II MODULOPUBERTA’ E RIMENTALIZZAZIONE DEL
CORPO
I CAMBIAMENTI FISICI: CONSIDERAZIONI PRELIMINARI
TIPI DI CAMBIAMENTI
CAMBIAMENTI FISICO/SOMATICI
CAMBIAMENTI ORGANICI
CAMBIAMENTI SESSUALI
Si completa la maturazione dei caratteri sessuali primari
Si sviluppano i caratteri sessuali secondari
EFFETTI DEI CAMBIAMENTI
I cambiamenti del corpo determinano:
Confronto interindividuale e con i modelli culturali
Dismorfofobia evolutiva
Preoccupazione per il ritardo/anticipo puberale
Necessità di ridefinire l’identità corporea
SIGNIFICATO DEI CAMBIAMENTI
I cambiamenti del corpo hanno una risonanza psicologica, perché vi si
attribuisce significato
Il significato non è uguale per tutti, ma dipende da:
FATTORI INTERNI
FATTORI ESTERNI
CONDIZIONI ASSOCIATE ALLA PUBERTA’
Conflitto e ambivalenza tra il desiderio di crescere e la paura di rimanere piccoli ( o viceversa).
Decremento del rendimento scolastico, alternanza di fasi di iperattività e fasi di apatia.
Relazione tra i cambiamenti ormonali della pubertà e determinati stati socio-emotivi: depressione, aggressività e cambiamenti d’umore.
L’IDENTITA’ CORPOREA
L’identità corporea è l’insieme delle caratteristiche, delle conoscenze e delle qualità che si attribuiscono al proprio corpo (Palmonari)
Pietropolli Charmet distingue tra schema corporeo
(dimensione percettiva e spaziale) e immagine mentale del proprio corpo (rappresentazione simbolica del proprio corpo come oggetto di investimento affettivo, corpo amato/odiato, mostrato, esibito, usato come mezzo di comunicazione e di relazione con gli altri).
RIDEFINIRE L’IDENTITA’ CORPOREA
Lo sviluppo puberale impone di RIMENTALIZZARE IL CORPO,cioè ricostruire lo schema corporeo e sostituire l’immagine
mentale del proprio corpo infantile con quella del corpo adulto
Sottrarlo agli accudimenti fisici dei genitori (rinunciando alle interazioni del corpo infantile) I CONFLITTO
Dare significato, anche di tipo affettivo, ai nuovi eventi che avvengono sul corpo
Manipolarlo in modo autonomo (capelli, abbigliamento, piercing,..)
Pensarlo come complementare a quello dell’altro sesso, su cui occorre investire se si vuole pervenire a comprendere la pienezza delle potenzialita’ del nuovo corpo II CONFLITTO
Accettarlo come vulnerabile (il corpo infantile non è pensato come tale) III CONFLITTO
RIDEFINIRE L’IDENTITA’ CORPOREA
ESITI INFAUSTI DEL PROCESSO DI MENTALIZZAZIONE DEL CORPO
MENTALIZZAZIONE DEL CORPO SESSUATO
Il processo di rimentalizzazione del corpo, dopo la pubertà, implica anche la “mentalizzazione del corpo sessuato”, cioè il dare significato agli eventi oggettivi e soggettivi che riguardano la sessualità (riconoscere il desiderio e accettarlo, lasciarsi andare e controllare, orientarsi verso un oggetto di investimento, assumere comportamenti socialmente adeguati alla propria appartenenza sessuale,..)
Tali processi portano l’individuo a rielaborare la propria identità di genere in termini di identità sessuale
L’identità di genere è acquisita completamente nell’età della fanciullezza (identità, stabilità e costanza di genere)
L’identità sessuale si consolida dopo (durante) la pubertà
PERCORSI MASCHILI E FEMMINILI
Percorso maschile
Poiché il primo oggetto di identificazione (cioè il primo oggetto d’amore) è la madre, il percorso è accompagnato da un progressivo distacco e de-identificazione dall’oggetto femminile.
E’ fondamentale il ruolo del padre, che deve essere presente come modello maschile e accuditivo, e sostenuto dalla madre. Se ciò non accade, il ragazzo teme il conflitto con la madre. Se il padre e’ assente prevale l’identificazione con il gruppo di pari (solo virilità e non accudimento/paternita’)
PERCORSI MASCHILI E FEMMINILI
Percorso femminile
Oggetto d’amore e oggetto di identificazione edipica coincidono, quindi si forma un nucleo di identità femminile più forte e più stabile (vantaggio).
D’altra parte, alla fase edipica corrisponde una svalorizzazione della femminilità, quindi il percorso di costruzione dell’identità di genere e sessuale prevede una continua rivalorizzazione della femminilità.
E’ un percorso più difficile oggi, poiché esistono molti modelli di femminilità e i padri e le madri tendono a trasmettere anche alle figlie valori tradizionalmente maschili.
ADOLESCENZA E SESSUALITA’
L’esito della pubertà è il raggiungimento della
funzionalità sessuale completa
L'emergere della sessualità dopo il periodo di latenza si esprime in diversi modi:
Aumento di interesse per i coetanei di sesso diverso (sia fisico sia psicologico, come ricerca della vicinanza): ritornano i gruppi misti Manifestazione di effettivi bisogni sessuali (stimolati sia dall'interno sia dall'esterno) Sessualità propriamente detta (autocentrata ed eterocentrata) Relazioni con un partner
ADOLESCENZA E SESSUALITA’
FUNZIONI DELLA SESSUALITA’
Affermare la propria identità sessuale (è caratteristico di entrambi i sessi)
Verifica delle proprie capacità (prevalentemente maschile)
Presa di coscienza dei cambiamenti a livello fisico-sessuale (prevalentemente femminile)
ADOLESCENZA E SESSUALITA’
FUNZIONI DELLA RELAZIONE CON UN PARTNER
Favorire l'autonomia, il distacco dalla famiglia (il partner fornisce il sostegno e il distacco affettivo)
Conferma della propria identità anche rispetto al processo di rimentalizzazione del corpo
Integrazione di bisogni fisici ed affettivi
Soddisfacimento di diversi bisogni autocentrati, quali il sostegno affettivo, i bisogni sessuali, bisogni maturativi (ad esempio di appartenenza, di autostima)
ADOLESCENZA E SESSUALITA’
FATTORI CHE INFLUENZANO L'INIZIO E LA
QUALITA' DELL'ATTIVITA' SESSUALE
Biologici (pubertà, più o meno anticipata)
Familiari (modelli di riferimento, presenza di fratelli maggiori, cultura familiare, livello di comunicazione)
Socio-culturali (oggi, rispetto alle generazioni precedenti, i modelli e le influenze sono cambiati, c‘è più tolleranza, più comunicazione, più precocità, ma anche più paura (spettro dell'AIDS)
ADOLESCENZA E SESSUALITA’
DIFFICOLTA’ NELLA RELAZIONE CON UN PARTNER
Secondo Pietropolli Charmet (1999) gli adolescenti di oggi incontrano varie difficoltà nella costruzione di relazioni con un partner, dovute ad una sorta di PAURA DELL’AMORE.
L’origine di tale paura può essere individuata nei nuovi modelli educativi/accuditivi delle famiglie (2000).
ADOLESCENZA E SESSUALITA’
DIFFICOLTA’ NELLA RELAZIONE CON UN
PARTNER
Dalla consultazione psicologica emerge che la difficoltà è connessa ai seguenti fattori:
Fragilità degli adolescenti (svuotamento del sé in seguito all’idealizzazione dell’altro; paura della dipendenza mentale)
Paura del dolore mentale (incapacità di tollerare le frustrazioni, e anche i momenti di dubbio e di incertezza) Paura di separarsi dai genitori
ADOLESCENZA E SESSUALITA’
DIFFICOLTA’ NELLA RELAZIONE CON UN
PARTNER
Gli adolescenti di oggi (i “nuovi adolescenti”) sembrano oscillare spesso tra due modalità opposte di relazionarsi ad un partner:
le coppie “blindate”, cioè non passionali, di tipo amicale, che si incontrano sotto l’ala protettiva delle famiglie;
le relazioni puramente sessuali, in cui la sessualità è una sorta di difesa dalla paura e dalle incertezze