La Divina CommediaLa Divina Commedia
Dante AlighieriDante Alighieri
“Comincia la Comedìa di Dante Alighieri, fiorentino di nascita, non di costumi…”
(dalla lettera a Cangrande della Scala, Ep. XIII)
Il titolo Il titolo
Il titolo Il titolo
Nell’Ep. XIII a Cangrande Nell’Ep. XIII a Cangrande la definisce Comedìa la definisce Comedìa perchéperché
““la materia all’inizio è la materia all’inizio è paurosa e fetidapaurosa e fetida
perché tratta dell’Inferno, perché tratta dell’Inferno, ma ha una fine buona,ma ha una fine buona,
desiderabile e gradita desiderabile e gradita perché parla del perché parla del
ParadisoParadiso.”.”
Tale definizione si basa sulla Tale definizione si basa sulla MATERIAMATERIA e e NON sullo STILENON sullo STILE (Dante è consapevole (Dante è consapevole dell’eccezionalitàdell’eccezionalità
dell’opera che, per varietà di dell’opera che, per varietà di stili e registri, non è stili e registri, non è inquadrabile in una precisa inquadrabile in una precisa classificazione)classificazione)
Lo stile Lo stile
PLURISTILISMOPLURISTILISMO
Per trattare temi tantoPer trattare temi tantovariegati occorronovariegati occorronotutti gli stilitutti gli stili
C’è un innalzamento delC’è un innalzamento deltono poetico dall’Infernotono poetico dall’Infernoal Paradiso, ma anche qui,al Paradiso, ma anche qui,se l’efficacia lo richiede,se l’efficacia lo richiede,si utilizza lessico basso, aspro, si utilizza lessico basso, aspro,
sarcastico.sarcastico.
PLURILINGUISMOPLURILINGUISMO
Base: fiorentino municipaleBase: fiorentino municipale
Aperture verticali: latinismi Aperture verticali: latinismi (termini filosofico-scientifici); (termini filosofico-scientifici); provenzalismi; francesismi.provenzalismi; francesismi.
Aperture orizzontali: dialettismi Aperture orizzontali: dialettismi da volgari toscani, da volgari toscani, settentrionali, meridionali; settentrionali, meridionali; neologismineologismi
Uso di allotropi: - mangiare –Uso di allotropi: - mangiare –manducare – manicare; imaginemanducare – manicare; imagine– – imago - imageimago - image
Il titolo Il titolo
L’aggettivo L’aggettivo divina divina fu Boccaccio ad attribuirlo alla fu Boccaccio ad attribuirlo alla commedia, nel suo commedia, nel suo Trattatello in onore di DanteTrattatello in onore di Dante
Nel 1555 compare per la prima volta nell’edizione Nel 1555 compare per la prima volta nell’edizione veneziana curata da Ludovico Dolce.veneziana curata da Ludovico Dolce.
Boccaccio nella biografia su Dante vi aggiunse l’ Boccaccio nella biografia su Dante vi aggiunse l’ ggettivo DIVINA, per correggere la definizione “BASSA” ggettivo DIVINA, per correggere la definizione “BASSA” di un testo che invece era sublime per contenuti e stile.di un testo che invece era sublime per contenuti e stile.
Il tempo Il tempo
La vicenda vissuta dall’La vicenda vissuta dall’agensagens si svolge nel1300, si svolge nel1300, anno giubilare (dal 7 al 14 aprile)anno giubilare (dal 7 al 14 aprile)
Il tempo della narrazione è quello dell’Il tempo della narrazione è quello dell’auctorauctor nell’ nell’ atto delle scrivere dopo aver compiuto lo atto delle scrivere dopo aver compiuto lo straordinario viaggio.straordinario viaggio.
Il tema del viaggio Il tema del viaggio
DANTE AGENSDANTE AGENS::
personaggio in evoluzione, personaggio in evoluzione, che affronta il viaggio che affronta il viaggio come un processo di come un processo di apprendimento.apprendimento.
Ha valenza storica e Ha valenza storica e paradigmatica (percorsoparadigmatica (percorso
dal peccato alla salvezza)dal peccato alla salvezza)> come tutti i personaggi> come tutti i personaggi(storici-biblici-mitologici)(storici-biblici-mitologici)
DANTE AUCTORDANTE AUCTOR::
Rimedita e commenta le Rimedita e commenta le
vicende, investito della vicende, investito della
MISSIONE di riferire ai MISSIONE di riferire ai
contemporanei le dure verità contemporanei le dure verità
che ha potuto vedere di che ha potuto vedere di
persona grazie a un persona grazie a un
privilegio concesso da Dio, privilegio concesso da Dio,
prima di lui, solo a Enea e prima di lui, solo a Enea e
S.PaoloS.Paolo
La composizione La composizione
Date di composizioneDate di composizione (proposte da G. Petrocchi)(proposte da G. Petrocchi)
INFERNO INFERNO 1304-13081304-1308
PURGATORIOPURGATORIO 1308-1312 1308-1312
PARADISOPARADISO 1316-1321 1316-1321 (pubblicato postumo)(pubblicato postumo)
La data di composizione La data di composizione
Il Paradiso, insieme ad una epistola, è stato inviato da Dante a Il Paradiso, insieme ad una epistola, è stato inviato da Dante a Cangrande della Scala e spettava proprio a lui il compito di Cangrande della Scala e spettava proprio a lui il compito di renderlo pubblico.renderlo pubblico.
Gli anni intorno al 1320 però non sono stati facili per Gli anni intorno al 1320 però non sono stati facili per Cangrande della Scala perché era stato sconfitto da Padova, Cangrande della Scala perché era stato sconfitto da Padova, che si opponeva alle sue mire espansionistiche ed era stato che si opponeva alle sue mire espansionistiche ed era stato scomunicato dal papa Giovanni XXII. scomunicato dal papa Giovanni XXII. Il ParadisoIl Paradiso per lui era per lui era un libro assai scomodo che potevaun libro assai scomodo che poteva
dar adito a nuove tensioni con la Curia.dar adito a nuove tensioni con la Curia.
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Boccaccio scrive nel Boccaccio scrive nel Trattatello Trattatello che l’iniziativa della che l’iniziativa della pubblicazione della terza cantica è stata presa dai figli di pubblicazione della terza cantica è stata presa dai figli di Dante.Dante.
Il tema del viaggio Il tema del viaggio
Il viaggio di Dante è viaggio personale che assumeperò valore simbolico:
• È il viaggio dell’umanità verso la salvezza dalla condizione di peccato e forte disorientamento (selva oscura)
• → attraverso la presa di coscienza del peccato e del male (Inferno)
• → attraverso il pentimento e la purificazione (Purgatorio)
• → si giunge alla beatitudine del bene e alla salvezza (Paradiso)
I quattro sensi dellaI quattro sensi della CommediaCommedia
Letterale Letterale (contenuto (contenuto puro e semplice)puro e semplice)
Allegorico Allegorico (verità (verità nascosta)nascosta)
Morale Morale (utilità del lettore)(utilità del lettore)
Anagogico Anagogico (senso di (senso di ordine sovrannaturale, che ordine sovrannaturale, che rimanda alle verità della fede)rimanda alle verità della fede)
E’ l’autore stesso a E’ l’autore stesso a indicarli nel II, V, 2-indicarli nel II, V, 2-5 del 5 del ConvivioConvivio e e nella XIII epistola nella XIII epistola (a Cangrande della (a Cangrande della Scala).Scala).
I quattro sensi dellaI quattro sensi della CommediaCommedia
S. Agostino:S. Agostino:
““La lettera insegna La lettera insegna i fattii fatti, l’allegoria , l’allegoria ciò cui ciò cui
devi crederedevi credere, il senso morale , il senso morale ciò che devi ciò che devi
farefare, l’anagogico , l’anagogico ciò a cui devi tendereciò a cui devi tendere””
SimbolismoSimbolismo
• • Il poema è strutturato secondo vari e Il poema è strutturato secondo vari e complessi sistemi di rispondenze e complessi sistemi di rispondenze e simbolismi.simbolismi.
• • Tutta la composizione è ordinata e Tutta la composizione è ordinata e modellata sui numeri uno e tre e i loro modellata sui numeri uno e tre e i loro multipli, che è la rappresentazione multipli, che è la rappresentazione numerica dell’Unità e della Trinità divina.numerica dell’Unità e della Trinità divina.
SimbolismoSimbolismo
• Numero tre: numero della Trinità cristiana
• 3 cantiche: Inferno, Purgatorio, Paradiso
• 33 canti per ogni cantica + 1 introduttivo nell’Inferno
• 100 canti in totale
• Composto in terzine a rima incatenata (ABA-BCB-CDC)
Organizzazione del poema
secondo rigorosi principi
strutturali con precisi valori
e significati
La dimensione figuraleLa dimensione figurale
Personaggi e fatti dell’opera hanno realtà Personaggi e fatti dell’opera hanno realtà storica e significato allegorico: la loro realtà storica e significato allegorico: la loro realtà terrena èterrena è
FIGURA (= anticipazione) FIGURA (= anticipazione) della realtà eterna (che spiega e dà della realtà eterna (che spiega e dà
compimento alla prima). compimento alla prima). - Es. Catone l’uticense -- Es. Catone l’uticense -
““La struttura figurale conserva il fatto storico mentre La struttura figurale conserva il fatto storico mentre lo interpreta rivelandolo, e che lo puòlo interpreta rivelandolo, e che lo può
interpretare soltanto se lo conserva”. (E. Auerbach)interpretare soltanto se lo conserva”. (E. Auerbach)
"… libertà va cercando, ch'è sì cara, come sa "… libertà va cercando, ch'è sì cara, come sa chi per lei vita rifiuta” chi per lei vita rifiuta”
Catone morì ad Utica nel 16 a.C. Catone morì ad Utica nel 16 a.C.
Scelse il suicidio piuttosto che Scelse il suicidio piuttosto che
rinunciare alla libertà politica che rinunciare alla libertà politica che
ormai Cesare aveva tolto a chi, ormai Cesare aveva tolto a chi,
come lui, era un pompeiano.come lui, era un pompeiano.
Ed è proprio “Ed è proprio “libertàlibertà” la parola che ” la parola che
ci fa capire perché Catone si trova ci fa capire perché Catone si trova
nel nel PurgatorioPurgatorio , egli è morto per , egli è morto per
difendere la propria libertà e quindi difendere la propria libertà e quindi
si trova nel Purgatorio come si trova nel Purgatorio come
simbolo della libertà dal peccato simbolo della libertà dal peccato
che le anime dei pentiti cercano. che le anime dei pentiti cercano.
L’allegoriaL’allegoria
ALLEGORIA DEI POETIALLEGORIA DEI POETI
è pura fantasia, una “ è pura fantasia, una “ bella finzione” sotto bella finzione” sotto cui si cela un altro cui si cela un altro significatosignificato
ALLEGORIA DEI TEOLOGIALLEGORIA DEI TEOLOGI
il significato letterale il significato letterale non è fantasia, ma un non è fantasia, ma un evento reale, storico, evento reale, storico, vero, che rimanda a vero, che rimanda a significati più profondisignificati più profondi
InfernoInferno
PURGATORIOPURGATORIO
ParadisoParadiso