LIM E SCUOLA:PROGETTAZIONE PARTECIPATA E SPERIMENTAZIONE
DI LEZIONI COLLABORATIVE
RELATORE:
Prof.ssa Alessandra AGOSTINI
CONTRORELATORE:
Prof.ssa Carla SIMONE
UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI MILANO – BICOCCAFACOLTÀ DI SCIENZE MATEMATICHE, FISICHE E NATURALI
FACOLTÀ DI PSICOLOGIALAUREA MAGISTRALE IN TEORIA E TECNOLOGIA DELLA
COMUNICAZIONE
Tesi di laurea di:
Ilaria BELLONI
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1. Motivazioni e obiettivi
2. Progettazione partecipata
3. Sperimentazione
4. Conclusioni e sviluppi futuri
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Indice
1. Motivazioni e obiettivi
3
Tecnologia e nativi digitali1
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Il gap dell’uso delle tecnologie tra casa e scuola dei nativi digitali.
La LIM (Lavagna Interattiva Multimediale) come soluzione perché favorisce l’inserimento delle tecnologie nell’aula scolastica :
Strumenti usati a scuola
Strumenti usati a casa
È una tecnologia “a misura di
scuola”.
È un “computer per tutta la classe”.
È una tecnologia semplice da
utilizzare.
1
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Teacher centered
Student Centered
Collaborative Learning
Approccio basato sull’insegnamento,
l’apprendimento deriva da una semplice trasmissione di informazioni.
L’insegnante è il protagonista.
Approccio incentratosull’apprendimento dello
studente. Si promuove la
costruzione attiva della conoscenza.
Lo studente diventa il protagonista.
Lavorare insieme per confrontarsi e condividere le proprie conoscenze al fine
di crearne nuove. Il sapere nasce dall’interazione con gli
altri.
L’approccio di insegnamento
1
6
Progettare un’applicazione ad hoc perché la LIM sia usata in maniera ottimale e collaborativa, e sperimentarne la funzionalità in una scuola.
Progettazione partecipata per
rispondere ai reali bisogni di insegnanti e
alunni.
LIM lo strumento più adatto per
integrare le tecnologie.
Collaborative Learning per un
apprendimento attivo attraverso la
collaborazione.
Gli obiettivi della ricerca
2. Progettazione partecipata
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Le fasi principali della progettazione2
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1. Scelta della scuola: Scuola secondaria di primo grado.
2. Primo incontro (22 Ottobre 2012):
Definizione degli obiettivi della sperimentazione; Scelta delle classi terze da coinvolgere nelle attività.
3. Successivi incontri: Presentazione diverse proposte; Scelta di collaborare con le docenti di matematica; Rielaborazione della proposte con le docenti; Scelta del noto problema informatico dello zaino.
4. Ultimo incontro (9 Gennaio 2013):
Utilizzo dell’applicazione funzionante; Consegna dello scenario d’uso e dei problemi cartacei; Consegna dei questionari conoscitivi.
Le Lezioni e il metodo di valutazione2
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2 lezioni Lezione con LIM (sperimentazione): utilizzo dell’applicazione
con la LIM attraverso l’approccio collaborativo (Collaborative Learning).
Lezione senza LIM (di controllo): esercizi su carta del problema di ottimizzazione dello zaino, eseguiti singolarmente al banco.
Valutazione della sperimentazione1.Questionari per alunni e insegnanti:
Conoscitivi per comprendere il loro uso delle tecnologie; Valutativi per esprimere le opinioni e sensazioni dopo le
lezioni.
2.Osservazioni dirette per cogliere aspetti impliciti
3. Confronto dei dati ottenuti dalle due sperimentazioni
3. Sperimentazione
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Il contesto della sperimentazione3
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La scuola
Secondaria di 1° grado Garcia Villas dell’ Istituto Comprensivo Zandonai Cinisello Balsamo (MI).
maschi femmine0
5
10
15
20
8 89 11
17 19 classe con lim
classe senza lim
totale
Totale partecipanti
36 alunni con 13-14 anni di età 2 insegnanti di matematica
Alunni
Lezione con LIM3
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Prof.ssa Patrizia
D’Alessandro
Insegnante di matematica
Classe 3°A
16 alunni totali:
8 maschi
8 femmine
Età : 13-14 anni
Gli studenti hanno svolto il problema a gruppi di 3 alla lavagna in 10 minuti.
Lezione senza LIM3
13
Prof.ssa Enza Cocila
Insegnante di
matematica
Classe 3°B
20 alunni totali:
9 maschi
11 femmine
Età : 13-14 anni
Gli studenti hanno svolto il problema singolarmente al banco in 30 minuti.
Opinioni sulla lezione3
14
75% 75%63%
81%
38%25% 25%
13%6%
44%
25%
13%19%
Classe 3°A con LIM
5%15% 10%
65%75%
60%
45%
70%
25%
10% 10%
25% 20%
5% 10% 15%
Classe 3°B senza LIM
per niente poco non lo so si molto
Sensazioni provate3
15
Indifferenza noia impegno entusiasmo curiosità divertimento interesse soddisfazione
10%15%
50%
35%
50% 50%
35%
20%
50%
38%
19%
75%
63%
25%
Durante la risoluzione del problema
Indifferenza noia impegno entusiasmo curiosità divertimento interesse soddisfazione
25%
50% 50%
63%
75%
31%
50%
35%
55%45%
75%
20%
Durante la lezione in generale
classe 3°A con LIM classe 3°B senza LIM
Conclusioni e sviluppi futuri4
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Conclusioni Gli studenti sono riusciti a risolvere un problema di ottimizzazione divertendosi e costruendo attivamente la propria conoscenza.La LIM, se adeguatamente utilizzata, può fornire un valore aggiunto alla didattica.
Sviluppi futuri
Alunni di età diverse e nuove scuole in cui sperimentare.
Nuove materie da sperimentare: Il fumetto per inglese.
Grazie