RELAZIONE
TRIMESTRALE
CONSOLIDATA
AL 31 MARZO 2013
Gruppo Hera – Relazione trimestrale consolidata al 31 marzo 2013
0 Introduzione
Mission 01
Dati di Sintesi 02
Premessa 03
Approccio Strategico e piano industriale 04
Operazione di aggregazione con Acegas Aps 06
Settori di attività 07
Andamento del titolo Hera in Borsa e relazioni con l’azionariato 09
1 Relazione sulla gestione
1.01 Andamento al 31 marzo 2013 del Gruppo 13
1.01.01 Risultati economici e finanziari 13
1.02 Investimenti 17
1.03 Analisi per aree d’affari 22
1.03.01 Area gas 24
1.03.02 Area energia elettrica 26
1.03.03 Area ciclo idrico integrato 28
1.03.04 Area ambiente 30
1.03.05 Area altri servizi 32
1.04 Analisi posizione finanziaria netta 33
1.05 Risorse umane 34
2 Schemi contabili e note esplicative
2.01 Schemi di bilancio consolidati
2.01.01 Conto economico 37
2.01.02 Conto economico complessivo 38
2.01.03 Utile per azione 39
2.01.04 Situazione patrimoniale‐finanziaria 40
2.01.05 Rendiconto finanziario 42
2.01.06 Prospetto delle variazioni del patrimonio netto 43
2.02 Note esplicative consolidate 44
2.03 Indebitamento finanziario netto consolidato 49
2.04 Partecipazioni 50
Mission
Hera vuole essere la migliore multi‐utility italiana per i suoi clienti, i lavoratori e gli azionisti, attraverso l'ulteriore sviluppo di un
originale modello di impresa capace di innovazione e di forte radicamento territoriale, nel rispetto dell'ambiente".
“Per Hera essere la migliore vuol dire rappresentare un motivo di orgoglio e di fiducia per: i clienti, perché ricevano, attraverso un
ascolto costante, servizi di qualità all'altezza delle loro attese; le donne e gli uomini che lavorano nell'impresa, perché siano
protagonisti dei risultati con la loro competenza, il loro coinvolgimento e la loro passione; gli azionisti, perché siano certi che il valore
economico dell'impresa continui ad essere creato, nel rispetto dei principi di responsabilità sociale; il territorio di riferimento, perché
sia la ricchezza economica, sociale e ambientale da promuovere per un futuro sostenibile; i fornitori, perché siano attori della filiera
del valore e partner della crescita".
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Dati di sintesi
0,39 0,46 0,64 0,73 0,75
1,00
1,29 1,05 1,13
1,37 1,45
1Q'03 1Q'04 1Q'05 1Q'06 1Q'07 1Q'08 1Q'09 1Q'10 1Q'11 1Q'12 1Q'13
Ricavi (mld€)
CAGR +14,2%
8199
129 137 135154 167
185
224 225282
1Q'03 1Q'04 1Q'05 1Q'06 1Q'07 1Q'08 1Q'09 1Q'10 1Q'11 1Q'12 1Q'13
Margine operativo lordo (m€)
CAGR +13,2%
46 49 53
75 70
160
1Q'08 1Q'09 1Q'10 1Q'11 1Q'12 1Q'13
Utile netto di Gruppo (m€)
CAGR +28,5%
0,28 0,36 0,69
0,93 1,32
1,49 1,64 1,92 1,85 2,01
2,61
1Q'03 1Q'04 1Q'05 1Q'06 1Q'07 1Q'08 1Q'09 1Q'10 1Q'11 1Q'12 1Q'13
Posizione finanziaria netta (mld€)
CAGR +25,1%
30 34 30
59
7790 86
77
60 59 54
1Q'03 1Q'04 1Q'05 1Q'06 1Q'07 1Q'08 1Q'09 1Q'10 1Q'11 1Q'12 1Q'13
Investimenti (m€)
CAGR +5,9%
3,5 5,3 5,7
7,0 8,0 8,0 8,0 8,0
9,0 9,0 9,0
'02 '03 '04 '05 '06 '07 '08 '09 '10 '11 '12
DPS (cent €)
CAGR +9,9%
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Premessa
Il bilancio trimestrale pubblicato conferma ancora una volta risultati economici‐finanziari in crescita e valida l’impianto strategico
multi‐ultility in ottica multi‐stakeholder di lungo periodo. Infatti, fin dalla sua costituzione, il Gruppo si è sempre mostrato capace di
realizzare una crescita anche in scenari di crisi come quelli attuali.
I risultati economici del resoconto trimestrale riflettono il contributo sia di fattori di crescita organica che il contributo derivante
dall’aggregazione di Acegas Aps, che è entrata a far parte del Gruppo Hera fin dall’inizio dell’anno.
La strategia sui mercati liberalizzati ha continuato ha sostenere la crescita dei clienti nel settore energia elettrica nella prima parte
del 2013 (+50 mila clienti), confermando la forza commerciale del Gruppo su un mercato sempre più competitivo e calmierando
l’effetto di riduzione dei consumi che risentono ancora della negativa congiuntura macro‐economica del paese. L’espansione della
base clienti, assieme a una flessibile politica upstream, ha permesso di contenere la riduzione dei margini unitari delle attività e il calo
dei consumi del settore elettrico.
Nel primo trimestre 2013, sul mercato del gas, il Gruppo ha riportato volumi di vendita sostanzialmente in linea con il periodo
dell’esercizio precedente, mentre l’attività di trading ha evidenziato un ritorno a livelli più normali rispetto a quelli particolarmente
elevati realizzati nello stesso periodo dello scorso esercizio. I margini realizzati da queste attività riflettono le buone condizioni
contrattuali di approvvigionamento della materia prima, siglati alla fine dello scorso esercizio.
Le attività della raccolta dei rifiuti urbani ha evidenziato una leggera contrazione dei volumi nella prima parte dell’esercizio
riflettendo livelli di consumo delle famiglie ancora influenzati dalla negativa congiuntura economica Italiana, mentre le quantità
provenienti dal libero mercato dei rifiuti speciali ha continuato a segnare una crescita positiva anche grazie all’allargamento delle
quote di mercato. I volumi complessivi da terzi hanno, in sintesi, consuntivato una crescita che si è riflessa positivamente sui risultati
anche prescindendo dal contributo proveniente dall’aggregazione con Acegas Aps. Nell’esercizio di interesse è proseguita l’azione di
efficientamento del sistema di gestione dei rifiuti: la raccolta differenziata ha interessato una quota di oltre il 50% della raccolta
urbana, è aumentato il trattamenti attraverso la termovalorizzazione ed è cresciuta la produzione di energia elettrica incentivata.
Le attività gestite in concessione nella distribuzione di energia, raccolta rifiuti urbani e servizio idrico integrato, che rappresentano
il 52% del margine operativo lordo del Gruppo, hanno contribuito alla crescita dei risultati realizzati nel primo trimestre 2013, anche
grazie agli investimenti effettuati ed agli adeguamenti tariffari riconosciuti dalle Authority.
I conti dell’esercizio chiudono con un aumento importante degli utili netti, grazie anche al contributo derivante dal positivo
differenziale tra valore netto delle attività consolidate di Acegas Aps e valore pagato per l’aggregazione al Gruppo Hera. I risultati
evidenziano una crescita positiva, anche depurandoli dagli effetti straordinari e dal contributo dell’aggregazione di Acegas Aps.
Dal punto di vista finanziario l’esercizio ha evidenziato una generazione di cassa positiva, con l’abbassamento dei debiti finanziari al
31.12.2012 di Hera e di Acegas‐Aps.
Il primo trimestre 2013 rappresenta una solida conferma delle attese contenute nel piano quinquennale comunicato ai mercati
finanziari nel mese di ottobre 2012 sia per i risultati raggiunti che per la realizzazione dell’aggregazione con Acegas Aps, da cui
dipende circa il 50% della crescita prospettica del piano industriale al 2016. Inoltre, alla luce della solidità degli indicatori economici e
finanziari del Gruppo, l’Assemblea degli Azionisti ha approvato, dopo la chiusura del trimestre, la distribuzione di un dividendo di 9
centesimi di euro per azione, confermandosi in linea con quello dell’esercizio precedente e mantenendo la politica perseguita fin
dalla costituzione del Gruppo.
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Approccio strategico e piano industriale
L’obiettivo strategico di Hera è sempre stato la creazione di valore in ottica multi‐stakeholder, nel medio e lungo termine,
concorrendo sui mercati liberalizzati autonomamente ed efficacemente. L’obiettivo è di replicare un “particolare” modello di
business atto ad espandere il Gruppo e gestire in maniera sempre più efficiente i servizi primari, al fine di soddisfare i principali
stakeholder. Dal 2002, questa strategia ha continuato a sostenere una crescita ininterrotta dei risultati attraverso tutte le principali
leve a disposizione. La strategia è basata su propri punti di forza, ovvero un modello organizzativo “aperto”, in grado di consentirle
un efficiente aumento di dimensioni per linee esterne, una leadership nazionale nel settore dei rifiuti e un’ampia clientela fidelizzata
e concentrata sul territorio di riferimento.
Imperativo strategico di Gruppo è preservare la base clienti, ponendo grande attenzione alla qualità del servizio, all’assistenza post
vendita e all’offerta integrata di un set completo di servizi primari del portafoglio multi‐business. Inoltre, la strategia di sviluppo ha
mirato al mantenimento dell’equilibrio tra le diverse attività, per mantenere un basso profilo di variabilità dei risultati del Gruppo.
L’impianto strategico di Hera è stato declinato in 5 priorità, che hanno guidato la gestione del Gruppo in modo continuo e lineare in
tutto l’arco dei primi 11 anni:
1) Perseguire il processo di estrazione di sinergie dalle aggregazioni societarie, attraverso la completa integrazione delle
realtà fuse in Hera
2) Realizzare il piano di costruzione dei grandi impianti e sviluppare le reti, bilanciando la crescita di tutti i business per
aumentare l’efficienza e la qualità dei servizi
3) Preservare un solido profilo economico‐finanziario e di contenuto rischio, in grado di soddisfare gli stakeholder attraverso
un approccio sostenibile nel medio‐lungo termine
4) Perseguire le opportunità di fusione e acquisizione nei settori liberalizzati (trattamento rifiuti, vendita e generazione
energia), sia per consolidare la leadership nel settore ambientale che per espandere, in ottica difensiva, l’offerta ai clienti
con i servizi elettrici in linea con le direttici di sviluppo perseguite dai grandi gruppi internazionali. L’acquisizione delle
attività necessarie al raggiungimento dell’obiettivo ha così sostenuto la crescita del business elettrico, presente soltanto a
livello embrionale alla nascita del Gruppo
5) In logica di continuità territoriale, applicare il modello di aggregazione innovativo di Hera su aziende multi‐utility in aree
limitrofe, focalizzate su attività compatibili e con profili economico‐finanziari in grado di mantenere la solidità finanziaria
del Gruppo
Per assicurare maggiore efficienza e sfruttamento delle economie di scala, le fusioni sono state integrate nel modello originale basato
su una Holding industriale. Al contempo è stato garantito un “presidio operativo diretto” su tutti i territori locali, per preservare i
cruciali vantaggi competitivi della vicinanza al cliente e del radicamento territoriale. Dal primo trimestre 2013 è stata implementata
una riorganizzazione delle attività, attraverso una struttura aziendale verticalizzata per filiere, che è in grado di migliorare
ulteriormente la gestione delle attività rispetto alla precedente organizzazione, basata su una logica territoriale. La nuova
organizzazione per filiere risulta funzionale a mantenere il saldo legame tradizionale che ha da sempre costituito un vantaggio
competitivo del Gruppo attraverso la costituzione di strutture organizzative dedicate alle relazioni con i territori.
La strategia di focalizzazione sulle attività core ha comportato la razionalizzazione del portafoglio, con conseguente dismissione dei
business minori e con una razionalizzazione societaria che ha concorso a snellire l’organigramma, in linea con le logiche di gestione
del Gruppo.
Nelle attività energetiche, le strategie di sviluppo hanno sempre mirato a consolidare la posizione rilevante nei settori core
(distribuzione e vendita di gas) sul territorio di riferimento, sia con il miglioramento delle reti e della qualità del servizio che con il
miglioramento dei servizi di assistenza post‐vendita. La strategia dual‐fuel, di ampliamento dell’offerta elettrica alla clientela
esistente, è stata supportata da una parallela e prudente strategia upstream di sviluppo di generazione propria, ad integrazione delle
fonti di approvvigionamento dal mercato. Tutto ciò ha consentito di mantenere un basso profilo di esposizione al rischio in un’attività
in cui il Gruppo non vantava capacità distintive.
Nel mercato dello smaltimento dei rifiuti, di cui Hera detiene la leadership in Italia, la strategia mira a rafforzare l’assetto
impiantistico per una gestione sostenibile, nel rispetto dell’ambiente. In un settore caratterizzato da grave arretratezza
infrastrutturale, l’obiettivo del Gruppo è stato quello di sviluppare un sistema impiantistico pienamente integrato, capace di
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riutilizzare i materiali di scarto ed estrarre il potere energetico dei rifiuti, con una politica di investimenti rilevanti e di
efficientamento e razionalizzazione delle attività operative.
Nei business regolati Hera ha adottato una strategia di efficientamento e di sviluppo impiantistico infrastrutturando i territori di
riferimento, rafforzando le posizioni sui mercati locali e consolidando i punti di forza in vista delle gare per l’assegnazione delle
concessioni in scadenza.
Queste strategie di fondo, sia pur con una declinazione appropriata al nuovo scenario di riferimento, trovano conferma ancora una
volta nel piano industriale 2012‐2016 (presentato a ottobre 2012). Le attese di crescita future poggiano infatti sulla continuazione
dei processi di efficientamento, sull’apporto derivante dalla fusione con Acegas Aps, su una prevedibile ulteriore espansione per
linee di crescita esterne già individuate e avviate, (operazione con la multi‐utility Aimag e mantenimento della copertura del territorio
con i servizi di distribuzione gas) e, infine, sulla prosecuzione delle strategie di espansione nei mercati liberalizzati. La generazione di
cassa prevista da queste iniziative di crescita “organica” soddisfa l’obiettivo strategico di migliorare la solidità finanziaria e di
mantenere una politica di distribuzione costante dei dividendi in tutto l’arco di piano.
Le strategie di espansione per linee esterne rimangono, anch’esse, nelle logiche fin qui applicate nel piano industriale al 2016, con
una focalizzazione su territori limitrofi per le logiche di espansione multi‐business e con una prospettiva nazionale per l’espansione
sui liberi mercati
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L’operazione di aggregazione con Acegas Aps
La progressiva strategia di espansione territoriale di Hera, attraverso il consolidamento di aziende multi‐utility nelle aree limitrofi al
territorio di riferimento, ha condotto il Gruppo a coprire il 70% dei clienti in Emilia‐Romagna e a penetrare nella regione delle
Marche.
Nel 2012, Hera ha continuato il percorso di espansione con l’aggregazione di Acegas Aps, un’operazione che risulta essere la più
significativa in termini assoluti realizzata dal Gruppo fino a oggi.
Acegas Aps ha una presenza industriale focalizzata sui settori dell’Energia, del Ciclo Idrico e dell’Ambiente e contribuisce sia sulle
dimensioni di ciascuno dei business principali di Hera che in quelle del presidio delle filiere. L’aggregazione con Acegas Aps rafforza
tutte le posizioni competitive sui mercati liberalizzati. Il nuovo Gruppo si conferma leader nell’ambiente, diviene terzo nel settore gas
e quinto in quello elettrico, espandendo la propria presenza sui mercati regolamentati. Ciò consente di affrontare al meglio le sfide
competitive di un mercato che copre il Nord‐Est e la prospettiva delle future gare per l'affidamento dei servizi in concessione.
Inoltre, la nuova realtà si propone con maggiore vigore quale polo di aggregazione all’interno dei territori contigui, caratterizzati da
un’elevata frammentazione di aziende fornitrici dei servizi.
L’aggregazione con Acegas Aps, efficace a partire dal 1 gennaio 2013, porta il Gruppo a una dimensione di valore della produzione
2012 “proforma” pari a 5,3 miliardi di Euro, un Mol “proforma” di circa 791,3 milioni di Euro e un Utile Netto “proforma” di circa
144,3 milioni di Euro, con una solidità finanziaria testimoniata dal rapporto tra indebitamento netto ed EBITDA “proforma” intorno a
3,3x, confermandola come il secondo gruppo nazionale tra le Local Utilities, con leadership e posizionamento di assoluto rilievo in
tutti i business ed il primo per capitalizzazione di mercato.
Il potenziale sinergico dell’operazione esprimibile dal nuovo assetto organizzativo è stato preliminarmente stimato in circa Euro 25
milioni/anno a regime, conseguibili nei diversi ambiti operativi, data le complementarietà del portafoglio attività, cui andranno ad
aggiungersi gli effetti dei possibili ulteriori sviluppi del Gruppo post fusione, sia a livello territoriale che di singole aree di business. Il
conseguimento di queste sinergie renderà l’operazione di aggregazione migliorativa per quanto concerne gli utili per azione per
l’intera compagine dei soci.
Si segnala che all’inizio del mese di maggio, dopo la fine del primo trimestre 2013, è stata conclusa la procedura di delisting prevista a
seguito del positivo esito dell’OPAS che ha portato ad ottenere il controllo completo delle azioni Acegas Aps.
Dall’inizio dell’esercizio 2013 sono state inoltre avviate le operazioni di riorganizzazione ed integrazione delle attività operative di
Acegas Aps.
La fusione con Acegas Aps è stata l’unica rilevante operazione di aggregazione effettuata recentemente in campo multi‐utilities ed ha
ottenuto l’apprezzamento del Fondo Strategico Italiano, intento a sostenere il processo di consolidamento del settore. Nel mese di
agosto 2012, il Fondo Strategico Italiano ha infatti proceduto a siglare un accordo per entrare nella compagine sociale di Hera in
qualità di partner strategico, con l’apporto di mezzi finanziari atti a sostenere lo sviluppo futuro del Gruppo.
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Settori di attività
Nel settore ambiente Hera è il principale operatore nazionale per quantità di rifiuti raccolti e trattati.
L’attività di raccolta dei rifiuti, regolata sulla base di concessioni, è stata negli anni sviluppata con le successive operazioni di
integrazioni societarie, fino a coprire tutti i territori da Modena a Pesaro‐Urbino. Grazie ad una costante sensibilizzazione dei clienti
ed al supporto delle istituzioni locali, il sistema di raccolta dei rifiuti in Hera si basa sul riciclaggio della maggior parte (oltre 50%) dei
materiali di scarto (vetro, carta, plastica e metalli e biomasse) e sulla valorizzazione del contenuto energetico della parte rimanente,
attraverso trattamenti di termovalorizzazione e di estrazione dei biogas.
Questo efficace sistema ha contribuito notevolmente alla diminuzione della quantità di rifiuti urbani smaltiti direttamente in
discarica, riducendo così l’inquinamento del suolo.
Le attività di trattamento e smaltimento dei rifiuti hanno beneficiato nel tempo della significativa espansione e rinnovo dell’assetto
impiantistico. Nel 2011 è stato completato il piano pluriennale di ammodernamento di 8 impianti. Nel 2013 la base impiantistica si
arricchisce di altri 2 WTE (a Trieste e a Padova) con l’aggregazione di Acegas Aps, efficace dal 1 gennaio 2013; 1 WTE acquisito da
Veolia nel corso dell’esercizio in Molise (Energonut) e un ultimo WTE a Firenze ha avviato la procedura di richiesta per
l’autorizzazione alla costruzione, inoltre sono stati ulteriormente potenziati gli impianti di trattamento di bio‐masse e di selezione del
materiale proveniente dalla raccolta differenziata.
Oggi, questo assetto impiantistico di 81 impianti (senza considerare il contributo di Acegas Aps), in grado di soddisfare la richiesta di
trattamento e valorizzazione dei rifiuti di ogni tipologia, costituisce un’eccellenza del Gruppo su scala nazionale ed ha supportato la
considerevole espansione dei volumi di attività nel decennio e il soddisfacimento di esigenze complesse di smaltimento e di bonifica
di siti produttivi.
Con una generazione di oltre 0,7 TWh il Gruppo è divenuto uno dei principali operatori impegnati nel recupero di energia elettrica da
rifiuti.
Al fine di razionalizzare al meglio il business secondo le logiche di mercato, il Gruppo Hera ha costituito, nel 2010, la società
Herambiente alla quale sono state conferite tutte le attività liberalizzate di smaltimento, trattamento e recupero dei rifiuti. Nello
stesso anno, il Gruppo ha aperto l’azionariato di Herambiente al fondo d’investimento infrastrutturale Eiser, garantendo così il
supporto finanziario al futuro sviluppo. L’integrazione con Acegas Aps ha ulteriormente rafforzato la leadership del Gruppo nel
settore con un allargamento dell’ambito d’azione. Infatti le basi situate nel Nord‐Est del Paese conferiscono maggiore forza
competitiva ad Hera in quei mercati.
Hera opera, sin dalla sua fondazione, anche nella gestione del ciclo idrico integrato, dalla distribuzione in rete di acqua potabile fino
alla raccolta e depurazione delle acque reflue e svolge in esclusiva questi servizi in sette province dell’Emilia Romagna e del nord delle
Marche, sulla base di concessioni a lungo termine (in media 2023).
A seguito delle fusioni effettuate fin dalla costituzione, dello sviluppo fisiologico delle attività e degli investimenti realizzati, il Gruppo,
escludendo il contributo di Acegas Aps, ha sostanzialmente raddoppiato i clienti, potenziato gli impianti di depurazione, espanso le
reti di distribuzione e fognatura per circa 10 mila km lineari e aumentato i volumi dell’attività ad un tasso medio annuo del 4%. La
rete idrica, così come tutte le reti del Gruppo, è attualmente controllata da un unico sistema di controllo in remoto, realizzato nel
2007 e ritenuto tra i più avanzati in Europa. Il monitoraggio delle reti in remoto ha permesso di ottimizzare i processi di
manutenzione e supervisione, garantendo maggiore efficienza e minori costi di gestione. Grazie a questi sistemi e
all’ammodernamento delle reti, le performance registrate (in termini di perdite medie per kilometro di rete) sono state annoverate
tra le più efficienti a livello nazionale.
Tutto il sistema di controllo ambientale, dall’analisi delle acque prima della distribuzione, fino ai sistemi di raccolta e depurazione
delle acque reflue, ha registrato importanti progressi ed ha garantito un’elevata qualità del servizio e la massima sicurezza ai clienti.
Il Gruppo è il secondo operatore del mercato italiano per volumi venduti, con una presenza continua e capillare sul territorio di
riferimento.
Alla fine dell’esercizio, l’Authority AEEG ha definito un sistema tariffario transitorio per il periodo 2012‐2013 che pone fine alla
incertezza regolamentare degli ultimi 18 mesi. I principi fondamentali del sistema tariffario permettono di proseguire con maggiore
conforto il piano degli ammodernamenti degli impianti e di sviluppo delle attività.
Il Gruppo ha una quasi completa copertura del territorio di riferimento anche nel settore del gas. Ciò include i servizi di distribuzione
e i servizi di vendita e trading di gas metano, oltre alla gestione del teleriscaldamento. Hera è oggi tra le maggiori aziende “locali” e la
quarta a livello nazionale in termini di volumi venduti. Nonostante la liberalizzazione del mercato di vendita, il Gruppo ha mantenuto
e ha sviluppato la base clienti di partenza, fino a raggiungere 1,12 milioni di utenti, ovvero quasi raddoppiandoli in 10 anni, grazie alle
successive integrazioni societarie. Il contributo di Acegas Aps permette un significativo allargamento della base clienti, mentre
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l’apertura in nuovi mercati interessanti (quali quelli del Nord‐Est Italia) porterà il Gruppo, già a partire dal 1 gennaio 2013, al terzo
posto nel mercato italiano.
Anche le vendite sono più che raddoppiate nel tempo, portando i volumi gestiti a oltre 3,5 miliardi di metri cubi. La rete di
distribuzione, sviluppata con investimenti diretti e acquisizioni di aziende, è giunta ad una dimensione di 14 mila km. Acegas Aps
apporta una dote importante di assetti impiantistici che permette di guardare con ottimismo alle future gare per la concessione di
distribuzione del gas in tutte le aree di riferimento.
L’instabile situazione dei mercati energetici ha indotto il Gruppo a perseguire prudenti e flessibili politiche di approvvigionamento,
cogliendo le opportunità derivanti dal lento processo di apertura e sviluppo delle capacità d’importazione della materia prima e del
mercato all’ingrosso italiano e internazionale. Hera dispone di una capacità pluriennale d’importazione gas, pari a quasi 500 milioni di
metri cubi l’anno, attraverso il gasdotto TAG (gas russo). Inoltre ha progressivamente diversificato le fonti interne (nazionali),
perseguendo la massima flessibilità attraverso contratti di durata annuale (attualmente contratti pluriennali sono presenti in misura
pari al 10% delle forniture complessive). Infine, è stata realizzata un’articolazione organizzativa che ha portato alla costituzione di una
società di vendita (Heracomm) e una di trading (Heratrading), grazie alla quale Hera ha avviato la propria operatività diretta su alcuni
HUB europei. Tale assetto del portafoglio di forniture ha messo Hera al riparo dai rischi derivanti da impegni di acquisto di materia
“pre‐determinate” con molti anni d’anticipo e permesso, negli anni recenti, di trarre beneficio dalla crescente disponibilità di gas
metano nel paese.
Sono inoltre quasi raddoppiati, negli ultimi 10 anni, i volumi di vendita relativi alle attività di teleriscaldamento che, come noto,
rappresenta una forma di trasformazione di energia in calore più efficiente e a minore impatto ambientale rispetto ai sistemi di
riscaldamento autonomo delle abitazioni.
La rete di teleriscaldamento è stata sviluppata nelle aree urbane del territorio anche in prossimità dei grandi impianti di
termovalorizzazione e di cogenerazione, costruiti negli ultimi 10 anni, sfruttando fonti di calore altrimenti non valorizzato.
La strategia commerciale “dual fuel” ha permesso di sviluppare il mercato elettrico a tassi di crescita sostenuti, sia attraverso attività
di cross selling sulla clientela esistente che attraverso l’espansione in nuovi mercati. La strategia ha saputo difendere la clientela
esistente nel settore gas, come evidenziato in precedenza (e raggiungere importanti posizioni di mercato a livello nazionale), con
vendite annue di circa 10 TWh, su una base decuplicata di oltre 540 mila clienti (rispetto ai 49 mila di partenza nel 2002).
Lo sviluppo commerciale nel settore elettrico è stato accompagnato da un parallelo cauto sviluppo nella generazione elettrica, per
gestire in modo sostenibile la domanda dei clienti. Nel corso degli anni Hera ha partecipato alla costruzione di due impianti CCGT
base load di nuova generazione in Campania (zona scarsamente infrastrutturata), con una capacità di 1.200 MW installati.
In questo campo, sin dalla sua costituzione, il Gruppo possedeva una partecipazione in Tirreno Power, attraverso la società Energia
Italiana, per una quota equivalente del 5,5% del capitale.
Gli impianti sono stati realizzati attraverso Joint Venture con l’acquisto di partecipazioni di minoranza da partner esteri di standing
internazionale. Va inoltre ricordata l'acquisizione del 32% di Tamarete Energia, società con base ad Ortona (CH), che ha portato a
termine la realizzazione di un impianto a ciclo combinato da 104 MW installati.
Nel 2008, nel territorio di Imola è stata ultimata una centrale cogenerativa a gas da 80MW, che garantisce l’autosufficienza della
provincia in caso di black out della rete nazionale. Infine la dotazione di generazione di Hera ha visto lo sviluppo di oltre 110MW di
energia pulita da impianti di termovalorizzazione, ulteriori 13 MW da impianti termoelettrici da biomasse, oltre al recente sviluppo di
piccoli impianti di generazione a biogas e fotovoltaici, che completano il portafoglio diversificato delle fonti del Gruppo.
Hera rimane un operatore con una presenza relativamente contenuta nelle attività di generazione; la maggior parte della domanda di
energia elettrica dei clienti finali è infatti prevalentemente coperta con un portafoglio di contratti di fornitura bilaterali ampiamente
diversificato e con l’attività di trading sul mercato.
Le attività di distribuzione elettrica hanno registrato un importante sviluppo sin dalla costituzione; la fusione con l’azienda multi‐
utility di Modena (Meta Spa) nel 2005 e l’acquisizione della rete elettrica dell’Enel nella provincia di Modena, hanno contribuito
all’espansione della rete fino a raggiungere una dimensione di quasi 10 mila chilometri che, grazie agli investimenti effettuati, risulta
completamente attrezzata con contatori elettronici e gestita in remoto da un unico centro di telecontrollo, tecnologicamente
avanzato. Il contributo dell’aggregazione di Acegas Aps è importante anche in questo settore, in particolare per le potenzialità
commerciali di sviluppo che quei mercati possono offrire ad una realtà integrata delle dimensioni del nuovo Gruppo.
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Andamento
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Gruppo Hera - Progetto relazione trimestrale consolidata al 31 marzo 2013
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Gruppo Hera - Progetto relazione trimestrale consolidata al 31 marzo 2013
In approvazione nel CdA di Hera Spa del 15 maggio 2013 10
conquistato il secondo posto, posizionandosi davanti a molte realtà italiane di grandi dimensioni ed è risultato il miglior strumento di
comunicazione delle utility italiane.
Sin dalla sua fondazione nel 2002, Hera ha dato particolare importanza al confronto diretto con gli investitori, attraverso
l’organizzazione di Road Show di presentazione del titolo in Italia e all’estero (Gran Bretagna, Francia, Svizzera, Paesi Bassi,
Germania, Austria, paesi scandinavi, Belgio, Lussemburgo e Stati Uniti). Tra il primo e il secondo trimestre 2013 Hera ha organizzato
incontri con gli investitori europei e americani mantenendo un numero di contatti in linea con gli anni precedenti. La puntualità delle
relazioni e la trasparenza nella comunicazione è stata mantenuta anche nella prima parte dell’esercizio 2013, come risposta al
crescente senso di incertezza percepito dagli stakeholder in questo momento di profonda discontinuità sistemica che il Paese sta
tutt’ora attraversando.
Gruppo Hera - Progetto relazione trimestrale consolidata al 31 marzo 2013
In approvazione nel CdA di Hera Spa del 15 maggio 2013 11
Gruppo Hera - Progetto relazione trimestrale consolidata al 31 marzo 2013
In approvazione nel CdA di Hera Spa del 15 maggio 2013 12
1.01 Andamento al 31 marzo 2013 del Gruppo:
Dati sintetici consolidati del Gruppo:
1.01.01 Risultati economici e finanziari
Il Gruppo Hera, al termine del primo trimestre 2013 mostra i risultati in crescita rispetto allo stesso periodo del 2012. Questo
andamento è dovuto sia agli ottimi risultati del perimetro Hera che presenta tutti gli indicatori economici in aumento, nonostante il
persistere della congiuntura economica negativa che produce una contrazione degli indicatori quantitativi, che al consolidamento del
Gruppo AcegasAps.
In data 25 luglio 2012 Hera Spa e AcegasAps Holding Srl, società che controllava al 62,69% AcegasAps Spa, multiutility quotata in
Borsa ed operante nel nord‐est Italia, hanno sottoscritto un accordo quadro avente ad oggetto la definizione delle modalità
attraverso le quali realizzare un progetto di aggregazione tra i due Gruppi.
Pertanto, dal 1 gennaio 2013, si è concretizzata la fusione per incorporazione di AcegasAps Holding Srl in Hera Spa, con conseguente
subentro nel capitale sociale di AcegasAps Spa con una partecipazione pari al 62,69%.
In data 2 gennaio 2013, Hera Spa ha promosso un’offerta pubblica obbligatoria totalitaria di acquisto e scambio delle azioni ordinarie
di AcegasAps Spa; a seguito di ciò, la procedura si è conclusa con il delisting della società AcegasAps Spa, avvenuto il 3 maggio 2013.
Il Gruppo AcegasAps, essendo ancora quotato in Borsa Italiana alla data del 31 marzo 2013, propone al mercato un proprio bilancio
trimestrale corredato dalla relazione sulla gestione.
il Gruppo AcegasAps è l’azienda “multiutility” che opera principalmente nelle provincie di Padova e Trieste. I sui principali settori di
attività riguardano: la vendita e distribuzione del Gas, la produzione, vendita e distribuzione di energia elettrica, il servizio idrico
integrato, i servizi d’igiene urbana e smaltimento di rifiuti e altri servizi minori.
A seguito dell’ integrazione il Gruppo Hera si posiziona, a livello nazionale come il primo operatore per rifiuti trattati, il secondo nel
ciclo idrico integrato, il terzo nella distribuzione gas e il quinto nella vendita di energia elettrica a clienti finali.
Come già emerso dai bilanci degli esercizi precedenti, lo schema di Conto Economico Consolidato recepisce l’applicazione
dell’interpretazione del principio contabile IFRIC 12 “Accordi per servizi in concessione” che ha modificato la modalità di
contabilizzazione dei fatti aziendali per quelle imprese che operano in settori regolamentati da specifiche concessioni. A livello
contabile, l’effetto dell’applicazione di tale principio, invariante sui risultati, è la rappresentazione a conto economico dei lavori
d‘investimento eseguiti sui beni in concessione, limitatamente ai servizi a rete. Si evidenziano quindi maggiori altri ricavi operativi per
26,6 milioni di euro nel primo trimestre 2013 (l’apporto di AcegasAps è stato di 6,7 milioni di euro) e per 26,5 milioni di euro per
l’analogo periodo del 2012, minori costi capitalizzati per 5,1 milioni di euro nel 2013 e 7,5 milioni di euro nel 2012 e maggiori costi
operativi per servizi, materiali e altre spese operative per 21,5 milioni di euro nel 2013 (l’apporto di AcegasAps è stato di 6,7 milioni di
euro) e 19,0 milioni di euro nei primi tre mesi del 2012.
Di seguito per semplicità, il Gruppo AcegasAps sarà denominato come “AcegasAps” e il perimetro del Gruppo Hera omogeneo al 2012
come “Hera”.
Nella tabella seguente sono riportati i risultati economici degli esercizi 2012 e 2013:
(milioni di €) 31-mar-12 Inc.% 31-mar-13 Inc.% Var. Ass. Variaz.%
Ricavi 1.373,9 1.450,8 +76,9 +5,6%
Margine Operativo Lordo 224,7 16,4% 281,5 19,4% +56,8 +25,3%
Margine Operativo 151,4 11,0% 181,8 12,5% +30,4 +20,1%
Risultato Netto 69,8 5,1% 160,5 11,1% +90,7 +130,0%
Gruppo Hera - Progetto relazione trimestrale consolidata al 31 marzo 2013
In approvazione nel CdA di Hera Spa del 15 maggio 2013 13
Il margine operativo lordo passa da 224,7 milioni di euro del primo trimestre 2012 ai 281,5 dei primi tre mesi del 2013, +25,3%; l’utile
operativo passa da 151,4 a 181,8 milioni di euro; il risultato ante‐imposte risulta superiore dell’ 84,0%, passando da 120,3 a 221,4
milioni di euro; il risultato netto passa da 69,8 milioni di euro del 31 marzo 2012 a 160,5 dell’analogo periodo del 2013, +130,0%.
I Ricavi aumentano di 76,9 milioni di euro, +5,6%, passando da 1.373,9 milioni di euro del 31 marzo 2012 a 1.450,8 milioni di euro del
2012. Le principali motivazioni sono:
(a) contributo derivante dall’integrazione con AcegasAps per 162,8 milioni di euro;
(b) una riduzione dei ricavi Hera di 85,9 milioni di euro dovuto principalmente ai minori volumi dell’attività di intermediazione del gas
e ai minori volumi di vendita di energia elettrica.
La diminuzione dei Costi delle materie prime e materiali, pari a 39,9 milioni di euro rispetto all’esercizio 2012, è caratterizzata dagli
andamenti di seguito dettagliati:
(a) contributo derivante dall’integrazione con AcegasAps per 66,3 milioni di euro;
(b) una diminuzione di 106,2 milioni di euro, correlata prevalentemente alla minore attività di trading Gas e ai minori costi di acquisto
della materia prima energia elettrica, conseguenza dei minori volumi venduti.
Gli altri costi operativi (Costi per servizi in aumento di 36,3 milioni di euro e Altre spese operative in aumento di 2,5 milioni di euro),
crescono complessivamente di 38,8 milioni di euro (+17,4%); l’apporto dell’integrazione di AcegasAps è di 43,0 milioni di euro,
mentre Hera presenta una diminuzione di 4,2 mln di euro da imputare prevalentemente alla riduzione dei costi di vettoriamento e
trasporto di energia elettrica e gas.
Il Costo del personale cresce del 28,1% passando da 96,9 milioni di euro al 31 marzo 2012 a 124,1 milioni di euro del 31 marzo 2013.
Tale aumento è dovuto per 23,9 mln di euro all’ingresso di AcegasAps,e per la restante parte agli incrementi retributivi da CCNL, in
parte compensati da una riduzione delle presenza risorse media.
Conto economico (mln/€)
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Materie prime e materiali (874,4) -63,6% (834,5) -57,5% -39,9 -4,6%
Costi per servizi (214,7) -15,6% (251,0) -17,3% +36,3 +16,9%
Altre spese operative (8,9) -0,6% (11,4) -0,8% +2,5 +28,2%
Costi del personale (96,9) -7,1% (124,1) -8,6% +27,2 +28,1%
Costi capitalizzati 4,9 0,4% 3,1 0,2% -1,8 -36,7%
Margine operativo lordo 224,7 16,4% 281,5 19,4% +56,8 +25,3%
Amm.ti e Acc.ti (73,4) -5,3% (99,7) -6,9% +26,3 +35,8%
Utile operativo 151,4 11,0% 181,8 12,5% +30,4 +20,1%
Gestione Finanziaria (31,0) -2,3% (34,3) -2,4% +3,3 +10,6%
Altri Ricavi non operativi - 0,0% 73,8 5,1% +73,8 +100,0%
Utile prima delle imposte 120,3 8,8% 221,4 15,3% +101,1 +84,0%
Imposte (50,6) -3,7% (60,9) -4,2% +10,3 +20,4%
Utile netto dell'esercizio 69,8 5,1% 160,5 11,1% +90,7 +130,0%
Attribuibile a:Azionisti della Controllante 65,3 4,8% 154,6 10,7% +89,3 +136,8%Azionisti di minoranza 4,5 0,3% 5,9 0,4% +1,4 +31,8%
Gruppo Hera - Progetto relazione trimestrale consolidata al 31 marzo 2013
In approvazione nel CdA di Hera Spa del 15 maggio 2013 14
La diminuzione dei Costi capitalizzati, che passano da 4,9 a 3,1 milioni di euro, è legata principalmente a minori lavori sugli impianti e
opere tra le società del Gruppo.
Il Margine operativo lordo consolidato di Gruppo al 31 marzo 2013 si mostra in crescita, passando da 224,7 a 281,5 milioni di euro
con una crescita di 56,8 mln di euro (+25,3%), a cui contribuisce l’ingresso di AcegasAps per 41,9 milioni di euro, e una crescita Hera
per 14,9 milioni di euro (+6,6%). Tutte le principale aree d’affari di Hera hanno dato risultati in crescita rispetto ai primi tre mesi del
2012; si rimanda ai capitoli delle singole aree d’affari per gli approfondimenti.
Gli Ammortamenti e Accantonamenti risultano complessivamente in aumento di 26,3 milioni di euro (+35,8 %), passando dai 73,4
milioni di euro dei primi tre mesi del 2012 , ai 99,7 milioni di euro dell’analogo periodo dell’esercizio 2013. L'integrazione con
AcegasAps ha determinato maggiori ammortamenti e accantonamenti per 19,2 milioni di euro (+26,2%); Hera presenta un
incremento di 7,1 milioni di euro connessi prevalentemente ai maggiori accantonamenti effettuati al fondo svalutazione crediti ed ai
maggiori accantonamenti ai fondi rischi per contenzioso con enti previdenziali.
L’Utile Operativo dei primi tre mesi del 2013 è pari a 181,8 milioni di euro, in crescita del 20,1% rispetto all’analogo periodo del 2012,
per i motivi descritti in precedenza. Il contributo di AcegasAps al 31 marzo 2013 è di 22,7 milioni di euro.
Il risultato della Gestione Finanziaria al 31 marzo 2013 risulta pari a 34,3 milioni di euro in crescita rispetto ai 31,0 milioni di euro del
primo trimestre del 2012.
Il maggior onere è dovuto all’incorporazione nel perimetro di consolidamento di AcegasAps per 4,3 milioni di euro.
La gestione finanziaria di Hera, rispetto al 31 marzo 2012, risulta leggermente in calo per effetto di una riduzione del tasso medio di
gruppo e, in misura minore, per i maggiori utili da collegate.
Si segnala che l’acquisizione del Gruppo AcegasAps, avvenuta con effetto 1 gennaio 2013, ha determinato l’iscrizione di una
differenza contabile a conto economico di 73,8 milioni di euro, contabilizzata tra gli “altri ricavi non operativi, non ricorrenti”. Tale
importo, determinato provvisoriamente, deriva dal confronto tra il costo dell’acquisizione e le attività nette acquisite espresse al fair
value. Come consentito dal principio IFRS 3, tale processo di valutazione è ancora in corso; si potranno, quindi, determinare ulteriori
rettifiche alle attività e passività acquisite, che verranno recepite anche successivamente con effetto retroattivo, comportando una
modifica del valore della differenza contabile attualmente rilevata.
Alla luce di quanto sopra descritto, il Risultato Ante‐Imposte passa da 120,3 milioni di euro del 31 marzo 2012 ai 221,4 milioni di euro
del 2013, con una crescita del 84,0%.
Le imposte di competenza del trimestre ammontano a 60,9 milioni di euro mentre il tax rate, senza considerare l’effetto degli “altri
ricavi non operativi, non ricorrenti” è pari al 41,3%. A parità di perimetro (e pertanto senza considerare l’entrata di AcegasAps), il tax
rate, normalizzato, risulterebbe pari al 40,9% e pertanto in miglioramento rispetto al 42% del primo trimestre 2012.
Il Risultato Netto al 31 marzo 2013 si attesta dunque a 160,5 milioni di euro, in aumento, rispetto ai 69,8 milioni di euro del 31 marzo
2012. La crescita del risultato netto (+90,7 milioni di euro) è dovuta a: (i) iscrizione della differenza contabile per 73,8 milioni di euro,
(ii) integrazione con Acegas‐Aps per 10,3 milioni di euro e (iii) crescita di Hera per 6,6 milioni di euro (+9,5%).
Il risultato di pertinenza del gruppo è invece pari a 154,6 milioni euro milioni di euro, in aumento rispetto ai 65,3 del 31 marzo 2012.
Di seguito si propone una sintesi gestionale dei principali indicatori economici che evidenzia la crescita di Hera, l’integrazione di
Acegas‐Aps e l’impatto degli “altri ricavi non operativi non ricorrenti” sull’utile netto:
Gruppo Hera - Progetto relazione trimestrale consolidata al 31 marzo 2013
In approvazione nel CdA di Hera Spa del 15 maggio 2013 15
Conto economico Gestionale(mln/€)
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Gruppo Hera - Progetto relazione trimestrale consolidata al 31 marzo 2013
In approvazione nel CdA di Hera Spa del 15 maggio 2013 16
1.02 Investimenti
Gli investimenti del Gruppo, con l’integrazione del Gruppo Acegas‐Aps, ammontano complessivamente a 53,9 milioni di euro. Gli
investimenti materiali e immateriali di Hera ammontano a 43,9 milioni di euro rispetto ai 58,9 milioni di euro del corrispondente
primo trimestre dell’esercizio precedente. Nello stesso periodo sono stati effettuati investimenti in partecipazioni finanziarie minori
per 0,4 milioni di euro.
Ulteriori 9,6 milioni di euro di investimenti sono stati realizzati dal AcegasAps, in diminuzione rispetto agli 11,9 milioni di euro dello
stesso periodo dell’anno precedente.
Nella tabella seguente sono elencati, nel periodo di riferimento, gli investimenti al lordo delle dismissioni suddivisi per settore di
attività:
Totale Investimenti
(mln €)
Area gas 7,6 5,3 ‐2,3 ‐30,30%
Area energia elettri ca 6,2 2,3 ‐3,9 ‐62,90%
Area ciclo idrico integrato 20,3 15,2 ‐5,1 ‐25,10%
Area ambiente 8,7 7,9 ‐0,8 ‐9,20%
Area a ltri servizi 2,5 2,6 0,1 4,00%
Struttura centra le 13,6 10,7 ‐2,9 ‐21,30%
Totale Investimenti Operativi 58,9 43,9 ‐15 ‐25,50%
Tota le investimenti finanziari 0 0,4 0,4 0,00%
Totale HERA 58,9 44,3 ‐14,6 ‐24,80%
AcegasAps 9,6
Totale Gruppo 58,9 53,9 ‐5 ‐8,50%
31‐mar‐12 31‐mar‐13 Var. Ass. Var. %
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In approvazione nel CdA di Hera Spa del 15 maggio 2013 17
Gli investimenti del servizio Gas di Hera risultano inferiori rispetto allo stesso periodo dell’esercizio precedente, risentendo della
situazione economica complessiva che ha comportato un rallentamento nella richiesta di nuovi allacciamenti con un decremento di ‐
0,4 milioni rispetto al primo trimestre 2012 ed in seguito alla riprogrammazione di alcuni interventi che erano stati previsti nel primo
trimestre per ‐0,7 milioni di euro. Gli investimenti del servizio Gas sul territorio si riferiscono a estensioni di rete, a bonifiche e a
potenziamenti di reti e impianti di distribuzione.
Nel Teleriscaldamento la riduzione degli investimenti rispetto il primo trimestre dell’anno precedente è determinata principalmente
dal temporaneo ritardo nell’ottenimento di autorizzazioni (revamping impianto di Bologna riprogrammato nella seconda parte
dell’esercizio). Sul territorio si evidenziano le opere di estensione rete nelle aree di Bologna (0,3 milioni di euro), Imola (0,6 milioni di
euro), e Ferrara (0,2 milioni di euro). Gli investimenti della Gestione Calore riguardano interventi strutturali su impianti termici gestiti
dalle società del Gruppo.
AcegasAps ha realizzato 2,8 milioni di euro di investimenti nell’area Gas, in diminuzione rispetto ai 4,0 milioni di euro relativi allo
stesso periodo dell’esercizio precedente, e riguardano principalmente interventi su reti e impianti, oltre ad allacciamenti per 0,9
milioni di euro.
Gas
(mln €)
Reti e Impianti 5,1 4 ‐1,1 ‐21,6%
TLR/Gestione Calore 2,4 1,3 ‐1,1 ‐45,8%
Altro 0,1 0 ‐0,1 ‐100,0%
Totale Gas HERA 7,6 5,3 ‐2,3 ‐30,3%
AcegasAps 2,8
Totale Gas Gruppo 7,6 8,1 0,5 6,6%
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Gli investimenti del servizio Energia Elettrica riguardano prevalentemente l’estensione del servizio e la manutenzione straordinaria di
impianti e reti di distribuzione nel territorio di Modena e Imola, oltre ai servizi di supporto reti. Gli investimenti di Hera risultano in
diminuzione rispetto allo stesso periodo dell’esercizio precedente principalmente per effetto degli interventi eseguiti in impianti di
produzione di energia elettrica e calore (CCGT Imola) nel primo trimestre 2012. Gli interventi della cogenerazione industriale
riguardano la realizzazione di nuovi impianti presso aziende del territorio.
AcegasAps rileva 1,1 milioni di euro di investimenti nell’area energia elettrica, in diminuzione rispetto ai 1,4 milioni di euro del primo
trimestre dell’esercizio precedente e riguardano prevalentemente impianti tecnologici (0,6 milioni di euro) e reti (0,3 milioni di euro),
oltre agli allacciamenti.
Energia Elettrica
(mln €)
Reti e Impianti 3 2,2 ‐0,8 ‐26,7%
CCGT Imola 3,1 0 ‐3,1 ‐100,0%
Cogenerazione ind.le 0,1 0,1 0 0,0%
Totale Energia Elettrica HERA 6,2 2,3 ‐3,9 ‐62,9%
AcegasAps 1,1
Totale Energia Elettrica Gruppo 6,2 3,4 ‐2,8 ‐45,2%
31‐mar‐12 31‐mar‐13 Var. Ass. Var. %
Per quanto attiene al Ciclo Idrico Integrato, gli investimenti sono principalmente riferiti a estensioni, bonifiche e potenziamenti di reti
e impianti oltre ad adeguamenti normativi che riguardano soprattutto l’ambito depurativo e fognario. Gli interventi nel Ciclo Idrico di
Hera registrano una riduzione rispetto al corrispondente periodo dell’esercizio precedente sia per la perdurante crisi del settore
immobiliare che comporta conseguenti minori richieste di nuovi allacciamenti, sia per le condizioni climatiche avverse che nella prima
parte dell’esercizio hanno determinato diverse riprogrammazioni nell’apertura dei cantieri.
Nel Ciclo Idrico Integrato AcegasAps ha investito 2,9 milioni di Euro di cui 1,2 milioni Acquedotto, 0,9 milioni Fognatura e 0,8 milioni
Depurazione, complessivamente in diminuzione rispetto ai 3,9 milioni di euro relativi allo stesso periodo dell’anno precedente.
Ciclo Idrico Integrato
(mln €)
Acquedotto 9,8 8,2 ‐1,6 ‐16,3%
Depurazione 6,6 2,8 ‐3,8 ‐57,6%
Fognatura 3,9 4,1 0,2 5,1%
Totale Ciclo Idrico HERA 20,3 15,2 ‐5,1 ‐25,1%
AcegasAps 2,9
Totale Ciclo Idrico Gruppo 20,3 18 ‐2,3 ‐11,3%
31‐mar‐12 31‐mar‐13 Var. Ass. Var. %
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In approvazione nel CdA di Hera Spa del 15 maggio 2013 19
Nell’area Ambiente gli interventi di mantenimento e potenziamento sugli impianti esistenti sul territorio di Hera sono
complessivamente inferiori allo stesso periodo dell’anno precedente.
In particolare nelle diverse filiere si evidenzia: l’incremento degli investimenti su compostaggi e digestori (+1,3 milioni di euro) per
effetto della realizzazione degli impianti con tecnologia Dry‐fermentation di Rimini e Lugo, ormai in fase di completamento; il
decremento degli investimenti sulle discariche (‐0,8 milioni di euro) da attribuire principalmente ad interventi di
impermeabilizzazione, approntamento e viabilità sulle discariche Tre Monti e Pago effettuate nell’anno 2012; la riduzione degli
investimenti sulla filiera WTE (‐0,6 milioni di euro), prevalentemente attribuibile al revamping sull’impianto Preselettore di Forlì che
nel 2013 risulta essere in fase di conclusione; la riduzione degli investimenti in Impianti RS (‐0,7 milioni di euro) principalmente
dovuto alla realizzazione dell’impianto di Disidratazione Fanghi Ravenna ormai in fase conclusiva e agli interventi manutentivi e di
adeguamento normativo effettuati nel 2012; i maggiori investimenti negli impianti di selezione (+0,6 milioni di euro) per il revamping
dell’impianto di Modena e l’avvio lavori per la realizzazione dell’impianto di Bologna, gestiti dalla società Akron.
AcegasAps ha effettuato investimenti nell’area ambiente per 0,4 milioni di euro, in diminuzione rispetto a 0,9 milioni di euro realizzati
nel primo trimestre dell’anno precedente.
Ambiente
(mln €)
Compostaggi/Digestori 1,4 2,7 1,3 92,9%
Discariche 2 1,2 ‐0,8 ‐40,0%
WTE 2,4 1,8 ‐0,6 ‐25,0%
Impianti RS 1,3 0,6 ‐0,7 ‐53,8%
Mercato 0,2 0 ‐0,2 ‐100,0%
Isole Ecologiche e attrezzature di raccol ta 0,8 0,4 ‐0,4 ‐50,0%
Impianti trasbordo, selezione e a l tro 0,5 1,1 0,6 120,0%
Totale Ambiente HERA 8,7 7,9 ‐0,8 ‐9,2%
AcegasAps 0,4
Totale Ambiente Gruppo 8,7 8,3 ‐0,4 ‐4,6%
31‐mar‐12 31‐mar‐13 Var. Ass. Var. %
Gruppo Hera - Progetto relazione trimestrale consolidata al 31 marzo 2013
In approvazione nel CdA di Hera Spa del 15 maggio 2013 20
Gli investimenti nell’area Altri Servizi di Hera sono in linea rispetto allo stesso periodo dell’esercizio precedente. Si evidenziano,
nell’ambito delle Telecomunicazioni, gli investimenti in rete (1, 2 milioni di euro) e in servizi TLC e IDC (1,0 milioni di euro), mentre la
voce “Altro” include gli investimenti nei servizi cimiteriali.
Nell’ambito degli Altri Servizi, AcegasAps ha realizzato 2,4 milioni di investimenti, in aumento rispetto al 1,7 milioni relativi al primo
trimestre dell’esercizio precedente, che riguardano prevalentemente la società controllata Sinergie per 2,0 milioni di euro. Le
strutture centrali hanno realizzato investimenti per 0,3 milioni di euro, principalmente nell’ambito dei servizi informatici.
Altri Servizi
(mln €)
TLC 2 2,2 0,2 10,0%
Il lum. Pubbl ica e Semaforica 0,1 0,2 0,1 100,0%
Altro 0,4 0,2 ‐0,2 ‐50,0%
Totale Altri Servizi HERA 2,5 2,6 0,1 4,0%
AcegasAps 2,4
Totale Altri Servizi Gruppo 2,5 5 2,5 100,0%
31‐mar‐12 31‐mar‐13 Var. Ass. Var. %
Gli investimenti nell’ambito della Struttura Centrale riguardano gli interventi immobiliari di realizzazione delle nuove Sedi che sono in
diminuzione rispetto all’esercizio precedente, oltre agli investimenti nei sistemi informativi e quelli per il mantenimento del parco
mezzi aziendale. Gli “Altri investimenti” comprendono il completamento dei laboratori delle strutture di Telecontrollo.
Struttura Centrale
(mln €)
Interventi immobi l iari 10 7,1 ‐2,9 ‐29,0%
Sis temi informativi 1,7 1,6 ‐0,1 ‐5,9%
Flotte 1,5 1,4 ‐0,1 ‐6,7%
Altri investimenti 0,5 0,6 0,1 20,0%
Totale Struttura Centrale Gruppo 13,6 10,7 ‐2,9 ‐21,3%
31‐mar‐12 31‐mar‐13 Var. Ass. Var. %
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1.03 Analisi per area d’affari
Di seguito si propone un’analisi dei risultati della gestione realizzati nelle aree d’affari in cui opera il Gruppo: (i) settore del Gas, che
comprende i servizi di distribuzione e vendita di gas metano e GPL, teleriscaldamento e gestione calore (ii) settore dell’Energia
Elettrica, che comprende i servizi di produzione, distribuzione e vendita di Energia Elettrica (iii) settore del Ciclo Idrico Integrato, che
comprende i servizi di Acquedotto, Depurazione e Fognatura (iv) settore dell’Ambiente, che comprende i servizi di Raccolta,
Trattamento e Smaltimento dei rifiuti (v) settore degli Altri Servizi, che comprende i servizi di Illuminazione Pubblica,
Telecomunicazione e altri servizi minori.
Alla luce di quanto riportato, si espone la composizione e l’evoluzione negli anni dei Ricavi e del Margine Operativo Lordo come
rappresentato nei seguenti grafici:
Composizione del portafoglio di business Hera
RICAVI
MARGINE OPERATIVO LORDO
31‐Mar‐‘12 31‐Mar‐‘13
31‐Mar‐‘12 31‐Mar‐‘13
Gas
47,9%
EE
29,4%
Altri Servizi
1,7%
Ambiente
11,7%Acqua
9,4%
Gas
46,9%
Acqua
9,8%
Ambiente
12,5%Altri Servizi
1,8%
EE
29,0%
Gas
50,9%
Acqua
16,1%
Ambiente
21,4%Altri Servizi
2,2%
EE
9,5%
Gas
49,8%
Acqua
16,7%
Ambiente
22,6%Altri Servizi
1,7%
EE
9,3%
Gruppo Hera - Progetto relazione trimestrale consolidata al 31 marzo 2013
In approvazione nel CdA di Hera Spa del 15 maggio 2013 22
Composizione del portafoglio di business Gruppo
Nei prossimi capitoli viene rappresentata un’analisi dei risultati della gestione realizzati per aree d’affari. I conti economici di Hera
sono comprensivi dei costi di struttura ed includono gli scambi economici tra le stesse aree d’affari valorizzati a prezzi di mercato. In
AcegasAps, per maggiore trasparenza sulla lettura dei dati, è stato mantenuto il criterio di rappresentazione delle aree utilizzato sul
loro bilancio. Per necessità di sintesi, l’area “Strutture di Direzione” è stata inserita nell’area “Altri Servizi”.
Nel corso dell’esercizio 2013 si completerà il processo d’integrazione di AcegasAps e i criteri di rappresentazione delle aree d’affari
verranno uniformati successivamente al delisting.
L’analisi per aree d’affari considera la valorizzazione di maggiori ricavi e costi, senza impatto sul Margine Operativo Lordo, relativi
all’applicazione dell’IFRIC 12, come mostrato sul Conto Economico Consolidato del Gruppo. I settori d’affari che risentono
dell’applicazione del suddetto principio sono: il servizio di distribuzione del Gas metano, il servizio di distribuzione dell’Energia
Elettrica, tutti i servizi del Ciclo Idrico Integrato e il servizio d’illuminazione pubblica.
RICAVI
MARGINE OPERATIVO LORDO
31‐Mar‐‘12 31‐Mar‐‘13
31‐Mar‐‘12 31‐Mar‐‘13
Gas
47,9%
EE
29,4%
Altri Servizi
1,7%
Ambiente
11,7%Acqua
9,4%
Gas
45,7%
Acqua
10,4%
Ambiente
13,2%Altri Servizi
3,5%
EE
27,2%
Gas
50,9%
Acqua
16,1%
Ambiente
21,4%Altri Servizi
2,2%
EE
9,5%
Gas
47,8%
Acqua
18,6%
Ambiente
23,3%Altri Servizi
1,5%
EE
8,9%
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In approvazione nel CdA di Hera Spa del 15 maggio 2013 23
1.03.01 Area Gas
Al 31 marzo 2013, l’area Gas presenta una crescita rispetto all’analogo periodo dell’esercizio precedente in termini assoluti di
contributo al margine operativo lordo del Gruppo. L’integrazione di AcegasAps porta ad una diminuzione del peso percentuale di 3,1
punti; senza considerare tale variazione di perimetro il contributo dell’area gas calerebbe di circa 1 punto percentuale.
La tabella seguente riporta i principali indicatori quantitativi dell’area:
I volumi distribuiti, passano da 1.132,0 milioni di metri cubi del primo trimestre 2012 a 1.133,0 del primo trimestre 2013, risultando
sostanzialmente allineati, nonostante sia stato registrato a livello nazionale un calo della domanda del ‐4,2%.
I volumi venduti di gas invece passano da 1.410,2 milioni di metri cubi del primo trimestre 2012 a 1.217,3 del 31 marzo 2013. Va
evidenziata una notevole diminuzione di volumi venduti per le attività di Trading, causati da minori scambi tecnici legati all’attesa
sull’evoluzione normativa del mercato del Gas.
I minori volumi venduti ai clienti finali, diminuiscono dell’1,0%, per la contrazione della domanda per la già citata congiuntura
economica.
I volumi erogati di calore passano da 266,7 GWht del primo trimestre 2012 ai 265,3 del 31 marzo, risultando praticamente allineati (‐
0,5%).
Si riporta di seguito la sintesi dei risultati economici dell’area:
La diminuzione del 7,5% dei ricavi di Hera, che passano da 706,9 milioni del primo trimestre 2012 a 653,7 milioni di euro del 2013 è
dovuta prevalentemente ai minori volumi legati alle attività di intermediazione.
Le già citate minori attività di Trading si riflettono anche sui minori costi operativi: infatti i costi operativi di Hera diminuiscono di 61,1
mln €, in maniera più che proporzionale ai ricavi.
(mln/€) 31-mar-12 31-mar-13 Var. Ass. Var. %
Margine operativo lordo Hera 114,4 119,2 +4,8 +4,3%
Margine operativo lordo AcegasAps - 15,3 +15,3 +100,0%
Margine operativo lordo Gruppo 114,4 134,5 +20,1 +17,6%
Margine operativo lordo Consolidato 224,7 281,5 +56,8 +25,3%
Peso percentuale 50,9% 47,8% -3,1 p.p.
Dati quantitativi Hera 31-mar-12 31-mar-13 Var. Ass. Var. %
Volumi distribuiti gas (milioni di mcubi) 1.132,0 1.133,0 +1,0 +0,1%
Volumi venduti gas (milioni di mcubi) 1.410,2 1.217,3 -192,9 -13,7%
- di cui volumi Trading 414,5 235,0 -179,5 -43,3%
Volumi erogati calore (Gwht) 266,7 265,3 -1,4 -0,5%
Conto economico Gruppo(mln/€)
31-mar-12 Inc.% 31-mar-13 Inc% Var. Ass. Var. %
Ricavi 706,9 653,7 -53,2 -7,5%
Costi operativi (571,8) -80,9% (510,7) -78,1% -61,1 -10,7%
Costi del personale (22,4) -3,2% (24,8) -3,8% +2,4 +10,6%
Costi capitalizzati 1,7 0,2% 1,0 0,1% -0,7 -43,6%
Margine operativo lordo Hera 114,4 16,2% 119,2 18,2% +4,8 +4,3%
Margine operativo lordo AcegasAps - 15,3 +15,3 +100,0%
Margine operativo lordo Gruppo 114,4 134,5 +20,1 +17,6%
Gruppo Hera - Progetto relazione trimestrale consolidata al 31 marzo 2013
In approvazione nel CdA di Hera Spa del 15 maggio 2013 24
Il Margine Operativo Lordo di Hera cresce di 4,8 milioni di euro (+4,3%), passando da 114,4 a 119,2 milioni di euro grazie ai maggiori
margini di vendita, per le buone condizioni di acquisto e di intermediazione della materia prima.
L’integrazione con AcegasAps contribuisce per i primi tre mesi del 2013 al margine operativo lordo dell’area Gas di Gruppo per 15,3
milioni di euro.
Nel confronto con l’analogo periodo del 2012, AcegasAps presenta un incremento di 2,3 milioni di euro (+17,6%), dovuto
principalmente al contributo positivo del business della vendita di Gas, grazie alle migliori condizioni di acquisto della materia prima e
ad una politica commerciale focalizzata alla razionalizzazione dei clienti.
I volumi complessivamente venduti da Estenergy, principale società di vendita del Gruppo AcegasAps, ammontano a 160,8 milioni di
metri cubi contro i 181,9 del primo trimestre 2013; la riduzione di 21,1 milioni di metri cubi (‐12%) è riconducibile alla perdita di
alcuni grandi clienti ritenuti non più remunerativi.
Il Margine Operativo Lordo nell’area Gas totale di Gruppo aumenta quindi di 20,1 milioni di euro, passando da 114,4 a 134,5 milioni
di euro.
Gruppo Hera - Progetto relazione trimestrale consolidata al 31 marzo 2013
In approvazione nel CdA di Hera Spa del 15 maggio 2013 25
1.03.02 Area Energia Elettrica
L’Area Energia Elettrica, al termine del primo trimestre 2013, presenta un miglior rispetto all’analogo periodo del 2012, sia per Hera
che per l’integrazione del Gruppo Acegas Aps, come evidenziato nella tabella sottostante:
I dati quantitativi dell’area, che non ricomprendono le attività di trading, sono riportati nella tabella sottostante:
I volumi venduti diminuiscono dell’11,7% per il calo della domanda, legato alla congiuntura economica in atto, nonostante una
crescita del portafoglio clienti del 10%.
I volumi distribuiti calano dell’1,5%, evidenziando il già citato rallentamento dei consumi.
Di seguito si propone l’analisi dei principali risultati dell’area:
I ricavi passano da 433,7 milioni di euro del primo trimestre 2012 a 403,3 milioni di euro dell’analogo periodo del 2013, con un
diminuzione del 7,0%, dovuta principalmente ai minori volumi venduti; i minori ricavi sono più che compensati dai minori costi
relativi all’acquisto della materia prima (‐7,7%).
Il Margine Operativo Lordo di Hera cresce di 0,8 milioni di euro (+3,9%), passando da 21,4 a 22,2 milioni di euro grazie ai maggiori
margini sulle attività di distribuzione e intermediazione, che compensano i minori margini sulle attività di produzione di energia
elettrica.
L’integrazione con AcegasAps contribuisce per i primi tre mesi del 2013 al margine operativo lordo dell’area per 2,7 milioni di euro.
Nel confronto con l’analogo periodo del 2012, AcegasAps presenta un calo di 1,2 milioni di euro (‐30,0%), legato principalmente alle
minori richieste di allacci, e ai minori volumi venduti.
(mln/€) 31-mar-12 31-mar-13 Var. Ass. Var. %
Margine operativo lordo Hera 21,4 22,2 +0,8 +3,9%
Margine operativo lordo AcegasAps - 2,7 +2,7 +100,0%
Margine operativo lordo Gruppo 21,4 24,9 +3,5 +16,6%
Margine operativo lordo Consolidato 224,7 281,5 +56,8 +25,3%
Peso percentuale 9,5% 8,9% -0,6 p.p.
Dati quantitativi Hera 31-mar-12 31-mar-13 Var. Ass. Var. %
Volumi venduti (Gw/h) 2.612,3 2.305,5 -306,8 -11,7%
Volumi distribuiti (Gw/h) 561,4 553,1 -8,3 -1,5%
Conto economico Gruppo(mln/€)
31-mar-12 Inc.% 31-mar-13 Inc% Var. Ass. Var. %
Ricavi 433,7 403,3 -30,4 -7,0%
Costi operativi (407,9) -94,1% (376,5) -93,4% -31,4 -7,7%
Costi del personale (6,1) -1,4% (5,7) -1,4% -0,4 -5,2%
Costi capitalizzati 1,7 0,4% 1,2 0,3% -0,5 -27,3%
Margine operativo lordo Hera 21,4 4,9% 22,2 5,5% +0,8 +3,9%
Margine operativo lordo AcegasAps - 2,7 +2,7 +100,0%
Margine operativo lordo Gruppo 21,4 24,9 +3,5 +16,6%
Gruppo Hera - Progetto relazione trimestrale consolidata al 31 marzo 2013
In approvazione nel CdA di Hera Spa del 15 maggio 2013 26
Le quantità vendute da Estenergy, principale società di vendita del Gruppo AcegasAps, subiscono un calo dal primo trimestre 2012 al
2013, passando da 313,7 GWh a 112,9 GWh, a seguito della perdita dei clienti del consorzio CEV (comuni del Veneto con circa 32.000
utenze).
Il Margine Operativo Lordo di Gruppo passa da 21,4 milioni di euro del 31 marzo 2012, ai 24,9 milioni di euro al 2013, con un
aumento di 3,5 milioni di euro (+16,6%).
Gruppo Hera - Progetto relazione trimestrale consolidata al 31 marzo 2013
In approvazione nel CdA di Hera Spa del 15 maggio 2013 27
1.03.03 Area Ciclo Idrico Integrato
L’area del Ciclo Idrico Integrato, al 31 marzo 2013, si presenta in crescita rispetto all’analogo periodo dell’anno precedente, sia grazie
all’integrazione di AcegasAps Trieste che alla crescita di Hera:
In seguito si propone un’analisi dei risultati della gestione realizzati nell’area:
I ricavi di Hera, pari 136,8 milioni di euro, diminuiscono dell’1,2% rispetto al 31 marzo 2012, per effetto di: (i) minori ricavi da
allacciamento, dovuti al perdurare della crisi economica del settore immobiliare, (ii) minori ricavi da applicazione del principio IFRIC
12 per ‐5,3 mln €, e (iii) maggiori ricavi da somministrazione per l’applicazione delle tariffe concordate con le autorità territoriali che
prevedono la convergenza tariffaria verso la piena copertura dei costi.
I costi operativi di Hera calano del 6,8%, rispetto all’analogo periodo dell’anno precedente, e sono legati a: minori costi derivanti dal
già citato principio IFRIC 12; senza considerare questo effetto, i costi operativi risultano allineati al primo trimestre 2012.
La tabella seguente riproduce i principali indicatori quantitativi dell’area.
La variazione negativa dei volumi del Gruppo Hera è dovuta sia alla maggiore piovosità riscontrata nel primo trimestre 2013 che al
calo dei consumi per la già citata crisi economica.
Il Margine Operativo Lordo di Hera cresce di 3,8 milioni di euro (+10,6%), passando da 36,1 a 39,9 milioni di euro grazie ai maggiori
ricavi a seguito dell’applicazione delle tariffe concordate che prevedono la convergenza verso la piena copertura dei costi di gestione.
L’integrazione con AcegasAps contribuisce per i primi tre mesi del 2013 al margine operativo lordo del ciclo idrico di Gruppo per 12,3
milioni di euro.
(mln/€) 31-mar-12 31-mar-13 Var. Ass. Var. %
Margine operativo lordo Hera 36,1 39,9 +3,8 +10,6%
Margine operativo lordo AcegasAps - 12,3 +12,3 +100,0%
Margine operativo lordo Gruppo 36,1 52,2 +16,1 +44,8%
Margine operativo lordo Consolidato 224,7 281,5 +56,8 +25,3%
Peso percentuale 16,1% 18,6% +2,5 p.p.
Conto economico Gruppo(mln/€)
31-mar-12 Inc.% 31-mar-13 Inc% Var. Ass. Var. %
Ricavi 138,4 136,8 -1,6 -1,2%
Costi operativi (76,5) -55,3% (71,3) -52,1% -5,2 -6,8%
Costi del personale (26,2) -18,9% (25,8) -18,9% -0,4 -1,3%
Costi capitalizzati 0,3 0,2% 0,3 0,2% +0,0 -24,5%
Margine operativo lordo Hera 36,1 26,1% 39,9 29,2% +3,8 +10,6%
Margine operativo lordo AcegasAps - 12,3 +12,3 +100,0%
Margine operativo lordo Gruppo 36,1 52,2 +16,1 +44,8%
Dati quantitativi Hera 31-mar-12 31-mar-13 Var. Ass. Var. %
Volumi venduti (milioni di mcubi)
Acquedotto 58,3 55,0 -3,3 -5,7%
Fognatura 49,7 48,0 -1,7 -3,4%
Depurazione 49,7 47,3 -2,4 -4,8%
Gruppo Hera - Progetto relazione trimestrale consolidata al 31 marzo 2013
In approvazione nel CdA di Hera Spa del 15 maggio 2013 28
Nel confronto con l’analogo periodo del 2012, AcegasAps presenta un incremento di 2,8 milioni di euro (+29,5%) per gli aumenti
tariffari concordati e la riduzione dei costi operativi.
Le quantità vendute nei tre mesi del 2013 sono risultate inferiori rispetto allo stesso periodo del 2012: 13,3 milioni di metri cubi
contro 14,1 del corrispondente periodo del 2012.
Il Margine Operativo Lordo di Gruppo si attesta quindi a 52,2 milioni di euro al 31 marzo 2013, contro i 36,1 milioni di euro dell’anno
precedente, con un aumento di 16,1 milioni di euro (+32,1%).
Gruppo Hera - Progetto relazione trimestrale consolidata al 31 marzo 2013
In approvazione nel CdA di Hera Spa del 15 maggio 2013 29
1.03.04 Area Ambiente
L’Area Ambiente evidenzia un aumento della marginalità percentuale, come riportato nella tabella seguente, per effetto sia di
AcegasAps che alle iniziative di sviluppo e alla crescita di Hera:
Il Gruppo opera in modo integrato sul ciclo completo dei rifiuti, con una dotazione di 81 impianti di trattamento e smaltimento di
rifiuti urbani e speciali gestiti dal Gruppo HERAmbiente, a cui si aggiungono i 3 gestiti dal Gruppo Marche Multiservizi e i due
termovalorizzatori derivanti dall’integrazione con AcegasAps. Dal mese di ottobre 2012, il Gruppo Herambiente ha allargato la base
impiantistica di termovalorizzazione con un impianto sito nel comune di Pizzoli provincia di Isernia (Energonut).
In seguito si propone un’analisi dei risultati della gestione realizzati nell’area d’attività Ambiente:
I ricavi di Hera al 31 marzo 2013 mostrano un aumento dello 0,9% rispetto all’analogo periodo dell’anno precedente, passando da
172,5 a 174,0 milioni di euro. L’aumento è la somma di molteplici fattori: (i) incremento del perimetro impiantistico, (ii) maggiori
ricavi da produzione energia elettrica per l’avvio dei nuovi impianti digestori e al maggior funzionamento degli impianti WTE e Biogas,
e (iii) minori prezzi medi di smaltimento per la forte concorrenza sul mercato dei rifiuti industriali.
La raccolta differenziata di Hera, a parità di perimetro 2012, in termini di incidenza percentuale sul totale dei volumi raccolti,
raggiunge al termine del primo trimestre 2013 il 52,9%, contro il 49,5% dell’analogo periodo del 2012.
(mln/€) 31-mar-12 31-mar-13 Var. Ass. Var. %
Margine operativo lordo Hera 48,0 54,3 +6,3 +13,0%
Margine operativo lordo AcegasAps - 11,4 +11,4 +100,0%
Margine operativo lordo Gruppo 48,0 65,7 +17,7 +36,9%
Margine operativo lordo Consolidato 224,7 281,5 +56,8 +25,3%
Peso percentuale 21,4% 23,3% +1,9 p.p.
Conto economico Gruppo(mln/€)
31-mar-12 Inc.% 31-mar-13 Inc% Var. Ass. Var. %
Ricavi 172,5 174,0 +1,5 +0,9%
Costi operativi (87,6) -50,8% (81,0) -46,6% -6,6 -7,4%
Costi del personale (37,8) -21,9% (39,2) -22,5% +1,4 +3,6%
Costi capitalizzati 0,9 0,5% 0,5 0,3% -0,4 -50,3%
Margine operativo lordo Hera 48,0 27,8% 54,3 31,2% +6,3 +13,0%
Margine operativo lordo AcegasAps - 11,4 +11,4 +100,0%
Margine operativo lordo Gruppo 48,0 65,7 +17,7 +36,9%
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In approvazione nel CdA di Hera Spa del 15 maggio 2013 30
Di seguito un’analisi dei volumi commercializzati e trattati da Hera nel corso dei primi tre mesi del 2013, rispetto allo stesso periodo
del 2012:
L’analisi dei dati quantitativi evidenzia un aumento del 4,7% dei rifiuti commercializzati, nonostante una diminuzione dei rifiuti urbani
(‐1,7%) grazie ai maggiori quantitativi da mercato (+12,2%) grazie al forte impegno commerciale e all’allargamento della base
impiantistica. L’aumento dei sottoprodotti da impianti è, invece, da mettere in relazione alle diverse condizioni meteo: in particolare
la maggiore piovosità complessiva, rispetto all’analogo periodo dell’anno precedente, ha causato una maggiore produzione di
percolato.
Per quanto riguarda i flussi di smaltimento dei rifiuti per impianto, l’aumento dei rifiuti impatta sulle filiera di termovalorizzazione,
sulla selezione, a seguito dell’aumento della raccolta differenziata e sugli impianti di inertizzazione per la maggior produzione di
sottoprodotti.
Il Margine Operativo Lordo di Hera cresce di 6,3 milioni di euro (+13,0%), passando 48,0 a 54,3 milioni di euro del primo trimestre
2013, grazie principalmente all’apporto della società Energonut per 5,5 milioni di euro e i maggiori ricavi da produzione di energia
elettrica.
L’integrazione con AcegasAps, contribuisce per i primi tre mesi del 2013 al margine operativo lordo dell’area ambiente di Gruppo per
11,4 milioni di euro.
Rispetto allo stesso periodo del 2012, AcegasAps aumenta di 1,5 milioni di euro (+15,1%) sia grazie agli aumentati tariffari del
servizio di raccolta e spazzamento, negoziati con gli enti pubblici locali, che ai minori costi operativi dei termovalorizzatori.
Il Margine Operativo Lordo di Gruppo aumenta quindi di 17,7 milioni di euro (+36,9%) rispetto al 31 marzo 2012, passando da 48,0
milioni di euro del 31 marzo 2012 ai 65,7 del 2013.
Dati Quantitativi Hera (migliaia di tonnellate)
31-mar-12 Inc.% 31-mar-13 Inc% Var. Ass. Var. %
Rifiuti urbani 392,4 35,6% 385,9 27,8% -6,5 -1,7%
Rifiuti da mercato 334,3 30,4% 375,1 27,0% +40,8 +12,2%
Rifiuti commercializzati 726,7 66,0% 761,1 54,8% +34,4 +4,7%
Sottoprodotti impianti 374,4 34,0% 627,0 45,2% +252,6 +67,5%
Rifiuti trattati per tipologia 1.101,1 100,0% 1.388,1 100,0% +287,0 +26,1%
Discariche 245,7 22,3% 234,3 16,9% -11,4 -4,6%
Termovalorizzatori 234,5 21,3% 278,2 20,0% +43,7 +18,6%
Impianti di selezione e altro 72,3 6,6% 87,1 6,3% +14,8 +20,5%
Impianti di compostaggio e stabilizzazione 109,9 10,0% 94,1 6,8% -15,8 -14,4%
Imp. di inertizzazione e chimico-fisici 169,3 15,4% 313,0 22,5% +143,7 +84,9%
Altri impianti 269,4 24,5% 381,4 27,5% +112,0 +41,6%
Rifiuti trattati per impianto 1.101,1 100,0% 1.388,1 100,0% +287,0 +26,1%
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1.03.05 Area Altri Servizi
Al 31 marzo 2013, il risultato dell’Area Altri Servizi mostra una diminuzione rispetto all’esercizio precedente, passando da un margine
operativo lordo di 4,9 milioni di euro a 4,1 milioni di euro dell’analogo periodo del 2013.
Va ricordato che L’area Altri servizi di Acegas‐Aps contiene oltre ai servizi di illuminazione pubblica, telecomunicazioni e servizi
cimiteriali, anche il contributo delle strutture di Direzione.
Nella tabella successiva è riportata la sintesi dei principali indicatori economici dell’area:
Il calo della marginalità di Hera è dovuto al Business dell’illuminazione pubblica, che risente della cessazione di alcuni contratti di
fornitura del servizio, mentre il business delle Telecomunicazione mantiene un andamento allineato all’anno precedente.
I principali indicatori operativi di Hera, riportati nella tabella seguente, evidenziano una diminuzione dei punti luce, legata ai minori
comuni serviti.
L’integrazione con AcegasAps, contribuisce per i primi tre mesi del 2013 al margine operativo lordo dell’area ambiente di Gruppo per
0,1 milioni di euro, dovuto alla somma del margine degli altri servizi di 6,1 milioni di euro con i costi delle strutture di Direzione per
6,0 milioni di euro.
Rispetto allo stesso periodo del 2012, AcegasAps aumenta di 1,2 milioni di euro grazie ai servizi cimiteriali e ad una più puntuale
allocazione dei costi delle strutture di Direzione alle attività operative e ad una riduzione dei costi di personale.
Il Margine Operativo Lordo di Gruppo si attesta quindi a 4,1 milioni di euro al 31 marzo 2013, contro i 4,9 milioni di euro dell’anno
precedente, con una riduzione di 0,8 milioni di euro.
(mln/€) 31-mar-12 31-mar-13 Var. Ass. Var. %
Margine operativo lordo Hera 4,9 4,0 -0,9 -18,9%
Margine operativo lordo AcegasAps - 0,1 +0,1 +100,0%
Margine operativo lordo Gruppo 4,9 4,1 -0,8 -16,2%
Margine operativo lordo Consolidato 224,7 281,5 +56,8 +25,3%
Peso percentuale 2,2% 1,5% -0,7 p.p.
Conto economico Gruppo(mln/€)
31-mar-12 Inc.% 31-mar-13 Inc% Var. Ass. Var. %
Ricavi 25,6 24,8 -0,8 -2,9%
Costi operativi (16,4) -64,0% (16,3) -65,8% -0,1 -0,1%
Costi del personale (4,6) -17,8% (4,7) -18,9% +0,1 +3,1%
Costi capitalizzati 0,3 1,1% 0,2 0,8% -0,1 -25,5%
Margine operativo lordo Hera 4,9 19,2% 4,0 16,1% -0,9 -18,9%
Margine operativo lordo AcegasAps - 0,1 +0,1 +100,0%
Margine operativo lordo Gruppo 4,9 4,1 -0,8 -16,2%
Dati quantitativi Hera 31-mar-12 31-mar-13 Var. Ass. Var. %
Illuminazione pubblica
Punti luce (migliaia) 296,8 283,5 -13,3 -4,5%
Comuni serviti 58,0 55,0 -3,0 -5,2%
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1.04 Analisi posizione finanziaria netta
L'indebitamento finanziario netto è dettagliato, in quanto a composizione e movimenti, nel seguente prospetto:
milioni di euro 31‐mar‐2013 31‐dic‐2012
a Disponibilità liquide 537,2 424,2
b Altri crediti finanziari correnti 59,2 47,3
Debiti bancari correnti (257,0) (74,7)
Parte corrente dell 'indebitamento bancario (284,0) (225,7)
Altri debiti finanziari correnti (40,0) (17,1)
Debiti per locazioni finanziarie scadenti entro l 'esercizio successivo (3,2) (3,8)
c Indebitamento finanziario corrente (584,2) (321,3)
d=a+b+c Indebitamento finanziario corrente netto 12,2 150,2
e Crediti finanziari non correnti 46,5 17,6
Debiti bancari non correnti e obbligazioni emesse (2.648,3) (2.371,0)
Altri debiti finanziari non correnti (8,8) 0
Debiti per locazioni finanziarie scadenti oltre l 'esercizio successivo (13,4) (13,4)
f Indebitamento finanziario non corrente (2.670,5) (2.384,4)
g=e+f Indebitamento finanziario non corrente netto (2.624,0) (2.366,8)
h=d+g Indebitamento finanziario netto (2.611,8) (2.216,6)
La posizione finanziaria netta al 31 marzo 2013 si attesta a 2.611,8 milioni di euro rispetto a 2.216,6 milioni di euro del 31 dicembre
2012. L'incremento dell'indebitamento netto è dovuto all’ingresso del Gruppo Acegas APS nel perimetro del Gruppo Hera.
Si conferma un indebitamento costituito prevalentemente da debiti a medio/lungo termine che coprono circa l’82% del totale
dell’indebitamento, equilibrando puntualmente la struttura patrimoniale del Gruppo caratterizzata da un elevato livello di
immobilizzazioni.
Hera Spa fruisce di Rating sul lungo termine emesso da Moody's "Baa1" con outlook negativo e Standard & Poor's “BBB+“ con
outlook negativo.
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1.05 Risorse umane
Al 31 marzo 2013 i dipendenti del Gruppo Hera sono 8.368 (aziende consolidate) con la seguente ripartizione per qualifica: dirigenti
(152), quadri (451), impiegati (4.259), operai (3.506).Tale assetto è stato determinato dai seguenti movimenti: assunzioni (63), uscite
(30), variazione di perimetro Acegas APS (1.796).
31‐dic‐12 31‐mar‐13 Variaz.
Dirigenti 133 152 19
Quadri 363 451 88
Impiegati 3.397 4.259 862
Operai 2.646 3.506 860
Totale 6.539 8.368 1.829
In dettaglio i movimenti effettivi sono i seguenti:
Organico in forza al 31 dicembre 2012 6.539
Entrate 63
Usci te ‐30
Flussi Netti 33
Variazione di Perimetro Acegas APS 1.796
Organico in forza al 31 marzo 2012 8.368
Gli ingressi del periodo sono principalmente dovuti a:
consolidamento di contratti da tempo determinato a tempo indeterminato
inserimento di profili professionali non presenti all’interno del Gruppo
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Schemi contabili e note esplicative
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2.01 Schemi di bilancio consolidati
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2.01.01 Conto economico
31-mar-2013 31-mar-2012 31-dic-2012
euro migliaia (3 mesi) (3 mesi) (12 mesi)
Ricavi 1.450.827 1.373.870 4.492.748
Altri ricavi operativi 48.583 40.903 203.577
Consumi di materie prime e materiali di consumo (834.493) (874.394) (2.726.044)
Costi per servizi (251.000) (214.737) (912.712)
Costi del personale (124.075) (96.943) (382.082)
Ammortamenti, accantonamenti e svalutazioni (99.694) (73.374) (326.589)
Altre spese operative (11.399) (8.861) (46.827)
Costi capitalizzati 3.086 4.899 33.372
Utile operativo 181.835 151.363 335.443
Quota di utili (perdite) di imprese collegate 1.759 1.343 5.405
Proventi finanziari 22.729 35.193 114.608
Oneri finanziari (58.768) (67.564) (248.714)
Totale gestione finanziaria (34.280) (31.028) (128.701)
Altri ricavi non operativi non ricorrenti 73.810 0 6.667
Utile prima delle imposte 221.365 120.335 213.409
Imposte del periodo (60.893) (50.583) (79.051)
di cui non ricorrenti 18.217
Utile netto del periodo 160.472 69.752 134.358
Attribuibile:
Azionisti della Controllante 154.581 65.283 118.658
Azionisti di minoranza 5.891 4.469 15.700
Utile per azione
di base 0,117 0,059 0,108
diluito 0,110 0,056 0,102
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2.01.02 Conto economico complessivo
euro migliaia 31‐mar‐2013 31‐mar‐2012 31‐dic‐2012
3 mesi 3 mesi 12 mesi
Utile / (perdita) netto del periodo 160.472 69.752 134.358
Componenti riclassificabili a conto economico
Fair value derivati , variazione del periodo 1.827 1.496 3.288
Effetto fi sca le relativo a l le a ltre componenti di conto
economico compless ivo(535) (406) (846)
Fair value derivati , variazione del periodo rela tiva a imprese
valutate con i l metodo del patrimonio netto1 443 190
Componenti non riclassificabili a conto economico
Rimisurazioni fondi benefici ai dipendenti 0 0 0
Totale Utile / (perdita) complessivo del periodo 161.765 71.285 136.990
Attribuibile:
Azionis ti del la control lante 155.474 66.785 121.461
Azionis ti di minoranza 6.291 4.500 15.529
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2.01.03 Utile per azione
Esercizio 2013 Esercizio 2012
I trimestre I trimestre
Utile (perdita) dell'esercizio attribuibile ai possessori di azioni ordinarie dell'entità capogruppo (A)
154.581 65.283
Interessi passivi relativi alla componente passività di obbligazioni convertibili
599 599
Utile (perdita) rettificato dell'esercizio rettificato attribuibile ai possessori di azioni ordinarie dell'entità capogruppo (B)
155.180 65.882
Numero medio ponderato delle azioni in circolazioneai fini del calcolo dell'utile (perdita) per azione:
- base (C) 1.326.786.645 1.103.869.850
- diluito (D) 1.407.993.142 1.180.205.728
Utile (perdita) per azione (in euro)
- base (A/C) 0,117 0,059
- diluito (B/D) 0,110 0,056
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2.01.04 Situazione patrimoniale‐finanziaria
euro migliaia 31-mar-201331-dic-2012
riclassificato
ATTIVITA’
Attività non correnti
Immobilizzazioni materiali 2.150.149 1.947.597
Attività immateriali 2.487.132 1.855.966
Investimenti immobiliari 3.080 0
Avviamento 378.391 378.391
Partecipazioni 153.516 139.730
Attività finanziarie 46.506 17.557
Attività fiscali differite 141.916 112.095
Strumenti finanziari – derivati 75.513 88.568
Totale attività non correnti 5.436.203 4.539.904
Attività correnti
Rimanenze 33.406 71.822
Crediti commerciali 1.881.050 1.307.961
Lavori in corso su ordinazione 21.845 20.635
Attività finanziarie 59.172 47.286
Strumenti finanziari – derivati 29.642 34.199
Attività per imposte correnti 28.901 30.882
Altre attività correnti 261.620 209.108
Disponibilità liquide e mezzi equivalenti 537.177 424.162
Totale attività correnti 2.852.813 2.146.055
Attività non correnti destinate alla vendita 14.154 14.154
TOTALE ATTIVITA' 8.303.170 6.700.113
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euro migliaia 31-mar-201331-dic-2012
riclassificato
PATRIMONIO NETTO E PASSIVITA’
Capitale sociale e riserve
Capitale sociale 1.340.384 1.115.014
-Riserva azioni proprie valore nominale (13.597) (13.813)
-Oneri per aumento capitale sociale (135) 0
Riserve 578.522 524.933
-Riserva azioni proprie valore eccedente il valore nominale (3.657) (4.181)
Riserva per strumenti derivati valutati al fair value (5.101) (5.993)
Utile (perdita) portato a nuovo 118.232 2.061
Utile (perdita) del periodo 154.581 118.658
Patrimonio netto del Gruppo 2.169.229 1.736.679
Interessenze di minoranza 151.718 141.306
Totale patrimonio netto 2.320.947 1.877.985
Passività non correnti
Finanziamenti – scadenti oltre l’esercizio successivo 2.714.828 2.440.994
Trattamento fine rapporto ed altri benefici 135.439 112.963
Fondi per rischi ed oneri 277.781 251.897
Passività fiscali differite 76.409 74.038
Debiti per locazioni finanziarie – scadenti oltre l’esercizio successivo 13.366 13.356
Strumenti finanziari – derivati 30.147 32.963
Totale passività non correnti 3.247.970 2.926.211
Passività correnti
Banche e finanziamenti – scadenti entro l’esercizio successivo 580.991 317.560
Debiti per locazioni finanziarie – scadenti entro l’esercizio successivo 3.168 3.767
Debiti commerciali 1.361.702 1.165.838
Passività per imposte correnti 84.702 20.463
Altre passività correnti 667.635 350.060
Strumenti finanziari – derivati 36.055 38.229
Totale passività correnti 2.734.253 1.895.917
TOTALE PASSIVITA' 5.982.223 4.822.128
TOTALE PATRIMONIO NETTO E PASSIVITA' 8.303.170 6.700.113
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2.01.05 Rendiconto finanziario
euro migliaia 31‐mar‐2013 31‐mar‐2012
Risultato ante imposte 221.365 120.335
Rettifiche per ricondurre l'utile netto al flusso di cassa da attività operative:
Ammortamenti e perdite di va lore di immobi l i zzazioni materia l i 38.312 31.804
Ammortamenti e perdite di va lore di attivi tà immateria l i 34.818 24.894
Effetto valutazione con i l metodo del patrimonio netto ‐1.759 ‐1.343
Accantonamenti a i fondi 27.668 16.946
(Proventi ) / Oneri finanziari 36.039 32.344
Proventi da aggregazioni ‐73.810 0
(Plusva lenze) / Minusva lenze e al tri elementi non monetari
(inclusa va lutazione derivati su commodity)240 ‐4.370
Variazione fondi rischi e oneri ‐12.740 ‐4.965
Variazione fondi per benefici ai dipendenti ‐2.620 ‐1.425
Totale cash flow prima delle variazioni del capitale circolante netto 267.513 214.220
(Incremento) / Decremento di rimanenze 46.792 45.839
(Incremento) / Decremento di crediti commercia l i ‐340.501 ‐354.560
Incremento / (Decremento) di debi ti commercia l i 11.487 47.045
Incremento / Decremento di a ltre attivi tà/pass ivi tà correnti 189.653 133.778
Variazione capitale circolante (92.569) (127.898)
Dividendi incassati 45 0
Interess i attivi e a ltri proventi finanziari incassati 6.754 5.000
Interess i pass ivi e a ltri oneri finanziari pagati ‐43.488 ‐47.269
Imposte pagate 544 ‐149
Disponibilità generate dall'attività operativa (a) 138.799 43.904
Investimenti in immobi l i zzazioni materia l i ‐23.920 ‐28.930
Investimenti in attivi tà immateria l i ‐29.494 ‐29.538
Investimenti in imprese e rami azienda l i al netto del le disponibi l i tà l iquide 16.968 ‐2.183
Prezzo di cess ione di immobi l i zzazioni materia l i e immateria l i
(incluse operazioni di lease ‐back)192 497
Dis investimenti in partecipazioni non consol idate 42 ‐1.921
(Incremento) / Decremento di a ltre attivi tà d'investimento ‐548 ‐452
Disponibilità generate / (assorbite) dall'attività di investimento (b) (36.760) (62.527)
Nuove emiss ioni di debiti finanziari a lungo termine 37.748 0
Rimbors i e al tre variazioni nette di debi ti finanziari ‐26.874 46.312
Canoni pagati per locazioni finanziarie ‐879 ‐924
Acquis to quote di partecipazioni in imprese consol idate 0 0
Dividendi dis tribui ti ad azionis ti Hera e interessenze di minoranza ‐364 ‐3.931
Variazione azioni proprie in portafogl io 1.477 ‐1.556
Al tre variazioni minori ‐132 0
Disponibilità generate / (assorbite) dall'attività di finanziamento (c) 10.976 39.901
Effetto variazione cambi su disponibilità liquide (d) 0 0
Incremento / (Decremento) disponibilità liquide (a+b+c+d) 113.015 21.278
Disponibi l i tà l iquide e mezzi equiva lenti al l 'ini zio del l 'esercizio 424.162 415.189
Disponibi l i tà l iquide e mezzi equiva lenti a l la fine del l 'esercizio 537.177 436.467
Gruppo Hera - Progetto relazione trimestrale consolidata al 31 marzo 2013
In approvazione nel CdA di Hera Spa del 15 maggio 2013 42
2.01.06 Prospetto delle variazioni del patrimonio netto
euro migliaiaCapitale sociale
RiserveRiserve strumenti derivati valutati al
fair value
Utile dell’ esercizio
Patrimonio netto
Interessenze di minoranza
Totale
Saldo al 31 dicembre 2011 1.105.340 535.591 -8.606 104.590 1.736.915 142.431 1.879.346
Utile dell'esercizio 65.283 65.283 4.469 69.752
Altre componenti del risultato complessivo al 31 marzo 2012 :
fair value derivati, variazione dell'esercizio 1.059 1.059 31 1.090
fair value derivati, variazione dell'esercizio relativa a imprese valutate con il metodo del patrimonio netto
443 443 443
Totale Utile Complessivo dell'esercizio 443 1.059 65.283 66.785 4.500 71.285
variazione azioni proprie in portafoglio -1.470 -86 -1.556 -1.556
variazione area consolidamento 0 523 523
Ripartizione dell’utile 2011 :
- dividendi distribuiti 0 0 -1.253 -1.253
- destinazione ad altre riserve 87.817 -87.817 0 0
- destinazione a riserva utili indivisi 16.773 -16.773 0 0
Saldo al 31 marzo 2012 1.103.870 640.538 -7.547 65.283 1.802.144 146.201 1.948.345
Saldo al 31 dicembre 2012 (restatement ) 1.101.201 522.813 -5.993 118.658 1.736.679 141.306 1.877.985
Utile dell'esercizio 154.581 154.581 5.891 160.472
Altre componenti del risultato complessivo al 31 marzo 2013 :
fair value derivati, variazione dell'esercizio 892 892 400 1.292
fair value derivati, variazione dell'esercizio relativa a imprese valutate con il metodo del patrimonio netto
1 1 1
utili / (perdite) attuariali fondi benefici ai dipendenti
Totale Utile Complessivo dell'esercizio 1 892 154.581 155.474 6.291 161.765
variazione azioni proprie in portafoglio 216 524 740 740
acquisizione Gruppo AcegasAps 225.235 51.159 276.394 4.125 280.519
variazione perimetro -47 -47 47 0
variazione area consolidamento 0 0
altri movimenti -11 -11 5 -6
Ripartizione dell’utile 2012 :
- dividendi distribuiti 0 0 0 -56 -56
- destinazione ad altre riserve 116.171 -116.171 0 0
- destinazione a riserva utili indivisi 2.487 -2.487 0 0
Saldo al 31 marzo 2013 1.326.652 693.097 -5.101 154.581 2.169.229 151.718 2.320.947
Gruppo Hera - Progetto relazione trimestrale consolidata al 31 marzo 2013
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2.02 Note esplicative consolidate
Principi contabili e criteri di valutazione
La relazione trimestrale consolidata al 31 marzo 2013, resoconto intermedio di gestione, è stata redatta secondo quanto disposto
dall’art. 154 ter del D.Lgs 58/1998 e dell’art.82 del regolamento emittenti emanato dalla Consob. Tale relazione non è sottoposta a
revisione contabile.
Il presente resoconto intermedio di gestione non è stato predisposto secondo quanto indicato dal principio contabile concernente
l’informativa finanziaria infrannuale (Ias 34 “Bilanci intermedi”). Ciò premesso, i principi contabili applicati sono gli stessi già adottati
nella redazione del bilancio consolidato al 31 dicembre 2012 al quale si fa rinvio per completezza di trattazione.
La redazione del presente resoconto intermedio di gestione richiede l’effettuazione di stime e di assunzioni che hanno effetto sul
valore dei ricavi, dei costi, delle attività e delle passività di bilancio e sull’informativa relativa ad attività e passività potenziali alla data
di riferimento. Qualora nel futuro tali stime e assunzioni, che sono basate sulla miglior valutazione da parte della direzione aziendale,
dovessero differire dalle circostanze effettive, sarebbero modificate in modo appropriato al fine di rappresentare il reale
accadimento dei fatti di gestione.
Si segnala inoltre che taluni processi valutativi, in particolare quelli più complessi quali la determinazione di eventuali perdite di
valore di attività non correnti, sono generalmente effettuati in modo completo solo in sede di redazione del bilancio annuale, salvo i
casi in cui vi siano indicatori di impairment che richiedono una immediata valutazione di eventuali perdite di valore.
Le imposte sul reddito sono riconosciute sulla base della miglior stima dell’aliquota media ponderata attesa per l’intero esercizio.
I dati del presente resoconto intermedio di gestione sono comparabili con i medesimi dei periodi precedenti
Nel confronto delle singole voci di conto economico e della situazione patrimoniale‐finanziaria occorre tenere in considerazione la
variazione di area di consolidamento e il riepilogo riclassifiche riportate negli specifici paragrafi.
Note relative all’integrazione del Gruppo Acegas‐Aps
In data 25 luglio 2012 Hera Spa e Acegas Aps Holding Srl, società che controlla al 62,691% Acegas Aps Spa, multiutility operante nel
nord‐est Italia, hanno sottoscritto un accordo quadro finalizzato alla realizzazione di un progetto di aggregazione tra i due Gruppi. In
attuazione di tale progetto si è quindi perfezionata la fusione per incorporazione di Acegas Aps Holding Srl in Hera Spa, con effetto 1°
gennaio 2013. Hera Spa ha quindi promosso un'offerta pubblica di acquisto e scambio sulla totalità delle azioni ordinarie di Acegas
Aps Spa. In data 6 marzo si è conclusa la prima fase dell’offerta (periodo di adesione 7 febbraio – 27 febbraio); la seconda fase, con
periodo di adesione 7 marzo – 27 marzo che si è chiusa il 28 marzo. Al termine, la percentuale di azioni detenute da Hera Spa in
Acegas Aps Spa ha raggiunto il 98,68% del capitale mentre risultano emesse, complessivamente, 225.369.784 azioni di Hera Spa.
L’acquisizione del Gruppo Acegas Aps ha determinato l’iscrizione di una differenza contabile, classificata nel conto economico alla
voce “altri ricavi non operativi non ricorrenti”, pari a 73,8 milioni di euro. Tale importo, determinato provvisoriamente, deriva dal
confronto tra il costo dell’acquisizione e le attività nette acquisite espresse al fair value. Come consentito dal principio Ifrs 3, tale
processo di valutazione è ancora in corso; si potranno, quindi, determinare ulteriori rettifiche alle attività e passività acquisite, che
verranno recepite anche successivamente con effetto retroattivo, comportando una modifica della differenza contabile attualmente
rilevata.
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Schemi di bilancio
Gli schemi utilizzati sono i medesimi già applicati per il bilancio consolidato al 31 dicembre 2012. In particolare lo schema utilizzato
per il conto economico è “a scalare” con le singole voci analizzate per natura. Si ritiene che tale esposizione, seguita anche dai
principali competitors ed in linea con la prassi internazionale sia quella che meglio rappresenta i risultati aziendali.
Lo schema della situazione patrimoniale‐finanziaria evidenzia la distinzione tra attività e passività, correnti e non correnti.
Il conto economico complessivo evidenzia separatamente proventi ed oneri derivanti dalle transazioni effettuate con i “non soci”.
Tutte le variazioni in oggetto (nel nostro caso i valori relativi alla parte efficace degli utili e delle perdite sugli strumenti di copertura di
flussi finanziari ‐ “cash flow hedge”) sono evidenziate in un prospetto separato. Tali variazioni sono evidenziate in modo separato
anche nel prospetto delle variazioni di patrimonio netto consolidato.
Il rendiconto finanziario è redatto secondo il metodo indiretto, come consentito dallo Ias 7. Si ricorda che la struttura del rendiconto
finanziario è stata modificata nell’esercizio precedente al fine di meglio rappresentare gli effettivi flussi finanziari in termini di
gestione operativa, finanziaria e di investimento. A seguito di tale interpretazione sono stati coerentemente riclassificati i valori
dell’esercizio di confronto al fine di consentire una diretta comparabilità dei dati.
I prospetti contabili inclusi nel presente resoconto intermedio di gestione sono tutti espressi in migliaia di euro tranne quando
diversamente indicato.
Area di consolidamento
Il presente resoconto intermedio di gestione include i bilanci della Capogruppo Hera Spa e quelli delle società controllate. Sono
inoltre inclusi i bilanci delle società di cui il Gruppo detiene il controllo congiuntamente con altri soci. Il controllo è ottenuto quando
la società controllante ha il potere di determinare le politiche finanziarie e gestionali di un’impresa in modo tale da ottenere benefici
dalla sua attività.
Sono escluse dal consolidamento integrale e valutate al costo, le imprese controllate la cui entità è irrilevante e quelle nelle quali
l’esercizio effettivo dei diritti di voto è soggetto a gravi e durature restrizioni. Sono valutate con il metodo del patrimonio netto le
partecipazioni costituenti immobilizzazioni in imprese collegate la cui entità è rilevante.
Le imprese detenute esclusivamente allo scopo della successiva alienazione sono escluse dal consolidamento e valutate al minore tra
il costo e il fair value. Tali partecipazioni sono classificate in voci proprie.
Le partecipazioni in joint venture, nelle quali il Gruppo Hera esercita un controllo congiunto con altre società, sono consolidate con il
metodo proporzionale rilevando, linea per linea, le attività, le passività, i ricavi e i costi in misura proporzionale alla quota di
pertinenza del Gruppo.
Di seguito sono riportate le variazioni di area di consolidamento intervenute nel primo trimestre 2013 rispetto al bilancio consolidato
al 31 dicembre 2012.
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Società controllate
Società consolidate Società non più consolidate Note
Acegas‐Aps Spa Consolidata Integralmente
AcegasAps Service Srl Consolidata Integralmente
CST Srl Consolidata Integralmente
Iniziative Ambientali Srl Consolidata Integralmente
Insigna Srl Consolidata Integralmente
Naonis Energia Srl in l iquidazione Consolidata Integralmente
NestAmbiente Srl Consolidata Integralmente
Rila Gas AD Consolidata Integralmente
SiGas d.o.o Consolidata Integralmente
Sinergie Spa Consolidata Integralmente
Società Ita l iana Lining Srl Consolidata Integralmente
Trieste Onoranze e Trasporti Funebri
SrlConsolidata Integralmente
Tri‐Generazione Srl Consolidata Integralmente
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Società a controllo congiunto
Società consolidate Società non più consolidate Note
Aristea Scarl consolidata con il metodo proporzionale
Estenergy Spa consolidata con il metodo proporzionale
Est Reti Elettriche Spa consolidata con il metodo proporzionale
Estpiù Spa consolidata con il metodo proporzionale
Isontina Reti Gas Spa consolidata con il metodo proporzionale
Società collegate
Nuove società valutate a PN Società non più valutate a PN Note
Elettrogorizia Spa consolidata a patrimonio netto
La variazione dell’area di consolidamento è interamente attribuibile all’operazione di “aggregazione aziendale” con il Gruppo Acegas
Aps.
Gli elenchi delle imprese rientranti nell’area di consolidamento sono riportati al termine delle presenti note.
Con efficacia 1° gennaio 2013 Famula On‐Line Spa ha ceduto a Hera Spa l'azienda avente ad oggetto l’attività di organizzazione,
progettazione, produzione, commercializzazione e consulenza nel settore dell’informatica, della telematica e dell’elaborazione di
dati. In pari data Famula On‐Line Spa è stata posta in liquidazione.
Riepilogo riclassifiche
A partire dal 1° gennaio 2013 il gruppo Hera ha applicato il principio Ias 19 revised che prevede l’abolizione dell’opzione del “metodo
del corridoio” per la contabilizzazione degli utili e delle perdite attuariali. Si è resa pertanto necessaria la riclassifica dello stato
patrimoniale al 31 dicembre 2012, in quanto tale principio prevede che le modifiche siano applicabili con effetto retrospettivo.
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euro migliaia31-dic-2012Pubblicato
riclassifiche31-dic-2012
riclassificato
STATO PATRIMONIALE
Attività non correnti
Attività fiscali differite 111.451 644 112.095
Totale attività non correnti 111.451 644 112.095
TOTALE ATTIVITA' 111.451 644 112.095
euro migliaia31-dic-2012Pubblicato
riclassifiche31-dic-2012
riclassificato
PATRIMONIO NETTO E PASSIVITA’
Capitale sociale e riserve
Riserve 540.138 -15.205 524.933
Patrimonio netto del Gruppo 540.138 -15.205 524.933
Interessenze di minoranza 142.978 -1.672 141.306
Totale patrimonio netto 683.116 -16.877 666.239
Passività non correnti
Trattamento fine rapporto ed altri benefici 91.366 21.597 112.963
Passività fiscali differite 78.114 -4.076 74.038
Totale passività non correnti 169.480 17.521 187.001
TOTALE PASSIVITA' 169.480 17.521 187.001
TOTALE PATRIMONIO NETTO E PASSIVITA' 852.596 644 853.240
Altre informazioni
La presente relazione trimestrale consolidata al 31 marzo 2013 è sottoposta all’approvazione del Consiglio di Amministrazione in data
15 maggio 2013.
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2.03 Indebitamento finanziario netto consolidato
milioni di euro 31‐mar‐2013 31‐dic‐2012
a Disponibilità liquide 537,2 424,2
b Altri crediti finanziari correnti 59,2 47,3
Debiti bancari correnti (257,0) (74,7)
Parte corrente dell 'indebitamento bancario (284,0) (225,7)
Altri debiti finanziari correnti (40,0) (17,1)
Debiti per locazioni finanziarie scadenti entro l 'esercizio successivo (3,2) (3,8)
c Indebitamento finanziario corrente (584,2) (321,3)
d=a+b+c Indebitamento finanziario corrente netto 12,2 150,2
e Crediti finanziari non correnti 46,5 17,6
Debiti bancari non correnti e obbligazioni emesse (2.648,3) (2.371,0)
Altri debiti finanziari non correnti (8,8) 0
Debiti per locazioni finanziarie scadenti oltre l 'esercizio successivo (13,4) (13,4)
f Indebitamento finanziario non corrente (2.670,5) (2.384,4)
g=e+f Indebitamento finanziario non corrente netto (2.624,0) (2.366,8)
h=d+g Indebitamento finanziario netto (2.611,8) (2.216,6)
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2.04 Partecipazioni
Società Controllate
Denominazione Sede legale Capitale SocialeInteressenza
complessiva
diretta indi retta
Capogruppo: Hera Spa Bologna 1.340.383.538
Acantho Spa Imola (BO) 22.500.000 79,94% 79,94%
Acegas ‐Aps Spa Tries te 283.690.763 98,68% 98,68%
AcegasAps Service Srl Padova 1.480.000 98,68% 98,68%
Akron Spa Imola (BO) 1.152.940 43,13% 43,13%
ASA Scpa Castelmaggiore (BO) 1.820.000 38,25% 38,25%
Consorzio Akhea Fondo Consorti le Bologna 200.000 59,38% 59,38%
CST Srl Pordenone 104.000 98,68% 98,68%
Energonut Spa Bologna 2.481.795 75,00% 75,00%
Eris Scrl Ravenna 300.000 51,00% 51,00%
Famula On‐l ine Spa in l iquidazione Bologna 4.364.030 100,00% 100,00%
Feronia Srl Fina le Emi l ia (MO) 2.430.000 52,50% 52,50%
Frul lo Energia Ambiente Srl Bologna 17.139.100 38,25% 38,25%
Gal .A. Spa Bologna 300.000 45,00% 45,00%
HeraAmbiente Spa Bologna 271.148.000 75,00% 75,00%
Hera Comm Srl Imola (BO) 53.136.987 100,00% 100,00%
Hera Comm Marche Srl Urbino (PU) 1.977.332 70,54% 70,54%
Hera Energie Srl Bologna 926.000 51,00% 51,00%
Hera Energie Rinnovabi l i Spa Bologna 1.832.000 100,00% 100,00%
Hera Luce Srl San Mauro Pascol i (FC) 1.000.000 89,58% 89,58%
Hera Servizi Cimiteria l i Srl . Bologna 20.000 100,00% 100,00%
Hera Servizi Funerari Srl Bologna 10.000 100,00% 100,00%
Herasocrem Srl Bologna 100.000 51,00% 51,00%
Hera Trading Srl Tries te 22.600.000 100,00% 100,00%
Iniziative Ambienta l i Srl Padova 110.000 98,68% 98,68%
Ins igna Srl Padova 10.000 98,68% 98,68%
Marche Multi servizi Spa Pesaro 13.484.242 44,62% 44,62%
Medea Spa Sassari 4.500.000 100,00% 100,00%
MMS Ecologica Srl Pesaro 95.000 44,62% 44,62%
Naonis Energia Srl in l iquidazione Aviano (PN) 100.000 58,22% 58,22%
Naturambiente Srl Pesaro 50.000 44,62% 44,62%
NestAmbiente Srl Padova 1.748.000 98,68% 98,68%
Nuova Geovis Spa Sant'Agata Bolognese (BO) 2.205.000 38,25% 38,25%
Ri la Gas AD Sofia (Bulgaria ) 33.337lev/000 98,68% 98,68%
Romagna Compost Srl Cesena 3.560.002 45,00% 45,00%
SiGas d.o.o Pozega (Serbia ) 273.579 din/000 94,52% 94,52%
Sinergia Srl Forl ì 579.600 59,00% 59,00%
Sinergie Spa Padova 11.168.000 98,68% 98,68%
Società Ita l iana Lining Srl Padova 90.000 98,68% 98,68%
Sotri s Spa Ravenna 2.340.000 5,00% 52,50% 57,50%
Svi luppo Ambiente Toscana Srl Bologna 10.000 95,00% 3,75% 98,75%
Trieste Onoranze e Trasporti Funebri Srl Tries te 50.000 98,68% 98,68%
Tri ‐Generazione Srl Padova 100.000 69,08% 69,08%
Uni flotte Srl Bologna 2.254.177 97,00% 97,00%
Società a Controllo Congiunto
Denominazione Sede legale Capitale SocialeInteressenza
complessiva
diretta indi retta
Aris tea Scarl Padova 10.000 49,34% 49,34%
Enomondo Srl Faenza (RA) 14.000.000 37,50% 37,50%
Estenergy Spa Tries te 1.718.000 50,33% 50,33%
Est Reti Elettriche Spa Gorizia 17.450.000 29,60% 29,60%
Estpiù Spa Gorizia 7.100.000 29,60% 29,60%
Isontina Reti Gas Spa Gradisca D'Isonzo (GO) 17.450.000 29,60% 29,60%
Società Collegate
Denominazione Sede legale Capitale SocialeInteressenza
complessiva
diretta indi retta
Aimag Spa* Mirandola (MO) 78.027.681 25,00% 25,00%
Elettrogorizia Spa Tries te 5.600.000 32,56% 32,56%
FlameEnergy Trading Gmbh Vienna 3.000.000 50,00% 50,00%
Ghirlandina Solare Srl Concordia Sul la Secchia (MO) 60.000 33,00% 33,00%
Modena Network Spa Modena 3.000.000 14,00% 23,98% 37,98%
Q.Thermo Srl Fi renze 10.000 39,50% 39,50%
Refri Srl Reggio Emi l ia 6.800.000 15,00% 15,00%
Set Spa Mi lano 120.000 39,00% 39,00%
So.Sel Spa Modena 240.240 26,00% 26,00%
Sgr Servizi Spa Rimini 5.982.262 29,61% 29,61%
Tamarete Energia Srl Ortona (CH) 3.600.000 32,00% 32,00%
* i l capita le socia le del la società è costi tuito da € 67.577.681 di azioni ordinarie e da € 10.450.000 di azioni correlate
Percentuale posseduta
Percentuale posseduta
Percentuale posseduta
Gruppo Hera - Progetto relazione trimestrale consolidata al 31 marzo 2013
In approvazione nel CdA di Hera Spa del 15 maggio 2013 50
HERA S.p.A. Holding Energia Risorse Ambiente Sede legale: Viale Carlo Berti Pichat 2/4 40127 Bologna tel. 051.287.111 fax 051.287.525 www.gruppohera.it