Malgrado la crisi economica, i flussi continuano ad intensificarsi
Nel 2014 sono 240 milioni i migranti nel mondo, oltre il 3,0% della popolazione del pianeta, di cui 20 milioni di rifugiati e 1,8 milioni di richiedenti asilo
Complessivamente 60 milioni di migranti forzati (8 milioni in più rispetto al 2013)
Dossier Statistico Immigrazione 2015, UNAR/IDOS Rapporto sulla protezione internazionale in Italia 2015, Anci, Caritas Italiana et al.
Le migrazioni nel mondo
Anno 2014 Paesi di origine dei rifugiati
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Anno 2014 Paesi di destinazione dei rifugiati
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Immigrazione in Italia: numero totale e trend all’inizio 2015 numero delle persone sbarcate dal 2002 a oggi (x 1.000)
Società Italiana di Medicina delle Migrazioni
No
stra elab
orazio
ne
su stim
e Id
os, d
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istero
Inte
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M, 2
01
5 - SIM
M
Immigrati regolarmente presenti inizio 2015 5.420.000 (stima Idos)
Immigrati presenti inizio 2015 5.800.000 (stima Ismu)
Immigrati regolarmente residenti inizio 2015 5.015.000 (Istat)
Immigrati sbarcati 2014 170.100 (Interni)
Immigrati sbarcati 2015 153.842 (Interni)
Immigrati accolti 2015 103.792 (Interni)
excursus storico 1979-1982 Accoglienza dei boat people vietnamiti, cambogiani e laotiani
1990-1991 I boat people d’Albania
1991-1995 La crisi balcanica
1998-1999 Il conflitto in Kosovo
1991-2008 La lunga notte della Somalia
2008-2010 La stagione degli sbarchi
2011-2013 La rivoluzione dei gelsomini
2013-2014-2015 Nel Mediterraneo un’emergenza continua
Anni 2006 - 2014 Gli sbarchi
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Distribuzione dei migranti nei centri d’accoglienza
Fonte: Ministero Interno, Roma 2015
Strutture temporanee (richieste e attivate tramite Prefetture)
Centri Governativi per Richiedenti Asilo
CDA: Centri d’Accoglienza CARA: Centri d’Accoglienza Richiedenti Asilo CPSA: Centri Primo Soccorso e Accoglienza
Centri dello SPRAR (Servizio Protezione Richiedenti Asilo e Rifugiati)
L’accoglienza in Italia
Il 10 luglio 2014 nell’ambito dei lavori della Conferenza Unificata delle Conferenze Stato-Regioni e P.A. e Stato-Città ed autonomie locali, è stata raggiunta una intesa per un
piano triennale per “un sistema di accoglienza in grado di rispondere in maniera dignitosa e rapida all’arrivo di migranti, adulti, famiglie e minori non accompagnati”
L’accoglienza in Italia
Distribuzione dei migranti nei centri d’accoglienza
Fonte: Ministero Interno, Roma 2015
Strutture temporanee (richieste e attivate tramite Prefetture)
Centri dello SPRAR (Servizio Protezione Richiedenti Asilo e Rifugiati)
Centri di primo soccorso e accoglienza
H U B
Sbarco
Arrivo diretto via mare
Soccorso in mare
Intesa della Conferenza Unificata delle Conferenze Stato-Regioni e P.A. e Stato-Città ed autonomie locali del 10 luglio 2014
Centri di accoglienza straordinaria
Almeno un Hub per Regione
Ex CARA
Arrivo via terra
Distribuzione dei migranti nei centri d’accoglienza
Fonte: Ministero Interno, Roma 2015
Strutture temporanee (richieste e attivate tramite Prefetture)
Centri Governativi per Richiedenti Asilo
Centri dello SPRAR (Servizio Protezione Richiedenti Asilo e Rifugiati)
Centri di primo soccorso e accoglienza
H U B
Centri di identificazione e espulsione
Domande respinte, possibilità di invio in
Sbarco
Intesa della Conferenza Unificata delle Conferenze Stato-Regioni e P.A. e Stato-Città ed autonomie locali del 10 luglio 2014
Centri di accoglienza straordinaria
CPSA – CPA - Cara
Arrivo diretto via mare
Soccorso in mare
Arrivo via terra
Gli sbarchi dal 2002 al 31 dicembre 2015
Provengono da quasi 80 Nazioni. Il 5% sono siriani (25% nel 2014) , il 27% eritrei (20,2% nel 2014), il 13% nigeriani
Tra i minori non accompagnati sbarcati nel 2014: 26,1% eritrei, 15,4% egiziani, 11,4% somali, 9,3% gambiani
S. Geraci su dati Ministero Interno e Unhcr, Roma 2015
0
20.000
40.000
60.000
80.000
100.000
120.000
2002 2003 2004 2005 2006 2007 2008 2009 2010 2011 2012 2013 2014/1 2014/2 2015/1 2015/2
2014: 170.100
2015: 153.872
2015: - 9,0%
Anno 2015 Gli sbarchi
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851.319
153.872
Gli sbarchi e morti al 31 dicembre 2015
Anno 2015 Asilo in Europa
Esiti delle richieste di protezione internazionale
Fonte: Ministero Interno, Roma 2016
Nel 2015 sono state presentate 83.970 domande (+32% rispetto 2014)
Riconoscimenti Status Rifugiato 5%
Status Protezione Sussidiaria 14% Protezione Umanitaria 22%
Non Riconosciuti 53%
Irreperibili 6%
Uno degli effetti diretti della situazione geopolitica internazionale, che vede intensifica r s i
numerose situazioni di crisi a sud del Mediterraneo (ma non solo), è l’aumento delle
richieste di asilo in Italia e in Europa. Nel 2014 le richieste di asilo in Europa hanno
superato quota 626 mila, segnando un +45,1% rispetto all’anno precedente. L’Italia, che ha
registrato oltre 64 mila richieste di asilo, è il terzo paese dell’Unione Europea per numero di
richiedenti asilo dopo G
e
rmania (202 mi la) e Svezia (81 mi la).
L’andamento del 2015 (dati aggiornati a settembre) mostra un trend ancora più
significativo, con i numeri raddoppiati rispetto allo stesso periodo del 2014.
La Germania si conferma il primo paese per numero di richieste, con un terzo del totale Ue
ed un aumento del 110% rispetto al 2014. L’aumento più significativo riguarda l’Ungheria,
che diventa il secondo paese con quasi 176 mila richieste (nel 2014 erano 14 mila)., mentre
l’Italia slitta al quarto p
o
s to co n 59 mi la richieste.
LA BUONA ACCOGLIENZA
RICHIESTE DI ASILO IN UE, gen.-set. 2015 (dati Eurostat)
LE RICHIESTE
D’ASILO
Nel 2014 sul territorio Ue sono state 358 mila domande. Il paese con più richieste esaminate è la Germania (97 mila), seguita da
Francia (68 mila) e Italia (35 mila). La Svezia presenta il più alto tasso di richieste accolte (76,6%), mentre il valore più basso è
quello dell’Ungheria (9,4%). L’Italia co n il 58 ,5% di richieste accolte si co l loca lievemente sopra la media Ue28 (44,7%).
Osservando i da t i pe r nazionalità, es istono di fferenze di accoglimento anche all’interno de gli stessi gr up pi. I siriani, ad esempio,
hanno tassi di accoglimento sopra il 90% in Germania, Svezia e Francia, mentre in Italia ed Ungheria non superano il 70%. Per
gli Afghani, invece, la più alta percentuale di accoglimenti si registra in Italia (95,4%), mentre le più basse nel Regno Unito
(36,9%) e in Ungheria (26,2%). Per i Somali, infine, si passa dai valori più alti dell’Italia (94,7%) e dell’Ungheria (92,9%) a quello
più basso de lla Fr a ncia (23,2%).
Germania93,6%
Svezia
99,8%
Italia64,3%
Francia95,6%
Ungheria69,2%
Regno Unito86,9%
Siria
Germania66,1%
Svezia74,1%
Italia95,4% Francia
83,0%
Ungheria
26,2%
Regno Unito
36,9%
Germania
54,7%
Svezia69,0%
Italia94,7%
Francia23,2%
Ungheria92,9%
Regno Unito
48,8%
Percentuale di accoglimento delle richieste di asilo per nazionalità (dati Eurostat)
Afghanistan Somalia
SCHEDA 3
Primi sei paesi gen.-set. 2014 gen.-set. 2015 Incidenza % su tot Ue 28
Differenza 2014/2015
Germania 137.520 288.740 33,5% +151.220
Ungheria 14.140 175.960 20,4% +161.820
Svezia 60.070 72.985 8,5% +12.915
Italia 43.130 59.165 6,9% +16.035
Francia 47.420 50.840 5,9% +3.420
Regno Unito 24.295 26.995 3,1% +2.700
Totale Ue 28 423.725 862.980 100,0% +439.255
Distribuzione dei migranti nei centri d’accoglienza
Fonte: Ministero Interno, Roma 2015
Strutture temporanee (richieste e attivate tramite Prefetture)
Centri Governativi per Richiedenti Asilo
Centri dello SPRAR (Servizio Protezione Richiedenti Asilo e Rifugiati)
Centri di primo soccorso e accoglienza
H O T S P O T
Centri di identificazione e espulsione
Domande respinte, possibilità di invio in
H U B
Decreto Legislativo 142 del 2015
Centri di accoglienza temporanea
(CPSA – CPA) Cara Poche ore
7 – 30 die Qualche
mese
Vari Accordi Europei del 2015
Forti perplessità da ASGI, Caritas, Migrantes, Arci, …
Aperti sperimentalmente solo in Italia e Grecia con polizia italiana e funzionari EU di Frontex
Strutture “chiuse” e si può uscire con 4 esiti:
Essere di una delle 4 nazionalità “ricollocabili”: siriana, irachena,
eritrea, centrafricana
Essere di altra nazionalità facendo richiesta di protezione lasciando
impronte e essere trasferiti in un Hub e poi in un Cas o Sprar
Non voler lasciare impronte ed essere
espulsi o andare in Cie
Se appartenente ad uno dei paesi “sicuri” (lista EU) viene rilasciate
foglio di rimpatrio
Comparazione migranti sbarcati negli anni 2013/2014/2015 2013 2014 2015
gennaio 217 2171 3459
febbraio 232 3335 4423
marzo 1075 5459 2283
aprile 1838 15679 16056
maggio 1031 14599 21232
giugno 3523 22642 23241
luglio 5980 24026 22846
agosto 7345 24776 22602
settembre 9388 26122 16332
ottobre 8250 15264 8905
novembre 1362 9295
dicembre 2681 6732
217 232 1075
1838 1031
3523
5980
7345
9388
8250
1362
2681 2171
3335
5459
15679 14599
22642
24026 24776
26122
15264
9295
6732
3459 4423
2283
16056
21232
23241 22846 22602
16332
8905
0
5000
10000
15000
20000
25000
30000
gennaio febbraio marzo aprile maggio giugno luglio agosto settembre ottobre novembre dicembre
Comparazione migranti sbarcati negli anni 2013/2014/2015
2013: 42.925 2014: 170.100 2015: 143.765 (fino al 23/11/2015)
2013
2014
2015
Fonte: Ministero Interno, Roma 2016
5273
+ 53%
Sbarchi nel 2015
Fonte: Ministero Interno, Roma 2016
168
146
90
104
61
51
64
45
55
31 27
40
32
12 8
0
20
40
60
80
100
120
140
160
180
N°EVENTI DI SBARCO DAL 01/01/2015 AL 28/12/2015
Nazionalità dichiarate al momento dello sbarco anno 2015
Eritrea 25%
Nigeria 14%
Somalia
8% Sudan 6%
Gambia 5%
Siria 5%
Mali 4%
Senegal 4%
Bangladesh 3%
Marocco 3%
altre* 23%
Nazionalità dichiarate al momento dello sbarco anno 2015
Eritrea
Nigeria
Somalia
Sudan
Gambia
Siria
Mali
Senegal
Bangladesh
Marocco
altre*
Fonte: Ministero Interno, Roma 2016
Sbarcati per genere 170.100 (2014) - 153.792 (2015)
2014 2015
Uomini 125788 115930
Donne 18190 21434
Minori 26122 16478
125788
18190
26122
115930
21434 16478
0
20000
40000
60000
80000
100000
120000
140000
Uomini Donne Minori
Sbarcati per genere: Anno 2014: 170.100 Anno 2015: 153.842
2014
2015
Fonte: Ministero Interno, Roma 2016
Minori sbarcati 26.122 (2014) - 16.478 (2015)
2014 2015
Minori
Accompag
nati 13096 4118
Minori
non
Accompag
nati 13026 12360
13096
4118
13026 12360
0
2000
4000
6000
8000
10000
12000
14000
2014 2015
Minori sbarcati: Anno 2014: 26.122 Anno 2015: 16.478
Minori Accompagnati
Minori non Accompagnati
Fonte: Ministero Interno, Roma 2016
Trend dell’accoglienza 2013 – 2014 - 2015
Fonte: Ministero Interno, Roma 2016
2013 2014 2015
22118 66066 103792
22118
66066
103792
0
20000
40000
60000
80000
100000
120000
2013 2014 2015
Trend dell'accoglienza anni 2013 - 2014 -2015
2013
2014
2015
Distribuzione percentuale migranti divisa per regione presenze totali 153.792 (31/12/2015)
Lombardia; 13%
Sicilia; 12%
Lazio; 8%
Piemonte; 8%
Campania; 8% Veneto; 8%
Toscana; 7%
Emilia-Romagna; 6%
Puglia; 6%
Calabria; 4%
Friuli-Venezia Giulia; 4%
Marche; 3%
Sardegna; 3%
Liguria; 3% Abruzzo; 2%
Trentino A. A.; 2% Umbria; 2%
Molise; 2% Basilicata; 1%
Valle d'Aosta; 0,2%
DISTRIBUZIONE PERCENTUALE MIGRANTI DIVISA PER REGIONE PRESENZE TOTALI 103.792 (31/12/2015)
Fonte: Ministero Interno, Roma 2016
Distribuzione dei migranti nei centri d’accoglienza
*popolazione residente in Abruzzo al netto dell'Aquila Fonte: Ministero Interno, Roma 2016
Distribuzione dei migranti nei centri d’accoglienza
Fonte: Ministero Interno, Roma 2015
Strutture temporanee (richieste e attivate tramite Prefetture)
Centri Governativi per Richiedenti Asilo
Centri dello SPRAR (Servizio Protezione Richiedenti Asilo e Rifugiati)
73,9% 7,1% 19,0%
Circa 3.100 strutture 13 Centri 430 progetti 381 enti locali di cui 342 comuni, 31
province, 8 unioni di comuni
Persone e popoli
in movimento. Promuovere
dignità, diritti e salute
Torino, 11 - 14 maggio 2016