Il futuro ruolo dei Confidi: alcune proposte operative
Firenze - 27 febbraio 2014 (Relatore: Filippo Ghelli)
• Agevolare l’accesso al credito, stimolare l’investimento
Impresa
• Ottimizzare l’uso della risorsa
Ente Pubblico
• Ridurre l’assorbimento patrimoniale ed il costo delle rettifiche
Istituto di Credito
• Ottimizzare gli obiettivi dei soggetti coinvolti
Confidi
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Soggetti coinvolti e obiettivi
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Contesto di riferimento
La trasformazione in Intermediario Vigilato, la tipologia di garanzia rilasciata, il contesto economico attuale uniti alle finalità mutualistiche che il Confidi persegue hanno messo in evidenza la scarsa sostenibilità del sistema della garanzia nel suo complesso. Affinché i Confidi possano continuare a svolgere il ruolo richiesto si necessità di: • individuare forme di patrimonializzazione in grado di sostenere il sistema nel breve/medio periodo; • individuare forme di diversificazione delle tipologia di garanzia rilasciata e dei servizi proposte alle imprese;
Come orientare gli interventi attualmente in campo
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Interventi in atto e proposte 1/5
Proposte (auspicio):
• tempi brevi per l’emanazione dei decreti attuativi;
• no decreti di assegnazione ma effettiva liquidazione delle risorse;
• criteri premianti verso i Confidi Vigilati;
• attribuzione in funzione delle garanzie rilasciate (proposta Assoconfidi).
Legge di stabilità
(435 mln di € destinati al rafforzamento patrimoniale dei
Confidi)
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Interventi in atto e proposte 2/5
Proposte:
• riservare l’accesso al Fondo, a livello nazionale, attraverso il ricorso ai Confidi per operazioni con importi inferiori a 2/300 mila €;
• in qualità di soggetti accreditati (abilitati a certificare il merito creditizio) delegare al Confidi l’emissione della delibera del Fondo congiuntamente alla delibera di garanzia.
Fondo Centrale di Garanzia (le ultime riforme
hanno favorito l’accesso diretto del
sistema bancario rispetto all’accesso in
controgaranzia dei Confidi)
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Interventi in atto e proposte 3/5
Proposte:
• distribuire le risorse sul territorio a vantaggio delle imprese:
ü abbattimento costi della garanzia; ü abbattimento spread applicati; possibilità di accedere a queste
agevolazioni solo attraverso un Confidi.
Fondi speciali per l’internaz.
strutturati sul FCG
(attualmente hanno aderito 19 C.C. per un totale di
15,6 mln di €)
Fondi di riassicuraz. “cappati”
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Interventi in atto e proposte 4/5
Proposte:
• utilizzare le risorse per strutturare operazioni Tranched Conver.
in alternativa
• fondi in gestione ai Confidi Vigilati; in alternativa
• distribuire le risorse sul territorio a vantaggio delle imprese: ü abbattimento costi della garanzia;
ü abbattimento spread applicati;
possibilità di accedere a queste agevolazioni solo attraverso un Confidi.
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Interventi in atto e proposte 5/5
Proposte:
• Coinvolgimento dei Confidi nelle Tranched Cover con la possibilità di strutturare:
ü “Tranche Junior” garantita da interventi pubblici ( Regione, CCIAA,…)5/6%;
ü “Tranche Mezzanine” garantita dal Confidi 2/3%.
Operazioni Tranched
Cover
• Ottimizzare gli obiettivi dei soggetti precedenti
Confidi
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Soggetti coinvolti e obiettivi
Sogge% coinvol, Obie%vo • Agevolare l’accesso al credito, stimolare l’investimento
Impresa
Sogge% coinvol, Obie%vo • Ottimizzare l’uso della risorsa
Ente Pubblico
Sogge% coinvol, Obie%vo • Ridurre l’assorbimento patrimoniale ed il costo delle rettifiche
Istituto di Credito
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…… grazie per l’attenzione!
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Milano 04 ottobre 2013 – Intervento del Dott. Salvatore Vescina (Nucleo di Valutazione e Verifica degli Investimenti Pubblici del Ministero dello Sviluppo Economico)