Civiltà fiumi
Sumeri, Accadi, Babilonesi, Hittiti, Assiri, Egizi
La Mesopotamia
I processi
La Mesopotamia> I processi
Sumeri
Posizione geografica
favorevole della
Mesopotamia
Avvicendarsi di popoli e
civiltà diverse
Accadi
Babilonesi
Hittiti
Assiri
Gli avvenimenti
La Mesopotamia> Gli avvenimenti
4000-2370
a.C.
2370-2150
a.C.
Impero
accadico
Civiltà
babilonese
2000 a.C.
1650 a.C.
Inizio
dell'espansione
hittita
1284 a.C.
Battaglia di Qadesh
tra Hittiti ed Egiziani
1365-612
a.C.
Impero
assiro
539
a.C.
Conquista
persiana di
Babilonia
Civiltà
sumerica
Lo spazio
La Mesopotamia> Lo spazio
Vicino Oriente-Medio Oriente
• Estremo Oriente vs Vicino Oriente (paesi del Mediterraneo orientale e dell'Asia di SO)
• Nei paesi anglosassoni Medio Oriente (ingl. Middle East) è l'Asia Occidentale e l'Egitto
• Uso prevalente (1):
–Medio Oriente è l'area arabofona
–Vicino Oriente: stesse aree in età antiche (si parla delle "civiltà del Vicino Oriente" per Sumeri o Babilonesi e di "lingue e scritture del Vicino Oriente antico"
Vicino Oriente-Medio Oriente
• Uso prevalente (2):
–In verde scuro: il moderno contesto archeologico e storico del Vicino Oriente.
–In verde chiaro: i paesi che insieme a quelli in verde scuro formano il Medio Oriente
Vicino Oriente-Medio Oriente • Israele: Gerusalemme
• Autorità Nazionale Palestinese: Ramallah
• Libano: Beirut
• Siria: Damasco
• Giordania: Amman
• Arabia Saudita: Riyadh
• Kuwait
• Bahrein
• Qatar: Doha
• Emirati Arabi Uniti: Abu Dhabi
• Oman
• Yemen
• Iran: Teheran
• Iraq: Baghdad
• Turchia: Ankara
Il fiume Tigri visto dalle mura di Diyarbakır (Turchia) - L’inizio della Mezzaluna fertile
Per imparare
Sumeri, città-Stato / tempio-palazzo • Uruk
• Ur
• Nippur
• Umma
• Lagash
• Kish
PAROLE CHIAVE:
En (gran sacerdote, signore); Ziqqurat; III dinastia Ur; Lugal (uomo grande – sovrano);
unificazione di Shumer (Lugalzagesi 2.330 a.C.); re Sargon I il Grande; Accadi (semiti
d’oriente, deserto arabico); Gutei (monti Zagros); Amorrei (semiti d’Occidente)
https://www.youtube.com/watch?v=pBp8xQ_QmEg
Sumeri, cronologia
4000 a.C. Uruk
2330 Lugalzaggesi - Sargon
2200 Gutei
2150 Lagash
2150 Ur
2000 Babilonia
Lingue
•Le lingue semitiche sono un ramo delle lingue afro-asiatiche parlate in Africa e Asia; le quattro lingue semitiche attualmente più diffuse sono l'arabo (oltre 200 milioni di parlanti), l'amarico (circa 27 milioni), l'ebraico (7-8 milioni) e il tigrino (6-7 milioni).
•le lingue camitiche sono parlate in Africa •Lingue iafetiche: il complesso delle lingue e dei popoli non semitici stanziati nel Caucaso e nelle aree attigue dell’Europa e dell’Asia. Talvolta fu anche utilizzato nel senso di indoeuropeo.
•Lingue e figli di Noè:
–Cam, capostipite dei popoli del sud (Camiti)
–Sem, capostipite dei popoli di mezzo (Semiti)
–Jafet, capostipite dei popoli del nord (Eurasia Iafetita)
Genesi 11, 1-9 • « Tutta la terra aveva una sola lingua e le stesse parole.
Emigrando dall'oriente gli uomini capitarono in una pianura nel paese di Sennaar e vi si stabilirono. Si dissero l'un l'altro: "Venite, facciamoci mattoni e cociamoli al fuoco". Il mattone servì loro da pietra e il bitume da cemento. Poi dissero: "Venite, costruiamoci una città e una torre, la cui cima tocchi il cielo e facciamoci un nome, per non disperderci su tutta la terra". Ma il Signore scese a vedere la città e la torre che gli uomini stavano costruendo. Il Signore disse: "Ecco, essi sono un solo popolo e hanno tutti una lingua sola; questo è l'inizio della loro opera e ora quanto avranno in progetto di fare non sarà loro impossibile. Scendiamo dunque e confondiamo la loro lingua, perché non comprendano più l'uno la lingua dell'altro". Il Signore li disperse di là su tutta la terra ed essi cessarono di costruire la città. Per questo la si chiamò Babele, perché là il Signore confuse la lingua di tutta la terra e di là il Signore li disperse su tutta la terra. » (Gen. 11, 1-9)
Sumeri, scrittura cuneiforme
•Pittogrammi
•Stilizzazione del pittogramma, forma a cuneo
•Scrittura cuneiforme: ogni segno rappresenta una sillaba
Accadi
Gli Accadi, emigrati dalle regioni della
Siria e dell'Arabia, si stanziarono nei
territori dei Sumeri.
Sotto la guida del re Sargon (2370
a.C.), fondarono un vasto impero che
unificava le antiche città sumere.
Il regno di Sargon e dei suoi
successori si distinse per la
separazione tra potere politico e
religioso.
La Mesopotamia > Sumeri e Accadi
I Babilonesi
I Babilonesi riunificarono la
Mesopotamia, ed eressero la
città di Babilonia, capitale
politica ed economica del
regno.
Il periodo di maggiore
splendore si ebbe sotto il
regno di Hammurabi (1792-
1750 a.C.), che istituì una
rete di funzionari imperiali,
che permise un prosperoso
governo dello Stato.
La Mesopotamia > I Babilonesi
I Babilonesi
Al re babilonesi è legata la la
stesura del Codice di
Hammurabi, che prevedeva
la divisione della società
babilonesi in tre classi:
•sacerdoti, funzionari e capi
militari;
•contadini semiliberi;
•schiavi.
La Mesopotamia > I Babilonesi
I Babilonesi
I Babilonesi furono un popolo
particolarmente abile in ambito
algebrico e scientifico. A loro si
deve la divisione del giorno in 12
ore, della settimana in 7 giorni e
dell'anno in 12 mesi.
Le conoscenze acquisite tramite
l'osservazione degli astri,
ispirarono le successive scoperte
degli studi greci, indiani e islamici.
La Mesopotamia > I Babilonesi
I Babilonesi
La Mesopotamia > I Babilonesi
Si tratta di una tavoletta risalente a circa il 1700 a.C.
che è illustrata in figura 4. In figura 5 invece è
tracciato il diagramma esplicativo della stessa. Vi è
rappresentato un quadrato con le due diagonali. Sul
lato superiore sinistro lo scriba ha inciso il valore 30
(la misura del lato). Sotto la diagonale orizzontale
sono stati incisi i valori 42, 25 e 35 (da essere intesi
rappresentativi del numero 42 + 25/60 + 35/602,
cioè 42.42388). Sulla diagonale orizzontale sono
incisi i valori 1, 24, 51, 10 (da essere intesi come 1
+ 24/60 + 51/602 + 10/603, cioè 1.414213, che è il
valore ben noto della radice di 2, approssimato alla
sesta cifra decimale).
L'interpretazione di quei numeri ci dice che se
dividiamo il valore corrispondente a 42.42388 per
30 otteniamo proprio quel valore della radice di 2
1.414213. Vediamo dunque che lo scriba sapeva
che la diagonale di un quadrato è data dalla misura
del lato moltiplicata per la radice di 2, un caso
speciale del teorema di Pitagora, milleduecento
anni prima del grande nativo di Samo.
Indoeuropei
La Mesopotamia > Hittiti e Assiri
Il termine cultura kurgan indica l'insieme di culture preistoriche e protostoriche dell'Eurasia
(Europa orientale, Asia centrale e Siberia, fino ai Monti Altai e alla Mongolia occidentale),
che usavano seppellire i morti di alto rango in tumuli funerari, edificati a partire dal 4000
a.C. circa e particolarmente nell'Età del Bronzo.
Sebbene i kurgan siano un fenomeno essenzialmente culturale, si osserva che, nelle
steppe occidentali (ma nelle fasi antiche fino anche in Mongolia e sui monti Sajany-Altai), i
cadaveri intumulati manifestano caratteristiche europoidi. In particolare, data l'alta statura,
la forma del cranio ed altre caratteristiche che si ritrovano frequentemente nei kurgan, si
può certamente asserire che almeno nelle prime fasi le culture kurgan furono diffuse da
una popolazione europoide di tipo cromagnonoide.
https://it.wikipedia.org/wiki/Indoeuropei#/media/File:Indo-European_migrations.gif
https://it.wikipedia.org/wiki/Lingue_indoeuropee#/media/File:Indo-European_branches_map.svg
Hittiti
Gli Hittiti, popolazione
indoeuropea che occupava
l'Anatolia, estese la propria
influenza sull'area
mesopotamica grazie alla
superiorità militare.
L'impero hittita era fondato:
• sul valore guerresco;
• sul concetto della
sovranità più “laico”,
secondo il quale il re,
eletto da un'assemblea di
uomini liberi, era
considerato un “primo tra
i pari”.
La Mesopotamia > Hittiti e Assiri
Hittiti
2000 a.C. Hattusas
1800: Labarna
1530: Mursili I
1400
1350: Suppiluliuma
1275: Qadesh
XII sec.
La Mesopotamia > Hittiti e Assiri
Ramses II nella battaglia di Qadeš, rilievo nel tempio di Abu Simbel.
Hittiti
La creazione di un grande regno,
portò gli Hittiti allo scontro con
l'impero egiziano, culminato nella
battaglia di Qadesh (1275 a.C.)
La Mesopotamia > Hittiti e Assiri
Il bollettino di Qadeš
Questo documento è una fonte esclusivamente egiziana. Possediamo sette copie di essa in alcuni fra
i maggiori monumenti costruiti da Ramses II, quali ad esempio il Ramesseum, il Tempio di Luxor,
Abido, Karnak e Abu Simbel.
La civiltà egizia
Egizi, cronologia Egizi
3500 a.C. piccoli Stati locali controllati da nobili detti ’seguaci di Horus’
3200 a.C. regno del Basso Egitto e dell’Alto Egitto
3100 unificazione Narmer, I dinastia, capitale a Tinis-Abydos (alto Egitto).
Siria, Nubia, Sinai, Palestina
3100 Menes (Horo Aha) sposta la capitale vicino a Menfi, tra Alto e Basso Egitto (forse
nell’antico regno)
2700-2200 Antico regno, spedizioni in Siria, Libia, Nubia. Piramidi: a gradoni di Zoser a
Saqqara, costruiita da Imhotep nel 2650. Faraoni della IV dinastia: Cheope, Chefren,
Micerino, piramidi di Giza. Chefren: la sfinge
2050-1750 Medio regno, oasi del Fayyum; Hyksos (1650-1550 a.C., Menfi, delta Nilo e
tributi Nord e Sud; popoli asiatici, lingua semitica, dio Seth; faraone Ahmosi); 3 regni
1550-1070 Nuovo Regno, capitale Tebe, Valle dei re, Amenhotep e Nefertiti, Aton vs
Amon, Tutankhamon; Ramses, battaglia Qadesh
https://www.youtube.com/watch?v=ZvP-x7Abqzk
Ritratti del Fayyum
• ritratti dipinti di prospetto, che venivano fissati nelle bende delle mummie; essi furono trovati in gran numero nella regione del F.
• Essi ebbero origine dalla tradizione faraonica, che esigeva si mettesse un ritratto del morto sul suo cadavere, ma lo stile e la tecnica con cui furono eseguiti derivano dalla tradizione artistica greco-romana.
Piramide a gradoni di Zoser • La piramide di Djoser è una mastaba a
gradoni, la prima e la più antica piramide costruita in pietra; si connetteva al concetto mistico del tumulo primitivo, per creare un collegamento celeste tra il sovrano defunto e le divinità attraverso un grandioso edificio simile ad una scala elevata al cielo verso il sole.
• Per mezzo di questa scala il sovrano defunto poteva congiungersi a Ra nella sua barca solare nel momento in cui il sole nascente illuminava la sommità della costruzione.
• Questa piramide non rappresentava quindi solo una fase verso l'edificazione, che avverrà circa 200 anni dopo a Giza, della piramide perfetta rappresentante il raggio solare, ma era anche un'ulteriore evoluzione verso la teologia propria della IV dinastia che vedeva nel sovrano oltre alla personificazione di Horo anche un figlio di Ra regnante sulla terra
Horus • Horus è una divinità egizia appartenente
alla religione dell'antico Egitto, fra le più antiche e significative del pantheon egizio.
• Era assiduamente rappresentato come un falco o come uomo dalla testa di falco con la Doppia Corona dell'Alto e del Basso Egitto.
• È la prima divinità nazionale conosciuta e il faraone cominciò a essere considerato la manifestazione di Horus in vita e, da morto, di Osiride.
• Nella forma più comune del mito, Horus era figlio di Iside e Osiride e aveva un ruolo fondamentale all'interno del mito di Osiride, in quanto erede di suo padre — appunto Osiride — e rivale di Seth, il dio uccisore di Osiride
Ra • è una divinità egizia appartenente alla religione
dell'antico Egitto; a partire dalla V dinastia (2510 a.C. - 2350 a.C.) divenne una delle principali divinità dell'Egitto, identificato principalmente con il sole di mezzogiorno.
• Si riteneva che governasse ogni parte del mondo: il cielo, la terra e l'oltretomba. Veniva spesso accostato al dio Horus; la loro fusione originò il dio Ra-Horakhti, il cui nome significa Ra (Che è) Horus dei Due Orizzonti.
• A partire dalla XII dinastia (1994 a.C. - 1794 a.C.) fu associato al dio tebano Amon, dando origine alla più importante divinità del pantheon egizio: Amon-Ra, e rimanendo così per secoli il dio supremo, Re degli dei.
• Durante il periodo del re Akhenaton (ca. 1351 a.C. - 1334 a.C. fu soppresso il culto di Ra e imposta l'esclusiva adorazione del dio Aton, che in precedenza era solo un aspetto di Ra; dopo la morte di Akhenaton, il culto di Ra fu immediatamente ristabilito nella sua preminenza.
Pinturicchio e il mito di Osiride • Le vele della volta contengono il mito
egizio di Iside e Osiride, testimoniandone la riscoperta in epoca rinascimentale.
• Io, amata da Giove, viene trasformata in giovenca da Giunone e messa sotto la sorveglianza di Argo, il gigante dai cento occhi; Mercurio, inviato da Giove, uccide Argo e permette a Io di riprendere la forma umana, andando a regnare in Egitto col nome di Iside, dove impartisce leggi e insegna la scrittura.
• Iside sposa Osiride, dio civilizzatore dell'agricoltura, ma egli viene ucciso da suo fratello, che ne fa il corpo a pezzi e lo disperde in tutto l'Egitto; Iside riesce però a ricomporlo e organizza un solenne rito funebre inumandolo in un sepolcro faraonico a forma di piramide
Sala dei Santi, appartamento Borgia,
Palazzi Vaticani, affreschi di
Pinturicchio, 1492-1494
Geroglifici
Geroglifici Nome greco che significa “incisione sacra”, perché nasce per contabilità ma poi è usata per fissare
avvenimenti affidati alla memoria e per esprimere il sapere religioso.
Ideogrammi: riproduzione accurata o schematizzata di persone, animali, strumenti; esprimono sia
oggetto raffigurato che l’idea astratta.
Segni fonetici: permettono la scrittura di parole di difficile rappresentazione
-la parola ‘grande’ (wr); il suo stesso suono può essere espresso dall’immagine della rondine (wr)
- la parola orecchio (msdr) si può esprimere foneticamente con la serie di due ideogrammi: la
ventola (ms) e il canestro (dr)
Segni determinativi: collocati alla fine della parola, indicano la categoria cui appartengono (uomini,
donne, case, alberi, città, terreni…)
La scrittura egizia non riproduce le vocali, che pure venivano pronunciate; il senso della scrittura
non è sempre costante, si scrive in orizzontale da dx verso sn ma anche in verticale da alto verso
basso (i volti degli uomini o le mani sono rivolti verso l’inizio del rigo)
Scrittura ieratica: i geroglifici vengono usati per grandi iscrizioni sui templi; i sacerdoti scrivono in i.,
una semplificazione dei segni geroglifici
Demotica: scrittura popolare, di tipo quasi stenografico