Download pdf - Il Centro Giugno 2014

Transcript
  • Aut.ne Tribunale Livorno n 683 del 02/03/2005 - Spediz. in abb. postale: D.L. 353/2003 (conv. in L. 27/02/2004 n 46) art. 1, comma 1, DCB LIVORNO Anno XIV - n 145 Giugno 2014 Giugno 2014 Giugno 2014 Giugno 2014 Giugno 2014

    LEditorialedi Enrico Dello Sbarba

    Un votoper la

    speranza

    segue a pag. 2

    Si guarda il dito o la luna?Un articolo dellOn. Ivo Butini

    Avevo temuto equivoci interpretatividei risultati della tornata elettorale del25 maggio. Avevo creduto opportunoche i cattolici pregassero prima di vo-tare.Lesuberante lettura giornalistica del-le elezioni non mi ha smentito.Il picco dellastensionismo non im-pressiona pi. Forse va bene cos, seci si pensa prima.Sul piano legale la rappresentanza legittima. Sul piano culturale e politi-co apre problemi che non sembranoancora fronteggiati da lucide sicurez-ze intellettuali e giuridiche.Per capirsi: luso aritmetico della let-tura elettorale non dice la verit, malegalmente vale. Si torna alla differen-za tra Paese reale e Paese legale. Spe-riamo che il potere legale abbia giudi-zio.Laltro aspetto curioso riguarda il rim-balzo della memoria della DC, perventanni il ricordo politico pi vitu-perato dItalia. La nostra storia poli-tica evidentemente povera di altri ri-ferimenti. In sostanza, quale il pro-blema? La legge elettorale per regola-re al meglio la distribuzione dei poterie non della rappresentanza e delle ga-ranzie. Un Paese diviso lo si riduce aunit non con la politica, ma con lalegge elettorale e i quorum. Funzio-na?Se i cattolici non hanno pregato pri-ma hanno tempo per farlo ora vista lascomparsa del cattolicesimo politicoin Italia. Nel brulichio delle liste lope-ra avviata dagli scissionisti democri-stiani nel 1993 compiuta.

    Luscita di questo numero stata volutamente ritardata diqualche giorno per attendereil risultato del ballottaggio alcomune di Livorno: un eventostorico. Dopo 70 anni lex par-tito comunista ed ora partitodemocratico costretto a ci-mentarsi in un bis elettorale,ha confezionato una clamoro-sa sconfitta con limprevisto,ma non del tutto, successo delcandidato 5Stelle, Filippo No-garin: una conseguenza deglierrori, dei ritardi, dellimmobi-lismo, fattori negativi che han-no caratterizzato la gestionedella citt in questi ultimi anni.Un evento che sar meglioanalizzato nelle pagine inter-ne.Naturalmente largomentoche merita un commento ap-profondito il sorprendenterisultato di domenica 25 mag-gio al cui successo ha concor-so anche lo scrivente che havotato, senza incertezze, perMatteo Renzi, alias per il Par-

    segue a pag. 2

    Nella grande casa della DC io appar-tenevo a una famiglia diversa da quel-la di Pier Luigi Castagnetti. Scrive oraCastagnetti (Europa): non che il PDstia diventando simile alla DC ma,come la DC, diventato un partito na-

    Operazione Spose di Guerradi Silvia Cassamagnaghi

    Venerd 27 Giugno - h. 18Sala conferenze Circolo Marina

    Circolo Il Centro - LivornoFidapa - Sez, di Livorno

    Relatrice: Prof.sa Angela SiminiModeratore: Enrico Dello Sbarba

    Sar presente la Sposa livorneseMarisa Petrucci Piccirilli

    Sabato 14 Giugno - h. 10Circolo Culturale Il Centro - Livorno

    Saletta Conferenze Chiesa di S. MicheleV O L T E R R A

    inaugurazione mostra suAlcide De Gasperi:

    Dalla ricostruzione dellItaliaalla costruzione dellEuropa

    Interventi:Fancescalberto De Bari - pubblicista

    Nicola Graziani - giornalista quirinalistaOn. Ivo Butini

    Moderatore: Enrico Dello Sbarba

    Sar presente anche la figlia dello Statista,Sig.a Maria Romana De Gasperi,

    che ricorder il Padre.

    Via S. Jacopo in Acquaviva - Livorno

    presentazione del libro

  • e-mail: [email protected] Politica

    Un votoper la speranza

    dalla prima pagina

    Periodico mensiledel Circolo Culturale

    Aut.ne Tribunale Livorno n 683 del 2/3/2005Redazione ed Amministrazione:

    Via Trieste 7, tel. 0586/427137 - Livornoe.mail: [email protected]

    www.circoloilcentro-livorno.it

    DIRETTORE RESPONSABILE:Enrico Dello Sbarba

    Giornale chiuso in tipografia il 9/6/2014

    Hanno collaborato a questo numero:Cristina Battaglini, Marcello Battini,Jacopo Bertocchi, Ivo Butini, Mas-simo Cappelli, Fabio Figara, NicolaGraziani, Luca Lischi, Mario Loren-zini, Gian Giacomo Panessa, Mat-teo Pieracci, Marisa Speranza, Fran-co Spugnesi.

    COMITATO DI REDAZIONE:Massimo Cappelli,

    Laura Conforti BenvenutiAlberto Conti, Salvatore DAngelo,

    Francescalberto De Bari,Davide Livocci, Mauro Paoletti,

    Marisa Speranza, Franco Spugnesi.

    STAMPA: Editrice Il Quadrifoglio,Via Pisacane 7, tel. 0586/814033 - Livorno

    tito Democratico.Erano cos tanti e giustificati i timoriper una eventuale affermazione o sor-passo del Movimento 5Stelle, special-mente dopo le sconvolgenti dichiara-zioni dellex comico miliardario, che imolti amici elettori, consultati nelle ul-time ore precedenti il voto, secondounantica tradizione democristiana, nonhanno avuto alcun dubbio: erano giorientati a votare per Matteo Renzi inparte per la fiducia acquisita dal neo-presidente del consiglio nei suoi primicento giorni di governo ma anche perevitare lincombente pericolo Grillo, unpericoloso urlatore espressione delpeggior populismo distruttivo.E indubbio che il clamoroso successodel PD, definito ormai da molti com-mentatori politici come il Partito del-la Nazione modifica profondamenteil quadro politico.Si, proprio quel Partito della Nazioneche Pierferdinando Casini aveva pro-posto qualche anno fa, nel corso degliincontri di Todi ed al quale avrebberodovuto aderire espressioni dellasso-ciazionismo cattolico, del sindacato,delleconomia avanzata: una propostaintelligente ed appropriata che, permotivi ancora ignoti, non riuscita adecollare e che si persa nelle nebbiedella inettitudine e della mediocrit.E gli italiani, almeno la maggioranza,di coloro che sono andati a votare (pur-troppo in costante e preoccupante di-minuzione) hanno scelto di votare si-curo contenendo o addirittura respin-gendo gli orientamenti populistici edavventuristi e le incredibili minacce ditribunali del popolo scioccamentepreannunciate dal neo-profetaIl 25 maggio non si votato solo per ilParlamento Europeo ma anche per un

    voto pro o contro il governo Renzi . Inquesto senso Grillo il barbone avevaragione quando affermava che que-ste erano elezioni politiche.E proprio guardando al numero dei votiraccolti, che il successo di Matteo Ren-zi appare imponente: Renzi, insistiamonella personificazione del risultato elet-torale, riuscito ad attirare, come ac-cennavamo in apertura, due diverse ti-pologie di elettori: sia coloro che vole-vano contenere linquietante e rivolu-zionario fenomeno del grillismo, sia co-loro che erano alla ricerca di stabilitperduta in un momento cos difficilequale quello che il paese sta attraver-sando, da troppo tempo.Entrambe le tipologie dei votanti, han-no inteso incoraggiare Renzi cos se-riamente impegnato nel difficile com-pito di salvare il paese dal disastro in-combente.Queste brevi considerazioni sulla gran-de fiducia riposta in Matteo Renzi deb-bono rappresentare un viatico per pro-seguire speditamente sulla via del ri-lancio di questo nostro paese piegatoda una crisi infinita.In questo senso e con questo auspiciodeve intendersi il titolo che abbiamo-scelto per questo nostro editoriale: unvoto,un messaggio di speranza.

    Si guarda il ditoo la luna?

    ora anche on linewww.circoloilcentro-livorno.it

    zionale, come non era mai stata la si-nistra. Il sociologo Ilvo Diamantiscrive (Repubblica): i partiti nazio-nali in Italia sono due: il PD e il Mo-vimento di Beppe Grillo, consideratala loro diffusione territoriale.Sono giudizi diversi. Anche il PCIaveva una diffusione territoriale na-zionale, ma sembra comunque cheCastagnetti non lo considerasse tale.Scriveva il 15 maggio Giovanni Be-lardelli (Corriere della Sera), richia-

    mando il titolo dun libro dello stori-co Ennio Di Nolfo, che la DC fu unpartito nazionale perch seppe capiree intercettare le speranze degli italia-ni. Era il 1948.Siamo alla svolta della Terza Repub-blica?La Prima fin con lesplosione dellaDC, la Seconda con la mutazione delPCI. E finito il bipartitismo imper-fetto di cui scrisse Giorgio Galli.La Seconda Repubblica non una sto-ria, ma un incidente storico. E co-munque esploso il berlusconismo.C un fatto che mi ha impressiona-to: il numero delle liste e dei candidatinelle elezioni comunali. Si dice che lapolitica in crisi, ma tutte queste per-sone da dove sono venute e dove tor-neranno dopo lannullamento ricevu-to nelle elezioni? Uno dei problemichiave del sistema Italia rappresen-tato dai partiti, non dal loro finanzia-mento ma dalla regolazione della lorofunzione istituzionale. E un proble-ma costituzionale. E nostro, non del-lEuropa.

  • periodico online www.circoloilcentro-livorno.it 3Politica

    I nodi irrisoltidelle Europee

    di Nicola Graziani

    Pare che tra i sondaggisti uno soloaveva previsto una larga vittoria delPd alle europee. Ma era il sondag-gista di riferimento dello stesso Pd,e per una sorta di pudore o dipaura per il giorno dopo aveva asua volta ritoccato al ribasso le suestime, ritenendole eccessivamenteottimistiche: il 37 percento parevatroppo. Sulla scrivania di MatteoRenzi quindi era stato depositato unrapporto che diceva: non oltre il 35.Invece stato il 40 e passa.Ringraziamo a questo punto il Pre-sidente del Consiglio per averci ri-sparmiato la colta citazione di quelche disse De Gasperi dopo il 18Aprile: Credevo piovesse, non chegrandinasse.Unoccasione persa per un leaderche, insieme ad avere unindubbiacapacit di accumulare consenso,non perde occasione per porsi indiretta linea di discendenza con tut-ti i grandi padri della DemocraziaCristiana, ad incominciare da Gior-gio La Pira ed Aldo Moro.Pare, ad ogni modo, che abbia gran-dinato. Se non altro, il successo innegabile e senza precedenti. Maiil Pd era andato cos bene. Gufi diogni ordine e grado, in Italia comein Europa, siete avvertiti: indietro

    CHORUS S.r.l.Ingegneria ImpiantisticaVia Guido Rossa, 2757016 Rosignano M.mo (LI) ItalyTelefono: 0586 764794 Centralino 0586 768783mail: www.chorusimpianti.comSito Internet: www.chorusimpianti.com

    non si torna.Ammettiamolo: tra i gufi ceravamopure noi, con la sola attenuante chenon abbiamo un sondaggista di ri-ferimento che ha le stime quasi giu-ste in mano. Quindi il nostro pec-cato veniale. Ragion per cui necommettiamo immediatamente unomortale, nel senso che non ci pen-tiamo per nulla di quello che pen-savano alla vigilia delle europee.

    Anzi, insistiamo.Non per animosit personale neiconfronti di chi ci ha appena datotorto, ma perch i motivi del nostroscetticismo non sono venuti meno,nemmeno di fronte al trionfo del Pd.Resta il problema basilare della di-saffezione del corpo elettorale neiconfronti della politica, incarnato dauna affluenza alle urne risicatequantaltre mai. Resta il problemadelle riforme da fare, con giudizio esenza farsi prendere dalle facili eu-forie. Resta il problema di convin-cere un partito per definizione riot-toso e infingardo. Resta il proble-ma di dare, in generale, un proget-to ad un paese affetto da sindromeda declino. Resta il problema dellostimolo alla crescita, delloccupazio-ne e della tenuta sociale. Resta,insomma, tutto. Il voto delle euro-pee vale pi o meno quanto il No-bel per la Pace dato ad Obama nel2009: un premio alla speranza, piche ai risultati conseguiti. Il prece-dente, poi, non dei pi rassicu-ranti, ma questo di certo non impor-ta. Importa sapere che le cose dafare sono ancora tante, tutte. E chedovranno essere affrontate, penauna nuova, cocente delusione, Cheil Paese non si pu permettere.

    Matteo Renzi

  • e-mail: [email protected] Politica

    Il nuovo Parlamento Europeo presentanon poche novit che interessanteapprofondire.La prima considerazione che in basealle nuove regole del Trattato di Li-sbona, entrato in vigore dopo le ele-zioni europee del 2009, il Parlamentoavr meno seggi rispetto al preceden-te passando da 766 a 751 ( 750 pi ilPresidente del Parlamento), con unnumero maggiore di stati membri (28).Il numero massimo di parlamentariper Paese 96, il minimo 6. Il princi-pio con cui si calcolano quello dellaproporzionalit degressiva in relazio-ne agli abitanti del Paese membro. Nederiva che gli stati che hanno rappre-sentanze pi numerose sono la Ger-mania (96), la Francia (74), la GranBretagna (73), lItalia (73), la Spagna(54), la Polonia (51), la Romania (32),lOlanda (25); quelli con il minorenumero (6)lEstonia,Cipro,Lussemburgo, Malta.Il nuovo Parlamento uscito dalle urne,salvo eventuali aggiustamenti, avrla seguente composizione: PPE- Partito Popolare Europeo : 213PSE- Socialisti e Democratici Euro-pei: 190ALDE Liberali Europei: 64Verdi- Alleanza libera europea: 53Sinistra Europea: 42Conservatori e riformisti europei: 46Europa libert e democrazia: 38Vi sono poi 41 parlamentari che nonhanno inteso iscriversi ad alcun grup-po o che hanno un gruppo inferiore a25, necessario per poter essere rico-nosciuto, e ben 64 parlamentari cheancora non hanno deciso a quale grup-

    Europa : Grosse Koalition

    po dare vita classificati come Altri.Tra questi penso anche gli eletti delmovimento 5 stelle italiano.Senza addentrarci pi di tanto nellaclassificazione ideologica dei varigruppi, le prime considerazioni che sipossono fare sono le seguenti.La forte avanzata dei partiti euroscet-tici o dichiaratamente contrari allEu-ropa unita come il Fronte Nationalfrancese, lUKIP britannico, il movi-mento 5 stelle italiano, pur rappresen-tando una novit a cui dedicare estre-ma attenzione, difficilmente riusciran-no a trovare una intesa operativa, siaper i riflessi che pu avere sul loroelettorato, sia per le diversit che licaratterizzano.Per far parte delle Commissioni Eu-ropee, decisive nella elaborazione eapprovazione delle leggi europee, oc-corre appartenere a un Raggruppa-mento politico presente in almeno settestati membri e questo rappresenteruna ulteriore difficolt per i movimentieuroscettici.Faranno comunque pressione a livel-lo parlamentare e paradossalmente po-tranno essere, anche se indirettamen-te, utili alle forze politiche che, pur nel

    rispetto delle regole sottoscritte, chie-dono maggiore flessibilit.E indubbio, dati i numeri, che il Go-verno dellEuropa dovr essere espres-so da una coalizione dei due maggioripartiti PPE e PSE che assieme assicu-rano una stabile maggioranza.Politicamente non una novit, es-sendo gi oggi due dei principali statimembri, Germania e Italia, governatida tali raggruppamenti.Anche questa scelta incider su unapolitica pi attenta alla crescita e allosviluppo e un po meno al rigore deibilanci.Dopo la storica affermazione eletto-rale del Partito Democratico Italiano( 40,8 %), nellambito del PSE il no-stro sar il raggruppamento pi nu-meroso. Questo, aggiunto alla Presi-denza italiana del Consiglio Europeodal luglio al dicembre 2014,carica diresponsabilit i nostri rappresentantie d opportunit per lavorare per unapolitica di sviluppo e crescita del-lUnione.Molto importante ,nel contesto ge-nerale, la decisione annunciata dellaBCE di immettere nel circuito del cre-dito bancario 500 miliardi, a partiredal giugno prossimo, a tasso zero, inmodo da favorire la crescita.Si vanno delineando quindi un insie-me di opportunit che fanno ben spe-rare e dalle quali ci si attende svilup-po economico e diminuzione della di-soccupazione.Sarebbe un premio per tutti gli Euro-pei e per gli italiani che non si sonolasciati sedurre dalla protesta urlata,fine a se stessa, e hanno mantenutoun atteggiamento costruttivo anchenelle difficolt del momento, dando unsegnale forte di fiducia e speranza.

    di Massimo Cappelli

    La composione del nuovo Parlamento che uscito dalle urne

    Matteo Renzi

    Uno scorcio del Palazzo del Parlamento Eu-ropeo a Bruxelles.

  • periodico online www.circoloilcentro-livorno.it 5Economia

    PARTE SECONDA: Il futuro

    Secondo alcuni studiosi, se leccessodi risparmio delleconomie ricche edemergenti non trover spazio nella pro-posta di nuovi investimenti locali, ladomanda globale potrebbe restare bloc-cata a lungo perch non potrebbe fareaffidamento sulla risorsa potenziale dellanascita di una nuova classe media neipaesi emergenti. Cosa possibile ed au-spicabile purch non si essicchi la fontedi questa ricchezza (risparmio), ancora al-locata, prevalentemente, nei paesi ad eco-nomia matura. Questo dovrebbe consen-tirci di essere meno preoccupati dei feno-meni di delocalizzazione di alcune attivitproduttive, dai paesi avanzati, verso eco-nomie emergenti. Analogamente, dovrem-mo apprezzare gli investimenti finanziariprovenienti dai paesi emergenti, direttiverso le economia avanzate.Sul versante dellofferta, i soliti studio-si ritengono che le tecnologie ICT ab-biano gi apportato alla produttivit,buona parte dello slancio che ci si pote-va aspettare e la green economy nonabbia ancora apportato innovazioni sen-sazionali. I paesi ritardatari potrannoguardare al futuro, recuperando il ritar-do tecnologico, ma quelli che si trova-no allavanguardia della tecnologia do-vrebbero accettare il fatto che una cre-scita pro-capite annua molto lenta, di-venti, da ora in poi, la normalit.Al contrario, altri studiosi sostengonoche la seconda rivoluzione industrialedebba ancora arrivare e che, pertanto lacrescita economica potrebbe, nel futu-ro, essere ancora elevata, specie se mi-surata con criteri innovativi.Se si dovesse concretizzare lipotesi diuna possibile crescita futura mondialedipendente dallo sviluppo dei paesiemergenti ed un modesto contributoeconomico alla crescita mondiale, daparte dellinnovazione tecnologica, le

    essere considerati un vantaggio dai cetiabbienti, ma osteggiati dalle masse, per-ch causa di una loro maggiore emargina-zione, causando, anche in questo caso,perturbazioni sociali di grande portata.In entrambi i casi, quindi, i governi do-vranno saper trovare risposte innovati-ve ai problemi sociali. E non con il gio-co dellarroccamento (difesa dei privile-gi corporativi), con la riduzione delletutele democratiche, con la favoletta del-leconomia post-industriale, che si po-tr uscire da questa crisi economica,politica, sociale, morale.Sarei favorevole, invece, ad una riduzio-ne graduale generalizzata del tempo dilavoro, con conseguente riduzione del-la retribuzione, che sarebbe tanto mino-re, quanto pi si riducessero i compensicorrisposti per attivit lavorative nonmanifatturiere, gli sprechi, le speculazio-ni, le rendite vere e proprie, la corruzio-ne, il parassitismo e si garantissero atutti, i mezzi essenziali di sostentamen-to, in cambio di prestazioni a favore del-le persone o della collettivit (servizisocialmente utili).In ambito economico, si avrebbe unavera e propria rivoluzione qualitativanella domanda ed offerta aggregata. Inambito sociale, avverrebbe una rivolu-zione epocale nei costumi e nelle abitu-dini dei cittadini. Probabilmente sarem-mo tutti pi felici.

    conclusioni sarebbero sconfortanti.Lindebitamento pubblico e privato ac-cumulato in questi anni, impiegherebbemolti anni prima dessere digerito, lapersistente e sempre pi ampia disoc-cupazione di massa, potrebbe spingerele masse a ribellarsi, o costringere i go-verni verso soluzioni radicali come ildefault del debito, linflazione a doppiacifra, il protezionismo finanziario e com-merciale (globalizzazione, good bye).Se invece si dovesse concretizzare lipo-tesi di una potente seconda rivoluzioneindustriale, la crescita si prospettereb-be pi solida e lindebitamento potreb-be essere affrontato con maggior disin-voltura, ma resterebbe irrisolto il proble-ma di come fare a gestire la riduzione dellamanodopera nei processi produttivi e leripercussioni sociali delle disparit di red-dito derivanti dalle tecnologie emergenti.Ci vero, a maggior ragione, se si consi-dera che queste trasformazioni si verifi-cherebbero sullo sfondo di una persisten-te disoccupazione di massa.Il rischio che i problemi sociali possanodiventare ingestibili presente in en-trambi gli scenari. In caso di sviluppoeconomico lento (come lattuale) si pro-trarrebbero le condizioni che hannocondotto ad un livello di disoccupazio-ne crescente e, prima o poi, si arrivereb-be al punto di rottura. Nel caso oppo-sto, i progressi tecnologici potrebbero

    Scenari economicidi lungo periodo

    del Prof. Marcello Battini

    Vieni alla CISLtroverai

    Cortesia, Competenza, ConvenienzaI ns. servizi: Fiscali, RED, ISEE, Successioni, Vertenze e cause di lavoro, Colf eBadanti, Permessi di soggiorno, Pensioni, Infortuni, Affitti, Tutela Consumatori.

    Per ogni esigenza rivolgiti con fiducia alle sedi della CISLPer informazioni degli orari telefona alla UST-CISL Livorno n 0586-899732

  • e-mail: [email protected] Attualit

    Li leggiamo, ormai, dovunque. Allesterno delle cassette postali, alle fermate del bus,alla porta dei ingresso della farmacia. Sono i foglietti CERCO LAVORO.Li scrivono anche gli immigrati facendosi aiutare perch litaliano non tanto facile.E su quel pezzetto di carta c tutto. Let, la nazionalit,il titolo di studio spesso superio-re, la capacit lavorativa, la richiesta sempre modesta della prestazione. Prevale la pro-fessione badante da parte di chi viene dallEst ma anche il riparatore di infissi e ilmuratore,leducatore.Ma non ci sono i Centri per limpiego dove tutti possono rivolgersi?I pi non hanno fiducia nei Centri perch c da dichiarare nome,cognome e indirizzo ealtre notizie e questo non gradito da parte di chi arrivato spesso senza un pezzo dicarta. Preferibile il foglietto affisso nei luoghi pi frequentati.Quello che abbiamo fotografato lo abbiamo letto sulla spalliera di una panchina di unparco pubblico dove c anche uno spazio riservato ai cani e la nostra laureata ah hocha creduto bene di farsi conoscere.Cera anche il numero del cellulare. E labbiamo raggiunta per avere qualche informa-zione sulla sua professione. Ci sembrata preparata e quindi idonea per mettersi alservizio dei proprietari dei cani che sembra siano numerosi se vero che ci sono negozispecializzati in prodotti alimentari e curativi per lamico delluomo.Cerco lavoro una generazione che ha a disposizione tanti mezzi moderni ma costretta a ricorrere ad un foglietto appiccicato sui vetri di una porta o alla spalliera diuna panchina. E viviamo in un secolo,quello 2000,che abbiamo tanto atteso perch avreb-be dovuto essere quello del benessere. Lo avevano detto e scritto persone importanti,statistie scrittori.

    Mario Lorenzini

    prezzatissimo filmato curato da esper-ti dellassociazione che hanno espo-sto largomento attraverso la connota-zione espressiva e artistica delle fotodi Luigi Angelica che hanno mostratobellezze inedite e uniche. Il video hasuscitato emozione e curiosit nei do-centi.La prof.ssa Vita Maria Nicolosi, docen-

    LUnesco e le coste livornesiUn apprezzato video fotografico di Luigi Angelica ha mostrato bellezze inedite ed uniche

    Marted pomeriggio si svolto nel-laccogliente Aula Magna della suc-cursale di San Pietro in Palazzi lin-contro tra la Presidente e la VicePresidente del club Unesco di Livor-no e il Collegio dei Docenti dellaScuola Media Statale Galileo Galileidi Cecina che una delle scuole ita-liane associate alla Rete di questaprestigiosa organizzazione interna-zionale.Come ha spiegato la vice presidentedel club Rossella Bruni Chelini,UNESCO un acronimo (UnitedNations Educational, Scientific andCultural Organization) che contrad-distingue lorganizzazione fondatadalle Nazioni Unite il 16 novembre1945 per promuovere la collaborazio-ne tra i vari Paesi nelle aree dellistru-zione, della scienza, della cultura edella comunicazione. La sede cen-trale a Parigi e diffonde programmidi scambio educativo, scientifico eculturale attraverso gli uffici regiona-li sparsi in tutto il mondo.Una delle missioni dellUnesco, at-traverso i suoi progetti mirati, man-tenere una lista di patrimoni delluma-nit e assicurarne la salvaguardia, ilrestauro, la conservazione, la valo-rizzazione. Tali azioni, nel concreto,comprendono programmi scientifici edi alfabetizzazione, tecnici e di for-mazione, progetti regionali e coo-perazioni internazionali tesi alla tu-tela sia del patrimonio culturale, ar-cheologico e naturale del pianeta chedei diritti umani.LUnesco rappresentato da propriambasciatori e promuove il celebreForum Universale delle Culture. LaCommissione nazionale italiana guidata da Giovanni Puglisi.La Presidente del club MargheritaMinucci Mazzelli, dopo aver ripercor-so le tappe della nascita del club aLivorno, nello scorso anno, ha spie-gato che esso si propone, fra laltro,di contribuire, attraverso una serie diiniziative, alla valorizzazione del pa-trimonio ambientale e culturale dellenostre meravigliose e in gran partepoco conosciute e protette coste. Ha,quindi, introdotto la visione di un ap-

    CERCO LAVOROUna richiesta che leggiamo ormai in ogni angolo della citt

    te delle Galilei e membro del club haricordato le attivit didattiche svoltedalla scuola nellambito delle direttiveUnesco: la visione del film Vado ascuola presso il Cinema Tirreno, i pro-getti sulla tutela dei Diritti Umani e del-la diversit culturale, leducazione allosviluppo sostenibile, al turismo cultu-rale, alla pace e alla cittadinanza.

  • periodico online www.circoloilcentro-livorno.it 7Attualit 7

    Nel corso di una recente conferenza stampapresso il Business Center dellaeroporto diPisa, la principale compagnia scandinava (SASScandinavian Airlines) ha presentato loffertaper la stagione estiva 2014 da/per il Galilei. Dagiugno ad agosto, infatti, sar possibile volarecon SAS a Copenaghen, Osio e Stoccolma confrequenza bisettimanale. Il volo per Stoccolmarimarr attivo fino ad ottobre, operando, a par-tire dal 16 agosto, una frequenza settimanale. I

    I voli opereranno secondo il seguen-te orario:

    Pisa - CopenaghenN volo Giorno Partenza ArrivoSK698 gio 15:05 17:10SK698 sab 21:20 23:25

    Copenaghen - PisaSK697 gio 12:00 14:15SK697 sab 18:15 20:30

    Pisa - StoccolmaN volo Giorno Partenza ArrivoSK2852 mer 20:05 22:55SK2852 sab* 17:10 20:05SK2852 sab** 18:55 21:50

    Stoccolma - PisaSK 2851 mer 16:25 19:15SK 2851 sab* 13:30 16:20SK2851 sab** 15:15 18:05

    *fino al 16/08/2014** fino al 4 ottobre

    Pisa - OsloN volo Giorno Partenza ArrivoSK4824 mer 21:15 23:55SK4824 sab 22:0500:45+1

    Oslo - PisaSK4823 mer 17:35 20:25SK4823 sab 18:25 21: 15

    Ulteriori informazioni:www.flysas.it e www.sasgroup.netContatti:SAS Scandinavian AirlinesVia Albricci, 7 20122 Milano

    Voli diretti per Copenaghen, Osloe Stoccolma da/per il Galilei

    Importante accordo tra la SAT e la SAS Scandinavian Airlines per la stagione estiva 2014oltre alla conferma del volo Pisa-New York (unico servizio nonstop dalla Toscana verso gli Usa)

    nuovi collegamenti integrano e consolidano siail network di SAS, il cui programma di espan-sione estivo si rivolge con particolare attenzio-ne ai Paesi mediterranei, sia quello dellaero-porto G.Galilei, Porta di Accesso per la To-scana.Gina Giani, Amministratore delegato e Diret-tore Generale SAT S.p.A. ha commentato: Sia-mo orgogliosi di integrare lofferta della sta-gione estiva 2014 con questi tre ulteriori volibisettimanali per Copenaghen, Osio e Stoccol-ma operati da SAS, storica compagnia scandi-nava e presenza importante per il Galilei. Sia-mo certi che il successo di questi voli sar ilmiglior argomento per convincere SAS ad in-crementare ulteriormente la sua presenza suPisa nel prossimo futuro.Costantino Cavallaro, Presidente di SAT S.p.A.,gruppo che gestisce laeroporto Galileo Galileidi Pisa, ha dichiarato: Potenziare i collega-menti per i Paesi scandinavi costituisce unagrande opportunit per il territorio. Siamo fe-lici di offrire ai nostri passeggeri possibilit diviaggio, sia business che leisure, sempre pistrutturate. Il mercato scandinavo guarda oggicon crescente interesse verso la nostra regionee, grazie al network SAS, si accorciano sempredi pi le distanze tra le dinamiche Capitali delNord e lAeroporto Galileo Galilei di Pisa, prin-cipale porta dingresso della Toscana.Bruno Leoni, Key account Manager Sud Italia,SAS Scandinavian Airlines, ha aggiunto:Siamo lieti di poter annoverare Pisa tra lemete del nostro programma di espansione esti-vo. La Toscana rappresenta sicuramente una

    destinazione molto rinomata in Scandinavia. Inostri collegamenti diretti dalle tre capitali scan-dinave ne sono la riprova. Allo stesso temposiamo contenti di offrire lopportunit di colle-gamenti diretti dal mercato italiano con con-nessioni capillari per tutto il Nord Europa. Fior-di spettacolari e foreste incontaminate sono al-cuni dei motivi per i quali sarebbe bene punta-re a Nord quest estate. Aggiungiamoci lunghenotti in cui il sole non tramonta mai e otterremola .destinazione pelfetta per divertirsi e rilas-sarsi.

    Gabriele Paoli, Gina Giani, Costantino Cavallaro e Bruno Leoni durante la conferenza stampa dipresentazione dei nuovi voli da/per la Scandinavia

    Pisa-New York nonstopFrattanto, nel corso di un ulteriore conferenzastampa stato confermato il volo Pisa-NewYork (JFK) a/r a partire dal 7 giugno.Il volo - lunico servizio nonstop dalla Tosca-na verso gli Stati Uniti, sar operato quattrovolte a settimana, fino a fine agosto, utilizzan-do un aeromobile Boeing 757-200, insieme alpartner di joint venture Alitalia.Loperativo del volo nonstop Delta fra Pisa eNew York-JFK il seguente:Volo: Partenza/ ArrivoDL0247:Pisa 09:15 New York 12:55DL0413:New York 17:00 Pisa 07:25 (+1 giorno)Con la ripresa del volo da Pisa, Delta offredurante la stagione estiva fino a 53 voli setti-manali da quattro citt italiane Milano,Roma, Venezia e Pisa per gli Stati Uniti.

  • e-mail: [email protected] Spigolature

    Cinguettaredi Luca Lischi

    - Livorno e la sua provincia invec-chiano in modo esponenziale. Il terri-torio provinciale conta al Censimen-to 2011 (dati definitivi) 335.247 resi-denti di cui 157.052 a Livorno. Traquesti colpisce laumento delle per-sone anziane a discapito di quelle gio-vani. Abbiamo un indice di vecchiaiasuperiore a 200! In provincia raggiun-ge il 209,7 e a Livorno del 204,4.Altri stanno un po peggio di noicome Trieste, Genova, Savona Bolo-gna, Firenze, Massa Carrara. Avere 5anziani per ogni bambino deve nonsolo far riflettere e intavolare dibattitima anche spingere a innescare deci-sioni concrete.

    - Altro dato preoccupante che emer-ge dal Censimento dato dallaumen-to delle famiglie unipersonali (con unsolo componente). Ecco i dati di Li-vorno citt ai vari Censimenti della po-polazione e al lettore lascio una pro-pria riflessione personale: nel 1971contavamo 6.150 famiglie, nel 198112.378, nel 1991, un leggero calo ri-spetto al decennio precedente 11.435,nel 2001 saliamo a 15.801. Nel 201122.589 ovvero il 32,72% (1 famigliasu tre sola!). Il territorio provincia-le non sta certamente meglio con il34,08% ma questo dato andrebbe ap-profondito da un punto di vista so-ciologico dal momento che la provin-cia ha una forte valenza turistica emolte residenze potrebbero esseresemplicemente per interesse econo-mico.

    - La fiducia a Renzi e quindi al Pdha superato ogni pi rosea aspettativae anche i sondaggi sono andati in tilt.E doveroso riconoscere a MatteoRenzi una capacit di rompere con lapolitica stantia e troppo negoziatrice.Le scelte per un Paese in difficolt nonpossono ogni volta essere mediazionigeologiche e incomprensibili. Parlarealla gente e farlo anche con simpatiae senza arroganza e aggressivit ha

    pagato. Ora Matteo e la sua squadrahanno di fronte una maggiore respon-sabilit consegnata dagli elettori. Av-viare riforme per abbattere privilegi erendite acquisite. Crediamo ancora unpo a Robin Hood che toglie ai ricchie ridistribuisce ai poveri!

    - A proposito di Elezioni Europee eAmministrative emerge ancora unavolta la tendenza alla non partecipa-zione. Ha votato per le Europee il58,69% degli elettori. Quindi 4 su 10non si sono recati alle urne. A Livor-no ha votato il 64,55% (uno su tre rimasto a casa nonostante si sceglies-se il Sindaco!). E al ballottaggio il voto sceso al 50,44% (69.061 su 136.091con la scelta del Sindaco Filippo No-garin (Movimento 5 Stelle) con il53,06% su Marco Ruggeri (Coalizio-ne di Centrosinistra) al 46,94%. UnSindaco scelto da un elettore su due!

    - Sulla scuola bisogna investire di pie meglio. La scuola non un costoma un bene che incrementa valoreeconomico e sociale. Non pensabileche la scuola perda i suoi ragazzi indispersione. E ancora pi grave quel-lo di non compiere un lavoro a monteper non causare la dispersione. Ognivolta si interviene, anche con cifreconsistenti e spropositate, per recu-

    perare i perduti. Non sarebbe pilogico e meno dispendioso innescaresistemi che hanno la capacit e i mez-zi di non perdere alcuno e, nel caso dipercorso scolastico sbagliato o ina-datto ai propri talenti, immediatamen-te offrire la possibilit allo studente ealla famiglia di un percorso pi ido-neo? Anche in questo campo occorreeliminare la burocrazia inoperosa esterile e attenderci una rivoluzione.copernicana! Una fra tutte sarebbequella di favorire Scuole AperteSempre!.

    - Rai, la nostra televisione che ha ilcanone pi basso di Europa e anche ilprimato del maggior numero di uten-ti che non lo pagano. Francamenteanche questo vizio dellevasione fi-scale del canone una barzelletta al-litaliana. Possibile nellera super-in-formatizzata, nella quale siamo sche-dati in ogni possibile banca dati nonsi riesca a scovare quellitaliano su treche non lo paga, equivalente a circa800 milioni di euro non incassati dallaRai! Una ingiustizia per chi regolar-mente e da sempre paga. Anche quioccorre lintervento di Robin Hood!

    - Il 20-21 giugno sulla Costa degliEtruschi, promossa e ideata dalla Pro-vincia di Livorno, torna la consolida-ta iniziativa della festa per linizio del-lestate La Notte blu con una seriedi eventi che tendono a sottolineare lapreminente valenza turistica del no-stro bellissimo territorio. Bandiere blue eccellenze che danno vitalit allenostre coste. Con riconoscimenti con-tinui ed apprezzati da parte degli ope-ratori che si impegnano a diffonderela qualit, come le recenti certifica-zioni del Marchio ospitalit Italianache la Camera di Commercio ha con-segnato a 28 operatori (alberghi, ri-storanti, campeggi agriturismi) dellaprovincia di Livorno. A Livorno rico-noscimenti ai ristoranti Aragosta eLa Barcarola, al campeggio Mira-mare e agli stabilimenti balneari Ba-gni Tirreno e Bagni Cala Bianca.

  • periodico online www.circoloilcentro-livorno.it 9Livorno

    A propositodi elezioniNe abbiamo sentite di tutti i colori nelcorso di una delle peggiori campagneelettorali svoltesi nel nostro paese ne-gli ultimi settanta anni. Attacchi, insulti, bizzarrie di ogni ge-nere che la Stampa di domenica 10maggio ha riassunto in un servizio.Un vero bestiario degli spropositi pro-grammatici e delle battute che pi vol-gari e roboanti ma sopratutto con livellidi stupidit e di assoluta mancanza dirispetto degli elettori,non era possibileimmaginare.Ne vogliamo citare alcuni per far sorri-dere i nostri lettori.- La Meloni che propone lo scioglimen-to concordato e controllato della zonaeuro.

    Spigol

    ature

    - L'ex Cavaliere che riconosce si, papaBergoglio mi piace, fa il papa esattamen-te come l'avrei fatto io.- Grillo - il grande pensatore - per noi ilParlamento non esiste ed aggiunge Gen-ny a' carogna e Renzi a menzogna siritroveranno nel PD e faranno le leggi in-sierme!- Ed infine il verde Boselli bisogna svuo-tare gli arsenali e riempire i granai: sem-bra ricordare quasi le battaglie del gra-no di Mussolini.

    E quello del dopoCi riferiamo al Grilletto sparlante: per laclamorosa sconfitta (puntava al 96% deiconsensi ne ha avuti poco pi del 20%)ha dato colpa ai noi pensionati che nonhanno pensato al futuro dei loro nipoti!Ragazzi ma coglie sempre nel segno giu-sto, questo ineffabile comico miliardarioe, stando alle cronache, grande evaso-re.

    La Nazione di Livornolasci in pace la D.C.Non la prima volta che la redazionelivornese del quotidiano La Nazione sfru-

    cuglia sulla D.C. in maniera decisa-mente irriverente.L'ultimo discutibile episodio accadu-to nell'edizione di venerd 6 giugno dovesul sommario, a caratteri di scatola, se-condo una consuetudine assurda, an-nuncia che la D.C livornese voter perNogarin.Penso si sia trattato di un refuso, forsevoleva dire l'UDC livornese ma tant'.Lo invitiamo, noi che democristiani losiamo da sempre, ad evitare questosquallore: la D.C ha una sua storianobile che non pu essere scioccamen-te strumentalizzata per motivi elettora-listici di bassa lega.

    Un serviziofuori luogoDopo la disastrosa retrocessione delLivorno in serie B non abbiamo capitoquale logica abbia spinto la redazionesportiva de Il Tirreno a pubblicare, congrande ed assurda enfasi, addiritturacon una foto buttata in prima pagina, ildecennale della promozione degli ama-ranto in seria A: in tempo di lutto l'han-no proprio buttata di fuori.!!!!

    Nardellalha buttata di fuoriIn una dichiarazione rilasciata allastampa in merito alla querelle sugli ae-roporti Pisa-Firenze, il neo sindcaco delcapoluogo toscano ha protestato viva-cemente dicendo: E una vergogna chela Toscana non sia ancora collegata conun volo diretto per New York. Ha di-menticato, ahinoi, che il collegamento in essere dal Galilei fin dal 2007.

    FRATELLI NERIS.P.A.

    LIVORNO - ITALY

  • e-mail: [email protected] Livorno

    I croceristi americanientusiasti del Goldoni

    Rinnovato il sodalizio con la Royal Carabean nel segno della lirica

    Da anni abbiamo sempre sostenutoquanto fosse opportuno utilizzare, inmaniera adeguata, quella che resta unadelle poche "eccellenze " della nostracitt.Il primo posto lo occupa sicuramente ilTeatro Goldoni, utile per sviluppare unsettore economico essenziale qualedeve essere, anche per Livorno, il turi-smo. Ebbene il nostro appello, insie-me a quello di altre voci importanti,sembra essere stato accolto.Da qualche giorno, il teatro Goldoni haaperto le sue porte ai croceristi ameri-cani, grandi appassionati della lirica,intour sulle navi della Royal Carabean.Riportiamo in proposito una nota invia-taci dallUfficio Stampa della Fondazio-ne Goldoni.La lirica ed il Teatro come appeal turi-stico di primo piano per la citt ed oc-casione importante per rilanciare lim-magine e la voglia di credere semprepi nella forza della cultura e dellamusica: non solo una scommessa,ma dopo le prime belle esperienze avu-te nello scorso mese di ottobre, il Tea-tro Goldoni di Livorno ha riaperto le sueporte ai croceristi americani in toursulle navi della Royal Carabean. Ecos, dopo aver registrato oltre 1.500presenze nei due precedenti appunta-

    menti, lammiraglia Azamara Journeyha condotto la scorsa sera oltre 600nuovi visitatori nello storico Teatro li-vornese per assistere ad un coinvolgen-te spettacolo lirico nel segno di PietroMascagni e dei grandi autori italiani,dai suoi coevi Puccini e Leoncavallo aVerdi, con una seconda parte dedica-ta interamente alla canzone dautore enapoletana. Protagonisti sul palcosce-

    nico tre tenori Enrico Rotoli, EnricoNenci e Leonardo Melani, mentre inapertura il presentatore americano dellaserata, ha sottolineato ancora una vol-ta la bellezza e ricchezza della nostraterra nel contesto toscano partendoproprio dalla forza musica e dei com-positori a cui ha dato i natali: caloreed applausi ad agni brano e tanto di-vertimento che si rinnover il 20 mag-gio quando il nuovo gruppo di croceri-sti avr modo di assistere allintero pri-mo atto della Tosca di Puccini, titoloconclusivo delle Stagioni della Fonda-zione Goldoni. Una proposta che con-ferma e va nella direzione delloffertaprogettuale avanzata a suo tempo dalDirettore Generale della FondazioneGoldoni Marco Bertini: Il Teatro Gol-doni pronto ad accogliere ogni matti-na i croceristi provenienti da ogni par-te del mondo per fargli assistere ad unarappresentazione dellopera Cavalleriarusticana, il capolavoro di Pietro Ma-scagni. Con unoperazione High Qua-lity Low Cost prosegue - il Teatro dellacitt natale di Mascagni, dove lui hadiretto e che possiede il pianoforte sucui compose lopera, pronto a met-tersi in gioco, con una produzione chesi autofinanzia.

    (e.d.s.) - Un pubblico letteralmente entusiasta, tutto in piedi, ha acclamato ledue serate in cui il Teatro Goldoni ha ospitato l'opera pucciniana Tosca.Da tempo non assistevamo al glorioso teatro livornese, ad una "performance"di cos alto livello.Per la prima volta stata calorosamente applaudita la "scenografia": un even-to che gli amanti della lirica livornesi, specialmente quelli pi anziani, nemme-no ricordavano.Dall'orchestra - la ORT Orchestra della Toscana - al Coro Lirco della Toscana,agli interpreti , tutti meritano il largo elogio per la professionalit messa incampo.La chiusura della stagione, con questa prestigiosa esibizione della pi accla-mata opera di Giacomo Puccini proprio nella ricorrenza celebrativa dei 90anni dalla scomparsa dell'autore, stato il fiore all'occhiello di un progetto "Labella Europa" che ha trovato a Livorno una significativa risposta.

    Larrivo dei turisti americani al Goldoni

    Una grande Tosca (e scenografia)

  • periodico online www.circoloilcentro-livorno.it 11Livorno

    Nellambito della sua visita in Toscana, il13, 14 e 15 giugno, Sua Santit il XIV DalaiLama sar a Livorno per conferire inse-gnamenti presso il Modigliani Forum diPorta a Terra. Un evento straordinario cherichiamer migliaia di persone in citt, pra-ticanti e studiosi di Buddhismo, ma anchepersone comuni interessate a conoscere ilmessaggio di pace del leader spirituale dimilioni di buddisti nel mondo.LAmministrazione Comunale si pertan-to gi attivata, in collaborazione con lIsti-tuto Lama Tzong Khapa di Pomaia e Fon-dazione per la Preservazione della tradi-zione Mahayana F.P.M.T, promotori del-levento, per predisporre laccoglienza epreparare la citt allappuntamento cheha tutti i caratteri delleccezionalit.Sua Santit il Dalai Lama sar al Modi-gliani Forum per impartire insegnamentireligiosi nelle giornate del 14 e 15 giugno, ma non mancheranno momenti istituzio-nali e incontri interreligiosi.Oggi il Dalai Lama non riveste pi alcunincarico politico-istituzionale ( il PrimoMinistro del Governo tibetano dal 2011 Lobsang Sangay,) per cui sar accolto incitt nella sua veste di Leader Spiritualee Premio Nobel per la pace.Per la definizione ultima del programmain citt , dovremo aspettare i primi giorni

    di maggio quando sar a Livorno il rappre-sentante ufficiale del Dalai Lama a Ginevra,Tseten Samdup Chhoekyapa; solo allorapotremo sapere con precisione i dettaglidella sua visita che, proprio ieri stata, sep-pur in linea generale, argomento al centrodellincontro tenutosi presso la Prefetturadi Pisa per la pianificazione dei servizi diordine e sicurezza pubblica.Resta comunque che Livorno si prepara aquesto evento che rappresenter , tra lal-tro, il primo debutto internazionale del nuo-

    Sar al Modigliani Forum i prossimi 13,14 e 15 giugno per conferire insegnamenti

    Il Dalai Lama a Livornovo sindaco della citt.Non mancheranno, come accennato, mo-menti istituzionali con la consegna al Da-lai Lama della pergamena con cittadinan-za onoraria e le chiavi della citt. Il Comu-ne di Livorno nel 1994, a seguito di unapetizione promossa dallassociazione perla Pace decise di conferire la cittadinanzaal Dalai Lama ( delibera di Consiglio Co-munale n.167 del 10/10/1994) che con ilsuo insegnamento e con la sua azione co-stituisce un sicuro punto di riferimentoper quanti, in ogni angolo della terra, lot-tano per laffermazione degli ideali di li-bert, di giustizia e di democrazia. In oc-casione della visita di Sua Santit in citt, la cittadinanza onoraria gli sar dunqueconsegnata personalmente.Sono inoltre in calendario due appunta-menti al Teatro Goldoni. Il primo (nellaserata del 13 giugno) vedr presente sulpalco del teatro il cantautore Franco Bat-tiato che, accompagnato da una giornali-sta, presenter un film documentario sul-la vita del Leader spirituale, il secondonel pomeriggio del 14 giugno sar dedi-cato ad una conferenza sulla situazionetibetana.Altre iniziative, tra cui allestimenti di mo-stre, proiezioni per le scuole, danze tibe-tane e quantaltro per preparare la cittallarrivo del Dalai, sono in fase di orga-nizzazione.Info: http://www.dalailama.it

    Gli sar consegnata anche la cittadinanza onoraria

    Sua Santit il Dalai Lama

    Franco Battiato, qui in Nepal, presenter al Goldoni venerd 13 giugno il suo documentarioAttraversando il Bardo

  • e-mail: [email protected] Livorno

    Cos finita come doveva finire, comele previsioni pi consapevoli avevanoanticipato, confermando tutto il maleche si pu pensare e in molti lo pensa-no, sul sistema del ballottaggio in ge-nerale ed in particolare quando alloscontro diretto ci arrivano due perso-naggi come Ruggeri e Nogarin.Intendiamoci, non facile fare il sinda-co di una citt, da anni in declino,come Livorno. Occorrerebbero propo-ste audaci ed originali, radicamentonella societ, carisma personale. Sin-ceramente non mi sembra di aver vi-sto, neppure potenzialmente, questecaratteristiche in nessuno dei due con-tendenti.Inoltre nella mente del legislatore ilballottaggio aveva la funzione di per-mettere la correzione del programmaper allargarne il consenso tramite gliapparentamenti (visto che, evidente-mente, quello presentato in prima bat-tuta non aveva soddisfatto i cittadini).Questi due invece hanno, senza aver-ne motivo, subito mostrato di esserepreda della sindrome della VocazioneMaggioritaria e, pur presentando pro-grammini da quinta elementare, han-no preteso il nostro voto senza condi-zioni.Ma non era evidentemente il progetto,la competenza, la capacit quello chela maggioranza degli elettori cercava,voleva solo dimostrare l insofferenzaallo strapotere che le sinistre, nellevarie denominazioni partitiche, hannoesercitato da 70 anni a Livorno.Tra laltro in queste due settimane dicampagna elettorale Nogarin si im-pegnato pi a smarcarsi dallingom-brante ombra di Grillo ed a rassicuraregli elettori moderati che ha illustrare ilprogetto cinquestelle per la citt, men-tre Ruggeri esibiva la superiore sicu-rezza di chi ha le spalle coperte da unasolida organizzazione.Cos, finita che tutte le liste del pri-mo turno hanno invitato a votare Noga-

    rin annusando il ribaltone.Ora ci attendiamo che dallinseparabi-le zainetto il neo sindaco tiri fuori idee,progetti e buone iniziative per sostan-ziare il cambiamento che la citt gli hachiesto.Ci auguriamo, come cittadini, che la

    HABEMUS SINDACOIl pentastellato Filippo Nogarin trionfa. Vince il voto contro

    di Franco Spugnesi

    scelta emotiva del voto contro si ri-veli inaspettatamente positiva comedi rado avviene. Sicuramente serviral PD per riconsiderare organi e pro-spettive che erano falsate dalle strati-ficazioni che il potere inevitabilmenteproduce .

    Filippo Nogarin, neo Sindaco di Livorno (foto Onorati)

  • periodico online www.circoloilcentro-livorno.it 13 Livorno

    Soddisfazione ed orgoglio per un obiet-tivo raggiunto. Questo si legge, insie-me ad un pizzico di emozione, negliocchi dei titolari delle imprese che conlimpegno di tutto il loro team riesconoa conseguire lambito riconoscimentoOspitalit italiana per la loro struttu-ra. Un marchio di qualit che annun-cia ai clienti che un albergo, uno sta-bilimento balneare, un campeggio, unagriturismo, un ristorante rispondonoalle caratteristiche che promettono:elevati standard di accoglienza e diservizio ed un giusto rapporto qualitprezzo per una permanenza di pienasoddisfazione.Per raggiungerlo, queste imprese han-no deciso di rispettare un disciplinarerigoroso e preciso, che viene rinnova-to ogni anno: standard di qualit verifi-cati con una visita di controllo effet-tuata senza preavviso da parte di valu-tatori incaricati da IS.NA.R.T. scpa -Istituto Nazionale Ricerche Turistiche- e dalle Camere di Commercio.Oggi sono 28, su 30 visitate, le strut-ture dei settori alberghiero, ristorazio-ne, agrituristico, campeggi e stabili-menti balneari che ricevono il ricono-scimento ufficiale: a 5 alberghi; 5 ri-storanti; 10 agriturismi; 3 stabilimentibalneari; 5 campeggi.Fra i premiati, ben 21 imprenditori han-no gi conseguito la certificazione diqualit ed oggi, dopo un ulteriore con-trollo, la rinnovano. Sette strutture in-vece conseguono il riconoscimento perla prima volta.Sono premiati anche i collaboratori o ifornitori che a giudizio dei titolari dellestrutture hanno dato un contribuito si-gnificativo al raggiungimento della qua-lit complessiva. E questo un legitti-mo riconoscimento a coloro che conimpegno concorrono a mantenere altoil buon nome di una struttura.

    La Camera di Commercio, nellambitodelle azioni programmate a sostegnodellimprenditoria locale, ha scelto gida cinque anni il Marchio Isnart e sulterritorio livornese sta radicandosi lasensibilit verso questo tipo di rico-noscimento. La Camera offre alle im-prese la prima certificazione a titolo com-pletamente gratuito; per il rinnovo inve-ce chiede un contributo di 100 euro, ac-collandosi la gran parte delle spese.Anche per lanno in corso liniziativa stata rilanciata: stato recentementepubblicato sul sito della Camerawww.li.camcom.gov.it il bando edizio-ne 2015, che riconosce alle 28 strut-ture premiate il diritto al rinnovo, e aulteriori 12 strutture il diritto alla gra-tuit per la prima certificazione. Il ban-do scade il 31 luglio 2014 e la doman-da, il cui modello scaricabile dal sito,deve essere inoltrata da casella di po-sta elettronica certificata alla casellaPEC della Camera di Commercio.I disciplinari cui le aziende devono at-tenersi sono anchessi pubblicati inallegato al bando.La novit delledizione 2015 consistenel contributo che il Comune di Livor-no, grazie ad una convenzione stipu-lata con la CCIAA, ha messo a dispo-sizione delle strutture turistiche (ad ec-cezione dei ristoranti) ubicate nel Co-mune stesso: tali strutture sarannoesonerate dal pagamento del contributodei 100 euro richiesti a parziale coper-tura delle spese che comporta la pro-cedura di rinnovo.Questo lelenco delle strutture ricetti-ve che oggi ricevono per la prima volta,o che rinnovano, il Marchio di QualitIsnart Ospitalit italiana:

    Comune di LivornoHOTEL AL TEATROMIRAMARE VILLAGGIO CAMPING

    RISTORANTE ARAGOSTARISTORANTE LA BARCAROLABAGNI CALA BIANCA THALASSO & SPABAGNI TIRRENO

    Comune di San VincenzoAGRITURISMO POD. SS. ANNUNZIATA IIAGRITURISMO POGGIO AI SANTIRISTORANTE IL SALERISTORANTE LA PERLA DEL MARESTAB. BALN. LA PERLA DEL MARE

    Comune di Campiglia MarittimaHOTEL CALIDARIORISTORANTE CALIDARIOAGRITURISMO DICIOCCOAGRITURISMO PODERE CAMPALTO

    Comune di Castagneto CarducciHOTEL BAMBOLOAGRITURISMO COLLE DONATUCCIAGRITURISMO DALLOLIVO

    Comune di PortoferraioHOTEL RELAIS DELLE PICCHIAIEHOTEL VILLA OMBROSACAMPING VILLAGE ROSSELBA LE PALME

    Comune di BibbonaAGRITURISMO ESPOSITO SUSAN-NA E ATRIAAGRITURISMO LE QUERCE

    Comune di Rosignano MarittimoCAMPING VILLAGE BAIA DEL MARINAIOAGRITURISMO DE SANTIS SIMONE

    Comune di PiombinoAGRITURISMO SALVAPIANO HOLI-DAY RANCH

    Comune di CapoliveriCAMPEGGIO VALLE SANTA MARIA

    Comune di Porto AzzurroCAMPING ARRIGHI

    Il marchio IsnartOspitalit Italianaa 28 imprese

    Il prestigioso premio andato a strutture dei settori alberghiero, ristorazione, agrituristico,campeggi e stabilimenti balneari dopo le valutazioni della Camera di Commercio di Livorno

  • e-mail: [email protected] Livorno

    Il Lions club Livorno Porto Mediceo, pre-sieduto da Roberto Diddi, come sua tra-dizione assegner anche questanno ilPremio Capperuccio (conferito ad unapersona o istituzione che ha portato lu-stro alla citt). Il prescelto lIng. GiottoBizzarrini, protagonista e testimone dellastoria dellautomobile sportiva.Nato a Livorno nel 1926, laureatosi allUni-versit di Pisa, dopo avere lavorato al-lAlfa Romeo ed alla Ferrari Testa Rossa,stringe un sodalizio tecnico con lIng.Carlo Chiti, che li porta a fondare nel 1961con il conte Giovanni Volpi di Misuratauna nuova azienda, la Automobili Turi-smo Sport. Dopodich Bizzarrini fonda lasociet Autostar, per progettare nuovi mo-tori; creer motori di grande successocome quelli installati sulla Lamborghini 350GTV , Ferrari 250 Gt Breadvan e Iso Grifo8V Chevrolet 400CV .Nel 1964 fonda la Prototipi Bizzarrini edin seguito presta la sua opera come con-sulente daziende automobilistiche; nel2012 riceve la laurea Honoris Causa indesign.Questa la motivazione del conferimento aBizzarrini del Premio Capperuccio: Perla sua fecondit nellideare, progettare,realizzare vetture che hanno promossolimmagine dellItalia nel mondo; per latenace determinazione nellincessante ri-cerca delleccellenza tecnica e formaledelle sue creazioni, felice sintesi di au-tentica passione e di straordinario ge-nio creativo.E seguita al Grand Hotel Palazzo una mo-stra Omaggio a Giotto Bizzarrini con im-magini e documentazione allestita dal fo-tografo e scultore Giancarlo Battaglia.

    A GiottoBizzarrini

    il prestigiosoPremio

    Capperuccio

    Il tradizionale premio assegnatodal Lions club Livorno Porto Mediceo

    di Cristina Battaglini

    A Sardelli il Campanella

    Il Lions Club Livorno Host ha consegnato a Federico Maria Sardelli per i suoi altimeriti musicisti (flautista e direttore) la tradizionale Campanella, quale premioLions. Nelloccasione sono stati presentati anche due nuovi soci: Giuseppe Abate eStefano Pampaloni.Nella foto da sinistra: Giuseppe Abate (nuovo socio), Maestro Federico Maria Sardelli (PremioLions 2014), Stefano Pampaloni (nuovo socio) e Gino Baldi (Presidente Lions Club LivornoHost).

  • periodico online www.circoloilcentro-livorno.it 15Rosignano

    Alessandro Franchiconfermato sindaco

    E STATO ELETTO CON IL 54% DEI VOTI

    Sovvertendo le previsioni di un ballo-taggio, facilitato anche dallo sfilaccia-mento della sinistra rosignanese cheaveva presentato due liste e le scorie sus-seguenti allo scontro avvenuto in sededi primarie all'interno del P.D., Alessan-dro Franchi stato confermato sinda-co del comune di Rosignano con unprobante 54%.Sul successo di Franchi pu avere si-curamente influito l'ondata di voti che ilP.D. ha raccolto sfruttando il vento fa-vorevole delle elezioni europee ma restail fatto che lo stesso fenomeno non si registrato, per esempio, a Livorno, dove,alle comunali, il P.D. ha raccolto circail 17% di voti in meno costringendoload un ballottaggio che ha suscitato scal-pore in tutta Italia.Con questo risultato, Franchi messonelle condizioni migliori per ben opera-re e recuperare anche il tempo perdutonella decorsa lesgilatura perch le pro-blematiche da affrontare, in tutti i cam-pi, sono complesse ed urgenti in tutti isettori.Le minoranze sono sempre pi sbrin-dellate, ridotta a due consiglieri ForzaItalia che ha visto rieletta, ci sembra perla settima volta, la immarcescibile Ma-ria Grazia Angeli: curiosit per i neofiticonsiglieri di 5stelle che hanno promes-so un effetto schok, staremo a vede-re cosa saranno in grado di fare.Intanto si sono maldestramente schie-rati in difesa del minuscolo gruppo dioperatori turistici presenti nell'area com-presa tra Castelnuovo e Gabbro control'entrata in funzione della cava del Goz-zone la cui apertura indispensabile perla sopravvivenza della fornace Donati.Dicono, questi irresponsabili, che que-sta cava non quel bene che ci voglio-no far credere e che non risolver l'at-tuale problema occupazionale.Attendiamo la replica dei lavoratori e deisindacati.A chiusura di queste note il rammarico

    Conferma ancheper Burchianti

    A SINDACO DI CASALE M.MOAlessandro Franchi

    Stesso risultato di Gianni Daddi al Consiglio comunale

    Con oltre il 64% deivoti Fabrizio Burchian-ti, uno dei giovani fon-datori de Il Centro, stato confermato Sin-daco di Casale Maritti-mo.La redazione invia i picordiali auguri di buonlavoro.

    E' stata costituita la giunta che governer ilcomune di Rosignano M.mo.Questa la formazione presentata dal sin-daco Alessandro Franchi.Due i confermati: Daniele Donati che re-sta vicesindaco con deleghe alle politichesociali ed abitative, bilancio, personale, pa-trimonio, protezione civile e MargheritaPia confermata alla programmazione delterritorio e demanio marittimo.Le nuove entre:

    - Piero Nocchi: gi assessore allaprovincia,manutenzioni, decorourbano,infrastrutture, mobilit e tra-sporti, polizia municipale.

    - Licia Montagnani: turismo, commer-cio, agricoltura, sport, parchi.

    - Valentina Domenici: politiche educati-ve e scolastiche, politiche culturali, tu-tela ambientali.

    - Veronica Moretti: (lunica candidata nel-la lista de Il Cambio con 73 preferen-ze): deleghe e progetti per l'innova-zione e finanziamenti comunitari, at-tivit produttive, politiche giovani.

    Conto - ha dichiarato il Sindaco - su ungrande lavoro di squadra che dovr assicu-rare esperienza, competenza e rinnovamen-to.Da parte de Il Centro, che intenzionato aseguire con continuit questa nuova giun-ta, gli auguri di buon lavoro: c veramentemolto da fare ed il primo a saperlo sicu-ramente il Sindaco.

    per il mancato raggiungimento del quo-rum alla lista Il Cambio che non sar rap-presentata nel nuovo consiglio comuna-le ma che ha concorso in maniera deter-minante al successo di Alessandro Fran-chi.Un cordiale augurio di buon lavoro alconfermato consigliere Gianni Daddi,questa volta eletto nella lista del PD. Sitratta del figlio di Roberto Daddi un an-tico democristiano e poi popolare, giconsigliere comunale.

    Costituita la giunta comunale

    Sei Assessoridi cui

    quattro donne

  • e-mail: [email protected]

    SCOPRI LE NOVIT E LE OFFERTE SUL SITOO U T L E T D E L L A R I S T O R A Z I O N E . I T

    Via dellIndustria 8 - S. Pietro in Palazzi (Cecina) - Tel/Fax 0586/669029 - Cell. 39.335.7777099 - [email protected]: Luned-Venerdi: 9-12.30/14.30-19 Sabato: 9-12.30

    Iniziativein favore di

    Balakain Malawi

    Ha avuto inizio la raccolta del-le somme necessarie alla rea-lizzazione del refettorio a Ba-laka nello stato del Malawi, delcontinente africano.L'iniziativa stata promossadalla nuova AssociazioneZikomo, recentemente sortaa Rosignano MarittimoTutti coloro che intendono ver-sare dei contributi possono in-viarli alla ONLUS "OrizzonteMalawi" sul conto della stessacon causale: Contributo per larealizzazione refettorio Balaka.Sempre per favorire la realiz-zazione di questo importanteprogetto, il 4 luglio a Corfino -una frazione del comune di Vil-la Collemandina in Garfagna-na, padre Mario Pacifici - re-sponsabile della missione inquella localit - celebrer laMessa nel rito africano.Seguir una cena in piazza ge-stita dalla locale Pro Loco edinfine un concerto della filar-monica Mascagni.Tra gli organizzatori rosignane-si ma frequenti ospiti di Corfi-no, Giovanni Masella e MarioCreatini

    Parlare di Cinema a Castiglioncel-lo, ormai un evento consolidato eche gode di una ormai giusta fama,sar inaugurata marted 17 giugnoalle ore 18 alla Limonaia all'internodi Castello Paquini con la succes-siva inaugurazione della mostra fo-tografica ed avr Barbara Bobulo-va come madrina di eccezione.L'evento, curato esemplarmentedal noto critico cinematografico delCorriere della Sera Mereghetti,vedr proiettate le opere primescelte"La mafia uccide solo d'estate diPif, "Zoran, il mio nipote scemo" diMatteo Oleotto, "Smetto quandovoglio di Sydney Sibilia e "la mos-sa del pinguino" di Claudio Amendola.Gioved in programma a partiredalle ore 10,30 un seminario suWoody Allen a cura di AntonelloCatacchio.Seguir alle ore 18 l'incontro alla

    Parlare di CinemaCASTIGLIONCELLO

    Limonaia con ospiti del mondo delcinema ed infine la proiezione delfilm di Walter Veltroni "Quandoc'era Berlinguer", quella di vener-d alle ore 21,30 di "Smetto quan-do voglio ed alle 23.30 - L'arbitrodi Paolo Zucca.

    16 Rosignano

  • periodico online www.circoloilcentro-livorno.it 17Cultura

    Lambasciatore della Repubblica diArmenia S.E. Serghis Gazaryan ve-nuto a Livorno presso la Camera diCommercio ha illustrato le prospet-tive di sviluppo delle relazioni econo-miche tra lItalia e la tigre del Cau-caso. Esse sono favorite dalla digita-lizzazione e dallestrema semplifica-zione del rapporti con la burocraziache permettono di registrare una srlin pochi minuti e dallesistenza di unaflat tax.Il made in Italy gode di un assolutoprestigio mentre il paese presenta isuoi punti di forza nella vitivinicoltura,farmaceutica, nelle energie alternati-ve e nel turismo (religioso, termale edarcheologico) cresciuto del 40% nel-lultimo triennio. Recentissima poi listituzione di tre zone franche spe-cializzate nellagrobusinnes, nellhi-ght tech e nelloreficeria.LArmenia quindi apre le braccia peraccogliere tutti gli operatori interes-sati a fare affari puntando su questespecificit e che questo appello siarivolto da Livorno dove per secoli lanazione armena ha avuto uno deimaggiori centri imprenditoriali in Eu-ropa ha un significato profondamenteevocativo.La visita che lambasciatore, accom-pagnato dal presidente della Cameradi Commercio dott. Sergio Costalli edal Segretario Generale dott. Pierlui-gi Giuntoli, ha voluto compiere allachiesa armena in via della Madonnadove gli armeni di Livorno ebbero ilproprio centro culturale pi importan-te dopo Venezia in Europa statomotivo di soddisfazione per chi comeil sottoscritto crede nelle potenziali-t relazionali offerte dalla storia piidentitaria di Livorno quella appuntodi citt delle nazioni.Infatti come ho ricordato allamba-sciatore accogliendolo allingresso,allatto della sua venuta a Livornocome nuovo granduca con la consor-te larciduchessa dAustria Maria Te-

    resa nel 1739 ademp al precetto fe-stivo assistendo alla S. Messa nel-la chiesa armena come segno digrande stima e riconoscenza versoquesta nazione. Purtroppo ho do-vuto anche ricordare lo scempio deipregevoli altari gettati in disordineda 60 anni nel fango alla villa Fab-bricotti per un sopraluogo dei quali,su mia richiesta si annuncia la ve-nuta a Livorno del sottosegretario aibeni culturali.Lambasciatore che ha avuto la bon-t di ringraziarmi pi volte per il la-voro di volontariato culturale svolto

    nellinteresse della cultura armenami ha promesso che Livorno sar alcentro dellincontro tra i ministri del-la cultura italiano e armeno a Romae che lArmenia determinata a va-lorizzare i luoghi della sua diasporatra i quali ovviamente Livorno. Lacosa assume un particolare risaltoanche nellottica del centenario delgenocidio armeno del 1915 ricono-sciuto dallItalia che sar celebratoin tutto il mondo.

    Giangiacomo PanessaChiesa Armena di Livorno

    LArmenia vuole valorizzarei luoghi della sua diaspora

    Giangiacomo Panessa e il presidente della Camera di Commercio di Livorno SergioCostalli con lambasciatore Serghis Gazaryan alla Chiesa degli Armeni.

    Se ne parlato in Camera di Commercio alla presenza dellambasciatore Serghis Gazaryan

  • e-mail: [email protected] Cultura

    POESIA E TRADIZIONEIN VAL DI CORNIA

    Benedettini racconta Valdo Serini

    Per parlare di un grande personaggiocome Valdo Serini occorre dialogarecon chi lha conosciuto, meglio poi sechi lha conosciuto, uomo di storicapassione, una colonna della conserva-zione della memoria storica locale.Gianfranco Benedettini ha conosciutoil poeta imbianchino venturinese, lhaascoltato, ne ha raccolto e recuperatomanoscritti e alla fine, a ventanni dal-la scomparsa, avvenuta nel marzo 88,ha curato la raccolta dal titolo Ricor-do di Valdo Serini, interessante e ac-curata pubblicazione di enorme impor-tanza per la comunit Venturinese.Valdo stato un custode della me-moria della gente, ha voluto dare me-moria ai semplici, di ci che accadu-to tra la gente, che di solito, la storianon prende in considerazione scriveBenedettini-.Valdo Serini nasce il 13 gennaio del1926 e smette di scrivere poesie il 28marzo 88. Il suo occhio bonario scru-tava vizi e virt, la magia del suo parla-re incatenava, nelle sue allegorie, nel-le sue rievocazioni, unamarezza pro-fonda e una fredda consapevolezzaesprimevano per una straordinaria for-za intellettuale e una chiara visione delmondo contemporaneo, il tutto con unostile inconfondibile.Era un autodidatta, con la sola licenza

    elementare conseguita prima dellaguerra e una laurea guadagnata al-lUniversit della vita citando un arti-colo de La Nazione dotato di unagrande capacit comunicativa e versa-tilit artistica. Imbianchino di profes-sione e poeta per vocazione vive gliorrori della guerra male sopra ognimale e scrive, recita e canta centina-ia di racconti, poesie, canti che entra-no a far parte della nostra storia localecos come il suo ricordo.Per la sua intensa attivit letteraria, ri-ceve molti premi in tutta Italia, spes-so citato nelle cronache locali e nonsolo, presente a ogni concorso o garadi poesia, non manca mai alle sagrepaesane e alle feste con gli amici disempre fa sempre dono di s, del suoimmenso e riconosciuto talento. I suoidue libri, raccolte, hanno storie simili,nascono per caso, cos come le suepoesie e diventano autentiche espres-sioni di cultura locale.La foraggiata la pubblicazione di undiario compilato minuziosamente dalpoeta venturinese uscito nel 1984 acura del Comitato cittadino, dove possibile rileggere nei racconti, la bio-grafia dellautore.Sulle tue ribalte o Maremma esce nel1988, pochi giorni dopo la sua morte,quasi fosse un saluto, una raccolta ce-latamente malinconica che parla del-lamore per la sua terra, un fascio diluce sul nostro passato che non tornapie da molti dimenticato.

    di Jacopo Bertocchi

    Valdo Serini

  • periodico online www.circoloilcentro-livorno.it 7Cultura 19

    Le regole della buona scritturaLinsegnamento di don Milani sulla responsabilit della comunicazione stato al centro dellincontro svoltosi a Barbianacon i soci dellUnione Cattolica Stampa Italiana

    Un messaggio pi che mai attua-le, una proposta educativa per igiovani ma anche una riflessioneimportante non solo per i giorna-listi, ma anche per insegnanti, stu-denti e scrittori, in una societ incui la scuola affronta notevoli pro-blemi gestionali: ci che i primistudenti di don Lorenzo Milani,morto dopo ventanni di sacerdo-zio e a soli 44 anni, hanno rico-struito e divulgato grazie agli in-segnamenti ricevuti e al recupe-ro degli scritti del giovane sacer-dote fiorentino.Nellincontro organizzato dal pre-sidente toscano Antonello Riccelli(Granducato TV) e dal consulen-te ecclesiastico Ucsi Toscana donAlessandro Andreani (Comunit diS. Leolino), i soci dellUCSI hannopotuto ascoltare la storia di don Lo-renzo direttamente dalla loro voceci che avvenne alla scuola di Bar-biana, quel piccolo miracolo cheha reso il paese nei pressi di Vic-chio un luogo di pellegrinaggio,di riflessione e di riferimento.Inviato in quella localit per con-trasti con la curia locale a causadi idee e attivit piuttosto rivolu-zionarie, in unepoca che ancoradoveva vedere il Concilio, donMilani decise di dedicarsi total-mente alle persone pi umili, pi

    di Fabio Figara

    povere, agli operai, ai lavoratoriagricoli, fornendo loro uno stru-mento importantissimo per affron-tare la societ in cui vivevano,per far s che avessero coscien-za dei propri diritti: la cultura, altempo appannaggio di pochi. Eapplic queste sue concezioniprendendo i bambini delle zoneproprio intorno a Barbiana, inse-gnando loro la scrittura, la lettu-ra, le lingue, la Parola del Vange-lo e molte altre materie, cercandocos di offrir loro una cultura quan-to pi completa possibile.Una proposta nuova, un coinvol-gimento completo di ragazzi in

    uno spirito di pie-na collaborazio-ne, in cui si trova-va al primo postolelevazione cul-turale del povero,in unottica vera-mente cristiana diaiuto al prossimo,intendendo l in-s e g n a m e n t ocome una granderesponsabilit.

    Linterno della Fondazione don Lorenzo Mlani

    Imparate la lingua e padronegge-rete tutto

    Da Lettera a una professoressa.Le regole dello scrivereA Barbiana avevo imparato che leregole dello scrivere sono: Aver qual-cosa di importante da dire e che siautile a tutti o a molti

    Frase didon Milani

  • e-mail: [email protected] sponsor

    COSTRUZIONI EDILI

    GEOM. LUONGO ANTONIOVia Risiera San Saba 19 - Castiglioncello (LI)

    Tel. 0586.764080 - Cell. 347.7683628

    GUIDI Soc. SECOS srlCostruzioni Edili e Industriali

    Via Modigliani, 21 - Rosignano SolvayTel. 0586.760153 - Fax 0586.760414

    dei F.lli Costantinis.n.c.

    Loc. Cotone, 75 - Rosignano SolvayTel/Fax 0586.792464

    O.M.P.S.r.l.ROSIGNANO SOLVAY

    Via G. Rossa 24 Tel. 0586.791174Fax. 0586.791173

    E.mail: [email protected]

    SEDE e OFFICINA: Rosignano SolvayVia dellIndustria - Tel. 05867675500 - Fax 0586792299

    Lattestazione.Pi conveniente, pi edificante

    [email protected]

    ETRURIAETRURIAETRURIAETRURIAETRURIANORDNORDNORDNORDNORD

    Soc. Coopa r.l.Imballaggio industriale - Trasporti - Facchinaggio - Servizi

    Piazza Monte alla Rena, 5 - Rosignano SolvayTel. 0586.793288 - Fax 0586.793304

    B-PIZZIB-PIZZIB-PIZZIB-PIZZIB-PIZZI

    dal 1952

    Impresa Generale di Costruzioni

    P.zza della Vittoria 5 - Castiglioncello - Tel. 0586/752489 - Fax 0586/759456

    di Pizzi Ing. Andrea e C. s.a.s.

    Internet:www.pizzib.it - email: [email protected]

    ALMA PACE SOC. COOP. SOC. ONLUSViale A. Vespucci, 50 - L I V O R N O

    Erogazione del serviziodi manutenzione di aree ver-diVia della Repubblica 118ROSIGNANO SOLVAYTel. 0586/794962 - Fax 0586/764026e-mail: [email protected].

    LISONZO Societ CooperativaManutenzione di opere verde - Taglio erbe - Giardinaggio

    Movimenti terra - Trasporto c/ terzi - Opere di bonificaFognature - Manovalenza in genere - Lavori edili e stradali

    Via Sturzo 172 - Guasticce (LI)Tel. 0586/984479 - Fax 0586/983970 - E-mail: [email protected]

    Di Gabbia A. & Figlio SRLCOSTRUZIONI - stradali - fognature - acquedottiPRODUZIONE - emulsioni bituminose - conglomerati bituminosi - MEZZI PROPRI

    Sede Legale Uffici, Impianto: Via dello Struggino 24 - Livorno (loc. Picchianti) Tel. 0586/428121 e-mail: [email protected]

    Acli LaborAcli LaborAcli LaborAcli LaborAcli LaborEdilizia - Pulizie civili e industriali - Giardinaggio

    Via del Mondiglio 18, loc. Le MorellineTel. 0586.790.751 - Fax 0586.790.604 - www.aclilabor.it

    ROSIGNANO SOLVAY

    SOCIET COOPERATIVA

  • periodico online www.circoloilcentro-livorno.it 21Cultura

    Non passato molto da quando, nel-lelegante cornice del Caff Ginori a Ca-stiglioncello, lAssociazione Il Centroha ospitato il professor Franco Cardi-ni, illustre studioso di Storia Medieva-le, docente universitario di livello inter-nazionale, per parlare del suo ultimolibro La scintilla sullinizio della pri-ma guerra mondiale.Insieme ad esso il professor Cardini havoluto presentare anche un altro volu-me che tratta di scontri e lotte acca-dute nella storia, confronti talvolta pa-cifici, talvolta cruenti, exempla di quel-la scelta tra azione armata e dialogo,che risulta essere un tema attualissi-mo anche in questepoca, in cui si sus-seguono manifestazioni di intransigen-za e di violenza pubbliche, da quellenegli stadi, alle guerre civili, agli scon-tri tra popoli e fazioni di diverso tipo.Due che si contrappongono, che lot-tano: polemos, duello, controversia fraopposti intenzionati a soverchiarsi e adistruggersi a vicenda oppure, implici-tamente, a cedere allavversario o a tro-vare con lui un punto di accordo da po-sizioni pi favorevoli.Cristiani versus quelli che, per il mon-do ebraico, erano i goim, le gentes, eche Paolo di Tarso indicava, difatti,come gentiles; cristiani versus ebrei;cristiani versus altri cristiani, portatoridi opinioni differenti in fatto di fede (opi-nione, cio haeresis); cristiani versusmusulmani.La citazione tratta dalla presentazio-ne di Franco Cardini al libro Controver-sie (p. 7), che esemplifica, appunto,alcuni esempi di scontro letterario, sto-rico, religioso. un libro multidiscipli-nare, che contiene sette saggi scritti conrigore scientifico, ma che si leggonocome una boccata daria fresca rispettoalla grossolanit di quanto esposto inprecedenza (dalla recensione di MarinaMontesano, La storia in assenza di con-flitto, in Il Manifesto, Marted 18 marzo2014, N. 65, Anno LXIV, p. 11).Il volume si divide in tre settori.

    Nel primo, Continuit, confluiscono gliarticoli di Simone Falconi, Motivi etno-grafici achemenidi nella visione delmondo cristiana del IX-X secolo (pp.53-91) e di Valentina Catalucci, Glioggetti islamici a Firenze nellet dellaControriforma (pp. 93-107).Nel secondo, Metamorfosi, le analisidi Gloria Larini, La trasformazione deitopoi del duello. I Sette contro Tebe diEschilo e la Psychomachia di Pruden-zio (pp. 111-145), quella di FrancescoBracci, Il linguaggio di Minucio Feli-ce. Fra dialogo filosofico e disputa re-ligiosa, (pp. 147-165) e infine quelladi Francesco Marzella, La predica diFrancesco al Sultano nella LegendaSancti Francisci versificata di Enricodi Avranches (pp. 167-193).Nel terzo settore, Controversie, si tro-vano i saggi di Mattia Pietro Balbo, Ilrapporto tra barbarie ed eresia nel-la riflessione politica di Ambrogio (pp.197-223), e di Stefano Manganaro, Con-troversia teologica e controversie poli-tiche con il basileus durante la crisiiconoclastica (726-843).

    Il volume nasce dalla collaborazione didottori di ricerca dellIstituto Italiano diScienze Umane di Firenze, ora fusocon alla Scuola Normale Superiore, aseguito di un seminario proposto dalprofessor Franco Cardini.I saggi raccolti in questa miscellaneamettono in luce, in ultima istanza, lanecessit del dialogo tra religioni e cul-ture, tra Oriente e Occidente e tra Oc-cidente e Oriente (dallIntroduzione diGloria Larini, p. 16), ricollegandosi allalectio magistralis di Papa BenedettoXVI, tenuta a Ratisbona il 12 settem-bre 2006, che tante polemiche suscitallora.La lettura, di livello universitario, pucostituire anche un utile approfondi-mento per gli studenti dellultimo annodei Licei, per quelli delle Scuole di Te-ologia, per i docenti di Storia, Filoso-fia, Letteratura Greca e Latina, Scien-ze Religiose e Teologiche e, in genere,per cultori di discipline umanistiche chesiano interessati alla problematica con-troversistica.

    Presentato un interessante volume che raccoglie numerosi saggi

    Nel libro Controversielattualit della storia

    Controversie. Dispute letterarie, storiche, re-ligiose dallAntichit al Rinascimento, a curadi Gloria Larini, presentazione di Franco Car-dini, Libreriauniversitaria.it Edizioni, 2013,pp. 5-272, E. 21.50.

    Franco Cardini

    Gloria Larini

  • e-mail: [email protected] Cultura

    Cosmopolitismo tra conflitti e mediazioniIn Fortezza Vecchia si parlato di Livorno e del porto franco negli studi pi recenti

    Eminenti studiosi, prevenienti da presti-giose universit americane ed europee,hanno fatto risuonare in Fortezza Vecchiale loro lingue, creando quellatmosfera sti-molante che circola in occasioni speciali,e in contesti ideali, tra i partecipanti a unevento di ampio respiro.E tale stato il convegno internazionalesu Cosmopolitismo tra conflitti e media-zioni. (sottotitolo: Livorno e il porto fran-co negli studi pi recenti). Due giorni diinterventi e dibattiti nella Sala Ferrettidove, in apertura dei lavori, hanno porta-to il loro saluto il direttore dellArchivio diStato, Massimo Sanacore, appassionatoorganizzatore dellincontro (con il Comu-ne, Livorno delle Nazioni, CIRCIT ) e Lu-cia Frattarelli Fischer, attenta coordinatri-ce del Convegno. E poi intervenuto il dott.Gallanti, presidente dellAutorit Portua-le che ha in gestione la Fortezza, per loda-re uniniziativa di cui intravede laspettoculturale e il business (serve al porto, acreare rapporti di reciproca convivenza).Sulla crisi didentit di Livorno (abbiamoil problema di sapere chi siamo) si sof-fermato lassessore alle culture Mario Tre-dici, dando il via ai lavori di scavo dei con-vegnisti sulla storia livornese del Seicen-to e Settecento. Tre le sezioni di studio:Porto franco e relazioni internazionali; Lin-dividuo e la comunit : le condizioni dellatolleranza; Consoli e Nazioni straniere : go-vernare il cosmopolitismo.Colpisce la giovane et dei relatori e laloro passione di studiosi. Ci si chiede come

    mai la storia di Livorno continui ad affasci-nare allestero tanti di loro. Ci sono, infatti,tematiche (immigrazione, convivenza traetnie e religioni diverse, tensioni sociali,criminalit ) che attraversano i tempi econtinuano a imporsi allattenzione.La parola Cosmopolitismo carica di si-gnificati, ha sottolineato Francesca Tri-

    vellato (Yale University), che ritiene Li-vorno cosmopolita per eccellenza: unafama, questa, giustificata se si confrontacon le citt dellepoca. La sua attenzionealle varie tipologie contrattuali del tempoe alla fitta rete di scambi commerciali tragruppi confessionali diversi, insegna chela storia economica sempre anche sto-ria culturale e, in questo senso, Livor-no un laboratorio straordinario. Lin-teresse per i temi trattati stato costante,e vivace lo scambio di osservazioni e im-pressioni che si liberamente espressonei piacevoli momenti del coffee break,generosamente offerto dagli Amici deiMusei.Fare il punto sui rapporti commerciali, isti-tuzionali, consolari e culturali intrecciatitra Livorno e le altre citt del Mediterra-neo ha calato la nostra citt in quella di-mensione internazionale che le statapropria nel passato.Ci si chiesto cosa fare di questa sto-ria. Livorno una citt che continua ainterrogarsi sul proprio passato e a co-struirsi un profilo per il futuro, ha osser-vato Marcello Verga (CIRCIT- Universitdi Firenze) in conclusione del convegno.La prospettiva mediterranea, nella ri-presa di consapevolezza di un ruolo eco-nomico importante da riassumere nelMare nostrum.E intanto, si auspica nuova attenzione alpatrimonio storico-artistico della citt, perrenderlo appetibile ai turisti in transito.Recuperare i luoghi della diaspora puessere un affare. Le vicende legate allastoria delle Nazioni estere e ai loro agenticonsolari, esercitano ancora, quando sene parla (vedi la relazione su Il ConsoleDe Silva e il Mercante Scotto), una forteattrazione.Questo Convegno (che ha avuto tra glisponsor i fratelli Neri e lArchivio CarloMorelli) si molto speso per smuovere leacque stagnanti dello status quo.Il patrocinio di Regione, Provincia, Uni-versit di Pisa, Istituto Storico Italiano,S.I.S. e Lions Club, dimostra un interessediffuso per la storia di una citt un tempoconsiderata la pupilla dellocchio dellaToscana.Vi sar un seguito? Larrivederci caloro-so dei convegnisti (qui lo studioso sisente ben accolto) apre il cuore allasperanza.

    di Marisa Speranza

  • periodico online www.circoloilcentro-livorno.it Cultura 1923

    Amarcord di vernacoloConsensi e risate alla riuscita manifestazione organizzata dalla Fidapa allHotel Palazzo

    La FIDAPA (Federazione Italiana Don-ne nelle Arti nelle Professioni e negliAffari) sezione di Livorno, presiedutada Yasmine Cipriani, ha recentemen-te organizzato una manifestazionepresso lHotel Palazzo, per riproporretre testi di successo in vernacolo li-vornese scritto da due socie: OttoMarzo, Il Sogno, Invitati a Nozze. Otto marzo un atto unico di M.Vittoria Cartei e Liafranca Padelli, natoin occasione di una festa della donna.Lidea venne alle due amiche duranteuna passeggiata al tavolo di un barbuttarono gi subito il canovacciopoi lo svilupparono in seguito.ll sogno e Invitati a nozze di Lia-franca Pardelli nacquero, come il re-sto della maggior parte sella sua pro-duzione, in camera da letto prima diaddormentarsi alla sera, prendendoappunti.La particolarit di questo vernacolo che pulito, senza parolacce o volga-rit. In queste pices sono descritticon pungente ironia e spiccato umori-smo labronico le situazioni tratte da-gli argomenti pi disparati della vitaodierna. Dagli eventi pi banali, leamiche sono riuscite a trarre spuntoper esilaranti macchiette che coinvol-gono i personaggi: Argia, il marito Pi-lade, la cognata Corinna con tutto ilparentado e le amiche Palmira (mo-glie di Casimiro amico di Pilade, spes-so ospite delle Sughere), Zoriade (det-ta anche la sorasottutto, la pi aggior-

    nata della compagnia) ed Esterina (an-cora nubile, sempre alla ricerca del-lanima gemella, che non arriva mai!).Ognuno di questi personaggi descrit-to sempre come un tipo, caratteristi-co e particolare, che si esprime convocaboli arrangiati o caduti in disu-so, che per sono la caratteristica fon-damentale dello spirito labronico. Inqueste storie, di brevi descrizioni di quo-tidianit, le nostre amiche hanno com-mentato fatti realmente accaduti e si-tuazioni di pura fantasia. Lopera diqueste scrittrici, in un vernacolo parti-colarmente ingentilito e mai sgarbato, veramente apprezzabile. Sono riusci-te a tenere viva lattenzione sulla par-lata dei nostri nonni che, altrimenti,grazie al progresso culturale e al lin-guaggio asettico delle televisioni,avrebbe rischiato di scomparire. LOtto marzo stato recitato dalle treattrici Liafranca Pardelli, Laura Confor-

    ti, Guya Raugi le quali hanno imperso-nato nellordine le popolane livornesi:Argia, Corinna e Palmira la quarta,dallattrice Dora Finis, invece, si esi-bita in perfetto italiano enfatizzato daltormentone E inaudito! in modo daridicolizzare il pi possibile le azionifacendo leva sul contrasto linguistico.Ne Il Sogno, Argia e lamica Zoriadeinterpretate rispettivamente da L. Par-delli e G. Raugi sono in pensiero perun sogno ricorrente che riguarda ilmarito di Corinna, nellesibizione di D.Finis, ed Esterina, impersonata da L.Conforti, che non pi la stessa, hacambiato completamente aspetto, co-lore dei capelli, pettinatura, modo divestire e modo di pensare. La situa-zione molto intriganteIn Invitati a nozze, Argia con le ami-che Zoriade e Palmira si preparano peril matrimonio della nipote di Argia (fi-glia di Corinna) con un nobile, ma spe-rano, malignamente, che sia incinta diun uomo di colore che la ragazza fre-quentava prima. Pure in questa sce-netta c un tormentone un son pil-laccherona.Il chitarrista Vincenzo Facilla si esi-bito con successo cantando le pi bel-le canzoni napoletane. Le attrici, so-cie della Fidapa, hanno frequentato ilcorso di dizione e recitazione di Enzi-na Conte. La sala completa, con mol-te persone in piedi, si divertita mol-tissimo, ha applaudito esprimendo con-sensi e risate.

    di Laura Conforti Benvenuti

    Un momento della manifestzione allHotel Palazzo

  • 10,00 Introduzione ai lavori Pierluigi GiuntoliSegretario Generale CCIAA Livorno

    10,10 Sintesi dati delleconomia Federico Doretti

    della provincia di Livorno Centro Studi e Ricerche CCIAA Livorno

    10,40 La rilevanza e gli impatti economici Francesco di Cesaredellattivit crocieristica Presidente Risposte Turismo s.r.l.per il territorio livornese

    11,20 A proposito di Enti da eliminare Sergio CostalliPresidente CCIAA Livorno

    Oltre la crisiVenerd 13 giugno 2014 - Camera di Commercio di Livorno

    Piazza del Municipio, 48

    Si prega segnalare la presenzaa [email protected] tel. 0586/231253-252-210 open coffee