“Il trattamento della TOSSE in età pediatrica.
Quale ruolo per le CAM?”
Il trattamento omeopatico
GIANFRANCO TRAPANI
Direttore DIDATTICO Scuola Superiore di Omeopatia SMB Italia
www.smbitalia.org
L’arenarsi
del trattamento
sintomatico della tosse
con mucolitici
e sedativi
in età pediatrica
La speranza
di un intervento
salvifico
capace di liberare
dal sintomo
Il sintomo tosse
CARATTERISTICHE DELLE TOSSI OCCASIONALI E SOSPETTO DIAGNOSTICO TIPO DI TOSSE SOSPETTO DIAGNOSTICO
Crisi parossistiche Pertosse, fibrosi cistica, infezione da micoplasma
Seguita da un urlo Pertosse
Diurna e mai notturna Tosse psicogena
Tosse abbaiante,
metallica
Croup laringeo, tosse psicogena,
tracheomalacia, epiglottide, tracheite
Tosse rauca Laringite
Tosse con inizio
improvviso
Corpo estraneo, embolo polmonare
Tosse dopo esercizio
fisico
Iperreattività delle vie respiratorie
Tosse mangiando e
bevendo
Reflusso gastro-esofageo,fistola tracheo-esofagea
Tosse con catarro
purulento
Infezione bronco-polmonare
Tosse notturna Sinusite, iper reattività delle vie respiratorie
Tosse stagionale Allergie, iper-reattività delle vie respiratorie
Tosse con animali in casa Chlamydia psittac (uccelli), Yersinia pestis (roditori),
Francisella tularensis (conigli),
Febbre Q. (pecore e bestiame)
CARATTERISTICHE DELLE TOSSI CRONICHE E SOSPETTO DIAGNOSTICO
TIPO DI TOSSE
SOSPETTO DIAGNOSTICO
Catarrosa Bronchite, asma bronchiale, fibrosi cistica,
bronchiettasia
Metallica Tracheite, tosse abituale
Con stridore Laringea, da ostruzione, pertosse
A crisi parossistiche Fibrosi cistica, tosse pertussoide, tosse da corpo
estraneo
Notturna Reazione allergica, sinusite
Crisi violente al risveglio Bronchite cronica, bronchiettasie, fibrosi cistica
Scompare con il sonno Psicogena
Tratto e ridotto da: Kliegmann R.M., Greenbaum L.A., Lyle P.S., Pratical strategies in Pediatric
diagnosis and therapy, 2nd ed. Philadelphia, Elsevier Saunders, 2004,p.19
Trattamento sintomatico
Farmacologico
Classico
Trattamento sintomatico
Farmacologico
Omeopatico
Abbaiante Peggiora
col movimento
SPONGIA TOSTA
BRYONIA
Difficoltà di
espettorazione
Tendenza
al vomito
ANTIMONIUM
TARTARICUM
IPECA
SEDATIVO
MUCOLITICO
TOSSE SECCA
TOSSE CATARRALE
La terapia omeopatica comprende l’uso di:
a. Medicinali “acuti” sintomatici di uso
comune
b. Medicinali di fondo
c. Isoterapici
d. Bioterapie
Tosse e omeopatia
1. Tosse continua
a. Medicinali “acuti” sintomatici
di uso comune
secca
catarrale
aspecifica
2. Tosse notturna
3. Tosse diurna
peggiorata dal caldo
peggiorata dal freddo
secca
catarrale
Tosse continua secca
a) peggiorata dal freddo
• Rumex crispus: tosse rauca, secca, a colpi
continui, associata a vellicchio al palato,
peggiorata al mattino respirando aria
fredda
• Aconitum napellus: tosse rauca ed
abbaiante dopo colpo di freddo secco,
associata ad agitazione ansiosa
a. Medicinali “acuti” sintomatici
di uso comune
Tosse continua secca
b) peggiorata dal caldo
• Bryonia alba: associata a dolore al petto,
cefalea e sete intensa, peggiorata dal
movimento.
a. Medicinali “acuti” sintomatici
di uso comune
Tosse continua catarrale
a) peggiorata dal freddo
Hepar Sulphur: tosse soffocante con
crisi continue, particolarmente al
mattino
Natrum Sulfuricum: tosse catarrale che
peggiora con clima piovoso e umido ( e
areosol !)
a. Medicinali “acuti” sintomatici
di uso comune
Tosse continua catarrale
b) peggiorata dal caldo
Antimonium Tartaricum: tosse
soffocante con dolore al petto,
peggiorata da bevande e cibi caldi
a. Medicinali “acuti” sintomatici
di uso comune
Tosse continua aspecifica
a. Medicinali “acuti” sintomatici
di uso comune
Chamomilla: tosse secca continua anche
notturna ma senza risvegli
Ipeca: tosse secca o catarrale
persistente, con nausea e vomito ma
lingua pulita
Tosse continua aspecifica
a. Medicinali “acuti” sintomatici
di uso comune
Dulcamara: tosse sia secca che
catarrale, peggiorata decisamente
dall’umidità ( e dagli areosol)
Tosse prevalentemente notturna
a) peggiorata dal freddo
• Sticta pulmonaria: Tosse
tracheale secca continua con
prurito laringeo e ostruzione
nasale
a. Medicinali “acuti” sintomatici
di uso comune
Tosse prevalentemente notturna
a) peggiorata dal freddo
Sambucus Nigra : Tosse secca e catarrale a
fasi alterne, soffocante. Il naso è chiuso, gli
starnuti abbondanti.
• Arsenicum album: La tosse, violenta e
talora asmatiforme, peggiora di notte
dall’una alle tre.
a. Medicinali “acuti” sintomatici
di uso comune
Tosse prevalentemente notturna
a. Medicinali “acuti” sintomatici
di uso comune
b) peggiorata dal caldo
• Spongia tosta: Crisi di tosse continua secca e rauca con
dolore al petto
• Lachesis: Tosse secca peggiorata dal contatto in gola e
deglutendo
• Pulsatilla: tosse secca nottuna e catarrale diurna, con
abbondanti secrezioni giallastre non irritanti assenza
di sete.
• Coccus cacti: Tosse pertussoide, catarrale che peggiora
coricandosi e al risveglio.
Tosse prevalentemente notturna
a. Medicinali “acuti” sintomatici
di uso comune
b) peggiorata dal caldo
• Causticum: Tosse secca, rauca, abbaiante , che risveglia.
Migliora con piccoli sorsi di acqua fresca.
• Drosera: Tosse secca violenta a crisi, rauca e dolorosa,
che risveglia.
• Kalium carbonicum: Tosse, secca, a volte catarrosa, dopo la
mezzanotte, soffocante, migliorata da seduto piegato
in avanti.
Tosse prevalentemente diurna
• Nux vomica: Crisi di tosse secca che
compare al risveglio con colpi a salve,
peggiora con l’aria fredda, migliora con le
bevande calde. Assente la notte.
• Sulphur: Tosse secca al mattino che diventa
catarrale e soffocante durante il giorno,
migliorata dall’aria fresca, assente la notte
a. Medicinali “acuti” sintomatici
di uso comune
Tosse prevalentemente diurna
• Kalium bichromicum: Tosse diurna
catarrale accessuale, rauca, con
catarro giallo/verdastro che ostruisce
le narici
• Ignatia amara: Tosse secca solo
diurna migliorata dalla distrazione.
a. Medicinali “acuti” sintomatici
di uso comune
Sono i medicinali omeopatici strettamente
individualizzati e scelti in base alle caratteristiche
peculiari («terreno») del paziente:
- Sulphur
- Psorinum
- Tubercolinum
- Arsenicum Album
- Calcarea Carbonica (…)
b. Medicinali « di fondo»
Medicinali preparati con diluizione e dinamizzazione omeopatica a partire dai mediatori del processo infiammatorio e/o allergico
• Histaminum
• Poumon Histamine
Vengono in genere usati nei periodi di acuzie
c. Isoterapici «antistaminici»
Multicomponent Antimonium sulfuratum aurantiacum DH6: muco
vischioso e difficile da espettorare nei bronchi e
nella regione rino-faringea. Catarro cronico
Bryonia DH4: tosse irritativa secca, cavernosa e
dolorosa, con fitte respirando
Ipecacuana DH4: tosse pertussoide, con sforzi di
vomito, sensazione di soffocamento, bronchite
spastica. Aggrava di notte.
Drosera DH3: tosse secca e spastica con
conati di vomito,pertosse. Dolore al torace.
Eucaliptus DH3: muco denso e maleodorante, infezioni
febbrili ed influenzali.
Anisum stellatum DH1:
Catarro delle vie aeree, con azione
secretolitica e balsamica.
• Per tutti i tipi di tosse
• Privi di zuccheri raffinati, dolcificanti sintetici, conservanti
• Solo concentrato naturale di mele, ottenuto da frutti di coltivazione biologica (meglio se diluito al 50% con acqua)
• Sapore gradevole.
• Il Tussistin può esser usato anche in gravidanza e allattamento
• Il Tussistin Kind può esser usato nei bambini oltre i 5 kg di peso, anche ogni ora.
Multicomponent
Multicomponent
•Antimonium sulfur. aurant. DH3
•Bryonia DH3
•Drosera DH3
•Ipecacuanha DH4
Spongia Tosta DH6:
tosse secca, irritativa,
crupale, pertussoide, abbaiante.
Per la tosse, prevalentemente irritativa
d. Bioterapie
Fitogemmoterapia
Ribes Nigrum MG1DH gocce
1-3 gocce/Kg al mattino
È considerata la gemma “regina dell’infiammazione”
GEMMOTERAPIA ED
APPARATO
RESPIRATORIO
CARPINUS BETULUS gemme
(Carpino): • antiemorragico
tropismo organico per le prime vie aeree
• antiinfiammatoria, anticatarrale e sedativa della tosse
• l'organospecificità rino-faringe, trachea,mucose respiratorie
CARPINUS BETULUS gemme
(Carpino):
• Indicazioni
• Sinusiti.
• Rinofaringiti
• Bronchiti.
• Sindromi
respiratorie
dominate dalla
tosse.
CORYLUS AVELLANA
gemme (Nocciolo):
• Nocciolo è un
arbusto
• fusti e polloni si
dipartono da un
ceppo unico
• In gemmoterapia si
utilizza per la sua
attività anti-sclerosi
CORYLUS AVELLANA
gemme (Nocciolo):
• cura
dell'enfisema e
della sclerosi
polmonare
• insufficienza
della cellula
epatica e di
compromissione
sclerofibrotica
del fegato
CORYLUS AVELLANA
gemme (Nocciolo):
• Agisce sul
connettivo di
polmone e fegato,
inibendo il processo
di sclerosi
CORYLUS AVELLANA gemme
(Nocciolo):
INDICAZIONI
• Arteriopatia degli arti inferiori.
• Bronchite cronica ed enfisema
polmonare.
• Epatite cronica e cirrosi.
• Anemia sideropenica, soprattutto da
sanguinamento digestivo (gastrite,
ulcera, emorroidi).
CORYLUS AVELLANA gemme
(Nocciolo):
POSOLOGIA:
• M.G. 1 DH
• 50 gocce, 1-2 volte al di, un quarto d’ora
prima del pasto.
VIBURNUM LANTANA gemme
(Viburno):
• Arbusto cespuglioso e caducifoglio, alto
da 1 a 3 metri
• famiglia delle Caprifoliacee.
• gemme producono germogli formati da
due piccole foglie giallastre piegate e
molto villose
VIBURNUM LANTANA gemme
(Viburno):
• Azione specifica:
• modulazione e regolazione
neurovegetativa polmonare.
• sedativa sul tono bronchiale
• riduce lo spasmo bronchiale.
VIBURNUM LANTANA gemme
(Viburno):
• migliorando la capacità vitale polmonaree trova indicazione
• forme asmatiche a diversa causa,
• nelle bronchiti asmatiche
• tutte le situazioni nelle quali esistono delle difficoltà respiratorie con sintomi clinici simili all’asma
VIBURNUM LANTANA gemme
(Viburno):
Indicazioni
• Asma bronchiale
• Bronchite cronica asmatiforme
• Eczema atopico
• Morbo di Basedow ( + Cornus
Sanguinea)
Dismenorrea ( + Salix Alba)
VIBURNUM LANTANA gemme
(Viburno):
• Posologia: da 20 a 50 gtt una volta al
giorno associato con Ribes Nigrum.
GEMMOTERAPIA E
MALATTIE DI TIPO
ALLERGICO
ALNUS GLUTINOSA gemme
(Ontano nero):
• L’ontano nero è un
albero a crescita
rapida che può
raggiungere i 20
metri di altezza
ALNUS GLUTINOSA gemme
(Ontano nero):
• Le gemme di ontano nero hanno proprietà
antiinfiammatoria, anticatarrale e
vasoregolatrice. Nel paziente giovane
senza compromissini gravi del circolo
migliorano la circolazione cerebrale.
ALNUS GLUTINOSA gemme
(Ontano nero):
INDICAZIONI:
• Processi febbrili.
• rinosinusite,
• tracheobronchite,
• cistopielite,
• colecistite.
• Orticaria di natura allergica da alimenti, a
farmaci, da punture di insetto; oppure di
natura idiopatica.
ALNUS GLUTINOSA gemme
(Ontano nero):
INDICAZIONI:
• Orticaria di natura allergica:
• da alimenti,
• da farmaci,
• da punture di insetto
• di natura idiopatica.
ALNUS GLUTINOSA gemme
(Ontano nero):
Indicazioni:
• Cefalea vasomotoria.
• Gengivostomatite.
• Ulcera gastroduodenale.
• Involuzione senile
• Sequele di ictus cerebrale
• Tromboflebite.
• Sinergismo d’azione con Ribes nigrum
ALNUS GLUTINOSA gemme
(Ontano nero):
POSOLOGIA
• M.G. 1 DH:
• 50 gocce, da una a più volte al dì.
• Può essere somministrato in associazione
al trattamento antibiotico
FAGUS SYLVATICA gemme
(Faggio):
• Il Faggio è un albero
maestoso, a tronco
dritto, con
corteccia liscia e
sottile
FAGUS SYLVATICA gemme
(Faggio):
• gemme azione
antistaminica
• frenano degranulazione istiocitaria liberazione di istamina e mediatori dell’infiammazione
FAGUS SYLVATICA gemme
(Faggio):
INDICAZIONI:
• Sovrappeso e obesità
• Cellulite e ritenzione idrica
• Bronchite asmatiforme
• Enfisema polmonare
FAGUS SYLVATICA gemme
(Faggio):
POSOLOGIA :
• M.G. 1 DH,
• 50 gocce, 1 volta al dì, prima del pasto.
RIBES NIGRUM gemme
(Ribes nero):
• Il ribes nero è un
arbusto dalle
bacche nere
appartenente alla
famiglia delle
Saxifragacee
RIBES NIGRUM gemme
(Ribes nero):
• La gemma del Ribes
nero è un medicamento molto importante.
• Azione a livello del cortico-surrene stimola secrezione di ormoni antinfiammatori.
• Ha una netta azione antiallergica
RIBES NIGRUM gemme (Ribes
nero):
INDICAZIONI:
• Processi infiammatori generali e localizzati
• Sindromi allergiche in generale
• Oculorinite allergica stagionale
• Asma bronchiale
• Rinofaringiti recidivanti
• Orticaria, eczema.
• Sindromi influenzali febbrili
• Cefalea vasomotoria
RIBES NIGRUM gemme (Ribes
nero):
POSOLOGIA:
• M.G. I DH, 50 gocce al risveglio o 30
gocce alle ore 8 ed alle 15.
• Nelle sindromi influenzali si somministra
in alternanza con Alnus glutinosa e Betula
pubescens, anche ogni 2 ore.
ROSA CANINA gemme (Rosa
di macchia):
Il gemmoderivato di
rosa canina si
dimostra attivo nei
processi
infiammatori
localizzati e
recidivanti
ROSA CANINA gemme (Rosa
di macchia):
• Azione favorevole
nella cefalea
vasomotoria.
• Neutralizza la
tiramina, la cui
liberazione è
ritenuta un fattore
scatenante della
cefalea
ROSA CANINA gemme (Rosa
di macchia):
• RIMEDIO NEL TRATTAMENTO DELLE
EMICRANIE E CEFALEE RESISTENTI ALLA
MAGGIOR PARTE DELLE TERAPEUTICHE
CLASSICHE ED IN QUELLE IN CUI
INTERVIENE UNA COMPONENTE
ALLERGICA
ROSA CANINA gemme (Rosa
di macchia):
Indicazioni:
• Infezioni recidivanti delle prime vie aeree
nell’infanzia.
• Manifestazioni allergiche (asma bronchiale).
• Verruche, Herpes labiale recidivante.
• Cefalea vasomotoria ed allergica
• Osteoporosi post-menopausa.
ROSA CANINA gemme (Rosa
di macchia):
POSOLOGIA:
• M.G. I DH, 30-50 gocce, una volta al dì, in
un po’ d’acqua, un quarto d’ora prima di
cena
• può essere assunto al mattino in
associazione a Ribes Nigrum
La fitoterapia
SAMBUCUS NIGRA
• Sambucus nigra o sambuco, arbusto
diffuso in tutta Europa arriva fino a 7
metri di altezza.
• Si utilizzano i fiori ed i frutti
• Tempo balsamico
– per i fiori la primavera
– per i frutti l’estate.
SAMBUCUS NIGRA
Principi attivi
• Flavonoidi
– Effetto diaforetico, antiinfiammatorio ed
antivirale
• Antocianidine
– Proprietà immunomodulanti ed
antiinfiammatorie
• Lecitine
– Azione antivirale ed emoagglutinante
SAMBUCUS NIGRA
Ricerca clinica
• Affezioni vie aree superiori
– Studi clinici controllati dimostrano efficacia di sambuco nelle bronchiti e sinusiti acute e croniche
• Bronchite
– Studi osservazionali su 3187 pazienti dimostrano efficacia come mucolitici nei sintomi catarrali
• Influenza
– Riduce sintomi aumenta anticorpi inibenti crescita virale dei ceppi influenza A e B
SAMBUCUS NIGRA
Indicazioni
• Bronchiti catarrali, sinusiti, malattie da raffreddamento
Posologia
Frutti
1 -2 cucchiai in mezzo bicchiere di acqua per tre al giorno
Fiori
Sol. Idroalcolica 30 – 50 gtt x 2 al giorno
Estratto fluido 30 – 40 gtt x 3 al giorno
SAMBUCUS NIGRA
Durata trattamento
Al bisogno
Controindicazioni
Non sono note
Gravidanza ed allattamento
Sconsigliate per mancanza di dati certi
Effetti indesiderati
Non sono note
GLYCIRRIZA GLABRA
• PIANTA PERENNE ORIGINARIA ASIA
MERIDIONALE E MEDITERRANEA.
• SI UTILIZZANO LE RADICI DI 3 -4 ANNI
• IL TEMPO BALSAMICO AUTUNNO E FINE
INVERNO
GLYCIRRIZA GLABRA
PRINCIPI ATTIVI
• SAPONINE TRITERPENICHE (Glicirrizina) presente negli estratti ad una concentrazione del 4%, idrolizzata nell’intestino in acido glicirretinico. (attività antiulcerosa)
• FLAVONOIDI flavononi (liquiritina liquiritigenina), isoflavoni e calconi responsabili attività antiossidante ed antispastica.
GLYCIRRIZA GLABRA
Ricerca farmacologica di base
• Azione antiulcerosa – Base per i farmaci antiulcerosi negli anni ’70,
aumentano la produzione di muco e la replicazione cellulare
• Azione sul metabolismo degli steroidi e di altri ormoni – Influenza il metabolismo degli ormoni
steroidei inibendo metabolismo dei corticosteroidi e potenzia effetto del cortisone e dell’ACTH.
GLYCIRRIZA GLABRA
Ricerca farmacologica di base
• Azione sul metabolismo degli steroidi e di
altri ormoni
– Attività della glicirriza e dell’acido
glicirretinico influenza la funzionalità ed il
metabolismo degli ormoni steroidei ma la
su attività intrinseca di mineral corticoide,
glico corticoide ed estrogeno è molto
debole.
GLYCIRRIZA GLABRA
Ricerca farmacologica di base
• Azione sul metabolismo degli steroidi e di
altri ormoni
– La glicirriza incrementa attività
antiinfiammatoria del cortisolo e ne
antagonizza l’effetto antigranulomatoso.
– Attività simile estrogenica lieve e non
stimola la crescita delle cellule tumorali
della mammella estrogeno dipendenti
GLYCIRRIZA GLABRA
Ricerca farmacologica di base
• Azione sul metabolismo degli steroidi e di
altri ormoni
– Negli uomini che la masticano abitualmente
(la radice) si riduce la produzione di
testosterone
GLYCIRRIZA GLABRA
Ricerca farmacologica di base
• Azione antiinfiammatoria ed antiallergica
– Dosi orali di glicirrizina hanno azione
antiinfiammatoria anche in ratti
surrenelactomizzati
– Nei modelli sperimentali di artirte ha
effetto antinfiammatorio come il cortisone
GLYCIRRIZA GLABRA
Ricerca farmacologica di base
• Azione antiinfiammatoria ed antiallergica
– Dosi orali glicirrizina inibiscono la
produzione di prostaglandine e di
fosfolipasi A2 (enzima che si stacca dai
fosfolipidi di membrana ed inizia la
costruzione delle prostaglandine e dei
leucotrieni infiammatori
GLYCIRRIZA GLABRA
Ricerca farmacologica di base
• Azione immunomodulante
– Acido glicirretico inibisce attivazione della
via classica del complemento a livello del
complemento C2
GLYCIRRIZA GLABRA
• Azione antivirale
– La glicirrizina e non l’acido glicirretico
riducono la crescita dell’Herpes virus
simplex e del virus varicella zoster edil
virus dell’influenza incrementando la
produzione di interferone
• Azione antibatterica
– Agisce contro stafilo, streptococco e
candida albicans
GLYCIRRIZA GLABRA
• Azione espettorante
– Glicirrizina ha proprietà espettoranti ed
antitosse accelera la secrezione di muco
dai bronchi
– Azione antitosse simile alla codeina per
l’acido glicirretinico
GLYCIRRIZA GLABRA
• Altre azioni
– Antitumorale
– Antiepatotossica
– Antiossidante
– Antidepressiva
GLYCIRRIZA GLABRA
• Ricerca clinica sull’ulcera peptica
– Sono stati fatti studi contro la ranitidina su
100 pazienti per 8 settimane e si è
riscontrato un effetto clinico uguale.
GLYCIRRIZA GLABRA
Indicazioni
• Bronchiti catarrali acute e croniche, asma bronchiale, ulcera peptica infezioni virali
• Secondo EBM solo ulcera peptica
Posologia
Infuso 3- 5 g di radice in200 ml di acqua per tre al giorno
Polvere 1 -2 co da 0,5 1 g per tre al giorno
Sol Idroalcolica (T.M.) 30 – 50 gtt x 2 – 3 al giorno
Estratto fluido 50 gtt x 3 al giorno
Estratto secco co da 300 mg per tre al giorno
GLYCIRRIZA GLABRA
Durata trattamento
Al bisogno
Controindicazioni
Ipertensione, insufficienza renale, edema, scompenso cardiaco (ritenzione di sodio)
Gravidanza ed allattamento
Sconsigliate per mancanza di dati certi
Precauzioni
• Evitare per lunghi periodi, fare dieta con poco sodio e molto potassio monitorare pressione e peso
GLYCIRRIZA GLABRA
Interazioni
Potenzia azione del prednisone
Non si deve dare con glucosidi cardioattivi e diuretici tiazidici
Diminuisce temporaneamente efficacia dei farmaci antiipertensivi
Potrebbe interagire con la pillola e le terapie ormonali
Effetti collaterali
Rari sotto i 100 mg/kg die possono capitare sopra i 400mg/Kg die
PLATANGO LANCEOLATA
PLANTAGO MAJOR
• La piantaggine è una pianta erbosa
perenne con radice a fittone legnosa e
scura
• Le due piante hanno indicazioni
terapeutiche simili
• Si utilizzano le foglie
• Tempo balsamico: inizio della primavera.
PLATANGO LANCEOLATA
PLANTAGO MAJOR
Principi attivi
• Glicosidi iridoidi
– In particolare l’acubina dotata di proprietà
antiinfiammatorie ed antireumatiche.
Inibisce il rilascio delle prostaglandine
dell’istamina e dei leucotrieni. Ha
proprietà antibiotiche perché inibisce al
crescita degli enzimi batterici
PLATANGO LANCEOLATA
PLANTAGO MAJOR Principi attivi
• Alcaloidi – Noscapina utile sulle punture d’insetto
• Polisaccaridi – Stimola sist. Immunitario, protegge topi da
pneumococco
• Acidi fenolici – attività antivirale verso gli adenovirus
• Derivati tritepenici – Inibisce la COX 2 che trasforma acido arachidonico
nelle prostaglandine dell’infiammazione
PLATANGO LANCEOLATA
PLANTAGO MAJOR
Principi attivi
• Azione antivirale, immuno modulazione e
citotossica
• In vitro inibisce la crescita delle cellule
tumorali (carcinomi vescica, cervice,
rene, polmone)agisce contro gli H.V. e
adenovirus.
PLATANGO LANCEOLATA
PLANTAGO MAJOR
Studi clinici In vivo
• 593 pazienti con disturbi respiratori acute, tosse secca post infettiva bronchite acuta
• Trattati per 10 giorni con dose media giornaliera di 31,3 ml di sciroppo ovvero (100 ml di sciroppo contengono 20 g di estratto fluido 1:1 dell’erba) il complesso dei sintomi frequenza, intensità, tosse secca, ronchi sibili ostruttivi attenuati del 65,5%
PLATANGO LANCEOLATA
PLANTAGO MAJOR
Studi clinici In vivo
• Effetti immunomodulanti
• Produzione di interferone nei topi è
aumentata di 15 volte in 24 ore dalla
somministrazione endovena di 0,2 ml di
decotto di foglie di plantago (2 g in 100
ml di acqua)
PLATANGO LANCEOLATA
PLANTAGO MAJOR
Indicazioni
• Bronchiti catarrali acute e croniche,
• Infiammazioni lievi e temporanee della mucosa delle vie respiratorie
Posologia
Infuso 5 g di foglie in 1 tazza acqua bollente 20 minuti di infusione per tre al giorno
Polvere 1 -2 co da 0,5 1 g per tre al giorno
Sol Idroalcolica ( o T.M.) 30 – 50 gtt x 2 – 3 al giorno
Estratto fluido 30 gtt x 3 al giorno
Estratto secco almeno 3 g al giorno di droga
PLATANGO LANCEOLATA
PLANTAGO MAJOR
Durata trattamento
Al bisogno
Controindicazioni
Non disponibili dati
Gravidanza ed allattamento
Consigliate solo su prescrizione medica
Precauzioni
• Nessuna
PLATANGO LANCEOLATA
PLANTAGO MAJOR
Interazioni
Nessuna
Effetti collaterali
Dosi eccessive, effetti lassativi o ipotensivi
… concludendo
Numerosi studi osservazionali hanno
dimostrato che la terapia omeopatica, se ben
eseguita, , agendo non già sull’agente
nosologico ma sulla stimolazione della
capacità reattiva e di autoguarigione - “vis
medicatrix naturae”- , permette una rapida
risoluzione delle malattie da raffreddamento
con il vantaggio dell’assenza di effetti
collaterali iatrogeni.
… concludendo
A differenza di quanto si crede, anche
per sintomi acuti come la tosse, la
terapia omeopatica - quando ben
eseguita - è rapida ed efficace e può
essere verificata sul campo in
relazione alla pronta risposta del
paziente
Grazie
Per l’attenzione!
Dott. Luisella Zanino