La finanza etica
24/01/2011 1Illiano Lucia
La finanza dovrebbe rappresentare il punto di incontro tra chi ha necessità di capitali per le proprie attività e chi ha una momentanea disponibilità di denaro.
24/01/2011 2Illiano Lucia
SOGGETTI ( O SETTORI ) IN SURPLUS FINANZIARIO
coloro che spendono in atti di consumo e di investimento in beni reali meno del loro reddito
SOGGETTI ( O SETTORI ) IN DEFICIT FINANZIARIO
coloro che spendono in atti di consumo e di investimento in beni reali più del loro reddito
24/01/2011 3Illiano Lucia
• Tipicamente in una economia sviluppata, il settore rappresentato dalle famiglie è quello che fornisce la maggior parte delle risorse finanziarie che alimentano il mercato finanziario.
• I settori che nell’insieme agiscono quali richiedenti di mezzi finanziari sono: le IMPRESE la PUBBLICA AMMINISTRAZIONE in misura minore le FAMIGLIE (credito al consumo – acquisto prima
casa)
24/01/2011 4Illiano Lucia
Il trasferimento dei mezzi finanziari da un settore (soggetto ) in avanzo ad un altro settore (soggetto ) in deficit finanziario può avvenire:
DIRETTAMENTE, in tal caso si parla di intermediazione diretta in quanto offerenti e richiedenti mezzi finanziari si incontrano direttamente
ATTRAVERSO L’INTERVENTO DI UN INTERMEDIARIO FINANZIARIO, in tal caso si parla di intermediazione indiretta in quanto un terzo soggetto (l’intermediario - banca) si frappone fra il richiedente e l’offerente
24/01/2011 5Illiano Lucia
Fino a qualche anno fa si era convinti che il
mercato finanziario si sviluppasse
indipendentemente dalla crescita economica
reale, dalla produzione di ricchezza e
dall'occupazione
24/01/2011 6Illiano Lucia
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I FATTORI SCATENANTI LA CRISI 2007/2008/20….???
1) La bolla dei subprime Le cause scatenanti dell'attuale crisi sono legate allo scoppio della bolla dei mutui
subprime negli Usa, ovvero di quei mutui concessi a chi non poteva fornire adeguate garanzie reali.
Nel momento in cui il mercato delle case ha subito una flessione molti di questi clienti non hanno più potuto accedere al credito facile e di conseguenza non hanno potuto più sostenere le rate di acquisto delle proprie case.
24/01/2011 Illiano Lucia
2) Gli strumenti finanziari
I mutui bloccano le risorse delle banche anche per decenni. Per diminuire il rischio di credito, liberare liquidità e potere fare nuovi prestiti, la moderna
ingegneria finanziaria ha messo a punto degli strumenti
Una banca specializzata nel fare i mutui può chiedere un prestito ad una seconda banca, dando in garanzia gli stessi mutui, e ripagando negli anni questo prestito con le rate incassate
(la prima banca ottiene liquidità per potere fare nuove operazioni, e la seconda guadagna sul prestito realizzato)
In pratica i mutui sono stati "impacchettati" con diversi altri debiti.
Questi “pacchetti” sono poi stati spezzettati in blocchi di diverso rischio, e nuovamente impacchettati in altri prodotti finanziari, e in particolare in obbligazioni denominate Collateralized Debt Obligations - CDO.
E' stato coniato il termine di "salsicce finanziarie" per illustrare con una metafora come pezzi di debito "avariato" siano stati mischiati ad altri e poi rivenduti sui mercati finanziari, provocando il contagio all'intera finanzia mondiale della crisi nata con la bolla dei subprime
24/01/2011 8Illiano Lucia
3) Il ruolo delle assicurazioni sui mutui
Per funzionare il meccanismo descritto necessita dell'intervento di una terza parte, che garantisca il credito, intervenendo nel caso in cui ci siano problemi con il mutuo.
Questa terza parte è solitamente una compagnia assicurativa o un'impresa finanziaria specializzata nel garantire i mutui.
Una crisi che, a catena, ha immediatamente coinvolto le imprese di assicurazione che garantivano queste operazioni.
La prima è stata lasciata fallire, mentre le altre sono state salvate, a costo di pesanti interventi pubblici.
24/01/2011 9Illiano Lucia
4) La valutazione del rischio
Le agenzie di rating sono imprese che valutano i prodotti finanziari dando un vero e proprio voto che rispecchia il rischio di ogni titolo.
Queste imprese non hanno saputo o voluto quantificare il rischio dei moderni strumenti finanziari e soprattutto per il pesante conflitto di interessi che le caratterizza.
Gli emittenti dei titoli strutturati pagano le agenzie di rating per ottenere questo voto, scegliendo sul mercato la società che offre le condizioni “migliori”.
In pratica il controllato paga/ha pagato il controllore.
24/01/2011 10Illiano Lucia
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5) La speculazione e la crisi delle materie prime
A seguito dell'esplosione della bolla dei mutui americani, un'enorme liquidità è fuggita dai mercati finanziari, cercando forme di investimento considerate più sicure, quali l'oro, il petrolio o le materie prime alimentari, causando un aumento dei loro prezzi.
La Banca mondiale stima in 100 milioni le persone che a causa della crisi dei prezzi delle materie prime sono sotto la soglia della povertà estrema.
24/01/2011 Illiano Lucia
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Le misure di aiuto dei governi coinvolti
garanti dei titoli di bassa o pessima detenute dalle banche
acquirenti di azioni delle banche per migliorare la loro situazione patrimoniale ….
obiettivo ridare fiducia ai mercati e quindi rimettere
in moto il sistema del credito.
24/01/2011 Illiano Lucia
conseguenze … …
la finanza trasnazionale rappresenta un potere forte, detenuto da pochi e determina l'attuale situazione mondiale
le operazioni speculative non hanno più nessun legame con l'economia reale, sono in grado di condizionare i governi, facendo cadere i costi della crisi su tutti i cittadini e su i paesi più poveri
1324/01/2011 13Illiano Lucia
Cosa si intende per "finanza etica"?
l'idea di “finanza” richiama alla speculazione e ha assunto nel tempo un'accezione negativa
il termine "etica“ mantiene una connotazione positiva, richiama a valori positivi, alla morale assoluta , necessaria perla convivenza umana, ad un comportamento che persegue il bene comune insieme i termini indicano la necessità di riportare la finanza - e con essa i soggetti finanziari, a partire dalle banche - a svolgere la funzione originaria di garanti del risparmio, di operatori che agevolino il suo trasferimento nel tempo e nello spazio e sostengano lo sviluppo dell'economia realesviluppo dell'economia reale, evitando gli impieghi puramente speculativi.
24/01/2011 14Illiano Lucia
La finanza eticanon è una modalità benefica, non dona interessi o rendimenti ad associazioni
beneficiarie ma un nuovo modo di vivere le relazioni economiche
riformula i valori di riferimento / una alternativa all’idea tradizionale di finanza persona e non capitalel’idea e non il patrimoniola giusta remunerazione e non la speculazione
utilizza il denaro come mezzo e non come scopo
considera i riflessi degli investimenti sull’economia reale
è l’ uso oculato e razionale delle risorse
facilita l’accesso al credito ( soprattutto per le fasce più deboli)
è una modalità di sostegno per le attività di promozione socio/ambientale
denuncia le attuali storture del sistema economico24/01/2011 15Illiano Lucia
Il profitto ottenuto deve essere conseguenza di attività orientate al bene comune distribuito equamente tra i soggetti che concorrono alla sua realizzazione
finanzia le attività che conducono ad uno sviluppo umanamente ed
ecologicamente sostenibile ( cooperazione sociale ed internazionale, tutela
dei diritti umani, attività culturali e artistiche, commercio equo e solidale,
agricoltura biologica, produzioni eco-compatibili, energie alternative) che
producono sul territorio un beneficio sociale ed ambientale
non discrimina tra i destinatari degli impieghi sulla base del sesso, dell’etnia,
della religione e del patrimonio
riporta a dignità le attività economiche: produzione e commercializzazione
24/01/2011 16Illiano Lucia
“Manifesto della Finanza Etica e Solidale”Firenze 1998
La finanza eticamente orientata Ritiene che il credito, in tutte le sue forme, sia un diritto
umano Considera l'efficienza una componente della responsabilità
etica Non ritiene legittimo l'arricchimento basato sul solo
possesso di denaro E’ trasparente Prevede la partecipazione alle scelte importanti
dell'impresa non solo dei soci ma anche dei risparmiatori Ha come criteri di riferimento per gli impieghi la
responsabilità sociale ed ambientale Richiede un'adesione globale e coerente da parte del
gestore che ne orienta tutta l'attività.
24/01/2011 17Illiano Lucia
La F. E. non finanzia:
I settori del tabacco, alcool, gioco d’azzardo, forniture militari,
armi ed energia nucleare
le produzioni pornografiche o che sfruttano la violenza
lo sfruttamento degli animali
la collaborazione con regimi oppressivi
la mancanza nella tutela dei diritti umani.
24/01/2011 18Illiano Lucia
Il denaro viene invece investito per favorire: iniziative ambientali e controllo dell’inquinamento
qualità dei prodotti e dei servizi
impegno sociale nella comunità
pari opportunità
trasparenza e qualità dell’informazione
attività di accoglienza, assistenza e sostegno per immigrati
24/01/2011 19Illiano Lucia
per il risparmiatore ……
… investire eticamente
tener conto dei principi etici nella scelta dell’investimento
non pensare solo al rendimento
ma anche come verranno investiti i propri risparmi indicandoeventualmente delle preferenze nella destinazione dei fondi.
24/01/2011 20Illiano Lucia
per le imprese... … la possibilità di
avere incentivi per raggiungere
tassi di crescita più elevati
ridurre i rischi nel lungo periodo operativi, relazionali e di immagine (sentiero di crescita sostenibile)
creare valore (nella sua valenza economica e sociale)
cittadinanza d’Impresa.
24/01/2011 Illiano Lucia 21
Alex Zanotelli " si vota ogni volta che si acquista qualcosa.."
e questo vale, forse anche di più, quando si sceglie dove destinare e a chi far gestire il proprio risparmio
24/01/2011 22Illiano Lucia
Bibliografia e siti Internet … per approfondire
• Rivista “Valori” 2010• Salviato F. “Ultima generazione. Verso un 2020 etico e solidale” EMI, 2004• Osservatorio sulla Finanza “Per capire la crisi della Finanza” CNPU, 2010• Zamagni S. e V. “La cooperazione. Tra mercato e democrazia economica”Il Mulino, 2008• Volpi F. “Il denaro della speranza” EMI, 1998• www.altreconomia.it• www.altromercato.it• www.microfinanza.it• www.febea.or• www.european-microfinance.org• www.babyloan.com• www.veecus.com• www.kiva.org
24/01/2011 Illiano Lucia 23