Le radiazioni ionizzantiLe radiazioni ionizzanti
Dr. Danna Giovanni TSRM Servizio di Fisica Sanitaria Spedali Civili di Brescia
Lo spettro elettromagneticoLo spettro elettromagnetico
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Esposizione alle radiazioniEsposizione alle radiazioni
LeLe radiazioniradiazioni ionizzantiionizzanti sonosono dada sempresempre parteparte dell’ambientedell’ambiente
InsiemeInsieme allealle sorgentisorgenti radioattiveradioattive naturalinaturali presentipresenti nellanella crostacrosta terrestreterrestre ee allaalla radiazioneradiazione cosmica,cosmica, lele sorgentisorgenti realizzaterealizzate dall’uomodall’uomo contribuisconocontribuiscono allaalla nostranostra continuacontinua esposizioneesposizione allealle radiazioniradiazioni ionizzantiionizzanti
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Esposizione alle radiazioni Esposizione alle radiazioni ionizzanti paesi avanzatiionizzanti paesi avanzati
cibo/acqua7%Radon
33%
altre1%
esposizione medica
33%
raggi cosmici10%radiazione
gamma terrestre
16%
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Un tubo radiogeno, durante il suo funzionamento, emette un fascio di raggi X che investe il corpo del paziente, lo attraversa e ne fuoriesce, indebolito in intensità, ma non in energia, per formare l’immagine radiologica.
Tali fotoni possono essere assorbiti dal mezzo che attraversano depositando localmente la loro energia.
Si definisce Dose Assorbita il rapporto tra l’energia di radiazione impartita ad un certo volume divisa per la sua massa; si misura in Gray (Gy)
Concetto di dose in radiologia
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LaLa definizionedefinizione didi “esposizione“esposizione perper motivimotivi professionali”professionali” comportacomporta lala accettazioneaccettazione delladella possibilitàpossibilità didi assorbireassorbire unauna dosedose mama nonnon nene comportacomporta lala necessitànecessità..
IlIl sistemasistema didi radioprotezioneradioprotezione nellanella esposizioneesposizione professionaleprofessionale haha lolo scoposcopo didi ridurreridurre perper quantoquanto possibilepossibile lala dosedose assorbita.assorbita. II limitilimiti didi dosedose stabilitistabiliti perper leggelegge sonosono unun riferimentoriferimento nonnon unauna giustificazionegiustificazione perper l’esposizione.l’esposizione.
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IlIl T.S.R.M.T.S.R.M. èè unun professionista,professionista, laureato,laureato, cheche colcol suosuo operatooperato favoriscefavorisce lala radioprotezioneradioprotezione deldel pazientepaziente ee didi conseguenzaconseguenza tutelatutela ancheanche sese stesso.stesso.
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LaLa radioprotezioneradioprotezione èè lala scienzascienza cheche studiastudia gligli effettieffetti delladella radiazioneradiazione alal finefine didi tutelaretutelare lala salutesalute dell’uomodell’uomo ee didi salvaguardaresalvaguardare l’ambientel’ambiente
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I principi fondamentali della radioprotezione pratica
In pratica la limitazione delle dosi assorbite si ottiene con i 3 grandi ‘principi’:
Tempo
Distanza
SchermaturaDr. Danna Giovanni TSRM Servizio di Fisica Sanitaria Spedali Civili di Brescia
Minore è il tempo di Minore è il tempo di esposizione esposizione
minore è la dose assorbitaminore è la dose assorbita
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La distanza: esempio – radiografie ai letti
Distanza: 4 m
Una radiografia con 110 kVp 20 mAs comporta un assorbimento di dose di circa 20-30 nSv a 4 m di distanza (nostre misure): occorrono circa 300000 radiografie per avere una dose pari a 6 mSv – limite di dose per personale esposto per ragioni professionali in categoria ‘B’; occorrono circa 5000 radiografie per avere una dose di 0.1 mSv – minima dose misurabile dai servizi di dosimetria personale.
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La schermatura
Un materiale posto lungo la traiettoria di un fascio di fotoni ne diminuisce l’intensità. Su questo principio si basa la schermatura.
La schermatura è sempre da utilizzare quando tempo di esposizione e distanza dalla sorgente non bastano a ridurre sufficientemente la dose assorbita.
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BarriereBarriereMurarie Murarie Strutture edilizie, stanze dedicate, ……Strutture edilizie, stanze dedicate, ……
StrutturaliStrutturali paratie mobili, schermi all’apparecchiatura, ……paratie mobili, schermi all’apparecchiatura, ……
PersonaliPersonali camici piombiferi, occhiali, guanti, collari tiroidei.camici piombiferi, occhiali, guanti, collari tiroidei.
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VETRO PIOMBIFERO DI 2 mm
CAMICI PIOMBIFERI DI 0.5 mm
PARETI E PORTE PIOMBATE
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SALA TCSALA TCUNA SALA DIAGNOSTICA PRESENTA TUTTE LE BARRIERE UNTILI ALLA RADIOPROTEZIONE
CAMICE PIOMBIFERO
VETRO PIOMBATO
PARETI PIOMBATE
PORTA PIOMBATASCHERMI INTERNI NELL’APPARECCHIATURA
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La legge tutela gli operatori e i La legge tutela gli operatori e i pazientipazienti
Monitoraggio delle dosi assorbite Monitoraggio delle dosi assorbite (dosimetria)(dosimetria)
Controllo dei luoghi di lavoro Controllo dei luoghi di lavoro (radioprotezione ambientale)(radioprotezione ambientale)
Controllo di qualità delle apparecchiatureControllo di qualità delle apparecchiature
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Le dosi assorbite dagli operatori Le dosi assorbite dagli operatori sono costantemente monitoratesono costantemente monitorate
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NON BISOGNA AVERE PAURA NON BISOGNA AVERE PAURA DELLE RADIAZIONIDELLE RADIAZIONI
LELE RADIAZIONI,RADIAZIONI, SESE LELE CONOSCI,CONOSCI, EE METTIMETTI ININ PRATICAPRATICA II PRINCIPIPRINCIPI DELLADELLA RADIOPROTEZIONERADIOPROTEZIONE SONOSONO SICURAMENTESICURAMENTE MENOMENO DANNOSEDANNOSE DEIDEI DANNIDANNI PRODTTIPRODTTI DA:DA:Viaggi in aereoViaggi in aereo
Esposizioni prolungate ai raggi solariEsposizioni prolungate ai raggi solari
AlcoolAlcool
FumoFumo
DrogaDrogaDr. Danna Giovanni TSRM Servizio di Fisica Sanitaria Spedali Civili di Brescia