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ISTITUTO PROFESSIONALE PER
L’ENOGASTRONOMIA E L’OSPITALTA’ ALBERGHIERA
DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE (Ai sensi dell’articolo 5 Legge n. 425 10/12/1997)
CLASSE QUINTA
Anno scolastico 2016-2017
Affresco con scena di banchetto dalla Casa dei Casti Amanti di Pompei
Istituto d’Arte BLSD00301X
Istituto Professionale Alberghiero BLRH003017
Istituto Tecnico Commerciale BLTD00302A
Liceo Classico BLPS00302E
Liceo Scientifico BLPS00301D
Scuola Media annessa all’Istituto d’Arte BLMM024001
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INTRODUZIONE
QUESTO DOCUMENTO CONSTA DI 5 PARTI, 4 DELLE QUALI, NON CONTENENDO DATI
SENSIBILI, VENGONO PUBBLICATE ANCHE NEL SITO DELLA SCUOLA http://www.polovalboite.gov.it/ 1^ PARTE: PRESENTA LE INFORMAZIONI SULL’ISTITUTO E SULLA STORIA DELLA
CLASSE QUINTA
pag. 3
2^ PARTE: DESCRIVE LE ATTIVITA’ SVOLTE DAL CONSIGLIO DI CLASSE, GLI OBIETTIVI
GENERALI, LE PROVE DI SIMULAZIONE E LE GRIGLIE DI CORREZIONE ADOTTATE
pag. 9
3^ PARTE: RACCOGLIE TUTTE LE RELAZIONI E I PROGRAMMI DEI DOCENTI DELLA
CLASSE
pag. 29
4^ PARTE: VI SI TROVA LA DOCUMENTAZIONE RELATIVA ALLE ATTIVITA’ DI
ALTERNANZA SCUOLA LAVORO
pag. 62
5^ PARTE: CONTIENE TUTTI GLI ALLEGATI
pag. 70
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L’ISTITUTO: BREVE PRESENTAZIONE
L’Istituto nasce nel 1962 come trasformazione della precedente scuola di avviamento dipendente dall’
Istituto Catullo di Belluno. Diviene in seguito sede coordinata dell’I.P.S.S.A.R. di Falcade e nel 1989 passa sotto la guida dell’ I.P.S.S.A.R. Dolomieu di Longarone, di cui resterà sede coordinata fino al 1999. Da allora fa parte integrante del Polo scolastico della Val Boite, in seguito rinominato “Istituto Omnicom-prensivo Valboite”.
L’attuale corso di studi, in seguito alla riforma degli Istituti tecnici e professionali, si articola su cinque anni e si suddivide in un primo biennio, un secondo biennio e l’ultimo anno. La quinta di quest’anno è la seconda classe a completare il corso di studi disegnato dall’ultima riforma, che ha tra l’altro abolito l’esame di qualifica professionale al termine del terzo anno.
Nei primi due anni di corso vengono attuate istituzionalmente le tre specializzazioni alberghiere: Enogastronomia, Sala e vendita e Ricevimento, mentre dal terzo anno gli allievi seguono la specializzazione scelta. Dal terzo anno si effettua anche un’attività di stage della durata di tre settimane presso aziende alberghiere e della ristorazione della zona, in periodi di alta stagione turistica invernale; a questa esperienza si aggiunge un ulteriore periodo di stage estivo al termine del quarto anno, prevalentemente in strutture alberghiere di prestigio site in località balneari marine, lacustri o estere.
Con l’introduzione della riforma, l’istituto ha cambiato denominazione: I.P.E.O.A. e non più I.P.S.S.A.R.; ha cambiato quadro orario e ha visto un netto ridimensionamento delle ore di laboratorio; a ciò si è cercato di rimediare ricorrendo a una modifica oraria nell’ambito dell’autonomia didattica. Le strutture dell’Istituto
- Laboratori di cucina e sala bar dotati di moderne attrezzature e tecnologie d’avanguardia
- Laboratorio di sala-bar e ricevimento, modernamente arredato
- Aula informatica con 20 postazioni Pc in rete, lavagna multimediale, collegamento internet
- Pc, connessione Internet e LIM in 7 delle 9 aule didattiche
- Carrello attrezzato per poter utilizzare proiezioni anche nelle aule non dotate di LIM e proiettore
- Laboratorio di Scienze
- Aula H
- Palestra
- Biblioteca
- Servizio foresteria per allievi non residenti
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VARIAZIONI NELLA COMPOSIZIONE DEL CONSIGLIO DI CLASSE
Materie a.s. 2014 - 2015 a.s. 2015 - 2016 a.s. in corso: 2016 - 2017
Religione Giannino RECH Giannino RECH Giannino RECH
Lingua e letteratura italiana Marco MIGLIARDI Marco MIGLIARDI Giorgio BONOMO
Storia Marco MIGLIARDI Marco MIGLIARDI Giorgio BONOMO
Matematica e Informatica Pasquale CAPALBO Pasquale CAPALBO Pasquale CAPALBO
D.T.A.S.R. Edi DAL FARRA Edi DAL FARRA Edi DAL FARRA
Lingua e letteratura inglese Rita PENNISI Chiara TRULLO Chiara TRULLO
Lingua e letteratura tedesca Luca VENTURA Giuditta MANAIGO Luca VENTURA
Scienza e cultura dell’alimentaz. Lucia RAGUSA Fiorella FANCIULLO Alessandro CAPPELLI
Educazione fisica Corrado CAMPLESE Fabio TONIN Fabio TONIN
Lab. serv. enogastr. - cucina Agostino FRENA Christian BRESSAN Christian BRESSAN
Lab. serv. enogastr. - sala e vendita Antonio ACANFORA Antonio ACANFORA Luca PEDICINI
Sostegno Francesco FUSCO Salvatore MIRANDA
Francesco FUSCO Sonia SOLAGNA
Maria Grazia MIDOLO
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LA CLASSE
COMPOSIZIONE La classe è composta da 19 allievi (12 ragazze e 7 ragazzi). 14 di questi allievi fanno parte del nucleo
originario della classe prima a.s. 2012 / 2013, composta da 25 allievi. Allo scopo di assecondare le richieste
di un gruppo di alunni, in classe terza, non essendo possibile istituire il doppio indirizzo e comporre quindi
una classe articolata, la scuola ha realizzato un progetto autofinanziato, per offrire a chi lo desiderasse la
possibilità di seguire l’indirizzo di “accoglienza turistica” seguendo le lezioni per un pomeriggio alla
settimana. L’iniziativa ha dato luogo a un numero esiguo di adesioni ed è stata in seguito abbandonata. A
partire dal quarto anno, di conseguenza, la classe ha avuto il solo indirizzo enogastronomico.
Nel corso degli anni sono avvenute diverse variazioni nella composizione della classe; esse hanno riguardato
allievi ripetenti o provenienti da scuole di altro indirizzo, due di loro dalla formazione professionale.
8 studenti abitano a Cortina, 3 provengono da fuori provincia e 2 di questi soggiornano nella foresteria
dell’Istituto; gli altri 8 allievi sono pendolari e provengono dai comuni della Val Boite e del Centro Cadore.
All’interno della classe sono presenti due allievi “H”, che hanno sempre seguito i programmi didattici dei
compagni, pur se calibrati sugli obiettivi minimi.
ANDAMENTO DIDATTICO DISCIPLINARE
Dal punto di vista didattico, la classe ha risposto alle attese in maniera complessivamente soddisfacente, in
particolare nei primi tre anni, mostrando di essere ricettiva rispetto agli stimoli proposti e capace di
organizzare le risposte secondo le aspettative dei docenti di quasi tutte le discipline.
In seguito si è affermata nel gruppo, soprattutto in alcuni allievi, la tendenza a finalizzare l’apprendimento al
conseguimento di risultati positivi dal punto di vista dell’espressione numerica delle valutazioni. Questa
dinamica ha condotto diversi allievi a limitare l’efficacia dei propri percorsi di elaborazione e di espressione
personale, sacrificati, seppure parzialmente, all’obiettivo di mostrarsi in possesso di certe quantità di nozioni
apprese, alla cui misura sarebbero dovuti corrispondere giudizi positivi. Tale fraintendimento ha prodotto
qualche problema, che i docenti, ancora nel corso dell’ultimo periodo, hanno cercato di riparare.
Il clima di lavoro è stato comunque caratterizzato, normalmente, da una buona disponibilità e da un impegno
abbastanza produttivo di quasi tutti gli allievi durante le lezioni. Non è stato sempre soddisfacente, invece, il
lavoro di rielaborazione e di consolidamento svolto autonomamente.
Un consistente gruppo di alunni ha ottenuto valutazioni positive nella gran parte delle discipline,
dimostrando di avere conseguito una preparazione piuttosto solida. Permangono invece, per altri allievi,
diverse situazioni di insufficienza, che si auspica possano essere sanate in occasione delle verifiche di fine
anno. Le lacune osservate più di frequente hanno riguardato la matematica.
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Va segnalato che da parte di alcuni allievi si è affermata progressivamente, a partire dal terzo anno, una
evidente “disaffezione” nei confronti del laboratorio enogastronomico – settore cucina, che in certi periodi
qualcuno ha quasi completamente disertato.
Le situazioni di maggiore difficoltà sono state seguite dai docenti, oltre che nel normale percorso delle
lezioni curricolari, anche con attività extracurricolari mirate al recupero di conoscenze e abilità, oppure alla
preparazione specifica in vista delle prove d’esame. Alcuni docenti hanno curato l’immissione online di vari
materiali didattici per facilitare lo studio; hanno inoltre fornito agli allievi sostegno telematico a distanza
durante i pomeriggi di studio.
In qualche caso, e in particolare in certi periodi, è venuta meno la regolarità della frequenza scolastica,
soprattutto dopo che, divenuti maggiorenni, gli alunni hanno potuto produrre da soli le giustificazioni delle
proprie assenze e dei ritardi, oltre che le richieste di uscita anticipata. Particolarmente rilevanti sono apparse
le assenze nei giorni fissati per prove, verifiche e simulazioni di prove d’esame.
Non si rilevano, d’altra parte, casi in cui il numero delle assenze sia tale da pregiudicare l’ammissione
all’esame di Stato.
La partecipazione alle attività promosse dalla scuola è sempre stata notevole e ciò ha permesso di
raggiungere obiettivi di rilievo; in particolare risultano positivi gli esiti delle attività di A.S.L. (documentate
più oltre, nella “parte quarta” e negli allegati).
Per quanto riguarda le inclinazioni didattico-professionali degli allievi, si può notare che poco più della metà
di essi appaiono orientati verso la professione di indirizzo, mentre un gruppo significativo presume che
continuerà gli studi a livello universitario, in gran parte nell'ambito eno-gastronomico, in minima parte
presso facoltà diverse.
Si rinvia alle relazioni dei singoli docenti per le descrizioni delle attività didattiche e delle programmazioni,
ricordando che il quadro analitico della situazione scolastica degli allievi H e tutta la documentazione
relativa si trovano tra gli allegati al presente documento.
I docenti che conoscono la classe da più tempo concordano nell’affermare che, sul piano dei comportamenti,
questo gruppo di alunni si è caratterizzato soprattutto per due aspetti: in primo luogo la “libera
interpretazione”, da parte di molti, delle norme che regolano la vita collettiva a scuola (in particolare quelle
relative al rispetto degli orari di entrata e uscita e quelle che limitano i movimenti dentro e fuori dalla classe);
in secondo luogo la presunzione, diffusa tra diversi allievi, di trovarsi in una posizione di “superiorità”,
rispetto alla quale molte concessioni, elargite nel tempo dai docenti, sarebbero state “dovute”.
Le cause di questi atteggiamenti andrebbero ricercate in una mancata fermezza della scuola, nel corso degli
anni, nel rendere normativa la propria azione.
Il quadro che ne è conseguito, comunque, ha rivelato tratti di immaturità in alcuni allievi e a tale immaturità
andrebbe riferita la difficoltà da essi dimostrata di fronte alla necessaria assunzione di responsabilità in
relazione alle proprie scelte e alle proprie azioni.
A questo quadro vanno anche ricondotti alcuni episodi di tensione verificatisi nelle relazioni tra allievi e
docenti (atteggiamenti polemici, critiche aspre, anche in merito alle valutazioni).
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FLUSSO STUDENTI 3° - 4° - 5° ANNO
CLASSE ISCRITTI STESSA
CLASSE ISCRITTI DA ALTRA
CLASSE PROMOSSI A
GIUGNO PROMOSSI A
SETTEMBRE
RITIRATI O
NON
AMMESSI
Terza 17 5 15 2 5
Quarta 17 2 15 3 1
Quinta 17 2
SITUAZIONE D’INGRESSO DELLA CLASSE: risultati dello scrutinio finale della classe quarta 15-16 (Cfr. tabellone allegato) ESITO DELLE VERIFICHE affrontate a settembre 2016 dagli alunni con sospensione del giudizio (Cfr. tabellone allegato)
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ATTIVITÀ PROGRAMMATE E REALIZZATE DAL CONSIGLIO DI CLASSE NEL CORSO DELL’ANNO SCOLASTICO 2016/2017
ORGANIZZAZIONE DELL’ATTIVITÀ COLLEGIALE Il lavoro collegiale è stato realizzato basandosi essenzialmente sulla programmazione iniziale del Consiglio di classe, nella quale sono stati individuati anche alcuni macro argomenti da affrontare in corso d’anno con modalità pluridisciplinare. Sulla base dei criteri del POF, sono state effettuate riunioni del consiglio di classe e del collegio docenti di plesso per la definizione degli obiettivi formativi, della programmazione, delle modalità di recupero, dei criteri di valutazione e per la realizzazione di attività collaterali (viaggi; stages aziendali e attività correlate). OBIETTIVI GENERALI EDUCATIVI
Il Consiglio di Classe si è prefissato il raggiungimento di alcuni obiettivi generali educativi e formativi in termini di capacità e competenze trasversali relazionali, comportamentali e cognitive.
Obiettivi didattici trasversali formulati dal Consiglio di classe
Obiettivi comportamentali formulati dal Consiglio di classe
Strategie pianificate dal Consiglio di classe
Favorire l’acquisizione di un livello culturale adeguato
Sviluppare lo spirito di
iniziativa e il lavoro di gruppo Potenziare l’autonomia
decisionale e il senso critico Potenziare l’autovalutazione
al fine di colmare le lacune e migliorare il profitto
Sviluppare la capacità di
comprendere le richieste e di recepire i cambiamenti
Potenziare la flessibilità
organizzativa
Partecipazione propositiva al lavoro individuale e/o di gruppo
Consapevolezza del proprio
ruolo nel gruppo Impegno a portare a termine
le attività assegnate Disponibilità al confronto Capacità di ascoltare,
chiedere, esprimere il proprio pensiero
Capacità decisionali e
organizzative Capacità di svolgere in
maniera autonoma e nei tempi stabiliti il lavoro assegnato
Definire e presentare agli allievi gli obiettivi e i risultati attesi
Osservare sistematicamente il
raggiungimento degli obiettivi didattici e comportamentali trasversali
Monitorare con attenzione il
processo formativo Valutare in itinere la
preparazione attraverso verifiche frequenti
Richiedere precisione lessicale
sia nell’esposizione orale sia nell’elaborazione scritta
Definire in itinere azioni di
sostegno in classe e di recupero
Applicare in alcune discipline
una didattica multimediale, ricorrendo anche a strumenti informatici e a servizi web 2.0
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Come indicato nel POF di Istituto, in sede di programmazione annuale il Consiglio di Classe ha comunque assunto come riferimento per i propri obiettivi il quadro complessivo delle 8 competenze chiave, definite nel D.M. 22/08/07 – All. 2 e qui riportate:
Imparare ad imparare: organizzare il proprio apprendimento individuando, scegliendo ed utilizzando varie fonti e vari modalità di informazione e di formazione (formale, non formale ed informale), anche in funzione dei tempi disponibili, delle proprie strategie e del proprio metodo di studio e di lavoro. Progettare: elaborare e realizzare progetti riguardanti lo sviluppo delle proprie attività di studio e di lavoro, utilizzando le conoscenze apprese per stabilire obiettivi significativi e realistici e le relative priorità,valutando i vincoli e le possibilità esistenti, definendo strategie di azione e verificando i risultati raggiunti. Comunicare: comprendere messaggi di genere diverso (quotidiano, letterario, tecnico, scientifico) e di complessità diversa, trasmessi utilizzando linguaggi diversi (verbale, matematico, scientifico, simbolico ecc.) mediante diversi supporti (cartacei, informatici e multimediali); rappresentare eventi, fenomeni, principi, concetti, norme, procedure, atteggiamenti, stati d’animo, emozioni e diverse conoscenze disciplinari, mediante diversi supporti. Collaborare e partecipare: interagire in gruppo, comprendendo i diversi punti di vista, valorizzando le proprie e le altrui capacità, gestendo la conflittualità, contribuendo all’apprendimento comune ed alla realizzazione delle attività collettive, nel riconoscimento dei diritti fondamentali degli altri. Acquisire ed interpretare l’informazione: acquisire ed interpretare criticamente l’informazione ricevuta nei diversi ambiti ed attraverso diversi strumenti comunicativi, valutandone l’attendibilità e l’utilità, distinguendo tra fatti ed opinioni. Risolvere problemi: affrontare situazioni problematiche, costruendo e verificando ipotesi, individuando le fonti e le risorse adeguate, raccogliendo e valutando dati, proponendo soluzioni utilizzando, secondo il tipo di problema, contenuti e metodi delle diverse discipline. Agire in modo autonomo e responsabile: sapersi inserire in modo attivo e consapevole nella vita sociale e far valere al suo interno i propri diritti e bisogni, riconoscendo al contempo quelli altrui, le opportunità comuni, i limiti, le regole, le responsabilità. Individuare collegamenti e relazioni: individuare e rappresentare, elaborando argomenti coerenti, collegamenti e relazioni tra fenomeni, eventi e concetti diversi, anche appartenenti a diversi ambiti disciplinari, e lontani nello spazio e nel tempo, cogliendone la natura sistemica, individuando analogie e differenze, coerenze ed incoerenze, cause ed effetti e la loro natura probabilistica.
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ORGANIZZAZIONE DELLE ATTIVITA’ INTEGRATIVE Nel percorso formativo, oltre alle normali attività curriculari, sono state inserite le seguenti attività in collaborazione con il territorio e gli enti locali finalizzate all’integrazione dell’offerta formativa:
Orientamento universitario in diverse date nel corso dell’anno e uscita a Job Orienta a Verona.
Incontri pomeridiani per un totale di circa 10 ore per ripasso e approfondimento delle principali tematiche di Italiano e Storia in vista dell’esame orale.
Partecipazione al progetto “Australia”;
Partecipazione al progetto di madrelingua Inglese;
Attività di teatro in lingua inglese;
dal 3 al 4 marzo 2017: visita al mercato del pesce di Milano;
dal 20 al 25 marzo 2017 viaggio d’istruzione a Lisbona;
Alternanza Scuola Lavoro Cfr. parte quarta del documento;
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Organizzazione delle attività di recupero
Gli insegnanti hanno svolto attività di rinforzo durante l’attività curricolare e si sono resi disponibili per attività di recupero per tutti gli allievi che ne necessitavano, i risultati sono stati i seguenti;
Materie Studio autonomo
ed in itinere
n. alunni che hanno sostenuto
n. alunni che hanno superato
Italiano 1 1
Inglese 3 3
DTASR 4 4
Matematica e Informatica 3 2
Lab. servizi sala bar 1 1
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ORGANIZZAZIONE DELLE ATTIVITÀ DI PREPARAZIONE ALL’ ESAME DI STATO Prima prova Sono state realizzate le seguenti simulazioni: 26 gennaio 2017 Disciplina interessata: Italiano Durata della prova: 5 ore 2 maggio 2017 Disciplina interessata: Italiano Durata della prova: 5 ore (in allegato i fascicoli con i testi delle prove somministrate e le tabelle di correzione) Seconda prova
Sono state realizzate le seguenti simulazioni:
20 febbraio 2017 Disciplina interessata: Alimenti e Alimentazione Durata della prova: 5 ore. 29 marzo 2017 Disciplina interessata: Alimenti e Alimentazione Durata della prova: 5 ore (in allegato i testi delle prove somministrate) Terza prova
Il Consiglio di Classe ha individuato le discipline della simulazione della terza prova dell’Esame di Stato tenendo conto del curricolo di studi e degli obiettivi generali ed educativi definiti nella propria programmazione didattica. I principi adottati per la scelta delle materie sono i seguenti:
esclusione delle materie oggetto della prima e della seconda prova scritta inserimento delle materie del corso di studio i cui docenti interni ed esterni partecipano allo
svolgimento degli esami di stato inserimento della lingua straniera come indicato nella normativa
La tipologia ritenuta più idonea alla rilevazione delle conoscenze, competenze e capacità è stata individuata nella tipologia mista (B + C) con somministrazione di n. 5 domande a scelta multipla con opzioni e n. 2 domande a risposta aperta (massimo 10 righe) per ogni disciplina. Durante le simulazioni sono stati concessi: calcolatrice, vocabolario bilingue e dizionario di italiano, per gli allievi con programmazione per obiettivi minimi è stato concesso l’utilizzo di mappe concettuali prece-dentemente vistate dal docente e del PC (per uno degli allievi). Sono state effettuate 2 simulazioni:
18 marzo 2017 Discipline interessate: Laboratorio enogastronomia - cucina, DTASR, Inglese, Matematica Durata della prova: 150 minuti
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13 maggio 2017 Discipline interessate: Laboratorio sala-bar - DTASR, Inglese, Matematica Durata della prova: 150 minuti
(in allegato i testi delle prove somministrate) Prova orale
Simulazione:
30 maggio 2017 Discipline interessate: tutte. La prova prevede il sorteggio dei nominativi di 4 studenti da esaminare in un tempo complessivo di 3 ore con obbligo ad assistere per il resto degli studenti.
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CRITERI E STRUMENTI DI VALUTAZIONE CONDIVISI
Il livello di preparazione raggiunto dagli allievi è stato rilevato, nel corso dell’anno, attraverso i seguenti STRUMENTI DI VERIFICA: - lettura e analisi di testi - relazioni e approfondimenti autonomi - feedback parziali - verifiche orali - discussioni guidate su argomenti noti - prove strutturate o semistrutturate di conoscenza e comprensione - prove sommative - produzione scritta di testi (espositivi e argomentativi) - prove tecnico pratiche La VALUTAZIONE ha tenuto conto dei seguenti elementi:
- conoscenze dei dati e delle informazioni di base - impegno - partecipazione al dialogo educativo - assiduità nella frequenza e continuità nello studio individuale - abilità espressive - capacità logiche, critiche, di confronto e di rielaborazione personale - miglioramenti conseguiti rispetto al livello di partenza - partecipazione alle attività didattiche-laboratoriali della scuola CRITERI DI MISURAZIONE DEL PROFITTO
VOTO DEFINIZIONE
10 L’allievo/a ricorda in modo completo e approfondito le conoscenze richieste, le comunica in modo efficace e personale, le sa organizzare in modo originale, fornisce autonomi spunti critici e sa trasferire quanto acquisito anche in contesti non noti.
9 L’allievo/a ricorda in modo completo e approfondito le conoscenze richieste, le comunica in modo efficace e personale, le sa organizzare in modo originale, e sa trasferire quanto acquisito anche in contesti non noti.
8 L’allievo/a ricorda in modo completo le conoscenze richieste, le comunica in modo efficace e personale, le sa organizzare e le sa trasferire in contesti noti.
7 L’allievo/a ricorda in modo sufficiente le conoscenze richieste, le comunica in modo efficace, le sa organizzare e le sa trasferire in contesti noti.
6 L’allievo/a ricorda in modo essenziale le conoscenze richieste, le comunica in modo semplice ma chiaro, le sa organizzare e le sa trasferire in altri contesti solo se guidato.
5 L’allievo/a ricorda in modo frammentario le conoscenze richieste, le comunica in modo non sempre chiaro, le sa organizzare e le sa trasferire in altri contesti solo se molto guidato.
4 L’allievo/a ricorda in modo frammentario e superficiale le conoscenze richieste, le comunica in modo scorretto, con linguaggio povero, applica le conoscenze solo se molto guidato.
3 L’allievo/a non ricorda le conoscenze richieste, e anche se guidato dimostra gravi lacune.
2-1 Conoscenze nulle; incapacità di orientarsi anche se guidato.
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CRITERI PER L’ATTRIBUZIONE DEL CREDITO FORMATIVO Il Consiglio di classe, con riferimento alla normativa vigente, ha deliberato che le attività, debitamente certificate, che possono costituire elementi di valutazione del credito formativo sono: - esperienze di rilievo coerenti in termini di competenza con il corso di studi - attività culturali di particolare rilevanza - attività artistiche - attività sportive agonistiche di certo livello - attività di volontariato coerenti con il corso di studi
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Istituto omnicomprensivo “Valboite” – Istituto Professionale Enogastronomia e Ospitalità Alberghiera – Cortina d’Ampezzo Esami di Stato anno scolastico 2016 - 2017 Griglia di valutazione per la prima prova scritta – Italiano Tipologia A (analisi di un testo poetico) Alunno: ____________________________________ Classe: ________ Data: ____________
correttezza e proprietà nell’uso della lingua
Punti
Gravi errori morfosintattici, numerose improprietà lessicali ed errori ortografici 0 / 1
Qualche errore morfosintattico, poche improprietà lessicali ed errori ortografici 2
Generale correttezza, pur in presenza di improprietà lessicali ed errori ortografici non gravi 2,5
Generale correttezza e proprietà, pur in presenza di rari e lievi errori e improprietà lessicali, senza errori ortografici
3
Correttezza morfosintattica e proprietà lessicale 3,5
Correttezza morfosintattica, proprietà lessicale, terminologia specifica e fluidità del discorso 4
comprensione
Punti
Fraintendimenti del testo 0 / 1
Comprensione sostanziale del testo 2
Buona comprensione del testo 3
Comprensione del testo completa e dettagliata 4
analisi
Punti
Mancato o parziale riconoscimento degli aspetti contenutistici e stilistici (figure retoriche, metrica, linguaggio…) 0 / 1
Riconoscimento sufficiente dei principali aspetti contenutistici e stilistici (figure retoriche, metrica, linguaggio…)
2
Riconoscimento completo degli aspetti contenutistici e stilistici (figure retoriche, metrica, linguaggio…) 2,5
Riconoscimento completo e puntuale degli aspetti contenutistici e stilistici (figure retoriche, metrica, linguaggio…) 3
interpretazione complessiva e approfondimenti
Punti
Contenuto nullo o quasi nullo e slegato dal testo; mancanza di interpretazione 0 / 1
Contenuto gravemente insufficiente e debolmente legato al testo; interpretazione inadeguata 1,5
Contenuto insufficiente e debolmente legato al testo; interpretazione parzialmente adeguata 2
Contenuto sufficiente e complessivamente legato al testo; interpretazione nel complesso adeguata 3
Contenuto buono e legato al testo; interpretazione adeguata 3,5
Contenuto ottimo e legato al testo con argomentazioni sicure e adeguate; interpretazione corretta e originale 4
Totale punteggio: _______ /15
La commissione Il presidente
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Istituto omnicomprensivo “Valboite” – Istituto Professionale Enogastronomia e Ospitalità Alberghiera – Cortina d’Ampezzo Esami di Stato anno scolastico 2016 - 2017 Griglia di valutazione per la prima prova scritta – Italiano Tipologia A (analisi di un testo in prosa o teatrale) Alunno: ____________________________________ Classe: ________ Data: ____________
correttezza e proprietà nell’uso della lingua
Punti
Gravi errori morfosintattici, numerose improprietà lessicali ed errori ortografici 0 / 1
Qualche errore morfosintattico, poche improprietà lessicali ed errori ortografici 2
Generale correttezza, pur in presenza di improprietà lessicali ed errori ortografici non gravi 2,5
Generale correttezza e proprietà, pur in presenza di rari e lievi errori e improprietà lessicali, senza errori ortografici
3
Correttezza morfosintattica e proprietà lessicale 3,5
Correttezza morfosintattica, proprietà lessicale, terminologia specifica e fluidità del discorso 4
comprensione
Punti
Fraintendimenti del testo 0 / 1
Comprensione sostanziale del testo 2
Buona comprensione del testo 3
Comprensione del testo completa e dettagliata 4
analisi
Punti
Mancato o parziale riconoscimento degli aspetti contenutistici, stilistici e delle tecniche narrative o drammaturgiche 0 / 1
Riconoscimento sufficiente dei principali aspetti contenutistici, stilistici e delle tecniche narrative o drammaturgiche
2
Riconoscimento completo degli aspetti contenutistici, stilistici e delle tecniche narrative o drammaturgiche 2,5
Riconoscimento completo e puntuale degli aspetti contenutistici, stilistici e delle tecniche narrative o drammaturgiche
3
interpretazione complessiva e approfondimenti
Punti
Contenuto nullo o quasi nullo e slegato dal testo; mancanza di interpretazione 0 / 1
Contenuto gravemente insufficiente e debolmente legato al testo; interpretazione inadeguata 1,5
Contenuto insufficiente e debolmente legato al testo; interpretazione parzialmente adeguata 2
Contenuto sufficiente e complessivamente legato al testo; interpretazione nel complesso adeguata 3
Contenuto buono e legato al testo; interpretazione adeguata 3,5
Contenuto ottimo e legato al testo con argomentazioni sicure e adeguate; interpretazione corretta e originale 4
Totale punteggio: _______ /15
La commissione Il presidente
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Istituto omnicomprensivo “Valboite” – Istituto Professionale Enogastronomia e Ospitalità Alberghiera – Cortina d’Ampezzo Esami di Stato anno scolastico 2016 - 2017
Griglia di valutazione per la prima prova scritta – Italiano
Tipologia B (saggio breve) - AMBITO: ____________________________________________ Alunno: ____________________________________ Classe: ________ Data: ____________
correttezza e proprietà nell’uso della lingua
Punti
Numerosi e ripetuti errori in ambito ortografico e/o morfologico, lessicale, sintattico 0 / 1
Alcuni errori di forma e/o sporadici errori in altri ambiti linguistici; elaborato non sempre scorrevole ma nel complesso sufficientemente corretto dal punto di vista espressivo
2
Improprietà o imprecisioni formali assenti o di lieve entità; elaborato nel complesso scorrevole; scelte stilisticamente adeguate
2,5
Esposizione corretta; scelte stilistiche efficaci; buona proprietà di linguaggio 3
coerenza e coesione del discorso
Punti
Assenza completa o parziale di un filo logico; coerenza e coesione scarse 0 / 1
Sufficiente sviluppo logico del discorso pur con qualche disomogeneità 2
Coerenza logica degli elementi del discorso; buona coesione 2,5
Discorso ben padroneggiato; svolgimento coeso fondato su relazioni logiche 3
pertinenza rispetto alla tipologia di scrittura e alle consegne
Punti
L’elaborato non è assolutamente pertinente; non risponde affatto ad alcuna delle consegne (interpretazione, confronto dei documenti…)
0 / 1
Parziale pertinenza rispetto alla tipologia; consegne solo in minima parte soddisfatte 1,5
L’elaborato è pertinente e risponde alle consegne con sufficiente omogeneità 2
L’elaborato è pertinente e completo rispetto alle consegne 3
conoscenze e concetti
Punti
Osservazioni limitate e non sempre esatte; conoscenze e idee talvolta superficiali; luoghi comuni 0 / 1
Osservazioni sufficientemente motivate; conoscenze e idee non approfondite, ma accettabili 2
Osservazioni motivate; conoscenze documentate; concetti significativi e pertinenti 2,5
Osservazioni personali; conoscenze documentate e approfondite; concetti di apprezzabile spessore 3
sviluppo critico delle questioni e argomentazione
Punti
Assenza o sporadica presenza di apporti critici personali, comunque sviluppati in modo incerto; argomentazione debole
0 / 1
Si possono rintracciare un punto di vista personale e qualche indicazione critica, sia pure circoscritta o non sviluppata; presenza di spunti argomentativi
2
Sono delineati un punto di vista personale chiaro, giudizi critici motivati che rivelano profondità di visione; buono sviluppo argomentativo
3
Totale punteggio: _______ /15
La commissione Il presidente
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Istituto omnicomprensivo “Valboite” – Istituto Professionale Enogastronomia e Ospitalità Alberghiera – Cortina d’Ampezzo Esami di Stato anno scolastico 2016 - 2017 Griglia di valutazione per la prima prova scritta – Italiano Tipologia B (articolo di giornale) - AMBITO: _______________________________________ Alunno: ____________________________________ Classe: ________ Data: ____________
correttezza e proprietà nell’uso della lingua
Punti
Numerosi e ripetuti errori in ambito ortografico e/o morfologico, lessicale, sintattico 0 / 1
Alcuni errori di forma e/o sporadici errori in altri ambiti linguistici; elaborato non sempre scorrevole ma nel complesso sufficientemente corretto dal punto di vista espressivo
2
Improprietà o imprecisioni formali assenti o di lieve entità; elaborato nel complesso scorrevole; scelte stilisticamente adeguate
2,5
Esposizione corretta; scelte stilistiche efficaci; buona proprietà di linguaggio 3
coerenza e coesione del discorso
Punti
Assenza completa o parziale di un filo logico; coerenza e coesione scarse 0 / 1
Sufficiente sviluppo logico del discorso pur con qualche disomogeneità 2
Coerenza logica degli elementi del discorso; buona coesione 2,5
Discorso ben padroneggiato; svolgimento coeso fondato su relazioni logiche 3
pertinenza rispetto alla tipologia di scrittura e alle consegne
Punti
L’elaborato non è assolutamente pertinente; non risponde affatto ad alcuna delle consegne (interpretazione, confronto dei documenti…)
0 / 1
Parziale pertinenza rispetto alla tipologia; consegne solo in minima parte soddisfatte 1,5
L’elaborato è pertinente e risponde alle consegne con sufficiente omogeneità 2
L’elaborato è pertinente e completo rispetto alle consegne 3
conoscenze e concetti
Punti
Osservazioni limitate e non sempre esatte; conoscenze e idee talvolta superficiali; luoghi comuni 0 / 1
Osservazioni sufficientemente motivate; conoscenze e idee non approfondite, ma accettabili 2
Osservazioni motivate; conoscenze documentate; concetti significativi e pertinenti 2,5
Osservazioni personali; conoscenze documentate e approfondite; concetti di apprezzabile spessore 3
sviluppo critico delle questioni e argomentazione
Punti
Assenza o sporadica presenza di apporti critici personali, comunque sviluppati in modo incerto; argomentazione debole
0 / 1
Si possono rintracciare un punto di vista personale e qualche indicazione critica, sia pure circoscritta o non sviluppata; presenza di spunti argomentativi
2
Sono delineati un punto di vista personale chiaro, giudizi critici motivati che rivelano profondità di visione; buono sviluppo argomentativo
3
Totale punteggio: _______ /15
La commissione Il presidente
- 23 -
Istituto omnicomprensivo “Valboite” – Istituto Professionale Enogastronomia e Ospitalità Alberghiera – Cortina d’Ampezzo Esami di Stato anno scolastico 2016 - 2017 Griglia di valutazione per la prima prova scritta – Italiano Tipologia C (tema di argomento storico) Alunno: ____________________________________ Classe: ________ Data: ____________
- correttezza e proprietà nell’uso della lingua
Punti
Numerosi e ripetuti errori in ambito ortografico e/o morfologico, lessicale, sintattico 0 / 1
Alcuni errori di forma e/o sporadici errori in altri ambiti linguistici; elaborato non sempre scorrevole ma nel complesso sufficientemente corretto dal punto di vista espressivo
2
Improprietà o imprecisioni formali assenti o di lieve entità; elaborato nel complesso scorrevole; scelte stilisticamente adeguate
2,5
Esposizione corretta; scelte stilistiche efficaci; buona proprietà di linguaggio 3
- coerenza e coesione del discorso
Punti
Assenza completa o parziale di un filo logico; coerenza e coesione scarse 0 / 1
Sufficiente sviluppo logico del discorso pur con qualche disomogeneità 2
Coerenza logica degli elementi del discorso; buona coesione 2,5
Discorso ben padroneggiato; svolgimento coeso fondato su relazioni logiche ineccepibili 3
- pertinenza rispetto alle richieste della traccia
Punti
L’elaborato non risponde alle richieste della traccia 0 / 1
Sviluppo parziale delle richieste 1,5
L’elaborato risponde alle richieste con sufficiente omogeneità 2
Sviluppo completo e originale delle richieste 3
- conoscenze e concetti
Punti
Osservazioni limitate e non sempre esatte; conoscenze storiche approssimative e idee talvolta superficiali 0 / 1
Osservazioni talvolta motivate; sufficienti conoscenze storiche e idee poco elaborate 2
Osservazioni motivate; conoscenze documentate; concetti significativi e pertinenti 2,5
Osservazioni personali; conoscenze approfondite e concetti di apprezzabile spessore 3
- sviluppo critico delle questioni e argomentazione
Punti
Assenza o sporadica presenza di apporti critici personali, comunque sviluppati in modo incerto; argomentazione debole
0 / 1
Sono presenti un punto di vista personale e qualche cenno critico, sia pure circoscritto o non sviluppato; presenza di spunti argomentativi
2
Sono delineati un punto di vista personale chiaro, giudizi critici motivati, elementi argomentativi che rivelano profondità di visione; buono sviluppo argomentativo
3
Totale punteggio: _______ /15
La commissione Il presidente
- 24 -
Istituto omnicomprensivo “Valboite” – Istituto Professionale Enogastronomia e Ospitalità Alberghiera – Cortina d’Ampezzo Esami di Stato anno scolastico 2016 - 2017 Griglia di valutazione per la prima prova scritta – Italiano Tipologia D (tema di ordine generale) Alunno: ____________________________________ Classe: ________ Data: ____________
correttezza e proprietà nell’uso della lingua
Punti
Numerosi e ripetuti errori in ambito ortografico e/o morfologico, lessicale, sintattico 0 / 1
Alcuni errori di forma e/o sporadici errori in altri ambiti linguistici; elaborato non sempre scorrevole ma nel complesso sufficientemente corretto dal punto di vista espressivo
2
Improprietà o imprecisioni formali assenti o di lieve entità; elaborato nel complesso scorrevole; scelte stilisticamente adeguate
2,5
Esposizione corretta; scelte stilistiche efficaci; buona od ottima proprietà di linguaggio 3
coerenza e coesione del discorso
Punti
Assenza completa o parziale di un filo logico; coerenza e coesione scarse 0 / 1
Sufficiente sviluppo logico del discorso pur con qualche disomogeneità 2
Coerenza logica degli elementi del discorso; buona coesione 2,5
Discorso ben padroneggiato; svolgimento coeso fondato su relazioni logiche ineccepibili 3
pertinenza rispetto alle richieste della traccia
Punti
L’elaborato non risponde alle richieste della traccia 0 / 1
Sviluppo parziale delle richieste 1,5
L’elaborato risponde alle richieste con sufficiente omogeneità 2
Sviluppo completo e originale delle richieste 3
conoscenze e concetti
Punti
Osservazioni limitate e non sempre esatte; scarse conoscenze dell’argomento e idee talvolta superficiali 0 / 1
Osservazioni talvolta motivate; sufficienti conoscenze e idee poco approfondite 2
Osservazioni motivate; conoscenze documentate; concetti significativi e pertinenti 2,5
Osservazioni personali; conoscenze approfondite e concetti di apprezzabile spessore 3
sviluppo critico delle questioni e argomentazione
Punti
Assenza o sporadica presenza di apporti critici personali, comunque sviluppati in modo incerto; argomentazione debole
0 / 1
Sono presenti un punto di vista personale e qualche cenno critico, sia pure circoscritto o non sviluppato; presenza di spunti argomentativi
2
Sono delineati un punto di vista personale chiaro, giudizi critici motivati, elementi argomentativi che rivelano profondità di visione; buono sviluppo argomentativo
3
Totale punteggio: _______ /15 La commissione Il presidente
- 25 -
ISTITUTO PROFESSIONALE PER L'ENOGASTRONOMIA E L'OPITALITA' ALBERGHIERA ISTITUTO OMNICOMPRENSIVO VALBOITE
Esame di Stato 2016/17 Cortina d'Ampezzo
GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA SECONDA PROVA SCRITTA: SCIENZA E CULTURA DELL’ALIMENTAZIONE
CANDIDATO: _____________________________________________________________________________________
INDICATORI DESCRITTORI Livelli Parte 1 Quesito n.
Quesito n.
Peso 60% 20% 20%
1.CONOSCENZE
Il candidato
Ha conoscenze corrette, esaurienti e puntuali
Ha conoscenze corrette ma lievemente imprecise e/o parziali
CONOSCE SUFFICIENTEMENTE L’ARGOMENTO
Conosce l’argomento in modo approssimato e limitato
Conosce l’argomento in modo lacunoso e impreciso
Non conosce l’argomento
6
5
4
3
2
1
2.CAPACITA’ DI ELABORAZIONE E DEFINIZIONE DEI CONTENUTI IN RELAZIONE AI QUESITI Il candidato
Coglie tutti gli aspetti del quesito e articola una risposta
puntuale, esauriente e corretta
Riesce a cogliere i vari aspetti del quesito e struttura la
risposta in modo pressoché esauriente e convincente
RIESCE A COGLIERE I PUNTI NODALI DEL QUESITO E
STRUTTURA LA RISPOSTA CON SUFFICIENTE COEREN-
ZA
Elenca le nozioni assimilate in modo incompleto e utilizza un
linguaggio non del tutto appropriato
Elenca le nozioni assimilate in modo impreciso e/o confuso,
usando un linguaggio non adeguato
Dà indicazione non pertinente al quesito
Consegna in bianco
6
5
4
3
2
1
0
3.COMPETENZA LINGUISTICA E CHIAREZZA ESPOSITIVA Il candidato
Si esprime in modo chiaro e corretto
ESPONE I CONTENUTI INERENTI IL QUESITO IN MODO
SUFFICIENTEMENTE CHIARO E CORRETTO
Incorre in gravi errori di forma
Non si esprime
3
2
1
0
Totale
Media ponderata
PUNTI
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ISTITUTO PROFESSIONALE PER L'ENOGASTRONOMIA E L'OPITALITA' ALBERGHIERA
ISTITUTO OMNICOMPRENSIVO VALBOITE Esame di Stato 2016/17 Cortina d'Ampezzo
GRIGLIA DI VALUTAZIONE TERZA PROVA SCRITTA
Tipologia B+C
CANDIDATO: ___________________________________________________________________ Per i questi a risposta aperta
Indicatori Punti
assegnati
Punti assegnati
Domanda 1 Domanda 2
1.CONOSCENZA DEI CONTENUTI Il candidato conosce e comprende l'argomento in modo:
Molto lacunoso / Lacunoso 0-1
Con alcuni errori e imprecisioni 2
Corretto ma limitato 3
Corretto 4
Esauriente 5
2.CAPACITA’ DI ELABORAZIONE E APPROFONDIMENTO DEI QUESITI Il candidato organizza i contenuti in modo:
Poco logico 0-1
Semplice ma povero 2
Conforme alla richiesta 3
Chiaro e lineare 4
Molto adeguato e con originalità 5
3.COMPETENZA LINGUISTICA E PROPPRIETA’ DI LINGUAGGIO Il candidato si esprime in modo:
Poco compre, scorretto o inadeguato 0-1
Comprensibile con alcune scorrettezze formali 2
Semplice ma corretto 3
Appropriato 4
Adeguato e ricco 5
TOTALE
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Per i quesiti a risposta multipla:
RISPOSTE CORRETTE PUNTEGGIO in /15
1 2 3 4 5
3 7 10 13 15
Punteggio prova
….......
Domanda 1
….......
Domanda 2
…........
Domande a scelta multipla
….......
TOTALE
…........
: 3
______ / 15
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Griglia di valutazione del colloquio Esame di stato 2016/2017
FASI PARAMETRI PUNTEGGIO PUNTEGGIO ATTRIBUITO
ARGOMENTO PROPOSTO
DAL CANDIDATO
Conoscenze, competenze frammentaria e priva di collegamenti parziale e con collegamenti scorretti parziale e con collegamenti non sempre corretti assimilata, con qualche collegamento tra le varie discipline coinvolte ampia, con collegamenti pertinenti approfondita e ben organizzata nei collegamenti
1-3
4
5
6
7
8
TEMATICHE DISCIPLINARI
Conoscenze disciplinari non conosce i temi proposti conosce i temi proposti in modo frammentario conosce i temi proposti in modo sufficiente conosce i temi proposti adeguatamente conosce i temi proposti approfonditamente
1-2
3
4
5
6-7
Capacità espositiva ed espressiva espone in modo sconnesso con linguaggio scorretto e stentato espone in modo non organico e con linguaggio impreciso e inappropriato espone in modo sufficiente concetti base con linguaggio semplice espone in modo coerente concetti complessi con linguaggio corretto e appropriato espone in modo ricco e articolato con linguaggio appropriato e fluido
1-2
3
4
5
6
Competenze interdisciplinari non sa cogliere i collegamenti coglie con una certa difficoltà i collegamenti se guidato, opera i collegamenti in modo sufficiente opera i collegamenti in modo autonomo opera i collegamenti in modo sicuro e appropriato
1-2
3
4
5
6
DISCUSSIONE PROVE
SCRITTE
non riconosce l’errore riconosce l’errore corregge spontaneamente l’errore
1
2
3
TOT.
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ISTITUTO OMNICOMPRENSIVO "VALBOITE" - Cortina d’Ampezzo (BL) Anno scolastico 2016 – 2017
RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE
DOCENTE: prof. Giorgio Bonomo DISCIPLINA: ITALIANO
ISTITUTO : I.P.E.O.A. CLASSE QUINTA
LIBRO DI TESTO ADOTTATO: M. Sambugar, G. Salà, LM Letteratura Modulare, quinto anno, Il Novecento, La Nuova Italia – RCS libri 1 VALUTAZIONE SULL’ATTIVITA’ SVOLTA (obiettivi disciplinari e relazionali raggiunti, risultati attesi, coinvolgimento studenti, attività recupero, ecc.) Nell'approccio a questa disciplina, proposta negli anni passati da altri docenti, la classe ha evidenziato le seguenti caratteristiche: - un numero cospicuo di allievi è in grado di seguire argomentazioni di astrattezza teorica rilevante; - la disponibilità a raccogliere gli stimoli proposti in classe dal docente è notevole in molti allievi; - nelle diverse occasioni in cui la relazione col docente ha assunto la forma del dibattito, gli esiti sul piano della rielaborazione e del confronto critico sono stati del tutto positivi; - d’altra parte, l'abitudine allo studio regolare dei testi si è stabilizzata solo in pochi allievi; - in molti casi la comprensione profonda delle tematiche proposte è stata in parte ostacolata dalla preoccupazione di annotare tutto in appunti, che ha talvolta sottratto ad alcuni allievi la possibilità di dirigere pienamente la propria attenzione all’indispensabile auto-interrogazione critica; - per diversi allievi gli apprendimenti sono stati piuttosto frammentari e non risultano ben sistemati all'interno di quadri generali di riferimento. Le competenze relative alla comprensione di testi ascoltati e letti risultano acquisite dalla classe in misura mediamente soddisfacente. Quelle relative alla produzione di messaggi (in forma orale o scritta) risentono invece, in certi allievi, di alcuni problemi non risolti a livello morfo-sintattico e talvolta anche ortografico. In generale, comunque, gli allievi sono in grado di esporre i concetti con una certa chiarezza e talvolta con senso critico. L'attività didattica di questo anno scolastico ha risentito di qualche irregolarità: diversi allievi, infatti, sono stati assenti dalle lezioni per una notevole quantità di giornate, soprattutto nel corso del primo periodo, contribuendo a rendere saltuaria la condivisione e precaria la preparazione. Per una maggiore efficacia del lavoro previsto per il mese di maggio, si predispongono alcuni rientri pomeridiani (circa dieci) da dedicare a recuperi specifici, ripassi e percorsi di preparazione all'esame orale.
2 VERIFICHE SVOLTE (tipologia, tempi assegnati, frequenza).
Nel corso dell’anno, sono state somministrate diverse prove scritte, quasi sempre predisposte (in
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particolare nel secondo periodo) attuando le modalità previste per le diverse tipologie della prima prova dell’esame di Stato. In due occasioni, concordate nel Consiglio di Classe, si sono svolte simulazioni della prima prova d’esame, con assegnazione di un tempo di cinque ore. Esercitazioni specifiche si sono svolte intorno alla tipologia A e alla tipologia B. In qualche occasione si sono proposte prove di tipologia C per la valutazione delle conoscenze acquisite in Storia e di tipologia D per lo svolgimento di temi di attualità, riferiti a dibattiti sviluppati in classe o a fatti rilevanti emergenti dalla cronaca. Sono state frequenti anche le verifiche orali, “programmate” (cioè preventivamente concordate con gli allievi) solo nell’ultima parte dell’anno. Nel corso di queste verifiche, si sono valutate in particolare le competenze acquisite nel riproporre percorsi di riflessione su movimenti letterari, autori e opere, con particolare attenzione alle capacità raggiunte nel ricondurre le conoscenze acquisite ai quadri generali di riferimento. 3 STRUMENTI IMPIEGATI (attrezzature, laboratori, testi, dispense, sussidi, ecc.). Quasi tutte le lezioni si sono svolte secondo la seguente scansione:
- Illustrazione dei temi generali e inquadramento storico letterario da parte del docente con riferimento ai contenuti del libro di testo e a materiali audiovisivi, proposti con l’ausilio delle attrezzature tecnologiche (PC, videoproiettore).
- Coinvolgimento degli allievi in dibattiti intorno ai temi più condivisi e coinvolgenti. - Invito all’auto-interrogazione e alla ricerca. - Verifiche frequenti (orali e scritte) sull’acquisizione delle conoscenze e delle competenze.
Il docente Giorgio Bonomo
Cortina d’Ampezzo, 4 maggio 2017
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ISTITUTO OMNICOMPRENSIVO “VALBOITE” - Cortina d’Ampezzo (BL) Anno scolastico 2016 – 2017
PROGRAMMA FINALE DEL DOCENTE
DOCENTE: prof. Giorgio Bonomo DISCIPLINA: ITALIANO
ISTITUTO : I.P.E.O.A. CLASSE QUINTA
MODULO 1: PREPARAZIONE PER LA PRIMA PROVA D'ESAME.
Contenuti: tipologia A, analisi di un testo letterario; contenuto, parafrasi, riassunto, metrica e
figure retoriche, ruolo del narratore, inquadramento storico; tipologia B, saggio breve o articolo di giornale; lettura e comprensione di un
documento scritto o iconografico, analisi critica ed esposizione di una tesi personale, verifica della tesi e confronto;
tipologia C, tema di argomento storico: esposizione di un argomento e formulazione di una tesi personale;
tipologia D, tema di carattere generale: esposizione di un argomento di attualità, analisi critica ed esposizione di una tesi personale.
MODULO 2: LETTERATURA – Il Decadentismo e l'età delle Avanguardie.
Contenuti: Il contesto storico-politico Il contesto socio-economico Il Decadentismo La letteratura decadente La poesia decadente Il romanzo estetizzante Il romanzo della crisi Il romanzo della crisi in Italia
MODULO 3: LETTERATURA – Dalla fine dell'Ottocento al primo Novecento.
Contenuti: Il romanzo estetizzante
J. K. Huysmans, "A ritroso" – brano "Una vita artificiale" O. Wilde, "Il ritratto di Dorian Gray" – brano "Lo splendore della giovinezza"
La narrativa della crisi
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T. Mann, "La morte a Venezia" – brano "L'ultimo incontro" M. Proust, "Alla ricerca del tempo perduto" F. Kafka, "La metamorfosi" J. Joyce, "Ulisse" – brano "L’insonnia di Molly"
MODULO 4: LETTERATURA – Giovanni Pascoli.
Contenuti: G. Pascoli, biografia, pensiero, poetica, opere.
Da "Il fanciullino" - "E' dentro di noi un fanciullino" Da "Myricae": - "Lavandare" - “Novembre” - "X Agosto" - "L'assiuolo" - "Temporale" - "Il tuono" Da "Canti di Castelvecchio": - "La mia sera" - “Il gelsomino notturno”
MODULO 5: LETTERATURA – Gabriele D'Annunzio.
Contenuti: G. D'Annunzio, biografia, pensiero, poetica, opere.
Da "Il piacere": - "Il ritratto di un esteta: Andrea Sperelli" Da "Laudi del cielo, della terra, del mare, degli eroi": - "La sera fiesolana" - "La pioggia nel pineto"
MODULO 6: LETTERATURA – Luigi Pirandello.
Contenuti: L. Pirandello, biografia, pensiero, poetica, opere.
Da "L'umorismo": - "Il sentimento del contrario" Da "Novelle per un anno": - "La patente" - “La carriola” Da "Il fu Mattia Pascal": - "Cambio treno" Da "Uno, nessuno e centomila": - vari brani selezionati dal docente Da "Sei personaggi in cerca d'autore": - "La condizione di «personaggi»"
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MODULO 7: LETTERATURA – Italo Svevo.
Contenuti:
I. Svevo, biografia, pensiero, poetica, opere. Quadro storico-culturale: l'epoca di Italo Svevo.
Da "La coscienza di Zeno": - "L'ultima sigaretta" - "Un rapporto conflittuale" - "Il trionfo di Zeno" - "Una catastrofe inaudita"
MODULO 8: LETTERATURA – Giuseppe Ungaretti.
Contenuti:
G. Ungaretti, biografia, pensiero, poetica, opere. Da "L'allegria": - "Veglia" - "Sono una creatura" - "San Martino del Carso" - “Mattina” - "Soldati" - "Fratelli" Da "Il dolore": - "Non gridate più"
MODULO 9: LETTERATURA – Eugenio Montale.
Contenuti:
E. Montale, biografia, pensiero, poetica, opere. Da "Ossi di seppia": - "I limoni" - "Meriggiare pallido e assorto" - "Spesso il male di vivere ho incontrato" - "Non chiederci la parola"
MODULO 10: LETTERATURA – Salvatore Quasimodo. Contenuti:
S. Quasimodo, biografia, opere. Da "Acque e terre": - "Ed è subito sera" Da "Giorno dopo giorno": - "Alle fronde dei salici"
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MODULO 11: LETTERATURA – Umberto Saba. Contenuti:
U. Saba, biografia, opere. Da "Il Canzoniere": - "La capra"
MODULO 12: LETTERATURA – Primo Levi.
Contenuti:
P. Levi, biografia, pensiero, poetica, opere. Quadro storico-culturale: l'epoca di Primo Levi.
Da "Se questo è un uomo": - "Considerate se questo è un uomo" - "Sul fondo" - "I sommersi e i salvati" - "Il canto di Ulisse"
MODULO 13: LETTERATURA – Italo Calvino.
Contenuti:
I. Calvino, biografia, pensiero, poetica, opere. Da "Il sentiero dei nidi di ragno": - "La pistola" Da "Il cavaliere inesistente": - "Agilulfo e Gurdulù" Da "Le città invisibili": - "Ottavia: una città sottile" Da "Il cavaliere inesistente": - "Agilulfo e Gurdulù" Da "Se una notte d'inverno un viaggiatore": - "Il romanzo lo scrive chi legge"
Il docente Giorgio Bonomo Cortina d’Ampezzo, 4 maggio 2017
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ISTITUTO OMNICOMPRENSIVO "VALBOITE" - Cortina d’Ampezzo (BL) Anno scolastico 2016 – 2017
RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE
DOCENTE: prof. Giorgio Bonomo DISCIPLINA: STORIA
ISTITUTO : I.P.E.O.A. CLASSE QUINTA
LIBRO DI TESTO ADOTTATO: Antonio Brancati, Trebi Pagliarani, Voci della storia e dell’attualità 3. L’età contemporanea, La Nuova Italia – RCS libri.
1 VALUTAZIONE SULL’ATTIVITA’ SVOLTA (obiettivi disciplinari e relazionali raggiunti, risultati attesi, coinvolgimento studenti, attività recupero, ecc ) Nell’approccio a questa disciplina, la classe si è rivelata molto eterogenea sotto diversi aspetti: in un gruppo abbastanza esteso di alunni, gli argomenti trattati hanno suscitato quasi sempre un interesse vivo e immediato, con la conseguenza di un buon livello di partecipazione e di interazione col docente, soprattutto nelle fasi in cui alla presentazione dei contenuti si è fatta seguire l’apertura al confronto dialogico (mirato alla verifica della comprensione); una parte della classe, d’altra parte, si è limitata ad un apprendimento piuttosto superficiale, a causa sia della discontinuità nella partecipazione e nell’impegno, sia della mancata abitudine all’auto-interrogazione. Le attività di organizzazione dello studio personale e di sistemazione autonoma delle conoscenze sono state svolte con regolarità soltanto da una parte degli allievi, mentre in molti casi questo aspetto dell’impegno è stato notevolmente trascurato, anche a causa, probabilmente, dell’abitudine, acquisita negli anni precedenti, di non fare uso del libro di testo di Storia. La regolarità nello svolgimento dell'attività didattica è stata in parte condizionata dalle ripetute assenze di diversi allievi. 2 VERIFICHE SVOLTE (tipologia, tempi assegnati, frequenza) Il raggiungimento degli obiettivi è stato misurato e valutato per lo più con verifiche orali, solo nell’ultimo periodo talvolta “programmate”, cioè preventivamente concordate con gli allievi. Si è fatto anche ricorso a qualche prova scritta, nella forma di questionari a risposta aperta. Attraverso tali verifiche (orali e scritte), si sono valutate soprattutto le competenze acquisite nel riproporre percorsi di riflessione sui diversi eventi storici, con attenzione particolare alle capacità raggiunte nel ricostruire le relazioni sincroniche e diacroniche tra i fatti considerati. Una certa attenzione è stata posta nella valutazione del lessico specifico acquisito dagli allievi, che risulta complessivamente di livello accettabile. Le competenze raggiunte sono state valutate anche, in qualche caso, sulla base dei contenuti delle prove scritte di Italiano di tipologia C.
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3 STRUMENTI IMPIEGATI (attrezzature, laboratori, testi, dispense, sussidi, ecc) Normalmente le lezioni si sono svolte secondo la seguente scansione:
- Ripresa e ri-presentazione sintetica degli argomenti in corso di studio da parte del docente.
- Inquadramento storico dei nuovi argomenti e indicazione delle connessioni tra i diversi eventi, con riferimento ai contenuti del libro di testo e ad altri materiali, proposti con l’ausilio delle attrezzature tecnologiche (PC, videoproiettore).
- Proposta di quadri di sintesi attraverso presentazione di slide in PowerPoint video-proiettate.
- Coinvolgimento degli allievi in dibattiti intorno ai temi più condivisi e coinvolgenti. - Invito all’auto-interrogazione e alla ricerca.
Il docente
Giorgio Bonomo
Cortina d’Ampezzo, 4 maggio 2017
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ISTITUTO OMNICOMPRENSIVO "VALBOITE" - Cortina d’Ampezzo (BL) Anno scolastico 2016 – 2017
PROGRAMMA FINALE DEL DOCENTE
DOCENTE: prof. Giorgio Bonomo DISCIPLINA: STORIA
ISTITUTO : I.P.E.O.A. CLASSE QUINTA
MODULO 1: Il quadro italiano ed europeo nei primi decenni del'900. Contenuti:
L'Italia giolittiana. L'Europa verso la guerra. La Prima Guerra Mondiale. La rivoluzione russa.
MODULO 2: Il primo dopoguerra. Contenuti:
Una nuova economia. La società di massa. La crisi della democrazia.
MODULO 3: I totalitarismi. Contenuti:
Fascismo. Nazismo. Stalinismo.
MODULO 4: La crisi del '29. Contenuti:
La crisi del '29 negli U.S.A. Il "New Deal".
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MODULO 5: La seconda Guerra Mondiale.
Contenuti:
Le aggressioni naziste. Le dichiarazioni di guerra. L'allargamento del conflitto. La Shoah. Il crollo dell'Asse. La Resistenza.
MODULO 6: La ricostruzione in Europa e la divisione del mondo in blocchi. Contenuti:
USA-URSS: dalla guerra fredda alla “coesistenza pacifica”. L’Europa del dopoguerra e la ricostruzione economica. La crisi dell’assetto bipolare.
MODULO 7: L'Italia repubblicana. Contenuti:
La Costituzione repubblicana. Il "miracolo economico".
Il docente Giorgio Bonomo Cortina d’Ampezzo, 4 maggio 2017
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POLOVALBOITE - A.S. 2016 – 2017
RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE
DOCENTE: CAPALBO PASQUALE
DISCIPLINA: MATEMATICA
ISTITUTO: IPEOA CLASSE: V
LIBRO DI TESTO ADOTTATO : ELEMENTI DI MATEMATICA A COLORI / ELEMENTI DI ANALISI (SASSO LEONARDO – PETRINI) 1 VALUTAZIONE SULL’ATTIVITA’ SVOLTA (obiettivi disciplinari e relazionali raggiunti, risultati attesi, coinvolgimento studenti, attività recupero, ecc ) La classe è composta da 19 allievi di cui 7 maschi e 12 femmine. Visti i risultati insufficienti del test d’ingresso si è deciso di svolgere, nei primi mesi, un ripasso generale degli argomenti studiati nell’ultimo periodo del quarto anno, fondamentali per l’apprendimento delle successive tematiche da trattare. Durante tutto l’ anno scolastico una parte della classe ha mostrato poco interesse nello studio della matematica, evidenziata da una scarsa partecipazione alle lezioni in aula e uno studio domestico inadeguato. Tutto ciò non ha influito sul normale svolgimento del programma, concluso con alcune applicazioni del concetto di derivata in fisica ed economia. Il gruppo classe risulta al suo interno abbastanza coeso e affiatato. La preparazione finale è in generale sufficiente, da sottolineare la presenza di un piccolo gruppo che ha ottenuto buoni risultati. Le attività di recupero sono state svolte in itinere. 2 VERIFICHE SVOLTE (tipologia, tempi assegnati, frequenza) Ai fini della valutazione per ogni parte di programma svolto, sono state fatte delle verifiche sia scritte che orali: il tutto è stato accompagnato dalle prove di simulazione, essendo la materia in questione oggetto di valutazione per la terza prova dell’Esame di Maturità. Le interrogazioni orali hanno avuto come obiettivo quello di verificare la conoscenza dei contenuti, le capacità di ragionamento e la correttezza dell’utilizzo di un linguaggio matematico rigoroso; quelle scritte, a cadenza mensile, sono state articolate sia sotto forma di problemi ed esercizi, sia sotto forma di test a risposta multipla, per consentire a tutti, comunque, di raggiungere la piena sufficienza. 3 STRUMENTI IMPIEGATI (attrezzature, laboratori, testi, dispense, sussidi, ecc) Oltre al libro di testo e alla lavagna tradizione è stato utilizzato un PC con videoproiettore. Grazie ad esso, infatti, è stato possibile integrare le lezioni utilizzando il software Geogebra.
Cortina d’Ampezzo, 4 maggio 2017 Il Docente ____________________
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POLOVALBOITE - A.S. 2016 – 2017
PROGRAMMA FINALE DEL DOCENTE
DOCENTE: CAPALBO PASQUALE DISCIPLINA: MATEMATICA
ISTITUTO: IPEOA CLASSE: V
MODULO: PRIMO APPROCCIO AL GRAFICO DI UNA FUNZIONE Contenuti:
Funzioni reali di variabile reale Dominio di una funzione Studio del segno di una funzione Intersezione di una funzione con gli assi cartesiani
MODULO: LIMITI E CONTINUITA’ Contenuti:
Definizione generale di limite. Definizioni particolari di limite (ε/δ) Teoremi fondamentali sui limiti Forme di indeterminazione 0/0 e ∞/∞ (funzioni razionali fratte) Forme indeterminate +∞-∞ e ∞/∞ di funzioni irrazionali Funzioni continue Proprietà delle funzioni continue in un intervallo chiuso e limitato Punti di discontinuità di una funzione Asintoti di una funzione
MODULO: CALCOLO DIFFERENZIALE Contenuti:
Derivata di una funzione Significato geometrico di derivata Derivate fondamentali Regole di derivazione: somma, prodotto e quoziente Derivata di una funzione composta Applicazioni del concetto di derivata Punti di massimo e minimo relativo di una funzione Studio approfondito di una funzione
Il Docente Gli allievi rappresentanti di classe _____________________________ Nicole Zallot
Susanna Bedendo Cortina d’Ampezzo, 4 maggio 2017
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POLOVALBOITE - A.S. 2016 – 2017
RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE
DOCENTE TRULLO CHIARA
DISCIPLINA LINGUA E LETT. INGLESE
ISTITUTO IPEOA
CLASSE V
La classe ha raggiunto livelli diversificati in relazione agli obiettivi riguardanti le conoscenze, le competenze e le capacità. Una parte della classe si è impegnata con costanza e continuità, rivelando capacità di approfondimento personale e dimostrando una buona preparazione. Le competenze relative alla rielaborazione personale non sonno state raggiunte dagli studenti in modo uniforme, per cui i contenuti trattati non hanno costituito per tutti un particolare momento di riflessione personale. Questo obiettivo non è stato raggiunto da un gruppetto di studenti che non ha rivelato interesse e partecipazione: spesso si sono appositamente assentati nei giorni delle verifiche orali e scritte. Gli allievi hanno partecipato a varie attività proposte sia curricolari che extracurricolari: infatti nel corso dell’anno scolastico hanno letto in maniera autonoma un testo in originale, hanno partecipato alla rappresentazione teatrale in Lingua Inglese di Hamlet e due alunne della classe hanno partecipato allo scambio linguistico-culturale con Australia. Essendo la programmazione del biennio finale basata su argomenti tecnici legati ad altre materie sono stati fatti collegamenti ed approfondimenti legati alle materie oggetto di studio. Per quanto riguarda le abilità acquisite, buona parte della classe ha conseguito globalmente una più che buona preparazione in quasi tutte e quattro le abilità ed è in grado di utilizzare i linguaggi settoriali relativi ai percorsi di studio, per interagire in diversi ambiti e contesti professionali; i rimanenti presentano ancora difficoltà espositive e incertezze nell'uso delle strutture. La quasi totalità della classe è in grado di comprendere i punti essenziali di messaggi chiari in lingua standard su argomenti familiari che affronta normalmente al lavoro, a scuola, nel tempo libero ed è in grado di interagire in situazioni che si possono presentare viaggiando in una regione dove si parla la lingua in questione.
Il Docente
______________________________ Cortina d’Ampezzo, 4 maggio 2017
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POLOVALBOITE - A.S. 2016 -2017
PROGRAMMA FINALE DEL DOCENTE
DOCENTE TRULLO CHIARA
DISCIPLINA LINGUA E LETT. INGLESE
ISTITUTO IPEOA
CLASSE V
1. FOOD AND CULTURE
- History: Man and Food - The agricultural Revolution - Genetic Modification
2. FOOD AND HEALTH - Health way of life - The food pyramid - The Mediterranean diet - Food allergies - Food intollerances - Eating disorders - Anorexia and Bulimia
3. SPIRITS
- Distillation process - The best-known spirits
4. ENGLISH LITTERATURE - The pupils chose and read a narrative book during the school year.
Il Docente ______________________________ Gli allievi rappresentanti di classe ______________________________ _______________________________ Cortina d’Ampezzo, 4 maggio 2017
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POLOVALBOITE - A.S. 2016– 2017
RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE
a cura di tutti i Docenti delle classi terminali
DOCENTE: VENTURA LUCA
DISCIPLINA : TEDESCO
ISTITUTO : IPEOA Cortina D´Ampezzo
CLASSE: 5
LIBRO DI TESTO ADOTTATO : Paprika - casa editrice:Hoepli 1 VALUTAZIONE SULL’ATTIVITA’ SVOLTA (obiettivi disciplinari e relazionali raggiunti, risultati attesi, coinvolgimento studenti, attività recupero, ecc ) Obiettivi raggiunti in tutti gli alunni. I risultati della classe sono positivi grazie anche al lavoro di gruppo e al recupero in itinere di quelli con evidenti difficoltà nella disciplina. Il profitto complessivo supera la sufficienza. Alcuni alunni hanno raggiunto anche conoscenze,competenze e capacità in tedesco più che buone. I 2 alunni con H hanno svolto il programma come il resto della classe, uno si è sempre impegnato evidenziando un grande interesse per la disciplina e ottenendo risultati soddisfacenti ( sempre con l´aiuto diretto dell´insegnante.), mentre l´altro ha mostrato un superficiale interesse e una partecipazione solo col fine di raggiungere il minimo degli obiettivi programmati. 2 VERIFICHE SVOLTE (tipologia, tempi assegnati, frequenza) 4 verifiche scritte e 4 orali in tutto l´anno. Tipologia mista e/o domande aperte per le verifiche scritte a tutti gli alunni per dare anche agli alunni H la possibilità di esprimere al meglio le competenze e le conoscenze acquisite, con una valutazione certamente differente; domande aperte con risposte brevi per le prove orali perché gli alunni non hanno una buona capacità nel descrivere o narrare; domande guidate per gli alunni H. Sono state attivate misure compensative e dispensative e interventi mirati per gli alunni H. 3 STRUMENTI IMPIEGATI (attrezzature, testi , dispense, sussidi, ecc) Libro di testo, depliants originali, video in lingua, ricerche in classe tramite LIM, ecc.
Il Docente
Ventura Luca____________________________
Cortina d’Ampezzo, 4 maggio 2017
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POLOVALBOITE - A.S. 2016 – 2017
PROGRAMMA FINALE DEL DOCENTE
DOCENTE : Ventura Luca DISCIPLINA : TEDESCO
ISTITUTO: IPEOA Cortina D´Ampezzo CLASSE: 5
MODULO:1 Contenuti:
Oktoberfest in München....( Geschichte ) Das Bier: Geschichte, Zutaten, usw. Geschichte: Deutschland nach dem 2. Weltkrieg - Berliner Mauer.
MODULO:2 Contenuti:
Lebenslauf .... .Stellenmarkt...- Bewerbungsbrief .Anzeige in der Zeitung...
MODULO:3 Contenuti:
Inhaltsstoffe von Lebensmittel.... Täglicher Bedarf.... ....
MODULO:4 Contenuti:
Hygiene.... ..HACCP..
MODULO:5 Contenuti:
Konservierugsmethode
Il Docente : prof. Ventura Luca Gli allievi rappresentanti di classe
Cortina d’Ampezzo, 4 maggio 2017
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POLOVALBOITE - A.S. 2016 – 2017
RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE
DOCENTE Dal Farra Edi DISCIPLINA DTASR
ISTITUTO I.P.E.O.A. CLASSE V
LIBRO DI TESTO ADOTTATO Imprese ricettive e ristorative oggi 3 – G, Batarra M. Mainardi - ed. Tamontana 1 VALUTAZIONE SULL’ATTIVITA’ SVOLTA (obiettivi disciplinari e relazionali raggiunti, risultati attesi, coinvolgimento studenti, attività recupero, ecc ) La docente ha potuto seguire la classe fin dal terzo anno. Gli allievi hanno sempre dimostrato interesse per le diverse tematiche affrontate in classe. Lo studio casalingo è stato per quasi tutti gli alunni serio, anche se finalizzato al raggiungimento di una valutazione positiva piuttosto che ad una crescita del proprio bagaglio di conoscenze. La docente ha privilegiato l'attività didattica in classe, con spiegazioni il più possibile semplici e lineari, sfruttando al massimo le potenzialità della Lim (quando utilizzabile) o dell’aula informatica per supportare le lezioni con presentazioni di PowerPoint, Prezi, SMART notebook10, che fornissero una chiave logica coerente e ben strutturata agli argomenti trattati. Il programma iniziale è stato svolto come preventivato, riuscendo ad approfondire con alcune attività in laboratorio i temi della programmazione e del marketing. La preparazione si attesta nel complesso su livelli discreti, pochi sono gli allievi che evidenziano ancora difficoltà, mancando di un attento approfondimento e rielaborazione degli argomenti. Quasi tutti gli alunni riescono a delineare in modo corretto i punti essenziali dei diversi temi, alcuni riescono a svilupparli adeguatamente con proprietà di linguaggio e spunti personali. 2 VERIFICHE SVOLTE (tipologia, tempi assegnati, frequenza) Sono state sottoposte alla classe prove scritte strutturate e semi strutturate. Il secondo pentamestre è stato dedicato prevalentemente alle verifiche orali, agli allievi è stato richiesto la redazione di un business plan di un B&B , e la rielaborazione di parti del programma svolto nel corso dell’anno. 3 STRUMENTI IMPIEGATI (attrezzature, laboratori, testi, dispense, sussidi, ecc) I temi tratti sono stati supportati da presentazioni in Power Point, Prezi, SMART notebook10. Almeno un’ora a settimana è stata dedicata all’attività in laboratorio d’informatica. L’attività didattica svolta in classe è stata messa in rete sulla pagine facebook del gruppo classe.
Cortina d’Ampezzo, 4 maggio 2017 Il Docente
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POLOVALBOITE - A.S. 2016 – 2017 PROGRAMMA FINALE DEL DOCENTE
Il Docente Gli allievi rappresentanti di classe
______________________________ _________________________________ _________________________________ Cortina d’Ampezzo, 4 maggio 2017
DOCENTE Dal Farra Edi DISCIPLINA DTASR
ISTITUTO I.P.E.O.A. CLASSE V
MODULO 1: IL BILANCIO D’ESERCIZIO E L’ANALSI PER INDICI Contenuti: Il bilancio d’esercizio (Ripasso) Il bilancio secondo la normativa civilista. Principi e criteri di bilancio. Il contenuto. Relazione e organi di controllo. Il bilancio in forma abbreviata. Analisi di bilancio : Riclassificazione e rielaborazione del bilancio. Analisi degli indici: strutturali, di solvibilità e di redditività. MODULO 2: BUSINESS PLAN NELLE IMPRESE RICETTIVE E RISTORATIVE Contenuti: La pianificazione, la programmazione aziendale e il controllo di gestione: la pianificazione e la programmazione aziendale, l’analisi previsionale, definizione di obiettivi e strategie, la redazione dei piani, la struttura del budget, costi standard, le fasi di definizione del budget, il controllo budgetario, vantaggi e limiti del budget. La redazione del business plan: la pianificazione di una nuova impresa ristorativa, definizione di strategia e di mission di impresa, scelta di impianto, studio di fattibilità e piano aziendale, l’esecuzione dell’impianto e l’avviamento della gestione. MODULO 3: MERCATO TURISTICO INTERNAZIONALE Contenuti: Il turismo internazionale e gli enti statistici: il turismo internazionale e lo sviluppo turistico, il sistema dei cambi, la bilancia dei pagamenti, la bilancia turistica. I cicli economici, le cause che hanno provocato le principali crisi degli ultimi 100 anni. Le dinamiche e i flussi del mercato turistico internazionale: lo sviluppo turistico e lo sviluppo economico, il flussi turistici internazionali. MODULO 4: MARKETING DEI PRODOTTI TURISTICI Contenuti: Marketing: il marketing turistico, la segmentazione del mercato, analisi interna, analsi della concorrenza e della domanda, il target e i posizionamento, il marketing mix: prodotto, prezzo, comunicazione, distribuzione e canali di distribuzione, personale; il marketing esperenziale, posizionamento del prodotto e il ciclo di vita del prodotto, il marketing dei prodotti turistici. Le strategie di marketing e il marketing plan: le strategie di marketing in funzione del mercato-obiettivo e del Cvp, ricerche di mercato; marketing plan; web marketing, strumenti del web marketing, marketing plan di una piccola impresa ristorativa. MODULO 5: NORMATIVA DEL SETTORE TURISTICO ALBERGHIERO Contenuti: Le norme e le procedure per la tracciabilità dei prodotti: la tutela dei consumatori, la normativa UE nel settore alimentare, le informazioni sugli alimenti, la tracciabilità e rintracciabilità, i prodotti a km zero, i marchi di qualità dei prodotti agroalimentari.
MODULO 6: IL MONDO DEL LAVORO Contenuti: Il mondo del lavoro: Il mercato del lavoro. Le principali forme contrattuali. La retribuzione dei dipendenti. Aspetti fiscali e obblighi contributivi del lavoratore. Il 730 precompilato. I servizi Inps on-line.
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POLOVALBOITE - A.S. 2016-2017
RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE
DOCENTE Alessandro Cappelli
DISCIPLINA Scienza e Cultura dell’Alimentazione
ISTITUTO IPEOA-Omnicomprensivo-Valboite
CLASSE V sez. Enogastronomia e cucina
LIBRO DI TESTO ADOTTATO S. Rodato, Conoscere gli alimenti, Clitt, 2014 1 VALUTAZIONE SULL’ATTIVITA’ SVOLTA (obiettivi disciplinari e relazionali raggiunti, risultati attesi, coinvolgimento studenti, attività recupero, ecc…) Il mio rapporto con la classe inizia nel novembre 2016. Ho trovato una classe con diverse lacune specie nelle conoscenze di base (es. concetti generali sui macronutrienti), le quali sono state ampiamente riviste tentando di consolidarle quanto più possibile. La classe si presenta molto eterogenea, sia nell’interesse verso la materia che nell’impegno. Seppur con qualche eccellenza, si dimostra invece abbastanza uniforme nel profitto. Una parte della classe partecipa attivamente alle lezioni incalzando continuamente con domande e curiosità, la restante si dimostra disinteressata e spesso intraprende altre attività durante la spiegazione, non arrecando, tuttavia, particolare disturbo. Non vedo uno studio domestico proficuo e continuativo da parte di molti, né, ad oggi, un sentimento di sana “preoccupazione” vero l’imminente Esame di Stato, sentimento che dovrebbe indurre ad implementare qualitativamente e quantitativamente lo studio domestico. 2 VERIFICHE SVOLTE (tipologia, tempi assegnati, frequenza) Sono state effettuate verifiche orali con lo scopo di migliorare l’esposizione a voce. Inoltre sono state eseguita una verifica delle conoscenze iniziali scritta (1 ora a disposizione per 20 domande a scelta multipla) e due simulazioni di seconda prova scritta d’Esame di Stato (5 ore di tempo per sviluppare tracce utilizzate negli Esami di Stato degli anni precedenti). Riguardo lo svolgimento di queste ultime si sono registrate alcune eccellenze, nella media comunque sono più che sufficienti anche se si registra una scrittura particolarmente acerba da parte di diversi alunni. 3 STRUMENTI IMPIEGATI (attrezzature, laboratori, testi, dispense, sussidi, ecc…) Tutti gli argomenti affrontati durante erano ampiamente trattati nel libro di testo. Inoltre sono state fornite dispense su pressoché tutti gli argomenti in modo da facilitare lo studio schematizzando ed evidenziando i concetti principali. Sono state svolti a casa, a cadenza settimanale, degli elaborati per approfondire temi “cult” ed esercitarsi, allo stesso tempo, nell’esposizione scritta.
Il Docente
Alessandro Cappelli Cortina d’Ampezzo, 4 maggio 2017
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POLOVALBOITE - A.S. 2016 – 2017 Alessandro Cappelli
PROGRAMMA DIDATTICO: Scienze degli Alimenti CLASSE: 5
LIBRO DI TESTO: S. Rodato, Conoscere gli Alimenti – Quinto Anno, CLITT
MODULO 1: DIETOLOGIA
Bioenergetica e fabbisogno energetico.
Peso corporeo – IMC.
Metabolismo basale, attività fisica (LAF) e calcolo del fabbisogno energetico.
LARN, dieta equilibrata e linee guida per una sana alimentazione.
Alimentazione equilibrata per fasce d’età (dalla gravidanza alla terza età – alimentazione nello sport)
Fast food e Slow food.
Dieta in condizioni patologiche.
Tipologie dietetiche: es. dieta mediterranea, dieta vegetariana, dieta macrobiotica, crono-dieta.
MODULO 2: IGIENE DEGLI ALIMENTI
§Sicurezza alimentare e filiera produttiva
Contaminazioni chimiche, fisiche e biologiche.
Contaminazioni biologiche: batteri, funghi microscopici (muffe e lieviti) e virus.
Caratteristiche dei microrganismi.
Tossinfezioni, infezioni e intossicazioni alimentari.
Malattie batteriche: es. Salmonellosi, Staphylococcus aureus, Clostridium botulinum, C. per-frigens,
Bacillus cereus, Listeria monocytogenes,
Parassitosi: da protozoi (Amebiasi, Giardiasi) e da metazoi (es. Teniasi, Echinococcosi, Tri-chinosi,
Anisakidosi)
Igiene del personale e dei locali
Sistema HACCP
Sicurezza sul lavoro e antinfortunistica
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Qualità alimentare: chimica, nutrizionale, microbiologica, legale, tecnologica e commer-ciale,
organolettica e sensoriale.
Norme e certificazioni (UNI EN ISO 9000, ISO 22000:2005).
Certificazioni di qualità. MODULO 3: COTTURA DEGLI ALIMENTI
La trasmissione di calore (conduzione, convezione e irraggiamento)
Aspetti positivi e negativi della cottura.
Le modificazioni da cottura a carico dei principi nutritivi:
- modificazione dei glucidi (in particolare amido, saccarosio e zuccheri semplici, fibra con calore umido e secco)
- modificazione dei protidi (denaturazione, idrolisi e Reazione di Maillard)
- modificazione dei lipidi (idrolisi, termossidazione, polimerizzazione e punto di fu-mo)
- modificazione delle vitamine e dei sali minerali.
Composti mutageni da pratiche di cottura
Principali tecniche di cottura (Cottura in acqua, cottura a vapore, cottura nei grassi, cottura al calore secco, cottura a microonde, cottura sottovuoto)
MODULO 4: CONSERVAZIONE DEGLI ALIMENTI
Fattori che influenzano la crescita dei microrganismi (pH, temperatura, aw, luce, nutrimento, ecc.)
Alterazione degli alimenti (cause chimico-fisiche e biologiche)
Metodi fisici di conservazione:
- uso del freddo: refrigerazione, congelazione, surgelazione;
- uso del calore: pastorizzazione e sterilizzazione;
- sottrazione di acqua: concentrazione, essiccazione, liofilizzazione;
- uso delle radiazioni;
- modificazioni dell’atmosfera: atmosfera controllata, atmosfera modificata e sottovuoto.
Metodi chimici di conservazione:
- con sostanze naturali: sale, zucchero, olio, aceto, alcol etilico;
- con additivi chimici.
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Metodi chimico-fisico: affumicamento.
Metodi biologici: fermentazioni (alcolica, lattica, propionica e acetica) Note: Sezione non affrontata in quanto ampiamente trattata nel programma di Laboratorio di Cucina Durante tutto il corso dell’A.S. si è provveduto a ripassare i concetti di base ogni qual volta si manifestate importanti lacune. In particolare come introduzione alla sezione riguardante la Dietologia sono state ampiamente ritrattate le principali caratteristiche di macronutrienti (carboidrati, proteine, lipidi) e micronutrienti (vitamine e sali minerali) e degli alimenti nei quali si ritrovano. Come introduzione alla sezione riguardante l’igiene degli alimenti sono state riviste le principali caratteristiche dei microrganismi (batteri, virus, prioni, muffe e lieviti). Cortina d’Ampezzo, lì 21/04/17
Alessandro Cappelli
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Omnicomprensivo Valboite - A.S. 2016-2017
RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE
DOCENTE Christian Bressan
DISCIPLINA Laboratorio di servizi Enogastronomici settore cucina
ISTITUTO Ipeoa-Omnicomprensivo-Valboite
CLASSE V sez. Enogastronomia
LIBRO DI TESTO ADOTTATO. Lezioni multimediali autoprodotte e pubblicate in rete: www.polovalboite.gov.it/didattica.htm . 1 VALUTAZIONE SULL’ATTIVITA’ SVOLTA (obiettivi disciplinari e relazionali raggiunti, risultati attesi, coinvolgimento studenti, attività recupero, ecc ) Gli obiettivi disciplinari prefissati sono stati raggiunti anche grazie all’alto grado di scolarizzazione della classe che ha portato alla standardizzazione di quasi tutte le lezioni in aula, ottenendo risultati nella media, senza necessità di recupero. Meno diffuse le lezioni partiche di laboratorio. 2 VERIFICHE SVOLTE (tipologia, tempi assegnati, frequenza) Numerosi i momenti di valutazione e verifica: le prove sottoposte sono state di tipologia semi-strutturata, pratica con l’utilizzo di specifiche schede osservative e tema, in preparazione alla seconda prova d’esame. Meno frequenti le interrogazioni orali. I tempi delle verifiche per gli studenti con programmazione per obiettivi minimi sono stati i medesimi, prevedendo per loro una eventuale riduzione parziale delle consegne date. 3 STRUMENTI IMPIEGATI (attrezzature, laboratori, testi, dispense, sussidi, ecc) Nel biennio finale non adotto libro di testo, esso è solo consigliato come strumento di studio aggiuntivo. Come per le altre, anche per questa classe ho utilizzato i materiali multimediali auto-prodotti, semplificati e adattati per favorire modalità efficaci di apprendimento anche per gli allievi con certificazione H (2). Tutti gli appunti e gli approfondimenti prodotti dall’insegnante di sostegno della classe sono stati messi a disposizione di tutti gli studenti. Quasi tutte le lezioni effettuate sono disponibili sul sito della scuola: www.polovalboite.gov.it alla voce materiali didattici. Una metodologia didattica che ha permesso lo scambio assiduo dei materiali e l’assistenza anche pomeridiana da parte del docente.
Il Docente
prof. Christian Bressan
Cortina d’Ampezzo, lì 29 aprile 2017
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POLOVALBOITE - A.S. 2016 – 2017
PROGRAMMA FINALE DEL DOCENTE
DOCENTE Christian Bressan
DISCIPLINA Laboratorio di servizi Enogastronomici settore cucina
ISTITUTO Ipeoa-Omnicomprensivo-Valboite
CLASSE V sez. Enogastronomia
LE INFLUENZE GASTRONOMICHE DEL ‘900 Contenuti:
ristorazione commerciale fino alla metà del secolo;
le influenze francesi;
l’evoluzione della ristorazione collettiva;
il rapporto fra dietetica e gastronomia;
la ristorazione contemporanea.
LE RISORSE UMANE, PUBBLICITA’ E COMUNICAZIONE Contenuti:
il valore del servizio ristorativo;
il ruolo della pubblicità in campo turistico;
la gestione operativa del personale;
la scala di Maslow.
LA PANIFICAZIONE Contenuti:
Il pane nella storia;
Le fasi della lievitazione, gli ingredienti e il corretto assemblaggio;
La raffinazione delle farine nel comparto alimentare attuale;
I criteri di scelta della farina più adatta.
I SISTEMI PRODUTTIVI E DI DISTRIBUZIONE DEL PRODOTTO ALIMEMENTARE Contenuti:
L’evoluzione delle tecniche produttive: servizio per regole e servizio per eccezioni;
Cook & Chill;
Cook & serve;
La scomposizione della ricetta in sottogruppi con la tecnica dell’assemblaggio.
LA GESTIONE DELLE MANIFESTAZIONI E SIMULAZIONI DI LABORATORIO Contenuti:
Approfondimento in laboratorio: impasti e lievitazione;
Approfondimento in laboratorio: lo snack: produzione di “Il panino gourmet: proposta ga-
stronomica da presentare per un locale di neo-ristorazione;
Il banchetto: realizzazione di un evento gastronomico per n. 50 invitati: produzione e servi-
zio di un menu per una colazione di lavoro (17/12/16);
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fritti di carnevale (febbraio 2017);
Finger food di pasticceria (aprile 2017);
APPROFONDIMENTI Contenuti:
video inchiesta in materia di ristorazione collettiva settore scolastico;
strutturazione corretta della tesina d’esame, sua presentazione ed esposizione in pubblico;
simulazione di argomenti collegati alla seconda prova d’esame.
LA SICUREZZA IGIENICA DEGLI ALIMENTI Contenuti:
il sistema HACCP;
i 7 principi;
piano di autocontrollo e gestione della documentazione
IL SERVIZIO DI CATERING Contenuti:
Le caratteristiche di produzione e organizzazione;
Il catering a domicilio;
La distribuzione del prodotto in mono-porzione e multi-porzione. ALTRI APPROFONDIMENTI Contenuti:
Esercitazione di presa degli appunti, sintesi e trascrizione;
Catalogazione materiali utili al lavoro di tesina;
La gastronomia portoghese e irlandese
Il Docente
prof. Christian Bressan
Gli allievi rappresentanti di classe
…………………………… ………………………………. Cortina d’Ampezzo, 28 aprile 2017
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POLOVALBOITE - A.S. 2016 – 2017
RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE
DOCENTE PEDICINI LUCA
DISCIPLINA LABORATORIO SERVIZI ALBERGHIERI SETT. SALA/BAR
ISTITUTO: IPEOA Istituto Professionale per l'Enogastronomia e l'Ospitalità Alberghiera
CLASSE V
SVOLGIMENTO DEL PROGRAMMA Il programma è stato svolto quasi interamente, ad eccezione di due argomenti (Birra ed Arte dell’Intaglio). I moduli preventivati sono stati realizzati secondo le modalità previste in fase di programmazione. Per quanto riguarda le tempistiche di sviluppo, non sono stati rispettati i tempi ipotizzati, ritardando così la pianificazione. Lo studio della materia e le esercitazioni pratiche hanno mirato a colmare le numerose lacune che la classe presentava. La teoria, associata in parte alla pratica, in special modo in riferimento agli argomenti caffetteria, cocktail e merceologia, ha cercato di mostrare ed insegnare il corretto modo di comportarsi nel mondo lavorativo nell’ambito Sala-Bar. Le esercitazioni pratiche hanno stimolato curiosità riguardo le varie sfaccettature della materia. Gli alunni hanno inoltre sviluppato e dimostrato capacità organizzative e lavoro di gruppo. Infine gli studenti sono stati abituati ad utilizzare correttamente il materiale di laboratorio ed un linguaggio specifico della materia. VALUTAZIONE SULL’ATTIVITA’ SVOLTA (obiettivi e risultati attesi, coinvolgimento studenti, attività recupero, ecc ) In base alla programmazione redatta all’inizio dell’anno scolastico 2016/2017, posso confermare che la maggior parte degli obiettivi didattici prefissati sono stati portarti a termine in maniera sufficiente. Gli alunni hanno risposto in maniera discreta rispetto ai vari argomenti affrontati. La maggior parte della classe, purtroppo, non ha risposto con molto entusiasmo allo studio della materia Sala-Bar, forse perché non d’indirizzo scelto. In laboratorio l’impegno degli alunni è stato generalmente buono ed abbastanza attivo. Per quanto riguarda l’aspetto teorico, invece, gli alunni, escludendo alcuni soggetti, non sono abituati a studiare in maniera continuativa. Durante la seconda ora di lezione, l’attenzione cala notevolmente. Solo se viene programmato un test (scritto o pratico) oppure un’interrogazione, gli alunni si impegnano il minimo per poter far fronte la sfida presentatagli.
PROBLEMI EMERSI
Come sopra citato, poco interesse rispetto agli argomenti presentati, impegno minimo ed attenzione carente durante le ore teoriche. Il problema, oltre la poca dedizione ed impegno allo studio, è l’orario scolastico effettuato con la classe (ultime due ore del sabato). Durante l’anno scolastico, il sabato, è stato soggetto spesso a festività o impegni scolastici da parte degli alunni.
Il Docente
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Cortina d’Ampezzo, 04/05/2017
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POLOVALBOITE - A.S. 2016 -2017 PROGRAMMA FINALE DEL DOCENTE
DOCENTE PEDICINI LUCA
DISCIPLINA LABORATORIO SERVIZI ALBERGHIERI SETT. SALA/BAR
ISTITUTO IPEOA Istituto Professionale per l'Enogastronomia e l'Ospitalità Alberghiera
CLASSE V
Modulo 1 Conoscere il bar come ambiente di lavoro. Conoscere i principali ingredienti utilizzati al bar ed il loro utilizzo in diverse preparazioni. Conoscere e preparare le principali bevande calde di caffetteria (Caffè, The, Cioccolata, Latte, ecc) Modulo 2 Conoscere cos’è un cocktail e le sue caratteristiche. Conoscere i principali cocktail internazionali firmati IBA. Conoscere le attrezzature, le principali tecniche di preparazione ed il servizio dei più comuni cocktail IBA. Conoscere e calcolare il “drink cost” di un cocktail. Creazione di un proprio cocktail. Modulo 3 Conoscere la tecnica della distillazione in alambicco contino e discontinuo. Conoscere i principali distillati in commercio quali: - Distillati di vino (Brandy, Cognac ed Armagnac) - Distillati di Vinacce e di Uva (Grappa e Distillati di uva) - Distillati di Cereali (Whisky/Whiskey, Gin e Vodka) - Distillati di Piante (Rum/Cachaça e Tequila) - Distillati di Frutta (Williams, Calvados, Kirsch, Sliwowitz, Framboise ed Applejack) Conoscere gli ingredienti, le tecniche di produzione, le zone di provenienza ed il servizio dei distillati sopra elencati. Modulo 4 Conoscere le principali bevande quali: - Bevande dissetanti (Bibite, ASciroppi, Succhi di Frutta e “Nuove Bevande”) - Aperitivi (Vino e Spumante, Vino liquoroso, Vermouth, Liquori, Aperitivi in bottiglia e Succo di pomodoro) - Digestivi (Distillati e Liquori) Conoscere le caratteristiche, l’utilizzo ed il servizio delle bevande sopra elencate. Modulo 5 Conoscere che cos’è il vino e le tecniche di produzione (dal terreno alla tavola). Conoscere le diverse tipologie di vinificazione (Bianco, Rosato e Rosso). Conoscere le diverse tipologie di vino e le caratteristiche di lavorazione (Vino novello, Ice Wein, ecc) Conoscere la legge 164 del 1992 (disciplinare del vino)
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Modulo 6 Conoscere che cos’è lo spumante Conoscere che cos’è lo Champagne e le caratteristiche principali (zona di produzione, vitigni utilizzati, ecc) Conoscere le tecniche ed i passaggi della rifermentazione del vino (Champenoise/Classico e Charmat/Martinotti)
Il Docente ______________________________ Gli allievi rappresentanti di classe ______________________________ _______________________________ Cortina d’Ampezzo, lì 04/05/2017
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EDUCAZIONE FISICA prof. Tonin Fabio Relazione finale Classe V a.s. 2016/17 VALUTAZIONE SULL’ ATTIVITA’ SVOLTA
I traguardi che si pone l’insegnamento dell’educazione fisica sono i seguenti: - Consapevolezza di sé attraverso la percezione del corpo - Uso di un linguaggio corporeo/motorio per esprimere emozioni - Esperienze per orientarsi a praticare sport - Sperimentare gestualità tecniche sempre più complesse - Agire in sicurezza per sé e per gli altri - Apprendere principi essenziali per il benessere psico-fisico (cura del corpo, alimentazione, prevenzione all’uso di sostanze) - Comprendere valore e rispetto delle regole nelle situazioni di gioco e di sport. La classe si è dimostrata eterogenea sotto l’aspetto motorio per prerequisiti e capacità fisiche. Durante tutto l’arco dell’anno scolastico interesse e partecipazione all’attività motoria sono rimasti costanti e su discreti livelli. L’atteggiamento propositivo degli alunni e delle alunne ha contribuito a creare una buona dinamica di classe e al raggiungimento degli obiettivi prefissati.
VERIFICHE SVOLTE
La modalità di verifica utilizzata è stata l’osservazione continua e sistematica degli alunni nella pratica motoria e sportiva: valutazione degli atteggiamenti, impegno e volontà di sperimentare nuove esperienze motorie unite al rispetto delle regole, dei compagni e degli avversari.
STRUMENTI IMPIEGATI
Palestra, stadio del ghiaccio, campi da tennis, piccoli e gradi attrezzi.
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PROGRAMMA FINALE EDUCAZIONE FISICA
Modulo: Capacità condizionali e coordinative
Contenuti: Andature preatletiche, tonificazione dei vari distretti muscolari, core stability, stretching, lavoro con piccoli e grandi attrezzi.
Modulo: Pattinaggio su ghiaccio
Contenuti: Pattinaggio su ghiaccio
Modulo: Basket
Contenuti: Regolamento, fondamentali individuali e di squadra, gioco.
Modulo: Arrampicata sportiva
Contenuti: Arrampicata sportiva indoor
Modulo: Floorball
Contenuti: Regolamento, fondamentali individuali e di squadra, gioco.
Modulo: Ultimate fresbee
Contenuti: Regolamento, fondamentali individuali e di squadra, gioco.
Gli allievi rappresentanti il docente
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I.P.E.O.A. cl. 5^ - A.S. 2016 – 2017
RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE
DOCENTE: d.Gianni Rech
DISCIPLINA: INS. RELIGIONE CATTOLICA IRC
ISTITUTO: I. P. E.O. A.
CLASSE 5^
LIBRO DI TESTO (consigliato): aa.vv: Alternativa, ed. Queriniana Bologna 1998. 1 VALUTAZIONE SULL’ATTIVITA’ SVOLTA (obiettivi disciplinari e relazionali raggiunti, risultati attesi, coinvolgimento studenti, attività recupero, ecc ) In riferimento agli studenti avvalentisi IRC, l’andamento scol. è stato positivo sia per la regolarità della presenza che per la partecipazione al lavoro, nonostante l’infelice collocazione oraria. Tutti gli allievi hanno dimostrato una valida preparazione e una discreta-buona duttilità nell’elaborare argomenti ed esporli con proprietà di linguaggio. La valutazione sintetica, per tutto il corso di studi che va a terminare, è certamente di ottimo livello, soprattutto in riferimento al quinto anno. Per tutto il percorso realizzato, mi pare di vedere una preparazione positiva per la collaborazione reciproca ed il coinvolgimento ottenuto anche in occasione di iniziative extrascolastiche. 2 VERIFICHE SVOLTE (tipologia, tempi assegnati, frequenza) La valutazione ha potuto essere efficace grazie al grado di spontanea partecipazione al lavoro durante le lezioni, al positivo e serio comportamento, al confronto propositivo sui vari argomenti affrontati. 3 STRUMENTI IMPIEGATI (attrezzature, laboratori, testi, dispense, sussidi, ecc) Sono state utilizzate schede di ricerca e di sintesi, tratte dal testo e da altri sussidi e predisposte dal docente. Diversi temi sono stati affrontati ed elaborati con la visione di filmati, utilizzando le attrezzature disposte dalla Scuola.
Il Docente (d. Gianni Rech)
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I.P.E.O.A cl. 5^ - A.S. 2016 – 2017
PROGRAMMA FINALE DEL DOCENTE
DOCENTE: d. Gianni Rech DISCIPLINA: Ins. Religione Cattolica IRC
ISTITUTO: I. P. E. O. A. CLASSE 5^
MODULO1: Legalità e morale Contenuti:
genesi storica del “decalogo” esempi di leggi comuni a tutti i popoli ( video: Invictus) osservanza legale e rettitudine: apporto del cristianesimo educare alla legalità: dibattito e incontri esterni, video la partecipazione alla vita civile: valori
MODULO2: Ambito religioso e coscienza personale Contenuti:
panoramica di valori “universali” – frasi, letture e filmati (video: 7 Anime) temi in cima alla classifica del terzo millennio (pace, risorse e energia, popoli minori,
armi…) tematiche più locali e importanti: i minori e la loro tutela, il tempo libero, la religiosità
popolare, il fenomeno dei popoli migranti popoli in guerra e popoli “minori” (video: Pearl Harbor)
MODULO3: Studi biblici e memoria Contenuti:
i periodi e le Feste del calendario secondo la fede cristiana la preghiera del “pater” nel vangelo di Matteo la spiritualità come vero legame tra i popoli (video: Codice da Vinci) i messaggi della Chiesa nei diversi periodi dell’anno
Il Docente Gli allievi rappresentanti di classe
(d. Gianni Rech) ________________________________ ________________________________
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Alla luce delle nuove proposte formative deliberate in consiglio di classe nel corrente anno scolastico e compatibili con l'attività di Alternanza Scuola Lavoro, si è provveduto a modificare la parte del progetto riguardante le attività interne alla scuola. Rimangono inalterate le ore di tirocinio in azienda.
PROGETTO INNOVATIVO AUTONOMO DI SPERIMENTAZIONE ASL 2015-17
DM. 435 2015 ART.17
Finalità:
1. Implementazione delle dell'attività di alternanza scuola lavoro attraverso l'integrazione tra le istituzioni scolasti-che di secondo grado e aziende del settore.
2. Ricaduta positive sugli studenti rispetto all'orientamento lavorativo, occupabilità, acquisizione di competenze specifiche e crescita personale.
3. Allargare e qualificare l'offerta formativa (come specificato nel POF)
Con delibera del dl Consiglio di classe 4^ IPEOA del martedì ................. e delibera del Collegio Docenti Polo Val Boite del . si è stabilito di destinare n° 160 ore per
l’attività di Stage Aziendale e le rimanenti 15 ore ad attività di preparazione su discipline coerenti sia con il loro profilo di studi che con il loro inserimento nel
mondo del lavoro:
STRUTTURA DEL QUADRO ORARIO DEL PROGETTO
MOD.N° DESCRIZIONE DEI MODULI ORE
1 Modulo di stage aziendale 160 2 Il servizio per il lavoro, il contesto e i contratti 2 3 Lingua straniera inglese 10 4 Simulazioni aziendali 7 5 Orientamento in uscita /Job Orienta 4 6 Attività di preparazione allo stage e
rendicontazione progetto 4
TOTALE ORE PROGETTO 187
TEMPI DI REALIZZAZIONE DEI SINGOLI MODULI:
MOD.N° DESCRIZIONE DEI MODULI
1 Periodo maggio-giugno 2016 2 Durante l'anno scolastico 2016/17
3 Durante l'anno scolastico 2016/17 4 Durante l'anno scolastico 2015/16 5 Durante l'anno scolastico 2016/17 6 Durante tutta la durata del progetto
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MODULI ALTERNANZA LAVORO
MODULO N°1-STAGE AZIENDALE
160 ore
Obiettivi
Applicare le conoscenze acquisite.
Sviluppare autonomie professionali di responsabilità.
Autovalutazione sull'esperienza in azienda.
Contenuti
Sviluppo delle abilità acquisite.
Contestualizzazione con l'azienda in problem-solving
Competenze da
certificare
Gestire in autonomia gli ordini di servizio.
Relazionare sul lavoro svolto
Metodologie/strumenti
Attività operative di reparto.
Tecniche e tecnologie specifiche di reparto.
Sviluppo del modulo
Nel periodo estivo durante la sospensione dell'attività
didattica (come prevista da convenzione)
Risorse umane
Tutor aziendali e colleghi di reparto.
Valutazione
Scheda di valutazione con indicatori.
MODULI ALTERNANZA LAVORO
MODULO N°2- I SERVIZI PER IL LAVORO, IL CONTESTO E I CONTRATTI
2 ore
Obiettivi
Riconoscere diritti e obblighi del lavoratore nelle varie tipologie
contrattuali
Contenuti
Contratto Nazionale di categoria
Tipologie di contratto
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Competenze da certificare Conoscenze contrattuali
Metodologie/strumenti
Lezioni frontali.
Sviluppo del modulo
N° 1 interventi.
Risorse umane
Esperto formatore
Valutazione
La valutazione degli apprendimenti sarà raccordata con la
disciplina di riferimento
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MODULO N°3-LINGUA STRANIERA INGLESE
10 ore
Obiettivi - Valorizzazione della lingua parlata
- Valorizzazione della comunicazione verbale settoriale
Contenuti
Disciplinari
- livello base della conversazione con il cliente micro
lingua di settore
Competenze da
certificare
- saper comprendere un ordine di servizio e usare il
lessico professionale saper sviluppare le procedure
del settore ricevimento anche in lingua straniera
saper fornire informazioni in italiano e on lingua
straniera su località del territorio e valorizzarne le
risorse ambientali, naturali, culturali ed enogastro-
nomici.
Metodologie/strumenti
Lezioni frontali/Cooperative learning
Sviluppo del modulo
3 – 4 interventi pomeridiani
Risorse umane
Docenti di madrelingua
Valutazione
Analisi dei dialoghi costruiti su schemi guidati.
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MODULI ALTERNANZA LAVORO
MODULO N°6- 4 ore
Attività di orientamento in uscita.
Obiettivi
Aiutare l'alunno nella scelta post diploma verso il mondo universitario o
del lavoro.
Metodologie/strumenti
Visite orientative con seminari sul tema.
JOB ORIENTA
Sviluppo del modulo
N° 1 interventi.
MODULO N°4-7ore
Simulazioni aziendali
Obiettivi Progettare ed organizzare un evento in fase di simulazione.
Saper gestire l'avvenimento e documentare l'attività svolta.
Contenuti
Disciplinari
Tecniche di progettazione e di gestione dell'e-
vento
Competenze da
certificare
Valutazione dei livelli di partecipazione fattiva
all'evento proposto.
Metodologie/strumenti Simulazioni in laboratorio.
Sviluppo del modulo 1/2 interventi.
Risorse umane
Esperti del settore
Valutazione Tabelle codificate con indicatori di valutazione
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MODULO N°5- 4 ore
Attività di preparazione e rendicontazione dello stage.
Ottimizzare l'inserimento dell'alunno nella realtà aziendale.
Verifica dei risultati raggiunti.
Schede di valutazione dello stage.
N° 2 interventi.
Cortina D'Ampezzo 01.03.2017
Prof. Agostino Frena
Approvate le modifiche nella seduta del CDC CL. 5^ del 21 marzo 2017
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RELAZIONE FINALE
ALTERNANZA SCUOLA LAVORO
Biennio formativo 2014/2017 L'attività di alternanza scuola lavoro programmata per la classe in oggetto si è sviluppata in due momenti distinti; una prima fase di tirocinio in azienda di tre settimane durante il terzo anno del corso di studi (gennaio/febbraio) e una seconda fase durante l'ultimo biennio del corso di studi, meglio descritta nel progetto allegato, comprendente una fase in azienda di quattro settimane (giugno/luglio) e un percorso scolastico interno di 25 ore. Per la prima fase di ASL (terzo anno) sono state individuate aziende operanti nel contesto locale mentre per il secondo periodo aziende operanti in contesti turistici differenti al fine di ampliare ulteriormente il bagaglio di esperienze professionale e culturali degli alunni. Positivo complessivamente il giudizio delle aziende ospitanti, e in generale positivo anche quello degli alunni nei confronti delle aziende stesse. Al termine di ciascun modulo (dove previsto) e del periodo di tirocinio in azienda sono state prodotte dai singoli docenti o dal tutor aziendale le valutazione di ciascun alunno. Le valutazioni dei singoli moduli, saranno contemplate nelle discipline curricolari più attinenti al modulo stesso al fine di concorrere, congiuntamente alle valutazione delle altre discipline, al giudizio di ammissione all’esame di Stato. Trattandosi di attività didattica a tutti gli effetti, anche le assenze saranno conteggiate nel monte ore/giorni di assenze complessive nei limiti previsti dalla normativa scolastica.
Colle S. Lucia 26 maggio 2017 Il referente ASL
Prof. Agostino Frena
Allegati
1) TABELLA RIEPILOGATIVA ASSENZE 2) ELENCO AZIENDE OSPITANTI 3) GRIGLIA VALUTAZIONI 4) SCHEMA PROGETTO 5) SCHEMA ORARIO
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IL CONSIGLIO DI CLASSE
DOCENTI MATERIA FIRMA
Prof. BONOMO Giorgio (coordinatore)
Italiano e Storia __________________________________
Prof. BRESSAN Christian Lab. serv. enogastr. - cucina ___________________________________
Prof. CAPALBO Pasquale Matematica e Informatica ___________________________________
Prof. CAPPELLI Alessandro Scienza e cultura dell’alimentazione
___________________________________
Prof.ssa DAL FARRA Edi D.T.A.S.R. ___________________________________
Prof.ssa MIDOLO Mariagrazia Sostegno ___________________________________
Prof. PEDICINI Luca Lab. serv. enogastr. sala e vendita
___________________________________
Prof. RECH Giannino Religione ___________________________________
Prof. TONIN Fabio Educazione fisica ___________________________________
Prof.ssa TRULLO Chiara Lingua e letteratura inglese ___________________________________
Prof. VENTURA Luca Lingua e letteratura tedesca
Il coordinatore della classe quinta: prof. Giorgio Bonomo _______________________________________
Il dirigente scolastico: prof.ssa Mara De Lotto _______________________________________
Cortina d’Ampezzo, 12 maggio 2017