Ca’ Foscari formazione,ricerca e performance
1
Ca’ Foscari formazione, ricerca e performance
5. Presentazione
7. L’organizzazione
10. Ca’ Foscari in breve
14. Le attività di didattica e formazione
14. L’offerta didattica14. I Corsi di laurea16. Double/Joint Degrees17. I master universitari 18. La Scuola Dottorale19. I servizi agli studenti20. I servizi di orientamento e tutorato21. I servizi di stage e placement22. I servizi per studenti con disabilità23. Le biblioteche d’Ateneo24.La valutazione della didattica da parte degli studenti
Sommario 27. Risultati dell’attività di ricerca e Trasferimento tecnologico
27. Strutture e organizzazione dell’attività di ricerca29. La ricerca e le sue modalità di finanziamento33. Assegni di Ricerca34. Attività di ricerca finanziata dall’Unione Europea34. I prodotti della ricerca35. Il trasferimento tecnologico
38. La produzione culturale
41. I finanziamenti esterni
42. La performance dell’Amministrazione Centrale
42. Fasi, soggetti, tempi e responsabilità43. La valutazione individuale45. La sostenibilità come tema culturale strategico e innovativo63. Pari opportunità
4 5
Una sostanziosa parte della normativa degli ultimi anni riguar-dante la pubblica amministrazione in generale e il sistema universitario in particolare, contiene e – a volte – riafferma prin-cipi di trasparenza, accountability, illustrazione e misurazione dei risultati conseguiti, coinvolgimento degli stakeholders. È il caso della Legge n. 1/2009, dedicata al sistema universita-rio, che ha previsto la pubblicazione di una Relazione destinata all’illustrazione dei risultati ottenuti dagli Atenei in termini di formazione, ricerca, trasferimento tecnologico e capacità di attrazione di risorse. Il Decreto legislativo n. 150/2009, parallela-mente, ha posto al centro dell’azione amministrativa il principio della misurazione e valutazione della performance organizzativa ed individuale, mediante un’esposizione dei risultati ottenuti (e misurati) dall’amministrazione nel corso del precedente anno. Così, se da un lato, la previsione contenuta nell’articolo 3 quater della legge n. 1/2009 suggerisce la necessità di rappresen-tare sinteticamente, i risultati delle attività primarie dell’Ateneo (ricerca, didattica e trasferimento tecnologico), quella di cui al D.lgs. 150/2009 richiede di illustrare i risultati raggiunti nel più specifico ambito delle performance organizzative ed individuali. Scopo precipuo del presente documento è quello di presentare in maniera sintetica i risultati che Ca’ Foscari ha raggiunto nel corso del 2011 con riferimento alle attività di didattica, di ricerca, di trasferimento tecnologico, di produzione culturale, di servizi agli studenti, di politiche di sostenibilità e di efficienza ed efficacia dei servizi.
Per gli approfondimenti si rimanda alla versione integrale reperibile al link www.unive.it/relazione2011
Cosa fa un’Università? O meglio cosa fa Ca’ Foscari? Sono le domande a cui cerca di dare una risposta questa pubblicazione tratteggiando attraverso i numeri, le perfor-mance dell’ateneo. Un lavoro che mette assieme tre asset chiave dell’Università: oltre alla didattica anche la ricerca e il trasferimento tecnologico. Aspetti che vengono monito-rati, pesati, valutati e che vanno a incidere sulla performance dell’ateneo. Performance che colloca Ca’ Foscari al terzo posto nel ranking ministeriale attraverso cui il Miur assegna la quota premiale del Fondo di finanziamento ordinario (Ffo) e che ne fa uno degli atenei più efficienti d’Italia con i conti in pareggio e un bilancio costru-ito su base triennale così da garantire il blocco delle tasse universitarie.
Negli ultimi tre anni Ca’ Foscari ha subito una profonda riorganizzazione stra-tegica con un nuovo disegno sia della struttura amministra-tiva sia di quella che si occupa di didattica e ricerca. Modifiche che hanno influito anche sull’of-ferta formativa ora orientata all’integrazione multidiscipli-nare, alla promozione di scambi e relazioni internazionali, ad un rapporto stretto e diretto con il territorio e con il mondo del lavoro.
In quest’ottica si inserisce anche il potenziamento degli eventi culturali organizzati all’interno dell’Università da e per gli studenti, assieme occa-sione di crescita, ma anche opportunità di confronto diretto con il mondo della produzione culturale.
Ca’ Foscari si è trasformata in un’Università moderna, al passo con le richieste tanto dei suoi studenti, quanto del mondo del lavoro che nell’ateneo trova un partner affidabile per accompagnare le imprese in un miglioramento del loro bagaglio culturale, quanto per assicu-rare una futura classe dirigente competente e preparata.
Presentazione
6 7
L’Organizzazione
L’assetto organizzativo di Ca’ Foscari è stato oggetto di ampia revisione in seguito all’approvazione del nuovo Statuto, che ha recepito, spesso anticipandoli, gli interventi normativi intervenuti con la Riforma del sistema universita-rio (L.240/2010).
La profonda razionalizza-zione ha interessato, nel 2011, soprattutto le strutture dedi-cate alla ricerca e alla didattica. Il numero dei Dipartimenti è sceso da 19 ad 8, ridisegnando contestualmente il sistema dei Centri, delle Scuole d’Ateneo e interdipartimentali, disattivando le preesistenti 4 Facoltà.
È stato istituito il sistema bibliotecario di Ateneo, mentre la struttura dell’Am-ministrazione centrale è stata profondamente ridisegnata nel corso del 2012.
Nelle pagine seguenti l’arti-colazione delle Strutture al 31 dicembre 2011.
IstituzioneCa’ Foscari nasce nel 1868
come Scuola Superiore di Commercio: è la prima isti-tuzione in Italia ad occuparsi dell’istruzione superiore nel campo del commercio e dell’e-conomia. Il suo scopo è quello di perseguire l’eccellenza in tutti i campi del sapere in ambito nazionale ed internazionale garantendo standard elevati nel campo dell’istruzione.
Ca’ Foscari presenta così un ampio ventaglio di atti-vità formative che si snodano seguendo quattro direttrici principali nelle aree scientifico-culturali: economica, linguistica, scientifica e umanistica. L’Ateneo può contare su molti punti di forza, primo tra tutti, la riconosciuta tradizione storica in studi economici, linguistici, umanistici ed ambientali. La dimensione dell’Ateneo, di media portata (circa 20.000 studenti) garantisce, inoltre, una serie di vantaggi che realtà più piccole o più grandi non sono in grado di assicurare. Tra queste si annoverano una maggiore adattabilità, flessibilità e conse-guente rapidità di risposta al contesto sociale.
MissioneCa’ Foscari ha come missione
principale lo sviluppare una ricerca di standard internazio-nali specializzata su riconosciuti ambiti di eccellenza, valorizzare una storia di 150 anni nonché sfruttare le potenzialità e l’uni-cità di Venezia per attrarre i migliori talenti tra studenti e professori.
Ca’ Foscari intende essere un Ateneo:
— orientato alla ricerca— internazionale— specializzato— attento alla didattica— collegato al territorio — capace di valorizzarela propria localizzazione— capace di valorizzare la propria storia— capace di trasformare i suoi protagonisti— capace di trasformarese stesso
VisioneCa’ Foscari si sta trasfor-
mando in un Ateneo in grado di coinvolgere tutti i suoi protagonisti in un’espe-rienza accademica, culturale e professionale senza eguali, che coniuga ricerca di qualità e didattica di eccellenza, per contribuire all’innovazione e allo sviluppo del territorio e del Paese ed essere riconosciuto come uno dei migliori d’Europa.
ValoriDato storico consolidato è
il carattere laico, pluralista e libero da ogni condizionamento ideologico, confessionale, politico o economico di Ca’ Foscari. L’Ateneo è consape-vole dell’importante funzione sociale e formativa svolta. Si riconosce, in primis, nei valori della Costituzione della Repubblica Italiana, special-mente per quanto attiene allo sviluppo della cultura e della ricerca, al diritto per i capaci e meritevoli di raggiungere i gradi più alti degli studi. Favorisce lo sviluppo e la circolazione del sapere, il progresso tecnolo-gico e la crescita culturale e professionale delle persone, in un ambiente improntato al dialogo, alla collaborazione e all’apertura alla comunità scien-tifica internazionale. Tutela della dignità umana, nonché rifiuto di ogni ingiusta discriminazione; promozione della valorizzazione del merito e delle diversità indi-viduali e culturali; rispetto della libertà e dei diritti fondamentali; sostegno alle pari opportunità; perseguimento della respon-sabilità e del riconoscimento dei doveri nei confronti della comunità locale, nazionale e internazionale. Questi i cardini portanti. Viene auspicata onestà e integrità; promozione degli studi e delle ricerche scien-tifiche livello internazionale; equità, imparzialità, leale colla-borazione e trasparenza.
8 9
L’organizzazione
DivisioneServizi Studentie OffertaFormativa
SezioneOff. Formativa, Segreterie Stud.e Diritto Studio, Post lauream
SezioneOrientamento,Stagee Placement
SezionePromozioneSviluppo e Inter-nazionalizzazione
Sezione SupportoRicercaIstituzionale
SezioneAffari Generalie Legali
Sezione Organi Collegiali
SezioneContabilità
Sezione Stipendi
Sezione PersonaleDocente
Sezione Servizi peril Personale
ServizioOrganizzazionee Formazione
Sezione PTAConcorsiPresenzeCarriere
Sezione Economato
Sezione Appaltie Contratti
SezionePatrimonioimmobiliare
SezioneProvveditorato
Ufficio Facility –EnergyManagement
Ufficio spec. RUP eGrandi Lavori
UfficioAmministrazionee contabilità
UfficioManutenzionestraordinaria
Ufficio RelazioniInternazionali
Servizi di Campus:– Economico– Scientifico– Umanistico
DivisioneRicerca
DivisioneAffariIstituzionali
Ufficio Processie Progetti Speciali
Servizio Eventie relazioni col pubblico
Portavoce del Rettore eServizio Comunicazione
Segreteria delDirettore Generale
AmministrazioneCentrale
DirezioneGenerale
UnitàAttività spettacolo
UfficioValutazione
Ufficio Pianificazionee controllo
Servizio PrevenzioneProtezione Rischi
Centro ServiziInformatici eTelecomunicazioni
Sistemadelle Biblioteche
DivisioneRagioneria
DivisioneOrganizzazionee R.U.
DivisioneEconomatoProvveditoratoAppalti Contratti
Divisione Servizi Tecnici
Figura 2 Organigramma dell’Amministrazione Centrale al 31/12/2011
Rettore
Segreteriadel Rettore
DirezioneGenerale
Segreteria del Direttore Generale
AmministrazioneGenerale
Centri
CIRDFA
CIS
CLA
ECLTLiving Technology
CEG Trevisodisattivato 31/12/11
CSITA disattivato 31/12/11
Dipartimenti
Economia
IDEAS
Filosofia e Beni Culturali
CIRDU
CISE
Managment
Scienze AmbientaliInformatica e Statistica
Scienze Molecolarie Nanosistemi
Studi Linguisticie Culturali
Studi sull’Asiae L’Africa Mediterranea
CISBI
Studi Umanistici
CISVE
Sistemadelle Biblioteche
Servizi GeneraliBibliotecari
ServizioAmministrativo
BibliotecaArea Economica
BibliotecaArea Scientifica
BibliotecaArea Umanistica
BibliotecaServizi Didattici
BibliotecheDipartimentaliArea Linguistica
Schools
Ca’ FoscariChallenge School
Ca’ FoscariSummer School
Ca’ FoscariGraduate School
ScuolaInterdipartimentalein Conservazione e Produzione deiBeni Culturali
ScuolaInterdipartimentale inRelazioni Internazionali
ScuolaInterdipartimentalein Servizio Socialee Politiche Pubbliche
ScuolaInterdipartimentale inSostenibilità dei Sistemiambientali e turistici
ScuolaInterdipartimentalein Studi Asiatici eGestione Aziendale
ScuolaInterdipartimentalein Economia, Linguee Imprenditorialità pergli scambi internazionali(attivata il 1/1/12)
Figura 1 Organigramma di Ca’ Foscari al 31/12/2011
10 11
Ca’ Foscari in breve
Tabella 4Iscritti totali per cittadinanzaFonte: DWH Ca’ Foscari
Tabella 5Studenti stranieriFonte: ADiSS
Studenti stranieri
Comunitari, esclusa Italia
Studenti outgoing Erasmus Placement
Studenti incoming extra UE (studio)
Extracomunitari
Studenti outgoing extra UE
Studenti stranieri iscritti a corsi istituzionali
Totale Outgoing
Totale Incoming
Studenti outgoing Erasmus
Studenti incoming Erasmus (studio)
0,9% 1,0% 1,0% 1,5% 1,3%
2,1% 2,3% 2,6% 2,9% 3,4%
3,0% 3,3% 3,6% 4,4% 4,7%
283 306 311 345 350
non attivo 20 25 24 19
166 133 132 166 134
449 459 468 535 503
167 180 168 175 186
20 26 28 36 71
187 206 196 211 257
2006/2007
2007/2008
2009/2010
2008/2009
2010/2011
Studenti iscritti ai Corsi di studio
Corso di Laurea (DM 509)
Corso di Laurea Specialistica
Corso di Laurea (DM 270)
Corso di Dottorato
Corso di Laurea Magistrale
Corso di Laurea
Master di Secondo Livello
Diploma Universitario
Totale
Master di Primo Livello
Cittadinanza Italiana
Cittadinanza Comunitaria
Cittadinanza Extracomunitaria
Totale
3.361 28 98
290 49 33
3.822 29 80
318 14 52
2 0 0
9.506 108 368
550 3 11
99 21 10
491 2 1
18.439 254 653
3.487
9.982
3.931
384
130
494
372
2
564
19.346
Didattica A.A. 2010/2011
20 corsi di laurea di primo livello
30 corsi di laurea magistrali
12 master di primo livello
6 master di secondo livello
16 corsi di dottorato
Tabella 6L’Offerta didatticaFonte: ADiSS, CFCS, CFGS
Ricerca
158 assegnisti di ricerca di cui 13 stranieri
36 progetti presentati nel 2009 di cui 8 vinti col ruolo di leader (dati 2011)
27 progetti presentati in ambito VII programma quadro
25 progetti presentati su altri programmi di finanziamento
1.477 pubblicazioni nell’anno
Tabella 7Risultati della ricercaFonte: ARic
Personale Docentestrutturato
Personale Tecnico Amministrativo strutturato
Unità Unità
Professori Ordinari Dirigenti
PTA EP
PTA D
PTA C
PTA B
Totale
Cel
Totale Complessivo
Professori Associati
Ricercatori Universitari (t.ind)
Ricercatori Universitari (t.det)
Assistenti ad esaurimento
Professori a t. det.
Totale
151 7
179 28
126
296
76
533
71
1134
177
20
1
2
530
Tabella 1Il personale strutturato di Ca’ Foscari Fonte: DWH Ca’ Foscari
Andamento immatricolati e laureati
2009/2010
2010/2011
2011/2012
Immatricolati
Laureati
5.581
2009
5.206
2010
5.840
2011
3.317 3.555 3.564
Ricercatori e docenti stranieri
2007
N. Ricercatori stranieri presenti in sede
N. Assegnisti di ricerca di nazionalità estera
N. Progetti di ricerca internazionali
Docenti e ricercatori stranieri (% su totale)
N. Visiting Professor
10 11 12 13 14
2 8 16 14 13
5 8 9 17 12
4,55% 4,76% 4,45% 4,91% 5,28%
0 0 0 6 21
2008 2009 2010 2011
Tabella 3Studenti immatricolati e laureati Fonte: DWH Ca’ Foscari
Tabella 2Ricercatori e docenti stranieriFonte: ARic
Ca’ Foscariin breve
12 13
Ca’ Foscari in breve
Struttura delle entrate
Struttura di spesa
Totale entrate
Totale spese
Entrate contributive
Spese per risorse umane
Entrate totali
Entrate totali
143.364.525
127.358.367
27.005.454
78.726.901
8.222.000
23.964.023
5.436.813
7.537.613
59%
16,5%
18,8%
61,8%
5,7%
18,8%
4,3%
5,9%
143.364.525
143.364.525
143.364.525
127.358.367
143.364.525
127.358.367
127.358.367
127.358.367
Tabella 10Sintesi delle informazioni finanziarie
Entrate statali
Altre entrate
84.534.311
23.602.760
Entrate totali
Spese totali
Entrate da accensioni prestiti
Costo della docenza*
Spese per investimenti edilizi
Spese per rimborso prestiti
* Convenzionalmente il costo di un docente si considera equiripartito tra didattica e ricerca
Entrate totali
Spese totali
Spese totali
Spese totali
Altri indicatori
86,04%
1.265
1.323 96%
50,44 3,99%
15%
45.880
43.450
62.660
58.890
27.920
26.880
Costo medio per assegni fissi per unità di personale (al netto di oneri C.E.)
Costo medio per assegni fissi per unità di personale (media nazionale)
Costo medio pers. docente
Costo medio pers. docente
Costo medio PTA
Costo medio PTA
Assegni fissi al personaleFFO
Contributo medio per studente iscritto a CdL a.a. 2009/2010
Costo medio della docenza per studente
Tasso di copertura dei costi di docenza con entrate contributive
Costo unitario di gestione degli spazi (costo al m2)
Indice di indebita-mento
Soglia definitadalla legge
Ca’ Foscari in breve
Le entrate 2011 suddivise per provenienza dei fondi (accertamenti)
Le spese 2011 suddivise per natura economica (impegni)
Provenienza fondi
Composizione della spesa
Fondi statali
Risorse Umane
Unione Europea ed altri organismi internazionali
Acquisto di beni di consumo e servizi
Prestiti
Trasferimenti correnti a enti
Trasferimenti per investimenti ad altre università
Rimborso prestiti
Totale entrate (al netto di partite di giro)
Enti territoriali, enti pubblici e soggetti privati
Interventi a favore degli studenti
Interventi edilizi
Attività commerciale
Altre spese correnti
Partecipazioni
Totale spesa per investimenti
Totale Spese
Contribuzione studentesca
Oneri finanziari e tributari
Acquisto di beni durevoli
Altre entrate proprie
Totale spese correnti
Importo
Importo
78.708.757
19.085.050
2.491.058
433.771
7.537.613
9.309.365
127.358.365
7.822.526
5.436.813
688.343
41.030
1.715.653
3.397.751
84.534.311
11.669.942
8.222.000
143.364.525
7.766.354
2.670.713
27.005.454
1.495.751
110.511.387
% su totale
% su totale
59%
61,8%
8,1%
15%
5,7%
2%
0,3%
100%
5,4%
6,1%
4,3%
1,9%
1,9%
0,0%
7,3%
100,0%
5,9%
18,8%
1,3%
2,7%
1,0%
86,8%
Tabella 9Risultati finanziariFonte: ABiF
Grafico 1Raggiungimento obiettivi operativi dell’Amministrazione Centrale
Non raggiunto, riscadenzato 1%
Più del previsto 6%
Meno del previsto 35%
Nelle previsioni 58%
Performance dell’Amministrazione centrale
88 obiettivi operativi
5 obiettivi raggiunti al di sopra delle previsioni
51 obiettivi raggiunti nelle previsioni
31 obiettivi al di sotto delle previsioni
1 obiettivo non raggiunto o riscadenzato
Tabella 8Risultati dell’Amministrazione centraleFonte: SPV
14 15
Le attività di didattica e formazione
Dipartimento / Scuola Corso Classe Liv Immatricolati 2011/2012
D Studi sull’Asia e sull’Africa mediterranea
Lingue e civiltà dell’Asiae dell’Africamediterranea
Lingue e letterature europee, americanee postcoloniali
Storia e gestione del patrimonio archivistico e bibliografico
Lingue e istituzioni economiche e giuridiche dell’Asia e dell’Africa Mediterranea
Scienze del linguaggio
Relazioni internazionali comparate - Interna-tional relations
Interpretariato e traduzione editoriale, settoriale
Chimica e Tecnologie Sostenibili
Informatica
Scienze Ambientali
Tecnologie per la conservazione e il restauro
Informatica - Computer Science
Chimica e Tecnologie Sostenibili
Scienze Chimiche per la Conservazionee il Restauro
Scienze e Tecnologie dei Bio e Nanomateriali
Scienze Ambientali
Scienze dell’antichità: letterature, storiae archeologia
Lavoro, cittadinanza sociale, interculturalità
Lingue, civiltà e scienze del linguaggio
Storia delle arti e conservazione dei beni artistici
Lingue, culture e società dell’Asiae dell’Africa mediterranea
Mediazione linguistica e culturale
Filologia e letteratura italiana
Filosofia della società, dell’artee della comunicazione
Storia dal medioevo all’età contemporanea
D Studi linguistici e culturali comparati
D Studi umanistici
D Studi umanistici
D Studi umanistici
S Studi Asiatici e Gestione Aziendale
D Studi linguistici e culturali comparati
S Relazioni Internazionali
C Cultura e Economia della Globalizzazione
D Scienze molecolari e nanosistemi
D Scienze ambientali, informatica e statistica
D Scienze ambientali, informatica e statistica
S Conservazione e Produzio-ne dei Beni Culturali
D Scienze ambientali, informatica e statistica
D Scienze molecolari e nanosistemi
S Conservazione e Produzio-ne dei Beni Culturali
D Scienze molecolari e nanosistemi
S Sostenibilità dei sistemi ambientali e turistici
D Studi umanistici
S Servizio Sociale e Politiche Pubbliche
D Studi linguistici e culturali comparati
S Conservazione e Produzio-ne dei Beni Culturali
D Studi sull’Asia e sull’Africa mediterranea
C Cultura e Economia della Globalizzazione
D Filosofia e beni culturali
LM-36
LM-5
LM-38
LM-39
LM-52
LM-94
L-27
L-31
L-32
L-43
LM-18
LM-54
LM-54
LM-54
LM-75
LM-2 & LM-15
LM-37
LM-14
LM-78
LM-84
LM-87
L-11
LM-89
L-11
L-12
LM
LM
LM
LM
LM
LM
LM
L
L
L
L
LM
LM
LM
LM
LM
LM
LM
LM
LM
LM
L
LM
L
L
112
94
22
135
59
89
79
86
102
109
44
29
19
22
7
48
40
80
725
59
816
144
38
67
35
Dipartimento / Scuola Corso Classe Liv Immatricolati 2011/2012
D Management Economia aziendale - Economics and Management
Commercio estero
Economia e commercio
Sviluppo interculturale dei Sistemi Turistici
Scienze della società e del servizio sociale
Economia – Economics
Storia
Sviluppo economico e dell’impresa
Antropologia culturale, etnologia,etnolinguistica
Economia e gestione delle artie delle attività culturali
Conservazione e gestione dei benie delle attività culturali
Amministrazione, finanza e controllo
Economia e finanza
Economia e gestione delle aziende
Marketing e comunicazione
Filosofia
Lettere
C Cultura e Economia della Globalizzazione
D Economia
D Economia
D Studi umanistici
D Management
D Management
D Filosofia e beni culturali
D Studi umanistici
S Sostenibilità dei sistemi ambientali e turistici
S Servizio Sociale e Politiche Pubbliche
C Cultura e Economia della Globalizzazione
D Studi sull’Asia e sull’Africa mediterranea
S Conservazione eProduzione dei Beni Culturali
S Conservazione e Produzio-ne dei Beni Culturali
D Management
D Economia
L-18
LM-56
L-42
LM-56
LM-1
LM-76
L-33
L-5
L-33
LM-77
LM-77
LM-77
LM-77
L-1
LM-49
L-39
L-10
L
L
L
LM
L
LM
L
LM
LM
LM
LM
LM
LM
LM
L
L
L
669
297
51
91
49
31
124
270
365
128
139
78
116
51
99
79
83
Tabella 11Immatricolati 2011-2012 per corso di studioFonte: ADiSS
Le attività di didattica e formazione
I Corsi di laurea
L’Offerta didattica
Nell’anno 2011 sono stati attivati, negli 8 Dipartimenti e nelle 6 Scuole Interdipartimentali, 15 corsi di laurea di primo livello, 33 lauree magistrali, 12 master universitari di primo livello, 6 master universitari di secondo livello e 15 dottorati di ricerca. La dimensione internazionale dell’Ateneo si è manifestata attra-verso la presenza di un folto numero di insegnamenti in lingua inglese che stanno crescendo di anno in anno offrendo sempre maggiori possibilità a chi si iscrive a Ca’ Foscari.
16 17
Le attività di didattica e formazione
Primo livello (12)— Comunicazione e Linguaggi non verbali. Psicomotricità, Musicoterapia, Performance— Cultura del cibo e del vino per la promozione delle risorse enogastronomiche— Didattica delle Lingue Straniere— Didattica e promozione della lingua e cultura italiane a stranieri – ITALS— Diritto del lavoro— Diritto dell’ambiente— Economia e Gestione del Turismo— Immigrazione. Fenomeni migratori e trasformazioni sociali— Intercultural and Environmental Management of Schools— Mediazione inter-Medi-terranea: investimenti e integrazione— Scienza e tecniche della prevenzione e della sicurezza— Sports Management and Marketing (MaSMaCom)
I master universitari
Nell’anno accademico 2010/2011 sono stati attivati 18 corsi di Master universitario con sede amministrativa a Ca’ Foscari, per un totale di circa 500 iscritti.
2006/07
2007/08
2008/09
2009/10
2010/11
11 5 16
13 10 23
11 9 20
13 5 18
12 6 18
531 122 653
531 184 715
291 221 512
509 135 644
372 130 502
Corsi attivati Corsi attivati
Corsi attivati Corsi attivati
Corsi attivati Corsi attivati
Corsi attivati Corsi attivati
Corsi attivati Corsi attivati
Iscritti Iscritti
Iscritti Iscritti
Iscritti Iscritti
Iscritti Iscritti
Iscritti Iscritti
Master universitari di I livello Totale ateneo
Master universitari di II livello
Tabella 12I Master universitariFonte: ADiSS
Secondo livello (6)— Caratterizzazione e risana-mento di siti contaminati— Economia e Management della Sanità— Economics and Finance— Management dei Beni e delle Attività Culturali— Progettazione avanzata dell’insegnamento della lingua e cultura italiane a stranieri— REACH: Registration, Evaluation, Authorisation and restriction of Chemical substances (EC 1907/2006)
A questi corsi, che hanno la sede amministrativa nell’Ateneo, vanno aggiunti i Master univer-sitari con sede amministrativa esterna a Ca’ Foscari (in particolare “European Master’s degree in Human Rights and Democratisation”, “Global Management: società e istituzioni della Cina contem-poranea” e “Ingegneria chimica della depurazione delle acque e delle energie rinnovabili”).
Sono stati inoltre attivati, in compartecipazione con enti esterni, due corsi post-laurea che hanno conservato la deno-minazione di Master, pur non configurandosi come corsi di formazione ex 509/99.
Double/Joint Degrees
I “Double/Joint Degrees” sono i Corsi di studio a curriculum integrato che prevedono un percorso formativo proget-tato con altri Atenei stranieri e periodi di mobilità di studenti e docenti. Dopo la prova finale vengono rilasciati i due o più titoli nazionali delle Università partner (titolo doppio o multi-plo) oppure un unico titolo riconosciuto e validato da tutti gli Atenei coinvolti (titolo congiunto).
Lauree — Economics and Management Dual Degree con Georgia State University — European Computer Science (ECS)
Lauree Magistrali— Doppio Diploma in Economia Ca’ Foscari-ESCP Europe — Doppio Diploma in Economia, Econometria e Finanza (MEEF)— Doppia Diploma in Storia con l’Universidad Nacional de Tres de Febrero — European Joint Master’s Degree in English and American Studies— Joint Master’s Degree in Sustainable Development— Models and Methods of Quantitative Economics Erasmus Mundus (QEM)
Master Universitari di I livello — Economia e Gestione del Turismo — Mediazione Intermediterranea: Investimenti e Integrazione (MIM)
Master Universitari di II livello — Management dei Beni e delle Attività Culturali (MaBAC) Master Universitari Consorziati — European Master’s Degree in Human Rights and Democratization (E.MA)
Dottorati di ricerca European Doctorate in Economics – Erasmus Mundus (EDE-EM)
18 19
I servizi agli studenti
L’Ateneo ha previsto una serie di iniziative che agevolano lo studio e che permettono, in maniera diversa e diffusa, di affrontare gli studi con supporti anche di tipo economico. L’università offre una serie di aiuti economici agli studenti:
— borse di studio regionali(rif. Legge n.390/1991)— riduzione sul pagamentodelle tasse e dei contributiuniversitari— collaborazioni studente-sche ad attività lavorative(150 ore)— prestiti d’onore— borse e premi gestitidall’amministrazione centrale— iniziative per studentipart-time— servizi di orientamento,stage e tutorato— iniziative a favore di studenti con disabilità
Riduzioni sul pagamento delle tasse e dei contributi universitari
L’importo delle tasse e dei contributi dovuto dagli studenti iscritti all’Ateneo è soggetto a riduzioni:
— in base alla condizioneeconomica del nucleo familiare dello studente(certificata ISEE)— in base al merito (indipendentemente dallacondizione economica)— combinando i due fattori(merito e reddito)
11
294
817
1122
4
184
309
497
Tabella 14Assegnazione borse di studio 2010-2011Fonte: CFGS
Studenti iscritti a:
Vincitori Idonei non assegnatari
Dottorato di ricerca
Lauree specialistiche magistrali
Lauree triennali
Totale
30.926.316
23.770.897
7.155.419
23,1%
30,1%
Tabella 15Volume degli esoneri, borse di studio e altre agevolazioni rispetto al totale delle tasse universitarie (a.a. 2011-2012)Fonte: ADiSS
Totale tasse teoriche
Totale tasse versate
Totale esoneri, borse e agevolazioni
Percentuale esoneri su tasse teoriche
Percentuale esoneri su tasse pagate
Studenti iscritti a: Prestiti accordati
Dottorato di ricerca 1
3
8
8
20
Master
Lauree specialistiche/magistrali
Lauree triennali
Totale
Tabella 16 Assegnazione prestiti d’onore 2010-2011Fonte: ADiSS
Collaborazioni studentesche (150 ore) di carattere generico e mirato
L’Università offre ai propri studenti iscritti la possibilità di svolgere attività remune-rata di collaborazione ai servizi rivolti all’utenza studentesca. Annualmente sono banditi uno o più concorsi per l’assegnazione delle collaborazioni in cui sono specificati termini e modalità di partecipazione.
Prestiti d’OnoreI prestiti d’onore sono una
forma di finanziamento che viene concessa a tutti gli studenti a condizioni partico-larmente agevolate: si tratta dunque di uno strumento che indubbiamente responsabilizza lo studente ma che gli consente anche di programmare il proprio futuro con maggiore indipen-denza e libertà.
La Scuola Dottorale
La Scuola Dottorale di Ateneo nasce nel 2011 con lo scopo di rilanciare l’alta formazione e preparare i giovani ricercatori alle sfide del nuovo millen-nio, rendendoli competitivi nel mondo del lavoro. La Scuola coordina tutti i corsi di Dottorato dell’Ateneo, i cui ambiti di ricerca spaziano dalle discipline umanistiche a quelle linguistiche, da quelle economi-che e di management a quelle scientifiche. L’ammissione ai corsi di Dottorato della Scuola avviene tramite un concorso, a carattere internazionale. La Scuola offre un ventaglio di corsi che spazia attraverso 16 corsi di Dottorato.
Dottorato
Diritto europeo dei contratti civili, commerciali e del lavoro
Economia
Lingue, culture e società *
Economia Aziendale
Lingue, culture e società moderne
Italianistica e Filologia classico-mediavale
Lingue e civiltà dell’Asia e dell’Africa mediterrane
Scienze chimiche
Scienze del linguaggio
Filosofia
Scienza e gestione dei cambiamenti climatici
Informatica
Scienze ambientali
Scienze della cognizione e della formazione
8
5
-
6
6
5
7
4
13
3
7
9
10
7
6
3
21
3
-
7
7
4
14
3
8
-
8
6
20
10
38
15
6
17
20
13
37
13
21
9
25
17
6
2
17
6
-
5
6
5
10
7
6
-
7
4
1° anno 2° anno 3° anno Totale
Storia antica e archeologia, storia dell’arte *
Storia antica e archeologia 6
-
4
-
10
9
-
9
Storia sociale europea da medioevo a età contemporanea
Storia delle arti
Totale Ateneo
18
118
4
12
113
7
30
329
19
-
98
8
* corsi ad esaurimento
Tabella 13Dottorandi iscritti alla Scuola Dottorale di Ateneo a.a. 2011/2012Fonte: ADiSS
Le attività di didattica e formazione
20 21
Tipo Corso di Laurea
Studenti
Anno
Anno
Media mesi
Media mesi
Numero stage
avviati
Numero stage
avviati
267
1.891
120
316
150
90
262
280
250
270
333
2.025
87
243
272
318
2.175
29
300
377
4,12
4,88
4,21
3,20
4,34
3,19
2009
2009
2009
2009
2009
2008
2008
2008
2007
2007
2010
2010
2010
2010
2010
2011
2011
2011
2011
2011
Tabella 18Stage in ItaliaFonte: ADiSS
— Servizio di orientamento informativo via e-mail per studenti italiani (1.352) e stranieri (342)— 6 Mini Video Lezioni di Orientamento “TED”(economia, lettere, lingue, scienze) per orientare gli studenti alla scelta universitaria— Progetto Cicerone - Univenetorienta - Sopralamedia— Progetto Università IN Classe: 24 adesioni nel 2011— Progetto Ambasciatori di Ca’ Foscari: creazione di uno stretto legame tra Università e mondo della scuola. 36 adesioni di docenti delle scuole superiori — Servizio di aggiorna-mento tramite newsletter gratuita ideato dall’ufficio Orientamento: 1.550 contatti— Incontri “Accoglienza per le matricole”, tenuti sia a Venezia che a Treviso: 1.976 contatti
Il Servizio TutoratoIl Servizio Tutorato è finaliz-
zato a guidare e assistere tutti gli studenti nell’arco dell’intero percorso formativo. In parti-colare nel 2011 l’attività si è suddivisa in:
— tutorato Informativo di Ateneo svolto da studenti. Assistiti nell’a.a. 2011-2012: 1.215 studenti— tutorato Specialistico. Numero tutor 2010-2011 nel 2011: 98. Tutors, contrattualizzati nei primi mesi del 2012: 212— sportello “Riprendere gli Studi. Da febbraio a novembre 2011: 103 utenti
I servizi di stage e placement
Il servizio stage— Convenzioni attivate per Italia e estero: 1.052 su un totale di 8.930 attive— Stage avviati in Italia: 2.175 per studenti e 318 per laureati
Il servizio placement È finalizzato a:
— accompagnare laureandi e neo laureati nell’analisi delle proprie attitudini— supportarli nella ricerca attiva di lavoro e/o nella scelta di proseguire nella formazione post lauream— fornire strategie opera-tive per consentire loro di concretizzare autonoma-mente gli obiettivi personali e professionali — favorire l’integrazione tra l’università e il mondo del lavoro
Tabella 19Incontri di consulenza per l’orientamento e la formazione post laureamFonte: ADiSS
Consulenza per l’Orientamento e la formazione post-lauream
Consulenza per l’Orientamento professionale e Supporto per la ricerca attivà di lavoro
Offerte di lavoro
Tabella 20Incontri di consulenza per l’orientamento professionale e per la ricerca attività di lavoroFonte: ADiSS
Tabella 21Offerte di lavoroFonte: ADiSS
Borse e premiPer il perseguimento dell’ec-
cellenza nei vari campi di studio e per sostenere l’accesso alla formazione universitaria di persone capaci e merite-voli, l’Ateneo, oltre alle borse di studio e alle provvidenze previste dalla normativa nazio-nale sul diritto allo studio, può istituire:
— borse per la redazione della tesi— premi di laurea— incentivi per l’iscrizione ai corsi di studio— borse per lo svolgimentodi stage— borse e premi per incentivare la mobilitàinternazionale
Nell’anno 2011 sono state emanate dall’ateneo per la generalità degli studenti:
— 2 borse per la redazionedella tesi— 4 premi di laurea— 1 incentivo per l’iscrizione ai corsi di studio
I servizi di orientamento e tutorato
Alcuni dei risultati del 2011— Colloqui individuali di orientamento in ingresso: 561 persone— Colloqui individuali di orientamento in ingresso per studenti internazionali:297 persone— Nel mese di luglio2011 sonostati organizzati i laboratoriorientativi dei corsi di laureatriennale: 786 partecipanti— Nel mese di luglio e agosto2011 sono stati organizzatidue laboratori di orien-tamento specifici per gli studenti internazionali “Good morning Ca’ Foscari. No other place like this”: 38 partecipanti— Open Day 2011, presen-tazione della nuova offerta formativa triennale/magi-strale e dei servizi alle matricole, con desk informa-tivi e presentazioni a cura dei docenti: 1.700 partecipanti — Realizzazione di strumenti informativi sui corsi di laurea, in lingua italiana e in lingua inglese— Aggiornamento pagine web di orientamento e dell’offerta formativa dell’ateneo— Partecipazione alle Fiere e incontri di orientamento realizzati da enti esterni: 6.500 persone— Progetto Ufficio Scolastico Regionale – IL PONTE: 70 studenti coinvolti nel progetto— Incontri nelle scuole per la promozione dell’offerta formativa 2012/13: 3.223 studenti coinvolti
Studenti part-timeChi per ragioni di lavoro, di
salute o perché impegnato nell’assistenza a familiari non autosufficienti, si trova nell’im-possibilità di dedicarsi agli studi a tempo pieno può iscriversi a Ca’ Foscari richiedendo lo status di studente part-time. Sono previsti 440 posti per studenti part-time iscritti ai corsi di laurea triennale e 160 per gli iscritti alla laurea magistrale.
Per l’a.a. 2011/2012 l’Ate-neo ha investito 300.000,00 euro per l’erogazione di attività didattiche in orari compatibili, formazione a distanza, tutors, referenti specifici in ogni corso di laurea. Distribuzione per “Tipo di corso di studi” degli studenti part-time che hanno risposto al questionario messo a loro disposizione:
Tipo Corso di Laurea
n° %
Triennale 340
106
446
76%
24%
100%
Magistrale
Totale
Tabella 17Distribuzione per corso di studio degli studenti part-timeFonte: ADiSS
Le attività di didattica e formazione
22 23
Le biblioteche d’Ateneo
Le strutture bibliotecarieI servizi di biblioteca per
gli studenti sono distribuiti su 11 sedi fisiche, che occu-pano 13.230 metri quadrati. Sono ospitati in edifici presti-giosi e storici che coniugano le esigenze di accesso aperto al materiale con quelle della conservazione del patrimonio meno consultato. La conti-guità ai Dipartimenti rende le biblioteche facilmente raggiun-gibili dalle sedi dove si svolge l’attività didattica. L’orario di accesso è molto ampio per le tre sedi maggiori (Biblioteca del Servizio Didattico – oggi Ca’ Foscari Zattere, Biblioteca di Area Umanistica, Biblioteca di Area Economica) che accolgono studenti fino alla mezzanotte e inoltre il sabato mattina e, nella Biblioteca del servizio Didattico anche la domenica. Nelle altre sedi, l’apertura è garantita nei pomeriggi fino alle 18 ( 2011, 20.245 ). Offerta di materiale librario
Il patrimonio librario assom-mava alla fine del 2011 un totale di 1.127.776 volumi.
Offerta bibliografica in reteGli studenti trovano in rete
un’ampia scelta di periodici on-line dei principali editori, numerosi periodici raccolti in aggregati disciplinari e in 61 diverse banche dati bibliografi-che. Oltre ai 25.930 e journals dell’offerta editoriale scienti-fica, nel 2011 sono stati acquisiti ampi pacchetti di e-books, per un totale di 26.951 titoli.
I servizi delle bibliotecheTutte le biblioteche erogano
a tutti gli studenti il servizio di prestito a domicilio, con possi-bilità di prenotare i libri e di verificare on-line quando sono disponibili. Nel 2011 sono stati registrati 57.786 prestiti.
L’espansione recente dei servizi delle biblioteche
Tabella 22Somme impegnati per lo sviluppo delle bibliotecheFonte: SBA
1.036.084,91
373.129,69
111.378,20
41.147,70
36,46
13,13
3,92
1,45
Somme impegnate
% su totale della spesa impegnata
Acquisto di beni librari
Licenze per risorse elettroniche
Licenze per piattaforme di servizi on-line
Attrezzature informatiche
Attività di integrazione tra Università e mondo del lavoro
— seminari di orientamento professionale del ciclo “Pianeta Lavoro”. Nel 2011 cinque appuntamenti con 113 partecipanti— seminari di orientamento all’imprenditorialità “L’idea diventa realtà… crea la tua impresa”. Nel 2011 due appun-tamenti e 59 partecipanti— eventi: 12 eventi che hanno coinvolto complessiva-mente 2.919 partecipanti e 71 aziende— la creazione della banca dati “Il tuo profilo per il place-ment” on line: 710 laureati inseriti— la progettazione e realizza-zione della Guida “mi metto al lavoro. strumenti utili per un buon inizio”— apertura Pagina Facebook del Servizio Stage e Placement
I servizi per studenti con disabilità
Negli ultimi sette anni l’Ateneo a fronte di una spesa media annua poco meno di 70mila euro ha:
— assistito con personale dedicato una media di circa 40 studenti l’anno— assistito 2 studenti “non udenti segnanti” attraverso un servizio di interpretariato LIS— assistito 1 studente disa-bile al sostenimento degli esami con un tutor specializ-zato tramite la comunicazione facilitata— selezionato e formato 20 tutor dedicati all’attività di supporto degli studenti disabili per l’a.a. 2010-2011 (accompagnamento, assi-stenza, recupero materiali didattici in formato accessi-bile, ecc..)— acquistato software a favore di studenti con disturbi dell’apprendimento
www.unive.it > Vivi Ca’ Foscari > Disabilità e salute
Le attività di didattica e formazione
24 25
Seguo ma ho programmato l’esame con almeno una sessione di ritardo 6%
Seguo ma non so quando potrò sostenere l’esame 4%
Seguo e studio per sostenere l’esame alla fine delle lezioni 90%
Figura 3Risultati ex Facoltà di EconomiaFonte: SPV
Lauree triennali
Le lezioni Le lezioniIl docente Il docenteModalitàdidattiche
Modalitàdidattiche
Lauree di secondo livello
C1 C1C1 C1
7,4 7,77,4
8 88,6 8,7
7,6 7,88,1 8,28,3 8,48,6 8,88,2 8,4
9,1 9,28,5 8,7
8 8,17,88,4
7,9 8,2
7,6
C2 C2C2 C2
7 7,2
C2 C2
8 8,28,2 8,2
C3 C3C3 C3
77,6
C3 C3
7,2 7,56,9 6,9
media mediamedia media
77,4
C4 C4
8,6 8,6
media media
7,8 87,5 7,6
Figura 4Risultati ex Facoltà di LettereFonte: SPV
Non risponde 1%
Seguo ma ho programmato l’esame con almeno una sessione di ritardo 11%
Seguo ma non so quando potrò sostenere l’esame 7%
Seguo ma non so quando potrò sostenere l’esame 5%
Seguo e studio per sostenere l’esame alla fine delle lezioni 81%
Non risponde 1%
Seguo ma ho programmato l’esame con almeno una sessione di ritardo 13%
Seguo ma non so quando potrò sostenere l’esame 8%
Seguo e studio per sostenere l’esame alla fine delle lezioni 78%
Lauree triennali Lauree di secondo livello
Le lezioni Il docente Modalitàdidattiche
C1 C1C2 C2C2C3 C3C3media mediaC4 media
Le lezioni Il docente Modalitàdidattiche
C1 C1C2 C2C2C3 C3C3media mediaC4 media
Non risponde 1%
Seguo ma ho programmato l’esame con almeno una sessione di ritardo 6%
Seguo e studio per sostenere l’esame alla fine delle lezioni 88%
La valutazione della didattica da parte degli studenti
Risultati derivanti dalle indagini relative al grado di soddisfazione degli studenti frequentanti rispetto ai servizi erogati e alla qualità della docenza ricevuta.
Analisi delle valutazioni degli studenti frequentanti per ex facoltà
Tabella 23Valutazioni complessive per i corsi di Laurea triennale - ex facoltàFonte: SPV
83,67%
92,26%
87,90%
87,31%
86,73%
86,07% 7,15
97,66% 8,13
94,12% 7,82
90,06%
91,96%
7,50
7,65
% di voti positivi
% di voti positivi
% di insegnamenti
con giudizio medio
positivo
% di insegnamenti
con giudizio medio
positivo
Voto medio degli
insegnamenti
Voto medio degli
insegnamenti
Economia
Economia
Lettere
Lettere
Lingue
Lingue
Scienze
Scienze
Ateneo
Ateneo
Tabella 24Valutazioni complessive per i corsi di Laurea magistrale - ex facoltàFonte: SPV
85,14%
93,14%
88,35%
86,03%
87,62%
90,61% 7,36
98,04% 8,22
94,12% 7,87
88,42%
93,16%
7,68
7,78
Tabella 25 Variabili considerate nei questionari studenti frequentantiFonte: SPV
Codifica variabili
Variabili considerate
Valutazione delle lezioni
Le modalità e le regole di accertamento o dell’esame sono state diffuse fin dall’inizio?
Vengono rispettati gli orari di inizio e fine lezione?
Il carico di studio richiesto da questo insegnamento è proporzionato ai crediti assegnati?
Il docente espone gli argomenti in modo chiaro?
Il docente è reperibile per chiarimenti e spiegazioni?
Il docente stimola/motiva l’interesse verso la disciplina?
Il docente è presente regolarmente a lezione?
Le attività didattiche integrative (esercitazioni, laboratori, seminari, ecc.) sono utili ai fini dell’apprendimento?
I materiali didattici sono adeguati per lo studio della materia?
C1
C2
C3
Valutazione dei docenti
D1
D2
D3
D4
Valutazione delle modalità didattiche
E1
E2
Le attività di didattica e formazione
2726
Risultati dell’attività di ricerca e Trasferimento tecnologico
Le attività di didattica e formazione
Strutture e organizzazione dell’attività di ricerca
La ricerca nei Dipartimenti e nei Centri di Ricerca di Ca’ Foscari.
La ricerca è una delle attività primarie dell’Università, come si evince dal primo articolo dello Statuto cafoscarino: ‘Art. 1. Natura e ruolo dell’U-niversità. 1. L’Università Ca’ Foscari Venezia […] è un’isti-tuzione pubblica che è sede primaria di libera ricerca scienti-fica e istruzione superiore. […]’. La ricerca, come la didattica, è stata riorganizzata nel corso del 2010-11 mediante la ridu-zione dei Dipartimenti da 19 a 8, nei quali sono confluiti anche i Centri di ricerca di Ateneo che continuano comunque a seguire progetti di particolare rilevanza scientifica per conto dei docenti afferenti al dipartimento.
Elenco dei nuovi dipartimenti, attivi dal 1 gennaio 2011:
Dipartimenti — Dipartimento di Scienze Molecolari e Nanosistemi— Dipartimento di Scienze Ambientali— Dipartimento di Economia — Dipartimento di Management— Dipartimento di Filosofia e Beni culturali— Dipartimento di Studi linguistici letterari comparati— Dipartimento di Studi umanistici— Dipartimento di Studi sull’Asia e Africa Mediterranea
L’attività di a ricerca è condotta dai docenti e ricer-catori all’interno di gruppi di ricerca composti anche da assegnisti, dottorandi, tecnici di laboratorio e altri collaboratori, con la costante collaborazione e supporto dei collaboratori esperti linguistici (CEL) e del personale tecnico amministra-tivo dislocato nei dipartimenti e negli uffici amministrativi di supporto che afferiscono all’amministrazione centrale.
Figura 5Risultati ex Facoltà di LingueFonte: SPV
Lauree triennali
Lauree triennali
Le lezioni Il docente Modalitàdidattiche
Lauree di secondo livello
Lauree di secondo livello
C1 C1
87,5
C2 C2
7,6
C2
8,58,5
C3 C3
7,7
C3
7,97,3
media media
7,6
C4
8,9
media
8,37,8
Le lezioni Il docente Modalitàdidattiche
C1 C1
8,37,6
C2 C2
7,8
C2
8,58,6
C3 C3
7,9
C3
8,67,5
media media
7,9
C4
8,9
media
8,57,9
Non risponde 1% Non risponde 1%
Non risponde 1%
Seguo ma ho programmato l’esame con almeno una sessione di ritardo 8%
Seguo ma ho programmato l’esame con almeno una sessione di ritardo 10%
Seguo ma ho programmato l’esame con almeno una sessione di ritardo 12%
Seguo ma non so quando potrò sostenere l’esame 8%
Seguo ma non so quando potrò sostenere l’esame 8%
Seguo ma non so quando potrò sostenere l’esame 7%
Seguo e studio per sostenere l’esame alla fine delle lezioni 83%
Seguo e studio per sostenere l’esame alla fine delle lezioni 81%
Seguo e studio per sostenere l’esame alla fine delle lezioni 80%
Figura 6Risultati ex Facoltà di ScienzeFonte: SPV
Seguo ma ho programmato l’esame con almeno una sessione di ritardo 15%
Seguo ma non so quando potrò sostenere l’esame 8%
Seguo e studio per sostenere l’esame alla fine delle lezioni 77%
Le lezioni Le lezioniIl docente Il docenteModalitàdidattiche
Modalitàdidattiche
C1 C1C1 C1
7,7 7,97,6 7,9
C2 C2C2 C2
7,4 7,6
C2 C2
8,1 8,48,2 8,3
C3 C3C3 C3
7,7 8
C3 C3
7,5 7,87 7,2
media mediamedia media
7,5 7,7
C4 C4
8,8 8,8
media media
8 8,27,6 7,8
28 29
Risultati delle attività
La ricerca e le sue modalità di finanziamento
Il finanziamento alla ricerca avviene attraverso lo stan-ziamento di fondi interni e l’attrazione di fondi esterni, sia nazionali che internazionali, assegnati mediante la parte-cipazione a bandi di ricerca. Esiste inoltre il finanziamento alla ricerca commissionata che genera entrate da attività svolte per conto di terzi. L’Ateneo ha adottato processi di valutazione, coerenti con quelli ministeriali e attenti alle specifi-cità dell’Ateneo, che misurano la qualità della ricerca condotta a Ca’ Foscari:
— procedure di assegnazione ai docenti dei Fondi di Ricerca di Ateneo. A partire dal 2012 questa attività è stata asse-gnata ai Dipartimenti— procedure di assegnazione di incentivi e premi a valere sul Fondo di Supporto alla Ricerca e all’Internazionaliz-zazione di Ateneo— cofinanziamento di borse di dottorato (vedasi capitolo sulle attività formative)— il finanziamento annuale vincolato all’attivazione e/o rinnovo degli assegni di ricerca viene distribuito fra la varie strutture diparti-mentali, che nel principio della responsabilizzazione e dell’autonomia, sono chia-mate a gestire i fondi e i progetti di ricerca da essi garantiti
Assegnazioni ai Dipartimenti a valere sul Fondo di Ricerca di Ateneo (FRA) Bando 2011
L’ammontare dei fondi distri-buiti a tale titolo ai dipartimenti nel 2011 è stato pari ad euro 1.004.995,26, con l’ammissione al riparto di 477 domande di finanziamento.
Tabella 27Docenti finanziati e assegnazioni FRA 2011Fonte: ARic
68 112.636,54
53 90.772,26
57 91.749,92
55
55
67 110.725,97
57 94.544,38
65
477
109.105,62
1.004.995,26
170.951,97
224.508,60
Dipartimento Domande ammesse al riparto
Assegna- zione
(euro)
Dipartimento di Economia
Dipartimento di Filosofia e Beni Culturali
Dipartimento di Management
Dipartimento di Scienze Ambientali, Informatica e Statistica
Dipartimento di Scienze Molecolari e Nanosistemi
Dipartimento di Studi Linguistici e Culturali Comparati
Dipartimento di Studi sull’Asia e sull’Africa Mediterranea
Dipartimento di Studi Umanistici
Totale
Dipartimento Dipartimento2009 2010 2011
Polo scientifico
Polo umanistico-letterario e linguistico
Polo economico
Polo scientifico
Polo umanistico-letterario e linguistico
Polo economico
29
26
18
39
38 38
86
42
24
28
29
25
20
26
24
23
22
34
28
520
26 56
74
76
59
530
28
23
19
25
24
23
22
32
30
507
26
19
24
19
63
26 57
24 59
19
43
38
24
Chimica
Chimica Fisica
Dipartimento di Scienze Molecolari e Nanosistemi
Dipartimento di Scienze Ambientali, informatica e statistica
Informatica
Economia e Direzione Aziendale
Dipartimento di Economia
Scienze Ambientali
Matematica Applicata
Americanistica, Iberistica e Slavistica
Dipartimento di Filosofia e Beni culturali
Italianistica e Filologia Romanza
Dipartimento di Studi umanistici
Scienze dell’Antichità e del Vicino Oriente
Studi Eurasiatici
Studi Storici
Totale dipartimenti
Filosofia e Teoria delle Scienze
Dipartimento di Studi linguistici letterari comparati
Scienze del Linguaggio Dipartimento di Studi sull’Asia e Africa Mediter-ranea
Storia delle Arti e Conservazione dei Beni Artistici
Studi Europei e Postcoloniali
Totale dipartimenti
Studi sull’Asia Orientale
Dati al 31/12 di ogni anno
Scienze Giuridiche
Statistica
Scienze Economiche
Dipartimento di Management
Tabella 26Personale impegnato nella ricercaFonte: ARic
30 31
Progetti di rilevante interesse nazionale del MIUR (PRIN)
Con l’evoluzione della normativa nazionale per il finanziamento di “Ricerche di Rilevante Interesse Nazionale”, il MIUR ha avviato, alla fine dell’anno 2011, un nuovo mecca-nismo di assegnazione di fondi, basato su precisi punti quali-ficanti: il cofinanziamento, il lavoro di ricerca di gruppo e il principio della valutazione dei progetti di ricerca.
Ca’ Foscari ha ottenuto l’ap-provazione di 22 progetti di cui 8 con il ruolo di coordinamento nazionale.
Tabella 29Serie storica numero partecipanti dei progetti presentati, finanziati e positivi dell’AteneoFonte ARic
Partecipanti a progetti finanziati
Partecipanti a progetti non finanziati positivi
2007
2007
142
127
2008
2008
94
225
2009
2009
105
245
Tabella 30PRIN - Tassi di partecipazione e di successoFonte: ARic
48,7
11,5
26,0
55,157,5
20,025,5
21,839,7
2007 20092008
Tasso di partecipazione ai programmi
Tasso di successo nella partecipazione
Tasso di successo nella valutazione
NoteTasso di partecipazione: Rapporto % tra i partecipanti e i docenti afferentiTasso di successo nella partecipazione: Rapporto % tra i partecipanti finanziati e i docenti afferentiTasso di successo nella valutazione: Rapporto % i partecipanti valutati positivamente e i docenti afferenti.
Risultati delle attività
Il Fondo per il cofinanziamento e il supporto alla ricerca e internazionalizzazione
Il Fondo per il cofinanziamento e il supporto alla ricerca, istituito del 2005, nel 2011 è stato aggiornato con alcune modifiche e integrazioni che hanno imposto un generale riassetto dell’articolazione del Fondo:
— introduzione di incentivi a carico del fondo per parteci-pazione come coordinatore di progetto FIRB, modello A, solo per i ricercatori in ruolo nell’Ate-neo, 1.000,00 euro
— introduzione di un premio di 10.000 euro ai vincitori di progetti europei che apportino all’Ateneo più di 50.000 euro
— introduzione di un premio di 10.000 euro per i vincitori di progetti PRIN e di un finanzia-mento di ateneo (fino a 25.000 euro) per i progetti PRIN positi-vamente valutati dal MIUR, ma non finanziati per scarsità di risorse disponibili;
— finanziamento con parte quota del Fondo di supporto alla Ricerca delle assegnazioni a favore dei docenti impegnati in scavi archeologici attivi, Il numero di scavi archeologici è inoltre considerato anche fra gli elementi di valutazione delle strutture nel nuovo esercizio di valutazione della qualità della ricerca 2004-2010.
Premi alla Ricerca di AteneoNel 2011 sono stati assegnati,
mediante apposita procedura di selezione interna, 6 premi alla ricerca, di cui 3 per la categoria ‘Giovani Ricercatori’ e 3 per la categoria ‘Ricerca Avanzata’. L’assegnazione di tali Premi è finalizzata alla valorizzazione e al riconoscimento delle eccel-lenze nella Ricerca dell’Ateneo.
Progetti di AteneoIl Fondo prevede una quota
massima di 150.000 euro riser-vata al finanziamento di progetti di ricerca di ateneo che rica-dano prioritariamente in aree o tematiche umanistiche e lingui-stiche. I sei progetti di ricerca vincitori di un finanziamento per il 2011 sono stati:
— Marco Polo elettronico — La Romanizzazione della Venetia — Forme di identità etnica e rapporti interculturali nel Veneto antico— Archivi digitali di Ebla— I linguaggi dell’assoluto— Carlo Gozzi e l’Europa: per un’edizione critica delle opere gozziane
Istituzione del Premio ‘Luca Pacioli Award’ anno 2011
Il Premio “Luca Pacioli” è stato istituito nel 2010 con il fine di dare riconoscimento a personalità delle scienze, delle lettere, dell’economia e delle arti, che si sono distinte per particolari meriti in ambito internazionale. Il Premio, asse-gnato annualmente, consiste in contributo pari ad euro 15.000.
L’ammontare maturato nel 2011 a valere sull’overhead dei progetti di ricerca e sulle entrate per attività conto terzi ammonta complessivamente ad 890.314 euro (362.000 euro stanziamento iniziale es. fin. 2011 + 528.314 euro variazioni) impiegati secondo le moda-lità riassunte di seguito nella tabella.
Descrizione iniziativa Importo (euro)
Progetti di Ateneo 150.000
75.000
86.000
144.000*
20.000
439.000
Premi di Ateneo
Incentivi primo semestre 2011
Incentivi secondo semestre 2011
Premio Luca Pacioli Award – bando 2011
*erogati all’inizio del 2012
Totale
Tabella 28Utilizzo del Fondo per il cofinanziamento alla ricerca nel 2011Fonte: ARic
32 33
Assegni di Ricerca
Nel 2011 la disponibilità per l’attivazione e/o rinnovi di assegni di ricerca è stata pari a 452.593,00 euro così ripar-titi: 226.296,50 euro a carico del Miur sul FFO; 226.296,50 euro a carico del bilancio di Ateneo trasferiti ai dipartimenti unitamente al Fondo Unico di Dotazione ai Dipartimenti (FUDD) e 277.759 euro a titolo di una tantum ministeriale erogata a titolo premiale all’Ateneo dal Miur in relazione alla capacità di auto-finanziare gli assegni di ricerca (D.M. 198/2003).
L’analisi sui dati relativi agli assegni di ricerca evidenzia come nel corso del tempo il nostro ateneo abbia perseguito politiche di recruitment per le quali l’età media degli assegnisti si è via via abbassata passando da 36 anni nel decennio 1999-2008 a 33 nel 2011.
Risultati delle attività
Grafico 2Numero assegni di ricerca attivati 1999-2011Fonte: ARic
Tabella 33Età media degli assegnisti di ricercaFonte: ARic
453
389
158
36
35
33
Assegni attivati
Periodo di riferimento
Età media (in anni)
1999-2008
2009-2010
2011
Dipartimento / Centro Assegni attivati
Centro europeo universitario di ricerca “European Center for Living Technology”
Management
Scienze molecolari e nanosistemi
Centro interdipartimentale per l’analisi delle interazioni dinamiche tra economia, ambiente e società ideas
Studi umanistici
Studi sull’asia e sull’africa mediterranea
Centro Interdipartimentale su Cultura ed Economia della Globalizzazione (CEG)
Filosofia e beni culturali
Studi linguistici e culturali comparati
Economia
Scienze ambientali, informatica e statistica
Assegni d’Ateneo
Totale complessivo
8
2
11
16
9
10
14
37
10
8
25
8
158
Tabella 34Distribuzione degli Assegni di ricerca nei Dipartimenti/Centri
50
2
4
6
8
10
12
14
16
100
150
200
1999
1999
2000
2000
2001
2001
2002
2002
2003
2003
2004
2004
2005
2005
2006
2006
2007
2007
2008
2008
2009
2009
2010
2010
2011
2011
Grafica 3Serie storica assegnisti stranieri 1999-2011Fonte: ARic
Fondo per l’Incentivazione alla Ricerca di Base
Il Fondo finanzia sia progetti di ricerca di base ad elevato contenuto scientifico o tecnolo-gico, non connessi a immediati e specifici obiettivi commer-ciali o industriali, con l’obiettivo di potenziare la competitività internazionale del nostro Paese, sia progetti di potenziamento delle grandi infrastrutture di ricerca, pubbliche o miste.
65.000
31.000
119.595
4.950
650.000
1.172.900
137.867
30.060
52.270
342.956
2.606.598
27.857 92.857
13.286 44.286
25.541 145.136
2.150 7.100
147.857 797.857
293.876 1.466.776
59.115 196.982
21.042 51.102
13.860 66.130
82.696
687.280
425.652
3.293.878
Tabella 31FIRB: Tabella di sintesi dei progetti finanziati. Bandi 2001-2008 (cifre espresse in euro)Fonte: ARic
Dipartimento 2011 Assegnazione ministeriale*
Cofinanziamento Ateneo**
Costo complessivo
progetto
Scienze molecol. e nano sistemi
Sc. Ambientali, informatica, statistica
Scienze molecol.e nano sistemi
Management
Management
Sc. Ambientali, informatica, statistica
Filosofia e beni culturali
Studi umanistici
Totale complessivo
* Costi per la ricerca cofinanziati al 70%, costi per i contratti finanziati al 100% dal Ministero
** Costi per la ricerca cofinanziati al 30% da parte dell’Ateneo
Economia
Studi linguistici e culturali comparati
28.319,0016.500,00
16.500,00
168.508,00 0 5.663,00 225.755,00 57.252,00 4.745,00
9.018,00 0 0
0
603,00
10.937,00 1.503,00
24.860,00
21.617,00 0 23.645,00 45.554,00 32.182,00 5.980,00
30.000,00 0 37.157,00 14.904,00
0 0 0
0 0 0
0 0
0 0
0
0 0 90.339,00 94368,00
0 0 0 0 0 0 0 0
0 0 0 0 0 0 0 0
257.462,00 29.911,00 45.554,00 221.040,00 105.093,00
6.693,00
92.836,00
8.602,00
35.879,00 238,00
12.939,00
12.548,00
309.728,00 133.856,00
Tabella 32Prospetto delle entrate di cassa relative ai progetti FIRB nel corso del tempoFonte: ARic
Dipartimento Cassa 2004 Cassa 2005 Cassa 2006 Cassa 2007 Cassa 2008 Cassa 2009 Cassa 2010 Cassa 2011
Economia
Sc. Ambientali informatica statistica
Filosofia e beni culturali
Sc. Molecolari e nanosistemi
Management
Studi linguistici culturali comparati
Studi Umanistici
Totali
Studi sull’Asia e sull’Africa Mediterranea
34 35
Il trasferimento tecnologico
Spin off L’Università Ca’ Foscari favo-
risce la costituzione di società di capitali aventi come scopo l’utilizzazione imprenditoriale, in contesti innovativi, dei risultati della ricerca ed il conseguente sviluppo di nuovi prodotti e servizi. Negli ultimi anni si sono costituite tre società con caratteristiche di spin off e una quarta ha appena termi-nato l’iter di accreditamento presso l’ateneo ed è in fase di costituzione. Gli spin off di recente costituzione nascono da progetti di ricerca che rispondono alle tematiche dello sviluppo sostenibile con parti-colare riguardo alla sostenibilità sociale, per l’attenzione rivolta all’accessibilità e alla sosteni-bilità ambientale, nonché allo sviluppo di metodi e tecnologie in grado di mantenere qualità e riproducibilità delle risorse naturali. Nel corso del 2011 l’ate-neo ha approvato la creazione di VEASYT, spin off parteci-pato dall’Università, di recente costituzione, nato in seno al Dipartimento di Studi Linguistici e Culturali Comparati.
Scheda spin off VEASYTLe attività di VEASYT, impor-
tante esempio di valorizzazione delle attività di ricerca in un’ot-tica di sostenibilità sociale, si inseriscono nell’ambito del turismo accessibile, infatti, la società intende offrire prodotti e servizi che, da una parte permettano la diffusa accessi-bilità a contenuti multimediali, anche in presenza di defi-cit sensoriali, come sordità e cecità; dall’altra forniscano informazioni utili a utenti con’e-sigenze speciali’ per godersi pienamente e in modo auto-nomo un viaggio o una vacanza. Cosa si intende per ‘esigenze speciali’? Esse non sono iden-tificabili solo con condizioni di disabilità in senso stretto, ma anche con la mobilità ridotta, spesso un banale incidente pone temporaneamente in difficoltà la persona che l’ha subito. Altre ‘esigenze speciali’ possono essere rappresentate da limitazioni sensoriali, da intolleranze alimentari e allergie (al lattosio, al glutine, ecc.), o da particolari necessità terapeuti-che che impattano sulla dieta (si pensi alle difficoltà incon-trate all’estero dai diabetici non solo in termini di tipologia di cibo reperibile ma anche di ‘cultura e abitudini alimentari’). Non bisogna poi dimenticare le peculiarità che caratterizzano soggetti in età avanzata, in stato di gravidanza o famiglie con un numero elevato di bambini.
Scheda business idea MINNAMINNA Metodologie
Innovative in Acquicoltura è un’idea di impresa che esplora nuove opportunità nel settore acquicoltura, sia legate allo sviluppo di tecniche innovative di allevamento, che all’otti-mizzazione di meccanismi di produzione già esistenti. L’idea di impresa è al confine tra i due settori produttivi agro-alimentare ed ambientale. MINNA offre sul mercato: (i) un insieme di servizi, realiz-zati attraverso i cosiddetti Virtual technology tools, stru-menti basati su modelli statistici e matematici di supporto alle pratiche di acquicoltura, di inte-resse sia per l’allevatore che per gestore pubblico; (ii) un prodotto, rappresentato dai policheti marini (vermi), utilizzabili sia come esche per la pesca sportiva in mare, che come componente di mangimi per acquicoltura. La tecnica di produzione integrata presenta interessanti aspetti di soste-nibilità ambientale, in quanto costituisce un rimedio naturale contro gli effetti, potenzial-mente negativi, derivanti dall’intensa deposizione degli scarti dell’attività di piscicol-tura e limita l’attività di ricerca e cattura dei vermi policheti che vengono effettuate senza nessuna considerazione ambientale, causando impatti anche considerevoli nelle aree di raccolta. I possibili impatti ambientali di questo tipo di alle-vamento sono invece contenuti, vista la limitata estensione dei bacini a terra e la possibilità di integrarli nel sistema paesaggi-stico-ambientale della valle da pesca. MINNA concluse l’iter di accreditamento come spin off di Ca’ Foscari.
Risultati delle attività
Attività di ricerca finanziata dall’Unione Europea
Con riferimento all’attività di ricerca internazionale, la prin-cipale linea di finanziamento dell’U.E. è costituita dal VII Programma Quadro di Ricerca e Sviluppo (7th Framework Programme), che definisce obiettivi, priorità, strumenti e condizioni dell’intervento finanziario della Commissione Europea nel settore, per il periodo 2007-2013. Il 7th Programma Quadro è articolato in quattro programmi specifici (Cooperation, Ideas, People, Capacities), che corrispondono a quattro obiettivi fondamen-tali della politica europea di ricerca. Per quanto riguarda la partecipazione al 7th Programma Quadro di Ricerca e Sviluppo Tecnologico, i progetti presen-tati nel 2011 sono 73, composti come segue:
— Progetti presentati sul VII PQ: 41 (5 sono stati approvati e 18 sono ancora in valutazione)
— Progetti presentati su altri programmi di finanzia-mento europei: 32 (24 sono ancora in valutazione e 1 è stato approvato)
Le attività di ricerca di Ca’ Foscari, oltre che sul VII PQ, si focalizzano principalmente sui programmi di cooperazione territoriale (Interreg: Italia-Slovenia, Italia-Austria, IV C), e altri programmi come: Europe Aid, programma ALFA, Cultura 2007-2013, EIF - The European Fund for the Integration of Third-country nationals, Industrial Relations and Social Dialogue, LIFE +
I prodotti della ricerca
L’Anagrafe della ricercaL’accresciuta consapevolezza
dell’importanza ed ineludibilità dei processi di valutazione della ricerca, introdotti dal Ministero hanno fornito lo stimolo per la realizzazione dell’Anagrafe della Ricerca. I dati sulle pubblica-zioni e sulle attività di ricerca, che costituiscono l’Anagrafe della Ricerca, offrono un quadro aggiornato dell’attività svolta da docenti e ricercatori nei diversi campi di ricerca, nelle sperimen-tazioni, nella collaborazione con Enti ed imprese, formando l’elenco delle pubblicazioni scientifiche, dei convegni e dei seminari, dei rapporti esterni, del quadro dei finanziamenti.
Tabella 35Produzione scientifica per Dipartimento nel periodo 2007-2011Fonte: ARic
Dipartimento
(al netto dei prodotti duplicati per Dipartimento)
Le PubblicazioniLa produzione scientifica,
desunta dal Catalogo di Ateneo U-GOV è stata nell’ultimo quin-quennio la seguente:
Economia
Filosofia e Beni Culturali
Management
Scienze Ambientali, Informatica e Statistica
Scienze Molecolari e Nanosistemi
Studi Lingui-stici e Culturali Comparati
Studi sull’Asia e sull’Africa Mediterranea
Studi Umanistici
Totale ateneo
207
213
150
249
161
271
155
214
1620
2007
238
224
227
181
124
1625
289
183
159
2008
227
249
171
221
164
246
149
245
1672
2009
1639
211
252
210
176
128
248
229
185
2010
202
196
87
221
187
263
131
190
1477
2011
8033
1085
1125
1128
765
687
1317
1070
856
Totale
36 37
Tabella 36Assegni di ricerca finanziati sul Fondo sociale europeoFonte: ARic.
SMC Treviso SrlScienze Ambientali, Informatica e Statistica
Ineos Manufactoring Italia S.p.a.
Management
Lecher Ricerche e Analisi S.r.l.
Scienze Ambientali, Informatica e Statistica
Bisol Desiderio & Figli soc. agr.s.s
VeNetWork Spa – Talenti d’impresa
1) Starwood (Danieli – The Westin Europa&Regina) 2) Siset S.p.A. 3) 4M SpA – Oltrex4) Venezia Congressi
Hikari S.r.l.
Eyelink S.r.l.
1) New Vision Srl2) BEP Srl - Innovazione su misura
1) Previnet S.p.A.2) Solidarietà Veneto – Fondo Pensione
Galentis S.r.l.
Safilo Group S.p.A
Inglass S.p.A.
Management
Scienze Ambientali, Informatica e Statistica
Studi sull’Asia e sull’Africa Mediterranea
Scienze Molecolari e Nanosistemi
Scienze Ambientali, Informatica e Statistica
Management
Economia
Scienze Molecolari e Nanosistemi
Economia
Management
Scienze Molecolari e Nanosistemi
1) T-Farm S.r.l. 2) SmartTree S.r.l.
Titolo Dipartimento Partner aziendale
Sicurezza, affidabilità e protezione della privacy nelle piattaforme Mobile Enterprise 2.0
Produzione e caratterizzazione di nano/microparticelle funzionalizzate con sonde fluorescenti
Imprint: metodologie per l’accompagnamento dell’imprendito-rialità veneta nella crescita e nel passaggio generazionale
Nanotecnologie e trattamento avanzato dei reflui: nanofiltrazione e rimozione di nanoparticelle
La valorizzazione dell’enoturismo nella Regione Veneto: analisi della domanda
Tecnologie ICT Abilitanti per Collaborazioni Aperte tra PMI su Modelli di Business Innovativi
Il nuovo turismo cinese in Veneto: itinerari e strategie di accoglienza
Sviluppo di materiali e tecniche di deposizione per la realizza-zione di superfici trasparenti luminose eccitabili tramite LED, basate sull’utilizzo di vernici nanostrutturate fotoluminescenti
Gestione integrata della mobilità pubblica (Integrated public management, IP mobMan)
Design Innovation a servizio del terziario avanzato e manifat-turiero nel Veneto: studio finalizzato allo sviluppo di prodotti software e piattaforme informatiche service-oriented aumen-tative per l’incremento della “user experience”
Applicazioni software per la valutazione delle performance e del rischio degli investimenti finanziari: definizione dei fattori di rischio, sensibilità ai rischi estremi ed attribuzione delle performance
Nuove sintesi chimiche a ridotto impatto ambientale per la preparazione di monomeri per materiali polimerici
L’impresa del Veneto quale laboratorio per la sperimentazione delle nuove regole del sistema contrattuale
Scenari competitivi e soluzioni organizzative per l’indotto automotive della Regione Veneto
Risultati delle attività
Il finanziamento della speri-mentazione didattica, dell’alta formazione, della formazione alla ricerca
La Programmazione del Fondo Sociale Europeo 2007 - 2013 si inserisce nell’ambito degli Orientamenti Strategici Comunitari volti a rafforzare la coesione economica e sociale dell’Unione Europea, riducendo le disparità economiche, sociali e territoriali tra gli Stati e le Regioni dell’Unione. ll Programma Operativo Regionale FSE Obiettivo “Competitività Regionale e Occupazione” 2007-2013 che stabilisce la strategia, defini-sce le priorità di intervento e gli obiettivi del Fondo Sociale Europeo nello specifico conte-sto veneto. Le iniziative rivolte alle Università riguardano speci-fiche azioni inserite nell’Asse IV “Capitale Umano” e in via residuale, anche nell’Asse II “Occupabilità” del POR.
Progetti finanziati dal Fondo Sociale Europeo nell’anno 2011
La Regione Veneto, per vincoli legati al Patto di Stabilità, nel 2011 ha deliberato l’apertura di un solo bando sul Fondo Sociale Europeo per finanziare progetti di cui potessero beneficiare le Università. Il Finanziamento complessivo di euro 1.500.000, si collocava in continuità con la filiera di iniziative volte a valorizzare il capitale umano attraverso percorsi formativi di eccellenza post universi-tari. All’Università Ca’ Foscari sono stati approvati i seguenti 14 Assegni di Ricerca, tutti di durata annuale e per un importo ciascuno di euro 24.000.
Scheda business idea SOLWALo spin off che si andrà a
costituire quale valorizzazione del progetto di ricerca SOLWA consentirà l’utilizzo di un nuovo metodo di produzione di acqua potabile dalla dissalazione di acque con elevata concentra-zione di sali o di inquinanti; con il solo uso di energia solare che ha riscontrato interesse inter-nazionale per la sua efficacia ed efficienza superiore rispetto alle altre metodologie di tratta-mento dell’acqua. SOLWA imita, in un sistema isolato quale è quello di una serra, il ciclo naturale dell’acqua, forzandolo per aumentarne la sua resa ed efficienza.
Attività brevettualeI docenti di Ca’ Foscari risul-
tano inventori e coinventori di 39 brevetti di cui 21 deposi-tati nell’ultimo quinquennio. I brevetti riguardano i settori chimico e farmaceutico.
Altre iniziativeProgetti ed iniziative partico-
larmente significative in tema di trasferimento di conoscenze perseguita da Ca’ Foscari sono:
— Progetto Main.Reim — Convenzione Netval— Progetto VESIC — Start Cup 2011
38 39
La Fondazione Ca’ Foscari
La Fondazione Università Ca’ Foscari Venezia nasce nel novembre 2010 dalla trasfor-mazione della società Ca’ Foscari Formazione e Ricerca srl, fondata nel maggio 2002, per potenziare, valorizzare e sviluppare le attività dell’Ateneo e rappresenta uno strumento moderno ed efficace per raffor-zare i legami con la città di Venezia, con il territorio e con il mondo.
Oggi la Fondazione promuove la costruzione di reti per aggan-ciarsi a circuiti di produzione, diffusione e scambio di cono-scenze in reti locali e globali (networking); il reperimento di risorse per sostenere le attività dell’Ateneo e attivare nuove iniziative (funding); la valorizza- zione del nome dell’Univer-sità Ca’ Foscari Venezia nel confronto cooperativo e nell’in-terazione competitiva con gli altri attori (branding), anche attraverso l’organizzazione di eventi o la gestione di master.
Sintesi delle principali attività della Fondazione Ca’ Foscari
Iniziative di formazione sviluppate in collaborazione con soggetti esterni o quelle iniziative di formazione rivolte al mercato e di durata limitata:
— People Management— Automotive Accademy — Corso RSPP— Practice in Business Coaching
Master Universitari che sono stati affidati in gestione alla Fondazione nel corso del 2010 e che si sono conclusi nel 2011.
— Master STePS 2010-2011 — Master Masmacom 2010-2011 — Convenzione tra la Fondazione e Challenge School per la gestione in partenariato di alcuni Master Universitari, tra cui il Master Mabac, il Master Steps
Master non universitari proposti al mercato e Master realizzati in collaborazione con interlocutori esterni.
— Master MCA , Master in Marketing e Comunicazione Internazionale— Master SBS , Master in Strategie per il Business dello Sport
Progetti di ricerca realizzati su richiesta di soggetti esterni, o in collaborazione con altre organizzazioni, tramite la modalità del partenariato attivato per dare seguito alla partecipazione a bandi.
— BESSY - Blood Ethical good for Social Capital and Safety— ISS 2010-2011 — ISS Salute mentale
— Ville Venete — Agenas 2011-2012 — Valam (Ulss 20)2011-2012— Accessibilità e Turismo Regione Veneto — 3V Glasscoat — Progetto Camera di Commercio VE — MedCruise— Bando Molise (Next srl)
Progetti di trasferimento tecnologico di innovazione realizzati su richiesta, o in col-laborazione con l’Ateneo, anche tramite la modalità di finanzia-menti regionali.
— VESIC - Venice Strategic Innovation Center— I social network e sito web
Stage e Placement— Placement e incontri con aziende
Eventi realizzati in collabora-zione con l’Ateneo utilizzando contributi provenienti dall’Università, direttamente o indirettamente, qualora si sia trattato di contributi trasferiti da soggetti esterni all’Università e trasferiti da quest’ultima alla Fondazione.
— Art Night — Teatro Ca’ Foscari Stagione 2010-2011 (primavera 2011) e Stagione 2011-2012 (autunno 2011) — Biblio tracks (una edizione in primavera ed una in autunno) — Storia— Alumni — Ca’ Foscari Digital Week— Attività Musicali 2010-2011 (primavera 2011) e Attività musicali 2011-2012 (autunno 2011) MusiCaFoscari 2011 Linea programmatica
La produzione culturale
L’università ha negli ultimi anni potenziato forme espres-sive innovative in cui tradurre la propria missione di trasmis-sione di sapere e di risultati di ricerca, diverse dalle tradizionali pubblicazioni scientifiche e atti-vità convegnistiche rivolte ad un pubblico essenzialmente acca-demico. Forte è stato l’impulso già registrato a partire dal 2008, a produrre un numero elevato di eventi (696 nel 2008, 733 nel 2009, 722 nel 2010). La produzione culturale coin-volge tutto il territorio, attirando un pubblico sempre più vasto e variegato negli spazi rinno-vati e adeguati dell’Università a questo uso collettivo.
— Art Night, la notte bianca dell’arte e della cultura che coinvolge oltre 400 eventi in 100 sedi — La stagione teatrale del teatro di Ca’ Foscari a Santa Marta — La produzione musicale, con i concerti sperimentali del gruppo Elettrofoscari e l’esecuzione integrale dei Quartetti per Archi di Mozart eseguiti in tre giorni
— Arti visive: l’università nel 2010 ha ospitato negli spazi espositivi di Ca’ Giustinan dei Vescovi la mostra “Russie! Cento anni d’arte, dallo Zar a Stalin, a Putin”, nel 2011 “Dmitri Prigov: Dmitri Prigov”— Dimensione cinemato-grafica: partnership con il festival internazionale di corti Circuito Off e attivazione del progetto per la nascita di un laboratorio universitario sui linguaggi cinematografici— Lezioni di alta cultura in lingua inglese— Secondo anno di Venetonight, Notte europea dei ricercatori— Incroci di Civiltà, il festival internazionale di letteratura organizzato in partnership con il Comune di Venezia
La produzione culturale
40 41
Di seguito le diverse forme di finanziamento divise per ente finanziatore (finanziamenti ottenuti da soggetti pubblici e privati).
Fonte Differenza in valore assoluto
Differenza in %
2010 2011
Fondi statali
Prestiti
Enti territoriali, enti pubblici e soggetti privati
Altre entrate proprie
Unione europea e organismi internazionali
Attività commerciale
Contribuzione studentesca
Totale entrate (al netto di partite di giro)
1.438.64784.534.311
11.669.942
7.766.354
27.005.454
8.222.000
2.670.713
1.495.751
143.364.525
83.095.664
4.937.712
11.559.128
25.774.758
10.000.000
3.048.257
1.466.181
139.881.701
2%
136%
-33%
5%
-18%
-12%
2%
2%
6.732.230
3.792.774
1.230.696
29.570
1.778.000
3.482.824
377.544
Tabella 37Confronto Entrate 2010- 2011Fonte: ABiF
Grafico 4Composizione delle entrate 2011Fonte: ABiF
Altre entrate proprie 1%
Enti territoriali, enti pubblici e soggetti privati 5%
Attività commerciale 2%
Prestiti 6% Unione Europea e organismi internazionali 8%
Contribuzione studentesca 19%
Fondi statali 59%
Tabella 39Peso di Ca’ Foscari nel Sistema Universitario nazionali in termini di assegnazione FFOFonte: ABiF
7.422.858.179
7.485.098.839
7.206.384.974
6.968.300.469
70.530.913
72.056.237
71.543.274
71.654.072
0,950%
0,963%
0,993%
1,028%
Fonte dati nazionali: CRUI
FFO: dato Proper
2008
2009
2010
2011
FFO Nazionale
FFO Ateneo
Peso Ateneo
Finanziamenti dell’attività di Ricerca (compreso conto terzi)
Da UE 9.006.257
416.194
1.810.584
663.361
43.424
811.094
0
12.750.913
768.002
13.518.914
Da altre istituzioni pubbliche estere *
Soggetti privati italiani (imprese e istituzioni non profit)
Da MIUR **
Soggetti privati esteri (imprese e istituzioni non profit)
Da altre amministrazioni pubbliche italiane (centrali e locali)
Totale finanziamenti
Enti pubblici di ricerca italiani
Entrate provenienti da attività c/terzi inerente alla ricerca
Totale entrate per ricerca
* Comprese università straniere e istituzioni internazionali (esclusa la UE).
** Le assegnazioni di provenienza MIUR com-prendono anche quelle per i Programmi di interesse nazionale (PRIN), per il Fondo per gli investimenti della ricerca di base (FIRB) e per il Fondo speciale integrativo ricerca (FISR).
Tabella 38Entrate accertate per attività di Ricerca: ABiF
La produzione culturale
— Video Ted — Cinema 2010-2011 (prima-vera2011) e Cinema 2011-2012 (autunno 2011)— Incroci di civiltà
Eventi realizzati in collabora-zione con l’Ateneo utilizzando contributi provenienti soggetti esterni, a parziale o totale copertura dei costi dell’evento.
— Incroci di civiltà— Festa del merito
Eventi realizzati per l’Ateneo che hanno implicato attività di servi-zio da parte della Fondazione.
— Cerimonia di Consegna dei Diplomi di Dottore di Ricerca di Ca’ Foscari — Il giorno della laurea – sessione estiva— Il giorno della laurea – sessione autunnale
Eventi realizzati per soggetti esterni che hanno ritenuto opportuno organizzare iniziative di proprio interesse all’interno degli spazi Ca’ Foscari.
— Ca’ Foscari Digital Week— Mercedes Benz 1° Masterclass Usato— Mercedes Benz 2° Masterclass Usato— Accounting Renaissance— Third Nanosafety Autumn School. Understanding Human Health Effects and Environmental Impacts of Engineered Nanomaterials
Iniziative a carattere commerciale come la realizza-zione di eventi espositivi o di eventi organizzati per conto di soggetti terzi.
— Acquerelli russi — Hermitage. DMITRI PRIGOV: DMITRI PRIGOV — Inaugurazione Padiglione Russo — We are here — Antartide. ALEXANDER PONOMAREV
Iniziative a carattere commer-ciale, di servizio per l’Ateneo di immagine e di interesse anche per gli esterni che tran-sitano presso la sede centrale dell’Università.
— Caffetteria — Punto vendita
Attività di promozione dei prodotti a marchio Ca’ Foscari: si tratta di occasioni di diffu-sione dei prodotti all’interno di iniziative particolari (come ad es. BiblioTracks, la Ca’ Foscari Digital Week, o personalità di rilievo in visita a Ca’ Foscari).
— Housing Office — Fondo Dorigo
Attività svolte in base alla richie-ste di collaborazione generale formulata dall’Ateneo, su alcune aree tematiche.
— comunicazione e promozione — valorizzazione, valutazione, formazione e ricerca — editoria digitale
Progetti realizzati in collabora-zione con i partner istituzionali vale a dire soggetti istituzionali con i quali sono state avviate collaborazioni di medio periodo (tre-quattro anni).
— Swiss&Global — Gulf Research Center Foundation — Fondazione Coin
I finanziamenti esterni
42 43
La performance
La valutazione individuale
L’Università di Ca’ Foscari ha una consolidata esperienza nella valutazione delle prestazioni del personale, intrapresa negli anni 2003 e 2004 rispettivamente per i dirigenti e per il restante personale tecnico ammini-strativo di tutte le categorie e aree professionali. L’avvio del Sistema di valutazione, rivolto alla totalità del personale contrattualizzato, ha diffuso una progressiva cultura della valutazione delle risorse umane, anch’essa oggetto di uno specifi-co monitoraggio, i cui esiti hanno condotto alla revisione del Sistema di valutazione del PTA a decorrere da gennaio 2009. Nella tabella 40 è illustra-to schematicamente il Ciclo di pianificazione, misurazione e valutazione inerente i Dirigenti e il PTA nel rispetto del calendario della programmazione economi-co finanziaria e di bilancio
Tabella 40Il Sistema di misurazione e valutazione della performance (rappresentato ai sensi dell’articolo 7 del D.lgs. n. 150/2009 e delle Delibere CiVIT)Fonte: SPV
Processo Attori Documenti
Definizione di Missione, Visione e Valori
Rettore
Articolazione delle azioni strategiche in obiettivi operativi
Monitoraggio quadrimestrale degli indicatori
Piano strategico d’ateneo
Programma triennaleConsiglio di amministrazione
Assegnazione degli obiettivi alle strutture
Relazione sugli obiettivi
Direttore generale
Direttore generale
Ufficio pianificazione controllo
Personale
Direttore generale
Dirigenti
Dirigenti
Nucleo di valutazione
Piano delle performance
Relazione sulla performance
Valutazione delle prestazioni del personale
Definizione di indicatori e target
Valutazione personale dirigenziale
Nucleo di valutazione
Dirigenti
Declinazione degli obiettivi al personale
Valutazione personale
Individuazione degli stakeholders e analisi delle loro esigenze
Individuazione dei punti di forza e di debolezza
Elaborazione delle strategie
Definizione di indicatori e target
Analisi di contesto
Formulazione degli obiettivi strategici
Individuazione di azioni strategiche
La misurazione e valutazione della performance individua-le coinvolge sia il personale dirigenziale, che quello tecnico amministrativo (PTA) inteso globalmente. Le fasi sono le seguenti:Pianificazione e valutazione delle prestazioni individuali in capo al personale dirigenziale
Fasi, soggetti, tempi e responsabilità
Il processo che porta alla Relazione sulla performance si svolge ciclicamente durante il corso dell’anno. Sinteticamente si possono individuare secon-do la scansione temporale, le seguenti fasi:
— gennaio: approvazione del decreto attribuzione budget che stabilisce l’obbligo, le modalità e i tempi per i singoli dirigenti di relazionare circa gli obiettivi assunti l’anno pre-cedente; Presentazione del Piano delle performance per il triennio— febbraio: vengono raccol-te le relazioni dei dirigenti espresse mediante l’utilizzo di schede apposite— marzo: fase di consolida-mento dei dati trasmessi dai dirigenti— aprile: redazione della Relazione sulla performance; immediatamente dopo il Nucleo di valutazione dell’Ateneo esperisce il pro-cesso di Validazione. Successivamente il documen-to viene portato all’attenzione del Consiglio di Amministra-zione (Cda) che ne lo valuta ai fini dell’approvazione
La performance dell’Amministrazione Centrale
Graficamente il Ciclo può essere rappresentato come segue:
Figura 7Processo di redazione della Relazione sulla performanceFonte: SPV
Gennaio decreto attribuzione budget (DG); Piano performance
Febbraio relazioni (dirigenti)
Marzo consolida-mento dati (UPC)
Maggio relazione sulla performance (UPC), Validazione (NV), Approvazione (Cda)
Giugno pubblicazione della relazione sulla perfor-mance e avvio nuovo ciclio di pianificazione
Grafico 5Grado di raggiungimento degli obiettivi operativi 2011Fonte: SPV
Non raggiunto, riscadenzato 1%
Più del previsto 6%
Meno del previsto 35%
Nelle previsioni 58%
Complessivamente le strutture hanno dato indicazioni circa 88 obiettivi operativi. Di questi, il 64% riguarda obiettivi raggiunti. Il 28%(25 unità) concerne gli obiettivi raggiunti in una misura superiore alle previsioni.
— giugno: si procede alla pubblicazione sul sito istituzionale di Ateneo della Relazione sulla performance e del consuntivo di bilancio— dopo giugno: terminato il ciclo si avvia il processo per l’aggiornamento del Piano della performance
Il Sistema consta di due aree della stessa importanza, il cui peso è del 50%:
— area dei “risultati”, modula-ta sulla base del set di obietti-vi strategici e operativi— area dei “comportamenti organizzativi”, articolata in differenti dimensioni compor-tamentali, composte a loro
44 45
quio iniziale per l’assegnazione di obiettivi/compiti.
Gli attori “protagonisti” del processo di pianificazione e valutazione delle prestazioni sono diversi :
— valutato: ha un ruolo attivo poiché può suggerire al valutatore le sue proposte in termini di obiettivi di progetto o miglioramento di attività permanenti; condivide l’as-segnazione e può negoziare i parametri sulla base dei quali avverrà la valutazione finale.— valutatore: è una figura caratterizzata dalla conoscen-za degli obiettivi di struttura e del loro legame con gli obiettivi di Ateneo; è in grado di definire, verificare periodi-camente l’andamento delle prestazioni e gli eventuali sco-stamenti rispetto alle previ-sioni e soppesare le modalità operative che possono essere assegnate al personale per la valutazione. L’attività di valu-tazione rientra a pieno titolo tra i compiti manageriali, per-tanto il valutatore si identifica con le sotto elencate figure di riferimento:— Rettore— Direttore Generale— Direttori di Dipartimenti, di Centri e di Scuole — Dirigenti— EP in posizione apicale della struttura organizzativa di riferimento.— ARU: L’Area Risorse Umane è la struttura preposta a coordinare tutte le fasi del processo di valutazione.— comitato di valutazione delle osservazioni: nominato dal Direttore Generale. In base al CCNL il dipendente valutato può, entro 15 giorni
dalla sottoscrizione della scheda di valutazione della prestazione, ovvero dalla sua presa visione, formulare un ri-corso da inoltrare al vaglio del Comitato che dovrà sentire il dipendente, eventualmente assistito da un rappresentan-te sindacale, in contraddit-torio.
Per una definizione maggior-mente dettagliata del Siste-ma di valutazione del PTA si rimanda al Manuale operativo, parte integrante dei Contratto Collettivo Integrativo 2008-2009 e del 2011, al quale sono acclusi i format delle schede di valutazione e di partecipazione ai processi di miglioramento e innovazione.
La Sostenibilità come tema culturale strategico e innovativo
Ca’ Foscari ha intrapreso un progetto culturale che prevede il raggiungimento degli impegni di sostenibilità assunti pubbli-camente e la promozione dei valori di responsabilità sociale, con la finalità di stimolare il coinvolgimento e la partecipa-zione consapevole di tutti gli
stakeholder, in primis di tutte le persone che lavorano e studiano a Ca’ Foscari.
La strategia di “attivazione” della comunità cafoscarina ha preso avvio con l’elaborazione ed approvazione in Senato Accademico della Carta degli Impegni di Sostenibilità (C.I.S.), documento programmatico che sintetizza gli impegni assunti dall’Ateneo coerentemente con la politica di sostenibilità. L’obiettivo della carta degli impegni è la dichiarazione delle modalità con cui l’Ateneo si impegna ad adottare compor-tamenti aderenti ai principi dello sviluppo sostenibile e che si tradurranno in un percorso di applicazioni pratiche della sostenibilità. Nel fare rimando al Report di sostenibilità 2011 (Re.So.) per l’esposizione dei risul-tati conseguiti, di seguito viene esposto il grado di raggiungi-mento degli impegni di sosteni-bilità previsti dalla Carta degli impegni di sostenibilità per il triennio 2011-2013, considerati a tutti gli effetti alla stregua di obiettivi assegnati ai Dirigenti e, pertanto, rientranti nel processo di valutazione delle prestazioni organizzative ed individuali.
Grafico 6Raggiungimento degli impegni di sostenibilità
Sospeso o da avviare 4%
Sotto le previsioni 10%
Oltre le previsioni 17%
Nelle previsioni 69%
La performance
volta da una batteria di in-dicatori comportamentali fissi
Gli obiettivi che strutturano l’a-rea dei risultati sono assegnati ai singoli dirigenti dal Direttore Generale di Ca’ Foscari, al quale vengono conferiti dal Rettore.
Il processo di pianificazione consiste in diverse fasi:
1. I singoli dirigenti propon-gono al Direttore Generale, su sua richiesta, un set di almeno cinque obiettivi di carattere operativo relativi ai processi presidiati per competenza2. Il Direttore Generale verifi-ca la coerenza del set propo-sto con il Piano strategico e con la politica amministrativa d’Ateneo affinché l’articola-zione degli obiettivi risulti adeguatamente modulata, equilibrata e ripartita.Il Direttore Generale, quindi, individua ed assegna degli obiettivi mediante la “scheda performance” in sede di collo-quio individuale.
Il processo di misurazione e di valutazione delle prestazioni consiste nelle seguenti fasi:
1. I singoli dirigenti formulano un’autovalutazione e la pro-pongono al proprio valutatore (Rettore/Direttore Generale). La proposta è supportata e motivata da una relazione sufficientemente dettagliata sull’attività svolta e sugli eventuali scostamenti rispet-to al risultato atteso2. Il Rettore e Direttore Ge-nerale effettuano la disamina delle prestazioni individuali dei dirigenti e pesano il contributo individuale for-nito in termini quantitativi e
qualitativi, considerando il contesto organizzativo in cui si è trovato ad operare3. Il Direttore Generale comunica a ciascun dirigente la misurazione della presta-zione e la valutazione, previo confronto su quanto risulta critico o migliorabile4. Il Direttore Generale trasmette le valutazioni alla Divisione Organizzazione e Gestione Risorse Umane per la liquidazione dell’accessorio connesso5. Gli esiti delle valutazioni sono resi pubblici sul sito web dell’Ateneo in forma aggre-gata mediante le funzioni statistiche di media, deviazio-ne standard e mediana
Pianificazione e valutazione delle prestazioni individuali del personale tecnico amministrativo
L’attuale Sistema di valu-tazione delle prestazioni del personale, recepito dal Con-tratto Collettivo Integrativo, è finalizzato a:
— prevedere una più stretta correlazione dei risultati della valutazione ad effettivi incrementi di produttività e di miglioramento di servizi nonché la relazione tra gli indicatori di produttività della struttura e la produttività dei dipendenti— rendere la valutazione più mirata, con riferimento al diverso peso delle singole categorie ed alle aree del PTA e relazionare la definizione degli obiettivi/compiti agli obiettivi di Ateneo— rendere più efficace il Si-stema attraverso meccanismi selettivi
— determinare i compensi destinati all’incentivazione individuale a fronte dei pun-teggi assegnati e pesati sulla base degli indici specificati dal sistema stesso
Il Sistema, coerentemente con quanto previsto dal Sistema di pianificazione rivolto ai diri-genti, si riferisce a due piani di valutazione distinti ma comple-mentari:— area dei “risultati”, strutturata in funzione dell’assegnazione di attività/compiti individua-li inerenti gli obiettivi legati alla performance di struttura (produttività e miglioramento servizi)— area dei “comportamenti organizzativi”, costituita da 10 fattori comportamentali di cui 6 trasversali e 4 caratterizzanti l’area professionale di appar-tenenza e l’area del personale Posizionato (titolari di posizioni di responsabilità)
La valutazione in termini di raggiungimento degli obiettivi pesa per il 50%, quella riferita ai comportamenti per il rima-nente 50%. Il punteggio finale sarà determinato dal punteg-gio ottenuto dalla valutazione del risultato e dalla media dei punteggi riportati nell’area dei comportamenti.
Il Sistema mira ad individuare il livello della prestazione effet-tiva del personale tecnico am-ministrativo di tutte le categorie (EP-D-C-B) e aree professionali (amministrativa, amministrati-va-gestionale, delle biblioteche, tecnica ed elaborazione dati, servizi ausiliari tecnici) rispetto ad attese predefinite e condivise con lo stesso attraverso il collo-
46 47
Pari opportunità
Grafico 7Personale docente per classi di etàFonte: DWH Ca’ Foscari
Grafico 8Personale docente per anzianità di servizioFonte: DWH Ca’ Foscari
Uomini
Uomini
Donne
Donne
Pari opportunità
Di seguito una schematica rappresentazione per genere del personale sia Docente che Tecnico – Amministrativo di Ca’ Foscari. I dati relativi al Personale Tecnico – Ammini-strativo (pta) riguardano il 2011, mentre quelli inerenti al perso-nale docente fanno riferimento alla situazione del 2010.
Tabella 41Personale tecnico amministrativo per posizioneFonte: ARU
Tabella 42Personale tecnico amministrativo per fascia d’etàFonte: ARU
0
13
2
104
55
105
357
357
46
135
254
1
19
1
6
6
146
89
170
533
533
4
42
34
64
176
176
66
199
371
20
64
117
Uomini
Uomini
Personale tecnico amministrativo (dati al 31/12/2011)
Personale tecnico amministrativo – suddivisione per fasce d’età
Totale
Totale
Donne
Donne
Dirigenti di prima fascia
meno di 30
Dirigenti di seconda fascia
31 – 40
Terza Area (ex posizioni C o assimilati)
oltre i 50
Totale
Totale
Posizioni Organizzative (P.O.)
41 – 50
Altri dipendenti
Tabella 43Personale docente per posizioneFonte: DWH Ca’ Foscari
33
2
4
30
1
191
48
61
12
151118
2
24
53
1
530
0
20
23
0
339
155
124
20
107
63
8
UominiPersonale docente (dati al 31/12/2011) TotaleDonne
Professore Ordinario
Professore a tempo determinato Tesoro
Professore Associato non confermato
Ricercatore non confermato
Assistente
Totale
Professore Associato confermato
Ricercatore confermato
Ricercatore a tempo determinato
10
10
20
20
30
30
40
40
50
50
60
60
70
70
30-34
0-5 6-10 11-15 16-20 21-25 26-30 31-35 36-40 41
35-39 40-44 45-49 50-54 55-59 60-64 anni
anni
A cura dei Servizi di pianificazione e valutazione di Ca’ Foscari
Progetto graficoZaven
Stampato a VeneziaOttobre 2012
Documento redatto ai sensi dell’art. 3 quater della Legge n. 1/2009 e dell’art. 10, comma 1, del Decreto Legislativo n. 150/2009