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Page 1: Introduzione alla lingua giapponese

Introduzione allalingua giapponese

日本語入門に ほん ご にゅうもん

Page 2: Introduzione alla lingua giapponese

Riepilogo

Page 3: Introduzione alla lingua giapponese

Coniugazione: forma in -TE

Forma in -te = B2/B2a + te *

* dopo le sillabe ぐ gu, ぬ nu, ぶ bu, む mula desinenza -te diventa -de.

Esempi:Oyogu -> Oyoide Toru -> totte泳ぐ -> 泳いで 取る -> 取って

Page 4: Introduzione alla lingua giapponese

Richiesta cortese

Richiesta cortese positiva = forma in -te + kudasai

Mado wo akete kudasai.

窓を開けて下さい。まど くだ

Apra la finestra, per favore.あ

Sono tegami wo yomanaide kudasai.

その手紙を読まないで下さい。て

Non legga quella lettera, per favore.

Richiesta cortese (negativa) = B1 + naide + kudasai

よ くだがみ

Page 5: Introduzione alla lingua giapponese

Aspetto del verboIn giapponese il verbo ha una qualità definita aspetto.

Verbi durativi che esprimono azioni prolungate

Verbi momentanei che esprimono azioni di un istante

Verbi che lasciano uno stato risultante dopo l’azione

arukuasobutaberuyomu

camminaregiocare, divertirsimangiareleggere

shinuderu

ochiruiku

morireuscirecadereandare

Es. durativi: Es. momentanei:

Page 6: Introduzione alla lingua giapponese

Forma progressiva = forma in -te + iru

Watashi wa omoshiroi hon wo yonde imasu.

con verbi durativi: stare + gerundio italiano

Sto leggendo un libro interessante.

Forma progressiva

con verbi momentanei: Il significato diventa quello risultante da azione compiuta.

Doa ga akete imasu.

La porta è aperta (se ne sta aperta).

Page 7: Introduzione alla lingua giapponese

Richiesta di permesso

注文を変えてもいいですか?

Chuumon wo kaete mo ii desu ka?

Posso cambiare la mia ordinazione?

ちゅうもん か

Richiesta di permesso = forma in -te + mo ii

Page 8: Introduzione alla lingua giapponese

Desiderativo

Soggetto wa oggetto ga hoshii (desu)

Questa forma si usa per:

- esprimere il desiderio del parlante (1a persona)- chiedere il desiderio dell’interlocutore (2a persona)

Quando l’oggetto del desiderio è un nome:

Il termine hoshii (desiderabile) è un aggettivo-i a tutti gli effetti, e come tale si coniuga.

kōhī ga hoshii. Voglio del caffè.

Page 9: Introduzione alla lingua giapponese

Desiderativo

(Soggetto wa) oggetto wa hoshikunai (desu)

Nella frase negativa l’oggetto è seguito da wa anziché ga.

Jūsu wa hoshikunai. Non voglio del succo.

L’aggettivo hoshii si coniuga nella sua forma negativa.

Come forma cortese oltre a hoshikunai desu si può anche usare hoshiku arimasen.

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Desiderativo

私は車がほしいです。

Watashi wa kuruma ga hoshii desu.

Voglio un’automobile.

わたし

Soggetto wa oggetto ga hoshii (desu)

くるま

Anata wa kono pasokon ga hoshii desu ka?

あなたはこのパソコンがほしいですか。Vuoi questo personal computer?

Page 11: Introduzione alla lingua giapponese

Desiderativo

Soggetto wa oggetto ga/o verbo B2 + tai (desu)

Anche questa forma si usa per:

Quando si desidera fare qualcosa:

L’ausiliare tai si coniuga come un aggettivo-i.Il verbo che esprime l’azione desiderata va in B2.

- esprimere il desiderio del parlante (1a persona)- chiedere il desiderio dell’interlocutore (2a persona)

Page 12: Introduzione alla lingua giapponese

Desiderativo

Watashi wa Nihon ni ikitai desu.

Ringo ga tabetai desu ka?

私は日本に行きたいです。わたし に ほん い

りんごが食べたいですか?た

Vuoi mangiare una mela?

Voglio andare in Giappone.

Benkyō shitakunai desu yo!勉強したくないですよ!べんきょう

Non voglio studiare!

Page 13: Introduzione alla lingua giapponese

Desiderativo

Watashi wa itariago (w)o kodomo-tachi ni oshietai desu.

私はイタリア語を子供たちに教えたい。わたし おしご

Voglio insegnare l’italiano ai bambini.

In alcuni casi, ad esempio quando fra l’oggetto e il verbo vi sono altri complementi oppure quando l’oggetto è un persona, al posto di ga si usa o (scritto を )

こ ども

Watashi wa kare (w)o tasuketai.

私は彼を助けたい。わたし たす

Voglio aiutarlo.

かれ

Page 14: Introduzione alla lingua giapponese

DesiderativoPer esprimere il desiderio della terza persona occorre fare ricorso ad una perifrasi.

Suzuki-san wa ano eiga wo mitagatte imasu.

鈴木さんはあの映画を見たがっています。すず み

Suzuki vuole vedere quel film.

Soggetto wa oggetto o hoshigatte iru

Soggetto wa oggetto o verbo B2 + tagatte iru

hoshii diventa hoshigatte iru mentre tai diventa tagatte iru.

えい が

Page 15: Introduzione alla lingua giapponese

Locativi

chikaku

tonari

ue

shita

mae

ushiro

naka

soto yoko

soba

aida

mukou

hidari

migi

N1 wa N2 no …… ni aru (iru)

Neko wa tsukue no shita ni imasu.

La particella no indica la specificazione, il ni lo stato in luogo.

Il gatto è sotto al tavolo.

davanti

dietro

sopra

sotto

in mezzo, tra

vicino1

vicino2

fuoriaccanto

dentro

sinistra

destra

a fianco

oltre

mannaka al centro

chikaku = nelle vicinanze; tonari si usa per cose simili vicine tra loro.

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Grado dell’aggettivototemo

taihen

kanari

amari + Neg.

zenzen + Neg.

moltomolto

piuttosto

non troppo, non molto

per niente, niente affatto

Kono bangumi wa totemo omoshiroi desu.

Kono sushi wa amari oishiku arimasen. (oishikunai desu.)

Questo programma TV è molto interessante.

Questo sushi non è molto buono.

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Congettura

deshōForma piana

Si usa questa forma per esprimere una ipotesi positiva fatta dal parlante senza troppo fondamento.

desudarōda

Forma cortese

Ashita ame ga furu deshō.明日雨が降るでしょう。あしたあめ ふ

Domani (probabilmente) pioverà.

Spesso è accompagnata dagli avverbi tabun o osoraku (forse, probabilmente)

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Congettura

osoraku kare wa konban, kuru darō.

おそらく彼は今晩、来るだろう。かれ こんばん く

Probabilmente verrà stasera.

Congettura = B3 + darō/deshō

Con verbi diversi da desu, si usa la formula:

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Frasi utili

Goshujin wa ogenki desu ka?

Sta bene Suo marito?

Ee, o-kagesama de.

Dōzo, goshujin ni yoroshiku (o-tsutae kudasai)

ご主人はお元気ですか。しゅじん げん き

ええ、お蔭様で。かげさま

Sì, grazie al cielo.

どうぞ、ご主人によろしく (お伝え下さい )。つたしゅじん

La prego (di porgergli) i miei saluti.

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Manga

まん が

漫画

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Kaiwa

会話

Page 22: Introduzione alla lingua giapponese

Grazie dell’attenzion

e


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