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IL CARMELITANO
PAOLO ANTONIO FOSCARINI
(MONTALTO UFFUGO INTORNO AL 1565 - 10 GIUGNO 1616)
TRA ESEGESI BIBLICA ED ESEGESI SCIENTIFICA MODERNA
CIOgrave CHE Egrave VIVO E CIOgrave CHE Egrave MORTO
NELLA SCIENZA MODERNA
Donato Matassino G Varricchio M Serluca M Occidente
Giagrave professore ordinario di Miglioramento genetico degli animali in produzione zootecnica Presidente Emerito
Associazione per la Scienza e le Produzioni Animali (ASPA) Presidente Consorzio per la sperimentazione
divulgazione e applicazione di biotecniche innovative - National Focal Point Italiano FAO nellrsquoambito della Global
Strategy for the Management of Farm Animal Genetic Resources (ConSDABI NFP I ndash FAO GS - AnGR) Accademico
Ordinario dei Georgofili Esperto Emerito di Biodiversitagrave del CIGM (Centro per le Ricerche sulla Caratterizzazione
Conservazione e Utilizzazione del Germoplasma Mediterraneo) email matassinodconsdabiorg
Collaboratore scientifico ConSDABI NFP I ndash FAO GS ndash AnGR email consdabiconsdabiorg
Ph D ldquoScienze della vitardquondash Centro Scienze dellrsquoInvecchiamento (CeSI) Fondazione Universitagrave ldquoGabriele
drsquoAnnunziordquo ndash Universitagrave degli Studi ldquoG DrsquoAnnunziordquo email serlucamichelegmailcom
Napoli 13 maggio 2016
1 Introduzione
La personalitagrave di Paolo Antonio Foscarini quale Uomo di scienza impavido e di immenso
coraggio nel contesto storico in cui vive meriterebbe una riflessione di ampia trattazione
Particolarmente dedito alle scienze matematiche e alla filosofia naturale dei suoi molti
manoscritti purtroppo si egrave persa ogni traccia Della loro esistenza lo stesso Foscarini dagrave indicazioni
nella coraggiosa laquoLettera sopra lopinione de Pittagorici e del Copernico della mobilitagrave della
terra e stabilitagrave del soleraquo diretta al card R Bellarmino santificato il 29 giugno 1930 e nominato
Dottore della Chiesa il 17 settembre 1931
Il fine dichiarato della Lettera egrave dimostrare quanto lopinione copernicana sia perfettamente
conciliabile con la Sacra Scrittura In questa Lettera infatti il P A Foscarini condivide in pieno la
tesi del sistema ldquoeliocentricordquo (N Copernico 1543) giagrave fatta propria da G Galilei
La risposta del card R Bellarmino datata 12 aprile 1615 pur se indirizzata al solo
Foscarini chiama in causa esplicitamente anche G Galilei e respinge ogni loro tentativo di
difendere la teoria copernicana in quanto reale noncheacute conciliante con le Scritture ignorando del
tutto la proposta di concedere autonomia allindagine naturale Con il decreto del 5 marzo 1616 la
Congregazione dellIndice1 condanna formalmente tutti i libri che espongano tale opinione e in
particolare la Lettera del Foscarini il cui tentativo di dimostrare la conciliabilitagrave della teoria
copernicana con le Scritture impone una condanna assoluta laquolibrumhellip Pauli Antonii Foscarini
1 La Congregazione dellrsquoIndice istituita da Pio V il 14 aprile 1571 con la costituzione In apostolicae egrave incaricata di
esaminare i testi potenzialmente nocivi alla vita spirituale dei fedeli e di pubblicare (periodicamente aggiornato) lrsquoIndice
dei libri proibiti nel quale sono inseriti i titoli delle opere condannate (F CASTELLI Congregazione dellrsquoIndice e la
Chiesa in Italia Dizionario Storico Tematico ldquoLa Chiesa in Italiardquo Volume II - Dopo lUnitagrave Nazionale
wwwstoriadellachiesait)
2
Carmelitae omnino prohibendum atque damnandumraquo (G Galilei Opere XIX p 323)2 In virtugrave
della Sua lungimirante audacia scientifica il Foscarini va annoverato tra gli scienziati che iniziano
un metodo innovativo proprio della moderna ricerca ciograve a indicare che la Scienza nel corso della
sua evoluzione e quindi anche la Scienza moderna conserva sempre lrsquoimprinting dei traguardi del
passato
Ancor prima della ldquorivoluzione copernicanardquo3 (metagrave XVI sec) si ricorda che nella prima
metagrave del III sec aC il grande astronomo Alessandrino Aristarco da Samo propone un sistema
ldquoeliocentricordquo
Lrsquointeresse dellrsquoUomo per i fenomeni naturali risale praticamente allrsquoinizio della storia [le
prime conoscenze paleoscientifiche risalirebbero al paleolitico superiore (circa 37000 anni fa)] ma
le antiche categorie intellettuali di analisi della natura varianti nel tempo e nello spazio non
corrispondono a quelle attuali
Inizialmente infatti non esistono laquoScienziati di professioneraquo neacute laquoriviste specializzateraquo
(oggi solo quelle indicizzate sono circa 11000) e neacute laquocentri di ricercaraquo ciononostante si puograve
legittimamente parlare di una ldquostoria della scienzardquo In questa ldquostoriardquo ruolo principe tra tutte egrave
affidato a quella che egrave ritenuta la piugrave antica delle Scienze lrsquoAstronomia scienza alla quale il
pensiero umano egrave sempre fortemente legato infatti lo testimoniano gli innumerevoli simboli
associati agli oggetti celesti che abbondano in sepolcri in graffiti e in sculture risalenti a migliaia di
anni orsono4 A esempio nellrsquoantico Egitto il maiale egrave lrsquoessere sacro agli dei Seth e Thoth e la
scrofa rappresenta la dea del cielo Nut i cui figli le stelle vengono ingoiati al mattino e rigurgitati
la sera mentre la dea Iside egrave raffigurata troneggiante su di un maiale In India la dea maiale Vajra-
varahi (la scrofa del diamante) ha la stella a sei punte e incede danzando lungo lrsquoorbita delle stelle
avendo sotto di seacute Idan-iha-mo la dea del Soma dellrsquooceano di latte o di sangue da cui tutto egrave stato
creato5
Ancor prima dellrsquoinvenzione della scrittura giagrave si conoscono le fasi della Luna la
differente posizione in cielo del Sole nel corso dellrsquoanno il periodico ritorno delle stagioni ecc Le
prime nozioni di aritmetica aiutano a ldquonumerarerdquo quegli eventi ricorrenti e le prime nozioni di
cosmografia - intesa proprio come ldquodescrizione delle cose del cielordquo - nascono certamente per
venire incontro alle necessitagrave pratiche di naviganti di nomadi e di agricoltori La forte presenza di
significati astronomici nella quotidianitagrave sia per scopi pratici sia per scopi mistici e rituali si puograve
ritrovare in numerose espressioni del pensiero Anche in questo caso si possono legare insieme
pagine di storia e di letteratura di arte e di filosofia utilizzando come filo conduttore proprio i
simboli piugrave o meno espliciti legati alle cose del cielo
Solo con lrsquoadozione della scrittura vi egrave un salto di qualitagrave nel sistema cognitivo dellrsquoUomo
In tutte le civiltagrave antiche lrsquoUomo si egrave sempre interessato di una miriade di fatti reali in progress nel
senso di acquisire continuamente nozioni nei piugrave svariati campi tra i quali si ricordano
lrsquoalimentazione lrsquoagricoltura lrsquoarchitettura la botanica la cosmetica la cosmogonia la
demografia la geometria la lavorazione dei materiali la mantica la matematica la meccanica la
medicina la teologia le teorie della natura la zoologia ecc
La Scienza sin dallrsquoinizio della presenza dellrsquoUomo sul Pianeta Terra consente allrsquoUomo
attraverso lrsquoesperienza e lrsquoacquisizione di continue nozioni nei piugrave diversi campi di rendere
manifesti i princigravepi giagrave presenti nella complessa naturalitagrave del Cosmo princigravepi che regolano la vita
2 wwwTreccaniit
3 Con il termine ldquorivoluzione copernicanardquo si intende quel lungo e tormentato processo di rinnovamento culturale
iniziato verso la metagrave del XVI secolo con lopera di N Copernico che porta alla nuova visione newtoniana del mondo
Anche se questa rivoluzione riguarda lintero pensiero scientifico essa si sviluppa principalmente nel campo
dellastronomia attraverso il dibattito tra geocentrismo ed eliocentrismo (G BONERA Dal sistema tolemaico alla
rivoluzione copernicana Dipartimento di Fisica lsquoA Voltarsquo Universitagrave di Pavia -
httppppunipvitpagesit6dif6videoconf1videochtm ) 4 httpwwwtreccaniitenciclopediala-rivoluzione-scientifica-introduzione_(Storia-della-Scienza)
5 G CIVITELLI Il divin porcello Storia del maiale nella storia Ed Terre de Sienne Siena 2001 D MATASSINO F
CIANI R VALLI Il maiale simbolo di culto religioso in ARS 103 (2005) 54
3
e la morte di tutti gli esseri viventi Drsquoaltra parte lrsquoUomo attraverso la Scienza ha cercato sempre
di scoprire il nuovo a partire dalla sua iniziale presenza sul Pianeta Terra E la Scienza si
impegna nella sua impresa in maniera concettualmente differente in linea con gli eventi della
storia e in modo differenziato in relazione allrsquoarea geografica interessata Senza entrare nella mai
non sopita diatriba (dossograficamente a partire da Aristotele) della ldquopresunta neutralitagrave morale
della scienza purardquo si sottolinea che questa neutralitagrave costituisce il vero problema della discordia
culturale Non si puograve disconoscere che lrsquolsquoimperativo eticorsquo della scienza egrave la ricerca della ldquoveritagraverdquo
in modo disinteressato questa ricerca non sempre egrave in armonia cioegrave in sintonia con i continui
cambiamenti degli interessi socio-economico-politici della mosaica organizzazione umana
presente sul pianeta Terra6
Inizialmente il termine ldquoScienzardquo viene inteso nel suo significato di ldquoconoscenzardquo anche se
a questa conoscenza si dagrave il significato di ldquocertezzardquo Con la sua continua curiositagrave lrsquoUomo approda
continuamente alla ldquoconoscenzardquo scoprendo il ldquonuovordquo e accumulando esperienza al fine di
individuare le norme naturali regolanti i vari rapporti fra le componenti (materiali e immateriali) sia
del Pianeta Terra sia del Cosmo
Platone nel suo ldquomito della cavernardquo identifica lrsquo ldquoignoranzardquo con le ldquocatene del
prigionierordquo il prigioniero grazie allrsquoazione della filosofia viene liberato dalla credenza nelle
ombre riflesse sulla parete della caverna e sempre grazie alla filosofia lrsquoUomo comprende che le
cose sensibili sono copia degli oggetti reali (le ldquoideerdquo) che perograve si trovano al di fuori della caverna
e cioegrave nel ldquomondo delle ideerdquo Il ritorno dellrsquoex prigioniero nella caverna evidenzia il ldquoruolo
politicordquo della filosofia la quale egrave lrsquounica a inculcare nellrsquoUomo la veritagrave Platone partendo
dallrsquoipotesi che laquoil sapere riflette lrsquoessere nel senso che la mente umana sia come uno specchioraquo si
pone il problema dellrsquooggetto proprio della ldquoscienzardquo o epistegraveme in piuacute tenendo conto che gli
eventi o le cose del mondo sono laquomutevoli e imperfetteraquo egli ritiene che lrsquooggetto della ldquoscienzardquo
debba identificarsi con laquoentitagrave stabili e perfetteraquo individuabili nelle ldquoideerdquo (da egraveidos = forma)
Secondo CT Rinpoche e K Dzong (1972)7 laquola ricerca della conoscenza e della saggezza
attraverso i concetti egrave parte della disperata lotta dellrsquoUomoraquo
P M M Duhem (1861ndash1916)8 ritiene che laquole idee nuove non nascono per caso ma sono
eredi di studi precedentiraquo per cui la ldquorinascitardquo delle scienze nel Rinascimento sia da collegare al
Medioevo Egli dedicandosi agli studi di L da Vinci dimostra che essi sono un laquoesercizio della
meccanica medioevaleraquo P M M Duhem riferendosi al ldquomito della cavernardquo di Platone ritiene
che non si potragrave mai giungere alla vera ldquoconoscenzardquo ma bisogna accontentarsi delle ldquoombrerdquo
cioegrave dellrsquoapparenza delle cose che nonostante tutto inducono lrsquoUomo a intuire lrsquoesistenza di figure
invisibili che si trovano al di lagrave del muro Questo limite conoscitivo non blocca lrsquoumano desiderio
di laquoindagareraquo e di laquofilosofareraquo per scoprire sempre il nuovo9
Atomismo Esso rappresenta una delle prime risposte date dalla ldquoscienza filosofica
presocraticardquo al problema della costituzione del mondo Lrsquoatomismo10
nasce nella Grecia ionica
(coste dellattuale Asia Minore) probabilmente giagrave intorno alla fine del VII secolo aC a opera di
Talete (~ 640624-547 aC) di Anassimandro (~ 610-546 aC) di Anassimene (560 - 528 aC)
della Scuola Ionica di Mileto accogliendo poi le idee di Eraclito di Efeso (~ 520 aC - 460 aC) e
di Anassagora di Clazomene (496 aC - 428 aC) fondate sul principio del divenire del continuo e
dellrsquoincessante mutamento delle cose Talete egrave da considerare il primo ldquofilosofordquo nel senso della
6 D MATASSINO C INCORONATO M OCCIDENTE Biodiversitagrave e filiere produttive zootecniche in Atti 7 Convegno
Nazionale Biodiversitagrave lsquoLrsquoagrobiodiversitagrave per la qualificazione delle filiere produttiversquo Catania 31 marzo divide 2 aprile
2005 Italus Hortus 13 2 (2006) 70-91 7 Citati da J ARGUELLES M ARGUELLES Il grande libro dei mandala Edizioni Mediterranee 1995
8 Fisico teorico ed epistemologo le sue opere piuacute importanti come storico della scienza sono ldquoLe systegravem du monde
Histoire des doctrines cosmologiques de Platon agrave Copernicrdquo [dieci volumi di 500 pagine ciascuno (tranne il nono)]
pubblicata nel 1913 e ldquoLa teoria fisica il suo oggetto e la sua strutturardquo (edita una prima volta nel 1906 e ampliata nel
1914) questrsquoultima viene definita un laquocapolavoro della filosofia della scienza del Novecentoraquo 9 F GAgraveBICI Quando Duhem rivalutograve la scienza del Medioevo Avvenire 13 settembre 2016 21
10 httpwwwsapereitenciclopediaatomismohtml
4
tradizione greca e anche tra i primi indagatori delle scienze matematiche naturalistiche e
astronomiche La Scuola Ionica egrave essenzialmente orientata verso la ricerca del principio generatore
di tutte le cose principio identificato nellrsquo ldquoarchegraverdquo (ἀρχή = principio origine11
) al fine di fornire
una spiegazione della mutevolezza dei fenomeni lrsquoldquoarchegraverdquo viene individuato (a) da Talete nellrsquo
ldquoacquardquo (b) da Anassimandro nellrsquoldquoapeironrdquo (ἄπειρον = lrsquoindefinito lrsquoillimitato) un principio
astratto e unificante di tutte le cose (c) da Anassimene nellrsquo ldquoariardquo Eraclito sostiene che il
ldquodivenirerdquo sia la ldquosostanza dellEssererdquo12
Questo divenire si esprime nella intrinseca
contraddittorietagrave degli opposti ciascuna realtagrave non puograve essere se stessa se non opponendosi alle
altre in un eterno conflitto che egrave ldquomadrerdquo o ldquologosrdquo quindi ldquoarchegraverdquo di tutte le cose Il logravegos viene
introdotto da Eraclito come ldquoragionerdquo o ldquoprincipio di razionalitagrave universalerdquo13
o ldquolegge di
armonia e insieme principio dinamico del divenirerdquo La figura simbolica di questa realtagrave dinamica
egrave il ldquofuocordquo nel suo accendersi e spegnersi Le ldquofilosofie naturalisticherdquo sviluppate nel V secolo a
C influenzeranno le concezioni mediche dellrsquoepoca inducendo a ritenere che lrsquoUomo sia un
ldquomicrocosmordquo costituito da quattro elementi fondamentali aria fuoco terra e acqua Per alcuni
cenni sullrsquoevoluzione della medicina nella storia dellrsquoumanitagrave si rimanda a D Matassino et al14
Lrsquoatomismo si profila in modo netto nel secolo successivo a opera di Leucippo
(probabilmente 470475 aC ndash 370 aC) e del suo allievo Democrito (460-360 a C) al fine di
conciliare lesigenza espressa da Parmenide (544 541 aCndash 450 aC) della sostanziale
immutabilitagrave del reale15
con levidenza fenomenica del mutamento continuo di tutte le cose essi
ammettono quindi che la realtagrave consta di parti indivisibili immutabili e indistruttibili (atomi)
diverse per forma e dimensioni e che queste combinandosi in vario numero e modo diano luogo
agli oggetti complessi di cui si ha esperienza Il mutamento deriva dalla continua aggregazione e
disaggregazione degli atomi che in quanto tali restano sempre gli stessi Lrsquoatomismo riprende il
concetto di ldquoarcheacuterdquo e lo traduce con ldquoatomordquo [dal greco ἄτομος = indivisibile termine formato
dallrsquounione di ἄ (alfa privativo) e τέμνειν = tagliare] nel senso pluralistico di ldquoatomoirdquo (ἄτομοι) In
particolare secondo il pensiero di Leucippo lEssere egrave uninfinitagrave di unitagrave indivisibili gli atomi
diversi per grandezza i quali muovendosi eternamente nel vuoto e incontrandosi danno origine
alle cose Per Democrito gli atomi hanno solo due qualitagrave la ldquograndezzardquo e la ldquoforma geometricardquo
ogni aggregato di atomi puograve disporsi secondo un ordine diverso dando luogo a composti diversi
Questi aggregati di atomi producono nellrsquoUomo delle percezioni sensibili quando vengono a
contatto con i suoi sensi a esempio un oggetto si rende visibile quando uno sciame di atomi origina
dalloggetto stesso e colpisce lrsquoocchio Gli atomi sono dotati di un moto proprio dovuto a una forza
naturale interna agli stessi tale moto determina la massa degli atomi in quanto essa dipende dalla
velocitagrave che acquistano gli atomi stessi urtando altri atomi Dal moto degli atomi hanno origine i
corpi materiali Gli atomi sono immutabili e ogni mutamento della realtagrave egrave dovuto a un continuo
aggregarsi e disaggregarsi degli stessi in funzione delle condizione ambientali in questo mutamento
11
Aristotele fa risalire il concetto di ldquoarchegraverdquo ai presocratici in particolare la paternitagrave del termine sarebbe da attribuire
ad Anassimandro 12
Eraclito afferma che tutto scorre (panta rei) che tutto egrave in perenne movimento e la staticitagrave egrave morte In questa
concezione infatti il divenire egrave la condizione necessaria dellEssere della vita stessa Tipico egrave lesempio del fiume
Eraclito afferma che egrave impossibile bagnarsi due volte nella stessa acqua di un fiume percheacute dopo la prima volta lrsquoacqua
del fiume che scorre non egrave piuacute la stessa cosiacute come lrsquoUomo nel suo perenne divenire non egrave sempre lo stesso 13
Dal greco λόγος = discorso proveniente dal tema λέγω = dire con vocalismo quindi inteso come ldquoparola che si
articola nel discorsordquo o come ldquopensiero che si esprime attraverso la parolardquo 14
D MATASSINO G VARRICCHIO M SERLUCA M OCCIDENTE Alcune riflessioni di natura ecologico-sociale per il
ldquobenessere psichico-fisicordquo del sistema ldquouomordquo in Italiaetica Anno IX 2 (settembre 2015) 35-68 15
Secondo Parmenide i cambiamenti e le trasformazioni a cui egrave soggetta la natura tali per cui alcune realtagrave nascono
altre scompaiono non hanno semplicemente motivo di esistere essendo pura illusione La vera natura del mondo il
vero Essere della realtagrave egrave statico e immobile Secondo il pensiero di Parmenide laquoniente si crea dal nienteraquo e laquonulla puograve
essere distrutto nel nullaraquo tale affermazione precorre quanto dimostrato da A L de Lavoisier (1743 ndash1794) al quale si
deve la formulazione della legge di conservazione della massa laquoin una reazione chimica la massa complessiva dei
reagenti egrave uguale alla massa complessiva dei prodottiraquo (laquoin natura nulla si crea e nulla si distrugge ma tutto si
trasformaraquo)
5
della realtagrave si potrebbero scorgere le origini di quella che oggi egrave chiamata ldquoepigeneticardquo per cui
stanti le attuali conoscenze Democrito puograve essere considerato un vero e proprio ldquoprecursorerdquo dellrsquo
ldquoepigeneticardquo La concezione di Democrito sarebbe anche motivo ispiratore del contributo
scientifico di J Monod ldquoCaso e necessitagraverdquo infatti J Monod inizia il volume con la seguente
asserzione democritea laquoTutto ciograve che esiste nellrsquouniverso egrave frutto del caso e della necessitagraveraquo con la
quale Democrito intende il ldquocasordquo come ldquoassenza di un disegno sovrannaturale originariordquo e la
ldquonecessitagraverdquo come ldquoesistenza di una causalitagrave per spiegare linsorgenza dellordine e del
cambiamento noncheacute delle leggi che li sottendonordquo16
Piugrave tardi Epicuro da Samo (341ndash 271 aC) successivamente sostenuto da T L Caro (9896
ndash 5554 aC) nel suo De Rerum Natura17
giustifica lrsquoaggregazione e la disaggregazione degli
atomi attribuendo a essi il ldquopesordquo nel loro moto di caduta verticale e quindi parallela gli atomi
subirebbero una ldquodeviazione casualerdquo [ldquoparenclisirdquo dal greco παρά ( = da un lato) - εγκλίυω (=
inclino)] che li farebbe scontrare questi urti porterebbero allaggregazione dei corpi materiali
Lattribuzione di questa teoria a Epicuro egrave perograve incerta Aristotele18
si oppone a questo modello di
Scienza nel modello aristotelico di Scienza definito come ldquoAristotelico o Tomistardquo egrave la laquodignitagrave
eminente della metafisicaraquo (J Maritain19
) a orientare la nozione di scienza
La ldquoparenclisirdquo viene tradotta da T L Caro come clinamen Gli atomi secondo Tito
Lucrezio Caro costituiscono la base informazionale non solo dei fenomeni astronomici e fisici20
ma anche di quelli biologici (De rerum natura Libro II 335-380) la vita nella sua infinita varietagrave
di specie (laquola razza umana i muti greggi nuotanti dei pesci i lieti armentiraquo) (oggi si direbbe
ldquobiodiversitagraverdquo) egrave generata dallrsquoaggregazione degli atomi in forme complesse e varie inoltre T L
Caro fa notare che entro la specie non si trova un individuo uguale allrsquoaltro e che anche nel regno
vegetale un chicco di grano non egrave uguale allrsquoaltro Egli descrive lrsquoindividuo nel gruppo dei simili
consustanziali come irriducibilmente diverso e ne dimostra lrsquounicitagrave tramite lrsquoesempio della vacca
cui sia stato ucciso il vitello la quale inconsolabile non cerca che esso ne ripercorre le orme
guarda ovunque riempie i boschi di muggiti laquohellipNegrave la vista degli altri vitelli sui pascoli lieti puograve
distrarla dalla sua penahellipraquo Dunque lrsquoirriducibile individualitagrave egrave data dallrsquoimpronta personale -
stampata dalla natura nel singolo vivente e negli atomi che lo formano - e i viventi sono in grado di
riconoscerla In questo modo T L Caro rileva lrsquounicitagrave epigenetica (come giagrave intuito da
Democrito) e quella genetica di un individuo osservando lrsquoamore materno di un animale T L Caro
puograve essere considerato lrsquointuitore della diversitagrave biologica tra gli individui Nella sua interazione
16
Per una profonda disamina critica di ldquocaso e necessitagraverdquo si rimanda a G Tanzella Nitti (Il caso e la necessitagrave Saggio
sulla filosofia naturale della biologia contemporanea httpdisforgcosa-devo-sapere-su9788804496076 17
Le teorie epicuree sono esposte nel I secolo a C dal poeta latino T L Caro nella sua opera De rerum natura 18
Aristotele di Stagira (384 - 322 a C) nella sua opera Fisica esprime il suo parere contrario alle teorie
atomistiche lidea di Aristotele egrave quella di due mondi distinti quello celeste e quello terrestre Il mondo celeste
incorruttibile e inalterabile egrave costituito da sfere concentriche ognuna delle quali sostiene un pianeta limitato dalla sfera
delle stelle fisse i moti delle sfere sono impressi da un motore primo immobile e sono eterni Il mondo terrestre si trova
al centro delluniverso ed egrave corruttibile e alterabile egrave un miscuglio dei vari elementi che si trovano nelle sfere
concentriche della terra dellacqua dellaria e del fuoco Questa visione non egrave conciliabile di certo con il concetto di
atomo 19
J MARITAIN Distinguere per unire I gradi del sapere Morcelliana Brescia 2013 20
TL Caro individua negli atomi la causa del fulmine e della sua velocitagrave di propagazione in proposito Egli cosiacute si
esprime laquohellipse lo formograve la natura drsquoatomi piccoli e mobili tanto nulla assolutamente gli puograve fare ostacolo hellipFa in
modo che quanti ne sono gli atomi tutti in linea retta convergono come a un unico punto e in quella corsa trascina
quanti ne passano a volo Forsrsquoanche trae dalla stessa aria cadendo certi atomi tali che accendon la sua velocitagrave coi
loro urti E scorre e passa per molto corpi lasciandoli illesi e intatti il fluido fuoco percheacute srsquoistrada nei pori e molti
quando negli atomi dei corpi dove si tengono connessi incappano gli atomi della saetta li fora Discioglie poi
facilmente il bronzo e fonde drsquoun subito lrsquooro percheacute sono piccoli atomi ed atomi lisci quelli di cui sottilmente se ne
componehellipraquo (De rerum natura Libro VI 228-229 345-356) Anche per la formazione delle nuvole T L Caro chiama
in gioco gli atomi laquoLe nubi quelle si formano quando drsquoun tratto molti atomi piuttosto ruvidi in questa nostra distesa
del cielo si riuniscono a volo tali che possono ancora che a mala pena legati tenersi stretti fra loro Forman da prima
questi atomi piccole nuvole poi esse si saldan tra loro e fanno massa ed a furia di agglomerarsi diventano grandi e
viaggian coi ventiraquo (De rerum natura Libro VI 453-459)
6
con lrsquoambiente esterno lrsquoorganismo vivente si accresce e si mantiene in vita grazie ad atomi che
entrano dallrsquoesterno i quali risarciscono il corpo della materia che esso perde attraverso le sue
funzioni vitali Raggiunto un limite lrsquoessere vivente non riuscendo a compensare le perdite si
avvia al logorio totale fincheacute muore disgregandosi nei suoi elementi costitutivi (atomi) i quali
riprendono il loro eterno movimento riunendosi in altri corpi Rimane irrisolto da T L Caro come
la forma atomica dellrsquoindividuo di una specie si trasmetta ai figli Questa problematica viene
affrontata anche da E Schroumldinger21
il quale partendo dal modello molecolare di M L H
Delbruumlck (1906 -1981) dopo una stima della dimensione del laquosegmento di DNA codificante
polipeptideiraquo (laquogeneraquo) in termini di numero di atomi ipotizza che alla base del laquomisteriosoraquo
meccanismo che permette alle cellule di riprodursi uguali a se stesse deve esserci una struttura
stabile e replicabile fatta di elementi ripetuti assimilabile a un laquocristallo aperiodicoraquo non totalmente
ordinata e prevedibile ma basata su una sequenza variabile tale da poter codificare grandi quantitagrave
di informazioni22
Mandala Il ldquomandalardquo23
proprio della tradizione ldquovedardquo (1500 - 1200 a C) noncheacute della
simbologia del ldquotantrismo buddismo induismordquo (600 - 650 aC) puograve essere considerato una
rappresentazione grafica di un sistema costituito da due momenti fondamentali (a) atomistico
(entrata) dei fattori influenzanti il complesso funzionamento di un sistema (b) olistico (uscita) che
puograve essere considerato una ottimizzazione della gestione dei suddetti fattori secondo leggi della
cibernetica nel contesto micro-macroambientale in cui il sistema opera24
Nelle filosofie orientali il
ldquomandalardquo costituisce un mezzo per ritrovare lrsquounitagrave a partire dalla molteplicitagrave in linea con i
canoni dellrsquoimpostazione ldquosistemicarsquo ove per ldquosistemardquo si intende laquoun insieme di processi
interagenti caratterizzati da un numero piuacute o meno grande di mutue relazioni funzionaliraquo 25
o se si
preferisce laquoun complesso di eventi o di fenomeni di vita reale contrassegnati da scambievoli legami
funzionaliraquo26
Una caratteristica del ldquomandalardquo egrave che esso egrave dinamico e sostanzialmente inesauribile nella
sua costruzione e pertanto secondo L Tze (probabilmente V sec a C)27
lrsquoUomo sa che non vi egrave
limite alcuno alle dimensioni Lrsquouniversalitagrave del ldquomandalardquo egrave nella sua ldquounicitagraverdquo ed esso viene
identificato con il principio del ldquocentrordquo Nella concezione orientale laquoAl principio era il centroraquo
Questo centro sta a simboleggiare la potenzialitagrave eterna Secondo R S De Ropp28
il ldquomandalardquo egrave
caratterizzato da tre proprietagrave ldquobaserdquo un ldquocentrordquo la ldquosimmetriardquo i ldquopunti cardinalirdquo a cui si
aggiunge il ldquoprincipiordquo
Lrsquoidea del ldquomandalardquo viene anche sviluppata quale mezzo terapeutico in chiave di tecnica
rituale di meditazione mistica ciograve egrave rilevabile specialmente dalle pitture su sabbia degli indiani
21
E SCHROumlDINGER What is Life - the Physical Aspect of the Living Cell 1944 tr it Adelphi Milano 1995 22
D MATASSINO M OCCIDENTE M SERLUCA G VARRICCHIO Alcune riflessioni sulle strategie biologiche dellacqua
quale potenziale ldquochiave di lettura della vita Atti 3deg Meeting Internazionale di Bioetica della Biosfera H2O-acqua e
acque profili sociali economici ed etici di un bene ambientale Isernia 21 giugno 2014 in press
httpwwwistitutobioeticaorgBioetica20ambientaleBioetica20ambientalehtm ) 23
Il termine ldquomandalardquo (letteralmente dal sanscrito maṇḍa = laquoessenzaraquo + la = laquopossedere contenereraquo) viene tradotto
anche come ldquocerchio centrordquo oppure ldquociclordquo tali significati derivano dal lemma tibetano ldquodkyil khorrdquo associato ai
ldquoRig Vedardquo i quali consistono in una raccolta di 1028 inni e 10600 versi organizzati in 10 libri (ldquoMandalardquo) risalente
al 1500 - 1200 a C Il disegno tradizionale di un ldquomandalardquo spesso utilizza il ldquocerchiordquo - simbolo del cosmo nella sua
interezza - e il ldquoquadratordquo - simbolo del pianeta Terra o del mondo Un ldquomandalardquo egrave caratterizzato da un centro e da
una simmetria 24
D MATASSINO Impariamo dalla natura in LrsquoAllevatore 48 17 (1992) 18-19 D MATASSINO A DI LUCCIA C
INCORONATO M OCCIDENTE Biodiversitagrave Prospettica alcune riflessioni epistemologiche ed ermeneutiche (III Parte)
ARS 130 (2011) 29-36 25
TM BETTINI Concezioni moderne sulla validitagrave dei cosiddetti gruppi etnici anche ai fini dello sviluppo zootecnico
in Riproduzione animale e fecondazione artificiale Edagricole Bologna (1972) 23-44 26
D MATASSINO Il miglioramento genetico degli animali in produzione zootecnica Eserc Accad Agr di Pesaro
Serie III 9 1978 33-98 D MATASSINO Problematiche del miglioramento genetico nei bovini in Atti XIX Simp Int di
Zootecnia Nuove frontiere della selezione per gli animali in produzione zootecnica Milano 15 aprile 1984 11-19 27
Citato da J ARGUELLES E M ARGUELLES Il grande libro dei mandala Edizioni Mediterranee 1995 28
Citato da J ARGUELLES E M ARGUELLES Il grande libro dei mandala op cit
7
Navaho dal rituale del ldquoMandala Tibetanordquo e dallo ldquoYantrardquo29
Questa impostazione meditativa
tende a conseguire nellrsquouomo lrsquoldquoautorientamentordquo essendo lrsquoUomo al ldquocentrordquo del locus spazio-
temporale In questa visione il ldquocentrordquo egrave sempre identificabile con lrsquoindividuo avente la
consapevolezza dellrsquo ldquoeterno presenterdquo Il ldquomandalardquo strutturalmente interpreta pienamente
lrsquoaffermazione di E Trismegisto30
laquoDio egrave una sfera intelligente il cui ldquocentrordquo egrave ovunque e la cui
circonferenza in nessun luogoraquo31
Numerosi sono gli esempi di strutture realizzate dallrsquouomo che si
possono identificare con la rappresentazione del ldquomandalardquo tra cui si ricordano (a) il villaggio
Mousgoum Gaia (Camerun Africa) (b) il monumento di Stonehenge realizzato dai Druidi
(sacerdoti degli antichi popoli celtici) prima della conquista dei Romani questo sistema sapienziale
viene ritenuto da G Hawkins (1928 ndash 2003) un vero e proprio laquocomputer neoliticoraquo con funzione di
calendario astronomico (c) la Pietra del Sole Azteca (Museo nazionale di antropologia Cittagrave del
Messico) (d) la pietra Tjuringa (Australia) (e) il mandala dellrsquoetagrave (f) il labirinto e il rosone della
cattedrale di Chartres (Francia) (g) la pietra di Palenque (Messico)
Secondo J Arguelles e M Arguelles32
laquoAttraverso il concetto e la struttura del ldquomandalardquo
lrsquoUomo puograve essere proiettato nellrsquoUniverso e lrsquoUniverso nellrsquoUomoraquo Le chiavi di lettura che
laquodisserranoraquo il linguaggio del ldquomandalardquo sono il laquocentroraquo e la laquopolaritagraveraquo Nella concezione
originale del ldquomandalardquo laquoogni ldquocognizionerdquo ldquoconoscenzardquo e ldquoprincipiordquo quali forme basate sulla
dualitagrave primigenia della coscienza ctonia si inchinano davanti al mistero del ldquocentrordquo il punto da
cui tutto emerge e a cui tutto ritornaraquo33
I fenomeni ritmici del processo ldquomandalicordquo sono
identificabili con ldquocentrarerdquo ldquoguarirerdquo e ldquocrescererdquo il ldquomandalardquo puograve essere ritenuto una
perfetta integrazione tra ldquovenerazionerdquo ldquosapienzardquo e ldquobellezzardquo Dal punto di vista applicativo il
ldquomandalardquo egrave una vera e propria tecnica ldquocentranterdquo nel senso che coscientemente essa percorre
direzioni conducenti sempre verso il proprio ldquocentrordquo Diversi autori considerano lrsquoldquoocchiordquo e
laldquopercezione visualerdquo una significativa sintesi del ldquomandalardquo Si sottolinea come il ldquomandalardquo egrave
presente e accompagna tutta la storia dellrsquouomo quale simbolo fondamentale di ldquointegrazionerdquo
ldquoarmoniardquo e ldquotrasformazionerdquo Proprio il ldquocerchiordquo viene sempre considerato il segno originario
quale archetipo del nulla e del tutto quindi dellrsquoalternarsi della vita e della morte
Una rappresentazione del ldquomandalardquo egrave riportata nella figura I
29
Diagramma geometrico costituito per lo piugrave da linee e cerchi concentrici utilizzato nellrsquo ldquoinduismordquo e in particolare
nel ldquotantrismordquo come ausilio alla meditazione rituale in quanto visualizzazione astratta di una divinitagrave o di un aspetto di
essa generalmente associato a un mantra (veicolo o strumento del pensiero o del pensare ovvero una espressione
sacra) 30
E Trismegisto (ldquotre volte grandissimordquo) egrave un mitico autore della letteratura ldquoermeticardquo della tarda etagrave ellenistica
identificato dagli scrittori ldquoermeticirdquo con lrsquoantichissimo dio egiziano Thoth Per letteratura ermetica si intende un
gruppo di scritti di argomento filosofico-religioso circolanti nel mondo greco-romano nei primi secoli dC 31
J ARGUELLES E M ARGUELLES Il grande libro dei mandala op cit 32
J ARGUELLES E M ARGUELLES Il grande libro dei mandala op cit 33
Citato da J ARGUELLES E M ARGUELLES Il grande libro dei mandala op cit
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BIOLOGIA (GENOMA CELLULA INTERAZIONI CHIMICHE E FISICHE ECC)
EPIGENOMA
MICROBICA (UOMO
SUOLO ATMOSFERA
ACQUA ECC)
BIODIVERSITAgrave
ALIMENTAZIONE(NUTRACEUTICA
CRONOALIMENTAZIONE
SICUREZZA ALIMENTARE ECC)
MEDICINA ldquo4 Prdquo (PREVENTIVA
PREDITTIVA PERSONALIZZATA PARTECIPATIVA)
GEOGRAFIA DELLA SALUTE
BIOECONOMIA (ORGANIZZAZIONE
PRODUTTIVA GESTIONE ldquoINTELLIGENTErdquo BIOTERRITORIO ECC)
BIOETICACULTURA (SCUOLA DI OGNI
ORDINE E GRADO STORIA ECC)
SPIRITUALITArsquoRELIGIONE
SERVIZIINFRASTRUTTURE (SANITArsquo
TRASPORTI ECC)
SERVIZI ECOSISTEMICIECC
RICERCACONOSCENZAINNOVAZIONEINFORMATIZ-
ZAZIONE
ISTITUZIONE(POLITICA ECC)
DEMOGRAFIA UMANA
FATTORI GEO-PEDO-CLIMATICI
UOMO
Figura I Esemplificazione di un ldquomandalardquo rappresentativo dellrsquo ldquoUomo di oggirdquo (D Matassino
34
aggiornata)
Filippo Bruno (noto come Giordano Bruno) nella rappresentazione attraverso veri e propri
cosmogrammi (proiezioni geometriche della formula dellrsquouniverso) del concetto di emanazione del
tutto da una sorgente divina e del ritorno della molteplicitagrave nellrsquouno cosiacute si esprime laquoCome il
ldquocentrordquo si esplica in un ampio ldquocerchiordquo cosigrave uno spirito ordinatore dopo essersi esplicato negli
aggregati atomici coordina il tutto fino a che trascorso il tempo ed infranto lo stame della vita si
ricomprime nel centro e nuovamente si espande nello spazio infinito tale evento viene solitamente
identificato con la morte poicheacute ci spingiamo verso una luce sconosciuta a pochi egrave concesso
lrsquoavvertire quanto questa nostra vita significhi in realtagrave morte e questa morte significhi assurgere a
nuova vita non tutti riescono a prescindere dalla corporeitagrave e precipitano trascinati dal proprio
peso in un profondo baratro privo della luce divinaraquo (G Bruno De triplici minimo) 35
2 Cenni sulla Scienza moderna
Con G Galilei che giagrave agli inizi del lsquo600 segna il suo tempo con il perfezionamento del
laquocannocchialeraquo (o laquotelescopio galileianoraquo)36
si assiste al passaggio da una scienza fortemente 34
D MATASSINO Impariamo dalla natura op cit 35
G DEL GIUDICE Giordano Bruno il profeta dellrsquoUniverso infinito wwwgiordanobbrunocom 2013 36
Il termine laquocannocchialeraquo viene probabilmente coniato dal gesuita G Biancani nel 1611 per indicare lo strumento
utilizzato da G Galilei Fin dal XIII secolo lenti biconvesse vengono impiegate a scopo non scientifico da coloro che
maneggiano piccoli oggetti (a esempio orologiai gioiellieri) o da commercianti di tessuti Il cannocchiale viene forse
concepito dal napoletano G Della Porta il quale alla fine del Cinquecento espone i presupposti teorici dello
strumento senza perograve tentarne unrsquoapplicazione pratica il laquocannocchialeraquo viene poi realizzato agli inizi del 1600 da
artigiani olandesi sicuramente un esemplare viene costruito dallrsquo ottico tedesco H Lippershey nel 1608 G Galilei
perfeziona le lenti ed egrave il primo ad attuare un uso astronomico del cannocchiale e a comprendere limmensa portata delle
informazioni restituite da tale strumento ottico Nel 1611 questo cannocchiale viene battezzato laquotelescopioraquo su
proposta del matematico greco G Demisiani Contemporaneamente viene perfezionato il microscopio semplice
inventato da Z Jenses e da L Digges tra il 1591 e il 1608 uno dei primi utilizzatori del microscopio semplice a scopo
9
influenzata dalla tradizione filosofica ldquoaristotelicondashscolasticardquo alla formazione della ldquoScienza
Modernardquo la quale progressivamente afferma la propria autonomia dalla filosofia e dalla teologia
ed elabora procedure che la caratterizzano in maniera specifica
La ldquoScienzardquo con G Galilei subisce una vera e profonda mutazione in quanto G Galilei
introduce il ldquometodo sperimentalerdquo caratterizzato dalla ldquoripetibilitagraverdquo del risultato G Galilei egrave
lrsquoantesignano del metodo scientifico moderno introducendo a quel tempo una serie di criteri
ancora oggi validi Infatti il ldquometodo scientifico sperimentalerdquo iniziato con G Galilei e sul quale
poggia la ldquoScienza modernardquo consiste (a) nella osservazione attenta di un fenomeno al fine di
raccogliere tutte le informazioni e i dati che possono essere utili (b) nella formulazione di unipotesi
che possa spiegare il fenomeno (c) nella realizzazione di esperimenti in modo da verificare
lrsquoeventuale correttezza dellipotesi formulata (d) nella deduzione di conclusioni dagli esperimenti
condotti Uno dei punti basilari egrave la ldquoriproducibilitagraverdquo degli esperimenti ovvero la possibilitagrave che un
dato fenomeno possa essere riproposto e studiato in tutti i laboratori del mondo in maniera che il
modello teorico che spiega unosservazione sperimentale sia oggettivato al fine di poter anticipare
future osservazioni Con laffermazione della nuova scienza G Galilei seppure critico del
finalismo riprende da Platone l ldquoinnatismordquo37
e in polemica con la fisica qualitativa
dellldquoaristotelismordquo sostiene linterpretazione dei fenomeni naturali in termini quantitativi e
matematici (giagrave l intuizione ldquoplatonico-pitagoricardquo di interpretare la realtagrave con la matematica egrave
geniale ma i ldquoplatonico-pitagoricirdquo non dispongono di mezzi idonei per passare alla
realizzazione)
Come riportato da J Monod38
laquola pietra angolare del ldquometodo scientificordquo egrave il postulato
dellrsquo ldquooggettivitagraverdquo della natura vale a dire il rifiuto sistematico a considerare la possibilitagrave di
pervenire a una conoscenza ldquoverardquo mediante qualsiasi interpretazione dei fenomeni in termini di
cause finali cioegrave di progettoraquo G Galilei e R Descartes (1596-1650) nel formulare il principio
drsquoinerzia non fondano solo la ldquomeccanicardquo ma anche lrsquo ldquoepistemologia della scienza modernardquo
abolendo la fisica e la ldquocosmologia aristotelicherdquo
Nella ldquoScienza modernardquo egrave la laquodignitagrave eminente delle scienze sperimentaliraquo scienze
positive scienze della natura scienze dei fenomeni o come dir si voglia che attrae in seacute la nozione
di scienza
A questa grande trasformazione concettuale del mondo scientifico principiata
essenzialmente nel campo dellrsquoastrologia si suole dare il nome di ldquoRivoluzione Scientificardquo
Con ldquoRivoluzione Scientificardquo comunemente viene indicato il periodo che intercorre tra la
metagrave del 1500 e la fine del 1600 durante il quale si ha un inizio di organizzazione scientifica con
scientifico egrave lrsquoolandese A van Leeuwenhoek il quale nel 1670 presenta con successo alla Royal Society le sue
osservazioni effettuate nel campo della biologia con tale strumento In Italia il primo microscopio composto viene
costruito nel 1624 da G Galilei che lo chiama laquoocchiale dOlandaraquo o laquoperspicillumraquo o laquocanna-occhialeraquo per indicare
laquoun telescopio accomodato per vedere gli oggetti vicinissimiraquo J Faber nel 1625 in analogia al termine telescopio
conia il termine laquomicroscopioraquo Lo strumento viene perfezionato nel 1665 da R Hooke considerato lrsquoinventore del
moderno microscopio composto grazie a esso egli scopre in sottilissime fettine di sughero le cellule che egli stesso
chiama prima laquocaselleraquo o laquoporiraquo e successivamente proprio laquocelluleraquo (nel senso di piccola cella o piccola stanza) Un
ulteriore decisivo progresso nella microscopia si ha (a) intorno al 1931 con la realizzazione e perfezionamento del
microscopio elettronico soprattutto per merito di M von Ardenne E Ruska e B von Borries (b) a partire dal 1950 con
lrsquointroduzione del metodo di formazione delle immagini per scansione 37
Innatismo concezione che considera lrsquoUomo in possesso fin dalla nascita di determinate conoscenze anteriori quindi
allrsquoesperienza La forma classica di innatismo egrave quella di Platone secondo la quale lrsquoUomo dispone giagrave di tutti i concetti
prima dellrsquoesperienza terrena Il presupposto metafisico dellrsquo ldquoinnatismo platonicordquo egrave il ldquodualismo animacorpordquo
Prima di incarnarsi lrsquoanima vive una vita iperuranica a contatto con le idee culminanti nellrsquoidea del Bene In seguito
allrsquoincarnazione dimentica tutto ma se opportunamente stimolata (per es attraverso lrsquoeros inteso da Platone come
forza mediatrice fra sensibile e soprasensibile in grado di elevare alla contemplazione della bellezza in seacute) la parte
razionale dellrsquoanima egrave in grado di recuperare ndash tramite lrsquoanamnesi ndash tutto il bagaglio di conoscenze acquisite
nellrsquoesistenza disincarnata Da qui secondo Platone i concetti come il ldquobenerdquo e lrsquo ldquoutilerdquo o quelli matematici in
generale non sono derivati dallrsquoesperienza in quanto sono presupposti dellrsquoesperienza stessa e possono pertanto essere
considerati apparentemente universali 38
J MONOD Il caso e la necessitagrave Mondadori 1970
10
lrsquoistituzione di Accademie e Societagrave scientifiche
La prima organizzazione egrave lrsquoAccademia dei Lincei fondata nel 1603 dal principe F Cesi e
che ha tra i suoi membri piuacute illustri G Galilei nel 1753 per iniziativa di Ubaldo Montelatici
Canonico Lateranense viene fondata lrsquoAccademia dei Georgofili alla quale il salernitano abate
(nato a Castiglione provincia di Salerno) A Genovesi (1713-1769)39
laquoMaestro per antonomasiaraquo
ultrailluminato filosofo socio-economista e allievo per pochi anni di Giambattista Vico fornisce
un interessante contributo anche al rifiorire dellrsquo ldquoAgricolturardquo definita come laquola prima e piugrave
necessaria Arte tra gli uominiraquo40
Altre accademie sorgono successivamente in Italia Francia e
Regno Unito
La ldquoRivoluzione astronomicardquo con cui prende avvio la ldquoRivoluzione Scientificardquo
rappresenta uno degli avvenimenti culturali piugrave importanti della storia dellrsquoOccidente avvenimento
che maggiormente contribuisce al passaggio dallrsquoetagrave antico-medievale allrsquoetagrave moderna
La prima scossa decisiva al sistema geocentrico viene dal polacco Niccolograve Copernico che
nella sua opera De revolutionibus orbium coelestium delinea un universo con al centro il sole
immobile e con i pianeti compresa la Terra che gli girano attorno ruotando contemporaneamente
su se stessi Lrsquouniverso copernicano egrave perograve ancora sferico unico e chiuso dalle stelle fisse
G Keplero qualche anno piugrave tardi esalta la perfezione e la divinitagrave dellrsquouniverso e vede in
esso lrsquoimmagine della Trinitagrave divina al centro del mondo starebbe il sole immagine di Dio dal
quale deriverebbero la vita e i pianeti e la loro disposizione obbedirebbe a una precisa legge di
armonia geometrica cosiacute come i loro movimenti questa sarebbe la maggiore scoperta
dellrsquoastronomo tedesco
Il piugrave radicale momento della rivoluzione perograve si deve al filosofo F Bruno che supera
definitivamente il mondo degli antichi e prospetta le linee fondamentali di quello dei moderni La
questione piugrave importante da lui affrontata egrave quella dellrsquoinfinitagrave dellrsquouniverso giagrave propugnata da
Democrito e da T L Caro egli senza badare a osservazioni astronomiche afferma che lrsquouniverso
puograve ospitare in seacute un numero illimitato di stelle-soli centri di rispettivi mondi ed egrave aperto in ogni
direzione con una pluralitagrave illimitata di sistemi solari popolati da creature viventi composti dagli
stessi elementi e da uno spazio di tipo euclideo41
omogeneo e infinito Molti degli schemi
dellrsquouniverso di F Bruno finiscono per esser convalidati e assunti nel corpo dellrsquoastronomia
scientifica moderna molti altri perograve risultano tuttrsquoora oggetto di studio della scienza contemporanea
(a esempio ancora non compresi sono argomenti come lrsquoesistenza di altre creature viventi la
struttura ultima del cosmo la questione dellrsquoinfinitagrave dellrsquouniverso ecc)
Lrsquointricato processo che forma la Rivoluzione astronomica di cui sono fautori N Copernico
G Galilei G Keplero G Bruno non egrave soltanto un fatto astronomico e scientifico ma anche
filosofico che finisce per mutare la visione complessiva del mondo la quale per secoli egrave propria
dellrsquoOccidente e segna in profonditagrave la cultura moderna
Importante ruolo ldquosociale e politicordquo nella definizione della ldquocultura modernardquo
caratterizzata dal ldquorinascimento delle lettere delle arti e della scienzardquo egrave svolto dai ldquosalotti
letterarirdquo42
ai quali spesso partecipano celebritagrave letterarie filosofiche e scientifiche di quel tempo
39
Come educatore A Genovesi propone riforme tendenti a ridurre se non a eliminare la laquocostrizioneraquo in aula per
favorire lo sviluppo dellrsquo laquoesile personalitagrave del fanciulloraquo suggerendo agli insegnanti di laquohellipavere ldquoumanitagraverdquo nel
trattare semplicitagrave nella vita gentilezza nelle maniere per esprimere nei teneri animi dei fanciulli i primi segni
dellrsquoumanitagrave e del dovereraquo (A CERRONE Antonio Genovesi sacerdote ed educatore Elea Press Salerno 2000 D
MATASSINO Relazione introduttiva al Convegno Tra Eucazione e Vocazione Anna Lapini e leducazione contadina
nella Firenze del XIX secolo Firenze Accademia dei Georgofili 3 maggio 2016 Sito internet ASPA
(httpaspaaltervistaorg link lsquoarchivio Prof Donato Matassinorsquo) 40
D MATASSINO Relazione introduttiva al Convegno Tra Eucazione e Vocazione Anna Lapini e leducazione
contadina nella Firenze del XIX secolo op cit 41
Spazio in cui sono valide le nozioni di parallelismo di distanza e di uguaglianza soddisfacenti i postulati di Euclide 42
Salotti letterari tradizione culturale giagrave in parte presente in Francia sin dai tempi di Luigi XIV secondo la quale
membri dellalta borghesia o dellaristocrazia riformista francese erano soliti invitare in casa loro intellettuali piugrave o meno
noti al fine di conversare e di dibattere temi dattualitagrave o argomenti particolarmente graditi allanfitrione
11
come D Diderot F M Grimm J B drsquoAlembert labate F Galiani43
e altri filosofi In genere nei
salotti si leggono opere giudicate politicamente eretiche dallassolutismo monarchico o si discute di
cosa accada al di fuori del mondo salottiero
Testimonianza della poliedrica rinascita culturale egrave il fatto che proprio negli stessi anni
prende corpo la Prima Encyclopeacutedie o ldquoDizionario ragionato delle scienze delle arti e dei
mestierirdquo44
lrsquoenciclopedia nasce dallrsquoidea di un libraio parigino A Le Breton di far tradurre a D
Diderot (1713-1784) la ldquoCyclopaediardquo o ldquoDizionario universale delle arti e delle scienzerdquo (1728)
dellrsquoinglese E Chambers (1680-1740) membro della Royal Society di Londra A Le Breton si
associa con tre colleghi (M A David L Durand e A C Briasson) ma egrave D Diderot affiancato da J
B Le Rond DrsquoAlembert (1717-1783) per la parte matematica a trasformare il progetto originale in
un piano di ben piugrave ampio respiro riversando nei volumi di A Le Breton tutta la tensione al
rinnovamento filosofico e politico-sociale che anima lrsquoIlluminismo e il gruppo dei philosophes Ed
egrave in tale periodo che sono poste le fondamenta di natura concettuale metodica e istituzionale di
quella che saragrave poi definita la ldquoScienza Modernardquo
Ciograve che maggiormente distingue la ldquoScienza Modernardquo dallrsquoattivitagrave scientifica esercitata
nellrsquoAntichitagrave e nel Medioevo egrave il carattere quantitativo La precedente tradizione scientifica
infatti in accordo con la filosofia aristotelica si propone la ricerca della ldquoformardquo essenziale dei
fenomeni analizzando la realtagrave ndash cioegrave quello che per Aristotele egrave la ldquoformardquo ndash ci si accorge che
essa puograve essere pensata come il ldquobinomio staticordquo di ldquomateriardquo e ldquoformardquo che prende vita nel
ldquobinomio dinamicordquo di ldquopotenzardquo e ldquoattordquo laddove la ldquopotenzardquo egrave lrsquoidoneitagrave della materia a
svilupparsi in una determinata ldquoformardquo mentre llsquo ldquoattordquo egrave la attualizzazione di una data ldquopotenzardquo
Il passare dalla ldquopotenzardquo alllsquo ldquoattordquo non puograve essere considerato un evento definitivo percheacute ogni
istante del divenire altro non egrave che lattuazione di un precedente istante di ldquopotenzardquo45
La
precedente tradizione scientifica filo-aristotelica si esaurisce pertanto in unrsquoanalisi solamente
qualitativa anche percheacute non possiede gli strumenti idonei per effettuare misurazioni precise
(lrsquointuizione che la quantificazione della realtagrave fisica fosse fondamentale egrave dei pitagorici)
Il nuovo metodo scientifico poggia quindi sul presupposto che lrsquoessenza delle cose esula
dalle finalitagrave della scienza la quale deve invece indagare i rapporti tra le ldquocoserdquo e deve esprimerli
attraverso una misurazione oggettiva e universalmente comunicabile quindi ldquoquantitativardquo
Per questo nella nuova Scienza diventa indispensabile lrsquouso della ldquomatematicardquo Il
riconoscimento dellrsquoimportanza della ldquomatematicardquo non egrave certamente una novitagrave dellrsquoetagrave moderna
(i pitagorici giagrave sostengono che il ldquoil numerordquo egrave il principio di tutte le cose) ma nel mondo antico e
medioevale questa disciplina viene studiata prevalentemente come scienza astratta la quale non puograve
essere applicata allrsquoanalisi dei fenomeni naturali (la sua utilizzazione egrave per lo piugrave limitata ad ambiti i
cui rapporti sono ideali come nella musica)
Nella ldquoScienza modernardquo la ldquomatematicardquo diventa invece uno strumento per quantificare i
43
F Galiani (economista tra i massimi di ogni tempo) si impegna per lrsquoistituzione nel 1754 della Cattedra di
lsquoEconomia civile (comprendente lrsquoeconomia politica e quella della ldquoreciprocitagraverdquo eo della ldquogratuitagraverdquo) presso
lrsquoUniversitagrave di Napoli oggi Universitagrave ldquoFederico IIrdquo grazie a un finanziamento di B Intieri cattedra che viene affidata
ad A Genovesi e che costituisce il primo esempio nellrsquoambito istituzionale universitario europeo di un insegnamento
peculiare nella consapevolezza che il miglioramento della societagrave e lo stato di felicitagrave umana possano essere conseguiti
solo attraverso lrsquoottimizzazione dellrsquoinscindibile binomio ldquoEconomia-istruzionerdquo 44
Per quanto riguarda la cronologia dellrsquoopera il primo volume viene pubblicato nel luglio del 1751 mentre il secondo
volume esce lrsquoanno seguente (nel 1756 alla pubblicazione del sesto volume le sottoscrizioni saranno piugrave di
quattromila) La pubblicazione deve tuttavia subire piugrave drsquouna battuta drsquoarresto a causa delle aspre opposizioni di
gesuiti giansenisti e dellrsquoambiente religioso di corte grazie allrsquoaiuto di Madame de Pompadour e del giurista G
Malesherbes un anno dopo nel 1753 puograve uscire anche il terzo volume Nel 1757 la produzione entra in crisi a causa di
problemi tra i collaboratori (alcuni dei quali come DrsquoAlembert abbandonano il progetto) dovuta principalmente alle
tensioni dovute a una campagna di diffamazione contro gli enciclopedisti e allrsquoinasprimento della censura dopo un
attentato a Luigi XV Dopo svariati anni di direzione solitaria di Diderot affiancato solo da pochi amici devoti nel
1772 esce lrsquoultimo tomo dellrsquoEncyclopeacutedie che annovera diciassette volumi di voci ed undici di tavole illustrate 45
D MATASSINO Etica e biodiversitagrave in Atti VI Conv Naz ldquoBiodiversitagrave opportunitagrave di sviluppo sostenibilerdquo
Bari 6-7 settembre 2001 Volume 1 2001 27-44
12
fenomeni naturali come oggetti specifici della ricerca scientifica
La ldquomatematizzazionerdquo della natura costituisce senzrsquoaltro uno degli orientamenti
concettuali fondamentali e piugrave significativi della rivoluzione scientifica Bisogna tuttavia rilevare
che lrsquoaffermarsi di una concezione della natura come insieme di fenomeni esprimibili e spiegabili
in termini ldquomatematicirdquo non riguarda soltanto lrsquoldquoastronomiardquo ma coinvolge anche la
ldquomeccanicardquo ossia lo studio del moto dei corpi Proprio la ldquomeccanicardquo fornisce il modello
esemplare per lrsquoelaborazione di una nuova filosofia della natura che nel corso della ldquoRivoluzione
Scientificardquo rimpiazza in modo pressocheacute definitivo lrsquoimmagine ldquoaristotelico-scolasticardquo
dellrsquouniverso
Questa visione del mondo trova piena espressione nella cosiddetta ldquofilosofia
meccanicisticardquo46
o ldquomeccanicismordquo che rappresenta la nuova chiave per comprendere tutti gli
aspetti del mondo fisico dalla propagazione della luce alla generazione degli animali dalla
pneumatica alla respirazione dalla chimica allrsquoastronomia
Ciograve che contraddistingue la ldquofilosofia meccanicisticardquo egrave lrsquoadozione di un ristretto numero di
principi esplicativi Tutti i fenomeni naturali devono infatti essere spiegati sulla base dei concetti
impiegati nellrsquoambito della meccanica figura grandezza quantitagrave e moto Altre proprietagrave come
ldquocolorerdquo ldquosuonordquo ldquogustordquo e ldquoodorerdquo vengono escluse dallrsquoambito della ldquoScienzardquo anche se agli
albori della ldquoScienza modernardquo nel campo artistico L Da Vinci (1452 ndash 1519) cosiacute si esprime laquoil
pittore con filosofica e sottile speculazione considera tutte le qualitagrave delle formeraquo47
Soltanto con la
scienza contemporanea grazie a una nuova enfasi data alla ldquocomplessitagraverdquo 48
si assiste a un
recupero della ldquoqualitagraverdquo nellrsquoambito di una concezione ldquosistemicardquo della vita e dei fenomeni a essa
correlati intesi come rete di modelli relazionali In tale recupero si fa strada la ldquobiologia teoricardquo
quale ramo della biologia piuacute vicino alla ldquocomplessitagraverdquo del reale Infatti come afferma P T de
Chardin (1970) laquoLa biologia egrave la scienza dellrsquoinfinitamente complesso e quindi richiede il
superamento di un approccio riduzionistico percheacute la ldquocomplessitagraverdquo egrave per definizione ldquonon
riducibilerdquoraquo Con R Descartes la ldquoconcezione meccanicisticardquo include anche i fenomeni vitali
(teoria degli laquoanimali-macchinaraquo) dai quali tuttavia resta esclusa la laquosostanza pensanteraquo con T
Hobbes (1588 ndash 1679) anche la vita psichica dellrsquoUomo viene spiegata ldquomeccanicisticamenterdquo
Il privilegio attribuito alla ldquomeccanicardquo trova la sua giustificazione nel fatto che studiando
il moto dei corpi in generale essa (la ldquomeccanicardquo) offre la possibilitagrave di astrarre da ogni altra
considerazione consentendo pertanto di ricondurre lrsquoanalisi alle condizioni piugrave semplici
Nella logica esplicativa adottata dai sostenitori del ldquomeccanicismordquo i principi fondamentali
della ldquomeccanicardquo assumono un valore universale e di conseguenza a risultare essenziale egrave una
ldquoteoria della causalitagraverdquo concepita soltanto in termini di azione per contatto Strettamente connessa
al valore universale della ldquomeccanicardquo egrave la convinzione che le macchine alle quali sempre piugrave si
attribuisce una dimensione teorica costituiscano poderosi modelli esplicativi
I fenomeni della natura possono essere spiegati in termini di relazioni reciproche fra i corpi
sul modello ldquomeccanicordquo che presiede al funzionamento di un orologio composto di ruote dentate e
contrappesi ossia tramite lrsquourto e il trasferimento di moto da un corpo a un altro Il mondo
concepito come una grande orologio o una grande macchina in cui ogni elemento dellrsquoingranaggio
svolge una funzione specifica e soprattutto necessaria al suo funzionamento mina dalle
fondamenta lrsquoimmagine tradizionale di un mondo strutturato in base a fenomeni gerarchicamente
46
Si ricorda che la visione meccanicistica egrave giagrave presente nellrsquoatomismo di Leucippo e di Democrito Grazie a G Galilei
R Descartes e P Gassendi (1592 ndash 1655) la concezione atomistica riceve una formulazione piugrave precisa di tipo
quantitativo 47
F CAPRA H HENDERSON Crescita qualitativa op cit 48
Per alcuni aspetti della complessitagrave con particolare riferimento alla biologia si rimanda a D MATASSINO Etica e
biodiversitagrave op cit) e a D MATASSINO M OCCIDENTE G VARRICCHIO (Nella bellezza della complessitagrave la
perfezione del creato In Atti 4 Meeting Internazionale di Bioetica ecologica ndash AmbientaMente 4 ldquoQuale bellezza
salveragrave il cosmordquo Isernia 19-20 giugno 2015 in press
httpaspaunitusitmatassino1_elenco_pubblicazioni_Matassinopdf)
13
ordinati49
In biologia il ldquomeccanicismordquo nasce come un corollario del ldquomaterialismordquo il quale
interpreta i fenomeni vitali esclusivamente in base alle leggi della fisica e della chimica Nel 18
secolo il dibattito tra ldquomeccanicismordquo e ldquovitalismordquo si concentra sullrsquoembriologia con la
controversia fra ldquopreformismordquo50
ed ldquoepigenesirdquo51
Un compromesso in tale dibattito viene
raggiunto da CH Waddington52
il quale identifica lrsquordquoepigenesirdquo con la ldquobiologia dello
sviluppordquo e il ldquopreformismordquo con il ldquoprogramma geneticordquo dallrsquointegrazione tra questi due
concetti Egli conia nel 1953 il termine laquoepigeneticaraquo per indicare laquoTutti i processi di cambiamento
durante il ciclo vitale di un organismo le cui istruzioni non sono contenute nella sequenza del
DNAraquo Oggi egrave ormai acclarato che il ldquocomplesso flusso informativordquo che parte dalla molecola di
DNA coinvolge notevolmente i numerosi e raffinati meccanismi biologici che sono gestiti da veri e
propri ldquocomportamentirdquo di tipo ldquoepigeneticordquo Alla luce delle piuacute recenti acquisizioni53
lrsquo
ldquoepigeneticardquo viene definita come laquoLo studio dei cambiamenti ereditabili nellrsquoespressione del
DNA dovuti a modificazioni chimiche (metilazione acetilazione ecc) dello stesso senza il
verificarsi di variazioni nella sua sequenzaraquo Si ricorda che Jean-Baptiste Lamarck (1744-1829)
(nato Jean-Baptiste Pierre Antoine De Monet Cavaliere di Lamarck) puograve essere considerato lrsquo
ldquointuitorerdquo dellrsquo ldquoepigeneticardquo anche se prima di J B Lamarck si puograve ritenere che giagrave Democrito
e poi il suo allievo Lucrezio percepiscono ldquolrsquounicitagrave epigenetica e genetica di un individuordquo54
La ldquoScienza modernardquo nasce in un preciso contesto storico caratterizzato da mutamenti di
struttura dellrsquoeconomia europea nel quale si delinea lrsquoidea che lrsquoeconomia di mercato potrebbe
contribuire alla costruzione di un mondo piuacute libero ed egualitario Tra i sostenitori di questa teoria
economica si ricordano A Genovesi e A Smith i quali perograve la basano su princigravepi differenti5556
Allrsquoinizio dellrsquoetagrave moderna quindi va delineandosi un nuovo tipo di societagrave caratterizzato
da un sistema di vita piugrave complesso e dinamico che richiede tecniche sempre piugrave evolute e che
quindi attua una ldquosaldatura tra societagrave e scienzardquo Per affermarsi la scienza moderna degli inizi
deve combattere perograve una storica battaglia non solo contro la base extra-scientifica che tanto
influenza la scienza dellrsquoepoca (credenze religiose intuizioni persuasioni irrazionali) ma
soprattutto contro due forze autorevoli la ldquotradizione culturalerdquo e i ldquoteologirdquo Il nuovo sapere
mette in discussione molte delle teorie cosmiche e fisiche tradizionali ritenute fino a quel momento
certissime (geocentrismo etere e materiale sub-lunare sfere concentriche finitezza unicitagrave
dellrsquouniverso ecc)
Sarebbe velleitario pensare di poter sintetizzare tutte le scoperte che si sono succedute quali
evoluzione della scienza moderna Nellrsquoambito della biologia si ricordano solo alcuni Autori F
Redi (1626 ndash 1697) C N Linneo (1707 - 1778) G L Leclerc conte di Buffon (1707 ndash 1788) L
Spallanzani (1729 ndash1799) C R Darwin (1809 ndash1882) G Mendel (1822 ndash1884) L Pasteur (1822
49
Nella concezione del mondo come una ldquogrande macchinardquo si ricorda la ldquoteoria di Gaiardquo (introdotta per la prima
volta da JE Lovelock nel 1972 e poi ampliata dallo stesso autore in collaborazione con L Margulis nel 1974) nella
quale il pianeta Terra egrave da considerare un vero e proprio unico sistema paragonabile a un macroorganismo capace di
autoregolazione e di mantenimento dinamico delle condizioni necessarie alla propria sopravvivenza 50
Preformismo ipotesi secondo cui lrsquoadulto si troverebbe giagrave preformato in miniatura (homunculus) nello spermatozoo
(secondo gli spermatisti) o nella cellula uovo (secondo gli ovisti) 51
Epigenesi ipotesi risalente a CF Wolff [Theoria generationis Doctoral dissertation Halae ad Salam (Halle an der
Saale) 1759 traduzione in tedesco Theorie von der Generation Berlin 1764] secondo la quale la cellula sessuale non
conterrebbe assolutamente alcuncheacute che assomigli allorganismo che da essa si svilupperagrave 52
CH WADDINGTON Genetic assimilation of an acquired character in Evolution 7 (1953) 118-126 53
AP WOLFFE MA MATZKE Epigenetics regulation through repression in Science 286 (1999) 481-486 K SINGH
et al Epigenetic regulation of milk production in dairy cows in Book of Abstracts of the 61st Meeting of the European
Association for Animal Production Heraklion Creta Grecia 23-27 agosto 2010 1 54
Vedasi il capitolo 1 (ldquointroduzionerdquo) del presente testo 55
L BRUNI Genovesi La rivincita dellrsquoabate contro Adam Smith Avvenire 13 gennaio 2013 56
D MATASSINO Tutela della biodiversitagrave e salute umana Convegno ldquoTradizione alimentare dellrsquoAppennino
Campano e prevenzione dei tumorirdquo Acerno (SA) 6 ottobre 2012
httpaspaunitusitmatassino1_elenco_pubblicazioni_Matassinopdf
14
ndash 1895) H De Vries (1848 ndash1935) T H Morgan (1866 ndash 1945) H Spemann (1869 ndash 1941)
Gli effetti profondi della rivoluzione scientifica sono impressionanti e la storiografia
contemporanea tende a dare sempre piugrave importanza a questo evento che viene assunto come lrsquoinizio
di uno dei segni distintivi piugrave importanti del nostro tempo la Scienza e la tecnica
3 Cenni sullrsquo innovazione tecnica e biotecnica
Robotica In tale contesto diventa inevitabile accennare alla robotica57
quale simbolo del
dualismo ldquouomo (o meglio mente) - macchinardquo e della contaminazione noncheacute dellrsquo ldquoibridismordquo
dellrsquoumano con la tecnoscienza contaminazione e ibridismo identificabili con ciograve che viene definito
ldquopostumanesimordquo o ldquotransumanesimordquo58
Il laquopositivismo tecnologicoraquo e laquoladozione della
ldquomacchinardquo come modello interpretativo ed esplicativo di portata generaleraquo si concretizzano nel
nuovo rapporto ldquouomo - macchina - scienza ndash tecnicardquo caratterizzante la societagrave contemporanea
rapporto nel quale lrsquoUomo secondo E Agazzi59
considera la ldquomacchinardquo non piugrave laquocome modello
concettuale per comprenderne i sistemi naturali ma costruisce macchine materiali concrete che si
comportano come i sistemi studiatiraquo Sempre secondo E Agazzi60
se si applica questa strategia alla
laquomodellizzazione delle attivitagrave mentaliraquo (percezione memoria ragionamento deduttivo astrazione
comunicazione verbale ecc) attraverso la realizzazione dellrsquo ldquointelligenza artificialerdquo (IA) si
cominciano a costruire macchine in grado di realizzare concretamente le stesse funzioni degli esseri
umani laquoescludendo da tali attivitagrave qualsiasi facoltagrave spirituale umana e attribuendo al pensiero una
natura puramente materialeraquo In questo modo laquolo spirito si riduce a un epifenomeno della materiaraquo
A partire dal 2005 la IA riceve un nuovo impulso foriero di ampie prospettive grazie allo
sviluppo delle tecniche di ldquoapprendimento profondordquo (deep learning) trattasi di un nuovo
approccio alla costruzione di ldquomacchine intelligentirdquo basato sulle reti artificiali neurali61
57
Robotica settore disciplinare che ha per oggetto lo studio e la realizzazione di robot Il primo progetto documentato
di un robot umanoide risale al 1495 a opera di L da Vinci trattasi di un cavaliere meccanico apparentemente in grado
di alzarsi in piedi di agitare le braccia e di muovere testa e mascella Non si sa se il progetto sia stato mai attuato Nel
1500 Gianello Torriani noto anche come Janello Turriano o Giovanni Torriani o Gianello della Torre (circa 1500 ndash
1585) realizza il primo robot una fantesca programmata per trasportare i pasti allo stesso Torriani Di questo automa
non resta traccia mentre egrave ancora oggi possibile ammirare in stato funzionante un robot di autore ignoto quasi coevo a
quello di J Torriani raffigurante una ldquoNobil Matrona in atto di suonare un timpanordquo La robotica si evolve secondo tre
filoni principali (a) sviluppo della tecnologia costruttiva (b) sviluppo della capacitagrave di ragionamento (c) integrazione
con lambiente operativo La tecnica costruttiva dei robot si evolve grazie sia ai materiali utilizzati (piugrave leggeri robusti
e ove richiesto flessibili) sia agli attuatori (piugrave potenti leggeri e veloci) (wwwtreccaniit) Notevoli sono le
potenzialitagrave della cosiddetta ldquorobotica sofficerdquo che consente di progettare elementi dotati di movimento e di sensorialitagrave
senza usare ingranaggi ma ispirandosi ai meccanismi a cui ricorrono gli organismi viventi per muoversi e interagire con
lrsquoambiente Si ricorda la recente messa a punto mediante la ldquorobotica softrdquo di simulatori del corpo umano che
mimano la funzione degli organi come a esempio le prime corde vocali artificiali non si tratta di protesi ma di modelli
che aiutano a studiare meglio alcune malattie Lrsquoenergia necessaria alle funzioni del sistema robotico viene prodotta e
distribuita mediante meccanismi che ldquoreplichinordquo il piugrave possibile i processi della natura (bioimitazione) Per
approfondimenti in merito alla bioimitazione si rimanda a D MATASSINO (La ldquobiodiversitagraverdquo base dellrsquoinnovazione in
ARS 120 [2009] 47-51 e ARS 121 [2009] 50-57) I robot di nuova generazione sono in grado di interagire con i piuacute
disparati ambienti 58
M FARISCO Uomo - Natura - Tecnica Il modello postumanistico Zikkurat 2009 D MATASSINO Presentazione del
volume di M Farisco ldquoUomo - Natura - Tecnica Il modello postumanisticordquo Tavola Rotonda ldquoDallrsquoumano al
postumanordquo Napoli (Facoltagrave di Teologia dellrsquoItalia Meridionale ndash Sezione San Tommaso) 28 aprile 2010 59
E AGAZZI La tecnoscienza e lrsquoidentitagrave dellrsquouomo contemporaneo in La tecnica la vita i dilemmi dellazione
Annuario di filosofia - Seconda navigazione Mondadori Milano 1998 pp 288 60
E AGAZZI La tecnoscienza e lrsquoidentitagrave dellrsquouomo contemporaneo in La tecnica la vita i dilemmi dellazione op
cit 61
In campo medico-biologico viene utilizzata una particolare ldquorete artificiale neuralerdquo [SOM (self organizing map =
mappa autorganizzantesi)] per stabilire lrsquoesistenza di unrsquoassociazione tra stato di ldquodepressionerdquo e rapporto tra alcuni
acidi grassi marker presenti nei lipidi di membrana delle piastrine (LMP) i soggetti ldquonon depressirdquo sono caratterizzati
da una bassa percentuale di acido arachidonico negli LMP mentre i ldquodepressirdquo da una elevata percentuale di tale acido
grasso (M COCCHI E L TONELLO Gli acidi grassi delle piastrine un possibile modello di classificazione del mondo
15
lrsquoldquoapprendimento profondordquo fa parte della piuacute ampia branca dellrsquoIA detta ldquoapprendimento
automaticordquo (machine learning)62
questrsquoultimo mira ad addestrare sistemi computerizzati
ldquointelligentirdquo con la finalitagrave ambiziosa di pervenire a ldquomacchine che imparino da solerdquo
Lrsquoldquoapprendimento profondordquo rappresenta un fondamentale e notevolissimo passo avanti compiuto
dallrsquo ldquoapprendimento automaticordquo in quanto esso consiste in un insieme di meccanismi che
permettono a un sistema di ottenere una rappresentazione dei dati di tipo gerarchico su molteplici
livelli procedendo dal livello di input verso i livelli superiori aumenta il grado di astrazione della
rappresentazione Le ldquoreti neurali convoluzionalirdquo usate nellrsquo ldquoapprendimento profondordquo si
ispirano alla struttura multistratificata della corteccia visiva esse se ben addestrate riescono a
identificare un volto ripreso da diverse angolature in foto diverse Il ldquoriconoscimento vocalerdquo e la
ldquovisione computerizzatardquo sono due esempi di applicazione delle tecniche di ldquoapprendimento
profondordquo63
in particolare la ldquoIArdquo di Google (TensorFlow)64
e lrsquoalgoritmo Annabell65
sono
macchine intelligenti che faranno sempre piuacute parte integrante della societagrave umana
Indubbio egrave linteresse pratico e teorico di modellizzazioni di ldquoprocessi neurofisiologicirdquo o
ldquopsichicirdquo noncheacute di altri processi fisiologici o mentali66
tali modellizzazioni non potranno mai
sostituirsi alla dimensione tipicamente umana dellrsquointenzionalitagrave anche nel caso della cosiddetta
ldquoIA Forterdquo67
Una visione puramente ldquomeccanicisticardquo puograve rischiare di privare lrsquouomo della sua
laquocapacitagrave di esplodere o drsquoimplodere in funzione dell ldquoessererdquo del ldquopoter essererdquo e del ldquodover
essererdquoraquo68
cioegrave della sua identitagrave ldquomoralerdquo quindi della coscienza della sua libertagrave di scelta
(laquolibero arbitrioraquo69
)70
Anche secondo A Turing egrave difficile anche se non impossibile far siacute che una
macchina possa davvero pensare La ldquoIArdquo lasciata a se stessa potrebbe diventare uno strumento
pericoloso giusto quanto egrave insito nel comportamento del robot realizzato dallrsquoingegnere americano
A Reben71
pungere il dito di un umano quindi infrangendo la 1 legge di Asimov72
animale In Progress in Nutrition 10 1 [2008] 59-64 M COCCHI L TONELLO F GABRIELLI Linoleic acid secrets in
Atti 7deg Convegno Nazionale ARNA ldquoQualitagrave degli alimenti e saluterdquo in onore della Prof ssa Maria Assunta Dessigrave
Cagliari 2-4 ottobre 2014 48-51) 62
Lrsquoldquoapprendimento automaticordquo si occupa dello studio di sistemi e di algoritmi che possono imparare dai dati
sintetizzando da essi nuova conoscenza Lrsquoldquoapprendimento automaticordquo egrave fortemente legata alla capacitagrave di riconoscere
schemi (pattern) nei dati (pattern recognition) Laddestramento di un sistema di apprendimento automatico puograve essere
svolto in 2 differenti modalitagrave (a) apprendimento supervisionato (supervised learning) nel quale ciascuno degli
esempi di addestramento egrave accompagnato da unrsquoetichetta relativa a che cosa deve essere appreso realizzata da un essere
umano (b) apprendimento non supervisionato (unsupervised learning) nel quale egrave fornito al sistema un insieme di
input che non egrave etichettato con la relativa classe di appartenenza 63
Y BENGIO Macchine che imparano in Le Scienze 576 (2016) 40-47 64
Libreria software open source per lapprendimento automatico in diversi tipi di compiti percettivi e di comprensione
del linguaggio 65
Algoritmo basato sul modello cognitivo della memoria 66
Si ricorda la realizzazione da parte di RD King et al (The Automation of Science in Science 324 5923 2009 85-
89) del cosiddetto ldquorobot scienziatordquo soprannominato ldquoAdamrdquo in grado di elaborare ipotesi e di programmare
esperimenti noncheacute di interpretare risultati riproducente quindi artificialmente il metodo scientifico ldquoipotetico-
deduttivordquo Adam egrave solo il prototipo per una serie di robot con caratteristiche simili o ancora piugrave sofisticate utili per
lrsquoautomazione di alcune fasi della ricerca in campo scientifico noncheacute per la gestione di un elevato numero di
esperimenti e di dati Per alcuni aspetti sul funzionamento di ADAM si rimanda a D Matassino (La ldquobiodiversitagraverdquo base
dellrsquoinnovazione in ARS 120 [2009] 47-51 e ARS 121 [2009] 50-57) 67
Nellrsquoambito dellrsquo ldquoIArdquo una distinzione fondamentale oggetto di acceso dibattito egrave quella fra (a) la laquoIA deboleraquo
che si si basa sulla convinzione che le macchine agiscono ldquocome se fossero intelligentirdquo (b) la laquoIA forteraquo che si basa
sulla possibilitagrave di costruire macchine simili allrsquoUomo fino a possedere unrsquoautocoscienza 68
D MATASSINO Etica e biodiversitagrave op cit 69
Vedasi nota 142 70
E AGAZZI La tecnoscienza e lrsquoidentitagrave dellrsquouomo contemporaneo in La tecnica la vita i dilemmi dellazione op
cit 71
httpswwwwashingtonpostcomnewsmorning-mixwp20160617engineer-creates-robot-that-decides-to-harm-
humans-breaking-isaac-asimovs-first-law 72
Isaac Asimov (1920-1992) nel tentativo di stabilire unrsquo ldquoetica del computerrdquo formula le seguenti tre leggi 1 laquoUn
robot non puograve recare danno a un essere umano neacute puograve permettere che a causa del proprio mancato intervento un essere
umano riceva dannoraquo 2 laquoUn robot deve obbedire agli ordini impartiti dagli esseri umani purcheacute tali ordini non
16
Quali potrebbero essere gli strumenti per una riconversione dellrsquohomo technicus73
inteso
come essere umano ridotto alla tecnica in homo sapiens sapiens Una possibile strada da percorrere
per un utilizzo della robotica senza lasciarsi dominare dalla stessa sarebbe la riscoperta
dellrsquoesigenza di salvaguardare (a) il laquoprincipio di umanitagraveraquo e la laquoconoscenza dellrsquouomoraquo intesi
come coscienza umana e relazione dellrsquouomo con se stesso e con gli altri al fine di evitare una
deriva che in nome del progresso conduce alla disumanizzazione74
(b) unrsquo laquoetica pubblicaraquo e una
laquodimensione antropologicaraquo capaci di restituire allrsquoessere umano la laquocoscienza e la responsabilitagrave
moraleraquo al fine di comprendere che laquoquesto tentacolare mondo della tecnoscienza dopo tutto egrave
stato realizzato da lui (e continua a esserlo) e dipende ontologicamente dalle sue decisioni anche
se puograve fortemente determinare le sue condizioni di vita e possibilitagrave dazioneraquo75
Onde gravitazionali ldquoScienzardquo e ldquotecnicardquo assumono un ruolo principe nellrsquoetagrave moderna
divenendo i mezzi fondamentali allrsquoUomo per ldquoconoscererdquo il Cosmo Non a caso proprio dal
progresso delle conoscenze ldquoscientificherdquo e ldquotecnicherdquo egrave scaturita recentemente una delle piugrave
grandi ldquoopere scientificherdquo di questrsquoultimo secolo di Storia la definitiva dimostrazione
dellrsquoesistenza delle onde gravitazionali onde generate dalla fusione di due buchi neri76
osservata
contemporaneamente il 14 settembre 2015 dai due interferometri di LIGO (Laser Interferometer
Gravitational-wave Observatory) negli Stati Uniti uno a Livingston in Louisiana e lrsquoaltro a
Hanford nello Stato di Washington Le ldquoonde gravitazionalirdquo previste da A Einstein per via
teorica nel 1916 nellrsquoambito della Teoria della Relativitagrave Generale (TRG)77 vengono rilevate in
contravvengano alla Prima Leggeraquo 3 laquoUn robot deve proteggere la propria esistenza purcheacute questa autodifesa non
contrasti con la Prima e la Seconda Leggeraquo 73
N CAPUANO Deep learning Tesi di Laurea Scuola Politecnica e delle Scienze di Base Corso di Laurea in
Ingegneria Informatica Universitagrave di Napoli ldquoFederico IIrdquo aa 2014-2015 V POSSENTI Il caso serio della tecnica
Avvenire 26 luglio 2016 24 74
M SCHOEPFLIN Che fine faragrave lrsquouomo nel futuro delle macchine Avvenire 20 aprile 2016 23 G CICCHESE (cur)
Macchine e Futuro Una sfida per lrsquouomo Cittagrave Nuova pp220 75
E AGAZZI La tecnoscienza e lrsquoidentitagrave dellrsquouomo contemporaneoop cit 76
Secondo una teoria formulata 40 anni fa da S Hawking i ldquobuchi nerirdquo a causa di effetti quantistici perderebbero
piccole particelle di energia (radiazioni di Hawking) in maniera costante e quindi ldquosarebbero destinati a scomparire in
miliardi di annirdquo Tali emissioni di energia vengono per la prima volta dimostrate in laboratorio (J STEINHAUER
Observation of quantum Hawking radiation and its entanglement in an analogue black hole in Nature Physics 15
agosto 2016) in buchi neri artificiali la natura quantica di tale emissione sarebbe supportata dallrsquoevidenza del fenomeno
dellrsquoentanglement (groviglio) Lrsquoentanglement lega le singole particelle in una entitagrave non scomponibile pertanto anche
quando le particelle elementari sono lontane si comportano come un complesso i cui effetti sono indeterminati questa
organizzazione conduce a una struttura non di tipo ldquosistemico classicordquo ma a un vero e proprio ldquogrovigliordquo i cui
componenti non sono scindibili quindi il ldquogrovigliordquo non puograve essere sottoposto ad atomizzazione Unrsquoapplicazione del
fenomeno dell ldquoentanglementrdquo egrave il ldquoteletrasporto quantisticordquo una procedura che permette di trasferire lo stato fisico
di una particella a unaltra particella anche molto lontana dalla prima (D MATASSINO A DI LUCCIA C INCORONATO
M OCCIDENTE Biodiversitagrave Prospettica alcune riflessioni epistemologiche ed ermeneutiche [III Parte] in ARS 130
[2011] 29-36) Per approfondimenti sul ldquoteletrasporto quantisticordquo soprattutto in relazione allrsquoacqua si rimanda a D
Matassino et al (Alcune riflessioni sulle strategie biologiche dellacqua quale potenziale ldquochiave di lettura della vita
op cit) 77
La teoria della relativitagrave generale estende i concetti di base della relativitagrave speciale ai sistemi di riferimento non
inerziali che sono cioegrave in moto a velocitagrave non costante e quindi soggetti a unaccelerazione Lidea centrale di questa
teoria che A Einstein sviluppa attorno al 1916 egrave che nei sistemi di riferimento non inerziali si producano effetti
analoghi a quelli associati alla forza di gravitagrave In questo senso la teoria della relativitagrave generale rappresenta una teoria
della gravitazione Per A Einstein in sostanza la causa del moto degli oggetti e in particolare di quelli sottoposti alla
forza di gravitagrave (per esempio i pianeti attorno al Sole) non egrave una forza che agisce a distanza nel senso newtoniano
della forza di gravitagrave ma egrave la modifica della geometria dello spazio nel quale si muove loggetto Lo spazio-tempo nel
quale loggetto si muove viene incurvato a causa della presenza di grandi masse e questa curvatura determina la
traiettoria delloggetto Si puograve spiegare semplicemente questo fenomeno pensando a un foglio di plastica sospeso su
unintelaiatura rigida sul quale venga fatta rotolare una palla pesante la palla tende a incurvare il foglio e di
conseguenza ogni altro oggetto che venga posto sul foglio tenderagrave ad avvicinarsi alla palla a causa della curvatura che si
egrave prodotta Il moto di una pietra che cade in un campo gravitazionale egrave determinato non dalla forza prodotta dalla massa
che genera il campo ma dalla curvatura dello spazio-tempo nel punto in cui si trova la pietra Lo spazio-tempo controlla
la massa dettandole il moto mentre la massa a sua volta controlla lo spazio-tempo determinandone la curvatura
(wwwsapereit)
17
modo diretto per la prima volta dopo un secolo dallrsquointuizione del fisico tedesco In teoria
qualunque massa in movimento genera ldquoonde gravitazionalirdquo le quali perograve sono molto deboli
poicheacute la gravitagrave egrave la piugrave debole delle quattro forze fondamentali che agiscono in natura78
Per
sperare di rilevarle egrave fondamentale che le sorgenti siano masse in movimento di dimensioni
astronomiche per esempio due buchi neri che collassano lrsquouno sullaltro proprio come nellevento
osservato da LIGO La massa in movimento curva lo ldquospazio-tempordquo in modo simile a un oggetto
che deforma un lenzuolo su cui viene poggiato egrave proprio questa deformazione che viene percepita
come gravitagrave Questa prima rilevazione diretta delle ldquoonde gravitazionalirdquo apre le porte a una
nuova era per lo studio delluniverso e della sua evoluzione
Biologia quantistica I fenomeni quantistici finora relegati principalmente al mondo
dellrsquoinvisibile sembrerebbero avere ripercussioni nei sofisticati e raffinati meccanismi propri della
materia vivente che avvengono in processi biologici macroscopici spiegabili alla luce di una
ldquonuovardquo disciplina che potrebbe identificarsi con una vera e propria ldquobiologia quantisticardquo79
Un noto effetto quantistico egrave a esempio lrsquo ldquoentanglement (groviglio)rdquo80
81
Secondo la ldquoTeoria della Coerenza Elettrodinamica Quantisticardquo il funzionamento della
cellula dipende da interazioni meccaniche a energia continua noncheacute da flussi elettrici ed
elettrochimici Cellule e tessuti interconnessi da ldquobiofotonirdquo (termine coniato da FA Popp nel
1981 per sottolineare il fatto che nellrsquoemissione di fotoni da parte di un organismo vivente egrave
contenuta una serie di bioinformazioni relative a processi fisici) costituiscono il sistema vivente
Inoltre la descrizione della biologia della cellula in termini di eventi fisici e chimici contribuisce a
identificare un nuovo ramo della medicina la ldquomedicina quantisticardquo la quale puograve essere
considerata come una ldquonuova visionerdquo della ldquomedicina ordinariardquo nellrsquoottica dei princigravepi della
fisica quantistica La conoscenza e la consapevolezza di tutte quelle leggi fisiche a cui la biologia
risponde sono da considerarsi fondamentali per la comprensione dei meccanismi che regolano uno
stato di benessere di tutti gli esseri viventi In particolare secondo i princigravepi della ldquomedicina
quantisticardquo lrsquoessere umano egrave costituito di materia e di energia indissolubilmente legate fra loro e
trasformabili lrsquouna nellrsquoaltra In virtugrave di questa ldquoduplice essenzardquo e del fatto che lrsquoenergia include
anche vibrazione e quindi frequenza un ldquocorpo materialerdquo puograve anche emettere o assorbire
frequenza Ogni cellula del nostro organismo infatti tramite il suo DNA82
che funziona come un
ldquotrasmettitorendashricevitorerdquo (ldquoantennardquo) emette e puograve ricevere segnali frequenziali per i quali tutte
le cellule dellrsquoorganismo sono in continua e istantanea comunicazione fra di loro scambiando
messaggi elettromagnetici con precisi effetti biologici (Figura II)
78
Le forze fondamentali in natura sono quattro distinte in forza gravitazionale forza elettromagnetica forza (nucleare)
debole e forza (nucleare) forte (wwwtreccaniit) 79
D MATASSINO A DI LUCCIA C INCORONATO M OCCIDENTE Biodiversitagrave Prospettica alcune riflessioni
epistemologiche ed ermeneutiche (III Parte) in ARS 130 (2011) 29-36 80
Il significato di ldquoentanglementrdquo egrave specificato nella nota 76 81
D MATASSINO A DI LUCCIA C INCORONATO M OCCIDENTE Biodiversitagrave Prospettica alcune riflessioni
epistemologiche ed ermeneutiche (I Parte) in ARS 128 (2011) 23-28 D MATASSINO A DI LUCCIA C INCORONATO
M OCCIDENTE Biodiversitagrave Prospettica alcune riflessioni epistemologiche ed ermeneutiche (II Parte) in ARS 129
(2011) 29-34 82
Sulla base dei princigravepi della ldquomedicina quantisticardquo in virtugrave del continuo movimento di elettroni il DNA si
comporta come un condensatore elettrico in cui le armature sono costituite dalle catene di molecole disposte fra loro
parallelamente a struttura elicoidale e il ldquomezzo dielettricordquo egrave costituito da acqua contenente atomi di vari elementi
quali carbonio azoto ossigeno zolfo fosforo lrsquoacqua infatti molecola polare egrave rappresentabile come un insieme di
ldquodipoli elettricirdquo i quali possono disporsi (a) in modo casuale e disordinato stabilendo un ldquoregime di incoerenzardquo (egrave il
caso dellrsquoacqua nel suo stato di laquoequilibrio naturaleraquo) (b) in modo ordinato e orientato stabilendo un ldquoregime di
coerenzardquo (egrave il caso dellrsquoacqua immersa in un campo magnetico superiore al valore critico corrispondente allrsquo
ldquoequilibrio naturalerdquo) in tale ldquoregime di coerenzardquo lrsquoacqua egrave in grado di interagire con ldquosegnali elettromagneticirdquo
estremamente deboli e costituire il ldquotrasportordquo dellrsquo ldquoinformazione elettromagneticardquo (D MATASSINO M OCCIDENTE
M SERLUCA G VARRICCHIO Alcune riflessioni sulle strategie biologiche dellacqua quale potenziale ldquochiave di
lettura della vita op cit
18
Figura II Rappresentazione del DNA come laquoantennaraquo in grado di laquoricevereraquo e laquotrasmettereraquo onde
elettromagnetiche83
Questo insieme comportamentale costituisce un sistema di autoregolazione continua che
permette alle cellule di raggiungere un equilibrio dinamico in funzione delle continue modificazioni
interne ed esterne consentendo il raggiungimento di uno stato di benessere lsquoottimalersquo Quando
insorge un disturbo nella rete elettromagnetica di controllo e quindi nel sistema di autoregolazione
puograve insorgere una patologia
A Einstein insegna come tutto ciograve che egrave ldquomateriardquo in realtagrave egrave anche ldquoenergiardquo entrambe
correlate dallrsquoequazione E=mc2 anche ldquoenergiardquo e ldquoinformazionerdquo sono legate tra loro secondo
una relazione di dipendenza in cui rientra anche la costante di Planck (h)84
cioegrave I=f(Eh)85
ldquoInformazionerdquo ldquoenergiardquo e ldquomateriardquo sono interconnesse la ldquomateriardquo non esiste senza lrsquo
ldquoenergiardquo lrsquo ldquoenergiardquo non si esprime senza dare ldquoinformazionerdquo Da queste nozioni concatenate
scaturisce una domanda puograve lrsquoUomo essere rappresentato esclusivamente da un modello
ldquoquantisticordquo basato su 3 elementi ldquoenergiardquo ldquomateriardquo e ldquoinformazionerdquo Una risposta puograve
venire dal cosiddetto modello ldquoCIEMrdquo (Coscienza Informazione Energia Materia) il quale puograve
essere interpretato come segue
(a) la ldquomateriardquo si identifica con la realtagrave e rientra nella sfera sensoriale governata dallo
spazio e dal tempo questa realtagrave sarebbe costituita fra lrsquoaltro da la chimica con tutti gli
elementi le cellule di un organismo vivente le molecole nelle varie forme (solida
liquida gassosa) le particelle elementari come elettrone e fotone
(b) lrsquo ldquoenergiardquo egrave collegata alla ldquomateriardquo dalla famosa equazione di Einstein e include
aspetti inerenti a elettromagnetismo energia meccanica (es suono) potenziali di
membrana cellulare legami tra molecole correnti elettriche campi magnetici calore
lavoro anche lrsquoelettrone e il fotone vi fanno parte in quanto caratterizzati da una
ldquonatura dualerdquo di ldquoparticella-ondardquo
(c) lrsquoldquoinformazionerdquo costituisce la matrice in cui determinati atomi debbono vibrare a una
data frequenza
83
httpbiotitaree-tematichemedicina-quantisticahtml 84
La costante di Planck viene indicata con la lettera h egrave una costante fondamentale in meccanica quantistica e piugrave in
generale nella fisica atomica e ha le dimensioni di unenergia (J) per un tempo (s) Essa egrave una costante fisica che
rappresenta la quantitagrave dazione lsquoelementarersquo dove per azione lsquoelementarersquo si intende una grandezza fisica scalare
riferita allrsquounitagrave di tempo cioegrave una grandezza fisica che viene descritta nellrsquounitagrave di tempo da un numero reale La
costante di Planck permette la quantizzazione di grandezze come lenergia la quantitagrave di moto e il momento angolare
In particolare essa egrave legata alla quantizzazione delle grandezze dinamiche che caratterizzano lo stato della materia a
livello microscopico ovvero delle particelle che compongono lsquomateriarsquo e lsquolucersquo elettroni protoni neutroni e fotoni A
esempio lenergia E trasportata da unonda elettromagnetica con frequenza costante ν puograve assumere solo valori discreti
pari a E = nmiddothmiddotν dove n egrave il numero quantico principale (0123) h egrave la costante di Planck e ν egrave la frequenza delle
oscillazioni dellrsquoonda Il valore numerico della costante di Planck corrisponde a 6626middot10-34
Jmiddots 85
httpbiotitaree-tematichemedicina-quantisticahtml
19
(d) la ldquocoscienzardquo costituisce una quarta dimensione che dota lrsquoUomo in ldquotermini
quantisticirdquo della capacitagrave di interagire con il tutto (coscio inconscio) sulla base di
scelte guidate dal ldquolibero arbitriordquo86
Biotecniche innovative87
Il settore delle ldquobiotecniche innovativerdquo sta conseguendo traguardi
inimmaginabili grazie ai vorticosi progressi della ldquobiologia cellularerdquo e soprattutto della ldquogenetica
molecolarerdquo progressi che contrassegnano il sorgere di una nuova era la ldquoNew Biotechnology
Erardquo equivalente a una vera e propria rivoluzione industriale (la quinta88
) e caratterizzata da
profonde implicazioni sociali etiche economiche e ambientali89
Non sembri una contraddizione ma attraverso le ldquobiotecniche innovativerdquo egrave possibile
incrementare la biodiversitagrave attraverso lrsquoottenimento di organismi portatori di nuove combinazioni
geniche90
In questrsquoultima decade la scoperta e lrsquoapplicazione di nuove tecniche di ingegneria genetica
quali la cis-genesi e il genome editing sono da considerare un mezzo ancora piugrave efficiente per
ottenere rapidamente caratteri desiderati in Uomo animale e pianta Il genome editing rappresenta
un approccio molto promettente per una ottimizzazione della ldquoterapia genicardquo91
e si basa
sullrsquoutilizzo di nucleasi ingegnerizzate e si avvale a oggi di 4 differenti strategie
(a) meganucleasi (meganucleases MNs)
(b) nucleasi a dita di zinco (zincfinger nucleases ZFNs)
(c) attivatori della nucleasi delleffettore della trascrizione (transcription activator like
effector nucleases TALEN)
(d) sistema CRISPR)Cas9raquo92
da considerare una vera e propria laquofoto segnaletica geneticaraquo
che un batterio utilizza per ricordarsi dei virus che lo hanno attaccato in precedenza in modo da
disattivarli in caso di nuova infezione questo meccanismo funziona grazie a una lsquoguida a RNArsquo che
direziona lrsquoattivitagrave di taglio del DNA virale da parte di un enzima (il Cas9) il binomio
laquoCRISPRCas9raquo si comporta come un vero strumento di ingegneria genetica per laquoriscrivereraquo
86
Vedasi nota 142 87
Il termine ldquobiotecnicardquo indica il trasferimento operativo dei risultati dello ldquostudio delle applicazioni dei processi
biologici nel campo della tecnicardquo Comunemente ma erroneamente si utilizza il termine ldquobiotecnologiardquo per
intendere ldquolrsquoutilizzazione progettuale di sistemi biologici per ottenere beni e servizirdquo oppure ldquolrsquoutilizzazione
industriale di sistemi o processi biologici al fine sia di migliorare le produzioni sia di ottenere sostanze e composti
nuovi sia di rendere possibili progetti in grado di rivoluzionare parecchi aspetti della biologiardquo (D MATASSINO Il
futuro delle biotecnologie nelle produzioni animali alcuni aspetti scientifici e tecnici in Produzione Animale 1 III
serie [1988] 35-71) 88
Si ritiene che sia possibile distinguere 4 rivoluzioni ldquoindustrialirdquo (a) la prima (fine 1700divide1850) caratterizzata dalla
diffusione della macchina a vapore per usi fissi (b) la seconda (seconda metagrave del 1800) egrave dominata dalla macchina a
vapore per uso mobile (treno nave ecc) (c) la terza (prima metagrave del 1900) egrave interessata da una molteplicitagrave di
innovazioni (elettricitagrave motore a scoppio chimica ecc) (d) la quarta (dopo il 1950) egrave trainata dallrsquoelettronica Queste
ldquorivoluzionirdquo per la loro caratterizzazione ciclica di lungo periodo vengono definite da J A Schumpeter (1883 - 1950)
laquocicli Kondratieffraquo in omaggio allrsquoeconomista russo che li aveva teorizzati negli anni venti (D MATASSINO Il futuro
delle biotecnologie nelle produzioni animali alcuni aspetti scientifici e tecnici op cit) 89
D MATASSINO Il futuro delle biotecnologie nelle produzioni animali alcuni aspetti scientifici e tecnici op cit 90
D MATASSINO Il futuro delle biotecnologie nelle produzioni animali alcuni aspetti scientifici e tecnici op cit D
MATASSINO M OCCIDENTE Alcune riflessioni sugli OT (OGM) Atti Forum su Biotecnologie e sistema
agroalimentare Napoli 27 divide 28 maggio 2003 in LAllevatore 60 1-2 (2004) 7 D MATASSINO La vita costruita
biotecnologie innovative e bioindustria in P Becchi e P Giustiniani (cur) Collana di Studi filosofici lsquoLa vita tra
invenzione e senso ndash per una teoresi della biologiarsquo Edizioni Graf Napoli 2007 29-64 91
B WIENERT A P W FUNNELL L J NORTON R C M PEARSON L E WILKINSON-WHITE K LESTER J VADOLAS
M H PORTEUS J M MATTHEWS K G R QUINLAN M CROSSLEY Editing the genome to introduce a beneficial
naturally occurring mutation associated with increased fetal globin in Nature Communications 6 7085 2015 92
laquoCRISPRCas9raquo clustered regularly interspaced short palindromic repeats (brevi ripetizioni palindrome raggruppate
e separate a intervalli regolari) CRISPR associated (proteina associata alle sequenze CRISP) tale sistema viene
scoperto nel 1987 (Y ISHINO H SHINAGAWA K MAKINO M AMEMURA A NAKATA Nucleotide sequence of the iap
gene responsible for alkaline phosphatase isozyme conversion in Escherichia coli and identification of the gene
Product in J Bacteriol 169 [1987] 5429-5433) tuttavia il suo potenziale applicativo viene realizzato solo nel 2012-
2013
20
segmenti di sequenza di DNA (genome editing) lrsquoapplicazione di questa scoperta sta permettendo
a oggi in Uomo animale e pianta fra lrsquoaltro la correzione di ldquosegmenti di DNA codificanti
polipeptideirdquo (ldquogenirdquo) difettosi e la messa a punto di farmaci peculiari per la cura di una serie di
malattie 93
Le suddette nuove strategie sebbene siano altamente specifiche possono causare
modificazioni genetiche non desiderate responsabili di una variabilitagrave genotipica e fenotipica tuttora
non controllabile A esempio le ldquonucleasi ingegnerizzaterdquo possono tagliare siti addizionali simili a
quelli ldquobersagliordquo determinando mutazioni non volute le quali si concretizzano nel cosiddetto
effetto ldquooff targetrdquo (ldquofuori bersagliordquo) Inoltre le tecniche sopra riportate possono attivare elementi
genetici mobili del DNA (ldquotrasposonirdquo)94
che causano instabilitagrave genetica Tali effetti imprevedibili
comportano la necessitagrave di accurati monitoraggi attraverso opportuno screening fenotipico e
genetico
laquoUna caratteristica fondamentale della rivoluzione tecnologica in atto principalmente nel
settore medico-biologico egrave la promessa e in alcuni casi la reale possibilitagrave di definire
lrsquoereditabilitagrave (cioegrave la componente ereditaria) o parte dellrsquoereditabilitagrave delle malattie e dei caratteri
complessi da una nuova prospettiva e contestualmente di avvicinare lrsquoobiettivo di
ldquopersonalizzarerdquo la medicina e le terapie95
raquo
Dal punto di vista ldquoepistemologicordquo la genetica umana ha modificato negli ultimi anni i
suoi paradigmi di riferimento Egrave infatti divenuto chiaro che tra il ldquogenotipordquo e il ldquofenotipordquo si
interpone un ampio numero di discipline (compreso il trascrittoma il proteoma il metaboloma) o di
derivati molecolari che condividono il suffisso ldquoomicordquo queste scienze ldquoomicherdquo identificano
diverse espressioni funzionali dei ldquosegmenti di DNA codificanti polipeptideirdquo (ldquogenirdquo) 96
97
Queste
espressioni funzionali non sono statiche ma si modificano significativamente durante la vita in
maniera differente nei diversi organi e apparati Il loro insieme definisce lrsquo ldquointegromardquo il
93
R BARRANGOU Cas9 targeting and the CRISPR Revolution in Science 344 (2014) 707-708 94
I ldquotrasposonirdquo o ldquosegmenti di DNA saltatorirdquo o ldquoballerinirdquo (jumping gene) sono segmenti di DNA appartenenti alla
frazione di DNA ripetitivo in grado di spostarsi da un sito a un altro del genoma scoperti nel 1940 dal Nobel B
McClintock A oggi sono note 2 categorie di ldquotrasposonirdquo (a) ldquoDNA trasposonirdquo in grado di trasporre senza
ldquointermedi di RNArdquo (b) ldquoretrotrasposonirdquo in grado di spostarsi da un sito a un altro del genoma mediante un
ldquointermedio di RNArdquo il quale viene retrotrascritto in cDNA (DNA complementare) questrsquoultimo copia del segmento
originario si integra in un nuovo sito genomico il suo effetto sistemico puograve essere semantico (positivo o negativo) o
viceversa insignificante a seconda che il sito di inserzione della nuova copia del ldquoretrotrasposonerdquo ricada in una
regione del genoma ldquofunzionalmente attivardquo o ldquosilenterdquo I ldquoretrotrasposonirdquo includono 3 categorie (i) LINE (Long
Interspersed Nuclear Element = sequenza lunga nucleare interspersa) (ii) SINE (Short Interspersed Nuclear Element =
sequenza breve nucleare interspersa) (iii)LTR (Long Terminal Repeat = lunga sequenza terminale ripetuta) Si rimanda
a (a) D Matassino (Biotecniche innovative delle produzioni animali Convegno CNR-Ente Fiera del Levante III
Sessione - AgroBiotecnologie Bari 10 settembre 1989 Mimeografato Biodiversitagrave e allevamento animale in Zoot
Nutr Anim 23 supplemento 1997 13) per il ruolo che un ldquotrasposonerdquo puograve svolgere nellrsquoevoluzione (b) D
Matassino (Laicitagrave della scienza in G DI PALMA P GIUSTINIANI (cur) Teologia e Modernitagrave ndash Percorsi tra ragione e
fede Pontificia Facoltagrave Teologica dellrsquoItalia Meridionale 2010 127-234) per il contributo che un ldquoretrotrasposonerdquo
puograve dare allrsquo ldquounicitagrave encefalicardquo nel senso che per effetto dellrsquoattivitagrave di ldquoretrotrasposizionerdquo si instaurerebbe un
ldquomosaicismo somatico (fenotipico) neuralerdquo per cui ogni neurone differirebbe da un altro per il sito di inserzione e per
il numero di ldquoretrotrasposonirdquo entro il proprio singolo genoma 95
CNB Gestione degli incidental findings nelle indagini genomiche con le nuove piattaforme tecnologiche (1232016)
httppresidenzagovernoitbioeticapdfIncidental_findingspdf citato da P GIUSTINIANI Nuove tecnologie nellrsquoera
della biosfera Prolusione 5 Meeting di Bioetica della Biosfera ldquoAmbientaMente 5rdquo ldquoNew Technologies in the
environmental Erardquo Isernia 24-25 giugno 2016 96
D MATASSINO N CASTELLANO G GIGANTE M GRASSO C INCORONATO F INGLESE M OCCIDENTE F PANE P
PETRILLO G VARRICCHIO A DI LUCCIA Report on the lsquoOmic Sciencersquo 13th Workshop for European National Co-
Ordinators for the Management of Farm Animal Genetic Resources Dublino 25 agosto 2007 wwwrfp-europeorg
M BAKER The omes puzzle in Nature 494 (2013) 416-419 97
Numerose sono oggi le tecniche per valutare la fisiologia di un segmento di DNA codificanti polipeptidei (ldquogenirdquo)
nota anche come ldquoprofilo di espressione genicardquo DNA microarray o ldquomicromatricerdquo di segmenti di DNA PCR
(Polymerase chain Reaction = reazione a catena della polimerasi) real-time (PCR quantitativa o PCR quantitativa in
tempo reale) SAGE (serial analysis of gene expression = analisi seriale dellrsquoespressione genica) RNA-seq (RNA
Sequencing)
21
parametro idealmente piugrave appropriato per descrivere il profilo genomico e post-genomico
individuale98
Oggi si ritiene inoltre che questi continui cambiamenti siano in larga misura
dipendenti dallrsquo ldquoesposomardquo99
individuale cioegrave dagli stili di vita e dallrsquoambiente nel quale lrsquoessere
vivente si sviluppa e vive compresi i circa 100 trilioni di batteri commensali100
presenti
nellrsquoorganismo umano e fra essi in particolare il ldquomicrobiota intestinalerdquo co-evolutosi101
in
parallelo con lrsquoUomo Il ldquomicrobiota intestinalerdquo a partire dalla nascita svolge un ruolo di rilievo
nella modulazione del sistema immunitario e del genoma dellrsquoospite 102
Ciograve significa non solo che
una persona non puograve essere definita unicamente in base alla sequenza genomica ereditata al
momento del concepimento (la vecchia idea del determinismo genetico) ma anche che la medicina
post-genomica sta superando il tradizionale approccio ldquoriduzionisticordquo per muovere verso una
ldquovisione olisticardquo quella della ldquomedicina dei sistemirdquo in analogia con la ldquobiologia dei sistemirdquo o
ldquobiologia integratardquo nella quale le biomolecole non vengono piuacute analizzate singolarmente ma
come elementi di una rete complessa103
la ldquomedicina dei sistemirdquo in maniera interdisciplinare
guarda al corpo umano come a un insieme integrato il quale incorpora le complesse interazioni
genomiche ambientali e comportamentali104
Tale nuova visione si inserisce pienamente nel
concetto di laquogeografia della saluteraquo definita105
come laquostudio spaziale della qualitagrave della salute nelle
sue relazioni con lrsquoambiente fisico biologico socio-economico comportamentale e culturaleraquo La
ldquogeografia della saluterdquo rende ldquola salute umana imprescindibile dallrsquoambiente in cui la persona
vive e si sviluppa giagrave a partire dal grembo maternordquo106
La convergenza di approcci sistemici alle malattie ndash compresi i nuovi strumenti diagnostici e
98
R CHEN GI MIAS J LI-POOK-THAN L JIANG HY LAM R CHEN E MIRIAMI KJ KARCZEWSKI M HARIHARAN
FE DEWEY Y CHENG MJ CLARK H IM L HABEGGER S BALASUBRAMANIAN M OHUALLACHAIN JT DUDLEY
S HILLENMEYER R HARAKSINGH D SHARON G EUSKIRCHEN P LACROUTE K BETTINGER AP BOYLE M
KASOWSKI F GRUBERT S SEKI M GARCIA M WHIRL-CARRILLO M GALLARDO MA BLASCO PL GREENBERG P
SNYDER TE KLEIN RB ALTMAN AJ BUTTE EA ASHLEY M GERSTEIN KC NADEAU H TANG M SNYDER
Personal omics profiling reveals dynamic molecular and medical phenotypes in Cell 16 148 6 (2012) 1293-1307 99
Esposoma concetto proposto per la prima volta da C P Wild (Complementing the Genome with an lsquolsquoExposomersquorsquo
The Outstanding Challenge of Environmental Exposure Measurement in Molecular Epidemiology in Cancer Epidemiol
Biomarkers Prev 14 8 [2005] 1847-1850) per indicare lrsquoinsieme dei fattori esterni (inclusa lrsquoalimentazione) a cui egrave
esposto un individuo influenzante la sua salute nellrsquoarco della vita (dal concepimento fino alla morte) 100
La totalitagrave dei batteri commensali e del loro genoma colonizzante lrsquoorganismo umano egrave noto come ldquomicrobiomardquo il
termine ldquomicrobiotardquo considera le specie microbiche presenti prescindendo dal loro genoma Il lsquomicrobioma umanorsquo
puograve essere considerato un vero e proprio ldquosistema epigeneticordquo che si sovrappone al codice genetico Si stima a oggi
che il solo genoma microbico intestinale noto ammonti a ~33 milioni di segmenti di DNA codificanti polipeptidei
(lsquogenirsquo) (da ~ 1000 specie) vs solo 20115 segmenti di DNA codificanti polipeptidei (ldquogenirdquo) presenti nel genoma
umano il ldquomicrobiota intestinalerdquo egrave dominato da cinque phyla batterici (a) Firmicutes (Lactobacillus Ruminococcus
Clostridium Mycoplasma e Eubacterium) (b) Actinobacteria gram-positivi (tra cui il Bifidobacterium) (c)
Bacteroidetes (d) Proteobacteria (tra cui lrsquoEscherichia Coli) (e) Verrucomicrobia (D MATASSINO Tutela della
biodiversitagrave e salute umana Convegno ldquoTradizione alimentare dellrsquoAppennino Campano e prevenzione dei tumorirdquo
Acerno (SA) 6 ottobre 2012 httpaspaunitusitmatassino1_elenco_pubblicazioni_Matassinopdf) 101
A H Moeller A Caro-Quintero D Mjungu A V Georgiev E V Lonsdorf M N Muller A E Pusey M
Peeters B H Hahn H Ochman Cospeciation of gut microbiota with hominids in Science 353 6297 (2016) 380-382 102
L PUTIGNANI F DEL CHIERICO A PETRUCCA P VERNOCCHI B DALLAPICCOLA The human gut microbiota a
dynamic interplay with the host from birth to senescence settled during childhood in Pediatric Research 76 1 (2014)
2-10 103
D MATASSINO CMA BARONE A DI LUCCIA C INCORONATO F INGLESE D MARLETTA M OCCIDENTE P
RONCADA Genomica e proteomica funzionali Atti Convegno ldquoAcquisizioni della Genetica e prospettive della selezione
animalerdquo Firenze 27 gennaio 2006 I in I Georgofili ndash Quaderni 2006 ndashI Societagrave Editrice Fiorentina 2007 201-354 104
T KAMADA System biomedicine a new paradigm in biomedical engineering in Frontiers of medical and biological
engineering 4 1 (1992) 1-2 105
H PICHERAL Complexes et systegravemes pathogeacutene approches geacuteographique in De lrsquoeacutepideacutemiologie agrave la gegraveografie
humaine Table Ronde lsquoTropiques et santeacutersquo Bordeaux 4-6 ottobre 1982 ACCTCEGET (CNRS) Bordeaux1993 5-
22 106
M HANSON Salute globale un approccio evoluzionistico Sigma Tau - XXIII Spoletoscienza ldquoGeografie della
saluterdquo Spoleto 3 luglio 2011 D MATASSINO Filosofia strategica gestionale di un bioterritorio in Il Picentino XLVI
ns (2012) 26
22
le indagini ldquoomicherdquo insieme ai nuovi strumenti matematici e computazionali ndash egrave destinata a
rivoluzionare il tradizionale paradigma della medicina rivolta al paziente ammalato per sviluppare
nei prossimi anni una medicina Preventiva Predittiva Personalizzata Partecipativa (cosiddetta
ldquomedicina delle 4Prdquo)107
La medicina ldquo4 Prdquo emerge dalla convergenza di tre tendenze fondamentali (Figura III)
Biologia dei sistemi
e
medicina dei sistemi
Reti sociali e
di assistenza
per il consumatore
Rivoluzione digitale
Medicina
4P
Figura III Tre forti tendenze che guidano la trasformazione della sicurezza della
salute dellrsquouomo108
(a) la crescente capacitagrave della ldquobiologia dei sistemirdquo e dei ldquosistemi di medicinardquo per
decifrare la complessitagrave biologica della malattia
(b) le capacitagrave radicalmente migliorate della ldquorivoluzione digitalerdquo per la raccolta
lintegrazione la memorizzazione lanalisi e la comunicazione dei dati e delle
informazioni tra cui la storia medica convenzionale i test clinici e i risultati degli
strumenti di sistemi di medicina
(c) ldquolrsquoaccesso del consumatore alle informazionirdquo e il conseguente interesse per la
gestione della propria salute
Allrsquouopo interviene lindustria della ldquosalute digitale emergenterdquo la quale fornisce dati
personalizzati fra lrsquoaltro sul sonno e sulla nutrizione La ldquocartella clinica tradizionalerdquo dovragrave
essere combinata con dati relativi a genomica metabolomica trascrittomica proteomica sonno
regime alimentare stile di vita Tale visione ldquoglobalerdquo tra lrsquoaltro egrave foriera di un sempre piuacute ampio
sviluppo della nutrizione personalizzata in termini di ldquonutrigeneticardquo e di ldquonutriepigenomicardquo 109
e
107
L HOOD M FLORES A personal view on systems medicine and the emergence of proactive P4 medicine predictive
preventive personalized and participatory in New Biotechnology September 15 29 6 (2012) 613-624 M FLORES
G GLUSMAN K BROGAARD ND PRICE L HOOD P4 medicine how systems medicine will transform the healthcare
sector and society in Per Med 10 6 (2013) pp 565-576 108
M FLORES G GLUSMAN K BROGAARD N D PRICE L HOOD P4 medicine how systems medicine will transform
the healthcare sector and society in Per Med 10 6 (2013) 565ndash576 109
ldquoNutrigeneticardquo disciplina che studia la relazione tra struttura genetica di un individuo e biomolecole nutrizionali
ldquonutriepigenomicardquo disciplina che studia lrsquoeffetto delle biomolecole ldquonutraceuticherdquo sullrsquoepigenoma umano quindi
sulle modalitagrave di espressione del genoma umano (D MATASSINO Interazioni fra nutrienti ed espressione genica in Atti
Primo Congresso nazionale ARNA CLUEB 2006 56)
23
di una nuova scienza del farmaco in chiave di ldquofarmacogeneticardquo e di ldquofarmacogenomicardquo110
Un
obiettivo a lungo termine della ldquofarmacogenomicardquo egrave quello di prevedere avvalendosi delle
informazioni acquisite sul genoma farmaci e regimi di dosaggio ldquogenotipo specificirdquo Ai fini di una
ottimizzazione della terapia la ldquofarmacogenomicardquo viene integrata dalla ldquocronoterapiardquo la quale
puograve essere definita come la somministrazione di farmaci in sincronia con i ritmi circadiani del corpo
umano La ldquocronoterapiardquo unrsquoapplicazione terapeutica della ldquocronofarmacologiardquo puograve essere
realizzata tramite la ldquodrug delivery systemsrdquo (ldquocronoformulazionirdquo) in grado di sincronizzare la
concentrazione ottimale del farmaco con il ritmo circadiano della malattia In termini soprattutto di
prevenzione non va trascurata la ldquocronoalimentazionerdquo quale possibilitagrave di ottimizzare
lrsquoingestione di alimenti in funzione del rapporto esistente tra tipo di alimento e ritmo biologico Per
approfondimenti sui bioritmi e sulla ldquocronoalimentazionerdquo si rimanda a D Matassino et al111
e a
D Matassino112
La ldquofarmacogenomicardquo e la ldquocronoterapiardquo sono soltanto due aspetti di un ambito piuacute
vasto quello della ldquomedicina personalizzatardquo o ldquomedicina di precisionerdquo o ldquomedicina
individualerdquo tali denominazioni sono riferite al ricorso a marker molecolari (ma anche
psicosociali quali stile di vita ecc) nella scelta delle cure allo scopo di ottenere massima efficacia
e minimi effetti collaterali indesiderati Ovviamente la nascita e lo sviluppo della ldquomedicina di
precisionerdquo sono concomitanti allrsquoespansione della scienza ldquoomicardquo la quale consente
lrsquoindividuazione di precisi target molecolari sui quali intervenire attraverso una caratterizzazione
sempre piugrave dettagliata dei processi biologici (genetici cellulari e biochimici) correlati con i fenotipi
clinici delle malattie A oggi la ldquomedicina di precisionerdquo si basa fondamentalmente su sequenza
del DNA dati di proteomica marker microbiomici (microbiota intestinale ed extraintestinale)
biopsie liquide dati informatici e tecniche avanzate di imaging (utili per visualizzare dettagli
anatomici finissimi quindi per programmare interventi chirurgici noncheacute per costruire protesi su
misura) attualmente le applicazioni riguardano oncologia microbiologia (Aids epatite C ecc)
pneumologia neurologia (a esempio epilessia) malattie croniche (a esempio diabete gestito
attraverso algoritmi che permettono di monitorare a distanza i malati per valutare in tempo reale
lefficacia delle cure e modificare alloccorrenza il dosaggio e i tempi di somministrazione dei
farmaci)
Lrsquointerpretazione dei dati di ldquotrascrittomicardquo e di ldquoepigenomicardquo egrave particolarmente
complessa Recentemente113
dati di espressione genica ottenuti mediante la tecnica del DNA
microarray vengono convertiti in un codice musicale lrsquoalgoritmo impiegato (GEMusicA) si sta
rivelando efficace nel contribuire a discriminare le cellule ldquotumoralirdquo da quelle ldquonormalirdquo sulla
base delle diversitagraveldquomusicalirdquo quale riflesso di una espressione ldquogenicardquo differenziale
Analogamente sempre mediante algoritmi musicali egrave possibile tradurre in musica lo stato di
metilazione del DNA (ldquometilomardquo) al fine di esaminare differenze di natura epigenetica tra cellule
ldquostaminalirdquo e cellule ldquoadulterdquo oppure tra cellule ldquonormalirdquo e cellule ldquocanceroserdquo114
La
conversione in musica riguarda non solo il DNA ma anche la sequenza amminoacidica delle
proteine A esempio come riportato in D Matassino115
la proteina ldquohuntintinardquo egrave caratterizzata da
110
ldquoFarmacogeneticardquo studia la variabilitagrave della risposta individuale a un farmaco in relazione al patrimonio genetico
dellrsquoindividuo stesso ldquofarmacogenomicardquo tipizzazione del genoma individuale quale fattore influenzante le diverse
modalitagrave di somministrazione di un farmaco (D MATASSINO CMA BARONE A DI LUCCIA C INCORONATO F INGLESE
D MARLETTA M OCCIDENTE P RONCADA Genomica e proteomica funzionali op cit) 111
D MATASSINO CMA BARONE A DI LUCCIA C INCORONATO F INGLESE D MARLETTA M OCCIDENTE P
RONCADA Genomica e proteomica funzionali op cit 112
D MATASSINO Tutela della biodiversitagrave e salute umana Convegno ldquoTradizione alimentare dellrsquoAppennino
Campano e prevenzione dei tumorirdquo op cit 113
MS STAEGE A short treatise concerning a musical approach for the interpretation of gene expression data in Sci
Rep 5 1528 2015 114
D BROCKS Musical patterns for comparative epigenomics in Clin Epigenetics 7 1 (2015) 94 115
D MATASSINO Tavola Rotonda ldquoLa prevenzione inizia a tavolardquo nellrsquoambito del 2 Seminario su ldquoAlimentazione e
Cancrordquo promosso dallrsquoAssociazione Solidaristica per lrsquoIstruzione e la Formazione Torrecuso (Bn) 5 dicembre 2008
httpaspaunitusitmatassino1_elenco_pubblicazioni_Matassinopdf
24
uno spartito musicale che riproduce la sostituzione amminoacidica responsabile della malattia corea
di Huntington 116
Pertanto identificando le proteine associate a una malattia drsquointeresse e poi
assegnando a esse le note musicali egrave possibile produrre accordi ldquodisarmonicirdquo da utilizzare quale
criterio diagnostico rispetto alla controparte ldquosanardquo117
Biologia sintetica La ldquobiologia sinteticardquo egrave un settore relativamente nuovo della ricerca che
coniuga elementi di ldquobiologia molecolarerdquo (ingegneria genetica) di ldquochimicardquo di ldquoscienze
informaticherdquo di ldquoscienze ingegneristicherdquo e di ldquonanoscienzerdquo La biologia sintetica si basa
sullrsquoidea che si possano trasformare e costruire organismi viventi in maniera controllata e mirata La
ldquobiologia sinteticardquo egrave ancora qualificata come ldquoemerging technologiesrdquo (tecnologie emergenti)
anche se i prodotti di tale disciplina sono ormai presenti sul mercato dalla metagrave degli anni rsquo90 tale
qualifica evidenzia che in realtagrave le potenzialitagrave inespresse di questa disciplina sono ancora tante
soprattutto in termini di interventi sulle componenti strutturali di base della materia (atomi e
molecole)
A oggi non esiste una definizione univoca di lsquobiologia sinteticarsquo tra le altre si riporta la
seguente118
laquoSynthetic Biology is a new approach to engineering biology with an emphasis on
technologies to write DNA Recent advances make the de novo chemical synthesis of long DNA
polymers routine and precise Foundational work including the standardization of DNA-encoded
parts and devices enables them to be combined to create programs to control cellsraquo cioegrave laquoLa
biologia sintetica egrave un nuovo approccio della biotecnologia che si focalizza sulle tecniche in grado
di scrivere il DNA Recenti sviluppi hanno trasformato in unrsquoattivitagrave di routine precisa la sintesi ldquode
novordquo di lunghi polimeri di DNA La ldquoricerca di baserdquo che comprende la standardizzazione di
componenti e caratteristiche strutturali codificati del DNA consente di ricombinarli per sviluppare
programmi finalizzati al controllo delle celluleraquo
A oggi tra i numerosi prodotti della ldquobiologia sinteticardquo si ricordano
(a) la messa a punto di un codice genetico costituito da ldquocodoni di 4 nucleotidirdquo parallelo a
quello ldquonormalerdquo costituito da ldquocodoni di 3 nucleotidirdquo tradotto in cellule modificate contenenti
ribosomi e RNA di trasporto in grado di decodificare lsquoquadriplettersquo119
(b) lrsquoespansione dellrsquo ldquoalfabeto geneticordquo da 4 lettere [4 basi nucleotidiche ldquonaturalirdquo A
(adenina) T (timina) G (guanina) e C (citosina)] a 6 lettere ottenuto aggiungendo alle 4 basi
nucleotidiche ldquoconvenzionalirdquo due iso-nucleotidi nonndashstandard [isoC (isocitosina) e isoG
(isoguanina)]120
(c) ottenimento di un ldquoorganismo artificialerdquo (ldquoJCVI-syn30rdquo) il cui DNA contiene solo
473 ldquosegmenti di DNA codificanti polipeptidei (ldquogenirdquo) (il 10 in meno di quelli del Mycoplasma
genytalium utilizzato come organismo modello naturale per la sintesi)121
lrsquoottenimento di tale
organismo si inserisce nellrsquoambito di ricerche in atto tendenti a individuare quale sarebbe il
ldquogenoma minimordquo per garantire le funzioni fondamentali per la sopravvivenza al fine poi di
116
R TAKAHASHI JH MILLER Conversion of amino-acid sequence in proteins to classical music Search for auditory
patterns in Genome Biol 8 5 (2007) 405 Brani musicali relativi ad alcune proteine possono essere ascoltati su
Gene2Music website (bitly1LeF0Lf) 117
Brani musicali relativi ad alcune proteine possono essere ascoltati su Gene2Music website (bitly1LeF0Lf) 118
Sito Internet della Synthetic Biology 40 Conference (Hong Kong ottobre 2008)
httpsyntheticbiologyorgConferenceshtml 119
JC ANDERSONN N WU S W SANTORO V LAKSHMAN D S KING P G SCHULTZ An expanded genetic code
with a functional quadruplet codon in PNAS 101 (2004) 7566-7571 TA CROPP PG SCHULTZ An expanding
genetic code Trends in Genetics 20 12 (2004) 625-630 H NEUMANN K WANG M GARCIA-ALAI JW CHIN
Encoding multiple unnatural amino acids via evolution of a quadruplet- decoding ribosome in Nature 464 (2010) 441-
444 120
A M SISMOUR S A BENNER The use of thymidine analogs to improve the replication of an extra DNA base pair
a synthetic biological system in Nucleic Acids Research 33 17 (2005) 5640ndash5646 121
C A HUTCHISON R Y CHUANG V N NOSKOV N ASSAD-GARCIA T J DEERINCK M H ELLISMAN J GILL K
KANNAN B J KARAS L MA J F PELLETIER ZHI-QING QI R A RICHTER E A STRYCHALSKI L SUN Y SUZUKI B
TSVETANOVA KS WISE H O SMITH JI GLASS C MERRYMAN D G GIBSON J C VENTER Design and synthesis of
a minimal bacterial genome in Science 351 6280 (2016)
25
individuare processi utili nel campo biomedico
Unrsquoapplicazione avveniristica della ldquobiologia sinteticardquo egrave la ldquogeoingegneriardquo allo scopo di
progettare dispositivi su larga scala per far fronte ai cambiamenti climatici (a esempio uso di nano
particelle di ferro per ridurre le temperature oceaniche)
Aldilagrave del ldquosignificato scientifico-tecnologicordquo lrsquoimpiego della ldquobiologia sinteticardquo pone la
societagrave dinanzi a scelte di natura ldquoetico-giuridicardquo scaturenti dal rispetto di alcuni princigravepi
(a) tutela dei diritti fondamentali
(b) equa distribuzione dei beni materiali e immateriali allrsquointerno di una societagrave
(c) giustizia procedurale che garantisca un impegno di partecipazione dei singoli alla
formazione della ldquocoscienza socialerdquo e allrsquoadozione di soluzioni
La ldquoBiologia sinteticardquo esorta a riflettere a esempio su due questioni
(a) lrsquo ldquoimpatto che essa potragrave avere nei Paesi in via di sviluppo e nei Paesi emergentirdquo
considerando che fra lrsquoaltro la ldquobiologia sinteticardquo puograve essere utilizzata per ottenere
organismi sintetici utili per ottimizzare il processo di produzione di energia egrave da
chiedersi se le risorse agricole saranno utilizzate (e in che proporzione) per la produzione
di energia pregiudicando ulteriormente (i) la sicurezza alimentare (ii) la sovranitagrave
alimentare (iii) la biodiversitagrave
(b) il ldquorischiordquo scaturente dalla gestione della ldquobiologia sinteticardquo una delle obiezioni di
fondo fa leva sul fatto che la ldquobiologia sinteticardquo opera con una risorsa vivente che non
si conosce appieno e che quindi non si puograve controllare al 100 per cui essa deve
misurarsi con grandezze ignote (che non si possono conoscere di principio o che
rimangono incomprensibili in ragione della loro complessitagrave) proprio per il fatto di non
essere note esse possono comportare un rischio elevato per lrsquoUomo e per lrsquoambiente (a
esempio si ricorda la ldquocomplessitagraverdquo della fisiologia cellulare)
Biotecniche innovative riproduttive La nascita di Dolly (5 luglio 1996) la cui problematica egrave
riportata in D Matassino122
rappresenta una pietra miliare nella storia della biologia in quanto
dimostra che laquouna cellula adulta puograve essere riprogrammataraquo essa segna lrsquoinizio di una lunga serie
di esperimenti nel settore della ldquoclonazionerdquo sebbene lrsquoefficienza di tale tecnica a tuttrsquooggi sia
ancora molto bassa (1 divide 5 nel caso delle specie di interesse zootecnico) Parallelamente si
sviluppa il campo delle cellule staminali il cui ottenimento a oggi si concretizza in (a) ES (cellule
staminali embrionali) ldquopluripotentirdquo in grado di dare origine a tutti i tipi di tessuto dellrsquoorganismo
(b) SSC (somatic stem cells = cellule staminali somatiche adulte) ldquomultipotentirdquo in grado di
specializzarsi soltanto in cellule di uno specifico tessuto (c) iPSC (induced pluripotent stem cells =
cellule staminali pluripotenti indotte) ottenibili prescindendo dalla utilizzazione di embrioni da
impiegare come fonte di cellule staminali pluripotenti Ersquo da sottolineare il contributo promettente
delle iPSC alla cura di malattie quali il Parkinson e lrsquoAlzheimer Al di lagrave delle problematiche
tecniche tuttora esistenti123
notevoli sono le implicazioni etiche delle biotecniche innovative
122
D MATASSINO Problematiche e applicazioni della clonazione degli animali in produzione zootecnica in I
Georgofili - I Quaderni VI ndash 1997 ldquoRivoluzioni biotecnologiche in agricolturardquo Studio Editoriale Fiorentino Firenze
29-70 1998 D MATASSINO La clonazione ha un futuro in zootecnia In Atti Conf Societagrave Agraria di Lombardia ldquoLa
clonazione ha un futuro in zootecniardquo Milano 5 dicembre 1997 Bullettino dellAgricoltura 138 III Serie (34)
11-102 1999 D MATASSINO Clonazione e gestione del genoma in P COLONNELLO R GALLINARO P GIUSTINIANI
(cur) LAlbero della Vita- Biotecnologie tra fede e scienze Facoltagrave Teologica dellItalia meridionale - Sez S Tommaso
dAquino Napoli 81-160 2002 123
Nel caso della ldquoclonazionerdquo mediante trasferimento nucleare di cellula somatica la bassa efficienza in termini di
soggetti nati vivi sarebbe legata a una incompleta riprogrammazione epigenetica nucleare Iuso et al (Exogenous
Expression of Human Protamine 1 [hPrm] Remodels Fibroblast Nuclei into Spermatid-like Structure in Cell Reports
13 [2015] 1765ndash1771) evidenziano la possibilitagrave di migliorare tale riprogrammazione attraverso lrsquoespressione esogena
di ldquoprotamina 1rdquo in nuclei di fibroblasti i quali vengono rimodellati in strutture simili a spermatidi Si ritiene
opportuno evidenziare che una cellula staminale pluripotente indotta puograve costituire un potenziale oncogenico dovuto a
una espressione residua dei segmenti di DNA codificanti polipeptidei (ldquogenirdquo) utilizzati per indurre la pluripotenza (in
particolare c-Myc e Klf4) nella cellula differenziate a partire da una iPSC i possibili effetti negativi della strategia
iPSC vengono a oggi ridotti utilizzando vari metodi alternativi per indurre la staminalitagrave limitatamente alla
26
riproduttive
Microchimerismo124
Fenomeno scoperto nel 1992125
comune ai mammiferi Euteri126
per cui un
individuo egrave lsquoportatorersquo di un ridotto numero di cellule il cui patrimonio genetico egrave diverso da quello
dellrsquoindividuo stesso Tale condizione si ha naturalmente nellrsquoUomo come conseguenza di
(a) un trasferimento bidirezionale di cellule tra la ldquogestanterdquo e il ldquonasciturordquo
(b) uno scambio vascolare di cellule tra ldquoindividui gemellirdquo durante la vita intrauterina tale
fenomeno nel caso dei ldquogemelli dizigotirdquo si evidenzia con la presenza in un ldquogemellordquo di
cellule ematiche con patrimonio antigenico del ldquoco-gemellordquo questo fenomeno spiega il
successo ottenuto da MF Woodruff e B Lennox nel 1959 nel trapianto di cute tra
ldquogemelli umani dizigoticirdquo chimerici per i gruppi sanguigni A e 0
(c) un passaggio di cellule materne allrsquo ldquoinfanterdquo durante lrsquoallattamento al seno
Di particolare interesse egrave il ldquomicrochimerismo gestanteharrnasciturordquo Alcune caratteristiche
di tale fenomeno sono
(a) ldquoegrave asimmetricordquo in quanto un numero maggiore di cellule dal ldquonasciturordquo viene
trasferito alla ldquogestanterdquo che viceversa
(b) ldquoinizia precocementerdquo (6 settimana di gestazione)
(c) ldquoincrementardquo con lavanzare della gestazione
(d) interessa ldquosvariati tessuti e organirdquo (a oggi midollo osseo polmone tiroide milza
fegato rene cuore encefalo) nei quali vengono ritrovate cellule del ldquonasciturordquo
(e) induce la ldquopermanenzardquo nella ldquogestanterdquo delle cellule trasferite dal ldquonasciturordquo (anche
dopo 27 anni dal parto) e nel ldquonasciturordquo di cellule trasferite dalla ldquogestanterdquo (anche
per ldquodecennirdquo dopo la nascita)
(f) induce il trasferimento al ldquonasciturordquo anche di cellule di una gravidanza precedente
(ldquofratello gestazionalerdquo) o di cellule che la ldquogestanterdquo ha ereditato da sua ldquomadrerdquo
Sono piugrave che evidenti le implicazioni etiche del ldquomicrochimerismo gestanteharrnasciturordquo
nellrsquoalimentare il dibattito sullrsquoldquoutero in affittordquo o ldquogestante surrogatardquo infatti il
ldquomicrochimerismordquo si concretizza nella permanenza nel ldquonasciturordquo (anche dopo la nascita) di
un legame con la ldquogestante surrogatardquo sia di natura somatica (cellule ricevute dalla ldquogestanterdquo)
che genetica (patrimonio genetico contenuto nelle cellule ricevute) pertanto nel caso della
ldquogestante surrogatardquo il ldquonasciturordquo diventa portatore di un patrimonio genetico quadruplo (a)
quello della ldquomadre biologicardquo (b) quello del ldquopadre biologicordquo (c) quello veicolato dalle
cellule ricevute dalla ldquogestante surrogatardquo (d) quello della ldquomadrerdquo della ldquogestante
surrogatardquo Di qui lrsquoimpossibilitagrave di considerare lrsquoutero materno un semplice ldquoincubatore
biologicordquo
rigenerazione del tessuto muscolare cardiaco e nervoso gli inconvenienti sono superabili grazie allrsquouso di campi
radioelettrici convogliati in modo asimmetrico (Radio electric conveyed fields REAC) (M MAIOLI S RINALDI S
SANTANIELLO A CASTAGNA G PIGLIARU S GUALINI C CAVALLINI V FONTANI C VENTURA Radio electric
conveyed fields directly reprogram human dermal skin fibroblasts toward cardiac neuronal and skeletal muscle-like
lineages in Cell Transplant 22 7 [2013] 1227-35) 124
Il termine chimera deriva dal greco χίμαιρα = laquocapraraquo nella mitologia greca la chimera egrave raffigurata come mostro
con testa e con corpo di leone piuacute una seconda testa di capra sulla schiena e una coda di serpente fornita anchrsquoessa di
testa La presenza della capra in questo assemblaggio somatico e lrsquoorigine etimologica del termine sarebbero legati ai
vantaggi apportati dalla capra allrsquoUomo dal momento che essa viene utilizzata come fonte di latte per il neonato in
mancanza di quello materno Tale maggiore affinitagrave inter-species e vicinanza della capra allrsquoUomo potrebbe aver
alimentato nellrsquoimmaginario mitologico la costruzione del concetto di chimera a partire da questo piccolo e utile
animale familiare (G MARZI Microchimerismo considerazioni psicoanalitiche in Rivista multimediale scienza e
psicoanalisi wwwpsicoanalisiit settembre 2009) 125
TE STARZL AJ DEMETRIS N MURASE S ILDSTAD C RICORDI M TRUCCO Cell migration chimerism and graft
acceptance in Lancet 339 (1992) 1579-1582 TE STARZL AJ DEMETRIS M TRUCCO N MURASE C RICORDI S
ILDSTAD H RAMOS S TODO A TZAKIS JJ FUNG M NALESNIK A ZEEVI W A RUDERT M KOCOVA Cell
Migration and Chimerism After Whole-organ Transplantation The Basis of Graft Acceptance in Hepatology 17(6)
(1993) 1127ndash1152 126
Sottoclasse di Mammiferi dotati di viviparitagrave concretizzantesi rispetto a Monotremi e Marsupiali in una placenta
derivante da strutture allantoidee (allantoplacenta)
27
Alcuni interrogativi tuttrsquooggi aperti sul ldquomicrochimerismo gestanteharrnasciturordquo sono
(a) Ersquo possibile individuare entro il locus gli alleli del ldquonasciturordquo della ldquogestante
surrogatardquo gli alleli della ldquomadrerdquo della ldquogestante surrogatardquo
(b) Qual egrave lrsquoeffetto delle cellule del ldquonasciturordquo sul sistema immunitario della ldquogestante
surrogatardquo
(c) Quali sono i meccanismi che impediscono al sistema immunitario della ldquogestante
surrogatardquo di riconoscere le cellule estranee e di eliminarle
(d) Quale sarebbe il ruolo funzionale del ldquomicrochimerismordquo127
Si ricorda che il ldquomicrochimerismordquo puograve anche essere la conseguenza di un intervento
medico (trapianto drsquoorgano o trasfusione di sangue) in tal caso si parla di microchimerismo
ldquoiatrogenordquo 128
Lrsquoormai acclarata evidenza di un passaggio di cellule staminali dalla ldquomadrerdquo al ldquoneonatordquo
attraverso lrsquo ldquoallattamento al senordquo conferma lrsquoimportanza di incoraggiare questa pratica Infatti
tali cellule migrando in vari organi del neonato (timo fegato pancreas milza ed encefalo) si
integrano in essi e contribuiscono allo sviluppo degli stessi129
Inoltre fra lrsquoaltro lrsquo ldquoallattamento al
senordquo conferisce (a) un migliore sviluppo encefalico del ldquolattanterdquo con particolare riferimento ad
alcune regioni encefaliche (linguaggio emotivitagrave funzioni cognitive130
) (b) una ldquomaggiore
protezionerdquo in etagrave adulta dalle cosiddette malattie croniche non trasmissibili (malattie
cardiovascolari cancro malattie respiratorie e diabete mellito)
Neuroscienze Il sistema nervoso umano costituisce un ldquoverticerdquo nel fenomeno della
ldquocomplessitagraverdquo della vita Si stima che lrsquoencefalo umano sia costituito da circa 86 miliardi di cellule
(neuroni) e da circa 1 milione di miliardi di sinapsi I notevoli progressi nel campo della
neuroscienza sono resi oggi possibili grazie allrsquoimpiego di tecniche innovative basate su un largo
uso della brain imaging131
Le tecniche di neuroimmagine forniscono una rappresentazione
127 A oggi esistono tre ipotesi principali non mutuamente escludibili sul ruolo delle cellule del ldquonasciturordquo nei tessuti della
ldquogestanterdquo (a) le cellule del ldquonasciturordquo avrebbero un costo per la ldquogestanterdquo soprattutto in termini risposta infiammatoria (a
esempio predisposizione a malattie autoimmuni quali la sclerodermia ecc)(b) le cellule del ldquonasciturordquo sarebbero protettive nei
confronti della ldquogestanterdquo gli interessi della prole sarebbero in linea con quelli della ldquogestanterdquo con benefici diretti e indiretti per
entrambi in tal caso il ldquomicrochimerismordquo sarebbe associato a una migliore salute della ldquogestanterdquo a costo basso o nullo (a esempio
la presenza nella ldquogestanterdquo di cellule staminali derivate dal ldquonasciturordquo svolgerebbe un ruolo importante nella riparazione di tessuti
della ldquogestanterdquo o nel reintegro delle cellule staminali della ldquogestanterdquo inoltre le cellule del ldquonasciturordquo contribuirebbero (i) a
livello ldquomammariordquo a segnalare allrsquoorganismo della ldquogestanterdquo quando e come produrre latte (ii) a livello ldquotiroideordquo a regolare il
metabolismo della ldquogestanterdquo (iii) a livello ldquoencefalicordquo a rafforzare il legame ldquogestante-nasciturordquo) (c) le cellule fetali non
avrebbero effetto causale sulla salute della ldquogestanterdquo (A M BODDY A Fortunato M W Sayres A Aktipis Fetal microchimerism
and maternal health A review and evolutionary analysis of cooperation and conflict beyond the womb in Bioessays 37 [2015]
1106ndash1118) 128
W REED T H LEE P J NORRIS G H UTTER M P BUSCH Transfusion-Associated Microchimerism A New
Complication of Blood Transfusions in Severely Injured Patients in Seminars in Hematology 44 1 (2007) 24ndash31 129
F HASSIOTOU B HEATH O OCAL L FILGUEIRA DT GEDDES PE HARTMANN TM WILKIE Breastmilk stem
cell transfer from mother to neonatal organs in Experimental Biology April 2014 Hassiotou F Mobley A Geddes D
Hartmann P Wilkie T Breastmilk Imparts the Mothers Stem Cells to the Infant in The FASEB Journal 1 Supplement
8768 (2015) 29 F HASSIOTOU Breastmilk imparts the motherrsquos stem cells to the infant boosting early infant
development 11th International Breastfeeding and Lactation Symposium Berlino 15 - 16 aprile 2016 130
Il piuacute efficiente sviluppo cognitivo del neonato allattato al seno sarebbe dovuto tra lrsquoaltro al maggiore contenuto di acido
docosaesaenoico (DHA) e di acido arachidonico (AA) nel latte della ldquogestanterdquo rispetto a quello del latte artificiale 131
A oggi tali tecniche includono (a) lrsquoelettroencefalogramma multicanale (EEG) registra lrsquoattivitagrave elettrica
dellencefalo (b) la magnetoencefalografia (MEG) registra i campi magnetici generati dallrsquoattivitagrave elettrica
dellrsquoencefalo essa si rivela particolarmente utile per la diagnosi di epilessia (c) la risonanza magnetica di diffusione
(Diffusion Tensor Imaging DTI) misura la diffusione dei protoni nellrsquoacqua e permette di mappare la sostanza bianca
cerebrale (d) la risonanza magnetica funzionale (Functional Magneting Resonance Imaging fMRI) misura la
variazione di ossigenazione del sangue a livello delle regioni corticali tale variazione (effetto BOLD Blood
oxygenation level dependent) fornisce una immagine detta ldquocorrelato metabolicordquo dellrsquoattivitagrave neurale (e) la
spettroscopia a infrarossi (Near Infrared Spectroscopy NIRS) egrave di particolare interesse per la valutazione della
corteccia visiva udiva e somatosensitiva noncheacute per lo studio del linguaggio (f) la spettroscopia a risonanza magnetica
(Magnetic Resonance Spectroscopy MRS) misura le variazioni biochimiche dellrsquoencefalo (g) la tomografia a
emissione di positroni (Positron Emission Tomography PET) valuta con lrsquoemissione di positroni lrsquoattivitagrave metabolica
dei tessuti cerebrali essa permette di rilevare tumori e di valutare le funzioni cognitive (h) la tomografia
28
ldquoindirettardquo (correlativa) dellrsquoattivitagrave cerebrale attraverso marcatori della fisiologia neurale tale
correlazione tra stati psichici e attivazione di aree cerebrali non implica necessariamente una
relazione ldquocausa-effettordquo dei vari fattori che influenzano una data facoltagrave mentale A oggi
comunque le tecniche di neuroimmagine stanno contribuendo alla decifrazione del ldquoconnettoma
umanordquo (complessa rete di connessioni entro e tra le aree cerebrali umane) al fine di delucidare i
ldquopercorsi neuralirdquo che sono alla base della funzione e del comportamento umano in condizioni
fisiologiche eo patologiche
Tra lrsquoaltro i ldquodomini di coerenzardquo di ldquooscillazione neuronalerdquo evidenziati tramite fMRI
realizzano un ordine di natura temporale traducibile in un vero e proprio spartito musicale
dellrsquoattivitagrave encefalica132
Le indagini sullrsquoevoluzione della ldquomenterdquo evidenziano sempre piugrave chiaramente lrsquounicitagrave
dellrsquoencefalo umano quindi lrsquo ldquoirripetibilitagraverdquo biologica e comportamentale di ciascun essere
umano il confine tra fattori genetici (a esempio CNV Copy Number Variations = variazioni del
numero di copie di segmenti di DNA) e ambientali (a esempio cultura) nel determinismo di tale
unicitagrave diventa sempre meno netto Per ulteriori aspetti relativi alle neuroscienze e allrsquounicitagrave
encefalica si rimanda a D Matassino133
e a S Rampone134
Lo sviluppo delle suddette tecniche analitiche di brain imaging sta consentendo alle
neuroscienze di espandersi oltre i confini della biologia e della medicina come a esempio le
neonate discipline (a) ldquoneuroeconomiardquo (b) ldquoneuroetologiardquo (c) ldquoneuroeticardquo (d)
ldquoneuroteologiardquo (e) ldquoneuromitologiardquo (f) ldquopsiconeuroimmunologiardquo Tali branche sono
accomunate dallrsquointento di ridurre lo iato tra il vecchio dualismo cartesiano ldquores cogitansndash res
extensardquo (tradotto in termini neuroscientifici ldquomente ndash cervellordquo135
) come due entitagrave autonome e
separate Pertanto le neuroscienze tradizionalmente viste come un ramo della biologia sono
attualmente da considerare un campo sempre piuacute interdisciplinare che coinvolge chimica
informatica ingegneria linguistica psicologia sociologia matematica medicina filosofia fisica
(a) ldquoNeuroeconomiardquo La ldquoneuroeconomiardquo136
studia i percorsi mentali che accompagnano
i processi decisionali (decision making) ascrivibili alla sfera economica La ldquoneuroeconomiardquo si
propone di modellizzare i circuiti neurali che si attivano durante le funzioni mentali coinvolte nelle
varie fasi (osservazione percezione selezione delle informazioni anticipazione simulazione
mobilitazione dei ricordi di situazioni simili giagrave vissute mediazione e ponderazione) caratterizzanti
un processo decisionale I risultati di studi condotti con la risonanza magnetica evidenziano che il
processo decisionale da sempre considerato unrsquoattivitagrave razionale e consapevole in cui lrsquoindividuo
agisce esclusivamente in base alla massimizzazione del proprio interesse egrave in realtagrave influenzato
anche dalle emozioni e da processi mentali involontari Pertanto la ldquoneuroeconomiardquo mira a
spiegare lrsquoeterogeneitagrave dei comportamenti osservati in situazioni nelle quali invece la pura scienza
economica classica prevede una omogeneitagrave di comportamento (massimo risultato con il minimo
mezzo)
(b) ldquoNeuroetologiardquo La ldquoneuroetologiardquo strettamente connessa alla ldquoneuroeconomiardquo
studia le basi neurali del comportamento Nella ldquopsiconeuroimmunologiardquo si accenneragrave a qualche
evidenza riguardante la ldquoneuroetologiardquo
(c) ldquoNeuroeticardquo La ldquoneuroeticardquo137
trova i suoi prodromi nella ldquoneurofilosofiardquo e si
computerizzata a emissione di fotone singolo (Single Photon Emission Computed Tomography SPECT) ha la stessa
funzione della PET ma con lrsquoemissione di fotoni essa egrave particolarmente utilizzata per studiare stati morbosi come la
demenza senile il trauma cranico lrsquoictus e lrsquo effetto di droghe 132
D WU C YI LI DE-ZHONG YAO Scale-Free music of the brain in PLoS ONE 4 6 (2009) e5915 133
D MATASSINO Laicitagrave della scienza op cit 134
S RAMPONE Donato Matassino tra scienza e sapienza nellrsquoattuale crisi epocale Grafica amp Stampa soluzioni
Amorosi (BN) 2016 135
A M BARZAGHI Stiamo entrando nellrsquoera della Neuroetica httpdisforgeditoriali2010-12 136
Termine coniato da PW Glimcher nel 2003 137
Il termine nasce nel 1989 a opera di R E Cranford con riferimento al ruolo del neurologo nei Comitati di bioetica
ospedalieri di fronte alla questione di ldquofine vitardquo successivamente le problematiche etiche della neurologia interessano
29
avvale degli studi sullrsquoencefalo per impostare un dialogo tra neuroscienze e tradizione umanistica
(filosofia etica antropologia) Si puograve ritenere che lo scopo della ldquoneuroeticardquo sia quello di fornire
una base biologica a ciograve che Aristotele (384 - 322 a C) D Hume (1711 ndash 1776) e C R Darwin
(1809 ndash1882) riconoscono come attitudine naturale dellrsquoUomo la ldquosocialitagraverdquo 138
Aristotele nella
sua Etica nicomachea139
discute sullrsquoacquisizione della virtugrave e della saggezza sociali tramite
lrsquoesperienza LrsquoEtica nicomachea puograve essere considerata lrsquoopera piuacute completa dellrsquoetica aristotelica
nel senso che Aristotele vuole chiarire il fine dellrsquoUomo e quali sono i mezzi per raggiungere il
bene La ldquoneuroeticardquo parte dal presupposto che il contesto ldquosocialerdquo dipenda da meccanismi
neurali (motivazione spinta ricompensa percezione memoria e presa di decisione) 140
La ldquoneuroeticardquo ingloba due macroaree (i) ldquoetica delle neuroscienzerdquo la quale ha attinenza
con la bioetica e ha come oggetto di indagine la gestione etica delle procedure sperimentali delle
cure e dei dati personali inerenti allrsquoencefalo egrave possibile ritenere che lrsquo ldquoetica delle neuroscienzerdquo
imposta dal notevole sviluppo di tale disciplina sia solo una parte di un ambito piuacute vasto di
problematiche etiche al pari di quelle generate dallrsquoespansione della genetica e delle
nanotecnologie pertanto si fa riferimento allrsquoacronimo ldquoNBICrdquo = nanotecnologia biotecnologia
tecnologia dellrsquoinformazione e scienze cognitive per indicare una convergenza comune di questi
quattro settori in tale contesto si ricorda come in analogia al suffisso ldquoomardquo utilizzato per la
prima volta per il ldquogenomardquo oggi si parla anche di ldquobrainomerdquo141
(ii) ldquoneuroscienze dellrsquoeticardquo le
quali studiano le basi neuronali del ldquosenso moralerdquo e del ldquolibero arbitriordquo142
soprattutto in termini
di competizione neuronale tra ldquoaree cerebrali emotiverdquo e ldquoaree cerebrali razionalirdquo Nellrsquoambito
della ldquoneuroeticardquo un argomento di viva attualitagrave e di ampio dibattito egrave quello della liceitagrave o meno
del cosiddetto potenziamento farmacologico (enhancement) delle capacitagrave cognitive143
sul quale
nel 2013 si esprime anche il Comitato Nazionale per la Bioetica144
(d) ldquoNeuroteologiardquo La ldquoneuroteologiardquo145
o ldquoneuroscienza spiritualerdquo egrave un ambito
disciplinare complesso che mira a indagare le basi cerebrali delle esperienze religiose Presupposti
fondamentali della ldquoneuroteologiardquo sono il dialogo e la collaborazione tra ldquoneuroscienzerdquo e
ldquoteologiardquo con unrsquoapertura a entrambi gli ambiti disciplinari senza pregiudizi R Gallinaro146
anche il seacute e il cervello (PS Churchland 1991) e la neurofisiologia della crescita e dellrsquoeducazione del bambino (A A
Ponthius 1993) La ldquoneuroeticardquo viene ufficializzata grazie al giornalista del New York Times W Safire nel 2002
durante il meeting ldquoNeuroethics Mapping the fieldrdquo Nel corso di questo meeting la ldquoneuroeticardquo viene definita ldquolo
studio delle questioni etiche sociali legali e politiche che si pongono quando le neuroscienze entrano nella pratica
medica nella legislazione e nella societagraverdquo Nel 2006 nasce la ldquoNeuroethics Societyrdquo Tra gli altri autori che
contribuiscono alla definizione di ldquoneuroeticardquo si ricordano (a) S Gazzaniga (La mente etica Codice Edizioni) il
quale guarda alla ldquoneuroeticardquo come a laquouna filosofia di vita basata sul cervelloraquo (b) J Illes che in analogia alla
concezione di bioetica di Van R Potter nel 1971 come ldquoponte verso il futurordquo considera la ldquoneuroeticardquo un ponte tra
neurobiologia e valori umanirdquo (L BOELLA Neuroetica Raffaello Cortina Editore Milano 2008) 138
P S CHURCHLAND Neurobiologia della morale Raffaello Cortina Editore 2016 139
LrsquoEtica nicomachea (rsquoΗϑικὰ Νικομάκεια) consta di 10 libri che trattano (a) il primo le virtugrave distinte in (i) etiche (ii)
dianoetiche (b) il secondo la scelta del fine (c) il terzo la definizione di moralitagrave ( d) il quarto e il quinto le virtugrave
etiche (e) il sesto le virtugrave dianoetiche (f) il settimo lrsquoanalisi della continenza e dellrsquoincontinenza (g) lrsquoottavo
lrsquoamicizia (φιλία) considerata ldquonecessarissimardquo (h) il nono le caratteristiche dellrsquoUomo ldquovirtuosordquo (i) il decimo la
felicitagrave considerata come raggiungimento del fine proprio dellrsquoanima razionale 140
P S CHURCHLAND Neurobiologia della morale op cit 141
Termine introdotto da D Kennedy nel 2003 142
Studi recenti di neurofisiologia basati su tecniche di ldquoneuroimagingrdquo dimostrano che il ldquolibero arbitriordquo egrave
caratterizzato dallrsquoattivazione di circuiti neuronali ben precisi tale attivazione si concretizza nella liberazione di
modeste quantitagrave di dopamina nei circuiti mesolimbici della ricompensa e nelle zone corticali adibite alle scelte Un
eccesso di dopamina conseguente al consumo di droghe o dallrsquoabitudine del fumo causerebbe unrsquoalterazione dei
suddetti circuiti e quindi del ldquolibero arbitriordquo con conseguente ldquodipendenzardquo (V ZAGAgrave D L AMRAM La dipendenza
da fumo di tabacco come malattia del libero arbitrio in Tabaccologia 2 [2016] 9-12) 143
A M BARZAGHI Stiamo entrando nellrsquoera della Neuroetica op cit 144
CNB ndash PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI Neuroscienze e potenziamento cognitivo farmacologico profili
bioetici 13 marzo 2013 145
Il lemma ldquoneuroteologiardquo viene coniato da A Huxley nel romanzo Island pubblicato nel 1962 146
A GALLINARO Cervello umano e religione ndash Le neuroscienze di fronte a Dio e alla teologia Cantagalli Siena
30
definisce la ldquoneuroteologiardquo come ambito di ricerca nel quale laquosi tenta di coniugare universi noetici
contrari ma non contraddittorihelliphellipQuestrsquoincrocio di vissuti scientifici filosofici teologici e
religiosi suppone che studiosi di un campo debbano acquisire linguaggio e nozioni almeno quelle
basilari degli altri ambiti di ricerca e di esperienza al fine di poter contribuire al dialogo inter-
epistemologicoraquo P Giustiniani147
a proposito di ldquoneuroteologiardquo cosiacute si esprime laquoNelle storia
della scienza della filosofia e della teologia ci sono come dei motivi ricorrenti che in diversi
contesti socio-culturali tornano confrontandosi a volte scontrandosi comunque intersecandosi
Uno di questi riguarda il nodo delle connessioni tra empirico e trascendente o tra materiale e
spirituale oppure tra metodo scientifico applicato alle discipline del campo fenomenico e
applicabilitagrave di esso a discipline della sfera religiosa valoriale e simbolicaraquo La ldquoneuroteologiardquo
cerca di armonizzare il dualismo tra dimensione spirituale e mente Secondo A Newberg148
in
questo dualismo la visione di B Spinoza (1632 - 1677)149
e quella di F Schleiemacher150
(1768 ndash
1834) possono essere considerate antesignane per lrsquoapproccio neurocognitivo attuale alla scienza
della religione I risultati di varie ricerche dimostrano un coinvolgimento di numerose aree
encefaliche particolarmente a livello della corteccia cerebrale durante gli stati mistici A esempio
uno studio151
condotto su suore carmelitane raccolte in ldquopreghiera estaticardquo evidenzia lrsquoattivazione
tra le varie aree cerebrali dellrsquoinsula152
e del nucleo caudato153
Come riportato da D Matassino154
lrsquoesistenza di una relazione tra attivitagrave cerebrale e spiritualitagrave egrave dimostrata da A Coin et al155
i
quali su 64 pazienti (uomini e donne) affetti da Alzheimer evidenziano che la religiositagrave quale
ldquoattitudinerdquo alla religione o alla spiritualitagrave influenza la progressione della demenza senile il
gruppo con ldquobasso livellordquo di religiositagrave mette in luce una maggiore perdita (10) delle sue
capacitagrave cognitive rispetto a quello con un livello di religiositagrave ldquomedio-altordquo nel corso di 12 mesi di
osservazione
Uno studio recente156
basato su 8 esperimenti coinvolgenti un totale di 530 individui adulti
e avente come scopo la comprensione delle relazioni tra fede religiosa pensiero analitico157
e senso
morale suggerisce che la religiositagrave e la spiritualitagrave sarebbero associate non tanto a unrsquo ldquoattitudine
moralerdquo (definita nella dizione anglosassone ldquomoral agencyrdquo) quanto soprattutto a una maggiore
2014 147
P GIUSTINIANI Prefazione al volume di A GALLINARO Cervello umano e religione ndash Le neuroscienze di fronte a
Dio e alla teologia Cantagalli Siena 2014 148
A NEWBERG Born to believe God Science and the Origin of Ordinary and Extraordinary Beliefs Atria Books
London-New York 2007 149
Secondo B Spinoza lrsquoUomo attraverso la conoscenza dellrsquoordine fisico puograve comprendere quello metafisico della
Sostanza divina percheacute di questa egrave un effetto 150
Secondo F Schleiemacher la religione non egrave solo lrsquoadesione a dogmi definiti ma comporta una dimensione
intuitivo- emotiva 151
M BEAUREGARD V PAQUETTE Neural correlates of a mystical experience in Carmelite nuns in Neuroscience
Letters 405 (2006) 186ndash190 152
Lrsquoinsula egrave deputata a monitorare le sensazioni corporee noncheacute a governare le emozioni e le relazioni sociali 153
Il nucleo caudato interviene nellrsquoapprendimento nella memoria e nellrsquoinnamoramento 154
D MATASSINO Laicitagrave della scienza op cit 155
A COIN E PERISSINOTTON M AJJAR A GIRARDI EM INELMNE G ENZI E MANZATO G SERGI Does religiosity
protect against cognitive and behavioural decline in Alzheimerrsquos dementia in Curr Alzheimer Res Jan 21 (2010)
445-452 156
A I JACK J P FRIEDMAN R E BOYATZIS S N TAYLOR Why Do You Believe in God Relationships between
Religious Belief Analytic Thinking Mentalizing and Moral Concern in PLoS ONE 11 3 (2016) e0149989 157
Secondo R J Sternberg (The triarchic theory of human intelligence in R J STERNBERG [cur] Encyclopedia of
human intelligence [Vol 2 pp1087-1091] New York Macmillan 1994) il pensiero ldquointelligenterdquo si concretizza in 3
tipi fondamentali (a) il pensiero ldquoanaliticordquo o ldquointelligenza analiticardquo che comprende la capacitagrave di analizzare di
giudicare di valutare noncheacute di stabilire confronti e contrasti (b) il ldquopensiero creativordquo o ldquointelligenza creativardquo che
si realizza nellrsquoattitudine a intuire scoprire produrre immaginare e supporre (c) il ldquopensiero praticordquo o ldquointelligenza
praticardquo che comprende la capacitagrave di usare strumenti di applicare e attuare progetti e piani Per approfondimenti in
merito allrsquo ldquointelligenzardquo si rimanda a SJ Lonergan E JFBernard (Lrsquointelligenza ndash Studio sulla comprensione
dellrsquoesperienza Edizioni Paoline Alba 1961)
31
attivazione del circuito neurale responsabile di un ldquocomportamento empatico pro socialerdquo158
Questa evidenza spiegherebbe la maggiore tendenza alla spiritualitagrave della ldquodonnardquo piugrave empatica
rispetto allrsquo ldquouomordquo il che egrave supportato anche da differenze anatomiche riscontrate tra ldquouomordquo e
ldquodonnardquo a livello del ldquoconnettoma cerebrale e cerebellarerdquo159
(i) nellrsquo ldquouomordquo la regione
sopratentoriale dellrsquoencefalo ha piugrave connessioni entro lrsquoemisfero il cervelletto ha piugrave connessioni
interemisferiche (ii) nella ldquodonnardquo lrsquoassetto delle connessioni egrave invertito Come riportato in D
Matassino160
tali differenze strutturali si concretizzerebbero (i) nellrsquo ldquouomordquo in una maggiore
attitudine alle attivitagrave motorie sia in termini di coordinazione sia in termini di velocitagrave noncheacute di
ldquomemoria spazialerdquo (ii) nella ldquodonnardquo in una migliore ldquocognizione socialerdquo in una integrazione
tra la ldquocapacitagrave di ragionamento analiticordquo (conferita dallrsquoemisfero destro) e la ldquocapacitagrave
intuitivardquo (fornita dallrsquoemisfero sinistro) noncheacute in una maggiore capacitagrave sia ldquoattentivardquo sia di
ldquolinguaggiordquo sia di ldquomemoria visivardquo
I correlati neurali del comportamento empatico (cosiddetta self-other resonance = tendenza
spontanea a ldquosintonizzare le emozioni e le azioni degli altri con le proprierdquo) sono individuabili nel
sistema limbico e nella corteccia somato-sensoriale con una notevole modulazione top down
(dallrsquoalto in basso) questrsquoultima comporta una valutazione cognitiva delle emozioni il che
conferisce al comportamento pro sociale la caratteristica di ldquocognizione incarnatardquo (ldquoembodied
cognitionrdquo) nel senso che i processi sensoriali e quelli motori (percezione e azione) sono tra loro
inseparabili161
162
viceversa un comportamento tendente a prendere emotivamente le distanze dagli
altri in difficoltagrave sarebbe caratterizzato da una maggiore attivazione della corteccia prefrontale Tali
evidenze sono particolarmente promettenti per lo studio di malattie identificabili nelle varie forme
di autismo
A oggi egrave possibile individuare nella ldquoneuroteologiardquo varie tendenze163
(i) un certo dogmatismo scientifico empirico scientista (quasi una forma di riduzionismo
materialistico) che intenderebbe dimostrare lrsquoesistenza di unrsquoarea encefalica ben
caratterizzata deputata alla generazione del pensiero religioso tale orientamento
considera la religiositagrave come una parte del funzionamento dellrsquoencefalo vanificando
cosiacute i caratteri di immensitagrave e di inesauribilitagrave attribuiti alla fede dalle scienze religiose e
umanistiche
(ii) un presunto nesso causale tra funzionamento anomalo dellrsquoencefalo (a esempio alcune
forme di epilessia) ed esperienze emozionali mistiche
(iii)riduzione del fenomeno religioso a una vera e propria predisposizione evolutiva e quindi
innata dellrsquoessere umano
(iv) consapevolezza di una insufficienza dellrsquoapproccio empirico-scientifico proprio percheacute
il soggetto umano non si lascia comprendere solo attraverso il metabolismo del suo 158
Il risultato di tale esperimento richiama la visione di I Kant (1724 ndash 1804) secondo cui egrave opportuno distinguere (a)
una ldquoveritagrave empiricardquo legata allrsquointelletto (Verstand) il quale egrave finito e limitato ma egrave anche la fonte dellrsquounica
conoscenza disponibile allrsquoUomo quella relativa al mondo fenomenico (b) una ldquoveritagrave moralerdquo legata alla ragione
(Vernunft) che si arena nella sua aspirazione alla totalitagrave di fronte a problematiche quali la libertagrave umana limmortalitagrave
dellanima lesistenza di Dio ecc Tuttavia riaffermando in sede morale il primato della ragione in quanto suprema e
noumenica (puramente pensabile o intelligibile) fonte di libertagrave e di moralitagrave Kant apre la strada allrsquoidealismo tedesco
nel suo tentativo di liberare la ragione dalle limitazioni imposte dallrsquointelletto (httpwwwtreccaniit) 159
M INGALHALIKAR A SMITH D PARKER TD SATTERTHWAITE MA ELLIOTT K RUPAREL H HAKONARSOND RE
GURB R C GURB R VERMA Sex differences in the structural connectome of the human brain in Proc Natl Acad Sci
Usa 111 2 (2014) 823ndash828 160
D MATASSINO Dal rispetto della biodiversitagrave alla medicina di genere Tavola Rotonda ldquoLa Medicina di genererdquo
Benevento 14 marzo 2014 httpaspaunitusitmatassino1_elenco_pubblicazioni_Matassinopdf 161
L CHRISTOV-MOORE M IACOBONI Self-Other Resonance Its Control and Prosocial Inclinations BrainndashBehavior
Relationships in Human Brain Mapping 37 (2016) 1544ndash1558 162
H KAWAMICHI K YOSHIHARA SK SUGAWARA M MATSUNAGA K MAKITA YH HAMANO HC TANABE N
SADATO Helping behavior induced by empathic concern attenuates anterior cingulate activation in response to others
distress in Soc Neurosci 11 2 (2016) 109-22 163
A GALLINARO Cervello umano e religione ndash Le neuroscienze di fronte a Dio e alla teologia op cit A LAVAZZA
Neuroteologia Rischi e Potenzialitagrave in Avvenire 22 novembre 2015 22
32
encefalo soprattutto quando si cerca di capire comportamenti iper-complessi come lo
sono quelli religiosi secondo A Newberg164
la ldquomenterdquo egrave definibile come il prodotto
delle attivitagrave cerebrali le quali includono perograve i pensieri i sentimenti e altri processi
non misurabili
(e) ldquoNeuromitologiardquo La ldquoneuromitologiardquo rappresenta una visione meccanicistica della
neuroscienza tendente a considerare la comprensione della fisiologia dellrsquoencefalo come uno
strumento per laquoconoscere la personalitagrave di un individuo e soprattutto per prevedere i suoi
comportamentiraquo L Boella 165
definisce laquofallacie scientificheraquo le deduzioni frettolose scaturenti
dallrsquoidea che la fMRI possa restituire una fotografia dellrsquoencefalo e che lrsquoessere umano si
identifichi esclusivamente con il proprio encefalo Sono piuacute che ovvie le pericolose implicazioni
sociali di tale visione (effetto laquogregarioraquo o di laquocontagioraquo) di qui la necessitagrave di instaurare un
corretto rapporto tra neuroscienze e societagrave166
(f) ldquoPsiconeuroimmunologiardquo La ldquopsiconeuroimmunologiardquo167
studia la relazione fra
sistemi endocrino neuroendocrino e immunitario in questa relazione il sistema immunitario funge
da mediatore principale attraverso il quale lo stato psichico della persona influenza lo stato di
salute della stessa Le molecole che permettono la comunicazione fra i tre sistemi (nervoso
endocrino e immunitario) sono i neuropeptidi piccole molecole di natura proteica che liberate
dalle cellule nervose in risposta a uno stimolo mediano o modulano la comunicazione neuronale
legandosi a specifici recettori di superficie Tra lrsquoaltro si sottolinea che lrsquo interazione ldquosistema
nervoso ndash sistema endocrinordquo puograve essere considerata uno dei fattori coinvolti nellrsquoevoluzione del
comportamento sociale dalla forma piuacute semplice identificabile nella cura della prole fino a forme
via via piuacute complesse culminanti nella ldquomoralitagraverdquo In questo percorso evolutivo un ruolo
importante egrave svolto dallrsquoldquoossitocinardquo e dallo sviluppo delle ldquocapacitagrave mnemonicherdquo entrambi
contribuiscono alla cura degli altri motivata dallrsquoangoscia della separazione e della solitudine e
dal piacere provocato dalla compagnia Lrsquoossitocina viene rilasciata in seguito a interazioni sociali
positive e inibisce comportamenti aggressivi anche se il suo effetto dipende dal contesto in cui
essa opera Nella specie umana alti livelli di ldquoossitocinardquo sono correlati a una elevata cura della
prole con lrsquoinstaurazione di un vero e proprio biofeedback168
tra ldquoossitocinardquo ldquocura genitorialerdquo
e ldquocompetenze socialirdquo Un allele (rs53576A) del segmento di DNA codificante il recettore
dellrsquoldquoossitocinardquo (rs53576) egrave associato ad alcuni tipi di variabilitagrave sociale osservati negli esseri
umani169
Tuttavia singoli ldquosegmenti di DNA codificanti polipeptideirdquo (ldquogenirdquo) hanno di rado
notevoli effetti questi ultimi sono frequentemente lrsquoeffetto di reti flessibili e interattive di
ldquosegmenti di DNA codificanti polipeptideirdquo (ldquogenirdquo) Oltre allrsquoldquoossitocinardquo un ruolo importante
nel comportamento sociale egrave svolto da (i) ldquovasopressinardquo (ii) ldquoserotoninardquo (iii) ldquodopaminardquo
questrsquoultima media i cambiamenti neurali nei meccanismi di punizione o di ricompensa nelle
interazioni con il mondo esterno essa inoltre interviene sia nellrsquoaccoppiamento che nel
ldquocomportamento genitorialerdquo Le crescenti scoperte sul sistema connettivo inducono a un
ampliamento del concetto di ldquopsiconeuroimmunologiardquo a ldquopsiconeuroconnettivoimmunologiardquo
Non essendo possibile enumerare tutti i progressi compiuti dalla scienza si ricorda che le
conoscenze in progress riguardano lrsquointero scibile lrsquoalimentazione lrsquoagricoltura lrsquoarchitettura la
bioingegneria la biomedicina lrsquoecologia la fisica la teologia ecc
164
A NEWBERG Principles of Neurothelology Ashgate Publishing Group Oxford 2010 165
L BOELLA Neuroetica RaffaelloCortina Editore Milano 2008 166
L BOELLA Neuroetica op cit 167
Il termine ldquopsiconeuroimmunologiardquo nasce ufficialmente nel 1981 quando R Ader pubblica il volume
Psychoneuroimmunology sancendo definitivamente la nascita dellomonima disciplina 168
ll biofeedback egrave una tecnica terapeutica utilizzata per il trattamento di vari disturbi e malattie in medicina in
psichiatria e in psicosomatica Il principio su cui si basa egrave costituito dalla possibilitagrave di apprendere a controllare e ad
autoregolare varie funzioni fisiologiche (come per es la tensione muscolare la temperatura cutanea la conduttanza
cutanea la pressione arteriosa la frequenza cardiaca ecc) che normalmente sono al di fuori della consapevolezza e del
controllo volontario (httpwwwtreccaniitenciclopediabiofeedback_(Universo-del-Corpo)) 169
P S CHURCHLAND Neurobiologia della morale op cit
33
Parafrasando quanto detto alcuni anni fa170
egrave possibile affermare lrsquoimpossibilitagrave di
conoscere totalmente la ldquocomplessitagrave biologicardquo di un essere vivente quella del pianeta Terra e
quella del cosmo per cui lrsquoUomo deve essere guidato da una profonda e infinita prudenza nel trarre
conclusioni definitive
4 Conclusioni
1 La realtagrave egrave sondabile allinfinito ma la scepsi deve sempre guidare lldquoUomo-scienziatordquo
il quale specialmente se opera nel campo biologico (considerata la ldquocomplessitagraverdquo dei
rapporti fra le varie componenti di tale sistema) deve sempre assumere un atteggiamento
(un comportamento) di dubbio o di aporia verso i risultati ottenuti da qualsiasi processo
cognitivo171
pertanto la impossibilitagrave di controllare totalmente la ldquocomplessitagrave
biologicardquo di un essere vivente deve condurre a una maggiore attenzione e a una
maggiore prudenza172
2 La ldquocomplessitagraverdquo dellrsquoesperienza generando lrsquoimprevedibilitagrave della conoscenza fa siacute
che aprioristicamente non sia possibile presumere percorsi unici e concreti sulla base di
mere teorie scientifiche e che lrsquoassunto kuumlhniano laquoogni singola scienza si sviluppa
secondo fasi di continuitagrave (ldquoscienza normalerdquo) e di discontinuitagraveraquo suggerisce che il
continuum di conoscenze conduce a determinare la ldquodoterdquo del ldquocriterio cumulativordquo 173
3 Qualsiasi ldquosistema complessordquo identificabile con il singolo essere vivente puograve
esplodere o implodere in funzione dell ldquoessererdquo del ldquopoter essererdquo e del ldquodover
essererdquo Queste tre diverse condizioni specialmente con riferimento alla persona umana
richiedono profonde e articolate riflessioni che obbligatoriamente conducono a ldquocanoni
eticirdquo Si puograve considerare che esista unrsquoetica della ldquocomplessitagraverdquo la quale coinvolgere
lUomo ldquotout courtrdquo nella sua totalitagrave totalitagrave che include quindi lUomo considerato
sotto gli aspetti biologici (corpo) e spirituali nel significato piuacute ampio174
4 Secondo J Monod175
lrsquoUomo deve cercare continuamente la veritagrave per se stessa a
prescindere dalle conseguenze della dinamica della conoscenza questa tesi si
concretizza nellrsquo laquoetica della conoscenzaraquo espressione coniata dallo stesso Monod
5 La conoscenza ha un valore etico sempre superiore allignoranza Per inciso si ricorda
che la libertagrave della scienza ha il suo fondamento giuridico a livello di ldquorango
costituzionalerdquo(art 33) Il vivo interesse di conoscere (attitudine peculiare di uno
scienziato) egrave da ritenersi un elemento fondamentale proprio per la stessa dignitagrave
umana e per una sua sempre piugrave marcata valorizzazione Pertanto lrsquoassiduo
appassionato desiderio di sapere e il continuo progredire della conoscenza non
sono assolutamente sindacabili dal punto di vista etico viceversa lrsquoapplicazione dei
risultati della ricerca puograve essere orientata ad alterare gli equilibri di un sistema
complesso come il pianeta Terra e quindi puograve essere foriera di gravi effetti sugli
esseri umani come quelli causabili da gravi ingerenze eo interferenze con la
dignitagrave umana Egrave a questo secondo livello che il problema etico si pone in tutta
la sua valenza soprattutto in una societagrave a civiltagrave multiple quindi multiculturale
multietnica e multietica176
6 Non si puograve disconoscere che lrsquo ldquoimperativo eticordquo della scienza egrave la ricerca della
ldquoveritagraverdquo in modo disinteressato questa ricerca non sempre egrave in armonia con i continui
170
D MATASSINO Impariamo dalla natura op cit 171
D MATASSINO Impariamo dalla natura op cit 172
D MATASSINO Quel bene culturale a salvaguardia del territorio in LrsquoAllevatore 52 27 (1996) 10 173
D MATASSINO La biodiversitagrave quale strumento di tutela di un bioterritorio Seminario organizzato da Facoltagrave di
Architettura-Universitagrave degli Studi lsquoFederico IIrsquo di Napoli Napoli 6 giugno 2006 174
D MATASSINO Etica e biodiversitagrave op cit 175
J MONOD Il caso e la necessitagrave op cit 176
D MATASSINO La biotecnologia tra libertagrave di ricerca e regolamentazione op cit
34
cambiamenti degli interessi socio-economico-politici della mosaica organizzazione
umana presente sul pianeta Terra
7 Dice San Giovanni Paolo II che laquoIl sacerdozio dellrsquoUomo di scienza non puograve
misconoscere la forza dellrsquoistanza eticaraquo pur nellrsquoutilitagrave della conoscenza dei
meravigliosi meccanismi biologici che presiedono alla vita di relazione qualunque sia il
suo livello di organizzazione (da quello submolecolare a quello ecosistemico) laquohellipErsquo il
singolo ricercatore che responsabilmente e ineludibilmente deve porsi lrsquoistanza
eticaraquo177
Inoltre Egli afferma che laquo Piuacute luomo conosce la realtagrave piuacute conosce se stesso
nella ldquosua unicitagraverdquoraquo
8 Come osserva A Smith (1723 ndash 1790) laquola scienza egrave il grande antidoto al veleno
dellrsquoentusiasmo e della superstizioneraquo
9 Drsquoaccordo con RK Merton (1910 - 2003) si puograve dire che la ldquoscienzardquo di per seacute egrave un
continuum di accumulo di conoscenza una palestra di altissimo livello di dibattito
culturale un unicum di formazione democratica dellrsquoUomo tuttavia si puograve ritenere che
oggi siamo di fronte a una continua cascata di certezze documentate ma nel contempo
anche a un fiume carsico di evidenze scientifiche178
10 L A Segraveneca (4 aC - 65 dC) afferma laquoErsquo un errore sia credere a chiunque sia credere
a nessunoraquo
11 La corretta informazione scientifica dei risultati della ricerca e la corretta utilizzazione
operativa degli stessi sono due condizioni necessarie affincheacute lumanitagrave possa usufruire
delle innovazioni ai fini del miglioramento del proprio status di vivente Le applicazioni
della scienza talvolta trascendono la scienza egrave in tale fase che la scienza deve aprirsi
allrsquoetica di una societagrave civile la decisione delle applicazioni della scienza deve scaturire
da un dibattito tra istituzioni societagrave civile e mondo accademico179
12 La ricerca scientifica non puograve essere considerata in contrapposizione allattuazione di
uno status di plerogravema nella vita dellUomo considerato come componente del
macrosistema ldquocosmordquo Uomo caratterizzato dalla sua ldquounicitagraverdquo in comunione armonica
con la sua ldquoalteritagraverdquo180
La ldquounicitagraverdquo individuale deve concretizzarsi in un
comportamento che consapevole del rispetto di se stesso come riflesso del rispetto
dellrsquoaltro consenta di vivere lrsquo ldquoalteritagraverdquo nella convinzione che lrsquoindividuo egrave inserito in
una comunitagrave dalla complessa molteplicitagrave Lrsquoalteritagrave egrave da far emergere in tutti gli aspetti
dellesistenza e ancor piugrave nella dimensione che rende lrsquoUomo uno Scienziato
13 La ldquoragionerdquo e lrsquo ldquoesperienzardquo devono essere considerate le due fonti della conoscenza
Purtroppo lrsquoattuale ldquoscientismo tecnologicordquo illude lrsquoUomo in quanto lo educa a
considerare
(a) se stesso dotato di una ldquopotenzardquo che tutto puograve
(b) ldquotutto egli deve governarerdquo sulla base di qualsiasi conoscenza biologica e
materiale
(c) se stesso costituito solamente di materia
(d) tutto (passato presente e futuro) egrave il frutto del caso (probabilitagrave)
(e) se stesso sorto dal ldquonullardquo e finiragrave ldquonel nullardquo
14 Drsquoaccordo con JL Marion181
si puograve ritenere che laquoLa scienza non egrave piugrave la veritagrave
assolutardquo Vi egrave una vera e propria ldquoinquietudine razionale a cheacute il contributo della
ragione possa collaborare e ridurre se non eliminare le umane frontiere tra il razionale e
il non razionale in quanto il basarsi solo sul progresso scientifico (scientismo) e sulla
177
D MATASSINO Impariamo dalla natura op cit 178
D MATASSINO C INCORONATO M OCCIDENTE Biodiversitagrave e filiere produttive zootecniche op cit 179
D MATASSINO La biotecnologia tra libertagrave di ricerca e regolamentazione in MA LA TORRE (cur) Bioetica e diritti
umani Luciano Editore 2005 180
Ibidem 181
J LUC MARION Intervista a cura di De Gaulmyn I lsquoIl diritto di far filosofiarsquo Avvenire 4 febbraio 2010 31
35
globalizzazione costituisce una vera e propria minaccia allrsquoequilibrio naturaleraquo
15 Forse siamo allepilogo di un periodo caratterizzato da forti ldquoconfronti-scontrirdquo fra
culture diverse e dal sorgere di nuovi diritti dellessere umano e di tutti gli altri esseri
viventi quindi nuova visione del sottosistema ldquopianeta terrardquo inserito nel sistema
ldquocosmordquo Pertanto questa tendenza culturale sta determinando una profonda revisione
della epistemologia (termine coniato dal filosofo scozzese JF Ferrier nel 1854) cioegrave
dello studio dei fondamenti e dei metodi della conoscenza scientifica La stessa
impostazione meramente epistemica cioegrave accentuazione del solo momento conoscitivo e
positivo di contro a quello critico egrave in una fase di profonda revisione E in atto un
intimo intenso e arcano tormento nel pensare e nellindividuare nuovi modelli
comportamentali in grado di interpretare la realtagrave umana sociale e fisica182
16 I Kant (1788) ritiene che laquoattraverso lrsquoUomo la natura si riversa nella storia mentre la
metafisica si collega con lrsquoetica e con la politicaraquo
17 L Cavalli Sforza183
asserisce laquoRitengo che la parola evoluzione sia molto affine alla
parola storia Siamo in molti a essere convinti che la storia quindi lrsquoevoluzione siano la
chiave per capire il presenteraquo
18 Secondo D Diderot laquoCiograve che noi stimiamo essere storia della natura non egrave altro che la
storia incompleta di un istanteraquo184
19 La realtagrave fondamentale della scienza quella moderna come quella antica egrave il ldquodivenirerdquo
di unrsquounica entitagrave che nelle sue linee generali rimane sempre immutata in ogni
momento diversa dal momento precedente ma allo stesso tempo sempre uguale a seacute
stessa il Cosmo
20 Il divenire del cosmo potrebbe essere colto nella capacitagrave dellrsquoUomo a saperne
comprendere i fenomeni come giagrave nel V sec aC sostiene Eraclito quando afferma che
egrave laquounico e comune il mondo per coloro che sono svegliraquo ossia quelle persone che
andando oltre le apparenze sanno cogliere il senso intrinseco delle cosehellipraquo
21 La trasposizione di Eraclito nella Scienza Moderna conduce a ritenere lo scienziato
(filosofo per Eraclito) colui che egrave in grado di indagare a fondo lrsquolsquoanimarsquo del Creato la
quale essendo illimitata offre allinterrogando la possibilitagrave di una ricerca altrettanto
infinita
22 La scienza che nellrsquoantichitagrave era talvolta pura speculazione filosofica sta diventando
sempre piugrave strumento per soluzioni finalizzate al benessere fisico psichico e sociale
dellrsquoUomo
23 L da Vinci cosί esprimendosi laquoLa luce della scienza cerco e l beneficioraquo sintetizza
con mirabile chiarezza la doppia missione della ricerca scientifica la ldquoluminositagrave delle
ideerdquo (ldquolucerdquo) e ldquolrsquoapporto concreto alla soluzione dei problemirdquo (ldquobeneficiordquo)
24 Nonostante le molte tragiche esperienze del passato e del presente contribuiscano a
generare una crescente coscienza critica principalmente rivolta ai negligenti impieghi
delle scoperte scientifiche e delle innovazioni tecnologiche egrave di fondamentale
importanza per la lsquosostenibilitagraversquo dellrsquoUomo sul pianeta Terra radicare la consapevolezza
e la convinzione che la ricerca scientifica deve costituire uno strumento basilare per il
miglioramento delle condizioni e della qualitagrave della vita dellrsquoessere umano
25 Ciascun essere umano puograve essere rappresentato da un ldquomandalardquo quale raffigurazione
simbolica che rivela organicitagrave interconnessione sincronicitagrave
26 J Arguumlelles e M Arguumlelles affermano laquoLa magia del ldquomandalardquo deriva dal suo
sintonizzarsi con le forze creative espresse e rese tangibili nel tessuto piuacute schietto della
vita di ogni giorno attraverso il ldquomandalardquo lrsquoUomo vive come cittadino cosmicoraquo
182
D MATASSINO Etica e biodiversitagrave op cit 183
L CAVALLI SFORZA Lrsquoevoluzione della cultura Le Scienze 2016 184
D DIDEROT Pensees sur lrsquointerpretation dela nature 1754
36
27 In riferimento al ldquomandalardquo M Eliade185
cosiacute si esprime laquohelliplrsquouomo che comprende
un simbolo non soltanto ldquoapre se stessordquo al mondo oggettivo ma allo stesso tempo riesce
ad emergere dalla sua situazione personale e a raggiungere una comprensione
universalehellipGrazie al simbolo lrsquoesperienza individuale egrave ldquorisvegliatardquo e tramutata in un
atto spiritualeraquo
28 Secondo C T Rinpoche e K Dzong (1972)186
il ldquomandalardquo in senso pieno egrave lo spazio
tutto includente in cui viene a disporsi la struttura cosmica esistente per se stessa
irradiante differenti energie per apportar pace magnetizzare incrementare disgregare
29 Ersquo auspicabile un superamento dello iato instauratosi da molti secoli tra ldquocultura
umanisticardquo e ldquocultura scientificardquo affincheacute si realizzi un concreto ricongiungimento
delle due culture nellrsquointeresse primario dellrsquoumanitagrave187
30 La scienza contemporanea si specializza sempre piuacute ma al contempo essa impone una
ldquomultidisciplinarietagraverdquo e una ldquointerdisciplinarietagraverdquo senza precedenti un esempio egrave
offerto dalla ldquoneuroscienzardquo con i suoi nuovi ambiti dei quali uno egrave la
ldquopsiconeuroimmunologiardquo che studiando la relazione fra sistemi endocrino
neuroendocrino e immunitario egrave foriera di notevole innovazione per la comprensione di
alcune malattie il sistema immunitario potragrave essere ulteriormente sollecitato sulla base
delle nuove scoperte sul sistema nervoso e su quello endocrino
31 Uno degli scopi attuali delle neuroscienze egrave quello di laquocontribuire a dipingere un quadro
sempre piugrave complesso e articolato del nostro ldquoessere uominirdquo Ciograve egrave possibile
avvalendosi di approcci di ricerca distinti ma sempre intersecantisi Percheacute il centro
focale egrave unico Homo sapiens sapiensraquo188
32 La crescita esponenziale nella ricerca interdisciplinare la commercializzazione delle
scienze cognitive la diffusione di una coscienza etica e la crescente attenzione prestata
alla comprensione pubblica della scienza confermano lrsquoimportante ruolo della
ldquoneuroeticardquo189
33 Nella relazione tra etica e neuroscienze le conoscenze progrediscono tuttavia bisogna
evitare di incorrere nella pretesa di basarsi sulle scienze biologiche per comprendere la
piattaforma della morale laquola morale dice ciograve che dobbiamo fare la biologia puograve solo
dire ciograve che egraveraquo190
34 I McEwan (1948 -) a proposito di moralitagrave ritiene che laquoQuesto egrave il dilemma di noi
mammiferi cosa dare agli altri e cosa tenere per te stesso Seguendo questa linea tenere
gli altri sotto controllo ed essere tenuti sotto controllo da loro egrave ciograve che chiamiamo
moralitagraveraquo
35 Secondo A Carrel191
laquoLrsquouomo egrave un mistero molto piugrave grande di quello della natura e
dobbiamo esserne consapevoli tutte le volte che tramite scienze e tecnologie ci
rivolgiamo a luiraquo
36 Si puograve concordare con quanto espresso dal Nobel RY Santiago Cajal laquoFintanto che il
nostro cervello rimarragrave un mistero lrsquouniverso riflesso nella struttura del cervello
rimarragrave anchrsquoesso un misteroraquo192
185
Citato da J ARGUELLES M ARGUELLES Il grande libro dei mandala op cit 186
Citato da J ARGUELLES M ARGUELLES Il grande libro dei mandala op cit 187
D MATASSINO Il futuro delle biotecnologie nelle produzioni animali alcuni aspetti scientifici e tecnici op cit 188
A M BARZAGHI Stiamo entrando nellrsquoera della Neuroetica op cit 189
L BOELLA Neuroetica op cit 190
P S CHURCHLAND Neurobiologia della morale op cit 191
A CARREL Lhomme cet inconnu Savoisien 1935 [Luomo questo sconosciuto R Tresoldi Luni Editrice 1990] 192
Citato da MS GAZZANIGA Human Quel che ci rende unici Raffaello Cortina Editore Milano 2009
2
Carmelitae omnino prohibendum atque damnandumraquo (G Galilei Opere XIX p 323)2 In virtugrave
della Sua lungimirante audacia scientifica il Foscarini va annoverato tra gli scienziati che iniziano
un metodo innovativo proprio della moderna ricerca ciograve a indicare che la Scienza nel corso della
sua evoluzione e quindi anche la Scienza moderna conserva sempre lrsquoimprinting dei traguardi del
passato
Ancor prima della ldquorivoluzione copernicanardquo3 (metagrave XVI sec) si ricorda che nella prima
metagrave del III sec aC il grande astronomo Alessandrino Aristarco da Samo propone un sistema
ldquoeliocentricordquo
Lrsquointeresse dellrsquoUomo per i fenomeni naturali risale praticamente allrsquoinizio della storia [le
prime conoscenze paleoscientifiche risalirebbero al paleolitico superiore (circa 37000 anni fa)] ma
le antiche categorie intellettuali di analisi della natura varianti nel tempo e nello spazio non
corrispondono a quelle attuali
Inizialmente infatti non esistono laquoScienziati di professioneraquo neacute laquoriviste specializzateraquo
(oggi solo quelle indicizzate sono circa 11000) e neacute laquocentri di ricercaraquo ciononostante si puograve
legittimamente parlare di una ldquostoria della scienzardquo In questa ldquostoriardquo ruolo principe tra tutte egrave
affidato a quella che egrave ritenuta la piugrave antica delle Scienze lrsquoAstronomia scienza alla quale il
pensiero umano egrave sempre fortemente legato infatti lo testimoniano gli innumerevoli simboli
associati agli oggetti celesti che abbondano in sepolcri in graffiti e in sculture risalenti a migliaia di
anni orsono4 A esempio nellrsquoantico Egitto il maiale egrave lrsquoessere sacro agli dei Seth e Thoth e la
scrofa rappresenta la dea del cielo Nut i cui figli le stelle vengono ingoiati al mattino e rigurgitati
la sera mentre la dea Iside egrave raffigurata troneggiante su di un maiale In India la dea maiale Vajra-
varahi (la scrofa del diamante) ha la stella a sei punte e incede danzando lungo lrsquoorbita delle stelle
avendo sotto di seacute Idan-iha-mo la dea del Soma dellrsquooceano di latte o di sangue da cui tutto egrave stato
creato5
Ancor prima dellrsquoinvenzione della scrittura giagrave si conoscono le fasi della Luna la
differente posizione in cielo del Sole nel corso dellrsquoanno il periodico ritorno delle stagioni ecc Le
prime nozioni di aritmetica aiutano a ldquonumerarerdquo quegli eventi ricorrenti e le prime nozioni di
cosmografia - intesa proprio come ldquodescrizione delle cose del cielordquo - nascono certamente per
venire incontro alle necessitagrave pratiche di naviganti di nomadi e di agricoltori La forte presenza di
significati astronomici nella quotidianitagrave sia per scopi pratici sia per scopi mistici e rituali si puograve
ritrovare in numerose espressioni del pensiero Anche in questo caso si possono legare insieme
pagine di storia e di letteratura di arte e di filosofia utilizzando come filo conduttore proprio i
simboli piugrave o meno espliciti legati alle cose del cielo
Solo con lrsquoadozione della scrittura vi egrave un salto di qualitagrave nel sistema cognitivo dellrsquoUomo
In tutte le civiltagrave antiche lrsquoUomo si egrave sempre interessato di una miriade di fatti reali in progress nel
senso di acquisire continuamente nozioni nei piugrave svariati campi tra i quali si ricordano
lrsquoalimentazione lrsquoagricoltura lrsquoarchitettura la botanica la cosmetica la cosmogonia la
demografia la geometria la lavorazione dei materiali la mantica la matematica la meccanica la
medicina la teologia le teorie della natura la zoologia ecc
La Scienza sin dallrsquoinizio della presenza dellrsquoUomo sul Pianeta Terra consente allrsquoUomo
attraverso lrsquoesperienza e lrsquoacquisizione di continue nozioni nei piugrave diversi campi di rendere
manifesti i princigravepi giagrave presenti nella complessa naturalitagrave del Cosmo princigravepi che regolano la vita
2 wwwTreccaniit
3 Con il termine ldquorivoluzione copernicanardquo si intende quel lungo e tormentato processo di rinnovamento culturale
iniziato verso la metagrave del XVI secolo con lopera di N Copernico che porta alla nuova visione newtoniana del mondo
Anche se questa rivoluzione riguarda lintero pensiero scientifico essa si sviluppa principalmente nel campo
dellastronomia attraverso il dibattito tra geocentrismo ed eliocentrismo (G BONERA Dal sistema tolemaico alla
rivoluzione copernicana Dipartimento di Fisica lsquoA Voltarsquo Universitagrave di Pavia -
httppppunipvitpagesit6dif6videoconf1videochtm ) 4 httpwwwtreccaniitenciclopediala-rivoluzione-scientifica-introduzione_(Storia-della-Scienza)
5 G CIVITELLI Il divin porcello Storia del maiale nella storia Ed Terre de Sienne Siena 2001 D MATASSINO F
CIANI R VALLI Il maiale simbolo di culto religioso in ARS 103 (2005) 54
3
e la morte di tutti gli esseri viventi Drsquoaltra parte lrsquoUomo attraverso la Scienza ha cercato sempre
di scoprire il nuovo a partire dalla sua iniziale presenza sul Pianeta Terra E la Scienza si
impegna nella sua impresa in maniera concettualmente differente in linea con gli eventi della
storia e in modo differenziato in relazione allrsquoarea geografica interessata Senza entrare nella mai
non sopita diatriba (dossograficamente a partire da Aristotele) della ldquopresunta neutralitagrave morale
della scienza purardquo si sottolinea che questa neutralitagrave costituisce il vero problema della discordia
culturale Non si puograve disconoscere che lrsquolsquoimperativo eticorsquo della scienza egrave la ricerca della ldquoveritagraverdquo
in modo disinteressato questa ricerca non sempre egrave in armonia cioegrave in sintonia con i continui
cambiamenti degli interessi socio-economico-politici della mosaica organizzazione umana
presente sul pianeta Terra6
Inizialmente il termine ldquoScienzardquo viene inteso nel suo significato di ldquoconoscenzardquo anche se
a questa conoscenza si dagrave il significato di ldquocertezzardquo Con la sua continua curiositagrave lrsquoUomo approda
continuamente alla ldquoconoscenzardquo scoprendo il ldquonuovordquo e accumulando esperienza al fine di
individuare le norme naturali regolanti i vari rapporti fra le componenti (materiali e immateriali) sia
del Pianeta Terra sia del Cosmo
Platone nel suo ldquomito della cavernardquo identifica lrsquo ldquoignoranzardquo con le ldquocatene del
prigionierordquo il prigioniero grazie allrsquoazione della filosofia viene liberato dalla credenza nelle
ombre riflesse sulla parete della caverna e sempre grazie alla filosofia lrsquoUomo comprende che le
cose sensibili sono copia degli oggetti reali (le ldquoideerdquo) che perograve si trovano al di fuori della caverna
e cioegrave nel ldquomondo delle ideerdquo Il ritorno dellrsquoex prigioniero nella caverna evidenzia il ldquoruolo
politicordquo della filosofia la quale egrave lrsquounica a inculcare nellrsquoUomo la veritagrave Platone partendo
dallrsquoipotesi che laquoil sapere riflette lrsquoessere nel senso che la mente umana sia come uno specchioraquo si
pone il problema dellrsquooggetto proprio della ldquoscienzardquo o epistegraveme in piuacute tenendo conto che gli
eventi o le cose del mondo sono laquomutevoli e imperfetteraquo egli ritiene che lrsquooggetto della ldquoscienzardquo
debba identificarsi con laquoentitagrave stabili e perfetteraquo individuabili nelle ldquoideerdquo (da egraveidos = forma)
Secondo CT Rinpoche e K Dzong (1972)7 laquola ricerca della conoscenza e della saggezza
attraverso i concetti egrave parte della disperata lotta dellrsquoUomoraquo
P M M Duhem (1861ndash1916)8 ritiene che laquole idee nuove non nascono per caso ma sono
eredi di studi precedentiraquo per cui la ldquorinascitardquo delle scienze nel Rinascimento sia da collegare al
Medioevo Egli dedicandosi agli studi di L da Vinci dimostra che essi sono un laquoesercizio della
meccanica medioevaleraquo P M M Duhem riferendosi al ldquomito della cavernardquo di Platone ritiene
che non si potragrave mai giungere alla vera ldquoconoscenzardquo ma bisogna accontentarsi delle ldquoombrerdquo
cioegrave dellrsquoapparenza delle cose che nonostante tutto inducono lrsquoUomo a intuire lrsquoesistenza di figure
invisibili che si trovano al di lagrave del muro Questo limite conoscitivo non blocca lrsquoumano desiderio
di laquoindagareraquo e di laquofilosofareraquo per scoprire sempre il nuovo9
Atomismo Esso rappresenta una delle prime risposte date dalla ldquoscienza filosofica
presocraticardquo al problema della costituzione del mondo Lrsquoatomismo10
nasce nella Grecia ionica
(coste dellattuale Asia Minore) probabilmente giagrave intorno alla fine del VII secolo aC a opera di
Talete (~ 640624-547 aC) di Anassimandro (~ 610-546 aC) di Anassimene (560 - 528 aC)
della Scuola Ionica di Mileto accogliendo poi le idee di Eraclito di Efeso (~ 520 aC - 460 aC) e
di Anassagora di Clazomene (496 aC - 428 aC) fondate sul principio del divenire del continuo e
dellrsquoincessante mutamento delle cose Talete egrave da considerare il primo ldquofilosofordquo nel senso della
6 D MATASSINO C INCORONATO M OCCIDENTE Biodiversitagrave e filiere produttive zootecniche in Atti 7 Convegno
Nazionale Biodiversitagrave lsquoLrsquoagrobiodiversitagrave per la qualificazione delle filiere produttiversquo Catania 31 marzo divide 2 aprile
2005 Italus Hortus 13 2 (2006) 70-91 7 Citati da J ARGUELLES M ARGUELLES Il grande libro dei mandala Edizioni Mediterranee 1995
8 Fisico teorico ed epistemologo le sue opere piuacute importanti come storico della scienza sono ldquoLe systegravem du monde
Histoire des doctrines cosmologiques de Platon agrave Copernicrdquo [dieci volumi di 500 pagine ciascuno (tranne il nono)]
pubblicata nel 1913 e ldquoLa teoria fisica il suo oggetto e la sua strutturardquo (edita una prima volta nel 1906 e ampliata nel
1914) questrsquoultima viene definita un laquocapolavoro della filosofia della scienza del Novecentoraquo 9 F GAgraveBICI Quando Duhem rivalutograve la scienza del Medioevo Avvenire 13 settembre 2016 21
10 httpwwwsapereitenciclopediaatomismohtml
4
tradizione greca e anche tra i primi indagatori delle scienze matematiche naturalistiche e
astronomiche La Scuola Ionica egrave essenzialmente orientata verso la ricerca del principio generatore
di tutte le cose principio identificato nellrsquo ldquoarchegraverdquo (ἀρχή = principio origine11
) al fine di fornire
una spiegazione della mutevolezza dei fenomeni lrsquoldquoarchegraverdquo viene individuato (a) da Talete nellrsquo
ldquoacquardquo (b) da Anassimandro nellrsquoldquoapeironrdquo (ἄπειρον = lrsquoindefinito lrsquoillimitato) un principio
astratto e unificante di tutte le cose (c) da Anassimene nellrsquo ldquoariardquo Eraclito sostiene che il
ldquodivenirerdquo sia la ldquosostanza dellEssererdquo12
Questo divenire si esprime nella intrinseca
contraddittorietagrave degli opposti ciascuna realtagrave non puograve essere se stessa se non opponendosi alle
altre in un eterno conflitto che egrave ldquomadrerdquo o ldquologosrdquo quindi ldquoarchegraverdquo di tutte le cose Il logravegos viene
introdotto da Eraclito come ldquoragionerdquo o ldquoprincipio di razionalitagrave universalerdquo13
o ldquolegge di
armonia e insieme principio dinamico del divenirerdquo La figura simbolica di questa realtagrave dinamica
egrave il ldquofuocordquo nel suo accendersi e spegnersi Le ldquofilosofie naturalisticherdquo sviluppate nel V secolo a
C influenzeranno le concezioni mediche dellrsquoepoca inducendo a ritenere che lrsquoUomo sia un
ldquomicrocosmordquo costituito da quattro elementi fondamentali aria fuoco terra e acqua Per alcuni
cenni sullrsquoevoluzione della medicina nella storia dellrsquoumanitagrave si rimanda a D Matassino et al14
Lrsquoatomismo si profila in modo netto nel secolo successivo a opera di Leucippo
(probabilmente 470475 aC ndash 370 aC) e del suo allievo Democrito (460-360 a C) al fine di
conciliare lesigenza espressa da Parmenide (544 541 aCndash 450 aC) della sostanziale
immutabilitagrave del reale15
con levidenza fenomenica del mutamento continuo di tutte le cose essi
ammettono quindi che la realtagrave consta di parti indivisibili immutabili e indistruttibili (atomi)
diverse per forma e dimensioni e che queste combinandosi in vario numero e modo diano luogo
agli oggetti complessi di cui si ha esperienza Il mutamento deriva dalla continua aggregazione e
disaggregazione degli atomi che in quanto tali restano sempre gli stessi Lrsquoatomismo riprende il
concetto di ldquoarcheacuterdquo e lo traduce con ldquoatomordquo [dal greco ἄτομος = indivisibile termine formato
dallrsquounione di ἄ (alfa privativo) e τέμνειν = tagliare] nel senso pluralistico di ldquoatomoirdquo (ἄτομοι) In
particolare secondo il pensiero di Leucippo lEssere egrave uninfinitagrave di unitagrave indivisibili gli atomi
diversi per grandezza i quali muovendosi eternamente nel vuoto e incontrandosi danno origine
alle cose Per Democrito gli atomi hanno solo due qualitagrave la ldquograndezzardquo e la ldquoforma geometricardquo
ogni aggregato di atomi puograve disporsi secondo un ordine diverso dando luogo a composti diversi
Questi aggregati di atomi producono nellrsquoUomo delle percezioni sensibili quando vengono a
contatto con i suoi sensi a esempio un oggetto si rende visibile quando uno sciame di atomi origina
dalloggetto stesso e colpisce lrsquoocchio Gli atomi sono dotati di un moto proprio dovuto a una forza
naturale interna agli stessi tale moto determina la massa degli atomi in quanto essa dipende dalla
velocitagrave che acquistano gli atomi stessi urtando altri atomi Dal moto degli atomi hanno origine i
corpi materiali Gli atomi sono immutabili e ogni mutamento della realtagrave egrave dovuto a un continuo
aggregarsi e disaggregarsi degli stessi in funzione delle condizione ambientali in questo mutamento
11
Aristotele fa risalire il concetto di ldquoarchegraverdquo ai presocratici in particolare la paternitagrave del termine sarebbe da attribuire
ad Anassimandro 12
Eraclito afferma che tutto scorre (panta rei) che tutto egrave in perenne movimento e la staticitagrave egrave morte In questa
concezione infatti il divenire egrave la condizione necessaria dellEssere della vita stessa Tipico egrave lesempio del fiume
Eraclito afferma che egrave impossibile bagnarsi due volte nella stessa acqua di un fiume percheacute dopo la prima volta lrsquoacqua
del fiume che scorre non egrave piuacute la stessa cosiacute come lrsquoUomo nel suo perenne divenire non egrave sempre lo stesso 13
Dal greco λόγος = discorso proveniente dal tema λέγω = dire con vocalismo quindi inteso come ldquoparola che si
articola nel discorsordquo o come ldquopensiero che si esprime attraverso la parolardquo 14
D MATASSINO G VARRICCHIO M SERLUCA M OCCIDENTE Alcune riflessioni di natura ecologico-sociale per il
ldquobenessere psichico-fisicordquo del sistema ldquouomordquo in Italiaetica Anno IX 2 (settembre 2015) 35-68 15
Secondo Parmenide i cambiamenti e le trasformazioni a cui egrave soggetta la natura tali per cui alcune realtagrave nascono
altre scompaiono non hanno semplicemente motivo di esistere essendo pura illusione La vera natura del mondo il
vero Essere della realtagrave egrave statico e immobile Secondo il pensiero di Parmenide laquoniente si crea dal nienteraquo e laquonulla puograve
essere distrutto nel nullaraquo tale affermazione precorre quanto dimostrato da A L de Lavoisier (1743 ndash1794) al quale si
deve la formulazione della legge di conservazione della massa laquoin una reazione chimica la massa complessiva dei
reagenti egrave uguale alla massa complessiva dei prodottiraquo (laquoin natura nulla si crea e nulla si distrugge ma tutto si
trasformaraquo)
5
della realtagrave si potrebbero scorgere le origini di quella che oggi egrave chiamata ldquoepigeneticardquo per cui
stanti le attuali conoscenze Democrito puograve essere considerato un vero e proprio ldquoprecursorerdquo dellrsquo
ldquoepigeneticardquo La concezione di Democrito sarebbe anche motivo ispiratore del contributo
scientifico di J Monod ldquoCaso e necessitagraverdquo infatti J Monod inizia il volume con la seguente
asserzione democritea laquoTutto ciograve che esiste nellrsquouniverso egrave frutto del caso e della necessitagraveraquo con la
quale Democrito intende il ldquocasordquo come ldquoassenza di un disegno sovrannaturale originariordquo e la
ldquonecessitagraverdquo come ldquoesistenza di una causalitagrave per spiegare linsorgenza dellordine e del
cambiamento noncheacute delle leggi che li sottendonordquo16
Piugrave tardi Epicuro da Samo (341ndash 271 aC) successivamente sostenuto da T L Caro (9896
ndash 5554 aC) nel suo De Rerum Natura17
giustifica lrsquoaggregazione e la disaggregazione degli
atomi attribuendo a essi il ldquopesordquo nel loro moto di caduta verticale e quindi parallela gli atomi
subirebbero una ldquodeviazione casualerdquo [ldquoparenclisirdquo dal greco παρά ( = da un lato) - εγκλίυω (=
inclino)] che li farebbe scontrare questi urti porterebbero allaggregazione dei corpi materiali
Lattribuzione di questa teoria a Epicuro egrave perograve incerta Aristotele18
si oppone a questo modello di
Scienza nel modello aristotelico di Scienza definito come ldquoAristotelico o Tomistardquo egrave la laquodignitagrave
eminente della metafisicaraquo (J Maritain19
) a orientare la nozione di scienza
La ldquoparenclisirdquo viene tradotta da T L Caro come clinamen Gli atomi secondo Tito
Lucrezio Caro costituiscono la base informazionale non solo dei fenomeni astronomici e fisici20
ma anche di quelli biologici (De rerum natura Libro II 335-380) la vita nella sua infinita varietagrave
di specie (laquola razza umana i muti greggi nuotanti dei pesci i lieti armentiraquo) (oggi si direbbe
ldquobiodiversitagraverdquo) egrave generata dallrsquoaggregazione degli atomi in forme complesse e varie inoltre T L
Caro fa notare che entro la specie non si trova un individuo uguale allrsquoaltro e che anche nel regno
vegetale un chicco di grano non egrave uguale allrsquoaltro Egli descrive lrsquoindividuo nel gruppo dei simili
consustanziali come irriducibilmente diverso e ne dimostra lrsquounicitagrave tramite lrsquoesempio della vacca
cui sia stato ucciso il vitello la quale inconsolabile non cerca che esso ne ripercorre le orme
guarda ovunque riempie i boschi di muggiti laquohellipNegrave la vista degli altri vitelli sui pascoli lieti puograve
distrarla dalla sua penahellipraquo Dunque lrsquoirriducibile individualitagrave egrave data dallrsquoimpronta personale -
stampata dalla natura nel singolo vivente e negli atomi che lo formano - e i viventi sono in grado di
riconoscerla In questo modo T L Caro rileva lrsquounicitagrave epigenetica (come giagrave intuito da
Democrito) e quella genetica di un individuo osservando lrsquoamore materno di un animale T L Caro
puograve essere considerato lrsquointuitore della diversitagrave biologica tra gli individui Nella sua interazione
16
Per una profonda disamina critica di ldquocaso e necessitagraverdquo si rimanda a G Tanzella Nitti (Il caso e la necessitagrave Saggio
sulla filosofia naturale della biologia contemporanea httpdisforgcosa-devo-sapere-su9788804496076 17
Le teorie epicuree sono esposte nel I secolo a C dal poeta latino T L Caro nella sua opera De rerum natura 18
Aristotele di Stagira (384 - 322 a C) nella sua opera Fisica esprime il suo parere contrario alle teorie
atomistiche lidea di Aristotele egrave quella di due mondi distinti quello celeste e quello terrestre Il mondo celeste
incorruttibile e inalterabile egrave costituito da sfere concentriche ognuna delle quali sostiene un pianeta limitato dalla sfera
delle stelle fisse i moti delle sfere sono impressi da un motore primo immobile e sono eterni Il mondo terrestre si trova
al centro delluniverso ed egrave corruttibile e alterabile egrave un miscuglio dei vari elementi che si trovano nelle sfere
concentriche della terra dellacqua dellaria e del fuoco Questa visione non egrave conciliabile di certo con il concetto di
atomo 19
J MARITAIN Distinguere per unire I gradi del sapere Morcelliana Brescia 2013 20
TL Caro individua negli atomi la causa del fulmine e della sua velocitagrave di propagazione in proposito Egli cosiacute si
esprime laquohellipse lo formograve la natura drsquoatomi piccoli e mobili tanto nulla assolutamente gli puograve fare ostacolo hellipFa in
modo che quanti ne sono gli atomi tutti in linea retta convergono come a un unico punto e in quella corsa trascina
quanti ne passano a volo Forsrsquoanche trae dalla stessa aria cadendo certi atomi tali che accendon la sua velocitagrave coi
loro urti E scorre e passa per molto corpi lasciandoli illesi e intatti il fluido fuoco percheacute srsquoistrada nei pori e molti
quando negli atomi dei corpi dove si tengono connessi incappano gli atomi della saetta li fora Discioglie poi
facilmente il bronzo e fonde drsquoun subito lrsquooro percheacute sono piccoli atomi ed atomi lisci quelli di cui sottilmente se ne
componehellipraquo (De rerum natura Libro VI 228-229 345-356) Anche per la formazione delle nuvole T L Caro chiama
in gioco gli atomi laquoLe nubi quelle si formano quando drsquoun tratto molti atomi piuttosto ruvidi in questa nostra distesa
del cielo si riuniscono a volo tali che possono ancora che a mala pena legati tenersi stretti fra loro Forman da prima
questi atomi piccole nuvole poi esse si saldan tra loro e fanno massa ed a furia di agglomerarsi diventano grandi e
viaggian coi ventiraquo (De rerum natura Libro VI 453-459)
6
con lrsquoambiente esterno lrsquoorganismo vivente si accresce e si mantiene in vita grazie ad atomi che
entrano dallrsquoesterno i quali risarciscono il corpo della materia che esso perde attraverso le sue
funzioni vitali Raggiunto un limite lrsquoessere vivente non riuscendo a compensare le perdite si
avvia al logorio totale fincheacute muore disgregandosi nei suoi elementi costitutivi (atomi) i quali
riprendono il loro eterno movimento riunendosi in altri corpi Rimane irrisolto da T L Caro come
la forma atomica dellrsquoindividuo di una specie si trasmetta ai figli Questa problematica viene
affrontata anche da E Schroumldinger21
il quale partendo dal modello molecolare di M L H
Delbruumlck (1906 -1981) dopo una stima della dimensione del laquosegmento di DNA codificante
polipeptideiraquo (laquogeneraquo) in termini di numero di atomi ipotizza che alla base del laquomisteriosoraquo
meccanismo che permette alle cellule di riprodursi uguali a se stesse deve esserci una struttura
stabile e replicabile fatta di elementi ripetuti assimilabile a un laquocristallo aperiodicoraquo non totalmente
ordinata e prevedibile ma basata su una sequenza variabile tale da poter codificare grandi quantitagrave
di informazioni22
Mandala Il ldquomandalardquo23
proprio della tradizione ldquovedardquo (1500 - 1200 a C) noncheacute della
simbologia del ldquotantrismo buddismo induismordquo (600 - 650 aC) puograve essere considerato una
rappresentazione grafica di un sistema costituito da due momenti fondamentali (a) atomistico
(entrata) dei fattori influenzanti il complesso funzionamento di un sistema (b) olistico (uscita) che
puograve essere considerato una ottimizzazione della gestione dei suddetti fattori secondo leggi della
cibernetica nel contesto micro-macroambientale in cui il sistema opera24
Nelle filosofie orientali il
ldquomandalardquo costituisce un mezzo per ritrovare lrsquounitagrave a partire dalla molteplicitagrave in linea con i
canoni dellrsquoimpostazione ldquosistemicarsquo ove per ldquosistemardquo si intende laquoun insieme di processi
interagenti caratterizzati da un numero piuacute o meno grande di mutue relazioni funzionaliraquo 25
o se si
preferisce laquoun complesso di eventi o di fenomeni di vita reale contrassegnati da scambievoli legami
funzionaliraquo26
Una caratteristica del ldquomandalardquo egrave che esso egrave dinamico e sostanzialmente inesauribile nella
sua costruzione e pertanto secondo L Tze (probabilmente V sec a C)27
lrsquoUomo sa che non vi egrave
limite alcuno alle dimensioni Lrsquouniversalitagrave del ldquomandalardquo egrave nella sua ldquounicitagraverdquo ed esso viene
identificato con il principio del ldquocentrordquo Nella concezione orientale laquoAl principio era il centroraquo
Questo centro sta a simboleggiare la potenzialitagrave eterna Secondo R S De Ropp28
il ldquomandalardquo egrave
caratterizzato da tre proprietagrave ldquobaserdquo un ldquocentrordquo la ldquosimmetriardquo i ldquopunti cardinalirdquo a cui si
aggiunge il ldquoprincipiordquo
Lrsquoidea del ldquomandalardquo viene anche sviluppata quale mezzo terapeutico in chiave di tecnica
rituale di meditazione mistica ciograve egrave rilevabile specialmente dalle pitture su sabbia degli indiani
21
E SCHROumlDINGER What is Life - the Physical Aspect of the Living Cell 1944 tr it Adelphi Milano 1995 22
D MATASSINO M OCCIDENTE M SERLUCA G VARRICCHIO Alcune riflessioni sulle strategie biologiche dellacqua
quale potenziale ldquochiave di lettura della vita Atti 3deg Meeting Internazionale di Bioetica della Biosfera H2O-acqua e
acque profili sociali economici ed etici di un bene ambientale Isernia 21 giugno 2014 in press
httpwwwistitutobioeticaorgBioetica20ambientaleBioetica20ambientalehtm ) 23
Il termine ldquomandalardquo (letteralmente dal sanscrito maṇḍa = laquoessenzaraquo + la = laquopossedere contenereraquo) viene tradotto
anche come ldquocerchio centrordquo oppure ldquociclordquo tali significati derivano dal lemma tibetano ldquodkyil khorrdquo associato ai
ldquoRig Vedardquo i quali consistono in una raccolta di 1028 inni e 10600 versi organizzati in 10 libri (ldquoMandalardquo) risalente
al 1500 - 1200 a C Il disegno tradizionale di un ldquomandalardquo spesso utilizza il ldquocerchiordquo - simbolo del cosmo nella sua
interezza - e il ldquoquadratordquo - simbolo del pianeta Terra o del mondo Un ldquomandalardquo egrave caratterizzato da un centro e da
una simmetria 24
D MATASSINO Impariamo dalla natura in LrsquoAllevatore 48 17 (1992) 18-19 D MATASSINO A DI LUCCIA C
INCORONATO M OCCIDENTE Biodiversitagrave Prospettica alcune riflessioni epistemologiche ed ermeneutiche (III Parte)
ARS 130 (2011) 29-36 25
TM BETTINI Concezioni moderne sulla validitagrave dei cosiddetti gruppi etnici anche ai fini dello sviluppo zootecnico
in Riproduzione animale e fecondazione artificiale Edagricole Bologna (1972) 23-44 26
D MATASSINO Il miglioramento genetico degli animali in produzione zootecnica Eserc Accad Agr di Pesaro
Serie III 9 1978 33-98 D MATASSINO Problematiche del miglioramento genetico nei bovini in Atti XIX Simp Int di
Zootecnia Nuove frontiere della selezione per gli animali in produzione zootecnica Milano 15 aprile 1984 11-19 27
Citato da J ARGUELLES E M ARGUELLES Il grande libro dei mandala Edizioni Mediterranee 1995 28
Citato da J ARGUELLES E M ARGUELLES Il grande libro dei mandala op cit
7
Navaho dal rituale del ldquoMandala Tibetanordquo e dallo ldquoYantrardquo29
Questa impostazione meditativa
tende a conseguire nellrsquouomo lrsquoldquoautorientamentordquo essendo lrsquoUomo al ldquocentrordquo del locus spazio-
temporale In questa visione il ldquocentrordquo egrave sempre identificabile con lrsquoindividuo avente la
consapevolezza dellrsquo ldquoeterno presenterdquo Il ldquomandalardquo strutturalmente interpreta pienamente
lrsquoaffermazione di E Trismegisto30
laquoDio egrave una sfera intelligente il cui ldquocentrordquo egrave ovunque e la cui
circonferenza in nessun luogoraquo31
Numerosi sono gli esempi di strutture realizzate dallrsquouomo che si
possono identificare con la rappresentazione del ldquomandalardquo tra cui si ricordano (a) il villaggio
Mousgoum Gaia (Camerun Africa) (b) il monumento di Stonehenge realizzato dai Druidi
(sacerdoti degli antichi popoli celtici) prima della conquista dei Romani questo sistema sapienziale
viene ritenuto da G Hawkins (1928 ndash 2003) un vero e proprio laquocomputer neoliticoraquo con funzione di
calendario astronomico (c) la Pietra del Sole Azteca (Museo nazionale di antropologia Cittagrave del
Messico) (d) la pietra Tjuringa (Australia) (e) il mandala dellrsquoetagrave (f) il labirinto e il rosone della
cattedrale di Chartres (Francia) (g) la pietra di Palenque (Messico)
Secondo J Arguelles e M Arguelles32
laquoAttraverso il concetto e la struttura del ldquomandalardquo
lrsquoUomo puograve essere proiettato nellrsquoUniverso e lrsquoUniverso nellrsquoUomoraquo Le chiavi di lettura che
laquodisserranoraquo il linguaggio del ldquomandalardquo sono il laquocentroraquo e la laquopolaritagraveraquo Nella concezione
originale del ldquomandalardquo laquoogni ldquocognizionerdquo ldquoconoscenzardquo e ldquoprincipiordquo quali forme basate sulla
dualitagrave primigenia della coscienza ctonia si inchinano davanti al mistero del ldquocentrordquo il punto da
cui tutto emerge e a cui tutto ritornaraquo33
I fenomeni ritmici del processo ldquomandalicordquo sono
identificabili con ldquocentrarerdquo ldquoguarirerdquo e ldquocrescererdquo il ldquomandalardquo puograve essere ritenuto una
perfetta integrazione tra ldquovenerazionerdquo ldquosapienzardquo e ldquobellezzardquo Dal punto di vista applicativo il
ldquomandalardquo egrave una vera e propria tecnica ldquocentranterdquo nel senso che coscientemente essa percorre
direzioni conducenti sempre verso il proprio ldquocentrordquo Diversi autori considerano lrsquoldquoocchiordquo e
laldquopercezione visualerdquo una significativa sintesi del ldquomandalardquo Si sottolinea come il ldquomandalardquo egrave
presente e accompagna tutta la storia dellrsquouomo quale simbolo fondamentale di ldquointegrazionerdquo
ldquoarmoniardquo e ldquotrasformazionerdquo Proprio il ldquocerchiordquo viene sempre considerato il segno originario
quale archetipo del nulla e del tutto quindi dellrsquoalternarsi della vita e della morte
Una rappresentazione del ldquomandalardquo egrave riportata nella figura I
29
Diagramma geometrico costituito per lo piugrave da linee e cerchi concentrici utilizzato nellrsquo ldquoinduismordquo e in particolare
nel ldquotantrismordquo come ausilio alla meditazione rituale in quanto visualizzazione astratta di una divinitagrave o di un aspetto di
essa generalmente associato a un mantra (veicolo o strumento del pensiero o del pensare ovvero una espressione
sacra) 30
E Trismegisto (ldquotre volte grandissimordquo) egrave un mitico autore della letteratura ldquoermeticardquo della tarda etagrave ellenistica
identificato dagli scrittori ldquoermeticirdquo con lrsquoantichissimo dio egiziano Thoth Per letteratura ermetica si intende un
gruppo di scritti di argomento filosofico-religioso circolanti nel mondo greco-romano nei primi secoli dC 31
J ARGUELLES E M ARGUELLES Il grande libro dei mandala op cit 32
J ARGUELLES E M ARGUELLES Il grande libro dei mandala op cit 33
Citato da J ARGUELLES E M ARGUELLES Il grande libro dei mandala op cit
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16
BIOLOGIA (GENOMA CELLULA INTERAZIONI CHIMICHE E FISICHE ECC)
EPIGENOMA
MICROBICA (UOMO
SUOLO ATMOSFERA
ACQUA ECC)
BIODIVERSITAgrave
ALIMENTAZIONE(NUTRACEUTICA
CRONOALIMENTAZIONE
SICUREZZA ALIMENTARE ECC)
MEDICINA ldquo4 Prdquo (PREVENTIVA
PREDITTIVA PERSONALIZZATA PARTECIPATIVA)
GEOGRAFIA DELLA SALUTE
BIOECONOMIA (ORGANIZZAZIONE
PRODUTTIVA GESTIONE ldquoINTELLIGENTErdquo BIOTERRITORIO ECC)
BIOETICACULTURA (SCUOLA DI OGNI
ORDINE E GRADO STORIA ECC)
SPIRITUALITArsquoRELIGIONE
SERVIZIINFRASTRUTTURE (SANITArsquo
TRASPORTI ECC)
SERVIZI ECOSISTEMICIECC
RICERCACONOSCENZAINNOVAZIONEINFORMATIZ-
ZAZIONE
ISTITUZIONE(POLITICA ECC)
DEMOGRAFIA UMANA
FATTORI GEO-PEDO-CLIMATICI
UOMO
Figura I Esemplificazione di un ldquomandalardquo rappresentativo dellrsquo ldquoUomo di oggirdquo (D Matassino
34
aggiornata)
Filippo Bruno (noto come Giordano Bruno) nella rappresentazione attraverso veri e propri
cosmogrammi (proiezioni geometriche della formula dellrsquouniverso) del concetto di emanazione del
tutto da una sorgente divina e del ritorno della molteplicitagrave nellrsquouno cosiacute si esprime laquoCome il
ldquocentrordquo si esplica in un ampio ldquocerchiordquo cosigrave uno spirito ordinatore dopo essersi esplicato negli
aggregati atomici coordina il tutto fino a che trascorso il tempo ed infranto lo stame della vita si
ricomprime nel centro e nuovamente si espande nello spazio infinito tale evento viene solitamente
identificato con la morte poicheacute ci spingiamo verso una luce sconosciuta a pochi egrave concesso
lrsquoavvertire quanto questa nostra vita significhi in realtagrave morte e questa morte significhi assurgere a
nuova vita non tutti riescono a prescindere dalla corporeitagrave e precipitano trascinati dal proprio
peso in un profondo baratro privo della luce divinaraquo (G Bruno De triplici minimo) 35
2 Cenni sulla Scienza moderna
Con G Galilei che giagrave agli inizi del lsquo600 segna il suo tempo con il perfezionamento del
laquocannocchialeraquo (o laquotelescopio galileianoraquo)36
si assiste al passaggio da una scienza fortemente 34
D MATASSINO Impariamo dalla natura op cit 35
G DEL GIUDICE Giordano Bruno il profeta dellrsquoUniverso infinito wwwgiordanobbrunocom 2013 36
Il termine laquocannocchialeraquo viene probabilmente coniato dal gesuita G Biancani nel 1611 per indicare lo strumento
utilizzato da G Galilei Fin dal XIII secolo lenti biconvesse vengono impiegate a scopo non scientifico da coloro che
maneggiano piccoli oggetti (a esempio orologiai gioiellieri) o da commercianti di tessuti Il cannocchiale viene forse
concepito dal napoletano G Della Porta il quale alla fine del Cinquecento espone i presupposti teorici dello
strumento senza perograve tentarne unrsquoapplicazione pratica il laquocannocchialeraquo viene poi realizzato agli inizi del 1600 da
artigiani olandesi sicuramente un esemplare viene costruito dallrsquo ottico tedesco H Lippershey nel 1608 G Galilei
perfeziona le lenti ed egrave il primo ad attuare un uso astronomico del cannocchiale e a comprendere limmensa portata delle
informazioni restituite da tale strumento ottico Nel 1611 questo cannocchiale viene battezzato laquotelescopioraquo su
proposta del matematico greco G Demisiani Contemporaneamente viene perfezionato il microscopio semplice
inventato da Z Jenses e da L Digges tra il 1591 e il 1608 uno dei primi utilizzatori del microscopio semplice a scopo
9
influenzata dalla tradizione filosofica ldquoaristotelicondashscolasticardquo alla formazione della ldquoScienza
Modernardquo la quale progressivamente afferma la propria autonomia dalla filosofia e dalla teologia
ed elabora procedure che la caratterizzano in maniera specifica
La ldquoScienzardquo con G Galilei subisce una vera e profonda mutazione in quanto G Galilei
introduce il ldquometodo sperimentalerdquo caratterizzato dalla ldquoripetibilitagraverdquo del risultato G Galilei egrave
lrsquoantesignano del metodo scientifico moderno introducendo a quel tempo una serie di criteri
ancora oggi validi Infatti il ldquometodo scientifico sperimentalerdquo iniziato con G Galilei e sul quale
poggia la ldquoScienza modernardquo consiste (a) nella osservazione attenta di un fenomeno al fine di
raccogliere tutte le informazioni e i dati che possono essere utili (b) nella formulazione di unipotesi
che possa spiegare il fenomeno (c) nella realizzazione di esperimenti in modo da verificare
lrsquoeventuale correttezza dellipotesi formulata (d) nella deduzione di conclusioni dagli esperimenti
condotti Uno dei punti basilari egrave la ldquoriproducibilitagraverdquo degli esperimenti ovvero la possibilitagrave che un
dato fenomeno possa essere riproposto e studiato in tutti i laboratori del mondo in maniera che il
modello teorico che spiega unosservazione sperimentale sia oggettivato al fine di poter anticipare
future osservazioni Con laffermazione della nuova scienza G Galilei seppure critico del
finalismo riprende da Platone l ldquoinnatismordquo37
e in polemica con la fisica qualitativa
dellldquoaristotelismordquo sostiene linterpretazione dei fenomeni naturali in termini quantitativi e
matematici (giagrave l intuizione ldquoplatonico-pitagoricardquo di interpretare la realtagrave con la matematica egrave
geniale ma i ldquoplatonico-pitagoricirdquo non dispongono di mezzi idonei per passare alla
realizzazione)
Come riportato da J Monod38
laquola pietra angolare del ldquometodo scientificordquo egrave il postulato
dellrsquo ldquooggettivitagraverdquo della natura vale a dire il rifiuto sistematico a considerare la possibilitagrave di
pervenire a una conoscenza ldquoverardquo mediante qualsiasi interpretazione dei fenomeni in termini di
cause finali cioegrave di progettoraquo G Galilei e R Descartes (1596-1650) nel formulare il principio
drsquoinerzia non fondano solo la ldquomeccanicardquo ma anche lrsquo ldquoepistemologia della scienza modernardquo
abolendo la fisica e la ldquocosmologia aristotelicherdquo
Nella ldquoScienza modernardquo egrave la laquodignitagrave eminente delle scienze sperimentaliraquo scienze
positive scienze della natura scienze dei fenomeni o come dir si voglia che attrae in seacute la nozione
di scienza
A questa grande trasformazione concettuale del mondo scientifico principiata
essenzialmente nel campo dellrsquoastrologia si suole dare il nome di ldquoRivoluzione Scientificardquo
Con ldquoRivoluzione Scientificardquo comunemente viene indicato il periodo che intercorre tra la
metagrave del 1500 e la fine del 1600 durante il quale si ha un inizio di organizzazione scientifica con
scientifico egrave lrsquoolandese A van Leeuwenhoek il quale nel 1670 presenta con successo alla Royal Society le sue
osservazioni effettuate nel campo della biologia con tale strumento In Italia il primo microscopio composto viene
costruito nel 1624 da G Galilei che lo chiama laquoocchiale dOlandaraquo o laquoperspicillumraquo o laquocanna-occhialeraquo per indicare
laquoun telescopio accomodato per vedere gli oggetti vicinissimiraquo J Faber nel 1625 in analogia al termine telescopio
conia il termine laquomicroscopioraquo Lo strumento viene perfezionato nel 1665 da R Hooke considerato lrsquoinventore del
moderno microscopio composto grazie a esso egli scopre in sottilissime fettine di sughero le cellule che egli stesso
chiama prima laquocaselleraquo o laquoporiraquo e successivamente proprio laquocelluleraquo (nel senso di piccola cella o piccola stanza) Un
ulteriore decisivo progresso nella microscopia si ha (a) intorno al 1931 con la realizzazione e perfezionamento del
microscopio elettronico soprattutto per merito di M von Ardenne E Ruska e B von Borries (b) a partire dal 1950 con
lrsquointroduzione del metodo di formazione delle immagini per scansione 37
Innatismo concezione che considera lrsquoUomo in possesso fin dalla nascita di determinate conoscenze anteriori quindi
allrsquoesperienza La forma classica di innatismo egrave quella di Platone secondo la quale lrsquoUomo dispone giagrave di tutti i concetti
prima dellrsquoesperienza terrena Il presupposto metafisico dellrsquo ldquoinnatismo platonicordquo egrave il ldquodualismo animacorpordquo
Prima di incarnarsi lrsquoanima vive una vita iperuranica a contatto con le idee culminanti nellrsquoidea del Bene In seguito
allrsquoincarnazione dimentica tutto ma se opportunamente stimolata (per es attraverso lrsquoeros inteso da Platone come
forza mediatrice fra sensibile e soprasensibile in grado di elevare alla contemplazione della bellezza in seacute) la parte
razionale dellrsquoanima egrave in grado di recuperare ndash tramite lrsquoanamnesi ndash tutto il bagaglio di conoscenze acquisite
nellrsquoesistenza disincarnata Da qui secondo Platone i concetti come il ldquobenerdquo e lrsquo ldquoutilerdquo o quelli matematici in
generale non sono derivati dallrsquoesperienza in quanto sono presupposti dellrsquoesperienza stessa e possono pertanto essere
considerati apparentemente universali 38
J MONOD Il caso e la necessitagrave Mondadori 1970
10
lrsquoistituzione di Accademie e Societagrave scientifiche
La prima organizzazione egrave lrsquoAccademia dei Lincei fondata nel 1603 dal principe F Cesi e
che ha tra i suoi membri piuacute illustri G Galilei nel 1753 per iniziativa di Ubaldo Montelatici
Canonico Lateranense viene fondata lrsquoAccademia dei Georgofili alla quale il salernitano abate
(nato a Castiglione provincia di Salerno) A Genovesi (1713-1769)39
laquoMaestro per antonomasiaraquo
ultrailluminato filosofo socio-economista e allievo per pochi anni di Giambattista Vico fornisce
un interessante contributo anche al rifiorire dellrsquo ldquoAgricolturardquo definita come laquola prima e piugrave
necessaria Arte tra gli uominiraquo40
Altre accademie sorgono successivamente in Italia Francia e
Regno Unito
La ldquoRivoluzione astronomicardquo con cui prende avvio la ldquoRivoluzione Scientificardquo
rappresenta uno degli avvenimenti culturali piugrave importanti della storia dellrsquoOccidente avvenimento
che maggiormente contribuisce al passaggio dallrsquoetagrave antico-medievale allrsquoetagrave moderna
La prima scossa decisiva al sistema geocentrico viene dal polacco Niccolograve Copernico che
nella sua opera De revolutionibus orbium coelestium delinea un universo con al centro il sole
immobile e con i pianeti compresa la Terra che gli girano attorno ruotando contemporaneamente
su se stessi Lrsquouniverso copernicano egrave perograve ancora sferico unico e chiuso dalle stelle fisse
G Keplero qualche anno piugrave tardi esalta la perfezione e la divinitagrave dellrsquouniverso e vede in
esso lrsquoimmagine della Trinitagrave divina al centro del mondo starebbe il sole immagine di Dio dal
quale deriverebbero la vita e i pianeti e la loro disposizione obbedirebbe a una precisa legge di
armonia geometrica cosiacute come i loro movimenti questa sarebbe la maggiore scoperta
dellrsquoastronomo tedesco
Il piugrave radicale momento della rivoluzione perograve si deve al filosofo F Bruno che supera
definitivamente il mondo degli antichi e prospetta le linee fondamentali di quello dei moderni La
questione piugrave importante da lui affrontata egrave quella dellrsquoinfinitagrave dellrsquouniverso giagrave propugnata da
Democrito e da T L Caro egli senza badare a osservazioni astronomiche afferma che lrsquouniverso
puograve ospitare in seacute un numero illimitato di stelle-soli centri di rispettivi mondi ed egrave aperto in ogni
direzione con una pluralitagrave illimitata di sistemi solari popolati da creature viventi composti dagli
stessi elementi e da uno spazio di tipo euclideo41
omogeneo e infinito Molti degli schemi
dellrsquouniverso di F Bruno finiscono per esser convalidati e assunti nel corpo dellrsquoastronomia
scientifica moderna molti altri perograve risultano tuttrsquoora oggetto di studio della scienza contemporanea
(a esempio ancora non compresi sono argomenti come lrsquoesistenza di altre creature viventi la
struttura ultima del cosmo la questione dellrsquoinfinitagrave dellrsquouniverso ecc)
Lrsquointricato processo che forma la Rivoluzione astronomica di cui sono fautori N Copernico
G Galilei G Keplero G Bruno non egrave soltanto un fatto astronomico e scientifico ma anche
filosofico che finisce per mutare la visione complessiva del mondo la quale per secoli egrave propria
dellrsquoOccidente e segna in profonditagrave la cultura moderna
Importante ruolo ldquosociale e politicordquo nella definizione della ldquocultura modernardquo
caratterizzata dal ldquorinascimento delle lettere delle arti e della scienzardquo egrave svolto dai ldquosalotti
letterarirdquo42
ai quali spesso partecipano celebritagrave letterarie filosofiche e scientifiche di quel tempo
39
Come educatore A Genovesi propone riforme tendenti a ridurre se non a eliminare la laquocostrizioneraquo in aula per
favorire lo sviluppo dellrsquo laquoesile personalitagrave del fanciulloraquo suggerendo agli insegnanti di laquohellipavere ldquoumanitagraverdquo nel
trattare semplicitagrave nella vita gentilezza nelle maniere per esprimere nei teneri animi dei fanciulli i primi segni
dellrsquoumanitagrave e del dovereraquo (A CERRONE Antonio Genovesi sacerdote ed educatore Elea Press Salerno 2000 D
MATASSINO Relazione introduttiva al Convegno Tra Eucazione e Vocazione Anna Lapini e leducazione contadina
nella Firenze del XIX secolo Firenze Accademia dei Georgofili 3 maggio 2016 Sito internet ASPA
(httpaspaaltervistaorg link lsquoarchivio Prof Donato Matassinorsquo) 40
D MATASSINO Relazione introduttiva al Convegno Tra Eucazione e Vocazione Anna Lapini e leducazione
contadina nella Firenze del XIX secolo op cit 41
Spazio in cui sono valide le nozioni di parallelismo di distanza e di uguaglianza soddisfacenti i postulati di Euclide 42
Salotti letterari tradizione culturale giagrave in parte presente in Francia sin dai tempi di Luigi XIV secondo la quale
membri dellalta borghesia o dellaristocrazia riformista francese erano soliti invitare in casa loro intellettuali piugrave o meno
noti al fine di conversare e di dibattere temi dattualitagrave o argomenti particolarmente graditi allanfitrione
11
come D Diderot F M Grimm J B drsquoAlembert labate F Galiani43
e altri filosofi In genere nei
salotti si leggono opere giudicate politicamente eretiche dallassolutismo monarchico o si discute di
cosa accada al di fuori del mondo salottiero
Testimonianza della poliedrica rinascita culturale egrave il fatto che proprio negli stessi anni
prende corpo la Prima Encyclopeacutedie o ldquoDizionario ragionato delle scienze delle arti e dei
mestierirdquo44
lrsquoenciclopedia nasce dallrsquoidea di un libraio parigino A Le Breton di far tradurre a D
Diderot (1713-1784) la ldquoCyclopaediardquo o ldquoDizionario universale delle arti e delle scienzerdquo (1728)
dellrsquoinglese E Chambers (1680-1740) membro della Royal Society di Londra A Le Breton si
associa con tre colleghi (M A David L Durand e A C Briasson) ma egrave D Diderot affiancato da J
B Le Rond DrsquoAlembert (1717-1783) per la parte matematica a trasformare il progetto originale in
un piano di ben piugrave ampio respiro riversando nei volumi di A Le Breton tutta la tensione al
rinnovamento filosofico e politico-sociale che anima lrsquoIlluminismo e il gruppo dei philosophes Ed
egrave in tale periodo che sono poste le fondamenta di natura concettuale metodica e istituzionale di
quella che saragrave poi definita la ldquoScienza Modernardquo
Ciograve che maggiormente distingue la ldquoScienza Modernardquo dallrsquoattivitagrave scientifica esercitata
nellrsquoAntichitagrave e nel Medioevo egrave il carattere quantitativo La precedente tradizione scientifica
infatti in accordo con la filosofia aristotelica si propone la ricerca della ldquoformardquo essenziale dei
fenomeni analizzando la realtagrave ndash cioegrave quello che per Aristotele egrave la ldquoformardquo ndash ci si accorge che
essa puograve essere pensata come il ldquobinomio staticordquo di ldquomateriardquo e ldquoformardquo che prende vita nel
ldquobinomio dinamicordquo di ldquopotenzardquo e ldquoattordquo laddove la ldquopotenzardquo egrave lrsquoidoneitagrave della materia a
svilupparsi in una determinata ldquoformardquo mentre llsquo ldquoattordquo egrave la attualizzazione di una data ldquopotenzardquo
Il passare dalla ldquopotenzardquo alllsquo ldquoattordquo non puograve essere considerato un evento definitivo percheacute ogni
istante del divenire altro non egrave che lattuazione di un precedente istante di ldquopotenzardquo45
La
precedente tradizione scientifica filo-aristotelica si esaurisce pertanto in unrsquoanalisi solamente
qualitativa anche percheacute non possiede gli strumenti idonei per effettuare misurazioni precise
(lrsquointuizione che la quantificazione della realtagrave fisica fosse fondamentale egrave dei pitagorici)
Il nuovo metodo scientifico poggia quindi sul presupposto che lrsquoessenza delle cose esula
dalle finalitagrave della scienza la quale deve invece indagare i rapporti tra le ldquocoserdquo e deve esprimerli
attraverso una misurazione oggettiva e universalmente comunicabile quindi ldquoquantitativardquo
Per questo nella nuova Scienza diventa indispensabile lrsquouso della ldquomatematicardquo Il
riconoscimento dellrsquoimportanza della ldquomatematicardquo non egrave certamente una novitagrave dellrsquoetagrave moderna
(i pitagorici giagrave sostengono che il ldquoil numerordquo egrave il principio di tutte le cose) ma nel mondo antico e
medioevale questa disciplina viene studiata prevalentemente come scienza astratta la quale non puograve
essere applicata allrsquoanalisi dei fenomeni naturali (la sua utilizzazione egrave per lo piugrave limitata ad ambiti i
cui rapporti sono ideali come nella musica)
Nella ldquoScienza modernardquo la ldquomatematicardquo diventa invece uno strumento per quantificare i
43
F Galiani (economista tra i massimi di ogni tempo) si impegna per lrsquoistituzione nel 1754 della Cattedra di
lsquoEconomia civile (comprendente lrsquoeconomia politica e quella della ldquoreciprocitagraverdquo eo della ldquogratuitagraverdquo) presso
lrsquoUniversitagrave di Napoli oggi Universitagrave ldquoFederico IIrdquo grazie a un finanziamento di B Intieri cattedra che viene affidata
ad A Genovesi e che costituisce il primo esempio nellrsquoambito istituzionale universitario europeo di un insegnamento
peculiare nella consapevolezza che il miglioramento della societagrave e lo stato di felicitagrave umana possano essere conseguiti
solo attraverso lrsquoottimizzazione dellrsquoinscindibile binomio ldquoEconomia-istruzionerdquo 44
Per quanto riguarda la cronologia dellrsquoopera il primo volume viene pubblicato nel luglio del 1751 mentre il secondo
volume esce lrsquoanno seguente (nel 1756 alla pubblicazione del sesto volume le sottoscrizioni saranno piugrave di
quattromila) La pubblicazione deve tuttavia subire piugrave drsquouna battuta drsquoarresto a causa delle aspre opposizioni di
gesuiti giansenisti e dellrsquoambiente religioso di corte grazie allrsquoaiuto di Madame de Pompadour e del giurista G
Malesherbes un anno dopo nel 1753 puograve uscire anche il terzo volume Nel 1757 la produzione entra in crisi a causa di
problemi tra i collaboratori (alcuni dei quali come DrsquoAlembert abbandonano il progetto) dovuta principalmente alle
tensioni dovute a una campagna di diffamazione contro gli enciclopedisti e allrsquoinasprimento della censura dopo un
attentato a Luigi XV Dopo svariati anni di direzione solitaria di Diderot affiancato solo da pochi amici devoti nel
1772 esce lrsquoultimo tomo dellrsquoEncyclopeacutedie che annovera diciassette volumi di voci ed undici di tavole illustrate 45
D MATASSINO Etica e biodiversitagrave in Atti VI Conv Naz ldquoBiodiversitagrave opportunitagrave di sviluppo sostenibilerdquo
Bari 6-7 settembre 2001 Volume 1 2001 27-44
12
fenomeni naturali come oggetti specifici della ricerca scientifica
La ldquomatematizzazionerdquo della natura costituisce senzrsquoaltro uno degli orientamenti
concettuali fondamentali e piugrave significativi della rivoluzione scientifica Bisogna tuttavia rilevare
che lrsquoaffermarsi di una concezione della natura come insieme di fenomeni esprimibili e spiegabili
in termini ldquomatematicirdquo non riguarda soltanto lrsquoldquoastronomiardquo ma coinvolge anche la
ldquomeccanicardquo ossia lo studio del moto dei corpi Proprio la ldquomeccanicardquo fornisce il modello
esemplare per lrsquoelaborazione di una nuova filosofia della natura che nel corso della ldquoRivoluzione
Scientificardquo rimpiazza in modo pressocheacute definitivo lrsquoimmagine ldquoaristotelico-scolasticardquo
dellrsquouniverso
Questa visione del mondo trova piena espressione nella cosiddetta ldquofilosofia
meccanicisticardquo46
o ldquomeccanicismordquo che rappresenta la nuova chiave per comprendere tutti gli
aspetti del mondo fisico dalla propagazione della luce alla generazione degli animali dalla
pneumatica alla respirazione dalla chimica allrsquoastronomia
Ciograve che contraddistingue la ldquofilosofia meccanicisticardquo egrave lrsquoadozione di un ristretto numero di
principi esplicativi Tutti i fenomeni naturali devono infatti essere spiegati sulla base dei concetti
impiegati nellrsquoambito della meccanica figura grandezza quantitagrave e moto Altre proprietagrave come
ldquocolorerdquo ldquosuonordquo ldquogustordquo e ldquoodorerdquo vengono escluse dallrsquoambito della ldquoScienzardquo anche se agli
albori della ldquoScienza modernardquo nel campo artistico L Da Vinci (1452 ndash 1519) cosiacute si esprime laquoil
pittore con filosofica e sottile speculazione considera tutte le qualitagrave delle formeraquo47
Soltanto con la
scienza contemporanea grazie a una nuova enfasi data alla ldquocomplessitagraverdquo 48
si assiste a un
recupero della ldquoqualitagraverdquo nellrsquoambito di una concezione ldquosistemicardquo della vita e dei fenomeni a essa
correlati intesi come rete di modelli relazionali In tale recupero si fa strada la ldquobiologia teoricardquo
quale ramo della biologia piuacute vicino alla ldquocomplessitagraverdquo del reale Infatti come afferma P T de
Chardin (1970) laquoLa biologia egrave la scienza dellrsquoinfinitamente complesso e quindi richiede il
superamento di un approccio riduzionistico percheacute la ldquocomplessitagraverdquo egrave per definizione ldquonon
riducibilerdquoraquo Con R Descartes la ldquoconcezione meccanicisticardquo include anche i fenomeni vitali
(teoria degli laquoanimali-macchinaraquo) dai quali tuttavia resta esclusa la laquosostanza pensanteraquo con T
Hobbes (1588 ndash 1679) anche la vita psichica dellrsquoUomo viene spiegata ldquomeccanicisticamenterdquo
Il privilegio attribuito alla ldquomeccanicardquo trova la sua giustificazione nel fatto che studiando
il moto dei corpi in generale essa (la ldquomeccanicardquo) offre la possibilitagrave di astrarre da ogni altra
considerazione consentendo pertanto di ricondurre lrsquoanalisi alle condizioni piugrave semplici
Nella logica esplicativa adottata dai sostenitori del ldquomeccanicismordquo i principi fondamentali
della ldquomeccanicardquo assumono un valore universale e di conseguenza a risultare essenziale egrave una
ldquoteoria della causalitagraverdquo concepita soltanto in termini di azione per contatto Strettamente connessa
al valore universale della ldquomeccanicardquo egrave la convinzione che le macchine alle quali sempre piugrave si
attribuisce una dimensione teorica costituiscano poderosi modelli esplicativi
I fenomeni della natura possono essere spiegati in termini di relazioni reciproche fra i corpi
sul modello ldquomeccanicordquo che presiede al funzionamento di un orologio composto di ruote dentate e
contrappesi ossia tramite lrsquourto e il trasferimento di moto da un corpo a un altro Il mondo
concepito come una grande orologio o una grande macchina in cui ogni elemento dellrsquoingranaggio
svolge una funzione specifica e soprattutto necessaria al suo funzionamento mina dalle
fondamenta lrsquoimmagine tradizionale di un mondo strutturato in base a fenomeni gerarchicamente
46
Si ricorda che la visione meccanicistica egrave giagrave presente nellrsquoatomismo di Leucippo e di Democrito Grazie a G Galilei
R Descartes e P Gassendi (1592 ndash 1655) la concezione atomistica riceve una formulazione piugrave precisa di tipo
quantitativo 47
F CAPRA H HENDERSON Crescita qualitativa op cit 48
Per alcuni aspetti della complessitagrave con particolare riferimento alla biologia si rimanda a D MATASSINO Etica e
biodiversitagrave op cit) e a D MATASSINO M OCCIDENTE G VARRICCHIO (Nella bellezza della complessitagrave la
perfezione del creato In Atti 4 Meeting Internazionale di Bioetica ecologica ndash AmbientaMente 4 ldquoQuale bellezza
salveragrave il cosmordquo Isernia 19-20 giugno 2015 in press
httpaspaunitusitmatassino1_elenco_pubblicazioni_Matassinopdf)
13
ordinati49
In biologia il ldquomeccanicismordquo nasce come un corollario del ldquomaterialismordquo il quale
interpreta i fenomeni vitali esclusivamente in base alle leggi della fisica e della chimica Nel 18
secolo il dibattito tra ldquomeccanicismordquo e ldquovitalismordquo si concentra sullrsquoembriologia con la
controversia fra ldquopreformismordquo50
ed ldquoepigenesirdquo51
Un compromesso in tale dibattito viene
raggiunto da CH Waddington52
il quale identifica lrsquordquoepigenesirdquo con la ldquobiologia dello
sviluppordquo e il ldquopreformismordquo con il ldquoprogramma geneticordquo dallrsquointegrazione tra questi due
concetti Egli conia nel 1953 il termine laquoepigeneticaraquo per indicare laquoTutti i processi di cambiamento
durante il ciclo vitale di un organismo le cui istruzioni non sono contenute nella sequenza del
DNAraquo Oggi egrave ormai acclarato che il ldquocomplesso flusso informativordquo che parte dalla molecola di
DNA coinvolge notevolmente i numerosi e raffinati meccanismi biologici che sono gestiti da veri e
propri ldquocomportamentirdquo di tipo ldquoepigeneticordquo Alla luce delle piuacute recenti acquisizioni53
lrsquo
ldquoepigeneticardquo viene definita come laquoLo studio dei cambiamenti ereditabili nellrsquoespressione del
DNA dovuti a modificazioni chimiche (metilazione acetilazione ecc) dello stesso senza il
verificarsi di variazioni nella sua sequenzaraquo Si ricorda che Jean-Baptiste Lamarck (1744-1829)
(nato Jean-Baptiste Pierre Antoine De Monet Cavaliere di Lamarck) puograve essere considerato lrsquo
ldquointuitorerdquo dellrsquo ldquoepigeneticardquo anche se prima di J B Lamarck si puograve ritenere che giagrave Democrito
e poi il suo allievo Lucrezio percepiscono ldquolrsquounicitagrave epigenetica e genetica di un individuordquo54
La ldquoScienza modernardquo nasce in un preciso contesto storico caratterizzato da mutamenti di
struttura dellrsquoeconomia europea nel quale si delinea lrsquoidea che lrsquoeconomia di mercato potrebbe
contribuire alla costruzione di un mondo piuacute libero ed egualitario Tra i sostenitori di questa teoria
economica si ricordano A Genovesi e A Smith i quali perograve la basano su princigravepi differenti5556
Allrsquoinizio dellrsquoetagrave moderna quindi va delineandosi un nuovo tipo di societagrave caratterizzato
da un sistema di vita piugrave complesso e dinamico che richiede tecniche sempre piugrave evolute e che
quindi attua una ldquosaldatura tra societagrave e scienzardquo Per affermarsi la scienza moderna degli inizi
deve combattere perograve una storica battaglia non solo contro la base extra-scientifica che tanto
influenza la scienza dellrsquoepoca (credenze religiose intuizioni persuasioni irrazionali) ma
soprattutto contro due forze autorevoli la ldquotradizione culturalerdquo e i ldquoteologirdquo Il nuovo sapere
mette in discussione molte delle teorie cosmiche e fisiche tradizionali ritenute fino a quel momento
certissime (geocentrismo etere e materiale sub-lunare sfere concentriche finitezza unicitagrave
dellrsquouniverso ecc)
Sarebbe velleitario pensare di poter sintetizzare tutte le scoperte che si sono succedute quali
evoluzione della scienza moderna Nellrsquoambito della biologia si ricordano solo alcuni Autori F
Redi (1626 ndash 1697) C N Linneo (1707 - 1778) G L Leclerc conte di Buffon (1707 ndash 1788) L
Spallanzani (1729 ndash1799) C R Darwin (1809 ndash1882) G Mendel (1822 ndash1884) L Pasteur (1822
49
Nella concezione del mondo come una ldquogrande macchinardquo si ricorda la ldquoteoria di Gaiardquo (introdotta per la prima
volta da JE Lovelock nel 1972 e poi ampliata dallo stesso autore in collaborazione con L Margulis nel 1974) nella
quale il pianeta Terra egrave da considerare un vero e proprio unico sistema paragonabile a un macroorganismo capace di
autoregolazione e di mantenimento dinamico delle condizioni necessarie alla propria sopravvivenza 50
Preformismo ipotesi secondo cui lrsquoadulto si troverebbe giagrave preformato in miniatura (homunculus) nello spermatozoo
(secondo gli spermatisti) o nella cellula uovo (secondo gli ovisti) 51
Epigenesi ipotesi risalente a CF Wolff [Theoria generationis Doctoral dissertation Halae ad Salam (Halle an der
Saale) 1759 traduzione in tedesco Theorie von der Generation Berlin 1764] secondo la quale la cellula sessuale non
conterrebbe assolutamente alcuncheacute che assomigli allorganismo che da essa si svilupperagrave 52
CH WADDINGTON Genetic assimilation of an acquired character in Evolution 7 (1953) 118-126 53
AP WOLFFE MA MATZKE Epigenetics regulation through repression in Science 286 (1999) 481-486 K SINGH
et al Epigenetic regulation of milk production in dairy cows in Book of Abstracts of the 61st Meeting of the European
Association for Animal Production Heraklion Creta Grecia 23-27 agosto 2010 1 54
Vedasi il capitolo 1 (ldquointroduzionerdquo) del presente testo 55
L BRUNI Genovesi La rivincita dellrsquoabate contro Adam Smith Avvenire 13 gennaio 2013 56
D MATASSINO Tutela della biodiversitagrave e salute umana Convegno ldquoTradizione alimentare dellrsquoAppennino
Campano e prevenzione dei tumorirdquo Acerno (SA) 6 ottobre 2012
httpaspaunitusitmatassino1_elenco_pubblicazioni_Matassinopdf
14
ndash 1895) H De Vries (1848 ndash1935) T H Morgan (1866 ndash 1945) H Spemann (1869 ndash 1941)
Gli effetti profondi della rivoluzione scientifica sono impressionanti e la storiografia
contemporanea tende a dare sempre piugrave importanza a questo evento che viene assunto come lrsquoinizio
di uno dei segni distintivi piugrave importanti del nostro tempo la Scienza e la tecnica
3 Cenni sullrsquo innovazione tecnica e biotecnica
Robotica In tale contesto diventa inevitabile accennare alla robotica57
quale simbolo del
dualismo ldquouomo (o meglio mente) - macchinardquo e della contaminazione noncheacute dellrsquo ldquoibridismordquo
dellrsquoumano con la tecnoscienza contaminazione e ibridismo identificabili con ciograve che viene definito
ldquopostumanesimordquo o ldquotransumanesimordquo58
Il laquopositivismo tecnologicoraquo e laquoladozione della
ldquomacchinardquo come modello interpretativo ed esplicativo di portata generaleraquo si concretizzano nel
nuovo rapporto ldquouomo - macchina - scienza ndash tecnicardquo caratterizzante la societagrave contemporanea
rapporto nel quale lrsquoUomo secondo E Agazzi59
considera la ldquomacchinardquo non piugrave laquocome modello
concettuale per comprenderne i sistemi naturali ma costruisce macchine materiali concrete che si
comportano come i sistemi studiatiraquo Sempre secondo E Agazzi60
se si applica questa strategia alla
laquomodellizzazione delle attivitagrave mentaliraquo (percezione memoria ragionamento deduttivo astrazione
comunicazione verbale ecc) attraverso la realizzazione dellrsquo ldquointelligenza artificialerdquo (IA) si
cominciano a costruire macchine in grado di realizzare concretamente le stesse funzioni degli esseri
umani laquoescludendo da tali attivitagrave qualsiasi facoltagrave spirituale umana e attribuendo al pensiero una
natura puramente materialeraquo In questo modo laquolo spirito si riduce a un epifenomeno della materiaraquo
A partire dal 2005 la IA riceve un nuovo impulso foriero di ampie prospettive grazie allo
sviluppo delle tecniche di ldquoapprendimento profondordquo (deep learning) trattasi di un nuovo
approccio alla costruzione di ldquomacchine intelligentirdquo basato sulle reti artificiali neurali61
57
Robotica settore disciplinare che ha per oggetto lo studio e la realizzazione di robot Il primo progetto documentato
di un robot umanoide risale al 1495 a opera di L da Vinci trattasi di un cavaliere meccanico apparentemente in grado
di alzarsi in piedi di agitare le braccia e di muovere testa e mascella Non si sa se il progetto sia stato mai attuato Nel
1500 Gianello Torriani noto anche come Janello Turriano o Giovanni Torriani o Gianello della Torre (circa 1500 ndash
1585) realizza il primo robot una fantesca programmata per trasportare i pasti allo stesso Torriani Di questo automa
non resta traccia mentre egrave ancora oggi possibile ammirare in stato funzionante un robot di autore ignoto quasi coevo a
quello di J Torriani raffigurante una ldquoNobil Matrona in atto di suonare un timpanordquo La robotica si evolve secondo tre
filoni principali (a) sviluppo della tecnologia costruttiva (b) sviluppo della capacitagrave di ragionamento (c) integrazione
con lambiente operativo La tecnica costruttiva dei robot si evolve grazie sia ai materiali utilizzati (piugrave leggeri robusti
e ove richiesto flessibili) sia agli attuatori (piugrave potenti leggeri e veloci) (wwwtreccaniit) Notevoli sono le
potenzialitagrave della cosiddetta ldquorobotica sofficerdquo che consente di progettare elementi dotati di movimento e di sensorialitagrave
senza usare ingranaggi ma ispirandosi ai meccanismi a cui ricorrono gli organismi viventi per muoversi e interagire con
lrsquoambiente Si ricorda la recente messa a punto mediante la ldquorobotica softrdquo di simulatori del corpo umano che
mimano la funzione degli organi come a esempio le prime corde vocali artificiali non si tratta di protesi ma di modelli
che aiutano a studiare meglio alcune malattie Lrsquoenergia necessaria alle funzioni del sistema robotico viene prodotta e
distribuita mediante meccanismi che ldquoreplichinordquo il piugrave possibile i processi della natura (bioimitazione) Per
approfondimenti in merito alla bioimitazione si rimanda a D MATASSINO (La ldquobiodiversitagraverdquo base dellrsquoinnovazione in
ARS 120 [2009] 47-51 e ARS 121 [2009] 50-57) I robot di nuova generazione sono in grado di interagire con i piuacute
disparati ambienti 58
M FARISCO Uomo - Natura - Tecnica Il modello postumanistico Zikkurat 2009 D MATASSINO Presentazione del
volume di M Farisco ldquoUomo - Natura - Tecnica Il modello postumanisticordquo Tavola Rotonda ldquoDallrsquoumano al
postumanordquo Napoli (Facoltagrave di Teologia dellrsquoItalia Meridionale ndash Sezione San Tommaso) 28 aprile 2010 59
E AGAZZI La tecnoscienza e lrsquoidentitagrave dellrsquouomo contemporaneo in La tecnica la vita i dilemmi dellazione
Annuario di filosofia - Seconda navigazione Mondadori Milano 1998 pp 288 60
E AGAZZI La tecnoscienza e lrsquoidentitagrave dellrsquouomo contemporaneo in La tecnica la vita i dilemmi dellazione op
cit 61
In campo medico-biologico viene utilizzata una particolare ldquorete artificiale neuralerdquo [SOM (self organizing map =
mappa autorganizzantesi)] per stabilire lrsquoesistenza di unrsquoassociazione tra stato di ldquodepressionerdquo e rapporto tra alcuni
acidi grassi marker presenti nei lipidi di membrana delle piastrine (LMP) i soggetti ldquonon depressirdquo sono caratterizzati
da una bassa percentuale di acido arachidonico negli LMP mentre i ldquodepressirdquo da una elevata percentuale di tale acido
grasso (M COCCHI E L TONELLO Gli acidi grassi delle piastrine un possibile modello di classificazione del mondo
15
lrsquoldquoapprendimento profondordquo fa parte della piuacute ampia branca dellrsquoIA detta ldquoapprendimento
automaticordquo (machine learning)62
questrsquoultimo mira ad addestrare sistemi computerizzati
ldquointelligentirdquo con la finalitagrave ambiziosa di pervenire a ldquomacchine che imparino da solerdquo
Lrsquoldquoapprendimento profondordquo rappresenta un fondamentale e notevolissimo passo avanti compiuto
dallrsquo ldquoapprendimento automaticordquo in quanto esso consiste in un insieme di meccanismi che
permettono a un sistema di ottenere una rappresentazione dei dati di tipo gerarchico su molteplici
livelli procedendo dal livello di input verso i livelli superiori aumenta il grado di astrazione della
rappresentazione Le ldquoreti neurali convoluzionalirdquo usate nellrsquo ldquoapprendimento profondordquo si
ispirano alla struttura multistratificata della corteccia visiva esse se ben addestrate riescono a
identificare un volto ripreso da diverse angolature in foto diverse Il ldquoriconoscimento vocalerdquo e la
ldquovisione computerizzatardquo sono due esempi di applicazione delle tecniche di ldquoapprendimento
profondordquo63
in particolare la ldquoIArdquo di Google (TensorFlow)64
e lrsquoalgoritmo Annabell65
sono
macchine intelligenti che faranno sempre piuacute parte integrante della societagrave umana
Indubbio egrave linteresse pratico e teorico di modellizzazioni di ldquoprocessi neurofisiologicirdquo o
ldquopsichicirdquo noncheacute di altri processi fisiologici o mentali66
tali modellizzazioni non potranno mai
sostituirsi alla dimensione tipicamente umana dellrsquointenzionalitagrave anche nel caso della cosiddetta
ldquoIA Forterdquo67
Una visione puramente ldquomeccanicisticardquo puograve rischiare di privare lrsquouomo della sua
laquocapacitagrave di esplodere o drsquoimplodere in funzione dell ldquoessererdquo del ldquopoter essererdquo e del ldquodover
essererdquoraquo68
cioegrave della sua identitagrave ldquomoralerdquo quindi della coscienza della sua libertagrave di scelta
(laquolibero arbitrioraquo69
)70
Anche secondo A Turing egrave difficile anche se non impossibile far siacute che una
macchina possa davvero pensare La ldquoIArdquo lasciata a se stessa potrebbe diventare uno strumento
pericoloso giusto quanto egrave insito nel comportamento del robot realizzato dallrsquoingegnere americano
A Reben71
pungere il dito di un umano quindi infrangendo la 1 legge di Asimov72
animale In Progress in Nutrition 10 1 [2008] 59-64 M COCCHI L TONELLO F GABRIELLI Linoleic acid secrets in
Atti 7deg Convegno Nazionale ARNA ldquoQualitagrave degli alimenti e saluterdquo in onore della Prof ssa Maria Assunta Dessigrave
Cagliari 2-4 ottobre 2014 48-51) 62
Lrsquoldquoapprendimento automaticordquo si occupa dello studio di sistemi e di algoritmi che possono imparare dai dati
sintetizzando da essi nuova conoscenza Lrsquoldquoapprendimento automaticordquo egrave fortemente legata alla capacitagrave di riconoscere
schemi (pattern) nei dati (pattern recognition) Laddestramento di un sistema di apprendimento automatico puograve essere
svolto in 2 differenti modalitagrave (a) apprendimento supervisionato (supervised learning) nel quale ciascuno degli
esempi di addestramento egrave accompagnato da unrsquoetichetta relativa a che cosa deve essere appreso realizzata da un essere
umano (b) apprendimento non supervisionato (unsupervised learning) nel quale egrave fornito al sistema un insieme di
input che non egrave etichettato con la relativa classe di appartenenza 63
Y BENGIO Macchine che imparano in Le Scienze 576 (2016) 40-47 64
Libreria software open source per lapprendimento automatico in diversi tipi di compiti percettivi e di comprensione
del linguaggio 65
Algoritmo basato sul modello cognitivo della memoria 66
Si ricorda la realizzazione da parte di RD King et al (The Automation of Science in Science 324 5923 2009 85-
89) del cosiddetto ldquorobot scienziatordquo soprannominato ldquoAdamrdquo in grado di elaborare ipotesi e di programmare
esperimenti noncheacute di interpretare risultati riproducente quindi artificialmente il metodo scientifico ldquoipotetico-
deduttivordquo Adam egrave solo il prototipo per una serie di robot con caratteristiche simili o ancora piugrave sofisticate utili per
lrsquoautomazione di alcune fasi della ricerca in campo scientifico noncheacute per la gestione di un elevato numero di
esperimenti e di dati Per alcuni aspetti sul funzionamento di ADAM si rimanda a D Matassino (La ldquobiodiversitagraverdquo base
dellrsquoinnovazione in ARS 120 [2009] 47-51 e ARS 121 [2009] 50-57) 67
Nellrsquoambito dellrsquo ldquoIArdquo una distinzione fondamentale oggetto di acceso dibattito egrave quella fra (a) la laquoIA deboleraquo
che si si basa sulla convinzione che le macchine agiscono ldquocome se fossero intelligentirdquo (b) la laquoIA forteraquo che si basa
sulla possibilitagrave di costruire macchine simili allrsquoUomo fino a possedere unrsquoautocoscienza 68
D MATASSINO Etica e biodiversitagrave op cit 69
Vedasi nota 142 70
E AGAZZI La tecnoscienza e lrsquoidentitagrave dellrsquouomo contemporaneo in La tecnica la vita i dilemmi dellazione op
cit 71
httpswwwwashingtonpostcomnewsmorning-mixwp20160617engineer-creates-robot-that-decides-to-harm-
humans-breaking-isaac-asimovs-first-law 72
Isaac Asimov (1920-1992) nel tentativo di stabilire unrsquo ldquoetica del computerrdquo formula le seguenti tre leggi 1 laquoUn
robot non puograve recare danno a un essere umano neacute puograve permettere che a causa del proprio mancato intervento un essere
umano riceva dannoraquo 2 laquoUn robot deve obbedire agli ordini impartiti dagli esseri umani purcheacute tali ordini non
16
Quali potrebbero essere gli strumenti per una riconversione dellrsquohomo technicus73
inteso
come essere umano ridotto alla tecnica in homo sapiens sapiens Una possibile strada da percorrere
per un utilizzo della robotica senza lasciarsi dominare dalla stessa sarebbe la riscoperta
dellrsquoesigenza di salvaguardare (a) il laquoprincipio di umanitagraveraquo e la laquoconoscenza dellrsquouomoraquo intesi
come coscienza umana e relazione dellrsquouomo con se stesso e con gli altri al fine di evitare una
deriva che in nome del progresso conduce alla disumanizzazione74
(b) unrsquo laquoetica pubblicaraquo e una
laquodimensione antropologicaraquo capaci di restituire allrsquoessere umano la laquocoscienza e la responsabilitagrave
moraleraquo al fine di comprendere che laquoquesto tentacolare mondo della tecnoscienza dopo tutto egrave
stato realizzato da lui (e continua a esserlo) e dipende ontologicamente dalle sue decisioni anche
se puograve fortemente determinare le sue condizioni di vita e possibilitagrave dazioneraquo75
Onde gravitazionali ldquoScienzardquo e ldquotecnicardquo assumono un ruolo principe nellrsquoetagrave moderna
divenendo i mezzi fondamentali allrsquoUomo per ldquoconoscererdquo il Cosmo Non a caso proprio dal
progresso delle conoscenze ldquoscientificherdquo e ldquotecnicherdquo egrave scaturita recentemente una delle piugrave
grandi ldquoopere scientificherdquo di questrsquoultimo secolo di Storia la definitiva dimostrazione
dellrsquoesistenza delle onde gravitazionali onde generate dalla fusione di due buchi neri76
osservata
contemporaneamente il 14 settembre 2015 dai due interferometri di LIGO (Laser Interferometer
Gravitational-wave Observatory) negli Stati Uniti uno a Livingston in Louisiana e lrsquoaltro a
Hanford nello Stato di Washington Le ldquoonde gravitazionalirdquo previste da A Einstein per via
teorica nel 1916 nellrsquoambito della Teoria della Relativitagrave Generale (TRG)77 vengono rilevate in
contravvengano alla Prima Leggeraquo 3 laquoUn robot deve proteggere la propria esistenza purcheacute questa autodifesa non
contrasti con la Prima e la Seconda Leggeraquo 73
N CAPUANO Deep learning Tesi di Laurea Scuola Politecnica e delle Scienze di Base Corso di Laurea in
Ingegneria Informatica Universitagrave di Napoli ldquoFederico IIrdquo aa 2014-2015 V POSSENTI Il caso serio della tecnica
Avvenire 26 luglio 2016 24 74
M SCHOEPFLIN Che fine faragrave lrsquouomo nel futuro delle macchine Avvenire 20 aprile 2016 23 G CICCHESE (cur)
Macchine e Futuro Una sfida per lrsquouomo Cittagrave Nuova pp220 75
E AGAZZI La tecnoscienza e lrsquoidentitagrave dellrsquouomo contemporaneoop cit 76
Secondo una teoria formulata 40 anni fa da S Hawking i ldquobuchi nerirdquo a causa di effetti quantistici perderebbero
piccole particelle di energia (radiazioni di Hawking) in maniera costante e quindi ldquosarebbero destinati a scomparire in
miliardi di annirdquo Tali emissioni di energia vengono per la prima volta dimostrate in laboratorio (J STEINHAUER
Observation of quantum Hawking radiation and its entanglement in an analogue black hole in Nature Physics 15
agosto 2016) in buchi neri artificiali la natura quantica di tale emissione sarebbe supportata dallrsquoevidenza del fenomeno
dellrsquoentanglement (groviglio) Lrsquoentanglement lega le singole particelle in una entitagrave non scomponibile pertanto anche
quando le particelle elementari sono lontane si comportano come un complesso i cui effetti sono indeterminati questa
organizzazione conduce a una struttura non di tipo ldquosistemico classicordquo ma a un vero e proprio ldquogrovigliordquo i cui
componenti non sono scindibili quindi il ldquogrovigliordquo non puograve essere sottoposto ad atomizzazione Unrsquoapplicazione del
fenomeno dell ldquoentanglementrdquo egrave il ldquoteletrasporto quantisticordquo una procedura che permette di trasferire lo stato fisico
di una particella a unaltra particella anche molto lontana dalla prima (D MATASSINO A DI LUCCIA C INCORONATO
M OCCIDENTE Biodiversitagrave Prospettica alcune riflessioni epistemologiche ed ermeneutiche [III Parte] in ARS 130
[2011] 29-36) Per approfondimenti sul ldquoteletrasporto quantisticordquo soprattutto in relazione allrsquoacqua si rimanda a D
Matassino et al (Alcune riflessioni sulle strategie biologiche dellacqua quale potenziale ldquochiave di lettura della vita
op cit) 77
La teoria della relativitagrave generale estende i concetti di base della relativitagrave speciale ai sistemi di riferimento non
inerziali che sono cioegrave in moto a velocitagrave non costante e quindi soggetti a unaccelerazione Lidea centrale di questa
teoria che A Einstein sviluppa attorno al 1916 egrave che nei sistemi di riferimento non inerziali si producano effetti
analoghi a quelli associati alla forza di gravitagrave In questo senso la teoria della relativitagrave generale rappresenta una teoria
della gravitazione Per A Einstein in sostanza la causa del moto degli oggetti e in particolare di quelli sottoposti alla
forza di gravitagrave (per esempio i pianeti attorno al Sole) non egrave una forza che agisce a distanza nel senso newtoniano
della forza di gravitagrave ma egrave la modifica della geometria dello spazio nel quale si muove loggetto Lo spazio-tempo nel
quale loggetto si muove viene incurvato a causa della presenza di grandi masse e questa curvatura determina la
traiettoria delloggetto Si puograve spiegare semplicemente questo fenomeno pensando a un foglio di plastica sospeso su
unintelaiatura rigida sul quale venga fatta rotolare una palla pesante la palla tende a incurvare il foglio e di
conseguenza ogni altro oggetto che venga posto sul foglio tenderagrave ad avvicinarsi alla palla a causa della curvatura che si
egrave prodotta Il moto di una pietra che cade in un campo gravitazionale egrave determinato non dalla forza prodotta dalla massa
che genera il campo ma dalla curvatura dello spazio-tempo nel punto in cui si trova la pietra Lo spazio-tempo controlla
la massa dettandole il moto mentre la massa a sua volta controlla lo spazio-tempo determinandone la curvatura
(wwwsapereit)
17
modo diretto per la prima volta dopo un secolo dallrsquointuizione del fisico tedesco In teoria
qualunque massa in movimento genera ldquoonde gravitazionalirdquo le quali perograve sono molto deboli
poicheacute la gravitagrave egrave la piugrave debole delle quattro forze fondamentali che agiscono in natura78
Per
sperare di rilevarle egrave fondamentale che le sorgenti siano masse in movimento di dimensioni
astronomiche per esempio due buchi neri che collassano lrsquouno sullaltro proprio come nellevento
osservato da LIGO La massa in movimento curva lo ldquospazio-tempordquo in modo simile a un oggetto
che deforma un lenzuolo su cui viene poggiato egrave proprio questa deformazione che viene percepita
come gravitagrave Questa prima rilevazione diretta delle ldquoonde gravitazionalirdquo apre le porte a una
nuova era per lo studio delluniverso e della sua evoluzione
Biologia quantistica I fenomeni quantistici finora relegati principalmente al mondo
dellrsquoinvisibile sembrerebbero avere ripercussioni nei sofisticati e raffinati meccanismi propri della
materia vivente che avvengono in processi biologici macroscopici spiegabili alla luce di una
ldquonuovardquo disciplina che potrebbe identificarsi con una vera e propria ldquobiologia quantisticardquo79
Un noto effetto quantistico egrave a esempio lrsquo ldquoentanglement (groviglio)rdquo80
81
Secondo la ldquoTeoria della Coerenza Elettrodinamica Quantisticardquo il funzionamento della
cellula dipende da interazioni meccaniche a energia continua noncheacute da flussi elettrici ed
elettrochimici Cellule e tessuti interconnessi da ldquobiofotonirdquo (termine coniato da FA Popp nel
1981 per sottolineare il fatto che nellrsquoemissione di fotoni da parte di un organismo vivente egrave
contenuta una serie di bioinformazioni relative a processi fisici) costituiscono il sistema vivente
Inoltre la descrizione della biologia della cellula in termini di eventi fisici e chimici contribuisce a
identificare un nuovo ramo della medicina la ldquomedicina quantisticardquo la quale puograve essere
considerata come una ldquonuova visionerdquo della ldquomedicina ordinariardquo nellrsquoottica dei princigravepi della
fisica quantistica La conoscenza e la consapevolezza di tutte quelle leggi fisiche a cui la biologia
risponde sono da considerarsi fondamentali per la comprensione dei meccanismi che regolano uno
stato di benessere di tutti gli esseri viventi In particolare secondo i princigravepi della ldquomedicina
quantisticardquo lrsquoessere umano egrave costituito di materia e di energia indissolubilmente legate fra loro e
trasformabili lrsquouna nellrsquoaltra In virtugrave di questa ldquoduplice essenzardquo e del fatto che lrsquoenergia include
anche vibrazione e quindi frequenza un ldquocorpo materialerdquo puograve anche emettere o assorbire
frequenza Ogni cellula del nostro organismo infatti tramite il suo DNA82
che funziona come un
ldquotrasmettitorendashricevitorerdquo (ldquoantennardquo) emette e puograve ricevere segnali frequenziali per i quali tutte
le cellule dellrsquoorganismo sono in continua e istantanea comunicazione fra di loro scambiando
messaggi elettromagnetici con precisi effetti biologici (Figura II)
78
Le forze fondamentali in natura sono quattro distinte in forza gravitazionale forza elettromagnetica forza (nucleare)
debole e forza (nucleare) forte (wwwtreccaniit) 79
D MATASSINO A DI LUCCIA C INCORONATO M OCCIDENTE Biodiversitagrave Prospettica alcune riflessioni
epistemologiche ed ermeneutiche (III Parte) in ARS 130 (2011) 29-36 80
Il significato di ldquoentanglementrdquo egrave specificato nella nota 76 81
D MATASSINO A DI LUCCIA C INCORONATO M OCCIDENTE Biodiversitagrave Prospettica alcune riflessioni
epistemologiche ed ermeneutiche (I Parte) in ARS 128 (2011) 23-28 D MATASSINO A DI LUCCIA C INCORONATO
M OCCIDENTE Biodiversitagrave Prospettica alcune riflessioni epistemologiche ed ermeneutiche (II Parte) in ARS 129
(2011) 29-34 82
Sulla base dei princigravepi della ldquomedicina quantisticardquo in virtugrave del continuo movimento di elettroni il DNA si
comporta come un condensatore elettrico in cui le armature sono costituite dalle catene di molecole disposte fra loro
parallelamente a struttura elicoidale e il ldquomezzo dielettricordquo egrave costituito da acqua contenente atomi di vari elementi
quali carbonio azoto ossigeno zolfo fosforo lrsquoacqua infatti molecola polare egrave rappresentabile come un insieme di
ldquodipoli elettricirdquo i quali possono disporsi (a) in modo casuale e disordinato stabilendo un ldquoregime di incoerenzardquo (egrave il
caso dellrsquoacqua nel suo stato di laquoequilibrio naturaleraquo) (b) in modo ordinato e orientato stabilendo un ldquoregime di
coerenzardquo (egrave il caso dellrsquoacqua immersa in un campo magnetico superiore al valore critico corrispondente allrsquo
ldquoequilibrio naturalerdquo) in tale ldquoregime di coerenzardquo lrsquoacqua egrave in grado di interagire con ldquosegnali elettromagneticirdquo
estremamente deboli e costituire il ldquotrasportordquo dellrsquo ldquoinformazione elettromagneticardquo (D MATASSINO M OCCIDENTE
M SERLUCA G VARRICCHIO Alcune riflessioni sulle strategie biologiche dellacqua quale potenziale ldquochiave di
lettura della vita op cit
18
Figura II Rappresentazione del DNA come laquoantennaraquo in grado di laquoricevereraquo e laquotrasmettereraquo onde
elettromagnetiche83
Questo insieme comportamentale costituisce un sistema di autoregolazione continua che
permette alle cellule di raggiungere un equilibrio dinamico in funzione delle continue modificazioni
interne ed esterne consentendo il raggiungimento di uno stato di benessere lsquoottimalersquo Quando
insorge un disturbo nella rete elettromagnetica di controllo e quindi nel sistema di autoregolazione
puograve insorgere una patologia
A Einstein insegna come tutto ciograve che egrave ldquomateriardquo in realtagrave egrave anche ldquoenergiardquo entrambe
correlate dallrsquoequazione E=mc2 anche ldquoenergiardquo e ldquoinformazionerdquo sono legate tra loro secondo
una relazione di dipendenza in cui rientra anche la costante di Planck (h)84
cioegrave I=f(Eh)85
ldquoInformazionerdquo ldquoenergiardquo e ldquomateriardquo sono interconnesse la ldquomateriardquo non esiste senza lrsquo
ldquoenergiardquo lrsquo ldquoenergiardquo non si esprime senza dare ldquoinformazionerdquo Da queste nozioni concatenate
scaturisce una domanda puograve lrsquoUomo essere rappresentato esclusivamente da un modello
ldquoquantisticordquo basato su 3 elementi ldquoenergiardquo ldquomateriardquo e ldquoinformazionerdquo Una risposta puograve
venire dal cosiddetto modello ldquoCIEMrdquo (Coscienza Informazione Energia Materia) il quale puograve
essere interpretato come segue
(a) la ldquomateriardquo si identifica con la realtagrave e rientra nella sfera sensoriale governata dallo
spazio e dal tempo questa realtagrave sarebbe costituita fra lrsquoaltro da la chimica con tutti gli
elementi le cellule di un organismo vivente le molecole nelle varie forme (solida
liquida gassosa) le particelle elementari come elettrone e fotone
(b) lrsquo ldquoenergiardquo egrave collegata alla ldquomateriardquo dalla famosa equazione di Einstein e include
aspetti inerenti a elettromagnetismo energia meccanica (es suono) potenziali di
membrana cellulare legami tra molecole correnti elettriche campi magnetici calore
lavoro anche lrsquoelettrone e il fotone vi fanno parte in quanto caratterizzati da una
ldquonatura dualerdquo di ldquoparticella-ondardquo
(c) lrsquoldquoinformazionerdquo costituisce la matrice in cui determinati atomi debbono vibrare a una
data frequenza
83
httpbiotitaree-tematichemedicina-quantisticahtml 84
La costante di Planck viene indicata con la lettera h egrave una costante fondamentale in meccanica quantistica e piugrave in
generale nella fisica atomica e ha le dimensioni di unenergia (J) per un tempo (s) Essa egrave una costante fisica che
rappresenta la quantitagrave dazione lsquoelementarersquo dove per azione lsquoelementarersquo si intende una grandezza fisica scalare
riferita allrsquounitagrave di tempo cioegrave una grandezza fisica che viene descritta nellrsquounitagrave di tempo da un numero reale La
costante di Planck permette la quantizzazione di grandezze come lenergia la quantitagrave di moto e il momento angolare
In particolare essa egrave legata alla quantizzazione delle grandezze dinamiche che caratterizzano lo stato della materia a
livello microscopico ovvero delle particelle che compongono lsquomateriarsquo e lsquolucersquo elettroni protoni neutroni e fotoni A
esempio lenergia E trasportata da unonda elettromagnetica con frequenza costante ν puograve assumere solo valori discreti
pari a E = nmiddothmiddotν dove n egrave il numero quantico principale (0123) h egrave la costante di Planck e ν egrave la frequenza delle
oscillazioni dellrsquoonda Il valore numerico della costante di Planck corrisponde a 6626middot10-34
Jmiddots 85
httpbiotitaree-tematichemedicina-quantisticahtml
19
(d) la ldquocoscienzardquo costituisce una quarta dimensione che dota lrsquoUomo in ldquotermini
quantisticirdquo della capacitagrave di interagire con il tutto (coscio inconscio) sulla base di
scelte guidate dal ldquolibero arbitriordquo86
Biotecniche innovative87
Il settore delle ldquobiotecniche innovativerdquo sta conseguendo traguardi
inimmaginabili grazie ai vorticosi progressi della ldquobiologia cellularerdquo e soprattutto della ldquogenetica
molecolarerdquo progressi che contrassegnano il sorgere di una nuova era la ldquoNew Biotechnology
Erardquo equivalente a una vera e propria rivoluzione industriale (la quinta88
) e caratterizzata da
profonde implicazioni sociali etiche economiche e ambientali89
Non sembri una contraddizione ma attraverso le ldquobiotecniche innovativerdquo egrave possibile
incrementare la biodiversitagrave attraverso lrsquoottenimento di organismi portatori di nuove combinazioni
geniche90
In questrsquoultima decade la scoperta e lrsquoapplicazione di nuove tecniche di ingegneria genetica
quali la cis-genesi e il genome editing sono da considerare un mezzo ancora piugrave efficiente per
ottenere rapidamente caratteri desiderati in Uomo animale e pianta Il genome editing rappresenta
un approccio molto promettente per una ottimizzazione della ldquoterapia genicardquo91
e si basa
sullrsquoutilizzo di nucleasi ingegnerizzate e si avvale a oggi di 4 differenti strategie
(a) meganucleasi (meganucleases MNs)
(b) nucleasi a dita di zinco (zincfinger nucleases ZFNs)
(c) attivatori della nucleasi delleffettore della trascrizione (transcription activator like
effector nucleases TALEN)
(d) sistema CRISPR)Cas9raquo92
da considerare una vera e propria laquofoto segnaletica geneticaraquo
che un batterio utilizza per ricordarsi dei virus che lo hanno attaccato in precedenza in modo da
disattivarli in caso di nuova infezione questo meccanismo funziona grazie a una lsquoguida a RNArsquo che
direziona lrsquoattivitagrave di taglio del DNA virale da parte di un enzima (il Cas9) il binomio
laquoCRISPRCas9raquo si comporta come un vero strumento di ingegneria genetica per laquoriscrivereraquo
86
Vedasi nota 142 87
Il termine ldquobiotecnicardquo indica il trasferimento operativo dei risultati dello ldquostudio delle applicazioni dei processi
biologici nel campo della tecnicardquo Comunemente ma erroneamente si utilizza il termine ldquobiotecnologiardquo per
intendere ldquolrsquoutilizzazione progettuale di sistemi biologici per ottenere beni e servizirdquo oppure ldquolrsquoutilizzazione
industriale di sistemi o processi biologici al fine sia di migliorare le produzioni sia di ottenere sostanze e composti
nuovi sia di rendere possibili progetti in grado di rivoluzionare parecchi aspetti della biologiardquo (D MATASSINO Il
futuro delle biotecnologie nelle produzioni animali alcuni aspetti scientifici e tecnici in Produzione Animale 1 III
serie [1988] 35-71) 88
Si ritiene che sia possibile distinguere 4 rivoluzioni ldquoindustrialirdquo (a) la prima (fine 1700divide1850) caratterizzata dalla
diffusione della macchina a vapore per usi fissi (b) la seconda (seconda metagrave del 1800) egrave dominata dalla macchina a
vapore per uso mobile (treno nave ecc) (c) la terza (prima metagrave del 1900) egrave interessata da una molteplicitagrave di
innovazioni (elettricitagrave motore a scoppio chimica ecc) (d) la quarta (dopo il 1950) egrave trainata dallrsquoelettronica Queste
ldquorivoluzionirdquo per la loro caratterizzazione ciclica di lungo periodo vengono definite da J A Schumpeter (1883 - 1950)
laquocicli Kondratieffraquo in omaggio allrsquoeconomista russo che li aveva teorizzati negli anni venti (D MATASSINO Il futuro
delle biotecnologie nelle produzioni animali alcuni aspetti scientifici e tecnici op cit) 89
D MATASSINO Il futuro delle biotecnologie nelle produzioni animali alcuni aspetti scientifici e tecnici op cit 90
D MATASSINO Il futuro delle biotecnologie nelle produzioni animali alcuni aspetti scientifici e tecnici op cit D
MATASSINO M OCCIDENTE Alcune riflessioni sugli OT (OGM) Atti Forum su Biotecnologie e sistema
agroalimentare Napoli 27 divide 28 maggio 2003 in LAllevatore 60 1-2 (2004) 7 D MATASSINO La vita costruita
biotecnologie innovative e bioindustria in P Becchi e P Giustiniani (cur) Collana di Studi filosofici lsquoLa vita tra
invenzione e senso ndash per una teoresi della biologiarsquo Edizioni Graf Napoli 2007 29-64 91
B WIENERT A P W FUNNELL L J NORTON R C M PEARSON L E WILKINSON-WHITE K LESTER J VADOLAS
M H PORTEUS J M MATTHEWS K G R QUINLAN M CROSSLEY Editing the genome to introduce a beneficial
naturally occurring mutation associated with increased fetal globin in Nature Communications 6 7085 2015 92
laquoCRISPRCas9raquo clustered regularly interspaced short palindromic repeats (brevi ripetizioni palindrome raggruppate
e separate a intervalli regolari) CRISPR associated (proteina associata alle sequenze CRISP) tale sistema viene
scoperto nel 1987 (Y ISHINO H SHINAGAWA K MAKINO M AMEMURA A NAKATA Nucleotide sequence of the iap
gene responsible for alkaline phosphatase isozyme conversion in Escherichia coli and identification of the gene
Product in J Bacteriol 169 [1987] 5429-5433) tuttavia il suo potenziale applicativo viene realizzato solo nel 2012-
2013
20
segmenti di sequenza di DNA (genome editing) lrsquoapplicazione di questa scoperta sta permettendo
a oggi in Uomo animale e pianta fra lrsquoaltro la correzione di ldquosegmenti di DNA codificanti
polipeptideirdquo (ldquogenirdquo) difettosi e la messa a punto di farmaci peculiari per la cura di una serie di
malattie 93
Le suddette nuove strategie sebbene siano altamente specifiche possono causare
modificazioni genetiche non desiderate responsabili di una variabilitagrave genotipica e fenotipica tuttora
non controllabile A esempio le ldquonucleasi ingegnerizzaterdquo possono tagliare siti addizionali simili a
quelli ldquobersagliordquo determinando mutazioni non volute le quali si concretizzano nel cosiddetto
effetto ldquooff targetrdquo (ldquofuori bersagliordquo) Inoltre le tecniche sopra riportate possono attivare elementi
genetici mobili del DNA (ldquotrasposonirdquo)94
che causano instabilitagrave genetica Tali effetti imprevedibili
comportano la necessitagrave di accurati monitoraggi attraverso opportuno screening fenotipico e
genetico
laquoUna caratteristica fondamentale della rivoluzione tecnologica in atto principalmente nel
settore medico-biologico egrave la promessa e in alcuni casi la reale possibilitagrave di definire
lrsquoereditabilitagrave (cioegrave la componente ereditaria) o parte dellrsquoereditabilitagrave delle malattie e dei caratteri
complessi da una nuova prospettiva e contestualmente di avvicinare lrsquoobiettivo di
ldquopersonalizzarerdquo la medicina e le terapie95
raquo
Dal punto di vista ldquoepistemologicordquo la genetica umana ha modificato negli ultimi anni i
suoi paradigmi di riferimento Egrave infatti divenuto chiaro che tra il ldquogenotipordquo e il ldquofenotipordquo si
interpone un ampio numero di discipline (compreso il trascrittoma il proteoma il metaboloma) o di
derivati molecolari che condividono il suffisso ldquoomicordquo queste scienze ldquoomicherdquo identificano
diverse espressioni funzionali dei ldquosegmenti di DNA codificanti polipeptideirdquo (ldquogenirdquo) 96
97
Queste
espressioni funzionali non sono statiche ma si modificano significativamente durante la vita in
maniera differente nei diversi organi e apparati Il loro insieme definisce lrsquo ldquointegromardquo il
93
R BARRANGOU Cas9 targeting and the CRISPR Revolution in Science 344 (2014) 707-708 94
I ldquotrasposonirdquo o ldquosegmenti di DNA saltatorirdquo o ldquoballerinirdquo (jumping gene) sono segmenti di DNA appartenenti alla
frazione di DNA ripetitivo in grado di spostarsi da un sito a un altro del genoma scoperti nel 1940 dal Nobel B
McClintock A oggi sono note 2 categorie di ldquotrasposonirdquo (a) ldquoDNA trasposonirdquo in grado di trasporre senza
ldquointermedi di RNArdquo (b) ldquoretrotrasposonirdquo in grado di spostarsi da un sito a un altro del genoma mediante un
ldquointermedio di RNArdquo il quale viene retrotrascritto in cDNA (DNA complementare) questrsquoultimo copia del segmento
originario si integra in un nuovo sito genomico il suo effetto sistemico puograve essere semantico (positivo o negativo) o
viceversa insignificante a seconda che il sito di inserzione della nuova copia del ldquoretrotrasposonerdquo ricada in una
regione del genoma ldquofunzionalmente attivardquo o ldquosilenterdquo I ldquoretrotrasposonirdquo includono 3 categorie (i) LINE (Long
Interspersed Nuclear Element = sequenza lunga nucleare interspersa) (ii) SINE (Short Interspersed Nuclear Element =
sequenza breve nucleare interspersa) (iii)LTR (Long Terminal Repeat = lunga sequenza terminale ripetuta) Si rimanda
a (a) D Matassino (Biotecniche innovative delle produzioni animali Convegno CNR-Ente Fiera del Levante III
Sessione - AgroBiotecnologie Bari 10 settembre 1989 Mimeografato Biodiversitagrave e allevamento animale in Zoot
Nutr Anim 23 supplemento 1997 13) per il ruolo che un ldquotrasposonerdquo puograve svolgere nellrsquoevoluzione (b) D
Matassino (Laicitagrave della scienza in G DI PALMA P GIUSTINIANI (cur) Teologia e Modernitagrave ndash Percorsi tra ragione e
fede Pontificia Facoltagrave Teologica dellrsquoItalia Meridionale 2010 127-234) per il contributo che un ldquoretrotrasposonerdquo
puograve dare allrsquo ldquounicitagrave encefalicardquo nel senso che per effetto dellrsquoattivitagrave di ldquoretrotrasposizionerdquo si instaurerebbe un
ldquomosaicismo somatico (fenotipico) neuralerdquo per cui ogni neurone differirebbe da un altro per il sito di inserzione e per
il numero di ldquoretrotrasposonirdquo entro il proprio singolo genoma 95
CNB Gestione degli incidental findings nelle indagini genomiche con le nuove piattaforme tecnologiche (1232016)
httppresidenzagovernoitbioeticapdfIncidental_findingspdf citato da P GIUSTINIANI Nuove tecnologie nellrsquoera
della biosfera Prolusione 5 Meeting di Bioetica della Biosfera ldquoAmbientaMente 5rdquo ldquoNew Technologies in the
environmental Erardquo Isernia 24-25 giugno 2016 96
D MATASSINO N CASTELLANO G GIGANTE M GRASSO C INCORONATO F INGLESE M OCCIDENTE F PANE P
PETRILLO G VARRICCHIO A DI LUCCIA Report on the lsquoOmic Sciencersquo 13th Workshop for European National Co-
Ordinators for the Management of Farm Animal Genetic Resources Dublino 25 agosto 2007 wwwrfp-europeorg
M BAKER The omes puzzle in Nature 494 (2013) 416-419 97
Numerose sono oggi le tecniche per valutare la fisiologia di un segmento di DNA codificanti polipeptidei (ldquogenirdquo)
nota anche come ldquoprofilo di espressione genicardquo DNA microarray o ldquomicromatricerdquo di segmenti di DNA PCR
(Polymerase chain Reaction = reazione a catena della polimerasi) real-time (PCR quantitativa o PCR quantitativa in
tempo reale) SAGE (serial analysis of gene expression = analisi seriale dellrsquoespressione genica) RNA-seq (RNA
Sequencing)
21
parametro idealmente piugrave appropriato per descrivere il profilo genomico e post-genomico
individuale98
Oggi si ritiene inoltre che questi continui cambiamenti siano in larga misura
dipendenti dallrsquo ldquoesposomardquo99
individuale cioegrave dagli stili di vita e dallrsquoambiente nel quale lrsquoessere
vivente si sviluppa e vive compresi i circa 100 trilioni di batteri commensali100
presenti
nellrsquoorganismo umano e fra essi in particolare il ldquomicrobiota intestinalerdquo co-evolutosi101
in
parallelo con lrsquoUomo Il ldquomicrobiota intestinalerdquo a partire dalla nascita svolge un ruolo di rilievo
nella modulazione del sistema immunitario e del genoma dellrsquoospite 102
Ciograve significa non solo che
una persona non puograve essere definita unicamente in base alla sequenza genomica ereditata al
momento del concepimento (la vecchia idea del determinismo genetico) ma anche che la medicina
post-genomica sta superando il tradizionale approccio ldquoriduzionisticordquo per muovere verso una
ldquovisione olisticardquo quella della ldquomedicina dei sistemirdquo in analogia con la ldquobiologia dei sistemirdquo o
ldquobiologia integratardquo nella quale le biomolecole non vengono piuacute analizzate singolarmente ma
come elementi di una rete complessa103
la ldquomedicina dei sistemirdquo in maniera interdisciplinare
guarda al corpo umano come a un insieme integrato il quale incorpora le complesse interazioni
genomiche ambientali e comportamentali104
Tale nuova visione si inserisce pienamente nel
concetto di laquogeografia della saluteraquo definita105
come laquostudio spaziale della qualitagrave della salute nelle
sue relazioni con lrsquoambiente fisico biologico socio-economico comportamentale e culturaleraquo La
ldquogeografia della saluterdquo rende ldquola salute umana imprescindibile dallrsquoambiente in cui la persona
vive e si sviluppa giagrave a partire dal grembo maternordquo106
La convergenza di approcci sistemici alle malattie ndash compresi i nuovi strumenti diagnostici e
98
R CHEN GI MIAS J LI-POOK-THAN L JIANG HY LAM R CHEN E MIRIAMI KJ KARCZEWSKI M HARIHARAN
FE DEWEY Y CHENG MJ CLARK H IM L HABEGGER S BALASUBRAMANIAN M OHUALLACHAIN JT DUDLEY
S HILLENMEYER R HARAKSINGH D SHARON G EUSKIRCHEN P LACROUTE K BETTINGER AP BOYLE M
KASOWSKI F GRUBERT S SEKI M GARCIA M WHIRL-CARRILLO M GALLARDO MA BLASCO PL GREENBERG P
SNYDER TE KLEIN RB ALTMAN AJ BUTTE EA ASHLEY M GERSTEIN KC NADEAU H TANG M SNYDER
Personal omics profiling reveals dynamic molecular and medical phenotypes in Cell 16 148 6 (2012) 1293-1307 99
Esposoma concetto proposto per la prima volta da C P Wild (Complementing the Genome with an lsquolsquoExposomersquorsquo
The Outstanding Challenge of Environmental Exposure Measurement in Molecular Epidemiology in Cancer Epidemiol
Biomarkers Prev 14 8 [2005] 1847-1850) per indicare lrsquoinsieme dei fattori esterni (inclusa lrsquoalimentazione) a cui egrave
esposto un individuo influenzante la sua salute nellrsquoarco della vita (dal concepimento fino alla morte) 100
La totalitagrave dei batteri commensali e del loro genoma colonizzante lrsquoorganismo umano egrave noto come ldquomicrobiomardquo il
termine ldquomicrobiotardquo considera le specie microbiche presenti prescindendo dal loro genoma Il lsquomicrobioma umanorsquo
puograve essere considerato un vero e proprio ldquosistema epigeneticordquo che si sovrappone al codice genetico Si stima a oggi
che il solo genoma microbico intestinale noto ammonti a ~33 milioni di segmenti di DNA codificanti polipeptidei
(lsquogenirsquo) (da ~ 1000 specie) vs solo 20115 segmenti di DNA codificanti polipeptidei (ldquogenirdquo) presenti nel genoma
umano il ldquomicrobiota intestinalerdquo egrave dominato da cinque phyla batterici (a) Firmicutes (Lactobacillus Ruminococcus
Clostridium Mycoplasma e Eubacterium) (b) Actinobacteria gram-positivi (tra cui il Bifidobacterium) (c)
Bacteroidetes (d) Proteobacteria (tra cui lrsquoEscherichia Coli) (e) Verrucomicrobia (D MATASSINO Tutela della
biodiversitagrave e salute umana Convegno ldquoTradizione alimentare dellrsquoAppennino Campano e prevenzione dei tumorirdquo
Acerno (SA) 6 ottobre 2012 httpaspaunitusitmatassino1_elenco_pubblicazioni_Matassinopdf) 101
A H Moeller A Caro-Quintero D Mjungu A V Georgiev E V Lonsdorf M N Muller A E Pusey M
Peeters B H Hahn H Ochman Cospeciation of gut microbiota with hominids in Science 353 6297 (2016) 380-382 102
L PUTIGNANI F DEL CHIERICO A PETRUCCA P VERNOCCHI B DALLAPICCOLA The human gut microbiota a
dynamic interplay with the host from birth to senescence settled during childhood in Pediatric Research 76 1 (2014)
2-10 103
D MATASSINO CMA BARONE A DI LUCCIA C INCORONATO F INGLESE D MARLETTA M OCCIDENTE P
RONCADA Genomica e proteomica funzionali Atti Convegno ldquoAcquisizioni della Genetica e prospettive della selezione
animalerdquo Firenze 27 gennaio 2006 I in I Georgofili ndash Quaderni 2006 ndashI Societagrave Editrice Fiorentina 2007 201-354 104
T KAMADA System biomedicine a new paradigm in biomedical engineering in Frontiers of medical and biological
engineering 4 1 (1992) 1-2 105
H PICHERAL Complexes et systegravemes pathogeacutene approches geacuteographique in De lrsquoeacutepideacutemiologie agrave la gegraveografie
humaine Table Ronde lsquoTropiques et santeacutersquo Bordeaux 4-6 ottobre 1982 ACCTCEGET (CNRS) Bordeaux1993 5-
22 106
M HANSON Salute globale un approccio evoluzionistico Sigma Tau - XXIII Spoletoscienza ldquoGeografie della
saluterdquo Spoleto 3 luglio 2011 D MATASSINO Filosofia strategica gestionale di un bioterritorio in Il Picentino XLVI
ns (2012) 26
22
le indagini ldquoomicherdquo insieme ai nuovi strumenti matematici e computazionali ndash egrave destinata a
rivoluzionare il tradizionale paradigma della medicina rivolta al paziente ammalato per sviluppare
nei prossimi anni una medicina Preventiva Predittiva Personalizzata Partecipativa (cosiddetta
ldquomedicina delle 4Prdquo)107
La medicina ldquo4 Prdquo emerge dalla convergenza di tre tendenze fondamentali (Figura III)
Biologia dei sistemi
e
medicina dei sistemi
Reti sociali e
di assistenza
per il consumatore
Rivoluzione digitale
Medicina
4P
Figura III Tre forti tendenze che guidano la trasformazione della sicurezza della
salute dellrsquouomo108
(a) la crescente capacitagrave della ldquobiologia dei sistemirdquo e dei ldquosistemi di medicinardquo per
decifrare la complessitagrave biologica della malattia
(b) le capacitagrave radicalmente migliorate della ldquorivoluzione digitalerdquo per la raccolta
lintegrazione la memorizzazione lanalisi e la comunicazione dei dati e delle
informazioni tra cui la storia medica convenzionale i test clinici e i risultati degli
strumenti di sistemi di medicina
(c) ldquolrsquoaccesso del consumatore alle informazionirdquo e il conseguente interesse per la
gestione della propria salute
Allrsquouopo interviene lindustria della ldquosalute digitale emergenterdquo la quale fornisce dati
personalizzati fra lrsquoaltro sul sonno e sulla nutrizione La ldquocartella clinica tradizionalerdquo dovragrave
essere combinata con dati relativi a genomica metabolomica trascrittomica proteomica sonno
regime alimentare stile di vita Tale visione ldquoglobalerdquo tra lrsquoaltro egrave foriera di un sempre piuacute ampio
sviluppo della nutrizione personalizzata in termini di ldquonutrigeneticardquo e di ldquonutriepigenomicardquo 109
e
107
L HOOD M FLORES A personal view on systems medicine and the emergence of proactive P4 medicine predictive
preventive personalized and participatory in New Biotechnology September 15 29 6 (2012) 613-624 M FLORES
G GLUSMAN K BROGAARD ND PRICE L HOOD P4 medicine how systems medicine will transform the healthcare
sector and society in Per Med 10 6 (2013) pp 565-576 108
M FLORES G GLUSMAN K BROGAARD N D PRICE L HOOD P4 medicine how systems medicine will transform
the healthcare sector and society in Per Med 10 6 (2013) 565ndash576 109
ldquoNutrigeneticardquo disciplina che studia la relazione tra struttura genetica di un individuo e biomolecole nutrizionali
ldquonutriepigenomicardquo disciplina che studia lrsquoeffetto delle biomolecole ldquonutraceuticherdquo sullrsquoepigenoma umano quindi
sulle modalitagrave di espressione del genoma umano (D MATASSINO Interazioni fra nutrienti ed espressione genica in Atti
Primo Congresso nazionale ARNA CLUEB 2006 56)
23
di una nuova scienza del farmaco in chiave di ldquofarmacogeneticardquo e di ldquofarmacogenomicardquo110
Un
obiettivo a lungo termine della ldquofarmacogenomicardquo egrave quello di prevedere avvalendosi delle
informazioni acquisite sul genoma farmaci e regimi di dosaggio ldquogenotipo specificirdquo Ai fini di una
ottimizzazione della terapia la ldquofarmacogenomicardquo viene integrata dalla ldquocronoterapiardquo la quale
puograve essere definita come la somministrazione di farmaci in sincronia con i ritmi circadiani del corpo
umano La ldquocronoterapiardquo unrsquoapplicazione terapeutica della ldquocronofarmacologiardquo puograve essere
realizzata tramite la ldquodrug delivery systemsrdquo (ldquocronoformulazionirdquo) in grado di sincronizzare la
concentrazione ottimale del farmaco con il ritmo circadiano della malattia In termini soprattutto di
prevenzione non va trascurata la ldquocronoalimentazionerdquo quale possibilitagrave di ottimizzare
lrsquoingestione di alimenti in funzione del rapporto esistente tra tipo di alimento e ritmo biologico Per
approfondimenti sui bioritmi e sulla ldquocronoalimentazionerdquo si rimanda a D Matassino et al111
e a
D Matassino112
La ldquofarmacogenomicardquo e la ldquocronoterapiardquo sono soltanto due aspetti di un ambito piuacute
vasto quello della ldquomedicina personalizzatardquo o ldquomedicina di precisionerdquo o ldquomedicina
individualerdquo tali denominazioni sono riferite al ricorso a marker molecolari (ma anche
psicosociali quali stile di vita ecc) nella scelta delle cure allo scopo di ottenere massima efficacia
e minimi effetti collaterali indesiderati Ovviamente la nascita e lo sviluppo della ldquomedicina di
precisionerdquo sono concomitanti allrsquoespansione della scienza ldquoomicardquo la quale consente
lrsquoindividuazione di precisi target molecolari sui quali intervenire attraverso una caratterizzazione
sempre piugrave dettagliata dei processi biologici (genetici cellulari e biochimici) correlati con i fenotipi
clinici delle malattie A oggi la ldquomedicina di precisionerdquo si basa fondamentalmente su sequenza
del DNA dati di proteomica marker microbiomici (microbiota intestinale ed extraintestinale)
biopsie liquide dati informatici e tecniche avanzate di imaging (utili per visualizzare dettagli
anatomici finissimi quindi per programmare interventi chirurgici noncheacute per costruire protesi su
misura) attualmente le applicazioni riguardano oncologia microbiologia (Aids epatite C ecc)
pneumologia neurologia (a esempio epilessia) malattie croniche (a esempio diabete gestito
attraverso algoritmi che permettono di monitorare a distanza i malati per valutare in tempo reale
lefficacia delle cure e modificare alloccorrenza il dosaggio e i tempi di somministrazione dei
farmaci)
Lrsquointerpretazione dei dati di ldquotrascrittomicardquo e di ldquoepigenomicardquo egrave particolarmente
complessa Recentemente113
dati di espressione genica ottenuti mediante la tecnica del DNA
microarray vengono convertiti in un codice musicale lrsquoalgoritmo impiegato (GEMusicA) si sta
rivelando efficace nel contribuire a discriminare le cellule ldquotumoralirdquo da quelle ldquonormalirdquo sulla
base delle diversitagraveldquomusicalirdquo quale riflesso di una espressione ldquogenicardquo differenziale
Analogamente sempre mediante algoritmi musicali egrave possibile tradurre in musica lo stato di
metilazione del DNA (ldquometilomardquo) al fine di esaminare differenze di natura epigenetica tra cellule
ldquostaminalirdquo e cellule ldquoadulterdquo oppure tra cellule ldquonormalirdquo e cellule ldquocanceroserdquo114
La
conversione in musica riguarda non solo il DNA ma anche la sequenza amminoacidica delle
proteine A esempio come riportato in D Matassino115
la proteina ldquohuntintinardquo egrave caratterizzata da
110
ldquoFarmacogeneticardquo studia la variabilitagrave della risposta individuale a un farmaco in relazione al patrimonio genetico
dellrsquoindividuo stesso ldquofarmacogenomicardquo tipizzazione del genoma individuale quale fattore influenzante le diverse
modalitagrave di somministrazione di un farmaco (D MATASSINO CMA BARONE A DI LUCCIA C INCORONATO F INGLESE
D MARLETTA M OCCIDENTE P RONCADA Genomica e proteomica funzionali op cit) 111
D MATASSINO CMA BARONE A DI LUCCIA C INCORONATO F INGLESE D MARLETTA M OCCIDENTE P
RONCADA Genomica e proteomica funzionali op cit 112
D MATASSINO Tutela della biodiversitagrave e salute umana Convegno ldquoTradizione alimentare dellrsquoAppennino
Campano e prevenzione dei tumorirdquo op cit 113
MS STAEGE A short treatise concerning a musical approach for the interpretation of gene expression data in Sci
Rep 5 1528 2015 114
D BROCKS Musical patterns for comparative epigenomics in Clin Epigenetics 7 1 (2015) 94 115
D MATASSINO Tavola Rotonda ldquoLa prevenzione inizia a tavolardquo nellrsquoambito del 2 Seminario su ldquoAlimentazione e
Cancrordquo promosso dallrsquoAssociazione Solidaristica per lrsquoIstruzione e la Formazione Torrecuso (Bn) 5 dicembre 2008
httpaspaunitusitmatassino1_elenco_pubblicazioni_Matassinopdf
24
uno spartito musicale che riproduce la sostituzione amminoacidica responsabile della malattia corea
di Huntington 116
Pertanto identificando le proteine associate a una malattia drsquointeresse e poi
assegnando a esse le note musicali egrave possibile produrre accordi ldquodisarmonicirdquo da utilizzare quale
criterio diagnostico rispetto alla controparte ldquosanardquo117
Biologia sintetica La ldquobiologia sinteticardquo egrave un settore relativamente nuovo della ricerca che
coniuga elementi di ldquobiologia molecolarerdquo (ingegneria genetica) di ldquochimicardquo di ldquoscienze
informaticherdquo di ldquoscienze ingegneristicherdquo e di ldquonanoscienzerdquo La biologia sintetica si basa
sullrsquoidea che si possano trasformare e costruire organismi viventi in maniera controllata e mirata La
ldquobiologia sinteticardquo egrave ancora qualificata come ldquoemerging technologiesrdquo (tecnologie emergenti)
anche se i prodotti di tale disciplina sono ormai presenti sul mercato dalla metagrave degli anni rsquo90 tale
qualifica evidenzia che in realtagrave le potenzialitagrave inespresse di questa disciplina sono ancora tante
soprattutto in termini di interventi sulle componenti strutturali di base della materia (atomi e
molecole)
A oggi non esiste una definizione univoca di lsquobiologia sinteticarsquo tra le altre si riporta la
seguente118
laquoSynthetic Biology is a new approach to engineering biology with an emphasis on
technologies to write DNA Recent advances make the de novo chemical synthesis of long DNA
polymers routine and precise Foundational work including the standardization of DNA-encoded
parts and devices enables them to be combined to create programs to control cellsraquo cioegrave laquoLa
biologia sintetica egrave un nuovo approccio della biotecnologia che si focalizza sulle tecniche in grado
di scrivere il DNA Recenti sviluppi hanno trasformato in unrsquoattivitagrave di routine precisa la sintesi ldquode
novordquo di lunghi polimeri di DNA La ldquoricerca di baserdquo che comprende la standardizzazione di
componenti e caratteristiche strutturali codificati del DNA consente di ricombinarli per sviluppare
programmi finalizzati al controllo delle celluleraquo
A oggi tra i numerosi prodotti della ldquobiologia sinteticardquo si ricordano
(a) la messa a punto di un codice genetico costituito da ldquocodoni di 4 nucleotidirdquo parallelo a
quello ldquonormalerdquo costituito da ldquocodoni di 3 nucleotidirdquo tradotto in cellule modificate contenenti
ribosomi e RNA di trasporto in grado di decodificare lsquoquadriplettersquo119
(b) lrsquoespansione dellrsquo ldquoalfabeto geneticordquo da 4 lettere [4 basi nucleotidiche ldquonaturalirdquo A
(adenina) T (timina) G (guanina) e C (citosina)] a 6 lettere ottenuto aggiungendo alle 4 basi
nucleotidiche ldquoconvenzionalirdquo due iso-nucleotidi nonndashstandard [isoC (isocitosina) e isoG
(isoguanina)]120
(c) ottenimento di un ldquoorganismo artificialerdquo (ldquoJCVI-syn30rdquo) il cui DNA contiene solo
473 ldquosegmenti di DNA codificanti polipeptidei (ldquogenirdquo) (il 10 in meno di quelli del Mycoplasma
genytalium utilizzato come organismo modello naturale per la sintesi)121
lrsquoottenimento di tale
organismo si inserisce nellrsquoambito di ricerche in atto tendenti a individuare quale sarebbe il
ldquogenoma minimordquo per garantire le funzioni fondamentali per la sopravvivenza al fine poi di
116
R TAKAHASHI JH MILLER Conversion of amino-acid sequence in proteins to classical music Search for auditory
patterns in Genome Biol 8 5 (2007) 405 Brani musicali relativi ad alcune proteine possono essere ascoltati su
Gene2Music website (bitly1LeF0Lf) 117
Brani musicali relativi ad alcune proteine possono essere ascoltati su Gene2Music website (bitly1LeF0Lf) 118
Sito Internet della Synthetic Biology 40 Conference (Hong Kong ottobre 2008)
httpsyntheticbiologyorgConferenceshtml 119
JC ANDERSONN N WU S W SANTORO V LAKSHMAN D S KING P G SCHULTZ An expanded genetic code
with a functional quadruplet codon in PNAS 101 (2004) 7566-7571 TA CROPP PG SCHULTZ An expanding
genetic code Trends in Genetics 20 12 (2004) 625-630 H NEUMANN K WANG M GARCIA-ALAI JW CHIN
Encoding multiple unnatural amino acids via evolution of a quadruplet- decoding ribosome in Nature 464 (2010) 441-
444 120
A M SISMOUR S A BENNER The use of thymidine analogs to improve the replication of an extra DNA base pair
a synthetic biological system in Nucleic Acids Research 33 17 (2005) 5640ndash5646 121
C A HUTCHISON R Y CHUANG V N NOSKOV N ASSAD-GARCIA T J DEERINCK M H ELLISMAN J GILL K
KANNAN B J KARAS L MA J F PELLETIER ZHI-QING QI R A RICHTER E A STRYCHALSKI L SUN Y SUZUKI B
TSVETANOVA KS WISE H O SMITH JI GLASS C MERRYMAN D G GIBSON J C VENTER Design and synthesis of
a minimal bacterial genome in Science 351 6280 (2016)
25
individuare processi utili nel campo biomedico
Unrsquoapplicazione avveniristica della ldquobiologia sinteticardquo egrave la ldquogeoingegneriardquo allo scopo di
progettare dispositivi su larga scala per far fronte ai cambiamenti climatici (a esempio uso di nano
particelle di ferro per ridurre le temperature oceaniche)
Aldilagrave del ldquosignificato scientifico-tecnologicordquo lrsquoimpiego della ldquobiologia sinteticardquo pone la
societagrave dinanzi a scelte di natura ldquoetico-giuridicardquo scaturenti dal rispetto di alcuni princigravepi
(a) tutela dei diritti fondamentali
(b) equa distribuzione dei beni materiali e immateriali allrsquointerno di una societagrave
(c) giustizia procedurale che garantisca un impegno di partecipazione dei singoli alla
formazione della ldquocoscienza socialerdquo e allrsquoadozione di soluzioni
La ldquoBiologia sinteticardquo esorta a riflettere a esempio su due questioni
(a) lrsquo ldquoimpatto che essa potragrave avere nei Paesi in via di sviluppo e nei Paesi emergentirdquo
considerando che fra lrsquoaltro la ldquobiologia sinteticardquo puograve essere utilizzata per ottenere
organismi sintetici utili per ottimizzare il processo di produzione di energia egrave da
chiedersi se le risorse agricole saranno utilizzate (e in che proporzione) per la produzione
di energia pregiudicando ulteriormente (i) la sicurezza alimentare (ii) la sovranitagrave
alimentare (iii) la biodiversitagrave
(b) il ldquorischiordquo scaturente dalla gestione della ldquobiologia sinteticardquo una delle obiezioni di
fondo fa leva sul fatto che la ldquobiologia sinteticardquo opera con una risorsa vivente che non
si conosce appieno e che quindi non si puograve controllare al 100 per cui essa deve
misurarsi con grandezze ignote (che non si possono conoscere di principio o che
rimangono incomprensibili in ragione della loro complessitagrave) proprio per il fatto di non
essere note esse possono comportare un rischio elevato per lrsquoUomo e per lrsquoambiente (a
esempio si ricorda la ldquocomplessitagraverdquo della fisiologia cellulare)
Biotecniche innovative riproduttive La nascita di Dolly (5 luglio 1996) la cui problematica egrave
riportata in D Matassino122
rappresenta una pietra miliare nella storia della biologia in quanto
dimostra che laquouna cellula adulta puograve essere riprogrammataraquo essa segna lrsquoinizio di una lunga serie
di esperimenti nel settore della ldquoclonazionerdquo sebbene lrsquoefficienza di tale tecnica a tuttrsquooggi sia
ancora molto bassa (1 divide 5 nel caso delle specie di interesse zootecnico) Parallelamente si
sviluppa il campo delle cellule staminali il cui ottenimento a oggi si concretizza in (a) ES (cellule
staminali embrionali) ldquopluripotentirdquo in grado di dare origine a tutti i tipi di tessuto dellrsquoorganismo
(b) SSC (somatic stem cells = cellule staminali somatiche adulte) ldquomultipotentirdquo in grado di
specializzarsi soltanto in cellule di uno specifico tessuto (c) iPSC (induced pluripotent stem cells =
cellule staminali pluripotenti indotte) ottenibili prescindendo dalla utilizzazione di embrioni da
impiegare come fonte di cellule staminali pluripotenti Ersquo da sottolineare il contributo promettente
delle iPSC alla cura di malattie quali il Parkinson e lrsquoAlzheimer Al di lagrave delle problematiche
tecniche tuttora esistenti123
notevoli sono le implicazioni etiche delle biotecniche innovative
122
D MATASSINO Problematiche e applicazioni della clonazione degli animali in produzione zootecnica in I
Georgofili - I Quaderni VI ndash 1997 ldquoRivoluzioni biotecnologiche in agricolturardquo Studio Editoriale Fiorentino Firenze
29-70 1998 D MATASSINO La clonazione ha un futuro in zootecnia In Atti Conf Societagrave Agraria di Lombardia ldquoLa
clonazione ha un futuro in zootecniardquo Milano 5 dicembre 1997 Bullettino dellAgricoltura 138 III Serie (34)
11-102 1999 D MATASSINO Clonazione e gestione del genoma in P COLONNELLO R GALLINARO P GIUSTINIANI
(cur) LAlbero della Vita- Biotecnologie tra fede e scienze Facoltagrave Teologica dellItalia meridionale - Sez S Tommaso
dAquino Napoli 81-160 2002 123
Nel caso della ldquoclonazionerdquo mediante trasferimento nucleare di cellula somatica la bassa efficienza in termini di
soggetti nati vivi sarebbe legata a una incompleta riprogrammazione epigenetica nucleare Iuso et al (Exogenous
Expression of Human Protamine 1 [hPrm] Remodels Fibroblast Nuclei into Spermatid-like Structure in Cell Reports
13 [2015] 1765ndash1771) evidenziano la possibilitagrave di migliorare tale riprogrammazione attraverso lrsquoespressione esogena
di ldquoprotamina 1rdquo in nuclei di fibroblasti i quali vengono rimodellati in strutture simili a spermatidi Si ritiene
opportuno evidenziare che una cellula staminale pluripotente indotta puograve costituire un potenziale oncogenico dovuto a
una espressione residua dei segmenti di DNA codificanti polipeptidei (ldquogenirdquo) utilizzati per indurre la pluripotenza (in
particolare c-Myc e Klf4) nella cellula differenziate a partire da una iPSC i possibili effetti negativi della strategia
iPSC vengono a oggi ridotti utilizzando vari metodi alternativi per indurre la staminalitagrave limitatamente alla
26
riproduttive
Microchimerismo124
Fenomeno scoperto nel 1992125
comune ai mammiferi Euteri126
per cui un
individuo egrave lsquoportatorersquo di un ridotto numero di cellule il cui patrimonio genetico egrave diverso da quello
dellrsquoindividuo stesso Tale condizione si ha naturalmente nellrsquoUomo come conseguenza di
(a) un trasferimento bidirezionale di cellule tra la ldquogestanterdquo e il ldquonasciturordquo
(b) uno scambio vascolare di cellule tra ldquoindividui gemellirdquo durante la vita intrauterina tale
fenomeno nel caso dei ldquogemelli dizigotirdquo si evidenzia con la presenza in un ldquogemellordquo di
cellule ematiche con patrimonio antigenico del ldquoco-gemellordquo questo fenomeno spiega il
successo ottenuto da MF Woodruff e B Lennox nel 1959 nel trapianto di cute tra
ldquogemelli umani dizigoticirdquo chimerici per i gruppi sanguigni A e 0
(c) un passaggio di cellule materne allrsquo ldquoinfanterdquo durante lrsquoallattamento al seno
Di particolare interesse egrave il ldquomicrochimerismo gestanteharrnasciturordquo Alcune caratteristiche
di tale fenomeno sono
(a) ldquoegrave asimmetricordquo in quanto un numero maggiore di cellule dal ldquonasciturordquo viene
trasferito alla ldquogestanterdquo che viceversa
(b) ldquoinizia precocementerdquo (6 settimana di gestazione)
(c) ldquoincrementardquo con lavanzare della gestazione
(d) interessa ldquosvariati tessuti e organirdquo (a oggi midollo osseo polmone tiroide milza
fegato rene cuore encefalo) nei quali vengono ritrovate cellule del ldquonasciturordquo
(e) induce la ldquopermanenzardquo nella ldquogestanterdquo delle cellule trasferite dal ldquonasciturordquo (anche
dopo 27 anni dal parto) e nel ldquonasciturordquo di cellule trasferite dalla ldquogestanterdquo (anche
per ldquodecennirdquo dopo la nascita)
(f) induce il trasferimento al ldquonasciturordquo anche di cellule di una gravidanza precedente
(ldquofratello gestazionalerdquo) o di cellule che la ldquogestanterdquo ha ereditato da sua ldquomadrerdquo
Sono piugrave che evidenti le implicazioni etiche del ldquomicrochimerismo gestanteharrnasciturordquo
nellrsquoalimentare il dibattito sullrsquoldquoutero in affittordquo o ldquogestante surrogatardquo infatti il
ldquomicrochimerismordquo si concretizza nella permanenza nel ldquonasciturordquo (anche dopo la nascita) di
un legame con la ldquogestante surrogatardquo sia di natura somatica (cellule ricevute dalla ldquogestanterdquo)
che genetica (patrimonio genetico contenuto nelle cellule ricevute) pertanto nel caso della
ldquogestante surrogatardquo il ldquonasciturordquo diventa portatore di un patrimonio genetico quadruplo (a)
quello della ldquomadre biologicardquo (b) quello del ldquopadre biologicordquo (c) quello veicolato dalle
cellule ricevute dalla ldquogestante surrogatardquo (d) quello della ldquomadrerdquo della ldquogestante
surrogatardquo Di qui lrsquoimpossibilitagrave di considerare lrsquoutero materno un semplice ldquoincubatore
biologicordquo
rigenerazione del tessuto muscolare cardiaco e nervoso gli inconvenienti sono superabili grazie allrsquouso di campi
radioelettrici convogliati in modo asimmetrico (Radio electric conveyed fields REAC) (M MAIOLI S RINALDI S
SANTANIELLO A CASTAGNA G PIGLIARU S GUALINI C CAVALLINI V FONTANI C VENTURA Radio electric
conveyed fields directly reprogram human dermal skin fibroblasts toward cardiac neuronal and skeletal muscle-like
lineages in Cell Transplant 22 7 [2013] 1227-35) 124
Il termine chimera deriva dal greco χίμαιρα = laquocapraraquo nella mitologia greca la chimera egrave raffigurata come mostro
con testa e con corpo di leone piuacute una seconda testa di capra sulla schiena e una coda di serpente fornita anchrsquoessa di
testa La presenza della capra in questo assemblaggio somatico e lrsquoorigine etimologica del termine sarebbero legati ai
vantaggi apportati dalla capra allrsquoUomo dal momento che essa viene utilizzata come fonte di latte per il neonato in
mancanza di quello materno Tale maggiore affinitagrave inter-species e vicinanza della capra allrsquoUomo potrebbe aver
alimentato nellrsquoimmaginario mitologico la costruzione del concetto di chimera a partire da questo piccolo e utile
animale familiare (G MARZI Microchimerismo considerazioni psicoanalitiche in Rivista multimediale scienza e
psicoanalisi wwwpsicoanalisiit settembre 2009) 125
TE STARZL AJ DEMETRIS N MURASE S ILDSTAD C RICORDI M TRUCCO Cell migration chimerism and graft
acceptance in Lancet 339 (1992) 1579-1582 TE STARZL AJ DEMETRIS M TRUCCO N MURASE C RICORDI S
ILDSTAD H RAMOS S TODO A TZAKIS JJ FUNG M NALESNIK A ZEEVI W A RUDERT M KOCOVA Cell
Migration and Chimerism After Whole-organ Transplantation The Basis of Graft Acceptance in Hepatology 17(6)
(1993) 1127ndash1152 126
Sottoclasse di Mammiferi dotati di viviparitagrave concretizzantesi rispetto a Monotremi e Marsupiali in una placenta
derivante da strutture allantoidee (allantoplacenta)
27
Alcuni interrogativi tuttrsquooggi aperti sul ldquomicrochimerismo gestanteharrnasciturordquo sono
(a) Ersquo possibile individuare entro il locus gli alleli del ldquonasciturordquo della ldquogestante
surrogatardquo gli alleli della ldquomadrerdquo della ldquogestante surrogatardquo
(b) Qual egrave lrsquoeffetto delle cellule del ldquonasciturordquo sul sistema immunitario della ldquogestante
surrogatardquo
(c) Quali sono i meccanismi che impediscono al sistema immunitario della ldquogestante
surrogatardquo di riconoscere le cellule estranee e di eliminarle
(d) Quale sarebbe il ruolo funzionale del ldquomicrochimerismordquo127
Si ricorda che il ldquomicrochimerismordquo puograve anche essere la conseguenza di un intervento
medico (trapianto drsquoorgano o trasfusione di sangue) in tal caso si parla di microchimerismo
ldquoiatrogenordquo 128
Lrsquoormai acclarata evidenza di un passaggio di cellule staminali dalla ldquomadrerdquo al ldquoneonatordquo
attraverso lrsquo ldquoallattamento al senordquo conferma lrsquoimportanza di incoraggiare questa pratica Infatti
tali cellule migrando in vari organi del neonato (timo fegato pancreas milza ed encefalo) si
integrano in essi e contribuiscono allo sviluppo degli stessi129
Inoltre fra lrsquoaltro lrsquo ldquoallattamento al
senordquo conferisce (a) un migliore sviluppo encefalico del ldquolattanterdquo con particolare riferimento ad
alcune regioni encefaliche (linguaggio emotivitagrave funzioni cognitive130
) (b) una ldquomaggiore
protezionerdquo in etagrave adulta dalle cosiddette malattie croniche non trasmissibili (malattie
cardiovascolari cancro malattie respiratorie e diabete mellito)
Neuroscienze Il sistema nervoso umano costituisce un ldquoverticerdquo nel fenomeno della
ldquocomplessitagraverdquo della vita Si stima che lrsquoencefalo umano sia costituito da circa 86 miliardi di cellule
(neuroni) e da circa 1 milione di miliardi di sinapsi I notevoli progressi nel campo della
neuroscienza sono resi oggi possibili grazie allrsquoimpiego di tecniche innovative basate su un largo
uso della brain imaging131
Le tecniche di neuroimmagine forniscono una rappresentazione
127 A oggi esistono tre ipotesi principali non mutuamente escludibili sul ruolo delle cellule del ldquonasciturordquo nei tessuti della
ldquogestanterdquo (a) le cellule del ldquonasciturordquo avrebbero un costo per la ldquogestanterdquo soprattutto in termini risposta infiammatoria (a
esempio predisposizione a malattie autoimmuni quali la sclerodermia ecc)(b) le cellule del ldquonasciturordquo sarebbero protettive nei
confronti della ldquogestanterdquo gli interessi della prole sarebbero in linea con quelli della ldquogestanterdquo con benefici diretti e indiretti per
entrambi in tal caso il ldquomicrochimerismordquo sarebbe associato a una migliore salute della ldquogestanterdquo a costo basso o nullo (a esempio
la presenza nella ldquogestanterdquo di cellule staminali derivate dal ldquonasciturordquo svolgerebbe un ruolo importante nella riparazione di tessuti
della ldquogestanterdquo o nel reintegro delle cellule staminali della ldquogestanterdquo inoltre le cellule del ldquonasciturordquo contribuirebbero (i) a
livello ldquomammariordquo a segnalare allrsquoorganismo della ldquogestanterdquo quando e come produrre latte (ii) a livello ldquotiroideordquo a regolare il
metabolismo della ldquogestanterdquo (iii) a livello ldquoencefalicordquo a rafforzare il legame ldquogestante-nasciturordquo) (c) le cellule fetali non
avrebbero effetto causale sulla salute della ldquogestanterdquo (A M BODDY A Fortunato M W Sayres A Aktipis Fetal microchimerism
and maternal health A review and evolutionary analysis of cooperation and conflict beyond the womb in Bioessays 37 [2015]
1106ndash1118) 128
W REED T H LEE P J NORRIS G H UTTER M P BUSCH Transfusion-Associated Microchimerism A New
Complication of Blood Transfusions in Severely Injured Patients in Seminars in Hematology 44 1 (2007) 24ndash31 129
F HASSIOTOU B HEATH O OCAL L FILGUEIRA DT GEDDES PE HARTMANN TM WILKIE Breastmilk stem
cell transfer from mother to neonatal organs in Experimental Biology April 2014 Hassiotou F Mobley A Geddes D
Hartmann P Wilkie T Breastmilk Imparts the Mothers Stem Cells to the Infant in The FASEB Journal 1 Supplement
8768 (2015) 29 F HASSIOTOU Breastmilk imparts the motherrsquos stem cells to the infant boosting early infant
development 11th International Breastfeeding and Lactation Symposium Berlino 15 - 16 aprile 2016 130
Il piuacute efficiente sviluppo cognitivo del neonato allattato al seno sarebbe dovuto tra lrsquoaltro al maggiore contenuto di acido
docosaesaenoico (DHA) e di acido arachidonico (AA) nel latte della ldquogestanterdquo rispetto a quello del latte artificiale 131
A oggi tali tecniche includono (a) lrsquoelettroencefalogramma multicanale (EEG) registra lrsquoattivitagrave elettrica
dellencefalo (b) la magnetoencefalografia (MEG) registra i campi magnetici generati dallrsquoattivitagrave elettrica
dellrsquoencefalo essa si rivela particolarmente utile per la diagnosi di epilessia (c) la risonanza magnetica di diffusione
(Diffusion Tensor Imaging DTI) misura la diffusione dei protoni nellrsquoacqua e permette di mappare la sostanza bianca
cerebrale (d) la risonanza magnetica funzionale (Functional Magneting Resonance Imaging fMRI) misura la
variazione di ossigenazione del sangue a livello delle regioni corticali tale variazione (effetto BOLD Blood
oxygenation level dependent) fornisce una immagine detta ldquocorrelato metabolicordquo dellrsquoattivitagrave neurale (e) la
spettroscopia a infrarossi (Near Infrared Spectroscopy NIRS) egrave di particolare interesse per la valutazione della
corteccia visiva udiva e somatosensitiva noncheacute per lo studio del linguaggio (f) la spettroscopia a risonanza magnetica
(Magnetic Resonance Spectroscopy MRS) misura le variazioni biochimiche dellrsquoencefalo (g) la tomografia a
emissione di positroni (Positron Emission Tomography PET) valuta con lrsquoemissione di positroni lrsquoattivitagrave metabolica
dei tessuti cerebrali essa permette di rilevare tumori e di valutare le funzioni cognitive (h) la tomografia
28
ldquoindirettardquo (correlativa) dellrsquoattivitagrave cerebrale attraverso marcatori della fisiologia neurale tale
correlazione tra stati psichici e attivazione di aree cerebrali non implica necessariamente una
relazione ldquocausa-effettordquo dei vari fattori che influenzano una data facoltagrave mentale A oggi
comunque le tecniche di neuroimmagine stanno contribuendo alla decifrazione del ldquoconnettoma
umanordquo (complessa rete di connessioni entro e tra le aree cerebrali umane) al fine di delucidare i
ldquopercorsi neuralirdquo che sono alla base della funzione e del comportamento umano in condizioni
fisiologiche eo patologiche
Tra lrsquoaltro i ldquodomini di coerenzardquo di ldquooscillazione neuronalerdquo evidenziati tramite fMRI
realizzano un ordine di natura temporale traducibile in un vero e proprio spartito musicale
dellrsquoattivitagrave encefalica132
Le indagini sullrsquoevoluzione della ldquomenterdquo evidenziano sempre piugrave chiaramente lrsquounicitagrave
dellrsquoencefalo umano quindi lrsquo ldquoirripetibilitagraverdquo biologica e comportamentale di ciascun essere
umano il confine tra fattori genetici (a esempio CNV Copy Number Variations = variazioni del
numero di copie di segmenti di DNA) e ambientali (a esempio cultura) nel determinismo di tale
unicitagrave diventa sempre meno netto Per ulteriori aspetti relativi alle neuroscienze e allrsquounicitagrave
encefalica si rimanda a D Matassino133
e a S Rampone134
Lo sviluppo delle suddette tecniche analitiche di brain imaging sta consentendo alle
neuroscienze di espandersi oltre i confini della biologia e della medicina come a esempio le
neonate discipline (a) ldquoneuroeconomiardquo (b) ldquoneuroetologiardquo (c) ldquoneuroeticardquo (d)
ldquoneuroteologiardquo (e) ldquoneuromitologiardquo (f) ldquopsiconeuroimmunologiardquo Tali branche sono
accomunate dallrsquointento di ridurre lo iato tra il vecchio dualismo cartesiano ldquores cogitansndash res
extensardquo (tradotto in termini neuroscientifici ldquomente ndash cervellordquo135
) come due entitagrave autonome e
separate Pertanto le neuroscienze tradizionalmente viste come un ramo della biologia sono
attualmente da considerare un campo sempre piuacute interdisciplinare che coinvolge chimica
informatica ingegneria linguistica psicologia sociologia matematica medicina filosofia fisica
(a) ldquoNeuroeconomiardquo La ldquoneuroeconomiardquo136
studia i percorsi mentali che accompagnano
i processi decisionali (decision making) ascrivibili alla sfera economica La ldquoneuroeconomiardquo si
propone di modellizzare i circuiti neurali che si attivano durante le funzioni mentali coinvolte nelle
varie fasi (osservazione percezione selezione delle informazioni anticipazione simulazione
mobilitazione dei ricordi di situazioni simili giagrave vissute mediazione e ponderazione) caratterizzanti
un processo decisionale I risultati di studi condotti con la risonanza magnetica evidenziano che il
processo decisionale da sempre considerato unrsquoattivitagrave razionale e consapevole in cui lrsquoindividuo
agisce esclusivamente in base alla massimizzazione del proprio interesse egrave in realtagrave influenzato
anche dalle emozioni e da processi mentali involontari Pertanto la ldquoneuroeconomiardquo mira a
spiegare lrsquoeterogeneitagrave dei comportamenti osservati in situazioni nelle quali invece la pura scienza
economica classica prevede una omogeneitagrave di comportamento (massimo risultato con il minimo
mezzo)
(b) ldquoNeuroetologiardquo La ldquoneuroetologiardquo strettamente connessa alla ldquoneuroeconomiardquo
studia le basi neurali del comportamento Nella ldquopsiconeuroimmunologiardquo si accenneragrave a qualche
evidenza riguardante la ldquoneuroetologiardquo
(c) ldquoNeuroeticardquo La ldquoneuroeticardquo137
trova i suoi prodromi nella ldquoneurofilosofiardquo e si
computerizzata a emissione di fotone singolo (Single Photon Emission Computed Tomography SPECT) ha la stessa
funzione della PET ma con lrsquoemissione di fotoni essa egrave particolarmente utilizzata per studiare stati morbosi come la
demenza senile il trauma cranico lrsquoictus e lrsquo effetto di droghe 132
D WU C YI LI DE-ZHONG YAO Scale-Free music of the brain in PLoS ONE 4 6 (2009) e5915 133
D MATASSINO Laicitagrave della scienza op cit 134
S RAMPONE Donato Matassino tra scienza e sapienza nellrsquoattuale crisi epocale Grafica amp Stampa soluzioni
Amorosi (BN) 2016 135
A M BARZAGHI Stiamo entrando nellrsquoera della Neuroetica httpdisforgeditoriali2010-12 136
Termine coniato da PW Glimcher nel 2003 137
Il termine nasce nel 1989 a opera di R E Cranford con riferimento al ruolo del neurologo nei Comitati di bioetica
ospedalieri di fronte alla questione di ldquofine vitardquo successivamente le problematiche etiche della neurologia interessano
29
avvale degli studi sullrsquoencefalo per impostare un dialogo tra neuroscienze e tradizione umanistica
(filosofia etica antropologia) Si puograve ritenere che lo scopo della ldquoneuroeticardquo sia quello di fornire
una base biologica a ciograve che Aristotele (384 - 322 a C) D Hume (1711 ndash 1776) e C R Darwin
(1809 ndash1882) riconoscono come attitudine naturale dellrsquoUomo la ldquosocialitagraverdquo 138
Aristotele nella
sua Etica nicomachea139
discute sullrsquoacquisizione della virtugrave e della saggezza sociali tramite
lrsquoesperienza LrsquoEtica nicomachea puograve essere considerata lrsquoopera piuacute completa dellrsquoetica aristotelica
nel senso che Aristotele vuole chiarire il fine dellrsquoUomo e quali sono i mezzi per raggiungere il
bene La ldquoneuroeticardquo parte dal presupposto che il contesto ldquosocialerdquo dipenda da meccanismi
neurali (motivazione spinta ricompensa percezione memoria e presa di decisione) 140
La ldquoneuroeticardquo ingloba due macroaree (i) ldquoetica delle neuroscienzerdquo la quale ha attinenza
con la bioetica e ha come oggetto di indagine la gestione etica delle procedure sperimentali delle
cure e dei dati personali inerenti allrsquoencefalo egrave possibile ritenere che lrsquo ldquoetica delle neuroscienzerdquo
imposta dal notevole sviluppo di tale disciplina sia solo una parte di un ambito piuacute vasto di
problematiche etiche al pari di quelle generate dallrsquoespansione della genetica e delle
nanotecnologie pertanto si fa riferimento allrsquoacronimo ldquoNBICrdquo = nanotecnologia biotecnologia
tecnologia dellrsquoinformazione e scienze cognitive per indicare una convergenza comune di questi
quattro settori in tale contesto si ricorda come in analogia al suffisso ldquoomardquo utilizzato per la
prima volta per il ldquogenomardquo oggi si parla anche di ldquobrainomerdquo141
(ii) ldquoneuroscienze dellrsquoeticardquo le
quali studiano le basi neuronali del ldquosenso moralerdquo e del ldquolibero arbitriordquo142
soprattutto in termini
di competizione neuronale tra ldquoaree cerebrali emotiverdquo e ldquoaree cerebrali razionalirdquo Nellrsquoambito
della ldquoneuroeticardquo un argomento di viva attualitagrave e di ampio dibattito egrave quello della liceitagrave o meno
del cosiddetto potenziamento farmacologico (enhancement) delle capacitagrave cognitive143
sul quale
nel 2013 si esprime anche il Comitato Nazionale per la Bioetica144
(d) ldquoNeuroteologiardquo La ldquoneuroteologiardquo145
o ldquoneuroscienza spiritualerdquo egrave un ambito
disciplinare complesso che mira a indagare le basi cerebrali delle esperienze religiose Presupposti
fondamentali della ldquoneuroteologiardquo sono il dialogo e la collaborazione tra ldquoneuroscienzerdquo e
ldquoteologiardquo con unrsquoapertura a entrambi gli ambiti disciplinari senza pregiudizi R Gallinaro146
anche il seacute e il cervello (PS Churchland 1991) e la neurofisiologia della crescita e dellrsquoeducazione del bambino (A A
Ponthius 1993) La ldquoneuroeticardquo viene ufficializzata grazie al giornalista del New York Times W Safire nel 2002
durante il meeting ldquoNeuroethics Mapping the fieldrdquo Nel corso di questo meeting la ldquoneuroeticardquo viene definita ldquolo
studio delle questioni etiche sociali legali e politiche che si pongono quando le neuroscienze entrano nella pratica
medica nella legislazione e nella societagraverdquo Nel 2006 nasce la ldquoNeuroethics Societyrdquo Tra gli altri autori che
contribuiscono alla definizione di ldquoneuroeticardquo si ricordano (a) S Gazzaniga (La mente etica Codice Edizioni) il
quale guarda alla ldquoneuroeticardquo come a laquouna filosofia di vita basata sul cervelloraquo (b) J Illes che in analogia alla
concezione di bioetica di Van R Potter nel 1971 come ldquoponte verso il futurordquo considera la ldquoneuroeticardquo un ponte tra
neurobiologia e valori umanirdquo (L BOELLA Neuroetica Raffaello Cortina Editore Milano 2008) 138
P S CHURCHLAND Neurobiologia della morale Raffaello Cortina Editore 2016 139
LrsquoEtica nicomachea (rsquoΗϑικὰ Νικομάκεια) consta di 10 libri che trattano (a) il primo le virtugrave distinte in (i) etiche (ii)
dianoetiche (b) il secondo la scelta del fine (c) il terzo la definizione di moralitagrave ( d) il quarto e il quinto le virtugrave
etiche (e) il sesto le virtugrave dianoetiche (f) il settimo lrsquoanalisi della continenza e dellrsquoincontinenza (g) lrsquoottavo
lrsquoamicizia (φιλία) considerata ldquonecessarissimardquo (h) il nono le caratteristiche dellrsquoUomo ldquovirtuosordquo (i) il decimo la
felicitagrave considerata come raggiungimento del fine proprio dellrsquoanima razionale 140
P S CHURCHLAND Neurobiologia della morale op cit 141
Termine introdotto da D Kennedy nel 2003 142
Studi recenti di neurofisiologia basati su tecniche di ldquoneuroimagingrdquo dimostrano che il ldquolibero arbitriordquo egrave
caratterizzato dallrsquoattivazione di circuiti neuronali ben precisi tale attivazione si concretizza nella liberazione di
modeste quantitagrave di dopamina nei circuiti mesolimbici della ricompensa e nelle zone corticali adibite alle scelte Un
eccesso di dopamina conseguente al consumo di droghe o dallrsquoabitudine del fumo causerebbe unrsquoalterazione dei
suddetti circuiti e quindi del ldquolibero arbitriordquo con conseguente ldquodipendenzardquo (V ZAGAgrave D L AMRAM La dipendenza
da fumo di tabacco come malattia del libero arbitrio in Tabaccologia 2 [2016] 9-12) 143
A M BARZAGHI Stiamo entrando nellrsquoera della Neuroetica op cit 144
CNB ndash PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI Neuroscienze e potenziamento cognitivo farmacologico profili
bioetici 13 marzo 2013 145
Il lemma ldquoneuroteologiardquo viene coniato da A Huxley nel romanzo Island pubblicato nel 1962 146
A GALLINARO Cervello umano e religione ndash Le neuroscienze di fronte a Dio e alla teologia Cantagalli Siena
30
definisce la ldquoneuroteologiardquo come ambito di ricerca nel quale laquosi tenta di coniugare universi noetici
contrari ma non contraddittorihelliphellipQuestrsquoincrocio di vissuti scientifici filosofici teologici e
religiosi suppone che studiosi di un campo debbano acquisire linguaggio e nozioni almeno quelle
basilari degli altri ambiti di ricerca e di esperienza al fine di poter contribuire al dialogo inter-
epistemologicoraquo P Giustiniani147
a proposito di ldquoneuroteologiardquo cosiacute si esprime laquoNelle storia
della scienza della filosofia e della teologia ci sono come dei motivi ricorrenti che in diversi
contesti socio-culturali tornano confrontandosi a volte scontrandosi comunque intersecandosi
Uno di questi riguarda il nodo delle connessioni tra empirico e trascendente o tra materiale e
spirituale oppure tra metodo scientifico applicato alle discipline del campo fenomenico e
applicabilitagrave di esso a discipline della sfera religiosa valoriale e simbolicaraquo La ldquoneuroteologiardquo
cerca di armonizzare il dualismo tra dimensione spirituale e mente Secondo A Newberg148
in
questo dualismo la visione di B Spinoza (1632 - 1677)149
e quella di F Schleiemacher150
(1768 ndash
1834) possono essere considerate antesignane per lrsquoapproccio neurocognitivo attuale alla scienza
della religione I risultati di varie ricerche dimostrano un coinvolgimento di numerose aree
encefaliche particolarmente a livello della corteccia cerebrale durante gli stati mistici A esempio
uno studio151
condotto su suore carmelitane raccolte in ldquopreghiera estaticardquo evidenzia lrsquoattivazione
tra le varie aree cerebrali dellrsquoinsula152
e del nucleo caudato153
Come riportato da D Matassino154
lrsquoesistenza di una relazione tra attivitagrave cerebrale e spiritualitagrave egrave dimostrata da A Coin et al155
i
quali su 64 pazienti (uomini e donne) affetti da Alzheimer evidenziano che la religiositagrave quale
ldquoattitudinerdquo alla religione o alla spiritualitagrave influenza la progressione della demenza senile il
gruppo con ldquobasso livellordquo di religiositagrave mette in luce una maggiore perdita (10) delle sue
capacitagrave cognitive rispetto a quello con un livello di religiositagrave ldquomedio-altordquo nel corso di 12 mesi di
osservazione
Uno studio recente156
basato su 8 esperimenti coinvolgenti un totale di 530 individui adulti
e avente come scopo la comprensione delle relazioni tra fede religiosa pensiero analitico157
e senso
morale suggerisce che la religiositagrave e la spiritualitagrave sarebbero associate non tanto a unrsquo ldquoattitudine
moralerdquo (definita nella dizione anglosassone ldquomoral agencyrdquo) quanto soprattutto a una maggiore
2014 147
P GIUSTINIANI Prefazione al volume di A GALLINARO Cervello umano e religione ndash Le neuroscienze di fronte a
Dio e alla teologia Cantagalli Siena 2014 148
A NEWBERG Born to believe God Science and the Origin of Ordinary and Extraordinary Beliefs Atria Books
London-New York 2007 149
Secondo B Spinoza lrsquoUomo attraverso la conoscenza dellrsquoordine fisico puograve comprendere quello metafisico della
Sostanza divina percheacute di questa egrave un effetto 150
Secondo F Schleiemacher la religione non egrave solo lrsquoadesione a dogmi definiti ma comporta una dimensione
intuitivo- emotiva 151
M BEAUREGARD V PAQUETTE Neural correlates of a mystical experience in Carmelite nuns in Neuroscience
Letters 405 (2006) 186ndash190 152
Lrsquoinsula egrave deputata a monitorare le sensazioni corporee noncheacute a governare le emozioni e le relazioni sociali 153
Il nucleo caudato interviene nellrsquoapprendimento nella memoria e nellrsquoinnamoramento 154
D MATASSINO Laicitagrave della scienza op cit 155
A COIN E PERISSINOTTON M AJJAR A GIRARDI EM INELMNE G ENZI E MANZATO G SERGI Does religiosity
protect against cognitive and behavioural decline in Alzheimerrsquos dementia in Curr Alzheimer Res Jan 21 (2010)
445-452 156
A I JACK J P FRIEDMAN R E BOYATZIS S N TAYLOR Why Do You Believe in God Relationships between
Religious Belief Analytic Thinking Mentalizing and Moral Concern in PLoS ONE 11 3 (2016) e0149989 157
Secondo R J Sternberg (The triarchic theory of human intelligence in R J STERNBERG [cur] Encyclopedia of
human intelligence [Vol 2 pp1087-1091] New York Macmillan 1994) il pensiero ldquointelligenterdquo si concretizza in 3
tipi fondamentali (a) il pensiero ldquoanaliticordquo o ldquointelligenza analiticardquo che comprende la capacitagrave di analizzare di
giudicare di valutare noncheacute di stabilire confronti e contrasti (b) il ldquopensiero creativordquo o ldquointelligenza creativardquo che
si realizza nellrsquoattitudine a intuire scoprire produrre immaginare e supporre (c) il ldquopensiero praticordquo o ldquointelligenza
praticardquo che comprende la capacitagrave di usare strumenti di applicare e attuare progetti e piani Per approfondimenti in
merito allrsquo ldquointelligenzardquo si rimanda a SJ Lonergan E JFBernard (Lrsquointelligenza ndash Studio sulla comprensione
dellrsquoesperienza Edizioni Paoline Alba 1961)
31
attivazione del circuito neurale responsabile di un ldquocomportamento empatico pro socialerdquo158
Questa evidenza spiegherebbe la maggiore tendenza alla spiritualitagrave della ldquodonnardquo piugrave empatica
rispetto allrsquo ldquouomordquo il che egrave supportato anche da differenze anatomiche riscontrate tra ldquouomordquo e
ldquodonnardquo a livello del ldquoconnettoma cerebrale e cerebellarerdquo159
(i) nellrsquo ldquouomordquo la regione
sopratentoriale dellrsquoencefalo ha piugrave connessioni entro lrsquoemisfero il cervelletto ha piugrave connessioni
interemisferiche (ii) nella ldquodonnardquo lrsquoassetto delle connessioni egrave invertito Come riportato in D
Matassino160
tali differenze strutturali si concretizzerebbero (i) nellrsquo ldquouomordquo in una maggiore
attitudine alle attivitagrave motorie sia in termini di coordinazione sia in termini di velocitagrave noncheacute di
ldquomemoria spazialerdquo (ii) nella ldquodonnardquo in una migliore ldquocognizione socialerdquo in una integrazione
tra la ldquocapacitagrave di ragionamento analiticordquo (conferita dallrsquoemisfero destro) e la ldquocapacitagrave
intuitivardquo (fornita dallrsquoemisfero sinistro) noncheacute in una maggiore capacitagrave sia ldquoattentivardquo sia di
ldquolinguaggiordquo sia di ldquomemoria visivardquo
I correlati neurali del comportamento empatico (cosiddetta self-other resonance = tendenza
spontanea a ldquosintonizzare le emozioni e le azioni degli altri con le proprierdquo) sono individuabili nel
sistema limbico e nella corteccia somato-sensoriale con una notevole modulazione top down
(dallrsquoalto in basso) questrsquoultima comporta una valutazione cognitiva delle emozioni il che
conferisce al comportamento pro sociale la caratteristica di ldquocognizione incarnatardquo (ldquoembodied
cognitionrdquo) nel senso che i processi sensoriali e quelli motori (percezione e azione) sono tra loro
inseparabili161
162
viceversa un comportamento tendente a prendere emotivamente le distanze dagli
altri in difficoltagrave sarebbe caratterizzato da una maggiore attivazione della corteccia prefrontale Tali
evidenze sono particolarmente promettenti per lo studio di malattie identificabili nelle varie forme
di autismo
A oggi egrave possibile individuare nella ldquoneuroteologiardquo varie tendenze163
(i) un certo dogmatismo scientifico empirico scientista (quasi una forma di riduzionismo
materialistico) che intenderebbe dimostrare lrsquoesistenza di unrsquoarea encefalica ben
caratterizzata deputata alla generazione del pensiero religioso tale orientamento
considera la religiositagrave come una parte del funzionamento dellrsquoencefalo vanificando
cosiacute i caratteri di immensitagrave e di inesauribilitagrave attribuiti alla fede dalle scienze religiose e
umanistiche
(ii) un presunto nesso causale tra funzionamento anomalo dellrsquoencefalo (a esempio alcune
forme di epilessia) ed esperienze emozionali mistiche
(iii)riduzione del fenomeno religioso a una vera e propria predisposizione evolutiva e quindi
innata dellrsquoessere umano
(iv) consapevolezza di una insufficienza dellrsquoapproccio empirico-scientifico proprio percheacute
il soggetto umano non si lascia comprendere solo attraverso il metabolismo del suo 158
Il risultato di tale esperimento richiama la visione di I Kant (1724 ndash 1804) secondo cui egrave opportuno distinguere (a)
una ldquoveritagrave empiricardquo legata allrsquointelletto (Verstand) il quale egrave finito e limitato ma egrave anche la fonte dellrsquounica
conoscenza disponibile allrsquoUomo quella relativa al mondo fenomenico (b) una ldquoveritagrave moralerdquo legata alla ragione
(Vernunft) che si arena nella sua aspirazione alla totalitagrave di fronte a problematiche quali la libertagrave umana limmortalitagrave
dellanima lesistenza di Dio ecc Tuttavia riaffermando in sede morale il primato della ragione in quanto suprema e
noumenica (puramente pensabile o intelligibile) fonte di libertagrave e di moralitagrave Kant apre la strada allrsquoidealismo tedesco
nel suo tentativo di liberare la ragione dalle limitazioni imposte dallrsquointelletto (httpwwwtreccaniit) 159
M INGALHALIKAR A SMITH D PARKER TD SATTERTHWAITE MA ELLIOTT K RUPAREL H HAKONARSOND RE
GURB R C GURB R VERMA Sex differences in the structural connectome of the human brain in Proc Natl Acad Sci
Usa 111 2 (2014) 823ndash828 160
D MATASSINO Dal rispetto della biodiversitagrave alla medicina di genere Tavola Rotonda ldquoLa Medicina di genererdquo
Benevento 14 marzo 2014 httpaspaunitusitmatassino1_elenco_pubblicazioni_Matassinopdf 161
L CHRISTOV-MOORE M IACOBONI Self-Other Resonance Its Control and Prosocial Inclinations BrainndashBehavior
Relationships in Human Brain Mapping 37 (2016) 1544ndash1558 162
H KAWAMICHI K YOSHIHARA SK SUGAWARA M MATSUNAGA K MAKITA YH HAMANO HC TANABE N
SADATO Helping behavior induced by empathic concern attenuates anterior cingulate activation in response to others
distress in Soc Neurosci 11 2 (2016) 109-22 163
A GALLINARO Cervello umano e religione ndash Le neuroscienze di fronte a Dio e alla teologia op cit A LAVAZZA
Neuroteologia Rischi e Potenzialitagrave in Avvenire 22 novembre 2015 22
32
encefalo soprattutto quando si cerca di capire comportamenti iper-complessi come lo
sono quelli religiosi secondo A Newberg164
la ldquomenterdquo egrave definibile come il prodotto
delle attivitagrave cerebrali le quali includono perograve i pensieri i sentimenti e altri processi
non misurabili
(e) ldquoNeuromitologiardquo La ldquoneuromitologiardquo rappresenta una visione meccanicistica della
neuroscienza tendente a considerare la comprensione della fisiologia dellrsquoencefalo come uno
strumento per laquoconoscere la personalitagrave di un individuo e soprattutto per prevedere i suoi
comportamentiraquo L Boella 165
definisce laquofallacie scientificheraquo le deduzioni frettolose scaturenti
dallrsquoidea che la fMRI possa restituire una fotografia dellrsquoencefalo e che lrsquoessere umano si
identifichi esclusivamente con il proprio encefalo Sono piuacute che ovvie le pericolose implicazioni
sociali di tale visione (effetto laquogregarioraquo o di laquocontagioraquo) di qui la necessitagrave di instaurare un
corretto rapporto tra neuroscienze e societagrave166
(f) ldquoPsiconeuroimmunologiardquo La ldquopsiconeuroimmunologiardquo167
studia la relazione fra
sistemi endocrino neuroendocrino e immunitario in questa relazione il sistema immunitario funge
da mediatore principale attraverso il quale lo stato psichico della persona influenza lo stato di
salute della stessa Le molecole che permettono la comunicazione fra i tre sistemi (nervoso
endocrino e immunitario) sono i neuropeptidi piccole molecole di natura proteica che liberate
dalle cellule nervose in risposta a uno stimolo mediano o modulano la comunicazione neuronale
legandosi a specifici recettori di superficie Tra lrsquoaltro si sottolinea che lrsquo interazione ldquosistema
nervoso ndash sistema endocrinordquo puograve essere considerata uno dei fattori coinvolti nellrsquoevoluzione del
comportamento sociale dalla forma piuacute semplice identificabile nella cura della prole fino a forme
via via piuacute complesse culminanti nella ldquomoralitagraverdquo In questo percorso evolutivo un ruolo
importante egrave svolto dallrsquoldquoossitocinardquo e dallo sviluppo delle ldquocapacitagrave mnemonicherdquo entrambi
contribuiscono alla cura degli altri motivata dallrsquoangoscia della separazione e della solitudine e
dal piacere provocato dalla compagnia Lrsquoossitocina viene rilasciata in seguito a interazioni sociali
positive e inibisce comportamenti aggressivi anche se il suo effetto dipende dal contesto in cui
essa opera Nella specie umana alti livelli di ldquoossitocinardquo sono correlati a una elevata cura della
prole con lrsquoinstaurazione di un vero e proprio biofeedback168
tra ldquoossitocinardquo ldquocura genitorialerdquo
e ldquocompetenze socialirdquo Un allele (rs53576A) del segmento di DNA codificante il recettore
dellrsquoldquoossitocinardquo (rs53576) egrave associato ad alcuni tipi di variabilitagrave sociale osservati negli esseri
umani169
Tuttavia singoli ldquosegmenti di DNA codificanti polipeptideirdquo (ldquogenirdquo) hanno di rado
notevoli effetti questi ultimi sono frequentemente lrsquoeffetto di reti flessibili e interattive di
ldquosegmenti di DNA codificanti polipeptideirdquo (ldquogenirdquo) Oltre allrsquoldquoossitocinardquo un ruolo importante
nel comportamento sociale egrave svolto da (i) ldquovasopressinardquo (ii) ldquoserotoninardquo (iii) ldquodopaminardquo
questrsquoultima media i cambiamenti neurali nei meccanismi di punizione o di ricompensa nelle
interazioni con il mondo esterno essa inoltre interviene sia nellrsquoaccoppiamento che nel
ldquocomportamento genitorialerdquo Le crescenti scoperte sul sistema connettivo inducono a un
ampliamento del concetto di ldquopsiconeuroimmunologiardquo a ldquopsiconeuroconnettivoimmunologiardquo
Non essendo possibile enumerare tutti i progressi compiuti dalla scienza si ricorda che le
conoscenze in progress riguardano lrsquointero scibile lrsquoalimentazione lrsquoagricoltura lrsquoarchitettura la
bioingegneria la biomedicina lrsquoecologia la fisica la teologia ecc
164
A NEWBERG Principles of Neurothelology Ashgate Publishing Group Oxford 2010 165
L BOELLA Neuroetica RaffaelloCortina Editore Milano 2008 166
L BOELLA Neuroetica op cit 167
Il termine ldquopsiconeuroimmunologiardquo nasce ufficialmente nel 1981 quando R Ader pubblica il volume
Psychoneuroimmunology sancendo definitivamente la nascita dellomonima disciplina 168
ll biofeedback egrave una tecnica terapeutica utilizzata per il trattamento di vari disturbi e malattie in medicina in
psichiatria e in psicosomatica Il principio su cui si basa egrave costituito dalla possibilitagrave di apprendere a controllare e ad
autoregolare varie funzioni fisiologiche (come per es la tensione muscolare la temperatura cutanea la conduttanza
cutanea la pressione arteriosa la frequenza cardiaca ecc) che normalmente sono al di fuori della consapevolezza e del
controllo volontario (httpwwwtreccaniitenciclopediabiofeedback_(Universo-del-Corpo)) 169
P S CHURCHLAND Neurobiologia della morale op cit
33
Parafrasando quanto detto alcuni anni fa170
egrave possibile affermare lrsquoimpossibilitagrave di
conoscere totalmente la ldquocomplessitagrave biologicardquo di un essere vivente quella del pianeta Terra e
quella del cosmo per cui lrsquoUomo deve essere guidato da una profonda e infinita prudenza nel trarre
conclusioni definitive
4 Conclusioni
1 La realtagrave egrave sondabile allinfinito ma la scepsi deve sempre guidare lldquoUomo-scienziatordquo
il quale specialmente se opera nel campo biologico (considerata la ldquocomplessitagraverdquo dei
rapporti fra le varie componenti di tale sistema) deve sempre assumere un atteggiamento
(un comportamento) di dubbio o di aporia verso i risultati ottenuti da qualsiasi processo
cognitivo171
pertanto la impossibilitagrave di controllare totalmente la ldquocomplessitagrave
biologicardquo di un essere vivente deve condurre a una maggiore attenzione e a una
maggiore prudenza172
2 La ldquocomplessitagraverdquo dellrsquoesperienza generando lrsquoimprevedibilitagrave della conoscenza fa siacute
che aprioristicamente non sia possibile presumere percorsi unici e concreti sulla base di
mere teorie scientifiche e che lrsquoassunto kuumlhniano laquoogni singola scienza si sviluppa
secondo fasi di continuitagrave (ldquoscienza normalerdquo) e di discontinuitagraveraquo suggerisce che il
continuum di conoscenze conduce a determinare la ldquodoterdquo del ldquocriterio cumulativordquo 173
3 Qualsiasi ldquosistema complessordquo identificabile con il singolo essere vivente puograve
esplodere o implodere in funzione dell ldquoessererdquo del ldquopoter essererdquo e del ldquodover
essererdquo Queste tre diverse condizioni specialmente con riferimento alla persona umana
richiedono profonde e articolate riflessioni che obbligatoriamente conducono a ldquocanoni
eticirdquo Si puograve considerare che esista unrsquoetica della ldquocomplessitagraverdquo la quale coinvolgere
lUomo ldquotout courtrdquo nella sua totalitagrave totalitagrave che include quindi lUomo considerato
sotto gli aspetti biologici (corpo) e spirituali nel significato piuacute ampio174
4 Secondo J Monod175
lrsquoUomo deve cercare continuamente la veritagrave per se stessa a
prescindere dalle conseguenze della dinamica della conoscenza questa tesi si
concretizza nellrsquo laquoetica della conoscenzaraquo espressione coniata dallo stesso Monod
5 La conoscenza ha un valore etico sempre superiore allignoranza Per inciso si ricorda
che la libertagrave della scienza ha il suo fondamento giuridico a livello di ldquorango
costituzionalerdquo(art 33) Il vivo interesse di conoscere (attitudine peculiare di uno
scienziato) egrave da ritenersi un elemento fondamentale proprio per la stessa dignitagrave
umana e per una sua sempre piugrave marcata valorizzazione Pertanto lrsquoassiduo
appassionato desiderio di sapere e il continuo progredire della conoscenza non
sono assolutamente sindacabili dal punto di vista etico viceversa lrsquoapplicazione dei
risultati della ricerca puograve essere orientata ad alterare gli equilibri di un sistema
complesso come il pianeta Terra e quindi puograve essere foriera di gravi effetti sugli
esseri umani come quelli causabili da gravi ingerenze eo interferenze con la
dignitagrave umana Egrave a questo secondo livello che il problema etico si pone in tutta
la sua valenza soprattutto in una societagrave a civiltagrave multiple quindi multiculturale
multietnica e multietica176
6 Non si puograve disconoscere che lrsquo ldquoimperativo eticordquo della scienza egrave la ricerca della
ldquoveritagraverdquo in modo disinteressato questa ricerca non sempre egrave in armonia con i continui
170
D MATASSINO Impariamo dalla natura op cit 171
D MATASSINO Impariamo dalla natura op cit 172
D MATASSINO Quel bene culturale a salvaguardia del territorio in LrsquoAllevatore 52 27 (1996) 10 173
D MATASSINO La biodiversitagrave quale strumento di tutela di un bioterritorio Seminario organizzato da Facoltagrave di
Architettura-Universitagrave degli Studi lsquoFederico IIrsquo di Napoli Napoli 6 giugno 2006 174
D MATASSINO Etica e biodiversitagrave op cit 175
J MONOD Il caso e la necessitagrave op cit 176
D MATASSINO La biotecnologia tra libertagrave di ricerca e regolamentazione op cit
34
cambiamenti degli interessi socio-economico-politici della mosaica organizzazione
umana presente sul pianeta Terra
7 Dice San Giovanni Paolo II che laquoIl sacerdozio dellrsquoUomo di scienza non puograve
misconoscere la forza dellrsquoistanza eticaraquo pur nellrsquoutilitagrave della conoscenza dei
meravigliosi meccanismi biologici che presiedono alla vita di relazione qualunque sia il
suo livello di organizzazione (da quello submolecolare a quello ecosistemico) laquohellipErsquo il
singolo ricercatore che responsabilmente e ineludibilmente deve porsi lrsquoistanza
eticaraquo177
Inoltre Egli afferma che laquo Piuacute luomo conosce la realtagrave piuacute conosce se stesso
nella ldquosua unicitagraverdquoraquo
8 Come osserva A Smith (1723 ndash 1790) laquola scienza egrave il grande antidoto al veleno
dellrsquoentusiasmo e della superstizioneraquo
9 Drsquoaccordo con RK Merton (1910 - 2003) si puograve dire che la ldquoscienzardquo di per seacute egrave un
continuum di accumulo di conoscenza una palestra di altissimo livello di dibattito
culturale un unicum di formazione democratica dellrsquoUomo tuttavia si puograve ritenere che
oggi siamo di fronte a una continua cascata di certezze documentate ma nel contempo
anche a un fiume carsico di evidenze scientifiche178
10 L A Segraveneca (4 aC - 65 dC) afferma laquoErsquo un errore sia credere a chiunque sia credere
a nessunoraquo
11 La corretta informazione scientifica dei risultati della ricerca e la corretta utilizzazione
operativa degli stessi sono due condizioni necessarie affincheacute lumanitagrave possa usufruire
delle innovazioni ai fini del miglioramento del proprio status di vivente Le applicazioni
della scienza talvolta trascendono la scienza egrave in tale fase che la scienza deve aprirsi
allrsquoetica di una societagrave civile la decisione delle applicazioni della scienza deve scaturire
da un dibattito tra istituzioni societagrave civile e mondo accademico179
12 La ricerca scientifica non puograve essere considerata in contrapposizione allattuazione di
uno status di plerogravema nella vita dellUomo considerato come componente del
macrosistema ldquocosmordquo Uomo caratterizzato dalla sua ldquounicitagraverdquo in comunione armonica
con la sua ldquoalteritagraverdquo180
La ldquounicitagraverdquo individuale deve concretizzarsi in un
comportamento che consapevole del rispetto di se stesso come riflesso del rispetto
dellrsquoaltro consenta di vivere lrsquo ldquoalteritagraverdquo nella convinzione che lrsquoindividuo egrave inserito in
una comunitagrave dalla complessa molteplicitagrave Lrsquoalteritagrave egrave da far emergere in tutti gli aspetti
dellesistenza e ancor piugrave nella dimensione che rende lrsquoUomo uno Scienziato
13 La ldquoragionerdquo e lrsquo ldquoesperienzardquo devono essere considerate le due fonti della conoscenza
Purtroppo lrsquoattuale ldquoscientismo tecnologicordquo illude lrsquoUomo in quanto lo educa a
considerare
(a) se stesso dotato di una ldquopotenzardquo che tutto puograve
(b) ldquotutto egli deve governarerdquo sulla base di qualsiasi conoscenza biologica e
materiale
(c) se stesso costituito solamente di materia
(d) tutto (passato presente e futuro) egrave il frutto del caso (probabilitagrave)
(e) se stesso sorto dal ldquonullardquo e finiragrave ldquonel nullardquo
14 Drsquoaccordo con JL Marion181
si puograve ritenere che laquoLa scienza non egrave piugrave la veritagrave
assolutardquo Vi egrave una vera e propria ldquoinquietudine razionale a cheacute il contributo della
ragione possa collaborare e ridurre se non eliminare le umane frontiere tra il razionale e
il non razionale in quanto il basarsi solo sul progresso scientifico (scientismo) e sulla
177
D MATASSINO Impariamo dalla natura op cit 178
D MATASSINO C INCORONATO M OCCIDENTE Biodiversitagrave e filiere produttive zootecniche op cit 179
D MATASSINO La biotecnologia tra libertagrave di ricerca e regolamentazione in MA LA TORRE (cur) Bioetica e diritti
umani Luciano Editore 2005 180
Ibidem 181
J LUC MARION Intervista a cura di De Gaulmyn I lsquoIl diritto di far filosofiarsquo Avvenire 4 febbraio 2010 31
35
globalizzazione costituisce una vera e propria minaccia allrsquoequilibrio naturaleraquo
15 Forse siamo allepilogo di un periodo caratterizzato da forti ldquoconfronti-scontrirdquo fra
culture diverse e dal sorgere di nuovi diritti dellessere umano e di tutti gli altri esseri
viventi quindi nuova visione del sottosistema ldquopianeta terrardquo inserito nel sistema
ldquocosmordquo Pertanto questa tendenza culturale sta determinando una profonda revisione
della epistemologia (termine coniato dal filosofo scozzese JF Ferrier nel 1854) cioegrave
dello studio dei fondamenti e dei metodi della conoscenza scientifica La stessa
impostazione meramente epistemica cioegrave accentuazione del solo momento conoscitivo e
positivo di contro a quello critico egrave in una fase di profonda revisione E in atto un
intimo intenso e arcano tormento nel pensare e nellindividuare nuovi modelli
comportamentali in grado di interpretare la realtagrave umana sociale e fisica182
16 I Kant (1788) ritiene che laquoattraverso lrsquoUomo la natura si riversa nella storia mentre la
metafisica si collega con lrsquoetica e con la politicaraquo
17 L Cavalli Sforza183
asserisce laquoRitengo che la parola evoluzione sia molto affine alla
parola storia Siamo in molti a essere convinti che la storia quindi lrsquoevoluzione siano la
chiave per capire il presenteraquo
18 Secondo D Diderot laquoCiograve che noi stimiamo essere storia della natura non egrave altro che la
storia incompleta di un istanteraquo184
19 La realtagrave fondamentale della scienza quella moderna come quella antica egrave il ldquodivenirerdquo
di unrsquounica entitagrave che nelle sue linee generali rimane sempre immutata in ogni
momento diversa dal momento precedente ma allo stesso tempo sempre uguale a seacute
stessa il Cosmo
20 Il divenire del cosmo potrebbe essere colto nella capacitagrave dellrsquoUomo a saperne
comprendere i fenomeni come giagrave nel V sec aC sostiene Eraclito quando afferma che
egrave laquounico e comune il mondo per coloro che sono svegliraquo ossia quelle persone che
andando oltre le apparenze sanno cogliere il senso intrinseco delle cosehellipraquo
21 La trasposizione di Eraclito nella Scienza Moderna conduce a ritenere lo scienziato
(filosofo per Eraclito) colui che egrave in grado di indagare a fondo lrsquolsquoanimarsquo del Creato la
quale essendo illimitata offre allinterrogando la possibilitagrave di una ricerca altrettanto
infinita
22 La scienza che nellrsquoantichitagrave era talvolta pura speculazione filosofica sta diventando
sempre piugrave strumento per soluzioni finalizzate al benessere fisico psichico e sociale
dellrsquoUomo
23 L da Vinci cosί esprimendosi laquoLa luce della scienza cerco e l beneficioraquo sintetizza
con mirabile chiarezza la doppia missione della ricerca scientifica la ldquoluminositagrave delle
ideerdquo (ldquolucerdquo) e ldquolrsquoapporto concreto alla soluzione dei problemirdquo (ldquobeneficiordquo)
24 Nonostante le molte tragiche esperienze del passato e del presente contribuiscano a
generare una crescente coscienza critica principalmente rivolta ai negligenti impieghi
delle scoperte scientifiche e delle innovazioni tecnologiche egrave di fondamentale
importanza per la lsquosostenibilitagraversquo dellrsquoUomo sul pianeta Terra radicare la consapevolezza
e la convinzione che la ricerca scientifica deve costituire uno strumento basilare per il
miglioramento delle condizioni e della qualitagrave della vita dellrsquoessere umano
25 Ciascun essere umano puograve essere rappresentato da un ldquomandalardquo quale raffigurazione
simbolica che rivela organicitagrave interconnessione sincronicitagrave
26 J Arguumlelles e M Arguumlelles affermano laquoLa magia del ldquomandalardquo deriva dal suo
sintonizzarsi con le forze creative espresse e rese tangibili nel tessuto piuacute schietto della
vita di ogni giorno attraverso il ldquomandalardquo lrsquoUomo vive come cittadino cosmicoraquo
182
D MATASSINO Etica e biodiversitagrave op cit 183
L CAVALLI SFORZA Lrsquoevoluzione della cultura Le Scienze 2016 184
D DIDEROT Pensees sur lrsquointerpretation dela nature 1754
36
27 In riferimento al ldquomandalardquo M Eliade185
cosiacute si esprime laquohelliplrsquouomo che comprende
un simbolo non soltanto ldquoapre se stessordquo al mondo oggettivo ma allo stesso tempo riesce
ad emergere dalla sua situazione personale e a raggiungere una comprensione
universalehellipGrazie al simbolo lrsquoesperienza individuale egrave ldquorisvegliatardquo e tramutata in un
atto spiritualeraquo
28 Secondo C T Rinpoche e K Dzong (1972)186
il ldquomandalardquo in senso pieno egrave lo spazio
tutto includente in cui viene a disporsi la struttura cosmica esistente per se stessa
irradiante differenti energie per apportar pace magnetizzare incrementare disgregare
29 Ersquo auspicabile un superamento dello iato instauratosi da molti secoli tra ldquocultura
umanisticardquo e ldquocultura scientificardquo affincheacute si realizzi un concreto ricongiungimento
delle due culture nellrsquointeresse primario dellrsquoumanitagrave187
30 La scienza contemporanea si specializza sempre piuacute ma al contempo essa impone una
ldquomultidisciplinarietagraverdquo e una ldquointerdisciplinarietagraverdquo senza precedenti un esempio egrave
offerto dalla ldquoneuroscienzardquo con i suoi nuovi ambiti dei quali uno egrave la
ldquopsiconeuroimmunologiardquo che studiando la relazione fra sistemi endocrino
neuroendocrino e immunitario egrave foriera di notevole innovazione per la comprensione di
alcune malattie il sistema immunitario potragrave essere ulteriormente sollecitato sulla base
delle nuove scoperte sul sistema nervoso e su quello endocrino
31 Uno degli scopi attuali delle neuroscienze egrave quello di laquocontribuire a dipingere un quadro
sempre piugrave complesso e articolato del nostro ldquoessere uominirdquo Ciograve egrave possibile
avvalendosi di approcci di ricerca distinti ma sempre intersecantisi Percheacute il centro
focale egrave unico Homo sapiens sapiensraquo188
32 La crescita esponenziale nella ricerca interdisciplinare la commercializzazione delle
scienze cognitive la diffusione di una coscienza etica e la crescente attenzione prestata
alla comprensione pubblica della scienza confermano lrsquoimportante ruolo della
ldquoneuroeticardquo189
33 Nella relazione tra etica e neuroscienze le conoscenze progrediscono tuttavia bisogna
evitare di incorrere nella pretesa di basarsi sulle scienze biologiche per comprendere la
piattaforma della morale laquola morale dice ciograve che dobbiamo fare la biologia puograve solo
dire ciograve che egraveraquo190
34 I McEwan (1948 -) a proposito di moralitagrave ritiene che laquoQuesto egrave il dilemma di noi
mammiferi cosa dare agli altri e cosa tenere per te stesso Seguendo questa linea tenere
gli altri sotto controllo ed essere tenuti sotto controllo da loro egrave ciograve che chiamiamo
moralitagraveraquo
35 Secondo A Carrel191
laquoLrsquouomo egrave un mistero molto piugrave grande di quello della natura e
dobbiamo esserne consapevoli tutte le volte che tramite scienze e tecnologie ci
rivolgiamo a luiraquo
36 Si puograve concordare con quanto espresso dal Nobel RY Santiago Cajal laquoFintanto che il
nostro cervello rimarragrave un mistero lrsquouniverso riflesso nella struttura del cervello
rimarragrave anchrsquoesso un misteroraquo192
185
Citato da J ARGUELLES M ARGUELLES Il grande libro dei mandala op cit 186
Citato da J ARGUELLES M ARGUELLES Il grande libro dei mandala op cit 187
D MATASSINO Il futuro delle biotecnologie nelle produzioni animali alcuni aspetti scientifici e tecnici op cit 188
A M BARZAGHI Stiamo entrando nellrsquoera della Neuroetica op cit 189
L BOELLA Neuroetica op cit 190
P S CHURCHLAND Neurobiologia della morale op cit 191
A CARREL Lhomme cet inconnu Savoisien 1935 [Luomo questo sconosciuto R Tresoldi Luni Editrice 1990] 192
Citato da MS GAZZANIGA Human Quel che ci rende unici Raffaello Cortina Editore Milano 2009
3
e la morte di tutti gli esseri viventi Drsquoaltra parte lrsquoUomo attraverso la Scienza ha cercato sempre
di scoprire il nuovo a partire dalla sua iniziale presenza sul Pianeta Terra E la Scienza si
impegna nella sua impresa in maniera concettualmente differente in linea con gli eventi della
storia e in modo differenziato in relazione allrsquoarea geografica interessata Senza entrare nella mai
non sopita diatriba (dossograficamente a partire da Aristotele) della ldquopresunta neutralitagrave morale
della scienza purardquo si sottolinea che questa neutralitagrave costituisce il vero problema della discordia
culturale Non si puograve disconoscere che lrsquolsquoimperativo eticorsquo della scienza egrave la ricerca della ldquoveritagraverdquo
in modo disinteressato questa ricerca non sempre egrave in armonia cioegrave in sintonia con i continui
cambiamenti degli interessi socio-economico-politici della mosaica organizzazione umana
presente sul pianeta Terra6
Inizialmente il termine ldquoScienzardquo viene inteso nel suo significato di ldquoconoscenzardquo anche se
a questa conoscenza si dagrave il significato di ldquocertezzardquo Con la sua continua curiositagrave lrsquoUomo approda
continuamente alla ldquoconoscenzardquo scoprendo il ldquonuovordquo e accumulando esperienza al fine di
individuare le norme naturali regolanti i vari rapporti fra le componenti (materiali e immateriali) sia
del Pianeta Terra sia del Cosmo
Platone nel suo ldquomito della cavernardquo identifica lrsquo ldquoignoranzardquo con le ldquocatene del
prigionierordquo il prigioniero grazie allrsquoazione della filosofia viene liberato dalla credenza nelle
ombre riflesse sulla parete della caverna e sempre grazie alla filosofia lrsquoUomo comprende che le
cose sensibili sono copia degli oggetti reali (le ldquoideerdquo) che perograve si trovano al di fuori della caverna
e cioegrave nel ldquomondo delle ideerdquo Il ritorno dellrsquoex prigioniero nella caverna evidenzia il ldquoruolo
politicordquo della filosofia la quale egrave lrsquounica a inculcare nellrsquoUomo la veritagrave Platone partendo
dallrsquoipotesi che laquoil sapere riflette lrsquoessere nel senso che la mente umana sia come uno specchioraquo si
pone il problema dellrsquooggetto proprio della ldquoscienzardquo o epistegraveme in piuacute tenendo conto che gli
eventi o le cose del mondo sono laquomutevoli e imperfetteraquo egli ritiene che lrsquooggetto della ldquoscienzardquo
debba identificarsi con laquoentitagrave stabili e perfetteraquo individuabili nelle ldquoideerdquo (da egraveidos = forma)
Secondo CT Rinpoche e K Dzong (1972)7 laquola ricerca della conoscenza e della saggezza
attraverso i concetti egrave parte della disperata lotta dellrsquoUomoraquo
P M M Duhem (1861ndash1916)8 ritiene che laquole idee nuove non nascono per caso ma sono
eredi di studi precedentiraquo per cui la ldquorinascitardquo delle scienze nel Rinascimento sia da collegare al
Medioevo Egli dedicandosi agli studi di L da Vinci dimostra che essi sono un laquoesercizio della
meccanica medioevaleraquo P M M Duhem riferendosi al ldquomito della cavernardquo di Platone ritiene
che non si potragrave mai giungere alla vera ldquoconoscenzardquo ma bisogna accontentarsi delle ldquoombrerdquo
cioegrave dellrsquoapparenza delle cose che nonostante tutto inducono lrsquoUomo a intuire lrsquoesistenza di figure
invisibili che si trovano al di lagrave del muro Questo limite conoscitivo non blocca lrsquoumano desiderio
di laquoindagareraquo e di laquofilosofareraquo per scoprire sempre il nuovo9
Atomismo Esso rappresenta una delle prime risposte date dalla ldquoscienza filosofica
presocraticardquo al problema della costituzione del mondo Lrsquoatomismo10
nasce nella Grecia ionica
(coste dellattuale Asia Minore) probabilmente giagrave intorno alla fine del VII secolo aC a opera di
Talete (~ 640624-547 aC) di Anassimandro (~ 610-546 aC) di Anassimene (560 - 528 aC)
della Scuola Ionica di Mileto accogliendo poi le idee di Eraclito di Efeso (~ 520 aC - 460 aC) e
di Anassagora di Clazomene (496 aC - 428 aC) fondate sul principio del divenire del continuo e
dellrsquoincessante mutamento delle cose Talete egrave da considerare il primo ldquofilosofordquo nel senso della
6 D MATASSINO C INCORONATO M OCCIDENTE Biodiversitagrave e filiere produttive zootecniche in Atti 7 Convegno
Nazionale Biodiversitagrave lsquoLrsquoagrobiodiversitagrave per la qualificazione delle filiere produttiversquo Catania 31 marzo divide 2 aprile
2005 Italus Hortus 13 2 (2006) 70-91 7 Citati da J ARGUELLES M ARGUELLES Il grande libro dei mandala Edizioni Mediterranee 1995
8 Fisico teorico ed epistemologo le sue opere piuacute importanti come storico della scienza sono ldquoLe systegravem du monde
Histoire des doctrines cosmologiques de Platon agrave Copernicrdquo [dieci volumi di 500 pagine ciascuno (tranne il nono)]
pubblicata nel 1913 e ldquoLa teoria fisica il suo oggetto e la sua strutturardquo (edita una prima volta nel 1906 e ampliata nel
1914) questrsquoultima viene definita un laquocapolavoro della filosofia della scienza del Novecentoraquo 9 F GAgraveBICI Quando Duhem rivalutograve la scienza del Medioevo Avvenire 13 settembre 2016 21
10 httpwwwsapereitenciclopediaatomismohtml
4
tradizione greca e anche tra i primi indagatori delle scienze matematiche naturalistiche e
astronomiche La Scuola Ionica egrave essenzialmente orientata verso la ricerca del principio generatore
di tutte le cose principio identificato nellrsquo ldquoarchegraverdquo (ἀρχή = principio origine11
) al fine di fornire
una spiegazione della mutevolezza dei fenomeni lrsquoldquoarchegraverdquo viene individuato (a) da Talete nellrsquo
ldquoacquardquo (b) da Anassimandro nellrsquoldquoapeironrdquo (ἄπειρον = lrsquoindefinito lrsquoillimitato) un principio
astratto e unificante di tutte le cose (c) da Anassimene nellrsquo ldquoariardquo Eraclito sostiene che il
ldquodivenirerdquo sia la ldquosostanza dellEssererdquo12
Questo divenire si esprime nella intrinseca
contraddittorietagrave degli opposti ciascuna realtagrave non puograve essere se stessa se non opponendosi alle
altre in un eterno conflitto che egrave ldquomadrerdquo o ldquologosrdquo quindi ldquoarchegraverdquo di tutte le cose Il logravegos viene
introdotto da Eraclito come ldquoragionerdquo o ldquoprincipio di razionalitagrave universalerdquo13
o ldquolegge di
armonia e insieme principio dinamico del divenirerdquo La figura simbolica di questa realtagrave dinamica
egrave il ldquofuocordquo nel suo accendersi e spegnersi Le ldquofilosofie naturalisticherdquo sviluppate nel V secolo a
C influenzeranno le concezioni mediche dellrsquoepoca inducendo a ritenere che lrsquoUomo sia un
ldquomicrocosmordquo costituito da quattro elementi fondamentali aria fuoco terra e acqua Per alcuni
cenni sullrsquoevoluzione della medicina nella storia dellrsquoumanitagrave si rimanda a D Matassino et al14
Lrsquoatomismo si profila in modo netto nel secolo successivo a opera di Leucippo
(probabilmente 470475 aC ndash 370 aC) e del suo allievo Democrito (460-360 a C) al fine di
conciliare lesigenza espressa da Parmenide (544 541 aCndash 450 aC) della sostanziale
immutabilitagrave del reale15
con levidenza fenomenica del mutamento continuo di tutte le cose essi
ammettono quindi che la realtagrave consta di parti indivisibili immutabili e indistruttibili (atomi)
diverse per forma e dimensioni e che queste combinandosi in vario numero e modo diano luogo
agli oggetti complessi di cui si ha esperienza Il mutamento deriva dalla continua aggregazione e
disaggregazione degli atomi che in quanto tali restano sempre gli stessi Lrsquoatomismo riprende il
concetto di ldquoarcheacuterdquo e lo traduce con ldquoatomordquo [dal greco ἄτομος = indivisibile termine formato
dallrsquounione di ἄ (alfa privativo) e τέμνειν = tagliare] nel senso pluralistico di ldquoatomoirdquo (ἄτομοι) In
particolare secondo il pensiero di Leucippo lEssere egrave uninfinitagrave di unitagrave indivisibili gli atomi
diversi per grandezza i quali muovendosi eternamente nel vuoto e incontrandosi danno origine
alle cose Per Democrito gli atomi hanno solo due qualitagrave la ldquograndezzardquo e la ldquoforma geometricardquo
ogni aggregato di atomi puograve disporsi secondo un ordine diverso dando luogo a composti diversi
Questi aggregati di atomi producono nellrsquoUomo delle percezioni sensibili quando vengono a
contatto con i suoi sensi a esempio un oggetto si rende visibile quando uno sciame di atomi origina
dalloggetto stesso e colpisce lrsquoocchio Gli atomi sono dotati di un moto proprio dovuto a una forza
naturale interna agli stessi tale moto determina la massa degli atomi in quanto essa dipende dalla
velocitagrave che acquistano gli atomi stessi urtando altri atomi Dal moto degli atomi hanno origine i
corpi materiali Gli atomi sono immutabili e ogni mutamento della realtagrave egrave dovuto a un continuo
aggregarsi e disaggregarsi degli stessi in funzione delle condizione ambientali in questo mutamento
11
Aristotele fa risalire il concetto di ldquoarchegraverdquo ai presocratici in particolare la paternitagrave del termine sarebbe da attribuire
ad Anassimandro 12
Eraclito afferma che tutto scorre (panta rei) che tutto egrave in perenne movimento e la staticitagrave egrave morte In questa
concezione infatti il divenire egrave la condizione necessaria dellEssere della vita stessa Tipico egrave lesempio del fiume
Eraclito afferma che egrave impossibile bagnarsi due volte nella stessa acqua di un fiume percheacute dopo la prima volta lrsquoacqua
del fiume che scorre non egrave piuacute la stessa cosiacute come lrsquoUomo nel suo perenne divenire non egrave sempre lo stesso 13
Dal greco λόγος = discorso proveniente dal tema λέγω = dire con vocalismo quindi inteso come ldquoparola che si
articola nel discorsordquo o come ldquopensiero che si esprime attraverso la parolardquo 14
D MATASSINO G VARRICCHIO M SERLUCA M OCCIDENTE Alcune riflessioni di natura ecologico-sociale per il
ldquobenessere psichico-fisicordquo del sistema ldquouomordquo in Italiaetica Anno IX 2 (settembre 2015) 35-68 15
Secondo Parmenide i cambiamenti e le trasformazioni a cui egrave soggetta la natura tali per cui alcune realtagrave nascono
altre scompaiono non hanno semplicemente motivo di esistere essendo pura illusione La vera natura del mondo il
vero Essere della realtagrave egrave statico e immobile Secondo il pensiero di Parmenide laquoniente si crea dal nienteraquo e laquonulla puograve
essere distrutto nel nullaraquo tale affermazione precorre quanto dimostrato da A L de Lavoisier (1743 ndash1794) al quale si
deve la formulazione della legge di conservazione della massa laquoin una reazione chimica la massa complessiva dei
reagenti egrave uguale alla massa complessiva dei prodottiraquo (laquoin natura nulla si crea e nulla si distrugge ma tutto si
trasformaraquo)
5
della realtagrave si potrebbero scorgere le origini di quella che oggi egrave chiamata ldquoepigeneticardquo per cui
stanti le attuali conoscenze Democrito puograve essere considerato un vero e proprio ldquoprecursorerdquo dellrsquo
ldquoepigeneticardquo La concezione di Democrito sarebbe anche motivo ispiratore del contributo
scientifico di J Monod ldquoCaso e necessitagraverdquo infatti J Monod inizia il volume con la seguente
asserzione democritea laquoTutto ciograve che esiste nellrsquouniverso egrave frutto del caso e della necessitagraveraquo con la
quale Democrito intende il ldquocasordquo come ldquoassenza di un disegno sovrannaturale originariordquo e la
ldquonecessitagraverdquo come ldquoesistenza di una causalitagrave per spiegare linsorgenza dellordine e del
cambiamento noncheacute delle leggi che li sottendonordquo16
Piugrave tardi Epicuro da Samo (341ndash 271 aC) successivamente sostenuto da T L Caro (9896
ndash 5554 aC) nel suo De Rerum Natura17
giustifica lrsquoaggregazione e la disaggregazione degli
atomi attribuendo a essi il ldquopesordquo nel loro moto di caduta verticale e quindi parallela gli atomi
subirebbero una ldquodeviazione casualerdquo [ldquoparenclisirdquo dal greco παρά ( = da un lato) - εγκλίυω (=
inclino)] che li farebbe scontrare questi urti porterebbero allaggregazione dei corpi materiali
Lattribuzione di questa teoria a Epicuro egrave perograve incerta Aristotele18
si oppone a questo modello di
Scienza nel modello aristotelico di Scienza definito come ldquoAristotelico o Tomistardquo egrave la laquodignitagrave
eminente della metafisicaraquo (J Maritain19
) a orientare la nozione di scienza
La ldquoparenclisirdquo viene tradotta da T L Caro come clinamen Gli atomi secondo Tito
Lucrezio Caro costituiscono la base informazionale non solo dei fenomeni astronomici e fisici20
ma anche di quelli biologici (De rerum natura Libro II 335-380) la vita nella sua infinita varietagrave
di specie (laquola razza umana i muti greggi nuotanti dei pesci i lieti armentiraquo) (oggi si direbbe
ldquobiodiversitagraverdquo) egrave generata dallrsquoaggregazione degli atomi in forme complesse e varie inoltre T L
Caro fa notare che entro la specie non si trova un individuo uguale allrsquoaltro e che anche nel regno
vegetale un chicco di grano non egrave uguale allrsquoaltro Egli descrive lrsquoindividuo nel gruppo dei simili
consustanziali come irriducibilmente diverso e ne dimostra lrsquounicitagrave tramite lrsquoesempio della vacca
cui sia stato ucciso il vitello la quale inconsolabile non cerca che esso ne ripercorre le orme
guarda ovunque riempie i boschi di muggiti laquohellipNegrave la vista degli altri vitelli sui pascoli lieti puograve
distrarla dalla sua penahellipraquo Dunque lrsquoirriducibile individualitagrave egrave data dallrsquoimpronta personale -
stampata dalla natura nel singolo vivente e negli atomi che lo formano - e i viventi sono in grado di
riconoscerla In questo modo T L Caro rileva lrsquounicitagrave epigenetica (come giagrave intuito da
Democrito) e quella genetica di un individuo osservando lrsquoamore materno di un animale T L Caro
puograve essere considerato lrsquointuitore della diversitagrave biologica tra gli individui Nella sua interazione
16
Per una profonda disamina critica di ldquocaso e necessitagraverdquo si rimanda a G Tanzella Nitti (Il caso e la necessitagrave Saggio
sulla filosofia naturale della biologia contemporanea httpdisforgcosa-devo-sapere-su9788804496076 17
Le teorie epicuree sono esposte nel I secolo a C dal poeta latino T L Caro nella sua opera De rerum natura 18
Aristotele di Stagira (384 - 322 a C) nella sua opera Fisica esprime il suo parere contrario alle teorie
atomistiche lidea di Aristotele egrave quella di due mondi distinti quello celeste e quello terrestre Il mondo celeste
incorruttibile e inalterabile egrave costituito da sfere concentriche ognuna delle quali sostiene un pianeta limitato dalla sfera
delle stelle fisse i moti delle sfere sono impressi da un motore primo immobile e sono eterni Il mondo terrestre si trova
al centro delluniverso ed egrave corruttibile e alterabile egrave un miscuglio dei vari elementi che si trovano nelle sfere
concentriche della terra dellacqua dellaria e del fuoco Questa visione non egrave conciliabile di certo con il concetto di
atomo 19
J MARITAIN Distinguere per unire I gradi del sapere Morcelliana Brescia 2013 20
TL Caro individua negli atomi la causa del fulmine e della sua velocitagrave di propagazione in proposito Egli cosiacute si
esprime laquohellipse lo formograve la natura drsquoatomi piccoli e mobili tanto nulla assolutamente gli puograve fare ostacolo hellipFa in
modo che quanti ne sono gli atomi tutti in linea retta convergono come a un unico punto e in quella corsa trascina
quanti ne passano a volo Forsrsquoanche trae dalla stessa aria cadendo certi atomi tali che accendon la sua velocitagrave coi
loro urti E scorre e passa per molto corpi lasciandoli illesi e intatti il fluido fuoco percheacute srsquoistrada nei pori e molti
quando negli atomi dei corpi dove si tengono connessi incappano gli atomi della saetta li fora Discioglie poi
facilmente il bronzo e fonde drsquoun subito lrsquooro percheacute sono piccoli atomi ed atomi lisci quelli di cui sottilmente se ne
componehellipraquo (De rerum natura Libro VI 228-229 345-356) Anche per la formazione delle nuvole T L Caro chiama
in gioco gli atomi laquoLe nubi quelle si formano quando drsquoun tratto molti atomi piuttosto ruvidi in questa nostra distesa
del cielo si riuniscono a volo tali che possono ancora che a mala pena legati tenersi stretti fra loro Forman da prima
questi atomi piccole nuvole poi esse si saldan tra loro e fanno massa ed a furia di agglomerarsi diventano grandi e
viaggian coi ventiraquo (De rerum natura Libro VI 453-459)
6
con lrsquoambiente esterno lrsquoorganismo vivente si accresce e si mantiene in vita grazie ad atomi che
entrano dallrsquoesterno i quali risarciscono il corpo della materia che esso perde attraverso le sue
funzioni vitali Raggiunto un limite lrsquoessere vivente non riuscendo a compensare le perdite si
avvia al logorio totale fincheacute muore disgregandosi nei suoi elementi costitutivi (atomi) i quali
riprendono il loro eterno movimento riunendosi in altri corpi Rimane irrisolto da T L Caro come
la forma atomica dellrsquoindividuo di una specie si trasmetta ai figli Questa problematica viene
affrontata anche da E Schroumldinger21
il quale partendo dal modello molecolare di M L H
Delbruumlck (1906 -1981) dopo una stima della dimensione del laquosegmento di DNA codificante
polipeptideiraquo (laquogeneraquo) in termini di numero di atomi ipotizza che alla base del laquomisteriosoraquo
meccanismo che permette alle cellule di riprodursi uguali a se stesse deve esserci una struttura
stabile e replicabile fatta di elementi ripetuti assimilabile a un laquocristallo aperiodicoraquo non totalmente
ordinata e prevedibile ma basata su una sequenza variabile tale da poter codificare grandi quantitagrave
di informazioni22
Mandala Il ldquomandalardquo23
proprio della tradizione ldquovedardquo (1500 - 1200 a C) noncheacute della
simbologia del ldquotantrismo buddismo induismordquo (600 - 650 aC) puograve essere considerato una
rappresentazione grafica di un sistema costituito da due momenti fondamentali (a) atomistico
(entrata) dei fattori influenzanti il complesso funzionamento di un sistema (b) olistico (uscita) che
puograve essere considerato una ottimizzazione della gestione dei suddetti fattori secondo leggi della
cibernetica nel contesto micro-macroambientale in cui il sistema opera24
Nelle filosofie orientali il
ldquomandalardquo costituisce un mezzo per ritrovare lrsquounitagrave a partire dalla molteplicitagrave in linea con i
canoni dellrsquoimpostazione ldquosistemicarsquo ove per ldquosistemardquo si intende laquoun insieme di processi
interagenti caratterizzati da un numero piuacute o meno grande di mutue relazioni funzionaliraquo 25
o se si
preferisce laquoun complesso di eventi o di fenomeni di vita reale contrassegnati da scambievoli legami
funzionaliraquo26
Una caratteristica del ldquomandalardquo egrave che esso egrave dinamico e sostanzialmente inesauribile nella
sua costruzione e pertanto secondo L Tze (probabilmente V sec a C)27
lrsquoUomo sa che non vi egrave
limite alcuno alle dimensioni Lrsquouniversalitagrave del ldquomandalardquo egrave nella sua ldquounicitagraverdquo ed esso viene
identificato con il principio del ldquocentrordquo Nella concezione orientale laquoAl principio era il centroraquo
Questo centro sta a simboleggiare la potenzialitagrave eterna Secondo R S De Ropp28
il ldquomandalardquo egrave
caratterizzato da tre proprietagrave ldquobaserdquo un ldquocentrordquo la ldquosimmetriardquo i ldquopunti cardinalirdquo a cui si
aggiunge il ldquoprincipiordquo
Lrsquoidea del ldquomandalardquo viene anche sviluppata quale mezzo terapeutico in chiave di tecnica
rituale di meditazione mistica ciograve egrave rilevabile specialmente dalle pitture su sabbia degli indiani
21
E SCHROumlDINGER What is Life - the Physical Aspect of the Living Cell 1944 tr it Adelphi Milano 1995 22
D MATASSINO M OCCIDENTE M SERLUCA G VARRICCHIO Alcune riflessioni sulle strategie biologiche dellacqua
quale potenziale ldquochiave di lettura della vita Atti 3deg Meeting Internazionale di Bioetica della Biosfera H2O-acqua e
acque profili sociali economici ed etici di un bene ambientale Isernia 21 giugno 2014 in press
httpwwwistitutobioeticaorgBioetica20ambientaleBioetica20ambientalehtm ) 23
Il termine ldquomandalardquo (letteralmente dal sanscrito maṇḍa = laquoessenzaraquo + la = laquopossedere contenereraquo) viene tradotto
anche come ldquocerchio centrordquo oppure ldquociclordquo tali significati derivano dal lemma tibetano ldquodkyil khorrdquo associato ai
ldquoRig Vedardquo i quali consistono in una raccolta di 1028 inni e 10600 versi organizzati in 10 libri (ldquoMandalardquo) risalente
al 1500 - 1200 a C Il disegno tradizionale di un ldquomandalardquo spesso utilizza il ldquocerchiordquo - simbolo del cosmo nella sua
interezza - e il ldquoquadratordquo - simbolo del pianeta Terra o del mondo Un ldquomandalardquo egrave caratterizzato da un centro e da
una simmetria 24
D MATASSINO Impariamo dalla natura in LrsquoAllevatore 48 17 (1992) 18-19 D MATASSINO A DI LUCCIA C
INCORONATO M OCCIDENTE Biodiversitagrave Prospettica alcune riflessioni epistemologiche ed ermeneutiche (III Parte)
ARS 130 (2011) 29-36 25
TM BETTINI Concezioni moderne sulla validitagrave dei cosiddetti gruppi etnici anche ai fini dello sviluppo zootecnico
in Riproduzione animale e fecondazione artificiale Edagricole Bologna (1972) 23-44 26
D MATASSINO Il miglioramento genetico degli animali in produzione zootecnica Eserc Accad Agr di Pesaro
Serie III 9 1978 33-98 D MATASSINO Problematiche del miglioramento genetico nei bovini in Atti XIX Simp Int di
Zootecnia Nuove frontiere della selezione per gli animali in produzione zootecnica Milano 15 aprile 1984 11-19 27
Citato da J ARGUELLES E M ARGUELLES Il grande libro dei mandala Edizioni Mediterranee 1995 28
Citato da J ARGUELLES E M ARGUELLES Il grande libro dei mandala op cit
7
Navaho dal rituale del ldquoMandala Tibetanordquo e dallo ldquoYantrardquo29
Questa impostazione meditativa
tende a conseguire nellrsquouomo lrsquoldquoautorientamentordquo essendo lrsquoUomo al ldquocentrordquo del locus spazio-
temporale In questa visione il ldquocentrordquo egrave sempre identificabile con lrsquoindividuo avente la
consapevolezza dellrsquo ldquoeterno presenterdquo Il ldquomandalardquo strutturalmente interpreta pienamente
lrsquoaffermazione di E Trismegisto30
laquoDio egrave una sfera intelligente il cui ldquocentrordquo egrave ovunque e la cui
circonferenza in nessun luogoraquo31
Numerosi sono gli esempi di strutture realizzate dallrsquouomo che si
possono identificare con la rappresentazione del ldquomandalardquo tra cui si ricordano (a) il villaggio
Mousgoum Gaia (Camerun Africa) (b) il monumento di Stonehenge realizzato dai Druidi
(sacerdoti degli antichi popoli celtici) prima della conquista dei Romani questo sistema sapienziale
viene ritenuto da G Hawkins (1928 ndash 2003) un vero e proprio laquocomputer neoliticoraquo con funzione di
calendario astronomico (c) la Pietra del Sole Azteca (Museo nazionale di antropologia Cittagrave del
Messico) (d) la pietra Tjuringa (Australia) (e) il mandala dellrsquoetagrave (f) il labirinto e il rosone della
cattedrale di Chartres (Francia) (g) la pietra di Palenque (Messico)
Secondo J Arguelles e M Arguelles32
laquoAttraverso il concetto e la struttura del ldquomandalardquo
lrsquoUomo puograve essere proiettato nellrsquoUniverso e lrsquoUniverso nellrsquoUomoraquo Le chiavi di lettura che
laquodisserranoraquo il linguaggio del ldquomandalardquo sono il laquocentroraquo e la laquopolaritagraveraquo Nella concezione
originale del ldquomandalardquo laquoogni ldquocognizionerdquo ldquoconoscenzardquo e ldquoprincipiordquo quali forme basate sulla
dualitagrave primigenia della coscienza ctonia si inchinano davanti al mistero del ldquocentrordquo il punto da
cui tutto emerge e a cui tutto ritornaraquo33
I fenomeni ritmici del processo ldquomandalicordquo sono
identificabili con ldquocentrarerdquo ldquoguarirerdquo e ldquocrescererdquo il ldquomandalardquo puograve essere ritenuto una
perfetta integrazione tra ldquovenerazionerdquo ldquosapienzardquo e ldquobellezzardquo Dal punto di vista applicativo il
ldquomandalardquo egrave una vera e propria tecnica ldquocentranterdquo nel senso che coscientemente essa percorre
direzioni conducenti sempre verso il proprio ldquocentrordquo Diversi autori considerano lrsquoldquoocchiordquo e
laldquopercezione visualerdquo una significativa sintesi del ldquomandalardquo Si sottolinea come il ldquomandalardquo egrave
presente e accompagna tutta la storia dellrsquouomo quale simbolo fondamentale di ldquointegrazionerdquo
ldquoarmoniardquo e ldquotrasformazionerdquo Proprio il ldquocerchiordquo viene sempre considerato il segno originario
quale archetipo del nulla e del tutto quindi dellrsquoalternarsi della vita e della morte
Una rappresentazione del ldquomandalardquo egrave riportata nella figura I
29
Diagramma geometrico costituito per lo piugrave da linee e cerchi concentrici utilizzato nellrsquo ldquoinduismordquo e in particolare
nel ldquotantrismordquo come ausilio alla meditazione rituale in quanto visualizzazione astratta di una divinitagrave o di un aspetto di
essa generalmente associato a un mantra (veicolo o strumento del pensiero o del pensare ovvero una espressione
sacra) 30
E Trismegisto (ldquotre volte grandissimordquo) egrave un mitico autore della letteratura ldquoermeticardquo della tarda etagrave ellenistica
identificato dagli scrittori ldquoermeticirdquo con lrsquoantichissimo dio egiziano Thoth Per letteratura ermetica si intende un
gruppo di scritti di argomento filosofico-religioso circolanti nel mondo greco-romano nei primi secoli dC 31
J ARGUELLES E M ARGUELLES Il grande libro dei mandala op cit 32
J ARGUELLES E M ARGUELLES Il grande libro dei mandala op cit 33
Citato da J ARGUELLES E M ARGUELLES Il grande libro dei mandala op cit
8
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11
12
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15
16
BIOLOGIA (GENOMA CELLULA INTERAZIONI CHIMICHE E FISICHE ECC)
EPIGENOMA
MICROBICA (UOMO
SUOLO ATMOSFERA
ACQUA ECC)
BIODIVERSITAgrave
ALIMENTAZIONE(NUTRACEUTICA
CRONOALIMENTAZIONE
SICUREZZA ALIMENTARE ECC)
MEDICINA ldquo4 Prdquo (PREVENTIVA
PREDITTIVA PERSONALIZZATA PARTECIPATIVA)
GEOGRAFIA DELLA SALUTE
BIOECONOMIA (ORGANIZZAZIONE
PRODUTTIVA GESTIONE ldquoINTELLIGENTErdquo BIOTERRITORIO ECC)
BIOETICACULTURA (SCUOLA DI OGNI
ORDINE E GRADO STORIA ECC)
SPIRITUALITArsquoRELIGIONE
SERVIZIINFRASTRUTTURE (SANITArsquo
TRASPORTI ECC)
SERVIZI ECOSISTEMICIECC
RICERCACONOSCENZAINNOVAZIONEINFORMATIZ-
ZAZIONE
ISTITUZIONE(POLITICA ECC)
DEMOGRAFIA UMANA
FATTORI GEO-PEDO-CLIMATICI
UOMO
Figura I Esemplificazione di un ldquomandalardquo rappresentativo dellrsquo ldquoUomo di oggirdquo (D Matassino
34
aggiornata)
Filippo Bruno (noto come Giordano Bruno) nella rappresentazione attraverso veri e propri
cosmogrammi (proiezioni geometriche della formula dellrsquouniverso) del concetto di emanazione del
tutto da una sorgente divina e del ritorno della molteplicitagrave nellrsquouno cosiacute si esprime laquoCome il
ldquocentrordquo si esplica in un ampio ldquocerchiordquo cosigrave uno spirito ordinatore dopo essersi esplicato negli
aggregati atomici coordina il tutto fino a che trascorso il tempo ed infranto lo stame della vita si
ricomprime nel centro e nuovamente si espande nello spazio infinito tale evento viene solitamente
identificato con la morte poicheacute ci spingiamo verso una luce sconosciuta a pochi egrave concesso
lrsquoavvertire quanto questa nostra vita significhi in realtagrave morte e questa morte significhi assurgere a
nuova vita non tutti riescono a prescindere dalla corporeitagrave e precipitano trascinati dal proprio
peso in un profondo baratro privo della luce divinaraquo (G Bruno De triplici minimo) 35
2 Cenni sulla Scienza moderna
Con G Galilei che giagrave agli inizi del lsquo600 segna il suo tempo con il perfezionamento del
laquocannocchialeraquo (o laquotelescopio galileianoraquo)36
si assiste al passaggio da una scienza fortemente 34
D MATASSINO Impariamo dalla natura op cit 35
G DEL GIUDICE Giordano Bruno il profeta dellrsquoUniverso infinito wwwgiordanobbrunocom 2013 36
Il termine laquocannocchialeraquo viene probabilmente coniato dal gesuita G Biancani nel 1611 per indicare lo strumento
utilizzato da G Galilei Fin dal XIII secolo lenti biconvesse vengono impiegate a scopo non scientifico da coloro che
maneggiano piccoli oggetti (a esempio orologiai gioiellieri) o da commercianti di tessuti Il cannocchiale viene forse
concepito dal napoletano G Della Porta il quale alla fine del Cinquecento espone i presupposti teorici dello
strumento senza perograve tentarne unrsquoapplicazione pratica il laquocannocchialeraquo viene poi realizzato agli inizi del 1600 da
artigiani olandesi sicuramente un esemplare viene costruito dallrsquo ottico tedesco H Lippershey nel 1608 G Galilei
perfeziona le lenti ed egrave il primo ad attuare un uso astronomico del cannocchiale e a comprendere limmensa portata delle
informazioni restituite da tale strumento ottico Nel 1611 questo cannocchiale viene battezzato laquotelescopioraquo su
proposta del matematico greco G Demisiani Contemporaneamente viene perfezionato il microscopio semplice
inventato da Z Jenses e da L Digges tra il 1591 e il 1608 uno dei primi utilizzatori del microscopio semplice a scopo
9
influenzata dalla tradizione filosofica ldquoaristotelicondashscolasticardquo alla formazione della ldquoScienza
Modernardquo la quale progressivamente afferma la propria autonomia dalla filosofia e dalla teologia
ed elabora procedure che la caratterizzano in maniera specifica
La ldquoScienzardquo con G Galilei subisce una vera e profonda mutazione in quanto G Galilei
introduce il ldquometodo sperimentalerdquo caratterizzato dalla ldquoripetibilitagraverdquo del risultato G Galilei egrave
lrsquoantesignano del metodo scientifico moderno introducendo a quel tempo una serie di criteri
ancora oggi validi Infatti il ldquometodo scientifico sperimentalerdquo iniziato con G Galilei e sul quale
poggia la ldquoScienza modernardquo consiste (a) nella osservazione attenta di un fenomeno al fine di
raccogliere tutte le informazioni e i dati che possono essere utili (b) nella formulazione di unipotesi
che possa spiegare il fenomeno (c) nella realizzazione di esperimenti in modo da verificare
lrsquoeventuale correttezza dellipotesi formulata (d) nella deduzione di conclusioni dagli esperimenti
condotti Uno dei punti basilari egrave la ldquoriproducibilitagraverdquo degli esperimenti ovvero la possibilitagrave che un
dato fenomeno possa essere riproposto e studiato in tutti i laboratori del mondo in maniera che il
modello teorico che spiega unosservazione sperimentale sia oggettivato al fine di poter anticipare
future osservazioni Con laffermazione della nuova scienza G Galilei seppure critico del
finalismo riprende da Platone l ldquoinnatismordquo37
e in polemica con la fisica qualitativa
dellldquoaristotelismordquo sostiene linterpretazione dei fenomeni naturali in termini quantitativi e
matematici (giagrave l intuizione ldquoplatonico-pitagoricardquo di interpretare la realtagrave con la matematica egrave
geniale ma i ldquoplatonico-pitagoricirdquo non dispongono di mezzi idonei per passare alla
realizzazione)
Come riportato da J Monod38
laquola pietra angolare del ldquometodo scientificordquo egrave il postulato
dellrsquo ldquooggettivitagraverdquo della natura vale a dire il rifiuto sistematico a considerare la possibilitagrave di
pervenire a una conoscenza ldquoverardquo mediante qualsiasi interpretazione dei fenomeni in termini di
cause finali cioegrave di progettoraquo G Galilei e R Descartes (1596-1650) nel formulare il principio
drsquoinerzia non fondano solo la ldquomeccanicardquo ma anche lrsquo ldquoepistemologia della scienza modernardquo
abolendo la fisica e la ldquocosmologia aristotelicherdquo
Nella ldquoScienza modernardquo egrave la laquodignitagrave eminente delle scienze sperimentaliraquo scienze
positive scienze della natura scienze dei fenomeni o come dir si voglia che attrae in seacute la nozione
di scienza
A questa grande trasformazione concettuale del mondo scientifico principiata
essenzialmente nel campo dellrsquoastrologia si suole dare il nome di ldquoRivoluzione Scientificardquo
Con ldquoRivoluzione Scientificardquo comunemente viene indicato il periodo che intercorre tra la
metagrave del 1500 e la fine del 1600 durante il quale si ha un inizio di organizzazione scientifica con
scientifico egrave lrsquoolandese A van Leeuwenhoek il quale nel 1670 presenta con successo alla Royal Society le sue
osservazioni effettuate nel campo della biologia con tale strumento In Italia il primo microscopio composto viene
costruito nel 1624 da G Galilei che lo chiama laquoocchiale dOlandaraquo o laquoperspicillumraquo o laquocanna-occhialeraquo per indicare
laquoun telescopio accomodato per vedere gli oggetti vicinissimiraquo J Faber nel 1625 in analogia al termine telescopio
conia il termine laquomicroscopioraquo Lo strumento viene perfezionato nel 1665 da R Hooke considerato lrsquoinventore del
moderno microscopio composto grazie a esso egli scopre in sottilissime fettine di sughero le cellule che egli stesso
chiama prima laquocaselleraquo o laquoporiraquo e successivamente proprio laquocelluleraquo (nel senso di piccola cella o piccola stanza) Un
ulteriore decisivo progresso nella microscopia si ha (a) intorno al 1931 con la realizzazione e perfezionamento del
microscopio elettronico soprattutto per merito di M von Ardenne E Ruska e B von Borries (b) a partire dal 1950 con
lrsquointroduzione del metodo di formazione delle immagini per scansione 37
Innatismo concezione che considera lrsquoUomo in possesso fin dalla nascita di determinate conoscenze anteriori quindi
allrsquoesperienza La forma classica di innatismo egrave quella di Platone secondo la quale lrsquoUomo dispone giagrave di tutti i concetti
prima dellrsquoesperienza terrena Il presupposto metafisico dellrsquo ldquoinnatismo platonicordquo egrave il ldquodualismo animacorpordquo
Prima di incarnarsi lrsquoanima vive una vita iperuranica a contatto con le idee culminanti nellrsquoidea del Bene In seguito
allrsquoincarnazione dimentica tutto ma se opportunamente stimolata (per es attraverso lrsquoeros inteso da Platone come
forza mediatrice fra sensibile e soprasensibile in grado di elevare alla contemplazione della bellezza in seacute) la parte
razionale dellrsquoanima egrave in grado di recuperare ndash tramite lrsquoanamnesi ndash tutto il bagaglio di conoscenze acquisite
nellrsquoesistenza disincarnata Da qui secondo Platone i concetti come il ldquobenerdquo e lrsquo ldquoutilerdquo o quelli matematici in
generale non sono derivati dallrsquoesperienza in quanto sono presupposti dellrsquoesperienza stessa e possono pertanto essere
considerati apparentemente universali 38
J MONOD Il caso e la necessitagrave Mondadori 1970
10
lrsquoistituzione di Accademie e Societagrave scientifiche
La prima organizzazione egrave lrsquoAccademia dei Lincei fondata nel 1603 dal principe F Cesi e
che ha tra i suoi membri piuacute illustri G Galilei nel 1753 per iniziativa di Ubaldo Montelatici
Canonico Lateranense viene fondata lrsquoAccademia dei Georgofili alla quale il salernitano abate
(nato a Castiglione provincia di Salerno) A Genovesi (1713-1769)39
laquoMaestro per antonomasiaraquo
ultrailluminato filosofo socio-economista e allievo per pochi anni di Giambattista Vico fornisce
un interessante contributo anche al rifiorire dellrsquo ldquoAgricolturardquo definita come laquola prima e piugrave
necessaria Arte tra gli uominiraquo40
Altre accademie sorgono successivamente in Italia Francia e
Regno Unito
La ldquoRivoluzione astronomicardquo con cui prende avvio la ldquoRivoluzione Scientificardquo
rappresenta uno degli avvenimenti culturali piugrave importanti della storia dellrsquoOccidente avvenimento
che maggiormente contribuisce al passaggio dallrsquoetagrave antico-medievale allrsquoetagrave moderna
La prima scossa decisiva al sistema geocentrico viene dal polacco Niccolograve Copernico che
nella sua opera De revolutionibus orbium coelestium delinea un universo con al centro il sole
immobile e con i pianeti compresa la Terra che gli girano attorno ruotando contemporaneamente
su se stessi Lrsquouniverso copernicano egrave perograve ancora sferico unico e chiuso dalle stelle fisse
G Keplero qualche anno piugrave tardi esalta la perfezione e la divinitagrave dellrsquouniverso e vede in
esso lrsquoimmagine della Trinitagrave divina al centro del mondo starebbe il sole immagine di Dio dal
quale deriverebbero la vita e i pianeti e la loro disposizione obbedirebbe a una precisa legge di
armonia geometrica cosiacute come i loro movimenti questa sarebbe la maggiore scoperta
dellrsquoastronomo tedesco
Il piugrave radicale momento della rivoluzione perograve si deve al filosofo F Bruno che supera
definitivamente il mondo degli antichi e prospetta le linee fondamentali di quello dei moderni La
questione piugrave importante da lui affrontata egrave quella dellrsquoinfinitagrave dellrsquouniverso giagrave propugnata da
Democrito e da T L Caro egli senza badare a osservazioni astronomiche afferma che lrsquouniverso
puograve ospitare in seacute un numero illimitato di stelle-soli centri di rispettivi mondi ed egrave aperto in ogni
direzione con una pluralitagrave illimitata di sistemi solari popolati da creature viventi composti dagli
stessi elementi e da uno spazio di tipo euclideo41
omogeneo e infinito Molti degli schemi
dellrsquouniverso di F Bruno finiscono per esser convalidati e assunti nel corpo dellrsquoastronomia
scientifica moderna molti altri perograve risultano tuttrsquoora oggetto di studio della scienza contemporanea
(a esempio ancora non compresi sono argomenti come lrsquoesistenza di altre creature viventi la
struttura ultima del cosmo la questione dellrsquoinfinitagrave dellrsquouniverso ecc)
Lrsquointricato processo che forma la Rivoluzione astronomica di cui sono fautori N Copernico
G Galilei G Keplero G Bruno non egrave soltanto un fatto astronomico e scientifico ma anche
filosofico che finisce per mutare la visione complessiva del mondo la quale per secoli egrave propria
dellrsquoOccidente e segna in profonditagrave la cultura moderna
Importante ruolo ldquosociale e politicordquo nella definizione della ldquocultura modernardquo
caratterizzata dal ldquorinascimento delle lettere delle arti e della scienzardquo egrave svolto dai ldquosalotti
letterarirdquo42
ai quali spesso partecipano celebritagrave letterarie filosofiche e scientifiche di quel tempo
39
Come educatore A Genovesi propone riforme tendenti a ridurre se non a eliminare la laquocostrizioneraquo in aula per
favorire lo sviluppo dellrsquo laquoesile personalitagrave del fanciulloraquo suggerendo agli insegnanti di laquohellipavere ldquoumanitagraverdquo nel
trattare semplicitagrave nella vita gentilezza nelle maniere per esprimere nei teneri animi dei fanciulli i primi segni
dellrsquoumanitagrave e del dovereraquo (A CERRONE Antonio Genovesi sacerdote ed educatore Elea Press Salerno 2000 D
MATASSINO Relazione introduttiva al Convegno Tra Eucazione e Vocazione Anna Lapini e leducazione contadina
nella Firenze del XIX secolo Firenze Accademia dei Georgofili 3 maggio 2016 Sito internet ASPA
(httpaspaaltervistaorg link lsquoarchivio Prof Donato Matassinorsquo) 40
D MATASSINO Relazione introduttiva al Convegno Tra Eucazione e Vocazione Anna Lapini e leducazione
contadina nella Firenze del XIX secolo op cit 41
Spazio in cui sono valide le nozioni di parallelismo di distanza e di uguaglianza soddisfacenti i postulati di Euclide 42
Salotti letterari tradizione culturale giagrave in parte presente in Francia sin dai tempi di Luigi XIV secondo la quale
membri dellalta borghesia o dellaristocrazia riformista francese erano soliti invitare in casa loro intellettuali piugrave o meno
noti al fine di conversare e di dibattere temi dattualitagrave o argomenti particolarmente graditi allanfitrione
11
come D Diderot F M Grimm J B drsquoAlembert labate F Galiani43
e altri filosofi In genere nei
salotti si leggono opere giudicate politicamente eretiche dallassolutismo monarchico o si discute di
cosa accada al di fuori del mondo salottiero
Testimonianza della poliedrica rinascita culturale egrave il fatto che proprio negli stessi anni
prende corpo la Prima Encyclopeacutedie o ldquoDizionario ragionato delle scienze delle arti e dei
mestierirdquo44
lrsquoenciclopedia nasce dallrsquoidea di un libraio parigino A Le Breton di far tradurre a D
Diderot (1713-1784) la ldquoCyclopaediardquo o ldquoDizionario universale delle arti e delle scienzerdquo (1728)
dellrsquoinglese E Chambers (1680-1740) membro della Royal Society di Londra A Le Breton si
associa con tre colleghi (M A David L Durand e A C Briasson) ma egrave D Diderot affiancato da J
B Le Rond DrsquoAlembert (1717-1783) per la parte matematica a trasformare il progetto originale in
un piano di ben piugrave ampio respiro riversando nei volumi di A Le Breton tutta la tensione al
rinnovamento filosofico e politico-sociale che anima lrsquoIlluminismo e il gruppo dei philosophes Ed
egrave in tale periodo che sono poste le fondamenta di natura concettuale metodica e istituzionale di
quella che saragrave poi definita la ldquoScienza Modernardquo
Ciograve che maggiormente distingue la ldquoScienza Modernardquo dallrsquoattivitagrave scientifica esercitata
nellrsquoAntichitagrave e nel Medioevo egrave il carattere quantitativo La precedente tradizione scientifica
infatti in accordo con la filosofia aristotelica si propone la ricerca della ldquoformardquo essenziale dei
fenomeni analizzando la realtagrave ndash cioegrave quello che per Aristotele egrave la ldquoformardquo ndash ci si accorge che
essa puograve essere pensata come il ldquobinomio staticordquo di ldquomateriardquo e ldquoformardquo che prende vita nel
ldquobinomio dinamicordquo di ldquopotenzardquo e ldquoattordquo laddove la ldquopotenzardquo egrave lrsquoidoneitagrave della materia a
svilupparsi in una determinata ldquoformardquo mentre llsquo ldquoattordquo egrave la attualizzazione di una data ldquopotenzardquo
Il passare dalla ldquopotenzardquo alllsquo ldquoattordquo non puograve essere considerato un evento definitivo percheacute ogni
istante del divenire altro non egrave che lattuazione di un precedente istante di ldquopotenzardquo45
La
precedente tradizione scientifica filo-aristotelica si esaurisce pertanto in unrsquoanalisi solamente
qualitativa anche percheacute non possiede gli strumenti idonei per effettuare misurazioni precise
(lrsquointuizione che la quantificazione della realtagrave fisica fosse fondamentale egrave dei pitagorici)
Il nuovo metodo scientifico poggia quindi sul presupposto che lrsquoessenza delle cose esula
dalle finalitagrave della scienza la quale deve invece indagare i rapporti tra le ldquocoserdquo e deve esprimerli
attraverso una misurazione oggettiva e universalmente comunicabile quindi ldquoquantitativardquo
Per questo nella nuova Scienza diventa indispensabile lrsquouso della ldquomatematicardquo Il
riconoscimento dellrsquoimportanza della ldquomatematicardquo non egrave certamente una novitagrave dellrsquoetagrave moderna
(i pitagorici giagrave sostengono che il ldquoil numerordquo egrave il principio di tutte le cose) ma nel mondo antico e
medioevale questa disciplina viene studiata prevalentemente come scienza astratta la quale non puograve
essere applicata allrsquoanalisi dei fenomeni naturali (la sua utilizzazione egrave per lo piugrave limitata ad ambiti i
cui rapporti sono ideali come nella musica)
Nella ldquoScienza modernardquo la ldquomatematicardquo diventa invece uno strumento per quantificare i
43
F Galiani (economista tra i massimi di ogni tempo) si impegna per lrsquoistituzione nel 1754 della Cattedra di
lsquoEconomia civile (comprendente lrsquoeconomia politica e quella della ldquoreciprocitagraverdquo eo della ldquogratuitagraverdquo) presso
lrsquoUniversitagrave di Napoli oggi Universitagrave ldquoFederico IIrdquo grazie a un finanziamento di B Intieri cattedra che viene affidata
ad A Genovesi e che costituisce il primo esempio nellrsquoambito istituzionale universitario europeo di un insegnamento
peculiare nella consapevolezza che il miglioramento della societagrave e lo stato di felicitagrave umana possano essere conseguiti
solo attraverso lrsquoottimizzazione dellrsquoinscindibile binomio ldquoEconomia-istruzionerdquo 44
Per quanto riguarda la cronologia dellrsquoopera il primo volume viene pubblicato nel luglio del 1751 mentre il secondo
volume esce lrsquoanno seguente (nel 1756 alla pubblicazione del sesto volume le sottoscrizioni saranno piugrave di
quattromila) La pubblicazione deve tuttavia subire piugrave drsquouna battuta drsquoarresto a causa delle aspre opposizioni di
gesuiti giansenisti e dellrsquoambiente religioso di corte grazie allrsquoaiuto di Madame de Pompadour e del giurista G
Malesherbes un anno dopo nel 1753 puograve uscire anche il terzo volume Nel 1757 la produzione entra in crisi a causa di
problemi tra i collaboratori (alcuni dei quali come DrsquoAlembert abbandonano il progetto) dovuta principalmente alle
tensioni dovute a una campagna di diffamazione contro gli enciclopedisti e allrsquoinasprimento della censura dopo un
attentato a Luigi XV Dopo svariati anni di direzione solitaria di Diderot affiancato solo da pochi amici devoti nel
1772 esce lrsquoultimo tomo dellrsquoEncyclopeacutedie che annovera diciassette volumi di voci ed undici di tavole illustrate 45
D MATASSINO Etica e biodiversitagrave in Atti VI Conv Naz ldquoBiodiversitagrave opportunitagrave di sviluppo sostenibilerdquo
Bari 6-7 settembre 2001 Volume 1 2001 27-44
12
fenomeni naturali come oggetti specifici della ricerca scientifica
La ldquomatematizzazionerdquo della natura costituisce senzrsquoaltro uno degli orientamenti
concettuali fondamentali e piugrave significativi della rivoluzione scientifica Bisogna tuttavia rilevare
che lrsquoaffermarsi di una concezione della natura come insieme di fenomeni esprimibili e spiegabili
in termini ldquomatematicirdquo non riguarda soltanto lrsquoldquoastronomiardquo ma coinvolge anche la
ldquomeccanicardquo ossia lo studio del moto dei corpi Proprio la ldquomeccanicardquo fornisce il modello
esemplare per lrsquoelaborazione di una nuova filosofia della natura che nel corso della ldquoRivoluzione
Scientificardquo rimpiazza in modo pressocheacute definitivo lrsquoimmagine ldquoaristotelico-scolasticardquo
dellrsquouniverso
Questa visione del mondo trova piena espressione nella cosiddetta ldquofilosofia
meccanicisticardquo46
o ldquomeccanicismordquo che rappresenta la nuova chiave per comprendere tutti gli
aspetti del mondo fisico dalla propagazione della luce alla generazione degli animali dalla
pneumatica alla respirazione dalla chimica allrsquoastronomia
Ciograve che contraddistingue la ldquofilosofia meccanicisticardquo egrave lrsquoadozione di un ristretto numero di
principi esplicativi Tutti i fenomeni naturali devono infatti essere spiegati sulla base dei concetti
impiegati nellrsquoambito della meccanica figura grandezza quantitagrave e moto Altre proprietagrave come
ldquocolorerdquo ldquosuonordquo ldquogustordquo e ldquoodorerdquo vengono escluse dallrsquoambito della ldquoScienzardquo anche se agli
albori della ldquoScienza modernardquo nel campo artistico L Da Vinci (1452 ndash 1519) cosiacute si esprime laquoil
pittore con filosofica e sottile speculazione considera tutte le qualitagrave delle formeraquo47
Soltanto con la
scienza contemporanea grazie a una nuova enfasi data alla ldquocomplessitagraverdquo 48
si assiste a un
recupero della ldquoqualitagraverdquo nellrsquoambito di una concezione ldquosistemicardquo della vita e dei fenomeni a essa
correlati intesi come rete di modelli relazionali In tale recupero si fa strada la ldquobiologia teoricardquo
quale ramo della biologia piuacute vicino alla ldquocomplessitagraverdquo del reale Infatti come afferma P T de
Chardin (1970) laquoLa biologia egrave la scienza dellrsquoinfinitamente complesso e quindi richiede il
superamento di un approccio riduzionistico percheacute la ldquocomplessitagraverdquo egrave per definizione ldquonon
riducibilerdquoraquo Con R Descartes la ldquoconcezione meccanicisticardquo include anche i fenomeni vitali
(teoria degli laquoanimali-macchinaraquo) dai quali tuttavia resta esclusa la laquosostanza pensanteraquo con T
Hobbes (1588 ndash 1679) anche la vita psichica dellrsquoUomo viene spiegata ldquomeccanicisticamenterdquo
Il privilegio attribuito alla ldquomeccanicardquo trova la sua giustificazione nel fatto che studiando
il moto dei corpi in generale essa (la ldquomeccanicardquo) offre la possibilitagrave di astrarre da ogni altra
considerazione consentendo pertanto di ricondurre lrsquoanalisi alle condizioni piugrave semplici
Nella logica esplicativa adottata dai sostenitori del ldquomeccanicismordquo i principi fondamentali
della ldquomeccanicardquo assumono un valore universale e di conseguenza a risultare essenziale egrave una
ldquoteoria della causalitagraverdquo concepita soltanto in termini di azione per contatto Strettamente connessa
al valore universale della ldquomeccanicardquo egrave la convinzione che le macchine alle quali sempre piugrave si
attribuisce una dimensione teorica costituiscano poderosi modelli esplicativi
I fenomeni della natura possono essere spiegati in termini di relazioni reciproche fra i corpi
sul modello ldquomeccanicordquo che presiede al funzionamento di un orologio composto di ruote dentate e
contrappesi ossia tramite lrsquourto e il trasferimento di moto da un corpo a un altro Il mondo
concepito come una grande orologio o una grande macchina in cui ogni elemento dellrsquoingranaggio
svolge una funzione specifica e soprattutto necessaria al suo funzionamento mina dalle
fondamenta lrsquoimmagine tradizionale di un mondo strutturato in base a fenomeni gerarchicamente
46
Si ricorda che la visione meccanicistica egrave giagrave presente nellrsquoatomismo di Leucippo e di Democrito Grazie a G Galilei
R Descartes e P Gassendi (1592 ndash 1655) la concezione atomistica riceve una formulazione piugrave precisa di tipo
quantitativo 47
F CAPRA H HENDERSON Crescita qualitativa op cit 48
Per alcuni aspetti della complessitagrave con particolare riferimento alla biologia si rimanda a D MATASSINO Etica e
biodiversitagrave op cit) e a D MATASSINO M OCCIDENTE G VARRICCHIO (Nella bellezza della complessitagrave la
perfezione del creato In Atti 4 Meeting Internazionale di Bioetica ecologica ndash AmbientaMente 4 ldquoQuale bellezza
salveragrave il cosmordquo Isernia 19-20 giugno 2015 in press
httpaspaunitusitmatassino1_elenco_pubblicazioni_Matassinopdf)
13
ordinati49
In biologia il ldquomeccanicismordquo nasce come un corollario del ldquomaterialismordquo il quale
interpreta i fenomeni vitali esclusivamente in base alle leggi della fisica e della chimica Nel 18
secolo il dibattito tra ldquomeccanicismordquo e ldquovitalismordquo si concentra sullrsquoembriologia con la
controversia fra ldquopreformismordquo50
ed ldquoepigenesirdquo51
Un compromesso in tale dibattito viene
raggiunto da CH Waddington52
il quale identifica lrsquordquoepigenesirdquo con la ldquobiologia dello
sviluppordquo e il ldquopreformismordquo con il ldquoprogramma geneticordquo dallrsquointegrazione tra questi due
concetti Egli conia nel 1953 il termine laquoepigeneticaraquo per indicare laquoTutti i processi di cambiamento
durante il ciclo vitale di un organismo le cui istruzioni non sono contenute nella sequenza del
DNAraquo Oggi egrave ormai acclarato che il ldquocomplesso flusso informativordquo che parte dalla molecola di
DNA coinvolge notevolmente i numerosi e raffinati meccanismi biologici che sono gestiti da veri e
propri ldquocomportamentirdquo di tipo ldquoepigeneticordquo Alla luce delle piuacute recenti acquisizioni53
lrsquo
ldquoepigeneticardquo viene definita come laquoLo studio dei cambiamenti ereditabili nellrsquoespressione del
DNA dovuti a modificazioni chimiche (metilazione acetilazione ecc) dello stesso senza il
verificarsi di variazioni nella sua sequenzaraquo Si ricorda che Jean-Baptiste Lamarck (1744-1829)
(nato Jean-Baptiste Pierre Antoine De Monet Cavaliere di Lamarck) puograve essere considerato lrsquo
ldquointuitorerdquo dellrsquo ldquoepigeneticardquo anche se prima di J B Lamarck si puograve ritenere che giagrave Democrito
e poi il suo allievo Lucrezio percepiscono ldquolrsquounicitagrave epigenetica e genetica di un individuordquo54
La ldquoScienza modernardquo nasce in un preciso contesto storico caratterizzato da mutamenti di
struttura dellrsquoeconomia europea nel quale si delinea lrsquoidea che lrsquoeconomia di mercato potrebbe
contribuire alla costruzione di un mondo piuacute libero ed egualitario Tra i sostenitori di questa teoria
economica si ricordano A Genovesi e A Smith i quali perograve la basano su princigravepi differenti5556
Allrsquoinizio dellrsquoetagrave moderna quindi va delineandosi un nuovo tipo di societagrave caratterizzato
da un sistema di vita piugrave complesso e dinamico che richiede tecniche sempre piugrave evolute e che
quindi attua una ldquosaldatura tra societagrave e scienzardquo Per affermarsi la scienza moderna degli inizi
deve combattere perograve una storica battaglia non solo contro la base extra-scientifica che tanto
influenza la scienza dellrsquoepoca (credenze religiose intuizioni persuasioni irrazionali) ma
soprattutto contro due forze autorevoli la ldquotradizione culturalerdquo e i ldquoteologirdquo Il nuovo sapere
mette in discussione molte delle teorie cosmiche e fisiche tradizionali ritenute fino a quel momento
certissime (geocentrismo etere e materiale sub-lunare sfere concentriche finitezza unicitagrave
dellrsquouniverso ecc)
Sarebbe velleitario pensare di poter sintetizzare tutte le scoperte che si sono succedute quali
evoluzione della scienza moderna Nellrsquoambito della biologia si ricordano solo alcuni Autori F
Redi (1626 ndash 1697) C N Linneo (1707 - 1778) G L Leclerc conte di Buffon (1707 ndash 1788) L
Spallanzani (1729 ndash1799) C R Darwin (1809 ndash1882) G Mendel (1822 ndash1884) L Pasteur (1822
49
Nella concezione del mondo come una ldquogrande macchinardquo si ricorda la ldquoteoria di Gaiardquo (introdotta per la prima
volta da JE Lovelock nel 1972 e poi ampliata dallo stesso autore in collaborazione con L Margulis nel 1974) nella
quale il pianeta Terra egrave da considerare un vero e proprio unico sistema paragonabile a un macroorganismo capace di
autoregolazione e di mantenimento dinamico delle condizioni necessarie alla propria sopravvivenza 50
Preformismo ipotesi secondo cui lrsquoadulto si troverebbe giagrave preformato in miniatura (homunculus) nello spermatozoo
(secondo gli spermatisti) o nella cellula uovo (secondo gli ovisti) 51
Epigenesi ipotesi risalente a CF Wolff [Theoria generationis Doctoral dissertation Halae ad Salam (Halle an der
Saale) 1759 traduzione in tedesco Theorie von der Generation Berlin 1764] secondo la quale la cellula sessuale non
conterrebbe assolutamente alcuncheacute che assomigli allorganismo che da essa si svilupperagrave 52
CH WADDINGTON Genetic assimilation of an acquired character in Evolution 7 (1953) 118-126 53
AP WOLFFE MA MATZKE Epigenetics regulation through repression in Science 286 (1999) 481-486 K SINGH
et al Epigenetic regulation of milk production in dairy cows in Book of Abstracts of the 61st Meeting of the European
Association for Animal Production Heraklion Creta Grecia 23-27 agosto 2010 1 54
Vedasi il capitolo 1 (ldquointroduzionerdquo) del presente testo 55
L BRUNI Genovesi La rivincita dellrsquoabate contro Adam Smith Avvenire 13 gennaio 2013 56
D MATASSINO Tutela della biodiversitagrave e salute umana Convegno ldquoTradizione alimentare dellrsquoAppennino
Campano e prevenzione dei tumorirdquo Acerno (SA) 6 ottobre 2012
httpaspaunitusitmatassino1_elenco_pubblicazioni_Matassinopdf
14
ndash 1895) H De Vries (1848 ndash1935) T H Morgan (1866 ndash 1945) H Spemann (1869 ndash 1941)
Gli effetti profondi della rivoluzione scientifica sono impressionanti e la storiografia
contemporanea tende a dare sempre piugrave importanza a questo evento che viene assunto come lrsquoinizio
di uno dei segni distintivi piugrave importanti del nostro tempo la Scienza e la tecnica
3 Cenni sullrsquo innovazione tecnica e biotecnica
Robotica In tale contesto diventa inevitabile accennare alla robotica57
quale simbolo del
dualismo ldquouomo (o meglio mente) - macchinardquo e della contaminazione noncheacute dellrsquo ldquoibridismordquo
dellrsquoumano con la tecnoscienza contaminazione e ibridismo identificabili con ciograve che viene definito
ldquopostumanesimordquo o ldquotransumanesimordquo58
Il laquopositivismo tecnologicoraquo e laquoladozione della
ldquomacchinardquo come modello interpretativo ed esplicativo di portata generaleraquo si concretizzano nel
nuovo rapporto ldquouomo - macchina - scienza ndash tecnicardquo caratterizzante la societagrave contemporanea
rapporto nel quale lrsquoUomo secondo E Agazzi59
considera la ldquomacchinardquo non piugrave laquocome modello
concettuale per comprenderne i sistemi naturali ma costruisce macchine materiali concrete che si
comportano come i sistemi studiatiraquo Sempre secondo E Agazzi60
se si applica questa strategia alla
laquomodellizzazione delle attivitagrave mentaliraquo (percezione memoria ragionamento deduttivo astrazione
comunicazione verbale ecc) attraverso la realizzazione dellrsquo ldquointelligenza artificialerdquo (IA) si
cominciano a costruire macchine in grado di realizzare concretamente le stesse funzioni degli esseri
umani laquoescludendo da tali attivitagrave qualsiasi facoltagrave spirituale umana e attribuendo al pensiero una
natura puramente materialeraquo In questo modo laquolo spirito si riduce a un epifenomeno della materiaraquo
A partire dal 2005 la IA riceve un nuovo impulso foriero di ampie prospettive grazie allo
sviluppo delle tecniche di ldquoapprendimento profondordquo (deep learning) trattasi di un nuovo
approccio alla costruzione di ldquomacchine intelligentirdquo basato sulle reti artificiali neurali61
57
Robotica settore disciplinare che ha per oggetto lo studio e la realizzazione di robot Il primo progetto documentato
di un robot umanoide risale al 1495 a opera di L da Vinci trattasi di un cavaliere meccanico apparentemente in grado
di alzarsi in piedi di agitare le braccia e di muovere testa e mascella Non si sa se il progetto sia stato mai attuato Nel
1500 Gianello Torriani noto anche come Janello Turriano o Giovanni Torriani o Gianello della Torre (circa 1500 ndash
1585) realizza il primo robot una fantesca programmata per trasportare i pasti allo stesso Torriani Di questo automa
non resta traccia mentre egrave ancora oggi possibile ammirare in stato funzionante un robot di autore ignoto quasi coevo a
quello di J Torriani raffigurante una ldquoNobil Matrona in atto di suonare un timpanordquo La robotica si evolve secondo tre
filoni principali (a) sviluppo della tecnologia costruttiva (b) sviluppo della capacitagrave di ragionamento (c) integrazione
con lambiente operativo La tecnica costruttiva dei robot si evolve grazie sia ai materiali utilizzati (piugrave leggeri robusti
e ove richiesto flessibili) sia agli attuatori (piugrave potenti leggeri e veloci) (wwwtreccaniit) Notevoli sono le
potenzialitagrave della cosiddetta ldquorobotica sofficerdquo che consente di progettare elementi dotati di movimento e di sensorialitagrave
senza usare ingranaggi ma ispirandosi ai meccanismi a cui ricorrono gli organismi viventi per muoversi e interagire con
lrsquoambiente Si ricorda la recente messa a punto mediante la ldquorobotica softrdquo di simulatori del corpo umano che
mimano la funzione degli organi come a esempio le prime corde vocali artificiali non si tratta di protesi ma di modelli
che aiutano a studiare meglio alcune malattie Lrsquoenergia necessaria alle funzioni del sistema robotico viene prodotta e
distribuita mediante meccanismi che ldquoreplichinordquo il piugrave possibile i processi della natura (bioimitazione) Per
approfondimenti in merito alla bioimitazione si rimanda a D MATASSINO (La ldquobiodiversitagraverdquo base dellrsquoinnovazione in
ARS 120 [2009] 47-51 e ARS 121 [2009] 50-57) I robot di nuova generazione sono in grado di interagire con i piuacute
disparati ambienti 58
M FARISCO Uomo - Natura - Tecnica Il modello postumanistico Zikkurat 2009 D MATASSINO Presentazione del
volume di M Farisco ldquoUomo - Natura - Tecnica Il modello postumanisticordquo Tavola Rotonda ldquoDallrsquoumano al
postumanordquo Napoli (Facoltagrave di Teologia dellrsquoItalia Meridionale ndash Sezione San Tommaso) 28 aprile 2010 59
E AGAZZI La tecnoscienza e lrsquoidentitagrave dellrsquouomo contemporaneo in La tecnica la vita i dilemmi dellazione
Annuario di filosofia - Seconda navigazione Mondadori Milano 1998 pp 288 60
E AGAZZI La tecnoscienza e lrsquoidentitagrave dellrsquouomo contemporaneo in La tecnica la vita i dilemmi dellazione op
cit 61
In campo medico-biologico viene utilizzata una particolare ldquorete artificiale neuralerdquo [SOM (self organizing map =
mappa autorganizzantesi)] per stabilire lrsquoesistenza di unrsquoassociazione tra stato di ldquodepressionerdquo e rapporto tra alcuni
acidi grassi marker presenti nei lipidi di membrana delle piastrine (LMP) i soggetti ldquonon depressirdquo sono caratterizzati
da una bassa percentuale di acido arachidonico negli LMP mentre i ldquodepressirdquo da una elevata percentuale di tale acido
grasso (M COCCHI E L TONELLO Gli acidi grassi delle piastrine un possibile modello di classificazione del mondo
15
lrsquoldquoapprendimento profondordquo fa parte della piuacute ampia branca dellrsquoIA detta ldquoapprendimento
automaticordquo (machine learning)62
questrsquoultimo mira ad addestrare sistemi computerizzati
ldquointelligentirdquo con la finalitagrave ambiziosa di pervenire a ldquomacchine che imparino da solerdquo
Lrsquoldquoapprendimento profondordquo rappresenta un fondamentale e notevolissimo passo avanti compiuto
dallrsquo ldquoapprendimento automaticordquo in quanto esso consiste in un insieme di meccanismi che
permettono a un sistema di ottenere una rappresentazione dei dati di tipo gerarchico su molteplici
livelli procedendo dal livello di input verso i livelli superiori aumenta il grado di astrazione della
rappresentazione Le ldquoreti neurali convoluzionalirdquo usate nellrsquo ldquoapprendimento profondordquo si
ispirano alla struttura multistratificata della corteccia visiva esse se ben addestrate riescono a
identificare un volto ripreso da diverse angolature in foto diverse Il ldquoriconoscimento vocalerdquo e la
ldquovisione computerizzatardquo sono due esempi di applicazione delle tecniche di ldquoapprendimento
profondordquo63
in particolare la ldquoIArdquo di Google (TensorFlow)64
e lrsquoalgoritmo Annabell65
sono
macchine intelligenti che faranno sempre piuacute parte integrante della societagrave umana
Indubbio egrave linteresse pratico e teorico di modellizzazioni di ldquoprocessi neurofisiologicirdquo o
ldquopsichicirdquo noncheacute di altri processi fisiologici o mentali66
tali modellizzazioni non potranno mai
sostituirsi alla dimensione tipicamente umana dellrsquointenzionalitagrave anche nel caso della cosiddetta
ldquoIA Forterdquo67
Una visione puramente ldquomeccanicisticardquo puograve rischiare di privare lrsquouomo della sua
laquocapacitagrave di esplodere o drsquoimplodere in funzione dell ldquoessererdquo del ldquopoter essererdquo e del ldquodover
essererdquoraquo68
cioegrave della sua identitagrave ldquomoralerdquo quindi della coscienza della sua libertagrave di scelta
(laquolibero arbitrioraquo69
)70
Anche secondo A Turing egrave difficile anche se non impossibile far siacute che una
macchina possa davvero pensare La ldquoIArdquo lasciata a se stessa potrebbe diventare uno strumento
pericoloso giusto quanto egrave insito nel comportamento del robot realizzato dallrsquoingegnere americano
A Reben71
pungere il dito di un umano quindi infrangendo la 1 legge di Asimov72
animale In Progress in Nutrition 10 1 [2008] 59-64 M COCCHI L TONELLO F GABRIELLI Linoleic acid secrets in
Atti 7deg Convegno Nazionale ARNA ldquoQualitagrave degli alimenti e saluterdquo in onore della Prof ssa Maria Assunta Dessigrave
Cagliari 2-4 ottobre 2014 48-51) 62
Lrsquoldquoapprendimento automaticordquo si occupa dello studio di sistemi e di algoritmi che possono imparare dai dati
sintetizzando da essi nuova conoscenza Lrsquoldquoapprendimento automaticordquo egrave fortemente legata alla capacitagrave di riconoscere
schemi (pattern) nei dati (pattern recognition) Laddestramento di un sistema di apprendimento automatico puograve essere
svolto in 2 differenti modalitagrave (a) apprendimento supervisionato (supervised learning) nel quale ciascuno degli
esempi di addestramento egrave accompagnato da unrsquoetichetta relativa a che cosa deve essere appreso realizzata da un essere
umano (b) apprendimento non supervisionato (unsupervised learning) nel quale egrave fornito al sistema un insieme di
input che non egrave etichettato con la relativa classe di appartenenza 63
Y BENGIO Macchine che imparano in Le Scienze 576 (2016) 40-47 64
Libreria software open source per lapprendimento automatico in diversi tipi di compiti percettivi e di comprensione
del linguaggio 65
Algoritmo basato sul modello cognitivo della memoria 66
Si ricorda la realizzazione da parte di RD King et al (The Automation of Science in Science 324 5923 2009 85-
89) del cosiddetto ldquorobot scienziatordquo soprannominato ldquoAdamrdquo in grado di elaborare ipotesi e di programmare
esperimenti noncheacute di interpretare risultati riproducente quindi artificialmente il metodo scientifico ldquoipotetico-
deduttivordquo Adam egrave solo il prototipo per una serie di robot con caratteristiche simili o ancora piugrave sofisticate utili per
lrsquoautomazione di alcune fasi della ricerca in campo scientifico noncheacute per la gestione di un elevato numero di
esperimenti e di dati Per alcuni aspetti sul funzionamento di ADAM si rimanda a D Matassino (La ldquobiodiversitagraverdquo base
dellrsquoinnovazione in ARS 120 [2009] 47-51 e ARS 121 [2009] 50-57) 67
Nellrsquoambito dellrsquo ldquoIArdquo una distinzione fondamentale oggetto di acceso dibattito egrave quella fra (a) la laquoIA deboleraquo
che si si basa sulla convinzione che le macchine agiscono ldquocome se fossero intelligentirdquo (b) la laquoIA forteraquo che si basa
sulla possibilitagrave di costruire macchine simili allrsquoUomo fino a possedere unrsquoautocoscienza 68
D MATASSINO Etica e biodiversitagrave op cit 69
Vedasi nota 142 70
E AGAZZI La tecnoscienza e lrsquoidentitagrave dellrsquouomo contemporaneo in La tecnica la vita i dilemmi dellazione op
cit 71
httpswwwwashingtonpostcomnewsmorning-mixwp20160617engineer-creates-robot-that-decides-to-harm-
humans-breaking-isaac-asimovs-first-law 72
Isaac Asimov (1920-1992) nel tentativo di stabilire unrsquo ldquoetica del computerrdquo formula le seguenti tre leggi 1 laquoUn
robot non puograve recare danno a un essere umano neacute puograve permettere che a causa del proprio mancato intervento un essere
umano riceva dannoraquo 2 laquoUn robot deve obbedire agli ordini impartiti dagli esseri umani purcheacute tali ordini non
16
Quali potrebbero essere gli strumenti per una riconversione dellrsquohomo technicus73
inteso
come essere umano ridotto alla tecnica in homo sapiens sapiens Una possibile strada da percorrere
per un utilizzo della robotica senza lasciarsi dominare dalla stessa sarebbe la riscoperta
dellrsquoesigenza di salvaguardare (a) il laquoprincipio di umanitagraveraquo e la laquoconoscenza dellrsquouomoraquo intesi
come coscienza umana e relazione dellrsquouomo con se stesso e con gli altri al fine di evitare una
deriva che in nome del progresso conduce alla disumanizzazione74
(b) unrsquo laquoetica pubblicaraquo e una
laquodimensione antropologicaraquo capaci di restituire allrsquoessere umano la laquocoscienza e la responsabilitagrave
moraleraquo al fine di comprendere che laquoquesto tentacolare mondo della tecnoscienza dopo tutto egrave
stato realizzato da lui (e continua a esserlo) e dipende ontologicamente dalle sue decisioni anche
se puograve fortemente determinare le sue condizioni di vita e possibilitagrave dazioneraquo75
Onde gravitazionali ldquoScienzardquo e ldquotecnicardquo assumono un ruolo principe nellrsquoetagrave moderna
divenendo i mezzi fondamentali allrsquoUomo per ldquoconoscererdquo il Cosmo Non a caso proprio dal
progresso delle conoscenze ldquoscientificherdquo e ldquotecnicherdquo egrave scaturita recentemente una delle piugrave
grandi ldquoopere scientificherdquo di questrsquoultimo secolo di Storia la definitiva dimostrazione
dellrsquoesistenza delle onde gravitazionali onde generate dalla fusione di due buchi neri76
osservata
contemporaneamente il 14 settembre 2015 dai due interferometri di LIGO (Laser Interferometer
Gravitational-wave Observatory) negli Stati Uniti uno a Livingston in Louisiana e lrsquoaltro a
Hanford nello Stato di Washington Le ldquoonde gravitazionalirdquo previste da A Einstein per via
teorica nel 1916 nellrsquoambito della Teoria della Relativitagrave Generale (TRG)77 vengono rilevate in
contravvengano alla Prima Leggeraquo 3 laquoUn robot deve proteggere la propria esistenza purcheacute questa autodifesa non
contrasti con la Prima e la Seconda Leggeraquo 73
N CAPUANO Deep learning Tesi di Laurea Scuola Politecnica e delle Scienze di Base Corso di Laurea in
Ingegneria Informatica Universitagrave di Napoli ldquoFederico IIrdquo aa 2014-2015 V POSSENTI Il caso serio della tecnica
Avvenire 26 luglio 2016 24 74
M SCHOEPFLIN Che fine faragrave lrsquouomo nel futuro delle macchine Avvenire 20 aprile 2016 23 G CICCHESE (cur)
Macchine e Futuro Una sfida per lrsquouomo Cittagrave Nuova pp220 75
E AGAZZI La tecnoscienza e lrsquoidentitagrave dellrsquouomo contemporaneoop cit 76
Secondo una teoria formulata 40 anni fa da S Hawking i ldquobuchi nerirdquo a causa di effetti quantistici perderebbero
piccole particelle di energia (radiazioni di Hawking) in maniera costante e quindi ldquosarebbero destinati a scomparire in
miliardi di annirdquo Tali emissioni di energia vengono per la prima volta dimostrate in laboratorio (J STEINHAUER
Observation of quantum Hawking radiation and its entanglement in an analogue black hole in Nature Physics 15
agosto 2016) in buchi neri artificiali la natura quantica di tale emissione sarebbe supportata dallrsquoevidenza del fenomeno
dellrsquoentanglement (groviglio) Lrsquoentanglement lega le singole particelle in una entitagrave non scomponibile pertanto anche
quando le particelle elementari sono lontane si comportano come un complesso i cui effetti sono indeterminati questa
organizzazione conduce a una struttura non di tipo ldquosistemico classicordquo ma a un vero e proprio ldquogrovigliordquo i cui
componenti non sono scindibili quindi il ldquogrovigliordquo non puograve essere sottoposto ad atomizzazione Unrsquoapplicazione del
fenomeno dell ldquoentanglementrdquo egrave il ldquoteletrasporto quantisticordquo una procedura che permette di trasferire lo stato fisico
di una particella a unaltra particella anche molto lontana dalla prima (D MATASSINO A DI LUCCIA C INCORONATO
M OCCIDENTE Biodiversitagrave Prospettica alcune riflessioni epistemologiche ed ermeneutiche [III Parte] in ARS 130
[2011] 29-36) Per approfondimenti sul ldquoteletrasporto quantisticordquo soprattutto in relazione allrsquoacqua si rimanda a D
Matassino et al (Alcune riflessioni sulle strategie biologiche dellacqua quale potenziale ldquochiave di lettura della vita
op cit) 77
La teoria della relativitagrave generale estende i concetti di base della relativitagrave speciale ai sistemi di riferimento non
inerziali che sono cioegrave in moto a velocitagrave non costante e quindi soggetti a unaccelerazione Lidea centrale di questa
teoria che A Einstein sviluppa attorno al 1916 egrave che nei sistemi di riferimento non inerziali si producano effetti
analoghi a quelli associati alla forza di gravitagrave In questo senso la teoria della relativitagrave generale rappresenta una teoria
della gravitazione Per A Einstein in sostanza la causa del moto degli oggetti e in particolare di quelli sottoposti alla
forza di gravitagrave (per esempio i pianeti attorno al Sole) non egrave una forza che agisce a distanza nel senso newtoniano
della forza di gravitagrave ma egrave la modifica della geometria dello spazio nel quale si muove loggetto Lo spazio-tempo nel
quale loggetto si muove viene incurvato a causa della presenza di grandi masse e questa curvatura determina la
traiettoria delloggetto Si puograve spiegare semplicemente questo fenomeno pensando a un foglio di plastica sospeso su
unintelaiatura rigida sul quale venga fatta rotolare una palla pesante la palla tende a incurvare il foglio e di
conseguenza ogni altro oggetto che venga posto sul foglio tenderagrave ad avvicinarsi alla palla a causa della curvatura che si
egrave prodotta Il moto di una pietra che cade in un campo gravitazionale egrave determinato non dalla forza prodotta dalla massa
che genera il campo ma dalla curvatura dello spazio-tempo nel punto in cui si trova la pietra Lo spazio-tempo controlla
la massa dettandole il moto mentre la massa a sua volta controlla lo spazio-tempo determinandone la curvatura
(wwwsapereit)
17
modo diretto per la prima volta dopo un secolo dallrsquointuizione del fisico tedesco In teoria
qualunque massa in movimento genera ldquoonde gravitazionalirdquo le quali perograve sono molto deboli
poicheacute la gravitagrave egrave la piugrave debole delle quattro forze fondamentali che agiscono in natura78
Per
sperare di rilevarle egrave fondamentale che le sorgenti siano masse in movimento di dimensioni
astronomiche per esempio due buchi neri che collassano lrsquouno sullaltro proprio come nellevento
osservato da LIGO La massa in movimento curva lo ldquospazio-tempordquo in modo simile a un oggetto
che deforma un lenzuolo su cui viene poggiato egrave proprio questa deformazione che viene percepita
come gravitagrave Questa prima rilevazione diretta delle ldquoonde gravitazionalirdquo apre le porte a una
nuova era per lo studio delluniverso e della sua evoluzione
Biologia quantistica I fenomeni quantistici finora relegati principalmente al mondo
dellrsquoinvisibile sembrerebbero avere ripercussioni nei sofisticati e raffinati meccanismi propri della
materia vivente che avvengono in processi biologici macroscopici spiegabili alla luce di una
ldquonuovardquo disciplina che potrebbe identificarsi con una vera e propria ldquobiologia quantisticardquo79
Un noto effetto quantistico egrave a esempio lrsquo ldquoentanglement (groviglio)rdquo80
81
Secondo la ldquoTeoria della Coerenza Elettrodinamica Quantisticardquo il funzionamento della
cellula dipende da interazioni meccaniche a energia continua noncheacute da flussi elettrici ed
elettrochimici Cellule e tessuti interconnessi da ldquobiofotonirdquo (termine coniato da FA Popp nel
1981 per sottolineare il fatto che nellrsquoemissione di fotoni da parte di un organismo vivente egrave
contenuta una serie di bioinformazioni relative a processi fisici) costituiscono il sistema vivente
Inoltre la descrizione della biologia della cellula in termini di eventi fisici e chimici contribuisce a
identificare un nuovo ramo della medicina la ldquomedicina quantisticardquo la quale puograve essere
considerata come una ldquonuova visionerdquo della ldquomedicina ordinariardquo nellrsquoottica dei princigravepi della
fisica quantistica La conoscenza e la consapevolezza di tutte quelle leggi fisiche a cui la biologia
risponde sono da considerarsi fondamentali per la comprensione dei meccanismi che regolano uno
stato di benessere di tutti gli esseri viventi In particolare secondo i princigravepi della ldquomedicina
quantisticardquo lrsquoessere umano egrave costituito di materia e di energia indissolubilmente legate fra loro e
trasformabili lrsquouna nellrsquoaltra In virtugrave di questa ldquoduplice essenzardquo e del fatto che lrsquoenergia include
anche vibrazione e quindi frequenza un ldquocorpo materialerdquo puograve anche emettere o assorbire
frequenza Ogni cellula del nostro organismo infatti tramite il suo DNA82
che funziona come un
ldquotrasmettitorendashricevitorerdquo (ldquoantennardquo) emette e puograve ricevere segnali frequenziali per i quali tutte
le cellule dellrsquoorganismo sono in continua e istantanea comunicazione fra di loro scambiando
messaggi elettromagnetici con precisi effetti biologici (Figura II)
78
Le forze fondamentali in natura sono quattro distinte in forza gravitazionale forza elettromagnetica forza (nucleare)
debole e forza (nucleare) forte (wwwtreccaniit) 79
D MATASSINO A DI LUCCIA C INCORONATO M OCCIDENTE Biodiversitagrave Prospettica alcune riflessioni
epistemologiche ed ermeneutiche (III Parte) in ARS 130 (2011) 29-36 80
Il significato di ldquoentanglementrdquo egrave specificato nella nota 76 81
D MATASSINO A DI LUCCIA C INCORONATO M OCCIDENTE Biodiversitagrave Prospettica alcune riflessioni
epistemologiche ed ermeneutiche (I Parte) in ARS 128 (2011) 23-28 D MATASSINO A DI LUCCIA C INCORONATO
M OCCIDENTE Biodiversitagrave Prospettica alcune riflessioni epistemologiche ed ermeneutiche (II Parte) in ARS 129
(2011) 29-34 82
Sulla base dei princigravepi della ldquomedicina quantisticardquo in virtugrave del continuo movimento di elettroni il DNA si
comporta come un condensatore elettrico in cui le armature sono costituite dalle catene di molecole disposte fra loro
parallelamente a struttura elicoidale e il ldquomezzo dielettricordquo egrave costituito da acqua contenente atomi di vari elementi
quali carbonio azoto ossigeno zolfo fosforo lrsquoacqua infatti molecola polare egrave rappresentabile come un insieme di
ldquodipoli elettricirdquo i quali possono disporsi (a) in modo casuale e disordinato stabilendo un ldquoregime di incoerenzardquo (egrave il
caso dellrsquoacqua nel suo stato di laquoequilibrio naturaleraquo) (b) in modo ordinato e orientato stabilendo un ldquoregime di
coerenzardquo (egrave il caso dellrsquoacqua immersa in un campo magnetico superiore al valore critico corrispondente allrsquo
ldquoequilibrio naturalerdquo) in tale ldquoregime di coerenzardquo lrsquoacqua egrave in grado di interagire con ldquosegnali elettromagneticirdquo
estremamente deboli e costituire il ldquotrasportordquo dellrsquo ldquoinformazione elettromagneticardquo (D MATASSINO M OCCIDENTE
M SERLUCA G VARRICCHIO Alcune riflessioni sulle strategie biologiche dellacqua quale potenziale ldquochiave di
lettura della vita op cit
18
Figura II Rappresentazione del DNA come laquoantennaraquo in grado di laquoricevereraquo e laquotrasmettereraquo onde
elettromagnetiche83
Questo insieme comportamentale costituisce un sistema di autoregolazione continua che
permette alle cellule di raggiungere un equilibrio dinamico in funzione delle continue modificazioni
interne ed esterne consentendo il raggiungimento di uno stato di benessere lsquoottimalersquo Quando
insorge un disturbo nella rete elettromagnetica di controllo e quindi nel sistema di autoregolazione
puograve insorgere una patologia
A Einstein insegna come tutto ciograve che egrave ldquomateriardquo in realtagrave egrave anche ldquoenergiardquo entrambe
correlate dallrsquoequazione E=mc2 anche ldquoenergiardquo e ldquoinformazionerdquo sono legate tra loro secondo
una relazione di dipendenza in cui rientra anche la costante di Planck (h)84
cioegrave I=f(Eh)85
ldquoInformazionerdquo ldquoenergiardquo e ldquomateriardquo sono interconnesse la ldquomateriardquo non esiste senza lrsquo
ldquoenergiardquo lrsquo ldquoenergiardquo non si esprime senza dare ldquoinformazionerdquo Da queste nozioni concatenate
scaturisce una domanda puograve lrsquoUomo essere rappresentato esclusivamente da un modello
ldquoquantisticordquo basato su 3 elementi ldquoenergiardquo ldquomateriardquo e ldquoinformazionerdquo Una risposta puograve
venire dal cosiddetto modello ldquoCIEMrdquo (Coscienza Informazione Energia Materia) il quale puograve
essere interpretato come segue
(a) la ldquomateriardquo si identifica con la realtagrave e rientra nella sfera sensoriale governata dallo
spazio e dal tempo questa realtagrave sarebbe costituita fra lrsquoaltro da la chimica con tutti gli
elementi le cellule di un organismo vivente le molecole nelle varie forme (solida
liquida gassosa) le particelle elementari come elettrone e fotone
(b) lrsquo ldquoenergiardquo egrave collegata alla ldquomateriardquo dalla famosa equazione di Einstein e include
aspetti inerenti a elettromagnetismo energia meccanica (es suono) potenziali di
membrana cellulare legami tra molecole correnti elettriche campi magnetici calore
lavoro anche lrsquoelettrone e il fotone vi fanno parte in quanto caratterizzati da una
ldquonatura dualerdquo di ldquoparticella-ondardquo
(c) lrsquoldquoinformazionerdquo costituisce la matrice in cui determinati atomi debbono vibrare a una
data frequenza
83
httpbiotitaree-tematichemedicina-quantisticahtml 84
La costante di Planck viene indicata con la lettera h egrave una costante fondamentale in meccanica quantistica e piugrave in
generale nella fisica atomica e ha le dimensioni di unenergia (J) per un tempo (s) Essa egrave una costante fisica che
rappresenta la quantitagrave dazione lsquoelementarersquo dove per azione lsquoelementarersquo si intende una grandezza fisica scalare
riferita allrsquounitagrave di tempo cioegrave una grandezza fisica che viene descritta nellrsquounitagrave di tempo da un numero reale La
costante di Planck permette la quantizzazione di grandezze come lenergia la quantitagrave di moto e il momento angolare
In particolare essa egrave legata alla quantizzazione delle grandezze dinamiche che caratterizzano lo stato della materia a
livello microscopico ovvero delle particelle che compongono lsquomateriarsquo e lsquolucersquo elettroni protoni neutroni e fotoni A
esempio lenergia E trasportata da unonda elettromagnetica con frequenza costante ν puograve assumere solo valori discreti
pari a E = nmiddothmiddotν dove n egrave il numero quantico principale (0123) h egrave la costante di Planck e ν egrave la frequenza delle
oscillazioni dellrsquoonda Il valore numerico della costante di Planck corrisponde a 6626middot10-34
Jmiddots 85
httpbiotitaree-tematichemedicina-quantisticahtml
19
(d) la ldquocoscienzardquo costituisce una quarta dimensione che dota lrsquoUomo in ldquotermini
quantisticirdquo della capacitagrave di interagire con il tutto (coscio inconscio) sulla base di
scelte guidate dal ldquolibero arbitriordquo86
Biotecniche innovative87
Il settore delle ldquobiotecniche innovativerdquo sta conseguendo traguardi
inimmaginabili grazie ai vorticosi progressi della ldquobiologia cellularerdquo e soprattutto della ldquogenetica
molecolarerdquo progressi che contrassegnano il sorgere di una nuova era la ldquoNew Biotechnology
Erardquo equivalente a una vera e propria rivoluzione industriale (la quinta88
) e caratterizzata da
profonde implicazioni sociali etiche economiche e ambientali89
Non sembri una contraddizione ma attraverso le ldquobiotecniche innovativerdquo egrave possibile
incrementare la biodiversitagrave attraverso lrsquoottenimento di organismi portatori di nuove combinazioni
geniche90
In questrsquoultima decade la scoperta e lrsquoapplicazione di nuove tecniche di ingegneria genetica
quali la cis-genesi e il genome editing sono da considerare un mezzo ancora piugrave efficiente per
ottenere rapidamente caratteri desiderati in Uomo animale e pianta Il genome editing rappresenta
un approccio molto promettente per una ottimizzazione della ldquoterapia genicardquo91
e si basa
sullrsquoutilizzo di nucleasi ingegnerizzate e si avvale a oggi di 4 differenti strategie
(a) meganucleasi (meganucleases MNs)
(b) nucleasi a dita di zinco (zincfinger nucleases ZFNs)
(c) attivatori della nucleasi delleffettore della trascrizione (transcription activator like
effector nucleases TALEN)
(d) sistema CRISPR)Cas9raquo92
da considerare una vera e propria laquofoto segnaletica geneticaraquo
che un batterio utilizza per ricordarsi dei virus che lo hanno attaccato in precedenza in modo da
disattivarli in caso di nuova infezione questo meccanismo funziona grazie a una lsquoguida a RNArsquo che
direziona lrsquoattivitagrave di taglio del DNA virale da parte di un enzima (il Cas9) il binomio
laquoCRISPRCas9raquo si comporta come un vero strumento di ingegneria genetica per laquoriscrivereraquo
86
Vedasi nota 142 87
Il termine ldquobiotecnicardquo indica il trasferimento operativo dei risultati dello ldquostudio delle applicazioni dei processi
biologici nel campo della tecnicardquo Comunemente ma erroneamente si utilizza il termine ldquobiotecnologiardquo per
intendere ldquolrsquoutilizzazione progettuale di sistemi biologici per ottenere beni e servizirdquo oppure ldquolrsquoutilizzazione
industriale di sistemi o processi biologici al fine sia di migliorare le produzioni sia di ottenere sostanze e composti
nuovi sia di rendere possibili progetti in grado di rivoluzionare parecchi aspetti della biologiardquo (D MATASSINO Il
futuro delle biotecnologie nelle produzioni animali alcuni aspetti scientifici e tecnici in Produzione Animale 1 III
serie [1988] 35-71) 88
Si ritiene che sia possibile distinguere 4 rivoluzioni ldquoindustrialirdquo (a) la prima (fine 1700divide1850) caratterizzata dalla
diffusione della macchina a vapore per usi fissi (b) la seconda (seconda metagrave del 1800) egrave dominata dalla macchina a
vapore per uso mobile (treno nave ecc) (c) la terza (prima metagrave del 1900) egrave interessata da una molteplicitagrave di
innovazioni (elettricitagrave motore a scoppio chimica ecc) (d) la quarta (dopo il 1950) egrave trainata dallrsquoelettronica Queste
ldquorivoluzionirdquo per la loro caratterizzazione ciclica di lungo periodo vengono definite da J A Schumpeter (1883 - 1950)
laquocicli Kondratieffraquo in omaggio allrsquoeconomista russo che li aveva teorizzati negli anni venti (D MATASSINO Il futuro
delle biotecnologie nelle produzioni animali alcuni aspetti scientifici e tecnici op cit) 89
D MATASSINO Il futuro delle biotecnologie nelle produzioni animali alcuni aspetti scientifici e tecnici op cit 90
D MATASSINO Il futuro delle biotecnologie nelle produzioni animali alcuni aspetti scientifici e tecnici op cit D
MATASSINO M OCCIDENTE Alcune riflessioni sugli OT (OGM) Atti Forum su Biotecnologie e sistema
agroalimentare Napoli 27 divide 28 maggio 2003 in LAllevatore 60 1-2 (2004) 7 D MATASSINO La vita costruita
biotecnologie innovative e bioindustria in P Becchi e P Giustiniani (cur) Collana di Studi filosofici lsquoLa vita tra
invenzione e senso ndash per una teoresi della biologiarsquo Edizioni Graf Napoli 2007 29-64 91
B WIENERT A P W FUNNELL L J NORTON R C M PEARSON L E WILKINSON-WHITE K LESTER J VADOLAS
M H PORTEUS J M MATTHEWS K G R QUINLAN M CROSSLEY Editing the genome to introduce a beneficial
naturally occurring mutation associated with increased fetal globin in Nature Communications 6 7085 2015 92
laquoCRISPRCas9raquo clustered regularly interspaced short palindromic repeats (brevi ripetizioni palindrome raggruppate
e separate a intervalli regolari) CRISPR associated (proteina associata alle sequenze CRISP) tale sistema viene
scoperto nel 1987 (Y ISHINO H SHINAGAWA K MAKINO M AMEMURA A NAKATA Nucleotide sequence of the iap
gene responsible for alkaline phosphatase isozyme conversion in Escherichia coli and identification of the gene
Product in J Bacteriol 169 [1987] 5429-5433) tuttavia il suo potenziale applicativo viene realizzato solo nel 2012-
2013
20
segmenti di sequenza di DNA (genome editing) lrsquoapplicazione di questa scoperta sta permettendo
a oggi in Uomo animale e pianta fra lrsquoaltro la correzione di ldquosegmenti di DNA codificanti
polipeptideirdquo (ldquogenirdquo) difettosi e la messa a punto di farmaci peculiari per la cura di una serie di
malattie 93
Le suddette nuove strategie sebbene siano altamente specifiche possono causare
modificazioni genetiche non desiderate responsabili di una variabilitagrave genotipica e fenotipica tuttora
non controllabile A esempio le ldquonucleasi ingegnerizzaterdquo possono tagliare siti addizionali simili a
quelli ldquobersagliordquo determinando mutazioni non volute le quali si concretizzano nel cosiddetto
effetto ldquooff targetrdquo (ldquofuori bersagliordquo) Inoltre le tecniche sopra riportate possono attivare elementi
genetici mobili del DNA (ldquotrasposonirdquo)94
che causano instabilitagrave genetica Tali effetti imprevedibili
comportano la necessitagrave di accurati monitoraggi attraverso opportuno screening fenotipico e
genetico
laquoUna caratteristica fondamentale della rivoluzione tecnologica in atto principalmente nel
settore medico-biologico egrave la promessa e in alcuni casi la reale possibilitagrave di definire
lrsquoereditabilitagrave (cioegrave la componente ereditaria) o parte dellrsquoereditabilitagrave delle malattie e dei caratteri
complessi da una nuova prospettiva e contestualmente di avvicinare lrsquoobiettivo di
ldquopersonalizzarerdquo la medicina e le terapie95
raquo
Dal punto di vista ldquoepistemologicordquo la genetica umana ha modificato negli ultimi anni i
suoi paradigmi di riferimento Egrave infatti divenuto chiaro che tra il ldquogenotipordquo e il ldquofenotipordquo si
interpone un ampio numero di discipline (compreso il trascrittoma il proteoma il metaboloma) o di
derivati molecolari che condividono il suffisso ldquoomicordquo queste scienze ldquoomicherdquo identificano
diverse espressioni funzionali dei ldquosegmenti di DNA codificanti polipeptideirdquo (ldquogenirdquo) 96
97
Queste
espressioni funzionali non sono statiche ma si modificano significativamente durante la vita in
maniera differente nei diversi organi e apparati Il loro insieme definisce lrsquo ldquointegromardquo il
93
R BARRANGOU Cas9 targeting and the CRISPR Revolution in Science 344 (2014) 707-708 94
I ldquotrasposonirdquo o ldquosegmenti di DNA saltatorirdquo o ldquoballerinirdquo (jumping gene) sono segmenti di DNA appartenenti alla
frazione di DNA ripetitivo in grado di spostarsi da un sito a un altro del genoma scoperti nel 1940 dal Nobel B
McClintock A oggi sono note 2 categorie di ldquotrasposonirdquo (a) ldquoDNA trasposonirdquo in grado di trasporre senza
ldquointermedi di RNArdquo (b) ldquoretrotrasposonirdquo in grado di spostarsi da un sito a un altro del genoma mediante un
ldquointermedio di RNArdquo il quale viene retrotrascritto in cDNA (DNA complementare) questrsquoultimo copia del segmento
originario si integra in un nuovo sito genomico il suo effetto sistemico puograve essere semantico (positivo o negativo) o
viceversa insignificante a seconda che il sito di inserzione della nuova copia del ldquoretrotrasposonerdquo ricada in una
regione del genoma ldquofunzionalmente attivardquo o ldquosilenterdquo I ldquoretrotrasposonirdquo includono 3 categorie (i) LINE (Long
Interspersed Nuclear Element = sequenza lunga nucleare interspersa) (ii) SINE (Short Interspersed Nuclear Element =
sequenza breve nucleare interspersa) (iii)LTR (Long Terminal Repeat = lunga sequenza terminale ripetuta) Si rimanda
a (a) D Matassino (Biotecniche innovative delle produzioni animali Convegno CNR-Ente Fiera del Levante III
Sessione - AgroBiotecnologie Bari 10 settembre 1989 Mimeografato Biodiversitagrave e allevamento animale in Zoot
Nutr Anim 23 supplemento 1997 13) per il ruolo che un ldquotrasposonerdquo puograve svolgere nellrsquoevoluzione (b) D
Matassino (Laicitagrave della scienza in G DI PALMA P GIUSTINIANI (cur) Teologia e Modernitagrave ndash Percorsi tra ragione e
fede Pontificia Facoltagrave Teologica dellrsquoItalia Meridionale 2010 127-234) per il contributo che un ldquoretrotrasposonerdquo
puograve dare allrsquo ldquounicitagrave encefalicardquo nel senso che per effetto dellrsquoattivitagrave di ldquoretrotrasposizionerdquo si instaurerebbe un
ldquomosaicismo somatico (fenotipico) neuralerdquo per cui ogni neurone differirebbe da un altro per il sito di inserzione e per
il numero di ldquoretrotrasposonirdquo entro il proprio singolo genoma 95
CNB Gestione degli incidental findings nelle indagini genomiche con le nuove piattaforme tecnologiche (1232016)
httppresidenzagovernoitbioeticapdfIncidental_findingspdf citato da P GIUSTINIANI Nuove tecnologie nellrsquoera
della biosfera Prolusione 5 Meeting di Bioetica della Biosfera ldquoAmbientaMente 5rdquo ldquoNew Technologies in the
environmental Erardquo Isernia 24-25 giugno 2016 96
D MATASSINO N CASTELLANO G GIGANTE M GRASSO C INCORONATO F INGLESE M OCCIDENTE F PANE P
PETRILLO G VARRICCHIO A DI LUCCIA Report on the lsquoOmic Sciencersquo 13th Workshop for European National Co-
Ordinators for the Management of Farm Animal Genetic Resources Dublino 25 agosto 2007 wwwrfp-europeorg
M BAKER The omes puzzle in Nature 494 (2013) 416-419 97
Numerose sono oggi le tecniche per valutare la fisiologia di un segmento di DNA codificanti polipeptidei (ldquogenirdquo)
nota anche come ldquoprofilo di espressione genicardquo DNA microarray o ldquomicromatricerdquo di segmenti di DNA PCR
(Polymerase chain Reaction = reazione a catena della polimerasi) real-time (PCR quantitativa o PCR quantitativa in
tempo reale) SAGE (serial analysis of gene expression = analisi seriale dellrsquoespressione genica) RNA-seq (RNA
Sequencing)
21
parametro idealmente piugrave appropriato per descrivere il profilo genomico e post-genomico
individuale98
Oggi si ritiene inoltre che questi continui cambiamenti siano in larga misura
dipendenti dallrsquo ldquoesposomardquo99
individuale cioegrave dagli stili di vita e dallrsquoambiente nel quale lrsquoessere
vivente si sviluppa e vive compresi i circa 100 trilioni di batteri commensali100
presenti
nellrsquoorganismo umano e fra essi in particolare il ldquomicrobiota intestinalerdquo co-evolutosi101
in
parallelo con lrsquoUomo Il ldquomicrobiota intestinalerdquo a partire dalla nascita svolge un ruolo di rilievo
nella modulazione del sistema immunitario e del genoma dellrsquoospite 102
Ciograve significa non solo che
una persona non puograve essere definita unicamente in base alla sequenza genomica ereditata al
momento del concepimento (la vecchia idea del determinismo genetico) ma anche che la medicina
post-genomica sta superando il tradizionale approccio ldquoriduzionisticordquo per muovere verso una
ldquovisione olisticardquo quella della ldquomedicina dei sistemirdquo in analogia con la ldquobiologia dei sistemirdquo o
ldquobiologia integratardquo nella quale le biomolecole non vengono piuacute analizzate singolarmente ma
come elementi di una rete complessa103
la ldquomedicina dei sistemirdquo in maniera interdisciplinare
guarda al corpo umano come a un insieme integrato il quale incorpora le complesse interazioni
genomiche ambientali e comportamentali104
Tale nuova visione si inserisce pienamente nel
concetto di laquogeografia della saluteraquo definita105
come laquostudio spaziale della qualitagrave della salute nelle
sue relazioni con lrsquoambiente fisico biologico socio-economico comportamentale e culturaleraquo La
ldquogeografia della saluterdquo rende ldquola salute umana imprescindibile dallrsquoambiente in cui la persona
vive e si sviluppa giagrave a partire dal grembo maternordquo106
La convergenza di approcci sistemici alle malattie ndash compresi i nuovi strumenti diagnostici e
98
R CHEN GI MIAS J LI-POOK-THAN L JIANG HY LAM R CHEN E MIRIAMI KJ KARCZEWSKI M HARIHARAN
FE DEWEY Y CHENG MJ CLARK H IM L HABEGGER S BALASUBRAMANIAN M OHUALLACHAIN JT DUDLEY
S HILLENMEYER R HARAKSINGH D SHARON G EUSKIRCHEN P LACROUTE K BETTINGER AP BOYLE M
KASOWSKI F GRUBERT S SEKI M GARCIA M WHIRL-CARRILLO M GALLARDO MA BLASCO PL GREENBERG P
SNYDER TE KLEIN RB ALTMAN AJ BUTTE EA ASHLEY M GERSTEIN KC NADEAU H TANG M SNYDER
Personal omics profiling reveals dynamic molecular and medical phenotypes in Cell 16 148 6 (2012) 1293-1307 99
Esposoma concetto proposto per la prima volta da C P Wild (Complementing the Genome with an lsquolsquoExposomersquorsquo
The Outstanding Challenge of Environmental Exposure Measurement in Molecular Epidemiology in Cancer Epidemiol
Biomarkers Prev 14 8 [2005] 1847-1850) per indicare lrsquoinsieme dei fattori esterni (inclusa lrsquoalimentazione) a cui egrave
esposto un individuo influenzante la sua salute nellrsquoarco della vita (dal concepimento fino alla morte) 100
La totalitagrave dei batteri commensali e del loro genoma colonizzante lrsquoorganismo umano egrave noto come ldquomicrobiomardquo il
termine ldquomicrobiotardquo considera le specie microbiche presenti prescindendo dal loro genoma Il lsquomicrobioma umanorsquo
puograve essere considerato un vero e proprio ldquosistema epigeneticordquo che si sovrappone al codice genetico Si stima a oggi
che il solo genoma microbico intestinale noto ammonti a ~33 milioni di segmenti di DNA codificanti polipeptidei
(lsquogenirsquo) (da ~ 1000 specie) vs solo 20115 segmenti di DNA codificanti polipeptidei (ldquogenirdquo) presenti nel genoma
umano il ldquomicrobiota intestinalerdquo egrave dominato da cinque phyla batterici (a) Firmicutes (Lactobacillus Ruminococcus
Clostridium Mycoplasma e Eubacterium) (b) Actinobacteria gram-positivi (tra cui il Bifidobacterium) (c)
Bacteroidetes (d) Proteobacteria (tra cui lrsquoEscherichia Coli) (e) Verrucomicrobia (D MATASSINO Tutela della
biodiversitagrave e salute umana Convegno ldquoTradizione alimentare dellrsquoAppennino Campano e prevenzione dei tumorirdquo
Acerno (SA) 6 ottobre 2012 httpaspaunitusitmatassino1_elenco_pubblicazioni_Matassinopdf) 101
A H Moeller A Caro-Quintero D Mjungu A V Georgiev E V Lonsdorf M N Muller A E Pusey M
Peeters B H Hahn H Ochman Cospeciation of gut microbiota with hominids in Science 353 6297 (2016) 380-382 102
L PUTIGNANI F DEL CHIERICO A PETRUCCA P VERNOCCHI B DALLAPICCOLA The human gut microbiota a
dynamic interplay with the host from birth to senescence settled during childhood in Pediatric Research 76 1 (2014)
2-10 103
D MATASSINO CMA BARONE A DI LUCCIA C INCORONATO F INGLESE D MARLETTA M OCCIDENTE P
RONCADA Genomica e proteomica funzionali Atti Convegno ldquoAcquisizioni della Genetica e prospettive della selezione
animalerdquo Firenze 27 gennaio 2006 I in I Georgofili ndash Quaderni 2006 ndashI Societagrave Editrice Fiorentina 2007 201-354 104
T KAMADA System biomedicine a new paradigm in biomedical engineering in Frontiers of medical and biological
engineering 4 1 (1992) 1-2 105
H PICHERAL Complexes et systegravemes pathogeacutene approches geacuteographique in De lrsquoeacutepideacutemiologie agrave la gegraveografie
humaine Table Ronde lsquoTropiques et santeacutersquo Bordeaux 4-6 ottobre 1982 ACCTCEGET (CNRS) Bordeaux1993 5-
22 106
M HANSON Salute globale un approccio evoluzionistico Sigma Tau - XXIII Spoletoscienza ldquoGeografie della
saluterdquo Spoleto 3 luglio 2011 D MATASSINO Filosofia strategica gestionale di un bioterritorio in Il Picentino XLVI
ns (2012) 26
22
le indagini ldquoomicherdquo insieme ai nuovi strumenti matematici e computazionali ndash egrave destinata a
rivoluzionare il tradizionale paradigma della medicina rivolta al paziente ammalato per sviluppare
nei prossimi anni una medicina Preventiva Predittiva Personalizzata Partecipativa (cosiddetta
ldquomedicina delle 4Prdquo)107
La medicina ldquo4 Prdquo emerge dalla convergenza di tre tendenze fondamentali (Figura III)
Biologia dei sistemi
e
medicina dei sistemi
Reti sociali e
di assistenza
per il consumatore
Rivoluzione digitale
Medicina
4P
Figura III Tre forti tendenze che guidano la trasformazione della sicurezza della
salute dellrsquouomo108
(a) la crescente capacitagrave della ldquobiologia dei sistemirdquo e dei ldquosistemi di medicinardquo per
decifrare la complessitagrave biologica della malattia
(b) le capacitagrave radicalmente migliorate della ldquorivoluzione digitalerdquo per la raccolta
lintegrazione la memorizzazione lanalisi e la comunicazione dei dati e delle
informazioni tra cui la storia medica convenzionale i test clinici e i risultati degli
strumenti di sistemi di medicina
(c) ldquolrsquoaccesso del consumatore alle informazionirdquo e il conseguente interesse per la
gestione della propria salute
Allrsquouopo interviene lindustria della ldquosalute digitale emergenterdquo la quale fornisce dati
personalizzati fra lrsquoaltro sul sonno e sulla nutrizione La ldquocartella clinica tradizionalerdquo dovragrave
essere combinata con dati relativi a genomica metabolomica trascrittomica proteomica sonno
regime alimentare stile di vita Tale visione ldquoglobalerdquo tra lrsquoaltro egrave foriera di un sempre piuacute ampio
sviluppo della nutrizione personalizzata in termini di ldquonutrigeneticardquo e di ldquonutriepigenomicardquo 109
e
107
L HOOD M FLORES A personal view on systems medicine and the emergence of proactive P4 medicine predictive
preventive personalized and participatory in New Biotechnology September 15 29 6 (2012) 613-624 M FLORES
G GLUSMAN K BROGAARD ND PRICE L HOOD P4 medicine how systems medicine will transform the healthcare
sector and society in Per Med 10 6 (2013) pp 565-576 108
M FLORES G GLUSMAN K BROGAARD N D PRICE L HOOD P4 medicine how systems medicine will transform
the healthcare sector and society in Per Med 10 6 (2013) 565ndash576 109
ldquoNutrigeneticardquo disciplina che studia la relazione tra struttura genetica di un individuo e biomolecole nutrizionali
ldquonutriepigenomicardquo disciplina che studia lrsquoeffetto delle biomolecole ldquonutraceuticherdquo sullrsquoepigenoma umano quindi
sulle modalitagrave di espressione del genoma umano (D MATASSINO Interazioni fra nutrienti ed espressione genica in Atti
Primo Congresso nazionale ARNA CLUEB 2006 56)
23
di una nuova scienza del farmaco in chiave di ldquofarmacogeneticardquo e di ldquofarmacogenomicardquo110
Un
obiettivo a lungo termine della ldquofarmacogenomicardquo egrave quello di prevedere avvalendosi delle
informazioni acquisite sul genoma farmaci e regimi di dosaggio ldquogenotipo specificirdquo Ai fini di una
ottimizzazione della terapia la ldquofarmacogenomicardquo viene integrata dalla ldquocronoterapiardquo la quale
puograve essere definita come la somministrazione di farmaci in sincronia con i ritmi circadiani del corpo
umano La ldquocronoterapiardquo unrsquoapplicazione terapeutica della ldquocronofarmacologiardquo puograve essere
realizzata tramite la ldquodrug delivery systemsrdquo (ldquocronoformulazionirdquo) in grado di sincronizzare la
concentrazione ottimale del farmaco con il ritmo circadiano della malattia In termini soprattutto di
prevenzione non va trascurata la ldquocronoalimentazionerdquo quale possibilitagrave di ottimizzare
lrsquoingestione di alimenti in funzione del rapporto esistente tra tipo di alimento e ritmo biologico Per
approfondimenti sui bioritmi e sulla ldquocronoalimentazionerdquo si rimanda a D Matassino et al111
e a
D Matassino112
La ldquofarmacogenomicardquo e la ldquocronoterapiardquo sono soltanto due aspetti di un ambito piuacute
vasto quello della ldquomedicina personalizzatardquo o ldquomedicina di precisionerdquo o ldquomedicina
individualerdquo tali denominazioni sono riferite al ricorso a marker molecolari (ma anche
psicosociali quali stile di vita ecc) nella scelta delle cure allo scopo di ottenere massima efficacia
e minimi effetti collaterali indesiderati Ovviamente la nascita e lo sviluppo della ldquomedicina di
precisionerdquo sono concomitanti allrsquoespansione della scienza ldquoomicardquo la quale consente
lrsquoindividuazione di precisi target molecolari sui quali intervenire attraverso una caratterizzazione
sempre piugrave dettagliata dei processi biologici (genetici cellulari e biochimici) correlati con i fenotipi
clinici delle malattie A oggi la ldquomedicina di precisionerdquo si basa fondamentalmente su sequenza
del DNA dati di proteomica marker microbiomici (microbiota intestinale ed extraintestinale)
biopsie liquide dati informatici e tecniche avanzate di imaging (utili per visualizzare dettagli
anatomici finissimi quindi per programmare interventi chirurgici noncheacute per costruire protesi su
misura) attualmente le applicazioni riguardano oncologia microbiologia (Aids epatite C ecc)
pneumologia neurologia (a esempio epilessia) malattie croniche (a esempio diabete gestito
attraverso algoritmi che permettono di monitorare a distanza i malati per valutare in tempo reale
lefficacia delle cure e modificare alloccorrenza il dosaggio e i tempi di somministrazione dei
farmaci)
Lrsquointerpretazione dei dati di ldquotrascrittomicardquo e di ldquoepigenomicardquo egrave particolarmente
complessa Recentemente113
dati di espressione genica ottenuti mediante la tecnica del DNA
microarray vengono convertiti in un codice musicale lrsquoalgoritmo impiegato (GEMusicA) si sta
rivelando efficace nel contribuire a discriminare le cellule ldquotumoralirdquo da quelle ldquonormalirdquo sulla
base delle diversitagraveldquomusicalirdquo quale riflesso di una espressione ldquogenicardquo differenziale
Analogamente sempre mediante algoritmi musicali egrave possibile tradurre in musica lo stato di
metilazione del DNA (ldquometilomardquo) al fine di esaminare differenze di natura epigenetica tra cellule
ldquostaminalirdquo e cellule ldquoadulterdquo oppure tra cellule ldquonormalirdquo e cellule ldquocanceroserdquo114
La
conversione in musica riguarda non solo il DNA ma anche la sequenza amminoacidica delle
proteine A esempio come riportato in D Matassino115
la proteina ldquohuntintinardquo egrave caratterizzata da
110
ldquoFarmacogeneticardquo studia la variabilitagrave della risposta individuale a un farmaco in relazione al patrimonio genetico
dellrsquoindividuo stesso ldquofarmacogenomicardquo tipizzazione del genoma individuale quale fattore influenzante le diverse
modalitagrave di somministrazione di un farmaco (D MATASSINO CMA BARONE A DI LUCCIA C INCORONATO F INGLESE
D MARLETTA M OCCIDENTE P RONCADA Genomica e proteomica funzionali op cit) 111
D MATASSINO CMA BARONE A DI LUCCIA C INCORONATO F INGLESE D MARLETTA M OCCIDENTE P
RONCADA Genomica e proteomica funzionali op cit 112
D MATASSINO Tutela della biodiversitagrave e salute umana Convegno ldquoTradizione alimentare dellrsquoAppennino
Campano e prevenzione dei tumorirdquo op cit 113
MS STAEGE A short treatise concerning a musical approach for the interpretation of gene expression data in Sci
Rep 5 1528 2015 114
D BROCKS Musical patterns for comparative epigenomics in Clin Epigenetics 7 1 (2015) 94 115
D MATASSINO Tavola Rotonda ldquoLa prevenzione inizia a tavolardquo nellrsquoambito del 2 Seminario su ldquoAlimentazione e
Cancrordquo promosso dallrsquoAssociazione Solidaristica per lrsquoIstruzione e la Formazione Torrecuso (Bn) 5 dicembre 2008
httpaspaunitusitmatassino1_elenco_pubblicazioni_Matassinopdf
24
uno spartito musicale che riproduce la sostituzione amminoacidica responsabile della malattia corea
di Huntington 116
Pertanto identificando le proteine associate a una malattia drsquointeresse e poi
assegnando a esse le note musicali egrave possibile produrre accordi ldquodisarmonicirdquo da utilizzare quale
criterio diagnostico rispetto alla controparte ldquosanardquo117
Biologia sintetica La ldquobiologia sinteticardquo egrave un settore relativamente nuovo della ricerca che
coniuga elementi di ldquobiologia molecolarerdquo (ingegneria genetica) di ldquochimicardquo di ldquoscienze
informaticherdquo di ldquoscienze ingegneristicherdquo e di ldquonanoscienzerdquo La biologia sintetica si basa
sullrsquoidea che si possano trasformare e costruire organismi viventi in maniera controllata e mirata La
ldquobiologia sinteticardquo egrave ancora qualificata come ldquoemerging technologiesrdquo (tecnologie emergenti)
anche se i prodotti di tale disciplina sono ormai presenti sul mercato dalla metagrave degli anni rsquo90 tale
qualifica evidenzia che in realtagrave le potenzialitagrave inespresse di questa disciplina sono ancora tante
soprattutto in termini di interventi sulle componenti strutturali di base della materia (atomi e
molecole)
A oggi non esiste una definizione univoca di lsquobiologia sinteticarsquo tra le altre si riporta la
seguente118
laquoSynthetic Biology is a new approach to engineering biology with an emphasis on
technologies to write DNA Recent advances make the de novo chemical synthesis of long DNA
polymers routine and precise Foundational work including the standardization of DNA-encoded
parts and devices enables them to be combined to create programs to control cellsraquo cioegrave laquoLa
biologia sintetica egrave un nuovo approccio della biotecnologia che si focalizza sulle tecniche in grado
di scrivere il DNA Recenti sviluppi hanno trasformato in unrsquoattivitagrave di routine precisa la sintesi ldquode
novordquo di lunghi polimeri di DNA La ldquoricerca di baserdquo che comprende la standardizzazione di
componenti e caratteristiche strutturali codificati del DNA consente di ricombinarli per sviluppare
programmi finalizzati al controllo delle celluleraquo
A oggi tra i numerosi prodotti della ldquobiologia sinteticardquo si ricordano
(a) la messa a punto di un codice genetico costituito da ldquocodoni di 4 nucleotidirdquo parallelo a
quello ldquonormalerdquo costituito da ldquocodoni di 3 nucleotidirdquo tradotto in cellule modificate contenenti
ribosomi e RNA di trasporto in grado di decodificare lsquoquadriplettersquo119
(b) lrsquoespansione dellrsquo ldquoalfabeto geneticordquo da 4 lettere [4 basi nucleotidiche ldquonaturalirdquo A
(adenina) T (timina) G (guanina) e C (citosina)] a 6 lettere ottenuto aggiungendo alle 4 basi
nucleotidiche ldquoconvenzionalirdquo due iso-nucleotidi nonndashstandard [isoC (isocitosina) e isoG
(isoguanina)]120
(c) ottenimento di un ldquoorganismo artificialerdquo (ldquoJCVI-syn30rdquo) il cui DNA contiene solo
473 ldquosegmenti di DNA codificanti polipeptidei (ldquogenirdquo) (il 10 in meno di quelli del Mycoplasma
genytalium utilizzato come organismo modello naturale per la sintesi)121
lrsquoottenimento di tale
organismo si inserisce nellrsquoambito di ricerche in atto tendenti a individuare quale sarebbe il
ldquogenoma minimordquo per garantire le funzioni fondamentali per la sopravvivenza al fine poi di
116
R TAKAHASHI JH MILLER Conversion of amino-acid sequence in proteins to classical music Search for auditory
patterns in Genome Biol 8 5 (2007) 405 Brani musicali relativi ad alcune proteine possono essere ascoltati su
Gene2Music website (bitly1LeF0Lf) 117
Brani musicali relativi ad alcune proteine possono essere ascoltati su Gene2Music website (bitly1LeF0Lf) 118
Sito Internet della Synthetic Biology 40 Conference (Hong Kong ottobre 2008)
httpsyntheticbiologyorgConferenceshtml 119
JC ANDERSONN N WU S W SANTORO V LAKSHMAN D S KING P G SCHULTZ An expanded genetic code
with a functional quadruplet codon in PNAS 101 (2004) 7566-7571 TA CROPP PG SCHULTZ An expanding
genetic code Trends in Genetics 20 12 (2004) 625-630 H NEUMANN K WANG M GARCIA-ALAI JW CHIN
Encoding multiple unnatural amino acids via evolution of a quadruplet- decoding ribosome in Nature 464 (2010) 441-
444 120
A M SISMOUR S A BENNER The use of thymidine analogs to improve the replication of an extra DNA base pair
a synthetic biological system in Nucleic Acids Research 33 17 (2005) 5640ndash5646 121
C A HUTCHISON R Y CHUANG V N NOSKOV N ASSAD-GARCIA T J DEERINCK M H ELLISMAN J GILL K
KANNAN B J KARAS L MA J F PELLETIER ZHI-QING QI R A RICHTER E A STRYCHALSKI L SUN Y SUZUKI B
TSVETANOVA KS WISE H O SMITH JI GLASS C MERRYMAN D G GIBSON J C VENTER Design and synthesis of
a minimal bacterial genome in Science 351 6280 (2016)
25
individuare processi utili nel campo biomedico
Unrsquoapplicazione avveniristica della ldquobiologia sinteticardquo egrave la ldquogeoingegneriardquo allo scopo di
progettare dispositivi su larga scala per far fronte ai cambiamenti climatici (a esempio uso di nano
particelle di ferro per ridurre le temperature oceaniche)
Aldilagrave del ldquosignificato scientifico-tecnologicordquo lrsquoimpiego della ldquobiologia sinteticardquo pone la
societagrave dinanzi a scelte di natura ldquoetico-giuridicardquo scaturenti dal rispetto di alcuni princigravepi
(a) tutela dei diritti fondamentali
(b) equa distribuzione dei beni materiali e immateriali allrsquointerno di una societagrave
(c) giustizia procedurale che garantisca un impegno di partecipazione dei singoli alla
formazione della ldquocoscienza socialerdquo e allrsquoadozione di soluzioni
La ldquoBiologia sinteticardquo esorta a riflettere a esempio su due questioni
(a) lrsquo ldquoimpatto che essa potragrave avere nei Paesi in via di sviluppo e nei Paesi emergentirdquo
considerando che fra lrsquoaltro la ldquobiologia sinteticardquo puograve essere utilizzata per ottenere
organismi sintetici utili per ottimizzare il processo di produzione di energia egrave da
chiedersi se le risorse agricole saranno utilizzate (e in che proporzione) per la produzione
di energia pregiudicando ulteriormente (i) la sicurezza alimentare (ii) la sovranitagrave
alimentare (iii) la biodiversitagrave
(b) il ldquorischiordquo scaturente dalla gestione della ldquobiologia sinteticardquo una delle obiezioni di
fondo fa leva sul fatto che la ldquobiologia sinteticardquo opera con una risorsa vivente che non
si conosce appieno e che quindi non si puograve controllare al 100 per cui essa deve
misurarsi con grandezze ignote (che non si possono conoscere di principio o che
rimangono incomprensibili in ragione della loro complessitagrave) proprio per il fatto di non
essere note esse possono comportare un rischio elevato per lrsquoUomo e per lrsquoambiente (a
esempio si ricorda la ldquocomplessitagraverdquo della fisiologia cellulare)
Biotecniche innovative riproduttive La nascita di Dolly (5 luglio 1996) la cui problematica egrave
riportata in D Matassino122
rappresenta una pietra miliare nella storia della biologia in quanto
dimostra che laquouna cellula adulta puograve essere riprogrammataraquo essa segna lrsquoinizio di una lunga serie
di esperimenti nel settore della ldquoclonazionerdquo sebbene lrsquoefficienza di tale tecnica a tuttrsquooggi sia
ancora molto bassa (1 divide 5 nel caso delle specie di interesse zootecnico) Parallelamente si
sviluppa il campo delle cellule staminali il cui ottenimento a oggi si concretizza in (a) ES (cellule
staminali embrionali) ldquopluripotentirdquo in grado di dare origine a tutti i tipi di tessuto dellrsquoorganismo
(b) SSC (somatic stem cells = cellule staminali somatiche adulte) ldquomultipotentirdquo in grado di
specializzarsi soltanto in cellule di uno specifico tessuto (c) iPSC (induced pluripotent stem cells =
cellule staminali pluripotenti indotte) ottenibili prescindendo dalla utilizzazione di embrioni da
impiegare come fonte di cellule staminali pluripotenti Ersquo da sottolineare il contributo promettente
delle iPSC alla cura di malattie quali il Parkinson e lrsquoAlzheimer Al di lagrave delle problematiche
tecniche tuttora esistenti123
notevoli sono le implicazioni etiche delle biotecniche innovative
122
D MATASSINO Problematiche e applicazioni della clonazione degli animali in produzione zootecnica in I
Georgofili - I Quaderni VI ndash 1997 ldquoRivoluzioni biotecnologiche in agricolturardquo Studio Editoriale Fiorentino Firenze
29-70 1998 D MATASSINO La clonazione ha un futuro in zootecnia In Atti Conf Societagrave Agraria di Lombardia ldquoLa
clonazione ha un futuro in zootecniardquo Milano 5 dicembre 1997 Bullettino dellAgricoltura 138 III Serie (34)
11-102 1999 D MATASSINO Clonazione e gestione del genoma in P COLONNELLO R GALLINARO P GIUSTINIANI
(cur) LAlbero della Vita- Biotecnologie tra fede e scienze Facoltagrave Teologica dellItalia meridionale - Sez S Tommaso
dAquino Napoli 81-160 2002 123
Nel caso della ldquoclonazionerdquo mediante trasferimento nucleare di cellula somatica la bassa efficienza in termini di
soggetti nati vivi sarebbe legata a una incompleta riprogrammazione epigenetica nucleare Iuso et al (Exogenous
Expression of Human Protamine 1 [hPrm] Remodels Fibroblast Nuclei into Spermatid-like Structure in Cell Reports
13 [2015] 1765ndash1771) evidenziano la possibilitagrave di migliorare tale riprogrammazione attraverso lrsquoespressione esogena
di ldquoprotamina 1rdquo in nuclei di fibroblasti i quali vengono rimodellati in strutture simili a spermatidi Si ritiene
opportuno evidenziare che una cellula staminale pluripotente indotta puograve costituire un potenziale oncogenico dovuto a
una espressione residua dei segmenti di DNA codificanti polipeptidei (ldquogenirdquo) utilizzati per indurre la pluripotenza (in
particolare c-Myc e Klf4) nella cellula differenziate a partire da una iPSC i possibili effetti negativi della strategia
iPSC vengono a oggi ridotti utilizzando vari metodi alternativi per indurre la staminalitagrave limitatamente alla
26
riproduttive
Microchimerismo124
Fenomeno scoperto nel 1992125
comune ai mammiferi Euteri126
per cui un
individuo egrave lsquoportatorersquo di un ridotto numero di cellule il cui patrimonio genetico egrave diverso da quello
dellrsquoindividuo stesso Tale condizione si ha naturalmente nellrsquoUomo come conseguenza di
(a) un trasferimento bidirezionale di cellule tra la ldquogestanterdquo e il ldquonasciturordquo
(b) uno scambio vascolare di cellule tra ldquoindividui gemellirdquo durante la vita intrauterina tale
fenomeno nel caso dei ldquogemelli dizigotirdquo si evidenzia con la presenza in un ldquogemellordquo di
cellule ematiche con patrimonio antigenico del ldquoco-gemellordquo questo fenomeno spiega il
successo ottenuto da MF Woodruff e B Lennox nel 1959 nel trapianto di cute tra
ldquogemelli umani dizigoticirdquo chimerici per i gruppi sanguigni A e 0
(c) un passaggio di cellule materne allrsquo ldquoinfanterdquo durante lrsquoallattamento al seno
Di particolare interesse egrave il ldquomicrochimerismo gestanteharrnasciturordquo Alcune caratteristiche
di tale fenomeno sono
(a) ldquoegrave asimmetricordquo in quanto un numero maggiore di cellule dal ldquonasciturordquo viene
trasferito alla ldquogestanterdquo che viceversa
(b) ldquoinizia precocementerdquo (6 settimana di gestazione)
(c) ldquoincrementardquo con lavanzare della gestazione
(d) interessa ldquosvariati tessuti e organirdquo (a oggi midollo osseo polmone tiroide milza
fegato rene cuore encefalo) nei quali vengono ritrovate cellule del ldquonasciturordquo
(e) induce la ldquopermanenzardquo nella ldquogestanterdquo delle cellule trasferite dal ldquonasciturordquo (anche
dopo 27 anni dal parto) e nel ldquonasciturordquo di cellule trasferite dalla ldquogestanterdquo (anche
per ldquodecennirdquo dopo la nascita)
(f) induce il trasferimento al ldquonasciturordquo anche di cellule di una gravidanza precedente
(ldquofratello gestazionalerdquo) o di cellule che la ldquogestanterdquo ha ereditato da sua ldquomadrerdquo
Sono piugrave che evidenti le implicazioni etiche del ldquomicrochimerismo gestanteharrnasciturordquo
nellrsquoalimentare il dibattito sullrsquoldquoutero in affittordquo o ldquogestante surrogatardquo infatti il
ldquomicrochimerismordquo si concretizza nella permanenza nel ldquonasciturordquo (anche dopo la nascita) di
un legame con la ldquogestante surrogatardquo sia di natura somatica (cellule ricevute dalla ldquogestanterdquo)
che genetica (patrimonio genetico contenuto nelle cellule ricevute) pertanto nel caso della
ldquogestante surrogatardquo il ldquonasciturordquo diventa portatore di un patrimonio genetico quadruplo (a)
quello della ldquomadre biologicardquo (b) quello del ldquopadre biologicordquo (c) quello veicolato dalle
cellule ricevute dalla ldquogestante surrogatardquo (d) quello della ldquomadrerdquo della ldquogestante
surrogatardquo Di qui lrsquoimpossibilitagrave di considerare lrsquoutero materno un semplice ldquoincubatore
biologicordquo
rigenerazione del tessuto muscolare cardiaco e nervoso gli inconvenienti sono superabili grazie allrsquouso di campi
radioelettrici convogliati in modo asimmetrico (Radio electric conveyed fields REAC) (M MAIOLI S RINALDI S
SANTANIELLO A CASTAGNA G PIGLIARU S GUALINI C CAVALLINI V FONTANI C VENTURA Radio electric
conveyed fields directly reprogram human dermal skin fibroblasts toward cardiac neuronal and skeletal muscle-like
lineages in Cell Transplant 22 7 [2013] 1227-35) 124
Il termine chimera deriva dal greco χίμαιρα = laquocapraraquo nella mitologia greca la chimera egrave raffigurata come mostro
con testa e con corpo di leone piuacute una seconda testa di capra sulla schiena e una coda di serpente fornita anchrsquoessa di
testa La presenza della capra in questo assemblaggio somatico e lrsquoorigine etimologica del termine sarebbero legati ai
vantaggi apportati dalla capra allrsquoUomo dal momento che essa viene utilizzata come fonte di latte per il neonato in
mancanza di quello materno Tale maggiore affinitagrave inter-species e vicinanza della capra allrsquoUomo potrebbe aver
alimentato nellrsquoimmaginario mitologico la costruzione del concetto di chimera a partire da questo piccolo e utile
animale familiare (G MARZI Microchimerismo considerazioni psicoanalitiche in Rivista multimediale scienza e
psicoanalisi wwwpsicoanalisiit settembre 2009) 125
TE STARZL AJ DEMETRIS N MURASE S ILDSTAD C RICORDI M TRUCCO Cell migration chimerism and graft
acceptance in Lancet 339 (1992) 1579-1582 TE STARZL AJ DEMETRIS M TRUCCO N MURASE C RICORDI S
ILDSTAD H RAMOS S TODO A TZAKIS JJ FUNG M NALESNIK A ZEEVI W A RUDERT M KOCOVA Cell
Migration and Chimerism After Whole-organ Transplantation The Basis of Graft Acceptance in Hepatology 17(6)
(1993) 1127ndash1152 126
Sottoclasse di Mammiferi dotati di viviparitagrave concretizzantesi rispetto a Monotremi e Marsupiali in una placenta
derivante da strutture allantoidee (allantoplacenta)
27
Alcuni interrogativi tuttrsquooggi aperti sul ldquomicrochimerismo gestanteharrnasciturordquo sono
(a) Ersquo possibile individuare entro il locus gli alleli del ldquonasciturordquo della ldquogestante
surrogatardquo gli alleli della ldquomadrerdquo della ldquogestante surrogatardquo
(b) Qual egrave lrsquoeffetto delle cellule del ldquonasciturordquo sul sistema immunitario della ldquogestante
surrogatardquo
(c) Quali sono i meccanismi che impediscono al sistema immunitario della ldquogestante
surrogatardquo di riconoscere le cellule estranee e di eliminarle
(d) Quale sarebbe il ruolo funzionale del ldquomicrochimerismordquo127
Si ricorda che il ldquomicrochimerismordquo puograve anche essere la conseguenza di un intervento
medico (trapianto drsquoorgano o trasfusione di sangue) in tal caso si parla di microchimerismo
ldquoiatrogenordquo 128
Lrsquoormai acclarata evidenza di un passaggio di cellule staminali dalla ldquomadrerdquo al ldquoneonatordquo
attraverso lrsquo ldquoallattamento al senordquo conferma lrsquoimportanza di incoraggiare questa pratica Infatti
tali cellule migrando in vari organi del neonato (timo fegato pancreas milza ed encefalo) si
integrano in essi e contribuiscono allo sviluppo degli stessi129
Inoltre fra lrsquoaltro lrsquo ldquoallattamento al
senordquo conferisce (a) un migliore sviluppo encefalico del ldquolattanterdquo con particolare riferimento ad
alcune regioni encefaliche (linguaggio emotivitagrave funzioni cognitive130
) (b) una ldquomaggiore
protezionerdquo in etagrave adulta dalle cosiddette malattie croniche non trasmissibili (malattie
cardiovascolari cancro malattie respiratorie e diabete mellito)
Neuroscienze Il sistema nervoso umano costituisce un ldquoverticerdquo nel fenomeno della
ldquocomplessitagraverdquo della vita Si stima che lrsquoencefalo umano sia costituito da circa 86 miliardi di cellule
(neuroni) e da circa 1 milione di miliardi di sinapsi I notevoli progressi nel campo della
neuroscienza sono resi oggi possibili grazie allrsquoimpiego di tecniche innovative basate su un largo
uso della brain imaging131
Le tecniche di neuroimmagine forniscono una rappresentazione
127 A oggi esistono tre ipotesi principali non mutuamente escludibili sul ruolo delle cellule del ldquonasciturordquo nei tessuti della
ldquogestanterdquo (a) le cellule del ldquonasciturordquo avrebbero un costo per la ldquogestanterdquo soprattutto in termini risposta infiammatoria (a
esempio predisposizione a malattie autoimmuni quali la sclerodermia ecc)(b) le cellule del ldquonasciturordquo sarebbero protettive nei
confronti della ldquogestanterdquo gli interessi della prole sarebbero in linea con quelli della ldquogestanterdquo con benefici diretti e indiretti per
entrambi in tal caso il ldquomicrochimerismordquo sarebbe associato a una migliore salute della ldquogestanterdquo a costo basso o nullo (a esempio
la presenza nella ldquogestanterdquo di cellule staminali derivate dal ldquonasciturordquo svolgerebbe un ruolo importante nella riparazione di tessuti
della ldquogestanterdquo o nel reintegro delle cellule staminali della ldquogestanterdquo inoltre le cellule del ldquonasciturordquo contribuirebbero (i) a
livello ldquomammariordquo a segnalare allrsquoorganismo della ldquogestanterdquo quando e come produrre latte (ii) a livello ldquotiroideordquo a regolare il
metabolismo della ldquogestanterdquo (iii) a livello ldquoencefalicordquo a rafforzare il legame ldquogestante-nasciturordquo) (c) le cellule fetali non
avrebbero effetto causale sulla salute della ldquogestanterdquo (A M BODDY A Fortunato M W Sayres A Aktipis Fetal microchimerism
and maternal health A review and evolutionary analysis of cooperation and conflict beyond the womb in Bioessays 37 [2015]
1106ndash1118) 128
W REED T H LEE P J NORRIS G H UTTER M P BUSCH Transfusion-Associated Microchimerism A New
Complication of Blood Transfusions in Severely Injured Patients in Seminars in Hematology 44 1 (2007) 24ndash31 129
F HASSIOTOU B HEATH O OCAL L FILGUEIRA DT GEDDES PE HARTMANN TM WILKIE Breastmilk stem
cell transfer from mother to neonatal organs in Experimental Biology April 2014 Hassiotou F Mobley A Geddes D
Hartmann P Wilkie T Breastmilk Imparts the Mothers Stem Cells to the Infant in The FASEB Journal 1 Supplement
8768 (2015) 29 F HASSIOTOU Breastmilk imparts the motherrsquos stem cells to the infant boosting early infant
development 11th International Breastfeeding and Lactation Symposium Berlino 15 - 16 aprile 2016 130
Il piuacute efficiente sviluppo cognitivo del neonato allattato al seno sarebbe dovuto tra lrsquoaltro al maggiore contenuto di acido
docosaesaenoico (DHA) e di acido arachidonico (AA) nel latte della ldquogestanterdquo rispetto a quello del latte artificiale 131
A oggi tali tecniche includono (a) lrsquoelettroencefalogramma multicanale (EEG) registra lrsquoattivitagrave elettrica
dellencefalo (b) la magnetoencefalografia (MEG) registra i campi magnetici generati dallrsquoattivitagrave elettrica
dellrsquoencefalo essa si rivela particolarmente utile per la diagnosi di epilessia (c) la risonanza magnetica di diffusione
(Diffusion Tensor Imaging DTI) misura la diffusione dei protoni nellrsquoacqua e permette di mappare la sostanza bianca
cerebrale (d) la risonanza magnetica funzionale (Functional Magneting Resonance Imaging fMRI) misura la
variazione di ossigenazione del sangue a livello delle regioni corticali tale variazione (effetto BOLD Blood
oxygenation level dependent) fornisce una immagine detta ldquocorrelato metabolicordquo dellrsquoattivitagrave neurale (e) la
spettroscopia a infrarossi (Near Infrared Spectroscopy NIRS) egrave di particolare interesse per la valutazione della
corteccia visiva udiva e somatosensitiva noncheacute per lo studio del linguaggio (f) la spettroscopia a risonanza magnetica
(Magnetic Resonance Spectroscopy MRS) misura le variazioni biochimiche dellrsquoencefalo (g) la tomografia a
emissione di positroni (Positron Emission Tomography PET) valuta con lrsquoemissione di positroni lrsquoattivitagrave metabolica
dei tessuti cerebrali essa permette di rilevare tumori e di valutare le funzioni cognitive (h) la tomografia
28
ldquoindirettardquo (correlativa) dellrsquoattivitagrave cerebrale attraverso marcatori della fisiologia neurale tale
correlazione tra stati psichici e attivazione di aree cerebrali non implica necessariamente una
relazione ldquocausa-effettordquo dei vari fattori che influenzano una data facoltagrave mentale A oggi
comunque le tecniche di neuroimmagine stanno contribuendo alla decifrazione del ldquoconnettoma
umanordquo (complessa rete di connessioni entro e tra le aree cerebrali umane) al fine di delucidare i
ldquopercorsi neuralirdquo che sono alla base della funzione e del comportamento umano in condizioni
fisiologiche eo patologiche
Tra lrsquoaltro i ldquodomini di coerenzardquo di ldquooscillazione neuronalerdquo evidenziati tramite fMRI
realizzano un ordine di natura temporale traducibile in un vero e proprio spartito musicale
dellrsquoattivitagrave encefalica132
Le indagini sullrsquoevoluzione della ldquomenterdquo evidenziano sempre piugrave chiaramente lrsquounicitagrave
dellrsquoencefalo umano quindi lrsquo ldquoirripetibilitagraverdquo biologica e comportamentale di ciascun essere
umano il confine tra fattori genetici (a esempio CNV Copy Number Variations = variazioni del
numero di copie di segmenti di DNA) e ambientali (a esempio cultura) nel determinismo di tale
unicitagrave diventa sempre meno netto Per ulteriori aspetti relativi alle neuroscienze e allrsquounicitagrave
encefalica si rimanda a D Matassino133
e a S Rampone134
Lo sviluppo delle suddette tecniche analitiche di brain imaging sta consentendo alle
neuroscienze di espandersi oltre i confini della biologia e della medicina come a esempio le
neonate discipline (a) ldquoneuroeconomiardquo (b) ldquoneuroetologiardquo (c) ldquoneuroeticardquo (d)
ldquoneuroteologiardquo (e) ldquoneuromitologiardquo (f) ldquopsiconeuroimmunologiardquo Tali branche sono
accomunate dallrsquointento di ridurre lo iato tra il vecchio dualismo cartesiano ldquores cogitansndash res
extensardquo (tradotto in termini neuroscientifici ldquomente ndash cervellordquo135
) come due entitagrave autonome e
separate Pertanto le neuroscienze tradizionalmente viste come un ramo della biologia sono
attualmente da considerare un campo sempre piuacute interdisciplinare che coinvolge chimica
informatica ingegneria linguistica psicologia sociologia matematica medicina filosofia fisica
(a) ldquoNeuroeconomiardquo La ldquoneuroeconomiardquo136
studia i percorsi mentali che accompagnano
i processi decisionali (decision making) ascrivibili alla sfera economica La ldquoneuroeconomiardquo si
propone di modellizzare i circuiti neurali che si attivano durante le funzioni mentali coinvolte nelle
varie fasi (osservazione percezione selezione delle informazioni anticipazione simulazione
mobilitazione dei ricordi di situazioni simili giagrave vissute mediazione e ponderazione) caratterizzanti
un processo decisionale I risultati di studi condotti con la risonanza magnetica evidenziano che il
processo decisionale da sempre considerato unrsquoattivitagrave razionale e consapevole in cui lrsquoindividuo
agisce esclusivamente in base alla massimizzazione del proprio interesse egrave in realtagrave influenzato
anche dalle emozioni e da processi mentali involontari Pertanto la ldquoneuroeconomiardquo mira a
spiegare lrsquoeterogeneitagrave dei comportamenti osservati in situazioni nelle quali invece la pura scienza
economica classica prevede una omogeneitagrave di comportamento (massimo risultato con il minimo
mezzo)
(b) ldquoNeuroetologiardquo La ldquoneuroetologiardquo strettamente connessa alla ldquoneuroeconomiardquo
studia le basi neurali del comportamento Nella ldquopsiconeuroimmunologiardquo si accenneragrave a qualche
evidenza riguardante la ldquoneuroetologiardquo
(c) ldquoNeuroeticardquo La ldquoneuroeticardquo137
trova i suoi prodromi nella ldquoneurofilosofiardquo e si
computerizzata a emissione di fotone singolo (Single Photon Emission Computed Tomography SPECT) ha la stessa
funzione della PET ma con lrsquoemissione di fotoni essa egrave particolarmente utilizzata per studiare stati morbosi come la
demenza senile il trauma cranico lrsquoictus e lrsquo effetto di droghe 132
D WU C YI LI DE-ZHONG YAO Scale-Free music of the brain in PLoS ONE 4 6 (2009) e5915 133
D MATASSINO Laicitagrave della scienza op cit 134
S RAMPONE Donato Matassino tra scienza e sapienza nellrsquoattuale crisi epocale Grafica amp Stampa soluzioni
Amorosi (BN) 2016 135
A M BARZAGHI Stiamo entrando nellrsquoera della Neuroetica httpdisforgeditoriali2010-12 136
Termine coniato da PW Glimcher nel 2003 137
Il termine nasce nel 1989 a opera di R E Cranford con riferimento al ruolo del neurologo nei Comitati di bioetica
ospedalieri di fronte alla questione di ldquofine vitardquo successivamente le problematiche etiche della neurologia interessano
29
avvale degli studi sullrsquoencefalo per impostare un dialogo tra neuroscienze e tradizione umanistica
(filosofia etica antropologia) Si puograve ritenere che lo scopo della ldquoneuroeticardquo sia quello di fornire
una base biologica a ciograve che Aristotele (384 - 322 a C) D Hume (1711 ndash 1776) e C R Darwin
(1809 ndash1882) riconoscono come attitudine naturale dellrsquoUomo la ldquosocialitagraverdquo 138
Aristotele nella
sua Etica nicomachea139
discute sullrsquoacquisizione della virtugrave e della saggezza sociali tramite
lrsquoesperienza LrsquoEtica nicomachea puograve essere considerata lrsquoopera piuacute completa dellrsquoetica aristotelica
nel senso che Aristotele vuole chiarire il fine dellrsquoUomo e quali sono i mezzi per raggiungere il
bene La ldquoneuroeticardquo parte dal presupposto che il contesto ldquosocialerdquo dipenda da meccanismi
neurali (motivazione spinta ricompensa percezione memoria e presa di decisione) 140
La ldquoneuroeticardquo ingloba due macroaree (i) ldquoetica delle neuroscienzerdquo la quale ha attinenza
con la bioetica e ha come oggetto di indagine la gestione etica delle procedure sperimentali delle
cure e dei dati personali inerenti allrsquoencefalo egrave possibile ritenere che lrsquo ldquoetica delle neuroscienzerdquo
imposta dal notevole sviluppo di tale disciplina sia solo una parte di un ambito piuacute vasto di
problematiche etiche al pari di quelle generate dallrsquoespansione della genetica e delle
nanotecnologie pertanto si fa riferimento allrsquoacronimo ldquoNBICrdquo = nanotecnologia biotecnologia
tecnologia dellrsquoinformazione e scienze cognitive per indicare una convergenza comune di questi
quattro settori in tale contesto si ricorda come in analogia al suffisso ldquoomardquo utilizzato per la
prima volta per il ldquogenomardquo oggi si parla anche di ldquobrainomerdquo141
(ii) ldquoneuroscienze dellrsquoeticardquo le
quali studiano le basi neuronali del ldquosenso moralerdquo e del ldquolibero arbitriordquo142
soprattutto in termini
di competizione neuronale tra ldquoaree cerebrali emotiverdquo e ldquoaree cerebrali razionalirdquo Nellrsquoambito
della ldquoneuroeticardquo un argomento di viva attualitagrave e di ampio dibattito egrave quello della liceitagrave o meno
del cosiddetto potenziamento farmacologico (enhancement) delle capacitagrave cognitive143
sul quale
nel 2013 si esprime anche il Comitato Nazionale per la Bioetica144
(d) ldquoNeuroteologiardquo La ldquoneuroteologiardquo145
o ldquoneuroscienza spiritualerdquo egrave un ambito
disciplinare complesso che mira a indagare le basi cerebrali delle esperienze religiose Presupposti
fondamentali della ldquoneuroteologiardquo sono il dialogo e la collaborazione tra ldquoneuroscienzerdquo e
ldquoteologiardquo con unrsquoapertura a entrambi gli ambiti disciplinari senza pregiudizi R Gallinaro146
anche il seacute e il cervello (PS Churchland 1991) e la neurofisiologia della crescita e dellrsquoeducazione del bambino (A A
Ponthius 1993) La ldquoneuroeticardquo viene ufficializzata grazie al giornalista del New York Times W Safire nel 2002
durante il meeting ldquoNeuroethics Mapping the fieldrdquo Nel corso di questo meeting la ldquoneuroeticardquo viene definita ldquolo
studio delle questioni etiche sociali legali e politiche che si pongono quando le neuroscienze entrano nella pratica
medica nella legislazione e nella societagraverdquo Nel 2006 nasce la ldquoNeuroethics Societyrdquo Tra gli altri autori che
contribuiscono alla definizione di ldquoneuroeticardquo si ricordano (a) S Gazzaniga (La mente etica Codice Edizioni) il
quale guarda alla ldquoneuroeticardquo come a laquouna filosofia di vita basata sul cervelloraquo (b) J Illes che in analogia alla
concezione di bioetica di Van R Potter nel 1971 come ldquoponte verso il futurordquo considera la ldquoneuroeticardquo un ponte tra
neurobiologia e valori umanirdquo (L BOELLA Neuroetica Raffaello Cortina Editore Milano 2008) 138
P S CHURCHLAND Neurobiologia della morale Raffaello Cortina Editore 2016 139
LrsquoEtica nicomachea (rsquoΗϑικὰ Νικομάκεια) consta di 10 libri che trattano (a) il primo le virtugrave distinte in (i) etiche (ii)
dianoetiche (b) il secondo la scelta del fine (c) il terzo la definizione di moralitagrave ( d) il quarto e il quinto le virtugrave
etiche (e) il sesto le virtugrave dianoetiche (f) il settimo lrsquoanalisi della continenza e dellrsquoincontinenza (g) lrsquoottavo
lrsquoamicizia (φιλία) considerata ldquonecessarissimardquo (h) il nono le caratteristiche dellrsquoUomo ldquovirtuosordquo (i) il decimo la
felicitagrave considerata come raggiungimento del fine proprio dellrsquoanima razionale 140
P S CHURCHLAND Neurobiologia della morale op cit 141
Termine introdotto da D Kennedy nel 2003 142
Studi recenti di neurofisiologia basati su tecniche di ldquoneuroimagingrdquo dimostrano che il ldquolibero arbitriordquo egrave
caratterizzato dallrsquoattivazione di circuiti neuronali ben precisi tale attivazione si concretizza nella liberazione di
modeste quantitagrave di dopamina nei circuiti mesolimbici della ricompensa e nelle zone corticali adibite alle scelte Un
eccesso di dopamina conseguente al consumo di droghe o dallrsquoabitudine del fumo causerebbe unrsquoalterazione dei
suddetti circuiti e quindi del ldquolibero arbitriordquo con conseguente ldquodipendenzardquo (V ZAGAgrave D L AMRAM La dipendenza
da fumo di tabacco come malattia del libero arbitrio in Tabaccologia 2 [2016] 9-12) 143
A M BARZAGHI Stiamo entrando nellrsquoera della Neuroetica op cit 144
CNB ndash PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI Neuroscienze e potenziamento cognitivo farmacologico profili
bioetici 13 marzo 2013 145
Il lemma ldquoneuroteologiardquo viene coniato da A Huxley nel romanzo Island pubblicato nel 1962 146
A GALLINARO Cervello umano e religione ndash Le neuroscienze di fronte a Dio e alla teologia Cantagalli Siena
30
definisce la ldquoneuroteologiardquo come ambito di ricerca nel quale laquosi tenta di coniugare universi noetici
contrari ma non contraddittorihelliphellipQuestrsquoincrocio di vissuti scientifici filosofici teologici e
religiosi suppone che studiosi di un campo debbano acquisire linguaggio e nozioni almeno quelle
basilari degli altri ambiti di ricerca e di esperienza al fine di poter contribuire al dialogo inter-
epistemologicoraquo P Giustiniani147
a proposito di ldquoneuroteologiardquo cosiacute si esprime laquoNelle storia
della scienza della filosofia e della teologia ci sono come dei motivi ricorrenti che in diversi
contesti socio-culturali tornano confrontandosi a volte scontrandosi comunque intersecandosi
Uno di questi riguarda il nodo delle connessioni tra empirico e trascendente o tra materiale e
spirituale oppure tra metodo scientifico applicato alle discipline del campo fenomenico e
applicabilitagrave di esso a discipline della sfera religiosa valoriale e simbolicaraquo La ldquoneuroteologiardquo
cerca di armonizzare il dualismo tra dimensione spirituale e mente Secondo A Newberg148
in
questo dualismo la visione di B Spinoza (1632 - 1677)149
e quella di F Schleiemacher150
(1768 ndash
1834) possono essere considerate antesignane per lrsquoapproccio neurocognitivo attuale alla scienza
della religione I risultati di varie ricerche dimostrano un coinvolgimento di numerose aree
encefaliche particolarmente a livello della corteccia cerebrale durante gli stati mistici A esempio
uno studio151
condotto su suore carmelitane raccolte in ldquopreghiera estaticardquo evidenzia lrsquoattivazione
tra le varie aree cerebrali dellrsquoinsula152
e del nucleo caudato153
Come riportato da D Matassino154
lrsquoesistenza di una relazione tra attivitagrave cerebrale e spiritualitagrave egrave dimostrata da A Coin et al155
i
quali su 64 pazienti (uomini e donne) affetti da Alzheimer evidenziano che la religiositagrave quale
ldquoattitudinerdquo alla religione o alla spiritualitagrave influenza la progressione della demenza senile il
gruppo con ldquobasso livellordquo di religiositagrave mette in luce una maggiore perdita (10) delle sue
capacitagrave cognitive rispetto a quello con un livello di religiositagrave ldquomedio-altordquo nel corso di 12 mesi di
osservazione
Uno studio recente156
basato su 8 esperimenti coinvolgenti un totale di 530 individui adulti
e avente come scopo la comprensione delle relazioni tra fede religiosa pensiero analitico157
e senso
morale suggerisce che la religiositagrave e la spiritualitagrave sarebbero associate non tanto a unrsquo ldquoattitudine
moralerdquo (definita nella dizione anglosassone ldquomoral agencyrdquo) quanto soprattutto a una maggiore
2014 147
P GIUSTINIANI Prefazione al volume di A GALLINARO Cervello umano e religione ndash Le neuroscienze di fronte a
Dio e alla teologia Cantagalli Siena 2014 148
A NEWBERG Born to believe God Science and the Origin of Ordinary and Extraordinary Beliefs Atria Books
London-New York 2007 149
Secondo B Spinoza lrsquoUomo attraverso la conoscenza dellrsquoordine fisico puograve comprendere quello metafisico della
Sostanza divina percheacute di questa egrave un effetto 150
Secondo F Schleiemacher la religione non egrave solo lrsquoadesione a dogmi definiti ma comporta una dimensione
intuitivo- emotiva 151
M BEAUREGARD V PAQUETTE Neural correlates of a mystical experience in Carmelite nuns in Neuroscience
Letters 405 (2006) 186ndash190 152
Lrsquoinsula egrave deputata a monitorare le sensazioni corporee noncheacute a governare le emozioni e le relazioni sociali 153
Il nucleo caudato interviene nellrsquoapprendimento nella memoria e nellrsquoinnamoramento 154
D MATASSINO Laicitagrave della scienza op cit 155
A COIN E PERISSINOTTON M AJJAR A GIRARDI EM INELMNE G ENZI E MANZATO G SERGI Does religiosity
protect against cognitive and behavioural decline in Alzheimerrsquos dementia in Curr Alzheimer Res Jan 21 (2010)
445-452 156
A I JACK J P FRIEDMAN R E BOYATZIS S N TAYLOR Why Do You Believe in God Relationships between
Religious Belief Analytic Thinking Mentalizing and Moral Concern in PLoS ONE 11 3 (2016) e0149989 157
Secondo R J Sternberg (The triarchic theory of human intelligence in R J STERNBERG [cur] Encyclopedia of
human intelligence [Vol 2 pp1087-1091] New York Macmillan 1994) il pensiero ldquointelligenterdquo si concretizza in 3
tipi fondamentali (a) il pensiero ldquoanaliticordquo o ldquointelligenza analiticardquo che comprende la capacitagrave di analizzare di
giudicare di valutare noncheacute di stabilire confronti e contrasti (b) il ldquopensiero creativordquo o ldquointelligenza creativardquo che
si realizza nellrsquoattitudine a intuire scoprire produrre immaginare e supporre (c) il ldquopensiero praticordquo o ldquointelligenza
praticardquo che comprende la capacitagrave di usare strumenti di applicare e attuare progetti e piani Per approfondimenti in
merito allrsquo ldquointelligenzardquo si rimanda a SJ Lonergan E JFBernard (Lrsquointelligenza ndash Studio sulla comprensione
dellrsquoesperienza Edizioni Paoline Alba 1961)
31
attivazione del circuito neurale responsabile di un ldquocomportamento empatico pro socialerdquo158
Questa evidenza spiegherebbe la maggiore tendenza alla spiritualitagrave della ldquodonnardquo piugrave empatica
rispetto allrsquo ldquouomordquo il che egrave supportato anche da differenze anatomiche riscontrate tra ldquouomordquo e
ldquodonnardquo a livello del ldquoconnettoma cerebrale e cerebellarerdquo159
(i) nellrsquo ldquouomordquo la regione
sopratentoriale dellrsquoencefalo ha piugrave connessioni entro lrsquoemisfero il cervelletto ha piugrave connessioni
interemisferiche (ii) nella ldquodonnardquo lrsquoassetto delle connessioni egrave invertito Come riportato in D
Matassino160
tali differenze strutturali si concretizzerebbero (i) nellrsquo ldquouomordquo in una maggiore
attitudine alle attivitagrave motorie sia in termini di coordinazione sia in termini di velocitagrave noncheacute di
ldquomemoria spazialerdquo (ii) nella ldquodonnardquo in una migliore ldquocognizione socialerdquo in una integrazione
tra la ldquocapacitagrave di ragionamento analiticordquo (conferita dallrsquoemisfero destro) e la ldquocapacitagrave
intuitivardquo (fornita dallrsquoemisfero sinistro) noncheacute in una maggiore capacitagrave sia ldquoattentivardquo sia di
ldquolinguaggiordquo sia di ldquomemoria visivardquo
I correlati neurali del comportamento empatico (cosiddetta self-other resonance = tendenza
spontanea a ldquosintonizzare le emozioni e le azioni degli altri con le proprierdquo) sono individuabili nel
sistema limbico e nella corteccia somato-sensoriale con una notevole modulazione top down
(dallrsquoalto in basso) questrsquoultima comporta una valutazione cognitiva delle emozioni il che
conferisce al comportamento pro sociale la caratteristica di ldquocognizione incarnatardquo (ldquoembodied
cognitionrdquo) nel senso che i processi sensoriali e quelli motori (percezione e azione) sono tra loro
inseparabili161
162
viceversa un comportamento tendente a prendere emotivamente le distanze dagli
altri in difficoltagrave sarebbe caratterizzato da una maggiore attivazione della corteccia prefrontale Tali
evidenze sono particolarmente promettenti per lo studio di malattie identificabili nelle varie forme
di autismo
A oggi egrave possibile individuare nella ldquoneuroteologiardquo varie tendenze163
(i) un certo dogmatismo scientifico empirico scientista (quasi una forma di riduzionismo
materialistico) che intenderebbe dimostrare lrsquoesistenza di unrsquoarea encefalica ben
caratterizzata deputata alla generazione del pensiero religioso tale orientamento
considera la religiositagrave come una parte del funzionamento dellrsquoencefalo vanificando
cosiacute i caratteri di immensitagrave e di inesauribilitagrave attribuiti alla fede dalle scienze religiose e
umanistiche
(ii) un presunto nesso causale tra funzionamento anomalo dellrsquoencefalo (a esempio alcune
forme di epilessia) ed esperienze emozionali mistiche
(iii)riduzione del fenomeno religioso a una vera e propria predisposizione evolutiva e quindi
innata dellrsquoessere umano
(iv) consapevolezza di una insufficienza dellrsquoapproccio empirico-scientifico proprio percheacute
il soggetto umano non si lascia comprendere solo attraverso il metabolismo del suo 158
Il risultato di tale esperimento richiama la visione di I Kant (1724 ndash 1804) secondo cui egrave opportuno distinguere (a)
una ldquoveritagrave empiricardquo legata allrsquointelletto (Verstand) il quale egrave finito e limitato ma egrave anche la fonte dellrsquounica
conoscenza disponibile allrsquoUomo quella relativa al mondo fenomenico (b) una ldquoveritagrave moralerdquo legata alla ragione
(Vernunft) che si arena nella sua aspirazione alla totalitagrave di fronte a problematiche quali la libertagrave umana limmortalitagrave
dellanima lesistenza di Dio ecc Tuttavia riaffermando in sede morale il primato della ragione in quanto suprema e
noumenica (puramente pensabile o intelligibile) fonte di libertagrave e di moralitagrave Kant apre la strada allrsquoidealismo tedesco
nel suo tentativo di liberare la ragione dalle limitazioni imposte dallrsquointelletto (httpwwwtreccaniit) 159
M INGALHALIKAR A SMITH D PARKER TD SATTERTHWAITE MA ELLIOTT K RUPAREL H HAKONARSOND RE
GURB R C GURB R VERMA Sex differences in the structural connectome of the human brain in Proc Natl Acad Sci
Usa 111 2 (2014) 823ndash828 160
D MATASSINO Dal rispetto della biodiversitagrave alla medicina di genere Tavola Rotonda ldquoLa Medicina di genererdquo
Benevento 14 marzo 2014 httpaspaunitusitmatassino1_elenco_pubblicazioni_Matassinopdf 161
L CHRISTOV-MOORE M IACOBONI Self-Other Resonance Its Control and Prosocial Inclinations BrainndashBehavior
Relationships in Human Brain Mapping 37 (2016) 1544ndash1558 162
H KAWAMICHI K YOSHIHARA SK SUGAWARA M MATSUNAGA K MAKITA YH HAMANO HC TANABE N
SADATO Helping behavior induced by empathic concern attenuates anterior cingulate activation in response to others
distress in Soc Neurosci 11 2 (2016) 109-22 163
A GALLINARO Cervello umano e religione ndash Le neuroscienze di fronte a Dio e alla teologia op cit A LAVAZZA
Neuroteologia Rischi e Potenzialitagrave in Avvenire 22 novembre 2015 22
32
encefalo soprattutto quando si cerca di capire comportamenti iper-complessi come lo
sono quelli religiosi secondo A Newberg164
la ldquomenterdquo egrave definibile come il prodotto
delle attivitagrave cerebrali le quali includono perograve i pensieri i sentimenti e altri processi
non misurabili
(e) ldquoNeuromitologiardquo La ldquoneuromitologiardquo rappresenta una visione meccanicistica della
neuroscienza tendente a considerare la comprensione della fisiologia dellrsquoencefalo come uno
strumento per laquoconoscere la personalitagrave di un individuo e soprattutto per prevedere i suoi
comportamentiraquo L Boella 165
definisce laquofallacie scientificheraquo le deduzioni frettolose scaturenti
dallrsquoidea che la fMRI possa restituire una fotografia dellrsquoencefalo e che lrsquoessere umano si
identifichi esclusivamente con il proprio encefalo Sono piuacute che ovvie le pericolose implicazioni
sociali di tale visione (effetto laquogregarioraquo o di laquocontagioraquo) di qui la necessitagrave di instaurare un
corretto rapporto tra neuroscienze e societagrave166
(f) ldquoPsiconeuroimmunologiardquo La ldquopsiconeuroimmunologiardquo167
studia la relazione fra
sistemi endocrino neuroendocrino e immunitario in questa relazione il sistema immunitario funge
da mediatore principale attraverso il quale lo stato psichico della persona influenza lo stato di
salute della stessa Le molecole che permettono la comunicazione fra i tre sistemi (nervoso
endocrino e immunitario) sono i neuropeptidi piccole molecole di natura proteica che liberate
dalle cellule nervose in risposta a uno stimolo mediano o modulano la comunicazione neuronale
legandosi a specifici recettori di superficie Tra lrsquoaltro si sottolinea che lrsquo interazione ldquosistema
nervoso ndash sistema endocrinordquo puograve essere considerata uno dei fattori coinvolti nellrsquoevoluzione del
comportamento sociale dalla forma piuacute semplice identificabile nella cura della prole fino a forme
via via piuacute complesse culminanti nella ldquomoralitagraverdquo In questo percorso evolutivo un ruolo
importante egrave svolto dallrsquoldquoossitocinardquo e dallo sviluppo delle ldquocapacitagrave mnemonicherdquo entrambi
contribuiscono alla cura degli altri motivata dallrsquoangoscia della separazione e della solitudine e
dal piacere provocato dalla compagnia Lrsquoossitocina viene rilasciata in seguito a interazioni sociali
positive e inibisce comportamenti aggressivi anche se il suo effetto dipende dal contesto in cui
essa opera Nella specie umana alti livelli di ldquoossitocinardquo sono correlati a una elevata cura della
prole con lrsquoinstaurazione di un vero e proprio biofeedback168
tra ldquoossitocinardquo ldquocura genitorialerdquo
e ldquocompetenze socialirdquo Un allele (rs53576A) del segmento di DNA codificante il recettore
dellrsquoldquoossitocinardquo (rs53576) egrave associato ad alcuni tipi di variabilitagrave sociale osservati negli esseri
umani169
Tuttavia singoli ldquosegmenti di DNA codificanti polipeptideirdquo (ldquogenirdquo) hanno di rado
notevoli effetti questi ultimi sono frequentemente lrsquoeffetto di reti flessibili e interattive di
ldquosegmenti di DNA codificanti polipeptideirdquo (ldquogenirdquo) Oltre allrsquoldquoossitocinardquo un ruolo importante
nel comportamento sociale egrave svolto da (i) ldquovasopressinardquo (ii) ldquoserotoninardquo (iii) ldquodopaminardquo
questrsquoultima media i cambiamenti neurali nei meccanismi di punizione o di ricompensa nelle
interazioni con il mondo esterno essa inoltre interviene sia nellrsquoaccoppiamento che nel
ldquocomportamento genitorialerdquo Le crescenti scoperte sul sistema connettivo inducono a un
ampliamento del concetto di ldquopsiconeuroimmunologiardquo a ldquopsiconeuroconnettivoimmunologiardquo
Non essendo possibile enumerare tutti i progressi compiuti dalla scienza si ricorda che le
conoscenze in progress riguardano lrsquointero scibile lrsquoalimentazione lrsquoagricoltura lrsquoarchitettura la
bioingegneria la biomedicina lrsquoecologia la fisica la teologia ecc
164
A NEWBERG Principles of Neurothelology Ashgate Publishing Group Oxford 2010 165
L BOELLA Neuroetica RaffaelloCortina Editore Milano 2008 166
L BOELLA Neuroetica op cit 167
Il termine ldquopsiconeuroimmunologiardquo nasce ufficialmente nel 1981 quando R Ader pubblica il volume
Psychoneuroimmunology sancendo definitivamente la nascita dellomonima disciplina 168
ll biofeedback egrave una tecnica terapeutica utilizzata per il trattamento di vari disturbi e malattie in medicina in
psichiatria e in psicosomatica Il principio su cui si basa egrave costituito dalla possibilitagrave di apprendere a controllare e ad
autoregolare varie funzioni fisiologiche (come per es la tensione muscolare la temperatura cutanea la conduttanza
cutanea la pressione arteriosa la frequenza cardiaca ecc) che normalmente sono al di fuori della consapevolezza e del
controllo volontario (httpwwwtreccaniitenciclopediabiofeedback_(Universo-del-Corpo)) 169
P S CHURCHLAND Neurobiologia della morale op cit
33
Parafrasando quanto detto alcuni anni fa170
egrave possibile affermare lrsquoimpossibilitagrave di
conoscere totalmente la ldquocomplessitagrave biologicardquo di un essere vivente quella del pianeta Terra e
quella del cosmo per cui lrsquoUomo deve essere guidato da una profonda e infinita prudenza nel trarre
conclusioni definitive
4 Conclusioni
1 La realtagrave egrave sondabile allinfinito ma la scepsi deve sempre guidare lldquoUomo-scienziatordquo
il quale specialmente se opera nel campo biologico (considerata la ldquocomplessitagraverdquo dei
rapporti fra le varie componenti di tale sistema) deve sempre assumere un atteggiamento
(un comportamento) di dubbio o di aporia verso i risultati ottenuti da qualsiasi processo
cognitivo171
pertanto la impossibilitagrave di controllare totalmente la ldquocomplessitagrave
biologicardquo di un essere vivente deve condurre a una maggiore attenzione e a una
maggiore prudenza172
2 La ldquocomplessitagraverdquo dellrsquoesperienza generando lrsquoimprevedibilitagrave della conoscenza fa siacute
che aprioristicamente non sia possibile presumere percorsi unici e concreti sulla base di
mere teorie scientifiche e che lrsquoassunto kuumlhniano laquoogni singola scienza si sviluppa
secondo fasi di continuitagrave (ldquoscienza normalerdquo) e di discontinuitagraveraquo suggerisce che il
continuum di conoscenze conduce a determinare la ldquodoterdquo del ldquocriterio cumulativordquo 173
3 Qualsiasi ldquosistema complessordquo identificabile con il singolo essere vivente puograve
esplodere o implodere in funzione dell ldquoessererdquo del ldquopoter essererdquo e del ldquodover
essererdquo Queste tre diverse condizioni specialmente con riferimento alla persona umana
richiedono profonde e articolate riflessioni che obbligatoriamente conducono a ldquocanoni
eticirdquo Si puograve considerare che esista unrsquoetica della ldquocomplessitagraverdquo la quale coinvolgere
lUomo ldquotout courtrdquo nella sua totalitagrave totalitagrave che include quindi lUomo considerato
sotto gli aspetti biologici (corpo) e spirituali nel significato piuacute ampio174
4 Secondo J Monod175
lrsquoUomo deve cercare continuamente la veritagrave per se stessa a
prescindere dalle conseguenze della dinamica della conoscenza questa tesi si
concretizza nellrsquo laquoetica della conoscenzaraquo espressione coniata dallo stesso Monod
5 La conoscenza ha un valore etico sempre superiore allignoranza Per inciso si ricorda
che la libertagrave della scienza ha il suo fondamento giuridico a livello di ldquorango
costituzionalerdquo(art 33) Il vivo interesse di conoscere (attitudine peculiare di uno
scienziato) egrave da ritenersi un elemento fondamentale proprio per la stessa dignitagrave
umana e per una sua sempre piugrave marcata valorizzazione Pertanto lrsquoassiduo
appassionato desiderio di sapere e il continuo progredire della conoscenza non
sono assolutamente sindacabili dal punto di vista etico viceversa lrsquoapplicazione dei
risultati della ricerca puograve essere orientata ad alterare gli equilibri di un sistema
complesso come il pianeta Terra e quindi puograve essere foriera di gravi effetti sugli
esseri umani come quelli causabili da gravi ingerenze eo interferenze con la
dignitagrave umana Egrave a questo secondo livello che il problema etico si pone in tutta
la sua valenza soprattutto in una societagrave a civiltagrave multiple quindi multiculturale
multietnica e multietica176
6 Non si puograve disconoscere che lrsquo ldquoimperativo eticordquo della scienza egrave la ricerca della
ldquoveritagraverdquo in modo disinteressato questa ricerca non sempre egrave in armonia con i continui
170
D MATASSINO Impariamo dalla natura op cit 171
D MATASSINO Impariamo dalla natura op cit 172
D MATASSINO Quel bene culturale a salvaguardia del territorio in LrsquoAllevatore 52 27 (1996) 10 173
D MATASSINO La biodiversitagrave quale strumento di tutela di un bioterritorio Seminario organizzato da Facoltagrave di
Architettura-Universitagrave degli Studi lsquoFederico IIrsquo di Napoli Napoli 6 giugno 2006 174
D MATASSINO Etica e biodiversitagrave op cit 175
J MONOD Il caso e la necessitagrave op cit 176
D MATASSINO La biotecnologia tra libertagrave di ricerca e regolamentazione op cit
34
cambiamenti degli interessi socio-economico-politici della mosaica organizzazione
umana presente sul pianeta Terra
7 Dice San Giovanni Paolo II che laquoIl sacerdozio dellrsquoUomo di scienza non puograve
misconoscere la forza dellrsquoistanza eticaraquo pur nellrsquoutilitagrave della conoscenza dei
meravigliosi meccanismi biologici che presiedono alla vita di relazione qualunque sia il
suo livello di organizzazione (da quello submolecolare a quello ecosistemico) laquohellipErsquo il
singolo ricercatore che responsabilmente e ineludibilmente deve porsi lrsquoistanza
eticaraquo177
Inoltre Egli afferma che laquo Piuacute luomo conosce la realtagrave piuacute conosce se stesso
nella ldquosua unicitagraverdquoraquo
8 Come osserva A Smith (1723 ndash 1790) laquola scienza egrave il grande antidoto al veleno
dellrsquoentusiasmo e della superstizioneraquo
9 Drsquoaccordo con RK Merton (1910 - 2003) si puograve dire che la ldquoscienzardquo di per seacute egrave un
continuum di accumulo di conoscenza una palestra di altissimo livello di dibattito
culturale un unicum di formazione democratica dellrsquoUomo tuttavia si puograve ritenere che
oggi siamo di fronte a una continua cascata di certezze documentate ma nel contempo
anche a un fiume carsico di evidenze scientifiche178
10 L A Segraveneca (4 aC - 65 dC) afferma laquoErsquo un errore sia credere a chiunque sia credere
a nessunoraquo
11 La corretta informazione scientifica dei risultati della ricerca e la corretta utilizzazione
operativa degli stessi sono due condizioni necessarie affincheacute lumanitagrave possa usufruire
delle innovazioni ai fini del miglioramento del proprio status di vivente Le applicazioni
della scienza talvolta trascendono la scienza egrave in tale fase che la scienza deve aprirsi
allrsquoetica di una societagrave civile la decisione delle applicazioni della scienza deve scaturire
da un dibattito tra istituzioni societagrave civile e mondo accademico179
12 La ricerca scientifica non puograve essere considerata in contrapposizione allattuazione di
uno status di plerogravema nella vita dellUomo considerato come componente del
macrosistema ldquocosmordquo Uomo caratterizzato dalla sua ldquounicitagraverdquo in comunione armonica
con la sua ldquoalteritagraverdquo180
La ldquounicitagraverdquo individuale deve concretizzarsi in un
comportamento che consapevole del rispetto di se stesso come riflesso del rispetto
dellrsquoaltro consenta di vivere lrsquo ldquoalteritagraverdquo nella convinzione che lrsquoindividuo egrave inserito in
una comunitagrave dalla complessa molteplicitagrave Lrsquoalteritagrave egrave da far emergere in tutti gli aspetti
dellesistenza e ancor piugrave nella dimensione che rende lrsquoUomo uno Scienziato
13 La ldquoragionerdquo e lrsquo ldquoesperienzardquo devono essere considerate le due fonti della conoscenza
Purtroppo lrsquoattuale ldquoscientismo tecnologicordquo illude lrsquoUomo in quanto lo educa a
considerare
(a) se stesso dotato di una ldquopotenzardquo che tutto puograve
(b) ldquotutto egli deve governarerdquo sulla base di qualsiasi conoscenza biologica e
materiale
(c) se stesso costituito solamente di materia
(d) tutto (passato presente e futuro) egrave il frutto del caso (probabilitagrave)
(e) se stesso sorto dal ldquonullardquo e finiragrave ldquonel nullardquo
14 Drsquoaccordo con JL Marion181
si puograve ritenere che laquoLa scienza non egrave piugrave la veritagrave
assolutardquo Vi egrave una vera e propria ldquoinquietudine razionale a cheacute il contributo della
ragione possa collaborare e ridurre se non eliminare le umane frontiere tra il razionale e
il non razionale in quanto il basarsi solo sul progresso scientifico (scientismo) e sulla
177
D MATASSINO Impariamo dalla natura op cit 178
D MATASSINO C INCORONATO M OCCIDENTE Biodiversitagrave e filiere produttive zootecniche op cit 179
D MATASSINO La biotecnologia tra libertagrave di ricerca e regolamentazione in MA LA TORRE (cur) Bioetica e diritti
umani Luciano Editore 2005 180
Ibidem 181
J LUC MARION Intervista a cura di De Gaulmyn I lsquoIl diritto di far filosofiarsquo Avvenire 4 febbraio 2010 31
35
globalizzazione costituisce una vera e propria minaccia allrsquoequilibrio naturaleraquo
15 Forse siamo allepilogo di un periodo caratterizzato da forti ldquoconfronti-scontrirdquo fra
culture diverse e dal sorgere di nuovi diritti dellessere umano e di tutti gli altri esseri
viventi quindi nuova visione del sottosistema ldquopianeta terrardquo inserito nel sistema
ldquocosmordquo Pertanto questa tendenza culturale sta determinando una profonda revisione
della epistemologia (termine coniato dal filosofo scozzese JF Ferrier nel 1854) cioegrave
dello studio dei fondamenti e dei metodi della conoscenza scientifica La stessa
impostazione meramente epistemica cioegrave accentuazione del solo momento conoscitivo e
positivo di contro a quello critico egrave in una fase di profonda revisione E in atto un
intimo intenso e arcano tormento nel pensare e nellindividuare nuovi modelli
comportamentali in grado di interpretare la realtagrave umana sociale e fisica182
16 I Kant (1788) ritiene che laquoattraverso lrsquoUomo la natura si riversa nella storia mentre la
metafisica si collega con lrsquoetica e con la politicaraquo
17 L Cavalli Sforza183
asserisce laquoRitengo che la parola evoluzione sia molto affine alla
parola storia Siamo in molti a essere convinti che la storia quindi lrsquoevoluzione siano la
chiave per capire il presenteraquo
18 Secondo D Diderot laquoCiograve che noi stimiamo essere storia della natura non egrave altro che la
storia incompleta di un istanteraquo184
19 La realtagrave fondamentale della scienza quella moderna come quella antica egrave il ldquodivenirerdquo
di unrsquounica entitagrave che nelle sue linee generali rimane sempre immutata in ogni
momento diversa dal momento precedente ma allo stesso tempo sempre uguale a seacute
stessa il Cosmo
20 Il divenire del cosmo potrebbe essere colto nella capacitagrave dellrsquoUomo a saperne
comprendere i fenomeni come giagrave nel V sec aC sostiene Eraclito quando afferma che
egrave laquounico e comune il mondo per coloro che sono svegliraquo ossia quelle persone che
andando oltre le apparenze sanno cogliere il senso intrinseco delle cosehellipraquo
21 La trasposizione di Eraclito nella Scienza Moderna conduce a ritenere lo scienziato
(filosofo per Eraclito) colui che egrave in grado di indagare a fondo lrsquolsquoanimarsquo del Creato la
quale essendo illimitata offre allinterrogando la possibilitagrave di una ricerca altrettanto
infinita
22 La scienza che nellrsquoantichitagrave era talvolta pura speculazione filosofica sta diventando
sempre piugrave strumento per soluzioni finalizzate al benessere fisico psichico e sociale
dellrsquoUomo
23 L da Vinci cosί esprimendosi laquoLa luce della scienza cerco e l beneficioraquo sintetizza
con mirabile chiarezza la doppia missione della ricerca scientifica la ldquoluminositagrave delle
ideerdquo (ldquolucerdquo) e ldquolrsquoapporto concreto alla soluzione dei problemirdquo (ldquobeneficiordquo)
24 Nonostante le molte tragiche esperienze del passato e del presente contribuiscano a
generare una crescente coscienza critica principalmente rivolta ai negligenti impieghi
delle scoperte scientifiche e delle innovazioni tecnologiche egrave di fondamentale
importanza per la lsquosostenibilitagraversquo dellrsquoUomo sul pianeta Terra radicare la consapevolezza
e la convinzione che la ricerca scientifica deve costituire uno strumento basilare per il
miglioramento delle condizioni e della qualitagrave della vita dellrsquoessere umano
25 Ciascun essere umano puograve essere rappresentato da un ldquomandalardquo quale raffigurazione
simbolica che rivela organicitagrave interconnessione sincronicitagrave
26 J Arguumlelles e M Arguumlelles affermano laquoLa magia del ldquomandalardquo deriva dal suo
sintonizzarsi con le forze creative espresse e rese tangibili nel tessuto piuacute schietto della
vita di ogni giorno attraverso il ldquomandalardquo lrsquoUomo vive come cittadino cosmicoraquo
182
D MATASSINO Etica e biodiversitagrave op cit 183
L CAVALLI SFORZA Lrsquoevoluzione della cultura Le Scienze 2016 184
D DIDEROT Pensees sur lrsquointerpretation dela nature 1754
36
27 In riferimento al ldquomandalardquo M Eliade185
cosiacute si esprime laquohelliplrsquouomo che comprende
un simbolo non soltanto ldquoapre se stessordquo al mondo oggettivo ma allo stesso tempo riesce
ad emergere dalla sua situazione personale e a raggiungere una comprensione
universalehellipGrazie al simbolo lrsquoesperienza individuale egrave ldquorisvegliatardquo e tramutata in un
atto spiritualeraquo
28 Secondo C T Rinpoche e K Dzong (1972)186
il ldquomandalardquo in senso pieno egrave lo spazio
tutto includente in cui viene a disporsi la struttura cosmica esistente per se stessa
irradiante differenti energie per apportar pace magnetizzare incrementare disgregare
29 Ersquo auspicabile un superamento dello iato instauratosi da molti secoli tra ldquocultura
umanisticardquo e ldquocultura scientificardquo affincheacute si realizzi un concreto ricongiungimento
delle due culture nellrsquointeresse primario dellrsquoumanitagrave187
30 La scienza contemporanea si specializza sempre piuacute ma al contempo essa impone una
ldquomultidisciplinarietagraverdquo e una ldquointerdisciplinarietagraverdquo senza precedenti un esempio egrave
offerto dalla ldquoneuroscienzardquo con i suoi nuovi ambiti dei quali uno egrave la
ldquopsiconeuroimmunologiardquo che studiando la relazione fra sistemi endocrino
neuroendocrino e immunitario egrave foriera di notevole innovazione per la comprensione di
alcune malattie il sistema immunitario potragrave essere ulteriormente sollecitato sulla base
delle nuove scoperte sul sistema nervoso e su quello endocrino
31 Uno degli scopi attuali delle neuroscienze egrave quello di laquocontribuire a dipingere un quadro
sempre piugrave complesso e articolato del nostro ldquoessere uominirdquo Ciograve egrave possibile
avvalendosi di approcci di ricerca distinti ma sempre intersecantisi Percheacute il centro
focale egrave unico Homo sapiens sapiensraquo188
32 La crescita esponenziale nella ricerca interdisciplinare la commercializzazione delle
scienze cognitive la diffusione di una coscienza etica e la crescente attenzione prestata
alla comprensione pubblica della scienza confermano lrsquoimportante ruolo della
ldquoneuroeticardquo189
33 Nella relazione tra etica e neuroscienze le conoscenze progrediscono tuttavia bisogna
evitare di incorrere nella pretesa di basarsi sulle scienze biologiche per comprendere la
piattaforma della morale laquola morale dice ciograve che dobbiamo fare la biologia puograve solo
dire ciograve che egraveraquo190
34 I McEwan (1948 -) a proposito di moralitagrave ritiene che laquoQuesto egrave il dilemma di noi
mammiferi cosa dare agli altri e cosa tenere per te stesso Seguendo questa linea tenere
gli altri sotto controllo ed essere tenuti sotto controllo da loro egrave ciograve che chiamiamo
moralitagraveraquo
35 Secondo A Carrel191
laquoLrsquouomo egrave un mistero molto piugrave grande di quello della natura e
dobbiamo esserne consapevoli tutte le volte che tramite scienze e tecnologie ci
rivolgiamo a luiraquo
36 Si puograve concordare con quanto espresso dal Nobel RY Santiago Cajal laquoFintanto che il
nostro cervello rimarragrave un mistero lrsquouniverso riflesso nella struttura del cervello
rimarragrave anchrsquoesso un misteroraquo192
185
Citato da J ARGUELLES M ARGUELLES Il grande libro dei mandala op cit 186
Citato da J ARGUELLES M ARGUELLES Il grande libro dei mandala op cit 187
D MATASSINO Il futuro delle biotecnologie nelle produzioni animali alcuni aspetti scientifici e tecnici op cit 188
A M BARZAGHI Stiamo entrando nellrsquoera della Neuroetica op cit 189
L BOELLA Neuroetica op cit 190
P S CHURCHLAND Neurobiologia della morale op cit 191
A CARREL Lhomme cet inconnu Savoisien 1935 [Luomo questo sconosciuto R Tresoldi Luni Editrice 1990] 192
Citato da MS GAZZANIGA Human Quel che ci rende unici Raffaello Cortina Editore Milano 2009
4
tradizione greca e anche tra i primi indagatori delle scienze matematiche naturalistiche e
astronomiche La Scuola Ionica egrave essenzialmente orientata verso la ricerca del principio generatore
di tutte le cose principio identificato nellrsquo ldquoarchegraverdquo (ἀρχή = principio origine11
) al fine di fornire
una spiegazione della mutevolezza dei fenomeni lrsquoldquoarchegraverdquo viene individuato (a) da Talete nellrsquo
ldquoacquardquo (b) da Anassimandro nellrsquoldquoapeironrdquo (ἄπειρον = lrsquoindefinito lrsquoillimitato) un principio
astratto e unificante di tutte le cose (c) da Anassimene nellrsquo ldquoariardquo Eraclito sostiene che il
ldquodivenirerdquo sia la ldquosostanza dellEssererdquo12
Questo divenire si esprime nella intrinseca
contraddittorietagrave degli opposti ciascuna realtagrave non puograve essere se stessa se non opponendosi alle
altre in un eterno conflitto che egrave ldquomadrerdquo o ldquologosrdquo quindi ldquoarchegraverdquo di tutte le cose Il logravegos viene
introdotto da Eraclito come ldquoragionerdquo o ldquoprincipio di razionalitagrave universalerdquo13
o ldquolegge di
armonia e insieme principio dinamico del divenirerdquo La figura simbolica di questa realtagrave dinamica
egrave il ldquofuocordquo nel suo accendersi e spegnersi Le ldquofilosofie naturalisticherdquo sviluppate nel V secolo a
C influenzeranno le concezioni mediche dellrsquoepoca inducendo a ritenere che lrsquoUomo sia un
ldquomicrocosmordquo costituito da quattro elementi fondamentali aria fuoco terra e acqua Per alcuni
cenni sullrsquoevoluzione della medicina nella storia dellrsquoumanitagrave si rimanda a D Matassino et al14
Lrsquoatomismo si profila in modo netto nel secolo successivo a opera di Leucippo
(probabilmente 470475 aC ndash 370 aC) e del suo allievo Democrito (460-360 a C) al fine di
conciliare lesigenza espressa da Parmenide (544 541 aCndash 450 aC) della sostanziale
immutabilitagrave del reale15
con levidenza fenomenica del mutamento continuo di tutte le cose essi
ammettono quindi che la realtagrave consta di parti indivisibili immutabili e indistruttibili (atomi)
diverse per forma e dimensioni e che queste combinandosi in vario numero e modo diano luogo
agli oggetti complessi di cui si ha esperienza Il mutamento deriva dalla continua aggregazione e
disaggregazione degli atomi che in quanto tali restano sempre gli stessi Lrsquoatomismo riprende il
concetto di ldquoarcheacuterdquo e lo traduce con ldquoatomordquo [dal greco ἄτομος = indivisibile termine formato
dallrsquounione di ἄ (alfa privativo) e τέμνειν = tagliare] nel senso pluralistico di ldquoatomoirdquo (ἄτομοι) In
particolare secondo il pensiero di Leucippo lEssere egrave uninfinitagrave di unitagrave indivisibili gli atomi
diversi per grandezza i quali muovendosi eternamente nel vuoto e incontrandosi danno origine
alle cose Per Democrito gli atomi hanno solo due qualitagrave la ldquograndezzardquo e la ldquoforma geometricardquo
ogni aggregato di atomi puograve disporsi secondo un ordine diverso dando luogo a composti diversi
Questi aggregati di atomi producono nellrsquoUomo delle percezioni sensibili quando vengono a
contatto con i suoi sensi a esempio un oggetto si rende visibile quando uno sciame di atomi origina
dalloggetto stesso e colpisce lrsquoocchio Gli atomi sono dotati di un moto proprio dovuto a una forza
naturale interna agli stessi tale moto determina la massa degli atomi in quanto essa dipende dalla
velocitagrave che acquistano gli atomi stessi urtando altri atomi Dal moto degli atomi hanno origine i
corpi materiali Gli atomi sono immutabili e ogni mutamento della realtagrave egrave dovuto a un continuo
aggregarsi e disaggregarsi degli stessi in funzione delle condizione ambientali in questo mutamento
11
Aristotele fa risalire il concetto di ldquoarchegraverdquo ai presocratici in particolare la paternitagrave del termine sarebbe da attribuire
ad Anassimandro 12
Eraclito afferma che tutto scorre (panta rei) che tutto egrave in perenne movimento e la staticitagrave egrave morte In questa
concezione infatti il divenire egrave la condizione necessaria dellEssere della vita stessa Tipico egrave lesempio del fiume
Eraclito afferma che egrave impossibile bagnarsi due volte nella stessa acqua di un fiume percheacute dopo la prima volta lrsquoacqua
del fiume che scorre non egrave piuacute la stessa cosiacute come lrsquoUomo nel suo perenne divenire non egrave sempre lo stesso 13
Dal greco λόγος = discorso proveniente dal tema λέγω = dire con vocalismo quindi inteso come ldquoparola che si
articola nel discorsordquo o come ldquopensiero che si esprime attraverso la parolardquo 14
D MATASSINO G VARRICCHIO M SERLUCA M OCCIDENTE Alcune riflessioni di natura ecologico-sociale per il
ldquobenessere psichico-fisicordquo del sistema ldquouomordquo in Italiaetica Anno IX 2 (settembre 2015) 35-68 15
Secondo Parmenide i cambiamenti e le trasformazioni a cui egrave soggetta la natura tali per cui alcune realtagrave nascono
altre scompaiono non hanno semplicemente motivo di esistere essendo pura illusione La vera natura del mondo il
vero Essere della realtagrave egrave statico e immobile Secondo il pensiero di Parmenide laquoniente si crea dal nienteraquo e laquonulla puograve
essere distrutto nel nullaraquo tale affermazione precorre quanto dimostrato da A L de Lavoisier (1743 ndash1794) al quale si
deve la formulazione della legge di conservazione della massa laquoin una reazione chimica la massa complessiva dei
reagenti egrave uguale alla massa complessiva dei prodottiraquo (laquoin natura nulla si crea e nulla si distrugge ma tutto si
trasformaraquo)
5
della realtagrave si potrebbero scorgere le origini di quella che oggi egrave chiamata ldquoepigeneticardquo per cui
stanti le attuali conoscenze Democrito puograve essere considerato un vero e proprio ldquoprecursorerdquo dellrsquo
ldquoepigeneticardquo La concezione di Democrito sarebbe anche motivo ispiratore del contributo
scientifico di J Monod ldquoCaso e necessitagraverdquo infatti J Monod inizia il volume con la seguente
asserzione democritea laquoTutto ciograve che esiste nellrsquouniverso egrave frutto del caso e della necessitagraveraquo con la
quale Democrito intende il ldquocasordquo come ldquoassenza di un disegno sovrannaturale originariordquo e la
ldquonecessitagraverdquo come ldquoesistenza di una causalitagrave per spiegare linsorgenza dellordine e del
cambiamento noncheacute delle leggi che li sottendonordquo16
Piugrave tardi Epicuro da Samo (341ndash 271 aC) successivamente sostenuto da T L Caro (9896
ndash 5554 aC) nel suo De Rerum Natura17
giustifica lrsquoaggregazione e la disaggregazione degli
atomi attribuendo a essi il ldquopesordquo nel loro moto di caduta verticale e quindi parallela gli atomi
subirebbero una ldquodeviazione casualerdquo [ldquoparenclisirdquo dal greco παρά ( = da un lato) - εγκλίυω (=
inclino)] che li farebbe scontrare questi urti porterebbero allaggregazione dei corpi materiali
Lattribuzione di questa teoria a Epicuro egrave perograve incerta Aristotele18
si oppone a questo modello di
Scienza nel modello aristotelico di Scienza definito come ldquoAristotelico o Tomistardquo egrave la laquodignitagrave
eminente della metafisicaraquo (J Maritain19
) a orientare la nozione di scienza
La ldquoparenclisirdquo viene tradotta da T L Caro come clinamen Gli atomi secondo Tito
Lucrezio Caro costituiscono la base informazionale non solo dei fenomeni astronomici e fisici20
ma anche di quelli biologici (De rerum natura Libro II 335-380) la vita nella sua infinita varietagrave
di specie (laquola razza umana i muti greggi nuotanti dei pesci i lieti armentiraquo) (oggi si direbbe
ldquobiodiversitagraverdquo) egrave generata dallrsquoaggregazione degli atomi in forme complesse e varie inoltre T L
Caro fa notare che entro la specie non si trova un individuo uguale allrsquoaltro e che anche nel regno
vegetale un chicco di grano non egrave uguale allrsquoaltro Egli descrive lrsquoindividuo nel gruppo dei simili
consustanziali come irriducibilmente diverso e ne dimostra lrsquounicitagrave tramite lrsquoesempio della vacca
cui sia stato ucciso il vitello la quale inconsolabile non cerca che esso ne ripercorre le orme
guarda ovunque riempie i boschi di muggiti laquohellipNegrave la vista degli altri vitelli sui pascoli lieti puograve
distrarla dalla sua penahellipraquo Dunque lrsquoirriducibile individualitagrave egrave data dallrsquoimpronta personale -
stampata dalla natura nel singolo vivente e negli atomi che lo formano - e i viventi sono in grado di
riconoscerla In questo modo T L Caro rileva lrsquounicitagrave epigenetica (come giagrave intuito da
Democrito) e quella genetica di un individuo osservando lrsquoamore materno di un animale T L Caro
puograve essere considerato lrsquointuitore della diversitagrave biologica tra gli individui Nella sua interazione
16
Per una profonda disamina critica di ldquocaso e necessitagraverdquo si rimanda a G Tanzella Nitti (Il caso e la necessitagrave Saggio
sulla filosofia naturale della biologia contemporanea httpdisforgcosa-devo-sapere-su9788804496076 17
Le teorie epicuree sono esposte nel I secolo a C dal poeta latino T L Caro nella sua opera De rerum natura 18
Aristotele di Stagira (384 - 322 a C) nella sua opera Fisica esprime il suo parere contrario alle teorie
atomistiche lidea di Aristotele egrave quella di due mondi distinti quello celeste e quello terrestre Il mondo celeste
incorruttibile e inalterabile egrave costituito da sfere concentriche ognuna delle quali sostiene un pianeta limitato dalla sfera
delle stelle fisse i moti delle sfere sono impressi da un motore primo immobile e sono eterni Il mondo terrestre si trova
al centro delluniverso ed egrave corruttibile e alterabile egrave un miscuglio dei vari elementi che si trovano nelle sfere
concentriche della terra dellacqua dellaria e del fuoco Questa visione non egrave conciliabile di certo con il concetto di
atomo 19
J MARITAIN Distinguere per unire I gradi del sapere Morcelliana Brescia 2013 20
TL Caro individua negli atomi la causa del fulmine e della sua velocitagrave di propagazione in proposito Egli cosiacute si
esprime laquohellipse lo formograve la natura drsquoatomi piccoli e mobili tanto nulla assolutamente gli puograve fare ostacolo hellipFa in
modo che quanti ne sono gli atomi tutti in linea retta convergono come a un unico punto e in quella corsa trascina
quanti ne passano a volo Forsrsquoanche trae dalla stessa aria cadendo certi atomi tali che accendon la sua velocitagrave coi
loro urti E scorre e passa per molto corpi lasciandoli illesi e intatti il fluido fuoco percheacute srsquoistrada nei pori e molti
quando negli atomi dei corpi dove si tengono connessi incappano gli atomi della saetta li fora Discioglie poi
facilmente il bronzo e fonde drsquoun subito lrsquooro percheacute sono piccoli atomi ed atomi lisci quelli di cui sottilmente se ne
componehellipraquo (De rerum natura Libro VI 228-229 345-356) Anche per la formazione delle nuvole T L Caro chiama
in gioco gli atomi laquoLe nubi quelle si formano quando drsquoun tratto molti atomi piuttosto ruvidi in questa nostra distesa
del cielo si riuniscono a volo tali che possono ancora che a mala pena legati tenersi stretti fra loro Forman da prima
questi atomi piccole nuvole poi esse si saldan tra loro e fanno massa ed a furia di agglomerarsi diventano grandi e
viaggian coi ventiraquo (De rerum natura Libro VI 453-459)
6
con lrsquoambiente esterno lrsquoorganismo vivente si accresce e si mantiene in vita grazie ad atomi che
entrano dallrsquoesterno i quali risarciscono il corpo della materia che esso perde attraverso le sue
funzioni vitali Raggiunto un limite lrsquoessere vivente non riuscendo a compensare le perdite si
avvia al logorio totale fincheacute muore disgregandosi nei suoi elementi costitutivi (atomi) i quali
riprendono il loro eterno movimento riunendosi in altri corpi Rimane irrisolto da T L Caro come
la forma atomica dellrsquoindividuo di una specie si trasmetta ai figli Questa problematica viene
affrontata anche da E Schroumldinger21
il quale partendo dal modello molecolare di M L H
Delbruumlck (1906 -1981) dopo una stima della dimensione del laquosegmento di DNA codificante
polipeptideiraquo (laquogeneraquo) in termini di numero di atomi ipotizza che alla base del laquomisteriosoraquo
meccanismo che permette alle cellule di riprodursi uguali a se stesse deve esserci una struttura
stabile e replicabile fatta di elementi ripetuti assimilabile a un laquocristallo aperiodicoraquo non totalmente
ordinata e prevedibile ma basata su una sequenza variabile tale da poter codificare grandi quantitagrave
di informazioni22
Mandala Il ldquomandalardquo23
proprio della tradizione ldquovedardquo (1500 - 1200 a C) noncheacute della
simbologia del ldquotantrismo buddismo induismordquo (600 - 650 aC) puograve essere considerato una
rappresentazione grafica di un sistema costituito da due momenti fondamentali (a) atomistico
(entrata) dei fattori influenzanti il complesso funzionamento di un sistema (b) olistico (uscita) che
puograve essere considerato una ottimizzazione della gestione dei suddetti fattori secondo leggi della
cibernetica nel contesto micro-macroambientale in cui il sistema opera24
Nelle filosofie orientali il
ldquomandalardquo costituisce un mezzo per ritrovare lrsquounitagrave a partire dalla molteplicitagrave in linea con i
canoni dellrsquoimpostazione ldquosistemicarsquo ove per ldquosistemardquo si intende laquoun insieme di processi
interagenti caratterizzati da un numero piuacute o meno grande di mutue relazioni funzionaliraquo 25
o se si
preferisce laquoun complesso di eventi o di fenomeni di vita reale contrassegnati da scambievoli legami
funzionaliraquo26
Una caratteristica del ldquomandalardquo egrave che esso egrave dinamico e sostanzialmente inesauribile nella
sua costruzione e pertanto secondo L Tze (probabilmente V sec a C)27
lrsquoUomo sa che non vi egrave
limite alcuno alle dimensioni Lrsquouniversalitagrave del ldquomandalardquo egrave nella sua ldquounicitagraverdquo ed esso viene
identificato con il principio del ldquocentrordquo Nella concezione orientale laquoAl principio era il centroraquo
Questo centro sta a simboleggiare la potenzialitagrave eterna Secondo R S De Ropp28
il ldquomandalardquo egrave
caratterizzato da tre proprietagrave ldquobaserdquo un ldquocentrordquo la ldquosimmetriardquo i ldquopunti cardinalirdquo a cui si
aggiunge il ldquoprincipiordquo
Lrsquoidea del ldquomandalardquo viene anche sviluppata quale mezzo terapeutico in chiave di tecnica
rituale di meditazione mistica ciograve egrave rilevabile specialmente dalle pitture su sabbia degli indiani
21
E SCHROumlDINGER What is Life - the Physical Aspect of the Living Cell 1944 tr it Adelphi Milano 1995 22
D MATASSINO M OCCIDENTE M SERLUCA G VARRICCHIO Alcune riflessioni sulle strategie biologiche dellacqua
quale potenziale ldquochiave di lettura della vita Atti 3deg Meeting Internazionale di Bioetica della Biosfera H2O-acqua e
acque profili sociali economici ed etici di un bene ambientale Isernia 21 giugno 2014 in press
httpwwwistitutobioeticaorgBioetica20ambientaleBioetica20ambientalehtm ) 23
Il termine ldquomandalardquo (letteralmente dal sanscrito maṇḍa = laquoessenzaraquo + la = laquopossedere contenereraquo) viene tradotto
anche come ldquocerchio centrordquo oppure ldquociclordquo tali significati derivano dal lemma tibetano ldquodkyil khorrdquo associato ai
ldquoRig Vedardquo i quali consistono in una raccolta di 1028 inni e 10600 versi organizzati in 10 libri (ldquoMandalardquo) risalente
al 1500 - 1200 a C Il disegno tradizionale di un ldquomandalardquo spesso utilizza il ldquocerchiordquo - simbolo del cosmo nella sua
interezza - e il ldquoquadratordquo - simbolo del pianeta Terra o del mondo Un ldquomandalardquo egrave caratterizzato da un centro e da
una simmetria 24
D MATASSINO Impariamo dalla natura in LrsquoAllevatore 48 17 (1992) 18-19 D MATASSINO A DI LUCCIA C
INCORONATO M OCCIDENTE Biodiversitagrave Prospettica alcune riflessioni epistemologiche ed ermeneutiche (III Parte)
ARS 130 (2011) 29-36 25
TM BETTINI Concezioni moderne sulla validitagrave dei cosiddetti gruppi etnici anche ai fini dello sviluppo zootecnico
in Riproduzione animale e fecondazione artificiale Edagricole Bologna (1972) 23-44 26
D MATASSINO Il miglioramento genetico degli animali in produzione zootecnica Eserc Accad Agr di Pesaro
Serie III 9 1978 33-98 D MATASSINO Problematiche del miglioramento genetico nei bovini in Atti XIX Simp Int di
Zootecnia Nuove frontiere della selezione per gli animali in produzione zootecnica Milano 15 aprile 1984 11-19 27
Citato da J ARGUELLES E M ARGUELLES Il grande libro dei mandala Edizioni Mediterranee 1995 28
Citato da J ARGUELLES E M ARGUELLES Il grande libro dei mandala op cit
7
Navaho dal rituale del ldquoMandala Tibetanordquo e dallo ldquoYantrardquo29
Questa impostazione meditativa
tende a conseguire nellrsquouomo lrsquoldquoautorientamentordquo essendo lrsquoUomo al ldquocentrordquo del locus spazio-
temporale In questa visione il ldquocentrordquo egrave sempre identificabile con lrsquoindividuo avente la
consapevolezza dellrsquo ldquoeterno presenterdquo Il ldquomandalardquo strutturalmente interpreta pienamente
lrsquoaffermazione di E Trismegisto30
laquoDio egrave una sfera intelligente il cui ldquocentrordquo egrave ovunque e la cui
circonferenza in nessun luogoraquo31
Numerosi sono gli esempi di strutture realizzate dallrsquouomo che si
possono identificare con la rappresentazione del ldquomandalardquo tra cui si ricordano (a) il villaggio
Mousgoum Gaia (Camerun Africa) (b) il monumento di Stonehenge realizzato dai Druidi
(sacerdoti degli antichi popoli celtici) prima della conquista dei Romani questo sistema sapienziale
viene ritenuto da G Hawkins (1928 ndash 2003) un vero e proprio laquocomputer neoliticoraquo con funzione di
calendario astronomico (c) la Pietra del Sole Azteca (Museo nazionale di antropologia Cittagrave del
Messico) (d) la pietra Tjuringa (Australia) (e) il mandala dellrsquoetagrave (f) il labirinto e il rosone della
cattedrale di Chartres (Francia) (g) la pietra di Palenque (Messico)
Secondo J Arguelles e M Arguelles32
laquoAttraverso il concetto e la struttura del ldquomandalardquo
lrsquoUomo puograve essere proiettato nellrsquoUniverso e lrsquoUniverso nellrsquoUomoraquo Le chiavi di lettura che
laquodisserranoraquo il linguaggio del ldquomandalardquo sono il laquocentroraquo e la laquopolaritagraveraquo Nella concezione
originale del ldquomandalardquo laquoogni ldquocognizionerdquo ldquoconoscenzardquo e ldquoprincipiordquo quali forme basate sulla
dualitagrave primigenia della coscienza ctonia si inchinano davanti al mistero del ldquocentrordquo il punto da
cui tutto emerge e a cui tutto ritornaraquo33
I fenomeni ritmici del processo ldquomandalicordquo sono
identificabili con ldquocentrarerdquo ldquoguarirerdquo e ldquocrescererdquo il ldquomandalardquo puograve essere ritenuto una
perfetta integrazione tra ldquovenerazionerdquo ldquosapienzardquo e ldquobellezzardquo Dal punto di vista applicativo il
ldquomandalardquo egrave una vera e propria tecnica ldquocentranterdquo nel senso che coscientemente essa percorre
direzioni conducenti sempre verso il proprio ldquocentrordquo Diversi autori considerano lrsquoldquoocchiordquo e
laldquopercezione visualerdquo una significativa sintesi del ldquomandalardquo Si sottolinea come il ldquomandalardquo egrave
presente e accompagna tutta la storia dellrsquouomo quale simbolo fondamentale di ldquointegrazionerdquo
ldquoarmoniardquo e ldquotrasformazionerdquo Proprio il ldquocerchiordquo viene sempre considerato il segno originario
quale archetipo del nulla e del tutto quindi dellrsquoalternarsi della vita e della morte
Una rappresentazione del ldquomandalardquo egrave riportata nella figura I
29
Diagramma geometrico costituito per lo piugrave da linee e cerchi concentrici utilizzato nellrsquo ldquoinduismordquo e in particolare
nel ldquotantrismordquo come ausilio alla meditazione rituale in quanto visualizzazione astratta di una divinitagrave o di un aspetto di
essa generalmente associato a un mantra (veicolo o strumento del pensiero o del pensare ovvero una espressione
sacra) 30
E Trismegisto (ldquotre volte grandissimordquo) egrave un mitico autore della letteratura ldquoermeticardquo della tarda etagrave ellenistica
identificato dagli scrittori ldquoermeticirdquo con lrsquoantichissimo dio egiziano Thoth Per letteratura ermetica si intende un
gruppo di scritti di argomento filosofico-religioso circolanti nel mondo greco-romano nei primi secoli dC 31
J ARGUELLES E M ARGUELLES Il grande libro dei mandala op cit 32
J ARGUELLES E M ARGUELLES Il grande libro dei mandala op cit 33
Citato da J ARGUELLES E M ARGUELLES Il grande libro dei mandala op cit
8
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15
16
BIOLOGIA (GENOMA CELLULA INTERAZIONI CHIMICHE E FISICHE ECC)
EPIGENOMA
MICROBICA (UOMO
SUOLO ATMOSFERA
ACQUA ECC)
BIODIVERSITAgrave
ALIMENTAZIONE(NUTRACEUTICA
CRONOALIMENTAZIONE
SICUREZZA ALIMENTARE ECC)
MEDICINA ldquo4 Prdquo (PREVENTIVA
PREDITTIVA PERSONALIZZATA PARTECIPATIVA)
GEOGRAFIA DELLA SALUTE
BIOECONOMIA (ORGANIZZAZIONE
PRODUTTIVA GESTIONE ldquoINTELLIGENTErdquo BIOTERRITORIO ECC)
BIOETICACULTURA (SCUOLA DI OGNI
ORDINE E GRADO STORIA ECC)
SPIRITUALITArsquoRELIGIONE
SERVIZIINFRASTRUTTURE (SANITArsquo
TRASPORTI ECC)
SERVIZI ECOSISTEMICIECC
RICERCACONOSCENZAINNOVAZIONEINFORMATIZ-
ZAZIONE
ISTITUZIONE(POLITICA ECC)
DEMOGRAFIA UMANA
FATTORI GEO-PEDO-CLIMATICI
UOMO
Figura I Esemplificazione di un ldquomandalardquo rappresentativo dellrsquo ldquoUomo di oggirdquo (D Matassino
34
aggiornata)
Filippo Bruno (noto come Giordano Bruno) nella rappresentazione attraverso veri e propri
cosmogrammi (proiezioni geometriche della formula dellrsquouniverso) del concetto di emanazione del
tutto da una sorgente divina e del ritorno della molteplicitagrave nellrsquouno cosiacute si esprime laquoCome il
ldquocentrordquo si esplica in un ampio ldquocerchiordquo cosigrave uno spirito ordinatore dopo essersi esplicato negli
aggregati atomici coordina il tutto fino a che trascorso il tempo ed infranto lo stame della vita si
ricomprime nel centro e nuovamente si espande nello spazio infinito tale evento viene solitamente
identificato con la morte poicheacute ci spingiamo verso una luce sconosciuta a pochi egrave concesso
lrsquoavvertire quanto questa nostra vita significhi in realtagrave morte e questa morte significhi assurgere a
nuova vita non tutti riescono a prescindere dalla corporeitagrave e precipitano trascinati dal proprio
peso in un profondo baratro privo della luce divinaraquo (G Bruno De triplici minimo) 35
2 Cenni sulla Scienza moderna
Con G Galilei che giagrave agli inizi del lsquo600 segna il suo tempo con il perfezionamento del
laquocannocchialeraquo (o laquotelescopio galileianoraquo)36
si assiste al passaggio da una scienza fortemente 34
D MATASSINO Impariamo dalla natura op cit 35
G DEL GIUDICE Giordano Bruno il profeta dellrsquoUniverso infinito wwwgiordanobbrunocom 2013 36
Il termine laquocannocchialeraquo viene probabilmente coniato dal gesuita G Biancani nel 1611 per indicare lo strumento
utilizzato da G Galilei Fin dal XIII secolo lenti biconvesse vengono impiegate a scopo non scientifico da coloro che
maneggiano piccoli oggetti (a esempio orologiai gioiellieri) o da commercianti di tessuti Il cannocchiale viene forse
concepito dal napoletano G Della Porta il quale alla fine del Cinquecento espone i presupposti teorici dello
strumento senza perograve tentarne unrsquoapplicazione pratica il laquocannocchialeraquo viene poi realizzato agli inizi del 1600 da
artigiani olandesi sicuramente un esemplare viene costruito dallrsquo ottico tedesco H Lippershey nel 1608 G Galilei
perfeziona le lenti ed egrave il primo ad attuare un uso astronomico del cannocchiale e a comprendere limmensa portata delle
informazioni restituite da tale strumento ottico Nel 1611 questo cannocchiale viene battezzato laquotelescopioraquo su
proposta del matematico greco G Demisiani Contemporaneamente viene perfezionato il microscopio semplice
inventato da Z Jenses e da L Digges tra il 1591 e il 1608 uno dei primi utilizzatori del microscopio semplice a scopo
9
influenzata dalla tradizione filosofica ldquoaristotelicondashscolasticardquo alla formazione della ldquoScienza
Modernardquo la quale progressivamente afferma la propria autonomia dalla filosofia e dalla teologia
ed elabora procedure che la caratterizzano in maniera specifica
La ldquoScienzardquo con G Galilei subisce una vera e profonda mutazione in quanto G Galilei
introduce il ldquometodo sperimentalerdquo caratterizzato dalla ldquoripetibilitagraverdquo del risultato G Galilei egrave
lrsquoantesignano del metodo scientifico moderno introducendo a quel tempo una serie di criteri
ancora oggi validi Infatti il ldquometodo scientifico sperimentalerdquo iniziato con G Galilei e sul quale
poggia la ldquoScienza modernardquo consiste (a) nella osservazione attenta di un fenomeno al fine di
raccogliere tutte le informazioni e i dati che possono essere utili (b) nella formulazione di unipotesi
che possa spiegare il fenomeno (c) nella realizzazione di esperimenti in modo da verificare
lrsquoeventuale correttezza dellipotesi formulata (d) nella deduzione di conclusioni dagli esperimenti
condotti Uno dei punti basilari egrave la ldquoriproducibilitagraverdquo degli esperimenti ovvero la possibilitagrave che un
dato fenomeno possa essere riproposto e studiato in tutti i laboratori del mondo in maniera che il
modello teorico che spiega unosservazione sperimentale sia oggettivato al fine di poter anticipare
future osservazioni Con laffermazione della nuova scienza G Galilei seppure critico del
finalismo riprende da Platone l ldquoinnatismordquo37
e in polemica con la fisica qualitativa
dellldquoaristotelismordquo sostiene linterpretazione dei fenomeni naturali in termini quantitativi e
matematici (giagrave l intuizione ldquoplatonico-pitagoricardquo di interpretare la realtagrave con la matematica egrave
geniale ma i ldquoplatonico-pitagoricirdquo non dispongono di mezzi idonei per passare alla
realizzazione)
Come riportato da J Monod38
laquola pietra angolare del ldquometodo scientificordquo egrave il postulato
dellrsquo ldquooggettivitagraverdquo della natura vale a dire il rifiuto sistematico a considerare la possibilitagrave di
pervenire a una conoscenza ldquoverardquo mediante qualsiasi interpretazione dei fenomeni in termini di
cause finali cioegrave di progettoraquo G Galilei e R Descartes (1596-1650) nel formulare il principio
drsquoinerzia non fondano solo la ldquomeccanicardquo ma anche lrsquo ldquoepistemologia della scienza modernardquo
abolendo la fisica e la ldquocosmologia aristotelicherdquo
Nella ldquoScienza modernardquo egrave la laquodignitagrave eminente delle scienze sperimentaliraquo scienze
positive scienze della natura scienze dei fenomeni o come dir si voglia che attrae in seacute la nozione
di scienza
A questa grande trasformazione concettuale del mondo scientifico principiata
essenzialmente nel campo dellrsquoastrologia si suole dare il nome di ldquoRivoluzione Scientificardquo
Con ldquoRivoluzione Scientificardquo comunemente viene indicato il periodo che intercorre tra la
metagrave del 1500 e la fine del 1600 durante il quale si ha un inizio di organizzazione scientifica con
scientifico egrave lrsquoolandese A van Leeuwenhoek il quale nel 1670 presenta con successo alla Royal Society le sue
osservazioni effettuate nel campo della biologia con tale strumento In Italia il primo microscopio composto viene
costruito nel 1624 da G Galilei che lo chiama laquoocchiale dOlandaraquo o laquoperspicillumraquo o laquocanna-occhialeraquo per indicare
laquoun telescopio accomodato per vedere gli oggetti vicinissimiraquo J Faber nel 1625 in analogia al termine telescopio
conia il termine laquomicroscopioraquo Lo strumento viene perfezionato nel 1665 da R Hooke considerato lrsquoinventore del
moderno microscopio composto grazie a esso egli scopre in sottilissime fettine di sughero le cellule che egli stesso
chiama prima laquocaselleraquo o laquoporiraquo e successivamente proprio laquocelluleraquo (nel senso di piccola cella o piccola stanza) Un
ulteriore decisivo progresso nella microscopia si ha (a) intorno al 1931 con la realizzazione e perfezionamento del
microscopio elettronico soprattutto per merito di M von Ardenne E Ruska e B von Borries (b) a partire dal 1950 con
lrsquointroduzione del metodo di formazione delle immagini per scansione 37
Innatismo concezione che considera lrsquoUomo in possesso fin dalla nascita di determinate conoscenze anteriori quindi
allrsquoesperienza La forma classica di innatismo egrave quella di Platone secondo la quale lrsquoUomo dispone giagrave di tutti i concetti
prima dellrsquoesperienza terrena Il presupposto metafisico dellrsquo ldquoinnatismo platonicordquo egrave il ldquodualismo animacorpordquo
Prima di incarnarsi lrsquoanima vive una vita iperuranica a contatto con le idee culminanti nellrsquoidea del Bene In seguito
allrsquoincarnazione dimentica tutto ma se opportunamente stimolata (per es attraverso lrsquoeros inteso da Platone come
forza mediatrice fra sensibile e soprasensibile in grado di elevare alla contemplazione della bellezza in seacute) la parte
razionale dellrsquoanima egrave in grado di recuperare ndash tramite lrsquoanamnesi ndash tutto il bagaglio di conoscenze acquisite
nellrsquoesistenza disincarnata Da qui secondo Platone i concetti come il ldquobenerdquo e lrsquo ldquoutilerdquo o quelli matematici in
generale non sono derivati dallrsquoesperienza in quanto sono presupposti dellrsquoesperienza stessa e possono pertanto essere
considerati apparentemente universali 38
J MONOD Il caso e la necessitagrave Mondadori 1970
10
lrsquoistituzione di Accademie e Societagrave scientifiche
La prima organizzazione egrave lrsquoAccademia dei Lincei fondata nel 1603 dal principe F Cesi e
che ha tra i suoi membri piuacute illustri G Galilei nel 1753 per iniziativa di Ubaldo Montelatici
Canonico Lateranense viene fondata lrsquoAccademia dei Georgofili alla quale il salernitano abate
(nato a Castiglione provincia di Salerno) A Genovesi (1713-1769)39
laquoMaestro per antonomasiaraquo
ultrailluminato filosofo socio-economista e allievo per pochi anni di Giambattista Vico fornisce
un interessante contributo anche al rifiorire dellrsquo ldquoAgricolturardquo definita come laquola prima e piugrave
necessaria Arte tra gli uominiraquo40
Altre accademie sorgono successivamente in Italia Francia e
Regno Unito
La ldquoRivoluzione astronomicardquo con cui prende avvio la ldquoRivoluzione Scientificardquo
rappresenta uno degli avvenimenti culturali piugrave importanti della storia dellrsquoOccidente avvenimento
che maggiormente contribuisce al passaggio dallrsquoetagrave antico-medievale allrsquoetagrave moderna
La prima scossa decisiva al sistema geocentrico viene dal polacco Niccolograve Copernico che
nella sua opera De revolutionibus orbium coelestium delinea un universo con al centro il sole
immobile e con i pianeti compresa la Terra che gli girano attorno ruotando contemporaneamente
su se stessi Lrsquouniverso copernicano egrave perograve ancora sferico unico e chiuso dalle stelle fisse
G Keplero qualche anno piugrave tardi esalta la perfezione e la divinitagrave dellrsquouniverso e vede in
esso lrsquoimmagine della Trinitagrave divina al centro del mondo starebbe il sole immagine di Dio dal
quale deriverebbero la vita e i pianeti e la loro disposizione obbedirebbe a una precisa legge di
armonia geometrica cosiacute come i loro movimenti questa sarebbe la maggiore scoperta
dellrsquoastronomo tedesco
Il piugrave radicale momento della rivoluzione perograve si deve al filosofo F Bruno che supera
definitivamente il mondo degli antichi e prospetta le linee fondamentali di quello dei moderni La
questione piugrave importante da lui affrontata egrave quella dellrsquoinfinitagrave dellrsquouniverso giagrave propugnata da
Democrito e da T L Caro egli senza badare a osservazioni astronomiche afferma che lrsquouniverso
puograve ospitare in seacute un numero illimitato di stelle-soli centri di rispettivi mondi ed egrave aperto in ogni
direzione con una pluralitagrave illimitata di sistemi solari popolati da creature viventi composti dagli
stessi elementi e da uno spazio di tipo euclideo41
omogeneo e infinito Molti degli schemi
dellrsquouniverso di F Bruno finiscono per esser convalidati e assunti nel corpo dellrsquoastronomia
scientifica moderna molti altri perograve risultano tuttrsquoora oggetto di studio della scienza contemporanea
(a esempio ancora non compresi sono argomenti come lrsquoesistenza di altre creature viventi la
struttura ultima del cosmo la questione dellrsquoinfinitagrave dellrsquouniverso ecc)
Lrsquointricato processo che forma la Rivoluzione astronomica di cui sono fautori N Copernico
G Galilei G Keplero G Bruno non egrave soltanto un fatto astronomico e scientifico ma anche
filosofico che finisce per mutare la visione complessiva del mondo la quale per secoli egrave propria
dellrsquoOccidente e segna in profonditagrave la cultura moderna
Importante ruolo ldquosociale e politicordquo nella definizione della ldquocultura modernardquo
caratterizzata dal ldquorinascimento delle lettere delle arti e della scienzardquo egrave svolto dai ldquosalotti
letterarirdquo42
ai quali spesso partecipano celebritagrave letterarie filosofiche e scientifiche di quel tempo
39
Come educatore A Genovesi propone riforme tendenti a ridurre se non a eliminare la laquocostrizioneraquo in aula per
favorire lo sviluppo dellrsquo laquoesile personalitagrave del fanciulloraquo suggerendo agli insegnanti di laquohellipavere ldquoumanitagraverdquo nel
trattare semplicitagrave nella vita gentilezza nelle maniere per esprimere nei teneri animi dei fanciulli i primi segni
dellrsquoumanitagrave e del dovereraquo (A CERRONE Antonio Genovesi sacerdote ed educatore Elea Press Salerno 2000 D
MATASSINO Relazione introduttiva al Convegno Tra Eucazione e Vocazione Anna Lapini e leducazione contadina
nella Firenze del XIX secolo Firenze Accademia dei Georgofili 3 maggio 2016 Sito internet ASPA
(httpaspaaltervistaorg link lsquoarchivio Prof Donato Matassinorsquo) 40
D MATASSINO Relazione introduttiva al Convegno Tra Eucazione e Vocazione Anna Lapini e leducazione
contadina nella Firenze del XIX secolo op cit 41
Spazio in cui sono valide le nozioni di parallelismo di distanza e di uguaglianza soddisfacenti i postulati di Euclide 42
Salotti letterari tradizione culturale giagrave in parte presente in Francia sin dai tempi di Luigi XIV secondo la quale
membri dellalta borghesia o dellaristocrazia riformista francese erano soliti invitare in casa loro intellettuali piugrave o meno
noti al fine di conversare e di dibattere temi dattualitagrave o argomenti particolarmente graditi allanfitrione
11
come D Diderot F M Grimm J B drsquoAlembert labate F Galiani43
e altri filosofi In genere nei
salotti si leggono opere giudicate politicamente eretiche dallassolutismo monarchico o si discute di
cosa accada al di fuori del mondo salottiero
Testimonianza della poliedrica rinascita culturale egrave il fatto che proprio negli stessi anni
prende corpo la Prima Encyclopeacutedie o ldquoDizionario ragionato delle scienze delle arti e dei
mestierirdquo44
lrsquoenciclopedia nasce dallrsquoidea di un libraio parigino A Le Breton di far tradurre a D
Diderot (1713-1784) la ldquoCyclopaediardquo o ldquoDizionario universale delle arti e delle scienzerdquo (1728)
dellrsquoinglese E Chambers (1680-1740) membro della Royal Society di Londra A Le Breton si
associa con tre colleghi (M A David L Durand e A C Briasson) ma egrave D Diderot affiancato da J
B Le Rond DrsquoAlembert (1717-1783) per la parte matematica a trasformare il progetto originale in
un piano di ben piugrave ampio respiro riversando nei volumi di A Le Breton tutta la tensione al
rinnovamento filosofico e politico-sociale che anima lrsquoIlluminismo e il gruppo dei philosophes Ed
egrave in tale periodo che sono poste le fondamenta di natura concettuale metodica e istituzionale di
quella che saragrave poi definita la ldquoScienza Modernardquo
Ciograve che maggiormente distingue la ldquoScienza Modernardquo dallrsquoattivitagrave scientifica esercitata
nellrsquoAntichitagrave e nel Medioevo egrave il carattere quantitativo La precedente tradizione scientifica
infatti in accordo con la filosofia aristotelica si propone la ricerca della ldquoformardquo essenziale dei
fenomeni analizzando la realtagrave ndash cioegrave quello che per Aristotele egrave la ldquoformardquo ndash ci si accorge che
essa puograve essere pensata come il ldquobinomio staticordquo di ldquomateriardquo e ldquoformardquo che prende vita nel
ldquobinomio dinamicordquo di ldquopotenzardquo e ldquoattordquo laddove la ldquopotenzardquo egrave lrsquoidoneitagrave della materia a
svilupparsi in una determinata ldquoformardquo mentre llsquo ldquoattordquo egrave la attualizzazione di una data ldquopotenzardquo
Il passare dalla ldquopotenzardquo alllsquo ldquoattordquo non puograve essere considerato un evento definitivo percheacute ogni
istante del divenire altro non egrave che lattuazione di un precedente istante di ldquopotenzardquo45
La
precedente tradizione scientifica filo-aristotelica si esaurisce pertanto in unrsquoanalisi solamente
qualitativa anche percheacute non possiede gli strumenti idonei per effettuare misurazioni precise
(lrsquointuizione che la quantificazione della realtagrave fisica fosse fondamentale egrave dei pitagorici)
Il nuovo metodo scientifico poggia quindi sul presupposto che lrsquoessenza delle cose esula
dalle finalitagrave della scienza la quale deve invece indagare i rapporti tra le ldquocoserdquo e deve esprimerli
attraverso una misurazione oggettiva e universalmente comunicabile quindi ldquoquantitativardquo
Per questo nella nuova Scienza diventa indispensabile lrsquouso della ldquomatematicardquo Il
riconoscimento dellrsquoimportanza della ldquomatematicardquo non egrave certamente una novitagrave dellrsquoetagrave moderna
(i pitagorici giagrave sostengono che il ldquoil numerordquo egrave il principio di tutte le cose) ma nel mondo antico e
medioevale questa disciplina viene studiata prevalentemente come scienza astratta la quale non puograve
essere applicata allrsquoanalisi dei fenomeni naturali (la sua utilizzazione egrave per lo piugrave limitata ad ambiti i
cui rapporti sono ideali come nella musica)
Nella ldquoScienza modernardquo la ldquomatematicardquo diventa invece uno strumento per quantificare i
43
F Galiani (economista tra i massimi di ogni tempo) si impegna per lrsquoistituzione nel 1754 della Cattedra di
lsquoEconomia civile (comprendente lrsquoeconomia politica e quella della ldquoreciprocitagraverdquo eo della ldquogratuitagraverdquo) presso
lrsquoUniversitagrave di Napoli oggi Universitagrave ldquoFederico IIrdquo grazie a un finanziamento di B Intieri cattedra che viene affidata
ad A Genovesi e che costituisce il primo esempio nellrsquoambito istituzionale universitario europeo di un insegnamento
peculiare nella consapevolezza che il miglioramento della societagrave e lo stato di felicitagrave umana possano essere conseguiti
solo attraverso lrsquoottimizzazione dellrsquoinscindibile binomio ldquoEconomia-istruzionerdquo 44
Per quanto riguarda la cronologia dellrsquoopera il primo volume viene pubblicato nel luglio del 1751 mentre il secondo
volume esce lrsquoanno seguente (nel 1756 alla pubblicazione del sesto volume le sottoscrizioni saranno piugrave di
quattromila) La pubblicazione deve tuttavia subire piugrave drsquouna battuta drsquoarresto a causa delle aspre opposizioni di
gesuiti giansenisti e dellrsquoambiente religioso di corte grazie allrsquoaiuto di Madame de Pompadour e del giurista G
Malesherbes un anno dopo nel 1753 puograve uscire anche il terzo volume Nel 1757 la produzione entra in crisi a causa di
problemi tra i collaboratori (alcuni dei quali come DrsquoAlembert abbandonano il progetto) dovuta principalmente alle
tensioni dovute a una campagna di diffamazione contro gli enciclopedisti e allrsquoinasprimento della censura dopo un
attentato a Luigi XV Dopo svariati anni di direzione solitaria di Diderot affiancato solo da pochi amici devoti nel
1772 esce lrsquoultimo tomo dellrsquoEncyclopeacutedie che annovera diciassette volumi di voci ed undici di tavole illustrate 45
D MATASSINO Etica e biodiversitagrave in Atti VI Conv Naz ldquoBiodiversitagrave opportunitagrave di sviluppo sostenibilerdquo
Bari 6-7 settembre 2001 Volume 1 2001 27-44
12
fenomeni naturali come oggetti specifici della ricerca scientifica
La ldquomatematizzazionerdquo della natura costituisce senzrsquoaltro uno degli orientamenti
concettuali fondamentali e piugrave significativi della rivoluzione scientifica Bisogna tuttavia rilevare
che lrsquoaffermarsi di una concezione della natura come insieme di fenomeni esprimibili e spiegabili
in termini ldquomatematicirdquo non riguarda soltanto lrsquoldquoastronomiardquo ma coinvolge anche la
ldquomeccanicardquo ossia lo studio del moto dei corpi Proprio la ldquomeccanicardquo fornisce il modello
esemplare per lrsquoelaborazione di una nuova filosofia della natura che nel corso della ldquoRivoluzione
Scientificardquo rimpiazza in modo pressocheacute definitivo lrsquoimmagine ldquoaristotelico-scolasticardquo
dellrsquouniverso
Questa visione del mondo trova piena espressione nella cosiddetta ldquofilosofia
meccanicisticardquo46
o ldquomeccanicismordquo che rappresenta la nuova chiave per comprendere tutti gli
aspetti del mondo fisico dalla propagazione della luce alla generazione degli animali dalla
pneumatica alla respirazione dalla chimica allrsquoastronomia
Ciograve che contraddistingue la ldquofilosofia meccanicisticardquo egrave lrsquoadozione di un ristretto numero di
principi esplicativi Tutti i fenomeni naturali devono infatti essere spiegati sulla base dei concetti
impiegati nellrsquoambito della meccanica figura grandezza quantitagrave e moto Altre proprietagrave come
ldquocolorerdquo ldquosuonordquo ldquogustordquo e ldquoodorerdquo vengono escluse dallrsquoambito della ldquoScienzardquo anche se agli
albori della ldquoScienza modernardquo nel campo artistico L Da Vinci (1452 ndash 1519) cosiacute si esprime laquoil
pittore con filosofica e sottile speculazione considera tutte le qualitagrave delle formeraquo47
Soltanto con la
scienza contemporanea grazie a una nuova enfasi data alla ldquocomplessitagraverdquo 48
si assiste a un
recupero della ldquoqualitagraverdquo nellrsquoambito di una concezione ldquosistemicardquo della vita e dei fenomeni a essa
correlati intesi come rete di modelli relazionali In tale recupero si fa strada la ldquobiologia teoricardquo
quale ramo della biologia piuacute vicino alla ldquocomplessitagraverdquo del reale Infatti come afferma P T de
Chardin (1970) laquoLa biologia egrave la scienza dellrsquoinfinitamente complesso e quindi richiede il
superamento di un approccio riduzionistico percheacute la ldquocomplessitagraverdquo egrave per definizione ldquonon
riducibilerdquoraquo Con R Descartes la ldquoconcezione meccanicisticardquo include anche i fenomeni vitali
(teoria degli laquoanimali-macchinaraquo) dai quali tuttavia resta esclusa la laquosostanza pensanteraquo con T
Hobbes (1588 ndash 1679) anche la vita psichica dellrsquoUomo viene spiegata ldquomeccanicisticamenterdquo
Il privilegio attribuito alla ldquomeccanicardquo trova la sua giustificazione nel fatto che studiando
il moto dei corpi in generale essa (la ldquomeccanicardquo) offre la possibilitagrave di astrarre da ogni altra
considerazione consentendo pertanto di ricondurre lrsquoanalisi alle condizioni piugrave semplici
Nella logica esplicativa adottata dai sostenitori del ldquomeccanicismordquo i principi fondamentali
della ldquomeccanicardquo assumono un valore universale e di conseguenza a risultare essenziale egrave una
ldquoteoria della causalitagraverdquo concepita soltanto in termini di azione per contatto Strettamente connessa
al valore universale della ldquomeccanicardquo egrave la convinzione che le macchine alle quali sempre piugrave si
attribuisce una dimensione teorica costituiscano poderosi modelli esplicativi
I fenomeni della natura possono essere spiegati in termini di relazioni reciproche fra i corpi
sul modello ldquomeccanicordquo che presiede al funzionamento di un orologio composto di ruote dentate e
contrappesi ossia tramite lrsquourto e il trasferimento di moto da un corpo a un altro Il mondo
concepito come una grande orologio o una grande macchina in cui ogni elemento dellrsquoingranaggio
svolge una funzione specifica e soprattutto necessaria al suo funzionamento mina dalle
fondamenta lrsquoimmagine tradizionale di un mondo strutturato in base a fenomeni gerarchicamente
46
Si ricorda che la visione meccanicistica egrave giagrave presente nellrsquoatomismo di Leucippo e di Democrito Grazie a G Galilei
R Descartes e P Gassendi (1592 ndash 1655) la concezione atomistica riceve una formulazione piugrave precisa di tipo
quantitativo 47
F CAPRA H HENDERSON Crescita qualitativa op cit 48
Per alcuni aspetti della complessitagrave con particolare riferimento alla biologia si rimanda a D MATASSINO Etica e
biodiversitagrave op cit) e a D MATASSINO M OCCIDENTE G VARRICCHIO (Nella bellezza della complessitagrave la
perfezione del creato In Atti 4 Meeting Internazionale di Bioetica ecologica ndash AmbientaMente 4 ldquoQuale bellezza
salveragrave il cosmordquo Isernia 19-20 giugno 2015 in press
httpaspaunitusitmatassino1_elenco_pubblicazioni_Matassinopdf)
13
ordinati49
In biologia il ldquomeccanicismordquo nasce come un corollario del ldquomaterialismordquo il quale
interpreta i fenomeni vitali esclusivamente in base alle leggi della fisica e della chimica Nel 18
secolo il dibattito tra ldquomeccanicismordquo e ldquovitalismordquo si concentra sullrsquoembriologia con la
controversia fra ldquopreformismordquo50
ed ldquoepigenesirdquo51
Un compromesso in tale dibattito viene
raggiunto da CH Waddington52
il quale identifica lrsquordquoepigenesirdquo con la ldquobiologia dello
sviluppordquo e il ldquopreformismordquo con il ldquoprogramma geneticordquo dallrsquointegrazione tra questi due
concetti Egli conia nel 1953 il termine laquoepigeneticaraquo per indicare laquoTutti i processi di cambiamento
durante il ciclo vitale di un organismo le cui istruzioni non sono contenute nella sequenza del
DNAraquo Oggi egrave ormai acclarato che il ldquocomplesso flusso informativordquo che parte dalla molecola di
DNA coinvolge notevolmente i numerosi e raffinati meccanismi biologici che sono gestiti da veri e
propri ldquocomportamentirdquo di tipo ldquoepigeneticordquo Alla luce delle piuacute recenti acquisizioni53
lrsquo
ldquoepigeneticardquo viene definita come laquoLo studio dei cambiamenti ereditabili nellrsquoespressione del
DNA dovuti a modificazioni chimiche (metilazione acetilazione ecc) dello stesso senza il
verificarsi di variazioni nella sua sequenzaraquo Si ricorda che Jean-Baptiste Lamarck (1744-1829)
(nato Jean-Baptiste Pierre Antoine De Monet Cavaliere di Lamarck) puograve essere considerato lrsquo
ldquointuitorerdquo dellrsquo ldquoepigeneticardquo anche se prima di J B Lamarck si puograve ritenere che giagrave Democrito
e poi il suo allievo Lucrezio percepiscono ldquolrsquounicitagrave epigenetica e genetica di un individuordquo54
La ldquoScienza modernardquo nasce in un preciso contesto storico caratterizzato da mutamenti di
struttura dellrsquoeconomia europea nel quale si delinea lrsquoidea che lrsquoeconomia di mercato potrebbe
contribuire alla costruzione di un mondo piuacute libero ed egualitario Tra i sostenitori di questa teoria
economica si ricordano A Genovesi e A Smith i quali perograve la basano su princigravepi differenti5556
Allrsquoinizio dellrsquoetagrave moderna quindi va delineandosi un nuovo tipo di societagrave caratterizzato
da un sistema di vita piugrave complesso e dinamico che richiede tecniche sempre piugrave evolute e che
quindi attua una ldquosaldatura tra societagrave e scienzardquo Per affermarsi la scienza moderna degli inizi
deve combattere perograve una storica battaglia non solo contro la base extra-scientifica che tanto
influenza la scienza dellrsquoepoca (credenze religiose intuizioni persuasioni irrazionali) ma
soprattutto contro due forze autorevoli la ldquotradizione culturalerdquo e i ldquoteologirdquo Il nuovo sapere
mette in discussione molte delle teorie cosmiche e fisiche tradizionali ritenute fino a quel momento
certissime (geocentrismo etere e materiale sub-lunare sfere concentriche finitezza unicitagrave
dellrsquouniverso ecc)
Sarebbe velleitario pensare di poter sintetizzare tutte le scoperte che si sono succedute quali
evoluzione della scienza moderna Nellrsquoambito della biologia si ricordano solo alcuni Autori F
Redi (1626 ndash 1697) C N Linneo (1707 - 1778) G L Leclerc conte di Buffon (1707 ndash 1788) L
Spallanzani (1729 ndash1799) C R Darwin (1809 ndash1882) G Mendel (1822 ndash1884) L Pasteur (1822
49
Nella concezione del mondo come una ldquogrande macchinardquo si ricorda la ldquoteoria di Gaiardquo (introdotta per la prima
volta da JE Lovelock nel 1972 e poi ampliata dallo stesso autore in collaborazione con L Margulis nel 1974) nella
quale il pianeta Terra egrave da considerare un vero e proprio unico sistema paragonabile a un macroorganismo capace di
autoregolazione e di mantenimento dinamico delle condizioni necessarie alla propria sopravvivenza 50
Preformismo ipotesi secondo cui lrsquoadulto si troverebbe giagrave preformato in miniatura (homunculus) nello spermatozoo
(secondo gli spermatisti) o nella cellula uovo (secondo gli ovisti) 51
Epigenesi ipotesi risalente a CF Wolff [Theoria generationis Doctoral dissertation Halae ad Salam (Halle an der
Saale) 1759 traduzione in tedesco Theorie von der Generation Berlin 1764] secondo la quale la cellula sessuale non
conterrebbe assolutamente alcuncheacute che assomigli allorganismo che da essa si svilupperagrave 52
CH WADDINGTON Genetic assimilation of an acquired character in Evolution 7 (1953) 118-126 53
AP WOLFFE MA MATZKE Epigenetics regulation through repression in Science 286 (1999) 481-486 K SINGH
et al Epigenetic regulation of milk production in dairy cows in Book of Abstracts of the 61st Meeting of the European
Association for Animal Production Heraklion Creta Grecia 23-27 agosto 2010 1 54
Vedasi il capitolo 1 (ldquointroduzionerdquo) del presente testo 55
L BRUNI Genovesi La rivincita dellrsquoabate contro Adam Smith Avvenire 13 gennaio 2013 56
D MATASSINO Tutela della biodiversitagrave e salute umana Convegno ldquoTradizione alimentare dellrsquoAppennino
Campano e prevenzione dei tumorirdquo Acerno (SA) 6 ottobre 2012
httpaspaunitusitmatassino1_elenco_pubblicazioni_Matassinopdf
14
ndash 1895) H De Vries (1848 ndash1935) T H Morgan (1866 ndash 1945) H Spemann (1869 ndash 1941)
Gli effetti profondi della rivoluzione scientifica sono impressionanti e la storiografia
contemporanea tende a dare sempre piugrave importanza a questo evento che viene assunto come lrsquoinizio
di uno dei segni distintivi piugrave importanti del nostro tempo la Scienza e la tecnica
3 Cenni sullrsquo innovazione tecnica e biotecnica
Robotica In tale contesto diventa inevitabile accennare alla robotica57
quale simbolo del
dualismo ldquouomo (o meglio mente) - macchinardquo e della contaminazione noncheacute dellrsquo ldquoibridismordquo
dellrsquoumano con la tecnoscienza contaminazione e ibridismo identificabili con ciograve che viene definito
ldquopostumanesimordquo o ldquotransumanesimordquo58
Il laquopositivismo tecnologicoraquo e laquoladozione della
ldquomacchinardquo come modello interpretativo ed esplicativo di portata generaleraquo si concretizzano nel
nuovo rapporto ldquouomo - macchina - scienza ndash tecnicardquo caratterizzante la societagrave contemporanea
rapporto nel quale lrsquoUomo secondo E Agazzi59
considera la ldquomacchinardquo non piugrave laquocome modello
concettuale per comprenderne i sistemi naturali ma costruisce macchine materiali concrete che si
comportano come i sistemi studiatiraquo Sempre secondo E Agazzi60
se si applica questa strategia alla
laquomodellizzazione delle attivitagrave mentaliraquo (percezione memoria ragionamento deduttivo astrazione
comunicazione verbale ecc) attraverso la realizzazione dellrsquo ldquointelligenza artificialerdquo (IA) si
cominciano a costruire macchine in grado di realizzare concretamente le stesse funzioni degli esseri
umani laquoescludendo da tali attivitagrave qualsiasi facoltagrave spirituale umana e attribuendo al pensiero una
natura puramente materialeraquo In questo modo laquolo spirito si riduce a un epifenomeno della materiaraquo
A partire dal 2005 la IA riceve un nuovo impulso foriero di ampie prospettive grazie allo
sviluppo delle tecniche di ldquoapprendimento profondordquo (deep learning) trattasi di un nuovo
approccio alla costruzione di ldquomacchine intelligentirdquo basato sulle reti artificiali neurali61
57
Robotica settore disciplinare che ha per oggetto lo studio e la realizzazione di robot Il primo progetto documentato
di un robot umanoide risale al 1495 a opera di L da Vinci trattasi di un cavaliere meccanico apparentemente in grado
di alzarsi in piedi di agitare le braccia e di muovere testa e mascella Non si sa se il progetto sia stato mai attuato Nel
1500 Gianello Torriani noto anche come Janello Turriano o Giovanni Torriani o Gianello della Torre (circa 1500 ndash
1585) realizza il primo robot una fantesca programmata per trasportare i pasti allo stesso Torriani Di questo automa
non resta traccia mentre egrave ancora oggi possibile ammirare in stato funzionante un robot di autore ignoto quasi coevo a
quello di J Torriani raffigurante una ldquoNobil Matrona in atto di suonare un timpanordquo La robotica si evolve secondo tre
filoni principali (a) sviluppo della tecnologia costruttiva (b) sviluppo della capacitagrave di ragionamento (c) integrazione
con lambiente operativo La tecnica costruttiva dei robot si evolve grazie sia ai materiali utilizzati (piugrave leggeri robusti
e ove richiesto flessibili) sia agli attuatori (piugrave potenti leggeri e veloci) (wwwtreccaniit) Notevoli sono le
potenzialitagrave della cosiddetta ldquorobotica sofficerdquo che consente di progettare elementi dotati di movimento e di sensorialitagrave
senza usare ingranaggi ma ispirandosi ai meccanismi a cui ricorrono gli organismi viventi per muoversi e interagire con
lrsquoambiente Si ricorda la recente messa a punto mediante la ldquorobotica softrdquo di simulatori del corpo umano che
mimano la funzione degli organi come a esempio le prime corde vocali artificiali non si tratta di protesi ma di modelli
che aiutano a studiare meglio alcune malattie Lrsquoenergia necessaria alle funzioni del sistema robotico viene prodotta e
distribuita mediante meccanismi che ldquoreplichinordquo il piugrave possibile i processi della natura (bioimitazione) Per
approfondimenti in merito alla bioimitazione si rimanda a D MATASSINO (La ldquobiodiversitagraverdquo base dellrsquoinnovazione in
ARS 120 [2009] 47-51 e ARS 121 [2009] 50-57) I robot di nuova generazione sono in grado di interagire con i piuacute
disparati ambienti 58
M FARISCO Uomo - Natura - Tecnica Il modello postumanistico Zikkurat 2009 D MATASSINO Presentazione del
volume di M Farisco ldquoUomo - Natura - Tecnica Il modello postumanisticordquo Tavola Rotonda ldquoDallrsquoumano al
postumanordquo Napoli (Facoltagrave di Teologia dellrsquoItalia Meridionale ndash Sezione San Tommaso) 28 aprile 2010 59
E AGAZZI La tecnoscienza e lrsquoidentitagrave dellrsquouomo contemporaneo in La tecnica la vita i dilemmi dellazione
Annuario di filosofia - Seconda navigazione Mondadori Milano 1998 pp 288 60
E AGAZZI La tecnoscienza e lrsquoidentitagrave dellrsquouomo contemporaneo in La tecnica la vita i dilemmi dellazione op
cit 61
In campo medico-biologico viene utilizzata una particolare ldquorete artificiale neuralerdquo [SOM (self organizing map =
mappa autorganizzantesi)] per stabilire lrsquoesistenza di unrsquoassociazione tra stato di ldquodepressionerdquo e rapporto tra alcuni
acidi grassi marker presenti nei lipidi di membrana delle piastrine (LMP) i soggetti ldquonon depressirdquo sono caratterizzati
da una bassa percentuale di acido arachidonico negli LMP mentre i ldquodepressirdquo da una elevata percentuale di tale acido
grasso (M COCCHI E L TONELLO Gli acidi grassi delle piastrine un possibile modello di classificazione del mondo
15
lrsquoldquoapprendimento profondordquo fa parte della piuacute ampia branca dellrsquoIA detta ldquoapprendimento
automaticordquo (machine learning)62
questrsquoultimo mira ad addestrare sistemi computerizzati
ldquointelligentirdquo con la finalitagrave ambiziosa di pervenire a ldquomacchine che imparino da solerdquo
Lrsquoldquoapprendimento profondordquo rappresenta un fondamentale e notevolissimo passo avanti compiuto
dallrsquo ldquoapprendimento automaticordquo in quanto esso consiste in un insieme di meccanismi che
permettono a un sistema di ottenere una rappresentazione dei dati di tipo gerarchico su molteplici
livelli procedendo dal livello di input verso i livelli superiori aumenta il grado di astrazione della
rappresentazione Le ldquoreti neurali convoluzionalirdquo usate nellrsquo ldquoapprendimento profondordquo si
ispirano alla struttura multistratificata della corteccia visiva esse se ben addestrate riescono a
identificare un volto ripreso da diverse angolature in foto diverse Il ldquoriconoscimento vocalerdquo e la
ldquovisione computerizzatardquo sono due esempi di applicazione delle tecniche di ldquoapprendimento
profondordquo63
in particolare la ldquoIArdquo di Google (TensorFlow)64
e lrsquoalgoritmo Annabell65
sono
macchine intelligenti che faranno sempre piuacute parte integrante della societagrave umana
Indubbio egrave linteresse pratico e teorico di modellizzazioni di ldquoprocessi neurofisiologicirdquo o
ldquopsichicirdquo noncheacute di altri processi fisiologici o mentali66
tali modellizzazioni non potranno mai
sostituirsi alla dimensione tipicamente umana dellrsquointenzionalitagrave anche nel caso della cosiddetta
ldquoIA Forterdquo67
Una visione puramente ldquomeccanicisticardquo puograve rischiare di privare lrsquouomo della sua
laquocapacitagrave di esplodere o drsquoimplodere in funzione dell ldquoessererdquo del ldquopoter essererdquo e del ldquodover
essererdquoraquo68
cioegrave della sua identitagrave ldquomoralerdquo quindi della coscienza della sua libertagrave di scelta
(laquolibero arbitrioraquo69
)70
Anche secondo A Turing egrave difficile anche se non impossibile far siacute che una
macchina possa davvero pensare La ldquoIArdquo lasciata a se stessa potrebbe diventare uno strumento
pericoloso giusto quanto egrave insito nel comportamento del robot realizzato dallrsquoingegnere americano
A Reben71
pungere il dito di un umano quindi infrangendo la 1 legge di Asimov72
animale In Progress in Nutrition 10 1 [2008] 59-64 M COCCHI L TONELLO F GABRIELLI Linoleic acid secrets in
Atti 7deg Convegno Nazionale ARNA ldquoQualitagrave degli alimenti e saluterdquo in onore della Prof ssa Maria Assunta Dessigrave
Cagliari 2-4 ottobre 2014 48-51) 62
Lrsquoldquoapprendimento automaticordquo si occupa dello studio di sistemi e di algoritmi che possono imparare dai dati
sintetizzando da essi nuova conoscenza Lrsquoldquoapprendimento automaticordquo egrave fortemente legata alla capacitagrave di riconoscere
schemi (pattern) nei dati (pattern recognition) Laddestramento di un sistema di apprendimento automatico puograve essere
svolto in 2 differenti modalitagrave (a) apprendimento supervisionato (supervised learning) nel quale ciascuno degli
esempi di addestramento egrave accompagnato da unrsquoetichetta relativa a che cosa deve essere appreso realizzata da un essere
umano (b) apprendimento non supervisionato (unsupervised learning) nel quale egrave fornito al sistema un insieme di
input che non egrave etichettato con la relativa classe di appartenenza 63
Y BENGIO Macchine che imparano in Le Scienze 576 (2016) 40-47 64
Libreria software open source per lapprendimento automatico in diversi tipi di compiti percettivi e di comprensione
del linguaggio 65
Algoritmo basato sul modello cognitivo della memoria 66
Si ricorda la realizzazione da parte di RD King et al (The Automation of Science in Science 324 5923 2009 85-
89) del cosiddetto ldquorobot scienziatordquo soprannominato ldquoAdamrdquo in grado di elaborare ipotesi e di programmare
esperimenti noncheacute di interpretare risultati riproducente quindi artificialmente il metodo scientifico ldquoipotetico-
deduttivordquo Adam egrave solo il prototipo per una serie di robot con caratteristiche simili o ancora piugrave sofisticate utili per
lrsquoautomazione di alcune fasi della ricerca in campo scientifico noncheacute per la gestione di un elevato numero di
esperimenti e di dati Per alcuni aspetti sul funzionamento di ADAM si rimanda a D Matassino (La ldquobiodiversitagraverdquo base
dellrsquoinnovazione in ARS 120 [2009] 47-51 e ARS 121 [2009] 50-57) 67
Nellrsquoambito dellrsquo ldquoIArdquo una distinzione fondamentale oggetto di acceso dibattito egrave quella fra (a) la laquoIA deboleraquo
che si si basa sulla convinzione che le macchine agiscono ldquocome se fossero intelligentirdquo (b) la laquoIA forteraquo che si basa
sulla possibilitagrave di costruire macchine simili allrsquoUomo fino a possedere unrsquoautocoscienza 68
D MATASSINO Etica e biodiversitagrave op cit 69
Vedasi nota 142 70
E AGAZZI La tecnoscienza e lrsquoidentitagrave dellrsquouomo contemporaneo in La tecnica la vita i dilemmi dellazione op
cit 71
httpswwwwashingtonpostcomnewsmorning-mixwp20160617engineer-creates-robot-that-decides-to-harm-
humans-breaking-isaac-asimovs-first-law 72
Isaac Asimov (1920-1992) nel tentativo di stabilire unrsquo ldquoetica del computerrdquo formula le seguenti tre leggi 1 laquoUn
robot non puograve recare danno a un essere umano neacute puograve permettere che a causa del proprio mancato intervento un essere
umano riceva dannoraquo 2 laquoUn robot deve obbedire agli ordini impartiti dagli esseri umani purcheacute tali ordini non
16
Quali potrebbero essere gli strumenti per una riconversione dellrsquohomo technicus73
inteso
come essere umano ridotto alla tecnica in homo sapiens sapiens Una possibile strada da percorrere
per un utilizzo della robotica senza lasciarsi dominare dalla stessa sarebbe la riscoperta
dellrsquoesigenza di salvaguardare (a) il laquoprincipio di umanitagraveraquo e la laquoconoscenza dellrsquouomoraquo intesi
come coscienza umana e relazione dellrsquouomo con se stesso e con gli altri al fine di evitare una
deriva che in nome del progresso conduce alla disumanizzazione74
(b) unrsquo laquoetica pubblicaraquo e una
laquodimensione antropologicaraquo capaci di restituire allrsquoessere umano la laquocoscienza e la responsabilitagrave
moraleraquo al fine di comprendere che laquoquesto tentacolare mondo della tecnoscienza dopo tutto egrave
stato realizzato da lui (e continua a esserlo) e dipende ontologicamente dalle sue decisioni anche
se puograve fortemente determinare le sue condizioni di vita e possibilitagrave dazioneraquo75
Onde gravitazionali ldquoScienzardquo e ldquotecnicardquo assumono un ruolo principe nellrsquoetagrave moderna
divenendo i mezzi fondamentali allrsquoUomo per ldquoconoscererdquo il Cosmo Non a caso proprio dal
progresso delle conoscenze ldquoscientificherdquo e ldquotecnicherdquo egrave scaturita recentemente una delle piugrave
grandi ldquoopere scientificherdquo di questrsquoultimo secolo di Storia la definitiva dimostrazione
dellrsquoesistenza delle onde gravitazionali onde generate dalla fusione di due buchi neri76
osservata
contemporaneamente il 14 settembre 2015 dai due interferometri di LIGO (Laser Interferometer
Gravitational-wave Observatory) negli Stati Uniti uno a Livingston in Louisiana e lrsquoaltro a
Hanford nello Stato di Washington Le ldquoonde gravitazionalirdquo previste da A Einstein per via
teorica nel 1916 nellrsquoambito della Teoria della Relativitagrave Generale (TRG)77 vengono rilevate in
contravvengano alla Prima Leggeraquo 3 laquoUn robot deve proteggere la propria esistenza purcheacute questa autodifesa non
contrasti con la Prima e la Seconda Leggeraquo 73
N CAPUANO Deep learning Tesi di Laurea Scuola Politecnica e delle Scienze di Base Corso di Laurea in
Ingegneria Informatica Universitagrave di Napoli ldquoFederico IIrdquo aa 2014-2015 V POSSENTI Il caso serio della tecnica
Avvenire 26 luglio 2016 24 74
M SCHOEPFLIN Che fine faragrave lrsquouomo nel futuro delle macchine Avvenire 20 aprile 2016 23 G CICCHESE (cur)
Macchine e Futuro Una sfida per lrsquouomo Cittagrave Nuova pp220 75
E AGAZZI La tecnoscienza e lrsquoidentitagrave dellrsquouomo contemporaneoop cit 76
Secondo una teoria formulata 40 anni fa da S Hawking i ldquobuchi nerirdquo a causa di effetti quantistici perderebbero
piccole particelle di energia (radiazioni di Hawking) in maniera costante e quindi ldquosarebbero destinati a scomparire in
miliardi di annirdquo Tali emissioni di energia vengono per la prima volta dimostrate in laboratorio (J STEINHAUER
Observation of quantum Hawking radiation and its entanglement in an analogue black hole in Nature Physics 15
agosto 2016) in buchi neri artificiali la natura quantica di tale emissione sarebbe supportata dallrsquoevidenza del fenomeno
dellrsquoentanglement (groviglio) Lrsquoentanglement lega le singole particelle in una entitagrave non scomponibile pertanto anche
quando le particelle elementari sono lontane si comportano come un complesso i cui effetti sono indeterminati questa
organizzazione conduce a una struttura non di tipo ldquosistemico classicordquo ma a un vero e proprio ldquogrovigliordquo i cui
componenti non sono scindibili quindi il ldquogrovigliordquo non puograve essere sottoposto ad atomizzazione Unrsquoapplicazione del
fenomeno dell ldquoentanglementrdquo egrave il ldquoteletrasporto quantisticordquo una procedura che permette di trasferire lo stato fisico
di una particella a unaltra particella anche molto lontana dalla prima (D MATASSINO A DI LUCCIA C INCORONATO
M OCCIDENTE Biodiversitagrave Prospettica alcune riflessioni epistemologiche ed ermeneutiche [III Parte] in ARS 130
[2011] 29-36) Per approfondimenti sul ldquoteletrasporto quantisticordquo soprattutto in relazione allrsquoacqua si rimanda a D
Matassino et al (Alcune riflessioni sulle strategie biologiche dellacqua quale potenziale ldquochiave di lettura della vita
op cit) 77
La teoria della relativitagrave generale estende i concetti di base della relativitagrave speciale ai sistemi di riferimento non
inerziali che sono cioegrave in moto a velocitagrave non costante e quindi soggetti a unaccelerazione Lidea centrale di questa
teoria che A Einstein sviluppa attorno al 1916 egrave che nei sistemi di riferimento non inerziali si producano effetti
analoghi a quelli associati alla forza di gravitagrave In questo senso la teoria della relativitagrave generale rappresenta una teoria
della gravitazione Per A Einstein in sostanza la causa del moto degli oggetti e in particolare di quelli sottoposti alla
forza di gravitagrave (per esempio i pianeti attorno al Sole) non egrave una forza che agisce a distanza nel senso newtoniano
della forza di gravitagrave ma egrave la modifica della geometria dello spazio nel quale si muove loggetto Lo spazio-tempo nel
quale loggetto si muove viene incurvato a causa della presenza di grandi masse e questa curvatura determina la
traiettoria delloggetto Si puograve spiegare semplicemente questo fenomeno pensando a un foglio di plastica sospeso su
unintelaiatura rigida sul quale venga fatta rotolare una palla pesante la palla tende a incurvare il foglio e di
conseguenza ogni altro oggetto che venga posto sul foglio tenderagrave ad avvicinarsi alla palla a causa della curvatura che si
egrave prodotta Il moto di una pietra che cade in un campo gravitazionale egrave determinato non dalla forza prodotta dalla massa
che genera il campo ma dalla curvatura dello spazio-tempo nel punto in cui si trova la pietra Lo spazio-tempo controlla
la massa dettandole il moto mentre la massa a sua volta controlla lo spazio-tempo determinandone la curvatura
(wwwsapereit)
17
modo diretto per la prima volta dopo un secolo dallrsquointuizione del fisico tedesco In teoria
qualunque massa in movimento genera ldquoonde gravitazionalirdquo le quali perograve sono molto deboli
poicheacute la gravitagrave egrave la piugrave debole delle quattro forze fondamentali che agiscono in natura78
Per
sperare di rilevarle egrave fondamentale che le sorgenti siano masse in movimento di dimensioni
astronomiche per esempio due buchi neri che collassano lrsquouno sullaltro proprio come nellevento
osservato da LIGO La massa in movimento curva lo ldquospazio-tempordquo in modo simile a un oggetto
che deforma un lenzuolo su cui viene poggiato egrave proprio questa deformazione che viene percepita
come gravitagrave Questa prima rilevazione diretta delle ldquoonde gravitazionalirdquo apre le porte a una
nuova era per lo studio delluniverso e della sua evoluzione
Biologia quantistica I fenomeni quantistici finora relegati principalmente al mondo
dellrsquoinvisibile sembrerebbero avere ripercussioni nei sofisticati e raffinati meccanismi propri della
materia vivente che avvengono in processi biologici macroscopici spiegabili alla luce di una
ldquonuovardquo disciplina che potrebbe identificarsi con una vera e propria ldquobiologia quantisticardquo79
Un noto effetto quantistico egrave a esempio lrsquo ldquoentanglement (groviglio)rdquo80
81
Secondo la ldquoTeoria della Coerenza Elettrodinamica Quantisticardquo il funzionamento della
cellula dipende da interazioni meccaniche a energia continua noncheacute da flussi elettrici ed
elettrochimici Cellule e tessuti interconnessi da ldquobiofotonirdquo (termine coniato da FA Popp nel
1981 per sottolineare il fatto che nellrsquoemissione di fotoni da parte di un organismo vivente egrave
contenuta una serie di bioinformazioni relative a processi fisici) costituiscono il sistema vivente
Inoltre la descrizione della biologia della cellula in termini di eventi fisici e chimici contribuisce a
identificare un nuovo ramo della medicina la ldquomedicina quantisticardquo la quale puograve essere
considerata come una ldquonuova visionerdquo della ldquomedicina ordinariardquo nellrsquoottica dei princigravepi della
fisica quantistica La conoscenza e la consapevolezza di tutte quelle leggi fisiche a cui la biologia
risponde sono da considerarsi fondamentali per la comprensione dei meccanismi che regolano uno
stato di benessere di tutti gli esseri viventi In particolare secondo i princigravepi della ldquomedicina
quantisticardquo lrsquoessere umano egrave costituito di materia e di energia indissolubilmente legate fra loro e
trasformabili lrsquouna nellrsquoaltra In virtugrave di questa ldquoduplice essenzardquo e del fatto che lrsquoenergia include
anche vibrazione e quindi frequenza un ldquocorpo materialerdquo puograve anche emettere o assorbire
frequenza Ogni cellula del nostro organismo infatti tramite il suo DNA82
che funziona come un
ldquotrasmettitorendashricevitorerdquo (ldquoantennardquo) emette e puograve ricevere segnali frequenziali per i quali tutte
le cellule dellrsquoorganismo sono in continua e istantanea comunicazione fra di loro scambiando
messaggi elettromagnetici con precisi effetti biologici (Figura II)
78
Le forze fondamentali in natura sono quattro distinte in forza gravitazionale forza elettromagnetica forza (nucleare)
debole e forza (nucleare) forte (wwwtreccaniit) 79
D MATASSINO A DI LUCCIA C INCORONATO M OCCIDENTE Biodiversitagrave Prospettica alcune riflessioni
epistemologiche ed ermeneutiche (III Parte) in ARS 130 (2011) 29-36 80
Il significato di ldquoentanglementrdquo egrave specificato nella nota 76 81
D MATASSINO A DI LUCCIA C INCORONATO M OCCIDENTE Biodiversitagrave Prospettica alcune riflessioni
epistemologiche ed ermeneutiche (I Parte) in ARS 128 (2011) 23-28 D MATASSINO A DI LUCCIA C INCORONATO
M OCCIDENTE Biodiversitagrave Prospettica alcune riflessioni epistemologiche ed ermeneutiche (II Parte) in ARS 129
(2011) 29-34 82
Sulla base dei princigravepi della ldquomedicina quantisticardquo in virtugrave del continuo movimento di elettroni il DNA si
comporta come un condensatore elettrico in cui le armature sono costituite dalle catene di molecole disposte fra loro
parallelamente a struttura elicoidale e il ldquomezzo dielettricordquo egrave costituito da acqua contenente atomi di vari elementi
quali carbonio azoto ossigeno zolfo fosforo lrsquoacqua infatti molecola polare egrave rappresentabile come un insieme di
ldquodipoli elettricirdquo i quali possono disporsi (a) in modo casuale e disordinato stabilendo un ldquoregime di incoerenzardquo (egrave il
caso dellrsquoacqua nel suo stato di laquoequilibrio naturaleraquo) (b) in modo ordinato e orientato stabilendo un ldquoregime di
coerenzardquo (egrave il caso dellrsquoacqua immersa in un campo magnetico superiore al valore critico corrispondente allrsquo
ldquoequilibrio naturalerdquo) in tale ldquoregime di coerenzardquo lrsquoacqua egrave in grado di interagire con ldquosegnali elettromagneticirdquo
estremamente deboli e costituire il ldquotrasportordquo dellrsquo ldquoinformazione elettromagneticardquo (D MATASSINO M OCCIDENTE
M SERLUCA G VARRICCHIO Alcune riflessioni sulle strategie biologiche dellacqua quale potenziale ldquochiave di
lettura della vita op cit
18
Figura II Rappresentazione del DNA come laquoantennaraquo in grado di laquoricevereraquo e laquotrasmettereraquo onde
elettromagnetiche83
Questo insieme comportamentale costituisce un sistema di autoregolazione continua che
permette alle cellule di raggiungere un equilibrio dinamico in funzione delle continue modificazioni
interne ed esterne consentendo il raggiungimento di uno stato di benessere lsquoottimalersquo Quando
insorge un disturbo nella rete elettromagnetica di controllo e quindi nel sistema di autoregolazione
puograve insorgere una patologia
A Einstein insegna come tutto ciograve che egrave ldquomateriardquo in realtagrave egrave anche ldquoenergiardquo entrambe
correlate dallrsquoequazione E=mc2 anche ldquoenergiardquo e ldquoinformazionerdquo sono legate tra loro secondo
una relazione di dipendenza in cui rientra anche la costante di Planck (h)84
cioegrave I=f(Eh)85
ldquoInformazionerdquo ldquoenergiardquo e ldquomateriardquo sono interconnesse la ldquomateriardquo non esiste senza lrsquo
ldquoenergiardquo lrsquo ldquoenergiardquo non si esprime senza dare ldquoinformazionerdquo Da queste nozioni concatenate
scaturisce una domanda puograve lrsquoUomo essere rappresentato esclusivamente da un modello
ldquoquantisticordquo basato su 3 elementi ldquoenergiardquo ldquomateriardquo e ldquoinformazionerdquo Una risposta puograve
venire dal cosiddetto modello ldquoCIEMrdquo (Coscienza Informazione Energia Materia) il quale puograve
essere interpretato come segue
(a) la ldquomateriardquo si identifica con la realtagrave e rientra nella sfera sensoriale governata dallo
spazio e dal tempo questa realtagrave sarebbe costituita fra lrsquoaltro da la chimica con tutti gli
elementi le cellule di un organismo vivente le molecole nelle varie forme (solida
liquida gassosa) le particelle elementari come elettrone e fotone
(b) lrsquo ldquoenergiardquo egrave collegata alla ldquomateriardquo dalla famosa equazione di Einstein e include
aspetti inerenti a elettromagnetismo energia meccanica (es suono) potenziali di
membrana cellulare legami tra molecole correnti elettriche campi magnetici calore
lavoro anche lrsquoelettrone e il fotone vi fanno parte in quanto caratterizzati da una
ldquonatura dualerdquo di ldquoparticella-ondardquo
(c) lrsquoldquoinformazionerdquo costituisce la matrice in cui determinati atomi debbono vibrare a una
data frequenza
83
httpbiotitaree-tematichemedicina-quantisticahtml 84
La costante di Planck viene indicata con la lettera h egrave una costante fondamentale in meccanica quantistica e piugrave in
generale nella fisica atomica e ha le dimensioni di unenergia (J) per un tempo (s) Essa egrave una costante fisica che
rappresenta la quantitagrave dazione lsquoelementarersquo dove per azione lsquoelementarersquo si intende una grandezza fisica scalare
riferita allrsquounitagrave di tempo cioegrave una grandezza fisica che viene descritta nellrsquounitagrave di tempo da un numero reale La
costante di Planck permette la quantizzazione di grandezze come lenergia la quantitagrave di moto e il momento angolare
In particolare essa egrave legata alla quantizzazione delle grandezze dinamiche che caratterizzano lo stato della materia a
livello microscopico ovvero delle particelle che compongono lsquomateriarsquo e lsquolucersquo elettroni protoni neutroni e fotoni A
esempio lenergia E trasportata da unonda elettromagnetica con frequenza costante ν puograve assumere solo valori discreti
pari a E = nmiddothmiddotν dove n egrave il numero quantico principale (0123) h egrave la costante di Planck e ν egrave la frequenza delle
oscillazioni dellrsquoonda Il valore numerico della costante di Planck corrisponde a 6626middot10-34
Jmiddots 85
httpbiotitaree-tematichemedicina-quantisticahtml
19
(d) la ldquocoscienzardquo costituisce una quarta dimensione che dota lrsquoUomo in ldquotermini
quantisticirdquo della capacitagrave di interagire con il tutto (coscio inconscio) sulla base di
scelte guidate dal ldquolibero arbitriordquo86
Biotecniche innovative87
Il settore delle ldquobiotecniche innovativerdquo sta conseguendo traguardi
inimmaginabili grazie ai vorticosi progressi della ldquobiologia cellularerdquo e soprattutto della ldquogenetica
molecolarerdquo progressi che contrassegnano il sorgere di una nuova era la ldquoNew Biotechnology
Erardquo equivalente a una vera e propria rivoluzione industriale (la quinta88
) e caratterizzata da
profonde implicazioni sociali etiche economiche e ambientali89
Non sembri una contraddizione ma attraverso le ldquobiotecniche innovativerdquo egrave possibile
incrementare la biodiversitagrave attraverso lrsquoottenimento di organismi portatori di nuove combinazioni
geniche90
In questrsquoultima decade la scoperta e lrsquoapplicazione di nuove tecniche di ingegneria genetica
quali la cis-genesi e il genome editing sono da considerare un mezzo ancora piugrave efficiente per
ottenere rapidamente caratteri desiderati in Uomo animale e pianta Il genome editing rappresenta
un approccio molto promettente per una ottimizzazione della ldquoterapia genicardquo91
e si basa
sullrsquoutilizzo di nucleasi ingegnerizzate e si avvale a oggi di 4 differenti strategie
(a) meganucleasi (meganucleases MNs)
(b) nucleasi a dita di zinco (zincfinger nucleases ZFNs)
(c) attivatori della nucleasi delleffettore della trascrizione (transcription activator like
effector nucleases TALEN)
(d) sistema CRISPR)Cas9raquo92
da considerare una vera e propria laquofoto segnaletica geneticaraquo
che un batterio utilizza per ricordarsi dei virus che lo hanno attaccato in precedenza in modo da
disattivarli in caso di nuova infezione questo meccanismo funziona grazie a una lsquoguida a RNArsquo che
direziona lrsquoattivitagrave di taglio del DNA virale da parte di un enzima (il Cas9) il binomio
laquoCRISPRCas9raquo si comporta come un vero strumento di ingegneria genetica per laquoriscrivereraquo
86
Vedasi nota 142 87
Il termine ldquobiotecnicardquo indica il trasferimento operativo dei risultati dello ldquostudio delle applicazioni dei processi
biologici nel campo della tecnicardquo Comunemente ma erroneamente si utilizza il termine ldquobiotecnologiardquo per
intendere ldquolrsquoutilizzazione progettuale di sistemi biologici per ottenere beni e servizirdquo oppure ldquolrsquoutilizzazione
industriale di sistemi o processi biologici al fine sia di migliorare le produzioni sia di ottenere sostanze e composti
nuovi sia di rendere possibili progetti in grado di rivoluzionare parecchi aspetti della biologiardquo (D MATASSINO Il
futuro delle biotecnologie nelle produzioni animali alcuni aspetti scientifici e tecnici in Produzione Animale 1 III
serie [1988] 35-71) 88
Si ritiene che sia possibile distinguere 4 rivoluzioni ldquoindustrialirdquo (a) la prima (fine 1700divide1850) caratterizzata dalla
diffusione della macchina a vapore per usi fissi (b) la seconda (seconda metagrave del 1800) egrave dominata dalla macchina a
vapore per uso mobile (treno nave ecc) (c) la terza (prima metagrave del 1900) egrave interessata da una molteplicitagrave di
innovazioni (elettricitagrave motore a scoppio chimica ecc) (d) la quarta (dopo il 1950) egrave trainata dallrsquoelettronica Queste
ldquorivoluzionirdquo per la loro caratterizzazione ciclica di lungo periodo vengono definite da J A Schumpeter (1883 - 1950)
laquocicli Kondratieffraquo in omaggio allrsquoeconomista russo che li aveva teorizzati negli anni venti (D MATASSINO Il futuro
delle biotecnologie nelle produzioni animali alcuni aspetti scientifici e tecnici op cit) 89
D MATASSINO Il futuro delle biotecnologie nelle produzioni animali alcuni aspetti scientifici e tecnici op cit 90
D MATASSINO Il futuro delle biotecnologie nelle produzioni animali alcuni aspetti scientifici e tecnici op cit D
MATASSINO M OCCIDENTE Alcune riflessioni sugli OT (OGM) Atti Forum su Biotecnologie e sistema
agroalimentare Napoli 27 divide 28 maggio 2003 in LAllevatore 60 1-2 (2004) 7 D MATASSINO La vita costruita
biotecnologie innovative e bioindustria in P Becchi e P Giustiniani (cur) Collana di Studi filosofici lsquoLa vita tra
invenzione e senso ndash per una teoresi della biologiarsquo Edizioni Graf Napoli 2007 29-64 91
B WIENERT A P W FUNNELL L J NORTON R C M PEARSON L E WILKINSON-WHITE K LESTER J VADOLAS
M H PORTEUS J M MATTHEWS K G R QUINLAN M CROSSLEY Editing the genome to introduce a beneficial
naturally occurring mutation associated with increased fetal globin in Nature Communications 6 7085 2015 92
laquoCRISPRCas9raquo clustered regularly interspaced short palindromic repeats (brevi ripetizioni palindrome raggruppate
e separate a intervalli regolari) CRISPR associated (proteina associata alle sequenze CRISP) tale sistema viene
scoperto nel 1987 (Y ISHINO H SHINAGAWA K MAKINO M AMEMURA A NAKATA Nucleotide sequence of the iap
gene responsible for alkaline phosphatase isozyme conversion in Escherichia coli and identification of the gene
Product in J Bacteriol 169 [1987] 5429-5433) tuttavia il suo potenziale applicativo viene realizzato solo nel 2012-
2013
20
segmenti di sequenza di DNA (genome editing) lrsquoapplicazione di questa scoperta sta permettendo
a oggi in Uomo animale e pianta fra lrsquoaltro la correzione di ldquosegmenti di DNA codificanti
polipeptideirdquo (ldquogenirdquo) difettosi e la messa a punto di farmaci peculiari per la cura di una serie di
malattie 93
Le suddette nuove strategie sebbene siano altamente specifiche possono causare
modificazioni genetiche non desiderate responsabili di una variabilitagrave genotipica e fenotipica tuttora
non controllabile A esempio le ldquonucleasi ingegnerizzaterdquo possono tagliare siti addizionali simili a
quelli ldquobersagliordquo determinando mutazioni non volute le quali si concretizzano nel cosiddetto
effetto ldquooff targetrdquo (ldquofuori bersagliordquo) Inoltre le tecniche sopra riportate possono attivare elementi
genetici mobili del DNA (ldquotrasposonirdquo)94
che causano instabilitagrave genetica Tali effetti imprevedibili
comportano la necessitagrave di accurati monitoraggi attraverso opportuno screening fenotipico e
genetico
laquoUna caratteristica fondamentale della rivoluzione tecnologica in atto principalmente nel
settore medico-biologico egrave la promessa e in alcuni casi la reale possibilitagrave di definire
lrsquoereditabilitagrave (cioegrave la componente ereditaria) o parte dellrsquoereditabilitagrave delle malattie e dei caratteri
complessi da una nuova prospettiva e contestualmente di avvicinare lrsquoobiettivo di
ldquopersonalizzarerdquo la medicina e le terapie95
raquo
Dal punto di vista ldquoepistemologicordquo la genetica umana ha modificato negli ultimi anni i
suoi paradigmi di riferimento Egrave infatti divenuto chiaro che tra il ldquogenotipordquo e il ldquofenotipordquo si
interpone un ampio numero di discipline (compreso il trascrittoma il proteoma il metaboloma) o di
derivati molecolari che condividono il suffisso ldquoomicordquo queste scienze ldquoomicherdquo identificano
diverse espressioni funzionali dei ldquosegmenti di DNA codificanti polipeptideirdquo (ldquogenirdquo) 96
97
Queste
espressioni funzionali non sono statiche ma si modificano significativamente durante la vita in
maniera differente nei diversi organi e apparati Il loro insieme definisce lrsquo ldquointegromardquo il
93
R BARRANGOU Cas9 targeting and the CRISPR Revolution in Science 344 (2014) 707-708 94
I ldquotrasposonirdquo o ldquosegmenti di DNA saltatorirdquo o ldquoballerinirdquo (jumping gene) sono segmenti di DNA appartenenti alla
frazione di DNA ripetitivo in grado di spostarsi da un sito a un altro del genoma scoperti nel 1940 dal Nobel B
McClintock A oggi sono note 2 categorie di ldquotrasposonirdquo (a) ldquoDNA trasposonirdquo in grado di trasporre senza
ldquointermedi di RNArdquo (b) ldquoretrotrasposonirdquo in grado di spostarsi da un sito a un altro del genoma mediante un
ldquointermedio di RNArdquo il quale viene retrotrascritto in cDNA (DNA complementare) questrsquoultimo copia del segmento
originario si integra in un nuovo sito genomico il suo effetto sistemico puograve essere semantico (positivo o negativo) o
viceversa insignificante a seconda che il sito di inserzione della nuova copia del ldquoretrotrasposonerdquo ricada in una
regione del genoma ldquofunzionalmente attivardquo o ldquosilenterdquo I ldquoretrotrasposonirdquo includono 3 categorie (i) LINE (Long
Interspersed Nuclear Element = sequenza lunga nucleare interspersa) (ii) SINE (Short Interspersed Nuclear Element =
sequenza breve nucleare interspersa) (iii)LTR (Long Terminal Repeat = lunga sequenza terminale ripetuta) Si rimanda
a (a) D Matassino (Biotecniche innovative delle produzioni animali Convegno CNR-Ente Fiera del Levante III
Sessione - AgroBiotecnologie Bari 10 settembre 1989 Mimeografato Biodiversitagrave e allevamento animale in Zoot
Nutr Anim 23 supplemento 1997 13) per il ruolo che un ldquotrasposonerdquo puograve svolgere nellrsquoevoluzione (b) D
Matassino (Laicitagrave della scienza in G DI PALMA P GIUSTINIANI (cur) Teologia e Modernitagrave ndash Percorsi tra ragione e
fede Pontificia Facoltagrave Teologica dellrsquoItalia Meridionale 2010 127-234) per il contributo che un ldquoretrotrasposonerdquo
puograve dare allrsquo ldquounicitagrave encefalicardquo nel senso che per effetto dellrsquoattivitagrave di ldquoretrotrasposizionerdquo si instaurerebbe un
ldquomosaicismo somatico (fenotipico) neuralerdquo per cui ogni neurone differirebbe da un altro per il sito di inserzione e per
il numero di ldquoretrotrasposonirdquo entro il proprio singolo genoma 95
CNB Gestione degli incidental findings nelle indagini genomiche con le nuove piattaforme tecnologiche (1232016)
httppresidenzagovernoitbioeticapdfIncidental_findingspdf citato da P GIUSTINIANI Nuove tecnologie nellrsquoera
della biosfera Prolusione 5 Meeting di Bioetica della Biosfera ldquoAmbientaMente 5rdquo ldquoNew Technologies in the
environmental Erardquo Isernia 24-25 giugno 2016 96
D MATASSINO N CASTELLANO G GIGANTE M GRASSO C INCORONATO F INGLESE M OCCIDENTE F PANE P
PETRILLO G VARRICCHIO A DI LUCCIA Report on the lsquoOmic Sciencersquo 13th Workshop for European National Co-
Ordinators for the Management of Farm Animal Genetic Resources Dublino 25 agosto 2007 wwwrfp-europeorg
M BAKER The omes puzzle in Nature 494 (2013) 416-419 97
Numerose sono oggi le tecniche per valutare la fisiologia di un segmento di DNA codificanti polipeptidei (ldquogenirdquo)
nota anche come ldquoprofilo di espressione genicardquo DNA microarray o ldquomicromatricerdquo di segmenti di DNA PCR
(Polymerase chain Reaction = reazione a catena della polimerasi) real-time (PCR quantitativa o PCR quantitativa in
tempo reale) SAGE (serial analysis of gene expression = analisi seriale dellrsquoespressione genica) RNA-seq (RNA
Sequencing)
21
parametro idealmente piugrave appropriato per descrivere il profilo genomico e post-genomico
individuale98
Oggi si ritiene inoltre che questi continui cambiamenti siano in larga misura
dipendenti dallrsquo ldquoesposomardquo99
individuale cioegrave dagli stili di vita e dallrsquoambiente nel quale lrsquoessere
vivente si sviluppa e vive compresi i circa 100 trilioni di batteri commensali100
presenti
nellrsquoorganismo umano e fra essi in particolare il ldquomicrobiota intestinalerdquo co-evolutosi101
in
parallelo con lrsquoUomo Il ldquomicrobiota intestinalerdquo a partire dalla nascita svolge un ruolo di rilievo
nella modulazione del sistema immunitario e del genoma dellrsquoospite 102
Ciograve significa non solo che
una persona non puograve essere definita unicamente in base alla sequenza genomica ereditata al
momento del concepimento (la vecchia idea del determinismo genetico) ma anche che la medicina
post-genomica sta superando il tradizionale approccio ldquoriduzionisticordquo per muovere verso una
ldquovisione olisticardquo quella della ldquomedicina dei sistemirdquo in analogia con la ldquobiologia dei sistemirdquo o
ldquobiologia integratardquo nella quale le biomolecole non vengono piuacute analizzate singolarmente ma
come elementi di una rete complessa103
la ldquomedicina dei sistemirdquo in maniera interdisciplinare
guarda al corpo umano come a un insieme integrato il quale incorpora le complesse interazioni
genomiche ambientali e comportamentali104
Tale nuova visione si inserisce pienamente nel
concetto di laquogeografia della saluteraquo definita105
come laquostudio spaziale della qualitagrave della salute nelle
sue relazioni con lrsquoambiente fisico biologico socio-economico comportamentale e culturaleraquo La
ldquogeografia della saluterdquo rende ldquola salute umana imprescindibile dallrsquoambiente in cui la persona
vive e si sviluppa giagrave a partire dal grembo maternordquo106
La convergenza di approcci sistemici alle malattie ndash compresi i nuovi strumenti diagnostici e
98
R CHEN GI MIAS J LI-POOK-THAN L JIANG HY LAM R CHEN E MIRIAMI KJ KARCZEWSKI M HARIHARAN
FE DEWEY Y CHENG MJ CLARK H IM L HABEGGER S BALASUBRAMANIAN M OHUALLACHAIN JT DUDLEY
S HILLENMEYER R HARAKSINGH D SHARON G EUSKIRCHEN P LACROUTE K BETTINGER AP BOYLE M
KASOWSKI F GRUBERT S SEKI M GARCIA M WHIRL-CARRILLO M GALLARDO MA BLASCO PL GREENBERG P
SNYDER TE KLEIN RB ALTMAN AJ BUTTE EA ASHLEY M GERSTEIN KC NADEAU H TANG M SNYDER
Personal omics profiling reveals dynamic molecular and medical phenotypes in Cell 16 148 6 (2012) 1293-1307 99
Esposoma concetto proposto per la prima volta da C P Wild (Complementing the Genome with an lsquolsquoExposomersquorsquo
The Outstanding Challenge of Environmental Exposure Measurement in Molecular Epidemiology in Cancer Epidemiol
Biomarkers Prev 14 8 [2005] 1847-1850) per indicare lrsquoinsieme dei fattori esterni (inclusa lrsquoalimentazione) a cui egrave
esposto un individuo influenzante la sua salute nellrsquoarco della vita (dal concepimento fino alla morte) 100
La totalitagrave dei batteri commensali e del loro genoma colonizzante lrsquoorganismo umano egrave noto come ldquomicrobiomardquo il
termine ldquomicrobiotardquo considera le specie microbiche presenti prescindendo dal loro genoma Il lsquomicrobioma umanorsquo
puograve essere considerato un vero e proprio ldquosistema epigeneticordquo che si sovrappone al codice genetico Si stima a oggi
che il solo genoma microbico intestinale noto ammonti a ~33 milioni di segmenti di DNA codificanti polipeptidei
(lsquogenirsquo) (da ~ 1000 specie) vs solo 20115 segmenti di DNA codificanti polipeptidei (ldquogenirdquo) presenti nel genoma
umano il ldquomicrobiota intestinalerdquo egrave dominato da cinque phyla batterici (a) Firmicutes (Lactobacillus Ruminococcus
Clostridium Mycoplasma e Eubacterium) (b) Actinobacteria gram-positivi (tra cui il Bifidobacterium) (c)
Bacteroidetes (d) Proteobacteria (tra cui lrsquoEscherichia Coli) (e) Verrucomicrobia (D MATASSINO Tutela della
biodiversitagrave e salute umana Convegno ldquoTradizione alimentare dellrsquoAppennino Campano e prevenzione dei tumorirdquo
Acerno (SA) 6 ottobre 2012 httpaspaunitusitmatassino1_elenco_pubblicazioni_Matassinopdf) 101
A H Moeller A Caro-Quintero D Mjungu A V Georgiev E V Lonsdorf M N Muller A E Pusey M
Peeters B H Hahn H Ochman Cospeciation of gut microbiota with hominids in Science 353 6297 (2016) 380-382 102
L PUTIGNANI F DEL CHIERICO A PETRUCCA P VERNOCCHI B DALLAPICCOLA The human gut microbiota a
dynamic interplay with the host from birth to senescence settled during childhood in Pediatric Research 76 1 (2014)
2-10 103
D MATASSINO CMA BARONE A DI LUCCIA C INCORONATO F INGLESE D MARLETTA M OCCIDENTE P
RONCADA Genomica e proteomica funzionali Atti Convegno ldquoAcquisizioni della Genetica e prospettive della selezione
animalerdquo Firenze 27 gennaio 2006 I in I Georgofili ndash Quaderni 2006 ndashI Societagrave Editrice Fiorentina 2007 201-354 104
T KAMADA System biomedicine a new paradigm in biomedical engineering in Frontiers of medical and biological
engineering 4 1 (1992) 1-2 105
H PICHERAL Complexes et systegravemes pathogeacutene approches geacuteographique in De lrsquoeacutepideacutemiologie agrave la gegraveografie
humaine Table Ronde lsquoTropiques et santeacutersquo Bordeaux 4-6 ottobre 1982 ACCTCEGET (CNRS) Bordeaux1993 5-
22 106
M HANSON Salute globale un approccio evoluzionistico Sigma Tau - XXIII Spoletoscienza ldquoGeografie della
saluterdquo Spoleto 3 luglio 2011 D MATASSINO Filosofia strategica gestionale di un bioterritorio in Il Picentino XLVI
ns (2012) 26
22
le indagini ldquoomicherdquo insieme ai nuovi strumenti matematici e computazionali ndash egrave destinata a
rivoluzionare il tradizionale paradigma della medicina rivolta al paziente ammalato per sviluppare
nei prossimi anni una medicina Preventiva Predittiva Personalizzata Partecipativa (cosiddetta
ldquomedicina delle 4Prdquo)107
La medicina ldquo4 Prdquo emerge dalla convergenza di tre tendenze fondamentali (Figura III)
Biologia dei sistemi
e
medicina dei sistemi
Reti sociali e
di assistenza
per il consumatore
Rivoluzione digitale
Medicina
4P
Figura III Tre forti tendenze che guidano la trasformazione della sicurezza della
salute dellrsquouomo108
(a) la crescente capacitagrave della ldquobiologia dei sistemirdquo e dei ldquosistemi di medicinardquo per
decifrare la complessitagrave biologica della malattia
(b) le capacitagrave radicalmente migliorate della ldquorivoluzione digitalerdquo per la raccolta
lintegrazione la memorizzazione lanalisi e la comunicazione dei dati e delle
informazioni tra cui la storia medica convenzionale i test clinici e i risultati degli
strumenti di sistemi di medicina
(c) ldquolrsquoaccesso del consumatore alle informazionirdquo e il conseguente interesse per la
gestione della propria salute
Allrsquouopo interviene lindustria della ldquosalute digitale emergenterdquo la quale fornisce dati
personalizzati fra lrsquoaltro sul sonno e sulla nutrizione La ldquocartella clinica tradizionalerdquo dovragrave
essere combinata con dati relativi a genomica metabolomica trascrittomica proteomica sonno
regime alimentare stile di vita Tale visione ldquoglobalerdquo tra lrsquoaltro egrave foriera di un sempre piuacute ampio
sviluppo della nutrizione personalizzata in termini di ldquonutrigeneticardquo e di ldquonutriepigenomicardquo 109
e
107
L HOOD M FLORES A personal view on systems medicine and the emergence of proactive P4 medicine predictive
preventive personalized and participatory in New Biotechnology September 15 29 6 (2012) 613-624 M FLORES
G GLUSMAN K BROGAARD ND PRICE L HOOD P4 medicine how systems medicine will transform the healthcare
sector and society in Per Med 10 6 (2013) pp 565-576 108
M FLORES G GLUSMAN K BROGAARD N D PRICE L HOOD P4 medicine how systems medicine will transform
the healthcare sector and society in Per Med 10 6 (2013) 565ndash576 109
ldquoNutrigeneticardquo disciplina che studia la relazione tra struttura genetica di un individuo e biomolecole nutrizionali
ldquonutriepigenomicardquo disciplina che studia lrsquoeffetto delle biomolecole ldquonutraceuticherdquo sullrsquoepigenoma umano quindi
sulle modalitagrave di espressione del genoma umano (D MATASSINO Interazioni fra nutrienti ed espressione genica in Atti
Primo Congresso nazionale ARNA CLUEB 2006 56)
23
di una nuova scienza del farmaco in chiave di ldquofarmacogeneticardquo e di ldquofarmacogenomicardquo110
Un
obiettivo a lungo termine della ldquofarmacogenomicardquo egrave quello di prevedere avvalendosi delle
informazioni acquisite sul genoma farmaci e regimi di dosaggio ldquogenotipo specificirdquo Ai fini di una
ottimizzazione della terapia la ldquofarmacogenomicardquo viene integrata dalla ldquocronoterapiardquo la quale
puograve essere definita come la somministrazione di farmaci in sincronia con i ritmi circadiani del corpo
umano La ldquocronoterapiardquo unrsquoapplicazione terapeutica della ldquocronofarmacologiardquo puograve essere
realizzata tramite la ldquodrug delivery systemsrdquo (ldquocronoformulazionirdquo) in grado di sincronizzare la
concentrazione ottimale del farmaco con il ritmo circadiano della malattia In termini soprattutto di
prevenzione non va trascurata la ldquocronoalimentazionerdquo quale possibilitagrave di ottimizzare
lrsquoingestione di alimenti in funzione del rapporto esistente tra tipo di alimento e ritmo biologico Per
approfondimenti sui bioritmi e sulla ldquocronoalimentazionerdquo si rimanda a D Matassino et al111
e a
D Matassino112
La ldquofarmacogenomicardquo e la ldquocronoterapiardquo sono soltanto due aspetti di un ambito piuacute
vasto quello della ldquomedicina personalizzatardquo o ldquomedicina di precisionerdquo o ldquomedicina
individualerdquo tali denominazioni sono riferite al ricorso a marker molecolari (ma anche
psicosociali quali stile di vita ecc) nella scelta delle cure allo scopo di ottenere massima efficacia
e minimi effetti collaterali indesiderati Ovviamente la nascita e lo sviluppo della ldquomedicina di
precisionerdquo sono concomitanti allrsquoespansione della scienza ldquoomicardquo la quale consente
lrsquoindividuazione di precisi target molecolari sui quali intervenire attraverso una caratterizzazione
sempre piugrave dettagliata dei processi biologici (genetici cellulari e biochimici) correlati con i fenotipi
clinici delle malattie A oggi la ldquomedicina di precisionerdquo si basa fondamentalmente su sequenza
del DNA dati di proteomica marker microbiomici (microbiota intestinale ed extraintestinale)
biopsie liquide dati informatici e tecniche avanzate di imaging (utili per visualizzare dettagli
anatomici finissimi quindi per programmare interventi chirurgici noncheacute per costruire protesi su
misura) attualmente le applicazioni riguardano oncologia microbiologia (Aids epatite C ecc)
pneumologia neurologia (a esempio epilessia) malattie croniche (a esempio diabete gestito
attraverso algoritmi che permettono di monitorare a distanza i malati per valutare in tempo reale
lefficacia delle cure e modificare alloccorrenza il dosaggio e i tempi di somministrazione dei
farmaci)
Lrsquointerpretazione dei dati di ldquotrascrittomicardquo e di ldquoepigenomicardquo egrave particolarmente
complessa Recentemente113
dati di espressione genica ottenuti mediante la tecnica del DNA
microarray vengono convertiti in un codice musicale lrsquoalgoritmo impiegato (GEMusicA) si sta
rivelando efficace nel contribuire a discriminare le cellule ldquotumoralirdquo da quelle ldquonormalirdquo sulla
base delle diversitagraveldquomusicalirdquo quale riflesso di una espressione ldquogenicardquo differenziale
Analogamente sempre mediante algoritmi musicali egrave possibile tradurre in musica lo stato di
metilazione del DNA (ldquometilomardquo) al fine di esaminare differenze di natura epigenetica tra cellule
ldquostaminalirdquo e cellule ldquoadulterdquo oppure tra cellule ldquonormalirdquo e cellule ldquocanceroserdquo114
La
conversione in musica riguarda non solo il DNA ma anche la sequenza amminoacidica delle
proteine A esempio come riportato in D Matassino115
la proteina ldquohuntintinardquo egrave caratterizzata da
110
ldquoFarmacogeneticardquo studia la variabilitagrave della risposta individuale a un farmaco in relazione al patrimonio genetico
dellrsquoindividuo stesso ldquofarmacogenomicardquo tipizzazione del genoma individuale quale fattore influenzante le diverse
modalitagrave di somministrazione di un farmaco (D MATASSINO CMA BARONE A DI LUCCIA C INCORONATO F INGLESE
D MARLETTA M OCCIDENTE P RONCADA Genomica e proteomica funzionali op cit) 111
D MATASSINO CMA BARONE A DI LUCCIA C INCORONATO F INGLESE D MARLETTA M OCCIDENTE P
RONCADA Genomica e proteomica funzionali op cit 112
D MATASSINO Tutela della biodiversitagrave e salute umana Convegno ldquoTradizione alimentare dellrsquoAppennino
Campano e prevenzione dei tumorirdquo op cit 113
MS STAEGE A short treatise concerning a musical approach for the interpretation of gene expression data in Sci
Rep 5 1528 2015 114
D BROCKS Musical patterns for comparative epigenomics in Clin Epigenetics 7 1 (2015) 94 115
D MATASSINO Tavola Rotonda ldquoLa prevenzione inizia a tavolardquo nellrsquoambito del 2 Seminario su ldquoAlimentazione e
Cancrordquo promosso dallrsquoAssociazione Solidaristica per lrsquoIstruzione e la Formazione Torrecuso (Bn) 5 dicembre 2008
httpaspaunitusitmatassino1_elenco_pubblicazioni_Matassinopdf
24
uno spartito musicale che riproduce la sostituzione amminoacidica responsabile della malattia corea
di Huntington 116
Pertanto identificando le proteine associate a una malattia drsquointeresse e poi
assegnando a esse le note musicali egrave possibile produrre accordi ldquodisarmonicirdquo da utilizzare quale
criterio diagnostico rispetto alla controparte ldquosanardquo117
Biologia sintetica La ldquobiologia sinteticardquo egrave un settore relativamente nuovo della ricerca che
coniuga elementi di ldquobiologia molecolarerdquo (ingegneria genetica) di ldquochimicardquo di ldquoscienze
informaticherdquo di ldquoscienze ingegneristicherdquo e di ldquonanoscienzerdquo La biologia sintetica si basa
sullrsquoidea che si possano trasformare e costruire organismi viventi in maniera controllata e mirata La
ldquobiologia sinteticardquo egrave ancora qualificata come ldquoemerging technologiesrdquo (tecnologie emergenti)
anche se i prodotti di tale disciplina sono ormai presenti sul mercato dalla metagrave degli anni rsquo90 tale
qualifica evidenzia che in realtagrave le potenzialitagrave inespresse di questa disciplina sono ancora tante
soprattutto in termini di interventi sulle componenti strutturali di base della materia (atomi e
molecole)
A oggi non esiste una definizione univoca di lsquobiologia sinteticarsquo tra le altre si riporta la
seguente118
laquoSynthetic Biology is a new approach to engineering biology with an emphasis on
technologies to write DNA Recent advances make the de novo chemical synthesis of long DNA
polymers routine and precise Foundational work including the standardization of DNA-encoded
parts and devices enables them to be combined to create programs to control cellsraquo cioegrave laquoLa
biologia sintetica egrave un nuovo approccio della biotecnologia che si focalizza sulle tecniche in grado
di scrivere il DNA Recenti sviluppi hanno trasformato in unrsquoattivitagrave di routine precisa la sintesi ldquode
novordquo di lunghi polimeri di DNA La ldquoricerca di baserdquo che comprende la standardizzazione di
componenti e caratteristiche strutturali codificati del DNA consente di ricombinarli per sviluppare
programmi finalizzati al controllo delle celluleraquo
A oggi tra i numerosi prodotti della ldquobiologia sinteticardquo si ricordano
(a) la messa a punto di un codice genetico costituito da ldquocodoni di 4 nucleotidirdquo parallelo a
quello ldquonormalerdquo costituito da ldquocodoni di 3 nucleotidirdquo tradotto in cellule modificate contenenti
ribosomi e RNA di trasporto in grado di decodificare lsquoquadriplettersquo119
(b) lrsquoespansione dellrsquo ldquoalfabeto geneticordquo da 4 lettere [4 basi nucleotidiche ldquonaturalirdquo A
(adenina) T (timina) G (guanina) e C (citosina)] a 6 lettere ottenuto aggiungendo alle 4 basi
nucleotidiche ldquoconvenzionalirdquo due iso-nucleotidi nonndashstandard [isoC (isocitosina) e isoG
(isoguanina)]120
(c) ottenimento di un ldquoorganismo artificialerdquo (ldquoJCVI-syn30rdquo) il cui DNA contiene solo
473 ldquosegmenti di DNA codificanti polipeptidei (ldquogenirdquo) (il 10 in meno di quelli del Mycoplasma
genytalium utilizzato come organismo modello naturale per la sintesi)121
lrsquoottenimento di tale
organismo si inserisce nellrsquoambito di ricerche in atto tendenti a individuare quale sarebbe il
ldquogenoma minimordquo per garantire le funzioni fondamentali per la sopravvivenza al fine poi di
116
R TAKAHASHI JH MILLER Conversion of amino-acid sequence in proteins to classical music Search for auditory
patterns in Genome Biol 8 5 (2007) 405 Brani musicali relativi ad alcune proteine possono essere ascoltati su
Gene2Music website (bitly1LeF0Lf) 117
Brani musicali relativi ad alcune proteine possono essere ascoltati su Gene2Music website (bitly1LeF0Lf) 118
Sito Internet della Synthetic Biology 40 Conference (Hong Kong ottobre 2008)
httpsyntheticbiologyorgConferenceshtml 119
JC ANDERSONN N WU S W SANTORO V LAKSHMAN D S KING P G SCHULTZ An expanded genetic code
with a functional quadruplet codon in PNAS 101 (2004) 7566-7571 TA CROPP PG SCHULTZ An expanding
genetic code Trends in Genetics 20 12 (2004) 625-630 H NEUMANN K WANG M GARCIA-ALAI JW CHIN
Encoding multiple unnatural amino acids via evolution of a quadruplet- decoding ribosome in Nature 464 (2010) 441-
444 120
A M SISMOUR S A BENNER The use of thymidine analogs to improve the replication of an extra DNA base pair
a synthetic biological system in Nucleic Acids Research 33 17 (2005) 5640ndash5646 121
C A HUTCHISON R Y CHUANG V N NOSKOV N ASSAD-GARCIA T J DEERINCK M H ELLISMAN J GILL K
KANNAN B J KARAS L MA J F PELLETIER ZHI-QING QI R A RICHTER E A STRYCHALSKI L SUN Y SUZUKI B
TSVETANOVA KS WISE H O SMITH JI GLASS C MERRYMAN D G GIBSON J C VENTER Design and synthesis of
a minimal bacterial genome in Science 351 6280 (2016)
25
individuare processi utili nel campo biomedico
Unrsquoapplicazione avveniristica della ldquobiologia sinteticardquo egrave la ldquogeoingegneriardquo allo scopo di
progettare dispositivi su larga scala per far fronte ai cambiamenti climatici (a esempio uso di nano
particelle di ferro per ridurre le temperature oceaniche)
Aldilagrave del ldquosignificato scientifico-tecnologicordquo lrsquoimpiego della ldquobiologia sinteticardquo pone la
societagrave dinanzi a scelte di natura ldquoetico-giuridicardquo scaturenti dal rispetto di alcuni princigravepi
(a) tutela dei diritti fondamentali
(b) equa distribuzione dei beni materiali e immateriali allrsquointerno di una societagrave
(c) giustizia procedurale che garantisca un impegno di partecipazione dei singoli alla
formazione della ldquocoscienza socialerdquo e allrsquoadozione di soluzioni
La ldquoBiologia sinteticardquo esorta a riflettere a esempio su due questioni
(a) lrsquo ldquoimpatto che essa potragrave avere nei Paesi in via di sviluppo e nei Paesi emergentirdquo
considerando che fra lrsquoaltro la ldquobiologia sinteticardquo puograve essere utilizzata per ottenere
organismi sintetici utili per ottimizzare il processo di produzione di energia egrave da
chiedersi se le risorse agricole saranno utilizzate (e in che proporzione) per la produzione
di energia pregiudicando ulteriormente (i) la sicurezza alimentare (ii) la sovranitagrave
alimentare (iii) la biodiversitagrave
(b) il ldquorischiordquo scaturente dalla gestione della ldquobiologia sinteticardquo una delle obiezioni di
fondo fa leva sul fatto che la ldquobiologia sinteticardquo opera con una risorsa vivente che non
si conosce appieno e che quindi non si puograve controllare al 100 per cui essa deve
misurarsi con grandezze ignote (che non si possono conoscere di principio o che
rimangono incomprensibili in ragione della loro complessitagrave) proprio per il fatto di non
essere note esse possono comportare un rischio elevato per lrsquoUomo e per lrsquoambiente (a
esempio si ricorda la ldquocomplessitagraverdquo della fisiologia cellulare)
Biotecniche innovative riproduttive La nascita di Dolly (5 luglio 1996) la cui problematica egrave
riportata in D Matassino122
rappresenta una pietra miliare nella storia della biologia in quanto
dimostra che laquouna cellula adulta puograve essere riprogrammataraquo essa segna lrsquoinizio di una lunga serie
di esperimenti nel settore della ldquoclonazionerdquo sebbene lrsquoefficienza di tale tecnica a tuttrsquooggi sia
ancora molto bassa (1 divide 5 nel caso delle specie di interesse zootecnico) Parallelamente si
sviluppa il campo delle cellule staminali il cui ottenimento a oggi si concretizza in (a) ES (cellule
staminali embrionali) ldquopluripotentirdquo in grado di dare origine a tutti i tipi di tessuto dellrsquoorganismo
(b) SSC (somatic stem cells = cellule staminali somatiche adulte) ldquomultipotentirdquo in grado di
specializzarsi soltanto in cellule di uno specifico tessuto (c) iPSC (induced pluripotent stem cells =
cellule staminali pluripotenti indotte) ottenibili prescindendo dalla utilizzazione di embrioni da
impiegare come fonte di cellule staminali pluripotenti Ersquo da sottolineare il contributo promettente
delle iPSC alla cura di malattie quali il Parkinson e lrsquoAlzheimer Al di lagrave delle problematiche
tecniche tuttora esistenti123
notevoli sono le implicazioni etiche delle biotecniche innovative
122
D MATASSINO Problematiche e applicazioni della clonazione degli animali in produzione zootecnica in I
Georgofili - I Quaderni VI ndash 1997 ldquoRivoluzioni biotecnologiche in agricolturardquo Studio Editoriale Fiorentino Firenze
29-70 1998 D MATASSINO La clonazione ha un futuro in zootecnia In Atti Conf Societagrave Agraria di Lombardia ldquoLa
clonazione ha un futuro in zootecniardquo Milano 5 dicembre 1997 Bullettino dellAgricoltura 138 III Serie (34)
11-102 1999 D MATASSINO Clonazione e gestione del genoma in P COLONNELLO R GALLINARO P GIUSTINIANI
(cur) LAlbero della Vita- Biotecnologie tra fede e scienze Facoltagrave Teologica dellItalia meridionale - Sez S Tommaso
dAquino Napoli 81-160 2002 123
Nel caso della ldquoclonazionerdquo mediante trasferimento nucleare di cellula somatica la bassa efficienza in termini di
soggetti nati vivi sarebbe legata a una incompleta riprogrammazione epigenetica nucleare Iuso et al (Exogenous
Expression of Human Protamine 1 [hPrm] Remodels Fibroblast Nuclei into Spermatid-like Structure in Cell Reports
13 [2015] 1765ndash1771) evidenziano la possibilitagrave di migliorare tale riprogrammazione attraverso lrsquoespressione esogena
di ldquoprotamina 1rdquo in nuclei di fibroblasti i quali vengono rimodellati in strutture simili a spermatidi Si ritiene
opportuno evidenziare che una cellula staminale pluripotente indotta puograve costituire un potenziale oncogenico dovuto a
una espressione residua dei segmenti di DNA codificanti polipeptidei (ldquogenirdquo) utilizzati per indurre la pluripotenza (in
particolare c-Myc e Klf4) nella cellula differenziate a partire da una iPSC i possibili effetti negativi della strategia
iPSC vengono a oggi ridotti utilizzando vari metodi alternativi per indurre la staminalitagrave limitatamente alla
26
riproduttive
Microchimerismo124
Fenomeno scoperto nel 1992125
comune ai mammiferi Euteri126
per cui un
individuo egrave lsquoportatorersquo di un ridotto numero di cellule il cui patrimonio genetico egrave diverso da quello
dellrsquoindividuo stesso Tale condizione si ha naturalmente nellrsquoUomo come conseguenza di
(a) un trasferimento bidirezionale di cellule tra la ldquogestanterdquo e il ldquonasciturordquo
(b) uno scambio vascolare di cellule tra ldquoindividui gemellirdquo durante la vita intrauterina tale
fenomeno nel caso dei ldquogemelli dizigotirdquo si evidenzia con la presenza in un ldquogemellordquo di
cellule ematiche con patrimonio antigenico del ldquoco-gemellordquo questo fenomeno spiega il
successo ottenuto da MF Woodruff e B Lennox nel 1959 nel trapianto di cute tra
ldquogemelli umani dizigoticirdquo chimerici per i gruppi sanguigni A e 0
(c) un passaggio di cellule materne allrsquo ldquoinfanterdquo durante lrsquoallattamento al seno
Di particolare interesse egrave il ldquomicrochimerismo gestanteharrnasciturordquo Alcune caratteristiche
di tale fenomeno sono
(a) ldquoegrave asimmetricordquo in quanto un numero maggiore di cellule dal ldquonasciturordquo viene
trasferito alla ldquogestanterdquo che viceversa
(b) ldquoinizia precocementerdquo (6 settimana di gestazione)
(c) ldquoincrementardquo con lavanzare della gestazione
(d) interessa ldquosvariati tessuti e organirdquo (a oggi midollo osseo polmone tiroide milza
fegato rene cuore encefalo) nei quali vengono ritrovate cellule del ldquonasciturordquo
(e) induce la ldquopermanenzardquo nella ldquogestanterdquo delle cellule trasferite dal ldquonasciturordquo (anche
dopo 27 anni dal parto) e nel ldquonasciturordquo di cellule trasferite dalla ldquogestanterdquo (anche
per ldquodecennirdquo dopo la nascita)
(f) induce il trasferimento al ldquonasciturordquo anche di cellule di una gravidanza precedente
(ldquofratello gestazionalerdquo) o di cellule che la ldquogestanterdquo ha ereditato da sua ldquomadrerdquo
Sono piugrave che evidenti le implicazioni etiche del ldquomicrochimerismo gestanteharrnasciturordquo
nellrsquoalimentare il dibattito sullrsquoldquoutero in affittordquo o ldquogestante surrogatardquo infatti il
ldquomicrochimerismordquo si concretizza nella permanenza nel ldquonasciturordquo (anche dopo la nascita) di
un legame con la ldquogestante surrogatardquo sia di natura somatica (cellule ricevute dalla ldquogestanterdquo)
che genetica (patrimonio genetico contenuto nelle cellule ricevute) pertanto nel caso della
ldquogestante surrogatardquo il ldquonasciturordquo diventa portatore di un patrimonio genetico quadruplo (a)
quello della ldquomadre biologicardquo (b) quello del ldquopadre biologicordquo (c) quello veicolato dalle
cellule ricevute dalla ldquogestante surrogatardquo (d) quello della ldquomadrerdquo della ldquogestante
surrogatardquo Di qui lrsquoimpossibilitagrave di considerare lrsquoutero materno un semplice ldquoincubatore
biologicordquo
rigenerazione del tessuto muscolare cardiaco e nervoso gli inconvenienti sono superabili grazie allrsquouso di campi
radioelettrici convogliati in modo asimmetrico (Radio electric conveyed fields REAC) (M MAIOLI S RINALDI S
SANTANIELLO A CASTAGNA G PIGLIARU S GUALINI C CAVALLINI V FONTANI C VENTURA Radio electric
conveyed fields directly reprogram human dermal skin fibroblasts toward cardiac neuronal and skeletal muscle-like
lineages in Cell Transplant 22 7 [2013] 1227-35) 124
Il termine chimera deriva dal greco χίμαιρα = laquocapraraquo nella mitologia greca la chimera egrave raffigurata come mostro
con testa e con corpo di leone piuacute una seconda testa di capra sulla schiena e una coda di serpente fornita anchrsquoessa di
testa La presenza della capra in questo assemblaggio somatico e lrsquoorigine etimologica del termine sarebbero legati ai
vantaggi apportati dalla capra allrsquoUomo dal momento che essa viene utilizzata come fonte di latte per il neonato in
mancanza di quello materno Tale maggiore affinitagrave inter-species e vicinanza della capra allrsquoUomo potrebbe aver
alimentato nellrsquoimmaginario mitologico la costruzione del concetto di chimera a partire da questo piccolo e utile
animale familiare (G MARZI Microchimerismo considerazioni psicoanalitiche in Rivista multimediale scienza e
psicoanalisi wwwpsicoanalisiit settembre 2009) 125
TE STARZL AJ DEMETRIS N MURASE S ILDSTAD C RICORDI M TRUCCO Cell migration chimerism and graft
acceptance in Lancet 339 (1992) 1579-1582 TE STARZL AJ DEMETRIS M TRUCCO N MURASE C RICORDI S
ILDSTAD H RAMOS S TODO A TZAKIS JJ FUNG M NALESNIK A ZEEVI W A RUDERT M KOCOVA Cell
Migration and Chimerism After Whole-organ Transplantation The Basis of Graft Acceptance in Hepatology 17(6)
(1993) 1127ndash1152 126
Sottoclasse di Mammiferi dotati di viviparitagrave concretizzantesi rispetto a Monotremi e Marsupiali in una placenta
derivante da strutture allantoidee (allantoplacenta)
27
Alcuni interrogativi tuttrsquooggi aperti sul ldquomicrochimerismo gestanteharrnasciturordquo sono
(a) Ersquo possibile individuare entro il locus gli alleli del ldquonasciturordquo della ldquogestante
surrogatardquo gli alleli della ldquomadrerdquo della ldquogestante surrogatardquo
(b) Qual egrave lrsquoeffetto delle cellule del ldquonasciturordquo sul sistema immunitario della ldquogestante
surrogatardquo
(c) Quali sono i meccanismi che impediscono al sistema immunitario della ldquogestante
surrogatardquo di riconoscere le cellule estranee e di eliminarle
(d) Quale sarebbe il ruolo funzionale del ldquomicrochimerismordquo127
Si ricorda che il ldquomicrochimerismordquo puograve anche essere la conseguenza di un intervento
medico (trapianto drsquoorgano o trasfusione di sangue) in tal caso si parla di microchimerismo
ldquoiatrogenordquo 128
Lrsquoormai acclarata evidenza di un passaggio di cellule staminali dalla ldquomadrerdquo al ldquoneonatordquo
attraverso lrsquo ldquoallattamento al senordquo conferma lrsquoimportanza di incoraggiare questa pratica Infatti
tali cellule migrando in vari organi del neonato (timo fegato pancreas milza ed encefalo) si
integrano in essi e contribuiscono allo sviluppo degli stessi129
Inoltre fra lrsquoaltro lrsquo ldquoallattamento al
senordquo conferisce (a) un migliore sviluppo encefalico del ldquolattanterdquo con particolare riferimento ad
alcune regioni encefaliche (linguaggio emotivitagrave funzioni cognitive130
) (b) una ldquomaggiore
protezionerdquo in etagrave adulta dalle cosiddette malattie croniche non trasmissibili (malattie
cardiovascolari cancro malattie respiratorie e diabete mellito)
Neuroscienze Il sistema nervoso umano costituisce un ldquoverticerdquo nel fenomeno della
ldquocomplessitagraverdquo della vita Si stima che lrsquoencefalo umano sia costituito da circa 86 miliardi di cellule
(neuroni) e da circa 1 milione di miliardi di sinapsi I notevoli progressi nel campo della
neuroscienza sono resi oggi possibili grazie allrsquoimpiego di tecniche innovative basate su un largo
uso della brain imaging131
Le tecniche di neuroimmagine forniscono una rappresentazione
127 A oggi esistono tre ipotesi principali non mutuamente escludibili sul ruolo delle cellule del ldquonasciturordquo nei tessuti della
ldquogestanterdquo (a) le cellule del ldquonasciturordquo avrebbero un costo per la ldquogestanterdquo soprattutto in termini risposta infiammatoria (a
esempio predisposizione a malattie autoimmuni quali la sclerodermia ecc)(b) le cellule del ldquonasciturordquo sarebbero protettive nei
confronti della ldquogestanterdquo gli interessi della prole sarebbero in linea con quelli della ldquogestanterdquo con benefici diretti e indiretti per
entrambi in tal caso il ldquomicrochimerismordquo sarebbe associato a una migliore salute della ldquogestanterdquo a costo basso o nullo (a esempio
la presenza nella ldquogestanterdquo di cellule staminali derivate dal ldquonasciturordquo svolgerebbe un ruolo importante nella riparazione di tessuti
della ldquogestanterdquo o nel reintegro delle cellule staminali della ldquogestanterdquo inoltre le cellule del ldquonasciturordquo contribuirebbero (i) a
livello ldquomammariordquo a segnalare allrsquoorganismo della ldquogestanterdquo quando e come produrre latte (ii) a livello ldquotiroideordquo a regolare il
metabolismo della ldquogestanterdquo (iii) a livello ldquoencefalicordquo a rafforzare il legame ldquogestante-nasciturordquo) (c) le cellule fetali non
avrebbero effetto causale sulla salute della ldquogestanterdquo (A M BODDY A Fortunato M W Sayres A Aktipis Fetal microchimerism
and maternal health A review and evolutionary analysis of cooperation and conflict beyond the womb in Bioessays 37 [2015]
1106ndash1118) 128
W REED T H LEE P J NORRIS G H UTTER M P BUSCH Transfusion-Associated Microchimerism A New
Complication of Blood Transfusions in Severely Injured Patients in Seminars in Hematology 44 1 (2007) 24ndash31 129
F HASSIOTOU B HEATH O OCAL L FILGUEIRA DT GEDDES PE HARTMANN TM WILKIE Breastmilk stem
cell transfer from mother to neonatal organs in Experimental Biology April 2014 Hassiotou F Mobley A Geddes D
Hartmann P Wilkie T Breastmilk Imparts the Mothers Stem Cells to the Infant in The FASEB Journal 1 Supplement
8768 (2015) 29 F HASSIOTOU Breastmilk imparts the motherrsquos stem cells to the infant boosting early infant
development 11th International Breastfeeding and Lactation Symposium Berlino 15 - 16 aprile 2016 130
Il piuacute efficiente sviluppo cognitivo del neonato allattato al seno sarebbe dovuto tra lrsquoaltro al maggiore contenuto di acido
docosaesaenoico (DHA) e di acido arachidonico (AA) nel latte della ldquogestanterdquo rispetto a quello del latte artificiale 131
A oggi tali tecniche includono (a) lrsquoelettroencefalogramma multicanale (EEG) registra lrsquoattivitagrave elettrica
dellencefalo (b) la magnetoencefalografia (MEG) registra i campi magnetici generati dallrsquoattivitagrave elettrica
dellrsquoencefalo essa si rivela particolarmente utile per la diagnosi di epilessia (c) la risonanza magnetica di diffusione
(Diffusion Tensor Imaging DTI) misura la diffusione dei protoni nellrsquoacqua e permette di mappare la sostanza bianca
cerebrale (d) la risonanza magnetica funzionale (Functional Magneting Resonance Imaging fMRI) misura la
variazione di ossigenazione del sangue a livello delle regioni corticali tale variazione (effetto BOLD Blood
oxygenation level dependent) fornisce una immagine detta ldquocorrelato metabolicordquo dellrsquoattivitagrave neurale (e) la
spettroscopia a infrarossi (Near Infrared Spectroscopy NIRS) egrave di particolare interesse per la valutazione della
corteccia visiva udiva e somatosensitiva noncheacute per lo studio del linguaggio (f) la spettroscopia a risonanza magnetica
(Magnetic Resonance Spectroscopy MRS) misura le variazioni biochimiche dellrsquoencefalo (g) la tomografia a
emissione di positroni (Positron Emission Tomography PET) valuta con lrsquoemissione di positroni lrsquoattivitagrave metabolica
dei tessuti cerebrali essa permette di rilevare tumori e di valutare le funzioni cognitive (h) la tomografia
28
ldquoindirettardquo (correlativa) dellrsquoattivitagrave cerebrale attraverso marcatori della fisiologia neurale tale
correlazione tra stati psichici e attivazione di aree cerebrali non implica necessariamente una
relazione ldquocausa-effettordquo dei vari fattori che influenzano una data facoltagrave mentale A oggi
comunque le tecniche di neuroimmagine stanno contribuendo alla decifrazione del ldquoconnettoma
umanordquo (complessa rete di connessioni entro e tra le aree cerebrali umane) al fine di delucidare i
ldquopercorsi neuralirdquo che sono alla base della funzione e del comportamento umano in condizioni
fisiologiche eo patologiche
Tra lrsquoaltro i ldquodomini di coerenzardquo di ldquooscillazione neuronalerdquo evidenziati tramite fMRI
realizzano un ordine di natura temporale traducibile in un vero e proprio spartito musicale
dellrsquoattivitagrave encefalica132
Le indagini sullrsquoevoluzione della ldquomenterdquo evidenziano sempre piugrave chiaramente lrsquounicitagrave
dellrsquoencefalo umano quindi lrsquo ldquoirripetibilitagraverdquo biologica e comportamentale di ciascun essere
umano il confine tra fattori genetici (a esempio CNV Copy Number Variations = variazioni del
numero di copie di segmenti di DNA) e ambientali (a esempio cultura) nel determinismo di tale
unicitagrave diventa sempre meno netto Per ulteriori aspetti relativi alle neuroscienze e allrsquounicitagrave
encefalica si rimanda a D Matassino133
e a S Rampone134
Lo sviluppo delle suddette tecniche analitiche di brain imaging sta consentendo alle
neuroscienze di espandersi oltre i confini della biologia e della medicina come a esempio le
neonate discipline (a) ldquoneuroeconomiardquo (b) ldquoneuroetologiardquo (c) ldquoneuroeticardquo (d)
ldquoneuroteologiardquo (e) ldquoneuromitologiardquo (f) ldquopsiconeuroimmunologiardquo Tali branche sono
accomunate dallrsquointento di ridurre lo iato tra il vecchio dualismo cartesiano ldquores cogitansndash res
extensardquo (tradotto in termini neuroscientifici ldquomente ndash cervellordquo135
) come due entitagrave autonome e
separate Pertanto le neuroscienze tradizionalmente viste come un ramo della biologia sono
attualmente da considerare un campo sempre piuacute interdisciplinare che coinvolge chimica
informatica ingegneria linguistica psicologia sociologia matematica medicina filosofia fisica
(a) ldquoNeuroeconomiardquo La ldquoneuroeconomiardquo136
studia i percorsi mentali che accompagnano
i processi decisionali (decision making) ascrivibili alla sfera economica La ldquoneuroeconomiardquo si
propone di modellizzare i circuiti neurali che si attivano durante le funzioni mentali coinvolte nelle
varie fasi (osservazione percezione selezione delle informazioni anticipazione simulazione
mobilitazione dei ricordi di situazioni simili giagrave vissute mediazione e ponderazione) caratterizzanti
un processo decisionale I risultati di studi condotti con la risonanza magnetica evidenziano che il
processo decisionale da sempre considerato unrsquoattivitagrave razionale e consapevole in cui lrsquoindividuo
agisce esclusivamente in base alla massimizzazione del proprio interesse egrave in realtagrave influenzato
anche dalle emozioni e da processi mentali involontari Pertanto la ldquoneuroeconomiardquo mira a
spiegare lrsquoeterogeneitagrave dei comportamenti osservati in situazioni nelle quali invece la pura scienza
economica classica prevede una omogeneitagrave di comportamento (massimo risultato con il minimo
mezzo)
(b) ldquoNeuroetologiardquo La ldquoneuroetologiardquo strettamente connessa alla ldquoneuroeconomiardquo
studia le basi neurali del comportamento Nella ldquopsiconeuroimmunologiardquo si accenneragrave a qualche
evidenza riguardante la ldquoneuroetologiardquo
(c) ldquoNeuroeticardquo La ldquoneuroeticardquo137
trova i suoi prodromi nella ldquoneurofilosofiardquo e si
computerizzata a emissione di fotone singolo (Single Photon Emission Computed Tomography SPECT) ha la stessa
funzione della PET ma con lrsquoemissione di fotoni essa egrave particolarmente utilizzata per studiare stati morbosi come la
demenza senile il trauma cranico lrsquoictus e lrsquo effetto di droghe 132
D WU C YI LI DE-ZHONG YAO Scale-Free music of the brain in PLoS ONE 4 6 (2009) e5915 133
D MATASSINO Laicitagrave della scienza op cit 134
S RAMPONE Donato Matassino tra scienza e sapienza nellrsquoattuale crisi epocale Grafica amp Stampa soluzioni
Amorosi (BN) 2016 135
A M BARZAGHI Stiamo entrando nellrsquoera della Neuroetica httpdisforgeditoriali2010-12 136
Termine coniato da PW Glimcher nel 2003 137
Il termine nasce nel 1989 a opera di R E Cranford con riferimento al ruolo del neurologo nei Comitati di bioetica
ospedalieri di fronte alla questione di ldquofine vitardquo successivamente le problematiche etiche della neurologia interessano
29
avvale degli studi sullrsquoencefalo per impostare un dialogo tra neuroscienze e tradizione umanistica
(filosofia etica antropologia) Si puograve ritenere che lo scopo della ldquoneuroeticardquo sia quello di fornire
una base biologica a ciograve che Aristotele (384 - 322 a C) D Hume (1711 ndash 1776) e C R Darwin
(1809 ndash1882) riconoscono come attitudine naturale dellrsquoUomo la ldquosocialitagraverdquo 138
Aristotele nella
sua Etica nicomachea139
discute sullrsquoacquisizione della virtugrave e della saggezza sociali tramite
lrsquoesperienza LrsquoEtica nicomachea puograve essere considerata lrsquoopera piuacute completa dellrsquoetica aristotelica
nel senso che Aristotele vuole chiarire il fine dellrsquoUomo e quali sono i mezzi per raggiungere il
bene La ldquoneuroeticardquo parte dal presupposto che il contesto ldquosocialerdquo dipenda da meccanismi
neurali (motivazione spinta ricompensa percezione memoria e presa di decisione) 140
La ldquoneuroeticardquo ingloba due macroaree (i) ldquoetica delle neuroscienzerdquo la quale ha attinenza
con la bioetica e ha come oggetto di indagine la gestione etica delle procedure sperimentali delle
cure e dei dati personali inerenti allrsquoencefalo egrave possibile ritenere che lrsquo ldquoetica delle neuroscienzerdquo
imposta dal notevole sviluppo di tale disciplina sia solo una parte di un ambito piuacute vasto di
problematiche etiche al pari di quelle generate dallrsquoespansione della genetica e delle
nanotecnologie pertanto si fa riferimento allrsquoacronimo ldquoNBICrdquo = nanotecnologia biotecnologia
tecnologia dellrsquoinformazione e scienze cognitive per indicare una convergenza comune di questi
quattro settori in tale contesto si ricorda come in analogia al suffisso ldquoomardquo utilizzato per la
prima volta per il ldquogenomardquo oggi si parla anche di ldquobrainomerdquo141
(ii) ldquoneuroscienze dellrsquoeticardquo le
quali studiano le basi neuronali del ldquosenso moralerdquo e del ldquolibero arbitriordquo142
soprattutto in termini
di competizione neuronale tra ldquoaree cerebrali emotiverdquo e ldquoaree cerebrali razionalirdquo Nellrsquoambito
della ldquoneuroeticardquo un argomento di viva attualitagrave e di ampio dibattito egrave quello della liceitagrave o meno
del cosiddetto potenziamento farmacologico (enhancement) delle capacitagrave cognitive143
sul quale
nel 2013 si esprime anche il Comitato Nazionale per la Bioetica144
(d) ldquoNeuroteologiardquo La ldquoneuroteologiardquo145
o ldquoneuroscienza spiritualerdquo egrave un ambito
disciplinare complesso che mira a indagare le basi cerebrali delle esperienze religiose Presupposti
fondamentali della ldquoneuroteologiardquo sono il dialogo e la collaborazione tra ldquoneuroscienzerdquo e
ldquoteologiardquo con unrsquoapertura a entrambi gli ambiti disciplinari senza pregiudizi R Gallinaro146
anche il seacute e il cervello (PS Churchland 1991) e la neurofisiologia della crescita e dellrsquoeducazione del bambino (A A
Ponthius 1993) La ldquoneuroeticardquo viene ufficializzata grazie al giornalista del New York Times W Safire nel 2002
durante il meeting ldquoNeuroethics Mapping the fieldrdquo Nel corso di questo meeting la ldquoneuroeticardquo viene definita ldquolo
studio delle questioni etiche sociali legali e politiche che si pongono quando le neuroscienze entrano nella pratica
medica nella legislazione e nella societagraverdquo Nel 2006 nasce la ldquoNeuroethics Societyrdquo Tra gli altri autori che
contribuiscono alla definizione di ldquoneuroeticardquo si ricordano (a) S Gazzaniga (La mente etica Codice Edizioni) il
quale guarda alla ldquoneuroeticardquo come a laquouna filosofia di vita basata sul cervelloraquo (b) J Illes che in analogia alla
concezione di bioetica di Van R Potter nel 1971 come ldquoponte verso il futurordquo considera la ldquoneuroeticardquo un ponte tra
neurobiologia e valori umanirdquo (L BOELLA Neuroetica Raffaello Cortina Editore Milano 2008) 138
P S CHURCHLAND Neurobiologia della morale Raffaello Cortina Editore 2016 139
LrsquoEtica nicomachea (rsquoΗϑικὰ Νικομάκεια) consta di 10 libri che trattano (a) il primo le virtugrave distinte in (i) etiche (ii)
dianoetiche (b) il secondo la scelta del fine (c) il terzo la definizione di moralitagrave ( d) il quarto e il quinto le virtugrave
etiche (e) il sesto le virtugrave dianoetiche (f) il settimo lrsquoanalisi della continenza e dellrsquoincontinenza (g) lrsquoottavo
lrsquoamicizia (φιλία) considerata ldquonecessarissimardquo (h) il nono le caratteristiche dellrsquoUomo ldquovirtuosordquo (i) il decimo la
felicitagrave considerata come raggiungimento del fine proprio dellrsquoanima razionale 140
P S CHURCHLAND Neurobiologia della morale op cit 141
Termine introdotto da D Kennedy nel 2003 142
Studi recenti di neurofisiologia basati su tecniche di ldquoneuroimagingrdquo dimostrano che il ldquolibero arbitriordquo egrave
caratterizzato dallrsquoattivazione di circuiti neuronali ben precisi tale attivazione si concretizza nella liberazione di
modeste quantitagrave di dopamina nei circuiti mesolimbici della ricompensa e nelle zone corticali adibite alle scelte Un
eccesso di dopamina conseguente al consumo di droghe o dallrsquoabitudine del fumo causerebbe unrsquoalterazione dei
suddetti circuiti e quindi del ldquolibero arbitriordquo con conseguente ldquodipendenzardquo (V ZAGAgrave D L AMRAM La dipendenza
da fumo di tabacco come malattia del libero arbitrio in Tabaccologia 2 [2016] 9-12) 143
A M BARZAGHI Stiamo entrando nellrsquoera della Neuroetica op cit 144
CNB ndash PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI Neuroscienze e potenziamento cognitivo farmacologico profili
bioetici 13 marzo 2013 145
Il lemma ldquoneuroteologiardquo viene coniato da A Huxley nel romanzo Island pubblicato nel 1962 146
A GALLINARO Cervello umano e religione ndash Le neuroscienze di fronte a Dio e alla teologia Cantagalli Siena
30
definisce la ldquoneuroteologiardquo come ambito di ricerca nel quale laquosi tenta di coniugare universi noetici
contrari ma non contraddittorihelliphellipQuestrsquoincrocio di vissuti scientifici filosofici teologici e
religiosi suppone che studiosi di un campo debbano acquisire linguaggio e nozioni almeno quelle
basilari degli altri ambiti di ricerca e di esperienza al fine di poter contribuire al dialogo inter-
epistemologicoraquo P Giustiniani147
a proposito di ldquoneuroteologiardquo cosiacute si esprime laquoNelle storia
della scienza della filosofia e della teologia ci sono come dei motivi ricorrenti che in diversi
contesti socio-culturali tornano confrontandosi a volte scontrandosi comunque intersecandosi
Uno di questi riguarda il nodo delle connessioni tra empirico e trascendente o tra materiale e
spirituale oppure tra metodo scientifico applicato alle discipline del campo fenomenico e
applicabilitagrave di esso a discipline della sfera religiosa valoriale e simbolicaraquo La ldquoneuroteologiardquo
cerca di armonizzare il dualismo tra dimensione spirituale e mente Secondo A Newberg148
in
questo dualismo la visione di B Spinoza (1632 - 1677)149
e quella di F Schleiemacher150
(1768 ndash
1834) possono essere considerate antesignane per lrsquoapproccio neurocognitivo attuale alla scienza
della religione I risultati di varie ricerche dimostrano un coinvolgimento di numerose aree
encefaliche particolarmente a livello della corteccia cerebrale durante gli stati mistici A esempio
uno studio151
condotto su suore carmelitane raccolte in ldquopreghiera estaticardquo evidenzia lrsquoattivazione
tra le varie aree cerebrali dellrsquoinsula152
e del nucleo caudato153
Come riportato da D Matassino154
lrsquoesistenza di una relazione tra attivitagrave cerebrale e spiritualitagrave egrave dimostrata da A Coin et al155
i
quali su 64 pazienti (uomini e donne) affetti da Alzheimer evidenziano che la religiositagrave quale
ldquoattitudinerdquo alla religione o alla spiritualitagrave influenza la progressione della demenza senile il
gruppo con ldquobasso livellordquo di religiositagrave mette in luce una maggiore perdita (10) delle sue
capacitagrave cognitive rispetto a quello con un livello di religiositagrave ldquomedio-altordquo nel corso di 12 mesi di
osservazione
Uno studio recente156
basato su 8 esperimenti coinvolgenti un totale di 530 individui adulti
e avente come scopo la comprensione delle relazioni tra fede religiosa pensiero analitico157
e senso
morale suggerisce che la religiositagrave e la spiritualitagrave sarebbero associate non tanto a unrsquo ldquoattitudine
moralerdquo (definita nella dizione anglosassone ldquomoral agencyrdquo) quanto soprattutto a una maggiore
2014 147
P GIUSTINIANI Prefazione al volume di A GALLINARO Cervello umano e religione ndash Le neuroscienze di fronte a
Dio e alla teologia Cantagalli Siena 2014 148
A NEWBERG Born to believe God Science and the Origin of Ordinary and Extraordinary Beliefs Atria Books
London-New York 2007 149
Secondo B Spinoza lrsquoUomo attraverso la conoscenza dellrsquoordine fisico puograve comprendere quello metafisico della
Sostanza divina percheacute di questa egrave un effetto 150
Secondo F Schleiemacher la religione non egrave solo lrsquoadesione a dogmi definiti ma comporta una dimensione
intuitivo- emotiva 151
M BEAUREGARD V PAQUETTE Neural correlates of a mystical experience in Carmelite nuns in Neuroscience
Letters 405 (2006) 186ndash190 152
Lrsquoinsula egrave deputata a monitorare le sensazioni corporee noncheacute a governare le emozioni e le relazioni sociali 153
Il nucleo caudato interviene nellrsquoapprendimento nella memoria e nellrsquoinnamoramento 154
D MATASSINO Laicitagrave della scienza op cit 155
A COIN E PERISSINOTTON M AJJAR A GIRARDI EM INELMNE G ENZI E MANZATO G SERGI Does religiosity
protect against cognitive and behavioural decline in Alzheimerrsquos dementia in Curr Alzheimer Res Jan 21 (2010)
445-452 156
A I JACK J P FRIEDMAN R E BOYATZIS S N TAYLOR Why Do You Believe in God Relationships between
Religious Belief Analytic Thinking Mentalizing and Moral Concern in PLoS ONE 11 3 (2016) e0149989 157
Secondo R J Sternberg (The triarchic theory of human intelligence in R J STERNBERG [cur] Encyclopedia of
human intelligence [Vol 2 pp1087-1091] New York Macmillan 1994) il pensiero ldquointelligenterdquo si concretizza in 3
tipi fondamentali (a) il pensiero ldquoanaliticordquo o ldquointelligenza analiticardquo che comprende la capacitagrave di analizzare di
giudicare di valutare noncheacute di stabilire confronti e contrasti (b) il ldquopensiero creativordquo o ldquointelligenza creativardquo che
si realizza nellrsquoattitudine a intuire scoprire produrre immaginare e supporre (c) il ldquopensiero praticordquo o ldquointelligenza
praticardquo che comprende la capacitagrave di usare strumenti di applicare e attuare progetti e piani Per approfondimenti in
merito allrsquo ldquointelligenzardquo si rimanda a SJ Lonergan E JFBernard (Lrsquointelligenza ndash Studio sulla comprensione
dellrsquoesperienza Edizioni Paoline Alba 1961)
31
attivazione del circuito neurale responsabile di un ldquocomportamento empatico pro socialerdquo158
Questa evidenza spiegherebbe la maggiore tendenza alla spiritualitagrave della ldquodonnardquo piugrave empatica
rispetto allrsquo ldquouomordquo il che egrave supportato anche da differenze anatomiche riscontrate tra ldquouomordquo e
ldquodonnardquo a livello del ldquoconnettoma cerebrale e cerebellarerdquo159
(i) nellrsquo ldquouomordquo la regione
sopratentoriale dellrsquoencefalo ha piugrave connessioni entro lrsquoemisfero il cervelletto ha piugrave connessioni
interemisferiche (ii) nella ldquodonnardquo lrsquoassetto delle connessioni egrave invertito Come riportato in D
Matassino160
tali differenze strutturali si concretizzerebbero (i) nellrsquo ldquouomordquo in una maggiore
attitudine alle attivitagrave motorie sia in termini di coordinazione sia in termini di velocitagrave noncheacute di
ldquomemoria spazialerdquo (ii) nella ldquodonnardquo in una migliore ldquocognizione socialerdquo in una integrazione
tra la ldquocapacitagrave di ragionamento analiticordquo (conferita dallrsquoemisfero destro) e la ldquocapacitagrave
intuitivardquo (fornita dallrsquoemisfero sinistro) noncheacute in una maggiore capacitagrave sia ldquoattentivardquo sia di
ldquolinguaggiordquo sia di ldquomemoria visivardquo
I correlati neurali del comportamento empatico (cosiddetta self-other resonance = tendenza
spontanea a ldquosintonizzare le emozioni e le azioni degli altri con le proprierdquo) sono individuabili nel
sistema limbico e nella corteccia somato-sensoriale con una notevole modulazione top down
(dallrsquoalto in basso) questrsquoultima comporta una valutazione cognitiva delle emozioni il che
conferisce al comportamento pro sociale la caratteristica di ldquocognizione incarnatardquo (ldquoembodied
cognitionrdquo) nel senso che i processi sensoriali e quelli motori (percezione e azione) sono tra loro
inseparabili161
162
viceversa un comportamento tendente a prendere emotivamente le distanze dagli
altri in difficoltagrave sarebbe caratterizzato da una maggiore attivazione della corteccia prefrontale Tali
evidenze sono particolarmente promettenti per lo studio di malattie identificabili nelle varie forme
di autismo
A oggi egrave possibile individuare nella ldquoneuroteologiardquo varie tendenze163
(i) un certo dogmatismo scientifico empirico scientista (quasi una forma di riduzionismo
materialistico) che intenderebbe dimostrare lrsquoesistenza di unrsquoarea encefalica ben
caratterizzata deputata alla generazione del pensiero religioso tale orientamento
considera la religiositagrave come una parte del funzionamento dellrsquoencefalo vanificando
cosiacute i caratteri di immensitagrave e di inesauribilitagrave attribuiti alla fede dalle scienze religiose e
umanistiche
(ii) un presunto nesso causale tra funzionamento anomalo dellrsquoencefalo (a esempio alcune
forme di epilessia) ed esperienze emozionali mistiche
(iii)riduzione del fenomeno religioso a una vera e propria predisposizione evolutiva e quindi
innata dellrsquoessere umano
(iv) consapevolezza di una insufficienza dellrsquoapproccio empirico-scientifico proprio percheacute
il soggetto umano non si lascia comprendere solo attraverso il metabolismo del suo 158
Il risultato di tale esperimento richiama la visione di I Kant (1724 ndash 1804) secondo cui egrave opportuno distinguere (a)
una ldquoveritagrave empiricardquo legata allrsquointelletto (Verstand) il quale egrave finito e limitato ma egrave anche la fonte dellrsquounica
conoscenza disponibile allrsquoUomo quella relativa al mondo fenomenico (b) una ldquoveritagrave moralerdquo legata alla ragione
(Vernunft) che si arena nella sua aspirazione alla totalitagrave di fronte a problematiche quali la libertagrave umana limmortalitagrave
dellanima lesistenza di Dio ecc Tuttavia riaffermando in sede morale il primato della ragione in quanto suprema e
noumenica (puramente pensabile o intelligibile) fonte di libertagrave e di moralitagrave Kant apre la strada allrsquoidealismo tedesco
nel suo tentativo di liberare la ragione dalle limitazioni imposte dallrsquointelletto (httpwwwtreccaniit) 159
M INGALHALIKAR A SMITH D PARKER TD SATTERTHWAITE MA ELLIOTT K RUPAREL H HAKONARSOND RE
GURB R C GURB R VERMA Sex differences in the structural connectome of the human brain in Proc Natl Acad Sci
Usa 111 2 (2014) 823ndash828 160
D MATASSINO Dal rispetto della biodiversitagrave alla medicina di genere Tavola Rotonda ldquoLa Medicina di genererdquo
Benevento 14 marzo 2014 httpaspaunitusitmatassino1_elenco_pubblicazioni_Matassinopdf 161
L CHRISTOV-MOORE M IACOBONI Self-Other Resonance Its Control and Prosocial Inclinations BrainndashBehavior
Relationships in Human Brain Mapping 37 (2016) 1544ndash1558 162
H KAWAMICHI K YOSHIHARA SK SUGAWARA M MATSUNAGA K MAKITA YH HAMANO HC TANABE N
SADATO Helping behavior induced by empathic concern attenuates anterior cingulate activation in response to others
distress in Soc Neurosci 11 2 (2016) 109-22 163
A GALLINARO Cervello umano e religione ndash Le neuroscienze di fronte a Dio e alla teologia op cit A LAVAZZA
Neuroteologia Rischi e Potenzialitagrave in Avvenire 22 novembre 2015 22
32
encefalo soprattutto quando si cerca di capire comportamenti iper-complessi come lo
sono quelli religiosi secondo A Newberg164
la ldquomenterdquo egrave definibile come il prodotto
delle attivitagrave cerebrali le quali includono perograve i pensieri i sentimenti e altri processi
non misurabili
(e) ldquoNeuromitologiardquo La ldquoneuromitologiardquo rappresenta una visione meccanicistica della
neuroscienza tendente a considerare la comprensione della fisiologia dellrsquoencefalo come uno
strumento per laquoconoscere la personalitagrave di un individuo e soprattutto per prevedere i suoi
comportamentiraquo L Boella 165
definisce laquofallacie scientificheraquo le deduzioni frettolose scaturenti
dallrsquoidea che la fMRI possa restituire una fotografia dellrsquoencefalo e che lrsquoessere umano si
identifichi esclusivamente con il proprio encefalo Sono piuacute che ovvie le pericolose implicazioni
sociali di tale visione (effetto laquogregarioraquo o di laquocontagioraquo) di qui la necessitagrave di instaurare un
corretto rapporto tra neuroscienze e societagrave166
(f) ldquoPsiconeuroimmunologiardquo La ldquopsiconeuroimmunologiardquo167
studia la relazione fra
sistemi endocrino neuroendocrino e immunitario in questa relazione il sistema immunitario funge
da mediatore principale attraverso il quale lo stato psichico della persona influenza lo stato di
salute della stessa Le molecole che permettono la comunicazione fra i tre sistemi (nervoso
endocrino e immunitario) sono i neuropeptidi piccole molecole di natura proteica che liberate
dalle cellule nervose in risposta a uno stimolo mediano o modulano la comunicazione neuronale
legandosi a specifici recettori di superficie Tra lrsquoaltro si sottolinea che lrsquo interazione ldquosistema
nervoso ndash sistema endocrinordquo puograve essere considerata uno dei fattori coinvolti nellrsquoevoluzione del
comportamento sociale dalla forma piuacute semplice identificabile nella cura della prole fino a forme
via via piuacute complesse culminanti nella ldquomoralitagraverdquo In questo percorso evolutivo un ruolo
importante egrave svolto dallrsquoldquoossitocinardquo e dallo sviluppo delle ldquocapacitagrave mnemonicherdquo entrambi
contribuiscono alla cura degli altri motivata dallrsquoangoscia della separazione e della solitudine e
dal piacere provocato dalla compagnia Lrsquoossitocina viene rilasciata in seguito a interazioni sociali
positive e inibisce comportamenti aggressivi anche se il suo effetto dipende dal contesto in cui
essa opera Nella specie umana alti livelli di ldquoossitocinardquo sono correlati a una elevata cura della
prole con lrsquoinstaurazione di un vero e proprio biofeedback168
tra ldquoossitocinardquo ldquocura genitorialerdquo
e ldquocompetenze socialirdquo Un allele (rs53576A) del segmento di DNA codificante il recettore
dellrsquoldquoossitocinardquo (rs53576) egrave associato ad alcuni tipi di variabilitagrave sociale osservati negli esseri
umani169
Tuttavia singoli ldquosegmenti di DNA codificanti polipeptideirdquo (ldquogenirdquo) hanno di rado
notevoli effetti questi ultimi sono frequentemente lrsquoeffetto di reti flessibili e interattive di
ldquosegmenti di DNA codificanti polipeptideirdquo (ldquogenirdquo) Oltre allrsquoldquoossitocinardquo un ruolo importante
nel comportamento sociale egrave svolto da (i) ldquovasopressinardquo (ii) ldquoserotoninardquo (iii) ldquodopaminardquo
questrsquoultima media i cambiamenti neurali nei meccanismi di punizione o di ricompensa nelle
interazioni con il mondo esterno essa inoltre interviene sia nellrsquoaccoppiamento che nel
ldquocomportamento genitorialerdquo Le crescenti scoperte sul sistema connettivo inducono a un
ampliamento del concetto di ldquopsiconeuroimmunologiardquo a ldquopsiconeuroconnettivoimmunologiardquo
Non essendo possibile enumerare tutti i progressi compiuti dalla scienza si ricorda che le
conoscenze in progress riguardano lrsquointero scibile lrsquoalimentazione lrsquoagricoltura lrsquoarchitettura la
bioingegneria la biomedicina lrsquoecologia la fisica la teologia ecc
164
A NEWBERG Principles of Neurothelology Ashgate Publishing Group Oxford 2010 165
L BOELLA Neuroetica RaffaelloCortina Editore Milano 2008 166
L BOELLA Neuroetica op cit 167
Il termine ldquopsiconeuroimmunologiardquo nasce ufficialmente nel 1981 quando R Ader pubblica il volume
Psychoneuroimmunology sancendo definitivamente la nascita dellomonima disciplina 168
ll biofeedback egrave una tecnica terapeutica utilizzata per il trattamento di vari disturbi e malattie in medicina in
psichiatria e in psicosomatica Il principio su cui si basa egrave costituito dalla possibilitagrave di apprendere a controllare e ad
autoregolare varie funzioni fisiologiche (come per es la tensione muscolare la temperatura cutanea la conduttanza
cutanea la pressione arteriosa la frequenza cardiaca ecc) che normalmente sono al di fuori della consapevolezza e del
controllo volontario (httpwwwtreccaniitenciclopediabiofeedback_(Universo-del-Corpo)) 169
P S CHURCHLAND Neurobiologia della morale op cit
33
Parafrasando quanto detto alcuni anni fa170
egrave possibile affermare lrsquoimpossibilitagrave di
conoscere totalmente la ldquocomplessitagrave biologicardquo di un essere vivente quella del pianeta Terra e
quella del cosmo per cui lrsquoUomo deve essere guidato da una profonda e infinita prudenza nel trarre
conclusioni definitive
4 Conclusioni
1 La realtagrave egrave sondabile allinfinito ma la scepsi deve sempre guidare lldquoUomo-scienziatordquo
il quale specialmente se opera nel campo biologico (considerata la ldquocomplessitagraverdquo dei
rapporti fra le varie componenti di tale sistema) deve sempre assumere un atteggiamento
(un comportamento) di dubbio o di aporia verso i risultati ottenuti da qualsiasi processo
cognitivo171
pertanto la impossibilitagrave di controllare totalmente la ldquocomplessitagrave
biologicardquo di un essere vivente deve condurre a una maggiore attenzione e a una
maggiore prudenza172
2 La ldquocomplessitagraverdquo dellrsquoesperienza generando lrsquoimprevedibilitagrave della conoscenza fa siacute
che aprioristicamente non sia possibile presumere percorsi unici e concreti sulla base di
mere teorie scientifiche e che lrsquoassunto kuumlhniano laquoogni singola scienza si sviluppa
secondo fasi di continuitagrave (ldquoscienza normalerdquo) e di discontinuitagraveraquo suggerisce che il
continuum di conoscenze conduce a determinare la ldquodoterdquo del ldquocriterio cumulativordquo 173
3 Qualsiasi ldquosistema complessordquo identificabile con il singolo essere vivente puograve
esplodere o implodere in funzione dell ldquoessererdquo del ldquopoter essererdquo e del ldquodover
essererdquo Queste tre diverse condizioni specialmente con riferimento alla persona umana
richiedono profonde e articolate riflessioni che obbligatoriamente conducono a ldquocanoni
eticirdquo Si puograve considerare che esista unrsquoetica della ldquocomplessitagraverdquo la quale coinvolgere
lUomo ldquotout courtrdquo nella sua totalitagrave totalitagrave che include quindi lUomo considerato
sotto gli aspetti biologici (corpo) e spirituali nel significato piuacute ampio174
4 Secondo J Monod175
lrsquoUomo deve cercare continuamente la veritagrave per se stessa a
prescindere dalle conseguenze della dinamica della conoscenza questa tesi si
concretizza nellrsquo laquoetica della conoscenzaraquo espressione coniata dallo stesso Monod
5 La conoscenza ha un valore etico sempre superiore allignoranza Per inciso si ricorda
che la libertagrave della scienza ha il suo fondamento giuridico a livello di ldquorango
costituzionalerdquo(art 33) Il vivo interesse di conoscere (attitudine peculiare di uno
scienziato) egrave da ritenersi un elemento fondamentale proprio per la stessa dignitagrave
umana e per una sua sempre piugrave marcata valorizzazione Pertanto lrsquoassiduo
appassionato desiderio di sapere e il continuo progredire della conoscenza non
sono assolutamente sindacabili dal punto di vista etico viceversa lrsquoapplicazione dei
risultati della ricerca puograve essere orientata ad alterare gli equilibri di un sistema
complesso come il pianeta Terra e quindi puograve essere foriera di gravi effetti sugli
esseri umani come quelli causabili da gravi ingerenze eo interferenze con la
dignitagrave umana Egrave a questo secondo livello che il problema etico si pone in tutta
la sua valenza soprattutto in una societagrave a civiltagrave multiple quindi multiculturale
multietnica e multietica176
6 Non si puograve disconoscere che lrsquo ldquoimperativo eticordquo della scienza egrave la ricerca della
ldquoveritagraverdquo in modo disinteressato questa ricerca non sempre egrave in armonia con i continui
170
D MATASSINO Impariamo dalla natura op cit 171
D MATASSINO Impariamo dalla natura op cit 172
D MATASSINO Quel bene culturale a salvaguardia del territorio in LrsquoAllevatore 52 27 (1996) 10 173
D MATASSINO La biodiversitagrave quale strumento di tutela di un bioterritorio Seminario organizzato da Facoltagrave di
Architettura-Universitagrave degli Studi lsquoFederico IIrsquo di Napoli Napoli 6 giugno 2006 174
D MATASSINO Etica e biodiversitagrave op cit 175
J MONOD Il caso e la necessitagrave op cit 176
D MATASSINO La biotecnologia tra libertagrave di ricerca e regolamentazione op cit
34
cambiamenti degli interessi socio-economico-politici della mosaica organizzazione
umana presente sul pianeta Terra
7 Dice San Giovanni Paolo II che laquoIl sacerdozio dellrsquoUomo di scienza non puograve
misconoscere la forza dellrsquoistanza eticaraquo pur nellrsquoutilitagrave della conoscenza dei
meravigliosi meccanismi biologici che presiedono alla vita di relazione qualunque sia il
suo livello di organizzazione (da quello submolecolare a quello ecosistemico) laquohellipErsquo il
singolo ricercatore che responsabilmente e ineludibilmente deve porsi lrsquoistanza
eticaraquo177
Inoltre Egli afferma che laquo Piuacute luomo conosce la realtagrave piuacute conosce se stesso
nella ldquosua unicitagraverdquoraquo
8 Come osserva A Smith (1723 ndash 1790) laquola scienza egrave il grande antidoto al veleno
dellrsquoentusiasmo e della superstizioneraquo
9 Drsquoaccordo con RK Merton (1910 - 2003) si puograve dire che la ldquoscienzardquo di per seacute egrave un
continuum di accumulo di conoscenza una palestra di altissimo livello di dibattito
culturale un unicum di formazione democratica dellrsquoUomo tuttavia si puograve ritenere che
oggi siamo di fronte a una continua cascata di certezze documentate ma nel contempo
anche a un fiume carsico di evidenze scientifiche178
10 L A Segraveneca (4 aC - 65 dC) afferma laquoErsquo un errore sia credere a chiunque sia credere
a nessunoraquo
11 La corretta informazione scientifica dei risultati della ricerca e la corretta utilizzazione
operativa degli stessi sono due condizioni necessarie affincheacute lumanitagrave possa usufruire
delle innovazioni ai fini del miglioramento del proprio status di vivente Le applicazioni
della scienza talvolta trascendono la scienza egrave in tale fase che la scienza deve aprirsi
allrsquoetica di una societagrave civile la decisione delle applicazioni della scienza deve scaturire
da un dibattito tra istituzioni societagrave civile e mondo accademico179
12 La ricerca scientifica non puograve essere considerata in contrapposizione allattuazione di
uno status di plerogravema nella vita dellUomo considerato come componente del
macrosistema ldquocosmordquo Uomo caratterizzato dalla sua ldquounicitagraverdquo in comunione armonica
con la sua ldquoalteritagraverdquo180
La ldquounicitagraverdquo individuale deve concretizzarsi in un
comportamento che consapevole del rispetto di se stesso come riflesso del rispetto
dellrsquoaltro consenta di vivere lrsquo ldquoalteritagraverdquo nella convinzione che lrsquoindividuo egrave inserito in
una comunitagrave dalla complessa molteplicitagrave Lrsquoalteritagrave egrave da far emergere in tutti gli aspetti
dellesistenza e ancor piugrave nella dimensione che rende lrsquoUomo uno Scienziato
13 La ldquoragionerdquo e lrsquo ldquoesperienzardquo devono essere considerate le due fonti della conoscenza
Purtroppo lrsquoattuale ldquoscientismo tecnologicordquo illude lrsquoUomo in quanto lo educa a
considerare
(a) se stesso dotato di una ldquopotenzardquo che tutto puograve
(b) ldquotutto egli deve governarerdquo sulla base di qualsiasi conoscenza biologica e
materiale
(c) se stesso costituito solamente di materia
(d) tutto (passato presente e futuro) egrave il frutto del caso (probabilitagrave)
(e) se stesso sorto dal ldquonullardquo e finiragrave ldquonel nullardquo
14 Drsquoaccordo con JL Marion181
si puograve ritenere che laquoLa scienza non egrave piugrave la veritagrave
assolutardquo Vi egrave una vera e propria ldquoinquietudine razionale a cheacute il contributo della
ragione possa collaborare e ridurre se non eliminare le umane frontiere tra il razionale e
il non razionale in quanto il basarsi solo sul progresso scientifico (scientismo) e sulla
177
D MATASSINO Impariamo dalla natura op cit 178
D MATASSINO C INCORONATO M OCCIDENTE Biodiversitagrave e filiere produttive zootecniche op cit 179
D MATASSINO La biotecnologia tra libertagrave di ricerca e regolamentazione in MA LA TORRE (cur) Bioetica e diritti
umani Luciano Editore 2005 180
Ibidem 181
J LUC MARION Intervista a cura di De Gaulmyn I lsquoIl diritto di far filosofiarsquo Avvenire 4 febbraio 2010 31
35
globalizzazione costituisce una vera e propria minaccia allrsquoequilibrio naturaleraquo
15 Forse siamo allepilogo di un periodo caratterizzato da forti ldquoconfronti-scontrirdquo fra
culture diverse e dal sorgere di nuovi diritti dellessere umano e di tutti gli altri esseri
viventi quindi nuova visione del sottosistema ldquopianeta terrardquo inserito nel sistema
ldquocosmordquo Pertanto questa tendenza culturale sta determinando una profonda revisione
della epistemologia (termine coniato dal filosofo scozzese JF Ferrier nel 1854) cioegrave
dello studio dei fondamenti e dei metodi della conoscenza scientifica La stessa
impostazione meramente epistemica cioegrave accentuazione del solo momento conoscitivo e
positivo di contro a quello critico egrave in una fase di profonda revisione E in atto un
intimo intenso e arcano tormento nel pensare e nellindividuare nuovi modelli
comportamentali in grado di interpretare la realtagrave umana sociale e fisica182
16 I Kant (1788) ritiene che laquoattraverso lrsquoUomo la natura si riversa nella storia mentre la
metafisica si collega con lrsquoetica e con la politicaraquo
17 L Cavalli Sforza183
asserisce laquoRitengo che la parola evoluzione sia molto affine alla
parola storia Siamo in molti a essere convinti che la storia quindi lrsquoevoluzione siano la
chiave per capire il presenteraquo
18 Secondo D Diderot laquoCiograve che noi stimiamo essere storia della natura non egrave altro che la
storia incompleta di un istanteraquo184
19 La realtagrave fondamentale della scienza quella moderna come quella antica egrave il ldquodivenirerdquo
di unrsquounica entitagrave che nelle sue linee generali rimane sempre immutata in ogni
momento diversa dal momento precedente ma allo stesso tempo sempre uguale a seacute
stessa il Cosmo
20 Il divenire del cosmo potrebbe essere colto nella capacitagrave dellrsquoUomo a saperne
comprendere i fenomeni come giagrave nel V sec aC sostiene Eraclito quando afferma che
egrave laquounico e comune il mondo per coloro che sono svegliraquo ossia quelle persone che
andando oltre le apparenze sanno cogliere il senso intrinseco delle cosehellipraquo
21 La trasposizione di Eraclito nella Scienza Moderna conduce a ritenere lo scienziato
(filosofo per Eraclito) colui che egrave in grado di indagare a fondo lrsquolsquoanimarsquo del Creato la
quale essendo illimitata offre allinterrogando la possibilitagrave di una ricerca altrettanto
infinita
22 La scienza che nellrsquoantichitagrave era talvolta pura speculazione filosofica sta diventando
sempre piugrave strumento per soluzioni finalizzate al benessere fisico psichico e sociale
dellrsquoUomo
23 L da Vinci cosί esprimendosi laquoLa luce della scienza cerco e l beneficioraquo sintetizza
con mirabile chiarezza la doppia missione della ricerca scientifica la ldquoluminositagrave delle
ideerdquo (ldquolucerdquo) e ldquolrsquoapporto concreto alla soluzione dei problemirdquo (ldquobeneficiordquo)
24 Nonostante le molte tragiche esperienze del passato e del presente contribuiscano a
generare una crescente coscienza critica principalmente rivolta ai negligenti impieghi
delle scoperte scientifiche e delle innovazioni tecnologiche egrave di fondamentale
importanza per la lsquosostenibilitagraversquo dellrsquoUomo sul pianeta Terra radicare la consapevolezza
e la convinzione che la ricerca scientifica deve costituire uno strumento basilare per il
miglioramento delle condizioni e della qualitagrave della vita dellrsquoessere umano
25 Ciascun essere umano puograve essere rappresentato da un ldquomandalardquo quale raffigurazione
simbolica che rivela organicitagrave interconnessione sincronicitagrave
26 J Arguumlelles e M Arguumlelles affermano laquoLa magia del ldquomandalardquo deriva dal suo
sintonizzarsi con le forze creative espresse e rese tangibili nel tessuto piuacute schietto della
vita di ogni giorno attraverso il ldquomandalardquo lrsquoUomo vive come cittadino cosmicoraquo
182
D MATASSINO Etica e biodiversitagrave op cit 183
L CAVALLI SFORZA Lrsquoevoluzione della cultura Le Scienze 2016 184
D DIDEROT Pensees sur lrsquointerpretation dela nature 1754
36
27 In riferimento al ldquomandalardquo M Eliade185
cosiacute si esprime laquohelliplrsquouomo che comprende
un simbolo non soltanto ldquoapre se stessordquo al mondo oggettivo ma allo stesso tempo riesce
ad emergere dalla sua situazione personale e a raggiungere una comprensione
universalehellipGrazie al simbolo lrsquoesperienza individuale egrave ldquorisvegliatardquo e tramutata in un
atto spiritualeraquo
28 Secondo C T Rinpoche e K Dzong (1972)186
il ldquomandalardquo in senso pieno egrave lo spazio
tutto includente in cui viene a disporsi la struttura cosmica esistente per se stessa
irradiante differenti energie per apportar pace magnetizzare incrementare disgregare
29 Ersquo auspicabile un superamento dello iato instauratosi da molti secoli tra ldquocultura
umanisticardquo e ldquocultura scientificardquo affincheacute si realizzi un concreto ricongiungimento
delle due culture nellrsquointeresse primario dellrsquoumanitagrave187
30 La scienza contemporanea si specializza sempre piuacute ma al contempo essa impone una
ldquomultidisciplinarietagraverdquo e una ldquointerdisciplinarietagraverdquo senza precedenti un esempio egrave
offerto dalla ldquoneuroscienzardquo con i suoi nuovi ambiti dei quali uno egrave la
ldquopsiconeuroimmunologiardquo che studiando la relazione fra sistemi endocrino
neuroendocrino e immunitario egrave foriera di notevole innovazione per la comprensione di
alcune malattie il sistema immunitario potragrave essere ulteriormente sollecitato sulla base
delle nuove scoperte sul sistema nervoso e su quello endocrino
31 Uno degli scopi attuali delle neuroscienze egrave quello di laquocontribuire a dipingere un quadro
sempre piugrave complesso e articolato del nostro ldquoessere uominirdquo Ciograve egrave possibile
avvalendosi di approcci di ricerca distinti ma sempre intersecantisi Percheacute il centro
focale egrave unico Homo sapiens sapiensraquo188
32 La crescita esponenziale nella ricerca interdisciplinare la commercializzazione delle
scienze cognitive la diffusione di una coscienza etica e la crescente attenzione prestata
alla comprensione pubblica della scienza confermano lrsquoimportante ruolo della
ldquoneuroeticardquo189
33 Nella relazione tra etica e neuroscienze le conoscenze progrediscono tuttavia bisogna
evitare di incorrere nella pretesa di basarsi sulle scienze biologiche per comprendere la
piattaforma della morale laquola morale dice ciograve che dobbiamo fare la biologia puograve solo
dire ciograve che egraveraquo190
34 I McEwan (1948 -) a proposito di moralitagrave ritiene che laquoQuesto egrave il dilemma di noi
mammiferi cosa dare agli altri e cosa tenere per te stesso Seguendo questa linea tenere
gli altri sotto controllo ed essere tenuti sotto controllo da loro egrave ciograve che chiamiamo
moralitagraveraquo
35 Secondo A Carrel191
laquoLrsquouomo egrave un mistero molto piugrave grande di quello della natura e
dobbiamo esserne consapevoli tutte le volte che tramite scienze e tecnologie ci
rivolgiamo a luiraquo
36 Si puograve concordare con quanto espresso dal Nobel RY Santiago Cajal laquoFintanto che il
nostro cervello rimarragrave un mistero lrsquouniverso riflesso nella struttura del cervello
rimarragrave anchrsquoesso un misteroraquo192
185
Citato da J ARGUELLES M ARGUELLES Il grande libro dei mandala op cit 186
Citato da J ARGUELLES M ARGUELLES Il grande libro dei mandala op cit 187
D MATASSINO Il futuro delle biotecnologie nelle produzioni animali alcuni aspetti scientifici e tecnici op cit 188
A M BARZAGHI Stiamo entrando nellrsquoera della Neuroetica op cit 189
L BOELLA Neuroetica op cit 190
P S CHURCHLAND Neurobiologia della morale op cit 191
A CARREL Lhomme cet inconnu Savoisien 1935 [Luomo questo sconosciuto R Tresoldi Luni Editrice 1990] 192
Citato da MS GAZZANIGA Human Quel che ci rende unici Raffaello Cortina Editore Milano 2009
5
della realtagrave si potrebbero scorgere le origini di quella che oggi egrave chiamata ldquoepigeneticardquo per cui
stanti le attuali conoscenze Democrito puograve essere considerato un vero e proprio ldquoprecursorerdquo dellrsquo
ldquoepigeneticardquo La concezione di Democrito sarebbe anche motivo ispiratore del contributo
scientifico di J Monod ldquoCaso e necessitagraverdquo infatti J Monod inizia il volume con la seguente
asserzione democritea laquoTutto ciograve che esiste nellrsquouniverso egrave frutto del caso e della necessitagraveraquo con la
quale Democrito intende il ldquocasordquo come ldquoassenza di un disegno sovrannaturale originariordquo e la
ldquonecessitagraverdquo come ldquoesistenza di una causalitagrave per spiegare linsorgenza dellordine e del
cambiamento noncheacute delle leggi che li sottendonordquo16
Piugrave tardi Epicuro da Samo (341ndash 271 aC) successivamente sostenuto da T L Caro (9896
ndash 5554 aC) nel suo De Rerum Natura17
giustifica lrsquoaggregazione e la disaggregazione degli
atomi attribuendo a essi il ldquopesordquo nel loro moto di caduta verticale e quindi parallela gli atomi
subirebbero una ldquodeviazione casualerdquo [ldquoparenclisirdquo dal greco παρά ( = da un lato) - εγκλίυω (=
inclino)] che li farebbe scontrare questi urti porterebbero allaggregazione dei corpi materiali
Lattribuzione di questa teoria a Epicuro egrave perograve incerta Aristotele18
si oppone a questo modello di
Scienza nel modello aristotelico di Scienza definito come ldquoAristotelico o Tomistardquo egrave la laquodignitagrave
eminente della metafisicaraquo (J Maritain19
) a orientare la nozione di scienza
La ldquoparenclisirdquo viene tradotta da T L Caro come clinamen Gli atomi secondo Tito
Lucrezio Caro costituiscono la base informazionale non solo dei fenomeni astronomici e fisici20
ma anche di quelli biologici (De rerum natura Libro II 335-380) la vita nella sua infinita varietagrave
di specie (laquola razza umana i muti greggi nuotanti dei pesci i lieti armentiraquo) (oggi si direbbe
ldquobiodiversitagraverdquo) egrave generata dallrsquoaggregazione degli atomi in forme complesse e varie inoltre T L
Caro fa notare che entro la specie non si trova un individuo uguale allrsquoaltro e che anche nel regno
vegetale un chicco di grano non egrave uguale allrsquoaltro Egli descrive lrsquoindividuo nel gruppo dei simili
consustanziali come irriducibilmente diverso e ne dimostra lrsquounicitagrave tramite lrsquoesempio della vacca
cui sia stato ucciso il vitello la quale inconsolabile non cerca che esso ne ripercorre le orme
guarda ovunque riempie i boschi di muggiti laquohellipNegrave la vista degli altri vitelli sui pascoli lieti puograve
distrarla dalla sua penahellipraquo Dunque lrsquoirriducibile individualitagrave egrave data dallrsquoimpronta personale -
stampata dalla natura nel singolo vivente e negli atomi che lo formano - e i viventi sono in grado di
riconoscerla In questo modo T L Caro rileva lrsquounicitagrave epigenetica (come giagrave intuito da
Democrito) e quella genetica di un individuo osservando lrsquoamore materno di un animale T L Caro
puograve essere considerato lrsquointuitore della diversitagrave biologica tra gli individui Nella sua interazione
16
Per una profonda disamina critica di ldquocaso e necessitagraverdquo si rimanda a G Tanzella Nitti (Il caso e la necessitagrave Saggio
sulla filosofia naturale della biologia contemporanea httpdisforgcosa-devo-sapere-su9788804496076 17
Le teorie epicuree sono esposte nel I secolo a C dal poeta latino T L Caro nella sua opera De rerum natura 18
Aristotele di Stagira (384 - 322 a C) nella sua opera Fisica esprime il suo parere contrario alle teorie
atomistiche lidea di Aristotele egrave quella di due mondi distinti quello celeste e quello terrestre Il mondo celeste
incorruttibile e inalterabile egrave costituito da sfere concentriche ognuna delle quali sostiene un pianeta limitato dalla sfera
delle stelle fisse i moti delle sfere sono impressi da un motore primo immobile e sono eterni Il mondo terrestre si trova
al centro delluniverso ed egrave corruttibile e alterabile egrave un miscuglio dei vari elementi che si trovano nelle sfere
concentriche della terra dellacqua dellaria e del fuoco Questa visione non egrave conciliabile di certo con il concetto di
atomo 19
J MARITAIN Distinguere per unire I gradi del sapere Morcelliana Brescia 2013 20
TL Caro individua negli atomi la causa del fulmine e della sua velocitagrave di propagazione in proposito Egli cosiacute si
esprime laquohellipse lo formograve la natura drsquoatomi piccoli e mobili tanto nulla assolutamente gli puograve fare ostacolo hellipFa in
modo che quanti ne sono gli atomi tutti in linea retta convergono come a un unico punto e in quella corsa trascina
quanti ne passano a volo Forsrsquoanche trae dalla stessa aria cadendo certi atomi tali che accendon la sua velocitagrave coi
loro urti E scorre e passa per molto corpi lasciandoli illesi e intatti il fluido fuoco percheacute srsquoistrada nei pori e molti
quando negli atomi dei corpi dove si tengono connessi incappano gli atomi della saetta li fora Discioglie poi
facilmente il bronzo e fonde drsquoun subito lrsquooro percheacute sono piccoli atomi ed atomi lisci quelli di cui sottilmente se ne
componehellipraquo (De rerum natura Libro VI 228-229 345-356) Anche per la formazione delle nuvole T L Caro chiama
in gioco gli atomi laquoLe nubi quelle si formano quando drsquoun tratto molti atomi piuttosto ruvidi in questa nostra distesa
del cielo si riuniscono a volo tali che possono ancora che a mala pena legati tenersi stretti fra loro Forman da prima
questi atomi piccole nuvole poi esse si saldan tra loro e fanno massa ed a furia di agglomerarsi diventano grandi e
viaggian coi ventiraquo (De rerum natura Libro VI 453-459)
6
con lrsquoambiente esterno lrsquoorganismo vivente si accresce e si mantiene in vita grazie ad atomi che
entrano dallrsquoesterno i quali risarciscono il corpo della materia che esso perde attraverso le sue
funzioni vitali Raggiunto un limite lrsquoessere vivente non riuscendo a compensare le perdite si
avvia al logorio totale fincheacute muore disgregandosi nei suoi elementi costitutivi (atomi) i quali
riprendono il loro eterno movimento riunendosi in altri corpi Rimane irrisolto da T L Caro come
la forma atomica dellrsquoindividuo di una specie si trasmetta ai figli Questa problematica viene
affrontata anche da E Schroumldinger21
il quale partendo dal modello molecolare di M L H
Delbruumlck (1906 -1981) dopo una stima della dimensione del laquosegmento di DNA codificante
polipeptideiraquo (laquogeneraquo) in termini di numero di atomi ipotizza che alla base del laquomisteriosoraquo
meccanismo che permette alle cellule di riprodursi uguali a se stesse deve esserci una struttura
stabile e replicabile fatta di elementi ripetuti assimilabile a un laquocristallo aperiodicoraquo non totalmente
ordinata e prevedibile ma basata su una sequenza variabile tale da poter codificare grandi quantitagrave
di informazioni22
Mandala Il ldquomandalardquo23
proprio della tradizione ldquovedardquo (1500 - 1200 a C) noncheacute della
simbologia del ldquotantrismo buddismo induismordquo (600 - 650 aC) puograve essere considerato una
rappresentazione grafica di un sistema costituito da due momenti fondamentali (a) atomistico
(entrata) dei fattori influenzanti il complesso funzionamento di un sistema (b) olistico (uscita) che
puograve essere considerato una ottimizzazione della gestione dei suddetti fattori secondo leggi della
cibernetica nel contesto micro-macroambientale in cui il sistema opera24
Nelle filosofie orientali il
ldquomandalardquo costituisce un mezzo per ritrovare lrsquounitagrave a partire dalla molteplicitagrave in linea con i
canoni dellrsquoimpostazione ldquosistemicarsquo ove per ldquosistemardquo si intende laquoun insieme di processi
interagenti caratterizzati da un numero piuacute o meno grande di mutue relazioni funzionaliraquo 25
o se si
preferisce laquoun complesso di eventi o di fenomeni di vita reale contrassegnati da scambievoli legami
funzionaliraquo26
Una caratteristica del ldquomandalardquo egrave che esso egrave dinamico e sostanzialmente inesauribile nella
sua costruzione e pertanto secondo L Tze (probabilmente V sec a C)27
lrsquoUomo sa che non vi egrave
limite alcuno alle dimensioni Lrsquouniversalitagrave del ldquomandalardquo egrave nella sua ldquounicitagraverdquo ed esso viene
identificato con il principio del ldquocentrordquo Nella concezione orientale laquoAl principio era il centroraquo
Questo centro sta a simboleggiare la potenzialitagrave eterna Secondo R S De Ropp28
il ldquomandalardquo egrave
caratterizzato da tre proprietagrave ldquobaserdquo un ldquocentrordquo la ldquosimmetriardquo i ldquopunti cardinalirdquo a cui si
aggiunge il ldquoprincipiordquo
Lrsquoidea del ldquomandalardquo viene anche sviluppata quale mezzo terapeutico in chiave di tecnica
rituale di meditazione mistica ciograve egrave rilevabile specialmente dalle pitture su sabbia degli indiani
21
E SCHROumlDINGER What is Life - the Physical Aspect of the Living Cell 1944 tr it Adelphi Milano 1995 22
D MATASSINO M OCCIDENTE M SERLUCA G VARRICCHIO Alcune riflessioni sulle strategie biologiche dellacqua
quale potenziale ldquochiave di lettura della vita Atti 3deg Meeting Internazionale di Bioetica della Biosfera H2O-acqua e
acque profili sociali economici ed etici di un bene ambientale Isernia 21 giugno 2014 in press
httpwwwistitutobioeticaorgBioetica20ambientaleBioetica20ambientalehtm ) 23
Il termine ldquomandalardquo (letteralmente dal sanscrito maṇḍa = laquoessenzaraquo + la = laquopossedere contenereraquo) viene tradotto
anche come ldquocerchio centrordquo oppure ldquociclordquo tali significati derivano dal lemma tibetano ldquodkyil khorrdquo associato ai
ldquoRig Vedardquo i quali consistono in una raccolta di 1028 inni e 10600 versi organizzati in 10 libri (ldquoMandalardquo) risalente
al 1500 - 1200 a C Il disegno tradizionale di un ldquomandalardquo spesso utilizza il ldquocerchiordquo - simbolo del cosmo nella sua
interezza - e il ldquoquadratordquo - simbolo del pianeta Terra o del mondo Un ldquomandalardquo egrave caratterizzato da un centro e da
una simmetria 24
D MATASSINO Impariamo dalla natura in LrsquoAllevatore 48 17 (1992) 18-19 D MATASSINO A DI LUCCIA C
INCORONATO M OCCIDENTE Biodiversitagrave Prospettica alcune riflessioni epistemologiche ed ermeneutiche (III Parte)
ARS 130 (2011) 29-36 25
TM BETTINI Concezioni moderne sulla validitagrave dei cosiddetti gruppi etnici anche ai fini dello sviluppo zootecnico
in Riproduzione animale e fecondazione artificiale Edagricole Bologna (1972) 23-44 26
D MATASSINO Il miglioramento genetico degli animali in produzione zootecnica Eserc Accad Agr di Pesaro
Serie III 9 1978 33-98 D MATASSINO Problematiche del miglioramento genetico nei bovini in Atti XIX Simp Int di
Zootecnia Nuove frontiere della selezione per gli animali in produzione zootecnica Milano 15 aprile 1984 11-19 27
Citato da J ARGUELLES E M ARGUELLES Il grande libro dei mandala Edizioni Mediterranee 1995 28
Citato da J ARGUELLES E M ARGUELLES Il grande libro dei mandala op cit
7
Navaho dal rituale del ldquoMandala Tibetanordquo e dallo ldquoYantrardquo29
Questa impostazione meditativa
tende a conseguire nellrsquouomo lrsquoldquoautorientamentordquo essendo lrsquoUomo al ldquocentrordquo del locus spazio-
temporale In questa visione il ldquocentrordquo egrave sempre identificabile con lrsquoindividuo avente la
consapevolezza dellrsquo ldquoeterno presenterdquo Il ldquomandalardquo strutturalmente interpreta pienamente
lrsquoaffermazione di E Trismegisto30
laquoDio egrave una sfera intelligente il cui ldquocentrordquo egrave ovunque e la cui
circonferenza in nessun luogoraquo31
Numerosi sono gli esempi di strutture realizzate dallrsquouomo che si
possono identificare con la rappresentazione del ldquomandalardquo tra cui si ricordano (a) il villaggio
Mousgoum Gaia (Camerun Africa) (b) il monumento di Stonehenge realizzato dai Druidi
(sacerdoti degli antichi popoli celtici) prima della conquista dei Romani questo sistema sapienziale
viene ritenuto da G Hawkins (1928 ndash 2003) un vero e proprio laquocomputer neoliticoraquo con funzione di
calendario astronomico (c) la Pietra del Sole Azteca (Museo nazionale di antropologia Cittagrave del
Messico) (d) la pietra Tjuringa (Australia) (e) il mandala dellrsquoetagrave (f) il labirinto e il rosone della
cattedrale di Chartres (Francia) (g) la pietra di Palenque (Messico)
Secondo J Arguelles e M Arguelles32
laquoAttraverso il concetto e la struttura del ldquomandalardquo
lrsquoUomo puograve essere proiettato nellrsquoUniverso e lrsquoUniverso nellrsquoUomoraquo Le chiavi di lettura che
laquodisserranoraquo il linguaggio del ldquomandalardquo sono il laquocentroraquo e la laquopolaritagraveraquo Nella concezione
originale del ldquomandalardquo laquoogni ldquocognizionerdquo ldquoconoscenzardquo e ldquoprincipiordquo quali forme basate sulla
dualitagrave primigenia della coscienza ctonia si inchinano davanti al mistero del ldquocentrordquo il punto da
cui tutto emerge e a cui tutto ritornaraquo33
I fenomeni ritmici del processo ldquomandalicordquo sono
identificabili con ldquocentrarerdquo ldquoguarirerdquo e ldquocrescererdquo il ldquomandalardquo puograve essere ritenuto una
perfetta integrazione tra ldquovenerazionerdquo ldquosapienzardquo e ldquobellezzardquo Dal punto di vista applicativo il
ldquomandalardquo egrave una vera e propria tecnica ldquocentranterdquo nel senso che coscientemente essa percorre
direzioni conducenti sempre verso il proprio ldquocentrordquo Diversi autori considerano lrsquoldquoocchiordquo e
laldquopercezione visualerdquo una significativa sintesi del ldquomandalardquo Si sottolinea come il ldquomandalardquo egrave
presente e accompagna tutta la storia dellrsquouomo quale simbolo fondamentale di ldquointegrazionerdquo
ldquoarmoniardquo e ldquotrasformazionerdquo Proprio il ldquocerchiordquo viene sempre considerato il segno originario
quale archetipo del nulla e del tutto quindi dellrsquoalternarsi della vita e della morte
Una rappresentazione del ldquomandalardquo egrave riportata nella figura I
29
Diagramma geometrico costituito per lo piugrave da linee e cerchi concentrici utilizzato nellrsquo ldquoinduismordquo e in particolare
nel ldquotantrismordquo come ausilio alla meditazione rituale in quanto visualizzazione astratta di una divinitagrave o di un aspetto di
essa generalmente associato a un mantra (veicolo o strumento del pensiero o del pensare ovvero una espressione
sacra) 30
E Trismegisto (ldquotre volte grandissimordquo) egrave un mitico autore della letteratura ldquoermeticardquo della tarda etagrave ellenistica
identificato dagli scrittori ldquoermeticirdquo con lrsquoantichissimo dio egiziano Thoth Per letteratura ermetica si intende un
gruppo di scritti di argomento filosofico-religioso circolanti nel mondo greco-romano nei primi secoli dC 31
J ARGUELLES E M ARGUELLES Il grande libro dei mandala op cit 32
J ARGUELLES E M ARGUELLES Il grande libro dei mandala op cit 33
Citato da J ARGUELLES E M ARGUELLES Il grande libro dei mandala op cit
8
12
3
4
5
6
7
8
910
11
12
13
14
15
16
BIOLOGIA (GENOMA CELLULA INTERAZIONI CHIMICHE E FISICHE ECC)
EPIGENOMA
MICROBICA (UOMO
SUOLO ATMOSFERA
ACQUA ECC)
BIODIVERSITAgrave
ALIMENTAZIONE(NUTRACEUTICA
CRONOALIMENTAZIONE
SICUREZZA ALIMENTARE ECC)
MEDICINA ldquo4 Prdquo (PREVENTIVA
PREDITTIVA PERSONALIZZATA PARTECIPATIVA)
GEOGRAFIA DELLA SALUTE
BIOECONOMIA (ORGANIZZAZIONE
PRODUTTIVA GESTIONE ldquoINTELLIGENTErdquo BIOTERRITORIO ECC)
BIOETICACULTURA (SCUOLA DI OGNI
ORDINE E GRADO STORIA ECC)
SPIRITUALITArsquoRELIGIONE
SERVIZIINFRASTRUTTURE (SANITArsquo
TRASPORTI ECC)
SERVIZI ECOSISTEMICIECC
RICERCACONOSCENZAINNOVAZIONEINFORMATIZ-
ZAZIONE
ISTITUZIONE(POLITICA ECC)
DEMOGRAFIA UMANA
FATTORI GEO-PEDO-CLIMATICI
UOMO
Figura I Esemplificazione di un ldquomandalardquo rappresentativo dellrsquo ldquoUomo di oggirdquo (D Matassino
34
aggiornata)
Filippo Bruno (noto come Giordano Bruno) nella rappresentazione attraverso veri e propri
cosmogrammi (proiezioni geometriche della formula dellrsquouniverso) del concetto di emanazione del
tutto da una sorgente divina e del ritorno della molteplicitagrave nellrsquouno cosiacute si esprime laquoCome il
ldquocentrordquo si esplica in un ampio ldquocerchiordquo cosigrave uno spirito ordinatore dopo essersi esplicato negli
aggregati atomici coordina il tutto fino a che trascorso il tempo ed infranto lo stame della vita si
ricomprime nel centro e nuovamente si espande nello spazio infinito tale evento viene solitamente
identificato con la morte poicheacute ci spingiamo verso una luce sconosciuta a pochi egrave concesso
lrsquoavvertire quanto questa nostra vita significhi in realtagrave morte e questa morte significhi assurgere a
nuova vita non tutti riescono a prescindere dalla corporeitagrave e precipitano trascinati dal proprio
peso in un profondo baratro privo della luce divinaraquo (G Bruno De triplici minimo) 35
2 Cenni sulla Scienza moderna
Con G Galilei che giagrave agli inizi del lsquo600 segna il suo tempo con il perfezionamento del
laquocannocchialeraquo (o laquotelescopio galileianoraquo)36
si assiste al passaggio da una scienza fortemente 34
D MATASSINO Impariamo dalla natura op cit 35
G DEL GIUDICE Giordano Bruno il profeta dellrsquoUniverso infinito wwwgiordanobbrunocom 2013 36
Il termine laquocannocchialeraquo viene probabilmente coniato dal gesuita G Biancani nel 1611 per indicare lo strumento
utilizzato da G Galilei Fin dal XIII secolo lenti biconvesse vengono impiegate a scopo non scientifico da coloro che
maneggiano piccoli oggetti (a esempio orologiai gioiellieri) o da commercianti di tessuti Il cannocchiale viene forse
concepito dal napoletano G Della Porta il quale alla fine del Cinquecento espone i presupposti teorici dello
strumento senza perograve tentarne unrsquoapplicazione pratica il laquocannocchialeraquo viene poi realizzato agli inizi del 1600 da
artigiani olandesi sicuramente un esemplare viene costruito dallrsquo ottico tedesco H Lippershey nel 1608 G Galilei
perfeziona le lenti ed egrave il primo ad attuare un uso astronomico del cannocchiale e a comprendere limmensa portata delle
informazioni restituite da tale strumento ottico Nel 1611 questo cannocchiale viene battezzato laquotelescopioraquo su
proposta del matematico greco G Demisiani Contemporaneamente viene perfezionato il microscopio semplice
inventato da Z Jenses e da L Digges tra il 1591 e il 1608 uno dei primi utilizzatori del microscopio semplice a scopo
9
influenzata dalla tradizione filosofica ldquoaristotelicondashscolasticardquo alla formazione della ldquoScienza
Modernardquo la quale progressivamente afferma la propria autonomia dalla filosofia e dalla teologia
ed elabora procedure che la caratterizzano in maniera specifica
La ldquoScienzardquo con G Galilei subisce una vera e profonda mutazione in quanto G Galilei
introduce il ldquometodo sperimentalerdquo caratterizzato dalla ldquoripetibilitagraverdquo del risultato G Galilei egrave
lrsquoantesignano del metodo scientifico moderno introducendo a quel tempo una serie di criteri
ancora oggi validi Infatti il ldquometodo scientifico sperimentalerdquo iniziato con G Galilei e sul quale
poggia la ldquoScienza modernardquo consiste (a) nella osservazione attenta di un fenomeno al fine di
raccogliere tutte le informazioni e i dati che possono essere utili (b) nella formulazione di unipotesi
che possa spiegare il fenomeno (c) nella realizzazione di esperimenti in modo da verificare
lrsquoeventuale correttezza dellipotesi formulata (d) nella deduzione di conclusioni dagli esperimenti
condotti Uno dei punti basilari egrave la ldquoriproducibilitagraverdquo degli esperimenti ovvero la possibilitagrave che un
dato fenomeno possa essere riproposto e studiato in tutti i laboratori del mondo in maniera che il
modello teorico che spiega unosservazione sperimentale sia oggettivato al fine di poter anticipare
future osservazioni Con laffermazione della nuova scienza G Galilei seppure critico del
finalismo riprende da Platone l ldquoinnatismordquo37
e in polemica con la fisica qualitativa
dellldquoaristotelismordquo sostiene linterpretazione dei fenomeni naturali in termini quantitativi e
matematici (giagrave l intuizione ldquoplatonico-pitagoricardquo di interpretare la realtagrave con la matematica egrave
geniale ma i ldquoplatonico-pitagoricirdquo non dispongono di mezzi idonei per passare alla
realizzazione)
Come riportato da J Monod38
laquola pietra angolare del ldquometodo scientificordquo egrave il postulato
dellrsquo ldquooggettivitagraverdquo della natura vale a dire il rifiuto sistematico a considerare la possibilitagrave di
pervenire a una conoscenza ldquoverardquo mediante qualsiasi interpretazione dei fenomeni in termini di
cause finali cioegrave di progettoraquo G Galilei e R Descartes (1596-1650) nel formulare il principio
drsquoinerzia non fondano solo la ldquomeccanicardquo ma anche lrsquo ldquoepistemologia della scienza modernardquo
abolendo la fisica e la ldquocosmologia aristotelicherdquo
Nella ldquoScienza modernardquo egrave la laquodignitagrave eminente delle scienze sperimentaliraquo scienze
positive scienze della natura scienze dei fenomeni o come dir si voglia che attrae in seacute la nozione
di scienza
A questa grande trasformazione concettuale del mondo scientifico principiata
essenzialmente nel campo dellrsquoastrologia si suole dare il nome di ldquoRivoluzione Scientificardquo
Con ldquoRivoluzione Scientificardquo comunemente viene indicato il periodo che intercorre tra la
metagrave del 1500 e la fine del 1600 durante il quale si ha un inizio di organizzazione scientifica con
scientifico egrave lrsquoolandese A van Leeuwenhoek il quale nel 1670 presenta con successo alla Royal Society le sue
osservazioni effettuate nel campo della biologia con tale strumento In Italia il primo microscopio composto viene
costruito nel 1624 da G Galilei che lo chiama laquoocchiale dOlandaraquo o laquoperspicillumraquo o laquocanna-occhialeraquo per indicare
laquoun telescopio accomodato per vedere gli oggetti vicinissimiraquo J Faber nel 1625 in analogia al termine telescopio
conia il termine laquomicroscopioraquo Lo strumento viene perfezionato nel 1665 da R Hooke considerato lrsquoinventore del
moderno microscopio composto grazie a esso egli scopre in sottilissime fettine di sughero le cellule che egli stesso
chiama prima laquocaselleraquo o laquoporiraquo e successivamente proprio laquocelluleraquo (nel senso di piccola cella o piccola stanza) Un
ulteriore decisivo progresso nella microscopia si ha (a) intorno al 1931 con la realizzazione e perfezionamento del
microscopio elettronico soprattutto per merito di M von Ardenne E Ruska e B von Borries (b) a partire dal 1950 con
lrsquointroduzione del metodo di formazione delle immagini per scansione 37
Innatismo concezione che considera lrsquoUomo in possesso fin dalla nascita di determinate conoscenze anteriori quindi
allrsquoesperienza La forma classica di innatismo egrave quella di Platone secondo la quale lrsquoUomo dispone giagrave di tutti i concetti
prima dellrsquoesperienza terrena Il presupposto metafisico dellrsquo ldquoinnatismo platonicordquo egrave il ldquodualismo animacorpordquo
Prima di incarnarsi lrsquoanima vive una vita iperuranica a contatto con le idee culminanti nellrsquoidea del Bene In seguito
allrsquoincarnazione dimentica tutto ma se opportunamente stimolata (per es attraverso lrsquoeros inteso da Platone come
forza mediatrice fra sensibile e soprasensibile in grado di elevare alla contemplazione della bellezza in seacute) la parte
razionale dellrsquoanima egrave in grado di recuperare ndash tramite lrsquoanamnesi ndash tutto il bagaglio di conoscenze acquisite
nellrsquoesistenza disincarnata Da qui secondo Platone i concetti come il ldquobenerdquo e lrsquo ldquoutilerdquo o quelli matematici in
generale non sono derivati dallrsquoesperienza in quanto sono presupposti dellrsquoesperienza stessa e possono pertanto essere
considerati apparentemente universali 38
J MONOD Il caso e la necessitagrave Mondadori 1970
10
lrsquoistituzione di Accademie e Societagrave scientifiche
La prima organizzazione egrave lrsquoAccademia dei Lincei fondata nel 1603 dal principe F Cesi e
che ha tra i suoi membri piuacute illustri G Galilei nel 1753 per iniziativa di Ubaldo Montelatici
Canonico Lateranense viene fondata lrsquoAccademia dei Georgofili alla quale il salernitano abate
(nato a Castiglione provincia di Salerno) A Genovesi (1713-1769)39
laquoMaestro per antonomasiaraquo
ultrailluminato filosofo socio-economista e allievo per pochi anni di Giambattista Vico fornisce
un interessante contributo anche al rifiorire dellrsquo ldquoAgricolturardquo definita come laquola prima e piugrave
necessaria Arte tra gli uominiraquo40
Altre accademie sorgono successivamente in Italia Francia e
Regno Unito
La ldquoRivoluzione astronomicardquo con cui prende avvio la ldquoRivoluzione Scientificardquo
rappresenta uno degli avvenimenti culturali piugrave importanti della storia dellrsquoOccidente avvenimento
che maggiormente contribuisce al passaggio dallrsquoetagrave antico-medievale allrsquoetagrave moderna
La prima scossa decisiva al sistema geocentrico viene dal polacco Niccolograve Copernico che
nella sua opera De revolutionibus orbium coelestium delinea un universo con al centro il sole
immobile e con i pianeti compresa la Terra che gli girano attorno ruotando contemporaneamente
su se stessi Lrsquouniverso copernicano egrave perograve ancora sferico unico e chiuso dalle stelle fisse
G Keplero qualche anno piugrave tardi esalta la perfezione e la divinitagrave dellrsquouniverso e vede in
esso lrsquoimmagine della Trinitagrave divina al centro del mondo starebbe il sole immagine di Dio dal
quale deriverebbero la vita e i pianeti e la loro disposizione obbedirebbe a una precisa legge di
armonia geometrica cosiacute come i loro movimenti questa sarebbe la maggiore scoperta
dellrsquoastronomo tedesco
Il piugrave radicale momento della rivoluzione perograve si deve al filosofo F Bruno che supera
definitivamente il mondo degli antichi e prospetta le linee fondamentali di quello dei moderni La
questione piugrave importante da lui affrontata egrave quella dellrsquoinfinitagrave dellrsquouniverso giagrave propugnata da
Democrito e da T L Caro egli senza badare a osservazioni astronomiche afferma che lrsquouniverso
puograve ospitare in seacute un numero illimitato di stelle-soli centri di rispettivi mondi ed egrave aperto in ogni
direzione con una pluralitagrave illimitata di sistemi solari popolati da creature viventi composti dagli
stessi elementi e da uno spazio di tipo euclideo41
omogeneo e infinito Molti degli schemi
dellrsquouniverso di F Bruno finiscono per esser convalidati e assunti nel corpo dellrsquoastronomia
scientifica moderna molti altri perograve risultano tuttrsquoora oggetto di studio della scienza contemporanea
(a esempio ancora non compresi sono argomenti come lrsquoesistenza di altre creature viventi la
struttura ultima del cosmo la questione dellrsquoinfinitagrave dellrsquouniverso ecc)
Lrsquointricato processo che forma la Rivoluzione astronomica di cui sono fautori N Copernico
G Galilei G Keplero G Bruno non egrave soltanto un fatto astronomico e scientifico ma anche
filosofico che finisce per mutare la visione complessiva del mondo la quale per secoli egrave propria
dellrsquoOccidente e segna in profonditagrave la cultura moderna
Importante ruolo ldquosociale e politicordquo nella definizione della ldquocultura modernardquo
caratterizzata dal ldquorinascimento delle lettere delle arti e della scienzardquo egrave svolto dai ldquosalotti
letterarirdquo42
ai quali spesso partecipano celebritagrave letterarie filosofiche e scientifiche di quel tempo
39
Come educatore A Genovesi propone riforme tendenti a ridurre se non a eliminare la laquocostrizioneraquo in aula per
favorire lo sviluppo dellrsquo laquoesile personalitagrave del fanciulloraquo suggerendo agli insegnanti di laquohellipavere ldquoumanitagraverdquo nel
trattare semplicitagrave nella vita gentilezza nelle maniere per esprimere nei teneri animi dei fanciulli i primi segni
dellrsquoumanitagrave e del dovereraquo (A CERRONE Antonio Genovesi sacerdote ed educatore Elea Press Salerno 2000 D
MATASSINO Relazione introduttiva al Convegno Tra Eucazione e Vocazione Anna Lapini e leducazione contadina
nella Firenze del XIX secolo Firenze Accademia dei Georgofili 3 maggio 2016 Sito internet ASPA
(httpaspaaltervistaorg link lsquoarchivio Prof Donato Matassinorsquo) 40
D MATASSINO Relazione introduttiva al Convegno Tra Eucazione e Vocazione Anna Lapini e leducazione
contadina nella Firenze del XIX secolo op cit 41
Spazio in cui sono valide le nozioni di parallelismo di distanza e di uguaglianza soddisfacenti i postulati di Euclide 42
Salotti letterari tradizione culturale giagrave in parte presente in Francia sin dai tempi di Luigi XIV secondo la quale
membri dellalta borghesia o dellaristocrazia riformista francese erano soliti invitare in casa loro intellettuali piugrave o meno
noti al fine di conversare e di dibattere temi dattualitagrave o argomenti particolarmente graditi allanfitrione
11
come D Diderot F M Grimm J B drsquoAlembert labate F Galiani43
e altri filosofi In genere nei
salotti si leggono opere giudicate politicamente eretiche dallassolutismo monarchico o si discute di
cosa accada al di fuori del mondo salottiero
Testimonianza della poliedrica rinascita culturale egrave il fatto che proprio negli stessi anni
prende corpo la Prima Encyclopeacutedie o ldquoDizionario ragionato delle scienze delle arti e dei
mestierirdquo44
lrsquoenciclopedia nasce dallrsquoidea di un libraio parigino A Le Breton di far tradurre a D
Diderot (1713-1784) la ldquoCyclopaediardquo o ldquoDizionario universale delle arti e delle scienzerdquo (1728)
dellrsquoinglese E Chambers (1680-1740) membro della Royal Society di Londra A Le Breton si
associa con tre colleghi (M A David L Durand e A C Briasson) ma egrave D Diderot affiancato da J
B Le Rond DrsquoAlembert (1717-1783) per la parte matematica a trasformare il progetto originale in
un piano di ben piugrave ampio respiro riversando nei volumi di A Le Breton tutta la tensione al
rinnovamento filosofico e politico-sociale che anima lrsquoIlluminismo e il gruppo dei philosophes Ed
egrave in tale periodo che sono poste le fondamenta di natura concettuale metodica e istituzionale di
quella che saragrave poi definita la ldquoScienza Modernardquo
Ciograve che maggiormente distingue la ldquoScienza Modernardquo dallrsquoattivitagrave scientifica esercitata
nellrsquoAntichitagrave e nel Medioevo egrave il carattere quantitativo La precedente tradizione scientifica
infatti in accordo con la filosofia aristotelica si propone la ricerca della ldquoformardquo essenziale dei
fenomeni analizzando la realtagrave ndash cioegrave quello che per Aristotele egrave la ldquoformardquo ndash ci si accorge che
essa puograve essere pensata come il ldquobinomio staticordquo di ldquomateriardquo e ldquoformardquo che prende vita nel
ldquobinomio dinamicordquo di ldquopotenzardquo e ldquoattordquo laddove la ldquopotenzardquo egrave lrsquoidoneitagrave della materia a
svilupparsi in una determinata ldquoformardquo mentre llsquo ldquoattordquo egrave la attualizzazione di una data ldquopotenzardquo
Il passare dalla ldquopotenzardquo alllsquo ldquoattordquo non puograve essere considerato un evento definitivo percheacute ogni
istante del divenire altro non egrave che lattuazione di un precedente istante di ldquopotenzardquo45
La
precedente tradizione scientifica filo-aristotelica si esaurisce pertanto in unrsquoanalisi solamente
qualitativa anche percheacute non possiede gli strumenti idonei per effettuare misurazioni precise
(lrsquointuizione che la quantificazione della realtagrave fisica fosse fondamentale egrave dei pitagorici)
Il nuovo metodo scientifico poggia quindi sul presupposto che lrsquoessenza delle cose esula
dalle finalitagrave della scienza la quale deve invece indagare i rapporti tra le ldquocoserdquo e deve esprimerli
attraverso una misurazione oggettiva e universalmente comunicabile quindi ldquoquantitativardquo
Per questo nella nuova Scienza diventa indispensabile lrsquouso della ldquomatematicardquo Il
riconoscimento dellrsquoimportanza della ldquomatematicardquo non egrave certamente una novitagrave dellrsquoetagrave moderna
(i pitagorici giagrave sostengono che il ldquoil numerordquo egrave il principio di tutte le cose) ma nel mondo antico e
medioevale questa disciplina viene studiata prevalentemente come scienza astratta la quale non puograve
essere applicata allrsquoanalisi dei fenomeni naturali (la sua utilizzazione egrave per lo piugrave limitata ad ambiti i
cui rapporti sono ideali come nella musica)
Nella ldquoScienza modernardquo la ldquomatematicardquo diventa invece uno strumento per quantificare i
43
F Galiani (economista tra i massimi di ogni tempo) si impegna per lrsquoistituzione nel 1754 della Cattedra di
lsquoEconomia civile (comprendente lrsquoeconomia politica e quella della ldquoreciprocitagraverdquo eo della ldquogratuitagraverdquo) presso
lrsquoUniversitagrave di Napoli oggi Universitagrave ldquoFederico IIrdquo grazie a un finanziamento di B Intieri cattedra che viene affidata
ad A Genovesi e che costituisce il primo esempio nellrsquoambito istituzionale universitario europeo di un insegnamento
peculiare nella consapevolezza che il miglioramento della societagrave e lo stato di felicitagrave umana possano essere conseguiti
solo attraverso lrsquoottimizzazione dellrsquoinscindibile binomio ldquoEconomia-istruzionerdquo 44
Per quanto riguarda la cronologia dellrsquoopera il primo volume viene pubblicato nel luglio del 1751 mentre il secondo
volume esce lrsquoanno seguente (nel 1756 alla pubblicazione del sesto volume le sottoscrizioni saranno piugrave di
quattromila) La pubblicazione deve tuttavia subire piugrave drsquouna battuta drsquoarresto a causa delle aspre opposizioni di
gesuiti giansenisti e dellrsquoambiente religioso di corte grazie allrsquoaiuto di Madame de Pompadour e del giurista G
Malesherbes un anno dopo nel 1753 puograve uscire anche il terzo volume Nel 1757 la produzione entra in crisi a causa di
problemi tra i collaboratori (alcuni dei quali come DrsquoAlembert abbandonano il progetto) dovuta principalmente alle
tensioni dovute a una campagna di diffamazione contro gli enciclopedisti e allrsquoinasprimento della censura dopo un
attentato a Luigi XV Dopo svariati anni di direzione solitaria di Diderot affiancato solo da pochi amici devoti nel
1772 esce lrsquoultimo tomo dellrsquoEncyclopeacutedie che annovera diciassette volumi di voci ed undici di tavole illustrate 45
D MATASSINO Etica e biodiversitagrave in Atti VI Conv Naz ldquoBiodiversitagrave opportunitagrave di sviluppo sostenibilerdquo
Bari 6-7 settembre 2001 Volume 1 2001 27-44
12
fenomeni naturali come oggetti specifici della ricerca scientifica
La ldquomatematizzazionerdquo della natura costituisce senzrsquoaltro uno degli orientamenti
concettuali fondamentali e piugrave significativi della rivoluzione scientifica Bisogna tuttavia rilevare
che lrsquoaffermarsi di una concezione della natura come insieme di fenomeni esprimibili e spiegabili
in termini ldquomatematicirdquo non riguarda soltanto lrsquoldquoastronomiardquo ma coinvolge anche la
ldquomeccanicardquo ossia lo studio del moto dei corpi Proprio la ldquomeccanicardquo fornisce il modello
esemplare per lrsquoelaborazione di una nuova filosofia della natura che nel corso della ldquoRivoluzione
Scientificardquo rimpiazza in modo pressocheacute definitivo lrsquoimmagine ldquoaristotelico-scolasticardquo
dellrsquouniverso
Questa visione del mondo trova piena espressione nella cosiddetta ldquofilosofia
meccanicisticardquo46
o ldquomeccanicismordquo che rappresenta la nuova chiave per comprendere tutti gli
aspetti del mondo fisico dalla propagazione della luce alla generazione degli animali dalla
pneumatica alla respirazione dalla chimica allrsquoastronomia
Ciograve che contraddistingue la ldquofilosofia meccanicisticardquo egrave lrsquoadozione di un ristretto numero di
principi esplicativi Tutti i fenomeni naturali devono infatti essere spiegati sulla base dei concetti
impiegati nellrsquoambito della meccanica figura grandezza quantitagrave e moto Altre proprietagrave come
ldquocolorerdquo ldquosuonordquo ldquogustordquo e ldquoodorerdquo vengono escluse dallrsquoambito della ldquoScienzardquo anche se agli
albori della ldquoScienza modernardquo nel campo artistico L Da Vinci (1452 ndash 1519) cosiacute si esprime laquoil
pittore con filosofica e sottile speculazione considera tutte le qualitagrave delle formeraquo47
Soltanto con la
scienza contemporanea grazie a una nuova enfasi data alla ldquocomplessitagraverdquo 48
si assiste a un
recupero della ldquoqualitagraverdquo nellrsquoambito di una concezione ldquosistemicardquo della vita e dei fenomeni a essa
correlati intesi come rete di modelli relazionali In tale recupero si fa strada la ldquobiologia teoricardquo
quale ramo della biologia piuacute vicino alla ldquocomplessitagraverdquo del reale Infatti come afferma P T de
Chardin (1970) laquoLa biologia egrave la scienza dellrsquoinfinitamente complesso e quindi richiede il
superamento di un approccio riduzionistico percheacute la ldquocomplessitagraverdquo egrave per definizione ldquonon
riducibilerdquoraquo Con R Descartes la ldquoconcezione meccanicisticardquo include anche i fenomeni vitali
(teoria degli laquoanimali-macchinaraquo) dai quali tuttavia resta esclusa la laquosostanza pensanteraquo con T
Hobbes (1588 ndash 1679) anche la vita psichica dellrsquoUomo viene spiegata ldquomeccanicisticamenterdquo
Il privilegio attribuito alla ldquomeccanicardquo trova la sua giustificazione nel fatto che studiando
il moto dei corpi in generale essa (la ldquomeccanicardquo) offre la possibilitagrave di astrarre da ogni altra
considerazione consentendo pertanto di ricondurre lrsquoanalisi alle condizioni piugrave semplici
Nella logica esplicativa adottata dai sostenitori del ldquomeccanicismordquo i principi fondamentali
della ldquomeccanicardquo assumono un valore universale e di conseguenza a risultare essenziale egrave una
ldquoteoria della causalitagraverdquo concepita soltanto in termini di azione per contatto Strettamente connessa
al valore universale della ldquomeccanicardquo egrave la convinzione che le macchine alle quali sempre piugrave si
attribuisce una dimensione teorica costituiscano poderosi modelli esplicativi
I fenomeni della natura possono essere spiegati in termini di relazioni reciproche fra i corpi
sul modello ldquomeccanicordquo che presiede al funzionamento di un orologio composto di ruote dentate e
contrappesi ossia tramite lrsquourto e il trasferimento di moto da un corpo a un altro Il mondo
concepito come una grande orologio o una grande macchina in cui ogni elemento dellrsquoingranaggio
svolge una funzione specifica e soprattutto necessaria al suo funzionamento mina dalle
fondamenta lrsquoimmagine tradizionale di un mondo strutturato in base a fenomeni gerarchicamente
46
Si ricorda che la visione meccanicistica egrave giagrave presente nellrsquoatomismo di Leucippo e di Democrito Grazie a G Galilei
R Descartes e P Gassendi (1592 ndash 1655) la concezione atomistica riceve una formulazione piugrave precisa di tipo
quantitativo 47
F CAPRA H HENDERSON Crescita qualitativa op cit 48
Per alcuni aspetti della complessitagrave con particolare riferimento alla biologia si rimanda a D MATASSINO Etica e
biodiversitagrave op cit) e a D MATASSINO M OCCIDENTE G VARRICCHIO (Nella bellezza della complessitagrave la
perfezione del creato In Atti 4 Meeting Internazionale di Bioetica ecologica ndash AmbientaMente 4 ldquoQuale bellezza
salveragrave il cosmordquo Isernia 19-20 giugno 2015 in press
httpaspaunitusitmatassino1_elenco_pubblicazioni_Matassinopdf)
13
ordinati49
In biologia il ldquomeccanicismordquo nasce come un corollario del ldquomaterialismordquo il quale
interpreta i fenomeni vitali esclusivamente in base alle leggi della fisica e della chimica Nel 18
secolo il dibattito tra ldquomeccanicismordquo e ldquovitalismordquo si concentra sullrsquoembriologia con la
controversia fra ldquopreformismordquo50
ed ldquoepigenesirdquo51
Un compromesso in tale dibattito viene
raggiunto da CH Waddington52
il quale identifica lrsquordquoepigenesirdquo con la ldquobiologia dello
sviluppordquo e il ldquopreformismordquo con il ldquoprogramma geneticordquo dallrsquointegrazione tra questi due
concetti Egli conia nel 1953 il termine laquoepigeneticaraquo per indicare laquoTutti i processi di cambiamento
durante il ciclo vitale di un organismo le cui istruzioni non sono contenute nella sequenza del
DNAraquo Oggi egrave ormai acclarato che il ldquocomplesso flusso informativordquo che parte dalla molecola di
DNA coinvolge notevolmente i numerosi e raffinati meccanismi biologici che sono gestiti da veri e
propri ldquocomportamentirdquo di tipo ldquoepigeneticordquo Alla luce delle piuacute recenti acquisizioni53
lrsquo
ldquoepigeneticardquo viene definita come laquoLo studio dei cambiamenti ereditabili nellrsquoespressione del
DNA dovuti a modificazioni chimiche (metilazione acetilazione ecc) dello stesso senza il
verificarsi di variazioni nella sua sequenzaraquo Si ricorda che Jean-Baptiste Lamarck (1744-1829)
(nato Jean-Baptiste Pierre Antoine De Monet Cavaliere di Lamarck) puograve essere considerato lrsquo
ldquointuitorerdquo dellrsquo ldquoepigeneticardquo anche se prima di J B Lamarck si puograve ritenere che giagrave Democrito
e poi il suo allievo Lucrezio percepiscono ldquolrsquounicitagrave epigenetica e genetica di un individuordquo54
La ldquoScienza modernardquo nasce in un preciso contesto storico caratterizzato da mutamenti di
struttura dellrsquoeconomia europea nel quale si delinea lrsquoidea che lrsquoeconomia di mercato potrebbe
contribuire alla costruzione di un mondo piuacute libero ed egualitario Tra i sostenitori di questa teoria
economica si ricordano A Genovesi e A Smith i quali perograve la basano su princigravepi differenti5556
Allrsquoinizio dellrsquoetagrave moderna quindi va delineandosi un nuovo tipo di societagrave caratterizzato
da un sistema di vita piugrave complesso e dinamico che richiede tecniche sempre piugrave evolute e che
quindi attua una ldquosaldatura tra societagrave e scienzardquo Per affermarsi la scienza moderna degli inizi
deve combattere perograve una storica battaglia non solo contro la base extra-scientifica che tanto
influenza la scienza dellrsquoepoca (credenze religiose intuizioni persuasioni irrazionali) ma
soprattutto contro due forze autorevoli la ldquotradizione culturalerdquo e i ldquoteologirdquo Il nuovo sapere
mette in discussione molte delle teorie cosmiche e fisiche tradizionali ritenute fino a quel momento
certissime (geocentrismo etere e materiale sub-lunare sfere concentriche finitezza unicitagrave
dellrsquouniverso ecc)
Sarebbe velleitario pensare di poter sintetizzare tutte le scoperte che si sono succedute quali
evoluzione della scienza moderna Nellrsquoambito della biologia si ricordano solo alcuni Autori F
Redi (1626 ndash 1697) C N Linneo (1707 - 1778) G L Leclerc conte di Buffon (1707 ndash 1788) L
Spallanzani (1729 ndash1799) C R Darwin (1809 ndash1882) G Mendel (1822 ndash1884) L Pasteur (1822
49
Nella concezione del mondo come una ldquogrande macchinardquo si ricorda la ldquoteoria di Gaiardquo (introdotta per la prima
volta da JE Lovelock nel 1972 e poi ampliata dallo stesso autore in collaborazione con L Margulis nel 1974) nella
quale il pianeta Terra egrave da considerare un vero e proprio unico sistema paragonabile a un macroorganismo capace di
autoregolazione e di mantenimento dinamico delle condizioni necessarie alla propria sopravvivenza 50
Preformismo ipotesi secondo cui lrsquoadulto si troverebbe giagrave preformato in miniatura (homunculus) nello spermatozoo
(secondo gli spermatisti) o nella cellula uovo (secondo gli ovisti) 51
Epigenesi ipotesi risalente a CF Wolff [Theoria generationis Doctoral dissertation Halae ad Salam (Halle an der
Saale) 1759 traduzione in tedesco Theorie von der Generation Berlin 1764] secondo la quale la cellula sessuale non
conterrebbe assolutamente alcuncheacute che assomigli allorganismo che da essa si svilupperagrave 52
CH WADDINGTON Genetic assimilation of an acquired character in Evolution 7 (1953) 118-126 53
AP WOLFFE MA MATZKE Epigenetics regulation through repression in Science 286 (1999) 481-486 K SINGH
et al Epigenetic regulation of milk production in dairy cows in Book of Abstracts of the 61st Meeting of the European
Association for Animal Production Heraklion Creta Grecia 23-27 agosto 2010 1 54
Vedasi il capitolo 1 (ldquointroduzionerdquo) del presente testo 55
L BRUNI Genovesi La rivincita dellrsquoabate contro Adam Smith Avvenire 13 gennaio 2013 56
D MATASSINO Tutela della biodiversitagrave e salute umana Convegno ldquoTradizione alimentare dellrsquoAppennino
Campano e prevenzione dei tumorirdquo Acerno (SA) 6 ottobre 2012
httpaspaunitusitmatassino1_elenco_pubblicazioni_Matassinopdf
14
ndash 1895) H De Vries (1848 ndash1935) T H Morgan (1866 ndash 1945) H Spemann (1869 ndash 1941)
Gli effetti profondi della rivoluzione scientifica sono impressionanti e la storiografia
contemporanea tende a dare sempre piugrave importanza a questo evento che viene assunto come lrsquoinizio
di uno dei segni distintivi piugrave importanti del nostro tempo la Scienza e la tecnica
3 Cenni sullrsquo innovazione tecnica e biotecnica
Robotica In tale contesto diventa inevitabile accennare alla robotica57
quale simbolo del
dualismo ldquouomo (o meglio mente) - macchinardquo e della contaminazione noncheacute dellrsquo ldquoibridismordquo
dellrsquoumano con la tecnoscienza contaminazione e ibridismo identificabili con ciograve che viene definito
ldquopostumanesimordquo o ldquotransumanesimordquo58
Il laquopositivismo tecnologicoraquo e laquoladozione della
ldquomacchinardquo come modello interpretativo ed esplicativo di portata generaleraquo si concretizzano nel
nuovo rapporto ldquouomo - macchina - scienza ndash tecnicardquo caratterizzante la societagrave contemporanea
rapporto nel quale lrsquoUomo secondo E Agazzi59
considera la ldquomacchinardquo non piugrave laquocome modello
concettuale per comprenderne i sistemi naturali ma costruisce macchine materiali concrete che si
comportano come i sistemi studiatiraquo Sempre secondo E Agazzi60
se si applica questa strategia alla
laquomodellizzazione delle attivitagrave mentaliraquo (percezione memoria ragionamento deduttivo astrazione
comunicazione verbale ecc) attraverso la realizzazione dellrsquo ldquointelligenza artificialerdquo (IA) si
cominciano a costruire macchine in grado di realizzare concretamente le stesse funzioni degli esseri
umani laquoescludendo da tali attivitagrave qualsiasi facoltagrave spirituale umana e attribuendo al pensiero una
natura puramente materialeraquo In questo modo laquolo spirito si riduce a un epifenomeno della materiaraquo
A partire dal 2005 la IA riceve un nuovo impulso foriero di ampie prospettive grazie allo
sviluppo delle tecniche di ldquoapprendimento profondordquo (deep learning) trattasi di un nuovo
approccio alla costruzione di ldquomacchine intelligentirdquo basato sulle reti artificiali neurali61
57
Robotica settore disciplinare che ha per oggetto lo studio e la realizzazione di robot Il primo progetto documentato
di un robot umanoide risale al 1495 a opera di L da Vinci trattasi di un cavaliere meccanico apparentemente in grado
di alzarsi in piedi di agitare le braccia e di muovere testa e mascella Non si sa se il progetto sia stato mai attuato Nel
1500 Gianello Torriani noto anche come Janello Turriano o Giovanni Torriani o Gianello della Torre (circa 1500 ndash
1585) realizza il primo robot una fantesca programmata per trasportare i pasti allo stesso Torriani Di questo automa
non resta traccia mentre egrave ancora oggi possibile ammirare in stato funzionante un robot di autore ignoto quasi coevo a
quello di J Torriani raffigurante una ldquoNobil Matrona in atto di suonare un timpanordquo La robotica si evolve secondo tre
filoni principali (a) sviluppo della tecnologia costruttiva (b) sviluppo della capacitagrave di ragionamento (c) integrazione
con lambiente operativo La tecnica costruttiva dei robot si evolve grazie sia ai materiali utilizzati (piugrave leggeri robusti
e ove richiesto flessibili) sia agli attuatori (piugrave potenti leggeri e veloci) (wwwtreccaniit) Notevoli sono le
potenzialitagrave della cosiddetta ldquorobotica sofficerdquo che consente di progettare elementi dotati di movimento e di sensorialitagrave
senza usare ingranaggi ma ispirandosi ai meccanismi a cui ricorrono gli organismi viventi per muoversi e interagire con
lrsquoambiente Si ricorda la recente messa a punto mediante la ldquorobotica softrdquo di simulatori del corpo umano che
mimano la funzione degli organi come a esempio le prime corde vocali artificiali non si tratta di protesi ma di modelli
che aiutano a studiare meglio alcune malattie Lrsquoenergia necessaria alle funzioni del sistema robotico viene prodotta e
distribuita mediante meccanismi che ldquoreplichinordquo il piugrave possibile i processi della natura (bioimitazione) Per
approfondimenti in merito alla bioimitazione si rimanda a D MATASSINO (La ldquobiodiversitagraverdquo base dellrsquoinnovazione in
ARS 120 [2009] 47-51 e ARS 121 [2009] 50-57) I robot di nuova generazione sono in grado di interagire con i piuacute
disparati ambienti 58
M FARISCO Uomo - Natura - Tecnica Il modello postumanistico Zikkurat 2009 D MATASSINO Presentazione del
volume di M Farisco ldquoUomo - Natura - Tecnica Il modello postumanisticordquo Tavola Rotonda ldquoDallrsquoumano al
postumanordquo Napoli (Facoltagrave di Teologia dellrsquoItalia Meridionale ndash Sezione San Tommaso) 28 aprile 2010 59
E AGAZZI La tecnoscienza e lrsquoidentitagrave dellrsquouomo contemporaneo in La tecnica la vita i dilemmi dellazione
Annuario di filosofia - Seconda navigazione Mondadori Milano 1998 pp 288 60
E AGAZZI La tecnoscienza e lrsquoidentitagrave dellrsquouomo contemporaneo in La tecnica la vita i dilemmi dellazione op
cit 61
In campo medico-biologico viene utilizzata una particolare ldquorete artificiale neuralerdquo [SOM (self organizing map =
mappa autorganizzantesi)] per stabilire lrsquoesistenza di unrsquoassociazione tra stato di ldquodepressionerdquo e rapporto tra alcuni
acidi grassi marker presenti nei lipidi di membrana delle piastrine (LMP) i soggetti ldquonon depressirdquo sono caratterizzati
da una bassa percentuale di acido arachidonico negli LMP mentre i ldquodepressirdquo da una elevata percentuale di tale acido
grasso (M COCCHI E L TONELLO Gli acidi grassi delle piastrine un possibile modello di classificazione del mondo
15
lrsquoldquoapprendimento profondordquo fa parte della piuacute ampia branca dellrsquoIA detta ldquoapprendimento
automaticordquo (machine learning)62
questrsquoultimo mira ad addestrare sistemi computerizzati
ldquointelligentirdquo con la finalitagrave ambiziosa di pervenire a ldquomacchine che imparino da solerdquo
Lrsquoldquoapprendimento profondordquo rappresenta un fondamentale e notevolissimo passo avanti compiuto
dallrsquo ldquoapprendimento automaticordquo in quanto esso consiste in un insieme di meccanismi che
permettono a un sistema di ottenere una rappresentazione dei dati di tipo gerarchico su molteplici
livelli procedendo dal livello di input verso i livelli superiori aumenta il grado di astrazione della
rappresentazione Le ldquoreti neurali convoluzionalirdquo usate nellrsquo ldquoapprendimento profondordquo si
ispirano alla struttura multistratificata della corteccia visiva esse se ben addestrate riescono a
identificare un volto ripreso da diverse angolature in foto diverse Il ldquoriconoscimento vocalerdquo e la
ldquovisione computerizzatardquo sono due esempi di applicazione delle tecniche di ldquoapprendimento
profondordquo63
in particolare la ldquoIArdquo di Google (TensorFlow)64
e lrsquoalgoritmo Annabell65
sono
macchine intelligenti che faranno sempre piuacute parte integrante della societagrave umana
Indubbio egrave linteresse pratico e teorico di modellizzazioni di ldquoprocessi neurofisiologicirdquo o
ldquopsichicirdquo noncheacute di altri processi fisiologici o mentali66
tali modellizzazioni non potranno mai
sostituirsi alla dimensione tipicamente umana dellrsquointenzionalitagrave anche nel caso della cosiddetta
ldquoIA Forterdquo67
Una visione puramente ldquomeccanicisticardquo puograve rischiare di privare lrsquouomo della sua
laquocapacitagrave di esplodere o drsquoimplodere in funzione dell ldquoessererdquo del ldquopoter essererdquo e del ldquodover
essererdquoraquo68
cioegrave della sua identitagrave ldquomoralerdquo quindi della coscienza della sua libertagrave di scelta
(laquolibero arbitrioraquo69
)70
Anche secondo A Turing egrave difficile anche se non impossibile far siacute che una
macchina possa davvero pensare La ldquoIArdquo lasciata a se stessa potrebbe diventare uno strumento
pericoloso giusto quanto egrave insito nel comportamento del robot realizzato dallrsquoingegnere americano
A Reben71
pungere il dito di un umano quindi infrangendo la 1 legge di Asimov72
animale In Progress in Nutrition 10 1 [2008] 59-64 M COCCHI L TONELLO F GABRIELLI Linoleic acid secrets in
Atti 7deg Convegno Nazionale ARNA ldquoQualitagrave degli alimenti e saluterdquo in onore della Prof ssa Maria Assunta Dessigrave
Cagliari 2-4 ottobre 2014 48-51) 62
Lrsquoldquoapprendimento automaticordquo si occupa dello studio di sistemi e di algoritmi che possono imparare dai dati
sintetizzando da essi nuova conoscenza Lrsquoldquoapprendimento automaticordquo egrave fortemente legata alla capacitagrave di riconoscere
schemi (pattern) nei dati (pattern recognition) Laddestramento di un sistema di apprendimento automatico puograve essere
svolto in 2 differenti modalitagrave (a) apprendimento supervisionato (supervised learning) nel quale ciascuno degli
esempi di addestramento egrave accompagnato da unrsquoetichetta relativa a che cosa deve essere appreso realizzata da un essere
umano (b) apprendimento non supervisionato (unsupervised learning) nel quale egrave fornito al sistema un insieme di
input che non egrave etichettato con la relativa classe di appartenenza 63
Y BENGIO Macchine che imparano in Le Scienze 576 (2016) 40-47 64
Libreria software open source per lapprendimento automatico in diversi tipi di compiti percettivi e di comprensione
del linguaggio 65
Algoritmo basato sul modello cognitivo della memoria 66
Si ricorda la realizzazione da parte di RD King et al (The Automation of Science in Science 324 5923 2009 85-
89) del cosiddetto ldquorobot scienziatordquo soprannominato ldquoAdamrdquo in grado di elaborare ipotesi e di programmare
esperimenti noncheacute di interpretare risultati riproducente quindi artificialmente il metodo scientifico ldquoipotetico-
deduttivordquo Adam egrave solo il prototipo per una serie di robot con caratteristiche simili o ancora piugrave sofisticate utili per
lrsquoautomazione di alcune fasi della ricerca in campo scientifico noncheacute per la gestione di un elevato numero di
esperimenti e di dati Per alcuni aspetti sul funzionamento di ADAM si rimanda a D Matassino (La ldquobiodiversitagraverdquo base
dellrsquoinnovazione in ARS 120 [2009] 47-51 e ARS 121 [2009] 50-57) 67
Nellrsquoambito dellrsquo ldquoIArdquo una distinzione fondamentale oggetto di acceso dibattito egrave quella fra (a) la laquoIA deboleraquo
che si si basa sulla convinzione che le macchine agiscono ldquocome se fossero intelligentirdquo (b) la laquoIA forteraquo che si basa
sulla possibilitagrave di costruire macchine simili allrsquoUomo fino a possedere unrsquoautocoscienza 68
D MATASSINO Etica e biodiversitagrave op cit 69
Vedasi nota 142 70
E AGAZZI La tecnoscienza e lrsquoidentitagrave dellrsquouomo contemporaneo in La tecnica la vita i dilemmi dellazione op
cit 71
httpswwwwashingtonpostcomnewsmorning-mixwp20160617engineer-creates-robot-that-decides-to-harm-
humans-breaking-isaac-asimovs-first-law 72
Isaac Asimov (1920-1992) nel tentativo di stabilire unrsquo ldquoetica del computerrdquo formula le seguenti tre leggi 1 laquoUn
robot non puograve recare danno a un essere umano neacute puograve permettere che a causa del proprio mancato intervento un essere
umano riceva dannoraquo 2 laquoUn robot deve obbedire agli ordini impartiti dagli esseri umani purcheacute tali ordini non
16
Quali potrebbero essere gli strumenti per una riconversione dellrsquohomo technicus73
inteso
come essere umano ridotto alla tecnica in homo sapiens sapiens Una possibile strada da percorrere
per un utilizzo della robotica senza lasciarsi dominare dalla stessa sarebbe la riscoperta
dellrsquoesigenza di salvaguardare (a) il laquoprincipio di umanitagraveraquo e la laquoconoscenza dellrsquouomoraquo intesi
come coscienza umana e relazione dellrsquouomo con se stesso e con gli altri al fine di evitare una
deriva che in nome del progresso conduce alla disumanizzazione74
(b) unrsquo laquoetica pubblicaraquo e una
laquodimensione antropologicaraquo capaci di restituire allrsquoessere umano la laquocoscienza e la responsabilitagrave
moraleraquo al fine di comprendere che laquoquesto tentacolare mondo della tecnoscienza dopo tutto egrave
stato realizzato da lui (e continua a esserlo) e dipende ontologicamente dalle sue decisioni anche
se puograve fortemente determinare le sue condizioni di vita e possibilitagrave dazioneraquo75
Onde gravitazionali ldquoScienzardquo e ldquotecnicardquo assumono un ruolo principe nellrsquoetagrave moderna
divenendo i mezzi fondamentali allrsquoUomo per ldquoconoscererdquo il Cosmo Non a caso proprio dal
progresso delle conoscenze ldquoscientificherdquo e ldquotecnicherdquo egrave scaturita recentemente una delle piugrave
grandi ldquoopere scientificherdquo di questrsquoultimo secolo di Storia la definitiva dimostrazione
dellrsquoesistenza delle onde gravitazionali onde generate dalla fusione di due buchi neri76
osservata
contemporaneamente il 14 settembre 2015 dai due interferometri di LIGO (Laser Interferometer
Gravitational-wave Observatory) negli Stati Uniti uno a Livingston in Louisiana e lrsquoaltro a
Hanford nello Stato di Washington Le ldquoonde gravitazionalirdquo previste da A Einstein per via
teorica nel 1916 nellrsquoambito della Teoria della Relativitagrave Generale (TRG)77 vengono rilevate in
contravvengano alla Prima Leggeraquo 3 laquoUn robot deve proteggere la propria esistenza purcheacute questa autodifesa non
contrasti con la Prima e la Seconda Leggeraquo 73
N CAPUANO Deep learning Tesi di Laurea Scuola Politecnica e delle Scienze di Base Corso di Laurea in
Ingegneria Informatica Universitagrave di Napoli ldquoFederico IIrdquo aa 2014-2015 V POSSENTI Il caso serio della tecnica
Avvenire 26 luglio 2016 24 74
M SCHOEPFLIN Che fine faragrave lrsquouomo nel futuro delle macchine Avvenire 20 aprile 2016 23 G CICCHESE (cur)
Macchine e Futuro Una sfida per lrsquouomo Cittagrave Nuova pp220 75
E AGAZZI La tecnoscienza e lrsquoidentitagrave dellrsquouomo contemporaneoop cit 76
Secondo una teoria formulata 40 anni fa da S Hawking i ldquobuchi nerirdquo a causa di effetti quantistici perderebbero
piccole particelle di energia (radiazioni di Hawking) in maniera costante e quindi ldquosarebbero destinati a scomparire in
miliardi di annirdquo Tali emissioni di energia vengono per la prima volta dimostrate in laboratorio (J STEINHAUER
Observation of quantum Hawking radiation and its entanglement in an analogue black hole in Nature Physics 15
agosto 2016) in buchi neri artificiali la natura quantica di tale emissione sarebbe supportata dallrsquoevidenza del fenomeno
dellrsquoentanglement (groviglio) Lrsquoentanglement lega le singole particelle in una entitagrave non scomponibile pertanto anche
quando le particelle elementari sono lontane si comportano come un complesso i cui effetti sono indeterminati questa
organizzazione conduce a una struttura non di tipo ldquosistemico classicordquo ma a un vero e proprio ldquogrovigliordquo i cui
componenti non sono scindibili quindi il ldquogrovigliordquo non puograve essere sottoposto ad atomizzazione Unrsquoapplicazione del
fenomeno dell ldquoentanglementrdquo egrave il ldquoteletrasporto quantisticordquo una procedura che permette di trasferire lo stato fisico
di una particella a unaltra particella anche molto lontana dalla prima (D MATASSINO A DI LUCCIA C INCORONATO
M OCCIDENTE Biodiversitagrave Prospettica alcune riflessioni epistemologiche ed ermeneutiche [III Parte] in ARS 130
[2011] 29-36) Per approfondimenti sul ldquoteletrasporto quantisticordquo soprattutto in relazione allrsquoacqua si rimanda a D
Matassino et al (Alcune riflessioni sulle strategie biologiche dellacqua quale potenziale ldquochiave di lettura della vita
op cit) 77
La teoria della relativitagrave generale estende i concetti di base della relativitagrave speciale ai sistemi di riferimento non
inerziali che sono cioegrave in moto a velocitagrave non costante e quindi soggetti a unaccelerazione Lidea centrale di questa
teoria che A Einstein sviluppa attorno al 1916 egrave che nei sistemi di riferimento non inerziali si producano effetti
analoghi a quelli associati alla forza di gravitagrave In questo senso la teoria della relativitagrave generale rappresenta una teoria
della gravitazione Per A Einstein in sostanza la causa del moto degli oggetti e in particolare di quelli sottoposti alla
forza di gravitagrave (per esempio i pianeti attorno al Sole) non egrave una forza che agisce a distanza nel senso newtoniano
della forza di gravitagrave ma egrave la modifica della geometria dello spazio nel quale si muove loggetto Lo spazio-tempo nel
quale loggetto si muove viene incurvato a causa della presenza di grandi masse e questa curvatura determina la
traiettoria delloggetto Si puograve spiegare semplicemente questo fenomeno pensando a un foglio di plastica sospeso su
unintelaiatura rigida sul quale venga fatta rotolare una palla pesante la palla tende a incurvare il foglio e di
conseguenza ogni altro oggetto che venga posto sul foglio tenderagrave ad avvicinarsi alla palla a causa della curvatura che si
egrave prodotta Il moto di una pietra che cade in un campo gravitazionale egrave determinato non dalla forza prodotta dalla massa
che genera il campo ma dalla curvatura dello spazio-tempo nel punto in cui si trova la pietra Lo spazio-tempo controlla
la massa dettandole il moto mentre la massa a sua volta controlla lo spazio-tempo determinandone la curvatura
(wwwsapereit)
17
modo diretto per la prima volta dopo un secolo dallrsquointuizione del fisico tedesco In teoria
qualunque massa in movimento genera ldquoonde gravitazionalirdquo le quali perograve sono molto deboli
poicheacute la gravitagrave egrave la piugrave debole delle quattro forze fondamentali che agiscono in natura78
Per
sperare di rilevarle egrave fondamentale che le sorgenti siano masse in movimento di dimensioni
astronomiche per esempio due buchi neri che collassano lrsquouno sullaltro proprio come nellevento
osservato da LIGO La massa in movimento curva lo ldquospazio-tempordquo in modo simile a un oggetto
che deforma un lenzuolo su cui viene poggiato egrave proprio questa deformazione che viene percepita
come gravitagrave Questa prima rilevazione diretta delle ldquoonde gravitazionalirdquo apre le porte a una
nuova era per lo studio delluniverso e della sua evoluzione
Biologia quantistica I fenomeni quantistici finora relegati principalmente al mondo
dellrsquoinvisibile sembrerebbero avere ripercussioni nei sofisticati e raffinati meccanismi propri della
materia vivente che avvengono in processi biologici macroscopici spiegabili alla luce di una
ldquonuovardquo disciplina che potrebbe identificarsi con una vera e propria ldquobiologia quantisticardquo79
Un noto effetto quantistico egrave a esempio lrsquo ldquoentanglement (groviglio)rdquo80
81
Secondo la ldquoTeoria della Coerenza Elettrodinamica Quantisticardquo il funzionamento della
cellula dipende da interazioni meccaniche a energia continua noncheacute da flussi elettrici ed
elettrochimici Cellule e tessuti interconnessi da ldquobiofotonirdquo (termine coniato da FA Popp nel
1981 per sottolineare il fatto che nellrsquoemissione di fotoni da parte di un organismo vivente egrave
contenuta una serie di bioinformazioni relative a processi fisici) costituiscono il sistema vivente
Inoltre la descrizione della biologia della cellula in termini di eventi fisici e chimici contribuisce a
identificare un nuovo ramo della medicina la ldquomedicina quantisticardquo la quale puograve essere
considerata come una ldquonuova visionerdquo della ldquomedicina ordinariardquo nellrsquoottica dei princigravepi della
fisica quantistica La conoscenza e la consapevolezza di tutte quelle leggi fisiche a cui la biologia
risponde sono da considerarsi fondamentali per la comprensione dei meccanismi che regolano uno
stato di benessere di tutti gli esseri viventi In particolare secondo i princigravepi della ldquomedicina
quantisticardquo lrsquoessere umano egrave costituito di materia e di energia indissolubilmente legate fra loro e
trasformabili lrsquouna nellrsquoaltra In virtugrave di questa ldquoduplice essenzardquo e del fatto che lrsquoenergia include
anche vibrazione e quindi frequenza un ldquocorpo materialerdquo puograve anche emettere o assorbire
frequenza Ogni cellula del nostro organismo infatti tramite il suo DNA82
che funziona come un
ldquotrasmettitorendashricevitorerdquo (ldquoantennardquo) emette e puograve ricevere segnali frequenziali per i quali tutte
le cellule dellrsquoorganismo sono in continua e istantanea comunicazione fra di loro scambiando
messaggi elettromagnetici con precisi effetti biologici (Figura II)
78
Le forze fondamentali in natura sono quattro distinte in forza gravitazionale forza elettromagnetica forza (nucleare)
debole e forza (nucleare) forte (wwwtreccaniit) 79
D MATASSINO A DI LUCCIA C INCORONATO M OCCIDENTE Biodiversitagrave Prospettica alcune riflessioni
epistemologiche ed ermeneutiche (III Parte) in ARS 130 (2011) 29-36 80
Il significato di ldquoentanglementrdquo egrave specificato nella nota 76 81
D MATASSINO A DI LUCCIA C INCORONATO M OCCIDENTE Biodiversitagrave Prospettica alcune riflessioni
epistemologiche ed ermeneutiche (I Parte) in ARS 128 (2011) 23-28 D MATASSINO A DI LUCCIA C INCORONATO
M OCCIDENTE Biodiversitagrave Prospettica alcune riflessioni epistemologiche ed ermeneutiche (II Parte) in ARS 129
(2011) 29-34 82
Sulla base dei princigravepi della ldquomedicina quantisticardquo in virtugrave del continuo movimento di elettroni il DNA si
comporta come un condensatore elettrico in cui le armature sono costituite dalle catene di molecole disposte fra loro
parallelamente a struttura elicoidale e il ldquomezzo dielettricordquo egrave costituito da acqua contenente atomi di vari elementi
quali carbonio azoto ossigeno zolfo fosforo lrsquoacqua infatti molecola polare egrave rappresentabile come un insieme di
ldquodipoli elettricirdquo i quali possono disporsi (a) in modo casuale e disordinato stabilendo un ldquoregime di incoerenzardquo (egrave il
caso dellrsquoacqua nel suo stato di laquoequilibrio naturaleraquo) (b) in modo ordinato e orientato stabilendo un ldquoregime di
coerenzardquo (egrave il caso dellrsquoacqua immersa in un campo magnetico superiore al valore critico corrispondente allrsquo
ldquoequilibrio naturalerdquo) in tale ldquoregime di coerenzardquo lrsquoacqua egrave in grado di interagire con ldquosegnali elettromagneticirdquo
estremamente deboli e costituire il ldquotrasportordquo dellrsquo ldquoinformazione elettromagneticardquo (D MATASSINO M OCCIDENTE
M SERLUCA G VARRICCHIO Alcune riflessioni sulle strategie biologiche dellacqua quale potenziale ldquochiave di
lettura della vita op cit
18
Figura II Rappresentazione del DNA come laquoantennaraquo in grado di laquoricevereraquo e laquotrasmettereraquo onde
elettromagnetiche83
Questo insieme comportamentale costituisce un sistema di autoregolazione continua che
permette alle cellule di raggiungere un equilibrio dinamico in funzione delle continue modificazioni
interne ed esterne consentendo il raggiungimento di uno stato di benessere lsquoottimalersquo Quando
insorge un disturbo nella rete elettromagnetica di controllo e quindi nel sistema di autoregolazione
puograve insorgere una patologia
A Einstein insegna come tutto ciograve che egrave ldquomateriardquo in realtagrave egrave anche ldquoenergiardquo entrambe
correlate dallrsquoequazione E=mc2 anche ldquoenergiardquo e ldquoinformazionerdquo sono legate tra loro secondo
una relazione di dipendenza in cui rientra anche la costante di Planck (h)84
cioegrave I=f(Eh)85
ldquoInformazionerdquo ldquoenergiardquo e ldquomateriardquo sono interconnesse la ldquomateriardquo non esiste senza lrsquo
ldquoenergiardquo lrsquo ldquoenergiardquo non si esprime senza dare ldquoinformazionerdquo Da queste nozioni concatenate
scaturisce una domanda puograve lrsquoUomo essere rappresentato esclusivamente da un modello
ldquoquantisticordquo basato su 3 elementi ldquoenergiardquo ldquomateriardquo e ldquoinformazionerdquo Una risposta puograve
venire dal cosiddetto modello ldquoCIEMrdquo (Coscienza Informazione Energia Materia) il quale puograve
essere interpretato come segue
(a) la ldquomateriardquo si identifica con la realtagrave e rientra nella sfera sensoriale governata dallo
spazio e dal tempo questa realtagrave sarebbe costituita fra lrsquoaltro da la chimica con tutti gli
elementi le cellule di un organismo vivente le molecole nelle varie forme (solida
liquida gassosa) le particelle elementari come elettrone e fotone
(b) lrsquo ldquoenergiardquo egrave collegata alla ldquomateriardquo dalla famosa equazione di Einstein e include
aspetti inerenti a elettromagnetismo energia meccanica (es suono) potenziali di
membrana cellulare legami tra molecole correnti elettriche campi magnetici calore
lavoro anche lrsquoelettrone e il fotone vi fanno parte in quanto caratterizzati da una
ldquonatura dualerdquo di ldquoparticella-ondardquo
(c) lrsquoldquoinformazionerdquo costituisce la matrice in cui determinati atomi debbono vibrare a una
data frequenza
83
httpbiotitaree-tematichemedicina-quantisticahtml 84
La costante di Planck viene indicata con la lettera h egrave una costante fondamentale in meccanica quantistica e piugrave in
generale nella fisica atomica e ha le dimensioni di unenergia (J) per un tempo (s) Essa egrave una costante fisica che
rappresenta la quantitagrave dazione lsquoelementarersquo dove per azione lsquoelementarersquo si intende una grandezza fisica scalare
riferita allrsquounitagrave di tempo cioegrave una grandezza fisica che viene descritta nellrsquounitagrave di tempo da un numero reale La
costante di Planck permette la quantizzazione di grandezze come lenergia la quantitagrave di moto e il momento angolare
In particolare essa egrave legata alla quantizzazione delle grandezze dinamiche che caratterizzano lo stato della materia a
livello microscopico ovvero delle particelle che compongono lsquomateriarsquo e lsquolucersquo elettroni protoni neutroni e fotoni A
esempio lenergia E trasportata da unonda elettromagnetica con frequenza costante ν puograve assumere solo valori discreti
pari a E = nmiddothmiddotν dove n egrave il numero quantico principale (0123) h egrave la costante di Planck e ν egrave la frequenza delle
oscillazioni dellrsquoonda Il valore numerico della costante di Planck corrisponde a 6626middot10-34
Jmiddots 85
httpbiotitaree-tematichemedicina-quantisticahtml
19
(d) la ldquocoscienzardquo costituisce una quarta dimensione che dota lrsquoUomo in ldquotermini
quantisticirdquo della capacitagrave di interagire con il tutto (coscio inconscio) sulla base di
scelte guidate dal ldquolibero arbitriordquo86
Biotecniche innovative87
Il settore delle ldquobiotecniche innovativerdquo sta conseguendo traguardi
inimmaginabili grazie ai vorticosi progressi della ldquobiologia cellularerdquo e soprattutto della ldquogenetica
molecolarerdquo progressi che contrassegnano il sorgere di una nuova era la ldquoNew Biotechnology
Erardquo equivalente a una vera e propria rivoluzione industriale (la quinta88
) e caratterizzata da
profonde implicazioni sociali etiche economiche e ambientali89
Non sembri una contraddizione ma attraverso le ldquobiotecniche innovativerdquo egrave possibile
incrementare la biodiversitagrave attraverso lrsquoottenimento di organismi portatori di nuove combinazioni
geniche90
In questrsquoultima decade la scoperta e lrsquoapplicazione di nuove tecniche di ingegneria genetica
quali la cis-genesi e il genome editing sono da considerare un mezzo ancora piugrave efficiente per
ottenere rapidamente caratteri desiderati in Uomo animale e pianta Il genome editing rappresenta
un approccio molto promettente per una ottimizzazione della ldquoterapia genicardquo91
e si basa
sullrsquoutilizzo di nucleasi ingegnerizzate e si avvale a oggi di 4 differenti strategie
(a) meganucleasi (meganucleases MNs)
(b) nucleasi a dita di zinco (zincfinger nucleases ZFNs)
(c) attivatori della nucleasi delleffettore della trascrizione (transcription activator like
effector nucleases TALEN)
(d) sistema CRISPR)Cas9raquo92
da considerare una vera e propria laquofoto segnaletica geneticaraquo
che un batterio utilizza per ricordarsi dei virus che lo hanno attaccato in precedenza in modo da
disattivarli in caso di nuova infezione questo meccanismo funziona grazie a una lsquoguida a RNArsquo che
direziona lrsquoattivitagrave di taglio del DNA virale da parte di un enzima (il Cas9) il binomio
laquoCRISPRCas9raquo si comporta come un vero strumento di ingegneria genetica per laquoriscrivereraquo
86
Vedasi nota 142 87
Il termine ldquobiotecnicardquo indica il trasferimento operativo dei risultati dello ldquostudio delle applicazioni dei processi
biologici nel campo della tecnicardquo Comunemente ma erroneamente si utilizza il termine ldquobiotecnologiardquo per
intendere ldquolrsquoutilizzazione progettuale di sistemi biologici per ottenere beni e servizirdquo oppure ldquolrsquoutilizzazione
industriale di sistemi o processi biologici al fine sia di migliorare le produzioni sia di ottenere sostanze e composti
nuovi sia di rendere possibili progetti in grado di rivoluzionare parecchi aspetti della biologiardquo (D MATASSINO Il
futuro delle biotecnologie nelle produzioni animali alcuni aspetti scientifici e tecnici in Produzione Animale 1 III
serie [1988] 35-71) 88
Si ritiene che sia possibile distinguere 4 rivoluzioni ldquoindustrialirdquo (a) la prima (fine 1700divide1850) caratterizzata dalla
diffusione della macchina a vapore per usi fissi (b) la seconda (seconda metagrave del 1800) egrave dominata dalla macchina a
vapore per uso mobile (treno nave ecc) (c) la terza (prima metagrave del 1900) egrave interessata da una molteplicitagrave di
innovazioni (elettricitagrave motore a scoppio chimica ecc) (d) la quarta (dopo il 1950) egrave trainata dallrsquoelettronica Queste
ldquorivoluzionirdquo per la loro caratterizzazione ciclica di lungo periodo vengono definite da J A Schumpeter (1883 - 1950)
laquocicli Kondratieffraquo in omaggio allrsquoeconomista russo che li aveva teorizzati negli anni venti (D MATASSINO Il futuro
delle biotecnologie nelle produzioni animali alcuni aspetti scientifici e tecnici op cit) 89
D MATASSINO Il futuro delle biotecnologie nelle produzioni animali alcuni aspetti scientifici e tecnici op cit 90
D MATASSINO Il futuro delle biotecnologie nelle produzioni animali alcuni aspetti scientifici e tecnici op cit D
MATASSINO M OCCIDENTE Alcune riflessioni sugli OT (OGM) Atti Forum su Biotecnologie e sistema
agroalimentare Napoli 27 divide 28 maggio 2003 in LAllevatore 60 1-2 (2004) 7 D MATASSINO La vita costruita
biotecnologie innovative e bioindustria in P Becchi e P Giustiniani (cur) Collana di Studi filosofici lsquoLa vita tra
invenzione e senso ndash per una teoresi della biologiarsquo Edizioni Graf Napoli 2007 29-64 91
B WIENERT A P W FUNNELL L J NORTON R C M PEARSON L E WILKINSON-WHITE K LESTER J VADOLAS
M H PORTEUS J M MATTHEWS K G R QUINLAN M CROSSLEY Editing the genome to introduce a beneficial
naturally occurring mutation associated with increased fetal globin in Nature Communications 6 7085 2015 92
laquoCRISPRCas9raquo clustered regularly interspaced short palindromic repeats (brevi ripetizioni palindrome raggruppate
e separate a intervalli regolari) CRISPR associated (proteina associata alle sequenze CRISP) tale sistema viene
scoperto nel 1987 (Y ISHINO H SHINAGAWA K MAKINO M AMEMURA A NAKATA Nucleotide sequence of the iap
gene responsible for alkaline phosphatase isozyme conversion in Escherichia coli and identification of the gene
Product in J Bacteriol 169 [1987] 5429-5433) tuttavia il suo potenziale applicativo viene realizzato solo nel 2012-
2013
20
segmenti di sequenza di DNA (genome editing) lrsquoapplicazione di questa scoperta sta permettendo
a oggi in Uomo animale e pianta fra lrsquoaltro la correzione di ldquosegmenti di DNA codificanti
polipeptideirdquo (ldquogenirdquo) difettosi e la messa a punto di farmaci peculiari per la cura di una serie di
malattie 93
Le suddette nuove strategie sebbene siano altamente specifiche possono causare
modificazioni genetiche non desiderate responsabili di una variabilitagrave genotipica e fenotipica tuttora
non controllabile A esempio le ldquonucleasi ingegnerizzaterdquo possono tagliare siti addizionali simili a
quelli ldquobersagliordquo determinando mutazioni non volute le quali si concretizzano nel cosiddetto
effetto ldquooff targetrdquo (ldquofuori bersagliordquo) Inoltre le tecniche sopra riportate possono attivare elementi
genetici mobili del DNA (ldquotrasposonirdquo)94
che causano instabilitagrave genetica Tali effetti imprevedibili
comportano la necessitagrave di accurati monitoraggi attraverso opportuno screening fenotipico e
genetico
laquoUna caratteristica fondamentale della rivoluzione tecnologica in atto principalmente nel
settore medico-biologico egrave la promessa e in alcuni casi la reale possibilitagrave di definire
lrsquoereditabilitagrave (cioegrave la componente ereditaria) o parte dellrsquoereditabilitagrave delle malattie e dei caratteri
complessi da una nuova prospettiva e contestualmente di avvicinare lrsquoobiettivo di
ldquopersonalizzarerdquo la medicina e le terapie95
raquo
Dal punto di vista ldquoepistemologicordquo la genetica umana ha modificato negli ultimi anni i
suoi paradigmi di riferimento Egrave infatti divenuto chiaro che tra il ldquogenotipordquo e il ldquofenotipordquo si
interpone un ampio numero di discipline (compreso il trascrittoma il proteoma il metaboloma) o di
derivati molecolari che condividono il suffisso ldquoomicordquo queste scienze ldquoomicherdquo identificano
diverse espressioni funzionali dei ldquosegmenti di DNA codificanti polipeptideirdquo (ldquogenirdquo) 96
97
Queste
espressioni funzionali non sono statiche ma si modificano significativamente durante la vita in
maniera differente nei diversi organi e apparati Il loro insieme definisce lrsquo ldquointegromardquo il
93
R BARRANGOU Cas9 targeting and the CRISPR Revolution in Science 344 (2014) 707-708 94
I ldquotrasposonirdquo o ldquosegmenti di DNA saltatorirdquo o ldquoballerinirdquo (jumping gene) sono segmenti di DNA appartenenti alla
frazione di DNA ripetitivo in grado di spostarsi da un sito a un altro del genoma scoperti nel 1940 dal Nobel B
McClintock A oggi sono note 2 categorie di ldquotrasposonirdquo (a) ldquoDNA trasposonirdquo in grado di trasporre senza
ldquointermedi di RNArdquo (b) ldquoretrotrasposonirdquo in grado di spostarsi da un sito a un altro del genoma mediante un
ldquointermedio di RNArdquo il quale viene retrotrascritto in cDNA (DNA complementare) questrsquoultimo copia del segmento
originario si integra in un nuovo sito genomico il suo effetto sistemico puograve essere semantico (positivo o negativo) o
viceversa insignificante a seconda che il sito di inserzione della nuova copia del ldquoretrotrasposonerdquo ricada in una
regione del genoma ldquofunzionalmente attivardquo o ldquosilenterdquo I ldquoretrotrasposonirdquo includono 3 categorie (i) LINE (Long
Interspersed Nuclear Element = sequenza lunga nucleare interspersa) (ii) SINE (Short Interspersed Nuclear Element =
sequenza breve nucleare interspersa) (iii)LTR (Long Terminal Repeat = lunga sequenza terminale ripetuta) Si rimanda
a (a) D Matassino (Biotecniche innovative delle produzioni animali Convegno CNR-Ente Fiera del Levante III
Sessione - AgroBiotecnologie Bari 10 settembre 1989 Mimeografato Biodiversitagrave e allevamento animale in Zoot
Nutr Anim 23 supplemento 1997 13) per il ruolo che un ldquotrasposonerdquo puograve svolgere nellrsquoevoluzione (b) D
Matassino (Laicitagrave della scienza in G DI PALMA P GIUSTINIANI (cur) Teologia e Modernitagrave ndash Percorsi tra ragione e
fede Pontificia Facoltagrave Teologica dellrsquoItalia Meridionale 2010 127-234) per il contributo che un ldquoretrotrasposonerdquo
puograve dare allrsquo ldquounicitagrave encefalicardquo nel senso che per effetto dellrsquoattivitagrave di ldquoretrotrasposizionerdquo si instaurerebbe un
ldquomosaicismo somatico (fenotipico) neuralerdquo per cui ogni neurone differirebbe da un altro per il sito di inserzione e per
il numero di ldquoretrotrasposonirdquo entro il proprio singolo genoma 95
CNB Gestione degli incidental findings nelle indagini genomiche con le nuove piattaforme tecnologiche (1232016)
httppresidenzagovernoitbioeticapdfIncidental_findingspdf citato da P GIUSTINIANI Nuove tecnologie nellrsquoera
della biosfera Prolusione 5 Meeting di Bioetica della Biosfera ldquoAmbientaMente 5rdquo ldquoNew Technologies in the
environmental Erardquo Isernia 24-25 giugno 2016 96
D MATASSINO N CASTELLANO G GIGANTE M GRASSO C INCORONATO F INGLESE M OCCIDENTE F PANE P
PETRILLO G VARRICCHIO A DI LUCCIA Report on the lsquoOmic Sciencersquo 13th Workshop for European National Co-
Ordinators for the Management of Farm Animal Genetic Resources Dublino 25 agosto 2007 wwwrfp-europeorg
M BAKER The omes puzzle in Nature 494 (2013) 416-419 97
Numerose sono oggi le tecniche per valutare la fisiologia di un segmento di DNA codificanti polipeptidei (ldquogenirdquo)
nota anche come ldquoprofilo di espressione genicardquo DNA microarray o ldquomicromatricerdquo di segmenti di DNA PCR
(Polymerase chain Reaction = reazione a catena della polimerasi) real-time (PCR quantitativa o PCR quantitativa in
tempo reale) SAGE (serial analysis of gene expression = analisi seriale dellrsquoespressione genica) RNA-seq (RNA
Sequencing)
21
parametro idealmente piugrave appropriato per descrivere il profilo genomico e post-genomico
individuale98
Oggi si ritiene inoltre che questi continui cambiamenti siano in larga misura
dipendenti dallrsquo ldquoesposomardquo99
individuale cioegrave dagli stili di vita e dallrsquoambiente nel quale lrsquoessere
vivente si sviluppa e vive compresi i circa 100 trilioni di batteri commensali100
presenti
nellrsquoorganismo umano e fra essi in particolare il ldquomicrobiota intestinalerdquo co-evolutosi101
in
parallelo con lrsquoUomo Il ldquomicrobiota intestinalerdquo a partire dalla nascita svolge un ruolo di rilievo
nella modulazione del sistema immunitario e del genoma dellrsquoospite 102
Ciograve significa non solo che
una persona non puograve essere definita unicamente in base alla sequenza genomica ereditata al
momento del concepimento (la vecchia idea del determinismo genetico) ma anche che la medicina
post-genomica sta superando il tradizionale approccio ldquoriduzionisticordquo per muovere verso una
ldquovisione olisticardquo quella della ldquomedicina dei sistemirdquo in analogia con la ldquobiologia dei sistemirdquo o
ldquobiologia integratardquo nella quale le biomolecole non vengono piuacute analizzate singolarmente ma
come elementi di una rete complessa103
la ldquomedicina dei sistemirdquo in maniera interdisciplinare
guarda al corpo umano come a un insieme integrato il quale incorpora le complesse interazioni
genomiche ambientali e comportamentali104
Tale nuova visione si inserisce pienamente nel
concetto di laquogeografia della saluteraquo definita105
come laquostudio spaziale della qualitagrave della salute nelle
sue relazioni con lrsquoambiente fisico biologico socio-economico comportamentale e culturaleraquo La
ldquogeografia della saluterdquo rende ldquola salute umana imprescindibile dallrsquoambiente in cui la persona
vive e si sviluppa giagrave a partire dal grembo maternordquo106
La convergenza di approcci sistemici alle malattie ndash compresi i nuovi strumenti diagnostici e
98
R CHEN GI MIAS J LI-POOK-THAN L JIANG HY LAM R CHEN E MIRIAMI KJ KARCZEWSKI M HARIHARAN
FE DEWEY Y CHENG MJ CLARK H IM L HABEGGER S BALASUBRAMANIAN M OHUALLACHAIN JT DUDLEY
S HILLENMEYER R HARAKSINGH D SHARON G EUSKIRCHEN P LACROUTE K BETTINGER AP BOYLE M
KASOWSKI F GRUBERT S SEKI M GARCIA M WHIRL-CARRILLO M GALLARDO MA BLASCO PL GREENBERG P
SNYDER TE KLEIN RB ALTMAN AJ BUTTE EA ASHLEY M GERSTEIN KC NADEAU H TANG M SNYDER
Personal omics profiling reveals dynamic molecular and medical phenotypes in Cell 16 148 6 (2012) 1293-1307 99
Esposoma concetto proposto per la prima volta da C P Wild (Complementing the Genome with an lsquolsquoExposomersquorsquo
The Outstanding Challenge of Environmental Exposure Measurement in Molecular Epidemiology in Cancer Epidemiol
Biomarkers Prev 14 8 [2005] 1847-1850) per indicare lrsquoinsieme dei fattori esterni (inclusa lrsquoalimentazione) a cui egrave
esposto un individuo influenzante la sua salute nellrsquoarco della vita (dal concepimento fino alla morte) 100
La totalitagrave dei batteri commensali e del loro genoma colonizzante lrsquoorganismo umano egrave noto come ldquomicrobiomardquo il
termine ldquomicrobiotardquo considera le specie microbiche presenti prescindendo dal loro genoma Il lsquomicrobioma umanorsquo
puograve essere considerato un vero e proprio ldquosistema epigeneticordquo che si sovrappone al codice genetico Si stima a oggi
che il solo genoma microbico intestinale noto ammonti a ~33 milioni di segmenti di DNA codificanti polipeptidei
(lsquogenirsquo) (da ~ 1000 specie) vs solo 20115 segmenti di DNA codificanti polipeptidei (ldquogenirdquo) presenti nel genoma
umano il ldquomicrobiota intestinalerdquo egrave dominato da cinque phyla batterici (a) Firmicutes (Lactobacillus Ruminococcus
Clostridium Mycoplasma e Eubacterium) (b) Actinobacteria gram-positivi (tra cui il Bifidobacterium) (c)
Bacteroidetes (d) Proteobacteria (tra cui lrsquoEscherichia Coli) (e) Verrucomicrobia (D MATASSINO Tutela della
biodiversitagrave e salute umana Convegno ldquoTradizione alimentare dellrsquoAppennino Campano e prevenzione dei tumorirdquo
Acerno (SA) 6 ottobre 2012 httpaspaunitusitmatassino1_elenco_pubblicazioni_Matassinopdf) 101
A H Moeller A Caro-Quintero D Mjungu A V Georgiev E V Lonsdorf M N Muller A E Pusey M
Peeters B H Hahn H Ochman Cospeciation of gut microbiota with hominids in Science 353 6297 (2016) 380-382 102
L PUTIGNANI F DEL CHIERICO A PETRUCCA P VERNOCCHI B DALLAPICCOLA The human gut microbiota a
dynamic interplay with the host from birth to senescence settled during childhood in Pediatric Research 76 1 (2014)
2-10 103
D MATASSINO CMA BARONE A DI LUCCIA C INCORONATO F INGLESE D MARLETTA M OCCIDENTE P
RONCADA Genomica e proteomica funzionali Atti Convegno ldquoAcquisizioni della Genetica e prospettive della selezione
animalerdquo Firenze 27 gennaio 2006 I in I Georgofili ndash Quaderni 2006 ndashI Societagrave Editrice Fiorentina 2007 201-354 104
T KAMADA System biomedicine a new paradigm in biomedical engineering in Frontiers of medical and biological
engineering 4 1 (1992) 1-2 105
H PICHERAL Complexes et systegravemes pathogeacutene approches geacuteographique in De lrsquoeacutepideacutemiologie agrave la gegraveografie
humaine Table Ronde lsquoTropiques et santeacutersquo Bordeaux 4-6 ottobre 1982 ACCTCEGET (CNRS) Bordeaux1993 5-
22 106
M HANSON Salute globale un approccio evoluzionistico Sigma Tau - XXIII Spoletoscienza ldquoGeografie della
saluterdquo Spoleto 3 luglio 2011 D MATASSINO Filosofia strategica gestionale di un bioterritorio in Il Picentino XLVI
ns (2012) 26
22
le indagini ldquoomicherdquo insieme ai nuovi strumenti matematici e computazionali ndash egrave destinata a
rivoluzionare il tradizionale paradigma della medicina rivolta al paziente ammalato per sviluppare
nei prossimi anni una medicina Preventiva Predittiva Personalizzata Partecipativa (cosiddetta
ldquomedicina delle 4Prdquo)107
La medicina ldquo4 Prdquo emerge dalla convergenza di tre tendenze fondamentali (Figura III)
Biologia dei sistemi
e
medicina dei sistemi
Reti sociali e
di assistenza
per il consumatore
Rivoluzione digitale
Medicina
4P
Figura III Tre forti tendenze che guidano la trasformazione della sicurezza della
salute dellrsquouomo108
(a) la crescente capacitagrave della ldquobiologia dei sistemirdquo e dei ldquosistemi di medicinardquo per
decifrare la complessitagrave biologica della malattia
(b) le capacitagrave radicalmente migliorate della ldquorivoluzione digitalerdquo per la raccolta
lintegrazione la memorizzazione lanalisi e la comunicazione dei dati e delle
informazioni tra cui la storia medica convenzionale i test clinici e i risultati degli
strumenti di sistemi di medicina
(c) ldquolrsquoaccesso del consumatore alle informazionirdquo e il conseguente interesse per la
gestione della propria salute
Allrsquouopo interviene lindustria della ldquosalute digitale emergenterdquo la quale fornisce dati
personalizzati fra lrsquoaltro sul sonno e sulla nutrizione La ldquocartella clinica tradizionalerdquo dovragrave
essere combinata con dati relativi a genomica metabolomica trascrittomica proteomica sonno
regime alimentare stile di vita Tale visione ldquoglobalerdquo tra lrsquoaltro egrave foriera di un sempre piuacute ampio
sviluppo della nutrizione personalizzata in termini di ldquonutrigeneticardquo e di ldquonutriepigenomicardquo 109
e
107
L HOOD M FLORES A personal view on systems medicine and the emergence of proactive P4 medicine predictive
preventive personalized and participatory in New Biotechnology September 15 29 6 (2012) 613-624 M FLORES
G GLUSMAN K BROGAARD ND PRICE L HOOD P4 medicine how systems medicine will transform the healthcare
sector and society in Per Med 10 6 (2013) pp 565-576 108
M FLORES G GLUSMAN K BROGAARD N D PRICE L HOOD P4 medicine how systems medicine will transform
the healthcare sector and society in Per Med 10 6 (2013) 565ndash576 109
ldquoNutrigeneticardquo disciplina che studia la relazione tra struttura genetica di un individuo e biomolecole nutrizionali
ldquonutriepigenomicardquo disciplina che studia lrsquoeffetto delle biomolecole ldquonutraceuticherdquo sullrsquoepigenoma umano quindi
sulle modalitagrave di espressione del genoma umano (D MATASSINO Interazioni fra nutrienti ed espressione genica in Atti
Primo Congresso nazionale ARNA CLUEB 2006 56)
23
di una nuova scienza del farmaco in chiave di ldquofarmacogeneticardquo e di ldquofarmacogenomicardquo110
Un
obiettivo a lungo termine della ldquofarmacogenomicardquo egrave quello di prevedere avvalendosi delle
informazioni acquisite sul genoma farmaci e regimi di dosaggio ldquogenotipo specificirdquo Ai fini di una
ottimizzazione della terapia la ldquofarmacogenomicardquo viene integrata dalla ldquocronoterapiardquo la quale
puograve essere definita come la somministrazione di farmaci in sincronia con i ritmi circadiani del corpo
umano La ldquocronoterapiardquo unrsquoapplicazione terapeutica della ldquocronofarmacologiardquo puograve essere
realizzata tramite la ldquodrug delivery systemsrdquo (ldquocronoformulazionirdquo) in grado di sincronizzare la
concentrazione ottimale del farmaco con il ritmo circadiano della malattia In termini soprattutto di
prevenzione non va trascurata la ldquocronoalimentazionerdquo quale possibilitagrave di ottimizzare
lrsquoingestione di alimenti in funzione del rapporto esistente tra tipo di alimento e ritmo biologico Per
approfondimenti sui bioritmi e sulla ldquocronoalimentazionerdquo si rimanda a D Matassino et al111
e a
D Matassino112
La ldquofarmacogenomicardquo e la ldquocronoterapiardquo sono soltanto due aspetti di un ambito piuacute
vasto quello della ldquomedicina personalizzatardquo o ldquomedicina di precisionerdquo o ldquomedicina
individualerdquo tali denominazioni sono riferite al ricorso a marker molecolari (ma anche
psicosociali quali stile di vita ecc) nella scelta delle cure allo scopo di ottenere massima efficacia
e minimi effetti collaterali indesiderati Ovviamente la nascita e lo sviluppo della ldquomedicina di
precisionerdquo sono concomitanti allrsquoespansione della scienza ldquoomicardquo la quale consente
lrsquoindividuazione di precisi target molecolari sui quali intervenire attraverso una caratterizzazione
sempre piugrave dettagliata dei processi biologici (genetici cellulari e biochimici) correlati con i fenotipi
clinici delle malattie A oggi la ldquomedicina di precisionerdquo si basa fondamentalmente su sequenza
del DNA dati di proteomica marker microbiomici (microbiota intestinale ed extraintestinale)
biopsie liquide dati informatici e tecniche avanzate di imaging (utili per visualizzare dettagli
anatomici finissimi quindi per programmare interventi chirurgici noncheacute per costruire protesi su
misura) attualmente le applicazioni riguardano oncologia microbiologia (Aids epatite C ecc)
pneumologia neurologia (a esempio epilessia) malattie croniche (a esempio diabete gestito
attraverso algoritmi che permettono di monitorare a distanza i malati per valutare in tempo reale
lefficacia delle cure e modificare alloccorrenza il dosaggio e i tempi di somministrazione dei
farmaci)
Lrsquointerpretazione dei dati di ldquotrascrittomicardquo e di ldquoepigenomicardquo egrave particolarmente
complessa Recentemente113
dati di espressione genica ottenuti mediante la tecnica del DNA
microarray vengono convertiti in un codice musicale lrsquoalgoritmo impiegato (GEMusicA) si sta
rivelando efficace nel contribuire a discriminare le cellule ldquotumoralirdquo da quelle ldquonormalirdquo sulla
base delle diversitagraveldquomusicalirdquo quale riflesso di una espressione ldquogenicardquo differenziale
Analogamente sempre mediante algoritmi musicali egrave possibile tradurre in musica lo stato di
metilazione del DNA (ldquometilomardquo) al fine di esaminare differenze di natura epigenetica tra cellule
ldquostaminalirdquo e cellule ldquoadulterdquo oppure tra cellule ldquonormalirdquo e cellule ldquocanceroserdquo114
La
conversione in musica riguarda non solo il DNA ma anche la sequenza amminoacidica delle
proteine A esempio come riportato in D Matassino115
la proteina ldquohuntintinardquo egrave caratterizzata da
110
ldquoFarmacogeneticardquo studia la variabilitagrave della risposta individuale a un farmaco in relazione al patrimonio genetico
dellrsquoindividuo stesso ldquofarmacogenomicardquo tipizzazione del genoma individuale quale fattore influenzante le diverse
modalitagrave di somministrazione di un farmaco (D MATASSINO CMA BARONE A DI LUCCIA C INCORONATO F INGLESE
D MARLETTA M OCCIDENTE P RONCADA Genomica e proteomica funzionali op cit) 111
D MATASSINO CMA BARONE A DI LUCCIA C INCORONATO F INGLESE D MARLETTA M OCCIDENTE P
RONCADA Genomica e proteomica funzionali op cit 112
D MATASSINO Tutela della biodiversitagrave e salute umana Convegno ldquoTradizione alimentare dellrsquoAppennino
Campano e prevenzione dei tumorirdquo op cit 113
MS STAEGE A short treatise concerning a musical approach for the interpretation of gene expression data in Sci
Rep 5 1528 2015 114
D BROCKS Musical patterns for comparative epigenomics in Clin Epigenetics 7 1 (2015) 94 115
D MATASSINO Tavola Rotonda ldquoLa prevenzione inizia a tavolardquo nellrsquoambito del 2 Seminario su ldquoAlimentazione e
Cancrordquo promosso dallrsquoAssociazione Solidaristica per lrsquoIstruzione e la Formazione Torrecuso (Bn) 5 dicembre 2008
httpaspaunitusitmatassino1_elenco_pubblicazioni_Matassinopdf
24
uno spartito musicale che riproduce la sostituzione amminoacidica responsabile della malattia corea
di Huntington 116
Pertanto identificando le proteine associate a una malattia drsquointeresse e poi
assegnando a esse le note musicali egrave possibile produrre accordi ldquodisarmonicirdquo da utilizzare quale
criterio diagnostico rispetto alla controparte ldquosanardquo117
Biologia sintetica La ldquobiologia sinteticardquo egrave un settore relativamente nuovo della ricerca che
coniuga elementi di ldquobiologia molecolarerdquo (ingegneria genetica) di ldquochimicardquo di ldquoscienze
informaticherdquo di ldquoscienze ingegneristicherdquo e di ldquonanoscienzerdquo La biologia sintetica si basa
sullrsquoidea che si possano trasformare e costruire organismi viventi in maniera controllata e mirata La
ldquobiologia sinteticardquo egrave ancora qualificata come ldquoemerging technologiesrdquo (tecnologie emergenti)
anche se i prodotti di tale disciplina sono ormai presenti sul mercato dalla metagrave degli anni rsquo90 tale
qualifica evidenzia che in realtagrave le potenzialitagrave inespresse di questa disciplina sono ancora tante
soprattutto in termini di interventi sulle componenti strutturali di base della materia (atomi e
molecole)
A oggi non esiste una definizione univoca di lsquobiologia sinteticarsquo tra le altre si riporta la
seguente118
laquoSynthetic Biology is a new approach to engineering biology with an emphasis on
technologies to write DNA Recent advances make the de novo chemical synthesis of long DNA
polymers routine and precise Foundational work including the standardization of DNA-encoded
parts and devices enables them to be combined to create programs to control cellsraquo cioegrave laquoLa
biologia sintetica egrave un nuovo approccio della biotecnologia che si focalizza sulle tecniche in grado
di scrivere il DNA Recenti sviluppi hanno trasformato in unrsquoattivitagrave di routine precisa la sintesi ldquode
novordquo di lunghi polimeri di DNA La ldquoricerca di baserdquo che comprende la standardizzazione di
componenti e caratteristiche strutturali codificati del DNA consente di ricombinarli per sviluppare
programmi finalizzati al controllo delle celluleraquo
A oggi tra i numerosi prodotti della ldquobiologia sinteticardquo si ricordano
(a) la messa a punto di un codice genetico costituito da ldquocodoni di 4 nucleotidirdquo parallelo a
quello ldquonormalerdquo costituito da ldquocodoni di 3 nucleotidirdquo tradotto in cellule modificate contenenti
ribosomi e RNA di trasporto in grado di decodificare lsquoquadriplettersquo119
(b) lrsquoespansione dellrsquo ldquoalfabeto geneticordquo da 4 lettere [4 basi nucleotidiche ldquonaturalirdquo A
(adenina) T (timina) G (guanina) e C (citosina)] a 6 lettere ottenuto aggiungendo alle 4 basi
nucleotidiche ldquoconvenzionalirdquo due iso-nucleotidi nonndashstandard [isoC (isocitosina) e isoG
(isoguanina)]120
(c) ottenimento di un ldquoorganismo artificialerdquo (ldquoJCVI-syn30rdquo) il cui DNA contiene solo
473 ldquosegmenti di DNA codificanti polipeptidei (ldquogenirdquo) (il 10 in meno di quelli del Mycoplasma
genytalium utilizzato come organismo modello naturale per la sintesi)121
lrsquoottenimento di tale
organismo si inserisce nellrsquoambito di ricerche in atto tendenti a individuare quale sarebbe il
ldquogenoma minimordquo per garantire le funzioni fondamentali per la sopravvivenza al fine poi di
116
R TAKAHASHI JH MILLER Conversion of amino-acid sequence in proteins to classical music Search for auditory
patterns in Genome Biol 8 5 (2007) 405 Brani musicali relativi ad alcune proteine possono essere ascoltati su
Gene2Music website (bitly1LeF0Lf) 117
Brani musicali relativi ad alcune proteine possono essere ascoltati su Gene2Music website (bitly1LeF0Lf) 118
Sito Internet della Synthetic Biology 40 Conference (Hong Kong ottobre 2008)
httpsyntheticbiologyorgConferenceshtml 119
JC ANDERSONN N WU S W SANTORO V LAKSHMAN D S KING P G SCHULTZ An expanded genetic code
with a functional quadruplet codon in PNAS 101 (2004) 7566-7571 TA CROPP PG SCHULTZ An expanding
genetic code Trends in Genetics 20 12 (2004) 625-630 H NEUMANN K WANG M GARCIA-ALAI JW CHIN
Encoding multiple unnatural amino acids via evolution of a quadruplet- decoding ribosome in Nature 464 (2010) 441-
444 120
A M SISMOUR S A BENNER The use of thymidine analogs to improve the replication of an extra DNA base pair
a synthetic biological system in Nucleic Acids Research 33 17 (2005) 5640ndash5646 121
C A HUTCHISON R Y CHUANG V N NOSKOV N ASSAD-GARCIA T J DEERINCK M H ELLISMAN J GILL K
KANNAN B J KARAS L MA J F PELLETIER ZHI-QING QI R A RICHTER E A STRYCHALSKI L SUN Y SUZUKI B
TSVETANOVA KS WISE H O SMITH JI GLASS C MERRYMAN D G GIBSON J C VENTER Design and synthesis of
a minimal bacterial genome in Science 351 6280 (2016)
25
individuare processi utili nel campo biomedico
Unrsquoapplicazione avveniristica della ldquobiologia sinteticardquo egrave la ldquogeoingegneriardquo allo scopo di
progettare dispositivi su larga scala per far fronte ai cambiamenti climatici (a esempio uso di nano
particelle di ferro per ridurre le temperature oceaniche)
Aldilagrave del ldquosignificato scientifico-tecnologicordquo lrsquoimpiego della ldquobiologia sinteticardquo pone la
societagrave dinanzi a scelte di natura ldquoetico-giuridicardquo scaturenti dal rispetto di alcuni princigravepi
(a) tutela dei diritti fondamentali
(b) equa distribuzione dei beni materiali e immateriali allrsquointerno di una societagrave
(c) giustizia procedurale che garantisca un impegno di partecipazione dei singoli alla
formazione della ldquocoscienza socialerdquo e allrsquoadozione di soluzioni
La ldquoBiologia sinteticardquo esorta a riflettere a esempio su due questioni
(a) lrsquo ldquoimpatto che essa potragrave avere nei Paesi in via di sviluppo e nei Paesi emergentirdquo
considerando che fra lrsquoaltro la ldquobiologia sinteticardquo puograve essere utilizzata per ottenere
organismi sintetici utili per ottimizzare il processo di produzione di energia egrave da
chiedersi se le risorse agricole saranno utilizzate (e in che proporzione) per la produzione
di energia pregiudicando ulteriormente (i) la sicurezza alimentare (ii) la sovranitagrave
alimentare (iii) la biodiversitagrave
(b) il ldquorischiordquo scaturente dalla gestione della ldquobiologia sinteticardquo una delle obiezioni di
fondo fa leva sul fatto che la ldquobiologia sinteticardquo opera con una risorsa vivente che non
si conosce appieno e che quindi non si puograve controllare al 100 per cui essa deve
misurarsi con grandezze ignote (che non si possono conoscere di principio o che
rimangono incomprensibili in ragione della loro complessitagrave) proprio per il fatto di non
essere note esse possono comportare un rischio elevato per lrsquoUomo e per lrsquoambiente (a
esempio si ricorda la ldquocomplessitagraverdquo della fisiologia cellulare)
Biotecniche innovative riproduttive La nascita di Dolly (5 luglio 1996) la cui problematica egrave
riportata in D Matassino122
rappresenta una pietra miliare nella storia della biologia in quanto
dimostra che laquouna cellula adulta puograve essere riprogrammataraquo essa segna lrsquoinizio di una lunga serie
di esperimenti nel settore della ldquoclonazionerdquo sebbene lrsquoefficienza di tale tecnica a tuttrsquooggi sia
ancora molto bassa (1 divide 5 nel caso delle specie di interesse zootecnico) Parallelamente si
sviluppa il campo delle cellule staminali il cui ottenimento a oggi si concretizza in (a) ES (cellule
staminali embrionali) ldquopluripotentirdquo in grado di dare origine a tutti i tipi di tessuto dellrsquoorganismo
(b) SSC (somatic stem cells = cellule staminali somatiche adulte) ldquomultipotentirdquo in grado di
specializzarsi soltanto in cellule di uno specifico tessuto (c) iPSC (induced pluripotent stem cells =
cellule staminali pluripotenti indotte) ottenibili prescindendo dalla utilizzazione di embrioni da
impiegare come fonte di cellule staminali pluripotenti Ersquo da sottolineare il contributo promettente
delle iPSC alla cura di malattie quali il Parkinson e lrsquoAlzheimer Al di lagrave delle problematiche
tecniche tuttora esistenti123
notevoli sono le implicazioni etiche delle biotecniche innovative
122
D MATASSINO Problematiche e applicazioni della clonazione degli animali in produzione zootecnica in I
Georgofili - I Quaderni VI ndash 1997 ldquoRivoluzioni biotecnologiche in agricolturardquo Studio Editoriale Fiorentino Firenze
29-70 1998 D MATASSINO La clonazione ha un futuro in zootecnia In Atti Conf Societagrave Agraria di Lombardia ldquoLa
clonazione ha un futuro in zootecniardquo Milano 5 dicembre 1997 Bullettino dellAgricoltura 138 III Serie (34)
11-102 1999 D MATASSINO Clonazione e gestione del genoma in P COLONNELLO R GALLINARO P GIUSTINIANI
(cur) LAlbero della Vita- Biotecnologie tra fede e scienze Facoltagrave Teologica dellItalia meridionale - Sez S Tommaso
dAquino Napoli 81-160 2002 123
Nel caso della ldquoclonazionerdquo mediante trasferimento nucleare di cellula somatica la bassa efficienza in termini di
soggetti nati vivi sarebbe legata a una incompleta riprogrammazione epigenetica nucleare Iuso et al (Exogenous
Expression of Human Protamine 1 [hPrm] Remodels Fibroblast Nuclei into Spermatid-like Structure in Cell Reports
13 [2015] 1765ndash1771) evidenziano la possibilitagrave di migliorare tale riprogrammazione attraverso lrsquoespressione esogena
di ldquoprotamina 1rdquo in nuclei di fibroblasti i quali vengono rimodellati in strutture simili a spermatidi Si ritiene
opportuno evidenziare che una cellula staminale pluripotente indotta puograve costituire un potenziale oncogenico dovuto a
una espressione residua dei segmenti di DNA codificanti polipeptidei (ldquogenirdquo) utilizzati per indurre la pluripotenza (in
particolare c-Myc e Klf4) nella cellula differenziate a partire da una iPSC i possibili effetti negativi della strategia
iPSC vengono a oggi ridotti utilizzando vari metodi alternativi per indurre la staminalitagrave limitatamente alla
26
riproduttive
Microchimerismo124
Fenomeno scoperto nel 1992125
comune ai mammiferi Euteri126
per cui un
individuo egrave lsquoportatorersquo di un ridotto numero di cellule il cui patrimonio genetico egrave diverso da quello
dellrsquoindividuo stesso Tale condizione si ha naturalmente nellrsquoUomo come conseguenza di
(a) un trasferimento bidirezionale di cellule tra la ldquogestanterdquo e il ldquonasciturordquo
(b) uno scambio vascolare di cellule tra ldquoindividui gemellirdquo durante la vita intrauterina tale
fenomeno nel caso dei ldquogemelli dizigotirdquo si evidenzia con la presenza in un ldquogemellordquo di
cellule ematiche con patrimonio antigenico del ldquoco-gemellordquo questo fenomeno spiega il
successo ottenuto da MF Woodruff e B Lennox nel 1959 nel trapianto di cute tra
ldquogemelli umani dizigoticirdquo chimerici per i gruppi sanguigni A e 0
(c) un passaggio di cellule materne allrsquo ldquoinfanterdquo durante lrsquoallattamento al seno
Di particolare interesse egrave il ldquomicrochimerismo gestanteharrnasciturordquo Alcune caratteristiche
di tale fenomeno sono
(a) ldquoegrave asimmetricordquo in quanto un numero maggiore di cellule dal ldquonasciturordquo viene
trasferito alla ldquogestanterdquo che viceversa
(b) ldquoinizia precocementerdquo (6 settimana di gestazione)
(c) ldquoincrementardquo con lavanzare della gestazione
(d) interessa ldquosvariati tessuti e organirdquo (a oggi midollo osseo polmone tiroide milza
fegato rene cuore encefalo) nei quali vengono ritrovate cellule del ldquonasciturordquo
(e) induce la ldquopermanenzardquo nella ldquogestanterdquo delle cellule trasferite dal ldquonasciturordquo (anche
dopo 27 anni dal parto) e nel ldquonasciturordquo di cellule trasferite dalla ldquogestanterdquo (anche
per ldquodecennirdquo dopo la nascita)
(f) induce il trasferimento al ldquonasciturordquo anche di cellule di una gravidanza precedente
(ldquofratello gestazionalerdquo) o di cellule che la ldquogestanterdquo ha ereditato da sua ldquomadrerdquo
Sono piugrave che evidenti le implicazioni etiche del ldquomicrochimerismo gestanteharrnasciturordquo
nellrsquoalimentare il dibattito sullrsquoldquoutero in affittordquo o ldquogestante surrogatardquo infatti il
ldquomicrochimerismordquo si concretizza nella permanenza nel ldquonasciturordquo (anche dopo la nascita) di
un legame con la ldquogestante surrogatardquo sia di natura somatica (cellule ricevute dalla ldquogestanterdquo)
che genetica (patrimonio genetico contenuto nelle cellule ricevute) pertanto nel caso della
ldquogestante surrogatardquo il ldquonasciturordquo diventa portatore di un patrimonio genetico quadruplo (a)
quello della ldquomadre biologicardquo (b) quello del ldquopadre biologicordquo (c) quello veicolato dalle
cellule ricevute dalla ldquogestante surrogatardquo (d) quello della ldquomadrerdquo della ldquogestante
surrogatardquo Di qui lrsquoimpossibilitagrave di considerare lrsquoutero materno un semplice ldquoincubatore
biologicordquo
rigenerazione del tessuto muscolare cardiaco e nervoso gli inconvenienti sono superabili grazie allrsquouso di campi
radioelettrici convogliati in modo asimmetrico (Radio electric conveyed fields REAC) (M MAIOLI S RINALDI S
SANTANIELLO A CASTAGNA G PIGLIARU S GUALINI C CAVALLINI V FONTANI C VENTURA Radio electric
conveyed fields directly reprogram human dermal skin fibroblasts toward cardiac neuronal and skeletal muscle-like
lineages in Cell Transplant 22 7 [2013] 1227-35) 124
Il termine chimera deriva dal greco χίμαιρα = laquocapraraquo nella mitologia greca la chimera egrave raffigurata come mostro
con testa e con corpo di leone piuacute una seconda testa di capra sulla schiena e una coda di serpente fornita anchrsquoessa di
testa La presenza della capra in questo assemblaggio somatico e lrsquoorigine etimologica del termine sarebbero legati ai
vantaggi apportati dalla capra allrsquoUomo dal momento che essa viene utilizzata come fonte di latte per il neonato in
mancanza di quello materno Tale maggiore affinitagrave inter-species e vicinanza della capra allrsquoUomo potrebbe aver
alimentato nellrsquoimmaginario mitologico la costruzione del concetto di chimera a partire da questo piccolo e utile
animale familiare (G MARZI Microchimerismo considerazioni psicoanalitiche in Rivista multimediale scienza e
psicoanalisi wwwpsicoanalisiit settembre 2009) 125
TE STARZL AJ DEMETRIS N MURASE S ILDSTAD C RICORDI M TRUCCO Cell migration chimerism and graft
acceptance in Lancet 339 (1992) 1579-1582 TE STARZL AJ DEMETRIS M TRUCCO N MURASE C RICORDI S
ILDSTAD H RAMOS S TODO A TZAKIS JJ FUNG M NALESNIK A ZEEVI W A RUDERT M KOCOVA Cell
Migration and Chimerism After Whole-organ Transplantation The Basis of Graft Acceptance in Hepatology 17(6)
(1993) 1127ndash1152 126
Sottoclasse di Mammiferi dotati di viviparitagrave concretizzantesi rispetto a Monotremi e Marsupiali in una placenta
derivante da strutture allantoidee (allantoplacenta)
27
Alcuni interrogativi tuttrsquooggi aperti sul ldquomicrochimerismo gestanteharrnasciturordquo sono
(a) Ersquo possibile individuare entro il locus gli alleli del ldquonasciturordquo della ldquogestante
surrogatardquo gli alleli della ldquomadrerdquo della ldquogestante surrogatardquo
(b) Qual egrave lrsquoeffetto delle cellule del ldquonasciturordquo sul sistema immunitario della ldquogestante
surrogatardquo
(c) Quali sono i meccanismi che impediscono al sistema immunitario della ldquogestante
surrogatardquo di riconoscere le cellule estranee e di eliminarle
(d) Quale sarebbe il ruolo funzionale del ldquomicrochimerismordquo127
Si ricorda che il ldquomicrochimerismordquo puograve anche essere la conseguenza di un intervento
medico (trapianto drsquoorgano o trasfusione di sangue) in tal caso si parla di microchimerismo
ldquoiatrogenordquo 128
Lrsquoormai acclarata evidenza di un passaggio di cellule staminali dalla ldquomadrerdquo al ldquoneonatordquo
attraverso lrsquo ldquoallattamento al senordquo conferma lrsquoimportanza di incoraggiare questa pratica Infatti
tali cellule migrando in vari organi del neonato (timo fegato pancreas milza ed encefalo) si
integrano in essi e contribuiscono allo sviluppo degli stessi129
Inoltre fra lrsquoaltro lrsquo ldquoallattamento al
senordquo conferisce (a) un migliore sviluppo encefalico del ldquolattanterdquo con particolare riferimento ad
alcune regioni encefaliche (linguaggio emotivitagrave funzioni cognitive130
) (b) una ldquomaggiore
protezionerdquo in etagrave adulta dalle cosiddette malattie croniche non trasmissibili (malattie
cardiovascolari cancro malattie respiratorie e diabete mellito)
Neuroscienze Il sistema nervoso umano costituisce un ldquoverticerdquo nel fenomeno della
ldquocomplessitagraverdquo della vita Si stima che lrsquoencefalo umano sia costituito da circa 86 miliardi di cellule
(neuroni) e da circa 1 milione di miliardi di sinapsi I notevoli progressi nel campo della
neuroscienza sono resi oggi possibili grazie allrsquoimpiego di tecniche innovative basate su un largo
uso della brain imaging131
Le tecniche di neuroimmagine forniscono una rappresentazione
127 A oggi esistono tre ipotesi principali non mutuamente escludibili sul ruolo delle cellule del ldquonasciturordquo nei tessuti della
ldquogestanterdquo (a) le cellule del ldquonasciturordquo avrebbero un costo per la ldquogestanterdquo soprattutto in termini risposta infiammatoria (a
esempio predisposizione a malattie autoimmuni quali la sclerodermia ecc)(b) le cellule del ldquonasciturordquo sarebbero protettive nei
confronti della ldquogestanterdquo gli interessi della prole sarebbero in linea con quelli della ldquogestanterdquo con benefici diretti e indiretti per
entrambi in tal caso il ldquomicrochimerismordquo sarebbe associato a una migliore salute della ldquogestanterdquo a costo basso o nullo (a esempio
la presenza nella ldquogestanterdquo di cellule staminali derivate dal ldquonasciturordquo svolgerebbe un ruolo importante nella riparazione di tessuti
della ldquogestanterdquo o nel reintegro delle cellule staminali della ldquogestanterdquo inoltre le cellule del ldquonasciturordquo contribuirebbero (i) a
livello ldquomammariordquo a segnalare allrsquoorganismo della ldquogestanterdquo quando e come produrre latte (ii) a livello ldquotiroideordquo a regolare il
metabolismo della ldquogestanterdquo (iii) a livello ldquoencefalicordquo a rafforzare il legame ldquogestante-nasciturordquo) (c) le cellule fetali non
avrebbero effetto causale sulla salute della ldquogestanterdquo (A M BODDY A Fortunato M W Sayres A Aktipis Fetal microchimerism
and maternal health A review and evolutionary analysis of cooperation and conflict beyond the womb in Bioessays 37 [2015]
1106ndash1118) 128
W REED T H LEE P J NORRIS G H UTTER M P BUSCH Transfusion-Associated Microchimerism A New
Complication of Blood Transfusions in Severely Injured Patients in Seminars in Hematology 44 1 (2007) 24ndash31 129
F HASSIOTOU B HEATH O OCAL L FILGUEIRA DT GEDDES PE HARTMANN TM WILKIE Breastmilk stem
cell transfer from mother to neonatal organs in Experimental Biology April 2014 Hassiotou F Mobley A Geddes D
Hartmann P Wilkie T Breastmilk Imparts the Mothers Stem Cells to the Infant in The FASEB Journal 1 Supplement
8768 (2015) 29 F HASSIOTOU Breastmilk imparts the motherrsquos stem cells to the infant boosting early infant
development 11th International Breastfeeding and Lactation Symposium Berlino 15 - 16 aprile 2016 130
Il piuacute efficiente sviluppo cognitivo del neonato allattato al seno sarebbe dovuto tra lrsquoaltro al maggiore contenuto di acido
docosaesaenoico (DHA) e di acido arachidonico (AA) nel latte della ldquogestanterdquo rispetto a quello del latte artificiale 131
A oggi tali tecniche includono (a) lrsquoelettroencefalogramma multicanale (EEG) registra lrsquoattivitagrave elettrica
dellencefalo (b) la magnetoencefalografia (MEG) registra i campi magnetici generati dallrsquoattivitagrave elettrica
dellrsquoencefalo essa si rivela particolarmente utile per la diagnosi di epilessia (c) la risonanza magnetica di diffusione
(Diffusion Tensor Imaging DTI) misura la diffusione dei protoni nellrsquoacqua e permette di mappare la sostanza bianca
cerebrale (d) la risonanza magnetica funzionale (Functional Magneting Resonance Imaging fMRI) misura la
variazione di ossigenazione del sangue a livello delle regioni corticali tale variazione (effetto BOLD Blood
oxygenation level dependent) fornisce una immagine detta ldquocorrelato metabolicordquo dellrsquoattivitagrave neurale (e) la
spettroscopia a infrarossi (Near Infrared Spectroscopy NIRS) egrave di particolare interesse per la valutazione della
corteccia visiva udiva e somatosensitiva noncheacute per lo studio del linguaggio (f) la spettroscopia a risonanza magnetica
(Magnetic Resonance Spectroscopy MRS) misura le variazioni biochimiche dellrsquoencefalo (g) la tomografia a
emissione di positroni (Positron Emission Tomography PET) valuta con lrsquoemissione di positroni lrsquoattivitagrave metabolica
dei tessuti cerebrali essa permette di rilevare tumori e di valutare le funzioni cognitive (h) la tomografia
28
ldquoindirettardquo (correlativa) dellrsquoattivitagrave cerebrale attraverso marcatori della fisiologia neurale tale
correlazione tra stati psichici e attivazione di aree cerebrali non implica necessariamente una
relazione ldquocausa-effettordquo dei vari fattori che influenzano una data facoltagrave mentale A oggi
comunque le tecniche di neuroimmagine stanno contribuendo alla decifrazione del ldquoconnettoma
umanordquo (complessa rete di connessioni entro e tra le aree cerebrali umane) al fine di delucidare i
ldquopercorsi neuralirdquo che sono alla base della funzione e del comportamento umano in condizioni
fisiologiche eo patologiche
Tra lrsquoaltro i ldquodomini di coerenzardquo di ldquooscillazione neuronalerdquo evidenziati tramite fMRI
realizzano un ordine di natura temporale traducibile in un vero e proprio spartito musicale
dellrsquoattivitagrave encefalica132
Le indagini sullrsquoevoluzione della ldquomenterdquo evidenziano sempre piugrave chiaramente lrsquounicitagrave
dellrsquoencefalo umano quindi lrsquo ldquoirripetibilitagraverdquo biologica e comportamentale di ciascun essere
umano il confine tra fattori genetici (a esempio CNV Copy Number Variations = variazioni del
numero di copie di segmenti di DNA) e ambientali (a esempio cultura) nel determinismo di tale
unicitagrave diventa sempre meno netto Per ulteriori aspetti relativi alle neuroscienze e allrsquounicitagrave
encefalica si rimanda a D Matassino133
e a S Rampone134
Lo sviluppo delle suddette tecniche analitiche di brain imaging sta consentendo alle
neuroscienze di espandersi oltre i confini della biologia e della medicina come a esempio le
neonate discipline (a) ldquoneuroeconomiardquo (b) ldquoneuroetologiardquo (c) ldquoneuroeticardquo (d)
ldquoneuroteologiardquo (e) ldquoneuromitologiardquo (f) ldquopsiconeuroimmunologiardquo Tali branche sono
accomunate dallrsquointento di ridurre lo iato tra il vecchio dualismo cartesiano ldquores cogitansndash res
extensardquo (tradotto in termini neuroscientifici ldquomente ndash cervellordquo135
) come due entitagrave autonome e
separate Pertanto le neuroscienze tradizionalmente viste come un ramo della biologia sono
attualmente da considerare un campo sempre piuacute interdisciplinare che coinvolge chimica
informatica ingegneria linguistica psicologia sociologia matematica medicina filosofia fisica
(a) ldquoNeuroeconomiardquo La ldquoneuroeconomiardquo136
studia i percorsi mentali che accompagnano
i processi decisionali (decision making) ascrivibili alla sfera economica La ldquoneuroeconomiardquo si
propone di modellizzare i circuiti neurali che si attivano durante le funzioni mentali coinvolte nelle
varie fasi (osservazione percezione selezione delle informazioni anticipazione simulazione
mobilitazione dei ricordi di situazioni simili giagrave vissute mediazione e ponderazione) caratterizzanti
un processo decisionale I risultati di studi condotti con la risonanza magnetica evidenziano che il
processo decisionale da sempre considerato unrsquoattivitagrave razionale e consapevole in cui lrsquoindividuo
agisce esclusivamente in base alla massimizzazione del proprio interesse egrave in realtagrave influenzato
anche dalle emozioni e da processi mentali involontari Pertanto la ldquoneuroeconomiardquo mira a
spiegare lrsquoeterogeneitagrave dei comportamenti osservati in situazioni nelle quali invece la pura scienza
economica classica prevede una omogeneitagrave di comportamento (massimo risultato con il minimo
mezzo)
(b) ldquoNeuroetologiardquo La ldquoneuroetologiardquo strettamente connessa alla ldquoneuroeconomiardquo
studia le basi neurali del comportamento Nella ldquopsiconeuroimmunologiardquo si accenneragrave a qualche
evidenza riguardante la ldquoneuroetologiardquo
(c) ldquoNeuroeticardquo La ldquoneuroeticardquo137
trova i suoi prodromi nella ldquoneurofilosofiardquo e si
computerizzata a emissione di fotone singolo (Single Photon Emission Computed Tomography SPECT) ha la stessa
funzione della PET ma con lrsquoemissione di fotoni essa egrave particolarmente utilizzata per studiare stati morbosi come la
demenza senile il trauma cranico lrsquoictus e lrsquo effetto di droghe 132
D WU C YI LI DE-ZHONG YAO Scale-Free music of the brain in PLoS ONE 4 6 (2009) e5915 133
D MATASSINO Laicitagrave della scienza op cit 134
S RAMPONE Donato Matassino tra scienza e sapienza nellrsquoattuale crisi epocale Grafica amp Stampa soluzioni
Amorosi (BN) 2016 135
A M BARZAGHI Stiamo entrando nellrsquoera della Neuroetica httpdisforgeditoriali2010-12 136
Termine coniato da PW Glimcher nel 2003 137
Il termine nasce nel 1989 a opera di R E Cranford con riferimento al ruolo del neurologo nei Comitati di bioetica
ospedalieri di fronte alla questione di ldquofine vitardquo successivamente le problematiche etiche della neurologia interessano
29
avvale degli studi sullrsquoencefalo per impostare un dialogo tra neuroscienze e tradizione umanistica
(filosofia etica antropologia) Si puograve ritenere che lo scopo della ldquoneuroeticardquo sia quello di fornire
una base biologica a ciograve che Aristotele (384 - 322 a C) D Hume (1711 ndash 1776) e C R Darwin
(1809 ndash1882) riconoscono come attitudine naturale dellrsquoUomo la ldquosocialitagraverdquo 138
Aristotele nella
sua Etica nicomachea139
discute sullrsquoacquisizione della virtugrave e della saggezza sociali tramite
lrsquoesperienza LrsquoEtica nicomachea puograve essere considerata lrsquoopera piuacute completa dellrsquoetica aristotelica
nel senso che Aristotele vuole chiarire il fine dellrsquoUomo e quali sono i mezzi per raggiungere il
bene La ldquoneuroeticardquo parte dal presupposto che il contesto ldquosocialerdquo dipenda da meccanismi
neurali (motivazione spinta ricompensa percezione memoria e presa di decisione) 140
La ldquoneuroeticardquo ingloba due macroaree (i) ldquoetica delle neuroscienzerdquo la quale ha attinenza
con la bioetica e ha come oggetto di indagine la gestione etica delle procedure sperimentali delle
cure e dei dati personali inerenti allrsquoencefalo egrave possibile ritenere che lrsquo ldquoetica delle neuroscienzerdquo
imposta dal notevole sviluppo di tale disciplina sia solo una parte di un ambito piuacute vasto di
problematiche etiche al pari di quelle generate dallrsquoespansione della genetica e delle
nanotecnologie pertanto si fa riferimento allrsquoacronimo ldquoNBICrdquo = nanotecnologia biotecnologia
tecnologia dellrsquoinformazione e scienze cognitive per indicare una convergenza comune di questi
quattro settori in tale contesto si ricorda come in analogia al suffisso ldquoomardquo utilizzato per la
prima volta per il ldquogenomardquo oggi si parla anche di ldquobrainomerdquo141
(ii) ldquoneuroscienze dellrsquoeticardquo le
quali studiano le basi neuronali del ldquosenso moralerdquo e del ldquolibero arbitriordquo142
soprattutto in termini
di competizione neuronale tra ldquoaree cerebrali emotiverdquo e ldquoaree cerebrali razionalirdquo Nellrsquoambito
della ldquoneuroeticardquo un argomento di viva attualitagrave e di ampio dibattito egrave quello della liceitagrave o meno
del cosiddetto potenziamento farmacologico (enhancement) delle capacitagrave cognitive143
sul quale
nel 2013 si esprime anche il Comitato Nazionale per la Bioetica144
(d) ldquoNeuroteologiardquo La ldquoneuroteologiardquo145
o ldquoneuroscienza spiritualerdquo egrave un ambito
disciplinare complesso che mira a indagare le basi cerebrali delle esperienze religiose Presupposti
fondamentali della ldquoneuroteologiardquo sono il dialogo e la collaborazione tra ldquoneuroscienzerdquo e
ldquoteologiardquo con unrsquoapertura a entrambi gli ambiti disciplinari senza pregiudizi R Gallinaro146
anche il seacute e il cervello (PS Churchland 1991) e la neurofisiologia della crescita e dellrsquoeducazione del bambino (A A
Ponthius 1993) La ldquoneuroeticardquo viene ufficializzata grazie al giornalista del New York Times W Safire nel 2002
durante il meeting ldquoNeuroethics Mapping the fieldrdquo Nel corso di questo meeting la ldquoneuroeticardquo viene definita ldquolo
studio delle questioni etiche sociali legali e politiche che si pongono quando le neuroscienze entrano nella pratica
medica nella legislazione e nella societagraverdquo Nel 2006 nasce la ldquoNeuroethics Societyrdquo Tra gli altri autori che
contribuiscono alla definizione di ldquoneuroeticardquo si ricordano (a) S Gazzaniga (La mente etica Codice Edizioni) il
quale guarda alla ldquoneuroeticardquo come a laquouna filosofia di vita basata sul cervelloraquo (b) J Illes che in analogia alla
concezione di bioetica di Van R Potter nel 1971 come ldquoponte verso il futurordquo considera la ldquoneuroeticardquo un ponte tra
neurobiologia e valori umanirdquo (L BOELLA Neuroetica Raffaello Cortina Editore Milano 2008) 138
P S CHURCHLAND Neurobiologia della morale Raffaello Cortina Editore 2016 139
LrsquoEtica nicomachea (rsquoΗϑικὰ Νικομάκεια) consta di 10 libri che trattano (a) il primo le virtugrave distinte in (i) etiche (ii)
dianoetiche (b) il secondo la scelta del fine (c) il terzo la definizione di moralitagrave ( d) il quarto e il quinto le virtugrave
etiche (e) il sesto le virtugrave dianoetiche (f) il settimo lrsquoanalisi della continenza e dellrsquoincontinenza (g) lrsquoottavo
lrsquoamicizia (φιλία) considerata ldquonecessarissimardquo (h) il nono le caratteristiche dellrsquoUomo ldquovirtuosordquo (i) il decimo la
felicitagrave considerata come raggiungimento del fine proprio dellrsquoanima razionale 140
P S CHURCHLAND Neurobiologia della morale op cit 141
Termine introdotto da D Kennedy nel 2003 142
Studi recenti di neurofisiologia basati su tecniche di ldquoneuroimagingrdquo dimostrano che il ldquolibero arbitriordquo egrave
caratterizzato dallrsquoattivazione di circuiti neuronali ben precisi tale attivazione si concretizza nella liberazione di
modeste quantitagrave di dopamina nei circuiti mesolimbici della ricompensa e nelle zone corticali adibite alle scelte Un
eccesso di dopamina conseguente al consumo di droghe o dallrsquoabitudine del fumo causerebbe unrsquoalterazione dei
suddetti circuiti e quindi del ldquolibero arbitriordquo con conseguente ldquodipendenzardquo (V ZAGAgrave D L AMRAM La dipendenza
da fumo di tabacco come malattia del libero arbitrio in Tabaccologia 2 [2016] 9-12) 143
A M BARZAGHI Stiamo entrando nellrsquoera della Neuroetica op cit 144
CNB ndash PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI Neuroscienze e potenziamento cognitivo farmacologico profili
bioetici 13 marzo 2013 145
Il lemma ldquoneuroteologiardquo viene coniato da A Huxley nel romanzo Island pubblicato nel 1962 146
A GALLINARO Cervello umano e religione ndash Le neuroscienze di fronte a Dio e alla teologia Cantagalli Siena
30
definisce la ldquoneuroteologiardquo come ambito di ricerca nel quale laquosi tenta di coniugare universi noetici
contrari ma non contraddittorihelliphellipQuestrsquoincrocio di vissuti scientifici filosofici teologici e
religiosi suppone che studiosi di un campo debbano acquisire linguaggio e nozioni almeno quelle
basilari degli altri ambiti di ricerca e di esperienza al fine di poter contribuire al dialogo inter-
epistemologicoraquo P Giustiniani147
a proposito di ldquoneuroteologiardquo cosiacute si esprime laquoNelle storia
della scienza della filosofia e della teologia ci sono come dei motivi ricorrenti che in diversi
contesti socio-culturali tornano confrontandosi a volte scontrandosi comunque intersecandosi
Uno di questi riguarda il nodo delle connessioni tra empirico e trascendente o tra materiale e
spirituale oppure tra metodo scientifico applicato alle discipline del campo fenomenico e
applicabilitagrave di esso a discipline della sfera religiosa valoriale e simbolicaraquo La ldquoneuroteologiardquo
cerca di armonizzare il dualismo tra dimensione spirituale e mente Secondo A Newberg148
in
questo dualismo la visione di B Spinoza (1632 - 1677)149
e quella di F Schleiemacher150
(1768 ndash
1834) possono essere considerate antesignane per lrsquoapproccio neurocognitivo attuale alla scienza
della religione I risultati di varie ricerche dimostrano un coinvolgimento di numerose aree
encefaliche particolarmente a livello della corteccia cerebrale durante gli stati mistici A esempio
uno studio151
condotto su suore carmelitane raccolte in ldquopreghiera estaticardquo evidenzia lrsquoattivazione
tra le varie aree cerebrali dellrsquoinsula152
e del nucleo caudato153
Come riportato da D Matassino154
lrsquoesistenza di una relazione tra attivitagrave cerebrale e spiritualitagrave egrave dimostrata da A Coin et al155
i
quali su 64 pazienti (uomini e donne) affetti da Alzheimer evidenziano che la religiositagrave quale
ldquoattitudinerdquo alla religione o alla spiritualitagrave influenza la progressione della demenza senile il
gruppo con ldquobasso livellordquo di religiositagrave mette in luce una maggiore perdita (10) delle sue
capacitagrave cognitive rispetto a quello con un livello di religiositagrave ldquomedio-altordquo nel corso di 12 mesi di
osservazione
Uno studio recente156
basato su 8 esperimenti coinvolgenti un totale di 530 individui adulti
e avente come scopo la comprensione delle relazioni tra fede religiosa pensiero analitico157
e senso
morale suggerisce che la religiositagrave e la spiritualitagrave sarebbero associate non tanto a unrsquo ldquoattitudine
moralerdquo (definita nella dizione anglosassone ldquomoral agencyrdquo) quanto soprattutto a una maggiore
2014 147
P GIUSTINIANI Prefazione al volume di A GALLINARO Cervello umano e religione ndash Le neuroscienze di fronte a
Dio e alla teologia Cantagalli Siena 2014 148
A NEWBERG Born to believe God Science and the Origin of Ordinary and Extraordinary Beliefs Atria Books
London-New York 2007 149
Secondo B Spinoza lrsquoUomo attraverso la conoscenza dellrsquoordine fisico puograve comprendere quello metafisico della
Sostanza divina percheacute di questa egrave un effetto 150
Secondo F Schleiemacher la religione non egrave solo lrsquoadesione a dogmi definiti ma comporta una dimensione
intuitivo- emotiva 151
M BEAUREGARD V PAQUETTE Neural correlates of a mystical experience in Carmelite nuns in Neuroscience
Letters 405 (2006) 186ndash190 152
Lrsquoinsula egrave deputata a monitorare le sensazioni corporee noncheacute a governare le emozioni e le relazioni sociali 153
Il nucleo caudato interviene nellrsquoapprendimento nella memoria e nellrsquoinnamoramento 154
D MATASSINO Laicitagrave della scienza op cit 155
A COIN E PERISSINOTTON M AJJAR A GIRARDI EM INELMNE G ENZI E MANZATO G SERGI Does religiosity
protect against cognitive and behavioural decline in Alzheimerrsquos dementia in Curr Alzheimer Res Jan 21 (2010)
445-452 156
A I JACK J P FRIEDMAN R E BOYATZIS S N TAYLOR Why Do You Believe in God Relationships between
Religious Belief Analytic Thinking Mentalizing and Moral Concern in PLoS ONE 11 3 (2016) e0149989 157
Secondo R J Sternberg (The triarchic theory of human intelligence in R J STERNBERG [cur] Encyclopedia of
human intelligence [Vol 2 pp1087-1091] New York Macmillan 1994) il pensiero ldquointelligenterdquo si concretizza in 3
tipi fondamentali (a) il pensiero ldquoanaliticordquo o ldquointelligenza analiticardquo che comprende la capacitagrave di analizzare di
giudicare di valutare noncheacute di stabilire confronti e contrasti (b) il ldquopensiero creativordquo o ldquointelligenza creativardquo che
si realizza nellrsquoattitudine a intuire scoprire produrre immaginare e supporre (c) il ldquopensiero praticordquo o ldquointelligenza
praticardquo che comprende la capacitagrave di usare strumenti di applicare e attuare progetti e piani Per approfondimenti in
merito allrsquo ldquointelligenzardquo si rimanda a SJ Lonergan E JFBernard (Lrsquointelligenza ndash Studio sulla comprensione
dellrsquoesperienza Edizioni Paoline Alba 1961)
31
attivazione del circuito neurale responsabile di un ldquocomportamento empatico pro socialerdquo158
Questa evidenza spiegherebbe la maggiore tendenza alla spiritualitagrave della ldquodonnardquo piugrave empatica
rispetto allrsquo ldquouomordquo il che egrave supportato anche da differenze anatomiche riscontrate tra ldquouomordquo e
ldquodonnardquo a livello del ldquoconnettoma cerebrale e cerebellarerdquo159
(i) nellrsquo ldquouomordquo la regione
sopratentoriale dellrsquoencefalo ha piugrave connessioni entro lrsquoemisfero il cervelletto ha piugrave connessioni
interemisferiche (ii) nella ldquodonnardquo lrsquoassetto delle connessioni egrave invertito Come riportato in D
Matassino160
tali differenze strutturali si concretizzerebbero (i) nellrsquo ldquouomordquo in una maggiore
attitudine alle attivitagrave motorie sia in termini di coordinazione sia in termini di velocitagrave noncheacute di
ldquomemoria spazialerdquo (ii) nella ldquodonnardquo in una migliore ldquocognizione socialerdquo in una integrazione
tra la ldquocapacitagrave di ragionamento analiticordquo (conferita dallrsquoemisfero destro) e la ldquocapacitagrave
intuitivardquo (fornita dallrsquoemisfero sinistro) noncheacute in una maggiore capacitagrave sia ldquoattentivardquo sia di
ldquolinguaggiordquo sia di ldquomemoria visivardquo
I correlati neurali del comportamento empatico (cosiddetta self-other resonance = tendenza
spontanea a ldquosintonizzare le emozioni e le azioni degli altri con le proprierdquo) sono individuabili nel
sistema limbico e nella corteccia somato-sensoriale con una notevole modulazione top down
(dallrsquoalto in basso) questrsquoultima comporta una valutazione cognitiva delle emozioni il che
conferisce al comportamento pro sociale la caratteristica di ldquocognizione incarnatardquo (ldquoembodied
cognitionrdquo) nel senso che i processi sensoriali e quelli motori (percezione e azione) sono tra loro
inseparabili161
162
viceversa un comportamento tendente a prendere emotivamente le distanze dagli
altri in difficoltagrave sarebbe caratterizzato da una maggiore attivazione della corteccia prefrontale Tali
evidenze sono particolarmente promettenti per lo studio di malattie identificabili nelle varie forme
di autismo
A oggi egrave possibile individuare nella ldquoneuroteologiardquo varie tendenze163
(i) un certo dogmatismo scientifico empirico scientista (quasi una forma di riduzionismo
materialistico) che intenderebbe dimostrare lrsquoesistenza di unrsquoarea encefalica ben
caratterizzata deputata alla generazione del pensiero religioso tale orientamento
considera la religiositagrave come una parte del funzionamento dellrsquoencefalo vanificando
cosiacute i caratteri di immensitagrave e di inesauribilitagrave attribuiti alla fede dalle scienze religiose e
umanistiche
(ii) un presunto nesso causale tra funzionamento anomalo dellrsquoencefalo (a esempio alcune
forme di epilessia) ed esperienze emozionali mistiche
(iii)riduzione del fenomeno religioso a una vera e propria predisposizione evolutiva e quindi
innata dellrsquoessere umano
(iv) consapevolezza di una insufficienza dellrsquoapproccio empirico-scientifico proprio percheacute
il soggetto umano non si lascia comprendere solo attraverso il metabolismo del suo 158
Il risultato di tale esperimento richiama la visione di I Kant (1724 ndash 1804) secondo cui egrave opportuno distinguere (a)
una ldquoveritagrave empiricardquo legata allrsquointelletto (Verstand) il quale egrave finito e limitato ma egrave anche la fonte dellrsquounica
conoscenza disponibile allrsquoUomo quella relativa al mondo fenomenico (b) una ldquoveritagrave moralerdquo legata alla ragione
(Vernunft) che si arena nella sua aspirazione alla totalitagrave di fronte a problematiche quali la libertagrave umana limmortalitagrave
dellanima lesistenza di Dio ecc Tuttavia riaffermando in sede morale il primato della ragione in quanto suprema e
noumenica (puramente pensabile o intelligibile) fonte di libertagrave e di moralitagrave Kant apre la strada allrsquoidealismo tedesco
nel suo tentativo di liberare la ragione dalle limitazioni imposte dallrsquointelletto (httpwwwtreccaniit) 159
M INGALHALIKAR A SMITH D PARKER TD SATTERTHWAITE MA ELLIOTT K RUPAREL H HAKONARSOND RE
GURB R C GURB R VERMA Sex differences in the structural connectome of the human brain in Proc Natl Acad Sci
Usa 111 2 (2014) 823ndash828 160
D MATASSINO Dal rispetto della biodiversitagrave alla medicina di genere Tavola Rotonda ldquoLa Medicina di genererdquo
Benevento 14 marzo 2014 httpaspaunitusitmatassino1_elenco_pubblicazioni_Matassinopdf 161
L CHRISTOV-MOORE M IACOBONI Self-Other Resonance Its Control and Prosocial Inclinations BrainndashBehavior
Relationships in Human Brain Mapping 37 (2016) 1544ndash1558 162
H KAWAMICHI K YOSHIHARA SK SUGAWARA M MATSUNAGA K MAKITA YH HAMANO HC TANABE N
SADATO Helping behavior induced by empathic concern attenuates anterior cingulate activation in response to others
distress in Soc Neurosci 11 2 (2016) 109-22 163
A GALLINARO Cervello umano e religione ndash Le neuroscienze di fronte a Dio e alla teologia op cit A LAVAZZA
Neuroteologia Rischi e Potenzialitagrave in Avvenire 22 novembre 2015 22
32
encefalo soprattutto quando si cerca di capire comportamenti iper-complessi come lo
sono quelli religiosi secondo A Newberg164
la ldquomenterdquo egrave definibile come il prodotto
delle attivitagrave cerebrali le quali includono perograve i pensieri i sentimenti e altri processi
non misurabili
(e) ldquoNeuromitologiardquo La ldquoneuromitologiardquo rappresenta una visione meccanicistica della
neuroscienza tendente a considerare la comprensione della fisiologia dellrsquoencefalo come uno
strumento per laquoconoscere la personalitagrave di un individuo e soprattutto per prevedere i suoi
comportamentiraquo L Boella 165
definisce laquofallacie scientificheraquo le deduzioni frettolose scaturenti
dallrsquoidea che la fMRI possa restituire una fotografia dellrsquoencefalo e che lrsquoessere umano si
identifichi esclusivamente con il proprio encefalo Sono piuacute che ovvie le pericolose implicazioni
sociali di tale visione (effetto laquogregarioraquo o di laquocontagioraquo) di qui la necessitagrave di instaurare un
corretto rapporto tra neuroscienze e societagrave166
(f) ldquoPsiconeuroimmunologiardquo La ldquopsiconeuroimmunologiardquo167
studia la relazione fra
sistemi endocrino neuroendocrino e immunitario in questa relazione il sistema immunitario funge
da mediatore principale attraverso il quale lo stato psichico della persona influenza lo stato di
salute della stessa Le molecole che permettono la comunicazione fra i tre sistemi (nervoso
endocrino e immunitario) sono i neuropeptidi piccole molecole di natura proteica che liberate
dalle cellule nervose in risposta a uno stimolo mediano o modulano la comunicazione neuronale
legandosi a specifici recettori di superficie Tra lrsquoaltro si sottolinea che lrsquo interazione ldquosistema
nervoso ndash sistema endocrinordquo puograve essere considerata uno dei fattori coinvolti nellrsquoevoluzione del
comportamento sociale dalla forma piuacute semplice identificabile nella cura della prole fino a forme
via via piuacute complesse culminanti nella ldquomoralitagraverdquo In questo percorso evolutivo un ruolo
importante egrave svolto dallrsquoldquoossitocinardquo e dallo sviluppo delle ldquocapacitagrave mnemonicherdquo entrambi
contribuiscono alla cura degli altri motivata dallrsquoangoscia della separazione e della solitudine e
dal piacere provocato dalla compagnia Lrsquoossitocina viene rilasciata in seguito a interazioni sociali
positive e inibisce comportamenti aggressivi anche se il suo effetto dipende dal contesto in cui
essa opera Nella specie umana alti livelli di ldquoossitocinardquo sono correlati a una elevata cura della
prole con lrsquoinstaurazione di un vero e proprio biofeedback168
tra ldquoossitocinardquo ldquocura genitorialerdquo
e ldquocompetenze socialirdquo Un allele (rs53576A) del segmento di DNA codificante il recettore
dellrsquoldquoossitocinardquo (rs53576) egrave associato ad alcuni tipi di variabilitagrave sociale osservati negli esseri
umani169
Tuttavia singoli ldquosegmenti di DNA codificanti polipeptideirdquo (ldquogenirdquo) hanno di rado
notevoli effetti questi ultimi sono frequentemente lrsquoeffetto di reti flessibili e interattive di
ldquosegmenti di DNA codificanti polipeptideirdquo (ldquogenirdquo) Oltre allrsquoldquoossitocinardquo un ruolo importante
nel comportamento sociale egrave svolto da (i) ldquovasopressinardquo (ii) ldquoserotoninardquo (iii) ldquodopaminardquo
questrsquoultima media i cambiamenti neurali nei meccanismi di punizione o di ricompensa nelle
interazioni con il mondo esterno essa inoltre interviene sia nellrsquoaccoppiamento che nel
ldquocomportamento genitorialerdquo Le crescenti scoperte sul sistema connettivo inducono a un
ampliamento del concetto di ldquopsiconeuroimmunologiardquo a ldquopsiconeuroconnettivoimmunologiardquo
Non essendo possibile enumerare tutti i progressi compiuti dalla scienza si ricorda che le
conoscenze in progress riguardano lrsquointero scibile lrsquoalimentazione lrsquoagricoltura lrsquoarchitettura la
bioingegneria la biomedicina lrsquoecologia la fisica la teologia ecc
164
A NEWBERG Principles of Neurothelology Ashgate Publishing Group Oxford 2010 165
L BOELLA Neuroetica RaffaelloCortina Editore Milano 2008 166
L BOELLA Neuroetica op cit 167
Il termine ldquopsiconeuroimmunologiardquo nasce ufficialmente nel 1981 quando R Ader pubblica il volume
Psychoneuroimmunology sancendo definitivamente la nascita dellomonima disciplina 168
ll biofeedback egrave una tecnica terapeutica utilizzata per il trattamento di vari disturbi e malattie in medicina in
psichiatria e in psicosomatica Il principio su cui si basa egrave costituito dalla possibilitagrave di apprendere a controllare e ad
autoregolare varie funzioni fisiologiche (come per es la tensione muscolare la temperatura cutanea la conduttanza
cutanea la pressione arteriosa la frequenza cardiaca ecc) che normalmente sono al di fuori della consapevolezza e del
controllo volontario (httpwwwtreccaniitenciclopediabiofeedback_(Universo-del-Corpo)) 169
P S CHURCHLAND Neurobiologia della morale op cit
33
Parafrasando quanto detto alcuni anni fa170
egrave possibile affermare lrsquoimpossibilitagrave di
conoscere totalmente la ldquocomplessitagrave biologicardquo di un essere vivente quella del pianeta Terra e
quella del cosmo per cui lrsquoUomo deve essere guidato da una profonda e infinita prudenza nel trarre
conclusioni definitive
4 Conclusioni
1 La realtagrave egrave sondabile allinfinito ma la scepsi deve sempre guidare lldquoUomo-scienziatordquo
il quale specialmente se opera nel campo biologico (considerata la ldquocomplessitagraverdquo dei
rapporti fra le varie componenti di tale sistema) deve sempre assumere un atteggiamento
(un comportamento) di dubbio o di aporia verso i risultati ottenuti da qualsiasi processo
cognitivo171
pertanto la impossibilitagrave di controllare totalmente la ldquocomplessitagrave
biologicardquo di un essere vivente deve condurre a una maggiore attenzione e a una
maggiore prudenza172
2 La ldquocomplessitagraverdquo dellrsquoesperienza generando lrsquoimprevedibilitagrave della conoscenza fa siacute
che aprioristicamente non sia possibile presumere percorsi unici e concreti sulla base di
mere teorie scientifiche e che lrsquoassunto kuumlhniano laquoogni singola scienza si sviluppa
secondo fasi di continuitagrave (ldquoscienza normalerdquo) e di discontinuitagraveraquo suggerisce che il
continuum di conoscenze conduce a determinare la ldquodoterdquo del ldquocriterio cumulativordquo 173
3 Qualsiasi ldquosistema complessordquo identificabile con il singolo essere vivente puograve
esplodere o implodere in funzione dell ldquoessererdquo del ldquopoter essererdquo e del ldquodover
essererdquo Queste tre diverse condizioni specialmente con riferimento alla persona umana
richiedono profonde e articolate riflessioni che obbligatoriamente conducono a ldquocanoni
eticirdquo Si puograve considerare che esista unrsquoetica della ldquocomplessitagraverdquo la quale coinvolgere
lUomo ldquotout courtrdquo nella sua totalitagrave totalitagrave che include quindi lUomo considerato
sotto gli aspetti biologici (corpo) e spirituali nel significato piuacute ampio174
4 Secondo J Monod175
lrsquoUomo deve cercare continuamente la veritagrave per se stessa a
prescindere dalle conseguenze della dinamica della conoscenza questa tesi si
concretizza nellrsquo laquoetica della conoscenzaraquo espressione coniata dallo stesso Monod
5 La conoscenza ha un valore etico sempre superiore allignoranza Per inciso si ricorda
che la libertagrave della scienza ha il suo fondamento giuridico a livello di ldquorango
costituzionalerdquo(art 33) Il vivo interesse di conoscere (attitudine peculiare di uno
scienziato) egrave da ritenersi un elemento fondamentale proprio per la stessa dignitagrave
umana e per una sua sempre piugrave marcata valorizzazione Pertanto lrsquoassiduo
appassionato desiderio di sapere e il continuo progredire della conoscenza non
sono assolutamente sindacabili dal punto di vista etico viceversa lrsquoapplicazione dei
risultati della ricerca puograve essere orientata ad alterare gli equilibri di un sistema
complesso come il pianeta Terra e quindi puograve essere foriera di gravi effetti sugli
esseri umani come quelli causabili da gravi ingerenze eo interferenze con la
dignitagrave umana Egrave a questo secondo livello che il problema etico si pone in tutta
la sua valenza soprattutto in una societagrave a civiltagrave multiple quindi multiculturale
multietnica e multietica176
6 Non si puograve disconoscere che lrsquo ldquoimperativo eticordquo della scienza egrave la ricerca della
ldquoveritagraverdquo in modo disinteressato questa ricerca non sempre egrave in armonia con i continui
170
D MATASSINO Impariamo dalla natura op cit 171
D MATASSINO Impariamo dalla natura op cit 172
D MATASSINO Quel bene culturale a salvaguardia del territorio in LrsquoAllevatore 52 27 (1996) 10 173
D MATASSINO La biodiversitagrave quale strumento di tutela di un bioterritorio Seminario organizzato da Facoltagrave di
Architettura-Universitagrave degli Studi lsquoFederico IIrsquo di Napoli Napoli 6 giugno 2006 174
D MATASSINO Etica e biodiversitagrave op cit 175
J MONOD Il caso e la necessitagrave op cit 176
D MATASSINO La biotecnologia tra libertagrave di ricerca e regolamentazione op cit
34
cambiamenti degli interessi socio-economico-politici della mosaica organizzazione
umana presente sul pianeta Terra
7 Dice San Giovanni Paolo II che laquoIl sacerdozio dellrsquoUomo di scienza non puograve
misconoscere la forza dellrsquoistanza eticaraquo pur nellrsquoutilitagrave della conoscenza dei
meravigliosi meccanismi biologici che presiedono alla vita di relazione qualunque sia il
suo livello di organizzazione (da quello submolecolare a quello ecosistemico) laquohellipErsquo il
singolo ricercatore che responsabilmente e ineludibilmente deve porsi lrsquoistanza
eticaraquo177
Inoltre Egli afferma che laquo Piuacute luomo conosce la realtagrave piuacute conosce se stesso
nella ldquosua unicitagraverdquoraquo
8 Come osserva A Smith (1723 ndash 1790) laquola scienza egrave il grande antidoto al veleno
dellrsquoentusiasmo e della superstizioneraquo
9 Drsquoaccordo con RK Merton (1910 - 2003) si puograve dire che la ldquoscienzardquo di per seacute egrave un
continuum di accumulo di conoscenza una palestra di altissimo livello di dibattito
culturale un unicum di formazione democratica dellrsquoUomo tuttavia si puograve ritenere che
oggi siamo di fronte a una continua cascata di certezze documentate ma nel contempo
anche a un fiume carsico di evidenze scientifiche178
10 L A Segraveneca (4 aC - 65 dC) afferma laquoErsquo un errore sia credere a chiunque sia credere
a nessunoraquo
11 La corretta informazione scientifica dei risultati della ricerca e la corretta utilizzazione
operativa degli stessi sono due condizioni necessarie affincheacute lumanitagrave possa usufruire
delle innovazioni ai fini del miglioramento del proprio status di vivente Le applicazioni
della scienza talvolta trascendono la scienza egrave in tale fase che la scienza deve aprirsi
allrsquoetica di una societagrave civile la decisione delle applicazioni della scienza deve scaturire
da un dibattito tra istituzioni societagrave civile e mondo accademico179
12 La ricerca scientifica non puograve essere considerata in contrapposizione allattuazione di
uno status di plerogravema nella vita dellUomo considerato come componente del
macrosistema ldquocosmordquo Uomo caratterizzato dalla sua ldquounicitagraverdquo in comunione armonica
con la sua ldquoalteritagraverdquo180
La ldquounicitagraverdquo individuale deve concretizzarsi in un
comportamento che consapevole del rispetto di se stesso come riflesso del rispetto
dellrsquoaltro consenta di vivere lrsquo ldquoalteritagraverdquo nella convinzione che lrsquoindividuo egrave inserito in
una comunitagrave dalla complessa molteplicitagrave Lrsquoalteritagrave egrave da far emergere in tutti gli aspetti
dellesistenza e ancor piugrave nella dimensione che rende lrsquoUomo uno Scienziato
13 La ldquoragionerdquo e lrsquo ldquoesperienzardquo devono essere considerate le due fonti della conoscenza
Purtroppo lrsquoattuale ldquoscientismo tecnologicordquo illude lrsquoUomo in quanto lo educa a
considerare
(a) se stesso dotato di una ldquopotenzardquo che tutto puograve
(b) ldquotutto egli deve governarerdquo sulla base di qualsiasi conoscenza biologica e
materiale
(c) se stesso costituito solamente di materia
(d) tutto (passato presente e futuro) egrave il frutto del caso (probabilitagrave)
(e) se stesso sorto dal ldquonullardquo e finiragrave ldquonel nullardquo
14 Drsquoaccordo con JL Marion181
si puograve ritenere che laquoLa scienza non egrave piugrave la veritagrave
assolutardquo Vi egrave una vera e propria ldquoinquietudine razionale a cheacute il contributo della
ragione possa collaborare e ridurre se non eliminare le umane frontiere tra il razionale e
il non razionale in quanto il basarsi solo sul progresso scientifico (scientismo) e sulla
177
D MATASSINO Impariamo dalla natura op cit 178
D MATASSINO C INCORONATO M OCCIDENTE Biodiversitagrave e filiere produttive zootecniche op cit 179
D MATASSINO La biotecnologia tra libertagrave di ricerca e regolamentazione in MA LA TORRE (cur) Bioetica e diritti
umani Luciano Editore 2005 180
Ibidem 181
J LUC MARION Intervista a cura di De Gaulmyn I lsquoIl diritto di far filosofiarsquo Avvenire 4 febbraio 2010 31
35
globalizzazione costituisce una vera e propria minaccia allrsquoequilibrio naturaleraquo
15 Forse siamo allepilogo di un periodo caratterizzato da forti ldquoconfronti-scontrirdquo fra
culture diverse e dal sorgere di nuovi diritti dellessere umano e di tutti gli altri esseri
viventi quindi nuova visione del sottosistema ldquopianeta terrardquo inserito nel sistema
ldquocosmordquo Pertanto questa tendenza culturale sta determinando una profonda revisione
della epistemologia (termine coniato dal filosofo scozzese JF Ferrier nel 1854) cioegrave
dello studio dei fondamenti e dei metodi della conoscenza scientifica La stessa
impostazione meramente epistemica cioegrave accentuazione del solo momento conoscitivo e
positivo di contro a quello critico egrave in una fase di profonda revisione E in atto un
intimo intenso e arcano tormento nel pensare e nellindividuare nuovi modelli
comportamentali in grado di interpretare la realtagrave umana sociale e fisica182
16 I Kant (1788) ritiene che laquoattraverso lrsquoUomo la natura si riversa nella storia mentre la
metafisica si collega con lrsquoetica e con la politicaraquo
17 L Cavalli Sforza183
asserisce laquoRitengo che la parola evoluzione sia molto affine alla
parola storia Siamo in molti a essere convinti che la storia quindi lrsquoevoluzione siano la
chiave per capire il presenteraquo
18 Secondo D Diderot laquoCiograve che noi stimiamo essere storia della natura non egrave altro che la
storia incompleta di un istanteraquo184
19 La realtagrave fondamentale della scienza quella moderna come quella antica egrave il ldquodivenirerdquo
di unrsquounica entitagrave che nelle sue linee generali rimane sempre immutata in ogni
momento diversa dal momento precedente ma allo stesso tempo sempre uguale a seacute
stessa il Cosmo
20 Il divenire del cosmo potrebbe essere colto nella capacitagrave dellrsquoUomo a saperne
comprendere i fenomeni come giagrave nel V sec aC sostiene Eraclito quando afferma che
egrave laquounico e comune il mondo per coloro che sono svegliraquo ossia quelle persone che
andando oltre le apparenze sanno cogliere il senso intrinseco delle cosehellipraquo
21 La trasposizione di Eraclito nella Scienza Moderna conduce a ritenere lo scienziato
(filosofo per Eraclito) colui che egrave in grado di indagare a fondo lrsquolsquoanimarsquo del Creato la
quale essendo illimitata offre allinterrogando la possibilitagrave di una ricerca altrettanto
infinita
22 La scienza che nellrsquoantichitagrave era talvolta pura speculazione filosofica sta diventando
sempre piugrave strumento per soluzioni finalizzate al benessere fisico psichico e sociale
dellrsquoUomo
23 L da Vinci cosί esprimendosi laquoLa luce della scienza cerco e l beneficioraquo sintetizza
con mirabile chiarezza la doppia missione della ricerca scientifica la ldquoluminositagrave delle
ideerdquo (ldquolucerdquo) e ldquolrsquoapporto concreto alla soluzione dei problemirdquo (ldquobeneficiordquo)
24 Nonostante le molte tragiche esperienze del passato e del presente contribuiscano a
generare una crescente coscienza critica principalmente rivolta ai negligenti impieghi
delle scoperte scientifiche e delle innovazioni tecnologiche egrave di fondamentale
importanza per la lsquosostenibilitagraversquo dellrsquoUomo sul pianeta Terra radicare la consapevolezza
e la convinzione che la ricerca scientifica deve costituire uno strumento basilare per il
miglioramento delle condizioni e della qualitagrave della vita dellrsquoessere umano
25 Ciascun essere umano puograve essere rappresentato da un ldquomandalardquo quale raffigurazione
simbolica che rivela organicitagrave interconnessione sincronicitagrave
26 J Arguumlelles e M Arguumlelles affermano laquoLa magia del ldquomandalardquo deriva dal suo
sintonizzarsi con le forze creative espresse e rese tangibili nel tessuto piuacute schietto della
vita di ogni giorno attraverso il ldquomandalardquo lrsquoUomo vive come cittadino cosmicoraquo
182
D MATASSINO Etica e biodiversitagrave op cit 183
L CAVALLI SFORZA Lrsquoevoluzione della cultura Le Scienze 2016 184
D DIDEROT Pensees sur lrsquointerpretation dela nature 1754
36
27 In riferimento al ldquomandalardquo M Eliade185
cosiacute si esprime laquohelliplrsquouomo che comprende
un simbolo non soltanto ldquoapre se stessordquo al mondo oggettivo ma allo stesso tempo riesce
ad emergere dalla sua situazione personale e a raggiungere una comprensione
universalehellipGrazie al simbolo lrsquoesperienza individuale egrave ldquorisvegliatardquo e tramutata in un
atto spiritualeraquo
28 Secondo C T Rinpoche e K Dzong (1972)186
il ldquomandalardquo in senso pieno egrave lo spazio
tutto includente in cui viene a disporsi la struttura cosmica esistente per se stessa
irradiante differenti energie per apportar pace magnetizzare incrementare disgregare
29 Ersquo auspicabile un superamento dello iato instauratosi da molti secoli tra ldquocultura
umanisticardquo e ldquocultura scientificardquo affincheacute si realizzi un concreto ricongiungimento
delle due culture nellrsquointeresse primario dellrsquoumanitagrave187
30 La scienza contemporanea si specializza sempre piuacute ma al contempo essa impone una
ldquomultidisciplinarietagraverdquo e una ldquointerdisciplinarietagraverdquo senza precedenti un esempio egrave
offerto dalla ldquoneuroscienzardquo con i suoi nuovi ambiti dei quali uno egrave la
ldquopsiconeuroimmunologiardquo che studiando la relazione fra sistemi endocrino
neuroendocrino e immunitario egrave foriera di notevole innovazione per la comprensione di
alcune malattie il sistema immunitario potragrave essere ulteriormente sollecitato sulla base
delle nuove scoperte sul sistema nervoso e su quello endocrino
31 Uno degli scopi attuali delle neuroscienze egrave quello di laquocontribuire a dipingere un quadro
sempre piugrave complesso e articolato del nostro ldquoessere uominirdquo Ciograve egrave possibile
avvalendosi di approcci di ricerca distinti ma sempre intersecantisi Percheacute il centro
focale egrave unico Homo sapiens sapiensraquo188
32 La crescita esponenziale nella ricerca interdisciplinare la commercializzazione delle
scienze cognitive la diffusione di una coscienza etica e la crescente attenzione prestata
alla comprensione pubblica della scienza confermano lrsquoimportante ruolo della
ldquoneuroeticardquo189
33 Nella relazione tra etica e neuroscienze le conoscenze progrediscono tuttavia bisogna
evitare di incorrere nella pretesa di basarsi sulle scienze biologiche per comprendere la
piattaforma della morale laquola morale dice ciograve che dobbiamo fare la biologia puograve solo
dire ciograve che egraveraquo190
34 I McEwan (1948 -) a proposito di moralitagrave ritiene che laquoQuesto egrave il dilemma di noi
mammiferi cosa dare agli altri e cosa tenere per te stesso Seguendo questa linea tenere
gli altri sotto controllo ed essere tenuti sotto controllo da loro egrave ciograve che chiamiamo
moralitagraveraquo
35 Secondo A Carrel191
laquoLrsquouomo egrave un mistero molto piugrave grande di quello della natura e
dobbiamo esserne consapevoli tutte le volte che tramite scienze e tecnologie ci
rivolgiamo a luiraquo
36 Si puograve concordare con quanto espresso dal Nobel RY Santiago Cajal laquoFintanto che il
nostro cervello rimarragrave un mistero lrsquouniverso riflesso nella struttura del cervello
rimarragrave anchrsquoesso un misteroraquo192
185
Citato da J ARGUELLES M ARGUELLES Il grande libro dei mandala op cit 186
Citato da J ARGUELLES M ARGUELLES Il grande libro dei mandala op cit 187
D MATASSINO Il futuro delle biotecnologie nelle produzioni animali alcuni aspetti scientifici e tecnici op cit 188
A M BARZAGHI Stiamo entrando nellrsquoera della Neuroetica op cit 189
L BOELLA Neuroetica op cit 190
P S CHURCHLAND Neurobiologia della morale op cit 191
A CARREL Lhomme cet inconnu Savoisien 1935 [Luomo questo sconosciuto R Tresoldi Luni Editrice 1990] 192
Citato da MS GAZZANIGA Human Quel che ci rende unici Raffaello Cortina Editore Milano 2009
6
con lrsquoambiente esterno lrsquoorganismo vivente si accresce e si mantiene in vita grazie ad atomi che
entrano dallrsquoesterno i quali risarciscono il corpo della materia che esso perde attraverso le sue
funzioni vitali Raggiunto un limite lrsquoessere vivente non riuscendo a compensare le perdite si
avvia al logorio totale fincheacute muore disgregandosi nei suoi elementi costitutivi (atomi) i quali
riprendono il loro eterno movimento riunendosi in altri corpi Rimane irrisolto da T L Caro come
la forma atomica dellrsquoindividuo di una specie si trasmetta ai figli Questa problematica viene
affrontata anche da E Schroumldinger21
il quale partendo dal modello molecolare di M L H
Delbruumlck (1906 -1981) dopo una stima della dimensione del laquosegmento di DNA codificante
polipeptideiraquo (laquogeneraquo) in termini di numero di atomi ipotizza che alla base del laquomisteriosoraquo
meccanismo che permette alle cellule di riprodursi uguali a se stesse deve esserci una struttura
stabile e replicabile fatta di elementi ripetuti assimilabile a un laquocristallo aperiodicoraquo non totalmente
ordinata e prevedibile ma basata su una sequenza variabile tale da poter codificare grandi quantitagrave
di informazioni22
Mandala Il ldquomandalardquo23
proprio della tradizione ldquovedardquo (1500 - 1200 a C) noncheacute della
simbologia del ldquotantrismo buddismo induismordquo (600 - 650 aC) puograve essere considerato una
rappresentazione grafica di un sistema costituito da due momenti fondamentali (a) atomistico
(entrata) dei fattori influenzanti il complesso funzionamento di un sistema (b) olistico (uscita) che
puograve essere considerato una ottimizzazione della gestione dei suddetti fattori secondo leggi della
cibernetica nel contesto micro-macroambientale in cui il sistema opera24
Nelle filosofie orientali il
ldquomandalardquo costituisce un mezzo per ritrovare lrsquounitagrave a partire dalla molteplicitagrave in linea con i
canoni dellrsquoimpostazione ldquosistemicarsquo ove per ldquosistemardquo si intende laquoun insieme di processi
interagenti caratterizzati da un numero piuacute o meno grande di mutue relazioni funzionaliraquo 25
o se si
preferisce laquoun complesso di eventi o di fenomeni di vita reale contrassegnati da scambievoli legami
funzionaliraquo26
Una caratteristica del ldquomandalardquo egrave che esso egrave dinamico e sostanzialmente inesauribile nella
sua costruzione e pertanto secondo L Tze (probabilmente V sec a C)27
lrsquoUomo sa che non vi egrave
limite alcuno alle dimensioni Lrsquouniversalitagrave del ldquomandalardquo egrave nella sua ldquounicitagraverdquo ed esso viene
identificato con il principio del ldquocentrordquo Nella concezione orientale laquoAl principio era il centroraquo
Questo centro sta a simboleggiare la potenzialitagrave eterna Secondo R S De Ropp28
il ldquomandalardquo egrave
caratterizzato da tre proprietagrave ldquobaserdquo un ldquocentrordquo la ldquosimmetriardquo i ldquopunti cardinalirdquo a cui si
aggiunge il ldquoprincipiordquo
Lrsquoidea del ldquomandalardquo viene anche sviluppata quale mezzo terapeutico in chiave di tecnica
rituale di meditazione mistica ciograve egrave rilevabile specialmente dalle pitture su sabbia degli indiani
21
E SCHROumlDINGER What is Life - the Physical Aspect of the Living Cell 1944 tr it Adelphi Milano 1995 22
D MATASSINO M OCCIDENTE M SERLUCA G VARRICCHIO Alcune riflessioni sulle strategie biologiche dellacqua
quale potenziale ldquochiave di lettura della vita Atti 3deg Meeting Internazionale di Bioetica della Biosfera H2O-acqua e
acque profili sociali economici ed etici di un bene ambientale Isernia 21 giugno 2014 in press
httpwwwistitutobioeticaorgBioetica20ambientaleBioetica20ambientalehtm ) 23
Il termine ldquomandalardquo (letteralmente dal sanscrito maṇḍa = laquoessenzaraquo + la = laquopossedere contenereraquo) viene tradotto
anche come ldquocerchio centrordquo oppure ldquociclordquo tali significati derivano dal lemma tibetano ldquodkyil khorrdquo associato ai
ldquoRig Vedardquo i quali consistono in una raccolta di 1028 inni e 10600 versi organizzati in 10 libri (ldquoMandalardquo) risalente
al 1500 - 1200 a C Il disegno tradizionale di un ldquomandalardquo spesso utilizza il ldquocerchiordquo - simbolo del cosmo nella sua
interezza - e il ldquoquadratordquo - simbolo del pianeta Terra o del mondo Un ldquomandalardquo egrave caratterizzato da un centro e da
una simmetria 24
D MATASSINO Impariamo dalla natura in LrsquoAllevatore 48 17 (1992) 18-19 D MATASSINO A DI LUCCIA C
INCORONATO M OCCIDENTE Biodiversitagrave Prospettica alcune riflessioni epistemologiche ed ermeneutiche (III Parte)
ARS 130 (2011) 29-36 25
TM BETTINI Concezioni moderne sulla validitagrave dei cosiddetti gruppi etnici anche ai fini dello sviluppo zootecnico
in Riproduzione animale e fecondazione artificiale Edagricole Bologna (1972) 23-44 26
D MATASSINO Il miglioramento genetico degli animali in produzione zootecnica Eserc Accad Agr di Pesaro
Serie III 9 1978 33-98 D MATASSINO Problematiche del miglioramento genetico nei bovini in Atti XIX Simp Int di
Zootecnia Nuove frontiere della selezione per gli animali in produzione zootecnica Milano 15 aprile 1984 11-19 27
Citato da J ARGUELLES E M ARGUELLES Il grande libro dei mandala Edizioni Mediterranee 1995 28
Citato da J ARGUELLES E M ARGUELLES Il grande libro dei mandala op cit
7
Navaho dal rituale del ldquoMandala Tibetanordquo e dallo ldquoYantrardquo29
Questa impostazione meditativa
tende a conseguire nellrsquouomo lrsquoldquoautorientamentordquo essendo lrsquoUomo al ldquocentrordquo del locus spazio-
temporale In questa visione il ldquocentrordquo egrave sempre identificabile con lrsquoindividuo avente la
consapevolezza dellrsquo ldquoeterno presenterdquo Il ldquomandalardquo strutturalmente interpreta pienamente
lrsquoaffermazione di E Trismegisto30
laquoDio egrave una sfera intelligente il cui ldquocentrordquo egrave ovunque e la cui
circonferenza in nessun luogoraquo31
Numerosi sono gli esempi di strutture realizzate dallrsquouomo che si
possono identificare con la rappresentazione del ldquomandalardquo tra cui si ricordano (a) il villaggio
Mousgoum Gaia (Camerun Africa) (b) il monumento di Stonehenge realizzato dai Druidi
(sacerdoti degli antichi popoli celtici) prima della conquista dei Romani questo sistema sapienziale
viene ritenuto da G Hawkins (1928 ndash 2003) un vero e proprio laquocomputer neoliticoraquo con funzione di
calendario astronomico (c) la Pietra del Sole Azteca (Museo nazionale di antropologia Cittagrave del
Messico) (d) la pietra Tjuringa (Australia) (e) il mandala dellrsquoetagrave (f) il labirinto e il rosone della
cattedrale di Chartres (Francia) (g) la pietra di Palenque (Messico)
Secondo J Arguelles e M Arguelles32
laquoAttraverso il concetto e la struttura del ldquomandalardquo
lrsquoUomo puograve essere proiettato nellrsquoUniverso e lrsquoUniverso nellrsquoUomoraquo Le chiavi di lettura che
laquodisserranoraquo il linguaggio del ldquomandalardquo sono il laquocentroraquo e la laquopolaritagraveraquo Nella concezione
originale del ldquomandalardquo laquoogni ldquocognizionerdquo ldquoconoscenzardquo e ldquoprincipiordquo quali forme basate sulla
dualitagrave primigenia della coscienza ctonia si inchinano davanti al mistero del ldquocentrordquo il punto da
cui tutto emerge e a cui tutto ritornaraquo33
I fenomeni ritmici del processo ldquomandalicordquo sono
identificabili con ldquocentrarerdquo ldquoguarirerdquo e ldquocrescererdquo il ldquomandalardquo puograve essere ritenuto una
perfetta integrazione tra ldquovenerazionerdquo ldquosapienzardquo e ldquobellezzardquo Dal punto di vista applicativo il
ldquomandalardquo egrave una vera e propria tecnica ldquocentranterdquo nel senso che coscientemente essa percorre
direzioni conducenti sempre verso il proprio ldquocentrordquo Diversi autori considerano lrsquoldquoocchiordquo e
laldquopercezione visualerdquo una significativa sintesi del ldquomandalardquo Si sottolinea come il ldquomandalardquo egrave
presente e accompagna tutta la storia dellrsquouomo quale simbolo fondamentale di ldquointegrazionerdquo
ldquoarmoniardquo e ldquotrasformazionerdquo Proprio il ldquocerchiordquo viene sempre considerato il segno originario
quale archetipo del nulla e del tutto quindi dellrsquoalternarsi della vita e della morte
Una rappresentazione del ldquomandalardquo egrave riportata nella figura I
29
Diagramma geometrico costituito per lo piugrave da linee e cerchi concentrici utilizzato nellrsquo ldquoinduismordquo e in particolare
nel ldquotantrismordquo come ausilio alla meditazione rituale in quanto visualizzazione astratta di una divinitagrave o di un aspetto di
essa generalmente associato a un mantra (veicolo o strumento del pensiero o del pensare ovvero una espressione
sacra) 30
E Trismegisto (ldquotre volte grandissimordquo) egrave un mitico autore della letteratura ldquoermeticardquo della tarda etagrave ellenistica
identificato dagli scrittori ldquoermeticirdquo con lrsquoantichissimo dio egiziano Thoth Per letteratura ermetica si intende un
gruppo di scritti di argomento filosofico-religioso circolanti nel mondo greco-romano nei primi secoli dC 31
J ARGUELLES E M ARGUELLES Il grande libro dei mandala op cit 32
J ARGUELLES E M ARGUELLES Il grande libro dei mandala op cit 33
Citato da J ARGUELLES E M ARGUELLES Il grande libro dei mandala op cit
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15
16
BIOLOGIA (GENOMA CELLULA INTERAZIONI CHIMICHE E FISICHE ECC)
EPIGENOMA
MICROBICA (UOMO
SUOLO ATMOSFERA
ACQUA ECC)
BIODIVERSITAgrave
ALIMENTAZIONE(NUTRACEUTICA
CRONOALIMENTAZIONE
SICUREZZA ALIMENTARE ECC)
MEDICINA ldquo4 Prdquo (PREVENTIVA
PREDITTIVA PERSONALIZZATA PARTECIPATIVA)
GEOGRAFIA DELLA SALUTE
BIOECONOMIA (ORGANIZZAZIONE
PRODUTTIVA GESTIONE ldquoINTELLIGENTErdquo BIOTERRITORIO ECC)
BIOETICACULTURA (SCUOLA DI OGNI
ORDINE E GRADO STORIA ECC)
SPIRITUALITArsquoRELIGIONE
SERVIZIINFRASTRUTTURE (SANITArsquo
TRASPORTI ECC)
SERVIZI ECOSISTEMICIECC
RICERCACONOSCENZAINNOVAZIONEINFORMATIZ-
ZAZIONE
ISTITUZIONE(POLITICA ECC)
DEMOGRAFIA UMANA
FATTORI GEO-PEDO-CLIMATICI
UOMO
Figura I Esemplificazione di un ldquomandalardquo rappresentativo dellrsquo ldquoUomo di oggirdquo (D Matassino
34
aggiornata)
Filippo Bruno (noto come Giordano Bruno) nella rappresentazione attraverso veri e propri
cosmogrammi (proiezioni geometriche della formula dellrsquouniverso) del concetto di emanazione del
tutto da una sorgente divina e del ritorno della molteplicitagrave nellrsquouno cosiacute si esprime laquoCome il
ldquocentrordquo si esplica in un ampio ldquocerchiordquo cosigrave uno spirito ordinatore dopo essersi esplicato negli
aggregati atomici coordina il tutto fino a che trascorso il tempo ed infranto lo stame della vita si
ricomprime nel centro e nuovamente si espande nello spazio infinito tale evento viene solitamente
identificato con la morte poicheacute ci spingiamo verso una luce sconosciuta a pochi egrave concesso
lrsquoavvertire quanto questa nostra vita significhi in realtagrave morte e questa morte significhi assurgere a
nuova vita non tutti riescono a prescindere dalla corporeitagrave e precipitano trascinati dal proprio
peso in un profondo baratro privo della luce divinaraquo (G Bruno De triplici minimo) 35
2 Cenni sulla Scienza moderna
Con G Galilei che giagrave agli inizi del lsquo600 segna il suo tempo con il perfezionamento del
laquocannocchialeraquo (o laquotelescopio galileianoraquo)36
si assiste al passaggio da una scienza fortemente 34
D MATASSINO Impariamo dalla natura op cit 35
G DEL GIUDICE Giordano Bruno il profeta dellrsquoUniverso infinito wwwgiordanobbrunocom 2013 36
Il termine laquocannocchialeraquo viene probabilmente coniato dal gesuita G Biancani nel 1611 per indicare lo strumento
utilizzato da G Galilei Fin dal XIII secolo lenti biconvesse vengono impiegate a scopo non scientifico da coloro che
maneggiano piccoli oggetti (a esempio orologiai gioiellieri) o da commercianti di tessuti Il cannocchiale viene forse
concepito dal napoletano G Della Porta il quale alla fine del Cinquecento espone i presupposti teorici dello
strumento senza perograve tentarne unrsquoapplicazione pratica il laquocannocchialeraquo viene poi realizzato agli inizi del 1600 da
artigiani olandesi sicuramente un esemplare viene costruito dallrsquo ottico tedesco H Lippershey nel 1608 G Galilei
perfeziona le lenti ed egrave il primo ad attuare un uso astronomico del cannocchiale e a comprendere limmensa portata delle
informazioni restituite da tale strumento ottico Nel 1611 questo cannocchiale viene battezzato laquotelescopioraquo su
proposta del matematico greco G Demisiani Contemporaneamente viene perfezionato il microscopio semplice
inventato da Z Jenses e da L Digges tra il 1591 e il 1608 uno dei primi utilizzatori del microscopio semplice a scopo
9
influenzata dalla tradizione filosofica ldquoaristotelicondashscolasticardquo alla formazione della ldquoScienza
Modernardquo la quale progressivamente afferma la propria autonomia dalla filosofia e dalla teologia
ed elabora procedure che la caratterizzano in maniera specifica
La ldquoScienzardquo con G Galilei subisce una vera e profonda mutazione in quanto G Galilei
introduce il ldquometodo sperimentalerdquo caratterizzato dalla ldquoripetibilitagraverdquo del risultato G Galilei egrave
lrsquoantesignano del metodo scientifico moderno introducendo a quel tempo una serie di criteri
ancora oggi validi Infatti il ldquometodo scientifico sperimentalerdquo iniziato con G Galilei e sul quale
poggia la ldquoScienza modernardquo consiste (a) nella osservazione attenta di un fenomeno al fine di
raccogliere tutte le informazioni e i dati che possono essere utili (b) nella formulazione di unipotesi
che possa spiegare il fenomeno (c) nella realizzazione di esperimenti in modo da verificare
lrsquoeventuale correttezza dellipotesi formulata (d) nella deduzione di conclusioni dagli esperimenti
condotti Uno dei punti basilari egrave la ldquoriproducibilitagraverdquo degli esperimenti ovvero la possibilitagrave che un
dato fenomeno possa essere riproposto e studiato in tutti i laboratori del mondo in maniera che il
modello teorico che spiega unosservazione sperimentale sia oggettivato al fine di poter anticipare
future osservazioni Con laffermazione della nuova scienza G Galilei seppure critico del
finalismo riprende da Platone l ldquoinnatismordquo37
e in polemica con la fisica qualitativa
dellldquoaristotelismordquo sostiene linterpretazione dei fenomeni naturali in termini quantitativi e
matematici (giagrave l intuizione ldquoplatonico-pitagoricardquo di interpretare la realtagrave con la matematica egrave
geniale ma i ldquoplatonico-pitagoricirdquo non dispongono di mezzi idonei per passare alla
realizzazione)
Come riportato da J Monod38
laquola pietra angolare del ldquometodo scientificordquo egrave il postulato
dellrsquo ldquooggettivitagraverdquo della natura vale a dire il rifiuto sistematico a considerare la possibilitagrave di
pervenire a una conoscenza ldquoverardquo mediante qualsiasi interpretazione dei fenomeni in termini di
cause finali cioegrave di progettoraquo G Galilei e R Descartes (1596-1650) nel formulare il principio
drsquoinerzia non fondano solo la ldquomeccanicardquo ma anche lrsquo ldquoepistemologia della scienza modernardquo
abolendo la fisica e la ldquocosmologia aristotelicherdquo
Nella ldquoScienza modernardquo egrave la laquodignitagrave eminente delle scienze sperimentaliraquo scienze
positive scienze della natura scienze dei fenomeni o come dir si voglia che attrae in seacute la nozione
di scienza
A questa grande trasformazione concettuale del mondo scientifico principiata
essenzialmente nel campo dellrsquoastrologia si suole dare il nome di ldquoRivoluzione Scientificardquo
Con ldquoRivoluzione Scientificardquo comunemente viene indicato il periodo che intercorre tra la
metagrave del 1500 e la fine del 1600 durante il quale si ha un inizio di organizzazione scientifica con
scientifico egrave lrsquoolandese A van Leeuwenhoek il quale nel 1670 presenta con successo alla Royal Society le sue
osservazioni effettuate nel campo della biologia con tale strumento In Italia il primo microscopio composto viene
costruito nel 1624 da G Galilei che lo chiama laquoocchiale dOlandaraquo o laquoperspicillumraquo o laquocanna-occhialeraquo per indicare
laquoun telescopio accomodato per vedere gli oggetti vicinissimiraquo J Faber nel 1625 in analogia al termine telescopio
conia il termine laquomicroscopioraquo Lo strumento viene perfezionato nel 1665 da R Hooke considerato lrsquoinventore del
moderno microscopio composto grazie a esso egli scopre in sottilissime fettine di sughero le cellule che egli stesso
chiama prima laquocaselleraquo o laquoporiraquo e successivamente proprio laquocelluleraquo (nel senso di piccola cella o piccola stanza) Un
ulteriore decisivo progresso nella microscopia si ha (a) intorno al 1931 con la realizzazione e perfezionamento del
microscopio elettronico soprattutto per merito di M von Ardenne E Ruska e B von Borries (b) a partire dal 1950 con
lrsquointroduzione del metodo di formazione delle immagini per scansione 37
Innatismo concezione che considera lrsquoUomo in possesso fin dalla nascita di determinate conoscenze anteriori quindi
allrsquoesperienza La forma classica di innatismo egrave quella di Platone secondo la quale lrsquoUomo dispone giagrave di tutti i concetti
prima dellrsquoesperienza terrena Il presupposto metafisico dellrsquo ldquoinnatismo platonicordquo egrave il ldquodualismo animacorpordquo
Prima di incarnarsi lrsquoanima vive una vita iperuranica a contatto con le idee culminanti nellrsquoidea del Bene In seguito
allrsquoincarnazione dimentica tutto ma se opportunamente stimolata (per es attraverso lrsquoeros inteso da Platone come
forza mediatrice fra sensibile e soprasensibile in grado di elevare alla contemplazione della bellezza in seacute) la parte
razionale dellrsquoanima egrave in grado di recuperare ndash tramite lrsquoanamnesi ndash tutto il bagaglio di conoscenze acquisite
nellrsquoesistenza disincarnata Da qui secondo Platone i concetti come il ldquobenerdquo e lrsquo ldquoutilerdquo o quelli matematici in
generale non sono derivati dallrsquoesperienza in quanto sono presupposti dellrsquoesperienza stessa e possono pertanto essere
considerati apparentemente universali 38
J MONOD Il caso e la necessitagrave Mondadori 1970
10
lrsquoistituzione di Accademie e Societagrave scientifiche
La prima organizzazione egrave lrsquoAccademia dei Lincei fondata nel 1603 dal principe F Cesi e
che ha tra i suoi membri piuacute illustri G Galilei nel 1753 per iniziativa di Ubaldo Montelatici
Canonico Lateranense viene fondata lrsquoAccademia dei Georgofili alla quale il salernitano abate
(nato a Castiglione provincia di Salerno) A Genovesi (1713-1769)39
laquoMaestro per antonomasiaraquo
ultrailluminato filosofo socio-economista e allievo per pochi anni di Giambattista Vico fornisce
un interessante contributo anche al rifiorire dellrsquo ldquoAgricolturardquo definita come laquola prima e piugrave
necessaria Arte tra gli uominiraquo40
Altre accademie sorgono successivamente in Italia Francia e
Regno Unito
La ldquoRivoluzione astronomicardquo con cui prende avvio la ldquoRivoluzione Scientificardquo
rappresenta uno degli avvenimenti culturali piugrave importanti della storia dellrsquoOccidente avvenimento
che maggiormente contribuisce al passaggio dallrsquoetagrave antico-medievale allrsquoetagrave moderna
La prima scossa decisiva al sistema geocentrico viene dal polacco Niccolograve Copernico che
nella sua opera De revolutionibus orbium coelestium delinea un universo con al centro il sole
immobile e con i pianeti compresa la Terra che gli girano attorno ruotando contemporaneamente
su se stessi Lrsquouniverso copernicano egrave perograve ancora sferico unico e chiuso dalle stelle fisse
G Keplero qualche anno piugrave tardi esalta la perfezione e la divinitagrave dellrsquouniverso e vede in
esso lrsquoimmagine della Trinitagrave divina al centro del mondo starebbe il sole immagine di Dio dal
quale deriverebbero la vita e i pianeti e la loro disposizione obbedirebbe a una precisa legge di
armonia geometrica cosiacute come i loro movimenti questa sarebbe la maggiore scoperta
dellrsquoastronomo tedesco
Il piugrave radicale momento della rivoluzione perograve si deve al filosofo F Bruno che supera
definitivamente il mondo degli antichi e prospetta le linee fondamentali di quello dei moderni La
questione piugrave importante da lui affrontata egrave quella dellrsquoinfinitagrave dellrsquouniverso giagrave propugnata da
Democrito e da T L Caro egli senza badare a osservazioni astronomiche afferma che lrsquouniverso
puograve ospitare in seacute un numero illimitato di stelle-soli centri di rispettivi mondi ed egrave aperto in ogni
direzione con una pluralitagrave illimitata di sistemi solari popolati da creature viventi composti dagli
stessi elementi e da uno spazio di tipo euclideo41
omogeneo e infinito Molti degli schemi
dellrsquouniverso di F Bruno finiscono per esser convalidati e assunti nel corpo dellrsquoastronomia
scientifica moderna molti altri perograve risultano tuttrsquoora oggetto di studio della scienza contemporanea
(a esempio ancora non compresi sono argomenti come lrsquoesistenza di altre creature viventi la
struttura ultima del cosmo la questione dellrsquoinfinitagrave dellrsquouniverso ecc)
Lrsquointricato processo che forma la Rivoluzione astronomica di cui sono fautori N Copernico
G Galilei G Keplero G Bruno non egrave soltanto un fatto astronomico e scientifico ma anche
filosofico che finisce per mutare la visione complessiva del mondo la quale per secoli egrave propria
dellrsquoOccidente e segna in profonditagrave la cultura moderna
Importante ruolo ldquosociale e politicordquo nella definizione della ldquocultura modernardquo
caratterizzata dal ldquorinascimento delle lettere delle arti e della scienzardquo egrave svolto dai ldquosalotti
letterarirdquo42
ai quali spesso partecipano celebritagrave letterarie filosofiche e scientifiche di quel tempo
39
Come educatore A Genovesi propone riforme tendenti a ridurre se non a eliminare la laquocostrizioneraquo in aula per
favorire lo sviluppo dellrsquo laquoesile personalitagrave del fanciulloraquo suggerendo agli insegnanti di laquohellipavere ldquoumanitagraverdquo nel
trattare semplicitagrave nella vita gentilezza nelle maniere per esprimere nei teneri animi dei fanciulli i primi segni
dellrsquoumanitagrave e del dovereraquo (A CERRONE Antonio Genovesi sacerdote ed educatore Elea Press Salerno 2000 D
MATASSINO Relazione introduttiva al Convegno Tra Eucazione e Vocazione Anna Lapini e leducazione contadina
nella Firenze del XIX secolo Firenze Accademia dei Georgofili 3 maggio 2016 Sito internet ASPA
(httpaspaaltervistaorg link lsquoarchivio Prof Donato Matassinorsquo) 40
D MATASSINO Relazione introduttiva al Convegno Tra Eucazione e Vocazione Anna Lapini e leducazione
contadina nella Firenze del XIX secolo op cit 41
Spazio in cui sono valide le nozioni di parallelismo di distanza e di uguaglianza soddisfacenti i postulati di Euclide 42
Salotti letterari tradizione culturale giagrave in parte presente in Francia sin dai tempi di Luigi XIV secondo la quale
membri dellalta borghesia o dellaristocrazia riformista francese erano soliti invitare in casa loro intellettuali piugrave o meno
noti al fine di conversare e di dibattere temi dattualitagrave o argomenti particolarmente graditi allanfitrione
11
come D Diderot F M Grimm J B drsquoAlembert labate F Galiani43
e altri filosofi In genere nei
salotti si leggono opere giudicate politicamente eretiche dallassolutismo monarchico o si discute di
cosa accada al di fuori del mondo salottiero
Testimonianza della poliedrica rinascita culturale egrave il fatto che proprio negli stessi anni
prende corpo la Prima Encyclopeacutedie o ldquoDizionario ragionato delle scienze delle arti e dei
mestierirdquo44
lrsquoenciclopedia nasce dallrsquoidea di un libraio parigino A Le Breton di far tradurre a D
Diderot (1713-1784) la ldquoCyclopaediardquo o ldquoDizionario universale delle arti e delle scienzerdquo (1728)
dellrsquoinglese E Chambers (1680-1740) membro della Royal Society di Londra A Le Breton si
associa con tre colleghi (M A David L Durand e A C Briasson) ma egrave D Diderot affiancato da J
B Le Rond DrsquoAlembert (1717-1783) per la parte matematica a trasformare il progetto originale in
un piano di ben piugrave ampio respiro riversando nei volumi di A Le Breton tutta la tensione al
rinnovamento filosofico e politico-sociale che anima lrsquoIlluminismo e il gruppo dei philosophes Ed
egrave in tale periodo che sono poste le fondamenta di natura concettuale metodica e istituzionale di
quella che saragrave poi definita la ldquoScienza Modernardquo
Ciograve che maggiormente distingue la ldquoScienza Modernardquo dallrsquoattivitagrave scientifica esercitata
nellrsquoAntichitagrave e nel Medioevo egrave il carattere quantitativo La precedente tradizione scientifica
infatti in accordo con la filosofia aristotelica si propone la ricerca della ldquoformardquo essenziale dei
fenomeni analizzando la realtagrave ndash cioegrave quello che per Aristotele egrave la ldquoformardquo ndash ci si accorge che
essa puograve essere pensata come il ldquobinomio staticordquo di ldquomateriardquo e ldquoformardquo che prende vita nel
ldquobinomio dinamicordquo di ldquopotenzardquo e ldquoattordquo laddove la ldquopotenzardquo egrave lrsquoidoneitagrave della materia a
svilupparsi in una determinata ldquoformardquo mentre llsquo ldquoattordquo egrave la attualizzazione di una data ldquopotenzardquo
Il passare dalla ldquopotenzardquo alllsquo ldquoattordquo non puograve essere considerato un evento definitivo percheacute ogni
istante del divenire altro non egrave che lattuazione di un precedente istante di ldquopotenzardquo45
La
precedente tradizione scientifica filo-aristotelica si esaurisce pertanto in unrsquoanalisi solamente
qualitativa anche percheacute non possiede gli strumenti idonei per effettuare misurazioni precise
(lrsquointuizione che la quantificazione della realtagrave fisica fosse fondamentale egrave dei pitagorici)
Il nuovo metodo scientifico poggia quindi sul presupposto che lrsquoessenza delle cose esula
dalle finalitagrave della scienza la quale deve invece indagare i rapporti tra le ldquocoserdquo e deve esprimerli
attraverso una misurazione oggettiva e universalmente comunicabile quindi ldquoquantitativardquo
Per questo nella nuova Scienza diventa indispensabile lrsquouso della ldquomatematicardquo Il
riconoscimento dellrsquoimportanza della ldquomatematicardquo non egrave certamente una novitagrave dellrsquoetagrave moderna
(i pitagorici giagrave sostengono che il ldquoil numerordquo egrave il principio di tutte le cose) ma nel mondo antico e
medioevale questa disciplina viene studiata prevalentemente come scienza astratta la quale non puograve
essere applicata allrsquoanalisi dei fenomeni naturali (la sua utilizzazione egrave per lo piugrave limitata ad ambiti i
cui rapporti sono ideali come nella musica)
Nella ldquoScienza modernardquo la ldquomatematicardquo diventa invece uno strumento per quantificare i
43
F Galiani (economista tra i massimi di ogni tempo) si impegna per lrsquoistituzione nel 1754 della Cattedra di
lsquoEconomia civile (comprendente lrsquoeconomia politica e quella della ldquoreciprocitagraverdquo eo della ldquogratuitagraverdquo) presso
lrsquoUniversitagrave di Napoli oggi Universitagrave ldquoFederico IIrdquo grazie a un finanziamento di B Intieri cattedra che viene affidata
ad A Genovesi e che costituisce il primo esempio nellrsquoambito istituzionale universitario europeo di un insegnamento
peculiare nella consapevolezza che il miglioramento della societagrave e lo stato di felicitagrave umana possano essere conseguiti
solo attraverso lrsquoottimizzazione dellrsquoinscindibile binomio ldquoEconomia-istruzionerdquo 44
Per quanto riguarda la cronologia dellrsquoopera il primo volume viene pubblicato nel luglio del 1751 mentre il secondo
volume esce lrsquoanno seguente (nel 1756 alla pubblicazione del sesto volume le sottoscrizioni saranno piugrave di
quattromila) La pubblicazione deve tuttavia subire piugrave drsquouna battuta drsquoarresto a causa delle aspre opposizioni di
gesuiti giansenisti e dellrsquoambiente religioso di corte grazie allrsquoaiuto di Madame de Pompadour e del giurista G
Malesherbes un anno dopo nel 1753 puograve uscire anche il terzo volume Nel 1757 la produzione entra in crisi a causa di
problemi tra i collaboratori (alcuni dei quali come DrsquoAlembert abbandonano il progetto) dovuta principalmente alle
tensioni dovute a una campagna di diffamazione contro gli enciclopedisti e allrsquoinasprimento della censura dopo un
attentato a Luigi XV Dopo svariati anni di direzione solitaria di Diderot affiancato solo da pochi amici devoti nel
1772 esce lrsquoultimo tomo dellrsquoEncyclopeacutedie che annovera diciassette volumi di voci ed undici di tavole illustrate 45
D MATASSINO Etica e biodiversitagrave in Atti VI Conv Naz ldquoBiodiversitagrave opportunitagrave di sviluppo sostenibilerdquo
Bari 6-7 settembre 2001 Volume 1 2001 27-44
12
fenomeni naturali come oggetti specifici della ricerca scientifica
La ldquomatematizzazionerdquo della natura costituisce senzrsquoaltro uno degli orientamenti
concettuali fondamentali e piugrave significativi della rivoluzione scientifica Bisogna tuttavia rilevare
che lrsquoaffermarsi di una concezione della natura come insieme di fenomeni esprimibili e spiegabili
in termini ldquomatematicirdquo non riguarda soltanto lrsquoldquoastronomiardquo ma coinvolge anche la
ldquomeccanicardquo ossia lo studio del moto dei corpi Proprio la ldquomeccanicardquo fornisce il modello
esemplare per lrsquoelaborazione di una nuova filosofia della natura che nel corso della ldquoRivoluzione
Scientificardquo rimpiazza in modo pressocheacute definitivo lrsquoimmagine ldquoaristotelico-scolasticardquo
dellrsquouniverso
Questa visione del mondo trova piena espressione nella cosiddetta ldquofilosofia
meccanicisticardquo46
o ldquomeccanicismordquo che rappresenta la nuova chiave per comprendere tutti gli
aspetti del mondo fisico dalla propagazione della luce alla generazione degli animali dalla
pneumatica alla respirazione dalla chimica allrsquoastronomia
Ciograve che contraddistingue la ldquofilosofia meccanicisticardquo egrave lrsquoadozione di un ristretto numero di
principi esplicativi Tutti i fenomeni naturali devono infatti essere spiegati sulla base dei concetti
impiegati nellrsquoambito della meccanica figura grandezza quantitagrave e moto Altre proprietagrave come
ldquocolorerdquo ldquosuonordquo ldquogustordquo e ldquoodorerdquo vengono escluse dallrsquoambito della ldquoScienzardquo anche se agli
albori della ldquoScienza modernardquo nel campo artistico L Da Vinci (1452 ndash 1519) cosiacute si esprime laquoil
pittore con filosofica e sottile speculazione considera tutte le qualitagrave delle formeraquo47
Soltanto con la
scienza contemporanea grazie a una nuova enfasi data alla ldquocomplessitagraverdquo 48
si assiste a un
recupero della ldquoqualitagraverdquo nellrsquoambito di una concezione ldquosistemicardquo della vita e dei fenomeni a essa
correlati intesi come rete di modelli relazionali In tale recupero si fa strada la ldquobiologia teoricardquo
quale ramo della biologia piuacute vicino alla ldquocomplessitagraverdquo del reale Infatti come afferma P T de
Chardin (1970) laquoLa biologia egrave la scienza dellrsquoinfinitamente complesso e quindi richiede il
superamento di un approccio riduzionistico percheacute la ldquocomplessitagraverdquo egrave per definizione ldquonon
riducibilerdquoraquo Con R Descartes la ldquoconcezione meccanicisticardquo include anche i fenomeni vitali
(teoria degli laquoanimali-macchinaraquo) dai quali tuttavia resta esclusa la laquosostanza pensanteraquo con T
Hobbes (1588 ndash 1679) anche la vita psichica dellrsquoUomo viene spiegata ldquomeccanicisticamenterdquo
Il privilegio attribuito alla ldquomeccanicardquo trova la sua giustificazione nel fatto che studiando
il moto dei corpi in generale essa (la ldquomeccanicardquo) offre la possibilitagrave di astrarre da ogni altra
considerazione consentendo pertanto di ricondurre lrsquoanalisi alle condizioni piugrave semplici
Nella logica esplicativa adottata dai sostenitori del ldquomeccanicismordquo i principi fondamentali
della ldquomeccanicardquo assumono un valore universale e di conseguenza a risultare essenziale egrave una
ldquoteoria della causalitagraverdquo concepita soltanto in termini di azione per contatto Strettamente connessa
al valore universale della ldquomeccanicardquo egrave la convinzione che le macchine alle quali sempre piugrave si
attribuisce una dimensione teorica costituiscano poderosi modelli esplicativi
I fenomeni della natura possono essere spiegati in termini di relazioni reciproche fra i corpi
sul modello ldquomeccanicordquo che presiede al funzionamento di un orologio composto di ruote dentate e
contrappesi ossia tramite lrsquourto e il trasferimento di moto da un corpo a un altro Il mondo
concepito come una grande orologio o una grande macchina in cui ogni elemento dellrsquoingranaggio
svolge una funzione specifica e soprattutto necessaria al suo funzionamento mina dalle
fondamenta lrsquoimmagine tradizionale di un mondo strutturato in base a fenomeni gerarchicamente
46
Si ricorda che la visione meccanicistica egrave giagrave presente nellrsquoatomismo di Leucippo e di Democrito Grazie a G Galilei
R Descartes e P Gassendi (1592 ndash 1655) la concezione atomistica riceve una formulazione piugrave precisa di tipo
quantitativo 47
F CAPRA H HENDERSON Crescita qualitativa op cit 48
Per alcuni aspetti della complessitagrave con particolare riferimento alla biologia si rimanda a D MATASSINO Etica e
biodiversitagrave op cit) e a D MATASSINO M OCCIDENTE G VARRICCHIO (Nella bellezza della complessitagrave la
perfezione del creato In Atti 4 Meeting Internazionale di Bioetica ecologica ndash AmbientaMente 4 ldquoQuale bellezza
salveragrave il cosmordquo Isernia 19-20 giugno 2015 in press
httpaspaunitusitmatassino1_elenco_pubblicazioni_Matassinopdf)
13
ordinati49
In biologia il ldquomeccanicismordquo nasce come un corollario del ldquomaterialismordquo il quale
interpreta i fenomeni vitali esclusivamente in base alle leggi della fisica e della chimica Nel 18
secolo il dibattito tra ldquomeccanicismordquo e ldquovitalismordquo si concentra sullrsquoembriologia con la
controversia fra ldquopreformismordquo50
ed ldquoepigenesirdquo51
Un compromesso in tale dibattito viene
raggiunto da CH Waddington52
il quale identifica lrsquordquoepigenesirdquo con la ldquobiologia dello
sviluppordquo e il ldquopreformismordquo con il ldquoprogramma geneticordquo dallrsquointegrazione tra questi due
concetti Egli conia nel 1953 il termine laquoepigeneticaraquo per indicare laquoTutti i processi di cambiamento
durante il ciclo vitale di un organismo le cui istruzioni non sono contenute nella sequenza del
DNAraquo Oggi egrave ormai acclarato che il ldquocomplesso flusso informativordquo che parte dalla molecola di
DNA coinvolge notevolmente i numerosi e raffinati meccanismi biologici che sono gestiti da veri e
propri ldquocomportamentirdquo di tipo ldquoepigeneticordquo Alla luce delle piuacute recenti acquisizioni53
lrsquo
ldquoepigeneticardquo viene definita come laquoLo studio dei cambiamenti ereditabili nellrsquoespressione del
DNA dovuti a modificazioni chimiche (metilazione acetilazione ecc) dello stesso senza il
verificarsi di variazioni nella sua sequenzaraquo Si ricorda che Jean-Baptiste Lamarck (1744-1829)
(nato Jean-Baptiste Pierre Antoine De Monet Cavaliere di Lamarck) puograve essere considerato lrsquo
ldquointuitorerdquo dellrsquo ldquoepigeneticardquo anche se prima di J B Lamarck si puograve ritenere che giagrave Democrito
e poi il suo allievo Lucrezio percepiscono ldquolrsquounicitagrave epigenetica e genetica di un individuordquo54
La ldquoScienza modernardquo nasce in un preciso contesto storico caratterizzato da mutamenti di
struttura dellrsquoeconomia europea nel quale si delinea lrsquoidea che lrsquoeconomia di mercato potrebbe
contribuire alla costruzione di un mondo piuacute libero ed egualitario Tra i sostenitori di questa teoria
economica si ricordano A Genovesi e A Smith i quali perograve la basano su princigravepi differenti5556
Allrsquoinizio dellrsquoetagrave moderna quindi va delineandosi un nuovo tipo di societagrave caratterizzato
da un sistema di vita piugrave complesso e dinamico che richiede tecniche sempre piugrave evolute e che
quindi attua una ldquosaldatura tra societagrave e scienzardquo Per affermarsi la scienza moderna degli inizi
deve combattere perograve una storica battaglia non solo contro la base extra-scientifica che tanto
influenza la scienza dellrsquoepoca (credenze religiose intuizioni persuasioni irrazionali) ma
soprattutto contro due forze autorevoli la ldquotradizione culturalerdquo e i ldquoteologirdquo Il nuovo sapere
mette in discussione molte delle teorie cosmiche e fisiche tradizionali ritenute fino a quel momento
certissime (geocentrismo etere e materiale sub-lunare sfere concentriche finitezza unicitagrave
dellrsquouniverso ecc)
Sarebbe velleitario pensare di poter sintetizzare tutte le scoperte che si sono succedute quali
evoluzione della scienza moderna Nellrsquoambito della biologia si ricordano solo alcuni Autori F
Redi (1626 ndash 1697) C N Linneo (1707 - 1778) G L Leclerc conte di Buffon (1707 ndash 1788) L
Spallanzani (1729 ndash1799) C R Darwin (1809 ndash1882) G Mendel (1822 ndash1884) L Pasteur (1822
49
Nella concezione del mondo come una ldquogrande macchinardquo si ricorda la ldquoteoria di Gaiardquo (introdotta per la prima
volta da JE Lovelock nel 1972 e poi ampliata dallo stesso autore in collaborazione con L Margulis nel 1974) nella
quale il pianeta Terra egrave da considerare un vero e proprio unico sistema paragonabile a un macroorganismo capace di
autoregolazione e di mantenimento dinamico delle condizioni necessarie alla propria sopravvivenza 50
Preformismo ipotesi secondo cui lrsquoadulto si troverebbe giagrave preformato in miniatura (homunculus) nello spermatozoo
(secondo gli spermatisti) o nella cellula uovo (secondo gli ovisti) 51
Epigenesi ipotesi risalente a CF Wolff [Theoria generationis Doctoral dissertation Halae ad Salam (Halle an der
Saale) 1759 traduzione in tedesco Theorie von der Generation Berlin 1764] secondo la quale la cellula sessuale non
conterrebbe assolutamente alcuncheacute che assomigli allorganismo che da essa si svilupperagrave 52
CH WADDINGTON Genetic assimilation of an acquired character in Evolution 7 (1953) 118-126 53
AP WOLFFE MA MATZKE Epigenetics regulation through repression in Science 286 (1999) 481-486 K SINGH
et al Epigenetic regulation of milk production in dairy cows in Book of Abstracts of the 61st Meeting of the European
Association for Animal Production Heraklion Creta Grecia 23-27 agosto 2010 1 54
Vedasi il capitolo 1 (ldquointroduzionerdquo) del presente testo 55
L BRUNI Genovesi La rivincita dellrsquoabate contro Adam Smith Avvenire 13 gennaio 2013 56
D MATASSINO Tutela della biodiversitagrave e salute umana Convegno ldquoTradizione alimentare dellrsquoAppennino
Campano e prevenzione dei tumorirdquo Acerno (SA) 6 ottobre 2012
httpaspaunitusitmatassino1_elenco_pubblicazioni_Matassinopdf
14
ndash 1895) H De Vries (1848 ndash1935) T H Morgan (1866 ndash 1945) H Spemann (1869 ndash 1941)
Gli effetti profondi della rivoluzione scientifica sono impressionanti e la storiografia
contemporanea tende a dare sempre piugrave importanza a questo evento che viene assunto come lrsquoinizio
di uno dei segni distintivi piugrave importanti del nostro tempo la Scienza e la tecnica
3 Cenni sullrsquo innovazione tecnica e biotecnica
Robotica In tale contesto diventa inevitabile accennare alla robotica57
quale simbolo del
dualismo ldquouomo (o meglio mente) - macchinardquo e della contaminazione noncheacute dellrsquo ldquoibridismordquo
dellrsquoumano con la tecnoscienza contaminazione e ibridismo identificabili con ciograve che viene definito
ldquopostumanesimordquo o ldquotransumanesimordquo58
Il laquopositivismo tecnologicoraquo e laquoladozione della
ldquomacchinardquo come modello interpretativo ed esplicativo di portata generaleraquo si concretizzano nel
nuovo rapporto ldquouomo - macchina - scienza ndash tecnicardquo caratterizzante la societagrave contemporanea
rapporto nel quale lrsquoUomo secondo E Agazzi59
considera la ldquomacchinardquo non piugrave laquocome modello
concettuale per comprenderne i sistemi naturali ma costruisce macchine materiali concrete che si
comportano come i sistemi studiatiraquo Sempre secondo E Agazzi60
se si applica questa strategia alla
laquomodellizzazione delle attivitagrave mentaliraquo (percezione memoria ragionamento deduttivo astrazione
comunicazione verbale ecc) attraverso la realizzazione dellrsquo ldquointelligenza artificialerdquo (IA) si
cominciano a costruire macchine in grado di realizzare concretamente le stesse funzioni degli esseri
umani laquoescludendo da tali attivitagrave qualsiasi facoltagrave spirituale umana e attribuendo al pensiero una
natura puramente materialeraquo In questo modo laquolo spirito si riduce a un epifenomeno della materiaraquo
A partire dal 2005 la IA riceve un nuovo impulso foriero di ampie prospettive grazie allo
sviluppo delle tecniche di ldquoapprendimento profondordquo (deep learning) trattasi di un nuovo
approccio alla costruzione di ldquomacchine intelligentirdquo basato sulle reti artificiali neurali61
57
Robotica settore disciplinare che ha per oggetto lo studio e la realizzazione di robot Il primo progetto documentato
di un robot umanoide risale al 1495 a opera di L da Vinci trattasi di un cavaliere meccanico apparentemente in grado
di alzarsi in piedi di agitare le braccia e di muovere testa e mascella Non si sa se il progetto sia stato mai attuato Nel
1500 Gianello Torriani noto anche come Janello Turriano o Giovanni Torriani o Gianello della Torre (circa 1500 ndash
1585) realizza il primo robot una fantesca programmata per trasportare i pasti allo stesso Torriani Di questo automa
non resta traccia mentre egrave ancora oggi possibile ammirare in stato funzionante un robot di autore ignoto quasi coevo a
quello di J Torriani raffigurante una ldquoNobil Matrona in atto di suonare un timpanordquo La robotica si evolve secondo tre
filoni principali (a) sviluppo della tecnologia costruttiva (b) sviluppo della capacitagrave di ragionamento (c) integrazione
con lambiente operativo La tecnica costruttiva dei robot si evolve grazie sia ai materiali utilizzati (piugrave leggeri robusti
e ove richiesto flessibili) sia agli attuatori (piugrave potenti leggeri e veloci) (wwwtreccaniit) Notevoli sono le
potenzialitagrave della cosiddetta ldquorobotica sofficerdquo che consente di progettare elementi dotati di movimento e di sensorialitagrave
senza usare ingranaggi ma ispirandosi ai meccanismi a cui ricorrono gli organismi viventi per muoversi e interagire con
lrsquoambiente Si ricorda la recente messa a punto mediante la ldquorobotica softrdquo di simulatori del corpo umano che
mimano la funzione degli organi come a esempio le prime corde vocali artificiali non si tratta di protesi ma di modelli
che aiutano a studiare meglio alcune malattie Lrsquoenergia necessaria alle funzioni del sistema robotico viene prodotta e
distribuita mediante meccanismi che ldquoreplichinordquo il piugrave possibile i processi della natura (bioimitazione) Per
approfondimenti in merito alla bioimitazione si rimanda a D MATASSINO (La ldquobiodiversitagraverdquo base dellrsquoinnovazione in
ARS 120 [2009] 47-51 e ARS 121 [2009] 50-57) I robot di nuova generazione sono in grado di interagire con i piuacute
disparati ambienti 58
M FARISCO Uomo - Natura - Tecnica Il modello postumanistico Zikkurat 2009 D MATASSINO Presentazione del
volume di M Farisco ldquoUomo - Natura - Tecnica Il modello postumanisticordquo Tavola Rotonda ldquoDallrsquoumano al
postumanordquo Napoli (Facoltagrave di Teologia dellrsquoItalia Meridionale ndash Sezione San Tommaso) 28 aprile 2010 59
E AGAZZI La tecnoscienza e lrsquoidentitagrave dellrsquouomo contemporaneo in La tecnica la vita i dilemmi dellazione
Annuario di filosofia - Seconda navigazione Mondadori Milano 1998 pp 288 60
E AGAZZI La tecnoscienza e lrsquoidentitagrave dellrsquouomo contemporaneo in La tecnica la vita i dilemmi dellazione op
cit 61
In campo medico-biologico viene utilizzata una particolare ldquorete artificiale neuralerdquo [SOM (self organizing map =
mappa autorganizzantesi)] per stabilire lrsquoesistenza di unrsquoassociazione tra stato di ldquodepressionerdquo e rapporto tra alcuni
acidi grassi marker presenti nei lipidi di membrana delle piastrine (LMP) i soggetti ldquonon depressirdquo sono caratterizzati
da una bassa percentuale di acido arachidonico negli LMP mentre i ldquodepressirdquo da una elevata percentuale di tale acido
grasso (M COCCHI E L TONELLO Gli acidi grassi delle piastrine un possibile modello di classificazione del mondo
15
lrsquoldquoapprendimento profondordquo fa parte della piuacute ampia branca dellrsquoIA detta ldquoapprendimento
automaticordquo (machine learning)62
questrsquoultimo mira ad addestrare sistemi computerizzati
ldquointelligentirdquo con la finalitagrave ambiziosa di pervenire a ldquomacchine che imparino da solerdquo
Lrsquoldquoapprendimento profondordquo rappresenta un fondamentale e notevolissimo passo avanti compiuto
dallrsquo ldquoapprendimento automaticordquo in quanto esso consiste in un insieme di meccanismi che
permettono a un sistema di ottenere una rappresentazione dei dati di tipo gerarchico su molteplici
livelli procedendo dal livello di input verso i livelli superiori aumenta il grado di astrazione della
rappresentazione Le ldquoreti neurali convoluzionalirdquo usate nellrsquo ldquoapprendimento profondordquo si
ispirano alla struttura multistratificata della corteccia visiva esse se ben addestrate riescono a
identificare un volto ripreso da diverse angolature in foto diverse Il ldquoriconoscimento vocalerdquo e la
ldquovisione computerizzatardquo sono due esempi di applicazione delle tecniche di ldquoapprendimento
profondordquo63
in particolare la ldquoIArdquo di Google (TensorFlow)64
e lrsquoalgoritmo Annabell65
sono
macchine intelligenti che faranno sempre piuacute parte integrante della societagrave umana
Indubbio egrave linteresse pratico e teorico di modellizzazioni di ldquoprocessi neurofisiologicirdquo o
ldquopsichicirdquo noncheacute di altri processi fisiologici o mentali66
tali modellizzazioni non potranno mai
sostituirsi alla dimensione tipicamente umana dellrsquointenzionalitagrave anche nel caso della cosiddetta
ldquoIA Forterdquo67
Una visione puramente ldquomeccanicisticardquo puograve rischiare di privare lrsquouomo della sua
laquocapacitagrave di esplodere o drsquoimplodere in funzione dell ldquoessererdquo del ldquopoter essererdquo e del ldquodover
essererdquoraquo68
cioegrave della sua identitagrave ldquomoralerdquo quindi della coscienza della sua libertagrave di scelta
(laquolibero arbitrioraquo69
)70
Anche secondo A Turing egrave difficile anche se non impossibile far siacute che una
macchina possa davvero pensare La ldquoIArdquo lasciata a se stessa potrebbe diventare uno strumento
pericoloso giusto quanto egrave insito nel comportamento del robot realizzato dallrsquoingegnere americano
A Reben71
pungere il dito di un umano quindi infrangendo la 1 legge di Asimov72
animale In Progress in Nutrition 10 1 [2008] 59-64 M COCCHI L TONELLO F GABRIELLI Linoleic acid secrets in
Atti 7deg Convegno Nazionale ARNA ldquoQualitagrave degli alimenti e saluterdquo in onore della Prof ssa Maria Assunta Dessigrave
Cagliari 2-4 ottobre 2014 48-51) 62
Lrsquoldquoapprendimento automaticordquo si occupa dello studio di sistemi e di algoritmi che possono imparare dai dati
sintetizzando da essi nuova conoscenza Lrsquoldquoapprendimento automaticordquo egrave fortemente legata alla capacitagrave di riconoscere
schemi (pattern) nei dati (pattern recognition) Laddestramento di un sistema di apprendimento automatico puograve essere
svolto in 2 differenti modalitagrave (a) apprendimento supervisionato (supervised learning) nel quale ciascuno degli
esempi di addestramento egrave accompagnato da unrsquoetichetta relativa a che cosa deve essere appreso realizzata da un essere
umano (b) apprendimento non supervisionato (unsupervised learning) nel quale egrave fornito al sistema un insieme di
input che non egrave etichettato con la relativa classe di appartenenza 63
Y BENGIO Macchine che imparano in Le Scienze 576 (2016) 40-47 64
Libreria software open source per lapprendimento automatico in diversi tipi di compiti percettivi e di comprensione
del linguaggio 65
Algoritmo basato sul modello cognitivo della memoria 66
Si ricorda la realizzazione da parte di RD King et al (The Automation of Science in Science 324 5923 2009 85-
89) del cosiddetto ldquorobot scienziatordquo soprannominato ldquoAdamrdquo in grado di elaborare ipotesi e di programmare
esperimenti noncheacute di interpretare risultati riproducente quindi artificialmente il metodo scientifico ldquoipotetico-
deduttivordquo Adam egrave solo il prototipo per una serie di robot con caratteristiche simili o ancora piugrave sofisticate utili per
lrsquoautomazione di alcune fasi della ricerca in campo scientifico noncheacute per la gestione di un elevato numero di
esperimenti e di dati Per alcuni aspetti sul funzionamento di ADAM si rimanda a D Matassino (La ldquobiodiversitagraverdquo base
dellrsquoinnovazione in ARS 120 [2009] 47-51 e ARS 121 [2009] 50-57) 67
Nellrsquoambito dellrsquo ldquoIArdquo una distinzione fondamentale oggetto di acceso dibattito egrave quella fra (a) la laquoIA deboleraquo
che si si basa sulla convinzione che le macchine agiscono ldquocome se fossero intelligentirdquo (b) la laquoIA forteraquo che si basa
sulla possibilitagrave di costruire macchine simili allrsquoUomo fino a possedere unrsquoautocoscienza 68
D MATASSINO Etica e biodiversitagrave op cit 69
Vedasi nota 142 70
E AGAZZI La tecnoscienza e lrsquoidentitagrave dellrsquouomo contemporaneo in La tecnica la vita i dilemmi dellazione op
cit 71
httpswwwwashingtonpostcomnewsmorning-mixwp20160617engineer-creates-robot-that-decides-to-harm-
humans-breaking-isaac-asimovs-first-law 72
Isaac Asimov (1920-1992) nel tentativo di stabilire unrsquo ldquoetica del computerrdquo formula le seguenti tre leggi 1 laquoUn
robot non puograve recare danno a un essere umano neacute puograve permettere che a causa del proprio mancato intervento un essere
umano riceva dannoraquo 2 laquoUn robot deve obbedire agli ordini impartiti dagli esseri umani purcheacute tali ordini non
16
Quali potrebbero essere gli strumenti per una riconversione dellrsquohomo technicus73
inteso
come essere umano ridotto alla tecnica in homo sapiens sapiens Una possibile strada da percorrere
per un utilizzo della robotica senza lasciarsi dominare dalla stessa sarebbe la riscoperta
dellrsquoesigenza di salvaguardare (a) il laquoprincipio di umanitagraveraquo e la laquoconoscenza dellrsquouomoraquo intesi
come coscienza umana e relazione dellrsquouomo con se stesso e con gli altri al fine di evitare una
deriva che in nome del progresso conduce alla disumanizzazione74
(b) unrsquo laquoetica pubblicaraquo e una
laquodimensione antropologicaraquo capaci di restituire allrsquoessere umano la laquocoscienza e la responsabilitagrave
moraleraquo al fine di comprendere che laquoquesto tentacolare mondo della tecnoscienza dopo tutto egrave
stato realizzato da lui (e continua a esserlo) e dipende ontologicamente dalle sue decisioni anche
se puograve fortemente determinare le sue condizioni di vita e possibilitagrave dazioneraquo75
Onde gravitazionali ldquoScienzardquo e ldquotecnicardquo assumono un ruolo principe nellrsquoetagrave moderna
divenendo i mezzi fondamentali allrsquoUomo per ldquoconoscererdquo il Cosmo Non a caso proprio dal
progresso delle conoscenze ldquoscientificherdquo e ldquotecnicherdquo egrave scaturita recentemente una delle piugrave
grandi ldquoopere scientificherdquo di questrsquoultimo secolo di Storia la definitiva dimostrazione
dellrsquoesistenza delle onde gravitazionali onde generate dalla fusione di due buchi neri76
osservata
contemporaneamente il 14 settembre 2015 dai due interferometri di LIGO (Laser Interferometer
Gravitational-wave Observatory) negli Stati Uniti uno a Livingston in Louisiana e lrsquoaltro a
Hanford nello Stato di Washington Le ldquoonde gravitazionalirdquo previste da A Einstein per via
teorica nel 1916 nellrsquoambito della Teoria della Relativitagrave Generale (TRG)77 vengono rilevate in
contravvengano alla Prima Leggeraquo 3 laquoUn robot deve proteggere la propria esistenza purcheacute questa autodifesa non
contrasti con la Prima e la Seconda Leggeraquo 73
N CAPUANO Deep learning Tesi di Laurea Scuola Politecnica e delle Scienze di Base Corso di Laurea in
Ingegneria Informatica Universitagrave di Napoli ldquoFederico IIrdquo aa 2014-2015 V POSSENTI Il caso serio della tecnica
Avvenire 26 luglio 2016 24 74
M SCHOEPFLIN Che fine faragrave lrsquouomo nel futuro delle macchine Avvenire 20 aprile 2016 23 G CICCHESE (cur)
Macchine e Futuro Una sfida per lrsquouomo Cittagrave Nuova pp220 75
E AGAZZI La tecnoscienza e lrsquoidentitagrave dellrsquouomo contemporaneoop cit 76
Secondo una teoria formulata 40 anni fa da S Hawking i ldquobuchi nerirdquo a causa di effetti quantistici perderebbero
piccole particelle di energia (radiazioni di Hawking) in maniera costante e quindi ldquosarebbero destinati a scomparire in
miliardi di annirdquo Tali emissioni di energia vengono per la prima volta dimostrate in laboratorio (J STEINHAUER
Observation of quantum Hawking radiation and its entanglement in an analogue black hole in Nature Physics 15
agosto 2016) in buchi neri artificiali la natura quantica di tale emissione sarebbe supportata dallrsquoevidenza del fenomeno
dellrsquoentanglement (groviglio) Lrsquoentanglement lega le singole particelle in una entitagrave non scomponibile pertanto anche
quando le particelle elementari sono lontane si comportano come un complesso i cui effetti sono indeterminati questa
organizzazione conduce a una struttura non di tipo ldquosistemico classicordquo ma a un vero e proprio ldquogrovigliordquo i cui
componenti non sono scindibili quindi il ldquogrovigliordquo non puograve essere sottoposto ad atomizzazione Unrsquoapplicazione del
fenomeno dell ldquoentanglementrdquo egrave il ldquoteletrasporto quantisticordquo una procedura che permette di trasferire lo stato fisico
di una particella a unaltra particella anche molto lontana dalla prima (D MATASSINO A DI LUCCIA C INCORONATO
M OCCIDENTE Biodiversitagrave Prospettica alcune riflessioni epistemologiche ed ermeneutiche [III Parte] in ARS 130
[2011] 29-36) Per approfondimenti sul ldquoteletrasporto quantisticordquo soprattutto in relazione allrsquoacqua si rimanda a D
Matassino et al (Alcune riflessioni sulle strategie biologiche dellacqua quale potenziale ldquochiave di lettura della vita
op cit) 77
La teoria della relativitagrave generale estende i concetti di base della relativitagrave speciale ai sistemi di riferimento non
inerziali che sono cioegrave in moto a velocitagrave non costante e quindi soggetti a unaccelerazione Lidea centrale di questa
teoria che A Einstein sviluppa attorno al 1916 egrave che nei sistemi di riferimento non inerziali si producano effetti
analoghi a quelli associati alla forza di gravitagrave In questo senso la teoria della relativitagrave generale rappresenta una teoria
della gravitazione Per A Einstein in sostanza la causa del moto degli oggetti e in particolare di quelli sottoposti alla
forza di gravitagrave (per esempio i pianeti attorno al Sole) non egrave una forza che agisce a distanza nel senso newtoniano
della forza di gravitagrave ma egrave la modifica della geometria dello spazio nel quale si muove loggetto Lo spazio-tempo nel
quale loggetto si muove viene incurvato a causa della presenza di grandi masse e questa curvatura determina la
traiettoria delloggetto Si puograve spiegare semplicemente questo fenomeno pensando a un foglio di plastica sospeso su
unintelaiatura rigida sul quale venga fatta rotolare una palla pesante la palla tende a incurvare il foglio e di
conseguenza ogni altro oggetto che venga posto sul foglio tenderagrave ad avvicinarsi alla palla a causa della curvatura che si
egrave prodotta Il moto di una pietra che cade in un campo gravitazionale egrave determinato non dalla forza prodotta dalla massa
che genera il campo ma dalla curvatura dello spazio-tempo nel punto in cui si trova la pietra Lo spazio-tempo controlla
la massa dettandole il moto mentre la massa a sua volta controlla lo spazio-tempo determinandone la curvatura
(wwwsapereit)
17
modo diretto per la prima volta dopo un secolo dallrsquointuizione del fisico tedesco In teoria
qualunque massa in movimento genera ldquoonde gravitazionalirdquo le quali perograve sono molto deboli
poicheacute la gravitagrave egrave la piugrave debole delle quattro forze fondamentali che agiscono in natura78
Per
sperare di rilevarle egrave fondamentale che le sorgenti siano masse in movimento di dimensioni
astronomiche per esempio due buchi neri che collassano lrsquouno sullaltro proprio come nellevento
osservato da LIGO La massa in movimento curva lo ldquospazio-tempordquo in modo simile a un oggetto
che deforma un lenzuolo su cui viene poggiato egrave proprio questa deformazione che viene percepita
come gravitagrave Questa prima rilevazione diretta delle ldquoonde gravitazionalirdquo apre le porte a una
nuova era per lo studio delluniverso e della sua evoluzione
Biologia quantistica I fenomeni quantistici finora relegati principalmente al mondo
dellrsquoinvisibile sembrerebbero avere ripercussioni nei sofisticati e raffinati meccanismi propri della
materia vivente che avvengono in processi biologici macroscopici spiegabili alla luce di una
ldquonuovardquo disciplina che potrebbe identificarsi con una vera e propria ldquobiologia quantisticardquo79
Un noto effetto quantistico egrave a esempio lrsquo ldquoentanglement (groviglio)rdquo80
81
Secondo la ldquoTeoria della Coerenza Elettrodinamica Quantisticardquo il funzionamento della
cellula dipende da interazioni meccaniche a energia continua noncheacute da flussi elettrici ed
elettrochimici Cellule e tessuti interconnessi da ldquobiofotonirdquo (termine coniato da FA Popp nel
1981 per sottolineare il fatto che nellrsquoemissione di fotoni da parte di un organismo vivente egrave
contenuta una serie di bioinformazioni relative a processi fisici) costituiscono il sistema vivente
Inoltre la descrizione della biologia della cellula in termini di eventi fisici e chimici contribuisce a
identificare un nuovo ramo della medicina la ldquomedicina quantisticardquo la quale puograve essere
considerata come una ldquonuova visionerdquo della ldquomedicina ordinariardquo nellrsquoottica dei princigravepi della
fisica quantistica La conoscenza e la consapevolezza di tutte quelle leggi fisiche a cui la biologia
risponde sono da considerarsi fondamentali per la comprensione dei meccanismi che regolano uno
stato di benessere di tutti gli esseri viventi In particolare secondo i princigravepi della ldquomedicina
quantisticardquo lrsquoessere umano egrave costituito di materia e di energia indissolubilmente legate fra loro e
trasformabili lrsquouna nellrsquoaltra In virtugrave di questa ldquoduplice essenzardquo e del fatto che lrsquoenergia include
anche vibrazione e quindi frequenza un ldquocorpo materialerdquo puograve anche emettere o assorbire
frequenza Ogni cellula del nostro organismo infatti tramite il suo DNA82
che funziona come un
ldquotrasmettitorendashricevitorerdquo (ldquoantennardquo) emette e puograve ricevere segnali frequenziali per i quali tutte
le cellule dellrsquoorganismo sono in continua e istantanea comunicazione fra di loro scambiando
messaggi elettromagnetici con precisi effetti biologici (Figura II)
78
Le forze fondamentali in natura sono quattro distinte in forza gravitazionale forza elettromagnetica forza (nucleare)
debole e forza (nucleare) forte (wwwtreccaniit) 79
D MATASSINO A DI LUCCIA C INCORONATO M OCCIDENTE Biodiversitagrave Prospettica alcune riflessioni
epistemologiche ed ermeneutiche (III Parte) in ARS 130 (2011) 29-36 80
Il significato di ldquoentanglementrdquo egrave specificato nella nota 76 81
D MATASSINO A DI LUCCIA C INCORONATO M OCCIDENTE Biodiversitagrave Prospettica alcune riflessioni
epistemologiche ed ermeneutiche (I Parte) in ARS 128 (2011) 23-28 D MATASSINO A DI LUCCIA C INCORONATO
M OCCIDENTE Biodiversitagrave Prospettica alcune riflessioni epistemologiche ed ermeneutiche (II Parte) in ARS 129
(2011) 29-34 82
Sulla base dei princigravepi della ldquomedicina quantisticardquo in virtugrave del continuo movimento di elettroni il DNA si
comporta come un condensatore elettrico in cui le armature sono costituite dalle catene di molecole disposte fra loro
parallelamente a struttura elicoidale e il ldquomezzo dielettricordquo egrave costituito da acqua contenente atomi di vari elementi
quali carbonio azoto ossigeno zolfo fosforo lrsquoacqua infatti molecola polare egrave rappresentabile come un insieme di
ldquodipoli elettricirdquo i quali possono disporsi (a) in modo casuale e disordinato stabilendo un ldquoregime di incoerenzardquo (egrave il
caso dellrsquoacqua nel suo stato di laquoequilibrio naturaleraquo) (b) in modo ordinato e orientato stabilendo un ldquoregime di
coerenzardquo (egrave il caso dellrsquoacqua immersa in un campo magnetico superiore al valore critico corrispondente allrsquo
ldquoequilibrio naturalerdquo) in tale ldquoregime di coerenzardquo lrsquoacqua egrave in grado di interagire con ldquosegnali elettromagneticirdquo
estremamente deboli e costituire il ldquotrasportordquo dellrsquo ldquoinformazione elettromagneticardquo (D MATASSINO M OCCIDENTE
M SERLUCA G VARRICCHIO Alcune riflessioni sulle strategie biologiche dellacqua quale potenziale ldquochiave di
lettura della vita op cit
18
Figura II Rappresentazione del DNA come laquoantennaraquo in grado di laquoricevereraquo e laquotrasmettereraquo onde
elettromagnetiche83
Questo insieme comportamentale costituisce un sistema di autoregolazione continua che
permette alle cellule di raggiungere un equilibrio dinamico in funzione delle continue modificazioni
interne ed esterne consentendo il raggiungimento di uno stato di benessere lsquoottimalersquo Quando
insorge un disturbo nella rete elettromagnetica di controllo e quindi nel sistema di autoregolazione
puograve insorgere una patologia
A Einstein insegna come tutto ciograve che egrave ldquomateriardquo in realtagrave egrave anche ldquoenergiardquo entrambe
correlate dallrsquoequazione E=mc2 anche ldquoenergiardquo e ldquoinformazionerdquo sono legate tra loro secondo
una relazione di dipendenza in cui rientra anche la costante di Planck (h)84
cioegrave I=f(Eh)85
ldquoInformazionerdquo ldquoenergiardquo e ldquomateriardquo sono interconnesse la ldquomateriardquo non esiste senza lrsquo
ldquoenergiardquo lrsquo ldquoenergiardquo non si esprime senza dare ldquoinformazionerdquo Da queste nozioni concatenate
scaturisce una domanda puograve lrsquoUomo essere rappresentato esclusivamente da un modello
ldquoquantisticordquo basato su 3 elementi ldquoenergiardquo ldquomateriardquo e ldquoinformazionerdquo Una risposta puograve
venire dal cosiddetto modello ldquoCIEMrdquo (Coscienza Informazione Energia Materia) il quale puograve
essere interpretato come segue
(a) la ldquomateriardquo si identifica con la realtagrave e rientra nella sfera sensoriale governata dallo
spazio e dal tempo questa realtagrave sarebbe costituita fra lrsquoaltro da la chimica con tutti gli
elementi le cellule di un organismo vivente le molecole nelle varie forme (solida
liquida gassosa) le particelle elementari come elettrone e fotone
(b) lrsquo ldquoenergiardquo egrave collegata alla ldquomateriardquo dalla famosa equazione di Einstein e include
aspetti inerenti a elettromagnetismo energia meccanica (es suono) potenziali di
membrana cellulare legami tra molecole correnti elettriche campi magnetici calore
lavoro anche lrsquoelettrone e il fotone vi fanno parte in quanto caratterizzati da una
ldquonatura dualerdquo di ldquoparticella-ondardquo
(c) lrsquoldquoinformazionerdquo costituisce la matrice in cui determinati atomi debbono vibrare a una
data frequenza
83
httpbiotitaree-tematichemedicina-quantisticahtml 84
La costante di Planck viene indicata con la lettera h egrave una costante fondamentale in meccanica quantistica e piugrave in
generale nella fisica atomica e ha le dimensioni di unenergia (J) per un tempo (s) Essa egrave una costante fisica che
rappresenta la quantitagrave dazione lsquoelementarersquo dove per azione lsquoelementarersquo si intende una grandezza fisica scalare
riferita allrsquounitagrave di tempo cioegrave una grandezza fisica che viene descritta nellrsquounitagrave di tempo da un numero reale La
costante di Planck permette la quantizzazione di grandezze come lenergia la quantitagrave di moto e il momento angolare
In particolare essa egrave legata alla quantizzazione delle grandezze dinamiche che caratterizzano lo stato della materia a
livello microscopico ovvero delle particelle che compongono lsquomateriarsquo e lsquolucersquo elettroni protoni neutroni e fotoni A
esempio lenergia E trasportata da unonda elettromagnetica con frequenza costante ν puograve assumere solo valori discreti
pari a E = nmiddothmiddotν dove n egrave il numero quantico principale (0123) h egrave la costante di Planck e ν egrave la frequenza delle
oscillazioni dellrsquoonda Il valore numerico della costante di Planck corrisponde a 6626middot10-34
Jmiddots 85
httpbiotitaree-tematichemedicina-quantisticahtml
19
(d) la ldquocoscienzardquo costituisce una quarta dimensione che dota lrsquoUomo in ldquotermini
quantisticirdquo della capacitagrave di interagire con il tutto (coscio inconscio) sulla base di
scelte guidate dal ldquolibero arbitriordquo86
Biotecniche innovative87
Il settore delle ldquobiotecniche innovativerdquo sta conseguendo traguardi
inimmaginabili grazie ai vorticosi progressi della ldquobiologia cellularerdquo e soprattutto della ldquogenetica
molecolarerdquo progressi che contrassegnano il sorgere di una nuova era la ldquoNew Biotechnology
Erardquo equivalente a una vera e propria rivoluzione industriale (la quinta88
) e caratterizzata da
profonde implicazioni sociali etiche economiche e ambientali89
Non sembri una contraddizione ma attraverso le ldquobiotecniche innovativerdquo egrave possibile
incrementare la biodiversitagrave attraverso lrsquoottenimento di organismi portatori di nuove combinazioni
geniche90
In questrsquoultima decade la scoperta e lrsquoapplicazione di nuove tecniche di ingegneria genetica
quali la cis-genesi e il genome editing sono da considerare un mezzo ancora piugrave efficiente per
ottenere rapidamente caratteri desiderati in Uomo animale e pianta Il genome editing rappresenta
un approccio molto promettente per una ottimizzazione della ldquoterapia genicardquo91
e si basa
sullrsquoutilizzo di nucleasi ingegnerizzate e si avvale a oggi di 4 differenti strategie
(a) meganucleasi (meganucleases MNs)
(b) nucleasi a dita di zinco (zincfinger nucleases ZFNs)
(c) attivatori della nucleasi delleffettore della trascrizione (transcription activator like
effector nucleases TALEN)
(d) sistema CRISPR)Cas9raquo92
da considerare una vera e propria laquofoto segnaletica geneticaraquo
che un batterio utilizza per ricordarsi dei virus che lo hanno attaccato in precedenza in modo da
disattivarli in caso di nuova infezione questo meccanismo funziona grazie a una lsquoguida a RNArsquo che
direziona lrsquoattivitagrave di taglio del DNA virale da parte di un enzima (il Cas9) il binomio
laquoCRISPRCas9raquo si comporta come un vero strumento di ingegneria genetica per laquoriscrivereraquo
86
Vedasi nota 142 87
Il termine ldquobiotecnicardquo indica il trasferimento operativo dei risultati dello ldquostudio delle applicazioni dei processi
biologici nel campo della tecnicardquo Comunemente ma erroneamente si utilizza il termine ldquobiotecnologiardquo per
intendere ldquolrsquoutilizzazione progettuale di sistemi biologici per ottenere beni e servizirdquo oppure ldquolrsquoutilizzazione
industriale di sistemi o processi biologici al fine sia di migliorare le produzioni sia di ottenere sostanze e composti
nuovi sia di rendere possibili progetti in grado di rivoluzionare parecchi aspetti della biologiardquo (D MATASSINO Il
futuro delle biotecnologie nelle produzioni animali alcuni aspetti scientifici e tecnici in Produzione Animale 1 III
serie [1988] 35-71) 88
Si ritiene che sia possibile distinguere 4 rivoluzioni ldquoindustrialirdquo (a) la prima (fine 1700divide1850) caratterizzata dalla
diffusione della macchina a vapore per usi fissi (b) la seconda (seconda metagrave del 1800) egrave dominata dalla macchina a
vapore per uso mobile (treno nave ecc) (c) la terza (prima metagrave del 1900) egrave interessata da una molteplicitagrave di
innovazioni (elettricitagrave motore a scoppio chimica ecc) (d) la quarta (dopo il 1950) egrave trainata dallrsquoelettronica Queste
ldquorivoluzionirdquo per la loro caratterizzazione ciclica di lungo periodo vengono definite da J A Schumpeter (1883 - 1950)
laquocicli Kondratieffraquo in omaggio allrsquoeconomista russo che li aveva teorizzati negli anni venti (D MATASSINO Il futuro
delle biotecnologie nelle produzioni animali alcuni aspetti scientifici e tecnici op cit) 89
D MATASSINO Il futuro delle biotecnologie nelle produzioni animali alcuni aspetti scientifici e tecnici op cit 90
D MATASSINO Il futuro delle biotecnologie nelle produzioni animali alcuni aspetti scientifici e tecnici op cit D
MATASSINO M OCCIDENTE Alcune riflessioni sugli OT (OGM) Atti Forum su Biotecnologie e sistema
agroalimentare Napoli 27 divide 28 maggio 2003 in LAllevatore 60 1-2 (2004) 7 D MATASSINO La vita costruita
biotecnologie innovative e bioindustria in P Becchi e P Giustiniani (cur) Collana di Studi filosofici lsquoLa vita tra
invenzione e senso ndash per una teoresi della biologiarsquo Edizioni Graf Napoli 2007 29-64 91
B WIENERT A P W FUNNELL L J NORTON R C M PEARSON L E WILKINSON-WHITE K LESTER J VADOLAS
M H PORTEUS J M MATTHEWS K G R QUINLAN M CROSSLEY Editing the genome to introduce a beneficial
naturally occurring mutation associated with increased fetal globin in Nature Communications 6 7085 2015 92
laquoCRISPRCas9raquo clustered regularly interspaced short palindromic repeats (brevi ripetizioni palindrome raggruppate
e separate a intervalli regolari) CRISPR associated (proteina associata alle sequenze CRISP) tale sistema viene
scoperto nel 1987 (Y ISHINO H SHINAGAWA K MAKINO M AMEMURA A NAKATA Nucleotide sequence of the iap
gene responsible for alkaline phosphatase isozyme conversion in Escherichia coli and identification of the gene
Product in J Bacteriol 169 [1987] 5429-5433) tuttavia il suo potenziale applicativo viene realizzato solo nel 2012-
2013
20
segmenti di sequenza di DNA (genome editing) lrsquoapplicazione di questa scoperta sta permettendo
a oggi in Uomo animale e pianta fra lrsquoaltro la correzione di ldquosegmenti di DNA codificanti
polipeptideirdquo (ldquogenirdquo) difettosi e la messa a punto di farmaci peculiari per la cura di una serie di
malattie 93
Le suddette nuove strategie sebbene siano altamente specifiche possono causare
modificazioni genetiche non desiderate responsabili di una variabilitagrave genotipica e fenotipica tuttora
non controllabile A esempio le ldquonucleasi ingegnerizzaterdquo possono tagliare siti addizionali simili a
quelli ldquobersagliordquo determinando mutazioni non volute le quali si concretizzano nel cosiddetto
effetto ldquooff targetrdquo (ldquofuori bersagliordquo) Inoltre le tecniche sopra riportate possono attivare elementi
genetici mobili del DNA (ldquotrasposonirdquo)94
che causano instabilitagrave genetica Tali effetti imprevedibili
comportano la necessitagrave di accurati monitoraggi attraverso opportuno screening fenotipico e
genetico
laquoUna caratteristica fondamentale della rivoluzione tecnologica in atto principalmente nel
settore medico-biologico egrave la promessa e in alcuni casi la reale possibilitagrave di definire
lrsquoereditabilitagrave (cioegrave la componente ereditaria) o parte dellrsquoereditabilitagrave delle malattie e dei caratteri
complessi da una nuova prospettiva e contestualmente di avvicinare lrsquoobiettivo di
ldquopersonalizzarerdquo la medicina e le terapie95
raquo
Dal punto di vista ldquoepistemologicordquo la genetica umana ha modificato negli ultimi anni i
suoi paradigmi di riferimento Egrave infatti divenuto chiaro che tra il ldquogenotipordquo e il ldquofenotipordquo si
interpone un ampio numero di discipline (compreso il trascrittoma il proteoma il metaboloma) o di
derivati molecolari che condividono il suffisso ldquoomicordquo queste scienze ldquoomicherdquo identificano
diverse espressioni funzionali dei ldquosegmenti di DNA codificanti polipeptideirdquo (ldquogenirdquo) 96
97
Queste
espressioni funzionali non sono statiche ma si modificano significativamente durante la vita in
maniera differente nei diversi organi e apparati Il loro insieme definisce lrsquo ldquointegromardquo il
93
R BARRANGOU Cas9 targeting and the CRISPR Revolution in Science 344 (2014) 707-708 94
I ldquotrasposonirdquo o ldquosegmenti di DNA saltatorirdquo o ldquoballerinirdquo (jumping gene) sono segmenti di DNA appartenenti alla
frazione di DNA ripetitivo in grado di spostarsi da un sito a un altro del genoma scoperti nel 1940 dal Nobel B
McClintock A oggi sono note 2 categorie di ldquotrasposonirdquo (a) ldquoDNA trasposonirdquo in grado di trasporre senza
ldquointermedi di RNArdquo (b) ldquoretrotrasposonirdquo in grado di spostarsi da un sito a un altro del genoma mediante un
ldquointermedio di RNArdquo il quale viene retrotrascritto in cDNA (DNA complementare) questrsquoultimo copia del segmento
originario si integra in un nuovo sito genomico il suo effetto sistemico puograve essere semantico (positivo o negativo) o
viceversa insignificante a seconda che il sito di inserzione della nuova copia del ldquoretrotrasposonerdquo ricada in una
regione del genoma ldquofunzionalmente attivardquo o ldquosilenterdquo I ldquoretrotrasposonirdquo includono 3 categorie (i) LINE (Long
Interspersed Nuclear Element = sequenza lunga nucleare interspersa) (ii) SINE (Short Interspersed Nuclear Element =
sequenza breve nucleare interspersa) (iii)LTR (Long Terminal Repeat = lunga sequenza terminale ripetuta) Si rimanda
a (a) D Matassino (Biotecniche innovative delle produzioni animali Convegno CNR-Ente Fiera del Levante III
Sessione - AgroBiotecnologie Bari 10 settembre 1989 Mimeografato Biodiversitagrave e allevamento animale in Zoot
Nutr Anim 23 supplemento 1997 13) per il ruolo che un ldquotrasposonerdquo puograve svolgere nellrsquoevoluzione (b) D
Matassino (Laicitagrave della scienza in G DI PALMA P GIUSTINIANI (cur) Teologia e Modernitagrave ndash Percorsi tra ragione e
fede Pontificia Facoltagrave Teologica dellrsquoItalia Meridionale 2010 127-234) per il contributo che un ldquoretrotrasposonerdquo
puograve dare allrsquo ldquounicitagrave encefalicardquo nel senso che per effetto dellrsquoattivitagrave di ldquoretrotrasposizionerdquo si instaurerebbe un
ldquomosaicismo somatico (fenotipico) neuralerdquo per cui ogni neurone differirebbe da un altro per il sito di inserzione e per
il numero di ldquoretrotrasposonirdquo entro il proprio singolo genoma 95
CNB Gestione degli incidental findings nelle indagini genomiche con le nuove piattaforme tecnologiche (1232016)
httppresidenzagovernoitbioeticapdfIncidental_findingspdf citato da P GIUSTINIANI Nuove tecnologie nellrsquoera
della biosfera Prolusione 5 Meeting di Bioetica della Biosfera ldquoAmbientaMente 5rdquo ldquoNew Technologies in the
environmental Erardquo Isernia 24-25 giugno 2016 96
D MATASSINO N CASTELLANO G GIGANTE M GRASSO C INCORONATO F INGLESE M OCCIDENTE F PANE P
PETRILLO G VARRICCHIO A DI LUCCIA Report on the lsquoOmic Sciencersquo 13th Workshop for European National Co-
Ordinators for the Management of Farm Animal Genetic Resources Dublino 25 agosto 2007 wwwrfp-europeorg
M BAKER The omes puzzle in Nature 494 (2013) 416-419 97
Numerose sono oggi le tecniche per valutare la fisiologia di un segmento di DNA codificanti polipeptidei (ldquogenirdquo)
nota anche come ldquoprofilo di espressione genicardquo DNA microarray o ldquomicromatricerdquo di segmenti di DNA PCR
(Polymerase chain Reaction = reazione a catena della polimerasi) real-time (PCR quantitativa o PCR quantitativa in
tempo reale) SAGE (serial analysis of gene expression = analisi seriale dellrsquoespressione genica) RNA-seq (RNA
Sequencing)
21
parametro idealmente piugrave appropriato per descrivere il profilo genomico e post-genomico
individuale98
Oggi si ritiene inoltre che questi continui cambiamenti siano in larga misura
dipendenti dallrsquo ldquoesposomardquo99
individuale cioegrave dagli stili di vita e dallrsquoambiente nel quale lrsquoessere
vivente si sviluppa e vive compresi i circa 100 trilioni di batteri commensali100
presenti
nellrsquoorganismo umano e fra essi in particolare il ldquomicrobiota intestinalerdquo co-evolutosi101
in
parallelo con lrsquoUomo Il ldquomicrobiota intestinalerdquo a partire dalla nascita svolge un ruolo di rilievo
nella modulazione del sistema immunitario e del genoma dellrsquoospite 102
Ciograve significa non solo che
una persona non puograve essere definita unicamente in base alla sequenza genomica ereditata al
momento del concepimento (la vecchia idea del determinismo genetico) ma anche che la medicina
post-genomica sta superando il tradizionale approccio ldquoriduzionisticordquo per muovere verso una
ldquovisione olisticardquo quella della ldquomedicina dei sistemirdquo in analogia con la ldquobiologia dei sistemirdquo o
ldquobiologia integratardquo nella quale le biomolecole non vengono piuacute analizzate singolarmente ma
come elementi di una rete complessa103
la ldquomedicina dei sistemirdquo in maniera interdisciplinare
guarda al corpo umano come a un insieme integrato il quale incorpora le complesse interazioni
genomiche ambientali e comportamentali104
Tale nuova visione si inserisce pienamente nel
concetto di laquogeografia della saluteraquo definita105
come laquostudio spaziale della qualitagrave della salute nelle
sue relazioni con lrsquoambiente fisico biologico socio-economico comportamentale e culturaleraquo La
ldquogeografia della saluterdquo rende ldquola salute umana imprescindibile dallrsquoambiente in cui la persona
vive e si sviluppa giagrave a partire dal grembo maternordquo106
La convergenza di approcci sistemici alle malattie ndash compresi i nuovi strumenti diagnostici e
98
R CHEN GI MIAS J LI-POOK-THAN L JIANG HY LAM R CHEN E MIRIAMI KJ KARCZEWSKI M HARIHARAN
FE DEWEY Y CHENG MJ CLARK H IM L HABEGGER S BALASUBRAMANIAN M OHUALLACHAIN JT DUDLEY
S HILLENMEYER R HARAKSINGH D SHARON G EUSKIRCHEN P LACROUTE K BETTINGER AP BOYLE M
KASOWSKI F GRUBERT S SEKI M GARCIA M WHIRL-CARRILLO M GALLARDO MA BLASCO PL GREENBERG P
SNYDER TE KLEIN RB ALTMAN AJ BUTTE EA ASHLEY M GERSTEIN KC NADEAU H TANG M SNYDER
Personal omics profiling reveals dynamic molecular and medical phenotypes in Cell 16 148 6 (2012) 1293-1307 99
Esposoma concetto proposto per la prima volta da C P Wild (Complementing the Genome with an lsquolsquoExposomersquorsquo
The Outstanding Challenge of Environmental Exposure Measurement in Molecular Epidemiology in Cancer Epidemiol
Biomarkers Prev 14 8 [2005] 1847-1850) per indicare lrsquoinsieme dei fattori esterni (inclusa lrsquoalimentazione) a cui egrave
esposto un individuo influenzante la sua salute nellrsquoarco della vita (dal concepimento fino alla morte) 100
La totalitagrave dei batteri commensali e del loro genoma colonizzante lrsquoorganismo umano egrave noto come ldquomicrobiomardquo il
termine ldquomicrobiotardquo considera le specie microbiche presenti prescindendo dal loro genoma Il lsquomicrobioma umanorsquo
puograve essere considerato un vero e proprio ldquosistema epigeneticordquo che si sovrappone al codice genetico Si stima a oggi
che il solo genoma microbico intestinale noto ammonti a ~33 milioni di segmenti di DNA codificanti polipeptidei
(lsquogenirsquo) (da ~ 1000 specie) vs solo 20115 segmenti di DNA codificanti polipeptidei (ldquogenirdquo) presenti nel genoma
umano il ldquomicrobiota intestinalerdquo egrave dominato da cinque phyla batterici (a) Firmicutes (Lactobacillus Ruminococcus
Clostridium Mycoplasma e Eubacterium) (b) Actinobacteria gram-positivi (tra cui il Bifidobacterium) (c)
Bacteroidetes (d) Proteobacteria (tra cui lrsquoEscherichia Coli) (e) Verrucomicrobia (D MATASSINO Tutela della
biodiversitagrave e salute umana Convegno ldquoTradizione alimentare dellrsquoAppennino Campano e prevenzione dei tumorirdquo
Acerno (SA) 6 ottobre 2012 httpaspaunitusitmatassino1_elenco_pubblicazioni_Matassinopdf) 101
A H Moeller A Caro-Quintero D Mjungu A V Georgiev E V Lonsdorf M N Muller A E Pusey M
Peeters B H Hahn H Ochman Cospeciation of gut microbiota with hominids in Science 353 6297 (2016) 380-382 102
L PUTIGNANI F DEL CHIERICO A PETRUCCA P VERNOCCHI B DALLAPICCOLA The human gut microbiota a
dynamic interplay with the host from birth to senescence settled during childhood in Pediatric Research 76 1 (2014)
2-10 103
D MATASSINO CMA BARONE A DI LUCCIA C INCORONATO F INGLESE D MARLETTA M OCCIDENTE P
RONCADA Genomica e proteomica funzionali Atti Convegno ldquoAcquisizioni della Genetica e prospettive della selezione
animalerdquo Firenze 27 gennaio 2006 I in I Georgofili ndash Quaderni 2006 ndashI Societagrave Editrice Fiorentina 2007 201-354 104
T KAMADA System biomedicine a new paradigm in biomedical engineering in Frontiers of medical and biological
engineering 4 1 (1992) 1-2 105
H PICHERAL Complexes et systegravemes pathogeacutene approches geacuteographique in De lrsquoeacutepideacutemiologie agrave la gegraveografie
humaine Table Ronde lsquoTropiques et santeacutersquo Bordeaux 4-6 ottobre 1982 ACCTCEGET (CNRS) Bordeaux1993 5-
22 106
M HANSON Salute globale un approccio evoluzionistico Sigma Tau - XXIII Spoletoscienza ldquoGeografie della
saluterdquo Spoleto 3 luglio 2011 D MATASSINO Filosofia strategica gestionale di un bioterritorio in Il Picentino XLVI
ns (2012) 26
22
le indagini ldquoomicherdquo insieme ai nuovi strumenti matematici e computazionali ndash egrave destinata a
rivoluzionare il tradizionale paradigma della medicina rivolta al paziente ammalato per sviluppare
nei prossimi anni una medicina Preventiva Predittiva Personalizzata Partecipativa (cosiddetta
ldquomedicina delle 4Prdquo)107
La medicina ldquo4 Prdquo emerge dalla convergenza di tre tendenze fondamentali (Figura III)
Biologia dei sistemi
e
medicina dei sistemi
Reti sociali e
di assistenza
per il consumatore
Rivoluzione digitale
Medicina
4P
Figura III Tre forti tendenze che guidano la trasformazione della sicurezza della
salute dellrsquouomo108
(a) la crescente capacitagrave della ldquobiologia dei sistemirdquo e dei ldquosistemi di medicinardquo per
decifrare la complessitagrave biologica della malattia
(b) le capacitagrave radicalmente migliorate della ldquorivoluzione digitalerdquo per la raccolta
lintegrazione la memorizzazione lanalisi e la comunicazione dei dati e delle
informazioni tra cui la storia medica convenzionale i test clinici e i risultati degli
strumenti di sistemi di medicina
(c) ldquolrsquoaccesso del consumatore alle informazionirdquo e il conseguente interesse per la
gestione della propria salute
Allrsquouopo interviene lindustria della ldquosalute digitale emergenterdquo la quale fornisce dati
personalizzati fra lrsquoaltro sul sonno e sulla nutrizione La ldquocartella clinica tradizionalerdquo dovragrave
essere combinata con dati relativi a genomica metabolomica trascrittomica proteomica sonno
regime alimentare stile di vita Tale visione ldquoglobalerdquo tra lrsquoaltro egrave foriera di un sempre piuacute ampio
sviluppo della nutrizione personalizzata in termini di ldquonutrigeneticardquo e di ldquonutriepigenomicardquo 109
e
107
L HOOD M FLORES A personal view on systems medicine and the emergence of proactive P4 medicine predictive
preventive personalized and participatory in New Biotechnology September 15 29 6 (2012) 613-624 M FLORES
G GLUSMAN K BROGAARD ND PRICE L HOOD P4 medicine how systems medicine will transform the healthcare
sector and society in Per Med 10 6 (2013) pp 565-576 108
M FLORES G GLUSMAN K BROGAARD N D PRICE L HOOD P4 medicine how systems medicine will transform
the healthcare sector and society in Per Med 10 6 (2013) 565ndash576 109
ldquoNutrigeneticardquo disciplina che studia la relazione tra struttura genetica di un individuo e biomolecole nutrizionali
ldquonutriepigenomicardquo disciplina che studia lrsquoeffetto delle biomolecole ldquonutraceuticherdquo sullrsquoepigenoma umano quindi
sulle modalitagrave di espressione del genoma umano (D MATASSINO Interazioni fra nutrienti ed espressione genica in Atti
Primo Congresso nazionale ARNA CLUEB 2006 56)
23
di una nuova scienza del farmaco in chiave di ldquofarmacogeneticardquo e di ldquofarmacogenomicardquo110
Un
obiettivo a lungo termine della ldquofarmacogenomicardquo egrave quello di prevedere avvalendosi delle
informazioni acquisite sul genoma farmaci e regimi di dosaggio ldquogenotipo specificirdquo Ai fini di una
ottimizzazione della terapia la ldquofarmacogenomicardquo viene integrata dalla ldquocronoterapiardquo la quale
puograve essere definita come la somministrazione di farmaci in sincronia con i ritmi circadiani del corpo
umano La ldquocronoterapiardquo unrsquoapplicazione terapeutica della ldquocronofarmacologiardquo puograve essere
realizzata tramite la ldquodrug delivery systemsrdquo (ldquocronoformulazionirdquo) in grado di sincronizzare la
concentrazione ottimale del farmaco con il ritmo circadiano della malattia In termini soprattutto di
prevenzione non va trascurata la ldquocronoalimentazionerdquo quale possibilitagrave di ottimizzare
lrsquoingestione di alimenti in funzione del rapporto esistente tra tipo di alimento e ritmo biologico Per
approfondimenti sui bioritmi e sulla ldquocronoalimentazionerdquo si rimanda a D Matassino et al111
e a
D Matassino112
La ldquofarmacogenomicardquo e la ldquocronoterapiardquo sono soltanto due aspetti di un ambito piuacute
vasto quello della ldquomedicina personalizzatardquo o ldquomedicina di precisionerdquo o ldquomedicina
individualerdquo tali denominazioni sono riferite al ricorso a marker molecolari (ma anche
psicosociali quali stile di vita ecc) nella scelta delle cure allo scopo di ottenere massima efficacia
e minimi effetti collaterali indesiderati Ovviamente la nascita e lo sviluppo della ldquomedicina di
precisionerdquo sono concomitanti allrsquoespansione della scienza ldquoomicardquo la quale consente
lrsquoindividuazione di precisi target molecolari sui quali intervenire attraverso una caratterizzazione
sempre piugrave dettagliata dei processi biologici (genetici cellulari e biochimici) correlati con i fenotipi
clinici delle malattie A oggi la ldquomedicina di precisionerdquo si basa fondamentalmente su sequenza
del DNA dati di proteomica marker microbiomici (microbiota intestinale ed extraintestinale)
biopsie liquide dati informatici e tecniche avanzate di imaging (utili per visualizzare dettagli
anatomici finissimi quindi per programmare interventi chirurgici noncheacute per costruire protesi su
misura) attualmente le applicazioni riguardano oncologia microbiologia (Aids epatite C ecc)
pneumologia neurologia (a esempio epilessia) malattie croniche (a esempio diabete gestito
attraverso algoritmi che permettono di monitorare a distanza i malati per valutare in tempo reale
lefficacia delle cure e modificare alloccorrenza il dosaggio e i tempi di somministrazione dei
farmaci)
Lrsquointerpretazione dei dati di ldquotrascrittomicardquo e di ldquoepigenomicardquo egrave particolarmente
complessa Recentemente113
dati di espressione genica ottenuti mediante la tecnica del DNA
microarray vengono convertiti in un codice musicale lrsquoalgoritmo impiegato (GEMusicA) si sta
rivelando efficace nel contribuire a discriminare le cellule ldquotumoralirdquo da quelle ldquonormalirdquo sulla
base delle diversitagraveldquomusicalirdquo quale riflesso di una espressione ldquogenicardquo differenziale
Analogamente sempre mediante algoritmi musicali egrave possibile tradurre in musica lo stato di
metilazione del DNA (ldquometilomardquo) al fine di esaminare differenze di natura epigenetica tra cellule
ldquostaminalirdquo e cellule ldquoadulterdquo oppure tra cellule ldquonormalirdquo e cellule ldquocanceroserdquo114
La
conversione in musica riguarda non solo il DNA ma anche la sequenza amminoacidica delle
proteine A esempio come riportato in D Matassino115
la proteina ldquohuntintinardquo egrave caratterizzata da
110
ldquoFarmacogeneticardquo studia la variabilitagrave della risposta individuale a un farmaco in relazione al patrimonio genetico
dellrsquoindividuo stesso ldquofarmacogenomicardquo tipizzazione del genoma individuale quale fattore influenzante le diverse
modalitagrave di somministrazione di un farmaco (D MATASSINO CMA BARONE A DI LUCCIA C INCORONATO F INGLESE
D MARLETTA M OCCIDENTE P RONCADA Genomica e proteomica funzionali op cit) 111
D MATASSINO CMA BARONE A DI LUCCIA C INCORONATO F INGLESE D MARLETTA M OCCIDENTE P
RONCADA Genomica e proteomica funzionali op cit 112
D MATASSINO Tutela della biodiversitagrave e salute umana Convegno ldquoTradizione alimentare dellrsquoAppennino
Campano e prevenzione dei tumorirdquo op cit 113
MS STAEGE A short treatise concerning a musical approach for the interpretation of gene expression data in Sci
Rep 5 1528 2015 114
D BROCKS Musical patterns for comparative epigenomics in Clin Epigenetics 7 1 (2015) 94 115
D MATASSINO Tavola Rotonda ldquoLa prevenzione inizia a tavolardquo nellrsquoambito del 2 Seminario su ldquoAlimentazione e
Cancrordquo promosso dallrsquoAssociazione Solidaristica per lrsquoIstruzione e la Formazione Torrecuso (Bn) 5 dicembre 2008
httpaspaunitusitmatassino1_elenco_pubblicazioni_Matassinopdf
24
uno spartito musicale che riproduce la sostituzione amminoacidica responsabile della malattia corea
di Huntington 116
Pertanto identificando le proteine associate a una malattia drsquointeresse e poi
assegnando a esse le note musicali egrave possibile produrre accordi ldquodisarmonicirdquo da utilizzare quale
criterio diagnostico rispetto alla controparte ldquosanardquo117
Biologia sintetica La ldquobiologia sinteticardquo egrave un settore relativamente nuovo della ricerca che
coniuga elementi di ldquobiologia molecolarerdquo (ingegneria genetica) di ldquochimicardquo di ldquoscienze
informaticherdquo di ldquoscienze ingegneristicherdquo e di ldquonanoscienzerdquo La biologia sintetica si basa
sullrsquoidea che si possano trasformare e costruire organismi viventi in maniera controllata e mirata La
ldquobiologia sinteticardquo egrave ancora qualificata come ldquoemerging technologiesrdquo (tecnologie emergenti)
anche se i prodotti di tale disciplina sono ormai presenti sul mercato dalla metagrave degli anni rsquo90 tale
qualifica evidenzia che in realtagrave le potenzialitagrave inespresse di questa disciplina sono ancora tante
soprattutto in termini di interventi sulle componenti strutturali di base della materia (atomi e
molecole)
A oggi non esiste una definizione univoca di lsquobiologia sinteticarsquo tra le altre si riporta la
seguente118
laquoSynthetic Biology is a new approach to engineering biology with an emphasis on
technologies to write DNA Recent advances make the de novo chemical synthesis of long DNA
polymers routine and precise Foundational work including the standardization of DNA-encoded
parts and devices enables them to be combined to create programs to control cellsraquo cioegrave laquoLa
biologia sintetica egrave un nuovo approccio della biotecnologia che si focalizza sulle tecniche in grado
di scrivere il DNA Recenti sviluppi hanno trasformato in unrsquoattivitagrave di routine precisa la sintesi ldquode
novordquo di lunghi polimeri di DNA La ldquoricerca di baserdquo che comprende la standardizzazione di
componenti e caratteristiche strutturali codificati del DNA consente di ricombinarli per sviluppare
programmi finalizzati al controllo delle celluleraquo
A oggi tra i numerosi prodotti della ldquobiologia sinteticardquo si ricordano
(a) la messa a punto di un codice genetico costituito da ldquocodoni di 4 nucleotidirdquo parallelo a
quello ldquonormalerdquo costituito da ldquocodoni di 3 nucleotidirdquo tradotto in cellule modificate contenenti
ribosomi e RNA di trasporto in grado di decodificare lsquoquadriplettersquo119
(b) lrsquoespansione dellrsquo ldquoalfabeto geneticordquo da 4 lettere [4 basi nucleotidiche ldquonaturalirdquo A
(adenina) T (timina) G (guanina) e C (citosina)] a 6 lettere ottenuto aggiungendo alle 4 basi
nucleotidiche ldquoconvenzionalirdquo due iso-nucleotidi nonndashstandard [isoC (isocitosina) e isoG
(isoguanina)]120
(c) ottenimento di un ldquoorganismo artificialerdquo (ldquoJCVI-syn30rdquo) il cui DNA contiene solo
473 ldquosegmenti di DNA codificanti polipeptidei (ldquogenirdquo) (il 10 in meno di quelli del Mycoplasma
genytalium utilizzato come organismo modello naturale per la sintesi)121
lrsquoottenimento di tale
organismo si inserisce nellrsquoambito di ricerche in atto tendenti a individuare quale sarebbe il
ldquogenoma minimordquo per garantire le funzioni fondamentali per la sopravvivenza al fine poi di
116
R TAKAHASHI JH MILLER Conversion of amino-acid sequence in proteins to classical music Search for auditory
patterns in Genome Biol 8 5 (2007) 405 Brani musicali relativi ad alcune proteine possono essere ascoltati su
Gene2Music website (bitly1LeF0Lf) 117
Brani musicali relativi ad alcune proteine possono essere ascoltati su Gene2Music website (bitly1LeF0Lf) 118
Sito Internet della Synthetic Biology 40 Conference (Hong Kong ottobre 2008)
httpsyntheticbiologyorgConferenceshtml 119
JC ANDERSONN N WU S W SANTORO V LAKSHMAN D S KING P G SCHULTZ An expanded genetic code
with a functional quadruplet codon in PNAS 101 (2004) 7566-7571 TA CROPP PG SCHULTZ An expanding
genetic code Trends in Genetics 20 12 (2004) 625-630 H NEUMANN K WANG M GARCIA-ALAI JW CHIN
Encoding multiple unnatural amino acids via evolution of a quadruplet- decoding ribosome in Nature 464 (2010) 441-
444 120
A M SISMOUR S A BENNER The use of thymidine analogs to improve the replication of an extra DNA base pair
a synthetic biological system in Nucleic Acids Research 33 17 (2005) 5640ndash5646 121
C A HUTCHISON R Y CHUANG V N NOSKOV N ASSAD-GARCIA T J DEERINCK M H ELLISMAN J GILL K
KANNAN B J KARAS L MA J F PELLETIER ZHI-QING QI R A RICHTER E A STRYCHALSKI L SUN Y SUZUKI B
TSVETANOVA KS WISE H O SMITH JI GLASS C MERRYMAN D G GIBSON J C VENTER Design and synthesis of
a minimal bacterial genome in Science 351 6280 (2016)
25
individuare processi utili nel campo biomedico
Unrsquoapplicazione avveniristica della ldquobiologia sinteticardquo egrave la ldquogeoingegneriardquo allo scopo di
progettare dispositivi su larga scala per far fronte ai cambiamenti climatici (a esempio uso di nano
particelle di ferro per ridurre le temperature oceaniche)
Aldilagrave del ldquosignificato scientifico-tecnologicordquo lrsquoimpiego della ldquobiologia sinteticardquo pone la
societagrave dinanzi a scelte di natura ldquoetico-giuridicardquo scaturenti dal rispetto di alcuni princigravepi
(a) tutela dei diritti fondamentali
(b) equa distribuzione dei beni materiali e immateriali allrsquointerno di una societagrave
(c) giustizia procedurale che garantisca un impegno di partecipazione dei singoli alla
formazione della ldquocoscienza socialerdquo e allrsquoadozione di soluzioni
La ldquoBiologia sinteticardquo esorta a riflettere a esempio su due questioni
(a) lrsquo ldquoimpatto che essa potragrave avere nei Paesi in via di sviluppo e nei Paesi emergentirdquo
considerando che fra lrsquoaltro la ldquobiologia sinteticardquo puograve essere utilizzata per ottenere
organismi sintetici utili per ottimizzare il processo di produzione di energia egrave da
chiedersi se le risorse agricole saranno utilizzate (e in che proporzione) per la produzione
di energia pregiudicando ulteriormente (i) la sicurezza alimentare (ii) la sovranitagrave
alimentare (iii) la biodiversitagrave
(b) il ldquorischiordquo scaturente dalla gestione della ldquobiologia sinteticardquo una delle obiezioni di
fondo fa leva sul fatto che la ldquobiologia sinteticardquo opera con una risorsa vivente che non
si conosce appieno e che quindi non si puograve controllare al 100 per cui essa deve
misurarsi con grandezze ignote (che non si possono conoscere di principio o che
rimangono incomprensibili in ragione della loro complessitagrave) proprio per il fatto di non
essere note esse possono comportare un rischio elevato per lrsquoUomo e per lrsquoambiente (a
esempio si ricorda la ldquocomplessitagraverdquo della fisiologia cellulare)
Biotecniche innovative riproduttive La nascita di Dolly (5 luglio 1996) la cui problematica egrave
riportata in D Matassino122
rappresenta una pietra miliare nella storia della biologia in quanto
dimostra che laquouna cellula adulta puograve essere riprogrammataraquo essa segna lrsquoinizio di una lunga serie
di esperimenti nel settore della ldquoclonazionerdquo sebbene lrsquoefficienza di tale tecnica a tuttrsquooggi sia
ancora molto bassa (1 divide 5 nel caso delle specie di interesse zootecnico) Parallelamente si
sviluppa il campo delle cellule staminali il cui ottenimento a oggi si concretizza in (a) ES (cellule
staminali embrionali) ldquopluripotentirdquo in grado di dare origine a tutti i tipi di tessuto dellrsquoorganismo
(b) SSC (somatic stem cells = cellule staminali somatiche adulte) ldquomultipotentirdquo in grado di
specializzarsi soltanto in cellule di uno specifico tessuto (c) iPSC (induced pluripotent stem cells =
cellule staminali pluripotenti indotte) ottenibili prescindendo dalla utilizzazione di embrioni da
impiegare come fonte di cellule staminali pluripotenti Ersquo da sottolineare il contributo promettente
delle iPSC alla cura di malattie quali il Parkinson e lrsquoAlzheimer Al di lagrave delle problematiche
tecniche tuttora esistenti123
notevoli sono le implicazioni etiche delle biotecniche innovative
122
D MATASSINO Problematiche e applicazioni della clonazione degli animali in produzione zootecnica in I
Georgofili - I Quaderni VI ndash 1997 ldquoRivoluzioni biotecnologiche in agricolturardquo Studio Editoriale Fiorentino Firenze
29-70 1998 D MATASSINO La clonazione ha un futuro in zootecnia In Atti Conf Societagrave Agraria di Lombardia ldquoLa
clonazione ha un futuro in zootecniardquo Milano 5 dicembre 1997 Bullettino dellAgricoltura 138 III Serie (34)
11-102 1999 D MATASSINO Clonazione e gestione del genoma in P COLONNELLO R GALLINARO P GIUSTINIANI
(cur) LAlbero della Vita- Biotecnologie tra fede e scienze Facoltagrave Teologica dellItalia meridionale - Sez S Tommaso
dAquino Napoli 81-160 2002 123
Nel caso della ldquoclonazionerdquo mediante trasferimento nucleare di cellula somatica la bassa efficienza in termini di
soggetti nati vivi sarebbe legata a una incompleta riprogrammazione epigenetica nucleare Iuso et al (Exogenous
Expression of Human Protamine 1 [hPrm] Remodels Fibroblast Nuclei into Spermatid-like Structure in Cell Reports
13 [2015] 1765ndash1771) evidenziano la possibilitagrave di migliorare tale riprogrammazione attraverso lrsquoespressione esogena
di ldquoprotamina 1rdquo in nuclei di fibroblasti i quali vengono rimodellati in strutture simili a spermatidi Si ritiene
opportuno evidenziare che una cellula staminale pluripotente indotta puograve costituire un potenziale oncogenico dovuto a
una espressione residua dei segmenti di DNA codificanti polipeptidei (ldquogenirdquo) utilizzati per indurre la pluripotenza (in
particolare c-Myc e Klf4) nella cellula differenziate a partire da una iPSC i possibili effetti negativi della strategia
iPSC vengono a oggi ridotti utilizzando vari metodi alternativi per indurre la staminalitagrave limitatamente alla
26
riproduttive
Microchimerismo124
Fenomeno scoperto nel 1992125
comune ai mammiferi Euteri126
per cui un
individuo egrave lsquoportatorersquo di un ridotto numero di cellule il cui patrimonio genetico egrave diverso da quello
dellrsquoindividuo stesso Tale condizione si ha naturalmente nellrsquoUomo come conseguenza di
(a) un trasferimento bidirezionale di cellule tra la ldquogestanterdquo e il ldquonasciturordquo
(b) uno scambio vascolare di cellule tra ldquoindividui gemellirdquo durante la vita intrauterina tale
fenomeno nel caso dei ldquogemelli dizigotirdquo si evidenzia con la presenza in un ldquogemellordquo di
cellule ematiche con patrimonio antigenico del ldquoco-gemellordquo questo fenomeno spiega il
successo ottenuto da MF Woodruff e B Lennox nel 1959 nel trapianto di cute tra
ldquogemelli umani dizigoticirdquo chimerici per i gruppi sanguigni A e 0
(c) un passaggio di cellule materne allrsquo ldquoinfanterdquo durante lrsquoallattamento al seno
Di particolare interesse egrave il ldquomicrochimerismo gestanteharrnasciturordquo Alcune caratteristiche
di tale fenomeno sono
(a) ldquoegrave asimmetricordquo in quanto un numero maggiore di cellule dal ldquonasciturordquo viene
trasferito alla ldquogestanterdquo che viceversa
(b) ldquoinizia precocementerdquo (6 settimana di gestazione)
(c) ldquoincrementardquo con lavanzare della gestazione
(d) interessa ldquosvariati tessuti e organirdquo (a oggi midollo osseo polmone tiroide milza
fegato rene cuore encefalo) nei quali vengono ritrovate cellule del ldquonasciturordquo
(e) induce la ldquopermanenzardquo nella ldquogestanterdquo delle cellule trasferite dal ldquonasciturordquo (anche
dopo 27 anni dal parto) e nel ldquonasciturordquo di cellule trasferite dalla ldquogestanterdquo (anche
per ldquodecennirdquo dopo la nascita)
(f) induce il trasferimento al ldquonasciturordquo anche di cellule di una gravidanza precedente
(ldquofratello gestazionalerdquo) o di cellule che la ldquogestanterdquo ha ereditato da sua ldquomadrerdquo
Sono piugrave che evidenti le implicazioni etiche del ldquomicrochimerismo gestanteharrnasciturordquo
nellrsquoalimentare il dibattito sullrsquoldquoutero in affittordquo o ldquogestante surrogatardquo infatti il
ldquomicrochimerismordquo si concretizza nella permanenza nel ldquonasciturordquo (anche dopo la nascita) di
un legame con la ldquogestante surrogatardquo sia di natura somatica (cellule ricevute dalla ldquogestanterdquo)
che genetica (patrimonio genetico contenuto nelle cellule ricevute) pertanto nel caso della
ldquogestante surrogatardquo il ldquonasciturordquo diventa portatore di un patrimonio genetico quadruplo (a)
quello della ldquomadre biologicardquo (b) quello del ldquopadre biologicordquo (c) quello veicolato dalle
cellule ricevute dalla ldquogestante surrogatardquo (d) quello della ldquomadrerdquo della ldquogestante
surrogatardquo Di qui lrsquoimpossibilitagrave di considerare lrsquoutero materno un semplice ldquoincubatore
biologicordquo
rigenerazione del tessuto muscolare cardiaco e nervoso gli inconvenienti sono superabili grazie allrsquouso di campi
radioelettrici convogliati in modo asimmetrico (Radio electric conveyed fields REAC) (M MAIOLI S RINALDI S
SANTANIELLO A CASTAGNA G PIGLIARU S GUALINI C CAVALLINI V FONTANI C VENTURA Radio electric
conveyed fields directly reprogram human dermal skin fibroblasts toward cardiac neuronal and skeletal muscle-like
lineages in Cell Transplant 22 7 [2013] 1227-35) 124
Il termine chimera deriva dal greco χίμαιρα = laquocapraraquo nella mitologia greca la chimera egrave raffigurata come mostro
con testa e con corpo di leone piuacute una seconda testa di capra sulla schiena e una coda di serpente fornita anchrsquoessa di
testa La presenza della capra in questo assemblaggio somatico e lrsquoorigine etimologica del termine sarebbero legati ai
vantaggi apportati dalla capra allrsquoUomo dal momento che essa viene utilizzata come fonte di latte per il neonato in
mancanza di quello materno Tale maggiore affinitagrave inter-species e vicinanza della capra allrsquoUomo potrebbe aver
alimentato nellrsquoimmaginario mitologico la costruzione del concetto di chimera a partire da questo piccolo e utile
animale familiare (G MARZI Microchimerismo considerazioni psicoanalitiche in Rivista multimediale scienza e
psicoanalisi wwwpsicoanalisiit settembre 2009) 125
TE STARZL AJ DEMETRIS N MURASE S ILDSTAD C RICORDI M TRUCCO Cell migration chimerism and graft
acceptance in Lancet 339 (1992) 1579-1582 TE STARZL AJ DEMETRIS M TRUCCO N MURASE C RICORDI S
ILDSTAD H RAMOS S TODO A TZAKIS JJ FUNG M NALESNIK A ZEEVI W A RUDERT M KOCOVA Cell
Migration and Chimerism After Whole-organ Transplantation The Basis of Graft Acceptance in Hepatology 17(6)
(1993) 1127ndash1152 126
Sottoclasse di Mammiferi dotati di viviparitagrave concretizzantesi rispetto a Monotremi e Marsupiali in una placenta
derivante da strutture allantoidee (allantoplacenta)
27
Alcuni interrogativi tuttrsquooggi aperti sul ldquomicrochimerismo gestanteharrnasciturordquo sono
(a) Ersquo possibile individuare entro il locus gli alleli del ldquonasciturordquo della ldquogestante
surrogatardquo gli alleli della ldquomadrerdquo della ldquogestante surrogatardquo
(b) Qual egrave lrsquoeffetto delle cellule del ldquonasciturordquo sul sistema immunitario della ldquogestante
surrogatardquo
(c) Quali sono i meccanismi che impediscono al sistema immunitario della ldquogestante
surrogatardquo di riconoscere le cellule estranee e di eliminarle
(d) Quale sarebbe il ruolo funzionale del ldquomicrochimerismordquo127
Si ricorda che il ldquomicrochimerismordquo puograve anche essere la conseguenza di un intervento
medico (trapianto drsquoorgano o trasfusione di sangue) in tal caso si parla di microchimerismo
ldquoiatrogenordquo 128
Lrsquoormai acclarata evidenza di un passaggio di cellule staminali dalla ldquomadrerdquo al ldquoneonatordquo
attraverso lrsquo ldquoallattamento al senordquo conferma lrsquoimportanza di incoraggiare questa pratica Infatti
tali cellule migrando in vari organi del neonato (timo fegato pancreas milza ed encefalo) si
integrano in essi e contribuiscono allo sviluppo degli stessi129
Inoltre fra lrsquoaltro lrsquo ldquoallattamento al
senordquo conferisce (a) un migliore sviluppo encefalico del ldquolattanterdquo con particolare riferimento ad
alcune regioni encefaliche (linguaggio emotivitagrave funzioni cognitive130
) (b) una ldquomaggiore
protezionerdquo in etagrave adulta dalle cosiddette malattie croniche non trasmissibili (malattie
cardiovascolari cancro malattie respiratorie e diabete mellito)
Neuroscienze Il sistema nervoso umano costituisce un ldquoverticerdquo nel fenomeno della
ldquocomplessitagraverdquo della vita Si stima che lrsquoencefalo umano sia costituito da circa 86 miliardi di cellule
(neuroni) e da circa 1 milione di miliardi di sinapsi I notevoli progressi nel campo della
neuroscienza sono resi oggi possibili grazie allrsquoimpiego di tecniche innovative basate su un largo
uso della brain imaging131
Le tecniche di neuroimmagine forniscono una rappresentazione
127 A oggi esistono tre ipotesi principali non mutuamente escludibili sul ruolo delle cellule del ldquonasciturordquo nei tessuti della
ldquogestanterdquo (a) le cellule del ldquonasciturordquo avrebbero un costo per la ldquogestanterdquo soprattutto in termini risposta infiammatoria (a
esempio predisposizione a malattie autoimmuni quali la sclerodermia ecc)(b) le cellule del ldquonasciturordquo sarebbero protettive nei
confronti della ldquogestanterdquo gli interessi della prole sarebbero in linea con quelli della ldquogestanterdquo con benefici diretti e indiretti per
entrambi in tal caso il ldquomicrochimerismordquo sarebbe associato a una migliore salute della ldquogestanterdquo a costo basso o nullo (a esempio
la presenza nella ldquogestanterdquo di cellule staminali derivate dal ldquonasciturordquo svolgerebbe un ruolo importante nella riparazione di tessuti
della ldquogestanterdquo o nel reintegro delle cellule staminali della ldquogestanterdquo inoltre le cellule del ldquonasciturordquo contribuirebbero (i) a
livello ldquomammariordquo a segnalare allrsquoorganismo della ldquogestanterdquo quando e come produrre latte (ii) a livello ldquotiroideordquo a regolare il
metabolismo della ldquogestanterdquo (iii) a livello ldquoencefalicordquo a rafforzare il legame ldquogestante-nasciturordquo) (c) le cellule fetali non
avrebbero effetto causale sulla salute della ldquogestanterdquo (A M BODDY A Fortunato M W Sayres A Aktipis Fetal microchimerism
and maternal health A review and evolutionary analysis of cooperation and conflict beyond the womb in Bioessays 37 [2015]
1106ndash1118) 128
W REED T H LEE P J NORRIS G H UTTER M P BUSCH Transfusion-Associated Microchimerism A New
Complication of Blood Transfusions in Severely Injured Patients in Seminars in Hematology 44 1 (2007) 24ndash31 129
F HASSIOTOU B HEATH O OCAL L FILGUEIRA DT GEDDES PE HARTMANN TM WILKIE Breastmilk stem
cell transfer from mother to neonatal organs in Experimental Biology April 2014 Hassiotou F Mobley A Geddes D
Hartmann P Wilkie T Breastmilk Imparts the Mothers Stem Cells to the Infant in The FASEB Journal 1 Supplement
8768 (2015) 29 F HASSIOTOU Breastmilk imparts the motherrsquos stem cells to the infant boosting early infant
development 11th International Breastfeeding and Lactation Symposium Berlino 15 - 16 aprile 2016 130
Il piuacute efficiente sviluppo cognitivo del neonato allattato al seno sarebbe dovuto tra lrsquoaltro al maggiore contenuto di acido
docosaesaenoico (DHA) e di acido arachidonico (AA) nel latte della ldquogestanterdquo rispetto a quello del latte artificiale 131
A oggi tali tecniche includono (a) lrsquoelettroencefalogramma multicanale (EEG) registra lrsquoattivitagrave elettrica
dellencefalo (b) la magnetoencefalografia (MEG) registra i campi magnetici generati dallrsquoattivitagrave elettrica
dellrsquoencefalo essa si rivela particolarmente utile per la diagnosi di epilessia (c) la risonanza magnetica di diffusione
(Diffusion Tensor Imaging DTI) misura la diffusione dei protoni nellrsquoacqua e permette di mappare la sostanza bianca
cerebrale (d) la risonanza magnetica funzionale (Functional Magneting Resonance Imaging fMRI) misura la
variazione di ossigenazione del sangue a livello delle regioni corticali tale variazione (effetto BOLD Blood
oxygenation level dependent) fornisce una immagine detta ldquocorrelato metabolicordquo dellrsquoattivitagrave neurale (e) la
spettroscopia a infrarossi (Near Infrared Spectroscopy NIRS) egrave di particolare interesse per la valutazione della
corteccia visiva udiva e somatosensitiva noncheacute per lo studio del linguaggio (f) la spettroscopia a risonanza magnetica
(Magnetic Resonance Spectroscopy MRS) misura le variazioni biochimiche dellrsquoencefalo (g) la tomografia a
emissione di positroni (Positron Emission Tomography PET) valuta con lrsquoemissione di positroni lrsquoattivitagrave metabolica
dei tessuti cerebrali essa permette di rilevare tumori e di valutare le funzioni cognitive (h) la tomografia
28
ldquoindirettardquo (correlativa) dellrsquoattivitagrave cerebrale attraverso marcatori della fisiologia neurale tale
correlazione tra stati psichici e attivazione di aree cerebrali non implica necessariamente una
relazione ldquocausa-effettordquo dei vari fattori che influenzano una data facoltagrave mentale A oggi
comunque le tecniche di neuroimmagine stanno contribuendo alla decifrazione del ldquoconnettoma
umanordquo (complessa rete di connessioni entro e tra le aree cerebrali umane) al fine di delucidare i
ldquopercorsi neuralirdquo che sono alla base della funzione e del comportamento umano in condizioni
fisiologiche eo patologiche
Tra lrsquoaltro i ldquodomini di coerenzardquo di ldquooscillazione neuronalerdquo evidenziati tramite fMRI
realizzano un ordine di natura temporale traducibile in un vero e proprio spartito musicale
dellrsquoattivitagrave encefalica132
Le indagini sullrsquoevoluzione della ldquomenterdquo evidenziano sempre piugrave chiaramente lrsquounicitagrave
dellrsquoencefalo umano quindi lrsquo ldquoirripetibilitagraverdquo biologica e comportamentale di ciascun essere
umano il confine tra fattori genetici (a esempio CNV Copy Number Variations = variazioni del
numero di copie di segmenti di DNA) e ambientali (a esempio cultura) nel determinismo di tale
unicitagrave diventa sempre meno netto Per ulteriori aspetti relativi alle neuroscienze e allrsquounicitagrave
encefalica si rimanda a D Matassino133
e a S Rampone134
Lo sviluppo delle suddette tecniche analitiche di brain imaging sta consentendo alle
neuroscienze di espandersi oltre i confini della biologia e della medicina come a esempio le
neonate discipline (a) ldquoneuroeconomiardquo (b) ldquoneuroetologiardquo (c) ldquoneuroeticardquo (d)
ldquoneuroteologiardquo (e) ldquoneuromitologiardquo (f) ldquopsiconeuroimmunologiardquo Tali branche sono
accomunate dallrsquointento di ridurre lo iato tra il vecchio dualismo cartesiano ldquores cogitansndash res
extensardquo (tradotto in termini neuroscientifici ldquomente ndash cervellordquo135
) come due entitagrave autonome e
separate Pertanto le neuroscienze tradizionalmente viste come un ramo della biologia sono
attualmente da considerare un campo sempre piuacute interdisciplinare che coinvolge chimica
informatica ingegneria linguistica psicologia sociologia matematica medicina filosofia fisica
(a) ldquoNeuroeconomiardquo La ldquoneuroeconomiardquo136
studia i percorsi mentali che accompagnano
i processi decisionali (decision making) ascrivibili alla sfera economica La ldquoneuroeconomiardquo si
propone di modellizzare i circuiti neurali che si attivano durante le funzioni mentali coinvolte nelle
varie fasi (osservazione percezione selezione delle informazioni anticipazione simulazione
mobilitazione dei ricordi di situazioni simili giagrave vissute mediazione e ponderazione) caratterizzanti
un processo decisionale I risultati di studi condotti con la risonanza magnetica evidenziano che il
processo decisionale da sempre considerato unrsquoattivitagrave razionale e consapevole in cui lrsquoindividuo
agisce esclusivamente in base alla massimizzazione del proprio interesse egrave in realtagrave influenzato
anche dalle emozioni e da processi mentali involontari Pertanto la ldquoneuroeconomiardquo mira a
spiegare lrsquoeterogeneitagrave dei comportamenti osservati in situazioni nelle quali invece la pura scienza
economica classica prevede una omogeneitagrave di comportamento (massimo risultato con il minimo
mezzo)
(b) ldquoNeuroetologiardquo La ldquoneuroetologiardquo strettamente connessa alla ldquoneuroeconomiardquo
studia le basi neurali del comportamento Nella ldquopsiconeuroimmunologiardquo si accenneragrave a qualche
evidenza riguardante la ldquoneuroetologiardquo
(c) ldquoNeuroeticardquo La ldquoneuroeticardquo137
trova i suoi prodromi nella ldquoneurofilosofiardquo e si
computerizzata a emissione di fotone singolo (Single Photon Emission Computed Tomography SPECT) ha la stessa
funzione della PET ma con lrsquoemissione di fotoni essa egrave particolarmente utilizzata per studiare stati morbosi come la
demenza senile il trauma cranico lrsquoictus e lrsquo effetto di droghe 132
D WU C YI LI DE-ZHONG YAO Scale-Free music of the brain in PLoS ONE 4 6 (2009) e5915 133
D MATASSINO Laicitagrave della scienza op cit 134
S RAMPONE Donato Matassino tra scienza e sapienza nellrsquoattuale crisi epocale Grafica amp Stampa soluzioni
Amorosi (BN) 2016 135
A M BARZAGHI Stiamo entrando nellrsquoera della Neuroetica httpdisforgeditoriali2010-12 136
Termine coniato da PW Glimcher nel 2003 137
Il termine nasce nel 1989 a opera di R E Cranford con riferimento al ruolo del neurologo nei Comitati di bioetica
ospedalieri di fronte alla questione di ldquofine vitardquo successivamente le problematiche etiche della neurologia interessano
29
avvale degli studi sullrsquoencefalo per impostare un dialogo tra neuroscienze e tradizione umanistica
(filosofia etica antropologia) Si puograve ritenere che lo scopo della ldquoneuroeticardquo sia quello di fornire
una base biologica a ciograve che Aristotele (384 - 322 a C) D Hume (1711 ndash 1776) e C R Darwin
(1809 ndash1882) riconoscono come attitudine naturale dellrsquoUomo la ldquosocialitagraverdquo 138
Aristotele nella
sua Etica nicomachea139
discute sullrsquoacquisizione della virtugrave e della saggezza sociali tramite
lrsquoesperienza LrsquoEtica nicomachea puograve essere considerata lrsquoopera piuacute completa dellrsquoetica aristotelica
nel senso che Aristotele vuole chiarire il fine dellrsquoUomo e quali sono i mezzi per raggiungere il
bene La ldquoneuroeticardquo parte dal presupposto che il contesto ldquosocialerdquo dipenda da meccanismi
neurali (motivazione spinta ricompensa percezione memoria e presa di decisione) 140
La ldquoneuroeticardquo ingloba due macroaree (i) ldquoetica delle neuroscienzerdquo la quale ha attinenza
con la bioetica e ha come oggetto di indagine la gestione etica delle procedure sperimentali delle
cure e dei dati personali inerenti allrsquoencefalo egrave possibile ritenere che lrsquo ldquoetica delle neuroscienzerdquo
imposta dal notevole sviluppo di tale disciplina sia solo una parte di un ambito piuacute vasto di
problematiche etiche al pari di quelle generate dallrsquoespansione della genetica e delle
nanotecnologie pertanto si fa riferimento allrsquoacronimo ldquoNBICrdquo = nanotecnologia biotecnologia
tecnologia dellrsquoinformazione e scienze cognitive per indicare una convergenza comune di questi
quattro settori in tale contesto si ricorda come in analogia al suffisso ldquoomardquo utilizzato per la
prima volta per il ldquogenomardquo oggi si parla anche di ldquobrainomerdquo141
(ii) ldquoneuroscienze dellrsquoeticardquo le
quali studiano le basi neuronali del ldquosenso moralerdquo e del ldquolibero arbitriordquo142
soprattutto in termini
di competizione neuronale tra ldquoaree cerebrali emotiverdquo e ldquoaree cerebrali razionalirdquo Nellrsquoambito
della ldquoneuroeticardquo un argomento di viva attualitagrave e di ampio dibattito egrave quello della liceitagrave o meno
del cosiddetto potenziamento farmacologico (enhancement) delle capacitagrave cognitive143
sul quale
nel 2013 si esprime anche il Comitato Nazionale per la Bioetica144
(d) ldquoNeuroteologiardquo La ldquoneuroteologiardquo145
o ldquoneuroscienza spiritualerdquo egrave un ambito
disciplinare complesso che mira a indagare le basi cerebrali delle esperienze religiose Presupposti
fondamentali della ldquoneuroteologiardquo sono il dialogo e la collaborazione tra ldquoneuroscienzerdquo e
ldquoteologiardquo con unrsquoapertura a entrambi gli ambiti disciplinari senza pregiudizi R Gallinaro146
anche il seacute e il cervello (PS Churchland 1991) e la neurofisiologia della crescita e dellrsquoeducazione del bambino (A A
Ponthius 1993) La ldquoneuroeticardquo viene ufficializzata grazie al giornalista del New York Times W Safire nel 2002
durante il meeting ldquoNeuroethics Mapping the fieldrdquo Nel corso di questo meeting la ldquoneuroeticardquo viene definita ldquolo
studio delle questioni etiche sociali legali e politiche che si pongono quando le neuroscienze entrano nella pratica
medica nella legislazione e nella societagraverdquo Nel 2006 nasce la ldquoNeuroethics Societyrdquo Tra gli altri autori che
contribuiscono alla definizione di ldquoneuroeticardquo si ricordano (a) S Gazzaniga (La mente etica Codice Edizioni) il
quale guarda alla ldquoneuroeticardquo come a laquouna filosofia di vita basata sul cervelloraquo (b) J Illes che in analogia alla
concezione di bioetica di Van R Potter nel 1971 come ldquoponte verso il futurordquo considera la ldquoneuroeticardquo un ponte tra
neurobiologia e valori umanirdquo (L BOELLA Neuroetica Raffaello Cortina Editore Milano 2008) 138
P S CHURCHLAND Neurobiologia della morale Raffaello Cortina Editore 2016 139
LrsquoEtica nicomachea (rsquoΗϑικὰ Νικομάκεια) consta di 10 libri che trattano (a) il primo le virtugrave distinte in (i) etiche (ii)
dianoetiche (b) il secondo la scelta del fine (c) il terzo la definizione di moralitagrave ( d) il quarto e il quinto le virtugrave
etiche (e) il sesto le virtugrave dianoetiche (f) il settimo lrsquoanalisi della continenza e dellrsquoincontinenza (g) lrsquoottavo
lrsquoamicizia (φιλία) considerata ldquonecessarissimardquo (h) il nono le caratteristiche dellrsquoUomo ldquovirtuosordquo (i) il decimo la
felicitagrave considerata come raggiungimento del fine proprio dellrsquoanima razionale 140
P S CHURCHLAND Neurobiologia della morale op cit 141
Termine introdotto da D Kennedy nel 2003 142
Studi recenti di neurofisiologia basati su tecniche di ldquoneuroimagingrdquo dimostrano che il ldquolibero arbitriordquo egrave
caratterizzato dallrsquoattivazione di circuiti neuronali ben precisi tale attivazione si concretizza nella liberazione di
modeste quantitagrave di dopamina nei circuiti mesolimbici della ricompensa e nelle zone corticali adibite alle scelte Un
eccesso di dopamina conseguente al consumo di droghe o dallrsquoabitudine del fumo causerebbe unrsquoalterazione dei
suddetti circuiti e quindi del ldquolibero arbitriordquo con conseguente ldquodipendenzardquo (V ZAGAgrave D L AMRAM La dipendenza
da fumo di tabacco come malattia del libero arbitrio in Tabaccologia 2 [2016] 9-12) 143
A M BARZAGHI Stiamo entrando nellrsquoera della Neuroetica op cit 144
CNB ndash PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI Neuroscienze e potenziamento cognitivo farmacologico profili
bioetici 13 marzo 2013 145
Il lemma ldquoneuroteologiardquo viene coniato da A Huxley nel romanzo Island pubblicato nel 1962 146
A GALLINARO Cervello umano e religione ndash Le neuroscienze di fronte a Dio e alla teologia Cantagalli Siena
30
definisce la ldquoneuroteologiardquo come ambito di ricerca nel quale laquosi tenta di coniugare universi noetici
contrari ma non contraddittorihelliphellipQuestrsquoincrocio di vissuti scientifici filosofici teologici e
religiosi suppone che studiosi di un campo debbano acquisire linguaggio e nozioni almeno quelle
basilari degli altri ambiti di ricerca e di esperienza al fine di poter contribuire al dialogo inter-
epistemologicoraquo P Giustiniani147
a proposito di ldquoneuroteologiardquo cosiacute si esprime laquoNelle storia
della scienza della filosofia e della teologia ci sono come dei motivi ricorrenti che in diversi
contesti socio-culturali tornano confrontandosi a volte scontrandosi comunque intersecandosi
Uno di questi riguarda il nodo delle connessioni tra empirico e trascendente o tra materiale e
spirituale oppure tra metodo scientifico applicato alle discipline del campo fenomenico e
applicabilitagrave di esso a discipline della sfera religiosa valoriale e simbolicaraquo La ldquoneuroteologiardquo
cerca di armonizzare il dualismo tra dimensione spirituale e mente Secondo A Newberg148
in
questo dualismo la visione di B Spinoza (1632 - 1677)149
e quella di F Schleiemacher150
(1768 ndash
1834) possono essere considerate antesignane per lrsquoapproccio neurocognitivo attuale alla scienza
della religione I risultati di varie ricerche dimostrano un coinvolgimento di numerose aree
encefaliche particolarmente a livello della corteccia cerebrale durante gli stati mistici A esempio
uno studio151
condotto su suore carmelitane raccolte in ldquopreghiera estaticardquo evidenzia lrsquoattivazione
tra le varie aree cerebrali dellrsquoinsula152
e del nucleo caudato153
Come riportato da D Matassino154
lrsquoesistenza di una relazione tra attivitagrave cerebrale e spiritualitagrave egrave dimostrata da A Coin et al155
i
quali su 64 pazienti (uomini e donne) affetti da Alzheimer evidenziano che la religiositagrave quale
ldquoattitudinerdquo alla religione o alla spiritualitagrave influenza la progressione della demenza senile il
gruppo con ldquobasso livellordquo di religiositagrave mette in luce una maggiore perdita (10) delle sue
capacitagrave cognitive rispetto a quello con un livello di religiositagrave ldquomedio-altordquo nel corso di 12 mesi di
osservazione
Uno studio recente156
basato su 8 esperimenti coinvolgenti un totale di 530 individui adulti
e avente come scopo la comprensione delle relazioni tra fede religiosa pensiero analitico157
e senso
morale suggerisce che la religiositagrave e la spiritualitagrave sarebbero associate non tanto a unrsquo ldquoattitudine
moralerdquo (definita nella dizione anglosassone ldquomoral agencyrdquo) quanto soprattutto a una maggiore
2014 147
P GIUSTINIANI Prefazione al volume di A GALLINARO Cervello umano e religione ndash Le neuroscienze di fronte a
Dio e alla teologia Cantagalli Siena 2014 148
A NEWBERG Born to believe God Science and the Origin of Ordinary and Extraordinary Beliefs Atria Books
London-New York 2007 149
Secondo B Spinoza lrsquoUomo attraverso la conoscenza dellrsquoordine fisico puograve comprendere quello metafisico della
Sostanza divina percheacute di questa egrave un effetto 150
Secondo F Schleiemacher la religione non egrave solo lrsquoadesione a dogmi definiti ma comporta una dimensione
intuitivo- emotiva 151
M BEAUREGARD V PAQUETTE Neural correlates of a mystical experience in Carmelite nuns in Neuroscience
Letters 405 (2006) 186ndash190 152
Lrsquoinsula egrave deputata a monitorare le sensazioni corporee noncheacute a governare le emozioni e le relazioni sociali 153
Il nucleo caudato interviene nellrsquoapprendimento nella memoria e nellrsquoinnamoramento 154
D MATASSINO Laicitagrave della scienza op cit 155
A COIN E PERISSINOTTON M AJJAR A GIRARDI EM INELMNE G ENZI E MANZATO G SERGI Does religiosity
protect against cognitive and behavioural decline in Alzheimerrsquos dementia in Curr Alzheimer Res Jan 21 (2010)
445-452 156
A I JACK J P FRIEDMAN R E BOYATZIS S N TAYLOR Why Do You Believe in God Relationships between
Religious Belief Analytic Thinking Mentalizing and Moral Concern in PLoS ONE 11 3 (2016) e0149989 157
Secondo R J Sternberg (The triarchic theory of human intelligence in R J STERNBERG [cur] Encyclopedia of
human intelligence [Vol 2 pp1087-1091] New York Macmillan 1994) il pensiero ldquointelligenterdquo si concretizza in 3
tipi fondamentali (a) il pensiero ldquoanaliticordquo o ldquointelligenza analiticardquo che comprende la capacitagrave di analizzare di
giudicare di valutare noncheacute di stabilire confronti e contrasti (b) il ldquopensiero creativordquo o ldquointelligenza creativardquo che
si realizza nellrsquoattitudine a intuire scoprire produrre immaginare e supporre (c) il ldquopensiero praticordquo o ldquointelligenza
praticardquo che comprende la capacitagrave di usare strumenti di applicare e attuare progetti e piani Per approfondimenti in
merito allrsquo ldquointelligenzardquo si rimanda a SJ Lonergan E JFBernard (Lrsquointelligenza ndash Studio sulla comprensione
dellrsquoesperienza Edizioni Paoline Alba 1961)
31
attivazione del circuito neurale responsabile di un ldquocomportamento empatico pro socialerdquo158
Questa evidenza spiegherebbe la maggiore tendenza alla spiritualitagrave della ldquodonnardquo piugrave empatica
rispetto allrsquo ldquouomordquo il che egrave supportato anche da differenze anatomiche riscontrate tra ldquouomordquo e
ldquodonnardquo a livello del ldquoconnettoma cerebrale e cerebellarerdquo159
(i) nellrsquo ldquouomordquo la regione
sopratentoriale dellrsquoencefalo ha piugrave connessioni entro lrsquoemisfero il cervelletto ha piugrave connessioni
interemisferiche (ii) nella ldquodonnardquo lrsquoassetto delle connessioni egrave invertito Come riportato in D
Matassino160
tali differenze strutturali si concretizzerebbero (i) nellrsquo ldquouomordquo in una maggiore
attitudine alle attivitagrave motorie sia in termini di coordinazione sia in termini di velocitagrave noncheacute di
ldquomemoria spazialerdquo (ii) nella ldquodonnardquo in una migliore ldquocognizione socialerdquo in una integrazione
tra la ldquocapacitagrave di ragionamento analiticordquo (conferita dallrsquoemisfero destro) e la ldquocapacitagrave
intuitivardquo (fornita dallrsquoemisfero sinistro) noncheacute in una maggiore capacitagrave sia ldquoattentivardquo sia di
ldquolinguaggiordquo sia di ldquomemoria visivardquo
I correlati neurali del comportamento empatico (cosiddetta self-other resonance = tendenza
spontanea a ldquosintonizzare le emozioni e le azioni degli altri con le proprierdquo) sono individuabili nel
sistema limbico e nella corteccia somato-sensoriale con una notevole modulazione top down
(dallrsquoalto in basso) questrsquoultima comporta una valutazione cognitiva delle emozioni il che
conferisce al comportamento pro sociale la caratteristica di ldquocognizione incarnatardquo (ldquoembodied
cognitionrdquo) nel senso che i processi sensoriali e quelli motori (percezione e azione) sono tra loro
inseparabili161
162
viceversa un comportamento tendente a prendere emotivamente le distanze dagli
altri in difficoltagrave sarebbe caratterizzato da una maggiore attivazione della corteccia prefrontale Tali
evidenze sono particolarmente promettenti per lo studio di malattie identificabili nelle varie forme
di autismo
A oggi egrave possibile individuare nella ldquoneuroteologiardquo varie tendenze163
(i) un certo dogmatismo scientifico empirico scientista (quasi una forma di riduzionismo
materialistico) che intenderebbe dimostrare lrsquoesistenza di unrsquoarea encefalica ben
caratterizzata deputata alla generazione del pensiero religioso tale orientamento
considera la religiositagrave come una parte del funzionamento dellrsquoencefalo vanificando
cosiacute i caratteri di immensitagrave e di inesauribilitagrave attribuiti alla fede dalle scienze religiose e
umanistiche
(ii) un presunto nesso causale tra funzionamento anomalo dellrsquoencefalo (a esempio alcune
forme di epilessia) ed esperienze emozionali mistiche
(iii)riduzione del fenomeno religioso a una vera e propria predisposizione evolutiva e quindi
innata dellrsquoessere umano
(iv) consapevolezza di una insufficienza dellrsquoapproccio empirico-scientifico proprio percheacute
il soggetto umano non si lascia comprendere solo attraverso il metabolismo del suo 158
Il risultato di tale esperimento richiama la visione di I Kant (1724 ndash 1804) secondo cui egrave opportuno distinguere (a)
una ldquoveritagrave empiricardquo legata allrsquointelletto (Verstand) il quale egrave finito e limitato ma egrave anche la fonte dellrsquounica
conoscenza disponibile allrsquoUomo quella relativa al mondo fenomenico (b) una ldquoveritagrave moralerdquo legata alla ragione
(Vernunft) che si arena nella sua aspirazione alla totalitagrave di fronte a problematiche quali la libertagrave umana limmortalitagrave
dellanima lesistenza di Dio ecc Tuttavia riaffermando in sede morale il primato della ragione in quanto suprema e
noumenica (puramente pensabile o intelligibile) fonte di libertagrave e di moralitagrave Kant apre la strada allrsquoidealismo tedesco
nel suo tentativo di liberare la ragione dalle limitazioni imposte dallrsquointelletto (httpwwwtreccaniit) 159
M INGALHALIKAR A SMITH D PARKER TD SATTERTHWAITE MA ELLIOTT K RUPAREL H HAKONARSOND RE
GURB R C GURB R VERMA Sex differences in the structural connectome of the human brain in Proc Natl Acad Sci
Usa 111 2 (2014) 823ndash828 160
D MATASSINO Dal rispetto della biodiversitagrave alla medicina di genere Tavola Rotonda ldquoLa Medicina di genererdquo
Benevento 14 marzo 2014 httpaspaunitusitmatassino1_elenco_pubblicazioni_Matassinopdf 161
L CHRISTOV-MOORE M IACOBONI Self-Other Resonance Its Control and Prosocial Inclinations BrainndashBehavior
Relationships in Human Brain Mapping 37 (2016) 1544ndash1558 162
H KAWAMICHI K YOSHIHARA SK SUGAWARA M MATSUNAGA K MAKITA YH HAMANO HC TANABE N
SADATO Helping behavior induced by empathic concern attenuates anterior cingulate activation in response to others
distress in Soc Neurosci 11 2 (2016) 109-22 163
A GALLINARO Cervello umano e religione ndash Le neuroscienze di fronte a Dio e alla teologia op cit A LAVAZZA
Neuroteologia Rischi e Potenzialitagrave in Avvenire 22 novembre 2015 22
32
encefalo soprattutto quando si cerca di capire comportamenti iper-complessi come lo
sono quelli religiosi secondo A Newberg164
la ldquomenterdquo egrave definibile come il prodotto
delle attivitagrave cerebrali le quali includono perograve i pensieri i sentimenti e altri processi
non misurabili
(e) ldquoNeuromitologiardquo La ldquoneuromitologiardquo rappresenta una visione meccanicistica della
neuroscienza tendente a considerare la comprensione della fisiologia dellrsquoencefalo come uno
strumento per laquoconoscere la personalitagrave di un individuo e soprattutto per prevedere i suoi
comportamentiraquo L Boella 165
definisce laquofallacie scientificheraquo le deduzioni frettolose scaturenti
dallrsquoidea che la fMRI possa restituire una fotografia dellrsquoencefalo e che lrsquoessere umano si
identifichi esclusivamente con il proprio encefalo Sono piuacute che ovvie le pericolose implicazioni
sociali di tale visione (effetto laquogregarioraquo o di laquocontagioraquo) di qui la necessitagrave di instaurare un
corretto rapporto tra neuroscienze e societagrave166
(f) ldquoPsiconeuroimmunologiardquo La ldquopsiconeuroimmunologiardquo167
studia la relazione fra
sistemi endocrino neuroendocrino e immunitario in questa relazione il sistema immunitario funge
da mediatore principale attraverso il quale lo stato psichico della persona influenza lo stato di
salute della stessa Le molecole che permettono la comunicazione fra i tre sistemi (nervoso
endocrino e immunitario) sono i neuropeptidi piccole molecole di natura proteica che liberate
dalle cellule nervose in risposta a uno stimolo mediano o modulano la comunicazione neuronale
legandosi a specifici recettori di superficie Tra lrsquoaltro si sottolinea che lrsquo interazione ldquosistema
nervoso ndash sistema endocrinordquo puograve essere considerata uno dei fattori coinvolti nellrsquoevoluzione del
comportamento sociale dalla forma piuacute semplice identificabile nella cura della prole fino a forme
via via piuacute complesse culminanti nella ldquomoralitagraverdquo In questo percorso evolutivo un ruolo
importante egrave svolto dallrsquoldquoossitocinardquo e dallo sviluppo delle ldquocapacitagrave mnemonicherdquo entrambi
contribuiscono alla cura degli altri motivata dallrsquoangoscia della separazione e della solitudine e
dal piacere provocato dalla compagnia Lrsquoossitocina viene rilasciata in seguito a interazioni sociali
positive e inibisce comportamenti aggressivi anche se il suo effetto dipende dal contesto in cui
essa opera Nella specie umana alti livelli di ldquoossitocinardquo sono correlati a una elevata cura della
prole con lrsquoinstaurazione di un vero e proprio biofeedback168
tra ldquoossitocinardquo ldquocura genitorialerdquo
e ldquocompetenze socialirdquo Un allele (rs53576A) del segmento di DNA codificante il recettore
dellrsquoldquoossitocinardquo (rs53576) egrave associato ad alcuni tipi di variabilitagrave sociale osservati negli esseri
umani169
Tuttavia singoli ldquosegmenti di DNA codificanti polipeptideirdquo (ldquogenirdquo) hanno di rado
notevoli effetti questi ultimi sono frequentemente lrsquoeffetto di reti flessibili e interattive di
ldquosegmenti di DNA codificanti polipeptideirdquo (ldquogenirdquo) Oltre allrsquoldquoossitocinardquo un ruolo importante
nel comportamento sociale egrave svolto da (i) ldquovasopressinardquo (ii) ldquoserotoninardquo (iii) ldquodopaminardquo
questrsquoultima media i cambiamenti neurali nei meccanismi di punizione o di ricompensa nelle
interazioni con il mondo esterno essa inoltre interviene sia nellrsquoaccoppiamento che nel
ldquocomportamento genitorialerdquo Le crescenti scoperte sul sistema connettivo inducono a un
ampliamento del concetto di ldquopsiconeuroimmunologiardquo a ldquopsiconeuroconnettivoimmunologiardquo
Non essendo possibile enumerare tutti i progressi compiuti dalla scienza si ricorda che le
conoscenze in progress riguardano lrsquointero scibile lrsquoalimentazione lrsquoagricoltura lrsquoarchitettura la
bioingegneria la biomedicina lrsquoecologia la fisica la teologia ecc
164
A NEWBERG Principles of Neurothelology Ashgate Publishing Group Oxford 2010 165
L BOELLA Neuroetica RaffaelloCortina Editore Milano 2008 166
L BOELLA Neuroetica op cit 167
Il termine ldquopsiconeuroimmunologiardquo nasce ufficialmente nel 1981 quando R Ader pubblica il volume
Psychoneuroimmunology sancendo definitivamente la nascita dellomonima disciplina 168
ll biofeedback egrave una tecnica terapeutica utilizzata per il trattamento di vari disturbi e malattie in medicina in
psichiatria e in psicosomatica Il principio su cui si basa egrave costituito dalla possibilitagrave di apprendere a controllare e ad
autoregolare varie funzioni fisiologiche (come per es la tensione muscolare la temperatura cutanea la conduttanza
cutanea la pressione arteriosa la frequenza cardiaca ecc) che normalmente sono al di fuori della consapevolezza e del
controllo volontario (httpwwwtreccaniitenciclopediabiofeedback_(Universo-del-Corpo)) 169
P S CHURCHLAND Neurobiologia della morale op cit
33
Parafrasando quanto detto alcuni anni fa170
egrave possibile affermare lrsquoimpossibilitagrave di
conoscere totalmente la ldquocomplessitagrave biologicardquo di un essere vivente quella del pianeta Terra e
quella del cosmo per cui lrsquoUomo deve essere guidato da una profonda e infinita prudenza nel trarre
conclusioni definitive
4 Conclusioni
1 La realtagrave egrave sondabile allinfinito ma la scepsi deve sempre guidare lldquoUomo-scienziatordquo
il quale specialmente se opera nel campo biologico (considerata la ldquocomplessitagraverdquo dei
rapporti fra le varie componenti di tale sistema) deve sempre assumere un atteggiamento
(un comportamento) di dubbio o di aporia verso i risultati ottenuti da qualsiasi processo
cognitivo171
pertanto la impossibilitagrave di controllare totalmente la ldquocomplessitagrave
biologicardquo di un essere vivente deve condurre a una maggiore attenzione e a una
maggiore prudenza172
2 La ldquocomplessitagraverdquo dellrsquoesperienza generando lrsquoimprevedibilitagrave della conoscenza fa siacute
che aprioristicamente non sia possibile presumere percorsi unici e concreti sulla base di
mere teorie scientifiche e che lrsquoassunto kuumlhniano laquoogni singola scienza si sviluppa
secondo fasi di continuitagrave (ldquoscienza normalerdquo) e di discontinuitagraveraquo suggerisce che il
continuum di conoscenze conduce a determinare la ldquodoterdquo del ldquocriterio cumulativordquo 173
3 Qualsiasi ldquosistema complessordquo identificabile con il singolo essere vivente puograve
esplodere o implodere in funzione dell ldquoessererdquo del ldquopoter essererdquo e del ldquodover
essererdquo Queste tre diverse condizioni specialmente con riferimento alla persona umana
richiedono profonde e articolate riflessioni che obbligatoriamente conducono a ldquocanoni
eticirdquo Si puograve considerare che esista unrsquoetica della ldquocomplessitagraverdquo la quale coinvolgere
lUomo ldquotout courtrdquo nella sua totalitagrave totalitagrave che include quindi lUomo considerato
sotto gli aspetti biologici (corpo) e spirituali nel significato piuacute ampio174
4 Secondo J Monod175
lrsquoUomo deve cercare continuamente la veritagrave per se stessa a
prescindere dalle conseguenze della dinamica della conoscenza questa tesi si
concretizza nellrsquo laquoetica della conoscenzaraquo espressione coniata dallo stesso Monod
5 La conoscenza ha un valore etico sempre superiore allignoranza Per inciso si ricorda
che la libertagrave della scienza ha il suo fondamento giuridico a livello di ldquorango
costituzionalerdquo(art 33) Il vivo interesse di conoscere (attitudine peculiare di uno
scienziato) egrave da ritenersi un elemento fondamentale proprio per la stessa dignitagrave
umana e per una sua sempre piugrave marcata valorizzazione Pertanto lrsquoassiduo
appassionato desiderio di sapere e il continuo progredire della conoscenza non
sono assolutamente sindacabili dal punto di vista etico viceversa lrsquoapplicazione dei
risultati della ricerca puograve essere orientata ad alterare gli equilibri di un sistema
complesso come il pianeta Terra e quindi puograve essere foriera di gravi effetti sugli
esseri umani come quelli causabili da gravi ingerenze eo interferenze con la
dignitagrave umana Egrave a questo secondo livello che il problema etico si pone in tutta
la sua valenza soprattutto in una societagrave a civiltagrave multiple quindi multiculturale
multietnica e multietica176
6 Non si puograve disconoscere che lrsquo ldquoimperativo eticordquo della scienza egrave la ricerca della
ldquoveritagraverdquo in modo disinteressato questa ricerca non sempre egrave in armonia con i continui
170
D MATASSINO Impariamo dalla natura op cit 171
D MATASSINO Impariamo dalla natura op cit 172
D MATASSINO Quel bene culturale a salvaguardia del territorio in LrsquoAllevatore 52 27 (1996) 10 173
D MATASSINO La biodiversitagrave quale strumento di tutela di un bioterritorio Seminario organizzato da Facoltagrave di
Architettura-Universitagrave degli Studi lsquoFederico IIrsquo di Napoli Napoli 6 giugno 2006 174
D MATASSINO Etica e biodiversitagrave op cit 175
J MONOD Il caso e la necessitagrave op cit 176
D MATASSINO La biotecnologia tra libertagrave di ricerca e regolamentazione op cit
34
cambiamenti degli interessi socio-economico-politici della mosaica organizzazione
umana presente sul pianeta Terra
7 Dice San Giovanni Paolo II che laquoIl sacerdozio dellrsquoUomo di scienza non puograve
misconoscere la forza dellrsquoistanza eticaraquo pur nellrsquoutilitagrave della conoscenza dei
meravigliosi meccanismi biologici che presiedono alla vita di relazione qualunque sia il
suo livello di organizzazione (da quello submolecolare a quello ecosistemico) laquohellipErsquo il
singolo ricercatore che responsabilmente e ineludibilmente deve porsi lrsquoistanza
eticaraquo177
Inoltre Egli afferma che laquo Piuacute luomo conosce la realtagrave piuacute conosce se stesso
nella ldquosua unicitagraverdquoraquo
8 Come osserva A Smith (1723 ndash 1790) laquola scienza egrave il grande antidoto al veleno
dellrsquoentusiasmo e della superstizioneraquo
9 Drsquoaccordo con RK Merton (1910 - 2003) si puograve dire che la ldquoscienzardquo di per seacute egrave un
continuum di accumulo di conoscenza una palestra di altissimo livello di dibattito
culturale un unicum di formazione democratica dellrsquoUomo tuttavia si puograve ritenere che
oggi siamo di fronte a una continua cascata di certezze documentate ma nel contempo
anche a un fiume carsico di evidenze scientifiche178
10 L A Segraveneca (4 aC - 65 dC) afferma laquoErsquo un errore sia credere a chiunque sia credere
a nessunoraquo
11 La corretta informazione scientifica dei risultati della ricerca e la corretta utilizzazione
operativa degli stessi sono due condizioni necessarie affincheacute lumanitagrave possa usufruire
delle innovazioni ai fini del miglioramento del proprio status di vivente Le applicazioni
della scienza talvolta trascendono la scienza egrave in tale fase che la scienza deve aprirsi
allrsquoetica di una societagrave civile la decisione delle applicazioni della scienza deve scaturire
da un dibattito tra istituzioni societagrave civile e mondo accademico179
12 La ricerca scientifica non puograve essere considerata in contrapposizione allattuazione di
uno status di plerogravema nella vita dellUomo considerato come componente del
macrosistema ldquocosmordquo Uomo caratterizzato dalla sua ldquounicitagraverdquo in comunione armonica
con la sua ldquoalteritagraverdquo180
La ldquounicitagraverdquo individuale deve concretizzarsi in un
comportamento che consapevole del rispetto di se stesso come riflesso del rispetto
dellrsquoaltro consenta di vivere lrsquo ldquoalteritagraverdquo nella convinzione che lrsquoindividuo egrave inserito in
una comunitagrave dalla complessa molteplicitagrave Lrsquoalteritagrave egrave da far emergere in tutti gli aspetti
dellesistenza e ancor piugrave nella dimensione che rende lrsquoUomo uno Scienziato
13 La ldquoragionerdquo e lrsquo ldquoesperienzardquo devono essere considerate le due fonti della conoscenza
Purtroppo lrsquoattuale ldquoscientismo tecnologicordquo illude lrsquoUomo in quanto lo educa a
considerare
(a) se stesso dotato di una ldquopotenzardquo che tutto puograve
(b) ldquotutto egli deve governarerdquo sulla base di qualsiasi conoscenza biologica e
materiale
(c) se stesso costituito solamente di materia
(d) tutto (passato presente e futuro) egrave il frutto del caso (probabilitagrave)
(e) se stesso sorto dal ldquonullardquo e finiragrave ldquonel nullardquo
14 Drsquoaccordo con JL Marion181
si puograve ritenere che laquoLa scienza non egrave piugrave la veritagrave
assolutardquo Vi egrave una vera e propria ldquoinquietudine razionale a cheacute il contributo della
ragione possa collaborare e ridurre se non eliminare le umane frontiere tra il razionale e
il non razionale in quanto il basarsi solo sul progresso scientifico (scientismo) e sulla
177
D MATASSINO Impariamo dalla natura op cit 178
D MATASSINO C INCORONATO M OCCIDENTE Biodiversitagrave e filiere produttive zootecniche op cit 179
D MATASSINO La biotecnologia tra libertagrave di ricerca e regolamentazione in MA LA TORRE (cur) Bioetica e diritti
umani Luciano Editore 2005 180
Ibidem 181
J LUC MARION Intervista a cura di De Gaulmyn I lsquoIl diritto di far filosofiarsquo Avvenire 4 febbraio 2010 31
35
globalizzazione costituisce una vera e propria minaccia allrsquoequilibrio naturaleraquo
15 Forse siamo allepilogo di un periodo caratterizzato da forti ldquoconfronti-scontrirdquo fra
culture diverse e dal sorgere di nuovi diritti dellessere umano e di tutti gli altri esseri
viventi quindi nuova visione del sottosistema ldquopianeta terrardquo inserito nel sistema
ldquocosmordquo Pertanto questa tendenza culturale sta determinando una profonda revisione
della epistemologia (termine coniato dal filosofo scozzese JF Ferrier nel 1854) cioegrave
dello studio dei fondamenti e dei metodi della conoscenza scientifica La stessa
impostazione meramente epistemica cioegrave accentuazione del solo momento conoscitivo e
positivo di contro a quello critico egrave in una fase di profonda revisione E in atto un
intimo intenso e arcano tormento nel pensare e nellindividuare nuovi modelli
comportamentali in grado di interpretare la realtagrave umana sociale e fisica182
16 I Kant (1788) ritiene che laquoattraverso lrsquoUomo la natura si riversa nella storia mentre la
metafisica si collega con lrsquoetica e con la politicaraquo
17 L Cavalli Sforza183
asserisce laquoRitengo che la parola evoluzione sia molto affine alla
parola storia Siamo in molti a essere convinti che la storia quindi lrsquoevoluzione siano la
chiave per capire il presenteraquo
18 Secondo D Diderot laquoCiograve che noi stimiamo essere storia della natura non egrave altro che la
storia incompleta di un istanteraquo184
19 La realtagrave fondamentale della scienza quella moderna come quella antica egrave il ldquodivenirerdquo
di unrsquounica entitagrave che nelle sue linee generali rimane sempre immutata in ogni
momento diversa dal momento precedente ma allo stesso tempo sempre uguale a seacute
stessa il Cosmo
20 Il divenire del cosmo potrebbe essere colto nella capacitagrave dellrsquoUomo a saperne
comprendere i fenomeni come giagrave nel V sec aC sostiene Eraclito quando afferma che
egrave laquounico e comune il mondo per coloro che sono svegliraquo ossia quelle persone che
andando oltre le apparenze sanno cogliere il senso intrinseco delle cosehellipraquo
21 La trasposizione di Eraclito nella Scienza Moderna conduce a ritenere lo scienziato
(filosofo per Eraclito) colui che egrave in grado di indagare a fondo lrsquolsquoanimarsquo del Creato la
quale essendo illimitata offre allinterrogando la possibilitagrave di una ricerca altrettanto
infinita
22 La scienza che nellrsquoantichitagrave era talvolta pura speculazione filosofica sta diventando
sempre piugrave strumento per soluzioni finalizzate al benessere fisico psichico e sociale
dellrsquoUomo
23 L da Vinci cosί esprimendosi laquoLa luce della scienza cerco e l beneficioraquo sintetizza
con mirabile chiarezza la doppia missione della ricerca scientifica la ldquoluminositagrave delle
ideerdquo (ldquolucerdquo) e ldquolrsquoapporto concreto alla soluzione dei problemirdquo (ldquobeneficiordquo)
24 Nonostante le molte tragiche esperienze del passato e del presente contribuiscano a
generare una crescente coscienza critica principalmente rivolta ai negligenti impieghi
delle scoperte scientifiche e delle innovazioni tecnologiche egrave di fondamentale
importanza per la lsquosostenibilitagraversquo dellrsquoUomo sul pianeta Terra radicare la consapevolezza
e la convinzione che la ricerca scientifica deve costituire uno strumento basilare per il
miglioramento delle condizioni e della qualitagrave della vita dellrsquoessere umano
25 Ciascun essere umano puograve essere rappresentato da un ldquomandalardquo quale raffigurazione
simbolica che rivela organicitagrave interconnessione sincronicitagrave
26 J Arguumlelles e M Arguumlelles affermano laquoLa magia del ldquomandalardquo deriva dal suo
sintonizzarsi con le forze creative espresse e rese tangibili nel tessuto piuacute schietto della
vita di ogni giorno attraverso il ldquomandalardquo lrsquoUomo vive come cittadino cosmicoraquo
182
D MATASSINO Etica e biodiversitagrave op cit 183
L CAVALLI SFORZA Lrsquoevoluzione della cultura Le Scienze 2016 184
D DIDEROT Pensees sur lrsquointerpretation dela nature 1754
36
27 In riferimento al ldquomandalardquo M Eliade185
cosiacute si esprime laquohelliplrsquouomo che comprende
un simbolo non soltanto ldquoapre se stessordquo al mondo oggettivo ma allo stesso tempo riesce
ad emergere dalla sua situazione personale e a raggiungere una comprensione
universalehellipGrazie al simbolo lrsquoesperienza individuale egrave ldquorisvegliatardquo e tramutata in un
atto spiritualeraquo
28 Secondo C T Rinpoche e K Dzong (1972)186
il ldquomandalardquo in senso pieno egrave lo spazio
tutto includente in cui viene a disporsi la struttura cosmica esistente per se stessa
irradiante differenti energie per apportar pace magnetizzare incrementare disgregare
29 Ersquo auspicabile un superamento dello iato instauratosi da molti secoli tra ldquocultura
umanisticardquo e ldquocultura scientificardquo affincheacute si realizzi un concreto ricongiungimento
delle due culture nellrsquointeresse primario dellrsquoumanitagrave187
30 La scienza contemporanea si specializza sempre piuacute ma al contempo essa impone una
ldquomultidisciplinarietagraverdquo e una ldquointerdisciplinarietagraverdquo senza precedenti un esempio egrave
offerto dalla ldquoneuroscienzardquo con i suoi nuovi ambiti dei quali uno egrave la
ldquopsiconeuroimmunologiardquo che studiando la relazione fra sistemi endocrino
neuroendocrino e immunitario egrave foriera di notevole innovazione per la comprensione di
alcune malattie il sistema immunitario potragrave essere ulteriormente sollecitato sulla base
delle nuove scoperte sul sistema nervoso e su quello endocrino
31 Uno degli scopi attuali delle neuroscienze egrave quello di laquocontribuire a dipingere un quadro
sempre piugrave complesso e articolato del nostro ldquoessere uominirdquo Ciograve egrave possibile
avvalendosi di approcci di ricerca distinti ma sempre intersecantisi Percheacute il centro
focale egrave unico Homo sapiens sapiensraquo188
32 La crescita esponenziale nella ricerca interdisciplinare la commercializzazione delle
scienze cognitive la diffusione di una coscienza etica e la crescente attenzione prestata
alla comprensione pubblica della scienza confermano lrsquoimportante ruolo della
ldquoneuroeticardquo189
33 Nella relazione tra etica e neuroscienze le conoscenze progrediscono tuttavia bisogna
evitare di incorrere nella pretesa di basarsi sulle scienze biologiche per comprendere la
piattaforma della morale laquola morale dice ciograve che dobbiamo fare la biologia puograve solo
dire ciograve che egraveraquo190
34 I McEwan (1948 -) a proposito di moralitagrave ritiene che laquoQuesto egrave il dilemma di noi
mammiferi cosa dare agli altri e cosa tenere per te stesso Seguendo questa linea tenere
gli altri sotto controllo ed essere tenuti sotto controllo da loro egrave ciograve che chiamiamo
moralitagraveraquo
35 Secondo A Carrel191
laquoLrsquouomo egrave un mistero molto piugrave grande di quello della natura e
dobbiamo esserne consapevoli tutte le volte che tramite scienze e tecnologie ci
rivolgiamo a luiraquo
36 Si puograve concordare con quanto espresso dal Nobel RY Santiago Cajal laquoFintanto che il
nostro cervello rimarragrave un mistero lrsquouniverso riflesso nella struttura del cervello
rimarragrave anchrsquoesso un misteroraquo192
185
Citato da J ARGUELLES M ARGUELLES Il grande libro dei mandala op cit 186
Citato da J ARGUELLES M ARGUELLES Il grande libro dei mandala op cit 187
D MATASSINO Il futuro delle biotecnologie nelle produzioni animali alcuni aspetti scientifici e tecnici op cit 188
A M BARZAGHI Stiamo entrando nellrsquoera della Neuroetica op cit 189
L BOELLA Neuroetica op cit 190
P S CHURCHLAND Neurobiologia della morale op cit 191
A CARREL Lhomme cet inconnu Savoisien 1935 [Luomo questo sconosciuto R Tresoldi Luni Editrice 1990] 192
Citato da MS GAZZANIGA Human Quel che ci rende unici Raffaello Cortina Editore Milano 2009
7
Navaho dal rituale del ldquoMandala Tibetanordquo e dallo ldquoYantrardquo29
Questa impostazione meditativa
tende a conseguire nellrsquouomo lrsquoldquoautorientamentordquo essendo lrsquoUomo al ldquocentrordquo del locus spazio-
temporale In questa visione il ldquocentrordquo egrave sempre identificabile con lrsquoindividuo avente la
consapevolezza dellrsquo ldquoeterno presenterdquo Il ldquomandalardquo strutturalmente interpreta pienamente
lrsquoaffermazione di E Trismegisto30
laquoDio egrave una sfera intelligente il cui ldquocentrordquo egrave ovunque e la cui
circonferenza in nessun luogoraquo31
Numerosi sono gli esempi di strutture realizzate dallrsquouomo che si
possono identificare con la rappresentazione del ldquomandalardquo tra cui si ricordano (a) il villaggio
Mousgoum Gaia (Camerun Africa) (b) il monumento di Stonehenge realizzato dai Druidi
(sacerdoti degli antichi popoli celtici) prima della conquista dei Romani questo sistema sapienziale
viene ritenuto da G Hawkins (1928 ndash 2003) un vero e proprio laquocomputer neoliticoraquo con funzione di
calendario astronomico (c) la Pietra del Sole Azteca (Museo nazionale di antropologia Cittagrave del
Messico) (d) la pietra Tjuringa (Australia) (e) il mandala dellrsquoetagrave (f) il labirinto e il rosone della
cattedrale di Chartres (Francia) (g) la pietra di Palenque (Messico)
Secondo J Arguelles e M Arguelles32
laquoAttraverso il concetto e la struttura del ldquomandalardquo
lrsquoUomo puograve essere proiettato nellrsquoUniverso e lrsquoUniverso nellrsquoUomoraquo Le chiavi di lettura che
laquodisserranoraquo il linguaggio del ldquomandalardquo sono il laquocentroraquo e la laquopolaritagraveraquo Nella concezione
originale del ldquomandalardquo laquoogni ldquocognizionerdquo ldquoconoscenzardquo e ldquoprincipiordquo quali forme basate sulla
dualitagrave primigenia della coscienza ctonia si inchinano davanti al mistero del ldquocentrordquo il punto da
cui tutto emerge e a cui tutto ritornaraquo33
I fenomeni ritmici del processo ldquomandalicordquo sono
identificabili con ldquocentrarerdquo ldquoguarirerdquo e ldquocrescererdquo il ldquomandalardquo puograve essere ritenuto una
perfetta integrazione tra ldquovenerazionerdquo ldquosapienzardquo e ldquobellezzardquo Dal punto di vista applicativo il
ldquomandalardquo egrave una vera e propria tecnica ldquocentranterdquo nel senso che coscientemente essa percorre
direzioni conducenti sempre verso il proprio ldquocentrordquo Diversi autori considerano lrsquoldquoocchiordquo e
laldquopercezione visualerdquo una significativa sintesi del ldquomandalardquo Si sottolinea come il ldquomandalardquo egrave
presente e accompagna tutta la storia dellrsquouomo quale simbolo fondamentale di ldquointegrazionerdquo
ldquoarmoniardquo e ldquotrasformazionerdquo Proprio il ldquocerchiordquo viene sempre considerato il segno originario
quale archetipo del nulla e del tutto quindi dellrsquoalternarsi della vita e della morte
Una rappresentazione del ldquomandalardquo egrave riportata nella figura I
29
Diagramma geometrico costituito per lo piugrave da linee e cerchi concentrici utilizzato nellrsquo ldquoinduismordquo e in particolare
nel ldquotantrismordquo come ausilio alla meditazione rituale in quanto visualizzazione astratta di una divinitagrave o di un aspetto di
essa generalmente associato a un mantra (veicolo o strumento del pensiero o del pensare ovvero una espressione
sacra) 30
E Trismegisto (ldquotre volte grandissimordquo) egrave un mitico autore della letteratura ldquoermeticardquo della tarda etagrave ellenistica
identificato dagli scrittori ldquoermeticirdquo con lrsquoantichissimo dio egiziano Thoth Per letteratura ermetica si intende un
gruppo di scritti di argomento filosofico-religioso circolanti nel mondo greco-romano nei primi secoli dC 31
J ARGUELLES E M ARGUELLES Il grande libro dei mandala op cit 32
J ARGUELLES E M ARGUELLES Il grande libro dei mandala op cit 33
Citato da J ARGUELLES E M ARGUELLES Il grande libro dei mandala op cit
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16
BIOLOGIA (GENOMA CELLULA INTERAZIONI CHIMICHE E FISICHE ECC)
EPIGENOMA
MICROBICA (UOMO
SUOLO ATMOSFERA
ACQUA ECC)
BIODIVERSITAgrave
ALIMENTAZIONE(NUTRACEUTICA
CRONOALIMENTAZIONE
SICUREZZA ALIMENTARE ECC)
MEDICINA ldquo4 Prdquo (PREVENTIVA
PREDITTIVA PERSONALIZZATA PARTECIPATIVA)
GEOGRAFIA DELLA SALUTE
BIOECONOMIA (ORGANIZZAZIONE
PRODUTTIVA GESTIONE ldquoINTELLIGENTErdquo BIOTERRITORIO ECC)
BIOETICACULTURA (SCUOLA DI OGNI
ORDINE E GRADO STORIA ECC)
SPIRITUALITArsquoRELIGIONE
SERVIZIINFRASTRUTTURE (SANITArsquo
TRASPORTI ECC)
SERVIZI ECOSISTEMICIECC
RICERCACONOSCENZAINNOVAZIONEINFORMATIZ-
ZAZIONE
ISTITUZIONE(POLITICA ECC)
DEMOGRAFIA UMANA
FATTORI GEO-PEDO-CLIMATICI
UOMO
Figura I Esemplificazione di un ldquomandalardquo rappresentativo dellrsquo ldquoUomo di oggirdquo (D Matassino
34
aggiornata)
Filippo Bruno (noto come Giordano Bruno) nella rappresentazione attraverso veri e propri
cosmogrammi (proiezioni geometriche della formula dellrsquouniverso) del concetto di emanazione del
tutto da una sorgente divina e del ritorno della molteplicitagrave nellrsquouno cosiacute si esprime laquoCome il
ldquocentrordquo si esplica in un ampio ldquocerchiordquo cosigrave uno spirito ordinatore dopo essersi esplicato negli
aggregati atomici coordina il tutto fino a che trascorso il tempo ed infranto lo stame della vita si
ricomprime nel centro e nuovamente si espande nello spazio infinito tale evento viene solitamente
identificato con la morte poicheacute ci spingiamo verso una luce sconosciuta a pochi egrave concesso
lrsquoavvertire quanto questa nostra vita significhi in realtagrave morte e questa morte significhi assurgere a
nuova vita non tutti riescono a prescindere dalla corporeitagrave e precipitano trascinati dal proprio
peso in un profondo baratro privo della luce divinaraquo (G Bruno De triplici minimo) 35
2 Cenni sulla Scienza moderna
Con G Galilei che giagrave agli inizi del lsquo600 segna il suo tempo con il perfezionamento del
laquocannocchialeraquo (o laquotelescopio galileianoraquo)36
si assiste al passaggio da una scienza fortemente 34
D MATASSINO Impariamo dalla natura op cit 35
G DEL GIUDICE Giordano Bruno il profeta dellrsquoUniverso infinito wwwgiordanobbrunocom 2013 36
Il termine laquocannocchialeraquo viene probabilmente coniato dal gesuita G Biancani nel 1611 per indicare lo strumento
utilizzato da G Galilei Fin dal XIII secolo lenti biconvesse vengono impiegate a scopo non scientifico da coloro che
maneggiano piccoli oggetti (a esempio orologiai gioiellieri) o da commercianti di tessuti Il cannocchiale viene forse
concepito dal napoletano G Della Porta il quale alla fine del Cinquecento espone i presupposti teorici dello
strumento senza perograve tentarne unrsquoapplicazione pratica il laquocannocchialeraquo viene poi realizzato agli inizi del 1600 da
artigiani olandesi sicuramente un esemplare viene costruito dallrsquo ottico tedesco H Lippershey nel 1608 G Galilei
perfeziona le lenti ed egrave il primo ad attuare un uso astronomico del cannocchiale e a comprendere limmensa portata delle
informazioni restituite da tale strumento ottico Nel 1611 questo cannocchiale viene battezzato laquotelescopioraquo su
proposta del matematico greco G Demisiani Contemporaneamente viene perfezionato il microscopio semplice
inventato da Z Jenses e da L Digges tra il 1591 e il 1608 uno dei primi utilizzatori del microscopio semplice a scopo
9
influenzata dalla tradizione filosofica ldquoaristotelicondashscolasticardquo alla formazione della ldquoScienza
Modernardquo la quale progressivamente afferma la propria autonomia dalla filosofia e dalla teologia
ed elabora procedure che la caratterizzano in maniera specifica
La ldquoScienzardquo con G Galilei subisce una vera e profonda mutazione in quanto G Galilei
introduce il ldquometodo sperimentalerdquo caratterizzato dalla ldquoripetibilitagraverdquo del risultato G Galilei egrave
lrsquoantesignano del metodo scientifico moderno introducendo a quel tempo una serie di criteri
ancora oggi validi Infatti il ldquometodo scientifico sperimentalerdquo iniziato con G Galilei e sul quale
poggia la ldquoScienza modernardquo consiste (a) nella osservazione attenta di un fenomeno al fine di
raccogliere tutte le informazioni e i dati che possono essere utili (b) nella formulazione di unipotesi
che possa spiegare il fenomeno (c) nella realizzazione di esperimenti in modo da verificare
lrsquoeventuale correttezza dellipotesi formulata (d) nella deduzione di conclusioni dagli esperimenti
condotti Uno dei punti basilari egrave la ldquoriproducibilitagraverdquo degli esperimenti ovvero la possibilitagrave che un
dato fenomeno possa essere riproposto e studiato in tutti i laboratori del mondo in maniera che il
modello teorico che spiega unosservazione sperimentale sia oggettivato al fine di poter anticipare
future osservazioni Con laffermazione della nuova scienza G Galilei seppure critico del
finalismo riprende da Platone l ldquoinnatismordquo37
e in polemica con la fisica qualitativa
dellldquoaristotelismordquo sostiene linterpretazione dei fenomeni naturali in termini quantitativi e
matematici (giagrave l intuizione ldquoplatonico-pitagoricardquo di interpretare la realtagrave con la matematica egrave
geniale ma i ldquoplatonico-pitagoricirdquo non dispongono di mezzi idonei per passare alla
realizzazione)
Come riportato da J Monod38
laquola pietra angolare del ldquometodo scientificordquo egrave il postulato
dellrsquo ldquooggettivitagraverdquo della natura vale a dire il rifiuto sistematico a considerare la possibilitagrave di
pervenire a una conoscenza ldquoverardquo mediante qualsiasi interpretazione dei fenomeni in termini di
cause finali cioegrave di progettoraquo G Galilei e R Descartes (1596-1650) nel formulare il principio
drsquoinerzia non fondano solo la ldquomeccanicardquo ma anche lrsquo ldquoepistemologia della scienza modernardquo
abolendo la fisica e la ldquocosmologia aristotelicherdquo
Nella ldquoScienza modernardquo egrave la laquodignitagrave eminente delle scienze sperimentaliraquo scienze
positive scienze della natura scienze dei fenomeni o come dir si voglia che attrae in seacute la nozione
di scienza
A questa grande trasformazione concettuale del mondo scientifico principiata
essenzialmente nel campo dellrsquoastrologia si suole dare il nome di ldquoRivoluzione Scientificardquo
Con ldquoRivoluzione Scientificardquo comunemente viene indicato il periodo che intercorre tra la
metagrave del 1500 e la fine del 1600 durante il quale si ha un inizio di organizzazione scientifica con
scientifico egrave lrsquoolandese A van Leeuwenhoek il quale nel 1670 presenta con successo alla Royal Society le sue
osservazioni effettuate nel campo della biologia con tale strumento In Italia il primo microscopio composto viene
costruito nel 1624 da G Galilei che lo chiama laquoocchiale dOlandaraquo o laquoperspicillumraquo o laquocanna-occhialeraquo per indicare
laquoun telescopio accomodato per vedere gli oggetti vicinissimiraquo J Faber nel 1625 in analogia al termine telescopio
conia il termine laquomicroscopioraquo Lo strumento viene perfezionato nel 1665 da R Hooke considerato lrsquoinventore del
moderno microscopio composto grazie a esso egli scopre in sottilissime fettine di sughero le cellule che egli stesso
chiama prima laquocaselleraquo o laquoporiraquo e successivamente proprio laquocelluleraquo (nel senso di piccola cella o piccola stanza) Un
ulteriore decisivo progresso nella microscopia si ha (a) intorno al 1931 con la realizzazione e perfezionamento del
microscopio elettronico soprattutto per merito di M von Ardenne E Ruska e B von Borries (b) a partire dal 1950 con
lrsquointroduzione del metodo di formazione delle immagini per scansione 37
Innatismo concezione che considera lrsquoUomo in possesso fin dalla nascita di determinate conoscenze anteriori quindi
allrsquoesperienza La forma classica di innatismo egrave quella di Platone secondo la quale lrsquoUomo dispone giagrave di tutti i concetti
prima dellrsquoesperienza terrena Il presupposto metafisico dellrsquo ldquoinnatismo platonicordquo egrave il ldquodualismo animacorpordquo
Prima di incarnarsi lrsquoanima vive una vita iperuranica a contatto con le idee culminanti nellrsquoidea del Bene In seguito
allrsquoincarnazione dimentica tutto ma se opportunamente stimolata (per es attraverso lrsquoeros inteso da Platone come
forza mediatrice fra sensibile e soprasensibile in grado di elevare alla contemplazione della bellezza in seacute) la parte
razionale dellrsquoanima egrave in grado di recuperare ndash tramite lrsquoanamnesi ndash tutto il bagaglio di conoscenze acquisite
nellrsquoesistenza disincarnata Da qui secondo Platone i concetti come il ldquobenerdquo e lrsquo ldquoutilerdquo o quelli matematici in
generale non sono derivati dallrsquoesperienza in quanto sono presupposti dellrsquoesperienza stessa e possono pertanto essere
considerati apparentemente universali 38
J MONOD Il caso e la necessitagrave Mondadori 1970
10
lrsquoistituzione di Accademie e Societagrave scientifiche
La prima organizzazione egrave lrsquoAccademia dei Lincei fondata nel 1603 dal principe F Cesi e
che ha tra i suoi membri piuacute illustri G Galilei nel 1753 per iniziativa di Ubaldo Montelatici
Canonico Lateranense viene fondata lrsquoAccademia dei Georgofili alla quale il salernitano abate
(nato a Castiglione provincia di Salerno) A Genovesi (1713-1769)39
laquoMaestro per antonomasiaraquo
ultrailluminato filosofo socio-economista e allievo per pochi anni di Giambattista Vico fornisce
un interessante contributo anche al rifiorire dellrsquo ldquoAgricolturardquo definita come laquola prima e piugrave
necessaria Arte tra gli uominiraquo40
Altre accademie sorgono successivamente in Italia Francia e
Regno Unito
La ldquoRivoluzione astronomicardquo con cui prende avvio la ldquoRivoluzione Scientificardquo
rappresenta uno degli avvenimenti culturali piugrave importanti della storia dellrsquoOccidente avvenimento
che maggiormente contribuisce al passaggio dallrsquoetagrave antico-medievale allrsquoetagrave moderna
La prima scossa decisiva al sistema geocentrico viene dal polacco Niccolograve Copernico che
nella sua opera De revolutionibus orbium coelestium delinea un universo con al centro il sole
immobile e con i pianeti compresa la Terra che gli girano attorno ruotando contemporaneamente
su se stessi Lrsquouniverso copernicano egrave perograve ancora sferico unico e chiuso dalle stelle fisse
G Keplero qualche anno piugrave tardi esalta la perfezione e la divinitagrave dellrsquouniverso e vede in
esso lrsquoimmagine della Trinitagrave divina al centro del mondo starebbe il sole immagine di Dio dal
quale deriverebbero la vita e i pianeti e la loro disposizione obbedirebbe a una precisa legge di
armonia geometrica cosiacute come i loro movimenti questa sarebbe la maggiore scoperta
dellrsquoastronomo tedesco
Il piugrave radicale momento della rivoluzione perograve si deve al filosofo F Bruno che supera
definitivamente il mondo degli antichi e prospetta le linee fondamentali di quello dei moderni La
questione piugrave importante da lui affrontata egrave quella dellrsquoinfinitagrave dellrsquouniverso giagrave propugnata da
Democrito e da T L Caro egli senza badare a osservazioni astronomiche afferma che lrsquouniverso
puograve ospitare in seacute un numero illimitato di stelle-soli centri di rispettivi mondi ed egrave aperto in ogni
direzione con una pluralitagrave illimitata di sistemi solari popolati da creature viventi composti dagli
stessi elementi e da uno spazio di tipo euclideo41
omogeneo e infinito Molti degli schemi
dellrsquouniverso di F Bruno finiscono per esser convalidati e assunti nel corpo dellrsquoastronomia
scientifica moderna molti altri perograve risultano tuttrsquoora oggetto di studio della scienza contemporanea
(a esempio ancora non compresi sono argomenti come lrsquoesistenza di altre creature viventi la
struttura ultima del cosmo la questione dellrsquoinfinitagrave dellrsquouniverso ecc)
Lrsquointricato processo che forma la Rivoluzione astronomica di cui sono fautori N Copernico
G Galilei G Keplero G Bruno non egrave soltanto un fatto astronomico e scientifico ma anche
filosofico che finisce per mutare la visione complessiva del mondo la quale per secoli egrave propria
dellrsquoOccidente e segna in profonditagrave la cultura moderna
Importante ruolo ldquosociale e politicordquo nella definizione della ldquocultura modernardquo
caratterizzata dal ldquorinascimento delle lettere delle arti e della scienzardquo egrave svolto dai ldquosalotti
letterarirdquo42
ai quali spesso partecipano celebritagrave letterarie filosofiche e scientifiche di quel tempo
39
Come educatore A Genovesi propone riforme tendenti a ridurre se non a eliminare la laquocostrizioneraquo in aula per
favorire lo sviluppo dellrsquo laquoesile personalitagrave del fanciulloraquo suggerendo agli insegnanti di laquohellipavere ldquoumanitagraverdquo nel
trattare semplicitagrave nella vita gentilezza nelle maniere per esprimere nei teneri animi dei fanciulli i primi segni
dellrsquoumanitagrave e del dovereraquo (A CERRONE Antonio Genovesi sacerdote ed educatore Elea Press Salerno 2000 D
MATASSINO Relazione introduttiva al Convegno Tra Eucazione e Vocazione Anna Lapini e leducazione contadina
nella Firenze del XIX secolo Firenze Accademia dei Georgofili 3 maggio 2016 Sito internet ASPA
(httpaspaaltervistaorg link lsquoarchivio Prof Donato Matassinorsquo) 40
D MATASSINO Relazione introduttiva al Convegno Tra Eucazione e Vocazione Anna Lapini e leducazione
contadina nella Firenze del XIX secolo op cit 41
Spazio in cui sono valide le nozioni di parallelismo di distanza e di uguaglianza soddisfacenti i postulati di Euclide 42
Salotti letterari tradizione culturale giagrave in parte presente in Francia sin dai tempi di Luigi XIV secondo la quale
membri dellalta borghesia o dellaristocrazia riformista francese erano soliti invitare in casa loro intellettuali piugrave o meno
noti al fine di conversare e di dibattere temi dattualitagrave o argomenti particolarmente graditi allanfitrione
11
come D Diderot F M Grimm J B drsquoAlembert labate F Galiani43
e altri filosofi In genere nei
salotti si leggono opere giudicate politicamente eretiche dallassolutismo monarchico o si discute di
cosa accada al di fuori del mondo salottiero
Testimonianza della poliedrica rinascita culturale egrave il fatto che proprio negli stessi anni
prende corpo la Prima Encyclopeacutedie o ldquoDizionario ragionato delle scienze delle arti e dei
mestierirdquo44
lrsquoenciclopedia nasce dallrsquoidea di un libraio parigino A Le Breton di far tradurre a D
Diderot (1713-1784) la ldquoCyclopaediardquo o ldquoDizionario universale delle arti e delle scienzerdquo (1728)
dellrsquoinglese E Chambers (1680-1740) membro della Royal Society di Londra A Le Breton si
associa con tre colleghi (M A David L Durand e A C Briasson) ma egrave D Diderot affiancato da J
B Le Rond DrsquoAlembert (1717-1783) per la parte matematica a trasformare il progetto originale in
un piano di ben piugrave ampio respiro riversando nei volumi di A Le Breton tutta la tensione al
rinnovamento filosofico e politico-sociale che anima lrsquoIlluminismo e il gruppo dei philosophes Ed
egrave in tale periodo che sono poste le fondamenta di natura concettuale metodica e istituzionale di
quella che saragrave poi definita la ldquoScienza Modernardquo
Ciograve che maggiormente distingue la ldquoScienza Modernardquo dallrsquoattivitagrave scientifica esercitata
nellrsquoAntichitagrave e nel Medioevo egrave il carattere quantitativo La precedente tradizione scientifica
infatti in accordo con la filosofia aristotelica si propone la ricerca della ldquoformardquo essenziale dei
fenomeni analizzando la realtagrave ndash cioegrave quello che per Aristotele egrave la ldquoformardquo ndash ci si accorge che
essa puograve essere pensata come il ldquobinomio staticordquo di ldquomateriardquo e ldquoformardquo che prende vita nel
ldquobinomio dinamicordquo di ldquopotenzardquo e ldquoattordquo laddove la ldquopotenzardquo egrave lrsquoidoneitagrave della materia a
svilupparsi in una determinata ldquoformardquo mentre llsquo ldquoattordquo egrave la attualizzazione di una data ldquopotenzardquo
Il passare dalla ldquopotenzardquo alllsquo ldquoattordquo non puograve essere considerato un evento definitivo percheacute ogni
istante del divenire altro non egrave che lattuazione di un precedente istante di ldquopotenzardquo45
La
precedente tradizione scientifica filo-aristotelica si esaurisce pertanto in unrsquoanalisi solamente
qualitativa anche percheacute non possiede gli strumenti idonei per effettuare misurazioni precise
(lrsquointuizione che la quantificazione della realtagrave fisica fosse fondamentale egrave dei pitagorici)
Il nuovo metodo scientifico poggia quindi sul presupposto che lrsquoessenza delle cose esula
dalle finalitagrave della scienza la quale deve invece indagare i rapporti tra le ldquocoserdquo e deve esprimerli
attraverso una misurazione oggettiva e universalmente comunicabile quindi ldquoquantitativardquo
Per questo nella nuova Scienza diventa indispensabile lrsquouso della ldquomatematicardquo Il
riconoscimento dellrsquoimportanza della ldquomatematicardquo non egrave certamente una novitagrave dellrsquoetagrave moderna
(i pitagorici giagrave sostengono che il ldquoil numerordquo egrave il principio di tutte le cose) ma nel mondo antico e
medioevale questa disciplina viene studiata prevalentemente come scienza astratta la quale non puograve
essere applicata allrsquoanalisi dei fenomeni naturali (la sua utilizzazione egrave per lo piugrave limitata ad ambiti i
cui rapporti sono ideali come nella musica)
Nella ldquoScienza modernardquo la ldquomatematicardquo diventa invece uno strumento per quantificare i
43
F Galiani (economista tra i massimi di ogni tempo) si impegna per lrsquoistituzione nel 1754 della Cattedra di
lsquoEconomia civile (comprendente lrsquoeconomia politica e quella della ldquoreciprocitagraverdquo eo della ldquogratuitagraverdquo) presso
lrsquoUniversitagrave di Napoli oggi Universitagrave ldquoFederico IIrdquo grazie a un finanziamento di B Intieri cattedra che viene affidata
ad A Genovesi e che costituisce il primo esempio nellrsquoambito istituzionale universitario europeo di un insegnamento
peculiare nella consapevolezza che il miglioramento della societagrave e lo stato di felicitagrave umana possano essere conseguiti
solo attraverso lrsquoottimizzazione dellrsquoinscindibile binomio ldquoEconomia-istruzionerdquo 44
Per quanto riguarda la cronologia dellrsquoopera il primo volume viene pubblicato nel luglio del 1751 mentre il secondo
volume esce lrsquoanno seguente (nel 1756 alla pubblicazione del sesto volume le sottoscrizioni saranno piugrave di
quattromila) La pubblicazione deve tuttavia subire piugrave drsquouna battuta drsquoarresto a causa delle aspre opposizioni di
gesuiti giansenisti e dellrsquoambiente religioso di corte grazie allrsquoaiuto di Madame de Pompadour e del giurista G
Malesherbes un anno dopo nel 1753 puograve uscire anche il terzo volume Nel 1757 la produzione entra in crisi a causa di
problemi tra i collaboratori (alcuni dei quali come DrsquoAlembert abbandonano il progetto) dovuta principalmente alle
tensioni dovute a una campagna di diffamazione contro gli enciclopedisti e allrsquoinasprimento della censura dopo un
attentato a Luigi XV Dopo svariati anni di direzione solitaria di Diderot affiancato solo da pochi amici devoti nel
1772 esce lrsquoultimo tomo dellrsquoEncyclopeacutedie che annovera diciassette volumi di voci ed undici di tavole illustrate 45
D MATASSINO Etica e biodiversitagrave in Atti VI Conv Naz ldquoBiodiversitagrave opportunitagrave di sviluppo sostenibilerdquo
Bari 6-7 settembre 2001 Volume 1 2001 27-44
12
fenomeni naturali come oggetti specifici della ricerca scientifica
La ldquomatematizzazionerdquo della natura costituisce senzrsquoaltro uno degli orientamenti
concettuali fondamentali e piugrave significativi della rivoluzione scientifica Bisogna tuttavia rilevare
che lrsquoaffermarsi di una concezione della natura come insieme di fenomeni esprimibili e spiegabili
in termini ldquomatematicirdquo non riguarda soltanto lrsquoldquoastronomiardquo ma coinvolge anche la
ldquomeccanicardquo ossia lo studio del moto dei corpi Proprio la ldquomeccanicardquo fornisce il modello
esemplare per lrsquoelaborazione di una nuova filosofia della natura che nel corso della ldquoRivoluzione
Scientificardquo rimpiazza in modo pressocheacute definitivo lrsquoimmagine ldquoaristotelico-scolasticardquo
dellrsquouniverso
Questa visione del mondo trova piena espressione nella cosiddetta ldquofilosofia
meccanicisticardquo46
o ldquomeccanicismordquo che rappresenta la nuova chiave per comprendere tutti gli
aspetti del mondo fisico dalla propagazione della luce alla generazione degli animali dalla
pneumatica alla respirazione dalla chimica allrsquoastronomia
Ciograve che contraddistingue la ldquofilosofia meccanicisticardquo egrave lrsquoadozione di un ristretto numero di
principi esplicativi Tutti i fenomeni naturali devono infatti essere spiegati sulla base dei concetti
impiegati nellrsquoambito della meccanica figura grandezza quantitagrave e moto Altre proprietagrave come
ldquocolorerdquo ldquosuonordquo ldquogustordquo e ldquoodorerdquo vengono escluse dallrsquoambito della ldquoScienzardquo anche se agli
albori della ldquoScienza modernardquo nel campo artistico L Da Vinci (1452 ndash 1519) cosiacute si esprime laquoil
pittore con filosofica e sottile speculazione considera tutte le qualitagrave delle formeraquo47
Soltanto con la
scienza contemporanea grazie a una nuova enfasi data alla ldquocomplessitagraverdquo 48
si assiste a un
recupero della ldquoqualitagraverdquo nellrsquoambito di una concezione ldquosistemicardquo della vita e dei fenomeni a essa
correlati intesi come rete di modelli relazionali In tale recupero si fa strada la ldquobiologia teoricardquo
quale ramo della biologia piuacute vicino alla ldquocomplessitagraverdquo del reale Infatti come afferma P T de
Chardin (1970) laquoLa biologia egrave la scienza dellrsquoinfinitamente complesso e quindi richiede il
superamento di un approccio riduzionistico percheacute la ldquocomplessitagraverdquo egrave per definizione ldquonon
riducibilerdquoraquo Con R Descartes la ldquoconcezione meccanicisticardquo include anche i fenomeni vitali
(teoria degli laquoanimali-macchinaraquo) dai quali tuttavia resta esclusa la laquosostanza pensanteraquo con T
Hobbes (1588 ndash 1679) anche la vita psichica dellrsquoUomo viene spiegata ldquomeccanicisticamenterdquo
Il privilegio attribuito alla ldquomeccanicardquo trova la sua giustificazione nel fatto che studiando
il moto dei corpi in generale essa (la ldquomeccanicardquo) offre la possibilitagrave di astrarre da ogni altra
considerazione consentendo pertanto di ricondurre lrsquoanalisi alle condizioni piugrave semplici
Nella logica esplicativa adottata dai sostenitori del ldquomeccanicismordquo i principi fondamentali
della ldquomeccanicardquo assumono un valore universale e di conseguenza a risultare essenziale egrave una
ldquoteoria della causalitagraverdquo concepita soltanto in termini di azione per contatto Strettamente connessa
al valore universale della ldquomeccanicardquo egrave la convinzione che le macchine alle quali sempre piugrave si
attribuisce una dimensione teorica costituiscano poderosi modelli esplicativi
I fenomeni della natura possono essere spiegati in termini di relazioni reciproche fra i corpi
sul modello ldquomeccanicordquo che presiede al funzionamento di un orologio composto di ruote dentate e
contrappesi ossia tramite lrsquourto e il trasferimento di moto da un corpo a un altro Il mondo
concepito come una grande orologio o una grande macchina in cui ogni elemento dellrsquoingranaggio
svolge una funzione specifica e soprattutto necessaria al suo funzionamento mina dalle
fondamenta lrsquoimmagine tradizionale di un mondo strutturato in base a fenomeni gerarchicamente
46
Si ricorda che la visione meccanicistica egrave giagrave presente nellrsquoatomismo di Leucippo e di Democrito Grazie a G Galilei
R Descartes e P Gassendi (1592 ndash 1655) la concezione atomistica riceve una formulazione piugrave precisa di tipo
quantitativo 47
F CAPRA H HENDERSON Crescita qualitativa op cit 48
Per alcuni aspetti della complessitagrave con particolare riferimento alla biologia si rimanda a D MATASSINO Etica e
biodiversitagrave op cit) e a D MATASSINO M OCCIDENTE G VARRICCHIO (Nella bellezza della complessitagrave la
perfezione del creato In Atti 4 Meeting Internazionale di Bioetica ecologica ndash AmbientaMente 4 ldquoQuale bellezza
salveragrave il cosmordquo Isernia 19-20 giugno 2015 in press
httpaspaunitusitmatassino1_elenco_pubblicazioni_Matassinopdf)
13
ordinati49
In biologia il ldquomeccanicismordquo nasce come un corollario del ldquomaterialismordquo il quale
interpreta i fenomeni vitali esclusivamente in base alle leggi della fisica e della chimica Nel 18
secolo il dibattito tra ldquomeccanicismordquo e ldquovitalismordquo si concentra sullrsquoembriologia con la
controversia fra ldquopreformismordquo50
ed ldquoepigenesirdquo51
Un compromesso in tale dibattito viene
raggiunto da CH Waddington52
il quale identifica lrsquordquoepigenesirdquo con la ldquobiologia dello
sviluppordquo e il ldquopreformismordquo con il ldquoprogramma geneticordquo dallrsquointegrazione tra questi due
concetti Egli conia nel 1953 il termine laquoepigeneticaraquo per indicare laquoTutti i processi di cambiamento
durante il ciclo vitale di un organismo le cui istruzioni non sono contenute nella sequenza del
DNAraquo Oggi egrave ormai acclarato che il ldquocomplesso flusso informativordquo che parte dalla molecola di
DNA coinvolge notevolmente i numerosi e raffinati meccanismi biologici che sono gestiti da veri e
propri ldquocomportamentirdquo di tipo ldquoepigeneticordquo Alla luce delle piuacute recenti acquisizioni53
lrsquo
ldquoepigeneticardquo viene definita come laquoLo studio dei cambiamenti ereditabili nellrsquoespressione del
DNA dovuti a modificazioni chimiche (metilazione acetilazione ecc) dello stesso senza il
verificarsi di variazioni nella sua sequenzaraquo Si ricorda che Jean-Baptiste Lamarck (1744-1829)
(nato Jean-Baptiste Pierre Antoine De Monet Cavaliere di Lamarck) puograve essere considerato lrsquo
ldquointuitorerdquo dellrsquo ldquoepigeneticardquo anche se prima di J B Lamarck si puograve ritenere che giagrave Democrito
e poi il suo allievo Lucrezio percepiscono ldquolrsquounicitagrave epigenetica e genetica di un individuordquo54
La ldquoScienza modernardquo nasce in un preciso contesto storico caratterizzato da mutamenti di
struttura dellrsquoeconomia europea nel quale si delinea lrsquoidea che lrsquoeconomia di mercato potrebbe
contribuire alla costruzione di un mondo piuacute libero ed egualitario Tra i sostenitori di questa teoria
economica si ricordano A Genovesi e A Smith i quali perograve la basano su princigravepi differenti5556
Allrsquoinizio dellrsquoetagrave moderna quindi va delineandosi un nuovo tipo di societagrave caratterizzato
da un sistema di vita piugrave complesso e dinamico che richiede tecniche sempre piugrave evolute e che
quindi attua una ldquosaldatura tra societagrave e scienzardquo Per affermarsi la scienza moderna degli inizi
deve combattere perograve una storica battaglia non solo contro la base extra-scientifica che tanto
influenza la scienza dellrsquoepoca (credenze religiose intuizioni persuasioni irrazionali) ma
soprattutto contro due forze autorevoli la ldquotradizione culturalerdquo e i ldquoteologirdquo Il nuovo sapere
mette in discussione molte delle teorie cosmiche e fisiche tradizionali ritenute fino a quel momento
certissime (geocentrismo etere e materiale sub-lunare sfere concentriche finitezza unicitagrave
dellrsquouniverso ecc)
Sarebbe velleitario pensare di poter sintetizzare tutte le scoperte che si sono succedute quali
evoluzione della scienza moderna Nellrsquoambito della biologia si ricordano solo alcuni Autori F
Redi (1626 ndash 1697) C N Linneo (1707 - 1778) G L Leclerc conte di Buffon (1707 ndash 1788) L
Spallanzani (1729 ndash1799) C R Darwin (1809 ndash1882) G Mendel (1822 ndash1884) L Pasteur (1822
49
Nella concezione del mondo come una ldquogrande macchinardquo si ricorda la ldquoteoria di Gaiardquo (introdotta per la prima
volta da JE Lovelock nel 1972 e poi ampliata dallo stesso autore in collaborazione con L Margulis nel 1974) nella
quale il pianeta Terra egrave da considerare un vero e proprio unico sistema paragonabile a un macroorganismo capace di
autoregolazione e di mantenimento dinamico delle condizioni necessarie alla propria sopravvivenza 50
Preformismo ipotesi secondo cui lrsquoadulto si troverebbe giagrave preformato in miniatura (homunculus) nello spermatozoo
(secondo gli spermatisti) o nella cellula uovo (secondo gli ovisti) 51
Epigenesi ipotesi risalente a CF Wolff [Theoria generationis Doctoral dissertation Halae ad Salam (Halle an der
Saale) 1759 traduzione in tedesco Theorie von der Generation Berlin 1764] secondo la quale la cellula sessuale non
conterrebbe assolutamente alcuncheacute che assomigli allorganismo che da essa si svilupperagrave 52
CH WADDINGTON Genetic assimilation of an acquired character in Evolution 7 (1953) 118-126 53
AP WOLFFE MA MATZKE Epigenetics regulation through repression in Science 286 (1999) 481-486 K SINGH
et al Epigenetic regulation of milk production in dairy cows in Book of Abstracts of the 61st Meeting of the European
Association for Animal Production Heraklion Creta Grecia 23-27 agosto 2010 1 54
Vedasi il capitolo 1 (ldquointroduzionerdquo) del presente testo 55
L BRUNI Genovesi La rivincita dellrsquoabate contro Adam Smith Avvenire 13 gennaio 2013 56
D MATASSINO Tutela della biodiversitagrave e salute umana Convegno ldquoTradizione alimentare dellrsquoAppennino
Campano e prevenzione dei tumorirdquo Acerno (SA) 6 ottobre 2012
httpaspaunitusitmatassino1_elenco_pubblicazioni_Matassinopdf
14
ndash 1895) H De Vries (1848 ndash1935) T H Morgan (1866 ndash 1945) H Spemann (1869 ndash 1941)
Gli effetti profondi della rivoluzione scientifica sono impressionanti e la storiografia
contemporanea tende a dare sempre piugrave importanza a questo evento che viene assunto come lrsquoinizio
di uno dei segni distintivi piugrave importanti del nostro tempo la Scienza e la tecnica
3 Cenni sullrsquo innovazione tecnica e biotecnica
Robotica In tale contesto diventa inevitabile accennare alla robotica57
quale simbolo del
dualismo ldquouomo (o meglio mente) - macchinardquo e della contaminazione noncheacute dellrsquo ldquoibridismordquo
dellrsquoumano con la tecnoscienza contaminazione e ibridismo identificabili con ciograve che viene definito
ldquopostumanesimordquo o ldquotransumanesimordquo58
Il laquopositivismo tecnologicoraquo e laquoladozione della
ldquomacchinardquo come modello interpretativo ed esplicativo di portata generaleraquo si concretizzano nel
nuovo rapporto ldquouomo - macchina - scienza ndash tecnicardquo caratterizzante la societagrave contemporanea
rapporto nel quale lrsquoUomo secondo E Agazzi59
considera la ldquomacchinardquo non piugrave laquocome modello
concettuale per comprenderne i sistemi naturali ma costruisce macchine materiali concrete che si
comportano come i sistemi studiatiraquo Sempre secondo E Agazzi60
se si applica questa strategia alla
laquomodellizzazione delle attivitagrave mentaliraquo (percezione memoria ragionamento deduttivo astrazione
comunicazione verbale ecc) attraverso la realizzazione dellrsquo ldquointelligenza artificialerdquo (IA) si
cominciano a costruire macchine in grado di realizzare concretamente le stesse funzioni degli esseri
umani laquoescludendo da tali attivitagrave qualsiasi facoltagrave spirituale umana e attribuendo al pensiero una
natura puramente materialeraquo In questo modo laquolo spirito si riduce a un epifenomeno della materiaraquo
A partire dal 2005 la IA riceve un nuovo impulso foriero di ampie prospettive grazie allo
sviluppo delle tecniche di ldquoapprendimento profondordquo (deep learning) trattasi di un nuovo
approccio alla costruzione di ldquomacchine intelligentirdquo basato sulle reti artificiali neurali61
57
Robotica settore disciplinare che ha per oggetto lo studio e la realizzazione di robot Il primo progetto documentato
di un robot umanoide risale al 1495 a opera di L da Vinci trattasi di un cavaliere meccanico apparentemente in grado
di alzarsi in piedi di agitare le braccia e di muovere testa e mascella Non si sa se il progetto sia stato mai attuato Nel
1500 Gianello Torriani noto anche come Janello Turriano o Giovanni Torriani o Gianello della Torre (circa 1500 ndash
1585) realizza il primo robot una fantesca programmata per trasportare i pasti allo stesso Torriani Di questo automa
non resta traccia mentre egrave ancora oggi possibile ammirare in stato funzionante un robot di autore ignoto quasi coevo a
quello di J Torriani raffigurante una ldquoNobil Matrona in atto di suonare un timpanordquo La robotica si evolve secondo tre
filoni principali (a) sviluppo della tecnologia costruttiva (b) sviluppo della capacitagrave di ragionamento (c) integrazione
con lambiente operativo La tecnica costruttiva dei robot si evolve grazie sia ai materiali utilizzati (piugrave leggeri robusti
e ove richiesto flessibili) sia agli attuatori (piugrave potenti leggeri e veloci) (wwwtreccaniit) Notevoli sono le
potenzialitagrave della cosiddetta ldquorobotica sofficerdquo che consente di progettare elementi dotati di movimento e di sensorialitagrave
senza usare ingranaggi ma ispirandosi ai meccanismi a cui ricorrono gli organismi viventi per muoversi e interagire con
lrsquoambiente Si ricorda la recente messa a punto mediante la ldquorobotica softrdquo di simulatori del corpo umano che
mimano la funzione degli organi come a esempio le prime corde vocali artificiali non si tratta di protesi ma di modelli
che aiutano a studiare meglio alcune malattie Lrsquoenergia necessaria alle funzioni del sistema robotico viene prodotta e
distribuita mediante meccanismi che ldquoreplichinordquo il piugrave possibile i processi della natura (bioimitazione) Per
approfondimenti in merito alla bioimitazione si rimanda a D MATASSINO (La ldquobiodiversitagraverdquo base dellrsquoinnovazione in
ARS 120 [2009] 47-51 e ARS 121 [2009] 50-57) I robot di nuova generazione sono in grado di interagire con i piuacute
disparati ambienti 58
M FARISCO Uomo - Natura - Tecnica Il modello postumanistico Zikkurat 2009 D MATASSINO Presentazione del
volume di M Farisco ldquoUomo - Natura - Tecnica Il modello postumanisticordquo Tavola Rotonda ldquoDallrsquoumano al
postumanordquo Napoli (Facoltagrave di Teologia dellrsquoItalia Meridionale ndash Sezione San Tommaso) 28 aprile 2010 59
E AGAZZI La tecnoscienza e lrsquoidentitagrave dellrsquouomo contemporaneo in La tecnica la vita i dilemmi dellazione
Annuario di filosofia - Seconda navigazione Mondadori Milano 1998 pp 288 60
E AGAZZI La tecnoscienza e lrsquoidentitagrave dellrsquouomo contemporaneo in La tecnica la vita i dilemmi dellazione op
cit 61
In campo medico-biologico viene utilizzata una particolare ldquorete artificiale neuralerdquo [SOM (self organizing map =
mappa autorganizzantesi)] per stabilire lrsquoesistenza di unrsquoassociazione tra stato di ldquodepressionerdquo e rapporto tra alcuni
acidi grassi marker presenti nei lipidi di membrana delle piastrine (LMP) i soggetti ldquonon depressirdquo sono caratterizzati
da una bassa percentuale di acido arachidonico negli LMP mentre i ldquodepressirdquo da una elevata percentuale di tale acido
grasso (M COCCHI E L TONELLO Gli acidi grassi delle piastrine un possibile modello di classificazione del mondo
15
lrsquoldquoapprendimento profondordquo fa parte della piuacute ampia branca dellrsquoIA detta ldquoapprendimento
automaticordquo (machine learning)62
questrsquoultimo mira ad addestrare sistemi computerizzati
ldquointelligentirdquo con la finalitagrave ambiziosa di pervenire a ldquomacchine che imparino da solerdquo
Lrsquoldquoapprendimento profondordquo rappresenta un fondamentale e notevolissimo passo avanti compiuto
dallrsquo ldquoapprendimento automaticordquo in quanto esso consiste in un insieme di meccanismi che
permettono a un sistema di ottenere una rappresentazione dei dati di tipo gerarchico su molteplici
livelli procedendo dal livello di input verso i livelli superiori aumenta il grado di astrazione della
rappresentazione Le ldquoreti neurali convoluzionalirdquo usate nellrsquo ldquoapprendimento profondordquo si
ispirano alla struttura multistratificata della corteccia visiva esse se ben addestrate riescono a
identificare un volto ripreso da diverse angolature in foto diverse Il ldquoriconoscimento vocalerdquo e la
ldquovisione computerizzatardquo sono due esempi di applicazione delle tecniche di ldquoapprendimento
profondordquo63
in particolare la ldquoIArdquo di Google (TensorFlow)64
e lrsquoalgoritmo Annabell65
sono
macchine intelligenti che faranno sempre piuacute parte integrante della societagrave umana
Indubbio egrave linteresse pratico e teorico di modellizzazioni di ldquoprocessi neurofisiologicirdquo o
ldquopsichicirdquo noncheacute di altri processi fisiologici o mentali66
tali modellizzazioni non potranno mai
sostituirsi alla dimensione tipicamente umana dellrsquointenzionalitagrave anche nel caso della cosiddetta
ldquoIA Forterdquo67
Una visione puramente ldquomeccanicisticardquo puograve rischiare di privare lrsquouomo della sua
laquocapacitagrave di esplodere o drsquoimplodere in funzione dell ldquoessererdquo del ldquopoter essererdquo e del ldquodover
essererdquoraquo68
cioegrave della sua identitagrave ldquomoralerdquo quindi della coscienza della sua libertagrave di scelta
(laquolibero arbitrioraquo69
)70
Anche secondo A Turing egrave difficile anche se non impossibile far siacute che una
macchina possa davvero pensare La ldquoIArdquo lasciata a se stessa potrebbe diventare uno strumento
pericoloso giusto quanto egrave insito nel comportamento del robot realizzato dallrsquoingegnere americano
A Reben71
pungere il dito di un umano quindi infrangendo la 1 legge di Asimov72
animale In Progress in Nutrition 10 1 [2008] 59-64 M COCCHI L TONELLO F GABRIELLI Linoleic acid secrets in
Atti 7deg Convegno Nazionale ARNA ldquoQualitagrave degli alimenti e saluterdquo in onore della Prof ssa Maria Assunta Dessigrave
Cagliari 2-4 ottobre 2014 48-51) 62
Lrsquoldquoapprendimento automaticordquo si occupa dello studio di sistemi e di algoritmi che possono imparare dai dati
sintetizzando da essi nuova conoscenza Lrsquoldquoapprendimento automaticordquo egrave fortemente legata alla capacitagrave di riconoscere
schemi (pattern) nei dati (pattern recognition) Laddestramento di un sistema di apprendimento automatico puograve essere
svolto in 2 differenti modalitagrave (a) apprendimento supervisionato (supervised learning) nel quale ciascuno degli
esempi di addestramento egrave accompagnato da unrsquoetichetta relativa a che cosa deve essere appreso realizzata da un essere
umano (b) apprendimento non supervisionato (unsupervised learning) nel quale egrave fornito al sistema un insieme di
input che non egrave etichettato con la relativa classe di appartenenza 63
Y BENGIO Macchine che imparano in Le Scienze 576 (2016) 40-47 64
Libreria software open source per lapprendimento automatico in diversi tipi di compiti percettivi e di comprensione
del linguaggio 65
Algoritmo basato sul modello cognitivo della memoria 66
Si ricorda la realizzazione da parte di RD King et al (The Automation of Science in Science 324 5923 2009 85-
89) del cosiddetto ldquorobot scienziatordquo soprannominato ldquoAdamrdquo in grado di elaborare ipotesi e di programmare
esperimenti noncheacute di interpretare risultati riproducente quindi artificialmente il metodo scientifico ldquoipotetico-
deduttivordquo Adam egrave solo il prototipo per una serie di robot con caratteristiche simili o ancora piugrave sofisticate utili per
lrsquoautomazione di alcune fasi della ricerca in campo scientifico noncheacute per la gestione di un elevato numero di
esperimenti e di dati Per alcuni aspetti sul funzionamento di ADAM si rimanda a D Matassino (La ldquobiodiversitagraverdquo base
dellrsquoinnovazione in ARS 120 [2009] 47-51 e ARS 121 [2009] 50-57) 67
Nellrsquoambito dellrsquo ldquoIArdquo una distinzione fondamentale oggetto di acceso dibattito egrave quella fra (a) la laquoIA deboleraquo
che si si basa sulla convinzione che le macchine agiscono ldquocome se fossero intelligentirdquo (b) la laquoIA forteraquo che si basa
sulla possibilitagrave di costruire macchine simili allrsquoUomo fino a possedere unrsquoautocoscienza 68
D MATASSINO Etica e biodiversitagrave op cit 69
Vedasi nota 142 70
E AGAZZI La tecnoscienza e lrsquoidentitagrave dellrsquouomo contemporaneo in La tecnica la vita i dilemmi dellazione op
cit 71
httpswwwwashingtonpostcomnewsmorning-mixwp20160617engineer-creates-robot-that-decides-to-harm-
humans-breaking-isaac-asimovs-first-law 72
Isaac Asimov (1920-1992) nel tentativo di stabilire unrsquo ldquoetica del computerrdquo formula le seguenti tre leggi 1 laquoUn
robot non puograve recare danno a un essere umano neacute puograve permettere che a causa del proprio mancato intervento un essere
umano riceva dannoraquo 2 laquoUn robot deve obbedire agli ordini impartiti dagli esseri umani purcheacute tali ordini non
16
Quali potrebbero essere gli strumenti per una riconversione dellrsquohomo technicus73
inteso
come essere umano ridotto alla tecnica in homo sapiens sapiens Una possibile strada da percorrere
per un utilizzo della robotica senza lasciarsi dominare dalla stessa sarebbe la riscoperta
dellrsquoesigenza di salvaguardare (a) il laquoprincipio di umanitagraveraquo e la laquoconoscenza dellrsquouomoraquo intesi
come coscienza umana e relazione dellrsquouomo con se stesso e con gli altri al fine di evitare una
deriva che in nome del progresso conduce alla disumanizzazione74
(b) unrsquo laquoetica pubblicaraquo e una
laquodimensione antropologicaraquo capaci di restituire allrsquoessere umano la laquocoscienza e la responsabilitagrave
moraleraquo al fine di comprendere che laquoquesto tentacolare mondo della tecnoscienza dopo tutto egrave
stato realizzato da lui (e continua a esserlo) e dipende ontologicamente dalle sue decisioni anche
se puograve fortemente determinare le sue condizioni di vita e possibilitagrave dazioneraquo75
Onde gravitazionali ldquoScienzardquo e ldquotecnicardquo assumono un ruolo principe nellrsquoetagrave moderna
divenendo i mezzi fondamentali allrsquoUomo per ldquoconoscererdquo il Cosmo Non a caso proprio dal
progresso delle conoscenze ldquoscientificherdquo e ldquotecnicherdquo egrave scaturita recentemente una delle piugrave
grandi ldquoopere scientificherdquo di questrsquoultimo secolo di Storia la definitiva dimostrazione
dellrsquoesistenza delle onde gravitazionali onde generate dalla fusione di due buchi neri76
osservata
contemporaneamente il 14 settembre 2015 dai due interferometri di LIGO (Laser Interferometer
Gravitational-wave Observatory) negli Stati Uniti uno a Livingston in Louisiana e lrsquoaltro a
Hanford nello Stato di Washington Le ldquoonde gravitazionalirdquo previste da A Einstein per via
teorica nel 1916 nellrsquoambito della Teoria della Relativitagrave Generale (TRG)77 vengono rilevate in
contravvengano alla Prima Leggeraquo 3 laquoUn robot deve proteggere la propria esistenza purcheacute questa autodifesa non
contrasti con la Prima e la Seconda Leggeraquo 73
N CAPUANO Deep learning Tesi di Laurea Scuola Politecnica e delle Scienze di Base Corso di Laurea in
Ingegneria Informatica Universitagrave di Napoli ldquoFederico IIrdquo aa 2014-2015 V POSSENTI Il caso serio della tecnica
Avvenire 26 luglio 2016 24 74
M SCHOEPFLIN Che fine faragrave lrsquouomo nel futuro delle macchine Avvenire 20 aprile 2016 23 G CICCHESE (cur)
Macchine e Futuro Una sfida per lrsquouomo Cittagrave Nuova pp220 75
E AGAZZI La tecnoscienza e lrsquoidentitagrave dellrsquouomo contemporaneoop cit 76
Secondo una teoria formulata 40 anni fa da S Hawking i ldquobuchi nerirdquo a causa di effetti quantistici perderebbero
piccole particelle di energia (radiazioni di Hawking) in maniera costante e quindi ldquosarebbero destinati a scomparire in
miliardi di annirdquo Tali emissioni di energia vengono per la prima volta dimostrate in laboratorio (J STEINHAUER
Observation of quantum Hawking radiation and its entanglement in an analogue black hole in Nature Physics 15
agosto 2016) in buchi neri artificiali la natura quantica di tale emissione sarebbe supportata dallrsquoevidenza del fenomeno
dellrsquoentanglement (groviglio) Lrsquoentanglement lega le singole particelle in una entitagrave non scomponibile pertanto anche
quando le particelle elementari sono lontane si comportano come un complesso i cui effetti sono indeterminati questa
organizzazione conduce a una struttura non di tipo ldquosistemico classicordquo ma a un vero e proprio ldquogrovigliordquo i cui
componenti non sono scindibili quindi il ldquogrovigliordquo non puograve essere sottoposto ad atomizzazione Unrsquoapplicazione del
fenomeno dell ldquoentanglementrdquo egrave il ldquoteletrasporto quantisticordquo una procedura che permette di trasferire lo stato fisico
di una particella a unaltra particella anche molto lontana dalla prima (D MATASSINO A DI LUCCIA C INCORONATO
M OCCIDENTE Biodiversitagrave Prospettica alcune riflessioni epistemologiche ed ermeneutiche [III Parte] in ARS 130
[2011] 29-36) Per approfondimenti sul ldquoteletrasporto quantisticordquo soprattutto in relazione allrsquoacqua si rimanda a D
Matassino et al (Alcune riflessioni sulle strategie biologiche dellacqua quale potenziale ldquochiave di lettura della vita
op cit) 77
La teoria della relativitagrave generale estende i concetti di base della relativitagrave speciale ai sistemi di riferimento non
inerziali che sono cioegrave in moto a velocitagrave non costante e quindi soggetti a unaccelerazione Lidea centrale di questa
teoria che A Einstein sviluppa attorno al 1916 egrave che nei sistemi di riferimento non inerziali si producano effetti
analoghi a quelli associati alla forza di gravitagrave In questo senso la teoria della relativitagrave generale rappresenta una teoria
della gravitazione Per A Einstein in sostanza la causa del moto degli oggetti e in particolare di quelli sottoposti alla
forza di gravitagrave (per esempio i pianeti attorno al Sole) non egrave una forza che agisce a distanza nel senso newtoniano
della forza di gravitagrave ma egrave la modifica della geometria dello spazio nel quale si muove loggetto Lo spazio-tempo nel
quale loggetto si muove viene incurvato a causa della presenza di grandi masse e questa curvatura determina la
traiettoria delloggetto Si puograve spiegare semplicemente questo fenomeno pensando a un foglio di plastica sospeso su
unintelaiatura rigida sul quale venga fatta rotolare una palla pesante la palla tende a incurvare il foglio e di
conseguenza ogni altro oggetto che venga posto sul foglio tenderagrave ad avvicinarsi alla palla a causa della curvatura che si
egrave prodotta Il moto di una pietra che cade in un campo gravitazionale egrave determinato non dalla forza prodotta dalla massa
che genera il campo ma dalla curvatura dello spazio-tempo nel punto in cui si trova la pietra Lo spazio-tempo controlla
la massa dettandole il moto mentre la massa a sua volta controlla lo spazio-tempo determinandone la curvatura
(wwwsapereit)
17
modo diretto per la prima volta dopo un secolo dallrsquointuizione del fisico tedesco In teoria
qualunque massa in movimento genera ldquoonde gravitazionalirdquo le quali perograve sono molto deboli
poicheacute la gravitagrave egrave la piugrave debole delle quattro forze fondamentali che agiscono in natura78
Per
sperare di rilevarle egrave fondamentale che le sorgenti siano masse in movimento di dimensioni
astronomiche per esempio due buchi neri che collassano lrsquouno sullaltro proprio come nellevento
osservato da LIGO La massa in movimento curva lo ldquospazio-tempordquo in modo simile a un oggetto
che deforma un lenzuolo su cui viene poggiato egrave proprio questa deformazione che viene percepita
come gravitagrave Questa prima rilevazione diretta delle ldquoonde gravitazionalirdquo apre le porte a una
nuova era per lo studio delluniverso e della sua evoluzione
Biologia quantistica I fenomeni quantistici finora relegati principalmente al mondo
dellrsquoinvisibile sembrerebbero avere ripercussioni nei sofisticati e raffinati meccanismi propri della
materia vivente che avvengono in processi biologici macroscopici spiegabili alla luce di una
ldquonuovardquo disciplina che potrebbe identificarsi con una vera e propria ldquobiologia quantisticardquo79
Un noto effetto quantistico egrave a esempio lrsquo ldquoentanglement (groviglio)rdquo80
81
Secondo la ldquoTeoria della Coerenza Elettrodinamica Quantisticardquo il funzionamento della
cellula dipende da interazioni meccaniche a energia continua noncheacute da flussi elettrici ed
elettrochimici Cellule e tessuti interconnessi da ldquobiofotonirdquo (termine coniato da FA Popp nel
1981 per sottolineare il fatto che nellrsquoemissione di fotoni da parte di un organismo vivente egrave
contenuta una serie di bioinformazioni relative a processi fisici) costituiscono il sistema vivente
Inoltre la descrizione della biologia della cellula in termini di eventi fisici e chimici contribuisce a
identificare un nuovo ramo della medicina la ldquomedicina quantisticardquo la quale puograve essere
considerata come una ldquonuova visionerdquo della ldquomedicina ordinariardquo nellrsquoottica dei princigravepi della
fisica quantistica La conoscenza e la consapevolezza di tutte quelle leggi fisiche a cui la biologia
risponde sono da considerarsi fondamentali per la comprensione dei meccanismi che regolano uno
stato di benessere di tutti gli esseri viventi In particolare secondo i princigravepi della ldquomedicina
quantisticardquo lrsquoessere umano egrave costituito di materia e di energia indissolubilmente legate fra loro e
trasformabili lrsquouna nellrsquoaltra In virtugrave di questa ldquoduplice essenzardquo e del fatto che lrsquoenergia include
anche vibrazione e quindi frequenza un ldquocorpo materialerdquo puograve anche emettere o assorbire
frequenza Ogni cellula del nostro organismo infatti tramite il suo DNA82
che funziona come un
ldquotrasmettitorendashricevitorerdquo (ldquoantennardquo) emette e puograve ricevere segnali frequenziali per i quali tutte
le cellule dellrsquoorganismo sono in continua e istantanea comunicazione fra di loro scambiando
messaggi elettromagnetici con precisi effetti biologici (Figura II)
78
Le forze fondamentali in natura sono quattro distinte in forza gravitazionale forza elettromagnetica forza (nucleare)
debole e forza (nucleare) forte (wwwtreccaniit) 79
D MATASSINO A DI LUCCIA C INCORONATO M OCCIDENTE Biodiversitagrave Prospettica alcune riflessioni
epistemologiche ed ermeneutiche (III Parte) in ARS 130 (2011) 29-36 80
Il significato di ldquoentanglementrdquo egrave specificato nella nota 76 81
D MATASSINO A DI LUCCIA C INCORONATO M OCCIDENTE Biodiversitagrave Prospettica alcune riflessioni
epistemologiche ed ermeneutiche (I Parte) in ARS 128 (2011) 23-28 D MATASSINO A DI LUCCIA C INCORONATO
M OCCIDENTE Biodiversitagrave Prospettica alcune riflessioni epistemologiche ed ermeneutiche (II Parte) in ARS 129
(2011) 29-34 82
Sulla base dei princigravepi della ldquomedicina quantisticardquo in virtugrave del continuo movimento di elettroni il DNA si
comporta come un condensatore elettrico in cui le armature sono costituite dalle catene di molecole disposte fra loro
parallelamente a struttura elicoidale e il ldquomezzo dielettricordquo egrave costituito da acqua contenente atomi di vari elementi
quali carbonio azoto ossigeno zolfo fosforo lrsquoacqua infatti molecola polare egrave rappresentabile come un insieme di
ldquodipoli elettricirdquo i quali possono disporsi (a) in modo casuale e disordinato stabilendo un ldquoregime di incoerenzardquo (egrave il
caso dellrsquoacqua nel suo stato di laquoequilibrio naturaleraquo) (b) in modo ordinato e orientato stabilendo un ldquoregime di
coerenzardquo (egrave il caso dellrsquoacqua immersa in un campo magnetico superiore al valore critico corrispondente allrsquo
ldquoequilibrio naturalerdquo) in tale ldquoregime di coerenzardquo lrsquoacqua egrave in grado di interagire con ldquosegnali elettromagneticirdquo
estremamente deboli e costituire il ldquotrasportordquo dellrsquo ldquoinformazione elettromagneticardquo (D MATASSINO M OCCIDENTE
M SERLUCA G VARRICCHIO Alcune riflessioni sulle strategie biologiche dellacqua quale potenziale ldquochiave di
lettura della vita op cit
18
Figura II Rappresentazione del DNA come laquoantennaraquo in grado di laquoricevereraquo e laquotrasmettereraquo onde
elettromagnetiche83
Questo insieme comportamentale costituisce un sistema di autoregolazione continua che
permette alle cellule di raggiungere un equilibrio dinamico in funzione delle continue modificazioni
interne ed esterne consentendo il raggiungimento di uno stato di benessere lsquoottimalersquo Quando
insorge un disturbo nella rete elettromagnetica di controllo e quindi nel sistema di autoregolazione
puograve insorgere una patologia
A Einstein insegna come tutto ciograve che egrave ldquomateriardquo in realtagrave egrave anche ldquoenergiardquo entrambe
correlate dallrsquoequazione E=mc2 anche ldquoenergiardquo e ldquoinformazionerdquo sono legate tra loro secondo
una relazione di dipendenza in cui rientra anche la costante di Planck (h)84
cioegrave I=f(Eh)85
ldquoInformazionerdquo ldquoenergiardquo e ldquomateriardquo sono interconnesse la ldquomateriardquo non esiste senza lrsquo
ldquoenergiardquo lrsquo ldquoenergiardquo non si esprime senza dare ldquoinformazionerdquo Da queste nozioni concatenate
scaturisce una domanda puograve lrsquoUomo essere rappresentato esclusivamente da un modello
ldquoquantisticordquo basato su 3 elementi ldquoenergiardquo ldquomateriardquo e ldquoinformazionerdquo Una risposta puograve
venire dal cosiddetto modello ldquoCIEMrdquo (Coscienza Informazione Energia Materia) il quale puograve
essere interpretato come segue
(a) la ldquomateriardquo si identifica con la realtagrave e rientra nella sfera sensoriale governata dallo
spazio e dal tempo questa realtagrave sarebbe costituita fra lrsquoaltro da la chimica con tutti gli
elementi le cellule di un organismo vivente le molecole nelle varie forme (solida
liquida gassosa) le particelle elementari come elettrone e fotone
(b) lrsquo ldquoenergiardquo egrave collegata alla ldquomateriardquo dalla famosa equazione di Einstein e include
aspetti inerenti a elettromagnetismo energia meccanica (es suono) potenziali di
membrana cellulare legami tra molecole correnti elettriche campi magnetici calore
lavoro anche lrsquoelettrone e il fotone vi fanno parte in quanto caratterizzati da una
ldquonatura dualerdquo di ldquoparticella-ondardquo
(c) lrsquoldquoinformazionerdquo costituisce la matrice in cui determinati atomi debbono vibrare a una
data frequenza
83
httpbiotitaree-tematichemedicina-quantisticahtml 84
La costante di Planck viene indicata con la lettera h egrave una costante fondamentale in meccanica quantistica e piugrave in
generale nella fisica atomica e ha le dimensioni di unenergia (J) per un tempo (s) Essa egrave una costante fisica che
rappresenta la quantitagrave dazione lsquoelementarersquo dove per azione lsquoelementarersquo si intende una grandezza fisica scalare
riferita allrsquounitagrave di tempo cioegrave una grandezza fisica che viene descritta nellrsquounitagrave di tempo da un numero reale La
costante di Planck permette la quantizzazione di grandezze come lenergia la quantitagrave di moto e il momento angolare
In particolare essa egrave legata alla quantizzazione delle grandezze dinamiche che caratterizzano lo stato della materia a
livello microscopico ovvero delle particelle che compongono lsquomateriarsquo e lsquolucersquo elettroni protoni neutroni e fotoni A
esempio lenergia E trasportata da unonda elettromagnetica con frequenza costante ν puograve assumere solo valori discreti
pari a E = nmiddothmiddotν dove n egrave il numero quantico principale (0123) h egrave la costante di Planck e ν egrave la frequenza delle
oscillazioni dellrsquoonda Il valore numerico della costante di Planck corrisponde a 6626middot10-34
Jmiddots 85
httpbiotitaree-tematichemedicina-quantisticahtml
19
(d) la ldquocoscienzardquo costituisce una quarta dimensione che dota lrsquoUomo in ldquotermini
quantisticirdquo della capacitagrave di interagire con il tutto (coscio inconscio) sulla base di
scelte guidate dal ldquolibero arbitriordquo86
Biotecniche innovative87
Il settore delle ldquobiotecniche innovativerdquo sta conseguendo traguardi
inimmaginabili grazie ai vorticosi progressi della ldquobiologia cellularerdquo e soprattutto della ldquogenetica
molecolarerdquo progressi che contrassegnano il sorgere di una nuova era la ldquoNew Biotechnology
Erardquo equivalente a una vera e propria rivoluzione industriale (la quinta88
) e caratterizzata da
profonde implicazioni sociali etiche economiche e ambientali89
Non sembri una contraddizione ma attraverso le ldquobiotecniche innovativerdquo egrave possibile
incrementare la biodiversitagrave attraverso lrsquoottenimento di organismi portatori di nuove combinazioni
geniche90
In questrsquoultima decade la scoperta e lrsquoapplicazione di nuove tecniche di ingegneria genetica
quali la cis-genesi e il genome editing sono da considerare un mezzo ancora piugrave efficiente per
ottenere rapidamente caratteri desiderati in Uomo animale e pianta Il genome editing rappresenta
un approccio molto promettente per una ottimizzazione della ldquoterapia genicardquo91
e si basa
sullrsquoutilizzo di nucleasi ingegnerizzate e si avvale a oggi di 4 differenti strategie
(a) meganucleasi (meganucleases MNs)
(b) nucleasi a dita di zinco (zincfinger nucleases ZFNs)
(c) attivatori della nucleasi delleffettore della trascrizione (transcription activator like
effector nucleases TALEN)
(d) sistema CRISPR)Cas9raquo92
da considerare una vera e propria laquofoto segnaletica geneticaraquo
che un batterio utilizza per ricordarsi dei virus che lo hanno attaccato in precedenza in modo da
disattivarli in caso di nuova infezione questo meccanismo funziona grazie a una lsquoguida a RNArsquo che
direziona lrsquoattivitagrave di taglio del DNA virale da parte di un enzima (il Cas9) il binomio
laquoCRISPRCas9raquo si comporta come un vero strumento di ingegneria genetica per laquoriscrivereraquo
86
Vedasi nota 142 87
Il termine ldquobiotecnicardquo indica il trasferimento operativo dei risultati dello ldquostudio delle applicazioni dei processi
biologici nel campo della tecnicardquo Comunemente ma erroneamente si utilizza il termine ldquobiotecnologiardquo per
intendere ldquolrsquoutilizzazione progettuale di sistemi biologici per ottenere beni e servizirdquo oppure ldquolrsquoutilizzazione
industriale di sistemi o processi biologici al fine sia di migliorare le produzioni sia di ottenere sostanze e composti
nuovi sia di rendere possibili progetti in grado di rivoluzionare parecchi aspetti della biologiardquo (D MATASSINO Il
futuro delle biotecnologie nelle produzioni animali alcuni aspetti scientifici e tecnici in Produzione Animale 1 III
serie [1988] 35-71) 88
Si ritiene che sia possibile distinguere 4 rivoluzioni ldquoindustrialirdquo (a) la prima (fine 1700divide1850) caratterizzata dalla
diffusione della macchina a vapore per usi fissi (b) la seconda (seconda metagrave del 1800) egrave dominata dalla macchina a
vapore per uso mobile (treno nave ecc) (c) la terza (prima metagrave del 1900) egrave interessata da una molteplicitagrave di
innovazioni (elettricitagrave motore a scoppio chimica ecc) (d) la quarta (dopo il 1950) egrave trainata dallrsquoelettronica Queste
ldquorivoluzionirdquo per la loro caratterizzazione ciclica di lungo periodo vengono definite da J A Schumpeter (1883 - 1950)
laquocicli Kondratieffraquo in omaggio allrsquoeconomista russo che li aveva teorizzati negli anni venti (D MATASSINO Il futuro
delle biotecnologie nelle produzioni animali alcuni aspetti scientifici e tecnici op cit) 89
D MATASSINO Il futuro delle biotecnologie nelle produzioni animali alcuni aspetti scientifici e tecnici op cit 90
D MATASSINO Il futuro delle biotecnologie nelle produzioni animali alcuni aspetti scientifici e tecnici op cit D
MATASSINO M OCCIDENTE Alcune riflessioni sugli OT (OGM) Atti Forum su Biotecnologie e sistema
agroalimentare Napoli 27 divide 28 maggio 2003 in LAllevatore 60 1-2 (2004) 7 D MATASSINO La vita costruita
biotecnologie innovative e bioindustria in P Becchi e P Giustiniani (cur) Collana di Studi filosofici lsquoLa vita tra
invenzione e senso ndash per una teoresi della biologiarsquo Edizioni Graf Napoli 2007 29-64 91
B WIENERT A P W FUNNELL L J NORTON R C M PEARSON L E WILKINSON-WHITE K LESTER J VADOLAS
M H PORTEUS J M MATTHEWS K G R QUINLAN M CROSSLEY Editing the genome to introduce a beneficial
naturally occurring mutation associated with increased fetal globin in Nature Communications 6 7085 2015 92
laquoCRISPRCas9raquo clustered regularly interspaced short palindromic repeats (brevi ripetizioni palindrome raggruppate
e separate a intervalli regolari) CRISPR associated (proteina associata alle sequenze CRISP) tale sistema viene
scoperto nel 1987 (Y ISHINO H SHINAGAWA K MAKINO M AMEMURA A NAKATA Nucleotide sequence of the iap
gene responsible for alkaline phosphatase isozyme conversion in Escherichia coli and identification of the gene
Product in J Bacteriol 169 [1987] 5429-5433) tuttavia il suo potenziale applicativo viene realizzato solo nel 2012-
2013
20
segmenti di sequenza di DNA (genome editing) lrsquoapplicazione di questa scoperta sta permettendo
a oggi in Uomo animale e pianta fra lrsquoaltro la correzione di ldquosegmenti di DNA codificanti
polipeptideirdquo (ldquogenirdquo) difettosi e la messa a punto di farmaci peculiari per la cura di una serie di
malattie 93
Le suddette nuove strategie sebbene siano altamente specifiche possono causare
modificazioni genetiche non desiderate responsabili di una variabilitagrave genotipica e fenotipica tuttora
non controllabile A esempio le ldquonucleasi ingegnerizzaterdquo possono tagliare siti addizionali simili a
quelli ldquobersagliordquo determinando mutazioni non volute le quali si concretizzano nel cosiddetto
effetto ldquooff targetrdquo (ldquofuori bersagliordquo) Inoltre le tecniche sopra riportate possono attivare elementi
genetici mobili del DNA (ldquotrasposonirdquo)94
che causano instabilitagrave genetica Tali effetti imprevedibili
comportano la necessitagrave di accurati monitoraggi attraverso opportuno screening fenotipico e
genetico
laquoUna caratteristica fondamentale della rivoluzione tecnologica in atto principalmente nel
settore medico-biologico egrave la promessa e in alcuni casi la reale possibilitagrave di definire
lrsquoereditabilitagrave (cioegrave la componente ereditaria) o parte dellrsquoereditabilitagrave delle malattie e dei caratteri
complessi da una nuova prospettiva e contestualmente di avvicinare lrsquoobiettivo di
ldquopersonalizzarerdquo la medicina e le terapie95
raquo
Dal punto di vista ldquoepistemologicordquo la genetica umana ha modificato negli ultimi anni i
suoi paradigmi di riferimento Egrave infatti divenuto chiaro che tra il ldquogenotipordquo e il ldquofenotipordquo si
interpone un ampio numero di discipline (compreso il trascrittoma il proteoma il metaboloma) o di
derivati molecolari che condividono il suffisso ldquoomicordquo queste scienze ldquoomicherdquo identificano
diverse espressioni funzionali dei ldquosegmenti di DNA codificanti polipeptideirdquo (ldquogenirdquo) 96
97
Queste
espressioni funzionali non sono statiche ma si modificano significativamente durante la vita in
maniera differente nei diversi organi e apparati Il loro insieme definisce lrsquo ldquointegromardquo il
93
R BARRANGOU Cas9 targeting and the CRISPR Revolution in Science 344 (2014) 707-708 94
I ldquotrasposonirdquo o ldquosegmenti di DNA saltatorirdquo o ldquoballerinirdquo (jumping gene) sono segmenti di DNA appartenenti alla
frazione di DNA ripetitivo in grado di spostarsi da un sito a un altro del genoma scoperti nel 1940 dal Nobel B
McClintock A oggi sono note 2 categorie di ldquotrasposonirdquo (a) ldquoDNA trasposonirdquo in grado di trasporre senza
ldquointermedi di RNArdquo (b) ldquoretrotrasposonirdquo in grado di spostarsi da un sito a un altro del genoma mediante un
ldquointermedio di RNArdquo il quale viene retrotrascritto in cDNA (DNA complementare) questrsquoultimo copia del segmento
originario si integra in un nuovo sito genomico il suo effetto sistemico puograve essere semantico (positivo o negativo) o
viceversa insignificante a seconda che il sito di inserzione della nuova copia del ldquoretrotrasposonerdquo ricada in una
regione del genoma ldquofunzionalmente attivardquo o ldquosilenterdquo I ldquoretrotrasposonirdquo includono 3 categorie (i) LINE (Long
Interspersed Nuclear Element = sequenza lunga nucleare interspersa) (ii) SINE (Short Interspersed Nuclear Element =
sequenza breve nucleare interspersa) (iii)LTR (Long Terminal Repeat = lunga sequenza terminale ripetuta) Si rimanda
a (a) D Matassino (Biotecniche innovative delle produzioni animali Convegno CNR-Ente Fiera del Levante III
Sessione - AgroBiotecnologie Bari 10 settembre 1989 Mimeografato Biodiversitagrave e allevamento animale in Zoot
Nutr Anim 23 supplemento 1997 13) per il ruolo che un ldquotrasposonerdquo puograve svolgere nellrsquoevoluzione (b) D
Matassino (Laicitagrave della scienza in G DI PALMA P GIUSTINIANI (cur) Teologia e Modernitagrave ndash Percorsi tra ragione e
fede Pontificia Facoltagrave Teologica dellrsquoItalia Meridionale 2010 127-234) per il contributo che un ldquoretrotrasposonerdquo
puograve dare allrsquo ldquounicitagrave encefalicardquo nel senso che per effetto dellrsquoattivitagrave di ldquoretrotrasposizionerdquo si instaurerebbe un
ldquomosaicismo somatico (fenotipico) neuralerdquo per cui ogni neurone differirebbe da un altro per il sito di inserzione e per
il numero di ldquoretrotrasposonirdquo entro il proprio singolo genoma 95
CNB Gestione degli incidental findings nelle indagini genomiche con le nuove piattaforme tecnologiche (1232016)
httppresidenzagovernoitbioeticapdfIncidental_findingspdf citato da P GIUSTINIANI Nuove tecnologie nellrsquoera
della biosfera Prolusione 5 Meeting di Bioetica della Biosfera ldquoAmbientaMente 5rdquo ldquoNew Technologies in the
environmental Erardquo Isernia 24-25 giugno 2016 96
D MATASSINO N CASTELLANO G GIGANTE M GRASSO C INCORONATO F INGLESE M OCCIDENTE F PANE P
PETRILLO G VARRICCHIO A DI LUCCIA Report on the lsquoOmic Sciencersquo 13th Workshop for European National Co-
Ordinators for the Management of Farm Animal Genetic Resources Dublino 25 agosto 2007 wwwrfp-europeorg
M BAKER The omes puzzle in Nature 494 (2013) 416-419 97
Numerose sono oggi le tecniche per valutare la fisiologia di un segmento di DNA codificanti polipeptidei (ldquogenirdquo)
nota anche come ldquoprofilo di espressione genicardquo DNA microarray o ldquomicromatricerdquo di segmenti di DNA PCR
(Polymerase chain Reaction = reazione a catena della polimerasi) real-time (PCR quantitativa o PCR quantitativa in
tempo reale) SAGE (serial analysis of gene expression = analisi seriale dellrsquoespressione genica) RNA-seq (RNA
Sequencing)
21
parametro idealmente piugrave appropriato per descrivere il profilo genomico e post-genomico
individuale98
Oggi si ritiene inoltre che questi continui cambiamenti siano in larga misura
dipendenti dallrsquo ldquoesposomardquo99
individuale cioegrave dagli stili di vita e dallrsquoambiente nel quale lrsquoessere
vivente si sviluppa e vive compresi i circa 100 trilioni di batteri commensali100
presenti
nellrsquoorganismo umano e fra essi in particolare il ldquomicrobiota intestinalerdquo co-evolutosi101
in
parallelo con lrsquoUomo Il ldquomicrobiota intestinalerdquo a partire dalla nascita svolge un ruolo di rilievo
nella modulazione del sistema immunitario e del genoma dellrsquoospite 102
Ciograve significa non solo che
una persona non puograve essere definita unicamente in base alla sequenza genomica ereditata al
momento del concepimento (la vecchia idea del determinismo genetico) ma anche che la medicina
post-genomica sta superando il tradizionale approccio ldquoriduzionisticordquo per muovere verso una
ldquovisione olisticardquo quella della ldquomedicina dei sistemirdquo in analogia con la ldquobiologia dei sistemirdquo o
ldquobiologia integratardquo nella quale le biomolecole non vengono piuacute analizzate singolarmente ma
come elementi di una rete complessa103
la ldquomedicina dei sistemirdquo in maniera interdisciplinare
guarda al corpo umano come a un insieme integrato il quale incorpora le complesse interazioni
genomiche ambientali e comportamentali104
Tale nuova visione si inserisce pienamente nel
concetto di laquogeografia della saluteraquo definita105
come laquostudio spaziale della qualitagrave della salute nelle
sue relazioni con lrsquoambiente fisico biologico socio-economico comportamentale e culturaleraquo La
ldquogeografia della saluterdquo rende ldquola salute umana imprescindibile dallrsquoambiente in cui la persona
vive e si sviluppa giagrave a partire dal grembo maternordquo106
La convergenza di approcci sistemici alle malattie ndash compresi i nuovi strumenti diagnostici e
98
R CHEN GI MIAS J LI-POOK-THAN L JIANG HY LAM R CHEN E MIRIAMI KJ KARCZEWSKI M HARIHARAN
FE DEWEY Y CHENG MJ CLARK H IM L HABEGGER S BALASUBRAMANIAN M OHUALLACHAIN JT DUDLEY
S HILLENMEYER R HARAKSINGH D SHARON G EUSKIRCHEN P LACROUTE K BETTINGER AP BOYLE M
KASOWSKI F GRUBERT S SEKI M GARCIA M WHIRL-CARRILLO M GALLARDO MA BLASCO PL GREENBERG P
SNYDER TE KLEIN RB ALTMAN AJ BUTTE EA ASHLEY M GERSTEIN KC NADEAU H TANG M SNYDER
Personal omics profiling reveals dynamic molecular and medical phenotypes in Cell 16 148 6 (2012) 1293-1307 99
Esposoma concetto proposto per la prima volta da C P Wild (Complementing the Genome with an lsquolsquoExposomersquorsquo
The Outstanding Challenge of Environmental Exposure Measurement in Molecular Epidemiology in Cancer Epidemiol
Biomarkers Prev 14 8 [2005] 1847-1850) per indicare lrsquoinsieme dei fattori esterni (inclusa lrsquoalimentazione) a cui egrave
esposto un individuo influenzante la sua salute nellrsquoarco della vita (dal concepimento fino alla morte) 100
La totalitagrave dei batteri commensali e del loro genoma colonizzante lrsquoorganismo umano egrave noto come ldquomicrobiomardquo il
termine ldquomicrobiotardquo considera le specie microbiche presenti prescindendo dal loro genoma Il lsquomicrobioma umanorsquo
puograve essere considerato un vero e proprio ldquosistema epigeneticordquo che si sovrappone al codice genetico Si stima a oggi
che il solo genoma microbico intestinale noto ammonti a ~33 milioni di segmenti di DNA codificanti polipeptidei
(lsquogenirsquo) (da ~ 1000 specie) vs solo 20115 segmenti di DNA codificanti polipeptidei (ldquogenirdquo) presenti nel genoma
umano il ldquomicrobiota intestinalerdquo egrave dominato da cinque phyla batterici (a) Firmicutes (Lactobacillus Ruminococcus
Clostridium Mycoplasma e Eubacterium) (b) Actinobacteria gram-positivi (tra cui il Bifidobacterium) (c)
Bacteroidetes (d) Proteobacteria (tra cui lrsquoEscherichia Coli) (e) Verrucomicrobia (D MATASSINO Tutela della
biodiversitagrave e salute umana Convegno ldquoTradizione alimentare dellrsquoAppennino Campano e prevenzione dei tumorirdquo
Acerno (SA) 6 ottobre 2012 httpaspaunitusitmatassino1_elenco_pubblicazioni_Matassinopdf) 101
A H Moeller A Caro-Quintero D Mjungu A V Georgiev E V Lonsdorf M N Muller A E Pusey M
Peeters B H Hahn H Ochman Cospeciation of gut microbiota with hominids in Science 353 6297 (2016) 380-382 102
L PUTIGNANI F DEL CHIERICO A PETRUCCA P VERNOCCHI B DALLAPICCOLA The human gut microbiota a
dynamic interplay with the host from birth to senescence settled during childhood in Pediatric Research 76 1 (2014)
2-10 103
D MATASSINO CMA BARONE A DI LUCCIA C INCORONATO F INGLESE D MARLETTA M OCCIDENTE P
RONCADA Genomica e proteomica funzionali Atti Convegno ldquoAcquisizioni della Genetica e prospettive della selezione
animalerdquo Firenze 27 gennaio 2006 I in I Georgofili ndash Quaderni 2006 ndashI Societagrave Editrice Fiorentina 2007 201-354 104
T KAMADA System biomedicine a new paradigm in biomedical engineering in Frontiers of medical and biological
engineering 4 1 (1992) 1-2 105
H PICHERAL Complexes et systegravemes pathogeacutene approches geacuteographique in De lrsquoeacutepideacutemiologie agrave la gegraveografie
humaine Table Ronde lsquoTropiques et santeacutersquo Bordeaux 4-6 ottobre 1982 ACCTCEGET (CNRS) Bordeaux1993 5-
22 106
M HANSON Salute globale un approccio evoluzionistico Sigma Tau - XXIII Spoletoscienza ldquoGeografie della
saluterdquo Spoleto 3 luglio 2011 D MATASSINO Filosofia strategica gestionale di un bioterritorio in Il Picentino XLVI
ns (2012) 26
22
le indagini ldquoomicherdquo insieme ai nuovi strumenti matematici e computazionali ndash egrave destinata a
rivoluzionare il tradizionale paradigma della medicina rivolta al paziente ammalato per sviluppare
nei prossimi anni una medicina Preventiva Predittiva Personalizzata Partecipativa (cosiddetta
ldquomedicina delle 4Prdquo)107
La medicina ldquo4 Prdquo emerge dalla convergenza di tre tendenze fondamentali (Figura III)
Biologia dei sistemi
e
medicina dei sistemi
Reti sociali e
di assistenza
per il consumatore
Rivoluzione digitale
Medicina
4P
Figura III Tre forti tendenze che guidano la trasformazione della sicurezza della
salute dellrsquouomo108
(a) la crescente capacitagrave della ldquobiologia dei sistemirdquo e dei ldquosistemi di medicinardquo per
decifrare la complessitagrave biologica della malattia
(b) le capacitagrave radicalmente migliorate della ldquorivoluzione digitalerdquo per la raccolta
lintegrazione la memorizzazione lanalisi e la comunicazione dei dati e delle
informazioni tra cui la storia medica convenzionale i test clinici e i risultati degli
strumenti di sistemi di medicina
(c) ldquolrsquoaccesso del consumatore alle informazionirdquo e il conseguente interesse per la
gestione della propria salute
Allrsquouopo interviene lindustria della ldquosalute digitale emergenterdquo la quale fornisce dati
personalizzati fra lrsquoaltro sul sonno e sulla nutrizione La ldquocartella clinica tradizionalerdquo dovragrave
essere combinata con dati relativi a genomica metabolomica trascrittomica proteomica sonno
regime alimentare stile di vita Tale visione ldquoglobalerdquo tra lrsquoaltro egrave foriera di un sempre piuacute ampio
sviluppo della nutrizione personalizzata in termini di ldquonutrigeneticardquo e di ldquonutriepigenomicardquo 109
e
107
L HOOD M FLORES A personal view on systems medicine and the emergence of proactive P4 medicine predictive
preventive personalized and participatory in New Biotechnology September 15 29 6 (2012) 613-624 M FLORES
G GLUSMAN K BROGAARD ND PRICE L HOOD P4 medicine how systems medicine will transform the healthcare
sector and society in Per Med 10 6 (2013) pp 565-576 108
M FLORES G GLUSMAN K BROGAARD N D PRICE L HOOD P4 medicine how systems medicine will transform
the healthcare sector and society in Per Med 10 6 (2013) 565ndash576 109
ldquoNutrigeneticardquo disciplina che studia la relazione tra struttura genetica di un individuo e biomolecole nutrizionali
ldquonutriepigenomicardquo disciplina che studia lrsquoeffetto delle biomolecole ldquonutraceuticherdquo sullrsquoepigenoma umano quindi
sulle modalitagrave di espressione del genoma umano (D MATASSINO Interazioni fra nutrienti ed espressione genica in Atti
Primo Congresso nazionale ARNA CLUEB 2006 56)
23
di una nuova scienza del farmaco in chiave di ldquofarmacogeneticardquo e di ldquofarmacogenomicardquo110
Un
obiettivo a lungo termine della ldquofarmacogenomicardquo egrave quello di prevedere avvalendosi delle
informazioni acquisite sul genoma farmaci e regimi di dosaggio ldquogenotipo specificirdquo Ai fini di una
ottimizzazione della terapia la ldquofarmacogenomicardquo viene integrata dalla ldquocronoterapiardquo la quale
puograve essere definita come la somministrazione di farmaci in sincronia con i ritmi circadiani del corpo
umano La ldquocronoterapiardquo unrsquoapplicazione terapeutica della ldquocronofarmacologiardquo puograve essere
realizzata tramite la ldquodrug delivery systemsrdquo (ldquocronoformulazionirdquo) in grado di sincronizzare la
concentrazione ottimale del farmaco con il ritmo circadiano della malattia In termini soprattutto di
prevenzione non va trascurata la ldquocronoalimentazionerdquo quale possibilitagrave di ottimizzare
lrsquoingestione di alimenti in funzione del rapporto esistente tra tipo di alimento e ritmo biologico Per
approfondimenti sui bioritmi e sulla ldquocronoalimentazionerdquo si rimanda a D Matassino et al111
e a
D Matassino112
La ldquofarmacogenomicardquo e la ldquocronoterapiardquo sono soltanto due aspetti di un ambito piuacute
vasto quello della ldquomedicina personalizzatardquo o ldquomedicina di precisionerdquo o ldquomedicina
individualerdquo tali denominazioni sono riferite al ricorso a marker molecolari (ma anche
psicosociali quali stile di vita ecc) nella scelta delle cure allo scopo di ottenere massima efficacia
e minimi effetti collaterali indesiderati Ovviamente la nascita e lo sviluppo della ldquomedicina di
precisionerdquo sono concomitanti allrsquoespansione della scienza ldquoomicardquo la quale consente
lrsquoindividuazione di precisi target molecolari sui quali intervenire attraverso una caratterizzazione
sempre piugrave dettagliata dei processi biologici (genetici cellulari e biochimici) correlati con i fenotipi
clinici delle malattie A oggi la ldquomedicina di precisionerdquo si basa fondamentalmente su sequenza
del DNA dati di proteomica marker microbiomici (microbiota intestinale ed extraintestinale)
biopsie liquide dati informatici e tecniche avanzate di imaging (utili per visualizzare dettagli
anatomici finissimi quindi per programmare interventi chirurgici noncheacute per costruire protesi su
misura) attualmente le applicazioni riguardano oncologia microbiologia (Aids epatite C ecc)
pneumologia neurologia (a esempio epilessia) malattie croniche (a esempio diabete gestito
attraverso algoritmi che permettono di monitorare a distanza i malati per valutare in tempo reale
lefficacia delle cure e modificare alloccorrenza il dosaggio e i tempi di somministrazione dei
farmaci)
Lrsquointerpretazione dei dati di ldquotrascrittomicardquo e di ldquoepigenomicardquo egrave particolarmente
complessa Recentemente113
dati di espressione genica ottenuti mediante la tecnica del DNA
microarray vengono convertiti in un codice musicale lrsquoalgoritmo impiegato (GEMusicA) si sta
rivelando efficace nel contribuire a discriminare le cellule ldquotumoralirdquo da quelle ldquonormalirdquo sulla
base delle diversitagraveldquomusicalirdquo quale riflesso di una espressione ldquogenicardquo differenziale
Analogamente sempre mediante algoritmi musicali egrave possibile tradurre in musica lo stato di
metilazione del DNA (ldquometilomardquo) al fine di esaminare differenze di natura epigenetica tra cellule
ldquostaminalirdquo e cellule ldquoadulterdquo oppure tra cellule ldquonormalirdquo e cellule ldquocanceroserdquo114
La
conversione in musica riguarda non solo il DNA ma anche la sequenza amminoacidica delle
proteine A esempio come riportato in D Matassino115
la proteina ldquohuntintinardquo egrave caratterizzata da
110
ldquoFarmacogeneticardquo studia la variabilitagrave della risposta individuale a un farmaco in relazione al patrimonio genetico
dellrsquoindividuo stesso ldquofarmacogenomicardquo tipizzazione del genoma individuale quale fattore influenzante le diverse
modalitagrave di somministrazione di un farmaco (D MATASSINO CMA BARONE A DI LUCCIA C INCORONATO F INGLESE
D MARLETTA M OCCIDENTE P RONCADA Genomica e proteomica funzionali op cit) 111
D MATASSINO CMA BARONE A DI LUCCIA C INCORONATO F INGLESE D MARLETTA M OCCIDENTE P
RONCADA Genomica e proteomica funzionali op cit 112
D MATASSINO Tutela della biodiversitagrave e salute umana Convegno ldquoTradizione alimentare dellrsquoAppennino
Campano e prevenzione dei tumorirdquo op cit 113
MS STAEGE A short treatise concerning a musical approach for the interpretation of gene expression data in Sci
Rep 5 1528 2015 114
D BROCKS Musical patterns for comparative epigenomics in Clin Epigenetics 7 1 (2015) 94 115
D MATASSINO Tavola Rotonda ldquoLa prevenzione inizia a tavolardquo nellrsquoambito del 2 Seminario su ldquoAlimentazione e
Cancrordquo promosso dallrsquoAssociazione Solidaristica per lrsquoIstruzione e la Formazione Torrecuso (Bn) 5 dicembre 2008
httpaspaunitusitmatassino1_elenco_pubblicazioni_Matassinopdf
24
uno spartito musicale che riproduce la sostituzione amminoacidica responsabile della malattia corea
di Huntington 116
Pertanto identificando le proteine associate a una malattia drsquointeresse e poi
assegnando a esse le note musicali egrave possibile produrre accordi ldquodisarmonicirdquo da utilizzare quale
criterio diagnostico rispetto alla controparte ldquosanardquo117
Biologia sintetica La ldquobiologia sinteticardquo egrave un settore relativamente nuovo della ricerca che
coniuga elementi di ldquobiologia molecolarerdquo (ingegneria genetica) di ldquochimicardquo di ldquoscienze
informaticherdquo di ldquoscienze ingegneristicherdquo e di ldquonanoscienzerdquo La biologia sintetica si basa
sullrsquoidea che si possano trasformare e costruire organismi viventi in maniera controllata e mirata La
ldquobiologia sinteticardquo egrave ancora qualificata come ldquoemerging technologiesrdquo (tecnologie emergenti)
anche se i prodotti di tale disciplina sono ormai presenti sul mercato dalla metagrave degli anni rsquo90 tale
qualifica evidenzia che in realtagrave le potenzialitagrave inespresse di questa disciplina sono ancora tante
soprattutto in termini di interventi sulle componenti strutturali di base della materia (atomi e
molecole)
A oggi non esiste una definizione univoca di lsquobiologia sinteticarsquo tra le altre si riporta la
seguente118
laquoSynthetic Biology is a new approach to engineering biology with an emphasis on
technologies to write DNA Recent advances make the de novo chemical synthesis of long DNA
polymers routine and precise Foundational work including the standardization of DNA-encoded
parts and devices enables them to be combined to create programs to control cellsraquo cioegrave laquoLa
biologia sintetica egrave un nuovo approccio della biotecnologia che si focalizza sulle tecniche in grado
di scrivere il DNA Recenti sviluppi hanno trasformato in unrsquoattivitagrave di routine precisa la sintesi ldquode
novordquo di lunghi polimeri di DNA La ldquoricerca di baserdquo che comprende la standardizzazione di
componenti e caratteristiche strutturali codificati del DNA consente di ricombinarli per sviluppare
programmi finalizzati al controllo delle celluleraquo
A oggi tra i numerosi prodotti della ldquobiologia sinteticardquo si ricordano
(a) la messa a punto di un codice genetico costituito da ldquocodoni di 4 nucleotidirdquo parallelo a
quello ldquonormalerdquo costituito da ldquocodoni di 3 nucleotidirdquo tradotto in cellule modificate contenenti
ribosomi e RNA di trasporto in grado di decodificare lsquoquadriplettersquo119
(b) lrsquoespansione dellrsquo ldquoalfabeto geneticordquo da 4 lettere [4 basi nucleotidiche ldquonaturalirdquo A
(adenina) T (timina) G (guanina) e C (citosina)] a 6 lettere ottenuto aggiungendo alle 4 basi
nucleotidiche ldquoconvenzionalirdquo due iso-nucleotidi nonndashstandard [isoC (isocitosina) e isoG
(isoguanina)]120
(c) ottenimento di un ldquoorganismo artificialerdquo (ldquoJCVI-syn30rdquo) il cui DNA contiene solo
473 ldquosegmenti di DNA codificanti polipeptidei (ldquogenirdquo) (il 10 in meno di quelli del Mycoplasma
genytalium utilizzato come organismo modello naturale per la sintesi)121
lrsquoottenimento di tale
organismo si inserisce nellrsquoambito di ricerche in atto tendenti a individuare quale sarebbe il
ldquogenoma minimordquo per garantire le funzioni fondamentali per la sopravvivenza al fine poi di
116
R TAKAHASHI JH MILLER Conversion of amino-acid sequence in proteins to classical music Search for auditory
patterns in Genome Biol 8 5 (2007) 405 Brani musicali relativi ad alcune proteine possono essere ascoltati su
Gene2Music website (bitly1LeF0Lf) 117
Brani musicali relativi ad alcune proteine possono essere ascoltati su Gene2Music website (bitly1LeF0Lf) 118
Sito Internet della Synthetic Biology 40 Conference (Hong Kong ottobre 2008)
httpsyntheticbiologyorgConferenceshtml 119
JC ANDERSONN N WU S W SANTORO V LAKSHMAN D S KING P G SCHULTZ An expanded genetic code
with a functional quadruplet codon in PNAS 101 (2004) 7566-7571 TA CROPP PG SCHULTZ An expanding
genetic code Trends in Genetics 20 12 (2004) 625-630 H NEUMANN K WANG M GARCIA-ALAI JW CHIN
Encoding multiple unnatural amino acids via evolution of a quadruplet- decoding ribosome in Nature 464 (2010) 441-
444 120
A M SISMOUR S A BENNER The use of thymidine analogs to improve the replication of an extra DNA base pair
a synthetic biological system in Nucleic Acids Research 33 17 (2005) 5640ndash5646 121
C A HUTCHISON R Y CHUANG V N NOSKOV N ASSAD-GARCIA T J DEERINCK M H ELLISMAN J GILL K
KANNAN B J KARAS L MA J F PELLETIER ZHI-QING QI R A RICHTER E A STRYCHALSKI L SUN Y SUZUKI B
TSVETANOVA KS WISE H O SMITH JI GLASS C MERRYMAN D G GIBSON J C VENTER Design and synthesis of
a minimal bacterial genome in Science 351 6280 (2016)
25
individuare processi utili nel campo biomedico
Unrsquoapplicazione avveniristica della ldquobiologia sinteticardquo egrave la ldquogeoingegneriardquo allo scopo di
progettare dispositivi su larga scala per far fronte ai cambiamenti climatici (a esempio uso di nano
particelle di ferro per ridurre le temperature oceaniche)
Aldilagrave del ldquosignificato scientifico-tecnologicordquo lrsquoimpiego della ldquobiologia sinteticardquo pone la
societagrave dinanzi a scelte di natura ldquoetico-giuridicardquo scaturenti dal rispetto di alcuni princigravepi
(a) tutela dei diritti fondamentali
(b) equa distribuzione dei beni materiali e immateriali allrsquointerno di una societagrave
(c) giustizia procedurale che garantisca un impegno di partecipazione dei singoli alla
formazione della ldquocoscienza socialerdquo e allrsquoadozione di soluzioni
La ldquoBiologia sinteticardquo esorta a riflettere a esempio su due questioni
(a) lrsquo ldquoimpatto che essa potragrave avere nei Paesi in via di sviluppo e nei Paesi emergentirdquo
considerando che fra lrsquoaltro la ldquobiologia sinteticardquo puograve essere utilizzata per ottenere
organismi sintetici utili per ottimizzare il processo di produzione di energia egrave da
chiedersi se le risorse agricole saranno utilizzate (e in che proporzione) per la produzione
di energia pregiudicando ulteriormente (i) la sicurezza alimentare (ii) la sovranitagrave
alimentare (iii) la biodiversitagrave
(b) il ldquorischiordquo scaturente dalla gestione della ldquobiologia sinteticardquo una delle obiezioni di
fondo fa leva sul fatto che la ldquobiologia sinteticardquo opera con una risorsa vivente che non
si conosce appieno e che quindi non si puograve controllare al 100 per cui essa deve
misurarsi con grandezze ignote (che non si possono conoscere di principio o che
rimangono incomprensibili in ragione della loro complessitagrave) proprio per il fatto di non
essere note esse possono comportare un rischio elevato per lrsquoUomo e per lrsquoambiente (a
esempio si ricorda la ldquocomplessitagraverdquo della fisiologia cellulare)
Biotecniche innovative riproduttive La nascita di Dolly (5 luglio 1996) la cui problematica egrave
riportata in D Matassino122
rappresenta una pietra miliare nella storia della biologia in quanto
dimostra che laquouna cellula adulta puograve essere riprogrammataraquo essa segna lrsquoinizio di una lunga serie
di esperimenti nel settore della ldquoclonazionerdquo sebbene lrsquoefficienza di tale tecnica a tuttrsquooggi sia
ancora molto bassa (1 divide 5 nel caso delle specie di interesse zootecnico) Parallelamente si
sviluppa il campo delle cellule staminali il cui ottenimento a oggi si concretizza in (a) ES (cellule
staminali embrionali) ldquopluripotentirdquo in grado di dare origine a tutti i tipi di tessuto dellrsquoorganismo
(b) SSC (somatic stem cells = cellule staminali somatiche adulte) ldquomultipotentirdquo in grado di
specializzarsi soltanto in cellule di uno specifico tessuto (c) iPSC (induced pluripotent stem cells =
cellule staminali pluripotenti indotte) ottenibili prescindendo dalla utilizzazione di embrioni da
impiegare come fonte di cellule staminali pluripotenti Ersquo da sottolineare il contributo promettente
delle iPSC alla cura di malattie quali il Parkinson e lrsquoAlzheimer Al di lagrave delle problematiche
tecniche tuttora esistenti123
notevoli sono le implicazioni etiche delle biotecniche innovative
122
D MATASSINO Problematiche e applicazioni della clonazione degli animali in produzione zootecnica in I
Georgofili - I Quaderni VI ndash 1997 ldquoRivoluzioni biotecnologiche in agricolturardquo Studio Editoriale Fiorentino Firenze
29-70 1998 D MATASSINO La clonazione ha un futuro in zootecnia In Atti Conf Societagrave Agraria di Lombardia ldquoLa
clonazione ha un futuro in zootecniardquo Milano 5 dicembre 1997 Bullettino dellAgricoltura 138 III Serie (34)
11-102 1999 D MATASSINO Clonazione e gestione del genoma in P COLONNELLO R GALLINARO P GIUSTINIANI
(cur) LAlbero della Vita- Biotecnologie tra fede e scienze Facoltagrave Teologica dellItalia meridionale - Sez S Tommaso
dAquino Napoli 81-160 2002 123
Nel caso della ldquoclonazionerdquo mediante trasferimento nucleare di cellula somatica la bassa efficienza in termini di
soggetti nati vivi sarebbe legata a una incompleta riprogrammazione epigenetica nucleare Iuso et al (Exogenous
Expression of Human Protamine 1 [hPrm] Remodels Fibroblast Nuclei into Spermatid-like Structure in Cell Reports
13 [2015] 1765ndash1771) evidenziano la possibilitagrave di migliorare tale riprogrammazione attraverso lrsquoespressione esogena
di ldquoprotamina 1rdquo in nuclei di fibroblasti i quali vengono rimodellati in strutture simili a spermatidi Si ritiene
opportuno evidenziare che una cellula staminale pluripotente indotta puograve costituire un potenziale oncogenico dovuto a
una espressione residua dei segmenti di DNA codificanti polipeptidei (ldquogenirdquo) utilizzati per indurre la pluripotenza (in
particolare c-Myc e Klf4) nella cellula differenziate a partire da una iPSC i possibili effetti negativi della strategia
iPSC vengono a oggi ridotti utilizzando vari metodi alternativi per indurre la staminalitagrave limitatamente alla
26
riproduttive
Microchimerismo124
Fenomeno scoperto nel 1992125
comune ai mammiferi Euteri126
per cui un
individuo egrave lsquoportatorersquo di un ridotto numero di cellule il cui patrimonio genetico egrave diverso da quello
dellrsquoindividuo stesso Tale condizione si ha naturalmente nellrsquoUomo come conseguenza di
(a) un trasferimento bidirezionale di cellule tra la ldquogestanterdquo e il ldquonasciturordquo
(b) uno scambio vascolare di cellule tra ldquoindividui gemellirdquo durante la vita intrauterina tale
fenomeno nel caso dei ldquogemelli dizigotirdquo si evidenzia con la presenza in un ldquogemellordquo di
cellule ematiche con patrimonio antigenico del ldquoco-gemellordquo questo fenomeno spiega il
successo ottenuto da MF Woodruff e B Lennox nel 1959 nel trapianto di cute tra
ldquogemelli umani dizigoticirdquo chimerici per i gruppi sanguigni A e 0
(c) un passaggio di cellule materne allrsquo ldquoinfanterdquo durante lrsquoallattamento al seno
Di particolare interesse egrave il ldquomicrochimerismo gestanteharrnasciturordquo Alcune caratteristiche
di tale fenomeno sono
(a) ldquoegrave asimmetricordquo in quanto un numero maggiore di cellule dal ldquonasciturordquo viene
trasferito alla ldquogestanterdquo che viceversa
(b) ldquoinizia precocementerdquo (6 settimana di gestazione)
(c) ldquoincrementardquo con lavanzare della gestazione
(d) interessa ldquosvariati tessuti e organirdquo (a oggi midollo osseo polmone tiroide milza
fegato rene cuore encefalo) nei quali vengono ritrovate cellule del ldquonasciturordquo
(e) induce la ldquopermanenzardquo nella ldquogestanterdquo delle cellule trasferite dal ldquonasciturordquo (anche
dopo 27 anni dal parto) e nel ldquonasciturordquo di cellule trasferite dalla ldquogestanterdquo (anche
per ldquodecennirdquo dopo la nascita)
(f) induce il trasferimento al ldquonasciturordquo anche di cellule di una gravidanza precedente
(ldquofratello gestazionalerdquo) o di cellule che la ldquogestanterdquo ha ereditato da sua ldquomadrerdquo
Sono piugrave che evidenti le implicazioni etiche del ldquomicrochimerismo gestanteharrnasciturordquo
nellrsquoalimentare il dibattito sullrsquoldquoutero in affittordquo o ldquogestante surrogatardquo infatti il
ldquomicrochimerismordquo si concretizza nella permanenza nel ldquonasciturordquo (anche dopo la nascita) di
un legame con la ldquogestante surrogatardquo sia di natura somatica (cellule ricevute dalla ldquogestanterdquo)
che genetica (patrimonio genetico contenuto nelle cellule ricevute) pertanto nel caso della
ldquogestante surrogatardquo il ldquonasciturordquo diventa portatore di un patrimonio genetico quadruplo (a)
quello della ldquomadre biologicardquo (b) quello del ldquopadre biologicordquo (c) quello veicolato dalle
cellule ricevute dalla ldquogestante surrogatardquo (d) quello della ldquomadrerdquo della ldquogestante
surrogatardquo Di qui lrsquoimpossibilitagrave di considerare lrsquoutero materno un semplice ldquoincubatore
biologicordquo
rigenerazione del tessuto muscolare cardiaco e nervoso gli inconvenienti sono superabili grazie allrsquouso di campi
radioelettrici convogliati in modo asimmetrico (Radio electric conveyed fields REAC) (M MAIOLI S RINALDI S
SANTANIELLO A CASTAGNA G PIGLIARU S GUALINI C CAVALLINI V FONTANI C VENTURA Radio electric
conveyed fields directly reprogram human dermal skin fibroblasts toward cardiac neuronal and skeletal muscle-like
lineages in Cell Transplant 22 7 [2013] 1227-35) 124
Il termine chimera deriva dal greco χίμαιρα = laquocapraraquo nella mitologia greca la chimera egrave raffigurata come mostro
con testa e con corpo di leone piuacute una seconda testa di capra sulla schiena e una coda di serpente fornita anchrsquoessa di
testa La presenza della capra in questo assemblaggio somatico e lrsquoorigine etimologica del termine sarebbero legati ai
vantaggi apportati dalla capra allrsquoUomo dal momento che essa viene utilizzata come fonte di latte per il neonato in
mancanza di quello materno Tale maggiore affinitagrave inter-species e vicinanza della capra allrsquoUomo potrebbe aver
alimentato nellrsquoimmaginario mitologico la costruzione del concetto di chimera a partire da questo piccolo e utile
animale familiare (G MARZI Microchimerismo considerazioni psicoanalitiche in Rivista multimediale scienza e
psicoanalisi wwwpsicoanalisiit settembre 2009) 125
TE STARZL AJ DEMETRIS N MURASE S ILDSTAD C RICORDI M TRUCCO Cell migration chimerism and graft
acceptance in Lancet 339 (1992) 1579-1582 TE STARZL AJ DEMETRIS M TRUCCO N MURASE C RICORDI S
ILDSTAD H RAMOS S TODO A TZAKIS JJ FUNG M NALESNIK A ZEEVI W A RUDERT M KOCOVA Cell
Migration and Chimerism After Whole-organ Transplantation The Basis of Graft Acceptance in Hepatology 17(6)
(1993) 1127ndash1152 126
Sottoclasse di Mammiferi dotati di viviparitagrave concretizzantesi rispetto a Monotremi e Marsupiali in una placenta
derivante da strutture allantoidee (allantoplacenta)
27
Alcuni interrogativi tuttrsquooggi aperti sul ldquomicrochimerismo gestanteharrnasciturordquo sono
(a) Ersquo possibile individuare entro il locus gli alleli del ldquonasciturordquo della ldquogestante
surrogatardquo gli alleli della ldquomadrerdquo della ldquogestante surrogatardquo
(b) Qual egrave lrsquoeffetto delle cellule del ldquonasciturordquo sul sistema immunitario della ldquogestante
surrogatardquo
(c) Quali sono i meccanismi che impediscono al sistema immunitario della ldquogestante
surrogatardquo di riconoscere le cellule estranee e di eliminarle
(d) Quale sarebbe il ruolo funzionale del ldquomicrochimerismordquo127
Si ricorda che il ldquomicrochimerismordquo puograve anche essere la conseguenza di un intervento
medico (trapianto drsquoorgano o trasfusione di sangue) in tal caso si parla di microchimerismo
ldquoiatrogenordquo 128
Lrsquoormai acclarata evidenza di un passaggio di cellule staminali dalla ldquomadrerdquo al ldquoneonatordquo
attraverso lrsquo ldquoallattamento al senordquo conferma lrsquoimportanza di incoraggiare questa pratica Infatti
tali cellule migrando in vari organi del neonato (timo fegato pancreas milza ed encefalo) si
integrano in essi e contribuiscono allo sviluppo degli stessi129
Inoltre fra lrsquoaltro lrsquo ldquoallattamento al
senordquo conferisce (a) un migliore sviluppo encefalico del ldquolattanterdquo con particolare riferimento ad
alcune regioni encefaliche (linguaggio emotivitagrave funzioni cognitive130
) (b) una ldquomaggiore
protezionerdquo in etagrave adulta dalle cosiddette malattie croniche non trasmissibili (malattie
cardiovascolari cancro malattie respiratorie e diabete mellito)
Neuroscienze Il sistema nervoso umano costituisce un ldquoverticerdquo nel fenomeno della
ldquocomplessitagraverdquo della vita Si stima che lrsquoencefalo umano sia costituito da circa 86 miliardi di cellule
(neuroni) e da circa 1 milione di miliardi di sinapsi I notevoli progressi nel campo della
neuroscienza sono resi oggi possibili grazie allrsquoimpiego di tecniche innovative basate su un largo
uso della brain imaging131
Le tecniche di neuroimmagine forniscono una rappresentazione
127 A oggi esistono tre ipotesi principali non mutuamente escludibili sul ruolo delle cellule del ldquonasciturordquo nei tessuti della
ldquogestanterdquo (a) le cellule del ldquonasciturordquo avrebbero un costo per la ldquogestanterdquo soprattutto in termini risposta infiammatoria (a
esempio predisposizione a malattie autoimmuni quali la sclerodermia ecc)(b) le cellule del ldquonasciturordquo sarebbero protettive nei
confronti della ldquogestanterdquo gli interessi della prole sarebbero in linea con quelli della ldquogestanterdquo con benefici diretti e indiretti per
entrambi in tal caso il ldquomicrochimerismordquo sarebbe associato a una migliore salute della ldquogestanterdquo a costo basso o nullo (a esempio
la presenza nella ldquogestanterdquo di cellule staminali derivate dal ldquonasciturordquo svolgerebbe un ruolo importante nella riparazione di tessuti
della ldquogestanterdquo o nel reintegro delle cellule staminali della ldquogestanterdquo inoltre le cellule del ldquonasciturordquo contribuirebbero (i) a
livello ldquomammariordquo a segnalare allrsquoorganismo della ldquogestanterdquo quando e come produrre latte (ii) a livello ldquotiroideordquo a regolare il
metabolismo della ldquogestanterdquo (iii) a livello ldquoencefalicordquo a rafforzare il legame ldquogestante-nasciturordquo) (c) le cellule fetali non
avrebbero effetto causale sulla salute della ldquogestanterdquo (A M BODDY A Fortunato M W Sayres A Aktipis Fetal microchimerism
and maternal health A review and evolutionary analysis of cooperation and conflict beyond the womb in Bioessays 37 [2015]
1106ndash1118) 128
W REED T H LEE P J NORRIS G H UTTER M P BUSCH Transfusion-Associated Microchimerism A New
Complication of Blood Transfusions in Severely Injured Patients in Seminars in Hematology 44 1 (2007) 24ndash31 129
F HASSIOTOU B HEATH O OCAL L FILGUEIRA DT GEDDES PE HARTMANN TM WILKIE Breastmilk stem
cell transfer from mother to neonatal organs in Experimental Biology April 2014 Hassiotou F Mobley A Geddes D
Hartmann P Wilkie T Breastmilk Imparts the Mothers Stem Cells to the Infant in The FASEB Journal 1 Supplement
8768 (2015) 29 F HASSIOTOU Breastmilk imparts the motherrsquos stem cells to the infant boosting early infant
development 11th International Breastfeeding and Lactation Symposium Berlino 15 - 16 aprile 2016 130
Il piuacute efficiente sviluppo cognitivo del neonato allattato al seno sarebbe dovuto tra lrsquoaltro al maggiore contenuto di acido
docosaesaenoico (DHA) e di acido arachidonico (AA) nel latte della ldquogestanterdquo rispetto a quello del latte artificiale 131
A oggi tali tecniche includono (a) lrsquoelettroencefalogramma multicanale (EEG) registra lrsquoattivitagrave elettrica
dellencefalo (b) la magnetoencefalografia (MEG) registra i campi magnetici generati dallrsquoattivitagrave elettrica
dellrsquoencefalo essa si rivela particolarmente utile per la diagnosi di epilessia (c) la risonanza magnetica di diffusione
(Diffusion Tensor Imaging DTI) misura la diffusione dei protoni nellrsquoacqua e permette di mappare la sostanza bianca
cerebrale (d) la risonanza magnetica funzionale (Functional Magneting Resonance Imaging fMRI) misura la
variazione di ossigenazione del sangue a livello delle regioni corticali tale variazione (effetto BOLD Blood
oxygenation level dependent) fornisce una immagine detta ldquocorrelato metabolicordquo dellrsquoattivitagrave neurale (e) la
spettroscopia a infrarossi (Near Infrared Spectroscopy NIRS) egrave di particolare interesse per la valutazione della
corteccia visiva udiva e somatosensitiva noncheacute per lo studio del linguaggio (f) la spettroscopia a risonanza magnetica
(Magnetic Resonance Spectroscopy MRS) misura le variazioni biochimiche dellrsquoencefalo (g) la tomografia a
emissione di positroni (Positron Emission Tomography PET) valuta con lrsquoemissione di positroni lrsquoattivitagrave metabolica
dei tessuti cerebrali essa permette di rilevare tumori e di valutare le funzioni cognitive (h) la tomografia
28
ldquoindirettardquo (correlativa) dellrsquoattivitagrave cerebrale attraverso marcatori della fisiologia neurale tale
correlazione tra stati psichici e attivazione di aree cerebrali non implica necessariamente una
relazione ldquocausa-effettordquo dei vari fattori che influenzano una data facoltagrave mentale A oggi
comunque le tecniche di neuroimmagine stanno contribuendo alla decifrazione del ldquoconnettoma
umanordquo (complessa rete di connessioni entro e tra le aree cerebrali umane) al fine di delucidare i
ldquopercorsi neuralirdquo che sono alla base della funzione e del comportamento umano in condizioni
fisiologiche eo patologiche
Tra lrsquoaltro i ldquodomini di coerenzardquo di ldquooscillazione neuronalerdquo evidenziati tramite fMRI
realizzano un ordine di natura temporale traducibile in un vero e proprio spartito musicale
dellrsquoattivitagrave encefalica132
Le indagini sullrsquoevoluzione della ldquomenterdquo evidenziano sempre piugrave chiaramente lrsquounicitagrave
dellrsquoencefalo umano quindi lrsquo ldquoirripetibilitagraverdquo biologica e comportamentale di ciascun essere
umano il confine tra fattori genetici (a esempio CNV Copy Number Variations = variazioni del
numero di copie di segmenti di DNA) e ambientali (a esempio cultura) nel determinismo di tale
unicitagrave diventa sempre meno netto Per ulteriori aspetti relativi alle neuroscienze e allrsquounicitagrave
encefalica si rimanda a D Matassino133
e a S Rampone134
Lo sviluppo delle suddette tecniche analitiche di brain imaging sta consentendo alle
neuroscienze di espandersi oltre i confini della biologia e della medicina come a esempio le
neonate discipline (a) ldquoneuroeconomiardquo (b) ldquoneuroetologiardquo (c) ldquoneuroeticardquo (d)
ldquoneuroteologiardquo (e) ldquoneuromitologiardquo (f) ldquopsiconeuroimmunologiardquo Tali branche sono
accomunate dallrsquointento di ridurre lo iato tra il vecchio dualismo cartesiano ldquores cogitansndash res
extensardquo (tradotto in termini neuroscientifici ldquomente ndash cervellordquo135
) come due entitagrave autonome e
separate Pertanto le neuroscienze tradizionalmente viste come un ramo della biologia sono
attualmente da considerare un campo sempre piuacute interdisciplinare che coinvolge chimica
informatica ingegneria linguistica psicologia sociologia matematica medicina filosofia fisica
(a) ldquoNeuroeconomiardquo La ldquoneuroeconomiardquo136
studia i percorsi mentali che accompagnano
i processi decisionali (decision making) ascrivibili alla sfera economica La ldquoneuroeconomiardquo si
propone di modellizzare i circuiti neurali che si attivano durante le funzioni mentali coinvolte nelle
varie fasi (osservazione percezione selezione delle informazioni anticipazione simulazione
mobilitazione dei ricordi di situazioni simili giagrave vissute mediazione e ponderazione) caratterizzanti
un processo decisionale I risultati di studi condotti con la risonanza magnetica evidenziano che il
processo decisionale da sempre considerato unrsquoattivitagrave razionale e consapevole in cui lrsquoindividuo
agisce esclusivamente in base alla massimizzazione del proprio interesse egrave in realtagrave influenzato
anche dalle emozioni e da processi mentali involontari Pertanto la ldquoneuroeconomiardquo mira a
spiegare lrsquoeterogeneitagrave dei comportamenti osservati in situazioni nelle quali invece la pura scienza
economica classica prevede una omogeneitagrave di comportamento (massimo risultato con il minimo
mezzo)
(b) ldquoNeuroetologiardquo La ldquoneuroetologiardquo strettamente connessa alla ldquoneuroeconomiardquo
studia le basi neurali del comportamento Nella ldquopsiconeuroimmunologiardquo si accenneragrave a qualche
evidenza riguardante la ldquoneuroetologiardquo
(c) ldquoNeuroeticardquo La ldquoneuroeticardquo137
trova i suoi prodromi nella ldquoneurofilosofiardquo e si
computerizzata a emissione di fotone singolo (Single Photon Emission Computed Tomography SPECT) ha la stessa
funzione della PET ma con lrsquoemissione di fotoni essa egrave particolarmente utilizzata per studiare stati morbosi come la
demenza senile il trauma cranico lrsquoictus e lrsquo effetto di droghe 132
D WU C YI LI DE-ZHONG YAO Scale-Free music of the brain in PLoS ONE 4 6 (2009) e5915 133
D MATASSINO Laicitagrave della scienza op cit 134
S RAMPONE Donato Matassino tra scienza e sapienza nellrsquoattuale crisi epocale Grafica amp Stampa soluzioni
Amorosi (BN) 2016 135
A M BARZAGHI Stiamo entrando nellrsquoera della Neuroetica httpdisforgeditoriali2010-12 136
Termine coniato da PW Glimcher nel 2003 137
Il termine nasce nel 1989 a opera di R E Cranford con riferimento al ruolo del neurologo nei Comitati di bioetica
ospedalieri di fronte alla questione di ldquofine vitardquo successivamente le problematiche etiche della neurologia interessano
29
avvale degli studi sullrsquoencefalo per impostare un dialogo tra neuroscienze e tradizione umanistica
(filosofia etica antropologia) Si puograve ritenere che lo scopo della ldquoneuroeticardquo sia quello di fornire
una base biologica a ciograve che Aristotele (384 - 322 a C) D Hume (1711 ndash 1776) e C R Darwin
(1809 ndash1882) riconoscono come attitudine naturale dellrsquoUomo la ldquosocialitagraverdquo 138
Aristotele nella
sua Etica nicomachea139
discute sullrsquoacquisizione della virtugrave e della saggezza sociali tramite
lrsquoesperienza LrsquoEtica nicomachea puograve essere considerata lrsquoopera piuacute completa dellrsquoetica aristotelica
nel senso che Aristotele vuole chiarire il fine dellrsquoUomo e quali sono i mezzi per raggiungere il
bene La ldquoneuroeticardquo parte dal presupposto che il contesto ldquosocialerdquo dipenda da meccanismi
neurali (motivazione spinta ricompensa percezione memoria e presa di decisione) 140
La ldquoneuroeticardquo ingloba due macroaree (i) ldquoetica delle neuroscienzerdquo la quale ha attinenza
con la bioetica e ha come oggetto di indagine la gestione etica delle procedure sperimentali delle
cure e dei dati personali inerenti allrsquoencefalo egrave possibile ritenere che lrsquo ldquoetica delle neuroscienzerdquo
imposta dal notevole sviluppo di tale disciplina sia solo una parte di un ambito piuacute vasto di
problematiche etiche al pari di quelle generate dallrsquoespansione della genetica e delle
nanotecnologie pertanto si fa riferimento allrsquoacronimo ldquoNBICrdquo = nanotecnologia biotecnologia
tecnologia dellrsquoinformazione e scienze cognitive per indicare una convergenza comune di questi
quattro settori in tale contesto si ricorda come in analogia al suffisso ldquoomardquo utilizzato per la
prima volta per il ldquogenomardquo oggi si parla anche di ldquobrainomerdquo141
(ii) ldquoneuroscienze dellrsquoeticardquo le
quali studiano le basi neuronali del ldquosenso moralerdquo e del ldquolibero arbitriordquo142
soprattutto in termini
di competizione neuronale tra ldquoaree cerebrali emotiverdquo e ldquoaree cerebrali razionalirdquo Nellrsquoambito
della ldquoneuroeticardquo un argomento di viva attualitagrave e di ampio dibattito egrave quello della liceitagrave o meno
del cosiddetto potenziamento farmacologico (enhancement) delle capacitagrave cognitive143
sul quale
nel 2013 si esprime anche il Comitato Nazionale per la Bioetica144
(d) ldquoNeuroteologiardquo La ldquoneuroteologiardquo145
o ldquoneuroscienza spiritualerdquo egrave un ambito
disciplinare complesso che mira a indagare le basi cerebrali delle esperienze religiose Presupposti
fondamentali della ldquoneuroteologiardquo sono il dialogo e la collaborazione tra ldquoneuroscienzerdquo e
ldquoteologiardquo con unrsquoapertura a entrambi gli ambiti disciplinari senza pregiudizi R Gallinaro146
anche il seacute e il cervello (PS Churchland 1991) e la neurofisiologia della crescita e dellrsquoeducazione del bambino (A A
Ponthius 1993) La ldquoneuroeticardquo viene ufficializzata grazie al giornalista del New York Times W Safire nel 2002
durante il meeting ldquoNeuroethics Mapping the fieldrdquo Nel corso di questo meeting la ldquoneuroeticardquo viene definita ldquolo
studio delle questioni etiche sociali legali e politiche che si pongono quando le neuroscienze entrano nella pratica
medica nella legislazione e nella societagraverdquo Nel 2006 nasce la ldquoNeuroethics Societyrdquo Tra gli altri autori che
contribuiscono alla definizione di ldquoneuroeticardquo si ricordano (a) S Gazzaniga (La mente etica Codice Edizioni) il
quale guarda alla ldquoneuroeticardquo come a laquouna filosofia di vita basata sul cervelloraquo (b) J Illes che in analogia alla
concezione di bioetica di Van R Potter nel 1971 come ldquoponte verso il futurordquo considera la ldquoneuroeticardquo un ponte tra
neurobiologia e valori umanirdquo (L BOELLA Neuroetica Raffaello Cortina Editore Milano 2008) 138
P S CHURCHLAND Neurobiologia della morale Raffaello Cortina Editore 2016 139
LrsquoEtica nicomachea (rsquoΗϑικὰ Νικομάκεια) consta di 10 libri che trattano (a) il primo le virtugrave distinte in (i) etiche (ii)
dianoetiche (b) il secondo la scelta del fine (c) il terzo la definizione di moralitagrave ( d) il quarto e il quinto le virtugrave
etiche (e) il sesto le virtugrave dianoetiche (f) il settimo lrsquoanalisi della continenza e dellrsquoincontinenza (g) lrsquoottavo
lrsquoamicizia (φιλία) considerata ldquonecessarissimardquo (h) il nono le caratteristiche dellrsquoUomo ldquovirtuosordquo (i) il decimo la
felicitagrave considerata come raggiungimento del fine proprio dellrsquoanima razionale 140
P S CHURCHLAND Neurobiologia della morale op cit 141
Termine introdotto da D Kennedy nel 2003 142
Studi recenti di neurofisiologia basati su tecniche di ldquoneuroimagingrdquo dimostrano che il ldquolibero arbitriordquo egrave
caratterizzato dallrsquoattivazione di circuiti neuronali ben precisi tale attivazione si concretizza nella liberazione di
modeste quantitagrave di dopamina nei circuiti mesolimbici della ricompensa e nelle zone corticali adibite alle scelte Un
eccesso di dopamina conseguente al consumo di droghe o dallrsquoabitudine del fumo causerebbe unrsquoalterazione dei
suddetti circuiti e quindi del ldquolibero arbitriordquo con conseguente ldquodipendenzardquo (V ZAGAgrave D L AMRAM La dipendenza
da fumo di tabacco come malattia del libero arbitrio in Tabaccologia 2 [2016] 9-12) 143
A M BARZAGHI Stiamo entrando nellrsquoera della Neuroetica op cit 144
CNB ndash PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI Neuroscienze e potenziamento cognitivo farmacologico profili
bioetici 13 marzo 2013 145
Il lemma ldquoneuroteologiardquo viene coniato da A Huxley nel romanzo Island pubblicato nel 1962 146
A GALLINARO Cervello umano e religione ndash Le neuroscienze di fronte a Dio e alla teologia Cantagalli Siena
30
definisce la ldquoneuroteologiardquo come ambito di ricerca nel quale laquosi tenta di coniugare universi noetici
contrari ma non contraddittorihelliphellipQuestrsquoincrocio di vissuti scientifici filosofici teologici e
religiosi suppone che studiosi di un campo debbano acquisire linguaggio e nozioni almeno quelle
basilari degli altri ambiti di ricerca e di esperienza al fine di poter contribuire al dialogo inter-
epistemologicoraquo P Giustiniani147
a proposito di ldquoneuroteologiardquo cosiacute si esprime laquoNelle storia
della scienza della filosofia e della teologia ci sono come dei motivi ricorrenti che in diversi
contesti socio-culturali tornano confrontandosi a volte scontrandosi comunque intersecandosi
Uno di questi riguarda il nodo delle connessioni tra empirico e trascendente o tra materiale e
spirituale oppure tra metodo scientifico applicato alle discipline del campo fenomenico e
applicabilitagrave di esso a discipline della sfera religiosa valoriale e simbolicaraquo La ldquoneuroteologiardquo
cerca di armonizzare il dualismo tra dimensione spirituale e mente Secondo A Newberg148
in
questo dualismo la visione di B Spinoza (1632 - 1677)149
e quella di F Schleiemacher150
(1768 ndash
1834) possono essere considerate antesignane per lrsquoapproccio neurocognitivo attuale alla scienza
della religione I risultati di varie ricerche dimostrano un coinvolgimento di numerose aree
encefaliche particolarmente a livello della corteccia cerebrale durante gli stati mistici A esempio
uno studio151
condotto su suore carmelitane raccolte in ldquopreghiera estaticardquo evidenzia lrsquoattivazione
tra le varie aree cerebrali dellrsquoinsula152
e del nucleo caudato153
Come riportato da D Matassino154
lrsquoesistenza di una relazione tra attivitagrave cerebrale e spiritualitagrave egrave dimostrata da A Coin et al155
i
quali su 64 pazienti (uomini e donne) affetti da Alzheimer evidenziano che la religiositagrave quale
ldquoattitudinerdquo alla religione o alla spiritualitagrave influenza la progressione della demenza senile il
gruppo con ldquobasso livellordquo di religiositagrave mette in luce una maggiore perdita (10) delle sue
capacitagrave cognitive rispetto a quello con un livello di religiositagrave ldquomedio-altordquo nel corso di 12 mesi di
osservazione
Uno studio recente156
basato su 8 esperimenti coinvolgenti un totale di 530 individui adulti
e avente come scopo la comprensione delle relazioni tra fede religiosa pensiero analitico157
e senso
morale suggerisce che la religiositagrave e la spiritualitagrave sarebbero associate non tanto a unrsquo ldquoattitudine
moralerdquo (definita nella dizione anglosassone ldquomoral agencyrdquo) quanto soprattutto a una maggiore
2014 147
P GIUSTINIANI Prefazione al volume di A GALLINARO Cervello umano e religione ndash Le neuroscienze di fronte a
Dio e alla teologia Cantagalli Siena 2014 148
A NEWBERG Born to believe God Science and the Origin of Ordinary and Extraordinary Beliefs Atria Books
London-New York 2007 149
Secondo B Spinoza lrsquoUomo attraverso la conoscenza dellrsquoordine fisico puograve comprendere quello metafisico della
Sostanza divina percheacute di questa egrave un effetto 150
Secondo F Schleiemacher la religione non egrave solo lrsquoadesione a dogmi definiti ma comporta una dimensione
intuitivo- emotiva 151
M BEAUREGARD V PAQUETTE Neural correlates of a mystical experience in Carmelite nuns in Neuroscience
Letters 405 (2006) 186ndash190 152
Lrsquoinsula egrave deputata a monitorare le sensazioni corporee noncheacute a governare le emozioni e le relazioni sociali 153
Il nucleo caudato interviene nellrsquoapprendimento nella memoria e nellrsquoinnamoramento 154
D MATASSINO Laicitagrave della scienza op cit 155
A COIN E PERISSINOTTON M AJJAR A GIRARDI EM INELMNE G ENZI E MANZATO G SERGI Does religiosity
protect against cognitive and behavioural decline in Alzheimerrsquos dementia in Curr Alzheimer Res Jan 21 (2010)
445-452 156
A I JACK J P FRIEDMAN R E BOYATZIS S N TAYLOR Why Do You Believe in God Relationships between
Religious Belief Analytic Thinking Mentalizing and Moral Concern in PLoS ONE 11 3 (2016) e0149989 157
Secondo R J Sternberg (The triarchic theory of human intelligence in R J STERNBERG [cur] Encyclopedia of
human intelligence [Vol 2 pp1087-1091] New York Macmillan 1994) il pensiero ldquointelligenterdquo si concretizza in 3
tipi fondamentali (a) il pensiero ldquoanaliticordquo o ldquointelligenza analiticardquo che comprende la capacitagrave di analizzare di
giudicare di valutare noncheacute di stabilire confronti e contrasti (b) il ldquopensiero creativordquo o ldquointelligenza creativardquo che
si realizza nellrsquoattitudine a intuire scoprire produrre immaginare e supporre (c) il ldquopensiero praticordquo o ldquointelligenza
praticardquo che comprende la capacitagrave di usare strumenti di applicare e attuare progetti e piani Per approfondimenti in
merito allrsquo ldquointelligenzardquo si rimanda a SJ Lonergan E JFBernard (Lrsquointelligenza ndash Studio sulla comprensione
dellrsquoesperienza Edizioni Paoline Alba 1961)
31
attivazione del circuito neurale responsabile di un ldquocomportamento empatico pro socialerdquo158
Questa evidenza spiegherebbe la maggiore tendenza alla spiritualitagrave della ldquodonnardquo piugrave empatica
rispetto allrsquo ldquouomordquo il che egrave supportato anche da differenze anatomiche riscontrate tra ldquouomordquo e
ldquodonnardquo a livello del ldquoconnettoma cerebrale e cerebellarerdquo159
(i) nellrsquo ldquouomordquo la regione
sopratentoriale dellrsquoencefalo ha piugrave connessioni entro lrsquoemisfero il cervelletto ha piugrave connessioni
interemisferiche (ii) nella ldquodonnardquo lrsquoassetto delle connessioni egrave invertito Come riportato in D
Matassino160
tali differenze strutturali si concretizzerebbero (i) nellrsquo ldquouomordquo in una maggiore
attitudine alle attivitagrave motorie sia in termini di coordinazione sia in termini di velocitagrave noncheacute di
ldquomemoria spazialerdquo (ii) nella ldquodonnardquo in una migliore ldquocognizione socialerdquo in una integrazione
tra la ldquocapacitagrave di ragionamento analiticordquo (conferita dallrsquoemisfero destro) e la ldquocapacitagrave
intuitivardquo (fornita dallrsquoemisfero sinistro) noncheacute in una maggiore capacitagrave sia ldquoattentivardquo sia di
ldquolinguaggiordquo sia di ldquomemoria visivardquo
I correlati neurali del comportamento empatico (cosiddetta self-other resonance = tendenza
spontanea a ldquosintonizzare le emozioni e le azioni degli altri con le proprierdquo) sono individuabili nel
sistema limbico e nella corteccia somato-sensoriale con una notevole modulazione top down
(dallrsquoalto in basso) questrsquoultima comporta una valutazione cognitiva delle emozioni il che
conferisce al comportamento pro sociale la caratteristica di ldquocognizione incarnatardquo (ldquoembodied
cognitionrdquo) nel senso che i processi sensoriali e quelli motori (percezione e azione) sono tra loro
inseparabili161
162
viceversa un comportamento tendente a prendere emotivamente le distanze dagli
altri in difficoltagrave sarebbe caratterizzato da una maggiore attivazione della corteccia prefrontale Tali
evidenze sono particolarmente promettenti per lo studio di malattie identificabili nelle varie forme
di autismo
A oggi egrave possibile individuare nella ldquoneuroteologiardquo varie tendenze163
(i) un certo dogmatismo scientifico empirico scientista (quasi una forma di riduzionismo
materialistico) che intenderebbe dimostrare lrsquoesistenza di unrsquoarea encefalica ben
caratterizzata deputata alla generazione del pensiero religioso tale orientamento
considera la religiositagrave come una parte del funzionamento dellrsquoencefalo vanificando
cosiacute i caratteri di immensitagrave e di inesauribilitagrave attribuiti alla fede dalle scienze religiose e
umanistiche
(ii) un presunto nesso causale tra funzionamento anomalo dellrsquoencefalo (a esempio alcune
forme di epilessia) ed esperienze emozionali mistiche
(iii)riduzione del fenomeno religioso a una vera e propria predisposizione evolutiva e quindi
innata dellrsquoessere umano
(iv) consapevolezza di una insufficienza dellrsquoapproccio empirico-scientifico proprio percheacute
il soggetto umano non si lascia comprendere solo attraverso il metabolismo del suo 158
Il risultato di tale esperimento richiama la visione di I Kant (1724 ndash 1804) secondo cui egrave opportuno distinguere (a)
una ldquoveritagrave empiricardquo legata allrsquointelletto (Verstand) il quale egrave finito e limitato ma egrave anche la fonte dellrsquounica
conoscenza disponibile allrsquoUomo quella relativa al mondo fenomenico (b) una ldquoveritagrave moralerdquo legata alla ragione
(Vernunft) che si arena nella sua aspirazione alla totalitagrave di fronte a problematiche quali la libertagrave umana limmortalitagrave
dellanima lesistenza di Dio ecc Tuttavia riaffermando in sede morale il primato della ragione in quanto suprema e
noumenica (puramente pensabile o intelligibile) fonte di libertagrave e di moralitagrave Kant apre la strada allrsquoidealismo tedesco
nel suo tentativo di liberare la ragione dalle limitazioni imposte dallrsquointelletto (httpwwwtreccaniit) 159
M INGALHALIKAR A SMITH D PARKER TD SATTERTHWAITE MA ELLIOTT K RUPAREL H HAKONARSOND RE
GURB R C GURB R VERMA Sex differences in the structural connectome of the human brain in Proc Natl Acad Sci
Usa 111 2 (2014) 823ndash828 160
D MATASSINO Dal rispetto della biodiversitagrave alla medicina di genere Tavola Rotonda ldquoLa Medicina di genererdquo
Benevento 14 marzo 2014 httpaspaunitusitmatassino1_elenco_pubblicazioni_Matassinopdf 161
L CHRISTOV-MOORE M IACOBONI Self-Other Resonance Its Control and Prosocial Inclinations BrainndashBehavior
Relationships in Human Brain Mapping 37 (2016) 1544ndash1558 162
H KAWAMICHI K YOSHIHARA SK SUGAWARA M MATSUNAGA K MAKITA YH HAMANO HC TANABE N
SADATO Helping behavior induced by empathic concern attenuates anterior cingulate activation in response to others
distress in Soc Neurosci 11 2 (2016) 109-22 163
A GALLINARO Cervello umano e religione ndash Le neuroscienze di fronte a Dio e alla teologia op cit A LAVAZZA
Neuroteologia Rischi e Potenzialitagrave in Avvenire 22 novembre 2015 22
32
encefalo soprattutto quando si cerca di capire comportamenti iper-complessi come lo
sono quelli religiosi secondo A Newberg164
la ldquomenterdquo egrave definibile come il prodotto
delle attivitagrave cerebrali le quali includono perograve i pensieri i sentimenti e altri processi
non misurabili
(e) ldquoNeuromitologiardquo La ldquoneuromitologiardquo rappresenta una visione meccanicistica della
neuroscienza tendente a considerare la comprensione della fisiologia dellrsquoencefalo come uno
strumento per laquoconoscere la personalitagrave di un individuo e soprattutto per prevedere i suoi
comportamentiraquo L Boella 165
definisce laquofallacie scientificheraquo le deduzioni frettolose scaturenti
dallrsquoidea che la fMRI possa restituire una fotografia dellrsquoencefalo e che lrsquoessere umano si
identifichi esclusivamente con il proprio encefalo Sono piuacute che ovvie le pericolose implicazioni
sociali di tale visione (effetto laquogregarioraquo o di laquocontagioraquo) di qui la necessitagrave di instaurare un
corretto rapporto tra neuroscienze e societagrave166
(f) ldquoPsiconeuroimmunologiardquo La ldquopsiconeuroimmunologiardquo167
studia la relazione fra
sistemi endocrino neuroendocrino e immunitario in questa relazione il sistema immunitario funge
da mediatore principale attraverso il quale lo stato psichico della persona influenza lo stato di
salute della stessa Le molecole che permettono la comunicazione fra i tre sistemi (nervoso
endocrino e immunitario) sono i neuropeptidi piccole molecole di natura proteica che liberate
dalle cellule nervose in risposta a uno stimolo mediano o modulano la comunicazione neuronale
legandosi a specifici recettori di superficie Tra lrsquoaltro si sottolinea che lrsquo interazione ldquosistema
nervoso ndash sistema endocrinordquo puograve essere considerata uno dei fattori coinvolti nellrsquoevoluzione del
comportamento sociale dalla forma piuacute semplice identificabile nella cura della prole fino a forme
via via piuacute complesse culminanti nella ldquomoralitagraverdquo In questo percorso evolutivo un ruolo
importante egrave svolto dallrsquoldquoossitocinardquo e dallo sviluppo delle ldquocapacitagrave mnemonicherdquo entrambi
contribuiscono alla cura degli altri motivata dallrsquoangoscia della separazione e della solitudine e
dal piacere provocato dalla compagnia Lrsquoossitocina viene rilasciata in seguito a interazioni sociali
positive e inibisce comportamenti aggressivi anche se il suo effetto dipende dal contesto in cui
essa opera Nella specie umana alti livelli di ldquoossitocinardquo sono correlati a una elevata cura della
prole con lrsquoinstaurazione di un vero e proprio biofeedback168
tra ldquoossitocinardquo ldquocura genitorialerdquo
e ldquocompetenze socialirdquo Un allele (rs53576A) del segmento di DNA codificante il recettore
dellrsquoldquoossitocinardquo (rs53576) egrave associato ad alcuni tipi di variabilitagrave sociale osservati negli esseri
umani169
Tuttavia singoli ldquosegmenti di DNA codificanti polipeptideirdquo (ldquogenirdquo) hanno di rado
notevoli effetti questi ultimi sono frequentemente lrsquoeffetto di reti flessibili e interattive di
ldquosegmenti di DNA codificanti polipeptideirdquo (ldquogenirdquo) Oltre allrsquoldquoossitocinardquo un ruolo importante
nel comportamento sociale egrave svolto da (i) ldquovasopressinardquo (ii) ldquoserotoninardquo (iii) ldquodopaminardquo
questrsquoultima media i cambiamenti neurali nei meccanismi di punizione o di ricompensa nelle
interazioni con il mondo esterno essa inoltre interviene sia nellrsquoaccoppiamento che nel
ldquocomportamento genitorialerdquo Le crescenti scoperte sul sistema connettivo inducono a un
ampliamento del concetto di ldquopsiconeuroimmunologiardquo a ldquopsiconeuroconnettivoimmunologiardquo
Non essendo possibile enumerare tutti i progressi compiuti dalla scienza si ricorda che le
conoscenze in progress riguardano lrsquointero scibile lrsquoalimentazione lrsquoagricoltura lrsquoarchitettura la
bioingegneria la biomedicina lrsquoecologia la fisica la teologia ecc
164
A NEWBERG Principles of Neurothelology Ashgate Publishing Group Oxford 2010 165
L BOELLA Neuroetica RaffaelloCortina Editore Milano 2008 166
L BOELLA Neuroetica op cit 167
Il termine ldquopsiconeuroimmunologiardquo nasce ufficialmente nel 1981 quando R Ader pubblica il volume
Psychoneuroimmunology sancendo definitivamente la nascita dellomonima disciplina 168
ll biofeedback egrave una tecnica terapeutica utilizzata per il trattamento di vari disturbi e malattie in medicina in
psichiatria e in psicosomatica Il principio su cui si basa egrave costituito dalla possibilitagrave di apprendere a controllare e ad
autoregolare varie funzioni fisiologiche (come per es la tensione muscolare la temperatura cutanea la conduttanza
cutanea la pressione arteriosa la frequenza cardiaca ecc) che normalmente sono al di fuori della consapevolezza e del
controllo volontario (httpwwwtreccaniitenciclopediabiofeedback_(Universo-del-Corpo)) 169
P S CHURCHLAND Neurobiologia della morale op cit
33
Parafrasando quanto detto alcuni anni fa170
egrave possibile affermare lrsquoimpossibilitagrave di
conoscere totalmente la ldquocomplessitagrave biologicardquo di un essere vivente quella del pianeta Terra e
quella del cosmo per cui lrsquoUomo deve essere guidato da una profonda e infinita prudenza nel trarre
conclusioni definitive
4 Conclusioni
1 La realtagrave egrave sondabile allinfinito ma la scepsi deve sempre guidare lldquoUomo-scienziatordquo
il quale specialmente se opera nel campo biologico (considerata la ldquocomplessitagraverdquo dei
rapporti fra le varie componenti di tale sistema) deve sempre assumere un atteggiamento
(un comportamento) di dubbio o di aporia verso i risultati ottenuti da qualsiasi processo
cognitivo171
pertanto la impossibilitagrave di controllare totalmente la ldquocomplessitagrave
biologicardquo di un essere vivente deve condurre a una maggiore attenzione e a una
maggiore prudenza172
2 La ldquocomplessitagraverdquo dellrsquoesperienza generando lrsquoimprevedibilitagrave della conoscenza fa siacute
che aprioristicamente non sia possibile presumere percorsi unici e concreti sulla base di
mere teorie scientifiche e che lrsquoassunto kuumlhniano laquoogni singola scienza si sviluppa
secondo fasi di continuitagrave (ldquoscienza normalerdquo) e di discontinuitagraveraquo suggerisce che il
continuum di conoscenze conduce a determinare la ldquodoterdquo del ldquocriterio cumulativordquo 173
3 Qualsiasi ldquosistema complessordquo identificabile con il singolo essere vivente puograve
esplodere o implodere in funzione dell ldquoessererdquo del ldquopoter essererdquo e del ldquodover
essererdquo Queste tre diverse condizioni specialmente con riferimento alla persona umana
richiedono profonde e articolate riflessioni che obbligatoriamente conducono a ldquocanoni
eticirdquo Si puograve considerare che esista unrsquoetica della ldquocomplessitagraverdquo la quale coinvolgere
lUomo ldquotout courtrdquo nella sua totalitagrave totalitagrave che include quindi lUomo considerato
sotto gli aspetti biologici (corpo) e spirituali nel significato piuacute ampio174
4 Secondo J Monod175
lrsquoUomo deve cercare continuamente la veritagrave per se stessa a
prescindere dalle conseguenze della dinamica della conoscenza questa tesi si
concretizza nellrsquo laquoetica della conoscenzaraquo espressione coniata dallo stesso Monod
5 La conoscenza ha un valore etico sempre superiore allignoranza Per inciso si ricorda
che la libertagrave della scienza ha il suo fondamento giuridico a livello di ldquorango
costituzionalerdquo(art 33) Il vivo interesse di conoscere (attitudine peculiare di uno
scienziato) egrave da ritenersi un elemento fondamentale proprio per la stessa dignitagrave
umana e per una sua sempre piugrave marcata valorizzazione Pertanto lrsquoassiduo
appassionato desiderio di sapere e il continuo progredire della conoscenza non
sono assolutamente sindacabili dal punto di vista etico viceversa lrsquoapplicazione dei
risultati della ricerca puograve essere orientata ad alterare gli equilibri di un sistema
complesso come il pianeta Terra e quindi puograve essere foriera di gravi effetti sugli
esseri umani come quelli causabili da gravi ingerenze eo interferenze con la
dignitagrave umana Egrave a questo secondo livello che il problema etico si pone in tutta
la sua valenza soprattutto in una societagrave a civiltagrave multiple quindi multiculturale
multietnica e multietica176
6 Non si puograve disconoscere che lrsquo ldquoimperativo eticordquo della scienza egrave la ricerca della
ldquoveritagraverdquo in modo disinteressato questa ricerca non sempre egrave in armonia con i continui
170
D MATASSINO Impariamo dalla natura op cit 171
D MATASSINO Impariamo dalla natura op cit 172
D MATASSINO Quel bene culturale a salvaguardia del territorio in LrsquoAllevatore 52 27 (1996) 10 173
D MATASSINO La biodiversitagrave quale strumento di tutela di un bioterritorio Seminario organizzato da Facoltagrave di
Architettura-Universitagrave degli Studi lsquoFederico IIrsquo di Napoli Napoli 6 giugno 2006 174
D MATASSINO Etica e biodiversitagrave op cit 175
J MONOD Il caso e la necessitagrave op cit 176
D MATASSINO La biotecnologia tra libertagrave di ricerca e regolamentazione op cit
34
cambiamenti degli interessi socio-economico-politici della mosaica organizzazione
umana presente sul pianeta Terra
7 Dice San Giovanni Paolo II che laquoIl sacerdozio dellrsquoUomo di scienza non puograve
misconoscere la forza dellrsquoistanza eticaraquo pur nellrsquoutilitagrave della conoscenza dei
meravigliosi meccanismi biologici che presiedono alla vita di relazione qualunque sia il
suo livello di organizzazione (da quello submolecolare a quello ecosistemico) laquohellipErsquo il
singolo ricercatore che responsabilmente e ineludibilmente deve porsi lrsquoistanza
eticaraquo177
Inoltre Egli afferma che laquo Piuacute luomo conosce la realtagrave piuacute conosce se stesso
nella ldquosua unicitagraverdquoraquo
8 Come osserva A Smith (1723 ndash 1790) laquola scienza egrave il grande antidoto al veleno
dellrsquoentusiasmo e della superstizioneraquo
9 Drsquoaccordo con RK Merton (1910 - 2003) si puograve dire che la ldquoscienzardquo di per seacute egrave un
continuum di accumulo di conoscenza una palestra di altissimo livello di dibattito
culturale un unicum di formazione democratica dellrsquoUomo tuttavia si puograve ritenere che
oggi siamo di fronte a una continua cascata di certezze documentate ma nel contempo
anche a un fiume carsico di evidenze scientifiche178
10 L A Segraveneca (4 aC - 65 dC) afferma laquoErsquo un errore sia credere a chiunque sia credere
a nessunoraquo
11 La corretta informazione scientifica dei risultati della ricerca e la corretta utilizzazione
operativa degli stessi sono due condizioni necessarie affincheacute lumanitagrave possa usufruire
delle innovazioni ai fini del miglioramento del proprio status di vivente Le applicazioni
della scienza talvolta trascendono la scienza egrave in tale fase che la scienza deve aprirsi
allrsquoetica di una societagrave civile la decisione delle applicazioni della scienza deve scaturire
da un dibattito tra istituzioni societagrave civile e mondo accademico179
12 La ricerca scientifica non puograve essere considerata in contrapposizione allattuazione di
uno status di plerogravema nella vita dellUomo considerato come componente del
macrosistema ldquocosmordquo Uomo caratterizzato dalla sua ldquounicitagraverdquo in comunione armonica
con la sua ldquoalteritagraverdquo180
La ldquounicitagraverdquo individuale deve concretizzarsi in un
comportamento che consapevole del rispetto di se stesso come riflesso del rispetto
dellrsquoaltro consenta di vivere lrsquo ldquoalteritagraverdquo nella convinzione che lrsquoindividuo egrave inserito in
una comunitagrave dalla complessa molteplicitagrave Lrsquoalteritagrave egrave da far emergere in tutti gli aspetti
dellesistenza e ancor piugrave nella dimensione che rende lrsquoUomo uno Scienziato
13 La ldquoragionerdquo e lrsquo ldquoesperienzardquo devono essere considerate le due fonti della conoscenza
Purtroppo lrsquoattuale ldquoscientismo tecnologicordquo illude lrsquoUomo in quanto lo educa a
considerare
(a) se stesso dotato di una ldquopotenzardquo che tutto puograve
(b) ldquotutto egli deve governarerdquo sulla base di qualsiasi conoscenza biologica e
materiale
(c) se stesso costituito solamente di materia
(d) tutto (passato presente e futuro) egrave il frutto del caso (probabilitagrave)
(e) se stesso sorto dal ldquonullardquo e finiragrave ldquonel nullardquo
14 Drsquoaccordo con JL Marion181
si puograve ritenere che laquoLa scienza non egrave piugrave la veritagrave
assolutardquo Vi egrave una vera e propria ldquoinquietudine razionale a cheacute il contributo della
ragione possa collaborare e ridurre se non eliminare le umane frontiere tra il razionale e
il non razionale in quanto il basarsi solo sul progresso scientifico (scientismo) e sulla
177
D MATASSINO Impariamo dalla natura op cit 178
D MATASSINO C INCORONATO M OCCIDENTE Biodiversitagrave e filiere produttive zootecniche op cit 179
D MATASSINO La biotecnologia tra libertagrave di ricerca e regolamentazione in MA LA TORRE (cur) Bioetica e diritti
umani Luciano Editore 2005 180
Ibidem 181
J LUC MARION Intervista a cura di De Gaulmyn I lsquoIl diritto di far filosofiarsquo Avvenire 4 febbraio 2010 31
35
globalizzazione costituisce una vera e propria minaccia allrsquoequilibrio naturaleraquo
15 Forse siamo allepilogo di un periodo caratterizzato da forti ldquoconfronti-scontrirdquo fra
culture diverse e dal sorgere di nuovi diritti dellessere umano e di tutti gli altri esseri
viventi quindi nuova visione del sottosistema ldquopianeta terrardquo inserito nel sistema
ldquocosmordquo Pertanto questa tendenza culturale sta determinando una profonda revisione
della epistemologia (termine coniato dal filosofo scozzese JF Ferrier nel 1854) cioegrave
dello studio dei fondamenti e dei metodi della conoscenza scientifica La stessa
impostazione meramente epistemica cioegrave accentuazione del solo momento conoscitivo e
positivo di contro a quello critico egrave in una fase di profonda revisione E in atto un
intimo intenso e arcano tormento nel pensare e nellindividuare nuovi modelli
comportamentali in grado di interpretare la realtagrave umana sociale e fisica182
16 I Kant (1788) ritiene che laquoattraverso lrsquoUomo la natura si riversa nella storia mentre la
metafisica si collega con lrsquoetica e con la politicaraquo
17 L Cavalli Sforza183
asserisce laquoRitengo che la parola evoluzione sia molto affine alla
parola storia Siamo in molti a essere convinti che la storia quindi lrsquoevoluzione siano la
chiave per capire il presenteraquo
18 Secondo D Diderot laquoCiograve che noi stimiamo essere storia della natura non egrave altro che la
storia incompleta di un istanteraquo184
19 La realtagrave fondamentale della scienza quella moderna come quella antica egrave il ldquodivenirerdquo
di unrsquounica entitagrave che nelle sue linee generali rimane sempre immutata in ogni
momento diversa dal momento precedente ma allo stesso tempo sempre uguale a seacute
stessa il Cosmo
20 Il divenire del cosmo potrebbe essere colto nella capacitagrave dellrsquoUomo a saperne
comprendere i fenomeni come giagrave nel V sec aC sostiene Eraclito quando afferma che
egrave laquounico e comune il mondo per coloro che sono svegliraquo ossia quelle persone che
andando oltre le apparenze sanno cogliere il senso intrinseco delle cosehellipraquo
21 La trasposizione di Eraclito nella Scienza Moderna conduce a ritenere lo scienziato
(filosofo per Eraclito) colui che egrave in grado di indagare a fondo lrsquolsquoanimarsquo del Creato la
quale essendo illimitata offre allinterrogando la possibilitagrave di una ricerca altrettanto
infinita
22 La scienza che nellrsquoantichitagrave era talvolta pura speculazione filosofica sta diventando
sempre piugrave strumento per soluzioni finalizzate al benessere fisico psichico e sociale
dellrsquoUomo
23 L da Vinci cosί esprimendosi laquoLa luce della scienza cerco e l beneficioraquo sintetizza
con mirabile chiarezza la doppia missione della ricerca scientifica la ldquoluminositagrave delle
ideerdquo (ldquolucerdquo) e ldquolrsquoapporto concreto alla soluzione dei problemirdquo (ldquobeneficiordquo)
24 Nonostante le molte tragiche esperienze del passato e del presente contribuiscano a
generare una crescente coscienza critica principalmente rivolta ai negligenti impieghi
delle scoperte scientifiche e delle innovazioni tecnologiche egrave di fondamentale
importanza per la lsquosostenibilitagraversquo dellrsquoUomo sul pianeta Terra radicare la consapevolezza
e la convinzione che la ricerca scientifica deve costituire uno strumento basilare per il
miglioramento delle condizioni e della qualitagrave della vita dellrsquoessere umano
25 Ciascun essere umano puograve essere rappresentato da un ldquomandalardquo quale raffigurazione
simbolica che rivela organicitagrave interconnessione sincronicitagrave
26 J Arguumlelles e M Arguumlelles affermano laquoLa magia del ldquomandalardquo deriva dal suo
sintonizzarsi con le forze creative espresse e rese tangibili nel tessuto piuacute schietto della
vita di ogni giorno attraverso il ldquomandalardquo lrsquoUomo vive come cittadino cosmicoraquo
182
D MATASSINO Etica e biodiversitagrave op cit 183
L CAVALLI SFORZA Lrsquoevoluzione della cultura Le Scienze 2016 184
D DIDEROT Pensees sur lrsquointerpretation dela nature 1754
36
27 In riferimento al ldquomandalardquo M Eliade185
cosiacute si esprime laquohelliplrsquouomo che comprende
un simbolo non soltanto ldquoapre se stessordquo al mondo oggettivo ma allo stesso tempo riesce
ad emergere dalla sua situazione personale e a raggiungere una comprensione
universalehellipGrazie al simbolo lrsquoesperienza individuale egrave ldquorisvegliatardquo e tramutata in un
atto spiritualeraquo
28 Secondo C T Rinpoche e K Dzong (1972)186
il ldquomandalardquo in senso pieno egrave lo spazio
tutto includente in cui viene a disporsi la struttura cosmica esistente per se stessa
irradiante differenti energie per apportar pace magnetizzare incrementare disgregare
29 Ersquo auspicabile un superamento dello iato instauratosi da molti secoli tra ldquocultura
umanisticardquo e ldquocultura scientificardquo affincheacute si realizzi un concreto ricongiungimento
delle due culture nellrsquointeresse primario dellrsquoumanitagrave187
30 La scienza contemporanea si specializza sempre piuacute ma al contempo essa impone una
ldquomultidisciplinarietagraverdquo e una ldquointerdisciplinarietagraverdquo senza precedenti un esempio egrave
offerto dalla ldquoneuroscienzardquo con i suoi nuovi ambiti dei quali uno egrave la
ldquopsiconeuroimmunologiardquo che studiando la relazione fra sistemi endocrino
neuroendocrino e immunitario egrave foriera di notevole innovazione per la comprensione di
alcune malattie il sistema immunitario potragrave essere ulteriormente sollecitato sulla base
delle nuove scoperte sul sistema nervoso e su quello endocrino
31 Uno degli scopi attuali delle neuroscienze egrave quello di laquocontribuire a dipingere un quadro
sempre piugrave complesso e articolato del nostro ldquoessere uominirdquo Ciograve egrave possibile
avvalendosi di approcci di ricerca distinti ma sempre intersecantisi Percheacute il centro
focale egrave unico Homo sapiens sapiensraquo188
32 La crescita esponenziale nella ricerca interdisciplinare la commercializzazione delle
scienze cognitive la diffusione di una coscienza etica e la crescente attenzione prestata
alla comprensione pubblica della scienza confermano lrsquoimportante ruolo della
ldquoneuroeticardquo189
33 Nella relazione tra etica e neuroscienze le conoscenze progrediscono tuttavia bisogna
evitare di incorrere nella pretesa di basarsi sulle scienze biologiche per comprendere la
piattaforma della morale laquola morale dice ciograve che dobbiamo fare la biologia puograve solo
dire ciograve che egraveraquo190
34 I McEwan (1948 -) a proposito di moralitagrave ritiene che laquoQuesto egrave il dilemma di noi
mammiferi cosa dare agli altri e cosa tenere per te stesso Seguendo questa linea tenere
gli altri sotto controllo ed essere tenuti sotto controllo da loro egrave ciograve che chiamiamo
moralitagraveraquo
35 Secondo A Carrel191
laquoLrsquouomo egrave un mistero molto piugrave grande di quello della natura e
dobbiamo esserne consapevoli tutte le volte che tramite scienze e tecnologie ci
rivolgiamo a luiraquo
36 Si puograve concordare con quanto espresso dal Nobel RY Santiago Cajal laquoFintanto che il
nostro cervello rimarragrave un mistero lrsquouniverso riflesso nella struttura del cervello
rimarragrave anchrsquoesso un misteroraquo192
185
Citato da J ARGUELLES M ARGUELLES Il grande libro dei mandala op cit 186
Citato da J ARGUELLES M ARGUELLES Il grande libro dei mandala op cit 187
D MATASSINO Il futuro delle biotecnologie nelle produzioni animali alcuni aspetti scientifici e tecnici op cit 188
A M BARZAGHI Stiamo entrando nellrsquoera della Neuroetica op cit 189
L BOELLA Neuroetica op cit 190
P S CHURCHLAND Neurobiologia della morale op cit 191
A CARREL Lhomme cet inconnu Savoisien 1935 [Luomo questo sconosciuto R Tresoldi Luni Editrice 1990] 192
Citato da MS GAZZANIGA Human Quel che ci rende unici Raffaello Cortina Editore Milano 2009
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BIOLOGIA (GENOMA CELLULA INTERAZIONI CHIMICHE E FISICHE ECC)
EPIGENOMA
MICROBICA (UOMO
SUOLO ATMOSFERA
ACQUA ECC)
BIODIVERSITAgrave
ALIMENTAZIONE(NUTRACEUTICA
CRONOALIMENTAZIONE
SICUREZZA ALIMENTARE ECC)
MEDICINA ldquo4 Prdquo (PREVENTIVA
PREDITTIVA PERSONALIZZATA PARTECIPATIVA)
GEOGRAFIA DELLA SALUTE
BIOECONOMIA (ORGANIZZAZIONE
PRODUTTIVA GESTIONE ldquoINTELLIGENTErdquo BIOTERRITORIO ECC)
BIOETICACULTURA (SCUOLA DI OGNI
ORDINE E GRADO STORIA ECC)
SPIRITUALITArsquoRELIGIONE
SERVIZIINFRASTRUTTURE (SANITArsquo
TRASPORTI ECC)
SERVIZI ECOSISTEMICIECC
RICERCACONOSCENZAINNOVAZIONEINFORMATIZ-
ZAZIONE
ISTITUZIONE(POLITICA ECC)
DEMOGRAFIA UMANA
FATTORI GEO-PEDO-CLIMATICI
UOMO
Figura I Esemplificazione di un ldquomandalardquo rappresentativo dellrsquo ldquoUomo di oggirdquo (D Matassino
34
aggiornata)
Filippo Bruno (noto come Giordano Bruno) nella rappresentazione attraverso veri e propri
cosmogrammi (proiezioni geometriche della formula dellrsquouniverso) del concetto di emanazione del
tutto da una sorgente divina e del ritorno della molteplicitagrave nellrsquouno cosiacute si esprime laquoCome il
ldquocentrordquo si esplica in un ampio ldquocerchiordquo cosigrave uno spirito ordinatore dopo essersi esplicato negli
aggregati atomici coordina il tutto fino a che trascorso il tempo ed infranto lo stame della vita si
ricomprime nel centro e nuovamente si espande nello spazio infinito tale evento viene solitamente
identificato con la morte poicheacute ci spingiamo verso una luce sconosciuta a pochi egrave concesso
lrsquoavvertire quanto questa nostra vita significhi in realtagrave morte e questa morte significhi assurgere a
nuova vita non tutti riescono a prescindere dalla corporeitagrave e precipitano trascinati dal proprio
peso in un profondo baratro privo della luce divinaraquo (G Bruno De triplici minimo) 35
2 Cenni sulla Scienza moderna
Con G Galilei che giagrave agli inizi del lsquo600 segna il suo tempo con il perfezionamento del
laquocannocchialeraquo (o laquotelescopio galileianoraquo)36
si assiste al passaggio da una scienza fortemente 34
D MATASSINO Impariamo dalla natura op cit 35
G DEL GIUDICE Giordano Bruno il profeta dellrsquoUniverso infinito wwwgiordanobbrunocom 2013 36
Il termine laquocannocchialeraquo viene probabilmente coniato dal gesuita G Biancani nel 1611 per indicare lo strumento
utilizzato da G Galilei Fin dal XIII secolo lenti biconvesse vengono impiegate a scopo non scientifico da coloro che
maneggiano piccoli oggetti (a esempio orologiai gioiellieri) o da commercianti di tessuti Il cannocchiale viene forse
concepito dal napoletano G Della Porta il quale alla fine del Cinquecento espone i presupposti teorici dello
strumento senza perograve tentarne unrsquoapplicazione pratica il laquocannocchialeraquo viene poi realizzato agli inizi del 1600 da
artigiani olandesi sicuramente un esemplare viene costruito dallrsquo ottico tedesco H Lippershey nel 1608 G Galilei
perfeziona le lenti ed egrave il primo ad attuare un uso astronomico del cannocchiale e a comprendere limmensa portata delle
informazioni restituite da tale strumento ottico Nel 1611 questo cannocchiale viene battezzato laquotelescopioraquo su
proposta del matematico greco G Demisiani Contemporaneamente viene perfezionato il microscopio semplice
inventato da Z Jenses e da L Digges tra il 1591 e il 1608 uno dei primi utilizzatori del microscopio semplice a scopo
9
influenzata dalla tradizione filosofica ldquoaristotelicondashscolasticardquo alla formazione della ldquoScienza
Modernardquo la quale progressivamente afferma la propria autonomia dalla filosofia e dalla teologia
ed elabora procedure che la caratterizzano in maniera specifica
La ldquoScienzardquo con G Galilei subisce una vera e profonda mutazione in quanto G Galilei
introduce il ldquometodo sperimentalerdquo caratterizzato dalla ldquoripetibilitagraverdquo del risultato G Galilei egrave
lrsquoantesignano del metodo scientifico moderno introducendo a quel tempo una serie di criteri
ancora oggi validi Infatti il ldquometodo scientifico sperimentalerdquo iniziato con G Galilei e sul quale
poggia la ldquoScienza modernardquo consiste (a) nella osservazione attenta di un fenomeno al fine di
raccogliere tutte le informazioni e i dati che possono essere utili (b) nella formulazione di unipotesi
che possa spiegare il fenomeno (c) nella realizzazione di esperimenti in modo da verificare
lrsquoeventuale correttezza dellipotesi formulata (d) nella deduzione di conclusioni dagli esperimenti
condotti Uno dei punti basilari egrave la ldquoriproducibilitagraverdquo degli esperimenti ovvero la possibilitagrave che un
dato fenomeno possa essere riproposto e studiato in tutti i laboratori del mondo in maniera che il
modello teorico che spiega unosservazione sperimentale sia oggettivato al fine di poter anticipare
future osservazioni Con laffermazione della nuova scienza G Galilei seppure critico del
finalismo riprende da Platone l ldquoinnatismordquo37
e in polemica con la fisica qualitativa
dellldquoaristotelismordquo sostiene linterpretazione dei fenomeni naturali in termini quantitativi e
matematici (giagrave l intuizione ldquoplatonico-pitagoricardquo di interpretare la realtagrave con la matematica egrave
geniale ma i ldquoplatonico-pitagoricirdquo non dispongono di mezzi idonei per passare alla
realizzazione)
Come riportato da J Monod38
laquola pietra angolare del ldquometodo scientificordquo egrave il postulato
dellrsquo ldquooggettivitagraverdquo della natura vale a dire il rifiuto sistematico a considerare la possibilitagrave di
pervenire a una conoscenza ldquoverardquo mediante qualsiasi interpretazione dei fenomeni in termini di
cause finali cioegrave di progettoraquo G Galilei e R Descartes (1596-1650) nel formulare il principio
drsquoinerzia non fondano solo la ldquomeccanicardquo ma anche lrsquo ldquoepistemologia della scienza modernardquo
abolendo la fisica e la ldquocosmologia aristotelicherdquo
Nella ldquoScienza modernardquo egrave la laquodignitagrave eminente delle scienze sperimentaliraquo scienze
positive scienze della natura scienze dei fenomeni o come dir si voglia che attrae in seacute la nozione
di scienza
A questa grande trasformazione concettuale del mondo scientifico principiata
essenzialmente nel campo dellrsquoastrologia si suole dare il nome di ldquoRivoluzione Scientificardquo
Con ldquoRivoluzione Scientificardquo comunemente viene indicato il periodo che intercorre tra la
metagrave del 1500 e la fine del 1600 durante il quale si ha un inizio di organizzazione scientifica con
scientifico egrave lrsquoolandese A van Leeuwenhoek il quale nel 1670 presenta con successo alla Royal Society le sue
osservazioni effettuate nel campo della biologia con tale strumento In Italia il primo microscopio composto viene
costruito nel 1624 da G Galilei che lo chiama laquoocchiale dOlandaraquo o laquoperspicillumraquo o laquocanna-occhialeraquo per indicare
laquoun telescopio accomodato per vedere gli oggetti vicinissimiraquo J Faber nel 1625 in analogia al termine telescopio
conia il termine laquomicroscopioraquo Lo strumento viene perfezionato nel 1665 da R Hooke considerato lrsquoinventore del
moderno microscopio composto grazie a esso egli scopre in sottilissime fettine di sughero le cellule che egli stesso
chiama prima laquocaselleraquo o laquoporiraquo e successivamente proprio laquocelluleraquo (nel senso di piccola cella o piccola stanza) Un
ulteriore decisivo progresso nella microscopia si ha (a) intorno al 1931 con la realizzazione e perfezionamento del
microscopio elettronico soprattutto per merito di M von Ardenne E Ruska e B von Borries (b) a partire dal 1950 con
lrsquointroduzione del metodo di formazione delle immagini per scansione 37
Innatismo concezione che considera lrsquoUomo in possesso fin dalla nascita di determinate conoscenze anteriori quindi
allrsquoesperienza La forma classica di innatismo egrave quella di Platone secondo la quale lrsquoUomo dispone giagrave di tutti i concetti
prima dellrsquoesperienza terrena Il presupposto metafisico dellrsquo ldquoinnatismo platonicordquo egrave il ldquodualismo animacorpordquo
Prima di incarnarsi lrsquoanima vive una vita iperuranica a contatto con le idee culminanti nellrsquoidea del Bene In seguito
allrsquoincarnazione dimentica tutto ma se opportunamente stimolata (per es attraverso lrsquoeros inteso da Platone come
forza mediatrice fra sensibile e soprasensibile in grado di elevare alla contemplazione della bellezza in seacute) la parte
razionale dellrsquoanima egrave in grado di recuperare ndash tramite lrsquoanamnesi ndash tutto il bagaglio di conoscenze acquisite
nellrsquoesistenza disincarnata Da qui secondo Platone i concetti come il ldquobenerdquo e lrsquo ldquoutilerdquo o quelli matematici in
generale non sono derivati dallrsquoesperienza in quanto sono presupposti dellrsquoesperienza stessa e possono pertanto essere
considerati apparentemente universali 38
J MONOD Il caso e la necessitagrave Mondadori 1970
10
lrsquoistituzione di Accademie e Societagrave scientifiche
La prima organizzazione egrave lrsquoAccademia dei Lincei fondata nel 1603 dal principe F Cesi e
che ha tra i suoi membri piuacute illustri G Galilei nel 1753 per iniziativa di Ubaldo Montelatici
Canonico Lateranense viene fondata lrsquoAccademia dei Georgofili alla quale il salernitano abate
(nato a Castiglione provincia di Salerno) A Genovesi (1713-1769)39
laquoMaestro per antonomasiaraquo
ultrailluminato filosofo socio-economista e allievo per pochi anni di Giambattista Vico fornisce
un interessante contributo anche al rifiorire dellrsquo ldquoAgricolturardquo definita come laquola prima e piugrave
necessaria Arte tra gli uominiraquo40
Altre accademie sorgono successivamente in Italia Francia e
Regno Unito
La ldquoRivoluzione astronomicardquo con cui prende avvio la ldquoRivoluzione Scientificardquo
rappresenta uno degli avvenimenti culturali piugrave importanti della storia dellrsquoOccidente avvenimento
che maggiormente contribuisce al passaggio dallrsquoetagrave antico-medievale allrsquoetagrave moderna
La prima scossa decisiva al sistema geocentrico viene dal polacco Niccolograve Copernico che
nella sua opera De revolutionibus orbium coelestium delinea un universo con al centro il sole
immobile e con i pianeti compresa la Terra che gli girano attorno ruotando contemporaneamente
su se stessi Lrsquouniverso copernicano egrave perograve ancora sferico unico e chiuso dalle stelle fisse
G Keplero qualche anno piugrave tardi esalta la perfezione e la divinitagrave dellrsquouniverso e vede in
esso lrsquoimmagine della Trinitagrave divina al centro del mondo starebbe il sole immagine di Dio dal
quale deriverebbero la vita e i pianeti e la loro disposizione obbedirebbe a una precisa legge di
armonia geometrica cosiacute come i loro movimenti questa sarebbe la maggiore scoperta
dellrsquoastronomo tedesco
Il piugrave radicale momento della rivoluzione perograve si deve al filosofo F Bruno che supera
definitivamente il mondo degli antichi e prospetta le linee fondamentali di quello dei moderni La
questione piugrave importante da lui affrontata egrave quella dellrsquoinfinitagrave dellrsquouniverso giagrave propugnata da
Democrito e da T L Caro egli senza badare a osservazioni astronomiche afferma che lrsquouniverso
puograve ospitare in seacute un numero illimitato di stelle-soli centri di rispettivi mondi ed egrave aperto in ogni
direzione con una pluralitagrave illimitata di sistemi solari popolati da creature viventi composti dagli
stessi elementi e da uno spazio di tipo euclideo41
omogeneo e infinito Molti degli schemi
dellrsquouniverso di F Bruno finiscono per esser convalidati e assunti nel corpo dellrsquoastronomia
scientifica moderna molti altri perograve risultano tuttrsquoora oggetto di studio della scienza contemporanea
(a esempio ancora non compresi sono argomenti come lrsquoesistenza di altre creature viventi la
struttura ultima del cosmo la questione dellrsquoinfinitagrave dellrsquouniverso ecc)
Lrsquointricato processo che forma la Rivoluzione astronomica di cui sono fautori N Copernico
G Galilei G Keplero G Bruno non egrave soltanto un fatto astronomico e scientifico ma anche
filosofico che finisce per mutare la visione complessiva del mondo la quale per secoli egrave propria
dellrsquoOccidente e segna in profonditagrave la cultura moderna
Importante ruolo ldquosociale e politicordquo nella definizione della ldquocultura modernardquo
caratterizzata dal ldquorinascimento delle lettere delle arti e della scienzardquo egrave svolto dai ldquosalotti
letterarirdquo42
ai quali spesso partecipano celebritagrave letterarie filosofiche e scientifiche di quel tempo
39
Come educatore A Genovesi propone riforme tendenti a ridurre se non a eliminare la laquocostrizioneraquo in aula per
favorire lo sviluppo dellrsquo laquoesile personalitagrave del fanciulloraquo suggerendo agli insegnanti di laquohellipavere ldquoumanitagraverdquo nel
trattare semplicitagrave nella vita gentilezza nelle maniere per esprimere nei teneri animi dei fanciulli i primi segni
dellrsquoumanitagrave e del dovereraquo (A CERRONE Antonio Genovesi sacerdote ed educatore Elea Press Salerno 2000 D
MATASSINO Relazione introduttiva al Convegno Tra Eucazione e Vocazione Anna Lapini e leducazione contadina
nella Firenze del XIX secolo Firenze Accademia dei Georgofili 3 maggio 2016 Sito internet ASPA
(httpaspaaltervistaorg link lsquoarchivio Prof Donato Matassinorsquo) 40
D MATASSINO Relazione introduttiva al Convegno Tra Eucazione e Vocazione Anna Lapini e leducazione
contadina nella Firenze del XIX secolo op cit 41
Spazio in cui sono valide le nozioni di parallelismo di distanza e di uguaglianza soddisfacenti i postulati di Euclide 42
Salotti letterari tradizione culturale giagrave in parte presente in Francia sin dai tempi di Luigi XIV secondo la quale
membri dellalta borghesia o dellaristocrazia riformista francese erano soliti invitare in casa loro intellettuali piugrave o meno
noti al fine di conversare e di dibattere temi dattualitagrave o argomenti particolarmente graditi allanfitrione
11
come D Diderot F M Grimm J B drsquoAlembert labate F Galiani43
e altri filosofi In genere nei
salotti si leggono opere giudicate politicamente eretiche dallassolutismo monarchico o si discute di
cosa accada al di fuori del mondo salottiero
Testimonianza della poliedrica rinascita culturale egrave il fatto che proprio negli stessi anni
prende corpo la Prima Encyclopeacutedie o ldquoDizionario ragionato delle scienze delle arti e dei
mestierirdquo44
lrsquoenciclopedia nasce dallrsquoidea di un libraio parigino A Le Breton di far tradurre a D
Diderot (1713-1784) la ldquoCyclopaediardquo o ldquoDizionario universale delle arti e delle scienzerdquo (1728)
dellrsquoinglese E Chambers (1680-1740) membro della Royal Society di Londra A Le Breton si
associa con tre colleghi (M A David L Durand e A C Briasson) ma egrave D Diderot affiancato da J
B Le Rond DrsquoAlembert (1717-1783) per la parte matematica a trasformare il progetto originale in
un piano di ben piugrave ampio respiro riversando nei volumi di A Le Breton tutta la tensione al
rinnovamento filosofico e politico-sociale che anima lrsquoIlluminismo e il gruppo dei philosophes Ed
egrave in tale periodo che sono poste le fondamenta di natura concettuale metodica e istituzionale di
quella che saragrave poi definita la ldquoScienza Modernardquo
Ciograve che maggiormente distingue la ldquoScienza Modernardquo dallrsquoattivitagrave scientifica esercitata
nellrsquoAntichitagrave e nel Medioevo egrave il carattere quantitativo La precedente tradizione scientifica
infatti in accordo con la filosofia aristotelica si propone la ricerca della ldquoformardquo essenziale dei
fenomeni analizzando la realtagrave ndash cioegrave quello che per Aristotele egrave la ldquoformardquo ndash ci si accorge che
essa puograve essere pensata come il ldquobinomio staticordquo di ldquomateriardquo e ldquoformardquo che prende vita nel
ldquobinomio dinamicordquo di ldquopotenzardquo e ldquoattordquo laddove la ldquopotenzardquo egrave lrsquoidoneitagrave della materia a
svilupparsi in una determinata ldquoformardquo mentre llsquo ldquoattordquo egrave la attualizzazione di una data ldquopotenzardquo
Il passare dalla ldquopotenzardquo alllsquo ldquoattordquo non puograve essere considerato un evento definitivo percheacute ogni
istante del divenire altro non egrave che lattuazione di un precedente istante di ldquopotenzardquo45
La
precedente tradizione scientifica filo-aristotelica si esaurisce pertanto in unrsquoanalisi solamente
qualitativa anche percheacute non possiede gli strumenti idonei per effettuare misurazioni precise
(lrsquointuizione che la quantificazione della realtagrave fisica fosse fondamentale egrave dei pitagorici)
Il nuovo metodo scientifico poggia quindi sul presupposto che lrsquoessenza delle cose esula
dalle finalitagrave della scienza la quale deve invece indagare i rapporti tra le ldquocoserdquo e deve esprimerli
attraverso una misurazione oggettiva e universalmente comunicabile quindi ldquoquantitativardquo
Per questo nella nuova Scienza diventa indispensabile lrsquouso della ldquomatematicardquo Il
riconoscimento dellrsquoimportanza della ldquomatematicardquo non egrave certamente una novitagrave dellrsquoetagrave moderna
(i pitagorici giagrave sostengono che il ldquoil numerordquo egrave il principio di tutte le cose) ma nel mondo antico e
medioevale questa disciplina viene studiata prevalentemente come scienza astratta la quale non puograve
essere applicata allrsquoanalisi dei fenomeni naturali (la sua utilizzazione egrave per lo piugrave limitata ad ambiti i
cui rapporti sono ideali come nella musica)
Nella ldquoScienza modernardquo la ldquomatematicardquo diventa invece uno strumento per quantificare i
43
F Galiani (economista tra i massimi di ogni tempo) si impegna per lrsquoistituzione nel 1754 della Cattedra di
lsquoEconomia civile (comprendente lrsquoeconomia politica e quella della ldquoreciprocitagraverdquo eo della ldquogratuitagraverdquo) presso
lrsquoUniversitagrave di Napoli oggi Universitagrave ldquoFederico IIrdquo grazie a un finanziamento di B Intieri cattedra che viene affidata
ad A Genovesi e che costituisce il primo esempio nellrsquoambito istituzionale universitario europeo di un insegnamento
peculiare nella consapevolezza che il miglioramento della societagrave e lo stato di felicitagrave umana possano essere conseguiti
solo attraverso lrsquoottimizzazione dellrsquoinscindibile binomio ldquoEconomia-istruzionerdquo 44
Per quanto riguarda la cronologia dellrsquoopera il primo volume viene pubblicato nel luglio del 1751 mentre il secondo
volume esce lrsquoanno seguente (nel 1756 alla pubblicazione del sesto volume le sottoscrizioni saranno piugrave di
quattromila) La pubblicazione deve tuttavia subire piugrave drsquouna battuta drsquoarresto a causa delle aspre opposizioni di
gesuiti giansenisti e dellrsquoambiente religioso di corte grazie allrsquoaiuto di Madame de Pompadour e del giurista G
Malesherbes un anno dopo nel 1753 puograve uscire anche il terzo volume Nel 1757 la produzione entra in crisi a causa di
problemi tra i collaboratori (alcuni dei quali come DrsquoAlembert abbandonano il progetto) dovuta principalmente alle
tensioni dovute a una campagna di diffamazione contro gli enciclopedisti e allrsquoinasprimento della censura dopo un
attentato a Luigi XV Dopo svariati anni di direzione solitaria di Diderot affiancato solo da pochi amici devoti nel
1772 esce lrsquoultimo tomo dellrsquoEncyclopeacutedie che annovera diciassette volumi di voci ed undici di tavole illustrate 45
D MATASSINO Etica e biodiversitagrave in Atti VI Conv Naz ldquoBiodiversitagrave opportunitagrave di sviluppo sostenibilerdquo
Bari 6-7 settembre 2001 Volume 1 2001 27-44
12
fenomeni naturali come oggetti specifici della ricerca scientifica
La ldquomatematizzazionerdquo della natura costituisce senzrsquoaltro uno degli orientamenti
concettuali fondamentali e piugrave significativi della rivoluzione scientifica Bisogna tuttavia rilevare
che lrsquoaffermarsi di una concezione della natura come insieme di fenomeni esprimibili e spiegabili
in termini ldquomatematicirdquo non riguarda soltanto lrsquoldquoastronomiardquo ma coinvolge anche la
ldquomeccanicardquo ossia lo studio del moto dei corpi Proprio la ldquomeccanicardquo fornisce il modello
esemplare per lrsquoelaborazione di una nuova filosofia della natura che nel corso della ldquoRivoluzione
Scientificardquo rimpiazza in modo pressocheacute definitivo lrsquoimmagine ldquoaristotelico-scolasticardquo
dellrsquouniverso
Questa visione del mondo trova piena espressione nella cosiddetta ldquofilosofia
meccanicisticardquo46
o ldquomeccanicismordquo che rappresenta la nuova chiave per comprendere tutti gli
aspetti del mondo fisico dalla propagazione della luce alla generazione degli animali dalla
pneumatica alla respirazione dalla chimica allrsquoastronomia
Ciograve che contraddistingue la ldquofilosofia meccanicisticardquo egrave lrsquoadozione di un ristretto numero di
principi esplicativi Tutti i fenomeni naturali devono infatti essere spiegati sulla base dei concetti
impiegati nellrsquoambito della meccanica figura grandezza quantitagrave e moto Altre proprietagrave come
ldquocolorerdquo ldquosuonordquo ldquogustordquo e ldquoodorerdquo vengono escluse dallrsquoambito della ldquoScienzardquo anche se agli
albori della ldquoScienza modernardquo nel campo artistico L Da Vinci (1452 ndash 1519) cosiacute si esprime laquoil
pittore con filosofica e sottile speculazione considera tutte le qualitagrave delle formeraquo47
Soltanto con la
scienza contemporanea grazie a una nuova enfasi data alla ldquocomplessitagraverdquo 48
si assiste a un
recupero della ldquoqualitagraverdquo nellrsquoambito di una concezione ldquosistemicardquo della vita e dei fenomeni a essa
correlati intesi come rete di modelli relazionali In tale recupero si fa strada la ldquobiologia teoricardquo
quale ramo della biologia piuacute vicino alla ldquocomplessitagraverdquo del reale Infatti come afferma P T de
Chardin (1970) laquoLa biologia egrave la scienza dellrsquoinfinitamente complesso e quindi richiede il
superamento di un approccio riduzionistico percheacute la ldquocomplessitagraverdquo egrave per definizione ldquonon
riducibilerdquoraquo Con R Descartes la ldquoconcezione meccanicisticardquo include anche i fenomeni vitali
(teoria degli laquoanimali-macchinaraquo) dai quali tuttavia resta esclusa la laquosostanza pensanteraquo con T
Hobbes (1588 ndash 1679) anche la vita psichica dellrsquoUomo viene spiegata ldquomeccanicisticamenterdquo
Il privilegio attribuito alla ldquomeccanicardquo trova la sua giustificazione nel fatto che studiando
il moto dei corpi in generale essa (la ldquomeccanicardquo) offre la possibilitagrave di astrarre da ogni altra
considerazione consentendo pertanto di ricondurre lrsquoanalisi alle condizioni piugrave semplici
Nella logica esplicativa adottata dai sostenitori del ldquomeccanicismordquo i principi fondamentali
della ldquomeccanicardquo assumono un valore universale e di conseguenza a risultare essenziale egrave una
ldquoteoria della causalitagraverdquo concepita soltanto in termini di azione per contatto Strettamente connessa
al valore universale della ldquomeccanicardquo egrave la convinzione che le macchine alle quali sempre piugrave si
attribuisce una dimensione teorica costituiscano poderosi modelli esplicativi
I fenomeni della natura possono essere spiegati in termini di relazioni reciproche fra i corpi
sul modello ldquomeccanicordquo che presiede al funzionamento di un orologio composto di ruote dentate e
contrappesi ossia tramite lrsquourto e il trasferimento di moto da un corpo a un altro Il mondo
concepito come una grande orologio o una grande macchina in cui ogni elemento dellrsquoingranaggio
svolge una funzione specifica e soprattutto necessaria al suo funzionamento mina dalle
fondamenta lrsquoimmagine tradizionale di un mondo strutturato in base a fenomeni gerarchicamente
46
Si ricorda che la visione meccanicistica egrave giagrave presente nellrsquoatomismo di Leucippo e di Democrito Grazie a G Galilei
R Descartes e P Gassendi (1592 ndash 1655) la concezione atomistica riceve una formulazione piugrave precisa di tipo
quantitativo 47
F CAPRA H HENDERSON Crescita qualitativa op cit 48
Per alcuni aspetti della complessitagrave con particolare riferimento alla biologia si rimanda a D MATASSINO Etica e
biodiversitagrave op cit) e a D MATASSINO M OCCIDENTE G VARRICCHIO (Nella bellezza della complessitagrave la
perfezione del creato In Atti 4 Meeting Internazionale di Bioetica ecologica ndash AmbientaMente 4 ldquoQuale bellezza
salveragrave il cosmordquo Isernia 19-20 giugno 2015 in press
httpaspaunitusitmatassino1_elenco_pubblicazioni_Matassinopdf)
13
ordinati49
In biologia il ldquomeccanicismordquo nasce come un corollario del ldquomaterialismordquo il quale
interpreta i fenomeni vitali esclusivamente in base alle leggi della fisica e della chimica Nel 18
secolo il dibattito tra ldquomeccanicismordquo e ldquovitalismordquo si concentra sullrsquoembriologia con la
controversia fra ldquopreformismordquo50
ed ldquoepigenesirdquo51
Un compromesso in tale dibattito viene
raggiunto da CH Waddington52
il quale identifica lrsquordquoepigenesirdquo con la ldquobiologia dello
sviluppordquo e il ldquopreformismordquo con il ldquoprogramma geneticordquo dallrsquointegrazione tra questi due
concetti Egli conia nel 1953 il termine laquoepigeneticaraquo per indicare laquoTutti i processi di cambiamento
durante il ciclo vitale di un organismo le cui istruzioni non sono contenute nella sequenza del
DNAraquo Oggi egrave ormai acclarato che il ldquocomplesso flusso informativordquo che parte dalla molecola di
DNA coinvolge notevolmente i numerosi e raffinati meccanismi biologici che sono gestiti da veri e
propri ldquocomportamentirdquo di tipo ldquoepigeneticordquo Alla luce delle piuacute recenti acquisizioni53
lrsquo
ldquoepigeneticardquo viene definita come laquoLo studio dei cambiamenti ereditabili nellrsquoespressione del
DNA dovuti a modificazioni chimiche (metilazione acetilazione ecc) dello stesso senza il
verificarsi di variazioni nella sua sequenzaraquo Si ricorda che Jean-Baptiste Lamarck (1744-1829)
(nato Jean-Baptiste Pierre Antoine De Monet Cavaliere di Lamarck) puograve essere considerato lrsquo
ldquointuitorerdquo dellrsquo ldquoepigeneticardquo anche se prima di J B Lamarck si puograve ritenere che giagrave Democrito
e poi il suo allievo Lucrezio percepiscono ldquolrsquounicitagrave epigenetica e genetica di un individuordquo54
La ldquoScienza modernardquo nasce in un preciso contesto storico caratterizzato da mutamenti di
struttura dellrsquoeconomia europea nel quale si delinea lrsquoidea che lrsquoeconomia di mercato potrebbe
contribuire alla costruzione di un mondo piuacute libero ed egualitario Tra i sostenitori di questa teoria
economica si ricordano A Genovesi e A Smith i quali perograve la basano su princigravepi differenti5556
Allrsquoinizio dellrsquoetagrave moderna quindi va delineandosi un nuovo tipo di societagrave caratterizzato
da un sistema di vita piugrave complesso e dinamico che richiede tecniche sempre piugrave evolute e che
quindi attua una ldquosaldatura tra societagrave e scienzardquo Per affermarsi la scienza moderna degli inizi
deve combattere perograve una storica battaglia non solo contro la base extra-scientifica che tanto
influenza la scienza dellrsquoepoca (credenze religiose intuizioni persuasioni irrazionali) ma
soprattutto contro due forze autorevoli la ldquotradizione culturalerdquo e i ldquoteologirdquo Il nuovo sapere
mette in discussione molte delle teorie cosmiche e fisiche tradizionali ritenute fino a quel momento
certissime (geocentrismo etere e materiale sub-lunare sfere concentriche finitezza unicitagrave
dellrsquouniverso ecc)
Sarebbe velleitario pensare di poter sintetizzare tutte le scoperte che si sono succedute quali
evoluzione della scienza moderna Nellrsquoambito della biologia si ricordano solo alcuni Autori F
Redi (1626 ndash 1697) C N Linneo (1707 - 1778) G L Leclerc conte di Buffon (1707 ndash 1788) L
Spallanzani (1729 ndash1799) C R Darwin (1809 ndash1882) G Mendel (1822 ndash1884) L Pasteur (1822
49
Nella concezione del mondo come una ldquogrande macchinardquo si ricorda la ldquoteoria di Gaiardquo (introdotta per la prima
volta da JE Lovelock nel 1972 e poi ampliata dallo stesso autore in collaborazione con L Margulis nel 1974) nella
quale il pianeta Terra egrave da considerare un vero e proprio unico sistema paragonabile a un macroorganismo capace di
autoregolazione e di mantenimento dinamico delle condizioni necessarie alla propria sopravvivenza 50
Preformismo ipotesi secondo cui lrsquoadulto si troverebbe giagrave preformato in miniatura (homunculus) nello spermatozoo
(secondo gli spermatisti) o nella cellula uovo (secondo gli ovisti) 51
Epigenesi ipotesi risalente a CF Wolff [Theoria generationis Doctoral dissertation Halae ad Salam (Halle an der
Saale) 1759 traduzione in tedesco Theorie von der Generation Berlin 1764] secondo la quale la cellula sessuale non
conterrebbe assolutamente alcuncheacute che assomigli allorganismo che da essa si svilupperagrave 52
CH WADDINGTON Genetic assimilation of an acquired character in Evolution 7 (1953) 118-126 53
AP WOLFFE MA MATZKE Epigenetics regulation through repression in Science 286 (1999) 481-486 K SINGH
et al Epigenetic regulation of milk production in dairy cows in Book of Abstracts of the 61st Meeting of the European
Association for Animal Production Heraklion Creta Grecia 23-27 agosto 2010 1 54
Vedasi il capitolo 1 (ldquointroduzionerdquo) del presente testo 55
L BRUNI Genovesi La rivincita dellrsquoabate contro Adam Smith Avvenire 13 gennaio 2013 56
D MATASSINO Tutela della biodiversitagrave e salute umana Convegno ldquoTradizione alimentare dellrsquoAppennino
Campano e prevenzione dei tumorirdquo Acerno (SA) 6 ottobre 2012
httpaspaunitusitmatassino1_elenco_pubblicazioni_Matassinopdf
14
ndash 1895) H De Vries (1848 ndash1935) T H Morgan (1866 ndash 1945) H Spemann (1869 ndash 1941)
Gli effetti profondi della rivoluzione scientifica sono impressionanti e la storiografia
contemporanea tende a dare sempre piugrave importanza a questo evento che viene assunto come lrsquoinizio
di uno dei segni distintivi piugrave importanti del nostro tempo la Scienza e la tecnica
3 Cenni sullrsquo innovazione tecnica e biotecnica
Robotica In tale contesto diventa inevitabile accennare alla robotica57
quale simbolo del
dualismo ldquouomo (o meglio mente) - macchinardquo e della contaminazione noncheacute dellrsquo ldquoibridismordquo
dellrsquoumano con la tecnoscienza contaminazione e ibridismo identificabili con ciograve che viene definito
ldquopostumanesimordquo o ldquotransumanesimordquo58
Il laquopositivismo tecnologicoraquo e laquoladozione della
ldquomacchinardquo come modello interpretativo ed esplicativo di portata generaleraquo si concretizzano nel
nuovo rapporto ldquouomo - macchina - scienza ndash tecnicardquo caratterizzante la societagrave contemporanea
rapporto nel quale lrsquoUomo secondo E Agazzi59
considera la ldquomacchinardquo non piugrave laquocome modello
concettuale per comprenderne i sistemi naturali ma costruisce macchine materiali concrete che si
comportano come i sistemi studiatiraquo Sempre secondo E Agazzi60
se si applica questa strategia alla
laquomodellizzazione delle attivitagrave mentaliraquo (percezione memoria ragionamento deduttivo astrazione
comunicazione verbale ecc) attraverso la realizzazione dellrsquo ldquointelligenza artificialerdquo (IA) si
cominciano a costruire macchine in grado di realizzare concretamente le stesse funzioni degli esseri
umani laquoescludendo da tali attivitagrave qualsiasi facoltagrave spirituale umana e attribuendo al pensiero una
natura puramente materialeraquo In questo modo laquolo spirito si riduce a un epifenomeno della materiaraquo
A partire dal 2005 la IA riceve un nuovo impulso foriero di ampie prospettive grazie allo
sviluppo delle tecniche di ldquoapprendimento profondordquo (deep learning) trattasi di un nuovo
approccio alla costruzione di ldquomacchine intelligentirdquo basato sulle reti artificiali neurali61
57
Robotica settore disciplinare che ha per oggetto lo studio e la realizzazione di robot Il primo progetto documentato
di un robot umanoide risale al 1495 a opera di L da Vinci trattasi di un cavaliere meccanico apparentemente in grado
di alzarsi in piedi di agitare le braccia e di muovere testa e mascella Non si sa se il progetto sia stato mai attuato Nel
1500 Gianello Torriani noto anche come Janello Turriano o Giovanni Torriani o Gianello della Torre (circa 1500 ndash
1585) realizza il primo robot una fantesca programmata per trasportare i pasti allo stesso Torriani Di questo automa
non resta traccia mentre egrave ancora oggi possibile ammirare in stato funzionante un robot di autore ignoto quasi coevo a
quello di J Torriani raffigurante una ldquoNobil Matrona in atto di suonare un timpanordquo La robotica si evolve secondo tre
filoni principali (a) sviluppo della tecnologia costruttiva (b) sviluppo della capacitagrave di ragionamento (c) integrazione
con lambiente operativo La tecnica costruttiva dei robot si evolve grazie sia ai materiali utilizzati (piugrave leggeri robusti
e ove richiesto flessibili) sia agli attuatori (piugrave potenti leggeri e veloci) (wwwtreccaniit) Notevoli sono le
potenzialitagrave della cosiddetta ldquorobotica sofficerdquo che consente di progettare elementi dotati di movimento e di sensorialitagrave
senza usare ingranaggi ma ispirandosi ai meccanismi a cui ricorrono gli organismi viventi per muoversi e interagire con
lrsquoambiente Si ricorda la recente messa a punto mediante la ldquorobotica softrdquo di simulatori del corpo umano che
mimano la funzione degli organi come a esempio le prime corde vocali artificiali non si tratta di protesi ma di modelli
che aiutano a studiare meglio alcune malattie Lrsquoenergia necessaria alle funzioni del sistema robotico viene prodotta e
distribuita mediante meccanismi che ldquoreplichinordquo il piugrave possibile i processi della natura (bioimitazione) Per
approfondimenti in merito alla bioimitazione si rimanda a D MATASSINO (La ldquobiodiversitagraverdquo base dellrsquoinnovazione in
ARS 120 [2009] 47-51 e ARS 121 [2009] 50-57) I robot di nuova generazione sono in grado di interagire con i piuacute
disparati ambienti 58
M FARISCO Uomo - Natura - Tecnica Il modello postumanistico Zikkurat 2009 D MATASSINO Presentazione del
volume di M Farisco ldquoUomo - Natura - Tecnica Il modello postumanisticordquo Tavola Rotonda ldquoDallrsquoumano al
postumanordquo Napoli (Facoltagrave di Teologia dellrsquoItalia Meridionale ndash Sezione San Tommaso) 28 aprile 2010 59
E AGAZZI La tecnoscienza e lrsquoidentitagrave dellrsquouomo contemporaneo in La tecnica la vita i dilemmi dellazione
Annuario di filosofia - Seconda navigazione Mondadori Milano 1998 pp 288 60
E AGAZZI La tecnoscienza e lrsquoidentitagrave dellrsquouomo contemporaneo in La tecnica la vita i dilemmi dellazione op
cit 61
In campo medico-biologico viene utilizzata una particolare ldquorete artificiale neuralerdquo [SOM (self organizing map =
mappa autorganizzantesi)] per stabilire lrsquoesistenza di unrsquoassociazione tra stato di ldquodepressionerdquo e rapporto tra alcuni
acidi grassi marker presenti nei lipidi di membrana delle piastrine (LMP) i soggetti ldquonon depressirdquo sono caratterizzati
da una bassa percentuale di acido arachidonico negli LMP mentre i ldquodepressirdquo da una elevata percentuale di tale acido
grasso (M COCCHI E L TONELLO Gli acidi grassi delle piastrine un possibile modello di classificazione del mondo
15
lrsquoldquoapprendimento profondordquo fa parte della piuacute ampia branca dellrsquoIA detta ldquoapprendimento
automaticordquo (machine learning)62
questrsquoultimo mira ad addestrare sistemi computerizzati
ldquointelligentirdquo con la finalitagrave ambiziosa di pervenire a ldquomacchine che imparino da solerdquo
Lrsquoldquoapprendimento profondordquo rappresenta un fondamentale e notevolissimo passo avanti compiuto
dallrsquo ldquoapprendimento automaticordquo in quanto esso consiste in un insieme di meccanismi che
permettono a un sistema di ottenere una rappresentazione dei dati di tipo gerarchico su molteplici
livelli procedendo dal livello di input verso i livelli superiori aumenta il grado di astrazione della
rappresentazione Le ldquoreti neurali convoluzionalirdquo usate nellrsquo ldquoapprendimento profondordquo si
ispirano alla struttura multistratificata della corteccia visiva esse se ben addestrate riescono a
identificare un volto ripreso da diverse angolature in foto diverse Il ldquoriconoscimento vocalerdquo e la
ldquovisione computerizzatardquo sono due esempi di applicazione delle tecniche di ldquoapprendimento
profondordquo63
in particolare la ldquoIArdquo di Google (TensorFlow)64
e lrsquoalgoritmo Annabell65
sono
macchine intelligenti che faranno sempre piuacute parte integrante della societagrave umana
Indubbio egrave linteresse pratico e teorico di modellizzazioni di ldquoprocessi neurofisiologicirdquo o
ldquopsichicirdquo noncheacute di altri processi fisiologici o mentali66
tali modellizzazioni non potranno mai
sostituirsi alla dimensione tipicamente umana dellrsquointenzionalitagrave anche nel caso della cosiddetta
ldquoIA Forterdquo67
Una visione puramente ldquomeccanicisticardquo puograve rischiare di privare lrsquouomo della sua
laquocapacitagrave di esplodere o drsquoimplodere in funzione dell ldquoessererdquo del ldquopoter essererdquo e del ldquodover
essererdquoraquo68
cioegrave della sua identitagrave ldquomoralerdquo quindi della coscienza della sua libertagrave di scelta
(laquolibero arbitrioraquo69
)70
Anche secondo A Turing egrave difficile anche se non impossibile far siacute che una
macchina possa davvero pensare La ldquoIArdquo lasciata a se stessa potrebbe diventare uno strumento
pericoloso giusto quanto egrave insito nel comportamento del robot realizzato dallrsquoingegnere americano
A Reben71
pungere il dito di un umano quindi infrangendo la 1 legge di Asimov72
animale In Progress in Nutrition 10 1 [2008] 59-64 M COCCHI L TONELLO F GABRIELLI Linoleic acid secrets in
Atti 7deg Convegno Nazionale ARNA ldquoQualitagrave degli alimenti e saluterdquo in onore della Prof ssa Maria Assunta Dessigrave
Cagliari 2-4 ottobre 2014 48-51) 62
Lrsquoldquoapprendimento automaticordquo si occupa dello studio di sistemi e di algoritmi che possono imparare dai dati
sintetizzando da essi nuova conoscenza Lrsquoldquoapprendimento automaticordquo egrave fortemente legata alla capacitagrave di riconoscere
schemi (pattern) nei dati (pattern recognition) Laddestramento di un sistema di apprendimento automatico puograve essere
svolto in 2 differenti modalitagrave (a) apprendimento supervisionato (supervised learning) nel quale ciascuno degli
esempi di addestramento egrave accompagnato da unrsquoetichetta relativa a che cosa deve essere appreso realizzata da un essere
umano (b) apprendimento non supervisionato (unsupervised learning) nel quale egrave fornito al sistema un insieme di
input che non egrave etichettato con la relativa classe di appartenenza 63
Y BENGIO Macchine che imparano in Le Scienze 576 (2016) 40-47 64
Libreria software open source per lapprendimento automatico in diversi tipi di compiti percettivi e di comprensione
del linguaggio 65
Algoritmo basato sul modello cognitivo della memoria 66
Si ricorda la realizzazione da parte di RD King et al (The Automation of Science in Science 324 5923 2009 85-
89) del cosiddetto ldquorobot scienziatordquo soprannominato ldquoAdamrdquo in grado di elaborare ipotesi e di programmare
esperimenti noncheacute di interpretare risultati riproducente quindi artificialmente il metodo scientifico ldquoipotetico-
deduttivordquo Adam egrave solo il prototipo per una serie di robot con caratteristiche simili o ancora piugrave sofisticate utili per
lrsquoautomazione di alcune fasi della ricerca in campo scientifico noncheacute per la gestione di un elevato numero di
esperimenti e di dati Per alcuni aspetti sul funzionamento di ADAM si rimanda a D Matassino (La ldquobiodiversitagraverdquo base
dellrsquoinnovazione in ARS 120 [2009] 47-51 e ARS 121 [2009] 50-57) 67
Nellrsquoambito dellrsquo ldquoIArdquo una distinzione fondamentale oggetto di acceso dibattito egrave quella fra (a) la laquoIA deboleraquo
che si si basa sulla convinzione che le macchine agiscono ldquocome se fossero intelligentirdquo (b) la laquoIA forteraquo che si basa
sulla possibilitagrave di costruire macchine simili allrsquoUomo fino a possedere unrsquoautocoscienza 68
D MATASSINO Etica e biodiversitagrave op cit 69
Vedasi nota 142 70
E AGAZZI La tecnoscienza e lrsquoidentitagrave dellrsquouomo contemporaneo in La tecnica la vita i dilemmi dellazione op
cit 71
httpswwwwashingtonpostcomnewsmorning-mixwp20160617engineer-creates-robot-that-decides-to-harm-
humans-breaking-isaac-asimovs-first-law 72
Isaac Asimov (1920-1992) nel tentativo di stabilire unrsquo ldquoetica del computerrdquo formula le seguenti tre leggi 1 laquoUn
robot non puograve recare danno a un essere umano neacute puograve permettere che a causa del proprio mancato intervento un essere
umano riceva dannoraquo 2 laquoUn robot deve obbedire agli ordini impartiti dagli esseri umani purcheacute tali ordini non
16
Quali potrebbero essere gli strumenti per una riconversione dellrsquohomo technicus73
inteso
come essere umano ridotto alla tecnica in homo sapiens sapiens Una possibile strada da percorrere
per un utilizzo della robotica senza lasciarsi dominare dalla stessa sarebbe la riscoperta
dellrsquoesigenza di salvaguardare (a) il laquoprincipio di umanitagraveraquo e la laquoconoscenza dellrsquouomoraquo intesi
come coscienza umana e relazione dellrsquouomo con se stesso e con gli altri al fine di evitare una
deriva che in nome del progresso conduce alla disumanizzazione74
(b) unrsquo laquoetica pubblicaraquo e una
laquodimensione antropologicaraquo capaci di restituire allrsquoessere umano la laquocoscienza e la responsabilitagrave
moraleraquo al fine di comprendere che laquoquesto tentacolare mondo della tecnoscienza dopo tutto egrave
stato realizzato da lui (e continua a esserlo) e dipende ontologicamente dalle sue decisioni anche
se puograve fortemente determinare le sue condizioni di vita e possibilitagrave dazioneraquo75
Onde gravitazionali ldquoScienzardquo e ldquotecnicardquo assumono un ruolo principe nellrsquoetagrave moderna
divenendo i mezzi fondamentali allrsquoUomo per ldquoconoscererdquo il Cosmo Non a caso proprio dal
progresso delle conoscenze ldquoscientificherdquo e ldquotecnicherdquo egrave scaturita recentemente una delle piugrave
grandi ldquoopere scientificherdquo di questrsquoultimo secolo di Storia la definitiva dimostrazione
dellrsquoesistenza delle onde gravitazionali onde generate dalla fusione di due buchi neri76
osservata
contemporaneamente il 14 settembre 2015 dai due interferometri di LIGO (Laser Interferometer
Gravitational-wave Observatory) negli Stati Uniti uno a Livingston in Louisiana e lrsquoaltro a
Hanford nello Stato di Washington Le ldquoonde gravitazionalirdquo previste da A Einstein per via
teorica nel 1916 nellrsquoambito della Teoria della Relativitagrave Generale (TRG)77 vengono rilevate in
contravvengano alla Prima Leggeraquo 3 laquoUn robot deve proteggere la propria esistenza purcheacute questa autodifesa non
contrasti con la Prima e la Seconda Leggeraquo 73
N CAPUANO Deep learning Tesi di Laurea Scuola Politecnica e delle Scienze di Base Corso di Laurea in
Ingegneria Informatica Universitagrave di Napoli ldquoFederico IIrdquo aa 2014-2015 V POSSENTI Il caso serio della tecnica
Avvenire 26 luglio 2016 24 74
M SCHOEPFLIN Che fine faragrave lrsquouomo nel futuro delle macchine Avvenire 20 aprile 2016 23 G CICCHESE (cur)
Macchine e Futuro Una sfida per lrsquouomo Cittagrave Nuova pp220 75
E AGAZZI La tecnoscienza e lrsquoidentitagrave dellrsquouomo contemporaneoop cit 76
Secondo una teoria formulata 40 anni fa da S Hawking i ldquobuchi nerirdquo a causa di effetti quantistici perderebbero
piccole particelle di energia (radiazioni di Hawking) in maniera costante e quindi ldquosarebbero destinati a scomparire in
miliardi di annirdquo Tali emissioni di energia vengono per la prima volta dimostrate in laboratorio (J STEINHAUER
Observation of quantum Hawking radiation and its entanglement in an analogue black hole in Nature Physics 15
agosto 2016) in buchi neri artificiali la natura quantica di tale emissione sarebbe supportata dallrsquoevidenza del fenomeno
dellrsquoentanglement (groviglio) Lrsquoentanglement lega le singole particelle in una entitagrave non scomponibile pertanto anche
quando le particelle elementari sono lontane si comportano come un complesso i cui effetti sono indeterminati questa
organizzazione conduce a una struttura non di tipo ldquosistemico classicordquo ma a un vero e proprio ldquogrovigliordquo i cui
componenti non sono scindibili quindi il ldquogrovigliordquo non puograve essere sottoposto ad atomizzazione Unrsquoapplicazione del
fenomeno dell ldquoentanglementrdquo egrave il ldquoteletrasporto quantisticordquo una procedura che permette di trasferire lo stato fisico
di una particella a unaltra particella anche molto lontana dalla prima (D MATASSINO A DI LUCCIA C INCORONATO
M OCCIDENTE Biodiversitagrave Prospettica alcune riflessioni epistemologiche ed ermeneutiche [III Parte] in ARS 130
[2011] 29-36) Per approfondimenti sul ldquoteletrasporto quantisticordquo soprattutto in relazione allrsquoacqua si rimanda a D
Matassino et al (Alcune riflessioni sulle strategie biologiche dellacqua quale potenziale ldquochiave di lettura della vita
op cit) 77
La teoria della relativitagrave generale estende i concetti di base della relativitagrave speciale ai sistemi di riferimento non
inerziali che sono cioegrave in moto a velocitagrave non costante e quindi soggetti a unaccelerazione Lidea centrale di questa
teoria che A Einstein sviluppa attorno al 1916 egrave che nei sistemi di riferimento non inerziali si producano effetti
analoghi a quelli associati alla forza di gravitagrave In questo senso la teoria della relativitagrave generale rappresenta una teoria
della gravitazione Per A Einstein in sostanza la causa del moto degli oggetti e in particolare di quelli sottoposti alla
forza di gravitagrave (per esempio i pianeti attorno al Sole) non egrave una forza che agisce a distanza nel senso newtoniano
della forza di gravitagrave ma egrave la modifica della geometria dello spazio nel quale si muove loggetto Lo spazio-tempo nel
quale loggetto si muove viene incurvato a causa della presenza di grandi masse e questa curvatura determina la
traiettoria delloggetto Si puograve spiegare semplicemente questo fenomeno pensando a un foglio di plastica sospeso su
unintelaiatura rigida sul quale venga fatta rotolare una palla pesante la palla tende a incurvare il foglio e di
conseguenza ogni altro oggetto che venga posto sul foglio tenderagrave ad avvicinarsi alla palla a causa della curvatura che si
egrave prodotta Il moto di una pietra che cade in un campo gravitazionale egrave determinato non dalla forza prodotta dalla massa
che genera il campo ma dalla curvatura dello spazio-tempo nel punto in cui si trova la pietra Lo spazio-tempo controlla
la massa dettandole il moto mentre la massa a sua volta controlla lo spazio-tempo determinandone la curvatura
(wwwsapereit)
17
modo diretto per la prima volta dopo un secolo dallrsquointuizione del fisico tedesco In teoria
qualunque massa in movimento genera ldquoonde gravitazionalirdquo le quali perograve sono molto deboli
poicheacute la gravitagrave egrave la piugrave debole delle quattro forze fondamentali che agiscono in natura78
Per
sperare di rilevarle egrave fondamentale che le sorgenti siano masse in movimento di dimensioni
astronomiche per esempio due buchi neri che collassano lrsquouno sullaltro proprio come nellevento
osservato da LIGO La massa in movimento curva lo ldquospazio-tempordquo in modo simile a un oggetto
che deforma un lenzuolo su cui viene poggiato egrave proprio questa deformazione che viene percepita
come gravitagrave Questa prima rilevazione diretta delle ldquoonde gravitazionalirdquo apre le porte a una
nuova era per lo studio delluniverso e della sua evoluzione
Biologia quantistica I fenomeni quantistici finora relegati principalmente al mondo
dellrsquoinvisibile sembrerebbero avere ripercussioni nei sofisticati e raffinati meccanismi propri della
materia vivente che avvengono in processi biologici macroscopici spiegabili alla luce di una
ldquonuovardquo disciplina che potrebbe identificarsi con una vera e propria ldquobiologia quantisticardquo79
Un noto effetto quantistico egrave a esempio lrsquo ldquoentanglement (groviglio)rdquo80
81
Secondo la ldquoTeoria della Coerenza Elettrodinamica Quantisticardquo il funzionamento della
cellula dipende da interazioni meccaniche a energia continua noncheacute da flussi elettrici ed
elettrochimici Cellule e tessuti interconnessi da ldquobiofotonirdquo (termine coniato da FA Popp nel
1981 per sottolineare il fatto che nellrsquoemissione di fotoni da parte di un organismo vivente egrave
contenuta una serie di bioinformazioni relative a processi fisici) costituiscono il sistema vivente
Inoltre la descrizione della biologia della cellula in termini di eventi fisici e chimici contribuisce a
identificare un nuovo ramo della medicina la ldquomedicina quantisticardquo la quale puograve essere
considerata come una ldquonuova visionerdquo della ldquomedicina ordinariardquo nellrsquoottica dei princigravepi della
fisica quantistica La conoscenza e la consapevolezza di tutte quelle leggi fisiche a cui la biologia
risponde sono da considerarsi fondamentali per la comprensione dei meccanismi che regolano uno
stato di benessere di tutti gli esseri viventi In particolare secondo i princigravepi della ldquomedicina
quantisticardquo lrsquoessere umano egrave costituito di materia e di energia indissolubilmente legate fra loro e
trasformabili lrsquouna nellrsquoaltra In virtugrave di questa ldquoduplice essenzardquo e del fatto che lrsquoenergia include
anche vibrazione e quindi frequenza un ldquocorpo materialerdquo puograve anche emettere o assorbire
frequenza Ogni cellula del nostro organismo infatti tramite il suo DNA82
che funziona come un
ldquotrasmettitorendashricevitorerdquo (ldquoantennardquo) emette e puograve ricevere segnali frequenziali per i quali tutte
le cellule dellrsquoorganismo sono in continua e istantanea comunicazione fra di loro scambiando
messaggi elettromagnetici con precisi effetti biologici (Figura II)
78
Le forze fondamentali in natura sono quattro distinte in forza gravitazionale forza elettromagnetica forza (nucleare)
debole e forza (nucleare) forte (wwwtreccaniit) 79
D MATASSINO A DI LUCCIA C INCORONATO M OCCIDENTE Biodiversitagrave Prospettica alcune riflessioni
epistemologiche ed ermeneutiche (III Parte) in ARS 130 (2011) 29-36 80
Il significato di ldquoentanglementrdquo egrave specificato nella nota 76 81
D MATASSINO A DI LUCCIA C INCORONATO M OCCIDENTE Biodiversitagrave Prospettica alcune riflessioni
epistemologiche ed ermeneutiche (I Parte) in ARS 128 (2011) 23-28 D MATASSINO A DI LUCCIA C INCORONATO
M OCCIDENTE Biodiversitagrave Prospettica alcune riflessioni epistemologiche ed ermeneutiche (II Parte) in ARS 129
(2011) 29-34 82
Sulla base dei princigravepi della ldquomedicina quantisticardquo in virtugrave del continuo movimento di elettroni il DNA si
comporta come un condensatore elettrico in cui le armature sono costituite dalle catene di molecole disposte fra loro
parallelamente a struttura elicoidale e il ldquomezzo dielettricordquo egrave costituito da acqua contenente atomi di vari elementi
quali carbonio azoto ossigeno zolfo fosforo lrsquoacqua infatti molecola polare egrave rappresentabile come un insieme di
ldquodipoli elettricirdquo i quali possono disporsi (a) in modo casuale e disordinato stabilendo un ldquoregime di incoerenzardquo (egrave il
caso dellrsquoacqua nel suo stato di laquoequilibrio naturaleraquo) (b) in modo ordinato e orientato stabilendo un ldquoregime di
coerenzardquo (egrave il caso dellrsquoacqua immersa in un campo magnetico superiore al valore critico corrispondente allrsquo
ldquoequilibrio naturalerdquo) in tale ldquoregime di coerenzardquo lrsquoacqua egrave in grado di interagire con ldquosegnali elettromagneticirdquo
estremamente deboli e costituire il ldquotrasportordquo dellrsquo ldquoinformazione elettromagneticardquo (D MATASSINO M OCCIDENTE
M SERLUCA G VARRICCHIO Alcune riflessioni sulle strategie biologiche dellacqua quale potenziale ldquochiave di
lettura della vita op cit
18
Figura II Rappresentazione del DNA come laquoantennaraquo in grado di laquoricevereraquo e laquotrasmettereraquo onde
elettromagnetiche83
Questo insieme comportamentale costituisce un sistema di autoregolazione continua che
permette alle cellule di raggiungere un equilibrio dinamico in funzione delle continue modificazioni
interne ed esterne consentendo il raggiungimento di uno stato di benessere lsquoottimalersquo Quando
insorge un disturbo nella rete elettromagnetica di controllo e quindi nel sistema di autoregolazione
puograve insorgere una patologia
A Einstein insegna come tutto ciograve che egrave ldquomateriardquo in realtagrave egrave anche ldquoenergiardquo entrambe
correlate dallrsquoequazione E=mc2 anche ldquoenergiardquo e ldquoinformazionerdquo sono legate tra loro secondo
una relazione di dipendenza in cui rientra anche la costante di Planck (h)84
cioegrave I=f(Eh)85
ldquoInformazionerdquo ldquoenergiardquo e ldquomateriardquo sono interconnesse la ldquomateriardquo non esiste senza lrsquo
ldquoenergiardquo lrsquo ldquoenergiardquo non si esprime senza dare ldquoinformazionerdquo Da queste nozioni concatenate
scaturisce una domanda puograve lrsquoUomo essere rappresentato esclusivamente da un modello
ldquoquantisticordquo basato su 3 elementi ldquoenergiardquo ldquomateriardquo e ldquoinformazionerdquo Una risposta puograve
venire dal cosiddetto modello ldquoCIEMrdquo (Coscienza Informazione Energia Materia) il quale puograve
essere interpretato come segue
(a) la ldquomateriardquo si identifica con la realtagrave e rientra nella sfera sensoriale governata dallo
spazio e dal tempo questa realtagrave sarebbe costituita fra lrsquoaltro da la chimica con tutti gli
elementi le cellule di un organismo vivente le molecole nelle varie forme (solida
liquida gassosa) le particelle elementari come elettrone e fotone
(b) lrsquo ldquoenergiardquo egrave collegata alla ldquomateriardquo dalla famosa equazione di Einstein e include
aspetti inerenti a elettromagnetismo energia meccanica (es suono) potenziali di
membrana cellulare legami tra molecole correnti elettriche campi magnetici calore
lavoro anche lrsquoelettrone e il fotone vi fanno parte in quanto caratterizzati da una
ldquonatura dualerdquo di ldquoparticella-ondardquo
(c) lrsquoldquoinformazionerdquo costituisce la matrice in cui determinati atomi debbono vibrare a una
data frequenza
83
httpbiotitaree-tematichemedicina-quantisticahtml 84
La costante di Planck viene indicata con la lettera h egrave una costante fondamentale in meccanica quantistica e piugrave in
generale nella fisica atomica e ha le dimensioni di unenergia (J) per un tempo (s) Essa egrave una costante fisica che
rappresenta la quantitagrave dazione lsquoelementarersquo dove per azione lsquoelementarersquo si intende una grandezza fisica scalare
riferita allrsquounitagrave di tempo cioegrave una grandezza fisica che viene descritta nellrsquounitagrave di tempo da un numero reale La
costante di Planck permette la quantizzazione di grandezze come lenergia la quantitagrave di moto e il momento angolare
In particolare essa egrave legata alla quantizzazione delle grandezze dinamiche che caratterizzano lo stato della materia a
livello microscopico ovvero delle particelle che compongono lsquomateriarsquo e lsquolucersquo elettroni protoni neutroni e fotoni A
esempio lenergia E trasportata da unonda elettromagnetica con frequenza costante ν puograve assumere solo valori discreti
pari a E = nmiddothmiddotν dove n egrave il numero quantico principale (0123) h egrave la costante di Planck e ν egrave la frequenza delle
oscillazioni dellrsquoonda Il valore numerico della costante di Planck corrisponde a 6626middot10-34
Jmiddots 85
httpbiotitaree-tematichemedicina-quantisticahtml
19
(d) la ldquocoscienzardquo costituisce una quarta dimensione che dota lrsquoUomo in ldquotermini
quantisticirdquo della capacitagrave di interagire con il tutto (coscio inconscio) sulla base di
scelte guidate dal ldquolibero arbitriordquo86
Biotecniche innovative87
Il settore delle ldquobiotecniche innovativerdquo sta conseguendo traguardi
inimmaginabili grazie ai vorticosi progressi della ldquobiologia cellularerdquo e soprattutto della ldquogenetica
molecolarerdquo progressi che contrassegnano il sorgere di una nuova era la ldquoNew Biotechnology
Erardquo equivalente a una vera e propria rivoluzione industriale (la quinta88
) e caratterizzata da
profonde implicazioni sociali etiche economiche e ambientali89
Non sembri una contraddizione ma attraverso le ldquobiotecniche innovativerdquo egrave possibile
incrementare la biodiversitagrave attraverso lrsquoottenimento di organismi portatori di nuove combinazioni
geniche90
In questrsquoultima decade la scoperta e lrsquoapplicazione di nuove tecniche di ingegneria genetica
quali la cis-genesi e il genome editing sono da considerare un mezzo ancora piugrave efficiente per
ottenere rapidamente caratteri desiderati in Uomo animale e pianta Il genome editing rappresenta
un approccio molto promettente per una ottimizzazione della ldquoterapia genicardquo91
e si basa
sullrsquoutilizzo di nucleasi ingegnerizzate e si avvale a oggi di 4 differenti strategie
(a) meganucleasi (meganucleases MNs)
(b) nucleasi a dita di zinco (zincfinger nucleases ZFNs)
(c) attivatori della nucleasi delleffettore della trascrizione (transcription activator like
effector nucleases TALEN)
(d) sistema CRISPR)Cas9raquo92
da considerare una vera e propria laquofoto segnaletica geneticaraquo
che un batterio utilizza per ricordarsi dei virus che lo hanno attaccato in precedenza in modo da
disattivarli in caso di nuova infezione questo meccanismo funziona grazie a una lsquoguida a RNArsquo che
direziona lrsquoattivitagrave di taglio del DNA virale da parte di un enzima (il Cas9) il binomio
laquoCRISPRCas9raquo si comporta come un vero strumento di ingegneria genetica per laquoriscrivereraquo
86
Vedasi nota 142 87
Il termine ldquobiotecnicardquo indica il trasferimento operativo dei risultati dello ldquostudio delle applicazioni dei processi
biologici nel campo della tecnicardquo Comunemente ma erroneamente si utilizza il termine ldquobiotecnologiardquo per
intendere ldquolrsquoutilizzazione progettuale di sistemi biologici per ottenere beni e servizirdquo oppure ldquolrsquoutilizzazione
industriale di sistemi o processi biologici al fine sia di migliorare le produzioni sia di ottenere sostanze e composti
nuovi sia di rendere possibili progetti in grado di rivoluzionare parecchi aspetti della biologiardquo (D MATASSINO Il
futuro delle biotecnologie nelle produzioni animali alcuni aspetti scientifici e tecnici in Produzione Animale 1 III
serie [1988] 35-71) 88
Si ritiene che sia possibile distinguere 4 rivoluzioni ldquoindustrialirdquo (a) la prima (fine 1700divide1850) caratterizzata dalla
diffusione della macchina a vapore per usi fissi (b) la seconda (seconda metagrave del 1800) egrave dominata dalla macchina a
vapore per uso mobile (treno nave ecc) (c) la terza (prima metagrave del 1900) egrave interessata da una molteplicitagrave di
innovazioni (elettricitagrave motore a scoppio chimica ecc) (d) la quarta (dopo il 1950) egrave trainata dallrsquoelettronica Queste
ldquorivoluzionirdquo per la loro caratterizzazione ciclica di lungo periodo vengono definite da J A Schumpeter (1883 - 1950)
laquocicli Kondratieffraquo in omaggio allrsquoeconomista russo che li aveva teorizzati negli anni venti (D MATASSINO Il futuro
delle biotecnologie nelle produzioni animali alcuni aspetti scientifici e tecnici op cit) 89
D MATASSINO Il futuro delle biotecnologie nelle produzioni animali alcuni aspetti scientifici e tecnici op cit 90
D MATASSINO Il futuro delle biotecnologie nelle produzioni animali alcuni aspetti scientifici e tecnici op cit D
MATASSINO M OCCIDENTE Alcune riflessioni sugli OT (OGM) Atti Forum su Biotecnologie e sistema
agroalimentare Napoli 27 divide 28 maggio 2003 in LAllevatore 60 1-2 (2004) 7 D MATASSINO La vita costruita
biotecnologie innovative e bioindustria in P Becchi e P Giustiniani (cur) Collana di Studi filosofici lsquoLa vita tra
invenzione e senso ndash per una teoresi della biologiarsquo Edizioni Graf Napoli 2007 29-64 91
B WIENERT A P W FUNNELL L J NORTON R C M PEARSON L E WILKINSON-WHITE K LESTER J VADOLAS
M H PORTEUS J M MATTHEWS K G R QUINLAN M CROSSLEY Editing the genome to introduce a beneficial
naturally occurring mutation associated with increased fetal globin in Nature Communications 6 7085 2015 92
laquoCRISPRCas9raquo clustered regularly interspaced short palindromic repeats (brevi ripetizioni palindrome raggruppate
e separate a intervalli regolari) CRISPR associated (proteina associata alle sequenze CRISP) tale sistema viene
scoperto nel 1987 (Y ISHINO H SHINAGAWA K MAKINO M AMEMURA A NAKATA Nucleotide sequence of the iap
gene responsible for alkaline phosphatase isozyme conversion in Escherichia coli and identification of the gene
Product in J Bacteriol 169 [1987] 5429-5433) tuttavia il suo potenziale applicativo viene realizzato solo nel 2012-
2013
20
segmenti di sequenza di DNA (genome editing) lrsquoapplicazione di questa scoperta sta permettendo
a oggi in Uomo animale e pianta fra lrsquoaltro la correzione di ldquosegmenti di DNA codificanti
polipeptideirdquo (ldquogenirdquo) difettosi e la messa a punto di farmaci peculiari per la cura di una serie di
malattie 93
Le suddette nuove strategie sebbene siano altamente specifiche possono causare
modificazioni genetiche non desiderate responsabili di una variabilitagrave genotipica e fenotipica tuttora
non controllabile A esempio le ldquonucleasi ingegnerizzaterdquo possono tagliare siti addizionali simili a
quelli ldquobersagliordquo determinando mutazioni non volute le quali si concretizzano nel cosiddetto
effetto ldquooff targetrdquo (ldquofuori bersagliordquo) Inoltre le tecniche sopra riportate possono attivare elementi
genetici mobili del DNA (ldquotrasposonirdquo)94
che causano instabilitagrave genetica Tali effetti imprevedibili
comportano la necessitagrave di accurati monitoraggi attraverso opportuno screening fenotipico e
genetico
laquoUna caratteristica fondamentale della rivoluzione tecnologica in atto principalmente nel
settore medico-biologico egrave la promessa e in alcuni casi la reale possibilitagrave di definire
lrsquoereditabilitagrave (cioegrave la componente ereditaria) o parte dellrsquoereditabilitagrave delle malattie e dei caratteri
complessi da una nuova prospettiva e contestualmente di avvicinare lrsquoobiettivo di
ldquopersonalizzarerdquo la medicina e le terapie95
raquo
Dal punto di vista ldquoepistemologicordquo la genetica umana ha modificato negli ultimi anni i
suoi paradigmi di riferimento Egrave infatti divenuto chiaro che tra il ldquogenotipordquo e il ldquofenotipordquo si
interpone un ampio numero di discipline (compreso il trascrittoma il proteoma il metaboloma) o di
derivati molecolari che condividono il suffisso ldquoomicordquo queste scienze ldquoomicherdquo identificano
diverse espressioni funzionali dei ldquosegmenti di DNA codificanti polipeptideirdquo (ldquogenirdquo) 96
97
Queste
espressioni funzionali non sono statiche ma si modificano significativamente durante la vita in
maniera differente nei diversi organi e apparati Il loro insieme definisce lrsquo ldquointegromardquo il
93
R BARRANGOU Cas9 targeting and the CRISPR Revolution in Science 344 (2014) 707-708 94
I ldquotrasposonirdquo o ldquosegmenti di DNA saltatorirdquo o ldquoballerinirdquo (jumping gene) sono segmenti di DNA appartenenti alla
frazione di DNA ripetitivo in grado di spostarsi da un sito a un altro del genoma scoperti nel 1940 dal Nobel B
McClintock A oggi sono note 2 categorie di ldquotrasposonirdquo (a) ldquoDNA trasposonirdquo in grado di trasporre senza
ldquointermedi di RNArdquo (b) ldquoretrotrasposonirdquo in grado di spostarsi da un sito a un altro del genoma mediante un
ldquointermedio di RNArdquo il quale viene retrotrascritto in cDNA (DNA complementare) questrsquoultimo copia del segmento
originario si integra in un nuovo sito genomico il suo effetto sistemico puograve essere semantico (positivo o negativo) o
viceversa insignificante a seconda che il sito di inserzione della nuova copia del ldquoretrotrasposonerdquo ricada in una
regione del genoma ldquofunzionalmente attivardquo o ldquosilenterdquo I ldquoretrotrasposonirdquo includono 3 categorie (i) LINE (Long
Interspersed Nuclear Element = sequenza lunga nucleare interspersa) (ii) SINE (Short Interspersed Nuclear Element =
sequenza breve nucleare interspersa) (iii)LTR (Long Terminal Repeat = lunga sequenza terminale ripetuta) Si rimanda
a (a) D Matassino (Biotecniche innovative delle produzioni animali Convegno CNR-Ente Fiera del Levante III
Sessione - AgroBiotecnologie Bari 10 settembre 1989 Mimeografato Biodiversitagrave e allevamento animale in Zoot
Nutr Anim 23 supplemento 1997 13) per il ruolo che un ldquotrasposonerdquo puograve svolgere nellrsquoevoluzione (b) D
Matassino (Laicitagrave della scienza in G DI PALMA P GIUSTINIANI (cur) Teologia e Modernitagrave ndash Percorsi tra ragione e
fede Pontificia Facoltagrave Teologica dellrsquoItalia Meridionale 2010 127-234) per il contributo che un ldquoretrotrasposonerdquo
puograve dare allrsquo ldquounicitagrave encefalicardquo nel senso che per effetto dellrsquoattivitagrave di ldquoretrotrasposizionerdquo si instaurerebbe un
ldquomosaicismo somatico (fenotipico) neuralerdquo per cui ogni neurone differirebbe da un altro per il sito di inserzione e per
il numero di ldquoretrotrasposonirdquo entro il proprio singolo genoma 95
CNB Gestione degli incidental findings nelle indagini genomiche con le nuove piattaforme tecnologiche (1232016)
httppresidenzagovernoitbioeticapdfIncidental_findingspdf citato da P GIUSTINIANI Nuove tecnologie nellrsquoera
della biosfera Prolusione 5 Meeting di Bioetica della Biosfera ldquoAmbientaMente 5rdquo ldquoNew Technologies in the
environmental Erardquo Isernia 24-25 giugno 2016 96
D MATASSINO N CASTELLANO G GIGANTE M GRASSO C INCORONATO F INGLESE M OCCIDENTE F PANE P
PETRILLO G VARRICCHIO A DI LUCCIA Report on the lsquoOmic Sciencersquo 13th Workshop for European National Co-
Ordinators for the Management of Farm Animal Genetic Resources Dublino 25 agosto 2007 wwwrfp-europeorg
M BAKER The omes puzzle in Nature 494 (2013) 416-419 97
Numerose sono oggi le tecniche per valutare la fisiologia di un segmento di DNA codificanti polipeptidei (ldquogenirdquo)
nota anche come ldquoprofilo di espressione genicardquo DNA microarray o ldquomicromatricerdquo di segmenti di DNA PCR
(Polymerase chain Reaction = reazione a catena della polimerasi) real-time (PCR quantitativa o PCR quantitativa in
tempo reale) SAGE (serial analysis of gene expression = analisi seriale dellrsquoespressione genica) RNA-seq (RNA
Sequencing)
21
parametro idealmente piugrave appropriato per descrivere il profilo genomico e post-genomico
individuale98
Oggi si ritiene inoltre che questi continui cambiamenti siano in larga misura
dipendenti dallrsquo ldquoesposomardquo99
individuale cioegrave dagli stili di vita e dallrsquoambiente nel quale lrsquoessere
vivente si sviluppa e vive compresi i circa 100 trilioni di batteri commensali100
presenti
nellrsquoorganismo umano e fra essi in particolare il ldquomicrobiota intestinalerdquo co-evolutosi101
in
parallelo con lrsquoUomo Il ldquomicrobiota intestinalerdquo a partire dalla nascita svolge un ruolo di rilievo
nella modulazione del sistema immunitario e del genoma dellrsquoospite 102
Ciograve significa non solo che
una persona non puograve essere definita unicamente in base alla sequenza genomica ereditata al
momento del concepimento (la vecchia idea del determinismo genetico) ma anche che la medicina
post-genomica sta superando il tradizionale approccio ldquoriduzionisticordquo per muovere verso una
ldquovisione olisticardquo quella della ldquomedicina dei sistemirdquo in analogia con la ldquobiologia dei sistemirdquo o
ldquobiologia integratardquo nella quale le biomolecole non vengono piuacute analizzate singolarmente ma
come elementi di una rete complessa103
la ldquomedicina dei sistemirdquo in maniera interdisciplinare
guarda al corpo umano come a un insieme integrato il quale incorpora le complesse interazioni
genomiche ambientali e comportamentali104
Tale nuova visione si inserisce pienamente nel
concetto di laquogeografia della saluteraquo definita105
come laquostudio spaziale della qualitagrave della salute nelle
sue relazioni con lrsquoambiente fisico biologico socio-economico comportamentale e culturaleraquo La
ldquogeografia della saluterdquo rende ldquola salute umana imprescindibile dallrsquoambiente in cui la persona
vive e si sviluppa giagrave a partire dal grembo maternordquo106
La convergenza di approcci sistemici alle malattie ndash compresi i nuovi strumenti diagnostici e
98
R CHEN GI MIAS J LI-POOK-THAN L JIANG HY LAM R CHEN E MIRIAMI KJ KARCZEWSKI M HARIHARAN
FE DEWEY Y CHENG MJ CLARK H IM L HABEGGER S BALASUBRAMANIAN M OHUALLACHAIN JT DUDLEY
S HILLENMEYER R HARAKSINGH D SHARON G EUSKIRCHEN P LACROUTE K BETTINGER AP BOYLE M
KASOWSKI F GRUBERT S SEKI M GARCIA M WHIRL-CARRILLO M GALLARDO MA BLASCO PL GREENBERG P
SNYDER TE KLEIN RB ALTMAN AJ BUTTE EA ASHLEY M GERSTEIN KC NADEAU H TANG M SNYDER
Personal omics profiling reveals dynamic molecular and medical phenotypes in Cell 16 148 6 (2012) 1293-1307 99
Esposoma concetto proposto per la prima volta da C P Wild (Complementing the Genome with an lsquolsquoExposomersquorsquo
The Outstanding Challenge of Environmental Exposure Measurement in Molecular Epidemiology in Cancer Epidemiol
Biomarkers Prev 14 8 [2005] 1847-1850) per indicare lrsquoinsieme dei fattori esterni (inclusa lrsquoalimentazione) a cui egrave
esposto un individuo influenzante la sua salute nellrsquoarco della vita (dal concepimento fino alla morte) 100
La totalitagrave dei batteri commensali e del loro genoma colonizzante lrsquoorganismo umano egrave noto come ldquomicrobiomardquo il
termine ldquomicrobiotardquo considera le specie microbiche presenti prescindendo dal loro genoma Il lsquomicrobioma umanorsquo
puograve essere considerato un vero e proprio ldquosistema epigeneticordquo che si sovrappone al codice genetico Si stima a oggi
che il solo genoma microbico intestinale noto ammonti a ~33 milioni di segmenti di DNA codificanti polipeptidei
(lsquogenirsquo) (da ~ 1000 specie) vs solo 20115 segmenti di DNA codificanti polipeptidei (ldquogenirdquo) presenti nel genoma
umano il ldquomicrobiota intestinalerdquo egrave dominato da cinque phyla batterici (a) Firmicutes (Lactobacillus Ruminococcus
Clostridium Mycoplasma e Eubacterium) (b) Actinobacteria gram-positivi (tra cui il Bifidobacterium) (c)
Bacteroidetes (d) Proteobacteria (tra cui lrsquoEscherichia Coli) (e) Verrucomicrobia (D MATASSINO Tutela della
biodiversitagrave e salute umana Convegno ldquoTradizione alimentare dellrsquoAppennino Campano e prevenzione dei tumorirdquo
Acerno (SA) 6 ottobre 2012 httpaspaunitusitmatassino1_elenco_pubblicazioni_Matassinopdf) 101
A H Moeller A Caro-Quintero D Mjungu A V Georgiev E V Lonsdorf M N Muller A E Pusey M
Peeters B H Hahn H Ochman Cospeciation of gut microbiota with hominids in Science 353 6297 (2016) 380-382 102
L PUTIGNANI F DEL CHIERICO A PETRUCCA P VERNOCCHI B DALLAPICCOLA The human gut microbiota a
dynamic interplay with the host from birth to senescence settled during childhood in Pediatric Research 76 1 (2014)
2-10 103
D MATASSINO CMA BARONE A DI LUCCIA C INCORONATO F INGLESE D MARLETTA M OCCIDENTE P
RONCADA Genomica e proteomica funzionali Atti Convegno ldquoAcquisizioni della Genetica e prospettive della selezione
animalerdquo Firenze 27 gennaio 2006 I in I Georgofili ndash Quaderni 2006 ndashI Societagrave Editrice Fiorentina 2007 201-354 104
T KAMADA System biomedicine a new paradigm in biomedical engineering in Frontiers of medical and biological
engineering 4 1 (1992) 1-2 105
H PICHERAL Complexes et systegravemes pathogeacutene approches geacuteographique in De lrsquoeacutepideacutemiologie agrave la gegraveografie
humaine Table Ronde lsquoTropiques et santeacutersquo Bordeaux 4-6 ottobre 1982 ACCTCEGET (CNRS) Bordeaux1993 5-
22 106
M HANSON Salute globale un approccio evoluzionistico Sigma Tau - XXIII Spoletoscienza ldquoGeografie della
saluterdquo Spoleto 3 luglio 2011 D MATASSINO Filosofia strategica gestionale di un bioterritorio in Il Picentino XLVI
ns (2012) 26
22
le indagini ldquoomicherdquo insieme ai nuovi strumenti matematici e computazionali ndash egrave destinata a
rivoluzionare il tradizionale paradigma della medicina rivolta al paziente ammalato per sviluppare
nei prossimi anni una medicina Preventiva Predittiva Personalizzata Partecipativa (cosiddetta
ldquomedicina delle 4Prdquo)107
La medicina ldquo4 Prdquo emerge dalla convergenza di tre tendenze fondamentali (Figura III)
Biologia dei sistemi
e
medicina dei sistemi
Reti sociali e
di assistenza
per il consumatore
Rivoluzione digitale
Medicina
4P
Figura III Tre forti tendenze che guidano la trasformazione della sicurezza della
salute dellrsquouomo108
(a) la crescente capacitagrave della ldquobiologia dei sistemirdquo e dei ldquosistemi di medicinardquo per
decifrare la complessitagrave biologica della malattia
(b) le capacitagrave radicalmente migliorate della ldquorivoluzione digitalerdquo per la raccolta
lintegrazione la memorizzazione lanalisi e la comunicazione dei dati e delle
informazioni tra cui la storia medica convenzionale i test clinici e i risultati degli
strumenti di sistemi di medicina
(c) ldquolrsquoaccesso del consumatore alle informazionirdquo e il conseguente interesse per la
gestione della propria salute
Allrsquouopo interviene lindustria della ldquosalute digitale emergenterdquo la quale fornisce dati
personalizzati fra lrsquoaltro sul sonno e sulla nutrizione La ldquocartella clinica tradizionalerdquo dovragrave
essere combinata con dati relativi a genomica metabolomica trascrittomica proteomica sonno
regime alimentare stile di vita Tale visione ldquoglobalerdquo tra lrsquoaltro egrave foriera di un sempre piuacute ampio
sviluppo della nutrizione personalizzata in termini di ldquonutrigeneticardquo e di ldquonutriepigenomicardquo 109
e
107
L HOOD M FLORES A personal view on systems medicine and the emergence of proactive P4 medicine predictive
preventive personalized and participatory in New Biotechnology September 15 29 6 (2012) 613-624 M FLORES
G GLUSMAN K BROGAARD ND PRICE L HOOD P4 medicine how systems medicine will transform the healthcare
sector and society in Per Med 10 6 (2013) pp 565-576 108
M FLORES G GLUSMAN K BROGAARD N D PRICE L HOOD P4 medicine how systems medicine will transform
the healthcare sector and society in Per Med 10 6 (2013) 565ndash576 109
ldquoNutrigeneticardquo disciplina che studia la relazione tra struttura genetica di un individuo e biomolecole nutrizionali
ldquonutriepigenomicardquo disciplina che studia lrsquoeffetto delle biomolecole ldquonutraceuticherdquo sullrsquoepigenoma umano quindi
sulle modalitagrave di espressione del genoma umano (D MATASSINO Interazioni fra nutrienti ed espressione genica in Atti
Primo Congresso nazionale ARNA CLUEB 2006 56)
23
di una nuova scienza del farmaco in chiave di ldquofarmacogeneticardquo e di ldquofarmacogenomicardquo110
Un
obiettivo a lungo termine della ldquofarmacogenomicardquo egrave quello di prevedere avvalendosi delle
informazioni acquisite sul genoma farmaci e regimi di dosaggio ldquogenotipo specificirdquo Ai fini di una
ottimizzazione della terapia la ldquofarmacogenomicardquo viene integrata dalla ldquocronoterapiardquo la quale
puograve essere definita come la somministrazione di farmaci in sincronia con i ritmi circadiani del corpo
umano La ldquocronoterapiardquo unrsquoapplicazione terapeutica della ldquocronofarmacologiardquo puograve essere
realizzata tramite la ldquodrug delivery systemsrdquo (ldquocronoformulazionirdquo) in grado di sincronizzare la
concentrazione ottimale del farmaco con il ritmo circadiano della malattia In termini soprattutto di
prevenzione non va trascurata la ldquocronoalimentazionerdquo quale possibilitagrave di ottimizzare
lrsquoingestione di alimenti in funzione del rapporto esistente tra tipo di alimento e ritmo biologico Per
approfondimenti sui bioritmi e sulla ldquocronoalimentazionerdquo si rimanda a D Matassino et al111
e a
D Matassino112
La ldquofarmacogenomicardquo e la ldquocronoterapiardquo sono soltanto due aspetti di un ambito piuacute
vasto quello della ldquomedicina personalizzatardquo o ldquomedicina di precisionerdquo o ldquomedicina
individualerdquo tali denominazioni sono riferite al ricorso a marker molecolari (ma anche
psicosociali quali stile di vita ecc) nella scelta delle cure allo scopo di ottenere massima efficacia
e minimi effetti collaterali indesiderati Ovviamente la nascita e lo sviluppo della ldquomedicina di
precisionerdquo sono concomitanti allrsquoespansione della scienza ldquoomicardquo la quale consente
lrsquoindividuazione di precisi target molecolari sui quali intervenire attraverso una caratterizzazione
sempre piugrave dettagliata dei processi biologici (genetici cellulari e biochimici) correlati con i fenotipi
clinici delle malattie A oggi la ldquomedicina di precisionerdquo si basa fondamentalmente su sequenza
del DNA dati di proteomica marker microbiomici (microbiota intestinale ed extraintestinale)
biopsie liquide dati informatici e tecniche avanzate di imaging (utili per visualizzare dettagli
anatomici finissimi quindi per programmare interventi chirurgici noncheacute per costruire protesi su
misura) attualmente le applicazioni riguardano oncologia microbiologia (Aids epatite C ecc)
pneumologia neurologia (a esempio epilessia) malattie croniche (a esempio diabete gestito
attraverso algoritmi che permettono di monitorare a distanza i malati per valutare in tempo reale
lefficacia delle cure e modificare alloccorrenza il dosaggio e i tempi di somministrazione dei
farmaci)
Lrsquointerpretazione dei dati di ldquotrascrittomicardquo e di ldquoepigenomicardquo egrave particolarmente
complessa Recentemente113
dati di espressione genica ottenuti mediante la tecnica del DNA
microarray vengono convertiti in un codice musicale lrsquoalgoritmo impiegato (GEMusicA) si sta
rivelando efficace nel contribuire a discriminare le cellule ldquotumoralirdquo da quelle ldquonormalirdquo sulla
base delle diversitagraveldquomusicalirdquo quale riflesso di una espressione ldquogenicardquo differenziale
Analogamente sempre mediante algoritmi musicali egrave possibile tradurre in musica lo stato di
metilazione del DNA (ldquometilomardquo) al fine di esaminare differenze di natura epigenetica tra cellule
ldquostaminalirdquo e cellule ldquoadulterdquo oppure tra cellule ldquonormalirdquo e cellule ldquocanceroserdquo114
La
conversione in musica riguarda non solo il DNA ma anche la sequenza amminoacidica delle
proteine A esempio come riportato in D Matassino115
la proteina ldquohuntintinardquo egrave caratterizzata da
110
ldquoFarmacogeneticardquo studia la variabilitagrave della risposta individuale a un farmaco in relazione al patrimonio genetico
dellrsquoindividuo stesso ldquofarmacogenomicardquo tipizzazione del genoma individuale quale fattore influenzante le diverse
modalitagrave di somministrazione di un farmaco (D MATASSINO CMA BARONE A DI LUCCIA C INCORONATO F INGLESE
D MARLETTA M OCCIDENTE P RONCADA Genomica e proteomica funzionali op cit) 111
D MATASSINO CMA BARONE A DI LUCCIA C INCORONATO F INGLESE D MARLETTA M OCCIDENTE P
RONCADA Genomica e proteomica funzionali op cit 112
D MATASSINO Tutela della biodiversitagrave e salute umana Convegno ldquoTradizione alimentare dellrsquoAppennino
Campano e prevenzione dei tumorirdquo op cit 113
MS STAEGE A short treatise concerning a musical approach for the interpretation of gene expression data in Sci
Rep 5 1528 2015 114
D BROCKS Musical patterns for comparative epigenomics in Clin Epigenetics 7 1 (2015) 94 115
D MATASSINO Tavola Rotonda ldquoLa prevenzione inizia a tavolardquo nellrsquoambito del 2 Seminario su ldquoAlimentazione e
Cancrordquo promosso dallrsquoAssociazione Solidaristica per lrsquoIstruzione e la Formazione Torrecuso (Bn) 5 dicembre 2008
httpaspaunitusitmatassino1_elenco_pubblicazioni_Matassinopdf
24
uno spartito musicale che riproduce la sostituzione amminoacidica responsabile della malattia corea
di Huntington 116
Pertanto identificando le proteine associate a una malattia drsquointeresse e poi
assegnando a esse le note musicali egrave possibile produrre accordi ldquodisarmonicirdquo da utilizzare quale
criterio diagnostico rispetto alla controparte ldquosanardquo117
Biologia sintetica La ldquobiologia sinteticardquo egrave un settore relativamente nuovo della ricerca che
coniuga elementi di ldquobiologia molecolarerdquo (ingegneria genetica) di ldquochimicardquo di ldquoscienze
informaticherdquo di ldquoscienze ingegneristicherdquo e di ldquonanoscienzerdquo La biologia sintetica si basa
sullrsquoidea che si possano trasformare e costruire organismi viventi in maniera controllata e mirata La
ldquobiologia sinteticardquo egrave ancora qualificata come ldquoemerging technologiesrdquo (tecnologie emergenti)
anche se i prodotti di tale disciplina sono ormai presenti sul mercato dalla metagrave degli anni rsquo90 tale
qualifica evidenzia che in realtagrave le potenzialitagrave inespresse di questa disciplina sono ancora tante
soprattutto in termini di interventi sulle componenti strutturali di base della materia (atomi e
molecole)
A oggi non esiste una definizione univoca di lsquobiologia sinteticarsquo tra le altre si riporta la
seguente118
laquoSynthetic Biology is a new approach to engineering biology with an emphasis on
technologies to write DNA Recent advances make the de novo chemical synthesis of long DNA
polymers routine and precise Foundational work including the standardization of DNA-encoded
parts and devices enables them to be combined to create programs to control cellsraquo cioegrave laquoLa
biologia sintetica egrave un nuovo approccio della biotecnologia che si focalizza sulle tecniche in grado
di scrivere il DNA Recenti sviluppi hanno trasformato in unrsquoattivitagrave di routine precisa la sintesi ldquode
novordquo di lunghi polimeri di DNA La ldquoricerca di baserdquo che comprende la standardizzazione di
componenti e caratteristiche strutturali codificati del DNA consente di ricombinarli per sviluppare
programmi finalizzati al controllo delle celluleraquo
A oggi tra i numerosi prodotti della ldquobiologia sinteticardquo si ricordano
(a) la messa a punto di un codice genetico costituito da ldquocodoni di 4 nucleotidirdquo parallelo a
quello ldquonormalerdquo costituito da ldquocodoni di 3 nucleotidirdquo tradotto in cellule modificate contenenti
ribosomi e RNA di trasporto in grado di decodificare lsquoquadriplettersquo119
(b) lrsquoespansione dellrsquo ldquoalfabeto geneticordquo da 4 lettere [4 basi nucleotidiche ldquonaturalirdquo A
(adenina) T (timina) G (guanina) e C (citosina)] a 6 lettere ottenuto aggiungendo alle 4 basi
nucleotidiche ldquoconvenzionalirdquo due iso-nucleotidi nonndashstandard [isoC (isocitosina) e isoG
(isoguanina)]120
(c) ottenimento di un ldquoorganismo artificialerdquo (ldquoJCVI-syn30rdquo) il cui DNA contiene solo
473 ldquosegmenti di DNA codificanti polipeptidei (ldquogenirdquo) (il 10 in meno di quelli del Mycoplasma
genytalium utilizzato come organismo modello naturale per la sintesi)121
lrsquoottenimento di tale
organismo si inserisce nellrsquoambito di ricerche in atto tendenti a individuare quale sarebbe il
ldquogenoma minimordquo per garantire le funzioni fondamentali per la sopravvivenza al fine poi di
116
R TAKAHASHI JH MILLER Conversion of amino-acid sequence in proteins to classical music Search for auditory
patterns in Genome Biol 8 5 (2007) 405 Brani musicali relativi ad alcune proteine possono essere ascoltati su
Gene2Music website (bitly1LeF0Lf) 117
Brani musicali relativi ad alcune proteine possono essere ascoltati su Gene2Music website (bitly1LeF0Lf) 118
Sito Internet della Synthetic Biology 40 Conference (Hong Kong ottobre 2008)
httpsyntheticbiologyorgConferenceshtml 119
JC ANDERSONN N WU S W SANTORO V LAKSHMAN D S KING P G SCHULTZ An expanded genetic code
with a functional quadruplet codon in PNAS 101 (2004) 7566-7571 TA CROPP PG SCHULTZ An expanding
genetic code Trends in Genetics 20 12 (2004) 625-630 H NEUMANN K WANG M GARCIA-ALAI JW CHIN
Encoding multiple unnatural amino acids via evolution of a quadruplet- decoding ribosome in Nature 464 (2010) 441-
444 120
A M SISMOUR S A BENNER The use of thymidine analogs to improve the replication of an extra DNA base pair
a synthetic biological system in Nucleic Acids Research 33 17 (2005) 5640ndash5646 121
C A HUTCHISON R Y CHUANG V N NOSKOV N ASSAD-GARCIA T J DEERINCK M H ELLISMAN J GILL K
KANNAN B J KARAS L MA J F PELLETIER ZHI-QING QI R A RICHTER E A STRYCHALSKI L SUN Y SUZUKI B
TSVETANOVA KS WISE H O SMITH JI GLASS C MERRYMAN D G GIBSON J C VENTER Design and synthesis of
a minimal bacterial genome in Science 351 6280 (2016)
25
individuare processi utili nel campo biomedico
Unrsquoapplicazione avveniristica della ldquobiologia sinteticardquo egrave la ldquogeoingegneriardquo allo scopo di
progettare dispositivi su larga scala per far fronte ai cambiamenti climatici (a esempio uso di nano
particelle di ferro per ridurre le temperature oceaniche)
Aldilagrave del ldquosignificato scientifico-tecnologicordquo lrsquoimpiego della ldquobiologia sinteticardquo pone la
societagrave dinanzi a scelte di natura ldquoetico-giuridicardquo scaturenti dal rispetto di alcuni princigravepi
(a) tutela dei diritti fondamentali
(b) equa distribuzione dei beni materiali e immateriali allrsquointerno di una societagrave
(c) giustizia procedurale che garantisca un impegno di partecipazione dei singoli alla
formazione della ldquocoscienza socialerdquo e allrsquoadozione di soluzioni
La ldquoBiologia sinteticardquo esorta a riflettere a esempio su due questioni
(a) lrsquo ldquoimpatto che essa potragrave avere nei Paesi in via di sviluppo e nei Paesi emergentirdquo
considerando che fra lrsquoaltro la ldquobiologia sinteticardquo puograve essere utilizzata per ottenere
organismi sintetici utili per ottimizzare il processo di produzione di energia egrave da
chiedersi se le risorse agricole saranno utilizzate (e in che proporzione) per la produzione
di energia pregiudicando ulteriormente (i) la sicurezza alimentare (ii) la sovranitagrave
alimentare (iii) la biodiversitagrave
(b) il ldquorischiordquo scaturente dalla gestione della ldquobiologia sinteticardquo una delle obiezioni di
fondo fa leva sul fatto che la ldquobiologia sinteticardquo opera con una risorsa vivente che non
si conosce appieno e che quindi non si puograve controllare al 100 per cui essa deve
misurarsi con grandezze ignote (che non si possono conoscere di principio o che
rimangono incomprensibili in ragione della loro complessitagrave) proprio per il fatto di non
essere note esse possono comportare un rischio elevato per lrsquoUomo e per lrsquoambiente (a
esempio si ricorda la ldquocomplessitagraverdquo della fisiologia cellulare)
Biotecniche innovative riproduttive La nascita di Dolly (5 luglio 1996) la cui problematica egrave
riportata in D Matassino122
rappresenta una pietra miliare nella storia della biologia in quanto
dimostra che laquouna cellula adulta puograve essere riprogrammataraquo essa segna lrsquoinizio di una lunga serie
di esperimenti nel settore della ldquoclonazionerdquo sebbene lrsquoefficienza di tale tecnica a tuttrsquooggi sia
ancora molto bassa (1 divide 5 nel caso delle specie di interesse zootecnico) Parallelamente si
sviluppa il campo delle cellule staminali il cui ottenimento a oggi si concretizza in (a) ES (cellule
staminali embrionali) ldquopluripotentirdquo in grado di dare origine a tutti i tipi di tessuto dellrsquoorganismo
(b) SSC (somatic stem cells = cellule staminali somatiche adulte) ldquomultipotentirdquo in grado di
specializzarsi soltanto in cellule di uno specifico tessuto (c) iPSC (induced pluripotent stem cells =
cellule staminali pluripotenti indotte) ottenibili prescindendo dalla utilizzazione di embrioni da
impiegare come fonte di cellule staminali pluripotenti Ersquo da sottolineare il contributo promettente
delle iPSC alla cura di malattie quali il Parkinson e lrsquoAlzheimer Al di lagrave delle problematiche
tecniche tuttora esistenti123
notevoli sono le implicazioni etiche delle biotecniche innovative
122
D MATASSINO Problematiche e applicazioni della clonazione degli animali in produzione zootecnica in I
Georgofili - I Quaderni VI ndash 1997 ldquoRivoluzioni biotecnologiche in agricolturardquo Studio Editoriale Fiorentino Firenze
29-70 1998 D MATASSINO La clonazione ha un futuro in zootecnia In Atti Conf Societagrave Agraria di Lombardia ldquoLa
clonazione ha un futuro in zootecniardquo Milano 5 dicembre 1997 Bullettino dellAgricoltura 138 III Serie (34)
11-102 1999 D MATASSINO Clonazione e gestione del genoma in P COLONNELLO R GALLINARO P GIUSTINIANI
(cur) LAlbero della Vita- Biotecnologie tra fede e scienze Facoltagrave Teologica dellItalia meridionale - Sez S Tommaso
dAquino Napoli 81-160 2002 123
Nel caso della ldquoclonazionerdquo mediante trasferimento nucleare di cellula somatica la bassa efficienza in termini di
soggetti nati vivi sarebbe legata a una incompleta riprogrammazione epigenetica nucleare Iuso et al (Exogenous
Expression of Human Protamine 1 [hPrm] Remodels Fibroblast Nuclei into Spermatid-like Structure in Cell Reports
13 [2015] 1765ndash1771) evidenziano la possibilitagrave di migliorare tale riprogrammazione attraverso lrsquoespressione esogena
di ldquoprotamina 1rdquo in nuclei di fibroblasti i quali vengono rimodellati in strutture simili a spermatidi Si ritiene
opportuno evidenziare che una cellula staminale pluripotente indotta puograve costituire un potenziale oncogenico dovuto a
una espressione residua dei segmenti di DNA codificanti polipeptidei (ldquogenirdquo) utilizzati per indurre la pluripotenza (in
particolare c-Myc e Klf4) nella cellula differenziate a partire da una iPSC i possibili effetti negativi della strategia
iPSC vengono a oggi ridotti utilizzando vari metodi alternativi per indurre la staminalitagrave limitatamente alla
26
riproduttive
Microchimerismo124
Fenomeno scoperto nel 1992125
comune ai mammiferi Euteri126
per cui un
individuo egrave lsquoportatorersquo di un ridotto numero di cellule il cui patrimonio genetico egrave diverso da quello
dellrsquoindividuo stesso Tale condizione si ha naturalmente nellrsquoUomo come conseguenza di
(a) un trasferimento bidirezionale di cellule tra la ldquogestanterdquo e il ldquonasciturordquo
(b) uno scambio vascolare di cellule tra ldquoindividui gemellirdquo durante la vita intrauterina tale
fenomeno nel caso dei ldquogemelli dizigotirdquo si evidenzia con la presenza in un ldquogemellordquo di
cellule ematiche con patrimonio antigenico del ldquoco-gemellordquo questo fenomeno spiega il
successo ottenuto da MF Woodruff e B Lennox nel 1959 nel trapianto di cute tra
ldquogemelli umani dizigoticirdquo chimerici per i gruppi sanguigni A e 0
(c) un passaggio di cellule materne allrsquo ldquoinfanterdquo durante lrsquoallattamento al seno
Di particolare interesse egrave il ldquomicrochimerismo gestanteharrnasciturordquo Alcune caratteristiche
di tale fenomeno sono
(a) ldquoegrave asimmetricordquo in quanto un numero maggiore di cellule dal ldquonasciturordquo viene
trasferito alla ldquogestanterdquo che viceversa
(b) ldquoinizia precocementerdquo (6 settimana di gestazione)
(c) ldquoincrementardquo con lavanzare della gestazione
(d) interessa ldquosvariati tessuti e organirdquo (a oggi midollo osseo polmone tiroide milza
fegato rene cuore encefalo) nei quali vengono ritrovate cellule del ldquonasciturordquo
(e) induce la ldquopermanenzardquo nella ldquogestanterdquo delle cellule trasferite dal ldquonasciturordquo (anche
dopo 27 anni dal parto) e nel ldquonasciturordquo di cellule trasferite dalla ldquogestanterdquo (anche
per ldquodecennirdquo dopo la nascita)
(f) induce il trasferimento al ldquonasciturordquo anche di cellule di una gravidanza precedente
(ldquofratello gestazionalerdquo) o di cellule che la ldquogestanterdquo ha ereditato da sua ldquomadrerdquo
Sono piugrave che evidenti le implicazioni etiche del ldquomicrochimerismo gestanteharrnasciturordquo
nellrsquoalimentare il dibattito sullrsquoldquoutero in affittordquo o ldquogestante surrogatardquo infatti il
ldquomicrochimerismordquo si concretizza nella permanenza nel ldquonasciturordquo (anche dopo la nascita) di
un legame con la ldquogestante surrogatardquo sia di natura somatica (cellule ricevute dalla ldquogestanterdquo)
che genetica (patrimonio genetico contenuto nelle cellule ricevute) pertanto nel caso della
ldquogestante surrogatardquo il ldquonasciturordquo diventa portatore di un patrimonio genetico quadruplo (a)
quello della ldquomadre biologicardquo (b) quello del ldquopadre biologicordquo (c) quello veicolato dalle
cellule ricevute dalla ldquogestante surrogatardquo (d) quello della ldquomadrerdquo della ldquogestante
surrogatardquo Di qui lrsquoimpossibilitagrave di considerare lrsquoutero materno un semplice ldquoincubatore
biologicordquo
rigenerazione del tessuto muscolare cardiaco e nervoso gli inconvenienti sono superabili grazie allrsquouso di campi
radioelettrici convogliati in modo asimmetrico (Radio electric conveyed fields REAC) (M MAIOLI S RINALDI S
SANTANIELLO A CASTAGNA G PIGLIARU S GUALINI C CAVALLINI V FONTANI C VENTURA Radio electric
conveyed fields directly reprogram human dermal skin fibroblasts toward cardiac neuronal and skeletal muscle-like
lineages in Cell Transplant 22 7 [2013] 1227-35) 124
Il termine chimera deriva dal greco χίμαιρα = laquocapraraquo nella mitologia greca la chimera egrave raffigurata come mostro
con testa e con corpo di leone piuacute una seconda testa di capra sulla schiena e una coda di serpente fornita anchrsquoessa di
testa La presenza della capra in questo assemblaggio somatico e lrsquoorigine etimologica del termine sarebbero legati ai
vantaggi apportati dalla capra allrsquoUomo dal momento che essa viene utilizzata come fonte di latte per il neonato in
mancanza di quello materno Tale maggiore affinitagrave inter-species e vicinanza della capra allrsquoUomo potrebbe aver
alimentato nellrsquoimmaginario mitologico la costruzione del concetto di chimera a partire da questo piccolo e utile
animale familiare (G MARZI Microchimerismo considerazioni psicoanalitiche in Rivista multimediale scienza e
psicoanalisi wwwpsicoanalisiit settembre 2009) 125
TE STARZL AJ DEMETRIS N MURASE S ILDSTAD C RICORDI M TRUCCO Cell migration chimerism and graft
acceptance in Lancet 339 (1992) 1579-1582 TE STARZL AJ DEMETRIS M TRUCCO N MURASE C RICORDI S
ILDSTAD H RAMOS S TODO A TZAKIS JJ FUNG M NALESNIK A ZEEVI W A RUDERT M KOCOVA Cell
Migration and Chimerism After Whole-organ Transplantation The Basis of Graft Acceptance in Hepatology 17(6)
(1993) 1127ndash1152 126
Sottoclasse di Mammiferi dotati di viviparitagrave concretizzantesi rispetto a Monotremi e Marsupiali in una placenta
derivante da strutture allantoidee (allantoplacenta)
27
Alcuni interrogativi tuttrsquooggi aperti sul ldquomicrochimerismo gestanteharrnasciturordquo sono
(a) Ersquo possibile individuare entro il locus gli alleli del ldquonasciturordquo della ldquogestante
surrogatardquo gli alleli della ldquomadrerdquo della ldquogestante surrogatardquo
(b) Qual egrave lrsquoeffetto delle cellule del ldquonasciturordquo sul sistema immunitario della ldquogestante
surrogatardquo
(c) Quali sono i meccanismi che impediscono al sistema immunitario della ldquogestante
surrogatardquo di riconoscere le cellule estranee e di eliminarle
(d) Quale sarebbe il ruolo funzionale del ldquomicrochimerismordquo127
Si ricorda che il ldquomicrochimerismordquo puograve anche essere la conseguenza di un intervento
medico (trapianto drsquoorgano o trasfusione di sangue) in tal caso si parla di microchimerismo
ldquoiatrogenordquo 128
Lrsquoormai acclarata evidenza di un passaggio di cellule staminali dalla ldquomadrerdquo al ldquoneonatordquo
attraverso lrsquo ldquoallattamento al senordquo conferma lrsquoimportanza di incoraggiare questa pratica Infatti
tali cellule migrando in vari organi del neonato (timo fegato pancreas milza ed encefalo) si
integrano in essi e contribuiscono allo sviluppo degli stessi129
Inoltre fra lrsquoaltro lrsquo ldquoallattamento al
senordquo conferisce (a) un migliore sviluppo encefalico del ldquolattanterdquo con particolare riferimento ad
alcune regioni encefaliche (linguaggio emotivitagrave funzioni cognitive130
) (b) una ldquomaggiore
protezionerdquo in etagrave adulta dalle cosiddette malattie croniche non trasmissibili (malattie
cardiovascolari cancro malattie respiratorie e diabete mellito)
Neuroscienze Il sistema nervoso umano costituisce un ldquoverticerdquo nel fenomeno della
ldquocomplessitagraverdquo della vita Si stima che lrsquoencefalo umano sia costituito da circa 86 miliardi di cellule
(neuroni) e da circa 1 milione di miliardi di sinapsi I notevoli progressi nel campo della
neuroscienza sono resi oggi possibili grazie allrsquoimpiego di tecniche innovative basate su un largo
uso della brain imaging131
Le tecniche di neuroimmagine forniscono una rappresentazione
127 A oggi esistono tre ipotesi principali non mutuamente escludibili sul ruolo delle cellule del ldquonasciturordquo nei tessuti della
ldquogestanterdquo (a) le cellule del ldquonasciturordquo avrebbero un costo per la ldquogestanterdquo soprattutto in termini risposta infiammatoria (a
esempio predisposizione a malattie autoimmuni quali la sclerodermia ecc)(b) le cellule del ldquonasciturordquo sarebbero protettive nei
confronti della ldquogestanterdquo gli interessi della prole sarebbero in linea con quelli della ldquogestanterdquo con benefici diretti e indiretti per
entrambi in tal caso il ldquomicrochimerismordquo sarebbe associato a una migliore salute della ldquogestanterdquo a costo basso o nullo (a esempio
la presenza nella ldquogestanterdquo di cellule staminali derivate dal ldquonasciturordquo svolgerebbe un ruolo importante nella riparazione di tessuti
della ldquogestanterdquo o nel reintegro delle cellule staminali della ldquogestanterdquo inoltre le cellule del ldquonasciturordquo contribuirebbero (i) a
livello ldquomammariordquo a segnalare allrsquoorganismo della ldquogestanterdquo quando e come produrre latte (ii) a livello ldquotiroideordquo a regolare il
metabolismo della ldquogestanterdquo (iii) a livello ldquoencefalicordquo a rafforzare il legame ldquogestante-nasciturordquo) (c) le cellule fetali non
avrebbero effetto causale sulla salute della ldquogestanterdquo (A M BODDY A Fortunato M W Sayres A Aktipis Fetal microchimerism
and maternal health A review and evolutionary analysis of cooperation and conflict beyond the womb in Bioessays 37 [2015]
1106ndash1118) 128
W REED T H LEE P J NORRIS G H UTTER M P BUSCH Transfusion-Associated Microchimerism A New
Complication of Blood Transfusions in Severely Injured Patients in Seminars in Hematology 44 1 (2007) 24ndash31 129
F HASSIOTOU B HEATH O OCAL L FILGUEIRA DT GEDDES PE HARTMANN TM WILKIE Breastmilk stem
cell transfer from mother to neonatal organs in Experimental Biology April 2014 Hassiotou F Mobley A Geddes D
Hartmann P Wilkie T Breastmilk Imparts the Mothers Stem Cells to the Infant in The FASEB Journal 1 Supplement
8768 (2015) 29 F HASSIOTOU Breastmilk imparts the motherrsquos stem cells to the infant boosting early infant
development 11th International Breastfeeding and Lactation Symposium Berlino 15 - 16 aprile 2016 130
Il piuacute efficiente sviluppo cognitivo del neonato allattato al seno sarebbe dovuto tra lrsquoaltro al maggiore contenuto di acido
docosaesaenoico (DHA) e di acido arachidonico (AA) nel latte della ldquogestanterdquo rispetto a quello del latte artificiale 131
A oggi tali tecniche includono (a) lrsquoelettroencefalogramma multicanale (EEG) registra lrsquoattivitagrave elettrica
dellencefalo (b) la magnetoencefalografia (MEG) registra i campi magnetici generati dallrsquoattivitagrave elettrica
dellrsquoencefalo essa si rivela particolarmente utile per la diagnosi di epilessia (c) la risonanza magnetica di diffusione
(Diffusion Tensor Imaging DTI) misura la diffusione dei protoni nellrsquoacqua e permette di mappare la sostanza bianca
cerebrale (d) la risonanza magnetica funzionale (Functional Magneting Resonance Imaging fMRI) misura la
variazione di ossigenazione del sangue a livello delle regioni corticali tale variazione (effetto BOLD Blood
oxygenation level dependent) fornisce una immagine detta ldquocorrelato metabolicordquo dellrsquoattivitagrave neurale (e) la
spettroscopia a infrarossi (Near Infrared Spectroscopy NIRS) egrave di particolare interesse per la valutazione della
corteccia visiva udiva e somatosensitiva noncheacute per lo studio del linguaggio (f) la spettroscopia a risonanza magnetica
(Magnetic Resonance Spectroscopy MRS) misura le variazioni biochimiche dellrsquoencefalo (g) la tomografia a
emissione di positroni (Positron Emission Tomography PET) valuta con lrsquoemissione di positroni lrsquoattivitagrave metabolica
dei tessuti cerebrali essa permette di rilevare tumori e di valutare le funzioni cognitive (h) la tomografia
28
ldquoindirettardquo (correlativa) dellrsquoattivitagrave cerebrale attraverso marcatori della fisiologia neurale tale
correlazione tra stati psichici e attivazione di aree cerebrali non implica necessariamente una
relazione ldquocausa-effettordquo dei vari fattori che influenzano una data facoltagrave mentale A oggi
comunque le tecniche di neuroimmagine stanno contribuendo alla decifrazione del ldquoconnettoma
umanordquo (complessa rete di connessioni entro e tra le aree cerebrali umane) al fine di delucidare i
ldquopercorsi neuralirdquo che sono alla base della funzione e del comportamento umano in condizioni
fisiologiche eo patologiche
Tra lrsquoaltro i ldquodomini di coerenzardquo di ldquooscillazione neuronalerdquo evidenziati tramite fMRI
realizzano un ordine di natura temporale traducibile in un vero e proprio spartito musicale
dellrsquoattivitagrave encefalica132
Le indagini sullrsquoevoluzione della ldquomenterdquo evidenziano sempre piugrave chiaramente lrsquounicitagrave
dellrsquoencefalo umano quindi lrsquo ldquoirripetibilitagraverdquo biologica e comportamentale di ciascun essere
umano il confine tra fattori genetici (a esempio CNV Copy Number Variations = variazioni del
numero di copie di segmenti di DNA) e ambientali (a esempio cultura) nel determinismo di tale
unicitagrave diventa sempre meno netto Per ulteriori aspetti relativi alle neuroscienze e allrsquounicitagrave
encefalica si rimanda a D Matassino133
e a S Rampone134
Lo sviluppo delle suddette tecniche analitiche di brain imaging sta consentendo alle
neuroscienze di espandersi oltre i confini della biologia e della medicina come a esempio le
neonate discipline (a) ldquoneuroeconomiardquo (b) ldquoneuroetologiardquo (c) ldquoneuroeticardquo (d)
ldquoneuroteologiardquo (e) ldquoneuromitologiardquo (f) ldquopsiconeuroimmunologiardquo Tali branche sono
accomunate dallrsquointento di ridurre lo iato tra il vecchio dualismo cartesiano ldquores cogitansndash res
extensardquo (tradotto in termini neuroscientifici ldquomente ndash cervellordquo135
) come due entitagrave autonome e
separate Pertanto le neuroscienze tradizionalmente viste come un ramo della biologia sono
attualmente da considerare un campo sempre piuacute interdisciplinare che coinvolge chimica
informatica ingegneria linguistica psicologia sociologia matematica medicina filosofia fisica
(a) ldquoNeuroeconomiardquo La ldquoneuroeconomiardquo136
studia i percorsi mentali che accompagnano
i processi decisionali (decision making) ascrivibili alla sfera economica La ldquoneuroeconomiardquo si
propone di modellizzare i circuiti neurali che si attivano durante le funzioni mentali coinvolte nelle
varie fasi (osservazione percezione selezione delle informazioni anticipazione simulazione
mobilitazione dei ricordi di situazioni simili giagrave vissute mediazione e ponderazione) caratterizzanti
un processo decisionale I risultati di studi condotti con la risonanza magnetica evidenziano che il
processo decisionale da sempre considerato unrsquoattivitagrave razionale e consapevole in cui lrsquoindividuo
agisce esclusivamente in base alla massimizzazione del proprio interesse egrave in realtagrave influenzato
anche dalle emozioni e da processi mentali involontari Pertanto la ldquoneuroeconomiardquo mira a
spiegare lrsquoeterogeneitagrave dei comportamenti osservati in situazioni nelle quali invece la pura scienza
economica classica prevede una omogeneitagrave di comportamento (massimo risultato con il minimo
mezzo)
(b) ldquoNeuroetologiardquo La ldquoneuroetologiardquo strettamente connessa alla ldquoneuroeconomiardquo
studia le basi neurali del comportamento Nella ldquopsiconeuroimmunologiardquo si accenneragrave a qualche
evidenza riguardante la ldquoneuroetologiardquo
(c) ldquoNeuroeticardquo La ldquoneuroeticardquo137
trova i suoi prodromi nella ldquoneurofilosofiardquo e si
computerizzata a emissione di fotone singolo (Single Photon Emission Computed Tomography SPECT) ha la stessa
funzione della PET ma con lrsquoemissione di fotoni essa egrave particolarmente utilizzata per studiare stati morbosi come la
demenza senile il trauma cranico lrsquoictus e lrsquo effetto di droghe 132
D WU C YI LI DE-ZHONG YAO Scale-Free music of the brain in PLoS ONE 4 6 (2009) e5915 133
D MATASSINO Laicitagrave della scienza op cit 134
S RAMPONE Donato Matassino tra scienza e sapienza nellrsquoattuale crisi epocale Grafica amp Stampa soluzioni
Amorosi (BN) 2016 135
A M BARZAGHI Stiamo entrando nellrsquoera della Neuroetica httpdisforgeditoriali2010-12 136
Termine coniato da PW Glimcher nel 2003 137
Il termine nasce nel 1989 a opera di R E Cranford con riferimento al ruolo del neurologo nei Comitati di bioetica
ospedalieri di fronte alla questione di ldquofine vitardquo successivamente le problematiche etiche della neurologia interessano
29
avvale degli studi sullrsquoencefalo per impostare un dialogo tra neuroscienze e tradizione umanistica
(filosofia etica antropologia) Si puograve ritenere che lo scopo della ldquoneuroeticardquo sia quello di fornire
una base biologica a ciograve che Aristotele (384 - 322 a C) D Hume (1711 ndash 1776) e C R Darwin
(1809 ndash1882) riconoscono come attitudine naturale dellrsquoUomo la ldquosocialitagraverdquo 138
Aristotele nella
sua Etica nicomachea139
discute sullrsquoacquisizione della virtugrave e della saggezza sociali tramite
lrsquoesperienza LrsquoEtica nicomachea puograve essere considerata lrsquoopera piuacute completa dellrsquoetica aristotelica
nel senso che Aristotele vuole chiarire il fine dellrsquoUomo e quali sono i mezzi per raggiungere il
bene La ldquoneuroeticardquo parte dal presupposto che il contesto ldquosocialerdquo dipenda da meccanismi
neurali (motivazione spinta ricompensa percezione memoria e presa di decisione) 140
La ldquoneuroeticardquo ingloba due macroaree (i) ldquoetica delle neuroscienzerdquo la quale ha attinenza
con la bioetica e ha come oggetto di indagine la gestione etica delle procedure sperimentali delle
cure e dei dati personali inerenti allrsquoencefalo egrave possibile ritenere che lrsquo ldquoetica delle neuroscienzerdquo
imposta dal notevole sviluppo di tale disciplina sia solo una parte di un ambito piuacute vasto di
problematiche etiche al pari di quelle generate dallrsquoespansione della genetica e delle
nanotecnologie pertanto si fa riferimento allrsquoacronimo ldquoNBICrdquo = nanotecnologia biotecnologia
tecnologia dellrsquoinformazione e scienze cognitive per indicare una convergenza comune di questi
quattro settori in tale contesto si ricorda come in analogia al suffisso ldquoomardquo utilizzato per la
prima volta per il ldquogenomardquo oggi si parla anche di ldquobrainomerdquo141
(ii) ldquoneuroscienze dellrsquoeticardquo le
quali studiano le basi neuronali del ldquosenso moralerdquo e del ldquolibero arbitriordquo142
soprattutto in termini
di competizione neuronale tra ldquoaree cerebrali emotiverdquo e ldquoaree cerebrali razionalirdquo Nellrsquoambito
della ldquoneuroeticardquo un argomento di viva attualitagrave e di ampio dibattito egrave quello della liceitagrave o meno
del cosiddetto potenziamento farmacologico (enhancement) delle capacitagrave cognitive143
sul quale
nel 2013 si esprime anche il Comitato Nazionale per la Bioetica144
(d) ldquoNeuroteologiardquo La ldquoneuroteologiardquo145
o ldquoneuroscienza spiritualerdquo egrave un ambito
disciplinare complesso che mira a indagare le basi cerebrali delle esperienze religiose Presupposti
fondamentali della ldquoneuroteologiardquo sono il dialogo e la collaborazione tra ldquoneuroscienzerdquo e
ldquoteologiardquo con unrsquoapertura a entrambi gli ambiti disciplinari senza pregiudizi R Gallinaro146
anche il seacute e il cervello (PS Churchland 1991) e la neurofisiologia della crescita e dellrsquoeducazione del bambino (A A
Ponthius 1993) La ldquoneuroeticardquo viene ufficializzata grazie al giornalista del New York Times W Safire nel 2002
durante il meeting ldquoNeuroethics Mapping the fieldrdquo Nel corso di questo meeting la ldquoneuroeticardquo viene definita ldquolo
studio delle questioni etiche sociali legali e politiche che si pongono quando le neuroscienze entrano nella pratica
medica nella legislazione e nella societagraverdquo Nel 2006 nasce la ldquoNeuroethics Societyrdquo Tra gli altri autori che
contribuiscono alla definizione di ldquoneuroeticardquo si ricordano (a) S Gazzaniga (La mente etica Codice Edizioni) il
quale guarda alla ldquoneuroeticardquo come a laquouna filosofia di vita basata sul cervelloraquo (b) J Illes che in analogia alla
concezione di bioetica di Van R Potter nel 1971 come ldquoponte verso il futurordquo considera la ldquoneuroeticardquo un ponte tra
neurobiologia e valori umanirdquo (L BOELLA Neuroetica Raffaello Cortina Editore Milano 2008) 138
P S CHURCHLAND Neurobiologia della morale Raffaello Cortina Editore 2016 139
LrsquoEtica nicomachea (rsquoΗϑικὰ Νικομάκεια) consta di 10 libri che trattano (a) il primo le virtugrave distinte in (i) etiche (ii)
dianoetiche (b) il secondo la scelta del fine (c) il terzo la definizione di moralitagrave ( d) il quarto e il quinto le virtugrave
etiche (e) il sesto le virtugrave dianoetiche (f) il settimo lrsquoanalisi della continenza e dellrsquoincontinenza (g) lrsquoottavo
lrsquoamicizia (φιλία) considerata ldquonecessarissimardquo (h) il nono le caratteristiche dellrsquoUomo ldquovirtuosordquo (i) il decimo la
felicitagrave considerata come raggiungimento del fine proprio dellrsquoanima razionale 140
P S CHURCHLAND Neurobiologia della morale op cit 141
Termine introdotto da D Kennedy nel 2003 142
Studi recenti di neurofisiologia basati su tecniche di ldquoneuroimagingrdquo dimostrano che il ldquolibero arbitriordquo egrave
caratterizzato dallrsquoattivazione di circuiti neuronali ben precisi tale attivazione si concretizza nella liberazione di
modeste quantitagrave di dopamina nei circuiti mesolimbici della ricompensa e nelle zone corticali adibite alle scelte Un
eccesso di dopamina conseguente al consumo di droghe o dallrsquoabitudine del fumo causerebbe unrsquoalterazione dei
suddetti circuiti e quindi del ldquolibero arbitriordquo con conseguente ldquodipendenzardquo (V ZAGAgrave D L AMRAM La dipendenza
da fumo di tabacco come malattia del libero arbitrio in Tabaccologia 2 [2016] 9-12) 143
A M BARZAGHI Stiamo entrando nellrsquoera della Neuroetica op cit 144
CNB ndash PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI Neuroscienze e potenziamento cognitivo farmacologico profili
bioetici 13 marzo 2013 145
Il lemma ldquoneuroteologiardquo viene coniato da A Huxley nel romanzo Island pubblicato nel 1962 146
A GALLINARO Cervello umano e religione ndash Le neuroscienze di fronte a Dio e alla teologia Cantagalli Siena
30
definisce la ldquoneuroteologiardquo come ambito di ricerca nel quale laquosi tenta di coniugare universi noetici
contrari ma non contraddittorihelliphellipQuestrsquoincrocio di vissuti scientifici filosofici teologici e
religiosi suppone che studiosi di un campo debbano acquisire linguaggio e nozioni almeno quelle
basilari degli altri ambiti di ricerca e di esperienza al fine di poter contribuire al dialogo inter-
epistemologicoraquo P Giustiniani147
a proposito di ldquoneuroteologiardquo cosiacute si esprime laquoNelle storia
della scienza della filosofia e della teologia ci sono come dei motivi ricorrenti che in diversi
contesti socio-culturali tornano confrontandosi a volte scontrandosi comunque intersecandosi
Uno di questi riguarda il nodo delle connessioni tra empirico e trascendente o tra materiale e
spirituale oppure tra metodo scientifico applicato alle discipline del campo fenomenico e
applicabilitagrave di esso a discipline della sfera religiosa valoriale e simbolicaraquo La ldquoneuroteologiardquo
cerca di armonizzare il dualismo tra dimensione spirituale e mente Secondo A Newberg148
in
questo dualismo la visione di B Spinoza (1632 - 1677)149
e quella di F Schleiemacher150
(1768 ndash
1834) possono essere considerate antesignane per lrsquoapproccio neurocognitivo attuale alla scienza
della religione I risultati di varie ricerche dimostrano un coinvolgimento di numerose aree
encefaliche particolarmente a livello della corteccia cerebrale durante gli stati mistici A esempio
uno studio151
condotto su suore carmelitane raccolte in ldquopreghiera estaticardquo evidenzia lrsquoattivazione
tra le varie aree cerebrali dellrsquoinsula152
e del nucleo caudato153
Come riportato da D Matassino154
lrsquoesistenza di una relazione tra attivitagrave cerebrale e spiritualitagrave egrave dimostrata da A Coin et al155
i
quali su 64 pazienti (uomini e donne) affetti da Alzheimer evidenziano che la religiositagrave quale
ldquoattitudinerdquo alla religione o alla spiritualitagrave influenza la progressione della demenza senile il
gruppo con ldquobasso livellordquo di religiositagrave mette in luce una maggiore perdita (10) delle sue
capacitagrave cognitive rispetto a quello con un livello di religiositagrave ldquomedio-altordquo nel corso di 12 mesi di
osservazione
Uno studio recente156
basato su 8 esperimenti coinvolgenti un totale di 530 individui adulti
e avente come scopo la comprensione delle relazioni tra fede religiosa pensiero analitico157
e senso
morale suggerisce che la religiositagrave e la spiritualitagrave sarebbero associate non tanto a unrsquo ldquoattitudine
moralerdquo (definita nella dizione anglosassone ldquomoral agencyrdquo) quanto soprattutto a una maggiore
2014 147
P GIUSTINIANI Prefazione al volume di A GALLINARO Cervello umano e religione ndash Le neuroscienze di fronte a
Dio e alla teologia Cantagalli Siena 2014 148
A NEWBERG Born to believe God Science and the Origin of Ordinary and Extraordinary Beliefs Atria Books
London-New York 2007 149
Secondo B Spinoza lrsquoUomo attraverso la conoscenza dellrsquoordine fisico puograve comprendere quello metafisico della
Sostanza divina percheacute di questa egrave un effetto 150
Secondo F Schleiemacher la religione non egrave solo lrsquoadesione a dogmi definiti ma comporta una dimensione
intuitivo- emotiva 151
M BEAUREGARD V PAQUETTE Neural correlates of a mystical experience in Carmelite nuns in Neuroscience
Letters 405 (2006) 186ndash190 152
Lrsquoinsula egrave deputata a monitorare le sensazioni corporee noncheacute a governare le emozioni e le relazioni sociali 153
Il nucleo caudato interviene nellrsquoapprendimento nella memoria e nellrsquoinnamoramento 154
D MATASSINO Laicitagrave della scienza op cit 155
A COIN E PERISSINOTTON M AJJAR A GIRARDI EM INELMNE G ENZI E MANZATO G SERGI Does religiosity
protect against cognitive and behavioural decline in Alzheimerrsquos dementia in Curr Alzheimer Res Jan 21 (2010)
445-452 156
A I JACK J P FRIEDMAN R E BOYATZIS S N TAYLOR Why Do You Believe in God Relationships between
Religious Belief Analytic Thinking Mentalizing and Moral Concern in PLoS ONE 11 3 (2016) e0149989 157
Secondo R J Sternberg (The triarchic theory of human intelligence in R J STERNBERG [cur] Encyclopedia of
human intelligence [Vol 2 pp1087-1091] New York Macmillan 1994) il pensiero ldquointelligenterdquo si concretizza in 3
tipi fondamentali (a) il pensiero ldquoanaliticordquo o ldquointelligenza analiticardquo che comprende la capacitagrave di analizzare di
giudicare di valutare noncheacute di stabilire confronti e contrasti (b) il ldquopensiero creativordquo o ldquointelligenza creativardquo che
si realizza nellrsquoattitudine a intuire scoprire produrre immaginare e supporre (c) il ldquopensiero praticordquo o ldquointelligenza
praticardquo che comprende la capacitagrave di usare strumenti di applicare e attuare progetti e piani Per approfondimenti in
merito allrsquo ldquointelligenzardquo si rimanda a SJ Lonergan E JFBernard (Lrsquointelligenza ndash Studio sulla comprensione
dellrsquoesperienza Edizioni Paoline Alba 1961)
31
attivazione del circuito neurale responsabile di un ldquocomportamento empatico pro socialerdquo158
Questa evidenza spiegherebbe la maggiore tendenza alla spiritualitagrave della ldquodonnardquo piugrave empatica
rispetto allrsquo ldquouomordquo il che egrave supportato anche da differenze anatomiche riscontrate tra ldquouomordquo e
ldquodonnardquo a livello del ldquoconnettoma cerebrale e cerebellarerdquo159
(i) nellrsquo ldquouomordquo la regione
sopratentoriale dellrsquoencefalo ha piugrave connessioni entro lrsquoemisfero il cervelletto ha piugrave connessioni
interemisferiche (ii) nella ldquodonnardquo lrsquoassetto delle connessioni egrave invertito Come riportato in D
Matassino160
tali differenze strutturali si concretizzerebbero (i) nellrsquo ldquouomordquo in una maggiore
attitudine alle attivitagrave motorie sia in termini di coordinazione sia in termini di velocitagrave noncheacute di
ldquomemoria spazialerdquo (ii) nella ldquodonnardquo in una migliore ldquocognizione socialerdquo in una integrazione
tra la ldquocapacitagrave di ragionamento analiticordquo (conferita dallrsquoemisfero destro) e la ldquocapacitagrave
intuitivardquo (fornita dallrsquoemisfero sinistro) noncheacute in una maggiore capacitagrave sia ldquoattentivardquo sia di
ldquolinguaggiordquo sia di ldquomemoria visivardquo
I correlati neurali del comportamento empatico (cosiddetta self-other resonance = tendenza
spontanea a ldquosintonizzare le emozioni e le azioni degli altri con le proprierdquo) sono individuabili nel
sistema limbico e nella corteccia somato-sensoriale con una notevole modulazione top down
(dallrsquoalto in basso) questrsquoultima comporta una valutazione cognitiva delle emozioni il che
conferisce al comportamento pro sociale la caratteristica di ldquocognizione incarnatardquo (ldquoembodied
cognitionrdquo) nel senso che i processi sensoriali e quelli motori (percezione e azione) sono tra loro
inseparabili161
162
viceversa un comportamento tendente a prendere emotivamente le distanze dagli
altri in difficoltagrave sarebbe caratterizzato da una maggiore attivazione della corteccia prefrontale Tali
evidenze sono particolarmente promettenti per lo studio di malattie identificabili nelle varie forme
di autismo
A oggi egrave possibile individuare nella ldquoneuroteologiardquo varie tendenze163
(i) un certo dogmatismo scientifico empirico scientista (quasi una forma di riduzionismo
materialistico) che intenderebbe dimostrare lrsquoesistenza di unrsquoarea encefalica ben
caratterizzata deputata alla generazione del pensiero religioso tale orientamento
considera la religiositagrave come una parte del funzionamento dellrsquoencefalo vanificando
cosiacute i caratteri di immensitagrave e di inesauribilitagrave attribuiti alla fede dalle scienze religiose e
umanistiche
(ii) un presunto nesso causale tra funzionamento anomalo dellrsquoencefalo (a esempio alcune
forme di epilessia) ed esperienze emozionali mistiche
(iii)riduzione del fenomeno religioso a una vera e propria predisposizione evolutiva e quindi
innata dellrsquoessere umano
(iv) consapevolezza di una insufficienza dellrsquoapproccio empirico-scientifico proprio percheacute
il soggetto umano non si lascia comprendere solo attraverso il metabolismo del suo 158
Il risultato di tale esperimento richiama la visione di I Kant (1724 ndash 1804) secondo cui egrave opportuno distinguere (a)
una ldquoveritagrave empiricardquo legata allrsquointelletto (Verstand) il quale egrave finito e limitato ma egrave anche la fonte dellrsquounica
conoscenza disponibile allrsquoUomo quella relativa al mondo fenomenico (b) una ldquoveritagrave moralerdquo legata alla ragione
(Vernunft) che si arena nella sua aspirazione alla totalitagrave di fronte a problematiche quali la libertagrave umana limmortalitagrave
dellanima lesistenza di Dio ecc Tuttavia riaffermando in sede morale il primato della ragione in quanto suprema e
noumenica (puramente pensabile o intelligibile) fonte di libertagrave e di moralitagrave Kant apre la strada allrsquoidealismo tedesco
nel suo tentativo di liberare la ragione dalle limitazioni imposte dallrsquointelletto (httpwwwtreccaniit) 159
M INGALHALIKAR A SMITH D PARKER TD SATTERTHWAITE MA ELLIOTT K RUPAREL H HAKONARSOND RE
GURB R C GURB R VERMA Sex differences in the structural connectome of the human brain in Proc Natl Acad Sci
Usa 111 2 (2014) 823ndash828 160
D MATASSINO Dal rispetto della biodiversitagrave alla medicina di genere Tavola Rotonda ldquoLa Medicina di genererdquo
Benevento 14 marzo 2014 httpaspaunitusitmatassino1_elenco_pubblicazioni_Matassinopdf 161
L CHRISTOV-MOORE M IACOBONI Self-Other Resonance Its Control and Prosocial Inclinations BrainndashBehavior
Relationships in Human Brain Mapping 37 (2016) 1544ndash1558 162
H KAWAMICHI K YOSHIHARA SK SUGAWARA M MATSUNAGA K MAKITA YH HAMANO HC TANABE N
SADATO Helping behavior induced by empathic concern attenuates anterior cingulate activation in response to others
distress in Soc Neurosci 11 2 (2016) 109-22 163
A GALLINARO Cervello umano e religione ndash Le neuroscienze di fronte a Dio e alla teologia op cit A LAVAZZA
Neuroteologia Rischi e Potenzialitagrave in Avvenire 22 novembre 2015 22
32
encefalo soprattutto quando si cerca di capire comportamenti iper-complessi come lo
sono quelli religiosi secondo A Newberg164
la ldquomenterdquo egrave definibile come il prodotto
delle attivitagrave cerebrali le quali includono perograve i pensieri i sentimenti e altri processi
non misurabili
(e) ldquoNeuromitologiardquo La ldquoneuromitologiardquo rappresenta una visione meccanicistica della
neuroscienza tendente a considerare la comprensione della fisiologia dellrsquoencefalo come uno
strumento per laquoconoscere la personalitagrave di un individuo e soprattutto per prevedere i suoi
comportamentiraquo L Boella 165
definisce laquofallacie scientificheraquo le deduzioni frettolose scaturenti
dallrsquoidea che la fMRI possa restituire una fotografia dellrsquoencefalo e che lrsquoessere umano si
identifichi esclusivamente con il proprio encefalo Sono piuacute che ovvie le pericolose implicazioni
sociali di tale visione (effetto laquogregarioraquo o di laquocontagioraquo) di qui la necessitagrave di instaurare un
corretto rapporto tra neuroscienze e societagrave166
(f) ldquoPsiconeuroimmunologiardquo La ldquopsiconeuroimmunologiardquo167
studia la relazione fra
sistemi endocrino neuroendocrino e immunitario in questa relazione il sistema immunitario funge
da mediatore principale attraverso il quale lo stato psichico della persona influenza lo stato di
salute della stessa Le molecole che permettono la comunicazione fra i tre sistemi (nervoso
endocrino e immunitario) sono i neuropeptidi piccole molecole di natura proteica che liberate
dalle cellule nervose in risposta a uno stimolo mediano o modulano la comunicazione neuronale
legandosi a specifici recettori di superficie Tra lrsquoaltro si sottolinea che lrsquo interazione ldquosistema
nervoso ndash sistema endocrinordquo puograve essere considerata uno dei fattori coinvolti nellrsquoevoluzione del
comportamento sociale dalla forma piuacute semplice identificabile nella cura della prole fino a forme
via via piuacute complesse culminanti nella ldquomoralitagraverdquo In questo percorso evolutivo un ruolo
importante egrave svolto dallrsquoldquoossitocinardquo e dallo sviluppo delle ldquocapacitagrave mnemonicherdquo entrambi
contribuiscono alla cura degli altri motivata dallrsquoangoscia della separazione e della solitudine e
dal piacere provocato dalla compagnia Lrsquoossitocina viene rilasciata in seguito a interazioni sociali
positive e inibisce comportamenti aggressivi anche se il suo effetto dipende dal contesto in cui
essa opera Nella specie umana alti livelli di ldquoossitocinardquo sono correlati a una elevata cura della
prole con lrsquoinstaurazione di un vero e proprio biofeedback168
tra ldquoossitocinardquo ldquocura genitorialerdquo
e ldquocompetenze socialirdquo Un allele (rs53576A) del segmento di DNA codificante il recettore
dellrsquoldquoossitocinardquo (rs53576) egrave associato ad alcuni tipi di variabilitagrave sociale osservati negli esseri
umani169
Tuttavia singoli ldquosegmenti di DNA codificanti polipeptideirdquo (ldquogenirdquo) hanno di rado
notevoli effetti questi ultimi sono frequentemente lrsquoeffetto di reti flessibili e interattive di
ldquosegmenti di DNA codificanti polipeptideirdquo (ldquogenirdquo) Oltre allrsquoldquoossitocinardquo un ruolo importante
nel comportamento sociale egrave svolto da (i) ldquovasopressinardquo (ii) ldquoserotoninardquo (iii) ldquodopaminardquo
questrsquoultima media i cambiamenti neurali nei meccanismi di punizione o di ricompensa nelle
interazioni con il mondo esterno essa inoltre interviene sia nellrsquoaccoppiamento che nel
ldquocomportamento genitorialerdquo Le crescenti scoperte sul sistema connettivo inducono a un
ampliamento del concetto di ldquopsiconeuroimmunologiardquo a ldquopsiconeuroconnettivoimmunologiardquo
Non essendo possibile enumerare tutti i progressi compiuti dalla scienza si ricorda che le
conoscenze in progress riguardano lrsquointero scibile lrsquoalimentazione lrsquoagricoltura lrsquoarchitettura la
bioingegneria la biomedicina lrsquoecologia la fisica la teologia ecc
164
A NEWBERG Principles of Neurothelology Ashgate Publishing Group Oxford 2010 165
L BOELLA Neuroetica RaffaelloCortina Editore Milano 2008 166
L BOELLA Neuroetica op cit 167
Il termine ldquopsiconeuroimmunologiardquo nasce ufficialmente nel 1981 quando R Ader pubblica il volume
Psychoneuroimmunology sancendo definitivamente la nascita dellomonima disciplina 168
ll biofeedback egrave una tecnica terapeutica utilizzata per il trattamento di vari disturbi e malattie in medicina in
psichiatria e in psicosomatica Il principio su cui si basa egrave costituito dalla possibilitagrave di apprendere a controllare e ad
autoregolare varie funzioni fisiologiche (come per es la tensione muscolare la temperatura cutanea la conduttanza
cutanea la pressione arteriosa la frequenza cardiaca ecc) che normalmente sono al di fuori della consapevolezza e del
controllo volontario (httpwwwtreccaniitenciclopediabiofeedback_(Universo-del-Corpo)) 169
P S CHURCHLAND Neurobiologia della morale op cit
33
Parafrasando quanto detto alcuni anni fa170
egrave possibile affermare lrsquoimpossibilitagrave di
conoscere totalmente la ldquocomplessitagrave biologicardquo di un essere vivente quella del pianeta Terra e
quella del cosmo per cui lrsquoUomo deve essere guidato da una profonda e infinita prudenza nel trarre
conclusioni definitive
4 Conclusioni
1 La realtagrave egrave sondabile allinfinito ma la scepsi deve sempre guidare lldquoUomo-scienziatordquo
il quale specialmente se opera nel campo biologico (considerata la ldquocomplessitagraverdquo dei
rapporti fra le varie componenti di tale sistema) deve sempre assumere un atteggiamento
(un comportamento) di dubbio o di aporia verso i risultati ottenuti da qualsiasi processo
cognitivo171
pertanto la impossibilitagrave di controllare totalmente la ldquocomplessitagrave
biologicardquo di un essere vivente deve condurre a una maggiore attenzione e a una
maggiore prudenza172
2 La ldquocomplessitagraverdquo dellrsquoesperienza generando lrsquoimprevedibilitagrave della conoscenza fa siacute
che aprioristicamente non sia possibile presumere percorsi unici e concreti sulla base di
mere teorie scientifiche e che lrsquoassunto kuumlhniano laquoogni singola scienza si sviluppa
secondo fasi di continuitagrave (ldquoscienza normalerdquo) e di discontinuitagraveraquo suggerisce che il
continuum di conoscenze conduce a determinare la ldquodoterdquo del ldquocriterio cumulativordquo 173
3 Qualsiasi ldquosistema complessordquo identificabile con il singolo essere vivente puograve
esplodere o implodere in funzione dell ldquoessererdquo del ldquopoter essererdquo e del ldquodover
essererdquo Queste tre diverse condizioni specialmente con riferimento alla persona umana
richiedono profonde e articolate riflessioni che obbligatoriamente conducono a ldquocanoni
eticirdquo Si puograve considerare che esista unrsquoetica della ldquocomplessitagraverdquo la quale coinvolgere
lUomo ldquotout courtrdquo nella sua totalitagrave totalitagrave che include quindi lUomo considerato
sotto gli aspetti biologici (corpo) e spirituali nel significato piuacute ampio174
4 Secondo J Monod175
lrsquoUomo deve cercare continuamente la veritagrave per se stessa a
prescindere dalle conseguenze della dinamica della conoscenza questa tesi si
concretizza nellrsquo laquoetica della conoscenzaraquo espressione coniata dallo stesso Monod
5 La conoscenza ha un valore etico sempre superiore allignoranza Per inciso si ricorda
che la libertagrave della scienza ha il suo fondamento giuridico a livello di ldquorango
costituzionalerdquo(art 33) Il vivo interesse di conoscere (attitudine peculiare di uno
scienziato) egrave da ritenersi un elemento fondamentale proprio per la stessa dignitagrave
umana e per una sua sempre piugrave marcata valorizzazione Pertanto lrsquoassiduo
appassionato desiderio di sapere e il continuo progredire della conoscenza non
sono assolutamente sindacabili dal punto di vista etico viceversa lrsquoapplicazione dei
risultati della ricerca puograve essere orientata ad alterare gli equilibri di un sistema
complesso come il pianeta Terra e quindi puograve essere foriera di gravi effetti sugli
esseri umani come quelli causabili da gravi ingerenze eo interferenze con la
dignitagrave umana Egrave a questo secondo livello che il problema etico si pone in tutta
la sua valenza soprattutto in una societagrave a civiltagrave multiple quindi multiculturale
multietnica e multietica176
6 Non si puograve disconoscere che lrsquo ldquoimperativo eticordquo della scienza egrave la ricerca della
ldquoveritagraverdquo in modo disinteressato questa ricerca non sempre egrave in armonia con i continui
170
D MATASSINO Impariamo dalla natura op cit 171
D MATASSINO Impariamo dalla natura op cit 172
D MATASSINO Quel bene culturale a salvaguardia del territorio in LrsquoAllevatore 52 27 (1996) 10 173
D MATASSINO La biodiversitagrave quale strumento di tutela di un bioterritorio Seminario organizzato da Facoltagrave di
Architettura-Universitagrave degli Studi lsquoFederico IIrsquo di Napoli Napoli 6 giugno 2006 174
D MATASSINO Etica e biodiversitagrave op cit 175
J MONOD Il caso e la necessitagrave op cit 176
D MATASSINO La biotecnologia tra libertagrave di ricerca e regolamentazione op cit
34
cambiamenti degli interessi socio-economico-politici della mosaica organizzazione
umana presente sul pianeta Terra
7 Dice San Giovanni Paolo II che laquoIl sacerdozio dellrsquoUomo di scienza non puograve
misconoscere la forza dellrsquoistanza eticaraquo pur nellrsquoutilitagrave della conoscenza dei
meravigliosi meccanismi biologici che presiedono alla vita di relazione qualunque sia il
suo livello di organizzazione (da quello submolecolare a quello ecosistemico) laquohellipErsquo il
singolo ricercatore che responsabilmente e ineludibilmente deve porsi lrsquoistanza
eticaraquo177
Inoltre Egli afferma che laquo Piuacute luomo conosce la realtagrave piuacute conosce se stesso
nella ldquosua unicitagraverdquoraquo
8 Come osserva A Smith (1723 ndash 1790) laquola scienza egrave il grande antidoto al veleno
dellrsquoentusiasmo e della superstizioneraquo
9 Drsquoaccordo con RK Merton (1910 - 2003) si puograve dire che la ldquoscienzardquo di per seacute egrave un
continuum di accumulo di conoscenza una palestra di altissimo livello di dibattito
culturale un unicum di formazione democratica dellrsquoUomo tuttavia si puograve ritenere che
oggi siamo di fronte a una continua cascata di certezze documentate ma nel contempo
anche a un fiume carsico di evidenze scientifiche178
10 L A Segraveneca (4 aC - 65 dC) afferma laquoErsquo un errore sia credere a chiunque sia credere
a nessunoraquo
11 La corretta informazione scientifica dei risultati della ricerca e la corretta utilizzazione
operativa degli stessi sono due condizioni necessarie affincheacute lumanitagrave possa usufruire
delle innovazioni ai fini del miglioramento del proprio status di vivente Le applicazioni
della scienza talvolta trascendono la scienza egrave in tale fase che la scienza deve aprirsi
allrsquoetica di una societagrave civile la decisione delle applicazioni della scienza deve scaturire
da un dibattito tra istituzioni societagrave civile e mondo accademico179
12 La ricerca scientifica non puograve essere considerata in contrapposizione allattuazione di
uno status di plerogravema nella vita dellUomo considerato come componente del
macrosistema ldquocosmordquo Uomo caratterizzato dalla sua ldquounicitagraverdquo in comunione armonica
con la sua ldquoalteritagraverdquo180
La ldquounicitagraverdquo individuale deve concretizzarsi in un
comportamento che consapevole del rispetto di se stesso come riflesso del rispetto
dellrsquoaltro consenta di vivere lrsquo ldquoalteritagraverdquo nella convinzione che lrsquoindividuo egrave inserito in
una comunitagrave dalla complessa molteplicitagrave Lrsquoalteritagrave egrave da far emergere in tutti gli aspetti
dellesistenza e ancor piugrave nella dimensione che rende lrsquoUomo uno Scienziato
13 La ldquoragionerdquo e lrsquo ldquoesperienzardquo devono essere considerate le due fonti della conoscenza
Purtroppo lrsquoattuale ldquoscientismo tecnologicordquo illude lrsquoUomo in quanto lo educa a
considerare
(a) se stesso dotato di una ldquopotenzardquo che tutto puograve
(b) ldquotutto egli deve governarerdquo sulla base di qualsiasi conoscenza biologica e
materiale
(c) se stesso costituito solamente di materia
(d) tutto (passato presente e futuro) egrave il frutto del caso (probabilitagrave)
(e) se stesso sorto dal ldquonullardquo e finiragrave ldquonel nullardquo
14 Drsquoaccordo con JL Marion181
si puograve ritenere che laquoLa scienza non egrave piugrave la veritagrave
assolutardquo Vi egrave una vera e propria ldquoinquietudine razionale a cheacute il contributo della
ragione possa collaborare e ridurre se non eliminare le umane frontiere tra il razionale e
il non razionale in quanto il basarsi solo sul progresso scientifico (scientismo) e sulla
177
D MATASSINO Impariamo dalla natura op cit 178
D MATASSINO C INCORONATO M OCCIDENTE Biodiversitagrave e filiere produttive zootecniche op cit 179
D MATASSINO La biotecnologia tra libertagrave di ricerca e regolamentazione in MA LA TORRE (cur) Bioetica e diritti
umani Luciano Editore 2005 180
Ibidem 181
J LUC MARION Intervista a cura di De Gaulmyn I lsquoIl diritto di far filosofiarsquo Avvenire 4 febbraio 2010 31
35
globalizzazione costituisce una vera e propria minaccia allrsquoequilibrio naturaleraquo
15 Forse siamo allepilogo di un periodo caratterizzato da forti ldquoconfronti-scontrirdquo fra
culture diverse e dal sorgere di nuovi diritti dellessere umano e di tutti gli altri esseri
viventi quindi nuova visione del sottosistema ldquopianeta terrardquo inserito nel sistema
ldquocosmordquo Pertanto questa tendenza culturale sta determinando una profonda revisione
della epistemologia (termine coniato dal filosofo scozzese JF Ferrier nel 1854) cioegrave
dello studio dei fondamenti e dei metodi della conoscenza scientifica La stessa
impostazione meramente epistemica cioegrave accentuazione del solo momento conoscitivo e
positivo di contro a quello critico egrave in una fase di profonda revisione E in atto un
intimo intenso e arcano tormento nel pensare e nellindividuare nuovi modelli
comportamentali in grado di interpretare la realtagrave umana sociale e fisica182
16 I Kant (1788) ritiene che laquoattraverso lrsquoUomo la natura si riversa nella storia mentre la
metafisica si collega con lrsquoetica e con la politicaraquo
17 L Cavalli Sforza183
asserisce laquoRitengo che la parola evoluzione sia molto affine alla
parola storia Siamo in molti a essere convinti che la storia quindi lrsquoevoluzione siano la
chiave per capire il presenteraquo
18 Secondo D Diderot laquoCiograve che noi stimiamo essere storia della natura non egrave altro che la
storia incompleta di un istanteraquo184
19 La realtagrave fondamentale della scienza quella moderna come quella antica egrave il ldquodivenirerdquo
di unrsquounica entitagrave che nelle sue linee generali rimane sempre immutata in ogni
momento diversa dal momento precedente ma allo stesso tempo sempre uguale a seacute
stessa il Cosmo
20 Il divenire del cosmo potrebbe essere colto nella capacitagrave dellrsquoUomo a saperne
comprendere i fenomeni come giagrave nel V sec aC sostiene Eraclito quando afferma che
egrave laquounico e comune il mondo per coloro che sono svegliraquo ossia quelle persone che
andando oltre le apparenze sanno cogliere il senso intrinseco delle cosehellipraquo
21 La trasposizione di Eraclito nella Scienza Moderna conduce a ritenere lo scienziato
(filosofo per Eraclito) colui che egrave in grado di indagare a fondo lrsquolsquoanimarsquo del Creato la
quale essendo illimitata offre allinterrogando la possibilitagrave di una ricerca altrettanto
infinita
22 La scienza che nellrsquoantichitagrave era talvolta pura speculazione filosofica sta diventando
sempre piugrave strumento per soluzioni finalizzate al benessere fisico psichico e sociale
dellrsquoUomo
23 L da Vinci cosί esprimendosi laquoLa luce della scienza cerco e l beneficioraquo sintetizza
con mirabile chiarezza la doppia missione della ricerca scientifica la ldquoluminositagrave delle
ideerdquo (ldquolucerdquo) e ldquolrsquoapporto concreto alla soluzione dei problemirdquo (ldquobeneficiordquo)
24 Nonostante le molte tragiche esperienze del passato e del presente contribuiscano a
generare una crescente coscienza critica principalmente rivolta ai negligenti impieghi
delle scoperte scientifiche e delle innovazioni tecnologiche egrave di fondamentale
importanza per la lsquosostenibilitagraversquo dellrsquoUomo sul pianeta Terra radicare la consapevolezza
e la convinzione che la ricerca scientifica deve costituire uno strumento basilare per il
miglioramento delle condizioni e della qualitagrave della vita dellrsquoessere umano
25 Ciascun essere umano puograve essere rappresentato da un ldquomandalardquo quale raffigurazione
simbolica che rivela organicitagrave interconnessione sincronicitagrave
26 J Arguumlelles e M Arguumlelles affermano laquoLa magia del ldquomandalardquo deriva dal suo
sintonizzarsi con le forze creative espresse e rese tangibili nel tessuto piuacute schietto della
vita di ogni giorno attraverso il ldquomandalardquo lrsquoUomo vive come cittadino cosmicoraquo
182
D MATASSINO Etica e biodiversitagrave op cit 183
L CAVALLI SFORZA Lrsquoevoluzione della cultura Le Scienze 2016 184
D DIDEROT Pensees sur lrsquointerpretation dela nature 1754
36
27 In riferimento al ldquomandalardquo M Eliade185
cosiacute si esprime laquohelliplrsquouomo che comprende
un simbolo non soltanto ldquoapre se stessordquo al mondo oggettivo ma allo stesso tempo riesce
ad emergere dalla sua situazione personale e a raggiungere una comprensione
universalehellipGrazie al simbolo lrsquoesperienza individuale egrave ldquorisvegliatardquo e tramutata in un
atto spiritualeraquo
28 Secondo C T Rinpoche e K Dzong (1972)186
il ldquomandalardquo in senso pieno egrave lo spazio
tutto includente in cui viene a disporsi la struttura cosmica esistente per se stessa
irradiante differenti energie per apportar pace magnetizzare incrementare disgregare
29 Ersquo auspicabile un superamento dello iato instauratosi da molti secoli tra ldquocultura
umanisticardquo e ldquocultura scientificardquo affincheacute si realizzi un concreto ricongiungimento
delle due culture nellrsquointeresse primario dellrsquoumanitagrave187
30 La scienza contemporanea si specializza sempre piuacute ma al contempo essa impone una
ldquomultidisciplinarietagraverdquo e una ldquointerdisciplinarietagraverdquo senza precedenti un esempio egrave
offerto dalla ldquoneuroscienzardquo con i suoi nuovi ambiti dei quali uno egrave la
ldquopsiconeuroimmunologiardquo che studiando la relazione fra sistemi endocrino
neuroendocrino e immunitario egrave foriera di notevole innovazione per la comprensione di
alcune malattie il sistema immunitario potragrave essere ulteriormente sollecitato sulla base
delle nuove scoperte sul sistema nervoso e su quello endocrino
31 Uno degli scopi attuali delle neuroscienze egrave quello di laquocontribuire a dipingere un quadro
sempre piugrave complesso e articolato del nostro ldquoessere uominirdquo Ciograve egrave possibile
avvalendosi di approcci di ricerca distinti ma sempre intersecantisi Percheacute il centro
focale egrave unico Homo sapiens sapiensraquo188
32 La crescita esponenziale nella ricerca interdisciplinare la commercializzazione delle
scienze cognitive la diffusione di una coscienza etica e la crescente attenzione prestata
alla comprensione pubblica della scienza confermano lrsquoimportante ruolo della
ldquoneuroeticardquo189
33 Nella relazione tra etica e neuroscienze le conoscenze progrediscono tuttavia bisogna
evitare di incorrere nella pretesa di basarsi sulle scienze biologiche per comprendere la
piattaforma della morale laquola morale dice ciograve che dobbiamo fare la biologia puograve solo
dire ciograve che egraveraquo190
34 I McEwan (1948 -) a proposito di moralitagrave ritiene che laquoQuesto egrave il dilemma di noi
mammiferi cosa dare agli altri e cosa tenere per te stesso Seguendo questa linea tenere
gli altri sotto controllo ed essere tenuti sotto controllo da loro egrave ciograve che chiamiamo
moralitagraveraquo
35 Secondo A Carrel191
laquoLrsquouomo egrave un mistero molto piugrave grande di quello della natura e
dobbiamo esserne consapevoli tutte le volte che tramite scienze e tecnologie ci
rivolgiamo a luiraquo
36 Si puograve concordare con quanto espresso dal Nobel RY Santiago Cajal laquoFintanto che il
nostro cervello rimarragrave un mistero lrsquouniverso riflesso nella struttura del cervello
rimarragrave anchrsquoesso un misteroraquo192
185
Citato da J ARGUELLES M ARGUELLES Il grande libro dei mandala op cit 186
Citato da J ARGUELLES M ARGUELLES Il grande libro dei mandala op cit 187
D MATASSINO Il futuro delle biotecnologie nelle produzioni animali alcuni aspetti scientifici e tecnici op cit 188
A M BARZAGHI Stiamo entrando nellrsquoera della Neuroetica op cit 189
L BOELLA Neuroetica op cit 190
P S CHURCHLAND Neurobiologia della morale op cit 191
A CARREL Lhomme cet inconnu Savoisien 1935 [Luomo questo sconosciuto R Tresoldi Luni Editrice 1990] 192
Citato da MS GAZZANIGA Human Quel che ci rende unici Raffaello Cortina Editore Milano 2009
9
influenzata dalla tradizione filosofica ldquoaristotelicondashscolasticardquo alla formazione della ldquoScienza
Modernardquo la quale progressivamente afferma la propria autonomia dalla filosofia e dalla teologia
ed elabora procedure che la caratterizzano in maniera specifica
La ldquoScienzardquo con G Galilei subisce una vera e profonda mutazione in quanto G Galilei
introduce il ldquometodo sperimentalerdquo caratterizzato dalla ldquoripetibilitagraverdquo del risultato G Galilei egrave
lrsquoantesignano del metodo scientifico moderno introducendo a quel tempo una serie di criteri
ancora oggi validi Infatti il ldquometodo scientifico sperimentalerdquo iniziato con G Galilei e sul quale
poggia la ldquoScienza modernardquo consiste (a) nella osservazione attenta di un fenomeno al fine di
raccogliere tutte le informazioni e i dati che possono essere utili (b) nella formulazione di unipotesi
che possa spiegare il fenomeno (c) nella realizzazione di esperimenti in modo da verificare
lrsquoeventuale correttezza dellipotesi formulata (d) nella deduzione di conclusioni dagli esperimenti
condotti Uno dei punti basilari egrave la ldquoriproducibilitagraverdquo degli esperimenti ovvero la possibilitagrave che un
dato fenomeno possa essere riproposto e studiato in tutti i laboratori del mondo in maniera che il
modello teorico che spiega unosservazione sperimentale sia oggettivato al fine di poter anticipare
future osservazioni Con laffermazione della nuova scienza G Galilei seppure critico del
finalismo riprende da Platone l ldquoinnatismordquo37
e in polemica con la fisica qualitativa
dellldquoaristotelismordquo sostiene linterpretazione dei fenomeni naturali in termini quantitativi e
matematici (giagrave l intuizione ldquoplatonico-pitagoricardquo di interpretare la realtagrave con la matematica egrave
geniale ma i ldquoplatonico-pitagoricirdquo non dispongono di mezzi idonei per passare alla
realizzazione)
Come riportato da J Monod38
laquola pietra angolare del ldquometodo scientificordquo egrave il postulato
dellrsquo ldquooggettivitagraverdquo della natura vale a dire il rifiuto sistematico a considerare la possibilitagrave di
pervenire a una conoscenza ldquoverardquo mediante qualsiasi interpretazione dei fenomeni in termini di
cause finali cioegrave di progettoraquo G Galilei e R Descartes (1596-1650) nel formulare il principio
drsquoinerzia non fondano solo la ldquomeccanicardquo ma anche lrsquo ldquoepistemologia della scienza modernardquo
abolendo la fisica e la ldquocosmologia aristotelicherdquo
Nella ldquoScienza modernardquo egrave la laquodignitagrave eminente delle scienze sperimentaliraquo scienze
positive scienze della natura scienze dei fenomeni o come dir si voglia che attrae in seacute la nozione
di scienza
A questa grande trasformazione concettuale del mondo scientifico principiata
essenzialmente nel campo dellrsquoastrologia si suole dare il nome di ldquoRivoluzione Scientificardquo
Con ldquoRivoluzione Scientificardquo comunemente viene indicato il periodo che intercorre tra la
metagrave del 1500 e la fine del 1600 durante il quale si ha un inizio di organizzazione scientifica con
scientifico egrave lrsquoolandese A van Leeuwenhoek il quale nel 1670 presenta con successo alla Royal Society le sue
osservazioni effettuate nel campo della biologia con tale strumento In Italia il primo microscopio composto viene
costruito nel 1624 da G Galilei che lo chiama laquoocchiale dOlandaraquo o laquoperspicillumraquo o laquocanna-occhialeraquo per indicare
laquoun telescopio accomodato per vedere gli oggetti vicinissimiraquo J Faber nel 1625 in analogia al termine telescopio
conia il termine laquomicroscopioraquo Lo strumento viene perfezionato nel 1665 da R Hooke considerato lrsquoinventore del
moderno microscopio composto grazie a esso egli scopre in sottilissime fettine di sughero le cellule che egli stesso
chiama prima laquocaselleraquo o laquoporiraquo e successivamente proprio laquocelluleraquo (nel senso di piccola cella o piccola stanza) Un
ulteriore decisivo progresso nella microscopia si ha (a) intorno al 1931 con la realizzazione e perfezionamento del
microscopio elettronico soprattutto per merito di M von Ardenne E Ruska e B von Borries (b) a partire dal 1950 con
lrsquointroduzione del metodo di formazione delle immagini per scansione 37
Innatismo concezione che considera lrsquoUomo in possesso fin dalla nascita di determinate conoscenze anteriori quindi
allrsquoesperienza La forma classica di innatismo egrave quella di Platone secondo la quale lrsquoUomo dispone giagrave di tutti i concetti
prima dellrsquoesperienza terrena Il presupposto metafisico dellrsquo ldquoinnatismo platonicordquo egrave il ldquodualismo animacorpordquo
Prima di incarnarsi lrsquoanima vive una vita iperuranica a contatto con le idee culminanti nellrsquoidea del Bene In seguito
allrsquoincarnazione dimentica tutto ma se opportunamente stimolata (per es attraverso lrsquoeros inteso da Platone come
forza mediatrice fra sensibile e soprasensibile in grado di elevare alla contemplazione della bellezza in seacute) la parte
razionale dellrsquoanima egrave in grado di recuperare ndash tramite lrsquoanamnesi ndash tutto il bagaglio di conoscenze acquisite
nellrsquoesistenza disincarnata Da qui secondo Platone i concetti come il ldquobenerdquo e lrsquo ldquoutilerdquo o quelli matematici in
generale non sono derivati dallrsquoesperienza in quanto sono presupposti dellrsquoesperienza stessa e possono pertanto essere
considerati apparentemente universali 38
J MONOD Il caso e la necessitagrave Mondadori 1970
10
lrsquoistituzione di Accademie e Societagrave scientifiche
La prima organizzazione egrave lrsquoAccademia dei Lincei fondata nel 1603 dal principe F Cesi e
che ha tra i suoi membri piuacute illustri G Galilei nel 1753 per iniziativa di Ubaldo Montelatici
Canonico Lateranense viene fondata lrsquoAccademia dei Georgofili alla quale il salernitano abate
(nato a Castiglione provincia di Salerno) A Genovesi (1713-1769)39
laquoMaestro per antonomasiaraquo
ultrailluminato filosofo socio-economista e allievo per pochi anni di Giambattista Vico fornisce
un interessante contributo anche al rifiorire dellrsquo ldquoAgricolturardquo definita come laquola prima e piugrave
necessaria Arte tra gli uominiraquo40
Altre accademie sorgono successivamente in Italia Francia e
Regno Unito
La ldquoRivoluzione astronomicardquo con cui prende avvio la ldquoRivoluzione Scientificardquo
rappresenta uno degli avvenimenti culturali piugrave importanti della storia dellrsquoOccidente avvenimento
che maggiormente contribuisce al passaggio dallrsquoetagrave antico-medievale allrsquoetagrave moderna
La prima scossa decisiva al sistema geocentrico viene dal polacco Niccolograve Copernico che
nella sua opera De revolutionibus orbium coelestium delinea un universo con al centro il sole
immobile e con i pianeti compresa la Terra che gli girano attorno ruotando contemporaneamente
su se stessi Lrsquouniverso copernicano egrave perograve ancora sferico unico e chiuso dalle stelle fisse
G Keplero qualche anno piugrave tardi esalta la perfezione e la divinitagrave dellrsquouniverso e vede in
esso lrsquoimmagine della Trinitagrave divina al centro del mondo starebbe il sole immagine di Dio dal
quale deriverebbero la vita e i pianeti e la loro disposizione obbedirebbe a una precisa legge di
armonia geometrica cosiacute come i loro movimenti questa sarebbe la maggiore scoperta
dellrsquoastronomo tedesco
Il piugrave radicale momento della rivoluzione perograve si deve al filosofo F Bruno che supera
definitivamente il mondo degli antichi e prospetta le linee fondamentali di quello dei moderni La
questione piugrave importante da lui affrontata egrave quella dellrsquoinfinitagrave dellrsquouniverso giagrave propugnata da
Democrito e da T L Caro egli senza badare a osservazioni astronomiche afferma che lrsquouniverso
puograve ospitare in seacute un numero illimitato di stelle-soli centri di rispettivi mondi ed egrave aperto in ogni
direzione con una pluralitagrave illimitata di sistemi solari popolati da creature viventi composti dagli
stessi elementi e da uno spazio di tipo euclideo41
omogeneo e infinito Molti degli schemi
dellrsquouniverso di F Bruno finiscono per esser convalidati e assunti nel corpo dellrsquoastronomia
scientifica moderna molti altri perograve risultano tuttrsquoora oggetto di studio della scienza contemporanea
(a esempio ancora non compresi sono argomenti come lrsquoesistenza di altre creature viventi la
struttura ultima del cosmo la questione dellrsquoinfinitagrave dellrsquouniverso ecc)
Lrsquointricato processo che forma la Rivoluzione astronomica di cui sono fautori N Copernico
G Galilei G Keplero G Bruno non egrave soltanto un fatto astronomico e scientifico ma anche
filosofico che finisce per mutare la visione complessiva del mondo la quale per secoli egrave propria
dellrsquoOccidente e segna in profonditagrave la cultura moderna
Importante ruolo ldquosociale e politicordquo nella definizione della ldquocultura modernardquo
caratterizzata dal ldquorinascimento delle lettere delle arti e della scienzardquo egrave svolto dai ldquosalotti
letterarirdquo42
ai quali spesso partecipano celebritagrave letterarie filosofiche e scientifiche di quel tempo
39
Come educatore A Genovesi propone riforme tendenti a ridurre se non a eliminare la laquocostrizioneraquo in aula per
favorire lo sviluppo dellrsquo laquoesile personalitagrave del fanciulloraquo suggerendo agli insegnanti di laquohellipavere ldquoumanitagraverdquo nel
trattare semplicitagrave nella vita gentilezza nelle maniere per esprimere nei teneri animi dei fanciulli i primi segni
dellrsquoumanitagrave e del dovereraquo (A CERRONE Antonio Genovesi sacerdote ed educatore Elea Press Salerno 2000 D
MATASSINO Relazione introduttiva al Convegno Tra Eucazione e Vocazione Anna Lapini e leducazione contadina
nella Firenze del XIX secolo Firenze Accademia dei Georgofili 3 maggio 2016 Sito internet ASPA
(httpaspaaltervistaorg link lsquoarchivio Prof Donato Matassinorsquo) 40
D MATASSINO Relazione introduttiva al Convegno Tra Eucazione e Vocazione Anna Lapini e leducazione
contadina nella Firenze del XIX secolo op cit 41
Spazio in cui sono valide le nozioni di parallelismo di distanza e di uguaglianza soddisfacenti i postulati di Euclide 42
Salotti letterari tradizione culturale giagrave in parte presente in Francia sin dai tempi di Luigi XIV secondo la quale
membri dellalta borghesia o dellaristocrazia riformista francese erano soliti invitare in casa loro intellettuali piugrave o meno
noti al fine di conversare e di dibattere temi dattualitagrave o argomenti particolarmente graditi allanfitrione
11
come D Diderot F M Grimm J B drsquoAlembert labate F Galiani43
e altri filosofi In genere nei
salotti si leggono opere giudicate politicamente eretiche dallassolutismo monarchico o si discute di
cosa accada al di fuori del mondo salottiero
Testimonianza della poliedrica rinascita culturale egrave il fatto che proprio negli stessi anni
prende corpo la Prima Encyclopeacutedie o ldquoDizionario ragionato delle scienze delle arti e dei
mestierirdquo44
lrsquoenciclopedia nasce dallrsquoidea di un libraio parigino A Le Breton di far tradurre a D
Diderot (1713-1784) la ldquoCyclopaediardquo o ldquoDizionario universale delle arti e delle scienzerdquo (1728)
dellrsquoinglese E Chambers (1680-1740) membro della Royal Society di Londra A Le Breton si
associa con tre colleghi (M A David L Durand e A C Briasson) ma egrave D Diderot affiancato da J
B Le Rond DrsquoAlembert (1717-1783) per la parte matematica a trasformare il progetto originale in
un piano di ben piugrave ampio respiro riversando nei volumi di A Le Breton tutta la tensione al
rinnovamento filosofico e politico-sociale che anima lrsquoIlluminismo e il gruppo dei philosophes Ed
egrave in tale periodo che sono poste le fondamenta di natura concettuale metodica e istituzionale di
quella che saragrave poi definita la ldquoScienza Modernardquo
Ciograve che maggiormente distingue la ldquoScienza Modernardquo dallrsquoattivitagrave scientifica esercitata
nellrsquoAntichitagrave e nel Medioevo egrave il carattere quantitativo La precedente tradizione scientifica
infatti in accordo con la filosofia aristotelica si propone la ricerca della ldquoformardquo essenziale dei
fenomeni analizzando la realtagrave ndash cioegrave quello che per Aristotele egrave la ldquoformardquo ndash ci si accorge che
essa puograve essere pensata come il ldquobinomio staticordquo di ldquomateriardquo e ldquoformardquo che prende vita nel
ldquobinomio dinamicordquo di ldquopotenzardquo e ldquoattordquo laddove la ldquopotenzardquo egrave lrsquoidoneitagrave della materia a
svilupparsi in una determinata ldquoformardquo mentre llsquo ldquoattordquo egrave la attualizzazione di una data ldquopotenzardquo
Il passare dalla ldquopotenzardquo alllsquo ldquoattordquo non puograve essere considerato un evento definitivo percheacute ogni
istante del divenire altro non egrave che lattuazione di un precedente istante di ldquopotenzardquo45
La
precedente tradizione scientifica filo-aristotelica si esaurisce pertanto in unrsquoanalisi solamente
qualitativa anche percheacute non possiede gli strumenti idonei per effettuare misurazioni precise
(lrsquointuizione che la quantificazione della realtagrave fisica fosse fondamentale egrave dei pitagorici)
Il nuovo metodo scientifico poggia quindi sul presupposto che lrsquoessenza delle cose esula
dalle finalitagrave della scienza la quale deve invece indagare i rapporti tra le ldquocoserdquo e deve esprimerli
attraverso una misurazione oggettiva e universalmente comunicabile quindi ldquoquantitativardquo
Per questo nella nuova Scienza diventa indispensabile lrsquouso della ldquomatematicardquo Il
riconoscimento dellrsquoimportanza della ldquomatematicardquo non egrave certamente una novitagrave dellrsquoetagrave moderna
(i pitagorici giagrave sostengono che il ldquoil numerordquo egrave il principio di tutte le cose) ma nel mondo antico e
medioevale questa disciplina viene studiata prevalentemente come scienza astratta la quale non puograve
essere applicata allrsquoanalisi dei fenomeni naturali (la sua utilizzazione egrave per lo piugrave limitata ad ambiti i
cui rapporti sono ideali come nella musica)
Nella ldquoScienza modernardquo la ldquomatematicardquo diventa invece uno strumento per quantificare i
43
F Galiani (economista tra i massimi di ogni tempo) si impegna per lrsquoistituzione nel 1754 della Cattedra di
lsquoEconomia civile (comprendente lrsquoeconomia politica e quella della ldquoreciprocitagraverdquo eo della ldquogratuitagraverdquo) presso
lrsquoUniversitagrave di Napoli oggi Universitagrave ldquoFederico IIrdquo grazie a un finanziamento di B Intieri cattedra che viene affidata
ad A Genovesi e che costituisce il primo esempio nellrsquoambito istituzionale universitario europeo di un insegnamento
peculiare nella consapevolezza che il miglioramento della societagrave e lo stato di felicitagrave umana possano essere conseguiti
solo attraverso lrsquoottimizzazione dellrsquoinscindibile binomio ldquoEconomia-istruzionerdquo 44
Per quanto riguarda la cronologia dellrsquoopera il primo volume viene pubblicato nel luglio del 1751 mentre il secondo
volume esce lrsquoanno seguente (nel 1756 alla pubblicazione del sesto volume le sottoscrizioni saranno piugrave di
quattromila) La pubblicazione deve tuttavia subire piugrave drsquouna battuta drsquoarresto a causa delle aspre opposizioni di
gesuiti giansenisti e dellrsquoambiente religioso di corte grazie allrsquoaiuto di Madame de Pompadour e del giurista G
Malesherbes un anno dopo nel 1753 puograve uscire anche il terzo volume Nel 1757 la produzione entra in crisi a causa di
problemi tra i collaboratori (alcuni dei quali come DrsquoAlembert abbandonano il progetto) dovuta principalmente alle
tensioni dovute a una campagna di diffamazione contro gli enciclopedisti e allrsquoinasprimento della censura dopo un
attentato a Luigi XV Dopo svariati anni di direzione solitaria di Diderot affiancato solo da pochi amici devoti nel
1772 esce lrsquoultimo tomo dellrsquoEncyclopeacutedie che annovera diciassette volumi di voci ed undici di tavole illustrate 45
D MATASSINO Etica e biodiversitagrave in Atti VI Conv Naz ldquoBiodiversitagrave opportunitagrave di sviluppo sostenibilerdquo
Bari 6-7 settembre 2001 Volume 1 2001 27-44
12
fenomeni naturali come oggetti specifici della ricerca scientifica
La ldquomatematizzazionerdquo della natura costituisce senzrsquoaltro uno degli orientamenti
concettuali fondamentali e piugrave significativi della rivoluzione scientifica Bisogna tuttavia rilevare
che lrsquoaffermarsi di una concezione della natura come insieme di fenomeni esprimibili e spiegabili
in termini ldquomatematicirdquo non riguarda soltanto lrsquoldquoastronomiardquo ma coinvolge anche la
ldquomeccanicardquo ossia lo studio del moto dei corpi Proprio la ldquomeccanicardquo fornisce il modello
esemplare per lrsquoelaborazione di una nuova filosofia della natura che nel corso della ldquoRivoluzione
Scientificardquo rimpiazza in modo pressocheacute definitivo lrsquoimmagine ldquoaristotelico-scolasticardquo
dellrsquouniverso
Questa visione del mondo trova piena espressione nella cosiddetta ldquofilosofia
meccanicisticardquo46
o ldquomeccanicismordquo che rappresenta la nuova chiave per comprendere tutti gli
aspetti del mondo fisico dalla propagazione della luce alla generazione degli animali dalla
pneumatica alla respirazione dalla chimica allrsquoastronomia
Ciograve che contraddistingue la ldquofilosofia meccanicisticardquo egrave lrsquoadozione di un ristretto numero di
principi esplicativi Tutti i fenomeni naturali devono infatti essere spiegati sulla base dei concetti
impiegati nellrsquoambito della meccanica figura grandezza quantitagrave e moto Altre proprietagrave come
ldquocolorerdquo ldquosuonordquo ldquogustordquo e ldquoodorerdquo vengono escluse dallrsquoambito della ldquoScienzardquo anche se agli
albori della ldquoScienza modernardquo nel campo artistico L Da Vinci (1452 ndash 1519) cosiacute si esprime laquoil
pittore con filosofica e sottile speculazione considera tutte le qualitagrave delle formeraquo47
Soltanto con la
scienza contemporanea grazie a una nuova enfasi data alla ldquocomplessitagraverdquo 48
si assiste a un
recupero della ldquoqualitagraverdquo nellrsquoambito di una concezione ldquosistemicardquo della vita e dei fenomeni a essa
correlati intesi come rete di modelli relazionali In tale recupero si fa strada la ldquobiologia teoricardquo
quale ramo della biologia piuacute vicino alla ldquocomplessitagraverdquo del reale Infatti come afferma P T de
Chardin (1970) laquoLa biologia egrave la scienza dellrsquoinfinitamente complesso e quindi richiede il
superamento di un approccio riduzionistico percheacute la ldquocomplessitagraverdquo egrave per definizione ldquonon
riducibilerdquoraquo Con R Descartes la ldquoconcezione meccanicisticardquo include anche i fenomeni vitali
(teoria degli laquoanimali-macchinaraquo) dai quali tuttavia resta esclusa la laquosostanza pensanteraquo con T
Hobbes (1588 ndash 1679) anche la vita psichica dellrsquoUomo viene spiegata ldquomeccanicisticamenterdquo
Il privilegio attribuito alla ldquomeccanicardquo trova la sua giustificazione nel fatto che studiando
il moto dei corpi in generale essa (la ldquomeccanicardquo) offre la possibilitagrave di astrarre da ogni altra
considerazione consentendo pertanto di ricondurre lrsquoanalisi alle condizioni piugrave semplici
Nella logica esplicativa adottata dai sostenitori del ldquomeccanicismordquo i principi fondamentali
della ldquomeccanicardquo assumono un valore universale e di conseguenza a risultare essenziale egrave una
ldquoteoria della causalitagraverdquo concepita soltanto in termini di azione per contatto Strettamente connessa
al valore universale della ldquomeccanicardquo egrave la convinzione che le macchine alle quali sempre piugrave si
attribuisce una dimensione teorica costituiscano poderosi modelli esplicativi
I fenomeni della natura possono essere spiegati in termini di relazioni reciproche fra i corpi
sul modello ldquomeccanicordquo che presiede al funzionamento di un orologio composto di ruote dentate e
contrappesi ossia tramite lrsquourto e il trasferimento di moto da un corpo a un altro Il mondo
concepito come una grande orologio o una grande macchina in cui ogni elemento dellrsquoingranaggio
svolge una funzione specifica e soprattutto necessaria al suo funzionamento mina dalle
fondamenta lrsquoimmagine tradizionale di un mondo strutturato in base a fenomeni gerarchicamente
46
Si ricorda che la visione meccanicistica egrave giagrave presente nellrsquoatomismo di Leucippo e di Democrito Grazie a G Galilei
R Descartes e P Gassendi (1592 ndash 1655) la concezione atomistica riceve una formulazione piugrave precisa di tipo
quantitativo 47
F CAPRA H HENDERSON Crescita qualitativa op cit 48
Per alcuni aspetti della complessitagrave con particolare riferimento alla biologia si rimanda a D MATASSINO Etica e
biodiversitagrave op cit) e a D MATASSINO M OCCIDENTE G VARRICCHIO (Nella bellezza della complessitagrave la
perfezione del creato In Atti 4 Meeting Internazionale di Bioetica ecologica ndash AmbientaMente 4 ldquoQuale bellezza
salveragrave il cosmordquo Isernia 19-20 giugno 2015 in press
httpaspaunitusitmatassino1_elenco_pubblicazioni_Matassinopdf)
13
ordinati49
In biologia il ldquomeccanicismordquo nasce come un corollario del ldquomaterialismordquo il quale
interpreta i fenomeni vitali esclusivamente in base alle leggi della fisica e della chimica Nel 18
secolo il dibattito tra ldquomeccanicismordquo e ldquovitalismordquo si concentra sullrsquoembriologia con la
controversia fra ldquopreformismordquo50
ed ldquoepigenesirdquo51
Un compromesso in tale dibattito viene
raggiunto da CH Waddington52
il quale identifica lrsquordquoepigenesirdquo con la ldquobiologia dello
sviluppordquo e il ldquopreformismordquo con il ldquoprogramma geneticordquo dallrsquointegrazione tra questi due
concetti Egli conia nel 1953 il termine laquoepigeneticaraquo per indicare laquoTutti i processi di cambiamento
durante il ciclo vitale di un organismo le cui istruzioni non sono contenute nella sequenza del
DNAraquo Oggi egrave ormai acclarato che il ldquocomplesso flusso informativordquo che parte dalla molecola di
DNA coinvolge notevolmente i numerosi e raffinati meccanismi biologici che sono gestiti da veri e
propri ldquocomportamentirdquo di tipo ldquoepigeneticordquo Alla luce delle piuacute recenti acquisizioni53
lrsquo
ldquoepigeneticardquo viene definita come laquoLo studio dei cambiamenti ereditabili nellrsquoespressione del
DNA dovuti a modificazioni chimiche (metilazione acetilazione ecc) dello stesso senza il
verificarsi di variazioni nella sua sequenzaraquo Si ricorda che Jean-Baptiste Lamarck (1744-1829)
(nato Jean-Baptiste Pierre Antoine De Monet Cavaliere di Lamarck) puograve essere considerato lrsquo
ldquointuitorerdquo dellrsquo ldquoepigeneticardquo anche se prima di J B Lamarck si puograve ritenere che giagrave Democrito
e poi il suo allievo Lucrezio percepiscono ldquolrsquounicitagrave epigenetica e genetica di un individuordquo54
La ldquoScienza modernardquo nasce in un preciso contesto storico caratterizzato da mutamenti di
struttura dellrsquoeconomia europea nel quale si delinea lrsquoidea che lrsquoeconomia di mercato potrebbe
contribuire alla costruzione di un mondo piuacute libero ed egualitario Tra i sostenitori di questa teoria
economica si ricordano A Genovesi e A Smith i quali perograve la basano su princigravepi differenti5556
Allrsquoinizio dellrsquoetagrave moderna quindi va delineandosi un nuovo tipo di societagrave caratterizzato
da un sistema di vita piugrave complesso e dinamico che richiede tecniche sempre piugrave evolute e che
quindi attua una ldquosaldatura tra societagrave e scienzardquo Per affermarsi la scienza moderna degli inizi
deve combattere perograve una storica battaglia non solo contro la base extra-scientifica che tanto
influenza la scienza dellrsquoepoca (credenze religiose intuizioni persuasioni irrazionali) ma
soprattutto contro due forze autorevoli la ldquotradizione culturalerdquo e i ldquoteologirdquo Il nuovo sapere
mette in discussione molte delle teorie cosmiche e fisiche tradizionali ritenute fino a quel momento
certissime (geocentrismo etere e materiale sub-lunare sfere concentriche finitezza unicitagrave
dellrsquouniverso ecc)
Sarebbe velleitario pensare di poter sintetizzare tutte le scoperte che si sono succedute quali
evoluzione della scienza moderna Nellrsquoambito della biologia si ricordano solo alcuni Autori F
Redi (1626 ndash 1697) C N Linneo (1707 - 1778) G L Leclerc conte di Buffon (1707 ndash 1788) L
Spallanzani (1729 ndash1799) C R Darwin (1809 ndash1882) G Mendel (1822 ndash1884) L Pasteur (1822
49
Nella concezione del mondo come una ldquogrande macchinardquo si ricorda la ldquoteoria di Gaiardquo (introdotta per la prima
volta da JE Lovelock nel 1972 e poi ampliata dallo stesso autore in collaborazione con L Margulis nel 1974) nella
quale il pianeta Terra egrave da considerare un vero e proprio unico sistema paragonabile a un macroorganismo capace di
autoregolazione e di mantenimento dinamico delle condizioni necessarie alla propria sopravvivenza 50
Preformismo ipotesi secondo cui lrsquoadulto si troverebbe giagrave preformato in miniatura (homunculus) nello spermatozoo
(secondo gli spermatisti) o nella cellula uovo (secondo gli ovisti) 51
Epigenesi ipotesi risalente a CF Wolff [Theoria generationis Doctoral dissertation Halae ad Salam (Halle an der
Saale) 1759 traduzione in tedesco Theorie von der Generation Berlin 1764] secondo la quale la cellula sessuale non
conterrebbe assolutamente alcuncheacute che assomigli allorganismo che da essa si svilupperagrave 52
CH WADDINGTON Genetic assimilation of an acquired character in Evolution 7 (1953) 118-126 53
AP WOLFFE MA MATZKE Epigenetics regulation through repression in Science 286 (1999) 481-486 K SINGH
et al Epigenetic regulation of milk production in dairy cows in Book of Abstracts of the 61st Meeting of the European
Association for Animal Production Heraklion Creta Grecia 23-27 agosto 2010 1 54
Vedasi il capitolo 1 (ldquointroduzionerdquo) del presente testo 55
L BRUNI Genovesi La rivincita dellrsquoabate contro Adam Smith Avvenire 13 gennaio 2013 56
D MATASSINO Tutela della biodiversitagrave e salute umana Convegno ldquoTradizione alimentare dellrsquoAppennino
Campano e prevenzione dei tumorirdquo Acerno (SA) 6 ottobre 2012
httpaspaunitusitmatassino1_elenco_pubblicazioni_Matassinopdf
14
ndash 1895) H De Vries (1848 ndash1935) T H Morgan (1866 ndash 1945) H Spemann (1869 ndash 1941)
Gli effetti profondi della rivoluzione scientifica sono impressionanti e la storiografia
contemporanea tende a dare sempre piugrave importanza a questo evento che viene assunto come lrsquoinizio
di uno dei segni distintivi piugrave importanti del nostro tempo la Scienza e la tecnica
3 Cenni sullrsquo innovazione tecnica e biotecnica
Robotica In tale contesto diventa inevitabile accennare alla robotica57
quale simbolo del
dualismo ldquouomo (o meglio mente) - macchinardquo e della contaminazione noncheacute dellrsquo ldquoibridismordquo
dellrsquoumano con la tecnoscienza contaminazione e ibridismo identificabili con ciograve che viene definito
ldquopostumanesimordquo o ldquotransumanesimordquo58
Il laquopositivismo tecnologicoraquo e laquoladozione della
ldquomacchinardquo come modello interpretativo ed esplicativo di portata generaleraquo si concretizzano nel
nuovo rapporto ldquouomo - macchina - scienza ndash tecnicardquo caratterizzante la societagrave contemporanea
rapporto nel quale lrsquoUomo secondo E Agazzi59
considera la ldquomacchinardquo non piugrave laquocome modello
concettuale per comprenderne i sistemi naturali ma costruisce macchine materiali concrete che si
comportano come i sistemi studiatiraquo Sempre secondo E Agazzi60
se si applica questa strategia alla
laquomodellizzazione delle attivitagrave mentaliraquo (percezione memoria ragionamento deduttivo astrazione
comunicazione verbale ecc) attraverso la realizzazione dellrsquo ldquointelligenza artificialerdquo (IA) si
cominciano a costruire macchine in grado di realizzare concretamente le stesse funzioni degli esseri
umani laquoescludendo da tali attivitagrave qualsiasi facoltagrave spirituale umana e attribuendo al pensiero una
natura puramente materialeraquo In questo modo laquolo spirito si riduce a un epifenomeno della materiaraquo
A partire dal 2005 la IA riceve un nuovo impulso foriero di ampie prospettive grazie allo
sviluppo delle tecniche di ldquoapprendimento profondordquo (deep learning) trattasi di un nuovo
approccio alla costruzione di ldquomacchine intelligentirdquo basato sulle reti artificiali neurali61
57
Robotica settore disciplinare che ha per oggetto lo studio e la realizzazione di robot Il primo progetto documentato
di un robot umanoide risale al 1495 a opera di L da Vinci trattasi di un cavaliere meccanico apparentemente in grado
di alzarsi in piedi di agitare le braccia e di muovere testa e mascella Non si sa se il progetto sia stato mai attuato Nel
1500 Gianello Torriani noto anche come Janello Turriano o Giovanni Torriani o Gianello della Torre (circa 1500 ndash
1585) realizza il primo robot una fantesca programmata per trasportare i pasti allo stesso Torriani Di questo automa
non resta traccia mentre egrave ancora oggi possibile ammirare in stato funzionante un robot di autore ignoto quasi coevo a
quello di J Torriani raffigurante una ldquoNobil Matrona in atto di suonare un timpanordquo La robotica si evolve secondo tre
filoni principali (a) sviluppo della tecnologia costruttiva (b) sviluppo della capacitagrave di ragionamento (c) integrazione
con lambiente operativo La tecnica costruttiva dei robot si evolve grazie sia ai materiali utilizzati (piugrave leggeri robusti
e ove richiesto flessibili) sia agli attuatori (piugrave potenti leggeri e veloci) (wwwtreccaniit) Notevoli sono le
potenzialitagrave della cosiddetta ldquorobotica sofficerdquo che consente di progettare elementi dotati di movimento e di sensorialitagrave
senza usare ingranaggi ma ispirandosi ai meccanismi a cui ricorrono gli organismi viventi per muoversi e interagire con
lrsquoambiente Si ricorda la recente messa a punto mediante la ldquorobotica softrdquo di simulatori del corpo umano che
mimano la funzione degli organi come a esempio le prime corde vocali artificiali non si tratta di protesi ma di modelli
che aiutano a studiare meglio alcune malattie Lrsquoenergia necessaria alle funzioni del sistema robotico viene prodotta e
distribuita mediante meccanismi che ldquoreplichinordquo il piugrave possibile i processi della natura (bioimitazione) Per
approfondimenti in merito alla bioimitazione si rimanda a D MATASSINO (La ldquobiodiversitagraverdquo base dellrsquoinnovazione in
ARS 120 [2009] 47-51 e ARS 121 [2009] 50-57) I robot di nuova generazione sono in grado di interagire con i piuacute
disparati ambienti 58
M FARISCO Uomo - Natura - Tecnica Il modello postumanistico Zikkurat 2009 D MATASSINO Presentazione del
volume di M Farisco ldquoUomo - Natura - Tecnica Il modello postumanisticordquo Tavola Rotonda ldquoDallrsquoumano al
postumanordquo Napoli (Facoltagrave di Teologia dellrsquoItalia Meridionale ndash Sezione San Tommaso) 28 aprile 2010 59
E AGAZZI La tecnoscienza e lrsquoidentitagrave dellrsquouomo contemporaneo in La tecnica la vita i dilemmi dellazione
Annuario di filosofia - Seconda navigazione Mondadori Milano 1998 pp 288 60
E AGAZZI La tecnoscienza e lrsquoidentitagrave dellrsquouomo contemporaneo in La tecnica la vita i dilemmi dellazione op
cit 61
In campo medico-biologico viene utilizzata una particolare ldquorete artificiale neuralerdquo [SOM (self organizing map =
mappa autorganizzantesi)] per stabilire lrsquoesistenza di unrsquoassociazione tra stato di ldquodepressionerdquo e rapporto tra alcuni
acidi grassi marker presenti nei lipidi di membrana delle piastrine (LMP) i soggetti ldquonon depressirdquo sono caratterizzati
da una bassa percentuale di acido arachidonico negli LMP mentre i ldquodepressirdquo da una elevata percentuale di tale acido
grasso (M COCCHI E L TONELLO Gli acidi grassi delle piastrine un possibile modello di classificazione del mondo
15
lrsquoldquoapprendimento profondordquo fa parte della piuacute ampia branca dellrsquoIA detta ldquoapprendimento
automaticordquo (machine learning)62
questrsquoultimo mira ad addestrare sistemi computerizzati
ldquointelligentirdquo con la finalitagrave ambiziosa di pervenire a ldquomacchine che imparino da solerdquo
Lrsquoldquoapprendimento profondordquo rappresenta un fondamentale e notevolissimo passo avanti compiuto
dallrsquo ldquoapprendimento automaticordquo in quanto esso consiste in un insieme di meccanismi che
permettono a un sistema di ottenere una rappresentazione dei dati di tipo gerarchico su molteplici
livelli procedendo dal livello di input verso i livelli superiori aumenta il grado di astrazione della
rappresentazione Le ldquoreti neurali convoluzionalirdquo usate nellrsquo ldquoapprendimento profondordquo si
ispirano alla struttura multistratificata della corteccia visiva esse se ben addestrate riescono a
identificare un volto ripreso da diverse angolature in foto diverse Il ldquoriconoscimento vocalerdquo e la
ldquovisione computerizzatardquo sono due esempi di applicazione delle tecniche di ldquoapprendimento
profondordquo63
in particolare la ldquoIArdquo di Google (TensorFlow)64
e lrsquoalgoritmo Annabell65
sono
macchine intelligenti che faranno sempre piuacute parte integrante della societagrave umana
Indubbio egrave linteresse pratico e teorico di modellizzazioni di ldquoprocessi neurofisiologicirdquo o
ldquopsichicirdquo noncheacute di altri processi fisiologici o mentali66
tali modellizzazioni non potranno mai
sostituirsi alla dimensione tipicamente umana dellrsquointenzionalitagrave anche nel caso della cosiddetta
ldquoIA Forterdquo67
Una visione puramente ldquomeccanicisticardquo puograve rischiare di privare lrsquouomo della sua
laquocapacitagrave di esplodere o drsquoimplodere in funzione dell ldquoessererdquo del ldquopoter essererdquo e del ldquodover
essererdquoraquo68
cioegrave della sua identitagrave ldquomoralerdquo quindi della coscienza della sua libertagrave di scelta
(laquolibero arbitrioraquo69
)70
Anche secondo A Turing egrave difficile anche se non impossibile far siacute che una
macchina possa davvero pensare La ldquoIArdquo lasciata a se stessa potrebbe diventare uno strumento
pericoloso giusto quanto egrave insito nel comportamento del robot realizzato dallrsquoingegnere americano
A Reben71
pungere il dito di un umano quindi infrangendo la 1 legge di Asimov72
animale In Progress in Nutrition 10 1 [2008] 59-64 M COCCHI L TONELLO F GABRIELLI Linoleic acid secrets in
Atti 7deg Convegno Nazionale ARNA ldquoQualitagrave degli alimenti e saluterdquo in onore della Prof ssa Maria Assunta Dessigrave
Cagliari 2-4 ottobre 2014 48-51) 62
Lrsquoldquoapprendimento automaticordquo si occupa dello studio di sistemi e di algoritmi che possono imparare dai dati
sintetizzando da essi nuova conoscenza Lrsquoldquoapprendimento automaticordquo egrave fortemente legata alla capacitagrave di riconoscere
schemi (pattern) nei dati (pattern recognition) Laddestramento di un sistema di apprendimento automatico puograve essere
svolto in 2 differenti modalitagrave (a) apprendimento supervisionato (supervised learning) nel quale ciascuno degli
esempi di addestramento egrave accompagnato da unrsquoetichetta relativa a che cosa deve essere appreso realizzata da un essere
umano (b) apprendimento non supervisionato (unsupervised learning) nel quale egrave fornito al sistema un insieme di
input che non egrave etichettato con la relativa classe di appartenenza 63
Y BENGIO Macchine che imparano in Le Scienze 576 (2016) 40-47 64
Libreria software open source per lapprendimento automatico in diversi tipi di compiti percettivi e di comprensione
del linguaggio 65
Algoritmo basato sul modello cognitivo della memoria 66
Si ricorda la realizzazione da parte di RD King et al (The Automation of Science in Science 324 5923 2009 85-
89) del cosiddetto ldquorobot scienziatordquo soprannominato ldquoAdamrdquo in grado di elaborare ipotesi e di programmare
esperimenti noncheacute di interpretare risultati riproducente quindi artificialmente il metodo scientifico ldquoipotetico-
deduttivordquo Adam egrave solo il prototipo per una serie di robot con caratteristiche simili o ancora piugrave sofisticate utili per
lrsquoautomazione di alcune fasi della ricerca in campo scientifico noncheacute per la gestione di un elevato numero di
esperimenti e di dati Per alcuni aspetti sul funzionamento di ADAM si rimanda a D Matassino (La ldquobiodiversitagraverdquo base
dellrsquoinnovazione in ARS 120 [2009] 47-51 e ARS 121 [2009] 50-57) 67
Nellrsquoambito dellrsquo ldquoIArdquo una distinzione fondamentale oggetto di acceso dibattito egrave quella fra (a) la laquoIA deboleraquo
che si si basa sulla convinzione che le macchine agiscono ldquocome se fossero intelligentirdquo (b) la laquoIA forteraquo che si basa
sulla possibilitagrave di costruire macchine simili allrsquoUomo fino a possedere unrsquoautocoscienza 68
D MATASSINO Etica e biodiversitagrave op cit 69
Vedasi nota 142 70
E AGAZZI La tecnoscienza e lrsquoidentitagrave dellrsquouomo contemporaneo in La tecnica la vita i dilemmi dellazione op
cit 71
httpswwwwashingtonpostcomnewsmorning-mixwp20160617engineer-creates-robot-that-decides-to-harm-
humans-breaking-isaac-asimovs-first-law 72
Isaac Asimov (1920-1992) nel tentativo di stabilire unrsquo ldquoetica del computerrdquo formula le seguenti tre leggi 1 laquoUn
robot non puograve recare danno a un essere umano neacute puograve permettere che a causa del proprio mancato intervento un essere
umano riceva dannoraquo 2 laquoUn robot deve obbedire agli ordini impartiti dagli esseri umani purcheacute tali ordini non
16
Quali potrebbero essere gli strumenti per una riconversione dellrsquohomo technicus73
inteso
come essere umano ridotto alla tecnica in homo sapiens sapiens Una possibile strada da percorrere
per un utilizzo della robotica senza lasciarsi dominare dalla stessa sarebbe la riscoperta
dellrsquoesigenza di salvaguardare (a) il laquoprincipio di umanitagraveraquo e la laquoconoscenza dellrsquouomoraquo intesi
come coscienza umana e relazione dellrsquouomo con se stesso e con gli altri al fine di evitare una
deriva che in nome del progresso conduce alla disumanizzazione74
(b) unrsquo laquoetica pubblicaraquo e una
laquodimensione antropologicaraquo capaci di restituire allrsquoessere umano la laquocoscienza e la responsabilitagrave
moraleraquo al fine di comprendere che laquoquesto tentacolare mondo della tecnoscienza dopo tutto egrave
stato realizzato da lui (e continua a esserlo) e dipende ontologicamente dalle sue decisioni anche
se puograve fortemente determinare le sue condizioni di vita e possibilitagrave dazioneraquo75
Onde gravitazionali ldquoScienzardquo e ldquotecnicardquo assumono un ruolo principe nellrsquoetagrave moderna
divenendo i mezzi fondamentali allrsquoUomo per ldquoconoscererdquo il Cosmo Non a caso proprio dal
progresso delle conoscenze ldquoscientificherdquo e ldquotecnicherdquo egrave scaturita recentemente una delle piugrave
grandi ldquoopere scientificherdquo di questrsquoultimo secolo di Storia la definitiva dimostrazione
dellrsquoesistenza delle onde gravitazionali onde generate dalla fusione di due buchi neri76
osservata
contemporaneamente il 14 settembre 2015 dai due interferometri di LIGO (Laser Interferometer
Gravitational-wave Observatory) negli Stati Uniti uno a Livingston in Louisiana e lrsquoaltro a
Hanford nello Stato di Washington Le ldquoonde gravitazionalirdquo previste da A Einstein per via
teorica nel 1916 nellrsquoambito della Teoria della Relativitagrave Generale (TRG)77 vengono rilevate in
contravvengano alla Prima Leggeraquo 3 laquoUn robot deve proteggere la propria esistenza purcheacute questa autodifesa non
contrasti con la Prima e la Seconda Leggeraquo 73
N CAPUANO Deep learning Tesi di Laurea Scuola Politecnica e delle Scienze di Base Corso di Laurea in
Ingegneria Informatica Universitagrave di Napoli ldquoFederico IIrdquo aa 2014-2015 V POSSENTI Il caso serio della tecnica
Avvenire 26 luglio 2016 24 74
M SCHOEPFLIN Che fine faragrave lrsquouomo nel futuro delle macchine Avvenire 20 aprile 2016 23 G CICCHESE (cur)
Macchine e Futuro Una sfida per lrsquouomo Cittagrave Nuova pp220 75
E AGAZZI La tecnoscienza e lrsquoidentitagrave dellrsquouomo contemporaneoop cit 76
Secondo una teoria formulata 40 anni fa da S Hawking i ldquobuchi nerirdquo a causa di effetti quantistici perderebbero
piccole particelle di energia (radiazioni di Hawking) in maniera costante e quindi ldquosarebbero destinati a scomparire in
miliardi di annirdquo Tali emissioni di energia vengono per la prima volta dimostrate in laboratorio (J STEINHAUER
Observation of quantum Hawking radiation and its entanglement in an analogue black hole in Nature Physics 15
agosto 2016) in buchi neri artificiali la natura quantica di tale emissione sarebbe supportata dallrsquoevidenza del fenomeno
dellrsquoentanglement (groviglio) Lrsquoentanglement lega le singole particelle in una entitagrave non scomponibile pertanto anche
quando le particelle elementari sono lontane si comportano come un complesso i cui effetti sono indeterminati questa
organizzazione conduce a una struttura non di tipo ldquosistemico classicordquo ma a un vero e proprio ldquogrovigliordquo i cui
componenti non sono scindibili quindi il ldquogrovigliordquo non puograve essere sottoposto ad atomizzazione Unrsquoapplicazione del
fenomeno dell ldquoentanglementrdquo egrave il ldquoteletrasporto quantisticordquo una procedura che permette di trasferire lo stato fisico
di una particella a unaltra particella anche molto lontana dalla prima (D MATASSINO A DI LUCCIA C INCORONATO
M OCCIDENTE Biodiversitagrave Prospettica alcune riflessioni epistemologiche ed ermeneutiche [III Parte] in ARS 130
[2011] 29-36) Per approfondimenti sul ldquoteletrasporto quantisticordquo soprattutto in relazione allrsquoacqua si rimanda a D
Matassino et al (Alcune riflessioni sulle strategie biologiche dellacqua quale potenziale ldquochiave di lettura della vita
op cit) 77
La teoria della relativitagrave generale estende i concetti di base della relativitagrave speciale ai sistemi di riferimento non
inerziali che sono cioegrave in moto a velocitagrave non costante e quindi soggetti a unaccelerazione Lidea centrale di questa
teoria che A Einstein sviluppa attorno al 1916 egrave che nei sistemi di riferimento non inerziali si producano effetti
analoghi a quelli associati alla forza di gravitagrave In questo senso la teoria della relativitagrave generale rappresenta una teoria
della gravitazione Per A Einstein in sostanza la causa del moto degli oggetti e in particolare di quelli sottoposti alla
forza di gravitagrave (per esempio i pianeti attorno al Sole) non egrave una forza che agisce a distanza nel senso newtoniano
della forza di gravitagrave ma egrave la modifica della geometria dello spazio nel quale si muove loggetto Lo spazio-tempo nel
quale loggetto si muove viene incurvato a causa della presenza di grandi masse e questa curvatura determina la
traiettoria delloggetto Si puograve spiegare semplicemente questo fenomeno pensando a un foglio di plastica sospeso su
unintelaiatura rigida sul quale venga fatta rotolare una palla pesante la palla tende a incurvare il foglio e di
conseguenza ogni altro oggetto che venga posto sul foglio tenderagrave ad avvicinarsi alla palla a causa della curvatura che si
egrave prodotta Il moto di una pietra che cade in un campo gravitazionale egrave determinato non dalla forza prodotta dalla massa
che genera il campo ma dalla curvatura dello spazio-tempo nel punto in cui si trova la pietra Lo spazio-tempo controlla
la massa dettandole il moto mentre la massa a sua volta controlla lo spazio-tempo determinandone la curvatura
(wwwsapereit)
17
modo diretto per la prima volta dopo un secolo dallrsquointuizione del fisico tedesco In teoria
qualunque massa in movimento genera ldquoonde gravitazionalirdquo le quali perograve sono molto deboli
poicheacute la gravitagrave egrave la piugrave debole delle quattro forze fondamentali che agiscono in natura78
Per
sperare di rilevarle egrave fondamentale che le sorgenti siano masse in movimento di dimensioni
astronomiche per esempio due buchi neri che collassano lrsquouno sullaltro proprio come nellevento
osservato da LIGO La massa in movimento curva lo ldquospazio-tempordquo in modo simile a un oggetto
che deforma un lenzuolo su cui viene poggiato egrave proprio questa deformazione che viene percepita
come gravitagrave Questa prima rilevazione diretta delle ldquoonde gravitazionalirdquo apre le porte a una
nuova era per lo studio delluniverso e della sua evoluzione
Biologia quantistica I fenomeni quantistici finora relegati principalmente al mondo
dellrsquoinvisibile sembrerebbero avere ripercussioni nei sofisticati e raffinati meccanismi propri della
materia vivente che avvengono in processi biologici macroscopici spiegabili alla luce di una
ldquonuovardquo disciplina che potrebbe identificarsi con una vera e propria ldquobiologia quantisticardquo79
Un noto effetto quantistico egrave a esempio lrsquo ldquoentanglement (groviglio)rdquo80
81
Secondo la ldquoTeoria della Coerenza Elettrodinamica Quantisticardquo il funzionamento della
cellula dipende da interazioni meccaniche a energia continua noncheacute da flussi elettrici ed
elettrochimici Cellule e tessuti interconnessi da ldquobiofotonirdquo (termine coniato da FA Popp nel
1981 per sottolineare il fatto che nellrsquoemissione di fotoni da parte di un organismo vivente egrave
contenuta una serie di bioinformazioni relative a processi fisici) costituiscono il sistema vivente
Inoltre la descrizione della biologia della cellula in termini di eventi fisici e chimici contribuisce a
identificare un nuovo ramo della medicina la ldquomedicina quantisticardquo la quale puograve essere
considerata come una ldquonuova visionerdquo della ldquomedicina ordinariardquo nellrsquoottica dei princigravepi della
fisica quantistica La conoscenza e la consapevolezza di tutte quelle leggi fisiche a cui la biologia
risponde sono da considerarsi fondamentali per la comprensione dei meccanismi che regolano uno
stato di benessere di tutti gli esseri viventi In particolare secondo i princigravepi della ldquomedicina
quantisticardquo lrsquoessere umano egrave costituito di materia e di energia indissolubilmente legate fra loro e
trasformabili lrsquouna nellrsquoaltra In virtugrave di questa ldquoduplice essenzardquo e del fatto che lrsquoenergia include
anche vibrazione e quindi frequenza un ldquocorpo materialerdquo puograve anche emettere o assorbire
frequenza Ogni cellula del nostro organismo infatti tramite il suo DNA82
che funziona come un
ldquotrasmettitorendashricevitorerdquo (ldquoantennardquo) emette e puograve ricevere segnali frequenziali per i quali tutte
le cellule dellrsquoorganismo sono in continua e istantanea comunicazione fra di loro scambiando
messaggi elettromagnetici con precisi effetti biologici (Figura II)
78
Le forze fondamentali in natura sono quattro distinte in forza gravitazionale forza elettromagnetica forza (nucleare)
debole e forza (nucleare) forte (wwwtreccaniit) 79
D MATASSINO A DI LUCCIA C INCORONATO M OCCIDENTE Biodiversitagrave Prospettica alcune riflessioni
epistemologiche ed ermeneutiche (III Parte) in ARS 130 (2011) 29-36 80
Il significato di ldquoentanglementrdquo egrave specificato nella nota 76 81
D MATASSINO A DI LUCCIA C INCORONATO M OCCIDENTE Biodiversitagrave Prospettica alcune riflessioni
epistemologiche ed ermeneutiche (I Parte) in ARS 128 (2011) 23-28 D MATASSINO A DI LUCCIA C INCORONATO
M OCCIDENTE Biodiversitagrave Prospettica alcune riflessioni epistemologiche ed ermeneutiche (II Parte) in ARS 129
(2011) 29-34 82
Sulla base dei princigravepi della ldquomedicina quantisticardquo in virtugrave del continuo movimento di elettroni il DNA si
comporta come un condensatore elettrico in cui le armature sono costituite dalle catene di molecole disposte fra loro
parallelamente a struttura elicoidale e il ldquomezzo dielettricordquo egrave costituito da acqua contenente atomi di vari elementi
quali carbonio azoto ossigeno zolfo fosforo lrsquoacqua infatti molecola polare egrave rappresentabile come un insieme di
ldquodipoli elettricirdquo i quali possono disporsi (a) in modo casuale e disordinato stabilendo un ldquoregime di incoerenzardquo (egrave il
caso dellrsquoacqua nel suo stato di laquoequilibrio naturaleraquo) (b) in modo ordinato e orientato stabilendo un ldquoregime di
coerenzardquo (egrave il caso dellrsquoacqua immersa in un campo magnetico superiore al valore critico corrispondente allrsquo
ldquoequilibrio naturalerdquo) in tale ldquoregime di coerenzardquo lrsquoacqua egrave in grado di interagire con ldquosegnali elettromagneticirdquo
estremamente deboli e costituire il ldquotrasportordquo dellrsquo ldquoinformazione elettromagneticardquo (D MATASSINO M OCCIDENTE
M SERLUCA G VARRICCHIO Alcune riflessioni sulle strategie biologiche dellacqua quale potenziale ldquochiave di
lettura della vita op cit
18
Figura II Rappresentazione del DNA come laquoantennaraquo in grado di laquoricevereraquo e laquotrasmettereraquo onde
elettromagnetiche83
Questo insieme comportamentale costituisce un sistema di autoregolazione continua che
permette alle cellule di raggiungere un equilibrio dinamico in funzione delle continue modificazioni
interne ed esterne consentendo il raggiungimento di uno stato di benessere lsquoottimalersquo Quando
insorge un disturbo nella rete elettromagnetica di controllo e quindi nel sistema di autoregolazione
puograve insorgere una patologia
A Einstein insegna come tutto ciograve che egrave ldquomateriardquo in realtagrave egrave anche ldquoenergiardquo entrambe
correlate dallrsquoequazione E=mc2 anche ldquoenergiardquo e ldquoinformazionerdquo sono legate tra loro secondo
una relazione di dipendenza in cui rientra anche la costante di Planck (h)84
cioegrave I=f(Eh)85
ldquoInformazionerdquo ldquoenergiardquo e ldquomateriardquo sono interconnesse la ldquomateriardquo non esiste senza lrsquo
ldquoenergiardquo lrsquo ldquoenergiardquo non si esprime senza dare ldquoinformazionerdquo Da queste nozioni concatenate
scaturisce una domanda puograve lrsquoUomo essere rappresentato esclusivamente da un modello
ldquoquantisticordquo basato su 3 elementi ldquoenergiardquo ldquomateriardquo e ldquoinformazionerdquo Una risposta puograve
venire dal cosiddetto modello ldquoCIEMrdquo (Coscienza Informazione Energia Materia) il quale puograve
essere interpretato come segue
(a) la ldquomateriardquo si identifica con la realtagrave e rientra nella sfera sensoriale governata dallo
spazio e dal tempo questa realtagrave sarebbe costituita fra lrsquoaltro da la chimica con tutti gli
elementi le cellule di un organismo vivente le molecole nelle varie forme (solida
liquida gassosa) le particelle elementari come elettrone e fotone
(b) lrsquo ldquoenergiardquo egrave collegata alla ldquomateriardquo dalla famosa equazione di Einstein e include
aspetti inerenti a elettromagnetismo energia meccanica (es suono) potenziali di
membrana cellulare legami tra molecole correnti elettriche campi magnetici calore
lavoro anche lrsquoelettrone e il fotone vi fanno parte in quanto caratterizzati da una
ldquonatura dualerdquo di ldquoparticella-ondardquo
(c) lrsquoldquoinformazionerdquo costituisce la matrice in cui determinati atomi debbono vibrare a una
data frequenza
83
httpbiotitaree-tematichemedicina-quantisticahtml 84
La costante di Planck viene indicata con la lettera h egrave una costante fondamentale in meccanica quantistica e piugrave in
generale nella fisica atomica e ha le dimensioni di unenergia (J) per un tempo (s) Essa egrave una costante fisica che
rappresenta la quantitagrave dazione lsquoelementarersquo dove per azione lsquoelementarersquo si intende una grandezza fisica scalare
riferita allrsquounitagrave di tempo cioegrave una grandezza fisica che viene descritta nellrsquounitagrave di tempo da un numero reale La
costante di Planck permette la quantizzazione di grandezze come lenergia la quantitagrave di moto e il momento angolare
In particolare essa egrave legata alla quantizzazione delle grandezze dinamiche che caratterizzano lo stato della materia a
livello microscopico ovvero delle particelle che compongono lsquomateriarsquo e lsquolucersquo elettroni protoni neutroni e fotoni A
esempio lenergia E trasportata da unonda elettromagnetica con frequenza costante ν puograve assumere solo valori discreti
pari a E = nmiddothmiddotν dove n egrave il numero quantico principale (0123) h egrave la costante di Planck e ν egrave la frequenza delle
oscillazioni dellrsquoonda Il valore numerico della costante di Planck corrisponde a 6626middot10-34
Jmiddots 85
httpbiotitaree-tematichemedicina-quantisticahtml
19
(d) la ldquocoscienzardquo costituisce una quarta dimensione che dota lrsquoUomo in ldquotermini
quantisticirdquo della capacitagrave di interagire con il tutto (coscio inconscio) sulla base di
scelte guidate dal ldquolibero arbitriordquo86
Biotecniche innovative87
Il settore delle ldquobiotecniche innovativerdquo sta conseguendo traguardi
inimmaginabili grazie ai vorticosi progressi della ldquobiologia cellularerdquo e soprattutto della ldquogenetica
molecolarerdquo progressi che contrassegnano il sorgere di una nuova era la ldquoNew Biotechnology
Erardquo equivalente a una vera e propria rivoluzione industriale (la quinta88
) e caratterizzata da
profonde implicazioni sociali etiche economiche e ambientali89
Non sembri una contraddizione ma attraverso le ldquobiotecniche innovativerdquo egrave possibile
incrementare la biodiversitagrave attraverso lrsquoottenimento di organismi portatori di nuove combinazioni
geniche90
In questrsquoultima decade la scoperta e lrsquoapplicazione di nuove tecniche di ingegneria genetica
quali la cis-genesi e il genome editing sono da considerare un mezzo ancora piugrave efficiente per
ottenere rapidamente caratteri desiderati in Uomo animale e pianta Il genome editing rappresenta
un approccio molto promettente per una ottimizzazione della ldquoterapia genicardquo91
e si basa
sullrsquoutilizzo di nucleasi ingegnerizzate e si avvale a oggi di 4 differenti strategie
(a) meganucleasi (meganucleases MNs)
(b) nucleasi a dita di zinco (zincfinger nucleases ZFNs)
(c) attivatori della nucleasi delleffettore della trascrizione (transcription activator like
effector nucleases TALEN)
(d) sistema CRISPR)Cas9raquo92
da considerare una vera e propria laquofoto segnaletica geneticaraquo
che un batterio utilizza per ricordarsi dei virus che lo hanno attaccato in precedenza in modo da
disattivarli in caso di nuova infezione questo meccanismo funziona grazie a una lsquoguida a RNArsquo che
direziona lrsquoattivitagrave di taglio del DNA virale da parte di un enzima (il Cas9) il binomio
laquoCRISPRCas9raquo si comporta come un vero strumento di ingegneria genetica per laquoriscrivereraquo
86
Vedasi nota 142 87
Il termine ldquobiotecnicardquo indica il trasferimento operativo dei risultati dello ldquostudio delle applicazioni dei processi
biologici nel campo della tecnicardquo Comunemente ma erroneamente si utilizza il termine ldquobiotecnologiardquo per
intendere ldquolrsquoutilizzazione progettuale di sistemi biologici per ottenere beni e servizirdquo oppure ldquolrsquoutilizzazione
industriale di sistemi o processi biologici al fine sia di migliorare le produzioni sia di ottenere sostanze e composti
nuovi sia di rendere possibili progetti in grado di rivoluzionare parecchi aspetti della biologiardquo (D MATASSINO Il
futuro delle biotecnologie nelle produzioni animali alcuni aspetti scientifici e tecnici in Produzione Animale 1 III
serie [1988] 35-71) 88
Si ritiene che sia possibile distinguere 4 rivoluzioni ldquoindustrialirdquo (a) la prima (fine 1700divide1850) caratterizzata dalla
diffusione della macchina a vapore per usi fissi (b) la seconda (seconda metagrave del 1800) egrave dominata dalla macchina a
vapore per uso mobile (treno nave ecc) (c) la terza (prima metagrave del 1900) egrave interessata da una molteplicitagrave di
innovazioni (elettricitagrave motore a scoppio chimica ecc) (d) la quarta (dopo il 1950) egrave trainata dallrsquoelettronica Queste
ldquorivoluzionirdquo per la loro caratterizzazione ciclica di lungo periodo vengono definite da J A Schumpeter (1883 - 1950)
laquocicli Kondratieffraquo in omaggio allrsquoeconomista russo che li aveva teorizzati negli anni venti (D MATASSINO Il futuro
delle biotecnologie nelle produzioni animali alcuni aspetti scientifici e tecnici op cit) 89
D MATASSINO Il futuro delle biotecnologie nelle produzioni animali alcuni aspetti scientifici e tecnici op cit 90
D MATASSINO Il futuro delle biotecnologie nelle produzioni animali alcuni aspetti scientifici e tecnici op cit D
MATASSINO M OCCIDENTE Alcune riflessioni sugli OT (OGM) Atti Forum su Biotecnologie e sistema
agroalimentare Napoli 27 divide 28 maggio 2003 in LAllevatore 60 1-2 (2004) 7 D MATASSINO La vita costruita
biotecnologie innovative e bioindustria in P Becchi e P Giustiniani (cur) Collana di Studi filosofici lsquoLa vita tra
invenzione e senso ndash per una teoresi della biologiarsquo Edizioni Graf Napoli 2007 29-64 91
B WIENERT A P W FUNNELL L J NORTON R C M PEARSON L E WILKINSON-WHITE K LESTER J VADOLAS
M H PORTEUS J M MATTHEWS K G R QUINLAN M CROSSLEY Editing the genome to introduce a beneficial
naturally occurring mutation associated with increased fetal globin in Nature Communications 6 7085 2015 92
laquoCRISPRCas9raquo clustered regularly interspaced short palindromic repeats (brevi ripetizioni palindrome raggruppate
e separate a intervalli regolari) CRISPR associated (proteina associata alle sequenze CRISP) tale sistema viene
scoperto nel 1987 (Y ISHINO H SHINAGAWA K MAKINO M AMEMURA A NAKATA Nucleotide sequence of the iap
gene responsible for alkaline phosphatase isozyme conversion in Escherichia coli and identification of the gene
Product in J Bacteriol 169 [1987] 5429-5433) tuttavia il suo potenziale applicativo viene realizzato solo nel 2012-
2013
20
segmenti di sequenza di DNA (genome editing) lrsquoapplicazione di questa scoperta sta permettendo
a oggi in Uomo animale e pianta fra lrsquoaltro la correzione di ldquosegmenti di DNA codificanti
polipeptideirdquo (ldquogenirdquo) difettosi e la messa a punto di farmaci peculiari per la cura di una serie di
malattie 93
Le suddette nuove strategie sebbene siano altamente specifiche possono causare
modificazioni genetiche non desiderate responsabili di una variabilitagrave genotipica e fenotipica tuttora
non controllabile A esempio le ldquonucleasi ingegnerizzaterdquo possono tagliare siti addizionali simili a
quelli ldquobersagliordquo determinando mutazioni non volute le quali si concretizzano nel cosiddetto
effetto ldquooff targetrdquo (ldquofuori bersagliordquo) Inoltre le tecniche sopra riportate possono attivare elementi
genetici mobili del DNA (ldquotrasposonirdquo)94
che causano instabilitagrave genetica Tali effetti imprevedibili
comportano la necessitagrave di accurati monitoraggi attraverso opportuno screening fenotipico e
genetico
laquoUna caratteristica fondamentale della rivoluzione tecnologica in atto principalmente nel
settore medico-biologico egrave la promessa e in alcuni casi la reale possibilitagrave di definire
lrsquoereditabilitagrave (cioegrave la componente ereditaria) o parte dellrsquoereditabilitagrave delle malattie e dei caratteri
complessi da una nuova prospettiva e contestualmente di avvicinare lrsquoobiettivo di
ldquopersonalizzarerdquo la medicina e le terapie95
raquo
Dal punto di vista ldquoepistemologicordquo la genetica umana ha modificato negli ultimi anni i
suoi paradigmi di riferimento Egrave infatti divenuto chiaro che tra il ldquogenotipordquo e il ldquofenotipordquo si
interpone un ampio numero di discipline (compreso il trascrittoma il proteoma il metaboloma) o di
derivati molecolari che condividono il suffisso ldquoomicordquo queste scienze ldquoomicherdquo identificano
diverse espressioni funzionali dei ldquosegmenti di DNA codificanti polipeptideirdquo (ldquogenirdquo) 96
97
Queste
espressioni funzionali non sono statiche ma si modificano significativamente durante la vita in
maniera differente nei diversi organi e apparati Il loro insieme definisce lrsquo ldquointegromardquo il
93
R BARRANGOU Cas9 targeting and the CRISPR Revolution in Science 344 (2014) 707-708 94
I ldquotrasposonirdquo o ldquosegmenti di DNA saltatorirdquo o ldquoballerinirdquo (jumping gene) sono segmenti di DNA appartenenti alla
frazione di DNA ripetitivo in grado di spostarsi da un sito a un altro del genoma scoperti nel 1940 dal Nobel B
McClintock A oggi sono note 2 categorie di ldquotrasposonirdquo (a) ldquoDNA trasposonirdquo in grado di trasporre senza
ldquointermedi di RNArdquo (b) ldquoretrotrasposonirdquo in grado di spostarsi da un sito a un altro del genoma mediante un
ldquointermedio di RNArdquo il quale viene retrotrascritto in cDNA (DNA complementare) questrsquoultimo copia del segmento
originario si integra in un nuovo sito genomico il suo effetto sistemico puograve essere semantico (positivo o negativo) o
viceversa insignificante a seconda che il sito di inserzione della nuova copia del ldquoretrotrasposonerdquo ricada in una
regione del genoma ldquofunzionalmente attivardquo o ldquosilenterdquo I ldquoretrotrasposonirdquo includono 3 categorie (i) LINE (Long
Interspersed Nuclear Element = sequenza lunga nucleare interspersa) (ii) SINE (Short Interspersed Nuclear Element =
sequenza breve nucleare interspersa) (iii)LTR (Long Terminal Repeat = lunga sequenza terminale ripetuta) Si rimanda
a (a) D Matassino (Biotecniche innovative delle produzioni animali Convegno CNR-Ente Fiera del Levante III
Sessione - AgroBiotecnologie Bari 10 settembre 1989 Mimeografato Biodiversitagrave e allevamento animale in Zoot
Nutr Anim 23 supplemento 1997 13) per il ruolo che un ldquotrasposonerdquo puograve svolgere nellrsquoevoluzione (b) D
Matassino (Laicitagrave della scienza in G DI PALMA P GIUSTINIANI (cur) Teologia e Modernitagrave ndash Percorsi tra ragione e
fede Pontificia Facoltagrave Teologica dellrsquoItalia Meridionale 2010 127-234) per il contributo che un ldquoretrotrasposonerdquo
puograve dare allrsquo ldquounicitagrave encefalicardquo nel senso che per effetto dellrsquoattivitagrave di ldquoretrotrasposizionerdquo si instaurerebbe un
ldquomosaicismo somatico (fenotipico) neuralerdquo per cui ogni neurone differirebbe da un altro per il sito di inserzione e per
il numero di ldquoretrotrasposonirdquo entro il proprio singolo genoma 95
CNB Gestione degli incidental findings nelle indagini genomiche con le nuove piattaforme tecnologiche (1232016)
httppresidenzagovernoitbioeticapdfIncidental_findingspdf citato da P GIUSTINIANI Nuove tecnologie nellrsquoera
della biosfera Prolusione 5 Meeting di Bioetica della Biosfera ldquoAmbientaMente 5rdquo ldquoNew Technologies in the
environmental Erardquo Isernia 24-25 giugno 2016 96
D MATASSINO N CASTELLANO G GIGANTE M GRASSO C INCORONATO F INGLESE M OCCIDENTE F PANE P
PETRILLO G VARRICCHIO A DI LUCCIA Report on the lsquoOmic Sciencersquo 13th Workshop for European National Co-
Ordinators for the Management of Farm Animal Genetic Resources Dublino 25 agosto 2007 wwwrfp-europeorg
M BAKER The omes puzzle in Nature 494 (2013) 416-419 97
Numerose sono oggi le tecniche per valutare la fisiologia di un segmento di DNA codificanti polipeptidei (ldquogenirdquo)
nota anche come ldquoprofilo di espressione genicardquo DNA microarray o ldquomicromatricerdquo di segmenti di DNA PCR
(Polymerase chain Reaction = reazione a catena della polimerasi) real-time (PCR quantitativa o PCR quantitativa in
tempo reale) SAGE (serial analysis of gene expression = analisi seriale dellrsquoespressione genica) RNA-seq (RNA
Sequencing)
21
parametro idealmente piugrave appropriato per descrivere il profilo genomico e post-genomico
individuale98
Oggi si ritiene inoltre che questi continui cambiamenti siano in larga misura
dipendenti dallrsquo ldquoesposomardquo99
individuale cioegrave dagli stili di vita e dallrsquoambiente nel quale lrsquoessere
vivente si sviluppa e vive compresi i circa 100 trilioni di batteri commensali100
presenti
nellrsquoorganismo umano e fra essi in particolare il ldquomicrobiota intestinalerdquo co-evolutosi101
in
parallelo con lrsquoUomo Il ldquomicrobiota intestinalerdquo a partire dalla nascita svolge un ruolo di rilievo
nella modulazione del sistema immunitario e del genoma dellrsquoospite 102
Ciograve significa non solo che
una persona non puograve essere definita unicamente in base alla sequenza genomica ereditata al
momento del concepimento (la vecchia idea del determinismo genetico) ma anche che la medicina
post-genomica sta superando il tradizionale approccio ldquoriduzionisticordquo per muovere verso una
ldquovisione olisticardquo quella della ldquomedicina dei sistemirdquo in analogia con la ldquobiologia dei sistemirdquo o
ldquobiologia integratardquo nella quale le biomolecole non vengono piuacute analizzate singolarmente ma
come elementi di una rete complessa103
la ldquomedicina dei sistemirdquo in maniera interdisciplinare
guarda al corpo umano come a un insieme integrato il quale incorpora le complesse interazioni
genomiche ambientali e comportamentali104
Tale nuova visione si inserisce pienamente nel
concetto di laquogeografia della saluteraquo definita105
come laquostudio spaziale della qualitagrave della salute nelle
sue relazioni con lrsquoambiente fisico biologico socio-economico comportamentale e culturaleraquo La
ldquogeografia della saluterdquo rende ldquola salute umana imprescindibile dallrsquoambiente in cui la persona
vive e si sviluppa giagrave a partire dal grembo maternordquo106
La convergenza di approcci sistemici alle malattie ndash compresi i nuovi strumenti diagnostici e
98
R CHEN GI MIAS J LI-POOK-THAN L JIANG HY LAM R CHEN E MIRIAMI KJ KARCZEWSKI M HARIHARAN
FE DEWEY Y CHENG MJ CLARK H IM L HABEGGER S BALASUBRAMANIAN M OHUALLACHAIN JT DUDLEY
S HILLENMEYER R HARAKSINGH D SHARON G EUSKIRCHEN P LACROUTE K BETTINGER AP BOYLE M
KASOWSKI F GRUBERT S SEKI M GARCIA M WHIRL-CARRILLO M GALLARDO MA BLASCO PL GREENBERG P
SNYDER TE KLEIN RB ALTMAN AJ BUTTE EA ASHLEY M GERSTEIN KC NADEAU H TANG M SNYDER
Personal omics profiling reveals dynamic molecular and medical phenotypes in Cell 16 148 6 (2012) 1293-1307 99
Esposoma concetto proposto per la prima volta da C P Wild (Complementing the Genome with an lsquolsquoExposomersquorsquo
The Outstanding Challenge of Environmental Exposure Measurement in Molecular Epidemiology in Cancer Epidemiol
Biomarkers Prev 14 8 [2005] 1847-1850) per indicare lrsquoinsieme dei fattori esterni (inclusa lrsquoalimentazione) a cui egrave
esposto un individuo influenzante la sua salute nellrsquoarco della vita (dal concepimento fino alla morte) 100
La totalitagrave dei batteri commensali e del loro genoma colonizzante lrsquoorganismo umano egrave noto come ldquomicrobiomardquo il
termine ldquomicrobiotardquo considera le specie microbiche presenti prescindendo dal loro genoma Il lsquomicrobioma umanorsquo
puograve essere considerato un vero e proprio ldquosistema epigeneticordquo che si sovrappone al codice genetico Si stima a oggi
che il solo genoma microbico intestinale noto ammonti a ~33 milioni di segmenti di DNA codificanti polipeptidei
(lsquogenirsquo) (da ~ 1000 specie) vs solo 20115 segmenti di DNA codificanti polipeptidei (ldquogenirdquo) presenti nel genoma
umano il ldquomicrobiota intestinalerdquo egrave dominato da cinque phyla batterici (a) Firmicutes (Lactobacillus Ruminococcus
Clostridium Mycoplasma e Eubacterium) (b) Actinobacteria gram-positivi (tra cui il Bifidobacterium) (c)
Bacteroidetes (d) Proteobacteria (tra cui lrsquoEscherichia Coli) (e) Verrucomicrobia (D MATASSINO Tutela della
biodiversitagrave e salute umana Convegno ldquoTradizione alimentare dellrsquoAppennino Campano e prevenzione dei tumorirdquo
Acerno (SA) 6 ottobre 2012 httpaspaunitusitmatassino1_elenco_pubblicazioni_Matassinopdf) 101
A H Moeller A Caro-Quintero D Mjungu A V Georgiev E V Lonsdorf M N Muller A E Pusey M
Peeters B H Hahn H Ochman Cospeciation of gut microbiota with hominids in Science 353 6297 (2016) 380-382 102
L PUTIGNANI F DEL CHIERICO A PETRUCCA P VERNOCCHI B DALLAPICCOLA The human gut microbiota a
dynamic interplay with the host from birth to senescence settled during childhood in Pediatric Research 76 1 (2014)
2-10 103
D MATASSINO CMA BARONE A DI LUCCIA C INCORONATO F INGLESE D MARLETTA M OCCIDENTE P
RONCADA Genomica e proteomica funzionali Atti Convegno ldquoAcquisizioni della Genetica e prospettive della selezione
animalerdquo Firenze 27 gennaio 2006 I in I Georgofili ndash Quaderni 2006 ndashI Societagrave Editrice Fiorentina 2007 201-354 104
T KAMADA System biomedicine a new paradigm in biomedical engineering in Frontiers of medical and biological
engineering 4 1 (1992) 1-2 105
H PICHERAL Complexes et systegravemes pathogeacutene approches geacuteographique in De lrsquoeacutepideacutemiologie agrave la gegraveografie
humaine Table Ronde lsquoTropiques et santeacutersquo Bordeaux 4-6 ottobre 1982 ACCTCEGET (CNRS) Bordeaux1993 5-
22 106
M HANSON Salute globale un approccio evoluzionistico Sigma Tau - XXIII Spoletoscienza ldquoGeografie della
saluterdquo Spoleto 3 luglio 2011 D MATASSINO Filosofia strategica gestionale di un bioterritorio in Il Picentino XLVI
ns (2012) 26
22
le indagini ldquoomicherdquo insieme ai nuovi strumenti matematici e computazionali ndash egrave destinata a
rivoluzionare il tradizionale paradigma della medicina rivolta al paziente ammalato per sviluppare
nei prossimi anni una medicina Preventiva Predittiva Personalizzata Partecipativa (cosiddetta
ldquomedicina delle 4Prdquo)107
La medicina ldquo4 Prdquo emerge dalla convergenza di tre tendenze fondamentali (Figura III)
Biologia dei sistemi
e
medicina dei sistemi
Reti sociali e
di assistenza
per il consumatore
Rivoluzione digitale
Medicina
4P
Figura III Tre forti tendenze che guidano la trasformazione della sicurezza della
salute dellrsquouomo108
(a) la crescente capacitagrave della ldquobiologia dei sistemirdquo e dei ldquosistemi di medicinardquo per
decifrare la complessitagrave biologica della malattia
(b) le capacitagrave radicalmente migliorate della ldquorivoluzione digitalerdquo per la raccolta
lintegrazione la memorizzazione lanalisi e la comunicazione dei dati e delle
informazioni tra cui la storia medica convenzionale i test clinici e i risultati degli
strumenti di sistemi di medicina
(c) ldquolrsquoaccesso del consumatore alle informazionirdquo e il conseguente interesse per la
gestione della propria salute
Allrsquouopo interviene lindustria della ldquosalute digitale emergenterdquo la quale fornisce dati
personalizzati fra lrsquoaltro sul sonno e sulla nutrizione La ldquocartella clinica tradizionalerdquo dovragrave
essere combinata con dati relativi a genomica metabolomica trascrittomica proteomica sonno
regime alimentare stile di vita Tale visione ldquoglobalerdquo tra lrsquoaltro egrave foriera di un sempre piuacute ampio
sviluppo della nutrizione personalizzata in termini di ldquonutrigeneticardquo e di ldquonutriepigenomicardquo 109
e
107
L HOOD M FLORES A personal view on systems medicine and the emergence of proactive P4 medicine predictive
preventive personalized and participatory in New Biotechnology September 15 29 6 (2012) 613-624 M FLORES
G GLUSMAN K BROGAARD ND PRICE L HOOD P4 medicine how systems medicine will transform the healthcare
sector and society in Per Med 10 6 (2013) pp 565-576 108
M FLORES G GLUSMAN K BROGAARD N D PRICE L HOOD P4 medicine how systems medicine will transform
the healthcare sector and society in Per Med 10 6 (2013) 565ndash576 109
ldquoNutrigeneticardquo disciplina che studia la relazione tra struttura genetica di un individuo e biomolecole nutrizionali
ldquonutriepigenomicardquo disciplina che studia lrsquoeffetto delle biomolecole ldquonutraceuticherdquo sullrsquoepigenoma umano quindi
sulle modalitagrave di espressione del genoma umano (D MATASSINO Interazioni fra nutrienti ed espressione genica in Atti
Primo Congresso nazionale ARNA CLUEB 2006 56)
23
di una nuova scienza del farmaco in chiave di ldquofarmacogeneticardquo e di ldquofarmacogenomicardquo110
Un
obiettivo a lungo termine della ldquofarmacogenomicardquo egrave quello di prevedere avvalendosi delle
informazioni acquisite sul genoma farmaci e regimi di dosaggio ldquogenotipo specificirdquo Ai fini di una
ottimizzazione della terapia la ldquofarmacogenomicardquo viene integrata dalla ldquocronoterapiardquo la quale
puograve essere definita come la somministrazione di farmaci in sincronia con i ritmi circadiani del corpo
umano La ldquocronoterapiardquo unrsquoapplicazione terapeutica della ldquocronofarmacologiardquo puograve essere
realizzata tramite la ldquodrug delivery systemsrdquo (ldquocronoformulazionirdquo) in grado di sincronizzare la
concentrazione ottimale del farmaco con il ritmo circadiano della malattia In termini soprattutto di
prevenzione non va trascurata la ldquocronoalimentazionerdquo quale possibilitagrave di ottimizzare
lrsquoingestione di alimenti in funzione del rapporto esistente tra tipo di alimento e ritmo biologico Per
approfondimenti sui bioritmi e sulla ldquocronoalimentazionerdquo si rimanda a D Matassino et al111
e a
D Matassino112
La ldquofarmacogenomicardquo e la ldquocronoterapiardquo sono soltanto due aspetti di un ambito piuacute
vasto quello della ldquomedicina personalizzatardquo o ldquomedicina di precisionerdquo o ldquomedicina
individualerdquo tali denominazioni sono riferite al ricorso a marker molecolari (ma anche
psicosociali quali stile di vita ecc) nella scelta delle cure allo scopo di ottenere massima efficacia
e minimi effetti collaterali indesiderati Ovviamente la nascita e lo sviluppo della ldquomedicina di
precisionerdquo sono concomitanti allrsquoespansione della scienza ldquoomicardquo la quale consente
lrsquoindividuazione di precisi target molecolari sui quali intervenire attraverso una caratterizzazione
sempre piugrave dettagliata dei processi biologici (genetici cellulari e biochimici) correlati con i fenotipi
clinici delle malattie A oggi la ldquomedicina di precisionerdquo si basa fondamentalmente su sequenza
del DNA dati di proteomica marker microbiomici (microbiota intestinale ed extraintestinale)
biopsie liquide dati informatici e tecniche avanzate di imaging (utili per visualizzare dettagli
anatomici finissimi quindi per programmare interventi chirurgici noncheacute per costruire protesi su
misura) attualmente le applicazioni riguardano oncologia microbiologia (Aids epatite C ecc)
pneumologia neurologia (a esempio epilessia) malattie croniche (a esempio diabete gestito
attraverso algoritmi che permettono di monitorare a distanza i malati per valutare in tempo reale
lefficacia delle cure e modificare alloccorrenza il dosaggio e i tempi di somministrazione dei
farmaci)
Lrsquointerpretazione dei dati di ldquotrascrittomicardquo e di ldquoepigenomicardquo egrave particolarmente
complessa Recentemente113
dati di espressione genica ottenuti mediante la tecnica del DNA
microarray vengono convertiti in un codice musicale lrsquoalgoritmo impiegato (GEMusicA) si sta
rivelando efficace nel contribuire a discriminare le cellule ldquotumoralirdquo da quelle ldquonormalirdquo sulla
base delle diversitagraveldquomusicalirdquo quale riflesso di una espressione ldquogenicardquo differenziale
Analogamente sempre mediante algoritmi musicali egrave possibile tradurre in musica lo stato di
metilazione del DNA (ldquometilomardquo) al fine di esaminare differenze di natura epigenetica tra cellule
ldquostaminalirdquo e cellule ldquoadulterdquo oppure tra cellule ldquonormalirdquo e cellule ldquocanceroserdquo114
La
conversione in musica riguarda non solo il DNA ma anche la sequenza amminoacidica delle
proteine A esempio come riportato in D Matassino115
la proteina ldquohuntintinardquo egrave caratterizzata da
110
ldquoFarmacogeneticardquo studia la variabilitagrave della risposta individuale a un farmaco in relazione al patrimonio genetico
dellrsquoindividuo stesso ldquofarmacogenomicardquo tipizzazione del genoma individuale quale fattore influenzante le diverse
modalitagrave di somministrazione di un farmaco (D MATASSINO CMA BARONE A DI LUCCIA C INCORONATO F INGLESE
D MARLETTA M OCCIDENTE P RONCADA Genomica e proteomica funzionali op cit) 111
D MATASSINO CMA BARONE A DI LUCCIA C INCORONATO F INGLESE D MARLETTA M OCCIDENTE P
RONCADA Genomica e proteomica funzionali op cit 112
D MATASSINO Tutela della biodiversitagrave e salute umana Convegno ldquoTradizione alimentare dellrsquoAppennino
Campano e prevenzione dei tumorirdquo op cit 113
MS STAEGE A short treatise concerning a musical approach for the interpretation of gene expression data in Sci
Rep 5 1528 2015 114
D BROCKS Musical patterns for comparative epigenomics in Clin Epigenetics 7 1 (2015) 94 115
D MATASSINO Tavola Rotonda ldquoLa prevenzione inizia a tavolardquo nellrsquoambito del 2 Seminario su ldquoAlimentazione e
Cancrordquo promosso dallrsquoAssociazione Solidaristica per lrsquoIstruzione e la Formazione Torrecuso (Bn) 5 dicembre 2008
httpaspaunitusitmatassino1_elenco_pubblicazioni_Matassinopdf
24
uno spartito musicale che riproduce la sostituzione amminoacidica responsabile della malattia corea
di Huntington 116
Pertanto identificando le proteine associate a una malattia drsquointeresse e poi
assegnando a esse le note musicali egrave possibile produrre accordi ldquodisarmonicirdquo da utilizzare quale
criterio diagnostico rispetto alla controparte ldquosanardquo117
Biologia sintetica La ldquobiologia sinteticardquo egrave un settore relativamente nuovo della ricerca che
coniuga elementi di ldquobiologia molecolarerdquo (ingegneria genetica) di ldquochimicardquo di ldquoscienze
informaticherdquo di ldquoscienze ingegneristicherdquo e di ldquonanoscienzerdquo La biologia sintetica si basa
sullrsquoidea che si possano trasformare e costruire organismi viventi in maniera controllata e mirata La
ldquobiologia sinteticardquo egrave ancora qualificata come ldquoemerging technologiesrdquo (tecnologie emergenti)
anche se i prodotti di tale disciplina sono ormai presenti sul mercato dalla metagrave degli anni rsquo90 tale
qualifica evidenzia che in realtagrave le potenzialitagrave inespresse di questa disciplina sono ancora tante
soprattutto in termini di interventi sulle componenti strutturali di base della materia (atomi e
molecole)
A oggi non esiste una definizione univoca di lsquobiologia sinteticarsquo tra le altre si riporta la
seguente118
laquoSynthetic Biology is a new approach to engineering biology with an emphasis on
technologies to write DNA Recent advances make the de novo chemical synthesis of long DNA
polymers routine and precise Foundational work including the standardization of DNA-encoded
parts and devices enables them to be combined to create programs to control cellsraquo cioegrave laquoLa
biologia sintetica egrave un nuovo approccio della biotecnologia che si focalizza sulle tecniche in grado
di scrivere il DNA Recenti sviluppi hanno trasformato in unrsquoattivitagrave di routine precisa la sintesi ldquode
novordquo di lunghi polimeri di DNA La ldquoricerca di baserdquo che comprende la standardizzazione di
componenti e caratteristiche strutturali codificati del DNA consente di ricombinarli per sviluppare
programmi finalizzati al controllo delle celluleraquo
A oggi tra i numerosi prodotti della ldquobiologia sinteticardquo si ricordano
(a) la messa a punto di un codice genetico costituito da ldquocodoni di 4 nucleotidirdquo parallelo a
quello ldquonormalerdquo costituito da ldquocodoni di 3 nucleotidirdquo tradotto in cellule modificate contenenti
ribosomi e RNA di trasporto in grado di decodificare lsquoquadriplettersquo119
(b) lrsquoespansione dellrsquo ldquoalfabeto geneticordquo da 4 lettere [4 basi nucleotidiche ldquonaturalirdquo A
(adenina) T (timina) G (guanina) e C (citosina)] a 6 lettere ottenuto aggiungendo alle 4 basi
nucleotidiche ldquoconvenzionalirdquo due iso-nucleotidi nonndashstandard [isoC (isocitosina) e isoG
(isoguanina)]120
(c) ottenimento di un ldquoorganismo artificialerdquo (ldquoJCVI-syn30rdquo) il cui DNA contiene solo
473 ldquosegmenti di DNA codificanti polipeptidei (ldquogenirdquo) (il 10 in meno di quelli del Mycoplasma
genytalium utilizzato come organismo modello naturale per la sintesi)121
lrsquoottenimento di tale
organismo si inserisce nellrsquoambito di ricerche in atto tendenti a individuare quale sarebbe il
ldquogenoma minimordquo per garantire le funzioni fondamentali per la sopravvivenza al fine poi di
116
R TAKAHASHI JH MILLER Conversion of amino-acid sequence in proteins to classical music Search for auditory
patterns in Genome Biol 8 5 (2007) 405 Brani musicali relativi ad alcune proteine possono essere ascoltati su
Gene2Music website (bitly1LeF0Lf) 117
Brani musicali relativi ad alcune proteine possono essere ascoltati su Gene2Music website (bitly1LeF0Lf) 118
Sito Internet della Synthetic Biology 40 Conference (Hong Kong ottobre 2008)
httpsyntheticbiologyorgConferenceshtml 119
JC ANDERSONN N WU S W SANTORO V LAKSHMAN D S KING P G SCHULTZ An expanded genetic code
with a functional quadruplet codon in PNAS 101 (2004) 7566-7571 TA CROPP PG SCHULTZ An expanding
genetic code Trends in Genetics 20 12 (2004) 625-630 H NEUMANN K WANG M GARCIA-ALAI JW CHIN
Encoding multiple unnatural amino acids via evolution of a quadruplet- decoding ribosome in Nature 464 (2010) 441-
444 120
A M SISMOUR S A BENNER The use of thymidine analogs to improve the replication of an extra DNA base pair
a synthetic biological system in Nucleic Acids Research 33 17 (2005) 5640ndash5646 121
C A HUTCHISON R Y CHUANG V N NOSKOV N ASSAD-GARCIA T J DEERINCK M H ELLISMAN J GILL K
KANNAN B J KARAS L MA J F PELLETIER ZHI-QING QI R A RICHTER E A STRYCHALSKI L SUN Y SUZUKI B
TSVETANOVA KS WISE H O SMITH JI GLASS C MERRYMAN D G GIBSON J C VENTER Design and synthesis of
a minimal bacterial genome in Science 351 6280 (2016)
25
individuare processi utili nel campo biomedico
Unrsquoapplicazione avveniristica della ldquobiologia sinteticardquo egrave la ldquogeoingegneriardquo allo scopo di
progettare dispositivi su larga scala per far fronte ai cambiamenti climatici (a esempio uso di nano
particelle di ferro per ridurre le temperature oceaniche)
Aldilagrave del ldquosignificato scientifico-tecnologicordquo lrsquoimpiego della ldquobiologia sinteticardquo pone la
societagrave dinanzi a scelte di natura ldquoetico-giuridicardquo scaturenti dal rispetto di alcuni princigravepi
(a) tutela dei diritti fondamentali
(b) equa distribuzione dei beni materiali e immateriali allrsquointerno di una societagrave
(c) giustizia procedurale che garantisca un impegno di partecipazione dei singoli alla
formazione della ldquocoscienza socialerdquo e allrsquoadozione di soluzioni
La ldquoBiologia sinteticardquo esorta a riflettere a esempio su due questioni
(a) lrsquo ldquoimpatto che essa potragrave avere nei Paesi in via di sviluppo e nei Paesi emergentirdquo
considerando che fra lrsquoaltro la ldquobiologia sinteticardquo puograve essere utilizzata per ottenere
organismi sintetici utili per ottimizzare il processo di produzione di energia egrave da
chiedersi se le risorse agricole saranno utilizzate (e in che proporzione) per la produzione
di energia pregiudicando ulteriormente (i) la sicurezza alimentare (ii) la sovranitagrave
alimentare (iii) la biodiversitagrave
(b) il ldquorischiordquo scaturente dalla gestione della ldquobiologia sinteticardquo una delle obiezioni di
fondo fa leva sul fatto che la ldquobiologia sinteticardquo opera con una risorsa vivente che non
si conosce appieno e che quindi non si puograve controllare al 100 per cui essa deve
misurarsi con grandezze ignote (che non si possono conoscere di principio o che
rimangono incomprensibili in ragione della loro complessitagrave) proprio per il fatto di non
essere note esse possono comportare un rischio elevato per lrsquoUomo e per lrsquoambiente (a
esempio si ricorda la ldquocomplessitagraverdquo della fisiologia cellulare)
Biotecniche innovative riproduttive La nascita di Dolly (5 luglio 1996) la cui problematica egrave
riportata in D Matassino122
rappresenta una pietra miliare nella storia della biologia in quanto
dimostra che laquouna cellula adulta puograve essere riprogrammataraquo essa segna lrsquoinizio di una lunga serie
di esperimenti nel settore della ldquoclonazionerdquo sebbene lrsquoefficienza di tale tecnica a tuttrsquooggi sia
ancora molto bassa (1 divide 5 nel caso delle specie di interesse zootecnico) Parallelamente si
sviluppa il campo delle cellule staminali il cui ottenimento a oggi si concretizza in (a) ES (cellule
staminali embrionali) ldquopluripotentirdquo in grado di dare origine a tutti i tipi di tessuto dellrsquoorganismo
(b) SSC (somatic stem cells = cellule staminali somatiche adulte) ldquomultipotentirdquo in grado di
specializzarsi soltanto in cellule di uno specifico tessuto (c) iPSC (induced pluripotent stem cells =
cellule staminali pluripotenti indotte) ottenibili prescindendo dalla utilizzazione di embrioni da
impiegare come fonte di cellule staminali pluripotenti Ersquo da sottolineare il contributo promettente
delle iPSC alla cura di malattie quali il Parkinson e lrsquoAlzheimer Al di lagrave delle problematiche
tecniche tuttora esistenti123
notevoli sono le implicazioni etiche delle biotecniche innovative
122
D MATASSINO Problematiche e applicazioni della clonazione degli animali in produzione zootecnica in I
Georgofili - I Quaderni VI ndash 1997 ldquoRivoluzioni biotecnologiche in agricolturardquo Studio Editoriale Fiorentino Firenze
29-70 1998 D MATASSINO La clonazione ha un futuro in zootecnia In Atti Conf Societagrave Agraria di Lombardia ldquoLa
clonazione ha un futuro in zootecniardquo Milano 5 dicembre 1997 Bullettino dellAgricoltura 138 III Serie (34)
11-102 1999 D MATASSINO Clonazione e gestione del genoma in P COLONNELLO R GALLINARO P GIUSTINIANI
(cur) LAlbero della Vita- Biotecnologie tra fede e scienze Facoltagrave Teologica dellItalia meridionale - Sez S Tommaso
dAquino Napoli 81-160 2002 123
Nel caso della ldquoclonazionerdquo mediante trasferimento nucleare di cellula somatica la bassa efficienza in termini di
soggetti nati vivi sarebbe legata a una incompleta riprogrammazione epigenetica nucleare Iuso et al (Exogenous
Expression of Human Protamine 1 [hPrm] Remodels Fibroblast Nuclei into Spermatid-like Structure in Cell Reports
13 [2015] 1765ndash1771) evidenziano la possibilitagrave di migliorare tale riprogrammazione attraverso lrsquoespressione esogena
di ldquoprotamina 1rdquo in nuclei di fibroblasti i quali vengono rimodellati in strutture simili a spermatidi Si ritiene
opportuno evidenziare che una cellula staminale pluripotente indotta puograve costituire un potenziale oncogenico dovuto a
una espressione residua dei segmenti di DNA codificanti polipeptidei (ldquogenirdquo) utilizzati per indurre la pluripotenza (in
particolare c-Myc e Klf4) nella cellula differenziate a partire da una iPSC i possibili effetti negativi della strategia
iPSC vengono a oggi ridotti utilizzando vari metodi alternativi per indurre la staminalitagrave limitatamente alla
26
riproduttive
Microchimerismo124
Fenomeno scoperto nel 1992125
comune ai mammiferi Euteri126
per cui un
individuo egrave lsquoportatorersquo di un ridotto numero di cellule il cui patrimonio genetico egrave diverso da quello
dellrsquoindividuo stesso Tale condizione si ha naturalmente nellrsquoUomo come conseguenza di
(a) un trasferimento bidirezionale di cellule tra la ldquogestanterdquo e il ldquonasciturordquo
(b) uno scambio vascolare di cellule tra ldquoindividui gemellirdquo durante la vita intrauterina tale
fenomeno nel caso dei ldquogemelli dizigotirdquo si evidenzia con la presenza in un ldquogemellordquo di
cellule ematiche con patrimonio antigenico del ldquoco-gemellordquo questo fenomeno spiega il
successo ottenuto da MF Woodruff e B Lennox nel 1959 nel trapianto di cute tra
ldquogemelli umani dizigoticirdquo chimerici per i gruppi sanguigni A e 0
(c) un passaggio di cellule materne allrsquo ldquoinfanterdquo durante lrsquoallattamento al seno
Di particolare interesse egrave il ldquomicrochimerismo gestanteharrnasciturordquo Alcune caratteristiche
di tale fenomeno sono
(a) ldquoegrave asimmetricordquo in quanto un numero maggiore di cellule dal ldquonasciturordquo viene
trasferito alla ldquogestanterdquo che viceversa
(b) ldquoinizia precocementerdquo (6 settimana di gestazione)
(c) ldquoincrementardquo con lavanzare della gestazione
(d) interessa ldquosvariati tessuti e organirdquo (a oggi midollo osseo polmone tiroide milza
fegato rene cuore encefalo) nei quali vengono ritrovate cellule del ldquonasciturordquo
(e) induce la ldquopermanenzardquo nella ldquogestanterdquo delle cellule trasferite dal ldquonasciturordquo (anche
dopo 27 anni dal parto) e nel ldquonasciturordquo di cellule trasferite dalla ldquogestanterdquo (anche
per ldquodecennirdquo dopo la nascita)
(f) induce il trasferimento al ldquonasciturordquo anche di cellule di una gravidanza precedente
(ldquofratello gestazionalerdquo) o di cellule che la ldquogestanterdquo ha ereditato da sua ldquomadrerdquo
Sono piugrave che evidenti le implicazioni etiche del ldquomicrochimerismo gestanteharrnasciturordquo
nellrsquoalimentare il dibattito sullrsquoldquoutero in affittordquo o ldquogestante surrogatardquo infatti il
ldquomicrochimerismordquo si concretizza nella permanenza nel ldquonasciturordquo (anche dopo la nascita) di
un legame con la ldquogestante surrogatardquo sia di natura somatica (cellule ricevute dalla ldquogestanterdquo)
che genetica (patrimonio genetico contenuto nelle cellule ricevute) pertanto nel caso della
ldquogestante surrogatardquo il ldquonasciturordquo diventa portatore di un patrimonio genetico quadruplo (a)
quello della ldquomadre biologicardquo (b) quello del ldquopadre biologicordquo (c) quello veicolato dalle
cellule ricevute dalla ldquogestante surrogatardquo (d) quello della ldquomadrerdquo della ldquogestante
surrogatardquo Di qui lrsquoimpossibilitagrave di considerare lrsquoutero materno un semplice ldquoincubatore
biologicordquo
rigenerazione del tessuto muscolare cardiaco e nervoso gli inconvenienti sono superabili grazie allrsquouso di campi
radioelettrici convogliati in modo asimmetrico (Radio electric conveyed fields REAC) (M MAIOLI S RINALDI S
SANTANIELLO A CASTAGNA G PIGLIARU S GUALINI C CAVALLINI V FONTANI C VENTURA Radio electric
conveyed fields directly reprogram human dermal skin fibroblasts toward cardiac neuronal and skeletal muscle-like
lineages in Cell Transplant 22 7 [2013] 1227-35) 124
Il termine chimera deriva dal greco χίμαιρα = laquocapraraquo nella mitologia greca la chimera egrave raffigurata come mostro
con testa e con corpo di leone piuacute una seconda testa di capra sulla schiena e una coda di serpente fornita anchrsquoessa di
testa La presenza della capra in questo assemblaggio somatico e lrsquoorigine etimologica del termine sarebbero legati ai
vantaggi apportati dalla capra allrsquoUomo dal momento che essa viene utilizzata come fonte di latte per il neonato in
mancanza di quello materno Tale maggiore affinitagrave inter-species e vicinanza della capra allrsquoUomo potrebbe aver
alimentato nellrsquoimmaginario mitologico la costruzione del concetto di chimera a partire da questo piccolo e utile
animale familiare (G MARZI Microchimerismo considerazioni psicoanalitiche in Rivista multimediale scienza e
psicoanalisi wwwpsicoanalisiit settembre 2009) 125
TE STARZL AJ DEMETRIS N MURASE S ILDSTAD C RICORDI M TRUCCO Cell migration chimerism and graft
acceptance in Lancet 339 (1992) 1579-1582 TE STARZL AJ DEMETRIS M TRUCCO N MURASE C RICORDI S
ILDSTAD H RAMOS S TODO A TZAKIS JJ FUNG M NALESNIK A ZEEVI W A RUDERT M KOCOVA Cell
Migration and Chimerism After Whole-organ Transplantation The Basis of Graft Acceptance in Hepatology 17(6)
(1993) 1127ndash1152 126
Sottoclasse di Mammiferi dotati di viviparitagrave concretizzantesi rispetto a Monotremi e Marsupiali in una placenta
derivante da strutture allantoidee (allantoplacenta)
27
Alcuni interrogativi tuttrsquooggi aperti sul ldquomicrochimerismo gestanteharrnasciturordquo sono
(a) Ersquo possibile individuare entro il locus gli alleli del ldquonasciturordquo della ldquogestante
surrogatardquo gli alleli della ldquomadrerdquo della ldquogestante surrogatardquo
(b) Qual egrave lrsquoeffetto delle cellule del ldquonasciturordquo sul sistema immunitario della ldquogestante
surrogatardquo
(c) Quali sono i meccanismi che impediscono al sistema immunitario della ldquogestante
surrogatardquo di riconoscere le cellule estranee e di eliminarle
(d) Quale sarebbe il ruolo funzionale del ldquomicrochimerismordquo127
Si ricorda che il ldquomicrochimerismordquo puograve anche essere la conseguenza di un intervento
medico (trapianto drsquoorgano o trasfusione di sangue) in tal caso si parla di microchimerismo
ldquoiatrogenordquo 128
Lrsquoormai acclarata evidenza di un passaggio di cellule staminali dalla ldquomadrerdquo al ldquoneonatordquo
attraverso lrsquo ldquoallattamento al senordquo conferma lrsquoimportanza di incoraggiare questa pratica Infatti
tali cellule migrando in vari organi del neonato (timo fegato pancreas milza ed encefalo) si
integrano in essi e contribuiscono allo sviluppo degli stessi129
Inoltre fra lrsquoaltro lrsquo ldquoallattamento al
senordquo conferisce (a) un migliore sviluppo encefalico del ldquolattanterdquo con particolare riferimento ad
alcune regioni encefaliche (linguaggio emotivitagrave funzioni cognitive130
) (b) una ldquomaggiore
protezionerdquo in etagrave adulta dalle cosiddette malattie croniche non trasmissibili (malattie
cardiovascolari cancro malattie respiratorie e diabete mellito)
Neuroscienze Il sistema nervoso umano costituisce un ldquoverticerdquo nel fenomeno della
ldquocomplessitagraverdquo della vita Si stima che lrsquoencefalo umano sia costituito da circa 86 miliardi di cellule
(neuroni) e da circa 1 milione di miliardi di sinapsi I notevoli progressi nel campo della
neuroscienza sono resi oggi possibili grazie allrsquoimpiego di tecniche innovative basate su un largo
uso della brain imaging131
Le tecniche di neuroimmagine forniscono una rappresentazione
127 A oggi esistono tre ipotesi principali non mutuamente escludibili sul ruolo delle cellule del ldquonasciturordquo nei tessuti della
ldquogestanterdquo (a) le cellule del ldquonasciturordquo avrebbero un costo per la ldquogestanterdquo soprattutto in termini risposta infiammatoria (a
esempio predisposizione a malattie autoimmuni quali la sclerodermia ecc)(b) le cellule del ldquonasciturordquo sarebbero protettive nei
confronti della ldquogestanterdquo gli interessi della prole sarebbero in linea con quelli della ldquogestanterdquo con benefici diretti e indiretti per
entrambi in tal caso il ldquomicrochimerismordquo sarebbe associato a una migliore salute della ldquogestanterdquo a costo basso o nullo (a esempio
la presenza nella ldquogestanterdquo di cellule staminali derivate dal ldquonasciturordquo svolgerebbe un ruolo importante nella riparazione di tessuti
della ldquogestanterdquo o nel reintegro delle cellule staminali della ldquogestanterdquo inoltre le cellule del ldquonasciturordquo contribuirebbero (i) a
livello ldquomammariordquo a segnalare allrsquoorganismo della ldquogestanterdquo quando e come produrre latte (ii) a livello ldquotiroideordquo a regolare il
metabolismo della ldquogestanterdquo (iii) a livello ldquoencefalicordquo a rafforzare il legame ldquogestante-nasciturordquo) (c) le cellule fetali non
avrebbero effetto causale sulla salute della ldquogestanterdquo (A M BODDY A Fortunato M W Sayres A Aktipis Fetal microchimerism
and maternal health A review and evolutionary analysis of cooperation and conflict beyond the womb in Bioessays 37 [2015]
1106ndash1118) 128
W REED T H LEE P J NORRIS G H UTTER M P BUSCH Transfusion-Associated Microchimerism A New
Complication of Blood Transfusions in Severely Injured Patients in Seminars in Hematology 44 1 (2007) 24ndash31 129
F HASSIOTOU B HEATH O OCAL L FILGUEIRA DT GEDDES PE HARTMANN TM WILKIE Breastmilk stem
cell transfer from mother to neonatal organs in Experimental Biology April 2014 Hassiotou F Mobley A Geddes D
Hartmann P Wilkie T Breastmilk Imparts the Mothers Stem Cells to the Infant in The FASEB Journal 1 Supplement
8768 (2015) 29 F HASSIOTOU Breastmilk imparts the motherrsquos stem cells to the infant boosting early infant
development 11th International Breastfeeding and Lactation Symposium Berlino 15 - 16 aprile 2016 130
Il piuacute efficiente sviluppo cognitivo del neonato allattato al seno sarebbe dovuto tra lrsquoaltro al maggiore contenuto di acido
docosaesaenoico (DHA) e di acido arachidonico (AA) nel latte della ldquogestanterdquo rispetto a quello del latte artificiale 131
A oggi tali tecniche includono (a) lrsquoelettroencefalogramma multicanale (EEG) registra lrsquoattivitagrave elettrica
dellencefalo (b) la magnetoencefalografia (MEG) registra i campi magnetici generati dallrsquoattivitagrave elettrica
dellrsquoencefalo essa si rivela particolarmente utile per la diagnosi di epilessia (c) la risonanza magnetica di diffusione
(Diffusion Tensor Imaging DTI) misura la diffusione dei protoni nellrsquoacqua e permette di mappare la sostanza bianca
cerebrale (d) la risonanza magnetica funzionale (Functional Magneting Resonance Imaging fMRI) misura la
variazione di ossigenazione del sangue a livello delle regioni corticali tale variazione (effetto BOLD Blood
oxygenation level dependent) fornisce una immagine detta ldquocorrelato metabolicordquo dellrsquoattivitagrave neurale (e) la
spettroscopia a infrarossi (Near Infrared Spectroscopy NIRS) egrave di particolare interesse per la valutazione della
corteccia visiva udiva e somatosensitiva noncheacute per lo studio del linguaggio (f) la spettroscopia a risonanza magnetica
(Magnetic Resonance Spectroscopy MRS) misura le variazioni biochimiche dellrsquoencefalo (g) la tomografia a
emissione di positroni (Positron Emission Tomography PET) valuta con lrsquoemissione di positroni lrsquoattivitagrave metabolica
dei tessuti cerebrali essa permette di rilevare tumori e di valutare le funzioni cognitive (h) la tomografia
28
ldquoindirettardquo (correlativa) dellrsquoattivitagrave cerebrale attraverso marcatori della fisiologia neurale tale
correlazione tra stati psichici e attivazione di aree cerebrali non implica necessariamente una
relazione ldquocausa-effettordquo dei vari fattori che influenzano una data facoltagrave mentale A oggi
comunque le tecniche di neuroimmagine stanno contribuendo alla decifrazione del ldquoconnettoma
umanordquo (complessa rete di connessioni entro e tra le aree cerebrali umane) al fine di delucidare i
ldquopercorsi neuralirdquo che sono alla base della funzione e del comportamento umano in condizioni
fisiologiche eo patologiche
Tra lrsquoaltro i ldquodomini di coerenzardquo di ldquooscillazione neuronalerdquo evidenziati tramite fMRI
realizzano un ordine di natura temporale traducibile in un vero e proprio spartito musicale
dellrsquoattivitagrave encefalica132
Le indagini sullrsquoevoluzione della ldquomenterdquo evidenziano sempre piugrave chiaramente lrsquounicitagrave
dellrsquoencefalo umano quindi lrsquo ldquoirripetibilitagraverdquo biologica e comportamentale di ciascun essere
umano il confine tra fattori genetici (a esempio CNV Copy Number Variations = variazioni del
numero di copie di segmenti di DNA) e ambientali (a esempio cultura) nel determinismo di tale
unicitagrave diventa sempre meno netto Per ulteriori aspetti relativi alle neuroscienze e allrsquounicitagrave
encefalica si rimanda a D Matassino133
e a S Rampone134
Lo sviluppo delle suddette tecniche analitiche di brain imaging sta consentendo alle
neuroscienze di espandersi oltre i confini della biologia e della medicina come a esempio le
neonate discipline (a) ldquoneuroeconomiardquo (b) ldquoneuroetologiardquo (c) ldquoneuroeticardquo (d)
ldquoneuroteologiardquo (e) ldquoneuromitologiardquo (f) ldquopsiconeuroimmunologiardquo Tali branche sono
accomunate dallrsquointento di ridurre lo iato tra il vecchio dualismo cartesiano ldquores cogitansndash res
extensardquo (tradotto in termini neuroscientifici ldquomente ndash cervellordquo135
) come due entitagrave autonome e
separate Pertanto le neuroscienze tradizionalmente viste come un ramo della biologia sono
attualmente da considerare un campo sempre piuacute interdisciplinare che coinvolge chimica
informatica ingegneria linguistica psicologia sociologia matematica medicina filosofia fisica
(a) ldquoNeuroeconomiardquo La ldquoneuroeconomiardquo136
studia i percorsi mentali che accompagnano
i processi decisionali (decision making) ascrivibili alla sfera economica La ldquoneuroeconomiardquo si
propone di modellizzare i circuiti neurali che si attivano durante le funzioni mentali coinvolte nelle
varie fasi (osservazione percezione selezione delle informazioni anticipazione simulazione
mobilitazione dei ricordi di situazioni simili giagrave vissute mediazione e ponderazione) caratterizzanti
un processo decisionale I risultati di studi condotti con la risonanza magnetica evidenziano che il
processo decisionale da sempre considerato unrsquoattivitagrave razionale e consapevole in cui lrsquoindividuo
agisce esclusivamente in base alla massimizzazione del proprio interesse egrave in realtagrave influenzato
anche dalle emozioni e da processi mentali involontari Pertanto la ldquoneuroeconomiardquo mira a
spiegare lrsquoeterogeneitagrave dei comportamenti osservati in situazioni nelle quali invece la pura scienza
economica classica prevede una omogeneitagrave di comportamento (massimo risultato con il minimo
mezzo)
(b) ldquoNeuroetologiardquo La ldquoneuroetologiardquo strettamente connessa alla ldquoneuroeconomiardquo
studia le basi neurali del comportamento Nella ldquopsiconeuroimmunologiardquo si accenneragrave a qualche
evidenza riguardante la ldquoneuroetologiardquo
(c) ldquoNeuroeticardquo La ldquoneuroeticardquo137
trova i suoi prodromi nella ldquoneurofilosofiardquo e si
computerizzata a emissione di fotone singolo (Single Photon Emission Computed Tomography SPECT) ha la stessa
funzione della PET ma con lrsquoemissione di fotoni essa egrave particolarmente utilizzata per studiare stati morbosi come la
demenza senile il trauma cranico lrsquoictus e lrsquo effetto di droghe 132
D WU C YI LI DE-ZHONG YAO Scale-Free music of the brain in PLoS ONE 4 6 (2009) e5915 133
D MATASSINO Laicitagrave della scienza op cit 134
S RAMPONE Donato Matassino tra scienza e sapienza nellrsquoattuale crisi epocale Grafica amp Stampa soluzioni
Amorosi (BN) 2016 135
A M BARZAGHI Stiamo entrando nellrsquoera della Neuroetica httpdisforgeditoriali2010-12 136
Termine coniato da PW Glimcher nel 2003 137
Il termine nasce nel 1989 a opera di R E Cranford con riferimento al ruolo del neurologo nei Comitati di bioetica
ospedalieri di fronte alla questione di ldquofine vitardquo successivamente le problematiche etiche della neurologia interessano
29
avvale degli studi sullrsquoencefalo per impostare un dialogo tra neuroscienze e tradizione umanistica
(filosofia etica antropologia) Si puograve ritenere che lo scopo della ldquoneuroeticardquo sia quello di fornire
una base biologica a ciograve che Aristotele (384 - 322 a C) D Hume (1711 ndash 1776) e C R Darwin
(1809 ndash1882) riconoscono come attitudine naturale dellrsquoUomo la ldquosocialitagraverdquo 138
Aristotele nella
sua Etica nicomachea139
discute sullrsquoacquisizione della virtugrave e della saggezza sociali tramite
lrsquoesperienza LrsquoEtica nicomachea puograve essere considerata lrsquoopera piuacute completa dellrsquoetica aristotelica
nel senso che Aristotele vuole chiarire il fine dellrsquoUomo e quali sono i mezzi per raggiungere il
bene La ldquoneuroeticardquo parte dal presupposto che il contesto ldquosocialerdquo dipenda da meccanismi
neurali (motivazione spinta ricompensa percezione memoria e presa di decisione) 140
La ldquoneuroeticardquo ingloba due macroaree (i) ldquoetica delle neuroscienzerdquo la quale ha attinenza
con la bioetica e ha come oggetto di indagine la gestione etica delle procedure sperimentali delle
cure e dei dati personali inerenti allrsquoencefalo egrave possibile ritenere che lrsquo ldquoetica delle neuroscienzerdquo
imposta dal notevole sviluppo di tale disciplina sia solo una parte di un ambito piuacute vasto di
problematiche etiche al pari di quelle generate dallrsquoespansione della genetica e delle
nanotecnologie pertanto si fa riferimento allrsquoacronimo ldquoNBICrdquo = nanotecnologia biotecnologia
tecnologia dellrsquoinformazione e scienze cognitive per indicare una convergenza comune di questi
quattro settori in tale contesto si ricorda come in analogia al suffisso ldquoomardquo utilizzato per la
prima volta per il ldquogenomardquo oggi si parla anche di ldquobrainomerdquo141
(ii) ldquoneuroscienze dellrsquoeticardquo le
quali studiano le basi neuronali del ldquosenso moralerdquo e del ldquolibero arbitriordquo142
soprattutto in termini
di competizione neuronale tra ldquoaree cerebrali emotiverdquo e ldquoaree cerebrali razionalirdquo Nellrsquoambito
della ldquoneuroeticardquo un argomento di viva attualitagrave e di ampio dibattito egrave quello della liceitagrave o meno
del cosiddetto potenziamento farmacologico (enhancement) delle capacitagrave cognitive143
sul quale
nel 2013 si esprime anche il Comitato Nazionale per la Bioetica144
(d) ldquoNeuroteologiardquo La ldquoneuroteologiardquo145
o ldquoneuroscienza spiritualerdquo egrave un ambito
disciplinare complesso che mira a indagare le basi cerebrali delle esperienze religiose Presupposti
fondamentali della ldquoneuroteologiardquo sono il dialogo e la collaborazione tra ldquoneuroscienzerdquo e
ldquoteologiardquo con unrsquoapertura a entrambi gli ambiti disciplinari senza pregiudizi R Gallinaro146
anche il seacute e il cervello (PS Churchland 1991) e la neurofisiologia della crescita e dellrsquoeducazione del bambino (A A
Ponthius 1993) La ldquoneuroeticardquo viene ufficializzata grazie al giornalista del New York Times W Safire nel 2002
durante il meeting ldquoNeuroethics Mapping the fieldrdquo Nel corso di questo meeting la ldquoneuroeticardquo viene definita ldquolo
studio delle questioni etiche sociali legali e politiche che si pongono quando le neuroscienze entrano nella pratica
medica nella legislazione e nella societagraverdquo Nel 2006 nasce la ldquoNeuroethics Societyrdquo Tra gli altri autori che
contribuiscono alla definizione di ldquoneuroeticardquo si ricordano (a) S Gazzaniga (La mente etica Codice Edizioni) il
quale guarda alla ldquoneuroeticardquo come a laquouna filosofia di vita basata sul cervelloraquo (b) J Illes che in analogia alla
concezione di bioetica di Van R Potter nel 1971 come ldquoponte verso il futurordquo considera la ldquoneuroeticardquo un ponte tra
neurobiologia e valori umanirdquo (L BOELLA Neuroetica Raffaello Cortina Editore Milano 2008) 138
P S CHURCHLAND Neurobiologia della morale Raffaello Cortina Editore 2016 139
LrsquoEtica nicomachea (rsquoΗϑικὰ Νικομάκεια) consta di 10 libri che trattano (a) il primo le virtugrave distinte in (i) etiche (ii)
dianoetiche (b) il secondo la scelta del fine (c) il terzo la definizione di moralitagrave ( d) il quarto e il quinto le virtugrave
etiche (e) il sesto le virtugrave dianoetiche (f) il settimo lrsquoanalisi della continenza e dellrsquoincontinenza (g) lrsquoottavo
lrsquoamicizia (φιλία) considerata ldquonecessarissimardquo (h) il nono le caratteristiche dellrsquoUomo ldquovirtuosordquo (i) il decimo la
felicitagrave considerata come raggiungimento del fine proprio dellrsquoanima razionale 140
P S CHURCHLAND Neurobiologia della morale op cit 141
Termine introdotto da D Kennedy nel 2003 142
Studi recenti di neurofisiologia basati su tecniche di ldquoneuroimagingrdquo dimostrano che il ldquolibero arbitriordquo egrave
caratterizzato dallrsquoattivazione di circuiti neuronali ben precisi tale attivazione si concretizza nella liberazione di
modeste quantitagrave di dopamina nei circuiti mesolimbici della ricompensa e nelle zone corticali adibite alle scelte Un
eccesso di dopamina conseguente al consumo di droghe o dallrsquoabitudine del fumo causerebbe unrsquoalterazione dei
suddetti circuiti e quindi del ldquolibero arbitriordquo con conseguente ldquodipendenzardquo (V ZAGAgrave D L AMRAM La dipendenza
da fumo di tabacco come malattia del libero arbitrio in Tabaccologia 2 [2016] 9-12) 143
A M BARZAGHI Stiamo entrando nellrsquoera della Neuroetica op cit 144
CNB ndash PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI Neuroscienze e potenziamento cognitivo farmacologico profili
bioetici 13 marzo 2013 145
Il lemma ldquoneuroteologiardquo viene coniato da A Huxley nel romanzo Island pubblicato nel 1962 146
A GALLINARO Cervello umano e religione ndash Le neuroscienze di fronte a Dio e alla teologia Cantagalli Siena
30
definisce la ldquoneuroteologiardquo come ambito di ricerca nel quale laquosi tenta di coniugare universi noetici
contrari ma non contraddittorihelliphellipQuestrsquoincrocio di vissuti scientifici filosofici teologici e
religiosi suppone che studiosi di un campo debbano acquisire linguaggio e nozioni almeno quelle
basilari degli altri ambiti di ricerca e di esperienza al fine di poter contribuire al dialogo inter-
epistemologicoraquo P Giustiniani147
a proposito di ldquoneuroteologiardquo cosiacute si esprime laquoNelle storia
della scienza della filosofia e della teologia ci sono come dei motivi ricorrenti che in diversi
contesti socio-culturali tornano confrontandosi a volte scontrandosi comunque intersecandosi
Uno di questi riguarda il nodo delle connessioni tra empirico e trascendente o tra materiale e
spirituale oppure tra metodo scientifico applicato alle discipline del campo fenomenico e
applicabilitagrave di esso a discipline della sfera religiosa valoriale e simbolicaraquo La ldquoneuroteologiardquo
cerca di armonizzare il dualismo tra dimensione spirituale e mente Secondo A Newberg148
in
questo dualismo la visione di B Spinoza (1632 - 1677)149
e quella di F Schleiemacher150
(1768 ndash
1834) possono essere considerate antesignane per lrsquoapproccio neurocognitivo attuale alla scienza
della religione I risultati di varie ricerche dimostrano un coinvolgimento di numerose aree
encefaliche particolarmente a livello della corteccia cerebrale durante gli stati mistici A esempio
uno studio151
condotto su suore carmelitane raccolte in ldquopreghiera estaticardquo evidenzia lrsquoattivazione
tra le varie aree cerebrali dellrsquoinsula152
e del nucleo caudato153
Come riportato da D Matassino154
lrsquoesistenza di una relazione tra attivitagrave cerebrale e spiritualitagrave egrave dimostrata da A Coin et al155
i
quali su 64 pazienti (uomini e donne) affetti da Alzheimer evidenziano che la religiositagrave quale
ldquoattitudinerdquo alla religione o alla spiritualitagrave influenza la progressione della demenza senile il
gruppo con ldquobasso livellordquo di religiositagrave mette in luce una maggiore perdita (10) delle sue
capacitagrave cognitive rispetto a quello con un livello di religiositagrave ldquomedio-altordquo nel corso di 12 mesi di
osservazione
Uno studio recente156
basato su 8 esperimenti coinvolgenti un totale di 530 individui adulti
e avente come scopo la comprensione delle relazioni tra fede religiosa pensiero analitico157
e senso
morale suggerisce che la religiositagrave e la spiritualitagrave sarebbero associate non tanto a unrsquo ldquoattitudine
moralerdquo (definita nella dizione anglosassone ldquomoral agencyrdquo) quanto soprattutto a una maggiore
2014 147
P GIUSTINIANI Prefazione al volume di A GALLINARO Cervello umano e religione ndash Le neuroscienze di fronte a
Dio e alla teologia Cantagalli Siena 2014 148
A NEWBERG Born to believe God Science and the Origin of Ordinary and Extraordinary Beliefs Atria Books
London-New York 2007 149
Secondo B Spinoza lrsquoUomo attraverso la conoscenza dellrsquoordine fisico puograve comprendere quello metafisico della
Sostanza divina percheacute di questa egrave un effetto 150
Secondo F Schleiemacher la religione non egrave solo lrsquoadesione a dogmi definiti ma comporta una dimensione
intuitivo- emotiva 151
M BEAUREGARD V PAQUETTE Neural correlates of a mystical experience in Carmelite nuns in Neuroscience
Letters 405 (2006) 186ndash190 152
Lrsquoinsula egrave deputata a monitorare le sensazioni corporee noncheacute a governare le emozioni e le relazioni sociali 153
Il nucleo caudato interviene nellrsquoapprendimento nella memoria e nellrsquoinnamoramento 154
D MATASSINO Laicitagrave della scienza op cit 155
A COIN E PERISSINOTTON M AJJAR A GIRARDI EM INELMNE G ENZI E MANZATO G SERGI Does religiosity
protect against cognitive and behavioural decline in Alzheimerrsquos dementia in Curr Alzheimer Res Jan 21 (2010)
445-452 156
A I JACK J P FRIEDMAN R E BOYATZIS S N TAYLOR Why Do You Believe in God Relationships between
Religious Belief Analytic Thinking Mentalizing and Moral Concern in PLoS ONE 11 3 (2016) e0149989 157
Secondo R J Sternberg (The triarchic theory of human intelligence in R J STERNBERG [cur] Encyclopedia of
human intelligence [Vol 2 pp1087-1091] New York Macmillan 1994) il pensiero ldquointelligenterdquo si concretizza in 3
tipi fondamentali (a) il pensiero ldquoanaliticordquo o ldquointelligenza analiticardquo che comprende la capacitagrave di analizzare di
giudicare di valutare noncheacute di stabilire confronti e contrasti (b) il ldquopensiero creativordquo o ldquointelligenza creativardquo che
si realizza nellrsquoattitudine a intuire scoprire produrre immaginare e supporre (c) il ldquopensiero praticordquo o ldquointelligenza
praticardquo che comprende la capacitagrave di usare strumenti di applicare e attuare progetti e piani Per approfondimenti in
merito allrsquo ldquointelligenzardquo si rimanda a SJ Lonergan E JFBernard (Lrsquointelligenza ndash Studio sulla comprensione
dellrsquoesperienza Edizioni Paoline Alba 1961)
31
attivazione del circuito neurale responsabile di un ldquocomportamento empatico pro socialerdquo158
Questa evidenza spiegherebbe la maggiore tendenza alla spiritualitagrave della ldquodonnardquo piugrave empatica
rispetto allrsquo ldquouomordquo il che egrave supportato anche da differenze anatomiche riscontrate tra ldquouomordquo e
ldquodonnardquo a livello del ldquoconnettoma cerebrale e cerebellarerdquo159
(i) nellrsquo ldquouomordquo la regione
sopratentoriale dellrsquoencefalo ha piugrave connessioni entro lrsquoemisfero il cervelletto ha piugrave connessioni
interemisferiche (ii) nella ldquodonnardquo lrsquoassetto delle connessioni egrave invertito Come riportato in D
Matassino160
tali differenze strutturali si concretizzerebbero (i) nellrsquo ldquouomordquo in una maggiore
attitudine alle attivitagrave motorie sia in termini di coordinazione sia in termini di velocitagrave noncheacute di
ldquomemoria spazialerdquo (ii) nella ldquodonnardquo in una migliore ldquocognizione socialerdquo in una integrazione
tra la ldquocapacitagrave di ragionamento analiticordquo (conferita dallrsquoemisfero destro) e la ldquocapacitagrave
intuitivardquo (fornita dallrsquoemisfero sinistro) noncheacute in una maggiore capacitagrave sia ldquoattentivardquo sia di
ldquolinguaggiordquo sia di ldquomemoria visivardquo
I correlati neurali del comportamento empatico (cosiddetta self-other resonance = tendenza
spontanea a ldquosintonizzare le emozioni e le azioni degli altri con le proprierdquo) sono individuabili nel
sistema limbico e nella corteccia somato-sensoriale con una notevole modulazione top down
(dallrsquoalto in basso) questrsquoultima comporta una valutazione cognitiva delle emozioni il che
conferisce al comportamento pro sociale la caratteristica di ldquocognizione incarnatardquo (ldquoembodied
cognitionrdquo) nel senso che i processi sensoriali e quelli motori (percezione e azione) sono tra loro
inseparabili161
162
viceversa un comportamento tendente a prendere emotivamente le distanze dagli
altri in difficoltagrave sarebbe caratterizzato da una maggiore attivazione della corteccia prefrontale Tali
evidenze sono particolarmente promettenti per lo studio di malattie identificabili nelle varie forme
di autismo
A oggi egrave possibile individuare nella ldquoneuroteologiardquo varie tendenze163
(i) un certo dogmatismo scientifico empirico scientista (quasi una forma di riduzionismo
materialistico) che intenderebbe dimostrare lrsquoesistenza di unrsquoarea encefalica ben
caratterizzata deputata alla generazione del pensiero religioso tale orientamento
considera la religiositagrave come una parte del funzionamento dellrsquoencefalo vanificando
cosiacute i caratteri di immensitagrave e di inesauribilitagrave attribuiti alla fede dalle scienze religiose e
umanistiche
(ii) un presunto nesso causale tra funzionamento anomalo dellrsquoencefalo (a esempio alcune
forme di epilessia) ed esperienze emozionali mistiche
(iii)riduzione del fenomeno religioso a una vera e propria predisposizione evolutiva e quindi
innata dellrsquoessere umano
(iv) consapevolezza di una insufficienza dellrsquoapproccio empirico-scientifico proprio percheacute
il soggetto umano non si lascia comprendere solo attraverso il metabolismo del suo 158
Il risultato di tale esperimento richiama la visione di I Kant (1724 ndash 1804) secondo cui egrave opportuno distinguere (a)
una ldquoveritagrave empiricardquo legata allrsquointelletto (Verstand) il quale egrave finito e limitato ma egrave anche la fonte dellrsquounica
conoscenza disponibile allrsquoUomo quella relativa al mondo fenomenico (b) una ldquoveritagrave moralerdquo legata alla ragione
(Vernunft) che si arena nella sua aspirazione alla totalitagrave di fronte a problematiche quali la libertagrave umana limmortalitagrave
dellanima lesistenza di Dio ecc Tuttavia riaffermando in sede morale il primato della ragione in quanto suprema e
noumenica (puramente pensabile o intelligibile) fonte di libertagrave e di moralitagrave Kant apre la strada allrsquoidealismo tedesco
nel suo tentativo di liberare la ragione dalle limitazioni imposte dallrsquointelletto (httpwwwtreccaniit) 159
M INGALHALIKAR A SMITH D PARKER TD SATTERTHWAITE MA ELLIOTT K RUPAREL H HAKONARSOND RE
GURB R C GURB R VERMA Sex differences in the structural connectome of the human brain in Proc Natl Acad Sci
Usa 111 2 (2014) 823ndash828 160
D MATASSINO Dal rispetto della biodiversitagrave alla medicina di genere Tavola Rotonda ldquoLa Medicina di genererdquo
Benevento 14 marzo 2014 httpaspaunitusitmatassino1_elenco_pubblicazioni_Matassinopdf 161
L CHRISTOV-MOORE M IACOBONI Self-Other Resonance Its Control and Prosocial Inclinations BrainndashBehavior
Relationships in Human Brain Mapping 37 (2016) 1544ndash1558 162
H KAWAMICHI K YOSHIHARA SK SUGAWARA M MATSUNAGA K MAKITA YH HAMANO HC TANABE N
SADATO Helping behavior induced by empathic concern attenuates anterior cingulate activation in response to others
distress in Soc Neurosci 11 2 (2016) 109-22 163
A GALLINARO Cervello umano e religione ndash Le neuroscienze di fronte a Dio e alla teologia op cit A LAVAZZA
Neuroteologia Rischi e Potenzialitagrave in Avvenire 22 novembre 2015 22
32
encefalo soprattutto quando si cerca di capire comportamenti iper-complessi come lo
sono quelli religiosi secondo A Newberg164
la ldquomenterdquo egrave definibile come il prodotto
delle attivitagrave cerebrali le quali includono perograve i pensieri i sentimenti e altri processi
non misurabili
(e) ldquoNeuromitologiardquo La ldquoneuromitologiardquo rappresenta una visione meccanicistica della
neuroscienza tendente a considerare la comprensione della fisiologia dellrsquoencefalo come uno
strumento per laquoconoscere la personalitagrave di un individuo e soprattutto per prevedere i suoi
comportamentiraquo L Boella 165
definisce laquofallacie scientificheraquo le deduzioni frettolose scaturenti
dallrsquoidea che la fMRI possa restituire una fotografia dellrsquoencefalo e che lrsquoessere umano si
identifichi esclusivamente con il proprio encefalo Sono piuacute che ovvie le pericolose implicazioni
sociali di tale visione (effetto laquogregarioraquo o di laquocontagioraquo) di qui la necessitagrave di instaurare un
corretto rapporto tra neuroscienze e societagrave166
(f) ldquoPsiconeuroimmunologiardquo La ldquopsiconeuroimmunologiardquo167
studia la relazione fra
sistemi endocrino neuroendocrino e immunitario in questa relazione il sistema immunitario funge
da mediatore principale attraverso il quale lo stato psichico della persona influenza lo stato di
salute della stessa Le molecole che permettono la comunicazione fra i tre sistemi (nervoso
endocrino e immunitario) sono i neuropeptidi piccole molecole di natura proteica che liberate
dalle cellule nervose in risposta a uno stimolo mediano o modulano la comunicazione neuronale
legandosi a specifici recettori di superficie Tra lrsquoaltro si sottolinea che lrsquo interazione ldquosistema
nervoso ndash sistema endocrinordquo puograve essere considerata uno dei fattori coinvolti nellrsquoevoluzione del
comportamento sociale dalla forma piuacute semplice identificabile nella cura della prole fino a forme
via via piuacute complesse culminanti nella ldquomoralitagraverdquo In questo percorso evolutivo un ruolo
importante egrave svolto dallrsquoldquoossitocinardquo e dallo sviluppo delle ldquocapacitagrave mnemonicherdquo entrambi
contribuiscono alla cura degli altri motivata dallrsquoangoscia della separazione e della solitudine e
dal piacere provocato dalla compagnia Lrsquoossitocina viene rilasciata in seguito a interazioni sociali
positive e inibisce comportamenti aggressivi anche se il suo effetto dipende dal contesto in cui
essa opera Nella specie umana alti livelli di ldquoossitocinardquo sono correlati a una elevata cura della
prole con lrsquoinstaurazione di un vero e proprio biofeedback168
tra ldquoossitocinardquo ldquocura genitorialerdquo
e ldquocompetenze socialirdquo Un allele (rs53576A) del segmento di DNA codificante il recettore
dellrsquoldquoossitocinardquo (rs53576) egrave associato ad alcuni tipi di variabilitagrave sociale osservati negli esseri
umani169
Tuttavia singoli ldquosegmenti di DNA codificanti polipeptideirdquo (ldquogenirdquo) hanno di rado
notevoli effetti questi ultimi sono frequentemente lrsquoeffetto di reti flessibili e interattive di
ldquosegmenti di DNA codificanti polipeptideirdquo (ldquogenirdquo) Oltre allrsquoldquoossitocinardquo un ruolo importante
nel comportamento sociale egrave svolto da (i) ldquovasopressinardquo (ii) ldquoserotoninardquo (iii) ldquodopaminardquo
questrsquoultima media i cambiamenti neurali nei meccanismi di punizione o di ricompensa nelle
interazioni con il mondo esterno essa inoltre interviene sia nellrsquoaccoppiamento che nel
ldquocomportamento genitorialerdquo Le crescenti scoperte sul sistema connettivo inducono a un
ampliamento del concetto di ldquopsiconeuroimmunologiardquo a ldquopsiconeuroconnettivoimmunologiardquo
Non essendo possibile enumerare tutti i progressi compiuti dalla scienza si ricorda che le
conoscenze in progress riguardano lrsquointero scibile lrsquoalimentazione lrsquoagricoltura lrsquoarchitettura la
bioingegneria la biomedicina lrsquoecologia la fisica la teologia ecc
164
A NEWBERG Principles of Neurothelology Ashgate Publishing Group Oxford 2010 165
L BOELLA Neuroetica RaffaelloCortina Editore Milano 2008 166
L BOELLA Neuroetica op cit 167
Il termine ldquopsiconeuroimmunologiardquo nasce ufficialmente nel 1981 quando R Ader pubblica il volume
Psychoneuroimmunology sancendo definitivamente la nascita dellomonima disciplina 168
ll biofeedback egrave una tecnica terapeutica utilizzata per il trattamento di vari disturbi e malattie in medicina in
psichiatria e in psicosomatica Il principio su cui si basa egrave costituito dalla possibilitagrave di apprendere a controllare e ad
autoregolare varie funzioni fisiologiche (come per es la tensione muscolare la temperatura cutanea la conduttanza
cutanea la pressione arteriosa la frequenza cardiaca ecc) che normalmente sono al di fuori della consapevolezza e del
controllo volontario (httpwwwtreccaniitenciclopediabiofeedback_(Universo-del-Corpo)) 169
P S CHURCHLAND Neurobiologia della morale op cit
33
Parafrasando quanto detto alcuni anni fa170
egrave possibile affermare lrsquoimpossibilitagrave di
conoscere totalmente la ldquocomplessitagrave biologicardquo di un essere vivente quella del pianeta Terra e
quella del cosmo per cui lrsquoUomo deve essere guidato da una profonda e infinita prudenza nel trarre
conclusioni definitive
4 Conclusioni
1 La realtagrave egrave sondabile allinfinito ma la scepsi deve sempre guidare lldquoUomo-scienziatordquo
il quale specialmente se opera nel campo biologico (considerata la ldquocomplessitagraverdquo dei
rapporti fra le varie componenti di tale sistema) deve sempre assumere un atteggiamento
(un comportamento) di dubbio o di aporia verso i risultati ottenuti da qualsiasi processo
cognitivo171
pertanto la impossibilitagrave di controllare totalmente la ldquocomplessitagrave
biologicardquo di un essere vivente deve condurre a una maggiore attenzione e a una
maggiore prudenza172
2 La ldquocomplessitagraverdquo dellrsquoesperienza generando lrsquoimprevedibilitagrave della conoscenza fa siacute
che aprioristicamente non sia possibile presumere percorsi unici e concreti sulla base di
mere teorie scientifiche e che lrsquoassunto kuumlhniano laquoogni singola scienza si sviluppa
secondo fasi di continuitagrave (ldquoscienza normalerdquo) e di discontinuitagraveraquo suggerisce che il
continuum di conoscenze conduce a determinare la ldquodoterdquo del ldquocriterio cumulativordquo 173
3 Qualsiasi ldquosistema complessordquo identificabile con il singolo essere vivente puograve
esplodere o implodere in funzione dell ldquoessererdquo del ldquopoter essererdquo e del ldquodover
essererdquo Queste tre diverse condizioni specialmente con riferimento alla persona umana
richiedono profonde e articolate riflessioni che obbligatoriamente conducono a ldquocanoni
eticirdquo Si puograve considerare che esista unrsquoetica della ldquocomplessitagraverdquo la quale coinvolgere
lUomo ldquotout courtrdquo nella sua totalitagrave totalitagrave che include quindi lUomo considerato
sotto gli aspetti biologici (corpo) e spirituali nel significato piuacute ampio174
4 Secondo J Monod175
lrsquoUomo deve cercare continuamente la veritagrave per se stessa a
prescindere dalle conseguenze della dinamica della conoscenza questa tesi si
concretizza nellrsquo laquoetica della conoscenzaraquo espressione coniata dallo stesso Monod
5 La conoscenza ha un valore etico sempre superiore allignoranza Per inciso si ricorda
che la libertagrave della scienza ha il suo fondamento giuridico a livello di ldquorango
costituzionalerdquo(art 33) Il vivo interesse di conoscere (attitudine peculiare di uno
scienziato) egrave da ritenersi un elemento fondamentale proprio per la stessa dignitagrave
umana e per una sua sempre piugrave marcata valorizzazione Pertanto lrsquoassiduo
appassionato desiderio di sapere e il continuo progredire della conoscenza non
sono assolutamente sindacabili dal punto di vista etico viceversa lrsquoapplicazione dei
risultati della ricerca puograve essere orientata ad alterare gli equilibri di un sistema
complesso come il pianeta Terra e quindi puograve essere foriera di gravi effetti sugli
esseri umani come quelli causabili da gravi ingerenze eo interferenze con la
dignitagrave umana Egrave a questo secondo livello che il problema etico si pone in tutta
la sua valenza soprattutto in una societagrave a civiltagrave multiple quindi multiculturale
multietnica e multietica176
6 Non si puograve disconoscere che lrsquo ldquoimperativo eticordquo della scienza egrave la ricerca della
ldquoveritagraverdquo in modo disinteressato questa ricerca non sempre egrave in armonia con i continui
170
D MATASSINO Impariamo dalla natura op cit 171
D MATASSINO Impariamo dalla natura op cit 172
D MATASSINO Quel bene culturale a salvaguardia del territorio in LrsquoAllevatore 52 27 (1996) 10 173
D MATASSINO La biodiversitagrave quale strumento di tutela di un bioterritorio Seminario organizzato da Facoltagrave di
Architettura-Universitagrave degli Studi lsquoFederico IIrsquo di Napoli Napoli 6 giugno 2006 174
D MATASSINO Etica e biodiversitagrave op cit 175
J MONOD Il caso e la necessitagrave op cit 176
D MATASSINO La biotecnologia tra libertagrave di ricerca e regolamentazione op cit
34
cambiamenti degli interessi socio-economico-politici della mosaica organizzazione
umana presente sul pianeta Terra
7 Dice San Giovanni Paolo II che laquoIl sacerdozio dellrsquoUomo di scienza non puograve
misconoscere la forza dellrsquoistanza eticaraquo pur nellrsquoutilitagrave della conoscenza dei
meravigliosi meccanismi biologici che presiedono alla vita di relazione qualunque sia il
suo livello di organizzazione (da quello submolecolare a quello ecosistemico) laquohellipErsquo il
singolo ricercatore che responsabilmente e ineludibilmente deve porsi lrsquoistanza
eticaraquo177
Inoltre Egli afferma che laquo Piuacute luomo conosce la realtagrave piuacute conosce se stesso
nella ldquosua unicitagraverdquoraquo
8 Come osserva A Smith (1723 ndash 1790) laquola scienza egrave il grande antidoto al veleno
dellrsquoentusiasmo e della superstizioneraquo
9 Drsquoaccordo con RK Merton (1910 - 2003) si puograve dire che la ldquoscienzardquo di per seacute egrave un
continuum di accumulo di conoscenza una palestra di altissimo livello di dibattito
culturale un unicum di formazione democratica dellrsquoUomo tuttavia si puograve ritenere che
oggi siamo di fronte a una continua cascata di certezze documentate ma nel contempo
anche a un fiume carsico di evidenze scientifiche178
10 L A Segraveneca (4 aC - 65 dC) afferma laquoErsquo un errore sia credere a chiunque sia credere
a nessunoraquo
11 La corretta informazione scientifica dei risultati della ricerca e la corretta utilizzazione
operativa degli stessi sono due condizioni necessarie affincheacute lumanitagrave possa usufruire
delle innovazioni ai fini del miglioramento del proprio status di vivente Le applicazioni
della scienza talvolta trascendono la scienza egrave in tale fase che la scienza deve aprirsi
allrsquoetica di una societagrave civile la decisione delle applicazioni della scienza deve scaturire
da un dibattito tra istituzioni societagrave civile e mondo accademico179
12 La ricerca scientifica non puograve essere considerata in contrapposizione allattuazione di
uno status di plerogravema nella vita dellUomo considerato come componente del
macrosistema ldquocosmordquo Uomo caratterizzato dalla sua ldquounicitagraverdquo in comunione armonica
con la sua ldquoalteritagraverdquo180
La ldquounicitagraverdquo individuale deve concretizzarsi in un
comportamento che consapevole del rispetto di se stesso come riflesso del rispetto
dellrsquoaltro consenta di vivere lrsquo ldquoalteritagraverdquo nella convinzione che lrsquoindividuo egrave inserito in
una comunitagrave dalla complessa molteplicitagrave Lrsquoalteritagrave egrave da far emergere in tutti gli aspetti
dellesistenza e ancor piugrave nella dimensione che rende lrsquoUomo uno Scienziato
13 La ldquoragionerdquo e lrsquo ldquoesperienzardquo devono essere considerate le due fonti della conoscenza
Purtroppo lrsquoattuale ldquoscientismo tecnologicordquo illude lrsquoUomo in quanto lo educa a
considerare
(a) se stesso dotato di una ldquopotenzardquo che tutto puograve
(b) ldquotutto egli deve governarerdquo sulla base di qualsiasi conoscenza biologica e
materiale
(c) se stesso costituito solamente di materia
(d) tutto (passato presente e futuro) egrave il frutto del caso (probabilitagrave)
(e) se stesso sorto dal ldquonullardquo e finiragrave ldquonel nullardquo
14 Drsquoaccordo con JL Marion181
si puograve ritenere che laquoLa scienza non egrave piugrave la veritagrave
assolutardquo Vi egrave una vera e propria ldquoinquietudine razionale a cheacute il contributo della
ragione possa collaborare e ridurre se non eliminare le umane frontiere tra il razionale e
il non razionale in quanto il basarsi solo sul progresso scientifico (scientismo) e sulla
177
D MATASSINO Impariamo dalla natura op cit 178
D MATASSINO C INCORONATO M OCCIDENTE Biodiversitagrave e filiere produttive zootecniche op cit 179
D MATASSINO La biotecnologia tra libertagrave di ricerca e regolamentazione in MA LA TORRE (cur) Bioetica e diritti
umani Luciano Editore 2005 180
Ibidem 181
J LUC MARION Intervista a cura di De Gaulmyn I lsquoIl diritto di far filosofiarsquo Avvenire 4 febbraio 2010 31
35
globalizzazione costituisce una vera e propria minaccia allrsquoequilibrio naturaleraquo
15 Forse siamo allepilogo di un periodo caratterizzato da forti ldquoconfronti-scontrirdquo fra
culture diverse e dal sorgere di nuovi diritti dellessere umano e di tutti gli altri esseri
viventi quindi nuova visione del sottosistema ldquopianeta terrardquo inserito nel sistema
ldquocosmordquo Pertanto questa tendenza culturale sta determinando una profonda revisione
della epistemologia (termine coniato dal filosofo scozzese JF Ferrier nel 1854) cioegrave
dello studio dei fondamenti e dei metodi della conoscenza scientifica La stessa
impostazione meramente epistemica cioegrave accentuazione del solo momento conoscitivo e
positivo di contro a quello critico egrave in una fase di profonda revisione E in atto un
intimo intenso e arcano tormento nel pensare e nellindividuare nuovi modelli
comportamentali in grado di interpretare la realtagrave umana sociale e fisica182
16 I Kant (1788) ritiene che laquoattraverso lrsquoUomo la natura si riversa nella storia mentre la
metafisica si collega con lrsquoetica e con la politicaraquo
17 L Cavalli Sforza183
asserisce laquoRitengo che la parola evoluzione sia molto affine alla
parola storia Siamo in molti a essere convinti che la storia quindi lrsquoevoluzione siano la
chiave per capire il presenteraquo
18 Secondo D Diderot laquoCiograve che noi stimiamo essere storia della natura non egrave altro che la
storia incompleta di un istanteraquo184
19 La realtagrave fondamentale della scienza quella moderna come quella antica egrave il ldquodivenirerdquo
di unrsquounica entitagrave che nelle sue linee generali rimane sempre immutata in ogni
momento diversa dal momento precedente ma allo stesso tempo sempre uguale a seacute
stessa il Cosmo
20 Il divenire del cosmo potrebbe essere colto nella capacitagrave dellrsquoUomo a saperne
comprendere i fenomeni come giagrave nel V sec aC sostiene Eraclito quando afferma che
egrave laquounico e comune il mondo per coloro che sono svegliraquo ossia quelle persone che
andando oltre le apparenze sanno cogliere il senso intrinseco delle cosehellipraquo
21 La trasposizione di Eraclito nella Scienza Moderna conduce a ritenere lo scienziato
(filosofo per Eraclito) colui che egrave in grado di indagare a fondo lrsquolsquoanimarsquo del Creato la
quale essendo illimitata offre allinterrogando la possibilitagrave di una ricerca altrettanto
infinita
22 La scienza che nellrsquoantichitagrave era talvolta pura speculazione filosofica sta diventando
sempre piugrave strumento per soluzioni finalizzate al benessere fisico psichico e sociale
dellrsquoUomo
23 L da Vinci cosί esprimendosi laquoLa luce della scienza cerco e l beneficioraquo sintetizza
con mirabile chiarezza la doppia missione della ricerca scientifica la ldquoluminositagrave delle
ideerdquo (ldquolucerdquo) e ldquolrsquoapporto concreto alla soluzione dei problemirdquo (ldquobeneficiordquo)
24 Nonostante le molte tragiche esperienze del passato e del presente contribuiscano a
generare una crescente coscienza critica principalmente rivolta ai negligenti impieghi
delle scoperte scientifiche e delle innovazioni tecnologiche egrave di fondamentale
importanza per la lsquosostenibilitagraversquo dellrsquoUomo sul pianeta Terra radicare la consapevolezza
e la convinzione che la ricerca scientifica deve costituire uno strumento basilare per il
miglioramento delle condizioni e della qualitagrave della vita dellrsquoessere umano
25 Ciascun essere umano puograve essere rappresentato da un ldquomandalardquo quale raffigurazione
simbolica che rivela organicitagrave interconnessione sincronicitagrave
26 J Arguumlelles e M Arguumlelles affermano laquoLa magia del ldquomandalardquo deriva dal suo
sintonizzarsi con le forze creative espresse e rese tangibili nel tessuto piuacute schietto della
vita di ogni giorno attraverso il ldquomandalardquo lrsquoUomo vive come cittadino cosmicoraquo
182
D MATASSINO Etica e biodiversitagrave op cit 183
L CAVALLI SFORZA Lrsquoevoluzione della cultura Le Scienze 2016 184
D DIDEROT Pensees sur lrsquointerpretation dela nature 1754
36
27 In riferimento al ldquomandalardquo M Eliade185
cosiacute si esprime laquohelliplrsquouomo che comprende
un simbolo non soltanto ldquoapre se stessordquo al mondo oggettivo ma allo stesso tempo riesce
ad emergere dalla sua situazione personale e a raggiungere una comprensione
universalehellipGrazie al simbolo lrsquoesperienza individuale egrave ldquorisvegliatardquo e tramutata in un
atto spiritualeraquo
28 Secondo C T Rinpoche e K Dzong (1972)186
il ldquomandalardquo in senso pieno egrave lo spazio
tutto includente in cui viene a disporsi la struttura cosmica esistente per se stessa
irradiante differenti energie per apportar pace magnetizzare incrementare disgregare
29 Ersquo auspicabile un superamento dello iato instauratosi da molti secoli tra ldquocultura
umanisticardquo e ldquocultura scientificardquo affincheacute si realizzi un concreto ricongiungimento
delle due culture nellrsquointeresse primario dellrsquoumanitagrave187
30 La scienza contemporanea si specializza sempre piuacute ma al contempo essa impone una
ldquomultidisciplinarietagraverdquo e una ldquointerdisciplinarietagraverdquo senza precedenti un esempio egrave
offerto dalla ldquoneuroscienzardquo con i suoi nuovi ambiti dei quali uno egrave la
ldquopsiconeuroimmunologiardquo che studiando la relazione fra sistemi endocrino
neuroendocrino e immunitario egrave foriera di notevole innovazione per la comprensione di
alcune malattie il sistema immunitario potragrave essere ulteriormente sollecitato sulla base
delle nuove scoperte sul sistema nervoso e su quello endocrino
31 Uno degli scopi attuali delle neuroscienze egrave quello di laquocontribuire a dipingere un quadro
sempre piugrave complesso e articolato del nostro ldquoessere uominirdquo Ciograve egrave possibile
avvalendosi di approcci di ricerca distinti ma sempre intersecantisi Percheacute il centro
focale egrave unico Homo sapiens sapiensraquo188
32 La crescita esponenziale nella ricerca interdisciplinare la commercializzazione delle
scienze cognitive la diffusione di una coscienza etica e la crescente attenzione prestata
alla comprensione pubblica della scienza confermano lrsquoimportante ruolo della
ldquoneuroeticardquo189
33 Nella relazione tra etica e neuroscienze le conoscenze progrediscono tuttavia bisogna
evitare di incorrere nella pretesa di basarsi sulle scienze biologiche per comprendere la
piattaforma della morale laquola morale dice ciograve che dobbiamo fare la biologia puograve solo
dire ciograve che egraveraquo190
34 I McEwan (1948 -) a proposito di moralitagrave ritiene che laquoQuesto egrave il dilemma di noi
mammiferi cosa dare agli altri e cosa tenere per te stesso Seguendo questa linea tenere
gli altri sotto controllo ed essere tenuti sotto controllo da loro egrave ciograve che chiamiamo
moralitagraveraquo
35 Secondo A Carrel191
laquoLrsquouomo egrave un mistero molto piugrave grande di quello della natura e
dobbiamo esserne consapevoli tutte le volte che tramite scienze e tecnologie ci
rivolgiamo a luiraquo
36 Si puograve concordare con quanto espresso dal Nobel RY Santiago Cajal laquoFintanto che il
nostro cervello rimarragrave un mistero lrsquouniverso riflesso nella struttura del cervello
rimarragrave anchrsquoesso un misteroraquo192
185
Citato da J ARGUELLES M ARGUELLES Il grande libro dei mandala op cit 186
Citato da J ARGUELLES M ARGUELLES Il grande libro dei mandala op cit 187
D MATASSINO Il futuro delle biotecnologie nelle produzioni animali alcuni aspetti scientifici e tecnici op cit 188
A M BARZAGHI Stiamo entrando nellrsquoera della Neuroetica op cit 189
L BOELLA Neuroetica op cit 190
P S CHURCHLAND Neurobiologia della morale op cit 191
A CARREL Lhomme cet inconnu Savoisien 1935 [Luomo questo sconosciuto R Tresoldi Luni Editrice 1990] 192
Citato da MS GAZZANIGA Human Quel che ci rende unici Raffaello Cortina Editore Milano 2009
10
lrsquoistituzione di Accademie e Societagrave scientifiche
La prima organizzazione egrave lrsquoAccademia dei Lincei fondata nel 1603 dal principe F Cesi e
che ha tra i suoi membri piuacute illustri G Galilei nel 1753 per iniziativa di Ubaldo Montelatici
Canonico Lateranense viene fondata lrsquoAccademia dei Georgofili alla quale il salernitano abate
(nato a Castiglione provincia di Salerno) A Genovesi (1713-1769)39
laquoMaestro per antonomasiaraquo
ultrailluminato filosofo socio-economista e allievo per pochi anni di Giambattista Vico fornisce
un interessante contributo anche al rifiorire dellrsquo ldquoAgricolturardquo definita come laquola prima e piugrave
necessaria Arte tra gli uominiraquo40
Altre accademie sorgono successivamente in Italia Francia e
Regno Unito
La ldquoRivoluzione astronomicardquo con cui prende avvio la ldquoRivoluzione Scientificardquo
rappresenta uno degli avvenimenti culturali piugrave importanti della storia dellrsquoOccidente avvenimento
che maggiormente contribuisce al passaggio dallrsquoetagrave antico-medievale allrsquoetagrave moderna
La prima scossa decisiva al sistema geocentrico viene dal polacco Niccolograve Copernico che
nella sua opera De revolutionibus orbium coelestium delinea un universo con al centro il sole
immobile e con i pianeti compresa la Terra che gli girano attorno ruotando contemporaneamente
su se stessi Lrsquouniverso copernicano egrave perograve ancora sferico unico e chiuso dalle stelle fisse
G Keplero qualche anno piugrave tardi esalta la perfezione e la divinitagrave dellrsquouniverso e vede in
esso lrsquoimmagine della Trinitagrave divina al centro del mondo starebbe il sole immagine di Dio dal
quale deriverebbero la vita e i pianeti e la loro disposizione obbedirebbe a una precisa legge di
armonia geometrica cosiacute come i loro movimenti questa sarebbe la maggiore scoperta
dellrsquoastronomo tedesco
Il piugrave radicale momento della rivoluzione perograve si deve al filosofo F Bruno che supera
definitivamente il mondo degli antichi e prospetta le linee fondamentali di quello dei moderni La
questione piugrave importante da lui affrontata egrave quella dellrsquoinfinitagrave dellrsquouniverso giagrave propugnata da
Democrito e da T L Caro egli senza badare a osservazioni astronomiche afferma che lrsquouniverso
puograve ospitare in seacute un numero illimitato di stelle-soli centri di rispettivi mondi ed egrave aperto in ogni
direzione con una pluralitagrave illimitata di sistemi solari popolati da creature viventi composti dagli
stessi elementi e da uno spazio di tipo euclideo41
omogeneo e infinito Molti degli schemi
dellrsquouniverso di F Bruno finiscono per esser convalidati e assunti nel corpo dellrsquoastronomia
scientifica moderna molti altri perograve risultano tuttrsquoora oggetto di studio della scienza contemporanea
(a esempio ancora non compresi sono argomenti come lrsquoesistenza di altre creature viventi la
struttura ultima del cosmo la questione dellrsquoinfinitagrave dellrsquouniverso ecc)
Lrsquointricato processo che forma la Rivoluzione astronomica di cui sono fautori N Copernico
G Galilei G Keplero G Bruno non egrave soltanto un fatto astronomico e scientifico ma anche
filosofico che finisce per mutare la visione complessiva del mondo la quale per secoli egrave propria
dellrsquoOccidente e segna in profonditagrave la cultura moderna
Importante ruolo ldquosociale e politicordquo nella definizione della ldquocultura modernardquo
caratterizzata dal ldquorinascimento delle lettere delle arti e della scienzardquo egrave svolto dai ldquosalotti
letterarirdquo42
ai quali spesso partecipano celebritagrave letterarie filosofiche e scientifiche di quel tempo
39
Come educatore A Genovesi propone riforme tendenti a ridurre se non a eliminare la laquocostrizioneraquo in aula per
favorire lo sviluppo dellrsquo laquoesile personalitagrave del fanciulloraquo suggerendo agli insegnanti di laquohellipavere ldquoumanitagraverdquo nel
trattare semplicitagrave nella vita gentilezza nelle maniere per esprimere nei teneri animi dei fanciulli i primi segni
dellrsquoumanitagrave e del dovereraquo (A CERRONE Antonio Genovesi sacerdote ed educatore Elea Press Salerno 2000 D
MATASSINO Relazione introduttiva al Convegno Tra Eucazione e Vocazione Anna Lapini e leducazione contadina
nella Firenze del XIX secolo Firenze Accademia dei Georgofili 3 maggio 2016 Sito internet ASPA
(httpaspaaltervistaorg link lsquoarchivio Prof Donato Matassinorsquo) 40
D MATASSINO Relazione introduttiva al Convegno Tra Eucazione e Vocazione Anna Lapini e leducazione
contadina nella Firenze del XIX secolo op cit 41
Spazio in cui sono valide le nozioni di parallelismo di distanza e di uguaglianza soddisfacenti i postulati di Euclide 42
Salotti letterari tradizione culturale giagrave in parte presente in Francia sin dai tempi di Luigi XIV secondo la quale
membri dellalta borghesia o dellaristocrazia riformista francese erano soliti invitare in casa loro intellettuali piugrave o meno
noti al fine di conversare e di dibattere temi dattualitagrave o argomenti particolarmente graditi allanfitrione
11
come D Diderot F M Grimm J B drsquoAlembert labate F Galiani43
e altri filosofi In genere nei
salotti si leggono opere giudicate politicamente eretiche dallassolutismo monarchico o si discute di
cosa accada al di fuori del mondo salottiero
Testimonianza della poliedrica rinascita culturale egrave il fatto che proprio negli stessi anni
prende corpo la Prima Encyclopeacutedie o ldquoDizionario ragionato delle scienze delle arti e dei
mestierirdquo44
lrsquoenciclopedia nasce dallrsquoidea di un libraio parigino A Le Breton di far tradurre a D
Diderot (1713-1784) la ldquoCyclopaediardquo o ldquoDizionario universale delle arti e delle scienzerdquo (1728)
dellrsquoinglese E Chambers (1680-1740) membro della Royal Society di Londra A Le Breton si
associa con tre colleghi (M A David L Durand e A C Briasson) ma egrave D Diderot affiancato da J
B Le Rond DrsquoAlembert (1717-1783) per la parte matematica a trasformare il progetto originale in
un piano di ben piugrave ampio respiro riversando nei volumi di A Le Breton tutta la tensione al
rinnovamento filosofico e politico-sociale che anima lrsquoIlluminismo e il gruppo dei philosophes Ed
egrave in tale periodo che sono poste le fondamenta di natura concettuale metodica e istituzionale di
quella che saragrave poi definita la ldquoScienza Modernardquo
Ciograve che maggiormente distingue la ldquoScienza Modernardquo dallrsquoattivitagrave scientifica esercitata
nellrsquoAntichitagrave e nel Medioevo egrave il carattere quantitativo La precedente tradizione scientifica
infatti in accordo con la filosofia aristotelica si propone la ricerca della ldquoformardquo essenziale dei
fenomeni analizzando la realtagrave ndash cioegrave quello che per Aristotele egrave la ldquoformardquo ndash ci si accorge che
essa puograve essere pensata come il ldquobinomio staticordquo di ldquomateriardquo e ldquoformardquo che prende vita nel
ldquobinomio dinamicordquo di ldquopotenzardquo e ldquoattordquo laddove la ldquopotenzardquo egrave lrsquoidoneitagrave della materia a
svilupparsi in una determinata ldquoformardquo mentre llsquo ldquoattordquo egrave la attualizzazione di una data ldquopotenzardquo
Il passare dalla ldquopotenzardquo alllsquo ldquoattordquo non puograve essere considerato un evento definitivo percheacute ogni
istante del divenire altro non egrave che lattuazione di un precedente istante di ldquopotenzardquo45
La
precedente tradizione scientifica filo-aristotelica si esaurisce pertanto in unrsquoanalisi solamente
qualitativa anche percheacute non possiede gli strumenti idonei per effettuare misurazioni precise
(lrsquointuizione che la quantificazione della realtagrave fisica fosse fondamentale egrave dei pitagorici)
Il nuovo metodo scientifico poggia quindi sul presupposto che lrsquoessenza delle cose esula
dalle finalitagrave della scienza la quale deve invece indagare i rapporti tra le ldquocoserdquo e deve esprimerli
attraverso una misurazione oggettiva e universalmente comunicabile quindi ldquoquantitativardquo
Per questo nella nuova Scienza diventa indispensabile lrsquouso della ldquomatematicardquo Il
riconoscimento dellrsquoimportanza della ldquomatematicardquo non egrave certamente una novitagrave dellrsquoetagrave moderna
(i pitagorici giagrave sostengono che il ldquoil numerordquo egrave il principio di tutte le cose) ma nel mondo antico e
medioevale questa disciplina viene studiata prevalentemente come scienza astratta la quale non puograve
essere applicata allrsquoanalisi dei fenomeni naturali (la sua utilizzazione egrave per lo piugrave limitata ad ambiti i
cui rapporti sono ideali come nella musica)
Nella ldquoScienza modernardquo la ldquomatematicardquo diventa invece uno strumento per quantificare i
43
F Galiani (economista tra i massimi di ogni tempo) si impegna per lrsquoistituzione nel 1754 della Cattedra di
lsquoEconomia civile (comprendente lrsquoeconomia politica e quella della ldquoreciprocitagraverdquo eo della ldquogratuitagraverdquo) presso
lrsquoUniversitagrave di Napoli oggi Universitagrave ldquoFederico IIrdquo grazie a un finanziamento di B Intieri cattedra che viene affidata
ad A Genovesi e che costituisce il primo esempio nellrsquoambito istituzionale universitario europeo di un insegnamento
peculiare nella consapevolezza che il miglioramento della societagrave e lo stato di felicitagrave umana possano essere conseguiti
solo attraverso lrsquoottimizzazione dellrsquoinscindibile binomio ldquoEconomia-istruzionerdquo 44
Per quanto riguarda la cronologia dellrsquoopera il primo volume viene pubblicato nel luglio del 1751 mentre il secondo
volume esce lrsquoanno seguente (nel 1756 alla pubblicazione del sesto volume le sottoscrizioni saranno piugrave di
quattromila) La pubblicazione deve tuttavia subire piugrave drsquouna battuta drsquoarresto a causa delle aspre opposizioni di
gesuiti giansenisti e dellrsquoambiente religioso di corte grazie allrsquoaiuto di Madame de Pompadour e del giurista G
Malesherbes un anno dopo nel 1753 puograve uscire anche il terzo volume Nel 1757 la produzione entra in crisi a causa di
problemi tra i collaboratori (alcuni dei quali come DrsquoAlembert abbandonano il progetto) dovuta principalmente alle
tensioni dovute a una campagna di diffamazione contro gli enciclopedisti e allrsquoinasprimento della censura dopo un
attentato a Luigi XV Dopo svariati anni di direzione solitaria di Diderot affiancato solo da pochi amici devoti nel
1772 esce lrsquoultimo tomo dellrsquoEncyclopeacutedie che annovera diciassette volumi di voci ed undici di tavole illustrate 45
D MATASSINO Etica e biodiversitagrave in Atti VI Conv Naz ldquoBiodiversitagrave opportunitagrave di sviluppo sostenibilerdquo
Bari 6-7 settembre 2001 Volume 1 2001 27-44
12
fenomeni naturali come oggetti specifici della ricerca scientifica
La ldquomatematizzazionerdquo della natura costituisce senzrsquoaltro uno degli orientamenti
concettuali fondamentali e piugrave significativi della rivoluzione scientifica Bisogna tuttavia rilevare
che lrsquoaffermarsi di una concezione della natura come insieme di fenomeni esprimibili e spiegabili
in termini ldquomatematicirdquo non riguarda soltanto lrsquoldquoastronomiardquo ma coinvolge anche la
ldquomeccanicardquo ossia lo studio del moto dei corpi Proprio la ldquomeccanicardquo fornisce il modello
esemplare per lrsquoelaborazione di una nuova filosofia della natura che nel corso della ldquoRivoluzione
Scientificardquo rimpiazza in modo pressocheacute definitivo lrsquoimmagine ldquoaristotelico-scolasticardquo
dellrsquouniverso
Questa visione del mondo trova piena espressione nella cosiddetta ldquofilosofia
meccanicisticardquo46
o ldquomeccanicismordquo che rappresenta la nuova chiave per comprendere tutti gli
aspetti del mondo fisico dalla propagazione della luce alla generazione degli animali dalla
pneumatica alla respirazione dalla chimica allrsquoastronomia
Ciograve che contraddistingue la ldquofilosofia meccanicisticardquo egrave lrsquoadozione di un ristretto numero di
principi esplicativi Tutti i fenomeni naturali devono infatti essere spiegati sulla base dei concetti
impiegati nellrsquoambito della meccanica figura grandezza quantitagrave e moto Altre proprietagrave come
ldquocolorerdquo ldquosuonordquo ldquogustordquo e ldquoodorerdquo vengono escluse dallrsquoambito della ldquoScienzardquo anche se agli
albori della ldquoScienza modernardquo nel campo artistico L Da Vinci (1452 ndash 1519) cosiacute si esprime laquoil
pittore con filosofica e sottile speculazione considera tutte le qualitagrave delle formeraquo47
Soltanto con la
scienza contemporanea grazie a una nuova enfasi data alla ldquocomplessitagraverdquo 48
si assiste a un
recupero della ldquoqualitagraverdquo nellrsquoambito di una concezione ldquosistemicardquo della vita e dei fenomeni a essa
correlati intesi come rete di modelli relazionali In tale recupero si fa strada la ldquobiologia teoricardquo
quale ramo della biologia piuacute vicino alla ldquocomplessitagraverdquo del reale Infatti come afferma P T de
Chardin (1970) laquoLa biologia egrave la scienza dellrsquoinfinitamente complesso e quindi richiede il
superamento di un approccio riduzionistico percheacute la ldquocomplessitagraverdquo egrave per definizione ldquonon
riducibilerdquoraquo Con R Descartes la ldquoconcezione meccanicisticardquo include anche i fenomeni vitali
(teoria degli laquoanimali-macchinaraquo) dai quali tuttavia resta esclusa la laquosostanza pensanteraquo con T
Hobbes (1588 ndash 1679) anche la vita psichica dellrsquoUomo viene spiegata ldquomeccanicisticamenterdquo
Il privilegio attribuito alla ldquomeccanicardquo trova la sua giustificazione nel fatto che studiando
il moto dei corpi in generale essa (la ldquomeccanicardquo) offre la possibilitagrave di astrarre da ogni altra
considerazione consentendo pertanto di ricondurre lrsquoanalisi alle condizioni piugrave semplici
Nella logica esplicativa adottata dai sostenitori del ldquomeccanicismordquo i principi fondamentali
della ldquomeccanicardquo assumono un valore universale e di conseguenza a risultare essenziale egrave una
ldquoteoria della causalitagraverdquo concepita soltanto in termini di azione per contatto Strettamente connessa
al valore universale della ldquomeccanicardquo egrave la convinzione che le macchine alle quali sempre piugrave si
attribuisce una dimensione teorica costituiscano poderosi modelli esplicativi
I fenomeni della natura possono essere spiegati in termini di relazioni reciproche fra i corpi
sul modello ldquomeccanicordquo che presiede al funzionamento di un orologio composto di ruote dentate e
contrappesi ossia tramite lrsquourto e il trasferimento di moto da un corpo a un altro Il mondo
concepito come una grande orologio o una grande macchina in cui ogni elemento dellrsquoingranaggio
svolge una funzione specifica e soprattutto necessaria al suo funzionamento mina dalle
fondamenta lrsquoimmagine tradizionale di un mondo strutturato in base a fenomeni gerarchicamente
46
Si ricorda che la visione meccanicistica egrave giagrave presente nellrsquoatomismo di Leucippo e di Democrito Grazie a G Galilei
R Descartes e P Gassendi (1592 ndash 1655) la concezione atomistica riceve una formulazione piugrave precisa di tipo
quantitativo 47
F CAPRA H HENDERSON Crescita qualitativa op cit 48
Per alcuni aspetti della complessitagrave con particolare riferimento alla biologia si rimanda a D MATASSINO Etica e
biodiversitagrave op cit) e a D MATASSINO M OCCIDENTE G VARRICCHIO (Nella bellezza della complessitagrave la
perfezione del creato In Atti 4 Meeting Internazionale di Bioetica ecologica ndash AmbientaMente 4 ldquoQuale bellezza
salveragrave il cosmordquo Isernia 19-20 giugno 2015 in press
httpaspaunitusitmatassino1_elenco_pubblicazioni_Matassinopdf)
13
ordinati49
In biologia il ldquomeccanicismordquo nasce come un corollario del ldquomaterialismordquo il quale
interpreta i fenomeni vitali esclusivamente in base alle leggi della fisica e della chimica Nel 18
secolo il dibattito tra ldquomeccanicismordquo e ldquovitalismordquo si concentra sullrsquoembriologia con la
controversia fra ldquopreformismordquo50
ed ldquoepigenesirdquo51
Un compromesso in tale dibattito viene
raggiunto da CH Waddington52
il quale identifica lrsquordquoepigenesirdquo con la ldquobiologia dello
sviluppordquo e il ldquopreformismordquo con il ldquoprogramma geneticordquo dallrsquointegrazione tra questi due
concetti Egli conia nel 1953 il termine laquoepigeneticaraquo per indicare laquoTutti i processi di cambiamento
durante il ciclo vitale di un organismo le cui istruzioni non sono contenute nella sequenza del
DNAraquo Oggi egrave ormai acclarato che il ldquocomplesso flusso informativordquo che parte dalla molecola di
DNA coinvolge notevolmente i numerosi e raffinati meccanismi biologici che sono gestiti da veri e
propri ldquocomportamentirdquo di tipo ldquoepigeneticordquo Alla luce delle piuacute recenti acquisizioni53
lrsquo
ldquoepigeneticardquo viene definita come laquoLo studio dei cambiamenti ereditabili nellrsquoespressione del
DNA dovuti a modificazioni chimiche (metilazione acetilazione ecc) dello stesso senza il
verificarsi di variazioni nella sua sequenzaraquo Si ricorda che Jean-Baptiste Lamarck (1744-1829)
(nato Jean-Baptiste Pierre Antoine De Monet Cavaliere di Lamarck) puograve essere considerato lrsquo
ldquointuitorerdquo dellrsquo ldquoepigeneticardquo anche se prima di J B Lamarck si puograve ritenere che giagrave Democrito
e poi il suo allievo Lucrezio percepiscono ldquolrsquounicitagrave epigenetica e genetica di un individuordquo54
La ldquoScienza modernardquo nasce in un preciso contesto storico caratterizzato da mutamenti di
struttura dellrsquoeconomia europea nel quale si delinea lrsquoidea che lrsquoeconomia di mercato potrebbe
contribuire alla costruzione di un mondo piuacute libero ed egualitario Tra i sostenitori di questa teoria
economica si ricordano A Genovesi e A Smith i quali perograve la basano su princigravepi differenti5556
Allrsquoinizio dellrsquoetagrave moderna quindi va delineandosi un nuovo tipo di societagrave caratterizzato
da un sistema di vita piugrave complesso e dinamico che richiede tecniche sempre piugrave evolute e che
quindi attua una ldquosaldatura tra societagrave e scienzardquo Per affermarsi la scienza moderna degli inizi
deve combattere perograve una storica battaglia non solo contro la base extra-scientifica che tanto
influenza la scienza dellrsquoepoca (credenze religiose intuizioni persuasioni irrazionali) ma
soprattutto contro due forze autorevoli la ldquotradizione culturalerdquo e i ldquoteologirdquo Il nuovo sapere
mette in discussione molte delle teorie cosmiche e fisiche tradizionali ritenute fino a quel momento
certissime (geocentrismo etere e materiale sub-lunare sfere concentriche finitezza unicitagrave
dellrsquouniverso ecc)
Sarebbe velleitario pensare di poter sintetizzare tutte le scoperte che si sono succedute quali
evoluzione della scienza moderna Nellrsquoambito della biologia si ricordano solo alcuni Autori F
Redi (1626 ndash 1697) C N Linneo (1707 - 1778) G L Leclerc conte di Buffon (1707 ndash 1788) L
Spallanzani (1729 ndash1799) C R Darwin (1809 ndash1882) G Mendel (1822 ndash1884) L Pasteur (1822
49
Nella concezione del mondo come una ldquogrande macchinardquo si ricorda la ldquoteoria di Gaiardquo (introdotta per la prima
volta da JE Lovelock nel 1972 e poi ampliata dallo stesso autore in collaborazione con L Margulis nel 1974) nella
quale il pianeta Terra egrave da considerare un vero e proprio unico sistema paragonabile a un macroorganismo capace di
autoregolazione e di mantenimento dinamico delle condizioni necessarie alla propria sopravvivenza 50
Preformismo ipotesi secondo cui lrsquoadulto si troverebbe giagrave preformato in miniatura (homunculus) nello spermatozoo
(secondo gli spermatisti) o nella cellula uovo (secondo gli ovisti) 51
Epigenesi ipotesi risalente a CF Wolff [Theoria generationis Doctoral dissertation Halae ad Salam (Halle an der
Saale) 1759 traduzione in tedesco Theorie von der Generation Berlin 1764] secondo la quale la cellula sessuale non
conterrebbe assolutamente alcuncheacute che assomigli allorganismo che da essa si svilupperagrave 52
CH WADDINGTON Genetic assimilation of an acquired character in Evolution 7 (1953) 118-126 53
AP WOLFFE MA MATZKE Epigenetics regulation through repression in Science 286 (1999) 481-486 K SINGH
et al Epigenetic regulation of milk production in dairy cows in Book of Abstracts of the 61st Meeting of the European
Association for Animal Production Heraklion Creta Grecia 23-27 agosto 2010 1 54
Vedasi il capitolo 1 (ldquointroduzionerdquo) del presente testo 55
L BRUNI Genovesi La rivincita dellrsquoabate contro Adam Smith Avvenire 13 gennaio 2013 56
D MATASSINO Tutela della biodiversitagrave e salute umana Convegno ldquoTradizione alimentare dellrsquoAppennino
Campano e prevenzione dei tumorirdquo Acerno (SA) 6 ottobre 2012
httpaspaunitusitmatassino1_elenco_pubblicazioni_Matassinopdf
14
ndash 1895) H De Vries (1848 ndash1935) T H Morgan (1866 ndash 1945) H Spemann (1869 ndash 1941)
Gli effetti profondi della rivoluzione scientifica sono impressionanti e la storiografia
contemporanea tende a dare sempre piugrave importanza a questo evento che viene assunto come lrsquoinizio
di uno dei segni distintivi piugrave importanti del nostro tempo la Scienza e la tecnica
3 Cenni sullrsquo innovazione tecnica e biotecnica
Robotica In tale contesto diventa inevitabile accennare alla robotica57
quale simbolo del
dualismo ldquouomo (o meglio mente) - macchinardquo e della contaminazione noncheacute dellrsquo ldquoibridismordquo
dellrsquoumano con la tecnoscienza contaminazione e ibridismo identificabili con ciograve che viene definito
ldquopostumanesimordquo o ldquotransumanesimordquo58
Il laquopositivismo tecnologicoraquo e laquoladozione della
ldquomacchinardquo come modello interpretativo ed esplicativo di portata generaleraquo si concretizzano nel
nuovo rapporto ldquouomo - macchina - scienza ndash tecnicardquo caratterizzante la societagrave contemporanea
rapporto nel quale lrsquoUomo secondo E Agazzi59
considera la ldquomacchinardquo non piugrave laquocome modello
concettuale per comprenderne i sistemi naturali ma costruisce macchine materiali concrete che si
comportano come i sistemi studiatiraquo Sempre secondo E Agazzi60
se si applica questa strategia alla
laquomodellizzazione delle attivitagrave mentaliraquo (percezione memoria ragionamento deduttivo astrazione
comunicazione verbale ecc) attraverso la realizzazione dellrsquo ldquointelligenza artificialerdquo (IA) si
cominciano a costruire macchine in grado di realizzare concretamente le stesse funzioni degli esseri
umani laquoescludendo da tali attivitagrave qualsiasi facoltagrave spirituale umana e attribuendo al pensiero una
natura puramente materialeraquo In questo modo laquolo spirito si riduce a un epifenomeno della materiaraquo
A partire dal 2005 la IA riceve un nuovo impulso foriero di ampie prospettive grazie allo
sviluppo delle tecniche di ldquoapprendimento profondordquo (deep learning) trattasi di un nuovo
approccio alla costruzione di ldquomacchine intelligentirdquo basato sulle reti artificiali neurali61
57
Robotica settore disciplinare che ha per oggetto lo studio e la realizzazione di robot Il primo progetto documentato
di un robot umanoide risale al 1495 a opera di L da Vinci trattasi di un cavaliere meccanico apparentemente in grado
di alzarsi in piedi di agitare le braccia e di muovere testa e mascella Non si sa se il progetto sia stato mai attuato Nel
1500 Gianello Torriani noto anche come Janello Turriano o Giovanni Torriani o Gianello della Torre (circa 1500 ndash
1585) realizza il primo robot una fantesca programmata per trasportare i pasti allo stesso Torriani Di questo automa
non resta traccia mentre egrave ancora oggi possibile ammirare in stato funzionante un robot di autore ignoto quasi coevo a
quello di J Torriani raffigurante una ldquoNobil Matrona in atto di suonare un timpanordquo La robotica si evolve secondo tre
filoni principali (a) sviluppo della tecnologia costruttiva (b) sviluppo della capacitagrave di ragionamento (c) integrazione
con lambiente operativo La tecnica costruttiva dei robot si evolve grazie sia ai materiali utilizzati (piugrave leggeri robusti
e ove richiesto flessibili) sia agli attuatori (piugrave potenti leggeri e veloci) (wwwtreccaniit) Notevoli sono le
potenzialitagrave della cosiddetta ldquorobotica sofficerdquo che consente di progettare elementi dotati di movimento e di sensorialitagrave
senza usare ingranaggi ma ispirandosi ai meccanismi a cui ricorrono gli organismi viventi per muoversi e interagire con
lrsquoambiente Si ricorda la recente messa a punto mediante la ldquorobotica softrdquo di simulatori del corpo umano che
mimano la funzione degli organi come a esempio le prime corde vocali artificiali non si tratta di protesi ma di modelli
che aiutano a studiare meglio alcune malattie Lrsquoenergia necessaria alle funzioni del sistema robotico viene prodotta e
distribuita mediante meccanismi che ldquoreplichinordquo il piugrave possibile i processi della natura (bioimitazione) Per
approfondimenti in merito alla bioimitazione si rimanda a D MATASSINO (La ldquobiodiversitagraverdquo base dellrsquoinnovazione in
ARS 120 [2009] 47-51 e ARS 121 [2009] 50-57) I robot di nuova generazione sono in grado di interagire con i piuacute
disparati ambienti 58
M FARISCO Uomo - Natura - Tecnica Il modello postumanistico Zikkurat 2009 D MATASSINO Presentazione del
volume di M Farisco ldquoUomo - Natura - Tecnica Il modello postumanisticordquo Tavola Rotonda ldquoDallrsquoumano al
postumanordquo Napoli (Facoltagrave di Teologia dellrsquoItalia Meridionale ndash Sezione San Tommaso) 28 aprile 2010 59
E AGAZZI La tecnoscienza e lrsquoidentitagrave dellrsquouomo contemporaneo in La tecnica la vita i dilemmi dellazione
Annuario di filosofia - Seconda navigazione Mondadori Milano 1998 pp 288 60
E AGAZZI La tecnoscienza e lrsquoidentitagrave dellrsquouomo contemporaneo in La tecnica la vita i dilemmi dellazione op
cit 61
In campo medico-biologico viene utilizzata una particolare ldquorete artificiale neuralerdquo [SOM (self organizing map =
mappa autorganizzantesi)] per stabilire lrsquoesistenza di unrsquoassociazione tra stato di ldquodepressionerdquo e rapporto tra alcuni
acidi grassi marker presenti nei lipidi di membrana delle piastrine (LMP) i soggetti ldquonon depressirdquo sono caratterizzati
da una bassa percentuale di acido arachidonico negli LMP mentre i ldquodepressirdquo da una elevata percentuale di tale acido
grasso (M COCCHI E L TONELLO Gli acidi grassi delle piastrine un possibile modello di classificazione del mondo
15
lrsquoldquoapprendimento profondordquo fa parte della piuacute ampia branca dellrsquoIA detta ldquoapprendimento
automaticordquo (machine learning)62
questrsquoultimo mira ad addestrare sistemi computerizzati
ldquointelligentirdquo con la finalitagrave ambiziosa di pervenire a ldquomacchine che imparino da solerdquo
Lrsquoldquoapprendimento profondordquo rappresenta un fondamentale e notevolissimo passo avanti compiuto
dallrsquo ldquoapprendimento automaticordquo in quanto esso consiste in un insieme di meccanismi che
permettono a un sistema di ottenere una rappresentazione dei dati di tipo gerarchico su molteplici
livelli procedendo dal livello di input verso i livelli superiori aumenta il grado di astrazione della
rappresentazione Le ldquoreti neurali convoluzionalirdquo usate nellrsquo ldquoapprendimento profondordquo si
ispirano alla struttura multistratificata della corteccia visiva esse se ben addestrate riescono a
identificare un volto ripreso da diverse angolature in foto diverse Il ldquoriconoscimento vocalerdquo e la
ldquovisione computerizzatardquo sono due esempi di applicazione delle tecniche di ldquoapprendimento
profondordquo63
in particolare la ldquoIArdquo di Google (TensorFlow)64
e lrsquoalgoritmo Annabell65
sono
macchine intelligenti che faranno sempre piuacute parte integrante della societagrave umana
Indubbio egrave linteresse pratico e teorico di modellizzazioni di ldquoprocessi neurofisiologicirdquo o
ldquopsichicirdquo noncheacute di altri processi fisiologici o mentali66
tali modellizzazioni non potranno mai
sostituirsi alla dimensione tipicamente umana dellrsquointenzionalitagrave anche nel caso della cosiddetta
ldquoIA Forterdquo67
Una visione puramente ldquomeccanicisticardquo puograve rischiare di privare lrsquouomo della sua
laquocapacitagrave di esplodere o drsquoimplodere in funzione dell ldquoessererdquo del ldquopoter essererdquo e del ldquodover
essererdquoraquo68
cioegrave della sua identitagrave ldquomoralerdquo quindi della coscienza della sua libertagrave di scelta
(laquolibero arbitrioraquo69
)70
Anche secondo A Turing egrave difficile anche se non impossibile far siacute che una
macchina possa davvero pensare La ldquoIArdquo lasciata a se stessa potrebbe diventare uno strumento
pericoloso giusto quanto egrave insito nel comportamento del robot realizzato dallrsquoingegnere americano
A Reben71
pungere il dito di un umano quindi infrangendo la 1 legge di Asimov72
animale In Progress in Nutrition 10 1 [2008] 59-64 M COCCHI L TONELLO F GABRIELLI Linoleic acid secrets in
Atti 7deg Convegno Nazionale ARNA ldquoQualitagrave degli alimenti e saluterdquo in onore della Prof ssa Maria Assunta Dessigrave
Cagliari 2-4 ottobre 2014 48-51) 62
Lrsquoldquoapprendimento automaticordquo si occupa dello studio di sistemi e di algoritmi che possono imparare dai dati
sintetizzando da essi nuova conoscenza Lrsquoldquoapprendimento automaticordquo egrave fortemente legata alla capacitagrave di riconoscere
schemi (pattern) nei dati (pattern recognition) Laddestramento di un sistema di apprendimento automatico puograve essere
svolto in 2 differenti modalitagrave (a) apprendimento supervisionato (supervised learning) nel quale ciascuno degli
esempi di addestramento egrave accompagnato da unrsquoetichetta relativa a che cosa deve essere appreso realizzata da un essere
umano (b) apprendimento non supervisionato (unsupervised learning) nel quale egrave fornito al sistema un insieme di
input che non egrave etichettato con la relativa classe di appartenenza 63
Y BENGIO Macchine che imparano in Le Scienze 576 (2016) 40-47 64
Libreria software open source per lapprendimento automatico in diversi tipi di compiti percettivi e di comprensione
del linguaggio 65
Algoritmo basato sul modello cognitivo della memoria 66
Si ricorda la realizzazione da parte di RD King et al (The Automation of Science in Science 324 5923 2009 85-
89) del cosiddetto ldquorobot scienziatordquo soprannominato ldquoAdamrdquo in grado di elaborare ipotesi e di programmare
esperimenti noncheacute di interpretare risultati riproducente quindi artificialmente il metodo scientifico ldquoipotetico-
deduttivordquo Adam egrave solo il prototipo per una serie di robot con caratteristiche simili o ancora piugrave sofisticate utili per
lrsquoautomazione di alcune fasi della ricerca in campo scientifico noncheacute per la gestione di un elevato numero di
esperimenti e di dati Per alcuni aspetti sul funzionamento di ADAM si rimanda a D Matassino (La ldquobiodiversitagraverdquo base
dellrsquoinnovazione in ARS 120 [2009] 47-51 e ARS 121 [2009] 50-57) 67
Nellrsquoambito dellrsquo ldquoIArdquo una distinzione fondamentale oggetto di acceso dibattito egrave quella fra (a) la laquoIA deboleraquo
che si si basa sulla convinzione che le macchine agiscono ldquocome se fossero intelligentirdquo (b) la laquoIA forteraquo che si basa
sulla possibilitagrave di costruire macchine simili allrsquoUomo fino a possedere unrsquoautocoscienza 68
D MATASSINO Etica e biodiversitagrave op cit 69
Vedasi nota 142 70
E AGAZZI La tecnoscienza e lrsquoidentitagrave dellrsquouomo contemporaneo in La tecnica la vita i dilemmi dellazione op
cit 71
httpswwwwashingtonpostcomnewsmorning-mixwp20160617engineer-creates-robot-that-decides-to-harm-
humans-breaking-isaac-asimovs-first-law 72
Isaac Asimov (1920-1992) nel tentativo di stabilire unrsquo ldquoetica del computerrdquo formula le seguenti tre leggi 1 laquoUn
robot non puograve recare danno a un essere umano neacute puograve permettere che a causa del proprio mancato intervento un essere
umano riceva dannoraquo 2 laquoUn robot deve obbedire agli ordini impartiti dagli esseri umani purcheacute tali ordini non
16
Quali potrebbero essere gli strumenti per una riconversione dellrsquohomo technicus73
inteso
come essere umano ridotto alla tecnica in homo sapiens sapiens Una possibile strada da percorrere
per un utilizzo della robotica senza lasciarsi dominare dalla stessa sarebbe la riscoperta
dellrsquoesigenza di salvaguardare (a) il laquoprincipio di umanitagraveraquo e la laquoconoscenza dellrsquouomoraquo intesi
come coscienza umana e relazione dellrsquouomo con se stesso e con gli altri al fine di evitare una
deriva che in nome del progresso conduce alla disumanizzazione74
(b) unrsquo laquoetica pubblicaraquo e una
laquodimensione antropologicaraquo capaci di restituire allrsquoessere umano la laquocoscienza e la responsabilitagrave
moraleraquo al fine di comprendere che laquoquesto tentacolare mondo della tecnoscienza dopo tutto egrave
stato realizzato da lui (e continua a esserlo) e dipende ontologicamente dalle sue decisioni anche
se puograve fortemente determinare le sue condizioni di vita e possibilitagrave dazioneraquo75
Onde gravitazionali ldquoScienzardquo e ldquotecnicardquo assumono un ruolo principe nellrsquoetagrave moderna
divenendo i mezzi fondamentali allrsquoUomo per ldquoconoscererdquo il Cosmo Non a caso proprio dal
progresso delle conoscenze ldquoscientificherdquo e ldquotecnicherdquo egrave scaturita recentemente una delle piugrave
grandi ldquoopere scientificherdquo di questrsquoultimo secolo di Storia la definitiva dimostrazione
dellrsquoesistenza delle onde gravitazionali onde generate dalla fusione di due buchi neri76
osservata
contemporaneamente il 14 settembre 2015 dai due interferometri di LIGO (Laser Interferometer
Gravitational-wave Observatory) negli Stati Uniti uno a Livingston in Louisiana e lrsquoaltro a
Hanford nello Stato di Washington Le ldquoonde gravitazionalirdquo previste da A Einstein per via
teorica nel 1916 nellrsquoambito della Teoria della Relativitagrave Generale (TRG)77 vengono rilevate in
contravvengano alla Prima Leggeraquo 3 laquoUn robot deve proteggere la propria esistenza purcheacute questa autodifesa non
contrasti con la Prima e la Seconda Leggeraquo 73
N CAPUANO Deep learning Tesi di Laurea Scuola Politecnica e delle Scienze di Base Corso di Laurea in
Ingegneria Informatica Universitagrave di Napoli ldquoFederico IIrdquo aa 2014-2015 V POSSENTI Il caso serio della tecnica
Avvenire 26 luglio 2016 24 74
M SCHOEPFLIN Che fine faragrave lrsquouomo nel futuro delle macchine Avvenire 20 aprile 2016 23 G CICCHESE (cur)
Macchine e Futuro Una sfida per lrsquouomo Cittagrave Nuova pp220 75
E AGAZZI La tecnoscienza e lrsquoidentitagrave dellrsquouomo contemporaneoop cit 76
Secondo una teoria formulata 40 anni fa da S Hawking i ldquobuchi nerirdquo a causa di effetti quantistici perderebbero
piccole particelle di energia (radiazioni di Hawking) in maniera costante e quindi ldquosarebbero destinati a scomparire in
miliardi di annirdquo Tali emissioni di energia vengono per la prima volta dimostrate in laboratorio (J STEINHAUER
Observation of quantum Hawking radiation and its entanglement in an analogue black hole in Nature Physics 15
agosto 2016) in buchi neri artificiali la natura quantica di tale emissione sarebbe supportata dallrsquoevidenza del fenomeno
dellrsquoentanglement (groviglio) Lrsquoentanglement lega le singole particelle in una entitagrave non scomponibile pertanto anche
quando le particelle elementari sono lontane si comportano come un complesso i cui effetti sono indeterminati questa
organizzazione conduce a una struttura non di tipo ldquosistemico classicordquo ma a un vero e proprio ldquogrovigliordquo i cui
componenti non sono scindibili quindi il ldquogrovigliordquo non puograve essere sottoposto ad atomizzazione Unrsquoapplicazione del
fenomeno dell ldquoentanglementrdquo egrave il ldquoteletrasporto quantisticordquo una procedura che permette di trasferire lo stato fisico
di una particella a unaltra particella anche molto lontana dalla prima (D MATASSINO A DI LUCCIA C INCORONATO
M OCCIDENTE Biodiversitagrave Prospettica alcune riflessioni epistemologiche ed ermeneutiche [III Parte] in ARS 130
[2011] 29-36) Per approfondimenti sul ldquoteletrasporto quantisticordquo soprattutto in relazione allrsquoacqua si rimanda a D
Matassino et al (Alcune riflessioni sulle strategie biologiche dellacqua quale potenziale ldquochiave di lettura della vita
op cit) 77
La teoria della relativitagrave generale estende i concetti di base della relativitagrave speciale ai sistemi di riferimento non
inerziali che sono cioegrave in moto a velocitagrave non costante e quindi soggetti a unaccelerazione Lidea centrale di questa
teoria che A Einstein sviluppa attorno al 1916 egrave che nei sistemi di riferimento non inerziali si producano effetti
analoghi a quelli associati alla forza di gravitagrave In questo senso la teoria della relativitagrave generale rappresenta una teoria
della gravitazione Per A Einstein in sostanza la causa del moto degli oggetti e in particolare di quelli sottoposti alla
forza di gravitagrave (per esempio i pianeti attorno al Sole) non egrave una forza che agisce a distanza nel senso newtoniano
della forza di gravitagrave ma egrave la modifica della geometria dello spazio nel quale si muove loggetto Lo spazio-tempo nel
quale loggetto si muove viene incurvato a causa della presenza di grandi masse e questa curvatura determina la
traiettoria delloggetto Si puograve spiegare semplicemente questo fenomeno pensando a un foglio di plastica sospeso su
unintelaiatura rigida sul quale venga fatta rotolare una palla pesante la palla tende a incurvare il foglio e di
conseguenza ogni altro oggetto che venga posto sul foglio tenderagrave ad avvicinarsi alla palla a causa della curvatura che si
egrave prodotta Il moto di una pietra che cade in un campo gravitazionale egrave determinato non dalla forza prodotta dalla massa
che genera il campo ma dalla curvatura dello spazio-tempo nel punto in cui si trova la pietra Lo spazio-tempo controlla
la massa dettandole il moto mentre la massa a sua volta controlla lo spazio-tempo determinandone la curvatura
(wwwsapereit)
17
modo diretto per la prima volta dopo un secolo dallrsquointuizione del fisico tedesco In teoria
qualunque massa in movimento genera ldquoonde gravitazionalirdquo le quali perograve sono molto deboli
poicheacute la gravitagrave egrave la piugrave debole delle quattro forze fondamentali che agiscono in natura78
Per
sperare di rilevarle egrave fondamentale che le sorgenti siano masse in movimento di dimensioni
astronomiche per esempio due buchi neri che collassano lrsquouno sullaltro proprio come nellevento
osservato da LIGO La massa in movimento curva lo ldquospazio-tempordquo in modo simile a un oggetto
che deforma un lenzuolo su cui viene poggiato egrave proprio questa deformazione che viene percepita
come gravitagrave Questa prima rilevazione diretta delle ldquoonde gravitazionalirdquo apre le porte a una
nuova era per lo studio delluniverso e della sua evoluzione
Biologia quantistica I fenomeni quantistici finora relegati principalmente al mondo
dellrsquoinvisibile sembrerebbero avere ripercussioni nei sofisticati e raffinati meccanismi propri della
materia vivente che avvengono in processi biologici macroscopici spiegabili alla luce di una
ldquonuovardquo disciplina che potrebbe identificarsi con una vera e propria ldquobiologia quantisticardquo79
Un noto effetto quantistico egrave a esempio lrsquo ldquoentanglement (groviglio)rdquo80
81
Secondo la ldquoTeoria della Coerenza Elettrodinamica Quantisticardquo il funzionamento della
cellula dipende da interazioni meccaniche a energia continua noncheacute da flussi elettrici ed
elettrochimici Cellule e tessuti interconnessi da ldquobiofotonirdquo (termine coniato da FA Popp nel
1981 per sottolineare il fatto che nellrsquoemissione di fotoni da parte di un organismo vivente egrave
contenuta una serie di bioinformazioni relative a processi fisici) costituiscono il sistema vivente
Inoltre la descrizione della biologia della cellula in termini di eventi fisici e chimici contribuisce a
identificare un nuovo ramo della medicina la ldquomedicina quantisticardquo la quale puograve essere
considerata come una ldquonuova visionerdquo della ldquomedicina ordinariardquo nellrsquoottica dei princigravepi della
fisica quantistica La conoscenza e la consapevolezza di tutte quelle leggi fisiche a cui la biologia
risponde sono da considerarsi fondamentali per la comprensione dei meccanismi che regolano uno
stato di benessere di tutti gli esseri viventi In particolare secondo i princigravepi della ldquomedicina
quantisticardquo lrsquoessere umano egrave costituito di materia e di energia indissolubilmente legate fra loro e
trasformabili lrsquouna nellrsquoaltra In virtugrave di questa ldquoduplice essenzardquo e del fatto che lrsquoenergia include
anche vibrazione e quindi frequenza un ldquocorpo materialerdquo puograve anche emettere o assorbire
frequenza Ogni cellula del nostro organismo infatti tramite il suo DNA82
che funziona come un
ldquotrasmettitorendashricevitorerdquo (ldquoantennardquo) emette e puograve ricevere segnali frequenziali per i quali tutte
le cellule dellrsquoorganismo sono in continua e istantanea comunicazione fra di loro scambiando
messaggi elettromagnetici con precisi effetti biologici (Figura II)
78
Le forze fondamentali in natura sono quattro distinte in forza gravitazionale forza elettromagnetica forza (nucleare)
debole e forza (nucleare) forte (wwwtreccaniit) 79
D MATASSINO A DI LUCCIA C INCORONATO M OCCIDENTE Biodiversitagrave Prospettica alcune riflessioni
epistemologiche ed ermeneutiche (III Parte) in ARS 130 (2011) 29-36 80
Il significato di ldquoentanglementrdquo egrave specificato nella nota 76 81
D MATASSINO A DI LUCCIA C INCORONATO M OCCIDENTE Biodiversitagrave Prospettica alcune riflessioni
epistemologiche ed ermeneutiche (I Parte) in ARS 128 (2011) 23-28 D MATASSINO A DI LUCCIA C INCORONATO
M OCCIDENTE Biodiversitagrave Prospettica alcune riflessioni epistemologiche ed ermeneutiche (II Parte) in ARS 129
(2011) 29-34 82
Sulla base dei princigravepi della ldquomedicina quantisticardquo in virtugrave del continuo movimento di elettroni il DNA si
comporta come un condensatore elettrico in cui le armature sono costituite dalle catene di molecole disposte fra loro
parallelamente a struttura elicoidale e il ldquomezzo dielettricordquo egrave costituito da acqua contenente atomi di vari elementi
quali carbonio azoto ossigeno zolfo fosforo lrsquoacqua infatti molecola polare egrave rappresentabile come un insieme di
ldquodipoli elettricirdquo i quali possono disporsi (a) in modo casuale e disordinato stabilendo un ldquoregime di incoerenzardquo (egrave il
caso dellrsquoacqua nel suo stato di laquoequilibrio naturaleraquo) (b) in modo ordinato e orientato stabilendo un ldquoregime di
coerenzardquo (egrave il caso dellrsquoacqua immersa in un campo magnetico superiore al valore critico corrispondente allrsquo
ldquoequilibrio naturalerdquo) in tale ldquoregime di coerenzardquo lrsquoacqua egrave in grado di interagire con ldquosegnali elettromagneticirdquo
estremamente deboli e costituire il ldquotrasportordquo dellrsquo ldquoinformazione elettromagneticardquo (D MATASSINO M OCCIDENTE
M SERLUCA G VARRICCHIO Alcune riflessioni sulle strategie biologiche dellacqua quale potenziale ldquochiave di
lettura della vita op cit
18
Figura II Rappresentazione del DNA come laquoantennaraquo in grado di laquoricevereraquo e laquotrasmettereraquo onde
elettromagnetiche83
Questo insieme comportamentale costituisce un sistema di autoregolazione continua che
permette alle cellule di raggiungere un equilibrio dinamico in funzione delle continue modificazioni
interne ed esterne consentendo il raggiungimento di uno stato di benessere lsquoottimalersquo Quando
insorge un disturbo nella rete elettromagnetica di controllo e quindi nel sistema di autoregolazione
puograve insorgere una patologia
A Einstein insegna come tutto ciograve che egrave ldquomateriardquo in realtagrave egrave anche ldquoenergiardquo entrambe
correlate dallrsquoequazione E=mc2 anche ldquoenergiardquo e ldquoinformazionerdquo sono legate tra loro secondo
una relazione di dipendenza in cui rientra anche la costante di Planck (h)84
cioegrave I=f(Eh)85
ldquoInformazionerdquo ldquoenergiardquo e ldquomateriardquo sono interconnesse la ldquomateriardquo non esiste senza lrsquo
ldquoenergiardquo lrsquo ldquoenergiardquo non si esprime senza dare ldquoinformazionerdquo Da queste nozioni concatenate
scaturisce una domanda puograve lrsquoUomo essere rappresentato esclusivamente da un modello
ldquoquantisticordquo basato su 3 elementi ldquoenergiardquo ldquomateriardquo e ldquoinformazionerdquo Una risposta puograve
venire dal cosiddetto modello ldquoCIEMrdquo (Coscienza Informazione Energia Materia) il quale puograve
essere interpretato come segue
(a) la ldquomateriardquo si identifica con la realtagrave e rientra nella sfera sensoriale governata dallo
spazio e dal tempo questa realtagrave sarebbe costituita fra lrsquoaltro da la chimica con tutti gli
elementi le cellule di un organismo vivente le molecole nelle varie forme (solida
liquida gassosa) le particelle elementari come elettrone e fotone
(b) lrsquo ldquoenergiardquo egrave collegata alla ldquomateriardquo dalla famosa equazione di Einstein e include
aspetti inerenti a elettromagnetismo energia meccanica (es suono) potenziali di
membrana cellulare legami tra molecole correnti elettriche campi magnetici calore
lavoro anche lrsquoelettrone e il fotone vi fanno parte in quanto caratterizzati da una
ldquonatura dualerdquo di ldquoparticella-ondardquo
(c) lrsquoldquoinformazionerdquo costituisce la matrice in cui determinati atomi debbono vibrare a una
data frequenza
83
httpbiotitaree-tematichemedicina-quantisticahtml 84
La costante di Planck viene indicata con la lettera h egrave una costante fondamentale in meccanica quantistica e piugrave in
generale nella fisica atomica e ha le dimensioni di unenergia (J) per un tempo (s) Essa egrave una costante fisica che
rappresenta la quantitagrave dazione lsquoelementarersquo dove per azione lsquoelementarersquo si intende una grandezza fisica scalare
riferita allrsquounitagrave di tempo cioegrave una grandezza fisica che viene descritta nellrsquounitagrave di tempo da un numero reale La
costante di Planck permette la quantizzazione di grandezze come lenergia la quantitagrave di moto e il momento angolare
In particolare essa egrave legata alla quantizzazione delle grandezze dinamiche che caratterizzano lo stato della materia a
livello microscopico ovvero delle particelle che compongono lsquomateriarsquo e lsquolucersquo elettroni protoni neutroni e fotoni A
esempio lenergia E trasportata da unonda elettromagnetica con frequenza costante ν puograve assumere solo valori discreti
pari a E = nmiddothmiddotν dove n egrave il numero quantico principale (0123) h egrave la costante di Planck e ν egrave la frequenza delle
oscillazioni dellrsquoonda Il valore numerico della costante di Planck corrisponde a 6626middot10-34
Jmiddots 85
httpbiotitaree-tematichemedicina-quantisticahtml
19
(d) la ldquocoscienzardquo costituisce una quarta dimensione che dota lrsquoUomo in ldquotermini
quantisticirdquo della capacitagrave di interagire con il tutto (coscio inconscio) sulla base di
scelte guidate dal ldquolibero arbitriordquo86
Biotecniche innovative87
Il settore delle ldquobiotecniche innovativerdquo sta conseguendo traguardi
inimmaginabili grazie ai vorticosi progressi della ldquobiologia cellularerdquo e soprattutto della ldquogenetica
molecolarerdquo progressi che contrassegnano il sorgere di una nuova era la ldquoNew Biotechnology
Erardquo equivalente a una vera e propria rivoluzione industriale (la quinta88
) e caratterizzata da
profonde implicazioni sociali etiche economiche e ambientali89
Non sembri una contraddizione ma attraverso le ldquobiotecniche innovativerdquo egrave possibile
incrementare la biodiversitagrave attraverso lrsquoottenimento di organismi portatori di nuove combinazioni
geniche90
In questrsquoultima decade la scoperta e lrsquoapplicazione di nuove tecniche di ingegneria genetica
quali la cis-genesi e il genome editing sono da considerare un mezzo ancora piugrave efficiente per
ottenere rapidamente caratteri desiderati in Uomo animale e pianta Il genome editing rappresenta
un approccio molto promettente per una ottimizzazione della ldquoterapia genicardquo91
e si basa
sullrsquoutilizzo di nucleasi ingegnerizzate e si avvale a oggi di 4 differenti strategie
(a) meganucleasi (meganucleases MNs)
(b) nucleasi a dita di zinco (zincfinger nucleases ZFNs)
(c) attivatori della nucleasi delleffettore della trascrizione (transcription activator like
effector nucleases TALEN)
(d) sistema CRISPR)Cas9raquo92
da considerare una vera e propria laquofoto segnaletica geneticaraquo
che un batterio utilizza per ricordarsi dei virus che lo hanno attaccato in precedenza in modo da
disattivarli in caso di nuova infezione questo meccanismo funziona grazie a una lsquoguida a RNArsquo che
direziona lrsquoattivitagrave di taglio del DNA virale da parte di un enzima (il Cas9) il binomio
laquoCRISPRCas9raquo si comporta come un vero strumento di ingegneria genetica per laquoriscrivereraquo
86
Vedasi nota 142 87
Il termine ldquobiotecnicardquo indica il trasferimento operativo dei risultati dello ldquostudio delle applicazioni dei processi
biologici nel campo della tecnicardquo Comunemente ma erroneamente si utilizza il termine ldquobiotecnologiardquo per
intendere ldquolrsquoutilizzazione progettuale di sistemi biologici per ottenere beni e servizirdquo oppure ldquolrsquoutilizzazione
industriale di sistemi o processi biologici al fine sia di migliorare le produzioni sia di ottenere sostanze e composti
nuovi sia di rendere possibili progetti in grado di rivoluzionare parecchi aspetti della biologiardquo (D MATASSINO Il
futuro delle biotecnologie nelle produzioni animali alcuni aspetti scientifici e tecnici in Produzione Animale 1 III
serie [1988] 35-71) 88
Si ritiene che sia possibile distinguere 4 rivoluzioni ldquoindustrialirdquo (a) la prima (fine 1700divide1850) caratterizzata dalla
diffusione della macchina a vapore per usi fissi (b) la seconda (seconda metagrave del 1800) egrave dominata dalla macchina a
vapore per uso mobile (treno nave ecc) (c) la terza (prima metagrave del 1900) egrave interessata da una molteplicitagrave di
innovazioni (elettricitagrave motore a scoppio chimica ecc) (d) la quarta (dopo il 1950) egrave trainata dallrsquoelettronica Queste
ldquorivoluzionirdquo per la loro caratterizzazione ciclica di lungo periodo vengono definite da J A Schumpeter (1883 - 1950)
laquocicli Kondratieffraquo in omaggio allrsquoeconomista russo che li aveva teorizzati negli anni venti (D MATASSINO Il futuro
delle biotecnologie nelle produzioni animali alcuni aspetti scientifici e tecnici op cit) 89
D MATASSINO Il futuro delle biotecnologie nelle produzioni animali alcuni aspetti scientifici e tecnici op cit 90
D MATASSINO Il futuro delle biotecnologie nelle produzioni animali alcuni aspetti scientifici e tecnici op cit D
MATASSINO M OCCIDENTE Alcune riflessioni sugli OT (OGM) Atti Forum su Biotecnologie e sistema
agroalimentare Napoli 27 divide 28 maggio 2003 in LAllevatore 60 1-2 (2004) 7 D MATASSINO La vita costruita
biotecnologie innovative e bioindustria in P Becchi e P Giustiniani (cur) Collana di Studi filosofici lsquoLa vita tra
invenzione e senso ndash per una teoresi della biologiarsquo Edizioni Graf Napoli 2007 29-64 91
B WIENERT A P W FUNNELL L J NORTON R C M PEARSON L E WILKINSON-WHITE K LESTER J VADOLAS
M H PORTEUS J M MATTHEWS K G R QUINLAN M CROSSLEY Editing the genome to introduce a beneficial
naturally occurring mutation associated with increased fetal globin in Nature Communications 6 7085 2015 92
laquoCRISPRCas9raquo clustered regularly interspaced short palindromic repeats (brevi ripetizioni palindrome raggruppate
e separate a intervalli regolari) CRISPR associated (proteina associata alle sequenze CRISP) tale sistema viene
scoperto nel 1987 (Y ISHINO H SHINAGAWA K MAKINO M AMEMURA A NAKATA Nucleotide sequence of the iap
gene responsible for alkaline phosphatase isozyme conversion in Escherichia coli and identification of the gene
Product in J Bacteriol 169 [1987] 5429-5433) tuttavia il suo potenziale applicativo viene realizzato solo nel 2012-
2013
20
segmenti di sequenza di DNA (genome editing) lrsquoapplicazione di questa scoperta sta permettendo
a oggi in Uomo animale e pianta fra lrsquoaltro la correzione di ldquosegmenti di DNA codificanti
polipeptideirdquo (ldquogenirdquo) difettosi e la messa a punto di farmaci peculiari per la cura di una serie di
malattie 93
Le suddette nuove strategie sebbene siano altamente specifiche possono causare
modificazioni genetiche non desiderate responsabili di una variabilitagrave genotipica e fenotipica tuttora
non controllabile A esempio le ldquonucleasi ingegnerizzaterdquo possono tagliare siti addizionali simili a
quelli ldquobersagliordquo determinando mutazioni non volute le quali si concretizzano nel cosiddetto
effetto ldquooff targetrdquo (ldquofuori bersagliordquo) Inoltre le tecniche sopra riportate possono attivare elementi
genetici mobili del DNA (ldquotrasposonirdquo)94
che causano instabilitagrave genetica Tali effetti imprevedibili
comportano la necessitagrave di accurati monitoraggi attraverso opportuno screening fenotipico e
genetico
laquoUna caratteristica fondamentale della rivoluzione tecnologica in atto principalmente nel
settore medico-biologico egrave la promessa e in alcuni casi la reale possibilitagrave di definire
lrsquoereditabilitagrave (cioegrave la componente ereditaria) o parte dellrsquoereditabilitagrave delle malattie e dei caratteri
complessi da una nuova prospettiva e contestualmente di avvicinare lrsquoobiettivo di
ldquopersonalizzarerdquo la medicina e le terapie95
raquo
Dal punto di vista ldquoepistemologicordquo la genetica umana ha modificato negli ultimi anni i
suoi paradigmi di riferimento Egrave infatti divenuto chiaro che tra il ldquogenotipordquo e il ldquofenotipordquo si
interpone un ampio numero di discipline (compreso il trascrittoma il proteoma il metaboloma) o di
derivati molecolari che condividono il suffisso ldquoomicordquo queste scienze ldquoomicherdquo identificano
diverse espressioni funzionali dei ldquosegmenti di DNA codificanti polipeptideirdquo (ldquogenirdquo) 96
97
Queste
espressioni funzionali non sono statiche ma si modificano significativamente durante la vita in
maniera differente nei diversi organi e apparati Il loro insieme definisce lrsquo ldquointegromardquo il
93
R BARRANGOU Cas9 targeting and the CRISPR Revolution in Science 344 (2014) 707-708 94
I ldquotrasposonirdquo o ldquosegmenti di DNA saltatorirdquo o ldquoballerinirdquo (jumping gene) sono segmenti di DNA appartenenti alla
frazione di DNA ripetitivo in grado di spostarsi da un sito a un altro del genoma scoperti nel 1940 dal Nobel B
McClintock A oggi sono note 2 categorie di ldquotrasposonirdquo (a) ldquoDNA trasposonirdquo in grado di trasporre senza
ldquointermedi di RNArdquo (b) ldquoretrotrasposonirdquo in grado di spostarsi da un sito a un altro del genoma mediante un
ldquointermedio di RNArdquo il quale viene retrotrascritto in cDNA (DNA complementare) questrsquoultimo copia del segmento
originario si integra in un nuovo sito genomico il suo effetto sistemico puograve essere semantico (positivo o negativo) o
viceversa insignificante a seconda che il sito di inserzione della nuova copia del ldquoretrotrasposonerdquo ricada in una
regione del genoma ldquofunzionalmente attivardquo o ldquosilenterdquo I ldquoretrotrasposonirdquo includono 3 categorie (i) LINE (Long
Interspersed Nuclear Element = sequenza lunga nucleare interspersa) (ii) SINE (Short Interspersed Nuclear Element =
sequenza breve nucleare interspersa) (iii)LTR (Long Terminal Repeat = lunga sequenza terminale ripetuta) Si rimanda
a (a) D Matassino (Biotecniche innovative delle produzioni animali Convegno CNR-Ente Fiera del Levante III
Sessione - AgroBiotecnologie Bari 10 settembre 1989 Mimeografato Biodiversitagrave e allevamento animale in Zoot
Nutr Anim 23 supplemento 1997 13) per il ruolo che un ldquotrasposonerdquo puograve svolgere nellrsquoevoluzione (b) D
Matassino (Laicitagrave della scienza in G DI PALMA P GIUSTINIANI (cur) Teologia e Modernitagrave ndash Percorsi tra ragione e
fede Pontificia Facoltagrave Teologica dellrsquoItalia Meridionale 2010 127-234) per il contributo che un ldquoretrotrasposonerdquo
puograve dare allrsquo ldquounicitagrave encefalicardquo nel senso che per effetto dellrsquoattivitagrave di ldquoretrotrasposizionerdquo si instaurerebbe un
ldquomosaicismo somatico (fenotipico) neuralerdquo per cui ogni neurone differirebbe da un altro per il sito di inserzione e per
il numero di ldquoretrotrasposonirdquo entro il proprio singolo genoma 95
CNB Gestione degli incidental findings nelle indagini genomiche con le nuove piattaforme tecnologiche (1232016)
httppresidenzagovernoitbioeticapdfIncidental_findingspdf citato da P GIUSTINIANI Nuove tecnologie nellrsquoera
della biosfera Prolusione 5 Meeting di Bioetica della Biosfera ldquoAmbientaMente 5rdquo ldquoNew Technologies in the
environmental Erardquo Isernia 24-25 giugno 2016 96
D MATASSINO N CASTELLANO G GIGANTE M GRASSO C INCORONATO F INGLESE M OCCIDENTE F PANE P
PETRILLO G VARRICCHIO A DI LUCCIA Report on the lsquoOmic Sciencersquo 13th Workshop for European National Co-
Ordinators for the Management of Farm Animal Genetic Resources Dublino 25 agosto 2007 wwwrfp-europeorg
M BAKER The omes puzzle in Nature 494 (2013) 416-419 97
Numerose sono oggi le tecniche per valutare la fisiologia di un segmento di DNA codificanti polipeptidei (ldquogenirdquo)
nota anche come ldquoprofilo di espressione genicardquo DNA microarray o ldquomicromatricerdquo di segmenti di DNA PCR
(Polymerase chain Reaction = reazione a catena della polimerasi) real-time (PCR quantitativa o PCR quantitativa in
tempo reale) SAGE (serial analysis of gene expression = analisi seriale dellrsquoespressione genica) RNA-seq (RNA
Sequencing)
21
parametro idealmente piugrave appropriato per descrivere il profilo genomico e post-genomico
individuale98
Oggi si ritiene inoltre che questi continui cambiamenti siano in larga misura
dipendenti dallrsquo ldquoesposomardquo99
individuale cioegrave dagli stili di vita e dallrsquoambiente nel quale lrsquoessere
vivente si sviluppa e vive compresi i circa 100 trilioni di batteri commensali100
presenti
nellrsquoorganismo umano e fra essi in particolare il ldquomicrobiota intestinalerdquo co-evolutosi101
in
parallelo con lrsquoUomo Il ldquomicrobiota intestinalerdquo a partire dalla nascita svolge un ruolo di rilievo
nella modulazione del sistema immunitario e del genoma dellrsquoospite 102
Ciograve significa non solo che
una persona non puograve essere definita unicamente in base alla sequenza genomica ereditata al
momento del concepimento (la vecchia idea del determinismo genetico) ma anche che la medicina
post-genomica sta superando il tradizionale approccio ldquoriduzionisticordquo per muovere verso una
ldquovisione olisticardquo quella della ldquomedicina dei sistemirdquo in analogia con la ldquobiologia dei sistemirdquo o
ldquobiologia integratardquo nella quale le biomolecole non vengono piuacute analizzate singolarmente ma
come elementi di una rete complessa103
la ldquomedicina dei sistemirdquo in maniera interdisciplinare
guarda al corpo umano come a un insieme integrato il quale incorpora le complesse interazioni
genomiche ambientali e comportamentali104
Tale nuova visione si inserisce pienamente nel
concetto di laquogeografia della saluteraquo definita105
come laquostudio spaziale della qualitagrave della salute nelle
sue relazioni con lrsquoambiente fisico biologico socio-economico comportamentale e culturaleraquo La
ldquogeografia della saluterdquo rende ldquola salute umana imprescindibile dallrsquoambiente in cui la persona
vive e si sviluppa giagrave a partire dal grembo maternordquo106
La convergenza di approcci sistemici alle malattie ndash compresi i nuovi strumenti diagnostici e
98
R CHEN GI MIAS J LI-POOK-THAN L JIANG HY LAM R CHEN E MIRIAMI KJ KARCZEWSKI M HARIHARAN
FE DEWEY Y CHENG MJ CLARK H IM L HABEGGER S BALASUBRAMANIAN M OHUALLACHAIN JT DUDLEY
S HILLENMEYER R HARAKSINGH D SHARON G EUSKIRCHEN P LACROUTE K BETTINGER AP BOYLE M
KASOWSKI F GRUBERT S SEKI M GARCIA M WHIRL-CARRILLO M GALLARDO MA BLASCO PL GREENBERG P
SNYDER TE KLEIN RB ALTMAN AJ BUTTE EA ASHLEY M GERSTEIN KC NADEAU H TANG M SNYDER
Personal omics profiling reveals dynamic molecular and medical phenotypes in Cell 16 148 6 (2012) 1293-1307 99
Esposoma concetto proposto per la prima volta da C P Wild (Complementing the Genome with an lsquolsquoExposomersquorsquo
The Outstanding Challenge of Environmental Exposure Measurement in Molecular Epidemiology in Cancer Epidemiol
Biomarkers Prev 14 8 [2005] 1847-1850) per indicare lrsquoinsieme dei fattori esterni (inclusa lrsquoalimentazione) a cui egrave
esposto un individuo influenzante la sua salute nellrsquoarco della vita (dal concepimento fino alla morte) 100
La totalitagrave dei batteri commensali e del loro genoma colonizzante lrsquoorganismo umano egrave noto come ldquomicrobiomardquo il
termine ldquomicrobiotardquo considera le specie microbiche presenti prescindendo dal loro genoma Il lsquomicrobioma umanorsquo
puograve essere considerato un vero e proprio ldquosistema epigeneticordquo che si sovrappone al codice genetico Si stima a oggi
che il solo genoma microbico intestinale noto ammonti a ~33 milioni di segmenti di DNA codificanti polipeptidei
(lsquogenirsquo) (da ~ 1000 specie) vs solo 20115 segmenti di DNA codificanti polipeptidei (ldquogenirdquo) presenti nel genoma
umano il ldquomicrobiota intestinalerdquo egrave dominato da cinque phyla batterici (a) Firmicutes (Lactobacillus Ruminococcus
Clostridium Mycoplasma e Eubacterium) (b) Actinobacteria gram-positivi (tra cui il Bifidobacterium) (c)
Bacteroidetes (d) Proteobacteria (tra cui lrsquoEscherichia Coli) (e) Verrucomicrobia (D MATASSINO Tutela della
biodiversitagrave e salute umana Convegno ldquoTradizione alimentare dellrsquoAppennino Campano e prevenzione dei tumorirdquo
Acerno (SA) 6 ottobre 2012 httpaspaunitusitmatassino1_elenco_pubblicazioni_Matassinopdf) 101
A H Moeller A Caro-Quintero D Mjungu A V Georgiev E V Lonsdorf M N Muller A E Pusey M
Peeters B H Hahn H Ochman Cospeciation of gut microbiota with hominids in Science 353 6297 (2016) 380-382 102
L PUTIGNANI F DEL CHIERICO A PETRUCCA P VERNOCCHI B DALLAPICCOLA The human gut microbiota a
dynamic interplay with the host from birth to senescence settled during childhood in Pediatric Research 76 1 (2014)
2-10 103
D MATASSINO CMA BARONE A DI LUCCIA C INCORONATO F INGLESE D MARLETTA M OCCIDENTE P
RONCADA Genomica e proteomica funzionali Atti Convegno ldquoAcquisizioni della Genetica e prospettive della selezione
animalerdquo Firenze 27 gennaio 2006 I in I Georgofili ndash Quaderni 2006 ndashI Societagrave Editrice Fiorentina 2007 201-354 104
T KAMADA System biomedicine a new paradigm in biomedical engineering in Frontiers of medical and biological
engineering 4 1 (1992) 1-2 105
H PICHERAL Complexes et systegravemes pathogeacutene approches geacuteographique in De lrsquoeacutepideacutemiologie agrave la gegraveografie
humaine Table Ronde lsquoTropiques et santeacutersquo Bordeaux 4-6 ottobre 1982 ACCTCEGET (CNRS) Bordeaux1993 5-
22 106
M HANSON Salute globale un approccio evoluzionistico Sigma Tau - XXIII Spoletoscienza ldquoGeografie della
saluterdquo Spoleto 3 luglio 2011 D MATASSINO Filosofia strategica gestionale di un bioterritorio in Il Picentino XLVI
ns (2012) 26
22
le indagini ldquoomicherdquo insieme ai nuovi strumenti matematici e computazionali ndash egrave destinata a
rivoluzionare il tradizionale paradigma della medicina rivolta al paziente ammalato per sviluppare
nei prossimi anni una medicina Preventiva Predittiva Personalizzata Partecipativa (cosiddetta
ldquomedicina delle 4Prdquo)107
La medicina ldquo4 Prdquo emerge dalla convergenza di tre tendenze fondamentali (Figura III)
Biologia dei sistemi
e
medicina dei sistemi
Reti sociali e
di assistenza
per il consumatore
Rivoluzione digitale
Medicina
4P
Figura III Tre forti tendenze che guidano la trasformazione della sicurezza della
salute dellrsquouomo108
(a) la crescente capacitagrave della ldquobiologia dei sistemirdquo e dei ldquosistemi di medicinardquo per
decifrare la complessitagrave biologica della malattia
(b) le capacitagrave radicalmente migliorate della ldquorivoluzione digitalerdquo per la raccolta
lintegrazione la memorizzazione lanalisi e la comunicazione dei dati e delle
informazioni tra cui la storia medica convenzionale i test clinici e i risultati degli
strumenti di sistemi di medicina
(c) ldquolrsquoaccesso del consumatore alle informazionirdquo e il conseguente interesse per la
gestione della propria salute
Allrsquouopo interviene lindustria della ldquosalute digitale emergenterdquo la quale fornisce dati
personalizzati fra lrsquoaltro sul sonno e sulla nutrizione La ldquocartella clinica tradizionalerdquo dovragrave
essere combinata con dati relativi a genomica metabolomica trascrittomica proteomica sonno
regime alimentare stile di vita Tale visione ldquoglobalerdquo tra lrsquoaltro egrave foriera di un sempre piuacute ampio
sviluppo della nutrizione personalizzata in termini di ldquonutrigeneticardquo e di ldquonutriepigenomicardquo 109
e
107
L HOOD M FLORES A personal view on systems medicine and the emergence of proactive P4 medicine predictive
preventive personalized and participatory in New Biotechnology September 15 29 6 (2012) 613-624 M FLORES
G GLUSMAN K BROGAARD ND PRICE L HOOD P4 medicine how systems medicine will transform the healthcare
sector and society in Per Med 10 6 (2013) pp 565-576 108
M FLORES G GLUSMAN K BROGAARD N D PRICE L HOOD P4 medicine how systems medicine will transform
the healthcare sector and society in Per Med 10 6 (2013) 565ndash576 109
ldquoNutrigeneticardquo disciplina che studia la relazione tra struttura genetica di un individuo e biomolecole nutrizionali
ldquonutriepigenomicardquo disciplina che studia lrsquoeffetto delle biomolecole ldquonutraceuticherdquo sullrsquoepigenoma umano quindi
sulle modalitagrave di espressione del genoma umano (D MATASSINO Interazioni fra nutrienti ed espressione genica in Atti
Primo Congresso nazionale ARNA CLUEB 2006 56)
23
di una nuova scienza del farmaco in chiave di ldquofarmacogeneticardquo e di ldquofarmacogenomicardquo110
Un
obiettivo a lungo termine della ldquofarmacogenomicardquo egrave quello di prevedere avvalendosi delle
informazioni acquisite sul genoma farmaci e regimi di dosaggio ldquogenotipo specificirdquo Ai fini di una
ottimizzazione della terapia la ldquofarmacogenomicardquo viene integrata dalla ldquocronoterapiardquo la quale
puograve essere definita come la somministrazione di farmaci in sincronia con i ritmi circadiani del corpo
umano La ldquocronoterapiardquo unrsquoapplicazione terapeutica della ldquocronofarmacologiardquo puograve essere
realizzata tramite la ldquodrug delivery systemsrdquo (ldquocronoformulazionirdquo) in grado di sincronizzare la
concentrazione ottimale del farmaco con il ritmo circadiano della malattia In termini soprattutto di
prevenzione non va trascurata la ldquocronoalimentazionerdquo quale possibilitagrave di ottimizzare
lrsquoingestione di alimenti in funzione del rapporto esistente tra tipo di alimento e ritmo biologico Per
approfondimenti sui bioritmi e sulla ldquocronoalimentazionerdquo si rimanda a D Matassino et al111
e a
D Matassino112
La ldquofarmacogenomicardquo e la ldquocronoterapiardquo sono soltanto due aspetti di un ambito piuacute
vasto quello della ldquomedicina personalizzatardquo o ldquomedicina di precisionerdquo o ldquomedicina
individualerdquo tali denominazioni sono riferite al ricorso a marker molecolari (ma anche
psicosociali quali stile di vita ecc) nella scelta delle cure allo scopo di ottenere massima efficacia
e minimi effetti collaterali indesiderati Ovviamente la nascita e lo sviluppo della ldquomedicina di
precisionerdquo sono concomitanti allrsquoespansione della scienza ldquoomicardquo la quale consente
lrsquoindividuazione di precisi target molecolari sui quali intervenire attraverso una caratterizzazione
sempre piugrave dettagliata dei processi biologici (genetici cellulari e biochimici) correlati con i fenotipi
clinici delle malattie A oggi la ldquomedicina di precisionerdquo si basa fondamentalmente su sequenza
del DNA dati di proteomica marker microbiomici (microbiota intestinale ed extraintestinale)
biopsie liquide dati informatici e tecniche avanzate di imaging (utili per visualizzare dettagli
anatomici finissimi quindi per programmare interventi chirurgici noncheacute per costruire protesi su
misura) attualmente le applicazioni riguardano oncologia microbiologia (Aids epatite C ecc)
pneumologia neurologia (a esempio epilessia) malattie croniche (a esempio diabete gestito
attraverso algoritmi che permettono di monitorare a distanza i malati per valutare in tempo reale
lefficacia delle cure e modificare alloccorrenza il dosaggio e i tempi di somministrazione dei
farmaci)
Lrsquointerpretazione dei dati di ldquotrascrittomicardquo e di ldquoepigenomicardquo egrave particolarmente
complessa Recentemente113
dati di espressione genica ottenuti mediante la tecnica del DNA
microarray vengono convertiti in un codice musicale lrsquoalgoritmo impiegato (GEMusicA) si sta
rivelando efficace nel contribuire a discriminare le cellule ldquotumoralirdquo da quelle ldquonormalirdquo sulla
base delle diversitagraveldquomusicalirdquo quale riflesso di una espressione ldquogenicardquo differenziale
Analogamente sempre mediante algoritmi musicali egrave possibile tradurre in musica lo stato di
metilazione del DNA (ldquometilomardquo) al fine di esaminare differenze di natura epigenetica tra cellule
ldquostaminalirdquo e cellule ldquoadulterdquo oppure tra cellule ldquonormalirdquo e cellule ldquocanceroserdquo114
La
conversione in musica riguarda non solo il DNA ma anche la sequenza amminoacidica delle
proteine A esempio come riportato in D Matassino115
la proteina ldquohuntintinardquo egrave caratterizzata da
110
ldquoFarmacogeneticardquo studia la variabilitagrave della risposta individuale a un farmaco in relazione al patrimonio genetico
dellrsquoindividuo stesso ldquofarmacogenomicardquo tipizzazione del genoma individuale quale fattore influenzante le diverse
modalitagrave di somministrazione di un farmaco (D MATASSINO CMA BARONE A DI LUCCIA C INCORONATO F INGLESE
D MARLETTA M OCCIDENTE P RONCADA Genomica e proteomica funzionali op cit) 111
D MATASSINO CMA BARONE A DI LUCCIA C INCORONATO F INGLESE D MARLETTA M OCCIDENTE P
RONCADA Genomica e proteomica funzionali op cit 112
D MATASSINO Tutela della biodiversitagrave e salute umana Convegno ldquoTradizione alimentare dellrsquoAppennino
Campano e prevenzione dei tumorirdquo op cit 113
MS STAEGE A short treatise concerning a musical approach for the interpretation of gene expression data in Sci
Rep 5 1528 2015 114
D BROCKS Musical patterns for comparative epigenomics in Clin Epigenetics 7 1 (2015) 94 115
D MATASSINO Tavola Rotonda ldquoLa prevenzione inizia a tavolardquo nellrsquoambito del 2 Seminario su ldquoAlimentazione e
Cancrordquo promosso dallrsquoAssociazione Solidaristica per lrsquoIstruzione e la Formazione Torrecuso (Bn) 5 dicembre 2008
httpaspaunitusitmatassino1_elenco_pubblicazioni_Matassinopdf
24
uno spartito musicale che riproduce la sostituzione amminoacidica responsabile della malattia corea
di Huntington 116
Pertanto identificando le proteine associate a una malattia drsquointeresse e poi
assegnando a esse le note musicali egrave possibile produrre accordi ldquodisarmonicirdquo da utilizzare quale
criterio diagnostico rispetto alla controparte ldquosanardquo117
Biologia sintetica La ldquobiologia sinteticardquo egrave un settore relativamente nuovo della ricerca che
coniuga elementi di ldquobiologia molecolarerdquo (ingegneria genetica) di ldquochimicardquo di ldquoscienze
informaticherdquo di ldquoscienze ingegneristicherdquo e di ldquonanoscienzerdquo La biologia sintetica si basa
sullrsquoidea che si possano trasformare e costruire organismi viventi in maniera controllata e mirata La
ldquobiologia sinteticardquo egrave ancora qualificata come ldquoemerging technologiesrdquo (tecnologie emergenti)
anche se i prodotti di tale disciplina sono ormai presenti sul mercato dalla metagrave degli anni rsquo90 tale
qualifica evidenzia che in realtagrave le potenzialitagrave inespresse di questa disciplina sono ancora tante
soprattutto in termini di interventi sulle componenti strutturali di base della materia (atomi e
molecole)
A oggi non esiste una definizione univoca di lsquobiologia sinteticarsquo tra le altre si riporta la
seguente118
laquoSynthetic Biology is a new approach to engineering biology with an emphasis on
technologies to write DNA Recent advances make the de novo chemical synthesis of long DNA
polymers routine and precise Foundational work including the standardization of DNA-encoded
parts and devices enables them to be combined to create programs to control cellsraquo cioegrave laquoLa
biologia sintetica egrave un nuovo approccio della biotecnologia che si focalizza sulle tecniche in grado
di scrivere il DNA Recenti sviluppi hanno trasformato in unrsquoattivitagrave di routine precisa la sintesi ldquode
novordquo di lunghi polimeri di DNA La ldquoricerca di baserdquo che comprende la standardizzazione di
componenti e caratteristiche strutturali codificati del DNA consente di ricombinarli per sviluppare
programmi finalizzati al controllo delle celluleraquo
A oggi tra i numerosi prodotti della ldquobiologia sinteticardquo si ricordano
(a) la messa a punto di un codice genetico costituito da ldquocodoni di 4 nucleotidirdquo parallelo a
quello ldquonormalerdquo costituito da ldquocodoni di 3 nucleotidirdquo tradotto in cellule modificate contenenti
ribosomi e RNA di trasporto in grado di decodificare lsquoquadriplettersquo119
(b) lrsquoespansione dellrsquo ldquoalfabeto geneticordquo da 4 lettere [4 basi nucleotidiche ldquonaturalirdquo A
(adenina) T (timina) G (guanina) e C (citosina)] a 6 lettere ottenuto aggiungendo alle 4 basi
nucleotidiche ldquoconvenzionalirdquo due iso-nucleotidi nonndashstandard [isoC (isocitosina) e isoG
(isoguanina)]120
(c) ottenimento di un ldquoorganismo artificialerdquo (ldquoJCVI-syn30rdquo) il cui DNA contiene solo
473 ldquosegmenti di DNA codificanti polipeptidei (ldquogenirdquo) (il 10 in meno di quelli del Mycoplasma
genytalium utilizzato come organismo modello naturale per la sintesi)121
lrsquoottenimento di tale
organismo si inserisce nellrsquoambito di ricerche in atto tendenti a individuare quale sarebbe il
ldquogenoma minimordquo per garantire le funzioni fondamentali per la sopravvivenza al fine poi di
116
R TAKAHASHI JH MILLER Conversion of amino-acid sequence in proteins to classical music Search for auditory
patterns in Genome Biol 8 5 (2007) 405 Brani musicali relativi ad alcune proteine possono essere ascoltati su
Gene2Music website (bitly1LeF0Lf) 117
Brani musicali relativi ad alcune proteine possono essere ascoltati su Gene2Music website (bitly1LeF0Lf) 118
Sito Internet della Synthetic Biology 40 Conference (Hong Kong ottobre 2008)
httpsyntheticbiologyorgConferenceshtml 119
JC ANDERSONN N WU S W SANTORO V LAKSHMAN D S KING P G SCHULTZ An expanded genetic code
with a functional quadruplet codon in PNAS 101 (2004) 7566-7571 TA CROPP PG SCHULTZ An expanding
genetic code Trends in Genetics 20 12 (2004) 625-630 H NEUMANN K WANG M GARCIA-ALAI JW CHIN
Encoding multiple unnatural amino acids via evolution of a quadruplet- decoding ribosome in Nature 464 (2010) 441-
444 120
A M SISMOUR S A BENNER The use of thymidine analogs to improve the replication of an extra DNA base pair
a synthetic biological system in Nucleic Acids Research 33 17 (2005) 5640ndash5646 121
C A HUTCHISON R Y CHUANG V N NOSKOV N ASSAD-GARCIA T J DEERINCK M H ELLISMAN J GILL K
KANNAN B J KARAS L MA J F PELLETIER ZHI-QING QI R A RICHTER E A STRYCHALSKI L SUN Y SUZUKI B
TSVETANOVA KS WISE H O SMITH JI GLASS C MERRYMAN D G GIBSON J C VENTER Design and synthesis of
a minimal bacterial genome in Science 351 6280 (2016)
25
individuare processi utili nel campo biomedico
Unrsquoapplicazione avveniristica della ldquobiologia sinteticardquo egrave la ldquogeoingegneriardquo allo scopo di
progettare dispositivi su larga scala per far fronte ai cambiamenti climatici (a esempio uso di nano
particelle di ferro per ridurre le temperature oceaniche)
Aldilagrave del ldquosignificato scientifico-tecnologicordquo lrsquoimpiego della ldquobiologia sinteticardquo pone la
societagrave dinanzi a scelte di natura ldquoetico-giuridicardquo scaturenti dal rispetto di alcuni princigravepi
(a) tutela dei diritti fondamentali
(b) equa distribuzione dei beni materiali e immateriali allrsquointerno di una societagrave
(c) giustizia procedurale che garantisca un impegno di partecipazione dei singoli alla
formazione della ldquocoscienza socialerdquo e allrsquoadozione di soluzioni
La ldquoBiologia sinteticardquo esorta a riflettere a esempio su due questioni
(a) lrsquo ldquoimpatto che essa potragrave avere nei Paesi in via di sviluppo e nei Paesi emergentirdquo
considerando che fra lrsquoaltro la ldquobiologia sinteticardquo puograve essere utilizzata per ottenere
organismi sintetici utili per ottimizzare il processo di produzione di energia egrave da
chiedersi se le risorse agricole saranno utilizzate (e in che proporzione) per la produzione
di energia pregiudicando ulteriormente (i) la sicurezza alimentare (ii) la sovranitagrave
alimentare (iii) la biodiversitagrave
(b) il ldquorischiordquo scaturente dalla gestione della ldquobiologia sinteticardquo una delle obiezioni di
fondo fa leva sul fatto che la ldquobiologia sinteticardquo opera con una risorsa vivente che non
si conosce appieno e che quindi non si puograve controllare al 100 per cui essa deve
misurarsi con grandezze ignote (che non si possono conoscere di principio o che
rimangono incomprensibili in ragione della loro complessitagrave) proprio per il fatto di non
essere note esse possono comportare un rischio elevato per lrsquoUomo e per lrsquoambiente (a
esempio si ricorda la ldquocomplessitagraverdquo della fisiologia cellulare)
Biotecniche innovative riproduttive La nascita di Dolly (5 luglio 1996) la cui problematica egrave
riportata in D Matassino122
rappresenta una pietra miliare nella storia della biologia in quanto
dimostra che laquouna cellula adulta puograve essere riprogrammataraquo essa segna lrsquoinizio di una lunga serie
di esperimenti nel settore della ldquoclonazionerdquo sebbene lrsquoefficienza di tale tecnica a tuttrsquooggi sia
ancora molto bassa (1 divide 5 nel caso delle specie di interesse zootecnico) Parallelamente si
sviluppa il campo delle cellule staminali il cui ottenimento a oggi si concretizza in (a) ES (cellule
staminali embrionali) ldquopluripotentirdquo in grado di dare origine a tutti i tipi di tessuto dellrsquoorganismo
(b) SSC (somatic stem cells = cellule staminali somatiche adulte) ldquomultipotentirdquo in grado di
specializzarsi soltanto in cellule di uno specifico tessuto (c) iPSC (induced pluripotent stem cells =
cellule staminali pluripotenti indotte) ottenibili prescindendo dalla utilizzazione di embrioni da
impiegare come fonte di cellule staminali pluripotenti Ersquo da sottolineare il contributo promettente
delle iPSC alla cura di malattie quali il Parkinson e lrsquoAlzheimer Al di lagrave delle problematiche
tecniche tuttora esistenti123
notevoli sono le implicazioni etiche delle biotecniche innovative
122
D MATASSINO Problematiche e applicazioni della clonazione degli animali in produzione zootecnica in I
Georgofili - I Quaderni VI ndash 1997 ldquoRivoluzioni biotecnologiche in agricolturardquo Studio Editoriale Fiorentino Firenze
29-70 1998 D MATASSINO La clonazione ha un futuro in zootecnia In Atti Conf Societagrave Agraria di Lombardia ldquoLa
clonazione ha un futuro in zootecniardquo Milano 5 dicembre 1997 Bullettino dellAgricoltura 138 III Serie (34)
11-102 1999 D MATASSINO Clonazione e gestione del genoma in P COLONNELLO R GALLINARO P GIUSTINIANI
(cur) LAlbero della Vita- Biotecnologie tra fede e scienze Facoltagrave Teologica dellItalia meridionale - Sez S Tommaso
dAquino Napoli 81-160 2002 123
Nel caso della ldquoclonazionerdquo mediante trasferimento nucleare di cellula somatica la bassa efficienza in termini di
soggetti nati vivi sarebbe legata a una incompleta riprogrammazione epigenetica nucleare Iuso et al (Exogenous
Expression of Human Protamine 1 [hPrm] Remodels Fibroblast Nuclei into Spermatid-like Structure in Cell Reports
13 [2015] 1765ndash1771) evidenziano la possibilitagrave di migliorare tale riprogrammazione attraverso lrsquoespressione esogena
di ldquoprotamina 1rdquo in nuclei di fibroblasti i quali vengono rimodellati in strutture simili a spermatidi Si ritiene
opportuno evidenziare che una cellula staminale pluripotente indotta puograve costituire un potenziale oncogenico dovuto a
una espressione residua dei segmenti di DNA codificanti polipeptidei (ldquogenirdquo) utilizzati per indurre la pluripotenza (in
particolare c-Myc e Klf4) nella cellula differenziate a partire da una iPSC i possibili effetti negativi della strategia
iPSC vengono a oggi ridotti utilizzando vari metodi alternativi per indurre la staminalitagrave limitatamente alla
26
riproduttive
Microchimerismo124
Fenomeno scoperto nel 1992125
comune ai mammiferi Euteri126
per cui un
individuo egrave lsquoportatorersquo di un ridotto numero di cellule il cui patrimonio genetico egrave diverso da quello
dellrsquoindividuo stesso Tale condizione si ha naturalmente nellrsquoUomo come conseguenza di
(a) un trasferimento bidirezionale di cellule tra la ldquogestanterdquo e il ldquonasciturordquo
(b) uno scambio vascolare di cellule tra ldquoindividui gemellirdquo durante la vita intrauterina tale
fenomeno nel caso dei ldquogemelli dizigotirdquo si evidenzia con la presenza in un ldquogemellordquo di
cellule ematiche con patrimonio antigenico del ldquoco-gemellordquo questo fenomeno spiega il
successo ottenuto da MF Woodruff e B Lennox nel 1959 nel trapianto di cute tra
ldquogemelli umani dizigoticirdquo chimerici per i gruppi sanguigni A e 0
(c) un passaggio di cellule materne allrsquo ldquoinfanterdquo durante lrsquoallattamento al seno
Di particolare interesse egrave il ldquomicrochimerismo gestanteharrnasciturordquo Alcune caratteristiche
di tale fenomeno sono
(a) ldquoegrave asimmetricordquo in quanto un numero maggiore di cellule dal ldquonasciturordquo viene
trasferito alla ldquogestanterdquo che viceversa
(b) ldquoinizia precocementerdquo (6 settimana di gestazione)
(c) ldquoincrementardquo con lavanzare della gestazione
(d) interessa ldquosvariati tessuti e organirdquo (a oggi midollo osseo polmone tiroide milza
fegato rene cuore encefalo) nei quali vengono ritrovate cellule del ldquonasciturordquo
(e) induce la ldquopermanenzardquo nella ldquogestanterdquo delle cellule trasferite dal ldquonasciturordquo (anche
dopo 27 anni dal parto) e nel ldquonasciturordquo di cellule trasferite dalla ldquogestanterdquo (anche
per ldquodecennirdquo dopo la nascita)
(f) induce il trasferimento al ldquonasciturordquo anche di cellule di una gravidanza precedente
(ldquofratello gestazionalerdquo) o di cellule che la ldquogestanterdquo ha ereditato da sua ldquomadrerdquo
Sono piugrave che evidenti le implicazioni etiche del ldquomicrochimerismo gestanteharrnasciturordquo
nellrsquoalimentare il dibattito sullrsquoldquoutero in affittordquo o ldquogestante surrogatardquo infatti il
ldquomicrochimerismordquo si concretizza nella permanenza nel ldquonasciturordquo (anche dopo la nascita) di
un legame con la ldquogestante surrogatardquo sia di natura somatica (cellule ricevute dalla ldquogestanterdquo)
che genetica (patrimonio genetico contenuto nelle cellule ricevute) pertanto nel caso della
ldquogestante surrogatardquo il ldquonasciturordquo diventa portatore di un patrimonio genetico quadruplo (a)
quello della ldquomadre biologicardquo (b) quello del ldquopadre biologicordquo (c) quello veicolato dalle
cellule ricevute dalla ldquogestante surrogatardquo (d) quello della ldquomadrerdquo della ldquogestante
surrogatardquo Di qui lrsquoimpossibilitagrave di considerare lrsquoutero materno un semplice ldquoincubatore
biologicordquo
rigenerazione del tessuto muscolare cardiaco e nervoso gli inconvenienti sono superabili grazie allrsquouso di campi
radioelettrici convogliati in modo asimmetrico (Radio electric conveyed fields REAC) (M MAIOLI S RINALDI S
SANTANIELLO A CASTAGNA G PIGLIARU S GUALINI C CAVALLINI V FONTANI C VENTURA Radio electric
conveyed fields directly reprogram human dermal skin fibroblasts toward cardiac neuronal and skeletal muscle-like
lineages in Cell Transplant 22 7 [2013] 1227-35) 124
Il termine chimera deriva dal greco χίμαιρα = laquocapraraquo nella mitologia greca la chimera egrave raffigurata come mostro
con testa e con corpo di leone piuacute una seconda testa di capra sulla schiena e una coda di serpente fornita anchrsquoessa di
testa La presenza della capra in questo assemblaggio somatico e lrsquoorigine etimologica del termine sarebbero legati ai
vantaggi apportati dalla capra allrsquoUomo dal momento che essa viene utilizzata come fonte di latte per il neonato in
mancanza di quello materno Tale maggiore affinitagrave inter-species e vicinanza della capra allrsquoUomo potrebbe aver
alimentato nellrsquoimmaginario mitologico la costruzione del concetto di chimera a partire da questo piccolo e utile
animale familiare (G MARZI Microchimerismo considerazioni psicoanalitiche in Rivista multimediale scienza e
psicoanalisi wwwpsicoanalisiit settembre 2009) 125
TE STARZL AJ DEMETRIS N MURASE S ILDSTAD C RICORDI M TRUCCO Cell migration chimerism and graft
acceptance in Lancet 339 (1992) 1579-1582 TE STARZL AJ DEMETRIS M TRUCCO N MURASE C RICORDI S
ILDSTAD H RAMOS S TODO A TZAKIS JJ FUNG M NALESNIK A ZEEVI W A RUDERT M KOCOVA Cell
Migration and Chimerism After Whole-organ Transplantation The Basis of Graft Acceptance in Hepatology 17(6)
(1993) 1127ndash1152 126
Sottoclasse di Mammiferi dotati di viviparitagrave concretizzantesi rispetto a Monotremi e Marsupiali in una placenta
derivante da strutture allantoidee (allantoplacenta)
27
Alcuni interrogativi tuttrsquooggi aperti sul ldquomicrochimerismo gestanteharrnasciturordquo sono
(a) Ersquo possibile individuare entro il locus gli alleli del ldquonasciturordquo della ldquogestante
surrogatardquo gli alleli della ldquomadrerdquo della ldquogestante surrogatardquo
(b) Qual egrave lrsquoeffetto delle cellule del ldquonasciturordquo sul sistema immunitario della ldquogestante
surrogatardquo
(c) Quali sono i meccanismi che impediscono al sistema immunitario della ldquogestante
surrogatardquo di riconoscere le cellule estranee e di eliminarle
(d) Quale sarebbe il ruolo funzionale del ldquomicrochimerismordquo127
Si ricorda che il ldquomicrochimerismordquo puograve anche essere la conseguenza di un intervento
medico (trapianto drsquoorgano o trasfusione di sangue) in tal caso si parla di microchimerismo
ldquoiatrogenordquo 128
Lrsquoormai acclarata evidenza di un passaggio di cellule staminali dalla ldquomadrerdquo al ldquoneonatordquo
attraverso lrsquo ldquoallattamento al senordquo conferma lrsquoimportanza di incoraggiare questa pratica Infatti
tali cellule migrando in vari organi del neonato (timo fegato pancreas milza ed encefalo) si
integrano in essi e contribuiscono allo sviluppo degli stessi129
Inoltre fra lrsquoaltro lrsquo ldquoallattamento al
senordquo conferisce (a) un migliore sviluppo encefalico del ldquolattanterdquo con particolare riferimento ad
alcune regioni encefaliche (linguaggio emotivitagrave funzioni cognitive130
) (b) una ldquomaggiore
protezionerdquo in etagrave adulta dalle cosiddette malattie croniche non trasmissibili (malattie
cardiovascolari cancro malattie respiratorie e diabete mellito)
Neuroscienze Il sistema nervoso umano costituisce un ldquoverticerdquo nel fenomeno della
ldquocomplessitagraverdquo della vita Si stima che lrsquoencefalo umano sia costituito da circa 86 miliardi di cellule
(neuroni) e da circa 1 milione di miliardi di sinapsi I notevoli progressi nel campo della
neuroscienza sono resi oggi possibili grazie allrsquoimpiego di tecniche innovative basate su un largo
uso della brain imaging131
Le tecniche di neuroimmagine forniscono una rappresentazione
127 A oggi esistono tre ipotesi principali non mutuamente escludibili sul ruolo delle cellule del ldquonasciturordquo nei tessuti della
ldquogestanterdquo (a) le cellule del ldquonasciturordquo avrebbero un costo per la ldquogestanterdquo soprattutto in termini risposta infiammatoria (a
esempio predisposizione a malattie autoimmuni quali la sclerodermia ecc)(b) le cellule del ldquonasciturordquo sarebbero protettive nei
confronti della ldquogestanterdquo gli interessi della prole sarebbero in linea con quelli della ldquogestanterdquo con benefici diretti e indiretti per
entrambi in tal caso il ldquomicrochimerismordquo sarebbe associato a una migliore salute della ldquogestanterdquo a costo basso o nullo (a esempio
la presenza nella ldquogestanterdquo di cellule staminali derivate dal ldquonasciturordquo svolgerebbe un ruolo importante nella riparazione di tessuti
della ldquogestanterdquo o nel reintegro delle cellule staminali della ldquogestanterdquo inoltre le cellule del ldquonasciturordquo contribuirebbero (i) a
livello ldquomammariordquo a segnalare allrsquoorganismo della ldquogestanterdquo quando e come produrre latte (ii) a livello ldquotiroideordquo a regolare il
metabolismo della ldquogestanterdquo (iii) a livello ldquoencefalicordquo a rafforzare il legame ldquogestante-nasciturordquo) (c) le cellule fetali non
avrebbero effetto causale sulla salute della ldquogestanterdquo (A M BODDY A Fortunato M W Sayres A Aktipis Fetal microchimerism
and maternal health A review and evolutionary analysis of cooperation and conflict beyond the womb in Bioessays 37 [2015]
1106ndash1118) 128
W REED T H LEE P J NORRIS G H UTTER M P BUSCH Transfusion-Associated Microchimerism A New
Complication of Blood Transfusions in Severely Injured Patients in Seminars in Hematology 44 1 (2007) 24ndash31 129
F HASSIOTOU B HEATH O OCAL L FILGUEIRA DT GEDDES PE HARTMANN TM WILKIE Breastmilk stem
cell transfer from mother to neonatal organs in Experimental Biology April 2014 Hassiotou F Mobley A Geddes D
Hartmann P Wilkie T Breastmilk Imparts the Mothers Stem Cells to the Infant in The FASEB Journal 1 Supplement
8768 (2015) 29 F HASSIOTOU Breastmilk imparts the motherrsquos stem cells to the infant boosting early infant
development 11th International Breastfeeding and Lactation Symposium Berlino 15 - 16 aprile 2016 130
Il piuacute efficiente sviluppo cognitivo del neonato allattato al seno sarebbe dovuto tra lrsquoaltro al maggiore contenuto di acido
docosaesaenoico (DHA) e di acido arachidonico (AA) nel latte della ldquogestanterdquo rispetto a quello del latte artificiale 131
A oggi tali tecniche includono (a) lrsquoelettroencefalogramma multicanale (EEG) registra lrsquoattivitagrave elettrica
dellencefalo (b) la magnetoencefalografia (MEG) registra i campi magnetici generati dallrsquoattivitagrave elettrica
dellrsquoencefalo essa si rivela particolarmente utile per la diagnosi di epilessia (c) la risonanza magnetica di diffusione
(Diffusion Tensor Imaging DTI) misura la diffusione dei protoni nellrsquoacqua e permette di mappare la sostanza bianca
cerebrale (d) la risonanza magnetica funzionale (Functional Magneting Resonance Imaging fMRI) misura la
variazione di ossigenazione del sangue a livello delle regioni corticali tale variazione (effetto BOLD Blood
oxygenation level dependent) fornisce una immagine detta ldquocorrelato metabolicordquo dellrsquoattivitagrave neurale (e) la
spettroscopia a infrarossi (Near Infrared Spectroscopy NIRS) egrave di particolare interesse per la valutazione della
corteccia visiva udiva e somatosensitiva noncheacute per lo studio del linguaggio (f) la spettroscopia a risonanza magnetica
(Magnetic Resonance Spectroscopy MRS) misura le variazioni biochimiche dellrsquoencefalo (g) la tomografia a
emissione di positroni (Positron Emission Tomography PET) valuta con lrsquoemissione di positroni lrsquoattivitagrave metabolica
dei tessuti cerebrali essa permette di rilevare tumori e di valutare le funzioni cognitive (h) la tomografia
28
ldquoindirettardquo (correlativa) dellrsquoattivitagrave cerebrale attraverso marcatori della fisiologia neurale tale
correlazione tra stati psichici e attivazione di aree cerebrali non implica necessariamente una
relazione ldquocausa-effettordquo dei vari fattori che influenzano una data facoltagrave mentale A oggi
comunque le tecniche di neuroimmagine stanno contribuendo alla decifrazione del ldquoconnettoma
umanordquo (complessa rete di connessioni entro e tra le aree cerebrali umane) al fine di delucidare i
ldquopercorsi neuralirdquo che sono alla base della funzione e del comportamento umano in condizioni
fisiologiche eo patologiche
Tra lrsquoaltro i ldquodomini di coerenzardquo di ldquooscillazione neuronalerdquo evidenziati tramite fMRI
realizzano un ordine di natura temporale traducibile in un vero e proprio spartito musicale
dellrsquoattivitagrave encefalica132
Le indagini sullrsquoevoluzione della ldquomenterdquo evidenziano sempre piugrave chiaramente lrsquounicitagrave
dellrsquoencefalo umano quindi lrsquo ldquoirripetibilitagraverdquo biologica e comportamentale di ciascun essere
umano il confine tra fattori genetici (a esempio CNV Copy Number Variations = variazioni del
numero di copie di segmenti di DNA) e ambientali (a esempio cultura) nel determinismo di tale
unicitagrave diventa sempre meno netto Per ulteriori aspetti relativi alle neuroscienze e allrsquounicitagrave
encefalica si rimanda a D Matassino133
e a S Rampone134
Lo sviluppo delle suddette tecniche analitiche di brain imaging sta consentendo alle
neuroscienze di espandersi oltre i confini della biologia e della medicina come a esempio le
neonate discipline (a) ldquoneuroeconomiardquo (b) ldquoneuroetologiardquo (c) ldquoneuroeticardquo (d)
ldquoneuroteologiardquo (e) ldquoneuromitologiardquo (f) ldquopsiconeuroimmunologiardquo Tali branche sono
accomunate dallrsquointento di ridurre lo iato tra il vecchio dualismo cartesiano ldquores cogitansndash res
extensardquo (tradotto in termini neuroscientifici ldquomente ndash cervellordquo135
) come due entitagrave autonome e
separate Pertanto le neuroscienze tradizionalmente viste come un ramo della biologia sono
attualmente da considerare un campo sempre piuacute interdisciplinare che coinvolge chimica
informatica ingegneria linguistica psicologia sociologia matematica medicina filosofia fisica
(a) ldquoNeuroeconomiardquo La ldquoneuroeconomiardquo136
studia i percorsi mentali che accompagnano
i processi decisionali (decision making) ascrivibili alla sfera economica La ldquoneuroeconomiardquo si
propone di modellizzare i circuiti neurali che si attivano durante le funzioni mentali coinvolte nelle
varie fasi (osservazione percezione selezione delle informazioni anticipazione simulazione
mobilitazione dei ricordi di situazioni simili giagrave vissute mediazione e ponderazione) caratterizzanti
un processo decisionale I risultati di studi condotti con la risonanza magnetica evidenziano che il
processo decisionale da sempre considerato unrsquoattivitagrave razionale e consapevole in cui lrsquoindividuo
agisce esclusivamente in base alla massimizzazione del proprio interesse egrave in realtagrave influenzato
anche dalle emozioni e da processi mentali involontari Pertanto la ldquoneuroeconomiardquo mira a
spiegare lrsquoeterogeneitagrave dei comportamenti osservati in situazioni nelle quali invece la pura scienza
economica classica prevede una omogeneitagrave di comportamento (massimo risultato con il minimo
mezzo)
(b) ldquoNeuroetologiardquo La ldquoneuroetologiardquo strettamente connessa alla ldquoneuroeconomiardquo
studia le basi neurali del comportamento Nella ldquopsiconeuroimmunologiardquo si accenneragrave a qualche
evidenza riguardante la ldquoneuroetologiardquo
(c) ldquoNeuroeticardquo La ldquoneuroeticardquo137
trova i suoi prodromi nella ldquoneurofilosofiardquo e si
computerizzata a emissione di fotone singolo (Single Photon Emission Computed Tomography SPECT) ha la stessa
funzione della PET ma con lrsquoemissione di fotoni essa egrave particolarmente utilizzata per studiare stati morbosi come la
demenza senile il trauma cranico lrsquoictus e lrsquo effetto di droghe 132
D WU C YI LI DE-ZHONG YAO Scale-Free music of the brain in PLoS ONE 4 6 (2009) e5915 133
D MATASSINO Laicitagrave della scienza op cit 134
S RAMPONE Donato Matassino tra scienza e sapienza nellrsquoattuale crisi epocale Grafica amp Stampa soluzioni
Amorosi (BN) 2016 135
A M BARZAGHI Stiamo entrando nellrsquoera della Neuroetica httpdisforgeditoriali2010-12 136
Termine coniato da PW Glimcher nel 2003 137
Il termine nasce nel 1989 a opera di R E Cranford con riferimento al ruolo del neurologo nei Comitati di bioetica
ospedalieri di fronte alla questione di ldquofine vitardquo successivamente le problematiche etiche della neurologia interessano
29
avvale degli studi sullrsquoencefalo per impostare un dialogo tra neuroscienze e tradizione umanistica
(filosofia etica antropologia) Si puograve ritenere che lo scopo della ldquoneuroeticardquo sia quello di fornire
una base biologica a ciograve che Aristotele (384 - 322 a C) D Hume (1711 ndash 1776) e C R Darwin
(1809 ndash1882) riconoscono come attitudine naturale dellrsquoUomo la ldquosocialitagraverdquo 138
Aristotele nella
sua Etica nicomachea139
discute sullrsquoacquisizione della virtugrave e della saggezza sociali tramite
lrsquoesperienza LrsquoEtica nicomachea puograve essere considerata lrsquoopera piuacute completa dellrsquoetica aristotelica
nel senso che Aristotele vuole chiarire il fine dellrsquoUomo e quali sono i mezzi per raggiungere il
bene La ldquoneuroeticardquo parte dal presupposto che il contesto ldquosocialerdquo dipenda da meccanismi
neurali (motivazione spinta ricompensa percezione memoria e presa di decisione) 140
La ldquoneuroeticardquo ingloba due macroaree (i) ldquoetica delle neuroscienzerdquo la quale ha attinenza
con la bioetica e ha come oggetto di indagine la gestione etica delle procedure sperimentali delle
cure e dei dati personali inerenti allrsquoencefalo egrave possibile ritenere che lrsquo ldquoetica delle neuroscienzerdquo
imposta dal notevole sviluppo di tale disciplina sia solo una parte di un ambito piuacute vasto di
problematiche etiche al pari di quelle generate dallrsquoespansione della genetica e delle
nanotecnologie pertanto si fa riferimento allrsquoacronimo ldquoNBICrdquo = nanotecnologia biotecnologia
tecnologia dellrsquoinformazione e scienze cognitive per indicare una convergenza comune di questi
quattro settori in tale contesto si ricorda come in analogia al suffisso ldquoomardquo utilizzato per la
prima volta per il ldquogenomardquo oggi si parla anche di ldquobrainomerdquo141
(ii) ldquoneuroscienze dellrsquoeticardquo le
quali studiano le basi neuronali del ldquosenso moralerdquo e del ldquolibero arbitriordquo142
soprattutto in termini
di competizione neuronale tra ldquoaree cerebrali emotiverdquo e ldquoaree cerebrali razionalirdquo Nellrsquoambito
della ldquoneuroeticardquo un argomento di viva attualitagrave e di ampio dibattito egrave quello della liceitagrave o meno
del cosiddetto potenziamento farmacologico (enhancement) delle capacitagrave cognitive143
sul quale
nel 2013 si esprime anche il Comitato Nazionale per la Bioetica144
(d) ldquoNeuroteologiardquo La ldquoneuroteologiardquo145
o ldquoneuroscienza spiritualerdquo egrave un ambito
disciplinare complesso che mira a indagare le basi cerebrali delle esperienze religiose Presupposti
fondamentali della ldquoneuroteologiardquo sono il dialogo e la collaborazione tra ldquoneuroscienzerdquo e
ldquoteologiardquo con unrsquoapertura a entrambi gli ambiti disciplinari senza pregiudizi R Gallinaro146
anche il seacute e il cervello (PS Churchland 1991) e la neurofisiologia della crescita e dellrsquoeducazione del bambino (A A
Ponthius 1993) La ldquoneuroeticardquo viene ufficializzata grazie al giornalista del New York Times W Safire nel 2002
durante il meeting ldquoNeuroethics Mapping the fieldrdquo Nel corso di questo meeting la ldquoneuroeticardquo viene definita ldquolo
studio delle questioni etiche sociali legali e politiche che si pongono quando le neuroscienze entrano nella pratica
medica nella legislazione e nella societagraverdquo Nel 2006 nasce la ldquoNeuroethics Societyrdquo Tra gli altri autori che
contribuiscono alla definizione di ldquoneuroeticardquo si ricordano (a) S Gazzaniga (La mente etica Codice Edizioni) il
quale guarda alla ldquoneuroeticardquo come a laquouna filosofia di vita basata sul cervelloraquo (b) J Illes che in analogia alla
concezione di bioetica di Van R Potter nel 1971 come ldquoponte verso il futurordquo considera la ldquoneuroeticardquo un ponte tra
neurobiologia e valori umanirdquo (L BOELLA Neuroetica Raffaello Cortina Editore Milano 2008) 138
P S CHURCHLAND Neurobiologia della morale Raffaello Cortina Editore 2016 139
LrsquoEtica nicomachea (rsquoΗϑικὰ Νικομάκεια) consta di 10 libri che trattano (a) il primo le virtugrave distinte in (i) etiche (ii)
dianoetiche (b) il secondo la scelta del fine (c) il terzo la definizione di moralitagrave ( d) il quarto e il quinto le virtugrave
etiche (e) il sesto le virtugrave dianoetiche (f) il settimo lrsquoanalisi della continenza e dellrsquoincontinenza (g) lrsquoottavo
lrsquoamicizia (φιλία) considerata ldquonecessarissimardquo (h) il nono le caratteristiche dellrsquoUomo ldquovirtuosordquo (i) il decimo la
felicitagrave considerata come raggiungimento del fine proprio dellrsquoanima razionale 140
P S CHURCHLAND Neurobiologia della morale op cit 141
Termine introdotto da D Kennedy nel 2003 142
Studi recenti di neurofisiologia basati su tecniche di ldquoneuroimagingrdquo dimostrano che il ldquolibero arbitriordquo egrave
caratterizzato dallrsquoattivazione di circuiti neuronali ben precisi tale attivazione si concretizza nella liberazione di
modeste quantitagrave di dopamina nei circuiti mesolimbici della ricompensa e nelle zone corticali adibite alle scelte Un
eccesso di dopamina conseguente al consumo di droghe o dallrsquoabitudine del fumo causerebbe unrsquoalterazione dei
suddetti circuiti e quindi del ldquolibero arbitriordquo con conseguente ldquodipendenzardquo (V ZAGAgrave D L AMRAM La dipendenza
da fumo di tabacco come malattia del libero arbitrio in Tabaccologia 2 [2016] 9-12) 143
A M BARZAGHI Stiamo entrando nellrsquoera della Neuroetica op cit 144
CNB ndash PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI Neuroscienze e potenziamento cognitivo farmacologico profili
bioetici 13 marzo 2013 145
Il lemma ldquoneuroteologiardquo viene coniato da A Huxley nel romanzo Island pubblicato nel 1962 146
A GALLINARO Cervello umano e religione ndash Le neuroscienze di fronte a Dio e alla teologia Cantagalli Siena
30
definisce la ldquoneuroteologiardquo come ambito di ricerca nel quale laquosi tenta di coniugare universi noetici
contrari ma non contraddittorihelliphellipQuestrsquoincrocio di vissuti scientifici filosofici teologici e
religiosi suppone che studiosi di un campo debbano acquisire linguaggio e nozioni almeno quelle
basilari degli altri ambiti di ricerca e di esperienza al fine di poter contribuire al dialogo inter-
epistemologicoraquo P Giustiniani147
a proposito di ldquoneuroteologiardquo cosiacute si esprime laquoNelle storia
della scienza della filosofia e della teologia ci sono come dei motivi ricorrenti che in diversi
contesti socio-culturali tornano confrontandosi a volte scontrandosi comunque intersecandosi
Uno di questi riguarda il nodo delle connessioni tra empirico e trascendente o tra materiale e
spirituale oppure tra metodo scientifico applicato alle discipline del campo fenomenico e
applicabilitagrave di esso a discipline della sfera religiosa valoriale e simbolicaraquo La ldquoneuroteologiardquo
cerca di armonizzare il dualismo tra dimensione spirituale e mente Secondo A Newberg148
in
questo dualismo la visione di B Spinoza (1632 - 1677)149
e quella di F Schleiemacher150
(1768 ndash
1834) possono essere considerate antesignane per lrsquoapproccio neurocognitivo attuale alla scienza
della religione I risultati di varie ricerche dimostrano un coinvolgimento di numerose aree
encefaliche particolarmente a livello della corteccia cerebrale durante gli stati mistici A esempio
uno studio151
condotto su suore carmelitane raccolte in ldquopreghiera estaticardquo evidenzia lrsquoattivazione
tra le varie aree cerebrali dellrsquoinsula152
e del nucleo caudato153
Come riportato da D Matassino154
lrsquoesistenza di una relazione tra attivitagrave cerebrale e spiritualitagrave egrave dimostrata da A Coin et al155
i
quali su 64 pazienti (uomini e donne) affetti da Alzheimer evidenziano che la religiositagrave quale
ldquoattitudinerdquo alla religione o alla spiritualitagrave influenza la progressione della demenza senile il
gruppo con ldquobasso livellordquo di religiositagrave mette in luce una maggiore perdita (10) delle sue
capacitagrave cognitive rispetto a quello con un livello di religiositagrave ldquomedio-altordquo nel corso di 12 mesi di
osservazione
Uno studio recente156
basato su 8 esperimenti coinvolgenti un totale di 530 individui adulti
e avente come scopo la comprensione delle relazioni tra fede religiosa pensiero analitico157
e senso
morale suggerisce che la religiositagrave e la spiritualitagrave sarebbero associate non tanto a unrsquo ldquoattitudine
moralerdquo (definita nella dizione anglosassone ldquomoral agencyrdquo) quanto soprattutto a una maggiore
2014 147
P GIUSTINIANI Prefazione al volume di A GALLINARO Cervello umano e religione ndash Le neuroscienze di fronte a
Dio e alla teologia Cantagalli Siena 2014 148
A NEWBERG Born to believe God Science and the Origin of Ordinary and Extraordinary Beliefs Atria Books
London-New York 2007 149
Secondo B Spinoza lrsquoUomo attraverso la conoscenza dellrsquoordine fisico puograve comprendere quello metafisico della
Sostanza divina percheacute di questa egrave un effetto 150
Secondo F Schleiemacher la religione non egrave solo lrsquoadesione a dogmi definiti ma comporta una dimensione
intuitivo- emotiva 151
M BEAUREGARD V PAQUETTE Neural correlates of a mystical experience in Carmelite nuns in Neuroscience
Letters 405 (2006) 186ndash190 152
Lrsquoinsula egrave deputata a monitorare le sensazioni corporee noncheacute a governare le emozioni e le relazioni sociali 153
Il nucleo caudato interviene nellrsquoapprendimento nella memoria e nellrsquoinnamoramento 154
D MATASSINO Laicitagrave della scienza op cit 155
A COIN E PERISSINOTTON M AJJAR A GIRARDI EM INELMNE G ENZI E MANZATO G SERGI Does religiosity
protect against cognitive and behavioural decline in Alzheimerrsquos dementia in Curr Alzheimer Res Jan 21 (2010)
445-452 156
A I JACK J P FRIEDMAN R E BOYATZIS S N TAYLOR Why Do You Believe in God Relationships between
Religious Belief Analytic Thinking Mentalizing and Moral Concern in PLoS ONE 11 3 (2016) e0149989 157
Secondo R J Sternberg (The triarchic theory of human intelligence in R J STERNBERG [cur] Encyclopedia of
human intelligence [Vol 2 pp1087-1091] New York Macmillan 1994) il pensiero ldquointelligenterdquo si concretizza in 3
tipi fondamentali (a) il pensiero ldquoanaliticordquo o ldquointelligenza analiticardquo che comprende la capacitagrave di analizzare di
giudicare di valutare noncheacute di stabilire confronti e contrasti (b) il ldquopensiero creativordquo o ldquointelligenza creativardquo che
si realizza nellrsquoattitudine a intuire scoprire produrre immaginare e supporre (c) il ldquopensiero praticordquo o ldquointelligenza
praticardquo che comprende la capacitagrave di usare strumenti di applicare e attuare progetti e piani Per approfondimenti in
merito allrsquo ldquointelligenzardquo si rimanda a SJ Lonergan E JFBernard (Lrsquointelligenza ndash Studio sulla comprensione
dellrsquoesperienza Edizioni Paoline Alba 1961)
31
attivazione del circuito neurale responsabile di un ldquocomportamento empatico pro socialerdquo158
Questa evidenza spiegherebbe la maggiore tendenza alla spiritualitagrave della ldquodonnardquo piugrave empatica
rispetto allrsquo ldquouomordquo il che egrave supportato anche da differenze anatomiche riscontrate tra ldquouomordquo e
ldquodonnardquo a livello del ldquoconnettoma cerebrale e cerebellarerdquo159
(i) nellrsquo ldquouomordquo la regione
sopratentoriale dellrsquoencefalo ha piugrave connessioni entro lrsquoemisfero il cervelletto ha piugrave connessioni
interemisferiche (ii) nella ldquodonnardquo lrsquoassetto delle connessioni egrave invertito Come riportato in D
Matassino160
tali differenze strutturali si concretizzerebbero (i) nellrsquo ldquouomordquo in una maggiore
attitudine alle attivitagrave motorie sia in termini di coordinazione sia in termini di velocitagrave noncheacute di
ldquomemoria spazialerdquo (ii) nella ldquodonnardquo in una migliore ldquocognizione socialerdquo in una integrazione
tra la ldquocapacitagrave di ragionamento analiticordquo (conferita dallrsquoemisfero destro) e la ldquocapacitagrave
intuitivardquo (fornita dallrsquoemisfero sinistro) noncheacute in una maggiore capacitagrave sia ldquoattentivardquo sia di
ldquolinguaggiordquo sia di ldquomemoria visivardquo
I correlati neurali del comportamento empatico (cosiddetta self-other resonance = tendenza
spontanea a ldquosintonizzare le emozioni e le azioni degli altri con le proprierdquo) sono individuabili nel
sistema limbico e nella corteccia somato-sensoriale con una notevole modulazione top down
(dallrsquoalto in basso) questrsquoultima comporta una valutazione cognitiva delle emozioni il che
conferisce al comportamento pro sociale la caratteristica di ldquocognizione incarnatardquo (ldquoembodied
cognitionrdquo) nel senso che i processi sensoriali e quelli motori (percezione e azione) sono tra loro
inseparabili161
162
viceversa un comportamento tendente a prendere emotivamente le distanze dagli
altri in difficoltagrave sarebbe caratterizzato da una maggiore attivazione della corteccia prefrontale Tali
evidenze sono particolarmente promettenti per lo studio di malattie identificabili nelle varie forme
di autismo
A oggi egrave possibile individuare nella ldquoneuroteologiardquo varie tendenze163
(i) un certo dogmatismo scientifico empirico scientista (quasi una forma di riduzionismo
materialistico) che intenderebbe dimostrare lrsquoesistenza di unrsquoarea encefalica ben
caratterizzata deputata alla generazione del pensiero religioso tale orientamento
considera la religiositagrave come una parte del funzionamento dellrsquoencefalo vanificando
cosiacute i caratteri di immensitagrave e di inesauribilitagrave attribuiti alla fede dalle scienze religiose e
umanistiche
(ii) un presunto nesso causale tra funzionamento anomalo dellrsquoencefalo (a esempio alcune
forme di epilessia) ed esperienze emozionali mistiche
(iii)riduzione del fenomeno religioso a una vera e propria predisposizione evolutiva e quindi
innata dellrsquoessere umano
(iv) consapevolezza di una insufficienza dellrsquoapproccio empirico-scientifico proprio percheacute
il soggetto umano non si lascia comprendere solo attraverso il metabolismo del suo 158
Il risultato di tale esperimento richiama la visione di I Kant (1724 ndash 1804) secondo cui egrave opportuno distinguere (a)
una ldquoveritagrave empiricardquo legata allrsquointelletto (Verstand) il quale egrave finito e limitato ma egrave anche la fonte dellrsquounica
conoscenza disponibile allrsquoUomo quella relativa al mondo fenomenico (b) una ldquoveritagrave moralerdquo legata alla ragione
(Vernunft) che si arena nella sua aspirazione alla totalitagrave di fronte a problematiche quali la libertagrave umana limmortalitagrave
dellanima lesistenza di Dio ecc Tuttavia riaffermando in sede morale il primato della ragione in quanto suprema e
noumenica (puramente pensabile o intelligibile) fonte di libertagrave e di moralitagrave Kant apre la strada allrsquoidealismo tedesco
nel suo tentativo di liberare la ragione dalle limitazioni imposte dallrsquointelletto (httpwwwtreccaniit) 159
M INGALHALIKAR A SMITH D PARKER TD SATTERTHWAITE MA ELLIOTT K RUPAREL H HAKONARSOND RE
GURB R C GURB R VERMA Sex differences in the structural connectome of the human brain in Proc Natl Acad Sci
Usa 111 2 (2014) 823ndash828 160
D MATASSINO Dal rispetto della biodiversitagrave alla medicina di genere Tavola Rotonda ldquoLa Medicina di genererdquo
Benevento 14 marzo 2014 httpaspaunitusitmatassino1_elenco_pubblicazioni_Matassinopdf 161
L CHRISTOV-MOORE M IACOBONI Self-Other Resonance Its Control and Prosocial Inclinations BrainndashBehavior
Relationships in Human Brain Mapping 37 (2016) 1544ndash1558 162
H KAWAMICHI K YOSHIHARA SK SUGAWARA M MATSUNAGA K MAKITA YH HAMANO HC TANABE N
SADATO Helping behavior induced by empathic concern attenuates anterior cingulate activation in response to others
distress in Soc Neurosci 11 2 (2016) 109-22 163
A GALLINARO Cervello umano e religione ndash Le neuroscienze di fronte a Dio e alla teologia op cit A LAVAZZA
Neuroteologia Rischi e Potenzialitagrave in Avvenire 22 novembre 2015 22
32
encefalo soprattutto quando si cerca di capire comportamenti iper-complessi come lo
sono quelli religiosi secondo A Newberg164
la ldquomenterdquo egrave definibile come il prodotto
delle attivitagrave cerebrali le quali includono perograve i pensieri i sentimenti e altri processi
non misurabili
(e) ldquoNeuromitologiardquo La ldquoneuromitologiardquo rappresenta una visione meccanicistica della
neuroscienza tendente a considerare la comprensione della fisiologia dellrsquoencefalo come uno
strumento per laquoconoscere la personalitagrave di un individuo e soprattutto per prevedere i suoi
comportamentiraquo L Boella 165
definisce laquofallacie scientificheraquo le deduzioni frettolose scaturenti
dallrsquoidea che la fMRI possa restituire una fotografia dellrsquoencefalo e che lrsquoessere umano si
identifichi esclusivamente con il proprio encefalo Sono piuacute che ovvie le pericolose implicazioni
sociali di tale visione (effetto laquogregarioraquo o di laquocontagioraquo) di qui la necessitagrave di instaurare un
corretto rapporto tra neuroscienze e societagrave166
(f) ldquoPsiconeuroimmunologiardquo La ldquopsiconeuroimmunologiardquo167
studia la relazione fra
sistemi endocrino neuroendocrino e immunitario in questa relazione il sistema immunitario funge
da mediatore principale attraverso il quale lo stato psichico della persona influenza lo stato di
salute della stessa Le molecole che permettono la comunicazione fra i tre sistemi (nervoso
endocrino e immunitario) sono i neuropeptidi piccole molecole di natura proteica che liberate
dalle cellule nervose in risposta a uno stimolo mediano o modulano la comunicazione neuronale
legandosi a specifici recettori di superficie Tra lrsquoaltro si sottolinea che lrsquo interazione ldquosistema
nervoso ndash sistema endocrinordquo puograve essere considerata uno dei fattori coinvolti nellrsquoevoluzione del
comportamento sociale dalla forma piuacute semplice identificabile nella cura della prole fino a forme
via via piuacute complesse culminanti nella ldquomoralitagraverdquo In questo percorso evolutivo un ruolo
importante egrave svolto dallrsquoldquoossitocinardquo e dallo sviluppo delle ldquocapacitagrave mnemonicherdquo entrambi
contribuiscono alla cura degli altri motivata dallrsquoangoscia della separazione e della solitudine e
dal piacere provocato dalla compagnia Lrsquoossitocina viene rilasciata in seguito a interazioni sociali
positive e inibisce comportamenti aggressivi anche se il suo effetto dipende dal contesto in cui
essa opera Nella specie umana alti livelli di ldquoossitocinardquo sono correlati a una elevata cura della
prole con lrsquoinstaurazione di un vero e proprio biofeedback168
tra ldquoossitocinardquo ldquocura genitorialerdquo
e ldquocompetenze socialirdquo Un allele (rs53576A) del segmento di DNA codificante il recettore
dellrsquoldquoossitocinardquo (rs53576) egrave associato ad alcuni tipi di variabilitagrave sociale osservati negli esseri
umani169
Tuttavia singoli ldquosegmenti di DNA codificanti polipeptideirdquo (ldquogenirdquo) hanno di rado
notevoli effetti questi ultimi sono frequentemente lrsquoeffetto di reti flessibili e interattive di
ldquosegmenti di DNA codificanti polipeptideirdquo (ldquogenirdquo) Oltre allrsquoldquoossitocinardquo un ruolo importante
nel comportamento sociale egrave svolto da (i) ldquovasopressinardquo (ii) ldquoserotoninardquo (iii) ldquodopaminardquo
questrsquoultima media i cambiamenti neurali nei meccanismi di punizione o di ricompensa nelle
interazioni con il mondo esterno essa inoltre interviene sia nellrsquoaccoppiamento che nel
ldquocomportamento genitorialerdquo Le crescenti scoperte sul sistema connettivo inducono a un
ampliamento del concetto di ldquopsiconeuroimmunologiardquo a ldquopsiconeuroconnettivoimmunologiardquo
Non essendo possibile enumerare tutti i progressi compiuti dalla scienza si ricorda che le
conoscenze in progress riguardano lrsquointero scibile lrsquoalimentazione lrsquoagricoltura lrsquoarchitettura la
bioingegneria la biomedicina lrsquoecologia la fisica la teologia ecc
164
A NEWBERG Principles of Neurothelology Ashgate Publishing Group Oxford 2010 165
L BOELLA Neuroetica RaffaelloCortina Editore Milano 2008 166
L BOELLA Neuroetica op cit 167
Il termine ldquopsiconeuroimmunologiardquo nasce ufficialmente nel 1981 quando R Ader pubblica il volume
Psychoneuroimmunology sancendo definitivamente la nascita dellomonima disciplina 168
ll biofeedback egrave una tecnica terapeutica utilizzata per il trattamento di vari disturbi e malattie in medicina in
psichiatria e in psicosomatica Il principio su cui si basa egrave costituito dalla possibilitagrave di apprendere a controllare e ad
autoregolare varie funzioni fisiologiche (come per es la tensione muscolare la temperatura cutanea la conduttanza
cutanea la pressione arteriosa la frequenza cardiaca ecc) che normalmente sono al di fuori della consapevolezza e del
controllo volontario (httpwwwtreccaniitenciclopediabiofeedback_(Universo-del-Corpo)) 169
P S CHURCHLAND Neurobiologia della morale op cit
33
Parafrasando quanto detto alcuni anni fa170
egrave possibile affermare lrsquoimpossibilitagrave di
conoscere totalmente la ldquocomplessitagrave biologicardquo di un essere vivente quella del pianeta Terra e
quella del cosmo per cui lrsquoUomo deve essere guidato da una profonda e infinita prudenza nel trarre
conclusioni definitive
4 Conclusioni
1 La realtagrave egrave sondabile allinfinito ma la scepsi deve sempre guidare lldquoUomo-scienziatordquo
il quale specialmente se opera nel campo biologico (considerata la ldquocomplessitagraverdquo dei
rapporti fra le varie componenti di tale sistema) deve sempre assumere un atteggiamento
(un comportamento) di dubbio o di aporia verso i risultati ottenuti da qualsiasi processo
cognitivo171
pertanto la impossibilitagrave di controllare totalmente la ldquocomplessitagrave
biologicardquo di un essere vivente deve condurre a una maggiore attenzione e a una
maggiore prudenza172
2 La ldquocomplessitagraverdquo dellrsquoesperienza generando lrsquoimprevedibilitagrave della conoscenza fa siacute
che aprioristicamente non sia possibile presumere percorsi unici e concreti sulla base di
mere teorie scientifiche e che lrsquoassunto kuumlhniano laquoogni singola scienza si sviluppa
secondo fasi di continuitagrave (ldquoscienza normalerdquo) e di discontinuitagraveraquo suggerisce che il
continuum di conoscenze conduce a determinare la ldquodoterdquo del ldquocriterio cumulativordquo 173
3 Qualsiasi ldquosistema complessordquo identificabile con il singolo essere vivente puograve
esplodere o implodere in funzione dell ldquoessererdquo del ldquopoter essererdquo e del ldquodover
essererdquo Queste tre diverse condizioni specialmente con riferimento alla persona umana
richiedono profonde e articolate riflessioni che obbligatoriamente conducono a ldquocanoni
eticirdquo Si puograve considerare che esista unrsquoetica della ldquocomplessitagraverdquo la quale coinvolgere
lUomo ldquotout courtrdquo nella sua totalitagrave totalitagrave che include quindi lUomo considerato
sotto gli aspetti biologici (corpo) e spirituali nel significato piuacute ampio174
4 Secondo J Monod175
lrsquoUomo deve cercare continuamente la veritagrave per se stessa a
prescindere dalle conseguenze della dinamica della conoscenza questa tesi si
concretizza nellrsquo laquoetica della conoscenzaraquo espressione coniata dallo stesso Monod
5 La conoscenza ha un valore etico sempre superiore allignoranza Per inciso si ricorda
che la libertagrave della scienza ha il suo fondamento giuridico a livello di ldquorango
costituzionalerdquo(art 33) Il vivo interesse di conoscere (attitudine peculiare di uno
scienziato) egrave da ritenersi un elemento fondamentale proprio per la stessa dignitagrave
umana e per una sua sempre piugrave marcata valorizzazione Pertanto lrsquoassiduo
appassionato desiderio di sapere e il continuo progredire della conoscenza non
sono assolutamente sindacabili dal punto di vista etico viceversa lrsquoapplicazione dei
risultati della ricerca puograve essere orientata ad alterare gli equilibri di un sistema
complesso come il pianeta Terra e quindi puograve essere foriera di gravi effetti sugli
esseri umani come quelli causabili da gravi ingerenze eo interferenze con la
dignitagrave umana Egrave a questo secondo livello che il problema etico si pone in tutta
la sua valenza soprattutto in una societagrave a civiltagrave multiple quindi multiculturale
multietnica e multietica176
6 Non si puograve disconoscere che lrsquo ldquoimperativo eticordquo della scienza egrave la ricerca della
ldquoveritagraverdquo in modo disinteressato questa ricerca non sempre egrave in armonia con i continui
170
D MATASSINO Impariamo dalla natura op cit 171
D MATASSINO Impariamo dalla natura op cit 172
D MATASSINO Quel bene culturale a salvaguardia del territorio in LrsquoAllevatore 52 27 (1996) 10 173
D MATASSINO La biodiversitagrave quale strumento di tutela di un bioterritorio Seminario organizzato da Facoltagrave di
Architettura-Universitagrave degli Studi lsquoFederico IIrsquo di Napoli Napoli 6 giugno 2006 174
D MATASSINO Etica e biodiversitagrave op cit 175
J MONOD Il caso e la necessitagrave op cit 176
D MATASSINO La biotecnologia tra libertagrave di ricerca e regolamentazione op cit
34
cambiamenti degli interessi socio-economico-politici della mosaica organizzazione
umana presente sul pianeta Terra
7 Dice San Giovanni Paolo II che laquoIl sacerdozio dellrsquoUomo di scienza non puograve
misconoscere la forza dellrsquoistanza eticaraquo pur nellrsquoutilitagrave della conoscenza dei
meravigliosi meccanismi biologici che presiedono alla vita di relazione qualunque sia il
suo livello di organizzazione (da quello submolecolare a quello ecosistemico) laquohellipErsquo il
singolo ricercatore che responsabilmente e ineludibilmente deve porsi lrsquoistanza
eticaraquo177
Inoltre Egli afferma che laquo Piuacute luomo conosce la realtagrave piuacute conosce se stesso
nella ldquosua unicitagraverdquoraquo
8 Come osserva A Smith (1723 ndash 1790) laquola scienza egrave il grande antidoto al veleno
dellrsquoentusiasmo e della superstizioneraquo
9 Drsquoaccordo con RK Merton (1910 - 2003) si puograve dire che la ldquoscienzardquo di per seacute egrave un
continuum di accumulo di conoscenza una palestra di altissimo livello di dibattito
culturale un unicum di formazione democratica dellrsquoUomo tuttavia si puograve ritenere che
oggi siamo di fronte a una continua cascata di certezze documentate ma nel contempo
anche a un fiume carsico di evidenze scientifiche178
10 L A Segraveneca (4 aC - 65 dC) afferma laquoErsquo un errore sia credere a chiunque sia credere
a nessunoraquo
11 La corretta informazione scientifica dei risultati della ricerca e la corretta utilizzazione
operativa degli stessi sono due condizioni necessarie affincheacute lumanitagrave possa usufruire
delle innovazioni ai fini del miglioramento del proprio status di vivente Le applicazioni
della scienza talvolta trascendono la scienza egrave in tale fase che la scienza deve aprirsi
allrsquoetica di una societagrave civile la decisione delle applicazioni della scienza deve scaturire
da un dibattito tra istituzioni societagrave civile e mondo accademico179
12 La ricerca scientifica non puograve essere considerata in contrapposizione allattuazione di
uno status di plerogravema nella vita dellUomo considerato come componente del
macrosistema ldquocosmordquo Uomo caratterizzato dalla sua ldquounicitagraverdquo in comunione armonica
con la sua ldquoalteritagraverdquo180
La ldquounicitagraverdquo individuale deve concretizzarsi in un
comportamento che consapevole del rispetto di se stesso come riflesso del rispetto
dellrsquoaltro consenta di vivere lrsquo ldquoalteritagraverdquo nella convinzione che lrsquoindividuo egrave inserito in
una comunitagrave dalla complessa molteplicitagrave Lrsquoalteritagrave egrave da far emergere in tutti gli aspetti
dellesistenza e ancor piugrave nella dimensione che rende lrsquoUomo uno Scienziato
13 La ldquoragionerdquo e lrsquo ldquoesperienzardquo devono essere considerate le due fonti della conoscenza
Purtroppo lrsquoattuale ldquoscientismo tecnologicordquo illude lrsquoUomo in quanto lo educa a
considerare
(a) se stesso dotato di una ldquopotenzardquo che tutto puograve
(b) ldquotutto egli deve governarerdquo sulla base di qualsiasi conoscenza biologica e
materiale
(c) se stesso costituito solamente di materia
(d) tutto (passato presente e futuro) egrave il frutto del caso (probabilitagrave)
(e) se stesso sorto dal ldquonullardquo e finiragrave ldquonel nullardquo
14 Drsquoaccordo con JL Marion181
si puograve ritenere che laquoLa scienza non egrave piugrave la veritagrave
assolutardquo Vi egrave una vera e propria ldquoinquietudine razionale a cheacute il contributo della
ragione possa collaborare e ridurre se non eliminare le umane frontiere tra il razionale e
il non razionale in quanto il basarsi solo sul progresso scientifico (scientismo) e sulla
177
D MATASSINO Impariamo dalla natura op cit 178
D MATASSINO C INCORONATO M OCCIDENTE Biodiversitagrave e filiere produttive zootecniche op cit 179
D MATASSINO La biotecnologia tra libertagrave di ricerca e regolamentazione in MA LA TORRE (cur) Bioetica e diritti
umani Luciano Editore 2005 180
Ibidem 181
J LUC MARION Intervista a cura di De Gaulmyn I lsquoIl diritto di far filosofiarsquo Avvenire 4 febbraio 2010 31
35
globalizzazione costituisce una vera e propria minaccia allrsquoequilibrio naturaleraquo
15 Forse siamo allepilogo di un periodo caratterizzato da forti ldquoconfronti-scontrirdquo fra
culture diverse e dal sorgere di nuovi diritti dellessere umano e di tutti gli altri esseri
viventi quindi nuova visione del sottosistema ldquopianeta terrardquo inserito nel sistema
ldquocosmordquo Pertanto questa tendenza culturale sta determinando una profonda revisione
della epistemologia (termine coniato dal filosofo scozzese JF Ferrier nel 1854) cioegrave
dello studio dei fondamenti e dei metodi della conoscenza scientifica La stessa
impostazione meramente epistemica cioegrave accentuazione del solo momento conoscitivo e
positivo di contro a quello critico egrave in una fase di profonda revisione E in atto un
intimo intenso e arcano tormento nel pensare e nellindividuare nuovi modelli
comportamentali in grado di interpretare la realtagrave umana sociale e fisica182
16 I Kant (1788) ritiene che laquoattraverso lrsquoUomo la natura si riversa nella storia mentre la
metafisica si collega con lrsquoetica e con la politicaraquo
17 L Cavalli Sforza183
asserisce laquoRitengo che la parola evoluzione sia molto affine alla
parola storia Siamo in molti a essere convinti che la storia quindi lrsquoevoluzione siano la
chiave per capire il presenteraquo
18 Secondo D Diderot laquoCiograve che noi stimiamo essere storia della natura non egrave altro che la
storia incompleta di un istanteraquo184
19 La realtagrave fondamentale della scienza quella moderna come quella antica egrave il ldquodivenirerdquo
di unrsquounica entitagrave che nelle sue linee generali rimane sempre immutata in ogni
momento diversa dal momento precedente ma allo stesso tempo sempre uguale a seacute
stessa il Cosmo
20 Il divenire del cosmo potrebbe essere colto nella capacitagrave dellrsquoUomo a saperne
comprendere i fenomeni come giagrave nel V sec aC sostiene Eraclito quando afferma che
egrave laquounico e comune il mondo per coloro che sono svegliraquo ossia quelle persone che
andando oltre le apparenze sanno cogliere il senso intrinseco delle cosehellipraquo
21 La trasposizione di Eraclito nella Scienza Moderna conduce a ritenere lo scienziato
(filosofo per Eraclito) colui che egrave in grado di indagare a fondo lrsquolsquoanimarsquo del Creato la
quale essendo illimitata offre allinterrogando la possibilitagrave di una ricerca altrettanto
infinita
22 La scienza che nellrsquoantichitagrave era talvolta pura speculazione filosofica sta diventando
sempre piugrave strumento per soluzioni finalizzate al benessere fisico psichico e sociale
dellrsquoUomo
23 L da Vinci cosί esprimendosi laquoLa luce della scienza cerco e l beneficioraquo sintetizza
con mirabile chiarezza la doppia missione della ricerca scientifica la ldquoluminositagrave delle
ideerdquo (ldquolucerdquo) e ldquolrsquoapporto concreto alla soluzione dei problemirdquo (ldquobeneficiordquo)
24 Nonostante le molte tragiche esperienze del passato e del presente contribuiscano a
generare una crescente coscienza critica principalmente rivolta ai negligenti impieghi
delle scoperte scientifiche e delle innovazioni tecnologiche egrave di fondamentale
importanza per la lsquosostenibilitagraversquo dellrsquoUomo sul pianeta Terra radicare la consapevolezza
e la convinzione che la ricerca scientifica deve costituire uno strumento basilare per il
miglioramento delle condizioni e della qualitagrave della vita dellrsquoessere umano
25 Ciascun essere umano puograve essere rappresentato da un ldquomandalardquo quale raffigurazione
simbolica che rivela organicitagrave interconnessione sincronicitagrave
26 J Arguumlelles e M Arguumlelles affermano laquoLa magia del ldquomandalardquo deriva dal suo
sintonizzarsi con le forze creative espresse e rese tangibili nel tessuto piuacute schietto della
vita di ogni giorno attraverso il ldquomandalardquo lrsquoUomo vive come cittadino cosmicoraquo
182
D MATASSINO Etica e biodiversitagrave op cit 183
L CAVALLI SFORZA Lrsquoevoluzione della cultura Le Scienze 2016 184
D DIDEROT Pensees sur lrsquointerpretation dela nature 1754
36
27 In riferimento al ldquomandalardquo M Eliade185
cosiacute si esprime laquohelliplrsquouomo che comprende
un simbolo non soltanto ldquoapre se stessordquo al mondo oggettivo ma allo stesso tempo riesce
ad emergere dalla sua situazione personale e a raggiungere una comprensione
universalehellipGrazie al simbolo lrsquoesperienza individuale egrave ldquorisvegliatardquo e tramutata in un
atto spiritualeraquo
28 Secondo C T Rinpoche e K Dzong (1972)186
il ldquomandalardquo in senso pieno egrave lo spazio
tutto includente in cui viene a disporsi la struttura cosmica esistente per se stessa
irradiante differenti energie per apportar pace magnetizzare incrementare disgregare
29 Ersquo auspicabile un superamento dello iato instauratosi da molti secoli tra ldquocultura
umanisticardquo e ldquocultura scientificardquo affincheacute si realizzi un concreto ricongiungimento
delle due culture nellrsquointeresse primario dellrsquoumanitagrave187
30 La scienza contemporanea si specializza sempre piuacute ma al contempo essa impone una
ldquomultidisciplinarietagraverdquo e una ldquointerdisciplinarietagraverdquo senza precedenti un esempio egrave
offerto dalla ldquoneuroscienzardquo con i suoi nuovi ambiti dei quali uno egrave la
ldquopsiconeuroimmunologiardquo che studiando la relazione fra sistemi endocrino
neuroendocrino e immunitario egrave foriera di notevole innovazione per la comprensione di
alcune malattie il sistema immunitario potragrave essere ulteriormente sollecitato sulla base
delle nuove scoperte sul sistema nervoso e su quello endocrino
31 Uno degli scopi attuali delle neuroscienze egrave quello di laquocontribuire a dipingere un quadro
sempre piugrave complesso e articolato del nostro ldquoessere uominirdquo Ciograve egrave possibile
avvalendosi di approcci di ricerca distinti ma sempre intersecantisi Percheacute il centro
focale egrave unico Homo sapiens sapiensraquo188
32 La crescita esponenziale nella ricerca interdisciplinare la commercializzazione delle
scienze cognitive la diffusione di una coscienza etica e la crescente attenzione prestata
alla comprensione pubblica della scienza confermano lrsquoimportante ruolo della
ldquoneuroeticardquo189
33 Nella relazione tra etica e neuroscienze le conoscenze progrediscono tuttavia bisogna
evitare di incorrere nella pretesa di basarsi sulle scienze biologiche per comprendere la
piattaforma della morale laquola morale dice ciograve che dobbiamo fare la biologia puograve solo
dire ciograve che egraveraquo190
34 I McEwan (1948 -) a proposito di moralitagrave ritiene che laquoQuesto egrave il dilemma di noi
mammiferi cosa dare agli altri e cosa tenere per te stesso Seguendo questa linea tenere
gli altri sotto controllo ed essere tenuti sotto controllo da loro egrave ciograve che chiamiamo
moralitagraveraquo
35 Secondo A Carrel191
laquoLrsquouomo egrave un mistero molto piugrave grande di quello della natura e
dobbiamo esserne consapevoli tutte le volte che tramite scienze e tecnologie ci
rivolgiamo a luiraquo
36 Si puograve concordare con quanto espresso dal Nobel RY Santiago Cajal laquoFintanto che il
nostro cervello rimarragrave un mistero lrsquouniverso riflesso nella struttura del cervello
rimarragrave anchrsquoesso un misteroraquo192
185
Citato da J ARGUELLES M ARGUELLES Il grande libro dei mandala op cit 186
Citato da J ARGUELLES M ARGUELLES Il grande libro dei mandala op cit 187
D MATASSINO Il futuro delle biotecnologie nelle produzioni animali alcuni aspetti scientifici e tecnici op cit 188
A M BARZAGHI Stiamo entrando nellrsquoera della Neuroetica op cit 189
L BOELLA Neuroetica op cit 190
P S CHURCHLAND Neurobiologia della morale op cit 191
A CARREL Lhomme cet inconnu Savoisien 1935 [Luomo questo sconosciuto R Tresoldi Luni Editrice 1990] 192
Citato da MS GAZZANIGA Human Quel che ci rende unici Raffaello Cortina Editore Milano 2009
11
come D Diderot F M Grimm J B drsquoAlembert labate F Galiani43
e altri filosofi In genere nei
salotti si leggono opere giudicate politicamente eretiche dallassolutismo monarchico o si discute di
cosa accada al di fuori del mondo salottiero
Testimonianza della poliedrica rinascita culturale egrave il fatto che proprio negli stessi anni
prende corpo la Prima Encyclopeacutedie o ldquoDizionario ragionato delle scienze delle arti e dei
mestierirdquo44
lrsquoenciclopedia nasce dallrsquoidea di un libraio parigino A Le Breton di far tradurre a D
Diderot (1713-1784) la ldquoCyclopaediardquo o ldquoDizionario universale delle arti e delle scienzerdquo (1728)
dellrsquoinglese E Chambers (1680-1740) membro della Royal Society di Londra A Le Breton si
associa con tre colleghi (M A David L Durand e A C Briasson) ma egrave D Diderot affiancato da J
B Le Rond DrsquoAlembert (1717-1783) per la parte matematica a trasformare il progetto originale in
un piano di ben piugrave ampio respiro riversando nei volumi di A Le Breton tutta la tensione al
rinnovamento filosofico e politico-sociale che anima lrsquoIlluminismo e il gruppo dei philosophes Ed
egrave in tale periodo che sono poste le fondamenta di natura concettuale metodica e istituzionale di
quella che saragrave poi definita la ldquoScienza Modernardquo
Ciograve che maggiormente distingue la ldquoScienza Modernardquo dallrsquoattivitagrave scientifica esercitata
nellrsquoAntichitagrave e nel Medioevo egrave il carattere quantitativo La precedente tradizione scientifica
infatti in accordo con la filosofia aristotelica si propone la ricerca della ldquoformardquo essenziale dei
fenomeni analizzando la realtagrave ndash cioegrave quello che per Aristotele egrave la ldquoformardquo ndash ci si accorge che
essa puograve essere pensata come il ldquobinomio staticordquo di ldquomateriardquo e ldquoformardquo che prende vita nel
ldquobinomio dinamicordquo di ldquopotenzardquo e ldquoattordquo laddove la ldquopotenzardquo egrave lrsquoidoneitagrave della materia a
svilupparsi in una determinata ldquoformardquo mentre llsquo ldquoattordquo egrave la attualizzazione di una data ldquopotenzardquo
Il passare dalla ldquopotenzardquo alllsquo ldquoattordquo non puograve essere considerato un evento definitivo percheacute ogni
istante del divenire altro non egrave che lattuazione di un precedente istante di ldquopotenzardquo45
La
precedente tradizione scientifica filo-aristotelica si esaurisce pertanto in unrsquoanalisi solamente
qualitativa anche percheacute non possiede gli strumenti idonei per effettuare misurazioni precise
(lrsquointuizione che la quantificazione della realtagrave fisica fosse fondamentale egrave dei pitagorici)
Il nuovo metodo scientifico poggia quindi sul presupposto che lrsquoessenza delle cose esula
dalle finalitagrave della scienza la quale deve invece indagare i rapporti tra le ldquocoserdquo e deve esprimerli
attraverso una misurazione oggettiva e universalmente comunicabile quindi ldquoquantitativardquo
Per questo nella nuova Scienza diventa indispensabile lrsquouso della ldquomatematicardquo Il
riconoscimento dellrsquoimportanza della ldquomatematicardquo non egrave certamente una novitagrave dellrsquoetagrave moderna
(i pitagorici giagrave sostengono che il ldquoil numerordquo egrave il principio di tutte le cose) ma nel mondo antico e
medioevale questa disciplina viene studiata prevalentemente come scienza astratta la quale non puograve
essere applicata allrsquoanalisi dei fenomeni naturali (la sua utilizzazione egrave per lo piugrave limitata ad ambiti i
cui rapporti sono ideali come nella musica)
Nella ldquoScienza modernardquo la ldquomatematicardquo diventa invece uno strumento per quantificare i
43
F Galiani (economista tra i massimi di ogni tempo) si impegna per lrsquoistituzione nel 1754 della Cattedra di
lsquoEconomia civile (comprendente lrsquoeconomia politica e quella della ldquoreciprocitagraverdquo eo della ldquogratuitagraverdquo) presso
lrsquoUniversitagrave di Napoli oggi Universitagrave ldquoFederico IIrdquo grazie a un finanziamento di B Intieri cattedra che viene affidata
ad A Genovesi e che costituisce il primo esempio nellrsquoambito istituzionale universitario europeo di un insegnamento
peculiare nella consapevolezza che il miglioramento della societagrave e lo stato di felicitagrave umana possano essere conseguiti
solo attraverso lrsquoottimizzazione dellrsquoinscindibile binomio ldquoEconomia-istruzionerdquo 44
Per quanto riguarda la cronologia dellrsquoopera il primo volume viene pubblicato nel luglio del 1751 mentre il secondo
volume esce lrsquoanno seguente (nel 1756 alla pubblicazione del sesto volume le sottoscrizioni saranno piugrave di
quattromila) La pubblicazione deve tuttavia subire piugrave drsquouna battuta drsquoarresto a causa delle aspre opposizioni di
gesuiti giansenisti e dellrsquoambiente religioso di corte grazie allrsquoaiuto di Madame de Pompadour e del giurista G
Malesherbes un anno dopo nel 1753 puograve uscire anche il terzo volume Nel 1757 la produzione entra in crisi a causa di
problemi tra i collaboratori (alcuni dei quali come DrsquoAlembert abbandonano il progetto) dovuta principalmente alle
tensioni dovute a una campagna di diffamazione contro gli enciclopedisti e allrsquoinasprimento della censura dopo un
attentato a Luigi XV Dopo svariati anni di direzione solitaria di Diderot affiancato solo da pochi amici devoti nel
1772 esce lrsquoultimo tomo dellrsquoEncyclopeacutedie che annovera diciassette volumi di voci ed undici di tavole illustrate 45
D MATASSINO Etica e biodiversitagrave in Atti VI Conv Naz ldquoBiodiversitagrave opportunitagrave di sviluppo sostenibilerdquo
Bari 6-7 settembre 2001 Volume 1 2001 27-44
12
fenomeni naturali come oggetti specifici della ricerca scientifica
La ldquomatematizzazionerdquo della natura costituisce senzrsquoaltro uno degli orientamenti
concettuali fondamentali e piugrave significativi della rivoluzione scientifica Bisogna tuttavia rilevare
che lrsquoaffermarsi di una concezione della natura come insieme di fenomeni esprimibili e spiegabili
in termini ldquomatematicirdquo non riguarda soltanto lrsquoldquoastronomiardquo ma coinvolge anche la
ldquomeccanicardquo ossia lo studio del moto dei corpi Proprio la ldquomeccanicardquo fornisce il modello
esemplare per lrsquoelaborazione di una nuova filosofia della natura che nel corso della ldquoRivoluzione
Scientificardquo rimpiazza in modo pressocheacute definitivo lrsquoimmagine ldquoaristotelico-scolasticardquo
dellrsquouniverso
Questa visione del mondo trova piena espressione nella cosiddetta ldquofilosofia
meccanicisticardquo46
o ldquomeccanicismordquo che rappresenta la nuova chiave per comprendere tutti gli
aspetti del mondo fisico dalla propagazione della luce alla generazione degli animali dalla
pneumatica alla respirazione dalla chimica allrsquoastronomia
Ciograve che contraddistingue la ldquofilosofia meccanicisticardquo egrave lrsquoadozione di un ristretto numero di
principi esplicativi Tutti i fenomeni naturali devono infatti essere spiegati sulla base dei concetti
impiegati nellrsquoambito della meccanica figura grandezza quantitagrave e moto Altre proprietagrave come
ldquocolorerdquo ldquosuonordquo ldquogustordquo e ldquoodorerdquo vengono escluse dallrsquoambito della ldquoScienzardquo anche se agli
albori della ldquoScienza modernardquo nel campo artistico L Da Vinci (1452 ndash 1519) cosiacute si esprime laquoil
pittore con filosofica e sottile speculazione considera tutte le qualitagrave delle formeraquo47
Soltanto con la
scienza contemporanea grazie a una nuova enfasi data alla ldquocomplessitagraverdquo 48
si assiste a un
recupero della ldquoqualitagraverdquo nellrsquoambito di una concezione ldquosistemicardquo della vita e dei fenomeni a essa
correlati intesi come rete di modelli relazionali In tale recupero si fa strada la ldquobiologia teoricardquo
quale ramo della biologia piuacute vicino alla ldquocomplessitagraverdquo del reale Infatti come afferma P T de
Chardin (1970) laquoLa biologia egrave la scienza dellrsquoinfinitamente complesso e quindi richiede il
superamento di un approccio riduzionistico percheacute la ldquocomplessitagraverdquo egrave per definizione ldquonon
riducibilerdquoraquo Con R Descartes la ldquoconcezione meccanicisticardquo include anche i fenomeni vitali
(teoria degli laquoanimali-macchinaraquo) dai quali tuttavia resta esclusa la laquosostanza pensanteraquo con T
Hobbes (1588 ndash 1679) anche la vita psichica dellrsquoUomo viene spiegata ldquomeccanicisticamenterdquo
Il privilegio attribuito alla ldquomeccanicardquo trova la sua giustificazione nel fatto che studiando
il moto dei corpi in generale essa (la ldquomeccanicardquo) offre la possibilitagrave di astrarre da ogni altra
considerazione consentendo pertanto di ricondurre lrsquoanalisi alle condizioni piugrave semplici
Nella logica esplicativa adottata dai sostenitori del ldquomeccanicismordquo i principi fondamentali
della ldquomeccanicardquo assumono un valore universale e di conseguenza a risultare essenziale egrave una
ldquoteoria della causalitagraverdquo concepita soltanto in termini di azione per contatto Strettamente connessa
al valore universale della ldquomeccanicardquo egrave la convinzione che le macchine alle quali sempre piugrave si
attribuisce una dimensione teorica costituiscano poderosi modelli esplicativi
I fenomeni della natura possono essere spiegati in termini di relazioni reciproche fra i corpi
sul modello ldquomeccanicordquo che presiede al funzionamento di un orologio composto di ruote dentate e
contrappesi ossia tramite lrsquourto e il trasferimento di moto da un corpo a un altro Il mondo
concepito come una grande orologio o una grande macchina in cui ogni elemento dellrsquoingranaggio
svolge una funzione specifica e soprattutto necessaria al suo funzionamento mina dalle
fondamenta lrsquoimmagine tradizionale di un mondo strutturato in base a fenomeni gerarchicamente
46
Si ricorda che la visione meccanicistica egrave giagrave presente nellrsquoatomismo di Leucippo e di Democrito Grazie a G Galilei
R Descartes e P Gassendi (1592 ndash 1655) la concezione atomistica riceve una formulazione piugrave precisa di tipo
quantitativo 47
F CAPRA H HENDERSON Crescita qualitativa op cit 48
Per alcuni aspetti della complessitagrave con particolare riferimento alla biologia si rimanda a D MATASSINO Etica e
biodiversitagrave op cit) e a D MATASSINO M OCCIDENTE G VARRICCHIO (Nella bellezza della complessitagrave la
perfezione del creato In Atti 4 Meeting Internazionale di Bioetica ecologica ndash AmbientaMente 4 ldquoQuale bellezza
salveragrave il cosmordquo Isernia 19-20 giugno 2015 in press
httpaspaunitusitmatassino1_elenco_pubblicazioni_Matassinopdf)
13
ordinati49
In biologia il ldquomeccanicismordquo nasce come un corollario del ldquomaterialismordquo il quale
interpreta i fenomeni vitali esclusivamente in base alle leggi della fisica e della chimica Nel 18
secolo il dibattito tra ldquomeccanicismordquo e ldquovitalismordquo si concentra sullrsquoembriologia con la
controversia fra ldquopreformismordquo50
ed ldquoepigenesirdquo51
Un compromesso in tale dibattito viene
raggiunto da CH Waddington52
il quale identifica lrsquordquoepigenesirdquo con la ldquobiologia dello
sviluppordquo e il ldquopreformismordquo con il ldquoprogramma geneticordquo dallrsquointegrazione tra questi due
concetti Egli conia nel 1953 il termine laquoepigeneticaraquo per indicare laquoTutti i processi di cambiamento
durante il ciclo vitale di un organismo le cui istruzioni non sono contenute nella sequenza del
DNAraquo Oggi egrave ormai acclarato che il ldquocomplesso flusso informativordquo che parte dalla molecola di
DNA coinvolge notevolmente i numerosi e raffinati meccanismi biologici che sono gestiti da veri e
propri ldquocomportamentirdquo di tipo ldquoepigeneticordquo Alla luce delle piuacute recenti acquisizioni53
lrsquo
ldquoepigeneticardquo viene definita come laquoLo studio dei cambiamenti ereditabili nellrsquoespressione del
DNA dovuti a modificazioni chimiche (metilazione acetilazione ecc) dello stesso senza il
verificarsi di variazioni nella sua sequenzaraquo Si ricorda che Jean-Baptiste Lamarck (1744-1829)
(nato Jean-Baptiste Pierre Antoine De Monet Cavaliere di Lamarck) puograve essere considerato lrsquo
ldquointuitorerdquo dellrsquo ldquoepigeneticardquo anche se prima di J B Lamarck si puograve ritenere che giagrave Democrito
e poi il suo allievo Lucrezio percepiscono ldquolrsquounicitagrave epigenetica e genetica di un individuordquo54
La ldquoScienza modernardquo nasce in un preciso contesto storico caratterizzato da mutamenti di
struttura dellrsquoeconomia europea nel quale si delinea lrsquoidea che lrsquoeconomia di mercato potrebbe
contribuire alla costruzione di un mondo piuacute libero ed egualitario Tra i sostenitori di questa teoria
economica si ricordano A Genovesi e A Smith i quali perograve la basano su princigravepi differenti5556
Allrsquoinizio dellrsquoetagrave moderna quindi va delineandosi un nuovo tipo di societagrave caratterizzato
da un sistema di vita piugrave complesso e dinamico che richiede tecniche sempre piugrave evolute e che
quindi attua una ldquosaldatura tra societagrave e scienzardquo Per affermarsi la scienza moderna degli inizi
deve combattere perograve una storica battaglia non solo contro la base extra-scientifica che tanto
influenza la scienza dellrsquoepoca (credenze religiose intuizioni persuasioni irrazionali) ma
soprattutto contro due forze autorevoli la ldquotradizione culturalerdquo e i ldquoteologirdquo Il nuovo sapere
mette in discussione molte delle teorie cosmiche e fisiche tradizionali ritenute fino a quel momento
certissime (geocentrismo etere e materiale sub-lunare sfere concentriche finitezza unicitagrave
dellrsquouniverso ecc)
Sarebbe velleitario pensare di poter sintetizzare tutte le scoperte che si sono succedute quali
evoluzione della scienza moderna Nellrsquoambito della biologia si ricordano solo alcuni Autori F
Redi (1626 ndash 1697) C N Linneo (1707 - 1778) G L Leclerc conte di Buffon (1707 ndash 1788) L
Spallanzani (1729 ndash1799) C R Darwin (1809 ndash1882) G Mendel (1822 ndash1884) L Pasteur (1822
49
Nella concezione del mondo come una ldquogrande macchinardquo si ricorda la ldquoteoria di Gaiardquo (introdotta per la prima
volta da JE Lovelock nel 1972 e poi ampliata dallo stesso autore in collaborazione con L Margulis nel 1974) nella
quale il pianeta Terra egrave da considerare un vero e proprio unico sistema paragonabile a un macroorganismo capace di
autoregolazione e di mantenimento dinamico delle condizioni necessarie alla propria sopravvivenza 50
Preformismo ipotesi secondo cui lrsquoadulto si troverebbe giagrave preformato in miniatura (homunculus) nello spermatozoo
(secondo gli spermatisti) o nella cellula uovo (secondo gli ovisti) 51
Epigenesi ipotesi risalente a CF Wolff [Theoria generationis Doctoral dissertation Halae ad Salam (Halle an der
Saale) 1759 traduzione in tedesco Theorie von der Generation Berlin 1764] secondo la quale la cellula sessuale non
conterrebbe assolutamente alcuncheacute che assomigli allorganismo che da essa si svilupperagrave 52
CH WADDINGTON Genetic assimilation of an acquired character in Evolution 7 (1953) 118-126 53
AP WOLFFE MA MATZKE Epigenetics regulation through repression in Science 286 (1999) 481-486 K SINGH
et al Epigenetic regulation of milk production in dairy cows in Book of Abstracts of the 61st Meeting of the European
Association for Animal Production Heraklion Creta Grecia 23-27 agosto 2010 1 54
Vedasi il capitolo 1 (ldquointroduzionerdquo) del presente testo 55
L BRUNI Genovesi La rivincita dellrsquoabate contro Adam Smith Avvenire 13 gennaio 2013 56
D MATASSINO Tutela della biodiversitagrave e salute umana Convegno ldquoTradizione alimentare dellrsquoAppennino
Campano e prevenzione dei tumorirdquo Acerno (SA) 6 ottobre 2012
httpaspaunitusitmatassino1_elenco_pubblicazioni_Matassinopdf
14
ndash 1895) H De Vries (1848 ndash1935) T H Morgan (1866 ndash 1945) H Spemann (1869 ndash 1941)
Gli effetti profondi della rivoluzione scientifica sono impressionanti e la storiografia
contemporanea tende a dare sempre piugrave importanza a questo evento che viene assunto come lrsquoinizio
di uno dei segni distintivi piugrave importanti del nostro tempo la Scienza e la tecnica
3 Cenni sullrsquo innovazione tecnica e biotecnica
Robotica In tale contesto diventa inevitabile accennare alla robotica57
quale simbolo del
dualismo ldquouomo (o meglio mente) - macchinardquo e della contaminazione noncheacute dellrsquo ldquoibridismordquo
dellrsquoumano con la tecnoscienza contaminazione e ibridismo identificabili con ciograve che viene definito
ldquopostumanesimordquo o ldquotransumanesimordquo58
Il laquopositivismo tecnologicoraquo e laquoladozione della
ldquomacchinardquo come modello interpretativo ed esplicativo di portata generaleraquo si concretizzano nel
nuovo rapporto ldquouomo - macchina - scienza ndash tecnicardquo caratterizzante la societagrave contemporanea
rapporto nel quale lrsquoUomo secondo E Agazzi59
considera la ldquomacchinardquo non piugrave laquocome modello
concettuale per comprenderne i sistemi naturali ma costruisce macchine materiali concrete che si
comportano come i sistemi studiatiraquo Sempre secondo E Agazzi60
se si applica questa strategia alla
laquomodellizzazione delle attivitagrave mentaliraquo (percezione memoria ragionamento deduttivo astrazione
comunicazione verbale ecc) attraverso la realizzazione dellrsquo ldquointelligenza artificialerdquo (IA) si
cominciano a costruire macchine in grado di realizzare concretamente le stesse funzioni degli esseri
umani laquoescludendo da tali attivitagrave qualsiasi facoltagrave spirituale umana e attribuendo al pensiero una
natura puramente materialeraquo In questo modo laquolo spirito si riduce a un epifenomeno della materiaraquo
A partire dal 2005 la IA riceve un nuovo impulso foriero di ampie prospettive grazie allo
sviluppo delle tecniche di ldquoapprendimento profondordquo (deep learning) trattasi di un nuovo
approccio alla costruzione di ldquomacchine intelligentirdquo basato sulle reti artificiali neurali61
57
Robotica settore disciplinare che ha per oggetto lo studio e la realizzazione di robot Il primo progetto documentato
di un robot umanoide risale al 1495 a opera di L da Vinci trattasi di un cavaliere meccanico apparentemente in grado
di alzarsi in piedi di agitare le braccia e di muovere testa e mascella Non si sa se il progetto sia stato mai attuato Nel
1500 Gianello Torriani noto anche come Janello Turriano o Giovanni Torriani o Gianello della Torre (circa 1500 ndash
1585) realizza il primo robot una fantesca programmata per trasportare i pasti allo stesso Torriani Di questo automa
non resta traccia mentre egrave ancora oggi possibile ammirare in stato funzionante un robot di autore ignoto quasi coevo a
quello di J Torriani raffigurante una ldquoNobil Matrona in atto di suonare un timpanordquo La robotica si evolve secondo tre
filoni principali (a) sviluppo della tecnologia costruttiva (b) sviluppo della capacitagrave di ragionamento (c) integrazione
con lambiente operativo La tecnica costruttiva dei robot si evolve grazie sia ai materiali utilizzati (piugrave leggeri robusti
e ove richiesto flessibili) sia agli attuatori (piugrave potenti leggeri e veloci) (wwwtreccaniit) Notevoli sono le
potenzialitagrave della cosiddetta ldquorobotica sofficerdquo che consente di progettare elementi dotati di movimento e di sensorialitagrave
senza usare ingranaggi ma ispirandosi ai meccanismi a cui ricorrono gli organismi viventi per muoversi e interagire con
lrsquoambiente Si ricorda la recente messa a punto mediante la ldquorobotica softrdquo di simulatori del corpo umano che
mimano la funzione degli organi come a esempio le prime corde vocali artificiali non si tratta di protesi ma di modelli
che aiutano a studiare meglio alcune malattie Lrsquoenergia necessaria alle funzioni del sistema robotico viene prodotta e
distribuita mediante meccanismi che ldquoreplichinordquo il piugrave possibile i processi della natura (bioimitazione) Per
approfondimenti in merito alla bioimitazione si rimanda a D MATASSINO (La ldquobiodiversitagraverdquo base dellrsquoinnovazione in
ARS 120 [2009] 47-51 e ARS 121 [2009] 50-57) I robot di nuova generazione sono in grado di interagire con i piuacute
disparati ambienti 58
M FARISCO Uomo - Natura - Tecnica Il modello postumanistico Zikkurat 2009 D MATASSINO Presentazione del
volume di M Farisco ldquoUomo - Natura - Tecnica Il modello postumanisticordquo Tavola Rotonda ldquoDallrsquoumano al
postumanordquo Napoli (Facoltagrave di Teologia dellrsquoItalia Meridionale ndash Sezione San Tommaso) 28 aprile 2010 59
E AGAZZI La tecnoscienza e lrsquoidentitagrave dellrsquouomo contemporaneo in La tecnica la vita i dilemmi dellazione
Annuario di filosofia - Seconda navigazione Mondadori Milano 1998 pp 288 60
E AGAZZI La tecnoscienza e lrsquoidentitagrave dellrsquouomo contemporaneo in La tecnica la vita i dilemmi dellazione op
cit 61
In campo medico-biologico viene utilizzata una particolare ldquorete artificiale neuralerdquo [SOM (self organizing map =
mappa autorganizzantesi)] per stabilire lrsquoesistenza di unrsquoassociazione tra stato di ldquodepressionerdquo e rapporto tra alcuni
acidi grassi marker presenti nei lipidi di membrana delle piastrine (LMP) i soggetti ldquonon depressirdquo sono caratterizzati
da una bassa percentuale di acido arachidonico negli LMP mentre i ldquodepressirdquo da una elevata percentuale di tale acido
grasso (M COCCHI E L TONELLO Gli acidi grassi delle piastrine un possibile modello di classificazione del mondo
15
lrsquoldquoapprendimento profondordquo fa parte della piuacute ampia branca dellrsquoIA detta ldquoapprendimento
automaticordquo (machine learning)62
questrsquoultimo mira ad addestrare sistemi computerizzati
ldquointelligentirdquo con la finalitagrave ambiziosa di pervenire a ldquomacchine che imparino da solerdquo
Lrsquoldquoapprendimento profondordquo rappresenta un fondamentale e notevolissimo passo avanti compiuto
dallrsquo ldquoapprendimento automaticordquo in quanto esso consiste in un insieme di meccanismi che
permettono a un sistema di ottenere una rappresentazione dei dati di tipo gerarchico su molteplici
livelli procedendo dal livello di input verso i livelli superiori aumenta il grado di astrazione della
rappresentazione Le ldquoreti neurali convoluzionalirdquo usate nellrsquo ldquoapprendimento profondordquo si
ispirano alla struttura multistratificata della corteccia visiva esse se ben addestrate riescono a
identificare un volto ripreso da diverse angolature in foto diverse Il ldquoriconoscimento vocalerdquo e la
ldquovisione computerizzatardquo sono due esempi di applicazione delle tecniche di ldquoapprendimento
profondordquo63
in particolare la ldquoIArdquo di Google (TensorFlow)64
e lrsquoalgoritmo Annabell65
sono
macchine intelligenti che faranno sempre piuacute parte integrante della societagrave umana
Indubbio egrave linteresse pratico e teorico di modellizzazioni di ldquoprocessi neurofisiologicirdquo o
ldquopsichicirdquo noncheacute di altri processi fisiologici o mentali66
tali modellizzazioni non potranno mai
sostituirsi alla dimensione tipicamente umana dellrsquointenzionalitagrave anche nel caso della cosiddetta
ldquoIA Forterdquo67
Una visione puramente ldquomeccanicisticardquo puograve rischiare di privare lrsquouomo della sua
laquocapacitagrave di esplodere o drsquoimplodere in funzione dell ldquoessererdquo del ldquopoter essererdquo e del ldquodover
essererdquoraquo68
cioegrave della sua identitagrave ldquomoralerdquo quindi della coscienza della sua libertagrave di scelta
(laquolibero arbitrioraquo69
)70
Anche secondo A Turing egrave difficile anche se non impossibile far siacute che una
macchina possa davvero pensare La ldquoIArdquo lasciata a se stessa potrebbe diventare uno strumento
pericoloso giusto quanto egrave insito nel comportamento del robot realizzato dallrsquoingegnere americano
A Reben71
pungere il dito di un umano quindi infrangendo la 1 legge di Asimov72
animale In Progress in Nutrition 10 1 [2008] 59-64 M COCCHI L TONELLO F GABRIELLI Linoleic acid secrets in
Atti 7deg Convegno Nazionale ARNA ldquoQualitagrave degli alimenti e saluterdquo in onore della Prof ssa Maria Assunta Dessigrave
Cagliari 2-4 ottobre 2014 48-51) 62
Lrsquoldquoapprendimento automaticordquo si occupa dello studio di sistemi e di algoritmi che possono imparare dai dati
sintetizzando da essi nuova conoscenza Lrsquoldquoapprendimento automaticordquo egrave fortemente legata alla capacitagrave di riconoscere
schemi (pattern) nei dati (pattern recognition) Laddestramento di un sistema di apprendimento automatico puograve essere
svolto in 2 differenti modalitagrave (a) apprendimento supervisionato (supervised learning) nel quale ciascuno degli
esempi di addestramento egrave accompagnato da unrsquoetichetta relativa a che cosa deve essere appreso realizzata da un essere
umano (b) apprendimento non supervisionato (unsupervised learning) nel quale egrave fornito al sistema un insieme di
input che non egrave etichettato con la relativa classe di appartenenza 63
Y BENGIO Macchine che imparano in Le Scienze 576 (2016) 40-47 64
Libreria software open source per lapprendimento automatico in diversi tipi di compiti percettivi e di comprensione
del linguaggio 65
Algoritmo basato sul modello cognitivo della memoria 66
Si ricorda la realizzazione da parte di RD King et al (The Automation of Science in Science 324 5923 2009 85-
89) del cosiddetto ldquorobot scienziatordquo soprannominato ldquoAdamrdquo in grado di elaborare ipotesi e di programmare
esperimenti noncheacute di interpretare risultati riproducente quindi artificialmente il metodo scientifico ldquoipotetico-
deduttivordquo Adam egrave solo il prototipo per una serie di robot con caratteristiche simili o ancora piugrave sofisticate utili per
lrsquoautomazione di alcune fasi della ricerca in campo scientifico noncheacute per la gestione di un elevato numero di
esperimenti e di dati Per alcuni aspetti sul funzionamento di ADAM si rimanda a D Matassino (La ldquobiodiversitagraverdquo base
dellrsquoinnovazione in ARS 120 [2009] 47-51 e ARS 121 [2009] 50-57) 67
Nellrsquoambito dellrsquo ldquoIArdquo una distinzione fondamentale oggetto di acceso dibattito egrave quella fra (a) la laquoIA deboleraquo
che si si basa sulla convinzione che le macchine agiscono ldquocome se fossero intelligentirdquo (b) la laquoIA forteraquo che si basa
sulla possibilitagrave di costruire macchine simili allrsquoUomo fino a possedere unrsquoautocoscienza 68
D MATASSINO Etica e biodiversitagrave op cit 69
Vedasi nota 142 70
E AGAZZI La tecnoscienza e lrsquoidentitagrave dellrsquouomo contemporaneo in La tecnica la vita i dilemmi dellazione op
cit 71
httpswwwwashingtonpostcomnewsmorning-mixwp20160617engineer-creates-robot-that-decides-to-harm-
humans-breaking-isaac-asimovs-first-law 72
Isaac Asimov (1920-1992) nel tentativo di stabilire unrsquo ldquoetica del computerrdquo formula le seguenti tre leggi 1 laquoUn
robot non puograve recare danno a un essere umano neacute puograve permettere che a causa del proprio mancato intervento un essere
umano riceva dannoraquo 2 laquoUn robot deve obbedire agli ordini impartiti dagli esseri umani purcheacute tali ordini non
16
Quali potrebbero essere gli strumenti per una riconversione dellrsquohomo technicus73
inteso
come essere umano ridotto alla tecnica in homo sapiens sapiens Una possibile strada da percorrere
per un utilizzo della robotica senza lasciarsi dominare dalla stessa sarebbe la riscoperta
dellrsquoesigenza di salvaguardare (a) il laquoprincipio di umanitagraveraquo e la laquoconoscenza dellrsquouomoraquo intesi
come coscienza umana e relazione dellrsquouomo con se stesso e con gli altri al fine di evitare una
deriva che in nome del progresso conduce alla disumanizzazione74
(b) unrsquo laquoetica pubblicaraquo e una
laquodimensione antropologicaraquo capaci di restituire allrsquoessere umano la laquocoscienza e la responsabilitagrave
moraleraquo al fine di comprendere che laquoquesto tentacolare mondo della tecnoscienza dopo tutto egrave
stato realizzato da lui (e continua a esserlo) e dipende ontologicamente dalle sue decisioni anche
se puograve fortemente determinare le sue condizioni di vita e possibilitagrave dazioneraquo75
Onde gravitazionali ldquoScienzardquo e ldquotecnicardquo assumono un ruolo principe nellrsquoetagrave moderna
divenendo i mezzi fondamentali allrsquoUomo per ldquoconoscererdquo il Cosmo Non a caso proprio dal
progresso delle conoscenze ldquoscientificherdquo e ldquotecnicherdquo egrave scaturita recentemente una delle piugrave
grandi ldquoopere scientificherdquo di questrsquoultimo secolo di Storia la definitiva dimostrazione
dellrsquoesistenza delle onde gravitazionali onde generate dalla fusione di due buchi neri76
osservata
contemporaneamente il 14 settembre 2015 dai due interferometri di LIGO (Laser Interferometer
Gravitational-wave Observatory) negli Stati Uniti uno a Livingston in Louisiana e lrsquoaltro a
Hanford nello Stato di Washington Le ldquoonde gravitazionalirdquo previste da A Einstein per via
teorica nel 1916 nellrsquoambito della Teoria della Relativitagrave Generale (TRG)77 vengono rilevate in
contravvengano alla Prima Leggeraquo 3 laquoUn robot deve proteggere la propria esistenza purcheacute questa autodifesa non
contrasti con la Prima e la Seconda Leggeraquo 73
N CAPUANO Deep learning Tesi di Laurea Scuola Politecnica e delle Scienze di Base Corso di Laurea in
Ingegneria Informatica Universitagrave di Napoli ldquoFederico IIrdquo aa 2014-2015 V POSSENTI Il caso serio della tecnica
Avvenire 26 luglio 2016 24 74
M SCHOEPFLIN Che fine faragrave lrsquouomo nel futuro delle macchine Avvenire 20 aprile 2016 23 G CICCHESE (cur)
Macchine e Futuro Una sfida per lrsquouomo Cittagrave Nuova pp220 75
E AGAZZI La tecnoscienza e lrsquoidentitagrave dellrsquouomo contemporaneoop cit 76
Secondo una teoria formulata 40 anni fa da S Hawking i ldquobuchi nerirdquo a causa di effetti quantistici perderebbero
piccole particelle di energia (radiazioni di Hawking) in maniera costante e quindi ldquosarebbero destinati a scomparire in
miliardi di annirdquo Tali emissioni di energia vengono per la prima volta dimostrate in laboratorio (J STEINHAUER
Observation of quantum Hawking radiation and its entanglement in an analogue black hole in Nature Physics 15
agosto 2016) in buchi neri artificiali la natura quantica di tale emissione sarebbe supportata dallrsquoevidenza del fenomeno
dellrsquoentanglement (groviglio) Lrsquoentanglement lega le singole particelle in una entitagrave non scomponibile pertanto anche
quando le particelle elementari sono lontane si comportano come un complesso i cui effetti sono indeterminati questa
organizzazione conduce a una struttura non di tipo ldquosistemico classicordquo ma a un vero e proprio ldquogrovigliordquo i cui
componenti non sono scindibili quindi il ldquogrovigliordquo non puograve essere sottoposto ad atomizzazione Unrsquoapplicazione del
fenomeno dell ldquoentanglementrdquo egrave il ldquoteletrasporto quantisticordquo una procedura che permette di trasferire lo stato fisico
di una particella a unaltra particella anche molto lontana dalla prima (D MATASSINO A DI LUCCIA C INCORONATO
M OCCIDENTE Biodiversitagrave Prospettica alcune riflessioni epistemologiche ed ermeneutiche [III Parte] in ARS 130
[2011] 29-36) Per approfondimenti sul ldquoteletrasporto quantisticordquo soprattutto in relazione allrsquoacqua si rimanda a D
Matassino et al (Alcune riflessioni sulle strategie biologiche dellacqua quale potenziale ldquochiave di lettura della vita
op cit) 77
La teoria della relativitagrave generale estende i concetti di base della relativitagrave speciale ai sistemi di riferimento non
inerziali che sono cioegrave in moto a velocitagrave non costante e quindi soggetti a unaccelerazione Lidea centrale di questa
teoria che A Einstein sviluppa attorno al 1916 egrave che nei sistemi di riferimento non inerziali si producano effetti
analoghi a quelli associati alla forza di gravitagrave In questo senso la teoria della relativitagrave generale rappresenta una teoria
della gravitazione Per A Einstein in sostanza la causa del moto degli oggetti e in particolare di quelli sottoposti alla
forza di gravitagrave (per esempio i pianeti attorno al Sole) non egrave una forza che agisce a distanza nel senso newtoniano
della forza di gravitagrave ma egrave la modifica della geometria dello spazio nel quale si muove loggetto Lo spazio-tempo nel
quale loggetto si muove viene incurvato a causa della presenza di grandi masse e questa curvatura determina la
traiettoria delloggetto Si puograve spiegare semplicemente questo fenomeno pensando a un foglio di plastica sospeso su
unintelaiatura rigida sul quale venga fatta rotolare una palla pesante la palla tende a incurvare il foglio e di
conseguenza ogni altro oggetto che venga posto sul foglio tenderagrave ad avvicinarsi alla palla a causa della curvatura che si
egrave prodotta Il moto di una pietra che cade in un campo gravitazionale egrave determinato non dalla forza prodotta dalla massa
che genera il campo ma dalla curvatura dello spazio-tempo nel punto in cui si trova la pietra Lo spazio-tempo controlla
la massa dettandole il moto mentre la massa a sua volta controlla lo spazio-tempo determinandone la curvatura
(wwwsapereit)
17
modo diretto per la prima volta dopo un secolo dallrsquointuizione del fisico tedesco In teoria
qualunque massa in movimento genera ldquoonde gravitazionalirdquo le quali perograve sono molto deboli
poicheacute la gravitagrave egrave la piugrave debole delle quattro forze fondamentali che agiscono in natura78
Per
sperare di rilevarle egrave fondamentale che le sorgenti siano masse in movimento di dimensioni
astronomiche per esempio due buchi neri che collassano lrsquouno sullaltro proprio come nellevento
osservato da LIGO La massa in movimento curva lo ldquospazio-tempordquo in modo simile a un oggetto
che deforma un lenzuolo su cui viene poggiato egrave proprio questa deformazione che viene percepita
come gravitagrave Questa prima rilevazione diretta delle ldquoonde gravitazionalirdquo apre le porte a una
nuova era per lo studio delluniverso e della sua evoluzione
Biologia quantistica I fenomeni quantistici finora relegati principalmente al mondo
dellrsquoinvisibile sembrerebbero avere ripercussioni nei sofisticati e raffinati meccanismi propri della
materia vivente che avvengono in processi biologici macroscopici spiegabili alla luce di una
ldquonuovardquo disciplina che potrebbe identificarsi con una vera e propria ldquobiologia quantisticardquo79
Un noto effetto quantistico egrave a esempio lrsquo ldquoentanglement (groviglio)rdquo80
81
Secondo la ldquoTeoria della Coerenza Elettrodinamica Quantisticardquo il funzionamento della
cellula dipende da interazioni meccaniche a energia continua noncheacute da flussi elettrici ed
elettrochimici Cellule e tessuti interconnessi da ldquobiofotonirdquo (termine coniato da FA Popp nel
1981 per sottolineare il fatto che nellrsquoemissione di fotoni da parte di un organismo vivente egrave
contenuta una serie di bioinformazioni relative a processi fisici) costituiscono il sistema vivente
Inoltre la descrizione della biologia della cellula in termini di eventi fisici e chimici contribuisce a
identificare un nuovo ramo della medicina la ldquomedicina quantisticardquo la quale puograve essere
considerata come una ldquonuova visionerdquo della ldquomedicina ordinariardquo nellrsquoottica dei princigravepi della
fisica quantistica La conoscenza e la consapevolezza di tutte quelle leggi fisiche a cui la biologia
risponde sono da considerarsi fondamentali per la comprensione dei meccanismi che regolano uno
stato di benessere di tutti gli esseri viventi In particolare secondo i princigravepi della ldquomedicina
quantisticardquo lrsquoessere umano egrave costituito di materia e di energia indissolubilmente legate fra loro e
trasformabili lrsquouna nellrsquoaltra In virtugrave di questa ldquoduplice essenzardquo e del fatto che lrsquoenergia include
anche vibrazione e quindi frequenza un ldquocorpo materialerdquo puograve anche emettere o assorbire
frequenza Ogni cellula del nostro organismo infatti tramite il suo DNA82
che funziona come un
ldquotrasmettitorendashricevitorerdquo (ldquoantennardquo) emette e puograve ricevere segnali frequenziali per i quali tutte
le cellule dellrsquoorganismo sono in continua e istantanea comunicazione fra di loro scambiando
messaggi elettromagnetici con precisi effetti biologici (Figura II)
78
Le forze fondamentali in natura sono quattro distinte in forza gravitazionale forza elettromagnetica forza (nucleare)
debole e forza (nucleare) forte (wwwtreccaniit) 79
D MATASSINO A DI LUCCIA C INCORONATO M OCCIDENTE Biodiversitagrave Prospettica alcune riflessioni
epistemologiche ed ermeneutiche (III Parte) in ARS 130 (2011) 29-36 80
Il significato di ldquoentanglementrdquo egrave specificato nella nota 76 81
D MATASSINO A DI LUCCIA C INCORONATO M OCCIDENTE Biodiversitagrave Prospettica alcune riflessioni
epistemologiche ed ermeneutiche (I Parte) in ARS 128 (2011) 23-28 D MATASSINO A DI LUCCIA C INCORONATO
M OCCIDENTE Biodiversitagrave Prospettica alcune riflessioni epistemologiche ed ermeneutiche (II Parte) in ARS 129
(2011) 29-34 82
Sulla base dei princigravepi della ldquomedicina quantisticardquo in virtugrave del continuo movimento di elettroni il DNA si
comporta come un condensatore elettrico in cui le armature sono costituite dalle catene di molecole disposte fra loro
parallelamente a struttura elicoidale e il ldquomezzo dielettricordquo egrave costituito da acqua contenente atomi di vari elementi
quali carbonio azoto ossigeno zolfo fosforo lrsquoacqua infatti molecola polare egrave rappresentabile come un insieme di
ldquodipoli elettricirdquo i quali possono disporsi (a) in modo casuale e disordinato stabilendo un ldquoregime di incoerenzardquo (egrave il
caso dellrsquoacqua nel suo stato di laquoequilibrio naturaleraquo) (b) in modo ordinato e orientato stabilendo un ldquoregime di
coerenzardquo (egrave il caso dellrsquoacqua immersa in un campo magnetico superiore al valore critico corrispondente allrsquo
ldquoequilibrio naturalerdquo) in tale ldquoregime di coerenzardquo lrsquoacqua egrave in grado di interagire con ldquosegnali elettromagneticirdquo
estremamente deboli e costituire il ldquotrasportordquo dellrsquo ldquoinformazione elettromagneticardquo (D MATASSINO M OCCIDENTE
M SERLUCA G VARRICCHIO Alcune riflessioni sulle strategie biologiche dellacqua quale potenziale ldquochiave di
lettura della vita op cit
18
Figura II Rappresentazione del DNA come laquoantennaraquo in grado di laquoricevereraquo e laquotrasmettereraquo onde
elettromagnetiche83
Questo insieme comportamentale costituisce un sistema di autoregolazione continua che
permette alle cellule di raggiungere un equilibrio dinamico in funzione delle continue modificazioni
interne ed esterne consentendo il raggiungimento di uno stato di benessere lsquoottimalersquo Quando
insorge un disturbo nella rete elettromagnetica di controllo e quindi nel sistema di autoregolazione
puograve insorgere una patologia
A Einstein insegna come tutto ciograve che egrave ldquomateriardquo in realtagrave egrave anche ldquoenergiardquo entrambe
correlate dallrsquoequazione E=mc2 anche ldquoenergiardquo e ldquoinformazionerdquo sono legate tra loro secondo
una relazione di dipendenza in cui rientra anche la costante di Planck (h)84
cioegrave I=f(Eh)85
ldquoInformazionerdquo ldquoenergiardquo e ldquomateriardquo sono interconnesse la ldquomateriardquo non esiste senza lrsquo
ldquoenergiardquo lrsquo ldquoenergiardquo non si esprime senza dare ldquoinformazionerdquo Da queste nozioni concatenate
scaturisce una domanda puograve lrsquoUomo essere rappresentato esclusivamente da un modello
ldquoquantisticordquo basato su 3 elementi ldquoenergiardquo ldquomateriardquo e ldquoinformazionerdquo Una risposta puograve
venire dal cosiddetto modello ldquoCIEMrdquo (Coscienza Informazione Energia Materia) il quale puograve
essere interpretato come segue
(a) la ldquomateriardquo si identifica con la realtagrave e rientra nella sfera sensoriale governata dallo
spazio e dal tempo questa realtagrave sarebbe costituita fra lrsquoaltro da la chimica con tutti gli
elementi le cellule di un organismo vivente le molecole nelle varie forme (solida
liquida gassosa) le particelle elementari come elettrone e fotone
(b) lrsquo ldquoenergiardquo egrave collegata alla ldquomateriardquo dalla famosa equazione di Einstein e include
aspetti inerenti a elettromagnetismo energia meccanica (es suono) potenziali di
membrana cellulare legami tra molecole correnti elettriche campi magnetici calore
lavoro anche lrsquoelettrone e il fotone vi fanno parte in quanto caratterizzati da una
ldquonatura dualerdquo di ldquoparticella-ondardquo
(c) lrsquoldquoinformazionerdquo costituisce la matrice in cui determinati atomi debbono vibrare a una
data frequenza
83
httpbiotitaree-tematichemedicina-quantisticahtml 84
La costante di Planck viene indicata con la lettera h egrave una costante fondamentale in meccanica quantistica e piugrave in
generale nella fisica atomica e ha le dimensioni di unenergia (J) per un tempo (s) Essa egrave una costante fisica che
rappresenta la quantitagrave dazione lsquoelementarersquo dove per azione lsquoelementarersquo si intende una grandezza fisica scalare
riferita allrsquounitagrave di tempo cioegrave una grandezza fisica che viene descritta nellrsquounitagrave di tempo da un numero reale La
costante di Planck permette la quantizzazione di grandezze come lenergia la quantitagrave di moto e il momento angolare
In particolare essa egrave legata alla quantizzazione delle grandezze dinamiche che caratterizzano lo stato della materia a
livello microscopico ovvero delle particelle che compongono lsquomateriarsquo e lsquolucersquo elettroni protoni neutroni e fotoni A
esempio lenergia E trasportata da unonda elettromagnetica con frequenza costante ν puograve assumere solo valori discreti
pari a E = nmiddothmiddotν dove n egrave il numero quantico principale (0123) h egrave la costante di Planck e ν egrave la frequenza delle
oscillazioni dellrsquoonda Il valore numerico della costante di Planck corrisponde a 6626middot10-34
Jmiddots 85
httpbiotitaree-tematichemedicina-quantisticahtml
19
(d) la ldquocoscienzardquo costituisce una quarta dimensione che dota lrsquoUomo in ldquotermini
quantisticirdquo della capacitagrave di interagire con il tutto (coscio inconscio) sulla base di
scelte guidate dal ldquolibero arbitriordquo86
Biotecniche innovative87
Il settore delle ldquobiotecniche innovativerdquo sta conseguendo traguardi
inimmaginabili grazie ai vorticosi progressi della ldquobiologia cellularerdquo e soprattutto della ldquogenetica
molecolarerdquo progressi che contrassegnano il sorgere di una nuova era la ldquoNew Biotechnology
Erardquo equivalente a una vera e propria rivoluzione industriale (la quinta88
) e caratterizzata da
profonde implicazioni sociali etiche economiche e ambientali89
Non sembri una contraddizione ma attraverso le ldquobiotecniche innovativerdquo egrave possibile
incrementare la biodiversitagrave attraverso lrsquoottenimento di organismi portatori di nuove combinazioni
geniche90
In questrsquoultima decade la scoperta e lrsquoapplicazione di nuove tecniche di ingegneria genetica
quali la cis-genesi e il genome editing sono da considerare un mezzo ancora piugrave efficiente per
ottenere rapidamente caratteri desiderati in Uomo animale e pianta Il genome editing rappresenta
un approccio molto promettente per una ottimizzazione della ldquoterapia genicardquo91
e si basa
sullrsquoutilizzo di nucleasi ingegnerizzate e si avvale a oggi di 4 differenti strategie
(a) meganucleasi (meganucleases MNs)
(b) nucleasi a dita di zinco (zincfinger nucleases ZFNs)
(c) attivatori della nucleasi delleffettore della trascrizione (transcription activator like
effector nucleases TALEN)
(d) sistema CRISPR)Cas9raquo92
da considerare una vera e propria laquofoto segnaletica geneticaraquo
che un batterio utilizza per ricordarsi dei virus che lo hanno attaccato in precedenza in modo da
disattivarli in caso di nuova infezione questo meccanismo funziona grazie a una lsquoguida a RNArsquo che
direziona lrsquoattivitagrave di taglio del DNA virale da parte di un enzima (il Cas9) il binomio
laquoCRISPRCas9raquo si comporta come un vero strumento di ingegneria genetica per laquoriscrivereraquo
86
Vedasi nota 142 87
Il termine ldquobiotecnicardquo indica il trasferimento operativo dei risultati dello ldquostudio delle applicazioni dei processi
biologici nel campo della tecnicardquo Comunemente ma erroneamente si utilizza il termine ldquobiotecnologiardquo per
intendere ldquolrsquoutilizzazione progettuale di sistemi biologici per ottenere beni e servizirdquo oppure ldquolrsquoutilizzazione
industriale di sistemi o processi biologici al fine sia di migliorare le produzioni sia di ottenere sostanze e composti
nuovi sia di rendere possibili progetti in grado di rivoluzionare parecchi aspetti della biologiardquo (D MATASSINO Il
futuro delle biotecnologie nelle produzioni animali alcuni aspetti scientifici e tecnici in Produzione Animale 1 III
serie [1988] 35-71) 88
Si ritiene che sia possibile distinguere 4 rivoluzioni ldquoindustrialirdquo (a) la prima (fine 1700divide1850) caratterizzata dalla
diffusione della macchina a vapore per usi fissi (b) la seconda (seconda metagrave del 1800) egrave dominata dalla macchina a
vapore per uso mobile (treno nave ecc) (c) la terza (prima metagrave del 1900) egrave interessata da una molteplicitagrave di
innovazioni (elettricitagrave motore a scoppio chimica ecc) (d) la quarta (dopo il 1950) egrave trainata dallrsquoelettronica Queste
ldquorivoluzionirdquo per la loro caratterizzazione ciclica di lungo periodo vengono definite da J A Schumpeter (1883 - 1950)
laquocicli Kondratieffraquo in omaggio allrsquoeconomista russo che li aveva teorizzati negli anni venti (D MATASSINO Il futuro
delle biotecnologie nelle produzioni animali alcuni aspetti scientifici e tecnici op cit) 89
D MATASSINO Il futuro delle biotecnologie nelle produzioni animali alcuni aspetti scientifici e tecnici op cit 90
D MATASSINO Il futuro delle biotecnologie nelle produzioni animali alcuni aspetti scientifici e tecnici op cit D
MATASSINO M OCCIDENTE Alcune riflessioni sugli OT (OGM) Atti Forum su Biotecnologie e sistema
agroalimentare Napoli 27 divide 28 maggio 2003 in LAllevatore 60 1-2 (2004) 7 D MATASSINO La vita costruita
biotecnologie innovative e bioindustria in P Becchi e P Giustiniani (cur) Collana di Studi filosofici lsquoLa vita tra
invenzione e senso ndash per una teoresi della biologiarsquo Edizioni Graf Napoli 2007 29-64 91
B WIENERT A P W FUNNELL L J NORTON R C M PEARSON L E WILKINSON-WHITE K LESTER J VADOLAS
M H PORTEUS J M MATTHEWS K G R QUINLAN M CROSSLEY Editing the genome to introduce a beneficial
naturally occurring mutation associated with increased fetal globin in Nature Communications 6 7085 2015 92
laquoCRISPRCas9raquo clustered regularly interspaced short palindromic repeats (brevi ripetizioni palindrome raggruppate
e separate a intervalli regolari) CRISPR associated (proteina associata alle sequenze CRISP) tale sistema viene
scoperto nel 1987 (Y ISHINO H SHINAGAWA K MAKINO M AMEMURA A NAKATA Nucleotide sequence of the iap
gene responsible for alkaline phosphatase isozyme conversion in Escherichia coli and identification of the gene
Product in J Bacteriol 169 [1987] 5429-5433) tuttavia il suo potenziale applicativo viene realizzato solo nel 2012-
2013
20
segmenti di sequenza di DNA (genome editing) lrsquoapplicazione di questa scoperta sta permettendo
a oggi in Uomo animale e pianta fra lrsquoaltro la correzione di ldquosegmenti di DNA codificanti
polipeptideirdquo (ldquogenirdquo) difettosi e la messa a punto di farmaci peculiari per la cura di una serie di
malattie 93
Le suddette nuove strategie sebbene siano altamente specifiche possono causare
modificazioni genetiche non desiderate responsabili di una variabilitagrave genotipica e fenotipica tuttora
non controllabile A esempio le ldquonucleasi ingegnerizzaterdquo possono tagliare siti addizionali simili a
quelli ldquobersagliordquo determinando mutazioni non volute le quali si concretizzano nel cosiddetto
effetto ldquooff targetrdquo (ldquofuori bersagliordquo) Inoltre le tecniche sopra riportate possono attivare elementi
genetici mobili del DNA (ldquotrasposonirdquo)94
che causano instabilitagrave genetica Tali effetti imprevedibili
comportano la necessitagrave di accurati monitoraggi attraverso opportuno screening fenotipico e
genetico
laquoUna caratteristica fondamentale della rivoluzione tecnologica in atto principalmente nel
settore medico-biologico egrave la promessa e in alcuni casi la reale possibilitagrave di definire
lrsquoereditabilitagrave (cioegrave la componente ereditaria) o parte dellrsquoereditabilitagrave delle malattie e dei caratteri
complessi da una nuova prospettiva e contestualmente di avvicinare lrsquoobiettivo di
ldquopersonalizzarerdquo la medicina e le terapie95
raquo
Dal punto di vista ldquoepistemologicordquo la genetica umana ha modificato negli ultimi anni i
suoi paradigmi di riferimento Egrave infatti divenuto chiaro che tra il ldquogenotipordquo e il ldquofenotipordquo si
interpone un ampio numero di discipline (compreso il trascrittoma il proteoma il metaboloma) o di
derivati molecolari che condividono il suffisso ldquoomicordquo queste scienze ldquoomicherdquo identificano
diverse espressioni funzionali dei ldquosegmenti di DNA codificanti polipeptideirdquo (ldquogenirdquo) 96
97
Queste
espressioni funzionali non sono statiche ma si modificano significativamente durante la vita in
maniera differente nei diversi organi e apparati Il loro insieme definisce lrsquo ldquointegromardquo il
93
R BARRANGOU Cas9 targeting and the CRISPR Revolution in Science 344 (2014) 707-708 94
I ldquotrasposonirdquo o ldquosegmenti di DNA saltatorirdquo o ldquoballerinirdquo (jumping gene) sono segmenti di DNA appartenenti alla
frazione di DNA ripetitivo in grado di spostarsi da un sito a un altro del genoma scoperti nel 1940 dal Nobel B
McClintock A oggi sono note 2 categorie di ldquotrasposonirdquo (a) ldquoDNA trasposonirdquo in grado di trasporre senza
ldquointermedi di RNArdquo (b) ldquoretrotrasposonirdquo in grado di spostarsi da un sito a un altro del genoma mediante un
ldquointermedio di RNArdquo il quale viene retrotrascritto in cDNA (DNA complementare) questrsquoultimo copia del segmento
originario si integra in un nuovo sito genomico il suo effetto sistemico puograve essere semantico (positivo o negativo) o
viceversa insignificante a seconda che il sito di inserzione della nuova copia del ldquoretrotrasposonerdquo ricada in una
regione del genoma ldquofunzionalmente attivardquo o ldquosilenterdquo I ldquoretrotrasposonirdquo includono 3 categorie (i) LINE (Long
Interspersed Nuclear Element = sequenza lunga nucleare interspersa) (ii) SINE (Short Interspersed Nuclear Element =
sequenza breve nucleare interspersa) (iii)LTR (Long Terminal Repeat = lunga sequenza terminale ripetuta) Si rimanda
a (a) D Matassino (Biotecniche innovative delle produzioni animali Convegno CNR-Ente Fiera del Levante III
Sessione - AgroBiotecnologie Bari 10 settembre 1989 Mimeografato Biodiversitagrave e allevamento animale in Zoot
Nutr Anim 23 supplemento 1997 13) per il ruolo che un ldquotrasposonerdquo puograve svolgere nellrsquoevoluzione (b) D
Matassino (Laicitagrave della scienza in G DI PALMA P GIUSTINIANI (cur) Teologia e Modernitagrave ndash Percorsi tra ragione e
fede Pontificia Facoltagrave Teologica dellrsquoItalia Meridionale 2010 127-234) per il contributo che un ldquoretrotrasposonerdquo
puograve dare allrsquo ldquounicitagrave encefalicardquo nel senso che per effetto dellrsquoattivitagrave di ldquoretrotrasposizionerdquo si instaurerebbe un
ldquomosaicismo somatico (fenotipico) neuralerdquo per cui ogni neurone differirebbe da un altro per il sito di inserzione e per
il numero di ldquoretrotrasposonirdquo entro il proprio singolo genoma 95
CNB Gestione degli incidental findings nelle indagini genomiche con le nuove piattaforme tecnologiche (1232016)
httppresidenzagovernoitbioeticapdfIncidental_findingspdf citato da P GIUSTINIANI Nuove tecnologie nellrsquoera
della biosfera Prolusione 5 Meeting di Bioetica della Biosfera ldquoAmbientaMente 5rdquo ldquoNew Technologies in the
environmental Erardquo Isernia 24-25 giugno 2016 96
D MATASSINO N CASTELLANO G GIGANTE M GRASSO C INCORONATO F INGLESE M OCCIDENTE F PANE P
PETRILLO G VARRICCHIO A DI LUCCIA Report on the lsquoOmic Sciencersquo 13th Workshop for European National Co-
Ordinators for the Management of Farm Animal Genetic Resources Dublino 25 agosto 2007 wwwrfp-europeorg
M BAKER The omes puzzle in Nature 494 (2013) 416-419 97
Numerose sono oggi le tecniche per valutare la fisiologia di un segmento di DNA codificanti polipeptidei (ldquogenirdquo)
nota anche come ldquoprofilo di espressione genicardquo DNA microarray o ldquomicromatricerdquo di segmenti di DNA PCR
(Polymerase chain Reaction = reazione a catena della polimerasi) real-time (PCR quantitativa o PCR quantitativa in
tempo reale) SAGE (serial analysis of gene expression = analisi seriale dellrsquoespressione genica) RNA-seq (RNA
Sequencing)
21
parametro idealmente piugrave appropriato per descrivere il profilo genomico e post-genomico
individuale98
Oggi si ritiene inoltre che questi continui cambiamenti siano in larga misura
dipendenti dallrsquo ldquoesposomardquo99
individuale cioegrave dagli stili di vita e dallrsquoambiente nel quale lrsquoessere
vivente si sviluppa e vive compresi i circa 100 trilioni di batteri commensali100
presenti
nellrsquoorganismo umano e fra essi in particolare il ldquomicrobiota intestinalerdquo co-evolutosi101
in
parallelo con lrsquoUomo Il ldquomicrobiota intestinalerdquo a partire dalla nascita svolge un ruolo di rilievo
nella modulazione del sistema immunitario e del genoma dellrsquoospite 102
Ciograve significa non solo che
una persona non puograve essere definita unicamente in base alla sequenza genomica ereditata al
momento del concepimento (la vecchia idea del determinismo genetico) ma anche che la medicina
post-genomica sta superando il tradizionale approccio ldquoriduzionisticordquo per muovere verso una
ldquovisione olisticardquo quella della ldquomedicina dei sistemirdquo in analogia con la ldquobiologia dei sistemirdquo o
ldquobiologia integratardquo nella quale le biomolecole non vengono piuacute analizzate singolarmente ma
come elementi di una rete complessa103
la ldquomedicina dei sistemirdquo in maniera interdisciplinare
guarda al corpo umano come a un insieme integrato il quale incorpora le complesse interazioni
genomiche ambientali e comportamentali104
Tale nuova visione si inserisce pienamente nel
concetto di laquogeografia della saluteraquo definita105
come laquostudio spaziale della qualitagrave della salute nelle
sue relazioni con lrsquoambiente fisico biologico socio-economico comportamentale e culturaleraquo La
ldquogeografia della saluterdquo rende ldquola salute umana imprescindibile dallrsquoambiente in cui la persona
vive e si sviluppa giagrave a partire dal grembo maternordquo106
La convergenza di approcci sistemici alle malattie ndash compresi i nuovi strumenti diagnostici e
98
R CHEN GI MIAS J LI-POOK-THAN L JIANG HY LAM R CHEN E MIRIAMI KJ KARCZEWSKI M HARIHARAN
FE DEWEY Y CHENG MJ CLARK H IM L HABEGGER S BALASUBRAMANIAN M OHUALLACHAIN JT DUDLEY
S HILLENMEYER R HARAKSINGH D SHARON G EUSKIRCHEN P LACROUTE K BETTINGER AP BOYLE M
KASOWSKI F GRUBERT S SEKI M GARCIA M WHIRL-CARRILLO M GALLARDO MA BLASCO PL GREENBERG P
SNYDER TE KLEIN RB ALTMAN AJ BUTTE EA ASHLEY M GERSTEIN KC NADEAU H TANG M SNYDER
Personal omics profiling reveals dynamic molecular and medical phenotypes in Cell 16 148 6 (2012) 1293-1307 99
Esposoma concetto proposto per la prima volta da C P Wild (Complementing the Genome with an lsquolsquoExposomersquorsquo
The Outstanding Challenge of Environmental Exposure Measurement in Molecular Epidemiology in Cancer Epidemiol
Biomarkers Prev 14 8 [2005] 1847-1850) per indicare lrsquoinsieme dei fattori esterni (inclusa lrsquoalimentazione) a cui egrave
esposto un individuo influenzante la sua salute nellrsquoarco della vita (dal concepimento fino alla morte) 100
La totalitagrave dei batteri commensali e del loro genoma colonizzante lrsquoorganismo umano egrave noto come ldquomicrobiomardquo il
termine ldquomicrobiotardquo considera le specie microbiche presenti prescindendo dal loro genoma Il lsquomicrobioma umanorsquo
puograve essere considerato un vero e proprio ldquosistema epigeneticordquo che si sovrappone al codice genetico Si stima a oggi
che il solo genoma microbico intestinale noto ammonti a ~33 milioni di segmenti di DNA codificanti polipeptidei
(lsquogenirsquo) (da ~ 1000 specie) vs solo 20115 segmenti di DNA codificanti polipeptidei (ldquogenirdquo) presenti nel genoma
umano il ldquomicrobiota intestinalerdquo egrave dominato da cinque phyla batterici (a) Firmicutes (Lactobacillus Ruminococcus
Clostridium Mycoplasma e Eubacterium) (b) Actinobacteria gram-positivi (tra cui il Bifidobacterium) (c)
Bacteroidetes (d) Proteobacteria (tra cui lrsquoEscherichia Coli) (e) Verrucomicrobia (D MATASSINO Tutela della
biodiversitagrave e salute umana Convegno ldquoTradizione alimentare dellrsquoAppennino Campano e prevenzione dei tumorirdquo
Acerno (SA) 6 ottobre 2012 httpaspaunitusitmatassino1_elenco_pubblicazioni_Matassinopdf) 101
A H Moeller A Caro-Quintero D Mjungu A V Georgiev E V Lonsdorf M N Muller A E Pusey M
Peeters B H Hahn H Ochman Cospeciation of gut microbiota with hominids in Science 353 6297 (2016) 380-382 102
L PUTIGNANI F DEL CHIERICO A PETRUCCA P VERNOCCHI B DALLAPICCOLA The human gut microbiota a
dynamic interplay with the host from birth to senescence settled during childhood in Pediatric Research 76 1 (2014)
2-10 103
D MATASSINO CMA BARONE A DI LUCCIA C INCORONATO F INGLESE D MARLETTA M OCCIDENTE P
RONCADA Genomica e proteomica funzionali Atti Convegno ldquoAcquisizioni della Genetica e prospettive della selezione
animalerdquo Firenze 27 gennaio 2006 I in I Georgofili ndash Quaderni 2006 ndashI Societagrave Editrice Fiorentina 2007 201-354 104
T KAMADA System biomedicine a new paradigm in biomedical engineering in Frontiers of medical and biological
engineering 4 1 (1992) 1-2 105
H PICHERAL Complexes et systegravemes pathogeacutene approches geacuteographique in De lrsquoeacutepideacutemiologie agrave la gegraveografie
humaine Table Ronde lsquoTropiques et santeacutersquo Bordeaux 4-6 ottobre 1982 ACCTCEGET (CNRS) Bordeaux1993 5-
22 106
M HANSON Salute globale un approccio evoluzionistico Sigma Tau - XXIII Spoletoscienza ldquoGeografie della
saluterdquo Spoleto 3 luglio 2011 D MATASSINO Filosofia strategica gestionale di un bioterritorio in Il Picentino XLVI
ns (2012) 26
22
le indagini ldquoomicherdquo insieme ai nuovi strumenti matematici e computazionali ndash egrave destinata a
rivoluzionare il tradizionale paradigma della medicina rivolta al paziente ammalato per sviluppare
nei prossimi anni una medicina Preventiva Predittiva Personalizzata Partecipativa (cosiddetta
ldquomedicina delle 4Prdquo)107
La medicina ldquo4 Prdquo emerge dalla convergenza di tre tendenze fondamentali (Figura III)
Biologia dei sistemi
e
medicina dei sistemi
Reti sociali e
di assistenza
per il consumatore
Rivoluzione digitale
Medicina
4P
Figura III Tre forti tendenze che guidano la trasformazione della sicurezza della
salute dellrsquouomo108
(a) la crescente capacitagrave della ldquobiologia dei sistemirdquo e dei ldquosistemi di medicinardquo per
decifrare la complessitagrave biologica della malattia
(b) le capacitagrave radicalmente migliorate della ldquorivoluzione digitalerdquo per la raccolta
lintegrazione la memorizzazione lanalisi e la comunicazione dei dati e delle
informazioni tra cui la storia medica convenzionale i test clinici e i risultati degli
strumenti di sistemi di medicina
(c) ldquolrsquoaccesso del consumatore alle informazionirdquo e il conseguente interesse per la
gestione della propria salute
Allrsquouopo interviene lindustria della ldquosalute digitale emergenterdquo la quale fornisce dati
personalizzati fra lrsquoaltro sul sonno e sulla nutrizione La ldquocartella clinica tradizionalerdquo dovragrave
essere combinata con dati relativi a genomica metabolomica trascrittomica proteomica sonno
regime alimentare stile di vita Tale visione ldquoglobalerdquo tra lrsquoaltro egrave foriera di un sempre piuacute ampio
sviluppo della nutrizione personalizzata in termini di ldquonutrigeneticardquo e di ldquonutriepigenomicardquo 109
e
107
L HOOD M FLORES A personal view on systems medicine and the emergence of proactive P4 medicine predictive
preventive personalized and participatory in New Biotechnology September 15 29 6 (2012) 613-624 M FLORES
G GLUSMAN K BROGAARD ND PRICE L HOOD P4 medicine how systems medicine will transform the healthcare
sector and society in Per Med 10 6 (2013) pp 565-576 108
M FLORES G GLUSMAN K BROGAARD N D PRICE L HOOD P4 medicine how systems medicine will transform
the healthcare sector and society in Per Med 10 6 (2013) 565ndash576 109
ldquoNutrigeneticardquo disciplina che studia la relazione tra struttura genetica di un individuo e biomolecole nutrizionali
ldquonutriepigenomicardquo disciplina che studia lrsquoeffetto delle biomolecole ldquonutraceuticherdquo sullrsquoepigenoma umano quindi
sulle modalitagrave di espressione del genoma umano (D MATASSINO Interazioni fra nutrienti ed espressione genica in Atti
Primo Congresso nazionale ARNA CLUEB 2006 56)
23
di una nuova scienza del farmaco in chiave di ldquofarmacogeneticardquo e di ldquofarmacogenomicardquo110
Un
obiettivo a lungo termine della ldquofarmacogenomicardquo egrave quello di prevedere avvalendosi delle
informazioni acquisite sul genoma farmaci e regimi di dosaggio ldquogenotipo specificirdquo Ai fini di una
ottimizzazione della terapia la ldquofarmacogenomicardquo viene integrata dalla ldquocronoterapiardquo la quale
puograve essere definita come la somministrazione di farmaci in sincronia con i ritmi circadiani del corpo
umano La ldquocronoterapiardquo unrsquoapplicazione terapeutica della ldquocronofarmacologiardquo puograve essere
realizzata tramite la ldquodrug delivery systemsrdquo (ldquocronoformulazionirdquo) in grado di sincronizzare la
concentrazione ottimale del farmaco con il ritmo circadiano della malattia In termini soprattutto di
prevenzione non va trascurata la ldquocronoalimentazionerdquo quale possibilitagrave di ottimizzare
lrsquoingestione di alimenti in funzione del rapporto esistente tra tipo di alimento e ritmo biologico Per
approfondimenti sui bioritmi e sulla ldquocronoalimentazionerdquo si rimanda a D Matassino et al111
e a
D Matassino112
La ldquofarmacogenomicardquo e la ldquocronoterapiardquo sono soltanto due aspetti di un ambito piuacute
vasto quello della ldquomedicina personalizzatardquo o ldquomedicina di precisionerdquo o ldquomedicina
individualerdquo tali denominazioni sono riferite al ricorso a marker molecolari (ma anche
psicosociali quali stile di vita ecc) nella scelta delle cure allo scopo di ottenere massima efficacia
e minimi effetti collaterali indesiderati Ovviamente la nascita e lo sviluppo della ldquomedicina di
precisionerdquo sono concomitanti allrsquoespansione della scienza ldquoomicardquo la quale consente
lrsquoindividuazione di precisi target molecolari sui quali intervenire attraverso una caratterizzazione
sempre piugrave dettagliata dei processi biologici (genetici cellulari e biochimici) correlati con i fenotipi
clinici delle malattie A oggi la ldquomedicina di precisionerdquo si basa fondamentalmente su sequenza
del DNA dati di proteomica marker microbiomici (microbiota intestinale ed extraintestinale)
biopsie liquide dati informatici e tecniche avanzate di imaging (utili per visualizzare dettagli
anatomici finissimi quindi per programmare interventi chirurgici noncheacute per costruire protesi su
misura) attualmente le applicazioni riguardano oncologia microbiologia (Aids epatite C ecc)
pneumologia neurologia (a esempio epilessia) malattie croniche (a esempio diabete gestito
attraverso algoritmi che permettono di monitorare a distanza i malati per valutare in tempo reale
lefficacia delle cure e modificare alloccorrenza il dosaggio e i tempi di somministrazione dei
farmaci)
Lrsquointerpretazione dei dati di ldquotrascrittomicardquo e di ldquoepigenomicardquo egrave particolarmente
complessa Recentemente113
dati di espressione genica ottenuti mediante la tecnica del DNA
microarray vengono convertiti in un codice musicale lrsquoalgoritmo impiegato (GEMusicA) si sta
rivelando efficace nel contribuire a discriminare le cellule ldquotumoralirdquo da quelle ldquonormalirdquo sulla
base delle diversitagraveldquomusicalirdquo quale riflesso di una espressione ldquogenicardquo differenziale
Analogamente sempre mediante algoritmi musicali egrave possibile tradurre in musica lo stato di
metilazione del DNA (ldquometilomardquo) al fine di esaminare differenze di natura epigenetica tra cellule
ldquostaminalirdquo e cellule ldquoadulterdquo oppure tra cellule ldquonormalirdquo e cellule ldquocanceroserdquo114
La
conversione in musica riguarda non solo il DNA ma anche la sequenza amminoacidica delle
proteine A esempio come riportato in D Matassino115
la proteina ldquohuntintinardquo egrave caratterizzata da
110
ldquoFarmacogeneticardquo studia la variabilitagrave della risposta individuale a un farmaco in relazione al patrimonio genetico
dellrsquoindividuo stesso ldquofarmacogenomicardquo tipizzazione del genoma individuale quale fattore influenzante le diverse
modalitagrave di somministrazione di un farmaco (D MATASSINO CMA BARONE A DI LUCCIA C INCORONATO F INGLESE
D MARLETTA M OCCIDENTE P RONCADA Genomica e proteomica funzionali op cit) 111
D MATASSINO CMA BARONE A DI LUCCIA C INCORONATO F INGLESE D MARLETTA M OCCIDENTE P
RONCADA Genomica e proteomica funzionali op cit 112
D MATASSINO Tutela della biodiversitagrave e salute umana Convegno ldquoTradizione alimentare dellrsquoAppennino
Campano e prevenzione dei tumorirdquo op cit 113
MS STAEGE A short treatise concerning a musical approach for the interpretation of gene expression data in Sci
Rep 5 1528 2015 114
D BROCKS Musical patterns for comparative epigenomics in Clin Epigenetics 7 1 (2015) 94 115
D MATASSINO Tavola Rotonda ldquoLa prevenzione inizia a tavolardquo nellrsquoambito del 2 Seminario su ldquoAlimentazione e
Cancrordquo promosso dallrsquoAssociazione Solidaristica per lrsquoIstruzione e la Formazione Torrecuso (Bn) 5 dicembre 2008
httpaspaunitusitmatassino1_elenco_pubblicazioni_Matassinopdf
24
uno spartito musicale che riproduce la sostituzione amminoacidica responsabile della malattia corea
di Huntington 116
Pertanto identificando le proteine associate a una malattia drsquointeresse e poi
assegnando a esse le note musicali egrave possibile produrre accordi ldquodisarmonicirdquo da utilizzare quale
criterio diagnostico rispetto alla controparte ldquosanardquo117
Biologia sintetica La ldquobiologia sinteticardquo egrave un settore relativamente nuovo della ricerca che
coniuga elementi di ldquobiologia molecolarerdquo (ingegneria genetica) di ldquochimicardquo di ldquoscienze
informaticherdquo di ldquoscienze ingegneristicherdquo e di ldquonanoscienzerdquo La biologia sintetica si basa
sullrsquoidea che si possano trasformare e costruire organismi viventi in maniera controllata e mirata La
ldquobiologia sinteticardquo egrave ancora qualificata come ldquoemerging technologiesrdquo (tecnologie emergenti)
anche se i prodotti di tale disciplina sono ormai presenti sul mercato dalla metagrave degli anni rsquo90 tale
qualifica evidenzia che in realtagrave le potenzialitagrave inespresse di questa disciplina sono ancora tante
soprattutto in termini di interventi sulle componenti strutturali di base della materia (atomi e
molecole)
A oggi non esiste una definizione univoca di lsquobiologia sinteticarsquo tra le altre si riporta la
seguente118
laquoSynthetic Biology is a new approach to engineering biology with an emphasis on
technologies to write DNA Recent advances make the de novo chemical synthesis of long DNA
polymers routine and precise Foundational work including the standardization of DNA-encoded
parts and devices enables them to be combined to create programs to control cellsraquo cioegrave laquoLa
biologia sintetica egrave un nuovo approccio della biotecnologia che si focalizza sulle tecniche in grado
di scrivere il DNA Recenti sviluppi hanno trasformato in unrsquoattivitagrave di routine precisa la sintesi ldquode
novordquo di lunghi polimeri di DNA La ldquoricerca di baserdquo che comprende la standardizzazione di
componenti e caratteristiche strutturali codificati del DNA consente di ricombinarli per sviluppare
programmi finalizzati al controllo delle celluleraquo
A oggi tra i numerosi prodotti della ldquobiologia sinteticardquo si ricordano
(a) la messa a punto di un codice genetico costituito da ldquocodoni di 4 nucleotidirdquo parallelo a
quello ldquonormalerdquo costituito da ldquocodoni di 3 nucleotidirdquo tradotto in cellule modificate contenenti
ribosomi e RNA di trasporto in grado di decodificare lsquoquadriplettersquo119
(b) lrsquoespansione dellrsquo ldquoalfabeto geneticordquo da 4 lettere [4 basi nucleotidiche ldquonaturalirdquo A
(adenina) T (timina) G (guanina) e C (citosina)] a 6 lettere ottenuto aggiungendo alle 4 basi
nucleotidiche ldquoconvenzionalirdquo due iso-nucleotidi nonndashstandard [isoC (isocitosina) e isoG
(isoguanina)]120
(c) ottenimento di un ldquoorganismo artificialerdquo (ldquoJCVI-syn30rdquo) il cui DNA contiene solo
473 ldquosegmenti di DNA codificanti polipeptidei (ldquogenirdquo) (il 10 in meno di quelli del Mycoplasma
genytalium utilizzato come organismo modello naturale per la sintesi)121
lrsquoottenimento di tale
organismo si inserisce nellrsquoambito di ricerche in atto tendenti a individuare quale sarebbe il
ldquogenoma minimordquo per garantire le funzioni fondamentali per la sopravvivenza al fine poi di
116
R TAKAHASHI JH MILLER Conversion of amino-acid sequence in proteins to classical music Search for auditory
patterns in Genome Biol 8 5 (2007) 405 Brani musicali relativi ad alcune proteine possono essere ascoltati su
Gene2Music website (bitly1LeF0Lf) 117
Brani musicali relativi ad alcune proteine possono essere ascoltati su Gene2Music website (bitly1LeF0Lf) 118
Sito Internet della Synthetic Biology 40 Conference (Hong Kong ottobre 2008)
httpsyntheticbiologyorgConferenceshtml 119
JC ANDERSONN N WU S W SANTORO V LAKSHMAN D S KING P G SCHULTZ An expanded genetic code
with a functional quadruplet codon in PNAS 101 (2004) 7566-7571 TA CROPP PG SCHULTZ An expanding
genetic code Trends in Genetics 20 12 (2004) 625-630 H NEUMANN K WANG M GARCIA-ALAI JW CHIN
Encoding multiple unnatural amino acids via evolution of a quadruplet- decoding ribosome in Nature 464 (2010) 441-
444 120
A M SISMOUR S A BENNER The use of thymidine analogs to improve the replication of an extra DNA base pair
a synthetic biological system in Nucleic Acids Research 33 17 (2005) 5640ndash5646 121
C A HUTCHISON R Y CHUANG V N NOSKOV N ASSAD-GARCIA T J DEERINCK M H ELLISMAN J GILL K
KANNAN B J KARAS L MA J F PELLETIER ZHI-QING QI R A RICHTER E A STRYCHALSKI L SUN Y SUZUKI B
TSVETANOVA KS WISE H O SMITH JI GLASS C MERRYMAN D G GIBSON J C VENTER Design and synthesis of
a minimal bacterial genome in Science 351 6280 (2016)
25
individuare processi utili nel campo biomedico
Unrsquoapplicazione avveniristica della ldquobiologia sinteticardquo egrave la ldquogeoingegneriardquo allo scopo di
progettare dispositivi su larga scala per far fronte ai cambiamenti climatici (a esempio uso di nano
particelle di ferro per ridurre le temperature oceaniche)
Aldilagrave del ldquosignificato scientifico-tecnologicordquo lrsquoimpiego della ldquobiologia sinteticardquo pone la
societagrave dinanzi a scelte di natura ldquoetico-giuridicardquo scaturenti dal rispetto di alcuni princigravepi
(a) tutela dei diritti fondamentali
(b) equa distribuzione dei beni materiali e immateriali allrsquointerno di una societagrave
(c) giustizia procedurale che garantisca un impegno di partecipazione dei singoli alla
formazione della ldquocoscienza socialerdquo e allrsquoadozione di soluzioni
La ldquoBiologia sinteticardquo esorta a riflettere a esempio su due questioni
(a) lrsquo ldquoimpatto che essa potragrave avere nei Paesi in via di sviluppo e nei Paesi emergentirdquo
considerando che fra lrsquoaltro la ldquobiologia sinteticardquo puograve essere utilizzata per ottenere
organismi sintetici utili per ottimizzare il processo di produzione di energia egrave da
chiedersi se le risorse agricole saranno utilizzate (e in che proporzione) per la produzione
di energia pregiudicando ulteriormente (i) la sicurezza alimentare (ii) la sovranitagrave
alimentare (iii) la biodiversitagrave
(b) il ldquorischiordquo scaturente dalla gestione della ldquobiologia sinteticardquo una delle obiezioni di
fondo fa leva sul fatto che la ldquobiologia sinteticardquo opera con una risorsa vivente che non
si conosce appieno e che quindi non si puograve controllare al 100 per cui essa deve
misurarsi con grandezze ignote (che non si possono conoscere di principio o che
rimangono incomprensibili in ragione della loro complessitagrave) proprio per il fatto di non
essere note esse possono comportare un rischio elevato per lrsquoUomo e per lrsquoambiente (a
esempio si ricorda la ldquocomplessitagraverdquo della fisiologia cellulare)
Biotecniche innovative riproduttive La nascita di Dolly (5 luglio 1996) la cui problematica egrave
riportata in D Matassino122
rappresenta una pietra miliare nella storia della biologia in quanto
dimostra che laquouna cellula adulta puograve essere riprogrammataraquo essa segna lrsquoinizio di una lunga serie
di esperimenti nel settore della ldquoclonazionerdquo sebbene lrsquoefficienza di tale tecnica a tuttrsquooggi sia
ancora molto bassa (1 divide 5 nel caso delle specie di interesse zootecnico) Parallelamente si
sviluppa il campo delle cellule staminali il cui ottenimento a oggi si concretizza in (a) ES (cellule
staminali embrionali) ldquopluripotentirdquo in grado di dare origine a tutti i tipi di tessuto dellrsquoorganismo
(b) SSC (somatic stem cells = cellule staminali somatiche adulte) ldquomultipotentirdquo in grado di
specializzarsi soltanto in cellule di uno specifico tessuto (c) iPSC (induced pluripotent stem cells =
cellule staminali pluripotenti indotte) ottenibili prescindendo dalla utilizzazione di embrioni da
impiegare come fonte di cellule staminali pluripotenti Ersquo da sottolineare il contributo promettente
delle iPSC alla cura di malattie quali il Parkinson e lrsquoAlzheimer Al di lagrave delle problematiche
tecniche tuttora esistenti123
notevoli sono le implicazioni etiche delle biotecniche innovative
122
D MATASSINO Problematiche e applicazioni della clonazione degli animali in produzione zootecnica in I
Georgofili - I Quaderni VI ndash 1997 ldquoRivoluzioni biotecnologiche in agricolturardquo Studio Editoriale Fiorentino Firenze
29-70 1998 D MATASSINO La clonazione ha un futuro in zootecnia In Atti Conf Societagrave Agraria di Lombardia ldquoLa
clonazione ha un futuro in zootecniardquo Milano 5 dicembre 1997 Bullettino dellAgricoltura 138 III Serie (34)
11-102 1999 D MATASSINO Clonazione e gestione del genoma in P COLONNELLO R GALLINARO P GIUSTINIANI
(cur) LAlbero della Vita- Biotecnologie tra fede e scienze Facoltagrave Teologica dellItalia meridionale - Sez S Tommaso
dAquino Napoli 81-160 2002 123
Nel caso della ldquoclonazionerdquo mediante trasferimento nucleare di cellula somatica la bassa efficienza in termini di
soggetti nati vivi sarebbe legata a una incompleta riprogrammazione epigenetica nucleare Iuso et al (Exogenous
Expression of Human Protamine 1 [hPrm] Remodels Fibroblast Nuclei into Spermatid-like Structure in Cell Reports
13 [2015] 1765ndash1771) evidenziano la possibilitagrave di migliorare tale riprogrammazione attraverso lrsquoespressione esogena
di ldquoprotamina 1rdquo in nuclei di fibroblasti i quali vengono rimodellati in strutture simili a spermatidi Si ritiene
opportuno evidenziare che una cellula staminale pluripotente indotta puograve costituire un potenziale oncogenico dovuto a
una espressione residua dei segmenti di DNA codificanti polipeptidei (ldquogenirdquo) utilizzati per indurre la pluripotenza (in
particolare c-Myc e Klf4) nella cellula differenziate a partire da una iPSC i possibili effetti negativi della strategia
iPSC vengono a oggi ridotti utilizzando vari metodi alternativi per indurre la staminalitagrave limitatamente alla
26
riproduttive
Microchimerismo124
Fenomeno scoperto nel 1992125
comune ai mammiferi Euteri126
per cui un
individuo egrave lsquoportatorersquo di un ridotto numero di cellule il cui patrimonio genetico egrave diverso da quello
dellrsquoindividuo stesso Tale condizione si ha naturalmente nellrsquoUomo come conseguenza di
(a) un trasferimento bidirezionale di cellule tra la ldquogestanterdquo e il ldquonasciturordquo
(b) uno scambio vascolare di cellule tra ldquoindividui gemellirdquo durante la vita intrauterina tale
fenomeno nel caso dei ldquogemelli dizigotirdquo si evidenzia con la presenza in un ldquogemellordquo di
cellule ematiche con patrimonio antigenico del ldquoco-gemellordquo questo fenomeno spiega il
successo ottenuto da MF Woodruff e B Lennox nel 1959 nel trapianto di cute tra
ldquogemelli umani dizigoticirdquo chimerici per i gruppi sanguigni A e 0
(c) un passaggio di cellule materne allrsquo ldquoinfanterdquo durante lrsquoallattamento al seno
Di particolare interesse egrave il ldquomicrochimerismo gestanteharrnasciturordquo Alcune caratteristiche
di tale fenomeno sono
(a) ldquoegrave asimmetricordquo in quanto un numero maggiore di cellule dal ldquonasciturordquo viene
trasferito alla ldquogestanterdquo che viceversa
(b) ldquoinizia precocementerdquo (6 settimana di gestazione)
(c) ldquoincrementardquo con lavanzare della gestazione
(d) interessa ldquosvariati tessuti e organirdquo (a oggi midollo osseo polmone tiroide milza
fegato rene cuore encefalo) nei quali vengono ritrovate cellule del ldquonasciturordquo
(e) induce la ldquopermanenzardquo nella ldquogestanterdquo delle cellule trasferite dal ldquonasciturordquo (anche
dopo 27 anni dal parto) e nel ldquonasciturordquo di cellule trasferite dalla ldquogestanterdquo (anche
per ldquodecennirdquo dopo la nascita)
(f) induce il trasferimento al ldquonasciturordquo anche di cellule di una gravidanza precedente
(ldquofratello gestazionalerdquo) o di cellule che la ldquogestanterdquo ha ereditato da sua ldquomadrerdquo
Sono piugrave che evidenti le implicazioni etiche del ldquomicrochimerismo gestanteharrnasciturordquo
nellrsquoalimentare il dibattito sullrsquoldquoutero in affittordquo o ldquogestante surrogatardquo infatti il
ldquomicrochimerismordquo si concretizza nella permanenza nel ldquonasciturordquo (anche dopo la nascita) di
un legame con la ldquogestante surrogatardquo sia di natura somatica (cellule ricevute dalla ldquogestanterdquo)
che genetica (patrimonio genetico contenuto nelle cellule ricevute) pertanto nel caso della
ldquogestante surrogatardquo il ldquonasciturordquo diventa portatore di un patrimonio genetico quadruplo (a)
quello della ldquomadre biologicardquo (b) quello del ldquopadre biologicordquo (c) quello veicolato dalle
cellule ricevute dalla ldquogestante surrogatardquo (d) quello della ldquomadrerdquo della ldquogestante
surrogatardquo Di qui lrsquoimpossibilitagrave di considerare lrsquoutero materno un semplice ldquoincubatore
biologicordquo
rigenerazione del tessuto muscolare cardiaco e nervoso gli inconvenienti sono superabili grazie allrsquouso di campi
radioelettrici convogliati in modo asimmetrico (Radio electric conveyed fields REAC) (M MAIOLI S RINALDI S
SANTANIELLO A CASTAGNA G PIGLIARU S GUALINI C CAVALLINI V FONTANI C VENTURA Radio electric
conveyed fields directly reprogram human dermal skin fibroblasts toward cardiac neuronal and skeletal muscle-like
lineages in Cell Transplant 22 7 [2013] 1227-35) 124
Il termine chimera deriva dal greco χίμαιρα = laquocapraraquo nella mitologia greca la chimera egrave raffigurata come mostro
con testa e con corpo di leone piuacute una seconda testa di capra sulla schiena e una coda di serpente fornita anchrsquoessa di
testa La presenza della capra in questo assemblaggio somatico e lrsquoorigine etimologica del termine sarebbero legati ai
vantaggi apportati dalla capra allrsquoUomo dal momento che essa viene utilizzata come fonte di latte per il neonato in
mancanza di quello materno Tale maggiore affinitagrave inter-species e vicinanza della capra allrsquoUomo potrebbe aver
alimentato nellrsquoimmaginario mitologico la costruzione del concetto di chimera a partire da questo piccolo e utile
animale familiare (G MARZI Microchimerismo considerazioni psicoanalitiche in Rivista multimediale scienza e
psicoanalisi wwwpsicoanalisiit settembre 2009) 125
TE STARZL AJ DEMETRIS N MURASE S ILDSTAD C RICORDI M TRUCCO Cell migration chimerism and graft
acceptance in Lancet 339 (1992) 1579-1582 TE STARZL AJ DEMETRIS M TRUCCO N MURASE C RICORDI S
ILDSTAD H RAMOS S TODO A TZAKIS JJ FUNG M NALESNIK A ZEEVI W A RUDERT M KOCOVA Cell
Migration and Chimerism After Whole-organ Transplantation The Basis of Graft Acceptance in Hepatology 17(6)
(1993) 1127ndash1152 126
Sottoclasse di Mammiferi dotati di viviparitagrave concretizzantesi rispetto a Monotremi e Marsupiali in una placenta
derivante da strutture allantoidee (allantoplacenta)
27
Alcuni interrogativi tuttrsquooggi aperti sul ldquomicrochimerismo gestanteharrnasciturordquo sono
(a) Ersquo possibile individuare entro il locus gli alleli del ldquonasciturordquo della ldquogestante
surrogatardquo gli alleli della ldquomadrerdquo della ldquogestante surrogatardquo
(b) Qual egrave lrsquoeffetto delle cellule del ldquonasciturordquo sul sistema immunitario della ldquogestante
surrogatardquo
(c) Quali sono i meccanismi che impediscono al sistema immunitario della ldquogestante
surrogatardquo di riconoscere le cellule estranee e di eliminarle
(d) Quale sarebbe il ruolo funzionale del ldquomicrochimerismordquo127
Si ricorda che il ldquomicrochimerismordquo puograve anche essere la conseguenza di un intervento
medico (trapianto drsquoorgano o trasfusione di sangue) in tal caso si parla di microchimerismo
ldquoiatrogenordquo 128
Lrsquoormai acclarata evidenza di un passaggio di cellule staminali dalla ldquomadrerdquo al ldquoneonatordquo
attraverso lrsquo ldquoallattamento al senordquo conferma lrsquoimportanza di incoraggiare questa pratica Infatti
tali cellule migrando in vari organi del neonato (timo fegato pancreas milza ed encefalo) si
integrano in essi e contribuiscono allo sviluppo degli stessi129
Inoltre fra lrsquoaltro lrsquo ldquoallattamento al
senordquo conferisce (a) un migliore sviluppo encefalico del ldquolattanterdquo con particolare riferimento ad
alcune regioni encefaliche (linguaggio emotivitagrave funzioni cognitive130
) (b) una ldquomaggiore
protezionerdquo in etagrave adulta dalle cosiddette malattie croniche non trasmissibili (malattie
cardiovascolari cancro malattie respiratorie e diabete mellito)
Neuroscienze Il sistema nervoso umano costituisce un ldquoverticerdquo nel fenomeno della
ldquocomplessitagraverdquo della vita Si stima che lrsquoencefalo umano sia costituito da circa 86 miliardi di cellule
(neuroni) e da circa 1 milione di miliardi di sinapsi I notevoli progressi nel campo della
neuroscienza sono resi oggi possibili grazie allrsquoimpiego di tecniche innovative basate su un largo
uso della brain imaging131
Le tecniche di neuroimmagine forniscono una rappresentazione
127 A oggi esistono tre ipotesi principali non mutuamente escludibili sul ruolo delle cellule del ldquonasciturordquo nei tessuti della
ldquogestanterdquo (a) le cellule del ldquonasciturordquo avrebbero un costo per la ldquogestanterdquo soprattutto in termini risposta infiammatoria (a
esempio predisposizione a malattie autoimmuni quali la sclerodermia ecc)(b) le cellule del ldquonasciturordquo sarebbero protettive nei
confronti della ldquogestanterdquo gli interessi della prole sarebbero in linea con quelli della ldquogestanterdquo con benefici diretti e indiretti per
entrambi in tal caso il ldquomicrochimerismordquo sarebbe associato a una migliore salute della ldquogestanterdquo a costo basso o nullo (a esempio
la presenza nella ldquogestanterdquo di cellule staminali derivate dal ldquonasciturordquo svolgerebbe un ruolo importante nella riparazione di tessuti
della ldquogestanterdquo o nel reintegro delle cellule staminali della ldquogestanterdquo inoltre le cellule del ldquonasciturordquo contribuirebbero (i) a
livello ldquomammariordquo a segnalare allrsquoorganismo della ldquogestanterdquo quando e come produrre latte (ii) a livello ldquotiroideordquo a regolare il
metabolismo della ldquogestanterdquo (iii) a livello ldquoencefalicordquo a rafforzare il legame ldquogestante-nasciturordquo) (c) le cellule fetali non
avrebbero effetto causale sulla salute della ldquogestanterdquo (A M BODDY A Fortunato M W Sayres A Aktipis Fetal microchimerism
and maternal health A review and evolutionary analysis of cooperation and conflict beyond the womb in Bioessays 37 [2015]
1106ndash1118) 128
W REED T H LEE P J NORRIS G H UTTER M P BUSCH Transfusion-Associated Microchimerism A New
Complication of Blood Transfusions in Severely Injured Patients in Seminars in Hematology 44 1 (2007) 24ndash31 129
F HASSIOTOU B HEATH O OCAL L FILGUEIRA DT GEDDES PE HARTMANN TM WILKIE Breastmilk stem
cell transfer from mother to neonatal organs in Experimental Biology April 2014 Hassiotou F Mobley A Geddes D
Hartmann P Wilkie T Breastmilk Imparts the Mothers Stem Cells to the Infant in The FASEB Journal 1 Supplement
8768 (2015) 29 F HASSIOTOU Breastmilk imparts the motherrsquos stem cells to the infant boosting early infant
development 11th International Breastfeeding and Lactation Symposium Berlino 15 - 16 aprile 2016 130
Il piuacute efficiente sviluppo cognitivo del neonato allattato al seno sarebbe dovuto tra lrsquoaltro al maggiore contenuto di acido
docosaesaenoico (DHA) e di acido arachidonico (AA) nel latte della ldquogestanterdquo rispetto a quello del latte artificiale 131
A oggi tali tecniche includono (a) lrsquoelettroencefalogramma multicanale (EEG) registra lrsquoattivitagrave elettrica
dellencefalo (b) la magnetoencefalografia (MEG) registra i campi magnetici generati dallrsquoattivitagrave elettrica
dellrsquoencefalo essa si rivela particolarmente utile per la diagnosi di epilessia (c) la risonanza magnetica di diffusione
(Diffusion Tensor Imaging DTI) misura la diffusione dei protoni nellrsquoacqua e permette di mappare la sostanza bianca
cerebrale (d) la risonanza magnetica funzionale (Functional Magneting Resonance Imaging fMRI) misura la
variazione di ossigenazione del sangue a livello delle regioni corticali tale variazione (effetto BOLD Blood
oxygenation level dependent) fornisce una immagine detta ldquocorrelato metabolicordquo dellrsquoattivitagrave neurale (e) la
spettroscopia a infrarossi (Near Infrared Spectroscopy NIRS) egrave di particolare interesse per la valutazione della
corteccia visiva udiva e somatosensitiva noncheacute per lo studio del linguaggio (f) la spettroscopia a risonanza magnetica
(Magnetic Resonance Spectroscopy MRS) misura le variazioni biochimiche dellrsquoencefalo (g) la tomografia a
emissione di positroni (Positron Emission Tomography PET) valuta con lrsquoemissione di positroni lrsquoattivitagrave metabolica
dei tessuti cerebrali essa permette di rilevare tumori e di valutare le funzioni cognitive (h) la tomografia
28
ldquoindirettardquo (correlativa) dellrsquoattivitagrave cerebrale attraverso marcatori della fisiologia neurale tale
correlazione tra stati psichici e attivazione di aree cerebrali non implica necessariamente una
relazione ldquocausa-effettordquo dei vari fattori che influenzano una data facoltagrave mentale A oggi
comunque le tecniche di neuroimmagine stanno contribuendo alla decifrazione del ldquoconnettoma
umanordquo (complessa rete di connessioni entro e tra le aree cerebrali umane) al fine di delucidare i
ldquopercorsi neuralirdquo che sono alla base della funzione e del comportamento umano in condizioni
fisiologiche eo patologiche
Tra lrsquoaltro i ldquodomini di coerenzardquo di ldquooscillazione neuronalerdquo evidenziati tramite fMRI
realizzano un ordine di natura temporale traducibile in un vero e proprio spartito musicale
dellrsquoattivitagrave encefalica132
Le indagini sullrsquoevoluzione della ldquomenterdquo evidenziano sempre piugrave chiaramente lrsquounicitagrave
dellrsquoencefalo umano quindi lrsquo ldquoirripetibilitagraverdquo biologica e comportamentale di ciascun essere
umano il confine tra fattori genetici (a esempio CNV Copy Number Variations = variazioni del
numero di copie di segmenti di DNA) e ambientali (a esempio cultura) nel determinismo di tale
unicitagrave diventa sempre meno netto Per ulteriori aspetti relativi alle neuroscienze e allrsquounicitagrave
encefalica si rimanda a D Matassino133
e a S Rampone134
Lo sviluppo delle suddette tecniche analitiche di brain imaging sta consentendo alle
neuroscienze di espandersi oltre i confini della biologia e della medicina come a esempio le
neonate discipline (a) ldquoneuroeconomiardquo (b) ldquoneuroetologiardquo (c) ldquoneuroeticardquo (d)
ldquoneuroteologiardquo (e) ldquoneuromitologiardquo (f) ldquopsiconeuroimmunologiardquo Tali branche sono
accomunate dallrsquointento di ridurre lo iato tra il vecchio dualismo cartesiano ldquores cogitansndash res
extensardquo (tradotto in termini neuroscientifici ldquomente ndash cervellordquo135
) come due entitagrave autonome e
separate Pertanto le neuroscienze tradizionalmente viste come un ramo della biologia sono
attualmente da considerare un campo sempre piuacute interdisciplinare che coinvolge chimica
informatica ingegneria linguistica psicologia sociologia matematica medicina filosofia fisica
(a) ldquoNeuroeconomiardquo La ldquoneuroeconomiardquo136
studia i percorsi mentali che accompagnano
i processi decisionali (decision making) ascrivibili alla sfera economica La ldquoneuroeconomiardquo si
propone di modellizzare i circuiti neurali che si attivano durante le funzioni mentali coinvolte nelle
varie fasi (osservazione percezione selezione delle informazioni anticipazione simulazione
mobilitazione dei ricordi di situazioni simili giagrave vissute mediazione e ponderazione) caratterizzanti
un processo decisionale I risultati di studi condotti con la risonanza magnetica evidenziano che il
processo decisionale da sempre considerato unrsquoattivitagrave razionale e consapevole in cui lrsquoindividuo
agisce esclusivamente in base alla massimizzazione del proprio interesse egrave in realtagrave influenzato
anche dalle emozioni e da processi mentali involontari Pertanto la ldquoneuroeconomiardquo mira a
spiegare lrsquoeterogeneitagrave dei comportamenti osservati in situazioni nelle quali invece la pura scienza
economica classica prevede una omogeneitagrave di comportamento (massimo risultato con il minimo
mezzo)
(b) ldquoNeuroetologiardquo La ldquoneuroetologiardquo strettamente connessa alla ldquoneuroeconomiardquo
studia le basi neurali del comportamento Nella ldquopsiconeuroimmunologiardquo si accenneragrave a qualche
evidenza riguardante la ldquoneuroetologiardquo
(c) ldquoNeuroeticardquo La ldquoneuroeticardquo137
trova i suoi prodromi nella ldquoneurofilosofiardquo e si
computerizzata a emissione di fotone singolo (Single Photon Emission Computed Tomography SPECT) ha la stessa
funzione della PET ma con lrsquoemissione di fotoni essa egrave particolarmente utilizzata per studiare stati morbosi come la
demenza senile il trauma cranico lrsquoictus e lrsquo effetto di droghe 132
D WU C YI LI DE-ZHONG YAO Scale-Free music of the brain in PLoS ONE 4 6 (2009) e5915 133
D MATASSINO Laicitagrave della scienza op cit 134
S RAMPONE Donato Matassino tra scienza e sapienza nellrsquoattuale crisi epocale Grafica amp Stampa soluzioni
Amorosi (BN) 2016 135
A M BARZAGHI Stiamo entrando nellrsquoera della Neuroetica httpdisforgeditoriali2010-12 136
Termine coniato da PW Glimcher nel 2003 137
Il termine nasce nel 1989 a opera di R E Cranford con riferimento al ruolo del neurologo nei Comitati di bioetica
ospedalieri di fronte alla questione di ldquofine vitardquo successivamente le problematiche etiche della neurologia interessano
29
avvale degli studi sullrsquoencefalo per impostare un dialogo tra neuroscienze e tradizione umanistica
(filosofia etica antropologia) Si puograve ritenere che lo scopo della ldquoneuroeticardquo sia quello di fornire
una base biologica a ciograve che Aristotele (384 - 322 a C) D Hume (1711 ndash 1776) e C R Darwin
(1809 ndash1882) riconoscono come attitudine naturale dellrsquoUomo la ldquosocialitagraverdquo 138
Aristotele nella
sua Etica nicomachea139
discute sullrsquoacquisizione della virtugrave e della saggezza sociali tramite
lrsquoesperienza LrsquoEtica nicomachea puograve essere considerata lrsquoopera piuacute completa dellrsquoetica aristotelica
nel senso che Aristotele vuole chiarire il fine dellrsquoUomo e quali sono i mezzi per raggiungere il
bene La ldquoneuroeticardquo parte dal presupposto che il contesto ldquosocialerdquo dipenda da meccanismi
neurali (motivazione spinta ricompensa percezione memoria e presa di decisione) 140
La ldquoneuroeticardquo ingloba due macroaree (i) ldquoetica delle neuroscienzerdquo la quale ha attinenza
con la bioetica e ha come oggetto di indagine la gestione etica delle procedure sperimentali delle
cure e dei dati personali inerenti allrsquoencefalo egrave possibile ritenere che lrsquo ldquoetica delle neuroscienzerdquo
imposta dal notevole sviluppo di tale disciplina sia solo una parte di un ambito piuacute vasto di
problematiche etiche al pari di quelle generate dallrsquoespansione della genetica e delle
nanotecnologie pertanto si fa riferimento allrsquoacronimo ldquoNBICrdquo = nanotecnologia biotecnologia
tecnologia dellrsquoinformazione e scienze cognitive per indicare una convergenza comune di questi
quattro settori in tale contesto si ricorda come in analogia al suffisso ldquoomardquo utilizzato per la
prima volta per il ldquogenomardquo oggi si parla anche di ldquobrainomerdquo141
(ii) ldquoneuroscienze dellrsquoeticardquo le
quali studiano le basi neuronali del ldquosenso moralerdquo e del ldquolibero arbitriordquo142
soprattutto in termini
di competizione neuronale tra ldquoaree cerebrali emotiverdquo e ldquoaree cerebrali razionalirdquo Nellrsquoambito
della ldquoneuroeticardquo un argomento di viva attualitagrave e di ampio dibattito egrave quello della liceitagrave o meno
del cosiddetto potenziamento farmacologico (enhancement) delle capacitagrave cognitive143
sul quale
nel 2013 si esprime anche il Comitato Nazionale per la Bioetica144
(d) ldquoNeuroteologiardquo La ldquoneuroteologiardquo145
o ldquoneuroscienza spiritualerdquo egrave un ambito
disciplinare complesso che mira a indagare le basi cerebrali delle esperienze religiose Presupposti
fondamentali della ldquoneuroteologiardquo sono il dialogo e la collaborazione tra ldquoneuroscienzerdquo e
ldquoteologiardquo con unrsquoapertura a entrambi gli ambiti disciplinari senza pregiudizi R Gallinaro146
anche il seacute e il cervello (PS Churchland 1991) e la neurofisiologia della crescita e dellrsquoeducazione del bambino (A A
Ponthius 1993) La ldquoneuroeticardquo viene ufficializzata grazie al giornalista del New York Times W Safire nel 2002
durante il meeting ldquoNeuroethics Mapping the fieldrdquo Nel corso di questo meeting la ldquoneuroeticardquo viene definita ldquolo
studio delle questioni etiche sociali legali e politiche che si pongono quando le neuroscienze entrano nella pratica
medica nella legislazione e nella societagraverdquo Nel 2006 nasce la ldquoNeuroethics Societyrdquo Tra gli altri autori che
contribuiscono alla definizione di ldquoneuroeticardquo si ricordano (a) S Gazzaniga (La mente etica Codice Edizioni) il
quale guarda alla ldquoneuroeticardquo come a laquouna filosofia di vita basata sul cervelloraquo (b) J Illes che in analogia alla
concezione di bioetica di Van R Potter nel 1971 come ldquoponte verso il futurordquo considera la ldquoneuroeticardquo un ponte tra
neurobiologia e valori umanirdquo (L BOELLA Neuroetica Raffaello Cortina Editore Milano 2008) 138
P S CHURCHLAND Neurobiologia della morale Raffaello Cortina Editore 2016 139
LrsquoEtica nicomachea (rsquoΗϑικὰ Νικομάκεια) consta di 10 libri che trattano (a) il primo le virtugrave distinte in (i) etiche (ii)
dianoetiche (b) il secondo la scelta del fine (c) il terzo la definizione di moralitagrave ( d) il quarto e il quinto le virtugrave
etiche (e) il sesto le virtugrave dianoetiche (f) il settimo lrsquoanalisi della continenza e dellrsquoincontinenza (g) lrsquoottavo
lrsquoamicizia (φιλία) considerata ldquonecessarissimardquo (h) il nono le caratteristiche dellrsquoUomo ldquovirtuosordquo (i) il decimo la
felicitagrave considerata come raggiungimento del fine proprio dellrsquoanima razionale 140
P S CHURCHLAND Neurobiologia della morale op cit 141
Termine introdotto da D Kennedy nel 2003 142
Studi recenti di neurofisiologia basati su tecniche di ldquoneuroimagingrdquo dimostrano che il ldquolibero arbitriordquo egrave
caratterizzato dallrsquoattivazione di circuiti neuronali ben precisi tale attivazione si concretizza nella liberazione di
modeste quantitagrave di dopamina nei circuiti mesolimbici della ricompensa e nelle zone corticali adibite alle scelte Un
eccesso di dopamina conseguente al consumo di droghe o dallrsquoabitudine del fumo causerebbe unrsquoalterazione dei
suddetti circuiti e quindi del ldquolibero arbitriordquo con conseguente ldquodipendenzardquo (V ZAGAgrave D L AMRAM La dipendenza
da fumo di tabacco come malattia del libero arbitrio in Tabaccologia 2 [2016] 9-12) 143
A M BARZAGHI Stiamo entrando nellrsquoera della Neuroetica op cit 144
CNB ndash PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI Neuroscienze e potenziamento cognitivo farmacologico profili
bioetici 13 marzo 2013 145
Il lemma ldquoneuroteologiardquo viene coniato da A Huxley nel romanzo Island pubblicato nel 1962 146
A GALLINARO Cervello umano e religione ndash Le neuroscienze di fronte a Dio e alla teologia Cantagalli Siena
30
definisce la ldquoneuroteologiardquo come ambito di ricerca nel quale laquosi tenta di coniugare universi noetici
contrari ma non contraddittorihelliphellipQuestrsquoincrocio di vissuti scientifici filosofici teologici e
religiosi suppone che studiosi di un campo debbano acquisire linguaggio e nozioni almeno quelle
basilari degli altri ambiti di ricerca e di esperienza al fine di poter contribuire al dialogo inter-
epistemologicoraquo P Giustiniani147
a proposito di ldquoneuroteologiardquo cosiacute si esprime laquoNelle storia
della scienza della filosofia e della teologia ci sono come dei motivi ricorrenti che in diversi
contesti socio-culturali tornano confrontandosi a volte scontrandosi comunque intersecandosi
Uno di questi riguarda il nodo delle connessioni tra empirico e trascendente o tra materiale e
spirituale oppure tra metodo scientifico applicato alle discipline del campo fenomenico e
applicabilitagrave di esso a discipline della sfera religiosa valoriale e simbolicaraquo La ldquoneuroteologiardquo
cerca di armonizzare il dualismo tra dimensione spirituale e mente Secondo A Newberg148
in
questo dualismo la visione di B Spinoza (1632 - 1677)149
e quella di F Schleiemacher150
(1768 ndash
1834) possono essere considerate antesignane per lrsquoapproccio neurocognitivo attuale alla scienza
della religione I risultati di varie ricerche dimostrano un coinvolgimento di numerose aree
encefaliche particolarmente a livello della corteccia cerebrale durante gli stati mistici A esempio
uno studio151
condotto su suore carmelitane raccolte in ldquopreghiera estaticardquo evidenzia lrsquoattivazione
tra le varie aree cerebrali dellrsquoinsula152
e del nucleo caudato153
Come riportato da D Matassino154
lrsquoesistenza di una relazione tra attivitagrave cerebrale e spiritualitagrave egrave dimostrata da A Coin et al155
i
quali su 64 pazienti (uomini e donne) affetti da Alzheimer evidenziano che la religiositagrave quale
ldquoattitudinerdquo alla religione o alla spiritualitagrave influenza la progressione della demenza senile il
gruppo con ldquobasso livellordquo di religiositagrave mette in luce una maggiore perdita (10) delle sue
capacitagrave cognitive rispetto a quello con un livello di religiositagrave ldquomedio-altordquo nel corso di 12 mesi di
osservazione
Uno studio recente156
basato su 8 esperimenti coinvolgenti un totale di 530 individui adulti
e avente come scopo la comprensione delle relazioni tra fede religiosa pensiero analitico157
e senso
morale suggerisce che la religiositagrave e la spiritualitagrave sarebbero associate non tanto a unrsquo ldquoattitudine
moralerdquo (definita nella dizione anglosassone ldquomoral agencyrdquo) quanto soprattutto a una maggiore
2014 147
P GIUSTINIANI Prefazione al volume di A GALLINARO Cervello umano e religione ndash Le neuroscienze di fronte a
Dio e alla teologia Cantagalli Siena 2014 148
A NEWBERG Born to believe God Science and the Origin of Ordinary and Extraordinary Beliefs Atria Books
London-New York 2007 149
Secondo B Spinoza lrsquoUomo attraverso la conoscenza dellrsquoordine fisico puograve comprendere quello metafisico della
Sostanza divina percheacute di questa egrave un effetto 150
Secondo F Schleiemacher la religione non egrave solo lrsquoadesione a dogmi definiti ma comporta una dimensione
intuitivo- emotiva 151
M BEAUREGARD V PAQUETTE Neural correlates of a mystical experience in Carmelite nuns in Neuroscience
Letters 405 (2006) 186ndash190 152
Lrsquoinsula egrave deputata a monitorare le sensazioni corporee noncheacute a governare le emozioni e le relazioni sociali 153
Il nucleo caudato interviene nellrsquoapprendimento nella memoria e nellrsquoinnamoramento 154
D MATASSINO Laicitagrave della scienza op cit 155
A COIN E PERISSINOTTON M AJJAR A GIRARDI EM INELMNE G ENZI E MANZATO G SERGI Does religiosity
protect against cognitive and behavioural decline in Alzheimerrsquos dementia in Curr Alzheimer Res Jan 21 (2010)
445-452 156
A I JACK J P FRIEDMAN R E BOYATZIS S N TAYLOR Why Do You Believe in God Relationships between
Religious Belief Analytic Thinking Mentalizing and Moral Concern in PLoS ONE 11 3 (2016) e0149989 157
Secondo R J Sternberg (The triarchic theory of human intelligence in R J STERNBERG [cur] Encyclopedia of
human intelligence [Vol 2 pp1087-1091] New York Macmillan 1994) il pensiero ldquointelligenterdquo si concretizza in 3
tipi fondamentali (a) il pensiero ldquoanaliticordquo o ldquointelligenza analiticardquo che comprende la capacitagrave di analizzare di
giudicare di valutare noncheacute di stabilire confronti e contrasti (b) il ldquopensiero creativordquo o ldquointelligenza creativardquo che
si realizza nellrsquoattitudine a intuire scoprire produrre immaginare e supporre (c) il ldquopensiero praticordquo o ldquointelligenza
praticardquo che comprende la capacitagrave di usare strumenti di applicare e attuare progetti e piani Per approfondimenti in
merito allrsquo ldquointelligenzardquo si rimanda a SJ Lonergan E JFBernard (Lrsquointelligenza ndash Studio sulla comprensione
dellrsquoesperienza Edizioni Paoline Alba 1961)
31
attivazione del circuito neurale responsabile di un ldquocomportamento empatico pro socialerdquo158
Questa evidenza spiegherebbe la maggiore tendenza alla spiritualitagrave della ldquodonnardquo piugrave empatica
rispetto allrsquo ldquouomordquo il che egrave supportato anche da differenze anatomiche riscontrate tra ldquouomordquo e
ldquodonnardquo a livello del ldquoconnettoma cerebrale e cerebellarerdquo159
(i) nellrsquo ldquouomordquo la regione
sopratentoriale dellrsquoencefalo ha piugrave connessioni entro lrsquoemisfero il cervelletto ha piugrave connessioni
interemisferiche (ii) nella ldquodonnardquo lrsquoassetto delle connessioni egrave invertito Come riportato in D
Matassino160
tali differenze strutturali si concretizzerebbero (i) nellrsquo ldquouomordquo in una maggiore
attitudine alle attivitagrave motorie sia in termini di coordinazione sia in termini di velocitagrave noncheacute di
ldquomemoria spazialerdquo (ii) nella ldquodonnardquo in una migliore ldquocognizione socialerdquo in una integrazione
tra la ldquocapacitagrave di ragionamento analiticordquo (conferita dallrsquoemisfero destro) e la ldquocapacitagrave
intuitivardquo (fornita dallrsquoemisfero sinistro) noncheacute in una maggiore capacitagrave sia ldquoattentivardquo sia di
ldquolinguaggiordquo sia di ldquomemoria visivardquo
I correlati neurali del comportamento empatico (cosiddetta self-other resonance = tendenza
spontanea a ldquosintonizzare le emozioni e le azioni degli altri con le proprierdquo) sono individuabili nel
sistema limbico e nella corteccia somato-sensoriale con una notevole modulazione top down
(dallrsquoalto in basso) questrsquoultima comporta una valutazione cognitiva delle emozioni il che
conferisce al comportamento pro sociale la caratteristica di ldquocognizione incarnatardquo (ldquoembodied
cognitionrdquo) nel senso che i processi sensoriali e quelli motori (percezione e azione) sono tra loro
inseparabili161
162
viceversa un comportamento tendente a prendere emotivamente le distanze dagli
altri in difficoltagrave sarebbe caratterizzato da una maggiore attivazione della corteccia prefrontale Tali
evidenze sono particolarmente promettenti per lo studio di malattie identificabili nelle varie forme
di autismo
A oggi egrave possibile individuare nella ldquoneuroteologiardquo varie tendenze163
(i) un certo dogmatismo scientifico empirico scientista (quasi una forma di riduzionismo
materialistico) che intenderebbe dimostrare lrsquoesistenza di unrsquoarea encefalica ben
caratterizzata deputata alla generazione del pensiero religioso tale orientamento
considera la religiositagrave come una parte del funzionamento dellrsquoencefalo vanificando
cosiacute i caratteri di immensitagrave e di inesauribilitagrave attribuiti alla fede dalle scienze religiose e
umanistiche
(ii) un presunto nesso causale tra funzionamento anomalo dellrsquoencefalo (a esempio alcune
forme di epilessia) ed esperienze emozionali mistiche
(iii)riduzione del fenomeno religioso a una vera e propria predisposizione evolutiva e quindi
innata dellrsquoessere umano
(iv) consapevolezza di una insufficienza dellrsquoapproccio empirico-scientifico proprio percheacute
il soggetto umano non si lascia comprendere solo attraverso il metabolismo del suo 158
Il risultato di tale esperimento richiama la visione di I Kant (1724 ndash 1804) secondo cui egrave opportuno distinguere (a)
una ldquoveritagrave empiricardquo legata allrsquointelletto (Verstand) il quale egrave finito e limitato ma egrave anche la fonte dellrsquounica
conoscenza disponibile allrsquoUomo quella relativa al mondo fenomenico (b) una ldquoveritagrave moralerdquo legata alla ragione
(Vernunft) che si arena nella sua aspirazione alla totalitagrave di fronte a problematiche quali la libertagrave umana limmortalitagrave
dellanima lesistenza di Dio ecc Tuttavia riaffermando in sede morale il primato della ragione in quanto suprema e
noumenica (puramente pensabile o intelligibile) fonte di libertagrave e di moralitagrave Kant apre la strada allrsquoidealismo tedesco
nel suo tentativo di liberare la ragione dalle limitazioni imposte dallrsquointelletto (httpwwwtreccaniit) 159
M INGALHALIKAR A SMITH D PARKER TD SATTERTHWAITE MA ELLIOTT K RUPAREL H HAKONARSOND RE
GURB R C GURB R VERMA Sex differences in the structural connectome of the human brain in Proc Natl Acad Sci
Usa 111 2 (2014) 823ndash828 160
D MATASSINO Dal rispetto della biodiversitagrave alla medicina di genere Tavola Rotonda ldquoLa Medicina di genererdquo
Benevento 14 marzo 2014 httpaspaunitusitmatassino1_elenco_pubblicazioni_Matassinopdf 161
L CHRISTOV-MOORE M IACOBONI Self-Other Resonance Its Control and Prosocial Inclinations BrainndashBehavior
Relationships in Human Brain Mapping 37 (2016) 1544ndash1558 162
H KAWAMICHI K YOSHIHARA SK SUGAWARA M MATSUNAGA K MAKITA YH HAMANO HC TANABE N
SADATO Helping behavior induced by empathic concern attenuates anterior cingulate activation in response to others
distress in Soc Neurosci 11 2 (2016) 109-22 163
A GALLINARO Cervello umano e religione ndash Le neuroscienze di fronte a Dio e alla teologia op cit A LAVAZZA
Neuroteologia Rischi e Potenzialitagrave in Avvenire 22 novembre 2015 22
32
encefalo soprattutto quando si cerca di capire comportamenti iper-complessi come lo
sono quelli religiosi secondo A Newberg164
la ldquomenterdquo egrave definibile come il prodotto
delle attivitagrave cerebrali le quali includono perograve i pensieri i sentimenti e altri processi
non misurabili
(e) ldquoNeuromitologiardquo La ldquoneuromitologiardquo rappresenta una visione meccanicistica della
neuroscienza tendente a considerare la comprensione della fisiologia dellrsquoencefalo come uno
strumento per laquoconoscere la personalitagrave di un individuo e soprattutto per prevedere i suoi
comportamentiraquo L Boella 165
definisce laquofallacie scientificheraquo le deduzioni frettolose scaturenti
dallrsquoidea che la fMRI possa restituire una fotografia dellrsquoencefalo e che lrsquoessere umano si
identifichi esclusivamente con il proprio encefalo Sono piuacute che ovvie le pericolose implicazioni
sociali di tale visione (effetto laquogregarioraquo o di laquocontagioraquo) di qui la necessitagrave di instaurare un
corretto rapporto tra neuroscienze e societagrave166
(f) ldquoPsiconeuroimmunologiardquo La ldquopsiconeuroimmunologiardquo167
studia la relazione fra
sistemi endocrino neuroendocrino e immunitario in questa relazione il sistema immunitario funge
da mediatore principale attraverso il quale lo stato psichico della persona influenza lo stato di
salute della stessa Le molecole che permettono la comunicazione fra i tre sistemi (nervoso
endocrino e immunitario) sono i neuropeptidi piccole molecole di natura proteica che liberate
dalle cellule nervose in risposta a uno stimolo mediano o modulano la comunicazione neuronale
legandosi a specifici recettori di superficie Tra lrsquoaltro si sottolinea che lrsquo interazione ldquosistema
nervoso ndash sistema endocrinordquo puograve essere considerata uno dei fattori coinvolti nellrsquoevoluzione del
comportamento sociale dalla forma piuacute semplice identificabile nella cura della prole fino a forme
via via piuacute complesse culminanti nella ldquomoralitagraverdquo In questo percorso evolutivo un ruolo
importante egrave svolto dallrsquoldquoossitocinardquo e dallo sviluppo delle ldquocapacitagrave mnemonicherdquo entrambi
contribuiscono alla cura degli altri motivata dallrsquoangoscia della separazione e della solitudine e
dal piacere provocato dalla compagnia Lrsquoossitocina viene rilasciata in seguito a interazioni sociali
positive e inibisce comportamenti aggressivi anche se il suo effetto dipende dal contesto in cui
essa opera Nella specie umana alti livelli di ldquoossitocinardquo sono correlati a una elevata cura della
prole con lrsquoinstaurazione di un vero e proprio biofeedback168
tra ldquoossitocinardquo ldquocura genitorialerdquo
e ldquocompetenze socialirdquo Un allele (rs53576A) del segmento di DNA codificante il recettore
dellrsquoldquoossitocinardquo (rs53576) egrave associato ad alcuni tipi di variabilitagrave sociale osservati negli esseri
umani169
Tuttavia singoli ldquosegmenti di DNA codificanti polipeptideirdquo (ldquogenirdquo) hanno di rado
notevoli effetti questi ultimi sono frequentemente lrsquoeffetto di reti flessibili e interattive di
ldquosegmenti di DNA codificanti polipeptideirdquo (ldquogenirdquo) Oltre allrsquoldquoossitocinardquo un ruolo importante
nel comportamento sociale egrave svolto da (i) ldquovasopressinardquo (ii) ldquoserotoninardquo (iii) ldquodopaminardquo
questrsquoultima media i cambiamenti neurali nei meccanismi di punizione o di ricompensa nelle
interazioni con il mondo esterno essa inoltre interviene sia nellrsquoaccoppiamento che nel
ldquocomportamento genitorialerdquo Le crescenti scoperte sul sistema connettivo inducono a un
ampliamento del concetto di ldquopsiconeuroimmunologiardquo a ldquopsiconeuroconnettivoimmunologiardquo
Non essendo possibile enumerare tutti i progressi compiuti dalla scienza si ricorda che le
conoscenze in progress riguardano lrsquointero scibile lrsquoalimentazione lrsquoagricoltura lrsquoarchitettura la
bioingegneria la biomedicina lrsquoecologia la fisica la teologia ecc
164
A NEWBERG Principles of Neurothelology Ashgate Publishing Group Oxford 2010 165
L BOELLA Neuroetica RaffaelloCortina Editore Milano 2008 166
L BOELLA Neuroetica op cit 167
Il termine ldquopsiconeuroimmunologiardquo nasce ufficialmente nel 1981 quando R Ader pubblica il volume
Psychoneuroimmunology sancendo definitivamente la nascita dellomonima disciplina 168
ll biofeedback egrave una tecnica terapeutica utilizzata per il trattamento di vari disturbi e malattie in medicina in
psichiatria e in psicosomatica Il principio su cui si basa egrave costituito dalla possibilitagrave di apprendere a controllare e ad
autoregolare varie funzioni fisiologiche (come per es la tensione muscolare la temperatura cutanea la conduttanza
cutanea la pressione arteriosa la frequenza cardiaca ecc) che normalmente sono al di fuori della consapevolezza e del
controllo volontario (httpwwwtreccaniitenciclopediabiofeedback_(Universo-del-Corpo)) 169
P S CHURCHLAND Neurobiologia della morale op cit
33
Parafrasando quanto detto alcuni anni fa170
egrave possibile affermare lrsquoimpossibilitagrave di
conoscere totalmente la ldquocomplessitagrave biologicardquo di un essere vivente quella del pianeta Terra e
quella del cosmo per cui lrsquoUomo deve essere guidato da una profonda e infinita prudenza nel trarre
conclusioni definitive
4 Conclusioni
1 La realtagrave egrave sondabile allinfinito ma la scepsi deve sempre guidare lldquoUomo-scienziatordquo
il quale specialmente se opera nel campo biologico (considerata la ldquocomplessitagraverdquo dei
rapporti fra le varie componenti di tale sistema) deve sempre assumere un atteggiamento
(un comportamento) di dubbio o di aporia verso i risultati ottenuti da qualsiasi processo
cognitivo171
pertanto la impossibilitagrave di controllare totalmente la ldquocomplessitagrave
biologicardquo di un essere vivente deve condurre a una maggiore attenzione e a una
maggiore prudenza172
2 La ldquocomplessitagraverdquo dellrsquoesperienza generando lrsquoimprevedibilitagrave della conoscenza fa siacute
che aprioristicamente non sia possibile presumere percorsi unici e concreti sulla base di
mere teorie scientifiche e che lrsquoassunto kuumlhniano laquoogni singola scienza si sviluppa
secondo fasi di continuitagrave (ldquoscienza normalerdquo) e di discontinuitagraveraquo suggerisce che il
continuum di conoscenze conduce a determinare la ldquodoterdquo del ldquocriterio cumulativordquo 173
3 Qualsiasi ldquosistema complessordquo identificabile con il singolo essere vivente puograve
esplodere o implodere in funzione dell ldquoessererdquo del ldquopoter essererdquo e del ldquodover
essererdquo Queste tre diverse condizioni specialmente con riferimento alla persona umana
richiedono profonde e articolate riflessioni che obbligatoriamente conducono a ldquocanoni
eticirdquo Si puograve considerare che esista unrsquoetica della ldquocomplessitagraverdquo la quale coinvolgere
lUomo ldquotout courtrdquo nella sua totalitagrave totalitagrave che include quindi lUomo considerato
sotto gli aspetti biologici (corpo) e spirituali nel significato piuacute ampio174
4 Secondo J Monod175
lrsquoUomo deve cercare continuamente la veritagrave per se stessa a
prescindere dalle conseguenze della dinamica della conoscenza questa tesi si
concretizza nellrsquo laquoetica della conoscenzaraquo espressione coniata dallo stesso Monod
5 La conoscenza ha un valore etico sempre superiore allignoranza Per inciso si ricorda
che la libertagrave della scienza ha il suo fondamento giuridico a livello di ldquorango
costituzionalerdquo(art 33) Il vivo interesse di conoscere (attitudine peculiare di uno
scienziato) egrave da ritenersi un elemento fondamentale proprio per la stessa dignitagrave
umana e per una sua sempre piugrave marcata valorizzazione Pertanto lrsquoassiduo
appassionato desiderio di sapere e il continuo progredire della conoscenza non
sono assolutamente sindacabili dal punto di vista etico viceversa lrsquoapplicazione dei
risultati della ricerca puograve essere orientata ad alterare gli equilibri di un sistema
complesso come il pianeta Terra e quindi puograve essere foriera di gravi effetti sugli
esseri umani come quelli causabili da gravi ingerenze eo interferenze con la
dignitagrave umana Egrave a questo secondo livello che il problema etico si pone in tutta
la sua valenza soprattutto in una societagrave a civiltagrave multiple quindi multiculturale
multietnica e multietica176
6 Non si puograve disconoscere che lrsquo ldquoimperativo eticordquo della scienza egrave la ricerca della
ldquoveritagraverdquo in modo disinteressato questa ricerca non sempre egrave in armonia con i continui
170
D MATASSINO Impariamo dalla natura op cit 171
D MATASSINO Impariamo dalla natura op cit 172
D MATASSINO Quel bene culturale a salvaguardia del territorio in LrsquoAllevatore 52 27 (1996) 10 173
D MATASSINO La biodiversitagrave quale strumento di tutela di un bioterritorio Seminario organizzato da Facoltagrave di
Architettura-Universitagrave degli Studi lsquoFederico IIrsquo di Napoli Napoli 6 giugno 2006 174
D MATASSINO Etica e biodiversitagrave op cit 175
J MONOD Il caso e la necessitagrave op cit 176
D MATASSINO La biotecnologia tra libertagrave di ricerca e regolamentazione op cit
34
cambiamenti degli interessi socio-economico-politici della mosaica organizzazione
umana presente sul pianeta Terra
7 Dice San Giovanni Paolo II che laquoIl sacerdozio dellrsquoUomo di scienza non puograve
misconoscere la forza dellrsquoistanza eticaraquo pur nellrsquoutilitagrave della conoscenza dei
meravigliosi meccanismi biologici che presiedono alla vita di relazione qualunque sia il
suo livello di organizzazione (da quello submolecolare a quello ecosistemico) laquohellipErsquo il
singolo ricercatore che responsabilmente e ineludibilmente deve porsi lrsquoistanza
eticaraquo177
Inoltre Egli afferma che laquo Piuacute luomo conosce la realtagrave piuacute conosce se stesso
nella ldquosua unicitagraverdquoraquo
8 Come osserva A Smith (1723 ndash 1790) laquola scienza egrave il grande antidoto al veleno
dellrsquoentusiasmo e della superstizioneraquo
9 Drsquoaccordo con RK Merton (1910 - 2003) si puograve dire che la ldquoscienzardquo di per seacute egrave un
continuum di accumulo di conoscenza una palestra di altissimo livello di dibattito
culturale un unicum di formazione democratica dellrsquoUomo tuttavia si puograve ritenere che
oggi siamo di fronte a una continua cascata di certezze documentate ma nel contempo
anche a un fiume carsico di evidenze scientifiche178
10 L A Segraveneca (4 aC - 65 dC) afferma laquoErsquo un errore sia credere a chiunque sia credere
a nessunoraquo
11 La corretta informazione scientifica dei risultati della ricerca e la corretta utilizzazione
operativa degli stessi sono due condizioni necessarie affincheacute lumanitagrave possa usufruire
delle innovazioni ai fini del miglioramento del proprio status di vivente Le applicazioni
della scienza talvolta trascendono la scienza egrave in tale fase che la scienza deve aprirsi
allrsquoetica di una societagrave civile la decisione delle applicazioni della scienza deve scaturire
da un dibattito tra istituzioni societagrave civile e mondo accademico179
12 La ricerca scientifica non puograve essere considerata in contrapposizione allattuazione di
uno status di plerogravema nella vita dellUomo considerato come componente del
macrosistema ldquocosmordquo Uomo caratterizzato dalla sua ldquounicitagraverdquo in comunione armonica
con la sua ldquoalteritagraverdquo180
La ldquounicitagraverdquo individuale deve concretizzarsi in un
comportamento che consapevole del rispetto di se stesso come riflesso del rispetto
dellrsquoaltro consenta di vivere lrsquo ldquoalteritagraverdquo nella convinzione che lrsquoindividuo egrave inserito in
una comunitagrave dalla complessa molteplicitagrave Lrsquoalteritagrave egrave da far emergere in tutti gli aspetti
dellesistenza e ancor piugrave nella dimensione che rende lrsquoUomo uno Scienziato
13 La ldquoragionerdquo e lrsquo ldquoesperienzardquo devono essere considerate le due fonti della conoscenza
Purtroppo lrsquoattuale ldquoscientismo tecnologicordquo illude lrsquoUomo in quanto lo educa a
considerare
(a) se stesso dotato di una ldquopotenzardquo che tutto puograve
(b) ldquotutto egli deve governarerdquo sulla base di qualsiasi conoscenza biologica e
materiale
(c) se stesso costituito solamente di materia
(d) tutto (passato presente e futuro) egrave il frutto del caso (probabilitagrave)
(e) se stesso sorto dal ldquonullardquo e finiragrave ldquonel nullardquo
14 Drsquoaccordo con JL Marion181
si puograve ritenere che laquoLa scienza non egrave piugrave la veritagrave
assolutardquo Vi egrave una vera e propria ldquoinquietudine razionale a cheacute il contributo della
ragione possa collaborare e ridurre se non eliminare le umane frontiere tra il razionale e
il non razionale in quanto il basarsi solo sul progresso scientifico (scientismo) e sulla
177
D MATASSINO Impariamo dalla natura op cit 178
D MATASSINO C INCORONATO M OCCIDENTE Biodiversitagrave e filiere produttive zootecniche op cit 179
D MATASSINO La biotecnologia tra libertagrave di ricerca e regolamentazione in MA LA TORRE (cur) Bioetica e diritti
umani Luciano Editore 2005 180
Ibidem 181
J LUC MARION Intervista a cura di De Gaulmyn I lsquoIl diritto di far filosofiarsquo Avvenire 4 febbraio 2010 31
35
globalizzazione costituisce una vera e propria minaccia allrsquoequilibrio naturaleraquo
15 Forse siamo allepilogo di un periodo caratterizzato da forti ldquoconfronti-scontrirdquo fra
culture diverse e dal sorgere di nuovi diritti dellessere umano e di tutti gli altri esseri
viventi quindi nuova visione del sottosistema ldquopianeta terrardquo inserito nel sistema
ldquocosmordquo Pertanto questa tendenza culturale sta determinando una profonda revisione
della epistemologia (termine coniato dal filosofo scozzese JF Ferrier nel 1854) cioegrave
dello studio dei fondamenti e dei metodi della conoscenza scientifica La stessa
impostazione meramente epistemica cioegrave accentuazione del solo momento conoscitivo e
positivo di contro a quello critico egrave in una fase di profonda revisione E in atto un
intimo intenso e arcano tormento nel pensare e nellindividuare nuovi modelli
comportamentali in grado di interpretare la realtagrave umana sociale e fisica182
16 I Kant (1788) ritiene che laquoattraverso lrsquoUomo la natura si riversa nella storia mentre la
metafisica si collega con lrsquoetica e con la politicaraquo
17 L Cavalli Sforza183
asserisce laquoRitengo che la parola evoluzione sia molto affine alla
parola storia Siamo in molti a essere convinti che la storia quindi lrsquoevoluzione siano la
chiave per capire il presenteraquo
18 Secondo D Diderot laquoCiograve che noi stimiamo essere storia della natura non egrave altro che la
storia incompleta di un istanteraquo184
19 La realtagrave fondamentale della scienza quella moderna come quella antica egrave il ldquodivenirerdquo
di unrsquounica entitagrave che nelle sue linee generali rimane sempre immutata in ogni
momento diversa dal momento precedente ma allo stesso tempo sempre uguale a seacute
stessa il Cosmo
20 Il divenire del cosmo potrebbe essere colto nella capacitagrave dellrsquoUomo a saperne
comprendere i fenomeni come giagrave nel V sec aC sostiene Eraclito quando afferma che
egrave laquounico e comune il mondo per coloro che sono svegliraquo ossia quelle persone che
andando oltre le apparenze sanno cogliere il senso intrinseco delle cosehellipraquo
21 La trasposizione di Eraclito nella Scienza Moderna conduce a ritenere lo scienziato
(filosofo per Eraclito) colui che egrave in grado di indagare a fondo lrsquolsquoanimarsquo del Creato la
quale essendo illimitata offre allinterrogando la possibilitagrave di una ricerca altrettanto
infinita
22 La scienza che nellrsquoantichitagrave era talvolta pura speculazione filosofica sta diventando
sempre piugrave strumento per soluzioni finalizzate al benessere fisico psichico e sociale
dellrsquoUomo
23 L da Vinci cosί esprimendosi laquoLa luce della scienza cerco e l beneficioraquo sintetizza
con mirabile chiarezza la doppia missione della ricerca scientifica la ldquoluminositagrave delle
ideerdquo (ldquolucerdquo) e ldquolrsquoapporto concreto alla soluzione dei problemirdquo (ldquobeneficiordquo)
24 Nonostante le molte tragiche esperienze del passato e del presente contribuiscano a
generare una crescente coscienza critica principalmente rivolta ai negligenti impieghi
delle scoperte scientifiche e delle innovazioni tecnologiche egrave di fondamentale
importanza per la lsquosostenibilitagraversquo dellrsquoUomo sul pianeta Terra radicare la consapevolezza
e la convinzione che la ricerca scientifica deve costituire uno strumento basilare per il
miglioramento delle condizioni e della qualitagrave della vita dellrsquoessere umano
25 Ciascun essere umano puograve essere rappresentato da un ldquomandalardquo quale raffigurazione
simbolica che rivela organicitagrave interconnessione sincronicitagrave
26 J Arguumlelles e M Arguumlelles affermano laquoLa magia del ldquomandalardquo deriva dal suo
sintonizzarsi con le forze creative espresse e rese tangibili nel tessuto piuacute schietto della
vita di ogni giorno attraverso il ldquomandalardquo lrsquoUomo vive come cittadino cosmicoraquo
182
D MATASSINO Etica e biodiversitagrave op cit 183
L CAVALLI SFORZA Lrsquoevoluzione della cultura Le Scienze 2016 184
D DIDEROT Pensees sur lrsquointerpretation dela nature 1754
36
27 In riferimento al ldquomandalardquo M Eliade185
cosiacute si esprime laquohelliplrsquouomo che comprende
un simbolo non soltanto ldquoapre se stessordquo al mondo oggettivo ma allo stesso tempo riesce
ad emergere dalla sua situazione personale e a raggiungere una comprensione
universalehellipGrazie al simbolo lrsquoesperienza individuale egrave ldquorisvegliatardquo e tramutata in un
atto spiritualeraquo
28 Secondo C T Rinpoche e K Dzong (1972)186
il ldquomandalardquo in senso pieno egrave lo spazio
tutto includente in cui viene a disporsi la struttura cosmica esistente per se stessa
irradiante differenti energie per apportar pace magnetizzare incrementare disgregare
29 Ersquo auspicabile un superamento dello iato instauratosi da molti secoli tra ldquocultura
umanisticardquo e ldquocultura scientificardquo affincheacute si realizzi un concreto ricongiungimento
delle due culture nellrsquointeresse primario dellrsquoumanitagrave187
30 La scienza contemporanea si specializza sempre piuacute ma al contempo essa impone una
ldquomultidisciplinarietagraverdquo e una ldquointerdisciplinarietagraverdquo senza precedenti un esempio egrave
offerto dalla ldquoneuroscienzardquo con i suoi nuovi ambiti dei quali uno egrave la
ldquopsiconeuroimmunologiardquo che studiando la relazione fra sistemi endocrino
neuroendocrino e immunitario egrave foriera di notevole innovazione per la comprensione di
alcune malattie il sistema immunitario potragrave essere ulteriormente sollecitato sulla base
delle nuove scoperte sul sistema nervoso e su quello endocrino
31 Uno degli scopi attuali delle neuroscienze egrave quello di laquocontribuire a dipingere un quadro
sempre piugrave complesso e articolato del nostro ldquoessere uominirdquo Ciograve egrave possibile
avvalendosi di approcci di ricerca distinti ma sempre intersecantisi Percheacute il centro
focale egrave unico Homo sapiens sapiensraquo188
32 La crescita esponenziale nella ricerca interdisciplinare la commercializzazione delle
scienze cognitive la diffusione di una coscienza etica e la crescente attenzione prestata
alla comprensione pubblica della scienza confermano lrsquoimportante ruolo della
ldquoneuroeticardquo189
33 Nella relazione tra etica e neuroscienze le conoscenze progrediscono tuttavia bisogna
evitare di incorrere nella pretesa di basarsi sulle scienze biologiche per comprendere la
piattaforma della morale laquola morale dice ciograve che dobbiamo fare la biologia puograve solo
dire ciograve che egraveraquo190
34 I McEwan (1948 -) a proposito di moralitagrave ritiene che laquoQuesto egrave il dilemma di noi
mammiferi cosa dare agli altri e cosa tenere per te stesso Seguendo questa linea tenere
gli altri sotto controllo ed essere tenuti sotto controllo da loro egrave ciograve che chiamiamo
moralitagraveraquo
35 Secondo A Carrel191
laquoLrsquouomo egrave un mistero molto piugrave grande di quello della natura e
dobbiamo esserne consapevoli tutte le volte che tramite scienze e tecnologie ci
rivolgiamo a luiraquo
36 Si puograve concordare con quanto espresso dal Nobel RY Santiago Cajal laquoFintanto che il
nostro cervello rimarragrave un mistero lrsquouniverso riflesso nella struttura del cervello
rimarragrave anchrsquoesso un misteroraquo192
185
Citato da J ARGUELLES M ARGUELLES Il grande libro dei mandala op cit 186
Citato da J ARGUELLES M ARGUELLES Il grande libro dei mandala op cit 187
D MATASSINO Il futuro delle biotecnologie nelle produzioni animali alcuni aspetti scientifici e tecnici op cit 188
A M BARZAGHI Stiamo entrando nellrsquoera della Neuroetica op cit 189
L BOELLA Neuroetica op cit 190
P S CHURCHLAND Neurobiologia della morale op cit 191
A CARREL Lhomme cet inconnu Savoisien 1935 [Luomo questo sconosciuto R Tresoldi Luni Editrice 1990] 192
Citato da MS GAZZANIGA Human Quel che ci rende unici Raffaello Cortina Editore Milano 2009
12
fenomeni naturali come oggetti specifici della ricerca scientifica
La ldquomatematizzazionerdquo della natura costituisce senzrsquoaltro uno degli orientamenti
concettuali fondamentali e piugrave significativi della rivoluzione scientifica Bisogna tuttavia rilevare
che lrsquoaffermarsi di una concezione della natura come insieme di fenomeni esprimibili e spiegabili
in termini ldquomatematicirdquo non riguarda soltanto lrsquoldquoastronomiardquo ma coinvolge anche la
ldquomeccanicardquo ossia lo studio del moto dei corpi Proprio la ldquomeccanicardquo fornisce il modello
esemplare per lrsquoelaborazione di una nuova filosofia della natura che nel corso della ldquoRivoluzione
Scientificardquo rimpiazza in modo pressocheacute definitivo lrsquoimmagine ldquoaristotelico-scolasticardquo
dellrsquouniverso
Questa visione del mondo trova piena espressione nella cosiddetta ldquofilosofia
meccanicisticardquo46
o ldquomeccanicismordquo che rappresenta la nuova chiave per comprendere tutti gli
aspetti del mondo fisico dalla propagazione della luce alla generazione degli animali dalla
pneumatica alla respirazione dalla chimica allrsquoastronomia
Ciograve che contraddistingue la ldquofilosofia meccanicisticardquo egrave lrsquoadozione di un ristretto numero di
principi esplicativi Tutti i fenomeni naturali devono infatti essere spiegati sulla base dei concetti
impiegati nellrsquoambito della meccanica figura grandezza quantitagrave e moto Altre proprietagrave come
ldquocolorerdquo ldquosuonordquo ldquogustordquo e ldquoodorerdquo vengono escluse dallrsquoambito della ldquoScienzardquo anche se agli
albori della ldquoScienza modernardquo nel campo artistico L Da Vinci (1452 ndash 1519) cosiacute si esprime laquoil
pittore con filosofica e sottile speculazione considera tutte le qualitagrave delle formeraquo47
Soltanto con la
scienza contemporanea grazie a una nuova enfasi data alla ldquocomplessitagraverdquo 48
si assiste a un
recupero della ldquoqualitagraverdquo nellrsquoambito di una concezione ldquosistemicardquo della vita e dei fenomeni a essa
correlati intesi come rete di modelli relazionali In tale recupero si fa strada la ldquobiologia teoricardquo
quale ramo della biologia piuacute vicino alla ldquocomplessitagraverdquo del reale Infatti come afferma P T de
Chardin (1970) laquoLa biologia egrave la scienza dellrsquoinfinitamente complesso e quindi richiede il
superamento di un approccio riduzionistico percheacute la ldquocomplessitagraverdquo egrave per definizione ldquonon
riducibilerdquoraquo Con R Descartes la ldquoconcezione meccanicisticardquo include anche i fenomeni vitali
(teoria degli laquoanimali-macchinaraquo) dai quali tuttavia resta esclusa la laquosostanza pensanteraquo con T
Hobbes (1588 ndash 1679) anche la vita psichica dellrsquoUomo viene spiegata ldquomeccanicisticamenterdquo
Il privilegio attribuito alla ldquomeccanicardquo trova la sua giustificazione nel fatto che studiando
il moto dei corpi in generale essa (la ldquomeccanicardquo) offre la possibilitagrave di astrarre da ogni altra
considerazione consentendo pertanto di ricondurre lrsquoanalisi alle condizioni piugrave semplici
Nella logica esplicativa adottata dai sostenitori del ldquomeccanicismordquo i principi fondamentali
della ldquomeccanicardquo assumono un valore universale e di conseguenza a risultare essenziale egrave una
ldquoteoria della causalitagraverdquo concepita soltanto in termini di azione per contatto Strettamente connessa
al valore universale della ldquomeccanicardquo egrave la convinzione che le macchine alle quali sempre piugrave si
attribuisce una dimensione teorica costituiscano poderosi modelli esplicativi
I fenomeni della natura possono essere spiegati in termini di relazioni reciproche fra i corpi
sul modello ldquomeccanicordquo che presiede al funzionamento di un orologio composto di ruote dentate e
contrappesi ossia tramite lrsquourto e il trasferimento di moto da un corpo a un altro Il mondo
concepito come una grande orologio o una grande macchina in cui ogni elemento dellrsquoingranaggio
svolge una funzione specifica e soprattutto necessaria al suo funzionamento mina dalle
fondamenta lrsquoimmagine tradizionale di un mondo strutturato in base a fenomeni gerarchicamente
46
Si ricorda che la visione meccanicistica egrave giagrave presente nellrsquoatomismo di Leucippo e di Democrito Grazie a G Galilei
R Descartes e P Gassendi (1592 ndash 1655) la concezione atomistica riceve una formulazione piugrave precisa di tipo
quantitativo 47
F CAPRA H HENDERSON Crescita qualitativa op cit 48
Per alcuni aspetti della complessitagrave con particolare riferimento alla biologia si rimanda a D MATASSINO Etica e
biodiversitagrave op cit) e a D MATASSINO M OCCIDENTE G VARRICCHIO (Nella bellezza della complessitagrave la
perfezione del creato In Atti 4 Meeting Internazionale di Bioetica ecologica ndash AmbientaMente 4 ldquoQuale bellezza
salveragrave il cosmordquo Isernia 19-20 giugno 2015 in press
httpaspaunitusitmatassino1_elenco_pubblicazioni_Matassinopdf)
13
ordinati49
In biologia il ldquomeccanicismordquo nasce come un corollario del ldquomaterialismordquo il quale
interpreta i fenomeni vitali esclusivamente in base alle leggi della fisica e della chimica Nel 18
secolo il dibattito tra ldquomeccanicismordquo e ldquovitalismordquo si concentra sullrsquoembriologia con la
controversia fra ldquopreformismordquo50
ed ldquoepigenesirdquo51
Un compromesso in tale dibattito viene
raggiunto da CH Waddington52
il quale identifica lrsquordquoepigenesirdquo con la ldquobiologia dello
sviluppordquo e il ldquopreformismordquo con il ldquoprogramma geneticordquo dallrsquointegrazione tra questi due
concetti Egli conia nel 1953 il termine laquoepigeneticaraquo per indicare laquoTutti i processi di cambiamento
durante il ciclo vitale di un organismo le cui istruzioni non sono contenute nella sequenza del
DNAraquo Oggi egrave ormai acclarato che il ldquocomplesso flusso informativordquo che parte dalla molecola di
DNA coinvolge notevolmente i numerosi e raffinati meccanismi biologici che sono gestiti da veri e
propri ldquocomportamentirdquo di tipo ldquoepigeneticordquo Alla luce delle piuacute recenti acquisizioni53
lrsquo
ldquoepigeneticardquo viene definita come laquoLo studio dei cambiamenti ereditabili nellrsquoespressione del
DNA dovuti a modificazioni chimiche (metilazione acetilazione ecc) dello stesso senza il
verificarsi di variazioni nella sua sequenzaraquo Si ricorda che Jean-Baptiste Lamarck (1744-1829)
(nato Jean-Baptiste Pierre Antoine De Monet Cavaliere di Lamarck) puograve essere considerato lrsquo
ldquointuitorerdquo dellrsquo ldquoepigeneticardquo anche se prima di J B Lamarck si puograve ritenere che giagrave Democrito
e poi il suo allievo Lucrezio percepiscono ldquolrsquounicitagrave epigenetica e genetica di un individuordquo54
La ldquoScienza modernardquo nasce in un preciso contesto storico caratterizzato da mutamenti di
struttura dellrsquoeconomia europea nel quale si delinea lrsquoidea che lrsquoeconomia di mercato potrebbe
contribuire alla costruzione di un mondo piuacute libero ed egualitario Tra i sostenitori di questa teoria
economica si ricordano A Genovesi e A Smith i quali perograve la basano su princigravepi differenti5556
Allrsquoinizio dellrsquoetagrave moderna quindi va delineandosi un nuovo tipo di societagrave caratterizzato
da un sistema di vita piugrave complesso e dinamico che richiede tecniche sempre piugrave evolute e che
quindi attua una ldquosaldatura tra societagrave e scienzardquo Per affermarsi la scienza moderna degli inizi
deve combattere perograve una storica battaglia non solo contro la base extra-scientifica che tanto
influenza la scienza dellrsquoepoca (credenze religiose intuizioni persuasioni irrazionali) ma
soprattutto contro due forze autorevoli la ldquotradizione culturalerdquo e i ldquoteologirdquo Il nuovo sapere
mette in discussione molte delle teorie cosmiche e fisiche tradizionali ritenute fino a quel momento
certissime (geocentrismo etere e materiale sub-lunare sfere concentriche finitezza unicitagrave
dellrsquouniverso ecc)
Sarebbe velleitario pensare di poter sintetizzare tutte le scoperte che si sono succedute quali
evoluzione della scienza moderna Nellrsquoambito della biologia si ricordano solo alcuni Autori F
Redi (1626 ndash 1697) C N Linneo (1707 - 1778) G L Leclerc conte di Buffon (1707 ndash 1788) L
Spallanzani (1729 ndash1799) C R Darwin (1809 ndash1882) G Mendel (1822 ndash1884) L Pasteur (1822
49
Nella concezione del mondo come una ldquogrande macchinardquo si ricorda la ldquoteoria di Gaiardquo (introdotta per la prima
volta da JE Lovelock nel 1972 e poi ampliata dallo stesso autore in collaborazione con L Margulis nel 1974) nella
quale il pianeta Terra egrave da considerare un vero e proprio unico sistema paragonabile a un macroorganismo capace di
autoregolazione e di mantenimento dinamico delle condizioni necessarie alla propria sopravvivenza 50
Preformismo ipotesi secondo cui lrsquoadulto si troverebbe giagrave preformato in miniatura (homunculus) nello spermatozoo
(secondo gli spermatisti) o nella cellula uovo (secondo gli ovisti) 51
Epigenesi ipotesi risalente a CF Wolff [Theoria generationis Doctoral dissertation Halae ad Salam (Halle an der
Saale) 1759 traduzione in tedesco Theorie von der Generation Berlin 1764] secondo la quale la cellula sessuale non
conterrebbe assolutamente alcuncheacute che assomigli allorganismo che da essa si svilupperagrave 52
CH WADDINGTON Genetic assimilation of an acquired character in Evolution 7 (1953) 118-126 53
AP WOLFFE MA MATZKE Epigenetics regulation through repression in Science 286 (1999) 481-486 K SINGH
et al Epigenetic regulation of milk production in dairy cows in Book of Abstracts of the 61st Meeting of the European
Association for Animal Production Heraklion Creta Grecia 23-27 agosto 2010 1 54
Vedasi il capitolo 1 (ldquointroduzionerdquo) del presente testo 55
L BRUNI Genovesi La rivincita dellrsquoabate contro Adam Smith Avvenire 13 gennaio 2013 56
D MATASSINO Tutela della biodiversitagrave e salute umana Convegno ldquoTradizione alimentare dellrsquoAppennino
Campano e prevenzione dei tumorirdquo Acerno (SA) 6 ottobre 2012
httpaspaunitusitmatassino1_elenco_pubblicazioni_Matassinopdf
14
ndash 1895) H De Vries (1848 ndash1935) T H Morgan (1866 ndash 1945) H Spemann (1869 ndash 1941)
Gli effetti profondi della rivoluzione scientifica sono impressionanti e la storiografia
contemporanea tende a dare sempre piugrave importanza a questo evento che viene assunto come lrsquoinizio
di uno dei segni distintivi piugrave importanti del nostro tempo la Scienza e la tecnica
3 Cenni sullrsquo innovazione tecnica e biotecnica
Robotica In tale contesto diventa inevitabile accennare alla robotica57
quale simbolo del
dualismo ldquouomo (o meglio mente) - macchinardquo e della contaminazione noncheacute dellrsquo ldquoibridismordquo
dellrsquoumano con la tecnoscienza contaminazione e ibridismo identificabili con ciograve che viene definito
ldquopostumanesimordquo o ldquotransumanesimordquo58
Il laquopositivismo tecnologicoraquo e laquoladozione della
ldquomacchinardquo come modello interpretativo ed esplicativo di portata generaleraquo si concretizzano nel
nuovo rapporto ldquouomo - macchina - scienza ndash tecnicardquo caratterizzante la societagrave contemporanea
rapporto nel quale lrsquoUomo secondo E Agazzi59
considera la ldquomacchinardquo non piugrave laquocome modello
concettuale per comprenderne i sistemi naturali ma costruisce macchine materiali concrete che si
comportano come i sistemi studiatiraquo Sempre secondo E Agazzi60
se si applica questa strategia alla
laquomodellizzazione delle attivitagrave mentaliraquo (percezione memoria ragionamento deduttivo astrazione
comunicazione verbale ecc) attraverso la realizzazione dellrsquo ldquointelligenza artificialerdquo (IA) si
cominciano a costruire macchine in grado di realizzare concretamente le stesse funzioni degli esseri
umani laquoescludendo da tali attivitagrave qualsiasi facoltagrave spirituale umana e attribuendo al pensiero una
natura puramente materialeraquo In questo modo laquolo spirito si riduce a un epifenomeno della materiaraquo
A partire dal 2005 la IA riceve un nuovo impulso foriero di ampie prospettive grazie allo
sviluppo delle tecniche di ldquoapprendimento profondordquo (deep learning) trattasi di un nuovo
approccio alla costruzione di ldquomacchine intelligentirdquo basato sulle reti artificiali neurali61
57
Robotica settore disciplinare che ha per oggetto lo studio e la realizzazione di robot Il primo progetto documentato
di un robot umanoide risale al 1495 a opera di L da Vinci trattasi di un cavaliere meccanico apparentemente in grado
di alzarsi in piedi di agitare le braccia e di muovere testa e mascella Non si sa se il progetto sia stato mai attuato Nel
1500 Gianello Torriani noto anche come Janello Turriano o Giovanni Torriani o Gianello della Torre (circa 1500 ndash
1585) realizza il primo robot una fantesca programmata per trasportare i pasti allo stesso Torriani Di questo automa
non resta traccia mentre egrave ancora oggi possibile ammirare in stato funzionante un robot di autore ignoto quasi coevo a
quello di J Torriani raffigurante una ldquoNobil Matrona in atto di suonare un timpanordquo La robotica si evolve secondo tre
filoni principali (a) sviluppo della tecnologia costruttiva (b) sviluppo della capacitagrave di ragionamento (c) integrazione
con lambiente operativo La tecnica costruttiva dei robot si evolve grazie sia ai materiali utilizzati (piugrave leggeri robusti
e ove richiesto flessibili) sia agli attuatori (piugrave potenti leggeri e veloci) (wwwtreccaniit) Notevoli sono le
potenzialitagrave della cosiddetta ldquorobotica sofficerdquo che consente di progettare elementi dotati di movimento e di sensorialitagrave
senza usare ingranaggi ma ispirandosi ai meccanismi a cui ricorrono gli organismi viventi per muoversi e interagire con
lrsquoambiente Si ricorda la recente messa a punto mediante la ldquorobotica softrdquo di simulatori del corpo umano che
mimano la funzione degli organi come a esempio le prime corde vocali artificiali non si tratta di protesi ma di modelli
che aiutano a studiare meglio alcune malattie Lrsquoenergia necessaria alle funzioni del sistema robotico viene prodotta e
distribuita mediante meccanismi che ldquoreplichinordquo il piugrave possibile i processi della natura (bioimitazione) Per
approfondimenti in merito alla bioimitazione si rimanda a D MATASSINO (La ldquobiodiversitagraverdquo base dellrsquoinnovazione in
ARS 120 [2009] 47-51 e ARS 121 [2009] 50-57) I robot di nuova generazione sono in grado di interagire con i piuacute
disparati ambienti 58
M FARISCO Uomo - Natura - Tecnica Il modello postumanistico Zikkurat 2009 D MATASSINO Presentazione del
volume di M Farisco ldquoUomo - Natura - Tecnica Il modello postumanisticordquo Tavola Rotonda ldquoDallrsquoumano al
postumanordquo Napoli (Facoltagrave di Teologia dellrsquoItalia Meridionale ndash Sezione San Tommaso) 28 aprile 2010 59
E AGAZZI La tecnoscienza e lrsquoidentitagrave dellrsquouomo contemporaneo in La tecnica la vita i dilemmi dellazione
Annuario di filosofia - Seconda navigazione Mondadori Milano 1998 pp 288 60
E AGAZZI La tecnoscienza e lrsquoidentitagrave dellrsquouomo contemporaneo in La tecnica la vita i dilemmi dellazione op
cit 61
In campo medico-biologico viene utilizzata una particolare ldquorete artificiale neuralerdquo [SOM (self organizing map =
mappa autorganizzantesi)] per stabilire lrsquoesistenza di unrsquoassociazione tra stato di ldquodepressionerdquo e rapporto tra alcuni
acidi grassi marker presenti nei lipidi di membrana delle piastrine (LMP) i soggetti ldquonon depressirdquo sono caratterizzati
da una bassa percentuale di acido arachidonico negli LMP mentre i ldquodepressirdquo da una elevata percentuale di tale acido
grasso (M COCCHI E L TONELLO Gli acidi grassi delle piastrine un possibile modello di classificazione del mondo
15
lrsquoldquoapprendimento profondordquo fa parte della piuacute ampia branca dellrsquoIA detta ldquoapprendimento
automaticordquo (machine learning)62
questrsquoultimo mira ad addestrare sistemi computerizzati
ldquointelligentirdquo con la finalitagrave ambiziosa di pervenire a ldquomacchine che imparino da solerdquo
Lrsquoldquoapprendimento profondordquo rappresenta un fondamentale e notevolissimo passo avanti compiuto
dallrsquo ldquoapprendimento automaticordquo in quanto esso consiste in un insieme di meccanismi che
permettono a un sistema di ottenere una rappresentazione dei dati di tipo gerarchico su molteplici
livelli procedendo dal livello di input verso i livelli superiori aumenta il grado di astrazione della
rappresentazione Le ldquoreti neurali convoluzionalirdquo usate nellrsquo ldquoapprendimento profondordquo si
ispirano alla struttura multistratificata della corteccia visiva esse se ben addestrate riescono a
identificare un volto ripreso da diverse angolature in foto diverse Il ldquoriconoscimento vocalerdquo e la
ldquovisione computerizzatardquo sono due esempi di applicazione delle tecniche di ldquoapprendimento
profondordquo63
in particolare la ldquoIArdquo di Google (TensorFlow)64
e lrsquoalgoritmo Annabell65
sono
macchine intelligenti che faranno sempre piuacute parte integrante della societagrave umana
Indubbio egrave linteresse pratico e teorico di modellizzazioni di ldquoprocessi neurofisiologicirdquo o
ldquopsichicirdquo noncheacute di altri processi fisiologici o mentali66
tali modellizzazioni non potranno mai
sostituirsi alla dimensione tipicamente umana dellrsquointenzionalitagrave anche nel caso della cosiddetta
ldquoIA Forterdquo67
Una visione puramente ldquomeccanicisticardquo puograve rischiare di privare lrsquouomo della sua
laquocapacitagrave di esplodere o drsquoimplodere in funzione dell ldquoessererdquo del ldquopoter essererdquo e del ldquodover
essererdquoraquo68
cioegrave della sua identitagrave ldquomoralerdquo quindi della coscienza della sua libertagrave di scelta
(laquolibero arbitrioraquo69
)70
Anche secondo A Turing egrave difficile anche se non impossibile far siacute che una
macchina possa davvero pensare La ldquoIArdquo lasciata a se stessa potrebbe diventare uno strumento
pericoloso giusto quanto egrave insito nel comportamento del robot realizzato dallrsquoingegnere americano
A Reben71
pungere il dito di un umano quindi infrangendo la 1 legge di Asimov72
animale In Progress in Nutrition 10 1 [2008] 59-64 M COCCHI L TONELLO F GABRIELLI Linoleic acid secrets in
Atti 7deg Convegno Nazionale ARNA ldquoQualitagrave degli alimenti e saluterdquo in onore della Prof ssa Maria Assunta Dessigrave
Cagliari 2-4 ottobre 2014 48-51) 62
Lrsquoldquoapprendimento automaticordquo si occupa dello studio di sistemi e di algoritmi che possono imparare dai dati
sintetizzando da essi nuova conoscenza Lrsquoldquoapprendimento automaticordquo egrave fortemente legata alla capacitagrave di riconoscere
schemi (pattern) nei dati (pattern recognition) Laddestramento di un sistema di apprendimento automatico puograve essere
svolto in 2 differenti modalitagrave (a) apprendimento supervisionato (supervised learning) nel quale ciascuno degli
esempi di addestramento egrave accompagnato da unrsquoetichetta relativa a che cosa deve essere appreso realizzata da un essere
umano (b) apprendimento non supervisionato (unsupervised learning) nel quale egrave fornito al sistema un insieme di
input che non egrave etichettato con la relativa classe di appartenenza 63
Y BENGIO Macchine che imparano in Le Scienze 576 (2016) 40-47 64
Libreria software open source per lapprendimento automatico in diversi tipi di compiti percettivi e di comprensione
del linguaggio 65
Algoritmo basato sul modello cognitivo della memoria 66
Si ricorda la realizzazione da parte di RD King et al (The Automation of Science in Science 324 5923 2009 85-
89) del cosiddetto ldquorobot scienziatordquo soprannominato ldquoAdamrdquo in grado di elaborare ipotesi e di programmare
esperimenti noncheacute di interpretare risultati riproducente quindi artificialmente il metodo scientifico ldquoipotetico-
deduttivordquo Adam egrave solo il prototipo per una serie di robot con caratteristiche simili o ancora piugrave sofisticate utili per
lrsquoautomazione di alcune fasi della ricerca in campo scientifico noncheacute per la gestione di un elevato numero di
esperimenti e di dati Per alcuni aspetti sul funzionamento di ADAM si rimanda a D Matassino (La ldquobiodiversitagraverdquo base
dellrsquoinnovazione in ARS 120 [2009] 47-51 e ARS 121 [2009] 50-57) 67
Nellrsquoambito dellrsquo ldquoIArdquo una distinzione fondamentale oggetto di acceso dibattito egrave quella fra (a) la laquoIA deboleraquo
che si si basa sulla convinzione che le macchine agiscono ldquocome se fossero intelligentirdquo (b) la laquoIA forteraquo che si basa
sulla possibilitagrave di costruire macchine simili allrsquoUomo fino a possedere unrsquoautocoscienza 68
D MATASSINO Etica e biodiversitagrave op cit 69
Vedasi nota 142 70
E AGAZZI La tecnoscienza e lrsquoidentitagrave dellrsquouomo contemporaneo in La tecnica la vita i dilemmi dellazione op
cit 71
httpswwwwashingtonpostcomnewsmorning-mixwp20160617engineer-creates-robot-that-decides-to-harm-
humans-breaking-isaac-asimovs-first-law 72
Isaac Asimov (1920-1992) nel tentativo di stabilire unrsquo ldquoetica del computerrdquo formula le seguenti tre leggi 1 laquoUn
robot non puograve recare danno a un essere umano neacute puograve permettere che a causa del proprio mancato intervento un essere
umano riceva dannoraquo 2 laquoUn robot deve obbedire agli ordini impartiti dagli esseri umani purcheacute tali ordini non
16
Quali potrebbero essere gli strumenti per una riconversione dellrsquohomo technicus73
inteso
come essere umano ridotto alla tecnica in homo sapiens sapiens Una possibile strada da percorrere
per un utilizzo della robotica senza lasciarsi dominare dalla stessa sarebbe la riscoperta
dellrsquoesigenza di salvaguardare (a) il laquoprincipio di umanitagraveraquo e la laquoconoscenza dellrsquouomoraquo intesi
come coscienza umana e relazione dellrsquouomo con se stesso e con gli altri al fine di evitare una
deriva che in nome del progresso conduce alla disumanizzazione74
(b) unrsquo laquoetica pubblicaraquo e una
laquodimensione antropologicaraquo capaci di restituire allrsquoessere umano la laquocoscienza e la responsabilitagrave
moraleraquo al fine di comprendere che laquoquesto tentacolare mondo della tecnoscienza dopo tutto egrave
stato realizzato da lui (e continua a esserlo) e dipende ontologicamente dalle sue decisioni anche
se puograve fortemente determinare le sue condizioni di vita e possibilitagrave dazioneraquo75
Onde gravitazionali ldquoScienzardquo e ldquotecnicardquo assumono un ruolo principe nellrsquoetagrave moderna
divenendo i mezzi fondamentali allrsquoUomo per ldquoconoscererdquo il Cosmo Non a caso proprio dal
progresso delle conoscenze ldquoscientificherdquo e ldquotecnicherdquo egrave scaturita recentemente una delle piugrave
grandi ldquoopere scientificherdquo di questrsquoultimo secolo di Storia la definitiva dimostrazione
dellrsquoesistenza delle onde gravitazionali onde generate dalla fusione di due buchi neri76
osservata
contemporaneamente il 14 settembre 2015 dai due interferometri di LIGO (Laser Interferometer
Gravitational-wave Observatory) negli Stati Uniti uno a Livingston in Louisiana e lrsquoaltro a
Hanford nello Stato di Washington Le ldquoonde gravitazionalirdquo previste da A Einstein per via
teorica nel 1916 nellrsquoambito della Teoria della Relativitagrave Generale (TRG)77 vengono rilevate in
contravvengano alla Prima Leggeraquo 3 laquoUn robot deve proteggere la propria esistenza purcheacute questa autodifesa non
contrasti con la Prima e la Seconda Leggeraquo 73
N CAPUANO Deep learning Tesi di Laurea Scuola Politecnica e delle Scienze di Base Corso di Laurea in
Ingegneria Informatica Universitagrave di Napoli ldquoFederico IIrdquo aa 2014-2015 V POSSENTI Il caso serio della tecnica
Avvenire 26 luglio 2016 24 74
M SCHOEPFLIN Che fine faragrave lrsquouomo nel futuro delle macchine Avvenire 20 aprile 2016 23 G CICCHESE (cur)
Macchine e Futuro Una sfida per lrsquouomo Cittagrave Nuova pp220 75
E AGAZZI La tecnoscienza e lrsquoidentitagrave dellrsquouomo contemporaneoop cit 76
Secondo una teoria formulata 40 anni fa da S Hawking i ldquobuchi nerirdquo a causa di effetti quantistici perderebbero
piccole particelle di energia (radiazioni di Hawking) in maniera costante e quindi ldquosarebbero destinati a scomparire in
miliardi di annirdquo Tali emissioni di energia vengono per la prima volta dimostrate in laboratorio (J STEINHAUER
Observation of quantum Hawking radiation and its entanglement in an analogue black hole in Nature Physics 15
agosto 2016) in buchi neri artificiali la natura quantica di tale emissione sarebbe supportata dallrsquoevidenza del fenomeno
dellrsquoentanglement (groviglio) Lrsquoentanglement lega le singole particelle in una entitagrave non scomponibile pertanto anche
quando le particelle elementari sono lontane si comportano come un complesso i cui effetti sono indeterminati questa
organizzazione conduce a una struttura non di tipo ldquosistemico classicordquo ma a un vero e proprio ldquogrovigliordquo i cui
componenti non sono scindibili quindi il ldquogrovigliordquo non puograve essere sottoposto ad atomizzazione Unrsquoapplicazione del
fenomeno dell ldquoentanglementrdquo egrave il ldquoteletrasporto quantisticordquo una procedura che permette di trasferire lo stato fisico
di una particella a unaltra particella anche molto lontana dalla prima (D MATASSINO A DI LUCCIA C INCORONATO
M OCCIDENTE Biodiversitagrave Prospettica alcune riflessioni epistemologiche ed ermeneutiche [III Parte] in ARS 130
[2011] 29-36) Per approfondimenti sul ldquoteletrasporto quantisticordquo soprattutto in relazione allrsquoacqua si rimanda a D
Matassino et al (Alcune riflessioni sulle strategie biologiche dellacqua quale potenziale ldquochiave di lettura della vita
op cit) 77
La teoria della relativitagrave generale estende i concetti di base della relativitagrave speciale ai sistemi di riferimento non
inerziali che sono cioegrave in moto a velocitagrave non costante e quindi soggetti a unaccelerazione Lidea centrale di questa
teoria che A Einstein sviluppa attorno al 1916 egrave che nei sistemi di riferimento non inerziali si producano effetti
analoghi a quelli associati alla forza di gravitagrave In questo senso la teoria della relativitagrave generale rappresenta una teoria
della gravitazione Per A Einstein in sostanza la causa del moto degli oggetti e in particolare di quelli sottoposti alla
forza di gravitagrave (per esempio i pianeti attorno al Sole) non egrave una forza che agisce a distanza nel senso newtoniano
della forza di gravitagrave ma egrave la modifica della geometria dello spazio nel quale si muove loggetto Lo spazio-tempo nel
quale loggetto si muove viene incurvato a causa della presenza di grandi masse e questa curvatura determina la
traiettoria delloggetto Si puograve spiegare semplicemente questo fenomeno pensando a un foglio di plastica sospeso su
unintelaiatura rigida sul quale venga fatta rotolare una palla pesante la palla tende a incurvare il foglio e di
conseguenza ogni altro oggetto che venga posto sul foglio tenderagrave ad avvicinarsi alla palla a causa della curvatura che si
egrave prodotta Il moto di una pietra che cade in un campo gravitazionale egrave determinato non dalla forza prodotta dalla massa
che genera il campo ma dalla curvatura dello spazio-tempo nel punto in cui si trova la pietra Lo spazio-tempo controlla
la massa dettandole il moto mentre la massa a sua volta controlla lo spazio-tempo determinandone la curvatura
(wwwsapereit)
17
modo diretto per la prima volta dopo un secolo dallrsquointuizione del fisico tedesco In teoria
qualunque massa in movimento genera ldquoonde gravitazionalirdquo le quali perograve sono molto deboli
poicheacute la gravitagrave egrave la piugrave debole delle quattro forze fondamentali che agiscono in natura78
Per
sperare di rilevarle egrave fondamentale che le sorgenti siano masse in movimento di dimensioni
astronomiche per esempio due buchi neri che collassano lrsquouno sullaltro proprio come nellevento
osservato da LIGO La massa in movimento curva lo ldquospazio-tempordquo in modo simile a un oggetto
che deforma un lenzuolo su cui viene poggiato egrave proprio questa deformazione che viene percepita
come gravitagrave Questa prima rilevazione diretta delle ldquoonde gravitazionalirdquo apre le porte a una
nuova era per lo studio delluniverso e della sua evoluzione
Biologia quantistica I fenomeni quantistici finora relegati principalmente al mondo
dellrsquoinvisibile sembrerebbero avere ripercussioni nei sofisticati e raffinati meccanismi propri della
materia vivente che avvengono in processi biologici macroscopici spiegabili alla luce di una
ldquonuovardquo disciplina che potrebbe identificarsi con una vera e propria ldquobiologia quantisticardquo79
Un noto effetto quantistico egrave a esempio lrsquo ldquoentanglement (groviglio)rdquo80
81
Secondo la ldquoTeoria della Coerenza Elettrodinamica Quantisticardquo il funzionamento della
cellula dipende da interazioni meccaniche a energia continua noncheacute da flussi elettrici ed
elettrochimici Cellule e tessuti interconnessi da ldquobiofotonirdquo (termine coniato da FA Popp nel
1981 per sottolineare il fatto che nellrsquoemissione di fotoni da parte di un organismo vivente egrave
contenuta una serie di bioinformazioni relative a processi fisici) costituiscono il sistema vivente
Inoltre la descrizione della biologia della cellula in termini di eventi fisici e chimici contribuisce a
identificare un nuovo ramo della medicina la ldquomedicina quantisticardquo la quale puograve essere
considerata come una ldquonuova visionerdquo della ldquomedicina ordinariardquo nellrsquoottica dei princigravepi della
fisica quantistica La conoscenza e la consapevolezza di tutte quelle leggi fisiche a cui la biologia
risponde sono da considerarsi fondamentali per la comprensione dei meccanismi che regolano uno
stato di benessere di tutti gli esseri viventi In particolare secondo i princigravepi della ldquomedicina
quantisticardquo lrsquoessere umano egrave costituito di materia e di energia indissolubilmente legate fra loro e
trasformabili lrsquouna nellrsquoaltra In virtugrave di questa ldquoduplice essenzardquo e del fatto che lrsquoenergia include
anche vibrazione e quindi frequenza un ldquocorpo materialerdquo puograve anche emettere o assorbire
frequenza Ogni cellula del nostro organismo infatti tramite il suo DNA82
che funziona come un
ldquotrasmettitorendashricevitorerdquo (ldquoantennardquo) emette e puograve ricevere segnali frequenziali per i quali tutte
le cellule dellrsquoorganismo sono in continua e istantanea comunicazione fra di loro scambiando
messaggi elettromagnetici con precisi effetti biologici (Figura II)
78
Le forze fondamentali in natura sono quattro distinte in forza gravitazionale forza elettromagnetica forza (nucleare)
debole e forza (nucleare) forte (wwwtreccaniit) 79
D MATASSINO A DI LUCCIA C INCORONATO M OCCIDENTE Biodiversitagrave Prospettica alcune riflessioni
epistemologiche ed ermeneutiche (III Parte) in ARS 130 (2011) 29-36 80
Il significato di ldquoentanglementrdquo egrave specificato nella nota 76 81
D MATASSINO A DI LUCCIA C INCORONATO M OCCIDENTE Biodiversitagrave Prospettica alcune riflessioni
epistemologiche ed ermeneutiche (I Parte) in ARS 128 (2011) 23-28 D MATASSINO A DI LUCCIA C INCORONATO
M OCCIDENTE Biodiversitagrave Prospettica alcune riflessioni epistemologiche ed ermeneutiche (II Parte) in ARS 129
(2011) 29-34 82
Sulla base dei princigravepi della ldquomedicina quantisticardquo in virtugrave del continuo movimento di elettroni il DNA si
comporta come un condensatore elettrico in cui le armature sono costituite dalle catene di molecole disposte fra loro
parallelamente a struttura elicoidale e il ldquomezzo dielettricordquo egrave costituito da acqua contenente atomi di vari elementi
quali carbonio azoto ossigeno zolfo fosforo lrsquoacqua infatti molecola polare egrave rappresentabile come un insieme di
ldquodipoli elettricirdquo i quali possono disporsi (a) in modo casuale e disordinato stabilendo un ldquoregime di incoerenzardquo (egrave il
caso dellrsquoacqua nel suo stato di laquoequilibrio naturaleraquo) (b) in modo ordinato e orientato stabilendo un ldquoregime di
coerenzardquo (egrave il caso dellrsquoacqua immersa in un campo magnetico superiore al valore critico corrispondente allrsquo
ldquoequilibrio naturalerdquo) in tale ldquoregime di coerenzardquo lrsquoacqua egrave in grado di interagire con ldquosegnali elettromagneticirdquo
estremamente deboli e costituire il ldquotrasportordquo dellrsquo ldquoinformazione elettromagneticardquo (D MATASSINO M OCCIDENTE
M SERLUCA G VARRICCHIO Alcune riflessioni sulle strategie biologiche dellacqua quale potenziale ldquochiave di
lettura della vita op cit
18
Figura II Rappresentazione del DNA come laquoantennaraquo in grado di laquoricevereraquo e laquotrasmettereraquo onde
elettromagnetiche83
Questo insieme comportamentale costituisce un sistema di autoregolazione continua che
permette alle cellule di raggiungere un equilibrio dinamico in funzione delle continue modificazioni
interne ed esterne consentendo il raggiungimento di uno stato di benessere lsquoottimalersquo Quando
insorge un disturbo nella rete elettromagnetica di controllo e quindi nel sistema di autoregolazione
puograve insorgere una patologia
A Einstein insegna come tutto ciograve che egrave ldquomateriardquo in realtagrave egrave anche ldquoenergiardquo entrambe
correlate dallrsquoequazione E=mc2 anche ldquoenergiardquo e ldquoinformazionerdquo sono legate tra loro secondo
una relazione di dipendenza in cui rientra anche la costante di Planck (h)84
cioegrave I=f(Eh)85
ldquoInformazionerdquo ldquoenergiardquo e ldquomateriardquo sono interconnesse la ldquomateriardquo non esiste senza lrsquo
ldquoenergiardquo lrsquo ldquoenergiardquo non si esprime senza dare ldquoinformazionerdquo Da queste nozioni concatenate
scaturisce una domanda puograve lrsquoUomo essere rappresentato esclusivamente da un modello
ldquoquantisticordquo basato su 3 elementi ldquoenergiardquo ldquomateriardquo e ldquoinformazionerdquo Una risposta puograve
venire dal cosiddetto modello ldquoCIEMrdquo (Coscienza Informazione Energia Materia) il quale puograve
essere interpretato come segue
(a) la ldquomateriardquo si identifica con la realtagrave e rientra nella sfera sensoriale governata dallo
spazio e dal tempo questa realtagrave sarebbe costituita fra lrsquoaltro da la chimica con tutti gli
elementi le cellule di un organismo vivente le molecole nelle varie forme (solida
liquida gassosa) le particelle elementari come elettrone e fotone
(b) lrsquo ldquoenergiardquo egrave collegata alla ldquomateriardquo dalla famosa equazione di Einstein e include
aspetti inerenti a elettromagnetismo energia meccanica (es suono) potenziali di
membrana cellulare legami tra molecole correnti elettriche campi magnetici calore
lavoro anche lrsquoelettrone e il fotone vi fanno parte in quanto caratterizzati da una
ldquonatura dualerdquo di ldquoparticella-ondardquo
(c) lrsquoldquoinformazionerdquo costituisce la matrice in cui determinati atomi debbono vibrare a una
data frequenza
83
httpbiotitaree-tematichemedicina-quantisticahtml 84
La costante di Planck viene indicata con la lettera h egrave una costante fondamentale in meccanica quantistica e piugrave in
generale nella fisica atomica e ha le dimensioni di unenergia (J) per un tempo (s) Essa egrave una costante fisica che
rappresenta la quantitagrave dazione lsquoelementarersquo dove per azione lsquoelementarersquo si intende una grandezza fisica scalare
riferita allrsquounitagrave di tempo cioegrave una grandezza fisica che viene descritta nellrsquounitagrave di tempo da un numero reale La
costante di Planck permette la quantizzazione di grandezze come lenergia la quantitagrave di moto e il momento angolare
In particolare essa egrave legata alla quantizzazione delle grandezze dinamiche che caratterizzano lo stato della materia a
livello microscopico ovvero delle particelle che compongono lsquomateriarsquo e lsquolucersquo elettroni protoni neutroni e fotoni A
esempio lenergia E trasportata da unonda elettromagnetica con frequenza costante ν puograve assumere solo valori discreti
pari a E = nmiddothmiddotν dove n egrave il numero quantico principale (0123) h egrave la costante di Planck e ν egrave la frequenza delle
oscillazioni dellrsquoonda Il valore numerico della costante di Planck corrisponde a 6626middot10-34
Jmiddots 85
httpbiotitaree-tematichemedicina-quantisticahtml
19
(d) la ldquocoscienzardquo costituisce una quarta dimensione che dota lrsquoUomo in ldquotermini
quantisticirdquo della capacitagrave di interagire con il tutto (coscio inconscio) sulla base di
scelte guidate dal ldquolibero arbitriordquo86
Biotecniche innovative87
Il settore delle ldquobiotecniche innovativerdquo sta conseguendo traguardi
inimmaginabili grazie ai vorticosi progressi della ldquobiologia cellularerdquo e soprattutto della ldquogenetica
molecolarerdquo progressi che contrassegnano il sorgere di una nuova era la ldquoNew Biotechnology
Erardquo equivalente a una vera e propria rivoluzione industriale (la quinta88
) e caratterizzata da
profonde implicazioni sociali etiche economiche e ambientali89
Non sembri una contraddizione ma attraverso le ldquobiotecniche innovativerdquo egrave possibile
incrementare la biodiversitagrave attraverso lrsquoottenimento di organismi portatori di nuove combinazioni
geniche90
In questrsquoultima decade la scoperta e lrsquoapplicazione di nuove tecniche di ingegneria genetica
quali la cis-genesi e il genome editing sono da considerare un mezzo ancora piugrave efficiente per
ottenere rapidamente caratteri desiderati in Uomo animale e pianta Il genome editing rappresenta
un approccio molto promettente per una ottimizzazione della ldquoterapia genicardquo91
e si basa
sullrsquoutilizzo di nucleasi ingegnerizzate e si avvale a oggi di 4 differenti strategie
(a) meganucleasi (meganucleases MNs)
(b) nucleasi a dita di zinco (zincfinger nucleases ZFNs)
(c) attivatori della nucleasi delleffettore della trascrizione (transcription activator like
effector nucleases TALEN)
(d) sistema CRISPR)Cas9raquo92
da considerare una vera e propria laquofoto segnaletica geneticaraquo
che un batterio utilizza per ricordarsi dei virus che lo hanno attaccato in precedenza in modo da
disattivarli in caso di nuova infezione questo meccanismo funziona grazie a una lsquoguida a RNArsquo che
direziona lrsquoattivitagrave di taglio del DNA virale da parte di un enzima (il Cas9) il binomio
laquoCRISPRCas9raquo si comporta come un vero strumento di ingegneria genetica per laquoriscrivereraquo
86
Vedasi nota 142 87
Il termine ldquobiotecnicardquo indica il trasferimento operativo dei risultati dello ldquostudio delle applicazioni dei processi
biologici nel campo della tecnicardquo Comunemente ma erroneamente si utilizza il termine ldquobiotecnologiardquo per
intendere ldquolrsquoutilizzazione progettuale di sistemi biologici per ottenere beni e servizirdquo oppure ldquolrsquoutilizzazione
industriale di sistemi o processi biologici al fine sia di migliorare le produzioni sia di ottenere sostanze e composti
nuovi sia di rendere possibili progetti in grado di rivoluzionare parecchi aspetti della biologiardquo (D MATASSINO Il
futuro delle biotecnologie nelle produzioni animali alcuni aspetti scientifici e tecnici in Produzione Animale 1 III
serie [1988] 35-71) 88
Si ritiene che sia possibile distinguere 4 rivoluzioni ldquoindustrialirdquo (a) la prima (fine 1700divide1850) caratterizzata dalla
diffusione della macchina a vapore per usi fissi (b) la seconda (seconda metagrave del 1800) egrave dominata dalla macchina a
vapore per uso mobile (treno nave ecc) (c) la terza (prima metagrave del 1900) egrave interessata da una molteplicitagrave di
innovazioni (elettricitagrave motore a scoppio chimica ecc) (d) la quarta (dopo il 1950) egrave trainata dallrsquoelettronica Queste
ldquorivoluzionirdquo per la loro caratterizzazione ciclica di lungo periodo vengono definite da J A Schumpeter (1883 - 1950)
laquocicli Kondratieffraquo in omaggio allrsquoeconomista russo che li aveva teorizzati negli anni venti (D MATASSINO Il futuro
delle biotecnologie nelle produzioni animali alcuni aspetti scientifici e tecnici op cit) 89
D MATASSINO Il futuro delle biotecnologie nelle produzioni animali alcuni aspetti scientifici e tecnici op cit 90
D MATASSINO Il futuro delle biotecnologie nelle produzioni animali alcuni aspetti scientifici e tecnici op cit D
MATASSINO M OCCIDENTE Alcune riflessioni sugli OT (OGM) Atti Forum su Biotecnologie e sistema
agroalimentare Napoli 27 divide 28 maggio 2003 in LAllevatore 60 1-2 (2004) 7 D MATASSINO La vita costruita
biotecnologie innovative e bioindustria in P Becchi e P Giustiniani (cur) Collana di Studi filosofici lsquoLa vita tra
invenzione e senso ndash per una teoresi della biologiarsquo Edizioni Graf Napoli 2007 29-64 91
B WIENERT A P W FUNNELL L J NORTON R C M PEARSON L E WILKINSON-WHITE K LESTER J VADOLAS
M H PORTEUS J M MATTHEWS K G R QUINLAN M CROSSLEY Editing the genome to introduce a beneficial
naturally occurring mutation associated with increased fetal globin in Nature Communications 6 7085 2015 92
laquoCRISPRCas9raquo clustered regularly interspaced short palindromic repeats (brevi ripetizioni palindrome raggruppate
e separate a intervalli regolari) CRISPR associated (proteina associata alle sequenze CRISP) tale sistema viene
scoperto nel 1987 (Y ISHINO H SHINAGAWA K MAKINO M AMEMURA A NAKATA Nucleotide sequence of the iap
gene responsible for alkaline phosphatase isozyme conversion in Escherichia coli and identification of the gene
Product in J Bacteriol 169 [1987] 5429-5433) tuttavia il suo potenziale applicativo viene realizzato solo nel 2012-
2013
20
segmenti di sequenza di DNA (genome editing) lrsquoapplicazione di questa scoperta sta permettendo
a oggi in Uomo animale e pianta fra lrsquoaltro la correzione di ldquosegmenti di DNA codificanti
polipeptideirdquo (ldquogenirdquo) difettosi e la messa a punto di farmaci peculiari per la cura di una serie di
malattie 93
Le suddette nuove strategie sebbene siano altamente specifiche possono causare
modificazioni genetiche non desiderate responsabili di una variabilitagrave genotipica e fenotipica tuttora
non controllabile A esempio le ldquonucleasi ingegnerizzaterdquo possono tagliare siti addizionali simili a
quelli ldquobersagliordquo determinando mutazioni non volute le quali si concretizzano nel cosiddetto
effetto ldquooff targetrdquo (ldquofuori bersagliordquo) Inoltre le tecniche sopra riportate possono attivare elementi
genetici mobili del DNA (ldquotrasposonirdquo)94
che causano instabilitagrave genetica Tali effetti imprevedibili
comportano la necessitagrave di accurati monitoraggi attraverso opportuno screening fenotipico e
genetico
laquoUna caratteristica fondamentale della rivoluzione tecnologica in atto principalmente nel
settore medico-biologico egrave la promessa e in alcuni casi la reale possibilitagrave di definire
lrsquoereditabilitagrave (cioegrave la componente ereditaria) o parte dellrsquoereditabilitagrave delle malattie e dei caratteri
complessi da una nuova prospettiva e contestualmente di avvicinare lrsquoobiettivo di
ldquopersonalizzarerdquo la medicina e le terapie95
raquo
Dal punto di vista ldquoepistemologicordquo la genetica umana ha modificato negli ultimi anni i
suoi paradigmi di riferimento Egrave infatti divenuto chiaro che tra il ldquogenotipordquo e il ldquofenotipordquo si
interpone un ampio numero di discipline (compreso il trascrittoma il proteoma il metaboloma) o di
derivati molecolari che condividono il suffisso ldquoomicordquo queste scienze ldquoomicherdquo identificano
diverse espressioni funzionali dei ldquosegmenti di DNA codificanti polipeptideirdquo (ldquogenirdquo) 96
97
Queste
espressioni funzionali non sono statiche ma si modificano significativamente durante la vita in
maniera differente nei diversi organi e apparati Il loro insieme definisce lrsquo ldquointegromardquo il
93
R BARRANGOU Cas9 targeting and the CRISPR Revolution in Science 344 (2014) 707-708 94
I ldquotrasposonirdquo o ldquosegmenti di DNA saltatorirdquo o ldquoballerinirdquo (jumping gene) sono segmenti di DNA appartenenti alla
frazione di DNA ripetitivo in grado di spostarsi da un sito a un altro del genoma scoperti nel 1940 dal Nobel B
McClintock A oggi sono note 2 categorie di ldquotrasposonirdquo (a) ldquoDNA trasposonirdquo in grado di trasporre senza
ldquointermedi di RNArdquo (b) ldquoretrotrasposonirdquo in grado di spostarsi da un sito a un altro del genoma mediante un
ldquointermedio di RNArdquo il quale viene retrotrascritto in cDNA (DNA complementare) questrsquoultimo copia del segmento
originario si integra in un nuovo sito genomico il suo effetto sistemico puograve essere semantico (positivo o negativo) o
viceversa insignificante a seconda che il sito di inserzione della nuova copia del ldquoretrotrasposonerdquo ricada in una
regione del genoma ldquofunzionalmente attivardquo o ldquosilenterdquo I ldquoretrotrasposonirdquo includono 3 categorie (i) LINE (Long
Interspersed Nuclear Element = sequenza lunga nucleare interspersa) (ii) SINE (Short Interspersed Nuclear Element =
sequenza breve nucleare interspersa) (iii)LTR (Long Terminal Repeat = lunga sequenza terminale ripetuta) Si rimanda
a (a) D Matassino (Biotecniche innovative delle produzioni animali Convegno CNR-Ente Fiera del Levante III
Sessione - AgroBiotecnologie Bari 10 settembre 1989 Mimeografato Biodiversitagrave e allevamento animale in Zoot
Nutr Anim 23 supplemento 1997 13) per il ruolo che un ldquotrasposonerdquo puograve svolgere nellrsquoevoluzione (b) D
Matassino (Laicitagrave della scienza in G DI PALMA P GIUSTINIANI (cur) Teologia e Modernitagrave ndash Percorsi tra ragione e
fede Pontificia Facoltagrave Teologica dellrsquoItalia Meridionale 2010 127-234) per il contributo che un ldquoretrotrasposonerdquo
puograve dare allrsquo ldquounicitagrave encefalicardquo nel senso che per effetto dellrsquoattivitagrave di ldquoretrotrasposizionerdquo si instaurerebbe un
ldquomosaicismo somatico (fenotipico) neuralerdquo per cui ogni neurone differirebbe da un altro per il sito di inserzione e per
il numero di ldquoretrotrasposonirdquo entro il proprio singolo genoma 95
CNB Gestione degli incidental findings nelle indagini genomiche con le nuove piattaforme tecnologiche (1232016)
httppresidenzagovernoitbioeticapdfIncidental_findingspdf citato da P GIUSTINIANI Nuove tecnologie nellrsquoera
della biosfera Prolusione 5 Meeting di Bioetica della Biosfera ldquoAmbientaMente 5rdquo ldquoNew Technologies in the
environmental Erardquo Isernia 24-25 giugno 2016 96
D MATASSINO N CASTELLANO G GIGANTE M GRASSO C INCORONATO F INGLESE M OCCIDENTE F PANE P
PETRILLO G VARRICCHIO A DI LUCCIA Report on the lsquoOmic Sciencersquo 13th Workshop for European National Co-
Ordinators for the Management of Farm Animal Genetic Resources Dublino 25 agosto 2007 wwwrfp-europeorg
M BAKER The omes puzzle in Nature 494 (2013) 416-419 97
Numerose sono oggi le tecniche per valutare la fisiologia di un segmento di DNA codificanti polipeptidei (ldquogenirdquo)
nota anche come ldquoprofilo di espressione genicardquo DNA microarray o ldquomicromatricerdquo di segmenti di DNA PCR
(Polymerase chain Reaction = reazione a catena della polimerasi) real-time (PCR quantitativa o PCR quantitativa in
tempo reale) SAGE (serial analysis of gene expression = analisi seriale dellrsquoespressione genica) RNA-seq (RNA
Sequencing)
21
parametro idealmente piugrave appropriato per descrivere il profilo genomico e post-genomico
individuale98
Oggi si ritiene inoltre che questi continui cambiamenti siano in larga misura
dipendenti dallrsquo ldquoesposomardquo99
individuale cioegrave dagli stili di vita e dallrsquoambiente nel quale lrsquoessere
vivente si sviluppa e vive compresi i circa 100 trilioni di batteri commensali100
presenti
nellrsquoorganismo umano e fra essi in particolare il ldquomicrobiota intestinalerdquo co-evolutosi101
in
parallelo con lrsquoUomo Il ldquomicrobiota intestinalerdquo a partire dalla nascita svolge un ruolo di rilievo
nella modulazione del sistema immunitario e del genoma dellrsquoospite 102
Ciograve significa non solo che
una persona non puograve essere definita unicamente in base alla sequenza genomica ereditata al
momento del concepimento (la vecchia idea del determinismo genetico) ma anche che la medicina
post-genomica sta superando il tradizionale approccio ldquoriduzionisticordquo per muovere verso una
ldquovisione olisticardquo quella della ldquomedicina dei sistemirdquo in analogia con la ldquobiologia dei sistemirdquo o
ldquobiologia integratardquo nella quale le biomolecole non vengono piuacute analizzate singolarmente ma
come elementi di una rete complessa103
la ldquomedicina dei sistemirdquo in maniera interdisciplinare
guarda al corpo umano come a un insieme integrato il quale incorpora le complesse interazioni
genomiche ambientali e comportamentali104
Tale nuova visione si inserisce pienamente nel
concetto di laquogeografia della saluteraquo definita105
come laquostudio spaziale della qualitagrave della salute nelle
sue relazioni con lrsquoambiente fisico biologico socio-economico comportamentale e culturaleraquo La
ldquogeografia della saluterdquo rende ldquola salute umana imprescindibile dallrsquoambiente in cui la persona
vive e si sviluppa giagrave a partire dal grembo maternordquo106
La convergenza di approcci sistemici alle malattie ndash compresi i nuovi strumenti diagnostici e
98
R CHEN GI MIAS J LI-POOK-THAN L JIANG HY LAM R CHEN E MIRIAMI KJ KARCZEWSKI M HARIHARAN
FE DEWEY Y CHENG MJ CLARK H IM L HABEGGER S BALASUBRAMANIAN M OHUALLACHAIN JT DUDLEY
S HILLENMEYER R HARAKSINGH D SHARON G EUSKIRCHEN P LACROUTE K BETTINGER AP BOYLE M
KASOWSKI F GRUBERT S SEKI M GARCIA M WHIRL-CARRILLO M GALLARDO MA BLASCO PL GREENBERG P
SNYDER TE KLEIN RB ALTMAN AJ BUTTE EA ASHLEY M GERSTEIN KC NADEAU H TANG M SNYDER
Personal omics profiling reveals dynamic molecular and medical phenotypes in Cell 16 148 6 (2012) 1293-1307 99
Esposoma concetto proposto per la prima volta da C P Wild (Complementing the Genome with an lsquolsquoExposomersquorsquo
The Outstanding Challenge of Environmental Exposure Measurement in Molecular Epidemiology in Cancer Epidemiol
Biomarkers Prev 14 8 [2005] 1847-1850) per indicare lrsquoinsieme dei fattori esterni (inclusa lrsquoalimentazione) a cui egrave
esposto un individuo influenzante la sua salute nellrsquoarco della vita (dal concepimento fino alla morte) 100
La totalitagrave dei batteri commensali e del loro genoma colonizzante lrsquoorganismo umano egrave noto come ldquomicrobiomardquo il
termine ldquomicrobiotardquo considera le specie microbiche presenti prescindendo dal loro genoma Il lsquomicrobioma umanorsquo
puograve essere considerato un vero e proprio ldquosistema epigeneticordquo che si sovrappone al codice genetico Si stima a oggi
che il solo genoma microbico intestinale noto ammonti a ~33 milioni di segmenti di DNA codificanti polipeptidei
(lsquogenirsquo) (da ~ 1000 specie) vs solo 20115 segmenti di DNA codificanti polipeptidei (ldquogenirdquo) presenti nel genoma
umano il ldquomicrobiota intestinalerdquo egrave dominato da cinque phyla batterici (a) Firmicutes (Lactobacillus Ruminococcus
Clostridium Mycoplasma e Eubacterium) (b) Actinobacteria gram-positivi (tra cui il Bifidobacterium) (c)
Bacteroidetes (d) Proteobacteria (tra cui lrsquoEscherichia Coli) (e) Verrucomicrobia (D MATASSINO Tutela della
biodiversitagrave e salute umana Convegno ldquoTradizione alimentare dellrsquoAppennino Campano e prevenzione dei tumorirdquo
Acerno (SA) 6 ottobre 2012 httpaspaunitusitmatassino1_elenco_pubblicazioni_Matassinopdf) 101
A H Moeller A Caro-Quintero D Mjungu A V Georgiev E V Lonsdorf M N Muller A E Pusey M
Peeters B H Hahn H Ochman Cospeciation of gut microbiota with hominids in Science 353 6297 (2016) 380-382 102
L PUTIGNANI F DEL CHIERICO A PETRUCCA P VERNOCCHI B DALLAPICCOLA The human gut microbiota a
dynamic interplay with the host from birth to senescence settled during childhood in Pediatric Research 76 1 (2014)
2-10 103
D MATASSINO CMA BARONE A DI LUCCIA C INCORONATO F INGLESE D MARLETTA M OCCIDENTE P
RONCADA Genomica e proteomica funzionali Atti Convegno ldquoAcquisizioni della Genetica e prospettive della selezione
animalerdquo Firenze 27 gennaio 2006 I in I Georgofili ndash Quaderni 2006 ndashI Societagrave Editrice Fiorentina 2007 201-354 104
T KAMADA System biomedicine a new paradigm in biomedical engineering in Frontiers of medical and biological
engineering 4 1 (1992) 1-2 105
H PICHERAL Complexes et systegravemes pathogeacutene approches geacuteographique in De lrsquoeacutepideacutemiologie agrave la gegraveografie
humaine Table Ronde lsquoTropiques et santeacutersquo Bordeaux 4-6 ottobre 1982 ACCTCEGET (CNRS) Bordeaux1993 5-
22 106
M HANSON Salute globale un approccio evoluzionistico Sigma Tau - XXIII Spoletoscienza ldquoGeografie della
saluterdquo Spoleto 3 luglio 2011 D MATASSINO Filosofia strategica gestionale di un bioterritorio in Il Picentino XLVI
ns (2012) 26
22
le indagini ldquoomicherdquo insieme ai nuovi strumenti matematici e computazionali ndash egrave destinata a
rivoluzionare il tradizionale paradigma della medicina rivolta al paziente ammalato per sviluppare
nei prossimi anni una medicina Preventiva Predittiva Personalizzata Partecipativa (cosiddetta
ldquomedicina delle 4Prdquo)107
La medicina ldquo4 Prdquo emerge dalla convergenza di tre tendenze fondamentali (Figura III)
Biologia dei sistemi
e
medicina dei sistemi
Reti sociali e
di assistenza
per il consumatore
Rivoluzione digitale
Medicina
4P
Figura III Tre forti tendenze che guidano la trasformazione della sicurezza della
salute dellrsquouomo108
(a) la crescente capacitagrave della ldquobiologia dei sistemirdquo e dei ldquosistemi di medicinardquo per
decifrare la complessitagrave biologica della malattia
(b) le capacitagrave radicalmente migliorate della ldquorivoluzione digitalerdquo per la raccolta
lintegrazione la memorizzazione lanalisi e la comunicazione dei dati e delle
informazioni tra cui la storia medica convenzionale i test clinici e i risultati degli
strumenti di sistemi di medicina
(c) ldquolrsquoaccesso del consumatore alle informazionirdquo e il conseguente interesse per la
gestione della propria salute
Allrsquouopo interviene lindustria della ldquosalute digitale emergenterdquo la quale fornisce dati
personalizzati fra lrsquoaltro sul sonno e sulla nutrizione La ldquocartella clinica tradizionalerdquo dovragrave
essere combinata con dati relativi a genomica metabolomica trascrittomica proteomica sonno
regime alimentare stile di vita Tale visione ldquoglobalerdquo tra lrsquoaltro egrave foriera di un sempre piuacute ampio
sviluppo della nutrizione personalizzata in termini di ldquonutrigeneticardquo e di ldquonutriepigenomicardquo 109
e
107
L HOOD M FLORES A personal view on systems medicine and the emergence of proactive P4 medicine predictive
preventive personalized and participatory in New Biotechnology September 15 29 6 (2012) 613-624 M FLORES
G GLUSMAN K BROGAARD ND PRICE L HOOD P4 medicine how systems medicine will transform the healthcare
sector and society in Per Med 10 6 (2013) pp 565-576 108
M FLORES G GLUSMAN K BROGAARD N D PRICE L HOOD P4 medicine how systems medicine will transform
the healthcare sector and society in Per Med 10 6 (2013) 565ndash576 109
ldquoNutrigeneticardquo disciplina che studia la relazione tra struttura genetica di un individuo e biomolecole nutrizionali
ldquonutriepigenomicardquo disciplina che studia lrsquoeffetto delle biomolecole ldquonutraceuticherdquo sullrsquoepigenoma umano quindi
sulle modalitagrave di espressione del genoma umano (D MATASSINO Interazioni fra nutrienti ed espressione genica in Atti
Primo Congresso nazionale ARNA CLUEB 2006 56)
23
di una nuova scienza del farmaco in chiave di ldquofarmacogeneticardquo e di ldquofarmacogenomicardquo110
Un
obiettivo a lungo termine della ldquofarmacogenomicardquo egrave quello di prevedere avvalendosi delle
informazioni acquisite sul genoma farmaci e regimi di dosaggio ldquogenotipo specificirdquo Ai fini di una
ottimizzazione della terapia la ldquofarmacogenomicardquo viene integrata dalla ldquocronoterapiardquo la quale
puograve essere definita come la somministrazione di farmaci in sincronia con i ritmi circadiani del corpo
umano La ldquocronoterapiardquo unrsquoapplicazione terapeutica della ldquocronofarmacologiardquo puograve essere
realizzata tramite la ldquodrug delivery systemsrdquo (ldquocronoformulazionirdquo) in grado di sincronizzare la
concentrazione ottimale del farmaco con il ritmo circadiano della malattia In termini soprattutto di
prevenzione non va trascurata la ldquocronoalimentazionerdquo quale possibilitagrave di ottimizzare
lrsquoingestione di alimenti in funzione del rapporto esistente tra tipo di alimento e ritmo biologico Per
approfondimenti sui bioritmi e sulla ldquocronoalimentazionerdquo si rimanda a D Matassino et al111
e a
D Matassino112
La ldquofarmacogenomicardquo e la ldquocronoterapiardquo sono soltanto due aspetti di un ambito piuacute
vasto quello della ldquomedicina personalizzatardquo o ldquomedicina di precisionerdquo o ldquomedicina
individualerdquo tali denominazioni sono riferite al ricorso a marker molecolari (ma anche
psicosociali quali stile di vita ecc) nella scelta delle cure allo scopo di ottenere massima efficacia
e minimi effetti collaterali indesiderati Ovviamente la nascita e lo sviluppo della ldquomedicina di
precisionerdquo sono concomitanti allrsquoespansione della scienza ldquoomicardquo la quale consente
lrsquoindividuazione di precisi target molecolari sui quali intervenire attraverso una caratterizzazione
sempre piugrave dettagliata dei processi biologici (genetici cellulari e biochimici) correlati con i fenotipi
clinici delle malattie A oggi la ldquomedicina di precisionerdquo si basa fondamentalmente su sequenza
del DNA dati di proteomica marker microbiomici (microbiota intestinale ed extraintestinale)
biopsie liquide dati informatici e tecniche avanzate di imaging (utili per visualizzare dettagli
anatomici finissimi quindi per programmare interventi chirurgici noncheacute per costruire protesi su
misura) attualmente le applicazioni riguardano oncologia microbiologia (Aids epatite C ecc)
pneumologia neurologia (a esempio epilessia) malattie croniche (a esempio diabete gestito
attraverso algoritmi che permettono di monitorare a distanza i malati per valutare in tempo reale
lefficacia delle cure e modificare alloccorrenza il dosaggio e i tempi di somministrazione dei
farmaci)
Lrsquointerpretazione dei dati di ldquotrascrittomicardquo e di ldquoepigenomicardquo egrave particolarmente
complessa Recentemente113
dati di espressione genica ottenuti mediante la tecnica del DNA
microarray vengono convertiti in un codice musicale lrsquoalgoritmo impiegato (GEMusicA) si sta
rivelando efficace nel contribuire a discriminare le cellule ldquotumoralirdquo da quelle ldquonormalirdquo sulla
base delle diversitagraveldquomusicalirdquo quale riflesso di una espressione ldquogenicardquo differenziale
Analogamente sempre mediante algoritmi musicali egrave possibile tradurre in musica lo stato di
metilazione del DNA (ldquometilomardquo) al fine di esaminare differenze di natura epigenetica tra cellule
ldquostaminalirdquo e cellule ldquoadulterdquo oppure tra cellule ldquonormalirdquo e cellule ldquocanceroserdquo114
La
conversione in musica riguarda non solo il DNA ma anche la sequenza amminoacidica delle
proteine A esempio come riportato in D Matassino115
la proteina ldquohuntintinardquo egrave caratterizzata da
110
ldquoFarmacogeneticardquo studia la variabilitagrave della risposta individuale a un farmaco in relazione al patrimonio genetico
dellrsquoindividuo stesso ldquofarmacogenomicardquo tipizzazione del genoma individuale quale fattore influenzante le diverse
modalitagrave di somministrazione di un farmaco (D MATASSINO CMA BARONE A DI LUCCIA C INCORONATO F INGLESE
D MARLETTA M OCCIDENTE P RONCADA Genomica e proteomica funzionali op cit) 111
D MATASSINO CMA BARONE A DI LUCCIA C INCORONATO F INGLESE D MARLETTA M OCCIDENTE P
RONCADA Genomica e proteomica funzionali op cit 112
D MATASSINO Tutela della biodiversitagrave e salute umana Convegno ldquoTradizione alimentare dellrsquoAppennino
Campano e prevenzione dei tumorirdquo op cit 113
MS STAEGE A short treatise concerning a musical approach for the interpretation of gene expression data in Sci
Rep 5 1528 2015 114
D BROCKS Musical patterns for comparative epigenomics in Clin Epigenetics 7 1 (2015) 94 115
D MATASSINO Tavola Rotonda ldquoLa prevenzione inizia a tavolardquo nellrsquoambito del 2 Seminario su ldquoAlimentazione e
Cancrordquo promosso dallrsquoAssociazione Solidaristica per lrsquoIstruzione e la Formazione Torrecuso (Bn) 5 dicembre 2008
httpaspaunitusitmatassino1_elenco_pubblicazioni_Matassinopdf
24
uno spartito musicale che riproduce la sostituzione amminoacidica responsabile della malattia corea
di Huntington 116
Pertanto identificando le proteine associate a una malattia drsquointeresse e poi
assegnando a esse le note musicali egrave possibile produrre accordi ldquodisarmonicirdquo da utilizzare quale
criterio diagnostico rispetto alla controparte ldquosanardquo117
Biologia sintetica La ldquobiologia sinteticardquo egrave un settore relativamente nuovo della ricerca che
coniuga elementi di ldquobiologia molecolarerdquo (ingegneria genetica) di ldquochimicardquo di ldquoscienze
informaticherdquo di ldquoscienze ingegneristicherdquo e di ldquonanoscienzerdquo La biologia sintetica si basa
sullrsquoidea che si possano trasformare e costruire organismi viventi in maniera controllata e mirata La
ldquobiologia sinteticardquo egrave ancora qualificata come ldquoemerging technologiesrdquo (tecnologie emergenti)
anche se i prodotti di tale disciplina sono ormai presenti sul mercato dalla metagrave degli anni rsquo90 tale
qualifica evidenzia che in realtagrave le potenzialitagrave inespresse di questa disciplina sono ancora tante
soprattutto in termini di interventi sulle componenti strutturali di base della materia (atomi e
molecole)
A oggi non esiste una definizione univoca di lsquobiologia sinteticarsquo tra le altre si riporta la
seguente118
laquoSynthetic Biology is a new approach to engineering biology with an emphasis on
technologies to write DNA Recent advances make the de novo chemical synthesis of long DNA
polymers routine and precise Foundational work including the standardization of DNA-encoded
parts and devices enables them to be combined to create programs to control cellsraquo cioegrave laquoLa
biologia sintetica egrave un nuovo approccio della biotecnologia che si focalizza sulle tecniche in grado
di scrivere il DNA Recenti sviluppi hanno trasformato in unrsquoattivitagrave di routine precisa la sintesi ldquode
novordquo di lunghi polimeri di DNA La ldquoricerca di baserdquo che comprende la standardizzazione di
componenti e caratteristiche strutturali codificati del DNA consente di ricombinarli per sviluppare
programmi finalizzati al controllo delle celluleraquo
A oggi tra i numerosi prodotti della ldquobiologia sinteticardquo si ricordano
(a) la messa a punto di un codice genetico costituito da ldquocodoni di 4 nucleotidirdquo parallelo a
quello ldquonormalerdquo costituito da ldquocodoni di 3 nucleotidirdquo tradotto in cellule modificate contenenti
ribosomi e RNA di trasporto in grado di decodificare lsquoquadriplettersquo119
(b) lrsquoespansione dellrsquo ldquoalfabeto geneticordquo da 4 lettere [4 basi nucleotidiche ldquonaturalirdquo A
(adenina) T (timina) G (guanina) e C (citosina)] a 6 lettere ottenuto aggiungendo alle 4 basi
nucleotidiche ldquoconvenzionalirdquo due iso-nucleotidi nonndashstandard [isoC (isocitosina) e isoG
(isoguanina)]120
(c) ottenimento di un ldquoorganismo artificialerdquo (ldquoJCVI-syn30rdquo) il cui DNA contiene solo
473 ldquosegmenti di DNA codificanti polipeptidei (ldquogenirdquo) (il 10 in meno di quelli del Mycoplasma
genytalium utilizzato come organismo modello naturale per la sintesi)121
lrsquoottenimento di tale
organismo si inserisce nellrsquoambito di ricerche in atto tendenti a individuare quale sarebbe il
ldquogenoma minimordquo per garantire le funzioni fondamentali per la sopravvivenza al fine poi di
116
R TAKAHASHI JH MILLER Conversion of amino-acid sequence in proteins to classical music Search for auditory
patterns in Genome Biol 8 5 (2007) 405 Brani musicali relativi ad alcune proteine possono essere ascoltati su
Gene2Music website (bitly1LeF0Lf) 117
Brani musicali relativi ad alcune proteine possono essere ascoltati su Gene2Music website (bitly1LeF0Lf) 118
Sito Internet della Synthetic Biology 40 Conference (Hong Kong ottobre 2008)
httpsyntheticbiologyorgConferenceshtml 119
JC ANDERSONN N WU S W SANTORO V LAKSHMAN D S KING P G SCHULTZ An expanded genetic code
with a functional quadruplet codon in PNAS 101 (2004) 7566-7571 TA CROPP PG SCHULTZ An expanding
genetic code Trends in Genetics 20 12 (2004) 625-630 H NEUMANN K WANG M GARCIA-ALAI JW CHIN
Encoding multiple unnatural amino acids via evolution of a quadruplet- decoding ribosome in Nature 464 (2010) 441-
444 120
A M SISMOUR S A BENNER The use of thymidine analogs to improve the replication of an extra DNA base pair
a synthetic biological system in Nucleic Acids Research 33 17 (2005) 5640ndash5646 121
C A HUTCHISON R Y CHUANG V N NOSKOV N ASSAD-GARCIA T J DEERINCK M H ELLISMAN J GILL K
KANNAN B J KARAS L MA J F PELLETIER ZHI-QING QI R A RICHTER E A STRYCHALSKI L SUN Y SUZUKI B
TSVETANOVA KS WISE H O SMITH JI GLASS C MERRYMAN D G GIBSON J C VENTER Design and synthesis of
a minimal bacterial genome in Science 351 6280 (2016)
25
individuare processi utili nel campo biomedico
Unrsquoapplicazione avveniristica della ldquobiologia sinteticardquo egrave la ldquogeoingegneriardquo allo scopo di
progettare dispositivi su larga scala per far fronte ai cambiamenti climatici (a esempio uso di nano
particelle di ferro per ridurre le temperature oceaniche)
Aldilagrave del ldquosignificato scientifico-tecnologicordquo lrsquoimpiego della ldquobiologia sinteticardquo pone la
societagrave dinanzi a scelte di natura ldquoetico-giuridicardquo scaturenti dal rispetto di alcuni princigravepi
(a) tutela dei diritti fondamentali
(b) equa distribuzione dei beni materiali e immateriali allrsquointerno di una societagrave
(c) giustizia procedurale che garantisca un impegno di partecipazione dei singoli alla
formazione della ldquocoscienza socialerdquo e allrsquoadozione di soluzioni
La ldquoBiologia sinteticardquo esorta a riflettere a esempio su due questioni
(a) lrsquo ldquoimpatto che essa potragrave avere nei Paesi in via di sviluppo e nei Paesi emergentirdquo
considerando che fra lrsquoaltro la ldquobiologia sinteticardquo puograve essere utilizzata per ottenere
organismi sintetici utili per ottimizzare il processo di produzione di energia egrave da
chiedersi se le risorse agricole saranno utilizzate (e in che proporzione) per la produzione
di energia pregiudicando ulteriormente (i) la sicurezza alimentare (ii) la sovranitagrave
alimentare (iii) la biodiversitagrave
(b) il ldquorischiordquo scaturente dalla gestione della ldquobiologia sinteticardquo una delle obiezioni di
fondo fa leva sul fatto che la ldquobiologia sinteticardquo opera con una risorsa vivente che non
si conosce appieno e che quindi non si puograve controllare al 100 per cui essa deve
misurarsi con grandezze ignote (che non si possono conoscere di principio o che
rimangono incomprensibili in ragione della loro complessitagrave) proprio per il fatto di non
essere note esse possono comportare un rischio elevato per lrsquoUomo e per lrsquoambiente (a
esempio si ricorda la ldquocomplessitagraverdquo della fisiologia cellulare)
Biotecniche innovative riproduttive La nascita di Dolly (5 luglio 1996) la cui problematica egrave
riportata in D Matassino122
rappresenta una pietra miliare nella storia della biologia in quanto
dimostra che laquouna cellula adulta puograve essere riprogrammataraquo essa segna lrsquoinizio di una lunga serie
di esperimenti nel settore della ldquoclonazionerdquo sebbene lrsquoefficienza di tale tecnica a tuttrsquooggi sia
ancora molto bassa (1 divide 5 nel caso delle specie di interesse zootecnico) Parallelamente si
sviluppa il campo delle cellule staminali il cui ottenimento a oggi si concretizza in (a) ES (cellule
staminali embrionali) ldquopluripotentirdquo in grado di dare origine a tutti i tipi di tessuto dellrsquoorganismo
(b) SSC (somatic stem cells = cellule staminali somatiche adulte) ldquomultipotentirdquo in grado di
specializzarsi soltanto in cellule di uno specifico tessuto (c) iPSC (induced pluripotent stem cells =
cellule staminali pluripotenti indotte) ottenibili prescindendo dalla utilizzazione di embrioni da
impiegare come fonte di cellule staminali pluripotenti Ersquo da sottolineare il contributo promettente
delle iPSC alla cura di malattie quali il Parkinson e lrsquoAlzheimer Al di lagrave delle problematiche
tecniche tuttora esistenti123
notevoli sono le implicazioni etiche delle biotecniche innovative
122
D MATASSINO Problematiche e applicazioni della clonazione degli animali in produzione zootecnica in I
Georgofili - I Quaderni VI ndash 1997 ldquoRivoluzioni biotecnologiche in agricolturardquo Studio Editoriale Fiorentino Firenze
29-70 1998 D MATASSINO La clonazione ha un futuro in zootecnia In Atti Conf Societagrave Agraria di Lombardia ldquoLa
clonazione ha un futuro in zootecniardquo Milano 5 dicembre 1997 Bullettino dellAgricoltura 138 III Serie (34)
11-102 1999 D MATASSINO Clonazione e gestione del genoma in P COLONNELLO R GALLINARO P GIUSTINIANI
(cur) LAlbero della Vita- Biotecnologie tra fede e scienze Facoltagrave Teologica dellItalia meridionale - Sez S Tommaso
dAquino Napoli 81-160 2002 123
Nel caso della ldquoclonazionerdquo mediante trasferimento nucleare di cellula somatica la bassa efficienza in termini di
soggetti nati vivi sarebbe legata a una incompleta riprogrammazione epigenetica nucleare Iuso et al (Exogenous
Expression of Human Protamine 1 [hPrm] Remodels Fibroblast Nuclei into Spermatid-like Structure in Cell Reports
13 [2015] 1765ndash1771) evidenziano la possibilitagrave di migliorare tale riprogrammazione attraverso lrsquoespressione esogena
di ldquoprotamina 1rdquo in nuclei di fibroblasti i quali vengono rimodellati in strutture simili a spermatidi Si ritiene
opportuno evidenziare che una cellula staminale pluripotente indotta puograve costituire un potenziale oncogenico dovuto a
una espressione residua dei segmenti di DNA codificanti polipeptidei (ldquogenirdquo) utilizzati per indurre la pluripotenza (in
particolare c-Myc e Klf4) nella cellula differenziate a partire da una iPSC i possibili effetti negativi della strategia
iPSC vengono a oggi ridotti utilizzando vari metodi alternativi per indurre la staminalitagrave limitatamente alla
26
riproduttive
Microchimerismo124
Fenomeno scoperto nel 1992125
comune ai mammiferi Euteri126
per cui un
individuo egrave lsquoportatorersquo di un ridotto numero di cellule il cui patrimonio genetico egrave diverso da quello
dellrsquoindividuo stesso Tale condizione si ha naturalmente nellrsquoUomo come conseguenza di
(a) un trasferimento bidirezionale di cellule tra la ldquogestanterdquo e il ldquonasciturordquo
(b) uno scambio vascolare di cellule tra ldquoindividui gemellirdquo durante la vita intrauterina tale
fenomeno nel caso dei ldquogemelli dizigotirdquo si evidenzia con la presenza in un ldquogemellordquo di
cellule ematiche con patrimonio antigenico del ldquoco-gemellordquo questo fenomeno spiega il
successo ottenuto da MF Woodruff e B Lennox nel 1959 nel trapianto di cute tra
ldquogemelli umani dizigoticirdquo chimerici per i gruppi sanguigni A e 0
(c) un passaggio di cellule materne allrsquo ldquoinfanterdquo durante lrsquoallattamento al seno
Di particolare interesse egrave il ldquomicrochimerismo gestanteharrnasciturordquo Alcune caratteristiche
di tale fenomeno sono
(a) ldquoegrave asimmetricordquo in quanto un numero maggiore di cellule dal ldquonasciturordquo viene
trasferito alla ldquogestanterdquo che viceversa
(b) ldquoinizia precocementerdquo (6 settimana di gestazione)
(c) ldquoincrementardquo con lavanzare della gestazione
(d) interessa ldquosvariati tessuti e organirdquo (a oggi midollo osseo polmone tiroide milza
fegato rene cuore encefalo) nei quali vengono ritrovate cellule del ldquonasciturordquo
(e) induce la ldquopermanenzardquo nella ldquogestanterdquo delle cellule trasferite dal ldquonasciturordquo (anche
dopo 27 anni dal parto) e nel ldquonasciturordquo di cellule trasferite dalla ldquogestanterdquo (anche
per ldquodecennirdquo dopo la nascita)
(f) induce il trasferimento al ldquonasciturordquo anche di cellule di una gravidanza precedente
(ldquofratello gestazionalerdquo) o di cellule che la ldquogestanterdquo ha ereditato da sua ldquomadrerdquo
Sono piugrave che evidenti le implicazioni etiche del ldquomicrochimerismo gestanteharrnasciturordquo
nellrsquoalimentare il dibattito sullrsquoldquoutero in affittordquo o ldquogestante surrogatardquo infatti il
ldquomicrochimerismordquo si concretizza nella permanenza nel ldquonasciturordquo (anche dopo la nascita) di
un legame con la ldquogestante surrogatardquo sia di natura somatica (cellule ricevute dalla ldquogestanterdquo)
che genetica (patrimonio genetico contenuto nelle cellule ricevute) pertanto nel caso della
ldquogestante surrogatardquo il ldquonasciturordquo diventa portatore di un patrimonio genetico quadruplo (a)
quello della ldquomadre biologicardquo (b) quello del ldquopadre biologicordquo (c) quello veicolato dalle
cellule ricevute dalla ldquogestante surrogatardquo (d) quello della ldquomadrerdquo della ldquogestante
surrogatardquo Di qui lrsquoimpossibilitagrave di considerare lrsquoutero materno un semplice ldquoincubatore
biologicordquo
rigenerazione del tessuto muscolare cardiaco e nervoso gli inconvenienti sono superabili grazie allrsquouso di campi
radioelettrici convogliati in modo asimmetrico (Radio electric conveyed fields REAC) (M MAIOLI S RINALDI S
SANTANIELLO A CASTAGNA G PIGLIARU S GUALINI C CAVALLINI V FONTANI C VENTURA Radio electric
conveyed fields directly reprogram human dermal skin fibroblasts toward cardiac neuronal and skeletal muscle-like
lineages in Cell Transplant 22 7 [2013] 1227-35) 124
Il termine chimera deriva dal greco χίμαιρα = laquocapraraquo nella mitologia greca la chimera egrave raffigurata come mostro
con testa e con corpo di leone piuacute una seconda testa di capra sulla schiena e una coda di serpente fornita anchrsquoessa di
testa La presenza della capra in questo assemblaggio somatico e lrsquoorigine etimologica del termine sarebbero legati ai
vantaggi apportati dalla capra allrsquoUomo dal momento che essa viene utilizzata come fonte di latte per il neonato in
mancanza di quello materno Tale maggiore affinitagrave inter-species e vicinanza della capra allrsquoUomo potrebbe aver
alimentato nellrsquoimmaginario mitologico la costruzione del concetto di chimera a partire da questo piccolo e utile
animale familiare (G MARZI Microchimerismo considerazioni psicoanalitiche in Rivista multimediale scienza e
psicoanalisi wwwpsicoanalisiit settembre 2009) 125
TE STARZL AJ DEMETRIS N MURASE S ILDSTAD C RICORDI M TRUCCO Cell migration chimerism and graft
acceptance in Lancet 339 (1992) 1579-1582 TE STARZL AJ DEMETRIS M TRUCCO N MURASE C RICORDI S
ILDSTAD H RAMOS S TODO A TZAKIS JJ FUNG M NALESNIK A ZEEVI W A RUDERT M KOCOVA Cell
Migration and Chimerism After Whole-organ Transplantation The Basis of Graft Acceptance in Hepatology 17(6)
(1993) 1127ndash1152 126
Sottoclasse di Mammiferi dotati di viviparitagrave concretizzantesi rispetto a Monotremi e Marsupiali in una placenta
derivante da strutture allantoidee (allantoplacenta)
27
Alcuni interrogativi tuttrsquooggi aperti sul ldquomicrochimerismo gestanteharrnasciturordquo sono
(a) Ersquo possibile individuare entro il locus gli alleli del ldquonasciturordquo della ldquogestante
surrogatardquo gli alleli della ldquomadrerdquo della ldquogestante surrogatardquo
(b) Qual egrave lrsquoeffetto delle cellule del ldquonasciturordquo sul sistema immunitario della ldquogestante
surrogatardquo
(c) Quali sono i meccanismi che impediscono al sistema immunitario della ldquogestante
surrogatardquo di riconoscere le cellule estranee e di eliminarle
(d) Quale sarebbe il ruolo funzionale del ldquomicrochimerismordquo127
Si ricorda che il ldquomicrochimerismordquo puograve anche essere la conseguenza di un intervento
medico (trapianto drsquoorgano o trasfusione di sangue) in tal caso si parla di microchimerismo
ldquoiatrogenordquo 128
Lrsquoormai acclarata evidenza di un passaggio di cellule staminali dalla ldquomadrerdquo al ldquoneonatordquo
attraverso lrsquo ldquoallattamento al senordquo conferma lrsquoimportanza di incoraggiare questa pratica Infatti
tali cellule migrando in vari organi del neonato (timo fegato pancreas milza ed encefalo) si
integrano in essi e contribuiscono allo sviluppo degli stessi129
Inoltre fra lrsquoaltro lrsquo ldquoallattamento al
senordquo conferisce (a) un migliore sviluppo encefalico del ldquolattanterdquo con particolare riferimento ad
alcune regioni encefaliche (linguaggio emotivitagrave funzioni cognitive130
) (b) una ldquomaggiore
protezionerdquo in etagrave adulta dalle cosiddette malattie croniche non trasmissibili (malattie
cardiovascolari cancro malattie respiratorie e diabete mellito)
Neuroscienze Il sistema nervoso umano costituisce un ldquoverticerdquo nel fenomeno della
ldquocomplessitagraverdquo della vita Si stima che lrsquoencefalo umano sia costituito da circa 86 miliardi di cellule
(neuroni) e da circa 1 milione di miliardi di sinapsi I notevoli progressi nel campo della
neuroscienza sono resi oggi possibili grazie allrsquoimpiego di tecniche innovative basate su un largo
uso della brain imaging131
Le tecniche di neuroimmagine forniscono una rappresentazione
127 A oggi esistono tre ipotesi principali non mutuamente escludibili sul ruolo delle cellule del ldquonasciturordquo nei tessuti della
ldquogestanterdquo (a) le cellule del ldquonasciturordquo avrebbero un costo per la ldquogestanterdquo soprattutto in termini risposta infiammatoria (a
esempio predisposizione a malattie autoimmuni quali la sclerodermia ecc)(b) le cellule del ldquonasciturordquo sarebbero protettive nei
confronti della ldquogestanterdquo gli interessi della prole sarebbero in linea con quelli della ldquogestanterdquo con benefici diretti e indiretti per
entrambi in tal caso il ldquomicrochimerismordquo sarebbe associato a una migliore salute della ldquogestanterdquo a costo basso o nullo (a esempio
la presenza nella ldquogestanterdquo di cellule staminali derivate dal ldquonasciturordquo svolgerebbe un ruolo importante nella riparazione di tessuti
della ldquogestanterdquo o nel reintegro delle cellule staminali della ldquogestanterdquo inoltre le cellule del ldquonasciturordquo contribuirebbero (i) a
livello ldquomammariordquo a segnalare allrsquoorganismo della ldquogestanterdquo quando e come produrre latte (ii) a livello ldquotiroideordquo a regolare il
metabolismo della ldquogestanterdquo (iii) a livello ldquoencefalicordquo a rafforzare il legame ldquogestante-nasciturordquo) (c) le cellule fetali non
avrebbero effetto causale sulla salute della ldquogestanterdquo (A M BODDY A Fortunato M W Sayres A Aktipis Fetal microchimerism
and maternal health A review and evolutionary analysis of cooperation and conflict beyond the womb in Bioessays 37 [2015]
1106ndash1118) 128
W REED T H LEE P J NORRIS G H UTTER M P BUSCH Transfusion-Associated Microchimerism A New
Complication of Blood Transfusions in Severely Injured Patients in Seminars in Hematology 44 1 (2007) 24ndash31 129
F HASSIOTOU B HEATH O OCAL L FILGUEIRA DT GEDDES PE HARTMANN TM WILKIE Breastmilk stem
cell transfer from mother to neonatal organs in Experimental Biology April 2014 Hassiotou F Mobley A Geddes D
Hartmann P Wilkie T Breastmilk Imparts the Mothers Stem Cells to the Infant in The FASEB Journal 1 Supplement
8768 (2015) 29 F HASSIOTOU Breastmilk imparts the motherrsquos stem cells to the infant boosting early infant
development 11th International Breastfeeding and Lactation Symposium Berlino 15 - 16 aprile 2016 130
Il piuacute efficiente sviluppo cognitivo del neonato allattato al seno sarebbe dovuto tra lrsquoaltro al maggiore contenuto di acido
docosaesaenoico (DHA) e di acido arachidonico (AA) nel latte della ldquogestanterdquo rispetto a quello del latte artificiale 131
A oggi tali tecniche includono (a) lrsquoelettroencefalogramma multicanale (EEG) registra lrsquoattivitagrave elettrica
dellencefalo (b) la magnetoencefalografia (MEG) registra i campi magnetici generati dallrsquoattivitagrave elettrica
dellrsquoencefalo essa si rivela particolarmente utile per la diagnosi di epilessia (c) la risonanza magnetica di diffusione
(Diffusion Tensor Imaging DTI) misura la diffusione dei protoni nellrsquoacqua e permette di mappare la sostanza bianca
cerebrale (d) la risonanza magnetica funzionale (Functional Magneting Resonance Imaging fMRI) misura la
variazione di ossigenazione del sangue a livello delle regioni corticali tale variazione (effetto BOLD Blood
oxygenation level dependent) fornisce una immagine detta ldquocorrelato metabolicordquo dellrsquoattivitagrave neurale (e) la
spettroscopia a infrarossi (Near Infrared Spectroscopy NIRS) egrave di particolare interesse per la valutazione della
corteccia visiva udiva e somatosensitiva noncheacute per lo studio del linguaggio (f) la spettroscopia a risonanza magnetica
(Magnetic Resonance Spectroscopy MRS) misura le variazioni biochimiche dellrsquoencefalo (g) la tomografia a
emissione di positroni (Positron Emission Tomography PET) valuta con lrsquoemissione di positroni lrsquoattivitagrave metabolica
dei tessuti cerebrali essa permette di rilevare tumori e di valutare le funzioni cognitive (h) la tomografia
28
ldquoindirettardquo (correlativa) dellrsquoattivitagrave cerebrale attraverso marcatori della fisiologia neurale tale
correlazione tra stati psichici e attivazione di aree cerebrali non implica necessariamente una
relazione ldquocausa-effettordquo dei vari fattori che influenzano una data facoltagrave mentale A oggi
comunque le tecniche di neuroimmagine stanno contribuendo alla decifrazione del ldquoconnettoma
umanordquo (complessa rete di connessioni entro e tra le aree cerebrali umane) al fine di delucidare i
ldquopercorsi neuralirdquo che sono alla base della funzione e del comportamento umano in condizioni
fisiologiche eo patologiche
Tra lrsquoaltro i ldquodomini di coerenzardquo di ldquooscillazione neuronalerdquo evidenziati tramite fMRI
realizzano un ordine di natura temporale traducibile in un vero e proprio spartito musicale
dellrsquoattivitagrave encefalica132
Le indagini sullrsquoevoluzione della ldquomenterdquo evidenziano sempre piugrave chiaramente lrsquounicitagrave
dellrsquoencefalo umano quindi lrsquo ldquoirripetibilitagraverdquo biologica e comportamentale di ciascun essere
umano il confine tra fattori genetici (a esempio CNV Copy Number Variations = variazioni del
numero di copie di segmenti di DNA) e ambientali (a esempio cultura) nel determinismo di tale
unicitagrave diventa sempre meno netto Per ulteriori aspetti relativi alle neuroscienze e allrsquounicitagrave
encefalica si rimanda a D Matassino133
e a S Rampone134
Lo sviluppo delle suddette tecniche analitiche di brain imaging sta consentendo alle
neuroscienze di espandersi oltre i confini della biologia e della medicina come a esempio le
neonate discipline (a) ldquoneuroeconomiardquo (b) ldquoneuroetologiardquo (c) ldquoneuroeticardquo (d)
ldquoneuroteologiardquo (e) ldquoneuromitologiardquo (f) ldquopsiconeuroimmunologiardquo Tali branche sono
accomunate dallrsquointento di ridurre lo iato tra il vecchio dualismo cartesiano ldquores cogitansndash res
extensardquo (tradotto in termini neuroscientifici ldquomente ndash cervellordquo135
) come due entitagrave autonome e
separate Pertanto le neuroscienze tradizionalmente viste come un ramo della biologia sono
attualmente da considerare un campo sempre piuacute interdisciplinare che coinvolge chimica
informatica ingegneria linguistica psicologia sociologia matematica medicina filosofia fisica
(a) ldquoNeuroeconomiardquo La ldquoneuroeconomiardquo136
studia i percorsi mentali che accompagnano
i processi decisionali (decision making) ascrivibili alla sfera economica La ldquoneuroeconomiardquo si
propone di modellizzare i circuiti neurali che si attivano durante le funzioni mentali coinvolte nelle
varie fasi (osservazione percezione selezione delle informazioni anticipazione simulazione
mobilitazione dei ricordi di situazioni simili giagrave vissute mediazione e ponderazione) caratterizzanti
un processo decisionale I risultati di studi condotti con la risonanza magnetica evidenziano che il
processo decisionale da sempre considerato unrsquoattivitagrave razionale e consapevole in cui lrsquoindividuo
agisce esclusivamente in base alla massimizzazione del proprio interesse egrave in realtagrave influenzato
anche dalle emozioni e da processi mentali involontari Pertanto la ldquoneuroeconomiardquo mira a
spiegare lrsquoeterogeneitagrave dei comportamenti osservati in situazioni nelle quali invece la pura scienza
economica classica prevede una omogeneitagrave di comportamento (massimo risultato con il minimo
mezzo)
(b) ldquoNeuroetologiardquo La ldquoneuroetologiardquo strettamente connessa alla ldquoneuroeconomiardquo
studia le basi neurali del comportamento Nella ldquopsiconeuroimmunologiardquo si accenneragrave a qualche
evidenza riguardante la ldquoneuroetologiardquo
(c) ldquoNeuroeticardquo La ldquoneuroeticardquo137
trova i suoi prodromi nella ldquoneurofilosofiardquo e si
computerizzata a emissione di fotone singolo (Single Photon Emission Computed Tomography SPECT) ha la stessa
funzione della PET ma con lrsquoemissione di fotoni essa egrave particolarmente utilizzata per studiare stati morbosi come la
demenza senile il trauma cranico lrsquoictus e lrsquo effetto di droghe 132
D WU C YI LI DE-ZHONG YAO Scale-Free music of the brain in PLoS ONE 4 6 (2009) e5915 133
D MATASSINO Laicitagrave della scienza op cit 134
S RAMPONE Donato Matassino tra scienza e sapienza nellrsquoattuale crisi epocale Grafica amp Stampa soluzioni
Amorosi (BN) 2016 135
A M BARZAGHI Stiamo entrando nellrsquoera della Neuroetica httpdisforgeditoriali2010-12 136
Termine coniato da PW Glimcher nel 2003 137
Il termine nasce nel 1989 a opera di R E Cranford con riferimento al ruolo del neurologo nei Comitati di bioetica
ospedalieri di fronte alla questione di ldquofine vitardquo successivamente le problematiche etiche della neurologia interessano
29
avvale degli studi sullrsquoencefalo per impostare un dialogo tra neuroscienze e tradizione umanistica
(filosofia etica antropologia) Si puograve ritenere che lo scopo della ldquoneuroeticardquo sia quello di fornire
una base biologica a ciograve che Aristotele (384 - 322 a C) D Hume (1711 ndash 1776) e C R Darwin
(1809 ndash1882) riconoscono come attitudine naturale dellrsquoUomo la ldquosocialitagraverdquo 138
Aristotele nella
sua Etica nicomachea139
discute sullrsquoacquisizione della virtugrave e della saggezza sociali tramite
lrsquoesperienza LrsquoEtica nicomachea puograve essere considerata lrsquoopera piuacute completa dellrsquoetica aristotelica
nel senso che Aristotele vuole chiarire il fine dellrsquoUomo e quali sono i mezzi per raggiungere il
bene La ldquoneuroeticardquo parte dal presupposto che il contesto ldquosocialerdquo dipenda da meccanismi
neurali (motivazione spinta ricompensa percezione memoria e presa di decisione) 140
La ldquoneuroeticardquo ingloba due macroaree (i) ldquoetica delle neuroscienzerdquo la quale ha attinenza
con la bioetica e ha come oggetto di indagine la gestione etica delle procedure sperimentali delle
cure e dei dati personali inerenti allrsquoencefalo egrave possibile ritenere che lrsquo ldquoetica delle neuroscienzerdquo
imposta dal notevole sviluppo di tale disciplina sia solo una parte di un ambito piuacute vasto di
problematiche etiche al pari di quelle generate dallrsquoespansione della genetica e delle
nanotecnologie pertanto si fa riferimento allrsquoacronimo ldquoNBICrdquo = nanotecnologia biotecnologia
tecnologia dellrsquoinformazione e scienze cognitive per indicare una convergenza comune di questi
quattro settori in tale contesto si ricorda come in analogia al suffisso ldquoomardquo utilizzato per la
prima volta per il ldquogenomardquo oggi si parla anche di ldquobrainomerdquo141
(ii) ldquoneuroscienze dellrsquoeticardquo le
quali studiano le basi neuronali del ldquosenso moralerdquo e del ldquolibero arbitriordquo142
soprattutto in termini
di competizione neuronale tra ldquoaree cerebrali emotiverdquo e ldquoaree cerebrali razionalirdquo Nellrsquoambito
della ldquoneuroeticardquo un argomento di viva attualitagrave e di ampio dibattito egrave quello della liceitagrave o meno
del cosiddetto potenziamento farmacologico (enhancement) delle capacitagrave cognitive143
sul quale
nel 2013 si esprime anche il Comitato Nazionale per la Bioetica144
(d) ldquoNeuroteologiardquo La ldquoneuroteologiardquo145
o ldquoneuroscienza spiritualerdquo egrave un ambito
disciplinare complesso che mira a indagare le basi cerebrali delle esperienze religiose Presupposti
fondamentali della ldquoneuroteologiardquo sono il dialogo e la collaborazione tra ldquoneuroscienzerdquo e
ldquoteologiardquo con unrsquoapertura a entrambi gli ambiti disciplinari senza pregiudizi R Gallinaro146
anche il seacute e il cervello (PS Churchland 1991) e la neurofisiologia della crescita e dellrsquoeducazione del bambino (A A
Ponthius 1993) La ldquoneuroeticardquo viene ufficializzata grazie al giornalista del New York Times W Safire nel 2002
durante il meeting ldquoNeuroethics Mapping the fieldrdquo Nel corso di questo meeting la ldquoneuroeticardquo viene definita ldquolo
studio delle questioni etiche sociali legali e politiche che si pongono quando le neuroscienze entrano nella pratica
medica nella legislazione e nella societagraverdquo Nel 2006 nasce la ldquoNeuroethics Societyrdquo Tra gli altri autori che
contribuiscono alla definizione di ldquoneuroeticardquo si ricordano (a) S Gazzaniga (La mente etica Codice Edizioni) il
quale guarda alla ldquoneuroeticardquo come a laquouna filosofia di vita basata sul cervelloraquo (b) J Illes che in analogia alla
concezione di bioetica di Van R Potter nel 1971 come ldquoponte verso il futurordquo considera la ldquoneuroeticardquo un ponte tra
neurobiologia e valori umanirdquo (L BOELLA Neuroetica Raffaello Cortina Editore Milano 2008) 138
P S CHURCHLAND Neurobiologia della morale Raffaello Cortina Editore 2016 139
LrsquoEtica nicomachea (rsquoΗϑικὰ Νικομάκεια) consta di 10 libri che trattano (a) il primo le virtugrave distinte in (i) etiche (ii)
dianoetiche (b) il secondo la scelta del fine (c) il terzo la definizione di moralitagrave ( d) il quarto e il quinto le virtugrave
etiche (e) il sesto le virtugrave dianoetiche (f) il settimo lrsquoanalisi della continenza e dellrsquoincontinenza (g) lrsquoottavo
lrsquoamicizia (φιλία) considerata ldquonecessarissimardquo (h) il nono le caratteristiche dellrsquoUomo ldquovirtuosordquo (i) il decimo la
felicitagrave considerata come raggiungimento del fine proprio dellrsquoanima razionale 140
P S CHURCHLAND Neurobiologia della morale op cit 141
Termine introdotto da D Kennedy nel 2003 142
Studi recenti di neurofisiologia basati su tecniche di ldquoneuroimagingrdquo dimostrano che il ldquolibero arbitriordquo egrave
caratterizzato dallrsquoattivazione di circuiti neuronali ben precisi tale attivazione si concretizza nella liberazione di
modeste quantitagrave di dopamina nei circuiti mesolimbici della ricompensa e nelle zone corticali adibite alle scelte Un
eccesso di dopamina conseguente al consumo di droghe o dallrsquoabitudine del fumo causerebbe unrsquoalterazione dei
suddetti circuiti e quindi del ldquolibero arbitriordquo con conseguente ldquodipendenzardquo (V ZAGAgrave D L AMRAM La dipendenza
da fumo di tabacco come malattia del libero arbitrio in Tabaccologia 2 [2016] 9-12) 143
A M BARZAGHI Stiamo entrando nellrsquoera della Neuroetica op cit 144
CNB ndash PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI Neuroscienze e potenziamento cognitivo farmacologico profili
bioetici 13 marzo 2013 145
Il lemma ldquoneuroteologiardquo viene coniato da A Huxley nel romanzo Island pubblicato nel 1962 146
A GALLINARO Cervello umano e religione ndash Le neuroscienze di fronte a Dio e alla teologia Cantagalli Siena
30
definisce la ldquoneuroteologiardquo come ambito di ricerca nel quale laquosi tenta di coniugare universi noetici
contrari ma non contraddittorihelliphellipQuestrsquoincrocio di vissuti scientifici filosofici teologici e
religiosi suppone che studiosi di un campo debbano acquisire linguaggio e nozioni almeno quelle
basilari degli altri ambiti di ricerca e di esperienza al fine di poter contribuire al dialogo inter-
epistemologicoraquo P Giustiniani147
a proposito di ldquoneuroteologiardquo cosiacute si esprime laquoNelle storia
della scienza della filosofia e della teologia ci sono come dei motivi ricorrenti che in diversi
contesti socio-culturali tornano confrontandosi a volte scontrandosi comunque intersecandosi
Uno di questi riguarda il nodo delle connessioni tra empirico e trascendente o tra materiale e
spirituale oppure tra metodo scientifico applicato alle discipline del campo fenomenico e
applicabilitagrave di esso a discipline della sfera religiosa valoriale e simbolicaraquo La ldquoneuroteologiardquo
cerca di armonizzare il dualismo tra dimensione spirituale e mente Secondo A Newberg148
in
questo dualismo la visione di B Spinoza (1632 - 1677)149
e quella di F Schleiemacher150
(1768 ndash
1834) possono essere considerate antesignane per lrsquoapproccio neurocognitivo attuale alla scienza
della religione I risultati di varie ricerche dimostrano un coinvolgimento di numerose aree
encefaliche particolarmente a livello della corteccia cerebrale durante gli stati mistici A esempio
uno studio151
condotto su suore carmelitane raccolte in ldquopreghiera estaticardquo evidenzia lrsquoattivazione
tra le varie aree cerebrali dellrsquoinsula152
e del nucleo caudato153
Come riportato da D Matassino154
lrsquoesistenza di una relazione tra attivitagrave cerebrale e spiritualitagrave egrave dimostrata da A Coin et al155
i
quali su 64 pazienti (uomini e donne) affetti da Alzheimer evidenziano che la religiositagrave quale
ldquoattitudinerdquo alla religione o alla spiritualitagrave influenza la progressione della demenza senile il
gruppo con ldquobasso livellordquo di religiositagrave mette in luce una maggiore perdita (10) delle sue
capacitagrave cognitive rispetto a quello con un livello di religiositagrave ldquomedio-altordquo nel corso di 12 mesi di
osservazione
Uno studio recente156
basato su 8 esperimenti coinvolgenti un totale di 530 individui adulti
e avente come scopo la comprensione delle relazioni tra fede religiosa pensiero analitico157
e senso
morale suggerisce che la religiositagrave e la spiritualitagrave sarebbero associate non tanto a unrsquo ldquoattitudine
moralerdquo (definita nella dizione anglosassone ldquomoral agencyrdquo) quanto soprattutto a una maggiore
2014 147
P GIUSTINIANI Prefazione al volume di A GALLINARO Cervello umano e religione ndash Le neuroscienze di fronte a
Dio e alla teologia Cantagalli Siena 2014 148
A NEWBERG Born to believe God Science and the Origin of Ordinary and Extraordinary Beliefs Atria Books
London-New York 2007 149
Secondo B Spinoza lrsquoUomo attraverso la conoscenza dellrsquoordine fisico puograve comprendere quello metafisico della
Sostanza divina percheacute di questa egrave un effetto 150
Secondo F Schleiemacher la religione non egrave solo lrsquoadesione a dogmi definiti ma comporta una dimensione
intuitivo- emotiva 151
M BEAUREGARD V PAQUETTE Neural correlates of a mystical experience in Carmelite nuns in Neuroscience
Letters 405 (2006) 186ndash190 152
Lrsquoinsula egrave deputata a monitorare le sensazioni corporee noncheacute a governare le emozioni e le relazioni sociali 153
Il nucleo caudato interviene nellrsquoapprendimento nella memoria e nellrsquoinnamoramento 154
D MATASSINO Laicitagrave della scienza op cit 155
A COIN E PERISSINOTTON M AJJAR A GIRARDI EM INELMNE G ENZI E MANZATO G SERGI Does religiosity
protect against cognitive and behavioural decline in Alzheimerrsquos dementia in Curr Alzheimer Res Jan 21 (2010)
445-452 156
A I JACK J P FRIEDMAN R E BOYATZIS S N TAYLOR Why Do You Believe in God Relationships between
Religious Belief Analytic Thinking Mentalizing and Moral Concern in PLoS ONE 11 3 (2016) e0149989 157
Secondo R J Sternberg (The triarchic theory of human intelligence in R J STERNBERG [cur] Encyclopedia of
human intelligence [Vol 2 pp1087-1091] New York Macmillan 1994) il pensiero ldquointelligenterdquo si concretizza in 3
tipi fondamentali (a) il pensiero ldquoanaliticordquo o ldquointelligenza analiticardquo che comprende la capacitagrave di analizzare di
giudicare di valutare noncheacute di stabilire confronti e contrasti (b) il ldquopensiero creativordquo o ldquointelligenza creativardquo che
si realizza nellrsquoattitudine a intuire scoprire produrre immaginare e supporre (c) il ldquopensiero praticordquo o ldquointelligenza
praticardquo che comprende la capacitagrave di usare strumenti di applicare e attuare progetti e piani Per approfondimenti in
merito allrsquo ldquointelligenzardquo si rimanda a SJ Lonergan E JFBernard (Lrsquointelligenza ndash Studio sulla comprensione
dellrsquoesperienza Edizioni Paoline Alba 1961)
31
attivazione del circuito neurale responsabile di un ldquocomportamento empatico pro socialerdquo158
Questa evidenza spiegherebbe la maggiore tendenza alla spiritualitagrave della ldquodonnardquo piugrave empatica
rispetto allrsquo ldquouomordquo il che egrave supportato anche da differenze anatomiche riscontrate tra ldquouomordquo e
ldquodonnardquo a livello del ldquoconnettoma cerebrale e cerebellarerdquo159
(i) nellrsquo ldquouomordquo la regione
sopratentoriale dellrsquoencefalo ha piugrave connessioni entro lrsquoemisfero il cervelletto ha piugrave connessioni
interemisferiche (ii) nella ldquodonnardquo lrsquoassetto delle connessioni egrave invertito Come riportato in D
Matassino160
tali differenze strutturali si concretizzerebbero (i) nellrsquo ldquouomordquo in una maggiore
attitudine alle attivitagrave motorie sia in termini di coordinazione sia in termini di velocitagrave noncheacute di
ldquomemoria spazialerdquo (ii) nella ldquodonnardquo in una migliore ldquocognizione socialerdquo in una integrazione
tra la ldquocapacitagrave di ragionamento analiticordquo (conferita dallrsquoemisfero destro) e la ldquocapacitagrave
intuitivardquo (fornita dallrsquoemisfero sinistro) noncheacute in una maggiore capacitagrave sia ldquoattentivardquo sia di
ldquolinguaggiordquo sia di ldquomemoria visivardquo
I correlati neurali del comportamento empatico (cosiddetta self-other resonance = tendenza
spontanea a ldquosintonizzare le emozioni e le azioni degli altri con le proprierdquo) sono individuabili nel
sistema limbico e nella corteccia somato-sensoriale con una notevole modulazione top down
(dallrsquoalto in basso) questrsquoultima comporta una valutazione cognitiva delle emozioni il che
conferisce al comportamento pro sociale la caratteristica di ldquocognizione incarnatardquo (ldquoembodied
cognitionrdquo) nel senso che i processi sensoriali e quelli motori (percezione e azione) sono tra loro
inseparabili161
162
viceversa un comportamento tendente a prendere emotivamente le distanze dagli
altri in difficoltagrave sarebbe caratterizzato da una maggiore attivazione della corteccia prefrontale Tali
evidenze sono particolarmente promettenti per lo studio di malattie identificabili nelle varie forme
di autismo
A oggi egrave possibile individuare nella ldquoneuroteologiardquo varie tendenze163
(i) un certo dogmatismo scientifico empirico scientista (quasi una forma di riduzionismo
materialistico) che intenderebbe dimostrare lrsquoesistenza di unrsquoarea encefalica ben
caratterizzata deputata alla generazione del pensiero religioso tale orientamento
considera la religiositagrave come una parte del funzionamento dellrsquoencefalo vanificando
cosiacute i caratteri di immensitagrave e di inesauribilitagrave attribuiti alla fede dalle scienze religiose e
umanistiche
(ii) un presunto nesso causale tra funzionamento anomalo dellrsquoencefalo (a esempio alcune
forme di epilessia) ed esperienze emozionali mistiche
(iii)riduzione del fenomeno religioso a una vera e propria predisposizione evolutiva e quindi
innata dellrsquoessere umano
(iv) consapevolezza di una insufficienza dellrsquoapproccio empirico-scientifico proprio percheacute
il soggetto umano non si lascia comprendere solo attraverso il metabolismo del suo 158
Il risultato di tale esperimento richiama la visione di I Kant (1724 ndash 1804) secondo cui egrave opportuno distinguere (a)
una ldquoveritagrave empiricardquo legata allrsquointelletto (Verstand) il quale egrave finito e limitato ma egrave anche la fonte dellrsquounica
conoscenza disponibile allrsquoUomo quella relativa al mondo fenomenico (b) una ldquoveritagrave moralerdquo legata alla ragione
(Vernunft) che si arena nella sua aspirazione alla totalitagrave di fronte a problematiche quali la libertagrave umana limmortalitagrave
dellanima lesistenza di Dio ecc Tuttavia riaffermando in sede morale il primato della ragione in quanto suprema e
noumenica (puramente pensabile o intelligibile) fonte di libertagrave e di moralitagrave Kant apre la strada allrsquoidealismo tedesco
nel suo tentativo di liberare la ragione dalle limitazioni imposte dallrsquointelletto (httpwwwtreccaniit) 159
M INGALHALIKAR A SMITH D PARKER TD SATTERTHWAITE MA ELLIOTT K RUPAREL H HAKONARSOND RE
GURB R C GURB R VERMA Sex differences in the structural connectome of the human brain in Proc Natl Acad Sci
Usa 111 2 (2014) 823ndash828 160
D MATASSINO Dal rispetto della biodiversitagrave alla medicina di genere Tavola Rotonda ldquoLa Medicina di genererdquo
Benevento 14 marzo 2014 httpaspaunitusitmatassino1_elenco_pubblicazioni_Matassinopdf 161
L CHRISTOV-MOORE M IACOBONI Self-Other Resonance Its Control and Prosocial Inclinations BrainndashBehavior
Relationships in Human Brain Mapping 37 (2016) 1544ndash1558 162
H KAWAMICHI K YOSHIHARA SK SUGAWARA M MATSUNAGA K MAKITA YH HAMANO HC TANABE N
SADATO Helping behavior induced by empathic concern attenuates anterior cingulate activation in response to others
distress in Soc Neurosci 11 2 (2016) 109-22 163
A GALLINARO Cervello umano e religione ndash Le neuroscienze di fronte a Dio e alla teologia op cit A LAVAZZA
Neuroteologia Rischi e Potenzialitagrave in Avvenire 22 novembre 2015 22
32
encefalo soprattutto quando si cerca di capire comportamenti iper-complessi come lo
sono quelli religiosi secondo A Newberg164
la ldquomenterdquo egrave definibile come il prodotto
delle attivitagrave cerebrali le quali includono perograve i pensieri i sentimenti e altri processi
non misurabili
(e) ldquoNeuromitologiardquo La ldquoneuromitologiardquo rappresenta una visione meccanicistica della
neuroscienza tendente a considerare la comprensione della fisiologia dellrsquoencefalo come uno
strumento per laquoconoscere la personalitagrave di un individuo e soprattutto per prevedere i suoi
comportamentiraquo L Boella 165
definisce laquofallacie scientificheraquo le deduzioni frettolose scaturenti
dallrsquoidea che la fMRI possa restituire una fotografia dellrsquoencefalo e che lrsquoessere umano si
identifichi esclusivamente con il proprio encefalo Sono piuacute che ovvie le pericolose implicazioni
sociali di tale visione (effetto laquogregarioraquo o di laquocontagioraquo) di qui la necessitagrave di instaurare un
corretto rapporto tra neuroscienze e societagrave166
(f) ldquoPsiconeuroimmunologiardquo La ldquopsiconeuroimmunologiardquo167
studia la relazione fra
sistemi endocrino neuroendocrino e immunitario in questa relazione il sistema immunitario funge
da mediatore principale attraverso il quale lo stato psichico della persona influenza lo stato di
salute della stessa Le molecole che permettono la comunicazione fra i tre sistemi (nervoso
endocrino e immunitario) sono i neuropeptidi piccole molecole di natura proteica che liberate
dalle cellule nervose in risposta a uno stimolo mediano o modulano la comunicazione neuronale
legandosi a specifici recettori di superficie Tra lrsquoaltro si sottolinea che lrsquo interazione ldquosistema
nervoso ndash sistema endocrinordquo puograve essere considerata uno dei fattori coinvolti nellrsquoevoluzione del
comportamento sociale dalla forma piuacute semplice identificabile nella cura della prole fino a forme
via via piuacute complesse culminanti nella ldquomoralitagraverdquo In questo percorso evolutivo un ruolo
importante egrave svolto dallrsquoldquoossitocinardquo e dallo sviluppo delle ldquocapacitagrave mnemonicherdquo entrambi
contribuiscono alla cura degli altri motivata dallrsquoangoscia della separazione e della solitudine e
dal piacere provocato dalla compagnia Lrsquoossitocina viene rilasciata in seguito a interazioni sociali
positive e inibisce comportamenti aggressivi anche se il suo effetto dipende dal contesto in cui
essa opera Nella specie umana alti livelli di ldquoossitocinardquo sono correlati a una elevata cura della
prole con lrsquoinstaurazione di un vero e proprio biofeedback168
tra ldquoossitocinardquo ldquocura genitorialerdquo
e ldquocompetenze socialirdquo Un allele (rs53576A) del segmento di DNA codificante il recettore
dellrsquoldquoossitocinardquo (rs53576) egrave associato ad alcuni tipi di variabilitagrave sociale osservati negli esseri
umani169
Tuttavia singoli ldquosegmenti di DNA codificanti polipeptideirdquo (ldquogenirdquo) hanno di rado
notevoli effetti questi ultimi sono frequentemente lrsquoeffetto di reti flessibili e interattive di
ldquosegmenti di DNA codificanti polipeptideirdquo (ldquogenirdquo) Oltre allrsquoldquoossitocinardquo un ruolo importante
nel comportamento sociale egrave svolto da (i) ldquovasopressinardquo (ii) ldquoserotoninardquo (iii) ldquodopaminardquo
questrsquoultima media i cambiamenti neurali nei meccanismi di punizione o di ricompensa nelle
interazioni con il mondo esterno essa inoltre interviene sia nellrsquoaccoppiamento che nel
ldquocomportamento genitorialerdquo Le crescenti scoperte sul sistema connettivo inducono a un
ampliamento del concetto di ldquopsiconeuroimmunologiardquo a ldquopsiconeuroconnettivoimmunologiardquo
Non essendo possibile enumerare tutti i progressi compiuti dalla scienza si ricorda che le
conoscenze in progress riguardano lrsquointero scibile lrsquoalimentazione lrsquoagricoltura lrsquoarchitettura la
bioingegneria la biomedicina lrsquoecologia la fisica la teologia ecc
164
A NEWBERG Principles of Neurothelology Ashgate Publishing Group Oxford 2010 165
L BOELLA Neuroetica RaffaelloCortina Editore Milano 2008 166
L BOELLA Neuroetica op cit 167
Il termine ldquopsiconeuroimmunologiardquo nasce ufficialmente nel 1981 quando R Ader pubblica il volume
Psychoneuroimmunology sancendo definitivamente la nascita dellomonima disciplina 168
ll biofeedback egrave una tecnica terapeutica utilizzata per il trattamento di vari disturbi e malattie in medicina in
psichiatria e in psicosomatica Il principio su cui si basa egrave costituito dalla possibilitagrave di apprendere a controllare e ad
autoregolare varie funzioni fisiologiche (come per es la tensione muscolare la temperatura cutanea la conduttanza
cutanea la pressione arteriosa la frequenza cardiaca ecc) che normalmente sono al di fuori della consapevolezza e del
controllo volontario (httpwwwtreccaniitenciclopediabiofeedback_(Universo-del-Corpo)) 169
P S CHURCHLAND Neurobiologia della morale op cit
33
Parafrasando quanto detto alcuni anni fa170
egrave possibile affermare lrsquoimpossibilitagrave di
conoscere totalmente la ldquocomplessitagrave biologicardquo di un essere vivente quella del pianeta Terra e
quella del cosmo per cui lrsquoUomo deve essere guidato da una profonda e infinita prudenza nel trarre
conclusioni definitive
4 Conclusioni
1 La realtagrave egrave sondabile allinfinito ma la scepsi deve sempre guidare lldquoUomo-scienziatordquo
il quale specialmente se opera nel campo biologico (considerata la ldquocomplessitagraverdquo dei
rapporti fra le varie componenti di tale sistema) deve sempre assumere un atteggiamento
(un comportamento) di dubbio o di aporia verso i risultati ottenuti da qualsiasi processo
cognitivo171
pertanto la impossibilitagrave di controllare totalmente la ldquocomplessitagrave
biologicardquo di un essere vivente deve condurre a una maggiore attenzione e a una
maggiore prudenza172
2 La ldquocomplessitagraverdquo dellrsquoesperienza generando lrsquoimprevedibilitagrave della conoscenza fa siacute
che aprioristicamente non sia possibile presumere percorsi unici e concreti sulla base di
mere teorie scientifiche e che lrsquoassunto kuumlhniano laquoogni singola scienza si sviluppa
secondo fasi di continuitagrave (ldquoscienza normalerdquo) e di discontinuitagraveraquo suggerisce che il
continuum di conoscenze conduce a determinare la ldquodoterdquo del ldquocriterio cumulativordquo 173
3 Qualsiasi ldquosistema complessordquo identificabile con il singolo essere vivente puograve
esplodere o implodere in funzione dell ldquoessererdquo del ldquopoter essererdquo e del ldquodover
essererdquo Queste tre diverse condizioni specialmente con riferimento alla persona umana
richiedono profonde e articolate riflessioni che obbligatoriamente conducono a ldquocanoni
eticirdquo Si puograve considerare che esista unrsquoetica della ldquocomplessitagraverdquo la quale coinvolgere
lUomo ldquotout courtrdquo nella sua totalitagrave totalitagrave che include quindi lUomo considerato
sotto gli aspetti biologici (corpo) e spirituali nel significato piuacute ampio174
4 Secondo J Monod175
lrsquoUomo deve cercare continuamente la veritagrave per se stessa a
prescindere dalle conseguenze della dinamica della conoscenza questa tesi si
concretizza nellrsquo laquoetica della conoscenzaraquo espressione coniata dallo stesso Monod
5 La conoscenza ha un valore etico sempre superiore allignoranza Per inciso si ricorda
che la libertagrave della scienza ha il suo fondamento giuridico a livello di ldquorango
costituzionalerdquo(art 33) Il vivo interesse di conoscere (attitudine peculiare di uno
scienziato) egrave da ritenersi un elemento fondamentale proprio per la stessa dignitagrave
umana e per una sua sempre piugrave marcata valorizzazione Pertanto lrsquoassiduo
appassionato desiderio di sapere e il continuo progredire della conoscenza non
sono assolutamente sindacabili dal punto di vista etico viceversa lrsquoapplicazione dei
risultati della ricerca puograve essere orientata ad alterare gli equilibri di un sistema
complesso come il pianeta Terra e quindi puograve essere foriera di gravi effetti sugli
esseri umani come quelli causabili da gravi ingerenze eo interferenze con la
dignitagrave umana Egrave a questo secondo livello che il problema etico si pone in tutta
la sua valenza soprattutto in una societagrave a civiltagrave multiple quindi multiculturale
multietnica e multietica176
6 Non si puograve disconoscere che lrsquo ldquoimperativo eticordquo della scienza egrave la ricerca della
ldquoveritagraverdquo in modo disinteressato questa ricerca non sempre egrave in armonia con i continui
170
D MATASSINO Impariamo dalla natura op cit 171
D MATASSINO Impariamo dalla natura op cit 172
D MATASSINO Quel bene culturale a salvaguardia del territorio in LrsquoAllevatore 52 27 (1996) 10 173
D MATASSINO La biodiversitagrave quale strumento di tutela di un bioterritorio Seminario organizzato da Facoltagrave di
Architettura-Universitagrave degli Studi lsquoFederico IIrsquo di Napoli Napoli 6 giugno 2006 174
D MATASSINO Etica e biodiversitagrave op cit 175
J MONOD Il caso e la necessitagrave op cit 176
D MATASSINO La biotecnologia tra libertagrave di ricerca e regolamentazione op cit
34
cambiamenti degli interessi socio-economico-politici della mosaica organizzazione
umana presente sul pianeta Terra
7 Dice San Giovanni Paolo II che laquoIl sacerdozio dellrsquoUomo di scienza non puograve
misconoscere la forza dellrsquoistanza eticaraquo pur nellrsquoutilitagrave della conoscenza dei
meravigliosi meccanismi biologici che presiedono alla vita di relazione qualunque sia il
suo livello di organizzazione (da quello submolecolare a quello ecosistemico) laquohellipErsquo il
singolo ricercatore che responsabilmente e ineludibilmente deve porsi lrsquoistanza
eticaraquo177
Inoltre Egli afferma che laquo Piuacute luomo conosce la realtagrave piuacute conosce se stesso
nella ldquosua unicitagraverdquoraquo
8 Come osserva A Smith (1723 ndash 1790) laquola scienza egrave il grande antidoto al veleno
dellrsquoentusiasmo e della superstizioneraquo
9 Drsquoaccordo con RK Merton (1910 - 2003) si puograve dire che la ldquoscienzardquo di per seacute egrave un
continuum di accumulo di conoscenza una palestra di altissimo livello di dibattito
culturale un unicum di formazione democratica dellrsquoUomo tuttavia si puograve ritenere che
oggi siamo di fronte a una continua cascata di certezze documentate ma nel contempo
anche a un fiume carsico di evidenze scientifiche178
10 L A Segraveneca (4 aC - 65 dC) afferma laquoErsquo un errore sia credere a chiunque sia credere
a nessunoraquo
11 La corretta informazione scientifica dei risultati della ricerca e la corretta utilizzazione
operativa degli stessi sono due condizioni necessarie affincheacute lumanitagrave possa usufruire
delle innovazioni ai fini del miglioramento del proprio status di vivente Le applicazioni
della scienza talvolta trascendono la scienza egrave in tale fase che la scienza deve aprirsi
allrsquoetica di una societagrave civile la decisione delle applicazioni della scienza deve scaturire
da un dibattito tra istituzioni societagrave civile e mondo accademico179
12 La ricerca scientifica non puograve essere considerata in contrapposizione allattuazione di
uno status di plerogravema nella vita dellUomo considerato come componente del
macrosistema ldquocosmordquo Uomo caratterizzato dalla sua ldquounicitagraverdquo in comunione armonica
con la sua ldquoalteritagraverdquo180
La ldquounicitagraverdquo individuale deve concretizzarsi in un
comportamento che consapevole del rispetto di se stesso come riflesso del rispetto
dellrsquoaltro consenta di vivere lrsquo ldquoalteritagraverdquo nella convinzione che lrsquoindividuo egrave inserito in
una comunitagrave dalla complessa molteplicitagrave Lrsquoalteritagrave egrave da far emergere in tutti gli aspetti
dellesistenza e ancor piugrave nella dimensione che rende lrsquoUomo uno Scienziato
13 La ldquoragionerdquo e lrsquo ldquoesperienzardquo devono essere considerate le due fonti della conoscenza
Purtroppo lrsquoattuale ldquoscientismo tecnologicordquo illude lrsquoUomo in quanto lo educa a
considerare
(a) se stesso dotato di una ldquopotenzardquo che tutto puograve
(b) ldquotutto egli deve governarerdquo sulla base di qualsiasi conoscenza biologica e
materiale
(c) se stesso costituito solamente di materia
(d) tutto (passato presente e futuro) egrave il frutto del caso (probabilitagrave)
(e) se stesso sorto dal ldquonullardquo e finiragrave ldquonel nullardquo
14 Drsquoaccordo con JL Marion181
si puograve ritenere che laquoLa scienza non egrave piugrave la veritagrave
assolutardquo Vi egrave una vera e propria ldquoinquietudine razionale a cheacute il contributo della
ragione possa collaborare e ridurre se non eliminare le umane frontiere tra il razionale e
il non razionale in quanto il basarsi solo sul progresso scientifico (scientismo) e sulla
177
D MATASSINO Impariamo dalla natura op cit 178
D MATASSINO C INCORONATO M OCCIDENTE Biodiversitagrave e filiere produttive zootecniche op cit 179
D MATASSINO La biotecnologia tra libertagrave di ricerca e regolamentazione in MA LA TORRE (cur) Bioetica e diritti
umani Luciano Editore 2005 180
Ibidem 181
J LUC MARION Intervista a cura di De Gaulmyn I lsquoIl diritto di far filosofiarsquo Avvenire 4 febbraio 2010 31
35
globalizzazione costituisce una vera e propria minaccia allrsquoequilibrio naturaleraquo
15 Forse siamo allepilogo di un periodo caratterizzato da forti ldquoconfronti-scontrirdquo fra
culture diverse e dal sorgere di nuovi diritti dellessere umano e di tutti gli altri esseri
viventi quindi nuova visione del sottosistema ldquopianeta terrardquo inserito nel sistema
ldquocosmordquo Pertanto questa tendenza culturale sta determinando una profonda revisione
della epistemologia (termine coniato dal filosofo scozzese JF Ferrier nel 1854) cioegrave
dello studio dei fondamenti e dei metodi della conoscenza scientifica La stessa
impostazione meramente epistemica cioegrave accentuazione del solo momento conoscitivo e
positivo di contro a quello critico egrave in una fase di profonda revisione E in atto un
intimo intenso e arcano tormento nel pensare e nellindividuare nuovi modelli
comportamentali in grado di interpretare la realtagrave umana sociale e fisica182
16 I Kant (1788) ritiene che laquoattraverso lrsquoUomo la natura si riversa nella storia mentre la
metafisica si collega con lrsquoetica e con la politicaraquo
17 L Cavalli Sforza183
asserisce laquoRitengo che la parola evoluzione sia molto affine alla
parola storia Siamo in molti a essere convinti che la storia quindi lrsquoevoluzione siano la
chiave per capire il presenteraquo
18 Secondo D Diderot laquoCiograve che noi stimiamo essere storia della natura non egrave altro che la
storia incompleta di un istanteraquo184
19 La realtagrave fondamentale della scienza quella moderna come quella antica egrave il ldquodivenirerdquo
di unrsquounica entitagrave che nelle sue linee generali rimane sempre immutata in ogni
momento diversa dal momento precedente ma allo stesso tempo sempre uguale a seacute
stessa il Cosmo
20 Il divenire del cosmo potrebbe essere colto nella capacitagrave dellrsquoUomo a saperne
comprendere i fenomeni come giagrave nel V sec aC sostiene Eraclito quando afferma che
egrave laquounico e comune il mondo per coloro che sono svegliraquo ossia quelle persone che
andando oltre le apparenze sanno cogliere il senso intrinseco delle cosehellipraquo
21 La trasposizione di Eraclito nella Scienza Moderna conduce a ritenere lo scienziato
(filosofo per Eraclito) colui che egrave in grado di indagare a fondo lrsquolsquoanimarsquo del Creato la
quale essendo illimitata offre allinterrogando la possibilitagrave di una ricerca altrettanto
infinita
22 La scienza che nellrsquoantichitagrave era talvolta pura speculazione filosofica sta diventando
sempre piugrave strumento per soluzioni finalizzate al benessere fisico psichico e sociale
dellrsquoUomo
23 L da Vinci cosί esprimendosi laquoLa luce della scienza cerco e l beneficioraquo sintetizza
con mirabile chiarezza la doppia missione della ricerca scientifica la ldquoluminositagrave delle
ideerdquo (ldquolucerdquo) e ldquolrsquoapporto concreto alla soluzione dei problemirdquo (ldquobeneficiordquo)
24 Nonostante le molte tragiche esperienze del passato e del presente contribuiscano a
generare una crescente coscienza critica principalmente rivolta ai negligenti impieghi
delle scoperte scientifiche e delle innovazioni tecnologiche egrave di fondamentale
importanza per la lsquosostenibilitagraversquo dellrsquoUomo sul pianeta Terra radicare la consapevolezza
e la convinzione che la ricerca scientifica deve costituire uno strumento basilare per il
miglioramento delle condizioni e della qualitagrave della vita dellrsquoessere umano
25 Ciascun essere umano puograve essere rappresentato da un ldquomandalardquo quale raffigurazione
simbolica che rivela organicitagrave interconnessione sincronicitagrave
26 J Arguumlelles e M Arguumlelles affermano laquoLa magia del ldquomandalardquo deriva dal suo
sintonizzarsi con le forze creative espresse e rese tangibili nel tessuto piuacute schietto della
vita di ogni giorno attraverso il ldquomandalardquo lrsquoUomo vive come cittadino cosmicoraquo
182
D MATASSINO Etica e biodiversitagrave op cit 183
L CAVALLI SFORZA Lrsquoevoluzione della cultura Le Scienze 2016 184
D DIDEROT Pensees sur lrsquointerpretation dela nature 1754
36
27 In riferimento al ldquomandalardquo M Eliade185
cosiacute si esprime laquohelliplrsquouomo che comprende
un simbolo non soltanto ldquoapre se stessordquo al mondo oggettivo ma allo stesso tempo riesce
ad emergere dalla sua situazione personale e a raggiungere una comprensione
universalehellipGrazie al simbolo lrsquoesperienza individuale egrave ldquorisvegliatardquo e tramutata in un
atto spiritualeraquo
28 Secondo C T Rinpoche e K Dzong (1972)186
il ldquomandalardquo in senso pieno egrave lo spazio
tutto includente in cui viene a disporsi la struttura cosmica esistente per se stessa
irradiante differenti energie per apportar pace magnetizzare incrementare disgregare
29 Ersquo auspicabile un superamento dello iato instauratosi da molti secoli tra ldquocultura
umanisticardquo e ldquocultura scientificardquo affincheacute si realizzi un concreto ricongiungimento
delle due culture nellrsquointeresse primario dellrsquoumanitagrave187
30 La scienza contemporanea si specializza sempre piuacute ma al contempo essa impone una
ldquomultidisciplinarietagraverdquo e una ldquointerdisciplinarietagraverdquo senza precedenti un esempio egrave
offerto dalla ldquoneuroscienzardquo con i suoi nuovi ambiti dei quali uno egrave la
ldquopsiconeuroimmunologiardquo che studiando la relazione fra sistemi endocrino
neuroendocrino e immunitario egrave foriera di notevole innovazione per la comprensione di
alcune malattie il sistema immunitario potragrave essere ulteriormente sollecitato sulla base
delle nuove scoperte sul sistema nervoso e su quello endocrino
31 Uno degli scopi attuali delle neuroscienze egrave quello di laquocontribuire a dipingere un quadro
sempre piugrave complesso e articolato del nostro ldquoessere uominirdquo Ciograve egrave possibile
avvalendosi di approcci di ricerca distinti ma sempre intersecantisi Percheacute il centro
focale egrave unico Homo sapiens sapiensraquo188
32 La crescita esponenziale nella ricerca interdisciplinare la commercializzazione delle
scienze cognitive la diffusione di una coscienza etica e la crescente attenzione prestata
alla comprensione pubblica della scienza confermano lrsquoimportante ruolo della
ldquoneuroeticardquo189
33 Nella relazione tra etica e neuroscienze le conoscenze progrediscono tuttavia bisogna
evitare di incorrere nella pretesa di basarsi sulle scienze biologiche per comprendere la
piattaforma della morale laquola morale dice ciograve che dobbiamo fare la biologia puograve solo
dire ciograve che egraveraquo190
34 I McEwan (1948 -) a proposito di moralitagrave ritiene che laquoQuesto egrave il dilemma di noi
mammiferi cosa dare agli altri e cosa tenere per te stesso Seguendo questa linea tenere
gli altri sotto controllo ed essere tenuti sotto controllo da loro egrave ciograve che chiamiamo
moralitagraveraquo
35 Secondo A Carrel191
laquoLrsquouomo egrave un mistero molto piugrave grande di quello della natura e
dobbiamo esserne consapevoli tutte le volte che tramite scienze e tecnologie ci
rivolgiamo a luiraquo
36 Si puograve concordare con quanto espresso dal Nobel RY Santiago Cajal laquoFintanto che il
nostro cervello rimarragrave un mistero lrsquouniverso riflesso nella struttura del cervello
rimarragrave anchrsquoesso un misteroraquo192
185
Citato da J ARGUELLES M ARGUELLES Il grande libro dei mandala op cit 186
Citato da J ARGUELLES M ARGUELLES Il grande libro dei mandala op cit 187
D MATASSINO Il futuro delle biotecnologie nelle produzioni animali alcuni aspetti scientifici e tecnici op cit 188
A M BARZAGHI Stiamo entrando nellrsquoera della Neuroetica op cit 189
L BOELLA Neuroetica op cit 190
P S CHURCHLAND Neurobiologia della morale op cit 191
A CARREL Lhomme cet inconnu Savoisien 1935 [Luomo questo sconosciuto R Tresoldi Luni Editrice 1990] 192
Citato da MS GAZZANIGA Human Quel che ci rende unici Raffaello Cortina Editore Milano 2009
13
ordinati49
In biologia il ldquomeccanicismordquo nasce come un corollario del ldquomaterialismordquo il quale
interpreta i fenomeni vitali esclusivamente in base alle leggi della fisica e della chimica Nel 18
secolo il dibattito tra ldquomeccanicismordquo e ldquovitalismordquo si concentra sullrsquoembriologia con la
controversia fra ldquopreformismordquo50
ed ldquoepigenesirdquo51
Un compromesso in tale dibattito viene
raggiunto da CH Waddington52
il quale identifica lrsquordquoepigenesirdquo con la ldquobiologia dello
sviluppordquo e il ldquopreformismordquo con il ldquoprogramma geneticordquo dallrsquointegrazione tra questi due
concetti Egli conia nel 1953 il termine laquoepigeneticaraquo per indicare laquoTutti i processi di cambiamento
durante il ciclo vitale di un organismo le cui istruzioni non sono contenute nella sequenza del
DNAraquo Oggi egrave ormai acclarato che il ldquocomplesso flusso informativordquo che parte dalla molecola di
DNA coinvolge notevolmente i numerosi e raffinati meccanismi biologici che sono gestiti da veri e
propri ldquocomportamentirdquo di tipo ldquoepigeneticordquo Alla luce delle piuacute recenti acquisizioni53
lrsquo
ldquoepigeneticardquo viene definita come laquoLo studio dei cambiamenti ereditabili nellrsquoespressione del
DNA dovuti a modificazioni chimiche (metilazione acetilazione ecc) dello stesso senza il
verificarsi di variazioni nella sua sequenzaraquo Si ricorda che Jean-Baptiste Lamarck (1744-1829)
(nato Jean-Baptiste Pierre Antoine De Monet Cavaliere di Lamarck) puograve essere considerato lrsquo
ldquointuitorerdquo dellrsquo ldquoepigeneticardquo anche se prima di J B Lamarck si puograve ritenere che giagrave Democrito
e poi il suo allievo Lucrezio percepiscono ldquolrsquounicitagrave epigenetica e genetica di un individuordquo54
La ldquoScienza modernardquo nasce in un preciso contesto storico caratterizzato da mutamenti di
struttura dellrsquoeconomia europea nel quale si delinea lrsquoidea che lrsquoeconomia di mercato potrebbe
contribuire alla costruzione di un mondo piuacute libero ed egualitario Tra i sostenitori di questa teoria
economica si ricordano A Genovesi e A Smith i quali perograve la basano su princigravepi differenti5556
Allrsquoinizio dellrsquoetagrave moderna quindi va delineandosi un nuovo tipo di societagrave caratterizzato
da un sistema di vita piugrave complesso e dinamico che richiede tecniche sempre piugrave evolute e che
quindi attua una ldquosaldatura tra societagrave e scienzardquo Per affermarsi la scienza moderna degli inizi
deve combattere perograve una storica battaglia non solo contro la base extra-scientifica che tanto
influenza la scienza dellrsquoepoca (credenze religiose intuizioni persuasioni irrazionali) ma
soprattutto contro due forze autorevoli la ldquotradizione culturalerdquo e i ldquoteologirdquo Il nuovo sapere
mette in discussione molte delle teorie cosmiche e fisiche tradizionali ritenute fino a quel momento
certissime (geocentrismo etere e materiale sub-lunare sfere concentriche finitezza unicitagrave
dellrsquouniverso ecc)
Sarebbe velleitario pensare di poter sintetizzare tutte le scoperte che si sono succedute quali
evoluzione della scienza moderna Nellrsquoambito della biologia si ricordano solo alcuni Autori F
Redi (1626 ndash 1697) C N Linneo (1707 - 1778) G L Leclerc conte di Buffon (1707 ndash 1788) L
Spallanzani (1729 ndash1799) C R Darwin (1809 ndash1882) G Mendel (1822 ndash1884) L Pasteur (1822
49
Nella concezione del mondo come una ldquogrande macchinardquo si ricorda la ldquoteoria di Gaiardquo (introdotta per la prima
volta da JE Lovelock nel 1972 e poi ampliata dallo stesso autore in collaborazione con L Margulis nel 1974) nella
quale il pianeta Terra egrave da considerare un vero e proprio unico sistema paragonabile a un macroorganismo capace di
autoregolazione e di mantenimento dinamico delle condizioni necessarie alla propria sopravvivenza 50
Preformismo ipotesi secondo cui lrsquoadulto si troverebbe giagrave preformato in miniatura (homunculus) nello spermatozoo
(secondo gli spermatisti) o nella cellula uovo (secondo gli ovisti) 51
Epigenesi ipotesi risalente a CF Wolff [Theoria generationis Doctoral dissertation Halae ad Salam (Halle an der
Saale) 1759 traduzione in tedesco Theorie von der Generation Berlin 1764] secondo la quale la cellula sessuale non
conterrebbe assolutamente alcuncheacute che assomigli allorganismo che da essa si svilupperagrave 52
CH WADDINGTON Genetic assimilation of an acquired character in Evolution 7 (1953) 118-126 53
AP WOLFFE MA MATZKE Epigenetics regulation through repression in Science 286 (1999) 481-486 K SINGH
et al Epigenetic regulation of milk production in dairy cows in Book of Abstracts of the 61st Meeting of the European
Association for Animal Production Heraklion Creta Grecia 23-27 agosto 2010 1 54
Vedasi il capitolo 1 (ldquointroduzionerdquo) del presente testo 55
L BRUNI Genovesi La rivincita dellrsquoabate contro Adam Smith Avvenire 13 gennaio 2013 56
D MATASSINO Tutela della biodiversitagrave e salute umana Convegno ldquoTradizione alimentare dellrsquoAppennino
Campano e prevenzione dei tumorirdquo Acerno (SA) 6 ottobre 2012
httpaspaunitusitmatassino1_elenco_pubblicazioni_Matassinopdf
14
ndash 1895) H De Vries (1848 ndash1935) T H Morgan (1866 ndash 1945) H Spemann (1869 ndash 1941)
Gli effetti profondi della rivoluzione scientifica sono impressionanti e la storiografia
contemporanea tende a dare sempre piugrave importanza a questo evento che viene assunto come lrsquoinizio
di uno dei segni distintivi piugrave importanti del nostro tempo la Scienza e la tecnica
3 Cenni sullrsquo innovazione tecnica e biotecnica
Robotica In tale contesto diventa inevitabile accennare alla robotica57
quale simbolo del
dualismo ldquouomo (o meglio mente) - macchinardquo e della contaminazione noncheacute dellrsquo ldquoibridismordquo
dellrsquoumano con la tecnoscienza contaminazione e ibridismo identificabili con ciograve che viene definito
ldquopostumanesimordquo o ldquotransumanesimordquo58
Il laquopositivismo tecnologicoraquo e laquoladozione della
ldquomacchinardquo come modello interpretativo ed esplicativo di portata generaleraquo si concretizzano nel
nuovo rapporto ldquouomo - macchina - scienza ndash tecnicardquo caratterizzante la societagrave contemporanea
rapporto nel quale lrsquoUomo secondo E Agazzi59
considera la ldquomacchinardquo non piugrave laquocome modello
concettuale per comprenderne i sistemi naturali ma costruisce macchine materiali concrete che si
comportano come i sistemi studiatiraquo Sempre secondo E Agazzi60
se si applica questa strategia alla
laquomodellizzazione delle attivitagrave mentaliraquo (percezione memoria ragionamento deduttivo astrazione
comunicazione verbale ecc) attraverso la realizzazione dellrsquo ldquointelligenza artificialerdquo (IA) si
cominciano a costruire macchine in grado di realizzare concretamente le stesse funzioni degli esseri
umani laquoescludendo da tali attivitagrave qualsiasi facoltagrave spirituale umana e attribuendo al pensiero una
natura puramente materialeraquo In questo modo laquolo spirito si riduce a un epifenomeno della materiaraquo
A partire dal 2005 la IA riceve un nuovo impulso foriero di ampie prospettive grazie allo
sviluppo delle tecniche di ldquoapprendimento profondordquo (deep learning) trattasi di un nuovo
approccio alla costruzione di ldquomacchine intelligentirdquo basato sulle reti artificiali neurali61
57
Robotica settore disciplinare che ha per oggetto lo studio e la realizzazione di robot Il primo progetto documentato
di un robot umanoide risale al 1495 a opera di L da Vinci trattasi di un cavaliere meccanico apparentemente in grado
di alzarsi in piedi di agitare le braccia e di muovere testa e mascella Non si sa se il progetto sia stato mai attuato Nel
1500 Gianello Torriani noto anche come Janello Turriano o Giovanni Torriani o Gianello della Torre (circa 1500 ndash
1585) realizza il primo robot una fantesca programmata per trasportare i pasti allo stesso Torriani Di questo automa
non resta traccia mentre egrave ancora oggi possibile ammirare in stato funzionante un robot di autore ignoto quasi coevo a
quello di J Torriani raffigurante una ldquoNobil Matrona in atto di suonare un timpanordquo La robotica si evolve secondo tre
filoni principali (a) sviluppo della tecnologia costruttiva (b) sviluppo della capacitagrave di ragionamento (c) integrazione
con lambiente operativo La tecnica costruttiva dei robot si evolve grazie sia ai materiali utilizzati (piugrave leggeri robusti
e ove richiesto flessibili) sia agli attuatori (piugrave potenti leggeri e veloci) (wwwtreccaniit) Notevoli sono le
potenzialitagrave della cosiddetta ldquorobotica sofficerdquo che consente di progettare elementi dotati di movimento e di sensorialitagrave
senza usare ingranaggi ma ispirandosi ai meccanismi a cui ricorrono gli organismi viventi per muoversi e interagire con
lrsquoambiente Si ricorda la recente messa a punto mediante la ldquorobotica softrdquo di simulatori del corpo umano che
mimano la funzione degli organi come a esempio le prime corde vocali artificiali non si tratta di protesi ma di modelli
che aiutano a studiare meglio alcune malattie Lrsquoenergia necessaria alle funzioni del sistema robotico viene prodotta e
distribuita mediante meccanismi che ldquoreplichinordquo il piugrave possibile i processi della natura (bioimitazione) Per
approfondimenti in merito alla bioimitazione si rimanda a D MATASSINO (La ldquobiodiversitagraverdquo base dellrsquoinnovazione in
ARS 120 [2009] 47-51 e ARS 121 [2009] 50-57) I robot di nuova generazione sono in grado di interagire con i piuacute
disparati ambienti 58
M FARISCO Uomo - Natura - Tecnica Il modello postumanistico Zikkurat 2009 D MATASSINO Presentazione del
volume di M Farisco ldquoUomo - Natura - Tecnica Il modello postumanisticordquo Tavola Rotonda ldquoDallrsquoumano al
postumanordquo Napoli (Facoltagrave di Teologia dellrsquoItalia Meridionale ndash Sezione San Tommaso) 28 aprile 2010 59
E AGAZZI La tecnoscienza e lrsquoidentitagrave dellrsquouomo contemporaneo in La tecnica la vita i dilemmi dellazione
Annuario di filosofia - Seconda navigazione Mondadori Milano 1998 pp 288 60
E AGAZZI La tecnoscienza e lrsquoidentitagrave dellrsquouomo contemporaneo in La tecnica la vita i dilemmi dellazione op
cit 61
In campo medico-biologico viene utilizzata una particolare ldquorete artificiale neuralerdquo [SOM (self organizing map =
mappa autorganizzantesi)] per stabilire lrsquoesistenza di unrsquoassociazione tra stato di ldquodepressionerdquo e rapporto tra alcuni
acidi grassi marker presenti nei lipidi di membrana delle piastrine (LMP) i soggetti ldquonon depressirdquo sono caratterizzati
da una bassa percentuale di acido arachidonico negli LMP mentre i ldquodepressirdquo da una elevata percentuale di tale acido
grasso (M COCCHI E L TONELLO Gli acidi grassi delle piastrine un possibile modello di classificazione del mondo
15
lrsquoldquoapprendimento profondordquo fa parte della piuacute ampia branca dellrsquoIA detta ldquoapprendimento
automaticordquo (machine learning)62
questrsquoultimo mira ad addestrare sistemi computerizzati
ldquointelligentirdquo con la finalitagrave ambiziosa di pervenire a ldquomacchine che imparino da solerdquo
Lrsquoldquoapprendimento profondordquo rappresenta un fondamentale e notevolissimo passo avanti compiuto
dallrsquo ldquoapprendimento automaticordquo in quanto esso consiste in un insieme di meccanismi che
permettono a un sistema di ottenere una rappresentazione dei dati di tipo gerarchico su molteplici
livelli procedendo dal livello di input verso i livelli superiori aumenta il grado di astrazione della
rappresentazione Le ldquoreti neurali convoluzionalirdquo usate nellrsquo ldquoapprendimento profondordquo si
ispirano alla struttura multistratificata della corteccia visiva esse se ben addestrate riescono a
identificare un volto ripreso da diverse angolature in foto diverse Il ldquoriconoscimento vocalerdquo e la
ldquovisione computerizzatardquo sono due esempi di applicazione delle tecniche di ldquoapprendimento
profondordquo63
in particolare la ldquoIArdquo di Google (TensorFlow)64
e lrsquoalgoritmo Annabell65
sono
macchine intelligenti che faranno sempre piuacute parte integrante della societagrave umana
Indubbio egrave linteresse pratico e teorico di modellizzazioni di ldquoprocessi neurofisiologicirdquo o
ldquopsichicirdquo noncheacute di altri processi fisiologici o mentali66
tali modellizzazioni non potranno mai
sostituirsi alla dimensione tipicamente umana dellrsquointenzionalitagrave anche nel caso della cosiddetta
ldquoIA Forterdquo67
Una visione puramente ldquomeccanicisticardquo puograve rischiare di privare lrsquouomo della sua
laquocapacitagrave di esplodere o drsquoimplodere in funzione dell ldquoessererdquo del ldquopoter essererdquo e del ldquodover
essererdquoraquo68
cioegrave della sua identitagrave ldquomoralerdquo quindi della coscienza della sua libertagrave di scelta
(laquolibero arbitrioraquo69
)70
Anche secondo A Turing egrave difficile anche se non impossibile far siacute che una
macchina possa davvero pensare La ldquoIArdquo lasciata a se stessa potrebbe diventare uno strumento
pericoloso giusto quanto egrave insito nel comportamento del robot realizzato dallrsquoingegnere americano
A Reben71
pungere il dito di un umano quindi infrangendo la 1 legge di Asimov72
animale In Progress in Nutrition 10 1 [2008] 59-64 M COCCHI L TONELLO F GABRIELLI Linoleic acid secrets in
Atti 7deg Convegno Nazionale ARNA ldquoQualitagrave degli alimenti e saluterdquo in onore della Prof ssa Maria Assunta Dessigrave
Cagliari 2-4 ottobre 2014 48-51) 62
Lrsquoldquoapprendimento automaticordquo si occupa dello studio di sistemi e di algoritmi che possono imparare dai dati
sintetizzando da essi nuova conoscenza Lrsquoldquoapprendimento automaticordquo egrave fortemente legata alla capacitagrave di riconoscere
schemi (pattern) nei dati (pattern recognition) Laddestramento di un sistema di apprendimento automatico puograve essere
svolto in 2 differenti modalitagrave (a) apprendimento supervisionato (supervised learning) nel quale ciascuno degli
esempi di addestramento egrave accompagnato da unrsquoetichetta relativa a che cosa deve essere appreso realizzata da un essere
umano (b) apprendimento non supervisionato (unsupervised learning) nel quale egrave fornito al sistema un insieme di
input che non egrave etichettato con la relativa classe di appartenenza 63
Y BENGIO Macchine che imparano in Le Scienze 576 (2016) 40-47 64
Libreria software open source per lapprendimento automatico in diversi tipi di compiti percettivi e di comprensione
del linguaggio 65
Algoritmo basato sul modello cognitivo della memoria 66
Si ricorda la realizzazione da parte di RD King et al (The Automation of Science in Science 324 5923 2009 85-
89) del cosiddetto ldquorobot scienziatordquo soprannominato ldquoAdamrdquo in grado di elaborare ipotesi e di programmare
esperimenti noncheacute di interpretare risultati riproducente quindi artificialmente il metodo scientifico ldquoipotetico-
deduttivordquo Adam egrave solo il prototipo per una serie di robot con caratteristiche simili o ancora piugrave sofisticate utili per
lrsquoautomazione di alcune fasi della ricerca in campo scientifico noncheacute per la gestione di un elevato numero di
esperimenti e di dati Per alcuni aspetti sul funzionamento di ADAM si rimanda a D Matassino (La ldquobiodiversitagraverdquo base
dellrsquoinnovazione in ARS 120 [2009] 47-51 e ARS 121 [2009] 50-57) 67
Nellrsquoambito dellrsquo ldquoIArdquo una distinzione fondamentale oggetto di acceso dibattito egrave quella fra (a) la laquoIA deboleraquo
che si si basa sulla convinzione che le macchine agiscono ldquocome se fossero intelligentirdquo (b) la laquoIA forteraquo che si basa
sulla possibilitagrave di costruire macchine simili allrsquoUomo fino a possedere unrsquoautocoscienza 68
D MATASSINO Etica e biodiversitagrave op cit 69
Vedasi nota 142 70
E AGAZZI La tecnoscienza e lrsquoidentitagrave dellrsquouomo contemporaneo in La tecnica la vita i dilemmi dellazione op
cit 71
httpswwwwashingtonpostcomnewsmorning-mixwp20160617engineer-creates-robot-that-decides-to-harm-
humans-breaking-isaac-asimovs-first-law 72
Isaac Asimov (1920-1992) nel tentativo di stabilire unrsquo ldquoetica del computerrdquo formula le seguenti tre leggi 1 laquoUn
robot non puograve recare danno a un essere umano neacute puograve permettere che a causa del proprio mancato intervento un essere
umano riceva dannoraquo 2 laquoUn robot deve obbedire agli ordini impartiti dagli esseri umani purcheacute tali ordini non
16
Quali potrebbero essere gli strumenti per una riconversione dellrsquohomo technicus73
inteso
come essere umano ridotto alla tecnica in homo sapiens sapiens Una possibile strada da percorrere
per un utilizzo della robotica senza lasciarsi dominare dalla stessa sarebbe la riscoperta
dellrsquoesigenza di salvaguardare (a) il laquoprincipio di umanitagraveraquo e la laquoconoscenza dellrsquouomoraquo intesi
come coscienza umana e relazione dellrsquouomo con se stesso e con gli altri al fine di evitare una
deriva che in nome del progresso conduce alla disumanizzazione74
(b) unrsquo laquoetica pubblicaraquo e una
laquodimensione antropologicaraquo capaci di restituire allrsquoessere umano la laquocoscienza e la responsabilitagrave
moraleraquo al fine di comprendere che laquoquesto tentacolare mondo della tecnoscienza dopo tutto egrave
stato realizzato da lui (e continua a esserlo) e dipende ontologicamente dalle sue decisioni anche
se puograve fortemente determinare le sue condizioni di vita e possibilitagrave dazioneraquo75
Onde gravitazionali ldquoScienzardquo e ldquotecnicardquo assumono un ruolo principe nellrsquoetagrave moderna
divenendo i mezzi fondamentali allrsquoUomo per ldquoconoscererdquo il Cosmo Non a caso proprio dal
progresso delle conoscenze ldquoscientificherdquo e ldquotecnicherdquo egrave scaturita recentemente una delle piugrave
grandi ldquoopere scientificherdquo di questrsquoultimo secolo di Storia la definitiva dimostrazione
dellrsquoesistenza delle onde gravitazionali onde generate dalla fusione di due buchi neri76
osservata
contemporaneamente il 14 settembre 2015 dai due interferometri di LIGO (Laser Interferometer
Gravitational-wave Observatory) negli Stati Uniti uno a Livingston in Louisiana e lrsquoaltro a
Hanford nello Stato di Washington Le ldquoonde gravitazionalirdquo previste da A Einstein per via
teorica nel 1916 nellrsquoambito della Teoria della Relativitagrave Generale (TRG)77 vengono rilevate in
contravvengano alla Prima Leggeraquo 3 laquoUn robot deve proteggere la propria esistenza purcheacute questa autodifesa non
contrasti con la Prima e la Seconda Leggeraquo 73
N CAPUANO Deep learning Tesi di Laurea Scuola Politecnica e delle Scienze di Base Corso di Laurea in
Ingegneria Informatica Universitagrave di Napoli ldquoFederico IIrdquo aa 2014-2015 V POSSENTI Il caso serio della tecnica
Avvenire 26 luglio 2016 24 74
M SCHOEPFLIN Che fine faragrave lrsquouomo nel futuro delle macchine Avvenire 20 aprile 2016 23 G CICCHESE (cur)
Macchine e Futuro Una sfida per lrsquouomo Cittagrave Nuova pp220 75
E AGAZZI La tecnoscienza e lrsquoidentitagrave dellrsquouomo contemporaneoop cit 76
Secondo una teoria formulata 40 anni fa da S Hawking i ldquobuchi nerirdquo a causa di effetti quantistici perderebbero
piccole particelle di energia (radiazioni di Hawking) in maniera costante e quindi ldquosarebbero destinati a scomparire in
miliardi di annirdquo Tali emissioni di energia vengono per la prima volta dimostrate in laboratorio (J STEINHAUER
Observation of quantum Hawking radiation and its entanglement in an analogue black hole in Nature Physics 15
agosto 2016) in buchi neri artificiali la natura quantica di tale emissione sarebbe supportata dallrsquoevidenza del fenomeno
dellrsquoentanglement (groviglio) Lrsquoentanglement lega le singole particelle in una entitagrave non scomponibile pertanto anche
quando le particelle elementari sono lontane si comportano come un complesso i cui effetti sono indeterminati questa
organizzazione conduce a una struttura non di tipo ldquosistemico classicordquo ma a un vero e proprio ldquogrovigliordquo i cui
componenti non sono scindibili quindi il ldquogrovigliordquo non puograve essere sottoposto ad atomizzazione Unrsquoapplicazione del
fenomeno dell ldquoentanglementrdquo egrave il ldquoteletrasporto quantisticordquo una procedura che permette di trasferire lo stato fisico
di una particella a unaltra particella anche molto lontana dalla prima (D MATASSINO A DI LUCCIA C INCORONATO
M OCCIDENTE Biodiversitagrave Prospettica alcune riflessioni epistemologiche ed ermeneutiche [III Parte] in ARS 130
[2011] 29-36) Per approfondimenti sul ldquoteletrasporto quantisticordquo soprattutto in relazione allrsquoacqua si rimanda a D
Matassino et al (Alcune riflessioni sulle strategie biologiche dellacqua quale potenziale ldquochiave di lettura della vita
op cit) 77
La teoria della relativitagrave generale estende i concetti di base della relativitagrave speciale ai sistemi di riferimento non
inerziali che sono cioegrave in moto a velocitagrave non costante e quindi soggetti a unaccelerazione Lidea centrale di questa
teoria che A Einstein sviluppa attorno al 1916 egrave che nei sistemi di riferimento non inerziali si producano effetti
analoghi a quelli associati alla forza di gravitagrave In questo senso la teoria della relativitagrave generale rappresenta una teoria
della gravitazione Per A Einstein in sostanza la causa del moto degli oggetti e in particolare di quelli sottoposti alla
forza di gravitagrave (per esempio i pianeti attorno al Sole) non egrave una forza che agisce a distanza nel senso newtoniano
della forza di gravitagrave ma egrave la modifica della geometria dello spazio nel quale si muove loggetto Lo spazio-tempo nel
quale loggetto si muove viene incurvato a causa della presenza di grandi masse e questa curvatura determina la
traiettoria delloggetto Si puograve spiegare semplicemente questo fenomeno pensando a un foglio di plastica sospeso su
unintelaiatura rigida sul quale venga fatta rotolare una palla pesante la palla tende a incurvare il foglio e di
conseguenza ogni altro oggetto che venga posto sul foglio tenderagrave ad avvicinarsi alla palla a causa della curvatura che si
egrave prodotta Il moto di una pietra che cade in un campo gravitazionale egrave determinato non dalla forza prodotta dalla massa
che genera il campo ma dalla curvatura dello spazio-tempo nel punto in cui si trova la pietra Lo spazio-tempo controlla
la massa dettandole il moto mentre la massa a sua volta controlla lo spazio-tempo determinandone la curvatura
(wwwsapereit)
17
modo diretto per la prima volta dopo un secolo dallrsquointuizione del fisico tedesco In teoria
qualunque massa in movimento genera ldquoonde gravitazionalirdquo le quali perograve sono molto deboli
poicheacute la gravitagrave egrave la piugrave debole delle quattro forze fondamentali che agiscono in natura78
Per
sperare di rilevarle egrave fondamentale che le sorgenti siano masse in movimento di dimensioni
astronomiche per esempio due buchi neri che collassano lrsquouno sullaltro proprio come nellevento
osservato da LIGO La massa in movimento curva lo ldquospazio-tempordquo in modo simile a un oggetto
che deforma un lenzuolo su cui viene poggiato egrave proprio questa deformazione che viene percepita
come gravitagrave Questa prima rilevazione diretta delle ldquoonde gravitazionalirdquo apre le porte a una
nuova era per lo studio delluniverso e della sua evoluzione
Biologia quantistica I fenomeni quantistici finora relegati principalmente al mondo
dellrsquoinvisibile sembrerebbero avere ripercussioni nei sofisticati e raffinati meccanismi propri della
materia vivente che avvengono in processi biologici macroscopici spiegabili alla luce di una
ldquonuovardquo disciplina che potrebbe identificarsi con una vera e propria ldquobiologia quantisticardquo79
Un noto effetto quantistico egrave a esempio lrsquo ldquoentanglement (groviglio)rdquo80
81
Secondo la ldquoTeoria della Coerenza Elettrodinamica Quantisticardquo il funzionamento della
cellula dipende da interazioni meccaniche a energia continua noncheacute da flussi elettrici ed
elettrochimici Cellule e tessuti interconnessi da ldquobiofotonirdquo (termine coniato da FA Popp nel
1981 per sottolineare il fatto che nellrsquoemissione di fotoni da parte di un organismo vivente egrave
contenuta una serie di bioinformazioni relative a processi fisici) costituiscono il sistema vivente
Inoltre la descrizione della biologia della cellula in termini di eventi fisici e chimici contribuisce a
identificare un nuovo ramo della medicina la ldquomedicina quantisticardquo la quale puograve essere
considerata come una ldquonuova visionerdquo della ldquomedicina ordinariardquo nellrsquoottica dei princigravepi della
fisica quantistica La conoscenza e la consapevolezza di tutte quelle leggi fisiche a cui la biologia
risponde sono da considerarsi fondamentali per la comprensione dei meccanismi che regolano uno
stato di benessere di tutti gli esseri viventi In particolare secondo i princigravepi della ldquomedicina
quantisticardquo lrsquoessere umano egrave costituito di materia e di energia indissolubilmente legate fra loro e
trasformabili lrsquouna nellrsquoaltra In virtugrave di questa ldquoduplice essenzardquo e del fatto che lrsquoenergia include
anche vibrazione e quindi frequenza un ldquocorpo materialerdquo puograve anche emettere o assorbire
frequenza Ogni cellula del nostro organismo infatti tramite il suo DNA82
che funziona come un
ldquotrasmettitorendashricevitorerdquo (ldquoantennardquo) emette e puograve ricevere segnali frequenziali per i quali tutte
le cellule dellrsquoorganismo sono in continua e istantanea comunicazione fra di loro scambiando
messaggi elettromagnetici con precisi effetti biologici (Figura II)
78
Le forze fondamentali in natura sono quattro distinte in forza gravitazionale forza elettromagnetica forza (nucleare)
debole e forza (nucleare) forte (wwwtreccaniit) 79
D MATASSINO A DI LUCCIA C INCORONATO M OCCIDENTE Biodiversitagrave Prospettica alcune riflessioni
epistemologiche ed ermeneutiche (III Parte) in ARS 130 (2011) 29-36 80
Il significato di ldquoentanglementrdquo egrave specificato nella nota 76 81
D MATASSINO A DI LUCCIA C INCORONATO M OCCIDENTE Biodiversitagrave Prospettica alcune riflessioni
epistemologiche ed ermeneutiche (I Parte) in ARS 128 (2011) 23-28 D MATASSINO A DI LUCCIA C INCORONATO
M OCCIDENTE Biodiversitagrave Prospettica alcune riflessioni epistemologiche ed ermeneutiche (II Parte) in ARS 129
(2011) 29-34 82
Sulla base dei princigravepi della ldquomedicina quantisticardquo in virtugrave del continuo movimento di elettroni il DNA si
comporta come un condensatore elettrico in cui le armature sono costituite dalle catene di molecole disposte fra loro
parallelamente a struttura elicoidale e il ldquomezzo dielettricordquo egrave costituito da acqua contenente atomi di vari elementi
quali carbonio azoto ossigeno zolfo fosforo lrsquoacqua infatti molecola polare egrave rappresentabile come un insieme di
ldquodipoli elettricirdquo i quali possono disporsi (a) in modo casuale e disordinato stabilendo un ldquoregime di incoerenzardquo (egrave il
caso dellrsquoacqua nel suo stato di laquoequilibrio naturaleraquo) (b) in modo ordinato e orientato stabilendo un ldquoregime di
coerenzardquo (egrave il caso dellrsquoacqua immersa in un campo magnetico superiore al valore critico corrispondente allrsquo
ldquoequilibrio naturalerdquo) in tale ldquoregime di coerenzardquo lrsquoacqua egrave in grado di interagire con ldquosegnali elettromagneticirdquo
estremamente deboli e costituire il ldquotrasportordquo dellrsquo ldquoinformazione elettromagneticardquo (D MATASSINO M OCCIDENTE
M SERLUCA G VARRICCHIO Alcune riflessioni sulle strategie biologiche dellacqua quale potenziale ldquochiave di
lettura della vita op cit
18
Figura II Rappresentazione del DNA come laquoantennaraquo in grado di laquoricevereraquo e laquotrasmettereraquo onde
elettromagnetiche83
Questo insieme comportamentale costituisce un sistema di autoregolazione continua che
permette alle cellule di raggiungere un equilibrio dinamico in funzione delle continue modificazioni
interne ed esterne consentendo il raggiungimento di uno stato di benessere lsquoottimalersquo Quando
insorge un disturbo nella rete elettromagnetica di controllo e quindi nel sistema di autoregolazione
puograve insorgere una patologia
A Einstein insegna come tutto ciograve che egrave ldquomateriardquo in realtagrave egrave anche ldquoenergiardquo entrambe
correlate dallrsquoequazione E=mc2 anche ldquoenergiardquo e ldquoinformazionerdquo sono legate tra loro secondo
una relazione di dipendenza in cui rientra anche la costante di Planck (h)84
cioegrave I=f(Eh)85
ldquoInformazionerdquo ldquoenergiardquo e ldquomateriardquo sono interconnesse la ldquomateriardquo non esiste senza lrsquo
ldquoenergiardquo lrsquo ldquoenergiardquo non si esprime senza dare ldquoinformazionerdquo Da queste nozioni concatenate
scaturisce una domanda puograve lrsquoUomo essere rappresentato esclusivamente da un modello
ldquoquantisticordquo basato su 3 elementi ldquoenergiardquo ldquomateriardquo e ldquoinformazionerdquo Una risposta puograve
venire dal cosiddetto modello ldquoCIEMrdquo (Coscienza Informazione Energia Materia) il quale puograve
essere interpretato come segue
(a) la ldquomateriardquo si identifica con la realtagrave e rientra nella sfera sensoriale governata dallo
spazio e dal tempo questa realtagrave sarebbe costituita fra lrsquoaltro da la chimica con tutti gli
elementi le cellule di un organismo vivente le molecole nelle varie forme (solida
liquida gassosa) le particelle elementari come elettrone e fotone
(b) lrsquo ldquoenergiardquo egrave collegata alla ldquomateriardquo dalla famosa equazione di Einstein e include
aspetti inerenti a elettromagnetismo energia meccanica (es suono) potenziali di
membrana cellulare legami tra molecole correnti elettriche campi magnetici calore
lavoro anche lrsquoelettrone e il fotone vi fanno parte in quanto caratterizzati da una
ldquonatura dualerdquo di ldquoparticella-ondardquo
(c) lrsquoldquoinformazionerdquo costituisce la matrice in cui determinati atomi debbono vibrare a una
data frequenza
83
httpbiotitaree-tematichemedicina-quantisticahtml 84
La costante di Planck viene indicata con la lettera h egrave una costante fondamentale in meccanica quantistica e piugrave in
generale nella fisica atomica e ha le dimensioni di unenergia (J) per un tempo (s) Essa egrave una costante fisica che
rappresenta la quantitagrave dazione lsquoelementarersquo dove per azione lsquoelementarersquo si intende una grandezza fisica scalare
riferita allrsquounitagrave di tempo cioegrave una grandezza fisica che viene descritta nellrsquounitagrave di tempo da un numero reale La
costante di Planck permette la quantizzazione di grandezze come lenergia la quantitagrave di moto e il momento angolare
In particolare essa egrave legata alla quantizzazione delle grandezze dinamiche che caratterizzano lo stato della materia a
livello microscopico ovvero delle particelle che compongono lsquomateriarsquo e lsquolucersquo elettroni protoni neutroni e fotoni A
esempio lenergia E trasportata da unonda elettromagnetica con frequenza costante ν puograve assumere solo valori discreti
pari a E = nmiddothmiddotν dove n egrave il numero quantico principale (0123) h egrave la costante di Planck e ν egrave la frequenza delle
oscillazioni dellrsquoonda Il valore numerico della costante di Planck corrisponde a 6626middot10-34
Jmiddots 85
httpbiotitaree-tematichemedicina-quantisticahtml
19
(d) la ldquocoscienzardquo costituisce una quarta dimensione che dota lrsquoUomo in ldquotermini
quantisticirdquo della capacitagrave di interagire con il tutto (coscio inconscio) sulla base di
scelte guidate dal ldquolibero arbitriordquo86
Biotecniche innovative87
Il settore delle ldquobiotecniche innovativerdquo sta conseguendo traguardi
inimmaginabili grazie ai vorticosi progressi della ldquobiologia cellularerdquo e soprattutto della ldquogenetica
molecolarerdquo progressi che contrassegnano il sorgere di una nuova era la ldquoNew Biotechnology
Erardquo equivalente a una vera e propria rivoluzione industriale (la quinta88
) e caratterizzata da
profonde implicazioni sociali etiche economiche e ambientali89
Non sembri una contraddizione ma attraverso le ldquobiotecniche innovativerdquo egrave possibile
incrementare la biodiversitagrave attraverso lrsquoottenimento di organismi portatori di nuove combinazioni
geniche90
In questrsquoultima decade la scoperta e lrsquoapplicazione di nuove tecniche di ingegneria genetica
quali la cis-genesi e il genome editing sono da considerare un mezzo ancora piugrave efficiente per
ottenere rapidamente caratteri desiderati in Uomo animale e pianta Il genome editing rappresenta
un approccio molto promettente per una ottimizzazione della ldquoterapia genicardquo91
e si basa
sullrsquoutilizzo di nucleasi ingegnerizzate e si avvale a oggi di 4 differenti strategie
(a) meganucleasi (meganucleases MNs)
(b) nucleasi a dita di zinco (zincfinger nucleases ZFNs)
(c) attivatori della nucleasi delleffettore della trascrizione (transcription activator like
effector nucleases TALEN)
(d) sistema CRISPR)Cas9raquo92
da considerare una vera e propria laquofoto segnaletica geneticaraquo
che un batterio utilizza per ricordarsi dei virus che lo hanno attaccato in precedenza in modo da
disattivarli in caso di nuova infezione questo meccanismo funziona grazie a una lsquoguida a RNArsquo che
direziona lrsquoattivitagrave di taglio del DNA virale da parte di un enzima (il Cas9) il binomio
laquoCRISPRCas9raquo si comporta come un vero strumento di ingegneria genetica per laquoriscrivereraquo
86
Vedasi nota 142 87
Il termine ldquobiotecnicardquo indica il trasferimento operativo dei risultati dello ldquostudio delle applicazioni dei processi
biologici nel campo della tecnicardquo Comunemente ma erroneamente si utilizza il termine ldquobiotecnologiardquo per
intendere ldquolrsquoutilizzazione progettuale di sistemi biologici per ottenere beni e servizirdquo oppure ldquolrsquoutilizzazione
industriale di sistemi o processi biologici al fine sia di migliorare le produzioni sia di ottenere sostanze e composti
nuovi sia di rendere possibili progetti in grado di rivoluzionare parecchi aspetti della biologiardquo (D MATASSINO Il
futuro delle biotecnologie nelle produzioni animali alcuni aspetti scientifici e tecnici in Produzione Animale 1 III
serie [1988] 35-71) 88
Si ritiene che sia possibile distinguere 4 rivoluzioni ldquoindustrialirdquo (a) la prima (fine 1700divide1850) caratterizzata dalla
diffusione della macchina a vapore per usi fissi (b) la seconda (seconda metagrave del 1800) egrave dominata dalla macchina a
vapore per uso mobile (treno nave ecc) (c) la terza (prima metagrave del 1900) egrave interessata da una molteplicitagrave di
innovazioni (elettricitagrave motore a scoppio chimica ecc) (d) la quarta (dopo il 1950) egrave trainata dallrsquoelettronica Queste
ldquorivoluzionirdquo per la loro caratterizzazione ciclica di lungo periodo vengono definite da J A Schumpeter (1883 - 1950)
laquocicli Kondratieffraquo in omaggio allrsquoeconomista russo che li aveva teorizzati negli anni venti (D MATASSINO Il futuro
delle biotecnologie nelle produzioni animali alcuni aspetti scientifici e tecnici op cit) 89
D MATASSINO Il futuro delle biotecnologie nelle produzioni animali alcuni aspetti scientifici e tecnici op cit 90
D MATASSINO Il futuro delle biotecnologie nelle produzioni animali alcuni aspetti scientifici e tecnici op cit D
MATASSINO M OCCIDENTE Alcune riflessioni sugli OT (OGM) Atti Forum su Biotecnologie e sistema
agroalimentare Napoli 27 divide 28 maggio 2003 in LAllevatore 60 1-2 (2004) 7 D MATASSINO La vita costruita
biotecnologie innovative e bioindustria in P Becchi e P Giustiniani (cur) Collana di Studi filosofici lsquoLa vita tra
invenzione e senso ndash per una teoresi della biologiarsquo Edizioni Graf Napoli 2007 29-64 91
B WIENERT A P W FUNNELL L J NORTON R C M PEARSON L E WILKINSON-WHITE K LESTER J VADOLAS
M H PORTEUS J M MATTHEWS K G R QUINLAN M CROSSLEY Editing the genome to introduce a beneficial
naturally occurring mutation associated with increased fetal globin in Nature Communications 6 7085 2015 92
laquoCRISPRCas9raquo clustered regularly interspaced short palindromic repeats (brevi ripetizioni palindrome raggruppate
e separate a intervalli regolari) CRISPR associated (proteina associata alle sequenze CRISP) tale sistema viene
scoperto nel 1987 (Y ISHINO H SHINAGAWA K MAKINO M AMEMURA A NAKATA Nucleotide sequence of the iap
gene responsible for alkaline phosphatase isozyme conversion in Escherichia coli and identification of the gene
Product in J Bacteriol 169 [1987] 5429-5433) tuttavia il suo potenziale applicativo viene realizzato solo nel 2012-
2013
20
segmenti di sequenza di DNA (genome editing) lrsquoapplicazione di questa scoperta sta permettendo
a oggi in Uomo animale e pianta fra lrsquoaltro la correzione di ldquosegmenti di DNA codificanti
polipeptideirdquo (ldquogenirdquo) difettosi e la messa a punto di farmaci peculiari per la cura di una serie di
malattie 93
Le suddette nuove strategie sebbene siano altamente specifiche possono causare
modificazioni genetiche non desiderate responsabili di una variabilitagrave genotipica e fenotipica tuttora
non controllabile A esempio le ldquonucleasi ingegnerizzaterdquo possono tagliare siti addizionali simili a
quelli ldquobersagliordquo determinando mutazioni non volute le quali si concretizzano nel cosiddetto
effetto ldquooff targetrdquo (ldquofuori bersagliordquo) Inoltre le tecniche sopra riportate possono attivare elementi
genetici mobili del DNA (ldquotrasposonirdquo)94
che causano instabilitagrave genetica Tali effetti imprevedibili
comportano la necessitagrave di accurati monitoraggi attraverso opportuno screening fenotipico e
genetico
laquoUna caratteristica fondamentale della rivoluzione tecnologica in atto principalmente nel
settore medico-biologico egrave la promessa e in alcuni casi la reale possibilitagrave di definire
lrsquoereditabilitagrave (cioegrave la componente ereditaria) o parte dellrsquoereditabilitagrave delle malattie e dei caratteri
complessi da una nuova prospettiva e contestualmente di avvicinare lrsquoobiettivo di
ldquopersonalizzarerdquo la medicina e le terapie95
raquo
Dal punto di vista ldquoepistemologicordquo la genetica umana ha modificato negli ultimi anni i
suoi paradigmi di riferimento Egrave infatti divenuto chiaro che tra il ldquogenotipordquo e il ldquofenotipordquo si
interpone un ampio numero di discipline (compreso il trascrittoma il proteoma il metaboloma) o di
derivati molecolari che condividono il suffisso ldquoomicordquo queste scienze ldquoomicherdquo identificano
diverse espressioni funzionali dei ldquosegmenti di DNA codificanti polipeptideirdquo (ldquogenirdquo) 96
97
Queste
espressioni funzionali non sono statiche ma si modificano significativamente durante la vita in
maniera differente nei diversi organi e apparati Il loro insieme definisce lrsquo ldquointegromardquo il
93
R BARRANGOU Cas9 targeting and the CRISPR Revolution in Science 344 (2014) 707-708 94
I ldquotrasposonirdquo o ldquosegmenti di DNA saltatorirdquo o ldquoballerinirdquo (jumping gene) sono segmenti di DNA appartenenti alla
frazione di DNA ripetitivo in grado di spostarsi da un sito a un altro del genoma scoperti nel 1940 dal Nobel B
McClintock A oggi sono note 2 categorie di ldquotrasposonirdquo (a) ldquoDNA trasposonirdquo in grado di trasporre senza
ldquointermedi di RNArdquo (b) ldquoretrotrasposonirdquo in grado di spostarsi da un sito a un altro del genoma mediante un
ldquointermedio di RNArdquo il quale viene retrotrascritto in cDNA (DNA complementare) questrsquoultimo copia del segmento
originario si integra in un nuovo sito genomico il suo effetto sistemico puograve essere semantico (positivo o negativo) o
viceversa insignificante a seconda che il sito di inserzione della nuova copia del ldquoretrotrasposonerdquo ricada in una
regione del genoma ldquofunzionalmente attivardquo o ldquosilenterdquo I ldquoretrotrasposonirdquo includono 3 categorie (i) LINE (Long
Interspersed Nuclear Element = sequenza lunga nucleare interspersa) (ii) SINE (Short Interspersed Nuclear Element =
sequenza breve nucleare interspersa) (iii)LTR (Long Terminal Repeat = lunga sequenza terminale ripetuta) Si rimanda
a (a) D Matassino (Biotecniche innovative delle produzioni animali Convegno CNR-Ente Fiera del Levante III
Sessione - AgroBiotecnologie Bari 10 settembre 1989 Mimeografato Biodiversitagrave e allevamento animale in Zoot
Nutr Anim 23 supplemento 1997 13) per il ruolo che un ldquotrasposonerdquo puograve svolgere nellrsquoevoluzione (b) D
Matassino (Laicitagrave della scienza in G DI PALMA P GIUSTINIANI (cur) Teologia e Modernitagrave ndash Percorsi tra ragione e
fede Pontificia Facoltagrave Teologica dellrsquoItalia Meridionale 2010 127-234) per il contributo che un ldquoretrotrasposonerdquo
puograve dare allrsquo ldquounicitagrave encefalicardquo nel senso che per effetto dellrsquoattivitagrave di ldquoretrotrasposizionerdquo si instaurerebbe un
ldquomosaicismo somatico (fenotipico) neuralerdquo per cui ogni neurone differirebbe da un altro per il sito di inserzione e per
il numero di ldquoretrotrasposonirdquo entro il proprio singolo genoma 95
CNB Gestione degli incidental findings nelle indagini genomiche con le nuove piattaforme tecnologiche (1232016)
httppresidenzagovernoitbioeticapdfIncidental_findingspdf citato da P GIUSTINIANI Nuove tecnologie nellrsquoera
della biosfera Prolusione 5 Meeting di Bioetica della Biosfera ldquoAmbientaMente 5rdquo ldquoNew Technologies in the
environmental Erardquo Isernia 24-25 giugno 2016 96
D MATASSINO N CASTELLANO G GIGANTE M GRASSO C INCORONATO F INGLESE M OCCIDENTE F PANE P
PETRILLO G VARRICCHIO A DI LUCCIA Report on the lsquoOmic Sciencersquo 13th Workshop for European National Co-
Ordinators for the Management of Farm Animal Genetic Resources Dublino 25 agosto 2007 wwwrfp-europeorg
M BAKER The omes puzzle in Nature 494 (2013) 416-419 97
Numerose sono oggi le tecniche per valutare la fisiologia di un segmento di DNA codificanti polipeptidei (ldquogenirdquo)
nota anche come ldquoprofilo di espressione genicardquo DNA microarray o ldquomicromatricerdquo di segmenti di DNA PCR
(Polymerase chain Reaction = reazione a catena della polimerasi) real-time (PCR quantitativa o PCR quantitativa in
tempo reale) SAGE (serial analysis of gene expression = analisi seriale dellrsquoespressione genica) RNA-seq (RNA
Sequencing)
21
parametro idealmente piugrave appropriato per descrivere il profilo genomico e post-genomico
individuale98
Oggi si ritiene inoltre che questi continui cambiamenti siano in larga misura
dipendenti dallrsquo ldquoesposomardquo99
individuale cioegrave dagli stili di vita e dallrsquoambiente nel quale lrsquoessere
vivente si sviluppa e vive compresi i circa 100 trilioni di batteri commensali100
presenti
nellrsquoorganismo umano e fra essi in particolare il ldquomicrobiota intestinalerdquo co-evolutosi101
in
parallelo con lrsquoUomo Il ldquomicrobiota intestinalerdquo a partire dalla nascita svolge un ruolo di rilievo
nella modulazione del sistema immunitario e del genoma dellrsquoospite 102
Ciograve significa non solo che
una persona non puograve essere definita unicamente in base alla sequenza genomica ereditata al
momento del concepimento (la vecchia idea del determinismo genetico) ma anche che la medicina
post-genomica sta superando il tradizionale approccio ldquoriduzionisticordquo per muovere verso una
ldquovisione olisticardquo quella della ldquomedicina dei sistemirdquo in analogia con la ldquobiologia dei sistemirdquo o
ldquobiologia integratardquo nella quale le biomolecole non vengono piuacute analizzate singolarmente ma
come elementi di una rete complessa103
la ldquomedicina dei sistemirdquo in maniera interdisciplinare
guarda al corpo umano come a un insieme integrato il quale incorpora le complesse interazioni
genomiche ambientali e comportamentali104
Tale nuova visione si inserisce pienamente nel
concetto di laquogeografia della saluteraquo definita105
come laquostudio spaziale della qualitagrave della salute nelle
sue relazioni con lrsquoambiente fisico biologico socio-economico comportamentale e culturaleraquo La
ldquogeografia della saluterdquo rende ldquola salute umana imprescindibile dallrsquoambiente in cui la persona
vive e si sviluppa giagrave a partire dal grembo maternordquo106
La convergenza di approcci sistemici alle malattie ndash compresi i nuovi strumenti diagnostici e
98
R CHEN GI MIAS J LI-POOK-THAN L JIANG HY LAM R CHEN E MIRIAMI KJ KARCZEWSKI M HARIHARAN
FE DEWEY Y CHENG MJ CLARK H IM L HABEGGER S BALASUBRAMANIAN M OHUALLACHAIN JT DUDLEY
S HILLENMEYER R HARAKSINGH D SHARON G EUSKIRCHEN P LACROUTE K BETTINGER AP BOYLE M
KASOWSKI F GRUBERT S SEKI M GARCIA M WHIRL-CARRILLO M GALLARDO MA BLASCO PL GREENBERG P
SNYDER TE KLEIN RB ALTMAN AJ BUTTE EA ASHLEY M GERSTEIN KC NADEAU H TANG M SNYDER
Personal omics profiling reveals dynamic molecular and medical phenotypes in Cell 16 148 6 (2012) 1293-1307 99
Esposoma concetto proposto per la prima volta da C P Wild (Complementing the Genome with an lsquolsquoExposomersquorsquo
The Outstanding Challenge of Environmental Exposure Measurement in Molecular Epidemiology in Cancer Epidemiol
Biomarkers Prev 14 8 [2005] 1847-1850) per indicare lrsquoinsieme dei fattori esterni (inclusa lrsquoalimentazione) a cui egrave
esposto un individuo influenzante la sua salute nellrsquoarco della vita (dal concepimento fino alla morte) 100
La totalitagrave dei batteri commensali e del loro genoma colonizzante lrsquoorganismo umano egrave noto come ldquomicrobiomardquo il
termine ldquomicrobiotardquo considera le specie microbiche presenti prescindendo dal loro genoma Il lsquomicrobioma umanorsquo
puograve essere considerato un vero e proprio ldquosistema epigeneticordquo che si sovrappone al codice genetico Si stima a oggi
che il solo genoma microbico intestinale noto ammonti a ~33 milioni di segmenti di DNA codificanti polipeptidei
(lsquogenirsquo) (da ~ 1000 specie) vs solo 20115 segmenti di DNA codificanti polipeptidei (ldquogenirdquo) presenti nel genoma
umano il ldquomicrobiota intestinalerdquo egrave dominato da cinque phyla batterici (a) Firmicutes (Lactobacillus Ruminococcus
Clostridium Mycoplasma e Eubacterium) (b) Actinobacteria gram-positivi (tra cui il Bifidobacterium) (c)
Bacteroidetes (d) Proteobacteria (tra cui lrsquoEscherichia Coli) (e) Verrucomicrobia (D MATASSINO Tutela della
biodiversitagrave e salute umana Convegno ldquoTradizione alimentare dellrsquoAppennino Campano e prevenzione dei tumorirdquo
Acerno (SA) 6 ottobre 2012 httpaspaunitusitmatassino1_elenco_pubblicazioni_Matassinopdf) 101
A H Moeller A Caro-Quintero D Mjungu A V Georgiev E V Lonsdorf M N Muller A E Pusey M
Peeters B H Hahn H Ochman Cospeciation of gut microbiota with hominids in Science 353 6297 (2016) 380-382 102
L PUTIGNANI F DEL CHIERICO A PETRUCCA P VERNOCCHI B DALLAPICCOLA The human gut microbiota a
dynamic interplay with the host from birth to senescence settled during childhood in Pediatric Research 76 1 (2014)
2-10 103
D MATASSINO CMA BARONE A DI LUCCIA C INCORONATO F INGLESE D MARLETTA M OCCIDENTE P
RONCADA Genomica e proteomica funzionali Atti Convegno ldquoAcquisizioni della Genetica e prospettive della selezione
animalerdquo Firenze 27 gennaio 2006 I in I Georgofili ndash Quaderni 2006 ndashI Societagrave Editrice Fiorentina 2007 201-354 104
T KAMADA System biomedicine a new paradigm in biomedical engineering in Frontiers of medical and biological
engineering 4 1 (1992) 1-2 105
H PICHERAL Complexes et systegravemes pathogeacutene approches geacuteographique in De lrsquoeacutepideacutemiologie agrave la gegraveografie
humaine Table Ronde lsquoTropiques et santeacutersquo Bordeaux 4-6 ottobre 1982 ACCTCEGET (CNRS) Bordeaux1993 5-
22 106
M HANSON Salute globale un approccio evoluzionistico Sigma Tau - XXIII Spoletoscienza ldquoGeografie della
saluterdquo Spoleto 3 luglio 2011 D MATASSINO Filosofia strategica gestionale di un bioterritorio in Il Picentino XLVI
ns (2012) 26
22
le indagini ldquoomicherdquo insieme ai nuovi strumenti matematici e computazionali ndash egrave destinata a
rivoluzionare il tradizionale paradigma della medicina rivolta al paziente ammalato per sviluppare
nei prossimi anni una medicina Preventiva Predittiva Personalizzata Partecipativa (cosiddetta
ldquomedicina delle 4Prdquo)107
La medicina ldquo4 Prdquo emerge dalla convergenza di tre tendenze fondamentali (Figura III)
Biologia dei sistemi
e
medicina dei sistemi
Reti sociali e
di assistenza
per il consumatore
Rivoluzione digitale
Medicina
4P
Figura III Tre forti tendenze che guidano la trasformazione della sicurezza della
salute dellrsquouomo108
(a) la crescente capacitagrave della ldquobiologia dei sistemirdquo e dei ldquosistemi di medicinardquo per
decifrare la complessitagrave biologica della malattia
(b) le capacitagrave radicalmente migliorate della ldquorivoluzione digitalerdquo per la raccolta
lintegrazione la memorizzazione lanalisi e la comunicazione dei dati e delle
informazioni tra cui la storia medica convenzionale i test clinici e i risultati degli
strumenti di sistemi di medicina
(c) ldquolrsquoaccesso del consumatore alle informazionirdquo e il conseguente interesse per la
gestione della propria salute
Allrsquouopo interviene lindustria della ldquosalute digitale emergenterdquo la quale fornisce dati
personalizzati fra lrsquoaltro sul sonno e sulla nutrizione La ldquocartella clinica tradizionalerdquo dovragrave
essere combinata con dati relativi a genomica metabolomica trascrittomica proteomica sonno
regime alimentare stile di vita Tale visione ldquoglobalerdquo tra lrsquoaltro egrave foriera di un sempre piuacute ampio
sviluppo della nutrizione personalizzata in termini di ldquonutrigeneticardquo e di ldquonutriepigenomicardquo 109
e
107
L HOOD M FLORES A personal view on systems medicine and the emergence of proactive P4 medicine predictive
preventive personalized and participatory in New Biotechnology September 15 29 6 (2012) 613-624 M FLORES
G GLUSMAN K BROGAARD ND PRICE L HOOD P4 medicine how systems medicine will transform the healthcare
sector and society in Per Med 10 6 (2013) pp 565-576 108
M FLORES G GLUSMAN K BROGAARD N D PRICE L HOOD P4 medicine how systems medicine will transform
the healthcare sector and society in Per Med 10 6 (2013) 565ndash576 109
ldquoNutrigeneticardquo disciplina che studia la relazione tra struttura genetica di un individuo e biomolecole nutrizionali
ldquonutriepigenomicardquo disciplina che studia lrsquoeffetto delle biomolecole ldquonutraceuticherdquo sullrsquoepigenoma umano quindi
sulle modalitagrave di espressione del genoma umano (D MATASSINO Interazioni fra nutrienti ed espressione genica in Atti
Primo Congresso nazionale ARNA CLUEB 2006 56)
23
di una nuova scienza del farmaco in chiave di ldquofarmacogeneticardquo e di ldquofarmacogenomicardquo110
Un
obiettivo a lungo termine della ldquofarmacogenomicardquo egrave quello di prevedere avvalendosi delle
informazioni acquisite sul genoma farmaci e regimi di dosaggio ldquogenotipo specificirdquo Ai fini di una
ottimizzazione della terapia la ldquofarmacogenomicardquo viene integrata dalla ldquocronoterapiardquo la quale
puograve essere definita come la somministrazione di farmaci in sincronia con i ritmi circadiani del corpo
umano La ldquocronoterapiardquo unrsquoapplicazione terapeutica della ldquocronofarmacologiardquo puograve essere
realizzata tramite la ldquodrug delivery systemsrdquo (ldquocronoformulazionirdquo) in grado di sincronizzare la
concentrazione ottimale del farmaco con il ritmo circadiano della malattia In termini soprattutto di
prevenzione non va trascurata la ldquocronoalimentazionerdquo quale possibilitagrave di ottimizzare
lrsquoingestione di alimenti in funzione del rapporto esistente tra tipo di alimento e ritmo biologico Per
approfondimenti sui bioritmi e sulla ldquocronoalimentazionerdquo si rimanda a D Matassino et al111
e a
D Matassino112
La ldquofarmacogenomicardquo e la ldquocronoterapiardquo sono soltanto due aspetti di un ambito piuacute
vasto quello della ldquomedicina personalizzatardquo o ldquomedicina di precisionerdquo o ldquomedicina
individualerdquo tali denominazioni sono riferite al ricorso a marker molecolari (ma anche
psicosociali quali stile di vita ecc) nella scelta delle cure allo scopo di ottenere massima efficacia
e minimi effetti collaterali indesiderati Ovviamente la nascita e lo sviluppo della ldquomedicina di
precisionerdquo sono concomitanti allrsquoespansione della scienza ldquoomicardquo la quale consente
lrsquoindividuazione di precisi target molecolari sui quali intervenire attraverso una caratterizzazione
sempre piugrave dettagliata dei processi biologici (genetici cellulari e biochimici) correlati con i fenotipi
clinici delle malattie A oggi la ldquomedicina di precisionerdquo si basa fondamentalmente su sequenza
del DNA dati di proteomica marker microbiomici (microbiota intestinale ed extraintestinale)
biopsie liquide dati informatici e tecniche avanzate di imaging (utili per visualizzare dettagli
anatomici finissimi quindi per programmare interventi chirurgici noncheacute per costruire protesi su
misura) attualmente le applicazioni riguardano oncologia microbiologia (Aids epatite C ecc)
pneumologia neurologia (a esempio epilessia) malattie croniche (a esempio diabete gestito
attraverso algoritmi che permettono di monitorare a distanza i malati per valutare in tempo reale
lefficacia delle cure e modificare alloccorrenza il dosaggio e i tempi di somministrazione dei
farmaci)
Lrsquointerpretazione dei dati di ldquotrascrittomicardquo e di ldquoepigenomicardquo egrave particolarmente
complessa Recentemente113
dati di espressione genica ottenuti mediante la tecnica del DNA
microarray vengono convertiti in un codice musicale lrsquoalgoritmo impiegato (GEMusicA) si sta
rivelando efficace nel contribuire a discriminare le cellule ldquotumoralirdquo da quelle ldquonormalirdquo sulla
base delle diversitagraveldquomusicalirdquo quale riflesso di una espressione ldquogenicardquo differenziale
Analogamente sempre mediante algoritmi musicali egrave possibile tradurre in musica lo stato di
metilazione del DNA (ldquometilomardquo) al fine di esaminare differenze di natura epigenetica tra cellule
ldquostaminalirdquo e cellule ldquoadulterdquo oppure tra cellule ldquonormalirdquo e cellule ldquocanceroserdquo114
La
conversione in musica riguarda non solo il DNA ma anche la sequenza amminoacidica delle
proteine A esempio come riportato in D Matassino115
la proteina ldquohuntintinardquo egrave caratterizzata da
110
ldquoFarmacogeneticardquo studia la variabilitagrave della risposta individuale a un farmaco in relazione al patrimonio genetico
dellrsquoindividuo stesso ldquofarmacogenomicardquo tipizzazione del genoma individuale quale fattore influenzante le diverse
modalitagrave di somministrazione di un farmaco (D MATASSINO CMA BARONE A DI LUCCIA C INCORONATO F INGLESE
D MARLETTA M OCCIDENTE P RONCADA Genomica e proteomica funzionali op cit) 111
D MATASSINO CMA BARONE A DI LUCCIA C INCORONATO F INGLESE D MARLETTA M OCCIDENTE P
RONCADA Genomica e proteomica funzionali op cit 112
D MATASSINO Tutela della biodiversitagrave e salute umana Convegno ldquoTradizione alimentare dellrsquoAppennino
Campano e prevenzione dei tumorirdquo op cit 113
MS STAEGE A short treatise concerning a musical approach for the interpretation of gene expression data in Sci
Rep 5 1528 2015 114
D BROCKS Musical patterns for comparative epigenomics in Clin Epigenetics 7 1 (2015) 94 115
D MATASSINO Tavola Rotonda ldquoLa prevenzione inizia a tavolardquo nellrsquoambito del 2 Seminario su ldquoAlimentazione e
Cancrordquo promosso dallrsquoAssociazione Solidaristica per lrsquoIstruzione e la Formazione Torrecuso (Bn) 5 dicembre 2008
httpaspaunitusitmatassino1_elenco_pubblicazioni_Matassinopdf
24
uno spartito musicale che riproduce la sostituzione amminoacidica responsabile della malattia corea
di Huntington 116
Pertanto identificando le proteine associate a una malattia drsquointeresse e poi
assegnando a esse le note musicali egrave possibile produrre accordi ldquodisarmonicirdquo da utilizzare quale
criterio diagnostico rispetto alla controparte ldquosanardquo117
Biologia sintetica La ldquobiologia sinteticardquo egrave un settore relativamente nuovo della ricerca che
coniuga elementi di ldquobiologia molecolarerdquo (ingegneria genetica) di ldquochimicardquo di ldquoscienze
informaticherdquo di ldquoscienze ingegneristicherdquo e di ldquonanoscienzerdquo La biologia sintetica si basa
sullrsquoidea che si possano trasformare e costruire organismi viventi in maniera controllata e mirata La
ldquobiologia sinteticardquo egrave ancora qualificata come ldquoemerging technologiesrdquo (tecnologie emergenti)
anche se i prodotti di tale disciplina sono ormai presenti sul mercato dalla metagrave degli anni rsquo90 tale
qualifica evidenzia che in realtagrave le potenzialitagrave inespresse di questa disciplina sono ancora tante
soprattutto in termini di interventi sulle componenti strutturali di base della materia (atomi e
molecole)
A oggi non esiste una definizione univoca di lsquobiologia sinteticarsquo tra le altre si riporta la
seguente118
laquoSynthetic Biology is a new approach to engineering biology with an emphasis on
technologies to write DNA Recent advances make the de novo chemical synthesis of long DNA
polymers routine and precise Foundational work including the standardization of DNA-encoded
parts and devices enables them to be combined to create programs to control cellsraquo cioegrave laquoLa
biologia sintetica egrave un nuovo approccio della biotecnologia che si focalizza sulle tecniche in grado
di scrivere il DNA Recenti sviluppi hanno trasformato in unrsquoattivitagrave di routine precisa la sintesi ldquode
novordquo di lunghi polimeri di DNA La ldquoricerca di baserdquo che comprende la standardizzazione di
componenti e caratteristiche strutturali codificati del DNA consente di ricombinarli per sviluppare
programmi finalizzati al controllo delle celluleraquo
A oggi tra i numerosi prodotti della ldquobiologia sinteticardquo si ricordano
(a) la messa a punto di un codice genetico costituito da ldquocodoni di 4 nucleotidirdquo parallelo a
quello ldquonormalerdquo costituito da ldquocodoni di 3 nucleotidirdquo tradotto in cellule modificate contenenti
ribosomi e RNA di trasporto in grado di decodificare lsquoquadriplettersquo119
(b) lrsquoespansione dellrsquo ldquoalfabeto geneticordquo da 4 lettere [4 basi nucleotidiche ldquonaturalirdquo A
(adenina) T (timina) G (guanina) e C (citosina)] a 6 lettere ottenuto aggiungendo alle 4 basi
nucleotidiche ldquoconvenzionalirdquo due iso-nucleotidi nonndashstandard [isoC (isocitosina) e isoG
(isoguanina)]120
(c) ottenimento di un ldquoorganismo artificialerdquo (ldquoJCVI-syn30rdquo) il cui DNA contiene solo
473 ldquosegmenti di DNA codificanti polipeptidei (ldquogenirdquo) (il 10 in meno di quelli del Mycoplasma
genytalium utilizzato come organismo modello naturale per la sintesi)121
lrsquoottenimento di tale
organismo si inserisce nellrsquoambito di ricerche in atto tendenti a individuare quale sarebbe il
ldquogenoma minimordquo per garantire le funzioni fondamentali per la sopravvivenza al fine poi di
116
R TAKAHASHI JH MILLER Conversion of amino-acid sequence in proteins to classical music Search for auditory
patterns in Genome Biol 8 5 (2007) 405 Brani musicali relativi ad alcune proteine possono essere ascoltati su
Gene2Music website (bitly1LeF0Lf) 117
Brani musicali relativi ad alcune proteine possono essere ascoltati su Gene2Music website (bitly1LeF0Lf) 118
Sito Internet della Synthetic Biology 40 Conference (Hong Kong ottobre 2008)
httpsyntheticbiologyorgConferenceshtml 119
JC ANDERSONN N WU S W SANTORO V LAKSHMAN D S KING P G SCHULTZ An expanded genetic code
with a functional quadruplet codon in PNAS 101 (2004) 7566-7571 TA CROPP PG SCHULTZ An expanding
genetic code Trends in Genetics 20 12 (2004) 625-630 H NEUMANN K WANG M GARCIA-ALAI JW CHIN
Encoding multiple unnatural amino acids via evolution of a quadruplet- decoding ribosome in Nature 464 (2010) 441-
444 120
A M SISMOUR S A BENNER The use of thymidine analogs to improve the replication of an extra DNA base pair
a synthetic biological system in Nucleic Acids Research 33 17 (2005) 5640ndash5646 121
C A HUTCHISON R Y CHUANG V N NOSKOV N ASSAD-GARCIA T J DEERINCK M H ELLISMAN J GILL K
KANNAN B J KARAS L MA J F PELLETIER ZHI-QING QI R A RICHTER E A STRYCHALSKI L SUN Y SUZUKI B
TSVETANOVA KS WISE H O SMITH JI GLASS C MERRYMAN D G GIBSON J C VENTER Design and synthesis of
a minimal bacterial genome in Science 351 6280 (2016)
25
individuare processi utili nel campo biomedico
Unrsquoapplicazione avveniristica della ldquobiologia sinteticardquo egrave la ldquogeoingegneriardquo allo scopo di
progettare dispositivi su larga scala per far fronte ai cambiamenti climatici (a esempio uso di nano
particelle di ferro per ridurre le temperature oceaniche)
Aldilagrave del ldquosignificato scientifico-tecnologicordquo lrsquoimpiego della ldquobiologia sinteticardquo pone la
societagrave dinanzi a scelte di natura ldquoetico-giuridicardquo scaturenti dal rispetto di alcuni princigravepi
(a) tutela dei diritti fondamentali
(b) equa distribuzione dei beni materiali e immateriali allrsquointerno di una societagrave
(c) giustizia procedurale che garantisca un impegno di partecipazione dei singoli alla
formazione della ldquocoscienza socialerdquo e allrsquoadozione di soluzioni
La ldquoBiologia sinteticardquo esorta a riflettere a esempio su due questioni
(a) lrsquo ldquoimpatto che essa potragrave avere nei Paesi in via di sviluppo e nei Paesi emergentirdquo
considerando che fra lrsquoaltro la ldquobiologia sinteticardquo puograve essere utilizzata per ottenere
organismi sintetici utili per ottimizzare il processo di produzione di energia egrave da
chiedersi se le risorse agricole saranno utilizzate (e in che proporzione) per la produzione
di energia pregiudicando ulteriormente (i) la sicurezza alimentare (ii) la sovranitagrave
alimentare (iii) la biodiversitagrave
(b) il ldquorischiordquo scaturente dalla gestione della ldquobiologia sinteticardquo una delle obiezioni di
fondo fa leva sul fatto che la ldquobiologia sinteticardquo opera con una risorsa vivente che non
si conosce appieno e che quindi non si puograve controllare al 100 per cui essa deve
misurarsi con grandezze ignote (che non si possono conoscere di principio o che
rimangono incomprensibili in ragione della loro complessitagrave) proprio per il fatto di non
essere note esse possono comportare un rischio elevato per lrsquoUomo e per lrsquoambiente (a
esempio si ricorda la ldquocomplessitagraverdquo della fisiologia cellulare)
Biotecniche innovative riproduttive La nascita di Dolly (5 luglio 1996) la cui problematica egrave
riportata in D Matassino122
rappresenta una pietra miliare nella storia della biologia in quanto
dimostra che laquouna cellula adulta puograve essere riprogrammataraquo essa segna lrsquoinizio di una lunga serie
di esperimenti nel settore della ldquoclonazionerdquo sebbene lrsquoefficienza di tale tecnica a tuttrsquooggi sia
ancora molto bassa (1 divide 5 nel caso delle specie di interesse zootecnico) Parallelamente si
sviluppa il campo delle cellule staminali il cui ottenimento a oggi si concretizza in (a) ES (cellule
staminali embrionali) ldquopluripotentirdquo in grado di dare origine a tutti i tipi di tessuto dellrsquoorganismo
(b) SSC (somatic stem cells = cellule staminali somatiche adulte) ldquomultipotentirdquo in grado di
specializzarsi soltanto in cellule di uno specifico tessuto (c) iPSC (induced pluripotent stem cells =
cellule staminali pluripotenti indotte) ottenibili prescindendo dalla utilizzazione di embrioni da
impiegare come fonte di cellule staminali pluripotenti Ersquo da sottolineare il contributo promettente
delle iPSC alla cura di malattie quali il Parkinson e lrsquoAlzheimer Al di lagrave delle problematiche
tecniche tuttora esistenti123
notevoli sono le implicazioni etiche delle biotecniche innovative
122
D MATASSINO Problematiche e applicazioni della clonazione degli animali in produzione zootecnica in I
Georgofili - I Quaderni VI ndash 1997 ldquoRivoluzioni biotecnologiche in agricolturardquo Studio Editoriale Fiorentino Firenze
29-70 1998 D MATASSINO La clonazione ha un futuro in zootecnia In Atti Conf Societagrave Agraria di Lombardia ldquoLa
clonazione ha un futuro in zootecniardquo Milano 5 dicembre 1997 Bullettino dellAgricoltura 138 III Serie (34)
11-102 1999 D MATASSINO Clonazione e gestione del genoma in P COLONNELLO R GALLINARO P GIUSTINIANI
(cur) LAlbero della Vita- Biotecnologie tra fede e scienze Facoltagrave Teologica dellItalia meridionale - Sez S Tommaso
dAquino Napoli 81-160 2002 123
Nel caso della ldquoclonazionerdquo mediante trasferimento nucleare di cellula somatica la bassa efficienza in termini di
soggetti nati vivi sarebbe legata a una incompleta riprogrammazione epigenetica nucleare Iuso et al (Exogenous
Expression of Human Protamine 1 [hPrm] Remodels Fibroblast Nuclei into Spermatid-like Structure in Cell Reports
13 [2015] 1765ndash1771) evidenziano la possibilitagrave di migliorare tale riprogrammazione attraverso lrsquoespressione esogena
di ldquoprotamina 1rdquo in nuclei di fibroblasti i quali vengono rimodellati in strutture simili a spermatidi Si ritiene
opportuno evidenziare che una cellula staminale pluripotente indotta puograve costituire un potenziale oncogenico dovuto a
una espressione residua dei segmenti di DNA codificanti polipeptidei (ldquogenirdquo) utilizzati per indurre la pluripotenza (in
particolare c-Myc e Klf4) nella cellula differenziate a partire da una iPSC i possibili effetti negativi della strategia
iPSC vengono a oggi ridotti utilizzando vari metodi alternativi per indurre la staminalitagrave limitatamente alla
26
riproduttive
Microchimerismo124
Fenomeno scoperto nel 1992125
comune ai mammiferi Euteri126
per cui un
individuo egrave lsquoportatorersquo di un ridotto numero di cellule il cui patrimonio genetico egrave diverso da quello
dellrsquoindividuo stesso Tale condizione si ha naturalmente nellrsquoUomo come conseguenza di
(a) un trasferimento bidirezionale di cellule tra la ldquogestanterdquo e il ldquonasciturordquo
(b) uno scambio vascolare di cellule tra ldquoindividui gemellirdquo durante la vita intrauterina tale
fenomeno nel caso dei ldquogemelli dizigotirdquo si evidenzia con la presenza in un ldquogemellordquo di
cellule ematiche con patrimonio antigenico del ldquoco-gemellordquo questo fenomeno spiega il
successo ottenuto da MF Woodruff e B Lennox nel 1959 nel trapianto di cute tra
ldquogemelli umani dizigoticirdquo chimerici per i gruppi sanguigni A e 0
(c) un passaggio di cellule materne allrsquo ldquoinfanterdquo durante lrsquoallattamento al seno
Di particolare interesse egrave il ldquomicrochimerismo gestanteharrnasciturordquo Alcune caratteristiche
di tale fenomeno sono
(a) ldquoegrave asimmetricordquo in quanto un numero maggiore di cellule dal ldquonasciturordquo viene
trasferito alla ldquogestanterdquo che viceversa
(b) ldquoinizia precocementerdquo (6 settimana di gestazione)
(c) ldquoincrementardquo con lavanzare della gestazione
(d) interessa ldquosvariati tessuti e organirdquo (a oggi midollo osseo polmone tiroide milza
fegato rene cuore encefalo) nei quali vengono ritrovate cellule del ldquonasciturordquo
(e) induce la ldquopermanenzardquo nella ldquogestanterdquo delle cellule trasferite dal ldquonasciturordquo (anche
dopo 27 anni dal parto) e nel ldquonasciturordquo di cellule trasferite dalla ldquogestanterdquo (anche
per ldquodecennirdquo dopo la nascita)
(f) induce il trasferimento al ldquonasciturordquo anche di cellule di una gravidanza precedente
(ldquofratello gestazionalerdquo) o di cellule che la ldquogestanterdquo ha ereditato da sua ldquomadrerdquo
Sono piugrave che evidenti le implicazioni etiche del ldquomicrochimerismo gestanteharrnasciturordquo
nellrsquoalimentare il dibattito sullrsquoldquoutero in affittordquo o ldquogestante surrogatardquo infatti il
ldquomicrochimerismordquo si concretizza nella permanenza nel ldquonasciturordquo (anche dopo la nascita) di
un legame con la ldquogestante surrogatardquo sia di natura somatica (cellule ricevute dalla ldquogestanterdquo)
che genetica (patrimonio genetico contenuto nelle cellule ricevute) pertanto nel caso della
ldquogestante surrogatardquo il ldquonasciturordquo diventa portatore di un patrimonio genetico quadruplo (a)
quello della ldquomadre biologicardquo (b) quello del ldquopadre biologicordquo (c) quello veicolato dalle
cellule ricevute dalla ldquogestante surrogatardquo (d) quello della ldquomadrerdquo della ldquogestante
surrogatardquo Di qui lrsquoimpossibilitagrave di considerare lrsquoutero materno un semplice ldquoincubatore
biologicordquo
rigenerazione del tessuto muscolare cardiaco e nervoso gli inconvenienti sono superabili grazie allrsquouso di campi
radioelettrici convogliati in modo asimmetrico (Radio electric conveyed fields REAC) (M MAIOLI S RINALDI S
SANTANIELLO A CASTAGNA G PIGLIARU S GUALINI C CAVALLINI V FONTANI C VENTURA Radio electric
conveyed fields directly reprogram human dermal skin fibroblasts toward cardiac neuronal and skeletal muscle-like
lineages in Cell Transplant 22 7 [2013] 1227-35) 124
Il termine chimera deriva dal greco χίμαιρα = laquocapraraquo nella mitologia greca la chimera egrave raffigurata come mostro
con testa e con corpo di leone piuacute una seconda testa di capra sulla schiena e una coda di serpente fornita anchrsquoessa di
testa La presenza della capra in questo assemblaggio somatico e lrsquoorigine etimologica del termine sarebbero legati ai
vantaggi apportati dalla capra allrsquoUomo dal momento che essa viene utilizzata come fonte di latte per il neonato in
mancanza di quello materno Tale maggiore affinitagrave inter-species e vicinanza della capra allrsquoUomo potrebbe aver
alimentato nellrsquoimmaginario mitologico la costruzione del concetto di chimera a partire da questo piccolo e utile
animale familiare (G MARZI Microchimerismo considerazioni psicoanalitiche in Rivista multimediale scienza e
psicoanalisi wwwpsicoanalisiit settembre 2009) 125
TE STARZL AJ DEMETRIS N MURASE S ILDSTAD C RICORDI M TRUCCO Cell migration chimerism and graft
acceptance in Lancet 339 (1992) 1579-1582 TE STARZL AJ DEMETRIS M TRUCCO N MURASE C RICORDI S
ILDSTAD H RAMOS S TODO A TZAKIS JJ FUNG M NALESNIK A ZEEVI W A RUDERT M KOCOVA Cell
Migration and Chimerism After Whole-organ Transplantation The Basis of Graft Acceptance in Hepatology 17(6)
(1993) 1127ndash1152 126
Sottoclasse di Mammiferi dotati di viviparitagrave concretizzantesi rispetto a Monotremi e Marsupiali in una placenta
derivante da strutture allantoidee (allantoplacenta)
27
Alcuni interrogativi tuttrsquooggi aperti sul ldquomicrochimerismo gestanteharrnasciturordquo sono
(a) Ersquo possibile individuare entro il locus gli alleli del ldquonasciturordquo della ldquogestante
surrogatardquo gli alleli della ldquomadrerdquo della ldquogestante surrogatardquo
(b) Qual egrave lrsquoeffetto delle cellule del ldquonasciturordquo sul sistema immunitario della ldquogestante
surrogatardquo
(c) Quali sono i meccanismi che impediscono al sistema immunitario della ldquogestante
surrogatardquo di riconoscere le cellule estranee e di eliminarle
(d) Quale sarebbe il ruolo funzionale del ldquomicrochimerismordquo127
Si ricorda che il ldquomicrochimerismordquo puograve anche essere la conseguenza di un intervento
medico (trapianto drsquoorgano o trasfusione di sangue) in tal caso si parla di microchimerismo
ldquoiatrogenordquo 128
Lrsquoormai acclarata evidenza di un passaggio di cellule staminali dalla ldquomadrerdquo al ldquoneonatordquo
attraverso lrsquo ldquoallattamento al senordquo conferma lrsquoimportanza di incoraggiare questa pratica Infatti
tali cellule migrando in vari organi del neonato (timo fegato pancreas milza ed encefalo) si
integrano in essi e contribuiscono allo sviluppo degli stessi129
Inoltre fra lrsquoaltro lrsquo ldquoallattamento al
senordquo conferisce (a) un migliore sviluppo encefalico del ldquolattanterdquo con particolare riferimento ad
alcune regioni encefaliche (linguaggio emotivitagrave funzioni cognitive130
) (b) una ldquomaggiore
protezionerdquo in etagrave adulta dalle cosiddette malattie croniche non trasmissibili (malattie
cardiovascolari cancro malattie respiratorie e diabete mellito)
Neuroscienze Il sistema nervoso umano costituisce un ldquoverticerdquo nel fenomeno della
ldquocomplessitagraverdquo della vita Si stima che lrsquoencefalo umano sia costituito da circa 86 miliardi di cellule
(neuroni) e da circa 1 milione di miliardi di sinapsi I notevoli progressi nel campo della
neuroscienza sono resi oggi possibili grazie allrsquoimpiego di tecniche innovative basate su un largo
uso della brain imaging131
Le tecniche di neuroimmagine forniscono una rappresentazione
127 A oggi esistono tre ipotesi principali non mutuamente escludibili sul ruolo delle cellule del ldquonasciturordquo nei tessuti della
ldquogestanterdquo (a) le cellule del ldquonasciturordquo avrebbero un costo per la ldquogestanterdquo soprattutto in termini risposta infiammatoria (a
esempio predisposizione a malattie autoimmuni quali la sclerodermia ecc)(b) le cellule del ldquonasciturordquo sarebbero protettive nei
confronti della ldquogestanterdquo gli interessi della prole sarebbero in linea con quelli della ldquogestanterdquo con benefici diretti e indiretti per
entrambi in tal caso il ldquomicrochimerismordquo sarebbe associato a una migliore salute della ldquogestanterdquo a costo basso o nullo (a esempio
la presenza nella ldquogestanterdquo di cellule staminali derivate dal ldquonasciturordquo svolgerebbe un ruolo importante nella riparazione di tessuti
della ldquogestanterdquo o nel reintegro delle cellule staminali della ldquogestanterdquo inoltre le cellule del ldquonasciturordquo contribuirebbero (i) a
livello ldquomammariordquo a segnalare allrsquoorganismo della ldquogestanterdquo quando e come produrre latte (ii) a livello ldquotiroideordquo a regolare il
metabolismo della ldquogestanterdquo (iii) a livello ldquoencefalicordquo a rafforzare il legame ldquogestante-nasciturordquo) (c) le cellule fetali non
avrebbero effetto causale sulla salute della ldquogestanterdquo (A M BODDY A Fortunato M W Sayres A Aktipis Fetal microchimerism
and maternal health A review and evolutionary analysis of cooperation and conflict beyond the womb in Bioessays 37 [2015]
1106ndash1118) 128
W REED T H LEE P J NORRIS G H UTTER M P BUSCH Transfusion-Associated Microchimerism A New
Complication of Blood Transfusions in Severely Injured Patients in Seminars in Hematology 44 1 (2007) 24ndash31 129
F HASSIOTOU B HEATH O OCAL L FILGUEIRA DT GEDDES PE HARTMANN TM WILKIE Breastmilk stem
cell transfer from mother to neonatal organs in Experimental Biology April 2014 Hassiotou F Mobley A Geddes D
Hartmann P Wilkie T Breastmilk Imparts the Mothers Stem Cells to the Infant in The FASEB Journal 1 Supplement
8768 (2015) 29 F HASSIOTOU Breastmilk imparts the motherrsquos stem cells to the infant boosting early infant
development 11th International Breastfeeding and Lactation Symposium Berlino 15 - 16 aprile 2016 130
Il piuacute efficiente sviluppo cognitivo del neonato allattato al seno sarebbe dovuto tra lrsquoaltro al maggiore contenuto di acido
docosaesaenoico (DHA) e di acido arachidonico (AA) nel latte della ldquogestanterdquo rispetto a quello del latte artificiale 131
A oggi tali tecniche includono (a) lrsquoelettroencefalogramma multicanale (EEG) registra lrsquoattivitagrave elettrica
dellencefalo (b) la magnetoencefalografia (MEG) registra i campi magnetici generati dallrsquoattivitagrave elettrica
dellrsquoencefalo essa si rivela particolarmente utile per la diagnosi di epilessia (c) la risonanza magnetica di diffusione
(Diffusion Tensor Imaging DTI) misura la diffusione dei protoni nellrsquoacqua e permette di mappare la sostanza bianca
cerebrale (d) la risonanza magnetica funzionale (Functional Magneting Resonance Imaging fMRI) misura la
variazione di ossigenazione del sangue a livello delle regioni corticali tale variazione (effetto BOLD Blood
oxygenation level dependent) fornisce una immagine detta ldquocorrelato metabolicordquo dellrsquoattivitagrave neurale (e) la
spettroscopia a infrarossi (Near Infrared Spectroscopy NIRS) egrave di particolare interesse per la valutazione della
corteccia visiva udiva e somatosensitiva noncheacute per lo studio del linguaggio (f) la spettroscopia a risonanza magnetica
(Magnetic Resonance Spectroscopy MRS) misura le variazioni biochimiche dellrsquoencefalo (g) la tomografia a
emissione di positroni (Positron Emission Tomography PET) valuta con lrsquoemissione di positroni lrsquoattivitagrave metabolica
dei tessuti cerebrali essa permette di rilevare tumori e di valutare le funzioni cognitive (h) la tomografia
28
ldquoindirettardquo (correlativa) dellrsquoattivitagrave cerebrale attraverso marcatori della fisiologia neurale tale
correlazione tra stati psichici e attivazione di aree cerebrali non implica necessariamente una
relazione ldquocausa-effettordquo dei vari fattori che influenzano una data facoltagrave mentale A oggi
comunque le tecniche di neuroimmagine stanno contribuendo alla decifrazione del ldquoconnettoma
umanordquo (complessa rete di connessioni entro e tra le aree cerebrali umane) al fine di delucidare i
ldquopercorsi neuralirdquo che sono alla base della funzione e del comportamento umano in condizioni
fisiologiche eo patologiche
Tra lrsquoaltro i ldquodomini di coerenzardquo di ldquooscillazione neuronalerdquo evidenziati tramite fMRI
realizzano un ordine di natura temporale traducibile in un vero e proprio spartito musicale
dellrsquoattivitagrave encefalica132
Le indagini sullrsquoevoluzione della ldquomenterdquo evidenziano sempre piugrave chiaramente lrsquounicitagrave
dellrsquoencefalo umano quindi lrsquo ldquoirripetibilitagraverdquo biologica e comportamentale di ciascun essere
umano il confine tra fattori genetici (a esempio CNV Copy Number Variations = variazioni del
numero di copie di segmenti di DNA) e ambientali (a esempio cultura) nel determinismo di tale
unicitagrave diventa sempre meno netto Per ulteriori aspetti relativi alle neuroscienze e allrsquounicitagrave
encefalica si rimanda a D Matassino133
e a S Rampone134
Lo sviluppo delle suddette tecniche analitiche di brain imaging sta consentendo alle
neuroscienze di espandersi oltre i confini della biologia e della medicina come a esempio le
neonate discipline (a) ldquoneuroeconomiardquo (b) ldquoneuroetologiardquo (c) ldquoneuroeticardquo (d)
ldquoneuroteologiardquo (e) ldquoneuromitologiardquo (f) ldquopsiconeuroimmunologiardquo Tali branche sono
accomunate dallrsquointento di ridurre lo iato tra il vecchio dualismo cartesiano ldquores cogitansndash res
extensardquo (tradotto in termini neuroscientifici ldquomente ndash cervellordquo135
) come due entitagrave autonome e
separate Pertanto le neuroscienze tradizionalmente viste come un ramo della biologia sono
attualmente da considerare un campo sempre piuacute interdisciplinare che coinvolge chimica
informatica ingegneria linguistica psicologia sociologia matematica medicina filosofia fisica
(a) ldquoNeuroeconomiardquo La ldquoneuroeconomiardquo136
studia i percorsi mentali che accompagnano
i processi decisionali (decision making) ascrivibili alla sfera economica La ldquoneuroeconomiardquo si
propone di modellizzare i circuiti neurali che si attivano durante le funzioni mentali coinvolte nelle
varie fasi (osservazione percezione selezione delle informazioni anticipazione simulazione
mobilitazione dei ricordi di situazioni simili giagrave vissute mediazione e ponderazione) caratterizzanti
un processo decisionale I risultati di studi condotti con la risonanza magnetica evidenziano che il
processo decisionale da sempre considerato unrsquoattivitagrave razionale e consapevole in cui lrsquoindividuo
agisce esclusivamente in base alla massimizzazione del proprio interesse egrave in realtagrave influenzato
anche dalle emozioni e da processi mentali involontari Pertanto la ldquoneuroeconomiardquo mira a
spiegare lrsquoeterogeneitagrave dei comportamenti osservati in situazioni nelle quali invece la pura scienza
economica classica prevede una omogeneitagrave di comportamento (massimo risultato con il minimo
mezzo)
(b) ldquoNeuroetologiardquo La ldquoneuroetologiardquo strettamente connessa alla ldquoneuroeconomiardquo
studia le basi neurali del comportamento Nella ldquopsiconeuroimmunologiardquo si accenneragrave a qualche
evidenza riguardante la ldquoneuroetologiardquo
(c) ldquoNeuroeticardquo La ldquoneuroeticardquo137
trova i suoi prodromi nella ldquoneurofilosofiardquo e si
computerizzata a emissione di fotone singolo (Single Photon Emission Computed Tomography SPECT) ha la stessa
funzione della PET ma con lrsquoemissione di fotoni essa egrave particolarmente utilizzata per studiare stati morbosi come la
demenza senile il trauma cranico lrsquoictus e lrsquo effetto di droghe 132
D WU C YI LI DE-ZHONG YAO Scale-Free music of the brain in PLoS ONE 4 6 (2009) e5915 133
D MATASSINO Laicitagrave della scienza op cit 134
S RAMPONE Donato Matassino tra scienza e sapienza nellrsquoattuale crisi epocale Grafica amp Stampa soluzioni
Amorosi (BN) 2016 135
A M BARZAGHI Stiamo entrando nellrsquoera della Neuroetica httpdisforgeditoriali2010-12 136
Termine coniato da PW Glimcher nel 2003 137
Il termine nasce nel 1989 a opera di R E Cranford con riferimento al ruolo del neurologo nei Comitati di bioetica
ospedalieri di fronte alla questione di ldquofine vitardquo successivamente le problematiche etiche della neurologia interessano
29
avvale degli studi sullrsquoencefalo per impostare un dialogo tra neuroscienze e tradizione umanistica
(filosofia etica antropologia) Si puograve ritenere che lo scopo della ldquoneuroeticardquo sia quello di fornire
una base biologica a ciograve che Aristotele (384 - 322 a C) D Hume (1711 ndash 1776) e C R Darwin
(1809 ndash1882) riconoscono come attitudine naturale dellrsquoUomo la ldquosocialitagraverdquo 138
Aristotele nella
sua Etica nicomachea139
discute sullrsquoacquisizione della virtugrave e della saggezza sociali tramite
lrsquoesperienza LrsquoEtica nicomachea puograve essere considerata lrsquoopera piuacute completa dellrsquoetica aristotelica
nel senso che Aristotele vuole chiarire il fine dellrsquoUomo e quali sono i mezzi per raggiungere il
bene La ldquoneuroeticardquo parte dal presupposto che il contesto ldquosocialerdquo dipenda da meccanismi
neurali (motivazione spinta ricompensa percezione memoria e presa di decisione) 140
La ldquoneuroeticardquo ingloba due macroaree (i) ldquoetica delle neuroscienzerdquo la quale ha attinenza
con la bioetica e ha come oggetto di indagine la gestione etica delle procedure sperimentali delle
cure e dei dati personali inerenti allrsquoencefalo egrave possibile ritenere che lrsquo ldquoetica delle neuroscienzerdquo
imposta dal notevole sviluppo di tale disciplina sia solo una parte di un ambito piuacute vasto di
problematiche etiche al pari di quelle generate dallrsquoespansione della genetica e delle
nanotecnologie pertanto si fa riferimento allrsquoacronimo ldquoNBICrdquo = nanotecnologia biotecnologia
tecnologia dellrsquoinformazione e scienze cognitive per indicare una convergenza comune di questi
quattro settori in tale contesto si ricorda come in analogia al suffisso ldquoomardquo utilizzato per la
prima volta per il ldquogenomardquo oggi si parla anche di ldquobrainomerdquo141
(ii) ldquoneuroscienze dellrsquoeticardquo le
quali studiano le basi neuronali del ldquosenso moralerdquo e del ldquolibero arbitriordquo142
soprattutto in termini
di competizione neuronale tra ldquoaree cerebrali emotiverdquo e ldquoaree cerebrali razionalirdquo Nellrsquoambito
della ldquoneuroeticardquo un argomento di viva attualitagrave e di ampio dibattito egrave quello della liceitagrave o meno
del cosiddetto potenziamento farmacologico (enhancement) delle capacitagrave cognitive143
sul quale
nel 2013 si esprime anche il Comitato Nazionale per la Bioetica144
(d) ldquoNeuroteologiardquo La ldquoneuroteologiardquo145
o ldquoneuroscienza spiritualerdquo egrave un ambito
disciplinare complesso che mira a indagare le basi cerebrali delle esperienze religiose Presupposti
fondamentali della ldquoneuroteologiardquo sono il dialogo e la collaborazione tra ldquoneuroscienzerdquo e
ldquoteologiardquo con unrsquoapertura a entrambi gli ambiti disciplinari senza pregiudizi R Gallinaro146
anche il seacute e il cervello (PS Churchland 1991) e la neurofisiologia della crescita e dellrsquoeducazione del bambino (A A
Ponthius 1993) La ldquoneuroeticardquo viene ufficializzata grazie al giornalista del New York Times W Safire nel 2002
durante il meeting ldquoNeuroethics Mapping the fieldrdquo Nel corso di questo meeting la ldquoneuroeticardquo viene definita ldquolo
studio delle questioni etiche sociali legali e politiche che si pongono quando le neuroscienze entrano nella pratica
medica nella legislazione e nella societagraverdquo Nel 2006 nasce la ldquoNeuroethics Societyrdquo Tra gli altri autori che
contribuiscono alla definizione di ldquoneuroeticardquo si ricordano (a) S Gazzaniga (La mente etica Codice Edizioni) il
quale guarda alla ldquoneuroeticardquo come a laquouna filosofia di vita basata sul cervelloraquo (b) J Illes che in analogia alla
concezione di bioetica di Van R Potter nel 1971 come ldquoponte verso il futurordquo considera la ldquoneuroeticardquo un ponte tra
neurobiologia e valori umanirdquo (L BOELLA Neuroetica Raffaello Cortina Editore Milano 2008) 138
P S CHURCHLAND Neurobiologia della morale Raffaello Cortina Editore 2016 139
LrsquoEtica nicomachea (rsquoΗϑικὰ Νικομάκεια) consta di 10 libri che trattano (a) il primo le virtugrave distinte in (i) etiche (ii)
dianoetiche (b) il secondo la scelta del fine (c) il terzo la definizione di moralitagrave ( d) il quarto e il quinto le virtugrave
etiche (e) il sesto le virtugrave dianoetiche (f) il settimo lrsquoanalisi della continenza e dellrsquoincontinenza (g) lrsquoottavo
lrsquoamicizia (φιλία) considerata ldquonecessarissimardquo (h) il nono le caratteristiche dellrsquoUomo ldquovirtuosordquo (i) il decimo la
felicitagrave considerata come raggiungimento del fine proprio dellrsquoanima razionale 140
P S CHURCHLAND Neurobiologia della morale op cit 141
Termine introdotto da D Kennedy nel 2003 142
Studi recenti di neurofisiologia basati su tecniche di ldquoneuroimagingrdquo dimostrano che il ldquolibero arbitriordquo egrave
caratterizzato dallrsquoattivazione di circuiti neuronali ben precisi tale attivazione si concretizza nella liberazione di
modeste quantitagrave di dopamina nei circuiti mesolimbici della ricompensa e nelle zone corticali adibite alle scelte Un
eccesso di dopamina conseguente al consumo di droghe o dallrsquoabitudine del fumo causerebbe unrsquoalterazione dei
suddetti circuiti e quindi del ldquolibero arbitriordquo con conseguente ldquodipendenzardquo (V ZAGAgrave D L AMRAM La dipendenza
da fumo di tabacco come malattia del libero arbitrio in Tabaccologia 2 [2016] 9-12) 143
A M BARZAGHI Stiamo entrando nellrsquoera della Neuroetica op cit 144
CNB ndash PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI Neuroscienze e potenziamento cognitivo farmacologico profili
bioetici 13 marzo 2013 145
Il lemma ldquoneuroteologiardquo viene coniato da A Huxley nel romanzo Island pubblicato nel 1962 146
A GALLINARO Cervello umano e religione ndash Le neuroscienze di fronte a Dio e alla teologia Cantagalli Siena
30
definisce la ldquoneuroteologiardquo come ambito di ricerca nel quale laquosi tenta di coniugare universi noetici
contrari ma non contraddittorihelliphellipQuestrsquoincrocio di vissuti scientifici filosofici teologici e
religiosi suppone che studiosi di un campo debbano acquisire linguaggio e nozioni almeno quelle
basilari degli altri ambiti di ricerca e di esperienza al fine di poter contribuire al dialogo inter-
epistemologicoraquo P Giustiniani147
a proposito di ldquoneuroteologiardquo cosiacute si esprime laquoNelle storia
della scienza della filosofia e della teologia ci sono come dei motivi ricorrenti che in diversi
contesti socio-culturali tornano confrontandosi a volte scontrandosi comunque intersecandosi
Uno di questi riguarda il nodo delle connessioni tra empirico e trascendente o tra materiale e
spirituale oppure tra metodo scientifico applicato alle discipline del campo fenomenico e
applicabilitagrave di esso a discipline della sfera religiosa valoriale e simbolicaraquo La ldquoneuroteologiardquo
cerca di armonizzare il dualismo tra dimensione spirituale e mente Secondo A Newberg148
in
questo dualismo la visione di B Spinoza (1632 - 1677)149
e quella di F Schleiemacher150
(1768 ndash
1834) possono essere considerate antesignane per lrsquoapproccio neurocognitivo attuale alla scienza
della religione I risultati di varie ricerche dimostrano un coinvolgimento di numerose aree
encefaliche particolarmente a livello della corteccia cerebrale durante gli stati mistici A esempio
uno studio151
condotto su suore carmelitane raccolte in ldquopreghiera estaticardquo evidenzia lrsquoattivazione
tra le varie aree cerebrali dellrsquoinsula152
e del nucleo caudato153
Come riportato da D Matassino154
lrsquoesistenza di una relazione tra attivitagrave cerebrale e spiritualitagrave egrave dimostrata da A Coin et al155
i
quali su 64 pazienti (uomini e donne) affetti da Alzheimer evidenziano che la religiositagrave quale
ldquoattitudinerdquo alla religione o alla spiritualitagrave influenza la progressione della demenza senile il
gruppo con ldquobasso livellordquo di religiositagrave mette in luce una maggiore perdita (10) delle sue
capacitagrave cognitive rispetto a quello con un livello di religiositagrave ldquomedio-altordquo nel corso di 12 mesi di
osservazione
Uno studio recente156
basato su 8 esperimenti coinvolgenti un totale di 530 individui adulti
e avente come scopo la comprensione delle relazioni tra fede religiosa pensiero analitico157
e senso
morale suggerisce che la religiositagrave e la spiritualitagrave sarebbero associate non tanto a unrsquo ldquoattitudine
moralerdquo (definita nella dizione anglosassone ldquomoral agencyrdquo) quanto soprattutto a una maggiore
2014 147
P GIUSTINIANI Prefazione al volume di A GALLINARO Cervello umano e religione ndash Le neuroscienze di fronte a
Dio e alla teologia Cantagalli Siena 2014 148
A NEWBERG Born to believe God Science and the Origin of Ordinary and Extraordinary Beliefs Atria Books
London-New York 2007 149
Secondo B Spinoza lrsquoUomo attraverso la conoscenza dellrsquoordine fisico puograve comprendere quello metafisico della
Sostanza divina percheacute di questa egrave un effetto 150
Secondo F Schleiemacher la religione non egrave solo lrsquoadesione a dogmi definiti ma comporta una dimensione
intuitivo- emotiva 151
M BEAUREGARD V PAQUETTE Neural correlates of a mystical experience in Carmelite nuns in Neuroscience
Letters 405 (2006) 186ndash190 152
Lrsquoinsula egrave deputata a monitorare le sensazioni corporee noncheacute a governare le emozioni e le relazioni sociali 153
Il nucleo caudato interviene nellrsquoapprendimento nella memoria e nellrsquoinnamoramento 154
D MATASSINO Laicitagrave della scienza op cit 155
A COIN E PERISSINOTTON M AJJAR A GIRARDI EM INELMNE G ENZI E MANZATO G SERGI Does religiosity
protect against cognitive and behavioural decline in Alzheimerrsquos dementia in Curr Alzheimer Res Jan 21 (2010)
445-452 156
A I JACK J P FRIEDMAN R E BOYATZIS S N TAYLOR Why Do You Believe in God Relationships between
Religious Belief Analytic Thinking Mentalizing and Moral Concern in PLoS ONE 11 3 (2016) e0149989 157
Secondo R J Sternberg (The triarchic theory of human intelligence in R J STERNBERG [cur] Encyclopedia of
human intelligence [Vol 2 pp1087-1091] New York Macmillan 1994) il pensiero ldquointelligenterdquo si concretizza in 3
tipi fondamentali (a) il pensiero ldquoanaliticordquo o ldquointelligenza analiticardquo che comprende la capacitagrave di analizzare di
giudicare di valutare noncheacute di stabilire confronti e contrasti (b) il ldquopensiero creativordquo o ldquointelligenza creativardquo che
si realizza nellrsquoattitudine a intuire scoprire produrre immaginare e supporre (c) il ldquopensiero praticordquo o ldquointelligenza
praticardquo che comprende la capacitagrave di usare strumenti di applicare e attuare progetti e piani Per approfondimenti in
merito allrsquo ldquointelligenzardquo si rimanda a SJ Lonergan E JFBernard (Lrsquointelligenza ndash Studio sulla comprensione
dellrsquoesperienza Edizioni Paoline Alba 1961)
31
attivazione del circuito neurale responsabile di un ldquocomportamento empatico pro socialerdquo158
Questa evidenza spiegherebbe la maggiore tendenza alla spiritualitagrave della ldquodonnardquo piugrave empatica
rispetto allrsquo ldquouomordquo il che egrave supportato anche da differenze anatomiche riscontrate tra ldquouomordquo e
ldquodonnardquo a livello del ldquoconnettoma cerebrale e cerebellarerdquo159
(i) nellrsquo ldquouomordquo la regione
sopratentoriale dellrsquoencefalo ha piugrave connessioni entro lrsquoemisfero il cervelletto ha piugrave connessioni
interemisferiche (ii) nella ldquodonnardquo lrsquoassetto delle connessioni egrave invertito Come riportato in D
Matassino160
tali differenze strutturali si concretizzerebbero (i) nellrsquo ldquouomordquo in una maggiore
attitudine alle attivitagrave motorie sia in termini di coordinazione sia in termini di velocitagrave noncheacute di
ldquomemoria spazialerdquo (ii) nella ldquodonnardquo in una migliore ldquocognizione socialerdquo in una integrazione
tra la ldquocapacitagrave di ragionamento analiticordquo (conferita dallrsquoemisfero destro) e la ldquocapacitagrave
intuitivardquo (fornita dallrsquoemisfero sinistro) noncheacute in una maggiore capacitagrave sia ldquoattentivardquo sia di
ldquolinguaggiordquo sia di ldquomemoria visivardquo
I correlati neurali del comportamento empatico (cosiddetta self-other resonance = tendenza
spontanea a ldquosintonizzare le emozioni e le azioni degli altri con le proprierdquo) sono individuabili nel
sistema limbico e nella corteccia somato-sensoriale con una notevole modulazione top down
(dallrsquoalto in basso) questrsquoultima comporta una valutazione cognitiva delle emozioni il che
conferisce al comportamento pro sociale la caratteristica di ldquocognizione incarnatardquo (ldquoembodied
cognitionrdquo) nel senso che i processi sensoriali e quelli motori (percezione e azione) sono tra loro
inseparabili161
162
viceversa un comportamento tendente a prendere emotivamente le distanze dagli
altri in difficoltagrave sarebbe caratterizzato da una maggiore attivazione della corteccia prefrontale Tali
evidenze sono particolarmente promettenti per lo studio di malattie identificabili nelle varie forme
di autismo
A oggi egrave possibile individuare nella ldquoneuroteologiardquo varie tendenze163
(i) un certo dogmatismo scientifico empirico scientista (quasi una forma di riduzionismo
materialistico) che intenderebbe dimostrare lrsquoesistenza di unrsquoarea encefalica ben
caratterizzata deputata alla generazione del pensiero religioso tale orientamento
considera la religiositagrave come una parte del funzionamento dellrsquoencefalo vanificando
cosiacute i caratteri di immensitagrave e di inesauribilitagrave attribuiti alla fede dalle scienze religiose e
umanistiche
(ii) un presunto nesso causale tra funzionamento anomalo dellrsquoencefalo (a esempio alcune
forme di epilessia) ed esperienze emozionali mistiche
(iii)riduzione del fenomeno religioso a una vera e propria predisposizione evolutiva e quindi
innata dellrsquoessere umano
(iv) consapevolezza di una insufficienza dellrsquoapproccio empirico-scientifico proprio percheacute
il soggetto umano non si lascia comprendere solo attraverso il metabolismo del suo 158
Il risultato di tale esperimento richiama la visione di I Kant (1724 ndash 1804) secondo cui egrave opportuno distinguere (a)
una ldquoveritagrave empiricardquo legata allrsquointelletto (Verstand) il quale egrave finito e limitato ma egrave anche la fonte dellrsquounica
conoscenza disponibile allrsquoUomo quella relativa al mondo fenomenico (b) una ldquoveritagrave moralerdquo legata alla ragione
(Vernunft) che si arena nella sua aspirazione alla totalitagrave di fronte a problematiche quali la libertagrave umana limmortalitagrave
dellanima lesistenza di Dio ecc Tuttavia riaffermando in sede morale il primato della ragione in quanto suprema e
noumenica (puramente pensabile o intelligibile) fonte di libertagrave e di moralitagrave Kant apre la strada allrsquoidealismo tedesco
nel suo tentativo di liberare la ragione dalle limitazioni imposte dallrsquointelletto (httpwwwtreccaniit) 159
M INGALHALIKAR A SMITH D PARKER TD SATTERTHWAITE MA ELLIOTT K RUPAREL H HAKONARSOND RE
GURB R C GURB R VERMA Sex differences in the structural connectome of the human brain in Proc Natl Acad Sci
Usa 111 2 (2014) 823ndash828 160
D MATASSINO Dal rispetto della biodiversitagrave alla medicina di genere Tavola Rotonda ldquoLa Medicina di genererdquo
Benevento 14 marzo 2014 httpaspaunitusitmatassino1_elenco_pubblicazioni_Matassinopdf 161
L CHRISTOV-MOORE M IACOBONI Self-Other Resonance Its Control and Prosocial Inclinations BrainndashBehavior
Relationships in Human Brain Mapping 37 (2016) 1544ndash1558 162
H KAWAMICHI K YOSHIHARA SK SUGAWARA M MATSUNAGA K MAKITA YH HAMANO HC TANABE N
SADATO Helping behavior induced by empathic concern attenuates anterior cingulate activation in response to others
distress in Soc Neurosci 11 2 (2016) 109-22 163
A GALLINARO Cervello umano e religione ndash Le neuroscienze di fronte a Dio e alla teologia op cit A LAVAZZA
Neuroteologia Rischi e Potenzialitagrave in Avvenire 22 novembre 2015 22
32
encefalo soprattutto quando si cerca di capire comportamenti iper-complessi come lo
sono quelli religiosi secondo A Newberg164
la ldquomenterdquo egrave definibile come il prodotto
delle attivitagrave cerebrali le quali includono perograve i pensieri i sentimenti e altri processi
non misurabili
(e) ldquoNeuromitologiardquo La ldquoneuromitologiardquo rappresenta una visione meccanicistica della
neuroscienza tendente a considerare la comprensione della fisiologia dellrsquoencefalo come uno
strumento per laquoconoscere la personalitagrave di un individuo e soprattutto per prevedere i suoi
comportamentiraquo L Boella 165
definisce laquofallacie scientificheraquo le deduzioni frettolose scaturenti
dallrsquoidea che la fMRI possa restituire una fotografia dellrsquoencefalo e che lrsquoessere umano si
identifichi esclusivamente con il proprio encefalo Sono piuacute che ovvie le pericolose implicazioni
sociali di tale visione (effetto laquogregarioraquo o di laquocontagioraquo) di qui la necessitagrave di instaurare un
corretto rapporto tra neuroscienze e societagrave166
(f) ldquoPsiconeuroimmunologiardquo La ldquopsiconeuroimmunologiardquo167
studia la relazione fra
sistemi endocrino neuroendocrino e immunitario in questa relazione il sistema immunitario funge
da mediatore principale attraverso il quale lo stato psichico della persona influenza lo stato di
salute della stessa Le molecole che permettono la comunicazione fra i tre sistemi (nervoso
endocrino e immunitario) sono i neuropeptidi piccole molecole di natura proteica che liberate
dalle cellule nervose in risposta a uno stimolo mediano o modulano la comunicazione neuronale
legandosi a specifici recettori di superficie Tra lrsquoaltro si sottolinea che lrsquo interazione ldquosistema
nervoso ndash sistema endocrinordquo puograve essere considerata uno dei fattori coinvolti nellrsquoevoluzione del
comportamento sociale dalla forma piuacute semplice identificabile nella cura della prole fino a forme
via via piuacute complesse culminanti nella ldquomoralitagraverdquo In questo percorso evolutivo un ruolo
importante egrave svolto dallrsquoldquoossitocinardquo e dallo sviluppo delle ldquocapacitagrave mnemonicherdquo entrambi
contribuiscono alla cura degli altri motivata dallrsquoangoscia della separazione e della solitudine e
dal piacere provocato dalla compagnia Lrsquoossitocina viene rilasciata in seguito a interazioni sociali
positive e inibisce comportamenti aggressivi anche se il suo effetto dipende dal contesto in cui
essa opera Nella specie umana alti livelli di ldquoossitocinardquo sono correlati a una elevata cura della
prole con lrsquoinstaurazione di un vero e proprio biofeedback168
tra ldquoossitocinardquo ldquocura genitorialerdquo
e ldquocompetenze socialirdquo Un allele (rs53576A) del segmento di DNA codificante il recettore
dellrsquoldquoossitocinardquo (rs53576) egrave associato ad alcuni tipi di variabilitagrave sociale osservati negli esseri
umani169
Tuttavia singoli ldquosegmenti di DNA codificanti polipeptideirdquo (ldquogenirdquo) hanno di rado
notevoli effetti questi ultimi sono frequentemente lrsquoeffetto di reti flessibili e interattive di
ldquosegmenti di DNA codificanti polipeptideirdquo (ldquogenirdquo) Oltre allrsquoldquoossitocinardquo un ruolo importante
nel comportamento sociale egrave svolto da (i) ldquovasopressinardquo (ii) ldquoserotoninardquo (iii) ldquodopaminardquo
questrsquoultima media i cambiamenti neurali nei meccanismi di punizione o di ricompensa nelle
interazioni con il mondo esterno essa inoltre interviene sia nellrsquoaccoppiamento che nel
ldquocomportamento genitorialerdquo Le crescenti scoperte sul sistema connettivo inducono a un
ampliamento del concetto di ldquopsiconeuroimmunologiardquo a ldquopsiconeuroconnettivoimmunologiardquo
Non essendo possibile enumerare tutti i progressi compiuti dalla scienza si ricorda che le
conoscenze in progress riguardano lrsquointero scibile lrsquoalimentazione lrsquoagricoltura lrsquoarchitettura la
bioingegneria la biomedicina lrsquoecologia la fisica la teologia ecc
164
A NEWBERG Principles of Neurothelology Ashgate Publishing Group Oxford 2010 165
L BOELLA Neuroetica RaffaelloCortina Editore Milano 2008 166
L BOELLA Neuroetica op cit 167
Il termine ldquopsiconeuroimmunologiardquo nasce ufficialmente nel 1981 quando R Ader pubblica il volume
Psychoneuroimmunology sancendo definitivamente la nascita dellomonima disciplina 168
ll biofeedback egrave una tecnica terapeutica utilizzata per il trattamento di vari disturbi e malattie in medicina in
psichiatria e in psicosomatica Il principio su cui si basa egrave costituito dalla possibilitagrave di apprendere a controllare e ad
autoregolare varie funzioni fisiologiche (come per es la tensione muscolare la temperatura cutanea la conduttanza
cutanea la pressione arteriosa la frequenza cardiaca ecc) che normalmente sono al di fuori della consapevolezza e del
controllo volontario (httpwwwtreccaniitenciclopediabiofeedback_(Universo-del-Corpo)) 169
P S CHURCHLAND Neurobiologia della morale op cit
33
Parafrasando quanto detto alcuni anni fa170
egrave possibile affermare lrsquoimpossibilitagrave di
conoscere totalmente la ldquocomplessitagrave biologicardquo di un essere vivente quella del pianeta Terra e
quella del cosmo per cui lrsquoUomo deve essere guidato da una profonda e infinita prudenza nel trarre
conclusioni definitive
4 Conclusioni
1 La realtagrave egrave sondabile allinfinito ma la scepsi deve sempre guidare lldquoUomo-scienziatordquo
il quale specialmente se opera nel campo biologico (considerata la ldquocomplessitagraverdquo dei
rapporti fra le varie componenti di tale sistema) deve sempre assumere un atteggiamento
(un comportamento) di dubbio o di aporia verso i risultati ottenuti da qualsiasi processo
cognitivo171
pertanto la impossibilitagrave di controllare totalmente la ldquocomplessitagrave
biologicardquo di un essere vivente deve condurre a una maggiore attenzione e a una
maggiore prudenza172
2 La ldquocomplessitagraverdquo dellrsquoesperienza generando lrsquoimprevedibilitagrave della conoscenza fa siacute
che aprioristicamente non sia possibile presumere percorsi unici e concreti sulla base di
mere teorie scientifiche e che lrsquoassunto kuumlhniano laquoogni singola scienza si sviluppa
secondo fasi di continuitagrave (ldquoscienza normalerdquo) e di discontinuitagraveraquo suggerisce che il
continuum di conoscenze conduce a determinare la ldquodoterdquo del ldquocriterio cumulativordquo 173
3 Qualsiasi ldquosistema complessordquo identificabile con il singolo essere vivente puograve
esplodere o implodere in funzione dell ldquoessererdquo del ldquopoter essererdquo e del ldquodover
essererdquo Queste tre diverse condizioni specialmente con riferimento alla persona umana
richiedono profonde e articolate riflessioni che obbligatoriamente conducono a ldquocanoni
eticirdquo Si puograve considerare che esista unrsquoetica della ldquocomplessitagraverdquo la quale coinvolgere
lUomo ldquotout courtrdquo nella sua totalitagrave totalitagrave che include quindi lUomo considerato
sotto gli aspetti biologici (corpo) e spirituali nel significato piuacute ampio174
4 Secondo J Monod175
lrsquoUomo deve cercare continuamente la veritagrave per se stessa a
prescindere dalle conseguenze della dinamica della conoscenza questa tesi si
concretizza nellrsquo laquoetica della conoscenzaraquo espressione coniata dallo stesso Monod
5 La conoscenza ha un valore etico sempre superiore allignoranza Per inciso si ricorda
che la libertagrave della scienza ha il suo fondamento giuridico a livello di ldquorango
costituzionalerdquo(art 33) Il vivo interesse di conoscere (attitudine peculiare di uno
scienziato) egrave da ritenersi un elemento fondamentale proprio per la stessa dignitagrave
umana e per una sua sempre piugrave marcata valorizzazione Pertanto lrsquoassiduo
appassionato desiderio di sapere e il continuo progredire della conoscenza non
sono assolutamente sindacabili dal punto di vista etico viceversa lrsquoapplicazione dei
risultati della ricerca puograve essere orientata ad alterare gli equilibri di un sistema
complesso come il pianeta Terra e quindi puograve essere foriera di gravi effetti sugli
esseri umani come quelli causabili da gravi ingerenze eo interferenze con la
dignitagrave umana Egrave a questo secondo livello che il problema etico si pone in tutta
la sua valenza soprattutto in una societagrave a civiltagrave multiple quindi multiculturale
multietnica e multietica176
6 Non si puograve disconoscere che lrsquo ldquoimperativo eticordquo della scienza egrave la ricerca della
ldquoveritagraverdquo in modo disinteressato questa ricerca non sempre egrave in armonia con i continui
170
D MATASSINO Impariamo dalla natura op cit 171
D MATASSINO Impariamo dalla natura op cit 172
D MATASSINO Quel bene culturale a salvaguardia del territorio in LrsquoAllevatore 52 27 (1996) 10 173
D MATASSINO La biodiversitagrave quale strumento di tutela di un bioterritorio Seminario organizzato da Facoltagrave di
Architettura-Universitagrave degli Studi lsquoFederico IIrsquo di Napoli Napoli 6 giugno 2006 174
D MATASSINO Etica e biodiversitagrave op cit 175
J MONOD Il caso e la necessitagrave op cit 176
D MATASSINO La biotecnologia tra libertagrave di ricerca e regolamentazione op cit
34
cambiamenti degli interessi socio-economico-politici della mosaica organizzazione
umana presente sul pianeta Terra
7 Dice San Giovanni Paolo II che laquoIl sacerdozio dellrsquoUomo di scienza non puograve
misconoscere la forza dellrsquoistanza eticaraquo pur nellrsquoutilitagrave della conoscenza dei
meravigliosi meccanismi biologici che presiedono alla vita di relazione qualunque sia il
suo livello di organizzazione (da quello submolecolare a quello ecosistemico) laquohellipErsquo il
singolo ricercatore che responsabilmente e ineludibilmente deve porsi lrsquoistanza
eticaraquo177
Inoltre Egli afferma che laquo Piuacute luomo conosce la realtagrave piuacute conosce se stesso
nella ldquosua unicitagraverdquoraquo
8 Come osserva A Smith (1723 ndash 1790) laquola scienza egrave il grande antidoto al veleno
dellrsquoentusiasmo e della superstizioneraquo
9 Drsquoaccordo con RK Merton (1910 - 2003) si puograve dire che la ldquoscienzardquo di per seacute egrave un
continuum di accumulo di conoscenza una palestra di altissimo livello di dibattito
culturale un unicum di formazione democratica dellrsquoUomo tuttavia si puograve ritenere che
oggi siamo di fronte a una continua cascata di certezze documentate ma nel contempo
anche a un fiume carsico di evidenze scientifiche178
10 L A Segraveneca (4 aC - 65 dC) afferma laquoErsquo un errore sia credere a chiunque sia credere
a nessunoraquo
11 La corretta informazione scientifica dei risultati della ricerca e la corretta utilizzazione
operativa degli stessi sono due condizioni necessarie affincheacute lumanitagrave possa usufruire
delle innovazioni ai fini del miglioramento del proprio status di vivente Le applicazioni
della scienza talvolta trascendono la scienza egrave in tale fase che la scienza deve aprirsi
allrsquoetica di una societagrave civile la decisione delle applicazioni della scienza deve scaturire
da un dibattito tra istituzioni societagrave civile e mondo accademico179
12 La ricerca scientifica non puograve essere considerata in contrapposizione allattuazione di
uno status di plerogravema nella vita dellUomo considerato come componente del
macrosistema ldquocosmordquo Uomo caratterizzato dalla sua ldquounicitagraverdquo in comunione armonica
con la sua ldquoalteritagraverdquo180
La ldquounicitagraverdquo individuale deve concretizzarsi in un
comportamento che consapevole del rispetto di se stesso come riflesso del rispetto
dellrsquoaltro consenta di vivere lrsquo ldquoalteritagraverdquo nella convinzione che lrsquoindividuo egrave inserito in
una comunitagrave dalla complessa molteplicitagrave Lrsquoalteritagrave egrave da far emergere in tutti gli aspetti
dellesistenza e ancor piugrave nella dimensione che rende lrsquoUomo uno Scienziato
13 La ldquoragionerdquo e lrsquo ldquoesperienzardquo devono essere considerate le due fonti della conoscenza
Purtroppo lrsquoattuale ldquoscientismo tecnologicordquo illude lrsquoUomo in quanto lo educa a
considerare
(a) se stesso dotato di una ldquopotenzardquo che tutto puograve
(b) ldquotutto egli deve governarerdquo sulla base di qualsiasi conoscenza biologica e
materiale
(c) se stesso costituito solamente di materia
(d) tutto (passato presente e futuro) egrave il frutto del caso (probabilitagrave)
(e) se stesso sorto dal ldquonullardquo e finiragrave ldquonel nullardquo
14 Drsquoaccordo con JL Marion181
si puograve ritenere che laquoLa scienza non egrave piugrave la veritagrave
assolutardquo Vi egrave una vera e propria ldquoinquietudine razionale a cheacute il contributo della
ragione possa collaborare e ridurre se non eliminare le umane frontiere tra il razionale e
il non razionale in quanto il basarsi solo sul progresso scientifico (scientismo) e sulla
177
D MATASSINO Impariamo dalla natura op cit 178
D MATASSINO C INCORONATO M OCCIDENTE Biodiversitagrave e filiere produttive zootecniche op cit 179
D MATASSINO La biotecnologia tra libertagrave di ricerca e regolamentazione in MA LA TORRE (cur) Bioetica e diritti
umani Luciano Editore 2005 180
Ibidem 181
J LUC MARION Intervista a cura di De Gaulmyn I lsquoIl diritto di far filosofiarsquo Avvenire 4 febbraio 2010 31
35
globalizzazione costituisce una vera e propria minaccia allrsquoequilibrio naturaleraquo
15 Forse siamo allepilogo di un periodo caratterizzato da forti ldquoconfronti-scontrirdquo fra
culture diverse e dal sorgere di nuovi diritti dellessere umano e di tutti gli altri esseri
viventi quindi nuova visione del sottosistema ldquopianeta terrardquo inserito nel sistema
ldquocosmordquo Pertanto questa tendenza culturale sta determinando una profonda revisione
della epistemologia (termine coniato dal filosofo scozzese JF Ferrier nel 1854) cioegrave
dello studio dei fondamenti e dei metodi della conoscenza scientifica La stessa
impostazione meramente epistemica cioegrave accentuazione del solo momento conoscitivo e
positivo di contro a quello critico egrave in una fase di profonda revisione E in atto un
intimo intenso e arcano tormento nel pensare e nellindividuare nuovi modelli
comportamentali in grado di interpretare la realtagrave umana sociale e fisica182
16 I Kant (1788) ritiene che laquoattraverso lrsquoUomo la natura si riversa nella storia mentre la
metafisica si collega con lrsquoetica e con la politicaraquo
17 L Cavalli Sforza183
asserisce laquoRitengo che la parola evoluzione sia molto affine alla
parola storia Siamo in molti a essere convinti che la storia quindi lrsquoevoluzione siano la
chiave per capire il presenteraquo
18 Secondo D Diderot laquoCiograve che noi stimiamo essere storia della natura non egrave altro che la
storia incompleta di un istanteraquo184
19 La realtagrave fondamentale della scienza quella moderna come quella antica egrave il ldquodivenirerdquo
di unrsquounica entitagrave che nelle sue linee generali rimane sempre immutata in ogni
momento diversa dal momento precedente ma allo stesso tempo sempre uguale a seacute
stessa il Cosmo
20 Il divenire del cosmo potrebbe essere colto nella capacitagrave dellrsquoUomo a saperne
comprendere i fenomeni come giagrave nel V sec aC sostiene Eraclito quando afferma che
egrave laquounico e comune il mondo per coloro che sono svegliraquo ossia quelle persone che
andando oltre le apparenze sanno cogliere il senso intrinseco delle cosehellipraquo
21 La trasposizione di Eraclito nella Scienza Moderna conduce a ritenere lo scienziato
(filosofo per Eraclito) colui che egrave in grado di indagare a fondo lrsquolsquoanimarsquo del Creato la
quale essendo illimitata offre allinterrogando la possibilitagrave di una ricerca altrettanto
infinita
22 La scienza che nellrsquoantichitagrave era talvolta pura speculazione filosofica sta diventando
sempre piugrave strumento per soluzioni finalizzate al benessere fisico psichico e sociale
dellrsquoUomo
23 L da Vinci cosί esprimendosi laquoLa luce della scienza cerco e l beneficioraquo sintetizza
con mirabile chiarezza la doppia missione della ricerca scientifica la ldquoluminositagrave delle
ideerdquo (ldquolucerdquo) e ldquolrsquoapporto concreto alla soluzione dei problemirdquo (ldquobeneficiordquo)
24 Nonostante le molte tragiche esperienze del passato e del presente contribuiscano a
generare una crescente coscienza critica principalmente rivolta ai negligenti impieghi
delle scoperte scientifiche e delle innovazioni tecnologiche egrave di fondamentale
importanza per la lsquosostenibilitagraversquo dellrsquoUomo sul pianeta Terra radicare la consapevolezza
e la convinzione che la ricerca scientifica deve costituire uno strumento basilare per il
miglioramento delle condizioni e della qualitagrave della vita dellrsquoessere umano
25 Ciascun essere umano puograve essere rappresentato da un ldquomandalardquo quale raffigurazione
simbolica che rivela organicitagrave interconnessione sincronicitagrave
26 J Arguumlelles e M Arguumlelles affermano laquoLa magia del ldquomandalardquo deriva dal suo
sintonizzarsi con le forze creative espresse e rese tangibili nel tessuto piuacute schietto della
vita di ogni giorno attraverso il ldquomandalardquo lrsquoUomo vive come cittadino cosmicoraquo
182
D MATASSINO Etica e biodiversitagrave op cit 183
L CAVALLI SFORZA Lrsquoevoluzione della cultura Le Scienze 2016 184
D DIDEROT Pensees sur lrsquointerpretation dela nature 1754
36
27 In riferimento al ldquomandalardquo M Eliade185
cosiacute si esprime laquohelliplrsquouomo che comprende
un simbolo non soltanto ldquoapre se stessordquo al mondo oggettivo ma allo stesso tempo riesce
ad emergere dalla sua situazione personale e a raggiungere una comprensione
universalehellipGrazie al simbolo lrsquoesperienza individuale egrave ldquorisvegliatardquo e tramutata in un
atto spiritualeraquo
28 Secondo C T Rinpoche e K Dzong (1972)186
il ldquomandalardquo in senso pieno egrave lo spazio
tutto includente in cui viene a disporsi la struttura cosmica esistente per se stessa
irradiante differenti energie per apportar pace magnetizzare incrementare disgregare
29 Ersquo auspicabile un superamento dello iato instauratosi da molti secoli tra ldquocultura
umanisticardquo e ldquocultura scientificardquo affincheacute si realizzi un concreto ricongiungimento
delle due culture nellrsquointeresse primario dellrsquoumanitagrave187
30 La scienza contemporanea si specializza sempre piuacute ma al contempo essa impone una
ldquomultidisciplinarietagraverdquo e una ldquointerdisciplinarietagraverdquo senza precedenti un esempio egrave
offerto dalla ldquoneuroscienzardquo con i suoi nuovi ambiti dei quali uno egrave la
ldquopsiconeuroimmunologiardquo che studiando la relazione fra sistemi endocrino
neuroendocrino e immunitario egrave foriera di notevole innovazione per la comprensione di
alcune malattie il sistema immunitario potragrave essere ulteriormente sollecitato sulla base
delle nuove scoperte sul sistema nervoso e su quello endocrino
31 Uno degli scopi attuali delle neuroscienze egrave quello di laquocontribuire a dipingere un quadro
sempre piugrave complesso e articolato del nostro ldquoessere uominirdquo Ciograve egrave possibile
avvalendosi di approcci di ricerca distinti ma sempre intersecantisi Percheacute il centro
focale egrave unico Homo sapiens sapiensraquo188
32 La crescita esponenziale nella ricerca interdisciplinare la commercializzazione delle
scienze cognitive la diffusione di una coscienza etica e la crescente attenzione prestata
alla comprensione pubblica della scienza confermano lrsquoimportante ruolo della
ldquoneuroeticardquo189
33 Nella relazione tra etica e neuroscienze le conoscenze progrediscono tuttavia bisogna
evitare di incorrere nella pretesa di basarsi sulle scienze biologiche per comprendere la
piattaforma della morale laquola morale dice ciograve che dobbiamo fare la biologia puograve solo
dire ciograve che egraveraquo190
34 I McEwan (1948 -) a proposito di moralitagrave ritiene che laquoQuesto egrave il dilemma di noi
mammiferi cosa dare agli altri e cosa tenere per te stesso Seguendo questa linea tenere
gli altri sotto controllo ed essere tenuti sotto controllo da loro egrave ciograve che chiamiamo
moralitagraveraquo
35 Secondo A Carrel191
laquoLrsquouomo egrave un mistero molto piugrave grande di quello della natura e
dobbiamo esserne consapevoli tutte le volte che tramite scienze e tecnologie ci
rivolgiamo a luiraquo
36 Si puograve concordare con quanto espresso dal Nobel RY Santiago Cajal laquoFintanto che il
nostro cervello rimarragrave un mistero lrsquouniverso riflesso nella struttura del cervello
rimarragrave anchrsquoesso un misteroraquo192
185
Citato da J ARGUELLES M ARGUELLES Il grande libro dei mandala op cit 186
Citato da J ARGUELLES M ARGUELLES Il grande libro dei mandala op cit 187
D MATASSINO Il futuro delle biotecnologie nelle produzioni animali alcuni aspetti scientifici e tecnici op cit 188
A M BARZAGHI Stiamo entrando nellrsquoera della Neuroetica op cit 189
L BOELLA Neuroetica op cit 190
P S CHURCHLAND Neurobiologia della morale op cit 191
A CARREL Lhomme cet inconnu Savoisien 1935 [Luomo questo sconosciuto R Tresoldi Luni Editrice 1990] 192
Citato da MS GAZZANIGA Human Quel che ci rende unici Raffaello Cortina Editore Milano 2009
14
ndash 1895) H De Vries (1848 ndash1935) T H Morgan (1866 ndash 1945) H Spemann (1869 ndash 1941)
Gli effetti profondi della rivoluzione scientifica sono impressionanti e la storiografia
contemporanea tende a dare sempre piugrave importanza a questo evento che viene assunto come lrsquoinizio
di uno dei segni distintivi piugrave importanti del nostro tempo la Scienza e la tecnica
3 Cenni sullrsquo innovazione tecnica e biotecnica
Robotica In tale contesto diventa inevitabile accennare alla robotica57
quale simbolo del
dualismo ldquouomo (o meglio mente) - macchinardquo e della contaminazione noncheacute dellrsquo ldquoibridismordquo
dellrsquoumano con la tecnoscienza contaminazione e ibridismo identificabili con ciograve che viene definito
ldquopostumanesimordquo o ldquotransumanesimordquo58
Il laquopositivismo tecnologicoraquo e laquoladozione della
ldquomacchinardquo come modello interpretativo ed esplicativo di portata generaleraquo si concretizzano nel
nuovo rapporto ldquouomo - macchina - scienza ndash tecnicardquo caratterizzante la societagrave contemporanea
rapporto nel quale lrsquoUomo secondo E Agazzi59
considera la ldquomacchinardquo non piugrave laquocome modello
concettuale per comprenderne i sistemi naturali ma costruisce macchine materiali concrete che si
comportano come i sistemi studiatiraquo Sempre secondo E Agazzi60
se si applica questa strategia alla
laquomodellizzazione delle attivitagrave mentaliraquo (percezione memoria ragionamento deduttivo astrazione
comunicazione verbale ecc) attraverso la realizzazione dellrsquo ldquointelligenza artificialerdquo (IA) si
cominciano a costruire macchine in grado di realizzare concretamente le stesse funzioni degli esseri
umani laquoescludendo da tali attivitagrave qualsiasi facoltagrave spirituale umana e attribuendo al pensiero una
natura puramente materialeraquo In questo modo laquolo spirito si riduce a un epifenomeno della materiaraquo
A partire dal 2005 la IA riceve un nuovo impulso foriero di ampie prospettive grazie allo
sviluppo delle tecniche di ldquoapprendimento profondordquo (deep learning) trattasi di un nuovo
approccio alla costruzione di ldquomacchine intelligentirdquo basato sulle reti artificiali neurali61
57
Robotica settore disciplinare che ha per oggetto lo studio e la realizzazione di robot Il primo progetto documentato
di un robot umanoide risale al 1495 a opera di L da Vinci trattasi di un cavaliere meccanico apparentemente in grado
di alzarsi in piedi di agitare le braccia e di muovere testa e mascella Non si sa se il progetto sia stato mai attuato Nel
1500 Gianello Torriani noto anche come Janello Turriano o Giovanni Torriani o Gianello della Torre (circa 1500 ndash
1585) realizza il primo robot una fantesca programmata per trasportare i pasti allo stesso Torriani Di questo automa
non resta traccia mentre egrave ancora oggi possibile ammirare in stato funzionante un robot di autore ignoto quasi coevo a
quello di J Torriani raffigurante una ldquoNobil Matrona in atto di suonare un timpanordquo La robotica si evolve secondo tre
filoni principali (a) sviluppo della tecnologia costruttiva (b) sviluppo della capacitagrave di ragionamento (c) integrazione
con lambiente operativo La tecnica costruttiva dei robot si evolve grazie sia ai materiali utilizzati (piugrave leggeri robusti
e ove richiesto flessibili) sia agli attuatori (piugrave potenti leggeri e veloci) (wwwtreccaniit) Notevoli sono le
potenzialitagrave della cosiddetta ldquorobotica sofficerdquo che consente di progettare elementi dotati di movimento e di sensorialitagrave
senza usare ingranaggi ma ispirandosi ai meccanismi a cui ricorrono gli organismi viventi per muoversi e interagire con
lrsquoambiente Si ricorda la recente messa a punto mediante la ldquorobotica softrdquo di simulatori del corpo umano che
mimano la funzione degli organi come a esempio le prime corde vocali artificiali non si tratta di protesi ma di modelli
che aiutano a studiare meglio alcune malattie Lrsquoenergia necessaria alle funzioni del sistema robotico viene prodotta e
distribuita mediante meccanismi che ldquoreplichinordquo il piugrave possibile i processi della natura (bioimitazione) Per
approfondimenti in merito alla bioimitazione si rimanda a D MATASSINO (La ldquobiodiversitagraverdquo base dellrsquoinnovazione in
ARS 120 [2009] 47-51 e ARS 121 [2009] 50-57) I robot di nuova generazione sono in grado di interagire con i piuacute
disparati ambienti 58
M FARISCO Uomo - Natura - Tecnica Il modello postumanistico Zikkurat 2009 D MATASSINO Presentazione del
volume di M Farisco ldquoUomo - Natura - Tecnica Il modello postumanisticordquo Tavola Rotonda ldquoDallrsquoumano al
postumanordquo Napoli (Facoltagrave di Teologia dellrsquoItalia Meridionale ndash Sezione San Tommaso) 28 aprile 2010 59
E AGAZZI La tecnoscienza e lrsquoidentitagrave dellrsquouomo contemporaneo in La tecnica la vita i dilemmi dellazione
Annuario di filosofia - Seconda navigazione Mondadori Milano 1998 pp 288 60
E AGAZZI La tecnoscienza e lrsquoidentitagrave dellrsquouomo contemporaneo in La tecnica la vita i dilemmi dellazione op
cit 61
In campo medico-biologico viene utilizzata una particolare ldquorete artificiale neuralerdquo [SOM (self organizing map =
mappa autorganizzantesi)] per stabilire lrsquoesistenza di unrsquoassociazione tra stato di ldquodepressionerdquo e rapporto tra alcuni
acidi grassi marker presenti nei lipidi di membrana delle piastrine (LMP) i soggetti ldquonon depressirdquo sono caratterizzati
da una bassa percentuale di acido arachidonico negli LMP mentre i ldquodepressirdquo da una elevata percentuale di tale acido
grasso (M COCCHI E L TONELLO Gli acidi grassi delle piastrine un possibile modello di classificazione del mondo
15
lrsquoldquoapprendimento profondordquo fa parte della piuacute ampia branca dellrsquoIA detta ldquoapprendimento
automaticordquo (machine learning)62
questrsquoultimo mira ad addestrare sistemi computerizzati
ldquointelligentirdquo con la finalitagrave ambiziosa di pervenire a ldquomacchine che imparino da solerdquo
Lrsquoldquoapprendimento profondordquo rappresenta un fondamentale e notevolissimo passo avanti compiuto
dallrsquo ldquoapprendimento automaticordquo in quanto esso consiste in un insieme di meccanismi che
permettono a un sistema di ottenere una rappresentazione dei dati di tipo gerarchico su molteplici
livelli procedendo dal livello di input verso i livelli superiori aumenta il grado di astrazione della
rappresentazione Le ldquoreti neurali convoluzionalirdquo usate nellrsquo ldquoapprendimento profondordquo si
ispirano alla struttura multistratificata della corteccia visiva esse se ben addestrate riescono a
identificare un volto ripreso da diverse angolature in foto diverse Il ldquoriconoscimento vocalerdquo e la
ldquovisione computerizzatardquo sono due esempi di applicazione delle tecniche di ldquoapprendimento
profondordquo63
in particolare la ldquoIArdquo di Google (TensorFlow)64
e lrsquoalgoritmo Annabell65
sono
macchine intelligenti che faranno sempre piuacute parte integrante della societagrave umana
Indubbio egrave linteresse pratico e teorico di modellizzazioni di ldquoprocessi neurofisiologicirdquo o
ldquopsichicirdquo noncheacute di altri processi fisiologici o mentali66
tali modellizzazioni non potranno mai
sostituirsi alla dimensione tipicamente umana dellrsquointenzionalitagrave anche nel caso della cosiddetta
ldquoIA Forterdquo67
Una visione puramente ldquomeccanicisticardquo puograve rischiare di privare lrsquouomo della sua
laquocapacitagrave di esplodere o drsquoimplodere in funzione dell ldquoessererdquo del ldquopoter essererdquo e del ldquodover
essererdquoraquo68
cioegrave della sua identitagrave ldquomoralerdquo quindi della coscienza della sua libertagrave di scelta
(laquolibero arbitrioraquo69
)70
Anche secondo A Turing egrave difficile anche se non impossibile far siacute che una
macchina possa davvero pensare La ldquoIArdquo lasciata a se stessa potrebbe diventare uno strumento
pericoloso giusto quanto egrave insito nel comportamento del robot realizzato dallrsquoingegnere americano
A Reben71
pungere il dito di un umano quindi infrangendo la 1 legge di Asimov72
animale In Progress in Nutrition 10 1 [2008] 59-64 M COCCHI L TONELLO F GABRIELLI Linoleic acid secrets in
Atti 7deg Convegno Nazionale ARNA ldquoQualitagrave degli alimenti e saluterdquo in onore della Prof ssa Maria Assunta Dessigrave
Cagliari 2-4 ottobre 2014 48-51) 62
Lrsquoldquoapprendimento automaticordquo si occupa dello studio di sistemi e di algoritmi che possono imparare dai dati
sintetizzando da essi nuova conoscenza Lrsquoldquoapprendimento automaticordquo egrave fortemente legata alla capacitagrave di riconoscere
schemi (pattern) nei dati (pattern recognition) Laddestramento di un sistema di apprendimento automatico puograve essere
svolto in 2 differenti modalitagrave (a) apprendimento supervisionato (supervised learning) nel quale ciascuno degli
esempi di addestramento egrave accompagnato da unrsquoetichetta relativa a che cosa deve essere appreso realizzata da un essere
umano (b) apprendimento non supervisionato (unsupervised learning) nel quale egrave fornito al sistema un insieme di
input che non egrave etichettato con la relativa classe di appartenenza 63
Y BENGIO Macchine che imparano in Le Scienze 576 (2016) 40-47 64
Libreria software open source per lapprendimento automatico in diversi tipi di compiti percettivi e di comprensione
del linguaggio 65
Algoritmo basato sul modello cognitivo della memoria 66
Si ricorda la realizzazione da parte di RD King et al (The Automation of Science in Science 324 5923 2009 85-
89) del cosiddetto ldquorobot scienziatordquo soprannominato ldquoAdamrdquo in grado di elaborare ipotesi e di programmare
esperimenti noncheacute di interpretare risultati riproducente quindi artificialmente il metodo scientifico ldquoipotetico-
deduttivordquo Adam egrave solo il prototipo per una serie di robot con caratteristiche simili o ancora piugrave sofisticate utili per
lrsquoautomazione di alcune fasi della ricerca in campo scientifico noncheacute per la gestione di un elevato numero di
esperimenti e di dati Per alcuni aspetti sul funzionamento di ADAM si rimanda a D Matassino (La ldquobiodiversitagraverdquo base
dellrsquoinnovazione in ARS 120 [2009] 47-51 e ARS 121 [2009] 50-57) 67
Nellrsquoambito dellrsquo ldquoIArdquo una distinzione fondamentale oggetto di acceso dibattito egrave quella fra (a) la laquoIA deboleraquo
che si si basa sulla convinzione che le macchine agiscono ldquocome se fossero intelligentirdquo (b) la laquoIA forteraquo che si basa
sulla possibilitagrave di costruire macchine simili allrsquoUomo fino a possedere unrsquoautocoscienza 68
D MATASSINO Etica e biodiversitagrave op cit 69
Vedasi nota 142 70
E AGAZZI La tecnoscienza e lrsquoidentitagrave dellrsquouomo contemporaneo in La tecnica la vita i dilemmi dellazione op
cit 71
httpswwwwashingtonpostcomnewsmorning-mixwp20160617engineer-creates-robot-that-decides-to-harm-
humans-breaking-isaac-asimovs-first-law 72
Isaac Asimov (1920-1992) nel tentativo di stabilire unrsquo ldquoetica del computerrdquo formula le seguenti tre leggi 1 laquoUn
robot non puograve recare danno a un essere umano neacute puograve permettere che a causa del proprio mancato intervento un essere
umano riceva dannoraquo 2 laquoUn robot deve obbedire agli ordini impartiti dagli esseri umani purcheacute tali ordini non
16
Quali potrebbero essere gli strumenti per una riconversione dellrsquohomo technicus73
inteso
come essere umano ridotto alla tecnica in homo sapiens sapiens Una possibile strada da percorrere
per un utilizzo della robotica senza lasciarsi dominare dalla stessa sarebbe la riscoperta
dellrsquoesigenza di salvaguardare (a) il laquoprincipio di umanitagraveraquo e la laquoconoscenza dellrsquouomoraquo intesi
come coscienza umana e relazione dellrsquouomo con se stesso e con gli altri al fine di evitare una
deriva che in nome del progresso conduce alla disumanizzazione74
(b) unrsquo laquoetica pubblicaraquo e una
laquodimensione antropologicaraquo capaci di restituire allrsquoessere umano la laquocoscienza e la responsabilitagrave
moraleraquo al fine di comprendere che laquoquesto tentacolare mondo della tecnoscienza dopo tutto egrave
stato realizzato da lui (e continua a esserlo) e dipende ontologicamente dalle sue decisioni anche
se puograve fortemente determinare le sue condizioni di vita e possibilitagrave dazioneraquo75
Onde gravitazionali ldquoScienzardquo e ldquotecnicardquo assumono un ruolo principe nellrsquoetagrave moderna
divenendo i mezzi fondamentali allrsquoUomo per ldquoconoscererdquo il Cosmo Non a caso proprio dal
progresso delle conoscenze ldquoscientificherdquo e ldquotecnicherdquo egrave scaturita recentemente una delle piugrave
grandi ldquoopere scientificherdquo di questrsquoultimo secolo di Storia la definitiva dimostrazione
dellrsquoesistenza delle onde gravitazionali onde generate dalla fusione di due buchi neri76
osservata
contemporaneamente il 14 settembre 2015 dai due interferometri di LIGO (Laser Interferometer
Gravitational-wave Observatory) negli Stati Uniti uno a Livingston in Louisiana e lrsquoaltro a
Hanford nello Stato di Washington Le ldquoonde gravitazionalirdquo previste da A Einstein per via
teorica nel 1916 nellrsquoambito della Teoria della Relativitagrave Generale (TRG)77 vengono rilevate in
contravvengano alla Prima Leggeraquo 3 laquoUn robot deve proteggere la propria esistenza purcheacute questa autodifesa non
contrasti con la Prima e la Seconda Leggeraquo 73
N CAPUANO Deep learning Tesi di Laurea Scuola Politecnica e delle Scienze di Base Corso di Laurea in
Ingegneria Informatica Universitagrave di Napoli ldquoFederico IIrdquo aa 2014-2015 V POSSENTI Il caso serio della tecnica
Avvenire 26 luglio 2016 24 74
M SCHOEPFLIN Che fine faragrave lrsquouomo nel futuro delle macchine Avvenire 20 aprile 2016 23 G CICCHESE (cur)
Macchine e Futuro Una sfida per lrsquouomo Cittagrave Nuova pp220 75
E AGAZZI La tecnoscienza e lrsquoidentitagrave dellrsquouomo contemporaneoop cit 76
Secondo una teoria formulata 40 anni fa da S Hawking i ldquobuchi nerirdquo a causa di effetti quantistici perderebbero
piccole particelle di energia (radiazioni di Hawking) in maniera costante e quindi ldquosarebbero destinati a scomparire in
miliardi di annirdquo Tali emissioni di energia vengono per la prima volta dimostrate in laboratorio (J STEINHAUER
Observation of quantum Hawking radiation and its entanglement in an analogue black hole in Nature Physics 15
agosto 2016) in buchi neri artificiali la natura quantica di tale emissione sarebbe supportata dallrsquoevidenza del fenomeno
dellrsquoentanglement (groviglio) Lrsquoentanglement lega le singole particelle in una entitagrave non scomponibile pertanto anche
quando le particelle elementari sono lontane si comportano come un complesso i cui effetti sono indeterminati questa
organizzazione conduce a una struttura non di tipo ldquosistemico classicordquo ma a un vero e proprio ldquogrovigliordquo i cui
componenti non sono scindibili quindi il ldquogrovigliordquo non puograve essere sottoposto ad atomizzazione Unrsquoapplicazione del
fenomeno dell ldquoentanglementrdquo egrave il ldquoteletrasporto quantisticordquo una procedura che permette di trasferire lo stato fisico
di una particella a unaltra particella anche molto lontana dalla prima (D MATASSINO A DI LUCCIA C INCORONATO
M OCCIDENTE Biodiversitagrave Prospettica alcune riflessioni epistemologiche ed ermeneutiche [III Parte] in ARS 130
[2011] 29-36) Per approfondimenti sul ldquoteletrasporto quantisticordquo soprattutto in relazione allrsquoacqua si rimanda a D
Matassino et al (Alcune riflessioni sulle strategie biologiche dellacqua quale potenziale ldquochiave di lettura della vita
op cit) 77
La teoria della relativitagrave generale estende i concetti di base della relativitagrave speciale ai sistemi di riferimento non
inerziali che sono cioegrave in moto a velocitagrave non costante e quindi soggetti a unaccelerazione Lidea centrale di questa
teoria che A Einstein sviluppa attorno al 1916 egrave che nei sistemi di riferimento non inerziali si producano effetti
analoghi a quelli associati alla forza di gravitagrave In questo senso la teoria della relativitagrave generale rappresenta una teoria
della gravitazione Per A Einstein in sostanza la causa del moto degli oggetti e in particolare di quelli sottoposti alla
forza di gravitagrave (per esempio i pianeti attorno al Sole) non egrave una forza che agisce a distanza nel senso newtoniano
della forza di gravitagrave ma egrave la modifica della geometria dello spazio nel quale si muove loggetto Lo spazio-tempo nel
quale loggetto si muove viene incurvato a causa della presenza di grandi masse e questa curvatura determina la
traiettoria delloggetto Si puograve spiegare semplicemente questo fenomeno pensando a un foglio di plastica sospeso su
unintelaiatura rigida sul quale venga fatta rotolare una palla pesante la palla tende a incurvare il foglio e di
conseguenza ogni altro oggetto che venga posto sul foglio tenderagrave ad avvicinarsi alla palla a causa della curvatura che si
egrave prodotta Il moto di una pietra che cade in un campo gravitazionale egrave determinato non dalla forza prodotta dalla massa
che genera il campo ma dalla curvatura dello spazio-tempo nel punto in cui si trova la pietra Lo spazio-tempo controlla
la massa dettandole il moto mentre la massa a sua volta controlla lo spazio-tempo determinandone la curvatura
(wwwsapereit)
17
modo diretto per la prima volta dopo un secolo dallrsquointuizione del fisico tedesco In teoria
qualunque massa in movimento genera ldquoonde gravitazionalirdquo le quali perograve sono molto deboli
poicheacute la gravitagrave egrave la piugrave debole delle quattro forze fondamentali che agiscono in natura78
Per
sperare di rilevarle egrave fondamentale che le sorgenti siano masse in movimento di dimensioni
astronomiche per esempio due buchi neri che collassano lrsquouno sullaltro proprio come nellevento
osservato da LIGO La massa in movimento curva lo ldquospazio-tempordquo in modo simile a un oggetto
che deforma un lenzuolo su cui viene poggiato egrave proprio questa deformazione che viene percepita
come gravitagrave Questa prima rilevazione diretta delle ldquoonde gravitazionalirdquo apre le porte a una
nuova era per lo studio delluniverso e della sua evoluzione
Biologia quantistica I fenomeni quantistici finora relegati principalmente al mondo
dellrsquoinvisibile sembrerebbero avere ripercussioni nei sofisticati e raffinati meccanismi propri della
materia vivente che avvengono in processi biologici macroscopici spiegabili alla luce di una
ldquonuovardquo disciplina che potrebbe identificarsi con una vera e propria ldquobiologia quantisticardquo79
Un noto effetto quantistico egrave a esempio lrsquo ldquoentanglement (groviglio)rdquo80
81
Secondo la ldquoTeoria della Coerenza Elettrodinamica Quantisticardquo il funzionamento della
cellula dipende da interazioni meccaniche a energia continua noncheacute da flussi elettrici ed
elettrochimici Cellule e tessuti interconnessi da ldquobiofotonirdquo (termine coniato da FA Popp nel
1981 per sottolineare il fatto che nellrsquoemissione di fotoni da parte di un organismo vivente egrave
contenuta una serie di bioinformazioni relative a processi fisici) costituiscono il sistema vivente
Inoltre la descrizione della biologia della cellula in termini di eventi fisici e chimici contribuisce a
identificare un nuovo ramo della medicina la ldquomedicina quantisticardquo la quale puograve essere
considerata come una ldquonuova visionerdquo della ldquomedicina ordinariardquo nellrsquoottica dei princigravepi della
fisica quantistica La conoscenza e la consapevolezza di tutte quelle leggi fisiche a cui la biologia
risponde sono da considerarsi fondamentali per la comprensione dei meccanismi che regolano uno
stato di benessere di tutti gli esseri viventi In particolare secondo i princigravepi della ldquomedicina
quantisticardquo lrsquoessere umano egrave costituito di materia e di energia indissolubilmente legate fra loro e
trasformabili lrsquouna nellrsquoaltra In virtugrave di questa ldquoduplice essenzardquo e del fatto che lrsquoenergia include
anche vibrazione e quindi frequenza un ldquocorpo materialerdquo puograve anche emettere o assorbire
frequenza Ogni cellula del nostro organismo infatti tramite il suo DNA82
che funziona come un
ldquotrasmettitorendashricevitorerdquo (ldquoantennardquo) emette e puograve ricevere segnali frequenziali per i quali tutte
le cellule dellrsquoorganismo sono in continua e istantanea comunicazione fra di loro scambiando
messaggi elettromagnetici con precisi effetti biologici (Figura II)
78
Le forze fondamentali in natura sono quattro distinte in forza gravitazionale forza elettromagnetica forza (nucleare)
debole e forza (nucleare) forte (wwwtreccaniit) 79
D MATASSINO A DI LUCCIA C INCORONATO M OCCIDENTE Biodiversitagrave Prospettica alcune riflessioni
epistemologiche ed ermeneutiche (III Parte) in ARS 130 (2011) 29-36 80
Il significato di ldquoentanglementrdquo egrave specificato nella nota 76 81
D MATASSINO A DI LUCCIA C INCORONATO M OCCIDENTE Biodiversitagrave Prospettica alcune riflessioni
epistemologiche ed ermeneutiche (I Parte) in ARS 128 (2011) 23-28 D MATASSINO A DI LUCCIA C INCORONATO
M OCCIDENTE Biodiversitagrave Prospettica alcune riflessioni epistemologiche ed ermeneutiche (II Parte) in ARS 129
(2011) 29-34 82
Sulla base dei princigravepi della ldquomedicina quantisticardquo in virtugrave del continuo movimento di elettroni il DNA si
comporta come un condensatore elettrico in cui le armature sono costituite dalle catene di molecole disposte fra loro
parallelamente a struttura elicoidale e il ldquomezzo dielettricordquo egrave costituito da acqua contenente atomi di vari elementi
quali carbonio azoto ossigeno zolfo fosforo lrsquoacqua infatti molecola polare egrave rappresentabile come un insieme di
ldquodipoli elettricirdquo i quali possono disporsi (a) in modo casuale e disordinato stabilendo un ldquoregime di incoerenzardquo (egrave il
caso dellrsquoacqua nel suo stato di laquoequilibrio naturaleraquo) (b) in modo ordinato e orientato stabilendo un ldquoregime di
coerenzardquo (egrave il caso dellrsquoacqua immersa in un campo magnetico superiore al valore critico corrispondente allrsquo
ldquoequilibrio naturalerdquo) in tale ldquoregime di coerenzardquo lrsquoacqua egrave in grado di interagire con ldquosegnali elettromagneticirdquo
estremamente deboli e costituire il ldquotrasportordquo dellrsquo ldquoinformazione elettromagneticardquo (D MATASSINO M OCCIDENTE
M SERLUCA G VARRICCHIO Alcune riflessioni sulle strategie biologiche dellacqua quale potenziale ldquochiave di
lettura della vita op cit
18
Figura II Rappresentazione del DNA come laquoantennaraquo in grado di laquoricevereraquo e laquotrasmettereraquo onde
elettromagnetiche83
Questo insieme comportamentale costituisce un sistema di autoregolazione continua che
permette alle cellule di raggiungere un equilibrio dinamico in funzione delle continue modificazioni
interne ed esterne consentendo il raggiungimento di uno stato di benessere lsquoottimalersquo Quando
insorge un disturbo nella rete elettromagnetica di controllo e quindi nel sistema di autoregolazione
puograve insorgere una patologia
A Einstein insegna come tutto ciograve che egrave ldquomateriardquo in realtagrave egrave anche ldquoenergiardquo entrambe
correlate dallrsquoequazione E=mc2 anche ldquoenergiardquo e ldquoinformazionerdquo sono legate tra loro secondo
una relazione di dipendenza in cui rientra anche la costante di Planck (h)84
cioegrave I=f(Eh)85
ldquoInformazionerdquo ldquoenergiardquo e ldquomateriardquo sono interconnesse la ldquomateriardquo non esiste senza lrsquo
ldquoenergiardquo lrsquo ldquoenergiardquo non si esprime senza dare ldquoinformazionerdquo Da queste nozioni concatenate
scaturisce una domanda puograve lrsquoUomo essere rappresentato esclusivamente da un modello
ldquoquantisticordquo basato su 3 elementi ldquoenergiardquo ldquomateriardquo e ldquoinformazionerdquo Una risposta puograve
venire dal cosiddetto modello ldquoCIEMrdquo (Coscienza Informazione Energia Materia) il quale puograve
essere interpretato come segue
(a) la ldquomateriardquo si identifica con la realtagrave e rientra nella sfera sensoriale governata dallo
spazio e dal tempo questa realtagrave sarebbe costituita fra lrsquoaltro da la chimica con tutti gli
elementi le cellule di un organismo vivente le molecole nelle varie forme (solida
liquida gassosa) le particelle elementari come elettrone e fotone
(b) lrsquo ldquoenergiardquo egrave collegata alla ldquomateriardquo dalla famosa equazione di Einstein e include
aspetti inerenti a elettromagnetismo energia meccanica (es suono) potenziali di
membrana cellulare legami tra molecole correnti elettriche campi magnetici calore
lavoro anche lrsquoelettrone e il fotone vi fanno parte in quanto caratterizzati da una
ldquonatura dualerdquo di ldquoparticella-ondardquo
(c) lrsquoldquoinformazionerdquo costituisce la matrice in cui determinati atomi debbono vibrare a una
data frequenza
83
httpbiotitaree-tematichemedicina-quantisticahtml 84
La costante di Planck viene indicata con la lettera h egrave una costante fondamentale in meccanica quantistica e piugrave in
generale nella fisica atomica e ha le dimensioni di unenergia (J) per un tempo (s) Essa egrave una costante fisica che
rappresenta la quantitagrave dazione lsquoelementarersquo dove per azione lsquoelementarersquo si intende una grandezza fisica scalare
riferita allrsquounitagrave di tempo cioegrave una grandezza fisica che viene descritta nellrsquounitagrave di tempo da un numero reale La
costante di Planck permette la quantizzazione di grandezze come lenergia la quantitagrave di moto e il momento angolare
In particolare essa egrave legata alla quantizzazione delle grandezze dinamiche che caratterizzano lo stato della materia a
livello microscopico ovvero delle particelle che compongono lsquomateriarsquo e lsquolucersquo elettroni protoni neutroni e fotoni A
esempio lenergia E trasportata da unonda elettromagnetica con frequenza costante ν puograve assumere solo valori discreti
pari a E = nmiddothmiddotν dove n egrave il numero quantico principale (0123) h egrave la costante di Planck e ν egrave la frequenza delle
oscillazioni dellrsquoonda Il valore numerico della costante di Planck corrisponde a 6626middot10-34
Jmiddots 85
httpbiotitaree-tematichemedicina-quantisticahtml
19
(d) la ldquocoscienzardquo costituisce una quarta dimensione che dota lrsquoUomo in ldquotermini
quantisticirdquo della capacitagrave di interagire con il tutto (coscio inconscio) sulla base di
scelte guidate dal ldquolibero arbitriordquo86
Biotecniche innovative87
Il settore delle ldquobiotecniche innovativerdquo sta conseguendo traguardi
inimmaginabili grazie ai vorticosi progressi della ldquobiologia cellularerdquo e soprattutto della ldquogenetica
molecolarerdquo progressi che contrassegnano il sorgere di una nuova era la ldquoNew Biotechnology
Erardquo equivalente a una vera e propria rivoluzione industriale (la quinta88
) e caratterizzata da
profonde implicazioni sociali etiche economiche e ambientali89
Non sembri una contraddizione ma attraverso le ldquobiotecniche innovativerdquo egrave possibile
incrementare la biodiversitagrave attraverso lrsquoottenimento di organismi portatori di nuove combinazioni
geniche90
In questrsquoultima decade la scoperta e lrsquoapplicazione di nuove tecniche di ingegneria genetica
quali la cis-genesi e il genome editing sono da considerare un mezzo ancora piugrave efficiente per
ottenere rapidamente caratteri desiderati in Uomo animale e pianta Il genome editing rappresenta
un approccio molto promettente per una ottimizzazione della ldquoterapia genicardquo91
e si basa
sullrsquoutilizzo di nucleasi ingegnerizzate e si avvale a oggi di 4 differenti strategie
(a) meganucleasi (meganucleases MNs)
(b) nucleasi a dita di zinco (zincfinger nucleases ZFNs)
(c) attivatori della nucleasi delleffettore della trascrizione (transcription activator like
effector nucleases TALEN)
(d) sistema CRISPR)Cas9raquo92
da considerare una vera e propria laquofoto segnaletica geneticaraquo
che un batterio utilizza per ricordarsi dei virus che lo hanno attaccato in precedenza in modo da
disattivarli in caso di nuova infezione questo meccanismo funziona grazie a una lsquoguida a RNArsquo che
direziona lrsquoattivitagrave di taglio del DNA virale da parte di un enzima (il Cas9) il binomio
laquoCRISPRCas9raquo si comporta come un vero strumento di ingegneria genetica per laquoriscrivereraquo
86
Vedasi nota 142 87
Il termine ldquobiotecnicardquo indica il trasferimento operativo dei risultati dello ldquostudio delle applicazioni dei processi
biologici nel campo della tecnicardquo Comunemente ma erroneamente si utilizza il termine ldquobiotecnologiardquo per
intendere ldquolrsquoutilizzazione progettuale di sistemi biologici per ottenere beni e servizirdquo oppure ldquolrsquoutilizzazione
industriale di sistemi o processi biologici al fine sia di migliorare le produzioni sia di ottenere sostanze e composti
nuovi sia di rendere possibili progetti in grado di rivoluzionare parecchi aspetti della biologiardquo (D MATASSINO Il
futuro delle biotecnologie nelle produzioni animali alcuni aspetti scientifici e tecnici in Produzione Animale 1 III
serie [1988] 35-71) 88
Si ritiene che sia possibile distinguere 4 rivoluzioni ldquoindustrialirdquo (a) la prima (fine 1700divide1850) caratterizzata dalla
diffusione della macchina a vapore per usi fissi (b) la seconda (seconda metagrave del 1800) egrave dominata dalla macchina a
vapore per uso mobile (treno nave ecc) (c) la terza (prima metagrave del 1900) egrave interessata da una molteplicitagrave di
innovazioni (elettricitagrave motore a scoppio chimica ecc) (d) la quarta (dopo il 1950) egrave trainata dallrsquoelettronica Queste
ldquorivoluzionirdquo per la loro caratterizzazione ciclica di lungo periodo vengono definite da J A Schumpeter (1883 - 1950)
laquocicli Kondratieffraquo in omaggio allrsquoeconomista russo che li aveva teorizzati negli anni venti (D MATASSINO Il futuro
delle biotecnologie nelle produzioni animali alcuni aspetti scientifici e tecnici op cit) 89
D MATASSINO Il futuro delle biotecnologie nelle produzioni animali alcuni aspetti scientifici e tecnici op cit 90
D MATASSINO Il futuro delle biotecnologie nelle produzioni animali alcuni aspetti scientifici e tecnici op cit D
MATASSINO M OCCIDENTE Alcune riflessioni sugli OT (OGM) Atti Forum su Biotecnologie e sistema
agroalimentare Napoli 27 divide 28 maggio 2003 in LAllevatore 60 1-2 (2004) 7 D MATASSINO La vita costruita
biotecnologie innovative e bioindustria in P Becchi e P Giustiniani (cur) Collana di Studi filosofici lsquoLa vita tra
invenzione e senso ndash per una teoresi della biologiarsquo Edizioni Graf Napoli 2007 29-64 91
B WIENERT A P W FUNNELL L J NORTON R C M PEARSON L E WILKINSON-WHITE K LESTER J VADOLAS
M H PORTEUS J M MATTHEWS K G R QUINLAN M CROSSLEY Editing the genome to introduce a beneficial
naturally occurring mutation associated with increased fetal globin in Nature Communications 6 7085 2015 92
laquoCRISPRCas9raquo clustered regularly interspaced short palindromic repeats (brevi ripetizioni palindrome raggruppate
e separate a intervalli regolari) CRISPR associated (proteina associata alle sequenze CRISP) tale sistema viene
scoperto nel 1987 (Y ISHINO H SHINAGAWA K MAKINO M AMEMURA A NAKATA Nucleotide sequence of the iap
gene responsible for alkaline phosphatase isozyme conversion in Escherichia coli and identification of the gene
Product in J Bacteriol 169 [1987] 5429-5433) tuttavia il suo potenziale applicativo viene realizzato solo nel 2012-
2013
20
segmenti di sequenza di DNA (genome editing) lrsquoapplicazione di questa scoperta sta permettendo
a oggi in Uomo animale e pianta fra lrsquoaltro la correzione di ldquosegmenti di DNA codificanti
polipeptideirdquo (ldquogenirdquo) difettosi e la messa a punto di farmaci peculiari per la cura di una serie di
malattie 93
Le suddette nuove strategie sebbene siano altamente specifiche possono causare
modificazioni genetiche non desiderate responsabili di una variabilitagrave genotipica e fenotipica tuttora
non controllabile A esempio le ldquonucleasi ingegnerizzaterdquo possono tagliare siti addizionali simili a
quelli ldquobersagliordquo determinando mutazioni non volute le quali si concretizzano nel cosiddetto
effetto ldquooff targetrdquo (ldquofuori bersagliordquo) Inoltre le tecniche sopra riportate possono attivare elementi
genetici mobili del DNA (ldquotrasposonirdquo)94
che causano instabilitagrave genetica Tali effetti imprevedibili
comportano la necessitagrave di accurati monitoraggi attraverso opportuno screening fenotipico e
genetico
laquoUna caratteristica fondamentale della rivoluzione tecnologica in atto principalmente nel
settore medico-biologico egrave la promessa e in alcuni casi la reale possibilitagrave di definire
lrsquoereditabilitagrave (cioegrave la componente ereditaria) o parte dellrsquoereditabilitagrave delle malattie e dei caratteri
complessi da una nuova prospettiva e contestualmente di avvicinare lrsquoobiettivo di
ldquopersonalizzarerdquo la medicina e le terapie95
raquo
Dal punto di vista ldquoepistemologicordquo la genetica umana ha modificato negli ultimi anni i
suoi paradigmi di riferimento Egrave infatti divenuto chiaro che tra il ldquogenotipordquo e il ldquofenotipordquo si
interpone un ampio numero di discipline (compreso il trascrittoma il proteoma il metaboloma) o di
derivati molecolari che condividono il suffisso ldquoomicordquo queste scienze ldquoomicherdquo identificano
diverse espressioni funzionali dei ldquosegmenti di DNA codificanti polipeptideirdquo (ldquogenirdquo) 96
97
Queste
espressioni funzionali non sono statiche ma si modificano significativamente durante la vita in
maniera differente nei diversi organi e apparati Il loro insieme definisce lrsquo ldquointegromardquo il
93
R BARRANGOU Cas9 targeting and the CRISPR Revolution in Science 344 (2014) 707-708 94
I ldquotrasposonirdquo o ldquosegmenti di DNA saltatorirdquo o ldquoballerinirdquo (jumping gene) sono segmenti di DNA appartenenti alla
frazione di DNA ripetitivo in grado di spostarsi da un sito a un altro del genoma scoperti nel 1940 dal Nobel B
McClintock A oggi sono note 2 categorie di ldquotrasposonirdquo (a) ldquoDNA trasposonirdquo in grado di trasporre senza
ldquointermedi di RNArdquo (b) ldquoretrotrasposonirdquo in grado di spostarsi da un sito a un altro del genoma mediante un
ldquointermedio di RNArdquo il quale viene retrotrascritto in cDNA (DNA complementare) questrsquoultimo copia del segmento
originario si integra in un nuovo sito genomico il suo effetto sistemico puograve essere semantico (positivo o negativo) o
viceversa insignificante a seconda che il sito di inserzione della nuova copia del ldquoretrotrasposonerdquo ricada in una
regione del genoma ldquofunzionalmente attivardquo o ldquosilenterdquo I ldquoretrotrasposonirdquo includono 3 categorie (i) LINE (Long
Interspersed Nuclear Element = sequenza lunga nucleare interspersa) (ii) SINE (Short Interspersed Nuclear Element =
sequenza breve nucleare interspersa) (iii)LTR (Long Terminal Repeat = lunga sequenza terminale ripetuta) Si rimanda
a (a) D Matassino (Biotecniche innovative delle produzioni animali Convegno CNR-Ente Fiera del Levante III
Sessione - AgroBiotecnologie Bari 10 settembre 1989 Mimeografato Biodiversitagrave e allevamento animale in Zoot
Nutr Anim 23 supplemento 1997 13) per il ruolo che un ldquotrasposonerdquo puograve svolgere nellrsquoevoluzione (b) D
Matassino (Laicitagrave della scienza in G DI PALMA P GIUSTINIANI (cur) Teologia e Modernitagrave ndash Percorsi tra ragione e
fede Pontificia Facoltagrave Teologica dellrsquoItalia Meridionale 2010 127-234) per il contributo che un ldquoretrotrasposonerdquo
puograve dare allrsquo ldquounicitagrave encefalicardquo nel senso che per effetto dellrsquoattivitagrave di ldquoretrotrasposizionerdquo si instaurerebbe un
ldquomosaicismo somatico (fenotipico) neuralerdquo per cui ogni neurone differirebbe da un altro per il sito di inserzione e per
il numero di ldquoretrotrasposonirdquo entro il proprio singolo genoma 95
CNB Gestione degli incidental findings nelle indagini genomiche con le nuove piattaforme tecnologiche (1232016)
httppresidenzagovernoitbioeticapdfIncidental_findingspdf citato da P GIUSTINIANI Nuove tecnologie nellrsquoera
della biosfera Prolusione 5 Meeting di Bioetica della Biosfera ldquoAmbientaMente 5rdquo ldquoNew Technologies in the
environmental Erardquo Isernia 24-25 giugno 2016 96
D MATASSINO N CASTELLANO G GIGANTE M GRASSO C INCORONATO F INGLESE M OCCIDENTE F PANE P
PETRILLO G VARRICCHIO A DI LUCCIA Report on the lsquoOmic Sciencersquo 13th Workshop for European National Co-
Ordinators for the Management of Farm Animal Genetic Resources Dublino 25 agosto 2007 wwwrfp-europeorg
M BAKER The omes puzzle in Nature 494 (2013) 416-419 97
Numerose sono oggi le tecniche per valutare la fisiologia di un segmento di DNA codificanti polipeptidei (ldquogenirdquo)
nota anche come ldquoprofilo di espressione genicardquo DNA microarray o ldquomicromatricerdquo di segmenti di DNA PCR
(Polymerase chain Reaction = reazione a catena della polimerasi) real-time (PCR quantitativa o PCR quantitativa in
tempo reale) SAGE (serial analysis of gene expression = analisi seriale dellrsquoespressione genica) RNA-seq (RNA
Sequencing)
21
parametro idealmente piugrave appropriato per descrivere il profilo genomico e post-genomico
individuale98
Oggi si ritiene inoltre che questi continui cambiamenti siano in larga misura
dipendenti dallrsquo ldquoesposomardquo99
individuale cioegrave dagli stili di vita e dallrsquoambiente nel quale lrsquoessere
vivente si sviluppa e vive compresi i circa 100 trilioni di batteri commensali100
presenti
nellrsquoorganismo umano e fra essi in particolare il ldquomicrobiota intestinalerdquo co-evolutosi101
in
parallelo con lrsquoUomo Il ldquomicrobiota intestinalerdquo a partire dalla nascita svolge un ruolo di rilievo
nella modulazione del sistema immunitario e del genoma dellrsquoospite 102
Ciograve significa non solo che
una persona non puograve essere definita unicamente in base alla sequenza genomica ereditata al
momento del concepimento (la vecchia idea del determinismo genetico) ma anche che la medicina
post-genomica sta superando il tradizionale approccio ldquoriduzionisticordquo per muovere verso una
ldquovisione olisticardquo quella della ldquomedicina dei sistemirdquo in analogia con la ldquobiologia dei sistemirdquo o
ldquobiologia integratardquo nella quale le biomolecole non vengono piuacute analizzate singolarmente ma
come elementi di una rete complessa103
la ldquomedicina dei sistemirdquo in maniera interdisciplinare
guarda al corpo umano come a un insieme integrato il quale incorpora le complesse interazioni
genomiche ambientali e comportamentali104
Tale nuova visione si inserisce pienamente nel
concetto di laquogeografia della saluteraquo definita105
come laquostudio spaziale della qualitagrave della salute nelle
sue relazioni con lrsquoambiente fisico biologico socio-economico comportamentale e culturaleraquo La
ldquogeografia della saluterdquo rende ldquola salute umana imprescindibile dallrsquoambiente in cui la persona
vive e si sviluppa giagrave a partire dal grembo maternordquo106
La convergenza di approcci sistemici alle malattie ndash compresi i nuovi strumenti diagnostici e
98
R CHEN GI MIAS J LI-POOK-THAN L JIANG HY LAM R CHEN E MIRIAMI KJ KARCZEWSKI M HARIHARAN
FE DEWEY Y CHENG MJ CLARK H IM L HABEGGER S BALASUBRAMANIAN M OHUALLACHAIN JT DUDLEY
S HILLENMEYER R HARAKSINGH D SHARON G EUSKIRCHEN P LACROUTE K BETTINGER AP BOYLE M
KASOWSKI F GRUBERT S SEKI M GARCIA M WHIRL-CARRILLO M GALLARDO MA BLASCO PL GREENBERG P
SNYDER TE KLEIN RB ALTMAN AJ BUTTE EA ASHLEY M GERSTEIN KC NADEAU H TANG M SNYDER
Personal omics profiling reveals dynamic molecular and medical phenotypes in Cell 16 148 6 (2012) 1293-1307 99
Esposoma concetto proposto per la prima volta da C P Wild (Complementing the Genome with an lsquolsquoExposomersquorsquo
The Outstanding Challenge of Environmental Exposure Measurement in Molecular Epidemiology in Cancer Epidemiol
Biomarkers Prev 14 8 [2005] 1847-1850) per indicare lrsquoinsieme dei fattori esterni (inclusa lrsquoalimentazione) a cui egrave
esposto un individuo influenzante la sua salute nellrsquoarco della vita (dal concepimento fino alla morte) 100
La totalitagrave dei batteri commensali e del loro genoma colonizzante lrsquoorganismo umano egrave noto come ldquomicrobiomardquo il
termine ldquomicrobiotardquo considera le specie microbiche presenti prescindendo dal loro genoma Il lsquomicrobioma umanorsquo
puograve essere considerato un vero e proprio ldquosistema epigeneticordquo che si sovrappone al codice genetico Si stima a oggi
che il solo genoma microbico intestinale noto ammonti a ~33 milioni di segmenti di DNA codificanti polipeptidei
(lsquogenirsquo) (da ~ 1000 specie) vs solo 20115 segmenti di DNA codificanti polipeptidei (ldquogenirdquo) presenti nel genoma
umano il ldquomicrobiota intestinalerdquo egrave dominato da cinque phyla batterici (a) Firmicutes (Lactobacillus Ruminococcus
Clostridium Mycoplasma e Eubacterium) (b) Actinobacteria gram-positivi (tra cui il Bifidobacterium) (c)
Bacteroidetes (d) Proteobacteria (tra cui lrsquoEscherichia Coli) (e) Verrucomicrobia (D MATASSINO Tutela della
biodiversitagrave e salute umana Convegno ldquoTradizione alimentare dellrsquoAppennino Campano e prevenzione dei tumorirdquo
Acerno (SA) 6 ottobre 2012 httpaspaunitusitmatassino1_elenco_pubblicazioni_Matassinopdf) 101
A H Moeller A Caro-Quintero D Mjungu A V Georgiev E V Lonsdorf M N Muller A E Pusey M
Peeters B H Hahn H Ochman Cospeciation of gut microbiota with hominids in Science 353 6297 (2016) 380-382 102
L PUTIGNANI F DEL CHIERICO A PETRUCCA P VERNOCCHI B DALLAPICCOLA The human gut microbiota a
dynamic interplay with the host from birth to senescence settled during childhood in Pediatric Research 76 1 (2014)
2-10 103
D MATASSINO CMA BARONE A DI LUCCIA C INCORONATO F INGLESE D MARLETTA M OCCIDENTE P
RONCADA Genomica e proteomica funzionali Atti Convegno ldquoAcquisizioni della Genetica e prospettive della selezione
animalerdquo Firenze 27 gennaio 2006 I in I Georgofili ndash Quaderni 2006 ndashI Societagrave Editrice Fiorentina 2007 201-354 104
T KAMADA System biomedicine a new paradigm in biomedical engineering in Frontiers of medical and biological
engineering 4 1 (1992) 1-2 105
H PICHERAL Complexes et systegravemes pathogeacutene approches geacuteographique in De lrsquoeacutepideacutemiologie agrave la gegraveografie
humaine Table Ronde lsquoTropiques et santeacutersquo Bordeaux 4-6 ottobre 1982 ACCTCEGET (CNRS) Bordeaux1993 5-
22 106
M HANSON Salute globale un approccio evoluzionistico Sigma Tau - XXIII Spoletoscienza ldquoGeografie della
saluterdquo Spoleto 3 luglio 2011 D MATASSINO Filosofia strategica gestionale di un bioterritorio in Il Picentino XLVI
ns (2012) 26
22
le indagini ldquoomicherdquo insieme ai nuovi strumenti matematici e computazionali ndash egrave destinata a
rivoluzionare il tradizionale paradigma della medicina rivolta al paziente ammalato per sviluppare
nei prossimi anni una medicina Preventiva Predittiva Personalizzata Partecipativa (cosiddetta
ldquomedicina delle 4Prdquo)107
La medicina ldquo4 Prdquo emerge dalla convergenza di tre tendenze fondamentali (Figura III)
Biologia dei sistemi
e
medicina dei sistemi
Reti sociali e
di assistenza
per il consumatore
Rivoluzione digitale
Medicina
4P
Figura III Tre forti tendenze che guidano la trasformazione della sicurezza della
salute dellrsquouomo108
(a) la crescente capacitagrave della ldquobiologia dei sistemirdquo e dei ldquosistemi di medicinardquo per
decifrare la complessitagrave biologica della malattia
(b) le capacitagrave radicalmente migliorate della ldquorivoluzione digitalerdquo per la raccolta
lintegrazione la memorizzazione lanalisi e la comunicazione dei dati e delle
informazioni tra cui la storia medica convenzionale i test clinici e i risultati degli
strumenti di sistemi di medicina
(c) ldquolrsquoaccesso del consumatore alle informazionirdquo e il conseguente interesse per la
gestione della propria salute
Allrsquouopo interviene lindustria della ldquosalute digitale emergenterdquo la quale fornisce dati
personalizzati fra lrsquoaltro sul sonno e sulla nutrizione La ldquocartella clinica tradizionalerdquo dovragrave
essere combinata con dati relativi a genomica metabolomica trascrittomica proteomica sonno
regime alimentare stile di vita Tale visione ldquoglobalerdquo tra lrsquoaltro egrave foriera di un sempre piuacute ampio
sviluppo della nutrizione personalizzata in termini di ldquonutrigeneticardquo e di ldquonutriepigenomicardquo 109
e
107
L HOOD M FLORES A personal view on systems medicine and the emergence of proactive P4 medicine predictive
preventive personalized and participatory in New Biotechnology September 15 29 6 (2012) 613-624 M FLORES
G GLUSMAN K BROGAARD ND PRICE L HOOD P4 medicine how systems medicine will transform the healthcare
sector and society in Per Med 10 6 (2013) pp 565-576 108
M FLORES G GLUSMAN K BROGAARD N D PRICE L HOOD P4 medicine how systems medicine will transform
the healthcare sector and society in Per Med 10 6 (2013) 565ndash576 109
ldquoNutrigeneticardquo disciplina che studia la relazione tra struttura genetica di un individuo e biomolecole nutrizionali
ldquonutriepigenomicardquo disciplina che studia lrsquoeffetto delle biomolecole ldquonutraceuticherdquo sullrsquoepigenoma umano quindi
sulle modalitagrave di espressione del genoma umano (D MATASSINO Interazioni fra nutrienti ed espressione genica in Atti
Primo Congresso nazionale ARNA CLUEB 2006 56)
23
di una nuova scienza del farmaco in chiave di ldquofarmacogeneticardquo e di ldquofarmacogenomicardquo110
Un
obiettivo a lungo termine della ldquofarmacogenomicardquo egrave quello di prevedere avvalendosi delle
informazioni acquisite sul genoma farmaci e regimi di dosaggio ldquogenotipo specificirdquo Ai fini di una
ottimizzazione della terapia la ldquofarmacogenomicardquo viene integrata dalla ldquocronoterapiardquo la quale
puograve essere definita come la somministrazione di farmaci in sincronia con i ritmi circadiani del corpo
umano La ldquocronoterapiardquo unrsquoapplicazione terapeutica della ldquocronofarmacologiardquo puograve essere
realizzata tramite la ldquodrug delivery systemsrdquo (ldquocronoformulazionirdquo) in grado di sincronizzare la
concentrazione ottimale del farmaco con il ritmo circadiano della malattia In termini soprattutto di
prevenzione non va trascurata la ldquocronoalimentazionerdquo quale possibilitagrave di ottimizzare
lrsquoingestione di alimenti in funzione del rapporto esistente tra tipo di alimento e ritmo biologico Per
approfondimenti sui bioritmi e sulla ldquocronoalimentazionerdquo si rimanda a D Matassino et al111
e a
D Matassino112
La ldquofarmacogenomicardquo e la ldquocronoterapiardquo sono soltanto due aspetti di un ambito piuacute
vasto quello della ldquomedicina personalizzatardquo o ldquomedicina di precisionerdquo o ldquomedicina
individualerdquo tali denominazioni sono riferite al ricorso a marker molecolari (ma anche
psicosociali quali stile di vita ecc) nella scelta delle cure allo scopo di ottenere massima efficacia
e minimi effetti collaterali indesiderati Ovviamente la nascita e lo sviluppo della ldquomedicina di
precisionerdquo sono concomitanti allrsquoespansione della scienza ldquoomicardquo la quale consente
lrsquoindividuazione di precisi target molecolari sui quali intervenire attraverso una caratterizzazione
sempre piugrave dettagliata dei processi biologici (genetici cellulari e biochimici) correlati con i fenotipi
clinici delle malattie A oggi la ldquomedicina di precisionerdquo si basa fondamentalmente su sequenza
del DNA dati di proteomica marker microbiomici (microbiota intestinale ed extraintestinale)
biopsie liquide dati informatici e tecniche avanzate di imaging (utili per visualizzare dettagli
anatomici finissimi quindi per programmare interventi chirurgici noncheacute per costruire protesi su
misura) attualmente le applicazioni riguardano oncologia microbiologia (Aids epatite C ecc)
pneumologia neurologia (a esempio epilessia) malattie croniche (a esempio diabete gestito
attraverso algoritmi che permettono di monitorare a distanza i malati per valutare in tempo reale
lefficacia delle cure e modificare alloccorrenza il dosaggio e i tempi di somministrazione dei
farmaci)
Lrsquointerpretazione dei dati di ldquotrascrittomicardquo e di ldquoepigenomicardquo egrave particolarmente
complessa Recentemente113
dati di espressione genica ottenuti mediante la tecnica del DNA
microarray vengono convertiti in un codice musicale lrsquoalgoritmo impiegato (GEMusicA) si sta
rivelando efficace nel contribuire a discriminare le cellule ldquotumoralirdquo da quelle ldquonormalirdquo sulla
base delle diversitagraveldquomusicalirdquo quale riflesso di una espressione ldquogenicardquo differenziale
Analogamente sempre mediante algoritmi musicali egrave possibile tradurre in musica lo stato di
metilazione del DNA (ldquometilomardquo) al fine di esaminare differenze di natura epigenetica tra cellule
ldquostaminalirdquo e cellule ldquoadulterdquo oppure tra cellule ldquonormalirdquo e cellule ldquocanceroserdquo114
La
conversione in musica riguarda non solo il DNA ma anche la sequenza amminoacidica delle
proteine A esempio come riportato in D Matassino115
la proteina ldquohuntintinardquo egrave caratterizzata da
110
ldquoFarmacogeneticardquo studia la variabilitagrave della risposta individuale a un farmaco in relazione al patrimonio genetico
dellrsquoindividuo stesso ldquofarmacogenomicardquo tipizzazione del genoma individuale quale fattore influenzante le diverse
modalitagrave di somministrazione di un farmaco (D MATASSINO CMA BARONE A DI LUCCIA C INCORONATO F INGLESE
D MARLETTA M OCCIDENTE P RONCADA Genomica e proteomica funzionali op cit) 111
D MATASSINO CMA BARONE A DI LUCCIA C INCORONATO F INGLESE D MARLETTA M OCCIDENTE P
RONCADA Genomica e proteomica funzionali op cit 112
D MATASSINO Tutela della biodiversitagrave e salute umana Convegno ldquoTradizione alimentare dellrsquoAppennino
Campano e prevenzione dei tumorirdquo op cit 113
MS STAEGE A short treatise concerning a musical approach for the interpretation of gene expression data in Sci
Rep 5 1528 2015 114
D BROCKS Musical patterns for comparative epigenomics in Clin Epigenetics 7 1 (2015) 94 115
D MATASSINO Tavola Rotonda ldquoLa prevenzione inizia a tavolardquo nellrsquoambito del 2 Seminario su ldquoAlimentazione e
Cancrordquo promosso dallrsquoAssociazione Solidaristica per lrsquoIstruzione e la Formazione Torrecuso (Bn) 5 dicembre 2008
httpaspaunitusitmatassino1_elenco_pubblicazioni_Matassinopdf
24
uno spartito musicale che riproduce la sostituzione amminoacidica responsabile della malattia corea
di Huntington 116
Pertanto identificando le proteine associate a una malattia drsquointeresse e poi
assegnando a esse le note musicali egrave possibile produrre accordi ldquodisarmonicirdquo da utilizzare quale
criterio diagnostico rispetto alla controparte ldquosanardquo117
Biologia sintetica La ldquobiologia sinteticardquo egrave un settore relativamente nuovo della ricerca che
coniuga elementi di ldquobiologia molecolarerdquo (ingegneria genetica) di ldquochimicardquo di ldquoscienze
informaticherdquo di ldquoscienze ingegneristicherdquo e di ldquonanoscienzerdquo La biologia sintetica si basa
sullrsquoidea che si possano trasformare e costruire organismi viventi in maniera controllata e mirata La
ldquobiologia sinteticardquo egrave ancora qualificata come ldquoemerging technologiesrdquo (tecnologie emergenti)
anche se i prodotti di tale disciplina sono ormai presenti sul mercato dalla metagrave degli anni rsquo90 tale
qualifica evidenzia che in realtagrave le potenzialitagrave inespresse di questa disciplina sono ancora tante
soprattutto in termini di interventi sulle componenti strutturali di base della materia (atomi e
molecole)
A oggi non esiste una definizione univoca di lsquobiologia sinteticarsquo tra le altre si riporta la
seguente118
laquoSynthetic Biology is a new approach to engineering biology with an emphasis on
technologies to write DNA Recent advances make the de novo chemical synthesis of long DNA
polymers routine and precise Foundational work including the standardization of DNA-encoded
parts and devices enables them to be combined to create programs to control cellsraquo cioegrave laquoLa
biologia sintetica egrave un nuovo approccio della biotecnologia che si focalizza sulle tecniche in grado
di scrivere il DNA Recenti sviluppi hanno trasformato in unrsquoattivitagrave di routine precisa la sintesi ldquode
novordquo di lunghi polimeri di DNA La ldquoricerca di baserdquo che comprende la standardizzazione di
componenti e caratteristiche strutturali codificati del DNA consente di ricombinarli per sviluppare
programmi finalizzati al controllo delle celluleraquo
A oggi tra i numerosi prodotti della ldquobiologia sinteticardquo si ricordano
(a) la messa a punto di un codice genetico costituito da ldquocodoni di 4 nucleotidirdquo parallelo a
quello ldquonormalerdquo costituito da ldquocodoni di 3 nucleotidirdquo tradotto in cellule modificate contenenti
ribosomi e RNA di trasporto in grado di decodificare lsquoquadriplettersquo119
(b) lrsquoespansione dellrsquo ldquoalfabeto geneticordquo da 4 lettere [4 basi nucleotidiche ldquonaturalirdquo A
(adenina) T (timina) G (guanina) e C (citosina)] a 6 lettere ottenuto aggiungendo alle 4 basi
nucleotidiche ldquoconvenzionalirdquo due iso-nucleotidi nonndashstandard [isoC (isocitosina) e isoG
(isoguanina)]120
(c) ottenimento di un ldquoorganismo artificialerdquo (ldquoJCVI-syn30rdquo) il cui DNA contiene solo
473 ldquosegmenti di DNA codificanti polipeptidei (ldquogenirdquo) (il 10 in meno di quelli del Mycoplasma
genytalium utilizzato come organismo modello naturale per la sintesi)121
lrsquoottenimento di tale
organismo si inserisce nellrsquoambito di ricerche in atto tendenti a individuare quale sarebbe il
ldquogenoma minimordquo per garantire le funzioni fondamentali per la sopravvivenza al fine poi di
116
R TAKAHASHI JH MILLER Conversion of amino-acid sequence in proteins to classical music Search for auditory
patterns in Genome Biol 8 5 (2007) 405 Brani musicali relativi ad alcune proteine possono essere ascoltati su
Gene2Music website (bitly1LeF0Lf) 117
Brani musicali relativi ad alcune proteine possono essere ascoltati su Gene2Music website (bitly1LeF0Lf) 118
Sito Internet della Synthetic Biology 40 Conference (Hong Kong ottobre 2008)
httpsyntheticbiologyorgConferenceshtml 119
JC ANDERSONN N WU S W SANTORO V LAKSHMAN D S KING P G SCHULTZ An expanded genetic code
with a functional quadruplet codon in PNAS 101 (2004) 7566-7571 TA CROPP PG SCHULTZ An expanding
genetic code Trends in Genetics 20 12 (2004) 625-630 H NEUMANN K WANG M GARCIA-ALAI JW CHIN
Encoding multiple unnatural amino acids via evolution of a quadruplet- decoding ribosome in Nature 464 (2010) 441-
444 120
A M SISMOUR S A BENNER The use of thymidine analogs to improve the replication of an extra DNA base pair
a synthetic biological system in Nucleic Acids Research 33 17 (2005) 5640ndash5646 121
C A HUTCHISON R Y CHUANG V N NOSKOV N ASSAD-GARCIA T J DEERINCK M H ELLISMAN J GILL K
KANNAN B J KARAS L MA J F PELLETIER ZHI-QING QI R A RICHTER E A STRYCHALSKI L SUN Y SUZUKI B
TSVETANOVA KS WISE H O SMITH JI GLASS C MERRYMAN D G GIBSON J C VENTER Design and synthesis of
a minimal bacterial genome in Science 351 6280 (2016)
25
individuare processi utili nel campo biomedico
Unrsquoapplicazione avveniristica della ldquobiologia sinteticardquo egrave la ldquogeoingegneriardquo allo scopo di
progettare dispositivi su larga scala per far fronte ai cambiamenti climatici (a esempio uso di nano
particelle di ferro per ridurre le temperature oceaniche)
Aldilagrave del ldquosignificato scientifico-tecnologicordquo lrsquoimpiego della ldquobiologia sinteticardquo pone la
societagrave dinanzi a scelte di natura ldquoetico-giuridicardquo scaturenti dal rispetto di alcuni princigravepi
(a) tutela dei diritti fondamentali
(b) equa distribuzione dei beni materiali e immateriali allrsquointerno di una societagrave
(c) giustizia procedurale che garantisca un impegno di partecipazione dei singoli alla
formazione della ldquocoscienza socialerdquo e allrsquoadozione di soluzioni
La ldquoBiologia sinteticardquo esorta a riflettere a esempio su due questioni
(a) lrsquo ldquoimpatto che essa potragrave avere nei Paesi in via di sviluppo e nei Paesi emergentirdquo
considerando che fra lrsquoaltro la ldquobiologia sinteticardquo puograve essere utilizzata per ottenere
organismi sintetici utili per ottimizzare il processo di produzione di energia egrave da
chiedersi se le risorse agricole saranno utilizzate (e in che proporzione) per la produzione
di energia pregiudicando ulteriormente (i) la sicurezza alimentare (ii) la sovranitagrave
alimentare (iii) la biodiversitagrave
(b) il ldquorischiordquo scaturente dalla gestione della ldquobiologia sinteticardquo una delle obiezioni di
fondo fa leva sul fatto che la ldquobiologia sinteticardquo opera con una risorsa vivente che non
si conosce appieno e che quindi non si puograve controllare al 100 per cui essa deve
misurarsi con grandezze ignote (che non si possono conoscere di principio o che
rimangono incomprensibili in ragione della loro complessitagrave) proprio per il fatto di non
essere note esse possono comportare un rischio elevato per lrsquoUomo e per lrsquoambiente (a
esempio si ricorda la ldquocomplessitagraverdquo della fisiologia cellulare)
Biotecniche innovative riproduttive La nascita di Dolly (5 luglio 1996) la cui problematica egrave
riportata in D Matassino122
rappresenta una pietra miliare nella storia della biologia in quanto
dimostra che laquouna cellula adulta puograve essere riprogrammataraquo essa segna lrsquoinizio di una lunga serie
di esperimenti nel settore della ldquoclonazionerdquo sebbene lrsquoefficienza di tale tecnica a tuttrsquooggi sia
ancora molto bassa (1 divide 5 nel caso delle specie di interesse zootecnico) Parallelamente si
sviluppa il campo delle cellule staminali il cui ottenimento a oggi si concretizza in (a) ES (cellule
staminali embrionali) ldquopluripotentirdquo in grado di dare origine a tutti i tipi di tessuto dellrsquoorganismo
(b) SSC (somatic stem cells = cellule staminali somatiche adulte) ldquomultipotentirdquo in grado di
specializzarsi soltanto in cellule di uno specifico tessuto (c) iPSC (induced pluripotent stem cells =
cellule staminali pluripotenti indotte) ottenibili prescindendo dalla utilizzazione di embrioni da
impiegare come fonte di cellule staminali pluripotenti Ersquo da sottolineare il contributo promettente
delle iPSC alla cura di malattie quali il Parkinson e lrsquoAlzheimer Al di lagrave delle problematiche
tecniche tuttora esistenti123
notevoli sono le implicazioni etiche delle biotecniche innovative
122
D MATASSINO Problematiche e applicazioni della clonazione degli animali in produzione zootecnica in I
Georgofili - I Quaderni VI ndash 1997 ldquoRivoluzioni biotecnologiche in agricolturardquo Studio Editoriale Fiorentino Firenze
29-70 1998 D MATASSINO La clonazione ha un futuro in zootecnia In Atti Conf Societagrave Agraria di Lombardia ldquoLa
clonazione ha un futuro in zootecniardquo Milano 5 dicembre 1997 Bullettino dellAgricoltura 138 III Serie (34)
11-102 1999 D MATASSINO Clonazione e gestione del genoma in P COLONNELLO R GALLINARO P GIUSTINIANI
(cur) LAlbero della Vita- Biotecnologie tra fede e scienze Facoltagrave Teologica dellItalia meridionale - Sez S Tommaso
dAquino Napoli 81-160 2002 123
Nel caso della ldquoclonazionerdquo mediante trasferimento nucleare di cellula somatica la bassa efficienza in termini di
soggetti nati vivi sarebbe legata a una incompleta riprogrammazione epigenetica nucleare Iuso et al (Exogenous
Expression of Human Protamine 1 [hPrm] Remodels Fibroblast Nuclei into Spermatid-like Structure in Cell Reports
13 [2015] 1765ndash1771) evidenziano la possibilitagrave di migliorare tale riprogrammazione attraverso lrsquoespressione esogena
di ldquoprotamina 1rdquo in nuclei di fibroblasti i quali vengono rimodellati in strutture simili a spermatidi Si ritiene
opportuno evidenziare che una cellula staminale pluripotente indotta puograve costituire un potenziale oncogenico dovuto a
una espressione residua dei segmenti di DNA codificanti polipeptidei (ldquogenirdquo) utilizzati per indurre la pluripotenza (in
particolare c-Myc e Klf4) nella cellula differenziate a partire da una iPSC i possibili effetti negativi della strategia
iPSC vengono a oggi ridotti utilizzando vari metodi alternativi per indurre la staminalitagrave limitatamente alla
26
riproduttive
Microchimerismo124
Fenomeno scoperto nel 1992125
comune ai mammiferi Euteri126
per cui un
individuo egrave lsquoportatorersquo di un ridotto numero di cellule il cui patrimonio genetico egrave diverso da quello
dellrsquoindividuo stesso Tale condizione si ha naturalmente nellrsquoUomo come conseguenza di
(a) un trasferimento bidirezionale di cellule tra la ldquogestanterdquo e il ldquonasciturordquo
(b) uno scambio vascolare di cellule tra ldquoindividui gemellirdquo durante la vita intrauterina tale
fenomeno nel caso dei ldquogemelli dizigotirdquo si evidenzia con la presenza in un ldquogemellordquo di
cellule ematiche con patrimonio antigenico del ldquoco-gemellordquo questo fenomeno spiega il
successo ottenuto da MF Woodruff e B Lennox nel 1959 nel trapianto di cute tra
ldquogemelli umani dizigoticirdquo chimerici per i gruppi sanguigni A e 0
(c) un passaggio di cellule materne allrsquo ldquoinfanterdquo durante lrsquoallattamento al seno
Di particolare interesse egrave il ldquomicrochimerismo gestanteharrnasciturordquo Alcune caratteristiche
di tale fenomeno sono
(a) ldquoegrave asimmetricordquo in quanto un numero maggiore di cellule dal ldquonasciturordquo viene
trasferito alla ldquogestanterdquo che viceversa
(b) ldquoinizia precocementerdquo (6 settimana di gestazione)
(c) ldquoincrementardquo con lavanzare della gestazione
(d) interessa ldquosvariati tessuti e organirdquo (a oggi midollo osseo polmone tiroide milza
fegato rene cuore encefalo) nei quali vengono ritrovate cellule del ldquonasciturordquo
(e) induce la ldquopermanenzardquo nella ldquogestanterdquo delle cellule trasferite dal ldquonasciturordquo (anche
dopo 27 anni dal parto) e nel ldquonasciturordquo di cellule trasferite dalla ldquogestanterdquo (anche
per ldquodecennirdquo dopo la nascita)
(f) induce il trasferimento al ldquonasciturordquo anche di cellule di una gravidanza precedente
(ldquofratello gestazionalerdquo) o di cellule che la ldquogestanterdquo ha ereditato da sua ldquomadrerdquo
Sono piugrave che evidenti le implicazioni etiche del ldquomicrochimerismo gestanteharrnasciturordquo
nellrsquoalimentare il dibattito sullrsquoldquoutero in affittordquo o ldquogestante surrogatardquo infatti il
ldquomicrochimerismordquo si concretizza nella permanenza nel ldquonasciturordquo (anche dopo la nascita) di
un legame con la ldquogestante surrogatardquo sia di natura somatica (cellule ricevute dalla ldquogestanterdquo)
che genetica (patrimonio genetico contenuto nelle cellule ricevute) pertanto nel caso della
ldquogestante surrogatardquo il ldquonasciturordquo diventa portatore di un patrimonio genetico quadruplo (a)
quello della ldquomadre biologicardquo (b) quello del ldquopadre biologicordquo (c) quello veicolato dalle
cellule ricevute dalla ldquogestante surrogatardquo (d) quello della ldquomadrerdquo della ldquogestante
surrogatardquo Di qui lrsquoimpossibilitagrave di considerare lrsquoutero materno un semplice ldquoincubatore
biologicordquo
rigenerazione del tessuto muscolare cardiaco e nervoso gli inconvenienti sono superabili grazie allrsquouso di campi
radioelettrici convogliati in modo asimmetrico (Radio electric conveyed fields REAC) (M MAIOLI S RINALDI S
SANTANIELLO A CASTAGNA G PIGLIARU S GUALINI C CAVALLINI V FONTANI C VENTURA Radio electric
conveyed fields directly reprogram human dermal skin fibroblasts toward cardiac neuronal and skeletal muscle-like
lineages in Cell Transplant 22 7 [2013] 1227-35) 124
Il termine chimera deriva dal greco χίμαιρα = laquocapraraquo nella mitologia greca la chimera egrave raffigurata come mostro
con testa e con corpo di leone piuacute una seconda testa di capra sulla schiena e una coda di serpente fornita anchrsquoessa di
testa La presenza della capra in questo assemblaggio somatico e lrsquoorigine etimologica del termine sarebbero legati ai
vantaggi apportati dalla capra allrsquoUomo dal momento che essa viene utilizzata come fonte di latte per il neonato in
mancanza di quello materno Tale maggiore affinitagrave inter-species e vicinanza della capra allrsquoUomo potrebbe aver
alimentato nellrsquoimmaginario mitologico la costruzione del concetto di chimera a partire da questo piccolo e utile
animale familiare (G MARZI Microchimerismo considerazioni psicoanalitiche in Rivista multimediale scienza e
psicoanalisi wwwpsicoanalisiit settembre 2009) 125
TE STARZL AJ DEMETRIS N MURASE S ILDSTAD C RICORDI M TRUCCO Cell migration chimerism and graft
acceptance in Lancet 339 (1992) 1579-1582 TE STARZL AJ DEMETRIS M TRUCCO N MURASE C RICORDI S
ILDSTAD H RAMOS S TODO A TZAKIS JJ FUNG M NALESNIK A ZEEVI W A RUDERT M KOCOVA Cell
Migration and Chimerism After Whole-organ Transplantation The Basis of Graft Acceptance in Hepatology 17(6)
(1993) 1127ndash1152 126
Sottoclasse di Mammiferi dotati di viviparitagrave concretizzantesi rispetto a Monotremi e Marsupiali in una placenta
derivante da strutture allantoidee (allantoplacenta)
27
Alcuni interrogativi tuttrsquooggi aperti sul ldquomicrochimerismo gestanteharrnasciturordquo sono
(a) Ersquo possibile individuare entro il locus gli alleli del ldquonasciturordquo della ldquogestante
surrogatardquo gli alleli della ldquomadrerdquo della ldquogestante surrogatardquo
(b) Qual egrave lrsquoeffetto delle cellule del ldquonasciturordquo sul sistema immunitario della ldquogestante
surrogatardquo
(c) Quali sono i meccanismi che impediscono al sistema immunitario della ldquogestante
surrogatardquo di riconoscere le cellule estranee e di eliminarle
(d) Quale sarebbe il ruolo funzionale del ldquomicrochimerismordquo127
Si ricorda che il ldquomicrochimerismordquo puograve anche essere la conseguenza di un intervento
medico (trapianto drsquoorgano o trasfusione di sangue) in tal caso si parla di microchimerismo
ldquoiatrogenordquo 128
Lrsquoormai acclarata evidenza di un passaggio di cellule staminali dalla ldquomadrerdquo al ldquoneonatordquo
attraverso lrsquo ldquoallattamento al senordquo conferma lrsquoimportanza di incoraggiare questa pratica Infatti
tali cellule migrando in vari organi del neonato (timo fegato pancreas milza ed encefalo) si
integrano in essi e contribuiscono allo sviluppo degli stessi129
Inoltre fra lrsquoaltro lrsquo ldquoallattamento al
senordquo conferisce (a) un migliore sviluppo encefalico del ldquolattanterdquo con particolare riferimento ad
alcune regioni encefaliche (linguaggio emotivitagrave funzioni cognitive130
) (b) una ldquomaggiore
protezionerdquo in etagrave adulta dalle cosiddette malattie croniche non trasmissibili (malattie
cardiovascolari cancro malattie respiratorie e diabete mellito)
Neuroscienze Il sistema nervoso umano costituisce un ldquoverticerdquo nel fenomeno della
ldquocomplessitagraverdquo della vita Si stima che lrsquoencefalo umano sia costituito da circa 86 miliardi di cellule
(neuroni) e da circa 1 milione di miliardi di sinapsi I notevoli progressi nel campo della
neuroscienza sono resi oggi possibili grazie allrsquoimpiego di tecniche innovative basate su un largo
uso della brain imaging131
Le tecniche di neuroimmagine forniscono una rappresentazione
127 A oggi esistono tre ipotesi principali non mutuamente escludibili sul ruolo delle cellule del ldquonasciturordquo nei tessuti della
ldquogestanterdquo (a) le cellule del ldquonasciturordquo avrebbero un costo per la ldquogestanterdquo soprattutto in termini risposta infiammatoria (a
esempio predisposizione a malattie autoimmuni quali la sclerodermia ecc)(b) le cellule del ldquonasciturordquo sarebbero protettive nei
confronti della ldquogestanterdquo gli interessi della prole sarebbero in linea con quelli della ldquogestanterdquo con benefici diretti e indiretti per
entrambi in tal caso il ldquomicrochimerismordquo sarebbe associato a una migliore salute della ldquogestanterdquo a costo basso o nullo (a esempio
la presenza nella ldquogestanterdquo di cellule staminali derivate dal ldquonasciturordquo svolgerebbe un ruolo importante nella riparazione di tessuti
della ldquogestanterdquo o nel reintegro delle cellule staminali della ldquogestanterdquo inoltre le cellule del ldquonasciturordquo contribuirebbero (i) a
livello ldquomammariordquo a segnalare allrsquoorganismo della ldquogestanterdquo quando e come produrre latte (ii) a livello ldquotiroideordquo a regolare il
metabolismo della ldquogestanterdquo (iii) a livello ldquoencefalicordquo a rafforzare il legame ldquogestante-nasciturordquo) (c) le cellule fetali non
avrebbero effetto causale sulla salute della ldquogestanterdquo (A M BODDY A Fortunato M W Sayres A Aktipis Fetal microchimerism
and maternal health A review and evolutionary analysis of cooperation and conflict beyond the womb in Bioessays 37 [2015]
1106ndash1118) 128
W REED T H LEE P J NORRIS G H UTTER M P BUSCH Transfusion-Associated Microchimerism A New
Complication of Blood Transfusions in Severely Injured Patients in Seminars in Hematology 44 1 (2007) 24ndash31 129
F HASSIOTOU B HEATH O OCAL L FILGUEIRA DT GEDDES PE HARTMANN TM WILKIE Breastmilk stem
cell transfer from mother to neonatal organs in Experimental Biology April 2014 Hassiotou F Mobley A Geddes D
Hartmann P Wilkie T Breastmilk Imparts the Mothers Stem Cells to the Infant in The FASEB Journal 1 Supplement
8768 (2015) 29 F HASSIOTOU Breastmilk imparts the motherrsquos stem cells to the infant boosting early infant
development 11th International Breastfeeding and Lactation Symposium Berlino 15 - 16 aprile 2016 130
Il piuacute efficiente sviluppo cognitivo del neonato allattato al seno sarebbe dovuto tra lrsquoaltro al maggiore contenuto di acido
docosaesaenoico (DHA) e di acido arachidonico (AA) nel latte della ldquogestanterdquo rispetto a quello del latte artificiale 131
A oggi tali tecniche includono (a) lrsquoelettroencefalogramma multicanale (EEG) registra lrsquoattivitagrave elettrica
dellencefalo (b) la magnetoencefalografia (MEG) registra i campi magnetici generati dallrsquoattivitagrave elettrica
dellrsquoencefalo essa si rivela particolarmente utile per la diagnosi di epilessia (c) la risonanza magnetica di diffusione
(Diffusion Tensor Imaging DTI) misura la diffusione dei protoni nellrsquoacqua e permette di mappare la sostanza bianca
cerebrale (d) la risonanza magnetica funzionale (Functional Magneting Resonance Imaging fMRI) misura la
variazione di ossigenazione del sangue a livello delle regioni corticali tale variazione (effetto BOLD Blood
oxygenation level dependent) fornisce una immagine detta ldquocorrelato metabolicordquo dellrsquoattivitagrave neurale (e) la
spettroscopia a infrarossi (Near Infrared Spectroscopy NIRS) egrave di particolare interesse per la valutazione della
corteccia visiva udiva e somatosensitiva noncheacute per lo studio del linguaggio (f) la spettroscopia a risonanza magnetica
(Magnetic Resonance Spectroscopy MRS) misura le variazioni biochimiche dellrsquoencefalo (g) la tomografia a
emissione di positroni (Positron Emission Tomography PET) valuta con lrsquoemissione di positroni lrsquoattivitagrave metabolica
dei tessuti cerebrali essa permette di rilevare tumori e di valutare le funzioni cognitive (h) la tomografia
28
ldquoindirettardquo (correlativa) dellrsquoattivitagrave cerebrale attraverso marcatori della fisiologia neurale tale
correlazione tra stati psichici e attivazione di aree cerebrali non implica necessariamente una
relazione ldquocausa-effettordquo dei vari fattori che influenzano una data facoltagrave mentale A oggi
comunque le tecniche di neuroimmagine stanno contribuendo alla decifrazione del ldquoconnettoma
umanordquo (complessa rete di connessioni entro e tra le aree cerebrali umane) al fine di delucidare i
ldquopercorsi neuralirdquo che sono alla base della funzione e del comportamento umano in condizioni
fisiologiche eo patologiche
Tra lrsquoaltro i ldquodomini di coerenzardquo di ldquooscillazione neuronalerdquo evidenziati tramite fMRI
realizzano un ordine di natura temporale traducibile in un vero e proprio spartito musicale
dellrsquoattivitagrave encefalica132
Le indagini sullrsquoevoluzione della ldquomenterdquo evidenziano sempre piugrave chiaramente lrsquounicitagrave
dellrsquoencefalo umano quindi lrsquo ldquoirripetibilitagraverdquo biologica e comportamentale di ciascun essere
umano il confine tra fattori genetici (a esempio CNV Copy Number Variations = variazioni del
numero di copie di segmenti di DNA) e ambientali (a esempio cultura) nel determinismo di tale
unicitagrave diventa sempre meno netto Per ulteriori aspetti relativi alle neuroscienze e allrsquounicitagrave
encefalica si rimanda a D Matassino133
e a S Rampone134
Lo sviluppo delle suddette tecniche analitiche di brain imaging sta consentendo alle
neuroscienze di espandersi oltre i confini della biologia e della medicina come a esempio le
neonate discipline (a) ldquoneuroeconomiardquo (b) ldquoneuroetologiardquo (c) ldquoneuroeticardquo (d)
ldquoneuroteologiardquo (e) ldquoneuromitologiardquo (f) ldquopsiconeuroimmunologiardquo Tali branche sono
accomunate dallrsquointento di ridurre lo iato tra il vecchio dualismo cartesiano ldquores cogitansndash res
extensardquo (tradotto in termini neuroscientifici ldquomente ndash cervellordquo135
) come due entitagrave autonome e
separate Pertanto le neuroscienze tradizionalmente viste come un ramo della biologia sono
attualmente da considerare un campo sempre piuacute interdisciplinare che coinvolge chimica
informatica ingegneria linguistica psicologia sociologia matematica medicina filosofia fisica
(a) ldquoNeuroeconomiardquo La ldquoneuroeconomiardquo136
studia i percorsi mentali che accompagnano
i processi decisionali (decision making) ascrivibili alla sfera economica La ldquoneuroeconomiardquo si
propone di modellizzare i circuiti neurali che si attivano durante le funzioni mentali coinvolte nelle
varie fasi (osservazione percezione selezione delle informazioni anticipazione simulazione
mobilitazione dei ricordi di situazioni simili giagrave vissute mediazione e ponderazione) caratterizzanti
un processo decisionale I risultati di studi condotti con la risonanza magnetica evidenziano che il
processo decisionale da sempre considerato unrsquoattivitagrave razionale e consapevole in cui lrsquoindividuo
agisce esclusivamente in base alla massimizzazione del proprio interesse egrave in realtagrave influenzato
anche dalle emozioni e da processi mentali involontari Pertanto la ldquoneuroeconomiardquo mira a
spiegare lrsquoeterogeneitagrave dei comportamenti osservati in situazioni nelle quali invece la pura scienza
economica classica prevede una omogeneitagrave di comportamento (massimo risultato con il minimo
mezzo)
(b) ldquoNeuroetologiardquo La ldquoneuroetologiardquo strettamente connessa alla ldquoneuroeconomiardquo
studia le basi neurali del comportamento Nella ldquopsiconeuroimmunologiardquo si accenneragrave a qualche
evidenza riguardante la ldquoneuroetologiardquo
(c) ldquoNeuroeticardquo La ldquoneuroeticardquo137
trova i suoi prodromi nella ldquoneurofilosofiardquo e si
computerizzata a emissione di fotone singolo (Single Photon Emission Computed Tomography SPECT) ha la stessa
funzione della PET ma con lrsquoemissione di fotoni essa egrave particolarmente utilizzata per studiare stati morbosi come la
demenza senile il trauma cranico lrsquoictus e lrsquo effetto di droghe 132
D WU C YI LI DE-ZHONG YAO Scale-Free music of the brain in PLoS ONE 4 6 (2009) e5915 133
D MATASSINO Laicitagrave della scienza op cit 134
S RAMPONE Donato Matassino tra scienza e sapienza nellrsquoattuale crisi epocale Grafica amp Stampa soluzioni
Amorosi (BN) 2016 135
A M BARZAGHI Stiamo entrando nellrsquoera della Neuroetica httpdisforgeditoriali2010-12 136
Termine coniato da PW Glimcher nel 2003 137
Il termine nasce nel 1989 a opera di R E Cranford con riferimento al ruolo del neurologo nei Comitati di bioetica
ospedalieri di fronte alla questione di ldquofine vitardquo successivamente le problematiche etiche della neurologia interessano
29
avvale degli studi sullrsquoencefalo per impostare un dialogo tra neuroscienze e tradizione umanistica
(filosofia etica antropologia) Si puograve ritenere che lo scopo della ldquoneuroeticardquo sia quello di fornire
una base biologica a ciograve che Aristotele (384 - 322 a C) D Hume (1711 ndash 1776) e C R Darwin
(1809 ndash1882) riconoscono come attitudine naturale dellrsquoUomo la ldquosocialitagraverdquo 138
Aristotele nella
sua Etica nicomachea139
discute sullrsquoacquisizione della virtugrave e della saggezza sociali tramite
lrsquoesperienza LrsquoEtica nicomachea puograve essere considerata lrsquoopera piuacute completa dellrsquoetica aristotelica
nel senso che Aristotele vuole chiarire il fine dellrsquoUomo e quali sono i mezzi per raggiungere il
bene La ldquoneuroeticardquo parte dal presupposto che il contesto ldquosocialerdquo dipenda da meccanismi
neurali (motivazione spinta ricompensa percezione memoria e presa di decisione) 140
La ldquoneuroeticardquo ingloba due macroaree (i) ldquoetica delle neuroscienzerdquo la quale ha attinenza
con la bioetica e ha come oggetto di indagine la gestione etica delle procedure sperimentali delle
cure e dei dati personali inerenti allrsquoencefalo egrave possibile ritenere che lrsquo ldquoetica delle neuroscienzerdquo
imposta dal notevole sviluppo di tale disciplina sia solo una parte di un ambito piuacute vasto di
problematiche etiche al pari di quelle generate dallrsquoespansione della genetica e delle
nanotecnologie pertanto si fa riferimento allrsquoacronimo ldquoNBICrdquo = nanotecnologia biotecnologia
tecnologia dellrsquoinformazione e scienze cognitive per indicare una convergenza comune di questi
quattro settori in tale contesto si ricorda come in analogia al suffisso ldquoomardquo utilizzato per la
prima volta per il ldquogenomardquo oggi si parla anche di ldquobrainomerdquo141
(ii) ldquoneuroscienze dellrsquoeticardquo le
quali studiano le basi neuronali del ldquosenso moralerdquo e del ldquolibero arbitriordquo142
soprattutto in termini
di competizione neuronale tra ldquoaree cerebrali emotiverdquo e ldquoaree cerebrali razionalirdquo Nellrsquoambito
della ldquoneuroeticardquo un argomento di viva attualitagrave e di ampio dibattito egrave quello della liceitagrave o meno
del cosiddetto potenziamento farmacologico (enhancement) delle capacitagrave cognitive143
sul quale
nel 2013 si esprime anche il Comitato Nazionale per la Bioetica144
(d) ldquoNeuroteologiardquo La ldquoneuroteologiardquo145
o ldquoneuroscienza spiritualerdquo egrave un ambito
disciplinare complesso che mira a indagare le basi cerebrali delle esperienze religiose Presupposti
fondamentali della ldquoneuroteologiardquo sono il dialogo e la collaborazione tra ldquoneuroscienzerdquo e
ldquoteologiardquo con unrsquoapertura a entrambi gli ambiti disciplinari senza pregiudizi R Gallinaro146
anche il seacute e il cervello (PS Churchland 1991) e la neurofisiologia della crescita e dellrsquoeducazione del bambino (A A
Ponthius 1993) La ldquoneuroeticardquo viene ufficializzata grazie al giornalista del New York Times W Safire nel 2002
durante il meeting ldquoNeuroethics Mapping the fieldrdquo Nel corso di questo meeting la ldquoneuroeticardquo viene definita ldquolo
studio delle questioni etiche sociali legali e politiche che si pongono quando le neuroscienze entrano nella pratica
medica nella legislazione e nella societagraverdquo Nel 2006 nasce la ldquoNeuroethics Societyrdquo Tra gli altri autori che
contribuiscono alla definizione di ldquoneuroeticardquo si ricordano (a) S Gazzaniga (La mente etica Codice Edizioni) il
quale guarda alla ldquoneuroeticardquo come a laquouna filosofia di vita basata sul cervelloraquo (b) J Illes che in analogia alla
concezione di bioetica di Van R Potter nel 1971 come ldquoponte verso il futurordquo considera la ldquoneuroeticardquo un ponte tra
neurobiologia e valori umanirdquo (L BOELLA Neuroetica Raffaello Cortina Editore Milano 2008) 138
P S CHURCHLAND Neurobiologia della morale Raffaello Cortina Editore 2016 139
LrsquoEtica nicomachea (rsquoΗϑικὰ Νικομάκεια) consta di 10 libri che trattano (a) il primo le virtugrave distinte in (i) etiche (ii)
dianoetiche (b) il secondo la scelta del fine (c) il terzo la definizione di moralitagrave ( d) il quarto e il quinto le virtugrave
etiche (e) il sesto le virtugrave dianoetiche (f) il settimo lrsquoanalisi della continenza e dellrsquoincontinenza (g) lrsquoottavo
lrsquoamicizia (φιλία) considerata ldquonecessarissimardquo (h) il nono le caratteristiche dellrsquoUomo ldquovirtuosordquo (i) il decimo la
felicitagrave considerata come raggiungimento del fine proprio dellrsquoanima razionale 140
P S CHURCHLAND Neurobiologia della morale op cit 141
Termine introdotto da D Kennedy nel 2003 142
Studi recenti di neurofisiologia basati su tecniche di ldquoneuroimagingrdquo dimostrano che il ldquolibero arbitriordquo egrave
caratterizzato dallrsquoattivazione di circuiti neuronali ben precisi tale attivazione si concretizza nella liberazione di
modeste quantitagrave di dopamina nei circuiti mesolimbici della ricompensa e nelle zone corticali adibite alle scelte Un
eccesso di dopamina conseguente al consumo di droghe o dallrsquoabitudine del fumo causerebbe unrsquoalterazione dei
suddetti circuiti e quindi del ldquolibero arbitriordquo con conseguente ldquodipendenzardquo (V ZAGAgrave D L AMRAM La dipendenza
da fumo di tabacco come malattia del libero arbitrio in Tabaccologia 2 [2016] 9-12) 143
A M BARZAGHI Stiamo entrando nellrsquoera della Neuroetica op cit 144
CNB ndash PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI Neuroscienze e potenziamento cognitivo farmacologico profili
bioetici 13 marzo 2013 145
Il lemma ldquoneuroteologiardquo viene coniato da A Huxley nel romanzo Island pubblicato nel 1962 146
A GALLINARO Cervello umano e religione ndash Le neuroscienze di fronte a Dio e alla teologia Cantagalli Siena
30
definisce la ldquoneuroteologiardquo come ambito di ricerca nel quale laquosi tenta di coniugare universi noetici
contrari ma non contraddittorihelliphellipQuestrsquoincrocio di vissuti scientifici filosofici teologici e
religiosi suppone che studiosi di un campo debbano acquisire linguaggio e nozioni almeno quelle
basilari degli altri ambiti di ricerca e di esperienza al fine di poter contribuire al dialogo inter-
epistemologicoraquo P Giustiniani147
a proposito di ldquoneuroteologiardquo cosiacute si esprime laquoNelle storia
della scienza della filosofia e della teologia ci sono come dei motivi ricorrenti che in diversi
contesti socio-culturali tornano confrontandosi a volte scontrandosi comunque intersecandosi
Uno di questi riguarda il nodo delle connessioni tra empirico e trascendente o tra materiale e
spirituale oppure tra metodo scientifico applicato alle discipline del campo fenomenico e
applicabilitagrave di esso a discipline della sfera religiosa valoriale e simbolicaraquo La ldquoneuroteologiardquo
cerca di armonizzare il dualismo tra dimensione spirituale e mente Secondo A Newberg148
in
questo dualismo la visione di B Spinoza (1632 - 1677)149
e quella di F Schleiemacher150
(1768 ndash
1834) possono essere considerate antesignane per lrsquoapproccio neurocognitivo attuale alla scienza
della religione I risultati di varie ricerche dimostrano un coinvolgimento di numerose aree
encefaliche particolarmente a livello della corteccia cerebrale durante gli stati mistici A esempio
uno studio151
condotto su suore carmelitane raccolte in ldquopreghiera estaticardquo evidenzia lrsquoattivazione
tra le varie aree cerebrali dellrsquoinsula152
e del nucleo caudato153
Come riportato da D Matassino154
lrsquoesistenza di una relazione tra attivitagrave cerebrale e spiritualitagrave egrave dimostrata da A Coin et al155
i
quali su 64 pazienti (uomini e donne) affetti da Alzheimer evidenziano che la religiositagrave quale
ldquoattitudinerdquo alla religione o alla spiritualitagrave influenza la progressione della demenza senile il
gruppo con ldquobasso livellordquo di religiositagrave mette in luce una maggiore perdita (10) delle sue
capacitagrave cognitive rispetto a quello con un livello di religiositagrave ldquomedio-altordquo nel corso di 12 mesi di
osservazione
Uno studio recente156
basato su 8 esperimenti coinvolgenti un totale di 530 individui adulti
e avente come scopo la comprensione delle relazioni tra fede religiosa pensiero analitico157
e senso
morale suggerisce che la religiositagrave e la spiritualitagrave sarebbero associate non tanto a unrsquo ldquoattitudine
moralerdquo (definita nella dizione anglosassone ldquomoral agencyrdquo) quanto soprattutto a una maggiore
2014 147
P GIUSTINIANI Prefazione al volume di A GALLINARO Cervello umano e religione ndash Le neuroscienze di fronte a
Dio e alla teologia Cantagalli Siena 2014 148
A NEWBERG Born to believe God Science and the Origin of Ordinary and Extraordinary Beliefs Atria Books
London-New York 2007 149
Secondo B Spinoza lrsquoUomo attraverso la conoscenza dellrsquoordine fisico puograve comprendere quello metafisico della
Sostanza divina percheacute di questa egrave un effetto 150
Secondo F Schleiemacher la religione non egrave solo lrsquoadesione a dogmi definiti ma comporta una dimensione
intuitivo- emotiva 151
M BEAUREGARD V PAQUETTE Neural correlates of a mystical experience in Carmelite nuns in Neuroscience
Letters 405 (2006) 186ndash190 152
Lrsquoinsula egrave deputata a monitorare le sensazioni corporee noncheacute a governare le emozioni e le relazioni sociali 153
Il nucleo caudato interviene nellrsquoapprendimento nella memoria e nellrsquoinnamoramento 154
D MATASSINO Laicitagrave della scienza op cit 155
A COIN E PERISSINOTTON M AJJAR A GIRARDI EM INELMNE G ENZI E MANZATO G SERGI Does religiosity
protect against cognitive and behavioural decline in Alzheimerrsquos dementia in Curr Alzheimer Res Jan 21 (2010)
445-452 156
A I JACK J P FRIEDMAN R E BOYATZIS S N TAYLOR Why Do You Believe in God Relationships between
Religious Belief Analytic Thinking Mentalizing and Moral Concern in PLoS ONE 11 3 (2016) e0149989 157
Secondo R J Sternberg (The triarchic theory of human intelligence in R J STERNBERG [cur] Encyclopedia of
human intelligence [Vol 2 pp1087-1091] New York Macmillan 1994) il pensiero ldquointelligenterdquo si concretizza in 3
tipi fondamentali (a) il pensiero ldquoanaliticordquo o ldquointelligenza analiticardquo che comprende la capacitagrave di analizzare di
giudicare di valutare noncheacute di stabilire confronti e contrasti (b) il ldquopensiero creativordquo o ldquointelligenza creativardquo che
si realizza nellrsquoattitudine a intuire scoprire produrre immaginare e supporre (c) il ldquopensiero praticordquo o ldquointelligenza
praticardquo che comprende la capacitagrave di usare strumenti di applicare e attuare progetti e piani Per approfondimenti in
merito allrsquo ldquointelligenzardquo si rimanda a SJ Lonergan E JFBernard (Lrsquointelligenza ndash Studio sulla comprensione
dellrsquoesperienza Edizioni Paoline Alba 1961)
31
attivazione del circuito neurale responsabile di un ldquocomportamento empatico pro socialerdquo158
Questa evidenza spiegherebbe la maggiore tendenza alla spiritualitagrave della ldquodonnardquo piugrave empatica
rispetto allrsquo ldquouomordquo il che egrave supportato anche da differenze anatomiche riscontrate tra ldquouomordquo e
ldquodonnardquo a livello del ldquoconnettoma cerebrale e cerebellarerdquo159
(i) nellrsquo ldquouomordquo la regione
sopratentoriale dellrsquoencefalo ha piugrave connessioni entro lrsquoemisfero il cervelletto ha piugrave connessioni
interemisferiche (ii) nella ldquodonnardquo lrsquoassetto delle connessioni egrave invertito Come riportato in D
Matassino160
tali differenze strutturali si concretizzerebbero (i) nellrsquo ldquouomordquo in una maggiore
attitudine alle attivitagrave motorie sia in termini di coordinazione sia in termini di velocitagrave noncheacute di
ldquomemoria spazialerdquo (ii) nella ldquodonnardquo in una migliore ldquocognizione socialerdquo in una integrazione
tra la ldquocapacitagrave di ragionamento analiticordquo (conferita dallrsquoemisfero destro) e la ldquocapacitagrave
intuitivardquo (fornita dallrsquoemisfero sinistro) noncheacute in una maggiore capacitagrave sia ldquoattentivardquo sia di
ldquolinguaggiordquo sia di ldquomemoria visivardquo
I correlati neurali del comportamento empatico (cosiddetta self-other resonance = tendenza
spontanea a ldquosintonizzare le emozioni e le azioni degli altri con le proprierdquo) sono individuabili nel
sistema limbico e nella corteccia somato-sensoriale con una notevole modulazione top down
(dallrsquoalto in basso) questrsquoultima comporta una valutazione cognitiva delle emozioni il che
conferisce al comportamento pro sociale la caratteristica di ldquocognizione incarnatardquo (ldquoembodied
cognitionrdquo) nel senso che i processi sensoriali e quelli motori (percezione e azione) sono tra loro
inseparabili161
162
viceversa un comportamento tendente a prendere emotivamente le distanze dagli
altri in difficoltagrave sarebbe caratterizzato da una maggiore attivazione della corteccia prefrontale Tali
evidenze sono particolarmente promettenti per lo studio di malattie identificabili nelle varie forme
di autismo
A oggi egrave possibile individuare nella ldquoneuroteologiardquo varie tendenze163
(i) un certo dogmatismo scientifico empirico scientista (quasi una forma di riduzionismo
materialistico) che intenderebbe dimostrare lrsquoesistenza di unrsquoarea encefalica ben
caratterizzata deputata alla generazione del pensiero religioso tale orientamento
considera la religiositagrave come una parte del funzionamento dellrsquoencefalo vanificando
cosiacute i caratteri di immensitagrave e di inesauribilitagrave attribuiti alla fede dalle scienze religiose e
umanistiche
(ii) un presunto nesso causale tra funzionamento anomalo dellrsquoencefalo (a esempio alcune
forme di epilessia) ed esperienze emozionali mistiche
(iii)riduzione del fenomeno religioso a una vera e propria predisposizione evolutiva e quindi
innata dellrsquoessere umano
(iv) consapevolezza di una insufficienza dellrsquoapproccio empirico-scientifico proprio percheacute
il soggetto umano non si lascia comprendere solo attraverso il metabolismo del suo 158
Il risultato di tale esperimento richiama la visione di I Kant (1724 ndash 1804) secondo cui egrave opportuno distinguere (a)
una ldquoveritagrave empiricardquo legata allrsquointelletto (Verstand) il quale egrave finito e limitato ma egrave anche la fonte dellrsquounica
conoscenza disponibile allrsquoUomo quella relativa al mondo fenomenico (b) una ldquoveritagrave moralerdquo legata alla ragione
(Vernunft) che si arena nella sua aspirazione alla totalitagrave di fronte a problematiche quali la libertagrave umana limmortalitagrave
dellanima lesistenza di Dio ecc Tuttavia riaffermando in sede morale il primato della ragione in quanto suprema e
noumenica (puramente pensabile o intelligibile) fonte di libertagrave e di moralitagrave Kant apre la strada allrsquoidealismo tedesco
nel suo tentativo di liberare la ragione dalle limitazioni imposte dallrsquointelletto (httpwwwtreccaniit) 159
M INGALHALIKAR A SMITH D PARKER TD SATTERTHWAITE MA ELLIOTT K RUPAREL H HAKONARSOND RE
GURB R C GURB R VERMA Sex differences in the structural connectome of the human brain in Proc Natl Acad Sci
Usa 111 2 (2014) 823ndash828 160
D MATASSINO Dal rispetto della biodiversitagrave alla medicina di genere Tavola Rotonda ldquoLa Medicina di genererdquo
Benevento 14 marzo 2014 httpaspaunitusitmatassino1_elenco_pubblicazioni_Matassinopdf 161
L CHRISTOV-MOORE M IACOBONI Self-Other Resonance Its Control and Prosocial Inclinations BrainndashBehavior
Relationships in Human Brain Mapping 37 (2016) 1544ndash1558 162
H KAWAMICHI K YOSHIHARA SK SUGAWARA M MATSUNAGA K MAKITA YH HAMANO HC TANABE N
SADATO Helping behavior induced by empathic concern attenuates anterior cingulate activation in response to others
distress in Soc Neurosci 11 2 (2016) 109-22 163
A GALLINARO Cervello umano e religione ndash Le neuroscienze di fronte a Dio e alla teologia op cit A LAVAZZA
Neuroteologia Rischi e Potenzialitagrave in Avvenire 22 novembre 2015 22
32
encefalo soprattutto quando si cerca di capire comportamenti iper-complessi come lo
sono quelli religiosi secondo A Newberg164
la ldquomenterdquo egrave definibile come il prodotto
delle attivitagrave cerebrali le quali includono perograve i pensieri i sentimenti e altri processi
non misurabili
(e) ldquoNeuromitologiardquo La ldquoneuromitologiardquo rappresenta una visione meccanicistica della
neuroscienza tendente a considerare la comprensione della fisiologia dellrsquoencefalo come uno
strumento per laquoconoscere la personalitagrave di un individuo e soprattutto per prevedere i suoi
comportamentiraquo L Boella 165
definisce laquofallacie scientificheraquo le deduzioni frettolose scaturenti
dallrsquoidea che la fMRI possa restituire una fotografia dellrsquoencefalo e che lrsquoessere umano si
identifichi esclusivamente con il proprio encefalo Sono piuacute che ovvie le pericolose implicazioni
sociali di tale visione (effetto laquogregarioraquo o di laquocontagioraquo) di qui la necessitagrave di instaurare un
corretto rapporto tra neuroscienze e societagrave166
(f) ldquoPsiconeuroimmunologiardquo La ldquopsiconeuroimmunologiardquo167
studia la relazione fra
sistemi endocrino neuroendocrino e immunitario in questa relazione il sistema immunitario funge
da mediatore principale attraverso il quale lo stato psichico della persona influenza lo stato di
salute della stessa Le molecole che permettono la comunicazione fra i tre sistemi (nervoso
endocrino e immunitario) sono i neuropeptidi piccole molecole di natura proteica che liberate
dalle cellule nervose in risposta a uno stimolo mediano o modulano la comunicazione neuronale
legandosi a specifici recettori di superficie Tra lrsquoaltro si sottolinea che lrsquo interazione ldquosistema
nervoso ndash sistema endocrinordquo puograve essere considerata uno dei fattori coinvolti nellrsquoevoluzione del
comportamento sociale dalla forma piuacute semplice identificabile nella cura della prole fino a forme
via via piuacute complesse culminanti nella ldquomoralitagraverdquo In questo percorso evolutivo un ruolo
importante egrave svolto dallrsquoldquoossitocinardquo e dallo sviluppo delle ldquocapacitagrave mnemonicherdquo entrambi
contribuiscono alla cura degli altri motivata dallrsquoangoscia della separazione e della solitudine e
dal piacere provocato dalla compagnia Lrsquoossitocina viene rilasciata in seguito a interazioni sociali
positive e inibisce comportamenti aggressivi anche se il suo effetto dipende dal contesto in cui
essa opera Nella specie umana alti livelli di ldquoossitocinardquo sono correlati a una elevata cura della
prole con lrsquoinstaurazione di un vero e proprio biofeedback168
tra ldquoossitocinardquo ldquocura genitorialerdquo
e ldquocompetenze socialirdquo Un allele (rs53576A) del segmento di DNA codificante il recettore
dellrsquoldquoossitocinardquo (rs53576) egrave associato ad alcuni tipi di variabilitagrave sociale osservati negli esseri
umani169
Tuttavia singoli ldquosegmenti di DNA codificanti polipeptideirdquo (ldquogenirdquo) hanno di rado
notevoli effetti questi ultimi sono frequentemente lrsquoeffetto di reti flessibili e interattive di
ldquosegmenti di DNA codificanti polipeptideirdquo (ldquogenirdquo) Oltre allrsquoldquoossitocinardquo un ruolo importante
nel comportamento sociale egrave svolto da (i) ldquovasopressinardquo (ii) ldquoserotoninardquo (iii) ldquodopaminardquo
questrsquoultima media i cambiamenti neurali nei meccanismi di punizione o di ricompensa nelle
interazioni con il mondo esterno essa inoltre interviene sia nellrsquoaccoppiamento che nel
ldquocomportamento genitorialerdquo Le crescenti scoperte sul sistema connettivo inducono a un
ampliamento del concetto di ldquopsiconeuroimmunologiardquo a ldquopsiconeuroconnettivoimmunologiardquo
Non essendo possibile enumerare tutti i progressi compiuti dalla scienza si ricorda che le
conoscenze in progress riguardano lrsquointero scibile lrsquoalimentazione lrsquoagricoltura lrsquoarchitettura la
bioingegneria la biomedicina lrsquoecologia la fisica la teologia ecc
164
A NEWBERG Principles of Neurothelology Ashgate Publishing Group Oxford 2010 165
L BOELLA Neuroetica RaffaelloCortina Editore Milano 2008 166
L BOELLA Neuroetica op cit 167
Il termine ldquopsiconeuroimmunologiardquo nasce ufficialmente nel 1981 quando R Ader pubblica il volume
Psychoneuroimmunology sancendo definitivamente la nascita dellomonima disciplina 168
ll biofeedback egrave una tecnica terapeutica utilizzata per il trattamento di vari disturbi e malattie in medicina in
psichiatria e in psicosomatica Il principio su cui si basa egrave costituito dalla possibilitagrave di apprendere a controllare e ad
autoregolare varie funzioni fisiologiche (come per es la tensione muscolare la temperatura cutanea la conduttanza
cutanea la pressione arteriosa la frequenza cardiaca ecc) che normalmente sono al di fuori della consapevolezza e del
controllo volontario (httpwwwtreccaniitenciclopediabiofeedback_(Universo-del-Corpo)) 169
P S CHURCHLAND Neurobiologia della morale op cit
33
Parafrasando quanto detto alcuni anni fa170
egrave possibile affermare lrsquoimpossibilitagrave di
conoscere totalmente la ldquocomplessitagrave biologicardquo di un essere vivente quella del pianeta Terra e
quella del cosmo per cui lrsquoUomo deve essere guidato da una profonda e infinita prudenza nel trarre
conclusioni definitive
4 Conclusioni
1 La realtagrave egrave sondabile allinfinito ma la scepsi deve sempre guidare lldquoUomo-scienziatordquo
il quale specialmente se opera nel campo biologico (considerata la ldquocomplessitagraverdquo dei
rapporti fra le varie componenti di tale sistema) deve sempre assumere un atteggiamento
(un comportamento) di dubbio o di aporia verso i risultati ottenuti da qualsiasi processo
cognitivo171
pertanto la impossibilitagrave di controllare totalmente la ldquocomplessitagrave
biologicardquo di un essere vivente deve condurre a una maggiore attenzione e a una
maggiore prudenza172
2 La ldquocomplessitagraverdquo dellrsquoesperienza generando lrsquoimprevedibilitagrave della conoscenza fa siacute
che aprioristicamente non sia possibile presumere percorsi unici e concreti sulla base di
mere teorie scientifiche e che lrsquoassunto kuumlhniano laquoogni singola scienza si sviluppa
secondo fasi di continuitagrave (ldquoscienza normalerdquo) e di discontinuitagraveraquo suggerisce che il
continuum di conoscenze conduce a determinare la ldquodoterdquo del ldquocriterio cumulativordquo 173
3 Qualsiasi ldquosistema complessordquo identificabile con il singolo essere vivente puograve
esplodere o implodere in funzione dell ldquoessererdquo del ldquopoter essererdquo e del ldquodover
essererdquo Queste tre diverse condizioni specialmente con riferimento alla persona umana
richiedono profonde e articolate riflessioni che obbligatoriamente conducono a ldquocanoni
eticirdquo Si puograve considerare che esista unrsquoetica della ldquocomplessitagraverdquo la quale coinvolgere
lUomo ldquotout courtrdquo nella sua totalitagrave totalitagrave che include quindi lUomo considerato
sotto gli aspetti biologici (corpo) e spirituali nel significato piuacute ampio174
4 Secondo J Monod175
lrsquoUomo deve cercare continuamente la veritagrave per se stessa a
prescindere dalle conseguenze della dinamica della conoscenza questa tesi si
concretizza nellrsquo laquoetica della conoscenzaraquo espressione coniata dallo stesso Monod
5 La conoscenza ha un valore etico sempre superiore allignoranza Per inciso si ricorda
che la libertagrave della scienza ha il suo fondamento giuridico a livello di ldquorango
costituzionalerdquo(art 33) Il vivo interesse di conoscere (attitudine peculiare di uno
scienziato) egrave da ritenersi un elemento fondamentale proprio per la stessa dignitagrave
umana e per una sua sempre piugrave marcata valorizzazione Pertanto lrsquoassiduo
appassionato desiderio di sapere e il continuo progredire della conoscenza non
sono assolutamente sindacabili dal punto di vista etico viceversa lrsquoapplicazione dei
risultati della ricerca puograve essere orientata ad alterare gli equilibri di un sistema
complesso come il pianeta Terra e quindi puograve essere foriera di gravi effetti sugli
esseri umani come quelli causabili da gravi ingerenze eo interferenze con la
dignitagrave umana Egrave a questo secondo livello che il problema etico si pone in tutta
la sua valenza soprattutto in una societagrave a civiltagrave multiple quindi multiculturale
multietnica e multietica176
6 Non si puograve disconoscere che lrsquo ldquoimperativo eticordquo della scienza egrave la ricerca della
ldquoveritagraverdquo in modo disinteressato questa ricerca non sempre egrave in armonia con i continui
170
D MATASSINO Impariamo dalla natura op cit 171
D MATASSINO Impariamo dalla natura op cit 172
D MATASSINO Quel bene culturale a salvaguardia del territorio in LrsquoAllevatore 52 27 (1996) 10 173
D MATASSINO La biodiversitagrave quale strumento di tutela di un bioterritorio Seminario organizzato da Facoltagrave di
Architettura-Universitagrave degli Studi lsquoFederico IIrsquo di Napoli Napoli 6 giugno 2006 174
D MATASSINO Etica e biodiversitagrave op cit 175
J MONOD Il caso e la necessitagrave op cit 176
D MATASSINO La biotecnologia tra libertagrave di ricerca e regolamentazione op cit
34
cambiamenti degli interessi socio-economico-politici della mosaica organizzazione
umana presente sul pianeta Terra
7 Dice San Giovanni Paolo II che laquoIl sacerdozio dellrsquoUomo di scienza non puograve
misconoscere la forza dellrsquoistanza eticaraquo pur nellrsquoutilitagrave della conoscenza dei
meravigliosi meccanismi biologici che presiedono alla vita di relazione qualunque sia il
suo livello di organizzazione (da quello submolecolare a quello ecosistemico) laquohellipErsquo il
singolo ricercatore che responsabilmente e ineludibilmente deve porsi lrsquoistanza
eticaraquo177
Inoltre Egli afferma che laquo Piuacute luomo conosce la realtagrave piuacute conosce se stesso
nella ldquosua unicitagraverdquoraquo
8 Come osserva A Smith (1723 ndash 1790) laquola scienza egrave il grande antidoto al veleno
dellrsquoentusiasmo e della superstizioneraquo
9 Drsquoaccordo con RK Merton (1910 - 2003) si puograve dire che la ldquoscienzardquo di per seacute egrave un
continuum di accumulo di conoscenza una palestra di altissimo livello di dibattito
culturale un unicum di formazione democratica dellrsquoUomo tuttavia si puograve ritenere che
oggi siamo di fronte a una continua cascata di certezze documentate ma nel contempo
anche a un fiume carsico di evidenze scientifiche178
10 L A Segraveneca (4 aC - 65 dC) afferma laquoErsquo un errore sia credere a chiunque sia credere
a nessunoraquo
11 La corretta informazione scientifica dei risultati della ricerca e la corretta utilizzazione
operativa degli stessi sono due condizioni necessarie affincheacute lumanitagrave possa usufruire
delle innovazioni ai fini del miglioramento del proprio status di vivente Le applicazioni
della scienza talvolta trascendono la scienza egrave in tale fase che la scienza deve aprirsi
allrsquoetica di una societagrave civile la decisione delle applicazioni della scienza deve scaturire
da un dibattito tra istituzioni societagrave civile e mondo accademico179
12 La ricerca scientifica non puograve essere considerata in contrapposizione allattuazione di
uno status di plerogravema nella vita dellUomo considerato come componente del
macrosistema ldquocosmordquo Uomo caratterizzato dalla sua ldquounicitagraverdquo in comunione armonica
con la sua ldquoalteritagraverdquo180
La ldquounicitagraverdquo individuale deve concretizzarsi in un
comportamento che consapevole del rispetto di se stesso come riflesso del rispetto
dellrsquoaltro consenta di vivere lrsquo ldquoalteritagraverdquo nella convinzione che lrsquoindividuo egrave inserito in
una comunitagrave dalla complessa molteplicitagrave Lrsquoalteritagrave egrave da far emergere in tutti gli aspetti
dellesistenza e ancor piugrave nella dimensione che rende lrsquoUomo uno Scienziato
13 La ldquoragionerdquo e lrsquo ldquoesperienzardquo devono essere considerate le due fonti della conoscenza
Purtroppo lrsquoattuale ldquoscientismo tecnologicordquo illude lrsquoUomo in quanto lo educa a
considerare
(a) se stesso dotato di una ldquopotenzardquo che tutto puograve
(b) ldquotutto egli deve governarerdquo sulla base di qualsiasi conoscenza biologica e
materiale
(c) se stesso costituito solamente di materia
(d) tutto (passato presente e futuro) egrave il frutto del caso (probabilitagrave)
(e) se stesso sorto dal ldquonullardquo e finiragrave ldquonel nullardquo
14 Drsquoaccordo con JL Marion181
si puograve ritenere che laquoLa scienza non egrave piugrave la veritagrave
assolutardquo Vi egrave una vera e propria ldquoinquietudine razionale a cheacute il contributo della
ragione possa collaborare e ridurre se non eliminare le umane frontiere tra il razionale e
il non razionale in quanto il basarsi solo sul progresso scientifico (scientismo) e sulla
177
D MATASSINO Impariamo dalla natura op cit 178
D MATASSINO C INCORONATO M OCCIDENTE Biodiversitagrave e filiere produttive zootecniche op cit 179
D MATASSINO La biotecnologia tra libertagrave di ricerca e regolamentazione in MA LA TORRE (cur) Bioetica e diritti
umani Luciano Editore 2005 180
Ibidem 181
J LUC MARION Intervista a cura di De Gaulmyn I lsquoIl diritto di far filosofiarsquo Avvenire 4 febbraio 2010 31
35
globalizzazione costituisce una vera e propria minaccia allrsquoequilibrio naturaleraquo
15 Forse siamo allepilogo di un periodo caratterizzato da forti ldquoconfronti-scontrirdquo fra
culture diverse e dal sorgere di nuovi diritti dellessere umano e di tutti gli altri esseri
viventi quindi nuova visione del sottosistema ldquopianeta terrardquo inserito nel sistema
ldquocosmordquo Pertanto questa tendenza culturale sta determinando una profonda revisione
della epistemologia (termine coniato dal filosofo scozzese JF Ferrier nel 1854) cioegrave
dello studio dei fondamenti e dei metodi della conoscenza scientifica La stessa
impostazione meramente epistemica cioegrave accentuazione del solo momento conoscitivo e
positivo di contro a quello critico egrave in una fase di profonda revisione E in atto un
intimo intenso e arcano tormento nel pensare e nellindividuare nuovi modelli
comportamentali in grado di interpretare la realtagrave umana sociale e fisica182
16 I Kant (1788) ritiene che laquoattraverso lrsquoUomo la natura si riversa nella storia mentre la
metafisica si collega con lrsquoetica e con la politicaraquo
17 L Cavalli Sforza183
asserisce laquoRitengo che la parola evoluzione sia molto affine alla
parola storia Siamo in molti a essere convinti che la storia quindi lrsquoevoluzione siano la
chiave per capire il presenteraquo
18 Secondo D Diderot laquoCiograve che noi stimiamo essere storia della natura non egrave altro che la
storia incompleta di un istanteraquo184
19 La realtagrave fondamentale della scienza quella moderna come quella antica egrave il ldquodivenirerdquo
di unrsquounica entitagrave che nelle sue linee generali rimane sempre immutata in ogni
momento diversa dal momento precedente ma allo stesso tempo sempre uguale a seacute
stessa il Cosmo
20 Il divenire del cosmo potrebbe essere colto nella capacitagrave dellrsquoUomo a saperne
comprendere i fenomeni come giagrave nel V sec aC sostiene Eraclito quando afferma che
egrave laquounico e comune il mondo per coloro che sono svegliraquo ossia quelle persone che
andando oltre le apparenze sanno cogliere il senso intrinseco delle cosehellipraquo
21 La trasposizione di Eraclito nella Scienza Moderna conduce a ritenere lo scienziato
(filosofo per Eraclito) colui che egrave in grado di indagare a fondo lrsquolsquoanimarsquo del Creato la
quale essendo illimitata offre allinterrogando la possibilitagrave di una ricerca altrettanto
infinita
22 La scienza che nellrsquoantichitagrave era talvolta pura speculazione filosofica sta diventando
sempre piugrave strumento per soluzioni finalizzate al benessere fisico psichico e sociale
dellrsquoUomo
23 L da Vinci cosί esprimendosi laquoLa luce della scienza cerco e l beneficioraquo sintetizza
con mirabile chiarezza la doppia missione della ricerca scientifica la ldquoluminositagrave delle
ideerdquo (ldquolucerdquo) e ldquolrsquoapporto concreto alla soluzione dei problemirdquo (ldquobeneficiordquo)
24 Nonostante le molte tragiche esperienze del passato e del presente contribuiscano a
generare una crescente coscienza critica principalmente rivolta ai negligenti impieghi
delle scoperte scientifiche e delle innovazioni tecnologiche egrave di fondamentale
importanza per la lsquosostenibilitagraversquo dellrsquoUomo sul pianeta Terra radicare la consapevolezza
e la convinzione che la ricerca scientifica deve costituire uno strumento basilare per il
miglioramento delle condizioni e della qualitagrave della vita dellrsquoessere umano
25 Ciascun essere umano puograve essere rappresentato da un ldquomandalardquo quale raffigurazione
simbolica che rivela organicitagrave interconnessione sincronicitagrave
26 J Arguumlelles e M Arguumlelles affermano laquoLa magia del ldquomandalardquo deriva dal suo
sintonizzarsi con le forze creative espresse e rese tangibili nel tessuto piuacute schietto della
vita di ogni giorno attraverso il ldquomandalardquo lrsquoUomo vive come cittadino cosmicoraquo
182
D MATASSINO Etica e biodiversitagrave op cit 183
L CAVALLI SFORZA Lrsquoevoluzione della cultura Le Scienze 2016 184
D DIDEROT Pensees sur lrsquointerpretation dela nature 1754
36
27 In riferimento al ldquomandalardquo M Eliade185
cosiacute si esprime laquohelliplrsquouomo che comprende
un simbolo non soltanto ldquoapre se stessordquo al mondo oggettivo ma allo stesso tempo riesce
ad emergere dalla sua situazione personale e a raggiungere una comprensione
universalehellipGrazie al simbolo lrsquoesperienza individuale egrave ldquorisvegliatardquo e tramutata in un
atto spiritualeraquo
28 Secondo C T Rinpoche e K Dzong (1972)186
il ldquomandalardquo in senso pieno egrave lo spazio
tutto includente in cui viene a disporsi la struttura cosmica esistente per se stessa
irradiante differenti energie per apportar pace magnetizzare incrementare disgregare
29 Ersquo auspicabile un superamento dello iato instauratosi da molti secoli tra ldquocultura
umanisticardquo e ldquocultura scientificardquo affincheacute si realizzi un concreto ricongiungimento
delle due culture nellrsquointeresse primario dellrsquoumanitagrave187
30 La scienza contemporanea si specializza sempre piuacute ma al contempo essa impone una
ldquomultidisciplinarietagraverdquo e una ldquointerdisciplinarietagraverdquo senza precedenti un esempio egrave
offerto dalla ldquoneuroscienzardquo con i suoi nuovi ambiti dei quali uno egrave la
ldquopsiconeuroimmunologiardquo che studiando la relazione fra sistemi endocrino
neuroendocrino e immunitario egrave foriera di notevole innovazione per la comprensione di
alcune malattie il sistema immunitario potragrave essere ulteriormente sollecitato sulla base
delle nuove scoperte sul sistema nervoso e su quello endocrino
31 Uno degli scopi attuali delle neuroscienze egrave quello di laquocontribuire a dipingere un quadro
sempre piugrave complesso e articolato del nostro ldquoessere uominirdquo Ciograve egrave possibile
avvalendosi di approcci di ricerca distinti ma sempre intersecantisi Percheacute il centro
focale egrave unico Homo sapiens sapiensraquo188
32 La crescita esponenziale nella ricerca interdisciplinare la commercializzazione delle
scienze cognitive la diffusione di una coscienza etica e la crescente attenzione prestata
alla comprensione pubblica della scienza confermano lrsquoimportante ruolo della
ldquoneuroeticardquo189
33 Nella relazione tra etica e neuroscienze le conoscenze progrediscono tuttavia bisogna
evitare di incorrere nella pretesa di basarsi sulle scienze biologiche per comprendere la
piattaforma della morale laquola morale dice ciograve che dobbiamo fare la biologia puograve solo
dire ciograve che egraveraquo190
34 I McEwan (1948 -) a proposito di moralitagrave ritiene che laquoQuesto egrave il dilemma di noi
mammiferi cosa dare agli altri e cosa tenere per te stesso Seguendo questa linea tenere
gli altri sotto controllo ed essere tenuti sotto controllo da loro egrave ciograve che chiamiamo
moralitagraveraquo
35 Secondo A Carrel191
laquoLrsquouomo egrave un mistero molto piugrave grande di quello della natura e
dobbiamo esserne consapevoli tutte le volte che tramite scienze e tecnologie ci
rivolgiamo a luiraquo
36 Si puograve concordare con quanto espresso dal Nobel RY Santiago Cajal laquoFintanto che il
nostro cervello rimarragrave un mistero lrsquouniverso riflesso nella struttura del cervello
rimarragrave anchrsquoesso un misteroraquo192
185
Citato da J ARGUELLES M ARGUELLES Il grande libro dei mandala op cit 186
Citato da J ARGUELLES M ARGUELLES Il grande libro dei mandala op cit 187
D MATASSINO Il futuro delle biotecnologie nelle produzioni animali alcuni aspetti scientifici e tecnici op cit 188
A M BARZAGHI Stiamo entrando nellrsquoera della Neuroetica op cit 189
L BOELLA Neuroetica op cit 190
P S CHURCHLAND Neurobiologia della morale op cit 191
A CARREL Lhomme cet inconnu Savoisien 1935 [Luomo questo sconosciuto R Tresoldi Luni Editrice 1990] 192
Citato da MS GAZZANIGA Human Quel che ci rende unici Raffaello Cortina Editore Milano 2009
15
lrsquoldquoapprendimento profondordquo fa parte della piuacute ampia branca dellrsquoIA detta ldquoapprendimento
automaticordquo (machine learning)62
questrsquoultimo mira ad addestrare sistemi computerizzati
ldquointelligentirdquo con la finalitagrave ambiziosa di pervenire a ldquomacchine che imparino da solerdquo
Lrsquoldquoapprendimento profondordquo rappresenta un fondamentale e notevolissimo passo avanti compiuto
dallrsquo ldquoapprendimento automaticordquo in quanto esso consiste in un insieme di meccanismi che
permettono a un sistema di ottenere una rappresentazione dei dati di tipo gerarchico su molteplici
livelli procedendo dal livello di input verso i livelli superiori aumenta il grado di astrazione della
rappresentazione Le ldquoreti neurali convoluzionalirdquo usate nellrsquo ldquoapprendimento profondordquo si
ispirano alla struttura multistratificata della corteccia visiva esse se ben addestrate riescono a
identificare un volto ripreso da diverse angolature in foto diverse Il ldquoriconoscimento vocalerdquo e la
ldquovisione computerizzatardquo sono due esempi di applicazione delle tecniche di ldquoapprendimento
profondordquo63
in particolare la ldquoIArdquo di Google (TensorFlow)64
e lrsquoalgoritmo Annabell65
sono
macchine intelligenti che faranno sempre piuacute parte integrante della societagrave umana
Indubbio egrave linteresse pratico e teorico di modellizzazioni di ldquoprocessi neurofisiologicirdquo o
ldquopsichicirdquo noncheacute di altri processi fisiologici o mentali66
tali modellizzazioni non potranno mai
sostituirsi alla dimensione tipicamente umana dellrsquointenzionalitagrave anche nel caso della cosiddetta
ldquoIA Forterdquo67
Una visione puramente ldquomeccanicisticardquo puograve rischiare di privare lrsquouomo della sua
laquocapacitagrave di esplodere o drsquoimplodere in funzione dell ldquoessererdquo del ldquopoter essererdquo e del ldquodover
essererdquoraquo68
cioegrave della sua identitagrave ldquomoralerdquo quindi della coscienza della sua libertagrave di scelta
(laquolibero arbitrioraquo69
)70
Anche secondo A Turing egrave difficile anche se non impossibile far siacute che una
macchina possa davvero pensare La ldquoIArdquo lasciata a se stessa potrebbe diventare uno strumento
pericoloso giusto quanto egrave insito nel comportamento del robot realizzato dallrsquoingegnere americano
A Reben71
pungere il dito di un umano quindi infrangendo la 1 legge di Asimov72
animale In Progress in Nutrition 10 1 [2008] 59-64 M COCCHI L TONELLO F GABRIELLI Linoleic acid secrets in
Atti 7deg Convegno Nazionale ARNA ldquoQualitagrave degli alimenti e saluterdquo in onore della Prof ssa Maria Assunta Dessigrave
Cagliari 2-4 ottobre 2014 48-51) 62
Lrsquoldquoapprendimento automaticordquo si occupa dello studio di sistemi e di algoritmi che possono imparare dai dati
sintetizzando da essi nuova conoscenza Lrsquoldquoapprendimento automaticordquo egrave fortemente legata alla capacitagrave di riconoscere
schemi (pattern) nei dati (pattern recognition) Laddestramento di un sistema di apprendimento automatico puograve essere
svolto in 2 differenti modalitagrave (a) apprendimento supervisionato (supervised learning) nel quale ciascuno degli
esempi di addestramento egrave accompagnato da unrsquoetichetta relativa a che cosa deve essere appreso realizzata da un essere
umano (b) apprendimento non supervisionato (unsupervised learning) nel quale egrave fornito al sistema un insieme di
input che non egrave etichettato con la relativa classe di appartenenza 63
Y BENGIO Macchine che imparano in Le Scienze 576 (2016) 40-47 64
Libreria software open source per lapprendimento automatico in diversi tipi di compiti percettivi e di comprensione
del linguaggio 65
Algoritmo basato sul modello cognitivo della memoria 66
Si ricorda la realizzazione da parte di RD King et al (The Automation of Science in Science 324 5923 2009 85-
89) del cosiddetto ldquorobot scienziatordquo soprannominato ldquoAdamrdquo in grado di elaborare ipotesi e di programmare
esperimenti noncheacute di interpretare risultati riproducente quindi artificialmente il metodo scientifico ldquoipotetico-
deduttivordquo Adam egrave solo il prototipo per una serie di robot con caratteristiche simili o ancora piugrave sofisticate utili per
lrsquoautomazione di alcune fasi della ricerca in campo scientifico noncheacute per la gestione di un elevato numero di
esperimenti e di dati Per alcuni aspetti sul funzionamento di ADAM si rimanda a D Matassino (La ldquobiodiversitagraverdquo base
dellrsquoinnovazione in ARS 120 [2009] 47-51 e ARS 121 [2009] 50-57) 67
Nellrsquoambito dellrsquo ldquoIArdquo una distinzione fondamentale oggetto di acceso dibattito egrave quella fra (a) la laquoIA deboleraquo
che si si basa sulla convinzione che le macchine agiscono ldquocome se fossero intelligentirdquo (b) la laquoIA forteraquo che si basa
sulla possibilitagrave di costruire macchine simili allrsquoUomo fino a possedere unrsquoautocoscienza 68
D MATASSINO Etica e biodiversitagrave op cit 69
Vedasi nota 142 70
E AGAZZI La tecnoscienza e lrsquoidentitagrave dellrsquouomo contemporaneo in La tecnica la vita i dilemmi dellazione op
cit 71
httpswwwwashingtonpostcomnewsmorning-mixwp20160617engineer-creates-robot-that-decides-to-harm-
humans-breaking-isaac-asimovs-first-law 72
Isaac Asimov (1920-1992) nel tentativo di stabilire unrsquo ldquoetica del computerrdquo formula le seguenti tre leggi 1 laquoUn
robot non puograve recare danno a un essere umano neacute puograve permettere che a causa del proprio mancato intervento un essere
umano riceva dannoraquo 2 laquoUn robot deve obbedire agli ordini impartiti dagli esseri umani purcheacute tali ordini non
16
Quali potrebbero essere gli strumenti per una riconversione dellrsquohomo technicus73
inteso
come essere umano ridotto alla tecnica in homo sapiens sapiens Una possibile strada da percorrere
per un utilizzo della robotica senza lasciarsi dominare dalla stessa sarebbe la riscoperta
dellrsquoesigenza di salvaguardare (a) il laquoprincipio di umanitagraveraquo e la laquoconoscenza dellrsquouomoraquo intesi
come coscienza umana e relazione dellrsquouomo con se stesso e con gli altri al fine di evitare una
deriva che in nome del progresso conduce alla disumanizzazione74
(b) unrsquo laquoetica pubblicaraquo e una
laquodimensione antropologicaraquo capaci di restituire allrsquoessere umano la laquocoscienza e la responsabilitagrave
moraleraquo al fine di comprendere che laquoquesto tentacolare mondo della tecnoscienza dopo tutto egrave
stato realizzato da lui (e continua a esserlo) e dipende ontologicamente dalle sue decisioni anche
se puograve fortemente determinare le sue condizioni di vita e possibilitagrave dazioneraquo75
Onde gravitazionali ldquoScienzardquo e ldquotecnicardquo assumono un ruolo principe nellrsquoetagrave moderna
divenendo i mezzi fondamentali allrsquoUomo per ldquoconoscererdquo il Cosmo Non a caso proprio dal
progresso delle conoscenze ldquoscientificherdquo e ldquotecnicherdquo egrave scaturita recentemente una delle piugrave
grandi ldquoopere scientificherdquo di questrsquoultimo secolo di Storia la definitiva dimostrazione
dellrsquoesistenza delle onde gravitazionali onde generate dalla fusione di due buchi neri76
osservata
contemporaneamente il 14 settembre 2015 dai due interferometri di LIGO (Laser Interferometer
Gravitational-wave Observatory) negli Stati Uniti uno a Livingston in Louisiana e lrsquoaltro a
Hanford nello Stato di Washington Le ldquoonde gravitazionalirdquo previste da A Einstein per via
teorica nel 1916 nellrsquoambito della Teoria della Relativitagrave Generale (TRG)77 vengono rilevate in
contravvengano alla Prima Leggeraquo 3 laquoUn robot deve proteggere la propria esistenza purcheacute questa autodifesa non
contrasti con la Prima e la Seconda Leggeraquo 73
N CAPUANO Deep learning Tesi di Laurea Scuola Politecnica e delle Scienze di Base Corso di Laurea in
Ingegneria Informatica Universitagrave di Napoli ldquoFederico IIrdquo aa 2014-2015 V POSSENTI Il caso serio della tecnica
Avvenire 26 luglio 2016 24 74
M SCHOEPFLIN Che fine faragrave lrsquouomo nel futuro delle macchine Avvenire 20 aprile 2016 23 G CICCHESE (cur)
Macchine e Futuro Una sfida per lrsquouomo Cittagrave Nuova pp220 75
E AGAZZI La tecnoscienza e lrsquoidentitagrave dellrsquouomo contemporaneoop cit 76
Secondo una teoria formulata 40 anni fa da S Hawking i ldquobuchi nerirdquo a causa di effetti quantistici perderebbero
piccole particelle di energia (radiazioni di Hawking) in maniera costante e quindi ldquosarebbero destinati a scomparire in
miliardi di annirdquo Tali emissioni di energia vengono per la prima volta dimostrate in laboratorio (J STEINHAUER
Observation of quantum Hawking radiation and its entanglement in an analogue black hole in Nature Physics 15
agosto 2016) in buchi neri artificiali la natura quantica di tale emissione sarebbe supportata dallrsquoevidenza del fenomeno
dellrsquoentanglement (groviglio) Lrsquoentanglement lega le singole particelle in una entitagrave non scomponibile pertanto anche
quando le particelle elementari sono lontane si comportano come un complesso i cui effetti sono indeterminati questa
organizzazione conduce a una struttura non di tipo ldquosistemico classicordquo ma a un vero e proprio ldquogrovigliordquo i cui
componenti non sono scindibili quindi il ldquogrovigliordquo non puograve essere sottoposto ad atomizzazione Unrsquoapplicazione del
fenomeno dell ldquoentanglementrdquo egrave il ldquoteletrasporto quantisticordquo una procedura che permette di trasferire lo stato fisico
di una particella a unaltra particella anche molto lontana dalla prima (D MATASSINO A DI LUCCIA C INCORONATO
M OCCIDENTE Biodiversitagrave Prospettica alcune riflessioni epistemologiche ed ermeneutiche [III Parte] in ARS 130
[2011] 29-36) Per approfondimenti sul ldquoteletrasporto quantisticordquo soprattutto in relazione allrsquoacqua si rimanda a D
Matassino et al (Alcune riflessioni sulle strategie biologiche dellacqua quale potenziale ldquochiave di lettura della vita
op cit) 77
La teoria della relativitagrave generale estende i concetti di base della relativitagrave speciale ai sistemi di riferimento non
inerziali che sono cioegrave in moto a velocitagrave non costante e quindi soggetti a unaccelerazione Lidea centrale di questa
teoria che A Einstein sviluppa attorno al 1916 egrave che nei sistemi di riferimento non inerziali si producano effetti
analoghi a quelli associati alla forza di gravitagrave In questo senso la teoria della relativitagrave generale rappresenta una teoria
della gravitazione Per A Einstein in sostanza la causa del moto degli oggetti e in particolare di quelli sottoposti alla
forza di gravitagrave (per esempio i pianeti attorno al Sole) non egrave una forza che agisce a distanza nel senso newtoniano
della forza di gravitagrave ma egrave la modifica della geometria dello spazio nel quale si muove loggetto Lo spazio-tempo nel
quale loggetto si muove viene incurvato a causa della presenza di grandi masse e questa curvatura determina la
traiettoria delloggetto Si puograve spiegare semplicemente questo fenomeno pensando a un foglio di plastica sospeso su
unintelaiatura rigida sul quale venga fatta rotolare una palla pesante la palla tende a incurvare il foglio e di
conseguenza ogni altro oggetto che venga posto sul foglio tenderagrave ad avvicinarsi alla palla a causa della curvatura che si
egrave prodotta Il moto di una pietra che cade in un campo gravitazionale egrave determinato non dalla forza prodotta dalla massa
che genera il campo ma dalla curvatura dello spazio-tempo nel punto in cui si trova la pietra Lo spazio-tempo controlla
la massa dettandole il moto mentre la massa a sua volta controlla lo spazio-tempo determinandone la curvatura
(wwwsapereit)
17
modo diretto per la prima volta dopo un secolo dallrsquointuizione del fisico tedesco In teoria
qualunque massa in movimento genera ldquoonde gravitazionalirdquo le quali perograve sono molto deboli
poicheacute la gravitagrave egrave la piugrave debole delle quattro forze fondamentali che agiscono in natura78
Per
sperare di rilevarle egrave fondamentale che le sorgenti siano masse in movimento di dimensioni
astronomiche per esempio due buchi neri che collassano lrsquouno sullaltro proprio come nellevento
osservato da LIGO La massa in movimento curva lo ldquospazio-tempordquo in modo simile a un oggetto
che deforma un lenzuolo su cui viene poggiato egrave proprio questa deformazione che viene percepita
come gravitagrave Questa prima rilevazione diretta delle ldquoonde gravitazionalirdquo apre le porte a una
nuova era per lo studio delluniverso e della sua evoluzione
Biologia quantistica I fenomeni quantistici finora relegati principalmente al mondo
dellrsquoinvisibile sembrerebbero avere ripercussioni nei sofisticati e raffinati meccanismi propri della
materia vivente che avvengono in processi biologici macroscopici spiegabili alla luce di una
ldquonuovardquo disciplina che potrebbe identificarsi con una vera e propria ldquobiologia quantisticardquo79
Un noto effetto quantistico egrave a esempio lrsquo ldquoentanglement (groviglio)rdquo80
81
Secondo la ldquoTeoria della Coerenza Elettrodinamica Quantisticardquo il funzionamento della
cellula dipende da interazioni meccaniche a energia continua noncheacute da flussi elettrici ed
elettrochimici Cellule e tessuti interconnessi da ldquobiofotonirdquo (termine coniato da FA Popp nel
1981 per sottolineare il fatto che nellrsquoemissione di fotoni da parte di un organismo vivente egrave
contenuta una serie di bioinformazioni relative a processi fisici) costituiscono il sistema vivente
Inoltre la descrizione della biologia della cellula in termini di eventi fisici e chimici contribuisce a
identificare un nuovo ramo della medicina la ldquomedicina quantisticardquo la quale puograve essere
considerata come una ldquonuova visionerdquo della ldquomedicina ordinariardquo nellrsquoottica dei princigravepi della
fisica quantistica La conoscenza e la consapevolezza di tutte quelle leggi fisiche a cui la biologia
risponde sono da considerarsi fondamentali per la comprensione dei meccanismi che regolano uno
stato di benessere di tutti gli esseri viventi In particolare secondo i princigravepi della ldquomedicina
quantisticardquo lrsquoessere umano egrave costituito di materia e di energia indissolubilmente legate fra loro e
trasformabili lrsquouna nellrsquoaltra In virtugrave di questa ldquoduplice essenzardquo e del fatto che lrsquoenergia include
anche vibrazione e quindi frequenza un ldquocorpo materialerdquo puograve anche emettere o assorbire
frequenza Ogni cellula del nostro organismo infatti tramite il suo DNA82
che funziona come un
ldquotrasmettitorendashricevitorerdquo (ldquoantennardquo) emette e puograve ricevere segnali frequenziali per i quali tutte
le cellule dellrsquoorganismo sono in continua e istantanea comunicazione fra di loro scambiando
messaggi elettromagnetici con precisi effetti biologici (Figura II)
78
Le forze fondamentali in natura sono quattro distinte in forza gravitazionale forza elettromagnetica forza (nucleare)
debole e forza (nucleare) forte (wwwtreccaniit) 79
D MATASSINO A DI LUCCIA C INCORONATO M OCCIDENTE Biodiversitagrave Prospettica alcune riflessioni
epistemologiche ed ermeneutiche (III Parte) in ARS 130 (2011) 29-36 80
Il significato di ldquoentanglementrdquo egrave specificato nella nota 76 81
D MATASSINO A DI LUCCIA C INCORONATO M OCCIDENTE Biodiversitagrave Prospettica alcune riflessioni
epistemologiche ed ermeneutiche (I Parte) in ARS 128 (2011) 23-28 D MATASSINO A DI LUCCIA C INCORONATO
M OCCIDENTE Biodiversitagrave Prospettica alcune riflessioni epistemologiche ed ermeneutiche (II Parte) in ARS 129
(2011) 29-34 82
Sulla base dei princigravepi della ldquomedicina quantisticardquo in virtugrave del continuo movimento di elettroni il DNA si
comporta come un condensatore elettrico in cui le armature sono costituite dalle catene di molecole disposte fra loro
parallelamente a struttura elicoidale e il ldquomezzo dielettricordquo egrave costituito da acqua contenente atomi di vari elementi
quali carbonio azoto ossigeno zolfo fosforo lrsquoacqua infatti molecola polare egrave rappresentabile come un insieme di
ldquodipoli elettricirdquo i quali possono disporsi (a) in modo casuale e disordinato stabilendo un ldquoregime di incoerenzardquo (egrave il
caso dellrsquoacqua nel suo stato di laquoequilibrio naturaleraquo) (b) in modo ordinato e orientato stabilendo un ldquoregime di
coerenzardquo (egrave il caso dellrsquoacqua immersa in un campo magnetico superiore al valore critico corrispondente allrsquo
ldquoequilibrio naturalerdquo) in tale ldquoregime di coerenzardquo lrsquoacqua egrave in grado di interagire con ldquosegnali elettromagneticirdquo
estremamente deboli e costituire il ldquotrasportordquo dellrsquo ldquoinformazione elettromagneticardquo (D MATASSINO M OCCIDENTE
M SERLUCA G VARRICCHIO Alcune riflessioni sulle strategie biologiche dellacqua quale potenziale ldquochiave di
lettura della vita op cit
18
Figura II Rappresentazione del DNA come laquoantennaraquo in grado di laquoricevereraquo e laquotrasmettereraquo onde
elettromagnetiche83
Questo insieme comportamentale costituisce un sistema di autoregolazione continua che
permette alle cellule di raggiungere un equilibrio dinamico in funzione delle continue modificazioni
interne ed esterne consentendo il raggiungimento di uno stato di benessere lsquoottimalersquo Quando
insorge un disturbo nella rete elettromagnetica di controllo e quindi nel sistema di autoregolazione
puograve insorgere una patologia
A Einstein insegna come tutto ciograve che egrave ldquomateriardquo in realtagrave egrave anche ldquoenergiardquo entrambe
correlate dallrsquoequazione E=mc2 anche ldquoenergiardquo e ldquoinformazionerdquo sono legate tra loro secondo
una relazione di dipendenza in cui rientra anche la costante di Planck (h)84
cioegrave I=f(Eh)85
ldquoInformazionerdquo ldquoenergiardquo e ldquomateriardquo sono interconnesse la ldquomateriardquo non esiste senza lrsquo
ldquoenergiardquo lrsquo ldquoenergiardquo non si esprime senza dare ldquoinformazionerdquo Da queste nozioni concatenate
scaturisce una domanda puograve lrsquoUomo essere rappresentato esclusivamente da un modello
ldquoquantisticordquo basato su 3 elementi ldquoenergiardquo ldquomateriardquo e ldquoinformazionerdquo Una risposta puograve
venire dal cosiddetto modello ldquoCIEMrdquo (Coscienza Informazione Energia Materia) il quale puograve
essere interpretato come segue
(a) la ldquomateriardquo si identifica con la realtagrave e rientra nella sfera sensoriale governata dallo
spazio e dal tempo questa realtagrave sarebbe costituita fra lrsquoaltro da la chimica con tutti gli
elementi le cellule di un organismo vivente le molecole nelle varie forme (solida
liquida gassosa) le particelle elementari come elettrone e fotone
(b) lrsquo ldquoenergiardquo egrave collegata alla ldquomateriardquo dalla famosa equazione di Einstein e include
aspetti inerenti a elettromagnetismo energia meccanica (es suono) potenziali di
membrana cellulare legami tra molecole correnti elettriche campi magnetici calore
lavoro anche lrsquoelettrone e il fotone vi fanno parte in quanto caratterizzati da una
ldquonatura dualerdquo di ldquoparticella-ondardquo
(c) lrsquoldquoinformazionerdquo costituisce la matrice in cui determinati atomi debbono vibrare a una
data frequenza
83
httpbiotitaree-tematichemedicina-quantisticahtml 84
La costante di Planck viene indicata con la lettera h egrave una costante fondamentale in meccanica quantistica e piugrave in
generale nella fisica atomica e ha le dimensioni di unenergia (J) per un tempo (s) Essa egrave una costante fisica che
rappresenta la quantitagrave dazione lsquoelementarersquo dove per azione lsquoelementarersquo si intende una grandezza fisica scalare
riferita allrsquounitagrave di tempo cioegrave una grandezza fisica che viene descritta nellrsquounitagrave di tempo da un numero reale La
costante di Planck permette la quantizzazione di grandezze come lenergia la quantitagrave di moto e il momento angolare
In particolare essa egrave legata alla quantizzazione delle grandezze dinamiche che caratterizzano lo stato della materia a
livello microscopico ovvero delle particelle che compongono lsquomateriarsquo e lsquolucersquo elettroni protoni neutroni e fotoni A
esempio lenergia E trasportata da unonda elettromagnetica con frequenza costante ν puograve assumere solo valori discreti
pari a E = nmiddothmiddotν dove n egrave il numero quantico principale (0123) h egrave la costante di Planck e ν egrave la frequenza delle
oscillazioni dellrsquoonda Il valore numerico della costante di Planck corrisponde a 6626middot10-34
Jmiddots 85
httpbiotitaree-tematichemedicina-quantisticahtml
19
(d) la ldquocoscienzardquo costituisce una quarta dimensione che dota lrsquoUomo in ldquotermini
quantisticirdquo della capacitagrave di interagire con il tutto (coscio inconscio) sulla base di
scelte guidate dal ldquolibero arbitriordquo86
Biotecniche innovative87
Il settore delle ldquobiotecniche innovativerdquo sta conseguendo traguardi
inimmaginabili grazie ai vorticosi progressi della ldquobiologia cellularerdquo e soprattutto della ldquogenetica
molecolarerdquo progressi che contrassegnano il sorgere di una nuova era la ldquoNew Biotechnology
Erardquo equivalente a una vera e propria rivoluzione industriale (la quinta88
) e caratterizzata da
profonde implicazioni sociali etiche economiche e ambientali89
Non sembri una contraddizione ma attraverso le ldquobiotecniche innovativerdquo egrave possibile
incrementare la biodiversitagrave attraverso lrsquoottenimento di organismi portatori di nuove combinazioni
geniche90
In questrsquoultima decade la scoperta e lrsquoapplicazione di nuove tecniche di ingegneria genetica
quali la cis-genesi e il genome editing sono da considerare un mezzo ancora piugrave efficiente per
ottenere rapidamente caratteri desiderati in Uomo animale e pianta Il genome editing rappresenta
un approccio molto promettente per una ottimizzazione della ldquoterapia genicardquo91
e si basa
sullrsquoutilizzo di nucleasi ingegnerizzate e si avvale a oggi di 4 differenti strategie
(a) meganucleasi (meganucleases MNs)
(b) nucleasi a dita di zinco (zincfinger nucleases ZFNs)
(c) attivatori della nucleasi delleffettore della trascrizione (transcription activator like
effector nucleases TALEN)
(d) sistema CRISPR)Cas9raquo92
da considerare una vera e propria laquofoto segnaletica geneticaraquo
che un batterio utilizza per ricordarsi dei virus che lo hanno attaccato in precedenza in modo da
disattivarli in caso di nuova infezione questo meccanismo funziona grazie a una lsquoguida a RNArsquo che
direziona lrsquoattivitagrave di taglio del DNA virale da parte di un enzima (il Cas9) il binomio
laquoCRISPRCas9raquo si comporta come un vero strumento di ingegneria genetica per laquoriscrivereraquo
86
Vedasi nota 142 87
Il termine ldquobiotecnicardquo indica il trasferimento operativo dei risultati dello ldquostudio delle applicazioni dei processi
biologici nel campo della tecnicardquo Comunemente ma erroneamente si utilizza il termine ldquobiotecnologiardquo per
intendere ldquolrsquoutilizzazione progettuale di sistemi biologici per ottenere beni e servizirdquo oppure ldquolrsquoutilizzazione
industriale di sistemi o processi biologici al fine sia di migliorare le produzioni sia di ottenere sostanze e composti
nuovi sia di rendere possibili progetti in grado di rivoluzionare parecchi aspetti della biologiardquo (D MATASSINO Il
futuro delle biotecnologie nelle produzioni animali alcuni aspetti scientifici e tecnici in Produzione Animale 1 III
serie [1988] 35-71) 88
Si ritiene che sia possibile distinguere 4 rivoluzioni ldquoindustrialirdquo (a) la prima (fine 1700divide1850) caratterizzata dalla
diffusione della macchina a vapore per usi fissi (b) la seconda (seconda metagrave del 1800) egrave dominata dalla macchina a
vapore per uso mobile (treno nave ecc) (c) la terza (prima metagrave del 1900) egrave interessata da una molteplicitagrave di
innovazioni (elettricitagrave motore a scoppio chimica ecc) (d) la quarta (dopo il 1950) egrave trainata dallrsquoelettronica Queste
ldquorivoluzionirdquo per la loro caratterizzazione ciclica di lungo periodo vengono definite da J A Schumpeter (1883 - 1950)
laquocicli Kondratieffraquo in omaggio allrsquoeconomista russo che li aveva teorizzati negli anni venti (D MATASSINO Il futuro
delle biotecnologie nelle produzioni animali alcuni aspetti scientifici e tecnici op cit) 89
D MATASSINO Il futuro delle biotecnologie nelle produzioni animali alcuni aspetti scientifici e tecnici op cit 90
D MATASSINO Il futuro delle biotecnologie nelle produzioni animali alcuni aspetti scientifici e tecnici op cit D
MATASSINO M OCCIDENTE Alcune riflessioni sugli OT (OGM) Atti Forum su Biotecnologie e sistema
agroalimentare Napoli 27 divide 28 maggio 2003 in LAllevatore 60 1-2 (2004) 7 D MATASSINO La vita costruita
biotecnologie innovative e bioindustria in P Becchi e P Giustiniani (cur) Collana di Studi filosofici lsquoLa vita tra
invenzione e senso ndash per una teoresi della biologiarsquo Edizioni Graf Napoli 2007 29-64 91
B WIENERT A P W FUNNELL L J NORTON R C M PEARSON L E WILKINSON-WHITE K LESTER J VADOLAS
M H PORTEUS J M MATTHEWS K G R QUINLAN M CROSSLEY Editing the genome to introduce a beneficial
naturally occurring mutation associated with increased fetal globin in Nature Communications 6 7085 2015 92
laquoCRISPRCas9raquo clustered regularly interspaced short palindromic repeats (brevi ripetizioni palindrome raggruppate
e separate a intervalli regolari) CRISPR associated (proteina associata alle sequenze CRISP) tale sistema viene
scoperto nel 1987 (Y ISHINO H SHINAGAWA K MAKINO M AMEMURA A NAKATA Nucleotide sequence of the iap
gene responsible for alkaline phosphatase isozyme conversion in Escherichia coli and identification of the gene
Product in J Bacteriol 169 [1987] 5429-5433) tuttavia il suo potenziale applicativo viene realizzato solo nel 2012-
2013
20
segmenti di sequenza di DNA (genome editing) lrsquoapplicazione di questa scoperta sta permettendo
a oggi in Uomo animale e pianta fra lrsquoaltro la correzione di ldquosegmenti di DNA codificanti
polipeptideirdquo (ldquogenirdquo) difettosi e la messa a punto di farmaci peculiari per la cura di una serie di
malattie 93
Le suddette nuove strategie sebbene siano altamente specifiche possono causare
modificazioni genetiche non desiderate responsabili di una variabilitagrave genotipica e fenotipica tuttora
non controllabile A esempio le ldquonucleasi ingegnerizzaterdquo possono tagliare siti addizionali simili a
quelli ldquobersagliordquo determinando mutazioni non volute le quali si concretizzano nel cosiddetto
effetto ldquooff targetrdquo (ldquofuori bersagliordquo) Inoltre le tecniche sopra riportate possono attivare elementi
genetici mobili del DNA (ldquotrasposonirdquo)94
che causano instabilitagrave genetica Tali effetti imprevedibili
comportano la necessitagrave di accurati monitoraggi attraverso opportuno screening fenotipico e
genetico
laquoUna caratteristica fondamentale della rivoluzione tecnologica in atto principalmente nel
settore medico-biologico egrave la promessa e in alcuni casi la reale possibilitagrave di definire
lrsquoereditabilitagrave (cioegrave la componente ereditaria) o parte dellrsquoereditabilitagrave delle malattie e dei caratteri
complessi da una nuova prospettiva e contestualmente di avvicinare lrsquoobiettivo di
ldquopersonalizzarerdquo la medicina e le terapie95
raquo
Dal punto di vista ldquoepistemologicordquo la genetica umana ha modificato negli ultimi anni i
suoi paradigmi di riferimento Egrave infatti divenuto chiaro che tra il ldquogenotipordquo e il ldquofenotipordquo si
interpone un ampio numero di discipline (compreso il trascrittoma il proteoma il metaboloma) o di
derivati molecolari che condividono il suffisso ldquoomicordquo queste scienze ldquoomicherdquo identificano
diverse espressioni funzionali dei ldquosegmenti di DNA codificanti polipeptideirdquo (ldquogenirdquo) 96
97
Queste
espressioni funzionali non sono statiche ma si modificano significativamente durante la vita in
maniera differente nei diversi organi e apparati Il loro insieme definisce lrsquo ldquointegromardquo il
93
R BARRANGOU Cas9 targeting and the CRISPR Revolution in Science 344 (2014) 707-708 94
I ldquotrasposonirdquo o ldquosegmenti di DNA saltatorirdquo o ldquoballerinirdquo (jumping gene) sono segmenti di DNA appartenenti alla
frazione di DNA ripetitivo in grado di spostarsi da un sito a un altro del genoma scoperti nel 1940 dal Nobel B
McClintock A oggi sono note 2 categorie di ldquotrasposonirdquo (a) ldquoDNA trasposonirdquo in grado di trasporre senza
ldquointermedi di RNArdquo (b) ldquoretrotrasposonirdquo in grado di spostarsi da un sito a un altro del genoma mediante un
ldquointermedio di RNArdquo il quale viene retrotrascritto in cDNA (DNA complementare) questrsquoultimo copia del segmento
originario si integra in un nuovo sito genomico il suo effetto sistemico puograve essere semantico (positivo o negativo) o
viceversa insignificante a seconda che il sito di inserzione della nuova copia del ldquoretrotrasposonerdquo ricada in una
regione del genoma ldquofunzionalmente attivardquo o ldquosilenterdquo I ldquoretrotrasposonirdquo includono 3 categorie (i) LINE (Long
Interspersed Nuclear Element = sequenza lunga nucleare interspersa) (ii) SINE (Short Interspersed Nuclear Element =
sequenza breve nucleare interspersa) (iii)LTR (Long Terminal Repeat = lunga sequenza terminale ripetuta) Si rimanda
a (a) D Matassino (Biotecniche innovative delle produzioni animali Convegno CNR-Ente Fiera del Levante III
Sessione - AgroBiotecnologie Bari 10 settembre 1989 Mimeografato Biodiversitagrave e allevamento animale in Zoot
Nutr Anim 23 supplemento 1997 13) per il ruolo che un ldquotrasposonerdquo puograve svolgere nellrsquoevoluzione (b) D
Matassino (Laicitagrave della scienza in G DI PALMA P GIUSTINIANI (cur) Teologia e Modernitagrave ndash Percorsi tra ragione e
fede Pontificia Facoltagrave Teologica dellrsquoItalia Meridionale 2010 127-234) per il contributo che un ldquoretrotrasposonerdquo
puograve dare allrsquo ldquounicitagrave encefalicardquo nel senso che per effetto dellrsquoattivitagrave di ldquoretrotrasposizionerdquo si instaurerebbe un
ldquomosaicismo somatico (fenotipico) neuralerdquo per cui ogni neurone differirebbe da un altro per il sito di inserzione e per
il numero di ldquoretrotrasposonirdquo entro il proprio singolo genoma 95
CNB Gestione degli incidental findings nelle indagini genomiche con le nuove piattaforme tecnologiche (1232016)
httppresidenzagovernoitbioeticapdfIncidental_findingspdf citato da P GIUSTINIANI Nuove tecnologie nellrsquoera
della biosfera Prolusione 5 Meeting di Bioetica della Biosfera ldquoAmbientaMente 5rdquo ldquoNew Technologies in the
environmental Erardquo Isernia 24-25 giugno 2016 96
D MATASSINO N CASTELLANO G GIGANTE M GRASSO C INCORONATO F INGLESE M OCCIDENTE F PANE P
PETRILLO G VARRICCHIO A DI LUCCIA Report on the lsquoOmic Sciencersquo 13th Workshop for European National Co-
Ordinators for the Management of Farm Animal Genetic Resources Dublino 25 agosto 2007 wwwrfp-europeorg
M BAKER The omes puzzle in Nature 494 (2013) 416-419 97
Numerose sono oggi le tecniche per valutare la fisiologia di un segmento di DNA codificanti polipeptidei (ldquogenirdquo)
nota anche come ldquoprofilo di espressione genicardquo DNA microarray o ldquomicromatricerdquo di segmenti di DNA PCR
(Polymerase chain Reaction = reazione a catena della polimerasi) real-time (PCR quantitativa o PCR quantitativa in
tempo reale) SAGE (serial analysis of gene expression = analisi seriale dellrsquoespressione genica) RNA-seq (RNA
Sequencing)
21
parametro idealmente piugrave appropriato per descrivere il profilo genomico e post-genomico
individuale98
Oggi si ritiene inoltre che questi continui cambiamenti siano in larga misura
dipendenti dallrsquo ldquoesposomardquo99
individuale cioegrave dagli stili di vita e dallrsquoambiente nel quale lrsquoessere
vivente si sviluppa e vive compresi i circa 100 trilioni di batteri commensali100
presenti
nellrsquoorganismo umano e fra essi in particolare il ldquomicrobiota intestinalerdquo co-evolutosi101
in
parallelo con lrsquoUomo Il ldquomicrobiota intestinalerdquo a partire dalla nascita svolge un ruolo di rilievo
nella modulazione del sistema immunitario e del genoma dellrsquoospite 102
Ciograve significa non solo che
una persona non puograve essere definita unicamente in base alla sequenza genomica ereditata al
momento del concepimento (la vecchia idea del determinismo genetico) ma anche che la medicina
post-genomica sta superando il tradizionale approccio ldquoriduzionisticordquo per muovere verso una
ldquovisione olisticardquo quella della ldquomedicina dei sistemirdquo in analogia con la ldquobiologia dei sistemirdquo o
ldquobiologia integratardquo nella quale le biomolecole non vengono piuacute analizzate singolarmente ma
come elementi di una rete complessa103
la ldquomedicina dei sistemirdquo in maniera interdisciplinare
guarda al corpo umano come a un insieme integrato il quale incorpora le complesse interazioni
genomiche ambientali e comportamentali104
Tale nuova visione si inserisce pienamente nel
concetto di laquogeografia della saluteraquo definita105
come laquostudio spaziale della qualitagrave della salute nelle
sue relazioni con lrsquoambiente fisico biologico socio-economico comportamentale e culturaleraquo La
ldquogeografia della saluterdquo rende ldquola salute umana imprescindibile dallrsquoambiente in cui la persona
vive e si sviluppa giagrave a partire dal grembo maternordquo106
La convergenza di approcci sistemici alle malattie ndash compresi i nuovi strumenti diagnostici e
98
R CHEN GI MIAS J LI-POOK-THAN L JIANG HY LAM R CHEN E MIRIAMI KJ KARCZEWSKI M HARIHARAN
FE DEWEY Y CHENG MJ CLARK H IM L HABEGGER S BALASUBRAMANIAN M OHUALLACHAIN JT DUDLEY
S HILLENMEYER R HARAKSINGH D SHARON G EUSKIRCHEN P LACROUTE K BETTINGER AP BOYLE M
KASOWSKI F GRUBERT S SEKI M GARCIA M WHIRL-CARRILLO M GALLARDO MA BLASCO PL GREENBERG P
SNYDER TE KLEIN RB ALTMAN AJ BUTTE EA ASHLEY M GERSTEIN KC NADEAU H TANG M SNYDER
Personal omics profiling reveals dynamic molecular and medical phenotypes in Cell 16 148 6 (2012) 1293-1307 99
Esposoma concetto proposto per la prima volta da C P Wild (Complementing the Genome with an lsquolsquoExposomersquorsquo
The Outstanding Challenge of Environmental Exposure Measurement in Molecular Epidemiology in Cancer Epidemiol
Biomarkers Prev 14 8 [2005] 1847-1850) per indicare lrsquoinsieme dei fattori esterni (inclusa lrsquoalimentazione) a cui egrave
esposto un individuo influenzante la sua salute nellrsquoarco della vita (dal concepimento fino alla morte) 100
La totalitagrave dei batteri commensali e del loro genoma colonizzante lrsquoorganismo umano egrave noto come ldquomicrobiomardquo il
termine ldquomicrobiotardquo considera le specie microbiche presenti prescindendo dal loro genoma Il lsquomicrobioma umanorsquo
puograve essere considerato un vero e proprio ldquosistema epigeneticordquo che si sovrappone al codice genetico Si stima a oggi
che il solo genoma microbico intestinale noto ammonti a ~33 milioni di segmenti di DNA codificanti polipeptidei
(lsquogenirsquo) (da ~ 1000 specie) vs solo 20115 segmenti di DNA codificanti polipeptidei (ldquogenirdquo) presenti nel genoma
umano il ldquomicrobiota intestinalerdquo egrave dominato da cinque phyla batterici (a) Firmicutes (Lactobacillus Ruminococcus
Clostridium Mycoplasma e Eubacterium) (b) Actinobacteria gram-positivi (tra cui il Bifidobacterium) (c)
Bacteroidetes (d) Proteobacteria (tra cui lrsquoEscherichia Coli) (e) Verrucomicrobia (D MATASSINO Tutela della
biodiversitagrave e salute umana Convegno ldquoTradizione alimentare dellrsquoAppennino Campano e prevenzione dei tumorirdquo
Acerno (SA) 6 ottobre 2012 httpaspaunitusitmatassino1_elenco_pubblicazioni_Matassinopdf) 101
A H Moeller A Caro-Quintero D Mjungu A V Georgiev E V Lonsdorf M N Muller A E Pusey M
Peeters B H Hahn H Ochman Cospeciation of gut microbiota with hominids in Science 353 6297 (2016) 380-382 102
L PUTIGNANI F DEL CHIERICO A PETRUCCA P VERNOCCHI B DALLAPICCOLA The human gut microbiota a
dynamic interplay with the host from birth to senescence settled during childhood in Pediatric Research 76 1 (2014)
2-10 103
D MATASSINO CMA BARONE A DI LUCCIA C INCORONATO F INGLESE D MARLETTA M OCCIDENTE P
RONCADA Genomica e proteomica funzionali Atti Convegno ldquoAcquisizioni della Genetica e prospettive della selezione
animalerdquo Firenze 27 gennaio 2006 I in I Georgofili ndash Quaderni 2006 ndashI Societagrave Editrice Fiorentina 2007 201-354 104
T KAMADA System biomedicine a new paradigm in biomedical engineering in Frontiers of medical and biological
engineering 4 1 (1992) 1-2 105
H PICHERAL Complexes et systegravemes pathogeacutene approches geacuteographique in De lrsquoeacutepideacutemiologie agrave la gegraveografie
humaine Table Ronde lsquoTropiques et santeacutersquo Bordeaux 4-6 ottobre 1982 ACCTCEGET (CNRS) Bordeaux1993 5-
22 106
M HANSON Salute globale un approccio evoluzionistico Sigma Tau - XXIII Spoletoscienza ldquoGeografie della
saluterdquo Spoleto 3 luglio 2011 D MATASSINO Filosofia strategica gestionale di un bioterritorio in Il Picentino XLVI
ns (2012) 26
22
le indagini ldquoomicherdquo insieme ai nuovi strumenti matematici e computazionali ndash egrave destinata a
rivoluzionare il tradizionale paradigma della medicina rivolta al paziente ammalato per sviluppare
nei prossimi anni una medicina Preventiva Predittiva Personalizzata Partecipativa (cosiddetta
ldquomedicina delle 4Prdquo)107
La medicina ldquo4 Prdquo emerge dalla convergenza di tre tendenze fondamentali (Figura III)
Biologia dei sistemi
e
medicina dei sistemi
Reti sociali e
di assistenza
per il consumatore
Rivoluzione digitale
Medicina
4P
Figura III Tre forti tendenze che guidano la trasformazione della sicurezza della
salute dellrsquouomo108
(a) la crescente capacitagrave della ldquobiologia dei sistemirdquo e dei ldquosistemi di medicinardquo per
decifrare la complessitagrave biologica della malattia
(b) le capacitagrave radicalmente migliorate della ldquorivoluzione digitalerdquo per la raccolta
lintegrazione la memorizzazione lanalisi e la comunicazione dei dati e delle
informazioni tra cui la storia medica convenzionale i test clinici e i risultati degli
strumenti di sistemi di medicina
(c) ldquolrsquoaccesso del consumatore alle informazionirdquo e il conseguente interesse per la
gestione della propria salute
Allrsquouopo interviene lindustria della ldquosalute digitale emergenterdquo la quale fornisce dati
personalizzati fra lrsquoaltro sul sonno e sulla nutrizione La ldquocartella clinica tradizionalerdquo dovragrave
essere combinata con dati relativi a genomica metabolomica trascrittomica proteomica sonno
regime alimentare stile di vita Tale visione ldquoglobalerdquo tra lrsquoaltro egrave foriera di un sempre piuacute ampio
sviluppo della nutrizione personalizzata in termini di ldquonutrigeneticardquo e di ldquonutriepigenomicardquo 109
e
107
L HOOD M FLORES A personal view on systems medicine and the emergence of proactive P4 medicine predictive
preventive personalized and participatory in New Biotechnology September 15 29 6 (2012) 613-624 M FLORES
G GLUSMAN K BROGAARD ND PRICE L HOOD P4 medicine how systems medicine will transform the healthcare
sector and society in Per Med 10 6 (2013) pp 565-576 108
M FLORES G GLUSMAN K BROGAARD N D PRICE L HOOD P4 medicine how systems medicine will transform
the healthcare sector and society in Per Med 10 6 (2013) 565ndash576 109
ldquoNutrigeneticardquo disciplina che studia la relazione tra struttura genetica di un individuo e biomolecole nutrizionali
ldquonutriepigenomicardquo disciplina che studia lrsquoeffetto delle biomolecole ldquonutraceuticherdquo sullrsquoepigenoma umano quindi
sulle modalitagrave di espressione del genoma umano (D MATASSINO Interazioni fra nutrienti ed espressione genica in Atti
Primo Congresso nazionale ARNA CLUEB 2006 56)
23
di una nuova scienza del farmaco in chiave di ldquofarmacogeneticardquo e di ldquofarmacogenomicardquo110
Un
obiettivo a lungo termine della ldquofarmacogenomicardquo egrave quello di prevedere avvalendosi delle
informazioni acquisite sul genoma farmaci e regimi di dosaggio ldquogenotipo specificirdquo Ai fini di una
ottimizzazione della terapia la ldquofarmacogenomicardquo viene integrata dalla ldquocronoterapiardquo la quale
puograve essere definita come la somministrazione di farmaci in sincronia con i ritmi circadiani del corpo
umano La ldquocronoterapiardquo unrsquoapplicazione terapeutica della ldquocronofarmacologiardquo puograve essere
realizzata tramite la ldquodrug delivery systemsrdquo (ldquocronoformulazionirdquo) in grado di sincronizzare la
concentrazione ottimale del farmaco con il ritmo circadiano della malattia In termini soprattutto di
prevenzione non va trascurata la ldquocronoalimentazionerdquo quale possibilitagrave di ottimizzare
lrsquoingestione di alimenti in funzione del rapporto esistente tra tipo di alimento e ritmo biologico Per
approfondimenti sui bioritmi e sulla ldquocronoalimentazionerdquo si rimanda a D Matassino et al111
e a
D Matassino112
La ldquofarmacogenomicardquo e la ldquocronoterapiardquo sono soltanto due aspetti di un ambito piuacute
vasto quello della ldquomedicina personalizzatardquo o ldquomedicina di precisionerdquo o ldquomedicina
individualerdquo tali denominazioni sono riferite al ricorso a marker molecolari (ma anche
psicosociali quali stile di vita ecc) nella scelta delle cure allo scopo di ottenere massima efficacia
e minimi effetti collaterali indesiderati Ovviamente la nascita e lo sviluppo della ldquomedicina di
precisionerdquo sono concomitanti allrsquoespansione della scienza ldquoomicardquo la quale consente
lrsquoindividuazione di precisi target molecolari sui quali intervenire attraverso una caratterizzazione
sempre piugrave dettagliata dei processi biologici (genetici cellulari e biochimici) correlati con i fenotipi
clinici delle malattie A oggi la ldquomedicina di precisionerdquo si basa fondamentalmente su sequenza
del DNA dati di proteomica marker microbiomici (microbiota intestinale ed extraintestinale)
biopsie liquide dati informatici e tecniche avanzate di imaging (utili per visualizzare dettagli
anatomici finissimi quindi per programmare interventi chirurgici noncheacute per costruire protesi su
misura) attualmente le applicazioni riguardano oncologia microbiologia (Aids epatite C ecc)
pneumologia neurologia (a esempio epilessia) malattie croniche (a esempio diabete gestito
attraverso algoritmi che permettono di monitorare a distanza i malati per valutare in tempo reale
lefficacia delle cure e modificare alloccorrenza il dosaggio e i tempi di somministrazione dei
farmaci)
Lrsquointerpretazione dei dati di ldquotrascrittomicardquo e di ldquoepigenomicardquo egrave particolarmente
complessa Recentemente113
dati di espressione genica ottenuti mediante la tecnica del DNA
microarray vengono convertiti in un codice musicale lrsquoalgoritmo impiegato (GEMusicA) si sta
rivelando efficace nel contribuire a discriminare le cellule ldquotumoralirdquo da quelle ldquonormalirdquo sulla
base delle diversitagraveldquomusicalirdquo quale riflesso di una espressione ldquogenicardquo differenziale
Analogamente sempre mediante algoritmi musicali egrave possibile tradurre in musica lo stato di
metilazione del DNA (ldquometilomardquo) al fine di esaminare differenze di natura epigenetica tra cellule
ldquostaminalirdquo e cellule ldquoadulterdquo oppure tra cellule ldquonormalirdquo e cellule ldquocanceroserdquo114
La
conversione in musica riguarda non solo il DNA ma anche la sequenza amminoacidica delle
proteine A esempio come riportato in D Matassino115
la proteina ldquohuntintinardquo egrave caratterizzata da
110
ldquoFarmacogeneticardquo studia la variabilitagrave della risposta individuale a un farmaco in relazione al patrimonio genetico
dellrsquoindividuo stesso ldquofarmacogenomicardquo tipizzazione del genoma individuale quale fattore influenzante le diverse
modalitagrave di somministrazione di un farmaco (D MATASSINO CMA BARONE A DI LUCCIA C INCORONATO F INGLESE
D MARLETTA M OCCIDENTE P RONCADA Genomica e proteomica funzionali op cit) 111
D MATASSINO CMA BARONE A DI LUCCIA C INCORONATO F INGLESE D MARLETTA M OCCIDENTE P
RONCADA Genomica e proteomica funzionali op cit 112
D MATASSINO Tutela della biodiversitagrave e salute umana Convegno ldquoTradizione alimentare dellrsquoAppennino
Campano e prevenzione dei tumorirdquo op cit 113
MS STAEGE A short treatise concerning a musical approach for the interpretation of gene expression data in Sci
Rep 5 1528 2015 114
D BROCKS Musical patterns for comparative epigenomics in Clin Epigenetics 7 1 (2015) 94 115
D MATASSINO Tavola Rotonda ldquoLa prevenzione inizia a tavolardquo nellrsquoambito del 2 Seminario su ldquoAlimentazione e
Cancrordquo promosso dallrsquoAssociazione Solidaristica per lrsquoIstruzione e la Formazione Torrecuso (Bn) 5 dicembre 2008
httpaspaunitusitmatassino1_elenco_pubblicazioni_Matassinopdf
24
uno spartito musicale che riproduce la sostituzione amminoacidica responsabile della malattia corea
di Huntington 116
Pertanto identificando le proteine associate a una malattia drsquointeresse e poi
assegnando a esse le note musicali egrave possibile produrre accordi ldquodisarmonicirdquo da utilizzare quale
criterio diagnostico rispetto alla controparte ldquosanardquo117
Biologia sintetica La ldquobiologia sinteticardquo egrave un settore relativamente nuovo della ricerca che
coniuga elementi di ldquobiologia molecolarerdquo (ingegneria genetica) di ldquochimicardquo di ldquoscienze
informaticherdquo di ldquoscienze ingegneristicherdquo e di ldquonanoscienzerdquo La biologia sintetica si basa
sullrsquoidea che si possano trasformare e costruire organismi viventi in maniera controllata e mirata La
ldquobiologia sinteticardquo egrave ancora qualificata come ldquoemerging technologiesrdquo (tecnologie emergenti)
anche se i prodotti di tale disciplina sono ormai presenti sul mercato dalla metagrave degli anni rsquo90 tale
qualifica evidenzia che in realtagrave le potenzialitagrave inespresse di questa disciplina sono ancora tante
soprattutto in termini di interventi sulle componenti strutturali di base della materia (atomi e
molecole)
A oggi non esiste una definizione univoca di lsquobiologia sinteticarsquo tra le altre si riporta la
seguente118
laquoSynthetic Biology is a new approach to engineering biology with an emphasis on
technologies to write DNA Recent advances make the de novo chemical synthesis of long DNA
polymers routine and precise Foundational work including the standardization of DNA-encoded
parts and devices enables them to be combined to create programs to control cellsraquo cioegrave laquoLa
biologia sintetica egrave un nuovo approccio della biotecnologia che si focalizza sulle tecniche in grado
di scrivere il DNA Recenti sviluppi hanno trasformato in unrsquoattivitagrave di routine precisa la sintesi ldquode
novordquo di lunghi polimeri di DNA La ldquoricerca di baserdquo che comprende la standardizzazione di
componenti e caratteristiche strutturali codificati del DNA consente di ricombinarli per sviluppare
programmi finalizzati al controllo delle celluleraquo
A oggi tra i numerosi prodotti della ldquobiologia sinteticardquo si ricordano
(a) la messa a punto di un codice genetico costituito da ldquocodoni di 4 nucleotidirdquo parallelo a
quello ldquonormalerdquo costituito da ldquocodoni di 3 nucleotidirdquo tradotto in cellule modificate contenenti
ribosomi e RNA di trasporto in grado di decodificare lsquoquadriplettersquo119
(b) lrsquoespansione dellrsquo ldquoalfabeto geneticordquo da 4 lettere [4 basi nucleotidiche ldquonaturalirdquo A
(adenina) T (timina) G (guanina) e C (citosina)] a 6 lettere ottenuto aggiungendo alle 4 basi
nucleotidiche ldquoconvenzionalirdquo due iso-nucleotidi nonndashstandard [isoC (isocitosina) e isoG
(isoguanina)]120
(c) ottenimento di un ldquoorganismo artificialerdquo (ldquoJCVI-syn30rdquo) il cui DNA contiene solo
473 ldquosegmenti di DNA codificanti polipeptidei (ldquogenirdquo) (il 10 in meno di quelli del Mycoplasma
genytalium utilizzato come organismo modello naturale per la sintesi)121
lrsquoottenimento di tale
organismo si inserisce nellrsquoambito di ricerche in atto tendenti a individuare quale sarebbe il
ldquogenoma minimordquo per garantire le funzioni fondamentali per la sopravvivenza al fine poi di
116
R TAKAHASHI JH MILLER Conversion of amino-acid sequence in proteins to classical music Search for auditory
patterns in Genome Biol 8 5 (2007) 405 Brani musicali relativi ad alcune proteine possono essere ascoltati su
Gene2Music website (bitly1LeF0Lf) 117
Brani musicali relativi ad alcune proteine possono essere ascoltati su Gene2Music website (bitly1LeF0Lf) 118
Sito Internet della Synthetic Biology 40 Conference (Hong Kong ottobre 2008)
httpsyntheticbiologyorgConferenceshtml 119
JC ANDERSONN N WU S W SANTORO V LAKSHMAN D S KING P G SCHULTZ An expanded genetic code
with a functional quadruplet codon in PNAS 101 (2004) 7566-7571 TA CROPP PG SCHULTZ An expanding
genetic code Trends in Genetics 20 12 (2004) 625-630 H NEUMANN K WANG M GARCIA-ALAI JW CHIN
Encoding multiple unnatural amino acids via evolution of a quadruplet- decoding ribosome in Nature 464 (2010) 441-
444 120
A M SISMOUR S A BENNER The use of thymidine analogs to improve the replication of an extra DNA base pair
a synthetic biological system in Nucleic Acids Research 33 17 (2005) 5640ndash5646 121
C A HUTCHISON R Y CHUANG V N NOSKOV N ASSAD-GARCIA T J DEERINCK M H ELLISMAN J GILL K
KANNAN B J KARAS L MA J F PELLETIER ZHI-QING QI R A RICHTER E A STRYCHALSKI L SUN Y SUZUKI B
TSVETANOVA KS WISE H O SMITH JI GLASS C MERRYMAN D G GIBSON J C VENTER Design and synthesis of
a minimal bacterial genome in Science 351 6280 (2016)
25
individuare processi utili nel campo biomedico
Unrsquoapplicazione avveniristica della ldquobiologia sinteticardquo egrave la ldquogeoingegneriardquo allo scopo di
progettare dispositivi su larga scala per far fronte ai cambiamenti climatici (a esempio uso di nano
particelle di ferro per ridurre le temperature oceaniche)
Aldilagrave del ldquosignificato scientifico-tecnologicordquo lrsquoimpiego della ldquobiologia sinteticardquo pone la
societagrave dinanzi a scelte di natura ldquoetico-giuridicardquo scaturenti dal rispetto di alcuni princigravepi
(a) tutela dei diritti fondamentali
(b) equa distribuzione dei beni materiali e immateriali allrsquointerno di una societagrave
(c) giustizia procedurale che garantisca un impegno di partecipazione dei singoli alla
formazione della ldquocoscienza socialerdquo e allrsquoadozione di soluzioni
La ldquoBiologia sinteticardquo esorta a riflettere a esempio su due questioni
(a) lrsquo ldquoimpatto che essa potragrave avere nei Paesi in via di sviluppo e nei Paesi emergentirdquo
considerando che fra lrsquoaltro la ldquobiologia sinteticardquo puograve essere utilizzata per ottenere
organismi sintetici utili per ottimizzare il processo di produzione di energia egrave da
chiedersi se le risorse agricole saranno utilizzate (e in che proporzione) per la produzione
di energia pregiudicando ulteriormente (i) la sicurezza alimentare (ii) la sovranitagrave
alimentare (iii) la biodiversitagrave
(b) il ldquorischiordquo scaturente dalla gestione della ldquobiologia sinteticardquo una delle obiezioni di
fondo fa leva sul fatto che la ldquobiologia sinteticardquo opera con una risorsa vivente che non
si conosce appieno e che quindi non si puograve controllare al 100 per cui essa deve
misurarsi con grandezze ignote (che non si possono conoscere di principio o che
rimangono incomprensibili in ragione della loro complessitagrave) proprio per il fatto di non
essere note esse possono comportare un rischio elevato per lrsquoUomo e per lrsquoambiente (a
esempio si ricorda la ldquocomplessitagraverdquo della fisiologia cellulare)
Biotecniche innovative riproduttive La nascita di Dolly (5 luglio 1996) la cui problematica egrave
riportata in D Matassino122
rappresenta una pietra miliare nella storia della biologia in quanto
dimostra che laquouna cellula adulta puograve essere riprogrammataraquo essa segna lrsquoinizio di una lunga serie
di esperimenti nel settore della ldquoclonazionerdquo sebbene lrsquoefficienza di tale tecnica a tuttrsquooggi sia
ancora molto bassa (1 divide 5 nel caso delle specie di interesse zootecnico) Parallelamente si
sviluppa il campo delle cellule staminali il cui ottenimento a oggi si concretizza in (a) ES (cellule
staminali embrionali) ldquopluripotentirdquo in grado di dare origine a tutti i tipi di tessuto dellrsquoorganismo
(b) SSC (somatic stem cells = cellule staminali somatiche adulte) ldquomultipotentirdquo in grado di
specializzarsi soltanto in cellule di uno specifico tessuto (c) iPSC (induced pluripotent stem cells =
cellule staminali pluripotenti indotte) ottenibili prescindendo dalla utilizzazione di embrioni da
impiegare come fonte di cellule staminali pluripotenti Ersquo da sottolineare il contributo promettente
delle iPSC alla cura di malattie quali il Parkinson e lrsquoAlzheimer Al di lagrave delle problematiche
tecniche tuttora esistenti123
notevoli sono le implicazioni etiche delle biotecniche innovative
122
D MATASSINO Problematiche e applicazioni della clonazione degli animali in produzione zootecnica in I
Georgofili - I Quaderni VI ndash 1997 ldquoRivoluzioni biotecnologiche in agricolturardquo Studio Editoriale Fiorentino Firenze
29-70 1998 D MATASSINO La clonazione ha un futuro in zootecnia In Atti Conf Societagrave Agraria di Lombardia ldquoLa
clonazione ha un futuro in zootecniardquo Milano 5 dicembre 1997 Bullettino dellAgricoltura 138 III Serie (34)
11-102 1999 D MATASSINO Clonazione e gestione del genoma in P COLONNELLO R GALLINARO P GIUSTINIANI
(cur) LAlbero della Vita- Biotecnologie tra fede e scienze Facoltagrave Teologica dellItalia meridionale - Sez S Tommaso
dAquino Napoli 81-160 2002 123
Nel caso della ldquoclonazionerdquo mediante trasferimento nucleare di cellula somatica la bassa efficienza in termini di
soggetti nati vivi sarebbe legata a una incompleta riprogrammazione epigenetica nucleare Iuso et al (Exogenous
Expression of Human Protamine 1 [hPrm] Remodels Fibroblast Nuclei into Spermatid-like Structure in Cell Reports
13 [2015] 1765ndash1771) evidenziano la possibilitagrave di migliorare tale riprogrammazione attraverso lrsquoespressione esogena
di ldquoprotamina 1rdquo in nuclei di fibroblasti i quali vengono rimodellati in strutture simili a spermatidi Si ritiene
opportuno evidenziare che una cellula staminale pluripotente indotta puograve costituire un potenziale oncogenico dovuto a
una espressione residua dei segmenti di DNA codificanti polipeptidei (ldquogenirdquo) utilizzati per indurre la pluripotenza (in
particolare c-Myc e Klf4) nella cellula differenziate a partire da una iPSC i possibili effetti negativi della strategia
iPSC vengono a oggi ridotti utilizzando vari metodi alternativi per indurre la staminalitagrave limitatamente alla
26
riproduttive
Microchimerismo124
Fenomeno scoperto nel 1992125
comune ai mammiferi Euteri126
per cui un
individuo egrave lsquoportatorersquo di un ridotto numero di cellule il cui patrimonio genetico egrave diverso da quello
dellrsquoindividuo stesso Tale condizione si ha naturalmente nellrsquoUomo come conseguenza di
(a) un trasferimento bidirezionale di cellule tra la ldquogestanterdquo e il ldquonasciturordquo
(b) uno scambio vascolare di cellule tra ldquoindividui gemellirdquo durante la vita intrauterina tale
fenomeno nel caso dei ldquogemelli dizigotirdquo si evidenzia con la presenza in un ldquogemellordquo di
cellule ematiche con patrimonio antigenico del ldquoco-gemellordquo questo fenomeno spiega il
successo ottenuto da MF Woodruff e B Lennox nel 1959 nel trapianto di cute tra
ldquogemelli umani dizigoticirdquo chimerici per i gruppi sanguigni A e 0
(c) un passaggio di cellule materne allrsquo ldquoinfanterdquo durante lrsquoallattamento al seno
Di particolare interesse egrave il ldquomicrochimerismo gestanteharrnasciturordquo Alcune caratteristiche
di tale fenomeno sono
(a) ldquoegrave asimmetricordquo in quanto un numero maggiore di cellule dal ldquonasciturordquo viene
trasferito alla ldquogestanterdquo che viceversa
(b) ldquoinizia precocementerdquo (6 settimana di gestazione)
(c) ldquoincrementardquo con lavanzare della gestazione
(d) interessa ldquosvariati tessuti e organirdquo (a oggi midollo osseo polmone tiroide milza
fegato rene cuore encefalo) nei quali vengono ritrovate cellule del ldquonasciturordquo
(e) induce la ldquopermanenzardquo nella ldquogestanterdquo delle cellule trasferite dal ldquonasciturordquo (anche
dopo 27 anni dal parto) e nel ldquonasciturordquo di cellule trasferite dalla ldquogestanterdquo (anche
per ldquodecennirdquo dopo la nascita)
(f) induce il trasferimento al ldquonasciturordquo anche di cellule di una gravidanza precedente
(ldquofratello gestazionalerdquo) o di cellule che la ldquogestanterdquo ha ereditato da sua ldquomadrerdquo
Sono piugrave che evidenti le implicazioni etiche del ldquomicrochimerismo gestanteharrnasciturordquo
nellrsquoalimentare il dibattito sullrsquoldquoutero in affittordquo o ldquogestante surrogatardquo infatti il
ldquomicrochimerismordquo si concretizza nella permanenza nel ldquonasciturordquo (anche dopo la nascita) di
un legame con la ldquogestante surrogatardquo sia di natura somatica (cellule ricevute dalla ldquogestanterdquo)
che genetica (patrimonio genetico contenuto nelle cellule ricevute) pertanto nel caso della
ldquogestante surrogatardquo il ldquonasciturordquo diventa portatore di un patrimonio genetico quadruplo (a)
quello della ldquomadre biologicardquo (b) quello del ldquopadre biologicordquo (c) quello veicolato dalle
cellule ricevute dalla ldquogestante surrogatardquo (d) quello della ldquomadrerdquo della ldquogestante
surrogatardquo Di qui lrsquoimpossibilitagrave di considerare lrsquoutero materno un semplice ldquoincubatore
biologicordquo
rigenerazione del tessuto muscolare cardiaco e nervoso gli inconvenienti sono superabili grazie allrsquouso di campi
radioelettrici convogliati in modo asimmetrico (Radio electric conveyed fields REAC) (M MAIOLI S RINALDI S
SANTANIELLO A CASTAGNA G PIGLIARU S GUALINI C CAVALLINI V FONTANI C VENTURA Radio electric
conveyed fields directly reprogram human dermal skin fibroblasts toward cardiac neuronal and skeletal muscle-like
lineages in Cell Transplant 22 7 [2013] 1227-35) 124
Il termine chimera deriva dal greco χίμαιρα = laquocapraraquo nella mitologia greca la chimera egrave raffigurata come mostro
con testa e con corpo di leone piuacute una seconda testa di capra sulla schiena e una coda di serpente fornita anchrsquoessa di
testa La presenza della capra in questo assemblaggio somatico e lrsquoorigine etimologica del termine sarebbero legati ai
vantaggi apportati dalla capra allrsquoUomo dal momento che essa viene utilizzata come fonte di latte per il neonato in
mancanza di quello materno Tale maggiore affinitagrave inter-species e vicinanza della capra allrsquoUomo potrebbe aver
alimentato nellrsquoimmaginario mitologico la costruzione del concetto di chimera a partire da questo piccolo e utile
animale familiare (G MARZI Microchimerismo considerazioni psicoanalitiche in Rivista multimediale scienza e
psicoanalisi wwwpsicoanalisiit settembre 2009) 125
TE STARZL AJ DEMETRIS N MURASE S ILDSTAD C RICORDI M TRUCCO Cell migration chimerism and graft
acceptance in Lancet 339 (1992) 1579-1582 TE STARZL AJ DEMETRIS M TRUCCO N MURASE C RICORDI S
ILDSTAD H RAMOS S TODO A TZAKIS JJ FUNG M NALESNIK A ZEEVI W A RUDERT M KOCOVA Cell
Migration and Chimerism After Whole-organ Transplantation The Basis of Graft Acceptance in Hepatology 17(6)
(1993) 1127ndash1152 126
Sottoclasse di Mammiferi dotati di viviparitagrave concretizzantesi rispetto a Monotremi e Marsupiali in una placenta
derivante da strutture allantoidee (allantoplacenta)
27
Alcuni interrogativi tuttrsquooggi aperti sul ldquomicrochimerismo gestanteharrnasciturordquo sono
(a) Ersquo possibile individuare entro il locus gli alleli del ldquonasciturordquo della ldquogestante
surrogatardquo gli alleli della ldquomadrerdquo della ldquogestante surrogatardquo
(b) Qual egrave lrsquoeffetto delle cellule del ldquonasciturordquo sul sistema immunitario della ldquogestante
surrogatardquo
(c) Quali sono i meccanismi che impediscono al sistema immunitario della ldquogestante
surrogatardquo di riconoscere le cellule estranee e di eliminarle
(d) Quale sarebbe il ruolo funzionale del ldquomicrochimerismordquo127
Si ricorda che il ldquomicrochimerismordquo puograve anche essere la conseguenza di un intervento
medico (trapianto drsquoorgano o trasfusione di sangue) in tal caso si parla di microchimerismo
ldquoiatrogenordquo 128
Lrsquoormai acclarata evidenza di un passaggio di cellule staminali dalla ldquomadrerdquo al ldquoneonatordquo
attraverso lrsquo ldquoallattamento al senordquo conferma lrsquoimportanza di incoraggiare questa pratica Infatti
tali cellule migrando in vari organi del neonato (timo fegato pancreas milza ed encefalo) si
integrano in essi e contribuiscono allo sviluppo degli stessi129
Inoltre fra lrsquoaltro lrsquo ldquoallattamento al
senordquo conferisce (a) un migliore sviluppo encefalico del ldquolattanterdquo con particolare riferimento ad
alcune regioni encefaliche (linguaggio emotivitagrave funzioni cognitive130
) (b) una ldquomaggiore
protezionerdquo in etagrave adulta dalle cosiddette malattie croniche non trasmissibili (malattie
cardiovascolari cancro malattie respiratorie e diabete mellito)
Neuroscienze Il sistema nervoso umano costituisce un ldquoverticerdquo nel fenomeno della
ldquocomplessitagraverdquo della vita Si stima che lrsquoencefalo umano sia costituito da circa 86 miliardi di cellule
(neuroni) e da circa 1 milione di miliardi di sinapsi I notevoli progressi nel campo della
neuroscienza sono resi oggi possibili grazie allrsquoimpiego di tecniche innovative basate su un largo
uso della brain imaging131
Le tecniche di neuroimmagine forniscono una rappresentazione
127 A oggi esistono tre ipotesi principali non mutuamente escludibili sul ruolo delle cellule del ldquonasciturordquo nei tessuti della
ldquogestanterdquo (a) le cellule del ldquonasciturordquo avrebbero un costo per la ldquogestanterdquo soprattutto in termini risposta infiammatoria (a
esempio predisposizione a malattie autoimmuni quali la sclerodermia ecc)(b) le cellule del ldquonasciturordquo sarebbero protettive nei
confronti della ldquogestanterdquo gli interessi della prole sarebbero in linea con quelli della ldquogestanterdquo con benefici diretti e indiretti per
entrambi in tal caso il ldquomicrochimerismordquo sarebbe associato a una migliore salute della ldquogestanterdquo a costo basso o nullo (a esempio
la presenza nella ldquogestanterdquo di cellule staminali derivate dal ldquonasciturordquo svolgerebbe un ruolo importante nella riparazione di tessuti
della ldquogestanterdquo o nel reintegro delle cellule staminali della ldquogestanterdquo inoltre le cellule del ldquonasciturordquo contribuirebbero (i) a
livello ldquomammariordquo a segnalare allrsquoorganismo della ldquogestanterdquo quando e come produrre latte (ii) a livello ldquotiroideordquo a regolare il
metabolismo della ldquogestanterdquo (iii) a livello ldquoencefalicordquo a rafforzare il legame ldquogestante-nasciturordquo) (c) le cellule fetali non
avrebbero effetto causale sulla salute della ldquogestanterdquo (A M BODDY A Fortunato M W Sayres A Aktipis Fetal microchimerism
and maternal health A review and evolutionary analysis of cooperation and conflict beyond the womb in Bioessays 37 [2015]
1106ndash1118) 128
W REED T H LEE P J NORRIS G H UTTER M P BUSCH Transfusion-Associated Microchimerism A New
Complication of Blood Transfusions in Severely Injured Patients in Seminars in Hematology 44 1 (2007) 24ndash31 129
F HASSIOTOU B HEATH O OCAL L FILGUEIRA DT GEDDES PE HARTMANN TM WILKIE Breastmilk stem
cell transfer from mother to neonatal organs in Experimental Biology April 2014 Hassiotou F Mobley A Geddes D
Hartmann P Wilkie T Breastmilk Imparts the Mothers Stem Cells to the Infant in The FASEB Journal 1 Supplement
8768 (2015) 29 F HASSIOTOU Breastmilk imparts the motherrsquos stem cells to the infant boosting early infant
development 11th International Breastfeeding and Lactation Symposium Berlino 15 - 16 aprile 2016 130
Il piuacute efficiente sviluppo cognitivo del neonato allattato al seno sarebbe dovuto tra lrsquoaltro al maggiore contenuto di acido
docosaesaenoico (DHA) e di acido arachidonico (AA) nel latte della ldquogestanterdquo rispetto a quello del latte artificiale 131
A oggi tali tecniche includono (a) lrsquoelettroencefalogramma multicanale (EEG) registra lrsquoattivitagrave elettrica
dellencefalo (b) la magnetoencefalografia (MEG) registra i campi magnetici generati dallrsquoattivitagrave elettrica
dellrsquoencefalo essa si rivela particolarmente utile per la diagnosi di epilessia (c) la risonanza magnetica di diffusione
(Diffusion Tensor Imaging DTI) misura la diffusione dei protoni nellrsquoacqua e permette di mappare la sostanza bianca
cerebrale (d) la risonanza magnetica funzionale (Functional Magneting Resonance Imaging fMRI) misura la
variazione di ossigenazione del sangue a livello delle regioni corticali tale variazione (effetto BOLD Blood
oxygenation level dependent) fornisce una immagine detta ldquocorrelato metabolicordquo dellrsquoattivitagrave neurale (e) la
spettroscopia a infrarossi (Near Infrared Spectroscopy NIRS) egrave di particolare interesse per la valutazione della
corteccia visiva udiva e somatosensitiva noncheacute per lo studio del linguaggio (f) la spettroscopia a risonanza magnetica
(Magnetic Resonance Spectroscopy MRS) misura le variazioni biochimiche dellrsquoencefalo (g) la tomografia a
emissione di positroni (Positron Emission Tomography PET) valuta con lrsquoemissione di positroni lrsquoattivitagrave metabolica
dei tessuti cerebrali essa permette di rilevare tumori e di valutare le funzioni cognitive (h) la tomografia
28
ldquoindirettardquo (correlativa) dellrsquoattivitagrave cerebrale attraverso marcatori della fisiologia neurale tale
correlazione tra stati psichici e attivazione di aree cerebrali non implica necessariamente una
relazione ldquocausa-effettordquo dei vari fattori che influenzano una data facoltagrave mentale A oggi
comunque le tecniche di neuroimmagine stanno contribuendo alla decifrazione del ldquoconnettoma
umanordquo (complessa rete di connessioni entro e tra le aree cerebrali umane) al fine di delucidare i
ldquopercorsi neuralirdquo che sono alla base della funzione e del comportamento umano in condizioni
fisiologiche eo patologiche
Tra lrsquoaltro i ldquodomini di coerenzardquo di ldquooscillazione neuronalerdquo evidenziati tramite fMRI
realizzano un ordine di natura temporale traducibile in un vero e proprio spartito musicale
dellrsquoattivitagrave encefalica132
Le indagini sullrsquoevoluzione della ldquomenterdquo evidenziano sempre piugrave chiaramente lrsquounicitagrave
dellrsquoencefalo umano quindi lrsquo ldquoirripetibilitagraverdquo biologica e comportamentale di ciascun essere
umano il confine tra fattori genetici (a esempio CNV Copy Number Variations = variazioni del
numero di copie di segmenti di DNA) e ambientali (a esempio cultura) nel determinismo di tale
unicitagrave diventa sempre meno netto Per ulteriori aspetti relativi alle neuroscienze e allrsquounicitagrave
encefalica si rimanda a D Matassino133
e a S Rampone134
Lo sviluppo delle suddette tecniche analitiche di brain imaging sta consentendo alle
neuroscienze di espandersi oltre i confini della biologia e della medicina come a esempio le
neonate discipline (a) ldquoneuroeconomiardquo (b) ldquoneuroetologiardquo (c) ldquoneuroeticardquo (d)
ldquoneuroteologiardquo (e) ldquoneuromitologiardquo (f) ldquopsiconeuroimmunologiardquo Tali branche sono
accomunate dallrsquointento di ridurre lo iato tra il vecchio dualismo cartesiano ldquores cogitansndash res
extensardquo (tradotto in termini neuroscientifici ldquomente ndash cervellordquo135
) come due entitagrave autonome e
separate Pertanto le neuroscienze tradizionalmente viste come un ramo della biologia sono
attualmente da considerare un campo sempre piuacute interdisciplinare che coinvolge chimica
informatica ingegneria linguistica psicologia sociologia matematica medicina filosofia fisica
(a) ldquoNeuroeconomiardquo La ldquoneuroeconomiardquo136
studia i percorsi mentali che accompagnano
i processi decisionali (decision making) ascrivibili alla sfera economica La ldquoneuroeconomiardquo si
propone di modellizzare i circuiti neurali che si attivano durante le funzioni mentali coinvolte nelle
varie fasi (osservazione percezione selezione delle informazioni anticipazione simulazione
mobilitazione dei ricordi di situazioni simili giagrave vissute mediazione e ponderazione) caratterizzanti
un processo decisionale I risultati di studi condotti con la risonanza magnetica evidenziano che il
processo decisionale da sempre considerato unrsquoattivitagrave razionale e consapevole in cui lrsquoindividuo
agisce esclusivamente in base alla massimizzazione del proprio interesse egrave in realtagrave influenzato
anche dalle emozioni e da processi mentali involontari Pertanto la ldquoneuroeconomiardquo mira a
spiegare lrsquoeterogeneitagrave dei comportamenti osservati in situazioni nelle quali invece la pura scienza
economica classica prevede una omogeneitagrave di comportamento (massimo risultato con il minimo
mezzo)
(b) ldquoNeuroetologiardquo La ldquoneuroetologiardquo strettamente connessa alla ldquoneuroeconomiardquo
studia le basi neurali del comportamento Nella ldquopsiconeuroimmunologiardquo si accenneragrave a qualche
evidenza riguardante la ldquoneuroetologiardquo
(c) ldquoNeuroeticardquo La ldquoneuroeticardquo137
trova i suoi prodromi nella ldquoneurofilosofiardquo e si
computerizzata a emissione di fotone singolo (Single Photon Emission Computed Tomography SPECT) ha la stessa
funzione della PET ma con lrsquoemissione di fotoni essa egrave particolarmente utilizzata per studiare stati morbosi come la
demenza senile il trauma cranico lrsquoictus e lrsquo effetto di droghe 132
D WU C YI LI DE-ZHONG YAO Scale-Free music of the brain in PLoS ONE 4 6 (2009) e5915 133
D MATASSINO Laicitagrave della scienza op cit 134
S RAMPONE Donato Matassino tra scienza e sapienza nellrsquoattuale crisi epocale Grafica amp Stampa soluzioni
Amorosi (BN) 2016 135
A M BARZAGHI Stiamo entrando nellrsquoera della Neuroetica httpdisforgeditoriali2010-12 136
Termine coniato da PW Glimcher nel 2003 137
Il termine nasce nel 1989 a opera di R E Cranford con riferimento al ruolo del neurologo nei Comitati di bioetica
ospedalieri di fronte alla questione di ldquofine vitardquo successivamente le problematiche etiche della neurologia interessano
29
avvale degli studi sullrsquoencefalo per impostare un dialogo tra neuroscienze e tradizione umanistica
(filosofia etica antropologia) Si puograve ritenere che lo scopo della ldquoneuroeticardquo sia quello di fornire
una base biologica a ciograve che Aristotele (384 - 322 a C) D Hume (1711 ndash 1776) e C R Darwin
(1809 ndash1882) riconoscono come attitudine naturale dellrsquoUomo la ldquosocialitagraverdquo 138
Aristotele nella
sua Etica nicomachea139
discute sullrsquoacquisizione della virtugrave e della saggezza sociali tramite
lrsquoesperienza LrsquoEtica nicomachea puograve essere considerata lrsquoopera piuacute completa dellrsquoetica aristotelica
nel senso che Aristotele vuole chiarire il fine dellrsquoUomo e quali sono i mezzi per raggiungere il
bene La ldquoneuroeticardquo parte dal presupposto che il contesto ldquosocialerdquo dipenda da meccanismi
neurali (motivazione spinta ricompensa percezione memoria e presa di decisione) 140
La ldquoneuroeticardquo ingloba due macroaree (i) ldquoetica delle neuroscienzerdquo la quale ha attinenza
con la bioetica e ha come oggetto di indagine la gestione etica delle procedure sperimentali delle
cure e dei dati personali inerenti allrsquoencefalo egrave possibile ritenere che lrsquo ldquoetica delle neuroscienzerdquo
imposta dal notevole sviluppo di tale disciplina sia solo una parte di un ambito piuacute vasto di
problematiche etiche al pari di quelle generate dallrsquoespansione della genetica e delle
nanotecnologie pertanto si fa riferimento allrsquoacronimo ldquoNBICrdquo = nanotecnologia biotecnologia
tecnologia dellrsquoinformazione e scienze cognitive per indicare una convergenza comune di questi
quattro settori in tale contesto si ricorda come in analogia al suffisso ldquoomardquo utilizzato per la
prima volta per il ldquogenomardquo oggi si parla anche di ldquobrainomerdquo141
(ii) ldquoneuroscienze dellrsquoeticardquo le
quali studiano le basi neuronali del ldquosenso moralerdquo e del ldquolibero arbitriordquo142
soprattutto in termini
di competizione neuronale tra ldquoaree cerebrali emotiverdquo e ldquoaree cerebrali razionalirdquo Nellrsquoambito
della ldquoneuroeticardquo un argomento di viva attualitagrave e di ampio dibattito egrave quello della liceitagrave o meno
del cosiddetto potenziamento farmacologico (enhancement) delle capacitagrave cognitive143
sul quale
nel 2013 si esprime anche il Comitato Nazionale per la Bioetica144
(d) ldquoNeuroteologiardquo La ldquoneuroteologiardquo145
o ldquoneuroscienza spiritualerdquo egrave un ambito
disciplinare complesso che mira a indagare le basi cerebrali delle esperienze religiose Presupposti
fondamentali della ldquoneuroteologiardquo sono il dialogo e la collaborazione tra ldquoneuroscienzerdquo e
ldquoteologiardquo con unrsquoapertura a entrambi gli ambiti disciplinari senza pregiudizi R Gallinaro146
anche il seacute e il cervello (PS Churchland 1991) e la neurofisiologia della crescita e dellrsquoeducazione del bambino (A A
Ponthius 1993) La ldquoneuroeticardquo viene ufficializzata grazie al giornalista del New York Times W Safire nel 2002
durante il meeting ldquoNeuroethics Mapping the fieldrdquo Nel corso di questo meeting la ldquoneuroeticardquo viene definita ldquolo
studio delle questioni etiche sociali legali e politiche che si pongono quando le neuroscienze entrano nella pratica
medica nella legislazione e nella societagraverdquo Nel 2006 nasce la ldquoNeuroethics Societyrdquo Tra gli altri autori che
contribuiscono alla definizione di ldquoneuroeticardquo si ricordano (a) S Gazzaniga (La mente etica Codice Edizioni) il
quale guarda alla ldquoneuroeticardquo come a laquouna filosofia di vita basata sul cervelloraquo (b) J Illes che in analogia alla
concezione di bioetica di Van R Potter nel 1971 come ldquoponte verso il futurordquo considera la ldquoneuroeticardquo un ponte tra
neurobiologia e valori umanirdquo (L BOELLA Neuroetica Raffaello Cortina Editore Milano 2008) 138
P S CHURCHLAND Neurobiologia della morale Raffaello Cortina Editore 2016 139
LrsquoEtica nicomachea (rsquoΗϑικὰ Νικομάκεια) consta di 10 libri che trattano (a) il primo le virtugrave distinte in (i) etiche (ii)
dianoetiche (b) il secondo la scelta del fine (c) il terzo la definizione di moralitagrave ( d) il quarto e il quinto le virtugrave
etiche (e) il sesto le virtugrave dianoetiche (f) il settimo lrsquoanalisi della continenza e dellrsquoincontinenza (g) lrsquoottavo
lrsquoamicizia (φιλία) considerata ldquonecessarissimardquo (h) il nono le caratteristiche dellrsquoUomo ldquovirtuosordquo (i) il decimo la
felicitagrave considerata come raggiungimento del fine proprio dellrsquoanima razionale 140
P S CHURCHLAND Neurobiologia della morale op cit 141
Termine introdotto da D Kennedy nel 2003 142
Studi recenti di neurofisiologia basati su tecniche di ldquoneuroimagingrdquo dimostrano che il ldquolibero arbitriordquo egrave
caratterizzato dallrsquoattivazione di circuiti neuronali ben precisi tale attivazione si concretizza nella liberazione di
modeste quantitagrave di dopamina nei circuiti mesolimbici della ricompensa e nelle zone corticali adibite alle scelte Un
eccesso di dopamina conseguente al consumo di droghe o dallrsquoabitudine del fumo causerebbe unrsquoalterazione dei
suddetti circuiti e quindi del ldquolibero arbitriordquo con conseguente ldquodipendenzardquo (V ZAGAgrave D L AMRAM La dipendenza
da fumo di tabacco come malattia del libero arbitrio in Tabaccologia 2 [2016] 9-12) 143
A M BARZAGHI Stiamo entrando nellrsquoera della Neuroetica op cit 144
CNB ndash PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI Neuroscienze e potenziamento cognitivo farmacologico profili
bioetici 13 marzo 2013 145
Il lemma ldquoneuroteologiardquo viene coniato da A Huxley nel romanzo Island pubblicato nel 1962 146
A GALLINARO Cervello umano e religione ndash Le neuroscienze di fronte a Dio e alla teologia Cantagalli Siena
30
definisce la ldquoneuroteologiardquo come ambito di ricerca nel quale laquosi tenta di coniugare universi noetici
contrari ma non contraddittorihelliphellipQuestrsquoincrocio di vissuti scientifici filosofici teologici e
religiosi suppone che studiosi di un campo debbano acquisire linguaggio e nozioni almeno quelle
basilari degli altri ambiti di ricerca e di esperienza al fine di poter contribuire al dialogo inter-
epistemologicoraquo P Giustiniani147
a proposito di ldquoneuroteologiardquo cosiacute si esprime laquoNelle storia
della scienza della filosofia e della teologia ci sono come dei motivi ricorrenti che in diversi
contesti socio-culturali tornano confrontandosi a volte scontrandosi comunque intersecandosi
Uno di questi riguarda il nodo delle connessioni tra empirico e trascendente o tra materiale e
spirituale oppure tra metodo scientifico applicato alle discipline del campo fenomenico e
applicabilitagrave di esso a discipline della sfera religiosa valoriale e simbolicaraquo La ldquoneuroteologiardquo
cerca di armonizzare il dualismo tra dimensione spirituale e mente Secondo A Newberg148
in
questo dualismo la visione di B Spinoza (1632 - 1677)149
e quella di F Schleiemacher150
(1768 ndash
1834) possono essere considerate antesignane per lrsquoapproccio neurocognitivo attuale alla scienza
della religione I risultati di varie ricerche dimostrano un coinvolgimento di numerose aree
encefaliche particolarmente a livello della corteccia cerebrale durante gli stati mistici A esempio
uno studio151
condotto su suore carmelitane raccolte in ldquopreghiera estaticardquo evidenzia lrsquoattivazione
tra le varie aree cerebrali dellrsquoinsula152
e del nucleo caudato153
Come riportato da D Matassino154
lrsquoesistenza di una relazione tra attivitagrave cerebrale e spiritualitagrave egrave dimostrata da A Coin et al155
i
quali su 64 pazienti (uomini e donne) affetti da Alzheimer evidenziano che la religiositagrave quale
ldquoattitudinerdquo alla religione o alla spiritualitagrave influenza la progressione della demenza senile il
gruppo con ldquobasso livellordquo di religiositagrave mette in luce una maggiore perdita (10) delle sue
capacitagrave cognitive rispetto a quello con un livello di religiositagrave ldquomedio-altordquo nel corso di 12 mesi di
osservazione
Uno studio recente156
basato su 8 esperimenti coinvolgenti un totale di 530 individui adulti
e avente come scopo la comprensione delle relazioni tra fede religiosa pensiero analitico157
e senso
morale suggerisce che la religiositagrave e la spiritualitagrave sarebbero associate non tanto a unrsquo ldquoattitudine
moralerdquo (definita nella dizione anglosassone ldquomoral agencyrdquo) quanto soprattutto a una maggiore
2014 147
P GIUSTINIANI Prefazione al volume di A GALLINARO Cervello umano e religione ndash Le neuroscienze di fronte a
Dio e alla teologia Cantagalli Siena 2014 148
A NEWBERG Born to believe God Science and the Origin of Ordinary and Extraordinary Beliefs Atria Books
London-New York 2007 149
Secondo B Spinoza lrsquoUomo attraverso la conoscenza dellrsquoordine fisico puograve comprendere quello metafisico della
Sostanza divina percheacute di questa egrave un effetto 150
Secondo F Schleiemacher la religione non egrave solo lrsquoadesione a dogmi definiti ma comporta una dimensione
intuitivo- emotiva 151
M BEAUREGARD V PAQUETTE Neural correlates of a mystical experience in Carmelite nuns in Neuroscience
Letters 405 (2006) 186ndash190 152
Lrsquoinsula egrave deputata a monitorare le sensazioni corporee noncheacute a governare le emozioni e le relazioni sociali 153
Il nucleo caudato interviene nellrsquoapprendimento nella memoria e nellrsquoinnamoramento 154
D MATASSINO Laicitagrave della scienza op cit 155
A COIN E PERISSINOTTON M AJJAR A GIRARDI EM INELMNE G ENZI E MANZATO G SERGI Does religiosity
protect against cognitive and behavioural decline in Alzheimerrsquos dementia in Curr Alzheimer Res Jan 21 (2010)
445-452 156
A I JACK J P FRIEDMAN R E BOYATZIS S N TAYLOR Why Do You Believe in God Relationships between
Religious Belief Analytic Thinking Mentalizing and Moral Concern in PLoS ONE 11 3 (2016) e0149989 157
Secondo R J Sternberg (The triarchic theory of human intelligence in R J STERNBERG [cur] Encyclopedia of
human intelligence [Vol 2 pp1087-1091] New York Macmillan 1994) il pensiero ldquointelligenterdquo si concretizza in 3
tipi fondamentali (a) il pensiero ldquoanaliticordquo o ldquointelligenza analiticardquo che comprende la capacitagrave di analizzare di
giudicare di valutare noncheacute di stabilire confronti e contrasti (b) il ldquopensiero creativordquo o ldquointelligenza creativardquo che
si realizza nellrsquoattitudine a intuire scoprire produrre immaginare e supporre (c) il ldquopensiero praticordquo o ldquointelligenza
praticardquo che comprende la capacitagrave di usare strumenti di applicare e attuare progetti e piani Per approfondimenti in
merito allrsquo ldquointelligenzardquo si rimanda a SJ Lonergan E JFBernard (Lrsquointelligenza ndash Studio sulla comprensione
dellrsquoesperienza Edizioni Paoline Alba 1961)
31
attivazione del circuito neurale responsabile di un ldquocomportamento empatico pro socialerdquo158
Questa evidenza spiegherebbe la maggiore tendenza alla spiritualitagrave della ldquodonnardquo piugrave empatica
rispetto allrsquo ldquouomordquo il che egrave supportato anche da differenze anatomiche riscontrate tra ldquouomordquo e
ldquodonnardquo a livello del ldquoconnettoma cerebrale e cerebellarerdquo159
(i) nellrsquo ldquouomordquo la regione
sopratentoriale dellrsquoencefalo ha piugrave connessioni entro lrsquoemisfero il cervelletto ha piugrave connessioni
interemisferiche (ii) nella ldquodonnardquo lrsquoassetto delle connessioni egrave invertito Come riportato in D
Matassino160
tali differenze strutturali si concretizzerebbero (i) nellrsquo ldquouomordquo in una maggiore
attitudine alle attivitagrave motorie sia in termini di coordinazione sia in termini di velocitagrave noncheacute di
ldquomemoria spazialerdquo (ii) nella ldquodonnardquo in una migliore ldquocognizione socialerdquo in una integrazione
tra la ldquocapacitagrave di ragionamento analiticordquo (conferita dallrsquoemisfero destro) e la ldquocapacitagrave
intuitivardquo (fornita dallrsquoemisfero sinistro) noncheacute in una maggiore capacitagrave sia ldquoattentivardquo sia di
ldquolinguaggiordquo sia di ldquomemoria visivardquo
I correlati neurali del comportamento empatico (cosiddetta self-other resonance = tendenza
spontanea a ldquosintonizzare le emozioni e le azioni degli altri con le proprierdquo) sono individuabili nel
sistema limbico e nella corteccia somato-sensoriale con una notevole modulazione top down
(dallrsquoalto in basso) questrsquoultima comporta una valutazione cognitiva delle emozioni il che
conferisce al comportamento pro sociale la caratteristica di ldquocognizione incarnatardquo (ldquoembodied
cognitionrdquo) nel senso che i processi sensoriali e quelli motori (percezione e azione) sono tra loro
inseparabili161
162
viceversa un comportamento tendente a prendere emotivamente le distanze dagli
altri in difficoltagrave sarebbe caratterizzato da una maggiore attivazione della corteccia prefrontale Tali
evidenze sono particolarmente promettenti per lo studio di malattie identificabili nelle varie forme
di autismo
A oggi egrave possibile individuare nella ldquoneuroteologiardquo varie tendenze163
(i) un certo dogmatismo scientifico empirico scientista (quasi una forma di riduzionismo
materialistico) che intenderebbe dimostrare lrsquoesistenza di unrsquoarea encefalica ben
caratterizzata deputata alla generazione del pensiero religioso tale orientamento
considera la religiositagrave come una parte del funzionamento dellrsquoencefalo vanificando
cosiacute i caratteri di immensitagrave e di inesauribilitagrave attribuiti alla fede dalle scienze religiose e
umanistiche
(ii) un presunto nesso causale tra funzionamento anomalo dellrsquoencefalo (a esempio alcune
forme di epilessia) ed esperienze emozionali mistiche
(iii)riduzione del fenomeno religioso a una vera e propria predisposizione evolutiva e quindi
innata dellrsquoessere umano
(iv) consapevolezza di una insufficienza dellrsquoapproccio empirico-scientifico proprio percheacute
il soggetto umano non si lascia comprendere solo attraverso il metabolismo del suo 158
Il risultato di tale esperimento richiama la visione di I Kant (1724 ndash 1804) secondo cui egrave opportuno distinguere (a)
una ldquoveritagrave empiricardquo legata allrsquointelletto (Verstand) il quale egrave finito e limitato ma egrave anche la fonte dellrsquounica
conoscenza disponibile allrsquoUomo quella relativa al mondo fenomenico (b) una ldquoveritagrave moralerdquo legata alla ragione
(Vernunft) che si arena nella sua aspirazione alla totalitagrave di fronte a problematiche quali la libertagrave umana limmortalitagrave
dellanima lesistenza di Dio ecc Tuttavia riaffermando in sede morale il primato della ragione in quanto suprema e
noumenica (puramente pensabile o intelligibile) fonte di libertagrave e di moralitagrave Kant apre la strada allrsquoidealismo tedesco
nel suo tentativo di liberare la ragione dalle limitazioni imposte dallrsquointelletto (httpwwwtreccaniit) 159
M INGALHALIKAR A SMITH D PARKER TD SATTERTHWAITE MA ELLIOTT K RUPAREL H HAKONARSOND RE
GURB R C GURB R VERMA Sex differences in the structural connectome of the human brain in Proc Natl Acad Sci
Usa 111 2 (2014) 823ndash828 160
D MATASSINO Dal rispetto della biodiversitagrave alla medicina di genere Tavola Rotonda ldquoLa Medicina di genererdquo
Benevento 14 marzo 2014 httpaspaunitusitmatassino1_elenco_pubblicazioni_Matassinopdf 161
L CHRISTOV-MOORE M IACOBONI Self-Other Resonance Its Control and Prosocial Inclinations BrainndashBehavior
Relationships in Human Brain Mapping 37 (2016) 1544ndash1558 162
H KAWAMICHI K YOSHIHARA SK SUGAWARA M MATSUNAGA K MAKITA YH HAMANO HC TANABE N
SADATO Helping behavior induced by empathic concern attenuates anterior cingulate activation in response to others
distress in Soc Neurosci 11 2 (2016) 109-22 163
A GALLINARO Cervello umano e religione ndash Le neuroscienze di fronte a Dio e alla teologia op cit A LAVAZZA
Neuroteologia Rischi e Potenzialitagrave in Avvenire 22 novembre 2015 22
32
encefalo soprattutto quando si cerca di capire comportamenti iper-complessi come lo
sono quelli religiosi secondo A Newberg164
la ldquomenterdquo egrave definibile come il prodotto
delle attivitagrave cerebrali le quali includono perograve i pensieri i sentimenti e altri processi
non misurabili
(e) ldquoNeuromitologiardquo La ldquoneuromitologiardquo rappresenta una visione meccanicistica della
neuroscienza tendente a considerare la comprensione della fisiologia dellrsquoencefalo come uno
strumento per laquoconoscere la personalitagrave di un individuo e soprattutto per prevedere i suoi
comportamentiraquo L Boella 165
definisce laquofallacie scientificheraquo le deduzioni frettolose scaturenti
dallrsquoidea che la fMRI possa restituire una fotografia dellrsquoencefalo e che lrsquoessere umano si
identifichi esclusivamente con il proprio encefalo Sono piuacute che ovvie le pericolose implicazioni
sociali di tale visione (effetto laquogregarioraquo o di laquocontagioraquo) di qui la necessitagrave di instaurare un
corretto rapporto tra neuroscienze e societagrave166
(f) ldquoPsiconeuroimmunologiardquo La ldquopsiconeuroimmunologiardquo167
studia la relazione fra
sistemi endocrino neuroendocrino e immunitario in questa relazione il sistema immunitario funge
da mediatore principale attraverso il quale lo stato psichico della persona influenza lo stato di
salute della stessa Le molecole che permettono la comunicazione fra i tre sistemi (nervoso
endocrino e immunitario) sono i neuropeptidi piccole molecole di natura proteica che liberate
dalle cellule nervose in risposta a uno stimolo mediano o modulano la comunicazione neuronale
legandosi a specifici recettori di superficie Tra lrsquoaltro si sottolinea che lrsquo interazione ldquosistema
nervoso ndash sistema endocrinordquo puograve essere considerata uno dei fattori coinvolti nellrsquoevoluzione del
comportamento sociale dalla forma piuacute semplice identificabile nella cura della prole fino a forme
via via piuacute complesse culminanti nella ldquomoralitagraverdquo In questo percorso evolutivo un ruolo
importante egrave svolto dallrsquoldquoossitocinardquo e dallo sviluppo delle ldquocapacitagrave mnemonicherdquo entrambi
contribuiscono alla cura degli altri motivata dallrsquoangoscia della separazione e della solitudine e
dal piacere provocato dalla compagnia Lrsquoossitocina viene rilasciata in seguito a interazioni sociali
positive e inibisce comportamenti aggressivi anche se il suo effetto dipende dal contesto in cui
essa opera Nella specie umana alti livelli di ldquoossitocinardquo sono correlati a una elevata cura della
prole con lrsquoinstaurazione di un vero e proprio biofeedback168
tra ldquoossitocinardquo ldquocura genitorialerdquo
e ldquocompetenze socialirdquo Un allele (rs53576A) del segmento di DNA codificante il recettore
dellrsquoldquoossitocinardquo (rs53576) egrave associato ad alcuni tipi di variabilitagrave sociale osservati negli esseri
umani169
Tuttavia singoli ldquosegmenti di DNA codificanti polipeptideirdquo (ldquogenirdquo) hanno di rado
notevoli effetti questi ultimi sono frequentemente lrsquoeffetto di reti flessibili e interattive di
ldquosegmenti di DNA codificanti polipeptideirdquo (ldquogenirdquo) Oltre allrsquoldquoossitocinardquo un ruolo importante
nel comportamento sociale egrave svolto da (i) ldquovasopressinardquo (ii) ldquoserotoninardquo (iii) ldquodopaminardquo
questrsquoultima media i cambiamenti neurali nei meccanismi di punizione o di ricompensa nelle
interazioni con il mondo esterno essa inoltre interviene sia nellrsquoaccoppiamento che nel
ldquocomportamento genitorialerdquo Le crescenti scoperte sul sistema connettivo inducono a un
ampliamento del concetto di ldquopsiconeuroimmunologiardquo a ldquopsiconeuroconnettivoimmunologiardquo
Non essendo possibile enumerare tutti i progressi compiuti dalla scienza si ricorda che le
conoscenze in progress riguardano lrsquointero scibile lrsquoalimentazione lrsquoagricoltura lrsquoarchitettura la
bioingegneria la biomedicina lrsquoecologia la fisica la teologia ecc
164
A NEWBERG Principles of Neurothelology Ashgate Publishing Group Oxford 2010 165
L BOELLA Neuroetica RaffaelloCortina Editore Milano 2008 166
L BOELLA Neuroetica op cit 167
Il termine ldquopsiconeuroimmunologiardquo nasce ufficialmente nel 1981 quando R Ader pubblica il volume
Psychoneuroimmunology sancendo definitivamente la nascita dellomonima disciplina 168
ll biofeedback egrave una tecnica terapeutica utilizzata per il trattamento di vari disturbi e malattie in medicina in
psichiatria e in psicosomatica Il principio su cui si basa egrave costituito dalla possibilitagrave di apprendere a controllare e ad
autoregolare varie funzioni fisiologiche (come per es la tensione muscolare la temperatura cutanea la conduttanza
cutanea la pressione arteriosa la frequenza cardiaca ecc) che normalmente sono al di fuori della consapevolezza e del
controllo volontario (httpwwwtreccaniitenciclopediabiofeedback_(Universo-del-Corpo)) 169
P S CHURCHLAND Neurobiologia della morale op cit
33
Parafrasando quanto detto alcuni anni fa170
egrave possibile affermare lrsquoimpossibilitagrave di
conoscere totalmente la ldquocomplessitagrave biologicardquo di un essere vivente quella del pianeta Terra e
quella del cosmo per cui lrsquoUomo deve essere guidato da una profonda e infinita prudenza nel trarre
conclusioni definitive
4 Conclusioni
1 La realtagrave egrave sondabile allinfinito ma la scepsi deve sempre guidare lldquoUomo-scienziatordquo
il quale specialmente se opera nel campo biologico (considerata la ldquocomplessitagraverdquo dei
rapporti fra le varie componenti di tale sistema) deve sempre assumere un atteggiamento
(un comportamento) di dubbio o di aporia verso i risultati ottenuti da qualsiasi processo
cognitivo171
pertanto la impossibilitagrave di controllare totalmente la ldquocomplessitagrave
biologicardquo di un essere vivente deve condurre a una maggiore attenzione e a una
maggiore prudenza172
2 La ldquocomplessitagraverdquo dellrsquoesperienza generando lrsquoimprevedibilitagrave della conoscenza fa siacute
che aprioristicamente non sia possibile presumere percorsi unici e concreti sulla base di
mere teorie scientifiche e che lrsquoassunto kuumlhniano laquoogni singola scienza si sviluppa
secondo fasi di continuitagrave (ldquoscienza normalerdquo) e di discontinuitagraveraquo suggerisce che il
continuum di conoscenze conduce a determinare la ldquodoterdquo del ldquocriterio cumulativordquo 173
3 Qualsiasi ldquosistema complessordquo identificabile con il singolo essere vivente puograve
esplodere o implodere in funzione dell ldquoessererdquo del ldquopoter essererdquo e del ldquodover
essererdquo Queste tre diverse condizioni specialmente con riferimento alla persona umana
richiedono profonde e articolate riflessioni che obbligatoriamente conducono a ldquocanoni
eticirdquo Si puograve considerare che esista unrsquoetica della ldquocomplessitagraverdquo la quale coinvolgere
lUomo ldquotout courtrdquo nella sua totalitagrave totalitagrave che include quindi lUomo considerato
sotto gli aspetti biologici (corpo) e spirituali nel significato piuacute ampio174
4 Secondo J Monod175
lrsquoUomo deve cercare continuamente la veritagrave per se stessa a
prescindere dalle conseguenze della dinamica della conoscenza questa tesi si
concretizza nellrsquo laquoetica della conoscenzaraquo espressione coniata dallo stesso Monod
5 La conoscenza ha un valore etico sempre superiore allignoranza Per inciso si ricorda
che la libertagrave della scienza ha il suo fondamento giuridico a livello di ldquorango
costituzionalerdquo(art 33) Il vivo interesse di conoscere (attitudine peculiare di uno
scienziato) egrave da ritenersi un elemento fondamentale proprio per la stessa dignitagrave
umana e per una sua sempre piugrave marcata valorizzazione Pertanto lrsquoassiduo
appassionato desiderio di sapere e il continuo progredire della conoscenza non
sono assolutamente sindacabili dal punto di vista etico viceversa lrsquoapplicazione dei
risultati della ricerca puograve essere orientata ad alterare gli equilibri di un sistema
complesso come il pianeta Terra e quindi puograve essere foriera di gravi effetti sugli
esseri umani come quelli causabili da gravi ingerenze eo interferenze con la
dignitagrave umana Egrave a questo secondo livello che il problema etico si pone in tutta
la sua valenza soprattutto in una societagrave a civiltagrave multiple quindi multiculturale
multietnica e multietica176
6 Non si puograve disconoscere che lrsquo ldquoimperativo eticordquo della scienza egrave la ricerca della
ldquoveritagraverdquo in modo disinteressato questa ricerca non sempre egrave in armonia con i continui
170
D MATASSINO Impariamo dalla natura op cit 171
D MATASSINO Impariamo dalla natura op cit 172
D MATASSINO Quel bene culturale a salvaguardia del territorio in LrsquoAllevatore 52 27 (1996) 10 173
D MATASSINO La biodiversitagrave quale strumento di tutela di un bioterritorio Seminario organizzato da Facoltagrave di
Architettura-Universitagrave degli Studi lsquoFederico IIrsquo di Napoli Napoli 6 giugno 2006 174
D MATASSINO Etica e biodiversitagrave op cit 175
J MONOD Il caso e la necessitagrave op cit 176
D MATASSINO La biotecnologia tra libertagrave di ricerca e regolamentazione op cit
34
cambiamenti degli interessi socio-economico-politici della mosaica organizzazione
umana presente sul pianeta Terra
7 Dice San Giovanni Paolo II che laquoIl sacerdozio dellrsquoUomo di scienza non puograve
misconoscere la forza dellrsquoistanza eticaraquo pur nellrsquoutilitagrave della conoscenza dei
meravigliosi meccanismi biologici che presiedono alla vita di relazione qualunque sia il
suo livello di organizzazione (da quello submolecolare a quello ecosistemico) laquohellipErsquo il
singolo ricercatore che responsabilmente e ineludibilmente deve porsi lrsquoistanza
eticaraquo177
Inoltre Egli afferma che laquo Piuacute luomo conosce la realtagrave piuacute conosce se stesso
nella ldquosua unicitagraverdquoraquo
8 Come osserva A Smith (1723 ndash 1790) laquola scienza egrave il grande antidoto al veleno
dellrsquoentusiasmo e della superstizioneraquo
9 Drsquoaccordo con RK Merton (1910 - 2003) si puograve dire che la ldquoscienzardquo di per seacute egrave un
continuum di accumulo di conoscenza una palestra di altissimo livello di dibattito
culturale un unicum di formazione democratica dellrsquoUomo tuttavia si puograve ritenere che
oggi siamo di fronte a una continua cascata di certezze documentate ma nel contempo
anche a un fiume carsico di evidenze scientifiche178
10 L A Segraveneca (4 aC - 65 dC) afferma laquoErsquo un errore sia credere a chiunque sia credere
a nessunoraquo
11 La corretta informazione scientifica dei risultati della ricerca e la corretta utilizzazione
operativa degli stessi sono due condizioni necessarie affincheacute lumanitagrave possa usufruire
delle innovazioni ai fini del miglioramento del proprio status di vivente Le applicazioni
della scienza talvolta trascendono la scienza egrave in tale fase che la scienza deve aprirsi
allrsquoetica di una societagrave civile la decisione delle applicazioni della scienza deve scaturire
da un dibattito tra istituzioni societagrave civile e mondo accademico179
12 La ricerca scientifica non puograve essere considerata in contrapposizione allattuazione di
uno status di plerogravema nella vita dellUomo considerato come componente del
macrosistema ldquocosmordquo Uomo caratterizzato dalla sua ldquounicitagraverdquo in comunione armonica
con la sua ldquoalteritagraverdquo180
La ldquounicitagraverdquo individuale deve concretizzarsi in un
comportamento che consapevole del rispetto di se stesso come riflesso del rispetto
dellrsquoaltro consenta di vivere lrsquo ldquoalteritagraverdquo nella convinzione che lrsquoindividuo egrave inserito in
una comunitagrave dalla complessa molteplicitagrave Lrsquoalteritagrave egrave da far emergere in tutti gli aspetti
dellesistenza e ancor piugrave nella dimensione che rende lrsquoUomo uno Scienziato
13 La ldquoragionerdquo e lrsquo ldquoesperienzardquo devono essere considerate le due fonti della conoscenza
Purtroppo lrsquoattuale ldquoscientismo tecnologicordquo illude lrsquoUomo in quanto lo educa a
considerare
(a) se stesso dotato di una ldquopotenzardquo che tutto puograve
(b) ldquotutto egli deve governarerdquo sulla base di qualsiasi conoscenza biologica e
materiale
(c) se stesso costituito solamente di materia
(d) tutto (passato presente e futuro) egrave il frutto del caso (probabilitagrave)
(e) se stesso sorto dal ldquonullardquo e finiragrave ldquonel nullardquo
14 Drsquoaccordo con JL Marion181
si puograve ritenere che laquoLa scienza non egrave piugrave la veritagrave
assolutardquo Vi egrave una vera e propria ldquoinquietudine razionale a cheacute il contributo della
ragione possa collaborare e ridurre se non eliminare le umane frontiere tra il razionale e
il non razionale in quanto il basarsi solo sul progresso scientifico (scientismo) e sulla
177
D MATASSINO Impariamo dalla natura op cit 178
D MATASSINO C INCORONATO M OCCIDENTE Biodiversitagrave e filiere produttive zootecniche op cit 179
D MATASSINO La biotecnologia tra libertagrave di ricerca e regolamentazione in MA LA TORRE (cur) Bioetica e diritti
umani Luciano Editore 2005 180
Ibidem 181
J LUC MARION Intervista a cura di De Gaulmyn I lsquoIl diritto di far filosofiarsquo Avvenire 4 febbraio 2010 31
35
globalizzazione costituisce una vera e propria minaccia allrsquoequilibrio naturaleraquo
15 Forse siamo allepilogo di un periodo caratterizzato da forti ldquoconfronti-scontrirdquo fra
culture diverse e dal sorgere di nuovi diritti dellessere umano e di tutti gli altri esseri
viventi quindi nuova visione del sottosistema ldquopianeta terrardquo inserito nel sistema
ldquocosmordquo Pertanto questa tendenza culturale sta determinando una profonda revisione
della epistemologia (termine coniato dal filosofo scozzese JF Ferrier nel 1854) cioegrave
dello studio dei fondamenti e dei metodi della conoscenza scientifica La stessa
impostazione meramente epistemica cioegrave accentuazione del solo momento conoscitivo e
positivo di contro a quello critico egrave in una fase di profonda revisione E in atto un
intimo intenso e arcano tormento nel pensare e nellindividuare nuovi modelli
comportamentali in grado di interpretare la realtagrave umana sociale e fisica182
16 I Kant (1788) ritiene che laquoattraverso lrsquoUomo la natura si riversa nella storia mentre la
metafisica si collega con lrsquoetica e con la politicaraquo
17 L Cavalli Sforza183
asserisce laquoRitengo che la parola evoluzione sia molto affine alla
parola storia Siamo in molti a essere convinti che la storia quindi lrsquoevoluzione siano la
chiave per capire il presenteraquo
18 Secondo D Diderot laquoCiograve che noi stimiamo essere storia della natura non egrave altro che la
storia incompleta di un istanteraquo184
19 La realtagrave fondamentale della scienza quella moderna come quella antica egrave il ldquodivenirerdquo
di unrsquounica entitagrave che nelle sue linee generali rimane sempre immutata in ogni
momento diversa dal momento precedente ma allo stesso tempo sempre uguale a seacute
stessa il Cosmo
20 Il divenire del cosmo potrebbe essere colto nella capacitagrave dellrsquoUomo a saperne
comprendere i fenomeni come giagrave nel V sec aC sostiene Eraclito quando afferma che
egrave laquounico e comune il mondo per coloro che sono svegliraquo ossia quelle persone che
andando oltre le apparenze sanno cogliere il senso intrinseco delle cosehellipraquo
21 La trasposizione di Eraclito nella Scienza Moderna conduce a ritenere lo scienziato
(filosofo per Eraclito) colui che egrave in grado di indagare a fondo lrsquolsquoanimarsquo del Creato la
quale essendo illimitata offre allinterrogando la possibilitagrave di una ricerca altrettanto
infinita
22 La scienza che nellrsquoantichitagrave era talvolta pura speculazione filosofica sta diventando
sempre piugrave strumento per soluzioni finalizzate al benessere fisico psichico e sociale
dellrsquoUomo
23 L da Vinci cosί esprimendosi laquoLa luce della scienza cerco e l beneficioraquo sintetizza
con mirabile chiarezza la doppia missione della ricerca scientifica la ldquoluminositagrave delle
ideerdquo (ldquolucerdquo) e ldquolrsquoapporto concreto alla soluzione dei problemirdquo (ldquobeneficiordquo)
24 Nonostante le molte tragiche esperienze del passato e del presente contribuiscano a
generare una crescente coscienza critica principalmente rivolta ai negligenti impieghi
delle scoperte scientifiche e delle innovazioni tecnologiche egrave di fondamentale
importanza per la lsquosostenibilitagraversquo dellrsquoUomo sul pianeta Terra radicare la consapevolezza
e la convinzione che la ricerca scientifica deve costituire uno strumento basilare per il
miglioramento delle condizioni e della qualitagrave della vita dellrsquoessere umano
25 Ciascun essere umano puograve essere rappresentato da un ldquomandalardquo quale raffigurazione
simbolica che rivela organicitagrave interconnessione sincronicitagrave
26 J Arguumlelles e M Arguumlelles affermano laquoLa magia del ldquomandalardquo deriva dal suo
sintonizzarsi con le forze creative espresse e rese tangibili nel tessuto piuacute schietto della
vita di ogni giorno attraverso il ldquomandalardquo lrsquoUomo vive come cittadino cosmicoraquo
182
D MATASSINO Etica e biodiversitagrave op cit 183
L CAVALLI SFORZA Lrsquoevoluzione della cultura Le Scienze 2016 184
D DIDEROT Pensees sur lrsquointerpretation dela nature 1754
36
27 In riferimento al ldquomandalardquo M Eliade185
cosiacute si esprime laquohelliplrsquouomo che comprende
un simbolo non soltanto ldquoapre se stessordquo al mondo oggettivo ma allo stesso tempo riesce
ad emergere dalla sua situazione personale e a raggiungere una comprensione
universalehellipGrazie al simbolo lrsquoesperienza individuale egrave ldquorisvegliatardquo e tramutata in un
atto spiritualeraquo
28 Secondo C T Rinpoche e K Dzong (1972)186
il ldquomandalardquo in senso pieno egrave lo spazio
tutto includente in cui viene a disporsi la struttura cosmica esistente per se stessa
irradiante differenti energie per apportar pace magnetizzare incrementare disgregare
29 Ersquo auspicabile un superamento dello iato instauratosi da molti secoli tra ldquocultura
umanisticardquo e ldquocultura scientificardquo affincheacute si realizzi un concreto ricongiungimento
delle due culture nellrsquointeresse primario dellrsquoumanitagrave187
30 La scienza contemporanea si specializza sempre piuacute ma al contempo essa impone una
ldquomultidisciplinarietagraverdquo e una ldquointerdisciplinarietagraverdquo senza precedenti un esempio egrave
offerto dalla ldquoneuroscienzardquo con i suoi nuovi ambiti dei quali uno egrave la
ldquopsiconeuroimmunologiardquo che studiando la relazione fra sistemi endocrino
neuroendocrino e immunitario egrave foriera di notevole innovazione per la comprensione di
alcune malattie il sistema immunitario potragrave essere ulteriormente sollecitato sulla base
delle nuove scoperte sul sistema nervoso e su quello endocrino
31 Uno degli scopi attuali delle neuroscienze egrave quello di laquocontribuire a dipingere un quadro
sempre piugrave complesso e articolato del nostro ldquoessere uominirdquo Ciograve egrave possibile
avvalendosi di approcci di ricerca distinti ma sempre intersecantisi Percheacute il centro
focale egrave unico Homo sapiens sapiensraquo188
32 La crescita esponenziale nella ricerca interdisciplinare la commercializzazione delle
scienze cognitive la diffusione di una coscienza etica e la crescente attenzione prestata
alla comprensione pubblica della scienza confermano lrsquoimportante ruolo della
ldquoneuroeticardquo189
33 Nella relazione tra etica e neuroscienze le conoscenze progrediscono tuttavia bisogna
evitare di incorrere nella pretesa di basarsi sulle scienze biologiche per comprendere la
piattaforma della morale laquola morale dice ciograve che dobbiamo fare la biologia puograve solo
dire ciograve che egraveraquo190
34 I McEwan (1948 -) a proposito di moralitagrave ritiene che laquoQuesto egrave il dilemma di noi
mammiferi cosa dare agli altri e cosa tenere per te stesso Seguendo questa linea tenere
gli altri sotto controllo ed essere tenuti sotto controllo da loro egrave ciograve che chiamiamo
moralitagraveraquo
35 Secondo A Carrel191
laquoLrsquouomo egrave un mistero molto piugrave grande di quello della natura e
dobbiamo esserne consapevoli tutte le volte che tramite scienze e tecnologie ci
rivolgiamo a luiraquo
36 Si puograve concordare con quanto espresso dal Nobel RY Santiago Cajal laquoFintanto che il
nostro cervello rimarragrave un mistero lrsquouniverso riflesso nella struttura del cervello
rimarragrave anchrsquoesso un misteroraquo192
185
Citato da J ARGUELLES M ARGUELLES Il grande libro dei mandala op cit 186
Citato da J ARGUELLES M ARGUELLES Il grande libro dei mandala op cit 187
D MATASSINO Il futuro delle biotecnologie nelle produzioni animali alcuni aspetti scientifici e tecnici op cit 188
A M BARZAGHI Stiamo entrando nellrsquoera della Neuroetica op cit 189
L BOELLA Neuroetica op cit 190
P S CHURCHLAND Neurobiologia della morale op cit 191
A CARREL Lhomme cet inconnu Savoisien 1935 [Luomo questo sconosciuto R Tresoldi Luni Editrice 1990] 192
Citato da MS GAZZANIGA Human Quel che ci rende unici Raffaello Cortina Editore Milano 2009
16
Quali potrebbero essere gli strumenti per una riconversione dellrsquohomo technicus73
inteso
come essere umano ridotto alla tecnica in homo sapiens sapiens Una possibile strada da percorrere
per un utilizzo della robotica senza lasciarsi dominare dalla stessa sarebbe la riscoperta
dellrsquoesigenza di salvaguardare (a) il laquoprincipio di umanitagraveraquo e la laquoconoscenza dellrsquouomoraquo intesi
come coscienza umana e relazione dellrsquouomo con se stesso e con gli altri al fine di evitare una
deriva che in nome del progresso conduce alla disumanizzazione74
(b) unrsquo laquoetica pubblicaraquo e una
laquodimensione antropologicaraquo capaci di restituire allrsquoessere umano la laquocoscienza e la responsabilitagrave
moraleraquo al fine di comprendere che laquoquesto tentacolare mondo della tecnoscienza dopo tutto egrave
stato realizzato da lui (e continua a esserlo) e dipende ontologicamente dalle sue decisioni anche
se puograve fortemente determinare le sue condizioni di vita e possibilitagrave dazioneraquo75
Onde gravitazionali ldquoScienzardquo e ldquotecnicardquo assumono un ruolo principe nellrsquoetagrave moderna
divenendo i mezzi fondamentali allrsquoUomo per ldquoconoscererdquo il Cosmo Non a caso proprio dal
progresso delle conoscenze ldquoscientificherdquo e ldquotecnicherdquo egrave scaturita recentemente una delle piugrave
grandi ldquoopere scientificherdquo di questrsquoultimo secolo di Storia la definitiva dimostrazione
dellrsquoesistenza delle onde gravitazionali onde generate dalla fusione di due buchi neri76
osservata
contemporaneamente il 14 settembre 2015 dai due interferometri di LIGO (Laser Interferometer
Gravitational-wave Observatory) negli Stati Uniti uno a Livingston in Louisiana e lrsquoaltro a
Hanford nello Stato di Washington Le ldquoonde gravitazionalirdquo previste da A Einstein per via
teorica nel 1916 nellrsquoambito della Teoria della Relativitagrave Generale (TRG)77 vengono rilevate in
contravvengano alla Prima Leggeraquo 3 laquoUn robot deve proteggere la propria esistenza purcheacute questa autodifesa non
contrasti con la Prima e la Seconda Leggeraquo 73
N CAPUANO Deep learning Tesi di Laurea Scuola Politecnica e delle Scienze di Base Corso di Laurea in
Ingegneria Informatica Universitagrave di Napoli ldquoFederico IIrdquo aa 2014-2015 V POSSENTI Il caso serio della tecnica
Avvenire 26 luglio 2016 24 74
M SCHOEPFLIN Che fine faragrave lrsquouomo nel futuro delle macchine Avvenire 20 aprile 2016 23 G CICCHESE (cur)
Macchine e Futuro Una sfida per lrsquouomo Cittagrave Nuova pp220 75
E AGAZZI La tecnoscienza e lrsquoidentitagrave dellrsquouomo contemporaneoop cit 76
Secondo una teoria formulata 40 anni fa da S Hawking i ldquobuchi nerirdquo a causa di effetti quantistici perderebbero
piccole particelle di energia (radiazioni di Hawking) in maniera costante e quindi ldquosarebbero destinati a scomparire in
miliardi di annirdquo Tali emissioni di energia vengono per la prima volta dimostrate in laboratorio (J STEINHAUER
Observation of quantum Hawking radiation and its entanglement in an analogue black hole in Nature Physics 15
agosto 2016) in buchi neri artificiali la natura quantica di tale emissione sarebbe supportata dallrsquoevidenza del fenomeno
dellrsquoentanglement (groviglio) Lrsquoentanglement lega le singole particelle in una entitagrave non scomponibile pertanto anche
quando le particelle elementari sono lontane si comportano come un complesso i cui effetti sono indeterminati questa
organizzazione conduce a una struttura non di tipo ldquosistemico classicordquo ma a un vero e proprio ldquogrovigliordquo i cui
componenti non sono scindibili quindi il ldquogrovigliordquo non puograve essere sottoposto ad atomizzazione Unrsquoapplicazione del
fenomeno dell ldquoentanglementrdquo egrave il ldquoteletrasporto quantisticordquo una procedura che permette di trasferire lo stato fisico
di una particella a unaltra particella anche molto lontana dalla prima (D MATASSINO A DI LUCCIA C INCORONATO
M OCCIDENTE Biodiversitagrave Prospettica alcune riflessioni epistemologiche ed ermeneutiche [III Parte] in ARS 130
[2011] 29-36) Per approfondimenti sul ldquoteletrasporto quantisticordquo soprattutto in relazione allrsquoacqua si rimanda a D
Matassino et al (Alcune riflessioni sulle strategie biologiche dellacqua quale potenziale ldquochiave di lettura della vita
op cit) 77
La teoria della relativitagrave generale estende i concetti di base della relativitagrave speciale ai sistemi di riferimento non
inerziali che sono cioegrave in moto a velocitagrave non costante e quindi soggetti a unaccelerazione Lidea centrale di questa
teoria che A Einstein sviluppa attorno al 1916 egrave che nei sistemi di riferimento non inerziali si producano effetti
analoghi a quelli associati alla forza di gravitagrave In questo senso la teoria della relativitagrave generale rappresenta una teoria
della gravitazione Per A Einstein in sostanza la causa del moto degli oggetti e in particolare di quelli sottoposti alla
forza di gravitagrave (per esempio i pianeti attorno al Sole) non egrave una forza che agisce a distanza nel senso newtoniano
della forza di gravitagrave ma egrave la modifica della geometria dello spazio nel quale si muove loggetto Lo spazio-tempo nel
quale loggetto si muove viene incurvato a causa della presenza di grandi masse e questa curvatura determina la
traiettoria delloggetto Si puograve spiegare semplicemente questo fenomeno pensando a un foglio di plastica sospeso su
unintelaiatura rigida sul quale venga fatta rotolare una palla pesante la palla tende a incurvare il foglio e di
conseguenza ogni altro oggetto che venga posto sul foglio tenderagrave ad avvicinarsi alla palla a causa della curvatura che si
egrave prodotta Il moto di una pietra che cade in un campo gravitazionale egrave determinato non dalla forza prodotta dalla massa
che genera il campo ma dalla curvatura dello spazio-tempo nel punto in cui si trova la pietra Lo spazio-tempo controlla
la massa dettandole il moto mentre la massa a sua volta controlla lo spazio-tempo determinandone la curvatura
(wwwsapereit)
17
modo diretto per la prima volta dopo un secolo dallrsquointuizione del fisico tedesco In teoria
qualunque massa in movimento genera ldquoonde gravitazionalirdquo le quali perograve sono molto deboli
poicheacute la gravitagrave egrave la piugrave debole delle quattro forze fondamentali che agiscono in natura78
Per
sperare di rilevarle egrave fondamentale che le sorgenti siano masse in movimento di dimensioni
astronomiche per esempio due buchi neri che collassano lrsquouno sullaltro proprio come nellevento
osservato da LIGO La massa in movimento curva lo ldquospazio-tempordquo in modo simile a un oggetto
che deforma un lenzuolo su cui viene poggiato egrave proprio questa deformazione che viene percepita
come gravitagrave Questa prima rilevazione diretta delle ldquoonde gravitazionalirdquo apre le porte a una
nuova era per lo studio delluniverso e della sua evoluzione
Biologia quantistica I fenomeni quantistici finora relegati principalmente al mondo
dellrsquoinvisibile sembrerebbero avere ripercussioni nei sofisticati e raffinati meccanismi propri della
materia vivente che avvengono in processi biologici macroscopici spiegabili alla luce di una
ldquonuovardquo disciplina che potrebbe identificarsi con una vera e propria ldquobiologia quantisticardquo79
Un noto effetto quantistico egrave a esempio lrsquo ldquoentanglement (groviglio)rdquo80
81
Secondo la ldquoTeoria della Coerenza Elettrodinamica Quantisticardquo il funzionamento della
cellula dipende da interazioni meccaniche a energia continua noncheacute da flussi elettrici ed
elettrochimici Cellule e tessuti interconnessi da ldquobiofotonirdquo (termine coniato da FA Popp nel
1981 per sottolineare il fatto che nellrsquoemissione di fotoni da parte di un organismo vivente egrave
contenuta una serie di bioinformazioni relative a processi fisici) costituiscono il sistema vivente
Inoltre la descrizione della biologia della cellula in termini di eventi fisici e chimici contribuisce a
identificare un nuovo ramo della medicina la ldquomedicina quantisticardquo la quale puograve essere
considerata come una ldquonuova visionerdquo della ldquomedicina ordinariardquo nellrsquoottica dei princigravepi della
fisica quantistica La conoscenza e la consapevolezza di tutte quelle leggi fisiche a cui la biologia
risponde sono da considerarsi fondamentali per la comprensione dei meccanismi che regolano uno
stato di benessere di tutti gli esseri viventi In particolare secondo i princigravepi della ldquomedicina
quantisticardquo lrsquoessere umano egrave costituito di materia e di energia indissolubilmente legate fra loro e
trasformabili lrsquouna nellrsquoaltra In virtugrave di questa ldquoduplice essenzardquo e del fatto che lrsquoenergia include
anche vibrazione e quindi frequenza un ldquocorpo materialerdquo puograve anche emettere o assorbire
frequenza Ogni cellula del nostro organismo infatti tramite il suo DNA82
che funziona come un
ldquotrasmettitorendashricevitorerdquo (ldquoantennardquo) emette e puograve ricevere segnali frequenziali per i quali tutte
le cellule dellrsquoorganismo sono in continua e istantanea comunicazione fra di loro scambiando
messaggi elettromagnetici con precisi effetti biologici (Figura II)
78
Le forze fondamentali in natura sono quattro distinte in forza gravitazionale forza elettromagnetica forza (nucleare)
debole e forza (nucleare) forte (wwwtreccaniit) 79
D MATASSINO A DI LUCCIA C INCORONATO M OCCIDENTE Biodiversitagrave Prospettica alcune riflessioni
epistemologiche ed ermeneutiche (III Parte) in ARS 130 (2011) 29-36 80
Il significato di ldquoentanglementrdquo egrave specificato nella nota 76 81
D MATASSINO A DI LUCCIA C INCORONATO M OCCIDENTE Biodiversitagrave Prospettica alcune riflessioni
epistemologiche ed ermeneutiche (I Parte) in ARS 128 (2011) 23-28 D MATASSINO A DI LUCCIA C INCORONATO
M OCCIDENTE Biodiversitagrave Prospettica alcune riflessioni epistemologiche ed ermeneutiche (II Parte) in ARS 129
(2011) 29-34 82
Sulla base dei princigravepi della ldquomedicina quantisticardquo in virtugrave del continuo movimento di elettroni il DNA si
comporta come un condensatore elettrico in cui le armature sono costituite dalle catene di molecole disposte fra loro
parallelamente a struttura elicoidale e il ldquomezzo dielettricordquo egrave costituito da acqua contenente atomi di vari elementi
quali carbonio azoto ossigeno zolfo fosforo lrsquoacqua infatti molecola polare egrave rappresentabile come un insieme di
ldquodipoli elettricirdquo i quali possono disporsi (a) in modo casuale e disordinato stabilendo un ldquoregime di incoerenzardquo (egrave il
caso dellrsquoacqua nel suo stato di laquoequilibrio naturaleraquo) (b) in modo ordinato e orientato stabilendo un ldquoregime di
coerenzardquo (egrave il caso dellrsquoacqua immersa in un campo magnetico superiore al valore critico corrispondente allrsquo
ldquoequilibrio naturalerdquo) in tale ldquoregime di coerenzardquo lrsquoacqua egrave in grado di interagire con ldquosegnali elettromagneticirdquo
estremamente deboli e costituire il ldquotrasportordquo dellrsquo ldquoinformazione elettromagneticardquo (D MATASSINO M OCCIDENTE
M SERLUCA G VARRICCHIO Alcune riflessioni sulle strategie biologiche dellacqua quale potenziale ldquochiave di
lettura della vita op cit
18
Figura II Rappresentazione del DNA come laquoantennaraquo in grado di laquoricevereraquo e laquotrasmettereraquo onde
elettromagnetiche83
Questo insieme comportamentale costituisce un sistema di autoregolazione continua che
permette alle cellule di raggiungere un equilibrio dinamico in funzione delle continue modificazioni
interne ed esterne consentendo il raggiungimento di uno stato di benessere lsquoottimalersquo Quando
insorge un disturbo nella rete elettromagnetica di controllo e quindi nel sistema di autoregolazione
puograve insorgere una patologia
A Einstein insegna come tutto ciograve che egrave ldquomateriardquo in realtagrave egrave anche ldquoenergiardquo entrambe
correlate dallrsquoequazione E=mc2 anche ldquoenergiardquo e ldquoinformazionerdquo sono legate tra loro secondo
una relazione di dipendenza in cui rientra anche la costante di Planck (h)84
cioegrave I=f(Eh)85
ldquoInformazionerdquo ldquoenergiardquo e ldquomateriardquo sono interconnesse la ldquomateriardquo non esiste senza lrsquo
ldquoenergiardquo lrsquo ldquoenergiardquo non si esprime senza dare ldquoinformazionerdquo Da queste nozioni concatenate
scaturisce una domanda puograve lrsquoUomo essere rappresentato esclusivamente da un modello
ldquoquantisticordquo basato su 3 elementi ldquoenergiardquo ldquomateriardquo e ldquoinformazionerdquo Una risposta puograve
venire dal cosiddetto modello ldquoCIEMrdquo (Coscienza Informazione Energia Materia) il quale puograve
essere interpretato come segue
(a) la ldquomateriardquo si identifica con la realtagrave e rientra nella sfera sensoriale governata dallo
spazio e dal tempo questa realtagrave sarebbe costituita fra lrsquoaltro da la chimica con tutti gli
elementi le cellule di un organismo vivente le molecole nelle varie forme (solida
liquida gassosa) le particelle elementari come elettrone e fotone
(b) lrsquo ldquoenergiardquo egrave collegata alla ldquomateriardquo dalla famosa equazione di Einstein e include
aspetti inerenti a elettromagnetismo energia meccanica (es suono) potenziali di
membrana cellulare legami tra molecole correnti elettriche campi magnetici calore
lavoro anche lrsquoelettrone e il fotone vi fanno parte in quanto caratterizzati da una
ldquonatura dualerdquo di ldquoparticella-ondardquo
(c) lrsquoldquoinformazionerdquo costituisce la matrice in cui determinati atomi debbono vibrare a una
data frequenza
83
httpbiotitaree-tematichemedicina-quantisticahtml 84
La costante di Planck viene indicata con la lettera h egrave una costante fondamentale in meccanica quantistica e piugrave in
generale nella fisica atomica e ha le dimensioni di unenergia (J) per un tempo (s) Essa egrave una costante fisica che
rappresenta la quantitagrave dazione lsquoelementarersquo dove per azione lsquoelementarersquo si intende una grandezza fisica scalare
riferita allrsquounitagrave di tempo cioegrave una grandezza fisica che viene descritta nellrsquounitagrave di tempo da un numero reale La
costante di Planck permette la quantizzazione di grandezze come lenergia la quantitagrave di moto e il momento angolare
In particolare essa egrave legata alla quantizzazione delle grandezze dinamiche che caratterizzano lo stato della materia a
livello microscopico ovvero delle particelle che compongono lsquomateriarsquo e lsquolucersquo elettroni protoni neutroni e fotoni A
esempio lenergia E trasportata da unonda elettromagnetica con frequenza costante ν puograve assumere solo valori discreti
pari a E = nmiddothmiddotν dove n egrave il numero quantico principale (0123) h egrave la costante di Planck e ν egrave la frequenza delle
oscillazioni dellrsquoonda Il valore numerico della costante di Planck corrisponde a 6626middot10-34
Jmiddots 85
httpbiotitaree-tematichemedicina-quantisticahtml
19
(d) la ldquocoscienzardquo costituisce una quarta dimensione che dota lrsquoUomo in ldquotermini
quantisticirdquo della capacitagrave di interagire con il tutto (coscio inconscio) sulla base di
scelte guidate dal ldquolibero arbitriordquo86
Biotecniche innovative87
Il settore delle ldquobiotecniche innovativerdquo sta conseguendo traguardi
inimmaginabili grazie ai vorticosi progressi della ldquobiologia cellularerdquo e soprattutto della ldquogenetica
molecolarerdquo progressi che contrassegnano il sorgere di una nuova era la ldquoNew Biotechnology
Erardquo equivalente a una vera e propria rivoluzione industriale (la quinta88
) e caratterizzata da
profonde implicazioni sociali etiche economiche e ambientali89
Non sembri una contraddizione ma attraverso le ldquobiotecniche innovativerdquo egrave possibile
incrementare la biodiversitagrave attraverso lrsquoottenimento di organismi portatori di nuove combinazioni
geniche90
In questrsquoultima decade la scoperta e lrsquoapplicazione di nuove tecniche di ingegneria genetica
quali la cis-genesi e il genome editing sono da considerare un mezzo ancora piugrave efficiente per
ottenere rapidamente caratteri desiderati in Uomo animale e pianta Il genome editing rappresenta
un approccio molto promettente per una ottimizzazione della ldquoterapia genicardquo91
e si basa
sullrsquoutilizzo di nucleasi ingegnerizzate e si avvale a oggi di 4 differenti strategie
(a) meganucleasi (meganucleases MNs)
(b) nucleasi a dita di zinco (zincfinger nucleases ZFNs)
(c) attivatori della nucleasi delleffettore della trascrizione (transcription activator like
effector nucleases TALEN)
(d) sistema CRISPR)Cas9raquo92
da considerare una vera e propria laquofoto segnaletica geneticaraquo
che un batterio utilizza per ricordarsi dei virus che lo hanno attaccato in precedenza in modo da
disattivarli in caso di nuova infezione questo meccanismo funziona grazie a una lsquoguida a RNArsquo che
direziona lrsquoattivitagrave di taglio del DNA virale da parte di un enzima (il Cas9) il binomio
laquoCRISPRCas9raquo si comporta come un vero strumento di ingegneria genetica per laquoriscrivereraquo
86
Vedasi nota 142 87
Il termine ldquobiotecnicardquo indica il trasferimento operativo dei risultati dello ldquostudio delle applicazioni dei processi
biologici nel campo della tecnicardquo Comunemente ma erroneamente si utilizza il termine ldquobiotecnologiardquo per
intendere ldquolrsquoutilizzazione progettuale di sistemi biologici per ottenere beni e servizirdquo oppure ldquolrsquoutilizzazione
industriale di sistemi o processi biologici al fine sia di migliorare le produzioni sia di ottenere sostanze e composti
nuovi sia di rendere possibili progetti in grado di rivoluzionare parecchi aspetti della biologiardquo (D MATASSINO Il
futuro delle biotecnologie nelle produzioni animali alcuni aspetti scientifici e tecnici in Produzione Animale 1 III
serie [1988] 35-71) 88
Si ritiene che sia possibile distinguere 4 rivoluzioni ldquoindustrialirdquo (a) la prima (fine 1700divide1850) caratterizzata dalla
diffusione della macchina a vapore per usi fissi (b) la seconda (seconda metagrave del 1800) egrave dominata dalla macchina a
vapore per uso mobile (treno nave ecc) (c) la terza (prima metagrave del 1900) egrave interessata da una molteplicitagrave di
innovazioni (elettricitagrave motore a scoppio chimica ecc) (d) la quarta (dopo il 1950) egrave trainata dallrsquoelettronica Queste
ldquorivoluzionirdquo per la loro caratterizzazione ciclica di lungo periodo vengono definite da J A Schumpeter (1883 - 1950)
laquocicli Kondratieffraquo in omaggio allrsquoeconomista russo che li aveva teorizzati negli anni venti (D MATASSINO Il futuro
delle biotecnologie nelle produzioni animali alcuni aspetti scientifici e tecnici op cit) 89
D MATASSINO Il futuro delle biotecnologie nelle produzioni animali alcuni aspetti scientifici e tecnici op cit 90
D MATASSINO Il futuro delle biotecnologie nelle produzioni animali alcuni aspetti scientifici e tecnici op cit D
MATASSINO M OCCIDENTE Alcune riflessioni sugli OT (OGM) Atti Forum su Biotecnologie e sistema
agroalimentare Napoli 27 divide 28 maggio 2003 in LAllevatore 60 1-2 (2004) 7 D MATASSINO La vita costruita
biotecnologie innovative e bioindustria in P Becchi e P Giustiniani (cur) Collana di Studi filosofici lsquoLa vita tra
invenzione e senso ndash per una teoresi della biologiarsquo Edizioni Graf Napoli 2007 29-64 91
B WIENERT A P W FUNNELL L J NORTON R C M PEARSON L E WILKINSON-WHITE K LESTER J VADOLAS
M H PORTEUS J M MATTHEWS K G R QUINLAN M CROSSLEY Editing the genome to introduce a beneficial
naturally occurring mutation associated with increased fetal globin in Nature Communications 6 7085 2015 92
laquoCRISPRCas9raquo clustered regularly interspaced short palindromic repeats (brevi ripetizioni palindrome raggruppate
e separate a intervalli regolari) CRISPR associated (proteina associata alle sequenze CRISP) tale sistema viene
scoperto nel 1987 (Y ISHINO H SHINAGAWA K MAKINO M AMEMURA A NAKATA Nucleotide sequence of the iap
gene responsible for alkaline phosphatase isozyme conversion in Escherichia coli and identification of the gene
Product in J Bacteriol 169 [1987] 5429-5433) tuttavia il suo potenziale applicativo viene realizzato solo nel 2012-
2013
20
segmenti di sequenza di DNA (genome editing) lrsquoapplicazione di questa scoperta sta permettendo
a oggi in Uomo animale e pianta fra lrsquoaltro la correzione di ldquosegmenti di DNA codificanti
polipeptideirdquo (ldquogenirdquo) difettosi e la messa a punto di farmaci peculiari per la cura di una serie di
malattie 93
Le suddette nuove strategie sebbene siano altamente specifiche possono causare
modificazioni genetiche non desiderate responsabili di una variabilitagrave genotipica e fenotipica tuttora
non controllabile A esempio le ldquonucleasi ingegnerizzaterdquo possono tagliare siti addizionali simili a
quelli ldquobersagliordquo determinando mutazioni non volute le quali si concretizzano nel cosiddetto
effetto ldquooff targetrdquo (ldquofuori bersagliordquo) Inoltre le tecniche sopra riportate possono attivare elementi
genetici mobili del DNA (ldquotrasposonirdquo)94
che causano instabilitagrave genetica Tali effetti imprevedibili
comportano la necessitagrave di accurati monitoraggi attraverso opportuno screening fenotipico e
genetico
laquoUna caratteristica fondamentale della rivoluzione tecnologica in atto principalmente nel
settore medico-biologico egrave la promessa e in alcuni casi la reale possibilitagrave di definire
lrsquoereditabilitagrave (cioegrave la componente ereditaria) o parte dellrsquoereditabilitagrave delle malattie e dei caratteri
complessi da una nuova prospettiva e contestualmente di avvicinare lrsquoobiettivo di
ldquopersonalizzarerdquo la medicina e le terapie95
raquo
Dal punto di vista ldquoepistemologicordquo la genetica umana ha modificato negli ultimi anni i
suoi paradigmi di riferimento Egrave infatti divenuto chiaro che tra il ldquogenotipordquo e il ldquofenotipordquo si
interpone un ampio numero di discipline (compreso il trascrittoma il proteoma il metaboloma) o di
derivati molecolari che condividono il suffisso ldquoomicordquo queste scienze ldquoomicherdquo identificano
diverse espressioni funzionali dei ldquosegmenti di DNA codificanti polipeptideirdquo (ldquogenirdquo) 96
97
Queste
espressioni funzionali non sono statiche ma si modificano significativamente durante la vita in
maniera differente nei diversi organi e apparati Il loro insieme definisce lrsquo ldquointegromardquo il
93
R BARRANGOU Cas9 targeting and the CRISPR Revolution in Science 344 (2014) 707-708 94
I ldquotrasposonirdquo o ldquosegmenti di DNA saltatorirdquo o ldquoballerinirdquo (jumping gene) sono segmenti di DNA appartenenti alla
frazione di DNA ripetitivo in grado di spostarsi da un sito a un altro del genoma scoperti nel 1940 dal Nobel B
McClintock A oggi sono note 2 categorie di ldquotrasposonirdquo (a) ldquoDNA trasposonirdquo in grado di trasporre senza
ldquointermedi di RNArdquo (b) ldquoretrotrasposonirdquo in grado di spostarsi da un sito a un altro del genoma mediante un
ldquointermedio di RNArdquo il quale viene retrotrascritto in cDNA (DNA complementare) questrsquoultimo copia del segmento
originario si integra in un nuovo sito genomico il suo effetto sistemico puograve essere semantico (positivo o negativo) o
viceversa insignificante a seconda che il sito di inserzione della nuova copia del ldquoretrotrasposonerdquo ricada in una
regione del genoma ldquofunzionalmente attivardquo o ldquosilenterdquo I ldquoretrotrasposonirdquo includono 3 categorie (i) LINE (Long
Interspersed Nuclear Element = sequenza lunga nucleare interspersa) (ii) SINE (Short Interspersed Nuclear Element =
sequenza breve nucleare interspersa) (iii)LTR (Long Terminal Repeat = lunga sequenza terminale ripetuta) Si rimanda
a (a) D Matassino (Biotecniche innovative delle produzioni animali Convegno CNR-Ente Fiera del Levante III
Sessione - AgroBiotecnologie Bari 10 settembre 1989 Mimeografato Biodiversitagrave e allevamento animale in Zoot
Nutr Anim 23 supplemento 1997 13) per il ruolo che un ldquotrasposonerdquo puograve svolgere nellrsquoevoluzione (b) D
Matassino (Laicitagrave della scienza in G DI PALMA P GIUSTINIANI (cur) Teologia e Modernitagrave ndash Percorsi tra ragione e
fede Pontificia Facoltagrave Teologica dellrsquoItalia Meridionale 2010 127-234) per il contributo che un ldquoretrotrasposonerdquo
puograve dare allrsquo ldquounicitagrave encefalicardquo nel senso che per effetto dellrsquoattivitagrave di ldquoretrotrasposizionerdquo si instaurerebbe un
ldquomosaicismo somatico (fenotipico) neuralerdquo per cui ogni neurone differirebbe da un altro per il sito di inserzione e per
il numero di ldquoretrotrasposonirdquo entro il proprio singolo genoma 95
CNB Gestione degli incidental findings nelle indagini genomiche con le nuove piattaforme tecnologiche (1232016)
httppresidenzagovernoitbioeticapdfIncidental_findingspdf citato da P GIUSTINIANI Nuove tecnologie nellrsquoera
della biosfera Prolusione 5 Meeting di Bioetica della Biosfera ldquoAmbientaMente 5rdquo ldquoNew Technologies in the
environmental Erardquo Isernia 24-25 giugno 2016 96
D MATASSINO N CASTELLANO G GIGANTE M GRASSO C INCORONATO F INGLESE M OCCIDENTE F PANE P
PETRILLO G VARRICCHIO A DI LUCCIA Report on the lsquoOmic Sciencersquo 13th Workshop for European National Co-
Ordinators for the Management of Farm Animal Genetic Resources Dublino 25 agosto 2007 wwwrfp-europeorg
M BAKER The omes puzzle in Nature 494 (2013) 416-419 97
Numerose sono oggi le tecniche per valutare la fisiologia di un segmento di DNA codificanti polipeptidei (ldquogenirdquo)
nota anche come ldquoprofilo di espressione genicardquo DNA microarray o ldquomicromatricerdquo di segmenti di DNA PCR
(Polymerase chain Reaction = reazione a catena della polimerasi) real-time (PCR quantitativa o PCR quantitativa in
tempo reale) SAGE (serial analysis of gene expression = analisi seriale dellrsquoespressione genica) RNA-seq (RNA
Sequencing)
21
parametro idealmente piugrave appropriato per descrivere il profilo genomico e post-genomico
individuale98
Oggi si ritiene inoltre che questi continui cambiamenti siano in larga misura
dipendenti dallrsquo ldquoesposomardquo99
individuale cioegrave dagli stili di vita e dallrsquoambiente nel quale lrsquoessere
vivente si sviluppa e vive compresi i circa 100 trilioni di batteri commensali100
presenti
nellrsquoorganismo umano e fra essi in particolare il ldquomicrobiota intestinalerdquo co-evolutosi101
in
parallelo con lrsquoUomo Il ldquomicrobiota intestinalerdquo a partire dalla nascita svolge un ruolo di rilievo
nella modulazione del sistema immunitario e del genoma dellrsquoospite 102
Ciograve significa non solo che
una persona non puograve essere definita unicamente in base alla sequenza genomica ereditata al
momento del concepimento (la vecchia idea del determinismo genetico) ma anche che la medicina
post-genomica sta superando il tradizionale approccio ldquoriduzionisticordquo per muovere verso una
ldquovisione olisticardquo quella della ldquomedicina dei sistemirdquo in analogia con la ldquobiologia dei sistemirdquo o
ldquobiologia integratardquo nella quale le biomolecole non vengono piuacute analizzate singolarmente ma
come elementi di una rete complessa103
la ldquomedicina dei sistemirdquo in maniera interdisciplinare
guarda al corpo umano come a un insieme integrato il quale incorpora le complesse interazioni
genomiche ambientali e comportamentali104
Tale nuova visione si inserisce pienamente nel
concetto di laquogeografia della saluteraquo definita105
come laquostudio spaziale della qualitagrave della salute nelle
sue relazioni con lrsquoambiente fisico biologico socio-economico comportamentale e culturaleraquo La
ldquogeografia della saluterdquo rende ldquola salute umana imprescindibile dallrsquoambiente in cui la persona
vive e si sviluppa giagrave a partire dal grembo maternordquo106
La convergenza di approcci sistemici alle malattie ndash compresi i nuovi strumenti diagnostici e
98
R CHEN GI MIAS J LI-POOK-THAN L JIANG HY LAM R CHEN E MIRIAMI KJ KARCZEWSKI M HARIHARAN
FE DEWEY Y CHENG MJ CLARK H IM L HABEGGER S BALASUBRAMANIAN M OHUALLACHAIN JT DUDLEY
S HILLENMEYER R HARAKSINGH D SHARON G EUSKIRCHEN P LACROUTE K BETTINGER AP BOYLE M
KASOWSKI F GRUBERT S SEKI M GARCIA M WHIRL-CARRILLO M GALLARDO MA BLASCO PL GREENBERG P
SNYDER TE KLEIN RB ALTMAN AJ BUTTE EA ASHLEY M GERSTEIN KC NADEAU H TANG M SNYDER
Personal omics profiling reveals dynamic molecular and medical phenotypes in Cell 16 148 6 (2012) 1293-1307 99
Esposoma concetto proposto per la prima volta da C P Wild (Complementing the Genome with an lsquolsquoExposomersquorsquo
The Outstanding Challenge of Environmental Exposure Measurement in Molecular Epidemiology in Cancer Epidemiol
Biomarkers Prev 14 8 [2005] 1847-1850) per indicare lrsquoinsieme dei fattori esterni (inclusa lrsquoalimentazione) a cui egrave
esposto un individuo influenzante la sua salute nellrsquoarco della vita (dal concepimento fino alla morte) 100
La totalitagrave dei batteri commensali e del loro genoma colonizzante lrsquoorganismo umano egrave noto come ldquomicrobiomardquo il
termine ldquomicrobiotardquo considera le specie microbiche presenti prescindendo dal loro genoma Il lsquomicrobioma umanorsquo
puograve essere considerato un vero e proprio ldquosistema epigeneticordquo che si sovrappone al codice genetico Si stima a oggi
che il solo genoma microbico intestinale noto ammonti a ~33 milioni di segmenti di DNA codificanti polipeptidei
(lsquogenirsquo) (da ~ 1000 specie) vs solo 20115 segmenti di DNA codificanti polipeptidei (ldquogenirdquo) presenti nel genoma
umano il ldquomicrobiota intestinalerdquo egrave dominato da cinque phyla batterici (a) Firmicutes (Lactobacillus Ruminococcus
Clostridium Mycoplasma e Eubacterium) (b) Actinobacteria gram-positivi (tra cui il Bifidobacterium) (c)
Bacteroidetes (d) Proteobacteria (tra cui lrsquoEscherichia Coli) (e) Verrucomicrobia (D MATASSINO Tutela della
biodiversitagrave e salute umana Convegno ldquoTradizione alimentare dellrsquoAppennino Campano e prevenzione dei tumorirdquo
Acerno (SA) 6 ottobre 2012 httpaspaunitusitmatassino1_elenco_pubblicazioni_Matassinopdf) 101
A H Moeller A Caro-Quintero D Mjungu A V Georgiev E V Lonsdorf M N Muller A E Pusey M
Peeters B H Hahn H Ochman Cospeciation of gut microbiota with hominids in Science 353 6297 (2016) 380-382 102
L PUTIGNANI F DEL CHIERICO A PETRUCCA P VERNOCCHI B DALLAPICCOLA The human gut microbiota a
dynamic interplay with the host from birth to senescence settled during childhood in Pediatric Research 76 1 (2014)
2-10 103
D MATASSINO CMA BARONE A DI LUCCIA C INCORONATO F INGLESE D MARLETTA M OCCIDENTE P
RONCADA Genomica e proteomica funzionali Atti Convegno ldquoAcquisizioni della Genetica e prospettive della selezione
animalerdquo Firenze 27 gennaio 2006 I in I Georgofili ndash Quaderni 2006 ndashI Societagrave Editrice Fiorentina 2007 201-354 104
T KAMADA System biomedicine a new paradigm in biomedical engineering in Frontiers of medical and biological
engineering 4 1 (1992) 1-2 105
H PICHERAL Complexes et systegravemes pathogeacutene approches geacuteographique in De lrsquoeacutepideacutemiologie agrave la gegraveografie
humaine Table Ronde lsquoTropiques et santeacutersquo Bordeaux 4-6 ottobre 1982 ACCTCEGET (CNRS) Bordeaux1993 5-
22 106
M HANSON Salute globale un approccio evoluzionistico Sigma Tau - XXIII Spoletoscienza ldquoGeografie della
saluterdquo Spoleto 3 luglio 2011 D MATASSINO Filosofia strategica gestionale di un bioterritorio in Il Picentino XLVI
ns (2012) 26
22
le indagini ldquoomicherdquo insieme ai nuovi strumenti matematici e computazionali ndash egrave destinata a
rivoluzionare il tradizionale paradigma della medicina rivolta al paziente ammalato per sviluppare
nei prossimi anni una medicina Preventiva Predittiva Personalizzata Partecipativa (cosiddetta
ldquomedicina delle 4Prdquo)107
La medicina ldquo4 Prdquo emerge dalla convergenza di tre tendenze fondamentali (Figura III)
Biologia dei sistemi
e
medicina dei sistemi
Reti sociali e
di assistenza
per il consumatore
Rivoluzione digitale
Medicina
4P
Figura III Tre forti tendenze che guidano la trasformazione della sicurezza della
salute dellrsquouomo108
(a) la crescente capacitagrave della ldquobiologia dei sistemirdquo e dei ldquosistemi di medicinardquo per
decifrare la complessitagrave biologica della malattia
(b) le capacitagrave radicalmente migliorate della ldquorivoluzione digitalerdquo per la raccolta
lintegrazione la memorizzazione lanalisi e la comunicazione dei dati e delle
informazioni tra cui la storia medica convenzionale i test clinici e i risultati degli
strumenti di sistemi di medicina
(c) ldquolrsquoaccesso del consumatore alle informazionirdquo e il conseguente interesse per la
gestione della propria salute
Allrsquouopo interviene lindustria della ldquosalute digitale emergenterdquo la quale fornisce dati
personalizzati fra lrsquoaltro sul sonno e sulla nutrizione La ldquocartella clinica tradizionalerdquo dovragrave
essere combinata con dati relativi a genomica metabolomica trascrittomica proteomica sonno
regime alimentare stile di vita Tale visione ldquoglobalerdquo tra lrsquoaltro egrave foriera di un sempre piuacute ampio
sviluppo della nutrizione personalizzata in termini di ldquonutrigeneticardquo e di ldquonutriepigenomicardquo 109
e
107
L HOOD M FLORES A personal view on systems medicine and the emergence of proactive P4 medicine predictive
preventive personalized and participatory in New Biotechnology September 15 29 6 (2012) 613-624 M FLORES
G GLUSMAN K BROGAARD ND PRICE L HOOD P4 medicine how systems medicine will transform the healthcare
sector and society in Per Med 10 6 (2013) pp 565-576 108
M FLORES G GLUSMAN K BROGAARD N D PRICE L HOOD P4 medicine how systems medicine will transform
the healthcare sector and society in Per Med 10 6 (2013) 565ndash576 109
ldquoNutrigeneticardquo disciplina che studia la relazione tra struttura genetica di un individuo e biomolecole nutrizionali
ldquonutriepigenomicardquo disciplina che studia lrsquoeffetto delle biomolecole ldquonutraceuticherdquo sullrsquoepigenoma umano quindi
sulle modalitagrave di espressione del genoma umano (D MATASSINO Interazioni fra nutrienti ed espressione genica in Atti
Primo Congresso nazionale ARNA CLUEB 2006 56)
23
di una nuova scienza del farmaco in chiave di ldquofarmacogeneticardquo e di ldquofarmacogenomicardquo110
Un
obiettivo a lungo termine della ldquofarmacogenomicardquo egrave quello di prevedere avvalendosi delle
informazioni acquisite sul genoma farmaci e regimi di dosaggio ldquogenotipo specificirdquo Ai fini di una
ottimizzazione della terapia la ldquofarmacogenomicardquo viene integrata dalla ldquocronoterapiardquo la quale
puograve essere definita come la somministrazione di farmaci in sincronia con i ritmi circadiani del corpo
umano La ldquocronoterapiardquo unrsquoapplicazione terapeutica della ldquocronofarmacologiardquo puograve essere
realizzata tramite la ldquodrug delivery systemsrdquo (ldquocronoformulazionirdquo) in grado di sincronizzare la
concentrazione ottimale del farmaco con il ritmo circadiano della malattia In termini soprattutto di
prevenzione non va trascurata la ldquocronoalimentazionerdquo quale possibilitagrave di ottimizzare
lrsquoingestione di alimenti in funzione del rapporto esistente tra tipo di alimento e ritmo biologico Per
approfondimenti sui bioritmi e sulla ldquocronoalimentazionerdquo si rimanda a D Matassino et al111
e a
D Matassino112
La ldquofarmacogenomicardquo e la ldquocronoterapiardquo sono soltanto due aspetti di un ambito piuacute
vasto quello della ldquomedicina personalizzatardquo o ldquomedicina di precisionerdquo o ldquomedicina
individualerdquo tali denominazioni sono riferite al ricorso a marker molecolari (ma anche
psicosociali quali stile di vita ecc) nella scelta delle cure allo scopo di ottenere massima efficacia
e minimi effetti collaterali indesiderati Ovviamente la nascita e lo sviluppo della ldquomedicina di
precisionerdquo sono concomitanti allrsquoespansione della scienza ldquoomicardquo la quale consente
lrsquoindividuazione di precisi target molecolari sui quali intervenire attraverso una caratterizzazione
sempre piugrave dettagliata dei processi biologici (genetici cellulari e biochimici) correlati con i fenotipi
clinici delle malattie A oggi la ldquomedicina di precisionerdquo si basa fondamentalmente su sequenza
del DNA dati di proteomica marker microbiomici (microbiota intestinale ed extraintestinale)
biopsie liquide dati informatici e tecniche avanzate di imaging (utili per visualizzare dettagli
anatomici finissimi quindi per programmare interventi chirurgici noncheacute per costruire protesi su
misura) attualmente le applicazioni riguardano oncologia microbiologia (Aids epatite C ecc)
pneumologia neurologia (a esempio epilessia) malattie croniche (a esempio diabete gestito
attraverso algoritmi che permettono di monitorare a distanza i malati per valutare in tempo reale
lefficacia delle cure e modificare alloccorrenza il dosaggio e i tempi di somministrazione dei
farmaci)
Lrsquointerpretazione dei dati di ldquotrascrittomicardquo e di ldquoepigenomicardquo egrave particolarmente
complessa Recentemente113
dati di espressione genica ottenuti mediante la tecnica del DNA
microarray vengono convertiti in un codice musicale lrsquoalgoritmo impiegato (GEMusicA) si sta
rivelando efficace nel contribuire a discriminare le cellule ldquotumoralirdquo da quelle ldquonormalirdquo sulla
base delle diversitagraveldquomusicalirdquo quale riflesso di una espressione ldquogenicardquo differenziale
Analogamente sempre mediante algoritmi musicali egrave possibile tradurre in musica lo stato di
metilazione del DNA (ldquometilomardquo) al fine di esaminare differenze di natura epigenetica tra cellule
ldquostaminalirdquo e cellule ldquoadulterdquo oppure tra cellule ldquonormalirdquo e cellule ldquocanceroserdquo114
La
conversione in musica riguarda non solo il DNA ma anche la sequenza amminoacidica delle
proteine A esempio come riportato in D Matassino115
la proteina ldquohuntintinardquo egrave caratterizzata da
110
ldquoFarmacogeneticardquo studia la variabilitagrave della risposta individuale a un farmaco in relazione al patrimonio genetico
dellrsquoindividuo stesso ldquofarmacogenomicardquo tipizzazione del genoma individuale quale fattore influenzante le diverse
modalitagrave di somministrazione di un farmaco (D MATASSINO CMA BARONE A DI LUCCIA C INCORONATO F INGLESE
D MARLETTA M OCCIDENTE P RONCADA Genomica e proteomica funzionali op cit) 111
D MATASSINO CMA BARONE A DI LUCCIA C INCORONATO F INGLESE D MARLETTA M OCCIDENTE P
RONCADA Genomica e proteomica funzionali op cit 112
D MATASSINO Tutela della biodiversitagrave e salute umana Convegno ldquoTradizione alimentare dellrsquoAppennino
Campano e prevenzione dei tumorirdquo op cit 113
MS STAEGE A short treatise concerning a musical approach for the interpretation of gene expression data in Sci
Rep 5 1528 2015 114
D BROCKS Musical patterns for comparative epigenomics in Clin Epigenetics 7 1 (2015) 94 115
D MATASSINO Tavola Rotonda ldquoLa prevenzione inizia a tavolardquo nellrsquoambito del 2 Seminario su ldquoAlimentazione e
Cancrordquo promosso dallrsquoAssociazione Solidaristica per lrsquoIstruzione e la Formazione Torrecuso (Bn) 5 dicembre 2008
httpaspaunitusitmatassino1_elenco_pubblicazioni_Matassinopdf
24
uno spartito musicale che riproduce la sostituzione amminoacidica responsabile della malattia corea
di Huntington 116
Pertanto identificando le proteine associate a una malattia drsquointeresse e poi
assegnando a esse le note musicali egrave possibile produrre accordi ldquodisarmonicirdquo da utilizzare quale
criterio diagnostico rispetto alla controparte ldquosanardquo117
Biologia sintetica La ldquobiologia sinteticardquo egrave un settore relativamente nuovo della ricerca che
coniuga elementi di ldquobiologia molecolarerdquo (ingegneria genetica) di ldquochimicardquo di ldquoscienze
informaticherdquo di ldquoscienze ingegneristicherdquo e di ldquonanoscienzerdquo La biologia sintetica si basa
sullrsquoidea che si possano trasformare e costruire organismi viventi in maniera controllata e mirata La
ldquobiologia sinteticardquo egrave ancora qualificata come ldquoemerging technologiesrdquo (tecnologie emergenti)
anche se i prodotti di tale disciplina sono ormai presenti sul mercato dalla metagrave degli anni rsquo90 tale
qualifica evidenzia che in realtagrave le potenzialitagrave inespresse di questa disciplina sono ancora tante
soprattutto in termini di interventi sulle componenti strutturali di base della materia (atomi e
molecole)
A oggi non esiste una definizione univoca di lsquobiologia sinteticarsquo tra le altre si riporta la
seguente118
laquoSynthetic Biology is a new approach to engineering biology with an emphasis on
technologies to write DNA Recent advances make the de novo chemical synthesis of long DNA
polymers routine and precise Foundational work including the standardization of DNA-encoded
parts and devices enables them to be combined to create programs to control cellsraquo cioegrave laquoLa
biologia sintetica egrave un nuovo approccio della biotecnologia che si focalizza sulle tecniche in grado
di scrivere il DNA Recenti sviluppi hanno trasformato in unrsquoattivitagrave di routine precisa la sintesi ldquode
novordquo di lunghi polimeri di DNA La ldquoricerca di baserdquo che comprende la standardizzazione di
componenti e caratteristiche strutturali codificati del DNA consente di ricombinarli per sviluppare
programmi finalizzati al controllo delle celluleraquo
A oggi tra i numerosi prodotti della ldquobiologia sinteticardquo si ricordano
(a) la messa a punto di un codice genetico costituito da ldquocodoni di 4 nucleotidirdquo parallelo a
quello ldquonormalerdquo costituito da ldquocodoni di 3 nucleotidirdquo tradotto in cellule modificate contenenti
ribosomi e RNA di trasporto in grado di decodificare lsquoquadriplettersquo119
(b) lrsquoespansione dellrsquo ldquoalfabeto geneticordquo da 4 lettere [4 basi nucleotidiche ldquonaturalirdquo A
(adenina) T (timina) G (guanina) e C (citosina)] a 6 lettere ottenuto aggiungendo alle 4 basi
nucleotidiche ldquoconvenzionalirdquo due iso-nucleotidi nonndashstandard [isoC (isocitosina) e isoG
(isoguanina)]120
(c) ottenimento di un ldquoorganismo artificialerdquo (ldquoJCVI-syn30rdquo) il cui DNA contiene solo
473 ldquosegmenti di DNA codificanti polipeptidei (ldquogenirdquo) (il 10 in meno di quelli del Mycoplasma
genytalium utilizzato come organismo modello naturale per la sintesi)121
lrsquoottenimento di tale
organismo si inserisce nellrsquoambito di ricerche in atto tendenti a individuare quale sarebbe il
ldquogenoma minimordquo per garantire le funzioni fondamentali per la sopravvivenza al fine poi di
116
R TAKAHASHI JH MILLER Conversion of amino-acid sequence in proteins to classical music Search for auditory
patterns in Genome Biol 8 5 (2007) 405 Brani musicali relativi ad alcune proteine possono essere ascoltati su
Gene2Music website (bitly1LeF0Lf) 117
Brani musicali relativi ad alcune proteine possono essere ascoltati su Gene2Music website (bitly1LeF0Lf) 118
Sito Internet della Synthetic Biology 40 Conference (Hong Kong ottobre 2008)
httpsyntheticbiologyorgConferenceshtml 119
JC ANDERSONN N WU S W SANTORO V LAKSHMAN D S KING P G SCHULTZ An expanded genetic code
with a functional quadruplet codon in PNAS 101 (2004) 7566-7571 TA CROPP PG SCHULTZ An expanding
genetic code Trends in Genetics 20 12 (2004) 625-630 H NEUMANN K WANG M GARCIA-ALAI JW CHIN
Encoding multiple unnatural amino acids via evolution of a quadruplet- decoding ribosome in Nature 464 (2010) 441-
444 120
A M SISMOUR S A BENNER The use of thymidine analogs to improve the replication of an extra DNA base pair
a synthetic biological system in Nucleic Acids Research 33 17 (2005) 5640ndash5646 121
C A HUTCHISON R Y CHUANG V N NOSKOV N ASSAD-GARCIA T J DEERINCK M H ELLISMAN J GILL K
KANNAN B J KARAS L MA J F PELLETIER ZHI-QING QI R A RICHTER E A STRYCHALSKI L SUN Y SUZUKI B
TSVETANOVA KS WISE H O SMITH JI GLASS C MERRYMAN D G GIBSON J C VENTER Design and synthesis of
a minimal bacterial genome in Science 351 6280 (2016)
25
individuare processi utili nel campo biomedico
Unrsquoapplicazione avveniristica della ldquobiologia sinteticardquo egrave la ldquogeoingegneriardquo allo scopo di
progettare dispositivi su larga scala per far fronte ai cambiamenti climatici (a esempio uso di nano
particelle di ferro per ridurre le temperature oceaniche)
Aldilagrave del ldquosignificato scientifico-tecnologicordquo lrsquoimpiego della ldquobiologia sinteticardquo pone la
societagrave dinanzi a scelte di natura ldquoetico-giuridicardquo scaturenti dal rispetto di alcuni princigravepi
(a) tutela dei diritti fondamentali
(b) equa distribuzione dei beni materiali e immateriali allrsquointerno di una societagrave
(c) giustizia procedurale che garantisca un impegno di partecipazione dei singoli alla
formazione della ldquocoscienza socialerdquo e allrsquoadozione di soluzioni
La ldquoBiologia sinteticardquo esorta a riflettere a esempio su due questioni
(a) lrsquo ldquoimpatto che essa potragrave avere nei Paesi in via di sviluppo e nei Paesi emergentirdquo
considerando che fra lrsquoaltro la ldquobiologia sinteticardquo puograve essere utilizzata per ottenere
organismi sintetici utili per ottimizzare il processo di produzione di energia egrave da
chiedersi se le risorse agricole saranno utilizzate (e in che proporzione) per la produzione
di energia pregiudicando ulteriormente (i) la sicurezza alimentare (ii) la sovranitagrave
alimentare (iii) la biodiversitagrave
(b) il ldquorischiordquo scaturente dalla gestione della ldquobiologia sinteticardquo una delle obiezioni di
fondo fa leva sul fatto che la ldquobiologia sinteticardquo opera con una risorsa vivente che non
si conosce appieno e che quindi non si puograve controllare al 100 per cui essa deve
misurarsi con grandezze ignote (che non si possono conoscere di principio o che
rimangono incomprensibili in ragione della loro complessitagrave) proprio per il fatto di non
essere note esse possono comportare un rischio elevato per lrsquoUomo e per lrsquoambiente (a
esempio si ricorda la ldquocomplessitagraverdquo della fisiologia cellulare)
Biotecniche innovative riproduttive La nascita di Dolly (5 luglio 1996) la cui problematica egrave
riportata in D Matassino122
rappresenta una pietra miliare nella storia della biologia in quanto
dimostra che laquouna cellula adulta puograve essere riprogrammataraquo essa segna lrsquoinizio di una lunga serie
di esperimenti nel settore della ldquoclonazionerdquo sebbene lrsquoefficienza di tale tecnica a tuttrsquooggi sia
ancora molto bassa (1 divide 5 nel caso delle specie di interesse zootecnico) Parallelamente si
sviluppa il campo delle cellule staminali il cui ottenimento a oggi si concretizza in (a) ES (cellule
staminali embrionali) ldquopluripotentirdquo in grado di dare origine a tutti i tipi di tessuto dellrsquoorganismo
(b) SSC (somatic stem cells = cellule staminali somatiche adulte) ldquomultipotentirdquo in grado di
specializzarsi soltanto in cellule di uno specifico tessuto (c) iPSC (induced pluripotent stem cells =
cellule staminali pluripotenti indotte) ottenibili prescindendo dalla utilizzazione di embrioni da
impiegare come fonte di cellule staminali pluripotenti Ersquo da sottolineare il contributo promettente
delle iPSC alla cura di malattie quali il Parkinson e lrsquoAlzheimer Al di lagrave delle problematiche
tecniche tuttora esistenti123
notevoli sono le implicazioni etiche delle biotecniche innovative
122
D MATASSINO Problematiche e applicazioni della clonazione degli animali in produzione zootecnica in I
Georgofili - I Quaderni VI ndash 1997 ldquoRivoluzioni biotecnologiche in agricolturardquo Studio Editoriale Fiorentino Firenze
29-70 1998 D MATASSINO La clonazione ha un futuro in zootecnia In Atti Conf Societagrave Agraria di Lombardia ldquoLa
clonazione ha un futuro in zootecniardquo Milano 5 dicembre 1997 Bullettino dellAgricoltura 138 III Serie (34)
11-102 1999 D MATASSINO Clonazione e gestione del genoma in P COLONNELLO R GALLINARO P GIUSTINIANI
(cur) LAlbero della Vita- Biotecnologie tra fede e scienze Facoltagrave Teologica dellItalia meridionale - Sez S Tommaso
dAquino Napoli 81-160 2002 123
Nel caso della ldquoclonazionerdquo mediante trasferimento nucleare di cellula somatica la bassa efficienza in termini di
soggetti nati vivi sarebbe legata a una incompleta riprogrammazione epigenetica nucleare Iuso et al (Exogenous
Expression of Human Protamine 1 [hPrm] Remodels Fibroblast Nuclei into Spermatid-like Structure in Cell Reports
13 [2015] 1765ndash1771) evidenziano la possibilitagrave di migliorare tale riprogrammazione attraverso lrsquoespressione esogena
di ldquoprotamina 1rdquo in nuclei di fibroblasti i quali vengono rimodellati in strutture simili a spermatidi Si ritiene
opportuno evidenziare che una cellula staminale pluripotente indotta puograve costituire un potenziale oncogenico dovuto a
una espressione residua dei segmenti di DNA codificanti polipeptidei (ldquogenirdquo) utilizzati per indurre la pluripotenza (in
particolare c-Myc e Klf4) nella cellula differenziate a partire da una iPSC i possibili effetti negativi della strategia
iPSC vengono a oggi ridotti utilizzando vari metodi alternativi per indurre la staminalitagrave limitatamente alla
26
riproduttive
Microchimerismo124
Fenomeno scoperto nel 1992125
comune ai mammiferi Euteri126
per cui un
individuo egrave lsquoportatorersquo di un ridotto numero di cellule il cui patrimonio genetico egrave diverso da quello
dellrsquoindividuo stesso Tale condizione si ha naturalmente nellrsquoUomo come conseguenza di
(a) un trasferimento bidirezionale di cellule tra la ldquogestanterdquo e il ldquonasciturordquo
(b) uno scambio vascolare di cellule tra ldquoindividui gemellirdquo durante la vita intrauterina tale
fenomeno nel caso dei ldquogemelli dizigotirdquo si evidenzia con la presenza in un ldquogemellordquo di
cellule ematiche con patrimonio antigenico del ldquoco-gemellordquo questo fenomeno spiega il
successo ottenuto da MF Woodruff e B Lennox nel 1959 nel trapianto di cute tra
ldquogemelli umani dizigoticirdquo chimerici per i gruppi sanguigni A e 0
(c) un passaggio di cellule materne allrsquo ldquoinfanterdquo durante lrsquoallattamento al seno
Di particolare interesse egrave il ldquomicrochimerismo gestanteharrnasciturordquo Alcune caratteristiche
di tale fenomeno sono
(a) ldquoegrave asimmetricordquo in quanto un numero maggiore di cellule dal ldquonasciturordquo viene
trasferito alla ldquogestanterdquo che viceversa
(b) ldquoinizia precocementerdquo (6 settimana di gestazione)
(c) ldquoincrementardquo con lavanzare della gestazione
(d) interessa ldquosvariati tessuti e organirdquo (a oggi midollo osseo polmone tiroide milza
fegato rene cuore encefalo) nei quali vengono ritrovate cellule del ldquonasciturordquo
(e) induce la ldquopermanenzardquo nella ldquogestanterdquo delle cellule trasferite dal ldquonasciturordquo (anche
dopo 27 anni dal parto) e nel ldquonasciturordquo di cellule trasferite dalla ldquogestanterdquo (anche
per ldquodecennirdquo dopo la nascita)
(f) induce il trasferimento al ldquonasciturordquo anche di cellule di una gravidanza precedente
(ldquofratello gestazionalerdquo) o di cellule che la ldquogestanterdquo ha ereditato da sua ldquomadrerdquo
Sono piugrave che evidenti le implicazioni etiche del ldquomicrochimerismo gestanteharrnasciturordquo
nellrsquoalimentare il dibattito sullrsquoldquoutero in affittordquo o ldquogestante surrogatardquo infatti il
ldquomicrochimerismordquo si concretizza nella permanenza nel ldquonasciturordquo (anche dopo la nascita) di
un legame con la ldquogestante surrogatardquo sia di natura somatica (cellule ricevute dalla ldquogestanterdquo)
che genetica (patrimonio genetico contenuto nelle cellule ricevute) pertanto nel caso della
ldquogestante surrogatardquo il ldquonasciturordquo diventa portatore di un patrimonio genetico quadruplo (a)
quello della ldquomadre biologicardquo (b) quello del ldquopadre biologicordquo (c) quello veicolato dalle
cellule ricevute dalla ldquogestante surrogatardquo (d) quello della ldquomadrerdquo della ldquogestante
surrogatardquo Di qui lrsquoimpossibilitagrave di considerare lrsquoutero materno un semplice ldquoincubatore
biologicordquo
rigenerazione del tessuto muscolare cardiaco e nervoso gli inconvenienti sono superabili grazie allrsquouso di campi
radioelettrici convogliati in modo asimmetrico (Radio electric conveyed fields REAC) (M MAIOLI S RINALDI S
SANTANIELLO A CASTAGNA G PIGLIARU S GUALINI C CAVALLINI V FONTANI C VENTURA Radio electric
conveyed fields directly reprogram human dermal skin fibroblasts toward cardiac neuronal and skeletal muscle-like
lineages in Cell Transplant 22 7 [2013] 1227-35) 124
Il termine chimera deriva dal greco χίμαιρα = laquocapraraquo nella mitologia greca la chimera egrave raffigurata come mostro
con testa e con corpo di leone piuacute una seconda testa di capra sulla schiena e una coda di serpente fornita anchrsquoessa di
testa La presenza della capra in questo assemblaggio somatico e lrsquoorigine etimologica del termine sarebbero legati ai
vantaggi apportati dalla capra allrsquoUomo dal momento che essa viene utilizzata come fonte di latte per il neonato in
mancanza di quello materno Tale maggiore affinitagrave inter-species e vicinanza della capra allrsquoUomo potrebbe aver
alimentato nellrsquoimmaginario mitologico la costruzione del concetto di chimera a partire da questo piccolo e utile
animale familiare (G MARZI Microchimerismo considerazioni psicoanalitiche in Rivista multimediale scienza e
psicoanalisi wwwpsicoanalisiit settembre 2009) 125
TE STARZL AJ DEMETRIS N MURASE S ILDSTAD C RICORDI M TRUCCO Cell migration chimerism and graft
acceptance in Lancet 339 (1992) 1579-1582 TE STARZL AJ DEMETRIS M TRUCCO N MURASE C RICORDI S
ILDSTAD H RAMOS S TODO A TZAKIS JJ FUNG M NALESNIK A ZEEVI W A RUDERT M KOCOVA Cell
Migration and Chimerism After Whole-organ Transplantation The Basis of Graft Acceptance in Hepatology 17(6)
(1993) 1127ndash1152 126
Sottoclasse di Mammiferi dotati di viviparitagrave concretizzantesi rispetto a Monotremi e Marsupiali in una placenta
derivante da strutture allantoidee (allantoplacenta)
27
Alcuni interrogativi tuttrsquooggi aperti sul ldquomicrochimerismo gestanteharrnasciturordquo sono
(a) Ersquo possibile individuare entro il locus gli alleli del ldquonasciturordquo della ldquogestante
surrogatardquo gli alleli della ldquomadrerdquo della ldquogestante surrogatardquo
(b) Qual egrave lrsquoeffetto delle cellule del ldquonasciturordquo sul sistema immunitario della ldquogestante
surrogatardquo
(c) Quali sono i meccanismi che impediscono al sistema immunitario della ldquogestante
surrogatardquo di riconoscere le cellule estranee e di eliminarle
(d) Quale sarebbe il ruolo funzionale del ldquomicrochimerismordquo127
Si ricorda che il ldquomicrochimerismordquo puograve anche essere la conseguenza di un intervento
medico (trapianto drsquoorgano o trasfusione di sangue) in tal caso si parla di microchimerismo
ldquoiatrogenordquo 128
Lrsquoormai acclarata evidenza di un passaggio di cellule staminali dalla ldquomadrerdquo al ldquoneonatordquo
attraverso lrsquo ldquoallattamento al senordquo conferma lrsquoimportanza di incoraggiare questa pratica Infatti
tali cellule migrando in vari organi del neonato (timo fegato pancreas milza ed encefalo) si
integrano in essi e contribuiscono allo sviluppo degli stessi129
Inoltre fra lrsquoaltro lrsquo ldquoallattamento al
senordquo conferisce (a) un migliore sviluppo encefalico del ldquolattanterdquo con particolare riferimento ad
alcune regioni encefaliche (linguaggio emotivitagrave funzioni cognitive130
) (b) una ldquomaggiore
protezionerdquo in etagrave adulta dalle cosiddette malattie croniche non trasmissibili (malattie
cardiovascolari cancro malattie respiratorie e diabete mellito)
Neuroscienze Il sistema nervoso umano costituisce un ldquoverticerdquo nel fenomeno della
ldquocomplessitagraverdquo della vita Si stima che lrsquoencefalo umano sia costituito da circa 86 miliardi di cellule
(neuroni) e da circa 1 milione di miliardi di sinapsi I notevoli progressi nel campo della
neuroscienza sono resi oggi possibili grazie allrsquoimpiego di tecniche innovative basate su un largo
uso della brain imaging131
Le tecniche di neuroimmagine forniscono una rappresentazione
127 A oggi esistono tre ipotesi principali non mutuamente escludibili sul ruolo delle cellule del ldquonasciturordquo nei tessuti della
ldquogestanterdquo (a) le cellule del ldquonasciturordquo avrebbero un costo per la ldquogestanterdquo soprattutto in termini risposta infiammatoria (a
esempio predisposizione a malattie autoimmuni quali la sclerodermia ecc)(b) le cellule del ldquonasciturordquo sarebbero protettive nei
confronti della ldquogestanterdquo gli interessi della prole sarebbero in linea con quelli della ldquogestanterdquo con benefici diretti e indiretti per
entrambi in tal caso il ldquomicrochimerismordquo sarebbe associato a una migliore salute della ldquogestanterdquo a costo basso o nullo (a esempio
la presenza nella ldquogestanterdquo di cellule staminali derivate dal ldquonasciturordquo svolgerebbe un ruolo importante nella riparazione di tessuti
della ldquogestanterdquo o nel reintegro delle cellule staminali della ldquogestanterdquo inoltre le cellule del ldquonasciturordquo contribuirebbero (i) a
livello ldquomammariordquo a segnalare allrsquoorganismo della ldquogestanterdquo quando e come produrre latte (ii) a livello ldquotiroideordquo a regolare il
metabolismo della ldquogestanterdquo (iii) a livello ldquoencefalicordquo a rafforzare il legame ldquogestante-nasciturordquo) (c) le cellule fetali non
avrebbero effetto causale sulla salute della ldquogestanterdquo (A M BODDY A Fortunato M W Sayres A Aktipis Fetal microchimerism
and maternal health A review and evolutionary analysis of cooperation and conflict beyond the womb in Bioessays 37 [2015]
1106ndash1118) 128
W REED T H LEE P J NORRIS G H UTTER M P BUSCH Transfusion-Associated Microchimerism A New
Complication of Blood Transfusions in Severely Injured Patients in Seminars in Hematology 44 1 (2007) 24ndash31 129
F HASSIOTOU B HEATH O OCAL L FILGUEIRA DT GEDDES PE HARTMANN TM WILKIE Breastmilk stem
cell transfer from mother to neonatal organs in Experimental Biology April 2014 Hassiotou F Mobley A Geddes D
Hartmann P Wilkie T Breastmilk Imparts the Mothers Stem Cells to the Infant in The FASEB Journal 1 Supplement
8768 (2015) 29 F HASSIOTOU Breastmilk imparts the motherrsquos stem cells to the infant boosting early infant
development 11th International Breastfeeding and Lactation Symposium Berlino 15 - 16 aprile 2016 130
Il piuacute efficiente sviluppo cognitivo del neonato allattato al seno sarebbe dovuto tra lrsquoaltro al maggiore contenuto di acido
docosaesaenoico (DHA) e di acido arachidonico (AA) nel latte della ldquogestanterdquo rispetto a quello del latte artificiale 131
A oggi tali tecniche includono (a) lrsquoelettroencefalogramma multicanale (EEG) registra lrsquoattivitagrave elettrica
dellencefalo (b) la magnetoencefalografia (MEG) registra i campi magnetici generati dallrsquoattivitagrave elettrica
dellrsquoencefalo essa si rivela particolarmente utile per la diagnosi di epilessia (c) la risonanza magnetica di diffusione
(Diffusion Tensor Imaging DTI) misura la diffusione dei protoni nellrsquoacqua e permette di mappare la sostanza bianca
cerebrale (d) la risonanza magnetica funzionale (Functional Magneting Resonance Imaging fMRI) misura la
variazione di ossigenazione del sangue a livello delle regioni corticali tale variazione (effetto BOLD Blood
oxygenation level dependent) fornisce una immagine detta ldquocorrelato metabolicordquo dellrsquoattivitagrave neurale (e) la
spettroscopia a infrarossi (Near Infrared Spectroscopy NIRS) egrave di particolare interesse per la valutazione della
corteccia visiva udiva e somatosensitiva noncheacute per lo studio del linguaggio (f) la spettroscopia a risonanza magnetica
(Magnetic Resonance Spectroscopy MRS) misura le variazioni biochimiche dellrsquoencefalo (g) la tomografia a
emissione di positroni (Positron Emission Tomography PET) valuta con lrsquoemissione di positroni lrsquoattivitagrave metabolica
dei tessuti cerebrali essa permette di rilevare tumori e di valutare le funzioni cognitive (h) la tomografia
28
ldquoindirettardquo (correlativa) dellrsquoattivitagrave cerebrale attraverso marcatori della fisiologia neurale tale
correlazione tra stati psichici e attivazione di aree cerebrali non implica necessariamente una
relazione ldquocausa-effettordquo dei vari fattori che influenzano una data facoltagrave mentale A oggi
comunque le tecniche di neuroimmagine stanno contribuendo alla decifrazione del ldquoconnettoma
umanordquo (complessa rete di connessioni entro e tra le aree cerebrali umane) al fine di delucidare i
ldquopercorsi neuralirdquo che sono alla base della funzione e del comportamento umano in condizioni
fisiologiche eo patologiche
Tra lrsquoaltro i ldquodomini di coerenzardquo di ldquooscillazione neuronalerdquo evidenziati tramite fMRI
realizzano un ordine di natura temporale traducibile in un vero e proprio spartito musicale
dellrsquoattivitagrave encefalica132
Le indagini sullrsquoevoluzione della ldquomenterdquo evidenziano sempre piugrave chiaramente lrsquounicitagrave
dellrsquoencefalo umano quindi lrsquo ldquoirripetibilitagraverdquo biologica e comportamentale di ciascun essere
umano il confine tra fattori genetici (a esempio CNV Copy Number Variations = variazioni del
numero di copie di segmenti di DNA) e ambientali (a esempio cultura) nel determinismo di tale
unicitagrave diventa sempre meno netto Per ulteriori aspetti relativi alle neuroscienze e allrsquounicitagrave
encefalica si rimanda a D Matassino133
e a S Rampone134
Lo sviluppo delle suddette tecniche analitiche di brain imaging sta consentendo alle
neuroscienze di espandersi oltre i confini della biologia e della medicina come a esempio le
neonate discipline (a) ldquoneuroeconomiardquo (b) ldquoneuroetologiardquo (c) ldquoneuroeticardquo (d)
ldquoneuroteologiardquo (e) ldquoneuromitologiardquo (f) ldquopsiconeuroimmunologiardquo Tali branche sono
accomunate dallrsquointento di ridurre lo iato tra il vecchio dualismo cartesiano ldquores cogitansndash res
extensardquo (tradotto in termini neuroscientifici ldquomente ndash cervellordquo135
) come due entitagrave autonome e
separate Pertanto le neuroscienze tradizionalmente viste come un ramo della biologia sono
attualmente da considerare un campo sempre piuacute interdisciplinare che coinvolge chimica
informatica ingegneria linguistica psicologia sociologia matematica medicina filosofia fisica
(a) ldquoNeuroeconomiardquo La ldquoneuroeconomiardquo136
studia i percorsi mentali che accompagnano
i processi decisionali (decision making) ascrivibili alla sfera economica La ldquoneuroeconomiardquo si
propone di modellizzare i circuiti neurali che si attivano durante le funzioni mentali coinvolte nelle
varie fasi (osservazione percezione selezione delle informazioni anticipazione simulazione
mobilitazione dei ricordi di situazioni simili giagrave vissute mediazione e ponderazione) caratterizzanti
un processo decisionale I risultati di studi condotti con la risonanza magnetica evidenziano che il
processo decisionale da sempre considerato unrsquoattivitagrave razionale e consapevole in cui lrsquoindividuo
agisce esclusivamente in base alla massimizzazione del proprio interesse egrave in realtagrave influenzato
anche dalle emozioni e da processi mentali involontari Pertanto la ldquoneuroeconomiardquo mira a
spiegare lrsquoeterogeneitagrave dei comportamenti osservati in situazioni nelle quali invece la pura scienza
economica classica prevede una omogeneitagrave di comportamento (massimo risultato con il minimo
mezzo)
(b) ldquoNeuroetologiardquo La ldquoneuroetologiardquo strettamente connessa alla ldquoneuroeconomiardquo
studia le basi neurali del comportamento Nella ldquopsiconeuroimmunologiardquo si accenneragrave a qualche
evidenza riguardante la ldquoneuroetologiardquo
(c) ldquoNeuroeticardquo La ldquoneuroeticardquo137
trova i suoi prodromi nella ldquoneurofilosofiardquo e si
computerizzata a emissione di fotone singolo (Single Photon Emission Computed Tomography SPECT) ha la stessa
funzione della PET ma con lrsquoemissione di fotoni essa egrave particolarmente utilizzata per studiare stati morbosi come la
demenza senile il trauma cranico lrsquoictus e lrsquo effetto di droghe 132
D WU C YI LI DE-ZHONG YAO Scale-Free music of the brain in PLoS ONE 4 6 (2009) e5915 133
D MATASSINO Laicitagrave della scienza op cit 134
S RAMPONE Donato Matassino tra scienza e sapienza nellrsquoattuale crisi epocale Grafica amp Stampa soluzioni
Amorosi (BN) 2016 135
A M BARZAGHI Stiamo entrando nellrsquoera della Neuroetica httpdisforgeditoriali2010-12 136
Termine coniato da PW Glimcher nel 2003 137
Il termine nasce nel 1989 a opera di R E Cranford con riferimento al ruolo del neurologo nei Comitati di bioetica
ospedalieri di fronte alla questione di ldquofine vitardquo successivamente le problematiche etiche della neurologia interessano
29
avvale degli studi sullrsquoencefalo per impostare un dialogo tra neuroscienze e tradizione umanistica
(filosofia etica antropologia) Si puograve ritenere che lo scopo della ldquoneuroeticardquo sia quello di fornire
una base biologica a ciograve che Aristotele (384 - 322 a C) D Hume (1711 ndash 1776) e C R Darwin
(1809 ndash1882) riconoscono come attitudine naturale dellrsquoUomo la ldquosocialitagraverdquo 138
Aristotele nella
sua Etica nicomachea139
discute sullrsquoacquisizione della virtugrave e della saggezza sociali tramite
lrsquoesperienza LrsquoEtica nicomachea puograve essere considerata lrsquoopera piuacute completa dellrsquoetica aristotelica
nel senso che Aristotele vuole chiarire il fine dellrsquoUomo e quali sono i mezzi per raggiungere il
bene La ldquoneuroeticardquo parte dal presupposto che il contesto ldquosocialerdquo dipenda da meccanismi
neurali (motivazione spinta ricompensa percezione memoria e presa di decisione) 140
La ldquoneuroeticardquo ingloba due macroaree (i) ldquoetica delle neuroscienzerdquo la quale ha attinenza
con la bioetica e ha come oggetto di indagine la gestione etica delle procedure sperimentali delle
cure e dei dati personali inerenti allrsquoencefalo egrave possibile ritenere che lrsquo ldquoetica delle neuroscienzerdquo
imposta dal notevole sviluppo di tale disciplina sia solo una parte di un ambito piuacute vasto di
problematiche etiche al pari di quelle generate dallrsquoespansione della genetica e delle
nanotecnologie pertanto si fa riferimento allrsquoacronimo ldquoNBICrdquo = nanotecnologia biotecnologia
tecnologia dellrsquoinformazione e scienze cognitive per indicare una convergenza comune di questi
quattro settori in tale contesto si ricorda come in analogia al suffisso ldquoomardquo utilizzato per la
prima volta per il ldquogenomardquo oggi si parla anche di ldquobrainomerdquo141
(ii) ldquoneuroscienze dellrsquoeticardquo le
quali studiano le basi neuronali del ldquosenso moralerdquo e del ldquolibero arbitriordquo142
soprattutto in termini
di competizione neuronale tra ldquoaree cerebrali emotiverdquo e ldquoaree cerebrali razionalirdquo Nellrsquoambito
della ldquoneuroeticardquo un argomento di viva attualitagrave e di ampio dibattito egrave quello della liceitagrave o meno
del cosiddetto potenziamento farmacologico (enhancement) delle capacitagrave cognitive143
sul quale
nel 2013 si esprime anche il Comitato Nazionale per la Bioetica144
(d) ldquoNeuroteologiardquo La ldquoneuroteologiardquo145
o ldquoneuroscienza spiritualerdquo egrave un ambito
disciplinare complesso che mira a indagare le basi cerebrali delle esperienze religiose Presupposti
fondamentali della ldquoneuroteologiardquo sono il dialogo e la collaborazione tra ldquoneuroscienzerdquo e
ldquoteologiardquo con unrsquoapertura a entrambi gli ambiti disciplinari senza pregiudizi R Gallinaro146
anche il seacute e il cervello (PS Churchland 1991) e la neurofisiologia della crescita e dellrsquoeducazione del bambino (A A
Ponthius 1993) La ldquoneuroeticardquo viene ufficializzata grazie al giornalista del New York Times W Safire nel 2002
durante il meeting ldquoNeuroethics Mapping the fieldrdquo Nel corso di questo meeting la ldquoneuroeticardquo viene definita ldquolo
studio delle questioni etiche sociali legali e politiche che si pongono quando le neuroscienze entrano nella pratica
medica nella legislazione e nella societagraverdquo Nel 2006 nasce la ldquoNeuroethics Societyrdquo Tra gli altri autori che
contribuiscono alla definizione di ldquoneuroeticardquo si ricordano (a) S Gazzaniga (La mente etica Codice Edizioni) il
quale guarda alla ldquoneuroeticardquo come a laquouna filosofia di vita basata sul cervelloraquo (b) J Illes che in analogia alla
concezione di bioetica di Van R Potter nel 1971 come ldquoponte verso il futurordquo considera la ldquoneuroeticardquo un ponte tra
neurobiologia e valori umanirdquo (L BOELLA Neuroetica Raffaello Cortina Editore Milano 2008) 138
P S CHURCHLAND Neurobiologia della morale Raffaello Cortina Editore 2016 139
LrsquoEtica nicomachea (rsquoΗϑικὰ Νικομάκεια) consta di 10 libri che trattano (a) il primo le virtugrave distinte in (i) etiche (ii)
dianoetiche (b) il secondo la scelta del fine (c) il terzo la definizione di moralitagrave ( d) il quarto e il quinto le virtugrave
etiche (e) il sesto le virtugrave dianoetiche (f) il settimo lrsquoanalisi della continenza e dellrsquoincontinenza (g) lrsquoottavo
lrsquoamicizia (φιλία) considerata ldquonecessarissimardquo (h) il nono le caratteristiche dellrsquoUomo ldquovirtuosordquo (i) il decimo la
felicitagrave considerata come raggiungimento del fine proprio dellrsquoanima razionale 140
P S CHURCHLAND Neurobiologia della morale op cit 141
Termine introdotto da D Kennedy nel 2003 142
Studi recenti di neurofisiologia basati su tecniche di ldquoneuroimagingrdquo dimostrano che il ldquolibero arbitriordquo egrave
caratterizzato dallrsquoattivazione di circuiti neuronali ben precisi tale attivazione si concretizza nella liberazione di
modeste quantitagrave di dopamina nei circuiti mesolimbici della ricompensa e nelle zone corticali adibite alle scelte Un
eccesso di dopamina conseguente al consumo di droghe o dallrsquoabitudine del fumo causerebbe unrsquoalterazione dei
suddetti circuiti e quindi del ldquolibero arbitriordquo con conseguente ldquodipendenzardquo (V ZAGAgrave D L AMRAM La dipendenza
da fumo di tabacco come malattia del libero arbitrio in Tabaccologia 2 [2016] 9-12) 143
A M BARZAGHI Stiamo entrando nellrsquoera della Neuroetica op cit 144
CNB ndash PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI Neuroscienze e potenziamento cognitivo farmacologico profili
bioetici 13 marzo 2013 145
Il lemma ldquoneuroteologiardquo viene coniato da A Huxley nel romanzo Island pubblicato nel 1962 146
A GALLINARO Cervello umano e religione ndash Le neuroscienze di fronte a Dio e alla teologia Cantagalli Siena
30
definisce la ldquoneuroteologiardquo come ambito di ricerca nel quale laquosi tenta di coniugare universi noetici
contrari ma non contraddittorihelliphellipQuestrsquoincrocio di vissuti scientifici filosofici teologici e
religiosi suppone che studiosi di un campo debbano acquisire linguaggio e nozioni almeno quelle
basilari degli altri ambiti di ricerca e di esperienza al fine di poter contribuire al dialogo inter-
epistemologicoraquo P Giustiniani147
a proposito di ldquoneuroteologiardquo cosiacute si esprime laquoNelle storia
della scienza della filosofia e della teologia ci sono come dei motivi ricorrenti che in diversi
contesti socio-culturali tornano confrontandosi a volte scontrandosi comunque intersecandosi
Uno di questi riguarda il nodo delle connessioni tra empirico e trascendente o tra materiale e
spirituale oppure tra metodo scientifico applicato alle discipline del campo fenomenico e
applicabilitagrave di esso a discipline della sfera religiosa valoriale e simbolicaraquo La ldquoneuroteologiardquo
cerca di armonizzare il dualismo tra dimensione spirituale e mente Secondo A Newberg148
in
questo dualismo la visione di B Spinoza (1632 - 1677)149
e quella di F Schleiemacher150
(1768 ndash
1834) possono essere considerate antesignane per lrsquoapproccio neurocognitivo attuale alla scienza
della religione I risultati di varie ricerche dimostrano un coinvolgimento di numerose aree
encefaliche particolarmente a livello della corteccia cerebrale durante gli stati mistici A esempio
uno studio151
condotto su suore carmelitane raccolte in ldquopreghiera estaticardquo evidenzia lrsquoattivazione
tra le varie aree cerebrali dellrsquoinsula152
e del nucleo caudato153
Come riportato da D Matassino154
lrsquoesistenza di una relazione tra attivitagrave cerebrale e spiritualitagrave egrave dimostrata da A Coin et al155
i
quali su 64 pazienti (uomini e donne) affetti da Alzheimer evidenziano che la religiositagrave quale
ldquoattitudinerdquo alla religione o alla spiritualitagrave influenza la progressione della demenza senile il
gruppo con ldquobasso livellordquo di religiositagrave mette in luce una maggiore perdita (10) delle sue
capacitagrave cognitive rispetto a quello con un livello di religiositagrave ldquomedio-altordquo nel corso di 12 mesi di
osservazione
Uno studio recente156
basato su 8 esperimenti coinvolgenti un totale di 530 individui adulti
e avente come scopo la comprensione delle relazioni tra fede religiosa pensiero analitico157
e senso
morale suggerisce che la religiositagrave e la spiritualitagrave sarebbero associate non tanto a unrsquo ldquoattitudine
moralerdquo (definita nella dizione anglosassone ldquomoral agencyrdquo) quanto soprattutto a una maggiore
2014 147
P GIUSTINIANI Prefazione al volume di A GALLINARO Cervello umano e religione ndash Le neuroscienze di fronte a
Dio e alla teologia Cantagalli Siena 2014 148
A NEWBERG Born to believe God Science and the Origin of Ordinary and Extraordinary Beliefs Atria Books
London-New York 2007 149
Secondo B Spinoza lrsquoUomo attraverso la conoscenza dellrsquoordine fisico puograve comprendere quello metafisico della
Sostanza divina percheacute di questa egrave un effetto 150
Secondo F Schleiemacher la religione non egrave solo lrsquoadesione a dogmi definiti ma comporta una dimensione
intuitivo- emotiva 151
M BEAUREGARD V PAQUETTE Neural correlates of a mystical experience in Carmelite nuns in Neuroscience
Letters 405 (2006) 186ndash190 152
Lrsquoinsula egrave deputata a monitorare le sensazioni corporee noncheacute a governare le emozioni e le relazioni sociali 153
Il nucleo caudato interviene nellrsquoapprendimento nella memoria e nellrsquoinnamoramento 154
D MATASSINO Laicitagrave della scienza op cit 155
A COIN E PERISSINOTTON M AJJAR A GIRARDI EM INELMNE G ENZI E MANZATO G SERGI Does religiosity
protect against cognitive and behavioural decline in Alzheimerrsquos dementia in Curr Alzheimer Res Jan 21 (2010)
445-452 156
A I JACK J P FRIEDMAN R E BOYATZIS S N TAYLOR Why Do You Believe in God Relationships between
Religious Belief Analytic Thinking Mentalizing and Moral Concern in PLoS ONE 11 3 (2016) e0149989 157
Secondo R J Sternberg (The triarchic theory of human intelligence in R J STERNBERG [cur] Encyclopedia of
human intelligence [Vol 2 pp1087-1091] New York Macmillan 1994) il pensiero ldquointelligenterdquo si concretizza in 3
tipi fondamentali (a) il pensiero ldquoanaliticordquo o ldquointelligenza analiticardquo che comprende la capacitagrave di analizzare di
giudicare di valutare noncheacute di stabilire confronti e contrasti (b) il ldquopensiero creativordquo o ldquointelligenza creativardquo che
si realizza nellrsquoattitudine a intuire scoprire produrre immaginare e supporre (c) il ldquopensiero praticordquo o ldquointelligenza
praticardquo che comprende la capacitagrave di usare strumenti di applicare e attuare progetti e piani Per approfondimenti in
merito allrsquo ldquointelligenzardquo si rimanda a SJ Lonergan E JFBernard (Lrsquointelligenza ndash Studio sulla comprensione
dellrsquoesperienza Edizioni Paoline Alba 1961)
31
attivazione del circuito neurale responsabile di un ldquocomportamento empatico pro socialerdquo158
Questa evidenza spiegherebbe la maggiore tendenza alla spiritualitagrave della ldquodonnardquo piugrave empatica
rispetto allrsquo ldquouomordquo il che egrave supportato anche da differenze anatomiche riscontrate tra ldquouomordquo e
ldquodonnardquo a livello del ldquoconnettoma cerebrale e cerebellarerdquo159
(i) nellrsquo ldquouomordquo la regione
sopratentoriale dellrsquoencefalo ha piugrave connessioni entro lrsquoemisfero il cervelletto ha piugrave connessioni
interemisferiche (ii) nella ldquodonnardquo lrsquoassetto delle connessioni egrave invertito Come riportato in D
Matassino160
tali differenze strutturali si concretizzerebbero (i) nellrsquo ldquouomordquo in una maggiore
attitudine alle attivitagrave motorie sia in termini di coordinazione sia in termini di velocitagrave noncheacute di
ldquomemoria spazialerdquo (ii) nella ldquodonnardquo in una migliore ldquocognizione socialerdquo in una integrazione
tra la ldquocapacitagrave di ragionamento analiticordquo (conferita dallrsquoemisfero destro) e la ldquocapacitagrave
intuitivardquo (fornita dallrsquoemisfero sinistro) noncheacute in una maggiore capacitagrave sia ldquoattentivardquo sia di
ldquolinguaggiordquo sia di ldquomemoria visivardquo
I correlati neurali del comportamento empatico (cosiddetta self-other resonance = tendenza
spontanea a ldquosintonizzare le emozioni e le azioni degli altri con le proprierdquo) sono individuabili nel
sistema limbico e nella corteccia somato-sensoriale con una notevole modulazione top down
(dallrsquoalto in basso) questrsquoultima comporta una valutazione cognitiva delle emozioni il che
conferisce al comportamento pro sociale la caratteristica di ldquocognizione incarnatardquo (ldquoembodied
cognitionrdquo) nel senso che i processi sensoriali e quelli motori (percezione e azione) sono tra loro
inseparabili161
162
viceversa un comportamento tendente a prendere emotivamente le distanze dagli
altri in difficoltagrave sarebbe caratterizzato da una maggiore attivazione della corteccia prefrontale Tali
evidenze sono particolarmente promettenti per lo studio di malattie identificabili nelle varie forme
di autismo
A oggi egrave possibile individuare nella ldquoneuroteologiardquo varie tendenze163
(i) un certo dogmatismo scientifico empirico scientista (quasi una forma di riduzionismo
materialistico) che intenderebbe dimostrare lrsquoesistenza di unrsquoarea encefalica ben
caratterizzata deputata alla generazione del pensiero religioso tale orientamento
considera la religiositagrave come una parte del funzionamento dellrsquoencefalo vanificando
cosiacute i caratteri di immensitagrave e di inesauribilitagrave attribuiti alla fede dalle scienze religiose e
umanistiche
(ii) un presunto nesso causale tra funzionamento anomalo dellrsquoencefalo (a esempio alcune
forme di epilessia) ed esperienze emozionali mistiche
(iii)riduzione del fenomeno religioso a una vera e propria predisposizione evolutiva e quindi
innata dellrsquoessere umano
(iv) consapevolezza di una insufficienza dellrsquoapproccio empirico-scientifico proprio percheacute
il soggetto umano non si lascia comprendere solo attraverso il metabolismo del suo 158
Il risultato di tale esperimento richiama la visione di I Kant (1724 ndash 1804) secondo cui egrave opportuno distinguere (a)
una ldquoveritagrave empiricardquo legata allrsquointelletto (Verstand) il quale egrave finito e limitato ma egrave anche la fonte dellrsquounica
conoscenza disponibile allrsquoUomo quella relativa al mondo fenomenico (b) una ldquoveritagrave moralerdquo legata alla ragione
(Vernunft) che si arena nella sua aspirazione alla totalitagrave di fronte a problematiche quali la libertagrave umana limmortalitagrave
dellanima lesistenza di Dio ecc Tuttavia riaffermando in sede morale il primato della ragione in quanto suprema e
noumenica (puramente pensabile o intelligibile) fonte di libertagrave e di moralitagrave Kant apre la strada allrsquoidealismo tedesco
nel suo tentativo di liberare la ragione dalle limitazioni imposte dallrsquointelletto (httpwwwtreccaniit) 159
M INGALHALIKAR A SMITH D PARKER TD SATTERTHWAITE MA ELLIOTT K RUPAREL H HAKONARSOND RE
GURB R C GURB R VERMA Sex differences in the structural connectome of the human brain in Proc Natl Acad Sci
Usa 111 2 (2014) 823ndash828 160
D MATASSINO Dal rispetto della biodiversitagrave alla medicina di genere Tavola Rotonda ldquoLa Medicina di genererdquo
Benevento 14 marzo 2014 httpaspaunitusitmatassino1_elenco_pubblicazioni_Matassinopdf 161
L CHRISTOV-MOORE M IACOBONI Self-Other Resonance Its Control and Prosocial Inclinations BrainndashBehavior
Relationships in Human Brain Mapping 37 (2016) 1544ndash1558 162
H KAWAMICHI K YOSHIHARA SK SUGAWARA M MATSUNAGA K MAKITA YH HAMANO HC TANABE N
SADATO Helping behavior induced by empathic concern attenuates anterior cingulate activation in response to others
distress in Soc Neurosci 11 2 (2016) 109-22 163
A GALLINARO Cervello umano e religione ndash Le neuroscienze di fronte a Dio e alla teologia op cit A LAVAZZA
Neuroteologia Rischi e Potenzialitagrave in Avvenire 22 novembre 2015 22
32
encefalo soprattutto quando si cerca di capire comportamenti iper-complessi come lo
sono quelli religiosi secondo A Newberg164
la ldquomenterdquo egrave definibile come il prodotto
delle attivitagrave cerebrali le quali includono perograve i pensieri i sentimenti e altri processi
non misurabili
(e) ldquoNeuromitologiardquo La ldquoneuromitologiardquo rappresenta una visione meccanicistica della
neuroscienza tendente a considerare la comprensione della fisiologia dellrsquoencefalo come uno
strumento per laquoconoscere la personalitagrave di un individuo e soprattutto per prevedere i suoi
comportamentiraquo L Boella 165
definisce laquofallacie scientificheraquo le deduzioni frettolose scaturenti
dallrsquoidea che la fMRI possa restituire una fotografia dellrsquoencefalo e che lrsquoessere umano si
identifichi esclusivamente con il proprio encefalo Sono piuacute che ovvie le pericolose implicazioni
sociali di tale visione (effetto laquogregarioraquo o di laquocontagioraquo) di qui la necessitagrave di instaurare un
corretto rapporto tra neuroscienze e societagrave166
(f) ldquoPsiconeuroimmunologiardquo La ldquopsiconeuroimmunologiardquo167
studia la relazione fra
sistemi endocrino neuroendocrino e immunitario in questa relazione il sistema immunitario funge
da mediatore principale attraverso il quale lo stato psichico della persona influenza lo stato di
salute della stessa Le molecole che permettono la comunicazione fra i tre sistemi (nervoso
endocrino e immunitario) sono i neuropeptidi piccole molecole di natura proteica che liberate
dalle cellule nervose in risposta a uno stimolo mediano o modulano la comunicazione neuronale
legandosi a specifici recettori di superficie Tra lrsquoaltro si sottolinea che lrsquo interazione ldquosistema
nervoso ndash sistema endocrinordquo puograve essere considerata uno dei fattori coinvolti nellrsquoevoluzione del
comportamento sociale dalla forma piuacute semplice identificabile nella cura della prole fino a forme
via via piuacute complesse culminanti nella ldquomoralitagraverdquo In questo percorso evolutivo un ruolo
importante egrave svolto dallrsquoldquoossitocinardquo e dallo sviluppo delle ldquocapacitagrave mnemonicherdquo entrambi
contribuiscono alla cura degli altri motivata dallrsquoangoscia della separazione e della solitudine e
dal piacere provocato dalla compagnia Lrsquoossitocina viene rilasciata in seguito a interazioni sociali
positive e inibisce comportamenti aggressivi anche se il suo effetto dipende dal contesto in cui
essa opera Nella specie umana alti livelli di ldquoossitocinardquo sono correlati a una elevata cura della
prole con lrsquoinstaurazione di un vero e proprio biofeedback168
tra ldquoossitocinardquo ldquocura genitorialerdquo
e ldquocompetenze socialirdquo Un allele (rs53576A) del segmento di DNA codificante il recettore
dellrsquoldquoossitocinardquo (rs53576) egrave associato ad alcuni tipi di variabilitagrave sociale osservati negli esseri
umani169
Tuttavia singoli ldquosegmenti di DNA codificanti polipeptideirdquo (ldquogenirdquo) hanno di rado
notevoli effetti questi ultimi sono frequentemente lrsquoeffetto di reti flessibili e interattive di
ldquosegmenti di DNA codificanti polipeptideirdquo (ldquogenirdquo) Oltre allrsquoldquoossitocinardquo un ruolo importante
nel comportamento sociale egrave svolto da (i) ldquovasopressinardquo (ii) ldquoserotoninardquo (iii) ldquodopaminardquo
questrsquoultima media i cambiamenti neurali nei meccanismi di punizione o di ricompensa nelle
interazioni con il mondo esterno essa inoltre interviene sia nellrsquoaccoppiamento che nel
ldquocomportamento genitorialerdquo Le crescenti scoperte sul sistema connettivo inducono a un
ampliamento del concetto di ldquopsiconeuroimmunologiardquo a ldquopsiconeuroconnettivoimmunologiardquo
Non essendo possibile enumerare tutti i progressi compiuti dalla scienza si ricorda che le
conoscenze in progress riguardano lrsquointero scibile lrsquoalimentazione lrsquoagricoltura lrsquoarchitettura la
bioingegneria la biomedicina lrsquoecologia la fisica la teologia ecc
164
A NEWBERG Principles of Neurothelology Ashgate Publishing Group Oxford 2010 165
L BOELLA Neuroetica RaffaelloCortina Editore Milano 2008 166
L BOELLA Neuroetica op cit 167
Il termine ldquopsiconeuroimmunologiardquo nasce ufficialmente nel 1981 quando R Ader pubblica il volume
Psychoneuroimmunology sancendo definitivamente la nascita dellomonima disciplina 168
ll biofeedback egrave una tecnica terapeutica utilizzata per il trattamento di vari disturbi e malattie in medicina in
psichiatria e in psicosomatica Il principio su cui si basa egrave costituito dalla possibilitagrave di apprendere a controllare e ad
autoregolare varie funzioni fisiologiche (come per es la tensione muscolare la temperatura cutanea la conduttanza
cutanea la pressione arteriosa la frequenza cardiaca ecc) che normalmente sono al di fuori della consapevolezza e del
controllo volontario (httpwwwtreccaniitenciclopediabiofeedback_(Universo-del-Corpo)) 169
P S CHURCHLAND Neurobiologia della morale op cit
33
Parafrasando quanto detto alcuni anni fa170
egrave possibile affermare lrsquoimpossibilitagrave di
conoscere totalmente la ldquocomplessitagrave biologicardquo di un essere vivente quella del pianeta Terra e
quella del cosmo per cui lrsquoUomo deve essere guidato da una profonda e infinita prudenza nel trarre
conclusioni definitive
4 Conclusioni
1 La realtagrave egrave sondabile allinfinito ma la scepsi deve sempre guidare lldquoUomo-scienziatordquo
il quale specialmente se opera nel campo biologico (considerata la ldquocomplessitagraverdquo dei
rapporti fra le varie componenti di tale sistema) deve sempre assumere un atteggiamento
(un comportamento) di dubbio o di aporia verso i risultati ottenuti da qualsiasi processo
cognitivo171
pertanto la impossibilitagrave di controllare totalmente la ldquocomplessitagrave
biologicardquo di un essere vivente deve condurre a una maggiore attenzione e a una
maggiore prudenza172
2 La ldquocomplessitagraverdquo dellrsquoesperienza generando lrsquoimprevedibilitagrave della conoscenza fa siacute
che aprioristicamente non sia possibile presumere percorsi unici e concreti sulla base di
mere teorie scientifiche e che lrsquoassunto kuumlhniano laquoogni singola scienza si sviluppa
secondo fasi di continuitagrave (ldquoscienza normalerdquo) e di discontinuitagraveraquo suggerisce che il
continuum di conoscenze conduce a determinare la ldquodoterdquo del ldquocriterio cumulativordquo 173
3 Qualsiasi ldquosistema complessordquo identificabile con il singolo essere vivente puograve
esplodere o implodere in funzione dell ldquoessererdquo del ldquopoter essererdquo e del ldquodover
essererdquo Queste tre diverse condizioni specialmente con riferimento alla persona umana
richiedono profonde e articolate riflessioni che obbligatoriamente conducono a ldquocanoni
eticirdquo Si puograve considerare che esista unrsquoetica della ldquocomplessitagraverdquo la quale coinvolgere
lUomo ldquotout courtrdquo nella sua totalitagrave totalitagrave che include quindi lUomo considerato
sotto gli aspetti biologici (corpo) e spirituali nel significato piuacute ampio174
4 Secondo J Monod175
lrsquoUomo deve cercare continuamente la veritagrave per se stessa a
prescindere dalle conseguenze della dinamica della conoscenza questa tesi si
concretizza nellrsquo laquoetica della conoscenzaraquo espressione coniata dallo stesso Monod
5 La conoscenza ha un valore etico sempre superiore allignoranza Per inciso si ricorda
che la libertagrave della scienza ha il suo fondamento giuridico a livello di ldquorango
costituzionalerdquo(art 33) Il vivo interesse di conoscere (attitudine peculiare di uno
scienziato) egrave da ritenersi un elemento fondamentale proprio per la stessa dignitagrave
umana e per una sua sempre piugrave marcata valorizzazione Pertanto lrsquoassiduo
appassionato desiderio di sapere e il continuo progredire della conoscenza non
sono assolutamente sindacabili dal punto di vista etico viceversa lrsquoapplicazione dei
risultati della ricerca puograve essere orientata ad alterare gli equilibri di un sistema
complesso come il pianeta Terra e quindi puograve essere foriera di gravi effetti sugli
esseri umani come quelli causabili da gravi ingerenze eo interferenze con la
dignitagrave umana Egrave a questo secondo livello che il problema etico si pone in tutta
la sua valenza soprattutto in una societagrave a civiltagrave multiple quindi multiculturale
multietnica e multietica176
6 Non si puograve disconoscere che lrsquo ldquoimperativo eticordquo della scienza egrave la ricerca della
ldquoveritagraverdquo in modo disinteressato questa ricerca non sempre egrave in armonia con i continui
170
D MATASSINO Impariamo dalla natura op cit 171
D MATASSINO Impariamo dalla natura op cit 172
D MATASSINO Quel bene culturale a salvaguardia del territorio in LrsquoAllevatore 52 27 (1996) 10 173
D MATASSINO La biodiversitagrave quale strumento di tutela di un bioterritorio Seminario organizzato da Facoltagrave di
Architettura-Universitagrave degli Studi lsquoFederico IIrsquo di Napoli Napoli 6 giugno 2006 174
D MATASSINO Etica e biodiversitagrave op cit 175
J MONOD Il caso e la necessitagrave op cit 176
D MATASSINO La biotecnologia tra libertagrave di ricerca e regolamentazione op cit
34
cambiamenti degli interessi socio-economico-politici della mosaica organizzazione
umana presente sul pianeta Terra
7 Dice San Giovanni Paolo II che laquoIl sacerdozio dellrsquoUomo di scienza non puograve
misconoscere la forza dellrsquoistanza eticaraquo pur nellrsquoutilitagrave della conoscenza dei
meravigliosi meccanismi biologici che presiedono alla vita di relazione qualunque sia il
suo livello di organizzazione (da quello submolecolare a quello ecosistemico) laquohellipErsquo il
singolo ricercatore che responsabilmente e ineludibilmente deve porsi lrsquoistanza
eticaraquo177
Inoltre Egli afferma che laquo Piuacute luomo conosce la realtagrave piuacute conosce se stesso
nella ldquosua unicitagraverdquoraquo
8 Come osserva A Smith (1723 ndash 1790) laquola scienza egrave il grande antidoto al veleno
dellrsquoentusiasmo e della superstizioneraquo
9 Drsquoaccordo con RK Merton (1910 - 2003) si puograve dire che la ldquoscienzardquo di per seacute egrave un
continuum di accumulo di conoscenza una palestra di altissimo livello di dibattito
culturale un unicum di formazione democratica dellrsquoUomo tuttavia si puograve ritenere che
oggi siamo di fronte a una continua cascata di certezze documentate ma nel contempo
anche a un fiume carsico di evidenze scientifiche178
10 L A Segraveneca (4 aC - 65 dC) afferma laquoErsquo un errore sia credere a chiunque sia credere
a nessunoraquo
11 La corretta informazione scientifica dei risultati della ricerca e la corretta utilizzazione
operativa degli stessi sono due condizioni necessarie affincheacute lumanitagrave possa usufruire
delle innovazioni ai fini del miglioramento del proprio status di vivente Le applicazioni
della scienza talvolta trascendono la scienza egrave in tale fase che la scienza deve aprirsi
allrsquoetica di una societagrave civile la decisione delle applicazioni della scienza deve scaturire
da un dibattito tra istituzioni societagrave civile e mondo accademico179
12 La ricerca scientifica non puograve essere considerata in contrapposizione allattuazione di
uno status di plerogravema nella vita dellUomo considerato come componente del
macrosistema ldquocosmordquo Uomo caratterizzato dalla sua ldquounicitagraverdquo in comunione armonica
con la sua ldquoalteritagraverdquo180
La ldquounicitagraverdquo individuale deve concretizzarsi in un
comportamento che consapevole del rispetto di se stesso come riflesso del rispetto
dellrsquoaltro consenta di vivere lrsquo ldquoalteritagraverdquo nella convinzione che lrsquoindividuo egrave inserito in
una comunitagrave dalla complessa molteplicitagrave Lrsquoalteritagrave egrave da far emergere in tutti gli aspetti
dellesistenza e ancor piugrave nella dimensione che rende lrsquoUomo uno Scienziato
13 La ldquoragionerdquo e lrsquo ldquoesperienzardquo devono essere considerate le due fonti della conoscenza
Purtroppo lrsquoattuale ldquoscientismo tecnologicordquo illude lrsquoUomo in quanto lo educa a
considerare
(a) se stesso dotato di una ldquopotenzardquo che tutto puograve
(b) ldquotutto egli deve governarerdquo sulla base di qualsiasi conoscenza biologica e
materiale
(c) se stesso costituito solamente di materia
(d) tutto (passato presente e futuro) egrave il frutto del caso (probabilitagrave)
(e) se stesso sorto dal ldquonullardquo e finiragrave ldquonel nullardquo
14 Drsquoaccordo con JL Marion181
si puograve ritenere che laquoLa scienza non egrave piugrave la veritagrave
assolutardquo Vi egrave una vera e propria ldquoinquietudine razionale a cheacute il contributo della
ragione possa collaborare e ridurre se non eliminare le umane frontiere tra il razionale e
il non razionale in quanto il basarsi solo sul progresso scientifico (scientismo) e sulla
177
D MATASSINO Impariamo dalla natura op cit 178
D MATASSINO C INCORONATO M OCCIDENTE Biodiversitagrave e filiere produttive zootecniche op cit 179
D MATASSINO La biotecnologia tra libertagrave di ricerca e regolamentazione in MA LA TORRE (cur) Bioetica e diritti
umani Luciano Editore 2005 180
Ibidem 181
J LUC MARION Intervista a cura di De Gaulmyn I lsquoIl diritto di far filosofiarsquo Avvenire 4 febbraio 2010 31
35
globalizzazione costituisce una vera e propria minaccia allrsquoequilibrio naturaleraquo
15 Forse siamo allepilogo di un periodo caratterizzato da forti ldquoconfronti-scontrirdquo fra
culture diverse e dal sorgere di nuovi diritti dellessere umano e di tutti gli altri esseri
viventi quindi nuova visione del sottosistema ldquopianeta terrardquo inserito nel sistema
ldquocosmordquo Pertanto questa tendenza culturale sta determinando una profonda revisione
della epistemologia (termine coniato dal filosofo scozzese JF Ferrier nel 1854) cioegrave
dello studio dei fondamenti e dei metodi della conoscenza scientifica La stessa
impostazione meramente epistemica cioegrave accentuazione del solo momento conoscitivo e
positivo di contro a quello critico egrave in una fase di profonda revisione E in atto un
intimo intenso e arcano tormento nel pensare e nellindividuare nuovi modelli
comportamentali in grado di interpretare la realtagrave umana sociale e fisica182
16 I Kant (1788) ritiene che laquoattraverso lrsquoUomo la natura si riversa nella storia mentre la
metafisica si collega con lrsquoetica e con la politicaraquo
17 L Cavalli Sforza183
asserisce laquoRitengo che la parola evoluzione sia molto affine alla
parola storia Siamo in molti a essere convinti che la storia quindi lrsquoevoluzione siano la
chiave per capire il presenteraquo
18 Secondo D Diderot laquoCiograve che noi stimiamo essere storia della natura non egrave altro che la
storia incompleta di un istanteraquo184
19 La realtagrave fondamentale della scienza quella moderna come quella antica egrave il ldquodivenirerdquo
di unrsquounica entitagrave che nelle sue linee generali rimane sempre immutata in ogni
momento diversa dal momento precedente ma allo stesso tempo sempre uguale a seacute
stessa il Cosmo
20 Il divenire del cosmo potrebbe essere colto nella capacitagrave dellrsquoUomo a saperne
comprendere i fenomeni come giagrave nel V sec aC sostiene Eraclito quando afferma che
egrave laquounico e comune il mondo per coloro che sono svegliraquo ossia quelle persone che
andando oltre le apparenze sanno cogliere il senso intrinseco delle cosehellipraquo
21 La trasposizione di Eraclito nella Scienza Moderna conduce a ritenere lo scienziato
(filosofo per Eraclito) colui che egrave in grado di indagare a fondo lrsquolsquoanimarsquo del Creato la
quale essendo illimitata offre allinterrogando la possibilitagrave di una ricerca altrettanto
infinita
22 La scienza che nellrsquoantichitagrave era talvolta pura speculazione filosofica sta diventando
sempre piugrave strumento per soluzioni finalizzate al benessere fisico psichico e sociale
dellrsquoUomo
23 L da Vinci cosί esprimendosi laquoLa luce della scienza cerco e l beneficioraquo sintetizza
con mirabile chiarezza la doppia missione della ricerca scientifica la ldquoluminositagrave delle
ideerdquo (ldquolucerdquo) e ldquolrsquoapporto concreto alla soluzione dei problemirdquo (ldquobeneficiordquo)
24 Nonostante le molte tragiche esperienze del passato e del presente contribuiscano a
generare una crescente coscienza critica principalmente rivolta ai negligenti impieghi
delle scoperte scientifiche e delle innovazioni tecnologiche egrave di fondamentale
importanza per la lsquosostenibilitagraversquo dellrsquoUomo sul pianeta Terra radicare la consapevolezza
e la convinzione che la ricerca scientifica deve costituire uno strumento basilare per il
miglioramento delle condizioni e della qualitagrave della vita dellrsquoessere umano
25 Ciascun essere umano puograve essere rappresentato da un ldquomandalardquo quale raffigurazione
simbolica che rivela organicitagrave interconnessione sincronicitagrave
26 J Arguumlelles e M Arguumlelles affermano laquoLa magia del ldquomandalardquo deriva dal suo
sintonizzarsi con le forze creative espresse e rese tangibili nel tessuto piuacute schietto della
vita di ogni giorno attraverso il ldquomandalardquo lrsquoUomo vive come cittadino cosmicoraquo
182
D MATASSINO Etica e biodiversitagrave op cit 183
L CAVALLI SFORZA Lrsquoevoluzione della cultura Le Scienze 2016 184
D DIDEROT Pensees sur lrsquointerpretation dela nature 1754
36
27 In riferimento al ldquomandalardquo M Eliade185
cosiacute si esprime laquohelliplrsquouomo che comprende
un simbolo non soltanto ldquoapre se stessordquo al mondo oggettivo ma allo stesso tempo riesce
ad emergere dalla sua situazione personale e a raggiungere una comprensione
universalehellipGrazie al simbolo lrsquoesperienza individuale egrave ldquorisvegliatardquo e tramutata in un
atto spiritualeraquo
28 Secondo C T Rinpoche e K Dzong (1972)186
il ldquomandalardquo in senso pieno egrave lo spazio
tutto includente in cui viene a disporsi la struttura cosmica esistente per se stessa
irradiante differenti energie per apportar pace magnetizzare incrementare disgregare
29 Ersquo auspicabile un superamento dello iato instauratosi da molti secoli tra ldquocultura
umanisticardquo e ldquocultura scientificardquo affincheacute si realizzi un concreto ricongiungimento
delle due culture nellrsquointeresse primario dellrsquoumanitagrave187
30 La scienza contemporanea si specializza sempre piuacute ma al contempo essa impone una
ldquomultidisciplinarietagraverdquo e una ldquointerdisciplinarietagraverdquo senza precedenti un esempio egrave
offerto dalla ldquoneuroscienzardquo con i suoi nuovi ambiti dei quali uno egrave la
ldquopsiconeuroimmunologiardquo che studiando la relazione fra sistemi endocrino
neuroendocrino e immunitario egrave foriera di notevole innovazione per la comprensione di
alcune malattie il sistema immunitario potragrave essere ulteriormente sollecitato sulla base
delle nuove scoperte sul sistema nervoso e su quello endocrino
31 Uno degli scopi attuali delle neuroscienze egrave quello di laquocontribuire a dipingere un quadro
sempre piugrave complesso e articolato del nostro ldquoessere uominirdquo Ciograve egrave possibile
avvalendosi di approcci di ricerca distinti ma sempre intersecantisi Percheacute il centro
focale egrave unico Homo sapiens sapiensraquo188
32 La crescita esponenziale nella ricerca interdisciplinare la commercializzazione delle
scienze cognitive la diffusione di una coscienza etica e la crescente attenzione prestata
alla comprensione pubblica della scienza confermano lrsquoimportante ruolo della
ldquoneuroeticardquo189
33 Nella relazione tra etica e neuroscienze le conoscenze progrediscono tuttavia bisogna
evitare di incorrere nella pretesa di basarsi sulle scienze biologiche per comprendere la
piattaforma della morale laquola morale dice ciograve che dobbiamo fare la biologia puograve solo
dire ciograve che egraveraquo190
34 I McEwan (1948 -) a proposito di moralitagrave ritiene che laquoQuesto egrave il dilemma di noi
mammiferi cosa dare agli altri e cosa tenere per te stesso Seguendo questa linea tenere
gli altri sotto controllo ed essere tenuti sotto controllo da loro egrave ciograve che chiamiamo
moralitagraveraquo
35 Secondo A Carrel191
laquoLrsquouomo egrave un mistero molto piugrave grande di quello della natura e
dobbiamo esserne consapevoli tutte le volte che tramite scienze e tecnologie ci
rivolgiamo a luiraquo
36 Si puograve concordare con quanto espresso dal Nobel RY Santiago Cajal laquoFintanto che il
nostro cervello rimarragrave un mistero lrsquouniverso riflesso nella struttura del cervello
rimarragrave anchrsquoesso un misteroraquo192
185
Citato da J ARGUELLES M ARGUELLES Il grande libro dei mandala op cit 186
Citato da J ARGUELLES M ARGUELLES Il grande libro dei mandala op cit 187
D MATASSINO Il futuro delle biotecnologie nelle produzioni animali alcuni aspetti scientifici e tecnici op cit 188
A M BARZAGHI Stiamo entrando nellrsquoera della Neuroetica op cit 189
L BOELLA Neuroetica op cit 190
P S CHURCHLAND Neurobiologia della morale op cit 191
A CARREL Lhomme cet inconnu Savoisien 1935 [Luomo questo sconosciuto R Tresoldi Luni Editrice 1990] 192
Citato da MS GAZZANIGA Human Quel che ci rende unici Raffaello Cortina Editore Milano 2009
17
modo diretto per la prima volta dopo un secolo dallrsquointuizione del fisico tedesco In teoria
qualunque massa in movimento genera ldquoonde gravitazionalirdquo le quali perograve sono molto deboli
poicheacute la gravitagrave egrave la piugrave debole delle quattro forze fondamentali che agiscono in natura78
Per
sperare di rilevarle egrave fondamentale che le sorgenti siano masse in movimento di dimensioni
astronomiche per esempio due buchi neri che collassano lrsquouno sullaltro proprio come nellevento
osservato da LIGO La massa in movimento curva lo ldquospazio-tempordquo in modo simile a un oggetto
che deforma un lenzuolo su cui viene poggiato egrave proprio questa deformazione che viene percepita
come gravitagrave Questa prima rilevazione diretta delle ldquoonde gravitazionalirdquo apre le porte a una
nuova era per lo studio delluniverso e della sua evoluzione
Biologia quantistica I fenomeni quantistici finora relegati principalmente al mondo
dellrsquoinvisibile sembrerebbero avere ripercussioni nei sofisticati e raffinati meccanismi propri della
materia vivente che avvengono in processi biologici macroscopici spiegabili alla luce di una
ldquonuovardquo disciplina che potrebbe identificarsi con una vera e propria ldquobiologia quantisticardquo79
Un noto effetto quantistico egrave a esempio lrsquo ldquoentanglement (groviglio)rdquo80
81
Secondo la ldquoTeoria della Coerenza Elettrodinamica Quantisticardquo il funzionamento della
cellula dipende da interazioni meccaniche a energia continua noncheacute da flussi elettrici ed
elettrochimici Cellule e tessuti interconnessi da ldquobiofotonirdquo (termine coniato da FA Popp nel
1981 per sottolineare il fatto che nellrsquoemissione di fotoni da parte di un organismo vivente egrave
contenuta una serie di bioinformazioni relative a processi fisici) costituiscono il sistema vivente
Inoltre la descrizione della biologia della cellula in termini di eventi fisici e chimici contribuisce a
identificare un nuovo ramo della medicina la ldquomedicina quantisticardquo la quale puograve essere
considerata come una ldquonuova visionerdquo della ldquomedicina ordinariardquo nellrsquoottica dei princigravepi della
fisica quantistica La conoscenza e la consapevolezza di tutte quelle leggi fisiche a cui la biologia
risponde sono da considerarsi fondamentali per la comprensione dei meccanismi che regolano uno
stato di benessere di tutti gli esseri viventi In particolare secondo i princigravepi della ldquomedicina
quantisticardquo lrsquoessere umano egrave costituito di materia e di energia indissolubilmente legate fra loro e
trasformabili lrsquouna nellrsquoaltra In virtugrave di questa ldquoduplice essenzardquo e del fatto che lrsquoenergia include
anche vibrazione e quindi frequenza un ldquocorpo materialerdquo puograve anche emettere o assorbire
frequenza Ogni cellula del nostro organismo infatti tramite il suo DNA82
che funziona come un
ldquotrasmettitorendashricevitorerdquo (ldquoantennardquo) emette e puograve ricevere segnali frequenziali per i quali tutte
le cellule dellrsquoorganismo sono in continua e istantanea comunicazione fra di loro scambiando
messaggi elettromagnetici con precisi effetti biologici (Figura II)
78
Le forze fondamentali in natura sono quattro distinte in forza gravitazionale forza elettromagnetica forza (nucleare)
debole e forza (nucleare) forte (wwwtreccaniit) 79
D MATASSINO A DI LUCCIA C INCORONATO M OCCIDENTE Biodiversitagrave Prospettica alcune riflessioni
epistemologiche ed ermeneutiche (III Parte) in ARS 130 (2011) 29-36 80
Il significato di ldquoentanglementrdquo egrave specificato nella nota 76 81
D MATASSINO A DI LUCCIA C INCORONATO M OCCIDENTE Biodiversitagrave Prospettica alcune riflessioni
epistemologiche ed ermeneutiche (I Parte) in ARS 128 (2011) 23-28 D MATASSINO A DI LUCCIA C INCORONATO
M OCCIDENTE Biodiversitagrave Prospettica alcune riflessioni epistemologiche ed ermeneutiche (II Parte) in ARS 129
(2011) 29-34 82
Sulla base dei princigravepi della ldquomedicina quantisticardquo in virtugrave del continuo movimento di elettroni il DNA si
comporta come un condensatore elettrico in cui le armature sono costituite dalle catene di molecole disposte fra loro
parallelamente a struttura elicoidale e il ldquomezzo dielettricordquo egrave costituito da acqua contenente atomi di vari elementi
quali carbonio azoto ossigeno zolfo fosforo lrsquoacqua infatti molecola polare egrave rappresentabile come un insieme di
ldquodipoli elettricirdquo i quali possono disporsi (a) in modo casuale e disordinato stabilendo un ldquoregime di incoerenzardquo (egrave il
caso dellrsquoacqua nel suo stato di laquoequilibrio naturaleraquo) (b) in modo ordinato e orientato stabilendo un ldquoregime di
coerenzardquo (egrave il caso dellrsquoacqua immersa in un campo magnetico superiore al valore critico corrispondente allrsquo
ldquoequilibrio naturalerdquo) in tale ldquoregime di coerenzardquo lrsquoacqua egrave in grado di interagire con ldquosegnali elettromagneticirdquo
estremamente deboli e costituire il ldquotrasportordquo dellrsquo ldquoinformazione elettromagneticardquo (D MATASSINO M OCCIDENTE
M SERLUCA G VARRICCHIO Alcune riflessioni sulle strategie biologiche dellacqua quale potenziale ldquochiave di
lettura della vita op cit
18
Figura II Rappresentazione del DNA come laquoantennaraquo in grado di laquoricevereraquo e laquotrasmettereraquo onde
elettromagnetiche83
Questo insieme comportamentale costituisce un sistema di autoregolazione continua che
permette alle cellule di raggiungere un equilibrio dinamico in funzione delle continue modificazioni
interne ed esterne consentendo il raggiungimento di uno stato di benessere lsquoottimalersquo Quando
insorge un disturbo nella rete elettromagnetica di controllo e quindi nel sistema di autoregolazione
puograve insorgere una patologia
A Einstein insegna come tutto ciograve che egrave ldquomateriardquo in realtagrave egrave anche ldquoenergiardquo entrambe
correlate dallrsquoequazione E=mc2 anche ldquoenergiardquo e ldquoinformazionerdquo sono legate tra loro secondo
una relazione di dipendenza in cui rientra anche la costante di Planck (h)84
cioegrave I=f(Eh)85
ldquoInformazionerdquo ldquoenergiardquo e ldquomateriardquo sono interconnesse la ldquomateriardquo non esiste senza lrsquo
ldquoenergiardquo lrsquo ldquoenergiardquo non si esprime senza dare ldquoinformazionerdquo Da queste nozioni concatenate
scaturisce una domanda puograve lrsquoUomo essere rappresentato esclusivamente da un modello
ldquoquantisticordquo basato su 3 elementi ldquoenergiardquo ldquomateriardquo e ldquoinformazionerdquo Una risposta puograve
venire dal cosiddetto modello ldquoCIEMrdquo (Coscienza Informazione Energia Materia) il quale puograve
essere interpretato come segue
(a) la ldquomateriardquo si identifica con la realtagrave e rientra nella sfera sensoriale governata dallo
spazio e dal tempo questa realtagrave sarebbe costituita fra lrsquoaltro da la chimica con tutti gli
elementi le cellule di un organismo vivente le molecole nelle varie forme (solida
liquida gassosa) le particelle elementari come elettrone e fotone
(b) lrsquo ldquoenergiardquo egrave collegata alla ldquomateriardquo dalla famosa equazione di Einstein e include
aspetti inerenti a elettromagnetismo energia meccanica (es suono) potenziali di
membrana cellulare legami tra molecole correnti elettriche campi magnetici calore
lavoro anche lrsquoelettrone e il fotone vi fanno parte in quanto caratterizzati da una
ldquonatura dualerdquo di ldquoparticella-ondardquo
(c) lrsquoldquoinformazionerdquo costituisce la matrice in cui determinati atomi debbono vibrare a una
data frequenza
83
httpbiotitaree-tematichemedicina-quantisticahtml 84
La costante di Planck viene indicata con la lettera h egrave una costante fondamentale in meccanica quantistica e piugrave in
generale nella fisica atomica e ha le dimensioni di unenergia (J) per un tempo (s) Essa egrave una costante fisica che
rappresenta la quantitagrave dazione lsquoelementarersquo dove per azione lsquoelementarersquo si intende una grandezza fisica scalare
riferita allrsquounitagrave di tempo cioegrave una grandezza fisica che viene descritta nellrsquounitagrave di tempo da un numero reale La
costante di Planck permette la quantizzazione di grandezze come lenergia la quantitagrave di moto e il momento angolare
In particolare essa egrave legata alla quantizzazione delle grandezze dinamiche che caratterizzano lo stato della materia a
livello microscopico ovvero delle particelle che compongono lsquomateriarsquo e lsquolucersquo elettroni protoni neutroni e fotoni A
esempio lenergia E trasportata da unonda elettromagnetica con frequenza costante ν puograve assumere solo valori discreti
pari a E = nmiddothmiddotν dove n egrave il numero quantico principale (0123) h egrave la costante di Planck e ν egrave la frequenza delle
oscillazioni dellrsquoonda Il valore numerico della costante di Planck corrisponde a 6626middot10-34
Jmiddots 85
httpbiotitaree-tematichemedicina-quantisticahtml
19
(d) la ldquocoscienzardquo costituisce una quarta dimensione che dota lrsquoUomo in ldquotermini
quantisticirdquo della capacitagrave di interagire con il tutto (coscio inconscio) sulla base di
scelte guidate dal ldquolibero arbitriordquo86
Biotecniche innovative87
Il settore delle ldquobiotecniche innovativerdquo sta conseguendo traguardi
inimmaginabili grazie ai vorticosi progressi della ldquobiologia cellularerdquo e soprattutto della ldquogenetica
molecolarerdquo progressi che contrassegnano il sorgere di una nuova era la ldquoNew Biotechnology
Erardquo equivalente a una vera e propria rivoluzione industriale (la quinta88
) e caratterizzata da
profonde implicazioni sociali etiche economiche e ambientali89
Non sembri una contraddizione ma attraverso le ldquobiotecniche innovativerdquo egrave possibile
incrementare la biodiversitagrave attraverso lrsquoottenimento di organismi portatori di nuove combinazioni
geniche90
In questrsquoultima decade la scoperta e lrsquoapplicazione di nuove tecniche di ingegneria genetica
quali la cis-genesi e il genome editing sono da considerare un mezzo ancora piugrave efficiente per
ottenere rapidamente caratteri desiderati in Uomo animale e pianta Il genome editing rappresenta
un approccio molto promettente per una ottimizzazione della ldquoterapia genicardquo91
e si basa
sullrsquoutilizzo di nucleasi ingegnerizzate e si avvale a oggi di 4 differenti strategie
(a) meganucleasi (meganucleases MNs)
(b) nucleasi a dita di zinco (zincfinger nucleases ZFNs)
(c) attivatori della nucleasi delleffettore della trascrizione (transcription activator like
effector nucleases TALEN)
(d) sistema CRISPR)Cas9raquo92
da considerare una vera e propria laquofoto segnaletica geneticaraquo
che un batterio utilizza per ricordarsi dei virus che lo hanno attaccato in precedenza in modo da
disattivarli in caso di nuova infezione questo meccanismo funziona grazie a una lsquoguida a RNArsquo che
direziona lrsquoattivitagrave di taglio del DNA virale da parte di un enzima (il Cas9) il binomio
laquoCRISPRCas9raquo si comporta come un vero strumento di ingegneria genetica per laquoriscrivereraquo
86
Vedasi nota 142 87
Il termine ldquobiotecnicardquo indica il trasferimento operativo dei risultati dello ldquostudio delle applicazioni dei processi
biologici nel campo della tecnicardquo Comunemente ma erroneamente si utilizza il termine ldquobiotecnologiardquo per
intendere ldquolrsquoutilizzazione progettuale di sistemi biologici per ottenere beni e servizirdquo oppure ldquolrsquoutilizzazione
industriale di sistemi o processi biologici al fine sia di migliorare le produzioni sia di ottenere sostanze e composti
nuovi sia di rendere possibili progetti in grado di rivoluzionare parecchi aspetti della biologiardquo (D MATASSINO Il
futuro delle biotecnologie nelle produzioni animali alcuni aspetti scientifici e tecnici in Produzione Animale 1 III
serie [1988] 35-71) 88
Si ritiene che sia possibile distinguere 4 rivoluzioni ldquoindustrialirdquo (a) la prima (fine 1700divide1850) caratterizzata dalla
diffusione della macchina a vapore per usi fissi (b) la seconda (seconda metagrave del 1800) egrave dominata dalla macchina a
vapore per uso mobile (treno nave ecc) (c) la terza (prima metagrave del 1900) egrave interessata da una molteplicitagrave di
innovazioni (elettricitagrave motore a scoppio chimica ecc) (d) la quarta (dopo il 1950) egrave trainata dallrsquoelettronica Queste
ldquorivoluzionirdquo per la loro caratterizzazione ciclica di lungo periodo vengono definite da J A Schumpeter (1883 - 1950)
laquocicli Kondratieffraquo in omaggio allrsquoeconomista russo che li aveva teorizzati negli anni venti (D MATASSINO Il futuro
delle biotecnologie nelle produzioni animali alcuni aspetti scientifici e tecnici op cit) 89
D MATASSINO Il futuro delle biotecnologie nelle produzioni animali alcuni aspetti scientifici e tecnici op cit 90
D MATASSINO Il futuro delle biotecnologie nelle produzioni animali alcuni aspetti scientifici e tecnici op cit D
MATASSINO M OCCIDENTE Alcune riflessioni sugli OT (OGM) Atti Forum su Biotecnologie e sistema
agroalimentare Napoli 27 divide 28 maggio 2003 in LAllevatore 60 1-2 (2004) 7 D MATASSINO La vita costruita
biotecnologie innovative e bioindustria in P Becchi e P Giustiniani (cur) Collana di Studi filosofici lsquoLa vita tra
invenzione e senso ndash per una teoresi della biologiarsquo Edizioni Graf Napoli 2007 29-64 91
B WIENERT A P W FUNNELL L J NORTON R C M PEARSON L E WILKINSON-WHITE K LESTER J VADOLAS
M H PORTEUS J M MATTHEWS K G R QUINLAN M CROSSLEY Editing the genome to introduce a beneficial
naturally occurring mutation associated with increased fetal globin in Nature Communications 6 7085 2015 92
laquoCRISPRCas9raquo clustered regularly interspaced short palindromic repeats (brevi ripetizioni palindrome raggruppate
e separate a intervalli regolari) CRISPR associated (proteina associata alle sequenze CRISP) tale sistema viene
scoperto nel 1987 (Y ISHINO H SHINAGAWA K MAKINO M AMEMURA A NAKATA Nucleotide sequence of the iap
gene responsible for alkaline phosphatase isozyme conversion in Escherichia coli and identification of the gene
Product in J Bacteriol 169 [1987] 5429-5433) tuttavia il suo potenziale applicativo viene realizzato solo nel 2012-
2013
20
segmenti di sequenza di DNA (genome editing) lrsquoapplicazione di questa scoperta sta permettendo
a oggi in Uomo animale e pianta fra lrsquoaltro la correzione di ldquosegmenti di DNA codificanti
polipeptideirdquo (ldquogenirdquo) difettosi e la messa a punto di farmaci peculiari per la cura di una serie di
malattie 93
Le suddette nuove strategie sebbene siano altamente specifiche possono causare
modificazioni genetiche non desiderate responsabili di una variabilitagrave genotipica e fenotipica tuttora
non controllabile A esempio le ldquonucleasi ingegnerizzaterdquo possono tagliare siti addizionali simili a
quelli ldquobersagliordquo determinando mutazioni non volute le quali si concretizzano nel cosiddetto
effetto ldquooff targetrdquo (ldquofuori bersagliordquo) Inoltre le tecniche sopra riportate possono attivare elementi
genetici mobili del DNA (ldquotrasposonirdquo)94
che causano instabilitagrave genetica Tali effetti imprevedibili
comportano la necessitagrave di accurati monitoraggi attraverso opportuno screening fenotipico e
genetico
laquoUna caratteristica fondamentale della rivoluzione tecnologica in atto principalmente nel
settore medico-biologico egrave la promessa e in alcuni casi la reale possibilitagrave di definire
lrsquoereditabilitagrave (cioegrave la componente ereditaria) o parte dellrsquoereditabilitagrave delle malattie e dei caratteri
complessi da una nuova prospettiva e contestualmente di avvicinare lrsquoobiettivo di
ldquopersonalizzarerdquo la medicina e le terapie95
raquo
Dal punto di vista ldquoepistemologicordquo la genetica umana ha modificato negli ultimi anni i
suoi paradigmi di riferimento Egrave infatti divenuto chiaro che tra il ldquogenotipordquo e il ldquofenotipordquo si
interpone un ampio numero di discipline (compreso il trascrittoma il proteoma il metaboloma) o di
derivati molecolari che condividono il suffisso ldquoomicordquo queste scienze ldquoomicherdquo identificano
diverse espressioni funzionali dei ldquosegmenti di DNA codificanti polipeptideirdquo (ldquogenirdquo) 96
97
Queste
espressioni funzionali non sono statiche ma si modificano significativamente durante la vita in
maniera differente nei diversi organi e apparati Il loro insieme definisce lrsquo ldquointegromardquo il
93
R BARRANGOU Cas9 targeting and the CRISPR Revolution in Science 344 (2014) 707-708 94
I ldquotrasposonirdquo o ldquosegmenti di DNA saltatorirdquo o ldquoballerinirdquo (jumping gene) sono segmenti di DNA appartenenti alla
frazione di DNA ripetitivo in grado di spostarsi da un sito a un altro del genoma scoperti nel 1940 dal Nobel B
McClintock A oggi sono note 2 categorie di ldquotrasposonirdquo (a) ldquoDNA trasposonirdquo in grado di trasporre senza
ldquointermedi di RNArdquo (b) ldquoretrotrasposonirdquo in grado di spostarsi da un sito a un altro del genoma mediante un
ldquointermedio di RNArdquo il quale viene retrotrascritto in cDNA (DNA complementare) questrsquoultimo copia del segmento
originario si integra in un nuovo sito genomico il suo effetto sistemico puograve essere semantico (positivo o negativo) o
viceversa insignificante a seconda che il sito di inserzione della nuova copia del ldquoretrotrasposonerdquo ricada in una
regione del genoma ldquofunzionalmente attivardquo o ldquosilenterdquo I ldquoretrotrasposonirdquo includono 3 categorie (i) LINE (Long
Interspersed Nuclear Element = sequenza lunga nucleare interspersa) (ii) SINE (Short Interspersed Nuclear Element =
sequenza breve nucleare interspersa) (iii)LTR (Long Terminal Repeat = lunga sequenza terminale ripetuta) Si rimanda
a (a) D Matassino (Biotecniche innovative delle produzioni animali Convegno CNR-Ente Fiera del Levante III
Sessione - AgroBiotecnologie Bari 10 settembre 1989 Mimeografato Biodiversitagrave e allevamento animale in Zoot
Nutr Anim 23 supplemento 1997 13) per il ruolo che un ldquotrasposonerdquo puograve svolgere nellrsquoevoluzione (b) D
Matassino (Laicitagrave della scienza in G DI PALMA P GIUSTINIANI (cur) Teologia e Modernitagrave ndash Percorsi tra ragione e
fede Pontificia Facoltagrave Teologica dellrsquoItalia Meridionale 2010 127-234) per il contributo che un ldquoretrotrasposonerdquo
puograve dare allrsquo ldquounicitagrave encefalicardquo nel senso che per effetto dellrsquoattivitagrave di ldquoretrotrasposizionerdquo si instaurerebbe un
ldquomosaicismo somatico (fenotipico) neuralerdquo per cui ogni neurone differirebbe da un altro per il sito di inserzione e per
il numero di ldquoretrotrasposonirdquo entro il proprio singolo genoma 95
CNB Gestione degli incidental findings nelle indagini genomiche con le nuove piattaforme tecnologiche (1232016)
httppresidenzagovernoitbioeticapdfIncidental_findingspdf citato da P GIUSTINIANI Nuove tecnologie nellrsquoera
della biosfera Prolusione 5 Meeting di Bioetica della Biosfera ldquoAmbientaMente 5rdquo ldquoNew Technologies in the
environmental Erardquo Isernia 24-25 giugno 2016 96
D MATASSINO N CASTELLANO G GIGANTE M GRASSO C INCORONATO F INGLESE M OCCIDENTE F PANE P
PETRILLO G VARRICCHIO A DI LUCCIA Report on the lsquoOmic Sciencersquo 13th Workshop for European National Co-
Ordinators for the Management of Farm Animal Genetic Resources Dublino 25 agosto 2007 wwwrfp-europeorg
M BAKER The omes puzzle in Nature 494 (2013) 416-419 97
Numerose sono oggi le tecniche per valutare la fisiologia di un segmento di DNA codificanti polipeptidei (ldquogenirdquo)
nota anche come ldquoprofilo di espressione genicardquo DNA microarray o ldquomicromatricerdquo di segmenti di DNA PCR
(Polymerase chain Reaction = reazione a catena della polimerasi) real-time (PCR quantitativa o PCR quantitativa in
tempo reale) SAGE (serial analysis of gene expression = analisi seriale dellrsquoespressione genica) RNA-seq (RNA
Sequencing)
21
parametro idealmente piugrave appropriato per descrivere il profilo genomico e post-genomico
individuale98
Oggi si ritiene inoltre che questi continui cambiamenti siano in larga misura
dipendenti dallrsquo ldquoesposomardquo99
individuale cioegrave dagli stili di vita e dallrsquoambiente nel quale lrsquoessere
vivente si sviluppa e vive compresi i circa 100 trilioni di batteri commensali100
presenti
nellrsquoorganismo umano e fra essi in particolare il ldquomicrobiota intestinalerdquo co-evolutosi101
in
parallelo con lrsquoUomo Il ldquomicrobiota intestinalerdquo a partire dalla nascita svolge un ruolo di rilievo
nella modulazione del sistema immunitario e del genoma dellrsquoospite 102
Ciograve significa non solo che
una persona non puograve essere definita unicamente in base alla sequenza genomica ereditata al
momento del concepimento (la vecchia idea del determinismo genetico) ma anche che la medicina
post-genomica sta superando il tradizionale approccio ldquoriduzionisticordquo per muovere verso una
ldquovisione olisticardquo quella della ldquomedicina dei sistemirdquo in analogia con la ldquobiologia dei sistemirdquo o
ldquobiologia integratardquo nella quale le biomolecole non vengono piuacute analizzate singolarmente ma
come elementi di una rete complessa103
la ldquomedicina dei sistemirdquo in maniera interdisciplinare
guarda al corpo umano come a un insieme integrato il quale incorpora le complesse interazioni
genomiche ambientali e comportamentali104
Tale nuova visione si inserisce pienamente nel
concetto di laquogeografia della saluteraquo definita105
come laquostudio spaziale della qualitagrave della salute nelle
sue relazioni con lrsquoambiente fisico biologico socio-economico comportamentale e culturaleraquo La
ldquogeografia della saluterdquo rende ldquola salute umana imprescindibile dallrsquoambiente in cui la persona
vive e si sviluppa giagrave a partire dal grembo maternordquo106
La convergenza di approcci sistemici alle malattie ndash compresi i nuovi strumenti diagnostici e
98
R CHEN GI MIAS J LI-POOK-THAN L JIANG HY LAM R CHEN E MIRIAMI KJ KARCZEWSKI M HARIHARAN
FE DEWEY Y CHENG MJ CLARK H IM L HABEGGER S BALASUBRAMANIAN M OHUALLACHAIN JT DUDLEY
S HILLENMEYER R HARAKSINGH D SHARON G EUSKIRCHEN P LACROUTE K BETTINGER AP BOYLE M
KASOWSKI F GRUBERT S SEKI M GARCIA M WHIRL-CARRILLO M GALLARDO MA BLASCO PL GREENBERG P
SNYDER TE KLEIN RB ALTMAN AJ BUTTE EA ASHLEY M GERSTEIN KC NADEAU H TANG M SNYDER
Personal omics profiling reveals dynamic molecular and medical phenotypes in Cell 16 148 6 (2012) 1293-1307 99
Esposoma concetto proposto per la prima volta da C P Wild (Complementing the Genome with an lsquolsquoExposomersquorsquo
The Outstanding Challenge of Environmental Exposure Measurement in Molecular Epidemiology in Cancer Epidemiol
Biomarkers Prev 14 8 [2005] 1847-1850) per indicare lrsquoinsieme dei fattori esterni (inclusa lrsquoalimentazione) a cui egrave
esposto un individuo influenzante la sua salute nellrsquoarco della vita (dal concepimento fino alla morte) 100
La totalitagrave dei batteri commensali e del loro genoma colonizzante lrsquoorganismo umano egrave noto come ldquomicrobiomardquo il
termine ldquomicrobiotardquo considera le specie microbiche presenti prescindendo dal loro genoma Il lsquomicrobioma umanorsquo
puograve essere considerato un vero e proprio ldquosistema epigeneticordquo che si sovrappone al codice genetico Si stima a oggi
che il solo genoma microbico intestinale noto ammonti a ~33 milioni di segmenti di DNA codificanti polipeptidei
(lsquogenirsquo) (da ~ 1000 specie) vs solo 20115 segmenti di DNA codificanti polipeptidei (ldquogenirdquo) presenti nel genoma
umano il ldquomicrobiota intestinalerdquo egrave dominato da cinque phyla batterici (a) Firmicutes (Lactobacillus Ruminococcus
Clostridium Mycoplasma e Eubacterium) (b) Actinobacteria gram-positivi (tra cui il Bifidobacterium) (c)
Bacteroidetes (d) Proteobacteria (tra cui lrsquoEscherichia Coli) (e) Verrucomicrobia (D MATASSINO Tutela della
biodiversitagrave e salute umana Convegno ldquoTradizione alimentare dellrsquoAppennino Campano e prevenzione dei tumorirdquo
Acerno (SA) 6 ottobre 2012 httpaspaunitusitmatassino1_elenco_pubblicazioni_Matassinopdf) 101
A H Moeller A Caro-Quintero D Mjungu A V Georgiev E V Lonsdorf M N Muller A E Pusey M
Peeters B H Hahn H Ochman Cospeciation of gut microbiota with hominids in Science 353 6297 (2016) 380-382 102
L PUTIGNANI F DEL CHIERICO A PETRUCCA P VERNOCCHI B DALLAPICCOLA The human gut microbiota a
dynamic interplay with the host from birth to senescence settled during childhood in Pediatric Research 76 1 (2014)
2-10 103
D MATASSINO CMA BARONE A DI LUCCIA C INCORONATO F INGLESE D MARLETTA M OCCIDENTE P
RONCADA Genomica e proteomica funzionali Atti Convegno ldquoAcquisizioni della Genetica e prospettive della selezione
animalerdquo Firenze 27 gennaio 2006 I in I Georgofili ndash Quaderni 2006 ndashI Societagrave Editrice Fiorentina 2007 201-354 104
T KAMADA System biomedicine a new paradigm in biomedical engineering in Frontiers of medical and biological
engineering 4 1 (1992) 1-2 105
H PICHERAL Complexes et systegravemes pathogeacutene approches geacuteographique in De lrsquoeacutepideacutemiologie agrave la gegraveografie
humaine Table Ronde lsquoTropiques et santeacutersquo Bordeaux 4-6 ottobre 1982 ACCTCEGET (CNRS) Bordeaux1993 5-
22 106
M HANSON Salute globale un approccio evoluzionistico Sigma Tau - XXIII Spoletoscienza ldquoGeografie della
saluterdquo Spoleto 3 luglio 2011 D MATASSINO Filosofia strategica gestionale di un bioterritorio in Il Picentino XLVI
ns (2012) 26
22
le indagini ldquoomicherdquo insieme ai nuovi strumenti matematici e computazionali ndash egrave destinata a
rivoluzionare il tradizionale paradigma della medicina rivolta al paziente ammalato per sviluppare
nei prossimi anni una medicina Preventiva Predittiva Personalizzata Partecipativa (cosiddetta
ldquomedicina delle 4Prdquo)107
La medicina ldquo4 Prdquo emerge dalla convergenza di tre tendenze fondamentali (Figura III)
Biologia dei sistemi
e
medicina dei sistemi
Reti sociali e
di assistenza
per il consumatore
Rivoluzione digitale
Medicina
4P
Figura III Tre forti tendenze che guidano la trasformazione della sicurezza della
salute dellrsquouomo108
(a) la crescente capacitagrave della ldquobiologia dei sistemirdquo e dei ldquosistemi di medicinardquo per
decifrare la complessitagrave biologica della malattia
(b) le capacitagrave radicalmente migliorate della ldquorivoluzione digitalerdquo per la raccolta
lintegrazione la memorizzazione lanalisi e la comunicazione dei dati e delle
informazioni tra cui la storia medica convenzionale i test clinici e i risultati degli
strumenti di sistemi di medicina
(c) ldquolrsquoaccesso del consumatore alle informazionirdquo e il conseguente interesse per la
gestione della propria salute
Allrsquouopo interviene lindustria della ldquosalute digitale emergenterdquo la quale fornisce dati
personalizzati fra lrsquoaltro sul sonno e sulla nutrizione La ldquocartella clinica tradizionalerdquo dovragrave
essere combinata con dati relativi a genomica metabolomica trascrittomica proteomica sonno
regime alimentare stile di vita Tale visione ldquoglobalerdquo tra lrsquoaltro egrave foriera di un sempre piuacute ampio
sviluppo della nutrizione personalizzata in termini di ldquonutrigeneticardquo e di ldquonutriepigenomicardquo 109
e
107
L HOOD M FLORES A personal view on systems medicine and the emergence of proactive P4 medicine predictive
preventive personalized and participatory in New Biotechnology September 15 29 6 (2012) 613-624 M FLORES
G GLUSMAN K BROGAARD ND PRICE L HOOD P4 medicine how systems medicine will transform the healthcare
sector and society in Per Med 10 6 (2013) pp 565-576 108
M FLORES G GLUSMAN K BROGAARD N D PRICE L HOOD P4 medicine how systems medicine will transform
the healthcare sector and society in Per Med 10 6 (2013) 565ndash576 109
ldquoNutrigeneticardquo disciplina che studia la relazione tra struttura genetica di un individuo e biomolecole nutrizionali
ldquonutriepigenomicardquo disciplina che studia lrsquoeffetto delle biomolecole ldquonutraceuticherdquo sullrsquoepigenoma umano quindi
sulle modalitagrave di espressione del genoma umano (D MATASSINO Interazioni fra nutrienti ed espressione genica in Atti
Primo Congresso nazionale ARNA CLUEB 2006 56)
23
di una nuova scienza del farmaco in chiave di ldquofarmacogeneticardquo e di ldquofarmacogenomicardquo110
Un
obiettivo a lungo termine della ldquofarmacogenomicardquo egrave quello di prevedere avvalendosi delle
informazioni acquisite sul genoma farmaci e regimi di dosaggio ldquogenotipo specificirdquo Ai fini di una
ottimizzazione della terapia la ldquofarmacogenomicardquo viene integrata dalla ldquocronoterapiardquo la quale
puograve essere definita come la somministrazione di farmaci in sincronia con i ritmi circadiani del corpo
umano La ldquocronoterapiardquo unrsquoapplicazione terapeutica della ldquocronofarmacologiardquo puograve essere
realizzata tramite la ldquodrug delivery systemsrdquo (ldquocronoformulazionirdquo) in grado di sincronizzare la
concentrazione ottimale del farmaco con il ritmo circadiano della malattia In termini soprattutto di
prevenzione non va trascurata la ldquocronoalimentazionerdquo quale possibilitagrave di ottimizzare
lrsquoingestione di alimenti in funzione del rapporto esistente tra tipo di alimento e ritmo biologico Per
approfondimenti sui bioritmi e sulla ldquocronoalimentazionerdquo si rimanda a D Matassino et al111
e a
D Matassino112
La ldquofarmacogenomicardquo e la ldquocronoterapiardquo sono soltanto due aspetti di un ambito piuacute
vasto quello della ldquomedicina personalizzatardquo o ldquomedicina di precisionerdquo o ldquomedicina
individualerdquo tali denominazioni sono riferite al ricorso a marker molecolari (ma anche
psicosociali quali stile di vita ecc) nella scelta delle cure allo scopo di ottenere massima efficacia
e minimi effetti collaterali indesiderati Ovviamente la nascita e lo sviluppo della ldquomedicina di
precisionerdquo sono concomitanti allrsquoespansione della scienza ldquoomicardquo la quale consente
lrsquoindividuazione di precisi target molecolari sui quali intervenire attraverso una caratterizzazione
sempre piugrave dettagliata dei processi biologici (genetici cellulari e biochimici) correlati con i fenotipi
clinici delle malattie A oggi la ldquomedicina di precisionerdquo si basa fondamentalmente su sequenza
del DNA dati di proteomica marker microbiomici (microbiota intestinale ed extraintestinale)
biopsie liquide dati informatici e tecniche avanzate di imaging (utili per visualizzare dettagli
anatomici finissimi quindi per programmare interventi chirurgici noncheacute per costruire protesi su
misura) attualmente le applicazioni riguardano oncologia microbiologia (Aids epatite C ecc)
pneumologia neurologia (a esempio epilessia) malattie croniche (a esempio diabete gestito
attraverso algoritmi che permettono di monitorare a distanza i malati per valutare in tempo reale
lefficacia delle cure e modificare alloccorrenza il dosaggio e i tempi di somministrazione dei
farmaci)
Lrsquointerpretazione dei dati di ldquotrascrittomicardquo e di ldquoepigenomicardquo egrave particolarmente
complessa Recentemente113
dati di espressione genica ottenuti mediante la tecnica del DNA
microarray vengono convertiti in un codice musicale lrsquoalgoritmo impiegato (GEMusicA) si sta
rivelando efficace nel contribuire a discriminare le cellule ldquotumoralirdquo da quelle ldquonormalirdquo sulla
base delle diversitagraveldquomusicalirdquo quale riflesso di una espressione ldquogenicardquo differenziale
Analogamente sempre mediante algoritmi musicali egrave possibile tradurre in musica lo stato di
metilazione del DNA (ldquometilomardquo) al fine di esaminare differenze di natura epigenetica tra cellule
ldquostaminalirdquo e cellule ldquoadulterdquo oppure tra cellule ldquonormalirdquo e cellule ldquocanceroserdquo114
La
conversione in musica riguarda non solo il DNA ma anche la sequenza amminoacidica delle
proteine A esempio come riportato in D Matassino115
la proteina ldquohuntintinardquo egrave caratterizzata da
110
ldquoFarmacogeneticardquo studia la variabilitagrave della risposta individuale a un farmaco in relazione al patrimonio genetico
dellrsquoindividuo stesso ldquofarmacogenomicardquo tipizzazione del genoma individuale quale fattore influenzante le diverse
modalitagrave di somministrazione di un farmaco (D MATASSINO CMA BARONE A DI LUCCIA C INCORONATO F INGLESE
D MARLETTA M OCCIDENTE P RONCADA Genomica e proteomica funzionali op cit) 111
D MATASSINO CMA BARONE A DI LUCCIA C INCORONATO F INGLESE D MARLETTA M OCCIDENTE P
RONCADA Genomica e proteomica funzionali op cit 112
D MATASSINO Tutela della biodiversitagrave e salute umana Convegno ldquoTradizione alimentare dellrsquoAppennino
Campano e prevenzione dei tumorirdquo op cit 113
MS STAEGE A short treatise concerning a musical approach for the interpretation of gene expression data in Sci
Rep 5 1528 2015 114
D BROCKS Musical patterns for comparative epigenomics in Clin Epigenetics 7 1 (2015) 94 115
D MATASSINO Tavola Rotonda ldquoLa prevenzione inizia a tavolardquo nellrsquoambito del 2 Seminario su ldquoAlimentazione e
Cancrordquo promosso dallrsquoAssociazione Solidaristica per lrsquoIstruzione e la Formazione Torrecuso (Bn) 5 dicembre 2008
httpaspaunitusitmatassino1_elenco_pubblicazioni_Matassinopdf
24
uno spartito musicale che riproduce la sostituzione amminoacidica responsabile della malattia corea
di Huntington 116
Pertanto identificando le proteine associate a una malattia drsquointeresse e poi
assegnando a esse le note musicali egrave possibile produrre accordi ldquodisarmonicirdquo da utilizzare quale
criterio diagnostico rispetto alla controparte ldquosanardquo117
Biologia sintetica La ldquobiologia sinteticardquo egrave un settore relativamente nuovo della ricerca che
coniuga elementi di ldquobiologia molecolarerdquo (ingegneria genetica) di ldquochimicardquo di ldquoscienze
informaticherdquo di ldquoscienze ingegneristicherdquo e di ldquonanoscienzerdquo La biologia sintetica si basa
sullrsquoidea che si possano trasformare e costruire organismi viventi in maniera controllata e mirata La
ldquobiologia sinteticardquo egrave ancora qualificata come ldquoemerging technologiesrdquo (tecnologie emergenti)
anche se i prodotti di tale disciplina sono ormai presenti sul mercato dalla metagrave degli anni rsquo90 tale
qualifica evidenzia che in realtagrave le potenzialitagrave inespresse di questa disciplina sono ancora tante
soprattutto in termini di interventi sulle componenti strutturali di base della materia (atomi e
molecole)
A oggi non esiste una definizione univoca di lsquobiologia sinteticarsquo tra le altre si riporta la
seguente118
laquoSynthetic Biology is a new approach to engineering biology with an emphasis on
technologies to write DNA Recent advances make the de novo chemical synthesis of long DNA
polymers routine and precise Foundational work including the standardization of DNA-encoded
parts and devices enables them to be combined to create programs to control cellsraquo cioegrave laquoLa
biologia sintetica egrave un nuovo approccio della biotecnologia che si focalizza sulle tecniche in grado
di scrivere il DNA Recenti sviluppi hanno trasformato in unrsquoattivitagrave di routine precisa la sintesi ldquode
novordquo di lunghi polimeri di DNA La ldquoricerca di baserdquo che comprende la standardizzazione di
componenti e caratteristiche strutturali codificati del DNA consente di ricombinarli per sviluppare
programmi finalizzati al controllo delle celluleraquo
A oggi tra i numerosi prodotti della ldquobiologia sinteticardquo si ricordano
(a) la messa a punto di un codice genetico costituito da ldquocodoni di 4 nucleotidirdquo parallelo a
quello ldquonormalerdquo costituito da ldquocodoni di 3 nucleotidirdquo tradotto in cellule modificate contenenti
ribosomi e RNA di trasporto in grado di decodificare lsquoquadriplettersquo119
(b) lrsquoespansione dellrsquo ldquoalfabeto geneticordquo da 4 lettere [4 basi nucleotidiche ldquonaturalirdquo A
(adenina) T (timina) G (guanina) e C (citosina)] a 6 lettere ottenuto aggiungendo alle 4 basi
nucleotidiche ldquoconvenzionalirdquo due iso-nucleotidi nonndashstandard [isoC (isocitosina) e isoG
(isoguanina)]120
(c) ottenimento di un ldquoorganismo artificialerdquo (ldquoJCVI-syn30rdquo) il cui DNA contiene solo
473 ldquosegmenti di DNA codificanti polipeptidei (ldquogenirdquo) (il 10 in meno di quelli del Mycoplasma
genytalium utilizzato come organismo modello naturale per la sintesi)121
lrsquoottenimento di tale
organismo si inserisce nellrsquoambito di ricerche in atto tendenti a individuare quale sarebbe il
ldquogenoma minimordquo per garantire le funzioni fondamentali per la sopravvivenza al fine poi di
116
R TAKAHASHI JH MILLER Conversion of amino-acid sequence in proteins to classical music Search for auditory
patterns in Genome Biol 8 5 (2007) 405 Brani musicali relativi ad alcune proteine possono essere ascoltati su
Gene2Music website (bitly1LeF0Lf) 117
Brani musicali relativi ad alcune proteine possono essere ascoltati su Gene2Music website (bitly1LeF0Lf) 118
Sito Internet della Synthetic Biology 40 Conference (Hong Kong ottobre 2008)
httpsyntheticbiologyorgConferenceshtml 119
JC ANDERSONN N WU S W SANTORO V LAKSHMAN D S KING P G SCHULTZ An expanded genetic code
with a functional quadruplet codon in PNAS 101 (2004) 7566-7571 TA CROPP PG SCHULTZ An expanding
genetic code Trends in Genetics 20 12 (2004) 625-630 H NEUMANN K WANG M GARCIA-ALAI JW CHIN
Encoding multiple unnatural amino acids via evolution of a quadruplet- decoding ribosome in Nature 464 (2010) 441-
444 120
A M SISMOUR S A BENNER The use of thymidine analogs to improve the replication of an extra DNA base pair
a synthetic biological system in Nucleic Acids Research 33 17 (2005) 5640ndash5646 121
C A HUTCHISON R Y CHUANG V N NOSKOV N ASSAD-GARCIA T J DEERINCK M H ELLISMAN J GILL K
KANNAN B J KARAS L MA J F PELLETIER ZHI-QING QI R A RICHTER E A STRYCHALSKI L SUN Y SUZUKI B
TSVETANOVA KS WISE H O SMITH JI GLASS C MERRYMAN D G GIBSON J C VENTER Design and synthesis of
a minimal bacterial genome in Science 351 6280 (2016)
25
individuare processi utili nel campo biomedico
Unrsquoapplicazione avveniristica della ldquobiologia sinteticardquo egrave la ldquogeoingegneriardquo allo scopo di
progettare dispositivi su larga scala per far fronte ai cambiamenti climatici (a esempio uso di nano
particelle di ferro per ridurre le temperature oceaniche)
Aldilagrave del ldquosignificato scientifico-tecnologicordquo lrsquoimpiego della ldquobiologia sinteticardquo pone la
societagrave dinanzi a scelte di natura ldquoetico-giuridicardquo scaturenti dal rispetto di alcuni princigravepi
(a) tutela dei diritti fondamentali
(b) equa distribuzione dei beni materiali e immateriali allrsquointerno di una societagrave
(c) giustizia procedurale che garantisca un impegno di partecipazione dei singoli alla
formazione della ldquocoscienza socialerdquo e allrsquoadozione di soluzioni
La ldquoBiologia sinteticardquo esorta a riflettere a esempio su due questioni
(a) lrsquo ldquoimpatto che essa potragrave avere nei Paesi in via di sviluppo e nei Paesi emergentirdquo
considerando che fra lrsquoaltro la ldquobiologia sinteticardquo puograve essere utilizzata per ottenere
organismi sintetici utili per ottimizzare il processo di produzione di energia egrave da
chiedersi se le risorse agricole saranno utilizzate (e in che proporzione) per la produzione
di energia pregiudicando ulteriormente (i) la sicurezza alimentare (ii) la sovranitagrave
alimentare (iii) la biodiversitagrave
(b) il ldquorischiordquo scaturente dalla gestione della ldquobiologia sinteticardquo una delle obiezioni di
fondo fa leva sul fatto che la ldquobiologia sinteticardquo opera con una risorsa vivente che non
si conosce appieno e che quindi non si puograve controllare al 100 per cui essa deve
misurarsi con grandezze ignote (che non si possono conoscere di principio o che
rimangono incomprensibili in ragione della loro complessitagrave) proprio per il fatto di non
essere note esse possono comportare un rischio elevato per lrsquoUomo e per lrsquoambiente (a
esempio si ricorda la ldquocomplessitagraverdquo della fisiologia cellulare)
Biotecniche innovative riproduttive La nascita di Dolly (5 luglio 1996) la cui problematica egrave
riportata in D Matassino122
rappresenta una pietra miliare nella storia della biologia in quanto
dimostra che laquouna cellula adulta puograve essere riprogrammataraquo essa segna lrsquoinizio di una lunga serie
di esperimenti nel settore della ldquoclonazionerdquo sebbene lrsquoefficienza di tale tecnica a tuttrsquooggi sia
ancora molto bassa (1 divide 5 nel caso delle specie di interesse zootecnico) Parallelamente si
sviluppa il campo delle cellule staminali il cui ottenimento a oggi si concretizza in (a) ES (cellule
staminali embrionali) ldquopluripotentirdquo in grado di dare origine a tutti i tipi di tessuto dellrsquoorganismo
(b) SSC (somatic stem cells = cellule staminali somatiche adulte) ldquomultipotentirdquo in grado di
specializzarsi soltanto in cellule di uno specifico tessuto (c) iPSC (induced pluripotent stem cells =
cellule staminali pluripotenti indotte) ottenibili prescindendo dalla utilizzazione di embrioni da
impiegare come fonte di cellule staminali pluripotenti Ersquo da sottolineare il contributo promettente
delle iPSC alla cura di malattie quali il Parkinson e lrsquoAlzheimer Al di lagrave delle problematiche
tecniche tuttora esistenti123
notevoli sono le implicazioni etiche delle biotecniche innovative
122
D MATASSINO Problematiche e applicazioni della clonazione degli animali in produzione zootecnica in I
Georgofili - I Quaderni VI ndash 1997 ldquoRivoluzioni biotecnologiche in agricolturardquo Studio Editoriale Fiorentino Firenze
29-70 1998 D MATASSINO La clonazione ha un futuro in zootecnia In Atti Conf Societagrave Agraria di Lombardia ldquoLa
clonazione ha un futuro in zootecniardquo Milano 5 dicembre 1997 Bullettino dellAgricoltura 138 III Serie (34)
11-102 1999 D MATASSINO Clonazione e gestione del genoma in P COLONNELLO R GALLINARO P GIUSTINIANI
(cur) LAlbero della Vita- Biotecnologie tra fede e scienze Facoltagrave Teologica dellItalia meridionale - Sez S Tommaso
dAquino Napoli 81-160 2002 123
Nel caso della ldquoclonazionerdquo mediante trasferimento nucleare di cellula somatica la bassa efficienza in termini di
soggetti nati vivi sarebbe legata a una incompleta riprogrammazione epigenetica nucleare Iuso et al (Exogenous
Expression of Human Protamine 1 [hPrm] Remodels Fibroblast Nuclei into Spermatid-like Structure in Cell Reports
13 [2015] 1765ndash1771) evidenziano la possibilitagrave di migliorare tale riprogrammazione attraverso lrsquoespressione esogena
di ldquoprotamina 1rdquo in nuclei di fibroblasti i quali vengono rimodellati in strutture simili a spermatidi Si ritiene
opportuno evidenziare che una cellula staminale pluripotente indotta puograve costituire un potenziale oncogenico dovuto a
una espressione residua dei segmenti di DNA codificanti polipeptidei (ldquogenirdquo) utilizzati per indurre la pluripotenza (in
particolare c-Myc e Klf4) nella cellula differenziate a partire da una iPSC i possibili effetti negativi della strategia
iPSC vengono a oggi ridotti utilizzando vari metodi alternativi per indurre la staminalitagrave limitatamente alla
26
riproduttive
Microchimerismo124
Fenomeno scoperto nel 1992125
comune ai mammiferi Euteri126
per cui un
individuo egrave lsquoportatorersquo di un ridotto numero di cellule il cui patrimonio genetico egrave diverso da quello
dellrsquoindividuo stesso Tale condizione si ha naturalmente nellrsquoUomo come conseguenza di
(a) un trasferimento bidirezionale di cellule tra la ldquogestanterdquo e il ldquonasciturordquo
(b) uno scambio vascolare di cellule tra ldquoindividui gemellirdquo durante la vita intrauterina tale
fenomeno nel caso dei ldquogemelli dizigotirdquo si evidenzia con la presenza in un ldquogemellordquo di
cellule ematiche con patrimonio antigenico del ldquoco-gemellordquo questo fenomeno spiega il
successo ottenuto da MF Woodruff e B Lennox nel 1959 nel trapianto di cute tra
ldquogemelli umani dizigoticirdquo chimerici per i gruppi sanguigni A e 0
(c) un passaggio di cellule materne allrsquo ldquoinfanterdquo durante lrsquoallattamento al seno
Di particolare interesse egrave il ldquomicrochimerismo gestanteharrnasciturordquo Alcune caratteristiche
di tale fenomeno sono
(a) ldquoegrave asimmetricordquo in quanto un numero maggiore di cellule dal ldquonasciturordquo viene
trasferito alla ldquogestanterdquo che viceversa
(b) ldquoinizia precocementerdquo (6 settimana di gestazione)
(c) ldquoincrementardquo con lavanzare della gestazione
(d) interessa ldquosvariati tessuti e organirdquo (a oggi midollo osseo polmone tiroide milza
fegato rene cuore encefalo) nei quali vengono ritrovate cellule del ldquonasciturordquo
(e) induce la ldquopermanenzardquo nella ldquogestanterdquo delle cellule trasferite dal ldquonasciturordquo (anche
dopo 27 anni dal parto) e nel ldquonasciturordquo di cellule trasferite dalla ldquogestanterdquo (anche
per ldquodecennirdquo dopo la nascita)
(f) induce il trasferimento al ldquonasciturordquo anche di cellule di una gravidanza precedente
(ldquofratello gestazionalerdquo) o di cellule che la ldquogestanterdquo ha ereditato da sua ldquomadrerdquo
Sono piugrave che evidenti le implicazioni etiche del ldquomicrochimerismo gestanteharrnasciturordquo
nellrsquoalimentare il dibattito sullrsquoldquoutero in affittordquo o ldquogestante surrogatardquo infatti il
ldquomicrochimerismordquo si concretizza nella permanenza nel ldquonasciturordquo (anche dopo la nascita) di
un legame con la ldquogestante surrogatardquo sia di natura somatica (cellule ricevute dalla ldquogestanterdquo)
che genetica (patrimonio genetico contenuto nelle cellule ricevute) pertanto nel caso della
ldquogestante surrogatardquo il ldquonasciturordquo diventa portatore di un patrimonio genetico quadruplo (a)
quello della ldquomadre biologicardquo (b) quello del ldquopadre biologicordquo (c) quello veicolato dalle
cellule ricevute dalla ldquogestante surrogatardquo (d) quello della ldquomadrerdquo della ldquogestante
surrogatardquo Di qui lrsquoimpossibilitagrave di considerare lrsquoutero materno un semplice ldquoincubatore
biologicordquo
rigenerazione del tessuto muscolare cardiaco e nervoso gli inconvenienti sono superabili grazie allrsquouso di campi
radioelettrici convogliati in modo asimmetrico (Radio electric conveyed fields REAC) (M MAIOLI S RINALDI S
SANTANIELLO A CASTAGNA G PIGLIARU S GUALINI C CAVALLINI V FONTANI C VENTURA Radio electric
conveyed fields directly reprogram human dermal skin fibroblasts toward cardiac neuronal and skeletal muscle-like
lineages in Cell Transplant 22 7 [2013] 1227-35) 124
Il termine chimera deriva dal greco χίμαιρα = laquocapraraquo nella mitologia greca la chimera egrave raffigurata come mostro
con testa e con corpo di leone piuacute una seconda testa di capra sulla schiena e una coda di serpente fornita anchrsquoessa di
testa La presenza della capra in questo assemblaggio somatico e lrsquoorigine etimologica del termine sarebbero legati ai
vantaggi apportati dalla capra allrsquoUomo dal momento che essa viene utilizzata come fonte di latte per il neonato in
mancanza di quello materno Tale maggiore affinitagrave inter-species e vicinanza della capra allrsquoUomo potrebbe aver
alimentato nellrsquoimmaginario mitologico la costruzione del concetto di chimera a partire da questo piccolo e utile
animale familiare (G MARZI Microchimerismo considerazioni psicoanalitiche in Rivista multimediale scienza e
psicoanalisi wwwpsicoanalisiit settembre 2009) 125
TE STARZL AJ DEMETRIS N MURASE S ILDSTAD C RICORDI M TRUCCO Cell migration chimerism and graft
acceptance in Lancet 339 (1992) 1579-1582 TE STARZL AJ DEMETRIS M TRUCCO N MURASE C RICORDI S
ILDSTAD H RAMOS S TODO A TZAKIS JJ FUNG M NALESNIK A ZEEVI W A RUDERT M KOCOVA Cell
Migration and Chimerism After Whole-organ Transplantation The Basis of Graft Acceptance in Hepatology 17(6)
(1993) 1127ndash1152 126
Sottoclasse di Mammiferi dotati di viviparitagrave concretizzantesi rispetto a Monotremi e Marsupiali in una placenta
derivante da strutture allantoidee (allantoplacenta)
27
Alcuni interrogativi tuttrsquooggi aperti sul ldquomicrochimerismo gestanteharrnasciturordquo sono
(a) Ersquo possibile individuare entro il locus gli alleli del ldquonasciturordquo della ldquogestante
surrogatardquo gli alleli della ldquomadrerdquo della ldquogestante surrogatardquo
(b) Qual egrave lrsquoeffetto delle cellule del ldquonasciturordquo sul sistema immunitario della ldquogestante
surrogatardquo
(c) Quali sono i meccanismi che impediscono al sistema immunitario della ldquogestante
surrogatardquo di riconoscere le cellule estranee e di eliminarle
(d) Quale sarebbe il ruolo funzionale del ldquomicrochimerismordquo127
Si ricorda che il ldquomicrochimerismordquo puograve anche essere la conseguenza di un intervento
medico (trapianto drsquoorgano o trasfusione di sangue) in tal caso si parla di microchimerismo
ldquoiatrogenordquo 128
Lrsquoormai acclarata evidenza di un passaggio di cellule staminali dalla ldquomadrerdquo al ldquoneonatordquo
attraverso lrsquo ldquoallattamento al senordquo conferma lrsquoimportanza di incoraggiare questa pratica Infatti
tali cellule migrando in vari organi del neonato (timo fegato pancreas milza ed encefalo) si
integrano in essi e contribuiscono allo sviluppo degli stessi129
Inoltre fra lrsquoaltro lrsquo ldquoallattamento al
senordquo conferisce (a) un migliore sviluppo encefalico del ldquolattanterdquo con particolare riferimento ad
alcune regioni encefaliche (linguaggio emotivitagrave funzioni cognitive130
) (b) una ldquomaggiore
protezionerdquo in etagrave adulta dalle cosiddette malattie croniche non trasmissibili (malattie
cardiovascolari cancro malattie respiratorie e diabete mellito)
Neuroscienze Il sistema nervoso umano costituisce un ldquoverticerdquo nel fenomeno della
ldquocomplessitagraverdquo della vita Si stima che lrsquoencefalo umano sia costituito da circa 86 miliardi di cellule
(neuroni) e da circa 1 milione di miliardi di sinapsi I notevoli progressi nel campo della
neuroscienza sono resi oggi possibili grazie allrsquoimpiego di tecniche innovative basate su un largo
uso della brain imaging131
Le tecniche di neuroimmagine forniscono una rappresentazione
127 A oggi esistono tre ipotesi principali non mutuamente escludibili sul ruolo delle cellule del ldquonasciturordquo nei tessuti della
ldquogestanterdquo (a) le cellule del ldquonasciturordquo avrebbero un costo per la ldquogestanterdquo soprattutto in termini risposta infiammatoria (a
esempio predisposizione a malattie autoimmuni quali la sclerodermia ecc)(b) le cellule del ldquonasciturordquo sarebbero protettive nei
confronti della ldquogestanterdquo gli interessi della prole sarebbero in linea con quelli della ldquogestanterdquo con benefici diretti e indiretti per
entrambi in tal caso il ldquomicrochimerismordquo sarebbe associato a una migliore salute della ldquogestanterdquo a costo basso o nullo (a esempio
la presenza nella ldquogestanterdquo di cellule staminali derivate dal ldquonasciturordquo svolgerebbe un ruolo importante nella riparazione di tessuti
della ldquogestanterdquo o nel reintegro delle cellule staminali della ldquogestanterdquo inoltre le cellule del ldquonasciturordquo contribuirebbero (i) a
livello ldquomammariordquo a segnalare allrsquoorganismo della ldquogestanterdquo quando e come produrre latte (ii) a livello ldquotiroideordquo a regolare il
metabolismo della ldquogestanterdquo (iii) a livello ldquoencefalicordquo a rafforzare il legame ldquogestante-nasciturordquo) (c) le cellule fetali non
avrebbero effetto causale sulla salute della ldquogestanterdquo (A M BODDY A Fortunato M W Sayres A Aktipis Fetal microchimerism
and maternal health A review and evolutionary analysis of cooperation and conflict beyond the womb in Bioessays 37 [2015]
1106ndash1118) 128
W REED T H LEE P J NORRIS G H UTTER M P BUSCH Transfusion-Associated Microchimerism A New
Complication of Blood Transfusions in Severely Injured Patients in Seminars in Hematology 44 1 (2007) 24ndash31 129
F HASSIOTOU B HEATH O OCAL L FILGUEIRA DT GEDDES PE HARTMANN TM WILKIE Breastmilk stem
cell transfer from mother to neonatal organs in Experimental Biology April 2014 Hassiotou F Mobley A Geddes D
Hartmann P Wilkie T Breastmilk Imparts the Mothers Stem Cells to the Infant in The FASEB Journal 1 Supplement
8768 (2015) 29 F HASSIOTOU Breastmilk imparts the motherrsquos stem cells to the infant boosting early infant
development 11th International Breastfeeding and Lactation Symposium Berlino 15 - 16 aprile 2016 130
Il piuacute efficiente sviluppo cognitivo del neonato allattato al seno sarebbe dovuto tra lrsquoaltro al maggiore contenuto di acido
docosaesaenoico (DHA) e di acido arachidonico (AA) nel latte della ldquogestanterdquo rispetto a quello del latte artificiale 131
A oggi tali tecniche includono (a) lrsquoelettroencefalogramma multicanale (EEG) registra lrsquoattivitagrave elettrica
dellencefalo (b) la magnetoencefalografia (MEG) registra i campi magnetici generati dallrsquoattivitagrave elettrica
dellrsquoencefalo essa si rivela particolarmente utile per la diagnosi di epilessia (c) la risonanza magnetica di diffusione
(Diffusion Tensor Imaging DTI) misura la diffusione dei protoni nellrsquoacqua e permette di mappare la sostanza bianca
cerebrale (d) la risonanza magnetica funzionale (Functional Magneting Resonance Imaging fMRI) misura la
variazione di ossigenazione del sangue a livello delle regioni corticali tale variazione (effetto BOLD Blood
oxygenation level dependent) fornisce una immagine detta ldquocorrelato metabolicordquo dellrsquoattivitagrave neurale (e) la
spettroscopia a infrarossi (Near Infrared Spectroscopy NIRS) egrave di particolare interesse per la valutazione della
corteccia visiva udiva e somatosensitiva noncheacute per lo studio del linguaggio (f) la spettroscopia a risonanza magnetica
(Magnetic Resonance Spectroscopy MRS) misura le variazioni biochimiche dellrsquoencefalo (g) la tomografia a
emissione di positroni (Positron Emission Tomography PET) valuta con lrsquoemissione di positroni lrsquoattivitagrave metabolica
dei tessuti cerebrali essa permette di rilevare tumori e di valutare le funzioni cognitive (h) la tomografia
28
ldquoindirettardquo (correlativa) dellrsquoattivitagrave cerebrale attraverso marcatori della fisiologia neurale tale
correlazione tra stati psichici e attivazione di aree cerebrali non implica necessariamente una
relazione ldquocausa-effettordquo dei vari fattori che influenzano una data facoltagrave mentale A oggi
comunque le tecniche di neuroimmagine stanno contribuendo alla decifrazione del ldquoconnettoma
umanordquo (complessa rete di connessioni entro e tra le aree cerebrali umane) al fine di delucidare i
ldquopercorsi neuralirdquo che sono alla base della funzione e del comportamento umano in condizioni
fisiologiche eo patologiche
Tra lrsquoaltro i ldquodomini di coerenzardquo di ldquooscillazione neuronalerdquo evidenziati tramite fMRI
realizzano un ordine di natura temporale traducibile in un vero e proprio spartito musicale
dellrsquoattivitagrave encefalica132
Le indagini sullrsquoevoluzione della ldquomenterdquo evidenziano sempre piugrave chiaramente lrsquounicitagrave
dellrsquoencefalo umano quindi lrsquo ldquoirripetibilitagraverdquo biologica e comportamentale di ciascun essere
umano il confine tra fattori genetici (a esempio CNV Copy Number Variations = variazioni del
numero di copie di segmenti di DNA) e ambientali (a esempio cultura) nel determinismo di tale
unicitagrave diventa sempre meno netto Per ulteriori aspetti relativi alle neuroscienze e allrsquounicitagrave
encefalica si rimanda a D Matassino133
e a S Rampone134
Lo sviluppo delle suddette tecniche analitiche di brain imaging sta consentendo alle
neuroscienze di espandersi oltre i confini della biologia e della medicina come a esempio le
neonate discipline (a) ldquoneuroeconomiardquo (b) ldquoneuroetologiardquo (c) ldquoneuroeticardquo (d)
ldquoneuroteologiardquo (e) ldquoneuromitologiardquo (f) ldquopsiconeuroimmunologiardquo Tali branche sono
accomunate dallrsquointento di ridurre lo iato tra il vecchio dualismo cartesiano ldquores cogitansndash res
extensardquo (tradotto in termini neuroscientifici ldquomente ndash cervellordquo135
) come due entitagrave autonome e
separate Pertanto le neuroscienze tradizionalmente viste come un ramo della biologia sono
attualmente da considerare un campo sempre piuacute interdisciplinare che coinvolge chimica
informatica ingegneria linguistica psicologia sociologia matematica medicina filosofia fisica
(a) ldquoNeuroeconomiardquo La ldquoneuroeconomiardquo136
studia i percorsi mentali che accompagnano
i processi decisionali (decision making) ascrivibili alla sfera economica La ldquoneuroeconomiardquo si
propone di modellizzare i circuiti neurali che si attivano durante le funzioni mentali coinvolte nelle
varie fasi (osservazione percezione selezione delle informazioni anticipazione simulazione
mobilitazione dei ricordi di situazioni simili giagrave vissute mediazione e ponderazione) caratterizzanti
un processo decisionale I risultati di studi condotti con la risonanza magnetica evidenziano che il
processo decisionale da sempre considerato unrsquoattivitagrave razionale e consapevole in cui lrsquoindividuo
agisce esclusivamente in base alla massimizzazione del proprio interesse egrave in realtagrave influenzato
anche dalle emozioni e da processi mentali involontari Pertanto la ldquoneuroeconomiardquo mira a
spiegare lrsquoeterogeneitagrave dei comportamenti osservati in situazioni nelle quali invece la pura scienza
economica classica prevede una omogeneitagrave di comportamento (massimo risultato con il minimo
mezzo)
(b) ldquoNeuroetologiardquo La ldquoneuroetologiardquo strettamente connessa alla ldquoneuroeconomiardquo
studia le basi neurali del comportamento Nella ldquopsiconeuroimmunologiardquo si accenneragrave a qualche
evidenza riguardante la ldquoneuroetologiardquo
(c) ldquoNeuroeticardquo La ldquoneuroeticardquo137
trova i suoi prodromi nella ldquoneurofilosofiardquo e si
computerizzata a emissione di fotone singolo (Single Photon Emission Computed Tomography SPECT) ha la stessa
funzione della PET ma con lrsquoemissione di fotoni essa egrave particolarmente utilizzata per studiare stati morbosi come la
demenza senile il trauma cranico lrsquoictus e lrsquo effetto di droghe 132
D WU C YI LI DE-ZHONG YAO Scale-Free music of the brain in PLoS ONE 4 6 (2009) e5915 133
D MATASSINO Laicitagrave della scienza op cit 134
S RAMPONE Donato Matassino tra scienza e sapienza nellrsquoattuale crisi epocale Grafica amp Stampa soluzioni
Amorosi (BN) 2016 135
A M BARZAGHI Stiamo entrando nellrsquoera della Neuroetica httpdisforgeditoriali2010-12 136
Termine coniato da PW Glimcher nel 2003 137
Il termine nasce nel 1989 a opera di R E Cranford con riferimento al ruolo del neurologo nei Comitati di bioetica
ospedalieri di fronte alla questione di ldquofine vitardquo successivamente le problematiche etiche della neurologia interessano
29
avvale degli studi sullrsquoencefalo per impostare un dialogo tra neuroscienze e tradizione umanistica
(filosofia etica antropologia) Si puograve ritenere che lo scopo della ldquoneuroeticardquo sia quello di fornire
una base biologica a ciograve che Aristotele (384 - 322 a C) D Hume (1711 ndash 1776) e C R Darwin
(1809 ndash1882) riconoscono come attitudine naturale dellrsquoUomo la ldquosocialitagraverdquo 138
Aristotele nella
sua Etica nicomachea139
discute sullrsquoacquisizione della virtugrave e della saggezza sociali tramite
lrsquoesperienza LrsquoEtica nicomachea puograve essere considerata lrsquoopera piuacute completa dellrsquoetica aristotelica
nel senso che Aristotele vuole chiarire il fine dellrsquoUomo e quali sono i mezzi per raggiungere il
bene La ldquoneuroeticardquo parte dal presupposto che il contesto ldquosocialerdquo dipenda da meccanismi
neurali (motivazione spinta ricompensa percezione memoria e presa di decisione) 140
La ldquoneuroeticardquo ingloba due macroaree (i) ldquoetica delle neuroscienzerdquo la quale ha attinenza
con la bioetica e ha come oggetto di indagine la gestione etica delle procedure sperimentali delle
cure e dei dati personali inerenti allrsquoencefalo egrave possibile ritenere che lrsquo ldquoetica delle neuroscienzerdquo
imposta dal notevole sviluppo di tale disciplina sia solo una parte di un ambito piuacute vasto di
problematiche etiche al pari di quelle generate dallrsquoespansione della genetica e delle
nanotecnologie pertanto si fa riferimento allrsquoacronimo ldquoNBICrdquo = nanotecnologia biotecnologia
tecnologia dellrsquoinformazione e scienze cognitive per indicare una convergenza comune di questi
quattro settori in tale contesto si ricorda come in analogia al suffisso ldquoomardquo utilizzato per la
prima volta per il ldquogenomardquo oggi si parla anche di ldquobrainomerdquo141
(ii) ldquoneuroscienze dellrsquoeticardquo le
quali studiano le basi neuronali del ldquosenso moralerdquo e del ldquolibero arbitriordquo142
soprattutto in termini
di competizione neuronale tra ldquoaree cerebrali emotiverdquo e ldquoaree cerebrali razionalirdquo Nellrsquoambito
della ldquoneuroeticardquo un argomento di viva attualitagrave e di ampio dibattito egrave quello della liceitagrave o meno
del cosiddetto potenziamento farmacologico (enhancement) delle capacitagrave cognitive143
sul quale
nel 2013 si esprime anche il Comitato Nazionale per la Bioetica144
(d) ldquoNeuroteologiardquo La ldquoneuroteologiardquo145
o ldquoneuroscienza spiritualerdquo egrave un ambito
disciplinare complesso che mira a indagare le basi cerebrali delle esperienze religiose Presupposti
fondamentali della ldquoneuroteologiardquo sono il dialogo e la collaborazione tra ldquoneuroscienzerdquo e
ldquoteologiardquo con unrsquoapertura a entrambi gli ambiti disciplinari senza pregiudizi R Gallinaro146
anche il seacute e il cervello (PS Churchland 1991) e la neurofisiologia della crescita e dellrsquoeducazione del bambino (A A
Ponthius 1993) La ldquoneuroeticardquo viene ufficializzata grazie al giornalista del New York Times W Safire nel 2002
durante il meeting ldquoNeuroethics Mapping the fieldrdquo Nel corso di questo meeting la ldquoneuroeticardquo viene definita ldquolo
studio delle questioni etiche sociali legali e politiche che si pongono quando le neuroscienze entrano nella pratica
medica nella legislazione e nella societagraverdquo Nel 2006 nasce la ldquoNeuroethics Societyrdquo Tra gli altri autori che
contribuiscono alla definizione di ldquoneuroeticardquo si ricordano (a) S Gazzaniga (La mente etica Codice Edizioni) il
quale guarda alla ldquoneuroeticardquo come a laquouna filosofia di vita basata sul cervelloraquo (b) J Illes che in analogia alla
concezione di bioetica di Van R Potter nel 1971 come ldquoponte verso il futurordquo considera la ldquoneuroeticardquo un ponte tra
neurobiologia e valori umanirdquo (L BOELLA Neuroetica Raffaello Cortina Editore Milano 2008) 138
P S CHURCHLAND Neurobiologia della morale Raffaello Cortina Editore 2016 139
LrsquoEtica nicomachea (rsquoΗϑικὰ Νικομάκεια) consta di 10 libri che trattano (a) il primo le virtugrave distinte in (i) etiche (ii)
dianoetiche (b) il secondo la scelta del fine (c) il terzo la definizione di moralitagrave ( d) il quarto e il quinto le virtugrave
etiche (e) il sesto le virtugrave dianoetiche (f) il settimo lrsquoanalisi della continenza e dellrsquoincontinenza (g) lrsquoottavo
lrsquoamicizia (φιλία) considerata ldquonecessarissimardquo (h) il nono le caratteristiche dellrsquoUomo ldquovirtuosordquo (i) il decimo la
felicitagrave considerata come raggiungimento del fine proprio dellrsquoanima razionale 140
P S CHURCHLAND Neurobiologia della morale op cit 141
Termine introdotto da D Kennedy nel 2003 142
Studi recenti di neurofisiologia basati su tecniche di ldquoneuroimagingrdquo dimostrano che il ldquolibero arbitriordquo egrave
caratterizzato dallrsquoattivazione di circuiti neuronali ben precisi tale attivazione si concretizza nella liberazione di
modeste quantitagrave di dopamina nei circuiti mesolimbici della ricompensa e nelle zone corticali adibite alle scelte Un
eccesso di dopamina conseguente al consumo di droghe o dallrsquoabitudine del fumo causerebbe unrsquoalterazione dei
suddetti circuiti e quindi del ldquolibero arbitriordquo con conseguente ldquodipendenzardquo (V ZAGAgrave D L AMRAM La dipendenza
da fumo di tabacco come malattia del libero arbitrio in Tabaccologia 2 [2016] 9-12) 143
A M BARZAGHI Stiamo entrando nellrsquoera della Neuroetica op cit 144
CNB ndash PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI Neuroscienze e potenziamento cognitivo farmacologico profili
bioetici 13 marzo 2013 145
Il lemma ldquoneuroteologiardquo viene coniato da A Huxley nel romanzo Island pubblicato nel 1962 146
A GALLINARO Cervello umano e religione ndash Le neuroscienze di fronte a Dio e alla teologia Cantagalli Siena
30
definisce la ldquoneuroteologiardquo come ambito di ricerca nel quale laquosi tenta di coniugare universi noetici
contrari ma non contraddittorihelliphellipQuestrsquoincrocio di vissuti scientifici filosofici teologici e
religiosi suppone che studiosi di un campo debbano acquisire linguaggio e nozioni almeno quelle
basilari degli altri ambiti di ricerca e di esperienza al fine di poter contribuire al dialogo inter-
epistemologicoraquo P Giustiniani147
a proposito di ldquoneuroteologiardquo cosiacute si esprime laquoNelle storia
della scienza della filosofia e della teologia ci sono come dei motivi ricorrenti che in diversi
contesti socio-culturali tornano confrontandosi a volte scontrandosi comunque intersecandosi
Uno di questi riguarda il nodo delle connessioni tra empirico e trascendente o tra materiale e
spirituale oppure tra metodo scientifico applicato alle discipline del campo fenomenico e
applicabilitagrave di esso a discipline della sfera religiosa valoriale e simbolicaraquo La ldquoneuroteologiardquo
cerca di armonizzare il dualismo tra dimensione spirituale e mente Secondo A Newberg148
in
questo dualismo la visione di B Spinoza (1632 - 1677)149
e quella di F Schleiemacher150
(1768 ndash
1834) possono essere considerate antesignane per lrsquoapproccio neurocognitivo attuale alla scienza
della religione I risultati di varie ricerche dimostrano un coinvolgimento di numerose aree
encefaliche particolarmente a livello della corteccia cerebrale durante gli stati mistici A esempio
uno studio151
condotto su suore carmelitane raccolte in ldquopreghiera estaticardquo evidenzia lrsquoattivazione
tra le varie aree cerebrali dellrsquoinsula152
e del nucleo caudato153
Come riportato da D Matassino154
lrsquoesistenza di una relazione tra attivitagrave cerebrale e spiritualitagrave egrave dimostrata da A Coin et al155
i
quali su 64 pazienti (uomini e donne) affetti da Alzheimer evidenziano che la religiositagrave quale
ldquoattitudinerdquo alla religione o alla spiritualitagrave influenza la progressione della demenza senile il
gruppo con ldquobasso livellordquo di religiositagrave mette in luce una maggiore perdita (10) delle sue
capacitagrave cognitive rispetto a quello con un livello di religiositagrave ldquomedio-altordquo nel corso di 12 mesi di
osservazione
Uno studio recente156
basato su 8 esperimenti coinvolgenti un totale di 530 individui adulti
e avente come scopo la comprensione delle relazioni tra fede religiosa pensiero analitico157
e senso
morale suggerisce che la religiositagrave e la spiritualitagrave sarebbero associate non tanto a unrsquo ldquoattitudine
moralerdquo (definita nella dizione anglosassone ldquomoral agencyrdquo) quanto soprattutto a una maggiore
2014 147
P GIUSTINIANI Prefazione al volume di A GALLINARO Cervello umano e religione ndash Le neuroscienze di fronte a
Dio e alla teologia Cantagalli Siena 2014 148
A NEWBERG Born to believe God Science and the Origin of Ordinary and Extraordinary Beliefs Atria Books
London-New York 2007 149
Secondo B Spinoza lrsquoUomo attraverso la conoscenza dellrsquoordine fisico puograve comprendere quello metafisico della
Sostanza divina percheacute di questa egrave un effetto 150
Secondo F Schleiemacher la religione non egrave solo lrsquoadesione a dogmi definiti ma comporta una dimensione
intuitivo- emotiva 151
M BEAUREGARD V PAQUETTE Neural correlates of a mystical experience in Carmelite nuns in Neuroscience
Letters 405 (2006) 186ndash190 152
Lrsquoinsula egrave deputata a monitorare le sensazioni corporee noncheacute a governare le emozioni e le relazioni sociali 153
Il nucleo caudato interviene nellrsquoapprendimento nella memoria e nellrsquoinnamoramento 154
D MATASSINO Laicitagrave della scienza op cit 155
A COIN E PERISSINOTTON M AJJAR A GIRARDI EM INELMNE G ENZI E MANZATO G SERGI Does religiosity
protect against cognitive and behavioural decline in Alzheimerrsquos dementia in Curr Alzheimer Res Jan 21 (2010)
445-452 156
A I JACK J P FRIEDMAN R E BOYATZIS S N TAYLOR Why Do You Believe in God Relationships between
Religious Belief Analytic Thinking Mentalizing and Moral Concern in PLoS ONE 11 3 (2016) e0149989 157
Secondo R J Sternberg (The triarchic theory of human intelligence in R J STERNBERG [cur] Encyclopedia of
human intelligence [Vol 2 pp1087-1091] New York Macmillan 1994) il pensiero ldquointelligenterdquo si concretizza in 3
tipi fondamentali (a) il pensiero ldquoanaliticordquo o ldquointelligenza analiticardquo che comprende la capacitagrave di analizzare di
giudicare di valutare noncheacute di stabilire confronti e contrasti (b) il ldquopensiero creativordquo o ldquointelligenza creativardquo che
si realizza nellrsquoattitudine a intuire scoprire produrre immaginare e supporre (c) il ldquopensiero praticordquo o ldquointelligenza
praticardquo che comprende la capacitagrave di usare strumenti di applicare e attuare progetti e piani Per approfondimenti in
merito allrsquo ldquointelligenzardquo si rimanda a SJ Lonergan E JFBernard (Lrsquointelligenza ndash Studio sulla comprensione
dellrsquoesperienza Edizioni Paoline Alba 1961)
31
attivazione del circuito neurale responsabile di un ldquocomportamento empatico pro socialerdquo158
Questa evidenza spiegherebbe la maggiore tendenza alla spiritualitagrave della ldquodonnardquo piugrave empatica
rispetto allrsquo ldquouomordquo il che egrave supportato anche da differenze anatomiche riscontrate tra ldquouomordquo e
ldquodonnardquo a livello del ldquoconnettoma cerebrale e cerebellarerdquo159
(i) nellrsquo ldquouomordquo la regione
sopratentoriale dellrsquoencefalo ha piugrave connessioni entro lrsquoemisfero il cervelletto ha piugrave connessioni
interemisferiche (ii) nella ldquodonnardquo lrsquoassetto delle connessioni egrave invertito Come riportato in D
Matassino160
tali differenze strutturali si concretizzerebbero (i) nellrsquo ldquouomordquo in una maggiore
attitudine alle attivitagrave motorie sia in termini di coordinazione sia in termini di velocitagrave noncheacute di
ldquomemoria spazialerdquo (ii) nella ldquodonnardquo in una migliore ldquocognizione socialerdquo in una integrazione
tra la ldquocapacitagrave di ragionamento analiticordquo (conferita dallrsquoemisfero destro) e la ldquocapacitagrave
intuitivardquo (fornita dallrsquoemisfero sinistro) noncheacute in una maggiore capacitagrave sia ldquoattentivardquo sia di
ldquolinguaggiordquo sia di ldquomemoria visivardquo
I correlati neurali del comportamento empatico (cosiddetta self-other resonance = tendenza
spontanea a ldquosintonizzare le emozioni e le azioni degli altri con le proprierdquo) sono individuabili nel
sistema limbico e nella corteccia somato-sensoriale con una notevole modulazione top down
(dallrsquoalto in basso) questrsquoultima comporta una valutazione cognitiva delle emozioni il che
conferisce al comportamento pro sociale la caratteristica di ldquocognizione incarnatardquo (ldquoembodied
cognitionrdquo) nel senso che i processi sensoriali e quelli motori (percezione e azione) sono tra loro
inseparabili161
162
viceversa un comportamento tendente a prendere emotivamente le distanze dagli
altri in difficoltagrave sarebbe caratterizzato da una maggiore attivazione della corteccia prefrontale Tali
evidenze sono particolarmente promettenti per lo studio di malattie identificabili nelle varie forme
di autismo
A oggi egrave possibile individuare nella ldquoneuroteologiardquo varie tendenze163
(i) un certo dogmatismo scientifico empirico scientista (quasi una forma di riduzionismo
materialistico) che intenderebbe dimostrare lrsquoesistenza di unrsquoarea encefalica ben
caratterizzata deputata alla generazione del pensiero religioso tale orientamento
considera la religiositagrave come una parte del funzionamento dellrsquoencefalo vanificando
cosiacute i caratteri di immensitagrave e di inesauribilitagrave attribuiti alla fede dalle scienze religiose e
umanistiche
(ii) un presunto nesso causale tra funzionamento anomalo dellrsquoencefalo (a esempio alcune
forme di epilessia) ed esperienze emozionali mistiche
(iii)riduzione del fenomeno religioso a una vera e propria predisposizione evolutiva e quindi
innata dellrsquoessere umano
(iv) consapevolezza di una insufficienza dellrsquoapproccio empirico-scientifico proprio percheacute
il soggetto umano non si lascia comprendere solo attraverso il metabolismo del suo 158
Il risultato di tale esperimento richiama la visione di I Kant (1724 ndash 1804) secondo cui egrave opportuno distinguere (a)
una ldquoveritagrave empiricardquo legata allrsquointelletto (Verstand) il quale egrave finito e limitato ma egrave anche la fonte dellrsquounica
conoscenza disponibile allrsquoUomo quella relativa al mondo fenomenico (b) una ldquoveritagrave moralerdquo legata alla ragione
(Vernunft) che si arena nella sua aspirazione alla totalitagrave di fronte a problematiche quali la libertagrave umana limmortalitagrave
dellanima lesistenza di Dio ecc Tuttavia riaffermando in sede morale il primato della ragione in quanto suprema e
noumenica (puramente pensabile o intelligibile) fonte di libertagrave e di moralitagrave Kant apre la strada allrsquoidealismo tedesco
nel suo tentativo di liberare la ragione dalle limitazioni imposte dallrsquointelletto (httpwwwtreccaniit) 159
M INGALHALIKAR A SMITH D PARKER TD SATTERTHWAITE MA ELLIOTT K RUPAREL H HAKONARSOND RE
GURB R C GURB R VERMA Sex differences in the structural connectome of the human brain in Proc Natl Acad Sci
Usa 111 2 (2014) 823ndash828 160
D MATASSINO Dal rispetto della biodiversitagrave alla medicina di genere Tavola Rotonda ldquoLa Medicina di genererdquo
Benevento 14 marzo 2014 httpaspaunitusitmatassino1_elenco_pubblicazioni_Matassinopdf 161
L CHRISTOV-MOORE M IACOBONI Self-Other Resonance Its Control and Prosocial Inclinations BrainndashBehavior
Relationships in Human Brain Mapping 37 (2016) 1544ndash1558 162
H KAWAMICHI K YOSHIHARA SK SUGAWARA M MATSUNAGA K MAKITA YH HAMANO HC TANABE N
SADATO Helping behavior induced by empathic concern attenuates anterior cingulate activation in response to others
distress in Soc Neurosci 11 2 (2016) 109-22 163
A GALLINARO Cervello umano e religione ndash Le neuroscienze di fronte a Dio e alla teologia op cit A LAVAZZA
Neuroteologia Rischi e Potenzialitagrave in Avvenire 22 novembre 2015 22
32
encefalo soprattutto quando si cerca di capire comportamenti iper-complessi come lo
sono quelli religiosi secondo A Newberg164
la ldquomenterdquo egrave definibile come il prodotto
delle attivitagrave cerebrali le quali includono perograve i pensieri i sentimenti e altri processi
non misurabili
(e) ldquoNeuromitologiardquo La ldquoneuromitologiardquo rappresenta una visione meccanicistica della
neuroscienza tendente a considerare la comprensione della fisiologia dellrsquoencefalo come uno
strumento per laquoconoscere la personalitagrave di un individuo e soprattutto per prevedere i suoi
comportamentiraquo L Boella 165
definisce laquofallacie scientificheraquo le deduzioni frettolose scaturenti
dallrsquoidea che la fMRI possa restituire una fotografia dellrsquoencefalo e che lrsquoessere umano si
identifichi esclusivamente con il proprio encefalo Sono piuacute che ovvie le pericolose implicazioni
sociali di tale visione (effetto laquogregarioraquo o di laquocontagioraquo) di qui la necessitagrave di instaurare un
corretto rapporto tra neuroscienze e societagrave166
(f) ldquoPsiconeuroimmunologiardquo La ldquopsiconeuroimmunologiardquo167
studia la relazione fra
sistemi endocrino neuroendocrino e immunitario in questa relazione il sistema immunitario funge
da mediatore principale attraverso il quale lo stato psichico della persona influenza lo stato di
salute della stessa Le molecole che permettono la comunicazione fra i tre sistemi (nervoso
endocrino e immunitario) sono i neuropeptidi piccole molecole di natura proteica che liberate
dalle cellule nervose in risposta a uno stimolo mediano o modulano la comunicazione neuronale
legandosi a specifici recettori di superficie Tra lrsquoaltro si sottolinea che lrsquo interazione ldquosistema
nervoso ndash sistema endocrinordquo puograve essere considerata uno dei fattori coinvolti nellrsquoevoluzione del
comportamento sociale dalla forma piuacute semplice identificabile nella cura della prole fino a forme
via via piuacute complesse culminanti nella ldquomoralitagraverdquo In questo percorso evolutivo un ruolo
importante egrave svolto dallrsquoldquoossitocinardquo e dallo sviluppo delle ldquocapacitagrave mnemonicherdquo entrambi
contribuiscono alla cura degli altri motivata dallrsquoangoscia della separazione e della solitudine e
dal piacere provocato dalla compagnia Lrsquoossitocina viene rilasciata in seguito a interazioni sociali
positive e inibisce comportamenti aggressivi anche se il suo effetto dipende dal contesto in cui
essa opera Nella specie umana alti livelli di ldquoossitocinardquo sono correlati a una elevata cura della
prole con lrsquoinstaurazione di un vero e proprio biofeedback168
tra ldquoossitocinardquo ldquocura genitorialerdquo
e ldquocompetenze socialirdquo Un allele (rs53576A) del segmento di DNA codificante il recettore
dellrsquoldquoossitocinardquo (rs53576) egrave associato ad alcuni tipi di variabilitagrave sociale osservati negli esseri
umani169
Tuttavia singoli ldquosegmenti di DNA codificanti polipeptideirdquo (ldquogenirdquo) hanno di rado
notevoli effetti questi ultimi sono frequentemente lrsquoeffetto di reti flessibili e interattive di
ldquosegmenti di DNA codificanti polipeptideirdquo (ldquogenirdquo) Oltre allrsquoldquoossitocinardquo un ruolo importante
nel comportamento sociale egrave svolto da (i) ldquovasopressinardquo (ii) ldquoserotoninardquo (iii) ldquodopaminardquo
questrsquoultima media i cambiamenti neurali nei meccanismi di punizione o di ricompensa nelle
interazioni con il mondo esterno essa inoltre interviene sia nellrsquoaccoppiamento che nel
ldquocomportamento genitorialerdquo Le crescenti scoperte sul sistema connettivo inducono a un
ampliamento del concetto di ldquopsiconeuroimmunologiardquo a ldquopsiconeuroconnettivoimmunologiardquo
Non essendo possibile enumerare tutti i progressi compiuti dalla scienza si ricorda che le
conoscenze in progress riguardano lrsquointero scibile lrsquoalimentazione lrsquoagricoltura lrsquoarchitettura la
bioingegneria la biomedicina lrsquoecologia la fisica la teologia ecc
164
A NEWBERG Principles of Neurothelology Ashgate Publishing Group Oxford 2010 165
L BOELLA Neuroetica RaffaelloCortina Editore Milano 2008 166
L BOELLA Neuroetica op cit 167
Il termine ldquopsiconeuroimmunologiardquo nasce ufficialmente nel 1981 quando R Ader pubblica il volume
Psychoneuroimmunology sancendo definitivamente la nascita dellomonima disciplina 168
ll biofeedback egrave una tecnica terapeutica utilizzata per il trattamento di vari disturbi e malattie in medicina in
psichiatria e in psicosomatica Il principio su cui si basa egrave costituito dalla possibilitagrave di apprendere a controllare e ad
autoregolare varie funzioni fisiologiche (come per es la tensione muscolare la temperatura cutanea la conduttanza
cutanea la pressione arteriosa la frequenza cardiaca ecc) che normalmente sono al di fuori della consapevolezza e del
controllo volontario (httpwwwtreccaniitenciclopediabiofeedback_(Universo-del-Corpo)) 169
P S CHURCHLAND Neurobiologia della morale op cit
33
Parafrasando quanto detto alcuni anni fa170
egrave possibile affermare lrsquoimpossibilitagrave di
conoscere totalmente la ldquocomplessitagrave biologicardquo di un essere vivente quella del pianeta Terra e
quella del cosmo per cui lrsquoUomo deve essere guidato da una profonda e infinita prudenza nel trarre
conclusioni definitive
4 Conclusioni
1 La realtagrave egrave sondabile allinfinito ma la scepsi deve sempre guidare lldquoUomo-scienziatordquo
il quale specialmente se opera nel campo biologico (considerata la ldquocomplessitagraverdquo dei
rapporti fra le varie componenti di tale sistema) deve sempre assumere un atteggiamento
(un comportamento) di dubbio o di aporia verso i risultati ottenuti da qualsiasi processo
cognitivo171
pertanto la impossibilitagrave di controllare totalmente la ldquocomplessitagrave
biologicardquo di un essere vivente deve condurre a una maggiore attenzione e a una
maggiore prudenza172
2 La ldquocomplessitagraverdquo dellrsquoesperienza generando lrsquoimprevedibilitagrave della conoscenza fa siacute
che aprioristicamente non sia possibile presumere percorsi unici e concreti sulla base di
mere teorie scientifiche e che lrsquoassunto kuumlhniano laquoogni singola scienza si sviluppa
secondo fasi di continuitagrave (ldquoscienza normalerdquo) e di discontinuitagraveraquo suggerisce che il
continuum di conoscenze conduce a determinare la ldquodoterdquo del ldquocriterio cumulativordquo 173
3 Qualsiasi ldquosistema complessordquo identificabile con il singolo essere vivente puograve
esplodere o implodere in funzione dell ldquoessererdquo del ldquopoter essererdquo e del ldquodover
essererdquo Queste tre diverse condizioni specialmente con riferimento alla persona umana
richiedono profonde e articolate riflessioni che obbligatoriamente conducono a ldquocanoni
eticirdquo Si puograve considerare che esista unrsquoetica della ldquocomplessitagraverdquo la quale coinvolgere
lUomo ldquotout courtrdquo nella sua totalitagrave totalitagrave che include quindi lUomo considerato
sotto gli aspetti biologici (corpo) e spirituali nel significato piuacute ampio174
4 Secondo J Monod175
lrsquoUomo deve cercare continuamente la veritagrave per se stessa a
prescindere dalle conseguenze della dinamica della conoscenza questa tesi si
concretizza nellrsquo laquoetica della conoscenzaraquo espressione coniata dallo stesso Monod
5 La conoscenza ha un valore etico sempre superiore allignoranza Per inciso si ricorda
che la libertagrave della scienza ha il suo fondamento giuridico a livello di ldquorango
costituzionalerdquo(art 33) Il vivo interesse di conoscere (attitudine peculiare di uno
scienziato) egrave da ritenersi un elemento fondamentale proprio per la stessa dignitagrave
umana e per una sua sempre piugrave marcata valorizzazione Pertanto lrsquoassiduo
appassionato desiderio di sapere e il continuo progredire della conoscenza non
sono assolutamente sindacabili dal punto di vista etico viceversa lrsquoapplicazione dei
risultati della ricerca puograve essere orientata ad alterare gli equilibri di un sistema
complesso come il pianeta Terra e quindi puograve essere foriera di gravi effetti sugli
esseri umani come quelli causabili da gravi ingerenze eo interferenze con la
dignitagrave umana Egrave a questo secondo livello che il problema etico si pone in tutta
la sua valenza soprattutto in una societagrave a civiltagrave multiple quindi multiculturale
multietnica e multietica176
6 Non si puograve disconoscere che lrsquo ldquoimperativo eticordquo della scienza egrave la ricerca della
ldquoveritagraverdquo in modo disinteressato questa ricerca non sempre egrave in armonia con i continui
170
D MATASSINO Impariamo dalla natura op cit 171
D MATASSINO Impariamo dalla natura op cit 172
D MATASSINO Quel bene culturale a salvaguardia del territorio in LrsquoAllevatore 52 27 (1996) 10 173
D MATASSINO La biodiversitagrave quale strumento di tutela di un bioterritorio Seminario organizzato da Facoltagrave di
Architettura-Universitagrave degli Studi lsquoFederico IIrsquo di Napoli Napoli 6 giugno 2006 174
D MATASSINO Etica e biodiversitagrave op cit 175
J MONOD Il caso e la necessitagrave op cit 176
D MATASSINO La biotecnologia tra libertagrave di ricerca e regolamentazione op cit
34
cambiamenti degli interessi socio-economico-politici della mosaica organizzazione
umana presente sul pianeta Terra
7 Dice San Giovanni Paolo II che laquoIl sacerdozio dellrsquoUomo di scienza non puograve
misconoscere la forza dellrsquoistanza eticaraquo pur nellrsquoutilitagrave della conoscenza dei
meravigliosi meccanismi biologici che presiedono alla vita di relazione qualunque sia il
suo livello di organizzazione (da quello submolecolare a quello ecosistemico) laquohellipErsquo il
singolo ricercatore che responsabilmente e ineludibilmente deve porsi lrsquoistanza
eticaraquo177
Inoltre Egli afferma che laquo Piuacute luomo conosce la realtagrave piuacute conosce se stesso
nella ldquosua unicitagraverdquoraquo
8 Come osserva A Smith (1723 ndash 1790) laquola scienza egrave il grande antidoto al veleno
dellrsquoentusiasmo e della superstizioneraquo
9 Drsquoaccordo con RK Merton (1910 - 2003) si puograve dire che la ldquoscienzardquo di per seacute egrave un
continuum di accumulo di conoscenza una palestra di altissimo livello di dibattito
culturale un unicum di formazione democratica dellrsquoUomo tuttavia si puograve ritenere che
oggi siamo di fronte a una continua cascata di certezze documentate ma nel contempo
anche a un fiume carsico di evidenze scientifiche178
10 L A Segraveneca (4 aC - 65 dC) afferma laquoErsquo un errore sia credere a chiunque sia credere
a nessunoraquo
11 La corretta informazione scientifica dei risultati della ricerca e la corretta utilizzazione
operativa degli stessi sono due condizioni necessarie affincheacute lumanitagrave possa usufruire
delle innovazioni ai fini del miglioramento del proprio status di vivente Le applicazioni
della scienza talvolta trascendono la scienza egrave in tale fase che la scienza deve aprirsi
allrsquoetica di una societagrave civile la decisione delle applicazioni della scienza deve scaturire
da un dibattito tra istituzioni societagrave civile e mondo accademico179
12 La ricerca scientifica non puograve essere considerata in contrapposizione allattuazione di
uno status di plerogravema nella vita dellUomo considerato come componente del
macrosistema ldquocosmordquo Uomo caratterizzato dalla sua ldquounicitagraverdquo in comunione armonica
con la sua ldquoalteritagraverdquo180
La ldquounicitagraverdquo individuale deve concretizzarsi in un
comportamento che consapevole del rispetto di se stesso come riflesso del rispetto
dellrsquoaltro consenta di vivere lrsquo ldquoalteritagraverdquo nella convinzione che lrsquoindividuo egrave inserito in
una comunitagrave dalla complessa molteplicitagrave Lrsquoalteritagrave egrave da far emergere in tutti gli aspetti
dellesistenza e ancor piugrave nella dimensione che rende lrsquoUomo uno Scienziato
13 La ldquoragionerdquo e lrsquo ldquoesperienzardquo devono essere considerate le due fonti della conoscenza
Purtroppo lrsquoattuale ldquoscientismo tecnologicordquo illude lrsquoUomo in quanto lo educa a
considerare
(a) se stesso dotato di una ldquopotenzardquo che tutto puograve
(b) ldquotutto egli deve governarerdquo sulla base di qualsiasi conoscenza biologica e
materiale
(c) se stesso costituito solamente di materia
(d) tutto (passato presente e futuro) egrave il frutto del caso (probabilitagrave)
(e) se stesso sorto dal ldquonullardquo e finiragrave ldquonel nullardquo
14 Drsquoaccordo con JL Marion181
si puograve ritenere che laquoLa scienza non egrave piugrave la veritagrave
assolutardquo Vi egrave una vera e propria ldquoinquietudine razionale a cheacute il contributo della
ragione possa collaborare e ridurre se non eliminare le umane frontiere tra il razionale e
il non razionale in quanto il basarsi solo sul progresso scientifico (scientismo) e sulla
177
D MATASSINO Impariamo dalla natura op cit 178
D MATASSINO C INCORONATO M OCCIDENTE Biodiversitagrave e filiere produttive zootecniche op cit 179
D MATASSINO La biotecnologia tra libertagrave di ricerca e regolamentazione in MA LA TORRE (cur) Bioetica e diritti
umani Luciano Editore 2005 180
Ibidem 181
J LUC MARION Intervista a cura di De Gaulmyn I lsquoIl diritto di far filosofiarsquo Avvenire 4 febbraio 2010 31
35
globalizzazione costituisce una vera e propria minaccia allrsquoequilibrio naturaleraquo
15 Forse siamo allepilogo di un periodo caratterizzato da forti ldquoconfronti-scontrirdquo fra
culture diverse e dal sorgere di nuovi diritti dellessere umano e di tutti gli altri esseri
viventi quindi nuova visione del sottosistema ldquopianeta terrardquo inserito nel sistema
ldquocosmordquo Pertanto questa tendenza culturale sta determinando una profonda revisione
della epistemologia (termine coniato dal filosofo scozzese JF Ferrier nel 1854) cioegrave
dello studio dei fondamenti e dei metodi della conoscenza scientifica La stessa
impostazione meramente epistemica cioegrave accentuazione del solo momento conoscitivo e
positivo di contro a quello critico egrave in una fase di profonda revisione E in atto un
intimo intenso e arcano tormento nel pensare e nellindividuare nuovi modelli
comportamentali in grado di interpretare la realtagrave umana sociale e fisica182
16 I Kant (1788) ritiene che laquoattraverso lrsquoUomo la natura si riversa nella storia mentre la
metafisica si collega con lrsquoetica e con la politicaraquo
17 L Cavalli Sforza183
asserisce laquoRitengo che la parola evoluzione sia molto affine alla
parola storia Siamo in molti a essere convinti che la storia quindi lrsquoevoluzione siano la
chiave per capire il presenteraquo
18 Secondo D Diderot laquoCiograve che noi stimiamo essere storia della natura non egrave altro che la
storia incompleta di un istanteraquo184
19 La realtagrave fondamentale della scienza quella moderna come quella antica egrave il ldquodivenirerdquo
di unrsquounica entitagrave che nelle sue linee generali rimane sempre immutata in ogni
momento diversa dal momento precedente ma allo stesso tempo sempre uguale a seacute
stessa il Cosmo
20 Il divenire del cosmo potrebbe essere colto nella capacitagrave dellrsquoUomo a saperne
comprendere i fenomeni come giagrave nel V sec aC sostiene Eraclito quando afferma che
egrave laquounico e comune il mondo per coloro che sono svegliraquo ossia quelle persone che
andando oltre le apparenze sanno cogliere il senso intrinseco delle cosehellipraquo
21 La trasposizione di Eraclito nella Scienza Moderna conduce a ritenere lo scienziato
(filosofo per Eraclito) colui che egrave in grado di indagare a fondo lrsquolsquoanimarsquo del Creato la
quale essendo illimitata offre allinterrogando la possibilitagrave di una ricerca altrettanto
infinita
22 La scienza che nellrsquoantichitagrave era talvolta pura speculazione filosofica sta diventando
sempre piugrave strumento per soluzioni finalizzate al benessere fisico psichico e sociale
dellrsquoUomo
23 L da Vinci cosί esprimendosi laquoLa luce della scienza cerco e l beneficioraquo sintetizza
con mirabile chiarezza la doppia missione della ricerca scientifica la ldquoluminositagrave delle
ideerdquo (ldquolucerdquo) e ldquolrsquoapporto concreto alla soluzione dei problemirdquo (ldquobeneficiordquo)
24 Nonostante le molte tragiche esperienze del passato e del presente contribuiscano a
generare una crescente coscienza critica principalmente rivolta ai negligenti impieghi
delle scoperte scientifiche e delle innovazioni tecnologiche egrave di fondamentale
importanza per la lsquosostenibilitagraversquo dellrsquoUomo sul pianeta Terra radicare la consapevolezza
e la convinzione che la ricerca scientifica deve costituire uno strumento basilare per il
miglioramento delle condizioni e della qualitagrave della vita dellrsquoessere umano
25 Ciascun essere umano puograve essere rappresentato da un ldquomandalardquo quale raffigurazione
simbolica che rivela organicitagrave interconnessione sincronicitagrave
26 J Arguumlelles e M Arguumlelles affermano laquoLa magia del ldquomandalardquo deriva dal suo
sintonizzarsi con le forze creative espresse e rese tangibili nel tessuto piuacute schietto della
vita di ogni giorno attraverso il ldquomandalardquo lrsquoUomo vive come cittadino cosmicoraquo
182
D MATASSINO Etica e biodiversitagrave op cit 183
L CAVALLI SFORZA Lrsquoevoluzione della cultura Le Scienze 2016 184
D DIDEROT Pensees sur lrsquointerpretation dela nature 1754
36
27 In riferimento al ldquomandalardquo M Eliade185
cosiacute si esprime laquohelliplrsquouomo che comprende
un simbolo non soltanto ldquoapre se stessordquo al mondo oggettivo ma allo stesso tempo riesce
ad emergere dalla sua situazione personale e a raggiungere una comprensione
universalehellipGrazie al simbolo lrsquoesperienza individuale egrave ldquorisvegliatardquo e tramutata in un
atto spiritualeraquo
28 Secondo C T Rinpoche e K Dzong (1972)186
il ldquomandalardquo in senso pieno egrave lo spazio
tutto includente in cui viene a disporsi la struttura cosmica esistente per se stessa
irradiante differenti energie per apportar pace magnetizzare incrementare disgregare
29 Ersquo auspicabile un superamento dello iato instauratosi da molti secoli tra ldquocultura
umanisticardquo e ldquocultura scientificardquo affincheacute si realizzi un concreto ricongiungimento
delle due culture nellrsquointeresse primario dellrsquoumanitagrave187
30 La scienza contemporanea si specializza sempre piuacute ma al contempo essa impone una
ldquomultidisciplinarietagraverdquo e una ldquointerdisciplinarietagraverdquo senza precedenti un esempio egrave
offerto dalla ldquoneuroscienzardquo con i suoi nuovi ambiti dei quali uno egrave la
ldquopsiconeuroimmunologiardquo che studiando la relazione fra sistemi endocrino
neuroendocrino e immunitario egrave foriera di notevole innovazione per la comprensione di
alcune malattie il sistema immunitario potragrave essere ulteriormente sollecitato sulla base
delle nuove scoperte sul sistema nervoso e su quello endocrino
31 Uno degli scopi attuali delle neuroscienze egrave quello di laquocontribuire a dipingere un quadro
sempre piugrave complesso e articolato del nostro ldquoessere uominirdquo Ciograve egrave possibile
avvalendosi di approcci di ricerca distinti ma sempre intersecantisi Percheacute il centro
focale egrave unico Homo sapiens sapiensraquo188
32 La crescita esponenziale nella ricerca interdisciplinare la commercializzazione delle
scienze cognitive la diffusione di una coscienza etica e la crescente attenzione prestata
alla comprensione pubblica della scienza confermano lrsquoimportante ruolo della
ldquoneuroeticardquo189
33 Nella relazione tra etica e neuroscienze le conoscenze progrediscono tuttavia bisogna
evitare di incorrere nella pretesa di basarsi sulle scienze biologiche per comprendere la
piattaforma della morale laquola morale dice ciograve che dobbiamo fare la biologia puograve solo
dire ciograve che egraveraquo190
34 I McEwan (1948 -) a proposito di moralitagrave ritiene che laquoQuesto egrave il dilemma di noi
mammiferi cosa dare agli altri e cosa tenere per te stesso Seguendo questa linea tenere
gli altri sotto controllo ed essere tenuti sotto controllo da loro egrave ciograve che chiamiamo
moralitagraveraquo
35 Secondo A Carrel191
laquoLrsquouomo egrave un mistero molto piugrave grande di quello della natura e
dobbiamo esserne consapevoli tutte le volte che tramite scienze e tecnologie ci
rivolgiamo a luiraquo
36 Si puograve concordare con quanto espresso dal Nobel RY Santiago Cajal laquoFintanto che il
nostro cervello rimarragrave un mistero lrsquouniverso riflesso nella struttura del cervello
rimarragrave anchrsquoesso un misteroraquo192
185
Citato da J ARGUELLES M ARGUELLES Il grande libro dei mandala op cit 186
Citato da J ARGUELLES M ARGUELLES Il grande libro dei mandala op cit 187
D MATASSINO Il futuro delle biotecnologie nelle produzioni animali alcuni aspetti scientifici e tecnici op cit 188
A M BARZAGHI Stiamo entrando nellrsquoera della Neuroetica op cit 189
L BOELLA Neuroetica op cit 190
P S CHURCHLAND Neurobiologia della morale op cit 191
A CARREL Lhomme cet inconnu Savoisien 1935 [Luomo questo sconosciuto R Tresoldi Luni Editrice 1990] 192
Citato da MS GAZZANIGA Human Quel che ci rende unici Raffaello Cortina Editore Milano 2009
18
Figura II Rappresentazione del DNA come laquoantennaraquo in grado di laquoricevereraquo e laquotrasmettereraquo onde
elettromagnetiche83
Questo insieme comportamentale costituisce un sistema di autoregolazione continua che
permette alle cellule di raggiungere un equilibrio dinamico in funzione delle continue modificazioni
interne ed esterne consentendo il raggiungimento di uno stato di benessere lsquoottimalersquo Quando
insorge un disturbo nella rete elettromagnetica di controllo e quindi nel sistema di autoregolazione
puograve insorgere una patologia
A Einstein insegna come tutto ciograve che egrave ldquomateriardquo in realtagrave egrave anche ldquoenergiardquo entrambe
correlate dallrsquoequazione E=mc2 anche ldquoenergiardquo e ldquoinformazionerdquo sono legate tra loro secondo
una relazione di dipendenza in cui rientra anche la costante di Planck (h)84
cioegrave I=f(Eh)85
ldquoInformazionerdquo ldquoenergiardquo e ldquomateriardquo sono interconnesse la ldquomateriardquo non esiste senza lrsquo
ldquoenergiardquo lrsquo ldquoenergiardquo non si esprime senza dare ldquoinformazionerdquo Da queste nozioni concatenate
scaturisce una domanda puograve lrsquoUomo essere rappresentato esclusivamente da un modello
ldquoquantisticordquo basato su 3 elementi ldquoenergiardquo ldquomateriardquo e ldquoinformazionerdquo Una risposta puograve
venire dal cosiddetto modello ldquoCIEMrdquo (Coscienza Informazione Energia Materia) il quale puograve
essere interpretato come segue
(a) la ldquomateriardquo si identifica con la realtagrave e rientra nella sfera sensoriale governata dallo
spazio e dal tempo questa realtagrave sarebbe costituita fra lrsquoaltro da la chimica con tutti gli
elementi le cellule di un organismo vivente le molecole nelle varie forme (solida
liquida gassosa) le particelle elementari come elettrone e fotone
(b) lrsquo ldquoenergiardquo egrave collegata alla ldquomateriardquo dalla famosa equazione di Einstein e include
aspetti inerenti a elettromagnetismo energia meccanica (es suono) potenziali di
membrana cellulare legami tra molecole correnti elettriche campi magnetici calore
lavoro anche lrsquoelettrone e il fotone vi fanno parte in quanto caratterizzati da una
ldquonatura dualerdquo di ldquoparticella-ondardquo
(c) lrsquoldquoinformazionerdquo costituisce la matrice in cui determinati atomi debbono vibrare a una
data frequenza
83
httpbiotitaree-tematichemedicina-quantisticahtml 84
La costante di Planck viene indicata con la lettera h egrave una costante fondamentale in meccanica quantistica e piugrave in
generale nella fisica atomica e ha le dimensioni di unenergia (J) per un tempo (s) Essa egrave una costante fisica che
rappresenta la quantitagrave dazione lsquoelementarersquo dove per azione lsquoelementarersquo si intende una grandezza fisica scalare
riferita allrsquounitagrave di tempo cioegrave una grandezza fisica che viene descritta nellrsquounitagrave di tempo da un numero reale La
costante di Planck permette la quantizzazione di grandezze come lenergia la quantitagrave di moto e il momento angolare
In particolare essa egrave legata alla quantizzazione delle grandezze dinamiche che caratterizzano lo stato della materia a
livello microscopico ovvero delle particelle che compongono lsquomateriarsquo e lsquolucersquo elettroni protoni neutroni e fotoni A
esempio lenergia E trasportata da unonda elettromagnetica con frequenza costante ν puograve assumere solo valori discreti
pari a E = nmiddothmiddotν dove n egrave il numero quantico principale (0123) h egrave la costante di Planck e ν egrave la frequenza delle
oscillazioni dellrsquoonda Il valore numerico della costante di Planck corrisponde a 6626middot10-34
Jmiddots 85
httpbiotitaree-tematichemedicina-quantisticahtml
19
(d) la ldquocoscienzardquo costituisce una quarta dimensione che dota lrsquoUomo in ldquotermini
quantisticirdquo della capacitagrave di interagire con il tutto (coscio inconscio) sulla base di
scelte guidate dal ldquolibero arbitriordquo86
Biotecniche innovative87
Il settore delle ldquobiotecniche innovativerdquo sta conseguendo traguardi
inimmaginabili grazie ai vorticosi progressi della ldquobiologia cellularerdquo e soprattutto della ldquogenetica
molecolarerdquo progressi che contrassegnano il sorgere di una nuova era la ldquoNew Biotechnology
Erardquo equivalente a una vera e propria rivoluzione industriale (la quinta88
) e caratterizzata da
profonde implicazioni sociali etiche economiche e ambientali89
Non sembri una contraddizione ma attraverso le ldquobiotecniche innovativerdquo egrave possibile
incrementare la biodiversitagrave attraverso lrsquoottenimento di organismi portatori di nuove combinazioni
geniche90
In questrsquoultima decade la scoperta e lrsquoapplicazione di nuove tecniche di ingegneria genetica
quali la cis-genesi e il genome editing sono da considerare un mezzo ancora piugrave efficiente per
ottenere rapidamente caratteri desiderati in Uomo animale e pianta Il genome editing rappresenta
un approccio molto promettente per una ottimizzazione della ldquoterapia genicardquo91
e si basa
sullrsquoutilizzo di nucleasi ingegnerizzate e si avvale a oggi di 4 differenti strategie
(a) meganucleasi (meganucleases MNs)
(b) nucleasi a dita di zinco (zincfinger nucleases ZFNs)
(c) attivatori della nucleasi delleffettore della trascrizione (transcription activator like
effector nucleases TALEN)
(d) sistema CRISPR)Cas9raquo92
da considerare una vera e propria laquofoto segnaletica geneticaraquo
che un batterio utilizza per ricordarsi dei virus che lo hanno attaccato in precedenza in modo da
disattivarli in caso di nuova infezione questo meccanismo funziona grazie a una lsquoguida a RNArsquo che
direziona lrsquoattivitagrave di taglio del DNA virale da parte di un enzima (il Cas9) il binomio
laquoCRISPRCas9raquo si comporta come un vero strumento di ingegneria genetica per laquoriscrivereraquo
86
Vedasi nota 142 87
Il termine ldquobiotecnicardquo indica il trasferimento operativo dei risultati dello ldquostudio delle applicazioni dei processi
biologici nel campo della tecnicardquo Comunemente ma erroneamente si utilizza il termine ldquobiotecnologiardquo per
intendere ldquolrsquoutilizzazione progettuale di sistemi biologici per ottenere beni e servizirdquo oppure ldquolrsquoutilizzazione
industriale di sistemi o processi biologici al fine sia di migliorare le produzioni sia di ottenere sostanze e composti
nuovi sia di rendere possibili progetti in grado di rivoluzionare parecchi aspetti della biologiardquo (D MATASSINO Il
futuro delle biotecnologie nelle produzioni animali alcuni aspetti scientifici e tecnici in Produzione Animale 1 III
serie [1988] 35-71) 88
Si ritiene che sia possibile distinguere 4 rivoluzioni ldquoindustrialirdquo (a) la prima (fine 1700divide1850) caratterizzata dalla
diffusione della macchina a vapore per usi fissi (b) la seconda (seconda metagrave del 1800) egrave dominata dalla macchina a
vapore per uso mobile (treno nave ecc) (c) la terza (prima metagrave del 1900) egrave interessata da una molteplicitagrave di
innovazioni (elettricitagrave motore a scoppio chimica ecc) (d) la quarta (dopo il 1950) egrave trainata dallrsquoelettronica Queste
ldquorivoluzionirdquo per la loro caratterizzazione ciclica di lungo periodo vengono definite da J A Schumpeter (1883 - 1950)
laquocicli Kondratieffraquo in omaggio allrsquoeconomista russo che li aveva teorizzati negli anni venti (D MATASSINO Il futuro
delle biotecnologie nelle produzioni animali alcuni aspetti scientifici e tecnici op cit) 89
D MATASSINO Il futuro delle biotecnologie nelle produzioni animali alcuni aspetti scientifici e tecnici op cit 90
D MATASSINO Il futuro delle biotecnologie nelle produzioni animali alcuni aspetti scientifici e tecnici op cit D
MATASSINO M OCCIDENTE Alcune riflessioni sugli OT (OGM) Atti Forum su Biotecnologie e sistema
agroalimentare Napoli 27 divide 28 maggio 2003 in LAllevatore 60 1-2 (2004) 7 D MATASSINO La vita costruita
biotecnologie innovative e bioindustria in P Becchi e P Giustiniani (cur) Collana di Studi filosofici lsquoLa vita tra
invenzione e senso ndash per una teoresi della biologiarsquo Edizioni Graf Napoli 2007 29-64 91
B WIENERT A P W FUNNELL L J NORTON R C M PEARSON L E WILKINSON-WHITE K LESTER J VADOLAS
M H PORTEUS J M MATTHEWS K G R QUINLAN M CROSSLEY Editing the genome to introduce a beneficial
naturally occurring mutation associated with increased fetal globin in Nature Communications 6 7085 2015 92
laquoCRISPRCas9raquo clustered regularly interspaced short palindromic repeats (brevi ripetizioni palindrome raggruppate
e separate a intervalli regolari) CRISPR associated (proteina associata alle sequenze CRISP) tale sistema viene
scoperto nel 1987 (Y ISHINO H SHINAGAWA K MAKINO M AMEMURA A NAKATA Nucleotide sequence of the iap
gene responsible for alkaline phosphatase isozyme conversion in Escherichia coli and identification of the gene
Product in J Bacteriol 169 [1987] 5429-5433) tuttavia il suo potenziale applicativo viene realizzato solo nel 2012-
2013
20
segmenti di sequenza di DNA (genome editing) lrsquoapplicazione di questa scoperta sta permettendo
a oggi in Uomo animale e pianta fra lrsquoaltro la correzione di ldquosegmenti di DNA codificanti
polipeptideirdquo (ldquogenirdquo) difettosi e la messa a punto di farmaci peculiari per la cura di una serie di
malattie 93
Le suddette nuove strategie sebbene siano altamente specifiche possono causare
modificazioni genetiche non desiderate responsabili di una variabilitagrave genotipica e fenotipica tuttora
non controllabile A esempio le ldquonucleasi ingegnerizzaterdquo possono tagliare siti addizionali simili a
quelli ldquobersagliordquo determinando mutazioni non volute le quali si concretizzano nel cosiddetto
effetto ldquooff targetrdquo (ldquofuori bersagliordquo) Inoltre le tecniche sopra riportate possono attivare elementi
genetici mobili del DNA (ldquotrasposonirdquo)94
che causano instabilitagrave genetica Tali effetti imprevedibili
comportano la necessitagrave di accurati monitoraggi attraverso opportuno screening fenotipico e
genetico
laquoUna caratteristica fondamentale della rivoluzione tecnologica in atto principalmente nel
settore medico-biologico egrave la promessa e in alcuni casi la reale possibilitagrave di definire
lrsquoereditabilitagrave (cioegrave la componente ereditaria) o parte dellrsquoereditabilitagrave delle malattie e dei caratteri
complessi da una nuova prospettiva e contestualmente di avvicinare lrsquoobiettivo di
ldquopersonalizzarerdquo la medicina e le terapie95
raquo
Dal punto di vista ldquoepistemologicordquo la genetica umana ha modificato negli ultimi anni i
suoi paradigmi di riferimento Egrave infatti divenuto chiaro che tra il ldquogenotipordquo e il ldquofenotipordquo si
interpone un ampio numero di discipline (compreso il trascrittoma il proteoma il metaboloma) o di
derivati molecolari che condividono il suffisso ldquoomicordquo queste scienze ldquoomicherdquo identificano
diverse espressioni funzionali dei ldquosegmenti di DNA codificanti polipeptideirdquo (ldquogenirdquo) 96
97
Queste
espressioni funzionali non sono statiche ma si modificano significativamente durante la vita in
maniera differente nei diversi organi e apparati Il loro insieme definisce lrsquo ldquointegromardquo il
93
R BARRANGOU Cas9 targeting and the CRISPR Revolution in Science 344 (2014) 707-708 94
I ldquotrasposonirdquo o ldquosegmenti di DNA saltatorirdquo o ldquoballerinirdquo (jumping gene) sono segmenti di DNA appartenenti alla
frazione di DNA ripetitivo in grado di spostarsi da un sito a un altro del genoma scoperti nel 1940 dal Nobel B
McClintock A oggi sono note 2 categorie di ldquotrasposonirdquo (a) ldquoDNA trasposonirdquo in grado di trasporre senza
ldquointermedi di RNArdquo (b) ldquoretrotrasposonirdquo in grado di spostarsi da un sito a un altro del genoma mediante un
ldquointermedio di RNArdquo il quale viene retrotrascritto in cDNA (DNA complementare) questrsquoultimo copia del segmento
originario si integra in un nuovo sito genomico il suo effetto sistemico puograve essere semantico (positivo o negativo) o
viceversa insignificante a seconda che il sito di inserzione della nuova copia del ldquoretrotrasposonerdquo ricada in una
regione del genoma ldquofunzionalmente attivardquo o ldquosilenterdquo I ldquoretrotrasposonirdquo includono 3 categorie (i) LINE (Long
Interspersed Nuclear Element = sequenza lunga nucleare interspersa) (ii) SINE (Short Interspersed Nuclear Element =
sequenza breve nucleare interspersa) (iii)LTR (Long Terminal Repeat = lunga sequenza terminale ripetuta) Si rimanda
a (a) D Matassino (Biotecniche innovative delle produzioni animali Convegno CNR-Ente Fiera del Levante III
Sessione - AgroBiotecnologie Bari 10 settembre 1989 Mimeografato Biodiversitagrave e allevamento animale in Zoot
Nutr Anim 23 supplemento 1997 13) per il ruolo che un ldquotrasposonerdquo puograve svolgere nellrsquoevoluzione (b) D
Matassino (Laicitagrave della scienza in G DI PALMA P GIUSTINIANI (cur) Teologia e Modernitagrave ndash Percorsi tra ragione e
fede Pontificia Facoltagrave Teologica dellrsquoItalia Meridionale 2010 127-234) per il contributo che un ldquoretrotrasposonerdquo
puograve dare allrsquo ldquounicitagrave encefalicardquo nel senso che per effetto dellrsquoattivitagrave di ldquoretrotrasposizionerdquo si instaurerebbe un
ldquomosaicismo somatico (fenotipico) neuralerdquo per cui ogni neurone differirebbe da un altro per il sito di inserzione e per
il numero di ldquoretrotrasposonirdquo entro il proprio singolo genoma 95
CNB Gestione degli incidental findings nelle indagini genomiche con le nuove piattaforme tecnologiche (1232016)
httppresidenzagovernoitbioeticapdfIncidental_findingspdf citato da P GIUSTINIANI Nuove tecnologie nellrsquoera
della biosfera Prolusione 5 Meeting di Bioetica della Biosfera ldquoAmbientaMente 5rdquo ldquoNew Technologies in the
environmental Erardquo Isernia 24-25 giugno 2016 96
D MATASSINO N CASTELLANO G GIGANTE M GRASSO C INCORONATO F INGLESE M OCCIDENTE F PANE P
PETRILLO G VARRICCHIO A DI LUCCIA Report on the lsquoOmic Sciencersquo 13th Workshop for European National Co-
Ordinators for the Management of Farm Animal Genetic Resources Dublino 25 agosto 2007 wwwrfp-europeorg
M BAKER The omes puzzle in Nature 494 (2013) 416-419 97
Numerose sono oggi le tecniche per valutare la fisiologia di un segmento di DNA codificanti polipeptidei (ldquogenirdquo)
nota anche come ldquoprofilo di espressione genicardquo DNA microarray o ldquomicromatricerdquo di segmenti di DNA PCR
(Polymerase chain Reaction = reazione a catena della polimerasi) real-time (PCR quantitativa o PCR quantitativa in
tempo reale) SAGE (serial analysis of gene expression = analisi seriale dellrsquoespressione genica) RNA-seq (RNA
Sequencing)
21
parametro idealmente piugrave appropriato per descrivere il profilo genomico e post-genomico
individuale98
Oggi si ritiene inoltre che questi continui cambiamenti siano in larga misura
dipendenti dallrsquo ldquoesposomardquo99
individuale cioegrave dagli stili di vita e dallrsquoambiente nel quale lrsquoessere
vivente si sviluppa e vive compresi i circa 100 trilioni di batteri commensali100
presenti
nellrsquoorganismo umano e fra essi in particolare il ldquomicrobiota intestinalerdquo co-evolutosi101
in
parallelo con lrsquoUomo Il ldquomicrobiota intestinalerdquo a partire dalla nascita svolge un ruolo di rilievo
nella modulazione del sistema immunitario e del genoma dellrsquoospite 102
Ciograve significa non solo che
una persona non puograve essere definita unicamente in base alla sequenza genomica ereditata al
momento del concepimento (la vecchia idea del determinismo genetico) ma anche che la medicina
post-genomica sta superando il tradizionale approccio ldquoriduzionisticordquo per muovere verso una
ldquovisione olisticardquo quella della ldquomedicina dei sistemirdquo in analogia con la ldquobiologia dei sistemirdquo o
ldquobiologia integratardquo nella quale le biomolecole non vengono piuacute analizzate singolarmente ma
come elementi di una rete complessa103
la ldquomedicina dei sistemirdquo in maniera interdisciplinare
guarda al corpo umano come a un insieme integrato il quale incorpora le complesse interazioni
genomiche ambientali e comportamentali104
Tale nuova visione si inserisce pienamente nel
concetto di laquogeografia della saluteraquo definita105
come laquostudio spaziale della qualitagrave della salute nelle
sue relazioni con lrsquoambiente fisico biologico socio-economico comportamentale e culturaleraquo La
ldquogeografia della saluterdquo rende ldquola salute umana imprescindibile dallrsquoambiente in cui la persona
vive e si sviluppa giagrave a partire dal grembo maternordquo106
La convergenza di approcci sistemici alle malattie ndash compresi i nuovi strumenti diagnostici e
98
R CHEN GI MIAS J LI-POOK-THAN L JIANG HY LAM R CHEN E MIRIAMI KJ KARCZEWSKI M HARIHARAN
FE DEWEY Y CHENG MJ CLARK H IM L HABEGGER S BALASUBRAMANIAN M OHUALLACHAIN JT DUDLEY
S HILLENMEYER R HARAKSINGH D SHARON G EUSKIRCHEN P LACROUTE K BETTINGER AP BOYLE M
KASOWSKI F GRUBERT S SEKI M GARCIA M WHIRL-CARRILLO M GALLARDO MA BLASCO PL GREENBERG P
SNYDER TE KLEIN RB ALTMAN AJ BUTTE EA ASHLEY M GERSTEIN KC NADEAU H TANG M SNYDER
Personal omics profiling reveals dynamic molecular and medical phenotypes in Cell 16 148 6 (2012) 1293-1307 99
Esposoma concetto proposto per la prima volta da C P Wild (Complementing the Genome with an lsquolsquoExposomersquorsquo
The Outstanding Challenge of Environmental Exposure Measurement in Molecular Epidemiology in Cancer Epidemiol
Biomarkers Prev 14 8 [2005] 1847-1850) per indicare lrsquoinsieme dei fattori esterni (inclusa lrsquoalimentazione) a cui egrave
esposto un individuo influenzante la sua salute nellrsquoarco della vita (dal concepimento fino alla morte) 100
La totalitagrave dei batteri commensali e del loro genoma colonizzante lrsquoorganismo umano egrave noto come ldquomicrobiomardquo il
termine ldquomicrobiotardquo considera le specie microbiche presenti prescindendo dal loro genoma Il lsquomicrobioma umanorsquo
puograve essere considerato un vero e proprio ldquosistema epigeneticordquo che si sovrappone al codice genetico Si stima a oggi
che il solo genoma microbico intestinale noto ammonti a ~33 milioni di segmenti di DNA codificanti polipeptidei
(lsquogenirsquo) (da ~ 1000 specie) vs solo 20115 segmenti di DNA codificanti polipeptidei (ldquogenirdquo) presenti nel genoma
umano il ldquomicrobiota intestinalerdquo egrave dominato da cinque phyla batterici (a) Firmicutes (Lactobacillus Ruminococcus
Clostridium Mycoplasma e Eubacterium) (b) Actinobacteria gram-positivi (tra cui il Bifidobacterium) (c)
Bacteroidetes (d) Proteobacteria (tra cui lrsquoEscherichia Coli) (e) Verrucomicrobia (D MATASSINO Tutela della
biodiversitagrave e salute umana Convegno ldquoTradizione alimentare dellrsquoAppennino Campano e prevenzione dei tumorirdquo
Acerno (SA) 6 ottobre 2012 httpaspaunitusitmatassino1_elenco_pubblicazioni_Matassinopdf) 101
A H Moeller A Caro-Quintero D Mjungu A V Georgiev E V Lonsdorf M N Muller A E Pusey M
Peeters B H Hahn H Ochman Cospeciation of gut microbiota with hominids in Science 353 6297 (2016) 380-382 102
L PUTIGNANI F DEL CHIERICO A PETRUCCA P VERNOCCHI B DALLAPICCOLA The human gut microbiota a
dynamic interplay with the host from birth to senescence settled during childhood in Pediatric Research 76 1 (2014)
2-10 103
D MATASSINO CMA BARONE A DI LUCCIA C INCORONATO F INGLESE D MARLETTA M OCCIDENTE P
RONCADA Genomica e proteomica funzionali Atti Convegno ldquoAcquisizioni della Genetica e prospettive della selezione
animalerdquo Firenze 27 gennaio 2006 I in I Georgofili ndash Quaderni 2006 ndashI Societagrave Editrice Fiorentina 2007 201-354 104
T KAMADA System biomedicine a new paradigm in biomedical engineering in Frontiers of medical and biological
engineering 4 1 (1992) 1-2 105
H PICHERAL Complexes et systegravemes pathogeacutene approches geacuteographique in De lrsquoeacutepideacutemiologie agrave la gegraveografie
humaine Table Ronde lsquoTropiques et santeacutersquo Bordeaux 4-6 ottobre 1982 ACCTCEGET (CNRS) Bordeaux1993 5-
22 106
M HANSON Salute globale un approccio evoluzionistico Sigma Tau - XXIII Spoletoscienza ldquoGeografie della
saluterdquo Spoleto 3 luglio 2011 D MATASSINO Filosofia strategica gestionale di un bioterritorio in Il Picentino XLVI
ns (2012) 26
22
le indagini ldquoomicherdquo insieme ai nuovi strumenti matematici e computazionali ndash egrave destinata a
rivoluzionare il tradizionale paradigma della medicina rivolta al paziente ammalato per sviluppare
nei prossimi anni una medicina Preventiva Predittiva Personalizzata Partecipativa (cosiddetta
ldquomedicina delle 4Prdquo)107
La medicina ldquo4 Prdquo emerge dalla convergenza di tre tendenze fondamentali (Figura III)
Biologia dei sistemi
e
medicina dei sistemi
Reti sociali e
di assistenza
per il consumatore
Rivoluzione digitale
Medicina
4P
Figura III Tre forti tendenze che guidano la trasformazione della sicurezza della
salute dellrsquouomo108
(a) la crescente capacitagrave della ldquobiologia dei sistemirdquo e dei ldquosistemi di medicinardquo per
decifrare la complessitagrave biologica della malattia
(b) le capacitagrave radicalmente migliorate della ldquorivoluzione digitalerdquo per la raccolta
lintegrazione la memorizzazione lanalisi e la comunicazione dei dati e delle
informazioni tra cui la storia medica convenzionale i test clinici e i risultati degli
strumenti di sistemi di medicina
(c) ldquolrsquoaccesso del consumatore alle informazionirdquo e il conseguente interesse per la
gestione della propria salute
Allrsquouopo interviene lindustria della ldquosalute digitale emergenterdquo la quale fornisce dati
personalizzati fra lrsquoaltro sul sonno e sulla nutrizione La ldquocartella clinica tradizionalerdquo dovragrave
essere combinata con dati relativi a genomica metabolomica trascrittomica proteomica sonno
regime alimentare stile di vita Tale visione ldquoglobalerdquo tra lrsquoaltro egrave foriera di un sempre piuacute ampio
sviluppo della nutrizione personalizzata in termini di ldquonutrigeneticardquo e di ldquonutriepigenomicardquo 109
e
107
L HOOD M FLORES A personal view on systems medicine and the emergence of proactive P4 medicine predictive
preventive personalized and participatory in New Biotechnology September 15 29 6 (2012) 613-624 M FLORES
G GLUSMAN K BROGAARD ND PRICE L HOOD P4 medicine how systems medicine will transform the healthcare
sector and society in Per Med 10 6 (2013) pp 565-576 108
M FLORES G GLUSMAN K BROGAARD N D PRICE L HOOD P4 medicine how systems medicine will transform
the healthcare sector and society in Per Med 10 6 (2013) 565ndash576 109
ldquoNutrigeneticardquo disciplina che studia la relazione tra struttura genetica di un individuo e biomolecole nutrizionali
ldquonutriepigenomicardquo disciplina che studia lrsquoeffetto delle biomolecole ldquonutraceuticherdquo sullrsquoepigenoma umano quindi
sulle modalitagrave di espressione del genoma umano (D MATASSINO Interazioni fra nutrienti ed espressione genica in Atti
Primo Congresso nazionale ARNA CLUEB 2006 56)
23
di una nuova scienza del farmaco in chiave di ldquofarmacogeneticardquo e di ldquofarmacogenomicardquo110
Un
obiettivo a lungo termine della ldquofarmacogenomicardquo egrave quello di prevedere avvalendosi delle
informazioni acquisite sul genoma farmaci e regimi di dosaggio ldquogenotipo specificirdquo Ai fini di una
ottimizzazione della terapia la ldquofarmacogenomicardquo viene integrata dalla ldquocronoterapiardquo la quale
puograve essere definita come la somministrazione di farmaci in sincronia con i ritmi circadiani del corpo
umano La ldquocronoterapiardquo unrsquoapplicazione terapeutica della ldquocronofarmacologiardquo puograve essere
realizzata tramite la ldquodrug delivery systemsrdquo (ldquocronoformulazionirdquo) in grado di sincronizzare la
concentrazione ottimale del farmaco con il ritmo circadiano della malattia In termini soprattutto di
prevenzione non va trascurata la ldquocronoalimentazionerdquo quale possibilitagrave di ottimizzare
lrsquoingestione di alimenti in funzione del rapporto esistente tra tipo di alimento e ritmo biologico Per
approfondimenti sui bioritmi e sulla ldquocronoalimentazionerdquo si rimanda a D Matassino et al111
e a
D Matassino112
La ldquofarmacogenomicardquo e la ldquocronoterapiardquo sono soltanto due aspetti di un ambito piuacute
vasto quello della ldquomedicina personalizzatardquo o ldquomedicina di precisionerdquo o ldquomedicina
individualerdquo tali denominazioni sono riferite al ricorso a marker molecolari (ma anche
psicosociali quali stile di vita ecc) nella scelta delle cure allo scopo di ottenere massima efficacia
e minimi effetti collaterali indesiderati Ovviamente la nascita e lo sviluppo della ldquomedicina di
precisionerdquo sono concomitanti allrsquoespansione della scienza ldquoomicardquo la quale consente
lrsquoindividuazione di precisi target molecolari sui quali intervenire attraverso una caratterizzazione
sempre piugrave dettagliata dei processi biologici (genetici cellulari e biochimici) correlati con i fenotipi
clinici delle malattie A oggi la ldquomedicina di precisionerdquo si basa fondamentalmente su sequenza
del DNA dati di proteomica marker microbiomici (microbiota intestinale ed extraintestinale)
biopsie liquide dati informatici e tecniche avanzate di imaging (utili per visualizzare dettagli
anatomici finissimi quindi per programmare interventi chirurgici noncheacute per costruire protesi su
misura) attualmente le applicazioni riguardano oncologia microbiologia (Aids epatite C ecc)
pneumologia neurologia (a esempio epilessia) malattie croniche (a esempio diabete gestito
attraverso algoritmi che permettono di monitorare a distanza i malati per valutare in tempo reale
lefficacia delle cure e modificare alloccorrenza il dosaggio e i tempi di somministrazione dei
farmaci)
Lrsquointerpretazione dei dati di ldquotrascrittomicardquo e di ldquoepigenomicardquo egrave particolarmente
complessa Recentemente113
dati di espressione genica ottenuti mediante la tecnica del DNA
microarray vengono convertiti in un codice musicale lrsquoalgoritmo impiegato (GEMusicA) si sta
rivelando efficace nel contribuire a discriminare le cellule ldquotumoralirdquo da quelle ldquonormalirdquo sulla
base delle diversitagraveldquomusicalirdquo quale riflesso di una espressione ldquogenicardquo differenziale
Analogamente sempre mediante algoritmi musicali egrave possibile tradurre in musica lo stato di
metilazione del DNA (ldquometilomardquo) al fine di esaminare differenze di natura epigenetica tra cellule
ldquostaminalirdquo e cellule ldquoadulterdquo oppure tra cellule ldquonormalirdquo e cellule ldquocanceroserdquo114
La
conversione in musica riguarda non solo il DNA ma anche la sequenza amminoacidica delle
proteine A esempio come riportato in D Matassino115
la proteina ldquohuntintinardquo egrave caratterizzata da
110
ldquoFarmacogeneticardquo studia la variabilitagrave della risposta individuale a un farmaco in relazione al patrimonio genetico
dellrsquoindividuo stesso ldquofarmacogenomicardquo tipizzazione del genoma individuale quale fattore influenzante le diverse
modalitagrave di somministrazione di un farmaco (D MATASSINO CMA BARONE A DI LUCCIA C INCORONATO F INGLESE
D MARLETTA M OCCIDENTE P RONCADA Genomica e proteomica funzionali op cit) 111
D MATASSINO CMA BARONE A DI LUCCIA C INCORONATO F INGLESE D MARLETTA M OCCIDENTE P
RONCADA Genomica e proteomica funzionali op cit 112
D MATASSINO Tutela della biodiversitagrave e salute umana Convegno ldquoTradizione alimentare dellrsquoAppennino
Campano e prevenzione dei tumorirdquo op cit 113
MS STAEGE A short treatise concerning a musical approach for the interpretation of gene expression data in Sci
Rep 5 1528 2015 114
D BROCKS Musical patterns for comparative epigenomics in Clin Epigenetics 7 1 (2015) 94 115
D MATASSINO Tavola Rotonda ldquoLa prevenzione inizia a tavolardquo nellrsquoambito del 2 Seminario su ldquoAlimentazione e
Cancrordquo promosso dallrsquoAssociazione Solidaristica per lrsquoIstruzione e la Formazione Torrecuso (Bn) 5 dicembre 2008
httpaspaunitusitmatassino1_elenco_pubblicazioni_Matassinopdf
24
uno spartito musicale che riproduce la sostituzione amminoacidica responsabile della malattia corea
di Huntington 116
Pertanto identificando le proteine associate a una malattia drsquointeresse e poi
assegnando a esse le note musicali egrave possibile produrre accordi ldquodisarmonicirdquo da utilizzare quale
criterio diagnostico rispetto alla controparte ldquosanardquo117
Biologia sintetica La ldquobiologia sinteticardquo egrave un settore relativamente nuovo della ricerca che
coniuga elementi di ldquobiologia molecolarerdquo (ingegneria genetica) di ldquochimicardquo di ldquoscienze
informaticherdquo di ldquoscienze ingegneristicherdquo e di ldquonanoscienzerdquo La biologia sintetica si basa
sullrsquoidea che si possano trasformare e costruire organismi viventi in maniera controllata e mirata La
ldquobiologia sinteticardquo egrave ancora qualificata come ldquoemerging technologiesrdquo (tecnologie emergenti)
anche se i prodotti di tale disciplina sono ormai presenti sul mercato dalla metagrave degli anni rsquo90 tale
qualifica evidenzia che in realtagrave le potenzialitagrave inespresse di questa disciplina sono ancora tante
soprattutto in termini di interventi sulle componenti strutturali di base della materia (atomi e
molecole)
A oggi non esiste una definizione univoca di lsquobiologia sinteticarsquo tra le altre si riporta la
seguente118
laquoSynthetic Biology is a new approach to engineering biology with an emphasis on
technologies to write DNA Recent advances make the de novo chemical synthesis of long DNA
polymers routine and precise Foundational work including the standardization of DNA-encoded
parts and devices enables them to be combined to create programs to control cellsraquo cioegrave laquoLa
biologia sintetica egrave un nuovo approccio della biotecnologia che si focalizza sulle tecniche in grado
di scrivere il DNA Recenti sviluppi hanno trasformato in unrsquoattivitagrave di routine precisa la sintesi ldquode
novordquo di lunghi polimeri di DNA La ldquoricerca di baserdquo che comprende la standardizzazione di
componenti e caratteristiche strutturali codificati del DNA consente di ricombinarli per sviluppare
programmi finalizzati al controllo delle celluleraquo
A oggi tra i numerosi prodotti della ldquobiologia sinteticardquo si ricordano
(a) la messa a punto di un codice genetico costituito da ldquocodoni di 4 nucleotidirdquo parallelo a
quello ldquonormalerdquo costituito da ldquocodoni di 3 nucleotidirdquo tradotto in cellule modificate contenenti
ribosomi e RNA di trasporto in grado di decodificare lsquoquadriplettersquo119
(b) lrsquoespansione dellrsquo ldquoalfabeto geneticordquo da 4 lettere [4 basi nucleotidiche ldquonaturalirdquo A
(adenina) T (timina) G (guanina) e C (citosina)] a 6 lettere ottenuto aggiungendo alle 4 basi
nucleotidiche ldquoconvenzionalirdquo due iso-nucleotidi nonndashstandard [isoC (isocitosina) e isoG
(isoguanina)]120
(c) ottenimento di un ldquoorganismo artificialerdquo (ldquoJCVI-syn30rdquo) il cui DNA contiene solo
473 ldquosegmenti di DNA codificanti polipeptidei (ldquogenirdquo) (il 10 in meno di quelli del Mycoplasma
genytalium utilizzato come organismo modello naturale per la sintesi)121
lrsquoottenimento di tale
organismo si inserisce nellrsquoambito di ricerche in atto tendenti a individuare quale sarebbe il
ldquogenoma minimordquo per garantire le funzioni fondamentali per la sopravvivenza al fine poi di
116
R TAKAHASHI JH MILLER Conversion of amino-acid sequence in proteins to classical music Search for auditory
patterns in Genome Biol 8 5 (2007) 405 Brani musicali relativi ad alcune proteine possono essere ascoltati su
Gene2Music website (bitly1LeF0Lf) 117
Brani musicali relativi ad alcune proteine possono essere ascoltati su Gene2Music website (bitly1LeF0Lf) 118
Sito Internet della Synthetic Biology 40 Conference (Hong Kong ottobre 2008)
httpsyntheticbiologyorgConferenceshtml 119
JC ANDERSONN N WU S W SANTORO V LAKSHMAN D S KING P G SCHULTZ An expanded genetic code
with a functional quadruplet codon in PNAS 101 (2004) 7566-7571 TA CROPP PG SCHULTZ An expanding
genetic code Trends in Genetics 20 12 (2004) 625-630 H NEUMANN K WANG M GARCIA-ALAI JW CHIN
Encoding multiple unnatural amino acids via evolution of a quadruplet- decoding ribosome in Nature 464 (2010) 441-
444 120
A M SISMOUR S A BENNER The use of thymidine analogs to improve the replication of an extra DNA base pair
a synthetic biological system in Nucleic Acids Research 33 17 (2005) 5640ndash5646 121
C A HUTCHISON R Y CHUANG V N NOSKOV N ASSAD-GARCIA T J DEERINCK M H ELLISMAN J GILL K
KANNAN B J KARAS L MA J F PELLETIER ZHI-QING QI R A RICHTER E A STRYCHALSKI L SUN Y SUZUKI B
TSVETANOVA KS WISE H O SMITH JI GLASS C MERRYMAN D G GIBSON J C VENTER Design and synthesis of
a minimal bacterial genome in Science 351 6280 (2016)
25
individuare processi utili nel campo biomedico
Unrsquoapplicazione avveniristica della ldquobiologia sinteticardquo egrave la ldquogeoingegneriardquo allo scopo di
progettare dispositivi su larga scala per far fronte ai cambiamenti climatici (a esempio uso di nano
particelle di ferro per ridurre le temperature oceaniche)
Aldilagrave del ldquosignificato scientifico-tecnologicordquo lrsquoimpiego della ldquobiologia sinteticardquo pone la
societagrave dinanzi a scelte di natura ldquoetico-giuridicardquo scaturenti dal rispetto di alcuni princigravepi
(a) tutela dei diritti fondamentali
(b) equa distribuzione dei beni materiali e immateriali allrsquointerno di una societagrave
(c) giustizia procedurale che garantisca un impegno di partecipazione dei singoli alla
formazione della ldquocoscienza socialerdquo e allrsquoadozione di soluzioni
La ldquoBiologia sinteticardquo esorta a riflettere a esempio su due questioni
(a) lrsquo ldquoimpatto che essa potragrave avere nei Paesi in via di sviluppo e nei Paesi emergentirdquo
considerando che fra lrsquoaltro la ldquobiologia sinteticardquo puograve essere utilizzata per ottenere
organismi sintetici utili per ottimizzare il processo di produzione di energia egrave da
chiedersi se le risorse agricole saranno utilizzate (e in che proporzione) per la produzione
di energia pregiudicando ulteriormente (i) la sicurezza alimentare (ii) la sovranitagrave
alimentare (iii) la biodiversitagrave
(b) il ldquorischiordquo scaturente dalla gestione della ldquobiologia sinteticardquo una delle obiezioni di
fondo fa leva sul fatto che la ldquobiologia sinteticardquo opera con una risorsa vivente che non
si conosce appieno e che quindi non si puograve controllare al 100 per cui essa deve
misurarsi con grandezze ignote (che non si possono conoscere di principio o che
rimangono incomprensibili in ragione della loro complessitagrave) proprio per il fatto di non
essere note esse possono comportare un rischio elevato per lrsquoUomo e per lrsquoambiente (a
esempio si ricorda la ldquocomplessitagraverdquo della fisiologia cellulare)
Biotecniche innovative riproduttive La nascita di Dolly (5 luglio 1996) la cui problematica egrave
riportata in D Matassino122
rappresenta una pietra miliare nella storia della biologia in quanto
dimostra che laquouna cellula adulta puograve essere riprogrammataraquo essa segna lrsquoinizio di una lunga serie
di esperimenti nel settore della ldquoclonazionerdquo sebbene lrsquoefficienza di tale tecnica a tuttrsquooggi sia
ancora molto bassa (1 divide 5 nel caso delle specie di interesse zootecnico) Parallelamente si
sviluppa il campo delle cellule staminali il cui ottenimento a oggi si concretizza in (a) ES (cellule
staminali embrionali) ldquopluripotentirdquo in grado di dare origine a tutti i tipi di tessuto dellrsquoorganismo
(b) SSC (somatic stem cells = cellule staminali somatiche adulte) ldquomultipotentirdquo in grado di
specializzarsi soltanto in cellule di uno specifico tessuto (c) iPSC (induced pluripotent stem cells =
cellule staminali pluripotenti indotte) ottenibili prescindendo dalla utilizzazione di embrioni da
impiegare come fonte di cellule staminali pluripotenti Ersquo da sottolineare il contributo promettente
delle iPSC alla cura di malattie quali il Parkinson e lrsquoAlzheimer Al di lagrave delle problematiche
tecniche tuttora esistenti123
notevoli sono le implicazioni etiche delle biotecniche innovative
122
D MATASSINO Problematiche e applicazioni della clonazione degli animali in produzione zootecnica in I
Georgofili - I Quaderni VI ndash 1997 ldquoRivoluzioni biotecnologiche in agricolturardquo Studio Editoriale Fiorentino Firenze
29-70 1998 D MATASSINO La clonazione ha un futuro in zootecnia In Atti Conf Societagrave Agraria di Lombardia ldquoLa
clonazione ha un futuro in zootecniardquo Milano 5 dicembre 1997 Bullettino dellAgricoltura 138 III Serie (34)
11-102 1999 D MATASSINO Clonazione e gestione del genoma in P COLONNELLO R GALLINARO P GIUSTINIANI
(cur) LAlbero della Vita- Biotecnologie tra fede e scienze Facoltagrave Teologica dellItalia meridionale - Sez S Tommaso
dAquino Napoli 81-160 2002 123
Nel caso della ldquoclonazionerdquo mediante trasferimento nucleare di cellula somatica la bassa efficienza in termini di
soggetti nati vivi sarebbe legata a una incompleta riprogrammazione epigenetica nucleare Iuso et al (Exogenous
Expression of Human Protamine 1 [hPrm] Remodels Fibroblast Nuclei into Spermatid-like Structure in Cell Reports
13 [2015] 1765ndash1771) evidenziano la possibilitagrave di migliorare tale riprogrammazione attraverso lrsquoespressione esogena
di ldquoprotamina 1rdquo in nuclei di fibroblasti i quali vengono rimodellati in strutture simili a spermatidi Si ritiene
opportuno evidenziare che una cellula staminale pluripotente indotta puograve costituire un potenziale oncogenico dovuto a
una espressione residua dei segmenti di DNA codificanti polipeptidei (ldquogenirdquo) utilizzati per indurre la pluripotenza (in
particolare c-Myc e Klf4) nella cellula differenziate a partire da una iPSC i possibili effetti negativi della strategia
iPSC vengono a oggi ridotti utilizzando vari metodi alternativi per indurre la staminalitagrave limitatamente alla
26
riproduttive
Microchimerismo124
Fenomeno scoperto nel 1992125
comune ai mammiferi Euteri126
per cui un
individuo egrave lsquoportatorersquo di un ridotto numero di cellule il cui patrimonio genetico egrave diverso da quello
dellrsquoindividuo stesso Tale condizione si ha naturalmente nellrsquoUomo come conseguenza di
(a) un trasferimento bidirezionale di cellule tra la ldquogestanterdquo e il ldquonasciturordquo
(b) uno scambio vascolare di cellule tra ldquoindividui gemellirdquo durante la vita intrauterina tale
fenomeno nel caso dei ldquogemelli dizigotirdquo si evidenzia con la presenza in un ldquogemellordquo di
cellule ematiche con patrimonio antigenico del ldquoco-gemellordquo questo fenomeno spiega il
successo ottenuto da MF Woodruff e B Lennox nel 1959 nel trapianto di cute tra
ldquogemelli umani dizigoticirdquo chimerici per i gruppi sanguigni A e 0
(c) un passaggio di cellule materne allrsquo ldquoinfanterdquo durante lrsquoallattamento al seno
Di particolare interesse egrave il ldquomicrochimerismo gestanteharrnasciturordquo Alcune caratteristiche
di tale fenomeno sono
(a) ldquoegrave asimmetricordquo in quanto un numero maggiore di cellule dal ldquonasciturordquo viene
trasferito alla ldquogestanterdquo che viceversa
(b) ldquoinizia precocementerdquo (6 settimana di gestazione)
(c) ldquoincrementardquo con lavanzare della gestazione
(d) interessa ldquosvariati tessuti e organirdquo (a oggi midollo osseo polmone tiroide milza
fegato rene cuore encefalo) nei quali vengono ritrovate cellule del ldquonasciturordquo
(e) induce la ldquopermanenzardquo nella ldquogestanterdquo delle cellule trasferite dal ldquonasciturordquo (anche
dopo 27 anni dal parto) e nel ldquonasciturordquo di cellule trasferite dalla ldquogestanterdquo (anche
per ldquodecennirdquo dopo la nascita)
(f) induce il trasferimento al ldquonasciturordquo anche di cellule di una gravidanza precedente
(ldquofratello gestazionalerdquo) o di cellule che la ldquogestanterdquo ha ereditato da sua ldquomadrerdquo
Sono piugrave che evidenti le implicazioni etiche del ldquomicrochimerismo gestanteharrnasciturordquo
nellrsquoalimentare il dibattito sullrsquoldquoutero in affittordquo o ldquogestante surrogatardquo infatti il
ldquomicrochimerismordquo si concretizza nella permanenza nel ldquonasciturordquo (anche dopo la nascita) di
un legame con la ldquogestante surrogatardquo sia di natura somatica (cellule ricevute dalla ldquogestanterdquo)
che genetica (patrimonio genetico contenuto nelle cellule ricevute) pertanto nel caso della
ldquogestante surrogatardquo il ldquonasciturordquo diventa portatore di un patrimonio genetico quadruplo (a)
quello della ldquomadre biologicardquo (b) quello del ldquopadre biologicordquo (c) quello veicolato dalle
cellule ricevute dalla ldquogestante surrogatardquo (d) quello della ldquomadrerdquo della ldquogestante
surrogatardquo Di qui lrsquoimpossibilitagrave di considerare lrsquoutero materno un semplice ldquoincubatore
biologicordquo
rigenerazione del tessuto muscolare cardiaco e nervoso gli inconvenienti sono superabili grazie allrsquouso di campi
radioelettrici convogliati in modo asimmetrico (Radio electric conveyed fields REAC) (M MAIOLI S RINALDI S
SANTANIELLO A CASTAGNA G PIGLIARU S GUALINI C CAVALLINI V FONTANI C VENTURA Radio electric
conveyed fields directly reprogram human dermal skin fibroblasts toward cardiac neuronal and skeletal muscle-like
lineages in Cell Transplant 22 7 [2013] 1227-35) 124
Il termine chimera deriva dal greco χίμαιρα = laquocapraraquo nella mitologia greca la chimera egrave raffigurata come mostro
con testa e con corpo di leone piuacute una seconda testa di capra sulla schiena e una coda di serpente fornita anchrsquoessa di
testa La presenza della capra in questo assemblaggio somatico e lrsquoorigine etimologica del termine sarebbero legati ai
vantaggi apportati dalla capra allrsquoUomo dal momento che essa viene utilizzata come fonte di latte per il neonato in
mancanza di quello materno Tale maggiore affinitagrave inter-species e vicinanza della capra allrsquoUomo potrebbe aver
alimentato nellrsquoimmaginario mitologico la costruzione del concetto di chimera a partire da questo piccolo e utile
animale familiare (G MARZI Microchimerismo considerazioni psicoanalitiche in Rivista multimediale scienza e
psicoanalisi wwwpsicoanalisiit settembre 2009) 125
TE STARZL AJ DEMETRIS N MURASE S ILDSTAD C RICORDI M TRUCCO Cell migration chimerism and graft
acceptance in Lancet 339 (1992) 1579-1582 TE STARZL AJ DEMETRIS M TRUCCO N MURASE C RICORDI S
ILDSTAD H RAMOS S TODO A TZAKIS JJ FUNG M NALESNIK A ZEEVI W A RUDERT M KOCOVA Cell
Migration and Chimerism After Whole-organ Transplantation The Basis of Graft Acceptance in Hepatology 17(6)
(1993) 1127ndash1152 126
Sottoclasse di Mammiferi dotati di viviparitagrave concretizzantesi rispetto a Monotremi e Marsupiali in una placenta
derivante da strutture allantoidee (allantoplacenta)
27
Alcuni interrogativi tuttrsquooggi aperti sul ldquomicrochimerismo gestanteharrnasciturordquo sono
(a) Ersquo possibile individuare entro il locus gli alleli del ldquonasciturordquo della ldquogestante
surrogatardquo gli alleli della ldquomadrerdquo della ldquogestante surrogatardquo
(b) Qual egrave lrsquoeffetto delle cellule del ldquonasciturordquo sul sistema immunitario della ldquogestante
surrogatardquo
(c) Quali sono i meccanismi che impediscono al sistema immunitario della ldquogestante
surrogatardquo di riconoscere le cellule estranee e di eliminarle
(d) Quale sarebbe il ruolo funzionale del ldquomicrochimerismordquo127
Si ricorda che il ldquomicrochimerismordquo puograve anche essere la conseguenza di un intervento
medico (trapianto drsquoorgano o trasfusione di sangue) in tal caso si parla di microchimerismo
ldquoiatrogenordquo 128
Lrsquoormai acclarata evidenza di un passaggio di cellule staminali dalla ldquomadrerdquo al ldquoneonatordquo
attraverso lrsquo ldquoallattamento al senordquo conferma lrsquoimportanza di incoraggiare questa pratica Infatti
tali cellule migrando in vari organi del neonato (timo fegato pancreas milza ed encefalo) si
integrano in essi e contribuiscono allo sviluppo degli stessi129
Inoltre fra lrsquoaltro lrsquo ldquoallattamento al
senordquo conferisce (a) un migliore sviluppo encefalico del ldquolattanterdquo con particolare riferimento ad
alcune regioni encefaliche (linguaggio emotivitagrave funzioni cognitive130
) (b) una ldquomaggiore
protezionerdquo in etagrave adulta dalle cosiddette malattie croniche non trasmissibili (malattie
cardiovascolari cancro malattie respiratorie e diabete mellito)
Neuroscienze Il sistema nervoso umano costituisce un ldquoverticerdquo nel fenomeno della
ldquocomplessitagraverdquo della vita Si stima che lrsquoencefalo umano sia costituito da circa 86 miliardi di cellule
(neuroni) e da circa 1 milione di miliardi di sinapsi I notevoli progressi nel campo della
neuroscienza sono resi oggi possibili grazie allrsquoimpiego di tecniche innovative basate su un largo
uso della brain imaging131
Le tecniche di neuroimmagine forniscono una rappresentazione
127 A oggi esistono tre ipotesi principali non mutuamente escludibili sul ruolo delle cellule del ldquonasciturordquo nei tessuti della
ldquogestanterdquo (a) le cellule del ldquonasciturordquo avrebbero un costo per la ldquogestanterdquo soprattutto in termini risposta infiammatoria (a
esempio predisposizione a malattie autoimmuni quali la sclerodermia ecc)(b) le cellule del ldquonasciturordquo sarebbero protettive nei
confronti della ldquogestanterdquo gli interessi della prole sarebbero in linea con quelli della ldquogestanterdquo con benefici diretti e indiretti per
entrambi in tal caso il ldquomicrochimerismordquo sarebbe associato a una migliore salute della ldquogestanterdquo a costo basso o nullo (a esempio
la presenza nella ldquogestanterdquo di cellule staminali derivate dal ldquonasciturordquo svolgerebbe un ruolo importante nella riparazione di tessuti
della ldquogestanterdquo o nel reintegro delle cellule staminali della ldquogestanterdquo inoltre le cellule del ldquonasciturordquo contribuirebbero (i) a
livello ldquomammariordquo a segnalare allrsquoorganismo della ldquogestanterdquo quando e come produrre latte (ii) a livello ldquotiroideordquo a regolare il
metabolismo della ldquogestanterdquo (iii) a livello ldquoencefalicordquo a rafforzare il legame ldquogestante-nasciturordquo) (c) le cellule fetali non
avrebbero effetto causale sulla salute della ldquogestanterdquo (A M BODDY A Fortunato M W Sayres A Aktipis Fetal microchimerism
and maternal health A review and evolutionary analysis of cooperation and conflict beyond the womb in Bioessays 37 [2015]
1106ndash1118) 128
W REED T H LEE P J NORRIS G H UTTER M P BUSCH Transfusion-Associated Microchimerism A New
Complication of Blood Transfusions in Severely Injured Patients in Seminars in Hematology 44 1 (2007) 24ndash31 129
F HASSIOTOU B HEATH O OCAL L FILGUEIRA DT GEDDES PE HARTMANN TM WILKIE Breastmilk stem
cell transfer from mother to neonatal organs in Experimental Biology April 2014 Hassiotou F Mobley A Geddes D
Hartmann P Wilkie T Breastmilk Imparts the Mothers Stem Cells to the Infant in The FASEB Journal 1 Supplement
8768 (2015) 29 F HASSIOTOU Breastmilk imparts the motherrsquos stem cells to the infant boosting early infant
development 11th International Breastfeeding and Lactation Symposium Berlino 15 - 16 aprile 2016 130
Il piuacute efficiente sviluppo cognitivo del neonato allattato al seno sarebbe dovuto tra lrsquoaltro al maggiore contenuto di acido
docosaesaenoico (DHA) e di acido arachidonico (AA) nel latte della ldquogestanterdquo rispetto a quello del latte artificiale 131
A oggi tali tecniche includono (a) lrsquoelettroencefalogramma multicanale (EEG) registra lrsquoattivitagrave elettrica
dellencefalo (b) la magnetoencefalografia (MEG) registra i campi magnetici generati dallrsquoattivitagrave elettrica
dellrsquoencefalo essa si rivela particolarmente utile per la diagnosi di epilessia (c) la risonanza magnetica di diffusione
(Diffusion Tensor Imaging DTI) misura la diffusione dei protoni nellrsquoacqua e permette di mappare la sostanza bianca
cerebrale (d) la risonanza magnetica funzionale (Functional Magneting Resonance Imaging fMRI) misura la
variazione di ossigenazione del sangue a livello delle regioni corticali tale variazione (effetto BOLD Blood
oxygenation level dependent) fornisce una immagine detta ldquocorrelato metabolicordquo dellrsquoattivitagrave neurale (e) la
spettroscopia a infrarossi (Near Infrared Spectroscopy NIRS) egrave di particolare interesse per la valutazione della
corteccia visiva udiva e somatosensitiva noncheacute per lo studio del linguaggio (f) la spettroscopia a risonanza magnetica
(Magnetic Resonance Spectroscopy MRS) misura le variazioni biochimiche dellrsquoencefalo (g) la tomografia a
emissione di positroni (Positron Emission Tomography PET) valuta con lrsquoemissione di positroni lrsquoattivitagrave metabolica
dei tessuti cerebrali essa permette di rilevare tumori e di valutare le funzioni cognitive (h) la tomografia
28
ldquoindirettardquo (correlativa) dellrsquoattivitagrave cerebrale attraverso marcatori della fisiologia neurale tale
correlazione tra stati psichici e attivazione di aree cerebrali non implica necessariamente una
relazione ldquocausa-effettordquo dei vari fattori che influenzano una data facoltagrave mentale A oggi
comunque le tecniche di neuroimmagine stanno contribuendo alla decifrazione del ldquoconnettoma
umanordquo (complessa rete di connessioni entro e tra le aree cerebrali umane) al fine di delucidare i
ldquopercorsi neuralirdquo che sono alla base della funzione e del comportamento umano in condizioni
fisiologiche eo patologiche
Tra lrsquoaltro i ldquodomini di coerenzardquo di ldquooscillazione neuronalerdquo evidenziati tramite fMRI
realizzano un ordine di natura temporale traducibile in un vero e proprio spartito musicale
dellrsquoattivitagrave encefalica132
Le indagini sullrsquoevoluzione della ldquomenterdquo evidenziano sempre piugrave chiaramente lrsquounicitagrave
dellrsquoencefalo umano quindi lrsquo ldquoirripetibilitagraverdquo biologica e comportamentale di ciascun essere
umano il confine tra fattori genetici (a esempio CNV Copy Number Variations = variazioni del
numero di copie di segmenti di DNA) e ambientali (a esempio cultura) nel determinismo di tale
unicitagrave diventa sempre meno netto Per ulteriori aspetti relativi alle neuroscienze e allrsquounicitagrave
encefalica si rimanda a D Matassino133
e a S Rampone134
Lo sviluppo delle suddette tecniche analitiche di brain imaging sta consentendo alle
neuroscienze di espandersi oltre i confini della biologia e della medicina come a esempio le
neonate discipline (a) ldquoneuroeconomiardquo (b) ldquoneuroetologiardquo (c) ldquoneuroeticardquo (d)
ldquoneuroteologiardquo (e) ldquoneuromitologiardquo (f) ldquopsiconeuroimmunologiardquo Tali branche sono
accomunate dallrsquointento di ridurre lo iato tra il vecchio dualismo cartesiano ldquores cogitansndash res
extensardquo (tradotto in termini neuroscientifici ldquomente ndash cervellordquo135
) come due entitagrave autonome e
separate Pertanto le neuroscienze tradizionalmente viste come un ramo della biologia sono
attualmente da considerare un campo sempre piuacute interdisciplinare che coinvolge chimica
informatica ingegneria linguistica psicologia sociologia matematica medicina filosofia fisica
(a) ldquoNeuroeconomiardquo La ldquoneuroeconomiardquo136
studia i percorsi mentali che accompagnano
i processi decisionali (decision making) ascrivibili alla sfera economica La ldquoneuroeconomiardquo si
propone di modellizzare i circuiti neurali che si attivano durante le funzioni mentali coinvolte nelle
varie fasi (osservazione percezione selezione delle informazioni anticipazione simulazione
mobilitazione dei ricordi di situazioni simili giagrave vissute mediazione e ponderazione) caratterizzanti
un processo decisionale I risultati di studi condotti con la risonanza magnetica evidenziano che il
processo decisionale da sempre considerato unrsquoattivitagrave razionale e consapevole in cui lrsquoindividuo
agisce esclusivamente in base alla massimizzazione del proprio interesse egrave in realtagrave influenzato
anche dalle emozioni e da processi mentali involontari Pertanto la ldquoneuroeconomiardquo mira a
spiegare lrsquoeterogeneitagrave dei comportamenti osservati in situazioni nelle quali invece la pura scienza
economica classica prevede una omogeneitagrave di comportamento (massimo risultato con il minimo
mezzo)
(b) ldquoNeuroetologiardquo La ldquoneuroetologiardquo strettamente connessa alla ldquoneuroeconomiardquo
studia le basi neurali del comportamento Nella ldquopsiconeuroimmunologiardquo si accenneragrave a qualche
evidenza riguardante la ldquoneuroetologiardquo
(c) ldquoNeuroeticardquo La ldquoneuroeticardquo137
trova i suoi prodromi nella ldquoneurofilosofiardquo e si
computerizzata a emissione di fotone singolo (Single Photon Emission Computed Tomography SPECT) ha la stessa
funzione della PET ma con lrsquoemissione di fotoni essa egrave particolarmente utilizzata per studiare stati morbosi come la
demenza senile il trauma cranico lrsquoictus e lrsquo effetto di droghe 132
D WU C YI LI DE-ZHONG YAO Scale-Free music of the brain in PLoS ONE 4 6 (2009) e5915 133
D MATASSINO Laicitagrave della scienza op cit 134
S RAMPONE Donato Matassino tra scienza e sapienza nellrsquoattuale crisi epocale Grafica amp Stampa soluzioni
Amorosi (BN) 2016 135
A M BARZAGHI Stiamo entrando nellrsquoera della Neuroetica httpdisforgeditoriali2010-12 136
Termine coniato da PW Glimcher nel 2003 137
Il termine nasce nel 1989 a opera di R E Cranford con riferimento al ruolo del neurologo nei Comitati di bioetica
ospedalieri di fronte alla questione di ldquofine vitardquo successivamente le problematiche etiche della neurologia interessano
29
avvale degli studi sullrsquoencefalo per impostare un dialogo tra neuroscienze e tradizione umanistica
(filosofia etica antropologia) Si puograve ritenere che lo scopo della ldquoneuroeticardquo sia quello di fornire
una base biologica a ciograve che Aristotele (384 - 322 a C) D Hume (1711 ndash 1776) e C R Darwin
(1809 ndash1882) riconoscono come attitudine naturale dellrsquoUomo la ldquosocialitagraverdquo 138
Aristotele nella
sua Etica nicomachea139
discute sullrsquoacquisizione della virtugrave e della saggezza sociali tramite
lrsquoesperienza LrsquoEtica nicomachea puograve essere considerata lrsquoopera piuacute completa dellrsquoetica aristotelica
nel senso che Aristotele vuole chiarire il fine dellrsquoUomo e quali sono i mezzi per raggiungere il
bene La ldquoneuroeticardquo parte dal presupposto che il contesto ldquosocialerdquo dipenda da meccanismi
neurali (motivazione spinta ricompensa percezione memoria e presa di decisione) 140
La ldquoneuroeticardquo ingloba due macroaree (i) ldquoetica delle neuroscienzerdquo la quale ha attinenza
con la bioetica e ha come oggetto di indagine la gestione etica delle procedure sperimentali delle
cure e dei dati personali inerenti allrsquoencefalo egrave possibile ritenere che lrsquo ldquoetica delle neuroscienzerdquo
imposta dal notevole sviluppo di tale disciplina sia solo una parte di un ambito piuacute vasto di
problematiche etiche al pari di quelle generate dallrsquoespansione della genetica e delle
nanotecnologie pertanto si fa riferimento allrsquoacronimo ldquoNBICrdquo = nanotecnologia biotecnologia
tecnologia dellrsquoinformazione e scienze cognitive per indicare una convergenza comune di questi
quattro settori in tale contesto si ricorda come in analogia al suffisso ldquoomardquo utilizzato per la
prima volta per il ldquogenomardquo oggi si parla anche di ldquobrainomerdquo141
(ii) ldquoneuroscienze dellrsquoeticardquo le
quali studiano le basi neuronali del ldquosenso moralerdquo e del ldquolibero arbitriordquo142
soprattutto in termini
di competizione neuronale tra ldquoaree cerebrali emotiverdquo e ldquoaree cerebrali razionalirdquo Nellrsquoambito
della ldquoneuroeticardquo un argomento di viva attualitagrave e di ampio dibattito egrave quello della liceitagrave o meno
del cosiddetto potenziamento farmacologico (enhancement) delle capacitagrave cognitive143
sul quale
nel 2013 si esprime anche il Comitato Nazionale per la Bioetica144
(d) ldquoNeuroteologiardquo La ldquoneuroteologiardquo145
o ldquoneuroscienza spiritualerdquo egrave un ambito
disciplinare complesso che mira a indagare le basi cerebrali delle esperienze religiose Presupposti
fondamentali della ldquoneuroteologiardquo sono il dialogo e la collaborazione tra ldquoneuroscienzerdquo e
ldquoteologiardquo con unrsquoapertura a entrambi gli ambiti disciplinari senza pregiudizi R Gallinaro146
anche il seacute e il cervello (PS Churchland 1991) e la neurofisiologia della crescita e dellrsquoeducazione del bambino (A A
Ponthius 1993) La ldquoneuroeticardquo viene ufficializzata grazie al giornalista del New York Times W Safire nel 2002
durante il meeting ldquoNeuroethics Mapping the fieldrdquo Nel corso di questo meeting la ldquoneuroeticardquo viene definita ldquolo
studio delle questioni etiche sociali legali e politiche che si pongono quando le neuroscienze entrano nella pratica
medica nella legislazione e nella societagraverdquo Nel 2006 nasce la ldquoNeuroethics Societyrdquo Tra gli altri autori che
contribuiscono alla definizione di ldquoneuroeticardquo si ricordano (a) S Gazzaniga (La mente etica Codice Edizioni) il
quale guarda alla ldquoneuroeticardquo come a laquouna filosofia di vita basata sul cervelloraquo (b) J Illes che in analogia alla
concezione di bioetica di Van R Potter nel 1971 come ldquoponte verso il futurordquo considera la ldquoneuroeticardquo un ponte tra
neurobiologia e valori umanirdquo (L BOELLA Neuroetica Raffaello Cortina Editore Milano 2008) 138
P S CHURCHLAND Neurobiologia della morale Raffaello Cortina Editore 2016 139
LrsquoEtica nicomachea (rsquoΗϑικὰ Νικομάκεια) consta di 10 libri che trattano (a) il primo le virtugrave distinte in (i) etiche (ii)
dianoetiche (b) il secondo la scelta del fine (c) il terzo la definizione di moralitagrave ( d) il quarto e il quinto le virtugrave
etiche (e) il sesto le virtugrave dianoetiche (f) il settimo lrsquoanalisi della continenza e dellrsquoincontinenza (g) lrsquoottavo
lrsquoamicizia (φιλία) considerata ldquonecessarissimardquo (h) il nono le caratteristiche dellrsquoUomo ldquovirtuosordquo (i) il decimo la
felicitagrave considerata come raggiungimento del fine proprio dellrsquoanima razionale 140
P S CHURCHLAND Neurobiologia della morale op cit 141
Termine introdotto da D Kennedy nel 2003 142
Studi recenti di neurofisiologia basati su tecniche di ldquoneuroimagingrdquo dimostrano che il ldquolibero arbitriordquo egrave
caratterizzato dallrsquoattivazione di circuiti neuronali ben precisi tale attivazione si concretizza nella liberazione di
modeste quantitagrave di dopamina nei circuiti mesolimbici della ricompensa e nelle zone corticali adibite alle scelte Un
eccesso di dopamina conseguente al consumo di droghe o dallrsquoabitudine del fumo causerebbe unrsquoalterazione dei
suddetti circuiti e quindi del ldquolibero arbitriordquo con conseguente ldquodipendenzardquo (V ZAGAgrave D L AMRAM La dipendenza
da fumo di tabacco come malattia del libero arbitrio in Tabaccologia 2 [2016] 9-12) 143
A M BARZAGHI Stiamo entrando nellrsquoera della Neuroetica op cit 144
CNB ndash PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI Neuroscienze e potenziamento cognitivo farmacologico profili
bioetici 13 marzo 2013 145
Il lemma ldquoneuroteologiardquo viene coniato da A Huxley nel romanzo Island pubblicato nel 1962 146
A GALLINARO Cervello umano e religione ndash Le neuroscienze di fronte a Dio e alla teologia Cantagalli Siena
30
definisce la ldquoneuroteologiardquo come ambito di ricerca nel quale laquosi tenta di coniugare universi noetici
contrari ma non contraddittorihelliphellipQuestrsquoincrocio di vissuti scientifici filosofici teologici e
religiosi suppone che studiosi di un campo debbano acquisire linguaggio e nozioni almeno quelle
basilari degli altri ambiti di ricerca e di esperienza al fine di poter contribuire al dialogo inter-
epistemologicoraquo P Giustiniani147
a proposito di ldquoneuroteologiardquo cosiacute si esprime laquoNelle storia
della scienza della filosofia e della teologia ci sono come dei motivi ricorrenti che in diversi
contesti socio-culturali tornano confrontandosi a volte scontrandosi comunque intersecandosi
Uno di questi riguarda il nodo delle connessioni tra empirico e trascendente o tra materiale e
spirituale oppure tra metodo scientifico applicato alle discipline del campo fenomenico e
applicabilitagrave di esso a discipline della sfera religiosa valoriale e simbolicaraquo La ldquoneuroteologiardquo
cerca di armonizzare il dualismo tra dimensione spirituale e mente Secondo A Newberg148
in
questo dualismo la visione di B Spinoza (1632 - 1677)149
e quella di F Schleiemacher150
(1768 ndash
1834) possono essere considerate antesignane per lrsquoapproccio neurocognitivo attuale alla scienza
della religione I risultati di varie ricerche dimostrano un coinvolgimento di numerose aree
encefaliche particolarmente a livello della corteccia cerebrale durante gli stati mistici A esempio
uno studio151
condotto su suore carmelitane raccolte in ldquopreghiera estaticardquo evidenzia lrsquoattivazione
tra le varie aree cerebrali dellrsquoinsula152
e del nucleo caudato153
Come riportato da D Matassino154
lrsquoesistenza di una relazione tra attivitagrave cerebrale e spiritualitagrave egrave dimostrata da A Coin et al155
i
quali su 64 pazienti (uomini e donne) affetti da Alzheimer evidenziano che la religiositagrave quale
ldquoattitudinerdquo alla religione o alla spiritualitagrave influenza la progressione della demenza senile il
gruppo con ldquobasso livellordquo di religiositagrave mette in luce una maggiore perdita (10) delle sue
capacitagrave cognitive rispetto a quello con un livello di religiositagrave ldquomedio-altordquo nel corso di 12 mesi di
osservazione
Uno studio recente156
basato su 8 esperimenti coinvolgenti un totale di 530 individui adulti
e avente come scopo la comprensione delle relazioni tra fede religiosa pensiero analitico157
e senso
morale suggerisce che la religiositagrave e la spiritualitagrave sarebbero associate non tanto a unrsquo ldquoattitudine
moralerdquo (definita nella dizione anglosassone ldquomoral agencyrdquo) quanto soprattutto a una maggiore
2014 147
P GIUSTINIANI Prefazione al volume di A GALLINARO Cervello umano e religione ndash Le neuroscienze di fronte a
Dio e alla teologia Cantagalli Siena 2014 148
A NEWBERG Born to believe God Science and the Origin of Ordinary and Extraordinary Beliefs Atria Books
London-New York 2007 149
Secondo B Spinoza lrsquoUomo attraverso la conoscenza dellrsquoordine fisico puograve comprendere quello metafisico della
Sostanza divina percheacute di questa egrave un effetto 150
Secondo F Schleiemacher la religione non egrave solo lrsquoadesione a dogmi definiti ma comporta una dimensione
intuitivo- emotiva 151
M BEAUREGARD V PAQUETTE Neural correlates of a mystical experience in Carmelite nuns in Neuroscience
Letters 405 (2006) 186ndash190 152
Lrsquoinsula egrave deputata a monitorare le sensazioni corporee noncheacute a governare le emozioni e le relazioni sociali 153
Il nucleo caudato interviene nellrsquoapprendimento nella memoria e nellrsquoinnamoramento 154
D MATASSINO Laicitagrave della scienza op cit 155
A COIN E PERISSINOTTON M AJJAR A GIRARDI EM INELMNE G ENZI E MANZATO G SERGI Does religiosity
protect against cognitive and behavioural decline in Alzheimerrsquos dementia in Curr Alzheimer Res Jan 21 (2010)
445-452 156
A I JACK J P FRIEDMAN R E BOYATZIS S N TAYLOR Why Do You Believe in God Relationships between
Religious Belief Analytic Thinking Mentalizing and Moral Concern in PLoS ONE 11 3 (2016) e0149989 157
Secondo R J Sternberg (The triarchic theory of human intelligence in R J STERNBERG [cur] Encyclopedia of
human intelligence [Vol 2 pp1087-1091] New York Macmillan 1994) il pensiero ldquointelligenterdquo si concretizza in 3
tipi fondamentali (a) il pensiero ldquoanaliticordquo o ldquointelligenza analiticardquo che comprende la capacitagrave di analizzare di
giudicare di valutare noncheacute di stabilire confronti e contrasti (b) il ldquopensiero creativordquo o ldquointelligenza creativardquo che
si realizza nellrsquoattitudine a intuire scoprire produrre immaginare e supporre (c) il ldquopensiero praticordquo o ldquointelligenza
praticardquo che comprende la capacitagrave di usare strumenti di applicare e attuare progetti e piani Per approfondimenti in
merito allrsquo ldquointelligenzardquo si rimanda a SJ Lonergan E JFBernard (Lrsquointelligenza ndash Studio sulla comprensione
dellrsquoesperienza Edizioni Paoline Alba 1961)
31
attivazione del circuito neurale responsabile di un ldquocomportamento empatico pro socialerdquo158
Questa evidenza spiegherebbe la maggiore tendenza alla spiritualitagrave della ldquodonnardquo piugrave empatica
rispetto allrsquo ldquouomordquo il che egrave supportato anche da differenze anatomiche riscontrate tra ldquouomordquo e
ldquodonnardquo a livello del ldquoconnettoma cerebrale e cerebellarerdquo159
(i) nellrsquo ldquouomordquo la regione
sopratentoriale dellrsquoencefalo ha piugrave connessioni entro lrsquoemisfero il cervelletto ha piugrave connessioni
interemisferiche (ii) nella ldquodonnardquo lrsquoassetto delle connessioni egrave invertito Come riportato in D
Matassino160
tali differenze strutturali si concretizzerebbero (i) nellrsquo ldquouomordquo in una maggiore
attitudine alle attivitagrave motorie sia in termini di coordinazione sia in termini di velocitagrave noncheacute di
ldquomemoria spazialerdquo (ii) nella ldquodonnardquo in una migliore ldquocognizione socialerdquo in una integrazione
tra la ldquocapacitagrave di ragionamento analiticordquo (conferita dallrsquoemisfero destro) e la ldquocapacitagrave
intuitivardquo (fornita dallrsquoemisfero sinistro) noncheacute in una maggiore capacitagrave sia ldquoattentivardquo sia di
ldquolinguaggiordquo sia di ldquomemoria visivardquo
I correlati neurali del comportamento empatico (cosiddetta self-other resonance = tendenza
spontanea a ldquosintonizzare le emozioni e le azioni degli altri con le proprierdquo) sono individuabili nel
sistema limbico e nella corteccia somato-sensoriale con una notevole modulazione top down
(dallrsquoalto in basso) questrsquoultima comporta una valutazione cognitiva delle emozioni il che
conferisce al comportamento pro sociale la caratteristica di ldquocognizione incarnatardquo (ldquoembodied
cognitionrdquo) nel senso che i processi sensoriali e quelli motori (percezione e azione) sono tra loro
inseparabili161
162
viceversa un comportamento tendente a prendere emotivamente le distanze dagli
altri in difficoltagrave sarebbe caratterizzato da una maggiore attivazione della corteccia prefrontale Tali
evidenze sono particolarmente promettenti per lo studio di malattie identificabili nelle varie forme
di autismo
A oggi egrave possibile individuare nella ldquoneuroteologiardquo varie tendenze163
(i) un certo dogmatismo scientifico empirico scientista (quasi una forma di riduzionismo
materialistico) che intenderebbe dimostrare lrsquoesistenza di unrsquoarea encefalica ben
caratterizzata deputata alla generazione del pensiero religioso tale orientamento
considera la religiositagrave come una parte del funzionamento dellrsquoencefalo vanificando
cosiacute i caratteri di immensitagrave e di inesauribilitagrave attribuiti alla fede dalle scienze religiose e
umanistiche
(ii) un presunto nesso causale tra funzionamento anomalo dellrsquoencefalo (a esempio alcune
forme di epilessia) ed esperienze emozionali mistiche
(iii)riduzione del fenomeno religioso a una vera e propria predisposizione evolutiva e quindi
innata dellrsquoessere umano
(iv) consapevolezza di una insufficienza dellrsquoapproccio empirico-scientifico proprio percheacute
il soggetto umano non si lascia comprendere solo attraverso il metabolismo del suo 158
Il risultato di tale esperimento richiama la visione di I Kant (1724 ndash 1804) secondo cui egrave opportuno distinguere (a)
una ldquoveritagrave empiricardquo legata allrsquointelletto (Verstand) il quale egrave finito e limitato ma egrave anche la fonte dellrsquounica
conoscenza disponibile allrsquoUomo quella relativa al mondo fenomenico (b) una ldquoveritagrave moralerdquo legata alla ragione
(Vernunft) che si arena nella sua aspirazione alla totalitagrave di fronte a problematiche quali la libertagrave umana limmortalitagrave
dellanima lesistenza di Dio ecc Tuttavia riaffermando in sede morale il primato della ragione in quanto suprema e
noumenica (puramente pensabile o intelligibile) fonte di libertagrave e di moralitagrave Kant apre la strada allrsquoidealismo tedesco
nel suo tentativo di liberare la ragione dalle limitazioni imposte dallrsquointelletto (httpwwwtreccaniit) 159
M INGALHALIKAR A SMITH D PARKER TD SATTERTHWAITE MA ELLIOTT K RUPAREL H HAKONARSOND RE
GURB R C GURB R VERMA Sex differences in the structural connectome of the human brain in Proc Natl Acad Sci
Usa 111 2 (2014) 823ndash828 160
D MATASSINO Dal rispetto della biodiversitagrave alla medicina di genere Tavola Rotonda ldquoLa Medicina di genererdquo
Benevento 14 marzo 2014 httpaspaunitusitmatassino1_elenco_pubblicazioni_Matassinopdf 161
L CHRISTOV-MOORE M IACOBONI Self-Other Resonance Its Control and Prosocial Inclinations BrainndashBehavior
Relationships in Human Brain Mapping 37 (2016) 1544ndash1558 162
H KAWAMICHI K YOSHIHARA SK SUGAWARA M MATSUNAGA K MAKITA YH HAMANO HC TANABE N
SADATO Helping behavior induced by empathic concern attenuates anterior cingulate activation in response to others
distress in Soc Neurosci 11 2 (2016) 109-22 163
A GALLINARO Cervello umano e religione ndash Le neuroscienze di fronte a Dio e alla teologia op cit A LAVAZZA
Neuroteologia Rischi e Potenzialitagrave in Avvenire 22 novembre 2015 22
32
encefalo soprattutto quando si cerca di capire comportamenti iper-complessi come lo
sono quelli religiosi secondo A Newberg164
la ldquomenterdquo egrave definibile come il prodotto
delle attivitagrave cerebrali le quali includono perograve i pensieri i sentimenti e altri processi
non misurabili
(e) ldquoNeuromitologiardquo La ldquoneuromitologiardquo rappresenta una visione meccanicistica della
neuroscienza tendente a considerare la comprensione della fisiologia dellrsquoencefalo come uno
strumento per laquoconoscere la personalitagrave di un individuo e soprattutto per prevedere i suoi
comportamentiraquo L Boella 165
definisce laquofallacie scientificheraquo le deduzioni frettolose scaturenti
dallrsquoidea che la fMRI possa restituire una fotografia dellrsquoencefalo e che lrsquoessere umano si
identifichi esclusivamente con il proprio encefalo Sono piuacute che ovvie le pericolose implicazioni
sociali di tale visione (effetto laquogregarioraquo o di laquocontagioraquo) di qui la necessitagrave di instaurare un
corretto rapporto tra neuroscienze e societagrave166
(f) ldquoPsiconeuroimmunologiardquo La ldquopsiconeuroimmunologiardquo167
studia la relazione fra
sistemi endocrino neuroendocrino e immunitario in questa relazione il sistema immunitario funge
da mediatore principale attraverso il quale lo stato psichico della persona influenza lo stato di
salute della stessa Le molecole che permettono la comunicazione fra i tre sistemi (nervoso
endocrino e immunitario) sono i neuropeptidi piccole molecole di natura proteica che liberate
dalle cellule nervose in risposta a uno stimolo mediano o modulano la comunicazione neuronale
legandosi a specifici recettori di superficie Tra lrsquoaltro si sottolinea che lrsquo interazione ldquosistema
nervoso ndash sistema endocrinordquo puograve essere considerata uno dei fattori coinvolti nellrsquoevoluzione del
comportamento sociale dalla forma piuacute semplice identificabile nella cura della prole fino a forme
via via piuacute complesse culminanti nella ldquomoralitagraverdquo In questo percorso evolutivo un ruolo
importante egrave svolto dallrsquoldquoossitocinardquo e dallo sviluppo delle ldquocapacitagrave mnemonicherdquo entrambi
contribuiscono alla cura degli altri motivata dallrsquoangoscia della separazione e della solitudine e
dal piacere provocato dalla compagnia Lrsquoossitocina viene rilasciata in seguito a interazioni sociali
positive e inibisce comportamenti aggressivi anche se il suo effetto dipende dal contesto in cui
essa opera Nella specie umana alti livelli di ldquoossitocinardquo sono correlati a una elevata cura della
prole con lrsquoinstaurazione di un vero e proprio biofeedback168
tra ldquoossitocinardquo ldquocura genitorialerdquo
e ldquocompetenze socialirdquo Un allele (rs53576A) del segmento di DNA codificante il recettore
dellrsquoldquoossitocinardquo (rs53576) egrave associato ad alcuni tipi di variabilitagrave sociale osservati negli esseri
umani169
Tuttavia singoli ldquosegmenti di DNA codificanti polipeptideirdquo (ldquogenirdquo) hanno di rado
notevoli effetti questi ultimi sono frequentemente lrsquoeffetto di reti flessibili e interattive di
ldquosegmenti di DNA codificanti polipeptideirdquo (ldquogenirdquo) Oltre allrsquoldquoossitocinardquo un ruolo importante
nel comportamento sociale egrave svolto da (i) ldquovasopressinardquo (ii) ldquoserotoninardquo (iii) ldquodopaminardquo
questrsquoultima media i cambiamenti neurali nei meccanismi di punizione o di ricompensa nelle
interazioni con il mondo esterno essa inoltre interviene sia nellrsquoaccoppiamento che nel
ldquocomportamento genitorialerdquo Le crescenti scoperte sul sistema connettivo inducono a un
ampliamento del concetto di ldquopsiconeuroimmunologiardquo a ldquopsiconeuroconnettivoimmunologiardquo
Non essendo possibile enumerare tutti i progressi compiuti dalla scienza si ricorda che le
conoscenze in progress riguardano lrsquointero scibile lrsquoalimentazione lrsquoagricoltura lrsquoarchitettura la
bioingegneria la biomedicina lrsquoecologia la fisica la teologia ecc
164
A NEWBERG Principles of Neurothelology Ashgate Publishing Group Oxford 2010 165
L BOELLA Neuroetica RaffaelloCortina Editore Milano 2008 166
L BOELLA Neuroetica op cit 167
Il termine ldquopsiconeuroimmunologiardquo nasce ufficialmente nel 1981 quando R Ader pubblica il volume
Psychoneuroimmunology sancendo definitivamente la nascita dellomonima disciplina 168
ll biofeedback egrave una tecnica terapeutica utilizzata per il trattamento di vari disturbi e malattie in medicina in
psichiatria e in psicosomatica Il principio su cui si basa egrave costituito dalla possibilitagrave di apprendere a controllare e ad
autoregolare varie funzioni fisiologiche (come per es la tensione muscolare la temperatura cutanea la conduttanza
cutanea la pressione arteriosa la frequenza cardiaca ecc) che normalmente sono al di fuori della consapevolezza e del
controllo volontario (httpwwwtreccaniitenciclopediabiofeedback_(Universo-del-Corpo)) 169
P S CHURCHLAND Neurobiologia della morale op cit
33
Parafrasando quanto detto alcuni anni fa170
egrave possibile affermare lrsquoimpossibilitagrave di
conoscere totalmente la ldquocomplessitagrave biologicardquo di un essere vivente quella del pianeta Terra e
quella del cosmo per cui lrsquoUomo deve essere guidato da una profonda e infinita prudenza nel trarre
conclusioni definitive
4 Conclusioni
1 La realtagrave egrave sondabile allinfinito ma la scepsi deve sempre guidare lldquoUomo-scienziatordquo
il quale specialmente se opera nel campo biologico (considerata la ldquocomplessitagraverdquo dei
rapporti fra le varie componenti di tale sistema) deve sempre assumere un atteggiamento
(un comportamento) di dubbio o di aporia verso i risultati ottenuti da qualsiasi processo
cognitivo171
pertanto la impossibilitagrave di controllare totalmente la ldquocomplessitagrave
biologicardquo di un essere vivente deve condurre a una maggiore attenzione e a una
maggiore prudenza172
2 La ldquocomplessitagraverdquo dellrsquoesperienza generando lrsquoimprevedibilitagrave della conoscenza fa siacute
che aprioristicamente non sia possibile presumere percorsi unici e concreti sulla base di
mere teorie scientifiche e che lrsquoassunto kuumlhniano laquoogni singola scienza si sviluppa
secondo fasi di continuitagrave (ldquoscienza normalerdquo) e di discontinuitagraveraquo suggerisce che il
continuum di conoscenze conduce a determinare la ldquodoterdquo del ldquocriterio cumulativordquo 173
3 Qualsiasi ldquosistema complessordquo identificabile con il singolo essere vivente puograve
esplodere o implodere in funzione dell ldquoessererdquo del ldquopoter essererdquo e del ldquodover
essererdquo Queste tre diverse condizioni specialmente con riferimento alla persona umana
richiedono profonde e articolate riflessioni che obbligatoriamente conducono a ldquocanoni
eticirdquo Si puograve considerare che esista unrsquoetica della ldquocomplessitagraverdquo la quale coinvolgere
lUomo ldquotout courtrdquo nella sua totalitagrave totalitagrave che include quindi lUomo considerato
sotto gli aspetti biologici (corpo) e spirituali nel significato piuacute ampio174
4 Secondo J Monod175
lrsquoUomo deve cercare continuamente la veritagrave per se stessa a
prescindere dalle conseguenze della dinamica della conoscenza questa tesi si
concretizza nellrsquo laquoetica della conoscenzaraquo espressione coniata dallo stesso Monod
5 La conoscenza ha un valore etico sempre superiore allignoranza Per inciso si ricorda
che la libertagrave della scienza ha il suo fondamento giuridico a livello di ldquorango
costituzionalerdquo(art 33) Il vivo interesse di conoscere (attitudine peculiare di uno
scienziato) egrave da ritenersi un elemento fondamentale proprio per la stessa dignitagrave
umana e per una sua sempre piugrave marcata valorizzazione Pertanto lrsquoassiduo
appassionato desiderio di sapere e il continuo progredire della conoscenza non
sono assolutamente sindacabili dal punto di vista etico viceversa lrsquoapplicazione dei
risultati della ricerca puograve essere orientata ad alterare gli equilibri di un sistema
complesso come il pianeta Terra e quindi puograve essere foriera di gravi effetti sugli
esseri umani come quelli causabili da gravi ingerenze eo interferenze con la
dignitagrave umana Egrave a questo secondo livello che il problema etico si pone in tutta
la sua valenza soprattutto in una societagrave a civiltagrave multiple quindi multiculturale
multietnica e multietica176
6 Non si puograve disconoscere che lrsquo ldquoimperativo eticordquo della scienza egrave la ricerca della
ldquoveritagraverdquo in modo disinteressato questa ricerca non sempre egrave in armonia con i continui
170
D MATASSINO Impariamo dalla natura op cit 171
D MATASSINO Impariamo dalla natura op cit 172
D MATASSINO Quel bene culturale a salvaguardia del territorio in LrsquoAllevatore 52 27 (1996) 10 173
D MATASSINO La biodiversitagrave quale strumento di tutela di un bioterritorio Seminario organizzato da Facoltagrave di
Architettura-Universitagrave degli Studi lsquoFederico IIrsquo di Napoli Napoli 6 giugno 2006 174
D MATASSINO Etica e biodiversitagrave op cit 175
J MONOD Il caso e la necessitagrave op cit 176
D MATASSINO La biotecnologia tra libertagrave di ricerca e regolamentazione op cit
34
cambiamenti degli interessi socio-economico-politici della mosaica organizzazione
umana presente sul pianeta Terra
7 Dice San Giovanni Paolo II che laquoIl sacerdozio dellrsquoUomo di scienza non puograve
misconoscere la forza dellrsquoistanza eticaraquo pur nellrsquoutilitagrave della conoscenza dei
meravigliosi meccanismi biologici che presiedono alla vita di relazione qualunque sia il
suo livello di organizzazione (da quello submolecolare a quello ecosistemico) laquohellipErsquo il
singolo ricercatore che responsabilmente e ineludibilmente deve porsi lrsquoistanza
eticaraquo177
Inoltre Egli afferma che laquo Piuacute luomo conosce la realtagrave piuacute conosce se stesso
nella ldquosua unicitagraverdquoraquo
8 Come osserva A Smith (1723 ndash 1790) laquola scienza egrave il grande antidoto al veleno
dellrsquoentusiasmo e della superstizioneraquo
9 Drsquoaccordo con RK Merton (1910 - 2003) si puograve dire che la ldquoscienzardquo di per seacute egrave un
continuum di accumulo di conoscenza una palestra di altissimo livello di dibattito
culturale un unicum di formazione democratica dellrsquoUomo tuttavia si puograve ritenere che
oggi siamo di fronte a una continua cascata di certezze documentate ma nel contempo
anche a un fiume carsico di evidenze scientifiche178
10 L A Segraveneca (4 aC - 65 dC) afferma laquoErsquo un errore sia credere a chiunque sia credere
a nessunoraquo
11 La corretta informazione scientifica dei risultati della ricerca e la corretta utilizzazione
operativa degli stessi sono due condizioni necessarie affincheacute lumanitagrave possa usufruire
delle innovazioni ai fini del miglioramento del proprio status di vivente Le applicazioni
della scienza talvolta trascendono la scienza egrave in tale fase che la scienza deve aprirsi
allrsquoetica di una societagrave civile la decisione delle applicazioni della scienza deve scaturire
da un dibattito tra istituzioni societagrave civile e mondo accademico179
12 La ricerca scientifica non puograve essere considerata in contrapposizione allattuazione di
uno status di plerogravema nella vita dellUomo considerato come componente del
macrosistema ldquocosmordquo Uomo caratterizzato dalla sua ldquounicitagraverdquo in comunione armonica
con la sua ldquoalteritagraverdquo180
La ldquounicitagraverdquo individuale deve concretizzarsi in un
comportamento che consapevole del rispetto di se stesso come riflesso del rispetto
dellrsquoaltro consenta di vivere lrsquo ldquoalteritagraverdquo nella convinzione che lrsquoindividuo egrave inserito in
una comunitagrave dalla complessa molteplicitagrave Lrsquoalteritagrave egrave da far emergere in tutti gli aspetti
dellesistenza e ancor piugrave nella dimensione che rende lrsquoUomo uno Scienziato
13 La ldquoragionerdquo e lrsquo ldquoesperienzardquo devono essere considerate le due fonti della conoscenza
Purtroppo lrsquoattuale ldquoscientismo tecnologicordquo illude lrsquoUomo in quanto lo educa a
considerare
(a) se stesso dotato di una ldquopotenzardquo che tutto puograve
(b) ldquotutto egli deve governarerdquo sulla base di qualsiasi conoscenza biologica e
materiale
(c) se stesso costituito solamente di materia
(d) tutto (passato presente e futuro) egrave il frutto del caso (probabilitagrave)
(e) se stesso sorto dal ldquonullardquo e finiragrave ldquonel nullardquo
14 Drsquoaccordo con JL Marion181
si puograve ritenere che laquoLa scienza non egrave piugrave la veritagrave
assolutardquo Vi egrave una vera e propria ldquoinquietudine razionale a cheacute il contributo della
ragione possa collaborare e ridurre se non eliminare le umane frontiere tra il razionale e
il non razionale in quanto il basarsi solo sul progresso scientifico (scientismo) e sulla
177
D MATASSINO Impariamo dalla natura op cit 178
D MATASSINO C INCORONATO M OCCIDENTE Biodiversitagrave e filiere produttive zootecniche op cit 179
D MATASSINO La biotecnologia tra libertagrave di ricerca e regolamentazione in MA LA TORRE (cur) Bioetica e diritti
umani Luciano Editore 2005 180
Ibidem 181
J LUC MARION Intervista a cura di De Gaulmyn I lsquoIl diritto di far filosofiarsquo Avvenire 4 febbraio 2010 31
35
globalizzazione costituisce una vera e propria minaccia allrsquoequilibrio naturaleraquo
15 Forse siamo allepilogo di un periodo caratterizzato da forti ldquoconfronti-scontrirdquo fra
culture diverse e dal sorgere di nuovi diritti dellessere umano e di tutti gli altri esseri
viventi quindi nuova visione del sottosistema ldquopianeta terrardquo inserito nel sistema
ldquocosmordquo Pertanto questa tendenza culturale sta determinando una profonda revisione
della epistemologia (termine coniato dal filosofo scozzese JF Ferrier nel 1854) cioegrave
dello studio dei fondamenti e dei metodi della conoscenza scientifica La stessa
impostazione meramente epistemica cioegrave accentuazione del solo momento conoscitivo e
positivo di contro a quello critico egrave in una fase di profonda revisione E in atto un
intimo intenso e arcano tormento nel pensare e nellindividuare nuovi modelli
comportamentali in grado di interpretare la realtagrave umana sociale e fisica182
16 I Kant (1788) ritiene che laquoattraverso lrsquoUomo la natura si riversa nella storia mentre la
metafisica si collega con lrsquoetica e con la politicaraquo
17 L Cavalli Sforza183
asserisce laquoRitengo che la parola evoluzione sia molto affine alla
parola storia Siamo in molti a essere convinti che la storia quindi lrsquoevoluzione siano la
chiave per capire il presenteraquo
18 Secondo D Diderot laquoCiograve che noi stimiamo essere storia della natura non egrave altro che la
storia incompleta di un istanteraquo184
19 La realtagrave fondamentale della scienza quella moderna come quella antica egrave il ldquodivenirerdquo
di unrsquounica entitagrave che nelle sue linee generali rimane sempre immutata in ogni
momento diversa dal momento precedente ma allo stesso tempo sempre uguale a seacute
stessa il Cosmo
20 Il divenire del cosmo potrebbe essere colto nella capacitagrave dellrsquoUomo a saperne
comprendere i fenomeni come giagrave nel V sec aC sostiene Eraclito quando afferma che
egrave laquounico e comune il mondo per coloro che sono svegliraquo ossia quelle persone che
andando oltre le apparenze sanno cogliere il senso intrinseco delle cosehellipraquo
21 La trasposizione di Eraclito nella Scienza Moderna conduce a ritenere lo scienziato
(filosofo per Eraclito) colui che egrave in grado di indagare a fondo lrsquolsquoanimarsquo del Creato la
quale essendo illimitata offre allinterrogando la possibilitagrave di una ricerca altrettanto
infinita
22 La scienza che nellrsquoantichitagrave era talvolta pura speculazione filosofica sta diventando
sempre piugrave strumento per soluzioni finalizzate al benessere fisico psichico e sociale
dellrsquoUomo
23 L da Vinci cosί esprimendosi laquoLa luce della scienza cerco e l beneficioraquo sintetizza
con mirabile chiarezza la doppia missione della ricerca scientifica la ldquoluminositagrave delle
ideerdquo (ldquolucerdquo) e ldquolrsquoapporto concreto alla soluzione dei problemirdquo (ldquobeneficiordquo)
24 Nonostante le molte tragiche esperienze del passato e del presente contribuiscano a
generare una crescente coscienza critica principalmente rivolta ai negligenti impieghi
delle scoperte scientifiche e delle innovazioni tecnologiche egrave di fondamentale
importanza per la lsquosostenibilitagraversquo dellrsquoUomo sul pianeta Terra radicare la consapevolezza
e la convinzione che la ricerca scientifica deve costituire uno strumento basilare per il
miglioramento delle condizioni e della qualitagrave della vita dellrsquoessere umano
25 Ciascun essere umano puograve essere rappresentato da un ldquomandalardquo quale raffigurazione
simbolica che rivela organicitagrave interconnessione sincronicitagrave
26 J Arguumlelles e M Arguumlelles affermano laquoLa magia del ldquomandalardquo deriva dal suo
sintonizzarsi con le forze creative espresse e rese tangibili nel tessuto piuacute schietto della
vita di ogni giorno attraverso il ldquomandalardquo lrsquoUomo vive come cittadino cosmicoraquo
182
D MATASSINO Etica e biodiversitagrave op cit 183
L CAVALLI SFORZA Lrsquoevoluzione della cultura Le Scienze 2016 184
D DIDEROT Pensees sur lrsquointerpretation dela nature 1754
36
27 In riferimento al ldquomandalardquo M Eliade185
cosiacute si esprime laquohelliplrsquouomo che comprende
un simbolo non soltanto ldquoapre se stessordquo al mondo oggettivo ma allo stesso tempo riesce
ad emergere dalla sua situazione personale e a raggiungere una comprensione
universalehellipGrazie al simbolo lrsquoesperienza individuale egrave ldquorisvegliatardquo e tramutata in un
atto spiritualeraquo
28 Secondo C T Rinpoche e K Dzong (1972)186
il ldquomandalardquo in senso pieno egrave lo spazio
tutto includente in cui viene a disporsi la struttura cosmica esistente per se stessa
irradiante differenti energie per apportar pace magnetizzare incrementare disgregare
29 Ersquo auspicabile un superamento dello iato instauratosi da molti secoli tra ldquocultura
umanisticardquo e ldquocultura scientificardquo affincheacute si realizzi un concreto ricongiungimento
delle due culture nellrsquointeresse primario dellrsquoumanitagrave187
30 La scienza contemporanea si specializza sempre piuacute ma al contempo essa impone una
ldquomultidisciplinarietagraverdquo e una ldquointerdisciplinarietagraverdquo senza precedenti un esempio egrave
offerto dalla ldquoneuroscienzardquo con i suoi nuovi ambiti dei quali uno egrave la
ldquopsiconeuroimmunologiardquo che studiando la relazione fra sistemi endocrino
neuroendocrino e immunitario egrave foriera di notevole innovazione per la comprensione di
alcune malattie il sistema immunitario potragrave essere ulteriormente sollecitato sulla base
delle nuove scoperte sul sistema nervoso e su quello endocrino
31 Uno degli scopi attuali delle neuroscienze egrave quello di laquocontribuire a dipingere un quadro
sempre piugrave complesso e articolato del nostro ldquoessere uominirdquo Ciograve egrave possibile
avvalendosi di approcci di ricerca distinti ma sempre intersecantisi Percheacute il centro
focale egrave unico Homo sapiens sapiensraquo188
32 La crescita esponenziale nella ricerca interdisciplinare la commercializzazione delle
scienze cognitive la diffusione di una coscienza etica e la crescente attenzione prestata
alla comprensione pubblica della scienza confermano lrsquoimportante ruolo della
ldquoneuroeticardquo189
33 Nella relazione tra etica e neuroscienze le conoscenze progrediscono tuttavia bisogna
evitare di incorrere nella pretesa di basarsi sulle scienze biologiche per comprendere la
piattaforma della morale laquola morale dice ciograve che dobbiamo fare la biologia puograve solo
dire ciograve che egraveraquo190
34 I McEwan (1948 -) a proposito di moralitagrave ritiene che laquoQuesto egrave il dilemma di noi
mammiferi cosa dare agli altri e cosa tenere per te stesso Seguendo questa linea tenere
gli altri sotto controllo ed essere tenuti sotto controllo da loro egrave ciograve che chiamiamo
moralitagraveraquo
35 Secondo A Carrel191
laquoLrsquouomo egrave un mistero molto piugrave grande di quello della natura e
dobbiamo esserne consapevoli tutte le volte che tramite scienze e tecnologie ci
rivolgiamo a luiraquo
36 Si puograve concordare con quanto espresso dal Nobel RY Santiago Cajal laquoFintanto che il
nostro cervello rimarragrave un mistero lrsquouniverso riflesso nella struttura del cervello
rimarragrave anchrsquoesso un misteroraquo192
185
Citato da J ARGUELLES M ARGUELLES Il grande libro dei mandala op cit 186
Citato da J ARGUELLES M ARGUELLES Il grande libro dei mandala op cit 187
D MATASSINO Il futuro delle biotecnologie nelle produzioni animali alcuni aspetti scientifici e tecnici op cit 188
A M BARZAGHI Stiamo entrando nellrsquoera della Neuroetica op cit 189
L BOELLA Neuroetica op cit 190
P S CHURCHLAND Neurobiologia della morale op cit 191
A CARREL Lhomme cet inconnu Savoisien 1935 [Luomo questo sconosciuto R Tresoldi Luni Editrice 1990] 192
Citato da MS GAZZANIGA Human Quel che ci rende unici Raffaello Cortina Editore Milano 2009
19
(d) la ldquocoscienzardquo costituisce una quarta dimensione che dota lrsquoUomo in ldquotermini
quantisticirdquo della capacitagrave di interagire con il tutto (coscio inconscio) sulla base di
scelte guidate dal ldquolibero arbitriordquo86
Biotecniche innovative87
Il settore delle ldquobiotecniche innovativerdquo sta conseguendo traguardi
inimmaginabili grazie ai vorticosi progressi della ldquobiologia cellularerdquo e soprattutto della ldquogenetica
molecolarerdquo progressi che contrassegnano il sorgere di una nuova era la ldquoNew Biotechnology
Erardquo equivalente a una vera e propria rivoluzione industriale (la quinta88
) e caratterizzata da
profonde implicazioni sociali etiche economiche e ambientali89
Non sembri una contraddizione ma attraverso le ldquobiotecniche innovativerdquo egrave possibile
incrementare la biodiversitagrave attraverso lrsquoottenimento di organismi portatori di nuove combinazioni
geniche90
In questrsquoultima decade la scoperta e lrsquoapplicazione di nuove tecniche di ingegneria genetica
quali la cis-genesi e il genome editing sono da considerare un mezzo ancora piugrave efficiente per
ottenere rapidamente caratteri desiderati in Uomo animale e pianta Il genome editing rappresenta
un approccio molto promettente per una ottimizzazione della ldquoterapia genicardquo91
e si basa
sullrsquoutilizzo di nucleasi ingegnerizzate e si avvale a oggi di 4 differenti strategie
(a) meganucleasi (meganucleases MNs)
(b) nucleasi a dita di zinco (zincfinger nucleases ZFNs)
(c) attivatori della nucleasi delleffettore della trascrizione (transcription activator like
effector nucleases TALEN)
(d) sistema CRISPR)Cas9raquo92
da considerare una vera e propria laquofoto segnaletica geneticaraquo
che un batterio utilizza per ricordarsi dei virus che lo hanno attaccato in precedenza in modo da
disattivarli in caso di nuova infezione questo meccanismo funziona grazie a una lsquoguida a RNArsquo che
direziona lrsquoattivitagrave di taglio del DNA virale da parte di un enzima (il Cas9) il binomio
laquoCRISPRCas9raquo si comporta come un vero strumento di ingegneria genetica per laquoriscrivereraquo
86
Vedasi nota 142 87
Il termine ldquobiotecnicardquo indica il trasferimento operativo dei risultati dello ldquostudio delle applicazioni dei processi
biologici nel campo della tecnicardquo Comunemente ma erroneamente si utilizza il termine ldquobiotecnologiardquo per
intendere ldquolrsquoutilizzazione progettuale di sistemi biologici per ottenere beni e servizirdquo oppure ldquolrsquoutilizzazione
industriale di sistemi o processi biologici al fine sia di migliorare le produzioni sia di ottenere sostanze e composti
nuovi sia di rendere possibili progetti in grado di rivoluzionare parecchi aspetti della biologiardquo (D MATASSINO Il
futuro delle biotecnologie nelle produzioni animali alcuni aspetti scientifici e tecnici in Produzione Animale 1 III
serie [1988] 35-71) 88
Si ritiene che sia possibile distinguere 4 rivoluzioni ldquoindustrialirdquo (a) la prima (fine 1700divide1850) caratterizzata dalla
diffusione della macchina a vapore per usi fissi (b) la seconda (seconda metagrave del 1800) egrave dominata dalla macchina a
vapore per uso mobile (treno nave ecc) (c) la terza (prima metagrave del 1900) egrave interessata da una molteplicitagrave di
innovazioni (elettricitagrave motore a scoppio chimica ecc) (d) la quarta (dopo il 1950) egrave trainata dallrsquoelettronica Queste
ldquorivoluzionirdquo per la loro caratterizzazione ciclica di lungo periodo vengono definite da J A Schumpeter (1883 - 1950)
laquocicli Kondratieffraquo in omaggio allrsquoeconomista russo che li aveva teorizzati negli anni venti (D MATASSINO Il futuro
delle biotecnologie nelle produzioni animali alcuni aspetti scientifici e tecnici op cit) 89
D MATASSINO Il futuro delle biotecnologie nelle produzioni animali alcuni aspetti scientifici e tecnici op cit 90
D MATASSINO Il futuro delle biotecnologie nelle produzioni animali alcuni aspetti scientifici e tecnici op cit D
MATASSINO M OCCIDENTE Alcune riflessioni sugli OT (OGM) Atti Forum su Biotecnologie e sistema
agroalimentare Napoli 27 divide 28 maggio 2003 in LAllevatore 60 1-2 (2004) 7 D MATASSINO La vita costruita
biotecnologie innovative e bioindustria in P Becchi e P Giustiniani (cur) Collana di Studi filosofici lsquoLa vita tra
invenzione e senso ndash per una teoresi della biologiarsquo Edizioni Graf Napoli 2007 29-64 91
B WIENERT A P W FUNNELL L J NORTON R C M PEARSON L E WILKINSON-WHITE K LESTER J VADOLAS
M H PORTEUS J M MATTHEWS K G R QUINLAN M CROSSLEY Editing the genome to introduce a beneficial
naturally occurring mutation associated with increased fetal globin in Nature Communications 6 7085 2015 92
laquoCRISPRCas9raquo clustered regularly interspaced short palindromic repeats (brevi ripetizioni palindrome raggruppate
e separate a intervalli regolari) CRISPR associated (proteina associata alle sequenze CRISP) tale sistema viene
scoperto nel 1987 (Y ISHINO H SHINAGAWA K MAKINO M AMEMURA A NAKATA Nucleotide sequence of the iap
gene responsible for alkaline phosphatase isozyme conversion in Escherichia coli and identification of the gene
Product in J Bacteriol 169 [1987] 5429-5433) tuttavia il suo potenziale applicativo viene realizzato solo nel 2012-
2013
20
segmenti di sequenza di DNA (genome editing) lrsquoapplicazione di questa scoperta sta permettendo
a oggi in Uomo animale e pianta fra lrsquoaltro la correzione di ldquosegmenti di DNA codificanti
polipeptideirdquo (ldquogenirdquo) difettosi e la messa a punto di farmaci peculiari per la cura di una serie di
malattie 93
Le suddette nuove strategie sebbene siano altamente specifiche possono causare
modificazioni genetiche non desiderate responsabili di una variabilitagrave genotipica e fenotipica tuttora
non controllabile A esempio le ldquonucleasi ingegnerizzaterdquo possono tagliare siti addizionali simili a
quelli ldquobersagliordquo determinando mutazioni non volute le quali si concretizzano nel cosiddetto
effetto ldquooff targetrdquo (ldquofuori bersagliordquo) Inoltre le tecniche sopra riportate possono attivare elementi
genetici mobili del DNA (ldquotrasposonirdquo)94
che causano instabilitagrave genetica Tali effetti imprevedibili
comportano la necessitagrave di accurati monitoraggi attraverso opportuno screening fenotipico e
genetico
laquoUna caratteristica fondamentale della rivoluzione tecnologica in atto principalmente nel
settore medico-biologico egrave la promessa e in alcuni casi la reale possibilitagrave di definire
lrsquoereditabilitagrave (cioegrave la componente ereditaria) o parte dellrsquoereditabilitagrave delle malattie e dei caratteri
complessi da una nuova prospettiva e contestualmente di avvicinare lrsquoobiettivo di
ldquopersonalizzarerdquo la medicina e le terapie95
raquo
Dal punto di vista ldquoepistemologicordquo la genetica umana ha modificato negli ultimi anni i
suoi paradigmi di riferimento Egrave infatti divenuto chiaro che tra il ldquogenotipordquo e il ldquofenotipordquo si
interpone un ampio numero di discipline (compreso il trascrittoma il proteoma il metaboloma) o di
derivati molecolari che condividono il suffisso ldquoomicordquo queste scienze ldquoomicherdquo identificano
diverse espressioni funzionali dei ldquosegmenti di DNA codificanti polipeptideirdquo (ldquogenirdquo) 96
97
Queste
espressioni funzionali non sono statiche ma si modificano significativamente durante la vita in
maniera differente nei diversi organi e apparati Il loro insieme definisce lrsquo ldquointegromardquo il
93
R BARRANGOU Cas9 targeting and the CRISPR Revolution in Science 344 (2014) 707-708 94
I ldquotrasposonirdquo o ldquosegmenti di DNA saltatorirdquo o ldquoballerinirdquo (jumping gene) sono segmenti di DNA appartenenti alla
frazione di DNA ripetitivo in grado di spostarsi da un sito a un altro del genoma scoperti nel 1940 dal Nobel B
McClintock A oggi sono note 2 categorie di ldquotrasposonirdquo (a) ldquoDNA trasposonirdquo in grado di trasporre senza
ldquointermedi di RNArdquo (b) ldquoretrotrasposonirdquo in grado di spostarsi da un sito a un altro del genoma mediante un
ldquointermedio di RNArdquo il quale viene retrotrascritto in cDNA (DNA complementare) questrsquoultimo copia del segmento
originario si integra in un nuovo sito genomico il suo effetto sistemico puograve essere semantico (positivo o negativo) o
viceversa insignificante a seconda che il sito di inserzione della nuova copia del ldquoretrotrasposonerdquo ricada in una
regione del genoma ldquofunzionalmente attivardquo o ldquosilenterdquo I ldquoretrotrasposonirdquo includono 3 categorie (i) LINE (Long
Interspersed Nuclear Element = sequenza lunga nucleare interspersa) (ii) SINE (Short Interspersed Nuclear Element =
sequenza breve nucleare interspersa) (iii)LTR (Long Terminal Repeat = lunga sequenza terminale ripetuta) Si rimanda
a (a) D Matassino (Biotecniche innovative delle produzioni animali Convegno CNR-Ente Fiera del Levante III
Sessione - AgroBiotecnologie Bari 10 settembre 1989 Mimeografato Biodiversitagrave e allevamento animale in Zoot
Nutr Anim 23 supplemento 1997 13) per il ruolo che un ldquotrasposonerdquo puograve svolgere nellrsquoevoluzione (b) D
Matassino (Laicitagrave della scienza in G DI PALMA P GIUSTINIANI (cur) Teologia e Modernitagrave ndash Percorsi tra ragione e
fede Pontificia Facoltagrave Teologica dellrsquoItalia Meridionale 2010 127-234) per il contributo che un ldquoretrotrasposonerdquo
puograve dare allrsquo ldquounicitagrave encefalicardquo nel senso che per effetto dellrsquoattivitagrave di ldquoretrotrasposizionerdquo si instaurerebbe un
ldquomosaicismo somatico (fenotipico) neuralerdquo per cui ogni neurone differirebbe da un altro per il sito di inserzione e per
il numero di ldquoretrotrasposonirdquo entro il proprio singolo genoma 95
CNB Gestione degli incidental findings nelle indagini genomiche con le nuove piattaforme tecnologiche (1232016)
httppresidenzagovernoitbioeticapdfIncidental_findingspdf citato da P GIUSTINIANI Nuove tecnologie nellrsquoera
della biosfera Prolusione 5 Meeting di Bioetica della Biosfera ldquoAmbientaMente 5rdquo ldquoNew Technologies in the
environmental Erardquo Isernia 24-25 giugno 2016 96
D MATASSINO N CASTELLANO G GIGANTE M GRASSO C INCORONATO F INGLESE M OCCIDENTE F PANE P
PETRILLO G VARRICCHIO A DI LUCCIA Report on the lsquoOmic Sciencersquo 13th Workshop for European National Co-
Ordinators for the Management of Farm Animal Genetic Resources Dublino 25 agosto 2007 wwwrfp-europeorg
M BAKER The omes puzzle in Nature 494 (2013) 416-419 97
Numerose sono oggi le tecniche per valutare la fisiologia di un segmento di DNA codificanti polipeptidei (ldquogenirdquo)
nota anche come ldquoprofilo di espressione genicardquo DNA microarray o ldquomicromatricerdquo di segmenti di DNA PCR
(Polymerase chain Reaction = reazione a catena della polimerasi) real-time (PCR quantitativa o PCR quantitativa in
tempo reale) SAGE (serial analysis of gene expression = analisi seriale dellrsquoespressione genica) RNA-seq (RNA
Sequencing)
21
parametro idealmente piugrave appropriato per descrivere il profilo genomico e post-genomico
individuale98
Oggi si ritiene inoltre che questi continui cambiamenti siano in larga misura
dipendenti dallrsquo ldquoesposomardquo99
individuale cioegrave dagli stili di vita e dallrsquoambiente nel quale lrsquoessere
vivente si sviluppa e vive compresi i circa 100 trilioni di batteri commensali100
presenti
nellrsquoorganismo umano e fra essi in particolare il ldquomicrobiota intestinalerdquo co-evolutosi101
in
parallelo con lrsquoUomo Il ldquomicrobiota intestinalerdquo a partire dalla nascita svolge un ruolo di rilievo
nella modulazione del sistema immunitario e del genoma dellrsquoospite 102
Ciograve significa non solo che
una persona non puograve essere definita unicamente in base alla sequenza genomica ereditata al
momento del concepimento (la vecchia idea del determinismo genetico) ma anche che la medicina
post-genomica sta superando il tradizionale approccio ldquoriduzionisticordquo per muovere verso una
ldquovisione olisticardquo quella della ldquomedicina dei sistemirdquo in analogia con la ldquobiologia dei sistemirdquo o
ldquobiologia integratardquo nella quale le biomolecole non vengono piuacute analizzate singolarmente ma
come elementi di una rete complessa103
la ldquomedicina dei sistemirdquo in maniera interdisciplinare
guarda al corpo umano come a un insieme integrato il quale incorpora le complesse interazioni
genomiche ambientali e comportamentali104
Tale nuova visione si inserisce pienamente nel
concetto di laquogeografia della saluteraquo definita105
come laquostudio spaziale della qualitagrave della salute nelle
sue relazioni con lrsquoambiente fisico biologico socio-economico comportamentale e culturaleraquo La
ldquogeografia della saluterdquo rende ldquola salute umana imprescindibile dallrsquoambiente in cui la persona
vive e si sviluppa giagrave a partire dal grembo maternordquo106
La convergenza di approcci sistemici alle malattie ndash compresi i nuovi strumenti diagnostici e
98
R CHEN GI MIAS J LI-POOK-THAN L JIANG HY LAM R CHEN E MIRIAMI KJ KARCZEWSKI M HARIHARAN
FE DEWEY Y CHENG MJ CLARK H IM L HABEGGER S BALASUBRAMANIAN M OHUALLACHAIN JT DUDLEY
S HILLENMEYER R HARAKSINGH D SHARON G EUSKIRCHEN P LACROUTE K BETTINGER AP BOYLE M
KASOWSKI F GRUBERT S SEKI M GARCIA M WHIRL-CARRILLO M GALLARDO MA BLASCO PL GREENBERG P
SNYDER TE KLEIN RB ALTMAN AJ BUTTE EA ASHLEY M GERSTEIN KC NADEAU H TANG M SNYDER
Personal omics profiling reveals dynamic molecular and medical phenotypes in Cell 16 148 6 (2012) 1293-1307 99
Esposoma concetto proposto per la prima volta da C P Wild (Complementing the Genome with an lsquolsquoExposomersquorsquo
The Outstanding Challenge of Environmental Exposure Measurement in Molecular Epidemiology in Cancer Epidemiol
Biomarkers Prev 14 8 [2005] 1847-1850) per indicare lrsquoinsieme dei fattori esterni (inclusa lrsquoalimentazione) a cui egrave
esposto un individuo influenzante la sua salute nellrsquoarco della vita (dal concepimento fino alla morte) 100
La totalitagrave dei batteri commensali e del loro genoma colonizzante lrsquoorganismo umano egrave noto come ldquomicrobiomardquo il
termine ldquomicrobiotardquo considera le specie microbiche presenti prescindendo dal loro genoma Il lsquomicrobioma umanorsquo
puograve essere considerato un vero e proprio ldquosistema epigeneticordquo che si sovrappone al codice genetico Si stima a oggi
che il solo genoma microbico intestinale noto ammonti a ~33 milioni di segmenti di DNA codificanti polipeptidei
(lsquogenirsquo) (da ~ 1000 specie) vs solo 20115 segmenti di DNA codificanti polipeptidei (ldquogenirdquo) presenti nel genoma
umano il ldquomicrobiota intestinalerdquo egrave dominato da cinque phyla batterici (a) Firmicutes (Lactobacillus Ruminococcus
Clostridium Mycoplasma e Eubacterium) (b) Actinobacteria gram-positivi (tra cui il Bifidobacterium) (c)
Bacteroidetes (d) Proteobacteria (tra cui lrsquoEscherichia Coli) (e) Verrucomicrobia (D MATASSINO Tutela della
biodiversitagrave e salute umana Convegno ldquoTradizione alimentare dellrsquoAppennino Campano e prevenzione dei tumorirdquo
Acerno (SA) 6 ottobre 2012 httpaspaunitusitmatassino1_elenco_pubblicazioni_Matassinopdf) 101
A H Moeller A Caro-Quintero D Mjungu A V Georgiev E V Lonsdorf M N Muller A E Pusey M
Peeters B H Hahn H Ochman Cospeciation of gut microbiota with hominids in Science 353 6297 (2016) 380-382 102
L PUTIGNANI F DEL CHIERICO A PETRUCCA P VERNOCCHI B DALLAPICCOLA The human gut microbiota a
dynamic interplay with the host from birth to senescence settled during childhood in Pediatric Research 76 1 (2014)
2-10 103
D MATASSINO CMA BARONE A DI LUCCIA C INCORONATO F INGLESE D MARLETTA M OCCIDENTE P
RONCADA Genomica e proteomica funzionali Atti Convegno ldquoAcquisizioni della Genetica e prospettive della selezione
animalerdquo Firenze 27 gennaio 2006 I in I Georgofili ndash Quaderni 2006 ndashI Societagrave Editrice Fiorentina 2007 201-354 104
T KAMADA System biomedicine a new paradigm in biomedical engineering in Frontiers of medical and biological
engineering 4 1 (1992) 1-2 105
H PICHERAL Complexes et systegravemes pathogeacutene approches geacuteographique in De lrsquoeacutepideacutemiologie agrave la gegraveografie
humaine Table Ronde lsquoTropiques et santeacutersquo Bordeaux 4-6 ottobre 1982 ACCTCEGET (CNRS) Bordeaux1993 5-
22 106
M HANSON Salute globale un approccio evoluzionistico Sigma Tau - XXIII Spoletoscienza ldquoGeografie della
saluterdquo Spoleto 3 luglio 2011 D MATASSINO Filosofia strategica gestionale di un bioterritorio in Il Picentino XLVI
ns (2012) 26
22
le indagini ldquoomicherdquo insieme ai nuovi strumenti matematici e computazionali ndash egrave destinata a
rivoluzionare il tradizionale paradigma della medicina rivolta al paziente ammalato per sviluppare
nei prossimi anni una medicina Preventiva Predittiva Personalizzata Partecipativa (cosiddetta
ldquomedicina delle 4Prdquo)107
La medicina ldquo4 Prdquo emerge dalla convergenza di tre tendenze fondamentali (Figura III)
Biologia dei sistemi
e
medicina dei sistemi
Reti sociali e
di assistenza
per il consumatore
Rivoluzione digitale
Medicina
4P
Figura III Tre forti tendenze che guidano la trasformazione della sicurezza della
salute dellrsquouomo108
(a) la crescente capacitagrave della ldquobiologia dei sistemirdquo e dei ldquosistemi di medicinardquo per
decifrare la complessitagrave biologica della malattia
(b) le capacitagrave radicalmente migliorate della ldquorivoluzione digitalerdquo per la raccolta
lintegrazione la memorizzazione lanalisi e la comunicazione dei dati e delle
informazioni tra cui la storia medica convenzionale i test clinici e i risultati degli
strumenti di sistemi di medicina
(c) ldquolrsquoaccesso del consumatore alle informazionirdquo e il conseguente interesse per la
gestione della propria salute
Allrsquouopo interviene lindustria della ldquosalute digitale emergenterdquo la quale fornisce dati
personalizzati fra lrsquoaltro sul sonno e sulla nutrizione La ldquocartella clinica tradizionalerdquo dovragrave
essere combinata con dati relativi a genomica metabolomica trascrittomica proteomica sonno
regime alimentare stile di vita Tale visione ldquoglobalerdquo tra lrsquoaltro egrave foriera di un sempre piuacute ampio
sviluppo della nutrizione personalizzata in termini di ldquonutrigeneticardquo e di ldquonutriepigenomicardquo 109
e
107
L HOOD M FLORES A personal view on systems medicine and the emergence of proactive P4 medicine predictive
preventive personalized and participatory in New Biotechnology September 15 29 6 (2012) 613-624 M FLORES
G GLUSMAN K BROGAARD ND PRICE L HOOD P4 medicine how systems medicine will transform the healthcare
sector and society in Per Med 10 6 (2013) pp 565-576 108
M FLORES G GLUSMAN K BROGAARD N D PRICE L HOOD P4 medicine how systems medicine will transform
the healthcare sector and society in Per Med 10 6 (2013) 565ndash576 109
ldquoNutrigeneticardquo disciplina che studia la relazione tra struttura genetica di un individuo e biomolecole nutrizionali
ldquonutriepigenomicardquo disciplina che studia lrsquoeffetto delle biomolecole ldquonutraceuticherdquo sullrsquoepigenoma umano quindi
sulle modalitagrave di espressione del genoma umano (D MATASSINO Interazioni fra nutrienti ed espressione genica in Atti
Primo Congresso nazionale ARNA CLUEB 2006 56)
23
di una nuova scienza del farmaco in chiave di ldquofarmacogeneticardquo e di ldquofarmacogenomicardquo110
Un
obiettivo a lungo termine della ldquofarmacogenomicardquo egrave quello di prevedere avvalendosi delle
informazioni acquisite sul genoma farmaci e regimi di dosaggio ldquogenotipo specificirdquo Ai fini di una
ottimizzazione della terapia la ldquofarmacogenomicardquo viene integrata dalla ldquocronoterapiardquo la quale
puograve essere definita come la somministrazione di farmaci in sincronia con i ritmi circadiani del corpo
umano La ldquocronoterapiardquo unrsquoapplicazione terapeutica della ldquocronofarmacologiardquo puograve essere
realizzata tramite la ldquodrug delivery systemsrdquo (ldquocronoformulazionirdquo) in grado di sincronizzare la
concentrazione ottimale del farmaco con il ritmo circadiano della malattia In termini soprattutto di
prevenzione non va trascurata la ldquocronoalimentazionerdquo quale possibilitagrave di ottimizzare
lrsquoingestione di alimenti in funzione del rapporto esistente tra tipo di alimento e ritmo biologico Per
approfondimenti sui bioritmi e sulla ldquocronoalimentazionerdquo si rimanda a D Matassino et al111
e a
D Matassino112
La ldquofarmacogenomicardquo e la ldquocronoterapiardquo sono soltanto due aspetti di un ambito piuacute
vasto quello della ldquomedicina personalizzatardquo o ldquomedicina di precisionerdquo o ldquomedicina
individualerdquo tali denominazioni sono riferite al ricorso a marker molecolari (ma anche
psicosociali quali stile di vita ecc) nella scelta delle cure allo scopo di ottenere massima efficacia
e minimi effetti collaterali indesiderati Ovviamente la nascita e lo sviluppo della ldquomedicina di
precisionerdquo sono concomitanti allrsquoespansione della scienza ldquoomicardquo la quale consente
lrsquoindividuazione di precisi target molecolari sui quali intervenire attraverso una caratterizzazione
sempre piugrave dettagliata dei processi biologici (genetici cellulari e biochimici) correlati con i fenotipi
clinici delle malattie A oggi la ldquomedicina di precisionerdquo si basa fondamentalmente su sequenza
del DNA dati di proteomica marker microbiomici (microbiota intestinale ed extraintestinale)
biopsie liquide dati informatici e tecniche avanzate di imaging (utili per visualizzare dettagli
anatomici finissimi quindi per programmare interventi chirurgici noncheacute per costruire protesi su
misura) attualmente le applicazioni riguardano oncologia microbiologia (Aids epatite C ecc)
pneumologia neurologia (a esempio epilessia) malattie croniche (a esempio diabete gestito
attraverso algoritmi che permettono di monitorare a distanza i malati per valutare in tempo reale
lefficacia delle cure e modificare alloccorrenza il dosaggio e i tempi di somministrazione dei
farmaci)
Lrsquointerpretazione dei dati di ldquotrascrittomicardquo e di ldquoepigenomicardquo egrave particolarmente
complessa Recentemente113
dati di espressione genica ottenuti mediante la tecnica del DNA
microarray vengono convertiti in un codice musicale lrsquoalgoritmo impiegato (GEMusicA) si sta
rivelando efficace nel contribuire a discriminare le cellule ldquotumoralirdquo da quelle ldquonormalirdquo sulla
base delle diversitagraveldquomusicalirdquo quale riflesso di una espressione ldquogenicardquo differenziale
Analogamente sempre mediante algoritmi musicali egrave possibile tradurre in musica lo stato di
metilazione del DNA (ldquometilomardquo) al fine di esaminare differenze di natura epigenetica tra cellule
ldquostaminalirdquo e cellule ldquoadulterdquo oppure tra cellule ldquonormalirdquo e cellule ldquocanceroserdquo114
La
conversione in musica riguarda non solo il DNA ma anche la sequenza amminoacidica delle
proteine A esempio come riportato in D Matassino115
la proteina ldquohuntintinardquo egrave caratterizzata da
110
ldquoFarmacogeneticardquo studia la variabilitagrave della risposta individuale a un farmaco in relazione al patrimonio genetico
dellrsquoindividuo stesso ldquofarmacogenomicardquo tipizzazione del genoma individuale quale fattore influenzante le diverse
modalitagrave di somministrazione di un farmaco (D MATASSINO CMA BARONE A DI LUCCIA C INCORONATO F INGLESE
D MARLETTA M OCCIDENTE P RONCADA Genomica e proteomica funzionali op cit) 111
D MATASSINO CMA BARONE A DI LUCCIA C INCORONATO F INGLESE D MARLETTA M OCCIDENTE P
RONCADA Genomica e proteomica funzionali op cit 112
D MATASSINO Tutela della biodiversitagrave e salute umana Convegno ldquoTradizione alimentare dellrsquoAppennino
Campano e prevenzione dei tumorirdquo op cit 113
MS STAEGE A short treatise concerning a musical approach for the interpretation of gene expression data in Sci
Rep 5 1528 2015 114
D BROCKS Musical patterns for comparative epigenomics in Clin Epigenetics 7 1 (2015) 94 115
D MATASSINO Tavola Rotonda ldquoLa prevenzione inizia a tavolardquo nellrsquoambito del 2 Seminario su ldquoAlimentazione e
Cancrordquo promosso dallrsquoAssociazione Solidaristica per lrsquoIstruzione e la Formazione Torrecuso (Bn) 5 dicembre 2008
httpaspaunitusitmatassino1_elenco_pubblicazioni_Matassinopdf
24
uno spartito musicale che riproduce la sostituzione amminoacidica responsabile della malattia corea
di Huntington 116
Pertanto identificando le proteine associate a una malattia drsquointeresse e poi
assegnando a esse le note musicali egrave possibile produrre accordi ldquodisarmonicirdquo da utilizzare quale
criterio diagnostico rispetto alla controparte ldquosanardquo117
Biologia sintetica La ldquobiologia sinteticardquo egrave un settore relativamente nuovo della ricerca che
coniuga elementi di ldquobiologia molecolarerdquo (ingegneria genetica) di ldquochimicardquo di ldquoscienze
informaticherdquo di ldquoscienze ingegneristicherdquo e di ldquonanoscienzerdquo La biologia sintetica si basa
sullrsquoidea che si possano trasformare e costruire organismi viventi in maniera controllata e mirata La
ldquobiologia sinteticardquo egrave ancora qualificata come ldquoemerging technologiesrdquo (tecnologie emergenti)
anche se i prodotti di tale disciplina sono ormai presenti sul mercato dalla metagrave degli anni rsquo90 tale
qualifica evidenzia che in realtagrave le potenzialitagrave inespresse di questa disciplina sono ancora tante
soprattutto in termini di interventi sulle componenti strutturali di base della materia (atomi e
molecole)
A oggi non esiste una definizione univoca di lsquobiologia sinteticarsquo tra le altre si riporta la
seguente118
laquoSynthetic Biology is a new approach to engineering biology with an emphasis on
technologies to write DNA Recent advances make the de novo chemical synthesis of long DNA
polymers routine and precise Foundational work including the standardization of DNA-encoded
parts and devices enables them to be combined to create programs to control cellsraquo cioegrave laquoLa
biologia sintetica egrave un nuovo approccio della biotecnologia che si focalizza sulle tecniche in grado
di scrivere il DNA Recenti sviluppi hanno trasformato in unrsquoattivitagrave di routine precisa la sintesi ldquode
novordquo di lunghi polimeri di DNA La ldquoricerca di baserdquo che comprende la standardizzazione di
componenti e caratteristiche strutturali codificati del DNA consente di ricombinarli per sviluppare
programmi finalizzati al controllo delle celluleraquo
A oggi tra i numerosi prodotti della ldquobiologia sinteticardquo si ricordano
(a) la messa a punto di un codice genetico costituito da ldquocodoni di 4 nucleotidirdquo parallelo a
quello ldquonormalerdquo costituito da ldquocodoni di 3 nucleotidirdquo tradotto in cellule modificate contenenti
ribosomi e RNA di trasporto in grado di decodificare lsquoquadriplettersquo119
(b) lrsquoespansione dellrsquo ldquoalfabeto geneticordquo da 4 lettere [4 basi nucleotidiche ldquonaturalirdquo A
(adenina) T (timina) G (guanina) e C (citosina)] a 6 lettere ottenuto aggiungendo alle 4 basi
nucleotidiche ldquoconvenzionalirdquo due iso-nucleotidi nonndashstandard [isoC (isocitosina) e isoG
(isoguanina)]120
(c) ottenimento di un ldquoorganismo artificialerdquo (ldquoJCVI-syn30rdquo) il cui DNA contiene solo
473 ldquosegmenti di DNA codificanti polipeptidei (ldquogenirdquo) (il 10 in meno di quelli del Mycoplasma
genytalium utilizzato come organismo modello naturale per la sintesi)121
lrsquoottenimento di tale
organismo si inserisce nellrsquoambito di ricerche in atto tendenti a individuare quale sarebbe il
ldquogenoma minimordquo per garantire le funzioni fondamentali per la sopravvivenza al fine poi di
116
R TAKAHASHI JH MILLER Conversion of amino-acid sequence in proteins to classical music Search for auditory
patterns in Genome Biol 8 5 (2007) 405 Brani musicali relativi ad alcune proteine possono essere ascoltati su
Gene2Music website (bitly1LeF0Lf) 117
Brani musicali relativi ad alcune proteine possono essere ascoltati su Gene2Music website (bitly1LeF0Lf) 118
Sito Internet della Synthetic Biology 40 Conference (Hong Kong ottobre 2008)
httpsyntheticbiologyorgConferenceshtml 119
JC ANDERSONN N WU S W SANTORO V LAKSHMAN D S KING P G SCHULTZ An expanded genetic code
with a functional quadruplet codon in PNAS 101 (2004) 7566-7571 TA CROPP PG SCHULTZ An expanding
genetic code Trends in Genetics 20 12 (2004) 625-630 H NEUMANN K WANG M GARCIA-ALAI JW CHIN
Encoding multiple unnatural amino acids via evolution of a quadruplet- decoding ribosome in Nature 464 (2010) 441-
444 120
A M SISMOUR S A BENNER The use of thymidine analogs to improve the replication of an extra DNA base pair
a synthetic biological system in Nucleic Acids Research 33 17 (2005) 5640ndash5646 121
C A HUTCHISON R Y CHUANG V N NOSKOV N ASSAD-GARCIA T J DEERINCK M H ELLISMAN J GILL K
KANNAN B J KARAS L MA J F PELLETIER ZHI-QING QI R A RICHTER E A STRYCHALSKI L SUN Y SUZUKI B
TSVETANOVA KS WISE H O SMITH JI GLASS C MERRYMAN D G GIBSON J C VENTER Design and synthesis of
a minimal bacterial genome in Science 351 6280 (2016)
25
individuare processi utili nel campo biomedico
Unrsquoapplicazione avveniristica della ldquobiologia sinteticardquo egrave la ldquogeoingegneriardquo allo scopo di
progettare dispositivi su larga scala per far fronte ai cambiamenti climatici (a esempio uso di nano
particelle di ferro per ridurre le temperature oceaniche)
Aldilagrave del ldquosignificato scientifico-tecnologicordquo lrsquoimpiego della ldquobiologia sinteticardquo pone la
societagrave dinanzi a scelte di natura ldquoetico-giuridicardquo scaturenti dal rispetto di alcuni princigravepi
(a) tutela dei diritti fondamentali
(b) equa distribuzione dei beni materiali e immateriali allrsquointerno di una societagrave
(c) giustizia procedurale che garantisca un impegno di partecipazione dei singoli alla
formazione della ldquocoscienza socialerdquo e allrsquoadozione di soluzioni
La ldquoBiologia sinteticardquo esorta a riflettere a esempio su due questioni
(a) lrsquo ldquoimpatto che essa potragrave avere nei Paesi in via di sviluppo e nei Paesi emergentirdquo
considerando che fra lrsquoaltro la ldquobiologia sinteticardquo puograve essere utilizzata per ottenere
organismi sintetici utili per ottimizzare il processo di produzione di energia egrave da
chiedersi se le risorse agricole saranno utilizzate (e in che proporzione) per la produzione
di energia pregiudicando ulteriormente (i) la sicurezza alimentare (ii) la sovranitagrave
alimentare (iii) la biodiversitagrave
(b) il ldquorischiordquo scaturente dalla gestione della ldquobiologia sinteticardquo una delle obiezioni di
fondo fa leva sul fatto che la ldquobiologia sinteticardquo opera con una risorsa vivente che non
si conosce appieno e che quindi non si puograve controllare al 100 per cui essa deve
misurarsi con grandezze ignote (che non si possono conoscere di principio o che
rimangono incomprensibili in ragione della loro complessitagrave) proprio per il fatto di non
essere note esse possono comportare un rischio elevato per lrsquoUomo e per lrsquoambiente (a
esempio si ricorda la ldquocomplessitagraverdquo della fisiologia cellulare)
Biotecniche innovative riproduttive La nascita di Dolly (5 luglio 1996) la cui problematica egrave
riportata in D Matassino122
rappresenta una pietra miliare nella storia della biologia in quanto
dimostra che laquouna cellula adulta puograve essere riprogrammataraquo essa segna lrsquoinizio di una lunga serie
di esperimenti nel settore della ldquoclonazionerdquo sebbene lrsquoefficienza di tale tecnica a tuttrsquooggi sia
ancora molto bassa (1 divide 5 nel caso delle specie di interesse zootecnico) Parallelamente si
sviluppa il campo delle cellule staminali il cui ottenimento a oggi si concretizza in (a) ES (cellule
staminali embrionali) ldquopluripotentirdquo in grado di dare origine a tutti i tipi di tessuto dellrsquoorganismo
(b) SSC (somatic stem cells = cellule staminali somatiche adulte) ldquomultipotentirdquo in grado di
specializzarsi soltanto in cellule di uno specifico tessuto (c) iPSC (induced pluripotent stem cells =
cellule staminali pluripotenti indotte) ottenibili prescindendo dalla utilizzazione di embrioni da
impiegare come fonte di cellule staminali pluripotenti Ersquo da sottolineare il contributo promettente
delle iPSC alla cura di malattie quali il Parkinson e lrsquoAlzheimer Al di lagrave delle problematiche
tecniche tuttora esistenti123
notevoli sono le implicazioni etiche delle biotecniche innovative
122
D MATASSINO Problematiche e applicazioni della clonazione degli animali in produzione zootecnica in I
Georgofili - I Quaderni VI ndash 1997 ldquoRivoluzioni biotecnologiche in agricolturardquo Studio Editoriale Fiorentino Firenze
29-70 1998 D MATASSINO La clonazione ha un futuro in zootecnia In Atti Conf Societagrave Agraria di Lombardia ldquoLa
clonazione ha un futuro in zootecniardquo Milano 5 dicembre 1997 Bullettino dellAgricoltura 138 III Serie (34)
11-102 1999 D MATASSINO Clonazione e gestione del genoma in P COLONNELLO R GALLINARO P GIUSTINIANI
(cur) LAlbero della Vita- Biotecnologie tra fede e scienze Facoltagrave Teologica dellItalia meridionale - Sez S Tommaso
dAquino Napoli 81-160 2002 123
Nel caso della ldquoclonazionerdquo mediante trasferimento nucleare di cellula somatica la bassa efficienza in termini di
soggetti nati vivi sarebbe legata a una incompleta riprogrammazione epigenetica nucleare Iuso et al (Exogenous
Expression of Human Protamine 1 [hPrm] Remodels Fibroblast Nuclei into Spermatid-like Structure in Cell Reports
13 [2015] 1765ndash1771) evidenziano la possibilitagrave di migliorare tale riprogrammazione attraverso lrsquoespressione esogena
di ldquoprotamina 1rdquo in nuclei di fibroblasti i quali vengono rimodellati in strutture simili a spermatidi Si ritiene
opportuno evidenziare che una cellula staminale pluripotente indotta puograve costituire un potenziale oncogenico dovuto a
una espressione residua dei segmenti di DNA codificanti polipeptidei (ldquogenirdquo) utilizzati per indurre la pluripotenza (in
particolare c-Myc e Klf4) nella cellula differenziate a partire da una iPSC i possibili effetti negativi della strategia
iPSC vengono a oggi ridotti utilizzando vari metodi alternativi per indurre la staminalitagrave limitatamente alla
26
riproduttive
Microchimerismo124
Fenomeno scoperto nel 1992125
comune ai mammiferi Euteri126
per cui un
individuo egrave lsquoportatorersquo di un ridotto numero di cellule il cui patrimonio genetico egrave diverso da quello
dellrsquoindividuo stesso Tale condizione si ha naturalmente nellrsquoUomo come conseguenza di
(a) un trasferimento bidirezionale di cellule tra la ldquogestanterdquo e il ldquonasciturordquo
(b) uno scambio vascolare di cellule tra ldquoindividui gemellirdquo durante la vita intrauterina tale
fenomeno nel caso dei ldquogemelli dizigotirdquo si evidenzia con la presenza in un ldquogemellordquo di
cellule ematiche con patrimonio antigenico del ldquoco-gemellordquo questo fenomeno spiega il
successo ottenuto da MF Woodruff e B Lennox nel 1959 nel trapianto di cute tra
ldquogemelli umani dizigoticirdquo chimerici per i gruppi sanguigni A e 0
(c) un passaggio di cellule materne allrsquo ldquoinfanterdquo durante lrsquoallattamento al seno
Di particolare interesse egrave il ldquomicrochimerismo gestanteharrnasciturordquo Alcune caratteristiche
di tale fenomeno sono
(a) ldquoegrave asimmetricordquo in quanto un numero maggiore di cellule dal ldquonasciturordquo viene
trasferito alla ldquogestanterdquo che viceversa
(b) ldquoinizia precocementerdquo (6 settimana di gestazione)
(c) ldquoincrementardquo con lavanzare della gestazione
(d) interessa ldquosvariati tessuti e organirdquo (a oggi midollo osseo polmone tiroide milza
fegato rene cuore encefalo) nei quali vengono ritrovate cellule del ldquonasciturordquo
(e) induce la ldquopermanenzardquo nella ldquogestanterdquo delle cellule trasferite dal ldquonasciturordquo (anche
dopo 27 anni dal parto) e nel ldquonasciturordquo di cellule trasferite dalla ldquogestanterdquo (anche
per ldquodecennirdquo dopo la nascita)
(f) induce il trasferimento al ldquonasciturordquo anche di cellule di una gravidanza precedente
(ldquofratello gestazionalerdquo) o di cellule che la ldquogestanterdquo ha ereditato da sua ldquomadrerdquo
Sono piugrave che evidenti le implicazioni etiche del ldquomicrochimerismo gestanteharrnasciturordquo
nellrsquoalimentare il dibattito sullrsquoldquoutero in affittordquo o ldquogestante surrogatardquo infatti il
ldquomicrochimerismordquo si concretizza nella permanenza nel ldquonasciturordquo (anche dopo la nascita) di
un legame con la ldquogestante surrogatardquo sia di natura somatica (cellule ricevute dalla ldquogestanterdquo)
che genetica (patrimonio genetico contenuto nelle cellule ricevute) pertanto nel caso della
ldquogestante surrogatardquo il ldquonasciturordquo diventa portatore di un patrimonio genetico quadruplo (a)
quello della ldquomadre biologicardquo (b) quello del ldquopadre biologicordquo (c) quello veicolato dalle
cellule ricevute dalla ldquogestante surrogatardquo (d) quello della ldquomadrerdquo della ldquogestante
surrogatardquo Di qui lrsquoimpossibilitagrave di considerare lrsquoutero materno un semplice ldquoincubatore
biologicordquo
rigenerazione del tessuto muscolare cardiaco e nervoso gli inconvenienti sono superabili grazie allrsquouso di campi
radioelettrici convogliati in modo asimmetrico (Radio electric conveyed fields REAC) (M MAIOLI S RINALDI S
SANTANIELLO A CASTAGNA G PIGLIARU S GUALINI C CAVALLINI V FONTANI C VENTURA Radio electric
conveyed fields directly reprogram human dermal skin fibroblasts toward cardiac neuronal and skeletal muscle-like
lineages in Cell Transplant 22 7 [2013] 1227-35) 124
Il termine chimera deriva dal greco χίμαιρα = laquocapraraquo nella mitologia greca la chimera egrave raffigurata come mostro
con testa e con corpo di leone piuacute una seconda testa di capra sulla schiena e una coda di serpente fornita anchrsquoessa di
testa La presenza della capra in questo assemblaggio somatico e lrsquoorigine etimologica del termine sarebbero legati ai
vantaggi apportati dalla capra allrsquoUomo dal momento che essa viene utilizzata come fonte di latte per il neonato in
mancanza di quello materno Tale maggiore affinitagrave inter-species e vicinanza della capra allrsquoUomo potrebbe aver
alimentato nellrsquoimmaginario mitologico la costruzione del concetto di chimera a partire da questo piccolo e utile
animale familiare (G MARZI Microchimerismo considerazioni psicoanalitiche in Rivista multimediale scienza e
psicoanalisi wwwpsicoanalisiit settembre 2009) 125
TE STARZL AJ DEMETRIS N MURASE S ILDSTAD C RICORDI M TRUCCO Cell migration chimerism and graft
acceptance in Lancet 339 (1992) 1579-1582 TE STARZL AJ DEMETRIS M TRUCCO N MURASE C RICORDI S
ILDSTAD H RAMOS S TODO A TZAKIS JJ FUNG M NALESNIK A ZEEVI W A RUDERT M KOCOVA Cell
Migration and Chimerism After Whole-organ Transplantation The Basis of Graft Acceptance in Hepatology 17(6)
(1993) 1127ndash1152 126
Sottoclasse di Mammiferi dotati di viviparitagrave concretizzantesi rispetto a Monotremi e Marsupiali in una placenta
derivante da strutture allantoidee (allantoplacenta)
27
Alcuni interrogativi tuttrsquooggi aperti sul ldquomicrochimerismo gestanteharrnasciturordquo sono
(a) Ersquo possibile individuare entro il locus gli alleli del ldquonasciturordquo della ldquogestante
surrogatardquo gli alleli della ldquomadrerdquo della ldquogestante surrogatardquo
(b) Qual egrave lrsquoeffetto delle cellule del ldquonasciturordquo sul sistema immunitario della ldquogestante
surrogatardquo
(c) Quali sono i meccanismi che impediscono al sistema immunitario della ldquogestante
surrogatardquo di riconoscere le cellule estranee e di eliminarle
(d) Quale sarebbe il ruolo funzionale del ldquomicrochimerismordquo127
Si ricorda che il ldquomicrochimerismordquo puograve anche essere la conseguenza di un intervento
medico (trapianto drsquoorgano o trasfusione di sangue) in tal caso si parla di microchimerismo
ldquoiatrogenordquo 128
Lrsquoormai acclarata evidenza di un passaggio di cellule staminali dalla ldquomadrerdquo al ldquoneonatordquo
attraverso lrsquo ldquoallattamento al senordquo conferma lrsquoimportanza di incoraggiare questa pratica Infatti
tali cellule migrando in vari organi del neonato (timo fegato pancreas milza ed encefalo) si
integrano in essi e contribuiscono allo sviluppo degli stessi129
Inoltre fra lrsquoaltro lrsquo ldquoallattamento al
senordquo conferisce (a) un migliore sviluppo encefalico del ldquolattanterdquo con particolare riferimento ad
alcune regioni encefaliche (linguaggio emotivitagrave funzioni cognitive130
) (b) una ldquomaggiore
protezionerdquo in etagrave adulta dalle cosiddette malattie croniche non trasmissibili (malattie
cardiovascolari cancro malattie respiratorie e diabete mellito)
Neuroscienze Il sistema nervoso umano costituisce un ldquoverticerdquo nel fenomeno della
ldquocomplessitagraverdquo della vita Si stima che lrsquoencefalo umano sia costituito da circa 86 miliardi di cellule
(neuroni) e da circa 1 milione di miliardi di sinapsi I notevoli progressi nel campo della
neuroscienza sono resi oggi possibili grazie allrsquoimpiego di tecniche innovative basate su un largo
uso della brain imaging131
Le tecniche di neuroimmagine forniscono una rappresentazione
127 A oggi esistono tre ipotesi principali non mutuamente escludibili sul ruolo delle cellule del ldquonasciturordquo nei tessuti della
ldquogestanterdquo (a) le cellule del ldquonasciturordquo avrebbero un costo per la ldquogestanterdquo soprattutto in termini risposta infiammatoria (a
esempio predisposizione a malattie autoimmuni quali la sclerodermia ecc)(b) le cellule del ldquonasciturordquo sarebbero protettive nei
confronti della ldquogestanterdquo gli interessi della prole sarebbero in linea con quelli della ldquogestanterdquo con benefici diretti e indiretti per
entrambi in tal caso il ldquomicrochimerismordquo sarebbe associato a una migliore salute della ldquogestanterdquo a costo basso o nullo (a esempio
la presenza nella ldquogestanterdquo di cellule staminali derivate dal ldquonasciturordquo svolgerebbe un ruolo importante nella riparazione di tessuti
della ldquogestanterdquo o nel reintegro delle cellule staminali della ldquogestanterdquo inoltre le cellule del ldquonasciturordquo contribuirebbero (i) a
livello ldquomammariordquo a segnalare allrsquoorganismo della ldquogestanterdquo quando e come produrre latte (ii) a livello ldquotiroideordquo a regolare il
metabolismo della ldquogestanterdquo (iii) a livello ldquoencefalicordquo a rafforzare il legame ldquogestante-nasciturordquo) (c) le cellule fetali non
avrebbero effetto causale sulla salute della ldquogestanterdquo (A M BODDY A Fortunato M W Sayres A Aktipis Fetal microchimerism
and maternal health A review and evolutionary analysis of cooperation and conflict beyond the womb in Bioessays 37 [2015]
1106ndash1118) 128
W REED T H LEE P J NORRIS G H UTTER M P BUSCH Transfusion-Associated Microchimerism A New
Complication of Blood Transfusions in Severely Injured Patients in Seminars in Hematology 44 1 (2007) 24ndash31 129
F HASSIOTOU B HEATH O OCAL L FILGUEIRA DT GEDDES PE HARTMANN TM WILKIE Breastmilk stem
cell transfer from mother to neonatal organs in Experimental Biology April 2014 Hassiotou F Mobley A Geddes D
Hartmann P Wilkie T Breastmilk Imparts the Mothers Stem Cells to the Infant in The FASEB Journal 1 Supplement
8768 (2015) 29 F HASSIOTOU Breastmilk imparts the motherrsquos stem cells to the infant boosting early infant
development 11th International Breastfeeding and Lactation Symposium Berlino 15 - 16 aprile 2016 130
Il piuacute efficiente sviluppo cognitivo del neonato allattato al seno sarebbe dovuto tra lrsquoaltro al maggiore contenuto di acido
docosaesaenoico (DHA) e di acido arachidonico (AA) nel latte della ldquogestanterdquo rispetto a quello del latte artificiale 131
A oggi tali tecniche includono (a) lrsquoelettroencefalogramma multicanale (EEG) registra lrsquoattivitagrave elettrica
dellencefalo (b) la magnetoencefalografia (MEG) registra i campi magnetici generati dallrsquoattivitagrave elettrica
dellrsquoencefalo essa si rivela particolarmente utile per la diagnosi di epilessia (c) la risonanza magnetica di diffusione
(Diffusion Tensor Imaging DTI) misura la diffusione dei protoni nellrsquoacqua e permette di mappare la sostanza bianca
cerebrale (d) la risonanza magnetica funzionale (Functional Magneting Resonance Imaging fMRI) misura la
variazione di ossigenazione del sangue a livello delle regioni corticali tale variazione (effetto BOLD Blood
oxygenation level dependent) fornisce una immagine detta ldquocorrelato metabolicordquo dellrsquoattivitagrave neurale (e) la
spettroscopia a infrarossi (Near Infrared Spectroscopy NIRS) egrave di particolare interesse per la valutazione della
corteccia visiva udiva e somatosensitiva noncheacute per lo studio del linguaggio (f) la spettroscopia a risonanza magnetica
(Magnetic Resonance Spectroscopy MRS) misura le variazioni biochimiche dellrsquoencefalo (g) la tomografia a
emissione di positroni (Positron Emission Tomography PET) valuta con lrsquoemissione di positroni lrsquoattivitagrave metabolica
dei tessuti cerebrali essa permette di rilevare tumori e di valutare le funzioni cognitive (h) la tomografia
28
ldquoindirettardquo (correlativa) dellrsquoattivitagrave cerebrale attraverso marcatori della fisiologia neurale tale
correlazione tra stati psichici e attivazione di aree cerebrali non implica necessariamente una
relazione ldquocausa-effettordquo dei vari fattori che influenzano una data facoltagrave mentale A oggi
comunque le tecniche di neuroimmagine stanno contribuendo alla decifrazione del ldquoconnettoma
umanordquo (complessa rete di connessioni entro e tra le aree cerebrali umane) al fine di delucidare i
ldquopercorsi neuralirdquo che sono alla base della funzione e del comportamento umano in condizioni
fisiologiche eo patologiche
Tra lrsquoaltro i ldquodomini di coerenzardquo di ldquooscillazione neuronalerdquo evidenziati tramite fMRI
realizzano un ordine di natura temporale traducibile in un vero e proprio spartito musicale
dellrsquoattivitagrave encefalica132
Le indagini sullrsquoevoluzione della ldquomenterdquo evidenziano sempre piugrave chiaramente lrsquounicitagrave
dellrsquoencefalo umano quindi lrsquo ldquoirripetibilitagraverdquo biologica e comportamentale di ciascun essere
umano il confine tra fattori genetici (a esempio CNV Copy Number Variations = variazioni del
numero di copie di segmenti di DNA) e ambientali (a esempio cultura) nel determinismo di tale
unicitagrave diventa sempre meno netto Per ulteriori aspetti relativi alle neuroscienze e allrsquounicitagrave
encefalica si rimanda a D Matassino133
e a S Rampone134
Lo sviluppo delle suddette tecniche analitiche di brain imaging sta consentendo alle
neuroscienze di espandersi oltre i confini della biologia e della medicina come a esempio le
neonate discipline (a) ldquoneuroeconomiardquo (b) ldquoneuroetologiardquo (c) ldquoneuroeticardquo (d)
ldquoneuroteologiardquo (e) ldquoneuromitologiardquo (f) ldquopsiconeuroimmunologiardquo Tali branche sono
accomunate dallrsquointento di ridurre lo iato tra il vecchio dualismo cartesiano ldquores cogitansndash res
extensardquo (tradotto in termini neuroscientifici ldquomente ndash cervellordquo135
) come due entitagrave autonome e
separate Pertanto le neuroscienze tradizionalmente viste come un ramo della biologia sono
attualmente da considerare un campo sempre piuacute interdisciplinare che coinvolge chimica
informatica ingegneria linguistica psicologia sociologia matematica medicina filosofia fisica
(a) ldquoNeuroeconomiardquo La ldquoneuroeconomiardquo136
studia i percorsi mentali che accompagnano
i processi decisionali (decision making) ascrivibili alla sfera economica La ldquoneuroeconomiardquo si
propone di modellizzare i circuiti neurali che si attivano durante le funzioni mentali coinvolte nelle
varie fasi (osservazione percezione selezione delle informazioni anticipazione simulazione
mobilitazione dei ricordi di situazioni simili giagrave vissute mediazione e ponderazione) caratterizzanti
un processo decisionale I risultati di studi condotti con la risonanza magnetica evidenziano che il
processo decisionale da sempre considerato unrsquoattivitagrave razionale e consapevole in cui lrsquoindividuo
agisce esclusivamente in base alla massimizzazione del proprio interesse egrave in realtagrave influenzato
anche dalle emozioni e da processi mentali involontari Pertanto la ldquoneuroeconomiardquo mira a
spiegare lrsquoeterogeneitagrave dei comportamenti osservati in situazioni nelle quali invece la pura scienza
economica classica prevede una omogeneitagrave di comportamento (massimo risultato con il minimo
mezzo)
(b) ldquoNeuroetologiardquo La ldquoneuroetologiardquo strettamente connessa alla ldquoneuroeconomiardquo
studia le basi neurali del comportamento Nella ldquopsiconeuroimmunologiardquo si accenneragrave a qualche
evidenza riguardante la ldquoneuroetologiardquo
(c) ldquoNeuroeticardquo La ldquoneuroeticardquo137
trova i suoi prodromi nella ldquoneurofilosofiardquo e si
computerizzata a emissione di fotone singolo (Single Photon Emission Computed Tomography SPECT) ha la stessa
funzione della PET ma con lrsquoemissione di fotoni essa egrave particolarmente utilizzata per studiare stati morbosi come la
demenza senile il trauma cranico lrsquoictus e lrsquo effetto di droghe 132
D WU C YI LI DE-ZHONG YAO Scale-Free music of the brain in PLoS ONE 4 6 (2009) e5915 133
D MATASSINO Laicitagrave della scienza op cit 134
S RAMPONE Donato Matassino tra scienza e sapienza nellrsquoattuale crisi epocale Grafica amp Stampa soluzioni
Amorosi (BN) 2016 135
A M BARZAGHI Stiamo entrando nellrsquoera della Neuroetica httpdisforgeditoriali2010-12 136
Termine coniato da PW Glimcher nel 2003 137
Il termine nasce nel 1989 a opera di R E Cranford con riferimento al ruolo del neurologo nei Comitati di bioetica
ospedalieri di fronte alla questione di ldquofine vitardquo successivamente le problematiche etiche della neurologia interessano
29
avvale degli studi sullrsquoencefalo per impostare un dialogo tra neuroscienze e tradizione umanistica
(filosofia etica antropologia) Si puograve ritenere che lo scopo della ldquoneuroeticardquo sia quello di fornire
una base biologica a ciograve che Aristotele (384 - 322 a C) D Hume (1711 ndash 1776) e C R Darwin
(1809 ndash1882) riconoscono come attitudine naturale dellrsquoUomo la ldquosocialitagraverdquo 138
Aristotele nella
sua Etica nicomachea139
discute sullrsquoacquisizione della virtugrave e della saggezza sociali tramite
lrsquoesperienza LrsquoEtica nicomachea puograve essere considerata lrsquoopera piuacute completa dellrsquoetica aristotelica
nel senso che Aristotele vuole chiarire il fine dellrsquoUomo e quali sono i mezzi per raggiungere il
bene La ldquoneuroeticardquo parte dal presupposto che il contesto ldquosocialerdquo dipenda da meccanismi
neurali (motivazione spinta ricompensa percezione memoria e presa di decisione) 140
La ldquoneuroeticardquo ingloba due macroaree (i) ldquoetica delle neuroscienzerdquo la quale ha attinenza
con la bioetica e ha come oggetto di indagine la gestione etica delle procedure sperimentali delle
cure e dei dati personali inerenti allrsquoencefalo egrave possibile ritenere che lrsquo ldquoetica delle neuroscienzerdquo
imposta dal notevole sviluppo di tale disciplina sia solo una parte di un ambito piuacute vasto di
problematiche etiche al pari di quelle generate dallrsquoespansione della genetica e delle
nanotecnologie pertanto si fa riferimento allrsquoacronimo ldquoNBICrdquo = nanotecnologia biotecnologia
tecnologia dellrsquoinformazione e scienze cognitive per indicare una convergenza comune di questi
quattro settori in tale contesto si ricorda come in analogia al suffisso ldquoomardquo utilizzato per la
prima volta per il ldquogenomardquo oggi si parla anche di ldquobrainomerdquo141
(ii) ldquoneuroscienze dellrsquoeticardquo le
quali studiano le basi neuronali del ldquosenso moralerdquo e del ldquolibero arbitriordquo142
soprattutto in termini
di competizione neuronale tra ldquoaree cerebrali emotiverdquo e ldquoaree cerebrali razionalirdquo Nellrsquoambito
della ldquoneuroeticardquo un argomento di viva attualitagrave e di ampio dibattito egrave quello della liceitagrave o meno
del cosiddetto potenziamento farmacologico (enhancement) delle capacitagrave cognitive143
sul quale
nel 2013 si esprime anche il Comitato Nazionale per la Bioetica144
(d) ldquoNeuroteologiardquo La ldquoneuroteologiardquo145
o ldquoneuroscienza spiritualerdquo egrave un ambito
disciplinare complesso che mira a indagare le basi cerebrali delle esperienze religiose Presupposti
fondamentali della ldquoneuroteologiardquo sono il dialogo e la collaborazione tra ldquoneuroscienzerdquo e
ldquoteologiardquo con unrsquoapertura a entrambi gli ambiti disciplinari senza pregiudizi R Gallinaro146
anche il seacute e il cervello (PS Churchland 1991) e la neurofisiologia della crescita e dellrsquoeducazione del bambino (A A
Ponthius 1993) La ldquoneuroeticardquo viene ufficializzata grazie al giornalista del New York Times W Safire nel 2002
durante il meeting ldquoNeuroethics Mapping the fieldrdquo Nel corso di questo meeting la ldquoneuroeticardquo viene definita ldquolo
studio delle questioni etiche sociali legali e politiche che si pongono quando le neuroscienze entrano nella pratica
medica nella legislazione e nella societagraverdquo Nel 2006 nasce la ldquoNeuroethics Societyrdquo Tra gli altri autori che
contribuiscono alla definizione di ldquoneuroeticardquo si ricordano (a) S Gazzaniga (La mente etica Codice Edizioni) il
quale guarda alla ldquoneuroeticardquo come a laquouna filosofia di vita basata sul cervelloraquo (b) J Illes che in analogia alla
concezione di bioetica di Van R Potter nel 1971 come ldquoponte verso il futurordquo considera la ldquoneuroeticardquo un ponte tra
neurobiologia e valori umanirdquo (L BOELLA Neuroetica Raffaello Cortina Editore Milano 2008) 138
P S CHURCHLAND Neurobiologia della morale Raffaello Cortina Editore 2016 139
LrsquoEtica nicomachea (rsquoΗϑικὰ Νικομάκεια) consta di 10 libri che trattano (a) il primo le virtugrave distinte in (i) etiche (ii)
dianoetiche (b) il secondo la scelta del fine (c) il terzo la definizione di moralitagrave ( d) il quarto e il quinto le virtugrave
etiche (e) il sesto le virtugrave dianoetiche (f) il settimo lrsquoanalisi della continenza e dellrsquoincontinenza (g) lrsquoottavo
lrsquoamicizia (φιλία) considerata ldquonecessarissimardquo (h) il nono le caratteristiche dellrsquoUomo ldquovirtuosordquo (i) il decimo la
felicitagrave considerata come raggiungimento del fine proprio dellrsquoanima razionale 140
P S CHURCHLAND Neurobiologia della morale op cit 141
Termine introdotto da D Kennedy nel 2003 142
Studi recenti di neurofisiologia basati su tecniche di ldquoneuroimagingrdquo dimostrano che il ldquolibero arbitriordquo egrave
caratterizzato dallrsquoattivazione di circuiti neuronali ben precisi tale attivazione si concretizza nella liberazione di
modeste quantitagrave di dopamina nei circuiti mesolimbici della ricompensa e nelle zone corticali adibite alle scelte Un
eccesso di dopamina conseguente al consumo di droghe o dallrsquoabitudine del fumo causerebbe unrsquoalterazione dei
suddetti circuiti e quindi del ldquolibero arbitriordquo con conseguente ldquodipendenzardquo (V ZAGAgrave D L AMRAM La dipendenza
da fumo di tabacco come malattia del libero arbitrio in Tabaccologia 2 [2016] 9-12) 143
A M BARZAGHI Stiamo entrando nellrsquoera della Neuroetica op cit 144
CNB ndash PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI Neuroscienze e potenziamento cognitivo farmacologico profili
bioetici 13 marzo 2013 145
Il lemma ldquoneuroteologiardquo viene coniato da A Huxley nel romanzo Island pubblicato nel 1962 146
A GALLINARO Cervello umano e religione ndash Le neuroscienze di fronte a Dio e alla teologia Cantagalli Siena
30
definisce la ldquoneuroteologiardquo come ambito di ricerca nel quale laquosi tenta di coniugare universi noetici
contrari ma non contraddittorihelliphellipQuestrsquoincrocio di vissuti scientifici filosofici teologici e
religiosi suppone che studiosi di un campo debbano acquisire linguaggio e nozioni almeno quelle
basilari degli altri ambiti di ricerca e di esperienza al fine di poter contribuire al dialogo inter-
epistemologicoraquo P Giustiniani147
a proposito di ldquoneuroteologiardquo cosiacute si esprime laquoNelle storia
della scienza della filosofia e della teologia ci sono come dei motivi ricorrenti che in diversi
contesti socio-culturali tornano confrontandosi a volte scontrandosi comunque intersecandosi
Uno di questi riguarda il nodo delle connessioni tra empirico e trascendente o tra materiale e
spirituale oppure tra metodo scientifico applicato alle discipline del campo fenomenico e
applicabilitagrave di esso a discipline della sfera religiosa valoriale e simbolicaraquo La ldquoneuroteologiardquo
cerca di armonizzare il dualismo tra dimensione spirituale e mente Secondo A Newberg148
in
questo dualismo la visione di B Spinoza (1632 - 1677)149
e quella di F Schleiemacher150
(1768 ndash
1834) possono essere considerate antesignane per lrsquoapproccio neurocognitivo attuale alla scienza
della religione I risultati di varie ricerche dimostrano un coinvolgimento di numerose aree
encefaliche particolarmente a livello della corteccia cerebrale durante gli stati mistici A esempio
uno studio151
condotto su suore carmelitane raccolte in ldquopreghiera estaticardquo evidenzia lrsquoattivazione
tra le varie aree cerebrali dellrsquoinsula152
e del nucleo caudato153
Come riportato da D Matassino154
lrsquoesistenza di una relazione tra attivitagrave cerebrale e spiritualitagrave egrave dimostrata da A Coin et al155
i
quali su 64 pazienti (uomini e donne) affetti da Alzheimer evidenziano che la religiositagrave quale
ldquoattitudinerdquo alla religione o alla spiritualitagrave influenza la progressione della demenza senile il
gruppo con ldquobasso livellordquo di religiositagrave mette in luce una maggiore perdita (10) delle sue
capacitagrave cognitive rispetto a quello con un livello di religiositagrave ldquomedio-altordquo nel corso di 12 mesi di
osservazione
Uno studio recente156
basato su 8 esperimenti coinvolgenti un totale di 530 individui adulti
e avente come scopo la comprensione delle relazioni tra fede religiosa pensiero analitico157
e senso
morale suggerisce che la religiositagrave e la spiritualitagrave sarebbero associate non tanto a unrsquo ldquoattitudine
moralerdquo (definita nella dizione anglosassone ldquomoral agencyrdquo) quanto soprattutto a una maggiore
2014 147
P GIUSTINIANI Prefazione al volume di A GALLINARO Cervello umano e religione ndash Le neuroscienze di fronte a
Dio e alla teologia Cantagalli Siena 2014 148
A NEWBERG Born to believe God Science and the Origin of Ordinary and Extraordinary Beliefs Atria Books
London-New York 2007 149
Secondo B Spinoza lrsquoUomo attraverso la conoscenza dellrsquoordine fisico puograve comprendere quello metafisico della
Sostanza divina percheacute di questa egrave un effetto 150
Secondo F Schleiemacher la religione non egrave solo lrsquoadesione a dogmi definiti ma comporta una dimensione
intuitivo- emotiva 151
M BEAUREGARD V PAQUETTE Neural correlates of a mystical experience in Carmelite nuns in Neuroscience
Letters 405 (2006) 186ndash190 152
Lrsquoinsula egrave deputata a monitorare le sensazioni corporee noncheacute a governare le emozioni e le relazioni sociali 153
Il nucleo caudato interviene nellrsquoapprendimento nella memoria e nellrsquoinnamoramento 154
D MATASSINO Laicitagrave della scienza op cit 155
A COIN E PERISSINOTTON M AJJAR A GIRARDI EM INELMNE G ENZI E MANZATO G SERGI Does religiosity
protect against cognitive and behavioural decline in Alzheimerrsquos dementia in Curr Alzheimer Res Jan 21 (2010)
445-452 156
A I JACK J P FRIEDMAN R E BOYATZIS S N TAYLOR Why Do You Believe in God Relationships between
Religious Belief Analytic Thinking Mentalizing and Moral Concern in PLoS ONE 11 3 (2016) e0149989 157
Secondo R J Sternberg (The triarchic theory of human intelligence in R J STERNBERG [cur] Encyclopedia of
human intelligence [Vol 2 pp1087-1091] New York Macmillan 1994) il pensiero ldquointelligenterdquo si concretizza in 3
tipi fondamentali (a) il pensiero ldquoanaliticordquo o ldquointelligenza analiticardquo che comprende la capacitagrave di analizzare di
giudicare di valutare noncheacute di stabilire confronti e contrasti (b) il ldquopensiero creativordquo o ldquointelligenza creativardquo che
si realizza nellrsquoattitudine a intuire scoprire produrre immaginare e supporre (c) il ldquopensiero praticordquo o ldquointelligenza
praticardquo che comprende la capacitagrave di usare strumenti di applicare e attuare progetti e piani Per approfondimenti in
merito allrsquo ldquointelligenzardquo si rimanda a SJ Lonergan E JFBernard (Lrsquointelligenza ndash Studio sulla comprensione
dellrsquoesperienza Edizioni Paoline Alba 1961)
31
attivazione del circuito neurale responsabile di un ldquocomportamento empatico pro socialerdquo158
Questa evidenza spiegherebbe la maggiore tendenza alla spiritualitagrave della ldquodonnardquo piugrave empatica
rispetto allrsquo ldquouomordquo il che egrave supportato anche da differenze anatomiche riscontrate tra ldquouomordquo e
ldquodonnardquo a livello del ldquoconnettoma cerebrale e cerebellarerdquo159
(i) nellrsquo ldquouomordquo la regione
sopratentoriale dellrsquoencefalo ha piugrave connessioni entro lrsquoemisfero il cervelletto ha piugrave connessioni
interemisferiche (ii) nella ldquodonnardquo lrsquoassetto delle connessioni egrave invertito Come riportato in D
Matassino160
tali differenze strutturali si concretizzerebbero (i) nellrsquo ldquouomordquo in una maggiore
attitudine alle attivitagrave motorie sia in termini di coordinazione sia in termini di velocitagrave noncheacute di
ldquomemoria spazialerdquo (ii) nella ldquodonnardquo in una migliore ldquocognizione socialerdquo in una integrazione
tra la ldquocapacitagrave di ragionamento analiticordquo (conferita dallrsquoemisfero destro) e la ldquocapacitagrave
intuitivardquo (fornita dallrsquoemisfero sinistro) noncheacute in una maggiore capacitagrave sia ldquoattentivardquo sia di
ldquolinguaggiordquo sia di ldquomemoria visivardquo
I correlati neurali del comportamento empatico (cosiddetta self-other resonance = tendenza
spontanea a ldquosintonizzare le emozioni e le azioni degli altri con le proprierdquo) sono individuabili nel
sistema limbico e nella corteccia somato-sensoriale con una notevole modulazione top down
(dallrsquoalto in basso) questrsquoultima comporta una valutazione cognitiva delle emozioni il che
conferisce al comportamento pro sociale la caratteristica di ldquocognizione incarnatardquo (ldquoembodied
cognitionrdquo) nel senso che i processi sensoriali e quelli motori (percezione e azione) sono tra loro
inseparabili161
162
viceversa un comportamento tendente a prendere emotivamente le distanze dagli
altri in difficoltagrave sarebbe caratterizzato da una maggiore attivazione della corteccia prefrontale Tali
evidenze sono particolarmente promettenti per lo studio di malattie identificabili nelle varie forme
di autismo
A oggi egrave possibile individuare nella ldquoneuroteologiardquo varie tendenze163
(i) un certo dogmatismo scientifico empirico scientista (quasi una forma di riduzionismo
materialistico) che intenderebbe dimostrare lrsquoesistenza di unrsquoarea encefalica ben
caratterizzata deputata alla generazione del pensiero religioso tale orientamento
considera la religiositagrave come una parte del funzionamento dellrsquoencefalo vanificando
cosiacute i caratteri di immensitagrave e di inesauribilitagrave attribuiti alla fede dalle scienze religiose e
umanistiche
(ii) un presunto nesso causale tra funzionamento anomalo dellrsquoencefalo (a esempio alcune
forme di epilessia) ed esperienze emozionali mistiche
(iii)riduzione del fenomeno religioso a una vera e propria predisposizione evolutiva e quindi
innata dellrsquoessere umano
(iv) consapevolezza di una insufficienza dellrsquoapproccio empirico-scientifico proprio percheacute
il soggetto umano non si lascia comprendere solo attraverso il metabolismo del suo 158
Il risultato di tale esperimento richiama la visione di I Kant (1724 ndash 1804) secondo cui egrave opportuno distinguere (a)
una ldquoveritagrave empiricardquo legata allrsquointelletto (Verstand) il quale egrave finito e limitato ma egrave anche la fonte dellrsquounica
conoscenza disponibile allrsquoUomo quella relativa al mondo fenomenico (b) una ldquoveritagrave moralerdquo legata alla ragione
(Vernunft) che si arena nella sua aspirazione alla totalitagrave di fronte a problematiche quali la libertagrave umana limmortalitagrave
dellanima lesistenza di Dio ecc Tuttavia riaffermando in sede morale il primato della ragione in quanto suprema e
noumenica (puramente pensabile o intelligibile) fonte di libertagrave e di moralitagrave Kant apre la strada allrsquoidealismo tedesco
nel suo tentativo di liberare la ragione dalle limitazioni imposte dallrsquointelletto (httpwwwtreccaniit) 159
M INGALHALIKAR A SMITH D PARKER TD SATTERTHWAITE MA ELLIOTT K RUPAREL H HAKONARSOND RE
GURB R C GURB R VERMA Sex differences in the structural connectome of the human brain in Proc Natl Acad Sci
Usa 111 2 (2014) 823ndash828 160
D MATASSINO Dal rispetto della biodiversitagrave alla medicina di genere Tavola Rotonda ldquoLa Medicina di genererdquo
Benevento 14 marzo 2014 httpaspaunitusitmatassino1_elenco_pubblicazioni_Matassinopdf 161
L CHRISTOV-MOORE M IACOBONI Self-Other Resonance Its Control and Prosocial Inclinations BrainndashBehavior
Relationships in Human Brain Mapping 37 (2016) 1544ndash1558 162
H KAWAMICHI K YOSHIHARA SK SUGAWARA M MATSUNAGA K MAKITA YH HAMANO HC TANABE N
SADATO Helping behavior induced by empathic concern attenuates anterior cingulate activation in response to others
distress in Soc Neurosci 11 2 (2016) 109-22 163
A GALLINARO Cervello umano e religione ndash Le neuroscienze di fronte a Dio e alla teologia op cit A LAVAZZA
Neuroteologia Rischi e Potenzialitagrave in Avvenire 22 novembre 2015 22
32
encefalo soprattutto quando si cerca di capire comportamenti iper-complessi come lo
sono quelli religiosi secondo A Newberg164
la ldquomenterdquo egrave definibile come il prodotto
delle attivitagrave cerebrali le quali includono perograve i pensieri i sentimenti e altri processi
non misurabili
(e) ldquoNeuromitologiardquo La ldquoneuromitologiardquo rappresenta una visione meccanicistica della
neuroscienza tendente a considerare la comprensione della fisiologia dellrsquoencefalo come uno
strumento per laquoconoscere la personalitagrave di un individuo e soprattutto per prevedere i suoi
comportamentiraquo L Boella 165
definisce laquofallacie scientificheraquo le deduzioni frettolose scaturenti
dallrsquoidea che la fMRI possa restituire una fotografia dellrsquoencefalo e che lrsquoessere umano si
identifichi esclusivamente con il proprio encefalo Sono piuacute che ovvie le pericolose implicazioni
sociali di tale visione (effetto laquogregarioraquo o di laquocontagioraquo) di qui la necessitagrave di instaurare un
corretto rapporto tra neuroscienze e societagrave166
(f) ldquoPsiconeuroimmunologiardquo La ldquopsiconeuroimmunologiardquo167
studia la relazione fra
sistemi endocrino neuroendocrino e immunitario in questa relazione il sistema immunitario funge
da mediatore principale attraverso il quale lo stato psichico della persona influenza lo stato di
salute della stessa Le molecole che permettono la comunicazione fra i tre sistemi (nervoso
endocrino e immunitario) sono i neuropeptidi piccole molecole di natura proteica che liberate
dalle cellule nervose in risposta a uno stimolo mediano o modulano la comunicazione neuronale
legandosi a specifici recettori di superficie Tra lrsquoaltro si sottolinea che lrsquo interazione ldquosistema
nervoso ndash sistema endocrinordquo puograve essere considerata uno dei fattori coinvolti nellrsquoevoluzione del
comportamento sociale dalla forma piuacute semplice identificabile nella cura della prole fino a forme
via via piuacute complesse culminanti nella ldquomoralitagraverdquo In questo percorso evolutivo un ruolo
importante egrave svolto dallrsquoldquoossitocinardquo e dallo sviluppo delle ldquocapacitagrave mnemonicherdquo entrambi
contribuiscono alla cura degli altri motivata dallrsquoangoscia della separazione e della solitudine e
dal piacere provocato dalla compagnia Lrsquoossitocina viene rilasciata in seguito a interazioni sociali
positive e inibisce comportamenti aggressivi anche se il suo effetto dipende dal contesto in cui
essa opera Nella specie umana alti livelli di ldquoossitocinardquo sono correlati a una elevata cura della
prole con lrsquoinstaurazione di un vero e proprio biofeedback168
tra ldquoossitocinardquo ldquocura genitorialerdquo
e ldquocompetenze socialirdquo Un allele (rs53576A) del segmento di DNA codificante il recettore
dellrsquoldquoossitocinardquo (rs53576) egrave associato ad alcuni tipi di variabilitagrave sociale osservati negli esseri
umani169
Tuttavia singoli ldquosegmenti di DNA codificanti polipeptideirdquo (ldquogenirdquo) hanno di rado
notevoli effetti questi ultimi sono frequentemente lrsquoeffetto di reti flessibili e interattive di
ldquosegmenti di DNA codificanti polipeptideirdquo (ldquogenirdquo) Oltre allrsquoldquoossitocinardquo un ruolo importante
nel comportamento sociale egrave svolto da (i) ldquovasopressinardquo (ii) ldquoserotoninardquo (iii) ldquodopaminardquo
questrsquoultima media i cambiamenti neurali nei meccanismi di punizione o di ricompensa nelle
interazioni con il mondo esterno essa inoltre interviene sia nellrsquoaccoppiamento che nel
ldquocomportamento genitorialerdquo Le crescenti scoperte sul sistema connettivo inducono a un
ampliamento del concetto di ldquopsiconeuroimmunologiardquo a ldquopsiconeuroconnettivoimmunologiardquo
Non essendo possibile enumerare tutti i progressi compiuti dalla scienza si ricorda che le
conoscenze in progress riguardano lrsquointero scibile lrsquoalimentazione lrsquoagricoltura lrsquoarchitettura la
bioingegneria la biomedicina lrsquoecologia la fisica la teologia ecc
164
A NEWBERG Principles of Neurothelology Ashgate Publishing Group Oxford 2010 165
L BOELLA Neuroetica RaffaelloCortina Editore Milano 2008 166
L BOELLA Neuroetica op cit 167
Il termine ldquopsiconeuroimmunologiardquo nasce ufficialmente nel 1981 quando R Ader pubblica il volume
Psychoneuroimmunology sancendo definitivamente la nascita dellomonima disciplina 168
ll biofeedback egrave una tecnica terapeutica utilizzata per il trattamento di vari disturbi e malattie in medicina in
psichiatria e in psicosomatica Il principio su cui si basa egrave costituito dalla possibilitagrave di apprendere a controllare e ad
autoregolare varie funzioni fisiologiche (come per es la tensione muscolare la temperatura cutanea la conduttanza
cutanea la pressione arteriosa la frequenza cardiaca ecc) che normalmente sono al di fuori della consapevolezza e del
controllo volontario (httpwwwtreccaniitenciclopediabiofeedback_(Universo-del-Corpo)) 169
P S CHURCHLAND Neurobiologia della morale op cit
33
Parafrasando quanto detto alcuni anni fa170
egrave possibile affermare lrsquoimpossibilitagrave di
conoscere totalmente la ldquocomplessitagrave biologicardquo di un essere vivente quella del pianeta Terra e
quella del cosmo per cui lrsquoUomo deve essere guidato da una profonda e infinita prudenza nel trarre
conclusioni definitive
4 Conclusioni
1 La realtagrave egrave sondabile allinfinito ma la scepsi deve sempre guidare lldquoUomo-scienziatordquo
il quale specialmente se opera nel campo biologico (considerata la ldquocomplessitagraverdquo dei
rapporti fra le varie componenti di tale sistema) deve sempre assumere un atteggiamento
(un comportamento) di dubbio o di aporia verso i risultati ottenuti da qualsiasi processo
cognitivo171
pertanto la impossibilitagrave di controllare totalmente la ldquocomplessitagrave
biologicardquo di un essere vivente deve condurre a una maggiore attenzione e a una
maggiore prudenza172
2 La ldquocomplessitagraverdquo dellrsquoesperienza generando lrsquoimprevedibilitagrave della conoscenza fa siacute
che aprioristicamente non sia possibile presumere percorsi unici e concreti sulla base di
mere teorie scientifiche e che lrsquoassunto kuumlhniano laquoogni singola scienza si sviluppa
secondo fasi di continuitagrave (ldquoscienza normalerdquo) e di discontinuitagraveraquo suggerisce che il
continuum di conoscenze conduce a determinare la ldquodoterdquo del ldquocriterio cumulativordquo 173
3 Qualsiasi ldquosistema complessordquo identificabile con il singolo essere vivente puograve
esplodere o implodere in funzione dell ldquoessererdquo del ldquopoter essererdquo e del ldquodover
essererdquo Queste tre diverse condizioni specialmente con riferimento alla persona umana
richiedono profonde e articolate riflessioni che obbligatoriamente conducono a ldquocanoni
eticirdquo Si puograve considerare che esista unrsquoetica della ldquocomplessitagraverdquo la quale coinvolgere
lUomo ldquotout courtrdquo nella sua totalitagrave totalitagrave che include quindi lUomo considerato
sotto gli aspetti biologici (corpo) e spirituali nel significato piuacute ampio174
4 Secondo J Monod175
lrsquoUomo deve cercare continuamente la veritagrave per se stessa a
prescindere dalle conseguenze della dinamica della conoscenza questa tesi si
concretizza nellrsquo laquoetica della conoscenzaraquo espressione coniata dallo stesso Monod
5 La conoscenza ha un valore etico sempre superiore allignoranza Per inciso si ricorda
che la libertagrave della scienza ha il suo fondamento giuridico a livello di ldquorango
costituzionalerdquo(art 33) Il vivo interesse di conoscere (attitudine peculiare di uno
scienziato) egrave da ritenersi un elemento fondamentale proprio per la stessa dignitagrave
umana e per una sua sempre piugrave marcata valorizzazione Pertanto lrsquoassiduo
appassionato desiderio di sapere e il continuo progredire della conoscenza non
sono assolutamente sindacabili dal punto di vista etico viceversa lrsquoapplicazione dei
risultati della ricerca puograve essere orientata ad alterare gli equilibri di un sistema
complesso come il pianeta Terra e quindi puograve essere foriera di gravi effetti sugli
esseri umani come quelli causabili da gravi ingerenze eo interferenze con la
dignitagrave umana Egrave a questo secondo livello che il problema etico si pone in tutta
la sua valenza soprattutto in una societagrave a civiltagrave multiple quindi multiculturale
multietnica e multietica176
6 Non si puograve disconoscere che lrsquo ldquoimperativo eticordquo della scienza egrave la ricerca della
ldquoveritagraverdquo in modo disinteressato questa ricerca non sempre egrave in armonia con i continui
170
D MATASSINO Impariamo dalla natura op cit 171
D MATASSINO Impariamo dalla natura op cit 172
D MATASSINO Quel bene culturale a salvaguardia del territorio in LrsquoAllevatore 52 27 (1996) 10 173
D MATASSINO La biodiversitagrave quale strumento di tutela di un bioterritorio Seminario organizzato da Facoltagrave di
Architettura-Universitagrave degli Studi lsquoFederico IIrsquo di Napoli Napoli 6 giugno 2006 174
D MATASSINO Etica e biodiversitagrave op cit 175
J MONOD Il caso e la necessitagrave op cit 176
D MATASSINO La biotecnologia tra libertagrave di ricerca e regolamentazione op cit
34
cambiamenti degli interessi socio-economico-politici della mosaica organizzazione
umana presente sul pianeta Terra
7 Dice San Giovanni Paolo II che laquoIl sacerdozio dellrsquoUomo di scienza non puograve
misconoscere la forza dellrsquoistanza eticaraquo pur nellrsquoutilitagrave della conoscenza dei
meravigliosi meccanismi biologici che presiedono alla vita di relazione qualunque sia il
suo livello di organizzazione (da quello submolecolare a quello ecosistemico) laquohellipErsquo il
singolo ricercatore che responsabilmente e ineludibilmente deve porsi lrsquoistanza
eticaraquo177
Inoltre Egli afferma che laquo Piuacute luomo conosce la realtagrave piuacute conosce se stesso
nella ldquosua unicitagraverdquoraquo
8 Come osserva A Smith (1723 ndash 1790) laquola scienza egrave il grande antidoto al veleno
dellrsquoentusiasmo e della superstizioneraquo
9 Drsquoaccordo con RK Merton (1910 - 2003) si puograve dire che la ldquoscienzardquo di per seacute egrave un
continuum di accumulo di conoscenza una palestra di altissimo livello di dibattito
culturale un unicum di formazione democratica dellrsquoUomo tuttavia si puograve ritenere che
oggi siamo di fronte a una continua cascata di certezze documentate ma nel contempo
anche a un fiume carsico di evidenze scientifiche178
10 L A Segraveneca (4 aC - 65 dC) afferma laquoErsquo un errore sia credere a chiunque sia credere
a nessunoraquo
11 La corretta informazione scientifica dei risultati della ricerca e la corretta utilizzazione
operativa degli stessi sono due condizioni necessarie affincheacute lumanitagrave possa usufruire
delle innovazioni ai fini del miglioramento del proprio status di vivente Le applicazioni
della scienza talvolta trascendono la scienza egrave in tale fase che la scienza deve aprirsi
allrsquoetica di una societagrave civile la decisione delle applicazioni della scienza deve scaturire
da un dibattito tra istituzioni societagrave civile e mondo accademico179
12 La ricerca scientifica non puograve essere considerata in contrapposizione allattuazione di
uno status di plerogravema nella vita dellUomo considerato come componente del
macrosistema ldquocosmordquo Uomo caratterizzato dalla sua ldquounicitagraverdquo in comunione armonica
con la sua ldquoalteritagraverdquo180
La ldquounicitagraverdquo individuale deve concretizzarsi in un
comportamento che consapevole del rispetto di se stesso come riflesso del rispetto
dellrsquoaltro consenta di vivere lrsquo ldquoalteritagraverdquo nella convinzione che lrsquoindividuo egrave inserito in
una comunitagrave dalla complessa molteplicitagrave Lrsquoalteritagrave egrave da far emergere in tutti gli aspetti
dellesistenza e ancor piugrave nella dimensione che rende lrsquoUomo uno Scienziato
13 La ldquoragionerdquo e lrsquo ldquoesperienzardquo devono essere considerate le due fonti della conoscenza
Purtroppo lrsquoattuale ldquoscientismo tecnologicordquo illude lrsquoUomo in quanto lo educa a
considerare
(a) se stesso dotato di una ldquopotenzardquo che tutto puograve
(b) ldquotutto egli deve governarerdquo sulla base di qualsiasi conoscenza biologica e
materiale
(c) se stesso costituito solamente di materia
(d) tutto (passato presente e futuro) egrave il frutto del caso (probabilitagrave)
(e) se stesso sorto dal ldquonullardquo e finiragrave ldquonel nullardquo
14 Drsquoaccordo con JL Marion181
si puograve ritenere che laquoLa scienza non egrave piugrave la veritagrave
assolutardquo Vi egrave una vera e propria ldquoinquietudine razionale a cheacute il contributo della
ragione possa collaborare e ridurre se non eliminare le umane frontiere tra il razionale e
il non razionale in quanto il basarsi solo sul progresso scientifico (scientismo) e sulla
177
D MATASSINO Impariamo dalla natura op cit 178
D MATASSINO C INCORONATO M OCCIDENTE Biodiversitagrave e filiere produttive zootecniche op cit 179
D MATASSINO La biotecnologia tra libertagrave di ricerca e regolamentazione in MA LA TORRE (cur) Bioetica e diritti
umani Luciano Editore 2005 180
Ibidem 181
J LUC MARION Intervista a cura di De Gaulmyn I lsquoIl diritto di far filosofiarsquo Avvenire 4 febbraio 2010 31
35
globalizzazione costituisce una vera e propria minaccia allrsquoequilibrio naturaleraquo
15 Forse siamo allepilogo di un periodo caratterizzato da forti ldquoconfronti-scontrirdquo fra
culture diverse e dal sorgere di nuovi diritti dellessere umano e di tutti gli altri esseri
viventi quindi nuova visione del sottosistema ldquopianeta terrardquo inserito nel sistema
ldquocosmordquo Pertanto questa tendenza culturale sta determinando una profonda revisione
della epistemologia (termine coniato dal filosofo scozzese JF Ferrier nel 1854) cioegrave
dello studio dei fondamenti e dei metodi della conoscenza scientifica La stessa
impostazione meramente epistemica cioegrave accentuazione del solo momento conoscitivo e
positivo di contro a quello critico egrave in una fase di profonda revisione E in atto un
intimo intenso e arcano tormento nel pensare e nellindividuare nuovi modelli
comportamentali in grado di interpretare la realtagrave umana sociale e fisica182
16 I Kant (1788) ritiene che laquoattraverso lrsquoUomo la natura si riversa nella storia mentre la
metafisica si collega con lrsquoetica e con la politicaraquo
17 L Cavalli Sforza183
asserisce laquoRitengo che la parola evoluzione sia molto affine alla
parola storia Siamo in molti a essere convinti che la storia quindi lrsquoevoluzione siano la
chiave per capire il presenteraquo
18 Secondo D Diderot laquoCiograve che noi stimiamo essere storia della natura non egrave altro che la
storia incompleta di un istanteraquo184
19 La realtagrave fondamentale della scienza quella moderna come quella antica egrave il ldquodivenirerdquo
di unrsquounica entitagrave che nelle sue linee generali rimane sempre immutata in ogni
momento diversa dal momento precedente ma allo stesso tempo sempre uguale a seacute
stessa il Cosmo
20 Il divenire del cosmo potrebbe essere colto nella capacitagrave dellrsquoUomo a saperne
comprendere i fenomeni come giagrave nel V sec aC sostiene Eraclito quando afferma che
egrave laquounico e comune il mondo per coloro che sono svegliraquo ossia quelle persone che
andando oltre le apparenze sanno cogliere il senso intrinseco delle cosehellipraquo
21 La trasposizione di Eraclito nella Scienza Moderna conduce a ritenere lo scienziato
(filosofo per Eraclito) colui che egrave in grado di indagare a fondo lrsquolsquoanimarsquo del Creato la
quale essendo illimitata offre allinterrogando la possibilitagrave di una ricerca altrettanto
infinita
22 La scienza che nellrsquoantichitagrave era talvolta pura speculazione filosofica sta diventando
sempre piugrave strumento per soluzioni finalizzate al benessere fisico psichico e sociale
dellrsquoUomo
23 L da Vinci cosί esprimendosi laquoLa luce della scienza cerco e l beneficioraquo sintetizza
con mirabile chiarezza la doppia missione della ricerca scientifica la ldquoluminositagrave delle
ideerdquo (ldquolucerdquo) e ldquolrsquoapporto concreto alla soluzione dei problemirdquo (ldquobeneficiordquo)
24 Nonostante le molte tragiche esperienze del passato e del presente contribuiscano a
generare una crescente coscienza critica principalmente rivolta ai negligenti impieghi
delle scoperte scientifiche e delle innovazioni tecnologiche egrave di fondamentale
importanza per la lsquosostenibilitagraversquo dellrsquoUomo sul pianeta Terra radicare la consapevolezza
e la convinzione che la ricerca scientifica deve costituire uno strumento basilare per il
miglioramento delle condizioni e della qualitagrave della vita dellrsquoessere umano
25 Ciascun essere umano puograve essere rappresentato da un ldquomandalardquo quale raffigurazione
simbolica che rivela organicitagrave interconnessione sincronicitagrave
26 J Arguumlelles e M Arguumlelles affermano laquoLa magia del ldquomandalardquo deriva dal suo
sintonizzarsi con le forze creative espresse e rese tangibili nel tessuto piuacute schietto della
vita di ogni giorno attraverso il ldquomandalardquo lrsquoUomo vive come cittadino cosmicoraquo
182
D MATASSINO Etica e biodiversitagrave op cit 183
L CAVALLI SFORZA Lrsquoevoluzione della cultura Le Scienze 2016 184
D DIDEROT Pensees sur lrsquointerpretation dela nature 1754
36
27 In riferimento al ldquomandalardquo M Eliade185
cosiacute si esprime laquohelliplrsquouomo che comprende
un simbolo non soltanto ldquoapre se stessordquo al mondo oggettivo ma allo stesso tempo riesce
ad emergere dalla sua situazione personale e a raggiungere una comprensione
universalehellipGrazie al simbolo lrsquoesperienza individuale egrave ldquorisvegliatardquo e tramutata in un
atto spiritualeraquo
28 Secondo C T Rinpoche e K Dzong (1972)186
il ldquomandalardquo in senso pieno egrave lo spazio
tutto includente in cui viene a disporsi la struttura cosmica esistente per se stessa
irradiante differenti energie per apportar pace magnetizzare incrementare disgregare
29 Ersquo auspicabile un superamento dello iato instauratosi da molti secoli tra ldquocultura
umanisticardquo e ldquocultura scientificardquo affincheacute si realizzi un concreto ricongiungimento
delle due culture nellrsquointeresse primario dellrsquoumanitagrave187
30 La scienza contemporanea si specializza sempre piuacute ma al contempo essa impone una
ldquomultidisciplinarietagraverdquo e una ldquointerdisciplinarietagraverdquo senza precedenti un esempio egrave
offerto dalla ldquoneuroscienzardquo con i suoi nuovi ambiti dei quali uno egrave la
ldquopsiconeuroimmunologiardquo che studiando la relazione fra sistemi endocrino
neuroendocrino e immunitario egrave foriera di notevole innovazione per la comprensione di
alcune malattie il sistema immunitario potragrave essere ulteriormente sollecitato sulla base
delle nuove scoperte sul sistema nervoso e su quello endocrino
31 Uno degli scopi attuali delle neuroscienze egrave quello di laquocontribuire a dipingere un quadro
sempre piugrave complesso e articolato del nostro ldquoessere uominirdquo Ciograve egrave possibile
avvalendosi di approcci di ricerca distinti ma sempre intersecantisi Percheacute il centro
focale egrave unico Homo sapiens sapiensraquo188
32 La crescita esponenziale nella ricerca interdisciplinare la commercializzazione delle
scienze cognitive la diffusione di una coscienza etica e la crescente attenzione prestata
alla comprensione pubblica della scienza confermano lrsquoimportante ruolo della
ldquoneuroeticardquo189
33 Nella relazione tra etica e neuroscienze le conoscenze progrediscono tuttavia bisogna
evitare di incorrere nella pretesa di basarsi sulle scienze biologiche per comprendere la
piattaforma della morale laquola morale dice ciograve che dobbiamo fare la biologia puograve solo
dire ciograve che egraveraquo190
34 I McEwan (1948 -) a proposito di moralitagrave ritiene che laquoQuesto egrave il dilemma di noi
mammiferi cosa dare agli altri e cosa tenere per te stesso Seguendo questa linea tenere
gli altri sotto controllo ed essere tenuti sotto controllo da loro egrave ciograve che chiamiamo
moralitagraveraquo
35 Secondo A Carrel191
laquoLrsquouomo egrave un mistero molto piugrave grande di quello della natura e
dobbiamo esserne consapevoli tutte le volte che tramite scienze e tecnologie ci
rivolgiamo a luiraquo
36 Si puograve concordare con quanto espresso dal Nobel RY Santiago Cajal laquoFintanto che il
nostro cervello rimarragrave un mistero lrsquouniverso riflesso nella struttura del cervello
rimarragrave anchrsquoesso un misteroraquo192
185
Citato da J ARGUELLES M ARGUELLES Il grande libro dei mandala op cit 186
Citato da J ARGUELLES M ARGUELLES Il grande libro dei mandala op cit 187
D MATASSINO Il futuro delle biotecnologie nelle produzioni animali alcuni aspetti scientifici e tecnici op cit 188
A M BARZAGHI Stiamo entrando nellrsquoera della Neuroetica op cit 189
L BOELLA Neuroetica op cit 190
P S CHURCHLAND Neurobiologia della morale op cit 191
A CARREL Lhomme cet inconnu Savoisien 1935 [Luomo questo sconosciuto R Tresoldi Luni Editrice 1990] 192
Citato da MS GAZZANIGA Human Quel che ci rende unici Raffaello Cortina Editore Milano 2009
20
segmenti di sequenza di DNA (genome editing) lrsquoapplicazione di questa scoperta sta permettendo
a oggi in Uomo animale e pianta fra lrsquoaltro la correzione di ldquosegmenti di DNA codificanti
polipeptideirdquo (ldquogenirdquo) difettosi e la messa a punto di farmaci peculiari per la cura di una serie di
malattie 93
Le suddette nuove strategie sebbene siano altamente specifiche possono causare
modificazioni genetiche non desiderate responsabili di una variabilitagrave genotipica e fenotipica tuttora
non controllabile A esempio le ldquonucleasi ingegnerizzaterdquo possono tagliare siti addizionali simili a
quelli ldquobersagliordquo determinando mutazioni non volute le quali si concretizzano nel cosiddetto
effetto ldquooff targetrdquo (ldquofuori bersagliordquo) Inoltre le tecniche sopra riportate possono attivare elementi
genetici mobili del DNA (ldquotrasposonirdquo)94
che causano instabilitagrave genetica Tali effetti imprevedibili
comportano la necessitagrave di accurati monitoraggi attraverso opportuno screening fenotipico e
genetico
laquoUna caratteristica fondamentale della rivoluzione tecnologica in atto principalmente nel
settore medico-biologico egrave la promessa e in alcuni casi la reale possibilitagrave di definire
lrsquoereditabilitagrave (cioegrave la componente ereditaria) o parte dellrsquoereditabilitagrave delle malattie e dei caratteri
complessi da una nuova prospettiva e contestualmente di avvicinare lrsquoobiettivo di
ldquopersonalizzarerdquo la medicina e le terapie95
raquo
Dal punto di vista ldquoepistemologicordquo la genetica umana ha modificato negli ultimi anni i
suoi paradigmi di riferimento Egrave infatti divenuto chiaro che tra il ldquogenotipordquo e il ldquofenotipordquo si
interpone un ampio numero di discipline (compreso il trascrittoma il proteoma il metaboloma) o di
derivati molecolari che condividono il suffisso ldquoomicordquo queste scienze ldquoomicherdquo identificano
diverse espressioni funzionali dei ldquosegmenti di DNA codificanti polipeptideirdquo (ldquogenirdquo) 96
97
Queste
espressioni funzionali non sono statiche ma si modificano significativamente durante la vita in
maniera differente nei diversi organi e apparati Il loro insieme definisce lrsquo ldquointegromardquo il
93
R BARRANGOU Cas9 targeting and the CRISPR Revolution in Science 344 (2014) 707-708 94
I ldquotrasposonirdquo o ldquosegmenti di DNA saltatorirdquo o ldquoballerinirdquo (jumping gene) sono segmenti di DNA appartenenti alla
frazione di DNA ripetitivo in grado di spostarsi da un sito a un altro del genoma scoperti nel 1940 dal Nobel B
McClintock A oggi sono note 2 categorie di ldquotrasposonirdquo (a) ldquoDNA trasposonirdquo in grado di trasporre senza
ldquointermedi di RNArdquo (b) ldquoretrotrasposonirdquo in grado di spostarsi da un sito a un altro del genoma mediante un
ldquointermedio di RNArdquo il quale viene retrotrascritto in cDNA (DNA complementare) questrsquoultimo copia del segmento
originario si integra in un nuovo sito genomico il suo effetto sistemico puograve essere semantico (positivo o negativo) o
viceversa insignificante a seconda che il sito di inserzione della nuova copia del ldquoretrotrasposonerdquo ricada in una
regione del genoma ldquofunzionalmente attivardquo o ldquosilenterdquo I ldquoretrotrasposonirdquo includono 3 categorie (i) LINE (Long
Interspersed Nuclear Element = sequenza lunga nucleare interspersa) (ii) SINE (Short Interspersed Nuclear Element =
sequenza breve nucleare interspersa) (iii)LTR (Long Terminal Repeat = lunga sequenza terminale ripetuta) Si rimanda
a (a) D Matassino (Biotecniche innovative delle produzioni animali Convegno CNR-Ente Fiera del Levante III
Sessione - AgroBiotecnologie Bari 10 settembre 1989 Mimeografato Biodiversitagrave e allevamento animale in Zoot
Nutr Anim 23 supplemento 1997 13) per il ruolo che un ldquotrasposonerdquo puograve svolgere nellrsquoevoluzione (b) D
Matassino (Laicitagrave della scienza in G DI PALMA P GIUSTINIANI (cur) Teologia e Modernitagrave ndash Percorsi tra ragione e
fede Pontificia Facoltagrave Teologica dellrsquoItalia Meridionale 2010 127-234) per il contributo che un ldquoretrotrasposonerdquo
puograve dare allrsquo ldquounicitagrave encefalicardquo nel senso che per effetto dellrsquoattivitagrave di ldquoretrotrasposizionerdquo si instaurerebbe un
ldquomosaicismo somatico (fenotipico) neuralerdquo per cui ogni neurone differirebbe da un altro per il sito di inserzione e per
il numero di ldquoretrotrasposonirdquo entro il proprio singolo genoma 95
CNB Gestione degli incidental findings nelle indagini genomiche con le nuove piattaforme tecnologiche (1232016)
httppresidenzagovernoitbioeticapdfIncidental_findingspdf citato da P GIUSTINIANI Nuove tecnologie nellrsquoera
della biosfera Prolusione 5 Meeting di Bioetica della Biosfera ldquoAmbientaMente 5rdquo ldquoNew Technologies in the
environmental Erardquo Isernia 24-25 giugno 2016 96
D MATASSINO N CASTELLANO G GIGANTE M GRASSO C INCORONATO F INGLESE M OCCIDENTE F PANE P
PETRILLO G VARRICCHIO A DI LUCCIA Report on the lsquoOmic Sciencersquo 13th Workshop for European National Co-
Ordinators for the Management of Farm Animal Genetic Resources Dublino 25 agosto 2007 wwwrfp-europeorg
M BAKER The omes puzzle in Nature 494 (2013) 416-419 97
Numerose sono oggi le tecniche per valutare la fisiologia di un segmento di DNA codificanti polipeptidei (ldquogenirdquo)
nota anche come ldquoprofilo di espressione genicardquo DNA microarray o ldquomicromatricerdquo di segmenti di DNA PCR
(Polymerase chain Reaction = reazione a catena della polimerasi) real-time (PCR quantitativa o PCR quantitativa in
tempo reale) SAGE (serial analysis of gene expression = analisi seriale dellrsquoespressione genica) RNA-seq (RNA
Sequencing)
21
parametro idealmente piugrave appropriato per descrivere il profilo genomico e post-genomico
individuale98
Oggi si ritiene inoltre che questi continui cambiamenti siano in larga misura
dipendenti dallrsquo ldquoesposomardquo99
individuale cioegrave dagli stili di vita e dallrsquoambiente nel quale lrsquoessere
vivente si sviluppa e vive compresi i circa 100 trilioni di batteri commensali100
presenti
nellrsquoorganismo umano e fra essi in particolare il ldquomicrobiota intestinalerdquo co-evolutosi101
in
parallelo con lrsquoUomo Il ldquomicrobiota intestinalerdquo a partire dalla nascita svolge un ruolo di rilievo
nella modulazione del sistema immunitario e del genoma dellrsquoospite 102
Ciograve significa non solo che
una persona non puograve essere definita unicamente in base alla sequenza genomica ereditata al
momento del concepimento (la vecchia idea del determinismo genetico) ma anche che la medicina
post-genomica sta superando il tradizionale approccio ldquoriduzionisticordquo per muovere verso una
ldquovisione olisticardquo quella della ldquomedicina dei sistemirdquo in analogia con la ldquobiologia dei sistemirdquo o
ldquobiologia integratardquo nella quale le biomolecole non vengono piuacute analizzate singolarmente ma
come elementi di una rete complessa103
la ldquomedicina dei sistemirdquo in maniera interdisciplinare
guarda al corpo umano come a un insieme integrato il quale incorpora le complesse interazioni
genomiche ambientali e comportamentali104
Tale nuova visione si inserisce pienamente nel
concetto di laquogeografia della saluteraquo definita105
come laquostudio spaziale della qualitagrave della salute nelle
sue relazioni con lrsquoambiente fisico biologico socio-economico comportamentale e culturaleraquo La
ldquogeografia della saluterdquo rende ldquola salute umana imprescindibile dallrsquoambiente in cui la persona
vive e si sviluppa giagrave a partire dal grembo maternordquo106
La convergenza di approcci sistemici alle malattie ndash compresi i nuovi strumenti diagnostici e
98
R CHEN GI MIAS J LI-POOK-THAN L JIANG HY LAM R CHEN E MIRIAMI KJ KARCZEWSKI M HARIHARAN
FE DEWEY Y CHENG MJ CLARK H IM L HABEGGER S BALASUBRAMANIAN M OHUALLACHAIN JT DUDLEY
S HILLENMEYER R HARAKSINGH D SHARON G EUSKIRCHEN P LACROUTE K BETTINGER AP BOYLE M
KASOWSKI F GRUBERT S SEKI M GARCIA M WHIRL-CARRILLO M GALLARDO MA BLASCO PL GREENBERG P
SNYDER TE KLEIN RB ALTMAN AJ BUTTE EA ASHLEY M GERSTEIN KC NADEAU H TANG M SNYDER
Personal omics profiling reveals dynamic molecular and medical phenotypes in Cell 16 148 6 (2012) 1293-1307 99
Esposoma concetto proposto per la prima volta da C P Wild (Complementing the Genome with an lsquolsquoExposomersquorsquo
The Outstanding Challenge of Environmental Exposure Measurement in Molecular Epidemiology in Cancer Epidemiol
Biomarkers Prev 14 8 [2005] 1847-1850) per indicare lrsquoinsieme dei fattori esterni (inclusa lrsquoalimentazione) a cui egrave
esposto un individuo influenzante la sua salute nellrsquoarco della vita (dal concepimento fino alla morte) 100
La totalitagrave dei batteri commensali e del loro genoma colonizzante lrsquoorganismo umano egrave noto come ldquomicrobiomardquo il
termine ldquomicrobiotardquo considera le specie microbiche presenti prescindendo dal loro genoma Il lsquomicrobioma umanorsquo
puograve essere considerato un vero e proprio ldquosistema epigeneticordquo che si sovrappone al codice genetico Si stima a oggi
che il solo genoma microbico intestinale noto ammonti a ~33 milioni di segmenti di DNA codificanti polipeptidei
(lsquogenirsquo) (da ~ 1000 specie) vs solo 20115 segmenti di DNA codificanti polipeptidei (ldquogenirdquo) presenti nel genoma
umano il ldquomicrobiota intestinalerdquo egrave dominato da cinque phyla batterici (a) Firmicutes (Lactobacillus Ruminococcus
Clostridium Mycoplasma e Eubacterium) (b) Actinobacteria gram-positivi (tra cui il Bifidobacterium) (c)
Bacteroidetes (d) Proteobacteria (tra cui lrsquoEscherichia Coli) (e) Verrucomicrobia (D MATASSINO Tutela della
biodiversitagrave e salute umana Convegno ldquoTradizione alimentare dellrsquoAppennino Campano e prevenzione dei tumorirdquo
Acerno (SA) 6 ottobre 2012 httpaspaunitusitmatassino1_elenco_pubblicazioni_Matassinopdf) 101
A H Moeller A Caro-Quintero D Mjungu A V Georgiev E V Lonsdorf M N Muller A E Pusey M
Peeters B H Hahn H Ochman Cospeciation of gut microbiota with hominids in Science 353 6297 (2016) 380-382 102
L PUTIGNANI F DEL CHIERICO A PETRUCCA P VERNOCCHI B DALLAPICCOLA The human gut microbiota a
dynamic interplay with the host from birth to senescence settled during childhood in Pediatric Research 76 1 (2014)
2-10 103
D MATASSINO CMA BARONE A DI LUCCIA C INCORONATO F INGLESE D MARLETTA M OCCIDENTE P
RONCADA Genomica e proteomica funzionali Atti Convegno ldquoAcquisizioni della Genetica e prospettive della selezione
animalerdquo Firenze 27 gennaio 2006 I in I Georgofili ndash Quaderni 2006 ndashI Societagrave Editrice Fiorentina 2007 201-354 104
T KAMADA System biomedicine a new paradigm in biomedical engineering in Frontiers of medical and biological
engineering 4 1 (1992) 1-2 105
H PICHERAL Complexes et systegravemes pathogeacutene approches geacuteographique in De lrsquoeacutepideacutemiologie agrave la gegraveografie
humaine Table Ronde lsquoTropiques et santeacutersquo Bordeaux 4-6 ottobre 1982 ACCTCEGET (CNRS) Bordeaux1993 5-
22 106
M HANSON Salute globale un approccio evoluzionistico Sigma Tau - XXIII Spoletoscienza ldquoGeografie della
saluterdquo Spoleto 3 luglio 2011 D MATASSINO Filosofia strategica gestionale di un bioterritorio in Il Picentino XLVI
ns (2012) 26
22
le indagini ldquoomicherdquo insieme ai nuovi strumenti matematici e computazionali ndash egrave destinata a
rivoluzionare il tradizionale paradigma della medicina rivolta al paziente ammalato per sviluppare
nei prossimi anni una medicina Preventiva Predittiva Personalizzata Partecipativa (cosiddetta
ldquomedicina delle 4Prdquo)107
La medicina ldquo4 Prdquo emerge dalla convergenza di tre tendenze fondamentali (Figura III)
Biologia dei sistemi
e
medicina dei sistemi
Reti sociali e
di assistenza
per il consumatore
Rivoluzione digitale
Medicina
4P
Figura III Tre forti tendenze che guidano la trasformazione della sicurezza della
salute dellrsquouomo108
(a) la crescente capacitagrave della ldquobiologia dei sistemirdquo e dei ldquosistemi di medicinardquo per
decifrare la complessitagrave biologica della malattia
(b) le capacitagrave radicalmente migliorate della ldquorivoluzione digitalerdquo per la raccolta
lintegrazione la memorizzazione lanalisi e la comunicazione dei dati e delle
informazioni tra cui la storia medica convenzionale i test clinici e i risultati degli
strumenti di sistemi di medicina
(c) ldquolrsquoaccesso del consumatore alle informazionirdquo e il conseguente interesse per la
gestione della propria salute
Allrsquouopo interviene lindustria della ldquosalute digitale emergenterdquo la quale fornisce dati
personalizzati fra lrsquoaltro sul sonno e sulla nutrizione La ldquocartella clinica tradizionalerdquo dovragrave
essere combinata con dati relativi a genomica metabolomica trascrittomica proteomica sonno
regime alimentare stile di vita Tale visione ldquoglobalerdquo tra lrsquoaltro egrave foriera di un sempre piuacute ampio
sviluppo della nutrizione personalizzata in termini di ldquonutrigeneticardquo e di ldquonutriepigenomicardquo 109
e
107
L HOOD M FLORES A personal view on systems medicine and the emergence of proactive P4 medicine predictive
preventive personalized and participatory in New Biotechnology September 15 29 6 (2012) 613-624 M FLORES
G GLUSMAN K BROGAARD ND PRICE L HOOD P4 medicine how systems medicine will transform the healthcare
sector and society in Per Med 10 6 (2013) pp 565-576 108
M FLORES G GLUSMAN K BROGAARD N D PRICE L HOOD P4 medicine how systems medicine will transform
the healthcare sector and society in Per Med 10 6 (2013) 565ndash576 109
ldquoNutrigeneticardquo disciplina che studia la relazione tra struttura genetica di un individuo e biomolecole nutrizionali
ldquonutriepigenomicardquo disciplina che studia lrsquoeffetto delle biomolecole ldquonutraceuticherdquo sullrsquoepigenoma umano quindi
sulle modalitagrave di espressione del genoma umano (D MATASSINO Interazioni fra nutrienti ed espressione genica in Atti
Primo Congresso nazionale ARNA CLUEB 2006 56)
23
di una nuova scienza del farmaco in chiave di ldquofarmacogeneticardquo e di ldquofarmacogenomicardquo110
Un
obiettivo a lungo termine della ldquofarmacogenomicardquo egrave quello di prevedere avvalendosi delle
informazioni acquisite sul genoma farmaci e regimi di dosaggio ldquogenotipo specificirdquo Ai fini di una
ottimizzazione della terapia la ldquofarmacogenomicardquo viene integrata dalla ldquocronoterapiardquo la quale
puograve essere definita come la somministrazione di farmaci in sincronia con i ritmi circadiani del corpo
umano La ldquocronoterapiardquo unrsquoapplicazione terapeutica della ldquocronofarmacologiardquo puograve essere
realizzata tramite la ldquodrug delivery systemsrdquo (ldquocronoformulazionirdquo) in grado di sincronizzare la
concentrazione ottimale del farmaco con il ritmo circadiano della malattia In termini soprattutto di
prevenzione non va trascurata la ldquocronoalimentazionerdquo quale possibilitagrave di ottimizzare
lrsquoingestione di alimenti in funzione del rapporto esistente tra tipo di alimento e ritmo biologico Per
approfondimenti sui bioritmi e sulla ldquocronoalimentazionerdquo si rimanda a D Matassino et al111
e a
D Matassino112
La ldquofarmacogenomicardquo e la ldquocronoterapiardquo sono soltanto due aspetti di un ambito piuacute
vasto quello della ldquomedicina personalizzatardquo o ldquomedicina di precisionerdquo o ldquomedicina
individualerdquo tali denominazioni sono riferite al ricorso a marker molecolari (ma anche
psicosociali quali stile di vita ecc) nella scelta delle cure allo scopo di ottenere massima efficacia
e minimi effetti collaterali indesiderati Ovviamente la nascita e lo sviluppo della ldquomedicina di
precisionerdquo sono concomitanti allrsquoespansione della scienza ldquoomicardquo la quale consente
lrsquoindividuazione di precisi target molecolari sui quali intervenire attraverso una caratterizzazione
sempre piugrave dettagliata dei processi biologici (genetici cellulari e biochimici) correlati con i fenotipi
clinici delle malattie A oggi la ldquomedicina di precisionerdquo si basa fondamentalmente su sequenza
del DNA dati di proteomica marker microbiomici (microbiota intestinale ed extraintestinale)
biopsie liquide dati informatici e tecniche avanzate di imaging (utili per visualizzare dettagli
anatomici finissimi quindi per programmare interventi chirurgici noncheacute per costruire protesi su
misura) attualmente le applicazioni riguardano oncologia microbiologia (Aids epatite C ecc)
pneumologia neurologia (a esempio epilessia) malattie croniche (a esempio diabete gestito
attraverso algoritmi che permettono di monitorare a distanza i malati per valutare in tempo reale
lefficacia delle cure e modificare alloccorrenza il dosaggio e i tempi di somministrazione dei
farmaci)
Lrsquointerpretazione dei dati di ldquotrascrittomicardquo e di ldquoepigenomicardquo egrave particolarmente
complessa Recentemente113
dati di espressione genica ottenuti mediante la tecnica del DNA
microarray vengono convertiti in un codice musicale lrsquoalgoritmo impiegato (GEMusicA) si sta
rivelando efficace nel contribuire a discriminare le cellule ldquotumoralirdquo da quelle ldquonormalirdquo sulla
base delle diversitagraveldquomusicalirdquo quale riflesso di una espressione ldquogenicardquo differenziale
Analogamente sempre mediante algoritmi musicali egrave possibile tradurre in musica lo stato di
metilazione del DNA (ldquometilomardquo) al fine di esaminare differenze di natura epigenetica tra cellule
ldquostaminalirdquo e cellule ldquoadulterdquo oppure tra cellule ldquonormalirdquo e cellule ldquocanceroserdquo114
La
conversione in musica riguarda non solo il DNA ma anche la sequenza amminoacidica delle
proteine A esempio come riportato in D Matassino115
la proteina ldquohuntintinardquo egrave caratterizzata da
110
ldquoFarmacogeneticardquo studia la variabilitagrave della risposta individuale a un farmaco in relazione al patrimonio genetico
dellrsquoindividuo stesso ldquofarmacogenomicardquo tipizzazione del genoma individuale quale fattore influenzante le diverse
modalitagrave di somministrazione di un farmaco (D MATASSINO CMA BARONE A DI LUCCIA C INCORONATO F INGLESE
D MARLETTA M OCCIDENTE P RONCADA Genomica e proteomica funzionali op cit) 111
D MATASSINO CMA BARONE A DI LUCCIA C INCORONATO F INGLESE D MARLETTA M OCCIDENTE P
RONCADA Genomica e proteomica funzionali op cit 112
D MATASSINO Tutela della biodiversitagrave e salute umana Convegno ldquoTradizione alimentare dellrsquoAppennino
Campano e prevenzione dei tumorirdquo op cit 113
MS STAEGE A short treatise concerning a musical approach for the interpretation of gene expression data in Sci
Rep 5 1528 2015 114
D BROCKS Musical patterns for comparative epigenomics in Clin Epigenetics 7 1 (2015) 94 115
D MATASSINO Tavola Rotonda ldquoLa prevenzione inizia a tavolardquo nellrsquoambito del 2 Seminario su ldquoAlimentazione e
Cancrordquo promosso dallrsquoAssociazione Solidaristica per lrsquoIstruzione e la Formazione Torrecuso (Bn) 5 dicembre 2008
httpaspaunitusitmatassino1_elenco_pubblicazioni_Matassinopdf
24
uno spartito musicale che riproduce la sostituzione amminoacidica responsabile della malattia corea
di Huntington 116
Pertanto identificando le proteine associate a una malattia drsquointeresse e poi
assegnando a esse le note musicali egrave possibile produrre accordi ldquodisarmonicirdquo da utilizzare quale
criterio diagnostico rispetto alla controparte ldquosanardquo117
Biologia sintetica La ldquobiologia sinteticardquo egrave un settore relativamente nuovo della ricerca che
coniuga elementi di ldquobiologia molecolarerdquo (ingegneria genetica) di ldquochimicardquo di ldquoscienze
informaticherdquo di ldquoscienze ingegneristicherdquo e di ldquonanoscienzerdquo La biologia sintetica si basa
sullrsquoidea che si possano trasformare e costruire organismi viventi in maniera controllata e mirata La
ldquobiologia sinteticardquo egrave ancora qualificata come ldquoemerging technologiesrdquo (tecnologie emergenti)
anche se i prodotti di tale disciplina sono ormai presenti sul mercato dalla metagrave degli anni rsquo90 tale
qualifica evidenzia che in realtagrave le potenzialitagrave inespresse di questa disciplina sono ancora tante
soprattutto in termini di interventi sulle componenti strutturali di base della materia (atomi e
molecole)
A oggi non esiste una definizione univoca di lsquobiologia sinteticarsquo tra le altre si riporta la
seguente118
laquoSynthetic Biology is a new approach to engineering biology with an emphasis on
technologies to write DNA Recent advances make the de novo chemical synthesis of long DNA
polymers routine and precise Foundational work including the standardization of DNA-encoded
parts and devices enables them to be combined to create programs to control cellsraquo cioegrave laquoLa
biologia sintetica egrave un nuovo approccio della biotecnologia che si focalizza sulle tecniche in grado
di scrivere il DNA Recenti sviluppi hanno trasformato in unrsquoattivitagrave di routine precisa la sintesi ldquode
novordquo di lunghi polimeri di DNA La ldquoricerca di baserdquo che comprende la standardizzazione di
componenti e caratteristiche strutturali codificati del DNA consente di ricombinarli per sviluppare
programmi finalizzati al controllo delle celluleraquo
A oggi tra i numerosi prodotti della ldquobiologia sinteticardquo si ricordano
(a) la messa a punto di un codice genetico costituito da ldquocodoni di 4 nucleotidirdquo parallelo a
quello ldquonormalerdquo costituito da ldquocodoni di 3 nucleotidirdquo tradotto in cellule modificate contenenti
ribosomi e RNA di trasporto in grado di decodificare lsquoquadriplettersquo119
(b) lrsquoespansione dellrsquo ldquoalfabeto geneticordquo da 4 lettere [4 basi nucleotidiche ldquonaturalirdquo A
(adenina) T (timina) G (guanina) e C (citosina)] a 6 lettere ottenuto aggiungendo alle 4 basi
nucleotidiche ldquoconvenzionalirdquo due iso-nucleotidi nonndashstandard [isoC (isocitosina) e isoG
(isoguanina)]120
(c) ottenimento di un ldquoorganismo artificialerdquo (ldquoJCVI-syn30rdquo) il cui DNA contiene solo
473 ldquosegmenti di DNA codificanti polipeptidei (ldquogenirdquo) (il 10 in meno di quelli del Mycoplasma
genytalium utilizzato come organismo modello naturale per la sintesi)121
lrsquoottenimento di tale
organismo si inserisce nellrsquoambito di ricerche in atto tendenti a individuare quale sarebbe il
ldquogenoma minimordquo per garantire le funzioni fondamentali per la sopravvivenza al fine poi di
116
R TAKAHASHI JH MILLER Conversion of amino-acid sequence in proteins to classical music Search for auditory
patterns in Genome Biol 8 5 (2007) 405 Brani musicali relativi ad alcune proteine possono essere ascoltati su
Gene2Music website (bitly1LeF0Lf) 117
Brani musicali relativi ad alcune proteine possono essere ascoltati su Gene2Music website (bitly1LeF0Lf) 118
Sito Internet della Synthetic Biology 40 Conference (Hong Kong ottobre 2008)
httpsyntheticbiologyorgConferenceshtml 119
JC ANDERSONN N WU S W SANTORO V LAKSHMAN D S KING P G SCHULTZ An expanded genetic code
with a functional quadruplet codon in PNAS 101 (2004) 7566-7571 TA CROPP PG SCHULTZ An expanding
genetic code Trends in Genetics 20 12 (2004) 625-630 H NEUMANN K WANG M GARCIA-ALAI JW CHIN
Encoding multiple unnatural amino acids via evolution of a quadruplet- decoding ribosome in Nature 464 (2010) 441-
444 120
A M SISMOUR S A BENNER The use of thymidine analogs to improve the replication of an extra DNA base pair
a synthetic biological system in Nucleic Acids Research 33 17 (2005) 5640ndash5646 121
C A HUTCHISON R Y CHUANG V N NOSKOV N ASSAD-GARCIA T J DEERINCK M H ELLISMAN J GILL K
KANNAN B J KARAS L MA J F PELLETIER ZHI-QING QI R A RICHTER E A STRYCHALSKI L SUN Y SUZUKI B
TSVETANOVA KS WISE H O SMITH JI GLASS C MERRYMAN D G GIBSON J C VENTER Design and synthesis of
a minimal bacterial genome in Science 351 6280 (2016)
25
individuare processi utili nel campo biomedico
Unrsquoapplicazione avveniristica della ldquobiologia sinteticardquo egrave la ldquogeoingegneriardquo allo scopo di
progettare dispositivi su larga scala per far fronte ai cambiamenti climatici (a esempio uso di nano
particelle di ferro per ridurre le temperature oceaniche)
Aldilagrave del ldquosignificato scientifico-tecnologicordquo lrsquoimpiego della ldquobiologia sinteticardquo pone la
societagrave dinanzi a scelte di natura ldquoetico-giuridicardquo scaturenti dal rispetto di alcuni princigravepi
(a) tutela dei diritti fondamentali
(b) equa distribuzione dei beni materiali e immateriali allrsquointerno di una societagrave
(c) giustizia procedurale che garantisca un impegno di partecipazione dei singoli alla
formazione della ldquocoscienza socialerdquo e allrsquoadozione di soluzioni
La ldquoBiologia sinteticardquo esorta a riflettere a esempio su due questioni
(a) lrsquo ldquoimpatto che essa potragrave avere nei Paesi in via di sviluppo e nei Paesi emergentirdquo
considerando che fra lrsquoaltro la ldquobiologia sinteticardquo puograve essere utilizzata per ottenere
organismi sintetici utili per ottimizzare il processo di produzione di energia egrave da
chiedersi se le risorse agricole saranno utilizzate (e in che proporzione) per la produzione
di energia pregiudicando ulteriormente (i) la sicurezza alimentare (ii) la sovranitagrave
alimentare (iii) la biodiversitagrave
(b) il ldquorischiordquo scaturente dalla gestione della ldquobiologia sinteticardquo una delle obiezioni di
fondo fa leva sul fatto che la ldquobiologia sinteticardquo opera con una risorsa vivente che non
si conosce appieno e che quindi non si puograve controllare al 100 per cui essa deve
misurarsi con grandezze ignote (che non si possono conoscere di principio o che
rimangono incomprensibili in ragione della loro complessitagrave) proprio per il fatto di non
essere note esse possono comportare un rischio elevato per lrsquoUomo e per lrsquoambiente (a
esempio si ricorda la ldquocomplessitagraverdquo della fisiologia cellulare)
Biotecniche innovative riproduttive La nascita di Dolly (5 luglio 1996) la cui problematica egrave
riportata in D Matassino122
rappresenta una pietra miliare nella storia della biologia in quanto
dimostra che laquouna cellula adulta puograve essere riprogrammataraquo essa segna lrsquoinizio di una lunga serie
di esperimenti nel settore della ldquoclonazionerdquo sebbene lrsquoefficienza di tale tecnica a tuttrsquooggi sia
ancora molto bassa (1 divide 5 nel caso delle specie di interesse zootecnico) Parallelamente si
sviluppa il campo delle cellule staminali il cui ottenimento a oggi si concretizza in (a) ES (cellule
staminali embrionali) ldquopluripotentirdquo in grado di dare origine a tutti i tipi di tessuto dellrsquoorganismo
(b) SSC (somatic stem cells = cellule staminali somatiche adulte) ldquomultipotentirdquo in grado di
specializzarsi soltanto in cellule di uno specifico tessuto (c) iPSC (induced pluripotent stem cells =
cellule staminali pluripotenti indotte) ottenibili prescindendo dalla utilizzazione di embrioni da
impiegare come fonte di cellule staminali pluripotenti Ersquo da sottolineare il contributo promettente
delle iPSC alla cura di malattie quali il Parkinson e lrsquoAlzheimer Al di lagrave delle problematiche
tecniche tuttora esistenti123
notevoli sono le implicazioni etiche delle biotecniche innovative
122
D MATASSINO Problematiche e applicazioni della clonazione degli animali in produzione zootecnica in I
Georgofili - I Quaderni VI ndash 1997 ldquoRivoluzioni biotecnologiche in agricolturardquo Studio Editoriale Fiorentino Firenze
29-70 1998 D MATASSINO La clonazione ha un futuro in zootecnia In Atti Conf Societagrave Agraria di Lombardia ldquoLa
clonazione ha un futuro in zootecniardquo Milano 5 dicembre 1997 Bullettino dellAgricoltura 138 III Serie (34)
11-102 1999 D MATASSINO Clonazione e gestione del genoma in P COLONNELLO R GALLINARO P GIUSTINIANI
(cur) LAlbero della Vita- Biotecnologie tra fede e scienze Facoltagrave Teologica dellItalia meridionale - Sez S Tommaso
dAquino Napoli 81-160 2002 123
Nel caso della ldquoclonazionerdquo mediante trasferimento nucleare di cellula somatica la bassa efficienza in termini di
soggetti nati vivi sarebbe legata a una incompleta riprogrammazione epigenetica nucleare Iuso et al (Exogenous
Expression of Human Protamine 1 [hPrm] Remodels Fibroblast Nuclei into Spermatid-like Structure in Cell Reports
13 [2015] 1765ndash1771) evidenziano la possibilitagrave di migliorare tale riprogrammazione attraverso lrsquoespressione esogena
di ldquoprotamina 1rdquo in nuclei di fibroblasti i quali vengono rimodellati in strutture simili a spermatidi Si ritiene
opportuno evidenziare che una cellula staminale pluripotente indotta puograve costituire un potenziale oncogenico dovuto a
una espressione residua dei segmenti di DNA codificanti polipeptidei (ldquogenirdquo) utilizzati per indurre la pluripotenza (in
particolare c-Myc e Klf4) nella cellula differenziate a partire da una iPSC i possibili effetti negativi della strategia
iPSC vengono a oggi ridotti utilizzando vari metodi alternativi per indurre la staminalitagrave limitatamente alla
26
riproduttive
Microchimerismo124
Fenomeno scoperto nel 1992125
comune ai mammiferi Euteri126
per cui un
individuo egrave lsquoportatorersquo di un ridotto numero di cellule il cui patrimonio genetico egrave diverso da quello
dellrsquoindividuo stesso Tale condizione si ha naturalmente nellrsquoUomo come conseguenza di
(a) un trasferimento bidirezionale di cellule tra la ldquogestanterdquo e il ldquonasciturordquo
(b) uno scambio vascolare di cellule tra ldquoindividui gemellirdquo durante la vita intrauterina tale
fenomeno nel caso dei ldquogemelli dizigotirdquo si evidenzia con la presenza in un ldquogemellordquo di
cellule ematiche con patrimonio antigenico del ldquoco-gemellordquo questo fenomeno spiega il
successo ottenuto da MF Woodruff e B Lennox nel 1959 nel trapianto di cute tra
ldquogemelli umani dizigoticirdquo chimerici per i gruppi sanguigni A e 0
(c) un passaggio di cellule materne allrsquo ldquoinfanterdquo durante lrsquoallattamento al seno
Di particolare interesse egrave il ldquomicrochimerismo gestanteharrnasciturordquo Alcune caratteristiche
di tale fenomeno sono
(a) ldquoegrave asimmetricordquo in quanto un numero maggiore di cellule dal ldquonasciturordquo viene
trasferito alla ldquogestanterdquo che viceversa
(b) ldquoinizia precocementerdquo (6 settimana di gestazione)
(c) ldquoincrementardquo con lavanzare della gestazione
(d) interessa ldquosvariati tessuti e organirdquo (a oggi midollo osseo polmone tiroide milza
fegato rene cuore encefalo) nei quali vengono ritrovate cellule del ldquonasciturordquo
(e) induce la ldquopermanenzardquo nella ldquogestanterdquo delle cellule trasferite dal ldquonasciturordquo (anche
dopo 27 anni dal parto) e nel ldquonasciturordquo di cellule trasferite dalla ldquogestanterdquo (anche
per ldquodecennirdquo dopo la nascita)
(f) induce il trasferimento al ldquonasciturordquo anche di cellule di una gravidanza precedente
(ldquofratello gestazionalerdquo) o di cellule che la ldquogestanterdquo ha ereditato da sua ldquomadrerdquo
Sono piugrave che evidenti le implicazioni etiche del ldquomicrochimerismo gestanteharrnasciturordquo
nellrsquoalimentare il dibattito sullrsquoldquoutero in affittordquo o ldquogestante surrogatardquo infatti il
ldquomicrochimerismordquo si concretizza nella permanenza nel ldquonasciturordquo (anche dopo la nascita) di
un legame con la ldquogestante surrogatardquo sia di natura somatica (cellule ricevute dalla ldquogestanterdquo)
che genetica (patrimonio genetico contenuto nelle cellule ricevute) pertanto nel caso della
ldquogestante surrogatardquo il ldquonasciturordquo diventa portatore di un patrimonio genetico quadruplo (a)
quello della ldquomadre biologicardquo (b) quello del ldquopadre biologicordquo (c) quello veicolato dalle
cellule ricevute dalla ldquogestante surrogatardquo (d) quello della ldquomadrerdquo della ldquogestante
surrogatardquo Di qui lrsquoimpossibilitagrave di considerare lrsquoutero materno un semplice ldquoincubatore
biologicordquo
rigenerazione del tessuto muscolare cardiaco e nervoso gli inconvenienti sono superabili grazie allrsquouso di campi
radioelettrici convogliati in modo asimmetrico (Radio electric conveyed fields REAC) (M MAIOLI S RINALDI S
SANTANIELLO A CASTAGNA G PIGLIARU S GUALINI C CAVALLINI V FONTANI C VENTURA Radio electric
conveyed fields directly reprogram human dermal skin fibroblasts toward cardiac neuronal and skeletal muscle-like
lineages in Cell Transplant 22 7 [2013] 1227-35) 124
Il termine chimera deriva dal greco χίμαιρα = laquocapraraquo nella mitologia greca la chimera egrave raffigurata come mostro
con testa e con corpo di leone piuacute una seconda testa di capra sulla schiena e una coda di serpente fornita anchrsquoessa di
testa La presenza della capra in questo assemblaggio somatico e lrsquoorigine etimologica del termine sarebbero legati ai
vantaggi apportati dalla capra allrsquoUomo dal momento che essa viene utilizzata come fonte di latte per il neonato in
mancanza di quello materno Tale maggiore affinitagrave inter-species e vicinanza della capra allrsquoUomo potrebbe aver
alimentato nellrsquoimmaginario mitologico la costruzione del concetto di chimera a partire da questo piccolo e utile
animale familiare (G MARZI Microchimerismo considerazioni psicoanalitiche in Rivista multimediale scienza e
psicoanalisi wwwpsicoanalisiit settembre 2009) 125
TE STARZL AJ DEMETRIS N MURASE S ILDSTAD C RICORDI M TRUCCO Cell migration chimerism and graft
acceptance in Lancet 339 (1992) 1579-1582 TE STARZL AJ DEMETRIS M TRUCCO N MURASE C RICORDI S
ILDSTAD H RAMOS S TODO A TZAKIS JJ FUNG M NALESNIK A ZEEVI W A RUDERT M KOCOVA Cell
Migration and Chimerism After Whole-organ Transplantation The Basis of Graft Acceptance in Hepatology 17(6)
(1993) 1127ndash1152 126
Sottoclasse di Mammiferi dotati di viviparitagrave concretizzantesi rispetto a Monotremi e Marsupiali in una placenta
derivante da strutture allantoidee (allantoplacenta)
27
Alcuni interrogativi tuttrsquooggi aperti sul ldquomicrochimerismo gestanteharrnasciturordquo sono
(a) Ersquo possibile individuare entro il locus gli alleli del ldquonasciturordquo della ldquogestante
surrogatardquo gli alleli della ldquomadrerdquo della ldquogestante surrogatardquo
(b) Qual egrave lrsquoeffetto delle cellule del ldquonasciturordquo sul sistema immunitario della ldquogestante
surrogatardquo
(c) Quali sono i meccanismi che impediscono al sistema immunitario della ldquogestante
surrogatardquo di riconoscere le cellule estranee e di eliminarle
(d) Quale sarebbe il ruolo funzionale del ldquomicrochimerismordquo127
Si ricorda che il ldquomicrochimerismordquo puograve anche essere la conseguenza di un intervento
medico (trapianto drsquoorgano o trasfusione di sangue) in tal caso si parla di microchimerismo
ldquoiatrogenordquo 128
Lrsquoormai acclarata evidenza di un passaggio di cellule staminali dalla ldquomadrerdquo al ldquoneonatordquo
attraverso lrsquo ldquoallattamento al senordquo conferma lrsquoimportanza di incoraggiare questa pratica Infatti
tali cellule migrando in vari organi del neonato (timo fegato pancreas milza ed encefalo) si
integrano in essi e contribuiscono allo sviluppo degli stessi129
Inoltre fra lrsquoaltro lrsquo ldquoallattamento al
senordquo conferisce (a) un migliore sviluppo encefalico del ldquolattanterdquo con particolare riferimento ad
alcune regioni encefaliche (linguaggio emotivitagrave funzioni cognitive130
) (b) una ldquomaggiore
protezionerdquo in etagrave adulta dalle cosiddette malattie croniche non trasmissibili (malattie
cardiovascolari cancro malattie respiratorie e diabete mellito)
Neuroscienze Il sistema nervoso umano costituisce un ldquoverticerdquo nel fenomeno della
ldquocomplessitagraverdquo della vita Si stima che lrsquoencefalo umano sia costituito da circa 86 miliardi di cellule
(neuroni) e da circa 1 milione di miliardi di sinapsi I notevoli progressi nel campo della
neuroscienza sono resi oggi possibili grazie allrsquoimpiego di tecniche innovative basate su un largo
uso della brain imaging131
Le tecniche di neuroimmagine forniscono una rappresentazione
127 A oggi esistono tre ipotesi principali non mutuamente escludibili sul ruolo delle cellule del ldquonasciturordquo nei tessuti della
ldquogestanterdquo (a) le cellule del ldquonasciturordquo avrebbero un costo per la ldquogestanterdquo soprattutto in termini risposta infiammatoria (a
esempio predisposizione a malattie autoimmuni quali la sclerodermia ecc)(b) le cellule del ldquonasciturordquo sarebbero protettive nei
confronti della ldquogestanterdquo gli interessi della prole sarebbero in linea con quelli della ldquogestanterdquo con benefici diretti e indiretti per
entrambi in tal caso il ldquomicrochimerismordquo sarebbe associato a una migliore salute della ldquogestanterdquo a costo basso o nullo (a esempio
la presenza nella ldquogestanterdquo di cellule staminali derivate dal ldquonasciturordquo svolgerebbe un ruolo importante nella riparazione di tessuti
della ldquogestanterdquo o nel reintegro delle cellule staminali della ldquogestanterdquo inoltre le cellule del ldquonasciturordquo contribuirebbero (i) a
livello ldquomammariordquo a segnalare allrsquoorganismo della ldquogestanterdquo quando e come produrre latte (ii) a livello ldquotiroideordquo a regolare il
metabolismo della ldquogestanterdquo (iii) a livello ldquoencefalicordquo a rafforzare il legame ldquogestante-nasciturordquo) (c) le cellule fetali non
avrebbero effetto causale sulla salute della ldquogestanterdquo (A M BODDY A Fortunato M W Sayres A Aktipis Fetal microchimerism
and maternal health A review and evolutionary analysis of cooperation and conflict beyond the womb in Bioessays 37 [2015]
1106ndash1118) 128
W REED T H LEE P J NORRIS G H UTTER M P BUSCH Transfusion-Associated Microchimerism A New
Complication of Blood Transfusions in Severely Injured Patients in Seminars in Hematology 44 1 (2007) 24ndash31 129
F HASSIOTOU B HEATH O OCAL L FILGUEIRA DT GEDDES PE HARTMANN TM WILKIE Breastmilk stem
cell transfer from mother to neonatal organs in Experimental Biology April 2014 Hassiotou F Mobley A Geddes D
Hartmann P Wilkie T Breastmilk Imparts the Mothers Stem Cells to the Infant in The FASEB Journal 1 Supplement
8768 (2015) 29 F HASSIOTOU Breastmilk imparts the motherrsquos stem cells to the infant boosting early infant
development 11th International Breastfeeding and Lactation Symposium Berlino 15 - 16 aprile 2016 130
Il piuacute efficiente sviluppo cognitivo del neonato allattato al seno sarebbe dovuto tra lrsquoaltro al maggiore contenuto di acido
docosaesaenoico (DHA) e di acido arachidonico (AA) nel latte della ldquogestanterdquo rispetto a quello del latte artificiale 131
A oggi tali tecniche includono (a) lrsquoelettroencefalogramma multicanale (EEG) registra lrsquoattivitagrave elettrica
dellencefalo (b) la magnetoencefalografia (MEG) registra i campi magnetici generati dallrsquoattivitagrave elettrica
dellrsquoencefalo essa si rivela particolarmente utile per la diagnosi di epilessia (c) la risonanza magnetica di diffusione
(Diffusion Tensor Imaging DTI) misura la diffusione dei protoni nellrsquoacqua e permette di mappare la sostanza bianca
cerebrale (d) la risonanza magnetica funzionale (Functional Magneting Resonance Imaging fMRI) misura la
variazione di ossigenazione del sangue a livello delle regioni corticali tale variazione (effetto BOLD Blood
oxygenation level dependent) fornisce una immagine detta ldquocorrelato metabolicordquo dellrsquoattivitagrave neurale (e) la
spettroscopia a infrarossi (Near Infrared Spectroscopy NIRS) egrave di particolare interesse per la valutazione della
corteccia visiva udiva e somatosensitiva noncheacute per lo studio del linguaggio (f) la spettroscopia a risonanza magnetica
(Magnetic Resonance Spectroscopy MRS) misura le variazioni biochimiche dellrsquoencefalo (g) la tomografia a
emissione di positroni (Positron Emission Tomography PET) valuta con lrsquoemissione di positroni lrsquoattivitagrave metabolica
dei tessuti cerebrali essa permette di rilevare tumori e di valutare le funzioni cognitive (h) la tomografia
28
ldquoindirettardquo (correlativa) dellrsquoattivitagrave cerebrale attraverso marcatori della fisiologia neurale tale
correlazione tra stati psichici e attivazione di aree cerebrali non implica necessariamente una
relazione ldquocausa-effettordquo dei vari fattori che influenzano una data facoltagrave mentale A oggi
comunque le tecniche di neuroimmagine stanno contribuendo alla decifrazione del ldquoconnettoma
umanordquo (complessa rete di connessioni entro e tra le aree cerebrali umane) al fine di delucidare i
ldquopercorsi neuralirdquo che sono alla base della funzione e del comportamento umano in condizioni
fisiologiche eo patologiche
Tra lrsquoaltro i ldquodomini di coerenzardquo di ldquooscillazione neuronalerdquo evidenziati tramite fMRI
realizzano un ordine di natura temporale traducibile in un vero e proprio spartito musicale
dellrsquoattivitagrave encefalica132
Le indagini sullrsquoevoluzione della ldquomenterdquo evidenziano sempre piugrave chiaramente lrsquounicitagrave
dellrsquoencefalo umano quindi lrsquo ldquoirripetibilitagraverdquo biologica e comportamentale di ciascun essere
umano il confine tra fattori genetici (a esempio CNV Copy Number Variations = variazioni del
numero di copie di segmenti di DNA) e ambientali (a esempio cultura) nel determinismo di tale
unicitagrave diventa sempre meno netto Per ulteriori aspetti relativi alle neuroscienze e allrsquounicitagrave
encefalica si rimanda a D Matassino133
e a S Rampone134
Lo sviluppo delle suddette tecniche analitiche di brain imaging sta consentendo alle
neuroscienze di espandersi oltre i confini della biologia e della medicina come a esempio le
neonate discipline (a) ldquoneuroeconomiardquo (b) ldquoneuroetologiardquo (c) ldquoneuroeticardquo (d)
ldquoneuroteologiardquo (e) ldquoneuromitologiardquo (f) ldquopsiconeuroimmunologiardquo Tali branche sono
accomunate dallrsquointento di ridurre lo iato tra il vecchio dualismo cartesiano ldquores cogitansndash res
extensardquo (tradotto in termini neuroscientifici ldquomente ndash cervellordquo135
) come due entitagrave autonome e
separate Pertanto le neuroscienze tradizionalmente viste come un ramo della biologia sono
attualmente da considerare un campo sempre piuacute interdisciplinare che coinvolge chimica
informatica ingegneria linguistica psicologia sociologia matematica medicina filosofia fisica
(a) ldquoNeuroeconomiardquo La ldquoneuroeconomiardquo136
studia i percorsi mentali che accompagnano
i processi decisionali (decision making) ascrivibili alla sfera economica La ldquoneuroeconomiardquo si
propone di modellizzare i circuiti neurali che si attivano durante le funzioni mentali coinvolte nelle
varie fasi (osservazione percezione selezione delle informazioni anticipazione simulazione
mobilitazione dei ricordi di situazioni simili giagrave vissute mediazione e ponderazione) caratterizzanti
un processo decisionale I risultati di studi condotti con la risonanza magnetica evidenziano che il
processo decisionale da sempre considerato unrsquoattivitagrave razionale e consapevole in cui lrsquoindividuo
agisce esclusivamente in base alla massimizzazione del proprio interesse egrave in realtagrave influenzato
anche dalle emozioni e da processi mentali involontari Pertanto la ldquoneuroeconomiardquo mira a
spiegare lrsquoeterogeneitagrave dei comportamenti osservati in situazioni nelle quali invece la pura scienza
economica classica prevede una omogeneitagrave di comportamento (massimo risultato con il minimo
mezzo)
(b) ldquoNeuroetologiardquo La ldquoneuroetologiardquo strettamente connessa alla ldquoneuroeconomiardquo
studia le basi neurali del comportamento Nella ldquopsiconeuroimmunologiardquo si accenneragrave a qualche
evidenza riguardante la ldquoneuroetologiardquo
(c) ldquoNeuroeticardquo La ldquoneuroeticardquo137
trova i suoi prodromi nella ldquoneurofilosofiardquo e si
computerizzata a emissione di fotone singolo (Single Photon Emission Computed Tomography SPECT) ha la stessa
funzione della PET ma con lrsquoemissione di fotoni essa egrave particolarmente utilizzata per studiare stati morbosi come la
demenza senile il trauma cranico lrsquoictus e lrsquo effetto di droghe 132
D WU C YI LI DE-ZHONG YAO Scale-Free music of the brain in PLoS ONE 4 6 (2009) e5915 133
D MATASSINO Laicitagrave della scienza op cit 134
S RAMPONE Donato Matassino tra scienza e sapienza nellrsquoattuale crisi epocale Grafica amp Stampa soluzioni
Amorosi (BN) 2016 135
A M BARZAGHI Stiamo entrando nellrsquoera della Neuroetica httpdisforgeditoriali2010-12 136
Termine coniato da PW Glimcher nel 2003 137
Il termine nasce nel 1989 a opera di R E Cranford con riferimento al ruolo del neurologo nei Comitati di bioetica
ospedalieri di fronte alla questione di ldquofine vitardquo successivamente le problematiche etiche della neurologia interessano
29
avvale degli studi sullrsquoencefalo per impostare un dialogo tra neuroscienze e tradizione umanistica
(filosofia etica antropologia) Si puograve ritenere che lo scopo della ldquoneuroeticardquo sia quello di fornire
una base biologica a ciograve che Aristotele (384 - 322 a C) D Hume (1711 ndash 1776) e C R Darwin
(1809 ndash1882) riconoscono come attitudine naturale dellrsquoUomo la ldquosocialitagraverdquo 138
Aristotele nella
sua Etica nicomachea139
discute sullrsquoacquisizione della virtugrave e della saggezza sociali tramite
lrsquoesperienza LrsquoEtica nicomachea puograve essere considerata lrsquoopera piuacute completa dellrsquoetica aristotelica
nel senso che Aristotele vuole chiarire il fine dellrsquoUomo e quali sono i mezzi per raggiungere il
bene La ldquoneuroeticardquo parte dal presupposto che il contesto ldquosocialerdquo dipenda da meccanismi
neurali (motivazione spinta ricompensa percezione memoria e presa di decisione) 140
La ldquoneuroeticardquo ingloba due macroaree (i) ldquoetica delle neuroscienzerdquo la quale ha attinenza
con la bioetica e ha come oggetto di indagine la gestione etica delle procedure sperimentali delle
cure e dei dati personali inerenti allrsquoencefalo egrave possibile ritenere che lrsquo ldquoetica delle neuroscienzerdquo
imposta dal notevole sviluppo di tale disciplina sia solo una parte di un ambito piuacute vasto di
problematiche etiche al pari di quelle generate dallrsquoespansione della genetica e delle
nanotecnologie pertanto si fa riferimento allrsquoacronimo ldquoNBICrdquo = nanotecnologia biotecnologia
tecnologia dellrsquoinformazione e scienze cognitive per indicare una convergenza comune di questi
quattro settori in tale contesto si ricorda come in analogia al suffisso ldquoomardquo utilizzato per la
prima volta per il ldquogenomardquo oggi si parla anche di ldquobrainomerdquo141
(ii) ldquoneuroscienze dellrsquoeticardquo le
quali studiano le basi neuronali del ldquosenso moralerdquo e del ldquolibero arbitriordquo142
soprattutto in termini
di competizione neuronale tra ldquoaree cerebrali emotiverdquo e ldquoaree cerebrali razionalirdquo Nellrsquoambito
della ldquoneuroeticardquo un argomento di viva attualitagrave e di ampio dibattito egrave quello della liceitagrave o meno
del cosiddetto potenziamento farmacologico (enhancement) delle capacitagrave cognitive143
sul quale
nel 2013 si esprime anche il Comitato Nazionale per la Bioetica144
(d) ldquoNeuroteologiardquo La ldquoneuroteologiardquo145
o ldquoneuroscienza spiritualerdquo egrave un ambito
disciplinare complesso che mira a indagare le basi cerebrali delle esperienze religiose Presupposti
fondamentali della ldquoneuroteologiardquo sono il dialogo e la collaborazione tra ldquoneuroscienzerdquo e
ldquoteologiardquo con unrsquoapertura a entrambi gli ambiti disciplinari senza pregiudizi R Gallinaro146
anche il seacute e il cervello (PS Churchland 1991) e la neurofisiologia della crescita e dellrsquoeducazione del bambino (A A
Ponthius 1993) La ldquoneuroeticardquo viene ufficializzata grazie al giornalista del New York Times W Safire nel 2002
durante il meeting ldquoNeuroethics Mapping the fieldrdquo Nel corso di questo meeting la ldquoneuroeticardquo viene definita ldquolo
studio delle questioni etiche sociali legali e politiche che si pongono quando le neuroscienze entrano nella pratica
medica nella legislazione e nella societagraverdquo Nel 2006 nasce la ldquoNeuroethics Societyrdquo Tra gli altri autori che
contribuiscono alla definizione di ldquoneuroeticardquo si ricordano (a) S Gazzaniga (La mente etica Codice Edizioni) il
quale guarda alla ldquoneuroeticardquo come a laquouna filosofia di vita basata sul cervelloraquo (b) J Illes che in analogia alla
concezione di bioetica di Van R Potter nel 1971 come ldquoponte verso il futurordquo considera la ldquoneuroeticardquo un ponte tra
neurobiologia e valori umanirdquo (L BOELLA Neuroetica Raffaello Cortina Editore Milano 2008) 138
P S CHURCHLAND Neurobiologia della morale Raffaello Cortina Editore 2016 139
LrsquoEtica nicomachea (rsquoΗϑικὰ Νικομάκεια) consta di 10 libri che trattano (a) il primo le virtugrave distinte in (i) etiche (ii)
dianoetiche (b) il secondo la scelta del fine (c) il terzo la definizione di moralitagrave ( d) il quarto e il quinto le virtugrave
etiche (e) il sesto le virtugrave dianoetiche (f) il settimo lrsquoanalisi della continenza e dellrsquoincontinenza (g) lrsquoottavo
lrsquoamicizia (φιλία) considerata ldquonecessarissimardquo (h) il nono le caratteristiche dellrsquoUomo ldquovirtuosordquo (i) il decimo la
felicitagrave considerata come raggiungimento del fine proprio dellrsquoanima razionale 140
P S CHURCHLAND Neurobiologia della morale op cit 141
Termine introdotto da D Kennedy nel 2003 142
Studi recenti di neurofisiologia basati su tecniche di ldquoneuroimagingrdquo dimostrano che il ldquolibero arbitriordquo egrave
caratterizzato dallrsquoattivazione di circuiti neuronali ben precisi tale attivazione si concretizza nella liberazione di
modeste quantitagrave di dopamina nei circuiti mesolimbici della ricompensa e nelle zone corticali adibite alle scelte Un
eccesso di dopamina conseguente al consumo di droghe o dallrsquoabitudine del fumo causerebbe unrsquoalterazione dei
suddetti circuiti e quindi del ldquolibero arbitriordquo con conseguente ldquodipendenzardquo (V ZAGAgrave D L AMRAM La dipendenza
da fumo di tabacco come malattia del libero arbitrio in Tabaccologia 2 [2016] 9-12) 143
A M BARZAGHI Stiamo entrando nellrsquoera della Neuroetica op cit 144
CNB ndash PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI Neuroscienze e potenziamento cognitivo farmacologico profili
bioetici 13 marzo 2013 145
Il lemma ldquoneuroteologiardquo viene coniato da A Huxley nel romanzo Island pubblicato nel 1962 146
A GALLINARO Cervello umano e religione ndash Le neuroscienze di fronte a Dio e alla teologia Cantagalli Siena
30
definisce la ldquoneuroteologiardquo come ambito di ricerca nel quale laquosi tenta di coniugare universi noetici
contrari ma non contraddittorihelliphellipQuestrsquoincrocio di vissuti scientifici filosofici teologici e
religiosi suppone che studiosi di un campo debbano acquisire linguaggio e nozioni almeno quelle
basilari degli altri ambiti di ricerca e di esperienza al fine di poter contribuire al dialogo inter-
epistemologicoraquo P Giustiniani147
a proposito di ldquoneuroteologiardquo cosiacute si esprime laquoNelle storia
della scienza della filosofia e della teologia ci sono come dei motivi ricorrenti che in diversi
contesti socio-culturali tornano confrontandosi a volte scontrandosi comunque intersecandosi
Uno di questi riguarda il nodo delle connessioni tra empirico e trascendente o tra materiale e
spirituale oppure tra metodo scientifico applicato alle discipline del campo fenomenico e
applicabilitagrave di esso a discipline della sfera religiosa valoriale e simbolicaraquo La ldquoneuroteologiardquo
cerca di armonizzare il dualismo tra dimensione spirituale e mente Secondo A Newberg148
in
questo dualismo la visione di B Spinoza (1632 - 1677)149
e quella di F Schleiemacher150
(1768 ndash
1834) possono essere considerate antesignane per lrsquoapproccio neurocognitivo attuale alla scienza
della religione I risultati di varie ricerche dimostrano un coinvolgimento di numerose aree
encefaliche particolarmente a livello della corteccia cerebrale durante gli stati mistici A esempio
uno studio151
condotto su suore carmelitane raccolte in ldquopreghiera estaticardquo evidenzia lrsquoattivazione
tra le varie aree cerebrali dellrsquoinsula152
e del nucleo caudato153
Come riportato da D Matassino154
lrsquoesistenza di una relazione tra attivitagrave cerebrale e spiritualitagrave egrave dimostrata da A Coin et al155
i
quali su 64 pazienti (uomini e donne) affetti da Alzheimer evidenziano che la religiositagrave quale
ldquoattitudinerdquo alla religione o alla spiritualitagrave influenza la progressione della demenza senile il
gruppo con ldquobasso livellordquo di religiositagrave mette in luce una maggiore perdita (10) delle sue
capacitagrave cognitive rispetto a quello con un livello di religiositagrave ldquomedio-altordquo nel corso di 12 mesi di
osservazione
Uno studio recente156
basato su 8 esperimenti coinvolgenti un totale di 530 individui adulti
e avente come scopo la comprensione delle relazioni tra fede religiosa pensiero analitico157
e senso
morale suggerisce che la religiositagrave e la spiritualitagrave sarebbero associate non tanto a unrsquo ldquoattitudine
moralerdquo (definita nella dizione anglosassone ldquomoral agencyrdquo) quanto soprattutto a una maggiore
2014 147
P GIUSTINIANI Prefazione al volume di A GALLINARO Cervello umano e religione ndash Le neuroscienze di fronte a
Dio e alla teologia Cantagalli Siena 2014 148
A NEWBERG Born to believe God Science and the Origin of Ordinary and Extraordinary Beliefs Atria Books
London-New York 2007 149
Secondo B Spinoza lrsquoUomo attraverso la conoscenza dellrsquoordine fisico puograve comprendere quello metafisico della
Sostanza divina percheacute di questa egrave un effetto 150
Secondo F Schleiemacher la religione non egrave solo lrsquoadesione a dogmi definiti ma comporta una dimensione
intuitivo- emotiva 151
M BEAUREGARD V PAQUETTE Neural correlates of a mystical experience in Carmelite nuns in Neuroscience
Letters 405 (2006) 186ndash190 152
Lrsquoinsula egrave deputata a monitorare le sensazioni corporee noncheacute a governare le emozioni e le relazioni sociali 153
Il nucleo caudato interviene nellrsquoapprendimento nella memoria e nellrsquoinnamoramento 154
D MATASSINO Laicitagrave della scienza op cit 155
A COIN E PERISSINOTTON M AJJAR A GIRARDI EM INELMNE G ENZI E MANZATO G SERGI Does religiosity
protect against cognitive and behavioural decline in Alzheimerrsquos dementia in Curr Alzheimer Res Jan 21 (2010)
445-452 156
A I JACK J P FRIEDMAN R E BOYATZIS S N TAYLOR Why Do You Believe in God Relationships between
Religious Belief Analytic Thinking Mentalizing and Moral Concern in PLoS ONE 11 3 (2016) e0149989 157
Secondo R J Sternberg (The triarchic theory of human intelligence in R J STERNBERG [cur] Encyclopedia of
human intelligence [Vol 2 pp1087-1091] New York Macmillan 1994) il pensiero ldquointelligenterdquo si concretizza in 3
tipi fondamentali (a) il pensiero ldquoanaliticordquo o ldquointelligenza analiticardquo che comprende la capacitagrave di analizzare di
giudicare di valutare noncheacute di stabilire confronti e contrasti (b) il ldquopensiero creativordquo o ldquointelligenza creativardquo che
si realizza nellrsquoattitudine a intuire scoprire produrre immaginare e supporre (c) il ldquopensiero praticordquo o ldquointelligenza
praticardquo che comprende la capacitagrave di usare strumenti di applicare e attuare progetti e piani Per approfondimenti in
merito allrsquo ldquointelligenzardquo si rimanda a SJ Lonergan E JFBernard (Lrsquointelligenza ndash Studio sulla comprensione
dellrsquoesperienza Edizioni Paoline Alba 1961)
31
attivazione del circuito neurale responsabile di un ldquocomportamento empatico pro socialerdquo158
Questa evidenza spiegherebbe la maggiore tendenza alla spiritualitagrave della ldquodonnardquo piugrave empatica
rispetto allrsquo ldquouomordquo il che egrave supportato anche da differenze anatomiche riscontrate tra ldquouomordquo e
ldquodonnardquo a livello del ldquoconnettoma cerebrale e cerebellarerdquo159
(i) nellrsquo ldquouomordquo la regione
sopratentoriale dellrsquoencefalo ha piugrave connessioni entro lrsquoemisfero il cervelletto ha piugrave connessioni
interemisferiche (ii) nella ldquodonnardquo lrsquoassetto delle connessioni egrave invertito Come riportato in D
Matassino160
tali differenze strutturali si concretizzerebbero (i) nellrsquo ldquouomordquo in una maggiore
attitudine alle attivitagrave motorie sia in termini di coordinazione sia in termini di velocitagrave noncheacute di
ldquomemoria spazialerdquo (ii) nella ldquodonnardquo in una migliore ldquocognizione socialerdquo in una integrazione
tra la ldquocapacitagrave di ragionamento analiticordquo (conferita dallrsquoemisfero destro) e la ldquocapacitagrave
intuitivardquo (fornita dallrsquoemisfero sinistro) noncheacute in una maggiore capacitagrave sia ldquoattentivardquo sia di
ldquolinguaggiordquo sia di ldquomemoria visivardquo
I correlati neurali del comportamento empatico (cosiddetta self-other resonance = tendenza
spontanea a ldquosintonizzare le emozioni e le azioni degli altri con le proprierdquo) sono individuabili nel
sistema limbico e nella corteccia somato-sensoriale con una notevole modulazione top down
(dallrsquoalto in basso) questrsquoultima comporta una valutazione cognitiva delle emozioni il che
conferisce al comportamento pro sociale la caratteristica di ldquocognizione incarnatardquo (ldquoembodied
cognitionrdquo) nel senso che i processi sensoriali e quelli motori (percezione e azione) sono tra loro
inseparabili161
162
viceversa un comportamento tendente a prendere emotivamente le distanze dagli
altri in difficoltagrave sarebbe caratterizzato da una maggiore attivazione della corteccia prefrontale Tali
evidenze sono particolarmente promettenti per lo studio di malattie identificabili nelle varie forme
di autismo
A oggi egrave possibile individuare nella ldquoneuroteologiardquo varie tendenze163
(i) un certo dogmatismo scientifico empirico scientista (quasi una forma di riduzionismo
materialistico) che intenderebbe dimostrare lrsquoesistenza di unrsquoarea encefalica ben
caratterizzata deputata alla generazione del pensiero religioso tale orientamento
considera la religiositagrave come una parte del funzionamento dellrsquoencefalo vanificando
cosiacute i caratteri di immensitagrave e di inesauribilitagrave attribuiti alla fede dalle scienze religiose e
umanistiche
(ii) un presunto nesso causale tra funzionamento anomalo dellrsquoencefalo (a esempio alcune
forme di epilessia) ed esperienze emozionali mistiche
(iii)riduzione del fenomeno religioso a una vera e propria predisposizione evolutiva e quindi
innata dellrsquoessere umano
(iv) consapevolezza di una insufficienza dellrsquoapproccio empirico-scientifico proprio percheacute
il soggetto umano non si lascia comprendere solo attraverso il metabolismo del suo 158
Il risultato di tale esperimento richiama la visione di I Kant (1724 ndash 1804) secondo cui egrave opportuno distinguere (a)
una ldquoveritagrave empiricardquo legata allrsquointelletto (Verstand) il quale egrave finito e limitato ma egrave anche la fonte dellrsquounica
conoscenza disponibile allrsquoUomo quella relativa al mondo fenomenico (b) una ldquoveritagrave moralerdquo legata alla ragione
(Vernunft) che si arena nella sua aspirazione alla totalitagrave di fronte a problematiche quali la libertagrave umana limmortalitagrave
dellanima lesistenza di Dio ecc Tuttavia riaffermando in sede morale il primato della ragione in quanto suprema e
noumenica (puramente pensabile o intelligibile) fonte di libertagrave e di moralitagrave Kant apre la strada allrsquoidealismo tedesco
nel suo tentativo di liberare la ragione dalle limitazioni imposte dallrsquointelletto (httpwwwtreccaniit) 159
M INGALHALIKAR A SMITH D PARKER TD SATTERTHWAITE MA ELLIOTT K RUPAREL H HAKONARSOND RE
GURB R C GURB R VERMA Sex differences in the structural connectome of the human brain in Proc Natl Acad Sci
Usa 111 2 (2014) 823ndash828 160
D MATASSINO Dal rispetto della biodiversitagrave alla medicina di genere Tavola Rotonda ldquoLa Medicina di genererdquo
Benevento 14 marzo 2014 httpaspaunitusitmatassino1_elenco_pubblicazioni_Matassinopdf 161
L CHRISTOV-MOORE M IACOBONI Self-Other Resonance Its Control and Prosocial Inclinations BrainndashBehavior
Relationships in Human Brain Mapping 37 (2016) 1544ndash1558 162
H KAWAMICHI K YOSHIHARA SK SUGAWARA M MATSUNAGA K MAKITA YH HAMANO HC TANABE N
SADATO Helping behavior induced by empathic concern attenuates anterior cingulate activation in response to others
distress in Soc Neurosci 11 2 (2016) 109-22 163
A GALLINARO Cervello umano e religione ndash Le neuroscienze di fronte a Dio e alla teologia op cit A LAVAZZA
Neuroteologia Rischi e Potenzialitagrave in Avvenire 22 novembre 2015 22
32
encefalo soprattutto quando si cerca di capire comportamenti iper-complessi come lo
sono quelli religiosi secondo A Newberg164
la ldquomenterdquo egrave definibile come il prodotto
delle attivitagrave cerebrali le quali includono perograve i pensieri i sentimenti e altri processi
non misurabili
(e) ldquoNeuromitologiardquo La ldquoneuromitologiardquo rappresenta una visione meccanicistica della
neuroscienza tendente a considerare la comprensione della fisiologia dellrsquoencefalo come uno
strumento per laquoconoscere la personalitagrave di un individuo e soprattutto per prevedere i suoi
comportamentiraquo L Boella 165
definisce laquofallacie scientificheraquo le deduzioni frettolose scaturenti
dallrsquoidea che la fMRI possa restituire una fotografia dellrsquoencefalo e che lrsquoessere umano si
identifichi esclusivamente con il proprio encefalo Sono piuacute che ovvie le pericolose implicazioni
sociali di tale visione (effetto laquogregarioraquo o di laquocontagioraquo) di qui la necessitagrave di instaurare un
corretto rapporto tra neuroscienze e societagrave166
(f) ldquoPsiconeuroimmunologiardquo La ldquopsiconeuroimmunologiardquo167
studia la relazione fra
sistemi endocrino neuroendocrino e immunitario in questa relazione il sistema immunitario funge
da mediatore principale attraverso il quale lo stato psichico della persona influenza lo stato di
salute della stessa Le molecole che permettono la comunicazione fra i tre sistemi (nervoso
endocrino e immunitario) sono i neuropeptidi piccole molecole di natura proteica che liberate
dalle cellule nervose in risposta a uno stimolo mediano o modulano la comunicazione neuronale
legandosi a specifici recettori di superficie Tra lrsquoaltro si sottolinea che lrsquo interazione ldquosistema
nervoso ndash sistema endocrinordquo puograve essere considerata uno dei fattori coinvolti nellrsquoevoluzione del
comportamento sociale dalla forma piuacute semplice identificabile nella cura della prole fino a forme
via via piuacute complesse culminanti nella ldquomoralitagraverdquo In questo percorso evolutivo un ruolo
importante egrave svolto dallrsquoldquoossitocinardquo e dallo sviluppo delle ldquocapacitagrave mnemonicherdquo entrambi
contribuiscono alla cura degli altri motivata dallrsquoangoscia della separazione e della solitudine e
dal piacere provocato dalla compagnia Lrsquoossitocina viene rilasciata in seguito a interazioni sociali
positive e inibisce comportamenti aggressivi anche se il suo effetto dipende dal contesto in cui
essa opera Nella specie umana alti livelli di ldquoossitocinardquo sono correlati a una elevata cura della
prole con lrsquoinstaurazione di un vero e proprio biofeedback168
tra ldquoossitocinardquo ldquocura genitorialerdquo
e ldquocompetenze socialirdquo Un allele (rs53576A) del segmento di DNA codificante il recettore
dellrsquoldquoossitocinardquo (rs53576) egrave associato ad alcuni tipi di variabilitagrave sociale osservati negli esseri
umani169
Tuttavia singoli ldquosegmenti di DNA codificanti polipeptideirdquo (ldquogenirdquo) hanno di rado
notevoli effetti questi ultimi sono frequentemente lrsquoeffetto di reti flessibili e interattive di
ldquosegmenti di DNA codificanti polipeptideirdquo (ldquogenirdquo) Oltre allrsquoldquoossitocinardquo un ruolo importante
nel comportamento sociale egrave svolto da (i) ldquovasopressinardquo (ii) ldquoserotoninardquo (iii) ldquodopaminardquo
questrsquoultima media i cambiamenti neurali nei meccanismi di punizione o di ricompensa nelle
interazioni con il mondo esterno essa inoltre interviene sia nellrsquoaccoppiamento che nel
ldquocomportamento genitorialerdquo Le crescenti scoperte sul sistema connettivo inducono a un
ampliamento del concetto di ldquopsiconeuroimmunologiardquo a ldquopsiconeuroconnettivoimmunologiardquo
Non essendo possibile enumerare tutti i progressi compiuti dalla scienza si ricorda che le
conoscenze in progress riguardano lrsquointero scibile lrsquoalimentazione lrsquoagricoltura lrsquoarchitettura la
bioingegneria la biomedicina lrsquoecologia la fisica la teologia ecc
164
A NEWBERG Principles of Neurothelology Ashgate Publishing Group Oxford 2010 165
L BOELLA Neuroetica RaffaelloCortina Editore Milano 2008 166
L BOELLA Neuroetica op cit 167
Il termine ldquopsiconeuroimmunologiardquo nasce ufficialmente nel 1981 quando R Ader pubblica il volume
Psychoneuroimmunology sancendo definitivamente la nascita dellomonima disciplina 168
ll biofeedback egrave una tecnica terapeutica utilizzata per il trattamento di vari disturbi e malattie in medicina in
psichiatria e in psicosomatica Il principio su cui si basa egrave costituito dalla possibilitagrave di apprendere a controllare e ad
autoregolare varie funzioni fisiologiche (come per es la tensione muscolare la temperatura cutanea la conduttanza
cutanea la pressione arteriosa la frequenza cardiaca ecc) che normalmente sono al di fuori della consapevolezza e del
controllo volontario (httpwwwtreccaniitenciclopediabiofeedback_(Universo-del-Corpo)) 169
P S CHURCHLAND Neurobiologia della morale op cit
33
Parafrasando quanto detto alcuni anni fa170
egrave possibile affermare lrsquoimpossibilitagrave di
conoscere totalmente la ldquocomplessitagrave biologicardquo di un essere vivente quella del pianeta Terra e
quella del cosmo per cui lrsquoUomo deve essere guidato da una profonda e infinita prudenza nel trarre
conclusioni definitive
4 Conclusioni
1 La realtagrave egrave sondabile allinfinito ma la scepsi deve sempre guidare lldquoUomo-scienziatordquo
il quale specialmente se opera nel campo biologico (considerata la ldquocomplessitagraverdquo dei
rapporti fra le varie componenti di tale sistema) deve sempre assumere un atteggiamento
(un comportamento) di dubbio o di aporia verso i risultati ottenuti da qualsiasi processo
cognitivo171
pertanto la impossibilitagrave di controllare totalmente la ldquocomplessitagrave
biologicardquo di un essere vivente deve condurre a una maggiore attenzione e a una
maggiore prudenza172
2 La ldquocomplessitagraverdquo dellrsquoesperienza generando lrsquoimprevedibilitagrave della conoscenza fa siacute
che aprioristicamente non sia possibile presumere percorsi unici e concreti sulla base di
mere teorie scientifiche e che lrsquoassunto kuumlhniano laquoogni singola scienza si sviluppa
secondo fasi di continuitagrave (ldquoscienza normalerdquo) e di discontinuitagraveraquo suggerisce che il
continuum di conoscenze conduce a determinare la ldquodoterdquo del ldquocriterio cumulativordquo 173
3 Qualsiasi ldquosistema complessordquo identificabile con il singolo essere vivente puograve
esplodere o implodere in funzione dell ldquoessererdquo del ldquopoter essererdquo e del ldquodover
essererdquo Queste tre diverse condizioni specialmente con riferimento alla persona umana
richiedono profonde e articolate riflessioni che obbligatoriamente conducono a ldquocanoni
eticirdquo Si puograve considerare che esista unrsquoetica della ldquocomplessitagraverdquo la quale coinvolgere
lUomo ldquotout courtrdquo nella sua totalitagrave totalitagrave che include quindi lUomo considerato
sotto gli aspetti biologici (corpo) e spirituali nel significato piuacute ampio174
4 Secondo J Monod175
lrsquoUomo deve cercare continuamente la veritagrave per se stessa a
prescindere dalle conseguenze della dinamica della conoscenza questa tesi si
concretizza nellrsquo laquoetica della conoscenzaraquo espressione coniata dallo stesso Monod
5 La conoscenza ha un valore etico sempre superiore allignoranza Per inciso si ricorda
che la libertagrave della scienza ha il suo fondamento giuridico a livello di ldquorango
costituzionalerdquo(art 33) Il vivo interesse di conoscere (attitudine peculiare di uno
scienziato) egrave da ritenersi un elemento fondamentale proprio per la stessa dignitagrave
umana e per una sua sempre piugrave marcata valorizzazione Pertanto lrsquoassiduo
appassionato desiderio di sapere e il continuo progredire della conoscenza non
sono assolutamente sindacabili dal punto di vista etico viceversa lrsquoapplicazione dei
risultati della ricerca puograve essere orientata ad alterare gli equilibri di un sistema
complesso come il pianeta Terra e quindi puograve essere foriera di gravi effetti sugli
esseri umani come quelli causabili da gravi ingerenze eo interferenze con la
dignitagrave umana Egrave a questo secondo livello che il problema etico si pone in tutta
la sua valenza soprattutto in una societagrave a civiltagrave multiple quindi multiculturale
multietnica e multietica176
6 Non si puograve disconoscere che lrsquo ldquoimperativo eticordquo della scienza egrave la ricerca della
ldquoveritagraverdquo in modo disinteressato questa ricerca non sempre egrave in armonia con i continui
170
D MATASSINO Impariamo dalla natura op cit 171
D MATASSINO Impariamo dalla natura op cit 172
D MATASSINO Quel bene culturale a salvaguardia del territorio in LrsquoAllevatore 52 27 (1996) 10 173
D MATASSINO La biodiversitagrave quale strumento di tutela di un bioterritorio Seminario organizzato da Facoltagrave di
Architettura-Universitagrave degli Studi lsquoFederico IIrsquo di Napoli Napoli 6 giugno 2006 174
D MATASSINO Etica e biodiversitagrave op cit 175
J MONOD Il caso e la necessitagrave op cit 176
D MATASSINO La biotecnologia tra libertagrave di ricerca e regolamentazione op cit
34
cambiamenti degli interessi socio-economico-politici della mosaica organizzazione
umana presente sul pianeta Terra
7 Dice San Giovanni Paolo II che laquoIl sacerdozio dellrsquoUomo di scienza non puograve
misconoscere la forza dellrsquoistanza eticaraquo pur nellrsquoutilitagrave della conoscenza dei
meravigliosi meccanismi biologici che presiedono alla vita di relazione qualunque sia il
suo livello di organizzazione (da quello submolecolare a quello ecosistemico) laquohellipErsquo il
singolo ricercatore che responsabilmente e ineludibilmente deve porsi lrsquoistanza
eticaraquo177
Inoltre Egli afferma che laquo Piuacute luomo conosce la realtagrave piuacute conosce se stesso
nella ldquosua unicitagraverdquoraquo
8 Come osserva A Smith (1723 ndash 1790) laquola scienza egrave il grande antidoto al veleno
dellrsquoentusiasmo e della superstizioneraquo
9 Drsquoaccordo con RK Merton (1910 - 2003) si puograve dire che la ldquoscienzardquo di per seacute egrave un
continuum di accumulo di conoscenza una palestra di altissimo livello di dibattito
culturale un unicum di formazione democratica dellrsquoUomo tuttavia si puograve ritenere che
oggi siamo di fronte a una continua cascata di certezze documentate ma nel contempo
anche a un fiume carsico di evidenze scientifiche178
10 L A Segraveneca (4 aC - 65 dC) afferma laquoErsquo un errore sia credere a chiunque sia credere
a nessunoraquo
11 La corretta informazione scientifica dei risultati della ricerca e la corretta utilizzazione
operativa degli stessi sono due condizioni necessarie affincheacute lumanitagrave possa usufruire
delle innovazioni ai fini del miglioramento del proprio status di vivente Le applicazioni
della scienza talvolta trascendono la scienza egrave in tale fase che la scienza deve aprirsi
allrsquoetica di una societagrave civile la decisione delle applicazioni della scienza deve scaturire
da un dibattito tra istituzioni societagrave civile e mondo accademico179
12 La ricerca scientifica non puograve essere considerata in contrapposizione allattuazione di
uno status di plerogravema nella vita dellUomo considerato come componente del
macrosistema ldquocosmordquo Uomo caratterizzato dalla sua ldquounicitagraverdquo in comunione armonica
con la sua ldquoalteritagraverdquo180
La ldquounicitagraverdquo individuale deve concretizzarsi in un
comportamento che consapevole del rispetto di se stesso come riflesso del rispetto
dellrsquoaltro consenta di vivere lrsquo ldquoalteritagraverdquo nella convinzione che lrsquoindividuo egrave inserito in
una comunitagrave dalla complessa molteplicitagrave Lrsquoalteritagrave egrave da far emergere in tutti gli aspetti
dellesistenza e ancor piugrave nella dimensione che rende lrsquoUomo uno Scienziato
13 La ldquoragionerdquo e lrsquo ldquoesperienzardquo devono essere considerate le due fonti della conoscenza
Purtroppo lrsquoattuale ldquoscientismo tecnologicordquo illude lrsquoUomo in quanto lo educa a
considerare
(a) se stesso dotato di una ldquopotenzardquo che tutto puograve
(b) ldquotutto egli deve governarerdquo sulla base di qualsiasi conoscenza biologica e
materiale
(c) se stesso costituito solamente di materia
(d) tutto (passato presente e futuro) egrave il frutto del caso (probabilitagrave)
(e) se stesso sorto dal ldquonullardquo e finiragrave ldquonel nullardquo
14 Drsquoaccordo con JL Marion181
si puograve ritenere che laquoLa scienza non egrave piugrave la veritagrave
assolutardquo Vi egrave una vera e propria ldquoinquietudine razionale a cheacute il contributo della
ragione possa collaborare e ridurre se non eliminare le umane frontiere tra il razionale e
il non razionale in quanto il basarsi solo sul progresso scientifico (scientismo) e sulla
177
D MATASSINO Impariamo dalla natura op cit 178
D MATASSINO C INCORONATO M OCCIDENTE Biodiversitagrave e filiere produttive zootecniche op cit 179
D MATASSINO La biotecnologia tra libertagrave di ricerca e regolamentazione in MA LA TORRE (cur) Bioetica e diritti
umani Luciano Editore 2005 180
Ibidem 181
J LUC MARION Intervista a cura di De Gaulmyn I lsquoIl diritto di far filosofiarsquo Avvenire 4 febbraio 2010 31
35
globalizzazione costituisce una vera e propria minaccia allrsquoequilibrio naturaleraquo
15 Forse siamo allepilogo di un periodo caratterizzato da forti ldquoconfronti-scontrirdquo fra
culture diverse e dal sorgere di nuovi diritti dellessere umano e di tutti gli altri esseri
viventi quindi nuova visione del sottosistema ldquopianeta terrardquo inserito nel sistema
ldquocosmordquo Pertanto questa tendenza culturale sta determinando una profonda revisione
della epistemologia (termine coniato dal filosofo scozzese JF Ferrier nel 1854) cioegrave
dello studio dei fondamenti e dei metodi della conoscenza scientifica La stessa
impostazione meramente epistemica cioegrave accentuazione del solo momento conoscitivo e
positivo di contro a quello critico egrave in una fase di profonda revisione E in atto un
intimo intenso e arcano tormento nel pensare e nellindividuare nuovi modelli
comportamentali in grado di interpretare la realtagrave umana sociale e fisica182
16 I Kant (1788) ritiene che laquoattraverso lrsquoUomo la natura si riversa nella storia mentre la
metafisica si collega con lrsquoetica e con la politicaraquo
17 L Cavalli Sforza183
asserisce laquoRitengo che la parola evoluzione sia molto affine alla
parola storia Siamo in molti a essere convinti che la storia quindi lrsquoevoluzione siano la
chiave per capire il presenteraquo
18 Secondo D Diderot laquoCiograve che noi stimiamo essere storia della natura non egrave altro che la
storia incompleta di un istanteraquo184
19 La realtagrave fondamentale della scienza quella moderna come quella antica egrave il ldquodivenirerdquo
di unrsquounica entitagrave che nelle sue linee generali rimane sempre immutata in ogni
momento diversa dal momento precedente ma allo stesso tempo sempre uguale a seacute
stessa il Cosmo
20 Il divenire del cosmo potrebbe essere colto nella capacitagrave dellrsquoUomo a saperne
comprendere i fenomeni come giagrave nel V sec aC sostiene Eraclito quando afferma che
egrave laquounico e comune il mondo per coloro che sono svegliraquo ossia quelle persone che
andando oltre le apparenze sanno cogliere il senso intrinseco delle cosehellipraquo
21 La trasposizione di Eraclito nella Scienza Moderna conduce a ritenere lo scienziato
(filosofo per Eraclito) colui che egrave in grado di indagare a fondo lrsquolsquoanimarsquo del Creato la
quale essendo illimitata offre allinterrogando la possibilitagrave di una ricerca altrettanto
infinita
22 La scienza che nellrsquoantichitagrave era talvolta pura speculazione filosofica sta diventando
sempre piugrave strumento per soluzioni finalizzate al benessere fisico psichico e sociale
dellrsquoUomo
23 L da Vinci cosί esprimendosi laquoLa luce della scienza cerco e l beneficioraquo sintetizza
con mirabile chiarezza la doppia missione della ricerca scientifica la ldquoluminositagrave delle
ideerdquo (ldquolucerdquo) e ldquolrsquoapporto concreto alla soluzione dei problemirdquo (ldquobeneficiordquo)
24 Nonostante le molte tragiche esperienze del passato e del presente contribuiscano a
generare una crescente coscienza critica principalmente rivolta ai negligenti impieghi
delle scoperte scientifiche e delle innovazioni tecnologiche egrave di fondamentale
importanza per la lsquosostenibilitagraversquo dellrsquoUomo sul pianeta Terra radicare la consapevolezza
e la convinzione che la ricerca scientifica deve costituire uno strumento basilare per il
miglioramento delle condizioni e della qualitagrave della vita dellrsquoessere umano
25 Ciascun essere umano puograve essere rappresentato da un ldquomandalardquo quale raffigurazione
simbolica che rivela organicitagrave interconnessione sincronicitagrave
26 J Arguumlelles e M Arguumlelles affermano laquoLa magia del ldquomandalardquo deriva dal suo
sintonizzarsi con le forze creative espresse e rese tangibili nel tessuto piuacute schietto della
vita di ogni giorno attraverso il ldquomandalardquo lrsquoUomo vive come cittadino cosmicoraquo
182
D MATASSINO Etica e biodiversitagrave op cit 183
L CAVALLI SFORZA Lrsquoevoluzione della cultura Le Scienze 2016 184
D DIDEROT Pensees sur lrsquointerpretation dela nature 1754
36
27 In riferimento al ldquomandalardquo M Eliade185
cosiacute si esprime laquohelliplrsquouomo che comprende
un simbolo non soltanto ldquoapre se stessordquo al mondo oggettivo ma allo stesso tempo riesce
ad emergere dalla sua situazione personale e a raggiungere una comprensione
universalehellipGrazie al simbolo lrsquoesperienza individuale egrave ldquorisvegliatardquo e tramutata in un
atto spiritualeraquo
28 Secondo C T Rinpoche e K Dzong (1972)186
il ldquomandalardquo in senso pieno egrave lo spazio
tutto includente in cui viene a disporsi la struttura cosmica esistente per se stessa
irradiante differenti energie per apportar pace magnetizzare incrementare disgregare
29 Ersquo auspicabile un superamento dello iato instauratosi da molti secoli tra ldquocultura
umanisticardquo e ldquocultura scientificardquo affincheacute si realizzi un concreto ricongiungimento
delle due culture nellrsquointeresse primario dellrsquoumanitagrave187
30 La scienza contemporanea si specializza sempre piuacute ma al contempo essa impone una
ldquomultidisciplinarietagraverdquo e una ldquointerdisciplinarietagraverdquo senza precedenti un esempio egrave
offerto dalla ldquoneuroscienzardquo con i suoi nuovi ambiti dei quali uno egrave la
ldquopsiconeuroimmunologiardquo che studiando la relazione fra sistemi endocrino
neuroendocrino e immunitario egrave foriera di notevole innovazione per la comprensione di
alcune malattie il sistema immunitario potragrave essere ulteriormente sollecitato sulla base
delle nuove scoperte sul sistema nervoso e su quello endocrino
31 Uno degli scopi attuali delle neuroscienze egrave quello di laquocontribuire a dipingere un quadro
sempre piugrave complesso e articolato del nostro ldquoessere uominirdquo Ciograve egrave possibile
avvalendosi di approcci di ricerca distinti ma sempre intersecantisi Percheacute il centro
focale egrave unico Homo sapiens sapiensraquo188
32 La crescita esponenziale nella ricerca interdisciplinare la commercializzazione delle
scienze cognitive la diffusione di una coscienza etica e la crescente attenzione prestata
alla comprensione pubblica della scienza confermano lrsquoimportante ruolo della
ldquoneuroeticardquo189
33 Nella relazione tra etica e neuroscienze le conoscenze progrediscono tuttavia bisogna
evitare di incorrere nella pretesa di basarsi sulle scienze biologiche per comprendere la
piattaforma della morale laquola morale dice ciograve che dobbiamo fare la biologia puograve solo
dire ciograve che egraveraquo190
34 I McEwan (1948 -) a proposito di moralitagrave ritiene che laquoQuesto egrave il dilemma di noi
mammiferi cosa dare agli altri e cosa tenere per te stesso Seguendo questa linea tenere
gli altri sotto controllo ed essere tenuti sotto controllo da loro egrave ciograve che chiamiamo
moralitagraveraquo
35 Secondo A Carrel191
laquoLrsquouomo egrave un mistero molto piugrave grande di quello della natura e
dobbiamo esserne consapevoli tutte le volte che tramite scienze e tecnologie ci
rivolgiamo a luiraquo
36 Si puograve concordare con quanto espresso dal Nobel RY Santiago Cajal laquoFintanto che il
nostro cervello rimarragrave un mistero lrsquouniverso riflesso nella struttura del cervello
rimarragrave anchrsquoesso un misteroraquo192
185
Citato da J ARGUELLES M ARGUELLES Il grande libro dei mandala op cit 186
Citato da J ARGUELLES M ARGUELLES Il grande libro dei mandala op cit 187
D MATASSINO Il futuro delle biotecnologie nelle produzioni animali alcuni aspetti scientifici e tecnici op cit 188
A M BARZAGHI Stiamo entrando nellrsquoera della Neuroetica op cit 189
L BOELLA Neuroetica op cit 190
P S CHURCHLAND Neurobiologia della morale op cit 191
A CARREL Lhomme cet inconnu Savoisien 1935 [Luomo questo sconosciuto R Tresoldi Luni Editrice 1990] 192
Citato da MS GAZZANIGA Human Quel che ci rende unici Raffaello Cortina Editore Milano 2009
21
parametro idealmente piugrave appropriato per descrivere il profilo genomico e post-genomico
individuale98
Oggi si ritiene inoltre che questi continui cambiamenti siano in larga misura
dipendenti dallrsquo ldquoesposomardquo99
individuale cioegrave dagli stili di vita e dallrsquoambiente nel quale lrsquoessere
vivente si sviluppa e vive compresi i circa 100 trilioni di batteri commensali100
presenti
nellrsquoorganismo umano e fra essi in particolare il ldquomicrobiota intestinalerdquo co-evolutosi101
in
parallelo con lrsquoUomo Il ldquomicrobiota intestinalerdquo a partire dalla nascita svolge un ruolo di rilievo
nella modulazione del sistema immunitario e del genoma dellrsquoospite 102
Ciograve significa non solo che
una persona non puograve essere definita unicamente in base alla sequenza genomica ereditata al
momento del concepimento (la vecchia idea del determinismo genetico) ma anche che la medicina
post-genomica sta superando il tradizionale approccio ldquoriduzionisticordquo per muovere verso una
ldquovisione olisticardquo quella della ldquomedicina dei sistemirdquo in analogia con la ldquobiologia dei sistemirdquo o
ldquobiologia integratardquo nella quale le biomolecole non vengono piuacute analizzate singolarmente ma
come elementi di una rete complessa103
la ldquomedicina dei sistemirdquo in maniera interdisciplinare
guarda al corpo umano come a un insieme integrato il quale incorpora le complesse interazioni
genomiche ambientali e comportamentali104
Tale nuova visione si inserisce pienamente nel
concetto di laquogeografia della saluteraquo definita105
come laquostudio spaziale della qualitagrave della salute nelle
sue relazioni con lrsquoambiente fisico biologico socio-economico comportamentale e culturaleraquo La
ldquogeografia della saluterdquo rende ldquola salute umana imprescindibile dallrsquoambiente in cui la persona
vive e si sviluppa giagrave a partire dal grembo maternordquo106
La convergenza di approcci sistemici alle malattie ndash compresi i nuovi strumenti diagnostici e
98
R CHEN GI MIAS J LI-POOK-THAN L JIANG HY LAM R CHEN E MIRIAMI KJ KARCZEWSKI M HARIHARAN
FE DEWEY Y CHENG MJ CLARK H IM L HABEGGER S BALASUBRAMANIAN M OHUALLACHAIN JT DUDLEY
S HILLENMEYER R HARAKSINGH D SHARON G EUSKIRCHEN P LACROUTE K BETTINGER AP BOYLE M
KASOWSKI F GRUBERT S SEKI M GARCIA M WHIRL-CARRILLO M GALLARDO MA BLASCO PL GREENBERG P
SNYDER TE KLEIN RB ALTMAN AJ BUTTE EA ASHLEY M GERSTEIN KC NADEAU H TANG M SNYDER
Personal omics profiling reveals dynamic molecular and medical phenotypes in Cell 16 148 6 (2012) 1293-1307 99
Esposoma concetto proposto per la prima volta da C P Wild (Complementing the Genome with an lsquolsquoExposomersquorsquo
The Outstanding Challenge of Environmental Exposure Measurement in Molecular Epidemiology in Cancer Epidemiol
Biomarkers Prev 14 8 [2005] 1847-1850) per indicare lrsquoinsieme dei fattori esterni (inclusa lrsquoalimentazione) a cui egrave
esposto un individuo influenzante la sua salute nellrsquoarco della vita (dal concepimento fino alla morte) 100
La totalitagrave dei batteri commensali e del loro genoma colonizzante lrsquoorganismo umano egrave noto come ldquomicrobiomardquo il
termine ldquomicrobiotardquo considera le specie microbiche presenti prescindendo dal loro genoma Il lsquomicrobioma umanorsquo
puograve essere considerato un vero e proprio ldquosistema epigeneticordquo che si sovrappone al codice genetico Si stima a oggi
che il solo genoma microbico intestinale noto ammonti a ~33 milioni di segmenti di DNA codificanti polipeptidei
(lsquogenirsquo) (da ~ 1000 specie) vs solo 20115 segmenti di DNA codificanti polipeptidei (ldquogenirdquo) presenti nel genoma
umano il ldquomicrobiota intestinalerdquo egrave dominato da cinque phyla batterici (a) Firmicutes (Lactobacillus Ruminococcus
Clostridium Mycoplasma e Eubacterium) (b) Actinobacteria gram-positivi (tra cui il Bifidobacterium) (c)
Bacteroidetes (d) Proteobacteria (tra cui lrsquoEscherichia Coli) (e) Verrucomicrobia (D MATASSINO Tutela della
biodiversitagrave e salute umana Convegno ldquoTradizione alimentare dellrsquoAppennino Campano e prevenzione dei tumorirdquo
Acerno (SA) 6 ottobre 2012 httpaspaunitusitmatassino1_elenco_pubblicazioni_Matassinopdf) 101
A H Moeller A Caro-Quintero D Mjungu A V Georgiev E V Lonsdorf M N Muller A E Pusey M
Peeters B H Hahn H Ochman Cospeciation of gut microbiota with hominids in Science 353 6297 (2016) 380-382 102
L PUTIGNANI F DEL CHIERICO A PETRUCCA P VERNOCCHI B DALLAPICCOLA The human gut microbiota a
dynamic interplay with the host from birth to senescence settled during childhood in Pediatric Research 76 1 (2014)
2-10 103
D MATASSINO CMA BARONE A DI LUCCIA C INCORONATO F INGLESE D MARLETTA M OCCIDENTE P
RONCADA Genomica e proteomica funzionali Atti Convegno ldquoAcquisizioni della Genetica e prospettive della selezione
animalerdquo Firenze 27 gennaio 2006 I in I Georgofili ndash Quaderni 2006 ndashI Societagrave Editrice Fiorentina 2007 201-354 104
T KAMADA System biomedicine a new paradigm in biomedical engineering in Frontiers of medical and biological
engineering 4 1 (1992) 1-2 105
H PICHERAL Complexes et systegravemes pathogeacutene approches geacuteographique in De lrsquoeacutepideacutemiologie agrave la gegraveografie
humaine Table Ronde lsquoTropiques et santeacutersquo Bordeaux 4-6 ottobre 1982 ACCTCEGET (CNRS) Bordeaux1993 5-
22 106
M HANSON Salute globale un approccio evoluzionistico Sigma Tau - XXIII Spoletoscienza ldquoGeografie della
saluterdquo Spoleto 3 luglio 2011 D MATASSINO Filosofia strategica gestionale di un bioterritorio in Il Picentino XLVI
ns (2012) 26
22
le indagini ldquoomicherdquo insieme ai nuovi strumenti matematici e computazionali ndash egrave destinata a
rivoluzionare il tradizionale paradigma della medicina rivolta al paziente ammalato per sviluppare
nei prossimi anni una medicina Preventiva Predittiva Personalizzata Partecipativa (cosiddetta
ldquomedicina delle 4Prdquo)107
La medicina ldquo4 Prdquo emerge dalla convergenza di tre tendenze fondamentali (Figura III)
Biologia dei sistemi
e
medicina dei sistemi
Reti sociali e
di assistenza
per il consumatore
Rivoluzione digitale
Medicina
4P
Figura III Tre forti tendenze che guidano la trasformazione della sicurezza della
salute dellrsquouomo108
(a) la crescente capacitagrave della ldquobiologia dei sistemirdquo e dei ldquosistemi di medicinardquo per
decifrare la complessitagrave biologica della malattia
(b) le capacitagrave radicalmente migliorate della ldquorivoluzione digitalerdquo per la raccolta
lintegrazione la memorizzazione lanalisi e la comunicazione dei dati e delle
informazioni tra cui la storia medica convenzionale i test clinici e i risultati degli
strumenti di sistemi di medicina
(c) ldquolrsquoaccesso del consumatore alle informazionirdquo e il conseguente interesse per la
gestione della propria salute
Allrsquouopo interviene lindustria della ldquosalute digitale emergenterdquo la quale fornisce dati
personalizzati fra lrsquoaltro sul sonno e sulla nutrizione La ldquocartella clinica tradizionalerdquo dovragrave
essere combinata con dati relativi a genomica metabolomica trascrittomica proteomica sonno
regime alimentare stile di vita Tale visione ldquoglobalerdquo tra lrsquoaltro egrave foriera di un sempre piuacute ampio
sviluppo della nutrizione personalizzata in termini di ldquonutrigeneticardquo e di ldquonutriepigenomicardquo 109
e
107
L HOOD M FLORES A personal view on systems medicine and the emergence of proactive P4 medicine predictive
preventive personalized and participatory in New Biotechnology September 15 29 6 (2012) 613-624 M FLORES
G GLUSMAN K BROGAARD ND PRICE L HOOD P4 medicine how systems medicine will transform the healthcare
sector and society in Per Med 10 6 (2013) pp 565-576 108
M FLORES G GLUSMAN K BROGAARD N D PRICE L HOOD P4 medicine how systems medicine will transform
the healthcare sector and society in Per Med 10 6 (2013) 565ndash576 109
ldquoNutrigeneticardquo disciplina che studia la relazione tra struttura genetica di un individuo e biomolecole nutrizionali
ldquonutriepigenomicardquo disciplina che studia lrsquoeffetto delle biomolecole ldquonutraceuticherdquo sullrsquoepigenoma umano quindi
sulle modalitagrave di espressione del genoma umano (D MATASSINO Interazioni fra nutrienti ed espressione genica in Atti
Primo Congresso nazionale ARNA CLUEB 2006 56)
23
di una nuova scienza del farmaco in chiave di ldquofarmacogeneticardquo e di ldquofarmacogenomicardquo110
Un
obiettivo a lungo termine della ldquofarmacogenomicardquo egrave quello di prevedere avvalendosi delle
informazioni acquisite sul genoma farmaci e regimi di dosaggio ldquogenotipo specificirdquo Ai fini di una
ottimizzazione della terapia la ldquofarmacogenomicardquo viene integrata dalla ldquocronoterapiardquo la quale
puograve essere definita come la somministrazione di farmaci in sincronia con i ritmi circadiani del corpo
umano La ldquocronoterapiardquo unrsquoapplicazione terapeutica della ldquocronofarmacologiardquo puograve essere
realizzata tramite la ldquodrug delivery systemsrdquo (ldquocronoformulazionirdquo) in grado di sincronizzare la
concentrazione ottimale del farmaco con il ritmo circadiano della malattia In termini soprattutto di
prevenzione non va trascurata la ldquocronoalimentazionerdquo quale possibilitagrave di ottimizzare
lrsquoingestione di alimenti in funzione del rapporto esistente tra tipo di alimento e ritmo biologico Per
approfondimenti sui bioritmi e sulla ldquocronoalimentazionerdquo si rimanda a D Matassino et al111
e a
D Matassino112
La ldquofarmacogenomicardquo e la ldquocronoterapiardquo sono soltanto due aspetti di un ambito piuacute
vasto quello della ldquomedicina personalizzatardquo o ldquomedicina di precisionerdquo o ldquomedicina
individualerdquo tali denominazioni sono riferite al ricorso a marker molecolari (ma anche
psicosociali quali stile di vita ecc) nella scelta delle cure allo scopo di ottenere massima efficacia
e minimi effetti collaterali indesiderati Ovviamente la nascita e lo sviluppo della ldquomedicina di
precisionerdquo sono concomitanti allrsquoespansione della scienza ldquoomicardquo la quale consente
lrsquoindividuazione di precisi target molecolari sui quali intervenire attraverso una caratterizzazione
sempre piugrave dettagliata dei processi biologici (genetici cellulari e biochimici) correlati con i fenotipi
clinici delle malattie A oggi la ldquomedicina di precisionerdquo si basa fondamentalmente su sequenza
del DNA dati di proteomica marker microbiomici (microbiota intestinale ed extraintestinale)
biopsie liquide dati informatici e tecniche avanzate di imaging (utili per visualizzare dettagli
anatomici finissimi quindi per programmare interventi chirurgici noncheacute per costruire protesi su
misura) attualmente le applicazioni riguardano oncologia microbiologia (Aids epatite C ecc)
pneumologia neurologia (a esempio epilessia) malattie croniche (a esempio diabete gestito
attraverso algoritmi che permettono di monitorare a distanza i malati per valutare in tempo reale
lefficacia delle cure e modificare alloccorrenza il dosaggio e i tempi di somministrazione dei
farmaci)
Lrsquointerpretazione dei dati di ldquotrascrittomicardquo e di ldquoepigenomicardquo egrave particolarmente
complessa Recentemente113
dati di espressione genica ottenuti mediante la tecnica del DNA
microarray vengono convertiti in un codice musicale lrsquoalgoritmo impiegato (GEMusicA) si sta
rivelando efficace nel contribuire a discriminare le cellule ldquotumoralirdquo da quelle ldquonormalirdquo sulla
base delle diversitagraveldquomusicalirdquo quale riflesso di una espressione ldquogenicardquo differenziale
Analogamente sempre mediante algoritmi musicali egrave possibile tradurre in musica lo stato di
metilazione del DNA (ldquometilomardquo) al fine di esaminare differenze di natura epigenetica tra cellule
ldquostaminalirdquo e cellule ldquoadulterdquo oppure tra cellule ldquonormalirdquo e cellule ldquocanceroserdquo114
La
conversione in musica riguarda non solo il DNA ma anche la sequenza amminoacidica delle
proteine A esempio come riportato in D Matassino115
la proteina ldquohuntintinardquo egrave caratterizzata da
110
ldquoFarmacogeneticardquo studia la variabilitagrave della risposta individuale a un farmaco in relazione al patrimonio genetico
dellrsquoindividuo stesso ldquofarmacogenomicardquo tipizzazione del genoma individuale quale fattore influenzante le diverse
modalitagrave di somministrazione di un farmaco (D MATASSINO CMA BARONE A DI LUCCIA C INCORONATO F INGLESE
D MARLETTA M OCCIDENTE P RONCADA Genomica e proteomica funzionali op cit) 111
D MATASSINO CMA BARONE A DI LUCCIA C INCORONATO F INGLESE D MARLETTA M OCCIDENTE P
RONCADA Genomica e proteomica funzionali op cit 112
D MATASSINO Tutela della biodiversitagrave e salute umana Convegno ldquoTradizione alimentare dellrsquoAppennino
Campano e prevenzione dei tumorirdquo op cit 113
MS STAEGE A short treatise concerning a musical approach for the interpretation of gene expression data in Sci
Rep 5 1528 2015 114
D BROCKS Musical patterns for comparative epigenomics in Clin Epigenetics 7 1 (2015) 94 115
D MATASSINO Tavola Rotonda ldquoLa prevenzione inizia a tavolardquo nellrsquoambito del 2 Seminario su ldquoAlimentazione e
Cancrordquo promosso dallrsquoAssociazione Solidaristica per lrsquoIstruzione e la Formazione Torrecuso (Bn) 5 dicembre 2008
httpaspaunitusitmatassino1_elenco_pubblicazioni_Matassinopdf
24
uno spartito musicale che riproduce la sostituzione amminoacidica responsabile della malattia corea
di Huntington 116
Pertanto identificando le proteine associate a una malattia drsquointeresse e poi
assegnando a esse le note musicali egrave possibile produrre accordi ldquodisarmonicirdquo da utilizzare quale
criterio diagnostico rispetto alla controparte ldquosanardquo117
Biologia sintetica La ldquobiologia sinteticardquo egrave un settore relativamente nuovo della ricerca che
coniuga elementi di ldquobiologia molecolarerdquo (ingegneria genetica) di ldquochimicardquo di ldquoscienze
informaticherdquo di ldquoscienze ingegneristicherdquo e di ldquonanoscienzerdquo La biologia sintetica si basa
sullrsquoidea che si possano trasformare e costruire organismi viventi in maniera controllata e mirata La
ldquobiologia sinteticardquo egrave ancora qualificata come ldquoemerging technologiesrdquo (tecnologie emergenti)
anche se i prodotti di tale disciplina sono ormai presenti sul mercato dalla metagrave degli anni rsquo90 tale
qualifica evidenzia che in realtagrave le potenzialitagrave inespresse di questa disciplina sono ancora tante
soprattutto in termini di interventi sulle componenti strutturali di base della materia (atomi e
molecole)
A oggi non esiste una definizione univoca di lsquobiologia sinteticarsquo tra le altre si riporta la
seguente118
laquoSynthetic Biology is a new approach to engineering biology with an emphasis on
technologies to write DNA Recent advances make the de novo chemical synthesis of long DNA
polymers routine and precise Foundational work including the standardization of DNA-encoded
parts and devices enables them to be combined to create programs to control cellsraquo cioegrave laquoLa
biologia sintetica egrave un nuovo approccio della biotecnologia che si focalizza sulle tecniche in grado
di scrivere il DNA Recenti sviluppi hanno trasformato in unrsquoattivitagrave di routine precisa la sintesi ldquode
novordquo di lunghi polimeri di DNA La ldquoricerca di baserdquo che comprende la standardizzazione di
componenti e caratteristiche strutturali codificati del DNA consente di ricombinarli per sviluppare
programmi finalizzati al controllo delle celluleraquo
A oggi tra i numerosi prodotti della ldquobiologia sinteticardquo si ricordano
(a) la messa a punto di un codice genetico costituito da ldquocodoni di 4 nucleotidirdquo parallelo a
quello ldquonormalerdquo costituito da ldquocodoni di 3 nucleotidirdquo tradotto in cellule modificate contenenti
ribosomi e RNA di trasporto in grado di decodificare lsquoquadriplettersquo119
(b) lrsquoespansione dellrsquo ldquoalfabeto geneticordquo da 4 lettere [4 basi nucleotidiche ldquonaturalirdquo A
(adenina) T (timina) G (guanina) e C (citosina)] a 6 lettere ottenuto aggiungendo alle 4 basi
nucleotidiche ldquoconvenzionalirdquo due iso-nucleotidi nonndashstandard [isoC (isocitosina) e isoG
(isoguanina)]120
(c) ottenimento di un ldquoorganismo artificialerdquo (ldquoJCVI-syn30rdquo) il cui DNA contiene solo
473 ldquosegmenti di DNA codificanti polipeptidei (ldquogenirdquo) (il 10 in meno di quelli del Mycoplasma
genytalium utilizzato come organismo modello naturale per la sintesi)121
lrsquoottenimento di tale
organismo si inserisce nellrsquoambito di ricerche in atto tendenti a individuare quale sarebbe il
ldquogenoma minimordquo per garantire le funzioni fondamentali per la sopravvivenza al fine poi di
116
R TAKAHASHI JH MILLER Conversion of amino-acid sequence in proteins to classical music Search for auditory
patterns in Genome Biol 8 5 (2007) 405 Brani musicali relativi ad alcune proteine possono essere ascoltati su
Gene2Music website (bitly1LeF0Lf) 117
Brani musicali relativi ad alcune proteine possono essere ascoltati su Gene2Music website (bitly1LeF0Lf) 118
Sito Internet della Synthetic Biology 40 Conference (Hong Kong ottobre 2008)
httpsyntheticbiologyorgConferenceshtml 119
JC ANDERSONN N WU S W SANTORO V LAKSHMAN D S KING P G SCHULTZ An expanded genetic code
with a functional quadruplet codon in PNAS 101 (2004) 7566-7571 TA CROPP PG SCHULTZ An expanding
genetic code Trends in Genetics 20 12 (2004) 625-630 H NEUMANN K WANG M GARCIA-ALAI JW CHIN
Encoding multiple unnatural amino acids via evolution of a quadruplet- decoding ribosome in Nature 464 (2010) 441-
444 120
A M SISMOUR S A BENNER The use of thymidine analogs to improve the replication of an extra DNA base pair
a synthetic biological system in Nucleic Acids Research 33 17 (2005) 5640ndash5646 121
C A HUTCHISON R Y CHUANG V N NOSKOV N ASSAD-GARCIA T J DEERINCK M H ELLISMAN J GILL K
KANNAN B J KARAS L MA J F PELLETIER ZHI-QING QI R A RICHTER E A STRYCHALSKI L SUN Y SUZUKI B
TSVETANOVA KS WISE H O SMITH JI GLASS C MERRYMAN D G GIBSON J C VENTER Design and synthesis of
a minimal bacterial genome in Science 351 6280 (2016)
25
individuare processi utili nel campo biomedico
Unrsquoapplicazione avveniristica della ldquobiologia sinteticardquo egrave la ldquogeoingegneriardquo allo scopo di
progettare dispositivi su larga scala per far fronte ai cambiamenti climatici (a esempio uso di nano
particelle di ferro per ridurre le temperature oceaniche)
Aldilagrave del ldquosignificato scientifico-tecnologicordquo lrsquoimpiego della ldquobiologia sinteticardquo pone la
societagrave dinanzi a scelte di natura ldquoetico-giuridicardquo scaturenti dal rispetto di alcuni princigravepi
(a) tutela dei diritti fondamentali
(b) equa distribuzione dei beni materiali e immateriali allrsquointerno di una societagrave
(c) giustizia procedurale che garantisca un impegno di partecipazione dei singoli alla
formazione della ldquocoscienza socialerdquo e allrsquoadozione di soluzioni
La ldquoBiologia sinteticardquo esorta a riflettere a esempio su due questioni
(a) lrsquo ldquoimpatto che essa potragrave avere nei Paesi in via di sviluppo e nei Paesi emergentirdquo
considerando che fra lrsquoaltro la ldquobiologia sinteticardquo puograve essere utilizzata per ottenere
organismi sintetici utili per ottimizzare il processo di produzione di energia egrave da
chiedersi se le risorse agricole saranno utilizzate (e in che proporzione) per la produzione
di energia pregiudicando ulteriormente (i) la sicurezza alimentare (ii) la sovranitagrave
alimentare (iii) la biodiversitagrave
(b) il ldquorischiordquo scaturente dalla gestione della ldquobiologia sinteticardquo una delle obiezioni di
fondo fa leva sul fatto che la ldquobiologia sinteticardquo opera con una risorsa vivente che non
si conosce appieno e che quindi non si puograve controllare al 100 per cui essa deve
misurarsi con grandezze ignote (che non si possono conoscere di principio o che
rimangono incomprensibili in ragione della loro complessitagrave) proprio per il fatto di non
essere note esse possono comportare un rischio elevato per lrsquoUomo e per lrsquoambiente (a
esempio si ricorda la ldquocomplessitagraverdquo della fisiologia cellulare)
Biotecniche innovative riproduttive La nascita di Dolly (5 luglio 1996) la cui problematica egrave
riportata in D Matassino122
rappresenta una pietra miliare nella storia della biologia in quanto
dimostra che laquouna cellula adulta puograve essere riprogrammataraquo essa segna lrsquoinizio di una lunga serie
di esperimenti nel settore della ldquoclonazionerdquo sebbene lrsquoefficienza di tale tecnica a tuttrsquooggi sia
ancora molto bassa (1 divide 5 nel caso delle specie di interesse zootecnico) Parallelamente si
sviluppa il campo delle cellule staminali il cui ottenimento a oggi si concretizza in (a) ES (cellule
staminali embrionali) ldquopluripotentirdquo in grado di dare origine a tutti i tipi di tessuto dellrsquoorganismo
(b) SSC (somatic stem cells = cellule staminali somatiche adulte) ldquomultipotentirdquo in grado di
specializzarsi soltanto in cellule di uno specifico tessuto (c) iPSC (induced pluripotent stem cells =
cellule staminali pluripotenti indotte) ottenibili prescindendo dalla utilizzazione di embrioni da
impiegare come fonte di cellule staminali pluripotenti Ersquo da sottolineare il contributo promettente
delle iPSC alla cura di malattie quali il Parkinson e lrsquoAlzheimer Al di lagrave delle problematiche
tecniche tuttora esistenti123
notevoli sono le implicazioni etiche delle biotecniche innovative
122
D MATASSINO Problematiche e applicazioni della clonazione degli animali in produzione zootecnica in I
Georgofili - I Quaderni VI ndash 1997 ldquoRivoluzioni biotecnologiche in agricolturardquo Studio Editoriale Fiorentino Firenze
29-70 1998 D MATASSINO La clonazione ha un futuro in zootecnia In Atti Conf Societagrave Agraria di Lombardia ldquoLa
clonazione ha un futuro in zootecniardquo Milano 5 dicembre 1997 Bullettino dellAgricoltura 138 III Serie (34)
11-102 1999 D MATASSINO Clonazione e gestione del genoma in P COLONNELLO R GALLINARO P GIUSTINIANI
(cur) LAlbero della Vita- Biotecnologie tra fede e scienze Facoltagrave Teologica dellItalia meridionale - Sez S Tommaso
dAquino Napoli 81-160 2002 123
Nel caso della ldquoclonazionerdquo mediante trasferimento nucleare di cellula somatica la bassa efficienza in termini di
soggetti nati vivi sarebbe legata a una incompleta riprogrammazione epigenetica nucleare Iuso et al (Exogenous
Expression of Human Protamine 1 [hPrm] Remodels Fibroblast Nuclei into Spermatid-like Structure in Cell Reports
13 [2015] 1765ndash1771) evidenziano la possibilitagrave di migliorare tale riprogrammazione attraverso lrsquoespressione esogena
di ldquoprotamina 1rdquo in nuclei di fibroblasti i quali vengono rimodellati in strutture simili a spermatidi Si ritiene
opportuno evidenziare che una cellula staminale pluripotente indotta puograve costituire un potenziale oncogenico dovuto a
una espressione residua dei segmenti di DNA codificanti polipeptidei (ldquogenirdquo) utilizzati per indurre la pluripotenza (in
particolare c-Myc e Klf4) nella cellula differenziate a partire da una iPSC i possibili effetti negativi della strategia
iPSC vengono a oggi ridotti utilizzando vari metodi alternativi per indurre la staminalitagrave limitatamente alla
26
riproduttive
Microchimerismo124
Fenomeno scoperto nel 1992125
comune ai mammiferi Euteri126
per cui un
individuo egrave lsquoportatorersquo di un ridotto numero di cellule il cui patrimonio genetico egrave diverso da quello
dellrsquoindividuo stesso Tale condizione si ha naturalmente nellrsquoUomo come conseguenza di
(a) un trasferimento bidirezionale di cellule tra la ldquogestanterdquo e il ldquonasciturordquo
(b) uno scambio vascolare di cellule tra ldquoindividui gemellirdquo durante la vita intrauterina tale
fenomeno nel caso dei ldquogemelli dizigotirdquo si evidenzia con la presenza in un ldquogemellordquo di
cellule ematiche con patrimonio antigenico del ldquoco-gemellordquo questo fenomeno spiega il
successo ottenuto da MF Woodruff e B Lennox nel 1959 nel trapianto di cute tra
ldquogemelli umani dizigoticirdquo chimerici per i gruppi sanguigni A e 0
(c) un passaggio di cellule materne allrsquo ldquoinfanterdquo durante lrsquoallattamento al seno
Di particolare interesse egrave il ldquomicrochimerismo gestanteharrnasciturordquo Alcune caratteristiche
di tale fenomeno sono
(a) ldquoegrave asimmetricordquo in quanto un numero maggiore di cellule dal ldquonasciturordquo viene
trasferito alla ldquogestanterdquo che viceversa
(b) ldquoinizia precocementerdquo (6 settimana di gestazione)
(c) ldquoincrementardquo con lavanzare della gestazione
(d) interessa ldquosvariati tessuti e organirdquo (a oggi midollo osseo polmone tiroide milza
fegato rene cuore encefalo) nei quali vengono ritrovate cellule del ldquonasciturordquo
(e) induce la ldquopermanenzardquo nella ldquogestanterdquo delle cellule trasferite dal ldquonasciturordquo (anche
dopo 27 anni dal parto) e nel ldquonasciturordquo di cellule trasferite dalla ldquogestanterdquo (anche
per ldquodecennirdquo dopo la nascita)
(f) induce il trasferimento al ldquonasciturordquo anche di cellule di una gravidanza precedente
(ldquofratello gestazionalerdquo) o di cellule che la ldquogestanterdquo ha ereditato da sua ldquomadrerdquo
Sono piugrave che evidenti le implicazioni etiche del ldquomicrochimerismo gestanteharrnasciturordquo
nellrsquoalimentare il dibattito sullrsquoldquoutero in affittordquo o ldquogestante surrogatardquo infatti il
ldquomicrochimerismordquo si concretizza nella permanenza nel ldquonasciturordquo (anche dopo la nascita) di
un legame con la ldquogestante surrogatardquo sia di natura somatica (cellule ricevute dalla ldquogestanterdquo)
che genetica (patrimonio genetico contenuto nelle cellule ricevute) pertanto nel caso della
ldquogestante surrogatardquo il ldquonasciturordquo diventa portatore di un patrimonio genetico quadruplo (a)
quello della ldquomadre biologicardquo (b) quello del ldquopadre biologicordquo (c) quello veicolato dalle
cellule ricevute dalla ldquogestante surrogatardquo (d) quello della ldquomadrerdquo della ldquogestante
surrogatardquo Di qui lrsquoimpossibilitagrave di considerare lrsquoutero materno un semplice ldquoincubatore
biologicordquo
rigenerazione del tessuto muscolare cardiaco e nervoso gli inconvenienti sono superabili grazie allrsquouso di campi
radioelettrici convogliati in modo asimmetrico (Radio electric conveyed fields REAC) (M MAIOLI S RINALDI S
SANTANIELLO A CASTAGNA G PIGLIARU S GUALINI C CAVALLINI V FONTANI C VENTURA Radio electric
conveyed fields directly reprogram human dermal skin fibroblasts toward cardiac neuronal and skeletal muscle-like
lineages in Cell Transplant 22 7 [2013] 1227-35) 124
Il termine chimera deriva dal greco χίμαιρα = laquocapraraquo nella mitologia greca la chimera egrave raffigurata come mostro
con testa e con corpo di leone piuacute una seconda testa di capra sulla schiena e una coda di serpente fornita anchrsquoessa di
testa La presenza della capra in questo assemblaggio somatico e lrsquoorigine etimologica del termine sarebbero legati ai
vantaggi apportati dalla capra allrsquoUomo dal momento che essa viene utilizzata come fonte di latte per il neonato in
mancanza di quello materno Tale maggiore affinitagrave inter-species e vicinanza della capra allrsquoUomo potrebbe aver
alimentato nellrsquoimmaginario mitologico la costruzione del concetto di chimera a partire da questo piccolo e utile
animale familiare (G MARZI Microchimerismo considerazioni psicoanalitiche in Rivista multimediale scienza e
psicoanalisi wwwpsicoanalisiit settembre 2009) 125
TE STARZL AJ DEMETRIS N MURASE S ILDSTAD C RICORDI M TRUCCO Cell migration chimerism and graft
acceptance in Lancet 339 (1992) 1579-1582 TE STARZL AJ DEMETRIS M TRUCCO N MURASE C RICORDI S
ILDSTAD H RAMOS S TODO A TZAKIS JJ FUNG M NALESNIK A ZEEVI W A RUDERT M KOCOVA Cell
Migration and Chimerism After Whole-organ Transplantation The Basis of Graft Acceptance in Hepatology 17(6)
(1993) 1127ndash1152 126
Sottoclasse di Mammiferi dotati di viviparitagrave concretizzantesi rispetto a Monotremi e Marsupiali in una placenta
derivante da strutture allantoidee (allantoplacenta)
27
Alcuni interrogativi tuttrsquooggi aperti sul ldquomicrochimerismo gestanteharrnasciturordquo sono
(a) Ersquo possibile individuare entro il locus gli alleli del ldquonasciturordquo della ldquogestante
surrogatardquo gli alleli della ldquomadrerdquo della ldquogestante surrogatardquo
(b) Qual egrave lrsquoeffetto delle cellule del ldquonasciturordquo sul sistema immunitario della ldquogestante
surrogatardquo
(c) Quali sono i meccanismi che impediscono al sistema immunitario della ldquogestante
surrogatardquo di riconoscere le cellule estranee e di eliminarle
(d) Quale sarebbe il ruolo funzionale del ldquomicrochimerismordquo127
Si ricorda che il ldquomicrochimerismordquo puograve anche essere la conseguenza di un intervento
medico (trapianto drsquoorgano o trasfusione di sangue) in tal caso si parla di microchimerismo
ldquoiatrogenordquo 128
Lrsquoormai acclarata evidenza di un passaggio di cellule staminali dalla ldquomadrerdquo al ldquoneonatordquo
attraverso lrsquo ldquoallattamento al senordquo conferma lrsquoimportanza di incoraggiare questa pratica Infatti
tali cellule migrando in vari organi del neonato (timo fegato pancreas milza ed encefalo) si
integrano in essi e contribuiscono allo sviluppo degli stessi129
Inoltre fra lrsquoaltro lrsquo ldquoallattamento al
senordquo conferisce (a) un migliore sviluppo encefalico del ldquolattanterdquo con particolare riferimento ad
alcune regioni encefaliche (linguaggio emotivitagrave funzioni cognitive130
) (b) una ldquomaggiore
protezionerdquo in etagrave adulta dalle cosiddette malattie croniche non trasmissibili (malattie
cardiovascolari cancro malattie respiratorie e diabete mellito)
Neuroscienze Il sistema nervoso umano costituisce un ldquoverticerdquo nel fenomeno della
ldquocomplessitagraverdquo della vita Si stima che lrsquoencefalo umano sia costituito da circa 86 miliardi di cellule
(neuroni) e da circa 1 milione di miliardi di sinapsi I notevoli progressi nel campo della
neuroscienza sono resi oggi possibili grazie allrsquoimpiego di tecniche innovative basate su un largo
uso della brain imaging131
Le tecniche di neuroimmagine forniscono una rappresentazione
127 A oggi esistono tre ipotesi principali non mutuamente escludibili sul ruolo delle cellule del ldquonasciturordquo nei tessuti della
ldquogestanterdquo (a) le cellule del ldquonasciturordquo avrebbero un costo per la ldquogestanterdquo soprattutto in termini risposta infiammatoria (a
esempio predisposizione a malattie autoimmuni quali la sclerodermia ecc)(b) le cellule del ldquonasciturordquo sarebbero protettive nei
confronti della ldquogestanterdquo gli interessi della prole sarebbero in linea con quelli della ldquogestanterdquo con benefici diretti e indiretti per
entrambi in tal caso il ldquomicrochimerismordquo sarebbe associato a una migliore salute della ldquogestanterdquo a costo basso o nullo (a esempio
la presenza nella ldquogestanterdquo di cellule staminali derivate dal ldquonasciturordquo svolgerebbe un ruolo importante nella riparazione di tessuti
della ldquogestanterdquo o nel reintegro delle cellule staminali della ldquogestanterdquo inoltre le cellule del ldquonasciturordquo contribuirebbero (i) a
livello ldquomammariordquo a segnalare allrsquoorganismo della ldquogestanterdquo quando e come produrre latte (ii) a livello ldquotiroideordquo a regolare il
metabolismo della ldquogestanterdquo (iii) a livello ldquoencefalicordquo a rafforzare il legame ldquogestante-nasciturordquo) (c) le cellule fetali non
avrebbero effetto causale sulla salute della ldquogestanterdquo (A M BODDY A Fortunato M W Sayres A Aktipis Fetal microchimerism
and maternal health A review and evolutionary analysis of cooperation and conflict beyond the womb in Bioessays 37 [2015]
1106ndash1118) 128
W REED T H LEE P J NORRIS G H UTTER M P BUSCH Transfusion-Associated Microchimerism A New
Complication of Blood Transfusions in Severely Injured Patients in Seminars in Hematology 44 1 (2007) 24ndash31 129
F HASSIOTOU B HEATH O OCAL L FILGUEIRA DT GEDDES PE HARTMANN TM WILKIE Breastmilk stem
cell transfer from mother to neonatal organs in Experimental Biology April 2014 Hassiotou F Mobley A Geddes D
Hartmann P Wilkie T Breastmilk Imparts the Mothers Stem Cells to the Infant in The FASEB Journal 1 Supplement
8768 (2015) 29 F HASSIOTOU Breastmilk imparts the motherrsquos stem cells to the infant boosting early infant
development 11th International Breastfeeding and Lactation Symposium Berlino 15 - 16 aprile 2016 130
Il piuacute efficiente sviluppo cognitivo del neonato allattato al seno sarebbe dovuto tra lrsquoaltro al maggiore contenuto di acido
docosaesaenoico (DHA) e di acido arachidonico (AA) nel latte della ldquogestanterdquo rispetto a quello del latte artificiale 131
A oggi tali tecniche includono (a) lrsquoelettroencefalogramma multicanale (EEG) registra lrsquoattivitagrave elettrica
dellencefalo (b) la magnetoencefalografia (MEG) registra i campi magnetici generati dallrsquoattivitagrave elettrica
dellrsquoencefalo essa si rivela particolarmente utile per la diagnosi di epilessia (c) la risonanza magnetica di diffusione
(Diffusion Tensor Imaging DTI) misura la diffusione dei protoni nellrsquoacqua e permette di mappare la sostanza bianca
cerebrale (d) la risonanza magnetica funzionale (Functional Magneting Resonance Imaging fMRI) misura la
variazione di ossigenazione del sangue a livello delle regioni corticali tale variazione (effetto BOLD Blood
oxygenation level dependent) fornisce una immagine detta ldquocorrelato metabolicordquo dellrsquoattivitagrave neurale (e) la
spettroscopia a infrarossi (Near Infrared Spectroscopy NIRS) egrave di particolare interesse per la valutazione della
corteccia visiva udiva e somatosensitiva noncheacute per lo studio del linguaggio (f) la spettroscopia a risonanza magnetica
(Magnetic Resonance Spectroscopy MRS) misura le variazioni biochimiche dellrsquoencefalo (g) la tomografia a
emissione di positroni (Positron Emission Tomography PET) valuta con lrsquoemissione di positroni lrsquoattivitagrave metabolica
dei tessuti cerebrali essa permette di rilevare tumori e di valutare le funzioni cognitive (h) la tomografia
28
ldquoindirettardquo (correlativa) dellrsquoattivitagrave cerebrale attraverso marcatori della fisiologia neurale tale
correlazione tra stati psichici e attivazione di aree cerebrali non implica necessariamente una
relazione ldquocausa-effettordquo dei vari fattori che influenzano una data facoltagrave mentale A oggi
comunque le tecniche di neuroimmagine stanno contribuendo alla decifrazione del ldquoconnettoma
umanordquo (complessa rete di connessioni entro e tra le aree cerebrali umane) al fine di delucidare i
ldquopercorsi neuralirdquo che sono alla base della funzione e del comportamento umano in condizioni
fisiologiche eo patologiche
Tra lrsquoaltro i ldquodomini di coerenzardquo di ldquooscillazione neuronalerdquo evidenziati tramite fMRI
realizzano un ordine di natura temporale traducibile in un vero e proprio spartito musicale
dellrsquoattivitagrave encefalica132
Le indagini sullrsquoevoluzione della ldquomenterdquo evidenziano sempre piugrave chiaramente lrsquounicitagrave
dellrsquoencefalo umano quindi lrsquo ldquoirripetibilitagraverdquo biologica e comportamentale di ciascun essere
umano il confine tra fattori genetici (a esempio CNV Copy Number Variations = variazioni del
numero di copie di segmenti di DNA) e ambientali (a esempio cultura) nel determinismo di tale
unicitagrave diventa sempre meno netto Per ulteriori aspetti relativi alle neuroscienze e allrsquounicitagrave
encefalica si rimanda a D Matassino133
e a S Rampone134
Lo sviluppo delle suddette tecniche analitiche di brain imaging sta consentendo alle
neuroscienze di espandersi oltre i confini della biologia e della medicina come a esempio le
neonate discipline (a) ldquoneuroeconomiardquo (b) ldquoneuroetologiardquo (c) ldquoneuroeticardquo (d)
ldquoneuroteologiardquo (e) ldquoneuromitologiardquo (f) ldquopsiconeuroimmunologiardquo Tali branche sono
accomunate dallrsquointento di ridurre lo iato tra il vecchio dualismo cartesiano ldquores cogitansndash res
extensardquo (tradotto in termini neuroscientifici ldquomente ndash cervellordquo135
) come due entitagrave autonome e
separate Pertanto le neuroscienze tradizionalmente viste come un ramo della biologia sono
attualmente da considerare un campo sempre piuacute interdisciplinare che coinvolge chimica
informatica ingegneria linguistica psicologia sociologia matematica medicina filosofia fisica
(a) ldquoNeuroeconomiardquo La ldquoneuroeconomiardquo136
studia i percorsi mentali che accompagnano
i processi decisionali (decision making) ascrivibili alla sfera economica La ldquoneuroeconomiardquo si
propone di modellizzare i circuiti neurali che si attivano durante le funzioni mentali coinvolte nelle
varie fasi (osservazione percezione selezione delle informazioni anticipazione simulazione
mobilitazione dei ricordi di situazioni simili giagrave vissute mediazione e ponderazione) caratterizzanti
un processo decisionale I risultati di studi condotti con la risonanza magnetica evidenziano che il
processo decisionale da sempre considerato unrsquoattivitagrave razionale e consapevole in cui lrsquoindividuo
agisce esclusivamente in base alla massimizzazione del proprio interesse egrave in realtagrave influenzato
anche dalle emozioni e da processi mentali involontari Pertanto la ldquoneuroeconomiardquo mira a
spiegare lrsquoeterogeneitagrave dei comportamenti osservati in situazioni nelle quali invece la pura scienza
economica classica prevede una omogeneitagrave di comportamento (massimo risultato con il minimo
mezzo)
(b) ldquoNeuroetologiardquo La ldquoneuroetologiardquo strettamente connessa alla ldquoneuroeconomiardquo
studia le basi neurali del comportamento Nella ldquopsiconeuroimmunologiardquo si accenneragrave a qualche
evidenza riguardante la ldquoneuroetologiardquo
(c) ldquoNeuroeticardquo La ldquoneuroeticardquo137
trova i suoi prodromi nella ldquoneurofilosofiardquo e si
computerizzata a emissione di fotone singolo (Single Photon Emission Computed Tomography SPECT) ha la stessa
funzione della PET ma con lrsquoemissione di fotoni essa egrave particolarmente utilizzata per studiare stati morbosi come la
demenza senile il trauma cranico lrsquoictus e lrsquo effetto di droghe 132
D WU C YI LI DE-ZHONG YAO Scale-Free music of the brain in PLoS ONE 4 6 (2009) e5915 133
D MATASSINO Laicitagrave della scienza op cit 134
S RAMPONE Donato Matassino tra scienza e sapienza nellrsquoattuale crisi epocale Grafica amp Stampa soluzioni
Amorosi (BN) 2016 135
A M BARZAGHI Stiamo entrando nellrsquoera della Neuroetica httpdisforgeditoriali2010-12 136
Termine coniato da PW Glimcher nel 2003 137
Il termine nasce nel 1989 a opera di R E Cranford con riferimento al ruolo del neurologo nei Comitati di bioetica
ospedalieri di fronte alla questione di ldquofine vitardquo successivamente le problematiche etiche della neurologia interessano
29
avvale degli studi sullrsquoencefalo per impostare un dialogo tra neuroscienze e tradizione umanistica
(filosofia etica antropologia) Si puograve ritenere che lo scopo della ldquoneuroeticardquo sia quello di fornire
una base biologica a ciograve che Aristotele (384 - 322 a C) D Hume (1711 ndash 1776) e C R Darwin
(1809 ndash1882) riconoscono come attitudine naturale dellrsquoUomo la ldquosocialitagraverdquo 138
Aristotele nella
sua Etica nicomachea139
discute sullrsquoacquisizione della virtugrave e della saggezza sociali tramite
lrsquoesperienza LrsquoEtica nicomachea puograve essere considerata lrsquoopera piuacute completa dellrsquoetica aristotelica
nel senso che Aristotele vuole chiarire il fine dellrsquoUomo e quali sono i mezzi per raggiungere il
bene La ldquoneuroeticardquo parte dal presupposto che il contesto ldquosocialerdquo dipenda da meccanismi
neurali (motivazione spinta ricompensa percezione memoria e presa di decisione) 140
La ldquoneuroeticardquo ingloba due macroaree (i) ldquoetica delle neuroscienzerdquo la quale ha attinenza
con la bioetica e ha come oggetto di indagine la gestione etica delle procedure sperimentali delle
cure e dei dati personali inerenti allrsquoencefalo egrave possibile ritenere che lrsquo ldquoetica delle neuroscienzerdquo
imposta dal notevole sviluppo di tale disciplina sia solo una parte di un ambito piuacute vasto di
problematiche etiche al pari di quelle generate dallrsquoespansione della genetica e delle
nanotecnologie pertanto si fa riferimento allrsquoacronimo ldquoNBICrdquo = nanotecnologia biotecnologia
tecnologia dellrsquoinformazione e scienze cognitive per indicare una convergenza comune di questi
quattro settori in tale contesto si ricorda come in analogia al suffisso ldquoomardquo utilizzato per la
prima volta per il ldquogenomardquo oggi si parla anche di ldquobrainomerdquo141
(ii) ldquoneuroscienze dellrsquoeticardquo le
quali studiano le basi neuronali del ldquosenso moralerdquo e del ldquolibero arbitriordquo142
soprattutto in termini
di competizione neuronale tra ldquoaree cerebrali emotiverdquo e ldquoaree cerebrali razionalirdquo Nellrsquoambito
della ldquoneuroeticardquo un argomento di viva attualitagrave e di ampio dibattito egrave quello della liceitagrave o meno
del cosiddetto potenziamento farmacologico (enhancement) delle capacitagrave cognitive143
sul quale
nel 2013 si esprime anche il Comitato Nazionale per la Bioetica144
(d) ldquoNeuroteologiardquo La ldquoneuroteologiardquo145
o ldquoneuroscienza spiritualerdquo egrave un ambito
disciplinare complesso che mira a indagare le basi cerebrali delle esperienze religiose Presupposti
fondamentali della ldquoneuroteologiardquo sono il dialogo e la collaborazione tra ldquoneuroscienzerdquo e
ldquoteologiardquo con unrsquoapertura a entrambi gli ambiti disciplinari senza pregiudizi R Gallinaro146
anche il seacute e il cervello (PS Churchland 1991) e la neurofisiologia della crescita e dellrsquoeducazione del bambino (A A
Ponthius 1993) La ldquoneuroeticardquo viene ufficializzata grazie al giornalista del New York Times W Safire nel 2002
durante il meeting ldquoNeuroethics Mapping the fieldrdquo Nel corso di questo meeting la ldquoneuroeticardquo viene definita ldquolo
studio delle questioni etiche sociali legali e politiche che si pongono quando le neuroscienze entrano nella pratica
medica nella legislazione e nella societagraverdquo Nel 2006 nasce la ldquoNeuroethics Societyrdquo Tra gli altri autori che
contribuiscono alla definizione di ldquoneuroeticardquo si ricordano (a) S Gazzaniga (La mente etica Codice Edizioni) il
quale guarda alla ldquoneuroeticardquo come a laquouna filosofia di vita basata sul cervelloraquo (b) J Illes che in analogia alla
concezione di bioetica di Van R Potter nel 1971 come ldquoponte verso il futurordquo considera la ldquoneuroeticardquo un ponte tra
neurobiologia e valori umanirdquo (L BOELLA Neuroetica Raffaello Cortina Editore Milano 2008) 138
P S CHURCHLAND Neurobiologia della morale Raffaello Cortina Editore 2016 139
LrsquoEtica nicomachea (rsquoΗϑικὰ Νικομάκεια) consta di 10 libri che trattano (a) il primo le virtugrave distinte in (i) etiche (ii)
dianoetiche (b) il secondo la scelta del fine (c) il terzo la definizione di moralitagrave ( d) il quarto e il quinto le virtugrave
etiche (e) il sesto le virtugrave dianoetiche (f) il settimo lrsquoanalisi della continenza e dellrsquoincontinenza (g) lrsquoottavo
lrsquoamicizia (φιλία) considerata ldquonecessarissimardquo (h) il nono le caratteristiche dellrsquoUomo ldquovirtuosordquo (i) il decimo la
felicitagrave considerata come raggiungimento del fine proprio dellrsquoanima razionale 140
P S CHURCHLAND Neurobiologia della morale op cit 141
Termine introdotto da D Kennedy nel 2003 142
Studi recenti di neurofisiologia basati su tecniche di ldquoneuroimagingrdquo dimostrano che il ldquolibero arbitriordquo egrave
caratterizzato dallrsquoattivazione di circuiti neuronali ben precisi tale attivazione si concretizza nella liberazione di
modeste quantitagrave di dopamina nei circuiti mesolimbici della ricompensa e nelle zone corticali adibite alle scelte Un
eccesso di dopamina conseguente al consumo di droghe o dallrsquoabitudine del fumo causerebbe unrsquoalterazione dei
suddetti circuiti e quindi del ldquolibero arbitriordquo con conseguente ldquodipendenzardquo (V ZAGAgrave D L AMRAM La dipendenza
da fumo di tabacco come malattia del libero arbitrio in Tabaccologia 2 [2016] 9-12) 143
A M BARZAGHI Stiamo entrando nellrsquoera della Neuroetica op cit 144
CNB ndash PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI Neuroscienze e potenziamento cognitivo farmacologico profili
bioetici 13 marzo 2013 145
Il lemma ldquoneuroteologiardquo viene coniato da A Huxley nel romanzo Island pubblicato nel 1962 146
A GALLINARO Cervello umano e religione ndash Le neuroscienze di fronte a Dio e alla teologia Cantagalli Siena
30
definisce la ldquoneuroteologiardquo come ambito di ricerca nel quale laquosi tenta di coniugare universi noetici
contrari ma non contraddittorihelliphellipQuestrsquoincrocio di vissuti scientifici filosofici teologici e
religiosi suppone che studiosi di un campo debbano acquisire linguaggio e nozioni almeno quelle
basilari degli altri ambiti di ricerca e di esperienza al fine di poter contribuire al dialogo inter-
epistemologicoraquo P Giustiniani147
a proposito di ldquoneuroteologiardquo cosiacute si esprime laquoNelle storia
della scienza della filosofia e della teologia ci sono come dei motivi ricorrenti che in diversi
contesti socio-culturali tornano confrontandosi a volte scontrandosi comunque intersecandosi
Uno di questi riguarda il nodo delle connessioni tra empirico e trascendente o tra materiale e
spirituale oppure tra metodo scientifico applicato alle discipline del campo fenomenico e
applicabilitagrave di esso a discipline della sfera religiosa valoriale e simbolicaraquo La ldquoneuroteologiardquo
cerca di armonizzare il dualismo tra dimensione spirituale e mente Secondo A Newberg148
in
questo dualismo la visione di B Spinoza (1632 - 1677)149
e quella di F Schleiemacher150
(1768 ndash
1834) possono essere considerate antesignane per lrsquoapproccio neurocognitivo attuale alla scienza
della religione I risultati di varie ricerche dimostrano un coinvolgimento di numerose aree
encefaliche particolarmente a livello della corteccia cerebrale durante gli stati mistici A esempio
uno studio151
condotto su suore carmelitane raccolte in ldquopreghiera estaticardquo evidenzia lrsquoattivazione
tra le varie aree cerebrali dellrsquoinsula152
e del nucleo caudato153
Come riportato da D Matassino154
lrsquoesistenza di una relazione tra attivitagrave cerebrale e spiritualitagrave egrave dimostrata da A Coin et al155
i
quali su 64 pazienti (uomini e donne) affetti da Alzheimer evidenziano che la religiositagrave quale
ldquoattitudinerdquo alla religione o alla spiritualitagrave influenza la progressione della demenza senile il
gruppo con ldquobasso livellordquo di religiositagrave mette in luce una maggiore perdita (10) delle sue
capacitagrave cognitive rispetto a quello con un livello di religiositagrave ldquomedio-altordquo nel corso di 12 mesi di
osservazione
Uno studio recente156
basato su 8 esperimenti coinvolgenti un totale di 530 individui adulti
e avente come scopo la comprensione delle relazioni tra fede religiosa pensiero analitico157
e senso
morale suggerisce che la religiositagrave e la spiritualitagrave sarebbero associate non tanto a unrsquo ldquoattitudine
moralerdquo (definita nella dizione anglosassone ldquomoral agencyrdquo) quanto soprattutto a una maggiore
2014 147
P GIUSTINIANI Prefazione al volume di A GALLINARO Cervello umano e religione ndash Le neuroscienze di fronte a
Dio e alla teologia Cantagalli Siena 2014 148
A NEWBERG Born to believe God Science and the Origin of Ordinary and Extraordinary Beliefs Atria Books
London-New York 2007 149
Secondo B Spinoza lrsquoUomo attraverso la conoscenza dellrsquoordine fisico puograve comprendere quello metafisico della
Sostanza divina percheacute di questa egrave un effetto 150
Secondo F Schleiemacher la religione non egrave solo lrsquoadesione a dogmi definiti ma comporta una dimensione
intuitivo- emotiva 151
M BEAUREGARD V PAQUETTE Neural correlates of a mystical experience in Carmelite nuns in Neuroscience
Letters 405 (2006) 186ndash190 152
Lrsquoinsula egrave deputata a monitorare le sensazioni corporee noncheacute a governare le emozioni e le relazioni sociali 153
Il nucleo caudato interviene nellrsquoapprendimento nella memoria e nellrsquoinnamoramento 154
D MATASSINO Laicitagrave della scienza op cit 155
A COIN E PERISSINOTTON M AJJAR A GIRARDI EM INELMNE G ENZI E MANZATO G SERGI Does religiosity
protect against cognitive and behavioural decline in Alzheimerrsquos dementia in Curr Alzheimer Res Jan 21 (2010)
445-452 156
A I JACK J P FRIEDMAN R E BOYATZIS S N TAYLOR Why Do You Believe in God Relationships between
Religious Belief Analytic Thinking Mentalizing and Moral Concern in PLoS ONE 11 3 (2016) e0149989 157
Secondo R J Sternberg (The triarchic theory of human intelligence in R J STERNBERG [cur] Encyclopedia of
human intelligence [Vol 2 pp1087-1091] New York Macmillan 1994) il pensiero ldquointelligenterdquo si concretizza in 3
tipi fondamentali (a) il pensiero ldquoanaliticordquo o ldquointelligenza analiticardquo che comprende la capacitagrave di analizzare di
giudicare di valutare noncheacute di stabilire confronti e contrasti (b) il ldquopensiero creativordquo o ldquointelligenza creativardquo che
si realizza nellrsquoattitudine a intuire scoprire produrre immaginare e supporre (c) il ldquopensiero praticordquo o ldquointelligenza
praticardquo che comprende la capacitagrave di usare strumenti di applicare e attuare progetti e piani Per approfondimenti in
merito allrsquo ldquointelligenzardquo si rimanda a SJ Lonergan E JFBernard (Lrsquointelligenza ndash Studio sulla comprensione
dellrsquoesperienza Edizioni Paoline Alba 1961)
31
attivazione del circuito neurale responsabile di un ldquocomportamento empatico pro socialerdquo158
Questa evidenza spiegherebbe la maggiore tendenza alla spiritualitagrave della ldquodonnardquo piugrave empatica
rispetto allrsquo ldquouomordquo il che egrave supportato anche da differenze anatomiche riscontrate tra ldquouomordquo e
ldquodonnardquo a livello del ldquoconnettoma cerebrale e cerebellarerdquo159
(i) nellrsquo ldquouomordquo la regione
sopratentoriale dellrsquoencefalo ha piugrave connessioni entro lrsquoemisfero il cervelletto ha piugrave connessioni
interemisferiche (ii) nella ldquodonnardquo lrsquoassetto delle connessioni egrave invertito Come riportato in D
Matassino160
tali differenze strutturali si concretizzerebbero (i) nellrsquo ldquouomordquo in una maggiore
attitudine alle attivitagrave motorie sia in termini di coordinazione sia in termini di velocitagrave noncheacute di
ldquomemoria spazialerdquo (ii) nella ldquodonnardquo in una migliore ldquocognizione socialerdquo in una integrazione
tra la ldquocapacitagrave di ragionamento analiticordquo (conferita dallrsquoemisfero destro) e la ldquocapacitagrave
intuitivardquo (fornita dallrsquoemisfero sinistro) noncheacute in una maggiore capacitagrave sia ldquoattentivardquo sia di
ldquolinguaggiordquo sia di ldquomemoria visivardquo
I correlati neurali del comportamento empatico (cosiddetta self-other resonance = tendenza
spontanea a ldquosintonizzare le emozioni e le azioni degli altri con le proprierdquo) sono individuabili nel
sistema limbico e nella corteccia somato-sensoriale con una notevole modulazione top down
(dallrsquoalto in basso) questrsquoultima comporta una valutazione cognitiva delle emozioni il che
conferisce al comportamento pro sociale la caratteristica di ldquocognizione incarnatardquo (ldquoembodied
cognitionrdquo) nel senso che i processi sensoriali e quelli motori (percezione e azione) sono tra loro
inseparabili161
162
viceversa un comportamento tendente a prendere emotivamente le distanze dagli
altri in difficoltagrave sarebbe caratterizzato da una maggiore attivazione della corteccia prefrontale Tali
evidenze sono particolarmente promettenti per lo studio di malattie identificabili nelle varie forme
di autismo
A oggi egrave possibile individuare nella ldquoneuroteologiardquo varie tendenze163
(i) un certo dogmatismo scientifico empirico scientista (quasi una forma di riduzionismo
materialistico) che intenderebbe dimostrare lrsquoesistenza di unrsquoarea encefalica ben
caratterizzata deputata alla generazione del pensiero religioso tale orientamento
considera la religiositagrave come una parte del funzionamento dellrsquoencefalo vanificando
cosiacute i caratteri di immensitagrave e di inesauribilitagrave attribuiti alla fede dalle scienze religiose e
umanistiche
(ii) un presunto nesso causale tra funzionamento anomalo dellrsquoencefalo (a esempio alcune
forme di epilessia) ed esperienze emozionali mistiche
(iii)riduzione del fenomeno religioso a una vera e propria predisposizione evolutiva e quindi
innata dellrsquoessere umano
(iv) consapevolezza di una insufficienza dellrsquoapproccio empirico-scientifico proprio percheacute
il soggetto umano non si lascia comprendere solo attraverso il metabolismo del suo 158
Il risultato di tale esperimento richiama la visione di I Kant (1724 ndash 1804) secondo cui egrave opportuno distinguere (a)
una ldquoveritagrave empiricardquo legata allrsquointelletto (Verstand) il quale egrave finito e limitato ma egrave anche la fonte dellrsquounica
conoscenza disponibile allrsquoUomo quella relativa al mondo fenomenico (b) una ldquoveritagrave moralerdquo legata alla ragione
(Vernunft) che si arena nella sua aspirazione alla totalitagrave di fronte a problematiche quali la libertagrave umana limmortalitagrave
dellanima lesistenza di Dio ecc Tuttavia riaffermando in sede morale il primato della ragione in quanto suprema e
noumenica (puramente pensabile o intelligibile) fonte di libertagrave e di moralitagrave Kant apre la strada allrsquoidealismo tedesco
nel suo tentativo di liberare la ragione dalle limitazioni imposte dallrsquointelletto (httpwwwtreccaniit) 159
M INGALHALIKAR A SMITH D PARKER TD SATTERTHWAITE MA ELLIOTT K RUPAREL H HAKONARSOND RE
GURB R C GURB R VERMA Sex differences in the structural connectome of the human brain in Proc Natl Acad Sci
Usa 111 2 (2014) 823ndash828 160
D MATASSINO Dal rispetto della biodiversitagrave alla medicina di genere Tavola Rotonda ldquoLa Medicina di genererdquo
Benevento 14 marzo 2014 httpaspaunitusitmatassino1_elenco_pubblicazioni_Matassinopdf 161
L CHRISTOV-MOORE M IACOBONI Self-Other Resonance Its Control and Prosocial Inclinations BrainndashBehavior
Relationships in Human Brain Mapping 37 (2016) 1544ndash1558 162
H KAWAMICHI K YOSHIHARA SK SUGAWARA M MATSUNAGA K MAKITA YH HAMANO HC TANABE N
SADATO Helping behavior induced by empathic concern attenuates anterior cingulate activation in response to others
distress in Soc Neurosci 11 2 (2016) 109-22 163
A GALLINARO Cervello umano e religione ndash Le neuroscienze di fronte a Dio e alla teologia op cit A LAVAZZA
Neuroteologia Rischi e Potenzialitagrave in Avvenire 22 novembre 2015 22
32
encefalo soprattutto quando si cerca di capire comportamenti iper-complessi come lo
sono quelli religiosi secondo A Newberg164
la ldquomenterdquo egrave definibile come il prodotto
delle attivitagrave cerebrali le quali includono perograve i pensieri i sentimenti e altri processi
non misurabili
(e) ldquoNeuromitologiardquo La ldquoneuromitologiardquo rappresenta una visione meccanicistica della
neuroscienza tendente a considerare la comprensione della fisiologia dellrsquoencefalo come uno
strumento per laquoconoscere la personalitagrave di un individuo e soprattutto per prevedere i suoi
comportamentiraquo L Boella 165
definisce laquofallacie scientificheraquo le deduzioni frettolose scaturenti
dallrsquoidea che la fMRI possa restituire una fotografia dellrsquoencefalo e che lrsquoessere umano si
identifichi esclusivamente con il proprio encefalo Sono piuacute che ovvie le pericolose implicazioni
sociali di tale visione (effetto laquogregarioraquo o di laquocontagioraquo) di qui la necessitagrave di instaurare un
corretto rapporto tra neuroscienze e societagrave166
(f) ldquoPsiconeuroimmunologiardquo La ldquopsiconeuroimmunologiardquo167
studia la relazione fra
sistemi endocrino neuroendocrino e immunitario in questa relazione il sistema immunitario funge
da mediatore principale attraverso il quale lo stato psichico della persona influenza lo stato di
salute della stessa Le molecole che permettono la comunicazione fra i tre sistemi (nervoso
endocrino e immunitario) sono i neuropeptidi piccole molecole di natura proteica che liberate
dalle cellule nervose in risposta a uno stimolo mediano o modulano la comunicazione neuronale
legandosi a specifici recettori di superficie Tra lrsquoaltro si sottolinea che lrsquo interazione ldquosistema
nervoso ndash sistema endocrinordquo puograve essere considerata uno dei fattori coinvolti nellrsquoevoluzione del
comportamento sociale dalla forma piuacute semplice identificabile nella cura della prole fino a forme
via via piuacute complesse culminanti nella ldquomoralitagraverdquo In questo percorso evolutivo un ruolo
importante egrave svolto dallrsquoldquoossitocinardquo e dallo sviluppo delle ldquocapacitagrave mnemonicherdquo entrambi
contribuiscono alla cura degli altri motivata dallrsquoangoscia della separazione e della solitudine e
dal piacere provocato dalla compagnia Lrsquoossitocina viene rilasciata in seguito a interazioni sociali
positive e inibisce comportamenti aggressivi anche se il suo effetto dipende dal contesto in cui
essa opera Nella specie umana alti livelli di ldquoossitocinardquo sono correlati a una elevata cura della
prole con lrsquoinstaurazione di un vero e proprio biofeedback168
tra ldquoossitocinardquo ldquocura genitorialerdquo
e ldquocompetenze socialirdquo Un allele (rs53576A) del segmento di DNA codificante il recettore
dellrsquoldquoossitocinardquo (rs53576) egrave associato ad alcuni tipi di variabilitagrave sociale osservati negli esseri
umani169
Tuttavia singoli ldquosegmenti di DNA codificanti polipeptideirdquo (ldquogenirdquo) hanno di rado
notevoli effetti questi ultimi sono frequentemente lrsquoeffetto di reti flessibili e interattive di
ldquosegmenti di DNA codificanti polipeptideirdquo (ldquogenirdquo) Oltre allrsquoldquoossitocinardquo un ruolo importante
nel comportamento sociale egrave svolto da (i) ldquovasopressinardquo (ii) ldquoserotoninardquo (iii) ldquodopaminardquo
questrsquoultima media i cambiamenti neurali nei meccanismi di punizione o di ricompensa nelle
interazioni con il mondo esterno essa inoltre interviene sia nellrsquoaccoppiamento che nel
ldquocomportamento genitorialerdquo Le crescenti scoperte sul sistema connettivo inducono a un
ampliamento del concetto di ldquopsiconeuroimmunologiardquo a ldquopsiconeuroconnettivoimmunologiardquo
Non essendo possibile enumerare tutti i progressi compiuti dalla scienza si ricorda che le
conoscenze in progress riguardano lrsquointero scibile lrsquoalimentazione lrsquoagricoltura lrsquoarchitettura la
bioingegneria la biomedicina lrsquoecologia la fisica la teologia ecc
164
A NEWBERG Principles of Neurothelology Ashgate Publishing Group Oxford 2010 165
L BOELLA Neuroetica RaffaelloCortina Editore Milano 2008 166
L BOELLA Neuroetica op cit 167
Il termine ldquopsiconeuroimmunologiardquo nasce ufficialmente nel 1981 quando R Ader pubblica il volume
Psychoneuroimmunology sancendo definitivamente la nascita dellomonima disciplina 168
ll biofeedback egrave una tecnica terapeutica utilizzata per il trattamento di vari disturbi e malattie in medicina in
psichiatria e in psicosomatica Il principio su cui si basa egrave costituito dalla possibilitagrave di apprendere a controllare e ad
autoregolare varie funzioni fisiologiche (come per es la tensione muscolare la temperatura cutanea la conduttanza
cutanea la pressione arteriosa la frequenza cardiaca ecc) che normalmente sono al di fuori della consapevolezza e del
controllo volontario (httpwwwtreccaniitenciclopediabiofeedback_(Universo-del-Corpo)) 169
P S CHURCHLAND Neurobiologia della morale op cit
33
Parafrasando quanto detto alcuni anni fa170
egrave possibile affermare lrsquoimpossibilitagrave di
conoscere totalmente la ldquocomplessitagrave biologicardquo di un essere vivente quella del pianeta Terra e
quella del cosmo per cui lrsquoUomo deve essere guidato da una profonda e infinita prudenza nel trarre
conclusioni definitive
4 Conclusioni
1 La realtagrave egrave sondabile allinfinito ma la scepsi deve sempre guidare lldquoUomo-scienziatordquo
il quale specialmente se opera nel campo biologico (considerata la ldquocomplessitagraverdquo dei
rapporti fra le varie componenti di tale sistema) deve sempre assumere un atteggiamento
(un comportamento) di dubbio o di aporia verso i risultati ottenuti da qualsiasi processo
cognitivo171
pertanto la impossibilitagrave di controllare totalmente la ldquocomplessitagrave
biologicardquo di un essere vivente deve condurre a una maggiore attenzione e a una
maggiore prudenza172
2 La ldquocomplessitagraverdquo dellrsquoesperienza generando lrsquoimprevedibilitagrave della conoscenza fa siacute
che aprioristicamente non sia possibile presumere percorsi unici e concreti sulla base di
mere teorie scientifiche e che lrsquoassunto kuumlhniano laquoogni singola scienza si sviluppa
secondo fasi di continuitagrave (ldquoscienza normalerdquo) e di discontinuitagraveraquo suggerisce che il
continuum di conoscenze conduce a determinare la ldquodoterdquo del ldquocriterio cumulativordquo 173
3 Qualsiasi ldquosistema complessordquo identificabile con il singolo essere vivente puograve
esplodere o implodere in funzione dell ldquoessererdquo del ldquopoter essererdquo e del ldquodover
essererdquo Queste tre diverse condizioni specialmente con riferimento alla persona umana
richiedono profonde e articolate riflessioni che obbligatoriamente conducono a ldquocanoni
eticirdquo Si puograve considerare che esista unrsquoetica della ldquocomplessitagraverdquo la quale coinvolgere
lUomo ldquotout courtrdquo nella sua totalitagrave totalitagrave che include quindi lUomo considerato
sotto gli aspetti biologici (corpo) e spirituali nel significato piuacute ampio174
4 Secondo J Monod175
lrsquoUomo deve cercare continuamente la veritagrave per se stessa a
prescindere dalle conseguenze della dinamica della conoscenza questa tesi si
concretizza nellrsquo laquoetica della conoscenzaraquo espressione coniata dallo stesso Monod
5 La conoscenza ha un valore etico sempre superiore allignoranza Per inciso si ricorda
che la libertagrave della scienza ha il suo fondamento giuridico a livello di ldquorango
costituzionalerdquo(art 33) Il vivo interesse di conoscere (attitudine peculiare di uno
scienziato) egrave da ritenersi un elemento fondamentale proprio per la stessa dignitagrave
umana e per una sua sempre piugrave marcata valorizzazione Pertanto lrsquoassiduo
appassionato desiderio di sapere e il continuo progredire della conoscenza non
sono assolutamente sindacabili dal punto di vista etico viceversa lrsquoapplicazione dei
risultati della ricerca puograve essere orientata ad alterare gli equilibri di un sistema
complesso come il pianeta Terra e quindi puograve essere foriera di gravi effetti sugli
esseri umani come quelli causabili da gravi ingerenze eo interferenze con la
dignitagrave umana Egrave a questo secondo livello che il problema etico si pone in tutta
la sua valenza soprattutto in una societagrave a civiltagrave multiple quindi multiculturale
multietnica e multietica176
6 Non si puograve disconoscere che lrsquo ldquoimperativo eticordquo della scienza egrave la ricerca della
ldquoveritagraverdquo in modo disinteressato questa ricerca non sempre egrave in armonia con i continui
170
D MATASSINO Impariamo dalla natura op cit 171
D MATASSINO Impariamo dalla natura op cit 172
D MATASSINO Quel bene culturale a salvaguardia del territorio in LrsquoAllevatore 52 27 (1996) 10 173
D MATASSINO La biodiversitagrave quale strumento di tutela di un bioterritorio Seminario organizzato da Facoltagrave di
Architettura-Universitagrave degli Studi lsquoFederico IIrsquo di Napoli Napoli 6 giugno 2006 174
D MATASSINO Etica e biodiversitagrave op cit 175
J MONOD Il caso e la necessitagrave op cit 176
D MATASSINO La biotecnologia tra libertagrave di ricerca e regolamentazione op cit
34
cambiamenti degli interessi socio-economico-politici della mosaica organizzazione
umana presente sul pianeta Terra
7 Dice San Giovanni Paolo II che laquoIl sacerdozio dellrsquoUomo di scienza non puograve
misconoscere la forza dellrsquoistanza eticaraquo pur nellrsquoutilitagrave della conoscenza dei
meravigliosi meccanismi biologici che presiedono alla vita di relazione qualunque sia il
suo livello di organizzazione (da quello submolecolare a quello ecosistemico) laquohellipErsquo il
singolo ricercatore che responsabilmente e ineludibilmente deve porsi lrsquoistanza
eticaraquo177
Inoltre Egli afferma che laquo Piuacute luomo conosce la realtagrave piuacute conosce se stesso
nella ldquosua unicitagraverdquoraquo
8 Come osserva A Smith (1723 ndash 1790) laquola scienza egrave il grande antidoto al veleno
dellrsquoentusiasmo e della superstizioneraquo
9 Drsquoaccordo con RK Merton (1910 - 2003) si puograve dire che la ldquoscienzardquo di per seacute egrave un
continuum di accumulo di conoscenza una palestra di altissimo livello di dibattito
culturale un unicum di formazione democratica dellrsquoUomo tuttavia si puograve ritenere che
oggi siamo di fronte a una continua cascata di certezze documentate ma nel contempo
anche a un fiume carsico di evidenze scientifiche178
10 L A Segraveneca (4 aC - 65 dC) afferma laquoErsquo un errore sia credere a chiunque sia credere
a nessunoraquo
11 La corretta informazione scientifica dei risultati della ricerca e la corretta utilizzazione
operativa degli stessi sono due condizioni necessarie affincheacute lumanitagrave possa usufruire
delle innovazioni ai fini del miglioramento del proprio status di vivente Le applicazioni
della scienza talvolta trascendono la scienza egrave in tale fase che la scienza deve aprirsi
allrsquoetica di una societagrave civile la decisione delle applicazioni della scienza deve scaturire
da un dibattito tra istituzioni societagrave civile e mondo accademico179
12 La ricerca scientifica non puograve essere considerata in contrapposizione allattuazione di
uno status di plerogravema nella vita dellUomo considerato come componente del
macrosistema ldquocosmordquo Uomo caratterizzato dalla sua ldquounicitagraverdquo in comunione armonica
con la sua ldquoalteritagraverdquo180
La ldquounicitagraverdquo individuale deve concretizzarsi in un
comportamento che consapevole del rispetto di se stesso come riflesso del rispetto
dellrsquoaltro consenta di vivere lrsquo ldquoalteritagraverdquo nella convinzione che lrsquoindividuo egrave inserito in
una comunitagrave dalla complessa molteplicitagrave Lrsquoalteritagrave egrave da far emergere in tutti gli aspetti
dellesistenza e ancor piugrave nella dimensione che rende lrsquoUomo uno Scienziato
13 La ldquoragionerdquo e lrsquo ldquoesperienzardquo devono essere considerate le due fonti della conoscenza
Purtroppo lrsquoattuale ldquoscientismo tecnologicordquo illude lrsquoUomo in quanto lo educa a
considerare
(a) se stesso dotato di una ldquopotenzardquo che tutto puograve
(b) ldquotutto egli deve governarerdquo sulla base di qualsiasi conoscenza biologica e
materiale
(c) se stesso costituito solamente di materia
(d) tutto (passato presente e futuro) egrave il frutto del caso (probabilitagrave)
(e) se stesso sorto dal ldquonullardquo e finiragrave ldquonel nullardquo
14 Drsquoaccordo con JL Marion181
si puograve ritenere che laquoLa scienza non egrave piugrave la veritagrave
assolutardquo Vi egrave una vera e propria ldquoinquietudine razionale a cheacute il contributo della
ragione possa collaborare e ridurre se non eliminare le umane frontiere tra il razionale e
il non razionale in quanto il basarsi solo sul progresso scientifico (scientismo) e sulla
177
D MATASSINO Impariamo dalla natura op cit 178
D MATASSINO C INCORONATO M OCCIDENTE Biodiversitagrave e filiere produttive zootecniche op cit 179
D MATASSINO La biotecnologia tra libertagrave di ricerca e regolamentazione in MA LA TORRE (cur) Bioetica e diritti
umani Luciano Editore 2005 180
Ibidem 181
J LUC MARION Intervista a cura di De Gaulmyn I lsquoIl diritto di far filosofiarsquo Avvenire 4 febbraio 2010 31
35
globalizzazione costituisce una vera e propria minaccia allrsquoequilibrio naturaleraquo
15 Forse siamo allepilogo di un periodo caratterizzato da forti ldquoconfronti-scontrirdquo fra
culture diverse e dal sorgere di nuovi diritti dellessere umano e di tutti gli altri esseri
viventi quindi nuova visione del sottosistema ldquopianeta terrardquo inserito nel sistema
ldquocosmordquo Pertanto questa tendenza culturale sta determinando una profonda revisione
della epistemologia (termine coniato dal filosofo scozzese JF Ferrier nel 1854) cioegrave
dello studio dei fondamenti e dei metodi della conoscenza scientifica La stessa
impostazione meramente epistemica cioegrave accentuazione del solo momento conoscitivo e
positivo di contro a quello critico egrave in una fase di profonda revisione E in atto un
intimo intenso e arcano tormento nel pensare e nellindividuare nuovi modelli
comportamentali in grado di interpretare la realtagrave umana sociale e fisica182
16 I Kant (1788) ritiene che laquoattraverso lrsquoUomo la natura si riversa nella storia mentre la
metafisica si collega con lrsquoetica e con la politicaraquo
17 L Cavalli Sforza183
asserisce laquoRitengo che la parola evoluzione sia molto affine alla
parola storia Siamo in molti a essere convinti che la storia quindi lrsquoevoluzione siano la
chiave per capire il presenteraquo
18 Secondo D Diderot laquoCiograve che noi stimiamo essere storia della natura non egrave altro che la
storia incompleta di un istanteraquo184
19 La realtagrave fondamentale della scienza quella moderna come quella antica egrave il ldquodivenirerdquo
di unrsquounica entitagrave che nelle sue linee generali rimane sempre immutata in ogni
momento diversa dal momento precedente ma allo stesso tempo sempre uguale a seacute
stessa il Cosmo
20 Il divenire del cosmo potrebbe essere colto nella capacitagrave dellrsquoUomo a saperne
comprendere i fenomeni come giagrave nel V sec aC sostiene Eraclito quando afferma che
egrave laquounico e comune il mondo per coloro che sono svegliraquo ossia quelle persone che
andando oltre le apparenze sanno cogliere il senso intrinseco delle cosehellipraquo
21 La trasposizione di Eraclito nella Scienza Moderna conduce a ritenere lo scienziato
(filosofo per Eraclito) colui che egrave in grado di indagare a fondo lrsquolsquoanimarsquo del Creato la
quale essendo illimitata offre allinterrogando la possibilitagrave di una ricerca altrettanto
infinita
22 La scienza che nellrsquoantichitagrave era talvolta pura speculazione filosofica sta diventando
sempre piugrave strumento per soluzioni finalizzate al benessere fisico psichico e sociale
dellrsquoUomo
23 L da Vinci cosί esprimendosi laquoLa luce della scienza cerco e l beneficioraquo sintetizza
con mirabile chiarezza la doppia missione della ricerca scientifica la ldquoluminositagrave delle
ideerdquo (ldquolucerdquo) e ldquolrsquoapporto concreto alla soluzione dei problemirdquo (ldquobeneficiordquo)
24 Nonostante le molte tragiche esperienze del passato e del presente contribuiscano a
generare una crescente coscienza critica principalmente rivolta ai negligenti impieghi
delle scoperte scientifiche e delle innovazioni tecnologiche egrave di fondamentale
importanza per la lsquosostenibilitagraversquo dellrsquoUomo sul pianeta Terra radicare la consapevolezza
e la convinzione che la ricerca scientifica deve costituire uno strumento basilare per il
miglioramento delle condizioni e della qualitagrave della vita dellrsquoessere umano
25 Ciascun essere umano puograve essere rappresentato da un ldquomandalardquo quale raffigurazione
simbolica che rivela organicitagrave interconnessione sincronicitagrave
26 J Arguumlelles e M Arguumlelles affermano laquoLa magia del ldquomandalardquo deriva dal suo
sintonizzarsi con le forze creative espresse e rese tangibili nel tessuto piuacute schietto della
vita di ogni giorno attraverso il ldquomandalardquo lrsquoUomo vive come cittadino cosmicoraquo
182
D MATASSINO Etica e biodiversitagrave op cit 183
L CAVALLI SFORZA Lrsquoevoluzione della cultura Le Scienze 2016 184
D DIDEROT Pensees sur lrsquointerpretation dela nature 1754
36
27 In riferimento al ldquomandalardquo M Eliade185
cosiacute si esprime laquohelliplrsquouomo che comprende
un simbolo non soltanto ldquoapre se stessordquo al mondo oggettivo ma allo stesso tempo riesce
ad emergere dalla sua situazione personale e a raggiungere una comprensione
universalehellipGrazie al simbolo lrsquoesperienza individuale egrave ldquorisvegliatardquo e tramutata in un
atto spiritualeraquo
28 Secondo C T Rinpoche e K Dzong (1972)186
il ldquomandalardquo in senso pieno egrave lo spazio
tutto includente in cui viene a disporsi la struttura cosmica esistente per se stessa
irradiante differenti energie per apportar pace magnetizzare incrementare disgregare
29 Ersquo auspicabile un superamento dello iato instauratosi da molti secoli tra ldquocultura
umanisticardquo e ldquocultura scientificardquo affincheacute si realizzi un concreto ricongiungimento
delle due culture nellrsquointeresse primario dellrsquoumanitagrave187
30 La scienza contemporanea si specializza sempre piuacute ma al contempo essa impone una
ldquomultidisciplinarietagraverdquo e una ldquointerdisciplinarietagraverdquo senza precedenti un esempio egrave
offerto dalla ldquoneuroscienzardquo con i suoi nuovi ambiti dei quali uno egrave la
ldquopsiconeuroimmunologiardquo che studiando la relazione fra sistemi endocrino
neuroendocrino e immunitario egrave foriera di notevole innovazione per la comprensione di
alcune malattie il sistema immunitario potragrave essere ulteriormente sollecitato sulla base
delle nuove scoperte sul sistema nervoso e su quello endocrino
31 Uno degli scopi attuali delle neuroscienze egrave quello di laquocontribuire a dipingere un quadro
sempre piugrave complesso e articolato del nostro ldquoessere uominirdquo Ciograve egrave possibile
avvalendosi di approcci di ricerca distinti ma sempre intersecantisi Percheacute il centro
focale egrave unico Homo sapiens sapiensraquo188
32 La crescita esponenziale nella ricerca interdisciplinare la commercializzazione delle
scienze cognitive la diffusione di una coscienza etica e la crescente attenzione prestata
alla comprensione pubblica della scienza confermano lrsquoimportante ruolo della
ldquoneuroeticardquo189
33 Nella relazione tra etica e neuroscienze le conoscenze progrediscono tuttavia bisogna
evitare di incorrere nella pretesa di basarsi sulle scienze biologiche per comprendere la
piattaforma della morale laquola morale dice ciograve che dobbiamo fare la biologia puograve solo
dire ciograve che egraveraquo190
34 I McEwan (1948 -) a proposito di moralitagrave ritiene che laquoQuesto egrave il dilemma di noi
mammiferi cosa dare agli altri e cosa tenere per te stesso Seguendo questa linea tenere
gli altri sotto controllo ed essere tenuti sotto controllo da loro egrave ciograve che chiamiamo
moralitagraveraquo
35 Secondo A Carrel191
laquoLrsquouomo egrave un mistero molto piugrave grande di quello della natura e
dobbiamo esserne consapevoli tutte le volte che tramite scienze e tecnologie ci
rivolgiamo a luiraquo
36 Si puograve concordare con quanto espresso dal Nobel RY Santiago Cajal laquoFintanto che il
nostro cervello rimarragrave un mistero lrsquouniverso riflesso nella struttura del cervello
rimarragrave anchrsquoesso un misteroraquo192
185
Citato da J ARGUELLES M ARGUELLES Il grande libro dei mandala op cit 186
Citato da J ARGUELLES M ARGUELLES Il grande libro dei mandala op cit 187
D MATASSINO Il futuro delle biotecnologie nelle produzioni animali alcuni aspetti scientifici e tecnici op cit 188
A M BARZAGHI Stiamo entrando nellrsquoera della Neuroetica op cit 189
L BOELLA Neuroetica op cit 190
P S CHURCHLAND Neurobiologia della morale op cit 191
A CARREL Lhomme cet inconnu Savoisien 1935 [Luomo questo sconosciuto R Tresoldi Luni Editrice 1990] 192
Citato da MS GAZZANIGA Human Quel che ci rende unici Raffaello Cortina Editore Milano 2009
22
le indagini ldquoomicherdquo insieme ai nuovi strumenti matematici e computazionali ndash egrave destinata a
rivoluzionare il tradizionale paradigma della medicina rivolta al paziente ammalato per sviluppare
nei prossimi anni una medicina Preventiva Predittiva Personalizzata Partecipativa (cosiddetta
ldquomedicina delle 4Prdquo)107
La medicina ldquo4 Prdquo emerge dalla convergenza di tre tendenze fondamentali (Figura III)
Biologia dei sistemi
e
medicina dei sistemi
Reti sociali e
di assistenza
per il consumatore
Rivoluzione digitale
Medicina
4P
Figura III Tre forti tendenze che guidano la trasformazione della sicurezza della
salute dellrsquouomo108
(a) la crescente capacitagrave della ldquobiologia dei sistemirdquo e dei ldquosistemi di medicinardquo per
decifrare la complessitagrave biologica della malattia
(b) le capacitagrave radicalmente migliorate della ldquorivoluzione digitalerdquo per la raccolta
lintegrazione la memorizzazione lanalisi e la comunicazione dei dati e delle
informazioni tra cui la storia medica convenzionale i test clinici e i risultati degli
strumenti di sistemi di medicina
(c) ldquolrsquoaccesso del consumatore alle informazionirdquo e il conseguente interesse per la
gestione della propria salute
Allrsquouopo interviene lindustria della ldquosalute digitale emergenterdquo la quale fornisce dati
personalizzati fra lrsquoaltro sul sonno e sulla nutrizione La ldquocartella clinica tradizionalerdquo dovragrave
essere combinata con dati relativi a genomica metabolomica trascrittomica proteomica sonno
regime alimentare stile di vita Tale visione ldquoglobalerdquo tra lrsquoaltro egrave foriera di un sempre piuacute ampio
sviluppo della nutrizione personalizzata in termini di ldquonutrigeneticardquo e di ldquonutriepigenomicardquo 109
e
107
L HOOD M FLORES A personal view on systems medicine and the emergence of proactive P4 medicine predictive
preventive personalized and participatory in New Biotechnology September 15 29 6 (2012) 613-624 M FLORES
G GLUSMAN K BROGAARD ND PRICE L HOOD P4 medicine how systems medicine will transform the healthcare
sector and society in Per Med 10 6 (2013) pp 565-576 108
M FLORES G GLUSMAN K BROGAARD N D PRICE L HOOD P4 medicine how systems medicine will transform
the healthcare sector and society in Per Med 10 6 (2013) 565ndash576 109
ldquoNutrigeneticardquo disciplina che studia la relazione tra struttura genetica di un individuo e biomolecole nutrizionali
ldquonutriepigenomicardquo disciplina che studia lrsquoeffetto delle biomolecole ldquonutraceuticherdquo sullrsquoepigenoma umano quindi
sulle modalitagrave di espressione del genoma umano (D MATASSINO Interazioni fra nutrienti ed espressione genica in Atti
Primo Congresso nazionale ARNA CLUEB 2006 56)
23
di una nuova scienza del farmaco in chiave di ldquofarmacogeneticardquo e di ldquofarmacogenomicardquo110
Un
obiettivo a lungo termine della ldquofarmacogenomicardquo egrave quello di prevedere avvalendosi delle
informazioni acquisite sul genoma farmaci e regimi di dosaggio ldquogenotipo specificirdquo Ai fini di una
ottimizzazione della terapia la ldquofarmacogenomicardquo viene integrata dalla ldquocronoterapiardquo la quale
puograve essere definita come la somministrazione di farmaci in sincronia con i ritmi circadiani del corpo
umano La ldquocronoterapiardquo unrsquoapplicazione terapeutica della ldquocronofarmacologiardquo puograve essere
realizzata tramite la ldquodrug delivery systemsrdquo (ldquocronoformulazionirdquo) in grado di sincronizzare la
concentrazione ottimale del farmaco con il ritmo circadiano della malattia In termini soprattutto di
prevenzione non va trascurata la ldquocronoalimentazionerdquo quale possibilitagrave di ottimizzare
lrsquoingestione di alimenti in funzione del rapporto esistente tra tipo di alimento e ritmo biologico Per
approfondimenti sui bioritmi e sulla ldquocronoalimentazionerdquo si rimanda a D Matassino et al111
e a
D Matassino112
La ldquofarmacogenomicardquo e la ldquocronoterapiardquo sono soltanto due aspetti di un ambito piuacute
vasto quello della ldquomedicina personalizzatardquo o ldquomedicina di precisionerdquo o ldquomedicina
individualerdquo tali denominazioni sono riferite al ricorso a marker molecolari (ma anche
psicosociali quali stile di vita ecc) nella scelta delle cure allo scopo di ottenere massima efficacia
e minimi effetti collaterali indesiderati Ovviamente la nascita e lo sviluppo della ldquomedicina di
precisionerdquo sono concomitanti allrsquoespansione della scienza ldquoomicardquo la quale consente
lrsquoindividuazione di precisi target molecolari sui quali intervenire attraverso una caratterizzazione
sempre piugrave dettagliata dei processi biologici (genetici cellulari e biochimici) correlati con i fenotipi
clinici delle malattie A oggi la ldquomedicina di precisionerdquo si basa fondamentalmente su sequenza
del DNA dati di proteomica marker microbiomici (microbiota intestinale ed extraintestinale)
biopsie liquide dati informatici e tecniche avanzate di imaging (utili per visualizzare dettagli
anatomici finissimi quindi per programmare interventi chirurgici noncheacute per costruire protesi su
misura) attualmente le applicazioni riguardano oncologia microbiologia (Aids epatite C ecc)
pneumologia neurologia (a esempio epilessia) malattie croniche (a esempio diabete gestito
attraverso algoritmi che permettono di monitorare a distanza i malati per valutare in tempo reale
lefficacia delle cure e modificare alloccorrenza il dosaggio e i tempi di somministrazione dei
farmaci)
Lrsquointerpretazione dei dati di ldquotrascrittomicardquo e di ldquoepigenomicardquo egrave particolarmente
complessa Recentemente113
dati di espressione genica ottenuti mediante la tecnica del DNA
microarray vengono convertiti in un codice musicale lrsquoalgoritmo impiegato (GEMusicA) si sta
rivelando efficace nel contribuire a discriminare le cellule ldquotumoralirdquo da quelle ldquonormalirdquo sulla
base delle diversitagraveldquomusicalirdquo quale riflesso di una espressione ldquogenicardquo differenziale
Analogamente sempre mediante algoritmi musicali egrave possibile tradurre in musica lo stato di
metilazione del DNA (ldquometilomardquo) al fine di esaminare differenze di natura epigenetica tra cellule
ldquostaminalirdquo e cellule ldquoadulterdquo oppure tra cellule ldquonormalirdquo e cellule ldquocanceroserdquo114
La
conversione in musica riguarda non solo il DNA ma anche la sequenza amminoacidica delle
proteine A esempio come riportato in D Matassino115
la proteina ldquohuntintinardquo egrave caratterizzata da
110
ldquoFarmacogeneticardquo studia la variabilitagrave della risposta individuale a un farmaco in relazione al patrimonio genetico
dellrsquoindividuo stesso ldquofarmacogenomicardquo tipizzazione del genoma individuale quale fattore influenzante le diverse
modalitagrave di somministrazione di un farmaco (D MATASSINO CMA BARONE A DI LUCCIA C INCORONATO F INGLESE
D MARLETTA M OCCIDENTE P RONCADA Genomica e proteomica funzionali op cit) 111
D MATASSINO CMA BARONE A DI LUCCIA C INCORONATO F INGLESE D MARLETTA M OCCIDENTE P
RONCADA Genomica e proteomica funzionali op cit 112
D MATASSINO Tutela della biodiversitagrave e salute umana Convegno ldquoTradizione alimentare dellrsquoAppennino
Campano e prevenzione dei tumorirdquo op cit 113
MS STAEGE A short treatise concerning a musical approach for the interpretation of gene expression data in Sci
Rep 5 1528 2015 114
D BROCKS Musical patterns for comparative epigenomics in Clin Epigenetics 7 1 (2015) 94 115
D MATASSINO Tavola Rotonda ldquoLa prevenzione inizia a tavolardquo nellrsquoambito del 2 Seminario su ldquoAlimentazione e
Cancrordquo promosso dallrsquoAssociazione Solidaristica per lrsquoIstruzione e la Formazione Torrecuso (Bn) 5 dicembre 2008
httpaspaunitusitmatassino1_elenco_pubblicazioni_Matassinopdf
24
uno spartito musicale che riproduce la sostituzione amminoacidica responsabile della malattia corea
di Huntington 116
Pertanto identificando le proteine associate a una malattia drsquointeresse e poi
assegnando a esse le note musicali egrave possibile produrre accordi ldquodisarmonicirdquo da utilizzare quale
criterio diagnostico rispetto alla controparte ldquosanardquo117
Biologia sintetica La ldquobiologia sinteticardquo egrave un settore relativamente nuovo della ricerca che
coniuga elementi di ldquobiologia molecolarerdquo (ingegneria genetica) di ldquochimicardquo di ldquoscienze
informaticherdquo di ldquoscienze ingegneristicherdquo e di ldquonanoscienzerdquo La biologia sintetica si basa
sullrsquoidea che si possano trasformare e costruire organismi viventi in maniera controllata e mirata La
ldquobiologia sinteticardquo egrave ancora qualificata come ldquoemerging technologiesrdquo (tecnologie emergenti)
anche se i prodotti di tale disciplina sono ormai presenti sul mercato dalla metagrave degli anni rsquo90 tale
qualifica evidenzia che in realtagrave le potenzialitagrave inespresse di questa disciplina sono ancora tante
soprattutto in termini di interventi sulle componenti strutturali di base della materia (atomi e
molecole)
A oggi non esiste una definizione univoca di lsquobiologia sinteticarsquo tra le altre si riporta la
seguente118
laquoSynthetic Biology is a new approach to engineering biology with an emphasis on
technologies to write DNA Recent advances make the de novo chemical synthesis of long DNA
polymers routine and precise Foundational work including the standardization of DNA-encoded
parts and devices enables them to be combined to create programs to control cellsraquo cioegrave laquoLa
biologia sintetica egrave un nuovo approccio della biotecnologia che si focalizza sulle tecniche in grado
di scrivere il DNA Recenti sviluppi hanno trasformato in unrsquoattivitagrave di routine precisa la sintesi ldquode
novordquo di lunghi polimeri di DNA La ldquoricerca di baserdquo che comprende la standardizzazione di
componenti e caratteristiche strutturali codificati del DNA consente di ricombinarli per sviluppare
programmi finalizzati al controllo delle celluleraquo
A oggi tra i numerosi prodotti della ldquobiologia sinteticardquo si ricordano
(a) la messa a punto di un codice genetico costituito da ldquocodoni di 4 nucleotidirdquo parallelo a
quello ldquonormalerdquo costituito da ldquocodoni di 3 nucleotidirdquo tradotto in cellule modificate contenenti
ribosomi e RNA di trasporto in grado di decodificare lsquoquadriplettersquo119
(b) lrsquoespansione dellrsquo ldquoalfabeto geneticordquo da 4 lettere [4 basi nucleotidiche ldquonaturalirdquo A
(adenina) T (timina) G (guanina) e C (citosina)] a 6 lettere ottenuto aggiungendo alle 4 basi
nucleotidiche ldquoconvenzionalirdquo due iso-nucleotidi nonndashstandard [isoC (isocitosina) e isoG
(isoguanina)]120
(c) ottenimento di un ldquoorganismo artificialerdquo (ldquoJCVI-syn30rdquo) il cui DNA contiene solo
473 ldquosegmenti di DNA codificanti polipeptidei (ldquogenirdquo) (il 10 in meno di quelli del Mycoplasma
genytalium utilizzato come organismo modello naturale per la sintesi)121
lrsquoottenimento di tale
organismo si inserisce nellrsquoambito di ricerche in atto tendenti a individuare quale sarebbe il
ldquogenoma minimordquo per garantire le funzioni fondamentali per la sopravvivenza al fine poi di
116
R TAKAHASHI JH MILLER Conversion of amino-acid sequence in proteins to classical music Search for auditory
patterns in Genome Biol 8 5 (2007) 405 Brani musicali relativi ad alcune proteine possono essere ascoltati su
Gene2Music website (bitly1LeF0Lf) 117
Brani musicali relativi ad alcune proteine possono essere ascoltati su Gene2Music website (bitly1LeF0Lf) 118
Sito Internet della Synthetic Biology 40 Conference (Hong Kong ottobre 2008)
httpsyntheticbiologyorgConferenceshtml 119
JC ANDERSONN N WU S W SANTORO V LAKSHMAN D S KING P G SCHULTZ An expanded genetic code
with a functional quadruplet codon in PNAS 101 (2004) 7566-7571 TA CROPP PG SCHULTZ An expanding
genetic code Trends in Genetics 20 12 (2004) 625-630 H NEUMANN K WANG M GARCIA-ALAI JW CHIN
Encoding multiple unnatural amino acids via evolution of a quadruplet- decoding ribosome in Nature 464 (2010) 441-
444 120
A M SISMOUR S A BENNER The use of thymidine analogs to improve the replication of an extra DNA base pair
a synthetic biological system in Nucleic Acids Research 33 17 (2005) 5640ndash5646 121
C A HUTCHISON R Y CHUANG V N NOSKOV N ASSAD-GARCIA T J DEERINCK M H ELLISMAN J GILL K
KANNAN B J KARAS L MA J F PELLETIER ZHI-QING QI R A RICHTER E A STRYCHALSKI L SUN Y SUZUKI B
TSVETANOVA KS WISE H O SMITH JI GLASS C MERRYMAN D G GIBSON J C VENTER Design and synthesis of
a minimal bacterial genome in Science 351 6280 (2016)
25
individuare processi utili nel campo biomedico
Unrsquoapplicazione avveniristica della ldquobiologia sinteticardquo egrave la ldquogeoingegneriardquo allo scopo di
progettare dispositivi su larga scala per far fronte ai cambiamenti climatici (a esempio uso di nano
particelle di ferro per ridurre le temperature oceaniche)
Aldilagrave del ldquosignificato scientifico-tecnologicordquo lrsquoimpiego della ldquobiologia sinteticardquo pone la
societagrave dinanzi a scelte di natura ldquoetico-giuridicardquo scaturenti dal rispetto di alcuni princigravepi
(a) tutela dei diritti fondamentali
(b) equa distribuzione dei beni materiali e immateriali allrsquointerno di una societagrave
(c) giustizia procedurale che garantisca un impegno di partecipazione dei singoli alla
formazione della ldquocoscienza socialerdquo e allrsquoadozione di soluzioni
La ldquoBiologia sinteticardquo esorta a riflettere a esempio su due questioni
(a) lrsquo ldquoimpatto che essa potragrave avere nei Paesi in via di sviluppo e nei Paesi emergentirdquo
considerando che fra lrsquoaltro la ldquobiologia sinteticardquo puograve essere utilizzata per ottenere
organismi sintetici utili per ottimizzare il processo di produzione di energia egrave da
chiedersi se le risorse agricole saranno utilizzate (e in che proporzione) per la produzione
di energia pregiudicando ulteriormente (i) la sicurezza alimentare (ii) la sovranitagrave
alimentare (iii) la biodiversitagrave
(b) il ldquorischiordquo scaturente dalla gestione della ldquobiologia sinteticardquo una delle obiezioni di
fondo fa leva sul fatto che la ldquobiologia sinteticardquo opera con una risorsa vivente che non
si conosce appieno e che quindi non si puograve controllare al 100 per cui essa deve
misurarsi con grandezze ignote (che non si possono conoscere di principio o che
rimangono incomprensibili in ragione della loro complessitagrave) proprio per il fatto di non
essere note esse possono comportare un rischio elevato per lrsquoUomo e per lrsquoambiente (a
esempio si ricorda la ldquocomplessitagraverdquo della fisiologia cellulare)
Biotecniche innovative riproduttive La nascita di Dolly (5 luglio 1996) la cui problematica egrave
riportata in D Matassino122
rappresenta una pietra miliare nella storia della biologia in quanto
dimostra che laquouna cellula adulta puograve essere riprogrammataraquo essa segna lrsquoinizio di una lunga serie
di esperimenti nel settore della ldquoclonazionerdquo sebbene lrsquoefficienza di tale tecnica a tuttrsquooggi sia
ancora molto bassa (1 divide 5 nel caso delle specie di interesse zootecnico) Parallelamente si
sviluppa il campo delle cellule staminali il cui ottenimento a oggi si concretizza in (a) ES (cellule
staminali embrionali) ldquopluripotentirdquo in grado di dare origine a tutti i tipi di tessuto dellrsquoorganismo
(b) SSC (somatic stem cells = cellule staminali somatiche adulte) ldquomultipotentirdquo in grado di
specializzarsi soltanto in cellule di uno specifico tessuto (c) iPSC (induced pluripotent stem cells =
cellule staminali pluripotenti indotte) ottenibili prescindendo dalla utilizzazione di embrioni da
impiegare come fonte di cellule staminali pluripotenti Ersquo da sottolineare il contributo promettente
delle iPSC alla cura di malattie quali il Parkinson e lrsquoAlzheimer Al di lagrave delle problematiche
tecniche tuttora esistenti123
notevoli sono le implicazioni etiche delle biotecniche innovative
122
D MATASSINO Problematiche e applicazioni della clonazione degli animali in produzione zootecnica in I
Georgofili - I Quaderni VI ndash 1997 ldquoRivoluzioni biotecnologiche in agricolturardquo Studio Editoriale Fiorentino Firenze
29-70 1998 D MATASSINO La clonazione ha un futuro in zootecnia In Atti Conf Societagrave Agraria di Lombardia ldquoLa
clonazione ha un futuro in zootecniardquo Milano 5 dicembre 1997 Bullettino dellAgricoltura 138 III Serie (34)
11-102 1999 D MATASSINO Clonazione e gestione del genoma in P COLONNELLO R GALLINARO P GIUSTINIANI
(cur) LAlbero della Vita- Biotecnologie tra fede e scienze Facoltagrave Teologica dellItalia meridionale - Sez S Tommaso
dAquino Napoli 81-160 2002 123
Nel caso della ldquoclonazionerdquo mediante trasferimento nucleare di cellula somatica la bassa efficienza in termini di
soggetti nati vivi sarebbe legata a una incompleta riprogrammazione epigenetica nucleare Iuso et al (Exogenous
Expression of Human Protamine 1 [hPrm] Remodels Fibroblast Nuclei into Spermatid-like Structure in Cell Reports
13 [2015] 1765ndash1771) evidenziano la possibilitagrave di migliorare tale riprogrammazione attraverso lrsquoespressione esogena
di ldquoprotamina 1rdquo in nuclei di fibroblasti i quali vengono rimodellati in strutture simili a spermatidi Si ritiene
opportuno evidenziare che una cellula staminale pluripotente indotta puograve costituire un potenziale oncogenico dovuto a
una espressione residua dei segmenti di DNA codificanti polipeptidei (ldquogenirdquo) utilizzati per indurre la pluripotenza (in
particolare c-Myc e Klf4) nella cellula differenziate a partire da una iPSC i possibili effetti negativi della strategia
iPSC vengono a oggi ridotti utilizzando vari metodi alternativi per indurre la staminalitagrave limitatamente alla
26
riproduttive
Microchimerismo124
Fenomeno scoperto nel 1992125
comune ai mammiferi Euteri126
per cui un
individuo egrave lsquoportatorersquo di un ridotto numero di cellule il cui patrimonio genetico egrave diverso da quello
dellrsquoindividuo stesso Tale condizione si ha naturalmente nellrsquoUomo come conseguenza di
(a) un trasferimento bidirezionale di cellule tra la ldquogestanterdquo e il ldquonasciturordquo
(b) uno scambio vascolare di cellule tra ldquoindividui gemellirdquo durante la vita intrauterina tale
fenomeno nel caso dei ldquogemelli dizigotirdquo si evidenzia con la presenza in un ldquogemellordquo di
cellule ematiche con patrimonio antigenico del ldquoco-gemellordquo questo fenomeno spiega il
successo ottenuto da MF Woodruff e B Lennox nel 1959 nel trapianto di cute tra
ldquogemelli umani dizigoticirdquo chimerici per i gruppi sanguigni A e 0
(c) un passaggio di cellule materne allrsquo ldquoinfanterdquo durante lrsquoallattamento al seno
Di particolare interesse egrave il ldquomicrochimerismo gestanteharrnasciturordquo Alcune caratteristiche
di tale fenomeno sono
(a) ldquoegrave asimmetricordquo in quanto un numero maggiore di cellule dal ldquonasciturordquo viene
trasferito alla ldquogestanterdquo che viceversa
(b) ldquoinizia precocementerdquo (6 settimana di gestazione)
(c) ldquoincrementardquo con lavanzare della gestazione
(d) interessa ldquosvariati tessuti e organirdquo (a oggi midollo osseo polmone tiroide milza
fegato rene cuore encefalo) nei quali vengono ritrovate cellule del ldquonasciturordquo
(e) induce la ldquopermanenzardquo nella ldquogestanterdquo delle cellule trasferite dal ldquonasciturordquo (anche
dopo 27 anni dal parto) e nel ldquonasciturordquo di cellule trasferite dalla ldquogestanterdquo (anche
per ldquodecennirdquo dopo la nascita)
(f) induce il trasferimento al ldquonasciturordquo anche di cellule di una gravidanza precedente
(ldquofratello gestazionalerdquo) o di cellule che la ldquogestanterdquo ha ereditato da sua ldquomadrerdquo
Sono piugrave che evidenti le implicazioni etiche del ldquomicrochimerismo gestanteharrnasciturordquo
nellrsquoalimentare il dibattito sullrsquoldquoutero in affittordquo o ldquogestante surrogatardquo infatti il
ldquomicrochimerismordquo si concretizza nella permanenza nel ldquonasciturordquo (anche dopo la nascita) di
un legame con la ldquogestante surrogatardquo sia di natura somatica (cellule ricevute dalla ldquogestanterdquo)
che genetica (patrimonio genetico contenuto nelle cellule ricevute) pertanto nel caso della
ldquogestante surrogatardquo il ldquonasciturordquo diventa portatore di un patrimonio genetico quadruplo (a)
quello della ldquomadre biologicardquo (b) quello del ldquopadre biologicordquo (c) quello veicolato dalle
cellule ricevute dalla ldquogestante surrogatardquo (d) quello della ldquomadrerdquo della ldquogestante
surrogatardquo Di qui lrsquoimpossibilitagrave di considerare lrsquoutero materno un semplice ldquoincubatore
biologicordquo
rigenerazione del tessuto muscolare cardiaco e nervoso gli inconvenienti sono superabili grazie allrsquouso di campi
radioelettrici convogliati in modo asimmetrico (Radio electric conveyed fields REAC) (M MAIOLI S RINALDI S
SANTANIELLO A CASTAGNA G PIGLIARU S GUALINI C CAVALLINI V FONTANI C VENTURA Radio electric
conveyed fields directly reprogram human dermal skin fibroblasts toward cardiac neuronal and skeletal muscle-like
lineages in Cell Transplant 22 7 [2013] 1227-35) 124
Il termine chimera deriva dal greco χίμαιρα = laquocapraraquo nella mitologia greca la chimera egrave raffigurata come mostro
con testa e con corpo di leone piuacute una seconda testa di capra sulla schiena e una coda di serpente fornita anchrsquoessa di
testa La presenza della capra in questo assemblaggio somatico e lrsquoorigine etimologica del termine sarebbero legati ai
vantaggi apportati dalla capra allrsquoUomo dal momento che essa viene utilizzata come fonte di latte per il neonato in
mancanza di quello materno Tale maggiore affinitagrave inter-species e vicinanza della capra allrsquoUomo potrebbe aver
alimentato nellrsquoimmaginario mitologico la costruzione del concetto di chimera a partire da questo piccolo e utile
animale familiare (G MARZI Microchimerismo considerazioni psicoanalitiche in Rivista multimediale scienza e
psicoanalisi wwwpsicoanalisiit settembre 2009) 125
TE STARZL AJ DEMETRIS N MURASE S ILDSTAD C RICORDI M TRUCCO Cell migration chimerism and graft
acceptance in Lancet 339 (1992) 1579-1582 TE STARZL AJ DEMETRIS M TRUCCO N MURASE C RICORDI S
ILDSTAD H RAMOS S TODO A TZAKIS JJ FUNG M NALESNIK A ZEEVI W A RUDERT M KOCOVA Cell
Migration and Chimerism After Whole-organ Transplantation The Basis of Graft Acceptance in Hepatology 17(6)
(1993) 1127ndash1152 126
Sottoclasse di Mammiferi dotati di viviparitagrave concretizzantesi rispetto a Monotremi e Marsupiali in una placenta
derivante da strutture allantoidee (allantoplacenta)
27
Alcuni interrogativi tuttrsquooggi aperti sul ldquomicrochimerismo gestanteharrnasciturordquo sono
(a) Ersquo possibile individuare entro il locus gli alleli del ldquonasciturordquo della ldquogestante
surrogatardquo gli alleli della ldquomadrerdquo della ldquogestante surrogatardquo
(b) Qual egrave lrsquoeffetto delle cellule del ldquonasciturordquo sul sistema immunitario della ldquogestante
surrogatardquo
(c) Quali sono i meccanismi che impediscono al sistema immunitario della ldquogestante
surrogatardquo di riconoscere le cellule estranee e di eliminarle
(d) Quale sarebbe il ruolo funzionale del ldquomicrochimerismordquo127
Si ricorda che il ldquomicrochimerismordquo puograve anche essere la conseguenza di un intervento
medico (trapianto drsquoorgano o trasfusione di sangue) in tal caso si parla di microchimerismo
ldquoiatrogenordquo 128
Lrsquoormai acclarata evidenza di un passaggio di cellule staminali dalla ldquomadrerdquo al ldquoneonatordquo
attraverso lrsquo ldquoallattamento al senordquo conferma lrsquoimportanza di incoraggiare questa pratica Infatti
tali cellule migrando in vari organi del neonato (timo fegato pancreas milza ed encefalo) si
integrano in essi e contribuiscono allo sviluppo degli stessi129
Inoltre fra lrsquoaltro lrsquo ldquoallattamento al
senordquo conferisce (a) un migliore sviluppo encefalico del ldquolattanterdquo con particolare riferimento ad
alcune regioni encefaliche (linguaggio emotivitagrave funzioni cognitive130
) (b) una ldquomaggiore
protezionerdquo in etagrave adulta dalle cosiddette malattie croniche non trasmissibili (malattie
cardiovascolari cancro malattie respiratorie e diabete mellito)
Neuroscienze Il sistema nervoso umano costituisce un ldquoverticerdquo nel fenomeno della
ldquocomplessitagraverdquo della vita Si stima che lrsquoencefalo umano sia costituito da circa 86 miliardi di cellule
(neuroni) e da circa 1 milione di miliardi di sinapsi I notevoli progressi nel campo della
neuroscienza sono resi oggi possibili grazie allrsquoimpiego di tecniche innovative basate su un largo
uso della brain imaging131
Le tecniche di neuroimmagine forniscono una rappresentazione
127 A oggi esistono tre ipotesi principali non mutuamente escludibili sul ruolo delle cellule del ldquonasciturordquo nei tessuti della
ldquogestanterdquo (a) le cellule del ldquonasciturordquo avrebbero un costo per la ldquogestanterdquo soprattutto in termini risposta infiammatoria (a
esempio predisposizione a malattie autoimmuni quali la sclerodermia ecc)(b) le cellule del ldquonasciturordquo sarebbero protettive nei
confronti della ldquogestanterdquo gli interessi della prole sarebbero in linea con quelli della ldquogestanterdquo con benefici diretti e indiretti per
entrambi in tal caso il ldquomicrochimerismordquo sarebbe associato a una migliore salute della ldquogestanterdquo a costo basso o nullo (a esempio
la presenza nella ldquogestanterdquo di cellule staminali derivate dal ldquonasciturordquo svolgerebbe un ruolo importante nella riparazione di tessuti
della ldquogestanterdquo o nel reintegro delle cellule staminali della ldquogestanterdquo inoltre le cellule del ldquonasciturordquo contribuirebbero (i) a
livello ldquomammariordquo a segnalare allrsquoorganismo della ldquogestanterdquo quando e come produrre latte (ii) a livello ldquotiroideordquo a regolare il
metabolismo della ldquogestanterdquo (iii) a livello ldquoencefalicordquo a rafforzare il legame ldquogestante-nasciturordquo) (c) le cellule fetali non
avrebbero effetto causale sulla salute della ldquogestanterdquo (A M BODDY A Fortunato M W Sayres A Aktipis Fetal microchimerism
and maternal health A review and evolutionary analysis of cooperation and conflict beyond the womb in Bioessays 37 [2015]
1106ndash1118) 128
W REED T H LEE P J NORRIS G H UTTER M P BUSCH Transfusion-Associated Microchimerism A New
Complication of Blood Transfusions in Severely Injured Patients in Seminars in Hematology 44 1 (2007) 24ndash31 129
F HASSIOTOU B HEATH O OCAL L FILGUEIRA DT GEDDES PE HARTMANN TM WILKIE Breastmilk stem
cell transfer from mother to neonatal organs in Experimental Biology April 2014 Hassiotou F Mobley A Geddes D
Hartmann P Wilkie T Breastmilk Imparts the Mothers Stem Cells to the Infant in The FASEB Journal 1 Supplement
8768 (2015) 29 F HASSIOTOU Breastmilk imparts the motherrsquos stem cells to the infant boosting early infant
development 11th International Breastfeeding and Lactation Symposium Berlino 15 - 16 aprile 2016 130
Il piuacute efficiente sviluppo cognitivo del neonato allattato al seno sarebbe dovuto tra lrsquoaltro al maggiore contenuto di acido
docosaesaenoico (DHA) e di acido arachidonico (AA) nel latte della ldquogestanterdquo rispetto a quello del latte artificiale 131
A oggi tali tecniche includono (a) lrsquoelettroencefalogramma multicanale (EEG) registra lrsquoattivitagrave elettrica
dellencefalo (b) la magnetoencefalografia (MEG) registra i campi magnetici generati dallrsquoattivitagrave elettrica
dellrsquoencefalo essa si rivela particolarmente utile per la diagnosi di epilessia (c) la risonanza magnetica di diffusione
(Diffusion Tensor Imaging DTI) misura la diffusione dei protoni nellrsquoacqua e permette di mappare la sostanza bianca
cerebrale (d) la risonanza magnetica funzionale (Functional Magneting Resonance Imaging fMRI) misura la
variazione di ossigenazione del sangue a livello delle regioni corticali tale variazione (effetto BOLD Blood
oxygenation level dependent) fornisce una immagine detta ldquocorrelato metabolicordquo dellrsquoattivitagrave neurale (e) la
spettroscopia a infrarossi (Near Infrared Spectroscopy NIRS) egrave di particolare interesse per la valutazione della
corteccia visiva udiva e somatosensitiva noncheacute per lo studio del linguaggio (f) la spettroscopia a risonanza magnetica
(Magnetic Resonance Spectroscopy MRS) misura le variazioni biochimiche dellrsquoencefalo (g) la tomografia a
emissione di positroni (Positron Emission Tomography PET) valuta con lrsquoemissione di positroni lrsquoattivitagrave metabolica
dei tessuti cerebrali essa permette di rilevare tumori e di valutare le funzioni cognitive (h) la tomografia
28
ldquoindirettardquo (correlativa) dellrsquoattivitagrave cerebrale attraverso marcatori della fisiologia neurale tale
correlazione tra stati psichici e attivazione di aree cerebrali non implica necessariamente una
relazione ldquocausa-effettordquo dei vari fattori che influenzano una data facoltagrave mentale A oggi
comunque le tecniche di neuroimmagine stanno contribuendo alla decifrazione del ldquoconnettoma
umanordquo (complessa rete di connessioni entro e tra le aree cerebrali umane) al fine di delucidare i
ldquopercorsi neuralirdquo che sono alla base della funzione e del comportamento umano in condizioni
fisiologiche eo patologiche
Tra lrsquoaltro i ldquodomini di coerenzardquo di ldquooscillazione neuronalerdquo evidenziati tramite fMRI
realizzano un ordine di natura temporale traducibile in un vero e proprio spartito musicale
dellrsquoattivitagrave encefalica132
Le indagini sullrsquoevoluzione della ldquomenterdquo evidenziano sempre piugrave chiaramente lrsquounicitagrave
dellrsquoencefalo umano quindi lrsquo ldquoirripetibilitagraverdquo biologica e comportamentale di ciascun essere
umano il confine tra fattori genetici (a esempio CNV Copy Number Variations = variazioni del
numero di copie di segmenti di DNA) e ambientali (a esempio cultura) nel determinismo di tale
unicitagrave diventa sempre meno netto Per ulteriori aspetti relativi alle neuroscienze e allrsquounicitagrave
encefalica si rimanda a D Matassino133
e a S Rampone134
Lo sviluppo delle suddette tecniche analitiche di brain imaging sta consentendo alle
neuroscienze di espandersi oltre i confini della biologia e della medicina come a esempio le
neonate discipline (a) ldquoneuroeconomiardquo (b) ldquoneuroetologiardquo (c) ldquoneuroeticardquo (d)
ldquoneuroteologiardquo (e) ldquoneuromitologiardquo (f) ldquopsiconeuroimmunologiardquo Tali branche sono
accomunate dallrsquointento di ridurre lo iato tra il vecchio dualismo cartesiano ldquores cogitansndash res
extensardquo (tradotto in termini neuroscientifici ldquomente ndash cervellordquo135
) come due entitagrave autonome e
separate Pertanto le neuroscienze tradizionalmente viste come un ramo della biologia sono
attualmente da considerare un campo sempre piuacute interdisciplinare che coinvolge chimica
informatica ingegneria linguistica psicologia sociologia matematica medicina filosofia fisica
(a) ldquoNeuroeconomiardquo La ldquoneuroeconomiardquo136
studia i percorsi mentali che accompagnano
i processi decisionali (decision making) ascrivibili alla sfera economica La ldquoneuroeconomiardquo si
propone di modellizzare i circuiti neurali che si attivano durante le funzioni mentali coinvolte nelle
varie fasi (osservazione percezione selezione delle informazioni anticipazione simulazione
mobilitazione dei ricordi di situazioni simili giagrave vissute mediazione e ponderazione) caratterizzanti
un processo decisionale I risultati di studi condotti con la risonanza magnetica evidenziano che il
processo decisionale da sempre considerato unrsquoattivitagrave razionale e consapevole in cui lrsquoindividuo
agisce esclusivamente in base alla massimizzazione del proprio interesse egrave in realtagrave influenzato
anche dalle emozioni e da processi mentali involontari Pertanto la ldquoneuroeconomiardquo mira a
spiegare lrsquoeterogeneitagrave dei comportamenti osservati in situazioni nelle quali invece la pura scienza
economica classica prevede una omogeneitagrave di comportamento (massimo risultato con il minimo
mezzo)
(b) ldquoNeuroetologiardquo La ldquoneuroetologiardquo strettamente connessa alla ldquoneuroeconomiardquo
studia le basi neurali del comportamento Nella ldquopsiconeuroimmunologiardquo si accenneragrave a qualche
evidenza riguardante la ldquoneuroetologiardquo
(c) ldquoNeuroeticardquo La ldquoneuroeticardquo137
trova i suoi prodromi nella ldquoneurofilosofiardquo e si
computerizzata a emissione di fotone singolo (Single Photon Emission Computed Tomography SPECT) ha la stessa
funzione della PET ma con lrsquoemissione di fotoni essa egrave particolarmente utilizzata per studiare stati morbosi come la
demenza senile il trauma cranico lrsquoictus e lrsquo effetto di droghe 132
D WU C YI LI DE-ZHONG YAO Scale-Free music of the brain in PLoS ONE 4 6 (2009) e5915 133
D MATASSINO Laicitagrave della scienza op cit 134
S RAMPONE Donato Matassino tra scienza e sapienza nellrsquoattuale crisi epocale Grafica amp Stampa soluzioni
Amorosi (BN) 2016 135
A M BARZAGHI Stiamo entrando nellrsquoera della Neuroetica httpdisforgeditoriali2010-12 136
Termine coniato da PW Glimcher nel 2003 137
Il termine nasce nel 1989 a opera di R E Cranford con riferimento al ruolo del neurologo nei Comitati di bioetica
ospedalieri di fronte alla questione di ldquofine vitardquo successivamente le problematiche etiche della neurologia interessano
29
avvale degli studi sullrsquoencefalo per impostare un dialogo tra neuroscienze e tradizione umanistica
(filosofia etica antropologia) Si puograve ritenere che lo scopo della ldquoneuroeticardquo sia quello di fornire
una base biologica a ciograve che Aristotele (384 - 322 a C) D Hume (1711 ndash 1776) e C R Darwin
(1809 ndash1882) riconoscono come attitudine naturale dellrsquoUomo la ldquosocialitagraverdquo 138
Aristotele nella
sua Etica nicomachea139
discute sullrsquoacquisizione della virtugrave e della saggezza sociali tramite
lrsquoesperienza LrsquoEtica nicomachea puograve essere considerata lrsquoopera piuacute completa dellrsquoetica aristotelica
nel senso che Aristotele vuole chiarire il fine dellrsquoUomo e quali sono i mezzi per raggiungere il
bene La ldquoneuroeticardquo parte dal presupposto che il contesto ldquosocialerdquo dipenda da meccanismi
neurali (motivazione spinta ricompensa percezione memoria e presa di decisione) 140
La ldquoneuroeticardquo ingloba due macroaree (i) ldquoetica delle neuroscienzerdquo la quale ha attinenza
con la bioetica e ha come oggetto di indagine la gestione etica delle procedure sperimentali delle
cure e dei dati personali inerenti allrsquoencefalo egrave possibile ritenere che lrsquo ldquoetica delle neuroscienzerdquo
imposta dal notevole sviluppo di tale disciplina sia solo una parte di un ambito piuacute vasto di
problematiche etiche al pari di quelle generate dallrsquoespansione della genetica e delle
nanotecnologie pertanto si fa riferimento allrsquoacronimo ldquoNBICrdquo = nanotecnologia biotecnologia
tecnologia dellrsquoinformazione e scienze cognitive per indicare una convergenza comune di questi
quattro settori in tale contesto si ricorda come in analogia al suffisso ldquoomardquo utilizzato per la
prima volta per il ldquogenomardquo oggi si parla anche di ldquobrainomerdquo141
(ii) ldquoneuroscienze dellrsquoeticardquo le
quali studiano le basi neuronali del ldquosenso moralerdquo e del ldquolibero arbitriordquo142
soprattutto in termini
di competizione neuronale tra ldquoaree cerebrali emotiverdquo e ldquoaree cerebrali razionalirdquo Nellrsquoambito
della ldquoneuroeticardquo un argomento di viva attualitagrave e di ampio dibattito egrave quello della liceitagrave o meno
del cosiddetto potenziamento farmacologico (enhancement) delle capacitagrave cognitive143
sul quale
nel 2013 si esprime anche il Comitato Nazionale per la Bioetica144
(d) ldquoNeuroteologiardquo La ldquoneuroteologiardquo145
o ldquoneuroscienza spiritualerdquo egrave un ambito
disciplinare complesso che mira a indagare le basi cerebrali delle esperienze religiose Presupposti
fondamentali della ldquoneuroteologiardquo sono il dialogo e la collaborazione tra ldquoneuroscienzerdquo e
ldquoteologiardquo con unrsquoapertura a entrambi gli ambiti disciplinari senza pregiudizi R Gallinaro146
anche il seacute e il cervello (PS Churchland 1991) e la neurofisiologia della crescita e dellrsquoeducazione del bambino (A A
Ponthius 1993) La ldquoneuroeticardquo viene ufficializzata grazie al giornalista del New York Times W Safire nel 2002
durante il meeting ldquoNeuroethics Mapping the fieldrdquo Nel corso di questo meeting la ldquoneuroeticardquo viene definita ldquolo
studio delle questioni etiche sociali legali e politiche che si pongono quando le neuroscienze entrano nella pratica
medica nella legislazione e nella societagraverdquo Nel 2006 nasce la ldquoNeuroethics Societyrdquo Tra gli altri autori che
contribuiscono alla definizione di ldquoneuroeticardquo si ricordano (a) S Gazzaniga (La mente etica Codice Edizioni) il
quale guarda alla ldquoneuroeticardquo come a laquouna filosofia di vita basata sul cervelloraquo (b) J Illes che in analogia alla
concezione di bioetica di Van R Potter nel 1971 come ldquoponte verso il futurordquo considera la ldquoneuroeticardquo un ponte tra
neurobiologia e valori umanirdquo (L BOELLA Neuroetica Raffaello Cortina Editore Milano 2008) 138
P S CHURCHLAND Neurobiologia della morale Raffaello Cortina Editore 2016 139
LrsquoEtica nicomachea (rsquoΗϑικὰ Νικομάκεια) consta di 10 libri che trattano (a) il primo le virtugrave distinte in (i) etiche (ii)
dianoetiche (b) il secondo la scelta del fine (c) il terzo la definizione di moralitagrave ( d) il quarto e il quinto le virtugrave
etiche (e) il sesto le virtugrave dianoetiche (f) il settimo lrsquoanalisi della continenza e dellrsquoincontinenza (g) lrsquoottavo
lrsquoamicizia (φιλία) considerata ldquonecessarissimardquo (h) il nono le caratteristiche dellrsquoUomo ldquovirtuosordquo (i) il decimo la
felicitagrave considerata come raggiungimento del fine proprio dellrsquoanima razionale 140
P S CHURCHLAND Neurobiologia della morale op cit 141
Termine introdotto da D Kennedy nel 2003 142
Studi recenti di neurofisiologia basati su tecniche di ldquoneuroimagingrdquo dimostrano che il ldquolibero arbitriordquo egrave
caratterizzato dallrsquoattivazione di circuiti neuronali ben precisi tale attivazione si concretizza nella liberazione di
modeste quantitagrave di dopamina nei circuiti mesolimbici della ricompensa e nelle zone corticali adibite alle scelte Un
eccesso di dopamina conseguente al consumo di droghe o dallrsquoabitudine del fumo causerebbe unrsquoalterazione dei
suddetti circuiti e quindi del ldquolibero arbitriordquo con conseguente ldquodipendenzardquo (V ZAGAgrave D L AMRAM La dipendenza
da fumo di tabacco come malattia del libero arbitrio in Tabaccologia 2 [2016] 9-12) 143
A M BARZAGHI Stiamo entrando nellrsquoera della Neuroetica op cit 144
CNB ndash PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI Neuroscienze e potenziamento cognitivo farmacologico profili
bioetici 13 marzo 2013 145
Il lemma ldquoneuroteologiardquo viene coniato da A Huxley nel romanzo Island pubblicato nel 1962 146
A GALLINARO Cervello umano e religione ndash Le neuroscienze di fronte a Dio e alla teologia Cantagalli Siena
30
definisce la ldquoneuroteologiardquo come ambito di ricerca nel quale laquosi tenta di coniugare universi noetici
contrari ma non contraddittorihelliphellipQuestrsquoincrocio di vissuti scientifici filosofici teologici e
religiosi suppone che studiosi di un campo debbano acquisire linguaggio e nozioni almeno quelle
basilari degli altri ambiti di ricerca e di esperienza al fine di poter contribuire al dialogo inter-
epistemologicoraquo P Giustiniani147
a proposito di ldquoneuroteologiardquo cosiacute si esprime laquoNelle storia
della scienza della filosofia e della teologia ci sono come dei motivi ricorrenti che in diversi
contesti socio-culturali tornano confrontandosi a volte scontrandosi comunque intersecandosi
Uno di questi riguarda il nodo delle connessioni tra empirico e trascendente o tra materiale e
spirituale oppure tra metodo scientifico applicato alle discipline del campo fenomenico e
applicabilitagrave di esso a discipline della sfera religiosa valoriale e simbolicaraquo La ldquoneuroteologiardquo
cerca di armonizzare il dualismo tra dimensione spirituale e mente Secondo A Newberg148
in
questo dualismo la visione di B Spinoza (1632 - 1677)149
e quella di F Schleiemacher150
(1768 ndash
1834) possono essere considerate antesignane per lrsquoapproccio neurocognitivo attuale alla scienza
della religione I risultati di varie ricerche dimostrano un coinvolgimento di numerose aree
encefaliche particolarmente a livello della corteccia cerebrale durante gli stati mistici A esempio
uno studio151
condotto su suore carmelitane raccolte in ldquopreghiera estaticardquo evidenzia lrsquoattivazione
tra le varie aree cerebrali dellrsquoinsula152
e del nucleo caudato153
Come riportato da D Matassino154
lrsquoesistenza di una relazione tra attivitagrave cerebrale e spiritualitagrave egrave dimostrata da A Coin et al155
i
quali su 64 pazienti (uomini e donne) affetti da Alzheimer evidenziano che la religiositagrave quale
ldquoattitudinerdquo alla religione o alla spiritualitagrave influenza la progressione della demenza senile il
gruppo con ldquobasso livellordquo di religiositagrave mette in luce una maggiore perdita (10) delle sue
capacitagrave cognitive rispetto a quello con un livello di religiositagrave ldquomedio-altordquo nel corso di 12 mesi di
osservazione
Uno studio recente156
basato su 8 esperimenti coinvolgenti un totale di 530 individui adulti
e avente come scopo la comprensione delle relazioni tra fede religiosa pensiero analitico157
e senso
morale suggerisce che la religiositagrave e la spiritualitagrave sarebbero associate non tanto a unrsquo ldquoattitudine
moralerdquo (definita nella dizione anglosassone ldquomoral agencyrdquo) quanto soprattutto a una maggiore
2014 147
P GIUSTINIANI Prefazione al volume di A GALLINARO Cervello umano e religione ndash Le neuroscienze di fronte a
Dio e alla teologia Cantagalli Siena 2014 148
A NEWBERG Born to believe God Science and the Origin of Ordinary and Extraordinary Beliefs Atria Books
London-New York 2007 149
Secondo B Spinoza lrsquoUomo attraverso la conoscenza dellrsquoordine fisico puograve comprendere quello metafisico della
Sostanza divina percheacute di questa egrave un effetto 150
Secondo F Schleiemacher la religione non egrave solo lrsquoadesione a dogmi definiti ma comporta una dimensione
intuitivo- emotiva 151
M BEAUREGARD V PAQUETTE Neural correlates of a mystical experience in Carmelite nuns in Neuroscience
Letters 405 (2006) 186ndash190 152
Lrsquoinsula egrave deputata a monitorare le sensazioni corporee noncheacute a governare le emozioni e le relazioni sociali 153
Il nucleo caudato interviene nellrsquoapprendimento nella memoria e nellrsquoinnamoramento 154
D MATASSINO Laicitagrave della scienza op cit 155
A COIN E PERISSINOTTON M AJJAR A GIRARDI EM INELMNE G ENZI E MANZATO G SERGI Does religiosity
protect against cognitive and behavioural decline in Alzheimerrsquos dementia in Curr Alzheimer Res Jan 21 (2010)
445-452 156
A I JACK J P FRIEDMAN R E BOYATZIS S N TAYLOR Why Do You Believe in God Relationships between
Religious Belief Analytic Thinking Mentalizing and Moral Concern in PLoS ONE 11 3 (2016) e0149989 157
Secondo R J Sternberg (The triarchic theory of human intelligence in R J STERNBERG [cur] Encyclopedia of
human intelligence [Vol 2 pp1087-1091] New York Macmillan 1994) il pensiero ldquointelligenterdquo si concretizza in 3
tipi fondamentali (a) il pensiero ldquoanaliticordquo o ldquointelligenza analiticardquo che comprende la capacitagrave di analizzare di
giudicare di valutare noncheacute di stabilire confronti e contrasti (b) il ldquopensiero creativordquo o ldquointelligenza creativardquo che
si realizza nellrsquoattitudine a intuire scoprire produrre immaginare e supporre (c) il ldquopensiero praticordquo o ldquointelligenza
praticardquo che comprende la capacitagrave di usare strumenti di applicare e attuare progetti e piani Per approfondimenti in
merito allrsquo ldquointelligenzardquo si rimanda a SJ Lonergan E JFBernard (Lrsquointelligenza ndash Studio sulla comprensione
dellrsquoesperienza Edizioni Paoline Alba 1961)
31
attivazione del circuito neurale responsabile di un ldquocomportamento empatico pro socialerdquo158
Questa evidenza spiegherebbe la maggiore tendenza alla spiritualitagrave della ldquodonnardquo piugrave empatica
rispetto allrsquo ldquouomordquo il che egrave supportato anche da differenze anatomiche riscontrate tra ldquouomordquo e
ldquodonnardquo a livello del ldquoconnettoma cerebrale e cerebellarerdquo159
(i) nellrsquo ldquouomordquo la regione
sopratentoriale dellrsquoencefalo ha piugrave connessioni entro lrsquoemisfero il cervelletto ha piugrave connessioni
interemisferiche (ii) nella ldquodonnardquo lrsquoassetto delle connessioni egrave invertito Come riportato in D
Matassino160
tali differenze strutturali si concretizzerebbero (i) nellrsquo ldquouomordquo in una maggiore
attitudine alle attivitagrave motorie sia in termini di coordinazione sia in termini di velocitagrave noncheacute di
ldquomemoria spazialerdquo (ii) nella ldquodonnardquo in una migliore ldquocognizione socialerdquo in una integrazione
tra la ldquocapacitagrave di ragionamento analiticordquo (conferita dallrsquoemisfero destro) e la ldquocapacitagrave
intuitivardquo (fornita dallrsquoemisfero sinistro) noncheacute in una maggiore capacitagrave sia ldquoattentivardquo sia di
ldquolinguaggiordquo sia di ldquomemoria visivardquo
I correlati neurali del comportamento empatico (cosiddetta self-other resonance = tendenza
spontanea a ldquosintonizzare le emozioni e le azioni degli altri con le proprierdquo) sono individuabili nel
sistema limbico e nella corteccia somato-sensoriale con una notevole modulazione top down
(dallrsquoalto in basso) questrsquoultima comporta una valutazione cognitiva delle emozioni il che
conferisce al comportamento pro sociale la caratteristica di ldquocognizione incarnatardquo (ldquoembodied
cognitionrdquo) nel senso che i processi sensoriali e quelli motori (percezione e azione) sono tra loro
inseparabili161
162
viceversa un comportamento tendente a prendere emotivamente le distanze dagli
altri in difficoltagrave sarebbe caratterizzato da una maggiore attivazione della corteccia prefrontale Tali
evidenze sono particolarmente promettenti per lo studio di malattie identificabili nelle varie forme
di autismo
A oggi egrave possibile individuare nella ldquoneuroteologiardquo varie tendenze163
(i) un certo dogmatismo scientifico empirico scientista (quasi una forma di riduzionismo
materialistico) che intenderebbe dimostrare lrsquoesistenza di unrsquoarea encefalica ben
caratterizzata deputata alla generazione del pensiero religioso tale orientamento
considera la religiositagrave come una parte del funzionamento dellrsquoencefalo vanificando
cosiacute i caratteri di immensitagrave e di inesauribilitagrave attribuiti alla fede dalle scienze religiose e
umanistiche
(ii) un presunto nesso causale tra funzionamento anomalo dellrsquoencefalo (a esempio alcune
forme di epilessia) ed esperienze emozionali mistiche
(iii)riduzione del fenomeno religioso a una vera e propria predisposizione evolutiva e quindi
innata dellrsquoessere umano
(iv) consapevolezza di una insufficienza dellrsquoapproccio empirico-scientifico proprio percheacute
il soggetto umano non si lascia comprendere solo attraverso il metabolismo del suo 158
Il risultato di tale esperimento richiama la visione di I Kant (1724 ndash 1804) secondo cui egrave opportuno distinguere (a)
una ldquoveritagrave empiricardquo legata allrsquointelletto (Verstand) il quale egrave finito e limitato ma egrave anche la fonte dellrsquounica
conoscenza disponibile allrsquoUomo quella relativa al mondo fenomenico (b) una ldquoveritagrave moralerdquo legata alla ragione
(Vernunft) che si arena nella sua aspirazione alla totalitagrave di fronte a problematiche quali la libertagrave umana limmortalitagrave
dellanima lesistenza di Dio ecc Tuttavia riaffermando in sede morale il primato della ragione in quanto suprema e
noumenica (puramente pensabile o intelligibile) fonte di libertagrave e di moralitagrave Kant apre la strada allrsquoidealismo tedesco
nel suo tentativo di liberare la ragione dalle limitazioni imposte dallrsquointelletto (httpwwwtreccaniit) 159
M INGALHALIKAR A SMITH D PARKER TD SATTERTHWAITE MA ELLIOTT K RUPAREL H HAKONARSOND RE
GURB R C GURB R VERMA Sex differences in the structural connectome of the human brain in Proc Natl Acad Sci
Usa 111 2 (2014) 823ndash828 160
D MATASSINO Dal rispetto della biodiversitagrave alla medicina di genere Tavola Rotonda ldquoLa Medicina di genererdquo
Benevento 14 marzo 2014 httpaspaunitusitmatassino1_elenco_pubblicazioni_Matassinopdf 161
L CHRISTOV-MOORE M IACOBONI Self-Other Resonance Its Control and Prosocial Inclinations BrainndashBehavior
Relationships in Human Brain Mapping 37 (2016) 1544ndash1558 162
H KAWAMICHI K YOSHIHARA SK SUGAWARA M MATSUNAGA K MAKITA YH HAMANO HC TANABE N
SADATO Helping behavior induced by empathic concern attenuates anterior cingulate activation in response to others
distress in Soc Neurosci 11 2 (2016) 109-22 163
A GALLINARO Cervello umano e religione ndash Le neuroscienze di fronte a Dio e alla teologia op cit A LAVAZZA
Neuroteologia Rischi e Potenzialitagrave in Avvenire 22 novembre 2015 22
32
encefalo soprattutto quando si cerca di capire comportamenti iper-complessi come lo
sono quelli religiosi secondo A Newberg164
la ldquomenterdquo egrave definibile come il prodotto
delle attivitagrave cerebrali le quali includono perograve i pensieri i sentimenti e altri processi
non misurabili
(e) ldquoNeuromitologiardquo La ldquoneuromitologiardquo rappresenta una visione meccanicistica della
neuroscienza tendente a considerare la comprensione della fisiologia dellrsquoencefalo come uno
strumento per laquoconoscere la personalitagrave di un individuo e soprattutto per prevedere i suoi
comportamentiraquo L Boella 165
definisce laquofallacie scientificheraquo le deduzioni frettolose scaturenti
dallrsquoidea che la fMRI possa restituire una fotografia dellrsquoencefalo e che lrsquoessere umano si
identifichi esclusivamente con il proprio encefalo Sono piuacute che ovvie le pericolose implicazioni
sociali di tale visione (effetto laquogregarioraquo o di laquocontagioraquo) di qui la necessitagrave di instaurare un
corretto rapporto tra neuroscienze e societagrave166
(f) ldquoPsiconeuroimmunologiardquo La ldquopsiconeuroimmunologiardquo167
studia la relazione fra
sistemi endocrino neuroendocrino e immunitario in questa relazione il sistema immunitario funge
da mediatore principale attraverso il quale lo stato psichico della persona influenza lo stato di
salute della stessa Le molecole che permettono la comunicazione fra i tre sistemi (nervoso
endocrino e immunitario) sono i neuropeptidi piccole molecole di natura proteica che liberate
dalle cellule nervose in risposta a uno stimolo mediano o modulano la comunicazione neuronale
legandosi a specifici recettori di superficie Tra lrsquoaltro si sottolinea che lrsquo interazione ldquosistema
nervoso ndash sistema endocrinordquo puograve essere considerata uno dei fattori coinvolti nellrsquoevoluzione del
comportamento sociale dalla forma piuacute semplice identificabile nella cura della prole fino a forme
via via piuacute complesse culminanti nella ldquomoralitagraverdquo In questo percorso evolutivo un ruolo
importante egrave svolto dallrsquoldquoossitocinardquo e dallo sviluppo delle ldquocapacitagrave mnemonicherdquo entrambi
contribuiscono alla cura degli altri motivata dallrsquoangoscia della separazione e della solitudine e
dal piacere provocato dalla compagnia Lrsquoossitocina viene rilasciata in seguito a interazioni sociali
positive e inibisce comportamenti aggressivi anche se il suo effetto dipende dal contesto in cui
essa opera Nella specie umana alti livelli di ldquoossitocinardquo sono correlati a una elevata cura della
prole con lrsquoinstaurazione di un vero e proprio biofeedback168
tra ldquoossitocinardquo ldquocura genitorialerdquo
e ldquocompetenze socialirdquo Un allele (rs53576A) del segmento di DNA codificante il recettore
dellrsquoldquoossitocinardquo (rs53576) egrave associato ad alcuni tipi di variabilitagrave sociale osservati negli esseri
umani169
Tuttavia singoli ldquosegmenti di DNA codificanti polipeptideirdquo (ldquogenirdquo) hanno di rado
notevoli effetti questi ultimi sono frequentemente lrsquoeffetto di reti flessibili e interattive di
ldquosegmenti di DNA codificanti polipeptideirdquo (ldquogenirdquo) Oltre allrsquoldquoossitocinardquo un ruolo importante
nel comportamento sociale egrave svolto da (i) ldquovasopressinardquo (ii) ldquoserotoninardquo (iii) ldquodopaminardquo
questrsquoultima media i cambiamenti neurali nei meccanismi di punizione o di ricompensa nelle
interazioni con il mondo esterno essa inoltre interviene sia nellrsquoaccoppiamento che nel
ldquocomportamento genitorialerdquo Le crescenti scoperte sul sistema connettivo inducono a un
ampliamento del concetto di ldquopsiconeuroimmunologiardquo a ldquopsiconeuroconnettivoimmunologiardquo
Non essendo possibile enumerare tutti i progressi compiuti dalla scienza si ricorda che le
conoscenze in progress riguardano lrsquointero scibile lrsquoalimentazione lrsquoagricoltura lrsquoarchitettura la
bioingegneria la biomedicina lrsquoecologia la fisica la teologia ecc
164
A NEWBERG Principles of Neurothelology Ashgate Publishing Group Oxford 2010 165
L BOELLA Neuroetica RaffaelloCortina Editore Milano 2008 166
L BOELLA Neuroetica op cit 167
Il termine ldquopsiconeuroimmunologiardquo nasce ufficialmente nel 1981 quando R Ader pubblica il volume
Psychoneuroimmunology sancendo definitivamente la nascita dellomonima disciplina 168
ll biofeedback egrave una tecnica terapeutica utilizzata per il trattamento di vari disturbi e malattie in medicina in
psichiatria e in psicosomatica Il principio su cui si basa egrave costituito dalla possibilitagrave di apprendere a controllare e ad
autoregolare varie funzioni fisiologiche (come per es la tensione muscolare la temperatura cutanea la conduttanza
cutanea la pressione arteriosa la frequenza cardiaca ecc) che normalmente sono al di fuori della consapevolezza e del
controllo volontario (httpwwwtreccaniitenciclopediabiofeedback_(Universo-del-Corpo)) 169
P S CHURCHLAND Neurobiologia della morale op cit
33
Parafrasando quanto detto alcuni anni fa170
egrave possibile affermare lrsquoimpossibilitagrave di
conoscere totalmente la ldquocomplessitagrave biologicardquo di un essere vivente quella del pianeta Terra e
quella del cosmo per cui lrsquoUomo deve essere guidato da una profonda e infinita prudenza nel trarre
conclusioni definitive
4 Conclusioni
1 La realtagrave egrave sondabile allinfinito ma la scepsi deve sempre guidare lldquoUomo-scienziatordquo
il quale specialmente se opera nel campo biologico (considerata la ldquocomplessitagraverdquo dei
rapporti fra le varie componenti di tale sistema) deve sempre assumere un atteggiamento
(un comportamento) di dubbio o di aporia verso i risultati ottenuti da qualsiasi processo
cognitivo171
pertanto la impossibilitagrave di controllare totalmente la ldquocomplessitagrave
biologicardquo di un essere vivente deve condurre a una maggiore attenzione e a una
maggiore prudenza172
2 La ldquocomplessitagraverdquo dellrsquoesperienza generando lrsquoimprevedibilitagrave della conoscenza fa siacute
che aprioristicamente non sia possibile presumere percorsi unici e concreti sulla base di
mere teorie scientifiche e che lrsquoassunto kuumlhniano laquoogni singola scienza si sviluppa
secondo fasi di continuitagrave (ldquoscienza normalerdquo) e di discontinuitagraveraquo suggerisce che il
continuum di conoscenze conduce a determinare la ldquodoterdquo del ldquocriterio cumulativordquo 173
3 Qualsiasi ldquosistema complessordquo identificabile con il singolo essere vivente puograve
esplodere o implodere in funzione dell ldquoessererdquo del ldquopoter essererdquo e del ldquodover
essererdquo Queste tre diverse condizioni specialmente con riferimento alla persona umana
richiedono profonde e articolate riflessioni che obbligatoriamente conducono a ldquocanoni
eticirdquo Si puograve considerare che esista unrsquoetica della ldquocomplessitagraverdquo la quale coinvolgere
lUomo ldquotout courtrdquo nella sua totalitagrave totalitagrave che include quindi lUomo considerato
sotto gli aspetti biologici (corpo) e spirituali nel significato piuacute ampio174
4 Secondo J Monod175
lrsquoUomo deve cercare continuamente la veritagrave per se stessa a
prescindere dalle conseguenze della dinamica della conoscenza questa tesi si
concretizza nellrsquo laquoetica della conoscenzaraquo espressione coniata dallo stesso Monod
5 La conoscenza ha un valore etico sempre superiore allignoranza Per inciso si ricorda
che la libertagrave della scienza ha il suo fondamento giuridico a livello di ldquorango
costituzionalerdquo(art 33) Il vivo interesse di conoscere (attitudine peculiare di uno
scienziato) egrave da ritenersi un elemento fondamentale proprio per la stessa dignitagrave
umana e per una sua sempre piugrave marcata valorizzazione Pertanto lrsquoassiduo
appassionato desiderio di sapere e il continuo progredire della conoscenza non
sono assolutamente sindacabili dal punto di vista etico viceversa lrsquoapplicazione dei
risultati della ricerca puograve essere orientata ad alterare gli equilibri di un sistema
complesso come il pianeta Terra e quindi puograve essere foriera di gravi effetti sugli
esseri umani come quelli causabili da gravi ingerenze eo interferenze con la
dignitagrave umana Egrave a questo secondo livello che il problema etico si pone in tutta
la sua valenza soprattutto in una societagrave a civiltagrave multiple quindi multiculturale
multietnica e multietica176
6 Non si puograve disconoscere che lrsquo ldquoimperativo eticordquo della scienza egrave la ricerca della
ldquoveritagraverdquo in modo disinteressato questa ricerca non sempre egrave in armonia con i continui
170
D MATASSINO Impariamo dalla natura op cit 171
D MATASSINO Impariamo dalla natura op cit 172
D MATASSINO Quel bene culturale a salvaguardia del territorio in LrsquoAllevatore 52 27 (1996) 10 173
D MATASSINO La biodiversitagrave quale strumento di tutela di un bioterritorio Seminario organizzato da Facoltagrave di
Architettura-Universitagrave degli Studi lsquoFederico IIrsquo di Napoli Napoli 6 giugno 2006 174
D MATASSINO Etica e biodiversitagrave op cit 175
J MONOD Il caso e la necessitagrave op cit 176
D MATASSINO La biotecnologia tra libertagrave di ricerca e regolamentazione op cit
34
cambiamenti degli interessi socio-economico-politici della mosaica organizzazione
umana presente sul pianeta Terra
7 Dice San Giovanni Paolo II che laquoIl sacerdozio dellrsquoUomo di scienza non puograve
misconoscere la forza dellrsquoistanza eticaraquo pur nellrsquoutilitagrave della conoscenza dei
meravigliosi meccanismi biologici che presiedono alla vita di relazione qualunque sia il
suo livello di organizzazione (da quello submolecolare a quello ecosistemico) laquohellipErsquo il
singolo ricercatore che responsabilmente e ineludibilmente deve porsi lrsquoistanza
eticaraquo177
Inoltre Egli afferma che laquo Piuacute luomo conosce la realtagrave piuacute conosce se stesso
nella ldquosua unicitagraverdquoraquo
8 Come osserva A Smith (1723 ndash 1790) laquola scienza egrave il grande antidoto al veleno
dellrsquoentusiasmo e della superstizioneraquo
9 Drsquoaccordo con RK Merton (1910 - 2003) si puograve dire che la ldquoscienzardquo di per seacute egrave un
continuum di accumulo di conoscenza una palestra di altissimo livello di dibattito
culturale un unicum di formazione democratica dellrsquoUomo tuttavia si puograve ritenere che
oggi siamo di fronte a una continua cascata di certezze documentate ma nel contempo
anche a un fiume carsico di evidenze scientifiche178
10 L A Segraveneca (4 aC - 65 dC) afferma laquoErsquo un errore sia credere a chiunque sia credere
a nessunoraquo
11 La corretta informazione scientifica dei risultati della ricerca e la corretta utilizzazione
operativa degli stessi sono due condizioni necessarie affincheacute lumanitagrave possa usufruire
delle innovazioni ai fini del miglioramento del proprio status di vivente Le applicazioni
della scienza talvolta trascendono la scienza egrave in tale fase che la scienza deve aprirsi
allrsquoetica di una societagrave civile la decisione delle applicazioni della scienza deve scaturire
da un dibattito tra istituzioni societagrave civile e mondo accademico179
12 La ricerca scientifica non puograve essere considerata in contrapposizione allattuazione di
uno status di plerogravema nella vita dellUomo considerato come componente del
macrosistema ldquocosmordquo Uomo caratterizzato dalla sua ldquounicitagraverdquo in comunione armonica
con la sua ldquoalteritagraverdquo180
La ldquounicitagraverdquo individuale deve concretizzarsi in un
comportamento che consapevole del rispetto di se stesso come riflesso del rispetto
dellrsquoaltro consenta di vivere lrsquo ldquoalteritagraverdquo nella convinzione che lrsquoindividuo egrave inserito in
una comunitagrave dalla complessa molteplicitagrave Lrsquoalteritagrave egrave da far emergere in tutti gli aspetti
dellesistenza e ancor piugrave nella dimensione che rende lrsquoUomo uno Scienziato
13 La ldquoragionerdquo e lrsquo ldquoesperienzardquo devono essere considerate le due fonti della conoscenza
Purtroppo lrsquoattuale ldquoscientismo tecnologicordquo illude lrsquoUomo in quanto lo educa a
considerare
(a) se stesso dotato di una ldquopotenzardquo che tutto puograve
(b) ldquotutto egli deve governarerdquo sulla base di qualsiasi conoscenza biologica e
materiale
(c) se stesso costituito solamente di materia
(d) tutto (passato presente e futuro) egrave il frutto del caso (probabilitagrave)
(e) se stesso sorto dal ldquonullardquo e finiragrave ldquonel nullardquo
14 Drsquoaccordo con JL Marion181
si puograve ritenere che laquoLa scienza non egrave piugrave la veritagrave
assolutardquo Vi egrave una vera e propria ldquoinquietudine razionale a cheacute il contributo della
ragione possa collaborare e ridurre se non eliminare le umane frontiere tra il razionale e
il non razionale in quanto il basarsi solo sul progresso scientifico (scientismo) e sulla
177
D MATASSINO Impariamo dalla natura op cit 178
D MATASSINO C INCORONATO M OCCIDENTE Biodiversitagrave e filiere produttive zootecniche op cit 179
D MATASSINO La biotecnologia tra libertagrave di ricerca e regolamentazione in MA LA TORRE (cur) Bioetica e diritti
umani Luciano Editore 2005 180
Ibidem 181
J LUC MARION Intervista a cura di De Gaulmyn I lsquoIl diritto di far filosofiarsquo Avvenire 4 febbraio 2010 31
35
globalizzazione costituisce una vera e propria minaccia allrsquoequilibrio naturaleraquo
15 Forse siamo allepilogo di un periodo caratterizzato da forti ldquoconfronti-scontrirdquo fra
culture diverse e dal sorgere di nuovi diritti dellessere umano e di tutti gli altri esseri
viventi quindi nuova visione del sottosistema ldquopianeta terrardquo inserito nel sistema
ldquocosmordquo Pertanto questa tendenza culturale sta determinando una profonda revisione
della epistemologia (termine coniato dal filosofo scozzese JF Ferrier nel 1854) cioegrave
dello studio dei fondamenti e dei metodi della conoscenza scientifica La stessa
impostazione meramente epistemica cioegrave accentuazione del solo momento conoscitivo e
positivo di contro a quello critico egrave in una fase di profonda revisione E in atto un
intimo intenso e arcano tormento nel pensare e nellindividuare nuovi modelli
comportamentali in grado di interpretare la realtagrave umana sociale e fisica182
16 I Kant (1788) ritiene che laquoattraverso lrsquoUomo la natura si riversa nella storia mentre la
metafisica si collega con lrsquoetica e con la politicaraquo
17 L Cavalli Sforza183
asserisce laquoRitengo che la parola evoluzione sia molto affine alla
parola storia Siamo in molti a essere convinti che la storia quindi lrsquoevoluzione siano la
chiave per capire il presenteraquo
18 Secondo D Diderot laquoCiograve che noi stimiamo essere storia della natura non egrave altro che la
storia incompleta di un istanteraquo184
19 La realtagrave fondamentale della scienza quella moderna come quella antica egrave il ldquodivenirerdquo
di unrsquounica entitagrave che nelle sue linee generali rimane sempre immutata in ogni
momento diversa dal momento precedente ma allo stesso tempo sempre uguale a seacute
stessa il Cosmo
20 Il divenire del cosmo potrebbe essere colto nella capacitagrave dellrsquoUomo a saperne
comprendere i fenomeni come giagrave nel V sec aC sostiene Eraclito quando afferma che
egrave laquounico e comune il mondo per coloro che sono svegliraquo ossia quelle persone che
andando oltre le apparenze sanno cogliere il senso intrinseco delle cosehellipraquo
21 La trasposizione di Eraclito nella Scienza Moderna conduce a ritenere lo scienziato
(filosofo per Eraclito) colui che egrave in grado di indagare a fondo lrsquolsquoanimarsquo del Creato la
quale essendo illimitata offre allinterrogando la possibilitagrave di una ricerca altrettanto
infinita
22 La scienza che nellrsquoantichitagrave era talvolta pura speculazione filosofica sta diventando
sempre piugrave strumento per soluzioni finalizzate al benessere fisico psichico e sociale
dellrsquoUomo
23 L da Vinci cosί esprimendosi laquoLa luce della scienza cerco e l beneficioraquo sintetizza
con mirabile chiarezza la doppia missione della ricerca scientifica la ldquoluminositagrave delle
ideerdquo (ldquolucerdquo) e ldquolrsquoapporto concreto alla soluzione dei problemirdquo (ldquobeneficiordquo)
24 Nonostante le molte tragiche esperienze del passato e del presente contribuiscano a
generare una crescente coscienza critica principalmente rivolta ai negligenti impieghi
delle scoperte scientifiche e delle innovazioni tecnologiche egrave di fondamentale
importanza per la lsquosostenibilitagraversquo dellrsquoUomo sul pianeta Terra radicare la consapevolezza
e la convinzione che la ricerca scientifica deve costituire uno strumento basilare per il
miglioramento delle condizioni e della qualitagrave della vita dellrsquoessere umano
25 Ciascun essere umano puograve essere rappresentato da un ldquomandalardquo quale raffigurazione
simbolica che rivela organicitagrave interconnessione sincronicitagrave
26 J Arguumlelles e M Arguumlelles affermano laquoLa magia del ldquomandalardquo deriva dal suo
sintonizzarsi con le forze creative espresse e rese tangibili nel tessuto piuacute schietto della
vita di ogni giorno attraverso il ldquomandalardquo lrsquoUomo vive come cittadino cosmicoraquo
182
D MATASSINO Etica e biodiversitagrave op cit 183
L CAVALLI SFORZA Lrsquoevoluzione della cultura Le Scienze 2016 184
D DIDEROT Pensees sur lrsquointerpretation dela nature 1754
36
27 In riferimento al ldquomandalardquo M Eliade185
cosiacute si esprime laquohelliplrsquouomo che comprende
un simbolo non soltanto ldquoapre se stessordquo al mondo oggettivo ma allo stesso tempo riesce
ad emergere dalla sua situazione personale e a raggiungere una comprensione
universalehellipGrazie al simbolo lrsquoesperienza individuale egrave ldquorisvegliatardquo e tramutata in un
atto spiritualeraquo
28 Secondo C T Rinpoche e K Dzong (1972)186
il ldquomandalardquo in senso pieno egrave lo spazio
tutto includente in cui viene a disporsi la struttura cosmica esistente per se stessa
irradiante differenti energie per apportar pace magnetizzare incrementare disgregare
29 Ersquo auspicabile un superamento dello iato instauratosi da molti secoli tra ldquocultura
umanisticardquo e ldquocultura scientificardquo affincheacute si realizzi un concreto ricongiungimento
delle due culture nellrsquointeresse primario dellrsquoumanitagrave187
30 La scienza contemporanea si specializza sempre piuacute ma al contempo essa impone una
ldquomultidisciplinarietagraverdquo e una ldquointerdisciplinarietagraverdquo senza precedenti un esempio egrave
offerto dalla ldquoneuroscienzardquo con i suoi nuovi ambiti dei quali uno egrave la
ldquopsiconeuroimmunologiardquo che studiando la relazione fra sistemi endocrino
neuroendocrino e immunitario egrave foriera di notevole innovazione per la comprensione di
alcune malattie il sistema immunitario potragrave essere ulteriormente sollecitato sulla base
delle nuove scoperte sul sistema nervoso e su quello endocrino
31 Uno degli scopi attuali delle neuroscienze egrave quello di laquocontribuire a dipingere un quadro
sempre piugrave complesso e articolato del nostro ldquoessere uominirdquo Ciograve egrave possibile
avvalendosi di approcci di ricerca distinti ma sempre intersecantisi Percheacute il centro
focale egrave unico Homo sapiens sapiensraquo188
32 La crescita esponenziale nella ricerca interdisciplinare la commercializzazione delle
scienze cognitive la diffusione di una coscienza etica e la crescente attenzione prestata
alla comprensione pubblica della scienza confermano lrsquoimportante ruolo della
ldquoneuroeticardquo189
33 Nella relazione tra etica e neuroscienze le conoscenze progrediscono tuttavia bisogna
evitare di incorrere nella pretesa di basarsi sulle scienze biologiche per comprendere la
piattaforma della morale laquola morale dice ciograve che dobbiamo fare la biologia puograve solo
dire ciograve che egraveraquo190
34 I McEwan (1948 -) a proposito di moralitagrave ritiene che laquoQuesto egrave il dilemma di noi
mammiferi cosa dare agli altri e cosa tenere per te stesso Seguendo questa linea tenere
gli altri sotto controllo ed essere tenuti sotto controllo da loro egrave ciograve che chiamiamo
moralitagraveraquo
35 Secondo A Carrel191
laquoLrsquouomo egrave un mistero molto piugrave grande di quello della natura e
dobbiamo esserne consapevoli tutte le volte che tramite scienze e tecnologie ci
rivolgiamo a luiraquo
36 Si puograve concordare con quanto espresso dal Nobel RY Santiago Cajal laquoFintanto che il
nostro cervello rimarragrave un mistero lrsquouniverso riflesso nella struttura del cervello
rimarragrave anchrsquoesso un misteroraquo192
185
Citato da J ARGUELLES M ARGUELLES Il grande libro dei mandala op cit 186
Citato da J ARGUELLES M ARGUELLES Il grande libro dei mandala op cit 187
D MATASSINO Il futuro delle biotecnologie nelle produzioni animali alcuni aspetti scientifici e tecnici op cit 188
A M BARZAGHI Stiamo entrando nellrsquoera della Neuroetica op cit 189
L BOELLA Neuroetica op cit 190
P S CHURCHLAND Neurobiologia della morale op cit 191
A CARREL Lhomme cet inconnu Savoisien 1935 [Luomo questo sconosciuto R Tresoldi Luni Editrice 1990] 192
Citato da MS GAZZANIGA Human Quel che ci rende unici Raffaello Cortina Editore Milano 2009
23
di una nuova scienza del farmaco in chiave di ldquofarmacogeneticardquo e di ldquofarmacogenomicardquo110
Un
obiettivo a lungo termine della ldquofarmacogenomicardquo egrave quello di prevedere avvalendosi delle
informazioni acquisite sul genoma farmaci e regimi di dosaggio ldquogenotipo specificirdquo Ai fini di una
ottimizzazione della terapia la ldquofarmacogenomicardquo viene integrata dalla ldquocronoterapiardquo la quale
puograve essere definita come la somministrazione di farmaci in sincronia con i ritmi circadiani del corpo
umano La ldquocronoterapiardquo unrsquoapplicazione terapeutica della ldquocronofarmacologiardquo puograve essere
realizzata tramite la ldquodrug delivery systemsrdquo (ldquocronoformulazionirdquo) in grado di sincronizzare la
concentrazione ottimale del farmaco con il ritmo circadiano della malattia In termini soprattutto di
prevenzione non va trascurata la ldquocronoalimentazionerdquo quale possibilitagrave di ottimizzare
lrsquoingestione di alimenti in funzione del rapporto esistente tra tipo di alimento e ritmo biologico Per
approfondimenti sui bioritmi e sulla ldquocronoalimentazionerdquo si rimanda a D Matassino et al111
e a
D Matassino112
La ldquofarmacogenomicardquo e la ldquocronoterapiardquo sono soltanto due aspetti di un ambito piuacute
vasto quello della ldquomedicina personalizzatardquo o ldquomedicina di precisionerdquo o ldquomedicina
individualerdquo tali denominazioni sono riferite al ricorso a marker molecolari (ma anche
psicosociali quali stile di vita ecc) nella scelta delle cure allo scopo di ottenere massima efficacia
e minimi effetti collaterali indesiderati Ovviamente la nascita e lo sviluppo della ldquomedicina di
precisionerdquo sono concomitanti allrsquoespansione della scienza ldquoomicardquo la quale consente
lrsquoindividuazione di precisi target molecolari sui quali intervenire attraverso una caratterizzazione
sempre piugrave dettagliata dei processi biologici (genetici cellulari e biochimici) correlati con i fenotipi
clinici delle malattie A oggi la ldquomedicina di precisionerdquo si basa fondamentalmente su sequenza
del DNA dati di proteomica marker microbiomici (microbiota intestinale ed extraintestinale)
biopsie liquide dati informatici e tecniche avanzate di imaging (utili per visualizzare dettagli
anatomici finissimi quindi per programmare interventi chirurgici noncheacute per costruire protesi su
misura) attualmente le applicazioni riguardano oncologia microbiologia (Aids epatite C ecc)
pneumologia neurologia (a esempio epilessia) malattie croniche (a esempio diabete gestito
attraverso algoritmi che permettono di monitorare a distanza i malati per valutare in tempo reale
lefficacia delle cure e modificare alloccorrenza il dosaggio e i tempi di somministrazione dei
farmaci)
Lrsquointerpretazione dei dati di ldquotrascrittomicardquo e di ldquoepigenomicardquo egrave particolarmente
complessa Recentemente113
dati di espressione genica ottenuti mediante la tecnica del DNA
microarray vengono convertiti in un codice musicale lrsquoalgoritmo impiegato (GEMusicA) si sta
rivelando efficace nel contribuire a discriminare le cellule ldquotumoralirdquo da quelle ldquonormalirdquo sulla
base delle diversitagraveldquomusicalirdquo quale riflesso di una espressione ldquogenicardquo differenziale
Analogamente sempre mediante algoritmi musicali egrave possibile tradurre in musica lo stato di
metilazione del DNA (ldquometilomardquo) al fine di esaminare differenze di natura epigenetica tra cellule
ldquostaminalirdquo e cellule ldquoadulterdquo oppure tra cellule ldquonormalirdquo e cellule ldquocanceroserdquo114
La
conversione in musica riguarda non solo il DNA ma anche la sequenza amminoacidica delle
proteine A esempio come riportato in D Matassino115
la proteina ldquohuntintinardquo egrave caratterizzata da
110
ldquoFarmacogeneticardquo studia la variabilitagrave della risposta individuale a un farmaco in relazione al patrimonio genetico
dellrsquoindividuo stesso ldquofarmacogenomicardquo tipizzazione del genoma individuale quale fattore influenzante le diverse
modalitagrave di somministrazione di un farmaco (D MATASSINO CMA BARONE A DI LUCCIA C INCORONATO F INGLESE
D MARLETTA M OCCIDENTE P RONCADA Genomica e proteomica funzionali op cit) 111
D MATASSINO CMA BARONE A DI LUCCIA C INCORONATO F INGLESE D MARLETTA M OCCIDENTE P
RONCADA Genomica e proteomica funzionali op cit 112
D MATASSINO Tutela della biodiversitagrave e salute umana Convegno ldquoTradizione alimentare dellrsquoAppennino
Campano e prevenzione dei tumorirdquo op cit 113
MS STAEGE A short treatise concerning a musical approach for the interpretation of gene expression data in Sci
Rep 5 1528 2015 114
D BROCKS Musical patterns for comparative epigenomics in Clin Epigenetics 7 1 (2015) 94 115
D MATASSINO Tavola Rotonda ldquoLa prevenzione inizia a tavolardquo nellrsquoambito del 2 Seminario su ldquoAlimentazione e
Cancrordquo promosso dallrsquoAssociazione Solidaristica per lrsquoIstruzione e la Formazione Torrecuso (Bn) 5 dicembre 2008
httpaspaunitusitmatassino1_elenco_pubblicazioni_Matassinopdf
24
uno spartito musicale che riproduce la sostituzione amminoacidica responsabile della malattia corea
di Huntington 116
Pertanto identificando le proteine associate a una malattia drsquointeresse e poi
assegnando a esse le note musicali egrave possibile produrre accordi ldquodisarmonicirdquo da utilizzare quale
criterio diagnostico rispetto alla controparte ldquosanardquo117
Biologia sintetica La ldquobiologia sinteticardquo egrave un settore relativamente nuovo della ricerca che
coniuga elementi di ldquobiologia molecolarerdquo (ingegneria genetica) di ldquochimicardquo di ldquoscienze
informaticherdquo di ldquoscienze ingegneristicherdquo e di ldquonanoscienzerdquo La biologia sintetica si basa
sullrsquoidea che si possano trasformare e costruire organismi viventi in maniera controllata e mirata La
ldquobiologia sinteticardquo egrave ancora qualificata come ldquoemerging technologiesrdquo (tecnologie emergenti)
anche se i prodotti di tale disciplina sono ormai presenti sul mercato dalla metagrave degli anni rsquo90 tale
qualifica evidenzia che in realtagrave le potenzialitagrave inespresse di questa disciplina sono ancora tante
soprattutto in termini di interventi sulle componenti strutturali di base della materia (atomi e
molecole)
A oggi non esiste una definizione univoca di lsquobiologia sinteticarsquo tra le altre si riporta la
seguente118
laquoSynthetic Biology is a new approach to engineering biology with an emphasis on
technologies to write DNA Recent advances make the de novo chemical synthesis of long DNA
polymers routine and precise Foundational work including the standardization of DNA-encoded
parts and devices enables them to be combined to create programs to control cellsraquo cioegrave laquoLa
biologia sintetica egrave un nuovo approccio della biotecnologia che si focalizza sulle tecniche in grado
di scrivere il DNA Recenti sviluppi hanno trasformato in unrsquoattivitagrave di routine precisa la sintesi ldquode
novordquo di lunghi polimeri di DNA La ldquoricerca di baserdquo che comprende la standardizzazione di
componenti e caratteristiche strutturali codificati del DNA consente di ricombinarli per sviluppare
programmi finalizzati al controllo delle celluleraquo
A oggi tra i numerosi prodotti della ldquobiologia sinteticardquo si ricordano
(a) la messa a punto di un codice genetico costituito da ldquocodoni di 4 nucleotidirdquo parallelo a
quello ldquonormalerdquo costituito da ldquocodoni di 3 nucleotidirdquo tradotto in cellule modificate contenenti
ribosomi e RNA di trasporto in grado di decodificare lsquoquadriplettersquo119
(b) lrsquoespansione dellrsquo ldquoalfabeto geneticordquo da 4 lettere [4 basi nucleotidiche ldquonaturalirdquo A
(adenina) T (timina) G (guanina) e C (citosina)] a 6 lettere ottenuto aggiungendo alle 4 basi
nucleotidiche ldquoconvenzionalirdquo due iso-nucleotidi nonndashstandard [isoC (isocitosina) e isoG
(isoguanina)]120
(c) ottenimento di un ldquoorganismo artificialerdquo (ldquoJCVI-syn30rdquo) il cui DNA contiene solo
473 ldquosegmenti di DNA codificanti polipeptidei (ldquogenirdquo) (il 10 in meno di quelli del Mycoplasma
genytalium utilizzato come organismo modello naturale per la sintesi)121
lrsquoottenimento di tale
organismo si inserisce nellrsquoambito di ricerche in atto tendenti a individuare quale sarebbe il
ldquogenoma minimordquo per garantire le funzioni fondamentali per la sopravvivenza al fine poi di
116
R TAKAHASHI JH MILLER Conversion of amino-acid sequence in proteins to classical music Search for auditory
patterns in Genome Biol 8 5 (2007) 405 Brani musicali relativi ad alcune proteine possono essere ascoltati su
Gene2Music website (bitly1LeF0Lf) 117
Brani musicali relativi ad alcune proteine possono essere ascoltati su Gene2Music website (bitly1LeF0Lf) 118
Sito Internet della Synthetic Biology 40 Conference (Hong Kong ottobre 2008)
httpsyntheticbiologyorgConferenceshtml 119
JC ANDERSONN N WU S W SANTORO V LAKSHMAN D S KING P G SCHULTZ An expanded genetic code
with a functional quadruplet codon in PNAS 101 (2004) 7566-7571 TA CROPP PG SCHULTZ An expanding
genetic code Trends in Genetics 20 12 (2004) 625-630 H NEUMANN K WANG M GARCIA-ALAI JW CHIN
Encoding multiple unnatural amino acids via evolution of a quadruplet- decoding ribosome in Nature 464 (2010) 441-
444 120
A M SISMOUR S A BENNER The use of thymidine analogs to improve the replication of an extra DNA base pair
a synthetic biological system in Nucleic Acids Research 33 17 (2005) 5640ndash5646 121
C A HUTCHISON R Y CHUANG V N NOSKOV N ASSAD-GARCIA T J DEERINCK M H ELLISMAN J GILL K
KANNAN B J KARAS L MA J F PELLETIER ZHI-QING QI R A RICHTER E A STRYCHALSKI L SUN Y SUZUKI B
TSVETANOVA KS WISE H O SMITH JI GLASS C MERRYMAN D G GIBSON J C VENTER Design and synthesis of
a minimal bacterial genome in Science 351 6280 (2016)
25
individuare processi utili nel campo biomedico
Unrsquoapplicazione avveniristica della ldquobiologia sinteticardquo egrave la ldquogeoingegneriardquo allo scopo di
progettare dispositivi su larga scala per far fronte ai cambiamenti climatici (a esempio uso di nano
particelle di ferro per ridurre le temperature oceaniche)
Aldilagrave del ldquosignificato scientifico-tecnologicordquo lrsquoimpiego della ldquobiologia sinteticardquo pone la
societagrave dinanzi a scelte di natura ldquoetico-giuridicardquo scaturenti dal rispetto di alcuni princigravepi
(a) tutela dei diritti fondamentali
(b) equa distribuzione dei beni materiali e immateriali allrsquointerno di una societagrave
(c) giustizia procedurale che garantisca un impegno di partecipazione dei singoli alla
formazione della ldquocoscienza socialerdquo e allrsquoadozione di soluzioni
La ldquoBiologia sinteticardquo esorta a riflettere a esempio su due questioni
(a) lrsquo ldquoimpatto che essa potragrave avere nei Paesi in via di sviluppo e nei Paesi emergentirdquo
considerando che fra lrsquoaltro la ldquobiologia sinteticardquo puograve essere utilizzata per ottenere
organismi sintetici utili per ottimizzare il processo di produzione di energia egrave da
chiedersi se le risorse agricole saranno utilizzate (e in che proporzione) per la produzione
di energia pregiudicando ulteriormente (i) la sicurezza alimentare (ii) la sovranitagrave
alimentare (iii) la biodiversitagrave
(b) il ldquorischiordquo scaturente dalla gestione della ldquobiologia sinteticardquo una delle obiezioni di
fondo fa leva sul fatto che la ldquobiologia sinteticardquo opera con una risorsa vivente che non
si conosce appieno e che quindi non si puograve controllare al 100 per cui essa deve
misurarsi con grandezze ignote (che non si possono conoscere di principio o che
rimangono incomprensibili in ragione della loro complessitagrave) proprio per il fatto di non
essere note esse possono comportare un rischio elevato per lrsquoUomo e per lrsquoambiente (a
esempio si ricorda la ldquocomplessitagraverdquo della fisiologia cellulare)
Biotecniche innovative riproduttive La nascita di Dolly (5 luglio 1996) la cui problematica egrave
riportata in D Matassino122
rappresenta una pietra miliare nella storia della biologia in quanto
dimostra che laquouna cellula adulta puograve essere riprogrammataraquo essa segna lrsquoinizio di una lunga serie
di esperimenti nel settore della ldquoclonazionerdquo sebbene lrsquoefficienza di tale tecnica a tuttrsquooggi sia
ancora molto bassa (1 divide 5 nel caso delle specie di interesse zootecnico) Parallelamente si
sviluppa il campo delle cellule staminali il cui ottenimento a oggi si concretizza in (a) ES (cellule
staminali embrionali) ldquopluripotentirdquo in grado di dare origine a tutti i tipi di tessuto dellrsquoorganismo
(b) SSC (somatic stem cells = cellule staminali somatiche adulte) ldquomultipotentirdquo in grado di
specializzarsi soltanto in cellule di uno specifico tessuto (c) iPSC (induced pluripotent stem cells =
cellule staminali pluripotenti indotte) ottenibili prescindendo dalla utilizzazione di embrioni da
impiegare come fonte di cellule staminali pluripotenti Ersquo da sottolineare il contributo promettente
delle iPSC alla cura di malattie quali il Parkinson e lrsquoAlzheimer Al di lagrave delle problematiche
tecniche tuttora esistenti123
notevoli sono le implicazioni etiche delle biotecniche innovative
122
D MATASSINO Problematiche e applicazioni della clonazione degli animali in produzione zootecnica in I
Georgofili - I Quaderni VI ndash 1997 ldquoRivoluzioni biotecnologiche in agricolturardquo Studio Editoriale Fiorentino Firenze
29-70 1998 D MATASSINO La clonazione ha un futuro in zootecnia In Atti Conf Societagrave Agraria di Lombardia ldquoLa
clonazione ha un futuro in zootecniardquo Milano 5 dicembre 1997 Bullettino dellAgricoltura 138 III Serie (34)
11-102 1999 D MATASSINO Clonazione e gestione del genoma in P COLONNELLO R GALLINARO P GIUSTINIANI
(cur) LAlbero della Vita- Biotecnologie tra fede e scienze Facoltagrave Teologica dellItalia meridionale - Sez S Tommaso
dAquino Napoli 81-160 2002 123
Nel caso della ldquoclonazionerdquo mediante trasferimento nucleare di cellula somatica la bassa efficienza in termini di
soggetti nati vivi sarebbe legata a una incompleta riprogrammazione epigenetica nucleare Iuso et al (Exogenous
Expression of Human Protamine 1 [hPrm] Remodels Fibroblast Nuclei into Spermatid-like Structure in Cell Reports
13 [2015] 1765ndash1771) evidenziano la possibilitagrave di migliorare tale riprogrammazione attraverso lrsquoespressione esogena
di ldquoprotamina 1rdquo in nuclei di fibroblasti i quali vengono rimodellati in strutture simili a spermatidi Si ritiene
opportuno evidenziare che una cellula staminale pluripotente indotta puograve costituire un potenziale oncogenico dovuto a
una espressione residua dei segmenti di DNA codificanti polipeptidei (ldquogenirdquo) utilizzati per indurre la pluripotenza (in
particolare c-Myc e Klf4) nella cellula differenziate a partire da una iPSC i possibili effetti negativi della strategia
iPSC vengono a oggi ridotti utilizzando vari metodi alternativi per indurre la staminalitagrave limitatamente alla
26
riproduttive
Microchimerismo124
Fenomeno scoperto nel 1992125
comune ai mammiferi Euteri126
per cui un
individuo egrave lsquoportatorersquo di un ridotto numero di cellule il cui patrimonio genetico egrave diverso da quello
dellrsquoindividuo stesso Tale condizione si ha naturalmente nellrsquoUomo come conseguenza di
(a) un trasferimento bidirezionale di cellule tra la ldquogestanterdquo e il ldquonasciturordquo
(b) uno scambio vascolare di cellule tra ldquoindividui gemellirdquo durante la vita intrauterina tale
fenomeno nel caso dei ldquogemelli dizigotirdquo si evidenzia con la presenza in un ldquogemellordquo di
cellule ematiche con patrimonio antigenico del ldquoco-gemellordquo questo fenomeno spiega il
successo ottenuto da MF Woodruff e B Lennox nel 1959 nel trapianto di cute tra
ldquogemelli umani dizigoticirdquo chimerici per i gruppi sanguigni A e 0
(c) un passaggio di cellule materne allrsquo ldquoinfanterdquo durante lrsquoallattamento al seno
Di particolare interesse egrave il ldquomicrochimerismo gestanteharrnasciturordquo Alcune caratteristiche
di tale fenomeno sono
(a) ldquoegrave asimmetricordquo in quanto un numero maggiore di cellule dal ldquonasciturordquo viene
trasferito alla ldquogestanterdquo che viceversa
(b) ldquoinizia precocementerdquo (6 settimana di gestazione)
(c) ldquoincrementardquo con lavanzare della gestazione
(d) interessa ldquosvariati tessuti e organirdquo (a oggi midollo osseo polmone tiroide milza
fegato rene cuore encefalo) nei quali vengono ritrovate cellule del ldquonasciturordquo
(e) induce la ldquopermanenzardquo nella ldquogestanterdquo delle cellule trasferite dal ldquonasciturordquo (anche
dopo 27 anni dal parto) e nel ldquonasciturordquo di cellule trasferite dalla ldquogestanterdquo (anche
per ldquodecennirdquo dopo la nascita)
(f) induce il trasferimento al ldquonasciturordquo anche di cellule di una gravidanza precedente
(ldquofratello gestazionalerdquo) o di cellule che la ldquogestanterdquo ha ereditato da sua ldquomadrerdquo
Sono piugrave che evidenti le implicazioni etiche del ldquomicrochimerismo gestanteharrnasciturordquo
nellrsquoalimentare il dibattito sullrsquoldquoutero in affittordquo o ldquogestante surrogatardquo infatti il
ldquomicrochimerismordquo si concretizza nella permanenza nel ldquonasciturordquo (anche dopo la nascita) di
un legame con la ldquogestante surrogatardquo sia di natura somatica (cellule ricevute dalla ldquogestanterdquo)
che genetica (patrimonio genetico contenuto nelle cellule ricevute) pertanto nel caso della
ldquogestante surrogatardquo il ldquonasciturordquo diventa portatore di un patrimonio genetico quadruplo (a)
quello della ldquomadre biologicardquo (b) quello del ldquopadre biologicordquo (c) quello veicolato dalle
cellule ricevute dalla ldquogestante surrogatardquo (d) quello della ldquomadrerdquo della ldquogestante
surrogatardquo Di qui lrsquoimpossibilitagrave di considerare lrsquoutero materno un semplice ldquoincubatore
biologicordquo
rigenerazione del tessuto muscolare cardiaco e nervoso gli inconvenienti sono superabili grazie allrsquouso di campi
radioelettrici convogliati in modo asimmetrico (Radio electric conveyed fields REAC) (M MAIOLI S RINALDI S
SANTANIELLO A CASTAGNA G PIGLIARU S GUALINI C CAVALLINI V FONTANI C VENTURA Radio electric
conveyed fields directly reprogram human dermal skin fibroblasts toward cardiac neuronal and skeletal muscle-like
lineages in Cell Transplant 22 7 [2013] 1227-35) 124
Il termine chimera deriva dal greco χίμαιρα = laquocapraraquo nella mitologia greca la chimera egrave raffigurata come mostro
con testa e con corpo di leone piuacute una seconda testa di capra sulla schiena e una coda di serpente fornita anchrsquoessa di
testa La presenza della capra in questo assemblaggio somatico e lrsquoorigine etimologica del termine sarebbero legati ai
vantaggi apportati dalla capra allrsquoUomo dal momento che essa viene utilizzata come fonte di latte per il neonato in
mancanza di quello materno Tale maggiore affinitagrave inter-species e vicinanza della capra allrsquoUomo potrebbe aver
alimentato nellrsquoimmaginario mitologico la costruzione del concetto di chimera a partire da questo piccolo e utile
animale familiare (G MARZI Microchimerismo considerazioni psicoanalitiche in Rivista multimediale scienza e
psicoanalisi wwwpsicoanalisiit settembre 2009) 125
TE STARZL AJ DEMETRIS N MURASE S ILDSTAD C RICORDI M TRUCCO Cell migration chimerism and graft
acceptance in Lancet 339 (1992) 1579-1582 TE STARZL AJ DEMETRIS M TRUCCO N MURASE C RICORDI S
ILDSTAD H RAMOS S TODO A TZAKIS JJ FUNG M NALESNIK A ZEEVI W A RUDERT M KOCOVA Cell
Migration and Chimerism After Whole-organ Transplantation The Basis of Graft Acceptance in Hepatology 17(6)
(1993) 1127ndash1152 126
Sottoclasse di Mammiferi dotati di viviparitagrave concretizzantesi rispetto a Monotremi e Marsupiali in una placenta
derivante da strutture allantoidee (allantoplacenta)
27
Alcuni interrogativi tuttrsquooggi aperti sul ldquomicrochimerismo gestanteharrnasciturordquo sono
(a) Ersquo possibile individuare entro il locus gli alleli del ldquonasciturordquo della ldquogestante
surrogatardquo gli alleli della ldquomadrerdquo della ldquogestante surrogatardquo
(b) Qual egrave lrsquoeffetto delle cellule del ldquonasciturordquo sul sistema immunitario della ldquogestante
surrogatardquo
(c) Quali sono i meccanismi che impediscono al sistema immunitario della ldquogestante
surrogatardquo di riconoscere le cellule estranee e di eliminarle
(d) Quale sarebbe il ruolo funzionale del ldquomicrochimerismordquo127
Si ricorda che il ldquomicrochimerismordquo puograve anche essere la conseguenza di un intervento
medico (trapianto drsquoorgano o trasfusione di sangue) in tal caso si parla di microchimerismo
ldquoiatrogenordquo 128
Lrsquoormai acclarata evidenza di un passaggio di cellule staminali dalla ldquomadrerdquo al ldquoneonatordquo
attraverso lrsquo ldquoallattamento al senordquo conferma lrsquoimportanza di incoraggiare questa pratica Infatti
tali cellule migrando in vari organi del neonato (timo fegato pancreas milza ed encefalo) si
integrano in essi e contribuiscono allo sviluppo degli stessi129
Inoltre fra lrsquoaltro lrsquo ldquoallattamento al
senordquo conferisce (a) un migliore sviluppo encefalico del ldquolattanterdquo con particolare riferimento ad
alcune regioni encefaliche (linguaggio emotivitagrave funzioni cognitive130
) (b) una ldquomaggiore
protezionerdquo in etagrave adulta dalle cosiddette malattie croniche non trasmissibili (malattie
cardiovascolari cancro malattie respiratorie e diabete mellito)
Neuroscienze Il sistema nervoso umano costituisce un ldquoverticerdquo nel fenomeno della
ldquocomplessitagraverdquo della vita Si stima che lrsquoencefalo umano sia costituito da circa 86 miliardi di cellule
(neuroni) e da circa 1 milione di miliardi di sinapsi I notevoli progressi nel campo della
neuroscienza sono resi oggi possibili grazie allrsquoimpiego di tecniche innovative basate su un largo
uso della brain imaging131
Le tecniche di neuroimmagine forniscono una rappresentazione
127 A oggi esistono tre ipotesi principali non mutuamente escludibili sul ruolo delle cellule del ldquonasciturordquo nei tessuti della
ldquogestanterdquo (a) le cellule del ldquonasciturordquo avrebbero un costo per la ldquogestanterdquo soprattutto in termini risposta infiammatoria (a
esempio predisposizione a malattie autoimmuni quali la sclerodermia ecc)(b) le cellule del ldquonasciturordquo sarebbero protettive nei
confronti della ldquogestanterdquo gli interessi della prole sarebbero in linea con quelli della ldquogestanterdquo con benefici diretti e indiretti per
entrambi in tal caso il ldquomicrochimerismordquo sarebbe associato a una migliore salute della ldquogestanterdquo a costo basso o nullo (a esempio
la presenza nella ldquogestanterdquo di cellule staminali derivate dal ldquonasciturordquo svolgerebbe un ruolo importante nella riparazione di tessuti
della ldquogestanterdquo o nel reintegro delle cellule staminali della ldquogestanterdquo inoltre le cellule del ldquonasciturordquo contribuirebbero (i) a
livello ldquomammariordquo a segnalare allrsquoorganismo della ldquogestanterdquo quando e come produrre latte (ii) a livello ldquotiroideordquo a regolare il
metabolismo della ldquogestanterdquo (iii) a livello ldquoencefalicordquo a rafforzare il legame ldquogestante-nasciturordquo) (c) le cellule fetali non
avrebbero effetto causale sulla salute della ldquogestanterdquo (A M BODDY A Fortunato M W Sayres A Aktipis Fetal microchimerism
and maternal health A review and evolutionary analysis of cooperation and conflict beyond the womb in Bioessays 37 [2015]
1106ndash1118) 128
W REED T H LEE P J NORRIS G H UTTER M P BUSCH Transfusion-Associated Microchimerism A New
Complication of Blood Transfusions in Severely Injured Patients in Seminars in Hematology 44 1 (2007) 24ndash31 129
F HASSIOTOU B HEATH O OCAL L FILGUEIRA DT GEDDES PE HARTMANN TM WILKIE Breastmilk stem
cell transfer from mother to neonatal organs in Experimental Biology April 2014 Hassiotou F Mobley A Geddes D
Hartmann P Wilkie T Breastmilk Imparts the Mothers Stem Cells to the Infant in The FASEB Journal 1 Supplement
8768 (2015) 29 F HASSIOTOU Breastmilk imparts the motherrsquos stem cells to the infant boosting early infant
development 11th International Breastfeeding and Lactation Symposium Berlino 15 - 16 aprile 2016 130
Il piuacute efficiente sviluppo cognitivo del neonato allattato al seno sarebbe dovuto tra lrsquoaltro al maggiore contenuto di acido
docosaesaenoico (DHA) e di acido arachidonico (AA) nel latte della ldquogestanterdquo rispetto a quello del latte artificiale 131
A oggi tali tecniche includono (a) lrsquoelettroencefalogramma multicanale (EEG) registra lrsquoattivitagrave elettrica
dellencefalo (b) la magnetoencefalografia (MEG) registra i campi magnetici generati dallrsquoattivitagrave elettrica
dellrsquoencefalo essa si rivela particolarmente utile per la diagnosi di epilessia (c) la risonanza magnetica di diffusione
(Diffusion Tensor Imaging DTI) misura la diffusione dei protoni nellrsquoacqua e permette di mappare la sostanza bianca
cerebrale (d) la risonanza magnetica funzionale (Functional Magneting Resonance Imaging fMRI) misura la
variazione di ossigenazione del sangue a livello delle regioni corticali tale variazione (effetto BOLD Blood
oxygenation level dependent) fornisce una immagine detta ldquocorrelato metabolicordquo dellrsquoattivitagrave neurale (e) la
spettroscopia a infrarossi (Near Infrared Spectroscopy NIRS) egrave di particolare interesse per la valutazione della
corteccia visiva udiva e somatosensitiva noncheacute per lo studio del linguaggio (f) la spettroscopia a risonanza magnetica
(Magnetic Resonance Spectroscopy MRS) misura le variazioni biochimiche dellrsquoencefalo (g) la tomografia a
emissione di positroni (Positron Emission Tomography PET) valuta con lrsquoemissione di positroni lrsquoattivitagrave metabolica
dei tessuti cerebrali essa permette di rilevare tumori e di valutare le funzioni cognitive (h) la tomografia
28
ldquoindirettardquo (correlativa) dellrsquoattivitagrave cerebrale attraverso marcatori della fisiologia neurale tale
correlazione tra stati psichici e attivazione di aree cerebrali non implica necessariamente una
relazione ldquocausa-effettordquo dei vari fattori che influenzano una data facoltagrave mentale A oggi
comunque le tecniche di neuroimmagine stanno contribuendo alla decifrazione del ldquoconnettoma
umanordquo (complessa rete di connessioni entro e tra le aree cerebrali umane) al fine di delucidare i
ldquopercorsi neuralirdquo che sono alla base della funzione e del comportamento umano in condizioni
fisiologiche eo patologiche
Tra lrsquoaltro i ldquodomini di coerenzardquo di ldquooscillazione neuronalerdquo evidenziati tramite fMRI
realizzano un ordine di natura temporale traducibile in un vero e proprio spartito musicale
dellrsquoattivitagrave encefalica132
Le indagini sullrsquoevoluzione della ldquomenterdquo evidenziano sempre piugrave chiaramente lrsquounicitagrave
dellrsquoencefalo umano quindi lrsquo ldquoirripetibilitagraverdquo biologica e comportamentale di ciascun essere
umano il confine tra fattori genetici (a esempio CNV Copy Number Variations = variazioni del
numero di copie di segmenti di DNA) e ambientali (a esempio cultura) nel determinismo di tale
unicitagrave diventa sempre meno netto Per ulteriori aspetti relativi alle neuroscienze e allrsquounicitagrave
encefalica si rimanda a D Matassino133
e a S Rampone134
Lo sviluppo delle suddette tecniche analitiche di brain imaging sta consentendo alle
neuroscienze di espandersi oltre i confini della biologia e della medicina come a esempio le
neonate discipline (a) ldquoneuroeconomiardquo (b) ldquoneuroetologiardquo (c) ldquoneuroeticardquo (d)
ldquoneuroteologiardquo (e) ldquoneuromitologiardquo (f) ldquopsiconeuroimmunologiardquo Tali branche sono
accomunate dallrsquointento di ridurre lo iato tra il vecchio dualismo cartesiano ldquores cogitansndash res
extensardquo (tradotto in termini neuroscientifici ldquomente ndash cervellordquo135
) come due entitagrave autonome e
separate Pertanto le neuroscienze tradizionalmente viste come un ramo della biologia sono
attualmente da considerare un campo sempre piuacute interdisciplinare che coinvolge chimica
informatica ingegneria linguistica psicologia sociologia matematica medicina filosofia fisica
(a) ldquoNeuroeconomiardquo La ldquoneuroeconomiardquo136
studia i percorsi mentali che accompagnano
i processi decisionali (decision making) ascrivibili alla sfera economica La ldquoneuroeconomiardquo si
propone di modellizzare i circuiti neurali che si attivano durante le funzioni mentali coinvolte nelle
varie fasi (osservazione percezione selezione delle informazioni anticipazione simulazione
mobilitazione dei ricordi di situazioni simili giagrave vissute mediazione e ponderazione) caratterizzanti
un processo decisionale I risultati di studi condotti con la risonanza magnetica evidenziano che il
processo decisionale da sempre considerato unrsquoattivitagrave razionale e consapevole in cui lrsquoindividuo
agisce esclusivamente in base alla massimizzazione del proprio interesse egrave in realtagrave influenzato
anche dalle emozioni e da processi mentali involontari Pertanto la ldquoneuroeconomiardquo mira a
spiegare lrsquoeterogeneitagrave dei comportamenti osservati in situazioni nelle quali invece la pura scienza
economica classica prevede una omogeneitagrave di comportamento (massimo risultato con il minimo
mezzo)
(b) ldquoNeuroetologiardquo La ldquoneuroetologiardquo strettamente connessa alla ldquoneuroeconomiardquo
studia le basi neurali del comportamento Nella ldquopsiconeuroimmunologiardquo si accenneragrave a qualche
evidenza riguardante la ldquoneuroetologiardquo
(c) ldquoNeuroeticardquo La ldquoneuroeticardquo137
trova i suoi prodromi nella ldquoneurofilosofiardquo e si
computerizzata a emissione di fotone singolo (Single Photon Emission Computed Tomography SPECT) ha la stessa
funzione della PET ma con lrsquoemissione di fotoni essa egrave particolarmente utilizzata per studiare stati morbosi come la
demenza senile il trauma cranico lrsquoictus e lrsquo effetto di droghe 132
D WU C YI LI DE-ZHONG YAO Scale-Free music of the brain in PLoS ONE 4 6 (2009) e5915 133
D MATASSINO Laicitagrave della scienza op cit 134
S RAMPONE Donato Matassino tra scienza e sapienza nellrsquoattuale crisi epocale Grafica amp Stampa soluzioni
Amorosi (BN) 2016 135
A M BARZAGHI Stiamo entrando nellrsquoera della Neuroetica httpdisforgeditoriali2010-12 136
Termine coniato da PW Glimcher nel 2003 137
Il termine nasce nel 1989 a opera di R E Cranford con riferimento al ruolo del neurologo nei Comitati di bioetica
ospedalieri di fronte alla questione di ldquofine vitardquo successivamente le problematiche etiche della neurologia interessano
29
avvale degli studi sullrsquoencefalo per impostare un dialogo tra neuroscienze e tradizione umanistica
(filosofia etica antropologia) Si puograve ritenere che lo scopo della ldquoneuroeticardquo sia quello di fornire
una base biologica a ciograve che Aristotele (384 - 322 a C) D Hume (1711 ndash 1776) e C R Darwin
(1809 ndash1882) riconoscono come attitudine naturale dellrsquoUomo la ldquosocialitagraverdquo 138
Aristotele nella
sua Etica nicomachea139
discute sullrsquoacquisizione della virtugrave e della saggezza sociali tramite
lrsquoesperienza LrsquoEtica nicomachea puograve essere considerata lrsquoopera piuacute completa dellrsquoetica aristotelica
nel senso che Aristotele vuole chiarire il fine dellrsquoUomo e quali sono i mezzi per raggiungere il
bene La ldquoneuroeticardquo parte dal presupposto che il contesto ldquosocialerdquo dipenda da meccanismi
neurali (motivazione spinta ricompensa percezione memoria e presa di decisione) 140
La ldquoneuroeticardquo ingloba due macroaree (i) ldquoetica delle neuroscienzerdquo la quale ha attinenza
con la bioetica e ha come oggetto di indagine la gestione etica delle procedure sperimentali delle
cure e dei dati personali inerenti allrsquoencefalo egrave possibile ritenere che lrsquo ldquoetica delle neuroscienzerdquo
imposta dal notevole sviluppo di tale disciplina sia solo una parte di un ambito piuacute vasto di
problematiche etiche al pari di quelle generate dallrsquoespansione della genetica e delle
nanotecnologie pertanto si fa riferimento allrsquoacronimo ldquoNBICrdquo = nanotecnologia biotecnologia
tecnologia dellrsquoinformazione e scienze cognitive per indicare una convergenza comune di questi
quattro settori in tale contesto si ricorda come in analogia al suffisso ldquoomardquo utilizzato per la
prima volta per il ldquogenomardquo oggi si parla anche di ldquobrainomerdquo141
(ii) ldquoneuroscienze dellrsquoeticardquo le
quali studiano le basi neuronali del ldquosenso moralerdquo e del ldquolibero arbitriordquo142
soprattutto in termini
di competizione neuronale tra ldquoaree cerebrali emotiverdquo e ldquoaree cerebrali razionalirdquo Nellrsquoambito
della ldquoneuroeticardquo un argomento di viva attualitagrave e di ampio dibattito egrave quello della liceitagrave o meno
del cosiddetto potenziamento farmacologico (enhancement) delle capacitagrave cognitive143
sul quale
nel 2013 si esprime anche il Comitato Nazionale per la Bioetica144
(d) ldquoNeuroteologiardquo La ldquoneuroteologiardquo145
o ldquoneuroscienza spiritualerdquo egrave un ambito
disciplinare complesso che mira a indagare le basi cerebrali delle esperienze religiose Presupposti
fondamentali della ldquoneuroteologiardquo sono il dialogo e la collaborazione tra ldquoneuroscienzerdquo e
ldquoteologiardquo con unrsquoapertura a entrambi gli ambiti disciplinari senza pregiudizi R Gallinaro146
anche il seacute e il cervello (PS Churchland 1991) e la neurofisiologia della crescita e dellrsquoeducazione del bambino (A A
Ponthius 1993) La ldquoneuroeticardquo viene ufficializzata grazie al giornalista del New York Times W Safire nel 2002
durante il meeting ldquoNeuroethics Mapping the fieldrdquo Nel corso di questo meeting la ldquoneuroeticardquo viene definita ldquolo
studio delle questioni etiche sociali legali e politiche che si pongono quando le neuroscienze entrano nella pratica
medica nella legislazione e nella societagraverdquo Nel 2006 nasce la ldquoNeuroethics Societyrdquo Tra gli altri autori che
contribuiscono alla definizione di ldquoneuroeticardquo si ricordano (a) S Gazzaniga (La mente etica Codice Edizioni) il
quale guarda alla ldquoneuroeticardquo come a laquouna filosofia di vita basata sul cervelloraquo (b) J Illes che in analogia alla
concezione di bioetica di Van R Potter nel 1971 come ldquoponte verso il futurordquo considera la ldquoneuroeticardquo un ponte tra
neurobiologia e valori umanirdquo (L BOELLA Neuroetica Raffaello Cortina Editore Milano 2008) 138
P S CHURCHLAND Neurobiologia della morale Raffaello Cortina Editore 2016 139
LrsquoEtica nicomachea (rsquoΗϑικὰ Νικομάκεια) consta di 10 libri che trattano (a) il primo le virtugrave distinte in (i) etiche (ii)
dianoetiche (b) il secondo la scelta del fine (c) il terzo la definizione di moralitagrave ( d) il quarto e il quinto le virtugrave
etiche (e) il sesto le virtugrave dianoetiche (f) il settimo lrsquoanalisi della continenza e dellrsquoincontinenza (g) lrsquoottavo
lrsquoamicizia (φιλία) considerata ldquonecessarissimardquo (h) il nono le caratteristiche dellrsquoUomo ldquovirtuosordquo (i) il decimo la
felicitagrave considerata come raggiungimento del fine proprio dellrsquoanima razionale 140
P S CHURCHLAND Neurobiologia della morale op cit 141
Termine introdotto da D Kennedy nel 2003 142
Studi recenti di neurofisiologia basati su tecniche di ldquoneuroimagingrdquo dimostrano che il ldquolibero arbitriordquo egrave
caratterizzato dallrsquoattivazione di circuiti neuronali ben precisi tale attivazione si concretizza nella liberazione di
modeste quantitagrave di dopamina nei circuiti mesolimbici della ricompensa e nelle zone corticali adibite alle scelte Un
eccesso di dopamina conseguente al consumo di droghe o dallrsquoabitudine del fumo causerebbe unrsquoalterazione dei
suddetti circuiti e quindi del ldquolibero arbitriordquo con conseguente ldquodipendenzardquo (V ZAGAgrave D L AMRAM La dipendenza
da fumo di tabacco come malattia del libero arbitrio in Tabaccologia 2 [2016] 9-12) 143
A M BARZAGHI Stiamo entrando nellrsquoera della Neuroetica op cit 144
CNB ndash PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI Neuroscienze e potenziamento cognitivo farmacologico profili
bioetici 13 marzo 2013 145
Il lemma ldquoneuroteologiardquo viene coniato da A Huxley nel romanzo Island pubblicato nel 1962 146
A GALLINARO Cervello umano e religione ndash Le neuroscienze di fronte a Dio e alla teologia Cantagalli Siena
30
definisce la ldquoneuroteologiardquo come ambito di ricerca nel quale laquosi tenta di coniugare universi noetici
contrari ma non contraddittorihelliphellipQuestrsquoincrocio di vissuti scientifici filosofici teologici e
religiosi suppone che studiosi di un campo debbano acquisire linguaggio e nozioni almeno quelle
basilari degli altri ambiti di ricerca e di esperienza al fine di poter contribuire al dialogo inter-
epistemologicoraquo P Giustiniani147
a proposito di ldquoneuroteologiardquo cosiacute si esprime laquoNelle storia
della scienza della filosofia e della teologia ci sono come dei motivi ricorrenti che in diversi
contesti socio-culturali tornano confrontandosi a volte scontrandosi comunque intersecandosi
Uno di questi riguarda il nodo delle connessioni tra empirico e trascendente o tra materiale e
spirituale oppure tra metodo scientifico applicato alle discipline del campo fenomenico e
applicabilitagrave di esso a discipline della sfera religiosa valoriale e simbolicaraquo La ldquoneuroteologiardquo
cerca di armonizzare il dualismo tra dimensione spirituale e mente Secondo A Newberg148
in
questo dualismo la visione di B Spinoza (1632 - 1677)149
e quella di F Schleiemacher150
(1768 ndash
1834) possono essere considerate antesignane per lrsquoapproccio neurocognitivo attuale alla scienza
della religione I risultati di varie ricerche dimostrano un coinvolgimento di numerose aree
encefaliche particolarmente a livello della corteccia cerebrale durante gli stati mistici A esempio
uno studio151
condotto su suore carmelitane raccolte in ldquopreghiera estaticardquo evidenzia lrsquoattivazione
tra le varie aree cerebrali dellrsquoinsula152
e del nucleo caudato153
Come riportato da D Matassino154
lrsquoesistenza di una relazione tra attivitagrave cerebrale e spiritualitagrave egrave dimostrata da A Coin et al155
i
quali su 64 pazienti (uomini e donne) affetti da Alzheimer evidenziano che la religiositagrave quale
ldquoattitudinerdquo alla religione o alla spiritualitagrave influenza la progressione della demenza senile il
gruppo con ldquobasso livellordquo di religiositagrave mette in luce una maggiore perdita (10) delle sue
capacitagrave cognitive rispetto a quello con un livello di religiositagrave ldquomedio-altordquo nel corso di 12 mesi di
osservazione
Uno studio recente156
basato su 8 esperimenti coinvolgenti un totale di 530 individui adulti
e avente come scopo la comprensione delle relazioni tra fede religiosa pensiero analitico157
e senso
morale suggerisce che la religiositagrave e la spiritualitagrave sarebbero associate non tanto a unrsquo ldquoattitudine
moralerdquo (definita nella dizione anglosassone ldquomoral agencyrdquo) quanto soprattutto a una maggiore
2014 147
P GIUSTINIANI Prefazione al volume di A GALLINARO Cervello umano e religione ndash Le neuroscienze di fronte a
Dio e alla teologia Cantagalli Siena 2014 148
A NEWBERG Born to believe God Science and the Origin of Ordinary and Extraordinary Beliefs Atria Books
London-New York 2007 149
Secondo B Spinoza lrsquoUomo attraverso la conoscenza dellrsquoordine fisico puograve comprendere quello metafisico della
Sostanza divina percheacute di questa egrave un effetto 150
Secondo F Schleiemacher la religione non egrave solo lrsquoadesione a dogmi definiti ma comporta una dimensione
intuitivo- emotiva 151
M BEAUREGARD V PAQUETTE Neural correlates of a mystical experience in Carmelite nuns in Neuroscience
Letters 405 (2006) 186ndash190 152
Lrsquoinsula egrave deputata a monitorare le sensazioni corporee noncheacute a governare le emozioni e le relazioni sociali 153
Il nucleo caudato interviene nellrsquoapprendimento nella memoria e nellrsquoinnamoramento 154
D MATASSINO Laicitagrave della scienza op cit 155
A COIN E PERISSINOTTON M AJJAR A GIRARDI EM INELMNE G ENZI E MANZATO G SERGI Does religiosity
protect against cognitive and behavioural decline in Alzheimerrsquos dementia in Curr Alzheimer Res Jan 21 (2010)
445-452 156
A I JACK J P FRIEDMAN R E BOYATZIS S N TAYLOR Why Do You Believe in God Relationships between
Religious Belief Analytic Thinking Mentalizing and Moral Concern in PLoS ONE 11 3 (2016) e0149989 157
Secondo R J Sternberg (The triarchic theory of human intelligence in R J STERNBERG [cur] Encyclopedia of
human intelligence [Vol 2 pp1087-1091] New York Macmillan 1994) il pensiero ldquointelligenterdquo si concretizza in 3
tipi fondamentali (a) il pensiero ldquoanaliticordquo o ldquointelligenza analiticardquo che comprende la capacitagrave di analizzare di
giudicare di valutare noncheacute di stabilire confronti e contrasti (b) il ldquopensiero creativordquo o ldquointelligenza creativardquo che
si realizza nellrsquoattitudine a intuire scoprire produrre immaginare e supporre (c) il ldquopensiero praticordquo o ldquointelligenza
praticardquo che comprende la capacitagrave di usare strumenti di applicare e attuare progetti e piani Per approfondimenti in
merito allrsquo ldquointelligenzardquo si rimanda a SJ Lonergan E JFBernard (Lrsquointelligenza ndash Studio sulla comprensione
dellrsquoesperienza Edizioni Paoline Alba 1961)
31
attivazione del circuito neurale responsabile di un ldquocomportamento empatico pro socialerdquo158
Questa evidenza spiegherebbe la maggiore tendenza alla spiritualitagrave della ldquodonnardquo piugrave empatica
rispetto allrsquo ldquouomordquo il che egrave supportato anche da differenze anatomiche riscontrate tra ldquouomordquo e
ldquodonnardquo a livello del ldquoconnettoma cerebrale e cerebellarerdquo159
(i) nellrsquo ldquouomordquo la regione
sopratentoriale dellrsquoencefalo ha piugrave connessioni entro lrsquoemisfero il cervelletto ha piugrave connessioni
interemisferiche (ii) nella ldquodonnardquo lrsquoassetto delle connessioni egrave invertito Come riportato in D
Matassino160
tali differenze strutturali si concretizzerebbero (i) nellrsquo ldquouomordquo in una maggiore
attitudine alle attivitagrave motorie sia in termini di coordinazione sia in termini di velocitagrave noncheacute di
ldquomemoria spazialerdquo (ii) nella ldquodonnardquo in una migliore ldquocognizione socialerdquo in una integrazione
tra la ldquocapacitagrave di ragionamento analiticordquo (conferita dallrsquoemisfero destro) e la ldquocapacitagrave
intuitivardquo (fornita dallrsquoemisfero sinistro) noncheacute in una maggiore capacitagrave sia ldquoattentivardquo sia di
ldquolinguaggiordquo sia di ldquomemoria visivardquo
I correlati neurali del comportamento empatico (cosiddetta self-other resonance = tendenza
spontanea a ldquosintonizzare le emozioni e le azioni degli altri con le proprierdquo) sono individuabili nel
sistema limbico e nella corteccia somato-sensoriale con una notevole modulazione top down
(dallrsquoalto in basso) questrsquoultima comporta una valutazione cognitiva delle emozioni il che
conferisce al comportamento pro sociale la caratteristica di ldquocognizione incarnatardquo (ldquoembodied
cognitionrdquo) nel senso che i processi sensoriali e quelli motori (percezione e azione) sono tra loro
inseparabili161
162
viceversa un comportamento tendente a prendere emotivamente le distanze dagli
altri in difficoltagrave sarebbe caratterizzato da una maggiore attivazione della corteccia prefrontale Tali
evidenze sono particolarmente promettenti per lo studio di malattie identificabili nelle varie forme
di autismo
A oggi egrave possibile individuare nella ldquoneuroteologiardquo varie tendenze163
(i) un certo dogmatismo scientifico empirico scientista (quasi una forma di riduzionismo
materialistico) che intenderebbe dimostrare lrsquoesistenza di unrsquoarea encefalica ben
caratterizzata deputata alla generazione del pensiero religioso tale orientamento
considera la religiositagrave come una parte del funzionamento dellrsquoencefalo vanificando
cosiacute i caratteri di immensitagrave e di inesauribilitagrave attribuiti alla fede dalle scienze religiose e
umanistiche
(ii) un presunto nesso causale tra funzionamento anomalo dellrsquoencefalo (a esempio alcune
forme di epilessia) ed esperienze emozionali mistiche
(iii)riduzione del fenomeno religioso a una vera e propria predisposizione evolutiva e quindi
innata dellrsquoessere umano
(iv) consapevolezza di una insufficienza dellrsquoapproccio empirico-scientifico proprio percheacute
il soggetto umano non si lascia comprendere solo attraverso il metabolismo del suo 158
Il risultato di tale esperimento richiama la visione di I Kant (1724 ndash 1804) secondo cui egrave opportuno distinguere (a)
una ldquoveritagrave empiricardquo legata allrsquointelletto (Verstand) il quale egrave finito e limitato ma egrave anche la fonte dellrsquounica
conoscenza disponibile allrsquoUomo quella relativa al mondo fenomenico (b) una ldquoveritagrave moralerdquo legata alla ragione
(Vernunft) che si arena nella sua aspirazione alla totalitagrave di fronte a problematiche quali la libertagrave umana limmortalitagrave
dellanima lesistenza di Dio ecc Tuttavia riaffermando in sede morale il primato della ragione in quanto suprema e
noumenica (puramente pensabile o intelligibile) fonte di libertagrave e di moralitagrave Kant apre la strada allrsquoidealismo tedesco
nel suo tentativo di liberare la ragione dalle limitazioni imposte dallrsquointelletto (httpwwwtreccaniit) 159
M INGALHALIKAR A SMITH D PARKER TD SATTERTHWAITE MA ELLIOTT K RUPAREL H HAKONARSOND RE
GURB R C GURB R VERMA Sex differences in the structural connectome of the human brain in Proc Natl Acad Sci
Usa 111 2 (2014) 823ndash828 160
D MATASSINO Dal rispetto della biodiversitagrave alla medicina di genere Tavola Rotonda ldquoLa Medicina di genererdquo
Benevento 14 marzo 2014 httpaspaunitusitmatassino1_elenco_pubblicazioni_Matassinopdf 161
L CHRISTOV-MOORE M IACOBONI Self-Other Resonance Its Control and Prosocial Inclinations BrainndashBehavior
Relationships in Human Brain Mapping 37 (2016) 1544ndash1558 162
H KAWAMICHI K YOSHIHARA SK SUGAWARA M MATSUNAGA K MAKITA YH HAMANO HC TANABE N
SADATO Helping behavior induced by empathic concern attenuates anterior cingulate activation in response to others
distress in Soc Neurosci 11 2 (2016) 109-22 163
A GALLINARO Cervello umano e religione ndash Le neuroscienze di fronte a Dio e alla teologia op cit A LAVAZZA
Neuroteologia Rischi e Potenzialitagrave in Avvenire 22 novembre 2015 22
32
encefalo soprattutto quando si cerca di capire comportamenti iper-complessi come lo
sono quelli religiosi secondo A Newberg164
la ldquomenterdquo egrave definibile come il prodotto
delle attivitagrave cerebrali le quali includono perograve i pensieri i sentimenti e altri processi
non misurabili
(e) ldquoNeuromitologiardquo La ldquoneuromitologiardquo rappresenta una visione meccanicistica della
neuroscienza tendente a considerare la comprensione della fisiologia dellrsquoencefalo come uno
strumento per laquoconoscere la personalitagrave di un individuo e soprattutto per prevedere i suoi
comportamentiraquo L Boella 165
definisce laquofallacie scientificheraquo le deduzioni frettolose scaturenti
dallrsquoidea che la fMRI possa restituire una fotografia dellrsquoencefalo e che lrsquoessere umano si
identifichi esclusivamente con il proprio encefalo Sono piuacute che ovvie le pericolose implicazioni
sociali di tale visione (effetto laquogregarioraquo o di laquocontagioraquo) di qui la necessitagrave di instaurare un
corretto rapporto tra neuroscienze e societagrave166
(f) ldquoPsiconeuroimmunologiardquo La ldquopsiconeuroimmunologiardquo167
studia la relazione fra
sistemi endocrino neuroendocrino e immunitario in questa relazione il sistema immunitario funge
da mediatore principale attraverso il quale lo stato psichico della persona influenza lo stato di
salute della stessa Le molecole che permettono la comunicazione fra i tre sistemi (nervoso
endocrino e immunitario) sono i neuropeptidi piccole molecole di natura proteica che liberate
dalle cellule nervose in risposta a uno stimolo mediano o modulano la comunicazione neuronale
legandosi a specifici recettori di superficie Tra lrsquoaltro si sottolinea che lrsquo interazione ldquosistema
nervoso ndash sistema endocrinordquo puograve essere considerata uno dei fattori coinvolti nellrsquoevoluzione del
comportamento sociale dalla forma piuacute semplice identificabile nella cura della prole fino a forme
via via piuacute complesse culminanti nella ldquomoralitagraverdquo In questo percorso evolutivo un ruolo
importante egrave svolto dallrsquoldquoossitocinardquo e dallo sviluppo delle ldquocapacitagrave mnemonicherdquo entrambi
contribuiscono alla cura degli altri motivata dallrsquoangoscia della separazione e della solitudine e
dal piacere provocato dalla compagnia Lrsquoossitocina viene rilasciata in seguito a interazioni sociali
positive e inibisce comportamenti aggressivi anche se il suo effetto dipende dal contesto in cui
essa opera Nella specie umana alti livelli di ldquoossitocinardquo sono correlati a una elevata cura della
prole con lrsquoinstaurazione di un vero e proprio biofeedback168
tra ldquoossitocinardquo ldquocura genitorialerdquo
e ldquocompetenze socialirdquo Un allele (rs53576A) del segmento di DNA codificante il recettore
dellrsquoldquoossitocinardquo (rs53576) egrave associato ad alcuni tipi di variabilitagrave sociale osservati negli esseri
umani169
Tuttavia singoli ldquosegmenti di DNA codificanti polipeptideirdquo (ldquogenirdquo) hanno di rado
notevoli effetti questi ultimi sono frequentemente lrsquoeffetto di reti flessibili e interattive di
ldquosegmenti di DNA codificanti polipeptideirdquo (ldquogenirdquo) Oltre allrsquoldquoossitocinardquo un ruolo importante
nel comportamento sociale egrave svolto da (i) ldquovasopressinardquo (ii) ldquoserotoninardquo (iii) ldquodopaminardquo
questrsquoultima media i cambiamenti neurali nei meccanismi di punizione o di ricompensa nelle
interazioni con il mondo esterno essa inoltre interviene sia nellrsquoaccoppiamento che nel
ldquocomportamento genitorialerdquo Le crescenti scoperte sul sistema connettivo inducono a un
ampliamento del concetto di ldquopsiconeuroimmunologiardquo a ldquopsiconeuroconnettivoimmunologiardquo
Non essendo possibile enumerare tutti i progressi compiuti dalla scienza si ricorda che le
conoscenze in progress riguardano lrsquointero scibile lrsquoalimentazione lrsquoagricoltura lrsquoarchitettura la
bioingegneria la biomedicina lrsquoecologia la fisica la teologia ecc
164
A NEWBERG Principles of Neurothelology Ashgate Publishing Group Oxford 2010 165
L BOELLA Neuroetica RaffaelloCortina Editore Milano 2008 166
L BOELLA Neuroetica op cit 167
Il termine ldquopsiconeuroimmunologiardquo nasce ufficialmente nel 1981 quando R Ader pubblica il volume
Psychoneuroimmunology sancendo definitivamente la nascita dellomonima disciplina 168
ll biofeedback egrave una tecnica terapeutica utilizzata per il trattamento di vari disturbi e malattie in medicina in
psichiatria e in psicosomatica Il principio su cui si basa egrave costituito dalla possibilitagrave di apprendere a controllare e ad
autoregolare varie funzioni fisiologiche (come per es la tensione muscolare la temperatura cutanea la conduttanza
cutanea la pressione arteriosa la frequenza cardiaca ecc) che normalmente sono al di fuori della consapevolezza e del
controllo volontario (httpwwwtreccaniitenciclopediabiofeedback_(Universo-del-Corpo)) 169
P S CHURCHLAND Neurobiologia della morale op cit
33
Parafrasando quanto detto alcuni anni fa170
egrave possibile affermare lrsquoimpossibilitagrave di
conoscere totalmente la ldquocomplessitagrave biologicardquo di un essere vivente quella del pianeta Terra e
quella del cosmo per cui lrsquoUomo deve essere guidato da una profonda e infinita prudenza nel trarre
conclusioni definitive
4 Conclusioni
1 La realtagrave egrave sondabile allinfinito ma la scepsi deve sempre guidare lldquoUomo-scienziatordquo
il quale specialmente se opera nel campo biologico (considerata la ldquocomplessitagraverdquo dei
rapporti fra le varie componenti di tale sistema) deve sempre assumere un atteggiamento
(un comportamento) di dubbio o di aporia verso i risultati ottenuti da qualsiasi processo
cognitivo171
pertanto la impossibilitagrave di controllare totalmente la ldquocomplessitagrave
biologicardquo di un essere vivente deve condurre a una maggiore attenzione e a una
maggiore prudenza172
2 La ldquocomplessitagraverdquo dellrsquoesperienza generando lrsquoimprevedibilitagrave della conoscenza fa siacute
che aprioristicamente non sia possibile presumere percorsi unici e concreti sulla base di
mere teorie scientifiche e che lrsquoassunto kuumlhniano laquoogni singola scienza si sviluppa
secondo fasi di continuitagrave (ldquoscienza normalerdquo) e di discontinuitagraveraquo suggerisce che il
continuum di conoscenze conduce a determinare la ldquodoterdquo del ldquocriterio cumulativordquo 173
3 Qualsiasi ldquosistema complessordquo identificabile con il singolo essere vivente puograve
esplodere o implodere in funzione dell ldquoessererdquo del ldquopoter essererdquo e del ldquodover
essererdquo Queste tre diverse condizioni specialmente con riferimento alla persona umana
richiedono profonde e articolate riflessioni che obbligatoriamente conducono a ldquocanoni
eticirdquo Si puograve considerare che esista unrsquoetica della ldquocomplessitagraverdquo la quale coinvolgere
lUomo ldquotout courtrdquo nella sua totalitagrave totalitagrave che include quindi lUomo considerato
sotto gli aspetti biologici (corpo) e spirituali nel significato piuacute ampio174
4 Secondo J Monod175
lrsquoUomo deve cercare continuamente la veritagrave per se stessa a
prescindere dalle conseguenze della dinamica della conoscenza questa tesi si
concretizza nellrsquo laquoetica della conoscenzaraquo espressione coniata dallo stesso Monod
5 La conoscenza ha un valore etico sempre superiore allignoranza Per inciso si ricorda
che la libertagrave della scienza ha il suo fondamento giuridico a livello di ldquorango
costituzionalerdquo(art 33) Il vivo interesse di conoscere (attitudine peculiare di uno
scienziato) egrave da ritenersi un elemento fondamentale proprio per la stessa dignitagrave
umana e per una sua sempre piugrave marcata valorizzazione Pertanto lrsquoassiduo
appassionato desiderio di sapere e il continuo progredire della conoscenza non
sono assolutamente sindacabili dal punto di vista etico viceversa lrsquoapplicazione dei
risultati della ricerca puograve essere orientata ad alterare gli equilibri di un sistema
complesso come il pianeta Terra e quindi puograve essere foriera di gravi effetti sugli
esseri umani come quelli causabili da gravi ingerenze eo interferenze con la
dignitagrave umana Egrave a questo secondo livello che il problema etico si pone in tutta
la sua valenza soprattutto in una societagrave a civiltagrave multiple quindi multiculturale
multietnica e multietica176
6 Non si puograve disconoscere che lrsquo ldquoimperativo eticordquo della scienza egrave la ricerca della
ldquoveritagraverdquo in modo disinteressato questa ricerca non sempre egrave in armonia con i continui
170
D MATASSINO Impariamo dalla natura op cit 171
D MATASSINO Impariamo dalla natura op cit 172
D MATASSINO Quel bene culturale a salvaguardia del territorio in LrsquoAllevatore 52 27 (1996) 10 173
D MATASSINO La biodiversitagrave quale strumento di tutela di un bioterritorio Seminario organizzato da Facoltagrave di
Architettura-Universitagrave degli Studi lsquoFederico IIrsquo di Napoli Napoli 6 giugno 2006 174
D MATASSINO Etica e biodiversitagrave op cit 175
J MONOD Il caso e la necessitagrave op cit 176
D MATASSINO La biotecnologia tra libertagrave di ricerca e regolamentazione op cit
34
cambiamenti degli interessi socio-economico-politici della mosaica organizzazione
umana presente sul pianeta Terra
7 Dice San Giovanni Paolo II che laquoIl sacerdozio dellrsquoUomo di scienza non puograve
misconoscere la forza dellrsquoistanza eticaraquo pur nellrsquoutilitagrave della conoscenza dei
meravigliosi meccanismi biologici che presiedono alla vita di relazione qualunque sia il
suo livello di organizzazione (da quello submolecolare a quello ecosistemico) laquohellipErsquo il
singolo ricercatore che responsabilmente e ineludibilmente deve porsi lrsquoistanza
eticaraquo177
Inoltre Egli afferma che laquo Piuacute luomo conosce la realtagrave piuacute conosce se stesso
nella ldquosua unicitagraverdquoraquo
8 Come osserva A Smith (1723 ndash 1790) laquola scienza egrave il grande antidoto al veleno
dellrsquoentusiasmo e della superstizioneraquo
9 Drsquoaccordo con RK Merton (1910 - 2003) si puograve dire che la ldquoscienzardquo di per seacute egrave un
continuum di accumulo di conoscenza una palestra di altissimo livello di dibattito
culturale un unicum di formazione democratica dellrsquoUomo tuttavia si puograve ritenere che
oggi siamo di fronte a una continua cascata di certezze documentate ma nel contempo
anche a un fiume carsico di evidenze scientifiche178
10 L A Segraveneca (4 aC - 65 dC) afferma laquoErsquo un errore sia credere a chiunque sia credere
a nessunoraquo
11 La corretta informazione scientifica dei risultati della ricerca e la corretta utilizzazione
operativa degli stessi sono due condizioni necessarie affincheacute lumanitagrave possa usufruire
delle innovazioni ai fini del miglioramento del proprio status di vivente Le applicazioni
della scienza talvolta trascendono la scienza egrave in tale fase che la scienza deve aprirsi
allrsquoetica di una societagrave civile la decisione delle applicazioni della scienza deve scaturire
da un dibattito tra istituzioni societagrave civile e mondo accademico179
12 La ricerca scientifica non puograve essere considerata in contrapposizione allattuazione di
uno status di plerogravema nella vita dellUomo considerato come componente del
macrosistema ldquocosmordquo Uomo caratterizzato dalla sua ldquounicitagraverdquo in comunione armonica
con la sua ldquoalteritagraverdquo180
La ldquounicitagraverdquo individuale deve concretizzarsi in un
comportamento che consapevole del rispetto di se stesso come riflesso del rispetto
dellrsquoaltro consenta di vivere lrsquo ldquoalteritagraverdquo nella convinzione che lrsquoindividuo egrave inserito in
una comunitagrave dalla complessa molteplicitagrave Lrsquoalteritagrave egrave da far emergere in tutti gli aspetti
dellesistenza e ancor piugrave nella dimensione che rende lrsquoUomo uno Scienziato
13 La ldquoragionerdquo e lrsquo ldquoesperienzardquo devono essere considerate le due fonti della conoscenza
Purtroppo lrsquoattuale ldquoscientismo tecnologicordquo illude lrsquoUomo in quanto lo educa a
considerare
(a) se stesso dotato di una ldquopotenzardquo che tutto puograve
(b) ldquotutto egli deve governarerdquo sulla base di qualsiasi conoscenza biologica e
materiale
(c) se stesso costituito solamente di materia
(d) tutto (passato presente e futuro) egrave il frutto del caso (probabilitagrave)
(e) se stesso sorto dal ldquonullardquo e finiragrave ldquonel nullardquo
14 Drsquoaccordo con JL Marion181
si puograve ritenere che laquoLa scienza non egrave piugrave la veritagrave
assolutardquo Vi egrave una vera e propria ldquoinquietudine razionale a cheacute il contributo della
ragione possa collaborare e ridurre se non eliminare le umane frontiere tra il razionale e
il non razionale in quanto il basarsi solo sul progresso scientifico (scientismo) e sulla
177
D MATASSINO Impariamo dalla natura op cit 178
D MATASSINO C INCORONATO M OCCIDENTE Biodiversitagrave e filiere produttive zootecniche op cit 179
D MATASSINO La biotecnologia tra libertagrave di ricerca e regolamentazione in MA LA TORRE (cur) Bioetica e diritti
umani Luciano Editore 2005 180
Ibidem 181
J LUC MARION Intervista a cura di De Gaulmyn I lsquoIl diritto di far filosofiarsquo Avvenire 4 febbraio 2010 31
35
globalizzazione costituisce una vera e propria minaccia allrsquoequilibrio naturaleraquo
15 Forse siamo allepilogo di un periodo caratterizzato da forti ldquoconfronti-scontrirdquo fra
culture diverse e dal sorgere di nuovi diritti dellessere umano e di tutti gli altri esseri
viventi quindi nuova visione del sottosistema ldquopianeta terrardquo inserito nel sistema
ldquocosmordquo Pertanto questa tendenza culturale sta determinando una profonda revisione
della epistemologia (termine coniato dal filosofo scozzese JF Ferrier nel 1854) cioegrave
dello studio dei fondamenti e dei metodi della conoscenza scientifica La stessa
impostazione meramente epistemica cioegrave accentuazione del solo momento conoscitivo e
positivo di contro a quello critico egrave in una fase di profonda revisione E in atto un
intimo intenso e arcano tormento nel pensare e nellindividuare nuovi modelli
comportamentali in grado di interpretare la realtagrave umana sociale e fisica182
16 I Kant (1788) ritiene che laquoattraverso lrsquoUomo la natura si riversa nella storia mentre la
metafisica si collega con lrsquoetica e con la politicaraquo
17 L Cavalli Sforza183
asserisce laquoRitengo che la parola evoluzione sia molto affine alla
parola storia Siamo in molti a essere convinti che la storia quindi lrsquoevoluzione siano la
chiave per capire il presenteraquo
18 Secondo D Diderot laquoCiograve che noi stimiamo essere storia della natura non egrave altro che la
storia incompleta di un istanteraquo184
19 La realtagrave fondamentale della scienza quella moderna come quella antica egrave il ldquodivenirerdquo
di unrsquounica entitagrave che nelle sue linee generali rimane sempre immutata in ogni
momento diversa dal momento precedente ma allo stesso tempo sempre uguale a seacute
stessa il Cosmo
20 Il divenire del cosmo potrebbe essere colto nella capacitagrave dellrsquoUomo a saperne
comprendere i fenomeni come giagrave nel V sec aC sostiene Eraclito quando afferma che
egrave laquounico e comune il mondo per coloro che sono svegliraquo ossia quelle persone che
andando oltre le apparenze sanno cogliere il senso intrinseco delle cosehellipraquo
21 La trasposizione di Eraclito nella Scienza Moderna conduce a ritenere lo scienziato
(filosofo per Eraclito) colui che egrave in grado di indagare a fondo lrsquolsquoanimarsquo del Creato la
quale essendo illimitata offre allinterrogando la possibilitagrave di una ricerca altrettanto
infinita
22 La scienza che nellrsquoantichitagrave era talvolta pura speculazione filosofica sta diventando
sempre piugrave strumento per soluzioni finalizzate al benessere fisico psichico e sociale
dellrsquoUomo
23 L da Vinci cosί esprimendosi laquoLa luce della scienza cerco e l beneficioraquo sintetizza
con mirabile chiarezza la doppia missione della ricerca scientifica la ldquoluminositagrave delle
ideerdquo (ldquolucerdquo) e ldquolrsquoapporto concreto alla soluzione dei problemirdquo (ldquobeneficiordquo)
24 Nonostante le molte tragiche esperienze del passato e del presente contribuiscano a
generare una crescente coscienza critica principalmente rivolta ai negligenti impieghi
delle scoperte scientifiche e delle innovazioni tecnologiche egrave di fondamentale
importanza per la lsquosostenibilitagraversquo dellrsquoUomo sul pianeta Terra radicare la consapevolezza
e la convinzione che la ricerca scientifica deve costituire uno strumento basilare per il
miglioramento delle condizioni e della qualitagrave della vita dellrsquoessere umano
25 Ciascun essere umano puograve essere rappresentato da un ldquomandalardquo quale raffigurazione
simbolica che rivela organicitagrave interconnessione sincronicitagrave
26 J Arguumlelles e M Arguumlelles affermano laquoLa magia del ldquomandalardquo deriva dal suo
sintonizzarsi con le forze creative espresse e rese tangibili nel tessuto piuacute schietto della
vita di ogni giorno attraverso il ldquomandalardquo lrsquoUomo vive come cittadino cosmicoraquo
182
D MATASSINO Etica e biodiversitagrave op cit 183
L CAVALLI SFORZA Lrsquoevoluzione della cultura Le Scienze 2016 184
D DIDEROT Pensees sur lrsquointerpretation dela nature 1754
36
27 In riferimento al ldquomandalardquo M Eliade185
cosiacute si esprime laquohelliplrsquouomo che comprende
un simbolo non soltanto ldquoapre se stessordquo al mondo oggettivo ma allo stesso tempo riesce
ad emergere dalla sua situazione personale e a raggiungere una comprensione
universalehellipGrazie al simbolo lrsquoesperienza individuale egrave ldquorisvegliatardquo e tramutata in un
atto spiritualeraquo
28 Secondo C T Rinpoche e K Dzong (1972)186
il ldquomandalardquo in senso pieno egrave lo spazio
tutto includente in cui viene a disporsi la struttura cosmica esistente per se stessa
irradiante differenti energie per apportar pace magnetizzare incrementare disgregare
29 Ersquo auspicabile un superamento dello iato instauratosi da molti secoli tra ldquocultura
umanisticardquo e ldquocultura scientificardquo affincheacute si realizzi un concreto ricongiungimento
delle due culture nellrsquointeresse primario dellrsquoumanitagrave187
30 La scienza contemporanea si specializza sempre piuacute ma al contempo essa impone una
ldquomultidisciplinarietagraverdquo e una ldquointerdisciplinarietagraverdquo senza precedenti un esempio egrave
offerto dalla ldquoneuroscienzardquo con i suoi nuovi ambiti dei quali uno egrave la
ldquopsiconeuroimmunologiardquo che studiando la relazione fra sistemi endocrino
neuroendocrino e immunitario egrave foriera di notevole innovazione per la comprensione di
alcune malattie il sistema immunitario potragrave essere ulteriormente sollecitato sulla base
delle nuove scoperte sul sistema nervoso e su quello endocrino
31 Uno degli scopi attuali delle neuroscienze egrave quello di laquocontribuire a dipingere un quadro
sempre piugrave complesso e articolato del nostro ldquoessere uominirdquo Ciograve egrave possibile
avvalendosi di approcci di ricerca distinti ma sempre intersecantisi Percheacute il centro
focale egrave unico Homo sapiens sapiensraquo188
32 La crescita esponenziale nella ricerca interdisciplinare la commercializzazione delle
scienze cognitive la diffusione di una coscienza etica e la crescente attenzione prestata
alla comprensione pubblica della scienza confermano lrsquoimportante ruolo della
ldquoneuroeticardquo189
33 Nella relazione tra etica e neuroscienze le conoscenze progrediscono tuttavia bisogna
evitare di incorrere nella pretesa di basarsi sulle scienze biologiche per comprendere la
piattaforma della morale laquola morale dice ciograve che dobbiamo fare la biologia puograve solo
dire ciograve che egraveraquo190
34 I McEwan (1948 -) a proposito di moralitagrave ritiene che laquoQuesto egrave il dilemma di noi
mammiferi cosa dare agli altri e cosa tenere per te stesso Seguendo questa linea tenere
gli altri sotto controllo ed essere tenuti sotto controllo da loro egrave ciograve che chiamiamo
moralitagraveraquo
35 Secondo A Carrel191
laquoLrsquouomo egrave un mistero molto piugrave grande di quello della natura e
dobbiamo esserne consapevoli tutte le volte che tramite scienze e tecnologie ci
rivolgiamo a luiraquo
36 Si puograve concordare con quanto espresso dal Nobel RY Santiago Cajal laquoFintanto che il
nostro cervello rimarragrave un mistero lrsquouniverso riflesso nella struttura del cervello
rimarragrave anchrsquoesso un misteroraquo192
185
Citato da J ARGUELLES M ARGUELLES Il grande libro dei mandala op cit 186
Citato da J ARGUELLES M ARGUELLES Il grande libro dei mandala op cit 187
D MATASSINO Il futuro delle biotecnologie nelle produzioni animali alcuni aspetti scientifici e tecnici op cit 188
A M BARZAGHI Stiamo entrando nellrsquoera della Neuroetica op cit 189
L BOELLA Neuroetica op cit 190
P S CHURCHLAND Neurobiologia della morale op cit 191
A CARREL Lhomme cet inconnu Savoisien 1935 [Luomo questo sconosciuto R Tresoldi Luni Editrice 1990] 192
Citato da MS GAZZANIGA Human Quel che ci rende unici Raffaello Cortina Editore Milano 2009
24
uno spartito musicale che riproduce la sostituzione amminoacidica responsabile della malattia corea
di Huntington 116
Pertanto identificando le proteine associate a una malattia drsquointeresse e poi
assegnando a esse le note musicali egrave possibile produrre accordi ldquodisarmonicirdquo da utilizzare quale
criterio diagnostico rispetto alla controparte ldquosanardquo117
Biologia sintetica La ldquobiologia sinteticardquo egrave un settore relativamente nuovo della ricerca che
coniuga elementi di ldquobiologia molecolarerdquo (ingegneria genetica) di ldquochimicardquo di ldquoscienze
informaticherdquo di ldquoscienze ingegneristicherdquo e di ldquonanoscienzerdquo La biologia sintetica si basa
sullrsquoidea che si possano trasformare e costruire organismi viventi in maniera controllata e mirata La
ldquobiologia sinteticardquo egrave ancora qualificata come ldquoemerging technologiesrdquo (tecnologie emergenti)
anche se i prodotti di tale disciplina sono ormai presenti sul mercato dalla metagrave degli anni rsquo90 tale
qualifica evidenzia che in realtagrave le potenzialitagrave inespresse di questa disciplina sono ancora tante
soprattutto in termini di interventi sulle componenti strutturali di base della materia (atomi e
molecole)
A oggi non esiste una definizione univoca di lsquobiologia sinteticarsquo tra le altre si riporta la
seguente118
laquoSynthetic Biology is a new approach to engineering biology with an emphasis on
technologies to write DNA Recent advances make the de novo chemical synthesis of long DNA
polymers routine and precise Foundational work including the standardization of DNA-encoded
parts and devices enables them to be combined to create programs to control cellsraquo cioegrave laquoLa
biologia sintetica egrave un nuovo approccio della biotecnologia che si focalizza sulle tecniche in grado
di scrivere il DNA Recenti sviluppi hanno trasformato in unrsquoattivitagrave di routine precisa la sintesi ldquode
novordquo di lunghi polimeri di DNA La ldquoricerca di baserdquo che comprende la standardizzazione di
componenti e caratteristiche strutturali codificati del DNA consente di ricombinarli per sviluppare
programmi finalizzati al controllo delle celluleraquo
A oggi tra i numerosi prodotti della ldquobiologia sinteticardquo si ricordano
(a) la messa a punto di un codice genetico costituito da ldquocodoni di 4 nucleotidirdquo parallelo a
quello ldquonormalerdquo costituito da ldquocodoni di 3 nucleotidirdquo tradotto in cellule modificate contenenti
ribosomi e RNA di trasporto in grado di decodificare lsquoquadriplettersquo119
(b) lrsquoespansione dellrsquo ldquoalfabeto geneticordquo da 4 lettere [4 basi nucleotidiche ldquonaturalirdquo A
(adenina) T (timina) G (guanina) e C (citosina)] a 6 lettere ottenuto aggiungendo alle 4 basi
nucleotidiche ldquoconvenzionalirdquo due iso-nucleotidi nonndashstandard [isoC (isocitosina) e isoG
(isoguanina)]120
(c) ottenimento di un ldquoorganismo artificialerdquo (ldquoJCVI-syn30rdquo) il cui DNA contiene solo
473 ldquosegmenti di DNA codificanti polipeptidei (ldquogenirdquo) (il 10 in meno di quelli del Mycoplasma
genytalium utilizzato come organismo modello naturale per la sintesi)121
lrsquoottenimento di tale
organismo si inserisce nellrsquoambito di ricerche in atto tendenti a individuare quale sarebbe il
ldquogenoma minimordquo per garantire le funzioni fondamentali per la sopravvivenza al fine poi di
116
R TAKAHASHI JH MILLER Conversion of amino-acid sequence in proteins to classical music Search for auditory
patterns in Genome Biol 8 5 (2007) 405 Brani musicali relativi ad alcune proteine possono essere ascoltati su
Gene2Music website (bitly1LeF0Lf) 117
Brani musicali relativi ad alcune proteine possono essere ascoltati su Gene2Music website (bitly1LeF0Lf) 118
Sito Internet della Synthetic Biology 40 Conference (Hong Kong ottobre 2008)
httpsyntheticbiologyorgConferenceshtml 119
JC ANDERSONN N WU S W SANTORO V LAKSHMAN D S KING P G SCHULTZ An expanded genetic code
with a functional quadruplet codon in PNAS 101 (2004) 7566-7571 TA CROPP PG SCHULTZ An expanding
genetic code Trends in Genetics 20 12 (2004) 625-630 H NEUMANN K WANG M GARCIA-ALAI JW CHIN
Encoding multiple unnatural amino acids via evolution of a quadruplet- decoding ribosome in Nature 464 (2010) 441-
444 120
A M SISMOUR S A BENNER The use of thymidine analogs to improve the replication of an extra DNA base pair
a synthetic biological system in Nucleic Acids Research 33 17 (2005) 5640ndash5646 121
C A HUTCHISON R Y CHUANG V N NOSKOV N ASSAD-GARCIA T J DEERINCK M H ELLISMAN J GILL K
KANNAN B J KARAS L MA J F PELLETIER ZHI-QING QI R A RICHTER E A STRYCHALSKI L SUN Y SUZUKI B
TSVETANOVA KS WISE H O SMITH JI GLASS C MERRYMAN D G GIBSON J C VENTER Design and synthesis of
a minimal bacterial genome in Science 351 6280 (2016)
25
individuare processi utili nel campo biomedico
Unrsquoapplicazione avveniristica della ldquobiologia sinteticardquo egrave la ldquogeoingegneriardquo allo scopo di
progettare dispositivi su larga scala per far fronte ai cambiamenti climatici (a esempio uso di nano
particelle di ferro per ridurre le temperature oceaniche)
Aldilagrave del ldquosignificato scientifico-tecnologicordquo lrsquoimpiego della ldquobiologia sinteticardquo pone la
societagrave dinanzi a scelte di natura ldquoetico-giuridicardquo scaturenti dal rispetto di alcuni princigravepi
(a) tutela dei diritti fondamentali
(b) equa distribuzione dei beni materiali e immateriali allrsquointerno di una societagrave
(c) giustizia procedurale che garantisca un impegno di partecipazione dei singoli alla
formazione della ldquocoscienza socialerdquo e allrsquoadozione di soluzioni
La ldquoBiologia sinteticardquo esorta a riflettere a esempio su due questioni
(a) lrsquo ldquoimpatto che essa potragrave avere nei Paesi in via di sviluppo e nei Paesi emergentirdquo
considerando che fra lrsquoaltro la ldquobiologia sinteticardquo puograve essere utilizzata per ottenere
organismi sintetici utili per ottimizzare il processo di produzione di energia egrave da
chiedersi se le risorse agricole saranno utilizzate (e in che proporzione) per la produzione
di energia pregiudicando ulteriormente (i) la sicurezza alimentare (ii) la sovranitagrave
alimentare (iii) la biodiversitagrave
(b) il ldquorischiordquo scaturente dalla gestione della ldquobiologia sinteticardquo una delle obiezioni di
fondo fa leva sul fatto che la ldquobiologia sinteticardquo opera con una risorsa vivente che non
si conosce appieno e che quindi non si puograve controllare al 100 per cui essa deve
misurarsi con grandezze ignote (che non si possono conoscere di principio o che
rimangono incomprensibili in ragione della loro complessitagrave) proprio per il fatto di non
essere note esse possono comportare un rischio elevato per lrsquoUomo e per lrsquoambiente (a
esempio si ricorda la ldquocomplessitagraverdquo della fisiologia cellulare)
Biotecniche innovative riproduttive La nascita di Dolly (5 luglio 1996) la cui problematica egrave
riportata in D Matassino122
rappresenta una pietra miliare nella storia della biologia in quanto
dimostra che laquouna cellula adulta puograve essere riprogrammataraquo essa segna lrsquoinizio di una lunga serie
di esperimenti nel settore della ldquoclonazionerdquo sebbene lrsquoefficienza di tale tecnica a tuttrsquooggi sia
ancora molto bassa (1 divide 5 nel caso delle specie di interesse zootecnico) Parallelamente si
sviluppa il campo delle cellule staminali il cui ottenimento a oggi si concretizza in (a) ES (cellule
staminali embrionali) ldquopluripotentirdquo in grado di dare origine a tutti i tipi di tessuto dellrsquoorganismo
(b) SSC (somatic stem cells = cellule staminali somatiche adulte) ldquomultipotentirdquo in grado di
specializzarsi soltanto in cellule di uno specifico tessuto (c) iPSC (induced pluripotent stem cells =
cellule staminali pluripotenti indotte) ottenibili prescindendo dalla utilizzazione di embrioni da
impiegare come fonte di cellule staminali pluripotenti Ersquo da sottolineare il contributo promettente
delle iPSC alla cura di malattie quali il Parkinson e lrsquoAlzheimer Al di lagrave delle problematiche
tecniche tuttora esistenti123
notevoli sono le implicazioni etiche delle biotecniche innovative
122
D MATASSINO Problematiche e applicazioni della clonazione degli animali in produzione zootecnica in I
Georgofili - I Quaderni VI ndash 1997 ldquoRivoluzioni biotecnologiche in agricolturardquo Studio Editoriale Fiorentino Firenze
29-70 1998 D MATASSINO La clonazione ha un futuro in zootecnia In Atti Conf Societagrave Agraria di Lombardia ldquoLa
clonazione ha un futuro in zootecniardquo Milano 5 dicembre 1997 Bullettino dellAgricoltura 138 III Serie (34)
11-102 1999 D MATASSINO Clonazione e gestione del genoma in P COLONNELLO R GALLINARO P GIUSTINIANI
(cur) LAlbero della Vita- Biotecnologie tra fede e scienze Facoltagrave Teologica dellItalia meridionale - Sez S Tommaso
dAquino Napoli 81-160 2002 123
Nel caso della ldquoclonazionerdquo mediante trasferimento nucleare di cellula somatica la bassa efficienza in termini di
soggetti nati vivi sarebbe legata a una incompleta riprogrammazione epigenetica nucleare Iuso et al (Exogenous
Expression of Human Protamine 1 [hPrm] Remodels Fibroblast Nuclei into Spermatid-like Structure in Cell Reports
13 [2015] 1765ndash1771) evidenziano la possibilitagrave di migliorare tale riprogrammazione attraverso lrsquoespressione esogena
di ldquoprotamina 1rdquo in nuclei di fibroblasti i quali vengono rimodellati in strutture simili a spermatidi Si ritiene
opportuno evidenziare che una cellula staminale pluripotente indotta puograve costituire un potenziale oncogenico dovuto a
una espressione residua dei segmenti di DNA codificanti polipeptidei (ldquogenirdquo) utilizzati per indurre la pluripotenza (in
particolare c-Myc e Klf4) nella cellula differenziate a partire da una iPSC i possibili effetti negativi della strategia
iPSC vengono a oggi ridotti utilizzando vari metodi alternativi per indurre la staminalitagrave limitatamente alla
26
riproduttive
Microchimerismo124
Fenomeno scoperto nel 1992125
comune ai mammiferi Euteri126
per cui un
individuo egrave lsquoportatorersquo di un ridotto numero di cellule il cui patrimonio genetico egrave diverso da quello
dellrsquoindividuo stesso Tale condizione si ha naturalmente nellrsquoUomo come conseguenza di
(a) un trasferimento bidirezionale di cellule tra la ldquogestanterdquo e il ldquonasciturordquo
(b) uno scambio vascolare di cellule tra ldquoindividui gemellirdquo durante la vita intrauterina tale
fenomeno nel caso dei ldquogemelli dizigotirdquo si evidenzia con la presenza in un ldquogemellordquo di
cellule ematiche con patrimonio antigenico del ldquoco-gemellordquo questo fenomeno spiega il
successo ottenuto da MF Woodruff e B Lennox nel 1959 nel trapianto di cute tra
ldquogemelli umani dizigoticirdquo chimerici per i gruppi sanguigni A e 0
(c) un passaggio di cellule materne allrsquo ldquoinfanterdquo durante lrsquoallattamento al seno
Di particolare interesse egrave il ldquomicrochimerismo gestanteharrnasciturordquo Alcune caratteristiche
di tale fenomeno sono
(a) ldquoegrave asimmetricordquo in quanto un numero maggiore di cellule dal ldquonasciturordquo viene
trasferito alla ldquogestanterdquo che viceversa
(b) ldquoinizia precocementerdquo (6 settimana di gestazione)
(c) ldquoincrementardquo con lavanzare della gestazione
(d) interessa ldquosvariati tessuti e organirdquo (a oggi midollo osseo polmone tiroide milza
fegato rene cuore encefalo) nei quali vengono ritrovate cellule del ldquonasciturordquo
(e) induce la ldquopermanenzardquo nella ldquogestanterdquo delle cellule trasferite dal ldquonasciturordquo (anche
dopo 27 anni dal parto) e nel ldquonasciturordquo di cellule trasferite dalla ldquogestanterdquo (anche
per ldquodecennirdquo dopo la nascita)
(f) induce il trasferimento al ldquonasciturordquo anche di cellule di una gravidanza precedente
(ldquofratello gestazionalerdquo) o di cellule che la ldquogestanterdquo ha ereditato da sua ldquomadrerdquo
Sono piugrave che evidenti le implicazioni etiche del ldquomicrochimerismo gestanteharrnasciturordquo
nellrsquoalimentare il dibattito sullrsquoldquoutero in affittordquo o ldquogestante surrogatardquo infatti il
ldquomicrochimerismordquo si concretizza nella permanenza nel ldquonasciturordquo (anche dopo la nascita) di
un legame con la ldquogestante surrogatardquo sia di natura somatica (cellule ricevute dalla ldquogestanterdquo)
che genetica (patrimonio genetico contenuto nelle cellule ricevute) pertanto nel caso della
ldquogestante surrogatardquo il ldquonasciturordquo diventa portatore di un patrimonio genetico quadruplo (a)
quello della ldquomadre biologicardquo (b) quello del ldquopadre biologicordquo (c) quello veicolato dalle
cellule ricevute dalla ldquogestante surrogatardquo (d) quello della ldquomadrerdquo della ldquogestante
surrogatardquo Di qui lrsquoimpossibilitagrave di considerare lrsquoutero materno un semplice ldquoincubatore
biologicordquo
rigenerazione del tessuto muscolare cardiaco e nervoso gli inconvenienti sono superabili grazie allrsquouso di campi
radioelettrici convogliati in modo asimmetrico (Radio electric conveyed fields REAC) (M MAIOLI S RINALDI S
SANTANIELLO A CASTAGNA G PIGLIARU S GUALINI C CAVALLINI V FONTANI C VENTURA Radio electric
conveyed fields directly reprogram human dermal skin fibroblasts toward cardiac neuronal and skeletal muscle-like
lineages in Cell Transplant 22 7 [2013] 1227-35) 124
Il termine chimera deriva dal greco χίμαιρα = laquocapraraquo nella mitologia greca la chimera egrave raffigurata come mostro
con testa e con corpo di leone piuacute una seconda testa di capra sulla schiena e una coda di serpente fornita anchrsquoessa di
testa La presenza della capra in questo assemblaggio somatico e lrsquoorigine etimologica del termine sarebbero legati ai
vantaggi apportati dalla capra allrsquoUomo dal momento che essa viene utilizzata come fonte di latte per il neonato in
mancanza di quello materno Tale maggiore affinitagrave inter-species e vicinanza della capra allrsquoUomo potrebbe aver
alimentato nellrsquoimmaginario mitologico la costruzione del concetto di chimera a partire da questo piccolo e utile
animale familiare (G MARZI Microchimerismo considerazioni psicoanalitiche in Rivista multimediale scienza e
psicoanalisi wwwpsicoanalisiit settembre 2009) 125
TE STARZL AJ DEMETRIS N MURASE S ILDSTAD C RICORDI M TRUCCO Cell migration chimerism and graft
acceptance in Lancet 339 (1992) 1579-1582 TE STARZL AJ DEMETRIS M TRUCCO N MURASE C RICORDI S
ILDSTAD H RAMOS S TODO A TZAKIS JJ FUNG M NALESNIK A ZEEVI W A RUDERT M KOCOVA Cell
Migration and Chimerism After Whole-organ Transplantation The Basis of Graft Acceptance in Hepatology 17(6)
(1993) 1127ndash1152 126
Sottoclasse di Mammiferi dotati di viviparitagrave concretizzantesi rispetto a Monotremi e Marsupiali in una placenta
derivante da strutture allantoidee (allantoplacenta)
27
Alcuni interrogativi tuttrsquooggi aperti sul ldquomicrochimerismo gestanteharrnasciturordquo sono
(a) Ersquo possibile individuare entro il locus gli alleli del ldquonasciturordquo della ldquogestante
surrogatardquo gli alleli della ldquomadrerdquo della ldquogestante surrogatardquo
(b) Qual egrave lrsquoeffetto delle cellule del ldquonasciturordquo sul sistema immunitario della ldquogestante
surrogatardquo
(c) Quali sono i meccanismi che impediscono al sistema immunitario della ldquogestante
surrogatardquo di riconoscere le cellule estranee e di eliminarle
(d) Quale sarebbe il ruolo funzionale del ldquomicrochimerismordquo127
Si ricorda che il ldquomicrochimerismordquo puograve anche essere la conseguenza di un intervento
medico (trapianto drsquoorgano o trasfusione di sangue) in tal caso si parla di microchimerismo
ldquoiatrogenordquo 128
Lrsquoormai acclarata evidenza di un passaggio di cellule staminali dalla ldquomadrerdquo al ldquoneonatordquo
attraverso lrsquo ldquoallattamento al senordquo conferma lrsquoimportanza di incoraggiare questa pratica Infatti
tali cellule migrando in vari organi del neonato (timo fegato pancreas milza ed encefalo) si
integrano in essi e contribuiscono allo sviluppo degli stessi129
Inoltre fra lrsquoaltro lrsquo ldquoallattamento al
senordquo conferisce (a) un migliore sviluppo encefalico del ldquolattanterdquo con particolare riferimento ad
alcune regioni encefaliche (linguaggio emotivitagrave funzioni cognitive130
) (b) una ldquomaggiore
protezionerdquo in etagrave adulta dalle cosiddette malattie croniche non trasmissibili (malattie
cardiovascolari cancro malattie respiratorie e diabete mellito)
Neuroscienze Il sistema nervoso umano costituisce un ldquoverticerdquo nel fenomeno della
ldquocomplessitagraverdquo della vita Si stima che lrsquoencefalo umano sia costituito da circa 86 miliardi di cellule
(neuroni) e da circa 1 milione di miliardi di sinapsi I notevoli progressi nel campo della
neuroscienza sono resi oggi possibili grazie allrsquoimpiego di tecniche innovative basate su un largo
uso della brain imaging131
Le tecniche di neuroimmagine forniscono una rappresentazione
127 A oggi esistono tre ipotesi principali non mutuamente escludibili sul ruolo delle cellule del ldquonasciturordquo nei tessuti della
ldquogestanterdquo (a) le cellule del ldquonasciturordquo avrebbero un costo per la ldquogestanterdquo soprattutto in termini risposta infiammatoria (a
esempio predisposizione a malattie autoimmuni quali la sclerodermia ecc)(b) le cellule del ldquonasciturordquo sarebbero protettive nei
confronti della ldquogestanterdquo gli interessi della prole sarebbero in linea con quelli della ldquogestanterdquo con benefici diretti e indiretti per
entrambi in tal caso il ldquomicrochimerismordquo sarebbe associato a una migliore salute della ldquogestanterdquo a costo basso o nullo (a esempio
la presenza nella ldquogestanterdquo di cellule staminali derivate dal ldquonasciturordquo svolgerebbe un ruolo importante nella riparazione di tessuti
della ldquogestanterdquo o nel reintegro delle cellule staminali della ldquogestanterdquo inoltre le cellule del ldquonasciturordquo contribuirebbero (i) a
livello ldquomammariordquo a segnalare allrsquoorganismo della ldquogestanterdquo quando e come produrre latte (ii) a livello ldquotiroideordquo a regolare il
metabolismo della ldquogestanterdquo (iii) a livello ldquoencefalicordquo a rafforzare il legame ldquogestante-nasciturordquo) (c) le cellule fetali non
avrebbero effetto causale sulla salute della ldquogestanterdquo (A M BODDY A Fortunato M W Sayres A Aktipis Fetal microchimerism
and maternal health A review and evolutionary analysis of cooperation and conflict beyond the womb in Bioessays 37 [2015]
1106ndash1118) 128
W REED T H LEE P J NORRIS G H UTTER M P BUSCH Transfusion-Associated Microchimerism A New
Complication of Blood Transfusions in Severely Injured Patients in Seminars in Hematology 44 1 (2007) 24ndash31 129
F HASSIOTOU B HEATH O OCAL L FILGUEIRA DT GEDDES PE HARTMANN TM WILKIE Breastmilk stem
cell transfer from mother to neonatal organs in Experimental Biology April 2014 Hassiotou F Mobley A Geddes D
Hartmann P Wilkie T Breastmilk Imparts the Mothers Stem Cells to the Infant in The FASEB Journal 1 Supplement
8768 (2015) 29 F HASSIOTOU Breastmilk imparts the motherrsquos stem cells to the infant boosting early infant
development 11th International Breastfeeding and Lactation Symposium Berlino 15 - 16 aprile 2016 130
Il piuacute efficiente sviluppo cognitivo del neonato allattato al seno sarebbe dovuto tra lrsquoaltro al maggiore contenuto di acido
docosaesaenoico (DHA) e di acido arachidonico (AA) nel latte della ldquogestanterdquo rispetto a quello del latte artificiale 131
A oggi tali tecniche includono (a) lrsquoelettroencefalogramma multicanale (EEG) registra lrsquoattivitagrave elettrica
dellencefalo (b) la magnetoencefalografia (MEG) registra i campi magnetici generati dallrsquoattivitagrave elettrica
dellrsquoencefalo essa si rivela particolarmente utile per la diagnosi di epilessia (c) la risonanza magnetica di diffusione
(Diffusion Tensor Imaging DTI) misura la diffusione dei protoni nellrsquoacqua e permette di mappare la sostanza bianca
cerebrale (d) la risonanza magnetica funzionale (Functional Magneting Resonance Imaging fMRI) misura la
variazione di ossigenazione del sangue a livello delle regioni corticali tale variazione (effetto BOLD Blood
oxygenation level dependent) fornisce una immagine detta ldquocorrelato metabolicordquo dellrsquoattivitagrave neurale (e) la
spettroscopia a infrarossi (Near Infrared Spectroscopy NIRS) egrave di particolare interesse per la valutazione della
corteccia visiva udiva e somatosensitiva noncheacute per lo studio del linguaggio (f) la spettroscopia a risonanza magnetica
(Magnetic Resonance Spectroscopy MRS) misura le variazioni biochimiche dellrsquoencefalo (g) la tomografia a
emissione di positroni (Positron Emission Tomography PET) valuta con lrsquoemissione di positroni lrsquoattivitagrave metabolica
dei tessuti cerebrali essa permette di rilevare tumori e di valutare le funzioni cognitive (h) la tomografia
28
ldquoindirettardquo (correlativa) dellrsquoattivitagrave cerebrale attraverso marcatori della fisiologia neurale tale
correlazione tra stati psichici e attivazione di aree cerebrali non implica necessariamente una
relazione ldquocausa-effettordquo dei vari fattori che influenzano una data facoltagrave mentale A oggi
comunque le tecniche di neuroimmagine stanno contribuendo alla decifrazione del ldquoconnettoma
umanordquo (complessa rete di connessioni entro e tra le aree cerebrali umane) al fine di delucidare i
ldquopercorsi neuralirdquo che sono alla base della funzione e del comportamento umano in condizioni
fisiologiche eo patologiche
Tra lrsquoaltro i ldquodomini di coerenzardquo di ldquooscillazione neuronalerdquo evidenziati tramite fMRI
realizzano un ordine di natura temporale traducibile in un vero e proprio spartito musicale
dellrsquoattivitagrave encefalica132
Le indagini sullrsquoevoluzione della ldquomenterdquo evidenziano sempre piugrave chiaramente lrsquounicitagrave
dellrsquoencefalo umano quindi lrsquo ldquoirripetibilitagraverdquo biologica e comportamentale di ciascun essere
umano il confine tra fattori genetici (a esempio CNV Copy Number Variations = variazioni del
numero di copie di segmenti di DNA) e ambientali (a esempio cultura) nel determinismo di tale
unicitagrave diventa sempre meno netto Per ulteriori aspetti relativi alle neuroscienze e allrsquounicitagrave
encefalica si rimanda a D Matassino133
e a S Rampone134
Lo sviluppo delle suddette tecniche analitiche di brain imaging sta consentendo alle
neuroscienze di espandersi oltre i confini della biologia e della medicina come a esempio le
neonate discipline (a) ldquoneuroeconomiardquo (b) ldquoneuroetologiardquo (c) ldquoneuroeticardquo (d)
ldquoneuroteologiardquo (e) ldquoneuromitologiardquo (f) ldquopsiconeuroimmunologiardquo Tali branche sono
accomunate dallrsquointento di ridurre lo iato tra il vecchio dualismo cartesiano ldquores cogitansndash res
extensardquo (tradotto in termini neuroscientifici ldquomente ndash cervellordquo135
) come due entitagrave autonome e
separate Pertanto le neuroscienze tradizionalmente viste come un ramo della biologia sono
attualmente da considerare un campo sempre piuacute interdisciplinare che coinvolge chimica
informatica ingegneria linguistica psicologia sociologia matematica medicina filosofia fisica
(a) ldquoNeuroeconomiardquo La ldquoneuroeconomiardquo136
studia i percorsi mentali che accompagnano
i processi decisionali (decision making) ascrivibili alla sfera economica La ldquoneuroeconomiardquo si
propone di modellizzare i circuiti neurali che si attivano durante le funzioni mentali coinvolte nelle
varie fasi (osservazione percezione selezione delle informazioni anticipazione simulazione
mobilitazione dei ricordi di situazioni simili giagrave vissute mediazione e ponderazione) caratterizzanti
un processo decisionale I risultati di studi condotti con la risonanza magnetica evidenziano che il
processo decisionale da sempre considerato unrsquoattivitagrave razionale e consapevole in cui lrsquoindividuo
agisce esclusivamente in base alla massimizzazione del proprio interesse egrave in realtagrave influenzato
anche dalle emozioni e da processi mentali involontari Pertanto la ldquoneuroeconomiardquo mira a
spiegare lrsquoeterogeneitagrave dei comportamenti osservati in situazioni nelle quali invece la pura scienza
economica classica prevede una omogeneitagrave di comportamento (massimo risultato con il minimo
mezzo)
(b) ldquoNeuroetologiardquo La ldquoneuroetologiardquo strettamente connessa alla ldquoneuroeconomiardquo
studia le basi neurali del comportamento Nella ldquopsiconeuroimmunologiardquo si accenneragrave a qualche
evidenza riguardante la ldquoneuroetologiardquo
(c) ldquoNeuroeticardquo La ldquoneuroeticardquo137
trova i suoi prodromi nella ldquoneurofilosofiardquo e si
computerizzata a emissione di fotone singolo (Single Photon Emission Computed Tomography SPECT) ha la stessa
funzione della PET ma con lrsquoemissione di fotoni essa egrave particolarmente utilizzata per studiare stati morbosi come la
demenza senile il trauma cranico lrsquoictus e lrsquo effetto di droghe 132
D WU C YI LI DE-ZHONG YAO Scale-Free music of the brain in PLoS ONE 4 6 (2009) e5915 133
D MATASSINO Laicitagrave della scienza op cit 134
S RAMPONE Donato Matassino tra scienza e sapienza nellrsquoattuale crisi epocale Grafica amp Stampa soluzioni
Amorosi (BN) 2016 135
A M BARZAGHI Stiamo entrando nellrsquoera della Neuroetica httpdisforgeditoriali2010-12 136
Termine coniato da PW Glimcher nel 2003 137
Il termine nasce nel 1989 a opera di R E Cranford con riferimento al ruolo del neurologo nei Comitati di bioetica
ospedalieri di fronte alla questione di ldquofine vitardquo successivamente le problematiche etiche della neurologia interessano
29
avvale degli studi sullrsquoencefalo per impostare un dialogo tra neuroscienze e tradizione umanistica
(filosofia etica antropologia) Si puograve ritenere che lo scopo della ldquoneuroeticardquo sia quello di fornire
una base biologica a ciograve che Aristotele (384 - 322 a C) D Hume (1711 ndash 1776) e C R Darwin
(1809 ndash1882) riconoscono come attitudine naturale dellrsquoUomo la ldquosocialitagraverdquo 138
Aristotele nella
sua Etica nicomachea139
discute sullrsquoacquisizione della virtugrave e della saggezza sociali tramite
lrsquoesperienza LrsquoEtica nicomachea puograve essere considerata lrsquoopera piuacute completa dellrsquoetica aristotelica
nel senso che Aristotele vuole chiarire il fine dellrsquoUomo e quali sono i mezzi per raggiungere il
bene La ldquoneuroeticardquo parte dal presupposto che il contesto ldquosocialerdquo dipenda da meccanismi
neurali (motivazione spinta ricompensa percezione memoria e presa di decisione) 140
La ldquoneuroeticardquo ingloba due macroaree (i) ldquoetica delle neuroscienzerdquo la quale ha attinenza
con la bioetica e ha come oggetto di indagine la gestione etica delle procedure sperimentali delle
cure e dei dati personali inerenti allrsquoencefalo egrave possibile ritenere che lrsquo ldquoetica delle neuroscienzerdquo
imposta dal notevole sviluppo di tale disciplina sia solo una parte di un ambito piuacute vasto di
problematiche etiche al pari di quelle generate dallrsquoespansione della genetica e delle
nanotecnologie pertanto si fa riferimento allrsquoacronimo ldquoNBICrdquo = nanotecnologia biotecnologia
tecnologia dellrsquoinformazione e scienze cognitive per indicare una convergenza comune di questi
quattro settori in tale contesto si ricorda come in analogia al suffisso ldquoomardquo utilizzato per la
prima volta per il ldquogenomardquo oggi si parla anche di ldquobrainomerdquo141
(ii) ldquoneuroscienze dellrsquoeticardquo le
quali studiano le basi neuronali del ldquosenso moralerdquo e del ldquolibero arbitriordquo142
soprattutto in termini
di competizione neuronale tra ldquoaree cerebrali emotiverdquo e ldquoaree cerebrali razionalirdquo Nellrsquoambito
della ldquoneuroeticardquo un argomento di viva attualitagrave e di ampio dibattito egrave quello della liceitagrave o meno
del cosiddetto potenziamento farmacologico (enhancement) delle capacitagrave cognitive143
sul quale
nel 2013 si esprime anche il Comitato Nazionale per la Bioetica144
(d) ldquoNeuroteologiardquo La ldquoneuroteologiardquo145
o ldquoneuroscienza spiritualerdquo egrave un ambito
disciplinare complesso che mira a indagare le basi cerebrali delle esperienze religiose Presupposti
fondamentali della ldquoneuroteologiardquo sono il dialogo e la collaborazione tra ldquoneuroscienzerdquo e
ldquoteologiardquo con unrsquoapertura a entrambi gli ambiti disciplinari senza pregiudizi R Gallinaro146
anche il seacute e il cervello (PS Churchland 1991) e la neurofisiologia della crescita e dellrsquoeducazione del bambino (A A
Ponthius 1993) La ldquoneuroeticardquo viene ufficializzata grazie al giornalista del New York Times W Safire nel 2002
durante il meeting ldquoNeuroethics Mapping the fieldrdquo Nel corso di questo meeting la ldquoneuroeticardquo viene definita ldquolo
studio delle questioni etiche sociali legali e politiche che si pongono quando le neuroscienze entrano nella pratica
medica nella legislazione e nella societagraverdquo Nel 2006 nasce la ldquoNeuroethics Societyrdquo Tra gli altri autori che
contribuiscono alla definizione di ldquoneuroeticardquo si ricordano (a) S Gazzaniga (La mente etica Codice Edizioni) il
quale guarda alla ldquoneuroeticardquo come a laquouna filosofia di vita basata sul cervelloraquo (b) J Illes che in analogia alla
concezione di bioetica di Van R Potter nel 1971 come ldquoponte verso il futurordquo considera la ldquoneuroeticardquo un ponte tra
neurobiologia e valori umanirdquo (L BOELLA Neuroetica Raffaello Cortina Editore Milano 2008) 138
P S CHURCHLAND Neurobiologia della morale Raffaello Cortina Editore 2016 139
LrsquoEtica nicomachea (rsquoΗϑικὰ Νικομάκεια) consta di 10 libri che trattano (a) il primo le virtugrave distinte in (i) etiche (ii)
dianoetiche (b) il secondo la scelta del fine (c) il terzo la definizione di moralitagrave ( d) il quarto e il quinto le virtugrave
etiche (e) il sesto le virtugrave dianoetiche (f) il settimo lrsquoanalisi della continenza e dellrsquoincontinenza (g) lrsquoottavo
lrsquoamicizia (φιλία) considerata ldquonecessarissimardquo (h) il nono le caratteristiche dellrsquoUomo ldquovirtuosordquo (i) il decimo la
felicitagrave considerata come raggiungimento del fine proprio dellrsquoanima razionale 140
P S CHURCHLAND Neurobiologia della morale op cit 141
Termine introdotto da D Kennedy nel 2003 142
Studi recenti di neurofisiologia basati su tecniche di ldquoneuroimagingrdquo dimostrano che il ldquolibero arbitriordquo egrave
caratterizzato dallrsquoattivazione di circuiti neuronali ben precisi tale attivazione si concretizza nella liberazione di
modeste quantitagrave di dopamina nei circuiti mesolimbici della ricompensa e nelle zone corticali adibite alle scelte Un
eccesso di dopamina conseguente al consumo di droghe o dallrsquoabitudine del fumo causerebbe unrsquoalterazione dei
suddetti circuiti e quindi del ldquolibero arbitriordquo con conseguente ldquodipendenzardquo (V ZAGAgrave D L AMRAM La dipendenza
da fumo di tabacco come malattia del libero arbitrio in Tabaccologia 2 [2016] 9-12) 143
A M BARZAGHI Stiamo entrando nellrsquoera della Neuroetica op cit 144
CNB ndash PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI Neuroscienze e potenziamento cognitivo farmacologico profili
bioetici 13 marzo 2013 145
Il lemma ldquoneuroteologiardquo viene coniato da A Huxley nel romanzo Island pubblicato nel 1962 146
A GALLINARO Cervello umano e religione ndash Le neuroscienze di fronte a Dio e alla teologia Cantagalli Siena
30
definisce la ldquoneuroteologiardquo come ambito di ricerca nel quale laquosi tenta di coniugare universi noetici
contrari ma non contraddittorihelliphellipQuestrsquoincrocio di vissuti scientifici filosofici teologici e
religiosi suppone che studiosi di un campo debbano acquisire linguaggio e nozioni almeno quelle
basilari degli altri ambiti di ricerca e di esperienza al fine di poter contribuire al dialogo inter-
epistemologicoraquo P Giustiniani147
a proposito di ldquoneuroteologiardquo cosiacute si esprime laquoNelle storia
della scienza della filosofia e della teologia ci sono come dei motivi ricorrenti che in diversi
contesti socio-culturali tornano confrontandosi a volte scontrandosi comunque intersecandosi
Uno di questi riguarda il nodo delle connessioni tra empirico e trascendente o tra materiale e
spirituale oppure tra metodo scientifico applicato alle discipline del campo fenomenico e
applicabilitagrave di esso a discipline della sfera religiosa valoriale e simbolicaraquo La ldquoneuroteologiardquo
cerca di armonizzare il dualismo tra dimensione spirituale e mente Secondo A Newberg148
in
questo dualismo la visione di B Spinoza (1632 - 1677)149
e quella di F Schleiemacher150
(1768 ndash
1834) possono essere considerate antesignane per lrsquoapproccio neurocognitivo attuale alla scienza
della religione I risultati di varie ricerche dimostrano un coinvolgimento di numerose aree
encefaliche particolarmente a livello della corteccia cerebrale durante gli stati mistici A esempio
uno studio151
condotto su suore carmelitane raccolte in ldquopreghiera estaticardquo evidenzia lrsquoattivazione
tra le varie aree cerebrali dellrsquoinsula152
e del nucleo caudato153
Come riportato da D Matassino154
lrsquoesistenza di una relazione tra attivitagrave cerebrale e spiritualitagrave egrave dimostrata da A Coin et al155
i
quali su 64 pazienti (uomini e donne) affetti da Alzheimer evidenziano che la religiositagrave quale
ldquoattitudinerdquo alla religione o alla spiritualitagrave influenza la progressione della demenza senile il
gruppo con ldquobasso livellordquo di religiositagrave mette in luce una maggiore perdita (10) delle sue
capacitagrave cognitive rispetto a quello con un livello di religiositagrave ldquomedio-altordquo nel corso di 12 mesi di
osservazione
Uno studio recente156
basato su 8 esperimenti coinvolgenti un totale di 530 individui adulti
e avente come scopo la comprensione delle relazioni tra fede religiosa pensiero analitico157
e senso
morale suggerisce che la religiositagrave e la spiritualitagrave sarebbero associate non tanto a unrsquo ldquoattitudine
moralerdquo (definita nella dizione anglosassone ldquomoral agencyrdquo) quanto soprattutto a una maggiore
2014 147
P GIUSTINIANI Prefazione al volume di A GALLINARO Cervello umano e religione ndash Le neuroscienze di fronte a
Dio e alla teologia Cantagalli Siena 2014 148
A NEWBERG Born to believe God Science and the Origin of Ordinary and Extraordinary Beliefs Atria Books
London-New York 2007 149
Secondo B Spinoza lrsquoUomo attraverso la conoscenza dellrsquoordine fisico puograve comprendere quello metafisico della
Sostanza divina percheacute di questa egrave un effetto 150
Secondo F Schleiemacher la religione non egrave solo lrsquoadesione a dogmi definiti ma comporta una dimensione
intuitivo- emotiva 151
M BEAUREGARD V PAQUETTE Neural correlates of a mystical experience in Carmelite nuns in Neuroscience
Letters 405 (2006) 186ndash190 152
Lrsquoinsula egrave deputata a monitorare le sensazioni corporee noncheacute a governare le emozioni e le relazioni sociali 153
Il nucleo caudato interviene nellrsquoapprendimento nella memoria e nellrsquoinnamoramento 154
D MATASSINO Laicitagrave della scienza op cit 155
A COIN E PERISSINOTTON M AJJAR A GIRARDI EM INELMNE G ENZI E MANZATO G SERGI Does religiosity
protect against cognitive and behavioural decline in Alzheimerrsquos dementia in Curr Alzheimer Res Jan 21 (2010)
445-452 156
A I JACK J P FRIEDMAN R E BOYATZIS S N TAYLOR Why Do You Believe in God Relationships between
Religious Belief Analytic Thinking Mentalizing and Moral Concern in PLoS ONE 11 3 (2016) e0149989 157
Secondo R J Sternberg (The triarchic theory of human intelligence in R J STERNBERG [cur] Encyclopedia of
human intelligence [Vol 2 pp1087-1091] New York Macmillan 1994) il pensiero ldquointelligenterdquo si concretizza in 3
tipi fondamentali (a) il pensiero ldquoanaliticordquo o ldquointelligenza analiticardquo che comprende la capacitagrave di analizzare di
giudicare di valutare noncheacute di stabilire confronti e contrasti (b) il ldquopensiero creativordquo o ldquointelligenza creativardquo che
si realizza nellrsquoattitudine a intuire scoprire produrre immaginare e supporre (c) il ldquopensiero praticordquo o ldquointelligenza
praticardquo che comprende la capacitagrave di usare strumenti di applicare e attuare progetti e piani Per approfondimenti in
merito allrsquo ldquointelligenzardquo si rimanda a SJ Lonergan E JFBernard (Lrsquointelligenza ndash Studio sulla comprensione
dellrsquoesperienza Edizioni Paoline Alba 1961)
31
attivazione del circuito neurale responsabile di un ldquocomportamento empatico pro socialerdquo158
Questa evidenza spiegherebbe la maggiore tendenza alla spiritualitagrave della ldquodonnardquo piugrave empatica
rispetto allrsquo ldquouomordquo il che egrave supportato anche da differenze anatomiche riscontrate tra ldquouomordquo e
ldquodonnardquo a livello del ldquoconnettoma cerebrale e cerebellarerdquo159
(i) nellrsquo ldquouomordquo la regione
sopratentoriale dellrsquoencefalo ha piugrave connessioni entro lrsquoemisfero il cervelletto ha piugrave connessioni
interemisferiche (ii) nella ldquodonnardquo lrsquoassetto delle connessioni egrave invertito Come riportato in D
Matassino160
tali differenze strutturali si concretizzerebbero (i) nellrsquo ldquouomordquo in una maggiore
attitudine alle attivitagrave motorie sia in termini di coordinazione sia in termini di velocitagrave noncheacute di
ldquomemoria spazialerdquo (ii) nella ldquodonnardquo in una migliore ldquocognizione socialerdquo in una integrazione
tra la ldquocapacitagrave di ragionamento analiticordquo (conferita dallrsquoemisfero destro) e la ldquocapacitagrave
intuitivardquo (fornita dallrsquoemisfero sinistro) noncheacute in una maggiore capacitagrave sia ldquoattentivardquo sia di
ldquolinguaggiordquo sia di ldquomemoria visivardquo
I correlati neurali del comportamento empatico (cosiddetta self-other resonance = tendenza
spontanea a ldquosintonizzare le emozioni e le azioni degli altri con le proprierdquo) sono individuabili nel
sistema limbico e nella corteccia somato-sensoriale con una notevole modulazione top down
(dallrsquoalto in basso) questrsquoultima comporta una valutazione cognitiva delle emozioni il che
conferisce al comportamento pro sociale la caratteristica di ldquocognizione incarnatardquo (ldquoembodied
cognitionrdquo) nel senso che i processi sensoriali e quelli motori (percezione e azione) sono tra loro
inseparabili161
162
viceversa un comportamento tendente a prendere emotivamente le distanze dagli
altri in difficoltagrave sarebbe caratterizzato da una maggiore attivazione della corteccia prefrontale Tali
evidenze sono particolarmente promettenti per lo studio di malattie identificabili nelle varie forme
di autismo
A oggi egrave possibile individuare nella ldquoneuroteologiardquo varie tendenze163
(i) un certo dogmatismo scientifico empirico scientista (quasi una forma di riduzionismo
materialistico) che intenderebbe dimostrare lrsquoesistenza di unrsquoarea encefalica ben
caratterizzata deputata alla generazione del pensiero religioso tale orientamento
considera la religiositagrave come una parte del funzionamento dellrsquoencefalo vanificando
cosiacute i caratteri di immensitagrave e di inesauribilitagrave attribuiti alla fede dalle scienze religiose e
umanistiche
(ii) un presunto nesso causale tra funzionamento anomalo dellrsquoencefalo (a esempio alcune
forme di epilessia) ed esperienze emozionali mistiche
(iii)riduzione del fenomeno religioso a una vera e propria predisposizione evolutiva e quindi
innata dellrsquoessere umano
(iv) consapevolezza di una insufficienza dellrsquoapproccio empirico-scientifico proprio percheacute
il soggetto umano non si lascia comprendere solo attraverso il metabolismo del suo 158
Il risultato di tale esperimento richiama la visione di I Kant (1724 ndash 1804) secondo cui egrave opportuno distinguere (a)
una ldquoveritagrave empiricardquo legata allrsquointelletto (Verstand) il quale egrave finito e limitato ma egrave anche la fonte dellrsquounica
conoscenza disponibile allrsquoUomo quella relativa al mondo fenomenico (b) una ldquoveritagrave moralerdquo legata alla ragione
(Vernunft) che si arena nella sua aspirazione alla totalitagrave di fronte a problematiche quali la libertagrave umana limmortalitagrave
dellanima lesistenza di Dio ecc Tuttavia riaffermando in sede morale il primato della ragione in quanto suprema e
noumenica (puramente pensabile o intelligibile) fonte di libertagrave e di moralitagrave Kant apre la strada allrsquoidealismo tedesco
nel suo tentativo di liberare la ragione dalle limitazioni imposte dallrsquointelletto (httpwwwtreccaniit) 159
M INGALHALIKAR A SMITH D PARKER TD SATTERTHWAITE MA ELLIOTT K RUPAREL H HAKONARSOND RE
GURB R C GURB R VERMA Sex differences in the structural connectome of the human brain in Proc Natl Acad Sci
Usa 111 2 (2014) 823ndash828 160
D MATASSINO Dal rispetto della biodiversitagrave alla medicina di genere Tavola Rotonda ldquoLa Medicina di genererdquo
Benevento 14 marzo 2014 httpaspaunitusitmatassino1_elenco_pubblicazioni_Matassinopdf 161
L CHRISTOV-MOORE M IACOBONI Self-Other Resonance Its Control and Prosocial Inclinations BrainndashBehavior
Relationships in Human Brain Mapping 37 (2016) 1544ndash1558 162
H KAWAMICHI K YOSHIHARA SK SUGAWARA M MATSUNAGA K MAKITA YH HAMANO HC TANABE N
SADATO Helping behavior induced by empathic concern attenuates anterior cingulate activation in response to others
distress in Soc Neurosci 11 2 (2016) 109-22 163
A GALLINARO Cervello umano e religione ndash Le neuroscienze di fronte a Dio e alla teologia op cit A LAVAZZA
Neuroteologia Rischi e Potenzialitagrave in Avvenire 22 novembre 2015 22
32
encefalo soprattutto quando si cerca di capire comportamenti iper-complessi come lo
sono quelli religiosi secondo A Newberg164
la ldquomenterdquo egrave definibile come il prodotto
delle attivitagrave cerebrali le quali includono perograve i pensieri i sentimenti e altri processi
non misurabili
(e) ldquoNeuromitologiardquo La ldquoneuromitologiardquo rappresenta una visione meccanicistica della
neuroscienza tendente a considerare la comprensione della fisiologia dellrsquoencefalo come uno
strumento per laquoconoscere la personalitagrave di un individuo e soprattutto per prevedere i suoi
comportamentiraquo L Boella 165
definisce laquofallacie scientificheraquo le deduzioni frettolose scaturenti
dallrsquoidea che la fMRI possa restituire una fotografia dellrsquoencefalo e che lrsquoessere umano si
identifichi esclusivamente con il proprio encefalo Sono piuacute che ovvie le pericolose implicazioni
sociali di tale visione (effetto laquogregarioraquo o di laquocontagioraquo) di qui la necessitagrave di instaurare un
corretto rapporto tra neuroscienze e societagrave166
(f) ldquoPsiconeuroimmunologiardquo La ldquopsiconeuroimmunologiardquo167
studia la relazione fra
sistemi endocrino neuroendocrino e immunitario in questa relazione il sistema immunitario funge
da mediatore principale attraverso il quale lo stato psichico della persona influenza lo stato di
salute della stessa Le molecole che permettono la comunicazione fra i tre sistemi (nervoso
endocrino e immunitario) sono i neuropeptidi piccole molecole di natura proteica che liberate
dalle cellule nervose in risposta a uno stimolo mediano o modulano la comunicazione neuronale
legandosi a specifici recettori di superficie Tra lrsquoaltro si sottolinea che lrsquo interazione ldquosistema
nervoso ndash sistema endocrinordquo puograve essere considerata uno dei fattori coinvolti nellrsquoevoluzione del
comportamento sociale dalla forma piuacute semplice identificabile nella cura della prole fino a forme
via via piuacute complesse culminanti nella ldquomoralitagraverdquo In questo percorso evolutivo un ruolo
importante egrave svolto dallrsquoldquoossitocinardquo e dallo sviluppo delle ldquocapacitagrave mnemonicherdquo entrambi
contribuiscono alla cura degli altri motivata dallrsquoangoscia della separazione e della solitudine e
dal piacere provocato dalla compagnia Lrsquoossitocina viene rilasciata in seguito a interazioni sociali
positive e inibisce comportamenti aggressivi anche se il suo effetto dipende dal contesto in cui
essa opera Nella specie umana alti livelli di ldquoossitocinardquo sono correlati a una elevata cura della
prole con lrsquoinstaurazione di un vero e proprio biofeedback168
tra ldquoossitocinardquo ldquocura genitorialerdquo
e ldquocompetenze socialirdquo Un allele (rs53576A) del segmento di DNA codificante il recettore
dellrsquoldquoossitocinardquo (rs53576) egrave associato ad alcuni tipi di variabilitagrave sociale osservati negli esseri
umani169
Tuttavia singoli ldquosegmenti di DNA codificanti polipeptideirdquo (ldquogenirdquo) hanno di rado
notevoli effetti questi ultimi sono frequentemente lrsquoeffetto di reti flessibili e interattive di
ldquosegmenti di DNA codificanti polipeptideirdquo (ldquogenirdquo) Oltre allrsquoldquoossitocinardquo un ruolo importante
nel comportamento sociale egrave svolto da (i) ldquovasopressinardquo (ii) ldquoserotoninardquo (iii) ldquodopaminardquo
questrsquoultima media i cambiamenti neurali nei meccanismi di punizione o di ricompensa nelle
interazioni con il mondo esterno essa inoltre interviene sia nellrsquoaccoppiamento che nel
ldquocomportamento genitorialerdquo Le crescenti scoperte sul sistema connettivo inducono a un
ampliamento del concetto di ldquopsiconeuroimmunologiardquo a ldquopsiconeuroconnettivoimmunologiardquo
Non essendo possibile enumerare tutti i progressi compiuti dalla scienza si ricorda che le
conoscenze in progress riguardano lrsquointero scibile lrsquoalimentazione lrsquoagricoltura lrsquoarchitettura la
bioingegneria la biomedicina lrsquoecologia la fisica la teologia ecc
164
A NEWBERG Principles of Neurothelology Ashgate Publishing Group Oxford 2010 165
L BOELLA Neuroetica RaffaelloCortina Editore Milano 2008 166
L BOELLA Neuroetica op cit 167
Il termine ldquopsiconeuroimmunologiardquo nasce ufficialmente nel 1981 quando R Ader pubblica il volume
Psychoneuroimmunology sancendo definitivamente la nascita dellomonima disciplina 168
ll biofeedback egrave una tecnica terapeutica utilizzata per il trattamento di vari disturbi e malattie in medicina in
psichiatria e in psicosomatica Il principio su cui si basa egrave costituito dalla possibilitagrave di apprendere a controllare e ad
autoregolare varie funzioni fisiologiche (come per es la tensione muscolare la temperatura cutanea la conduttanza
cutanea la pressione arteriosa la frequenza cardiaca ecc) che normalmente sono al di fuori della consapevolezza e del
controllo volontario (httpwwwtreccaniitenciclopediabiofeedback_(Universo-del-Corpo)) 169
P S CHURCHLAND Neurobiologia della morale op cit
33
Parafrasando quanto detto alcuni anni fa170
egrave possibile affermare lrsquoimpossibilitagrave di
conoscere totalmente la ldquocomplessitagrave biologicardquo di un essere vivente quella del pianeta Terra e
quella del cosmo per cui lrsquoUomo deve essere guidato da una profonda e infinita prudenza nel trarre
conclusioni definitive
4 Conclusioni
1 La realtagrave egrave sondabile allinfinito ma la scepsi deve sempre guidare lldquoUomo-scienziatordquo
il quale specialmente se opera nel campo biologico (considerata la ldquocomplessitagraverdquo dei
rapporti fra le varie componenti di tale sistema) deve sempre assumere un atteggiamento
(un comportamento) di dubbio o di aporia verso i risultati ottenuti da qualsiasi processo
cognitivo171
pertanto la impossibilitagrave di controllare totalmente la ldquocomplessitagrave
biologicardquo di un essere vivente deve condurre a una maggiore attenzione e a una
maggiore prudenza172
2 La ldquocomplessitagraverdquo dellrsquoesperienza generando lrsquoimprevedibilitagrave della conoscenza fa siacute
che aprioristicamente non sia possibile presumere percorsi unici e concreti sulla base di
mere teorie scientifiche e che lrsquoassunto kuumlhniano laquoogni singola scienza si sviluppa
secondo fasi di continuitagrave (ldquoscienza normalerdquo) e di discontinuitagraveraquo suggerisce che il
continuum di conoscenze conduce a determinare la ldquodoterdquo del ldquocriterio cumulativordquo 173
3 Qualsiasi ldquosistema complessordquo identificabile con il singolo essere vivente puograve
esplodere o implodere in funzione dell ldquoessererdquo del ldquopoter essererdquo e del ldquodover
essererdquo Queste tre diverse condizioni specialmente con riferimento alla persona umana
richiedono profonde e articolate riflessioni che obbligatoriamente conducono a ldquocanoni
eticirdquo Si puograve considerare che esista unrsquoetica della ldquocomplessitagraverdquo la quale coinvolgere
lUomo ldquotout courtrdquo nella sua totalitagrave totalitagrave che include quindi lUomo considerato
sotto gli aspetti biologici (corpo) e spirituali nel significato piuacute ampio174
4 Secondo J Monod175
lrsquoUomo deve cercare continuamente la veritagrave per se stessa a
prescindere dalle conseguenze della dinamica della conoscenza questa tesi si
concretizza nellrsquo laquoetica della conoscenzaraquo espressione coniata dallo stesso Monod
5 La conoscenza ha un valore etico sempre superiore allignoranza Per inciso si ricorda
che la libertagrave della scienza ha il suo fondamento giuridico a livello di ldquorango
costituzionalerdquo(art 33) Il vivo interesse di conoscere (attitudine peculiare di uno
scienziato) egrave da ritenersi un elemento fondamentale proprio per la stessa dignitagrave
umana e per una sua sempre piugrave marcata valorizzazione Pertanto lrsquoassiduo
appassionato desiderio di sapere e il continuo progredire della conoscenza non
sono assolutamente sindacabili dal punto di vista etico viceversa lrsquoapplicazione dei
risultati della ricerca puograve essere orientata ad alterare gli equilibri di un sistema
complesso come il pianeta Terra e quindi puograve essere foriera di gravi effetti sugli
esseri umani come quelli causabili da gravi ingerenze eo interferenze con la
dignitagrave umana Egrave a questo secondo livello che il problema etico si pone in tutta
la sua valenza soprattutto in una societagrave a civiltagrave multiple quindi multiculturale
multietnica e multietica176
6 Non si puograve disconoscere che lrsquo ldquoimperativo eticordquo della scienza egrave la ricerca della
ldquoveritagraverdquo in modo disinteressato questa ricerca non sempre egrave in armonia con i continui
170
D MATASSINO Impariamo dalla natura op cit 171
D MATASSINO Impariamo dalla natura op cit 172
D MATASSINO Quel bene culturale a salvaguardia del territorio in LrsquoAllevatore 52 27 (1996) 10 173
D MATASSINO La biodiversitagrave quale strumento di tutela di un bioterritorio Seminario organizzato da Facoltagrave di
Architettura-Universitagrave degli Studi lsquoFederico IIrsquo di Napoli Napoli 6 giugno 2006 174
D MATASSINO Etica e biodiversitagrave op cit 175
J MONOD Il caso e la necessitagrave op cit 176
D MATASSINO La biotecnologia tra libertagrave di ricerca e regolamentazione op cit
34
cambiamenti degli interessi socio-economico-politici della mosaica organizzazione
umana presente sul pianeta Terra
7 Dice San Giovanni Paolo II che laquoIl sacerdozio dellrsquoUomo di scienza non puograve
misconoscere la forza dellrsquoistanza eticaraquo pur nellrsquoutilitagrave della conoscenza dei
meravigliosi meccanismi biologici che presiedono alla vita di relazione qualunque sia il
suo livello di organizzazione (da quello submolecolare a quello ecosistemico) laquohellipErsquo il
singolo ricercatore che responsabilmente e ineludibilmente deve porsi lrsquoistanza
eticaraquo177
Inoltre Egli afferma che laquo Piuacute luomo conosce la realtagrave piuacute conosce se stesso
nella ldquosua unicitagraverdquoraquo
8 Come osserva A Smith (1723 ndash 1790) laquola scienza egrave il grande antidoto al veleno
dellrsquoentusiasmo e della superstizioneraquo
9 Drsquoaccordo con RK Merton (1910 - 2003) si puograve dire che la ldquoscienzardquo di per seacute egrave un
continuum di accumulo di conoscenza una palestra di altissimo livello di dibattito
culturale un unicum di formazione democratica dellrsquoUomo tuttavia si puograve ritenere che
oggi siamo di fronte a una continua cascata di certezze documentate ma nel contempo
anche a un fiume carsico di evidenze scientifiche178
10 L A Segraveneca (4 aC - 65 dC) afferma laquoErsquo un errore sia credere a chiunque sia credere
a nessunoraquo
11 La corretta informazione scientifica dei risultati della ricerca e la corretta utilizzazione
operativa degli stessi sono due condizioni necessarie affincheacute lumanitagrave possa usufruire
delle innovazioni ai fini del miglioramento del proprio status di vivente Le applicazioni
della scienza talvolta trascendono la scienza egrave in tale fase che la scienza deve aprirsi
allrsquoetica di una societagrave civile la decisione delle applicazioni della scienza deve scaturire
da un dibattito tra istituzioni societagrave civile e mondo accademico179
12 La ricerca scientifica non puograve essere considerata in contrapposizione allattuazione di
uno status di plerogravema nella vita dellUomo considerato come componente del
macrosistema ldquocosmordquo Uomo caratterizzato dalla sua ldquounicitagraverdquo in comunione armonica
con la sua ldquoalteritagraverdquo180
La ldquounicitagraverdquo individuale deve concretizzarsi in un
comportamento che consapevole del rispetto di se stesso come riflesso del rispetto
dellrsquoaltro consenta di vivere lrsquo ldquoalteritagraverdquo nella convinzione che lrsquoindividuo egrave inserito in
una comunitagrave dalla complessa molteplicitagrave Lrsquoalteritagrave egrave da far emergere in tutti gli aspetti
dellesistenza e ancor piugrave nella dimensione che rende lrsquoUomo uno Scienziato
13 La ldquoragionerdquo e lrsquo ldquoesperienzardquo devono essere considerate le due fonti della conoscenza
Purtroppo lrsquoattuale ldquoscientismo tecnologicordquo illude lrsquoUomo in quanto lo educa a
considerare
(a) se stesso dotato di una ldquopotenzardquo che tutto puograve
(b) ldquotutto egli deve governarerdquo sulla base di qualsiasi conoscenza biologica e
materiale
(c) se stesso costituito solamente di materia
(d) tutto (passato presente e futuro) egrave il frutto del caso (probabilitagrave)
(e) se stesso sorto dal ldquonullardquo e finiragrave ldquonel nullardquo
14 Drsquoaccordo con JL Marion181
si puograve ritenere che laquoLa scienza non egrave piugrave la veritagrave
assolutardquo Vi egrave una vera e propria ldquoinquietudine razionale a cheacute il contributo della
ragione possa collaborare e ridurre se non eliminare le umane frontiere tra il razionale e
il non razionale in quanto il basarsi solo sul progresso scientifico (scientismo) e sulla
177
D MATASSINO Impariamo dalla natura op cit 178
D MATASSINO C INCORONATO M OCCIDENTE Biodiversitagrave e filiere produttive zootecniche op cit 179
D MATASSINO La biotecnologia tra libertagrave di ricerca e regolamentazione in MA LA TORRE (cur) Bioetica e diritti
umani Luciano Editore 2005 180
Ibidem 181
J LUC MARION Intervista a cura di De Gaulmyn I lsquoIl diritto di far filosofiarsquo Avvenire 4 febbraio 2010 31
35
globalizzazione costituisce una vera e propria minaccia allrsquoequilibrio naturaleraquo
15 Forse siamo allepilogo di un periodo caratterizzato da forti ldquoconfronti-scontrirdquo fra
culture diverse e dal sorgere di nuovi diritti dellessere umano e di tutti gli altri esseri
viventi quindi nuova visione del sottosistema ldquopianeta terrardquo inserito nel sistema
ldquocosmordquo Pertanto questa tendenza culturale sta determinando una profonda revisione
della epistemologia (termine coniato dal filosofo scozzese JF Ferrier nel 1854) cioegrave
dello studio dei fondamenti e dei metodi della conoscenza scientifica La stessa
impostazione meramente epistemica cioegrave accentuazione del solo momento conoscitivo e
positivo di contro a quello critico egrave in una fase di profonda revisione E in atto un
intimo intenso e arcano tormento nel pensare e nellindividuare nuovi modelli
comportamentali in grado di interpretare la realtagrave umana sociale e fisica182
16 I Kant (1788) ritiene che laquoattraverso lrsquoUomo la natura si riversa nella storia mentre la
metafisica si collega con lrsquoetica e con la politicaraquo
17 L Cavalli Sforza183
asserisce laquoRitengo che la parola evoluzione sia molto affine alla
parola storia Siamo in molti a essere convinti che la storia quindi lrsquoevoluzione siano la
chiave per capire il presenteraquo
18 Secondo D Diderot laquoCiograve che noi stimiamo essere storia della natura non egrave altro che la
storia incompleta di un istanteraquo184
19 La realtagrave fondamentale della scienza quella moderna come quella antica egrave il ldquodivenirerdquo
di unrsquounica entitagrave che nelle sue linee generali rimane sempre immutata in ogni
momento diversa dal momento precedente ma allo stesso tempo sempre uguale a seacute
stessa il Cosmo
20 Il divenire del cosmo potrebbe essere colto nella capacitagrave dellrsquoUomo a saperne
comprendere i fenomeni come giagrave nel V sec aC sostiene Eraclito quando afferma che
egrave laquounico e comune il mondo per coloro che sono svegliraquo ossia quelle persone che
andando oltre le apparenze sanno cogliere il senso intrinseco delle cosehellipraquo
21 La trasposizione di Eraclito nella Scienza Moderna conduce a ritenere lo scienziato
(filosofo per Eraclito) colui che egrave in grado di indagare a fondo lrsquolsquoanimarsquo del Creato la
quale essendo illimitata offre allinterrogando la possibilitagrave di una ricerca altrettanto
infinita
22 La scienza che nellrsquoantichitagrave era talvolta pura speculazione filosofica sta diventando
sempre piugrave strumento per soluzioni finalizzate al benessere fisico psichico e sociale
dellrsquoUomo
23 L da Vinci cosί esprimendosi laquoLa luce della scienza cerco e l beneficioraquo sintetizza
con mirabile chiarezza la doppia missione della ricerca scientifica la ldquoluminositagrave delle
ideerdquo (ldquolucerdquo) e ldquolrsquoapporto concreto alla soluzione dei problemirdquo (ldquobeneficiordquo)
24 Nonostante le molte tragiche esperienze del passato e del presente contribuiscano a
generare una crescente coscienza critica principalmente rivolta ai negligenti impieghi
delle scoperte scientifiche e delle innovazioni tecnologiche egrave di fondamentale
importanza per la lsquosostenibilitagraversquo dellrsquoUomo sul pianeta Terra radicare la consapevolezza
e la convinzione che la ricerca scientifica deve costituire uno strumento basilare per il
miglioramento delle condizioni e della qualitagrave della vita dellrsquoessere umano
25 Ciascun essere umano puograve essere rappresentato da un ldquomandalardquo quale raffigurazione
simbolica che rivela organicitagrave interconnessione sincronicitagrave
26 J Arguumlelles e M Arguumlelles affermano laquoLa magia del ldquomandalardquo deriva dal suo
sintonizzarsi con le forze creative espresse e rese tangibili nel tessuto piuacute schietto della
vita di ogni giorno attraverso il ldquomandalardquo lrsquoUomo vive come cittadino cosmicoraquo
182
D MATASSINO Etica e biodiversitagrave op cit 183
L CAVALLI SFORZA Lrsquoevoluzione della cultura Le Scienze 2016 184
D DIDEROT Pensees sur lrsquointerpretation dela nature 1754
36
27 In riferimento al ldquomandalardquo M Eliade185
cosiacute si esprime laquohelliplrsquouomo che comprende
un simbolo non soltanto ldquoapre se stessordquo al mondo oggettivo ma allo stesso tempo riesce
ad emergere dalla sua situazione personale e a raggiungere una comprensione
universalehellipGrazie al simbolo lrsquoesperienza individuale egrave ldquorisvegliatardquo e tramutata in un
atto spiritualeraquo
28 Secondo C T Rinpoche e K Dzong (1972)186
il ldquomandalardquo in senso pieno egrave lo spazio
tutto includente in cui viene a disporsi la struttura cosmica esistente per se stessa
irradiante differenti energie per apportar pace magnetizzare incrementare disgregare
29 Ersquo auspicabile un superamento dello iato instauratosi da molti secoli tra ldquocultura
umanisticardquo e ldquocultura scientificardquo affincheacute si realizzi un concreto ricongiungimento
delle due culture nellrsquointeresse primario dellrsquoumanitagrave187
30 La scienza contemporanea si specializza sempre piuacute ma al contempo essa impone una
ldquomultidisciplinarietagraverdquo e una ldquointerdisciplinarietagraverdquo senza precedenti un esempio egrave
offerto dalla ldquoneuroscienzardquo con i suoi nuovi ambiti dei quali uno egrave la
ldquopsiconeuroimmunologiardquo che studiando la relazione fra sistemi endocrino
neuroendocrino e immunitario egrave foriera di notevole innovazione per la comprensione di
alcune malattie il sistema immunitario potragrave essere ulteriormente sollecitato sulla base
delle nuove scoperte sul sistema nervoso e su quello endocrino
31 Uno degli scopi attuali delle neuroscienze egrave quello di laquocontribuire a dipingere un quadro
sempre piugrave complesso e articolato del nostro ldquoessere uominirdquo Ciograve egrave possibile
avvalendosi di approcci di ricerca distinti ma sempre intersecantisi Percheacute il centro
focale egrave unico Homo sapiens sapiensraquo188
32 La crescita esponenziale nella ricerca interdisciplinare la commercializzazione delle
scienze cognitive la diffusione di una coscienza etica e la crescente attenzione prestata
alla comprensione pubblica della scienza confermano lrsquoimportante ruolo della
ldquoneuroeticardquo189
33 Nella relazione tra etica e neuroscienze le conoscenze progrediscono tuttavia bisogna
evitare di incorrere nella pretesa di basarsi sulle scienze biologiche per comprendere la
piattaforma della morale laquola morale dice ciograve che dobbiamo fare la biologia puograve solo
dire ciograve che egraveraquo190
34 I McEwan (1948 -) a proposito di moralitagrave ritiene che laquoQuesto egrave il dilemma di noi
mammiferi cosa dare agli altri e cosa tenere per te stesso Seguendo questa linea tenere
gli altri sotto controllo ed essere tenuti sotto controllo da loro egrave ciograve che chiamiamo
moralitagraveraquo
35 Secondo A Carrel191
laquoLrsquouomo egrave un mistero molto piugrave grande di quello della natura e
dobbiamo esserne consapevoli tutte le volte che tramite scienze e tecnologie ci
rivolgiamo a luiraquo
36 Si puograve concordare con quanto espresso dal Nobel RY Santiago Cajal laquoFintanto che il
nostro cervello rimarragrave un mistero lrsquouniverso riflesso nella struttura del cervello
rimarragrave anchrsquoesso un misteroraquo192
185
Citato da J ARGUELLES M ARGUELLES Il grande libro dei mandala op cit 186
Citato da J ARGUELLES M ARGUELLES Il grande libro dei mandala op cit 187
D MATASSINO Il futuro delle biotecnologie nelle produzioni animali alcuni aspetti scientifici e tecnici op cit 188
A M BARZAGHI Stiamo entrando nellrsquoera della Neuroetica op cit 189
L BOELLA Neuroetica op cit 190
P S CHURCHLAND Neurobiologia della morale op cit 191
A CARREL Lhomme cet inconnu Savoisien 1935 [Luomo questo sconosciuto R Tresoldi Luni Editrice 1990] 192
Citato da MS GAZZANIGA Human Quel che ci rende unici Raffaello Cortina Editore Milano 2009
25
individuare processi utili nel campo biomedico
Unrsquoapplicazione avveniristica della ldquobiologia sinteticardquo egrave la ldquogeoingegneriardquo allo scopo di
progettare dispositivi su larga scala per far fronte ai cambiamenti climatici (a esempio uso di nano
particelle di ferro per ridurre le temperature oceaniche)
Aldilagrave del ldquosignificato scientifico-tecnologicordquo lrsquoimpiego della ldquobiologia sinteticardquo pone la
societagrave dinanzi a scelte di natura ldquoetico-giuridicardquo scaturenti dal rispetto di alcuni princigravepi
(a) tutela dei diritti fondamentali
(b) equa distribuzione dei beni materiali e immateriali allrsquointerno di una societagrave
(c) giustizia procedurale che garantisca un impegno di partecipazione dei singoli alla
formazione della ldquocoscienza socialerdquo e allrsquoadozione di soluzioni
La ldquoBiologia sinteticardquo esorta a riflettere a esempio su due questioni
(a) lrsquo ldquoimpatto che essa potragrave avere nei Paesi in via di sviluppo e nei Paesi emergentirdquo
considerando che fra lrsquoaltro la ldquobiologia sinteticardquo puograve essere utilizzata per ottenere
organismi sintetici utili per ottimizzare il processo di produzione di energia egrave da
chiedersi se le risorse agricole saranno utilizzate (e in che proporzione) per la produzione
di energia pregiudicando ulteriormente (i) la sicurezza alimentare (ii) la sovranitagrave
alimentare (iii) la biodiversitagrave
(b) il ldquorischiordquo scaturente dalla gestione della ldquobiologia sinteticardquo una delle obiezioni di
fondo fa leva sul fatto che la ldquobiologia sinteticardquo opera con una risorsa vivente che non
si conosce appieno e che quindi non si puograve controllare al 100 per cui essa deve
misurarsi con grandezze ignote (che non si possono conoscere di principio o che
rimangono incomprensibili in ragione della loro complessitagrave) proprio per il fatto di non
essere note esse possono comportare un rischio elevato per lrsquoUomo e per lrsquoambiente (a
esempio si ricorda la ldquocomplessitagraverdquo della fisiologia cellulare)
Biotecniche innovative riproduttive La nascita di Dolly (5 luglio 1996) la cui problematica egrave
riportata in D Matassino122
rappresenta una pietra miliare nella storia della biologia in quanto
dimostra che laquouna cellula adulta puograve essere riprogrammataraquo essa segna lrsquoinizio di una lunga serie
di esperimenti nel settore della ldquoclonazionerdquo sebbene lrsquoefficienza di tale tecnica a tuttrsquooggi sia
ancora molto bassa (1 divide 5 nel caso delle specie di interesse zootecnico) Parallelamente si
sviluppa il campo delle cellule staminali il cui ottenimento a oggi si concretizza in (a) ES (cellule
staminali embrionali) ldquopluripotentirdquo in grado di dare origine a tutti i tipi di tessuto dellrsquoorganismo
(b) SSC (somatic stem cells = cellule staminali somatiche adulte) ldquomultipotentirdquo in grado di
specializzarsi soltanto in cellule di uno specifico tessuto (c) iPSC (induced pluripotent stem cells =
cellule staminali pluripotenti indotte) ottenibili prescindendo dalla utilizzazione di embrioni da
impiegare come fonte di cellule staminali pluripotenti Ersquo da sottolineare il contributo promettente
delle iPSC alla cura di malattie quali il Parkinson e lrsquoAlzheimer Al di lagrave delle problematiche
tecniche tuttora esistenti123
notevoli sono le implicazioni etiche delle biotecniche innovative
122
D MATASSINO Problematiche e applicazioni della clonazione degli animali in produzione zootecnica in I
Georgofili - I Quaderni VI ndash 1997 ldquoRivoluzioni biotecnologiche in agricolturardquo Studio Editoriale Fiorentino Firenze
29-70 1998 D MATASSINO La clonazione ha un futuro in zootecnia In Atti Conf Societagrave Agraria di Lombardia ldquoLa
clonazione ha un futuro in zootecniardquo Milano 5 dicembre 1997 Bullettino dellAgricoltura 138 III Serie (34)
11-102 1999 D MATASSINO Clonazione e gestione del genoma in P COLONNELLO R GALLINARO P GIUSTINIANI
(cur) LAlbero della Vita- Biotecnologie tra fede e scienze Facoltagrave Teologica dellItalia meridionale - Sez S Tommaso
dAquino Napoli 81-160 2002 123
Nel caso della ldquoclonazionerdquo mediante trasferimento nucleare di cellula somatica la bassa efficienza in termini di
soggetti nati vivi sarebbe legata a una incompleta riprogrammazione epigenetica nucleare Iuso et al (Exogenous
Expression of Human Protamine 1 [hPrm] Remodels Fibroblast Nuclei into Spermatid-like Structure in Cell Reports
13 [2015] 1765ndash1771) evidenziano la possibilitagrave di migliorare tale riprogrammazione attraverso lrsquoespressione esogena
di ldquoprotamina 1rdquo in nuclei di fibroblasti i quali vengono rimodellati in strutture simili a spermatidi Si ritiene
opportuno evidenziare che una cellula staminale pluripotente indotta puograve costituire un potenziale oncogenico dovuto a
una espressione residua dei segmenti di DNA codificanti polipeptidei (ldquogenirdquo) utilizzati per indurre la pluripotenza (in
particolare c-Myc e Klf4) nella cellula differenziate a partire da una iPSC i possibili effetti negativi della strategia
iPSC vengono a oggi ridotti utilizzando vari metodi alternativi per indurre la staminalitagrave limitatamente alla
26
riproduttive
Microchimerismo124
Fenomeno scoperto nel 1992125
comune ai mammiferi Euteri126
per cui un
individuo egrave lsquoportatorersquo di un ridotto numero di cellule il cui patrimonio genetico egrave diverso da quello
dellrsquoindividuo stesso Tale condizione si ha naturalmente nellrsquoUomo come conseguenza di
(a) un trasferimento bidirezionale di cellule tra la ldquogestanterdquo e il ldquonasciturordquo
(b) uno scambio vascolare di cellule tra ldquoindividui gemellirdquo durante la vita intrauterina tale
fenomeno nel caso dei ldquogemelli dizigotirdquo si evidenzia con la presenza in un ldquogemellordquo di
cellule ematiche con patrimonio antigenico del ldquoco-gemellordquo questo fenomeno spiega il
successo ottenuto da MF Woodruff e B Lennox nel 1959 nel trapianto di cute tra
ldquogemelli umani dizigoticirdquo chimerici per i gruppi sanguigni A e 0
(c) un passaggio di cellule materne allrsquo ldquoinfanterdquo durante lrsquoallattamento al seno
Di particolare interesse egrave il ldquomicrochimerismo gestanteharrnasciturordquo Alcune caratteristiche
di tale fenomeno sono
(a) ldquoegrave asimmetricordquo in quanto un numero maggiore di cellule dal ldquonasciturordquo viene
trasferito alla ldquogestanterdquo che viceversa
(b) ldquoinizia precocementerdquo (6 settimana di gestazione)
(c) ldquoincrementardquo con lavanzare della gestazione
(d) interessa ldquosvariati tessuti e organirdquo (a oggi midollo osseo polmone tiroide milza
fegato rene cuore encefalo) nei quali vengono ritrovate cellule del ldquonasciturordquo
(e) induce la ldquopermanenzardquo nella ldquogestanterdquo delle cellule trasferite dal ldquonasciturordquo (anche
dopo 27 anni dal parto) e nel ldquonasciturordquo di cellule trasferite dalla ldquogestanterdquo (anche
per ldquodecennirdquo dopo la nascita)
(f) induce il trasferimento al ldquonasciturordquo anche di cellule di una gravidanza precedente
(ldquofratello gestazionalerdquo) o di cellule che la ldquogestanterdquo ha ereditato da sua ldquomadrerdquo
Sono piugrave che evidenti le implicazioni etiche del ldquomicrochimerismo gestanteharrnasciturordquo
nellrsquoalimentare il dibattito sullrsquoldquoutero in affittordquo o ldquogestante surrogatardquo infatti il
ldquomicrochimerismordquo si concretizza nella permanenza nel ldquonasciturordquo (anche dopo la nascita) di
un legame con la ldquogestante surrogatardquo sia di natura somatica (cellule ricevute dalla ldquogestanterdquo)
che genetica (patrimonio genetico contenuto nelle cellule ricevute) pertanto nel caso della
ldquogestante surrogatardquo il ldquonasciturordquo diventa portatore di un patrimonio genetico quadruplo (a)
quello della ldquomadre biologicardquo (b) quello del ldquopadre biologicordquo (c) quello veicolato dalle
cellule ricevute dalla ldquogestante surrogatardquo (d) quello della ldquomadrerdquo della ldquogestante
surrogatardquo Di qui lrsquoimpossibilitagrave di considerare lrsquoutero materno un semplice ldquoincubatore
biologicordquo
rigenerazione del tessuto muscolare cardiaco e nervoso gli inconvenienti sono superabili grazie allrsquouso di campi
radioelettrici convogliati in modo asimmetrico (Radio electric conveyed fields REAC) (M MAIOLI S RINALDI S
SANTANIELLO A CASTAGNA G PIGLIARU S GUALINI C CAVALLINI V FONTANI C VENTURA Radio electric
conveyed fields directly reprogram human dermal skin fibroblasts toward cardiac neuronal and skeletal muscle-like
lineages in Cell Transplant 22 7 [2013] 1227-35) 124
Il termine chimera deriva dal greco χίμαιρα = laquocapraraquo nella mitologia greca la chimera egrave raffigurata come mostro
con testa e con corpo di leone piuacute una seconda testa di capra sulla schiena e una coda di serpente fornita anchrsquoessa di
testa La presenza della capra in questo assemblaggio somatico e lrsquoorigine etimologica del termine sarebbero legati ai
vantaggi apportati dalla capra allrsquoUomo dal momento che essa viene utilizzata come fonte di latte per il neonato in
mancanza di quello materno Tale maggiore affinitagrave inter-species e vicinanza della capra allrsquoUomo potrebbe aver
alimentato nellrsquoimmaginario mitologico la costruzione del concetto di chimera a partire da questo piccolo e utile
animale familiare (G MARZI Microchimerismo considerazioni psicoanalitiche in Rivista multimediale scienza e
psicoanalisi wwwpsicoanalisiit settembre 2009) 125
TE STARZL AJ DEMETRIS N MURASE S ILDSTAD C RICORDI M TRUCCO Cell migration chimerism and graft
acceptance in Lancet 339 (1992) 1579-1582 TE STARZL AJ DEMETRIS M TRUCCO N MURASE C RICORDI S
ILDSTAD H RAMOS S TODO A TZAKIS JJ FUNG M NALESNIK A ZEEVI W A RUDERT M KOCOVA Cell
Migration and Chimerism After Whole-organ Transplantation The Basis of Graft Acceptance in Hepatology 17(6)
(1993) 1127ndash1152 126
Sottoclasse di Mammiferi dotati di viviparitagrave concretizzantesi rispetto a Monotremi e Marsupiali in una placenta
derivante da strutture allantoidee (allantoplacenta)
27
Alcuni interrogativi tuttrsquooggi aperti sul ldquomicrochimerismo gestanteharrnasciturordquo sono
(a) Ersquo possibile individuare entro il locus gli alleli del ldquonasciturordquo della ldquogestante
surrogatardquo gli alleli della ldquomadrerdquo della ldquogestante surrogatardquo
(b) Qual egrave lrsquoeffetto delle cellule del ldquonasciturordquo sul sistema immunitario della ldquogestante
surrogatardquo
(c) Quali sono i meccanismi che impediscono al sistema immunitario della ldquogestante
surrogatardquo di riconoscere le cellule estranee e di eliminarle
(d) Quale sarebbe il ruolo funzionale del ldquomicrochimerismordquo127
Si ricorda che il ldquomicrochimerismordquo puograve anche essere la conseguenza di un intervento
medico (trapianto drsquoorgano o trasfusione di sangue) in tal caso si parla di microchimerismo
ldquoiatrogenordquo 128
Lrsquoormai acclarata evidenza di un passaggio di cellule staminali dalla ldquomadrerdquo al ldquoneonatordquo
attraverso lrsquo ldquoallattamento al senordquo conferma lrsquoimportanza di incoraggiare questa pratica Infatti
tali cellule migrando in vari organi del neonato (timo fegato pancreas milza ed encefalo) si
integrano in essi e contribuiscono allo sviluppo degli stessi129
Inoltre fra lrsquoaltro lrsquo ldquoallattamento al
senordquo conferisce (a) un migliore sviluppo encefalico del ldquolattanterdquo con particolare riferimento ad
alcune regioni encefaliche (linguaggio emotivitagrave funzioni cognitive130
) (b) una ldquomaggiore
protezionerdquo in etagrave adulta dalle cosiddette malattie croniche non trasmissibili (malattie
cardiovascolari cancro malattie respiratorie e diabete mellito)
Neuroscienze Il sistema nervoso umano costituisce un ldquoverticerdquo nel fenomeno della
ldquocomplessitagraverdquo della vita Si stima che lrsquoencefalo umano sia costituito da circa 86 miliardi di cellule
(neuroni) e da circa 1 milione di miliardi di sinapsi I notevoli progressi nel campo della
neuroscienza sono resi oggi possibili grazie allrsquoimpiego di tecniche innovative basate su un largo
uso della brain imaging131
Le tecniche di neuroimmagine forniscono una rappresentazione
127 A oggi esistono tre ipotesi principali non mutuamente escludibili sul ruolo delle cellule del ldquonasciturordquo nei tessuti della
ldquogestanterdquo (a) le cellule del ldquonasciturordquo avrebbero un costo per la ldquogestanterdquo soprattutto in termini risposta infiammatoria (a
esempio predisposizione a malattie autoimmuni quali la sclerodermia ecc)(b) le cellule del ldquonasciturordquo sarebbero protettive nei
confronti della ldquogestanterdquo gli interessi della prole sarebbero in linea con quelli della ldquogestanterdquo con benefici diretti e indiretti per
entrambi in tal caso il ldquomicrochimerismordquo sarebbe associato a una migliore salute della ldquogestanterdquo a costo basso o nullo (a esempio
la presenza nella ldquogestanterdquo di cellule staminali derivate dal ldquonasciturordquo svolgerebbe un ruolo importante nella riparazione di tessuti
della ldquogestanterdquo o nel reintegro delle cellule staminali della ldquogestanterdquo inoltre le cellule del ldquonasciturordquo contribuirebbero (i) a
livello ldquomammariordquo a segnalare allrsquoorganismo della ldquogestanterdquo quando e come produrre latte (ii) a livello ldquotiroideordquo a regolare il
metabolismo della ldquogestanterdquo (iii) a livello ldquoencefalicordquo a rafforzare il legame ldquogestante-nasciturordquo) (c) le cellule fetali non
avrebbero effetto causale sulla salute della ldquogestanterdquo (A M BODDY A Fortunato M W Sayres A Aktipis Fetal microchimerism
and maternal health A review and evolutionary analysis of cooperation and conflict beyond the womb in Bioessays 37 [2015]
1106ndash1118) 128
W REED T H LEE P J NORRIS G H UTTER M P BUSCH Transfusion-Associated Microchimerism A New
Complication of Blood Transfusions in Severely Injured Patients in Seminars in Hematology 44 1 (2007) 24ndash31 129
F HASSIOTOU B HEATH O OCAL L FILGUEIRA DT GEDDES PE HARTMANN TM WILKIE Breastmilk stem
cell transfer from mother to neonatal organs in Experimental Biology April 2014 Hassiotou F Mobley A Geddes D
Hartmann P Wilkie T Breastmilk Imparts the Mothers Stem Cells to the Infant in The FASEB Journal 1 Supplement
8768 (2015) 29 F HASSIOTOU Breastmilk imparts the motherrsquos stem cells to the infant boosting early infant
development 11th International Breastfeeding and Lactation Symposium Berlino 15 - 16 aprile 2016 130
Il piuacute efficiente sviluppo cognitivo del neonato allattato al seno sarebbe dovuto tra lrsquoaltro al maggiore contenuto di acido
docosaesaenoico (DHA) e di acido arachidonico (AA) nel latte della ldquogestanterdquo rispetto a quello del latte artificiale 131
A oggi tali tecniche includono (a) lrsquoelettroencefalogramma multicanale (EEG) registra lrsquoattivitagrave elettrica
dellencefalo (b) la magnetoencefalografia (MEG) registra i campi magnetici generati dallrsquoattivitagrave elettrica
dellrsquoencefalo essa si rivela particolarmente utile per la diagnosi di epilessia (c) la risonanza magnetica di diffusione
(Diffusion Tensor Imaging DTI) misura la diffusione dei protoni nellrsquoacqua e permette di mappare la sostanza bianca
cerebrale (d) la risonanza magnetica funzionale (Functional Magneting Resonance Imaging fMRI) misura la
variazione di ossigenazione del sangue a livello delle regioni corticali tale variazione (effetto BOLD Blood
oxygenation level dependent) fornisce una immagine detta ldquocorrelato metabolicordquo dellrsquoattivitagrave neurale (e) la
spettroscopia a infrarossi (Near Infrared Spectroscopy NIRS) egrave di particolare interesse per la valutazione della
corteccia visiva udiva e somatosensitiva noncheacute per lo studio del linguaggio (f) la spettroscopia a risonanza magnetica
(Magnetic Resonance Spectroscopy MRS) misura le variazioni biochimiche dellrsquoencefalo (g) la tomografia a
emissione di positroni (Positron Emission Tomography PET) valuta con lrsquoemissione di positroni lrsquoattivitagrave metabolica
dei tessuti cerebrali essa permette di rilevare tumori e di valutare le funzioni cognitive (h) la tomografia
28
ldquoindirettardquo (correlativa) dellrsquoattivitagrave cerebrale attraverso marcatori della fisiologia neurale tale
correlazione tra stati psichici e attivazione di aree cerebrali non implica necessariamente una
relazione ldquocausa-effettordquo dei vari fattori che influenzano una data facoltagrave mentale A oggi
comunque le tecniche di neuroimmagine stanno contribuendo alla decifrazione del ldquoconnettoma
umanordquo (complessa rete di connessioni entro e tra le aree cerebrali umane) al fine di delucidare i
ldquopercorsi neuralirdquo che sono alla base della funzione e del comportamento umano in condizioni
fisiologiche eo patologiche
Tra lrsquoaltro i ldquodomini di coerenzardquo di ldquooscillazione neuronalerdquo evidenziati tramite fMRI
realizzano un ordine di natura temporale traducibile in un vero e proprio spartito musicale
dellrsquoattivitagrave encefalica132
Le indagini sullrsquoevoluzione della ldquomenterdquo evidenziano sempre piugrave chiaramente lrsquounicitagrave
dellrsquoencefalo umano quindi lrsquo ldquoirripetibilitagraverdquo biologica e comportamentale di ciascun essere
umano il confine tra fattori genetici (a esempio CNV Copy Number Variations = variazioni del
numero di copie di segmenti di DNA) e ambientali (a esempio cultura) nel determinismo di tale
unicitagrave diventa sempre meno netto Per ulteriori aspetti relativi alle neuroscienze e allrsquounicitagrave
encefalica si rimanda a D Matassino133
e a S Rampone134
Lo sviluppo delle suddette tecniche analitiche di brain imaging sta consentendo alle
neuroscienze di espandersi oltre i confini della biologia e della medicina come a esempio le
neonate discipline (a) ldquoneuroeconomiardquo (b) ldquoneuroetologiardquo (c) ldquoneuroeticardquo (d)
ldquoneuroteologiardquo (e) ldquoneuromitologiardquo (f) ldquopsiconeuroimmunologiardquo Tali branche sono
accomunate dallrsquointento di ridurre lo iato tra il vecchio dualismo cartesiano ldquores cogitansndash res
extensardquo (tradotto in termini neuroscientifici ldquomente ndash cervellordquo135
) come due entitagrave autonome e
separate Pertanto le neuroscienze tradizionalmente viste come un ramo della biologia sono
attualmente da considerare un campo sempre piuacute interdisciplinare che coinvolge chimica
informatica ingegneria linguistica psicologia sociologia matematica medicina filosofia fisica
(a) ldquoNeuroeconomiardquo La ldquoneuroeconomiardquo136
studia i percorsi mentali che accompagnano
i processi decisionali (decision making) ascrivibili alla sfera economica La ldquoneuroeconomiardquo si
propone di modellizzare i circuiti neurali che si attivano durante le funzioni mentali coinvolte nelle
varie fasi (osservazione percezione selezione delle informazioni anticipazione simulazione
mobilitazione dei ricordi di situazioni simili giagrave vissute mediazione e ponderazione) caratterizzanti
un processo decisionale I risultati di studi condotti con la risonanza magnetica evidenziano che il
processo decisionale da sempre considerato unrsquoattivitagrave razionale e consapevole in cui lrsquoindividuo
agisce esclusivamente in base alla massimizzazione del proprio interesse egrave in realtagrave influenzato
anche dalle emozioni e da processi mentali involontari Pertanto la ldquoneuroeconomiardquo mira a
spiegare lrsquoeterogeneitagrave dei comportamenti osservati in situazioni nelle quali invece la pura scienza
economica classica prevede una omogeneitagrave di comportamento (massimo risultato con il minimo
mezzo)
(b) ldquoNeuroetologiardquo La ldquoneuroetologiardquo strettamente connessa alla ldquoneuroeconomiardquo
studia le basi neurali del comportamento Nella ldquopsiconeuroimmunologiardquo si accenneragrave a qualche
evidenza riguardante la ldquoneuroetologiardquo
(c) ldquoNeuroeticardquo La ldquoneuroeticardquo137
trova i suoi prodromi nella ldquoneurofilosofiardquo e si
computerizzata a emissione di fotone singolo (Single Photon Emission Computed Tomography SPECT) ha la stessa
funzione della PET ma con lrsquoemissione di fotoni essa egrave particolarmente utilizzata per studiare stati morbosi come la
demenza senile il trauma cranico lrsquoictus e lrsquo effetto di droghe 132
D WU C YI LI DE-ZHONG YAO Scale-Free music of the brain in PLoS ONE 4 6 (2009) e5915 133
D MATASSINO Laicitagrave della scienza op cit 134
S RAMPONE Donato Matassino tra scienza e sapienza nellrsquoattuale crisi epocale Grafica amp Stampa soluzioni
Amorosi (BN) 2016 135
A M BARZAGHI Stiamo entrando nellrsquoera della Neuroetica httpdisforgeditoriali2010-12 136
Termine coniato da PW Glimcher nel 2003 137
Il termine nasce nel 1989 a opera di R E Cranford con riferimento al ruolo del neurologo nei Comitati di bioetica
ospedalieri di fronte alla questione di ldquofine vitardquo successivamente le problematiche etiche della neurologia interessano
29
avvale degli studi sullrsquoencefalo per impostare un dialogo tra neuroscienze e tradizione umanistica
(filosofia etica antropologia) Si puograve ritenere che lo scopo della ldquoneuroeticardquo sia quello di fornire
una base biologica a ciograve che Aristotele (384 - 322 a C) D Hume (1711 ndash 1776) e C R Darwin
(1809 ndash1882) riconoscono come attitudine naturale dellrsquoUomo la ldquosocialitagraverdquo 138
Aristotele nella
sua Etica nicomachea139
discute sullrsquoacquisizione della virtugrave e della saggezza sociali tramite
lrsquoesperienza LrsquoEtica nicomachea puograve essere considerata lrsquoopera piuacute completa dellrsquoetica aristotelica
nel senso che Aristotele vuole chiarire il fine dellrsquoUomo e quali sono i mezzi per raggiungere il
bene La ldquoneuroeticardquo parte dal presupposto che il contesto ldquosocialerdquo dipenda da meccanismi
neurali (motivazione spinta ricompensa percezione memoria e presa di decisione) 140
La ldquoneuroeticardquo ingloba due macroaree (i) ldquoetica delle neuroscienzerdquo la quale ha attinenza
con la bioetica e ha come oggetto di indagine la gestione etica delle procedure sperimentali delle
cure e dei dati personali inerenti allrsquoencefalo egrave possibile ritenere che lrsquo ldquoetica delle neuroscienzerdquo
imposta dal notevole sviluppo di tale disciplina sia solo una parte di un ambito piuacute vasto di
problematiche etiche al pari di quelle generate dallrsquoespansione della genetica e delle
nanotecnologie pertanto si fa riferimento allrsquoacronimo ldquoNBICrdquo = nanotecnologia biotecnologia
tecnologia dellrsquoinformazione e scienze cognitive per indicare una convergenza comune di questi
quattro settori in tale contesto si ricorda come in analogia al suffisso ldquoomardquo utilizzato per la
prima volta per il ldquogenomardquo oggi si parla anche di ldquobrainomerdquo141
(ii) ldquoneuroscienze dellrsquoeticardquo le
quali studiano le basi neuronali del ldquosenso moralerdquo e del ldquolibero arbitriordquo142
soprattutto in termini
di competizione neuronale tra ldquoaree cerebrali emotiverdquo e ldquoaree cerebrali razionalirdquo Nellrsquoambito
della ldquoneuroeticardquo un argomento di viva attualitagrave e di ampio dibattito egrave quello della liceitagrave o meno
del cosiddetto potenziamento farmacologico (enhancement) delle capacitagrave cognitive143
sul quale
nel 2013 si esprime anche il Comitato Nazionale per la Bioetica144
(d) ldquoNeuroteologiardquo La ldquoneuroteologiardquo145
o ldquoneuroscienza spiritualerdquo egrave un ambito
disciplinare complesso che mira a indagare le basi cerebrali delle esperienze religiose Presupposti
fondamentali della ldquoneuroteologiardquo sono il dialogo e la collaborazione tra ldquoneuroscienzerdquo e
ldquoteologiardquo con unrsquoapertura a entrambi gli ambiti disciplinari senza pregiudizi R Gallinaro146
anche il seacute e il cervello (PS Churchland 1991) e la neurofisiologia della crescita e dellrsquoeducazione del bambino (A A
Ponthius 1993) La ldquoneuroeticardquo viene ufficializzata grazie al giornalista del New York Times W Safire nel 2002
durante il meeting ldquoNeuroethics Mapping the fieldrdquo Nel corso di questo meeting la ldquoneuroeticardquo viene definita ldquolo
studio delle questioni etiche sociali legali e politiche che si pongono quando le neuroscienze entrano nella pratica
medica nella legislazione e nella societagraverdquo Nel 2006 nasce la ldquoNeuroethics Societyrdquo Tra gli altri autori che
contribuiscono alla definizione di ldquoneuroeticardquo si ricordano (a) S Gazzaniga (La mente etica Codice Edizioni) il
quale guarda alla ldquoneuroeticardquo come a laquouna filosofia di vita basata sul cervelloraquo (b) J Illes che in analogia alla
concezione di bioetica di Van R Potter nel 1971 come ldquoponte verso il futurordquo considera la ldquoneuroeticardquo un ponte tra
neurobiologia e valori umanirdquo (L BOELLA Neuroetica Raffaello Cortina Editore Milano 2008) 138
P S CHURCHLAND Neurobiologia della morale Raffaello Cortina Editore 2016 139
LrsquoEtica nicomachea (rsquoΗϑικὰ Νικομάκεια) consta di 10 libri che trattano (a) il primo le virtugrave distinte in (i) etiche (ii)
dianoetiche (b) il secondo la scelta del fine (c) il terzo la definizione di moralitagrave ( d) il quarto e il quinto le virtugrave
etiche (e) il sesto le virtugrave dianoetiche (f) il settimo lrsquoanalisi della continenza e dellrsquoincontinenza (g) lrsquoottavo
lrsquoamicizia (φιλία) considerata ldquonecessarissimardquo (h) il nono le caratteristiche dellrsquoUomo ldquovirtuosordquo (i) il decimo la
felicitagrave considerata come raggiungimento del fine proprio dellrsquoanima razionale 140
P S CHURCHLAND Neurobiologia della morale op cit 141
Termine introdotto da D Kennedy nel 2003 142
Studi recenti di neurofisiologia basati su tecniche di ldquoneuroimagingrdquo dimostrano che il ldquolibero arbitriordquo egrave
caratterizzato dallrsquoattivazione di circuiti neuronali ben precisi tale attivazione si concretizza nella liberazione di
modeste quantitagrave di dopamina nei circuiti mesolimbici della ricompensa e nelle zone corticali adibite alle scelte Un
eccesso di dopamina conseguente al consumo di droghe o dallrsquoabitudine del fumo causerebbe unrsquoalterazione dei
suddetti circuiti e quindi del ldquolibero arbitriordquo con conseguente ldquodipendenzardquo (V ZAGAgrave D L AMRAM La dipendenza
da fumo di tabacco come malattia del libero arbitrio in Tabaccologia 2 [2016] 9-12) 143
A M BARZAGHI Stiamo entrando nellrsquoera della Neuroetica op cit 144
CNB ndash PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI Neuroscienze e potenziamento cognitivo farmacologico profili
bioetici 13 marzo 2013 145
Il lemma ldquoneuroteologiardquo viene coniato da A Huxley nel romanzo Island pubblicato nel 1962 146
A GALLINARO Cervello umano e religione ndash Le neuroscienze di fronte a Dio e alla teologia Cantagalli Siena
30
definisce la ldquoneuroteologiardquo come ambito di ricerca nel quale laquosi tenta di coniugare universi noetici
contrari ma non contraddittorihelliphellipQuestrsquoincrocio di vissuti scientifici filosofici teologici e
religiosi suppone che studiosi di un campo debbano acquisire linguaggio e nozioni almeno quelle
basilari degli altri ambiti di ricerca e di esperienza al fine di poter contribuire al dialogo inter-
epistemologicoraquo P Giustiniani147
a proposito di ldquoneuroteologiardquo cosiacute si esprime laquoNelle storia
della scienza della filosofia e della teologia ci sono come dei motivi ricorrenti che in diversi
contesti socio-culturali tornano confrontandosi a volte scontrandosi comunque intersecandosi
Uno di questi riguarda il nodo delle connessioni tra empirico e trascendente o tra materiale e
spirituale oppure tra metodo scientifico applicato alle discipline del campo fenomenico e
applicabilitagrave di esso a discipline della sfera religiosa valoriale e simbolicaraquo La ldquoneuroteologiardquo
cerca di armonizzare il dualismo tra dimensione spirituale e mente Secondo A Newberg148
in
questo dualismo la visione di B Spinoza (1632 - 1677)149
e quella di F Schleiemacher150
(1768 ndash
1834) possono essere considerate antesignane per lrsquoapproccio neurocognitivo attuale alla scienza
della religione I risultati di varie ricerche dimostrano un coinvolgimento di numerose aree
encefaliche particolarmente a livello della corteccia cerebrale durante gli stati mistici A esempio
uno studio151
condotto su suore carmelitane raccolte in ldquopreghiera estaticardquo evidenzia lrsquoattivazione
tra le varie aree cerebrali dellrsquoinsula152
e del nucleo caudato153
Come riportato da D Matassino154
lrsquoesistenza di una relazione tra attivitagrave cerebrale e spiritualitagrave egrave dimostrata da A Coin et al155
i
quali su 64 pazienti (uomini e donne) affetti da Alzheimer evidenziano che la religiositagrave quale
ldquoattitudinerdquo alla religione o alla spiritualitagrave influenza la progressione della demenza senile il
gruppo con ldquobasso livellordquo di religiositagrave mette in luce una maggiore perdita (10) delle sue
capacitagrave cognitive rispetto a quello con un livello di religiositagrave ldquomedio-altordquo nel corso di 12 mesi di
osservazione
Uno studio recente156
basato su 8 esperimenti coinvolgenti un totale di 530 individui adulti
e avente come scopo la comprensione delle relazioni tra fede religiosa pensiero analitico157
e senso
morale suggerisce che la religiositagrave e la spiritualitagrave sarebbero associate non tanto a unrsquo ldquoattitudine
moralerdquo (definita nella dizione anglosassone ldquomoral agencyrdquo) quanto soprattutto a una maggiore
2014 147
P GIUSTINIANI Prefazione al volume di A GALLINARO Cervello umano e religione ndash Le neuroscienze di fronte a
Dio e alla teologia Cantagalli Siena 2014 148
A NEWBERG Born to believe God Science and the Origin of Ordinary and Extraordinary Beliefs Atria Books
London-New York 2007 149
Secondo B Spinoza lrsquoUomo attraverso la conoscenza dellrsquoordine fisico puograve comprendere quello metafisico della
Sostanza divina percheacute di questa egrave un effetto 150
Secondo F Schleiemacher la religione non egrave solo lrsquoadesione a dogmi definiti ma comporta una dimensione
intuitivo- emotiva 151
M BEAUREGARD V PAQUETTE Neural correlates of a mystical experience in Carmelite nuns in Neuroscience
Letters 405 (2006) 186ndash190 152
Lrsquoinsula egrave deputata a monitorare le sensazioni corporee noncheacute a governare le emozioni e le relazioni sociali 153
Il nucleo caudato interviene nellrsquoapprendimento nella memoria e nellrsquoinnamoramento 154
D MATASSINO Laicitagrave della scienza op cit 155
A COIN E PERISSINOTTON M AJJAR A GIRARDI EM INELMNE G ENZI E MANZATO G SERGI Does religiosity
protect against cognitive and behavioural decline in Alzheimerrsquos dementia in Curr Alzheimer Res Jan 21 (2010)
445-452 156
A I JACK J P FRIEDMAN R E BOYATZIS S N TAYLOR Why Do You Believe in God Relationships between
Religious Belief Analytic Thinking Mentalizing and Moral Concern in PLoS ONE 11 3 (2016) e0149989 157
Secondo R J Sternberg (The triarchic theory of human intelligence in R J STERNBERG [cur] Encyclopedia of
human intelligence [Vol 2 pp1087-1091] New York Macmillan 1994) il pensiero ldquointelligenterdquo si concretizza in 3
tipi fondamentali (a) il pensiero ldquoanaliticordquo o ldquointelligenza analiticardquo che comprende la capacitagrave di analizzare di
giudicare di valutare noncheacute di stabilire confronti e contrasti (b) il ldquopensiero creativordquo o ldquointelligenza creativardquo che
si realizza nellrsquoattitudine a intuire scoprire produrre immaginare e supporre (c) il ldquopensiero praticordquo o ldquointelligenza
praticardquo che comprende la capacitagrave di usare strumenti di applicare e attuare progetti e piani Per approfondimenti in
merito allrsquo ldquointelligenzardquo si rimanda a SJ Lonergan E JFBernard (Lrsquointelligenza ndash Studio sulla comprensione
dellrsquoesperienza Edizioni Paoline Alba 1961)
31
attivazione del circuito neurale responsabile di un ldquocomportamento empatico pro socialerdquo158
Questa evidenza spiegherebbe la maggiore tendenza alla spiritualitagrave della ldquodonnardquo piugrave empatica
rispetto allrsquo ldquouomordquo il che egrave supportato anche da differenze anatomiche riscontrate tra ldquouomordquo e
ldquodonnardquo a livello del ldquoconnettoma cerebrale e cerebellarerdquo159
(i) nellrsquo ldquouomordquo la regione
sopratentoriale dellrsquoencefalo ha piugrave connessioni entro lrsquoemisfero il cervelletto ha piugrave connessioni
interemisferiche (ii) nella ldquodonnardquo lrsquoassetto delle connessioni egrave invertito Come riportato in D
Matassino160
tali differenze strutturali si concretizzerebbero (i) nellrsquo ldquouomordquo in una maggiore
attitudine alle attivitagrave motorie sia in termini di coordinazione sia in termini di velocitagrave noncheacute di
ldquomemoria spazialerdquo (ii) nella ldquodonnardquo in una migliore ldquocognizione socialerdquo in una integrazione
tra la ldquocapacitagrave di ragionamento analiticordquo (conferita dallrsquoemisfero destro) e la ldquocapacitagrave
intuitivardquo (fornita dallrsquoemisfero sinistro) noncheacute in una maggiore capacitagrave sia ldquoattentivardquo sia di
ldquolinguaggiordquo sia di ldquomemoria visivardquo
I correlati neurali del comportamento empatico (cosiddetta self-other resonance = tendenza
spontanea a ldquosintonizzare le emozioni e le azioni degli altri con le proprierdquo) sono individuabili nel
sistema limbico e nella corteccia somato-sensoriale con una notevole modulazione top down
(dallrsquoalto in basso) questrsquoultima comporta una valutazione cognitiva delle emozioni il che
conferisce al comportamento pro sociale la caratteristica di ldquocognizione incarnatardquo (ldquoembodied
cognitionrdquo) nel senso che i processi sensoriali e quelli motori (percezione e azione) sono tra loro
inseparabili161
162
viceversa un comportamento tendente a prendere emotivamente le distanze dagli
altri in difficoltagrave sarebbe caratterizzato da una maggiore attivazione della corteccia prefrontale Tali
evidenze sono particolarmente promettenti per lo studio di malattie identificabili nelle varie forme
di autismo
A oggi egrave possibile individuare nella ldquoneuroteologiardquo varie tendenze163
(i) un certo dogmatismo scientifico empirico scientista (quasi una forma di riduzionismo
materialistico) che intenderebbe dimostrare lrsquoesistenza di unrsquoarea encefalica ben
caratterizzata deputata alla generazione del pensiero religioso tale orientamento
considera la religiositagrave come una parte del funzionamento dellrsquoencefalo vanificando
cosiacute i caratteri di immensitagrave e di inesauribilitagrave attribuiti alla fede dalle scienze religiose e
umanistiche
(ii) un presunto nesso causale tra funzionamento anomalo dellrsquoencefalo (a esempio alcune
forme di epilessia) ed esperienze emozionali mistiche
(iii)riduzione del fenomeno religioso a una vera e propria predisposizione evolutiva e quindi
innata dellrsquoessere umano
(iv) consapevolezza di una insufficienza dellrsquoapproccio empirico-scientifico proprio percheacute
il soggetto umano non si lascia comprendere solo attraverso il metabolismo del suo 158
Il risultato di tale esperimento richiama la visione di I Kant (1724 ndash 1804) secondo cui egrave opportuno distinguere (a)
una ldquoveritagrave empiricardquo legata allrsquointelletto (Verstand) il quale egrave finito e limitato ma egrave anche la fonte dellrsquounica
conoscenza disponibile allrsquoUomo quella relativa al mondo fenomenico (b) una ldquoveritagrave moralerdquo legata alla ragione
(Vernunft) che si arena nella sua aspirazione alla totalitagrave di fronte a problematiche quali la libertagrave umana limmortalitagrave
dellanima lesistenza di Dio ecc Tuttavia riaffermando in sede morale il primato della ragione in quanto suprema e
noumenica (puramente pensabile o intelligibile) fonte di libertagrave e di moralitagrave Kant apre la strada allrsquoidealismo tedesco
nel suo tentativo di liberare la ragione dalle limitazioni imposte dallrsquointelletto (httpwwwtreccaniit) 159
M INGALHALIKAR A SMITH D PARKER TD SATTERTHWAITE MA ELLIOTT K RUPAREL H HAKONARSOND RE
GURB R C GURB R VERMA Sex differences in the structural connectome of the human brain in Proc Natl Acad Sci
Usa 111 2 (2014) 823ndash828 160
D MATASSINO Dal rispetto della biodiversitagrave alla medicina di genere Tavola Rotonda ldquoLa Medicina di genererdquo
Benevento 14 marzo 2014 httpaspaunitusitmatassino1_elenco_pubblicazioni_Matassinopdf 161
L CHRISTOV-MOORE M IACOBONI Self-Other Resonance Its Control and Prosocial Inclinations BrainndashBehavior
Relationships in Human Brain Mapping 37 (2016) 1544ndash1558 162
H KAWAMICHI K YOSHIHARA SK SUGAWARA M MATSUNAGA K MAKITA YH HAMANO HC TANABE N
SADATO Helping behavior induced by empathic concern attenuates anterior cingulate activation in response to others
distress in Soc Neurosci 11 2 (2016) 109-22 163
A GALLINARO Cervello umano e religione ndash Le neuroscienze di fronte a Dio e alla teologia op cit A LAVAZZA
Neuroteologia Rischi e Potenzialitagrave in Avvenire 22 novembre 2015 22
32
encefalo soprattutto quando si cerca di capire comportamenti iper-complessi come lo
sono quelli religiosi secondo A Newberg164
la ldquomenterdquo egrave definibile come il prodotto
delle attivitagrave cerebrali le quali includono perograve i pensieri i sentimenti e altri processi
non misurabili
(e) ldquoNeuromitologiardquo La ldquoneuromitologiardquo rappresenta una visione meccanicistica della
neuroscienza tendente a considerare la comprensione della fisiologia dellrsquoencefalo come uno
strumento per laquoconoscere la personalitagrave di un individuo e soprattutto per prevedere i suoi
comportamentiraquo L Boella 165
definisce laquofallacie scientificheraquo le deduzioni frettolose scaturenti
dallrsquoidea che la fMRI possa restituire una fotografia dellrsquoencefalo e che lrsquoessere umano si
identifichi esclusivamente con il proprio encefalo Sono piuacute che ovvie le pericolose implicazioni
sociali di tale visione (effetto laquogregarioraquo o di laquocontagioraquo) di qui la necessitagrave di instaurare un
corretto rapporto tra neuroscienze e societagrave166
(f) ldquoPsiconeuroimmunologiardquo La ldquopsiconeuroimmunologiardquo167
studia la relazione fra
sistemi endocrino neuroendocrino e immunitario in questa relazione il sistema immunitario funge
da mediatore principale attraverso il quale lo stato psichico della persona influenza lo stato di
salute della stessa Le molecole che permettono la comunicazione fra i tre sistemi (nervoso
endocrino e immunitario) sono i neuropeptidi piccole molecole di natura proteica che liberate
dalle cellule nervose in risposta a uno stimolo mediano o modulano la comunicazione neuronale
legandosi a specifici recettori di superficie Tra lrsquoaltro si sottolinea che lrsquo interazione ldquosistema
nervoso ndash sistema endocrinordquo puograve essere considerata uno dei fattori coinvolti nellrsquoevoluzione del
comportamento sociale dalla forma piuacute semplice identificabile nella cura della prole fino a forme
via via piuacute complesse culminanti nella ldquomoralitagraverdquo In questo percorso evolutivo un ruolo
importante egrave svolto dallrsquoldquoossitocinardquo e dallo sviluppo delle ldquocapacitagrave mnemonicherdquo entrambi
contribuiscono alla cura degli altri motivata dallrsquoangoscia della separazione e della solitudine e
dal piacere provocato dalla compagnia Lrsquoossitocina viene rilasciata in seguito a interazioni sociali
positive e inibisce comportamenti aggressivi anche se il suo effetto dipende dal contesto in cui
essa opera Nella specie umana alti livelli di ldquoossitocinardquo sono correlati a una elevata cura della
prole con lrsquoinstaurazione di un vero e proprio biofeedback168
tra ldquoossitocinardquo ldquocura genitorialerdquo
e ldquocompetenze socialirdquo Un allele (rs53576A) del segmento di DNA codificante il recettore
dellrsquoldquoossitocinardquo (rs53576) egrave associato ad alcuni tipi di variabilitagrave sociale osservati negli esseri
umani169
Tuttavia singoli ldquosegmenti di DNA codificanti polipeptideirdquo (ldquogenirdquo) hanno di rado
notevoli effetti questi ultimi sono frequentemente lrsquoeffetto di reti flessibili e interattive di
ldquosegmenti di DNA codificanti polipeptideirdquo (ldquogenirdquo) Oltre allrsquoldquoossitocinardquo un ruolo importante
nel comportamento sociale egrave svolto da (i) ldquovasopressinardquo (ii) ldquoserotoninardquo (iii) ldquodopaminardquo
questrsquoultima media i cambiamenti neurali nei meccanismi di punizione o di ricompensa nelle
interazioni con il mondo esterno essa inoltre interviene sia nellrsquoaccoppiamento che nel
ldquocomportamento genitorialerdquo Le crescenti scoperte sul sistema connettivo inducono a un
ampliamento del concetto di ldquopsiconeuroimmunologiardquo a ldquopsiconeuroconnettivoimmunologiardquo
Non essendo possibile enumerare tutti i progressi compiuti dalla scienza si ricorda che le
conoscenze in progress riguardano lrsquointero scibile lrsquoalimentazione lrsquoagricoltura lrsquoarchitettura la
bioingegneria la biomedicina lrsquoecologia la fisica la teologia ecc
164
A NEWBERG Principles of Neurothelology Ashgate Publishing Group Oxford 2010 165
L BOELLA Neuroetica RaffaelloCortina Editore Milano 2008 166
L BOELLA Neuroetica op cit 167
Il termine ldquopsiconeuroimmunologiardquo nasce ufficialmente nel 1981 quando R Ader pubblica il volume
Psychoneuroimmunology sancendo definitivamente la nascita dellomonima disciplina 168
ll biofeedback egrave una tecnica terapeutica utilizzata per il trattamento di vari disturbi e malattie in medicina in
psichiatria e in psicosomatica Il principio su cui si basa egrave costituito dalla possibilitagrave di apprendere a controllare e ad
autoregolare varie funzioni fisiologiche (come per es la tensione muscolare la temperatura cutanea la conduttanza
cutanea la pressione arteriosa la frequenza cardiaca ecc) che normalmente sono al di fuori della consapevolezza e del
controllo volontario (httpwwwtreccaniitenciclopediabiofeedback_(Universo-del-Corpo)) 169
P S CHURCHLAND Neurobiologia della morale op cit
33
Parafrasando quanto detto alcuni anni fa170
egrave possibile affermare lrsquoimpossibilitagrave di
conoscere totalmente la ldquocomplessitagrave biologicardquo di un essere vivente quella del pianeta Terra e
quella del cosmo per cui lrsquoUomo deve essere guidato da una profonda e infinita prudenza nel trarre
conclusioni definitive
4 Conclusioni
1 La realtagrave egrave sondabile allinfinito ma la scepsi deve sempre guidare lldquoUomo-scienziatordquo
il quale specialmente se opera nel campo biologico (considerata la ldquocomplessitagraverdquo dei
rapporti fra le varie componenti di tale sistema) deve sempre assumere un atteggiamento
(un comportamento) di dubbio o di aporia verso i risultati ottenuti da qualsiasi processo
cognitivo171
pertanto la impossibilitagrave di controllare totalmente la ldquocomplessitagrave
biologicardquo di un essere vivente deve condurre a una maggiore attenzione e a una
maggiore prudenza172
2 La ldquocomplessitagraverdquo dellrsquoesperienza generando lrsquoimprevedibilitagrave della conoscenza fa siacute
che aprioristicamente non sia possibile presumere percorsi unici e concreti sulla base di
mere teorie scientifiche e che lrsquoassunto kuumlhniano laquoogni singola scienza si sviluppa
secondo fasi di continuitagrave (ldquoscienza normalerdquo) e di discontinuitagraveraquo suggerisce che il
continuum di conoscenze conduce a determinare la ldquodoterdquo del ldquocriterio cumulativordquo 173
3 Qualsiasi ldquosistema complessordquo identificabile con il singolo essere vivente puograve
esplodere o implodere in funzione dell ldquoessererdquo del ldquopoter essererdquo e del ldquodover
essererdquo Queste tre diverse condizioni specialmente con riferimento alla persona umana
richiedono profonde e articolate riflessioni che obbligatoriamente conducono a ldquocanoni
eticirdquo Si puograve considerare che esista unrsquoetica della ldquocomplessitagraverdquo la quale coinvolgere
lUomo ldquotout courtrdquo nella sua totalitagrave totalitagrave che include quindi lUomo considerato
sotto gli aspetti biologici (corpo) e spirituali nel significato piuacute ampio174
4 Secondo J Monod175
lrsquoUomo deve cercare continuamente la veritagrave per se stessa a
prescindere dalle conseguenze della dinamica della conoscenza questa tesi si
concretizza nellrsquo laquoetica della conoscenzaraquo espressione coniata dallo stesso Monod
5 La conoscenza ha un valore etico sempre superiore allignoranza Per inciso si ricorda
che la libertagrave della scienza ha il suo fondamento giuridico a livello di ldquorango
costituzionalerdquo(art 33) Il vivo interesse di conoscere (attitudine peculiare di uno
scienziato) egrave da ritenersi un elemento fondamentale proprio per la stessa dignitagrave
umana e per una sua sempre piugrave marcata valorizzazione Pertanto lrsquoassiduo
appassionato desiderio di sapere e il continuo progredire della conoscenza non
sono assolutamente sindacabili dal punto di vista etico viceversa lrsquoapplicazione dei
risultati della ricerca puograve essere orientata ad alterare gli equilibri di un sistema
complesso come il pianeta Terra e quindi puograve essere foriera di gravi effetti sugli
esseri umani come quelli causabili da gravi ingerenze eo interferenze con la
dignitagrave umana Egrave a questo secondo livello che il problema etico si pone in tutta
la sua valenza soprattutto in una societagrave a civiltagrave multiple quindi multiculturale
multietnica e multietica176
6 Non si puograve disconoscere che lrsquo ldquoimperativo eticordquo della scienza egrave la ricerca della
ldquoveritagraverdquo in modo disinteressato questa ricerca non sempre egrave in armonia con i continui
170
D MATASSINO Impariamo dalla natura op cit 171
D MATASSINO Impariamo dalla natura op cit 172
D MATASSINO Quel bene culturale a salvaguardia del territorio in LrsquoAllevatore 52 27 (1996) 10 173
D MATASSINO La biodiversitagrave quale strumento di tutela di un bioterritorio Seminario organizzato da Facoltagrave di
Architettura-Universitagrave degli Studi lsquoFederico IIrsquo di Napoli Napoli 6 giugno 2006 174
D MATASSINO Etica e biodiversitagrave op cit 175
J MONOD Il caso e la necessitagrave op cit 176
D MATASSINO La biotecnologia tra libertagrave di ricerca e regolamentazione op cit
34
cambiamenti degli interessi socio-economico-politici della mosaica organizzazione
umana presente sul pianeta Terra
7 Dice San Giovanni Paolo II che laquoIl sacerdozio dellrsquoUomo di scienza non puograve
misconoscere la forza dellrsquoistanza eticaraquo pur nellrsquoutilitagrave della conoscenza dei
meravigliosi meccanismi biologici che presiedono alla vita di relazione qualunque sia il
suo livello di organizzazione (da quello submolecolare a quello ecosistemico) laquohellipErsquo il
singolo ricercatore che responsabilmente e ineludibilmente deve porsi lrsquoistanza
eticaraquo177
Inoltre Egli afferma che laquo Piuacute luomo conosce la realtagrave piuacute conosce se stesso
nella ldquosua unicitagraverdquoraquo
8 Come osserva A Smith (1723 ndash 1790) laquola scienza egrave il grande antidoto al veleno
dellrsquoentusiasmo e della superstizioneraquo
9 Drsquoaccordo con RK Merton (1910 - 2003) si puograve dire che la ldquoscienzardquo di per seacute egrave un
continuum di accumulo di conoscenza una palestra di altissimo livello di dibattito
culturale un unicum di formazione democratica dellrsquoUomo tuttavia si puograve ritenere che
oggi siamo di fronte a una continua cascata di certezze documentate ma nel contempo
anche a un fiume carsico di evidenze scientifiche178
10 L A Segraveneca (4 aC - 65 dC) afferma laquoErsquo un errore sia credere a chiunque sia credere
a nessunoraquo
11 La corretta informazione scientifica dei risultati della ricerca e la corretta utilizzazione
operativa degli stessi sono due condizioni necessarie affincheacute lumanitagrave possa usufruire
delle innovazioni ai fini del miglioramento del proprio status di vivente Le applicazioni
della scienza talvolta trascendono la scienza egrave in tale fase che la scienza deve aprirsi
allrsquoetica di una societagrave civile la decisione delle applicazioni della scienza deve scaturire
da un dibattito tra istituzioni societagrave civile e mondo accademico179
12 La ricerca scientifica non puograve essere considerata in contrapposizione allattuazione di
uno status di plerogravema nella vita dellUomo considerato come componente del
macrosistema ldquocosmordquo Uomo caratterizzato dalla sua ldquounicitagraverdquo in comunione armonica
con la sua ldquoalteritagraverdquo180
La ldquounicitagraverdquo individuale deve concretizzarsi in un
comportamento che consapevole del rispetto di se stesso come riflesso del rispetto
dellrsquoaltro consenta di vivere lrsquo ldquoalteritagraverdquo nella convinzione che lrsquoindividuo egrave inserito in
una comunitagrave dalla complessa molteplicitagrave Lrsquoalteritagrave egrave da far emergere in tutti gli aspetti
dellesistenza e ancor piugrave nella dimensione che rende lrsquoUomo uno Scienziato
13 La ldquoragionerdquo e lrsquo ldquoesperienzardquo devono essere considerate le due fonti della conoscenza
Purtroppo lrsquoattuale ldquoscientismo tecnologicordquo illude lrsquoUomo in quanto lo educa a
considerare
(a) se stesso dotato di una ldquopotenzardquo che tutto puograve
(b) ldquotutto egli deve governarerdquo sulla base di qualsiasi conoscenza biologica e
materiale
(c) se stesso costituito solamente di materia
(d) tutto (passato presente e futuro) egrave il frutto del caso (probabilitagrave)
(e) se stesso sorto dal ldquonullardquo e finiragrave ldquonel nullardquo
14 Drsquoaccordo con JL Marion181
si puograve ritenere che laquoLa scienza non egrave piugrave la veritagrave
assolutardquo Vi egrave una vera e propria ldquoinquietudine razionale a cheacute il contributo della
ragione possa collaborare e ridurre se non eliminare le umane frontiere tra il razionale e
il non razionale in quanto il basarsi solo sul progresso scientifico (scientismo) e sulla
177
D MATASSINO Impariamo dalla natura op cit 178
D MATASSINO C INCORONATO M OCCIDENTE Biodiversitagrave e filiere produttive zootecniche op cit 179
D MATASSINO La biotecnologia tra libertagrave di ricerca e regolamentazione in MA LA TORRE (cur) Bioetica e diritti
umani Luciano Editore 2005 180
Ibidem 181
J LUC MARION Intervista a cura di De Gaulmyn I lsquoIl diritto di far filosofiarsquo Avvenire 4 febbraio 2010 31
35
globalizzazione costituisce una vera e propria minaccia allrsquoequilibrio naturaleraquo
15 Forse siamo allepilogo di un periodo caratterizzato da forti ldquoconfronti-scontrirdquo fra
culture diverse e dal sorgere di nuovi diritti dellessere umano e di tutti gli altri esseri
viventi quindi nuova visione del sottosistema ldquopianeta terrardquo inserito nel sistema
ldquocosmordquo Pertanto questa tendenza culturale sta determinando una profonda revisione
della epistemologia (termine coniato dal filosofo scozzese JF Ferrier nel 1854) cioegrave
dello studio dei fondamenti e dei metodi della conoscenza scientifica La stessa
impostazione meramente epistemica cioegrave accentuazione del solo momento conoscitivo e
positivo di contro a quello critico egrave in una fase di profonda revisione E in atto un
intimo intenso e arcano tormento nel pensare e nellindividuare nuovi modelli
comportamentali in grado di interpretare la realtagrave umana sociale e fisica182
16 I Kant (1788) ritiene che laquoattraverso lrsquoUomo la natura si riversa nella storia mentre la
metafisica si collega con lrsquoetica e con la politicaraquo
17 L Cavalli Sforza183
asserisce laquoRitengo che la parola evoluzione sia molto affine alla
parola storia Siamo in molti a essere convinti che la storia quindi lrsquoevoluzione siano la
chiave per capire il presenteraquo
18 Secondo D Diderot laquoCiograve che noi stimiamo essere storia della natura non egrave altro che la
storia incompleta di un istanteraquo184
19 La realtagrave fondamentale della scienza quella moderna come quella antica egrave il ldquodivenirerdquo
di unrsquounica entitagrave che nelle sue linee generali rimane sempre immutata in ogni
momento diversa dal momento precedente ma allo stesso tempo sempre uguale a seacute
stessa il Cosmo
20 Il divenire del cosmo potrebbe essere colto nella capacitagrave dellrsquoUomo a saperne
comprendere i fenomeni come giagrave nel V sec aC sostiene Eraclito quando afferma che
egrave laquounico e comune il mondo per coloro che sono svegliraquo ossia quelle persone che
andando oltre le apparenze sanno cogliere il senso intrinseco delle cosehellipraquo
21 La trasposizione di Eraclito nella Scienza Moderna conduce a ritenere lo scienziato
(filosofo per Eraclito) colui che egrave in grado di indagare a fondo lrsquolsquoanimarsquo del Creato la
quale essendo illimitata offre allinterrogando la possibilitagrave di una ricerca altrettanto
infinita
22 La scienza che nellrsquoantichitagrave era talvolta pura speculazione filosofica sta diventando
sempre piugrave strumento per soluzioni finalizzate al benessere fisico psichico e sociale
dellrsquoUomo
23 L da Vinci cosί esprimendosi laquoLa luce della scienza cerco e l beneficioraquo sintetizza
con mirabile chiarezza la doppia missione della ricerca scientifica la ldquoluminositagrave delle
ideerdquo (ldquolucerdquo) e ldquolrsquoapporto concreto alla soluzione dei problemirdquo (ldquobeneficiordquo)
24 Nonostante le molte tragiche esperienze del passato e del presente contribuiscano a
generare una crescente coscienza critica principalmente rivolta ai negligenti impieghi
delle scoperte scientifiche e delle innovazioni tecnologiche egrave di fondamentale
importanza per la lsquosostenibilitagraversquo dellrsquoUomo sul pianeta Terra radicare la consapevolezza
e la convinzione che la ricerca scientifica deve costituire uno strumento basilare per il
miglioramento delle condizioni e della qualitagrave della vita dellrsquoessere umano
25 Ciascun essere umano puograve essere rappresentato da un ldquomandalardquo quale raffigurazione
simbolica che rivela organicitagrave interconnessione sincronicitagrave
26 J Arguumlelles e M Arguumlelles affermano laquoLa magia del ldquomandalardquo deriva dal suo
sintonizzarsi con le forze creative espresse e rese tangibili nel tessuto piuacute schietto della
vita di ogni giorno attraverso il ldquomandalardquo lrsquoUomo vive come cittadino cosmicoraquo
182
D MATASSINO Etica e biodiversitagrave op cit 183
L CAVALLI SFORZA Lrsquoevoluzione della cultura Le Scienze 2016 184
D DIDEROT Pensees sur lrsquointerpretation dela nature 1754
36
27 In riferimento al ldquomandalardquo M Eliade185
cosiacute si esprime laquohelliplrsquouomo che comprende
un simbolo non soltanto ldquoapre se stessordquo al mondo oggettivo ma allo stesso tempo riesce
ad emergere dalla sua situazione personale e a raggiungere una comprensione
universalehellipGrazie al simbolo lrsquoesperienza individuale egrave ldquorisvegliatardquo e tramutata in un
atto spiritualeraquo
28 Secondo C T Rinpoche e K Dzong (1972)186
il ldquomandalardquo in senso pieno egrave lo spazio
tutto includente in cui viene a disporsi la struttura cosmica esistente per se stessa
irradiante differenti energie per apportar pace magnetizzare incrementare disgregare
29 Ersquo auspicabile un superamento dello iato instauratosi da molti secoli tra ldquocultura
umanisticardquo e ldquocultura scientificardquo affincheacute si realizzi un concreto ricongiungimento
delle due culture nellrsquointeresse primario dellrsquoumanitagrave187
30 La scienza contemporanea si specializza sempre piuacute ma al contempo essa impone una
ldquomultidisciplinarietagraverdquo e una ldquointerdisciplinarietagraverdquo senza precedenti un esempio egrave
offerto dalla ldquoneuroscienzardquo con i suoi nuovi ambiti dei quali uno egrave la
ldquopsiconeuroimmunologiardquo che studiando la relazione fra sistemi endocrino
neuroendocrino e immunitario egrave foriera di notevole innovazione per la comprensione di
alcune malattie il sistema immunitario potragrave essere ulteriormente sollecitato sulla base
delle nuove scoperte sul sistema nervoso e su quello endocrino
31 Uno degli scopi attuali delle neuroscienze egrave quello di laquocontribuire a dipingere un quadro
sempre piugrave complesso e articolato del nostro ldquoessere uominirdquo Ciograve egrave possibile
avvalendosi di approcci di ricerca distinti ma sempre intersecantisi Percheacute il centro
focale egrave unico Homo sapiens sapiensraquo188
32 La crescita esponenziale nella ricerca interdisciplinare la commercializzazione delle
scienze cognitive la diffusione di una coscienza etica e la crescente attenzione prestata
alla comprensione pubblica della scienza confermano lrsquoimportante ruolo della
ldquoneuroeticardquo189
33 Nella relazione tra etica e neuroscienze le conoscenze progrediscono tuttavia bisogna
evitare di incorrere nella pretesa di basarsi sulle scienze biologiche per comprendere la
piattaforma della morale laquola morale dice ciograve che dobbiamo fare la biologia puograve solo
dire ciograve che egraveraquo190
34 I McEwan (1948 -) a proposito di moralitagrave ritiene che laquoQuesto egrave il dilemma di noi
mammiferi cosa dare agli altri e cosa tenere per te stesso Seguendo questa linea tenere
gli altri sotto controllo ed essere tenuti sotto controllo da loro egrave ciograve che chiamiamo
moralitagraveraquo
35 Secondo A Carrel191
laquoLrsquouomo egrave un mistero molto piugrave grande di quello della natura e
dobbiamo esserne consapevoli tutte le volte che tramite scienze e tecnologie ci
rivolgiamo a luiraquo
36 Si puograve concordare con quanto espresso dal Nobel RY Santiago Cajal laquoFintanto che il
nostro cervello rimarragrave un mistero lrsquouniverso riflesso nella struttura del cervello
rimarragrave anchrsquoesso un misteroraquo192
185
Citato da J ARGUELLES M ARGUELLES Il grande libro dei mandala op cit 186
Citato da J ARGUELLES M ARGUELLES Il grande libro dei mandala op cit 187
D MATASSINO Il futuro delle biotecnologie nelle produzioni animali alcuni aspetti scientifici e tecnici op cit 188
A M BARZAGHI Stiamo entrando nellrsquoera della Neuroetica op cit 189
L BOELLA Neuroetica op cit 190
P S CHURCHLAND Neurobiologia della morale op cit 191
A CARREL Lhomme cet inconnu Savoisien 1935 [Luomo questo sconosciuto R Tresoldi Luni Editrice 1990] 192
Citato da MS GAZZANIGA Human Quel che ci rende unici Raffaello Cortina Editore Milano 2009
26
riproduttive
Microchimerismo124
Fenomeno scoperto nel 1992125
comune ai mammiferi Euteri126
per cui un
individuo egrave lsquoportatorersquo di un ridotto numero di cellule il cui patrimonio genetico egrave diverso da quello
dellrsquoindividuo stesso Tale condizione si ha naturalmente nellrsquoUomo come conseguenza di
(a) un trasferimento bidirezionale di cellule tra la ldquogestanterdquo e il ldquonasciturordquo
(b) uno scambio vascolare di cellule tra ldquoindividui gemellirdquo durante la vita intrauterina tale
fenomeno nel caso dei ldquogemelli dizigotirdquo si evidenzia con la presenza in un ldquogemellordquo di
cellule ematiche con patrimonio antigenico del ldquoco-gemellordquo questo fenomeno spiega il
successo ottenuto da MF Woodruff e B Lennox nel 1959 nel trapianto di cute tra
ldquogemelli umani dizigoticirdquo chimerici per i gruppi sanguigni A e 0
(c) un passaggio di cellule materne allrsquo ldquoinfanterdquo durante lrsquoallattamento al seno
Di particolare interesse egrave il ldquomicrochimerismo gestanteharrnasciturordquo Alcune caratteristiche
di tale fenomeno sono
(a) ldquoegrave asimmetricordquo in quanto un numero maggiore di cellule dal ldquonasciturordquo viene
trasferito alla ldquogestanterdquo che viceversa
(b) ldquoinizia precocementerdquo (6 settimana di gestazione)
(c) ldquoincrementardquo con lavanzare della gestazione
(d) interessa ldquosvariati tessuti e organirdquo (a oggi midollo osseo polmone tiroide milza
fegato rene cuore encefalo) nei quali vengono ritrovate cellule del ldquonasciturordquo
(e) induce la ldquopermanenzardquo nella ldquogestanterdquo delle cellule trasferite dal ldquonasciturordquo (anche
dopo 27 anni dal parto) e nel ldquonasciturordquo di cellule trasferite dalla ldquogestanterdquo (anche
per ldquodecennirdquo dopo la nascita)
(f) induce il trasferimento al ldquonasciturordquo anche di cellule di una gravidanza precedente
(ldquofratello gestazionalerdquo) o di cellule che la ldquogestanterdquo ha ereditato da sua ldquomadrerdquo
Sono piugrave che evidenti le implicazioni etiche del ldquomicrochimerismo gestanteharrnasciturordquo
nellrsquoalimentare il dibattito sullrsquoldquoutero in affittordquo o ldquogestante surrogatardquo infatti il
ldquomicrochimerismordquo si concretizza nella permanenza nel ldquonasciturordquo (anche dopo la nascita) di
un legame con la ldquogestante surrogatardquo sia di natura somatica (cellule ricevute dalla ldquogestanterdquo)
che genetica (patrimonio genetico contenuto nelle cellule ricevute) pertanto nel caso della
ldquogestante surrogatardquo il ldquonasciturordquo diventa portatore di un patrimonio genetico quadruplo (a)
quello della ldquomadre biologicardquo (b) quello del ldquopadre biologicordquo (c) quello veicolato dalle
cellule ricevute dalla ldquogestante surrogatardquo (d) quello della ldquomadrerdquo della ldquogestante
surrogatardquo Di qui lrsquoimpossibilitagrave di considerare lrsquoutero materno un semplice ldquoincubatore
biologicordquo
rigenerazione del tessuto muscolare cardiaco e nervoso gli inconvenienti sono superabili grazie allrsquouso di campi
radioelettrici convogliati in modo asimmetrico (Radio electric conveyed fields REAC) (M MAIOLI S RINALDI S
SANTANIELLO A CASTAGNA G PIGLIARU S GUALINI C CAVALLINI V FONTANI C VENTURA Radio electric
conveyed fields directly reprogram human dermal skin fibroblasts toward cardiac neuronal and skeletal muscle-like
lineages in Cell Transplant 22 7 [2013] 1227-35) 124
Il termine chimera deriva dal greco χίμαιρα = laquocapraraquo nella mitologia greca la chimera egrave raffigurata come mostro
con testa e con corpo di leone piuacute una seconda testa di capra sulla schiena e una coda di serpente fornita anchrsquoessa di
testa La presenza della capra in questo assemblaggio somatico e lrsquoorigine etimologica del termine sarebbero legati ai
vantaggi apportati dalla capra allrsquoUomo dal momento che essa viene utilizzata come fonte di latte per il neonato in
mancanza di quello materno Tale maggiore affinitagrave inter-species e vicinanza della capra allrsquoUomo potrebbe aver
alimentato nellrsquoimmaginario mitologico la costruzione del concetto di chimera a partire da questo piccolo e utile
animale familiare (G MARZI Microchimerismo considerazioni psicoanalitiche in Rivista multimediale scienza e
psicoanalisi wwwpsicoanalisiit settembre 2009) 125
TE STARZL AJ DEMETRIS N MURASE S ILDSTAD C RICORDI M TRUCCO Cell migration chimerism and graft
acceptance in Lancet 339 (1992) 1579-1582 TE STARZL AJ DEMETRIS M TRUCCO N MURASE C RICORDI S
ILDSTAD H RAMOS S TODO A TZAKIS JJ FUNG M NALESNIK A ZEEVI W A RUDERT M KOCOVA Cell
Migration and Chimerism After Whole-organ Transplantation The Basis of Graft Acceptance in Hepatology 17(6)
(1993) 1127ndash1152 126
Sottoclasse di Mammiferi dotati di viviparitagrave concretizzantesi rispetto a Monotremi e Marsupiali in una placenta
derivante da strutture allantoidee (allantoplacenta)
27
Alcuni interrogativi tuttrsquooggi aperti sul ldquomicrochimerismo gestanteharrnasciturordquo sono
(a) Ersquo possibile individuare entro il locus gli alleli del ldquonasciturordquo della ldquogestante
surrogatardquo gli alleli della ldquomadrerdquo della ldquogestante surrogatardquo
(b) Qual egrave lrsquoeffetto delle cellule del ldquonasciturordquo sul sistema immunitario della ldquogestante
surrogatardquo
(c) Quali sono i meccanismi che impediscono al sistema immunitario della ldquogestante
surrogatardquo di riconoscere le cellule estranee e di eliminarle
(d) Quale sarebbe il ruolo funzionale del ldquomicrochimerismordquo127
Si ricorda che il ldquomicrochimerismordquo puograve anche essere la conseguenza di un intervento
medico (trapianto drsquoorgano o trasfusione di sangue) in tal caso si parla di microchimerismo
ldquoiatrogenordquo 128
Lrsquoormai acclarata evidenza di un passaggio di cellule staminali dalla ldquomadrerdquo al ldquoneonatordquo
attraverso lrsquo ldquoallattamento al senordquo conferma lrsquoimportanza di incoraggiare questa pratica Infatti
tali cellule migrando in vari organi del neonato (timo fegato pancreas milza ed encefalo) si
integrano in essi e contribuiscono allo sviluppo degli stessi129
Inoltre fra lrsquoaltro lrsquo ldquoallattamento al
senordquo conferisce (a) un migliore sviluppo encefalico del ldquolattanterdquo con particolare riferimento ad
alcune regioni encefaliche (linguaggio emotivitagrave funzioni cognitive130
) (b) una ldquomaggiore
protezionerdquo in etagrave adulta dalle cosiddette malattie croniche non trasmissibili (malattie
cardiovascolari cancro malattie respiratorie e diabete mellito)
Neuroscienze Il sistema nervoso umano costituisce un ldquoverticerdquo nel fenomeno della
ldquocomplessitagraverdquo della vita Si stima che lrsquoencefalo umano sia costituito da circa 86 miliardi di cellule
(neuroni) e da circa 1 milione di miliardi di sinapsi I notevoli progressi nel campo della
neuroscienza sono resi oggi possibili grazie allrsquoimpiego di tecniche innovative basate su un largo
uso della brain imaging131
Le tecniche di neuroimmagine forniscono una rappresentazione
127 A oggi esistono tre ipotesi principali non mutuamente escludibili sul ruolo delle cellule del ldquonasciturordquo nei tessuti della
ldquogestanterdquo (a) le cellule del ldquonasciturordquo avrebbero un costo per la ldquogestanterdquo soprattutto in termini risposta infiammatoria (a
esempio predisposizione a malattie autoimmuni quali la sclerodermia ecc)(b) le cellule del ldquonasciturordquo sarebbero protettive nei
confronti della ldquogestanterdquo gli interessi della prole sarebbero in linea con quelli della ldquogestanterdquo con benefici diretti e indiretti per
entrambi in tal caso il ldquomicrochimerismordquo sarebbe associato a una migliore salute della ldquogestanterdquo a costo basso o nullo (a esempio
la presenza nella ldquogestanterdquo di cellule staminali derivate dal ldquonasciturordquo svolgerebbe un ruolo importante nella riparazione di tessuti
della ldquogestanterdquo o nel reintegro delle cellule staminali della ldquogestanterdquo inoltre le cellule del ldquonasciturordquo contribuirebbero (i) a
livello ldquomammariordquo a segnalare allrsquoorganismo della ldquogestanterdquo quando e come produrre latte (ii) a livello ldquotiroideordquo a regolare il
metabolismo della ldquogestanterdquo (iii) a livello ldquoencefalicordquo a rafforzare il legame ldquogestante-nasciturordquo) (c) le cellule fetali non
avrebbero effetto causale sulla salute della ldquogestanterdquo (A M BODDY A Fortunato M W Sayres A Aktipis Fetal microchimerism
and maternal health A review and evolutionary analysis of cooperation and conflict beyond the womb in Bioessays 37 [2015]
1106ndash1118) 128
W REED T H LEE P J NORRIS G H UTTER M P BUSCH Transfusion-Associated Microchimerism A New
Complication of Blood Transfusions in Severely Injured Patients in Seminars in Hematology 44 1 (2007) 24ndash31 129
F HASSIOTOU B HEATH O OCAL L FILGUEIRA DT GEDDES PE HARTMANN TM WILKIE Breastmilk stem
cell transfer from mother to neonatal organs in Experimental Biology April 2014 Hassiotou F Mobley A Geddes D
Hartmann P Wilkie T Breastmilk Imparts the Mothers Stem Cells to the Infant in The FASEB Journal 1 Supplement
8768 (2015) 29 F HASSIOTOU Breastmilk imparts the motherrsquos stem cells to the infant boosting early infant
development 11th International Breastfeeding and Lactation Symposium Berlino 15 - 16 aprile 2016 130
Il piuacute efficiente sviluppo cognitivo del neonato allattato al seno sarebbe dovuto tra lrsquoaltro al maggiore contenuto di acido
docosaesaenoico (DHA) e di acido arachidonico (AA) nel latte della ldquogestanterdquo rispetto a quello del latte artificiale 131
A oggi tali tecniche includono (a) lrsquoelettroencefalogramma multicanale (EEG) registra lrsquoattivitagrave elettrica
dellencefalo (b) la magnetoencefalografia (MEG) registra i campi magnetici generati dallrsquoattivitagrave elettrica
dellrsquoencefalo essa si rivela particolarmente utile per la diagnosi di epilessia (c) la risonanza magnetica di diffusione
(Diffusion Tensor Imaging DTI) misura la diffusione dei protoni nellrsquoacqua e permette di mappare la sostanza bianca
cerebrale (d) la risonanza magnetica funzionale (Functional Magneting Resonance Imaging fMRI) misura la
variazione di ossigenazione del sangue a livello delle regioni corticali tale variazione (effetto BOLD Blood
oxygenation level dependent) fornisce una immagine detta ldquocorrelato metabolicordquo dellrsquoattivitagrave neurale (e) la
spettroscopia a infrarossi (Near Infrared Spectroscopy NIRS) egrave di particolare interesse per la valutazione della
corteccia visiva udiva e somatosensitiva noncheacute per lo studio del linguaggio (f) la spettroscopia a risonanza magnetica
(Magnetic Resonance Spectroscopy MRS) misura le variazioni biochimiche dellrsquoencefalo (g) la tomografia a
emissione di positroni (Positron Emission Tomography PET) valuta con lrsquoemissione di positroni lrsquoattivitagrave metabolica
dei tessuti cerebrali essa permette di rilevare tumori e di valutare le funzioni cognitive (h) la tomografia
28
ldquoindirettardquo (correlativa) dellrsquoattivitagrave cerebrale attraverso marcatori della fisiologia neurale tale
correlazione tra stati psichici e attivazione di aree cerebrali non implica necessariamente una
relazione ldquocausa-effettordquo dei vari fattori che influenzano una data facoltagrave mentale A oggi
comunque le tecniche di neuroimmagine stanno contribuendo alla decifrazione del ldquoconnettoma
umanordquo (complessa rete di connessioni entro e tra le aree cerebrali umane) al fine di delucidare i
ldquopercorsi neuralirdquo che sono alla base della funzione e del comportamento umano in condizioni
fisiologiche eo patologiche
Tra lrsquoaltro i ldquodomini di coerenzardquo di ldquooscillazione neuronalerdquo evidenziati tramite fMRI
realizzano un ordine di natura temporale traducibile in un vero e proprio spartito musicale
dellrsquoattivitagrave encefalica132
Le indagini sullrsquoevoluzione della ldquomenterdquo evidenziano sempre piugrave chiaramente lrsquounicitagrave
dellrsquoencefalo umano quindi lrsquo ldquoirripetibilitagraverdquo biologica e comportamentale di ciascun essere
umano il confine tra fattori genetici (a esempio CNV Copy Number Variations = variazioni del
numero di copie di segmenti di DNA) e ambientali (a esempio cultura) nel determinismo di tale
unicitagrave diventa sempre meno netto Per ulteriori aspetti relativi alle neuroscienze e allrsquounicitagrave
encefalica si rimanda a D Matassino133
e a S Rampone134
Lo sviluppo delle suddette tecniche analitiche di brain imaging sta consentendo alle
neuroscienze di espandersi oltre i confini della biologia e della medicina come a esempio le
neonate discipline (a) ldquoneuroeconomiardquo (b) ldquoneuroetologiardquo (c) ldquoneuroeticardquo (d)
ldquoneuroteologiardquo (e) ldquoneuromitologiardquo (f) ldquopsiconeuroimmunologiardquo Tali branche sono
accomunate dallrsquointento di ridurre lo iato tra il vecchio dualismo cartesiano ldquores cogitansndash res
extensardquo (tradotto in termini neuroscientifici ldquomente ndash cervellordquo135
) come due entitagrave autonome e
separate Pertanto le neuroscienze tradizionalmente viste come un ramo della biologia sono
attualmente da considerare un campo sempre piuacute interdisciplinare che coinvolge chimica
informatica ingegneria linguistica psicologia sociologia matematica medicina filosofia fisica
(a) ldquoNeuroeconomiardquo La ldquoneuroeconomiardquo136
studia i percorsi mentali che accompagnano
i processi decisionali (decision making) ascrivibili alla sfera economica La ldquoneuroeconomiardquo si
propone di modellizzare i circuiti neurali che si attivano durante le funzioni mentali coinvolte nelle
varie fasi (osservazione percezione selezione delle informazioni anticipazione simulazione
mobilitazione dei ricordi di situazioni simili giagrave vissute mediazione e ponderazione) caratterizzanti
un processo decisionale I risultati di studi condotti con la risonanza magnetica evidenziano che il
processo decisionale da sempre considerato unrsquoattivitagrave razionale e consapevole in cui lrsquoindividuo
agisce esclusivamente in base alla massimizzazione del proprio interesse egrave in realtagrave influenzato
anche dalle emozioni e da processi mentali involontari Pertanto la ldquoneuroeconomiardquo mira a
spiegare lrsquoeterogeneitagrave dei comportamenti osservati in situazioni nelle quali invece la pura scienza
economica classica prevede una omogeneitagrave di comportamento (massimo risultato con il minimo
mezzo)
(b) ldquoNeuroetologiardquo La ldquoneuroetologiardquo strettamente connessa alla ldquoneuroeconomiardquo
studia le basi neurali del comportamento Nella ldquopsiconeuroimmunologiardquo si accenneragrave a qualche
evidenza riguardante la ldquoneuroetologiardquo
(c) ldquoNeuroeticardquo La ldquoneuroeticardquo137
trova i suoi prodromi nella ldquoneurofilosofiardquo e si
computerizzata a emissione di fotone singolo (Single Photon Emission Computed Tomography SPECT) ha la stessa
funzione della PET ma con lrsquoemissione di fotoni essa egrave particolarmente utilizzata per studiare stati morbosi come la
demenza senile il trauma cranico lrsquoictus e lrsquo effetto di droghe 132
D WU C YI LI DE-ZHONG YAO Scale-Free music of the brain in PLoS ONE 4 6 (2009) e5915 133
D MATASSINO Laicitagrave della scienza op cit 134
S RAMPONE Donato Matassino tra scienza e sapienza nellrsquoattuale crisi epocale Grafica amp Stampa soluzioni
Amorosi (BN) 2016 135
A M BARZAGHI Stiamo entrando nellrsquoera della Neuroetica httpdisforgeditoriali2010-12 136
Termine coniato da PW Glimcher nel 2003 137
Il termine nasce nel 1989 a opera di R E Cranford con riferimento al ruolo del neurologo nei Comitati di bioetica
ospedalieri di fronte alla questione di ldquofine vitardquo successivamente le problematiche etiche della neurologia interessano
29
avvale degli studi sullrsquoencefalo per impostare un dialogo tra neuroscienze e tradizione umanistica
(filosofia etica antropologia) Si puograve ritenere che lo scopo della ldquoneuroeticardquo sia quello di fornire
una base biologica a ciograve che Aristotele (384 - 322 a C) D Hume (1711 ndash 1776) e C R Darwin
(1809 ndash1882) riconoscono come attitudine naturale dellrsquoUomo la ldquosocialitagraverdquo 138
Aristotele nella
sua Etica nicomachea139
discute sullrsquoacquisizione della virtugrave e della saggezza sociali tramite
lrsquoesperienza LrsquoEtica nicomachea puograve essere considerata lrsquoopera piuacute completa dellrsquoetica aristotelica
nel senso che Aristotele vuole chiarire il fine dellrsquoUomo e quali sono i mezzi per raggiungere il
bene La ldquoneuroeticardquo parte dal presupposto che il contesto ldquosocialerdquo dipenda da meccanismi
neurali (motivazione spinta ricompensa percezione memoria e presa di decisione) 140
La ldquoneuroeticardquo ingloba due macroaree (i) ldquoetica delle neuroscienzerdquo la quale ha attinenza
con la bioetica e ha come oggetto di indagine la gestione etica delle procedure sperimentali delle
cure e dei dati personali inerenti allrsquoencefalo egrave possibile ritenere che lrsquo ldquoetica delle neuroscienzerdquo
imposta dal notevole sviluppo di tale disciplina sia solo una parte di un ambito piuacute vasto di
problematiche etiche al pari di quelle generate dallrsquoespansione della genetica e delle
nanotecnologie pertanto si fa riferimento allrsquoacronimo ldquoNBICrdquo = nanotecnologia biotecnologia
tecnologia dellrsquoinformazione e scienze cognitive per indicare una convergenza comune di questi
quattro settori in tale contesto si ricorda come in analogia al suffisso ldquoomardquo utilizzato per la
prima volta per il ldquogenomardquo oggi si parla anche di ldquobrainomerdquo141
(ii) ldquoneuroscienze dellrsquoeticardquo le
quali studiano le basi neuronali del ldquosenso moralerdquo e del ldquolibero arbitriordquo142
soprattutto in termini
di competizione neuronale tra ldquoaree cerebrali emotiverdquo e ldquoaree cerebrali razionalirdquo Nellrsquoambito
della ldquoneuroeticardquo un argomento di viva attualitagrave e di ampio dibattito egrave quello della liceitagrave o meno
del cosiddetto potenziamento farmacologico (enhancement) delle capacitagrave cognitive143
sul quale
nel 2013 si esprime anche il Comitato Nazionale per la Bioetica144
(d) ldquoNeuroteologiardquo La ldquoneuroteologiardquo145
o ldquoneuroscienza spiritualerdquo egrave un ambito
disciplinare complesso che mira a indagare le basi cerebrali delle esperienze religiose Presupposti
fondamentali della ldquoneuroteologiardquo sono il dialogo e la collaborazione tra ldquoneuroscienzerdquo e
ldquoteologiardquo con unrsquoapertura a entrambi gli ambiti disciplinari senza pregiudizi R Gallinaro146
anche il seacute e il cervello (PS Churchland 1991) e la neurofisiologia della crescita e dellrsquoeducazione del bambino (A A
Ponthius 1993) La ldquoneuroeticardquo viene ufficializzata grazie al giornalista del New York Times W Safire nel 2002
durante il meeting ldquoNeuroethics Mapping the fieldrdquo Nel corso di questo meeting la ldquoneuroeticardquo viene definita ldquolo
studio delle questioni etiche sociali legali e politiche che si pongono quando le neuroscienze entrano nella pratica
medica nella legislazione e nella societagraverdquo Nel 2006 nasce la ldquoNeuroethics Societyrdquo Tra gli altri autori che
contribuiscono alla definizione di ldquoneuroeticardquo si ricordano (a) S Gazzaniga (La mente etica Codice Edizioni) il
quale guarda alla ldquoneuroeticardquo come a laquouna filosofia di vita basata sul cervelloraquo (b) J Illes che in analogia alla
concezione di bioetica di Van R Potter nel 1971 come ldquoponte verso il futurordquo considera la ldquoneuroeticardquo un ponte tra
neurobiologia e valori umanirdquo (L BOELLA Neuroetica Raffaello Cortina Editore Milano 2008) 138
P S CHURCHLAND Neurobiologia della morale Raffaello Cortina Editore 2016 139
LrsquoEtica nicomachea (rsquoΗϑικὰ Νικομάκεια) consta di 10 libri che trattano (a) il primo le virtugrave distinte in (i) etiche (ii)
dianoetiche (b) il secondo la scelta del fine (c) il terzo la definizione di moralitagrave ( d) il quarto e il quinto le virtugrave
etiche (e) il sesto le virtugrave dianoetiche (f) il settimo lrsquoanalisi della continenza e dellrsquoincontinenza (g) lrsquoottavo
lrsquoamicizia (φιλία) considerata ldquonecessarissimardquo (h) il nono le caratteristiche dellrsquoUomo ldquovirtuosordquo (i) il decimo la
felicitagrave considerata come raggiungimento del fine proprio dellrsquoanima razionale 140
P S CHURCHLAND Neurobiologia della morale op cit 141
Termine introdotto da D Kennedy nel 2003 142
Studi recenti di neurofisiologia basati su tecniche di ldquoneuroimagingrdquo dimostrano che il ldquolibero arbitriordquo egrave
caratterizzato dallrsquoattivazione di circuiti neuronali ben precisi tale attivazione si concretizza nella liberazione di
modeste quantitagrave di dopamina nei circuiti mesolimbici della ricompensa e nelle zone corticali adibite alle scelte Un
eccesso di dopamina conseguente al consumo di droghe o dallrsquoabitudine del fumo causerebbe unrsquoalterazione dei
suddetti circuiti e quindi del ldquolibero arbitriordquo con conseguente ldquodipendenzardquo (V ZAGAgrave D L AMRAM La dipendenza
da fumo di tabacco come malattia del libero arbitrio in Tabaccologia 2 [2016] 9-12) 143
A M BARZAGHI Stiamo entrando nellrsquoera della Neuroetica op cit 144
CNB ndash PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI Neuroscienze e potenziamento cognitivo farmacologico profili
bioetici 13 marzo 2013 145
Il lemma ldquoneuroteologiardquo viene coniato da A Huxley nel romanzo Island pubblicato nel 1962 146
A GALLINARO Cervello umano e religione ndash Le neuroscienze di fronte a Dio e alla teologia Cantagalli Siena
30
definisce la ldquoneuroteologiardquo come ambito di ricerca nel quale laquosi tenta di coniugare universi noetici
contrari ma non contraddittorihelliphellipQuestrsquoincrocio di vissuti scientifici filosofici teologici e
religiosi suppone che studiosi di un campo debbano acquisire linguaggio e nozioni almeno quelle
basilari degli altri ambiti di ricerca e di esperienza al fine di poter contribuire al dialogo inter-
epistemologicoraquo P Giustiniani147
a proposito di ldquoneuroteologiardquo cosiacute si esprime laquoNelle storia
della scienza della filosofia e della teologia ci sono come dei motivi ricorrenti che in diversi
contesti socio-culturali tornano confrontandosi a volte scontrandosi comunque intersecandosi
Uno di questi riguarda il nodo delle connessioni tra empirico e trascendente o tra materiale e
spirituale oppure tra metodo scientifico applicato alle discipline del campo fenomenico e
applicabilitagrave di esso a discipline della sfera religiosa valoriale e simbolicaraquo La ldquoneuroteologiardquo
cerca di armonizzare il dualismo tra dimensione spirituale e mente Secondo A Newberg148
in
questo dualismo la visione di B Spinoza (1632 - 1677)149
e quella di F Schleiemacher150
(1768 ndash
1834) possono essere considerate antesignane per lrsquoapproccio neurocognitivo attuale alla scienza
della religione I risultati di varie ricerche dimostrano un coinvolgimento di numerose aree
encefaliche particolarmente a livello della corteccia cerebrale durante gli stati mistici A esempio
uno studio151
condotto su suore carmelitane raccolte in ldquopreghiera estaticardquo evidenzia lrsquoattivazione
tra le varie aree cerebrali dellrsquoinsula152
e del nucleo caudato153
Come riportato da D Matassino154
lrsquoesistenza di una relazione tra attivitagrave cerebrale e spiritualitagrave egrave dimostrata da A Coin et al155
i
quali su 64 pazienti (uomini e donne) affetti da Alzheimer evidenziano che la religiositagrave quale
ldquoattitudinerdquo alla religione o alla spiritualitagrave influenza la progressione della demenza senile il
gruppo con ldquobasso livellordquo di religiositagrave mette in luce una maggiore perdita (10) delle sue
capacitagrave cognitive rispetto a quello con un livello di religiositagrave ldquomedio-altordquo nel corso di 12 mesi di
osservazione
Uno studio recente156
basato su 8 esperimenti coinvolgenti un totale di 530 individui adulti
e avente come scopo la comprensione delle relazioni tra fede religiosa pensiero analitico157
e senso
morale suggerisce che la religiositagrave e la spiritualitagrave sarebbero associate non tanto a unrsquo ldquoattitudine
moralerdquo (definita nella dizione anglosassone ldquomoral agencyrdquo) quanto soprattutto a una maggiore
2014 147
P GIUSTINIANI Prefazione al volume di A GALLINARO Cervello umano e religione ndash Le neuroscienze di fronte a
Dio e alla teologia Cantagalli Siena 2014 148
A NEWBERG Born to believe God Science and the Origin of Ordinary and Extraordinary Beliefs Atria Books
London-New York 2007 149
Secondo B Spinoza lrsquoUomo attraverso la conoscenza dellrsquoordine fisico puograve comprendere quello metafisico della
Sostanza divina percheacute di questa egrave un effetto 150
Secondo F Schleiemacher la religione non egrave solo lrsquoadesione a dogmi definiti ma comporta una dimensione
intuitivo- emotiva 151
M BEAUREGARD V PAQUETTE Neural correlates of a mystical experience in Carmelite nuns in Neuroscience
Letters 405 (2006) 186ndash190 152
Lrsquoinsula egrave deputata a monitorare le sensazioni corporee noncheacute a governare le emozioni e le relazioni sociali 153
Il nucleo caudato interviene nellrsquoapprendimento nella memoria e nellrsquoinnamoramento 154
D MATASSINO Laicitagrave della scienza op cit 155
A COIN E PERISSINOTTON M AJJAR A GIRARDI EM INELMNE G ENZI E MANZATO G SERGI Does religiosity
protect against cognitive and behavioural decline in Alzheimerrsquos dementia in Curr Alzheimer Res Jan 21 (2010)
445-452 156
A I JACK J P FRIEDMAN R E BOYATZIS S N TAYLOR Why Do You Believe in God Relationships between
Religious Belief Analytic Thinking Mentalizing and Moral Concern in PLoS ONE 11 3 (2016) e0149989 157
Secondo R J Sternberg (The triarchic theory of human intelligence in R J STERNBERG [cur] Encyclopedia of
human intelligence [Vol 2 pp1087-1091] New York Macmillan 1994) il pensiero ldquointelligenterdquo si concretizza in 3
tipi fondamentali (a) il pensiero ldquoanaliticordquo o ldquointelligenza analiticardquo che comprende la capacitagrave di analizzare di
giudicare di valutare noncheacute di stabilire confronti e contrasti (b) il ldquopensiero creativordquo o ldquointelligenza creativardquo che
si realizza nellrsquoattitudine a intuire scoprire produrre immaginare e supporre (c) il ldquopensiero praticordquo o ldquointelligenza
praticardquo che comprende la capacitagrave di usare strumenti di applicare e attuare progetti e piani Per approfondimenti in
merito allrsquo ldquointelligenzardquo si rimanda a SJ Lonergan E JFBernard (Lrsquointelligenza ndash Studio sulla comprensione
dellrsquoesperienza Edizioni Paoline Alba 1961)
31
attivazione del circuito neurale responsabile di un ldquocomportamento empatico pro socialerdquo158
Questa evidenza spiegherebbe la maggiore tendenza alla spiritualitagrave della ldquodonnardquo piugrave empatica
rispetto allrsquo ldquouomordquo il che egrave supportato anche da differenze anatomiche riscontrate tra ldquouomordquo e
ldquodonnardquo a livello del ldquoconnettoma cerebrale e cerebellarerdquo159
(i) nellrsquo ldquouomordquo la regione
sopratentoriale dellrsquoencefalo ha piugrave connessioni entro lrsquoemisfero il cervelletto ha piugrave connessioni
interemisferiche (ii) nella ldquodonnardquo lrsquoassetto delle connessioni egrave invertito Come riportato in D
Matassino160
tali differenze strutturali si concretizzerebbero (i) nellrsquo ldquouomordquo in una maggiore
attitudine alle attivitagrave motorie sia in termini di coordinazione sia in termini di velocitagrave noncheacute di
ldquomemoria spazialerdquo (ii) nella ldquodonnardquo in una migliore ldquocognizione socialerdquo in una integrazione
tra la ldquocapacitagrave di ragionamento analiticordquo (conferita dallrsquoemisfero destro) e la ldquocapacitagrave
intuitivardquo (fornita dallrsquoemisfero sinistro) noncheacute in una maggiore capacitagrave sia ldquoattentivardquo sia di
ldquolinguaggiordquo sia di ldquomemoria visivardquo
I correlati neurali del comportamento empatico (cosiddetta self-other resonance = tendenza
spontanea a ldquosintonizzare le emozioni e le azioni degli altri con le proprierdquo) sono individuabili nel
sistema limbico e nella corteccia somato-sensoriale con una notevole modulazione top down
(dallrsquoalto in basso) questrsquoultima comporta una valutazione cognitiva delle emozioni il che
conferisce al comportamento pro sociale la caratteristica di ldquocognizione incarnatardquo (ldquoembodied
cognitionrdquo) nel senso che i processi sensoriali e quelli motori (percezione e azione) sono tra loro
inseparabili161
162
viceversa un comportamento tendente a prendere emotivamente le distanze dagli
altri in difficoltagrave sarebbe caratterizzato da una maggiore attivazione della corteccia prefrontale Tali
evidenze sono particolarmente promettenti per lo studio di malattie identificabili nelle varie forme
di autismo
A oggi egrave possibile individuare nella ldquoneuroteologiardquo varie tendenze163
(i) un certo dogmatismo scientifico empirico scientista (quasi una forma di riduzionismo
materialistico) che intenderebbe dimostrare lrsquoesistenza di unrsquoarea encefalica ben
caratterizzata deputata alla generazione del pensiero religioso tale orientamento
considera la religiositagrave come una parte del funzionamento dellrsquoencefalo vanificando
cosiacute i caratteri di immensitagrave e di inesauribilitagrave attribuiti alla fede dalle scienze religiose e
umanistiche
(ii) un presunto nesso causale tra funzionamento anomalo dellrsquoencefalo (a esempio alcune
forme di epilessia) ed esperienze emozionali mistiche
(iii)riduzione del fenomeno religioso a una vera e propria predisposizione evolutiva e quindi
innata dellrsquoessere umano
(iv) consapevolezza di una insufficienza dellrsquoapproccio empirico-scientifico proprio percheacute
il soggetto umano non si lascia comprendere solo attraverso il metabolismo del suo 158
Il risultato di tale esperimento richiama la visione di I Kant (1724 ndash 1804) secondo cui egrave opportuno distinguere (a)
una ldquoveritagrave empiricardquo legata allrsquointelletto (Verstand) il quale egrave finito e limitato ma egrave anche la fonte dellrsquounica
conoscenza disponibile allrsquoUomo quella relativa al mondo fenomenico (b) una ldquoveritagrave moralerdquo legata alla ragione
(Vernunft) che si arena nella sua aspirazione alla totalitagrave di fronte a problematiche quali la libertagrave umana limmortalitagrave
dellanima lesistenza di Dio ecc Tuttavia riaffermando in sede morale il primato della ragione in quanto suprema e
noumenica (puramente pensabile o intelligibile) fonte di libertagrave e di moralitagrave Kant apre la strada allrsquoidealismo tedesco
nel suo tentativo di liberare la ragione dalle limitazioni imposte dallrsquointelletto (httpwwwtreccaniit) 159
M INGALHALIKAR A SMITH D PARKER TD SATTERTHWAITE MA ELLIOTT K RUPAREL H HAKONARSOND RE
GURB R C GURB R VERMA Sex differences in the structural connectome of the human brain in Proc Natl Acad Sci
Usa 111 2 (2014) 823ndash828 160
D MATASSINO Dal rispetto della biodiversitagrave alla medicina di genere Tavola Rotonda ldquoLa Medicina di genererdquo
Benevento 14 marzo 2014 httpaspaunitusitmatassino1_elenco_pubblicazioni_Matassinopdf 161
L CHRISTOV-MOORE M IACOBONI Self-Other Resonance Its Control and Prosocial Inclinations BrainndashBehavior
Relationships in Human Brain Mapping 37 (2016) 1544ndash1558 162
H KAWAMICHI K YOSHIHARA SK SUGAWARA M MATSUNAGA K MAKITA YH HAMANO HC TANABE N
SADATO Helping behavior induced by empathic concern attenuates anterior cingulate activation in response to others
distress in Soc Neurosci 11 2 (2016) 109-22 163
A GALLINARO Cervello umano e religione ndash Le neuroscienze di fronte a Dio e alla teologia op cit A LAVAZZA
Neuroteologia Rischi e Potenzialitagrave in Avvenire 22 novembre 2015 22
32
encefalo soprattutto quando si cerca di capire comportamenti iper-complessi come lo
sono quelli religiosi secondo A Newberg164
la ldquomenterdquo egrave definibile come il prodotto
delle attivitagrave cerebrali le quali includono perograve i pensieri i sentimenti e altri processi
non misurabili
(e) ldquoNeuromitologiardquo La ldquoneuromitologiardquo rappresenta una visione meccanicistica della
neuroscienza tendente a considerare la comprensione della fisiologia dellrsquoencefalo come uno
strumento per laquoconoscere la personalitagrave di un individuo e soprattutto per prevedere i suoi
comportamentiraquo L Boella 165
definisce laquofallacie scientificheraquo le deduzioni frettolose scaturenti
dallrsquoidea che la fMRI possa restituire una fotografia dellrsquoencefalo e che lrsquoessere umano si
identifichi esclusivamente con il proprio encefalo Sono piuacute che ovvie le pericolose implicazioni
sociali di tale visione (effetto laquogregarioraquo o di laquocontagioraquo) di qui la necessitagrave di instaurare un
corretto rapporto tra neuroscienze e societagrave166
(f) ldquoPsiconeuroimmunologiardquo La ldquopsiconeuroimmunologiardquo167
studia la relazione fra
sistemi endocrino neuroendocrino e immunitario in questa relazione il sistema immunitario funge
da mediatore principale attraverso il quale lo stato psichico della persona influenza lo stato di
salute della stessa Le molecole che permettono la comunicazione fra i tre sistemi (nervoso
endocrino e immunitario) sono i neuropeptidi piccole molecole di natura proteica che liberate
dalle cellule nervose in risposta a uno stimolo mediano o modulano la comunicazione neuronale
legandosi a specifici recettori di superficie Tra lrsquoaltro si sottolinea che lrsquo interazione ldquosistema
nervoso ndash sistema endocrinordquo puograve essere considerata uno dei fattori coinvolti nellrsquoevoluzione del
comportamento sociale dalla forma piuacute semplice identificabile nella cura della prole fino a forme
via via piuacute complesse culminanti nella ldquomoralitagraverdquo In questo percorso evolutivo un ruolo
importante egrave svolto dallrsquoldquoossitocinardquo e dallo sviluppo delle ldquocapacitagrave mnemonicherdquo entrambi
contribuiscono alla cura degli altri motivata dallrsquoangoscia della separazione e della solitudine e
dal piacere provocato dalla compagnia Lrsquoossitocina viene rilasciata in seguito a interazioni sociali
positive e inibisce comportamenti aggressivi anche se il suo effetto dipende dal contesto in cui
essa opera Nella specie umana alti livelli di ldquoossitocinardquo sono correlati a una elevata cura della
prole con lrsquoinstaurazione di un vero e proprio biofeedback168
tra ldquoossitocinardquo ldquocura genitorialerdquo
e ldquocompetenze socialirdquo Un allele (rs53576A) del segmento di DNA codificante il recettore
dellrsquoldquoossitocinardquo (rs53576) egrave associato ad alcuni tipi di variabilitagrave sociale osservati negli esseri
umani169
Tuttavia singoli ldquosegmenti di DNA codificanti polipeptideirdquo (ldquogenirdquo) hanno di rado
notevoli effetti questi ultimi sono frequentemente lrsquoeffetto di reti flessibili e interattive di
ldquosegmenti di DNA codificanti polipeptideirdquo (ldquogenirdquo) Oltre allrsquoldquoossitocinardquo un ruolo importante
nel comportamento sociale egrave svolto da (i) ldquovasopressinardquo (ii) ldquoserotoninardquo (iii) ldquodopaminardquo
questrsquoultima media i cambiamenti neurali nei meccanismi di punizione o di ricompensa nelle
interazioni con il mondo esterno essa inoltre interviene sia nellrsquoaccoppiamento che nel
ldquocomportamento genitorialerdquo Le crescenti scoperte sul sistema connettivo inducono a un
ampliamento del concetto di ldquopsiconeuroimmunologiardquo a ldquopsiconeuroconnettivoimmunologiardquo
Non essendo possibile enumerare tutti i progressi compiuti dalla scienza si ricorda che le
conoscenze in progress riguardano lrsquointero scibile lrsquoalimentazione lrsquoagricoltura lrsquoarchitettura la
bioingegneria la biomedicina lrsquoecologia la fisica la teologia ecc
164
A NEWBERG Principles of Neurothelology Ashgate Publishing Group Oxford 2010 165
L BOELLA Neuroetica RaffaelloCortina Editore Milano 2008 166
L BOELLA Neuroetica op cit 167
Il termine ldquopsiconeuroimmunologiardquo nasce ufficialmente nel 1981 quando R Ader pubblica il volume
Psychoneuroimmunology sancendo definitivamente la nascita dellomonima disciplina 168
ll biofeedback egrave una tecnica terapeutica utilizzata per il trattamento di vari disturbi e malattie in medicina in
psichiatria e in psicosomatica Il principio su cui si basa egrave costituito dalla possibilitagrave di apprendere a controllare e ad
autoregolare varie funzioni fisiologiche (come per es la tensione muscolare la temperatura cutanea la conduttanza
cutanea la pressione arteriosa la frequenza cardiaca ecc) che normalmente sono al di fuori della consapevolezza e del
controllo volontario (httpwwwtreccaniitenciclopediabiofeedback_(Universo-del-Corpo)) 169
P S CHURCHLAND Neurobiologia della morale op cit
33
Parafrasando quanto detto alcuni anni fa170
egrave possibile affermare lrsquoimpossibilitagrave di
conoscere totalmente la ldquocomplessitagrave biologicardquo di un essere vivente quella del pianeta Terra e
quella del cosmo per cui lrsquoUomo deve essere guidato da una profonda e infinita prudenza nel trarre
conclusioni definitive
4 Conclusioni
1 La realtagrave egrave sondabile allinfinito ma la scepsi deve sempre guidare lldquoUomo-scienziatordquo
il quale specialmente se opera nel campo biologico (considerata la ldquocomplessitagraverdquo dei
rapporti fra le varie componenti di tale sistema) deve sempre assumere un atteggiamento
(un comportamento) di dubbio o di aporia verso i risultati ottenuti da qualsiasi processo
cognitivo171
pertanto la impossibilitagrave di controllare totalmente la ldquocomplessitagrave
biologicardquo di un essere vivente deve condurre a una maggiore attenzione e a una
maggiore prudenza172
2 La ldquocomplessitagraverdquo dellrsquoesperienza generando lrsquoimprevedibilitagrave della conoscenza fa siacute
che aprioristicamente non sia possibile presumere percorsi unici e concreti sulla base di
mere teorie scientifiche e che lrsquoassunto kuumlhniano laquoogni singola scienza si sviluppa
secondo fasi di continuitagrave (ldquoscienza normalerdquo) e di discontinuitagraveraquo suggerisce che il
continuum di conoscenze conduce a determinare la ldquodoterdquo del ldquocriterio cumulativordquo 173
3 Qualsiasi ldquosistema complessordquo identificabile con il singolo essere vivente puograve
esplodere o implodere in funzione dell ldquoessererdquo del ldquopoter essererdquo e del ldquodover
essererdquo Queste tre diverse condizioni specialmente con riferimento alla persona umana
richiedono profonde e articolate riflessioni che obbligatoriamente conducono a ldquocanoni
eticirdquo Si puograve considerare che esista unrsquoetica della ldquocomplessitagraverdquo la quale coinvolgere
lUomo ldquotout courtrdquo nella sua totalitagrave totalitagrave che include quindi lUomo considerato
sotto gli aspetti biologici (corpo) e spirituali nel significato piuacute ampio174
4 Secondo J Monod175
lrsquoUomo deve cercare continuamente la veritagrave per se stessa a
prescindere dalle conseguenze della dinamica della conoscenza questa tesi si
concretizza nellrsquo laquoetica della conoscenzaraquo espressione coniata dallo stesso Monod
5 La conoscenza ha un valore etico sempre superiore allignoranza Per inciso si ricorda
che la libertagrave della scienza ha il suo fondamento giuridico a livello di ldquorango
costituzionalerdquo(art 33) Il vivo interesse di conoscere (attitudine peculiare di uno
scienziato) egrave da ritenersi un elemento fondamentale proprio per la stessa dignitagrave
umana e per una sua sempre piugrave marcata valorizzazione Pertanto lrsquoassiduo
appassionato desiderio di sapere e il continuo progredire della conoscenza non
sono assolutamente sindacabili dal punto di vista etico viceversa lrsquoapplicazione dei
risultati della ricerca puograve essere orientata ad alterare gli equilibri di un sistema
complesso come il pianeta Terra e quindi puograve essere foriera di gravi effetti sugli
esseri umani come quelli causabili da gravi ingerenze eo interferenze con la
dignitagrave umana Egrave a questo secondo livello che il problema etico si pone in tutta
la sua valenza soprattutto in una societagrave a civiltagrave multiple quindi multiculturale
multietnica e multietica176
6 Non si puograve disconoscere che lrsquo ldquoimperativo eticordquo della scienza egrave la ricerca della
ldquoveritagraverdquo in modo disinteressato questa ricerca non sempre egrave in armonia con i continui
170
D MATASSINO Impariamo dalla natura op cit 171
D MATASSINO Impariamo dalla natura op cit 172
D MATASSINO Quel bene culturale a salvaguardia del territorio in LrsquoAllevatore 52 27 (1996) 10 173
D MATASSINO La biodiversitagrave quale strumento di tutela di un bioterritorio Seminario organizzato da Facoltagrave di
Architettura-Universitagrave degli Studi lsquoFederico IIrsquo di Napoli Napoli 6 giugno 2006 174
D MATASSINO Etica e biodiversitagrave op cit 175
J MONOD Il caso e la necessitagrave op cit 176
D MATASSINO La biotecnologia tra libertagrave di ricerca e regolamentazione op cit
34
cambiamenti degli interessi socio-economico-politici della mosaica organizzazione
umana presente sul pianeta Terra
7 Dice San Giovanni Paolo II che laquoIl sacerdozio dellrsquoUomo di scienza non puograve
misconoscere la forza dellrsquoistanza eticaraquo pur nellrsquoutilitagrave della conoscenza dei
meravigliosi meccanismi biologici che presiedono alla vita di relazione qualunque sia il
suo livello di organizzazione (da quello submolecolare a quello ecosistemico) laquohellipErsquo il
singolo ricercatore che responsabilmente e ineludibilmente deve porsi lrsquoistanza
eticaraquo177
Inoltre Egli afferma che laquo Piuacute luomo conosce la realtagrave piuacute conosce se stesso
nella ldquosua unicitagraverdquoraquo
8 Come osserva A Smith (1723 ndash 1790) laquola scienza egrave il grande antidoto al veleno
dellrsquoentusiasmo e della superstizioneraquo
9 Drsquoaccordo con RK Merton (1910 - 2003) si puograve dire che la ldquoscienzardquo di per seacute egrave un
continuum di accumulo di conoscenza una palestra di altissimo livello di dibattito
culturale un unicum di formazione democratica dellrsquoUomo tuttavia si puograve ritenere che
oggi siamo di fronte a una continua cascata di certezze documentate ma nel contempo
anche a un fiume carsico di evidenze scientifiche178
10 L A Segraveneca (4 aC - 65 dC) afferma laquoErsquo un errore sia credere a chiunque sia credere
a nessunoraquo
11 La corretta informazione scientifica dei risultati della ricerca e la corretta utilizzazione
operativa degli stessi sono due condizioni necessarie affincheacute lumanitagrave possa usufruire
delle innovazioni ai fini del miglioramento del proprio status di vivente Le applicazioni
della scienza talvolta trascendono la scienza egrave in tale fase che la scienza deve aprirsi
allrsquoetica di una societagrave civile la decisione delle applicazioni della scienza deve scaturire
da un dibattito tra istituzioni societagrave civile e mondo accademico179
12 La ricerca scientifica non puograve essere considerata in contrapposizione allattuazione di
uno status di plerogravema nella vita dellUomo considerato come componente del
macrosistema ldquocosmordquo Uomo caratterizzato dalla sua ldquounicitagraverdquo in comunione armonica
con la sua ldquoalteritagraverdquo180
La ldquounicitagraverdquo individuale deve concretizzarsi in un
comportamento che consapevole del rispetto di se stesso come riflesso del rispetto
dellrsquoaltro consenta di vivere lrsquo ldquoalteritagraverdquo nella convinzione che lrsquoindividuo egrave inserito in
una comunitagrave dalla complessa molteplicitagrave Lrsquoalteritagrave egrave da far emergere in tutti gli aspetti
dellesistenza e ancor piugrave nella dimensione che rende lrsquoUomo uno Scienziato
13 La ldquoragionerdquo e lrsquo ldquoesperienzardquo devono essere considerate le due fonti della conoscenza
Purtroppo lrsquoattuale ldquoscientismo tecnologicordquo illude lrsquoUomo in quanto lo educa a
considerare
(a) se stesso dotato di una ldquopotenzardquo che tutto puograve
(b) ldquotutto egli deve governarerdquo sulla base di qualsiasi conoscenza biologica e
materiale
(c) se stesso costituito solamente di materia
(d) tutto (passato presente e futuro) egrave il frutto del caso (probabilitagrave)
(e) se stesso sorto dal ldquonullardquo e finiragrave ldquonel nullardquo
14 Drsquoaccordo con JL Marion181
si puograve ritenere che laquoLa scienza non egrave piugrave la veritagrave
assolutardquo Vi egrave una vera e propria ldquoinquietudine razionale a cheacute il contributo della
ragione possa collaborare e ridurre se non eliminare le umane frontiere tra il razionale e
il non razionale in quanto il basarsi solo sul progresso scientifico (scientismo) e sulla
177
D MATASSINO Impariamo dalla natura op cit 178
D MATASSINO C INCORONATO M OCCIDENTE Biodiversitagrave e filiere produttive zootecniche op cit 179
D MATASSINO La biotecnologia tra libertagrave di ricerca e regolamentazione in MA LA TORRE (cur) Bioetica e diritti
umani Luciano Editore 2005 180
Ibidem 181
J LUC MARION Intervista a cura di De Gaulmyn I lsquoIl diritto di far filosofiarsquo Avvenire 4 febbraio 2010 31
35
globalizzazione costituisce una vera e propria minaccia allrsquoequilibrio naturaleraquo
15 Forse siamo allepilogo di un periodo caratterizzato da forti ldquoconfronti-scontrirdquo fra
culture diverse e dal sorgere di nuovi diritti dellessere umano e di tutti gli altri esseri
viventi quindi nuova visione del sottosistema ldquopianeta terrardquo inserito nel sistema
ldquocosmordquo Pertanto questa tendenza culturale sta determinando una profonda revisione
della epistemologia (termine coniato dal filosofo scozzese JF Ferrier nel 1854) cioegrave
dello studio dei fondamenti e dei metodi della conoscenza scientifica La stessa
impostazione meramente epistemica cioegrave accentuazione del solo momento conoscitivo e
positivo di contro a quello critico egrave in una fase di profonda revisione E in atto un
intimo intenso e arcano tormento nel pensare e nellindividuare nuovi modelli
comportamentali in grado di interpretare la realtagrave umana sociale e fisica182
16 I Kant (1788) ritiene che laquoattraverso lrsquoUomo la natura si riversa nella storia mentre la
metafisica si collega con lrsquoetica e con la politicaraquo
17 L Cavalli Sforza183
asserisce laquoRitengo che la parola evoluzione sia molto affine alla
parola storia Siamo in molti a essere convinti che la storia quindi lrsquoevoluzione siano la
chiave per capire il presenteraquo
18 Secondo D Diderot laquoCiograve che noi stimiamo essere storia della natura non egrave altro che la
storia incompleta di un istanteraquo184
19 La realtagrave fondamentale della scienza quella moderna come quella antica egrave il ldquodivenirerdquo
di unrsquounica entitagrave che nelle sue linee generali rimane sempre immutata in ogni
momento diversa dal momento precedente ma allo stesso tempo sempre uguale a seacute
stessa il Cosmo
20 Il divenire del cosmo potrebbe essere colto nella capacitagrave dellrsquoUomo a saperne
comprendere i fenomeni come giagrave nel V sec aC sostiene Eraclito quando afferma che
egrave laquounico e comune il mondo per coloro che sono svegliraquo ossia quelle persone che
andando oltre le apparenze sanno cogliere il senso intrinseco delle cosehellipraquo
21 La trasposizione di Eraclito nella Scienza Moderna conduce a ritenere lo scienziato
(filosofo per Eraclito) colui che egrave in grado di indagare a fondo lrsquolsquoanimarsquo del Creato la
quale essendo illimitata offre allinterrogando la possibilitagrave di una ricerca altrettanto
infinita
22 La scienza che nellrsquoantichitagrave era talvolta pura speculazione filosofica sta diventando
sempre piugrave strumento per soluzioni finalizzate al benessere fisico psichico e sociale
dellrsquoUomo
23 L da Vinci cosί esprimendosi laquoLa luce della scienza cerco e l beneficioraquo sintetizza
con mirabile chiarezza la doppia missione della ricerca scientifica la ldquoluminositagrave delle
ideerdquo (ldquolucerdquo) e ldquolrsquoapporto concreto alla soluzione dei problemirdquo (ldquobeneficiordquo)
24 Nonostante le molte tragiche esperienze del passato e del presente contribuiscano a
generare una crescente coscienza critica principalmente rivolta ai negligenti impieghi
delle scoperte scientifiche e delle innovazioni tecnologiche egrave di fondamentale
importanza per la lsquosostenibilitagraversquo dellrsquoUomo sul pianeta Terra radicare la consapevolezza
e la convinzione che la ricerca scientifica deve costituire uno strumento basilare per il
miglioramento delle condizioni e della qualitagrave della vita dellrsquoessere umano
25 Ciascun essere umano puograve essere rappresentato da un ldquomandalardquo quale raffigurazione
simbolica che rivela organicitagrave interconnessione sincronicitagrave
26 J Arguumlelles e M Arguumlelles affermano laquoLa magia del ldquomandalardquo deriva dal suo
sintonizzarsi con le forze creative espresse e rese tangibili nel tessuto piuacute schietto della
vita di ogni giorno attraverso il ldquomandalardquo lrsquoUomo vive come cittadino cosmicoraquo
182
D MATASSINO Etica e biodiversitagrave op cit 183
L CAVALLI SFORZA Lrsquoevoluzione della cultura Le Scienze 2016 184
D DIDEROT Pensees sur lrsquointerpretation dela nature 1754
36
27 In riferimento al ldquomandalardquo M Eliade185
cosiacute si esprime laquohelliplrsquouomo che comprende
un simbolo non soltanto ldquoapre se stessordquo al mondo oggettivo ma allo stesso tempo riesce
ad emergere dalla sua situazione personale e a raggiungere una comprensione
universalehellipGrazie al simbolo lrsquoesperienza individuale egrave ldquorisvegliatardquo e tramutata in un
atto spiritualeraquo
28 Secondo C T Rinpoche e K Dzong (1972)186
il ldquomandalardquo in senso pieno egrave lo spazio
tutto includente in cui viene a disporsi la struttura cosmica esistente per se stessa
irradiante differenti energie per apportar pace magnetizzare incrementare disgregare
29 Ersquo auspicabile un superamento dello iato instauratosi da molti secoli tra ldquocultura
umanisticardquo e ldquocultura scientificardquo affincheacute si realizzi un concreto ricongiungimento
delle due culture nellrsquointeresse primario dellrsquoumanitagrave187
30 La scienza contemporanea si specializza sempre piuacute ma al contempo essa impone una
ldquomultidisciplinarietagraverdquo e una ldquointerdisciplinarietagraverdquo senza precedenti un esempio egrave
offerto dalla ldquoneuroscienzardquo con i suoi nuovi ambiti dei quali uno egrave la
ldquopsiconeuroimmunologiardquo che studiando la relazione fra sistemi endocrino
neuroendocrino e immunitario egrave foriera di notevole innovazione per la comprensione di
alcune malattie il sistema immunitario potragrave essere ulteriormente sollecitato sulla base
delle nuove scoperte sul sistema nervoso e su quello endocrino
31 Uno degli scopi attuali delle neuroscienze egrave quello di laquocontribuire a dipingere un quadro
sempre piugrave complesso e articolato del nostro ldquoessere uominirdquo Ciograve egrave possibile
avvalendosi di approcci di ricerca distinti ma sempre intersecantisi Percheacute il centro
focale egrave unico Homo sapiens sapiensraquo188
32 La crescita esponenziale nella ricerca interdisciplinare la commercializzazione delle
scienze cognitive la diffusione di una coscienza etica e la crescente attenzione prestata
alla comprensione pubblica della scienza confermano lrsquoimportante ruolo della
ldquoneuroeticardquo189
33 Nella relazione tra etica e neuroscienze le conoscenze progrediscono tuttavia bisogna
evitare di incorrere nella pretesa di basarsi sulle scienze biologiche per comprendere la
piattaforma della morale laquola morale dice ciograve che dobbiamo fare la biologia puograve solo
dire ciograve che egraveraquo190
34 I McEwan (1948 -) a proposito di moralitagrave ritiene che laquoQuesto egrave il dilemma di noi
mammiferi cosa dare agli altri e cosa tenere per te stesso Seguendo questa linea tenere
gli altri sotto controllo ed essere tenuti sotto controllo da loro egrave ciograve che chiamiamo
moralitagraveraquo
35 Secondo A Carrel191
laquoLrsquouomo egrave un mistero molto piugrave grande di quello della natura e
dobbiamo esserne consapevoli tutte le volte che tramite scienze e tecnologie ci
rivolgiamo a luiraquo
36 Si puograve concordare con quanto espresso dal Nobel RY Santiago Cajal laquoFintanto che il
nostro cervello rimarragrave un mistero lrsquouniverso riflesso nella struttura del cervello
rimarragrave anchrsquoesso un misteroraquo192
185
Citato da J ARGUELLES M ARGUELLES Il grande libro dei mandala op cit 186
Citato da J ARGUELLES M ARGUELLES Il grande libro dei mandala op cit 187
D MATASSINO Il futuro delle biotecnologie nelle produzioni animali alcuni aspetti scientifici e tecnici op cit 188
A M BARZAGHI Stiamo entrando nellrsquoera della Neuroetica op cit 189
L BOELLA Neuroetica op cit 190
P S CHURCHLAND Neurobiologia della morale op cit 191
A CARREL Lhomme cet inconnu Savoisien 1935 [Luomo questo sconosciuto R Tresoldi Luni Editrice 1990] 192
Citato da MS GAZZANIGA Human Quel che ci rende unici Raffaello Cortina Editore Milano 2009
27
Alcuni interrogativi tuttrsquooggi aperti sul ldquomicrochimerismo gestanteharrnasciturordquo sono
(a) Ersquo possibile individuare entro il locus gli alleli del ldquonasciturordquo della ldquogestante
surrogatardquo gli alleli della ldquomadrerdquo della ldquogestante surrogatardquo
(b) Qual egrave lrsquoeffetto delle cellule del ldquonasciturordquo sul sistema immunitario della ldquogestante
surrogatardquo
(c) Quali sono i meccanismi che impediscono al sistema immunitario della ldquogestante
surrogatardquo di riconoscere le cellule estranee e di eliminarle
(d) Quale sarebbe il ruolo funzionale del ldquomicrochimerismordquo127
Si ricorda che il ldquomicrochimerismordquo puograve anche essere la conseguenza di un intervento
medico (trapianto drsquoorgano o trasfusione di sangue) in tal caso si parla di microchimerismo
ldquoiatrogenordquo 128
Lrsquoormai acclarata evidenza di un passaggio di cellule staminali dalla ldquomadrerdquo al ldquoneonatordquo
attraverso lrsquo ldquoallattamento al senordquo conferma lrsquoimportanza di incoraggiare questa pratica Infatti
tali cellule migrando in vari organi del neonato (timo fegato pancreas milza ed encefalo) si
integrano in essi e contribuiscono allo sviluppo degli stessi129
Inoltre fra lrsquoaltro lrsquo ldquoallattamento al
senordquo conferisce (a) un migliore sviluppo encefalico del ldquolattanterdquo con particolare riferimento ad
alcune regioni encefaliche (linguaggio emotivitagrave funzioni cognitive130
) (b) una ldquomaggiore
protezionerdquo in etagrave adulta dalle cosiddette malattie croniche non trasmissibili (malattie
cardiovascolari cancro malattie respiratorie e diabete mellito)
Neuroscienze Il sistema nervoso umano costituisce un ldquoverticerdquo nel fenomeno della
ldquocomplessitagraverdquo della vita Si stima che lrsquoencefalo umano sia costituito da circa 86 miliardi di cellule
(neuroni) e da circa 1 milione di miliardi di sinapsi I notevoli progressi nel campo della
neuroscienza sono resi oggi possibili grazie allrsquoimpiego di tecniche innovative basate su un largo
uso della brain imaging131
Le tecniche di neuroimmagine forniscono una rappresentazione
127 A oggi esistono tre ipotesi principali non mutuamente escludibili sul ruolo delle cellule del ldquonasciturordquo nei tessuti della
ldquogestanterdquo (a) le cellule del ldquonasciturordquo avrebbero un costo per la ldquogestanterdquo soprattutto in termini risposta infiammatoria (a
esempio predisposizione a malattie autoimmuni quali la sclerodermia ecc)(b) le cellule del ldquonasciturordquo sarebbero protettive nei
confronti della ldquogestanterdquo gli interessi della prole sarebbero in linea con quelli della ldquogestanterdquo con benefici diretti e indiretti per
entrambi in tal caso il ldquomicrochimerismordquo sarebbe associato a una migliore salute della ldquogestanterdquo a costo basso o nullo (a esempio
la presenza nella ldquogestanterdquo di cellule staminali derivate dal ldquonasciturordquo svolgerebbe un ruolo importante nella riparazione di tessuti
della ldquogestanterdquo o nel reintegro delle cellule staminali della ldquogestanterdquo inoltre le cellule del ldquonasciturordquo contribuirebbero (i) a
livello ldquomammariordquo a segnalare allrsquoorganismo della ldquogestanterdquo quando e come produrre latte (ii) a livello ldquotiroideordquo a regolare il
metabolismo della ldquogestanterdquo (iii) a livello ldquoencefalicordquo a rafforzare il legame ldquogestante-nasciturordquo) (c) le cellule fetali non
avrebbero effetto causale sulla salute della ldquogestanterdquo (A M BODDY A Fortunato M W Sayres A Aktipis Fetal microchimerism
and maternal health A review and evolutionary analysis of cooperation and conflict beyond the womb in Bioessays 37 [2015]
1106ndash1118) 128
W REED T H LEE P J NORRIS G H UTTER M P BUSCH Transfusion-Associated Microchimerism A New
Complication of Blood Transfusions in Severely Injured Patients in Seminars in Hematology 44 1 (2007) 24ndash31 129
F HASSIOTOU B HEATH O OCAL L FILGUEIRA DT GEDDES PE HARTMANN TM WILKIE Breastmilk stem
cell transfer from mother to neonatal organs in Experimental Biology April 2014 Hassiotou F Mobley A Geddes D
Hartmann P Wilkie T Breastmilk Imparts the Mothers Stem Cells to the Infant in The FASEB Journal 1 Supplement
8768 (2015) 29 F HASSIOTOU Breastmilk imparts the motherrsquos stem cells to the infant boosting early infant
development 11th International Breastfeeding and Lactation Symposium Berlino 15 - 16 aprile 2016 130
Il piuacute efficiente sviluppo cognitivo del neonato allattato al seno sarebbe dovuto tra lrsquoaltro al maggiore contenuto di acido
docosaesaenoico (DHA) e di acido arachidonico (AA) nel latte della ldquogestanterdquo rispetto a quello del latte artificiale 131
A oggi tali tecniche includono (a) lrsquoelettroencefalogramma multicanale (EEG) registra lrsquoattivitagrave elettrica
dellencefalo (b) la magnetoencefalografia (MEG) registra i campi magnetici generati dallrsquoattivitagrave elettrica
dellrsquoencefalo essa si rivela particolarmente utile per la diagnosi di epilessia (c) la risonanza magnetica di diffusione
(Diffusion Tensor Imaging DTI) misura la diffusione dei protoni nellrsquoacqua e permette di mappare la sostanza bianca
cerebrale (d) la risonanza magnetica funzionale (Functional Magneting Resonance Imaging fMRI) misura la
variazione di ossigenazione del sangue a livello delle regioni corticali tale variazione (effetto BOLD Blood
oxygenation level dependent) fornisce una immagine detta ldquocorrelato metabolicordquo dellrsquoattivitagrave neurale (e) la
spettroscopia a infrarossi (Near Infrared Spectroscopy NIRS) egrave di particolare interesse per la valutazione della
corteccia visiva udiva e somatosensitiva noncheacute per lo studio del linguaggio (f) la spettroscopia a risonanza magnetica
(Magnetic Resonance Spectroscopy MRS) misura le variazioni biochimiche dellrsquoencefalo (g) la tomografia a
emissione di positroni (Positron Emission Tomography PET) valuta con lrsquoemissione di positroni lrsquoattivitagrave metabolica
dei tessuti cerebrali essa permette di rilevare tumori e di valutare le funzioni cognitive (h) la tomografia
28
ldquoindirettardquo (correlativa) dellrsquoattivitagrave cerebrale attraverso marcatori della fisiologia neurale tale
correlazione tra stati psichici e attivazione di aree cerebrali non implica necessariamente una
relazione ldquocausa-effettordquo dei vari fattori che influenzano una data facoltagrave mentale A oggi
comunque le tecniche di neuroimmagine stanno contribuendo alla decifrazione del ldquoconnettoma
umanordquo (complessa rete di connessioni entro e tra le aree cerebrali umane) al fine di delucidare i
ldquopercorsi neuralirdquo che sono alla base della funzione e del comportamento umano in condizioni
fisiologiche eo patologiche
Tra lrsquoaltro i ldquodomini di coerenzardquo di ldquooscillazione neuronalerdquo evidenziati tramite fMRI
realizzano un ordine di natura temporale traducibile in un vero e proprio spartito musicale
dellrsquoattivitagrave encefalica132
Le indagini sullrsquoevoluzione della ldquomenterdquo evidenziano sempre piugrave chiaramente lrsquounicitagrave
dellrsquoencefalo umano quindi lrsquo ldquoirripetibilitagraverdquo biologica e comportamentale di ciascun essere
umano il confine tra fattori genetici (a esempio CNV Copy Number Variations = variazioni del
numero di copie di segmenti di DNA) e ambientali (a esempio cultura) nel determinismo di tale
unicitagrave diventa sempre meno netto Per ulteriori aspetti relativi alle neuroscienze e allrsquounicitagrave
encefalica si rimanda a D Matassino133
e a S Rampone134
Lo sviluppo delle suddette tecniche analitiche di brain imaging sta consentendo alle
neuroscienze di espandersi oltre i confini della biologia e della medicina come a esempio le
neonate discipline (a) ldquoneuroeconomiardquo (b) ldquoneuroetologiardquo (c) ldquoneuroeticardquo (d)
ldquoneuroteologiardquo (e) ldquoneuromitologiardquo (f) ldquopsiconeuroimmunologiardquo Tali branche sono
accomunate dallrsquointento di ridurre lo iato tra il vecchio dualismo cartesiano ldquores cogitansndash res
extensardquo (tradotto in termini neuroscientifici ldquomente ndash cervellordquo135
) come due entitagrave autonome e
separate Pertanto le neuroscienze tradizionalmente viste come un ramo della biologia sono
attualmente da considerare un campo sempre piuacute interdisciplinare che coinvolge chimica
informatica ingegneria linguistica psicologia sociologia matematica medicina filosofia fisica
(a) ldquoNeuroeconomiardquo La ldquoneuroeconomiardquo136
studia i percorsi mentali che accompagnano
i processi decisionali (decision making) ascrivibili alla sfera economica La ldquoneuroeconomiardquo si
propone di modellizzare i circuiti neurali che si attivano durante le funzioni mentali coinvolte nelle
varie fasi (osservazione percezione selezione delle informazioni anticipazione simulazione
mobilitazione dei ricordi di situazioni simili giagrave vissute mediazione e ponderazione) caratterizzanti
un processo decisionale I risultati di studi condotti con la risonanza magnetica evidenziano che il
processo decisionale da sempre considerato unrsquoattivitagrave razionale e consapevole in cui lrsquoindividuo
agisce esclusivamente in base alla massimizzazione del proprio interesse egrave in realtagrave influenzato
anche dalle emozioni e da processi mentali involontari Pertanto la ldquoneuroeconomiardquo mira a
spiegare lrsquoeterogeneitagrave dei comportamenti osservati in situazioni nelle quali invece la pura scienza
economica classica prevede una omogeneitagrave di comportamento (massimo risultato con il minimo
mezzo)
(b) ldquoNeuroetologiardquo La ldquoneuroetologiardquo strettamente connessa alla ldquoneuroeconomiardquo
studia le basi neurali del comportamento Nella ldquopsiconeuroimmunologiardquo si accenneragrave a qualche
evidenza riguardante la ldquoneuroetologiardquo
(c) ldquoNeuroeticardquo La ldquoneuroeticardquo137
trova i suoi prodromi nella ldquoneurofilosofiardquo e si
computerizzata a emissione di fotone singolo (Single Photon Emission Computed Tomography SPECT) ha la stessa
funzione della PET ma con lrsquoemissione di fotoni essa egrave particolarmente utilizzata per studiare stati morbosi come la
demenza senile il trauma cranico lrsquoictus e lrsquo effetto di droghe 132
D WU C YI LI DE-ZHONG YAO Scale-Free music of the brain in PLoS ONE 4 6 (2009) e5915 133
D MATASSINO Laicitagrave della scienza op cit 134
S RAMPONE Donato Matassino tra scienza e sapienza nellrsquoattuale crisi epocale Grafica amp Stampa soluzioni
Amorosi (BN) 2016 135
A M BARZAGHI Stiamo entrando nellrsquoera della Neuroetica httpdisforgeditoriali2010-12 136
Termine coniato da PW Glimcher nel 2003 137
Il termine nasce nel 1989 a opera di R E Cranford con riferimento al ruolo del neurologo nei Comitati di bioetica
ospedalieri di fronte alla questione di ldquofine vitardquo successivamente le problematiche etiche della neurologia interessano
29
avvale degli studi sullrsquoencefalo per impostare un dialogo tra neuroscienze e tradizione umanistica
(filosofia etica antropologia) Si puograve ritenere che lo scopo della ldquoneuroeticardquo sia quello di fornire
una base biologica a ciograve che Aristotele (384 - 322 a C) D Hume (1711 ndash 1776) e C R Darwin
(1809 ndash1882) riconoscono come attitudine naturale dellrsquoUomo la ldquosocialitagraverdquo 138
Aristotele nella
sua Etica nicomachea139
discute sullrsquoacquisizione della virtugrave e della saggezza sociali tramite
lrsquoesperienza LrsquoEtica nicomachea puograve essere considerata lrsquoopera piuacute completa dellrsquoetica aristotelica
nel senso che Aristotele vuole chiarire il fine dellrsquoUomo e quali sono i mezzi per raggiungere il
bene La ldquoneuroeticardquo parte dal presupposto che il contesto ldquosocialerdquo dipenda da meccanismi
neurali (motivazione spinta ricompensa percezione memoria e presa di decisione) 140
La ldquoneuroeticardquo ingloba due macroaree (i) ldquoetica delle neuroscienzerdquo la quale ha attinenza
con la bioetica e ha come oggetto di indagine la gestione etica delle procedure sperimentali delle
cure e dei dati personali inerenti allrsquoencefalo egrave possibile ritenere che lrsquo ldquoetica delle neuroscienzerdquo
imposta dal notevole sviluppo di tale disciplina sia solo una parte di un ambito piuacute vasto di
problematiche etiche al pari di quelle generate dallrsquoespansione della genetica e delle
nanotecnologie pertanto si fa riferimento allrsquoacronimo ldquoNBICrdquo = nanotecnologia biotecnologia
tecnologia dellrsquoinformazione e scienze cognitive per indicare una convergenza comune di questi
quattro settori in tale contesto si ricorda come in analogia al suffisso ldquoomardquo utilizzato per la
prima volta per il ldquogenomardquo oggi si parla anche di ldquobrainomerdquo141
(ii) ldquoneuroscienze dellrsquoeticardquo le
quali studiano le basi neuronali del ldquosenso moralerdquo e del ldquolibero arbitriordquo142
soprattutto in termini
di competizione neuronale tra ldquoaree cerebrali emotiverdquo e ldquoaree cerebrali razionalirdquo Nellrsquoambito
della ldquoneuroeticardquo un argomento di viva attualitagrave e di ampio dibattito egrave quello della liceitagrave o meno
del cosiddetto potenziamento farmacologico (enhancement) delle capacitagrave cognitive143
sul quale
nel 2013 si esprime anche il Comitato Nazionale per la Bioetica144
(d) ldquoNeuroteologiardquo La ldquoneuroteologiardquo145
o ldquoneuroscienza spiritualerdquo egrave un ambito
disciplinare complesso che mira a indagare le basi cerebrali delle esperienze religiose Presupposti
fondamentali della ldquoneuroteologiardquo sono il dialogo e la collaborazione tra ldquoneuroscienzerdquo e
ldquoteologiardquo con unrsquoapertura a entrambi gli ambiti disciplinari senza pregiudizi R Gallinaro146
anche il seacute e il cervello (PS Churchland 1991) e la neurofisiologia della crescita e dellrsquoeducazione del bambino (A A
Ponthius 1993) La ldquoneuroeticardquo viene ufficializzata grazie al giornalista del New York Times W Safire nel 2002
durante il meeting ldquoNeuroethics Mapping the fieldrdquo Nel corso di questo meeting la ldquoneuroeticardquo viene definita ldquolo
studio delle questioni etiche sociali legali e politiche che si pongono quando le neuroscienze entrano nella pratica
medica nella legislazione e nella societagraverdquo Nel 2006 nasce la ldquoNeuroethics Societyrdquo Tra gli altri autori che
contribuiscono alla definizione di ldquoneuroeticardquo si ricordano (a) S Gazzaniga (La mente etica Codice Edizioni) il
quale guarda alla ldquoneuroeticardquo come a laquouna filosofia di vita basata sul cervelloraquo (b) J Illes che in analogia alla
concezione di bioetica di Van R Potter nel 1971 come ldquoponte verso il futurordquo considera la ldquoneuroeticardquo un ponte tra
neurobiologia e valori umanirdquo (L BOELLA Neuroetica Raffaello Cortina Editore Milano 2008) 138
P S CHURCHLAND Neurobiologia della morale Raffaello Cortina Editore 2016 139
LrsquoEtica nicomachea (rsquoΗϑικὰ Νικομάκεια) consta di 10 libri che trattano (a) il primo le virtugrave distinte in (i) etiche (ii)
dianoetiche (b) il secondo la scelta del fine (c) il terzo la definizione di moralitagrave ( d) il quarto e il quinto le virtugrave
etiche (e) il sesto le virtugrave dianoetiche (f) il settimo lrsquoanalisi della continenza e dellrsquoincontinenza (g) lrsquoottavo
lrsquoamicizia (φιλία) considerata ldquonecessarissimardquo (h) il nono le caratteristiche dellrsquoUomo ldquovirtuosordquo (i) il decimo la
felicitagrave considerata come raggiungimento del fine proprio dellrsquoanima razionale 140
P S CHURCHLAND Neurobiologia della morale op cit 141
Termine introdotto da D Kennedy nel 2003 142
Studi recenti di neurofisiologia basati su tecniche di ldquoneuroimagingrdquo dimostrano che il ldquolibero arbitriordquo egrave
caratterizzato dallrsquoattivazione di circuiti neuronali ben precisi tale attivazione si concretizza nella liberazione di
modeste quantitagrave di dopamina nei circuiti mesolimbici della ricompensa e nelle zone corticali adibite alle scelte Un
eccesso di dopamina conseguente al consumo di droghe o dallrsquoabitudine del fumo causerebbe unrsquoalterazione dei
suddetti circuiti e quindi del ldquolibero arbitriordquo con conseguente ldquodipendenzardquo (V ZAGAgrave D L AMRAM La dipendenza
da fumo di tabacco come malattia del libero arbitrio in Tabaccologia 2 [2016] 9-12) 143
A M BARZAGHI Stiamo entrando nellrsquoera della Neuroetica op cit 144
CNB ndash PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI Neuroscienze e potenziamento cognitivo farmacologico profili
bioetici 13 marzo 2013 145
Il lemma ldquoneuroteologiardquo viene coniato da A Huxley nel romanzo Island pubblicato nel 1962 146
A GALLINARO Cervello umano e religione ndash Le neuroscienze di fronte a Dio e alla teologia Cantagalli Siena
30
definisce la ldquoneuroteologiardquo come ambito di ricerca nel quale laquosi tenta di coniugare universi noetici
contrari ma non contraddittorihelliphellipQuestrsquoincrocio di vissuti scientifici filosofici teologici e
religiosi suppone che studiosi di un campo debbano acquisire linguaggio e nozioni almeno quelle
basilari degli altri ambiti di ricerca e di esperienza al fine di poter contribuire al dialogo inter-
epistemologicoraquo P Giustiniani147
a proposito di ldquoneuroteologiardquo cosiacute si esprime laquoNelle storia
della scienza della filosofia e della teologia ci sono come dei motivi ricorrenti che in diversi
contesti socio-culturali tornano confrontandosi a volte scontrandosi comunque intersecandosi
Uno di questi riguarda il nodo delle connessioni tra empirico e trascendente o tra materiale e
spirituale oppure tra metodo scientifico applicato alle discipline del campo fenomenico e
applicabilitagrave di esso a discipline della sfera religiosa valoriale e simbolicaraquo La ldquoneuroteologiardquo
cerca di armonizzare il dualismo tra dimensione spirituale e mente Secondo A Newberg148
in
questo dualismo la visione di B Spinoza (1632 - 1677)149
e quella di F Schleiemacher150
(1768 ndash
1834) possono essere considerate antesignane per lrsquoapproccio neurocognitivo attuale alla scienza
della religione I risultati di varie ricerche dimostrano un coinvolgimento di numerose aree
encefaliche particolarmente a livello della corteccia cerebrale durante gli stati mistici A esempio
uno studio151
condotto su suore carmelitane raccolte in ldquopreghiera estaticardquo evidenzia lrsquoattivazione
tra le varie aree cerebrali dellrsquoinsula152
e del nucleo caudato153
Come riportato da D Matassino154
lrsquoesistenza di una relazione tra attivitagrave cerebrale e spiritualitagrave egrave dimostrata da A Coin et al155
i
quali su 64 pazienti (uomini e donne) affetti da Alzheimer evidenziano che la religiositagrave quale
ldquoattitudinerdquo alla religione o alla spiritualitagrave influenza la progressione della demenza senile il
gruppo con ldquobasso livellordquo di religiositagrave mette in luce una maggiore perdita (10) delle sue
capacitagrave cognitive rispetto a quello con un livello di religiositagrave ldquomedio-altordquo nel corso di 12 mesi di
osservazione
Uno studio recente156
basato su 8 esperimenti coinvolgenti un totale di 530 individui adulti
e avente come scopo la comprensione delle relazioni tra fede religiosa pensiero analitico157
e senso
morale suggerisce che la religiositagrave e la spiritualitagrave sarebbero associate non tanto a unrsquo ldquoattitudine
moralerdquo (definita nella dizione anglosassone ldquomoral agencyrdquo) quanto soprattutto a una maggiore
2014 147
P GIUSTINIANI Prefazione al volume di A GALLINARO Cervello umano e religione ndash Le neuroscienze di fronte a
Dio e alla teologia Cantagalli Siena 2014 148
A NEWBERG Born to believe God Science and the Origin of Ordinary and Extraordinary Beliefs Atria Books
London-New York 2007 149
Secondo B Spinoza lrsquoUomo attraverso la conoscenza dellrsquoordine fisico puograve comprendere quello metafisico della
Sostanza divina percheacute di questa egrave un effetto 150
Secondo F Schleiemacher la religione non egrave solo lrsquoadesione a dogmi definiti ma comporta una dimensione
intuitivo- emotiva 151
M BEAUREGARD V PAQUETTE Neural correlates of a mystical experience in Carmelite nuns in Neuroscience
Letters 405 (2006) 186ndash190 152
Lrsquoinsula egrave deputata a monitorare le sensazioni corporee noncheacute a governare le emozioni e le relazioni sociali 153
Il nucleo caudato interviene nellrsquoapprendimento nella memoria e nellrsquoinnamoramento 154
D MATASSINO Laicitagrave della scienza op cit 155
A COIN E PERISSINOTTON M AJJAR A GIRARDI EM INELMNE G ENZI E MANZATO G SERGI Does religiosity
protect against cognitive and behavioural decline in Alzheimerrsquos dementia in Curr Alzheimer Res Jan 21 (2010)
445-452 156
A I JACK J P FRIEDMAN R E BOYATZIS S N TAYLOR Why Do You Believe in God Relationships between
Religious Belief Analytic Thinking Mentalizing and Moral Concern in PLoS ONE 11 3 (2016) e0149989 157
Secondo R J Sternberg (The triarchic theory of human intelligence in R J STERNBERG [cur] Encyclopedia of
human intelligence [Vol 2 pp1087-1091] New York Macmillan 1994) il pensiero ldquointelligenterdquo si concretizza in 3
tipi fondamentali (a) il pensiero ldquoanaliticordquo o ldquointelligenza analiticardquo che comprende la capacitagrave di analizzare di
giudicare di valutare noncheacute di stabilire confronti e contrasti (b) il ldquopensiero creativordquo o ldquointelligenza creativardquo che
si realizza nellrsquoattitudine a intuire scoprire produrre immaginare e supporre (c) il ldquopensiero praticordquo o ldquointelligenza
praticardquo che comprende la capacitagrave di usare strumenti di applicare e attuare progetti e piani Per approfondimenti in
merito allrsquo ldquointelligenzardquo si rimanda a SJ Lonergan E JFBernard (Lrsquointelligenza ndash Studio sulla comprensione
dellrsquoesperienza Edizioni Paoline Alba 1961)
31
attivazione del circuito neurale responsabile di un ldquocomportamento empatico pro socialerdquo158
Questa evidenza spiegherebbe la maggiore tendenza alla spiritualitagrave della ldquodonnardquo piugrave empatica
rispetto allrsquo ldquouomordquo il che egrave supportato anche da differenze anatomiche riscontrate tra ldquouomordquo e
ldquodonnardquo a livello del ldquoconnettoma cerebrale e cerebellarerdquo159
(i) nellrsquo ldquouomordquo la regione
sopratentoriale dellrsquoencefalo ha piugrave connessioni entro lrsquoemisfero il cervelletto ha piugrave connessioni
interemisferiche (ii) nella ldquodonnardquo lrsquoassetto delle connessioni egrave invertito Come riportato in D
Matassino160
tali differenze strutturali si concretizzerebbero (i) nellrsquo ldquouomordquo in una maggiore
attitudine alle attivitagrave motorie sia in termini di coordinazione sia in termini di velocitagrave noncheacute di
ldquomemoria spazialerdquo (ii) nella ldquodonnardquo in una migliore ldquocognizione socialerdquo in una integrazione
tra la ldquocapacitagrave di ragionamento analiticordquo (conferita dallrsquoemisfero destro) e la ldquocapacitagrave
intuitivardquo (fornita dallrsquoemisfero sinistro) noncheacute in una maggiore capacitagrave sia ldquoattentivardquo sia di
ldquolinguaggiordquo sia di ldquomemoria visivardquo
I correlati neurali del comportamento empatico (cosiddetta self-other resonance = tendenza
spontanea a ldquosintonizzare le emozioni e le azioni degli altri con le proprierdquo) sono individuabili nel
sistema limbico e nella corteccia somato-sensoriale con una notevole modulazione top down
(dallrsquoalto in basso) questrsquoultima comporta una valutazione cognitiva delle emozioni il che
conferisce al comportamento pro sociale la caratteristica di ldquocognizione incarnatardquo (ldquoembodied
cognitionrdquo) nel senso che i processi sensoriali e quelli motori (percezione e azione) sono tra loro
inseparabili161
162
viceversa un comportamento tendente a prendere emotivamente le distanze dagli
altri in difficoltagrave sarebbe caratterizzato da una maggiore attivazione della corteccia prefrontale Tali
evidenze sono particolarmente promettenti per lo studio di malattie identificabili nelle varie forme
di autismo
A oggi egrave possibile individuare nella ldquoneuroteologiardquo varie tendenze163
(i) un certo dogmatismo scientifico empirico scientista (quasi una forma di riduzionismo
materialistico) che intenderebbe dimostrare lrsquoesistenza di unrsquoarea encefalica ben
caratterizzata deputata alla generazione del pensiero religioso tale orientamento
considera la religiositagrave come una parte del funzionamento dellrsquoencefalo vanificando
cosiacute i caratteri di immensitagrave e di inesauribilitagrave attribuiti alla fede dalle scienze religiose e
umanistiche
(ii) un presunto nesso causale tra funzionamento anomalo dellrsquoencefalo (a esempio alcune
forme di epilessia) ed esperienze emozionali mistiche
(iii)riduzione del fenomeno religioso a una vera e propria predisposizione evolutiva e quindi
innata dellrsquoessere umano
(iv) consapevolezza di una insufficienza dellrsquoapproccio empirico-scientifico proprio percheacute
il soggetto umano non si lascia comprendere solo attraverso il metabolismo del suo 158
Il risultato di tale esperimento richiama la visione di I Kant (1724 ndash 1804) secondo cui egrave opportuno distinguere (a)
una ldquoveritagrave empiricardquo legata allrsquointelletto (Verstand) il quale egrave finito e limitato ma egrave anche la fonte dellrsquounica
conoscenza disponibile allrsquoUomo quella relativa al mondo fenomenico (b) una ldquoveritagrave moralerdquo legata alla ragione
(Vernunft) che si arena nella sua aspirazione alla totalitagrave di fronte a problematiche quali la libertagrave umana limmortalitagrave
dellanima lesistenza di Dio ecc Tuttavia riaffermando in sede morale il primato della ragione in quanto suprema e
noumenica (puramente pensabile o intelligibile) fonte di libertagrave e di moralitagrave Kant apre la strada allrsquoidealismo tedesco
nel suo tentativo di liberare la ragione dalle limitazioni imposte dallrsquointelletto (httpwwwtreccaniit) 159
M INGALHALIKAR A SMITH D PARKER TD SATTERTHWAITE MA ELLIOTT K RUPAREL H HAKONARSOND RE
GURB R C GURB R VERMA Sex differences in the structural connectome of the human brain in Proc Natl Acad Sci
Usa 111 2 (2014) 823ndash828 160
D MATASSINO Dal rispetto della biodiversitagrave alla medicina di genere Tavola Rotonda ldquoLa Medicina di genererdquo
Benevento 14 marzo 2014 httpaspaunitusitmatassino1_elenco_pubblicazioni_Matassinopdf 161
L CHRISTOV-MOORE M IACOBONI Self-Other Resonance Its Control and Prosocial Inclinations BrainndashBehavior
Relationships in Human Brain Mapping 37 (2016) 1544ndash1558 162
H KAWAMICHI K YOSHIHARA SK SUGAWARA M MATSUNAGA K MAKITA YH HAMANO HC TANABE N
SADATO Helping behavior induced by empathic concern attenuates anterior cingulate activation in response to others
distress in Soc Neurosci 11 2 (2016) 109-22 163
A GALLINARO Cervello umano e religione ndash Le neuroscienze di fronte a Dio e alla teologia op cit A LAVAZZA
Neuroteologia Rischi e Potenzialitagrave in Avvenire 22 novembre 2015 22
32
encefalo soprattutto quando si cerca di capire comportamenti iper-complessi come lo
sono quelli religiosi secondo A Newberg164
la ldquomenterdquo egrave definibile come il prodotto
delle attivitagrave cerebrali le quali includono perograve i pensieri i sentimenti e altri processi
non misurabili
(e) ldquoNeuromitologiardquo La ldquoneuromitologiardquo rappresenta una visione meccanicistica della
neuroscienza tendente a considerare la comprensione della fisiologia dellrsquoencefalo come uno
strumento per laquoconoscere la personalitagrave di un individuo e soprattutto per prevedere i suoi
comportamentiraquo L Boella 165
definisce laquofallacie scientificheraquo le deduzioni frettolose scaturenti
dallrsquoidea che la fMRI possa restituire una fotografia dellrsquoencefalo e che lrsquoessere umano si
identifichi esclusivamente con il proprio encefalo Sono piuacute che ovvie le pericolose implicazioni
sociali di tale visione (effetto laquogregarioraquo o di laquocontagioraquo) di qui la necessitagrave di instaurare un
corretto rapporto tra neuroscienze e societagrave166
(f) ldquoPsiconeuroimmunologiardquo La ldquopsiconeuroimmunologiardquo167
studia la relazione fra
sistemi endocrino neuroendocrino e immunitario in questa relazione il sistema immunitario funge
da mediatore principale attraverso il quale lo stato psichico della persona influenza lo stato di
salute della stessa Le molecole che permettono la comunicazione fra i tre sistemi (nervoso
endocrino e immunitario) sono i neuropeptidi piccole molecole di natura proteica che liberate
dalle cellule nervose in risposta a uno stimolo mediano o modulano la comunicazione neuronale
legandosi a specifici recettori di superficie Tra lrsquoaltro si sottolinea che lrsquo interazione ldquosistema
nervoso ndash sistema endocrinordquo puograve essere considerata uno dei fattori coinvolti nellrsquoevoluzione del
comportamento sociale dalla forma piuacute semplice identificabile nella cura della prole fino a forme
via via piuacute complesse culminanti nella ldquomoralitagraverdquo In questo percorso evolutivo un ruolo
importante egrave svolto dallrsquoldquoossitocinardquo e dallo sviluppo delle ldquocapacitagrave mnemonicherdquo entrambi
contribuiscono alla cura degli altri motivata dallrsquoangoscia della separazione e della solitudine e
dal piacere provocato dalla compagnia Lrsquoossitocina viene rilasciata in seguito a interazioni sociali
positive e inibisce comportamenti aggressivi anche se il suo effetto dipende dal contesto in cui
essa opera Nella specie umana alti livelli di ldquoossitocinardquo sono correlati a una elevata cura della
prole con lrsquoinstaurazione di un vero e proprio biofeedback168
tra ldquoossitocinardquo ldquocura genitorialerdquo
e ldquocompetenze socialirdquo Un allele (rs53576A) del segmento di DNA codificante il recettore
dellrsquoldquoossitocinardquo (rs53576) egrave associato ad alcuni tipi di variabilitagrave sociale osservati negli esseri
umani169
Tuttavia singoli ldquosegmenti di DNA codificanti polipeptideirdquo (ldquogenirdquo) hanno di rado
notevoli effetti questi ultimi sono frequentemente lrsquoeffetto di reti flessibili e interattive di
ldquosegmenti di DNA codificanti polipeptideirdquo (ldquogenirdquo) Oltre allrsquoldquoossitocinardquo un ruolo importante
nel comportamento sociale egrave svolto da (i) ldquovasopressinardquo (ii) ldquoserotoninardquo (iii) ldquodopaminardquo
questrsquoultima media i cambiamenti neurali nei meccanismi di punizione o di ricompensa nelle
interazioni con il mondo esterno essa inoltre interviene sia nellrsquoaccoppiamento che nel
ldquocomportamento genitorialerdquo Le crescenti scoperte sul sistema connettivo inducono a un
ampliamento del concetto di ldquopsiconeuroimmunologiardquo a ldquopsiconeuroconnettivoimmunologiardquo
Non essendo possibile enumerare tutti i progressi compiuti dalla scienza si ricorda che le
conoscenze in progress riguardano lrsquointero scibile lrsquoalimentazione lrsquoagricoltura lrsquoarchitettura la
bioingegneria la biomedicina lrsquoecologia la fisica la teologia ecc
164
A NEWBERG Principles of Neurothelology Ashgate Publishing Group Oxford 2010 165
L BOELLA Neuroetica RaffaelloCortina Editore Milano 2008 166
L BOELLA Neuroetica op cit 167
Il termine ldquopsiconeuroimmunologiardquo nasce ufficialmente nel 1981 quando R Ader pubblica il volume
Psychoneuroimmunology sancendo definitivamente la nascita dellomonima disciplina 168
ll biofeedback egrave una tecnica terapeutica utilizzata per il trattamento di vari disturbi e malattie in medicina in
psichiatria e in psicosomatica Il principio su cui si basa egrave costituito dalla possibilitagrave di apprendere a controllare e ad
autoregolare varie funzioni fisiologiche (come per es la tensione muscolare la temperatura cutanea la conduttanza
cutanea la pressione arteriosa la frequenza cardiaca ecc) che normalmente sono al di fuori della consapevolezza e del
controllo volontario (httpwwwtreccaniitenciclopediabiofeedback_(Universo-del-Corpo)) 169
P S CHURCHLAND Neurobiologia della morale op cit
33
Parafrasando quanto detto alcuni anni fa170
egrave possibile affermare lrsquoimpossibilitagrave di
conoscere totalmente la ldquocomplessitagrave biologicardquo di un essere vivente quella del pianeta Terra e
quella del cosmo per cui lrsquoUomo deve essere guidato da una profonda e infinita prudenza nel trarre
conclusioni definitive
4 Conclusioni
1 La realtagrave egrave sondabile allinfinito ma la scepsi deve sempre guidare lldquoUomo-scienziatordquo
il quale specialmente se opera nel campo biologico (considerata la ldquocomplessitagraverdquo dei
rapporti fra le varie componenti di tale sistema) deve sempre assumere un atteggiamento
(un comportamento) di dubbio o di aporia verso i risultati ottenuti da qualsiasi processo
cognitivo171
pertanto la impossibilitagrave di controllare totalmente la ldquocomplessitagrave
biologicardquo di un essere vivente deve condurre a una maggiore attenzione e a una
maggiore prudenza172
2 La ldquocomplessitagraverdquo dellrsquoesperienza generando lrsquoimprevedibilitagrave della conoscenza fa siacute
che aprioristicamente non sia possibile presumere percorsi unici e concreti sulla base di
mere teorie scientifiche e che lrsquoassunto kuumlhniano laquoogni singola scienza si sviluppa
secondo fasi di continuitagrave (ldquoscienza normalerdquo) e di discontinuitagraveraquo suggerisce che il
continuum di conoscenze conduce a determinare la ldquodoterdquo del ldquocriterio cumulativordquo 173
3 Qualsiasi ldquosistema complessordquo identificabile con il singolo essere vivente puograve
esplodere o implodere in funzione dell ldquoessererdquo del ldquopoter essererdquo e del ldquodover
essererdquo Queste tre diverse condizioni specialmente con riferimento alla persona umana
richiedono profonde e articolate riflessioni che obbligatoriamente conducono a ldquocanoni
eticirdquo Si puograve considerare che esista unrsquoetica della ldquocomplessitagraverdquo la quale coinvolgere
lUomo ldquotout courtrdquo nella sua totalitagrave totalitagrave che include quindi lUomo considerato
sotto gli aspetti biologici (corpo) e spirituali nel significato piuacute ampio174
4 Secondo J Monod175
lrsquoUomo deve cercare continuamente la veritagrave per se stessa a
prescindere dalle conseguenze della dinamica della conoscenza questa tesi si
concretizza nellrsquo laquoetica della conoscenzaraquo espressione coniata dallo stesso Monod
5 La conoscenza ha un valore etico sempre superiore allignoranza Per inciso si ricorda
che la libertagrave della scienza ha il suo fondamento giuridico a livello di ldquorango
costituzionalerdquo(art 33) Il vivo interesse di conoscere (attitudine peculiare di uno
scienziato) egrave da ritenersi un elemento fondamentale proprio per la stessa dignitagrave
umana e per una sua sempre piugrave marcata valorizzazione Pertanto lrsquoassiduo
appassionato desiderio di sapere e il continuo progredire della conoscenza non
sono assolutamente sindacabili dal punto di vista etico viceversa lrsquoapplicazione dei
risultati della ricerca puograve essere orientata ad alterare gli equilibri di un sistema
complesso come il pianeta Terra e quindi puograve essere foriera di gravi effetti sugli
esseri umani come quelli causabili da gravi ingerenze eo interferenze con la
dignitagrave umana Egrave a questo secondo livello che il problema etico si pone in tutta
la sua valenza soprattutto in una societagrave a civiltagrave multiple quindi multiculturale
multietnica e multietica176
6 Non si puograve disconoscere che lrsquo ldquoimperativo eticordquo della scienza egrave la ricerca della
ldquoveritagraverdquo in modo disinteressato questa ricerca non sempre egrave in armonia con i continui
170
D MATASSINO Impariamo dalla natura op cit 171
D MATASSINO Impariamo dalla natura op cit 172
D MATASSINO Quel bene culturale a salvaguardia del territorio in LrsquoAllevatore 52 27 (1996) 10 173
D MATASSINO La biodiversitagrave quale strumento di tutela di un bioterritorio Seminario organizzato da Facoltagrave di
Architettura-Universitagrave degli Studi lsquoFederico IIrsquo di Napoli Napoli 6 giugno 2006 174
D MATASSINO Etica e biodiversitagrave op cit 175
J MONOD Il caso e la necessitagrave op cit 176
D MATASSINO La biotecnologia tra libertagrave di ricerca e regolamentazione op cit
34
cambiamenti degli interessi socio-economico-politici della mosaica organizzazione
umana presente sul pianeta Terra
7 Dice San Giovanni Paolo II che laquoIl sacerdozio dellrsquoUomo di scienza non puograve
misconoscere la forza dellrsquoistanza eticaraquo pur nellrsquoutilitagrave della conoscenza dei
meravigliosi meccanismi biologici che presiedono alla vita di relazione qualunque sia il
suo livello di organizzazione (da quello submolecolare a quello ecosistemico) laquohellipErsquo il
singolo ricercatore che responsabilmente e ineludibilmente deve porsi lrsquoistanza
eticaraquo177
Inoltre Egli afferma che laquo Piuacute luomo conosce la realtagrave piuacute conosce se stesso
nella ldquosua unicitagraverdquoraquo
8 Come osserva A Smith (1723 ndash 1790) laquola scienza egrave il grande antidoto al veleno
dellrsquoentusiasmo e della superstizioneraquo
9 Drsquoaccordo con RK Merton (1910 - 2003) si puograve dire che la ldquoscienzardquo di per seacute egrave un
continuum di accumulo di conoscenza una palestra di altissimo livello di dibattito
culturale un unicum di formazione democratica dellrsquoUomo tuttavia si puograve ritenere che
oggi siamo di fronte a una continua cascata di certezze documentate ma nel contempo
anche a un fiume carsico di evidenze scientifiche178
10 L A Segraveneca (4 aC - 65 dC) afferma laquoErsquo un errore sia credere a chiunque sia credere
a nessunoraquo
11 La corretta informazione scientifica dei risultati della ricerca e la corretta utilizzazione
operativa degli stessi sono due condizioni necessarie affincheacute lumanitagrave possa usufruire
delle innovazioni ai fini del miglioramento del proprio status di vivente Le applicazioni
della scienza talvolta trascendono la scienza egrave in tale fase che la scienza deve aprirsi
allrsquoetica di una societagrave civile la decisione delle applicazioni della scienza deve scaturire
da un dibattito tra istituzioni societagrave civile e mondo accademico179
12 La ricerca scientifica non puograve essere considerata in contrapposizione allattuazione di
uno status di plerogravema nella vita dellUomo considerato come componente del
macrosistema ldquocosmordquo Uomo caratterizzato dalla sua ldquounicitagraverdquo in comunione armonica
con la sua ldquoalteritagraverdquo180
La ldquounicitagraverdquo individuale deve concretizzarsi in un
comportamento che consapevole del rispetto di se stesso come riflesso del rispetto
dellrsquoaltro consenta di vivere lrsquo ldquoalteritagraverdquo nella convinzione che lrsquoindividuo egrave inserito in
una comunitagrave dalla complessa molteplicitagrave Lrsquoalteritagrave egrave da far emergere in tutti gli aspetti
dellesistenza e ancor piugrave nella dimensione che rende lrsquoUomo uno Scienziato
13 La ldquoragionerdquo e lrsquo ldquoesperienzardquo devono essere considerate le due fonti della conoscenza
Purtroppo lrsquoattuale ldquoscientismo tecnologicordquo illude lrsquoUomo in quanto lo educa a
considerare
(a) se stesso dotato di una ldquopotenzardquo che tutto puograve
(b) ldquotutto egli deve governarerdquo sulla base di qualsiasi conoscenza biologica e
materiale
(c) se stesso costituito solamente di materia
(d) tutto (passato presente e futuro) egrave il frutto del caso (probabilitagrave)
(e) se stesso sorto dal ldquonullardquo e finiragrave ldquonel nullardquo
14 Drsquoaccordo con JL Marion181
si puograve ritenere che laquoLa scienza non egrave piugrave la veritagrave
assolutardquo Vi egrave una vera e propria ldquoinquietudine razionale a cheacute il contributo della
ragione possa collaborare e ridurre se non eliminare le umane frontiere tra il razionale e
il non razionale in quanto il basarsi solo sul progresso scientifico (scientismo) e sulla
177
D MATASSINO Impariamo dalla natura op cit 178
D MATASSINO C INCORONATO M OCCIDENTE Biodiversitagrave e filiere produttive zootecniche op cit 179
D MATASSINO La biotecnologia tra libertagrave di ricerca e regolamentazione in MA LA TORRE (cur) Bioetica e diritti
umani Luciano Editore 2005 180
Ibidem 181
J LUC MARION Intervista a cura di De Gaulmyn I lsquoIl diritto di far filosofiarsquo Avvenire 4 febbraio 2010 31
35
globalizzazione costituisce una vera e propria minaccia allrsquoequilibrio naturaleraquo
15 Forse siamo allepilogo di un periodo caratterizzato da forti ldquoconfronti-scontrirdquo fra
culture diverse e dal sorgere di nuovi diritti dellessere umano e di tutti gli altri esseri
viventi quindi nuova visione del sottosistema ldquopianeta terrardquo inserito nel sistema
ldquocosmordquo Pertanto questa tendenza culturale sta determinando una profonda revisione
della epistemologia (termine coniato dal filosofo scozzese JF Ferrier nel 1854) cioegrave
dello studio dei fondamenti e dei metodi della conoscenza scientifica La stessa
impostazione meramente epistemica cioegrave accentuazione del solo momento conoscitivo e
positivo di contro a quello critico egrave in una fase di profonda revisione E in atto un
intimo intenso e arcano tormento nel pensare e nellindividuare nuovi modelli
comportamentali in grado di interpretare la realtagrave umana sociale e fisica182
16 I Kant (1788) ritiene che laquoattraverso lrsquoUomo la natura si riversa nella storia mentre la
metafisica si collega con lrsquoetica e con la politicaraquo
17 L Cavalli Sforza183
asserisce laquoRitengo che la parola evoluzione sia molto affine alla
parola storia Siamo in molti a essere convinti che la storia quindi lrsquoevoluzione siano la
chiave per capire il presenteraquo
18 Secondo D Diderot laquoCiograve che noi stimiamo essere storia della natura non egrave altro che la
storia incompleta di un istanteraquo184
19 La realtagrave fondamentale della scienza quella moderna come quella antica egrave il ldquodivenirerdquo
di unrsquounica entitagrave che nelle sue linee generali rimane sempre immutata in ogni
momento diversa dal momento precedente ma allo stesso tempo sempre uguale a seacute
stessa il Cosmo
20 Il divenire del cosmo potrebbe essere colto nella capacitagrave dellrsquoUomo a saperne
comprendere i fenomeni come giagrave nel V sec aC sostiene Eraclito quando afferma che
egrave laquounico e comune il mondo per coloro che sono svegliraquo ossia quelle persone che
andando oltre le apparenze sanno cogliere il senso intrinseco delle cosehellipraquo
21 La trasposizione di Eraclito nella Scienza Moderna conduce a ritenere lo scienziato
(filosofo per Eraclito) colui che egrave in grado di indagare a fondo lrsquolsquoanimarsquo del Creato la
quale essendo illimitata offre allinterrogando la possibilitagrave di una ricerca altrettanto
infinita
22 La scienza che nellrsquoantichitagrave era talvolta pura speculazione filosofica sta diventando
sempre piugrave strumento per soluzioni finalizzate al benessere fisico psichico e sociale
dellrsquoUomo
23 L da Vinci cosί esprimendosi laquoLa luce della scienza cerco e l beneficioraquo sintetizza
con mirabile chiarezza la doppia missione della ricerca scientifica la ldquoluminositagrave delle
ideerdquo (ldquolucerdquo) e ldquolrsquoapporto concreto alla soluzione dei problemirdquo (ldquobeneficiordquo)
24 Nonostante le molte tragiche esperienze del passato e del presente contribuiscano a
generare una crescente coscienza critica principalmente rivolta ai negligenti impieghi
delle scoperte scientifiche e delle innovazioni tecnologiche egrave di fondamentale
importanza per la lsquosostenibilitagraversquo dellrsquoUomo sul pianeta Terra radicare la consapevolezza
e la convinzione che la ricerca scientifica deve costituire uno strumento basilare per il
miglioramento delle condizioni e della qualitagrave della vita dellrsquoessere umano
25 Ciascun essere umano puograve essere rappresentato da un ldquomandalardquo quale raffigurazione
simbolica che rivela organicitagrave interconnessione sincronicitagrave
26 J Arguumlelles e M Arguumlelles affermano laquoLa magia del ldquomandalardquo deriva dal suo
sintonizzarsi con le forze creative espresse e rese tangibili nel tessuto piuacute schietto della
vita di ogni giorno attraverso il ldquomandalardquo lrsquoUomo vive come cittadino cosmicoraquo
182
D MATASSINO Etica e biodiversitagrave op cit 183
L CAVALLI SFORZA Lrsquoevoluzione della cultura Le Scienze 2016 184
D DIDEROT Pensees sur lrsquointerpretation dela nature 1754
36
27 In riferimento al ldquomandalardquo M Eliade185
cosiacute si esprime laquohelliplrsquouomo che comprende
un simbolo non soltanto ldquoapre se stessordquo al mondo oggettivo ma allo stesso tempo riesce
ad emergere dalla sua situazione personale e a raggiungere una comprensione
universalehellipGrazie al simbolo lrsquoesperienza individuale egrave ldquorisvegliatardquo e tramutata in un
atto spiritualeraquo
28 Secondo C T Rinpoche e K Dzong (1972)186
il ldquomandalardquo in senso pieno egrave lo spazio
tutto includente in cui viene a disporsi la struttura cosmica esistente per se stessa
irradiante differenti energie per apportar pace magnetizzare incrementare disgregare
29 Ersquo auspicabile un superamento dello iato instauratosi da molti secoli tra ldquocultura
umanisticardquo e ldquocultura scientificardquo affincheacute si realizzi un concreto ricongiungimento
delle due culture nellrsquointeresse primario dellrsquoumanitagrave187
30 La scienza contemporanea si specializza sempre piuacute ma al contempo essa impone una
ldquomultidisciplinarietagraverdquo e una ldquointerdisciplinarietagraverdquo senza precedenti un esempio egrave
offerto dalla ldquoneuroscienzardquo con i suoi nuovi ambiti dei quali uno egrave la
ldquopsiconeuroimmunologiardquo che studiando la relazione fra sistemi endocrino
neuroendocrino e immunitario egrave foriera di notevole innovazione per la comprensione di
alcune malattie il sistema immunitario potragrave essere ulteriormente sollecitato sulla base
delle nuove scoperte sul sistema nervoso e su quello endocrino
31 Uno degli scopi attuali delle neuroscienze egrave quello di laquocontribuire a dipingere un quadro
sempre piugrave complesso e articolato del nostro ldquoessere uominirdquo Ciograve egrave possibile
avvalendosi di approcci di ricerca distinti ma sempre intersecantisi Percheacute il centro
focale egrave unico Homo sapiens sapiensraquo188
32 La crescita esponenziale nella ricerca interdisciplinare la commercializzazione delle
scienze cognitive la diffusione di una coscienza etica e la crescente attenzione prestata
alla comprensione pubblica della scienza confermano lrsquoimportante ruolo della
ldquoneuroeticardquo189
33 Nella relazione tra etica e neuroscienze le conoscenze progrediscono tuttavia bisogna
evitare di incorrere nella pretesa di basarsi sulle scienze biologiche per comprendere la
piattaforma della morale laquola morale dice ciograve che dobbiamo fare la biologia puograve solo
dire ciograve che egraveraquo190
34 I McEwan (1948 -) a proposito di moralitagrave ritiene che laquoQuesto egrave il dilemma di noi
mammiferi cosa dare agli altri e cosa tenere per te stesso Seguendo questa linea tenere
gli altri sotto controllo ed essere tenuti sotto controllo da loro egrave ciograve che chiamiamo
moralitagraveraquo
35 Secondo A Carrel191
laquoLrsquouomo egrave un mistero molto piugrave grande di quello della natura e
dobbiamo esserne consapevoli tutte le volte che tramite scienze e tecnologie ci
rivolgiamo a luiraquo
36 Si puograve concordare con quanto espresso dal Nobel RY Santiago Cajal laquoFintanto che il
nostro cervello rimarragrave un mistero lrsquouniverso riflesso nella struttura del cervello
rimarragrave anchrsquoesso un misteroraquo192
185
Citato da J ARGUELLES M ARGUELLES Il grande libro dei mandala op cit 186
Citato da J ARGUELLES M ARGUELLES Il grande libro dei mandala op cit 187
D MATASSINO Il futuro delle biotecnologie nelle produzioni animali alcuni aspetti scientifici e tecnici op cit 188
A M BARZAGHI Stiamo entrando nellrsquoera della Neuroetica op cit 189
L BOELLA Neuroetica op cit 190
P S CHURCHLAND Neurobiologia della morale op cit 191
A CARREL Lhomme cet inconnu Savoisien 1935 [Luomo questo sconosciuto R Tresoldi Luni Editrice 1990] 192
Citato da MS GAZZANIGA Human Quel che ci rende unici Raffaello Cortina Editore Milano 2009
28
ldquoindirettardquo (correlativa) dellrsquoattivitagrave cerebrale attraverso marcatori della fisiologia neurale tale
correlazione tra stati psichici e attivazione di aree cerebrali non implica necessariamente una
relazione ldquocausa-effettordquo dei vari fattori che influenzano una data facoltagrave mentale A oggi
comunque le tecniche di neuroimmagine stanno contribuendo alla decifrazione del ldquoconnettoma
umanordquo (complessa rete di connessioni entro e tra le aree cerebrali umane) al fine di delucidare i
ldquopercorsi neuralirdquo che sono alla base della funzione e del comportamento umano in condizioni
fisiologiche eo patologiche
Tra lrsquoaltro i ldquodomini di coerenzardquo di ldquooscillazione neuronalerdquo evidenziati tramite fMRI
realizzano un ordine di natura temporale traducibile in un vero e proprio spartito musicale
dellrsquoattivitagrave encefalica132
Le indagini sullrsquoevoluzione della ldquomenterdquo evidenziano sempre piugrave chiaramente lrsquounicitagrave
dellrsquoencefalo umano quindi lrsquo ldquoirripetibilitagraverdquo biologica e comportamentale di ciascun essere
umano il confine tra fattori genetici (a esempio CNV Copy Number Variations = variazioni del
numero di copie di segmenti di DNA) e ambientali (a esempio cultura) nel determinismo di tale
unicitagrave diventa sempre meno netto Per ulteriori aspetti relativi alle neuroscienze e allrsquounicitagrave
encefalica si rimanda a D Matassino133
e a S Rampone134
Lo sviluppo delle suddette tecniche analitiche di brain imaging sta consentendo alle
neuroscienze di espandersi oltre i confini della biologia e della medicina come a esempio le
neonate discipline (a) ldquoneuroeconomiardquo (b) ldquoneuroetologiardquo (c) ldquoneuroeticardquo (d)
ldquoneuroteologiardquo (e) ldquoneuromitologiardquo (f) ldquopsiconeuroimmunologiardquo Tali branche sono
accomunate dallrsquointento di ridurre lo iato tra il vecchio dualismo cartesiano ldquores cogitansndash res
extensardquo (tradotto in termini neuroscientifici ldquomente ndash cervellordquo135
) come due entitagrave autonome e
separate Pertanto le neuroscienze tradizionalmente viste come un ramo della biologia sono
attualmente da considerare un campo sempre piuacute interdisciplinare che coinvolge chimica
informatica ingegneria linguistica psicologia sociologia matematica medicina filosofia fisica
(a) ldquoNeuroeconomiardquo La ldquoneuroeconomiardquo136
studia i percorsi mentali che accompagnano
i processi decisionali (decision making) ascrivibili alla sfera economica La ldquoneuroeconomiardquo si
propone di modellizzare i circuiti neurali che si attivano durante le funzioni mentali coinvolte nelle
varie fasi (osservazione percezione selezione delle informazioni anticipazione simulazione
mobilitazione dei ricordi di situazioni simili giagrave vissute mediazione e ponderazione) caratterizzanti
un processo decisionale I risultati di studi condotti con la risonanza magnetica evidenziano che il
processo decisionale da sempre considerato unrsquoattivitagrave razionale e consapevole in cui lrsquoindividuo
agisce esclusivamente in base alla massimizzazione del proprio interesse egrave in realtagrave influenzato
anche dalle emozioni e da processi mentali involontari Pertanto la ldquoneuroeconomiardquo mira a
spiegare lrsquoeterogeneitagrave dei comportamenti osservati in situazioni nelle quali invece la pura scienza
economica classica prevede una omogeneitagrave di comportamento (massimo risultato con il minimo
mezzo)
(b) ldquoNeuroetologiardquo La ldquoneuroetologiardquo strettamente connessa alla ldquoneuroeconomiardquo
studia le basi neurali del comportamento Nella ldquopsiconeuroimmunologiardquo si accenneragrave a qualche
evidenza riguardante la ldquoneuroetologiardquo
(c) ldquoNeuroeticardquo La ldquoneuroeticardquo137
trova i suoi prodromi nella ldquoneurofilosofiardquo e si
computerizzata a emissione di fotone singolo (Single Photon Emission Computed Tomography SPECT) ha la stessa
funzione della PET ma con lrsquoemissione di fotoni essa egrave particolarmente utilizzata per studiare stati morbosi come la
demenza senile il trauma cranico lrsquoictus e lrsquo effetto di droghe 132
D WU C YI LI DE-ZHONG YAO Scale-Free music of the brain in PLoS ONE 4 6 (2009) e5915 133
D MATASSINO Laicitagrave della scienza op cit 134
S RAMPONE Donato Matassino tra scienza e sapienza nellrsquoattuale crisi epocale Grafica amp Stampa soluzioni
Amorosi (BN) 2016 135
A M BARZAGHI Stiamo entrando nellrsquoera della Neuroetica httpdisforgeditoriali2010-12 136
Termine coniato da PW Glimcher nel 2003 137
Il termine nasce nel 1989 a opera di R E Cranford con riferimento al ruolo del neurologo nei Comitati di bioetica
ospedalieri di fronte alla questione di ldquofine vitardquo successivamente le problematiche etiche della neurologia interessano
29
avvale degli studi sullrsquoencefalo per impostare un dialogo tra neuroscienze e tradizione umanistica
(filosofia etica antropologia) Si puograve ritenere che lo scopo della ldquoneuroeticardquo sia quello di fornire
una base biologica a ciograve che Aristotele (384 - 322 a C) D Hume (1711 ndash 1776) e C R Darwin
(1809 ndash1882) riconoscono come attitudine naturale dellrsquoUomo la ldquosocialitagraverdquo 138
Aristotele nella
sua Etica nicomachea139
discute sullrsquoacquisizione della virtugrave e della saggezza sociali tramite
lrsquoesperienza LrsquoEtica nicomachea puograve essere considerata lrsquoopera piuacute completa dellrsquoetica aristotelica
nel senso che Aristotele vuole chiarire il fine dellrsquoUomo e quali sono i mezzi per raggiungere il
bene La ldquoneuroeticardquo parte dal presupposto che il contesto ldquosocialerdquo dipenda da meccanismi
neurali (motivazione spinta ricompensa percezione memoria e presa di decisione) 140
La ldquoneuroeticardquo ingloba due macroaree (i) ldquoetica delle neuroscienzerdquo la quale ha attinenza
con la bioetica e ha come oggetto di indagine la gestione etica delle procedure sperimentali delle
cure e dei dati personali inerenti allrsquoencefalo egrave possibile ritenere che lrsquo ldquoetica delle neuroscienzerdquo
imposta dal notevole sviluppo di tale disciplina sia solo una parte di un ambito piuacute vasto di
problematiche etiche al pari di quelle generate dallrsquoespansione della genetica e delle
nanotecnologie pertanto si fa riferimento allrsquoacronimo ldquoNBICrdquo = nanotecnologia biotecnologia
tecnologia dellrsquoinformazione e scienze cognitive per indicare una convergenza comune di questi
quattro settori in tale contesto si ricorda come in analogia al suffisso ldquoomardquo utilizzato per la
prima volta per il ldquogenomardquo oggi si parla anche di ldquobrainomerdquo141
(ii) ldquoneuroscienze dellrsquoeticardquo le
quali studiano le basi neuronali del ldquosenso moralerdquo e del ldquolibero arbitriordquo142
soprattutto in termini
di competizione neuronale tra ldquoaree cerebrali emotiverdquo e ldquoaree cerebrali razionalirdquo Nellrsquoambito
della ldquoneuroeticardquo un argomento di viva attualitagrave e di ampio dibattito egrave quello della liceitagrave o meno
del cosiddetto potenziamento farmacologico (enhancement) delle capacitagrave cognitive143
sul quale
nel 2013 si esprime anche il Comitato Nazionale per la Bioetica144
(d) ldquoNeuroteologiardquo La ldquoneuroteologiardquo145
o ldquoneuroscienza spiritualerdquo egrave un ambito
disciplinare complesso che mira a indagare le basi cerebrali delle esperienze religiose Presupposti
fondamentali della ldquoneuroteologiardquo sono il dialogo e la collaborazione tra ldquoneuroscienzerdquo e
ldquoteologiardquo con unrsquoapertura a entrambi gli ambiti disciplinari senza pregiudizi R Gallinaro146
anche il seacute e il cervello (PS Churchland 1991) e la neurofisiologia della crescita e dellrsquoeducazione del bambino (A A
Ponthius 1993) La ldquoneuroeticardquo viene ufficializzata grazie al giornalista del New York Times W Safire nel 2002
durante il meeting ldquoNeuroethics Mapping the fieldrdquo Nel corso di questo meeting la ldquoneuroeticardquo viene definita ldquolo
studio delle questioni etiche sociali legali e politiche che si pongono quando le neuroscienze entrano nella pratica
medica nella legislazione e nella societagraverdquo Nel 2006 nasce la ldquoNeuroethics Societyrdquo Tra gli altri autori che
contribuiscono alla definizione di ldquoneuroeticardquo si ricordano (a) S Gazzaniga (La mente etica Codice Edizioni) il
quale guarda alla ldquoneuroeticardquo come a laquouna filosofia di vita basata sul cervelloraquo (b) J Illes che in analogia alla
concezione di bioetica di Van R Potter nel 1971 come ldquoponte verso il futurordquo considera la ldquoneuroeticardquo un ponte tra
neurobiologia e valori umanirdquo (L BOELLA Neuroetica Raffaello Cortina Editore Milano 2008) 138
P S CHURCHLAND Neurobiologia della morale Raffaello Cortina Editore 2016 139
LrsquoEtica nicomachea (rsquoΗϑικὰ Νικομάκεια) consta di 10 libri che trattano (a) il primo le virtugrave distinte in (i) etiche (ii)
dianoetiche (b) il secondo la scelta del fine (c) il terzo la definizione di moralitagrave ( d) il quarto e il quinto le virtugrave
etiche (e) il sesto le virtugrave dianoetiche (f) il settimo lrsquoanalisi della continenza e dellrsquoincontinenza (g) lrsquoottavo
lrsquoamicizia (φιλία) considerata ldquonecessarissimardquo (h) il nono le caratteristiche dellrsquoUomo ldquovirtuosordquo (i) il decimo la
felicitagrave considerata come raggiungimento del fine proprio dellrsquoanima razionale 140
P S CHURCHLAND Neurobiologia della morale op cit 141
Termine introdotto da D Kennedy nel 2003 142
Studi recenti di neurofisiologia basati su tecniche di ldquoneuroimagingrdquo dimostrano che il ldquolibero arbitriordquo egrave
caratterizzato dallrsquoattivazione di circuiti neuronali ben precisi tale attivazione si concretizza nella liberazione di
modeste quantitagrave di dopamina nei circuiti mesolimbici della ricompensa e nelle zone corticali adibite alle scelte Un
eccesso di dopamina conseguente al consumo di droghe o dallrsquoabitudine del fumo causerebbe unrsquoalterazione dei
suddetti circuiti e quindi del ldquolibero arbitriordquo con conseguente ldquodipendenzardquo (V ZAGAgrave D L AMRAM La dipendenza
da fumo di tabacco come malattia del libero arbitrio in Tabaccologia 2 [2016] 9-12) 143
A M BARZAGHI Stiamo entrando nellrsquoera della Neuroetica op cit 144
CNB ndash PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI Neuroscienze e potenziamento cognitivo farmacologico profili
bioetici 13 marzo 2013 145
Il lemma ldquoneuroteologiardquo viene coniato da A Huxley nel romanzo Island pubblicato nel 1962 146
A GALLINARO Cervello umano e religione ndash Le neuroscienze di fronte a Dio e alla teologia Cantagalli Siena
30
definisce la ldquoneuroteologiardquo come ambito di ricerca nel quale laquosi tenta di coniugare universi noetici
contrari ma non contraddittorihelliphellipQuestrsquoincrocio di vissuti scientifici filosofici teologici e
religiosi suppone che studiosi di un campo debbano acquisire linguaggio e nozioni almeno quelle
basilari degli altri ambiti di ricerca e di esperienza al fine di poter contribuire al dialogo inter-
epistemologicoraquo P Giustiniani147
a proposito di ldquoneuroteologiardquo cosiacute si esprime laquoNelle storia
della scienza della filosofia e della teologia ci sono come dei motivi ricorrenti che in diversi
contesti socio-culturali tornano confrontandosi a volte scontrandosi comunque intersecandosi
Uno di questi riguarda il nodo delle connessioni tra empirico e trascendente o tra materiale e
spirituale oppure tra metodo scientifico applicato alle discipline del campo fenomenico e
applicabilitagrave di esso a discipline della sfera religiosa valoriale e simbolicaraquo La ldquoneuroteologiardquo
cerca di armonizzare il dualismo tra dimensione spirituale e mente Secondo A Newberg148
in
questo dualismo la visione di B Spinoza (1632 - 1677)149
e quella di F Schleiemacher150
(1768 ndash
1834) possono essere considerate antesignane per lrsquoapproccio neurocognitivo attuale alla scienza
della religione I risultati di varie ricerche dimostrano un coinvolgimento di numerose aree
encefaliche particolarmente a livello della corteccia cerebrale durante gli stati mistici A esempio
uno studio151
condotto su suore carmelitane raccolte in ldquopreghiera estaticardquo evidenzia lrsquoattivazione
tra le varie aree cerebrali dellrsquoinsula152
e del nucleo caudato153
Come riportato da D Matassino154
lrsquoesistenza di una relazione tra attivitagrave cerebrale e spiritualitagrave egrave dimostrata da A Coin et al155
i
quali su 64 pazienti (uomini e donne) affetti da Alzheimer evidenziano che la religiositagrave quale
ldquoattitudinerdquo alla religione o alla spiritualitagrave influenza la progressione della demenza senile il
gruppo con ldquobasso livellordquo di religiositagrave mette in luce una maggiore perdita (10) delle sue
capacitagrave cognitive rispetto a quello con un livello di religiositagrave ldquomedio-altordquo nel corso di 12 mesi di
osservazione
Uno studio recente156
basato su 8 esperimenti coinvolgenti un totale di 530 individui adulti
e avente come scopo la comprensione delle relazioni tra fede religiosa pensiero analitico157
e senso
morale suggerisce che la religiositagrave e la spiritualitagrave sarebbero associate non tanto a unrsquo ldquoattitudine
moralerdquo (definita nella dizione anglosassone ldquomoral agencyrdquo) quanto soprattutto a una maggiore
2014 147
P GIUSTINIANI Prefazione al volume di A GALLINARO Cervello umano e religione ndash Le neuroscienze di fronte a
Dio e alla teologia Cantagalli Siena 2014 148
A NEWBERG Born to believe God Science and the Origin of Ordinary and Extraordinary Beliefs Atria Books
London-New York 2007 149
Secondo B Spinoza lrsquoUomo attraverso la conoscenza dellrsquoordine fisico puograve comprendere quello metafisico della
Sostanza divina percheacute di questa egrave un effetto 150
Secondo F Schleiemacher la religione non egrave solo lrsquoadesione a dogmi definiti ma comporta una dimensione
intuitivo- emotiva 151
M BEAUREGARD V PAQUETTE Neural correlates of a mystical experience in Carmelite nuns in Neuroscience
Letters 405 (2006) 186ndash190 152
Lrsquoinsula egrave deputata a monitorare le sensazioni corporee noncheacute a governare le emozioni e le relazioni sociali 153
Il nucleo caudato interviene nellrsquoapprendimento nella memoria e nellrsquoinnamoramento 154
D MATASSINO Laicitagrave della scienza op cit 155
A COIN E PERISSINOTTON M AJJAR A GIRARDI EM INELMNE G ENZI E MANZATO G SERGI Does religiosity
protect against cognitive and behavioural decline in Alzheimerrsquos dementia in Curr Alzheimer Res Jan 21 (2010)
445-452 156
A I JACK J P FRIEDMAN R E BOYATZIS S N TAYLOR Why Do You Believe in God Relationships between
Religious Belief Analytic Thinking Mentalizing and Moral Concern in PLoS ONE 11 3 (2016) e0149989 157
Secondo R J Sternberg (The triarchic theory of human intelligence in R J STERNBERG [cur] Encyclopedia of
human intelligence [Vol 2 pp1087-1091] New York Macmillan 1994) il pensiero ldquointelligenterdquo si concretizza in 3
tipi fondamentali (a) il pensiero ldquoanaliticordquo o ldquointelligenza analiticardquo che comprende la capacitagrave di analizzare di
giudicare di valutare noncheacute di stabilire confronti e contrasti (b) il ldquopensiero creativordquo o ldquointelligenza creativardquo che
si realizza nellrsquoattitudine a intuire scoprire produrre immaginare e supporre (c) il ldquopensiero praticordquo o ldquointelligenza
praticardquo che comprende la capacitagrave di usare strumenti di applicare e attuare progetti e piani Per approfondimenti in
merito allrsquo ldquointelligenzardquo si rimanda a SJ Lonergan E JFBernard (Lrsquointelligenza ndash Studio sulla comprensione
dellrsquoesperienza Edizioni Paoline Alba 1961)
31
attivazione del circuito neurale responsabile di un ldquocomportamento empatico pro socialerdquo158
Questa evidenza spiegherebbe la maggiore tendenza alla spiritualitagrave della ldquodonnardquo piugrave empatica
rispetto allrsquo ldquouomordquo il che egrave supportato anche da differenze anatomiche riscontrate tra ldquouomordquo e
ldquodonnardquo a livello del ldquoconnettoma cerebrale e cerebellarerdquo159
(i) nellrsquo ldquouomordquo la regione
sopratentoriale dellrsquoencefalo ha piugrave connessioni entro lrsquoemisfero il cervelletto ha piugrave connessioni
interemisferiche (ii) nella ldquodonnardquo lrsquoassetto delle connessioni egrave invertito Come riportato in D
Matassino160
tali differenze strutturali si concretizzerebbero (i) nellrsquo ldquouomordquo in una maggiore
attitudine alle attivitagrave motorie sia in termini di coordinazione sia in termini di velocitagrave noncheacute di
ldquomemoria spazialerdquo (ii) nella ldquodonnardquo in una migliore ldquocognizione socialerdquo in una integrazione
tra la ldquocapacitagrave di ragionamento analiticordquo (conferita dallrsquoemisfero destro) e la ldquocapacitagrave
intuitivardquo (fornita dallrsquoemisfero sinistro) noncheacute in una maggiore capacitagrave sia ldquoattentivardquo sia di
ldquolinguaggiordquo sia di ldquomemoria visivardquo
I correlati neurali del comportamento empatico (cosiddetta self-other resonance = tendenza
spontanea a ldquosintonizzare le emozioni e le azioni degli altri con le proprierdquo) sono individuabili nel
sistema limbico e nella corteccia somato-sensoriale con una notevole modulazione top down
(dallrsquoalto in basso) questrsquoultima comporta una valutazione cognitiva delle emozioni il che
conferisce al comportamento pro sociale la caratteristica di ldquocognizione incarnatardquo (ldquoembodied
cognitionrdquo) nel senso che i processi sensoriali e quelli motori (percezione e azione) sono tra loro
inseparabili161
162
viceversa un comportamento tendente a prendere emotivamente le distanze dagli
altri in difficoltagrave sarebbe caratterizzato da una maggiore attivazione della corteccia prefrontale Tali
evidenze sono particolarmente promettenti per lo studio di malattie identificabili nelle varie forme
di autismo
A oggi egrave possibile individuare nella ldquoneuroteologiardquo varie tendenze163
(i) un certo dogmatismo scientifico empirico scientista (quasi una forma di riduzionismo
materialistico) che intenderebbe dimostrare lrsquoesistenza di unrsquoarea encefalica ben
caratterizzata deputata alla generazione del pensiero religioso tale orientamento
considera la religiositagrave come una parte del funzionamento dellrsquoencefalo vanificando
cosiacute i caratteri di immensitagrave e di inesauribilitagrave attribuiti alla fede dalle scienze religiose e
umanistiche
(ii) un presunto nesso causale tra funzionamento anomalo dellrsquoencefalo (a esempio alcune
forme di epilessia) ed esperienze emozionali mistiche
(iii)riduzione del fenomeno religioso a una vera e propria predisposizione evolutiva e quindi
innata dellrsquoessere umano
(iv) consapevolezza di una insufficienza dellrsquoapproccio empirico-scientifico proprio percheacute
il soggetto umano non si lascia comprendere solo attraverso il metabolismo del suo 158
Il risultato di tale esperimento richiama la visione di I Kant (1724 ndash 1804) secondo cui egrave opportuno distinguere (a)
una ldquoveritagrave empiricardquo legata allrsquointelletto (Verstand) il quale egrave finito e limitato ma egrave anche la fonte dellrsquounica
conoscenza disponibile allrsquoUomo quella relativa al mondo fenomenico (b) una ldquoveritagrave moralerdquo legata alla ragione
(Vernunft) che si arena nella sua aspirazione alla totalitagrave di fronte a problematiche quali la libertagrave umana limmortalitagrave
dellanima lesistenza di Dio ecc Tuttavia riaffermando in sede morale il primato della ragione in quanto suprema e
noumenica (puramente pensabile o intelligibile) fonte di libertagrave e di moralitagrave Kant apre la strada allrsquoidealismo tedesco
nel suo tentativo di liberare la ragione dalle limitazioni imposte dallrsquointelletto (httpwwwtreccaniit) 159
M INGALHALIKAR A SMITH D PARKER TD SATTERTHWAITE MA ELLIOTT K RUPAREL H HAKONARSOND RE
GURB R C GURB R VERMA Sex differences in the structural connectome of the human brain in Proc Natl Acad Sci
Usa 111 2 (2014) 823ndash828 160
D MATASSINO Dal rispetto della biodiversitagrave alla medicina di genere Tavola Rotonda ldquoLa Medicina di genererdquo
Benevento 14 marzo 2014 httpaspaunitusitmatassino1_elenco_pubblicazioni_Matassinopdf 161
L CHRISTOV-MOORE M IACOBONI Self-Other Resonance Its Control and Prosocial Inclinations BrainndashBehavior
Relationships in Human Brain Mapping 37 (2016) 1544ndash1558 162
H KAWAMICHI K YOSHIHARA SK SUGAWARA M MATSUNAGA K MAKITA YH HAMANO HC TANABE N
SADATO Helping behavior induced by empathic concern attenuates anterior cingulate activation in response to others
distress in Soc Neurosci 11 2 (2016) 109-22 163
A GALLINARO Cervello umano e religione ndash Le neuroscienze di fronte a Dio e alla teologia op cit A LAVAZZA
Neuroteologia Rischi e Potenzialitagrave in Avvenire 22 novembre 2015 22
32
encefalo soprattutto quando si cerca di capire comportamenti iper-complessi come lo
sono quelli religiosi secondo A Newberg164
la ldquomenterdquo egrave definibile come il prodotto
delle attivitagrave cerebrali le quali includono perograve i pensieri i sentimenti e altri processi
non misurabili
(e) ldquoNeuromitologiardquo La ldquoneuromitologiardquo rappresenta una visione meccanicistica della
neuroscienza tendente a considerare la comprensione della fisiologia dellrsquoencefalo come uno
strumento per laquoconoscere la personalitagrave di un individuo e soprattutto per prevedere i suoi
comportamentiraquo L Boella 165
definisce laquofallacie scientificheraquo le deduzioni frettolose scaturenti
dallrsquoidea che la fMRI possa restituire una fotografia dellrsquoencefalo e che lrsquoessere umano si
identifichi esclusivamente con il proprio encefalo Sono piuacute che ovvie le pericolose implicazioni
sociali di tale visione (effetto laquogregarioraquo o di laquocontagioraquo) di qui la necessitagrave di instaurare un
corretto rapporto tra neuroscienze e societagrave166
(f) ldquoPsiconeuroimmunologiardquo La ldquopsiconeuroimmunologiardquo167
studia la relazione fra
sistemi endocrino neuroendocrino e immunitario in questa relazione il sistema immunitario funge
da mediatore principale attraverso il quale lo stato psichico della persona influenza lo stato di
salute della stessa Le molecole che permettono la comunicazione fra i tre sistemi (nervoso
endocrino e immunitario) sono i neuropeptidi piccole molecole di natura proteica che liberate
dalle cellule nervose in risposta a uno stimolo mediano o modulano la comunicazione neuronale
legandosi a specifici recettori di superficie Tra lrsquoaltro si sottolinea che lrsquo interazione ldquosistema
nervoso ndash sistema endocrinordquo puograve essere considerata uno dei fattori coinvolti nellrsquoevoluzione del
comportamento sociale dalla forma piuacute semplice identificabile nella cura della prole fino a forme
via via piuacute complesse culminanti nella ldquomoralitagraverdquo In questo percorso evolutivo un ruolo
importante egrave svolto dallrsquoldquoossitocinardquo e dallo sviluppo delle ldquocapacitagrave mnemonicherdquo entrambi
contribuiscono alla cura degli altri motivata dallrsquoangoscia della separazione e della solitudine e
dal piacere provocato dalla compagnia Lrsquoossitocina viene rilasciata in seguito a interazioni sociali
positive e inibisce comportamenti aggressivi anche se il suo effetto dipende dal contesto in cui
essa opera Nella specie umana alti livelli di ldquoossitocinardquo sono correlati a una elevata cura della
prole con lrsquoinstaurazione di un vero e proprio biofeedback168
tra ldquoossitocinardquo ldquocura genitorialerdquo
e ldquocompetenze socialirdquo Un allele (rs53576A) del segmento di DNA codificante il recettore
dellrsquoldquoossitocinardquo (rs53576) egrave associato ad alcuni tipi di variabilitagrave sociale osservati negli esseri
umani169
Tuttavia singoli ldquosegmenti di DNA codificanti polipeptideirdquo (ldquogenirdquo) hanno di rado
notevoli effetti questi ultimi sono frequentemente lrsquoeffetto di reti flessibili e interattive di
ldquosegmenti di DNA codificanti polipeptideirdquo (ldquogenirdquo) Oltre allrsquoldquoossitocinardquo un ruolo importante
nel comportamento sociale egrave svolto da (i) ldquovasopressinardquo (ii) ldquoserotoninardquo (iii) ldquodopaminardquo
questrsquoultima media i cambiamenti neurali nei meccanismi di punizione o di ricompensa nelle
interazioni con il mondo esterno essa inoltre interviene sia nellrsquoaccoppiamento che nel
ldquocomportamento genitorialerdquo Le crescenti scoperte sul sistema connettivo inducono a un
ampliamento del concetto di ldquopsiconeuroimmunologiardquo a ldquopsiconeuroconnettivoimmunologiardquo
Non essendo possibile enumerare tutti i progressi compiuti dalla scienza si ricorda che le
conoscenze in progress riguardano lrsquointero scibile lrsquoalimentazione lrsquoagricoltura lrsquoarchitettura la
bioingegneria la biomedicina lrsquoecologia la fisica la teologia ecc
164
A NEWBERG Principles of Neurothelology Ashgate Publishing Group Oxford 2010 165
L BOELLA Neuroetica RaffaelloCortina Editore Milano 2008 166
L BOELLA Neuroetica op cit 167
Il termine ldquopsiconeuroimmunologiardquo nasce ufficialmente nel 1981 quando R Ader pubblica il volume
Psychoneuroimmunology sancendo definitivamente la nascita dellomonima disciplina 168
ll biofeedback egrave una tecnica terapeutica utilizzata per il trattamento di vari disturbi e malattie in medicina in
psichiatria e in psicosomatica Il principio su cui si basa egrave costituito dalla possibilitagrave di apprendere a controllare e ad
autoregolare varie funzioni fisiologiche (come per es la tensione muscolare la temperatura cutanea la conduttanza
cutanea la pressione arteriosa la frequenza cardiaca ecc) che normalmente sono al di fuori della consapevolezza e del
controllo volontario (httpwwwtreccaniitenciclopediabiofeedback_(Universo-del-Corpo)) 169
P S CHURCHLAND Neurobiologia della morale op cit
33
Parafrasando quanto detto alcuni anni fa170
egrave possibile affermare lrsquoimpossibilitagrave di
conoscere totalmente la ldquocomplessitagrave biologicardquo di un essere vivente quella del pianeta Terra e
quella del cosmo per cui lrsquoUomo deve essere guidato da una profonda e infinita prudenza nel trarre
conclusioni definitive
4 Conclusioni
1 La realtagrave egrave sondabile allinfinito ma la scepsi deve sempre guidare lldquoUomo-scienziatordquo
il quale specialmente se opera nel campo biologico (considerata la ldquocomplessitagraverdquo dei
rapporti fra le varie componenti di tale sistema) deve sempre assumere un atteggiamento
(un comportamento) di dubbio o di aporia verso i risultati ottenuti da qualsiasi processo
cognitivo171
pertanto la impossibilitagrave di controllare totalmente la ldquocomplessitagrave
biologicardquo di un essere vivente deve condurre a una maggiore attenzione e a una
maggiore prudenza172
2 La ldquocomplessitagraverdquo dellrsquoesperienza generando lrsquoimprevedibilitagrave della conoscenza fa siacute
che aprioristicamente non sia possibile presumere percorsi unici e concreti sulla base di
mere teorie scientifiche e che lrsquoassunto kuumlhniano laquoogni singola scienza si sviluppa
secondo fasi di continuitagrave (ldquoscienza normalerdquo) e di discontinuitagraveraquo suggerisce che il
continuum di conoscenze conduce a determinare la ldquodoterdquo del ldquocriterio cumulativordquo 173
3 Qualsiasi ldquosistema complessordquo identificabile con il singolo essere vivente puograve
esplodere o implodere in funzione dell ldquoessererdquo del ldquopoter essererdquo e del ldquodover
essererdquo Queste tre diverse condizioni specialmente con riferimento alla persona umana
richiedono profonde e articolate riflessioni che obbligatoriamente conducono a ldquocanoni
eticirdquo Si puograve considerare che esista unrsquoetica della ldquocomplessitagraverdquo la quale coinvolgere
lUomo ldquotout courtrdquo nella sua totalitagrave totalitagrave che include quindi lUomo considerato
sotto gli aspetti biologici (corpo) e spirituali nel significato piuacute ampio174
4 Secondo J Monod175
lrsquoUomo deve cercare continuamente la veritagrave per se stessa a
prescindere dalle conseguenze della dinamica della conoscenza questa tesi si
concretizza nellrsquo laquoetica della conoscenzaraquo espressione coniata dallo stesso Monod
5 La conoscenza ha un valore etico sempre superiore allignoranza Per inciso si ricorda
che la libertagrave della scienza ha il suo fondamento giuridico a livello di ldquorango
costituzionalerdquo(art 33) Il vivo interesse di conoscere (attitudine peculiare di uno
scienziato) egrave da ritenersi un elemento fondamentale proprio per la stessa dignitagrave
umana e per una sua sempre piugrave marcata valorizzazione Pertanto lrsquoassiduo
appassionato desiderio di sapere e il continuo progredire della conoscenza non
sono assolutamente sindacabili dal punto di vista etico viceversa lrsquoapplicazione dei
risultati della ricerca puograve essere orientata ad alterare gli equilibri di un sistema
complesso come il pianeta Terra e quindi puograve essere foriera di gravi effetti sugli
esseri umani come quelli causabili da gravi ingerenze eo interferenze con la
dignitagrave umana Egrave a questo secondo livello che il problema etico si pone in tutta
la sua valenza soprattutto in una societagrave a civiltagrave multiple quindi multiculturale
multietnica e multietica176
6 Non si puograve disconoscere che lrsquo ldquoimperativo eticordquo della scienza egrave la ricerca della
ldquoveritagraverdquo in modo disinteressato questa ricerca non sempre egrave in armonia con i continui
170
D MATASSINO Impariamo dalla natura op cit 171
D MATASSINO Impariamo dalla natura op cit 172
D MATASSINO Quel bene culturale a salvaguardia del territorio in LrsquoAllevatore 52 27 (1996) 10 173
D MATASSINO La biodiversitagrave quale strumento di tutela di un bioterritorio Seminario organizzato da Facoltagrave di
Architettura-Universitagrave degli Studi lsquoFederico IIrsquo di Napoli Napoli 6 giugno 2006 174
D MATASSINO Etica e biodiversitagrave op cit 175
J MONOD Il caso e la necessitagrave op cit 176
D MATASSINO La biotecnologia tra libertagrave di ricerca e regolamentazione op cit
34
cambiamenti degli interessi socio-economico-politici della mosaica organizzazione
umana presente sul pianeta Terra
7 Dice San Giovanni Paolo II che laquoIl sacerdozio dellrsquoUomo di scienza non puograve
misconoscere la forza dellrsquoistanza eticaraquo pur nellrsquoutilitagrave della conoscenza dei
meravigliosi meccanismi biologici che presiedono alla vita di relazione qualunque sia il
suo livello di organizzazione (da quello submolecolare a quello ecosistemico) laquohellipErsquo il
singolo ricercatore che responsabilmente e ineludibilmente deve porsi lrsquoistanza
eticaraquo177
Inoltre Egli afferma che laquo Piuacute luomo conosce la realtagrave piuacute conosce se stesso
nella ldquosua unicitagraverdquoraquo
8 Come osserva A Smith (1723 ndash 1790) laquola scienza egrave il grande antidoto al veleno
dellrsquoentusiasmo e della superstizioneraquo
9 Drsquoaccordo con RK Merton (1910 - 2003) si puograve dire che la ldquoscienzardquo di per seacute egrave un
continuum di accumulo di conoscenza una palestra di altissimo livello di dibattito
culturale un unicum di formazione democratica dellrsquoUomo tuttavia si puograve ritenere che
oggi siamo di fronte a una continua cascata di certezze documentate ma nel contempo
anche a un fiume carsico di evidenze scientifiche178
10 L A Segraveneca (4 aC - 65 dC) afferma laquoErsquo un errore sia credere a chiunque sia credere
a nessunoraquo
11 La corretta informazione scientifica dei risultati della ricerca e la corretta utilizzazione
operativa degli stessi sono due condizioni necessarie affincheacute lumanitagrave possa usufruire
delle innovazioni ai fini del miglioramento del proprio status di vivente Le applicazioni
della scienza talvolta trascendono la scienza egrave in tale fase che la scienza deve aprirsi
allrsquoetica di una societagrave civile la decisione delle applicazioni della scienza deve scaturire
da un dibattito tra istituzioni societagrave civile e mondo accademico179
12 La ricerca scientifica non puograve essere considerata in contrapposizione allattuazione di
uno status di plerogravema nella vita dellUomo considerato come componente del
macrosistema ldquocosmordquo Uomo caratterizzato dalla sua ldquounicitagraverdquo in comunione armonica
con la sua ldquoalteritagraverdquo180
La ldquounicitagraverdquo individuale deve concretizzarsi in un
comportamento che consapevole del rispetto di se stesso come riflesso del rispetto
dellrsquoaltro consenta di vivere lrsquo ldquoalteritagraverdquo nella convinzione che lrsquoindividuo egrave inserito in
una comunitagrave dalla complessa molteplicitagrave Lrsquoalteritagrave egrave da far emergere in tutti gli aspetti
dellesistenza e ancor piugrave nella dimensione che rende lrsquoUomo uno Scienziato
13 La ldquoragionerdquo e lrsquo ldquoesperienzardquo devono essere considerate le due fonti della conoscenza
Purtroppo lrsquoattuale ldquoscientismo tecnologicordquo illude lrsquoUomo in quanto lo educa a
considerare
(a) se stesso dotato di una ldquopotenzardquo che tutto puograve
(b) ldquotutto egli deve governarerdquo sulla base di qualsiasi conoscenza biologica e
materiale
(c) se stesso costituito solamente di materia
(d) tutto (passato presente e futuro) egrave il frutto del caso (probabilitagrave)
(e) se stesso sorto dal ldquonullardquo e finiragrave ldquonel nullardquo
14 Drsquoaccordo con JL Marion181
si puograve ritenere che laquoLa scienza non egrave piugrave la veritagrave
assolutardquo Vi egrave una vera e propria ldquoinquietudine razionale a cheacute il contributo della
ragione possa collaborare e ridurre se non eliminare le umane frontiere tra il razionale e
il non razionale in quanto il basarsi solo sul progresso scientifico (scientismo) e sulla
177
D MATASSINO Impariamo dalla natura op cit 178
D MATASSINO C INCORONATO M OCCIDENTE Biodiversitagrave e filiere produttive zootecniche op cit 179
D MATASSINO La biotecnologia tra libertagrave di ricerca e regolamentazione in MA LA TORRE (cur) Bioetica e diritti
umani Luciano Editore 2005 180
Ibidem 181
J LUC MARION Intervista a cura di De Gaulmyn I lsquoIl diritto di far filosofiarsquo Avvenire 4 febbraio 2010 31
35
globalizzazione costituisce una vera e propria minaccia allrsquoequilibrio naturaleraquo
15 Forse siamo allepilogo di un periodo caratterizzato da forti ldquoconfronti-scontrirdquo fra
culture diverse e dal sorgere di nuovi diritti dellessere umano e di tutti gli altri esseri
viventi quindi nuova visione del sottosistema ldquopianeta terrardquo inserito nel sistema
ldquocosmordquo Pertanto questa tendenza culturale sta determinando una profonda revisione
della epistemologia (termine coniato dal filosofo scozzese JF Ferrier nel 1854) cioegrave
dello studio dei fondamenti e dei metodi della conoscenza scientifica La stessa
impostazione meramente epistemica cioegrave accentuazione del solo momento conoscitivo e
positivo di contro a quello critico egrave in una fase di profonda revisione E in atto un
intimo intenso e arcano tormento nel pensare e nellindividuare nuovi modelli
comportamentali in grado di interpretare la realtagrave umana sociale e fisica182
16 I Kant (1788) ritiene che laquoattraverso lrsquoUomo la natura si riversa nella storia mentre la
metafisica si collega con lrsquoetica e con la politicaraquo
17 L Cavalli Sforza183
asserisce laquoRitengo che la parola evoluzione sia molto affine alla
parola storia Siamo in molti a essere convinti che la storia quindi lrsquoevoluzione siano la
chiave per capire il presenteraquo
18 Secondo D Diderot laquoCiograve che noi stimiamo essere storia della natura non egrave altro che la
storia incompleta di un istanteraquo184
19 La realtagrave fondamentale della scienza quella moderna come quella antica egrave il ldquodivenirerdquo
di unrsquounica entitagrave che nelle sue linee generali rimane sempre immutata in ogni
momento diversa dal momento precedente ma allo stesso tempo sempre uguale a seacute
stessa il Cosmo
20 Il divenire del cosmo potrebbe essere colto nella capacitagrave dellrsquoUomo a saperne
comprendere i fenomeni come giagrave nel V sec aC sostiene Eraclito quando afferma che
egrave laquounico e comune il mondo per coloro che sono svegliraquo ossia quelle persone che
andando oltre le apparenze sanno cogliere il senso intrinseco delle cosehellipraquo
21 La trasposizione di Eraclito nella Scienza Moderna conduce a ritenere lo scienziato
(filosofo per Eraclito) colui che egrave in grado di indagare a fondo lrsquolsquoanimarsquo del Creato la
quale essendo illimitata offre allinterrogando la possibilitagrave di una ricerca altrettanto
infinita
22 La scienza che nellrsquoantichitagrave era talvolta pura speculazione filosofica sta diventando
sempre piugrave strumento per soluzioni finalizzate al benessere fisico psichico e sociale
dellrsquoUomo
23 L da Vinci cosί esprimendosi laquoLa luce della scienza cerco e l beneficioraquo sintetizza
con mirabile chiarezza la doppia missione della ricerca scientifica la ldquoluminositagrave delle
ideerdquo (ldquolucerdquo) e ldquolrsquoapporto concreto alla soluzione dei problemirdquo (ldquobeneficiordquo)
24 Nonostante le molte tragiche esperienze del passato e del presente contribuiscano a
generare una crescente coscienza critica principalmente rivolta ai negligenti impieghi
delle scoperte scientifiche e delle innovazioni tecnologiche egrave di fondamentale
importanza per la lsquosostenibilitagraversquo dellrsquoUomo sul pianeta Terra radicare la consapevolezza
e la convinzione che la ricerca scientifica deve costituire uno strumento basilare per il
miglioramento delle condizioni e della qualitagrave della vita dellrsquoessere umano
25 Ciascun essere umano puograve essere rappresentato da un ldquomandalardquo quale raffigurazione
simbolica che rivela organicitagrave interconnessione sincronicitagrave
26 J Arguumlelles e M Arguumlelles affermano laquoLa magia del ldquomandalardquo deriva dal suo
sintonizzarsi con le forze creative espresse e rese tangibili nel tessuto piuacute schietto della
vita di ogni giorno attraverso il ldquomandalardquo lrsquoUomo vive come cittadino cosmicoraquo
182
D MATASSINO Etica e biodiversitagrave op cit 183
L CAVALLI SFORZA Lrsquoevoluzione della cultura Le Scienze 2016 184
D DIDEROT Pensees sur lrsquointerpretation dela nature 1754
36
27 In riferimento al ldquomandalardquo M Eliade185
cosiacute si esprime laquohelliplrsquouomo che comprende
un simbolo non soltanto ldquoapre se stessordquo al mondo oggettivo ma allo stesso tempo riesce
ad emergere dalla sua situazione personale e a raggiungere una comprensione
universalehellipGrazie al simbolo lrsquoesperienza individuale egrave ldquorisvegliatardquo e tramutata in un
atto spiritualeraquo
28 Secondo C T Rinpoche e K Dzong (1972)186
il ldquomandalardquo in senso pieno egrave lo spazio
tutto includente in cui viene a disporsi la struttura cosmica esistente per se stessa
irradiante differenti energie per apportar pace magnetizzare incrementare disgregare
29 Ersquo auspicabile un superamento dello iato instauratosi da molti secoli tra ldquocultura
umanisticardquo e ldquocultura scientificardquo affincheacute si realizzi un concreto ricongiungimento
delle due culture nellrsquointeresse primario dellrsquoumanitagrave187
30 La scienza contemporanea si specializza sempre piuacute ma al contempo essa impone una
ldquomultidisciplinarietagraverdquo e una ldquointerdisciplinarietagraverdquo senza precedenti un esempio egrave
offerto dalla ldquoneuroscienzardquo con i suoi nuovi ambiti dei quali uno egrave la
ldquopsiconeuroimmunologiardquo che studiando la relazione fra sistemi endocrino
neuroendocrino e immunitario egrave foriera di notevole innovazione per la comprensione di
alcune malattie il sistema immunitario potragrave essere ulteriormente sollecitato sulla base
delle nuove scoperte sul sistema nervoso e su quello endocrino
31 Uno degli scopi attuali delle neuroscienze egrave quello di laquocontribuire a dipingere un quadro
sempre piugrave complesso e articolato del nostro ldquoessere uominirdquo Ciograve egrave possibile
avvalendosi di approcci di ricerca distinti ma sempre intersecantisi Percheacute il centro
focale egrave unico Homo sapiens sapiensraquo188
32 La crescita esponenziale nella ricerca interdisciplinare la commercializzazione delle
scienze cognitive la diffusione di una coscienza etica e la crescente attenzione prestata
alla comprensione pubblica della scienza confermano lrsquoimportante ruolo della
ldquoneuroeticardquo189
33 Nella relazione tra etica e neuroscienze le conoscenze progrediscono tuttavia bisogna
evitare di incorrere nella pretesa di basarsi sulle scienze biologiche per comprendere la
piattaforma della morale laquola morale dice ciograve che dobbiamo fare la biologia puograve solo
dire ciograve che egraveraquo190
34 I McEwan (1948 -) a proposito di moralitagrave ritiene che laquoQuesto egrave il dilemma di noi
mammiferi cosa dare agli altri e cosa tenere per te stesso Seguendo questa linea tenere
gli altri sotto controllo ed essere tenuti sotto controllo da loro egrave ciograve che chiamiamo
moralitagraveraquo
35 Secondo A Carrel191
laquoLrsquouomo egrave un mistero molto piugrave grande di quello della natura e
dobbiamo esserne consapevoli tutte le volte che tramite scienze e tecnologie ci
rivolgiamo a luiraquo
36 Si puograve concordare con quanto espresso dal Nobel RY Santiago Cajal laquoFintanto che il
nostro cervello rimarragrave un mistero lrsquouniverso riflesso nella struttura del cervello
rimarragrave anchrsquoesso un misteroraquo192
185
Citato da J ARGUELLES M ARGUELLES Il grande libro dei mandala op cit 186
Citato da J ARGUELLES M ARGUELLES Il grande libro dei mandala op cit 187
D MATASSINO Il futuro delle biotecnologie nelle produzioni animali alcuni aspetti scientifici e tecnici op cit 188
A M BARZAGHI Stiamo entrando nellrsquoera della Neuroetica op cit 189
L BOELLA Neuroetica op cit 190
P S CHURCHLAND Neurobiologia della morale op cit 191
A CARREL Lhomme cet inconnu Savoisien 1935 [Luomo questo sconosciuto R Tresoldi Luni Editrice 1990] 192
Citato da MS GAZZANIGA Human Quel che ci rende unici Raffaello Cortina Editore Milano 2009
29
avvale degli studi sullrsquoencefalo per impostare un dialogo tra neuroscienze e tradizione umanistica
(filosofia etica antropologia) Si puograve ritenere che lo scopo della ldquoneuroeticardquo sia quello di fornire
una base biologica a ciograve che Aristotele (384 - 322 a C) D Hume (1711 ndash 1776) e C R Darwin
(1809 ndash1882) riconoscono come attitudine naturale dellrsquoUomo la ldquosocialitagraverdquo 138
Aristotele nella
sua Etica nicomachea139
discute sullrsquoacquisizione della virtugrave e della saggezza sociali tramite
lrsquoesperienza LrsquoEtica nicomachea puograve essere considerata lrsquoopera piuacute completa dellrsquoetica aristotelica
nel senso che Aristotele vuole chiarire il fine dellrsquoUomo e quali sono i mezzi per raggiungere il
bene La ldquoneuroeticardquo parte dal presupposto che il contesto ldquosocialerdquo dipenda da meccanismi
neurali (motivazione spinta ricompensa percezione memoria e presa di decisione) 140
La ldquoneuroeticardquo ingloba due macroaree (i) ldquoetica delle neuroscienzerdquo la quale ha attinenza
con la bioetica e ha come oggetto di indagine la gestione etica delle procedure sperimentali delle
cure e dei dati personali inerenti allrsquoencefalo egrave possibile ritenere che lrsquo ldquoetica delle neuroscienzerdquo
imposta dal notevole sviluppo di tale disciplina sia solo una parte di un ambito piuacute vasto di
problematiche etiche al pari di quelle generate dallrsquoespansione della genetica e delle
nanotecnologie pertanto si fa riferimento allrsquoacronimo ldquoNBICrdquo = nanotecnologia biotecnologia
tecnologia dellrsquoinformazione e scienze cognitive per indicare una convergenza comune di questi
quattro settori in tale contesto si ricorda come in analogia al suffisso ldquoomardquo utilizzato per la
prima volta per il ldquogenomardquo oggi si parla anche di ldquobrainomerdquo141
(ii) ldquoneuroscienze dellrsquoeticardquo le
quali studiano le basi neuronali del ldquosenso moralerdquo e del ldquolibero arbitriordquo142
soprattutto in termini
di competizione neuronale tra ldquoaree cerebrali emotiverdquo e ldquoaree cerebrali razionalirdquo Nellrsquoambito
della ldquoneuroeticardquo un argomento di viva attualitagrave e di ampio dibattito egrave quello della liceitagrave o meno
del cosiddetto potenziamento farmacologico (enhancement) delle capacitagrave cognitive143
sul quale
nel 2013 si esprime anche il Comitato Nazionale per la Bioetica144
(d) ldquoNeuroteologiardquo La ldquoneuroteologiardquo145
o ldquoneuroscienza spiritualerdquo egrave un ambito
disciplinare complesso che mira a indagare le basi cerebrali delle esperienze religiose Presupposti
fondamentali della ldquoneuroteologiardquo sono il dialogo e la collaborazione tra ldquoneuroscienzerdquo e
ldquoteologiardquo con unrsquoapertura a entrambi gli ambiti disciplinari senza pregiudizi R Gallinaro146
anche il seacute e il cervello (PS Churchland 1991) e la neurofisiologia della crescita e dellrsquoeducazione del bambino (A A
Ponthius 1993) La ldquoneuroeticardquo viene ufficializzata grazie al giornalista del New York Times W Safire nel 2002
durante il meeting ldquoNeuroethics Mapping the fieldrdquo Nel corso di questo meeting la ldquoneuroeticardquo viene definita ldquolo
studio delle questioni etiche sociali legali e politiche che si pongono quando le neuroscienze entrano nella pratica
medica nella legislazione e nella societagraverdquo Nel 2006 nasce la ldquoNeuroethics Societyrdquo Tra gli altri autori che
contribuiscono alla definizione di ldquoneuroeticardquo si ricordano (a) S Gazzaniga (La mente etica Codice Edizioni) il
quale guarda alla ldquoneuroeticardquo come a laquouna filosofia di vita basata sul cervelloraquo (b) J Illes che in analogia alla
concezione di bioetica di Van R Potter nel 1971 come ldquoponte verso il futurordquo considera la ldquoneuroeticardquo un ponte tra
neurobiologia e valori umanirdquo (L BOELLA Neuroetica Raffaello Cortina Editore Milano 2008) 138
P S CHURCHLAND Neurobiologia della morale Raffaello Cortina Editore 2016 139
LrsquoEtica nicomachea (rsquoΗϑικὰ Νικομάκεια) consta di 10 libri che trattano (a) il primo le virtugrave distinte in (i) etiche (ii)
dianoetiche (b) il secondo la scelta del fine (c) il terzo la definizione di moralitagrave ( d) il quarto e il quinto le virtugrave
etiche (e) il sesto le virtugrave dianoetiche (f) il settimo lrsquoanalisi della continenza e dellrsquoincontinenza (g) lrsquoottavo
lrsquoamicizia (φιλία) considerata ldquonecessarissimardquo (h) il nono le caratteristiche dellrsquoUomo ldquovirtuosordquo (i) il decimo la
felicitagrave considerata come raggiungimento del fine proprio dellrsquoanima razionale 140
P S CHURCHLAND Neurobiologia della morale op cit 141
Termine introdotto da D Kennedy nel 2003 142
Studi recenti di neurofisiologia basati su tecniche di ldquoneuroimagingrdquo dimostrano che il ldquolibero arbitriordquo egrave
caratterizzato dallrsquoattivazione di circuiti neuronali ben precisi tale attivazione si concretizza nella liberazione di
modeste quantitagrave di dopamina nei circuiti mesolimbici della ricompensa e nelle zone corticali adibite alle scelte Un
eccesso di dopamina conseguente al consumo di droghe o dallrsquoabitudine del fumo causerebbe unrsquoalterazione dei
suddetti circuiti e quindi del ldquolibero arbitriordquo con conseguente ldquodipendenzardquo (V ZAGAgrave D L AMRAM La dipendenza
da fumo di tabacco come malattia del libero arbitrio in Tabaccologia 2 [2016] 9-12) 143
A M BARZAGHI Stiamo entrando nellrsquoera della Neuroetica op cit 144
CNB ndash PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI Neuroscienze e potenziamento cognitivo farmacologico profili
bioetici 13 marzo 2013 145
Il lemma ldquoneuroteologiardquo viene coniato da A Huxley nel romanzo Island pubblicato nel 1962 146
A GALLINARO Cervello umano e religione ndash Le neuroscienze di fronte a Dio e alla teologia Cantagalli Siena
30
definisce la ldquoneuroteologiardquo come ambito di ricerca nel quale laquosi tenta di coniugare universi noetici
contrari ma non contraddittorihelliphellipQuestrsquoincrocio di vissuti scientifici filosofici teologici e
religiosi suppone che studiosi di un campo debbano acquisire linguaggio e nozioni almeno quelle
basilari degli altri ambiti di ricerca e di esperienza al fine di poter contribuire al dialogo inter-
epistemologicoraquo P Giustiniani147
a proposito di ldquoneuroteologiardquo cosiacute si esprime laquoNelle storia
della scienza della filosofia e della teologia ci sono come dei motivi ricorrenti che in diversi
contesti socio-culturali tornano confrontandosi a volte scontrandosi comunque intersecandosi
Uno di questi riguarda il nodo delle connessioni tra empirico e trascendente o tra materiale e
spirituale oppure tra metodo scientifico applicato alle discipline del campo fenomenico e
applicabilitagrave di esso a discipline della sfera religiosa valoriale e simbolicaraquo La ldquoneuroteologiardquo
cerca di armonizzare il dualismo tra dimensione spirituale e mente Secondo A Newberg148
in
questo dualismo la visione di B Spinoza (1632 - 1677)149
e quella di F Schleiemacher150
(1768 ndash
1834) possono essere considerate antesignane per lrsquoapproccio neurocognitivo attuale alla scienza
della religione I risultati di varie ricerche dimostrano un coinvolgimento di numerose aree
encefaliche particolarmente a livello della corteccia cerebrale durante gli stati mistici A esempio
uno studio151
condotto su suore carmelitane raccolte in ldquopreghiera estaticardquo evidenzia lrsquoattivazione
tra le varie aree cerebrali dellrsquoinsula152
e del nucleo caudato153
Come riportato da D Matassino154
lrsquoesistenza di una relazione tra attivitagrave cerebrale e spiritualitagrave egrave dimostrata da A Coin et al155
i
quali su 64 pazienti (uomini e donne) affetti da Alzheimer evidenziano che la religiositagrave quale
ldquoattitudinerdquo alla religione o alla spiritualitagrave influenza la progressione della demenza senile il
gruppo con ldquobasso livellordquo di religiositagrave mette in luce una maggiore perdita (10) delle sue
capacitagrave cognitive rispetto a quello con un livello di religiositagrave ldquomedio-altordquo nel corso di 12 mesi di
osservazione
Uno studio recente156
basato su 8 esperimenti coinvolgenti un totale di 530 individui adulti
e avente come scopo la comprensione delle relazioni tra fede religiosa pensiero analitico157
e senso
morale suggerisce che la religiositagrave e la spiritualitagrave sarebbero associate non tanto a unrsquo ldquoattitudine
moralerdquo (definita nella dizione anglosassone ldquomoral agencyrdquo) quanto soprattutto a una maggiore
2014 147
P GIUSTINIANI Prefazione al volume di A GALLINARO Cervello umano e religione ndash Le neuroscienze di fronte a
Dio e alla teologia Cantagalli Siena 2014 148
A NEWBERG Born to believe God Science and the Origin of Ordinary and Extraordinary Beliefs Atria Books
London-New York 2007 149
Secondo B Spinoza lrsquoUomo attraverso la conoscenza dellrsquoordine fisico puograve comprendere quello metafisico della
Sostanza divina percheacute di questa egrave un effetto 150
Secondo F Schleiemacher la religione non egrave solo lrsquoadesione a dogmi definiti ma comporta una dimensione
intuitivo- emotiva 151
M BEAUREGARD V PAQUETTE Neural correlates of a mystical experience in Carmelite nuns in Neuroscience
Letters 405 (2006) 186ndash190 152
Lrsquoinsula egrave deputata a monitorare le sensazioni corporee noncheacute a governare le emozioni e le relazioni sociali 153
Il nucleo caudato interviene nellrsquoapprendimento nella memoria e nellrsquoinnamoramento 154
D MATASSINO Laicitagrave della scienza op cit 155
A COIN E PERISSINOTTON M AJJAR A GIRARDI EM INELMNE G ENZI E MANZATO G SERGI Does religiosity
protect against cognitive and behavioural decline in Alzheimerrsquos dementia in Curr Alzheimer Res Jan 21 (2010)
445-452 156
A I JACK J P FRIEDMAN R E BOYATZIS S N TAYLOR Why Do You Believe in God Relationships between
Religious Belief Analytic Thinking Mentalizing and Moral Concern in PLoS ONE 11 3 (2016) e0149989 157
Secondo R J Sternberg (The triarchic theory of human intelligence in R J STERNBERG [cur] Encyclopedia of
human intelligence [Vol 2 pp1087-1091] New York Macmillan 1994) il pensiero ldquointelligenterdquo si concretizza in 3
tipi fondamentali (a) il pensiero ldquoanaliticordquo o ldquointelligenza analiticardquo che comprende la capacitagrave di analizzare di
giudicare di valutare noncheacute di stabilire confronti e contrasti (b) il ldquopensiero creativordquo o ldquointelligenza creativardquo che
si realizza nellrsquoattitudine a intuire scoprire produrre immaginare e supporre (c) il ldquopensiero praticordquo o ldquointelligenza
praticardquo che comprende la capacitagrave di usare strumenti di applicare e attuare progetti e piani Per approfondimenti in
merito allrsquo ldquointelligenzardquo si rimanda a SJ Lonergan E JFBernard (Lrsquointelligenza ndash Studio sulla comprensione
dellrsquoesperienza Edizioni Paoline Alba 1961)
31
attivazione del circuito neurale responsabile di un ldquocomportamento empatico pro socialerdquo158
Questa evidenza spiegherebbe la maggiore tendenza alla spiritualitagrave della ldquodonnardquo piugrave empatica
rispetto allrsquo ldquouomordquo il che egrave supportato anche da differenze anatomiche riscontrate tra ldquouomordquo e
ldquodonnardquo a livello del ldquoconnettoma cerebrale e cerebellarerdquo159
(i) nellrsquo ldquouomordquo la regione
sopratentoriale dellrsquoencefalo ha piugrave connessioni entro lrsquoemisfero il cervelletto ha piugrave connessioni
interemisferiche (ii) nella ldquodonnardquo lrsquoassetto delle connessioni egrave invertito Come riportato in D
Matassino160
tali differenze strutturali si concretizzerebbero (i) nellrsquo ldquouomordquo in una maggiore
attitudine alle attivitagrave motorie sia in termini di coordinazione sia in termini di velocitagrave noncheacute di
ldquomemoria spazialerdquo (ii) nella ldquodonnardquo in una migliore ldquocognizione socialerdquo in una integrazione
tra la ldquocapacitagrave di ragionamento analiticordquo (conferita dallrsquoemisfero destro) e la ldquocapacitagrave
intuitivardquo (fornita dallrsquoemisfero sinistro) noncheacute in una maggiore capacitagrave sia ldquoattentivardquo sia di
ldquolinguaggiordquo sia di ldquomemoria visivardquo
I correlati neurali del comportamento empatico (cosiddetta self-other resonance = tendenza
spontanea a ldquosintonizzare le emozioni e le azioni degli altri con le proprierdquo) sono individuabili nel
sistema limbico e nella corteccia somato-sensoriale con una notevole modulazione top down
(dallrsquoalto in basso) questrsquoultima comporta una valutazione cognitiva delle emozioni il che
conferisce al comportamento pro sociale la caratteristica di ldquocognizione incarnatardquo (ldquoembodied
cognitionrdquo) nel senso che i processi sensoriali e quelli motori (percezione e azione) sono tra loro
inseparabili161
162
viceversa un comportamento tendente a prendere emotivamente le distanze dagli
altri in difficoltagrave sarebbe caratterizzato da una maggiore attivazione della corteccia prefrontale Tali
evidenze sono particolarmente promettenti per lo studio di malattie identificabili nelle varie forme
di autismo
A oggi egrave possibile individuare nella ldquoneuroteologiardquo varie tendenze163
(i) un certo dogmatismo scientifico empirico scientista (quasi una forma di riduzionismo
materialistico) che intenderebbe dimostrare lrsquoesistenza di unrsquoarea encefalica ben
caratterizzata deputata alla generazione del pensiero religioso tale orientamento
considera la religiositagrave come una parte del funzionamento dellrsquoencefalo vanificando
cosiacute i caratteri di immensitagrave e di inesauribilitagrave attribuiti alla fede dalle scienze religiose e
umanistiche
(ii) un presunto nesso causale tra funzionamento anomalo dellrsquoencefalo (a esempio alcune
forme di epilessia) ed esperienze emozionali mistiche
(iii)riduzione del fenomeno religioso a una vera e propria predisposizione evolutiva e quindi
innata dellrsquoessere umano
(iv) consapevolezza di una insufficienza dellrsquoapproccio empirico-scientifico proprio percheacute
il soggetto umano non si lascia comprendere solo attraverso il metabolismo del suo 158
Il risultato di tale esperimento richiama la visione di I Kant (1724 ndash 1804) secondo cui egrave opportuno distinguere (a)
una ldquoveritagrave empiricardquo legata allrsquointelletto (Verstand) il quale egrave finito e limitato ma egrave anche la fonte dellrsquounica
conoscenza disponibile allrsquoUomo quella relativa al mondo fenomenico (b) una ldquoveritagrave moralerdquo legata alla ragione
(Vernunft) che si arena nella sua aspirazione alla totalitagrave di fronte a problematiche quali la libertagrave umana limmortalitagrave
dellanima lesistenza di Dio ecc Tuttavia riaffermando in sede morale il primato della ragione in quanto suprema e
noumenica (puramente pensabile o intelligibile) fonte di libertagrave e di moralitagrave Kant apre la strada allrsquoidealismo tedesco
nel suo tentativo di liberare la ragione dalle limitazioni imposte dallrsquointelletto (httpwwwtreccaniit) 159
M INGALHALIKAR A SMITH D PARKER TD SATTERTHWAITE MA ELLIOTT K RUPAREL H HAKONARSOND RE
GURB R C GURB R VERMA Sex differences in the structural connectome of the human brain in Proc Natl Acad Sci
Usa 111 2 (2014) 823ndash828 160
D MATASSINO Dal rispetto della biodiversitagrave alla medicina di genere Tavola Rotonda ldquoLa Medicina di genererdquo
Benevento 14 marzo 2014 httpaspaunitusitmatassino1_elenco_pubblicazioni_Matassinopdf 161
L CHRISTOV-MOORE M IACOBONI Self-Other Resonance Its Control and Prosocial Inclinations BrainndashBehavior
Relationships in Human Brain Mapping 37 (2016) 1544ndash1558 162
H KAWAMICHI K YOSHIHARA SK SUGAWARA M MATSUNAGA K MAKITA YH HAMANO HC TANABE N
SADATO Helping behavior induced by empathic concern attenuates anterior cingulate activation in response to others
distress in Soc Neurosci 11 2 (2016) 109-22 163
A GALLINARO Cervello umano e religione ndash Le neuroscienze di fronte a Dio e alla teologia op cit A LAVAZZA
Neuroteologia Rischi e Potenzialitagrave in Avvenire 22 novembre 2015 22
32
encefalo soprattutto quando si cerca di capire comportamenti iper-complessi come lo
sono quelli religiosi secondo A Newberg164
la ldquomenterdquo egrave definibile come il prodotto
delle attivitagrave cerebrali le quali includono perograve i pensieri i sentimenti e altri processi
non misurabili
(e) ldquoNeuromitologiardquo La ldquoneuromitologiardquo rappresenta una visione meccanicistica della
neuroscienza tendente a considerare la comprensione della fisiologia dellrsquoencefalo come uno
strumento per laquoconoscere la personalitagrave di un individuo e soprattutto per prevedere i suoi
comportamentiraquo L Boella 165
definisce laquofallacie scientificheraquo le deduzioni frettolose scaturenti
dallrsquoidea che la fMRI possa restituire una fotografia dellrsquoencefalo e che lrsquoessere umano si
identifichi esclusivamente con il proprio encefalo Sono piuacute che ovvie le pericolose implicazioni
sociali di tale visione (effetto laquogregarioraquo o di laquocontagioraquo) di qui la necessitagrave di instaurare un
corretto rapporto tra neuroscienze e societagrave166
(f) ldquoPsiconeuroimmunologiardquo La ldquopsiconeuroimmunologiardquo167
studia la relazione fra
sistemi endocrino neuroendocrino e immunitario in questa relazione il sistema immunitario funge
da mediatore principale attraverso il quale lo stato psichico della persona influenza lo stato di
salute della stessa Le molecole che permettono la comunicazione fra i tre sistemi (nervoso
endocrino e immunitario) sono i neuropeptidi piccole molecole di natura proteica che liberate
dalle cellule nervose in risposta a uno stimolo mediano o modulano la comunicazione neuronale
legandosi a specifici recettori di superficie Tra lrsquoaltro si sottolinea che lrsquo interazione ldquosistema
nervoso ndash sistema endocrinordquo puograve essere considerata uno dei fattori coinvolti nellrsquoevoluzione del
comportamento sociale dalla forma piuacute semplice identificabile nella cura della prole fino a forme
via via piuacute complesse culminanti nella ldquomoralitagraverdquo In questo percorso evolutivo un ruolo
importante egrave svolto dallrsquoldquoossitocinardquo e dallo sviluppo delle ldquocapacitagrave mnemonicherdquo entrambi
contribuiscono alla cura degli altri motivata dallrsquoangoscia della separazione e della solitudine e
dal piacere provocato dalla compagnia Lrsquoossitocina viene rilasciata in seguito a interazioni sociali
positive e inibisce comportamenti aggressivi anche se il suo effetto dipende dal contesto in cui
essa opera Nella specie umana alti livelli di ldquoossitocinardquo sono correlati a una elevata cura della
prole con lrsquoinstaurazione di un vero e proprio biofeedback168
tra ldquoossitocinardquo ldquocura genitorialerdquo
e ldquocompetenze socialirdquo Un allele (rs53576A) del segmento di DNA codificante il recettore
dellrsquoldquoossitocinardquo (rs53576) egrave associato ad alcuni tipi di variabilitagrave sociale osservati negli esseri
umani169
Tuttavia singoli ldquosegmenti di DNA codificanti polipeptideirdquo (ldquogenirdquo) hanno di rado
notevoli effetti questi ultimi sono frequentemente lrsquoeffetto di reti flessibili e interattive di
ldquosegmenti di DNA codificanti polipeptideirdquo (ldquogenirdquo) Oltre allrsquoldquoossitocinardquo un ruolo importante
nel comportamento sociale egrave svolto da (i) ldquovasopressinardquo (ii) ldquoserotoninardquo (iii) ldquodopaminardquo
questrsquoultima media i cambiamenti neurali nei meccanismi di punizione o di ricompensa nelle
interazioni con il mondo esterno essa inoltre interviene sia nellrsquoaccoppiamento che nel
ldquocomportamento genitorialerdquo Le crescenti scoperte sul sistema connettivo inducono a un
ampliamento del concetto di ldquopsiconeuroimmunologiardquo a ldquopsiconeuroconnettivoimmunologiardquo
Non essendo possibile enumerare tutti i progressi compiuti dalla scienza si ricorda che le
conoscenze in progress riguardano lrsquointero scibile lrsquoalimentazione lrsquoagricoltura lrsquoarchitettura la
bioingegneria la biomedicina lrsquoecologia la fisica la teologia ecc
164
A NEWBERG Principles of Neurothelology Ashgate Publishing Group Oxford 2010 165
L BOELLA Neuroetica RaffaelloCortina Editore Milano 2008 166
L BOELLA Neuroetica op cit 167
Il termine ldquopsiconeuroimmunologiardquo nasce ufficialmente nel 1981 quando R Ader pubblica il volume
Psychoneuroimmunology sancendo definitivamente la nascita dellomonima disciplina 168
ll biofeedback egrave una tecnica terapeutica utilizzata per il trattamento di vari disturbi e malattie in medicina in
psichiatria e in psicosomatica Il principio su cui si basa egrave costituito dalla possibilitagrave di apprendere a controllare e ad
autoregolare varie funzioni fisiologiche (come per es la tensione muscolare la temperatura cutanea la conduttanza
cutanea la pressione arteriosa la frequenza cardiaca ecc) che normalmente sono al di fuori della consapevolezza e del
controllo volontario (httpwwwtreccaniitenciclopediabiofeedback_(Universo-del-Corpo)) 169
P S CHURCHLAND Neurobiologia della morale op cit
33
Parafrasando quanto detto alcuni anni fa170
egrave possibile affermare lrsquoimpossibilitagrave di
conoscere totalmente la ldquocomplessitagrave biologicardquo di un essere vivente quella del pianeta Terra e
quella del cosmo per cui lrsquoUomo deve essere guidato da una profonda e infinita prudenza nel trarre
conclusioni definitive
4 Conclusioni
1 La realtagrave egrave sondabile allinfinito ma la scepsi deve sempre guidare lldquoUomo-scienziatordquo
il quale specialmente se opera nel campo biologico (considerata la ldquocomplessitagraverdquo dei
rapporti fra le varie componenti di tale sistema) deve sempre assumere un atteggiamento
(un comportamento) di dubbio o di aporia verso i risultati ottenuti da qualsiasi processo
cognitivo171
pertanto la impossibilitagrave di controllare totalmente la ldquocomplessitagrave
biologicardquo di un essere vivente deve condurre a una maggiore attenzione e a una
maggiore prudenza172
2 La ldquocomplessitagraverdquo dellrsquoesperienza generando lrsquoimprevedibilitagrave della conoscenza fa siacute
che aprioristicamente non sia possibile presumere percorsi unici e concreti sulla base di
mere teorie scientifiche e che lrsquoassunto kuumlhniano laquoogni singola scienza si sviluppa
secondo fasi di continuitagrave (ldquoscienza normalerdquo) e di discontinuitagraveraquo suggerisce che il
continuum di conoscenze conduce a determinare la ldquodoterdquo del ldquocriterio cumulativordquo 173
3 Qualsiasi ldquosistema complessordquo identificabile con il singolo essere vivente puograve
esplodere o implodere in funzione dell ldquoessererdquo del ldquopoter essererdquo e del ldquodover
essererdquo Queste tre diverse condizioni specialmente con riferimento alla persona umana
richiedono profonde e articolate riflessioni che obbligatoriamente conducono a ldquocanoni
eticirdquo Si puograve considerare che esista unrsquoetica della ldquocomplessitagraverdquo la quale coinvolgere
lUomo ldquotout courtrdquo nella sua totalitagrave totalitagrave che include quindi lUomo considerato
sotto gli aspetti biologici (corpo) e spirituali nel significato piuacute ampio174
4 Secondo J Monod175
lrsquoUomo deve cercare continuamente la veritagrave per se stessa a
prescindere dalle conseguenze della dinamica della conoscenza questa tesi si
concretizza nellrsquo laquoetica della conoscenzaraquo espressione coniata dallo stesso Monod
5 La conoscenza ha un valore etico sempre superiore allignoranza Per inciso si ricorda
che la libertagrave della scienza ha il suo fondamento giuridico a livello di ldquorango
costituzionalerdquo(art 33) Il vivo interesse di conoscere (attitudine peculiare di uno
scienziato) egrave da ritenersi un elemento fondamentale proprio per la stessa dignitagrave
umana e per una sua sempre piugrave marcata valorizzazione Pertanto lrsquoassiduo
appassionato desiderio di sapere e il continuo progredire della conoscenza non
sono assolutamente sindacabili dal punto di vista etico viceversa lrsquoapplicazione dei
risultati della ricerca puograve essere orientata ad alterare gli equilibri di un sistema
complesso come il pianeta Terra e quindi puograve essere foriera di gravi effetti sugli
esseri umani come quelli causabili da gravi ingerenze eo interferenze con la
dignitagrave umana Egrave a questo secondo livello che il problema etico si pone in tutta
la sua valenza soprattutto in una societagrave a civiltagrave multiple quindi multiculturale
multietnica e multietica176
6 Non si puograve disconoscere che lrsquo ldquoimperativo eticordquo della scienza egrave la ricerca della
ldquoveritagraverdquo in modo disinteressato questa ricerca non sempre egrave in armonia con i continui
170
D MATASSINO Impariamo dalla natura op cit 171
D MATASSINO Impariamo dalla natura op cit 172
D MATASSINO Quel bene culturale a salvaguardia del territorio in LrsquoAllevatore 52 27 (1996) 10 173
D MATASSINO La biodiversitagrave quale strumento di tutela di un bioterritorio Seminario organizzato da Facoltagrave di
Architettura-Universitagrave degli Studi lsquoFederico IIrsquo di Napoli Napoli 6 giugno 2006 174
D MATASSINO Etica e biodiversitagrave op cit 175
J MONOD Il caso e la necessitagrave op cit 176
D MATASSINO La biotecnologia tra libertagrave di ricerca e regolamentazione op cit
34
cambiamenti degli interessi socio-economico-politici della mosaica organizzazione
umana presente sul pianeta Terra
7 Dice San Giovanni Paolo II che laquoIl sacerdozio dellrsquoUomo di scienza non puograve
misconoscere la forza dellrsquoistanza eticaraquo pur nellrsquoutilitagrave della conoscenza dei
meravigliosi meccanismi biologici che presiedono alla vita di relazione qualunque sia il
suo livello di organizzazione (da quello submolecolare a quello ecosistemico) laquohellipErsquo il
singolo ricercatore che responsabilmente e ineludibilmente deve porsi lrsquoistanza
eticaraquo177
Inoltre Egli afferma che laquo Piuacute luomo conosce la realtagrave piuacute conosce se stesso
nella ldquosua unicitagraverdquoraquo
8 Come osserva A Smith (1723 ndash 1790) laquola scienza egrave il grande antidoto al veleno
dellrsquoentusiasmo e della superstizioneraquo
9 Drsquoaccordo con RK Merton (1910 - 2003) si puograve dire che la ldquoscienzardquo di per seacute egrave un
continuum di accumulo di conoscenza una palestra di altissimo livello di dibattito
culturale un unicum di formazione democratica dellrsquoUomo tuttavia si puograve ritenere che
oggi siamo di fronte a una continua cascata di certezze documentate ma nel contempo
anche a un fiume carsico di evidenze scientifiche178
10 L A Segraveneca (4 aC - 65 dC) afferma laquoErsquo un errore sia credere a chiunque sia credere
a nessunoraquo
11 La corretta informazione scientifica dei risultati della ricerca e la corretta utilizzazione
operativa degli stessi sono due condizioni necessarie affincheacute lumanitagrave possa usufruire
delle innovazioni ai fini del miglioramento del proprio status di vivente Le applicazioni
della scienza talvolta trascendono la scienza egrave in tale fase che la scienza deve aprirsi
allrsquoetica di una societagrave civile la decisione delle applicazioni della scienza deve scaturire
da un dibattito tra istituzioni societagrave civile e mondo accademico179
12 La ricerca scientifica non puograve essere considerata in contrapposizione allattuazione di
uno status di plerogravema nella vita dellUomo considerato come componente del
macrosistema ldquocosmordquo Uomo caratterizzato dalla sua ldquounicitagraverdquo in comunione armonica
con la sua ldquoalteritagraverdquo180
La ldquounicitagraverdquo individuale deve concretizzarsi in un
comportamento che consapevole del rispetto di se stesso come riflesso del rispetto
dellrsquoaltro consenta di vivere lrsquo ldquoalteritagraverdquo nella convinzione che lrsquoindividuo egrave inserito in
una comunitagrave dalla complessa molteplicitagrave Lrsquoalteritagrave egrave da far emergere in tutti gli aspetti
dellesistenza e ancor piugrave nella dimensione che rende lrsquoUomo uno Scienziato
13 La ldquoragionerdquo e lrsquo ldquoesperienzardquo devono essere considerate le due fonti della conoscenza
Purtroppo lrsquoattuale ldquoscientismo tecnologicordquo illude lrsquoUomo in quanto lo educa a
considerare
(a) se stesso dotato di una ldquopotenzardquo che tutto puograve
(b) ldquotutto egli deve governarerdquo sulla base di qualsiasi conoscenza biologica e
materiale
(c) se stesso costituito solamente di materia
(d) tutto (passato presente e futuro) egrave il frutto del caso (probabilitagrave)
(e) se stesso sorto dal ldquonullardquo e finiragrave ldquonel nullardquo
14 Drsquoaccordo con JL Marion181
si puograve ritenere che laquoLa scienza non egrave piugrave la veritagrave
assolutardquo Vi egrave una vera e propria ldquoinquietudine razionale a cheacute il contributo della
ragione possa collaborare e ridurre se non eliminare le umane frontiere tra il razionale e
il non razionale in quanto il basarsi solo sul progresso scientifico (scientismo) e sulla
177
D MATASSINO Impariamo dalla natura op cit 178
D MATASSINO C INCORONATO M OCCIDENTE Biodiversitagrave e filiere produttive zootecniche op cit 179
D MATASSINO La biotecnologia tra libertagrave di ricerca e regolamentazione in MA LA TORRE (cur) Bioetica e diritti
umani Luciano Editore 2005 180
Ibidem 181
J LUC MARION Intervista a cura di De Gaulmyn I lsquoIl diritto di far filosofiarsquo Avvenire 4 febbraio 2010 31
35
globalizzazione costituisce una vera e propria minaccia allrsquoequilibrio naturaleraquo
15 Forse siamo allepilogo di un periodo caratterizzato da forti ldquoconfronti-scontrirdquo fra
culture diverse e dal sorgere di nuovi diritti dellessere umano e di tutti gli altri esseri
viventi quindi nuova visione del sottosistema ldquopianeta terrardquo inserito nel sistema
ldquocosmordquo Pertanto questa tendenza culturale sta determinando una profonda revisione
della epistemologia (termine coniato dal filosofo scozzese JF Ferrier nel 1854) cioegrave
dello studio dei fondamenti e dei metodi della conoscenza scientifica La stessa
impostazione meramente epistemica cioegrave accentuazione del solo momento conoscitivo e
positivo di contro a quello critico egrave in una fase di profonda revisione E in atto un
intimo intenso e arcano tormento nel pensare e nellindividuare nuovi modelli
comportamentali in grado di interpretare la realtagrave umana sociale e fisica182
16 I Kant (1788) ritiene che laquoattraverso lrsquoUomo la natura si riversa nella storia mentre la
metafisica si collega con lrsquoetica e con la politicaraquo
17 L Cavalli Sforza183
asserisce laquoRitengo che la parola evoluzione sia molto affine alla
parola storia Siamo in molti a essere convinti che la storia quindi lrsquoevoluzione siano la
chiave per capire il presenteraquo
18 Secondo D Diderot laquoCiograve che noi stimiamo essere storia della natura non egrave altro che la
storia incompleta di un istanteraquo184
19 La realtagrave fondamentale della scienza quella moderna come quella antica egrave il ldquodivenirerdquo
di unrsquounica entitagrave che nelle sue linee generali rimane sempre immutata in ogni
momento diversa dal momento precedente ma allo stesso tempo sempre uguale a seacute
stessa il Cosmo
20 Il divenire del cosmo potrebbe essere colto nella capacitagrave dellrsquoUomo a saperne
comprendere i fenomeni come giagrave nel V sec aC sostiene Eraclito quando afferma che
egrave laquounico e comune il mondo per coloro che sono svegliraquo ossia quelle persone che
andando oltre le apparenze sanno cogliere il senso intrinseco delle cosehellipraquo
21 La trasposizione di Eraclito nella Scienza Moderna conduce a ritenere lo scienziato
(filosofo per Eraclito) colui che egrave in grado di indagare a fondo lrsquolsquoanimarsquo del Creato la
quale essendo illimitata offre allinterrogando la possibilitagrave di una ricerca altrettanto
infinita
22 La scienza che nellrsquoantichitagrave era talvolta pura speculazione filosofica sta diventando
sempre piugrave strumento per soluzioni finalizzate al benessere fisico psichico e sociale
dellrsquoUomo
23 L da Vinci cosί esprimendosi laquoLa luce della scienza cerco e l beneficioraquo sintetizza
con mirabile chiarezza la doppia missione della ricerca scientifica la ldquoluminositagrave delle
ideerdquo (ldquolucerdquo) e ldquolrsquoapporto concreto alla soluzione dei problemirdquo (ldquobeneficiordquo)
24 Nonostante le molte tragiche esperienze del passato e del presente contribuiscano a
generare una crescente coscienza critica principalmente rivolta ai negligenti impieghi
delle scoperte scientifiche e delle innovazioni tecnologiche egrave di fondamentale
importanza per la lsquosostenibilitagraversquo dellrsquoUomo sul pianeta Terra radicare la consapevolezza
e la convinzione che la ricerca scientifica deve costituire uno strumento basilare per il
miglioramento delle condizioni e della qualitagrave della vita dellrsquoessere umano
25 Ciascun essere umano puograve essere rappresentato da un ldquomandalardquo quale raffigurazione
simbolica che rivela organicitagrave interconnessione sincronicitagrave
26 J Arguumlelles e M Arguumlelles affermano laquoLa magia del ldquomandalardquo deriva dal suo
sintonizzarsi con le forze creative espresse e rese tangibili nel tessuto piuacute schietto della
vita di ogni giorno attraverso il ldquomandalardquo lrsquoUomo vive come cittadino cosmicoraquo
182
D MATASSINO Etica e biodiversitagrave op cit 183
L CAVALLI SFORZA Lrsquoevoluzione della cultura Le Scienze 2016 184
D DIDEROT Pensees sur lrsquointerpretation dela nature 1754
36
27 In riferimento al ldquomandalardquo M Eliade185
cosiacute si esprime laquohelliplrsquouomo che comprende
un simbolo non soltanto ldquoapre se stessordquo al mondo oggettivo ma allo stesso tempo riesce
ad emergere dalla sua situazione personale e a raggiungere una comprensione
universalehellipGrazie al simbolo lrsquoesperienza individuale egrave ldquorisvegliatardquo e tramutata in un
atto spiritualeraquo
28 Secondo C T Rinpoche e K Dzong (1972)186
il ldquomandalardquo in senso pieno egrave lo spazio
tutto includente in cui viene a disporsi la struttura cosmica esistente per se stessa
irradiante differenti energie per apportar pace magnetizzare incrementare disgregare
29 Ersquo auspicabile un superamento dello iato instauratosi da molti secoli tra ldquocultura
umanisticardquo e ldquocultura scientificardquo affincheacute si realizzi un concreto ricongiungimento
delle due culture nellrsquointeresse primario dellrsquoumanitagrave187
30 La scienza contemporanea si specializza sempre piuacute ma al contempo essa impone una
ldquomultidisciplinarietagraverdquo e una ldquointerdisciplinarietagraverdquo senza precedenti un esempio egrave
offerto dalla ldquoneuroscienzardquo con i suoi nuovi ambiti dei quali uno egrave la
ldquopsiconeuroimmunologiardquo che studiando la relazione fra sistemi endocrino
neuroendocrino e immunitario egrave foriera di notevole innovazione per la comprensione di
alcune malattie il sistema immunitario potragrave essere ulteriormente sollecitato sulla base
delle nuove scoperte sul sistema nervoso e su quello endocrino
31 Uno degli scopi attuali delle neuroscienze egrave quello di laquocontribuire a dipingere un quadro
sempre piugrave complesso e articolato del nostro ldquoessere uominirdquo Ciograve egrave possibile
avvalendosi di approcci di ricerca distinti ma sempre intersecantisi Percheacute il centro
focale egrave unico Homo sapiens sapiensraquo188
32 La crescita esponenziale nella ricerca interdisciplinare la commercializzazione delle
scienze cognitive la diffusione di una coscienza etica e la crescente attenzione prestata
alla comprensione pubblica della scienza confermano lrsquoimportante ruolo della
ldquoneuroeticardquo189
33 Nella relazione tra etica e neuroscienze le conoscenze progrediscono tuttavia bisogna
evitare di incorrere nella pretesa di basarsi sulle scienze biologiche per comprendere la
piattaforma della morale laquola morale dice ciograve che dobbiamo fare la biologia puograve solo
dire ciograve che egraveraquo190
34 I McEwan (1948 -) a proposito di moralitagrave ritiene che laquoQuesto egrave il dilemma di noi
mammiferi cosa dare agli altri e cosa tenere per te stesso Seguendo questa linea tenere
gli altri sotto controllo ed essere tenuti sotto controllo da loro egrave ciograve che chiamiamo
moralitagraveraquo
35 Secondo A Carrel191
laquoLrsquouomo egrave un mistero molto piugrave grande di quello della natura e
dobbiamo esserne consapevoli tutte le volte che tramite scienze e tecnologie ci
rivolgiamo a luiraquo
36 Si puograve concordare con quanto espresso dal Nobel RY Santiago Cajal laquoFintanto che il
nostro cervello rimarragrave un mistero lrsquouniverso riflesso nella struttura del cervello
rimarragrave anchrsquoesso un misteroraquo192
185
Citato da J ARGUELLES M ARGUELLES Il grande libro dei mandala op cit 186
Citato da J ARGUELLES M ARGUELLES Il grande libro dei mandala op cit 187
D MATASSINO Il futuro delle biotecnologie nelle produzioni animali alcuni aspetti scientifici e tecnici op cit 188
A M BARZAGHI Stiamo entrando nellrsquoera della Neuroetica op cit 189
L BOELLA Neuroetica op cit 190
P S CHURCHLAND Neurobiologia della morale op cit 191
A CARREL Lhomme cet inconnu Savoisien 1935 [Luomo questo sconosciuto R Tresoldi Luni Editrice 1990] 192
Citato da MS GAZZANIGA Human Quel che ci rende unici Raffaello Cortina Editore Milano 2009
30
definisce la ldquoneuroteologiardquo come ambito di ricerca nel quale laquosi tenta di coniugare universi noetici
contrari ma non contraddittorihelliphellipQuestrsquoincrocio di vissuti scientifici filosofici teologici e
religiosi suppone che studiosi di un campo debbano acquisire linguaggio e nozioni almeno quelle
basilari degli altri ambiti di ricerca e di esperienza al fine di poter contribuire al dialogo inter-
epistemologicoraquo P Giustiniani147
a proposito di ldquoneuroteologiardquo cosiacute si esprime laquoNelle storia
della scienza della filosofia e della teologia ci sono come dei motivi ricorrenti che in diversi
contesti socio-culturali tornano confrontandosi a volte scontrandosi comunque intersecandosi
Uno di questi riguarda il nodo delle connessioni tra empirico e trascendente o tra materiale e
spirituale oppure tra metodo scientifico applicato alle discipline del campo fenomenico e
applicabilitagrave di esso a discipline della sfera religiosa valoriale e simbolicaraquo La ldquoneuroteologiardquo
cerca di armonizzare il dualismo tra dimensione spirituale e mente Secondo A Newberg148
in
questo dualismo la visione di B Spinoza (1632 - 1677)149
e quella di F Schleiemacher150
(1768 ndash
1834) possono essere considerate antesignane per lrsquoapproccio neurocognitivo attuale alla scienza
della religione I risultati di varie ricerche dimostrano un coinvolgimento di numerose aree
encefaliche particolarmente a livello della corteccia cerebrale durante gli stati mistici A esempio
uno studio151
condotto su suore carmelitane raccolte in ldquopreghiera estaticardquo evidenzia lrsquoattivazione
tra le varie aree cerebrali dellrsquoinsula152
e del nucleo caudato153
Come riportato da D Matassino154
lrsquoesistenza di una relazione tra attivitagrave cerebrale e spiritualitagrave egrave dimostrata da A Coin et al155
i
quali su 64 pazienti (uomini e donne) affetti da Alzheimer evidenziano che la religiositagrave quale
ldquoattitudinerdquo alla religione o alla spiritualitagrave influenza la progressione della demenza senile il
gruppo con ldquobasso livellordquo di religiositagrave mette in luce una maggiore perdita (10) delle sue
capacitagrave cognitive rispetto a quello con un livello di religiositagrave ldquomedio-altordquo nel corso di 12 mesi di
osservazione
Uno studio recente156
basato su 8 esperimenti coinvolgenti un totale di 530 individui adulti
e avente come scopo la comprensione delle relazioni tra fede religiosa pensiero analitico157
e senso
morale suggerisce che la religiositagrave e la spiritualitagrave sarebbero associate non tanto a unrsquo ldquoattitudine
moralerdquo (definita nella dizione anglosassone ldquomoral agencyrdquo) quanto soprattutto a una maggiore
2014 147
P GIUSTINIANI Prefazione al volume di A GALLINARO Cervello umano e religione ndash Le neuroscienze di fronte a
Dio e alla teologia Cantagalli Siena 2014 148
A NEWBERG Born to believe God Science and the Origin of Ordinary and Extraordinary Beliefs Atria Books
London-New York 2007 149
Secondo B Spinoza lrsquoUomo attraverso la conoscenza dellrsquoordine fisico puograve comprendere quello metafisico della
Sostanza divina percheacute di questa egrave un effetto 150
Secondo F Schleiemacher la religione non egrave solo lrsquoadesione a dogmi definiti ma comporta una dimensione
intuitivo- emotiva 151
M BEAUREGARD V PAQUETTE Neural correlates of a mystical experience in Carmelite nuns in Neuroscience
Letters 405 (2006) 186ndash190 152
Lrsquoinsula egrave deputata a monitorare le sensazioni corporee noncheacute a governare le emozioni e le relazioni sociali 153
Il nucleo caudato interviene nellrsquoapprendimento nella memoria e nellrsquoinnamoramento 154
D MATASSINO Laicitagrave della scienza op cit 155
A COIN E PERISSINOTTON M AJJAR A GIRARDI EM INELMNE G ENZI E MANZATO G SERGI Does religiosity
protect against cognitive and behavioural decline in Alzheimerrsquos dementia in Curr Alzheimer Res Jan 21 (2010)
445-452 156
A I JACK J P FRIEDMAN R E BOYATZIS S N TAYLOR Why Do You Believe in God Relationships between
Religious Belief Analytic Thinking Mentalizing and Moral Concern in PLoS ONE 11 3 (2016) e0149989 157
Secondo R J Sternberg (The triarchic theory of human intelligence in R J STERNBERG [cur] Encyclopedia of
human intelligence [Vol 2 pp1087-1091] New York Macmillan 1994) il pensiero ldquointelligenterdquo si concretizza in 3
tipi fondamentali (a) il pensiero ldquoanaliticordquo o ldquointelligenza analiticardquo che comprende la capacitagrave di analizzare di
giudicare di valutare noncheacute di stabilire confronti e contrasti (b) il ldquopensiero creativordquo o ldquointelligenza creativardquo che
si realizza nellrsquoattitudine a intuire scoprire produrre immaginare e supporre (c) il ldquopensiero praticordquo o ldquointelligenza
praticardquo che comprende la capacitagrave di usare strumenti di applicare e attuare progetti e piani Per approfondimenti in
merito allrsquo ldquointelligenzardquo si rimanda a SJ Lonergan E JFBernard (Lrsquointelligenza ndash Studio sulla comprensione
dellrsquoesperienza Edizioni Paoline Alba 1961)
31
attivazione del circuito neurale responsabile di un ldquocomportamento empatico pro socialerdquo158
Questa evidenza spiegherebbe la maggiore tendenza alla spiritualitagrave della ldquodonnardquo piugrave empatica
rispetto allrsquo ldquouomordquo il che egrave supportato anche da differenze anatomiche riscontrate tra ldquouomordquo e
ldquodonnardquo a livello del ldquoconnettoma cerebrale e cerebellarerdquo159
(i) nellrsquo ldquouomordquo la regione
sopratentoriale dellrsquoencefalo ha piugrave connessioni entro lrsquoemisfero il cervelletto ha piugrave connessioni
interemisferiche (ii) nella ldquodonnardquo lrsquoassetto delle connessioni egrave invertito Come riportato in D
Matassino160
tali differenze strutturali si concretizzerebbero (i) nellrsquo ldquouomordquo in una maggiore
attitudine alle attivitagrave motorie sia in termini di coordinazione sia in termini di velocitagrave noncheacute di
ldquomemoria spazialerdquo (ii) nella ldquodonnardquo in una migliore ldquocognizione socialerdquo in una integrazione
tra la ldquocapacitagrave di ragionamento analiticordquo (conferita dallrsquoemisfero destro) e la ldquocapacitagrave
intuitivardquo (fornita dallrsquoemisfero sinistro) noncheacute in una maggiore capacitagrave sia ldquoattentivardquo sia di
ldquolinguaggiordquo sia di ldquomemoria visivardquo
I correlati neurali del comportamento empatico (cosiddetta self-other resonance = tendenza
spontanea a ldquosintonizzare le emozioni e le azioni degli altri con le proprierdquo) sono individuabili nel
sistema limbico e nella corteccia somato-sensoriale con una notevole modulazione top down
(dallrsquoalto in basso) questrsquoultima comporta una valutazione cognitiva delle emozioni il che
conferisce al comportamento pro sociale la caratteristica di ldquocognizione incarnatardquo (ldquoembodied
cognitionrdquo) nel senso che i processi sensoriali e quelli motori (percezione e azione) sono tra loro
inseparabili161
162
viceversa un comportamento tendente a prendere emotivamente le distanze dagli
altri in difficoltagrave sarebbe caratterizzato da una maggiore attivazione della corteccia prefrontale Tali
evidenze sono particolarmente promettenti per lo studio di malattie identificabili nelle varie forme
di autismo
A oggi egrave possibile individuare nella ldquoneuroteologiardquo varie tendenze163
(i) un certo dogmatismo scientifico empirico scientista (quasi una forma di riduzionismo
materialistico) che intenderebbe dimostrare lrsquoesistenza di unrsquoarea encefalica ben
caratterizzata deputata alla generazione del pensiero religioso tale orientamento
considera la religiositagrave come una parte del funzionamento dellrsquoencefalo vanificando
cosiacute i caratteri di immensitagrave e di inesauribilitagrave attribuiti alla fede dalle scienze religiose e
umanistiche
(ii) un presunto nesso causale tra funzionamento anomalo dellrsquoencefalo (a esempio alcune
forme di epilessia) ed esperienze emozionali mistiche
(iii)riduzione del fenomeno religioso a una vera e propria predisposizione evolutiva e quindi
innata dellrsquoessere umano
(iv) consapevolezza di una insufficienza dellrsquoapproccio empirico-scientifico proprio percheacute
il soggetto umano non si lascia comprendere solo attraverso il metabolismo del suo 158
Il risultato di tale esperimento richiama la visione di I Kant (1724 ndash 1804) secondo cui egrave opportuno distinguere (a)
una ldquoveritagrave empiricardquo legata allrsquointelletto (Verstand) il quale egrave finito e limitato ma egrave anche la fonte dellrsquounica
conoscenza disponibile allrsquoUomo quella relativa al mondo fenomenico (b) una ldquoveritagrave moralerdquo legata alla ragione
(Vernunft) che si arena nella sua aspirazione alla totalitagrave di fronte a problematiche quali la libertagrave umana limmortalitagrave
dellanima lesistenza di Dio ecc Tuttavia riaffermando in sede morale il primato della ragione in quanto suprema e
noumenica (puramente pensabile o intelligibile) fonte di libertagrave e di moralitagrave Kant apre la strada allrsquoidealismo tedesco
nel suo tentativo di liberare la ragione dalle limitazioni imposte dallrsquointelletto (httpwwwtreccaniit) 159
M INGALHALIKAR A SMITH D PARKER TD SATTERTHWAITE MA ELLIOTT K RUPAREL H HAKONARSOND RE
GURB R C GURB R VERMA Sex differences in the structural connectome of the human brain in Proc Natl Acad Sci
Usa 111 2 (2014) 823ndash828 160
D MATASSINO Dal rispetto della biodiversitagrave alla medicina di genere Tavola Rotonda ldquoLa Medicina di genererdquo
Benevento 14 marzo 2014 httpaspaunitusitmatassino1_elenco_pubblicazioni_Matassinopdf 161
L CHRISTOV-MOORE M IACOBONI Self-Other Resonance Its Control and Prosocial Inclinations BrainndashBehavior
Relationships in Human Brain Mapping 37 (2016) 1544ndash1558 162
H KAWAMICHI K YOSHIHARA SK SUGAWARA M MATSUNAGA K MAKITA YH HAMANO HC TANABE N
SADATO Helping behavior induced by empathic concern attenuates anterior cingulate activation in response to others
distress in Soc Neurosci 11 2 (2016) 109-22 163
A GALLINARO Cervello umano e religione ndash Le neuroscienze di fronte a Dio e alla teologia op cit A LAVAZZA
Neuroteologia Rischi e Potenzialitagrave in Avvenire 22 novembre 2015 22
32
encefalo soprattutto quando si cerca di capire comportamenti iper-complessi come lo
sono quelli religiosi secondo A Newberg164
la ldquomenterdquo egrave definibile come il prodotto
delle attivitagrave cerebrali le quali includono perograve i pensieri i sentimenti e altri processi
non misurabili
(e) ldquoNeuromitologiardquo La ldquoneuromitologiardquo rappresenta una visione meccanicistica della
neuroscienza tendente a considerare la comprensione della fisiologia dellrsquoencefalo come uno
strumento per laquoconoscere la personalitagrave di un individuo e soprattutto per prevedere i suoi
comportamentiraquo L Boella 165
definisce laquofallacie scientificheraquo le deduzioni frettolose scaturenti
dallrsquoidea che la fMRI possa restituire una fotografia dellrsquoencefalo e che lrsquoessere umano si
identifichi esclusivamente con il proprio encefalo Sono piuacute che ovvie le pericolose implicazioni
sociali di tale visione (effetto laquogregarioraquo o di laquocontagioraquo) di qui la necessitagrave di instaurare un
corretto rapporto tra neuroscienze e societagrave166
(f) ldquoPsiconeuroimmunologiardquo La ldquopsiconeuroimmunologiardquo167
studia la relazione fra
sistemi endocrino neuroendocrino e immunitario in questa relazione il sistema immunitario funge
da mediatore principale attraverso il quale lo stato psichico della persona influenza lo stato di
salute della stessa Le molecole che permettono la comunicazione fra i tre sistemi (nervoso
endocrino e immunitario) sono i neuropeptidi piccole molecole di natura proteica che liberate
dalle cellule nervose in risposta a uno stimolo mediano o modulano la comunicazione neuronale
legandosi a specifici recettori di superficie Tra lrsquoaltro si sottolinea che lrsquo interazione ldquosistema
nervoso ndash sistema endocrinordquo puograve essere considerata uno dei fattori coinvolti nellrsquoevoluzione del
comportamento sociale dalla forma piuacute semplice identificabile nella cura della prole fino a forme
via via piuacute complesse culminanti nella ldquomoralitagraverdquo In questo percorso evolutivo un ruolo
importante egrave svolto dallrsquoldquoossitocinardquo e dallo sviluppo delle ldquocapacitagrave mnemonicherdquo entrambi
contribuiscono alla cura degli altri motivata dallrsquoangoscia della separazione e della solitudine e
dal piacere provocato dalla compagnia Lrsquoossitocina viene rilasciata in seguito a interazioni sociali
positive e inibisce comportamenti aggressivi anche se il suo effetto dipende dal contesto in cui
essa opera Nella specie umana alti livelli di ldquoossitocinardquo sono correlati a una elevata cura della
prole con lrsquoinstaurazione di un vero e proprio biofeedback168
tra ldquoossitocinardquo ldquocura genitorialerdquo
e ldquocompetenze socialirdquo Un allele (rs53576A) del segmento di DNA codificante il recettore
dellrsquoldquoossitocinardquo (rs53576) egrave associato ad alcuni tipi di variabilitagrave sociale osservati negli esseri
umani169
Tuttavia singoli ldquosegmenti di DNA codificanti polipeptideirdquo (ldquogenirdquo) hanno di rado
notevoli effetti questi ultimi sono frequentemente lrsquoeffetto di reti flessibili e interattive di
ldquosegmenti di DNA codificanti polipeptideirdquo (ldquogenirdquo) Oltre allrsquoldquoossitocinardquo un ruolo importante
nel comportamento sociale egrave svolto da (i) ldquovasopressinardquo (ii) ldquoserotoninardquo (iii) ldquodopaminardquo
questrsquoultima media i cambiamenti neurali nei meccanismi di punizione o di ricompensa nelle
interazioni con il mondo esterno essa inoltre interviene sia nellrsquoaccoppiamento che nel
ldquocomportamento genitorialerdquo Le crescenti scoperte sul sistema connettivo inducono a un
ampliamento del concetto di ldquopsiconeuroimmunologiardquo a ldquopsiconeuroconnettivoimmunologiardquo
Non essendo possibile enumerare tutti i progressi compiuti dalla scienza si ricorda che le
conoscenze in progress riguardano lrsquointero scibile lrsquoalimentazione lrsquoagricoltura lrsquoarchitettura la
bioingegneria la biomedicina lrsquoecologia la fisica la teologia ecc
164
A NEWBERG Principles of Neurothelology Ashgate Publishing Group Oxford 2010 165
L BOELLA Neuroetica RaffaelloCortina Editore Milano 2008 166
L BOELLA Neuroetica op cit 167
Il termine ldquopsiconeuroimmunologiardquo nasce ufficialmente nel 1981 quando R Ader pubblica il volume
Psychoneuroimmunology sancendo definitivamente la nascita dellomonima disciplina 168
ll biofeedback egrave una tecnica terapeutica utilizzata per il trattamento di vari disturbi e malattie in medicina in
psichiatria e in psicosomatica Il principio su cui si basa egrave costituito dalla possibilitagrave di apprendere a controllare e ad
autoregolare varie funzioni fisiologiche (come per es la tensione muscolare la temperatura cutanea la conduttanza
cutanea la pressione arteriosa la frequenza cardiaca ecc) che normalmente sono al di fuori della consapevolezza e del
controllo volontario (httpwwwtreccaniitenciclopediabiofeedback_(Universo-del-Corpo)) 169
P S CHURCHLAND Neurobiologia della morale op cit
33
Parafrasando quanto detto alcuni anni fa170
egrave possibile affermare lrsquoimpossibilitagrave di
conoscere totalmente la ldquocomplessitagrave biologicardquo di un essere vivente quella del pianeta Terra e
quella del cosmo per cui lrsquoUomo deve essere guidato da una profonda e infinita prudenza nel trarre
conclusioni definitive
4 Conclusioni
1 La realtagrave egrave sondabile allinfinito ma la scepsi deve sempre guidare lldquoUomo-scienziatordquo
il quale specialmente se opera nel campo biologico (considerata la ldquocomplessitagraverdquo dei
rapporti fra le varie componenti di tale sistema) deve sempre assumere un atteggiamento
(un comportamento) di dubbio o di aporia verso i risultati ottenuti da qualsiasi processo
cognitivo171
pertanto la impossibilitagrave di controllare totalmente la ldquocomplessitagrave
biologicardquo di un essere vivente deve condurre a una maggiore attenzione e a una
maggiore prudenza172
2 La ldquocomplessitagraverdquo dellrsquoesperienza generando lrsquoimprevedibilitagrave della conoscenza fa siacute
che aprioristicamente non sia possibile presumere percorsi unici e concreti sulla base di
mere teorie scientifiche e che lrsquoassunto kuumlhniano laquoogni singola scienza si sviluppa
secondo fasi di continuitagrave (ldquoscienza normalerdquo) e di discontinuitagraveraquo suggerisce che il
continuum di conoscenze conduce a determinare la ldquodoterdquo del ldquocriterio cumulativordquo 173
3 Qualsiasi ldquosistema complessordquo identificabile con il singolo essere vivente puograve
esplodere o implodere in funzione dell ldquoessererdquo del ldquopoter essererdquo e del ldquodover
essererdquo Queste tre diverse condizioni specialmente con riferimento alla persona umana
richiedono profonde e articolate riflessioni che obbligatoriamente conducono a ldquocanoni
eticirdquo Si puograve considerare che esista unrsquoetica della ldquocomplessitagraverdquo la quale coinvolgere
lUomo ldquotout courtrdquo nella sua totalitagrave totalitagrave che include quindi lUomo considerato
sotto gli aspetti biologici (corpo) e spirituali nel significato piuacute ampio174
4 Secondo J Monod175
lrsquoUomo deve cercare continuamente la veritagrave per se stessa a
prescindere dalle conseguenze della dinamica della conoscenza questa tesi si
concretizza nellrsquo laquoetica della conoscenzaraquo espressione coniata dallo stesso Monod
5 La conoscenza ha un valore etico sempre superiore allignoranza Per inciso si ricorda
che la libertagrave della scienza ha il suo fondamento giuridico a livello di ldquorango
costituzionalerdquo(art 33) Il vivo interesse di conoscere (attitudine peculiare di uno
scienziato) egrave da ritenersi un elemento fondamentale proprio per la stessa dignitagrave
umana e per una sua sempre piugrave marcata valorizzazione Pertanto lrsquoassiduo
appassionato desiderio di sapere e il continuo progredire della conoscenza non
sono assolutamente sindacabili dal punto di vista etico viceversa lrsquoapplicazione dei
risultati della ricerca puograve essere orientata ad alterare gli equilibri di un sistema
complesso come il pianeta Terra e quindi puograve essere foriera di gravi effetti sugli
esseri umani come quelli causabili da gravi ingerenze eo interferenze con la
dignitagrave umana Egrave a questo secondo livello che il problema etico si pone in tutta
la sua valenza soprattutto in una societagrave a civiltagrave multiple quindi multiculturale
multietnica e multietica176
6 Non si puograve disconoscere che lrsquo ldquoimperativo eticordquo della scienza egrave la ricerca della
ldquoveritagraverdquo in modo disinteressato questa ricerca non sempre egrave in armonia con i continui
170
D MATASSINO Impariamo dalla natura op cit 171
D MATASSINO Impariamo dalla natura op cit 172
D MATASSINO Quel bene culturale a salvaguardia del territorio in LrsquoAllevatore 52 27 (1996) 10 173
D MATASSINO La biodiversitagrave quale strumento di tutela di un bioterritorio Seminario organizzato da Facoltagrave di
Architettura-Universitagrave degli Studi lsquoFederico IIrsquo di Napoli Napoli 6 giugno 2006 174
D MATASSINO Etica e biodiversitagrave op cit 175
J MONOD Il caso e la necessitagrave op cit 176
D MATASSINO La biotecnologia tra libertagrave di ricerca e regolamentazione op cit
34
cambiamenti degli interessi socio-economico-politici della mosaica organizzazione
umana presente sul pianeta Terra
7 Dice San Giovanni Paolo II che laquoIl sacerdozio dellrsquoUomo di scienza non puograve
misconoscere la forza dellrsquoistanza eticaraquo pur nellrsquoutilitagrave della conoscenza dei
meravigliosi meccanismi biologici che presiedono alla vita di relazione qualunque sia il
suo livello di organizzazione (da quello submolecolare a quello ecosistemico) laquohellipErsquo il
singolo ricercatore che responsabilmente e ineludibilmente deve porsi lrsquoistanza
eticaraquo177
Inoltre Egli afferma che laquo Piuacute luomo conosce la realtagrave piuacute conosce se stesso
nella ldquosua unicitagraverdquoraquo
8 Come osserva A Smith (1723 ndash 1790) laquola scienza egrave il grande antidoto al veleno
dellrsquoentusiasmo e della superstizioneraquo
9 Drsquoaccordo con RK Merton (1910 - 2003) si puograve dire che la ldquoscienzardquo di per seacute egrave un
continuum di accumulo di conoscenza una palestra di altissimo livello di dibattito
culturale un unicum di formazione democratica dellrsquoUomo tuttavia si puograve ritenere che
oggi siamo di fronte a una continua cascata di certezze documentate ma nel contempo
anche a un fiume carsico di evidenze scientifiche178
10 L A Segraveneca (4 aC - 65 dC) afferma laquoErsquo un errore sia credere a chiunque sia credere
a nessunoraquo
11 La corretta informazione scientifica dei risultati della ricerca e la corretta utilizzazione
operativa degli stessi sono due condizioni necessarie affincheacute lumanitagrave possa usufruire
delle innovazioni ai fini del miglioramento del proprio status di vivente Le applicazioni
della scienza talvolta trascendono la scienza egrave in tale fase che la scienza deve aprirsi
allrsquoetica di una societagrave civile la decisione delle applicazioni della scienza deve scaturire
da un dibattito tra istituzioni societagrave civile e mondo accademico179
12 La ricerca scientifica non puograve essere considerata in contrapposizione allattuazione di
uno status di plerogravema nella vita dellUomo considerato come componente del
macrosistema ldquocosmordquo Uomo caratterizzato dalla sua ldquounicitagraverdquo in comunione armonica
con la sua ldquoalteritagraverdquo180
La ldquounicitagraverdquo individuale deve concretizzarsi in un
comportamento che consapevole del rispetto di se stesso come riflesso del rispetto
dellrsquoaltro consenta di vivere lrsquo ldquoalteritagraverdquo nella convinzione che lrsquoindividuo egrave inserito in
una comunitagrave dalla complessa molteplicitagrave Lrsquoalteritagrave egrave da far emergere in tutti gli aspetti
dellesistenza e ancor piugrave nella dimensione che rende lrsquoUomo uno Scienziato
13 La ldquoragionerdquo e lrsquo ldquoesperienzardquo devono essere considerate le due fonti della conoscenza
Purtroppo lrsquoattuale ldquoscientismo tecnologicordquo illude lrsquoUomo in quanto lo educa a
considerare
(a) se stesso dotato di una ldquopotenzardquo che tutto puograve
(b) ldquotutto egli deve governarerdquo sulla base di qualsiasi conoscenza biologica e
materiale
(c) se stesso costituito solamente di materia
(d) tutto (passato presente e futuro) egrave il frutto del caso (probabilitagrave)
(e) se stesso sorto dal ldquonullardquo e finiragrave ldquonel nullardquo
14 Drsquoaccordo con JL Marion181
si puograve ritenere che laquoLa scienza non egrave piugrave la veritagrave
assolutardquo Vi egrave una vera e propria ldquoinquietudine razionale a cheacute il contributo della
ragione possa collaborare e ridurre se non eliminare le umane frontiere tra il razionale e
il non razionale in quanto il basarsi solo sul progresso scientifico (scientismo) e sulla
177
D MATASSINO Impariamo dalla natura op cit 178
D MATASSINO C INCORONATO M OCCIDENTE Biodiversitagrave e filiere produttive zootecniche op cit 179
D MATASSINO La biotecnologia tra libertagrave di ricerca e regolamentazione in MA LA TORRE (cur) Bioetica e diritti
umani Luciano Editore 2005 180
Ibidem 181
J LUC MARION Intervista a cura di De Gaulmyn I lsquoIl diritto di far filosofiarsquo Avvenire 4 febbraio 2010 31
35
globalizzazione costituisce una vera e propria minaccia allrsquoequilibrio naturaleraquo
15 Forse siamo allepilogo di un periodo caratterizzato da forti ldquoconfronti-scontrirdquo fra
culture diverse e dal sorgere di nuovi diritti dellessere umano e di tutti gli altri esseri
viventi quindi nuova visione del sottosistema ldquopianeta terrardquo inserito nel sistema
ldquocosmordquo Pertanto questa tendenza culturale sta determinando una profonda revisione
della epistemologia (termine coniato dal filosofo scozzese JF Ferrier nel 1854) cioegrave
dello studio dei fondamenti e dei metodi della conoscenza scientifica La stessa
impostazione meramente epistemica cioegrave accentuazione del solo momento conoscitivo e
positivo di contro a quello critico egrave in una fase di profonda revisione E in atto un
intimo intenso e arcano tormento nel pensare e nellindividuare nuovi modelli
comportamentali in grado di interpretare la realtagrave umana sociale e fisica182
16 I Kant (1788) ritiene che laquoattraverso lrsquoUomo la natura si riversa nella storia mentre la
metafisica si collega con lrsquoetica e con la politicaraquo
17 L Cavalli Sforza183
asserisce laquoRitengo che la parola evoluzione sia molto affine alla
parola storia Siamo in molti a essere convinti che la storia quindi lrsquoevoluzione siano la
chiave per capire il presenteraquo
18 Secondo D Diderot laquoCiograve che noi stimiamo essere storia della natura non egrave altro che la
storia incompleta di un istanteraquo184
19 La realtagrave fondamentale della scienza quella moderna come quella antica egrave il ldquodivenirerdquo
di unrsquounica entitagrave che nelle sue linee generali rimane sempre immutata in ogni
momento diversa dal momento precedente ma allo stesso tempo sempre uguale a seacute
stessa il Cosmo
20 Il divenire del cosmo potrebbe essere colto nella capacitagrave dellrsquoUomo a saperne
comprendere i fenomeni come giagrave nel V sec aC sostiene Eraclito quando afferma che
egrave laquounico e comune il mondo per coloro che sono svegliraquo ossia quelle persone che
andando oltre le apparenze sanno cogliere il senso intrinseco delle cosehellipraquo
21 La trasposizione di Eraclito nella Scienza Moderna conduce a ritenere lo scienziato
(filosofo per Eraclito) colui che egrave in grado di indagare a fondo lrsquolsquoanimarsquo del Creato la
quale essendo illimitata offre allinterrogando la possibilitagrave di una ricerca altrettanto
infinita
22 La scienza che nellrsquoantichitagrave era talvolta pura speculazione filosofica sta diventando
sempre piugrave strumento per soluzioni finalizzate al benessere fisico psichico e sociale
dellrsquoUomo
23 L da Vinci cosί esprimendosi laquoLa luce della scienza cerco e l beneficioraquo sintetizza
con mirabile chiarezza la doppia missione della ricerca scientifica la ldquoluminositagrave delle
ideerdquo (ldquolucerdquo) e ldquolrsquoapporto concreto alla soluzione dei problemirdquo (ldquobeneficiordquo)
24 Nonostante le molte tragiche esperienze del passato e del presente contribuiscano a
generare una crescente coscienza critica principalmente rivolta ai negligenti impieghi
delle scoperte scientifiche e delle innovazioni tecnologiche egrave di fondamentale
importanza per la lsquosostenibilitagraversquo dellrsquoUomo sul pianeta Terra radicare la consapevolezza
e la convinzione che la ricerca scientifica deve costituire uno strumento basilare per il
miglioramento delle condizioni e della qualitagrave della vita dellrsquoessere umano
25 Ciascun essere umano puograve essere rappresentato da un ldquomandalardquo quale raffigurazione
simbolica che rivela organicitagrave interconnessione sincronicitagrave
26 J Arguumlelles e M Arguumlelles affermano laquoLa magia del ldquomandalardquo deriva dal suo
sintonizzarsi con le forze creative espresse e rese tangibili nel tessuto piuacute schietto della
vita di ogni giorno attraverso il ldquomandalardquo lrsquoUomo vive come cittadino cosmicoraquo
182
D MATASSINO Etica e biodiversitagrave op cit 183
L CAVALLI SFORZA Lrsquoevoluzione della cultura Le Scienze 2016 184
D DIDEROT Pensees sur lrsquointerpretation dela nature 1754
36
27 In riferimento al ldquomandalardquo M Eliade185
cosiacute si esprime laquohelliplrsquouomo che comprende
un simbolo non soltanto ldquoapre se stessordquo al mondo oggettivo ma allo stesso tempo riesce
ad emergere dalla sua situazione personale e a raggiungere una comprensione
universalehellipGrazie al simbolo lrsquoesperienza individuale egrave ldquorisvegliatardquo e tramutata in un
atto spiritualeraquo
28 Secondo C T Rinpoche e K Dzong (1972)186
il ldquomandalardquo in senso pieno egrave lo spazio
tutto includente in cui viene a disporsi la struttura cosmica esistente per se stessa
irradiante differenti energie per apportar pace magnetizzare incrementare disgregare
29 Ersquo auspicabile un superamento dello iato instauratosi da molti secoli tra ldquocultura
umanisticardquo e ldquocultura scientificardquo affincheacute si realizzi un concreto ricongiungimento
delle due culture nellrsquointeresse primario dellrsquoumanitagrave187
30 La scienza contemporanea si specializza sempre piuacute ma al contempo essa impone una
ldquomultidisciplinarietagraverdquo e una ldquointerdisciplinarietagraverdquo senza precedenti un esempio egrave
offerto dalla ldquoneuroscienzardquo con i suoi nuovi ambiti dei quali uno egrave la
ldquopsiconeuroimmunologiardquo che studiando la relazione fra sistemi endocrino
neuroendocrino e immunitario egrave foriera di notevole innovazione per la comprensione di
alcune malattie il sistema immunitario potragrave essere ulteriormente sollecitato sulla base
delle nuove scoperte sul sistema nervoso e su quello endocrino
31 Uno degli scopi attuali delle neuroscienze egrave quello di laquocontribuire a dipingere un quadro
sempre piugrave complesso e articolato del nostro ldquoessere uominirdquo Ciograve egrave possibile
avvalendosi di approcci di ricerca distinti ma sempre intersecantisi Percheacute il centro
focale egrave unico Homo sapiens sapiensraquo188
32 La crescita esponenziale nella ricerca interdisciplinare la commercializzazione delle
scienze cognitive la diffusione di una coscienza etica e la crescente attenzione prestata
alla comprensione pubblica della scienza confermano lrsquoimportante ruolo della
ldquoneuroeticardquo189
33 Nella relazione tra etica e neuroscienze le conoscenze progrediscono tuttavia bisogna
evitare di incorrere nella pretesa di basarsi sulle scienze biologiche per comprendere la
piattaforma della morale laquola morale dice ciograve che dobbiamo fare la biologia puograve solo
dire ciograve che egraveraquo190
34 I McEwan (1948 -) a proposito di moralitagrave ritiene che laquoQuesto egrave il dilemma di noi
mammiferi cosa dare agli altri e cosa tenere per te stesso Seguendo questa linea tenere
gli altri sotto controllo ed essere tenuti sotto controllo da loro egrave ciograve che chiamiamo
moralitagraveraquo
35 Secondo A Carrel191
laquoLrsquouomo egrave un mistero molto piugrave grande di quello della natura e
dobbiamo esserne consapevoli tutte le volte che tramite scienze e tecnologie ci
rivolgiamo a luiraquo
36 Si puograve concordare con quanto espresso dal Nobel RY Santiago Cajal laquoFintanto che il
nostro cervello rimarragrave un mistero lrsquouniverso riflesso nella struttura del cervello
rimarragrave anchrsquoesso un misteroraquo192
185
Citato da J ARGUELLES M ARGUELLES Il grande libro dei mandala op cit 186
Citato da J ARGUELLES M ARGUELLES Il grande libro dei mandala op cit 187
D MATASSINO Il futuro delle biotecnologie nelle produzioni animali alcuni aspetti scientifici e tecnici op cit 188
A M BARZAGHI Stiamo entrando nellrsquoera della Neuroetica op cit 189
L BOELLA Neuroetica op cit 190
P S CHURCHLAND Neurobiologia della morale op cit 191
A CARREL Lhomme cet inconnu Savoisien 1935 [Luomo questo sconosciuto R Tresoldi Luni Editrice 1990] 192
Citato da MS GAZZANIGA Human Quel che ci rende unici Raffaello Cortina Editore Milano 2009
31
attivazione del circuito neurale responsabile di un ldquocomportamento empatico pro socialerdquo158
Questa evidenza spiegherebbe la maggiore tendenza alla spiritualitagrave della ldquodonnardquo piugrave empatica
rispetto allrsquo ldquouomordquo il che egrave supportato anche da differenze anatomiche riscontrate tra ldquouomordquo e
ldquodonnardquo a livello del ldquoconnettoma cerebrale e cerebellarerdquo159
(i) nellrsquo ldquouomordquo la regione
sopratentoriale dellrsquoencefalo ha piugrave connessioni entro lrsquoemisfero il cervelletto ha piugrave connessioni
interemisferiche (ii) nella ldquodonnardquo lrsquoassetto delle connessioni egrave invertito Come riportato in D
Matassino160
tali differenze strutturali si concretizzerebbero (i) nellrsquo ldquouomordquo in una maggiore
attitudine alle attivitagrave motorie sia in termini di coordinazione sia in termini di velocitagrave noncheacute di
ldquomemoria spazialerdquo (ii) nella ldquodonnardquo in una migliore ldquocognizione socialerdquo in una integrazione
tra la ldquocapacitagrave di ragionamento analiticordquo (conferita dallrsquoemisfero destro) e la ldquocapacitagrave
intuitivardquo (fornita dallrsquoemisfero sinistro) noncheacute in una maggiore capacitagrave sia ldquoattentivardquo sia di
ldquolinguaggiordquo sia di ldquomemoria visivardquo
I correlati neurali del comportamento empatico (cosiddetta self-other resonance = tendenza
spontanea a ldquosintonizzare le emozioni e le azioni degli altri con le proprierdquo) sono individuabili nel
sistema limbico e nella corteccia somato-sensoriale con una notevole modulazione top down
(dallrsquoalto in basso) questrsquoultima comporta una valutazione cognitiva delle emozioni il che
conferisce al comportamento pro sociale la caratteristica di ldquocognizione incarnatardquo (ldquoembodied
cognitionrdquo) nel senso che i processi sensoriali e quelli motori (percezione e azione) sono tra loro
inseparabili161
162
viceversa un comportamento tendente a prendere emotivamente le distanze dagli
altri in difficoltagrave sarebbe caratterizzato da una maggiore attivazione della corteccia prefrontale Tali
evidenze sono particolarmente promettenti per lo studio di malattie identificabili nelle varie forme
di autismo
A oggi egrave possibile individuare nella ldquoneuroteologiardquo varie tendenze163
(i) un certo dogmatismo scientifico empirico scientista (quasi una forma di riduzionismo
materialistico) che intenderebbe dimostrare lrsquoesistenza di unrsquoarea encefalica ben
caratterizzata deputata alla generazione del pensiero religioso tale orientamento
considera la religiositagrave come una parte del funzionamento dellrsquoencefalo vanificando
cosiacute i caratteri di immensitagrave e di inesauribilitagrave attribuiti alla fede dalle scienze religiose e
umanistiche
(ii) un presunto nesso causale tra funzionamento anomalo dellrsquoencefalo (a esempio alcune
forme di epilessia) ed esperienze emozionali mistiche
(iii)riduzione del fenomeno religioso a una vera e propria predisposizione evolutiva e quindi
innata dellrsquoessere umano
(iv) consapevolezza di una insufficienza dellrsquoapproccio empirico-scientifico proprio percheacute
il soggetto umano non si lascia comprendere solo attraverso il metabolismo del suo 158
Il risultato di tale esperimento richiama la visione di I Kant (1724 ndash 1804) secondo cui egrave opportuno distinguere (a)
una ldquoveritagrave empiricardquo legata allrsquointelletto (Verstand) il quale egrave finito e limitato ma egrave anche la fonte dellrsquounica
conoscenza disponibile allrsquoUomo quella relativa al mondo fenomenico (b) una ldquoveritagrave moralerdquo legata alla ragione
(Vernunft) che si arena nella sua aspirazione alla totalitagrave di fronte a problematiche quali la libertagrave umana limmortalitagrave
dellanima lesistenza di Dio ecc Tuttavia riaffermando in sede morale il primato della ragione in quanto suprema e
noumenica (puramente pensabile o intelligibile) fonte di libertagrave e di moralitagrave Kant apre la strada allrsquoidealismo tedesco
nel suo tentativo di liberare la ragione dalle limitazioni imposte dallrsquointelletto (httpwwwtreccaniit) 159
M INGALHALIKAR A SMITH D PARKER TD SATTERTHWAITE MA ELLIOTT K RUPAREL H HAKONARSOND RE
GURB R C GURB R VERMA Sex differences in the structural connectome of the human brain in Proc Natl Acad Sci
Usa 111 2 (2014) 823ndash828 160
D MATASSINO Dal rispetto della biodiversitagrave alla medicina di genere Tavola Rotonda ldquoLa Medicina di genererdquo
Benevento 14 marzo 2014 httpaspaunitusitmatassino1_elenco_pubblicazioni_Matassinopdf 161
L CHRISTOV-MOORE M IACOBONI Self-Other Resonance Its Control and Prosocial Inclinations BrainndashBehavior
Relationships in Human Brain Mapping 37 (2016) 1544ndash1558 162
H KAWAMICHI K YOSHIHARA SK SUGAWARA M MATSUNAGA K MAKITA YH HAMANO HC TANABE N
SADATO Helping behavior induced by empathic concern attenuates anterior cingulate activation in response to others
distress in Soc Neurosci 11 2 (2016) 109-22 163
A GALLINARO Cervello umano e religione ndash Le neuroscienze di fronte a Dio e alla teologia op cit A LAVAZZA
Neuroteologia Rischi e Potenzialitagrave in Avvenire 22 novembre 2015 22
32
encefalo soprattutto quando si cerca di capire comportamenti iper-complessi come lo
sono quelli religiosi secondo A Newberg164
la ldquomenterdquo egrave definibile come il prodotto
delle attivitagrave cerebrali le quali includono perograve i pensieri i sentimenti e altri processi
non misurabili
(e) ldquoNeuromitologiardquo La ldquoneuromitologiardquo rappresenta una visione meccanicistica della
neuroscienza tendente a considerare la comprensione della fisiologia dellrsquoencefalo come uno
strumento per laquoconoscere la personalitagrave di un individuo e soprattutto per prevedere i suoi
comportamentiraquo L Boella 165
definisce laquofallacie scientificheraquo le deduzioni frettolose scaturenti
dallrsquoidea che la fMRI possa restituire una fotografia dellrsquoencefalo e che lrsquoessere umano si
identifichi esclusivamente con il proprio encefalo Sono piuacute che ovvie le pericolose implicazioni
sociali di tale visione (effetto laquogregarioraquo o di laquocontagioraquo) di qui la necessitagrave di instaurare un
corretto rapporto tra neuroscienze e societagrave166
(f) ldquoPsiconeuroimmunologiardquo La ldquopsiconeuroimmunologiardquo167
studia la relazione fra
sistemi endocrino neuroendocrino e immunitario in questa relazione il sistema immunitario funge
da mediatore principale attraverso il quale lo stato psichico della persona influenza lo stato di
salute della stessa Le molecole che permettono la comunicazione fra i tre sistemi (nervoso
endocrino e immunitario) sono i neuropeptidi piccole molecole di natura proteica che liberate
dalle cellule nervose in risposta a uno stimolo mediano o modulano la comunicazione neuronale
legandosi a specifici recettori di superficie Tra lrsquoaltro si sottolinea che lrsquo interazione ldquosistema
nervoso ndash sistema endocrinordquo puograve essere considerata uno dei fattori coinvolti nellrsquoevoluzione del
comportamento sociale dalla forma piuacute semplice identificabile nella cura della prole fino a forme
via via piuacute complesse culminanti nella ldquomoralitagraverdquo In questo percorso evolutivo un ruolo
importante egrave svolto dallrsquoldquoossitocinardquo e dallo sviluppo delle ldquocapacitagrave mnemonicherdquo entrambi
contribuiscono alla cura degli altri motivata dallrsquoangoscia della separazione e della solitudine e
dal piacere provocato dalla compagnia Lrsquoossitocina viene rilasciata in seguito a interazioni sociali
positive e inibisce comportamenti aggressivi anche se il suo effetto dipende dal contesto in cui
essa opera Nella specie umana alti livelli di ldquoossitocinardquo sono correlati a una elevata cura della
prole con lrsquoinstaurazione di un vero e proprio biofeedback168
tra ldquoossitocinardquo ldquocura genitorialerdquo
e ldquocompetenze socialirdquo Un allele (rs53576A) del segmento di DNA codificante il recettore
dellrsquoldquoossitocinardquo (rs53576) egrave associato ad alcuni tipi di variabilitagrave sociale osservati negli esseri
umani169
Tuttavia singoli ldquosegmenti di DNA codificanti polipeptideirdquo (ldquogenirdquo) hanno di rado
notevoli effetti questi ultimi sono frequentemente lrsquoeffetto di reti flessibili e interattive di
ldquosegmenti di DNA codificanti polipeptideirdquo (ldquogenirdquo) Oltre allrsquoldquoossitocinardquo un ruolo importante
nel comportamento sociale egrave svolto da (i) ldquovasopressinardquo (ii) ldquoserotoninardquo (iii) ldquodopaminardquo
questrsquoultima media i cambiamenti neurali nei meccanismi di punizione o di ricompensa nelle
interazioni con il mondo esterno essa inoltre interviene sia nellrsquoaccoppiamento che nel
ldquocomportamento genitorialerdquo Le crescenti scoperte sul sistema connettivo inducono a un
ampliamento del concetto di ldquopsiconeuroimmunologiardquo a ldquopsiconeuroconnettivoimmunologiardquo
Non essendo possibile enumerare tutti i progressi compiuti dalla scienza si ricorda che le
conoscenze in progress riguardano lrsquointero scibile lrsquoalimentazione lrsquoagricoltura lrsquoarchitettura la
bioingegneria la biomedicina lrsquoecologia la fisica la teologia ecc
164
A NEWBERG Principles of Neurothelology Ashgate Publishing Group Oxford 2010 165
L BOELLA Neuroetica RaffaelloCortina Editore Milano 2008 166
L BOELLA Neuroetica op cit 167
Il termine ldquopsiconeuroimmunologiardquo nasce ufficialmente nel 1981 quando R Ader pubblica il volume
Psychoneuroimmunology sancendo definitivamente la nascita dellomonima disciplina 168
ll biofeedback egrave una tecnica terapeutica utilizzata per il trattamento di vari disturbi e malattie in medicina in
psichiatria e in psicosomatica Il principio su cui si basa egrave costituito dalla possibilitagrave di apprendere a controllare e ad
autoregolare varie funzioni fisiologiche (come per es la tensione muscolare la temperatura cutanea la conduttanza
cutanea la pressione arteriosa la frequenza cardiaca ecc) che normalmente sono al di fuori della consapevolezza e del
controllo volontario (httpwwwtreccaniitenciclopediabiofeedback_(Universo-del-Corpo)) 169
P S CHURCHLAND Neurobiologia della morale op cit
33
Parafrasando quanto detto alcuni anni fa170
egrave possibile affermare lrsquoimpossibilitagrave di
conoscere totalmente la ldquocomplessitagrave biologicardquo di un essere vivente quella del pianeta Terra e
quella del cosmo per cui lrsquoUomo deve essere guidato da una profonda e infinita prudenza nel trarre
conclusioni definitive
4 Conclusioni
1 La realtagrave egrave sondabile allinfinito ma la scepsi deve sempre guidare lldquoUomo-scienziatordquo
il quale specialmente se opera nel campo biologico (considerata la ldquocomplessitagraverdquo dei
rapporti fra le varie componenti di tale sistema) deve sempre assumere un atteggiamento
(un comportamento) di dubbio o di aporia verso i risultati ottenuti da qualsiasi processo
cognitivo171
pertanto la impossibilitagrave di controllare totalmente la ldquocomplessitagrave
biologicardquo di un essere vivente deve condurre a una maggiore attenzione e a una
maggiore prudenza172
2 La ldquocomplessitagraverdquo dellrsquoesperienza generando lrsquoimprevedibilitagrave della conoscenza fa siacute
che aprioristicamente non sia possibile presumere percorsi unici e concreti sulla base di
mere teorie scientifiche e che lrsquoassunto kuumlhniano laquoogni singola scienza si sviluppa
secondo fasi di continuitagrave (ldquoscienza normalerdquo) e di discontinuitagraveraquo suggerisce che il
continuum di conoscenze conduce a determinare la ldquodoterdquo del ldquocriterio cumulativordquo 173
3 Qualsiasi ldquosistema complessordquo identificabile con il singolo essere vivente puograve
esplodere o implodere in funzione dell ldquoessererdquo del ldquopoter essererdquo e del ldquodover
essererdquo Queste tre diverse condizioni specialmente con riferimento alla persona umana
richiedono profonde e articolate riflessioni che obbligatoriamente conducono a ldquocanoni
eticirdquo Si puograve considerare che esista unrsquoetica della ldquocomplessitagraverdquo la quale coinvolgere
lUomo ldquotout courtrdquo nella sua totalitagrave totalitagrave che include quindi lUomo considerato
sotto gli aspetti biologici (corpo) e spirituali nel significato piuacute ampio174
4 Secondo J Monod175
lrsquoUomo deve cercare continuamente la veritagrave per se stessa a
prescindere dalle conseguenze della dinamica della conoscenza questa tesi si
concretizza nellrsquo laquoetica della conoscenzaraquo espressione coniata dallo stesso Monod
5 La conoscenza ha un valore etico sempre superiore allignoranza Per inciso si ricorda
che la libertagrave della scienza ha il suo fondamento giuridico a livello di ldquorango
costituzionalerdquo(art 33) Il vivo interesse di conoscere (attitudine peculiare di uno
scienziato) egrave da ritenersi un elemento fondamentale proprio per la stessa dignitagrave
umana e per una sua sempre piugrave marcata valorizzazione Pertanto lrsquoassiduo
appassionato desiderio di sapere e il continuo progredire della conoscenza non
sono assolutamente sindacabili dal punto di vista etico viceversa lrsquoapplicazione dei
risultati della ricerca puograve essere orientata ad alterare gli equilibri di un sistema
complesso come il pianeta Terra e quindi puograve essere foriera di gravi effetti sugli
esseri umani come quelli causabili da gravi ingerenze eo interferenze con la
dignitagrave umana Egrave a questo secondo livello che il problema etico si pone in tutta
la sua valenza soprattutto in una societagrave a civiltagrave multiple quindi multiculturale
multietnica e multietica176
6 Non si puograve disconoscere che lrsquo ldquoimperativo eticordquo della scienza egrave la ricerca della
ldquoveritagraverdquo in modo disinteressato questa ricerca non sempre egrave in armonia con i continui
170
D MATASSINO Impariamo dalla natura op cit 171
D MATASSINO Impariamo dalla natura op cit 172
D MATASSINO Quel bene culturale a salvaguardia del territorio in LrsquoAllevatore 52 27 (1996) 10 173
D MATASSINO La biodiversitagrave quale strumento di tutela di un bioterritorio Seminario organizzato da Facoltagrave di
Architettura-Universitagrave degli Studi lsquoFederico IIrsquo di Napoli Napoli 6 giugno 2006 174
D MATASSINO Etica e biodiversitagrave op cit 175
J MONOD Il caso e la necessitagrave op cit 176
D MATASSINO La biotecnologia tra libertagrave di ricerca e regolamentazione op cit
34
cambiamenti degli interessi socio-economico-politici della mosaica organizzazione
umana presente sul pianeta Terra
7 Dice San Giovanni Paolo II che laquoIl sacerdozio dellrsquoUomo di scienza non puograve
misconoscere la forza dellrsquoistanza eticaraquo pur nellrsquoutilitagrave della conoscenza dei
meravigliosi meccanismi biologici che presiedono alla vita di relazione qualunque sia il
suo livello di organizzazione (da quello submolecolare a quello ecosistemico) laquohellipErsquo il
singolo ricercatore che responsabilmente e ineludibilmente deve porsi lrsquoistanza
eticaraquo177
Inoltre Egli afferma che laquo Piuacute luomo conosce la realtagrave piuacute conosce se stesso
nella ldquosua unicitagraverdquoraquo
8 Come osserva A Smith (1723 ndash 1790) laquola scienza egrave il grande antidoto al veleno
dellrsquoentusiasmo e della superstizioneraquo
9 Drsquoaccordo con RK Merton (1910 - 2003) si puograve dire che la ldquoscienzardquo di per seacute egrave un
continuum di accumulo di conoscenza una palestra di altissimo livello di dibattito
culturale un unicum di formazione democratica dellrsquoUomo tuttavia si puograve ritenere che
oggi siamo di fronte a una continua cascata di certezze documentate ma nel contempo
anche a un fiume carsico di evidenze scientifiche178
10 L A Segraveneca (4 aC - 65 dC) afferma laquoErsquo un errore sia credere a chiunque sia credere
a nessunoraquo
11 La corretta informazione scientifica dei risultati della ricerca e la corretta utilizzazione
operativa degli stessi sono due condizioni necessarie affincheacute lumanitagrave possa usufruire
delle innovazioni ai fini del miglioramento del proprio status di vivente Le applicazioni
della scienza talvolta trascendono la scienza egrave in tale fase che la scienza deve aprirsi
allrsquoetica di una societagrave civile la decisione delle applicazioni della scienza deve scaturire
da un dibattito tra istituzioni societagrave civile e mondo accademico179
12 La ricerca scientifica non puograve essere considerata in contrapposizione allattuazione di
uno status di plerogravema nella vita dellUomo considerato come componente del
macrosistema ldquocosmordquo Uomo caratterizzato dalla sua ldquounicitagraverdquo in comunione armonica
con la sua ldquoalteritagraverdquo180
La ldquounicitagraverdquo individuale deve concretizzarsi in un
comportamento che consapevole del rispetto di se stesso come riflesso del rispetto
dellrsquoaltro consenta di vivere lrsquo ldquoalteritagraverdquo nella convinzione che lrsquoindividuo egrave inserito in
una comunitagrave dalla complessa molteplicitagrave Lrsquoalteritagrave egrave da far emergere in tutti gli aspetti
dellesistenza e ancor piugrave nella dimensione che rende lrsquoUomo uno Scienziato
13 La ldquoragionerdquo e lrsquo ldquoesperienzardquo devono essere considerate le due fonti della conoscenza
Purtroppo lrsquoattuale ldquoscientismo tecnologicordquo illude lrsquoUomo in quanto lo educa a
considerare
(a) se stesso dotato di una ldquopotenzardquo che tutto puograve
(b) ldquotutto egli deve governarerdquo sulla base di qualsiasi conoscenza biologica e
materiale
(c) se stesso costituito solamente di materia
(d) tutto (passato presente e futuro) egrave il frutto del caso (probabilitagrave)
(e) se stesso sorto dal ldquonullardquo e finiragrave ldquonel nullardquo
14 Drsquoaccordo con JL Marion181
si puograve ritenere che laquoLa scienza non egrave piugrave la veritagrave
assolutardquo Vi egrave una vera e propria ldquoinquietudine razionale a cheacute il contributo della
ragione possa collaborare e ridurre se non eliminare le umane frontiere tra il razionale e
il non razionale in quanto il basarsi solo sul progresso scientifico (scientismo) e sulla
177
D MATASSINO Impariamo dalla natura op cit 178
D MATASSINO C INCORONATO M OCCIDENTE Biodiversitagrave e filiere produttive zootecniche op cit 179
D MATASSINO La biotecnologia tra libertagrave di ricerca e regolamentazione in MA LA TORRE (cur) Bioetica e diritti
umani Luciano Editore 2005 180
Ibidem 181
J LUC MARION Intervista a cura di De Gaulmyn I lsquoIl diritto di far filosofiarsquo Avvenire 4 febbraio 2010 31
35
globalizzazione costituisce una vera e propria minaccia allrsquoequilibrio naturaleraquo
15 Forse siamo allepilogo di un periodo caratterizzato da forti ldquoconfronti-scontrirdquo fra
culture diverse e dal sorgere di nuovi diritti dellessere umano e di tutti gli altri esseri
viventi quindi nuova visione del sottosistema ldquopianeta terrardquo inserito nel sistema
ldquocosmordquo Pertanto questa tendenza culturale sta determinando una profonda revisione
della epistemologia (termine coniato dal filosofo scozzese JF Ferrier nel 1854) cioegrave
dello studio dei fondamenti e dei metodi della conoscenza scientifica La stessa
impostazione meramente epistemica cioegrave accentuazione del solo momento conoscitivo e
positivo di contro a quello critico egrave in una fase di profonda revisione E in atto un
intimo intenso e arcano tormento nel pensare e nellindividuare nuovi modelli
comportamentali in grado di interpretare la realtagrave umana sociale e fisica182
16 I Kant (1788) ritiene che laquoattraverso lrsquoUomo la natura si riversa nella storia mentre la
metafisica si collega con lrsquoetica e con la politicaraquo
17 L Cavalli Sforza183
asserisce laquoRitengo che la parola evoluzione sia molto affine alla
parola storia Siamo in molti a essere convinti che la storia quindi lrsquoevoluzione siano la
chiave per capire il presenteraquo
18 Secondo D Diderot laquoCiograve che noi stimiamo essere storia della natura non egrave altro che la
storia incompleta di un istanteraquo184
19 La realtagrave fondamentale della scienza quella moderna come quella antica egrave il ldquodivenirerdquo
di unrsquounica entitagrave che nelle sue linee generali rimane sempre immutata in ogni
momento diversa dal momento precedente ma allo stesso tempo sempre uguale a seacute
stessa il Cosmo
20 Il divenire del cosmo potrebbe essere colto nella capacitagrave dellrsquoUomo a saperne
comprendere i fenomeni come giagrave nel V sec aC sostiene Eraclito quando afferma che
egrave laquounico e comune il mondo per coloro che sono svegliraquo ossia quelle persone che
andando oltre le apparenze sanno cogliere il senso intrinseco delle cosehellipraquo
21 La trasposizione di Eraclito nella Scienza Moderna conduce a ritenere lo scienziato
(filosofo per Eraclito) colui che egrave in grado di indagare a fondo lrsquolsquoanimarsquo del Creato la
quale essendo illimitata offre allinterrogando la possibilitagrave di una ricerca altrettanto
infinita
22 La scienza che nellrsquoantichitagrave era talvolta pura speculazione filosofica sta diventando
sempre piugrave strumento per soluzioni finalizzate al benessere fisico psichico e sociale
dellrsquoUomo
23 L da Vinci cosί esprimendosi laquoLa luce della scienza cerco e l beneficioraquo sintetizza
con mirabile chiarezza la doppia missione della ricerca scientifica la ldquoluminositagrave delle
ideerdquo (ldquolucerdquo) e ldquolrsquoapporto concreto alla soluzione dei problemirdquo (ldquobeneficiordquo)
24 Nonostante le molte tragiche esperienze del passato e del presente contribuiscano a
generare una crescente coscienza critica principalmente rivolta ai negligenti impieghi
delle scoperte scientifiche e delle innovazioni tecnologiche egrave di fondamentale
importanza per la lsquosostenibilitagraversquo dellrsquoUomo sul pianeta Terra radicare la consapevolezza
e la convinzione che la ricerca scientifica deve costituire uno strumento basilare per il
miglioramento delle condizioni e della qualitagrave della vita dellrsquoessere umano
25 Ciascun essere umano puograve essere rappresentato da un ldquomandalardquo quale raffigurazione
simbolica che rivela organicitagrave interconnessione sincronicitagrave
26 J Arguumlelles e M Arguumlelles affermano laquoLa magia del ldquomandalardquo deriva dal suo
sintonizzarsi con le forze creative espresse e rese tangibili nel tessuto piuacute schietto della
vita di ogni giorno attraverso il ldquomandalardquo lrsquoUomo vive come cittadino cosmicoraquo
182
D MATASSINO Etica e biodiversitagrave op cit 183
L CAVALLI SFORZA Lrsquoevoluzione della cultura Le Scienze 2016 184
D DIDEROT Pensees sur lrsquointerpretation dela nature 1754
36
27 In riferimento al ldquomandalardquo M Eliade185
cosiacute si esprime laquohelliplrsquouomo che comprende
un simbolo non soltanto ldquoapre se stessordquo al mondo oggettivo ma allo stesso tempo riesce
ad emergere dalla sua situazione personale e a raggiungere una comprensione
universalehellipGrazie al simbolo lrsquoesperienza individuale egrave ldquorisvegliatardquo e tramutata in un
atto spiritualeraquo
28 Secondo C T Rinpoche e K Dzong (1972)186
il ldquomandalardquo in senso pieno egrave lo spazio
tutto includente in cui viene a disporsi la struttura cosmica esistente per se stessa
irradiante differenti energie per apportar pace magnetizzare incrementare disgregare
29 Ersquo auspicabile un superamento dello iato instauratosi da molti secoli tra ldquocultura
umanisticardquo e ldquocultura scientificardquo affincheacute si realizzi un concreto ricongiungimento
delle due culture nellrsquointeresse primario dellrsquoumanitagrave187
30 La scienza contemporanea si specializza sempre piuacute ma al contempo essa impone una
ldquomultidisciplinarietagraverdquo e una ldquointerdisciplinarietagraverdquo senza precedenti un esempio egrave
offerto dalla ldquoneuroscienzardquo con i suoi nuovi ambiti dei quali uno egrave la
ldquopsiconeuroimmunologiardquo che studiando la relazione fra sistemi endocrino
neuroendocrino e immunitario egrave foriera di notevole innovazione per la comprensione di
alcune malattie il sistema immunitario potragrave essere ulteriormente sollecitato sulla base
delle nuove scoperte sul sistema nervoso e su quello endocrino
31 Uno degli scopi attuali delle neuroscienze egrave quello di laquocontribuire a dipingere un quadro
sempre piugrave complesso e articolato del nostro ldquoessere uominirdquo Ciograve egrave possibile
avvalendosi di approcci di ricerca distinti ma sempre intersecantisi Percheacute il centro
focale egrave unico Homo sapiens sapiensraquo188
32 La crescita esponenziale nella ricerca interdisciplinare la commercializzazione delle
scienze cognitive la diffusione di una coscienza etica e la crescente attenzione prestata
alla comprensione pubblica della scienza confermano lrsquoimportante ruolo della
ldquoneuroeticardquo189
33 Nella relazione tra etica e neuroscienze le conoscenze progrediscono tuttavia bisogna
evitare di incorrere nella pretesa di basarsi sulle scienze biologiche per comprendere la
piattaforma della morale laquola morale dice ciograve che dobbiamo fare la biologia puograve solo
dire ciograve che egraveraquo190
34 I McEwan (1948 -) a proposito di moralitagrave ritiene che laquoQuesto egrave il dilemma di noi
mammiferi cosa dare agli altri e cosa tenere per te stesso Seguendo questa linea tenere
gli altri sotto controllo ed essere tenuti sotto controllo da loro egrave ciograve che chiamiamo
moralitagraveraquo
35 Secondo A Carrel191
laquoLrsquouomo egrave un mistero molto piugrave grande di quello della natura e
dobbiamo esserne consapevoli tutte le volte che tramite scienze e tecnologie ci
rivolgiamo a luiraquo
36 Si puograve concordare con quanto espresso dal Nobel RY Santiago Cajal laquoFintanto che il
nostro cervello rimarragrave un mistero lrsquouniverso riflesso nella struttura del cervello
rimarragrave anchrsquoesso un misteroraquo192
185
Citato da J ARGUELLES M ARGUELLES Il grande libro dei mandala op cit 186
Citato da J ARGUELLES M ARGUELLES Il grande libro dei mandala op cit 187
D MATASSINO Il futuro delle biotecnologie nelle produzioni animali alcuni aspetti scientifici e tecnici op cit 188
A M BARZAGHI Stiamo entrando nellrsquoera della Neuroetica op cit 189
L BOELLA Neuroetica op cit 190
P S CHURCHLAND Neurobiologia della morale op cit 191
A CARREL Lhomme cet inconnu Savoisien 1935 [Luomo questo sconosciuto R Tresoldi Luni Editrice 1990] 192
Citato da MS GAZZANIGA Human Quel che ci rende unici Raffaello Cortina Editore Milano 2009
32
encefalo soprattutto quando si cerca di capire comportamenti iper-complessi come lo
sono quelli religiosi secondo A Newberg164
la ldquomenterdquo egrave definibile come il prodotto
delle attivitagrave cerebrali le quali includono perograve i pensieri i sentimenti e altri processi
non misurabili
(e) ldquoNeuromitologiardquo La ldquoneuromitologiardquo rappresenta una visione meccanicistica della
neuroscienza tendente a considerare la comprensione della fisiologia dellrsquoencefalo come uno
strumento per laquoconoscere la personalitagrave di un individuo e soprattutto per prevedere i suoi
comportamentiraquo L Boella 165
definisce laquofallacie scientificheraquo le deduzioni frettolose scaturenti
dallrsquoidea che la fMRI possa restituire una fotografia dellrsquoencefalo e che lrsquoessere umano si
identifichi esclusivamente con il proprio encefalo Sono piuacute che ovvie le pericolose implicazioni
sociali di tale visione (effetto laquogregarioraquo o di laquocontagioraquo) di qui la necessitagrave di instaurare un
corretto rapporto tra neuroscienze e societagrave166
(f) ldquoPsiconeuroimmunologiardquo La ldquopsiconeuroimmunologiardquo167
studia la relazione fra
sistemi endocrino neuroendocrino e immunitario in questa relazione il sistema immunitario funge
da mediatore principale attraverso il quale lo stato psichico della persona influenza lo stato di
salute della stessa Le molecole che permettono la comunicazione fra i tre sistemi (nervoso
endocrino e immunitario) sono i neuropeptidi piccole molecole di natura proteica che liberate
dalle cellule nervose in risposta a uno stimolo mediano o modulano la comunicazione neuronale
legandosi a specifici recettori di superficie Tra lrsquoaltro si sottolinea che lrsquo interazione ldquosistema
nervoso ndash sistema endocrinordquo puograve essere considerata uno dei fattori coinvolti nellrsquoevoluzione del
comportamento sociale dalla forma piuacute semplice identificabile nella cura della prole fino a forme
via via piuacute complesse culminanti nella ldquomoralitagraverdquo In questo percorso evolutivo un ruolo
importante egrave svolto dallrsquoldquoossitocinardquo e dallo sviluppo delle ldquocapacitagrave mnemonicherdquo entrambi
contribuiscono alla cura degli altri motivata dallrsquoangoscia della separazione e della solitudine e
dal piacere provocato dalla compagnia Lrsquoossitocina viene rilasciata in seguito a interazioni sociali
positive e inibisce comportamenti aggressivi anche se il suo effetto dipende dal contesto in cui
essa opera Nella specie umana alti livelli di ldquoossitocinardquo sono correlati a una elevata cura della
prole con lrsquoinstaurazione di un vero e proprio biofeedback168
tra ldquoossitocinardquo ldquocura genitorialerdquo
e ldquocompetenze socialirdquo Un allele (rs53576A) del segmento di DNA codificante il recettore
dellrsquoldquoossitocinardquo (rs53576) egrave associato ad alcuni tipi di variabilitagrave sociale osservati negli esseri
umani169
Tuttavia singoli ldquosegmenti di DNA codificanti polipeptideirdquo (ldquogenirdquo) hanno di rado
notevoli effetti questi ultimi sono frequentemente lrsquoeffetto di reti flessibili e interattive di
ldquosegmenti di DNA codificanti polipeptideirdquo (ldquogenirdquo) Oltre allrsquoldquoossitocinardquo un ruolo importante
nel comportamento sociale egrave svolto da (i) ldquovasopressinardquo (ii) ldquoserotoninardquo (iii) ldquodopaminardquo
questrsquoultima media i cambiamenti neurali nei meccanismi di punizione o di ricompensa nelle
interazioni con il mondo esterno essa inoltre interviene sia nellrsquoaccoppiamento che nel
ldquocomportamento genitorialerdquo Le crescenti scoperte sul sistema connettivo inducono a un
ampliamento del concetto di ldquopsiconeuroimmunologiardquo a ldquopsiconeuroconnettivoimmunologiardquo
Non essendo possibile enumerare tutti i progressi compiuti dalla scienza si ricorda che le
conoscenze in progress riguardano lrsquointero scibile lrsquoalimentazione lrsquoagricoltura lrsquoarchitettura la
bioingegneria la biomedicina lrsquoecologia la fisica la teologia ecc
164
A NEWBERG Principles of Neurothelology Ashgate Publishing Group Oxford 2010 165
L BOELLA Neuroetica RaffaelloCortina Editore Milano 2008 166
L BOELLA Neuroetica op cit 167
Il termine ldquopsiconeuroimmunologiardquo nasce ufficialmente nel 1981 quando R Ader pubblica il volume
Psychoneuroimmunology sancendo definitivamente la nascita dellomonima disciplina 168
ll biofeedback egrave una tecnica terapeutica utilizzata per il trattamento di vari disturbi e malattie in medicina in
psichiatria e in psicosomatica Il principio su cui si basa egrave costituito dalla possibilitagrave di apprendere a controllare e ad
autoregolare varie funzioni fisiologiche (come per es la tensione muscolare la temperatura cutanea la conduttanza
cutanea la pressione arteriosa la frequenza cardiaca ecc) che normalmente sono al di fuori della consapevolezza e del
controllo volontario (httpwwwtreccaniitenciclopediabiofeedback_(Universo-del-Corpo)) 169
P S CHURCHLAND Neurobiologia della morale op cit
33
Parafrasando quanto detto alcuni anni fa170
egrave possibile affermare lrsquoimpossibilitagrave di
conoscere totalmente la ldquocomplessitagrave biologicardquo di un essere vivente quella del pianeta Terra e
quella del cosmo per cui lrsquoUomo deve essere guidato da una profonda e infinita prudenza nel trarre
conclusioni definitive
4 Conclusioni
1 La realtagrave egrave sondabile allinfinito ma la scepsi deve sempre guidare lldquoUomo-scienziatordquo
il quale specialmente se opera nel campo biologico (considerata la ldquocomplessitagraverdquo dei
rapporti fra le varie componenti di tale sistema) deve sempre assumere un atteggiamento
(un comportamento) di dubbio o di aporia verso i risultati ottenuti da qualsiasi processo
cognitivo171
pertanto la impossibilitagrave di controllare totalmente la ldquocomplessitagrave
biologicardquo di un essere vivente deve condurre a una maggiore attenzione e a una
maggiore prudenza172
2 La ldquocomplessitagraverdquo dellrsquoesperienza generando lrsquoimprevedibilitagrave della conoscenza fa siacute
che aprioristicamente non sia possibile presumere percorsi unici e concreti sulla base di
mere teorie scientifiche e che lrsquoassunto kuumlhniano laquoogni singola scienza si sviluppa
secondo fasi di continuitagrave (ldquoscienza normalerdquo) e di discontinuitagraveraquo suggerisce che il
continuum di conoscenze conduce a determinare la ldquodoterdquo del ldquocriterio cumulativordquo 173
3 Qualsiasi ldquosistema complessordquo identificabile con il singolo essere vivente puograve
esplodere o implodere in funzione dell ldquoessererdquo del ldquopoter essererdquo e del ldquodover
essererdquo Queste tre diverse condizioni specialmente con riferimento alla persona umana
richiedono profonde e articolate riflessioni che obbligatoriamente conducono a ldquocanoni
eticirdquo Si puograve considerare che esista unrsquoetica della ldquocomplessitagraverdquo la quale coinvolgere
lUomo ldquotout courtrdquo nella sua totalitagrave totalitagrave che include quindi lUomo considerato
sotto gli aspetti biologici (corpo) e spirituali nel significato piuacute ampio174
4 Secondo J Monod175
lrsquoUomo deve cercare continuamente la veritagrave per se stessa a
prescindere dalle conseguenze della dinamica della conoscenza questa tesi si
concretizza nellrsquo laquoetica della conoscenzaraquo espressione coniata dallo stesso Monod
5 La conoscenza ha un valore etico sempre superiore allignoranza Per inciso si ricorda
che la libertagrave della scienza ha il suo fondamento giuridico a livello di ldquorango
costituzionalerdquo(art 33) Il vivo interesse di conoscere (attitudine peculiare di uno
scienziato) egrave da ritenersi un elemento fondamentale proprio per la stessa dignitagrave
umana e per una sua sempre piugrave marcata valorizzazione Pertanto lrsquoassiduo
appassionato desiderio di sapere e il continuo progredire della conoscenza non
sono assolutamente sindacabili dal punto di vista etico viceversa lrsquoapplicazione dei
risultati della ricerca puograve essere orientata ad alterare gli equilibri di un sistema
complesso come il pianeta Terra e quindi puograve essere foriera di gravi effetti sugli
esseri umani come quelli causabili da gravi ingerenze eo interferenze con la
dignitagrave umana Egrave a questo secondo livello che il problema etico si pone in tutta
la sua valenza soprattutto in una societagrave a civiltagrave multiple quindi multiculturale
multietnica e multietica176
6 Non si puograve disconoscere che lrsquo ldquoimperativo eticordquo della scienza egrave la ricerca della
ldquoveritagraverdquo in modo disinteressato questa ricerca non sempre egrave in armonia con i continui
170
D MATASSINO Impariamo dalla natura op cit 171
D MATASSINO Impariamo dalla natura op cit 172
D MATASSINO Quel bene culturale a salvaguardia del territorio in LrsquoAllevatore 52 27 (1996) 10 173
D MATASSINO La biodiversitagrave quale strumento di tutela di un bioterritorio Seminario organizzato da Facoltagrave di
Architettura-Universitagrave degli Studi lsquoFederico IIrsquo di Napoli Napoli 6 giugno 2006 174
D MATASSINO Etica e biodiversitagrave op cit 175
J MONOD Il caso e la necessitagrave op cit 176
D MATASSINO La biotecnologia tra libertagrave di ricerca e regolamentazione op cit
34
cambiamenti degli interessi socio-economico-politici della mosaica organizzazione
umana presente sul pianeta Terra
7 Dice San Giovanni Paolo II che laquoIl sacerdozio dellrsquoUomo di scienza non puograve
misconoscere la forza dellrsquoistanza eticaraquo pur nellrsquoutilitagrave della conoscenza dei
meravigliosi meccanismi biologici che presiedono alla vita di relazione qualunque sia il
suo livello di organizzazione (da quello submolecolare a quello ecosistemico) laquohellipErsquo il
singolo ricercatore che responsabilmente e ineludibilmente deve porsi lrsquoistanza
eticaraquo177
Inoltre Egli afferma che laquo Piuacute luomo conosce la realtagrave piuacute conosce se stesso
nella ldquosua unicitagraverdquoraquo
8 Come osserva A Smith (1723 ndash 1790) laquola scienza egrave il grande antidoto al veleno
dellrsquoentusiasmo e della superstizioneraquo
9 Drsquoaccordo con RK Merton (1910 - 2003) si puograve dire che la ldquoscienzardquo di per seacute egrave un
continuum di accumulo di conoscenza una palestra di altissimo livello di dibattito
culturale un unicum di formazione democratica dellrsquoUomo tuttavia si puograve ritenere che
oggi siamo di fronte a una continua cascata di certezze documentate ma nel contempo
anche a un fiume carsico di evidenze scientifiche178
10 L A Segraveneca (4 aC - 65 dC) afferma laquoErsquo un errore sia credere a chiunque sia credere
a nessunoraquo
11 La corretta informazione scientifica dei risultati della ricerca e la corretta utilizzazione
operativa degli stessi sono due condizioni necessarie affincheacute lumanitagrave possa usufruire
delle innovazioni ai fini del miglioramento del proprio status di vivente Le applicazioni
della scienza talvolta trascendono la scienza egrave in tale fase che la scienza deve aprirsi
allrsquoetica di una societagrave civile la decisione delle applicazioni della scienza deve scaturire
da un dibattito tra istituzioni societagrave civile e mondo accademico179
12 La ricerca scientifica non puograve essere considerata in contrapposizione allattuazione di
uno status di plerogravema nella vita dellUomo considerato come componente del
macrosistema ldquocosmordquo Uomo caratterizzato dalla sua ldquounicitagraverdquo in comunione armonica
con la sua ldquoalteritagraverdquo180
La ldquounicitagraverdquo individuale deve concretizzarsi in un
comportamento che consapevole del rispetto di se stesso come riflesso del rispetto
dellrsquoaltro consenta di vivere lrsquo ldquoalteritagraverdquo nella convinzione che lrsquoindividuo egrave inserito in
una comunitagrave dalla complessa molteplicitagrave Lrsquoalteritagrave egrave da far emergere in tutti gli aspetti
dellesistenza e ancor piugrave nella dimensione che rende lrsquoUomo uno Scienziato
13 La ldquoragionerdquo e lrsquo ldquoesperienzardquo devono essere considerate le due fonti della conoscenza
Purtroppo lrsquoattuale ldquoscientismo tecnologicordquo illude lrsquoUomo in quanto lo educa a
considerare
(a) se stesso dotato di una ldquopotenzardquo che tutto puograve
(b) ldquotutto egli deve governarerdquo sulla base di qualsiasi conoscenza biologica e
materiale
(c) se stesso costituito solamente di materia
(d) tutto (passato presente e futuro) egrave il frutto del caso (probabilitagrave)
(e) se stesso sorto dal ldquonullardquo e finiragrave ldquonel nullardquo
14 Drsquoaccordo con JL Marion181
si puograve ritenere che laquoLa scienza non egrave piugrave la veritagrave
assolutardquo Vi egrave una vera e propria ldquoinquietudine razionale a cheacute il contributo della
ragione possa collaborare e ridurre se non eliminare le umane frontiere tra il razionale e
il non razionale in quanto il basarsi solo sul progresso scientifico (scientismo) e sulla
177
D MATASSINO Impariamo dalla natura op cit 178
D MATASSINO C INCORONATO M OCCIDENTE Biodiversitagrave e filiere produttive zootecniche op cit 179
D MATASSINO La biotecnologia tra libertagrave di ricerca e regolamentazione in MA LA TORRE (cur) Bioetica e diritti
umani Luciano Editore 2005 180
Ibidem 181
J LUC MARION Intervista a cura di De Gaulmyn I lsquoIl diritto di far filosofiarsquo Avvenire 4 febbraio 2010 31
35
globalizzazione costituisce una vera e propria minaccia allrsquoequilibrio naturaleraquo
15 Forse siamo allepilogo di un periodo caratterizzato da forti ldquoconfronti-scontrirdquo fra
culture diverse e dal sorgere di nuovi diritti dellessere umano e di tutti gli altri esseri
viventi quindi nuova visione del sottosistema ldquopianeta terrardquo inserito nel sistema
ldquocosmordquo Pertanto questa tendenza culturale sta determinando una profonda revisione
della epistemologia (termine coniato dal filosofo scozzese JF Ferrier nel 1854) cioegrave
dello studio dei fondamenti e dei metodi della conoscenza scientifica La stessa
impostazione meramente epistemica cioegrave accentuazione del solo momento conoscitivo e
positivo di contro a quello critico egrave in una fase di profonda revisione E in atto un
intimo intenso e arcano tormento nel pensare e nellindividuare nuovi modelli
comportamentali in grado di interpretare la realtagrave umana sociale e fisica182
16 I Kant (1788) ritiene che laquoattraverso lrsquoUomo la natura si riversa nella storia mentre la
metafisica si collega con lrsquoetica e con la politicaraquo
17 L Cavalli Sforza183
asserisce laquoRitengo che la parola evoluzione sia molto affine alla
parola storia Siamo in molti a essere convinti che la storia quindi lrsquoevoluzione siano la
chiave per capire il presenteraquo
18 Secondo D Diderot laquoCiograve che noi stimiamo essere storia della natura non egrave altro che la
storia incompleta di un istanteraquo184
19 La realtagrave fondamentale della scienza quella moderna come quella antica egrave il ldquodivenirerdquo
di unrsquounica entitagrave che nelle sue linee generali rimane sempre immutata in ogni
momento diversa dal momento precedente ma allo stesso tempo sempre uguale a seacute
stessa il Cosmo
20 Il divenire del cosmo potrebbe essere colto nella capacitagrave dellrsquoUomo a saperne
comprendere i fenomeni come giagrave nel V sec aC sostiene Eraclito quando afferma che
egrave laquounico e comune il mondo per coloro che sono svegliraquo ossia quelle persone che
andando oltre le apparenze sanno cogliere il senso intrinseco delle cosehellipraquo
21 La trasposizione di Eraclito nella Scienza Moderna conduce a ritenere lo scienziato
(filosofo per Eraclito) colui che egrave in grado di indagare a fondo lrsquolsquoanimarsquo del Creato la
quale essendo illimitata offre allinterrogando la possibilitagrave di una ricerca altrettanto
infinita
22 La scienza che nellrsquoantichitagrave era talvolta pura speculazione filosofica sta diventando
sempre piugrave strumento per soluzioni finalizzate al benessere fisico psichico e sociale
dellrsquoUomo
23 L da Vinci cosί esprimendosi laquoLa luce della scienza cerco e l beneficioraquo sintetizza
con mirabile chiarezza la doppia missione della ricerca scientifica la ldquoluminositagrave delle
ideerdquo (ldquolucerdquo) e ldquolrsquoapporto concreto alla soluzione dei problemirdquo (ldquobeneficiordquo)
24 Nonostante le molte tragiche esperienze del passato e del presente contribuiscano a
generare una crescente coscienza critica principalmente rivolta ai negligenti impieghi
delle scoperte scientifiche e delle innovazioni tecnologiche egrave di fondamentale
importanza per la lsquosostenibilitagraversquo dellrsquoUomo sul pianeta Terra radicare la consapevolezza
e la convinzione che la ricerca scientifica deve costituire uno strumento basilare per il
miglioramento delle condizioni e della qualitagrave della vita dellrsquoessere umano
25 Ciascun essere umano puograve essere rappresentato da un ldquomandalardquo quale raffigurazione
simbolica che rivela organicitagrave interconnessione sincronicitagrave
26 J Arguumlelles e M Arguumlelles affermano laquoLa magia del ldquomandalardquo deriva dal suo
sintonizzarsi con le forze creative espresse e rese tangibili nel tessuto piuacute schietto della
vita di ogni giorno attraverso il ldquomandalardquo lrsquoUomo vive come cittadino cosmicoraquo
182
D MATASSINO Etica e biodiversitagrave op cit 183
L CAVALLI SFORZA Lrsquoevoluzione della cultura Le Scienze 2016 184
D DIDEROT Pensees sur lrsquointerpretation dela nature 1754
36
27 In riferimento al ldquomandalardquo M Eliade185
cosiacute si esprime laquohelliplrsquouomo che comprende
un simbolo non soltanto ldquoapre se stessordquo al mondo oggettivo ma allo stesso tempo riesce
ad emergere dalla sua situazione personale e a raggiungere una comprensione
universalehellipGrazie al simbolo lrsquoesperienza individuale egrave ldquorisvegliatardquo e tramutata in un
atto spiritualeraquo
28 Secondo C T Rinpoche e K Dzong (1972)186
il ldquomandalardquo in senso pieno egrave lo spazio
tutto includente in cui viene a disporsi la struttura cosmica esistente per se stessa
irradiante differenti energie per apportar pace magnetizzare incrementare disgregare
29 Ersquo auspicabile un superamento dello iato instauratosi da molti secoli tra ldquocultura
umanisticardquo e ldquocultura scientificardquo affincheacute si realizzi un concreto ricongiungimento
delle due culture nellrsquointeresse primario dellrsquoumanitagrave187
30 La scienza contemporanea si specializza sempre piuacute ma al contempo essa impone una
ldquomultidisciplinarietagraverdquo e una ldquointerdisciplinarietagraverdquo senza precedenti un esempio egrave
offerto dalla ldquoneuroscienzardquo con i suoi nuovi ambiti dei quali uno egrave la
ldquopsiconeuroimmunologiardquo che studiando la relazione fra sistemi endocrino
neuroendocrino e immunitario egrave foriera di notevole innovazione per la comprensione di
alcune malattie il sistema immunitario potragrave essere ulteriormente sollecitato sulla base
delle nuove scoperte sul sistema nervoso e su quello endocrino
31 Uno degli scopi attuali delle neuroscienze egrave quello di laquocontribuire a dipingere un quadro
sempre piugrave complesso e articolato del nostro ldquoessere uominirdquo Ciograve egrave possibile
avvalendosi di approcci di ricerca distinti ma sempre intersecantisi Percheacute il centro
focale egrave unico Homo sapiens sapiensraquo188
32 La crescita esponenziale nella ricerca interdisciplinare la commercializzazione delle
scienze cognitive la diffusione di una coscienza etica e la crescente attenzione prestata
alla comprensione pubblica della scienza confermano lrsquoimportante ruolo della
ldquoneuroeticardquo189
33 Nella relazione tra etica e neuroscienze le conoscenze progrediscono tuttavia bisogna
evitare di incorrere nella pretesa di basarsi sulle scienze biologiche per comprendere la
piattaforma della morale laquola morale dice ciograve che dobbiamo fare la biologia puograve solo
dire ciograve che egraveraquo190
34 I McEwan (1948 -) a proposito di moralitagrave ritiene che laquoQuesto egrave il dilemma di noi
mammiferi cosa dare agli altri e cosa tenere per te stesso Seguendo questa linea tenere
gli altri sotto controllo ed essere tenuti sotto controllo da loro egrave ciograve che chiamiamo
moralitagraveraquo
35 Secondo A Carrel191
laquoLrsquouomo egrave un mistero molto piugrave grande di quello della natura e
dobbiamo esserne consapevoli tutte le volte che tramite scienze e tecnologie ci
rivolgiamo a luiraquo
36 Si puograve concordare con quanto espresso dal Nobel RY Santiago Cajal laquoFintanto che il
nostro cervello rimarragrave un mistero lrsquouniverso riflesso nella struttura del cervello
rimarragrave anchrsquoesso un misteroraquo192
185
Citato da J ARGUELLES M ARGUELLES Il grande libro dei mandala op cit 186
Citato da J ARGUELLES M ARGUELLES Il grande libro dei mandala op cit 187
D MATASSINO Il futuro delle biotecnologie nelle produzioni animali alcuni aspetti scientifici e tecnici op cit 188
A M BARZAGHI Stiamo entrando nellrsquoera della Neuroetica op cit 189
L BOELLA Neuroetica op cit 190
P S CHURCHLAND Neurobiologia della morale op cit 191
A CARREL Lhomme cet inconnu Savoisien 1935 [Luomo questo sconosciuto R Tresoldi Luni Editrice 1990] 192
Citato da MS GAZZANIGA Human Quel che ci rende unici Raffaello Cortina Editore Milano 2009
33
Parafrasando quanto detto alcuni anni fa170
egrave possibile affermare lrsquoimpossibilitagrave di
conoscere totalmente la ldquocomplessitagrave biologicardquo di un essere vivente quella del pianeta Terra e
quella del cosmo per cui lrsquoUomo deve essere guidato da una profonda e infinita prudenza nel trarre
conclusioni definitive
4 Conclusioni
1 La realtagrave egrave sondabile allinfinito ma la scepsi deve sempre guidare lldquoUomo-scienziatordquo
il quale specialmente se opera nel campo biologico (considerata la ldquocomplessitagraverdquo dei
rapporti fra le varie componenti di tale sistema) deve sempre assumere un atteggiamento
(un comportamento) di dubbio o di aporia verso i risultati ottenuti da qualsiasi processo
cognitivo171
pertanto la impossibilitagrave di controllare totalmente la ldquocomplessitagrave
biologicardquo di un essere vivente deve condurre a una maggiore attenzione e a una
maggiore prudenza172
2 La ldquocomplessitagraverdquo dellrsquoesperienza generando lrsquoimprevedibilitagrave della conoscenza fa siacute
che aprioristicamente non sia possibile presumere percorsi unici e concreti sulla base di
mere teorie scientifiche e che lrsquoassunto kuumlhniano laquoogni singola scienza si sviluppa
secondo fasi di continuitagrave (ldquoscienza normalerdquo) e di discontinuitagraveraquo suggerisce che il
continuum di conoscenze conduce a determinare la ldquodoterdquo del ldquocriterio cumulativordquo 173
3 Qualsiasi ldquosistema complessordquo identificabile con il singolo essere vivente puograve
esplodere o implodere in funzione dell ldquoessererdquo del ldquopoter essererdquo e del ldquodover
essererdquo Queste tre diverse condizioni specialmente con riferimento alla persona umana
richiedono profonde e articolate riflessioni che obbligatoriamente conducono a ldquocanoni
eticirdquo Si puograve considerare che esista unrsquoetica della ldquocomplessitagraverdquo la quale coinvolgere
lUomo ldquotout courtrdquo nella sua totalitagrave totalitagrave che include quindi lUomo considerato
sotto gli aspetti biologici (corpo) e spirituali nel significato piuacute ampio174
4 Secondo J Monod175
lrsquoUomo deve cercare continuamente la veritagrave per se stessa a
prescindere dalle conseguenze della dinamica della conoscenza questa tesi si
concretizza nellrsquo laquoetica della conoscenzaraquo espressione coniata dallo stesso Monod
5 La conoscenza ha un valore etico sempre superiore allignoranza Per inciso si ricorda
che la libertagrave della scienza ha il suo fondamento giuridico a livello di ldquorango
costituzionalerdquo(art 33) Il vivo interesse di conoscere (attitudine peculiare di uno
scienziato) egrave da ritenersi un elemento fondamentale proprio per la stessa dignitagrave
umana e per una sua sempre piugrave marcata valorizzazione Pertanto lrsquoassiduo
appassionato desiderio di sapere e il continuo progredire della conoscenza non
sono assolutamente sindacabili dal punto di vista etico viceversa lrsquoapplicazione dei
risultati della ricerca puograve essere orientata ad alterare gli equilibri di un sistema
complesso come il pianeta Terra e quindi puograve essere foriera di gravi effetti sugli
esseri umani come quelli causabili da gravi ingerenze eo interferenze con la
dignitagrave umana Egrave a questo secondo livello che il problema etico si pone in tutta
la sua valenza soprattutto in una societagrave a civiltagrave multiple quindi multiculturale
multietnica e multietica176
6 Non si puograve disconoscere che lrsquo ldquoimperativo eticordquo della scienza egrave la ricerca della
ldquoveritagraverdquo in modo disinteressato questa ricerca non sempre egrave in armonia con i continui
170
D MATASSINO Impariamo dalla natura op cit 171
D MATASSINO Impariamo dalla natura op cit 172
D MATASSINO Quel bene culturale a salvaguardia del territorio in LrsquoAllevatore 52 27 (1996) 10 173
D MATASSINO La biodiversitagrave quale strumento di tutela di un bioterritorio Seminario organizzato da Facoltagrave di
Architettura-Universitagrave degli Studi lsquoFederico IIrsquo di Napoli Napoli 6 giugno 2006 174
D MATASSINO Etica e biodiversitagrave op cit 175
J MONOD Il caso e la necessitagrave op cit 176
D MATASSINO La biotecnologia tra libertagrave di ricerca e regolamentazione op cit
34
cambiamenti degli interessi socio-economico-politici della mosaica organizzazione
umana presente sul pianeta Terra
7 Dice San Giovanni Paolo II che laquoIl sacerdozio dellrsquoUomo di scienza non puograve
misconoscere la forza dellrsquoistanza eticaraquo pur nellrsquoutilitagrave della conoscenza dei
meravigliosi meccanismi biologici che presiedono alla vita di relazione qualunque sia il
suo livello di organizzazione (da quello submolecolare a quello ecosistemico) laquohellipErsquo il
singolo ricercatore che responsabilmente e ineludibilmente deve porsi lrsquoistanza
eticaraquo177
Inoltre Egli afferma che laquo Piuacute luomo conosce la realtagrave piuacute conosce se stesso
nella ldquosua unicitagraverdquoraquo
8 Come osserva A Smith (1723 ndash 1790) laquola scienza egrave il grande antidoto al veleno
dellrsquoentusiasmo e della superstizioneraquo
9 Drsquoaccordo con RK Merton (1910 - 2003) si puograve dire che la ldquoscienzardquo di per seacute egrave un
continuum di accumulo di conoscenza una palestra di altissimo livello di dibattito
culturale un unicum di formazione democratica dellrsquoUomo tuttavia si puograve ritenere che
oggi siamo di fronte a una continua cascata di certezze documentate ma nel contempo
anche a un fiume carsico di evidenze scientifiche178
10 L A Segraveneca (4 aC - 65 dC) afferma laquoErsquo un errore sia credere a chiunque sia credere
a nessunoraquo
11 La corretta informazione scientifica dei risultati della ricerca e la corretta utilizzazione
operativa degli stessi sono due condizioni necessarie affincheacute lumanitagrave possa usufruire
delle innovazioni ai fini del miglioramento del proprio status di vivente Le applicazioni
della scienza talvolta trascendono la scienza egrave in tale fase che la scienza deve aprirsi
allrsquoetica di una societagrave civile la decisione delle applicazioni della scienza deve scaturire
da un dibattito tra istituzioni societagrave civile e mondo accademico179
12 La ricerca scientifica non puograve essere considerata in contrapposizione allattuazione di
uno status di plerogravema nella vita dellUomo considerato come componente del
macrosistema ldquocosmordquo Uomo caratterizzato dalla sua ldquounicitagraverdquo in comunione armonica
con la sua ldquoalteritagraverdquo180
La ldquounicitagraverdquo individuale deve concretizzarsi in un
comportamento che consapevole del rispetto di se stesso come riflesso del rispetto
dellrsquoaltro consenta di vivere lrsquo ldquoalteritagraverdquo nella convinzione che lrsquoindividuo egrave inserito in
una comunitagrave dalla complessa molteplicitagrave Lrsquoalteritagrave egrave da far emergere in tutti gli aspetti
dellesistenza e ancor piugrave nella dimensione che rende lrsquoUomo uno Scienziato
13 La ldquoragionerdquo e lrsquo ldquoesperienzardquo devono essere considerate le due fonti della conoscenza
Purtroppo lrsquoattuale ldquoscientismo tecnologicordquo illude lrsquoUomo in quanto lo educa a
considerare
(a) se stesso dotato di una ldquopotenzardquo che tutto puograve
(b) ldquotutto egli deve governarerdquo sulla base di qualsiasi conoscenza biologica e
materiale
(c) se stesso costituito solamente di materia
(d) tutto (passato presente e futuro) egrave il frutto del caso (probabilitagrave)
(e) se stesso sorto dal ldquonullardquo e finiragrave ldquonel nullardquo
14 Drsquoaccordo con JL Marion181
si puograve ritenere che laquoLa scienza non egrave piugrave la veritagrave
assolutardquo Vi egrave una vera e propria ldquoinquietudine razionale a cheacute il contributo della
ragione possa collaborare e ridurre se non eliminare le umane frontiere tra il razionale e
il non razionale in quanto il basarsi solo sul progresso scientifico (scientismo) e sulla
177
D MATASSINO Impariamo dalla natura op cit 178
D MATASSINO C INCORONATO M OCCIDENTE Biodiversitagrave e filiere produttive zootecniche op cit 179
D MATASSINO La biotecnologia tra libertagrave di ricerca e regolamentazione in MA LA TORRE (cur) Bioetica e diritti
umani Luciano Editore 2005 180
Ibidem 181
J LUC MARION Intervista a cura di De Gaulmyn I lsquoIl diritto di far filosofiarsquo Avvenire 4 febbraio 2010 31
35
globalizzazione costituisce una vera e propria minaccia allrsquoequilibrio naturaleraquo
15 Forse siamo allepilogo di un periodo caratterizzato da forti ldquoconfronti-scontrirdquo fra
culture diverse e dal sorgere di nuovi diritti dellessere umano e di tutti gli altri esseri
viventi quindi nuova visione del sottosistema ldquopianeta terrardquo inserito nel sistema
ldquocosmordquo Pertanto questa tendenza culturale sta determinando una profonda revisione
della epistemologia (termine coniato dal filosofo scozzese JF Ferrier nel 1854) cioegrave
dello studio dei fondamenti e dei metodi della conoscenza scientifica La stessa
impostazione meramente epistemica cioegrave accentuazione del solo momento conoscitivo e
positivo di contro a quello critico egrave in una fase di profonda revisione E in atto un
intimo intenso e arcano tormento nel pensare e nellindividuare nuovi modelli
comportamentali in grado di interpretare la realtagrave umana sociale e fisica182
16 I Kant (1788) ritiene che laquoattraverso lrsquoUomo la natura si riversa nella storia mentre la
metafisica si collega con lrsquoetica e con la politicaraquo
17 L Cavalli Sforza183
asserisce laquoRitengo che la parola evoluzione sia molto affine alla
parola storia Siamo in molti a essere convinti che la storia quindi lrsquoevoluzione siano la
chiave per capire il presenteraquo
18 Secondo D Diderot laquoCiograve che noi stimiamo essere storia della natura non egrave altro che la
storia incompleta di un istanteraquo184
19 La realtagrave fondamentale della scienza quella moderna come quella antica egrave il ldquodivenirerdquo
di unrsquounica entitagrave che nelle sue linee generali rimane sempre immutata in ogni
momento diversa dal momento precedente ma allo stesso tempo sempre uguale a seacute
stessa il Cosmo
20 Il divenire del cosmo potrebbe essere colto nella capacitagrave dellrsquoUomo a saperne
comprendere i fenomeni come giagrave nel V sec aC sostiene Eraclito quando afferma che
egrave laquounico e comune il mondo per coloro che sono svegliraquo ossia quelle persone che
andando oltre le apparenze sanno cogliere il senso intrinseco delle cosehellipraquo
21 La trasposizione di Eraclito nella Scienza Moderna conduce a ritenere lo scienziato
(filosofo per Eraclito) colui che egrave in grado di indagare a fondo lrsquolsquoanimarsquo del Creato la
quale essendo illimitata offre allinterrogando la possibilitagrave di una ricerca altrettanto
infinita
22 La scienza che nellrsquoantichitagrave era talvolta pura speculazione filosofica sta diventando
sempre piugrave strumento per soluzioni finalizzate al benessere fisico psichico e sociale
dellrsquoUomo
23 L da Vinci cosί esprimendosi laquoLa luce della scienza cerco e l beneficioraquo sintetizza
con mirabile chiarezza la doppia missione della ricerca scientifica la ldquoluminositagrave delle
ideerdquo (ldquolucerdquo) e ldquolrsquoapporto concreto alla soluzione dei problemirdquo (ldquobeneficiordquo)
24 Nonostante le molte tragiche esperienze del passato e del presente contribuiscano a
generare una crescente coscienza critica principalmente rivolta ai negligenti impieghi
delle scoperte scientifiche e delle innovazioni tecnologiche egrave di fondamentale
importanza per la lsquosostenibilitagraversquo dellrsquoUomo sul pianeta Terra radicare la consapevolezza
e la convinzione che la ricerca scientifica deve costituire uno strumento basilare per il
miglioramento delle condizioni e della qualitagrave della vita dellrsquoessere umano
25 Ciascun essere umano puograve essere rappresentato da un ldquomandalardquo quale raffigurazione
simbolica che rivela organicitagrave interconnessione sincronicitagrave
26 J Arguumlelles e M Arguumlelles affermano laquoLa magia del ldquomandalardquo deriva dal suo
sintonizzarsi con le forze creative espresse e rese tangibili nel tessuto piuacute schietto della
vita di ogni giorno attraverso il ldquomandalardquo lrsquoUomo vive come cittadino cosmicoraquo
182
D MATASSINO Etica e biodiversitagrave op cit 183
L CAVALLI SFORZA Lrsquoevoluzione della cultura Le Scienze 2016 184
D DIDEROT Pensees sur lrsquointerpretation dela nature 1754
36
27 In riferimento al ldquomandalardquo M Eliade185
cosiacute si esprime laquohelliplrsquouomo che comprende
un simbolo non soltanto ldquoapre se stessordquo al mondo oggettivo ma allo stesso tempo riesce
ad emergere dalla sua situazione personale e a raggiungere una comprensione
universalehellipGrazie al simbolo lrsquoesperienza individuale egrave ldquorisvegliatardquo e tramutata in un
atto spiritualeraquo
28 Secondo C T Rinpoche e K Dzong (1972)186
il ldquomandalardquo in senso pieno egrave lo spazio
tutto includente in cui viene a disporsi la struttura cosmica esistente per se stessa
irradiante differenti energie per apportar pace magnetizzare incrementare disgregare
29 Ersquo auspicabile un superamento dello iato instauratosi da molti secoli tra ldquocultura
umanisticardquo e ldquocultura scientificardquo affincheacute si realizzi un concreto ricongiungimento
delle due culture nellrsquointeresse primario dellrsquoumanitagrave187
30 La scienza contemporanea si specializza sempre piuacute ma al contempo essa impone una
ldquomultidisciplinarietagraverdquo e una ldquointerdisciplinarietagraverdquo senza precedenti un esempio egrave
offerto dalla ldquoneuroscienzardquo con i suoi nuovi ambiti dei quali uno egrave la
ldquopsiconeuroimmunologiardquo che studiando la relazione fra sistemi endocrino
neuroendocrino e immunitario egrave foriera di notevole innovazione per la comprensione di
alcune malattie il sistema immunitario potragrave essere ulteriormente sollecitato sulla base
delle nuove scoperte sul sistema nervoso e su quello endocrino
31 Uno degli scopi attuali delle neuroscienze egrave quello di laquocontribuire a dipingere un quadro
sempre piugrave complesso e articolato del nostro ldquoessere uominirdquo Ciograve egrave possibile
avvalendosi di approcci di ricerca distinti ma sempre intersecantisi Percheacute il centro
focale egrave unico Homo sapiens sapiensraquo188
32 La crescita esponenziale nella ricerca interdisciplinare la commercializzazione delle
scienze cognitive la diffusione di una coscienza etica e la crescente attenzione prestata
alla comprensione pubblica della scienza confermano lrsquoimportante ruolo della
ldquoneuroeticardquo189
33 Nella relazione tra etica e neuroscienze le conoscenze progrediscono tuttavia bisogna
evitare di incorrere nella pretesa di basarsi sulle scienze biologiche per comprendere la
piattaforma della morale laquola morale dice ciograve che dobbiamo fare la biologia puograve solo
dire ciograve che egraveraquo190
34 I McEwan (1948 -) a proposito di moralitagrave ritiene che laquoQuesto egrave il dilemma di noi
mammiferi cosa dare agli altri e cosa tenere per te stesso Seguendo questa linea tenere
gli altri sotto controllo ed essere tenuti sotto controllo da loro egrave ciograve che chiamiamo
moralitagraveraquo
35 Secondo A Carrel191
laquoLrsquouomo egrave un mistero molto piugrave grande di quello della natura e
dobbiamo esserne consapevoli tutte le volte che tramite scienze e tecnologie ci
rivolgiamo a luiraquo
36 Si puograve concordare con quanto espresso dal Nobel RY Santiago Cajal laquoFintanto che il
nostro cervello rimarragrave un mistero lrsquouniverso riflesso nella struttura del cervello
rimarragrave anchrsquoesso un misteroraquo192
185
Citato da J ARGUELLES M ARGUELLES Il grande libro dei mandala op cit 186
Citato da J ARGUELLES M ARGUELLES Il grande libro dei mandala op cit 187
D MATASSINO Il futuro delle biotecnologie nelle produzioni animali alcuni aspetti scientifici e tecnici op cit 188
A M BARZAGHI Stiamo entrando nellrsquoera della Neuroetica op cit 189
L BOELLA Neuroetica op cit 190
P S CHURCHLAND Neurobiologia della morale op cit 191
A CARREL Lhomme cet inconnu Savoisien 1935 [Luomo questo sconosciuto R Tresoldi Luni Editrice 1990] 192
Citato da MS GAZZANIGA Human Quel che ci rende unici Raffaello Cortina Editore Milano 2009
34
cambiamenti degli interessi socio-economico-politici della mosaica organizzazione
umana presente sul pianeta Terra
7 Dice San Giovanni Paolo II che laquoIl sacerdozio dellrsquoUomo di scienza non puograve
misconoscere la forza dellrsquoistanza eticaraquo pur nellrsquoutilitagrave della conoscenza dei
meravigliosi meccanismi biologici che presiedono alla vita di relazione qualunque sia il
suo livello di organizzazione (da quello submolecolare a quello ecosistemico) laquohellipErsquo il
singolo ricercatore che responsabilmente e ineludibilmente deve porsi lrsquoistanza
eticaraquo177
Inoltre Egli afferma che laquo Piuacute luomo conosce la realtagrave piuacute conosce se stesso
nella ldquosua unicitagraverdquoraquo
8 Come osserva A Smith (1723 ndash 1790) laquola scienza egrave il grande antidoto al veleno
dellrsquoentusiasmo e della superstizioneraquo
9 Drsquoaccordo con RK Merton (1910 - 2003) si puograve dire che la ldquoscienzardquo di per seacute egrave un
continuum di accumulo di conoscenza una palestra di altissimo livello di dibattito
culturale un unicum di formazione democratica dellrsquoUomo tuttavia si puograve ritenere che
oggi siamo di fronte a una continua cascata di certezze documentate ma nel contempo
anche a un fiume carsico di evidenze scientifiche178
10 L A Segraveneca (4 aC - 65 dC) afferma laquoErsquo un errore sia credere a chiunque sia credere
a nessunoraquo
11 La corretta informazione scientifica dei risultati della ricerca e la corretta utilizzazione
operativa degli stessi sono due condizioni necessarie affincheacute lumanitagrave possa usufruire
delle innovazioni ai fini del miglioramento del proprio status di vivente Le applicazioni
della scienza talvolta trascendono la scienza egrave in tale fase che la scienza deve aprirsi
allrsquoetica di una societagrave civile la decisione delle applicazioni della scienza deve scaturire
da un dibattito tra istituzioni societagrave civile e mondo accademico179
12 La ricerca scientifica non puograve essere considerata in contrapposizione allattuazione di
uno status di plerogravema nella vita dellUomo considerato come componente del
macrosistema ldquocosmordquo Uomo caratterizzato dalla sua ldquounicitagraverdquo in comunione armonica
con la sua ldquoalteritagraverdquo180
La ldquounicitagraverdquo individuale deve concretizzarsi in un
comportamento che consapevole del rispetto di se stesso come riflesso del rispetto
dellrsquoaltro consenta di vivere lrsquo ldquoalteritagraverdquo nella convinzione che lrsquoindividuo egrave inserito in
una comunitagrave dalla complessa molteplicitagrave Lrsquoalteritagrave egrave da far emergere in tutti gli aspetti
dellesistenza e ancor piugrave nella dimensione che rende lrsquoUomo uno Scienziato
13 La ldquoragionerdquo e lrsquo ldquoesperienzardquo devono essere considerate le due fonti della conoscenza
Purtroppo lrsquoattuale ldquoscientismo tecnologicordquo illude lrsquoUomo in quanto lo educa a
considerare
(a) se stesso dotato di una ldquopotenzardquo che tutto puograve
(b) ldquotutto egli deve governarerdquo sulla base di qualsiasi conoscenza biologica e
materiale
(c) se stesso costituito solamente di materia
(d) tutto (passato presente e futuro) egrave il frutto del caso (probabilitagrave)
(e) se stesso sorto dal ldquonullardquo e finiragrave ldquonel nullardquo
14 Drsquoaccordo con JL Marion181
si puograve ritenere che laquoLa scienza non egrave piugrave la veritagrave
assolutardquo Vi egrave una vera e propria ldquoinquietudine razionale a cheacute il contributo della
ragione possa collaborare e ridurre se non eliminare le umane frontiere tra il razionale e
il non razionale in quanto il basarsi solo sul progresso scientifico (scientismo) e sulla
177
D MATASSINO Impariamo dalla natura op cit 178
D MATASSINO C INCORONATO M OCCIDENTE Biodiversitagrave e filiere produttive zootecniche op cit 179
D MATASSINO La biotecnologia tra libertagrave di ricerca e regolamentazione in MA LA TORRE (cur) Bioetica e diritti
umani Luciano Editore 2005 180
Ibidem 181
J LUC MARION Intervista a cura di De Gaulmyn I lsquoIl diritto di far filosofiarsquo Avvenire 4 febbraio 2010 31
35
globalizzazione costituisce una vera e propria minaccia allrsquoequilibrio naturaleraquo
15 Forse siamo allepilogo di un periodo caratterizzato da forti ldquoconfronti-scontrirdquo fra
culture diverse e dal sorgere di nuovi diritti dellessere umano e di tutti gli altri esseri
viventi quindi nuova visione del sottosistema ldquopianeta terrardquo inserito nel sistema
ldquocosmordquo Pertanto questa tendenza culturale sta determinando una profonda revisione
della epistemologia (termine coniato dal filosofo scozzese JF Ferrier nel 1854) cioegrave
dello studio dei fondamenti e dei metodi della conoscenza scientifica La stessa
impostazione meramente epistemica cioegrave accentuazione del solo momento conoscitivo e
positivo di contro a quello critico egrave in una fase di profonda revisione E in atto un
intimo intenso e arcano tormento nel pensare e nellindividuare nuovi modelli
comportamentali in grado di interpretare la realtagrave umana sociale e fisica182
16 I Kant (1788) ritiene che laquoattraverso lrsquoUomo la natura si riversa nella storia mentre la
metafisica si collega con lrsquoetica e con la politicaraquo
17 L Cavalli Sforza183
asserisce laquoRitengo che la parola evoluzione sia molto affine alla
parola storia Siamo in molti a essere convinti che la storia quindi lrsquoevoluzione siano la
chiave per capire il presenteraquo
18 Secondo D Diderot laquoCiograve che noi stimiamo essere storia della natura non egrave altro che la
storia incompleta di un istanteraquo184
19 La realtagrave fondamentale della scienza quella moderna come quella antica egrave il ldquodivenirerdquo
di unrsquounica entitagrave che nelle sue linee generali rimane sempre immutata in ogni
momento diversa dal momento precedente ma allo stesso tempo sempre uguale a seacute
stessa il Cosmo
20 Il divenire del cosmo potrebbe essere colto nella capacitagrave dellrsquoUomo a saperne
comprendere i fenomeni come giagrave nel V sec aC sostiene Eraclito quando afferma che
egrave laquounico e comune il mondo per coloro che sono svegliraquo ossia quelle persone che
andando oltre le apparenze sanno cogliere il senso intrinseco delle cosehellipraquo
21 La trasposizione di Eraclito nella Scienza Moderna conduce a ritenere lo scienziato
(filosofo per Eraclito) colui che egrave in grado di indagare a fondo lrsquolsquoanimarsquo del Creato la
quale essendo illimitata offre allinterrogando la possibilitagrave di una ricerca altrettanto
infinita
22 La scienza che nellrsquoantichitagrave era talvolta pura speculazione filosofica sta diventando
sempre piugrave strumento per soluzioni finalizzate al benessere fisico psichico e sociale
dellrsquoUomo
23 L da Vinci cosί esprimendosi laquoLa luce della scienza cerco e l beneficioraquo sintetizza
con mirabile chiarezza la doppia missione della ricerca scientifica la ldquoluminositagrave delle
ideerdquo (ldquolucerdquo) e ldquolrsquoapporto concreto alla soluzione dei problemirdquo (ldquobeneficiordquo)
24 Nonostante le molte tragiche esperienze del passato e del presente contribuiscano a
generare una crescente coscienza critica principalmente rivolta ai negligenti impieghi
delle scoperte scientifiche e delle innovazioni tecnologiche egrave di fondamentale
importanza per la lsquosostenibilitagraversquo dellrsquoUomo sul pianeta Terra radicare la consapevolezza
e la convinzione che la ricerca scientifica deve costituire uno strumento basilare per il
miglioramento delle condizioni e della qualitagrave della vita dellrsquoessere umano
25 Ciascun essere umano puograve essere rappresentato da un ldquomandalardquo quale raffigurazione
simbolica che rivela organicitagrave interconnessione sincronicitagrave
26 J Arguumlelles e M Arguumlelles affermano laquoLa magia del ldquomandalardquo deriva dal suo
sintonizzarsi con le forze creative espresse e rese tangibili nel tessuto piuacute schietto della
vita di ogni giorno attraverso il ldquomandalardquo lrsquoUomo vive come cittadino cosmicoraquo
182
D MATASSINO Etica e biodiversitagrave op cit 183
L CAVALLI SFORZA Lrsquoevoluzione della cultura Le Scienze 2016 184
D DIDEROT Pensees sur lrsquointerpretation dela nature 1754
36
27 In riferimento al ldquomandalardquo M Eliade185
cosiacute si esprime laquohelliplrsquouomo che comprende
un simbolo non soltanto ldquoapre se stessordquo al mondo oggettivo ma allo stesso tempo riesce
ad emergere dalla sua situazione personale e a raggiungere una comprensione
universalehellipGrazie al simbolo lrsquoesperienza individuale egrave ldquorisvegliatardquo e tramutata in un
atto spiritualeraquo
28 Secondo C T Rinpoche e K Dzong (1972)186
il ldquomandalardquo in senso pieno egrave lo spazio
tutto includente in cui viene a disporsi la struttura cosmica esistente per se stessa
irradiante differenti energie per apportar pace magnetizzare incrementare disgregare
29 Ersquo auspicabile un superamento dello iato instauratosi da molti secoli tra ldquocultura
umanisticardquo e ldquocultura scientificardquo affincheacute si realizzi un concreto ricongiungimento
delle due culture nellrsquointeresse primario dellrsquoumanitagrave187
30 La scienza contemporanea si specializza sempre piuacute ma al contempo essa impone una
ldquomultidisciplinarietagraverdquo e una ldquointerdisciplinarietagraverdquo senza precedenti un esempio egrave
offerto dalla ldquoneuroscienzardquo con i suoi nuovi ambiti dei quali uno egrave la
ldquopsiconeuroimmunologiardquo che studiando la relazione fra sistemi endocrino
neuroendocrino e immunitario egrave foriera di notevole innovazione per la comprensione di
alcune malattie il sistema immunitario potragrave essere ulteriormente sollecitato sulla base
delle nuove scoperte sul sistema nervoso e su quello endocrino
31 Uno degli scopi attuali delle neuroscienze egrave quello di laquocontribuire a dipingere un quadro
sempre piugrave complesso e articolato del nostro ldquoessere uominirdquo Ciograve egrave possibile
avvalendosi di approcci di ricerca distinti ma sempre intersecantisi Percheacute il centro
focale egrave unico Homo sapiens sapiensraquo188
32 La crescita esponenziale nella ricerca interdisciplinare la commercializzazione delle
scienze cognitive la diffusione di una coscienza etica e la crescente attenzione prestata
alla comprensione pubblica della scienza confermano lrsquoimportante ruolo della
ldquoneuroeticardquo189
33 Nella relazione tra etica e neuroscienze le conoscenze progrediscono tuttavia bisogna
evitare di incorrere nella pretesa di basarsi sulle scienze biologiche per comprendere la
piattaforma della morale laquola morale dice ciograve che dobbiamo fare la biologia puograve solo
dire ciograve che egraveraquo190
34 I McEwan (1948 -) a proposito di moralitagrave ritiene che laquoQuesto egrave il dilemma di noi
mammiferi cosa dare agli altri e cosa tenere per te stesso Seguendo questa linea tenere
gli altri sotto controllo ed essere tenuti sotto controllo da loro egrave ciograve che chiamiamo
moralitagraveraquo
35 Secondo A Carrel191
laquoLrsquouomo egrave un mistero molto piugrave grande di quello della natura e
dobbiamo esserne consapevoli tutte le volte che tramite scienze e tecnologie ci
rivolgiamo a luiraquo
36 Si puograve concordare con quanto espresso dal Nobel RY Santiago Cajal laquoFintanto che il
nostro cervello rimarragrave un mistero lrsquouniverso riflesso nella struttura del cervello
rimarragrave anchrsquoesso un misteroraquo192
185
Citato da J ARGUELLES M ARGUELLES Il grande libro dei mandala op cit 186
Citato da J ARGUELLES M ARGUELLES Il grande libro dei mandala op cit 187
D MATASSINO Il futuro delle biotecnologie nelle produzioni animali alcuni aspetti scientifici e tecnici op cit 188
A M BARZAGHI Stiamo entrando nellrsquoera della Neuroetica op cit 189
L BOELLA Neuroetica op cit 190
P S CHURCHLAND Neurobiologia della morale op cit 191
A CARREL Lhomme cet inconnu Savoisien 1935 [Luomo questo sconosciuto R Tresoldi Luni Editrice 1990] 192
Citato da MS GAZZANIGA Human Quel che ci rende unici Raffaello Cortina Editore Milano 2009
35
globalizzazione costituisce una vera e propria minaccia allrsquoequilibrio naturaleraquo
15 Forse siamo allepilogo di un periodo caratterizzato da forti ldquoconfronti-scontrirdquo fra
culture diverse e dal sorgere di nuovi diritti dellessere umano e di tutti gli altri esseri
viventi quindi nuova visione del sottosistema ldquopianeta terrardquo inserito nel sistema
ldquocosmordquo Pertanto questa tendenza culturale sta determinando una profonda revisione
della epistemologia (termine coniato dal filosofo scozzese JF Ferrier nel 1854) cioegrave
dello studio dei fondamenti e dei metodi della conoscenza scientifica La stessa
impostazione meramente epistemica cioegrave accentuazione del solo momento conoscitivo e
positivo di contro a quello critico egrave in una fase di profonda revisione E in atto un
intimo intenso e arcano tormento nel pensare e nellindividuare nuovi modelli
comportamentali in grado di interpretare la realtagrave umana sociale e fisica182
16 I Kant (1788) ritiene che laquoattraverso lrsquoUomo la natura si riversa nella storia mentre la
metafisica si collega con lrsquoetica e con la politicaraquo
17 L Cavalli Sforza183
asserisce laquoRitengo che la parola evoluzione sia molto affine alla
parola storia Siamo in molti a essere convinti che la storia quindi lrsquoevoluzione siano la
chiave per capire il presenteraquo
18 Secondo D Diderot laquoCiograve che noi stimiamo essere storia della natura non egrave altro che la
storia incompleta di un istanteraquo184
19 La realtagrave fondamentale della scienza quella moderna come quella antica egrave il ldquodivenirerdquo
di unrsquounica entitagrave che nelle sue linee generali rimane sempre immutata in ogni
momento diversa dal momento precedente ma allo stesso tempo sempre uguale a seacute
stessa il Cosmo
20 Il divenire del cosmo potrebbe essere colto nella capacitagrave dellrsquoUomo a saperne
comprendere i fenomeni come giagrave nel V sec aC sostiene Eraclito quando afferma che
egrave laquounico e comune il mondo per coloro che sono svegliraquo ossia quelle persone che
andando oltre le apparenze sanno cogliere il senso intrinseco delle cosehellipraquo
21 La trasposizione di Eraclito nella Scienza Moderna conduce a ritenere lo scienziato
(filosofo per Eraclito) colui che egrave in grado di indagare a fondo lrsquolsquoanimarsquo del Creato la
quale essendo illimitata offre allinterrogando la possibilitagrave di una ricerca altrettanto
infinita
22 La scienza che nellrsquoantichitagrave era talvolta pura speculazione filosofica sta diventando
sempre piugrave strumento per soluzioni finalizzate al benessere fisico psichico e sociale
dellrsquoUomo
23 L da Vinci cosί esprimendosi laquoLa luce della scienza cerco e l beneficioraquo sintetizza
con mirabile chiarezza la doppia missione della ricerca scientifica la ldquoluminositagrave delle
ideerdquo (ldquolucerdquo) e ldquolrsquoapporto concreto alla soluzione dei problemirdquo (ldquobeneficiordquo)
24 Nonostante le molte tragiche esperienze del passato e del presente contribuiscano a
generare una crescente coscienza critica principalmente rivolta ai negligenti impieghi
delle scoperte scientifiche e delle innovazioni tecnologiche egrave di fondamentale
importanza per la lsquosostenibilitagraversquo dellrsquoUomo sul pianeta Terra radicare la consapevolezza
e la convinzione che la ricerca scientifica deve costituire uno strumento basilare per il
miglioramento delle condizioni e della qualitagrave della vita dellrsquoessere umano
25 Ciascun essere umano puograve essere rappresentato da un ldquomandalardquo quale raffigurazione
simbolica che rivela organicitagrave interconnessione sincronicitagrave
26 J Arguumlelles e M Arguumlelles affermano laquoLa magia del ldquomandalardquo deriva dal suo
sintonizzarsi con le forze creative espresse e rese tangibili nel tessuto piuacute schietto della
vita di ogni giorno attraverso il ldquomandalardquo lrsquoUomo vive come cittadino cosmicoraquo
182
D MATASSINO Etica e biodiversitagrave op cit 183
L CAVALLI SFORZA Lrsquoevoluzione della cultura Le Scienze 2016 184
D DIDEROT Pensees sur lrsquointerpretation dela nature 1754
36
27 In riferimento al ldquomandalardquo M Eliade185
cosiacute si esprime laquohelliplrsquouomo che comprende
un simbolo non soltanto ldquoapre se stessordquo al mondo oggettivo ma allo stesso tempo riesce
ad emergere dalla sua situazione personale e a raggiungere una comprensione
universalehellipGrazie al simbolo lrsquoesperienza individuale egrave ldquorisvegliatardquo e tramutata in un
atto spiritualeraquo
28 Secondo C T Rinpoche e K Dzong (1972)186
il ldquomandalardquo in senso pieno egrave lo spazio
tutto includente in cui viene a disporsi la struttura cosmica esistente per se stessa
irradiante differenti energie per apportar pace magnetizzare incrementare disgregare
29 Ersquo auspicabile un superamento dello iato instauratosi da molti secoli tra ldquocultura
umanisticardquo e ldquocultura scientificardquo affincheacute si realizzi un concreto ricongiungimento
delle due culture nellrsquointeresse primario dellrsquoumanitagrave187
30 La scienza contemporanea si specializza sempre piuacute ma al contempo essa impone una
ldquomultidisciplinarietagraverdquo e una ldquointerdisciplinarietagraverdquo senza precedenti un esempio egrave
offerto dalla ldquoneuroscienzardquo con i suoi nuovi ambiti dei quali uno egrave la
ldquopsiconeuroimmunologiardquo che studiando la relazione fra sistemi endocrino
neuroendocrino e immunitario egrave foriera di notevole innovazione per la comprensione di
alcune malattie il sistema immunitario potragrave essere ulteriormente sollecitato sulla base
delle nuove scoperte sul sistema nervoso e su quello endocrino
31 Uno degli scopi attuali delle neuroscienze egrave quello di laquocontribuire a dipingere un quadro
sempre piugrave complesso e articolato del nostro ldquoessere uominirdquo Ciograve egrave possibile
avvalendosi di approcci di ricerca distinti ma sempre intersecantisi Percheacute il centro
focale egrave unico Homo sapiens sapiensraquo188
32 La crescita esponenziale nella ricerca interdisciplinare la commercializzazione delle
scienze cognitive la diffusione di una coscienza etica e la crescente attenzione prestata
alla comprensione pubblica della scienza confermano lrsquoimportante ruolo della
ldquoneuroeticardquo189
33 Nella relazione tra etica e neuroscienze le conoscenze progrediscono tuttavia bisogna
evitare di incorrere nella pretesa di basarsi sulle scienze biologiche per comprendere la
piattaforma della morale laquola morale dice ciograve che dobbiamo fare la biologia puograve solo
dire ciograve che egraveraquo190
34 I McEwan (1948 -) a proposito di moralitagrave ritiene che laquoQuesto egrave il dilemma di noi
mammiferi cosa dare agli altri e cosa tenere per te stesso Seguendo questa linea tenere
gli altri sotto controllo ed essere tenuti sotto controllo da loro egrave ciograve che chiamiamo
moralitagraveraquo
35 Secondo A Carrel191
laquoLrsquouomo egrave un mistero molto piugrave grande di quello della natura e
dobbiamo esserne consapevoli tutte le volte che tramite scienze e tecnologie ci
rivolgiamo a luiraquo
36 Si puograve concordare con quanto espresso dal Nobel RY Santiago Cajal laquoFintanto che il
nostro cervello rimarragrave un mistero lrsquouniverso riflesso nella struttura del cervello
rimarragrave anchrsquoesso un misteroraquo192
185
Citato da J ARGUELLES M ARGUELLES Il grande libro dei mandala op cit 186
Citato da J ARGUELLES M ARGUELLES Il grande libro dei mandala op cit 187
D MATASSINO Il futuro delle biotecnologie nelle produzioni animali alcuni aspetti scientifici e tecnici op cit 188
A M BARZAGHI Stiamo entrando nellrsquoera della Neuroetica op cit 189
L BOELLA Neuroetica op cit 190
P S CHURCHLAND Neurobiologia della morale op cit 191
A CARREL Lhomme cet inconnu Savoisien 1935 [Luomo questo sconosciuto R Tresoldi Luni Editrice 1990] 192
Citato da MS GAZZANIGA Human Quel che ci rende unici Raffaello Cortina Editore Milano 2009
36
27 In riferimento al ldquomandalardquo M Eliade185
cosiacute si esprime laquohelliplrsquouomo che comprende
un simbolo non soltanto ldquoapre se stessordquo al mondo oggettivo ma allo stesso tempo riesce
ad emergere dalla sua situazione personale e a raggiungere una comprensione
universalehellipGrazie al simbolo lrsquoesperienza individuale egrave ldquorisvegliatardquo e tramutata in un
atto spiritualeraquo
28 Secondo C T Rinpoche e K Dzong (1972)186
il ldquomandalardquo in senso pieno egrave lo spazio
tutto includente in cui viene a disporsi la struttura cosmica esistente per se stessa
irradiante differenti energie per apportar pace magnetizzare incrementare disgregare
29 Ersquo auspicabile un superamento dello iato instauratosi da molti secoli tra ldquocultura
umanisticardquo e ldquocultura scientificardquo affincheacute si realizzi un concreto ricongiungimento
delle due culture nellrsquointeresse primario dellrsquoumanitagrave187
30 La scienza contemporanea si specializza sempre piuacute ma al contempo essa impone una
ldquomultidisciplinarietagraverdquo e una ldquointerdisciplinarietagraverdquo senza precedenti un esempio egrave
offerto dalla ldquoneuroscienzardquo con i suoi nuovi ambiti dei quali uno egrave la
ldquopsiconeuroimmunologiardquo che studiando la relazione fra sistemi endocrino
neuroendocrino e immunitario egrave foriera di notevole innovazione per la comprensione di
alcune malattie il sistema immunitario potragrave essere ulteriormente sollecitato sulla base
delle nuove scoperte sul sistema nervoso e su quello endocrino
31 Uno degli scopi attuali delle neuroscienze egrave quello di laquocontribuire a dipingere un quadro
sempre piugrave complesso e articolato del nostro ldquoessere uominirdquo Ciograve egrave possibile
avvalendosi di approcci di ricerca distinti ma sempre intersecantisi Percheacute il centro
focale egrave unico Homo sapiens sapiensraquo188
32 La crescita esponenziale nella ricerca interdisciplinare la commercializzazione delle
scienze cognitive la diffusione di una coscienza etica e la crescente attenzione prestata
alla comprensione pubblica della scienza confermano lrsquoimportante ruolo della
ldquoneuroeticardquo189
33 Nella relazione tra etica e neuroscienze le conoscenze progrediscono tuttavia bisogna
evitare di incorrere nella pretesa di basarsi sulle scienze biologiche per comprendere la
piattaforma della morale laquola morale dice ciograve che dobbiamo fare la biologia puograve solo
dire ciograve che egraveraquo190
34 I McEwan (1948 -) a proposito di moralitagrave ritiene che laquoQuesto egrave il dilemma di noi
mammiferi cosa dare agli altri e cosa tenere per te stesso Seguendo questa linea tenere
gli altri sotto controllo ed essere tenuti sotto controllo da loro egrave ciograve che chiamiamo
moralitagraveraquo
35 Secondo A Carrel191
laquoLrsquouomo egrave un mistero molto piugrave grande di quello della natura e
dobbiamo esserne consapevoli tutte le volte che tramite scienze e tecnologie ci
rivolgiamo a luiraquo
36 Si puograve concordare con quanto espresso dal Nobel RY Santiago Cajal laquoFintanto che il
nostro cervello rimarragrave un mistero lrsquouniverso riflesso nella struttura del cervello
rimarragrave anchrsquoesso un misteroraquo192
185
Citato da J ARGUELLES M ARGUELLES Il grande libro dei mandala op cit 186
Citato da J ARGUELLES M ARGUELLES Il grande libro dei mandala op cit 187
D MATASSINO Il futuro delle biotecnologie nelle produzioni animali alcuni aspetti scientifici e tecnici op cit 188
A M BARZAGHI Stiamo entrando nellrsquoera della Neuroetica op cit 189
L BOELLA Neuroetica op cit 190
P S CHURCHLAND Neurobiologia della morale op cit 191
A CARREL Lhomme cet inconnu Savoisien 1935 [Luomo questo sconosciuto R Tresoldi Luni Editrice 1990] 192
Citato da MS GAZZANIGA Human Quel che ci rende unici Raffaello Cortina Editore Milano 2009