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Giuseppe Galeota Al Rami
Studi superiori di astrologia
Segni zodiacali e stagioni
Pubblicazioni del Giugno 2014 Tutti i diritti riservati ©
Oggi cerco di spiegare in maniera semplice che nesso esiste tra i segni zodiacali e le stagioni.
Molti, se non quasi tutti gli astrologi, pensano che i segni zodiacali abbiamo le caratteristiche
dei relativi mesi dell'anno. Però, dato che le stagioni sono invertite a sud dell'equatore, allora
qualcuno inverte anche i segni. Questa inversione serve a non abbandonare l'idea principale
che ogni segno incarna le caratteristiche dell'energia solare che aumenta e diminuisce la sua
potenza a seconda della posizione della terra durante il corso dell'anno. Così, per esempio,
se a gennaio, a nord dell'equatore il Sole esercita poca energia, abbiamo il segno del
Capricorno. Nello stesso mese, a sud è estate e lì il Sole ha più forza, data l'inclinazione della
terra. In questo modo i raggi del sole arrivano con un inclinazione tale che la terra si riscalda
di più. Allora, dato che a ogni segno zodiacale si attribuisce l'energia del Sole, si fa finta che
a sud ci sia il segno opposto, quello del Cancro, proprio perché a gennaio, a sud
dell'equatore fa più caldo. Questo significa che i fenomeni astronomici sono letti e
interpretati in funzione di una fantasia, cioè in funzione dell'idea che ogni segno zodiacale
non sia altro che il riflesso della potenza solare. Ma chi ci dice che in effetti i segni zodiacali
abbiamo a che fare con la potenza del Sole?
Purtroppo è una idea radicata nella mente e che si fa fatica a rimuovere: l'astrologo nel corso
dei millenni ha trovato delle somiglianze tra la temperatura dei mesi a nord dell'equatore e
i segni zodiacali corrispondenti; ma ha pensato che questa somiglianza fosse una
corrispondenza. Ha frainteso.
Nello stesso istante, data l'inclinazione della Terra, il Sole proietta i suoi raggi in maniera
tale che riscaldino la terra a seconda che giungano a nord o a sud dell'equatore.
All'equinozio di primavera per esempio i raggi del Sole sono esattamente perpendicolari
all'equatore ed è questo il punto che si prende in considerazione per far cominciare i segni
zodiacali. Da questo momento comincia il segno dell'ariete, che un tempo corrispondeva
anche a quella zona dello spazio dove si trova l'omonima costellazione.
Quindi i segni zodiacali sono dati dall'inclinazione dei raggi del Sole rispetto all'asse di
inclinazione della Terra. Non conta nulla il calore o la luminosità. Quella è una cosa
secondaria che appunto dipende da luogo a luogo. Ciò che conta è il fenomeno astronomico.
Ciò significa che i segni non hanno le caratteristiche del mese. I segni però iniziano e
finiscono in base all'inclinazione dei raggi del Sole. L'equivoco sta nell'attribuire ai segni
zodiacali un valore che dipende dalla luminosità e dal calore del Sole. Perché si attribuisce
un valore? Perché l'uomo ha bisogno di fare analogie. Ma cosa sono queste analogie? Ve lo
spiego subito ma occorre fare alcune premesse per farvi capire bene il concetto.
In base al clima l'uomo classifica la società e dunque la natura: per esempio gli esquimesi
hanno diviso la società in base alle due stagioni, quella invernale e quella estiva. Alle
latitudini estreme non esistono primavera e autunno. Quindi il loro sistema di divisione
della società e più semplice del nostro: in inverno si riuniscono e in estate si disperdono.
Anche la religione è in funzione di questo clima.
La strutturazione dell astrologia è in base al clima dato che è una catalogazione dell 'uomo.
Appunto, ha cercato di catalogare i suoi simili in funzione di quelli che erano i suoi
riferimenti naturali, cioè il calore del Sole.
Diverse catalogazioni rispondono a caratteristiche della natura e del clima ad una precisa
latitudine geografica.
Diversi tipi di astrologia, dunque, sono strutturate con classificazioni diverse.
La classificazione dei segni zodiacali per mezzo delle osservazioni, in un clima temperato a
nord equatore, appunto ha spinto a credere che ogni segno corrisponde alla potenza solare
in un dato mese dell'anno.
Tutti i sistemi di classificazione sono validi perché ogni astrologia trova delle somiglianze
tra persone e fatti naturali. La classificazione però non ha nulla a che vedere con la
corrispondenza effettiva tra fatti umani e stagioni. E' solo una direttiva per la classificazione,
una linea guida. Ci guidiamo per mezzo delle analogie, cioè la nostra capacità di trovare
somiglianze tra due cose: per esempio ad agosto fa caldissimo e il Leone è un segno
caldissimo. Questa è una somiglianza, una analogia, una direttiva, un aiuto.
La struttura dell’astrologia è basata su concetti vuoti basati sul principio dell'opposizione,
riempiti a seconda di quello che troviamo in natura: caldo, freddo, secco, umido, acqua,
fuoco, terra, aria...
Questo accade in ogni parte del mondo e per ogni sistema di catalogazione e classificazione
a partire dai totem delle tribù, alla divisione delle caste indù.
Ciò che conta è la corrispondenza tra segni zodiacali e persone, non tra segni e stagioni.
Quella è un operazione successiva per riempire la struttura con concetti che possano
facilitare la comprensione dei significati di un segno, appunto attingendo alle caratteristiche
della natura, per mezzo delle analogie.
In conclusione, i segni zodiacali non c'entrano nulla con la potenza del Sole e quindi con i
mesi. L'inclinazione dei raggi del Sole delimita solo l'inizio e la fine di un segno, non le sue
qualità. Da cosa dipendono le qualità di ogni segno zodiacale se non sono date
dall'inclinazione dei raggi del Sole?
Continuo ancora con dei chiarimenti per comprendere che nesso esiste tra segni zodiacali e
stagioni e se è opportuno invertire i segni a latitudini sud dell'equatore. Abbiamo già visto
che è un'operazione assurda quella dell'inversione poiché il segno del Capricorno e gli altri
segni cosiddetti invernali, si formano a sud dell'equatore ed è lì che acquisiscono le loro
caratteristiche. Dunque, così come io nasco in un determinato luogo e da quello prendo
determinate caratteristiche, allo stesso modo a sud dell'equatore nasce il Capricorno ed è da
lì che prende le sue caratteristiche. Non possiamo attribuire a questo segno dello zodiaco le
caratteristiche del posto opposto a quello dove nasce. Sarebbe come dire che se io nasco a
Roma in Italia, dovrei avere le caratteristiche di Wellington in Nuova Zelanda, solo perché
lì il clima si addice di più alle mie caratteristiche secondo le somiglianze che riesco a
scorgere. Userei la legge delle somiglianza come se fosse una legge per spiegare le cose,
mentre in realtà serve solo a ordinarle per avere maggiore chiarezza. Un conto è
l'ordinamento delle cose per mezzo delle somiglianze e un conto è pensare che esiste un
legame nascosto tra due cose che si somigliano e che questo serva a spiegare come
funzionano le cose.
Dato che il pensiero analogico è un processo creativo, io posso trovare analogie sia se prendo
il Capricorno in relazione all'inverno e sia se prendo il Capricorno in relazione all'estate. Per
noi che ci troviamo a nord dell'equatore risulta facile fare un parallelismo tra il segno del
Capricorno e la rigidità del periodo invernale. Ma se l'astrologia fosse nata a sud
dell'equatore, allora durante il corso dei millenni, con altrettanta facilità avremmo potuto
trovare somiglianze, dunque analogie, tra la rigidità del Capricorno e il clima a sud
dell'equatore. Ma secondo il mio punto di vista non importa dare un senso al segno
zodiacale in base alla stagione, dato che in un dato istante, sulla Terra abbiamo la variazione
delle stagioni a seconda che scendiamo o saliamo dall'equatore verso i poli. Questo
significherebbe appunto, che ogni segno zodiacale corrisponderebbe a una stagione e che la
caratteristica di esso non sarebbe universale per il mondo intero ma cambierebbe con il
variare della latitudine, sino a invertirsi con il segno opposto oltrepassato l'equatore. Ma
non bisogna confondere le corrispondenze con le somiglianze che, tramite la nostra
creatività, sappiamo scorgere tra segni e le stagioni.
Se proprio si vuole ragionare per mezzo delle analogie, allora ha più senso cercarle
analizzando il segni in funzione dell'inclinazione dell'asse terrestre. Il segno del Cancro si
forma a nord dell'equatore e corrisponde al momento in cui la Terra è inclinata in maniera
tale che a Nord dell'equatore accade l'estate e a sud vi è l'inverno. Il, Cancro ha a che fare
con l'estate? No. Ha a che fare con l'inverno? No. Ha a che fare semplicemente con il fatto
che in quel dato momento l'asse della Terra è inclinato in un dato modo e che proprio lì
dove nasce, il Sole descrive il suo apice. Allora si potrebbe cercare un'analogia, una
somiglianza tra questo apice e il segno. Cioè si può cercare di far combaciare le
caratteristiche del segno del Cancro con il fatto che il Sole ha raggiunto il culmine di un
ciclo. La stessa cosa accade a sud dell'equatore: il 21/22 dicembre con il solstizio d'inverno
nasce il Capricorno in un momento in cui il Sole tocca l'apice del suo percorso e quindi è
possibile trovare una somiglianza tra questo segno e questo apice. Per esempio si potrebbe
parlare del fatto che questa massima potenza solare si esprime con l'ambizione del
Capricorno; e il suo pessimismo con il fatto che da quel momento in poi le giornate
cominciano accorciarsi, sempre a sud dell'equatore.
Se dovessimo associare a ogni segno il potere del Sole tradotto in termini emotivi, allora
come spiegare che i più calorosi dello zodiaco (Leone e Sagittario) non sono descritti dal
momento in cui il Sole raggiunge il culmine di un ciclo? Questo significa solo, appunto, che
le analogie sono solo analogie e non corrispondenze.
C'è una corrispondenza ovvia tra ciclo stagionale e segno zodiacali, perché ogni segno nasce
in un momento preciso dell'anno, quindi inserito in una data stagione, a seconda che si viva
a nord o a sud dell'equatore. Il Segno corrisponde con questo fatto. Ma un altro conto sono
le analogie tra segno e stagioni, che sono solo processi creativi, date dalla nostre capacità
mentali, date dalla nostra cultura e dai punti di riferimento che utilizziamo, appunto dati
dal luogo in cui viviamo. Il luogo influenza le nostre stesse capacità di trovare analogie. Noi
troviamo analogie tra il Capricorno e l'inverno solo perché siamo nati qui. Se fossimo nati a
sud dell'equatore troveremmo analogie tra il Capricorno è l'estate. Utilizzando sistemi di
riferimento diversi, costruiamo analogie in maniera diversa. Semplice.
Quindi il nesso tra segno e stagione è un artefatto mentale: non esiste una corrispondenza
tra le caratteristiche dei segni zodiacali e le caratteristiche delle stagioni, ma solo una
somiglianza che appunto è arbitraria. Non bisogna confondere le corrispondenze con le
somiglianze.
Il significato dei segni dunque, dipende dall'inclinazione dell'asse terrestre, ma non dalle
stagioni. Il significato di ogni segno zodiacale è ancora precedente alle nostre fantasie
classificatrici; è strutturato sull'inclinazione dell'asse terrestre ma non sulle stagioni, poiché
esse sono solo il risultato dell'inclinazione della Terra e non la ragione. Tra segni zodiacali
e stagioni vi sono analogie, ma non corrispondenze.
Le analogie sono solo strumenti per aiutarci a capire come funzionano le cose, ma non per
spiegarle. In parole povere, non è che siccome il mese di agosto è caloroso allora lo è pure il
segno del leone; ma è vero che c'è una somiglianza tra leone e il mese di agosto. La stagione
non è la causa del significato del segno. All'inverso, tramite il segno scorgiamo somiglianze
con una stagione.
L'astrologo Massimo Romagnoli qualche giorno fa mi ha inviato un messaggio in cui scrive:
"Per capire cosa sono i segni zodiacali bisogna risalire al momento in cui sono stati pensati.
Il momento esatto non lo sappiamo, però quello che sappiamo è che nascono in
Mesopotamia e cioè sulla fascia temperata dove esistono le 4 stagioni. Perché un'Ariete e
non una farfalla? Oppure un Toro al posto di una tartaruga? Perché sono stati scelti proprio
questi dodici simboli? E perché sono dodici e non quindici o venti? I dodici mesi dell'anno
è palese che derivano dai dodici cicli di luna dell'anno. I simboli zodiacali ( che non si
vedono in cielo ) nascono per forza come simbologia di ciò che accade in natura ogni mese”
Vediamo di rispondere. Negli articoli precedenti ho parlato del fatto che il momento minimo
di energia solare corrisponde agli equinozi; mentre il momento massimo ai solstizi.
Durante il solstizio d'estate il Sole si trova al massimo della sua potenza luminosa a nord
dell'equatore; mentre al solstizio d'inverno il Sole raggiunge il massimo della sua potenza a
sud dell'equatore.
Dal punto di vista simbolico, dunque, entrambi i solstizi riguardano il massimo della
luminosità solare a latitudini inverse. Però nello stesso momento, se a nord dell'equatore
abbiamo l'estate, dall'altra parte abbiamo l'inverno e viceversa. Diciamo che questo è un
riflesso. Mi spiego meglio: l'inverno nelle nostre zone è una condizione data di riflesso
dall'inclinazione dei raggi del Sole, che sono perpendicolari al tropico del Capricorno, cioè
a una linea immaginaria che si trova lungo la circonferenza della terra sotto l'equatore.
L'inverno (per le zone temperate a nord equatore) dunque è una conseguenza del fatto che
i raggi del Sole convergono in una regione a sud dell'equatore. Di conseguenza, le
caratteristiche del Capricorno non hanno a che fare con la potenza del Sole a nord
dell'equatore, ma con la potenza del Sole a sud dell'equatore, poiché è lì che si crea il segno!
Quindi, se proprio dobbiamo attribuire ai segni zodiacali un valore legato alla potenza del
Sole, è più appropriato dare al Capricorno il suo valore naturale: il massimo della potenza
del Sole così come a nord equatore è il Cancro ad avere questo privilegio. Quindi, per prima
cosa il Capricorno ha a che fare con il massimo della potenza solare, e poi, con una
moltitudine di gradazioni a seconda che si salga sempre di più al di sopra dell'equatore, fino
a toccare il polo. E' su queste basi che ha senso costruire analogie tra i segni zodiacali e la
natura. Per le ragioni di cui sopra, non ha senso alcuna inversione dei segni zodiacali: è
assolutamente contro ogni logica astronomica: ogni segno zodiacale nasce in funzione di
come i raggi del Sole arrivano perpendicolari a precise fasce della terra. IL Capricorno nasce
a sud? Bene. Il Sole lì è più forte? Ok. Il capricorno ha a che fare con ciò. Quelle caratteristiche
nascono in un posto e poi sono valide in qualsiasi parte della Terra, così come anche se io
nasco a Fasano conservo le mie caratteristiche in qualsiasi altro posto della Terra.
Quando a Sud è estate, a nord è inverno. Quando è inverno abbiamo il segno del Capricorno,
ma come spiegato sino a poco fa, esso nasce a sud dell'equatore e quindi ha quelle
caratteristiche e sono immutabili indipendentemente dal luogo in cui ci si trova in quel
momento.
Diciamo che più in generale, un segno zodiacale ha a che fare con l'inclinazione della Terra
nel complesso, in un dato istante di tempo e in un dato momento legato al suo percorso
attorno al Sole. Proprio per questo, ogni segno ha caratteristiche specifiche indipendenti dal
luogo in cui nasce ogni soggetto. Io sono del Sagittario ed è del Sagittario qualsiasi altra
persona nata a nord o a sud dell'equatore perché tutta la terra, in un dato istante è inclinata
in un certo modo rispetto ai raggi del Sole.
Se si prende in considerazione l'inclinazione della Terra nel complesso, non ha più senso
nemmeno attribuire ai segni un valore relativo alle stagioni, proprio perché esse sono
relative da luogo a luogo. Le stagioni sono relative, ma i segni no. Quelli sono indipendenti
da queste se prendiamo in considerazione la Terra nel complesso! Di conseguenza non
hanno senso le speculazioni mentali tramite cui associare un valore climatico ai segni
zodiacali. Ogni segno ha in se contemporaneamente tutti i valori climatici possibili e
immaginabili proprio perché nello stesso istante, a nord e a sud dell'equatore, abbiamo
stagioni diverse.
il problema sussiste nel momento in cui per forza si vuole attribuire a ogni segno zodiacale
un valore stagionale. Ma che necessità c'è di conservare queste analogie se tanto esse sono
solo un processo creativo e fantasioso della mente umana? E' giunto il momento, credo, di
scendere con i piedi per terra.
I segni zodiacali vanno invertiti per le latitudini sud?
Ho fatto questo disegno per farvi capire meglio come funziona questa storia dei segni
zodiacali. Nella figura numero 1 si vede la Terra che con il suo asse inclinato si pone rispetto
al Sole in maniera tale che un quadrante sia illuminato di più di altri dai suoi raggi luminosi.
Parliamo di quando a nord dell'equatore c'è la stagione che va dalla primavera all'autunno
cioè quando comincia il segno dell'Ariete a quando comincia la Bilancia. Il quadrante A è
quello più illuminato nell'arco di sei mesi.
Quando la terra si trova dall'altra parte del Sole, allora mostra ad esso la parte bassa, il
quadrante B.
Abbiamo la primavera sino all'autunno e i segni dalla Bilancia sino all'Ariete.
Se facciamo caso, abbiamo che i segni zodiacali si dividono in due: dall'Ariete alla Bilancia
a Nord dell'equatore, e dalla Bilancia all'Ariete a Sud dell'equatore.
In ogni caso, tutti i segni sono toccati nel momento in cui il Sole piano piano carica il suo
potere luminoso e poi decresce di intensità.
Così abbiamo che il Sole comincia a riscaldare a primavera con il segno dell' Ariete, aumenta
la sua intensità con il Toro, poi con i Gemelli, il Cancro, poi diminuisce il suo vigore sino al
equinozio di autunno con il segno della Bilancia.
A quel punto, il Sole riprende di nuovo a riscaldare la Terra, ma sta volta dal lato di sotto, e
aumenta la sua intensità piano piano, dalla Bilancia, allo Scorpione, Sagittario, per poi calare
di intensità sino al segno dei Pesci.
Il ciclo si ripete: il potere del Sole cresce e decresce a nord dell'equatore, e poi cresce e
decresce a sud di esso.
Andiamo ancora più nel dettaglio.
Così come dal 21 Marzo, a Nord equatore il sole comincia a scaldare e a risvegliare la natura,
allo stesso modo la stessa cosa accade a Sud dell'equatore il 21 settembre. Dunque due segni
zodiacali sono accomunati dalla stessa energia: l'Ariete e la Bilancia sono segni che
rappresentano il momento in cui il Sole risveglia la natura! Lo stesso ragionamento si
applica a tutti gli altri segni sino ad ottenere 6 coppie di segni accomunante dalla stessa
energia solare. Per esempio, il Cancro e il Capricorno sono accomunati dal massimo
splendore del Sole: il Cancro a nord e il Capricorno a sud.
Questo significa che le associazioni tra segni zodiacali e il clima sono sbagliate. Non è vero
che il Capricorno è il segno più freddo perché in inverno fa freddo, dato che il Capricorno è
il segno più caldo a latitudine sud.
Quindi, come ho detto altre volte, le associazioni analogiche tra segni e temperatura sono
solo un aiuto per comprendere meglio le caratteristiche dei segni zodiacali con le immagini
provenienti dalla natura. Questa è un'operazione creativa.
C'è una piccola cosa da aggiungere: quando è primavera a nord equatore, allora è autunno
a sud e viceversa. Ma questo non importa: infatti ciò che conta è che ogni segno incarna una
energia Solare che aumenta e diminuisce indipendentemente dalla stagione. Così abbiamo
6 coppie di segni che funzionano allo stesso modo: Ariete e Bilancia che rappresentano il
momento della crescita e dell'inizio dell'energia solare; Toro e Scorpione che rappresentano
un potenza ancora in crescita; Gemelli e Sagittario, un potere ancora più in crescita; Cancro
e Capricorno l'apice dell'energia solare; poi Leone e Aquario, momento di decrescita
dell'energia solare; Vergine e Pesci, momento di decrescita ancora più intensa; e infine
Bilancia e Ariete che di nuovo rappresentano il punto più basso o il punto di inizio.
Secondo queste osservazioni elementari non ha più senso invertire i segni dato che essi
riguardano un momento astronomico che si riflette a livello globale: infatti cosa importa se
dall'altra parte è inverno se tanto il segno riceve ugualmente la stessa energia solare? Il
Capricorno per esempio riceve il massimo dell'energia e non il minimo. Allora, per quale
motivo dobbiamo associare ad esso un legame con la stagione invernale?
La questione è che bisogna cancellare dalla mente il concetto di segni invernali e segni estivi
e prendere in considerazione solo il fatto che esistono segni che accompagnano il cammino
del Sole e sono caratterizzati dalla sua potenza: Ariete e Bilancia dalla potenza minima,
Cancro e Capricorno dalla potenza massima.
Non è vero che il Capricorno riceve la potenza minima a nord dell'equatore. E' un concetto
che non ha senso poiché il punto minimo di energia solare è dato dagli equinozi e non dai
solstizi.
Molti astrologi commettono l'errore di pensare che il momento minimo e massimo di
intensità Solare sia rappresentato dal solstizio. Invece questo è relativo poiché il solstizio
rappresenta sempre il momento di massima intensità della luce solare: a nord con il segno
del Cancro e a sud con il Capricorno.
Secondo questi termini, Cancro e Capricorno sono i più potenti per quanto concerne
l'energia solare che ricevono, mentre Ariete e Bilancia i meno potenti. Per mezzo di queste
evidenze è possibile ora stabilire nuove analogie, nuove corrispondenze.
Quindi non avrà più senso attribuire al Capricorno il Valore di segno freddo in relazione
alla stagione invernale a nord equatore; ma si prenderà in considerazione che il Capricorno
e il Cancro (e tutte le altre coppie di segni) condividono lo stesso e identico tipo di energia.
Se hanno lo stesso tipo di energia, allora che senso ha parlare di inverno ed estate? Le
stagioni sono relative appunto alla latitudine nord o sud della Terra; ma i segni zodiacali
non c'entrano nulla con le caratteristiche delle stagioni. Loro hanno solo a che fare con
l'intensità della luce solare: Ariete e Bilancia la minore intensità, Cancro e Capricorno la
maggiore.
Alcuni affermano che le persone nate a sud dell equatore nascerebbero col segno zodiacale
opposto a quello di chi nasce a nord. Il motivo sta in un discorso legato alle stagioni. Stando
a questa regola, anche le posizioni planetarie dovrebbero essere invertite. Così se a nord
nascono soggetti con Marte in Vergine, a sud equatore nascerebbero con Marte in Pesci, il
segno opposto. Per giustificare tale idea sono state formulate molte idee veramente coerenti,
ma tutto è contraddetto dalle evidenze come quelle che vi propongo oggi parlando del tema
astrologico di Diego Armando Maradona. Il soggetto è nato a sud dell'equatore e quindi
dovrebbe avere un tema astrologico con posizioni invertite rispetto a chi nasce a latitudine
nord.
Da questo grafico notiamo l'ascendente Scorpione che dovrebbe essere invertito in Toro.
Possiamo confondere l'autolesionismo Scorpione con la placidità Toro? Questo primo
elemento già contraddice l'ipotesi dell'inversione. Ma qui abbiamo la Luna opposta a
Plutone e quindi si potrebbe pensare che sia questo aspetto a conferire quelle tendenze
distruttive e che sarebbe accettabile un ascendente Toro. Ma andiamo avanti. Venere si trova
in Sagittario. Il nostro campione ha avuto molte avventure amorose con donne straniere e
ha avuto un figlio da una donna Italiana. Se Venere fosse nei Gemelli, da quale altro
elemento astrologico potremmo trarre questa informazione? Ho cercato e ricercato ma non
trovo nulla che possa sostituire questa posizione astrologica. Qualcuno potrebbe citare
Marte in 9^ Ma commetterebbe un gravissimo errore in quanto Marte è significatore di
aggressività e non di amore. Abbiamo una Luna nei Pesci. Se la Luna fosse in Vergine allora
avremmo un soggetto ordinato, pignolo, conformista e puntuale. Ma non pare che queste
siano le sue caratteristiche. Inoltre Marte in Cancro testimonia il bypass gastrico che gli fu
impiantato nel 2005. Quale astro indica un'operazione (Marte) allo stomaco (Cancro)? La
Luna, significatrice del Cancro crea un opposizione a Plutone e un quadrato a Venere, ma
nessuno di questi elementi ha a che fare con le operazioni allo stomaco. Qualsiasi testo di
astrologia confermerebbe che le operazioni allo stomaco sono date da Marte in Cancro e non
da quella quadratura e opposizione.
È quindi ovvio che, sulla base di queste osservazioni, viene a cadere qualsiasi tentativo di
inversione dei segni a latitudine sud. Non è possibile confondere un carattere tortuoso e
sospettoso come quello di Maradona con un carattere ingenuo e bonario da Toro. Non è
possibile sostituire in alcun modo Marte in Cancro con qualsiasi altra posizione e nemmeno
Venere in Sagittario.
Ultimamente stanno cambiando alcune mie idee circa i motivi dell'espressione dei segni
zodiacali. Lo zodiaco che noi usiamo è tropico, cioè affonda le sue radici nel ciclo stagionale.
Quindi l'equinozio di primavera c'entra con l'inizio di un ciclo. Lo stesso periodo però
corrisponde all'equinozio di autunno a sud equatore. Di conseguenza è lecito pensare che il
segno abbia a che fare con l'inclinazione dell'asse terrestre e quindi con le stagioni. Tuttavia
è un errore attribuire analogie tra stagioni e segni zodiacali appunto perché esse variano da
nord a sud mentre i segni rimangono invariati, come dimostrato da questo esempio e dalla
mia esperienza in Madagascar. Di conseguenza l'inversione dei segni è inconcepibile a meno
che non si vogliano sconvolgere totalmente i significati dei vari segni.
Dopo queste osservazioni è lecito ipotizzare scenari che possano spiegare il funzionamento
dell'astrologia. Pertanto ogni teorizzazione deve partire dalle osservazioni prima di tutto
poiché non conta la coerenza delle proprie teorizzazioni, ma conta che siano coerenti con i
fatti; e i fatti smentiscono l'inversione dei segni, ovviamente stando a una lettura "classica"
del significato dei segni zodiacali, degli aspetti e delle posizioni dei pianeti nei segni.
Da un po' di tempo, sul G.R.A.S. il mio gruppo astrologico, stiamo dibattendo sulla tematica
delle Case. In particolare la questione verteva (e verte ancora) sul fatto che sia lecito o meno
associare alle Case un valore simile a quello dei segni zodiacali: se partiamo dal presupposto
che i segni dipendono, per certi versi, dalla direzione dei raggi del Sole, e se appuriamo che
le Case sono in stretta analogia con i segni, allora è lecito pensare che Case e Segni sono
accomunati da una certa luminosità. In parole semplici, se è vero che il segno del Cancro
corrisponde al momento in cui a latitudine nord il Sole raggiunge il massimo della sua
potenza, allo stesso modo, anche la IV Casa in analogia con questo segno, dovrebbe essere
caratterizzata da qualcosa del genere. Le posizioni venute a crearsi sono essenzialmente
due: chi afferma che esiste una corrispondenza poc'anzi descritta e chi invece afferma
l'esatto opposto. Chi ha ragione? Entrambi a seconda del punto di vista. Un grafico
disegnato a mano dal sottoscritto, potrà essere molto utile per capire la questione. Vi
assicuro che tutti potrete capire la questione e molto facilmente.
Concentriamoci a guardare la figura e in particolare il cerchio numero 1 in alto a sinistra.
Nella realtà il Sole è fisso e per questo l'ho disegnato a sinistra del cerchio, unicamente per
comodità, per segnare un perenne "orizzonte ideale" che delimita il cerchio in due parti: una
superiore e una inferiore. Le frecce indicano il senso di rotazione della terra. In realtà la
rotazione avviene in senso orario; ma gli astrologi disegnano i grafici in maniera speculare
al cielo: così l'est corrisponde all'ovest e viceversa. Dunque a sinistra, dove generalmente si
colloca il segno dell'Ariete (quando si vuole rappresentare lo zodiaco), ci ho messo un punto
che ho denominato A (ascendente). Generalmente chi nasce verso l'alba dalle 4.00 alle 6-00
del mattino circa, nasce con il Sole che sta sorgendo, quindi all'ascendente. Questo ben si
associa all'idea che l'ascendente sia in analogia con l'Ariete: entrambi aprono un ciclo:
l'ascendente ha a che fare con la levata del Sole, quindi con l'inizio di un nuovo giorno, un
nuovo ciclo solare, mentre l'Ariete con l'inizio di un ciclo zodiacale dato che è il primo segno
dello zodiaco appunto. Inoltre, per chi vuole trovare delle analogie con il ciclo stagionale,
l'Ariete comincia con l'equinozio di primavera e quindi mette in risalto l'inizio del ciclo di
fioritura delle pianete, il seme da cui nascerà la pianta. Io sono contro queste analogie e ho
spiegato più volte il motivo; ma per questa volta prendiamole in considerazione.
Ora concentriamoci sul secondo cerchio. Il Sole è sempre fisso sulla sinistra e la Terra, ha
fatto una rotazione in senso antiorario verso destra. Ce ne accorgiamo dal fatto che il punto
A si è spostato verso il basso. Sono passate due ore circa e si è venuta a creare la 12^ Casa,
quella legata al segno dei Pesci. Sono le ore 6.00 e il Sole ormai è sorto. Questo significa che
esso si trova a una certa altezza in cielo. In quel momento nascono persone con il Sole,
appunto, nella 12^ Casa che ora è il punto in cui prima c'era A all'inizio della rotazione.
Questo cozza con l'associazione tra i segni zodiacali e l'intensità del Sole. Alle nostre
latitudini, il segno dei Pesci riceve una luce meno intensa rispetto al segno dell'Ariete che
invece riguarda il momento in cui il Sole risveglia la natura. Qui il Sole invece si trova più
in alto nel cielo e mette in evidenza il fatto che la Terra si è riscaldata di più. Quindi abbiamo
il segno dei Pesci che riguarda il freddo invernale, mentre la 12^ Casa (in analogia con il 12°
segno zodiacale, cioè appunto i Pesci) riguarda la Terra che piano piano si sta riscaldando.
Se però cambiamo punto di osservazione si nota che la 12^ casa si è formata quando il punto
A è andato a finire sotto l'orizzonte ideale, quello dove avevo posizionato il punto A nel
grafico numero 1. In questo modo, tale inabissamento del punto A si trova in linea con una
sorta di energia che ancora deve sbocciare, fiorire, perché si trova nascosta sotto l'orizzonte,
poiché da esso risulta una divisione del cerchio in cui al basso corrisponde idealmente il
buio, e all'alto la luce. Lo stesso principio è applicabile a tutte le altre Case.
Infatti se osserviamo il cerchio numero 3, vediamo che sono trascorse altre due ore circa,
siamo alle 8.00, il Sole è ancora più alto in cielo e stanno nascendo persone con il Sole nel
11^ Casa. La Terra nel frattempo ha ruotato ancora un po' sino a che il punto A è giunto
ancora più in basso, in un luogo che per analogia possiamo associare al segno del Aquario
che, per i nati a latitudine nord corrisponde al momento in cui il Sole invia i suoi raggi con
un inclinazione tale che non riesce a riscaldare bene le nostre zone come invece accade in
estate, una freddezza superiore a quella dei Pesci, che ben si associa al fondo del cerchio che
può essere visualizzato come un luogo in cui il buio si fa sempre più intenso. Il punto più
alto del cielo riguarderebbe il momento più luminoso, mentre quello più basso il momento
più buio. Qui siamo quasi al massimo del buio.
Nell'ultimo cerchio sono passato direttamente a quei soggetti che nascono attorno alle 20.00
Ho scelto quest'ora ma potevo scegliere qualsiasi altra. In quel istante si nasce con il Sole
nella 5^ Casa. Ma il Sole a quel punto della giornata è già tramontato. Come si fa ad associare
al caldo Leone di agosto (dove il Sole batte forte) il buio delle ore 20.00? Semplice:
cambiando ancora una volta punto di vista si nota che il punto A ora si trova sopra
l'orizzonte ideale e quindi in zona "luce" quasi al culmine del ciclo. In questo modo al calore
del Leone, in analogia con il caldo di agosto (per latitudini temperate a nord dell'equatore)
possiamo associare la luce che colpisce il punto A che è giunto quasi alla sommità del cielo.
Lo stesso e identico principio si associa per tutte le altre case così che abbiamo
contemporaneamente, a seconda del punto di vista, che Segni e Case corrispondono a
momenti di luce simili nonostante, in effetti, accade il contrario nella realtà.
Il bello è che però possiamo trovare analogie anche se a ogni Casa applicassimo quello che
si fa durante le rispettive ore della giornata. Questo perché, come ho detto infinite volte, le
analogie non servono a spiegare cose o a definire teorie: servono solo a giustificare i fatti in
maniera creativa.
Più volte ho spiegato che il moderno astrologo fa molta fatica a riconoscere come impiegare
le analogie. Il principio che in generale adotta ogni astrologo è quello che esiste una specie
di regola universale tale che in natura tutto ha un ordinamento stabilito sulla base delle
somiglianze tra più categorie: per esempio la categoria del Leone (il carattere del segno)
somiglia alla categoria del mese di agosto (la temperatura e la luce) a latitudine nord. Io
sono più evoluto rispetto a questa filosofia di pensiero di tipo esoterico e ritengo che ciò sia
vero solo in parte. Infatti penso che molte volte dipende da noi la capacità di trovare
somiglianze e che in realtà esse non esistono; o che se esistono non sono abbastanza
significative per stabilire che le due cose sono accomunate dallo stesso simbolo. Per esempio
io sono contro il fatto che la categoria del segno del Leone abbia a che fare con la categoria
del mese di agosto semplicemente perché questo mese mostra una temperatura diversa in
ogni parte del mondo. Ciò significherebbe che ogni segno zodiacale varia le sue
caratteristiche a seconda del luogo e ciò non è vero: un Leone del sud Africa è esattamente
uguale a uno del polo nord, assumendo il dato che le sostanziali differenze tra popoli
dipendono dalla cultura del luogo che a sua volta è subordinata al clima e alle interazioni
con i popoli vicini. Già questo esclude categoricamente il fatto che il clima possa essere
responsabile delle caratteristiche di un dato segno zodiacale.
Allora da ciò possiamo senz'altro trarre la considerazione che le analogie servono solo a
mettere in comunione più categorie per ordinare la nostra conoscenza del mondo, ma non
che queste categorie siano realmente legate tra loro. L'ordinamento non è universale; è un
fatto sociale e culturale che dipende dagli strumenti che noi abbiamo come riferimento.
Ciò significa che con sistemi di riferimento diversi anche le analogie variano e ve lo dimostro
ancora una volta con un grafico disegnato da me.
Nel cerchio numero 1 si nota un Sole in 8^ Casa. Chi ha il Sole in 8^ Casa ha il Sole sopra
l'orizzonte. Piano piano scenderà sotto l'orizzonte per sparire ed eclissarsi, in analogia con i
simboli di morte e rinascita appunto legati al segno. Gli antichi hanno trovato delle
somiglianze tra il ciclo solare e le relative Case astrologiche. Hanno preso la categoria "Casa
astrologica" e hanno trovato somiglianze con la categoria "ciclo del Sole nelle 24 ore". Questo
significa che esiste davvero un legame simbolico tra queste due categorie? Assolutamente
no. Qui parliamo di analogie e non di una legge universale, che in quanto tale dovrebbe
essere dimostrata.
Se osserviamo il cerchio numero 2 abbiamo un punto di vista inverso. Non abbiamo
l'ascendente a sinistra come punto fisso e il Sole che si muove, ma abbiamo il Sole fisso e
l'ascendente mobile. In questo caso l'ascendente si troverebbe sotto un orizzonte ideale.
Dunque, il carattere cupo, introverso, la profondità del segno, ecco che trova corrispondenza
con questa nuova posizione. Anche in questo caso, grazie all'ingegno e all'intelligenza è
stato possibile trovare una somiglianza tra la categoria Scorpione e la categoria "Ore della
giornata".
Questo dimostra, spero una volta per tutte, che le analogie dipendono solo ed
esclusivamente dai nostri sistemi di riferimento. Pertanto, anche a latitudini sud saremmo
in grado, con la stessa fantasia creativa, di trovare somiglianze tra il segno del Leone e la
stagione delle piogge per esempio.
Appurato ciò, è evidente che non è più sostenibile eleggere le analogie a regola universale
su cui fondare l'astrologia o quantomeno, che bisogna prendere le analogie in maniera
scientifica e non fideistica.
Nella scienza per stabilire corrispondenze si prende in considerazione anche tutto quello
che non hanno in comune due o più categorie che mostrano somiglianze.
L'errore dell'astrologo moderno è quello di studiare l'astrologia usando un procedimento di
tipo deduttivo: la categoria "x" somiglia alla categoria "y" e allora le due cose sono legate.
Questo, come dimostrato sin qui, è completamente sbagliato perché mette in relazione, a
priori, cose che nella sostanza forse non hanno nulla a che fare. Questo si scopre solo per
mezzo dell'osservazione empirica. Dunque scordiamoci che è possibile stabilire legami tra
cose usando la semplice analogia. L'approccio giusto è quello induttivo: prima si osserva un
fenomeno, si vede quante cose accadono in corrispondenza di quel fenomeno e giusto per
trovare un ordinamento tra le due cose, si individua una analogia di fondo; ossia si cerca di
capire qual è l'elemento ricorrente in entrambe le categorie. Questo permette di
comprendere, ed è di importanza capitale, che spesso è possibile non trovare subito
similitudini in due categorie e per questo giungere alla conclusione errata che non hanno
nulla a che fare tra loro.
Ecco, la ricerca astrologica è qualcosa di serio e complicato e non il semplice e banale trovare
somiglianze partendo da considerazioni universali.
BIBLIOGRAFIA COMPLETA
Sezione Psicologia:
L'uomo e i suoi simboli -C. G. Jung- Raffaello Cortina Editore
La psicologia dell'inconscio -C. G. Jung- Newton Compton
Psicologia e alchimia -C. G. Jung- Bollati Boringhieri
Ricordi, sogni, riflessioni -C. G. Jung- Bur
Il libro rosso -C. G. Jung- Bollati Boringhieri
La sincronicità -C. G. Jung- Bollati Boringhieri
Gli archetipi dell'inconscio collettivo -C. G. Jung- Bollati Boringhieri
L'interpretazione dei sogni -S. Freud- Mondolibri
Complesso, archetipo, simbolo -J. Jacobi- Bollati Boringhieri
Metodologia della ricerca psicologica -Pedon, Gnisci- Il mulino
Oltre la coscienza ordinaria -V. Ampolo- Kurumuny
50 grandi idee di psicologia -A. Furnham- Dedalo edizioni
Costruisci la tua intelligenza -M. Polito- Editori riuniti university press
Dispense di Psicologia generale prof. Velardi (facoltà di Psicologia)
EMDR -F. Shapiro, M. S. Forrest- Astrolabio
Dispense di psicologia della comunicazione prof. Vannoni (facoltà Psicologia)
Dispense di psicologia clinica prof. Vegni (facoltà Psicologia)
Dispense di fondamenti anatomo-fisiologici dell'attività psichica prof.ssa E. Russo (facoltà
di Psicologia)
Re-visione della Psicologia -J. Hillman- Adelphi
Riza psicosomatica -AAVV- abbonamento giugno 2014/giugno 2015
Mente e cervello -AAVV- abbonamento maggio 2015/maggio 2016
A tu per tu con Raffaele Morelli -D. Mosca- edizioni Riza
Corso pratico di autostima vol. 1, 2, 3 -R. Morelli, V. Caprioglio, K.Vignoli- edizioni Riza
Dispense di psicologia dell'Handicap -nell'ambito del corso di sostegno per disabili
LUME-
Dispense di psicologia dello sviluppo prof.ssa C. D'Ardia (facoltà di Psicologia)
La nuova psicologia -S. Grof- Spazio interiore edizioni
Educare oggi (libro+DVD) -P. Crepet- Enea edizioni
La sindrome degli antenati -A. A. Schutzemberger- Di Renzo editore
Il codice dell'anima -J. Hillman- Adelphi
Anatomia della guarigione -E. F. Poli- Anima Edizioni
I complessi -H. Dieckmann- Astrolabio
Sezione filosofia, logica ed epistemologia
Nulla succede per caso -R. Hopcke- Mondadori
Intelligenza analogica -D. Frigoli- MB
Filosofia -AAVV- 16 volumi- Biblioteca di Repubblica:
Felicità,
Libertà,
Arte,
Male,
Uguaglianza,
Bellezza,
Mente,
Morale,
Potere,
Pensiero,
Violenza,
Passione,
Senso,
Linguaggio,
Scienza,
Filosofia.
Il fuzzy pensiero -B. Kosko- Dalai editore
Dal mondo del pressappoco al'universo della precisione -A. Koyre- Einaudi
Logica della scoperta scientifica -K. Popper- Einaudi
Storia della filosofia della scienza -D. Oldroyd- Net
Non è vero ma ci credo -J. Brockman- Il saggiatore
Idea di natura -E Cadelo- Marsilio
Il vangelo secondo la scienza -P. Odifreddi- Einaudi
Corso di logica -D. Palladino- Carocci
La causalità -F. Laudisa- Carocci
Logiche non classiche -Palladino- Carocci
Pensare -Coliva, Lalumera- Carocci
Ragionare con chiarezza -J. Canseco- Giunti
Linguaggio e analisi filosofica -E Picardi- Patron
Contro il metodo -P. Feyerabend- La Fletrinelli
Pensiero e realtà -M. Dummet- Il Mulino
Come ragioniamo -M. Frixione- Laterza
Pauli e Jung un confronto tra materia e psiche -Tagliagambe, Malinconico- Cortina editore
La logica delle scienze sociali -K. Popper- Armando editore
L'arte di essere felici -L. A. Seneca- Newton compton editori
Il Libro del Tao -Lao-Tze- Newton compton editori
La filosofia delle origini -G. Bonomo, L. Zamperini- Demetra edizioni
Buddha, i quattro pilastri della saggezza -K.E. Newman, G. De Lorenzo- Newton
Compton
Arthur Schopenahuer, l'arte di ottenere ragione -G. Giani- Newton Compton
Aristotele -Le confutazioni sofistiche- Bur
L'amicizia -Cicerone- Newton Compton
Il mondo di Sofia (romanzo sulla filosofia) -J. Gaarder- Longanesi
Pensieri superflui sullo spirito ai tempi di Facebook -T. Custodero- Pietre vive editore
Sezione sociologia, antropologia, biografie, storia, mitologia
Astri e disastri -T. Neuberg- Fazi editore
Gli usi della comparazione -A. Baldissera- Franco Angeli editore
Il sentiero degi Indiani morti -M. perrin- Il saggiatore
Babilonia -P. Brusasco- Raffaello Cortina Editore
Ballando nudi nel campo della mente -K. Mullis- Dalai editore
Pragmatica della comunicazione umana -P. Watzlawick- Astrolabio
Lo zodiaco -F. Cumont- Adelphi
Storia dell'astrologia -Bold, Bezold, Gundel- Laterza
Gli uomini vengono da Marte le donne da Venere -Jhon Gray- Rizzoli
L'arte della guerra -Sun Tzu- Newton compton editori
Dèi e miti -AA VV- S. Di Fraia Editore
Il segreto delle Ere -P. M. Ragone- Macro edizioni
Dispense di Antropologia culturale Prof.ssa Cardinali (facoltà di Psicologia)
Dispense di Informatica e capacità relazionali Prof.ssa Cardinali (facoltà di Psicologia)
Dispense di Sociologia generale Prof.ssa Velardi (facoltà di Psicologia)
Storia dell'astrologia -K. Von Stuckrad- Oscar Mondadori
Ciro Discepolo, lo scienziato delle stelle -P. Gargano- Guida editori
Mito e modernità -J. Campbell- Red edizioni
Sezione PNL, pensiero positivo, marketing, sviluppo personale
I livelli del pensiero -R. Dilts- NLP
Cambia vita in 7 giorni -P. Mckenna- TEA
Enneagramma e PNL -V. Fanelli- Macro edizioni
La nuova legge di attrazione -G. Bruno, V. Grunet- Edizioni MyLife.it
Reality Transurfing, lo spazio delle varianti -V. Zeland- Macro edizioni
Ottieni il massimo dal tuo cervello -D. Perlmutter, A. Villoldo- BIS edizioni
Genio in 21 giorni -G. Navone, M. De Donno- Sperling & Kupfer
Implosione, la scienza segreta dell'estasi e dell'immortalità -D. Winter- Edizioni My Life.it
Zero Limits -J. Vitale- Ed. il punto d'incontro
La rivelazione ofenica -V. Bridges, Darlene, T. Burns- Ed Mylife.it
Essere -L. Coit- Macro edizioni
Dispense di comunicazione e marketing -nell'ambito del corso di formazione PFM-
Lettura veloce 3x -G. Bruno- Bruno editore
Memoria veloce 3x -E. Sigurtà- Bruno editore
Apprendimento veloce 3x -G.Ballarani E. Sigurtà- Bruno editore
Sezione scienza, astronomia, fisica
Scienza, i grandi protagonisti -AAVV- biblioteca di Repubblica:
Pitagora,
Tolomeo,
Galileo,
Newton,
Darwin,
Maxwell,
Pasteur,
Lavoisier-Mendeleev,
Gauss-Reimann-Pincarè-Hilbert,
Curie,
Einstein,
Fermi,
Godel-Turing,
sul DNA,
Teoria dei Giochi,
Genoma umano,
Teoria dei numeri,
Teoria delle stringhe.
La fisica unigravitazionale -R. Palmieri- III M
La grande storia del tempo -S. Hawking- Rizzoli
Il tao della fisica -F. Capra- Adelphi
Dio e la nuova fisica -P. Davies- Mondadori
I Numeri dell'universo -J. Barrow- Mondadori
Entanglement -M. Teodorani- Macro edizioni
La sezione aurea -M Livio- BUR
La strada che porta alla realtà -R. Penrose- BUR
Pianeti -D. Sobel- Rizzoli
Intervista al cervello -Diolaiuti, Bonuccelli- Sperling & Kupfer
La scienza volume 1 -AAVV- biblioteca di Repubblica
Einstein: la teoria della relatività -D. Blanco Laserna- RBA
L'origine delle specie -C. Darwin- Newton Compton
Dispense di Piscobiologia -Prof. Peluso Cassese- (facoltà di psicologia)
Dispense di psicometria e nozioni di statistica -Prof. F.M. Melchiori- (facoltà di psicologia)
Le coltivazioni e la Luna -AAVV- Mariotti publishing S.r.l
Dispense di pedagogia sperimentale -Prof. R. Melchiori- (facoltà di psicologia)
Sezione esoterismo, ESP, orientalismo
Il mistero dell'anfora parlante -A. Papò- Mediterranee
La via iniziatica -M. Bizzarri- Atanor
Predire il futuro -AAVV- Rizzoli
Babbo, io vivo! -Giuseppe Novellini- Artestampa
Lettere private con Giuseppe Lenzi
Kundalini Yoga -S. Singh- MEB
Chi Kung -Y. J. Ming- Mediterranee
Uomini e spettri -S. Conti- Mondadori
Sezione Astrologia
Le effemeridi dal 1900 al 2010 -C. Discepolo- Armenia
Le effemeridi dal 2000 al 2050 -C. Discepolo- Armenia
Le tavole delle case -C. Discepolo- Armenia
Revisione dell'astrologia -C. Discepolo- Armenia
Astrologia esoterica -C. Negri- Armenia
Astrologia esoterica onomantica -A Del Bello- Hoepli
Moderno trattato di astrologia -B. Crozier- volumi I II e III- Armenia
Sinastria -J. Texier- Armenia
Astri e denaro -E. Acampora- Armenia
Astrologia Karmica -D. De Bizemont- Armenia
Mercurio -P. Tyler- Armenia
Astrologia della coppia -R. Hand- Armenia
L'interpretazione del tema natale -C. Discepolo- Armenia
Giove -E. Jackson- Armenia
Cicli planetari -B. Lundsted- Armenia
Tecnica delle rivoluzioni solari -A. Volguine- Armenia
I pianeti nelle case -R. Pelletier- Armenia
Gli aspetti planetari -R. Pelletier- Armenia
Rivoluzioni lunari e terrestri -C. Discepolo- Armenia
Nuovo trattato delle rivoluzioni solari -C. Discepolo- Armenia
I simboli planetari -C. Discepolo, M. Rossena- Armenia
I fondamenti dell'astrologia medica -C. Discepolo- Armenia
Putone -H. Paul- Armenia
Nuovo trattato di astrologia -C. Discepolo- Armenia
Astrologia attiva -C. Discepolo- Mediterranee
Astrologia Lunare -A. volguine- Mediterranee
I Nodi lunari -F. Capone- Capone
Astrologia delle relazioni -S. Vanni- Alzani
L'astrologia della personalità -D. Rudhyar- Astrolabio
Gli aspetti planetari -T. Marks- Astrolabio
Gli asteroidi -F. Mocco- Capone
Il ciclo di lunazione -D. Rudhyar- Astrolabio
Rivouzione solare e lunare -A. Guzzi- Nuovi orizzonti
Studio astrologico dei complessi psicologici -D. Rudhyar- Astrolabio
Lilith la Luna nera -C. Negri- Nuovi orizzonti
Il significato astrologico della divina commedia -A. Leclaire- Alzani
L'eco dei Feaci -AAVV-vol I-II-III 2008
Astro e geografia -C. Discepolo, A. Rossetti- Blu diamond
Introduzione alla sinastria -C. Discepolo, F. Maggiore- Blu diamond
Elementi di astrologia professionale -C. Discepolo, F. Maggiore- Blu diamond
Esercizi sulle rivoluzioni solari -C. Discepolo- Blu diamond
Psicologia e astrologia -Dinacci, Tersani- Capone
Le rivoluzioni solari -M. De Longchamps- Mediterranee
Gli aspetti astrologici -F. Mocco- Capone
Fratello Sole e sorella Luna -F. Mocco- Capone
Farsi l'oroscopo -U. Lewis- Melita editore
Astrologia e psicologia -H. Meyer- FK
Astrologia trattato teorico pratico -N. S. Kurylo- Hoepli
Chirone -P. Crimandi- Capone
Il valore dell'astrologia -A. Barbault- Capone
Astrologia e professione -A. Barbault-
La scienza dell'astrologia -A. Barbault-
Astri e concepimento -E. Jonas, Discepolo-
Archetipi, sincronicità, astrologia -E. Dinacci- Capone
Osservazioni politematiche sulle ricerche Discepolo Miele -Discepolo, Miele-
Astrologia scientifica -P. Foglia- dal web
Astrologia umanistica -AAVV- Albatros
Per una rifondazione dell'astrologia -C. Discepolo-
Astrologia si e no -C. Discepolo-
Quattro cose sui compleanni mirati -C. Discepolo-
Risonanze celesti -L. Marinangeli- Marsilio
Guida ai transiti -C. Discepolo- Armenia
Principi di astrologia medica -A. Cavadini- Hoepli
Linguaggio astrale -AAVV- dal 150 al 159- Alzani
Sestile -AAVV- dal 160 al 188- Alzani
Le basi astronomiche dell'oroscopo -M. Gambassi- Capone
Ricerca '90 - AAVV- dal 34 al 80- Edizioni Ricerca '90
Astrologia e amore -L. Greene- Astrolabio
Il tuo oroscopo -Lyle, Aspland- tecniche nuove
Venere e Marte -AAVV- Mir
Noi e le stelle G. Melluso- Le dispense
Lo zodiaco applicato alla psicologia -M. Senard- vol I, II- ECIG
Terapia familiare astrologica -E. Bauer- Mediterranee
Transiti e rivoluzioni solari -C. Discepolo- Armenia
Introduzione all'astrologia -L. Morpurgo- TEA
Il convitato di pietra -L. Morpurgo- TEA
La natura dei transiti -L. Morpurgo- TEA
La natura dei segni -L. Morpurgo- TEA
La natura delle case -L. Morpurgo- TEA
La natura dei pineti -L. Morpurgo- TEA
Nuova guida al'astrologia -C. Discepolo- Armenia
L'astrologia rivisitata -C.Negri- Capone
The love relationship formula - C. Rakele- Llewellyn
Amore e discernimento -S. Berti- GE l'Espresso
Dizionario astrologico -F. Capone- Capone
I segreti dello zodiaco -R. Fleury- EDH
L'oroscopo Cinese -R. Fleury- Cartedit
Il libro astrologico della natura -E. Dinacci- Blu diamond
Astrologia applicata -C. Dicepolo- Armenia
Nuovo dizionario di astrologia -C. Discepolo- Armenia
La relazione d'amore in astrologia -L. Livaldi Laun- Capone
Le stelle fisse - I. Vorel- Capone
Dizionario degli asteroidi -R. Baldini- Capone
Le Case, i templi del cielo -D. Houlding- Capone
Lo strabismo di Venere- M. Romagnoli- Gruppo editoriale L'Espresso
I Cicli planetari nella storia mondiale -A. Barbault- Capone
Le dodici Case -H. Sasportas- Mediterranee
Manuale di astrologia -M. L. La Barbera- opuscolo di Astra.
Astrologia -AAVV- Edizioni spazio interiore
Astrologia e bioenergetica -A. Lavezzi, E. Restelli- Xenia edizioni.
La chiave del tuo oroscopo -A. Leo- testo online
Astrologia eretica -A. L'Eclaire- testo online
Gli aspetti astrologici -C.E.O. Carter- testo online
Tetrabiblos di Tolomeo -S. Feraboli- Arnoldo Mondadori editore
La ruota della vita -R.Ferrari- Reverdito edizioni
Astrologia -tratto da "l'astrologo moderno"- Fratelli Fabbri editori
I nostri simboli interiori -L. Fassio- Edizioni spazio interiore
Trattato di Astrologia di Raimondo Lullo - a cura di G. Bezza- Mimesis
Astrologia e mito -R. Sicuteri- Astrolabio
Sezione mie pubblicazioni
Risultati immagini per l'amor che move il sole e l altre stelle al rami
L'amor che move il sole e l'altre stelle -G. Galeota- Gruppo editoriale l'Espresso
Non sarà una bolla di sapone -G. Galeota- Gruppo Albatros il filo.
BIOGRAFIA AL 2015
-Nato a Fasano il 21 dicembre 1975 alle ore 21.58. Sagittario ascendente Vergine.
-Astrologo ricercatore professionista.
-Non autodidatta ufficialmente riconosciuto da uno dei massimi astrologi al mondo (Ciro
Discepolo).
-Inventore dell'escluisiva formula Wild Horse di biocosmologia motivazionale e studioso
della psiche.
-Formazione astrologica dal 1997 alla scuola di Astrologia Attiva di Ciro Discepolo, il più
grande esperto al mondo di rivoluzioni solari e lunari mirate.
-Responsabile per la provincia di Brindisi della scuola di Astrologia Attiva.
-Studioso di importanti testi di autori antichi e contemporanei. Ricercatore astrologico e
fondatore del G.R.A.S il gruppo di ricerca di astrologia sperimentale per soli professionisti.
-Studioso autodidatta di testi di logica e fisica quantistica.
-Studioso di neuroscienze, sociologia, antropologia a livello universitario nell'ambito della
facoltà di psicologia.
-Iscritto alla facoltà di PSICOLOGIA.
-Formazione artistica, teatrale e cinematografica. Qualifica di maestro di arte.
-Mi occupo di:
Lettura del telma natale: le tue caratteristiche astrologiche.
Affinità di coppia: Lei, Lui e la compatibilità matrimoniale.
Astrologia elettiva: le date migliori per inaugurare un'attività o per sposarsi.
Rivoluzioni Solari e Lunari mirate: il luogo migliore per festeggiare il compleanno e
ottenere il meglio da un anno astrologico.
Esorcizzazione del simbolo: come sostenere i transiti negativi.
Rilocazione: il luogo migliore dove vivere.
Metodo Wild Horse: come potenziare i propri punti forti facendo ricorso all'astrologia.
-Lavoro per radio, televisione e giornali.
-Autore del libro astrologico sui rapporti di coppia intitolato "L'amor che move il sole e
l'altre stelle" e di un romanzo sul pensiero positivo intitolato "Non sarà una bolla di
sapone".
-Si parla di me su molti siti di astrologia e non.
-Noto in molti ambienti astrologici.
-Blog astrologico alla pagina: www.alramiastrologo.blogspot.it