Itinerario: Campi Bisenzio (Fi) – Moena (Tn) – Feltre (Bl) – Bassano del
Grappa (Vi) – Marostica (Vi) – Monte Grappa (Vi) – Asolo (Tv) – Campi
Bisenzio (Fi).
Partenza: Sabato 20 Luglio 2013
Rientro: Sabato 27 Luglio 2013
Equipaggio: Fabio (47) – Claudia (43) – Giada (8) – Cristian (5)
Mezzo: Rimor Europeo NG6
Km percorsi: 826 (circa)
Sabato 20 Luglio (Campi Bisenzio – Moena): 388 km:
Domenica 21 Luglio 2013 (Moena – Moena): 0 km:
Lunedì 22 Luglio 2013 (Moena – Moena): 0 km:
Anche quest’anno, come lo scorso, la nostra settimana di vacanza del mese di
luglio, la passeremo in montagna. Questa volta la scelta ricade sulla ridente
cittadina di Moena in provincia di Trento, nella splendida Val di Fassa. La
decisione di scegliere Moena non è del tutto casuale, anzi: proprio lì, come lo
scorso anno, la Fiorentina ha il suo quartier generale per il ritiro estivo
precampionato e la nostra fede calcistica, in questo caso, ha avuto il
sopravvento per scegliere questa splendida località. Avendo avuto l’occasione
di visitare Moena ed i suoi splendidi dintorni alcuni anni fa, ci regaliamo tre
giorni di assoluto riposo presso l’area di sosta Campergiardino a Forno di
Moena, a non più di un chilometro di pista ciclabile dagli impianti sportivi.
Non mi dilungherò sui tre giorni turistico-sportivi (vista la fede sportiva del
tutto personale), posso solo dire che Moena e la Val di Fassa, sono sempre
ospitali e decisamente piacevoli da visitare. Non particolarmente favorevole
l’aspetto climatico della tre giorni trentina, visto il costante peggioramento
pomeridiano, con relativo temporale, dopo un sole splendente e decisamente
caldo della mattina. L’area di sosta è ben attrezzata, situata lungo il torrente
Avisio, con tutti i comfort ed un gestore molto disponibile ad ogni tipo di
richiesta.
Martedì 23 Luglio 2013 (Moena – Feltre): 86 Km.
Dopo questa tre giorni turistico-calcistica, partiamo alla volta di Feltre (Bl).
Per raggiungere la cittadina veneta abbiamo la possibilità di percorrere la
SS50 attraverso il Passo Rolle oppure la SS346 attraverso il Passo del
S.Pellegrino. Optiamo per quest’ultima e sinceramente non abbiamo trovato
particolari difficoltà, pur avendo un mezzo che supera i 7.m di lunghezza.
Solo qualche tornante a gomito in prossimità del Passo, ma niente di
trascendentale. Arriviamo a Feltre in tarda mattinata e puntiamo dritti alla
ricerca dell’area di sosta segnalata in Via A.Gaggia. Totalmente gratuita,
situata a ridosso delle mura cittadine è gestita dal Camper Club Feltrino e
Primiero. Decisamente consigliabile per posizione e tranquillità. Sistemato il
camper ci muoviamo verso il paese alla volta della Cattedrale: dedicata a
S.Pietro Apostolo. Di forme rinascimentali è l’edificio di culto più importante di
Feltre. Vista la Cattedrale risaliamo fino a Piazza Maggiore, percorrendo il
“Percorso della Sentinella”. Si tratta dell’antico camminamento di ronda che si
snoda lungo la struttura muraria fortificata. Fatti qualche decina di metri in
salita arriviamo a Piazza Maggiore. Strutturata su più livelli, questa Piazza è
ornata al centro di monumenti a feltrini insigni (Vittorino da Feltre e Panfilo
Castaldi). Sulla piazza si affacciano la Chiesa di San Rocco, preceduta da
un’imponente fontana, il Palazzo della Ragione , oggi Municipio, il Palazzo
Gazzi e il Palazzo Guarnieri. Devo dire
che l’impatto con questa p
provenendo dalla salita Vittore Dal
Pozzo è decisamente scenografico.
Merito anche dal fatto che, tutti gli
edifici presenti sulla piazza, sono
addobbati con i drappi colorati dei
quattro rioni del paese (Castello,
Duomo, Port’Oria, Santo Stefano),
pronti di lì a poco a darsi “battaglia” nell
in programma per i giorni
Mezzaterra, che unisce la parte alta del paese con Porta Imperiale, fino a
raggiungere il camper con una pi
Mercoledì 24 Luglio 2013
La nostra meta di oggi sarà Bassano del Grappa. Ma prima di dirigersi in
questa città simbolo della Grande Guerra, abbiamo in programma una
circa 4 km da Feltre e precisamente allo stabil
nell’omonimo comune. Una visita che ci porterà via molto tempo, non tanto
per quello che ne serve per visitare lo stabilimento, quanto per smaltire i fumi
dell’alcol, derivanti da un lauto pranzo con bevanda fresca annessa, proprio
nella birreria situata di fianco alla fabbrica. Consci di essere meta di tante
persone curiose di assaggiare la birra del posto, è stato creato in tempi
passati, di fianco alla birreria, un grosso
rilassarsi e riposarsi prima di ri
proprio viaggio. Per tornare alla visita, avevamo organizzato da tempo, con
una responsabile dell’azienda, il tour dello stabilimento di prod
molta curiosità abbiamo ascoltato quanto spiegatoci, delle difficoltà che
l’azienda ha avuto nei decenni scorsi, delle lotte f
operai, dei passaggi di proprietà fra multinazionali, fino ad arrivare ad oggi,
Gazzi e il Palazzo Guarnieri. Devo dire
piazza,
dalla salita Vittore Dal
è decisamente scenografico.
Merito anche dal fatto che, tutti gli
edifici presenti sulla piazza, sono
addobbati con i drappi colorati dei
quattro rioni del paese (Castello,
Duomo, Port’Oria, Santo Stefano),
i di lì a poco a darsi “battaglia” nella 35.ma edizione del Palio di Feltre,
in programma per i giorni 3 – 4 Agosto 2013. Percorriamo in discesa Via
Mezzaterra, che unisce la parte alta del paese con Porta Imperiale, fino a
raggiungere il camper con una piccola camminata di non più di dieci minuti.
(Feltre – Bassano del Grappa): 47 km:
La nostra meta di oggi sarà Bassano del Grappa. Ma prima di dirigersi in
questa città simbolo della Grande Guerra, abbiamo in programma una
circa 4 km da Feltre e precisamente allo stabilimento della Birra Pedavena
nell’omonimo comune. Una visita che ci porterà via molto tempo, non tanto
per quello che ne serve per visitare lo stabilimento, quanto per smaltire i fumi
anti da un lauto pranzo con bevanda fresca annessa, proprio
nella birreria situata di fianco alla fabbrica. Consci di essere meta di tante
persone curiose di assaggiare la birra del posto, è stato creato in tempi
passati, di fianco alla birreria, un grosso giardino, dove poter tranquillamente
rilassarsi e riposarsi prima di rimettersi alla guida e riprendere ognuno il
proprio viaggio. Per tornare alla visita, avevamo organizzato da tempo, con
una responsabile dell’azienda, il tour dello stabilimento di prod
molta curiosità abbiamo ascoltato quanto spiegatoci, delle difficoltà che
l’azienda ha avuto nei decenni scorsi, delle lotte fatte in prima fila dagli
operai, dei passaggi di proprietà fra multinazionali, fino ad arrivare ad oggi,
Figura 1- Piazza Maggiore
edizione del Palio di Feltre,
4 Agosto 2013. Percorriamo in discesa Via
Mezzaterra, che unisce la parte alta del paese con Porta Imperiale, fino a
ccola camminata di non più di dieci minuti.
km:
La nostra meta di oggi sarà Bassano del Grappa. Ma prima di dirigersi in
questa città simbolo della Grande Guerra, abbiamo in programma una visita a
imento della Birra Pedavena
nell’omonimo comune. Una visita che ci porterà via molto tempo, non tanto
per quello che ne serve per visitare lo stabilimento, quanto per smaltire i fumi
anti da un lauto pranzo con bevanda fresca annessa, proprio
nella birreria situata di fianco alla fabbrica. Consci di essere meta di tante
persone curiose di assaggiare la birra del posto, è stato creato in tempi
giardino, dove poter tranquillamente
mettersi alla guida e riprendere ognuno il
proprio viaggio. Per tornare alla visita, avevamo organizzato da tempo, con
una responsabile dell’azienda, il tour dello stabilimento di produzione. Con
molta curiosità abbiamo ascoltato quanto spiegatoci, delle difficoltà che
atte in prima fila dagli
operai, dei passaggi di proprietà fra multinazionali, fino ad arrivare ad oggi,
Piazza Maggiore - Feltre
Ultimata la visita, oltre che a fare scorta della pregiata bevan
pranzato nella birreria adiacente, senza esimersi, come già detto, da gustare
un’ottima “Birra del Centenario” , spillata direttamente dalla botte, in
abbinamento ad un piatto di carne alla griglia con patatine. Come già detto in
precedenza, abbiamo approfittato del parco adiacente, per riposarsi un po’ e
smaltire i fumi dell’alcol, anche perché, l’alcoltest presente all’interno della
birreria, dava un riscontro decisamente negativo. Ripartiamo
pomeriggio, con destinazione Bassano del
comunale al Park Gerosa, in Via Kolbe. La troviamo e ci sistemiamo per la
notte.
Giovedì 25 Luglio 2013 (Bassano del Grappa
L’intera giornata sarà dedicata alla visita della città. Già da come si presenta
la mattina, si capisce che sarà una giornata a dir poco torrida, pertanto
dovremo limitare il più possibile di muoversi nella fascia centrale del giorno,
quando l’afa la farà da padrona. Partiamo abbastanza presto con il bus
navetta che ha il capolinea all’interno del parcheggio Gerosa. Corse ogni dieci
minuti circa, fa la spola fra in parcheggio ed Tempio Votivo dei Caduti, in
piazzale Cadorna. E’ un grandioso edificio di stil
salme di 6000 caduti nella prima guerra mondiale. Attualmente in restauro
chiuso per lavori, pertanto non lo possiamo visitare.
mercato per Bassano del Grappa, ci crea qualche difficoltà per visitare p
e strade della cittadina. Tutte le strade intorno alle piazza centrali sono
Figura 2- Il Motto delle Birreria
quale azienda facente parte del
Gruppo Castello di San Giorgio di
Nogaro (Udine). Molto interessante
anche il processo produ
siano le materie prime utilizzate,
vengono miscelate fra loro con
certosina maestria, fino ad arrivare al
prodotto finito, che ha nel tipo di birra
Lager con una gradazione alcolica del
5% il proprio cavallo di battaglia.
Ultimata la visita, oltre che a fare scorta della pregiata bevan
pranzato nella birreria adiacente, senza esimersi, come già detto, da gustare
un’ottima “Birra del Centenario” , spillata direttamente dalla botte, in
abbinamento ad un piatto di carne alla griglia con patatine. Come già detto in
biamo approfittato del parco adiacente, per riposarsi un po’ e
smaltire i fumi dell’alcol, anche perché, l’alcoltest presente all’interno della
birreria, dava un riscontro decisamente negativo. Ripartiamo
pomeriggio, con destinazione Bassano del Grappa, alla volta dell’area di sosta
comunale al Park Gerosa, in Via Kolbe. La troviamo e ci sistemiamo per la
Bassano del Grappa – Bassano del Grappa)
L’intera giornata sarà dedicata alla visita della città. Già da come si presenta
la mattina, si capisce che sarà una giornata a dir poco torrida, pertanto
dovremo limitare il più possibile di muoversi nella fascia centrale del giorno,
da padrona. Partiamo abbastanza presto con il bus
navetta che ha il capolinea all’interno del parcheggio Gerosa. Corse ogni dieci
minuti circa, fa la spola fra in parcheggio ed Tempio Votivo dei Caduti, in
piazzale Cadorna. E’ un grandioso edificio di stile neogotico che custodisce le
salme di 6000 caduti nella prima guerra mondiale. Attualmente in restauro
chiuso per lavori, pertanto non lo possiamo visitare. Il giovedì, giorno di
mercato per Bassano del Grappa, ci crea qualche difficoltà per visitare p
e strade della cittadina. Tutte le strade intorno alle piazza centrali sono
Il Motto delle Birreria Pedavena -
quale azienda facente parte del
Gruppo Castello di San Giorgio di
Molto interessante
anche il processo produttivo, di quale
prime utilizzate, come
no miscelate fra loro con
certosina maestria, fino ad arrivare al
, che ha nel tipo di birra
Lager con una gradazione alcolica del
5% il proprio cavallo di battaglia.
Ultimata la visita, oltre che a fare scorta della pregiata bevanda, abbiamo
pranzato nella birreria adiacente, senza esimersi, come già detto, da gustare
un’ottima “Birra del Centenario” , spillata direttamente dalla botte, in
abbinamento ad un piatto di carne alla griglia con patatine. Come già detto in
biamo approfittato del parco adiacente, per riposarsi un po’ e
smaltire i fumi dell’alcol, anche perché, l’alcoltest presente all’interno della
birreria, dava un riscontro decisamente negativo. Ripartiamo nel tardo
, alla volta dell’area di sosta
comunale al Park Gerosa, in Via Kolbe. La troviamo e ci sistemiamo per la
Bassano del Grappa): 0 km:
L’intera giornata sarà dedicata alla visita della città. Già da come si presenta
la mattina, si capisce che sarà una giornata a dir poco torrida, pertanto
dovremo limitare il più possibile di muoversi nella fascia centrale del giorno,
da padrona. Partiamo abbastanza presto con il bus
navetta che ha il capolinea all’interno del parcheggio Gerosa. Corse ogni dieci
minuti circa, fa la spola fra in parcheggio ed Tempio Votivo dei Caduti, in
e neogotico che custodisce le
salme di 6000 caduti nella prima guerra mondiale. Attualmente in restauro, è
Il giovedì, giorno di
mercato per Bassano del Grappa, ci crea qualche difficoltà per visitare piazze
e strade della cittadina. Tutte le strade intorno alle piazza centrali sono
addobbate di bancarelle. Viste le
poi tornare nel pomeriggio e sperare che la visibilità del centro sia migliorata.
Ci dirigiamo subito a vedere Ponte Vecchio, caratteristico ponte in legno sul
Brenta, progettato da A.Palladio nel 1569, più vo
famoso per la canzone alpina che ha
ispirato. Caratteristico anche il “Museo
degli Alpini”, che vi si accede dalla
“Taverna Al Ponte”, museo che contiene
cimeli e documenti fotografici sulla storia
del ponte e sulle due guerre mondiali.
Siamo nel bel mezzo del giorno e l’afa si
fa veramente pesante. Decidiamo
pertanto di trascorrere qualche ora al
Parco Ragazzi del 99, all’ombra di alberi
d’alto fusto e con la possibilità di dissetarsi
ad un chiosco ben fornito proprio all’interno dello stesso giardino. Dopo
qualche ora riprendiamo la nostra visita nel centro
eravamo riusciti a fare in mattinata a causa del mercato se
Raggiungiamo prima il Duomo, all’interno del Castello Superiore. Purtroppo
anche questo è chiuso e non possiamo visitarlo all’interno. Ci dirigiamo verso
le piazze di maggior prestigio del paese: Piazza Garibaldi e Piazza della
Libertà. Su Piazza Garibaldi si affaccia la torre
gotica di S. Francesco. Adiacente a Piazza Garibaldi si trova Piazza della
Libertà, delimitata a nord dalla loggia del Comune alla quale è addossato il
Palazzo del Municipio, mentre a sud è ch
Battista. Facciamo un’ultima capatina a vedere il Ponte Vecchio, ma da
un’angolatura diversa: quella che si gode dall’entrata del Palazzo Sturm, bella
villa patrizia attualmente sede di manifestazioni culturali. Rientriamo
camper veramente distrutti da una giornata dove il sole e l’afa non ci hanno
dato tregua neppure per un minuto.
addobbate di bancarelle. Viste le difficoltà, decidiamo di spostarsi altrove per
poi tornare nel pomeriggio e sperare che la visibilità del centro sia migliorata.
Ci dirigiamo subito a vedere Ponte Vecchio, caratteristico ponte in legno sul
Brenta, progettato da A.Palladio nel 1569, più volte distrutto e ricostruito,
famoso per la canzone alpina che ha
ispirato. Caratteristico anche il “Museo
degli Alpini”, che vi si accede dalla
useo che contiene
cimeli e documenti fotografici sulla storia
del ponte e sulle due guerre mondiali.
Siamo nel bel mezzo del giorno e l’afa si
fa veramente pesante. Decidiamo
pertanto di trascorrere qualche ora al
Parco Ragazzi del 99, all’ombra di alberi
d’alto fusto e con la possibilità di dissetarsi
ad un chiosco ben fornito proprio all’interno dello stesso giardino. Dopo
qualche ora riprendiamo la nostra visita nel centro, quella visita che non
eravamo riusciti a fare in mattinata a causa del mercato settimanale.
Raggiungiamo prima il Duomo, all’interno del Castello Superiore. Purtroppo
anche questo è chiuso e non possiamo visitarlo all’interno. Ci dirigiamo verso
le piazze di maggior prestigio del paese: Piazza Garibaldi e Piazza della
za Garibaldi si affaccia la torre Civica e la chiesa romanico
Adiacente a Piazza Garibaldi si trova Piazza della
Libertà, delimitata a nord dalla loggia del Comune alla quale è addossato il
Palazzo del Municipio, mentre a sud è chiusa dalla chiesa di S. Giovanni
Battista. Facciamo un’ultima capatina a vedere il Ponte Vecchio, ma da
un’angolatura diversa: quella che si gode dall’entrata del Palazzo Sturm, bella
villa patrizia attualmente sede di manifestazioni culturali. Rientriamo
camper veramente distrutti da una giornata dove il sole e l’afa non ci hanno
dato tregua neppure per un minuto.
Figura 3 - Ponte Vecchio
difficoltà, decidiamo di spostarsi altrove per
poi tornare nel pomeriggio e sperare che la visibilità del centro sia migliorata.
Ci dirigiamo subito a vedere Ponte Vecchio, caratteristico ponte in legno sul
lte distrutto e ricostruito,
ad un chiosco ben fornito proprio all’interno dello stesso giardino. Dopo
uella visita che non
ttimanale.
Raggiungiamo prima il Duomo, all’interno del Castello Superiore. Purtroppo
anche questo è chiuso e non possiamo visitarlo all’interno. Ci dirigiamo verso
le piazze di maggior prestigio del paese: Piazza Garibaldi e Piazza della
ivica e la chiesa romanico -
Adiacente a Piazza Garibaldi si trova Piazza della
Libertà, delimitata a nord dalla loggia del Comune alla quale è addossato il
iusa dalla chiesa di S. Giovanni
Battista. Facciamo un’ultima capatina a vedere il Ponte Vecchio, ma da
un’angolatura diversa: quella che si gode dall’entrata del Palazzo Sturm, bella
villa patrizia attualmente sede di manifestazioni culturali. Rientriamo al
camper veramente distrutti da una giornata dove il sole e l’afa non ci hanno
Ponte Vecchio - Bassano del Grappa -
Venerdì 26 Luglio 2013 (Bassano del Grappa
Il programma odierno prevede la visita di Marostica, quindi il Sacrario del
Monte Grappa, per scendere
di Marostica, sperando di avere delle condizioni climatiche un po’ più clementi
rispetto al giorno precedente ….. ma sarà una speranza che risulterà vana….
almeno a Marostica. Parcheggiamo nell’area si sosta proprio adiacente alle
mura, in Via delle Rimembranze. Entri
rimane abbagliato dalla particolarità di questa luogo. La piazza è chiusa dal
Castello Inferiore, attualmente sede del Municipio, con merlature, un
massiccio torrione ed un suggestivo cortile. Al centro, sul selciato, il
di una scacchiera, ove si svolge la famosissima “Partita a Scacchi”, con
personaggi viventi. Partita che si tiene ad anni alterni ne
visita si dimostrerà decisamente interessante con, all’interno, molti costumi
quattrocenteschi usati per la rappresentazione settembrina. Come detto in
precedenza, la giornata è torrida anche qua, tanto
spostarsi verso i 1775 metri d’altitudine del
Monte Grappa. Arriviamo alla vetta senza
difficoltà e l’aria che si respira è
decisamente più fine, di quella pesante
presente a valle. Mangiamo qualcosa e
saliamo al Cimitero Monumentale degli
Italiani, che vi si accede dal piazzale Milano.
Il Sacrario conserva le spoglie di oltre
Figura 4 - Piazza Castello - Marostica
Bassano del Grappa – Asolo): 38 km:
Il programma odierno prevede la visita di Marostica, quindi il Sacrario del
Monte Grappa, per scendere poi fino ad Asolo. Partiamo di buon ora alla volta
, sperando di avere delle condizioni climatiche un po’ più clementi
rispetto al giorno precedente ….. ma sarà una speranza che risulterà vana….
almeno a Marostica. Parcheggiamo nell’area si sosta proprio adiacente alle
mura, in Via delle Rimembranze. Entriamo in Piazza Castello e lo sguardo
rimane abbagliato dalla particolarità di questa luogo. La piazza è chiusa dal
Castello Inferiore, attualmente sede del Municipio, con merlature, un
assiccio torrione ed un suggestivo cortile. Al centro, sul selciato, il
di una scacchiera, ove si svolge la famosissima “Partita a Scacchi”, con
personaggi viventi. Partita che si tiene ad anni alterni nel secondo sabato e
domenica di settembre, negli anni
pari. Sul colle che si trova dalla parte
opposta del Castello
trova il Castello Superiore, che
dall’alto domina il paese. Del Castello
Superiore restano mastio e portali,
mura merlate e turrite che scendono
al piano cingendo l’abitato. Vista la
difficoltà di raggiungere il castello
Superiore, decidiamo di visitare il
Castello Inferiore e nel complesso la
visita si dimostrerà decisamente interessante con, all’interno, molti costumi
quattrocenteschi usati per la rappresentazione settembrina. Come detto in
precedenza, la giornata è torrida anche qua, tanto da indurci velocemente a
si verso i 1775 metri d’altitudine del
Monte Grappa. Arriviamo alla vetta senza
difficoltà e l’aria che si respira è
di quella pesante
presente a valle. Mangiamo qualcosa e
saliamo al Cimitero Monumentale degli
, che vi si accede dal piazzale Milano.
Il Sacrario conserva le spoglie di oltre
Marostica -
Figura 5 - Sacrario del Monte Grappa
km:
Il programma odierno prevede la visita di Marostica, quindi il Sacrario del
Partiamo di buon ora alla volta
, sperando di avere delle condizioni climatiche un po’ più clementi
rispetto al giorno precedente ….. ma sarà una speranza che risulterà vana….
almeno a Marostica. Parcheggiamo nell’area si sosta proprio adiacente alle
amo in Piazza Castello e lo sguardo
rimane abbagliato dalla particolarità di questa luogo. La piazza è chiusa dal
Castello Inferiore, attualmente sede del Municipio, con merlature, un
assiccio torrione ed un suggestivo cortile. Al centro, sul selciato, il disegno
di una scacchiera, ove si svolge la famosissima “Partita a Scacchi”, con
l secondo sabato e
domenica di settembre, negli anni
pari. Sul colle che si trova dalla parte
opposta del Castello Inferiore, si
trova il Castello Superiore, che
dall’alto domina il paese. Del Castello
Superiore restano mastio e portali,
mura merlate e turrite che scendono
al piano cingendo l’abitato. Vista la
difficoltà di raggiungere il castello
di visitare il
Castello Inferiore e nel complesso la
visita si dimostrerà decisamente interessante con, all’interno, molti costumi
quattrocenteschi usati per la rappresentazione settembrina. Come detto in
da indurci velocemente a
Sacrario del Monte Grappa -
12000 caduti, oltre 10.000 dei quali rimasti ignoti e all’ultimo ripiano la tomba
del generale Giardino. Poco oltre troviamo la Via Eroica, con numerosi cippi ai
due lati, che conduce ad un altro cimitero: quello Austro-Ungarico. Anche
questo accoglie oltre 10.000 caduti, fra i quali pochissimi noti. Nel frattempo
una leggera nebbia cala sul Sacrario, a rendere questo luogo ancor più luogo
mistico e degno di contemplazione. Vedere nel raggio di poche decine di
metri oltre 22.000 militari, ovvero uomini, è un pugno allo stomaco:
riflettiamo su questi eventi perché non si ripetano mai più!!! Solo con la
memoria del passato potremmo costruire il nostro futuro! Ripartiamo alla
volta di Asolo, ed arriviamo all’area di sosta comunale c/o il Parking
Forestuzzo. Ci sistemiamo per la notte.
Sabata 27 Luglio 2013 (Asolo – Campi Bisenzio): 267 km:
Purtroppo la notte non ci ha portato nessun sollievo a livello di temperatura,
tanto da passare molto tempo svegli nel caldo della mansarda. Complice
anche un disturbo al piccolo Cristian e la prospettiva di passare un’altra notte
insonne, decidiamo di rimetterci in cammino per la strada di casa, senza
purtroppo aver visitato Asolo, che a detta di molti, vale veramente la pena.
Sarà per un’altra occasione, magari in un periodo diverso da quello estivo, in
modo da poterci gustare questo angolo di Veneto con la giusta calma in tutta
tranquillità.
Saluti… e alla prossima.
“Le persone non fanno i viaggi, sono i viaggi che fanno le
persone.
John Steinbeck
Le notizie storico culturali sono state recuperate dell’editoria T.C.I. e dalla
rete.