THFINDERS
prefazione 1
Non è stato facile mettere insieme il materiale checompone il tuo libretto, però questo ci ha permessodi compiere un’intensa riflessione con diversi anima-tori per offrirti una guida utile. Conoscere il mondo che ti circonda ed esplorarloattraverso i percorsi che ti vengono presentati è lasfida che ti lancia questo libretto. Raccoglila, vivi levarie prove e i momenti di formazione che ti propone.Scopri e contempla, giorno dopo giorno, le meravigliedella creazione, della Sacra Bibbia e dell’amicizia. Coinvolgi anche i tuoi amici in questa avventura cheti offrirà l’occasione di scoprire meglio il progetto d’a-more di Gesù per te e il tuo posto nel creato comediscepolo del Grande Capo Guida.L’esperienza AISA, nata in Italia negli anni ‘90 è lacontinuazione del percorso già iniziato nei primissimianni ‘70 in alcune comunità italiane, poi sviluppatasinei celeberrimi gruppi dei Tizzoni e dei Cadetti.L’esistenza di queste importanti pagine della nostrastoria ti offre la possibilità di scrivere oggi la tua pagi-na e continuare il grande libro della storia scout. Oggi, carissimo esploratore, stai già scrivendo que-sta pagina in attesa di aprirne un’altra... quella dellatua esperienza di giovane Compagnon avventista.
il responsabile nazionale dell’AISADaniele Benini
Aprile 2004
esplo...ra il tuo libretto 3questo libretto contiene...2
questo libretto contiene esplo...ra il tuo librettoquesto libretto è di... esploratore perché...esploratore come?finalmente esploratore canto di vittoriala divisa dell’esploratore la famiglia G.A.
LE MIE QUALIFICHE
le mie qualifiche - aiuto - messaggero - esploratore - assistente guida - guida - capo guida
LE SPECIALIZZAZIONI... E I MASTER
elenco specializzazioni- abilità e hobby - al servizio del prossimo - attvità domestiche - lavori in campagna - natura - tempo libero- vita di campo - vecchi e nuovi mestieri
elenco master - naturalist master- conservation master- wilderness master- witnessing master- farming master- recreational master- sportsman master- acquatic master- homemaking master- tecnician master- artisan masterle mie specializzazioni i miei master la pagina dell’animatore
COMPAGNON
compagnon e scoutismo la nuova tappa del tuo cammino i valori
TECNICA SCOUT
mezzi di trasmissione orientamento fuochi da campo nodi primi soccorsi
APPUNTI DI STRADAINDIRIZZI UTILI
23456789
11
13
14151618202224
26
2829303132343637
3940404141414243434444454950
51
52
5354
55
5667737382
esplo...ra il tuo libretto 3questo libretto contiene...2
questo libretto contiene esplo...ra il tuo librettoquesto libretto è di... esploratore perché...esploratore come?finalmente esploratore canto di vittoriala divisa dell’esploratore la famiglia G.A.
LE MIE QUALIFICHE
le mie qualifiche - aiuto - messaggero - esploratore - assistente guida - guida - capo guida
LE SPECIALIZZAZIONI... E I MASTER
elenco specializzazioni- abilità e hobby - al servizio del prossimo - attvità domestiche - lavori in campagna - natura - tempo libero- vita di campo - vecchi e nuovi mestieri
elenco master - naturalist master- conservation master- wilderness master- witnessing master- farming master- recreational master- sportsman master- acquatic master- homemaking master- tecnician master- artisan masterle mie specializzazioni i miei master la pagina dell’animatore
COMPAGNON
compagnon e scoutismo la nuova tappa del tuo cammino i valori
TECNICA SCOUT
mezzi di trasmissione orientamento fuochi da campo nodi primi soccorsi
APPUNTI DI STRADAINDIRIZZI UTILI
23456789
11
13
14151618202224
26
2829303132343637
3940404141414243434444454950
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esploratore perchè... 5questo libretto è di...4
Il mio nome
il mio club locale
il mio codice d’isrizione AISA
La mia data di nascita
Il mio luogo di nascita
Il mio indirizzo
Il mio telefono
Il mio e-mail
Il mio gruppo sanguigno
In caso di incidente avvertire
Il mio libretto miaccompagnerà intutte le tappe dellamia vita scout
la mia foto
Perché ho scelto di vivere un’avventura.Ho bisogno di realizzare delle prodezze, di raccogliere lesfide che ho di fronte e non voglio accontentarmi di poco.Ho deciso di puntare in alto, di pormi ideali elevati. Lo faròconoscendo meglio me stesso, i miei talenti, il mio carat-tere e confrontandomi con il mondo che mi circonda. Con questo spirito da esploratore, re David ha esclamato:“In Dio faremo prodezze!”
(Salmo 60:12)
Perché tutti gli esplora-tori sono spinti da unideale: il nostro esem-pio per eccellenza èGesù. Per tutta la suavita ci ha mostratoquanto possa essereaffascinante esplorarele piste di:
PROGETTARE
PERSEVERARE
OSSERVARESCOPRIRE
ESPLORARE É
natura
servizio
testimonianza
esploratore perchè... 5questo libretto è di...4
Il mio nome
il mio club locale
il mio codice d’isrizione AISA
La mia data di nascita
Il mio luogo di nascita
Il mio indirizzo
Il mio telefono
Il mio e-mail
Il mio gruppo sanguigno
In caso di incidente avvertire
Il mio libretto miaccompagnerà intutte le tappe dellamia vita scout
la mia foto
Perché ho scelto di vivere un’avventura.Ho bisogno di realizzare delle prodezze, di raccogliere lesfide che ho di fronte e non voglio accontentarmi di poco.Ho deciso di puntare in alto, di pormi ideali elevati. Lo faròconoscendo meglio me stesso, i miei talenti, il mio carat-tere e confrontandomi con il mondo che mi circonda. Con questo spirito da esploratore, re David ha esclamato:“In Dio faremo prodezze!”
(Salmo 60:12)
Perché tutti gli esplora-tori sono spinti da unideale: il nostro esem-pio per eccellenza èGesù. Per tutta la suavita ci ha mostratoquanto possa essereaffascinante esplorarele piste di:
PROGETTARE
PERSEVERARE
OSSERVARESCOPRIRE
ESPLORARE É
natura
servizio
testimonianza
finalmente esploratore! 7esploratore se...6
IL NOSTRO MOTTO:
LA NOSTRA LEGGE:
IL MIO IMPEGNO:
“L’amore di Cristo ci costringe.” (2 Corinzi 5:14)
Esploratori, noi vogliamo...incontrare Dio ogni giorno nella preghiera e nello studiodella Bibbia,rispettare il luogo dove, insieme agli altri, adoriamo Dio,essere leali e sinceri,essere attenti ai bisogni degli altri,essere puri nei pensieri, nelle parole e nelle azioni,curare il nostro corpo e dire no a tutto ciò che lo distrug-ge (tabacco, alcol, droga, ecc.),amare la natura, rispettarla e proteggerla.
LA LEGGE TI UNISCE A TUTTI GLI EXPLÒ DELMONDO
Con la grazia di Dio,voglio essere amabile, leale e puro,voglio essere servitore di Dio e amico di tutti,voglio osservare la legge degli esploratori e approfondir-ne i valori.
FIRMA
. ho almeno 12 anni compiuti,
. ho l’autorizzazione firmata dai genitori,
. ho pagato la quota annuale(compresa l’assicurazione),
. seguo tutti i regolamentidell’A.I.S.A.,
. conosco la legge che parla1. di Dio
2. del prossimo3. di me stesso4. della natura
. accetto l'uniforme scout,
. mi preparo per gli esami dell’in-vestitura che potrò sostenere
pubblicamente 3 mesi dopo il mioingresso nella pattuglia locale o
alla fine di un campeggio estivo.
finalmente esploratore! 7esploratore se...6
IL NOSTRO MOTTO:
LA NOSTRA LEGGE:
IL MIO IMPEGNO:
“L’amore di Cristo ci costringe.” (2 Corinzi 5:14)
Esploratori, noi vogliamo...incontrare Dio ogni giorno nella preghiera e nello studiodella Bibbia,rispettare il luogo dove, insieme agli altri, adoriamo Dio,essere leali e sinceri,essere attenti ai bisogni degli altri,essere puri nei pensieri, nelle parole e nelle azioni,curare il nostro corpo e dire no a tutto ciò che lo distrug-ge (tabacco, alcol, droga, ecc.),amare la natura, rispettarla e proteggerla.
LA LEGGE TI UNISCE A TUTTI GLI EXPLÒ DELMONDO
Con la grazia di Dio,voglio essere amabile, leale e puro,voglio essere servitore di Dio e amico di tutti,voglio osservare la legge degli esploratori e approfondir-ne i valori.
FIRMA
. ho almeno 12 anni compiuti,
. ho l’autorizzazione firmata dai genitori,
. ho pagato la quota annuale(compresa l’assicurazione),
. seguo tutti i regolamentidell’A.I.S.A.,
. conosco la legge che parla1. di Dio
2. del prossimo3. di me stesso4. della natura
. accetto l'uniforme scout,
. mi preparo per gli esami dell’in-vestitura che potrò sostenere
pubblicamente 3 mesi dopo il mioingresso nella pattuglia locale o
alla fine di un campeggio estivo.
l’uniforme dell’esploratore 9canto di vittoria8
Si- Fa#
Con Gesù farem delle prodezzeSi-
Con Gesù noi vinceremo il maleFa#
Su cantiam e gridiam la vittoriaSi-
Cristo è Re!La Re
Perché Dio ha vinto la battagliaMi- Fa#
Oh che liberazionLa Re
La Parola ha vinto il nemicoMi- Fa#
La terra intera vedrà che
Rit.:Con Gesù farem delle prodezzeCon Gesù noi vinceremo il maleSu cantiam e gridiam la vittoriaCristo è Re! (3 volte)Eh!
A ogni riunione devi indossare l’uniforme. È la testimo-nianza di un progetto comune e la conferma che appar-tieni a una grande famiglia. Al momento dell’iscrizione tiverrà consegnata solo la camicia e il tesserino AISA. Acompletamento dell’uniforme di base dovrai indossare unqualsiasi blu-jeans e un paio di scarpe da tennis.LA PROMESSA: ti sarà consegnata insieme al fazzolettonazionale alla prima investitura, dopo tre mesi di frequen-za nella pattuglia, o alla fine di un campo estivo. Ha losfondo di tre diversi colori: blu per gli Animatori, giallo pergli Esploratori e rosso per i Tizzoni. V a esposta sullamanica sinistra della divisa a circa 10 cm dalla cucituradella spalla.I GRADI: vanno posti 1 cm al di sopra della tasca sinistra.LE DISTINZIONI: vanno applicate sulla manica destrafino a un massimo di cinque. Chi ne ha di più può usare lafascia.
promessa animatore
promessa esplò
l’uniforme dell’esploratore 9canto di vittoria8
Si- Fa#
Con Gesù farem delle prodezzeSi-
Con Gesù noi vinceremo il maleFa#
Su cantiam e gridiam la vittoriaSi-
Cristo è Re!La Re
Perché Dio ha vinto la battagliaMi- Fa#
Oh che liberazionLa Re
La Parola ha vinto il nemicoMi- Fa#
La terra intera vedrà che
Rit.:Con Gesù farem delle prodezzeCon Gesù noi vinceremo il maleSu cantiam e gridiam la vittoriaCristo è Re! (3 volte)Eh!
A ogni riunione devi indossare l’uniforme. È la testimo-nianza di un progetto comune e la conferma che appar-tieni a una grande famiglia. Al momento dell’iscrizione tiverrà consegnata solo la camicia e il tesserino AISA. Acompletamento dell’uniforme di base dovrai indossare unqualsiasi blu-jeans e un paio di scarpe da tennis.LA PROMESSA: ti sarà consegnata insieme al fazzolettonazionale alla prima investitura, dopo tre mesi di frequen-za nella pattuglia, o alla fine di un campo estivo. Ha losfondo di tre diversi colori: blu per gli Animatori, giallo pergli Esploratori e rosso per i Tizzoni. V a esposta sullamanica sinistra della divisa a circa 10 cm dalla cucituradella spalla.I GRADI: vanno posti 1 cm al di sopra della tasca sinistra.LE DISTINZIONI: vanno applicate sulla manica destrafino a un massimo di cinque. Chi ne ha di più può usare lafascia.
promessa animatore
promessa esplò
cordoncini e stringhe 11abbigliamento dell’esploratore10
Tra scout si usa dire che non esiste buono o cattivotempo, ma buono o cattivo equipaggiamento. Nel corsodegli anni ti circonderai di amici fidati, che ti accompagne-ranno in ogni avventura. Tra loro non devono mancare:uno zaino, un buon sacco a pelo, uno stuoino o materras-sino, un cappello, una felpa o un pile e magliette scout. Epoi la cintura (utile per emergenze di primo soccorso) e gliscarponi da montagna per le escursioni. Non dimenticareun poncho con gli anelli agli angoli (utile per costruire ripa-ri di fortuna), un coltello, un cordino di 3 metri, una buonatorcia, una bussola affidabile, una gavetta e le posate peril campo. Molti di questi articoli potrai ordinarli direttamente al ma-gazzino dell’AISA.
CLUB. Capo Pattuglia Tizzoni. Capo Pattuglia Esploratori. Animatore. Animatore Principale
DISTRETTO. Collaboratore di Campo
CAMPO. Coordinatore di Campo
UNIONE. Direttore GA di Unione
DIVISIONE. Direttore GA di Divisione
I cordoncini e le stringhe indicano che è stata assegnataa chi li possiede una funzione di coordinamento e control-lo su una pattuglia, un club o più club entro una determi-nata zona territoriale. Si applicano 2-3 cm al di sopra dellaPromessa, sulla manica destra.
cordoncini e stringhe 11abbigliamento dell’esploratore10
Tra scout si usa dire che non esiste buono o cattivotempo, ma buono o cattivo equipaggiamento. Nel corsodegli anni ti circonderai di amici fidati, che ti accompagne-ranno in ogni avventura. Tra loro non devono mancare:uno zaino, un buon sacco a pelo, uno stuoino o materras-sino, un cappello, una felpa o un pile e magliette scout. Epoi la cintura (utile per emergenze di primo soccorso) e gliscarponi da montagna per le escursioni. Non dimenticareun poncho con gli anelli agli angoli (utile per costruire ripa-ri di fortuna), un coltello, un cordino di 3 metri, una buonatorcia, una bussola affidabile, una gavetta e le posate peril campo. Molti di questi articoli potrai ordinarli direttamente al ma-gazzino dell’AISA.
CLUB. Capo Pattuglia Tizzoni. Capo Pattuglia Esploratori. Animatore. Animatore Principale
DISTRETTO. Collaboratore di Campo
CAMPO. Coordinatore di Campo
UNIONE. Direttore GA di Unione
DIVISIONE. Direttore GA di Divisione
I cordoncini e le stringhe indicano che è stata assegnataa chi li possiede una funzione di coordinamento e control-lo su una pattuglia, un club o più club entro una determi-nata zona territoriale. Si applicano 2-3 cm al di sopra dellaPromessa, sulla manica destra.
la famiglia G.A.12 le mie qualifiche 13
Costituzione della Gioventù Avventista
Tizzoni6 - 11
Esploratori12 - 15
Compagnon16 - 20
Over 2121 - 35
Costituzione degli esploratori
DivisioneDirettore Gioventù
UnioneDirettore Gioventù
CampoCoordinatore di Campo
Sede localeAnimatore principale
PattugliaCapo pattuglia
la famiglia G.A.12 le mie qualifiche 13
Costituzione della Gioventù Avventista
Tizzoni6 - 11
Esploratori12 - 15
Compagnon16 - 20
Over 2121 - 35
Costituzione degli esploratori
DivisioneDirettore Gioventù
UnioneDirettore Gioventù
CampoCoordinatore di Campo
Sede localeAnimatore principale
PattugliaCapo pattuglia
AIUTO 15le mie qualifiche14
AIUTO*
Data __/__/____ Firma _______________________
MESSAGGERO*
Data __/__/____ Firma _______________________
ESPLORATORE*
Data __/__/____ Firma _______________________
ASSISTENTE GUIDA**
Data __/__/____ Firma _______________________
GUIDA**
Data __/__/____ Firma _______________________
CAPO GUIDA***
Data __/__/____ Firma _______________________
Esaminatori: (*) una guida; (**) un capoguida e un collaboratore di campo;(***) il direttore del dip. G.A. dell’Unione o della Divisione. Ogni investituradeve essere presieduta da un capo guida che firmerà questa pagina.
Condizioni:Età minima: 12 anniAver fatto la Promessa da Esploratore (Il tizzone che ha conseguito la 4° scintilla acquisisceal momento della promessa anche il grado di aiuto)
TESTIMONIANZA1. Saper parafrasare e spiegare:
- Salmo 23 (a memoria)- Esodo 20: 3-17- Matteo 6: 9-13- Giovanni 14: 1-3
2. Saper pregare in gruppo.
SERVIZIOSaper lavare e stirare la propria camicia, cucire unbottone, pulire il locale, cucinare un piatto di legumi.
NATURARaccogliere in un erbario foglie, corteccia, fiori o frut-ti della propria regione, relativi a:
- 5 alberi- 3 fiori- 2 piante medicinali
VITA ALL’APERTO1. Saper trovare senza bussola i 4 punti cardinali2. Riconoscere i segni di pista (v. scheda tecnica)3. Conoscere 10 nodi e il loro utilizzo.
ATTIVITÀ FISICAAvere una distinzione del Master Tempo Libero.
ORA PUOI AIUTARE GLI ALTRI!
AIUTO 15le mie qualifiche14
AIUTO*
Data __/__/____ Firma _______________________
MESSAGGERO*
Data __/__/____ Firma _______________________
ESPLORATORE*
Data __/__/____ Firma _______________________
ASSISTENTE GUIDA**
Data __/__/____ Firma _______________________
GUIDA**
Data __/__/____ Firma _______________________
CAPO GUIDA***
Data __/__/____ Firma _______________________
Esaminatori: (*) una guida; (**) un capoguida e un collaboratore di campo;(***) il direttore del dip. G.A. dell’Unione o della Divisione. Ogni investituradeve essere presieduta da un capo guida che firmerà questa pagina.
Condizioni:Età minima: 12 anniAver fatto la Promessa da Esploratore (Il tizzone che ha conseguito la 4° scintilla acquisisceal momento della promessa anche il grado di aiuto)
TESTIMONIANZA1. Saper parafrasare e spiegare:
- Salmo 23 (a memoria)- Esodo 20: 3-17- Matteo 6: 9-13- Giovanni 14: 1-3
2. Saper pregare in gruppo.
SERVIZIOSaper lavare e stirare la propria camicia, cucire unbottone, pulire il locale, cucinare un piatto di legumi.
NATURARaccogliere in un erbario foglie, corteccia, fiori o frut-ti della propria regione, relativi a:
- 5 alberi- 3 fiori- 2 piante medicinali
VITA ALL’APERTO1. Saper trovare senza bussola i 4 punti cardinali2. Riconoscere i segni di pista (v. scheda tecnica)3. Conoscere 10 nodi e il loro utilizzo.
ATTIVITÀ FISICAAvere una distinzione del Master Tempo Libero.
ORA PUOI AIUTARE GLI ALTRI!
MESSAGGERO 17MESSAGGERO16
VITA ALL’APERTO1. Conoscere almeno uno dei mezzi di trasmissio-ne (v. scheda tecnica)2. Saper leggere una carta topografica e una pian-tina della propria città3. Aver pernottato in tenda e bivaccato per alme-no due notti.
VARIE1. Conseguire due specializzazioni2. Saper amministrare il proprio denaro
ORA DEVI TRASMETTERE QUELLO CHE HAI IMPARATO!
Condizioni:Età minima: 13 anniEssere Aiuto da almeno un anno
TESTIMONIANZA1. Poter elencare nell’ordine tutti i libri della Bibbia2. Parafrasare e saper spiegare:
- Matteo 5: 1-12- Michea 6: 8 (a memoria)
3. Aver letto un evangelo e un’epistola di Paolo 4. Leggere una biografia e farne un riassunto
SERVIZIO1. Partecipare a un’azione evangelistica organizzatadalla chiesa o dalla pattuglia2. Conoscere le misure generali nelle emergenze
(v. scheda tecnica: Primi Soccorsi, punto 1)
OSSERVAZIONE DEL CIELORiconoscere le seguenti costellazioni:
- Orsa Maggiore- Orsa Minore - Cassiopea
NATURASaper riconoscere, nella propria zona e presentaresotto forma di tavola illustrata:
- 10 alberi- 10 fiori- 10 uccelli
- 4 varietà di cereali
MESSAGGERO 17MESSAGGERO16
VITA ALL’APERTO1. Conoscere almeno uno dei mezzi di trasmissio-ne (v. scheda tecnica)2. Saper leggere una carta topografica e una pian-tina della propria città3. Aver pernottato in tenda e bivaccato per alme-no due notti.
VARIE1. Conseguire due specializzazioni2. Saper amministrare il proprio denaro
ORA DEVI TRASMETTERE QUELLO CHE HAI IMPARATO!
Condizioni:Età minima: 13 anniEssere Aiuto da almeno un anno
TESTIMONIANZA1. Poter elencare nell’ordine tutti i libri della Bibbia2. Parafrasare e saper spiegare:
- Matteo 5: 1-12- Michea 6: 8 (a memoria)
3. Aver letto un evangelo e un’epistola di Paolo 4. Leggere una biografia e farne un riassunto
SERVIZIO1. Partecipare a un’azione evangelistica organizzatadalla chiesa o dalla pattuglia2. Conoscere le misure generali nelle emergenze
(v. scheda tecnica: Primi Soccorsi, punto 1)
OSSERVAZIONE DEL CIELORiconoscere le seguenti costellazioni:
- Orsa Maggiore- Orsa Minore - Cassiopea
NATURASaper riconoscere, nella propria zona e presentaresotto forma di tavola illustrata:
- 10 alberi- 10 fiori- 10 uccelli
- 4 varietà di cereali
ESPLORATORE 19ESPLORATORE18
Condizioni:Età minima: 14 anniEssere Messaggero da almeno un anno
TESTIMONIANZA1. Aver letto il nuovo Testamento2. Parafrasare e saper spiegare:
- Efesini 6: 10-18- 1 Timoteo 4: 12 (a memoria)- 2 Pietro 1: 16 (a memoria)
3. Presentare una meditazione davanti alla pattuglia4. Avere la specializzazione Testimone per Gesù I
SERVIZIO1. Partecipare a un’azione umanitaria all’interno delgruppo o a titolo privato2. Conseguire la specializzazione di Primi Soccorsi I (v. anche: "Misure immediate per salvare la vita", scheda tecnica: Primi Soccorsi, punto 2) NATURAAvere la specializzazione Alberi e Cespugli
VITA ALL’APERTO1. Orientamento:- saper fare il “punto” per mezzo della bussola- sapersi orientare con una carta topografica2. Conoscere 3 nuovi nodi e il loro utilizzo
OSSERVAZIONE DEL CIELO1. Numerare tutti i pianeti e descrivere la loro posi-zione in rapporto al Sole.2. Saper identificare nel cielo 8 costellazioni
ATTIVITÀ FISICA1. Mi impegno a migliorare alcune discipline sporti-ve, come:______________________________________________________________________________________________________________________________
SEI TU CHE DEVI ILLUMINARE ILSENTIERO CHE PORTA A CRISTO!
ESPLORATORE 19ESPLORATORE18
Condizioni:Età minima: 14 anniEssere Messaggero da almeno un anno
TESTIMONIANZA1. Aver letto il nuovo Testamento2. Parafrasare e saper spiegare:
- Efesini 6: 10-18- 1 Timoteo 4: 12 (a memoria)- 2 Pietro 1: 16 (a memoria)
3. Presentare una meditazione davanti alla pattuglia4. Avere la specializzazione Testimone per Gesù I
SERVIZIO1. Partecipare a un’azione umanitaria all’interno delgruppo o a titolo privato2. Conseguire la specializzazione di Primi Soccorsi I (v. anche: "Misure immediate per salvare la vita", scheda tecnica: Primi Soccorsi, punto 2) NATURAAvere la specializzazione Alberi e Cespugli
VITA ALL’APERTO1. Orientamento:- saper fare il “punto” per mezzo della bussola- sapersi orientare con una carta topografica2. Conoscere 3 nuovi nodi e il loro utilizzo
OSSERVAZIONE DEL CIELO1. Numerare tutti i pianeti e descrivere la loro posi-zione in rapporto al Sole.2. Saper identificare nel cielo 8 costellazioni
ATTIVITÀ FISICA1. Mi impegno a migliorare alcune discipline sporti-ve, come:______________________________________________________________________________________________________________________________
SEI TU CHE DEVI ILLUMINARE ILSENTIERO CHE PORTA A CRISTO!
ASSISTENTE GUIDA 21ASSISTENTE GUIDA20
Condizioni:Età minima: 16 anniEssere Esploratore da almeno due anni
TESTIMONIANZA1. Aver letto l’antico e il nuovo Testamento2. Parafrasare e saper spiegare:
- Matteo 7: 12 (a memoria)3. Presentare una meditazione davanti alla pattuglia4. Saper spiegare:
- Daniele 2- Matteo 24
SERVIZIO1. Elaborare e realizzare insieme alla pattuglia unprogetto umanitario o di solidarietà da sottomettere aun responsabile di chiesa 2. Conseguire la specializzazione di Testimone per Gesù II3. Conseguire la specializzazione di Primi Soccorsi II
NATURAFare un lavoro di ricerca personale e un rapporto su:
- 5 funghi velenosi e 5 commestibili- 5 piante velenose- 5 piante medicinali della zona
VITA ALL’APERTO1. Orientamento:- saper fare un rilievo topografico- preparare una corsa di orientamento con almenocinque azimut
2. Costruire una cucina da campo, un punto fuocosopraelevato, o una capanna usando i seguenti nodi:
- legatura diritta- legatura quadra- legatura diagonale
3. Campeggio:- saper montare, smontare e piegare una tenda- costruire e gestire tre diversi fuochi da campo4. Animazione di gruppo:- dirigere dei giochi: 5 all’interno e 5 all’esterno, di cui3 con la palla- dirigere i canti durante una veglia o un fuoco dacampo
ATTIVITÀ FISICA1. Conseguire 2 specializzazioni del Master TempoLibero e 2 del Master Lavori Domestici
STA A TE SERVIRE GLI ALTRI E DECIDERE IN GRUPPO!
ASSISTENTE GUIDA 21ASSISTENTE GUIDA20
Condizioni:Età minima: 16 anniEssere Esploratore da almeno due anni
TESTIMONIANZA1. Aver letto l’antico e il nuovo Testamento2. Parafrasare e saper spiegare:
- Matteo 7: 12 (a memoria)3. Presentare una meditazione davanti alla pattuglia4. Saper spiegare:
- Daniele 2- Matteo 24
SERVIZIO1. Elaborare e realizzare insieme alla pattuglia unprogetto umanitario o di solidarietà da sottomettere aun responsabile di chiesa 2. Conseguire la specializzazione di Testimone per Gesù II3. Conseguire la specializzazione di Primi Soccorsi II
NATURAFare un lavoro di ricerca personale e un rapporto su:
- 5 funghi velenosi e 5 commestibili- 5 piante velenose- 5 piante medicinali della zona
VITA ALL’APERTO1. Orientamento:- saper fare un rilievo topografico- preparare una corsa di orientamento con almenocinque azimut
2. Costruire una cucina da campo, un punto fuocosopraelevato, o una capanna usando i seguenti nodi:
- legatura diritta- legatura quadra- legatura diagonale
3. Campeggio:- saper montare, smontare e piegare una tenda- costruire e gestire tre diversi fuochi da campo4. Animazione di gruppo:- dirigere dei giochi: 5 all’interno e 5 all’esterno, di cui3 con la palla- dirigere i canti durante una veglia o un fuoco dacampo
ATTIVITÀ FISICA1. Conseguire 2 specializzazioni del Master TempoLibero e 2 del Master Lavori Domestici
STA A TE SERVIRE GLI ALTRI E DECIDERE IN GRUPPO!
GUIDA 23GUIDA22
Condizioni:Età minima: 18 anniEssere Assistente Guida da almeno due anni
TESTIMONIANZA1. Avere la raccomandazione del Comitato di Chiesa2. Parafrasare e saper spiegare:
- 1 Corinzi 13- Apocalisse 14: 6-13
3. Presentare uno studio biblico4. Saper spiegare:
- Daniele 7- Luca 15
5. Presentare la biografia di almeno due dei seguentipersonaggi:
- Martin Lutero- Baden Powell- Maria Teresa di Calcutta- E. G. White- Uriah Smith- John Andrews
SERVIZIO1. Animazione di gruppo:- Avere nozioni di pedagogia di gruppo- Essere in grado di preparare gli Esploratori nelleloro prime tre qualifiche,- Aver partecipato ad almeno tre corsi di formazioneper Animatori Scout 2. Conseguire la specializzazione di Primi Soccorsi III
ATTIVITÀ FISICA1. Conseguire due specializzazioni del Master TempoLibero, più la specializzazione di Nutrizionismo2. Dirigere una seduta di ginnastica
NATURAScoperta della natura:- Studiare un animale, un fiore o una pianta in via diestinzione e presentare un rapporto alla squadra- Cercare e conoscere una associazione per la prote-zione della natura e organizzare con la squadra un’at-tività in favore della natura
VITA ALL’APERTO1. Conseguire le specializzazioni Campeggio eOrientamento
È IL TUO COMPITO PRINCIPALEGUIDARE GLI ALTRI NELL’AVVENTURA DELLA FEDE!
GUIDA 23GUIDA22
Condizioni:Età minima: 18 anniEssere Assistente Guida da almeno due anni
TESTIMONIANZA1. Avere la raccomandazione del Comitato di Chiesa2. Parafrasare e saper spiegare:
- 1 Corinzi 13- Apocalisse 14: 6-13
3. Presentare uno studio biblico4. Saper spiegare:
- Daniele 7- Luca 15
5. Presentare la biografia di almeno due dei seguentipersonaggi:
- Martin Lutero- Baden Powell- Maria Teresa di Calcutta- E. G. White- Uriah Smith- John Andrews
SERVIZIO1. Animazione di gruppo:- Avere nozioni di pedagogia di gruppo- Essere in grado di preparare gli Esploratori nelleloro prime tre qualifiche,- Aver partecipato ad almeno tre corsi di formazioneper Animatori Scout 2. Conseguire la specializzazione di Primi Soccorsi III
ATTIVITÀ FISICA1. Conseguire due specializzazioni del Master TempoLibero, più la specializzazione di Nutrizionismo2. Dirigere una seduta di ginnastica
NATURAScoperta della natura:- Studiare un animale, un fiore o una pianta in via diestinzione e presentare un rapporto alla squadra- Cercare e conoscere una associazione per la prote-zione della natura e organizzare con la squadra un’at-tività in favore della natura
VITA ALL’APERTO1. Conseguire le specializzazioni Campeggio eOrientamento
È IL TUO COMPITO PRINCIPALEGUIDARE GLI ALTRI NELL’AVVENTURA DELLA FEDE!
CAPO GUIDA 25CAPO GUIDA24
Condizioni:Età minima: 21 anniEssere Guida da almeno due anni
TESTIMONIANZA1. Avere la raccomandazione del Comitato di Chiesa2. Essere membro della Chiesa Cristiana Avventista3. Essere capace di insegnare le dottrine biblichefondamentali4. Saper spiegare:
- Apocalisse cap. 1-35. Studiare un libro della Bibbia e farne un riassunto6. Conoscere il funzionamento dell’organizzazioneavventista
SERVIZIO1. Essere stato responsabile di una pattuglia Explò odi un Club dei Tizzoni per almeno due anni 2. Dirigere un’attività evangelistica 3. Presentare una predicazione all’assemblea un sa-bato mattina4. Avere la distinzione di Giovane Animatore e unaspecializzazione del Master Vita di Campo5. Organizzare o dirigere un campeggio o un radunoscout distrettuale6. Aver conseguito Witnessing Master7. Partecipare a un progetto sociale (es. Piano dei 5giorni) o un’attività di ADRA o di altre associazioni delterritorio
NATURAFare uno stage nella natura (consultare il dipartimen-to AISA) o avere la specializzazione Conservazionedell’ambiente
VARIE1. Conseguire un Master a scelta da aggiungere a Witnessing Master 2. Leggere i libri seguenti e compilare un rapporto diimpressioni personali:
- Principi di educazione cristiana- Un libro sui bambini (psicologia, peda-
gogia o educazione)- Un libro sugli adolescenti
STA A TE ACCETTARE LA SFIDA!
CAPO GUIDA 25CAPO GUIDA24
Condizioni:Età minima: 21 anniEssere Guida da almeno due anni
TESTIMONIANZA1. Avere la raccomandazione del Comitato di Chiesa2. Essere membro della Chiesa Cristiana Avventista3. Essere capace di insegnare le dottrine biblichefondamentali4. Saper spiegare:
- Apocalisse cap. 1-35. Studiare un libro della Bibbia e farne un riassunto6. Conoscere il funzionamento dell’organizzazioneavventista
SERVIZIO1. Essere stato responsabile di una pattuglia Explò odi un Club dei Tizzoni per almeno due anni 2. Dirigere un’attività evangelistica 3. Presentare una predicazione all’assemblea un sa-bato mattina4. Avere la distinzione di Giovane Animatore e unaspecializzazione del Master Vita di Campo5. Organizzare o dirigere un campeggio o un radunoscout distrettuale6. Aver conseguito Witnessing Master7. Partecipare a un progetto sociale (es. Piano dei 5giorni) o un’attività di ADRA o di altre associazioni delterritorio
NATURAFare uno stage nella natura (consultare il dipartimen-to AISA) o avere la specializzazione Conservazionedell’ambiente
VARIE1. Conseguire un Master a scelta da aggiungere a Witnessing Master 2. Leggere i libri seguenti e compilare un rapporto diimpressioni personali:
- Principi di educazione cristiana- Un libro sui bambini (psicologia, peda-
gogia o educazione)- Un libro sugli adolescenti
STA A TE ACCETTARE LA SFIDA!
2726
2726
le specializzazioni 29le specializzazioni28
arte di fare scrittee cartelloni
UNICO
disegno e pittura
UNICO
filatelia
UNICO
fotografia
UNICO
numismatica
UNICO
origami
UNICO
lavori a maglia
2 LIVELLI
musica
4 LIVELLI
lavori con lapasta di sale
UNICO
modellismo
UNICO
arte di lavorare il sapone2 LIVELLI
decoupage
UNICO
decorazioni inpasticceria
UNICO
decorazioni suceramicaUNICO
giovanetestimone
UNICO
gestione cristianadella vitaUNICO
alla scoperta delprossimoUNICO
arte di raccontrele storieUNICO
conoscenza dialtre etnie
UNICO
giovane animatore
UNICO
linguaggio dei segni2 LIVELLI
primi soccorsi
3 LIVELLIi
studio delle lingue
UNICO
temperanza
UNICO
testimone diGesù
2 LIVELLI
soccorso alimentare
UNICO
accoglienza profughiUNICO
servizio volontario
UNICO
vita in famiglia
UNICO
puericultura
UNICO
volontariato ospedaliero
UNICO
le specializzazioni 29le specializzazioni28
arte di fare scrittee cartelloni
UNICO
disegno e pittura
UNICO
filatelia
UNICO
fotografia
UNICO
numismatica
UNICO
origami
UNICO
lavori a maglia
2 LIVELLI
musica
4 LIVELLI
lavori con lapasta di sale
UNICO
modellismo
UNICO
arte di lavorare il sapone2 LIVELLI
decoupage
UNICO
decorazioni inpasticceria
UNICO
decorazioni suceramicaUNICO
giovanetestimone
UNICO
gestione cristianadella vitaUNICO
alla scoperta delprossimoUNICO
arte di raccontrele storieUNICO
conoscenza dialtre etnie
UNICO
giovane animatore
UNICO
linguaggio dei segni2 LIVELLI
primi soccorsi
3 LIVELLIi
studio delle lingue
UNICO
temperanza
UNICO
testimone diGesù
2 LIVELLI
soccorso alimentare
UNICO
accoglienza profughiUNICO
servizio volontario
UNICO
vita in famiglia
UNICO
puericultura
UNICO
volontariato ospedaliero
UNICO
le specializzazioni 31le specializzazioni30
lavanderia
UNICO
nutrizionismo
2 LIVELLI
arte della panetteria
UNICO
cucina
2 LIVELLI
congelamentodegli alimenti
UNICO
cucito
UNICO
conservazionedegli alimenti
UNICO
lavori domestici
UNICO
sartoria
UNICO
ovicultura
UNICO
allevamento di piccioni
UNICO
giardinaggio
UNICO
agricoltura
UNICO
allevamento di gallinacei
UNICO
allevamento di cavalliUNICO
apicoltura
UNICO
coltivazione diarbusti da frutto
UNICO
floricoltura
UNICO
frutticoltura
UNICO
le specializzazioni 31le specializzazioni30
lavanderia
UNICO
nutrizionismo
2 LIVELLI
arte della panetteria
UNICO
cucina
2 LIVELLI
congelamentodegli alimenti
UNICO
cucito
UNICO
conservazionedegli alimenti
UNICO
lavori domestici
UNICO
sartoria
UNICO
ovicultura
UNICO
allevamento di piccioni
UNICO
giardinaggio
UNICO
agricoltura
UNICO
allevamento di gallinacei
UNICO
allevamento di cavalliUNICO
apicoltura
UNICO
coltivazione diarbusti da frutto
UNICO
floricoltura
UNICO
frutticoltura
UNICO
le specializzazioni 33le specializzazioni32
conservazionedell’ambiente
UNICO
conchiglie
2 LIVELLI
alberi e cespugli
2 LIVELLI
animali domestici
UNICO
astronomia
2 LIVELLI
cani
UNICO
gallinacei
UNICO
ecologia
2 LIVELLI
fiori
2 LIVELLI
funghi
UNICO
gatti
UNICO
geologia
2 LIVELLI
metereologia
2 LIVELLI
pesci
UNICO
piante d’appartamento
UNICO
rocce e minerali
2 LIVELLI
uccelli
2 LIVELLI
anfibi
UNICO
mammiferi
2 LIVELLI
fossili
UNICO
arbusti
UNICO
insetti
2 LIVELLI
invertebrati marini
UNICO
falene e farfalle
UNICO
mammiferi marini
UNICO
orchidee
UNICO
felci
UNICO
piccoli mammiferidomesticiUNICO
ragni
UNICO
rettili
UNICO
erbe selvatichecommestibili
UNICO
uccelli domestici
UNICO
le specializzazioni 33le specializzazioni32
conservazionedell’ambiente
UNICO
conchiglie
2 LIVELLI
alberi e cespugli
2 LIVELLI
animali domestici
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astronomia
2 LIVELLI
cani
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gallinacei
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ecologia
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fiori
2 LIVELLI
funghi
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gatti
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geologia
2 LIVELLI
metereologia
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pesci
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piante d’appartamento
UNICO
rocce e minerali
2 LIVELLI
uccelli
2 LIVELLI
anfibi
UNICO
mammiferi
2 LIVELLI
fossili
UNICO
arbusti
UNICO
insetti
2 LIVELLI
invertebrati marini
UNICO
falene e farfalle
UNICO
mammiferi marini
UNICO
orchidee
UNICO
felci
UNICO
piccoli mammiferidomesticiUNICO
ragni
UNICO
rettili
UNICO
erbe selvatichecommestibili
UNICO
uccelli domestici
UNICO
3534
ciclismo
2 LIVELLI
tuffi da trampolino
UNICO
arrampicata sportiva
2 LIVELLI
atletica leggera
UNICO
corpo libero
2 LIVELLI
benessere fisico
UNICO
nuoto 2
UNICO
nuoto 1
2 LIVELLI
sci alpino
UNICO
sub(con attrezzatura)
2 LIVELLI
nuoto 3
2 LIVELLI
calcio
UNICO
speleologia
2 LIVELLI
tecniche di navigazione
UNICO
mountain bike
UNICO
navigazione a motoreUNICO
immersionecon maschera
UNICO
aquiloni
UNICO
navigazione a velaUNICO
navigazione a remiUNICO
sci acquatico
2 LIVELLI
wind surf
UNICO
sci di fondo
UNICO
tiro con l’arco
2 LIVELLI
canottaggio
UNICO
3534
ciclismo
2 LIVELLI
tuffi da trampolino
UNICO
arrampicata sportiva
2 LIVELLI
atletica leggera
UNICO
corpo libero
2 LIVELLI
benessere fisico
UNICO
nuoto 2
UNICO
nuoto 1
2 LIVELLI
sci alpino
UNICO
sub(con attrezzatura)
2 LIVELLI
nuoto 3
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calcio
UNICO
speleologia
2 LIVELLI
tecniche di navigazione
UNICO
mountain bike
UNICO
navigazione a motoreUNICO
immersionecon maschera
UNICO
aquiloni
UNICO
navigazione a velaUNICO
navigazione a remiUNICO
sci acquatico
2 LIVELLI
wind surf
UNICO
sci di fondo
UNICO
tiro con l’arco
2 LIVELLI
canottaggio
UNICO
le specializzazioni 37le specializzazioni36
segnalazione
2 LIVELLI
radio
2 LIVELLI
carpenteria
UNICO
elettricità
UNICO
meccanico
2 LIVELLI
piccoli motori
UNICO
giornalismo
UNICO
idraulico
UNICO
computers
2 LIVELLI
contabilità
UNICO
sopravvivenza
UNICO
nodi
UNICO
campeggio
4 LIVELLI
fuochi e cucineda campo
UNICO
guida trapper
2 LIVELLI
campismo
UNICO
campeggioinvernaleUNICO
orientamento
UNICO
marcia
UNICO
conduttore di campi
2 LIVELLI
pionierismo
UNICO
escursionismo
UNICO
le specializzazioni 37le specializzazioni36
segnalazione
2 LIVELLI
radio
2 LIVELLI
carpenteria
UNICO
elettricità
UNICO
meccanico
2 LIVELLI
piccoli motori
UNICO
giornalismo
UNICO
idraulico
UNICO
computers
2 LIVELLI
contabilità
UNICO
sopravvivenza
UNICO
nodi
UNICO
campeggio
4 LIVELLI
fuochi e cucineda campo
UNICO
guida trapper
2 LIVELLI
campismo
UNICO
campeggioinvernaleUNICO
orientamento
UNICO
marcia
UNICO
conduttore di campi
2 LIVELLI
pionierismo
UNICO
escursionismo
UNICO
i master 39i master38
Noi viviamo in un mondo in cui le abilità e le com-petenze sono sempre più specifiche. In ogni attivi-tà che si svolge sulla Terra ci sono degli specialistiin ogni campo: scienza, medicina, biologia, chimi-ca, ecc. Ci sono persone a cui piace specializzarsi in varihobby, nell’arte, in uno sport, ecc. Per questo moti-vo sono stati creati i Master! Abbiamo selezionato7 distinzioni da vari gruppi tematici per Esploratori e Animatori che vogliono approfondire delle specifi-che discipline. Per acquisire un Master, quindi,bisogna prepararsi su almeno 7 distinzioni, cheappartengono a più gruppi di qualifiche, comeriportato di seguito. E’ possibile che troviate in due Master diversi lastessa distinzione; ad esempio Escursionismo èpresente sia in Recreational Master che inWilderness Master. Se lo avete già ottenuto in unodei due Master, dovete scegliere un'altra distinzio-ne a piacere tra quelle selezionate nel Master daconseguire.
1. NATURALIST MASTER
- conseguire 6 delle seguenti distinzioni:
1. alberi e cespugli (trees)2. anfibi (amphibians), 2 livelli3. arbusti (shrubs)4. astronomia (stars)5. falene e farfalle (moths and butterflies)6. felci (ferns)7. insetti (insects)8. mammiferi I (mammals)9. funghi (fungi)10. meteorologia (weather)11. uccelli II (birds advanced )
- e 1 delle seguenti distinzioni:
1. cani (dogs)2. gallinacei (poultry)3. gatti (cats)4. mammiferi II (advanced mammals)5. pesci (fishes)6. piccoli mammiferi domestici (small mammal pets)7. uccelli domestici (bird pets)
i master 39i master38
Noi viviamo in un mondo in cui le abilità e le com-petenze sono sempre più specifiche. In ogni attivi-tà che si svolge sulla Terra ci sono degli specialistiin ogni campo: scienza, medicina, biologia, chimi-ca, ecc. Ci sono persone a cui piace specializzarsi in varihobby, nell’arte, in uno sport, ecc. Per questo moti-vo sono stati creati i Master! Abbiamo selezionato7 distinzioni da vari gruppi tematici per Esploratori e Animatori che vogliono approfondire delle specifi-che discipline. Per acquisire un Master, quindi,bisogna prepararsi su almeno 7 distinzioni, cheappartengono a più gruppi di qualifiche, comeriportato di seguito. E’ possibile che troviate in due Master diversi lastessa distinzione; ad esempio Escursionismo èpresente sia in Recreational Master che inWilderness Master. Se lo avete già ottenuto in unodei due Master, dovete scegliere un'altra distinzio-ne a piacere tra quelle selezionate nel Master daconseguire.
1. NATURALIST MASTER
- conseguire 6 delle seguenti distinzioni:
1. alberi e cespugli (trees)2. anfibi (amphibians), 2 livelli3. arbusti (shrubs)4. astronomia (stars)5. falene e farfalle (moths and butterflies)6. felci (ferns)7. insetti (insects)8. mammiferi I (mammals)9. funghi (fungi)10. meteorologia (weather)11. uccelli II (birds advanced )
- e 1 delle seguenti distinzioni:
1. cani (dogs)2. gallinacei (poultry)3. gatti (cats)4. mammiferi II (advanced mammals)5. pesci (fishes)6. piccoli mammiferi domestici (small mammal pets)7. uccelli domestici (bird pets)
i master
2. CONSERVATION MASTER
- conseguire le 2 seguenti distinzioni:
1. ecologia i (ecology)2. conservazione dell’ambiente (environmental conservation)
- e 5 delle seguenti distinzioni:
1. ecologia II (advanced ecology)2. fossili (fossils)3. invertebrati marini (marine invertebrates)4. marine mammals (mammiferi marini)5. orchidee (orchids)6. rettili (reptiles)7. ragni (spiders)
3. WILDERNESS MASTER
- conseguire 7 delle seguenti distinzioni:
1. erbe selvatiche commestibili (edible wild plants)2. escursionismo (backpacking)3. campismo (campcraft)4. campeggio IV5. fuochi e cucine da campo (fire building and camp cookery)6. marcia (hiking)
i master 4140
7. nodi (knot tying)8. orientamento (orienteering)9. conduttore di campi I (outdoor leadership)10. pionierismo (pioneering)11. trapper (outdoor leadership)12. sopravvivenza (wilderness living)13. campeggio invernale (winter camping)
4. WITNESSING MASTER
- conseguire 7 distinzioni scegliendole dal gruppo: AL SERVIZIO DEL PROSSIMO
5. FARMING MASTER
- conseguire 7 distinzioni scegliendole dal gruppo:LAVORI IN CAMPAGNA
6. RECREATIONAL MASTER
- conseguire 7 delle seguenti distinzioni:
1. escursionismo (backpacking)2. ciclismo (cycling)
i master
2. CONSERVATION MASTER
- conseguire le 2 seguenti distinzioni:
1. ecologia i (ecology)2. conservazione dell’ambiente (environmental conservation)
- e 5 delle seguenti distinzioni:
1. ecologia II (advanced ecology)2. fossili (fossils)3. invertebrati marini (marine invertebrates)4. marine mammals (mammiferi marini)5. orchidee (orchids)6. rettili (reptiles)7. ragni (spiders)
3. WILDERNESS MASTER
- conseguire 7 delle seguenti distinzioni:
1. erbe selvatiche commestibili (edible wild plants)2. escursionismo (backpacking)3. campismo (campcraft)4. campeggio IV5. fuochi e cucine da campo (fire building and camp cookery)6. marcia (hiking)
i master 4140
7. nodi (knot tying)8. orientamento (orienteering)9. conduttore di campi I (outdoor leadership)10. pionierismo (pioneering)11. trapper (outdoor leadership)12. sopravvivenza (wilderness living)13. campeggio invernale (winter camping)
4. WITNESSING MASTER
- conseguire 7 distinzioni scegliendole dal gruppo: AL SERVIZIO DEL PROSSIMO
5. FARMING MASTER
- conseguire 7 distinzioni scegliendole dal gruppo:LAVORI IN CAMPAGNA
6. RECREATIONAL MASTER
- conseguire 7 delle seguenti distinzioni:
1. escursionismo (backpacking)2. ciclismo (cycling)
i master 43i master42
3. aquiloni (kites)4. nodi (knot tying)5. orientamento (orieentering)6. conduttore di campi (outdoor leadership)7. benessere fisico (physical fitness)8. atletica leggera (track and field)9. corpo libero (tumbling and balancing)10. mountain-bike (mountain biking)
7. SPORTSMAN MASTER
- conseguire 7 delle seguenti distinzioni:
1. sci di fondo (cross country skiing )2. mountain-bike (mountain biking)3. tiro con l’arco (archery)4. speleologia (caving)5. ciclismo (cycling)6. allevamento di cavalli (horsemanship)7. arrampicata sportiva (rock climbing)8. navigazione a vela (sailing)9. atletica leggera (track and field)10. surfismo (water surfing)11. corpo libero (tumbling and balancing)
8. ACQUATIC MASTER
- conseguire 7 delle seguenti distinzioni:
1. canottaggio (canoeing)2. nuoto 2 (intermediate swimming)3. salvataggio (community water safety)4. tecniche di navigazione (navigation)5. navigazione a motore (power boating)6. navigazione a remi (rowing)7. navigazione a vela (sailing)8. sub con attrezzatura (scuba diving)9. immersione con maschera (skin diving)10. tuffi da trampolino (springboard diving)11. nuoto 3 (swimming)12. nuoto 3 II (advanced swimming)
9. HOMEMAKING MASTER
- conseguire 7 delle seguenti distinzioni:
1. arte della panetteria (baking)2. cucina (cooking)3. cucina II (advanced cooking)4. sartoria (dressmaking)5. congelamento degli alimenti (food freezing)6. attività domestiche (housekeeping)
i master 43i master42
3. aquiloni (kites)4. nodi (knot tying)5. orientamento (orieentering)6. conduttore di campi (outdoor leadership)7. benessere fisico (physical fitness)8. atletica leggera (track and field)9. corpo libero (tumbling and balancing)10. mountain-bike (mountain biking)
7. SPORTSMAN MASTER
- conseguire 7 delle seguenti distinzioni:
1. sci di fondo (cross country skiing )2. mountain-bike (mountain biking)3. tiro con l’arco (archery)4. speleologia (caving)5. ciclismo (cycling)6. allevamento di cavalli (horsemanship)7. arrampicata sportiva (rock climbing)8. navigazione a vela (sailing)9. atletica leggera (track and field)10. surfismo (water surfing)11. corpo libero (tumbling and balancing)
8. ACQUATIC MASTER
- conseguire 7 delle seguenti distinzioni:
1. canottaggio (canoeing)2. nuoto 2 (intermediate swimming)3. salvataggio (community water safety)4. tecniche di navigazione (navigation)5. navigazione a motore (power boating)6. navigazione a remi (rowing)7. navigazione a vela (sailing)8. sub con attrezzatura (scuba diving)9. immersione con maschera (skin diving)10. tuffi da trampolino (springboard diving)11. nuoto 3 (swimming)12. nuoto 3 II (advanced swimming)
9. HOMEMAKING MASTER
- conseguire 7 delle seguenti distinzioni:
1. arte della panetteria (baking)2. cucina (cooking)3. cucina II (advanced cooking)4. sartoria (dressmaking)5. congelamento degli alimenti (food freezing)6. attività domestiche (housekeeping)
le mie specializzazioni 45i master44
7. lavanderia (laundering)8. nutrizionismo (nutrition)9. conservazione degli alimenti (food canning)10. sartoria (tailoring)
10. TECHNICIAN MASTER
- conseguire 7 distinzioni scegliendole dal gruppo:VECCHI E NUOVI MESTIERI
11. ARTISAN MASTER
- conseguire 7 distinzioni scegliendole dal gruppo: ABILITA’ E HOBBY
SPECIALIZZAZIONE:data: _______________________________luogo: _______________________________firma: _______________________________
SPECIALIZZAZIONE:data: _______________________________luogo: _______________________________firma: _______________________________
SPECIALIZZAZIONE:data: _______________________________luogo: _______________________________firma: _______________________________
SPECIALIZZAZIONE:data: _______________________________luogo: _______________________________firma: _______________________________
In questa sezione annoterai tutte le specializzazioniche otterrai durante il percorso della tua entusia-smante esperienza scout.Ricorda che tutti gli spazi relativi ad ogni specializza-zione che consegui devono essere compilati dall’ani-matore (capo guida) che presiede all’esame, altrimen-ti le specializzazioni non ti verranno riconosciute enon potrai fregiare la tua divisa delle specializzazioni.
le mie specializzazioni 45i master44
7. lavanderia (laundering)8. nutrizionismo (nutrition)9. conservazione degli alimenti (food canning)10. sartoria (tailoring)
10. TECHNICIAN MASTER
- conseguire 7 distinzioni scegliendole dal gruppo:VECCHI E NUOVI MESTIERI
11. ARTISAN MASTER
- conseguire 7 distinzioni scegliendole dal gruppo: ABILITA’ E HOBBY
SPECIALIZZAZIONE:data: _______________________________luogo: _______________________________firma: _______________________________
SPECIALIZZAZIONE:data: _______________________________luogo: _______________________________firma: _______________________________
SPECIALIZZAZIONE:data: _______________________________luogo: _______________________________firma: _______________________________
SPECIALIZZAZIONE:data: _______________________________luogo: _______________________________firma: _______________________________
In questa sezione annoterai tutte le specializzazioniche otterrai durante il percorso della tua entusia-smante esperienza scout.Ricorda che tutti gli spazi relativi ad ogni specializza-zione che consegui devono essere compilati dall’ani-matore (capo guida) che presiede all’esame, altrimen-ti le specializzazioni non ti verranno riconosciute enon potrai fregiare la tua divisa delle specializzazioni.
le mie specializzazioni 47le mie specializzazioni46
SPECIALIZZAZIONE:data: _______________________________luogo: _______________________________firma: _______________________________
SPECIALIZZAZIONE:data: _______________________________luogo: _______________________________firma: _______________________________
SPECIALIZZAZIONE:data: _______________________________luogo: _______________________________firma: _______________________________
SPECIALIZZAZIONE:data: _______________________________luogo: _______________________________firma: _______________________________
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SPECIALIZZAZIONE:data: _______________________________luogo: _______________________________firma: _______________________________
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SPECIALIZZAZIONE:data: _______________________________luogo: _______________________________firma: _______________________________
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SPECIALIZZAZIONE:data: _______________________________luogo: _______________________________firma: _______________________________
SPECIALIZZAZIONE:data: _______________________________luogo: _______________________________firma: _______________________________
le mie specializzazioni 47le mie specializzazioni46
SPECIALIZZAZIONE:data: _______________________________luogo: _______________________________firma: _______________________________
SPECIALIZZAZIONE:data: _______________________________luogo: _______________________________firma: _______________________________
SPECIALIZZAZIONE:data: _______________________________luogo: _______________________________firma: _______________________________
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SPECIALIZZAZIONE:data: _______________________________luogo: _______________________________firma: _______________________________
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MASTER:data: _______________________________luogo: _______________________________firma: _______________________________
MASTER:data: _______________________________luogo: _______________________________firma: _______________________________
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MASTER:data: _______________________________luogo: _______________________________firma: _______________________________
MASTER:data: _______________________________luogo: _______________________________firma: _______________________________
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le mie specializzazioni48
SPECIALIZZAZIONE:data: _______________________________luogo: _______________________________firma: _______________________________
SPECIALIZZAZIONE:data: _______________________________luogo: _______________________________firma: _______________________________
SPECIALIZZAZIONE:data: _______________________________luogo: _______________________________firma: _______________________________
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SPECIALIZZAZIONE:data: _______________________________luogo: _______________________________firma: _______________________________
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i miei master (7 specializzazioni) 49
MASTER:data: _______________________________luogo: _______________________________firma: _______________________________
MASTER:data: _______________________________luogo: _______________________________firma: _______________________________
MASTER:data: _______________________________luogo: _______________________________firma: _______________________________
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le mie specializzazioni48
SPECIALIZZAZIONE:data: _______________________________luogo: _______________________________firma: _______________________________
SPECIALIZZAZIONE:data: _______________________________luogo: _______________________________firma: _______________________________
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SPECIALIZZAZIONE:data: _______________________________luogo: _______________________________firma: _______________________________
SPECIALIZZAZIONE:data: _______________________________luogo: _______________________________firma: _______________________________
SPECIALIZZAZIONE:data: _______________________________luogo: _______________________________firma: _______________________________
i miei master (7 specializzazioni) 49
compagnon 51
CORSO DI FORMAZIONE:tema: _______________________________data: _______________________________responsabile: _________________________
CORSO DI FORMAZIONE:tema: _______________________________data: _______________________________responsabile: _________________________
CORSO DI FORMAZIONE:tema: _______________________________data: _______________________________responsabile: _________________________
CORSO DI FORMAZIONEtema: _______________________________data: _______________________________responsabile: _________________________
CORSO DI FORMAZIONE:tema: _______________________________data: _______________________________responsabile _________________________
POTRAI OTTENERE QUESTI ATTESTATI
DI FORMAZIONE CONTINUANDO
LA TUA ESPERIENZA COME COMPAGNON
50 la pagina dell’animatore
compagnon 51
CORSO DI FORMAZIONE:tema: _______________________________data: _______________________________responsabile: _________________________
CORSO DI FORMAZIONE:tema: _______________________________data: _______________________________responsabile: _________________________
CORSO DI FORMAZIONE:tema: _______________________________data: _______________________________responsabile: _________________________
CORSO DI FORMAZIONEtema: _______________________________data: _______________________________responsabile: _________________________
CORSO DI FORMAZIONE:tema: _______________________________data: _______________________________responsabile _________________________
POTRAI OTTENERE QUESTI ATTESTATI
DI FORMAZIONE CONTINUANDO
LA TUA ESPERIENZA COME COMPAGNON
50 la pagina dell’animatore
compagnon 53compagnon52
Con i compagnon potrai diventare parte attiva di un grup-po che ha grandi obiettivi e ideali.I Compagnon sono organizzati a livello locale e nazionale.ogni settimana potrai incontrarti e realizzare progetti nellatua città. Ma non mancare agli incontri nazionali! Ce nesono tre in un anno:
1. IL CONGRESSO ANNUALE.Si svolge a Dicembre ed è incentrato sulla riflessione, ildivertimento e la conoscenza reciproca.
2. IL RADUNO PRIMAVERILE.Si tiene fra Aprile e Maggio... con la bella stagione ti per-metterà di vivere esperienze a contatto completo con lanatura. Dà più spazio all’avventura e all’unità del gruppo.
3. IL CAMPEGGIO ESTIVO.Cade tra Luglio e Agosto. 15 giorni da non perdere perconoscere te stesso e altre persone come non mai. Ti daràtantissimo... provare per credere!
LA NUOVA TAPPA DEL TUO CAMMINO
È TEMPO DI DIVENTAREPROTAGONISTI!Puoi organizzare, a livellolocale, incontri e ritiri spi-rituali o altri momenti diaggregazione coinvolgen-do compagnon di altrecomunità.
A 16 anni, di norma, dovresti uscire dalgruppo esploratori per diventareCompagnon. Se desideri continuarenell’ambito scoutistico, però, contribui-rai per età e per formazione a incre-mentare il nostro vivaio di animatoriper i nostri scout. Alcuni gradi del nostro programmascout si possono prendere solo dopo i16 anni, continuando a far parte delgruppo scout locale come animatore.Se nel tuo club il numero di scout chesupera i 16 anni di età è alto, potetecostituire un gruppo Compagnon conun percorso principalmente scoutisti-co; il regolamento A.I.S.A. lo prevede.Per qualsiasi problema di caratteretecnico fa fede il Regolamento e loStatuto A.I.S.A. (in Italia è l’associazio-ne che organizza e conduce gli scoutavventisti italiani).
COMPAGNON E SCOUTISMO
compagnon 53compagnon52
Con i compagnon potrai diventare parte attiva di un grup-po che ha grandi obiettivi e ideali.I Compagnon sono organizzati a livello locale e nazionale.ogni settimana potrai incontrarti e realizzare progetti nellatua città. Ma non mancare agli incontri nazionali! Ce nesono tre in un anno:
1. IL CONGRESSO ANNUALE.Si svolge a Dicembre ed è incentrato sulla riflessione, ildivertimento e la conoscenza reciproca.
2. IL RADUNO PRIMAVERILE.Si tiene fra Aprile e Maggio... con la bella stagione ti per-metterà di vivere esperienze a contatto completo con lanatura. Dà più spazio all’avventura e all’unità del gruppo.
3. IL CAMPEGGIO ESTIVO.Cade tra Luglio e Agosto. 15 giorni da non perdere perconoscere te stesso e altre persone come non mai. Ti daràtantissimo... provare per credere!
LA NUOVA TAPPA DEL TUO CAMMINO
È TEMPO DI DIVENTAREPROTAGONISTI!Puoi organizzare, a livellolocale, incontri e ritiri spi-rituali o altri momenti diaggregazione coinvolgen-do compagnon di altrecomunità.
A 16 anni, di norma, dovresti uscire dalgruppo esploratori per diventareCompagnon. Se desideri continuarenell’ambito scoutistico, però, contribui-rai per età e per formazione a incre-mentare il nostro vivaio di animatoriper i nostri scout. Alcuni gradi del nostro programmascout si possono prendere solo dopo i16 anni, continuando a far parte delgruppo scout locale come animatore.Se nel tuo club il numero di scout chesupera i 16 anni di età è alto, potetecostituire un gruppo Compagnon conun percorso principalmente scoutisti-co; il regolamento A.I.S.A. lo prevede.Per qualsiasi problema di caratteretecnico fa fede il Regolamento e loStatuto A.I.S.A. (in Italia è l’associazio-ne che organizza e conduce gli scoutavventisti italiani).
COMPAGNON E SCOUTISMO
55compagnon54
I VALORI
Per essere un vero Compagnon dovrai capire e fare tuofino in fondo lo spirito del gruppo. Esso si basa su:
1. NATURA.Potremo insieme apprezzarne la bellezza e imparare tuttele lezioni che ci insegna. Tra fatica e avventure troveraitutte le emozioni che hai provato da esploratore.
2. SERVIZIO.È davvero il cuore dello spirito compagnon. Imparerai,come non mai, quanto è bello e importante che ognunofaccia la sua parte e che il gruppo funziona solo se tuttidanno qualcosa di se stessi. Potrai essere davvero prota-gonista perché sarai tu a decidere quello che vuoi dare dite e dei tuoi talenti e quello che vuoi fare insieme agli altri.
3. TESTIMONIANZA.Potrai parlare ad altri di quello in cui credi e di quello chesei. Allo stesso tempo avrai anche tanti momenti perascoltare le esperienze degli altri ed esserne arricchito.Forse con i Compagnon la strada della tua vita si farà unpo’ più chiara e capirai cosa cerchi e cosa è veramenteimportante per te. E la tua testimonianza scoppierà nelcuore!
UNO SCOUT, SE È TALE, NON FINIRÀ MAI DI ESSERLO!
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I VALORI
Per essere un vero Compagnon dovrai capire e fare tuofino in fondo lo spirito del gruppo. Esso si basa su:
1. NATURA.Potremo insieme apprezzarne la bellezza e imparare tuttele lezioni che ci insegna. Tra fatica e avventure troveraitutte le emozioni che hai provato da esploratore.
2. SERVIZIO.È davvero il cuore dello spirito compagnon. Imparerai,come non mai, quanto è bello e importante che ognunofaccia la sua parte e che il gruppo funziona solo se tuttidanno qualcosa di se stessi. Potrai essere davvero prota-gonista perché sarai tu a decidere quello che vuoi dare dite e dei tuoi talenti e quello che vuoi fare insieme agli altri.
3. TESTIMONIANZA.Potrai parlare ad altri di quello in cui credi e di quello chesei. Allo stesso tempo avrai anche tanti momenti perascoltare le esperienze degli altri ed esserne arricchito.Forse con i Compagnon la strada della tua vita si farà unpo’ più chiara e capirai cosa cerchi e cosa è veramenteimportante per te. E la tua testimonianza scoppierà nelcuore!
UNO SCOUT, SE È TALE, NON FINIRÀ MAI DI ESSERLO!
tecnica scout 57Per le trasmissioni puoi utilizzare diversi mezzi, semplici edeconomici, come le bandierine o il fischietto, più complessie costosi, come la radio che ti consente di parlare anche aviva voce.
1. LE BANDIERINELe bandierine da segnalazione devono essere quadrate(50x50 cm), per metà bianche e per metà rosse, divise dia-gonalmente e legate a un bastoncino. Le bandierine sono ilsistema più semplice per imparare a segnalare e a riceve-re: per il Semaforico ogni lettera è indicata da una diversaposizione delle bandierine, mentre per il morse una bandie-rina sollevata indica il punto, due bandierine sollevate, lalinea. Per evitare che si attorcigli attorno al bastone devitenere il braccio leggermente flesso e con un movimentorotatorio del polso fai compiere alla bandierina una speciedi otto mentre la alzi e l’abbassi. Quando segnali devi faremolta attenzione allo sfondo che hai alle tue spalle o seintorno a te ci sono persone o cose i movimento: oltre i 300metri le bandierine non sono più visibili a occhio nudo. Perle trasmissioni in morse puoi aumentare la portata fino a500 metri, rendendo rigide le bandierine. Puoi farlo cucen-do piccoli triangoli di stof fa ai quattro angoli della bandieri-na e inserendo in essi due diagonali. In questo modo lebandierine sono più visibili a distanza, ma la trasmissione
tecnica scout56
Queste schede ti saranno molto utili
nel tuo cammino scout: se le studie-
rai con attenzione, potrai cavartela in
molte situazioni, anche difficili.
Potrai trasmettere la tua posizione o
segnare un percorso senza dif ficoltà
e comunicare da lontano con i tuoi
compagni di pattuglia.
Riuscirai a orientarti usando i mezzi
più poveri aiutandoti con il sole o le
stelle e saprai costruire e gestire
molti fuochi anche di vario genere.
Potrai essere utile a un tuo amico in
difficoltà e saprai soccorrerlo se si
sarà fatto male. Comunque... potrai
rendere il tuo cammino scout molto
più divertente!
tecnica scout 57Per le trasmissioni puoi utilizzare diversi mezzi, semplici edeconomici, come le bandierine o il fischietto, più complessie costosi, come la radio che ti consente di parlare anche aviva voce.
1. LE BANDIERINELe bandierine da segnalazione devono essere quadrate(50x50 cm), per metà bianche e per metà rosse, divise dia-gonalmente e legate a un bastoncino. Le bandierine sono ilsistema più semplice per imparare a segnalare e a riceve-re: per il Semaforico ogni lettera è indicata da una diversaposizione delle bandierine, mentre per il morse una bandie-rina sollevata indica il punto, due bandierine sollevate, lalinea. Per evitare che si attorcigli attorno al bastone devitenere il braccio leggermente flesso e con un movimentorotatorio del polso fai compiere alla bandierina una speciedi otto mentre la alzi e l’abbassi. Quando segnali devi faremolta attenzione allo sfondo che hai alle tue spalle o seintorno a te ci sono persone o cose i movimento: oltre i 300metri le bandierine non sono più visibili a occhio nudo. Perle trasmissioni in morse puoi aumentare la portata fino a500 metri, rendendo rigide le bandierine. Puoi farlo cucen-do piccoli triangoli di stof fa ai quattro angoli della bandieri-na e inserendo in essi due diagonali. In questo modo lebandierine sono più visibili a distanza, ma la trasmissione
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Queste schede ti saranno molto utili
nel tuo cammino scout: se le studie-
rai con attenzione, potrai cavartela in
molte situazioni, anche difficili.
Potrai trasmettere la tua posizione o
segnare un percorso senza dif ficoltà
e comunicare da lontano con i tuoi
compagni di pattuglia.
Riuscirai a orientarti usando i mezzi
più poveri aiutandoti con il sole o le
stelle e saprai costruire e gestire
molti fuochi anche di vario genere.
Potrai essere utile a un tuo amico in
difficoltà e saprai soccorrerlo se si
sarà fatto male. Comunque... potrai
rendere il tuo cammino scout molto
più divertente!
tecnica scout 59tecnica scout58
quelle superate da una torcia elettrica. Puoi trasmettere con il fuoco nascondendolo con un telospesso e suf ficientemente ampio. Abbassando il telo perperiodi più o meno lunghi trasmetti linee o punti. Devi fareattenzione alla regolarità di cadenza della trasmissione: unincaricato della stazione trasmittente conta i secondi duran-te i quali il fuoco è visibile e dà dei comandi secchi e preci-si (“giù”, “su”) ai due scouts incaricati di muovere il telo. Lacadenza di trasmissione dovrà essere costante: il tempodella linea sarà tre volte quello del punto, gli intervalli frauna lettera e l’altra saranno ben marcati e quelli fra dueparole saranno ancora più lunghi. Se la trasmissione èlunga, di tanto in tanto, bisognerà dare il cambio agli addet-ti al telo. Un altro sistema consiste nell’avere due fuochi sufficiente-mente distanziati tra loro (4 metri per trasmettere a 300-500metri). Scoprirai un solo fuoco per trasmettere il punto edue per segnalare la linea. Il fuoco o i fuochi possono esse-re sostituiti da lanterne, ma la portata sarà minore.
Segnalazioni diurnePuoi segnalare con la luce anche di giorno servendoti diuno specchio o, meglio ancora, di un eliografo, un appa-recchio che indirizza la luce del sole per mezzo di specchie la trasmette in un punto stabilito.
2. LA LUCEPuoi segnalare con la luce di notte, usando una torcia elet-trica o un fuoco o dei pannelli luminosi, oppure di giornousando i raggi del sole.
Segnalazioni notturneLa torcia elettrica dovrà essere suf ficientemente potente,avere la luce di colore bianco ed essere ben puntata nellagiusta direzione (può essere utile un treppiedi). Saràcomandata da un tasto facile da usare e che non si incep-pi. Per mantenere un punto di riferimento nel buio occorremettere a circa un metro dal segnalatore una seconda tor-cia elettrica, di colore rosso o arancione e d’intensità mino-re di quella usata per la trasmissione. Nei dintorni nondovrà esservi nessun’altra luce, ferma o in movimento.Invece di una torcia puoi utilizzare un vecchio faro d’auto-mobile alimentato da una batteria. Il faro, con la sua inten-sità luminosa, ti consentirà di superare distanze maggiori di
diventa più lenta e faticosa per il segnalatore. Infatti il movi-mento è diverso: bisogna tenere le bandierine faccia a fac-cia davanti a te e ne mostrerai una per il punto o tutte e dueper la linea (in pratica devi fare il movimento inverso di unsuonatore di piatti in una banda musicale). Per aumentareancora la distanza puoi usare binocoli o cannocchiali.
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quelle superate da una torcia elettrica. Puoi trasmettere con il fuoco nascondendolo con un telospesso e suf ficientemente ampio. Abbassando il telo perperiodi più o meno lunghi trasmetti linee o punti. Devi fareattenzione alla regolarità di cadenza della trasmissione: unincaricato della stazione trasmittente conta i secondi duran-te i quali il fuoco è visibile e dà dei comandi secchi e preci-si (“giù”, “su”) ai due scouts incaricati di muovere il telo. Lacadenza di trasmissione dovrà essere costante: il tempodella linea sarà tre volte quello del punto, gli intervalli frauna lettera e l’altra saranno ben marcati e quelli fra dueparole saranno ancora più lunghi. Se la trasmissione èlunga, di tanto in tanto, bisognerà dare il cambio agli addet-ti al telo. Un altro sistema consiste nell’avere due fuochi sufficiente-mente distanziati tra loro (4 metri per trasmettere a 300-500metri). Scoprirai un solo fuoco per trasmettere il punto edue per segnalare la linea. Il fuoco o i fuochi possono esse-re sostituiti da lanterne, ma la portata sarà minore.
Segnalazioni diurnePuoi segnalare con la luce anche di giorno servendoti diuno specchio o, meglio ancora, di un eliografo, un appa-recchio che indirizza la luce del sole per mezzo di specchie la trasmette in un punto stabilito.
2. LA LUCEPuoi segnalare con la luce di notte, usando una torcia elet-trica o un fuoco o dei pannelli luminosi, oppure di giornousando i raggi del sole.
Segnalazioni notturneLa torcia elettrica dovrà essere suf ficientemente potente,avere la luce di colore bianco ed essere ben puntata nellagiusta direzione (può essere utile un treppiedi). Saràcomandata da un tasto facile da usare e che non si incep-pi. Per mantenere un punto di riferimento nel buio occorremettere a circa un metro dal segnalatore una seconda tor-cia elettrica, di colore rosso o arancione e d’intensità mino-re di quella usata per la trasmissione. Nei dintorni nondovrà esservi nessun’altra luce, ferma o in movimento.Invece di una torcia puoi utilizzare un vecchio faro d’auto-mobile alimentato da una batteria. Il faro, con la sua inten-sità luminosa, ti consentirà di superare distanze maggiori di
diventa più lenta e faticosa per il segnalatore. Infatti il movi-mento è diverso: bisogna tenere le bandierine faccia a fac-cia davanti a te e ne mostrerai una per il punto o tutte e dueper la linea (in pratica devi fare il movimento inverso di unsuonatore di piatti in una banda musicale). Per aumentareancora la distanza puoi usare binocoli o cannocchiali.
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5. L’ALFABETO FONETICO STANDARDTrasmettendo un messaggio in fonia, se vi sono nomi dif fi-cili, o parole poco chiare, questi vanno sillabati conl’Alfabeto Standard, conosciuto e impiegato in tutto ilmondo.
6. ALFABETO MANUALE PER SORDOMUTIGli alfabeti manuali, o dattilologie, sono la rappresentazio-ne manuale delle lettere usate nella scrittura. Sono usatiper scrivere nello spazio parole della lingua parlata o scrit-ta. Variano da paese a paese e si modificano nel tempo. InItalia era diffuso, fino a circa 20 anni fa, un alfabeto manua-le noto anche agli udenti, mentre oggi i sordomuti italianiusano un nuovo alfabeto manuale, molto simile a quellointernazionale. Questo viene sempre eseguito con una solamano all’altezza del collo del segnante.
7. I SEGNALI DI PISTAI segnali di pista possono aiutarti in molte occasioni, in usci-ta o al campo. V engono tracciati sul terreno o anche sualberi o muri, per mezzo di piccoli rami, erba, pezzetti dilegno, pietre, ecc.... con lo scopo di indicare un percorso daseguire. Se devi tracciare una pista, cerca con cura il postoadatto per mettere ogni segno, in modo che sia visibile a chideve trovarlo ma, nello stesso tempo, che non attiri l’atten-zione di passanti che potrebbero distruggerlo. Nel mettere isegni fai in modo che da un segno si possa vedere il suc-cessivo. Generalmente gli scouts mettono i segni sulladestra del cammino da seguire, così da non obbligare chideve trovarli a cercare qua e là. Ci sono dei segnali di pistatradizionali, ma una pista può essere tracciata anche in altrimodi, anzi vi sono situazioni nelle quali è obbligatorio farlo,ad esempio quando hai molta fretta o se devi attraversareun bosco molto fitto. In questi casi lascerai come traccia deipezzi di carta colorata, dei coriandoli o dei sassolini, oppu-re potrai appendere ai rami cartoncini o fili di lana colorati.
3. IL SUONOIl mezzo sonoro più utilizzato per trasmettere il Morse è ilfischietto. Questo tipo di segnalazione è molto più veloce diquella a vista, però raggiunge distanze molto minori perchépuò essere disturbata dal vento o da altri rumori. Richiedemaggiore concentrazione ma in compenso è più sicuro: lamemoria registra in modo più duraturo e fedele un segnaleMorse sonoro rispetto a uno visivo. Quando inizi a segna-lare non inviare subito una serie di “sof fiate”, ma tappa ilfischietto con la lingua, gonfia le gote e togli la lingua invian-do forti segnali, più lunghi o più brevi a seconda che si trat-ti di una linea o di un punto.
4. LA RADIOUna radio ricetrasmittente può essere usata sia per segna-lare in Morse sia in fonia, cioè per parlare a viva voce.Quando usi una radio per trasmettere o per ricevere, metti-ti in un luogo aperto che ti consenta una migliore qualità ditrasmissione. Non metterti vicino a linee elettriche o acostruzioni metalliche. Quando trasmetti a viva voce, peressere ben compreso, parla con cadenza costante, legger-mente più lenta della velocità normale di conversazione.Pronuncia bene e articola ogni parola. Lascia il tempo discrivere qualche appunto a chi ti sta ascoltando. La duratadi una trasmissione radio deve essere ridotta al minimo,quindi prima di parlare pensa bene a cosa dovrai dire.
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5. L’ALFABETO FONETICO STANDARDTrasmettendo un messaggio in fonia, se vi sono nomi dif fi-cili, o parole poco chiare, questi vanno sillabati conl’Alfabeto Standard, conosciuto e impiegato in tutto ilmondo.
6. ALFABETO MANUALE PER SORDOMUTIGli alfabeti manuali, o dattilologie, sono la rappresentazio-ne manuale delle lettere usate nella scrittura. Sono usatiper scrivere nello spazio parole della lingua parlata o scrit-ta. Variano da paese a paese e si modificano nel tempo. InItalia era diffuso, fino a circa 20 anni fa, un alfabeto manua-le noto anche agli udenti, mentre oggi i sordomuti italianiusano un nuovo alfabeto manuale, molto simile a quellointernazionale. Questo viene sempre eseguito con una solamano all’altezza del collo del segnante.
7. I SEGNALI DI PISTAI segnali di pista possono aiutarti in molte occasioni, in usci-ta o al campo. V engono tracciati sul terreno o anche sualberi o muri, per mezzo di piccoli rami, erba, pezzetti dilegno, pietre, ecc.... con lo scopo di indicare un percorso daseguire. Se devi tracciare una pista, cerca con cura il postoadatto per mettere ogni segno, in modo che sia visibile a chideve trovarlo ma, nello stesso tempo, che non attiri l’atten-zione di passanti che potrebbero distruggerlo. Nel mettere isegni fai in modo che da un segno si possa vedere il suc-cessivo. Generalmente gli scouts mettono i segni sulladestra del cammino da seguire, così da non obbligare chideve trovarli a cercare qua e là. Ci sono dei segnali di pistatradizionali, ma una pista può essere tracciata anche in altrimodi, anzi vi sono situazioni nelle quali è obbligatorio farlo,ad esempio quando hai molta fretta o se devi attraversareun bosco molto fitto. In questi casi lascerai come traccia deipezzi di carta colorata, dei coriandoli o dei sassolini, oppu-re potrai appendere ai rami cartoncini o fili di lana colorati.
3. IL SUONOIl mezzo sonoro più utilizzato per trasmettere il Morse è ilfischietto. Questo tipo di segnalazione è molto più veloce diquella a vista, però raggiunge distanze molto minori perchépuò essere disturbata dal vento o da altri rumori. Richiedemaggiore concentrazione ma in compenso è più sicuro: lamemoria registra in modo più duraturo e fedele un segnaleMorse sonoro rispetto a uno visivo. Quando inizi a segna-lare non inviare subito una serie di “sof fiate”, ma tappa ilfischietto con la lingua, gonfia le gote e togli la lingua invian-do forti segnali, più lunghi o più brevi a seconda che si trat-ti di una linea o di un punto.
4. LA RADIOUna radio ricetrasmittente può essere usata sia per segna-lare in Morse sia in fonia, cioè per parlare a viva voce.Quando usi una radio per trasmettere o per ricevere, metti-ti in un luogo aperto che ti consenta una migliore qualità ditrasmissione. Non metterti vicino a linee elettriche o acostruzioni metalliche. Quando trasmetti a viva voce, peressere ben compreso, parla con cadenza costante, legger-mente più lenta della velocità normale di conversazione.Pronuncia bene e articola ogni parola. Lascia il tempo discrivere qualche appunto a chi ti sta ascoltando. La duratadi una trasmissione radio deve essere ridotta al minimo,quindi prima di parlare pensa bene a cosa dovrai dire.
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direzione da seguire
direzione da evitare
pericolo
messaggio nascosto
aspettare qui
ci siamo separati
sono assente
ostacolo da superare
acqua potabile
acqua non potabile
direzione del campo
fine della pista
segnali di pistalinguaggio manuale italiano per sordomuti
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direzione da seguire
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segnali di pistalinguaggio manuale italiano per sordomuti
tecnica scout 67tecnica scout66
CHE COSA SIGNIFICA ORIENTARSI
Orientarsi significa letteralmente “trovare l’oriente”, illuogo in cui nasce il sole, punto di riferimento fonda-mentale per i viaggiatori di ogni tempo. Se vuoi essereun esploratore che si rispetti devi imparare a trovare ladirezione giusta per raggiungere l’obiettivo prefissato.Per farlo devi saper leggere una carta topografica eusare la bussola per individuare il punto in cui ti trovi edove stai andando.Ti saranno quindi opportuni alcuni consigli preliminariper non perderti quando sei in escursione: 1. guardati sempre intorno, osservando e annotandonella mente quanti più punti di riferimento possibili;2. ogni tanto voltati indietro e cerca di ricordare cheaspetto avrà quella zona quando la vedrai al ritorno;3. segui sempre i sentieri principali e se non ce nesono, costeggia i corsi d’acqua oppure non perdere divista la cima di un monte noto: potrai sempre ritrovarela tua posizione sulla cartina.Se malgrado tutto ti dovessi trovare in un luogo ignoto,senza sapere dove sei, mantieni la calma eprova a tornare indietro per un po’, cer-cando di ritrovare le tue stesse trac-ce o qualche punto di riferimento.Se non riesci a rintracciare lastrada giusta o se sei uscitofuori dal percorso, devi stabiliredove ti trovi con la cartina.Ricordati, però, che se si stafacendo buio, devi fermarti,perché con l’oscurità le distanzesono falsate e si corre il rischio dipeggiorare la situazione.
Direzione da seguire
Girare verso... Direzione da evitare Ostacolo da superare
Acqua nelle vicinanze Ci siamo separati:2 a sx, 4 a dx
Messaggio nascosto a 4 passi
fine della pista, ritorno a casa
vari modi per tracciare una pista
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CHE COSA SIGNIFICA ORIENTARSI
Orientarsi significa letteralmente “trovare l’oriente”, illuogo in cui nasce il sole, punto di riferimento fonda-mentale per i viaggiatori di ogni tempo. Se vuoi essereun esploratore che si rispetti devi imparare a trovare ladirezione giusta per raggiungere l’obiettivo prefissato.Per farlo devi saper leggere una carta topografica eusare la bussola per individuare il punto in cui ti trovi edove stai andando.Ti saranno quindi opportuni alcuni consigli preliminariper non perderti quando sei in escursione: 1. guardati sempre intorno, osservando e annotandonella mente quanti più punti di riferimento possibili;2. ogni tanto voltati indietro e cerca di ricordare cheaspetto avrà quella zona quando la vedrai al ritorno;3. segui sempre i sentieri principali e se non ce nesono, costeggia i corsi d’acqua oppure non perdere divista la cima di un monte noto: potrai sempre ritrovarela tua posizione sulla cartina.Se malgrado tutto ti dovessi trovare in un luogo ignoto,senza sapere dove sei, mantieni la calma eprova a tornare indietro per un po’, cer-cando di ritrovare le tue stesse trac-ce o qualche punto di riferimento.Se non riesci a rintracciare lastrada giusta o se sei uscitofuori dal percorso, devi stabiliredove ti trovi con la cartina.Ricordati, però, che se si stafacendo buio, devi fermarti,perché con l’oscurità le distanzesono falsate e si corre il rischio dipeggiorare la situazione.
Direzione da seguire
Girare verso... Direzione da evitare Ostacolo da superare
Acqua nelle vicinanze Ci siamo separati:2 a sx, 4 a dx
Messaggio nascosto a 4 passi
fine della pista, ritorno a casa
vari modi per tracciare una pista
tecnica scout 69tecnica scout68
Non voglio credere che vi troviate senza bussola perché l’a-vete dimenticata (sono sicuro che non vi succederà mai)!Mettiamo il caso, comunque, che vi sia scivolata fuori dallozaino o vi sia caduta in un burrone. Come ci si può orientaresenza questo prezioso strumento?Esaminiamo diversi sistemi utili in funzione delle diverse con-dizioni ambientali o dei materiali a disposizione.
1. ORIENTARSI DI GIORNO CON UNA BUONA VISIBILITÀ
COME ORIENTARSI SENZA LA BUSSOLA
Metodo dell’orologio a lancetteInnanzi tutto se è in vigore l’ora lega-le mettete l’orologio indietro di un’ora.Puntate adesso in direzione del solela lancetta delle ore e osservate l’an-golo che forma con il numero 12. Lalinea immaginaria che divide a metàquesto angolo indica il sud. (fig. 1)Metodo dell’orologio e del fiammi-feroÈ meno immediato del precedente,ma ugualmente ef ficace. Sistematel’orologio ben orizzontale e posiziona-tevi sopra un fiammifero, al centro,ben verticale. Ruotare l’orologio fin-ché l’ombra del fiammifero si trovi pre-cisamente a metà tra il numero 12 e lalancetta delle ore. In questa posizioneil 12 indica il nord. (fig.2)Metodo del bastoneRichiede più tempo, ma è più precisodei precedenti e si può usare se nonsi ha un orologio a lancette. Sceglieteun tratto di terreno pianeggiante
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PUNTI CARDINALII punti cardinali sono quattro: NORD - SUD - EST - OVESTe in più ci sono i punti intermedi nelle zone centrali. A ognu-no di questi otto punti corrisponde anche un altro nome cheè quello del vento che sof fia da quella direzione. Da qui ilnome di ROSA DEI VENTI. Sono proprio questi nomi che ci ricordano che il sole sorgead est (levante = “che si leva, che sorge”) e tramonta adovest (ponente = “che si depone, che se ne va”). Il sud inve-ce è detto meridione (dal latino meridies = “mezzogiorno”)perché alle 12.00 vi passa il sole.
ROSA DEI VENTI
tecnica scout 69tecnica scout68
Non voglio credere che vi troviate senza bussola perché l’a-vete dimenticata (sono sicuro che non vi succederà mai)!Mettiamo il caso, comunque, che vi sia scivolata fuori dallozaino o vi sia caduta in un burrone. Come ci si può orientaresenza questo prezioso strumento?Esaminiamo diversi sistemi utili in funzione delle diverse con-dizioni ambientali o dei materiali a disposizione.
1. ORIENTARSI DI GIORNO CON UNA BUONA VISIBILITÀ
COME ORIENTARSI SENZA LA BUSSOLA
Metodo dell’orologio a lancetteInnanzi tutto se è in vigore l’ora lega-le mettete l’orologio indietro di un’ora.Puntate adesso in direzione del solela lancetta delle ore e osservate l’an-golo che forma con il numero 12. Lalinea immaginaria che divide a metàquesto angolo indica il sud. (fig. 1)Metodo dell’orologio e del fiammi-feroÈ meno immediato del precedente,ma ugualmente ef ficace. Sistematel’orologio ben orizzontale e posiziona-tevi sopra un fiammifero, al centro,ben verticale. Ruotare l’orologio fin-ché l’ombra del fiammifero si trovi pre-cisamente a metà tra il numero 12 e lalancetta delle ore. In questa posizioneil 12 indica il nord. (fig.2)Metodo del bastoneRichiede più tempo, ma è più precisodei precedenti e si può usare se nonsi ha un orologio a lancette. Sceglieteun tratto di terreno pianeggiante
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PUNTI CARDINALII punti cardinali sono quattro: NORD - SUD - EST - OVESTe in più ci sono i punti intermedi nelle zone centrali. A ognu-no di questi otto punti corrisponde anche un altro nome cheè quello del vento che sof fia da quella direzione. Da qui ilnome di ROSA DEI VENTI. Sono proprio questi nomi che ci ricordano che il sole sorgead est (levante = “che si leva, che sorge”) e tramonta adovest (ponente = “che si depone, che se ne va”). Il sud inve-ce è detto meridione (dal latino meridies = “mezzogiorno”)perché alle 12.00 vi passa il sole.
ROSA DEI VENTI
tecnica scout 71tecnica scout70
2. ORIENTARSI DI GIORNO CON SCARSA VISIBILITÀ
Metodo del coltelloSe il cielo è coperto ed è difficilestabilire la posizione esatta delsole, si può appoggiare un fogliodi carta bianca per terra e met-terci sopra, verticalmente, uncoltello. Ruotandolo, quando lalama produce l’ombra, nelladirezione opposta c’è il sole.
Osservazione di fenomeni naturaliQuesti sistemi è meglio utilizzarli se siete proprio disperatiperché non sono sempre affidabili. - Il muschio alla base degli alberi cresce preferibilmente sullato più esposto all’umidità, il nord, ma anche il nord-ovest.Se vi trovate in un bosco fitto, però, noterete che gli alberisono coperti quasi interamente di muschio e quindi nonpotete usare questo metodo.- La corteccia degli alberi, nell’emisfero boreale, è più spes-sa sul lato nord.- Le foglie e i fiori generalmente si rivolgono verso il sud, perricevere la massima insolazione.- In inverno la neve si mantiene più a lungo sui versanti norde nord-ovest dei monti e le rocce esposte a nord sono spes-so coperte di ghiaccio.- Conoscendo il vento dominante della zona, cioè quelloche sof fia più spesso, basta osservare la direzione in cuisono incurvati i rami e le cime degli alberi e ribaltarla: adesempio, se c’è spesso il Maestrale, gli alberi sono piegativerso sud-est.
(anche di pochi metri quadrati) e piantateci ben verticale unbastone che sporga almeno di un metro. Segnate con unapietra l’estremità dell’ombra sul terreno e prendete nota del-l’ora esatta. Dopo un quarto d’ora segnate la nuova estre-mità dell’ombra, che nel frattempo si sarà spostata, e riuni-te con una linea i due punti così ottenuti: quella è la dire-zione est-ovest e il secondo punto indica l’est. (fig. 3)Metodo del bastoncinoÈ una variante del sistema precedente, che si può usare senon si riesce a trovare un bastone abbastanza lungo.Piantate nel terreno un bastoncino, puntandolo inclinatoverso il sole, in modo che non faccia ombra. Aspettatequindi che l’ombra compaia e che sia lunga almeno 15 cm:la sua estremità indica l’est. (fig. 4)Osservazione della posizione del soleSapendo che il sole alle ore 12 si trova a sud e che in 24ore la Terra deve compiere un giro completo intorno a sestessa, si ha che: alle 6 il sole è ad est, alle 9 a sud-est, alle12 a sud, alle 15 a sud-ovest, alle 18 ad ovest. Questaosservazione, però, è piuttosto approssimativa, perché inrealtà il sole sorge esattamente ad est e tramonta esatta-mente a ovest solo negli equinozi, mentre negli altri periodidell’anno si sposta gradualmente: verso nord fino al solsti-zio d’estate e verso sud fino al solstizio d’inverno. (fig. 5)Metodo della carta topograficaSe avete a disposizione la cartina della zona in cui vi trova-te, basta orientarla “a vista” per trovare i punti cardinali.
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tecnica scout 71tecnica scout70
2. ORIENTARSI DI GIORNO CON SCARSA VISIBILITÀ
Metodo del coltelloSe il cielo è coperto ed è difficilestabilire la posizione esatta delsole, si può appoggiare un fogliodi carta bianca per terra e met-terci sopra, verticalmente, uncoltello. Ruotandolo, quando lalama produce l’ombra, nelladirezione opposta c’è il sole.
Osservazione di fenomeni naturaliQuesti sistemi è meglio utilizzarli se siete proprio disperatiperché non sono sempre affidabili. - Il muschio alla base degli alberi cresce preferibilmente sullato più esposto all’umidità, il nord, ma anche il nord-ovest.Se vi trovate in un bosco fitto, però, noterete che gli alberisono coperti quasi interamente di muschio e quindi nonpotete usare questo metodo.- La corteccia degli alberi, nell’emisfero boreale, è più spes-sa sul lato nord.- Le foglie e i fiori generalmente si rivolgono verso il sud, perricevere la massima insolazione.- In inverno la neve si mantiene più a lungo sui versanti norde nord-ovest dei monti e le rocce esposte a nord sono spes-so coperte di ghiaccio.- Conoscendo il vento dominante della zona, cioè quelloche sof fia più spesso, basta osservare la direzione in cuisono incurvati i rami e le cime degli alberi e ribaltarla: adesempio, se c’è spesso il Maestrale, gli alberi sono piegativerso sud-est.
(anche di pochi metri quadrati) e piantateci ben verticale unbastone che sporga almeno di un metro. Segnate con unapietra l’estremità dell’ombra sul terreno e prendete nota del-l’ora esatta. Dopo un quarto d’ora segnate la nuova estre-mità dell’ombra, che nel frattempo si sarà spostata, e riuni-te con una linea i due punti così ottenuti: quella è la dire-zione est-ovest e il secondo punto indica l’est. (fig. 3)Metodo del bastoncinoÈ una variante del sistema precedente, che si può usare senon si riesce a trovare un bastone abbastanza lungo.Piantate nel terreno un bastoncino, puntandolo inclinatoverso il sole, in modo che non faccia ombra. Aspettatequindi che l’ombra compaia e che sia lunga almeno 15 cm:la sua estremità indica l’est. (fig. 4)Osservazione della posizione del soleSapendo che il sole alle ore 12 si trova a sud e che in 24ore la Terra deve compiere un giro completo intorno a sestessa, si ha che: alle 6 il sole è ad est, alle 9 a sud-est, alle12 a sud, alle 15 a sud-ovest, alle 18 ad ovest. Questaosservazione, però, è piuttosto approssimativa, perché inrealtà il sole sorge esattamente ad est e tramonta esatta-mente a ovest solo negli equinozi, mentre negli altri periodidell’anno si sposta gradualmente: verso nord fino al solsti-zio d’estate e verso sud fino al solstizio d’inverno. (fig. 5)Metodo della carta topograficaSe avete a disposizione la cartina della zona in cui vi trova-te, basta orientarla “a vista” per trovare i punti cardinali.
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tecnica scout 73tecnica scout72
Si può riconoscere uno scout dal suo fuoco.Non puoi sperare di valere qualcosa nellacucina all’aperto se non sei capace diaccendere e di mantenere il tipo di fuoco piùadatto alle tue necessità. Non prepararefuochi troppo grandi, tutto ciò che ti occorreè un fuoco di grandezza sufficiente per cuo-cere il tuo cibo senza, nello stesso tempo,cuocere anche te.
Per cucinare ti occorrono due tipi di fuoco:uno rapido e ardente per far bollire l’acqua,l’altro che bruci lentamente senza fumo,mantenendo un calore costante, per cucina-re le vivande. Scegli la legna adatta:- I legni duri (quercia, frassino, olmo, fag-gio, ecc.): hanno un grande potere calorificoe combustione lenta. Buoni per la cucina eil riscaldamento.- I legni teneri (pioppo, tiglio, acero, plata-no, ecc.): hanno un potere calorifico medioe combustione rapida. Buoni per il fuoco dacampo e per la legna di accensione.- I legni resinosi (pino, abete, larice, ecc.):hanno un potere calorifico medio e combu-stione molto rapida. Buono per il fuoco dacampo e per la legna di accensione.
Fuoco a piramideSi accende in ogni condizione climatica, for-nisce calore e luce, però disperde calore econsuma molta legna. Riscalda in modoirregolare. Devi alimentarlo costantemente.È adatto per il fuoco da campo ed è la baseper l’accensione di ogni fuoco.
3. ORIENTARSI DI NOTTE
Individuazione della StellaPolareLa Stella Polare è l’unicastella del cielo ad esseresempre fissa ed indica conuna buona approssimazioneil nord. È facile da trovare,essendo l’ultima della costel-lazione dell’Orsa Minore (oPiccolo Carro). L’Orsa Maggiore (o GrandeCarro) è comunque più visibi-le e per arrivare alla Polarebisogna osservare le primedue stelle del Carro (Merak eDubhe) e prolungare la lorodistanza per cinque volte.
Osservazione della LunaLe fasi lunari sono dovute alfatto che l’emisfero lunarerivolto verso di noi è diversa-mente illuminato dai raggisolari in relazione alla posi-zione che la Luna assumerispetto al Sole nel suo motointorno alla Terra.Praticamente è dalla mutuaposizione dei tre corpi, Sole,Luna e Terra, che trae origineil ciclo delle fasi lunari. (fig. a lato)
tecnica scout 73tecnica scout72
Si può riconoscere uno scout dal suo fuoco.Non puoi sperare di valere qualcosa nellacucina all’aperto se non sei capace diaccendere e di mantenere il tipo di fuoco piùadatto alle tue necessità. Non prepararefuochi troppo grandi, tutto ciò che ti occorreè un fuoco di grandezza sufficiente per cuo-cere il tuo cibo senza, nello stesso tempo,cuocere anche te.
Per cucinare ti occorrono due tipi di fuoco:uno rapido e ardente per far bollire l’acqua,l’altro che bruci lentamente senza fumo,mantenendo un calore costante, per cucina-re le vivande. Scegli la legna adatta:- I legni duri (quercia, frassino, olmo, fag-gio, ecc.): hanno un grande potere calorificoe combustione lenta. Buoni per la cucina eil riscaldamento.- I legni teneri (pioppo, tiglio, acero, plata-no, ecc.): hanno un potere calorifico medioe combustione rapida. Buoni per il fuoco dacampo e per la legna di accensione.- I legni resinosi (pino, abete, larice, ecc.):hanno un potere calorifico medio e combu-stione molto rapida. Buono per il fuoco dacampo e per la legna di accensione.
Fuoco a piramideSi accende in ogni condizione climatica, for-nisce calore e luce, però disperde calore econsuma molta legna. Riscalda in modoirregolare. Devi alimentarlo costantemente.È adatto per il fuoco da campo ed è la baseper l’accensione di ogni fuoco.
3. ORIENTARSI DI NOTTE
Individuazione della StellaPolareLa Stella Polare è l’unicastella del cielo ad esseresempre fissa ed indica conuna buona approssimazioneil nord. È facile da trovare,essendo l’ultima della costel-lazione dell’Orsa Minore (oPiccolo Carro). L’Orsa Maggiore (o GrandeCarro) è comunque più visibi-le e per arrivare alla Polarebisogna osservare le primedue stelle del Carro (Merak eDubhe) e prolungare la lorodistanza per cinque volte.
Osservazione della LunaLe fasi lunari sono dovute alfatto che l’emisfero lunarerivolto verso di noi è diversa-mente illuminato dai raggisolari in relazione alla posi-zione che la Luna assumerispetto al Sole nel suo motointorno alla Terra.Praticamente è dalla mutuaposizione dei tre corpi, Sole,Luna e Terra, che trae origineil ciclo delle fasi lunari. (fig. a lato)
tecnica scout 75tecnica scout74
con quelli del fuoco sopraelevato.Fuoco polinesianoÈ un fuoco tipico dei popoli dellaPolinesia. Fai un buco nel terreno ericoprilo sul fondo e sui lati con pietrepiatte. In caso di pioggia puoi coprirlocon uno strato di terra. Il fuoco poline-siano riscalda bene, mantiene il calore,non risente del vento ma è poco prati-co da alimentare.Fuoco del pastoreÈ facile da costruire e cuoce rapida-mente perché mantiene abbastanza ilcalore. Bisogna fare attenzione al tipodi pietra usata perché alcune pietre,con il calore, possono spaccarsi e lan-ciare schegge. Fuoco alla “trapper”Ha un buon tiraggio ma risente moltodei cambiamenti del vento. È adattoper la cucina individuale. Scava unatrincea larga 30 cm e lunga 50, orien-tata in modo che il vento ci soffi dentro.Fuoco a capannaConsente di sfruttare il vento ed è pos-sibile accenderlo anche in condizionimetereologiche avverse.Fuoco al calore di pietraServe per cucinare con più pentolecontemporaneamente.Fuoco del pioniereÈ orientabile secondo il vento. È pulitoe rapido, però produce fumo, perchè idue tronchetti laterali devono essere dilegno verde, per evitare che brucinotroppo velocemente.
Fuoco a trinceaHa un ottimo tiraggio e può essere ali-mentato regolarmente con rami lunghi.È stabile per mettervi sopra più di unapentola grossa. Devi orientarlo esatta-mente secondo il vento perchè se que-sto cambia direzione diventa poco effi-cace. Inoltre richiede un terreno suf fi-cientemente compatto: infatti se la trin-cea è poco solida non sostiene bene lapentola.Fuoco a croceÈ una variante del fuoco in trincea.Puoi utilizzarlo se il vento cambiaspesso direzione. Consuma legna enon è né facile da regolare, né da ali-mentare, né è adatto per disporvisopra le pentole.Fuoco del boscaioloSi accende facilmente e dà molta luce.Brucia bene e con ogni condizione cli-matica. È ottimo per il fuoco da campoe per riscaldare. Richiede una prepa-razione accurata, ha bisogno di moltalegna e deve essere alimentatocostantemente.Fuoco a riflettoreAlcune pietre servono a formare ilfocolare e a sorreggere le barre diferro, mentre alcuni tronchetti, dispostil’uno sopra l’altro, fanno da riflettoreper il calore. È adatto per la cucinaindividuale e per riscaldarsi.Fuoco in scarpataUnisce i vantaggi del fuoco a riflettore
tecnica scout 75tecnica scout74
con quelli del fuoco sopraelevato.Fuoco polinesianoÈ un fuoco tipico dei popoli dellaPolinesia. Fai un buco nel terreno ericoprilo sul fondo e sui lati con pietrepiatte. In caso di pioggia puoi coprirlocon uno strato di terra. Il fuoco poline-siano riscalda bene, mantiene il calore,non risente del vento ma è poco prati-co da alimentare.Fuoco del pastoreÈ facile da costruire e cuoce rapida-mente perché mantiene abbastanza ilcalore. Bisogna fare attenzione al tipodi pietra usata perché alcune pietre,con il calore, possono spaccarsi e lan-ciare schegge. Fuoco alla “trapper”Ha un buon tiraggio ma risente moltodei cambiamenti del vento. È adattoper la cucina individuale. Scava unatrincea larga 30 cm e lunga 50, orien-tata in modo che il vento ci soffi dentro.Fuoco a capannaConsente di sfruttare il vento ed è pos-sibile accenderlo anche in condizionimetereologiche avverse.Fuoco al calore di pietraServe per cucinare con più pentolecontemporaneamente.Fuoco del pioniereÈ orientabile secondo il vento. È pulitoe rapido, però produce fumo, perchè idue tronchetti laterali devono essere dilegno verde, per evitare che brucinotroppo velocemente.
Fuoco a trinceaHa un ottimo tiraggio e può essere ali-mentato regolarmente con rami lunghi.È stabile per mettervi sopra più di unapentola grossa. Devi orientarlo esatta-mente secondo il vento perchè se que-sto cambia direzione diventa poco effi-cace. Inoltre richiede un terreno suf fi-cientemente compatto: infatti se la trin-cea è poco solida non sostiene bene lapentola.Fuoco a croceÈ una variante del fuoco in trincea.Puoi utilizzarlo se il vento cambiaspesso direzione. Consuma legna enon è né facile da regolare, né da ali-mentare, né è adatto per disporvisopra le pentole.Fuoco del boscaioloSi accende facilmente e dà molta luce.Brucia bene e con ogni condizione cli-matica. È ottimo per il fuoco da campoe per riscaldare. Richiede una prepa-razione accurata, ha bisogno di moltalegna e deve essere alimentatocostantemente.Fuoco a riflettoreAlcune pietre servono a formare ilfocolare e a sorreggere le barre diferro, mentre alcuni tronchetti, dispostil’uno sopra l’altro, fanno da riflettoreper il calore. È adatto per la cucinaindividuale e per riscaldarsi.Fuoco in scarpataUnisce i vantaggi del fuoco a riflettore
tecnica scout 77tecnica scout76
- Piombatura a occhiello: serve a ter-minare un laccio.Prima di proseguire con i nodi, devisapere che una corda esige grandicure se vuoi che duri e non si sfilacci.Non solo bisogna verificarne spesso icapi per assicurarsi che i nodi che lifermano non vadano rifatti, ma biso-gna conservarla arrotolata, in luogoasciutto. Di tanto in tanto bisogna con-trollarne le condizioni e metterla all’a-ria.I nodi più utili. Si classificano secondo il loro uso inmodo che, quando si presenta lanecessità, tu abbia sempre una o piùsoluzioni possibili. Distinguiamo:- nodi di congiunzione: servono perunire due corde;- nodi di ancoraggio: servono per fis-sare una corda a un supporto fisso, unpalo, un oggetto o una persona da tira-re o calare;- nodi da costruzione (o legature):servono a unire diversi pezzi di legnoin un qualsiasi lavoro di pionieristica.- ci sono infine altri nodi che servono adiversi usi: treccia, testa di moro: percreare un anello da indossare con ilfazzoletto scout, ecc...
NODI DI CONGIUNZIONESono numerosi: il nodo piano e il nododella rete o del tessitore sono i piùsemplici e quelli di uso più comune.Devi usarli solo quando è possibile
Cominciamo dal nodo più semplice,per l’appunto il nodo semplice: rara-mente lo si usa se non per accorciarel’estremità di un nodo troppo lungo,oppure come blocca-nodi, ossia perimpedire il passaggio della corda attra-verso altri nodi. Risulta comunquepoco affidabile perchè tende facilmen-te a sciogliersi. Una corda ha semprela tendenza a disfarsi (i trefoli si allen-tano naturalmente), a meno che le sueestremità non siano fermate con dellepiombature, senza le quali diventapresto inutilizzabile. Per fermare l’estremità di una corda cisono tre tipi di piombature:- Piombatura con lo spago: usa unacorda sottile e applica un cappio allacorda da fermare, gira intorno in spira-li combacianti e serrate (attenzionealla partenza, guarda la figura).Quando hai fatto una ventina di spirali,passa il capo della cordicella nel cap-pio e tira il capo libero di quest’ultimofino a farlo rientrare sotto le spirali. Orataglia l’estremità.- Piombatura a trefoli o intrecciata :offre buone garanzie ed è semplice.- Piombatura a turbano o arricciata :è più solida di quella intrecciata.
Come regola generale, non imparare a fare i nodi con glispaghi, ma usa le corde. Durante un salvataggio, un nododeve essere fatto rapidamente, solidamente, deve rispon-dere esattamente al suo scopo e si deve disfare facilmen-te dopo l’uso.
tecnica scout 77tecnica scout76
- Piombatura a occhiello: serve a ter-minare un laccio.Prima di proseguire con i nodi, devisapere che una corda esige grandicure se vuoi che duri e non si sfilacci.Non solo bisogna verificarne spesso icapi per assicurarsi che i nodi che lifermano non vadano rifatti, ma biso-gna conservarla arrotolata, in luogoasciutto. Di tanto in tanto bisogna con-trollarne le condizioni e metterla all’a-ria.I nodi più utili. Si classificano secondo il loro uso inmodo che, quando si presenta lanecessità, tu abbia sempre una o piùsoluzioni possibili. Distinguiamo:- nodi di congiunzione: servono perunire due corde;- nodi di ancoraggio: servono per fis-sare una corda a un supporto fisso, unpalo, un oggetto o una persona da tira-re o calare;- nodi da costruzione (o legature):servono a unire diversi pezzi di legnoin un qualsiasi lavoro di pionieristica.- ci sono infine altri nodi che servono adiversi usi: treccia, testa di moro: percreare un anello da indossare con ilfazzoletto scout, ecc...
NODI DI CONGIUNZIONESono numerosi: il nodo piano e il nododella rete o del tessitore sono i piùsemplici e quelli di uso più comune.Devi usarli solo quando è possibile
Cominciamo dal nodo più semplice,per l’appunto il nodo semplice: rara-mente lo si usa se non per accorciarel’estremità di un nodo troppo lungo,oppure come blocca-nodi, ossia perimpedire il passaggio della corda attra-verso altri nodi. Risulta comunquepoco affidabile perchè tende facilmen-te a sciogliersi. Una corda ha semprela tendenza a disfarsi (i trefoli si allen-tano naturalmente), a meno che le sueestremità non siano fermate con dellepiombature, senza le quali diventapresto inutilizzabile. Per fermare l’estremità di una corda cisono tre tipi di piombature:- Piombatura con lo spago: usa unacorda sottile e applica un cappio allacorda da fermare, gira intorno in spira-li combacianti e serrate (attenzionealla partenza, guarda la figura).Quando hai fatto una ventina di spirali,passa il capo della cordicella nel cap-pio e tira il capo libero di quest’ultimofino a farlo rientrare sotto le spirali. Orataglia l’estremità.- Piombatura a trefoli o intrecciata :offre buone garanzie ed è semplice.- Piombatura a turbano o arricciata :è più solida di quella intrecciata.
Come regola generale, non imparare a fare i nodi con glispaghi, ma usa le corde. Durante un salvataggio, un nododeve essere fatto rapidamente, solidamente, deve rispon-dere esattamente al suo scopo e si deve disfare facilmen-te dopo l’uso.
tecnica scout 79tecnica scout78
precedente, si disfa meno facilmente,è più solido.Nodo dell’ancora: solido, insensibileal movimento, perciò utile a ormeggia-re un canotto.Nodo galera: serve per costruire dellescale di corda, molto rapido. Attenzio-ne a quando ne fai uso: la trazionedeve venire dal capo libero del cappio.Nodo a otto : serve pure per scale dicorda. Può servire anche per fermareuna corda che passa per una piccolaapertura, per fermare un anello chescorre lungo una corda, ecc.Cappio di galera : è ripiegato su sestesso, intorno a un supporto e ferma-to per mezzo di un bastoncino. il nodoserve a sospendere un corpo tenutoda una corda i cui capi sono legatiintorno a quel corpo.Incappellatura: serve a fissare inmodo stabile un palo attraverso unasorta di doppia imbragatura.Nodo di cavezza o a pugno: ha la par-ticolarità di essere fatto senza i capidella corda. Serve nelle cordate dimontagna. Gli alpinisti che sono alleestremità della cordata fanno un nodoa sedia semplice, quelli al centro fannoil nodo di mezzo (centro della cordata)Nodo di alloggio: ha la stessa partico-larità del precedente: si fa senza i capidella corda. Serve a fare dei cappilungo la corda, in modo che le personeche devono tirare possano attaccarsi.
unire le due corde a tua disposizione. Il Nodo del pescatore: ha un uso par-ticolare. Quando devi trattare con corde gros-se, questi nodi non sono pratici, usaallora un nodo Carrick, un sistemasicuro, ma più lungo, per unire duecorde anche di differente diametro, è ilnodo a due gasse. Se devi unire i duecapi di una stessa corda per un usodurevole, fai un intreccio: ha il van-taggio di mantenere il diametro dellacorda costante in modo che possapassare semplicemente in una scana-latura, di una puleggia, per esempio.Per realizzare un intreccio ti occorre unarnese appuntito o il punteruolo di uncoltello. Ricordati che un intreccio nonè buono se non è stretto: bisogna strin-gere i trefoli man mano che si avanza.Se devi “af ferrare” una grossa cordacon un’altra molto più piccola, puoiricorrere a un nodo a zampa d’oca.
NODI DI ANCORAGGIORientrano in questa categoria il nodoparlato semplice (del barcaiolo), e ilnodo a bocca di lupo. il nodo parlato èil più semplice, il più veloce e il piùusato dei nodi di ancoraggio. Altri nodi di ancoraggio sono:Nodo a legno semplice: serve per tra-scinare una trave. Deve sopportareuna trazione continua, per cui rischia didisfarsi facilmente. Nodo a legno doppio : stesso uso del
tecnica scout 79tecnica scout78
precedente, si disfa meno facilmente,è più solido.Nodo dell’ancora: solido, insensibileal movimento, perciò utile a ormeggia-re un canotto.Nodo galera: serve per costruire dellescale di corda, molto rapido. Attenzio-ne a quando ne fai uso: la trazionedeve venire dal capo libero del cappio.Nodo a otto : serve pure per scale dicorda. Può servire anche per fermareuna corda che passa per una piccolaapertura, per fermare un anello chescorre lungo una corda, ecc.Cappio di galera : è ripiegato su sestesso, intorno a un supporto e ferma-to per mezzo di un bastoncino. il nodoserve a sospendere un corpo tenutoda una corda i cui capi sono legatiintorno a quel corpo.Incappellatura: serve a fissare inmodo stabile un palo attraverso unasorta di doppia imbragatura.Nodo di cavezza o a pugno: ha la par-ticolarità di essere fatto senza i capidella corda. Serve nelle cordate dimontagna. Gli alpinisti che sono alleestremità della cordata fanno un nodoa sedia semplice, quelli al centro fannoil nodo di mezzo (centro della cordata)Nodo di alloggio: ha la stessa partico-larità del precedente: si fa senza i capidella corda. Serve a fare dei cappilungo la corda, in modo che le personeche devono tirare possano attaccarsi.
unire le due corde a tua disposizione. Il Nodo del pescatore: ha un uso par-ticolare. Quando devi trattare con corde gros-se, questi nodi non sono pratici, usaallora un nodo Carrick, un sistemasicuro, ma più lungo, per unire duecorde anche di differente diametro, è ilnodo a due gasse. Se devi unire i duecapi di una stessa corda per un usodurevole, fai un intreccio: ha il van-taggio di mantenere il diametro dellacorda costante in modo che possapassare semplicemente in una scana-latura, di una puleggia, per esempio.Per realizzare un intreccio ti occorre unarnese appuntito o il punteruolo di uncoltello. Ricordati che un intreccio nonè buono se non è stretto: bisogna strin-gere i trefoli man mano che si avanza.Se devi “af ferrare” una grossa cordacon un’altra molto più piccola, puoiricorrere a un nodo a zampa d’oca.
NODI DI ANCORAGGIORientrano in questa categoria il nodoparlato semplice (del barcaiolo), e ilnodo a bocca di lupo. il nodo parlato èil più semplice, il più veloce e il piùusato dei nodi di ancoraggio. Altri nodi di ancoraggio sono:Nodo a legno semplice: serve per tra-scinare una trave. Deve sopportareuna trazione continua, per cui rischia didisfarsi facilmente. Nodo a legno doppio : stesso uso del
tecnica scout 81tecnica scout80
NODI DI SALVATAGGIOGassa d’amante [1]: forma un anelloche non scorre.Gassa d’amante doppia [2]: ha glistessi impieghi di quella semplice, maè più efficace perchè ha due anelli.Gassa d’amante tripla [3]: si fa comequella semplice, ma con la cordamessa doppia. Ha gli stessi impieghidei suoi fratelli minori, ma la sua ef fi-cacia è maggiore perchè ha tre anelli.
NODI SCORSOILa loro caratteristica è quella di strin-gersi intorno agli oggetti sui quali sonofatti: quanto più forte è la trazione eser-citata sul corrente, tanto più forte ilnodo scorsoio stringe l’oggetto. Ladiretta proporzionalità tra la presa deinodi scorsoi e la tensione del cavocostituisce più un difetto che un pregio.Questa caratteristica, infatti, limita illoro impiego a quei casi in cui si è bencerti che la tensione del cavo è costan-te; al contrario l’allentarsi della tensio-ne del cavo renderebbe i nodi scorsoiestremamente insicuri. Quindi, a parteimpieghi ben definiti, è consigliabileevitare l’uso dei nodi scorsoi. Si prefe-riscano ad essi i più sicuri nodi aocchiello dai quali derivano.Alcuni nodi scorsoi sono:Nodo scorsoio semplice [4] e lagassa d’amante scorsoia [5], adattaper forti tensioni (sempre in relazionealla corda usata).
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NODI DA COSTRUZIONE O LEGATURELegatura di giunzione o diritta: serveper unire due bastoni o due travi chelavorano l’una sul prolungamento del-l’altra. Legatura quadrata: comincia e finiscecon un parlato. Legatura diagonale.Qualsiasi nodo da costruzione esigemolta cura perchè ne può dipendere lasicurezza di un lavoro e persino di unavita umana. Dev’essere ben tirato e igiri di corda ben stretti e uniti. Non faremai uso di questi nodi con corde trop-po grosse o nuove, perché con similicorde non è possibile stringere a suf fi-cienza: una legatura non diventa piùsolida se ha più giri di corda, in generene bastano tre o quattro.
NODI VARI Gamba di cane o margherita : servead accorciare una corda quando la tra-zione è continua. Di uso frequente nelcampo per accorciare i tiranti di unatenda.Nodo del cappuccino: serve per fareuna corda a nodi e anche per impedireche una corda passi per un buco. Treccia: fatta con lacci di cuoio serveper fare delle corregge per attaccarecoltelli, borsellini, ecc.Testa di moro: serve per fare anelli dafazzoletti con spaghetti di cuoio.
tecnica scout 81tecnica scout80
NODI DI SALVATAGGIOGassa d’amante [1]: forma un anelloche non scorre.Gassa d’amante doppia [2]: ha glistessi impieghi di quella semplice, maè più efficace perchè ha due anelli.Gassa d’amante tripla [3]: si fa comequella semplice, ma con la cordamessa doppia. Ha gli stessi impieghidei suoi fratelli minori, ma la sua ef fi-cacia è maggiore perchè ha tre anelli.
NODI SCORSOILa loro caratteristica è quella di strin-gersi intorno agli oggetti sui quali sonofatti: quanto più forte è la trazione eser-citata sul corrente, tanto più forte ilnodo scorsoio stringe l’oggetto. Ladiretta proporzionalità tra la presa deinodi scorsoi e la tensione del cavocostituisce più un difetto che un pregio.Questa caratteristica, infatti, limita illoro impiego a quei casi in cui si è bencerti che la tensione del cavo è costan-te; al contrario l’allentarsi della tensio-ne del cavo renderebbe i nodi scorsoiestremamente insicuri. Quindi, a parteimpieghi ben definiti, è consigliabileevitare l’uso dei nodi scorsoi. Si prefe-riscano ad essi i più sicuri nodi aocchiello dai quali derivano.Alcuni nodi scorsoi sono:Nodo scorsoio semplice [4] e lagassa d’amante scorsoia [5], adattaper forti tensioni (sempre in relazionealla corda usata).
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NODI DA COSTRUZIONE O LEGATURELegatura di giunzione o diritta: serveper unire due bastoni o due travi chelavorano l’una sul prolungamento del-l’altra. Legatura quadrata: comincia e finiscecon un parlato. Legatura diagonale.Qualsiasi nodo da costruzione esigemolta cura perchè ne può dipendere lasicurezza di un lavoro e persino di unavita umana. Dev’essere ben tirato e igiri di corda ben stretti e uniti. Non faremai uso di questi nodi con corde trop-po grosse o nuove, perché con similicorde non è possibile stringere a suf fi-cienza: una legatura non diventa piùsolida se ha più giri di corda, in generene bastano tre o quattro.
NODI VARI Gamba di cane o margherita : servead accorciare una corda quando la tra-zione è continua. Di uso frequente nelcampo per accorciare i tiranti di unatenda.Nodo del cappuccino: serve per fareuna corda a nodi e anche per impedireche una corda passi per un buco. Treccia: fatta con lacci di cuoio serveper fare delle corregge per attaccarecoltelli, borsellini, ecc.Testa di moro: serve per fare anelli dafazzoletti con spaghetti di cuoio.
tecnica scout 83tecnica scout82
b. prestare soccorso senza correre rischiNelle urgenze mediche è indispensabile poter prestare imme-diatamente soccorso. Fondamentalmente il contatto con ilsangue o altri liquidi fisiologici può comportare un rischio diinfezione. In base allo stato attuale delle conoscenze medicheil rischio di una tale infezione viene considerato minimo. Per laprotezione personale bisognerebbe prendere le seguentimisure precauzionali:- evitare di ferirsi- evitare che il sangue o altri liquidi fisiologici dell’infortunatovengano a contatto con pelle o mucose (es.. utilizzare guantidi polivinile o di gomma)- se ci si ferisce o si verifica un contatto, le regioni del corpointeressate devono essere disinfettate immediatamente conmolta cura e successivamente lavate.
c. valutazione del paziente con la regola R.R.S.I.Con la regola RRSI potrai valutare lo stato di ogni paziente: risponde? In caso negativo: posizione laterale di sicuezzarespira? In caso negativo: respirazione artificialeSanguina? In caso affermativo: emostasiIl polso è percepibile? Oltre 100: combattere lo shockIl risultato di questa valutazione indica a quali misure imme-diate occorre ricorrere per salvare la vita dell’infortunato.
2. MISURE IMMEDIATE PER SALVARE LA VITAa. posizione di sicurezzaLa posizione di sicurezza dipen-de dal tipo di lesione presentenel soggetto, ma soprattuttoanche dalle richieste del ferito.
Se un paziente non reagisce né alle domande né agli stimolidolorosi (pizzicotto), significa che ha perso conoscenza. Tuttii pazienti svenuti, senza eccezioni, vanno messi in decubitolaterale.
1. misure generali nelle emergenzea. le tre fasib. prestare soccorso senza correre rischic. valutazione dell’infortunato con la regola RRSI
2. misure immediate per salvare la vitaa. posizione di sicurezzab. respirazione artificialec. emostasid. lotta contro lo shocke. rianimazione cardio-polmonare (rcp)f. lesioni alla colonna vertebraleg. ustionih. contusioni e distorsionii. fratturel. fasciature
1. MISURE GENERALI NELLE EMERGENZEa. le tre fasiI casi di emergenza si verificano inaspettatamente ed esigonodal soccorritore innanzi tutto un‘azione calma, riflessiva e rapi-da. Il comportamento fondamentale può essere diviso in trefasi:osservare:farsi un’idea completa della situazionepensare:riconoscere i pericoli incombenti sui soccorritori e sul pazien-te (es.: infortunio su un passaggio a livello, con un’autocister-na, fuoriuscita di benzina, pericolo di crollo, ecc.)agire: - proteggere se stessi dai pericoli,- assicurare il luogo dell’emergenza,- prestare i primi soccorsi- dare l’allarme
RIEPILOGO DELLA SCHEDA TECNICA PRIMI SOCCORSI
tecnica scout 83tecnica scout82
b. prestare soccorso senza correre rischiNelle urgenze mediche è indispensabile poter prestare imme-diatamente soccorso. Fondamentalmente il contatto con ilsangue o altri liquidi fisiologici può comportare un rischio diinfezione. In base allo stato attuale delle conoscenze medicheil rischio di una tale infezione viene considerato minimo. Per laprotezione personale bisognerebbe prendere le seguentimisure precauzionali:- evitare di ferirsi- evitare che il sangue o altri liquidi fisiologici dell’infortunatovengano a contatto con pelle o mucose (es.. utilizzare guantidi polivinile o di gomma)- se ci si ferisce o si verifica un contatto, le regioni del corpointeressate devono essere disinfettate immediatamente conmolta cura e successivamente lavate.
c. valutazione del paziente con la regola R.R.S.I.Con la regola RRSI potrai valutare lo stato di ogni paziente: risponde? In caso negativo: posizione laterale di sicuezzarespira? In caso negativo: respirazione artificialeSanguina? In caso affermativo: emostasiIl polso è percepibile? Oltre 100: combattere lo shockIl risultato di questa valutazione indica a quali misure imme-diate occorre ricorrere per salvare la vita dell’infortunato.
2. MISURE IMMEDIATE PER SALVARE LA VITAa. posizione di sicurezzaLa posizione di sicurezza dipen-de dal tipo di lesione presentenel soggetto, ma soprattuttoanche dalle richieste del ferito.
Se un paziente non reagisce né alle domande né agli stimolidolorosi (pizzicotto), significa che ha perso conoscenza. Tuttii pazienti svenuti, senza eccezioni, vanno messi in decubitolaterale.
1. misure generali nelle emergenzea. le tre fasib. prestare soccorso senza correre rischic. valutazione dell’infortunato con la regola RRSI
2. misure immediate per salvare la vitaa. posizione di sicurezzab. respirazione artificialec. emostasid. lotta contro lo shocke. rianimazione cardio-polmonare (rcp)f. lesioni alla colonna vertebraleg. ustionih. contusioni e distorsionii. fratturel. fasciature
1. MISURE GENERALI NELLE EMERGENZEa. le tre fasiI casi di emergenza si verificano inaspettatamente ed esigonodal soccorritore innanzi tutto un‘azione calma, riflessiva e rapi-da. Il comportamento fondamentale può essere diviso in trefasi:osservare:farsi un’idea completa della situazionepensare:riconoscere i pericoli incombenti sui soccorritori e sul pazien-te (es.: infortunio su un passaggio a livello, con un’autocister-na, fuoriuscita di benzina, pericolo di crollo, ecc.)agire: - proteggere se stessi dai pericoli,- assicurare il luogo dell’emergenza,- prestare i primi soccorsi- dare l’allarme
RIEPILOGO DELLA SCHEDA TECNICA PRIMI SOCCORSI
tecnica scout 85tecnica scout84
Il paziente è apatico oppure irrequieto o agitato. Ha una respi-razione rapida e superficiale e le sue condizioni generali peg-giorano costantemente. In presenza di uno o più di questisegni, bisogna procedere nel modo seguente:- posizione orizzontale (attenzione alle richieste del paziente)- se il paziente è svenuto o sta per svenire, metterlo subito inposizione laterale di sicurezza- dare l’allarme- sorvegliare con la regola RRSI- evitare movimenti inutili. I dolori intensi fanno peggiorare lostato di shock!
Se un paziente risulta contemporaneamente privo di cono-scenza, senza respiro e senza polso, significa che il cuore siè fermato! Si tratta di una situazione gravissima e bisognaallarmare immediatamente il servizio di salvataggio. Finoall’arrivo dei soccorritori professionisti bisogna praticare laRCP. Questa tecnica può essere appresa solo al corso baseRCP, organizzato dalle ASL della vostra provincia.Come procedere:- stendere il ferito sul dorso, su un piano rigido. Inginocchiatevivicino al torace, all’altezza del cuore. Localizzate la metà infe-riore dello sterno prendendo la misura con le vostre mani: pol-lici uniti, a metà strada tra la parte alta dello sterno e la suaparte bassa;- appoggiate la base del palmo della mano sulla metà inferio-
re dello sterno tenendo le ditasollevate dalle coste. Copritequesta mano con la base delpalmo dell’altra mano intrec-ciando eventualmente le dita;- tenete le braccia tese e chi-natevi in avanti in modo che levostre braccia siano verticali.
b. respirazione artificialeSe non si riesce né a vedere, né adudire, né a sentire la respirazione ose il respiro è molto superficiale erapido, bisogna praticare immediata-mente la respirazione artificialebocca - bocca, finchè non arrivano isoccorritori professionisti o il pazien-te riprende da solo a respirare consufficiente velocità. Se il pazienteriprende a respirare spontaneamen-te, ma resta svenuto, va messo inposizione di sicurezza e sorvegliato.c. emostasiIn poco tempo, una forte emorraggia è potenzialmente letale.Molte volte le emorraggie, per esempio sotto una tuta di stof-fa pesante o sotto indumenti ovattati, non si notano immedia-tamente.Procedura in caso di forte emorragia interna:- mettere il paziente in posizione orizzontale, controllando chesia comodo- sollevare l’arto ferito- comprimere con le dita l’arteria lesa, a monte della ferita oeventualmente comprimendo sulla ferita- eseguire un bendaggio compressivo sulla ferita- mantenere in posizione elevata e immobilizzare l’arto feritod. lotta contro lo shockUna grave emorraggia esterna ointerna, ferite multiple causano spes-so uno shock, uno stato potenzial-mente letale. I segni di uno shocksono:- polso debole o accelerato (oltre100 battiti al minuto), - pelle umida, pallida e fredda.
tecnica scout 85tecnica scout84
Il paziente è apatico oppure irrequieto o agitato. Ha una respi-razione rapida e superficiale e le sue condizioni generali peg-giorano costantemente. In presenza di uno o più di questisegni, bisogna procedere nel modo seguente:- posizione orizzontale (attenzione alle richieste del paziente)- se il paziente è svenuto o sta per svenire, metterlo subito inposizione laterale di sicurezza- dare l’allarme- sorvegliare con la regola RRSI- evitare movimenti inutili. I dolori intensi fanno peggiorare lostato di shock!
Se un paziente risulta contemporaneamente privo di cono-scenza, senza respiro e senza polso, significa che il cuore siè fermato! Si tratta di una situazione gravissima e bisognaallarmare immediatamente il servizio di salvataggio. Finoall’arrivo dei soccorritori professionisti bisogna praticare laRCP. Questa tecnica può essere appresa solo al corso baseRCP, organizzato dalle ASL della vostra provincia.Come procedere:- stendere il ferito sul dorso, su un piano rigido. Inginocchiatevivicino al torace, all’altezza del cuore. Localizzate la metà infe-riore dello sterno prendendo la misura con le vostre mani: pol-lici uniti, a metà strada tra la parte alta dello sterno e la suaparte bassa;- appoggiate la base del palmo della mano sulla metà inferio-
re dello sterno tenendo le ditasollevate dalle coste. Copritequesta mano con la base delpalmo dell’altra mano intrec-ciando eventualmente le dita;- tenete le braccia tese e chi-natevi in avanti in modo che levostre braccia siano verticali.
b. respirazione artificialeSe non si riesce né a vedere, né adudire, né a sentire la respirazione ose il respiro è molto superficiale erapido, bisogna praticare immediata-mente la respirazione artificialebocca - bocca, finchè non arrivano isoccorritori professionisti o il pazien-te riprende da solo a respirare consufficiente velocità. Se il pazienteriprende a respirare spontaneamen-te, ma resta svenuto, va messo inposizione di sicurezza e sorvegliato.c. emostasiIn poco tempo, una forte emorraggia è potenzialmente letale.Molte volte le emorraggie, per esempio sotto una tuta di stof-fa pesante o sotto indumenti ovattati, non si notano immedia-tamente.Procedura in caso di forte emorragia interna:- mettere il paziente in posizione orizzontale, controllando chesia comodo- sollevare l’arto ferito- comprimere con le dita l’arteria lesa, a monte della ferita oeventualmente comprimendo sulla ferita- eseguire un bendaggio compressivo sulla ferita- mantenere in posizione elevata e immobilizzare l’arto feritod. lotta contro lo shockUna grave emorraggia esterna ointerna, ferite multiple causano spes-so uno shock, uno stato potenzial-mente letale. I segni di uno shocksono:- polso debole o accelerato (oltre100 battiti al minuto), - pelle umida, pallida e fredda.
tecnica scout 87tecnica scout86
In ogni caso è sempremeglio aspettare e maiprendere l’iniziativa. Il soccorso qualificato tra-sporterà l’infortunato all’o-spedale utilizzando l’attrez-zatura idonea (barella acucchiaio) nella posizionein cui è stato trovato e
mantenendo aperte le vie aeree.
le ustioni si possono classi-ficare in tre gradi in funzio-ne degli strati di pelle coin-volti e dell’estensione dellazona colpita:- 1° grado: solo arrossa-mento della pelle;- 2° grado: arrossamento,vescicole e lacerazioni;- 3° grado: distruzione ditutti gli strati della pelle.COMPORTAMENTO DATENERE- nei casi di ustioni leggere,
quando la pelle si arrossa senza la presenza di vescicole,mettere la parte interessata sotto l’acqua corrente fredda peralcuni minuti, lavare l’ustione con acqua e sapone e applicareun comune unguento;- nei casi di ustioni più gravi con presenza di vescicole e lace-razioni della pelle, ancora acqua fredda o ghiacciata, poifasciare la parte interessata con una garza sterile. Non forarele vescicole, portare l’infortunato all’ospedale per cure piùappropriate;- per ustioni ancora più gravi non applicare niente sulla pelle.
Premete sulla metà infe-riore dello sterno (3-4 cmdi af fossamento per l’a-dulto medio). Sollevateviper rilasciare la pressio-ne. Praticare 15 com-pressioni alla frequenzadi 60 al minuto;- tendere di nuovo il capodell’infortunato e praticare 2 insuf flazioni con il metodo bocca- bocca;- continuate con 10 compressioni seguite da 2 insuf flazioni,prendendo il polso carotideo dopo il primo minuto. In seguitocontrollate se il cuore batte ogni 12 cicli circa.- non appena il cuore ricomincia a battere, cessate immedia-tamente il massaggio. Continuate la respirazione bocca -bocca fino alla ripresa della respirazione spontanea adattandola bocca alla frequenza respiratoria dell’infortunato, se neces-sario. Mettetelo poi in posizione laterale di sicurezza.
Se dalla dinamica dell’incidente o dall’interrogazione delpaziente stesso risulta una possibile lesio-ne alla collonna vertebrale (sintomi: formi-colio alle gambe, perdita di sensibilità,dolori alla schiena, ecc.) occorre:- impedire all’infortunato di muoversi;- se il trasporto all’ospedale è imminentenon muovere assolutamente l’infortunato,ma tenetegli ferma la testa con le mani efategli tenere i piedi da qualcuno; - mettete una coperta o degli indumentiarrotolati lungo il tronco per sostenere l’in-fortunato. - copritelo e aspettate l’arrivo del soccorsoqualificato.
f. lesioni alla colonna vertebralef. lesioni alla colonna vertebrale
tecnica scout 87tecnica scout86
In ogni caso è sempremeglio aspettare e maiprendere l’iniziativa. Il soccorso qualificato tra-sporterà l’infortunato all’o-spedale utilizzando l’attrez-zatura idonea (barella acucchiaio) nella posizionein cui è stato trovato e
mantenendo aperte le vie aeree.
le ustioni si possono classi-ficare in tre gradi in funzio-ne degli strati di pelle coin-volti e dell’estensione dellazona colpita:- 1° grado: solo arrossa-mento della pelle;- 2° grado: arrossamento,vescicole e lacerazioni;- 3° grado: distruzione ditutti gli strati della pelle.COMPORTAMENTO DATENERE- nei casi di ustioni leggere,
quando la pelle si arrossa senza la presenza di vescicole,mettere la parte interessata sotto l’acqua corrente fredda peralcuni minuti, lavare l’ustione con acqua e sapone e applicareun comune unguento;- nei casi di ustioni più gravi con presenza di vescicole e lace-razioni della pelle, ancora acqua fredda o ghiacciata, poifasciare la parte interessata con una garza sterile. Non forarele vescicole, portare l’infortunato all’ospedale per cure piùappropriate;- per ustioni ancora più gravi non applicare niente sulla pelle.
Premete sulla metà infe-riore dello sterno (3-4 cmdi af fossamento per l’a-dulto medio). Sollevateviper rilasciare la pressio-ne. Praticare 15 com-pressioni alla frequenzadi 60 al minuto;- tendere di nuovo il capodell’infortunato e praticare 2 insuf flazioni con il metodo bocca- bocca;- continuate con 10 compressioni seguite da 2 insuf flazioni,prendendo il polso carotideo dopo il primo minuto. In seguitocontrollate se il cuore batte ogni 12 cicli circa.- non appena il cuore ricomincia a battere, cessate immedia-tamente il massaggio. Continuate la respirazione bocca -bocca fino alla ripresa della respirazione spontanea adattandola bocca alla frequenza respiratoria dell’infortunato, se neces-sario. Mettetelo poi in posizione laterale di sicurezza.
Se dalla dinamica dell’incidente o dall’interrogazione delpaziente stesso risulta una possibile lesio-ne alla collonna vertebrale (sintomi: formi-colio alle gambe, perdita di sensibilità,dolori alla schiena, ecc.) occorre:- impedire all’infortunato di muoversi;- se il trasporto all’ospedale è imminentenon muovere assolutamente l’infortunato,ma tenetegli ferma la testa con le mani efategli tenere i piedi da qualcuno; - mettete una coperta o degli indumentiarrotolati lungo il tronco per sostenere l’in-fortunato. - copritelo e aspettate l’arrivo del soccorsoqualificato.
f. lesioni alla colonna vertebralef. lesioni alla colonna vertebrale
tecnica scout 89tecnica scout88
COSA FARE:- evitare qualsiasi mano-vra sulla zona;- immobilizzare l’arto o lazona interessata attraver-so stecche di legno, carto-ni, bastoni o altro;- nel caso di frattura espo-sta con lacerazione e fuo-riuscita dei tessuti molli,arrestare prima l’emorrag-gia, disinfettare accurata-mente e procedere all’im-mobilizzazione dell’arto;- curare il trasferimentorapido presso le più vicinestrutture idonee (ospeda-le, presidio medico e pron-to soccorso).Quanto più rapido sarà iltuo intervento, tanto menosoffrirà l’infortunato.
Sono indispensabili perisolare parti del corpomalate dal contatto con igermi o per mantenere insede i medicamenti.L’uso si estende anchealla difesa di zone partico-larmente lese o fratturateper cui è richiesta l’immo-bilità o la riduzione massi-ma del movimento.
Se i soccorsi tardano ad arrivare avvolgere con cura l’infortu-nato in un lenzuolo bagnato e portarlo all’ospedale. Nonstrappare mai i pezzi di abiti che aderiscono alla pelle ustio-nata.
Sono trattate insieme perché il comportamento è analogo neidue casi.
. contusioniSi hanno in seguito a traumi a carico delle parti molli (musco-li, tessuto sottocuaneo) senza la presenza di ferite cutanee,ma con fuoriuscita di sangue all’interno dei tessuti (ematoma),che provoca il caratteristicogonfiore della zona interessata.
. distorsioniSono lesioni a carico delle arti-colazioni, che vengono provo-cate da movimenti eccessivi ebruschi. I sintomi sono sempre isoliti: dolore e gonfiore dell’articolazione.TERAPIA- impacchi freddi- bendaggio con benda elasticaIn caso di distorsione o con il minimo sospetto di una frattura:- non utilizzare l’arto- immobilizzazione con bendaggio
Sono l’interruzione della naturale continuità di un osso, provo-cata in genere da una forza meccanica o da un urto, che sipuò manifestare anche senza dolore. Incapacità di movimen-to, posizione innaturale e rigonfiamento dei tessuti circostantisono alcune delle caratteristiche di questo incidente.
h.
contusioni e distorsioni
i. fratture
l. fasciature
tecnica scout 89tecnica scout88
COSA FARE:- evitare qualsiasi mano-vra sulla zona;- immobilizzare l’arto o lazona interessata attraver-so stecche di legno, carto-ni, bastoni o altro;- nel caso di frattura espo-sta con lacerazione e fuo-riuscita dei tessuti molli,arrestare prima l’emorrag-gia, disinfettare accurata-mente e procedere all’im-mobilizzazione dell’arto;- curare il trasferimentorapido presso le più vicinestrutture idonee (ospeda-le, presidio medico e pron-to soccorso).Quanto più rapido sarà iltuo intervento, tanto menosoffrirà l’infortunato.
Sono indispensabili perisolare parti del corpomalate dal contatto con igermi o per mantenere insede i medicamenti.L’uso si estende anchealla difesa di zone partico-larmente lese o fratturateper cui è richiesta l’immo-bilità o la riduzione massi-ma del movimento.
Se i soccorsi tardano ad arrivare avvolgere con cura l’infortu-nato in un lenzuolo bagnato e portarlo all’ospedale. Nonstrappare mai i pezzi di abiti che aderiscono alla pelle ustio-nata.
Sono trattate insieme perché il comportamento è analogo neidue casi.
. contusioniSi hanno in seguito a traumi a carico delle parti molli (musco-li, tessuto sottocuaneo) senza la presenza di ferite cutanee,ma con fuoriuscita di sangue all’interno dei tessuti (ematoma),che provoca il caratteristicogonfiore della zona interessata.
. distorsioniSono lesioni a carico delle arti-colazioni, che vengono provo-cate da movimenti eccessivi ebruschi. I sintomi sono sempre isoliti: dolore e gonfiore dell’articolazione.TERAPIA- impacchi freddi- bendaggio con benda elasticaIn caso di distorsione o con il minimo sospetto di una frattura:- non utilizzare l’arto- immobilizzazione con bendaggio
Sono l’interruzione della naturale continuità di un osso, provo-cata in genere da una forza meccanica o da un urto, che sipuò manifestare anche senza dolore. Incapacità di movimen-to, posizione innaturale e rigonfiamento dei tessuti circostantisono alcune delle caratteristiche di questo incidente.
h.
contusioni e distorsioni
i. fratture
l. fasciature
tecnica scout90 appunti di strada
TESTA
MANO
GINOCCHIO
PIEDE
Sistema perimmobilizza-re il braccionel caso difrattura dellamano o del -la spalla.
FASCIATURE CON IL FAZZOLETTO SCOUT
tecnica scout90 appunti di strada
TESTA
MANO
GINOCCHIO
PIEDE
Sistema perimmobilizza-re il braccionel caso difrattura dellamano o del -la spalla.
FASCIATURE CON IL FAZZOLETTO SCOUT
appunti di stradaappunti di strada
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