Diritto materiale e processuale dell’Unione europea Corso di aggiornamento anno 2016
Lezione 7Milano, 11 maggio 2016
La competenza del giudice comunitario in materia contrattuale
ed extracontrattuale
Prof.ssa Francesca Clara Villata
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La competenza del giudice comunitario in materia contrattuale
ed extracontrattuale
Prof. Avv. Francesca C. [email protected]
Ordinario di Diritto internazionale privato
CBAMilano, 11 maggio 2016
Indice
I- Responsabilità contrattuale vs responsabilità extracontrattuale
II- Responsabilità contrattuale (ambito di applicazione, giurisdizione, diritto applicabile)
III- Responsabilità extracontrattuale (Nozione, legittimazione, presupposti, giurisdizione, rapporto con la giurisdizione statale, rapporto con gli altri ricorsi, contenuto del ricorso, prescrizione)
I- Responsabilità contrattuale vs responsabilità extracontrattuale (TFUE)
Responsabilità contrattuale
• Art. 340 (1) La responsabilità contrattuale dell'Unione è regolata dalla legge applicabile al contratto in causa.
• Art. 272 La Corte di giustizia UE è competente a giudicare in virtù di una clausola compromissoria contenuta in un contratto di diritto pubblico o di diritto privato stipulato dall'UE o per conto di questa.
Responsabilità extracontrattuale
• Art. 340 (2) In materia di responsabilità extracontrattuale, l'Unione deve risarcire, conformemente ai principi generali comuni ai diritti degli Stati membri, i danni cagionati dalle sue istituzioni o dai suoi agenti nell'esercizio delle loro funzioni.(3) In deroga al c. 2, la BCE deve risarcire, conformemente ai principi generali comuni al diritto degli Stati membri, i danni cagionati da essa stessa o dai suoi agenti nell'esercizio delle loro funzioni.
• Art. 268 La Corte di giustizia UE è competente a conoscere delle controversie relative al risarcimento dei danni di cui all'art. 340 (2) e (3).
I- Responsabilità contrattuale vs responsabilità extracontrattuale
«allorché, tenuto conto del contenuto del ricorso (…)
proposto contro la Comunità, per poter accertare la
legittimità o l’illegittimità del comportamento
addebitato alle istituzioni, risulta indispensabile
l’interpretazione di uno o più contratti conclusi tra le
parti in causa,
la controversia [riveste natura contrattuale e pertanto] esula dalla
competenza degli organi giurisdizionali comunitari»
II- Responsabilità contrattuale: ambito di applicazione
Contratto di diritto pubblico/privato
UE/Istituzione/Organooppure
Soggetto che agisce «per conto di»
Stato (membro/non)Organizzazione internazionaleprivati (=> Trib)
II- Responsabilità contrattuale: giurisdizione
Clausola di proroga della giurisdizione esclusiva (salvo ≠ volontà parti; possibile modifica tacita)
• Forma scritta ad probationem• Validità sostanziale (irrilevanza della lex contractus e della lex fori, verifica
d’ufficio da parte di CG/T)• Ambito oggettivo della clausola cognizione CG (Interpretazione restrittiva)
Funzione arbitrale (?) ma in quanto giudice europeo
Poteri della Corte (sospensione dell’esecuzione, provvedimenti provvisori, spese processuali)
Efficacia esecutiva delle decisioni negli SM (sola verifica autenticità) MA esecuzione provvedimenti coercitivi su beni UE necessaria autorizzazione preventiva CG
II- Responsabilità contrattuale: diritto applicabile
Reg. Roma IOptio legis + criteri oggettivi
Diritto degli SM + giurisprudenza nazionale
Raccolte di lex mercatoria di fonte dottrinale (?)
Limite: portata ed efficacia del diritto UE
Es. legittimo affidamento ok ma tenendo conto dell’interesse comunitario
III- Responsabilità extracontrattuale: Nozione
Carta dei diritti fondamentali
• Art. 41.3 Ogni persona ha diritto al risarcimento da parte dell’Unione dei danni cagionati dalle sue istituzioni o dai suoi agenti nell'esercizio delle loro funzioni, conformemente ai principi generali comuni agli ordinamenti degli SM.
Art. 340 (2) (3) Elementi testuali:
• Riferibilità condotta a istituzione/suo agente• Necessario collegamento del danno con l’esercizio
delle funzioni• Obbligo risarcimento in capo a UE/BCE• Principi generali comuni ai diritti degli SM
III- Responsabilità extracontrattuale: ambito di applicazione
SÌ: Cooperazione giudiziaria in materia penale e di polizia
NO: PESC, salvo forse decisioni che prevedono misure restrittive nei confronti di persone fisiche/giuridiche
III- Responsabilità extracontrattuale: legittimati
Legittimati attivi
• Persone fisiche/giuridiche (cittadine UE/non)
• SM/non• Cessionari
Legittimati passivi
• Istituzioni (incluso Consiglio europeo, CG,T, Corte dei conti)
• BCE• Anche per condotte di loro
organi e organismi (BEI, Mediatore, CES) o agenti per atti nell’esercizio delle proprie funzioni (incluse banche centrali nazionali in SEBC)
• Non x diritto primario
III- Responsabilità extracontrattuale: presupposti
(1) Illiceità
comportamento
(2) Nesso di
causalità comportamento/da
nno
(3) Danno effettivo
Responsabilità
III- Responsabilità extracontrattuale: presupposti - (1) Illiceità comportamento
Comportamenti attivi/omissivi
• Margine di discrezionalità di cui gode l’istituzione• Altri fattori (complessità situazione, difficoltà dei testi
normativi, limiti temporali, chiarezza e precisione della norma, intenzionalità o inescusabilità dell’errore di diritto
Violazione sufficiente caratterizzata…
• Tutte le norme del diritto UE, primario/derivato• Principi generali del diritto• Diritti fondamentali• NON criteri di riparto delle competenze tra istituzioni
…di una norma giuridica preordinata a conferire diritti ai singoli
III- Responsabilità extracontrattuale: presupposti - (2) nesso di causalità
• Solo danni che siano conseguenza sufficientemente diretta
• Confronto tra situazione generata per l’interessato da condotta illecita dell’istituzione e situazione che si sarebbe creata se istituzione avesse agito conformemente a diritto
• Rilievo della condotta del ricorrente
Rapporto diretto di
causa-effetto tra condotta e
danno lamentato
III- Responsabilità extracontrattuale: presupposti - (3) danno effettivo
Certo e reale (o perlomeno
imminente e prevedibile con
una certa sicurezza)
Danno emergente e
lucro cessante, danno morale
Qualsiasi forma di risarcimento
conforme ai principi generali comuni ai diritti
degli SM (quantificabile
in termini monetari, in
natura, ingiunzione di fare/non fare)
Interessi compensativi +
Interessi di mora
III- Responsabilità extracontrattuale da atto lecito?
T (Masdar, 2006)
Gestione affari altrui (?)
CG (Masdar, 2008)p° comune a ordinamenti SM: perdita nel patrimonio
di un soggetto, cui segua incremento in quello di un altro senza fondamento giuridico
(legislativo/convenzionale) determina diritto a restituzione da parte del soggetto che si è arricchito
ok Arricchimento senza causa
Non prevista dal TFUE
T: sì CG (Fiamm, 2008) non per atti normativi
III- Responsabilità extracontrattuale: responsabilità personale agenti
Art. 340(4) TFUE La responsabilità personale degli agenti nei confronti dell'Unione è regolata dalle disposizioni che stabiliscono il loro statuto o il regime loro applicabile.
Art. 22 stat. funzionari: rivalsa solo quando colpa grave, nell’esercizio o in occasione dell’esercizio delle funzionai
III- Responsabilità extracontrattuale: giurisdizione Giurisdizione esclusiva CG (T in I grado)
– NON azioni promosse da funzionari vs Istituzione di appartenenza– NON azioni promosse da UE vs SM ( giudici nazionali)/non (
meccanismi soluzione controversie) né vs privati ( giudici nazionali)
Riparto con giurisdizione SM secondo criterio dell’imputabilità dell’atto– Misure statali illegittime in esecuzione di atti UE legittimi
• Giudice nazionale
– Misure statali legittime in esecuzione di atti UE illegittimi• Giudice nazionale/CG
– Misure statali illegittime in esecuzione di atti UE illegittimi• Concorso di responsabilità, secondo principi di responsabilità parziale e
sussidiarietà• Giudice nazionale/CG [previo esaurimento ricorsi interni/principio della
competenza efficiente, salvo inidoneità ricorsi interni]
Autonomia rispetto a ricorso in annullamento/carenza e Rinvio pregiudiziale
III- Responsabilità extracontrattuale: contenuto del ricorso
Oggetto della controversia ed esposizione sommaria dei motivi in modo sufficientemente chiaro e preciso(41 stat. CG, 120 reg. proc. CG, 44.1 reg. proc. T)
Elementi che consentano di definire• Comportamento addebitato• Ragioni su cui si fonda nesso di
causalità• Danno, carattere e entità
III- Responsabilità extracontrattuale: prescrizione
• Art. 46 stat. CG: 5 anni dal fatto che dà origine all’azione di risarcimento Dal verificarsi di tutte le condizioni (1-3) per risarcimento, spec.
danno, salvo tardiva conoscenza incolpevole del fatto che ha causato danno
– Atti a portata generale: effettivo materializzarsi del danno– Atti a portata individuale: notifica del provvedimento– Se danno continuato: termine da calcolare separatamente per
ciascuno dei gg. in cui danno si produce
Non rilevabile d’ufficio, rinunciabile Interruzione del termine
In caso di presentazione ricorso x r.d. a CG o preventiva istanza all’istituzione di rimuovere atto illegittimo/agire
NON in caso di azione di annullamento/in carenzaNON in caso di azione x r.d. avanti al giudice nazionaleNON in caso di azione x r.d. avanti a CG da parte di altri