Aerodromi
Lezione #1
1^lezione
Lezione #1
(Premessa & Capitolo I)
MATERIA: Teoria ATC
REPARTO ADDESTRAMENTO ASSISTENZA AL VOLO
Le Classificazioni degli
INSEGNANTE:
ARGOMENTO:
Corsi Basici
Le Classificazioni degli Aerodromi
Di cosa ha bisogno per Di cosa ha bisogno per atterrare e decollare…atterrare e decollare…
…un aeroplano?
…un elicottero?
…un dirigibile?
AerodromoAerodromo
“Un’area di definite dimensioni,su terra o su acqua
(comprendente anche fabbricati, impianti e istallazioni),impianti e istallazioni),
destinata in tutto o in parte ad essere impiegata per la partenza,
l’arrivo ed il movimento di superficie degli aeromobili.”
Apprendere i vari modi di classificare gli aerodromi.
TAPPETAPPE
OBIETTIVOOBIETTIVO
1. Proprietà
2. Utenza
3. Tipo ACFT
5. Caratteristiche fisiche
4. Regol. Nav. Aerea
6. Assistenza antincendio
1. Proprietà1. Proprietà
Come indicato dal Codice della Navigazione, gli aerodromi possono
suddividersi in:
– Statali;
– Privati.
2. Utenza2. Utenza
Gli aerodromi statali, in funzione di chi utilizza l’aerodromo possono
dividersi in:
– Civili;
– Militari;
– Misti (civili/militari).
2. UtenzaAerodromi civiliAerodromi civili
Possono, per convenzione, essere suddivisi in:
– Intercontinentali;
– Internazionali;
– Regionali;
– A traffico locale.
2. UtenzaAerodromi MilitariAerodromi Militari
Possono essere suddivisi in:
– Armati (Sede permanente di Reparti Volo ;
– Attrezzati (Attività di volo saltuarie, contutti i servizi di assistenza attivi) ;tutti i servizi di assistenza attivi) ;
– Custoditi (No attività, ma provvisti diistallazioni che richiedono sorveglianza);
– Zone demaniali aeronautiche (Terrenoche potrebbe ospitare campo di volo).
2. UtenzaAerodromi MistiAerodromi Misti
Sono aerodromi militari aperti al traffico Civile.
Non è vero il contrario in Non è vero il contrario in quanto, normalmente, tutti gli aerodromi civili sono aperti al traffico militare.
3. Tipo di ACFT3. Tipo di ACFT– aeroporti(sono su terra e sono destinati ad
aeroplani, alianti, elicotteri, ecc…);
– idroscali (idrovolanti o aeromobili anfibi);
– eliporti (elicotteri);– eliporti (elicotteri);
– aeroscali(dirigibili);
– aviosuperfici(non rientrano nelle altre categorie, destinate ad utenti ed attività particolari, es. ultraleggeri).
4. Regol. Nav. Aerea4. Regol. Nav. Aerea--11
– aeroporto : ogni località sia terrestre che acquea, destinata, anche in via temporanea, alla partenza, all’approdo ed allo stazionamento degli aeromobili ed allo stazionamento degli aeromobili (agli effetti del Regolamento, sono considerati aeroporti anche gli aeroscali per l’atterramento dei dirigibili e gli idroscali per l’ammaramento degli idrovolanti);
4. Regol. Nav. Aerea4. Regol. Nav. Aerea--22– campo di volo : località istituita dallo Stato
destinata al volo degli alianti, per la quale valgono, in quanto applicabili, le norme previste per gli aeroporti privati;
– campo di fortun a: località indicata dal – campo di fortun a: località indicata dal Ministero competente, utilizzata dagli aeromobili soltanto in occasione di una forzata discesa (sui campi di fortuna a tal fine designati dallo stesso Ministero possono operare gli aeromobili da turismo ).
5. Caratteristiche fisiche5. Caratteristiche fisicheQuali differenza c’è tra le esigenze di atterraggio/decollo e rullaggio di un
“Jumbo” e quelle di un piccolo aeroplano da turismo?aeroplano da turismo?
Lunghezza pista e Lunghezza pista e larghezza vie di larghezza vie di
rullaggio!rullaggio!
5. Caratteristiche fisiche
Codice di riferimento Codice di riferimento dell’aerodromodell’aerodromo
Viene stabilito in base all’aereo critico , ossia quello che ha le
esigenze maggiori.esigenze maggiori.
È formato da due elementi, uno numerico e l’altro alfabetico.
5. Caratteristiche fisiche
Gli elementiGli elementiElemento numerico :
– Numero da 1 a 4
– Individua la lunghezza della pista
Elemento alfabetico :Elemento alfabetico :
– Lettera da A a F
– Individua la larghezza delle vie di rullaggioconsiderando sia l’apertura alare che lalarghezza del carrello di atterraggio .
6. Assistenza antincendio6. Assistenza antincendioEsistono 10 categorie che tengono inconsiderazione:
– quantità e qualità degli agentiestinguenti;estinguenti;
– numeromezzi di soccorso.
Ciascun aeromobile rientra in una delle10 categoriein basealla sua larghezzaelunghezza
Come possono essere classificati gli aerodromi in base alla proprietà?
Statali e privati
SINTESISINTESI
Normalmente, gli aeroporti civili sono aperti o chiusi al traffico militare?
Aperti
Reparto Addestramento Assistenza al Volo
Cos’è un eliporto? Aerodromo per soli elicotteri
SINTESISINTESI
Aerodromo per alianti
Reparto Addestramento Assistenza al Volo
Cos’è un campo di volo?
Cos’è l’aereo critico? Quello con le esigenze maggiori
SINTESISINTESI
10
Reparto Addestramento Assistenza al Volo
Quante sono le Categorie antincendio?
RIFERIMENTIRIFERIMENTI
AerodromiAerodromi
Premessa & Capitolo I
L’Area di Atterraggio
ARGOMENTO PROSSIMA ARGOMENTO PROSSIMA LEZIONELEZIONE
L’Area di Atterraggio
Aerodromi
Lezione #2
2^lezione
Lezione #2
(Capitolo II)
MATERIA: Teoria ATC
REPARTO ADDESTRAMENTO ASSISTENZA AL VOLO
INSEGNANTE:
ARGOMENTO:
Corsi Basici
L’Area di Atterraggio
Suddivisione Aree AeroportualiSuddivisione Aree AeroportualiViene fatta in base alle operazioni
che vi si svolgono.
La suddivisione è in 3 Aree:La suddivisione è in 3 Aree:
Area di atterraggio
Area di manovra
Area di movimento
Area di atterraggioArea di atterraggio“Quella parte dell’Area di Movimento destinata all’atterraggio e al decollo
degli aeromobili.”
Piste, elisuperfici, eccPiste, elisuperfici, ecc
PistaPista: “un’area rettangolare, su di un aerodromo terrestre, apprestata per
l’atterraggio ed il decollo di aeromobili”
Apprendere le caratteristiche delle piste
TAPPETAPPE
1. Suddivisione 5. Altre caratteristiche
OBIETTIVOOBIETTIVO
2. Numero e Orientamento
3. Lunghezza reale
4. Larghezza
6. Aree strettamente connesse
7. Distanze dichiarate
Di Precisione NON Di Precisione
1. Suddivisione1. SuddivisionePiste
Strumentali NON-Strumentali
Di Precisione NON Di Precisione
Cat. I Cat. II Cat. III
A B C
2. Numero e orientamento2. Numero e orientamentoDi quante piste ha bisogno un
aeroporto?
Dipende sia dal traffico che dal “fattore di utilizzazione” ossia da “fattore di utilizzazione” ossia da
quanto tempo una pista non risulta inutilizzabile a causa del vento al
traverso.
2. Numero e orientamento
Orientamento di una pistaOrientamento di una pista
060°
240°
Nord
Tiene in considerazione:
– gli ostacoli nelle vicinanze;
– lo studio dei venti prevalenti.
240°
3. Lunghezza reale3. Lunghezza realeLa scelta della lunghezza è fatta in base
all’ACFT Critico.
Quando si sale di quota, la temperatura è superiore a quella standard o la pista è è superiore a quella standard o la pista è
in pendenza, la lunghezza di pista necessaria per il decollo/atterraggio
aumenta.
Per il calcolo l’ICAO ha predisposto un’apposita tabella di correzione.
4. Larghezza4. LarghezzaViene scelta dalla seguente tabella in base
all’ACFT Critico
Code letterCode number A B C D E F
18m* 18m* 23m* – – –1* 18m* 18m* 23m* – – –
23m* 23m* 30m – – –
30m 30m 30m 45m – –
– – 45m 45m 45m 60m
1*
2*
3
4
* Se la pista è utilizzata per avvicinamenti di precisione la larghezza deve essere pari ad almeno 30 m
5. Altre caratteristiche5. Altre caratteristiche
b. pendenza trasversale;
a. resistenza;
c. pendenza longitudinale;
d. variazioni della pendenza longitudinale;
e. superficie della pista.
6. Aree strettamente connesse6. Aree strettamente connesseNon fanno parte della pista ma ne
influenzano l’uso:
a. STOPWAY
b. CLEARWAYb. CLEARWAY
c. Banchine
d. Striscia di pista
e. Area di sicurezza di fondo pista
6. Aree strettamente connesse
STOPWAYSTOPWAYZona d’arresto (SWY)
Def.: “ una superficie rettangolare sul suolo, postaalla fine della pista disponibile per il decollo,preparata per consentire l’arresto di unpreparata per consentire l’arresto di unaeromobile incaso di decollo interrotto”
SWY
SWY
6. Aree strettamente connesse
CLEARWAYCLEARWAYZona libera da ostacoli (CWY)
Def.: “un’area rettangolare definita, sul terreno osull’acqua, sotto il controllo dell’appropriataautorità, scelta o preparata in modo da costituireun’area al di sopradella quale un aeromobilepuòun’area al di sopradella quale un aeromobilepuòeffettuare una parte della sua salita iniziale fino aduna specificata altezza”
SWY
CWY
>75m
6. Aree strettamente connesse
BanchineBanchineShoulders
Def.: “aree adiacenti al bordo di superficipavimentate e servono per garantire unatransizionetra la zonapavimentatae le altretransizionetra la zonapavimentatae le altresuperfici attigue”
SHOULDER
SHOULDER
6. Aree strettamente connesse
Striscia di pistaStriscia di pistaRunway strip
Def.: “un’area definita che include la pista e, se prevista,la stopway, e serve a ridurre il rischio didanneggiamento nel caso in cui un aeromobile escalateralmente dalla pista stessa, nonché perlateralmente dalla pista stessa, nonché perproteggere gli aeromobili che la dovessero sorvolarenelle fasi di decollo e di atterraggio”
6. Aree strettamente connesse
Area di sicurezza di fondo pistaArea di sicurezza di fondo pistaRunway End Safety Area (RESA)
Def.: “un’area simmetrica rispetto all’asse centrale dellapista, adiacente alla fine della striscia, avente loscopo principale di ridurre il rischio didanneggiamento ad un aeromobile che tocchidanneggiamento ad un aeromobile che tocchiprima dell’inizio della pista o che esca dalla pista infase di decollo”
SWY RESA
7. Distanze dichiarate7. Distanze dichiarate
La pista e le aree strettamente connesse influenzano in vario modo le manovre di decollo e atterraggio.
Per comprenderne il significato è necessario conoscere le manovre di
decollo e atterraggio e i relativi problemi.
7. Distanze dichiarate
Il DecolloIl DecolloSi divide in due parti, la corsa di
decollo al suolo e l’ involo
h=10,7m
distacco
CLEARWAY
DECOLLO
Corsa di decollo Involo
h=10,7m(35 ft)
7. Distanze dichiarate
TORA e TODATORA e TODATORA=Take-Off Run Available
TODA=Take-Off Distance Available
TODA =TORA + CWYTODA =TORA + CWY
TODA
CWY
TORA
7. Distanze dichiarate
ASDA (il decollo mancato)ASDA (il decollo mancato)
ASDA = Accelerate and Stop Distance Available
ASDA = TORA + SWY
SWY
ASDA
7. Distanze dichiarate
LDALDA
LDA = Landing Distance Available
LDA = TORA – Soglia spostata
TORA
LDA
STOPWAY
Soglia Spostata
7. Distanze dichiarate
Dispositivi MilitariDispositivi Militari
Per sopperire alla scarsa lunghezza delle piste sono stati inventati dei
dispositivi per l’arresto d’emergenza. Sono di due tipi:Sono di due tipi:
– a barriera;
– a cavo.
7. Distanze dichiarate
Dispositivi a barrieraDispositivi a barriera– sono formati da una rete elastica;
– sono posti a fine pista o fine SWY;
– sono comandati dalla TWR su richiesta del pilota;richiesta del pilota;
– sono pericolosi per alcuni aeromobili.
SWY
La barriera
7. Distanze dichiarate
Dispositivi a cavoDispositivi a cavo– Sono costituiti da un cavo opportunamente dimensionato;
– il cavo è sollevato dalla pista tramite anelli di gomma;
– sono derivati dai sistemi di arresto delle portaerei;
– l’aeromobile deve essere dotato di un dispositivo di aggancio;aggancio;
– il pilota decide autonomamente se usare tale dispositivo.
SWY
Il Cavo
Come si suddividono le piste strumentali?
Di precisione e di non- precisione
SINTESISINTESI
Se aumenta la temperatura, un aeromobile ha bisogno di una pista più lunga o è sufficiente una più corta?
Più lunga
Reparto Addestramento Assistenza al Volo
Cosa s’intende per resistenza di una pista?
La capacità di resistere al peso senza deformarsi
SINTESISINTESI
Ad arrestare l’aeromobile se non ci si è riusciti entro
la pista
Reparto Addestramento Assistenza al Volo
A cosa serve la Stopway?
Quanti e quali dispositivi militari di arresto esistono? 2; a cavo e a barriera
SINTESISINTESI
TORA = lunghezza pista
TODA = TORA + CWY
ASDA = TORA + SWY
LDA = TORA – Soglia spostata
Reparto Addestramento Assistenza al Volo
Definire TORA, TODA, ASDA e LDA.
RIFERIMENTIRIFERIMENTI
AerodromiAerodromi
Capitolo II
L’Area di Manovra
ARGOMENTO PROSSIMA ARGOMENTO PROSSIMA LEZIONELEZIONE
L’Area di Manovrae
l’Area di Movimento
Aerodromi
Lezione #3
3^lezione
Lezione #3
(Capitolo II)
MATERIA: Teoria ATC
REPARTO ADDESTRAMENTO ASSISTENZA AL VOLO
L’Area di Manovra e l’Area
INSEGNANTE:
ARGOMENTO:
Corsi Basici
L’Area di Manovra e l’Area di Movimento
Suddivisione Aree AeroportualiSuddivisione Aree AeroportualiViene fatta in base alle operazioni
che vi si svolgono.
La suddivisione è in 3 Aree:La suddivisione è in 3 Aree:
Area di atterraggio
Area di manovra
Area di movimento
Area di ManovraArea di Manovra(Manoeuvring area)
Quella parte di aerodromo che deve essere utilizzata per il
decollo, l'atterraggio e il rullaggiorullaggiodegli aeromobili, escludendo i
piazzali.
Vie di RullaggioVie di Rullaggio
Area di MovimentoArea di Movimento(Movement area)
Quella parte di un aerodromo che deve essere usata per il decollo, l'atterraggio e il rullaggio degli aeromobili, costituita da area di
manovra e piazzale/ipiazzale/i.
PiazzaliPiazzali
Apprendere le caratteristiche delle vie di rullaggio e dei piazzali
TAPPETAPPE
OBIETTIVOOBIETTIVO
TAPPETAPPE
1. Via di Rullaggio
2. Piazzali
1. Via di Rullaggio1. Via di Rullaggio
(Taxiway - TWY)
Un determinato percorso su di un aerodromo terrestre adibito al aerodromo terrestre adibito al rullaggio degli aeromobili allo scopo di collegare una parte dell'aerodromo ad un'altra.
1. Via di rullaggio
TAXIWAYS & PIAZZALITAXIWAYS & PIAZZALI
TAXIWAY TAXIWAY
1. Via di rullaggio
Rapid exit TAXIWAYRapid exit TAXIWAYVia di rullaggio ad uscita rapida
RUNWAY
Larghezza TWYsLarghezza TWYsGarantire il movimento dell’Aereo critico.
La distanza tra il bordo esterno del carrello principale e il bordo della TWY non deve
essere inferiore al MARGINE di sicurezza .
1. Via di rullaggio
essere inferiore al MARGINE di sicurezza .
L’ICAO specifica la larghezza minima della TWY e il relativo margine di sicurezza in
funzione del codice letterale dell’aeroporto.
Caratteristiche TWYsCaratteristiche TWYs– resistenza uguale o superiore alla pista associata;
– pendenza e distanza da altre vie di rullaggio o pist e come da Annesso 14;
– ampiezza curve: devono rispettare il margine di sicurezza.
1. Via di rullaggio
sicurezza.
Margine di sicurezza
2. Piazzali2. PiazzaliServono per la sosta degli aeromobili.
Devono essere particolarmente resistenti per sopportare il peso degli aeromobili fermi.
Piazzali particolari:Piazzali particolari:
– Parcheggio isolato
– Prova motori
– Prova bussola
– Prova altimetro
Parcheggio IsolatoParcheggio IsolatoServe per parcheggiare lontano da
altri aeromobili o edifici quegli aeromobili che:
2. Piazzali
– stanno imbarcando o sbarcando materiale pericoloso;
– sono soggetti ad “atti illegali” (dirottamento).
Prova motoriProva motori
Serve per eseguire le prove motore in una posizione tale che il getto dei motori e delle
2. Piazzali
che il getto dei motori e delle eliche, nonché il rumore non
siano fonte di fastidio.
Prova bussolaProva bussolaServe per verificare e compensare gli errori
della bussola.
2. Piazzali
0°
Deve essere lontana da masse ferrose e
linee elettriche.180°
270 °
Prova altimetroProva altimetro
In genere va bene tutto il piazzale purché sia stata
misurata e pubblicata
2. Piazzali
misurata e pubblicata l’elevazione del piazzale
stesso.
Cos’è una Rapid Exit Taxiway?Una via di rullaggio
che consente di uscire dalla pista a velocità
più alta
SINTESISINTESI
Quanto devono essere larghe le TWY?
Quanto necessario all’aereo critico più il margine di sicurezza.
Reparto Addestramento Assistenza al Volo
RIFERIMENTIRIFERIMENTI
AerodromiAerodromi
Capitolo II
La segnaletica
ARGOMENTO PROSSIMA ARGOMENTO PROSSIMA LEZIONELEZIONE
La segnaletica aeroportuale
Aerodromi
Lezione #4
4^lezione
Lezione #4
(Capitolo III)
MATERIA: Teoria ATC
REPARTO ADDESTRAMENTO ASSISTENZA AL VOLO
INSEGNANTE:
ARGOMENTO:
Corsi Basici
La segnaletica aeroportuale
La segnaletica stradaleLa segnaletica stradale
Conoscere la dislocazione e il significato dei vari segnali aeroportuali.
TAPPETAPPE
OBIETTIVOOBIETTIVO
TAPPETAPPE
1. Segnaletica diurna
2. Segnaletica notturna
3. Altri segnali
1. Segnaletica diurna1. Segnaletica diurna
È costituita da pitturazioni di vari colori e da pannelli vari colori e da pannelli (orizzontali e verticali)
opportunamente dimensionati e posizionati.
1. Segnaletica diurna
La pistaLa pista
1010
BORDO PISTA
ASSE PISTA
IDENTIFICAZIONE PISTA
SOGLIA PISTA
1. Segnaletica diurna
La soglia pista spostataLa soglia pista spostata
10
SOGLIA PISTA SPOSTATA TEMPORANEAMENTE
10SOGLIA PISTA SPOSTATA PERMANENTEMENTE
O TEMPORANEAMENTE
1. Segnaletica diurna
Piste parallelePiste parallele
10L R
IDENTIFICAZIONE PISTE PARALLELE
28
R
1. Segnaletica diurna
Punto di mira e zona di contattoPunto di mira e zona di contattoSEGNALI ZONA DI CONTATTO (TOUCHDOWN ZONE MARKING)
150m
150m
300m 150m
150m
400m
SEGNALI DEL PUNTO DI MIRA(AIMING POINT MARKING )
10L
1. Segnaletica diurna
Parti di piste non utilizzabili e piste chiuseParti di piste non utilizzabili e piste chiuse
28
R
PARTE DI PISTA NON UTILIZZABILE PER DECOLLO E ATTER RAGGIO
PISTA PERMANENTEMENTE CHIUSA
10 L
1. Segnaletica diurna
Vie di rullaggioVie di rullaggio
Posizione Strisce di intersezione Posizione
attesa di pistaintersezione di vie di rullaggio
Asse delle vie di rullaggio
1. Segnaletica diurna
26
Posizioni di attesa di pistaPosizioni di attesa di pista
Posizione di attesa di
A2626A
Posizione di attesa di Tipo “A”
(tutte le piste)
26 CAT II 26 CAT II
Posizione di attesa di Tipo “B”
(si aggiunge a quella di tipo A su piste di
precisione di II e III Cat)
1. Segnaletica diurna Segnali di obbligoSegnali di obbligo
1. Segnaletica diurna
Segnali di informazioneSegnali di informazione
2. Segnaletica notturna2. Segnaletica notturna
È costituita da luci di varia forma, colore e modalità di forma, colore e modalità di
funzionamento (lampeggiante o continuo).
2. Segnaletica notturna
La pista
600m
SOGLIA PISTA
FINE PISTA
ASSE PISTA
BORDO PISTA
ZONA DI CONTATTO
2. Segnaletica notturna
Soglia pista
PISTE PER AVVICINAMENTI DI
PRECISIONE SOGLIA SPOSTATA
Vie di rullaggio2. Segnaletica notturna
Bordo TAXIWAYs
STOPBAR
Asse delle vie di rullaggioPosizioni di attesa
intermedie
10 L
Posizioni di attesa di pista2. Segnaletica notturna
STOPBARS:
ON/OFF comandato dalla TWR come un
Luci di guardia pista:
Sempre attive quando è attiva la pista associata
dalla TWR come un semaforo
3. Altri segnali3. Altri segnali
Servono per fornire varie indicazioni, dall’identificazione
dell’aeroporto alle autorizzazioni dell’aeroporto alle autorizzazioni per atterraggio, decollo e rullaggio .
IdentificazioneIdentificazioneServe per facilitare l’identificazione laddove
risulti difficoltosa.
È costituita dal nome dell’aeroporto dipinto per essere visto dall’alto.
3. Altri segnali
I fari d’aeroportoI fari d’aeroporto3. Altri segnali
FARO D’AEROPORTO
(ABN- Aerodrome Beacon)
Luce bianca e verde alternata
FARO D’IDENTENTIFICAZIONE
(IBN- Identification beacon)
Luce verdealternata Luce verde
Codice Morse
La manica a ventoLa manica a ventoServe per dare ai piloti l’indicazione della
direzione e, in parte, dell’intensità del vento.
La manica può essere di un solo colore che contrasti con lo sfondo o a bande di due
colori (la combinazione più usata è bianco e
3. Altri segnali
colori (la combinazione più usata è bianco e rosso).
VENTO
Il quadrato segnaliIl quadrato segnali
Area di forma quadrata dove vengono disposti appositi
pannelli segnaleticipannelli segnaletici .
3. Altri segnali
È usata soprattutto sugli aeroporti NON controllati per
dare informazioni agli aeromobili in volo.
I pannelli del quadratoI pannelli del quadrato3. Altri segnali
Atterraggi proibiti
Precauzione in avvicinamento e in
Atterraggi, decolli e rullaggi solo su proibiti avvicinamento e in
atterraggiorullaggi solo su pista e raccordi
Atterraggi e decolli solo su pista, le altre manovre al di fuori
Operazioni con alianti
Circuito di traffico a destra. Può essere posto
anche a fondo pista
08
Altri pannelliAltri pannelli3. Altri segnali
CDirezione di
decollo
CUbicazione
ARO
Indicatore della direzione di Indicatore della direzione di atterraggioatterraggio
3. Altri segnali
Direzione di atterraggioatterraggio
QQQQ
La lampada di segnalazioneLa lampada di segnalazione3. Altri segnali
È posizionata in TWR e serve per dare autorizzazioni ed istruzioni se
non è disponibile la radio.
È orientabile e può trasmettere i colori bianco, rosso e verde in
modo continuo o alternato.
Il significato dei colori è nell’Annesso 2 e nel Doc 4444.
Di quale colore sono le strisce sulla pista?
Bianche
Di quale colore sono le linee delle TWY? Gialle
SINTESISINTESI
Reparto Addestramento Assistenza al Volo
Come viene indicata la soglia pista di giorno e di notte?
Giorno: pettine
Notte: luci verdi
Come viene indicata la fine pista? Luci rosse
SINTESISINTESI
Di quale colore sono le luci dei bordi TWY?
Blu
Di quale colore sono le luci dell’asse delle TWY? Verdi
Reparto Addestramento Assistenza al VoloReparto Addestramento Assistenza al Volo
Chi comanda le STOPBARS? La TWR
Dove si trova la lampada di segnalazione? In TWR
RIFERIMENTIRIFERIMENTI
AerodromiAerodromi
Capitolo III
Aiuti luminosi per
ARGOMENTO PROSSIMA ARGOMENTO PROSSIMA LEZIONELEZIONE
Aiuti luminosi per l’avvicinamento
Aerodromi
Lezione #5
5^lezione
Lezione #5
(Capitolo IV)
MATERIA: Teoria ATC
REPARTO ADDESTRAMENTO ASSISTENZA AL VOLO
Gli aiuti luminosi per
INSEGNANTE:
ARGOMENTO:
Corsi Basici
Gli aiuti luminosi per l’avvicinamento
Filmato introduttivo aiuti Filmato introduttivo aiuti luminosiluminosi
Indicazioni degli aiuti luminosi Indicazioni degli aiuti luminosi per l’avvicinamentoper l’avvicinamento
– Allineamento asse pista
– Angolo di discesa– Angolo di discesa
– Assetto laterale
– Distanza dal punto di contatto.
Conoscere la dislocazione e e le informazioni fornite dai vari aiuti luminosi per
l’avvicinamento.
TAPPETAPPE
OBIETTIVOOBIETTIVO
TAPPETAPPE
1. Indicatori del sentiero di discesa
2. Sistemi luminosi d’avvicinamento
3. Sistemi luminosi di guida
1. Indicatori del sentiero di 1. Indicatori del sentiero di discesadiscesa
Forniscono principalmente l’angolo di discesa (alto/basso).
Ne esistono 2 tipi:
– T-VASIS;
– PAPI.
1. Indicatori del sentiero di discesa
TT--VASIS VASIS (1)(1)
VASIS = Visual Approach SlopeIndicator System
Ultimo superstite della famiglia VASIS.Ultimo superstite della famiglia VASIS.
Deve il suo nome al fatto che le luci, in alcuni casi, sono visibili sotto forma di
lettera “T”.
1. Indicatori del sentiero di discesa
TT--VASIS VASIS (2)(2)
Luce biancae rossa
Solo luce bianca
1. Indicatori del sentiero di discesa
T-VASIS (3)
TROPPOALTO ALTO
LEGGERMENTE ALTO CORRETTO
1. Indicatori del sentiero di discesa
T-VASIS (4)
LEGGERMENTE BASSO
PERICOLO!!!
LEGGERMENTE BASSO
BASSO
MOLTO BASSO
1. Indicatori del sentiero di discesa
PAPI PAPI (1)(1)
Precision Approach Path Indicator
È formato da 4 luci, normalmente disposte sul lato sinistro della pista.disposte sul lato sinistro della pista.
Le luci emettono luce bianca e luce rossa a seconda dell’angolo con cui
sono viste.
1. Indicatori del sentiero di discesa
PAPI (2)
LEGGERMENTE ALTOTROPPO ALTO
TROPPO BASSOLEGGERMENTE BASSO
CORRETTO
LEGGERMENTE ALTOTROPPO ALTO
2. Sistemi luminosi di avvicinamento2. Sistemi luminosi di avvicinamentoApproach Lighting System (ALS)
Devono fornire indicazioni di allineamentocon la pista, assetto laterale e distanza dal
punto di contatto.
Ne esistono 3 tipi:
– ALS Semplice
– ALS di I Cat.
– ALS di II e III Cat.
2. Sistemi luminosi di avvicinamento
ALS SempliceA luci singole A barre di luci
420m
2. Sistemi luminosi di avvicinamento
ALS di I Cat.Il più diffuso è conosciuto anche come
CALVERT.
300m300m300m
2. Sistemi luminosi di avvicinamento
ALS di II e III Cat.
300m300m300m
3. Sistemi luminosi di guida3. Sistemi luminosi di guidaServono per guidare gli aeromobili
verso la pista in caso di percorsi non rettilinei o manovre a vista.
Ne esistono 2 tipi:Ne esistono 2 tipi:
– guida alla pista;
– guida alla circuitazione.
3. Sistemi luminosi di guida
Guida alla pistaSono un insieme di luci in grado di guidare
gli aeromobili verso la pista in caso di percorsi non rettilinei.
3. Sistemi luminosi di guida
Guida alla circuitazioneGuida alla circuitazioneServono per aiutare il pilota ad
inserirsi in finale o nel circuito di traffico nel caso in cui la procedura di avvicinamento non conduca alla pista avvicinamento non conduca alla pista
in uso (avvicinamento con circuitazione).
Normalmente, non sono necessarie se esistono le luci di pista e di soglia.
Quali indicazioni devono fornire gli aiuti luminosi per l’avvicinamento?
Allineamento
Angolo di discesa
Assetto
Distanza dal punto di contatto
SINTESISINTESI
Reparto Addestramento Assistenza al Volo
Che indicazione fornisce il T-VASIS? Angolo di discesa
Che indicazione fornisce il PAPI? Angolo di discesa
SINTESISINTESI
Con quale nome è meglio conosciuto il più diffuso ALS di I Cat?
Calvert
Quali indicazioni dove Allineamento,
Reparto Addestramento Assistenza al Volo
Quali indicazioni dove fornire un ALS?
Allineamento, assetto e distanza
Reparto Addestramento Assistenza al Volo
A cosa servono le luci di guida alla pista?
A guidare gli avvicinamenti non
rettilinei
RIFERIMENTIRIFERIMENTI
AerodromiAerodromi
Capitolo IV
Gli ostacoli nelle
ARGOMENTO PROSSIMA ARGOMENTO PROSSIMA LEZIONELEZIONE
Gli ostacoli nelle vicinanze aeroportuali
Aerodromi
Lezione #6
6^lezione
Lezione #6
(Capitolo V)
MATERIA: Teoria ATC
REPARTO ADDESTRAMENTO ASSISTENZA AL VOLO
Gli ostacoli nelle vicinanze
INSEGNANTE:
ARGOMENTO:
Corsi Basici
Gli ostacoli nelle vicinanze aeroportuali.
Il problemaIl problemaEvitare che strutture costruite
dall’uomo costituiscano un pericolo alla sicurezza delle
operazioni di decollo e di operazioni di decollo e di atterraggio.
??
Conoscere le modalità con cui risolvere il problema degli ostacoli nelle vicinanze
aeroportuali.
TAPPETAPPE
OBIETTIVOOBIETTIVO
TAPPETAPPE
1. Delimitazione ostacoli
2. Pericoli temporanei
3. Segnalazione ostacoli
1. Delimitazione ostacoli1. Delimitazione ostacoliStabilire il limite in altezza delle costruzioni
e altre strutture nelle vicinanze dell’aeroporto.
Gli ostacoli andranno da un’altezza zerozerosulla pista e sulla striscia aumentando via sulla pista e sulla striscia aumentando via
via che ci allontaniamo.
Per fare questo sono state stabilite delle SUPERFICI DI DELIMITAZIONE OSTACOLI
1. Delimitazione ostacoli
Superfici delimitazione Superfici delimitazione -- 11Vista frontale
Conica
Orizzontale esterna
Orizzontale Interna
Di transizione
Conica
1. Delimitazione ostacoli
Superfici delimitazione Superfici delimitazione -- 22Vista laterale
1. Delimitazione ostacoli
Superfici delimitazione Superfici delimitazione -- 33
1. Delimitazione ostacoli
Delimitano l’ OFZ OFZ (OObstacle -FFree ZZone) ossia quell’area che oltre agli ostacoli, in bassa
visibilità, deve essere libera anche da aeromobili.
Superfici aggiuntive per piste di precisioneSuperfici aggiuntive per piste di precisione
1. Delimitazione ostacoli
Ostacoli che oltrepassano le Ostacoli che oltrepassano le superficisuperfici
Qualsiasi ostacolo che Qualsiasi ostacolo che oltrepassa le superfici va
abbattuto o, se impossibile, segnalato.
2. Pericoli temporanei2. Pericoli temporanei
Qualsiasi lavoro nelle vicinanze della pista o vicinanze della pista o qualsiasi aeromobile
immobilizzato in prossimità della stessa.
2. Pericoli temporanei
Valutazione del rischioValutazione del rischio
Spetta al Comandante dell’Aeroporto o al Direttore.
Tutti i pericoli temporanei devono Tutti i pericoli temporanei devono essere opportunamente segnalati e i piloti devono esserne avvisati (via
radio e a mezzo NOTAM).
2. Pericoli temporanei
Restrizioni alle attivitàRestrizioni alle attivitàVengono fatte in base alla distanza dalla pista (più si è vicini maggiori saranno le
restrizioni).
Normalmente la striscia di pista viene Normalmente la striscia di pista viene suddivisa in tre zone e per ognuna di queste
sono specificate le restrizioni da attuare.
Alle tre zone si aggiungono le estremità della pista (inizio e fine).
3. Segnalazione ostacoli3. Segnalazione ostacoli
È possibile distinguerla in:
– diurna;– diurna;
– notturna.
3. Segnalazione ostacoli
Segnaletica diurnaSegnaletica diurnaÈ fatta attraverso l’uso di:
markers
bandierine
pitturazioni
3. Segnalazione ostacoli
Segnaletica notturnaSegnaletica notturnaÈ fatta attraverso l’uso di luci di colore, intensità e disposizione
appropriata.
A cosa servono le superfici di delimitazione ostacoli?
A limitare l’altezza delle costruzioni e strutture
entro limiti non pericolosi al
decollo/atterraggio
SINTESISINTESI
Reparto Addestramento Assistenza al Volo
Cosa occorre fare se un ostacolo fora una delle superfici?
Abbatterlo o segnalarlo
Cos’è l’OFZ? Quella zona che in bassa visibilità deve essere libera anche da aeromobili
SINTESISINTESI
Cosa si utilizza per la segnalazione diurna degli ostacoli?
Markers, bandierine e pitturazioni.
Reparto Addestramento Assistenza al VoloReparto Addestramento Assistenza al Volo
E per la segnalazione notturna?
Luci di colore, intensità e posizione
adeguata
RIFERIMENTIRIFERIMENTI
AerodromiAerodromi
Capitolo V
Il regolaggio degli
ARGOMENTO PROSSIMA ARGOMENTO PROSSIMA LEZIONELEZIONE
Il regolaggio degli altimetri