Le obbligazioniProf. Rita Lorenza Crocitto
Obbligazione o
rapporto obbligatorio
• Relazione fra debitore e creditore (soggetti della obbligazione), in cui il debitore deve eseguire un comportamento a favore del creditore e a sua volta il creditore ha diritto di richiedere ed ottenere che il debitore esegua l’attività ‘dovuta’ di dare, di fare, di non fare a suo favore
Obbligazioni
• Causa giustificativa: controprestazione– contratti a prestazioni corrispettive
• Causa giustificativa: no controprestazione, ma • fatto illecito
• contratti unilaterali con obbligazioni da parte di un solo soggetto
• comodato gratuito, mutuo senza interessi, deposito gratuito)
Fonti delle obbligazioni art.1173 c.c.
• Volontà delle parti
• fatto illecito
• ogni altro atto o fatto idoneo a produrle in conformità dell’ordinamento giuridico
Le obbligazioni non hanno fonti tipicamente disciplinate
• Sistema aperto di fonti tipiche
• perché il contratto e il fatto illecito sono istituti che in grado di comprendere le nuove situazioni di obbligo create dalla prassi
Giuridicità del vincolo obbligatorio
• Può anche mancare – se la prestazione si svolge in un ambito di
amicizia e solidarietà, cortesia
– se deriva obblighi di tipo morale
– manca la meritevolezza della tutela giuridica
Obbligazioni naturali
• Giusta causa della prestazione eseguita• manca azione per l’obbligo di adempimento
– affetto, educazione in ambito familiare o nei rapporti personali
– debito di gioco– pagamento eseguito dall’incapace per debito dovuto– pagamento debito prescritto
Requisiti della prestazione:
• Possibile
• lecita
• determinata o determinabile
• suscettibile di valutazione economica
obbligazione
• Oggetto: –determinato o determinabile
–suscettibile di valutazione economica
–Soggetti della obbligazione: determinati o determinabile
Patrimonialità della prestazione art.1174 c.c.
• Suscettibile di valutazione economica (oggettiva)– comportare un vantaggio economico socialmente
riconosciuto– consolidata diffusione della esecuzione della prestazione
verso un corrispettivo economico
• rispondere ad un interesse anche non patrimoniale del creditore (soggettiva)
• Nuove obblighi?? (es. sponsor, informazioni economiche…)
Patrimonialità
• Deriva da una considerazione legata alla constatazione che per quella prestazione, in quella società è richiesto un corrispettivo
• diversamente: – obblighi morali
Obbligazioni con più soggetti:Obbligazioni solidali o parziali
Divisibili / indivisibili
Il legislatore al fine di favorire l’esecuzione della prestazione ha stabilito la presunzione
che:
I condebitori sono tenuti in solido, se dalla legge o dal titolo non risulta
diversamente
art.1294 c.c.
Obbligazione parziaria
• Ciascun debitore è obbligato a eseguire la propria prestazione per la propria parte nei confronti del creditore
• Diversamente, il debitore che di fronte ad una pluralità di creditori esegue l’intera prestazione ad un unico creditore, senza quindi frazionarla, non si libera dall’obbligo, ma rimane a favore degli altri salvo la restituzione dell’indebito a carico del creditore che ha ricevuto la prestazione
Solidarietà :• In caso di più debitori= solidarietà passiva
– l’adempimento da parte di un debitore nei confronti di un creditore libera tutti gli altri condebitori
• In caso di più creditori= solidarietà attiva• l’adempimento da parte del debitore nei confronti di un creditore libera il debitore nei confronti di tutti gli altri concreditori
Beneficio di escussione:
• La scelta ammessa da parte del creditore di scegliere il condebitore cui chiedere prima la prestazione
Diritto di regresso• Si crea un diritto a favore del
debitore che ha eseguito per intero la prestazione ed un obbligo a carico degli altri
debitori, ciascuno per la propria quota, verso il debitore stesso
Obbligazioni
• Alternative– il debitore si libera eseguendo un sola delle
prestazioni stabilite– in caso di impossibilità sopravvenuta ad eseguire
una delle prestazioni il debitore si libera eseguendo una delle prestazioni previste e non è ammesso l’obbligo del creditore a pretendere quella divenuta impossibile
Modalità dell’adempimento
Principio della diligenza nell’adempimento
art.1176 c.c
Luogo dell’adempimento
• Stabilito dalla volontà delle parti
• in mancanza di espressa volontà– consegna di cosa determinata presso cui si
trovava al momento del sorgere dell’obbligazione
– obbligazione pecuniaria• presso il domicilio del creditore
Cause di estinzione diverse dall’adempimento
• Compensazione: debiti/ crediti reciproci
• confusione: fra creditore e debitore
• novazione: sostituzione con nuova obbligazione
• remissione o rinuncia alla prestazione
• prescrizione
• impossibilità sopravvenuta,– derivante da cause a lui non imputabile
Estinzione delle obbligazioni: definitiva liberazione del debitore
dal vincolo obbligatorio
•Adempimento:
esatta esecuzione della prestazione dovuta
Quietanza: il creditore che riceve il pagamento deve, a richiesta e a spese del debitore,
rilasciare un documento che attesti l’avvenuto pagamento art. 1199 c.c.
es. clausola ‘nulla a pretendere’ o ‘a saldo’
• Atto unilaterale che comporta il riconoscimento del pagamento e costituisce fra le parti piena prova del pagamento. – Revocabile solo se si dimostra che è stata rilasciata
per errore di fatto o per effetto di violenza
• efficacia probatoria quale confessione stragiudiziale
Modalità di adempimento art.1176 c.c.
Principio generale
Il debitore deve adempiere alla propria obbligazione con la
diligenza del buon padre di famiglia
Diligenza:
• Complesso delle cure e delle cautele che il debitore deve impiegare per soddisfare la propria obbligazione
• Finalità: garantire l’adeguato impiego delle energie e dei mezzi utili alla realizzazione della prestazione
Principio di correttezza art.1175 c.c. e principio di buona fede art. 1375 c.c.
• Finalizzati a determinare il contenuto e la estensione della prestazione
Differenza con
• Il principio o criterio di diligenza: interviene quando l’oggetto della prestazione è stato già individuato, e quindi quale strumento di valutazione della responsabilità del debitore
La valutazione della diligenza
• Generalmente i giudici prescindono da una valutazione soggettiva del debitore e quindi sulle sue effettive capacità, bensì valutano la conformità del comportamento concretamente tenuto con il modello generale e astratto di perizia, sollecitudine e capacità tecnica che il legislatore ha inteso perseguire.
Criterio della ‘normale diligenza’ riferita e definita avendo presente:
• la tipologia contrattuale
• il tipo di prestazione da eseguirsi
Inadempimento art.1218 c.c.• Mancata esecuzione della prestazione dovuta
• Inesatta esecuzione della prestazione dovuta
– Responsabilità del debitore• risarcimento del danno
– salvo prova della impossibilità sopravvenuta
» dovuta a causa non imputabile al debitore stesso
Rimedi per l’inadempimento
• Principio di garanzia e della esecuzione della prestazione a favore del creditore
• mora del debitore
• risarcimento del danno
• eccezione d’inadempimento
• risoluzione del contratto
Mora del debitore
• Costituzione in mora:– intimazione scritta di adempimento rivolta al debitore
inadempiente = DIFFIDA AD ADEMPIERE
– Mora automatica (eccezione)• obbligazione derivante da fatto illecito
• dichiarazione del debitore di non voler eseguire
Effetti della mora del debitore• Obbligazioni pecuniarie:
– Interessi moratori art.1224 c.c. • Tasso legale o tasso precedentemente stabilito dalle parti
• rischio di impossibilità sopravvenuta a carico del debitore in mora– anche se l’impossibilità non è al debitore imputabile
• salvo che il debitore non provi che l’impossibilità si sarebbe comunque verificata anche se l’oggetto della prestazione si fosse trovato nella disponibilità del creditore
La responsabilità per inadempimentoo
responsabilità contrattuale
• Se l’obbligazione deriva da contratto
Limite della responsabilità del debitore:
• L’impossibilità sopravvenuta alla esecuzione della prestazione– impossibilità oggettiva assoluta
– impossibilità soggettiva
– impossibilità che implica il superamento della ‘normale diligenza’• oltre il criterio della correttezza nell’ambito della
esecuzione delle prestazioni da parte del debitore
Attribuzione di responsabilità al debitore inadempiente
a titolo di:
• Responsabilità soggettiva o intenzionale:– responsabilità per dolo– responsabilità per colpa
• responsabilità oggettiva o non intenzionale
La responsabilità per dolo
• Coscienza e volontà di cagionare il danno o l’inadempimento– dolo intenzionale:
• manca la volontà di cagionare il danno, sebbene comunque previsto e accettato come possibile conseguenza del proprio comportamento
La responsabilità per colpa
Per comportamento:
• negligente/mancanza di cura e di diligenza– mancata la diligenza del buon padre di famiglia 1176 c.c.
• Inosservanza di regole generali di condotta
• imprudente/mancanza di attenzione
• imperito/mancanza di competenza– in relazione alla natura dell’attività prestata 1176 c.c.
• in violazione di legge
Responsabilità per colpa:
• Obbligazioni di risultato:– diligenza in relazione alla mancata
prestazione
• Obbligazioni di mezzi:– diligenza in relazione alla condotta
Onere della prova art.2697 c.c.
• ‘Chi vuol far valere un diritto in giudizio deve provare i fatti che ne costituiscono il fondamento’– Responsabilità extracontrattuale
• Responsabilità contrattuale– parziale inversione dell’onere della prova
Onere probatorio nel caso di inadempimento contrattuale
• Il creditore al fine del riconoscimento del risarcimento deve dimostrare:– l’esistenza di un rapporto obbligatorio– l’inadempimento o l’inesatto o parziale
adempimento– il danno causato dall’inadempimento– imputabilità dell’inadempimento al debitore
• tuttavia a carico del debitore l’onere di dimostrare che l’inadempimento non è a lui imputabile ex art.1218 c.c.
Danno risarcibile art.1223 c.c.
• Conseguenza immediata e diretta dell’inadempimento o del ritardo
• prevedibili al momento della nascita dell’obbligazione– Danno emergente– Lucro cessante
Danno
• Danno emergente: perdita subita che abbia un nesso causale diretto e immediato con l’inadempimento
• Lucro cessante: mancato guadagno che abbia un nesso causale diretto e immediato con l’inadempimento
Valutazione equitativa del danno art.1226 c.c.
• Quando il creditore non riesce a provare il danno nel suo preciso ammontare, tenendo conto del possibile:– concorso di colpa del creditore danneggiato 1227
c.c.– evitabilità del danno da parte del creditore
danneggiato usando l’ordinaria diligenza 1227 c.c.
La clausola penale
• Attraverso l’accordo le parti determinano in anticipo, quale somma sarà dovuta all’altro nel caso di inadempimento
– indipendentemente dalla prova e quantificazione del danno effettivo
Responsabilità oggettivao
Responsabilità senza colpa
• Debitore riconosciuto responsabile indipendentemente da un suo comportamento diretto a provocare il danno o l’inadempimento
• Limite alla responsabilità oggettiva: – caso fortuito
– forza maggiore
Convenzione sul contratto di viaggio art.13
• ‘ L’organizzatore di viaggi risponde di qualunque pregiudizio causato al viaggiatore a motivo dell’inadempimento totale o parziale dei suoi obblighi di organizzazione quali risultano dal contratto o dalla presente convenzione’
‘qualunque pregiudizio’
• Fondamento normativo dell’estensione dell’art.2059 c.c.
Art.2059 c.c.: Il danno non patrimoniale deve essere risarcito solo nei casi stabiliti dalla legge
Responsabilità: salvo che non provi di essersi comportato da
organizzatore di viaggi diligente art.13 CCV
• Intermediario di viaggi
• organizzatore di viaggi