L’Istituto Comprensivo Regio Parco è compreso nella circoscrizione 7 ed ècomposto da 5 scuole dei tre ordini di grado d’istr uzione
� INFANZIA:
“CIRIÈ” C.so Ciriè, 3/A
� PRIMARIA:
“DE AMICIS”
Via Masserano, 4
“FIOCHETTO”
Via Fiochetto, 29
“LESSONA”C.so Regio Parco, 19
� SECONDARIA DI1^ GRADO
“GIACOSA”Via Messina, 14
SIAMO PARTITI DALLE LINGUE E
DALLE CULTURE PRESENTI NELLE NOSTRE CLASSI
PER SPERIMENTARE ELEMENTI DI UN CURRICOLO PLURILINGUE
IN COLLABORAZIONE CON LE FAMIGLIE
Ins.ti
A. D'Olica
O. Ierardi
Ins.tiE. Di Dio
R. Riccono
Ins.ti M.G. Gentile
ML. Negri
Ins.ti
L. De Paolis
F. Marchese
Ins.ti A. Fonti
A. Galluzzo
Ins.ti S. Casu
M. Celano
da “La gobba del cammello” a “La storia del Cammello Asip”
Attraverso un percorso che passa dallo star bene a scuola, alla
condivisione e all'estensione degli spazi di apprendimento, i bambini
hanno imparato i nomi degli animali presenti nella storia e a salutarsi in
tante lingue nuove.
Gli alunni di madrelingua
cinese, rumena e albanese
hanno insegnato ai
compagni i nomi degli
animali protagonisti de
“ Il leone e il falegname” e
“Il serpente pentito”.
Si sono serviti dell’aiuto di
maschere e manufatti
preparati durante le
attività laboratoriali e
delle flashcard fornite
dall’insegnante.
Dai giochi odierni a quelli preferiti dai genitori. Una mamma ha
insegnato, tra canti e sapori egiziani, a giocare a “La volpe”.
In seguito il gioco è stato suddiviso in tre fasi e rappresentato
graficamente. Ogni fase è stata descritta verbalmente, inserendo
come titoli le parole scritte in egiziano.
dalla fiaba “La sal y el azúcar” attraverso “La Bella e la Bestia” per
arrivare a “La magia de cristal”, ecco il nostro percorso:
dal significato di molte parole attraverso
l'assonanza fonetica tra la lingua
italiana e quella spagnola, si è
passati all'analisi della
struttura delle fiabe e all'ideazione di un nuovo racconto.
I disegni sono stati accompagnati da didascalie in spagnolo,
italiano e in inglese.
Dalla fiaba della
cultura romena “La
Capra e i tre capretti-
Capra cu trei iezi”
attraverso la
versione marocchina
e quella dei fratelli
Grimm, i bambini
hanno costruito una
nuova storia i “Fiori
magici-Florile
magice” con disegni,
manufatti e
didascalie in italiano
e romeno.
IL PERCORSO SVOLTO AVEVA IL
COMPITO DI FAR EMERGERE E
VALORIZZARE LE RICCHEZZE
LINGUISTICHE PRESENTI NELLE
CLASSI IMPEGNATE NELLE ATTIVITÀ
PROGETTUALI.
LA SCOMMESSA ERA QUELLA DI
RICERCARE MODALITÀ DI
APPRENDIMENTO LINGUISTICO IN
GRADO DI ARMONIZZARE LE
LINGUE MATERNE E QUELLA DI
SCOLARIZZAZIONE.
IL PERCORSO ATTUATO SI È
DISCOSTATO DALLE PROPOSTE
DELLE LINEE GUIDA 2012/2013 IN
QUANTO IL PASSAGGIO
DALL'ORALITÀ ALLA SCRITTURA È
STATO SVOLTO IN
UNA SOLA DELLE
LINGUE PRESENTI NELLE CLASSI,
PERDENDO, FORSE, DI VISTA