PIANO DELL’OFFERTA FORMATIVA
ANNO SCOLASTICO 2012-2013
LICEO SCIENTIFICO STATALE
“ ENRICO FERMI”
VIA ULANOWSKI N° 56
16151 GENOVA SAMPIERDARENA
TEL. 010/ 645.12.29 – 010/645.99.28
FAX 010/41.68.61
E-MAIL:
[email protected] [email protected]
http: //www.liceofermigenova.org
Premessa Il Piano dell’offerta Formativa (P.O.F.) è un documento fondamentale costitutivo dell’identità culturale e progettuale delle istituzioni scolastiche ed
esplicita la progettazione curricolare , extra curricolare , educativa ed organizzativa che le singole scuole adottano nell’ambito della loro autonomia.
(Art.3, D.P.R. 275/99 Legge sull’Autonomia scolastica).
L’istituzione scolastica Il Liceo E. Fermi inizia la sua attività nel 1956 come succursale del liceo
scientifico Cassini, in seguito, dal 1960-1961 si afferma come struttura autonoma.
La notevolissima e rapida espansione del liceo ha successivamente portato, negli anni 1972-1973, al distacco di un considerevole numero di classi , che
hanno costituito il nucleo iniziale del liceo Lanfranconi di Voltri.
Nel 1978 infine si è presentata la necessità di aprire la succursale di Teglia, che
poi è stata chiusa.
Nel 2008 si inaugura la succursale di via Dino Col, 9.
Lettura del territorio Il Liceo E. Fermi, situato in via Ulanowski 56 a Genova Sampierdarena, si trova in una zona densamente popolata e si rivolge ad un bacino di utenza
particolarmente ampio che comprende oltre a Sampiedarena, S.Teodoro, Cornigliano, le circoscrizioni e i comuni della Valpolcevera e della Valle Scrivia e
della Valle Stura.
Il numero totale delle classi è di 45 suddivise in nove corsi.
La Sede è aperta dalle 7.00 alle 17.30 tutti giorni escluso il sabato (7.00 – 13.30): La Succursale è aperta tutti i giorni dalle 7.30 alle 14.00. La Segreteria
è aperta al pubblico tutti i giorni dalle 10 alle 12.
Principi fondamentali L’Istituto nel decidere la propria azione formativa trae ispirazione dalla
Costituzione Italiana e dalla “ Carta dei servizi scolastici.” In particolare ci si riferisce : 1- al principio sancito dalla costituzione, secondo il quale la Scuola è
chiamata a promuovere la formazione dell’uomo e del cittadino nella sua totalità: culturale, sociale ed umana ed inoltre 2- al principio di uguaglianza:
nessuna discriminazione per chi non si avvale dell’insegnamento della religione cattolica, per quanto riguarda gli alunni stranieri valorizzazione della cultura di
origine come arricchimento per l’intera classe e utilizzazione delle potenzialità offerte dal contatto con culture diverse ai fini educativi e formativi.
Imparzialità Vengono stabiliti criteri di valutazione comune e tutti coloro che erogano il servizio scolastico sono impegnati ad agire secondo giustizia ed imparzialità in
modo obiettivo.
Accoglienza ed integrazione La scuola si impegna a favorire l’inserimento e l’integrazione di tutti gli studenti
specie coloro che affrontano per la prima volta il nuovo ciclo di studi e che
fanno il loro ingresso nelle classi prime.
Frequenza e continuità Per evitare la dispersione scolastica e nel caso di assenze troppo frequenti sono attive le comunicazioni alla famiglia con la quale esiste un rapporto
costante.
Partecipazione, trasparenza efficienza La scuola si impegna a mantenere costante collaborazione con i genitori, le
istituzioni e tutte le agenzie educative presenti sul territorio.
Trasparenza Le famiglie possono prendere visione della programmazione della scuola e
l’informazione è completa e trasparente.
Finalità della scuola Questo Istituto si propone di favorire negli studenti l’acquisizione della piena consapevolezza dei diritti e dei doveri connessi alla partecipazione alla vita
democratica. Al fine di promuovere armonicamente lo sviluppo della
personalità degli alunni nella loro esperienza di studio, l’attività didattica ed educativa della nostra scuola distingue due livelli, che hanno pari importanza e
dignità, ma hanno anche caratteristiche specifiche che vanno espressamente riconosciute.
Il primo livello corrisponde al biennio: esso si propone di fornire all’alunno gli strumenti fondamentali per la comprensione, per l’espressione e per
l’acquisizione di un metodo di lavoro.
Il secondo livello corrispose al triennio: gli strumenti acquisiti nel biennio,
ulteriormente consolidati, gli consentono di sviluppare adeguatamente gli approfondimenti disciplinari ed interdisciplinari che sono specifici, appunto di
questa fase dell’esperienza scolastica.
Obiettivi Educativi:
• Acquisizione del senso di responsabilità e di autodisciplina nella classe e
nel lavoro di gruppo
• Capacità di interagire costruttivamente con i compagni e con i docenti.
• Educazione al dialogo e al confronto
• disponibilità e spirito di accoglienza verso realtà diverse
• Sviluppo di capacità di valutazione di se stesso, in un corretto rapporto
con la realtà ambientale.
Didattici: • Acquisizione di un metodo di studio sicuro ed organico ( sviluppo delle
capacità di raccolta, di organizzazione e di interpretazione dei dati)
• Assimilazione e padronanza dei linguaggi specifici – anche non verbali-
delle singole discipline
• Uso corretto degli strumenti e sviluppo della manualità
• Apprendimento del metodo induttivo e deduttivo
• Corretta comprensione dei nessi di causa ed effetto e capacità di stabilire
relazioni
• Capacità di costruire un discorso corretto , organico e coerente ,
sapendolo documentare
• Avvio ad una progressiva autonomia nella gestione del lavoro
individuale e /o di gruppo
• Utilizzazione delle conoscenze, in contesti diversi, stimolata da offerte
pedagogiche interdisciplinari
• formazione e sviluppo dello spirito critico, anche come base per l’espressione di una positiva creatività.
Offerta formativa curricolare Il Liceo Fermi in questi anni ha promosso alcune sperimentazioni, tuttora in corso, introducendo differenti indirizzi per rispondere sempre meglio alle
esigenze didattiche e agli interessi specifici degli alunni:
Liceo scientifico a indirizzo P.N.I. ( piano nazionale informatica)
Liceo scientifico a indirizzo bilingue ( Francese – Tedesco – con Inglese 1° lingua)
Disegno e storia dell’arte ( ripartiti sull’intero quinquennio ): tutti i corsi Liceo scientifico a indirizzo scientifico – naturalistico ( studio delle scienze
ed uso del laboratorio dalla classe prima secondo il progetto Brocca) Liceo scientifico a indirizzo spettacolo e multimediale
Liceo scientifico di ordinamento Con le sperimentazioni sopra elencate si è voluto offrire agli studenti un’ampia
gamma di scelte, con particolare ricchezza in campo scientifico e linguistico;
esse saranno attive fino ad esaurimento. Le classi prime, le seconde e le terze seguono interamente la riforma Gelmini
ad eccezione di una classe che concentra su cinque giorni le ore di lezione.
Liceo Scientifico Riforma Gelmini
Materia
Classe 1°
Classe 2°
Classe 3°
Classe 4°
Classe 5°
Religione 1 1 1 1 1
Italiano 4 4 4 4 4
Latino 3 3 3 3 3
Inglese 3 3 3 3 3
Sto e Geo
3 3 - - -
Storia - - 2 2 2
Filosofia - - 3 3 3
Scienze 2 2 3 3 3
Fisica 2 2 3 3 3
Matematica
5 5 4 4 4
Disegno 2 2 2 2 2
Ed. fisica 2 2 2 2 2
Totale
27
27
30
30
30
Liceo Scientifico Vecchio ordinamento (ad esaurimento)
Materia
Classe 4° Classe 5°
Religione 1 1
Italiano 3 4
Latino 4 3
Inglese 3 4
Storia 2 3
Filosofia 3 3
Geografia - -
Scienze 3 2
Fisica 3 3
Matematica 3 3
Disegno 2 2
Ed. fisica 2 2
Totale
29
30
Il corso tradizionale, (detto anche “di ordinamento”) offre una buona preparazione di base. Assi portanti del sistema educativo restano
l’apprendimento della cultura scientifica che si caratterizza e nel numero delle ore e nelle scelte programmatiche come nodo centrale del processo di
apprendimento. Contemporaneamente, viene perseguito lo studio dei linguaggi
comunicativi, espressione della nostra cultura secondo la tradizione occidentale moderna. Gli studenti sono, in tal modo, preparati ad affrontare qualsiasi
facoltà universitaria.
Liceo Scientifico a indirizzo P.N.I.
( Piano nazionale informatica)
Materia Classe 4° Classe5°
Religione 1 1
Italiano 3 4
Latino 4 3
Inglese 3 4
Storia 2 3
Filosofia 3 3
Geografia - -
Scienze 3 2
Fisica 3 3
Matematica 5 5
Disegno 2 2
Ed. fisica 2 2
Totale 31 32
Scheda informativa per la sperimentazione P.N.I. di
matematica e fisica Questa sperimentazione, coordinata a livello nazionale dal Ministero della Pubblica Istruzione, investe tutti i cinque anni e consiste principalmente in
questo:
Lo studio della FISICA inizia dalla prima classe ( anziché dalla terza) per
consentire allo studente un approccio graduale, attraverso l’uso del laboratorio, ai concetti della fisica che saranno poi approfonditi dal punto di vista teorico al
triennio. Il programma di MATEMATICA si è adeguato a quello dei licei dell’Europa
più avanzata introducendo argomenti nuovi quali per esempio: calcolo delle
probabilità e statistica, matrici e problemi lineari, numeri complessi ed equazioni algebriche, il problema delle parallele e la nascita delle geometrie
non euclidee, i gruppi di trasformazioni geometriche piane, il calcolo numerico. Il computer è usato come potente strumento didattico. Le nozioni di
informatica che si introducono servono per capire meglio alcuni concetti di matematica.
La conoscenza di questi argomenti faciliterà quegli studenti che, dopo il liceo, s’iscriveranno a facoltà in cui sono previsti esami di matematica e di fisica.
Gli insegnanti di matematica e fisica si sono accordati, attraverso una opportuna rotazione delle cattedre , per garantire la continuità didattica dalla
prima alla quinta, quindi non c’è il cambio di insegnante di matematica dal
biennio al triennio come avviene negli altri corsi.
Liceo Scientifico a indirizzo Bilingue
Materia Classe4° Classe 5°
Religione 1 1
Italiano 3 4
Latino 4 3
Inglese 3 3
2°L.Straniera 3 3
Storia 2 3
Filosofia 3 3
Geografia - -
Scienze 3 2
Fisica 3 3
Matematica 3 3
Disegno 2 2
Ed.fisica 2 2
Totale 32 32
Perché suggerire un corso con due lingue straniere? Nell’Europa di oggi è sempre più importante , per la formazione e la professione, sapersi esprimere con sicurezza in più lingue: L’inglese da solo
non basta! Con quattro ore in più alla settimana nel biennio e tre ore nel triennio si può
acquisire un credito spendibile tutta la vita ed avere una qualificazione che valorizzerà e distinguerà il proprio curriculum.
Le due possibilità INGLESE e FRANCESE oppure INGLESE e TEDESCO permettono di scegliere secondo le proprie inclinazioni, i progetti futuri,
l’interesse ad approfondire una lingua già conosciuta o il divertimento di
conoscerne una nuova.
Corso bilingue Inglese - Francese Studiando il francese si hanno maggiori possibilità di un futuro lavorativo
interessante. E’ superfluo ricordare l’importanza e la ricchezza di offerte culturali di Parigi,
sogno di ogni studente, ma la Francia tutta offre grandi possibilità agli studenti.
Possibilità che si possono cogliere appieno solo conoscendo la lingua. Inoltre il francese non è una lingua particolarmente difficile per noi italiani che
arriviamo abbastanza facilmente a leggerlo.
Perché il Tedesco? E’ dimostrato che lo studio del tedesco favorisce nei giovani la formazione di una struttura mentale rigorosa ed efficiente. La musica classica, la filosofia, la
filologia, il sapere umanistico e scientifico parlano principalmente tedesco.
Per uno studente universitario è spesso indispensabile poter utilizzare testi in
lingua originale per le sue ricerche. Il tedesco consente questa possibilità di approfondimento e dà l’occasione di
poter frequentare le prestigiose università di Austria, Germania e Svizzera. Il tedesco viene insegnato al Liceo Fermi seguendo un metodo che porta in
breve tempo gli studenti a comunicare in questa lingua e saper comunicare significa scoprire sempre nuove opportunità.
Liceo Scientifico a indirizzo Naturalistico
Materia Classe 4° Classe 5°
Religione 1 1
Italiano 3 4
Latino 4 3
Inglese 3 4
Storia 2 3
Filosofia 3 3
Geografia - -
Scienze della terra - 3
Biologia - -
Lab. Fisica/Chimica - -
Chimica 4 -
Fisica 3 3
Matematica 3 3
Disegno 2 2
Ed. Fisica 2 2
Totale 30 31
Corso sperimentale a indirizzo Scientifico – Naturalistico La sperimentazione a indirizzo scientifico- naturalistico determina un profondo
rinnovamento degli insegnamenti di Scienze della Terra , Biologia e Chimica: le Scienze Naturali assumono un ruolo fondamentale sul piano culturale e
formativo perché: Forniscono un metodo di osservazione, di analisi e di spiegazione dei
fenomeni. Educano l’interdisciplinarità del sapere scientifico.
Potenziano e sviluppano le attitudini degli allievi, rendendoli autonomi
nell’approccio ala reale. Trasmettono tutte le conoscenze necessarie per intraprendere gli studi
scientifici in ambito universitario.
Seguendo il Corso sperimentale lo studente impara a:
Raccogliere informazioni e dati tramite osservazione e misurazione dirette
Interpretare le caratteristiche quantitative delle strutture e dei processi naturali attraverso l’uso di strumenti di elaborazione dei dati
Utilizzare i metodi del lavoro di campagna sul territorio e , quando ciò
non risulti possibile, quelli della ricerca svolta mediante l’uso di modelli teorici e
pratici.
Nella realizzazione del corso viene costantemente favorito il coinvolgimento diretto degli studenti nelle attività scolastiche, svolte individualmente o a
gruppi. La sperimentazione è conforme nelle finalità, negli obiettivi e nei contenuti, alle indicazioni fornite dalla commissione brocca e modifica il quadro
orario del quinquennio solo per quel che riguarda la Scienze naturali ( Scienze della terra, Biologia, Chimica), lasciando invariate le restanti materie curricolari,
per le quali non vengono modificate né le ore di lezione, né i programmi del liceo Scientifico tradizionale.
Liceo Scientifico a indirizzo Spettacolo e Multimediale
Materia Classe 4° Classe 5°
Religione 1 1
Italiano 3 4
Latino 4 3
Storia 2 3
Filosofia 3 3
Geografia - -
Inglese 3 4
Scienze 3 2
Matematica 3 3
Fisica 3 3
Disegno 2 2
Ed.Fisica 2 2
Danza(*) (**) - -
Cinema(*) (**) - -
Scenografia (*) (**)
- -
Teatro (*) (**) - -
Musica (*) (**) - -
Totale 29 30
(*) Biennio – Gli insegnamenti saranno strutturati su due moduli variabili da 20 a 40 ore.
(**) Triennio –Per ogni quadrimestre è previsto uno stage di 20 ore.
I programmi del triennio saranno pubblicati dopo l’approvazione della
commissione tecnico –scientifica.
Strutture didattiche
Il Liceo Fermi offre la possibilità di usufruire di varie aule speciali e
attrezzature didattiche:
Aula di Fisica con laboratorio Aula di chimica con laboratorio
Laboratorio di informatica Biblioteca con attrezzature di videoproiezione
Aula teatro con attrezzature per proiezioni Locale per fotocopiatrici
Due palestre coperte Una palestra all’aperto
Sala audiovisivi Aula multimediale con attrezzature di videoproiezione
Aula di lingue con attrezzatura di videoproiezione
Ampliamento dell’Offerta Formativa Per l’a.s. 2012/13 i docenti del liceo hanno proposto numerosi progetti che, per evitare di polverizzare in troppe voci le risorse disponibili, sono stati aggregati
fra loro, nei progetti di seguito sono riportati.
Progetto P/P01: Qualità dell’offerta formativa All’interno di questo progetto sono previste numerose attività di
ampliamento dell’offerta formativa, realizzate con particolare riguardo alle otto competenze chiave dell’apprendimento permanente. In questo progetto
sono incluse, in particolare, le seguenti attività: sotto-progetto “sportelli di
Matematica per gli allievi del biennio”; sotto-progetto “sportelli di Lettere per gli allievi del biennio” (italiano per le prime , latino per le seconde);
altre attività di integrazione ed inclusione; sotto-progetto “Genetica del gusto” (ciclo di incontri all'Auditorium dell'Acquario di Genova con attività
laboratoriale per gli alunni delle classi IV); sotto-progetto “Cultura di impresa”; sotto-progetto “Introduzione al pensiero critico”; sotto-progetto
“Letture Filosofiche” (a cura del gruppo disciplinare di Storia e Filosofia); sotto-progetto “Corso base di pittura” (Acquisizione delle tecniche artistiche
e della metodologia del disegno dal vero); sotto-progetto “Corso avanzato di pittura” (potenziamento e approfondimento delle tecniche artistiche e della
metodologia del disegno dal vero); sotto-progetto “Clil”; sotto-progetto “PET, FCE, DELF, Zertifikat”; sotto-progetto “Ecdl”; sotto-progetto “Altre attività
finalizzate all’acquisizione delle otto competenze chiave per l’apprendimento permanente declinate nella Raccomandazione del Parlamento europeo e del
Consiglio del 18/12/2006”; sotto-progetto “Fotografia” (proposto dal
fotografo M. Lovati, in continuità con l’attività che svolge da anni presso il Liceo Fermi; essa riguarda la comprensione e l’uso del linguaggio fotografico,
l’analisi delle implicazioni della fotografia digitale in comunicazione, la fotografia tra comunicazione ed estetica, i rapporti tra fotografia e pittura,
architettura, letteratura, moda e pubblicità, sociale); sotto-progetto “Corso di giornalismo”; sotto-progetto “Cineforum” (proiezione di cinque film in
orario pomeridiano presso il Club Amici del Cinema, con analisi dei contenuti da parte degli insegnanti in classe); sotto-progetto “Latine loqui incipio mox”
(corso di avviamento alla lingua e alla civiltà latina per gli alunni della classe terza della secondaria di primo grado); sotto-progetto Centro Sportivo
Scolastico; sotto-progetto “Laboratorio aperto” (esperienze di laboratorio
per gli alunni della secondaria di primo grado); sotto-progetto “Olimpiadi di
Matematica”; sotto-progetto “Corsi di preparazione ai test di accesso universitari” (avente come obiettivi misurabili la riduzione della percentuale
di studenti con O.F.A. nei test di ingresso alle Facoltà Scientifiche ed il raggiungimento, nel test Glues 2013, di risultati superiori alla media delle
altre Scuole genovesi; i corsi saranno rivolti prioritariamente agli studenti delle classi terminali del Liceo che sosterranno il Test Glues per
l’ammissione alle Facoltà scientifiche); sotto-progetto “Cosa farò da grande” (ciclo di conferenze tenute da docenti universitari e Professionisti); sotto-
progetto “Scuola di teatro” (proposto dal regista teatrale R. Tomaello, in continuità con l’attività che svolge da anni presso il Liceo Fermi: per gli
studenti che hanno già intrapreso lo studio delle discipline collegate al mondo dello spettacolo - cinema, teatro, scenografia - si continuerà il
progetto spettacolo ormai consolidato condotto dai nostri docenti ed anche con l’intervento di professionisti esterni).
Progetto P/P02: Tecnologie dell’Informazione e della Comunicazione
Questo progetto comprende tutte le attività inerenti alle T.I.C. (Tecnologie dell’Informazione e della Comunicazione) ed in particolare: il sotto-progetto
“E-Learning” (attività di insegnamento online, erogata tramite piattaforma multimediale Moodle; verrà svolta attività di formazione rivolta ai docenti
interessati, a cui saranno illustrate le potenzialità della piattaforma multimediale Moodle e dell’E-Learning; successivamente i docenti saranno
supportati nella configurazione dei corsi, nella gestione delle iscrizioni, nella pubblicazione dei materiali ed in tutte le problematiche inerenti la gestione
della piattaforma Multimediale Moodle; verrà altresì svolta attività di formazione inerente al software “Quiz Creator”, che può essere integrato
all’interno della piattaforma Moodle), le attività di formazione per docenti inerenti alle Nuove Tecnologie ed alla digitalizzazione della scuola (incluse le
iniziative finalizzate all’utilizzo del software per la gestione degli scrutini,
all’utilizzo del registro elettronico, all’utilizzo dei software per le comunicazioni online scuola - famiglia, all’utilizzo della Pagella Elettronica),
il mantenimento del sito internet della scuola, il potenziamento della rete informatica e del parco tecnologico, l’attivazione di eventuali Classi 2.0, il
sotto-progetto “Epict”, il sotto-progetto “Fondamenti di Programmazione” (che prevede un ciclo di lezioni da parte dell’ex alunno Alessio Canepa).
Progetto P/P03: Attività funzionali al miglioramento dell’Offerta
Formativa e dei servizi Questo progetto include tutte le attività che sono funzionali alla
realizzazione ed al miglioramento dell’offerta formativa e, più in generale, dei servizi erogati dalla scuola. Il progetto comprende, in particolare, le
seguenti attività: sotto-progetto “premio Giani”; sotto-progetto “Insieme” (istituzione di una rete tra il LSS Fermi e altri Istituti comprensivi per
favorire la didattica laboratoriale); sotto-progetto “Orientamento in Entrata
e rapporti con gli Istituti Comprensivi”; sotto-progetto “Orientamento in Uscita e rapporti con l’Università”; sotto-progetto “Organizzazione didattica”;
altre attività finalizzate all’orientamento in uscita ed ai rapporti con le
Università; sotto-progetto “Patentino”; sotto-progetto “Educazione alla
salute”; sotto-progetto “Educazione Stradale”; sotto-progetto “Sportello di ascolto” (attività di prevenzione della dispersione scolastica e del disagio);
sotto-progetto “Differenziamoci” (Educazione Ambientale per la promozione della raccolta differenziata dei rifiuti); sotto-progetto “Invito a Teatro”
(iniziative in collaborazione col Teatro dell'Archivolto, importante realtà culturale cittadina, con sede nella nostra Delegazione); sotto-progetto
“Museo” (visita al Museo di Archeologia Ligure con eventuale attività laboratoriale per le classi IE, IF, IC); altre attività finalizzate ad incentivare
comunicazione, trasparenza, rapporti con il mondo esterno; altre attività finalizzate ad migliorare la qualità dei servizi offerti; altre attività connesse
con l’autovalutazione e la redazione di un bilancio sociale.
Progetto P/P04: Integrazione alunni disabili
Progetto P/P05: Alternanza scuola lavoro
Progetto P/P06: Formazione Ansas
Progetto P/P07: Sicurezza nella Scuola
Programmazione I programmi didattici, le metodologie di insegnamento e di apprendimento, i
criteri di valutazione collettiva e individuale in base ai programmi, sono atti pubblici finalizzati al pieno sviluppo della personalità dello studente e della
classe. Essi devono essere pubblicati entro il primo mese dell’anno scolastico. Eventuali aggiornamenti devono essere motivati e comunicati tempestivamente. Il Consiglio di classe al fine di favorire un’equilibrata preparazione e una scolarizzazione consapevole,individua gli strumenti formativi e didattici volti al
superamento della dispersione degli alunni e al miglioramento del servizio. Tra essi sono da evidenziare le iniziative che facilitano l’accoglienza, il primo
inserimento nel ciclo e la continuità, l’acquisizione di metodi di lavoro e l’approfondimento degli studi, nonché l’eventuale riorientamento. Nell’ambito delle disposizioni di legge relative ai programmi di studio, ove sorgano particolari ed evidenti problemi, si potrà adire , da parte degli
insegnanti del CdC ad opportuni interventi didattici calibrati concordati con gli alunni interessati, miranti ad ovviare q situazioni di disagio scolastico. Al fine di un’equa distribuzione dei carichi di lavoro è opportuno che i docenti
in sede di consiglio di classe prendano intese volte ad evitare che gli impegni di studio a scuola e a casa siano inegualmente distribuiti e concentrati
pesantemente in alcuni giorni della settimana. Garante di tale azione equilibrata è il Dirigente Scolastico e a lui possono essere rivolte le eventuali
rimostranze , sempre se giustificate. La programmazione educativa e la programmazione didattica ( co- municazione all’utenza da parte del singolo docente dei programmi, dei metodi di lavoro e dei criteri di valutazione): esso ha di norma carattere generale
valido per l’intera classe, ma può avere anche carattere individuale in caso di
particolari situazioni motivate.
Verifiche e valutazioni La valutazione si attua sulla base dell’ampia tipologia di prove ( scritte, orali, grafiche, pratiche, svolte in scuola o a casa) previste dalla legge. Inizialmente, con prove di ingresso , si rivelano abilità e competenze dei singoli
alunni, ma anche si realizza una prima percezione delle caratteristiche della classe nel suo insieme, allo scopo di definire un’adeguata programmazione
degli interventi didattici ( curricolari, di recupero, sostegno e approfondimento, di riorientamento). Le verifiche , nel corso dell’anno, non si esauriscono in formalità di accertamento burocratico: esse hanno lo scopo di consentire al docente di
valutare approfondimento e maturazione di singoli alunni, sempre considerati all’interno della classe, m norma essenziale è che tali verifiche consentano allo
studente di acquisire precisa coscienza dei livelli di formazione raggiunti ed eventualmente delle difficoltà incontrate e/o dei progressi realizzati. Verifiche e valutazione, così, sono momenti essenziali del processo formativo. Il Collegio dei docenti della nostra scuola è impegnato, nella riflessione e nella
pratica didattica,ad individuare validi modi per attuare questa valutazione
formativa: tra le esperienze che si sono fatte, particolarmente interessante è risultato un po’ in tutte le discipline, il ricorso a prove scritte, pratiche o
grafiche. Tra queste più generalmente applicabile è il questionario a risposta aperta e/o
chiusa. Prove di questo tipo consentono una valutazione parallela e contemporanea di tutti gli allievi della classe nel suo insieme.
Questo tipo di verifiche , specie se regolarmente proposte, garantisce più di altre che tutti gli studenti affrontino la stessa prova nelle stesse condizioni,
rafforzando l’attendibilità della valutazione. I Consigli di classe curano la comunicazione agli alunni e alle famiglie della
programmazione e degli obiettivi didattici, disciplinari e complessivi, esponendo le modalità e gli obiettivi delle verifiche e i criteri in base ai quali si effettuerà,
ai diversi livelli e momenti, la valutazione.
VOTO DI CONDOTTA: CRITERI
Pagina in fase di aggiornamento
CREDITO SCOLASTICO
Pagina in fase di aggiornamento
CRITERI DI ATTRIBUZIONE DEL CREDITO FORMATIVO
Pagina in fase di aggiornamento
ATTIVITA' DI SOSTEGNO
Pagina in fase di aggiornamento
Orientamento, Continuità Il Collegio dei Docenti articola la sua attività per gruppi di docenti
appartenenti a corsi paralleli e per aree disciplinari. Essi hanno come
obiettivi: Individuazione degli obiettivi didattici minimi Test, questionari Programmazione e valutazione Collegamento con la scuola media Orientamento universitario
1) Rapporti con la scuola media inferiore a) Materie, orari, attività extrascolastiche; • regolamento di istituto; • dispersione scolastica ; • successo esame di stato; b) Conoscenza dell’Istituto attraverso alcuni momenti di vita scolastica
assieme ai nostri studenti; a) Snellimento delle procedure di iscrizione, mediante invio alla scuole
medie dei moduli necessari all’iscrizione e la richiesta agli uffici competenti
( anagrafe), da parte del liceo, dei certificati necessari;
2) Nell’ambito del biennio • Proposta di convenzione con altri Istituti superiori per eventuali passaggi degli studenti dal Liceo a scuole di indirizzo diverse, senza perdita di anno;
Rapporti con gli studenti Gli atti amministrativi e organizzativi sono informati ai principi di uguaglianza - nel rispetto delle differenze individuali- imparzialità,continuità, diritto di scelta,
partecipazione, efficienza e trasparenza, efficacia e flessibilità e devono essere
comunicati nel tempo più breve possibile. Quelli di interesse collettivo sono pubblicati negli albi principali e sussidiari;
presso ogni unità scolastica funziona un albo principale. Quelli di interesse individuale devono essere trasmessi direttamente al soggetto destinatario. Gli
atti sono emessi dal Dirigente Scolastico o, in sua vece e su delega, da suoi delegati generali o per materia e , limitatamente alle sua competenze, al
Direttore Amministrativo. Ogni componente dell’Istituto, sia esso docente, studente,collaboratore
amministrativo, tecnico od operatore didattico, ha il dovere di informarsi all’albo e ha diritto di consultarne la raccolta e di chiederne, a sue spese, copia.
Orario delle lezioni e delle attività Esso costituisce la struttura organizzativo -culturale degli impegni culturali dei docenti e degli studenti, comprende le lezioni di ordinamento e le attività
opzionali ed elettive nel periodo dal 1° Settembre al 30 Giugno. Le variazioni aggiuntive, soppressive o sostitutive e anche per gruppi limitati di
studenti sono decise dal Dirigente Scolastico, sentito il C.d.C. competente, e trascritte sul registro di classe. Per variazioni riguardanti più C.d.C. è
necessario e sufficiente un atto del Dirigente Scolastico. Al fine di garantire equilibrati carichi di studio, si ritiene opportuno che il
comitato studentesco, con il Dirigente Scolastico, programmi quadrimestralmente il calendario delle assemblee studentesche mensili.
Ingresso, permanenza, uscita degli studenti L’ingresso nell’istituto può avvenire dalle 7.50 e comunque in aula non dopo le
8.00; in caso di abbigliamento speciale o di spostamento in aula possono essere concessi non più di ulteriori 5 minuti. In caso di inizio delle lezioni in orario successivo alle 8.00 l’ingresso in aula può
avvenire al suono della campana. L’attesa di entrata in aula può avvenire solo nell’atrio dell’Istituto o in ambiente
indicato dal personale di assistenza. La permanenza nelle aule è ammessa solo durante le lezioni o mediante
consenso scritto sul registro di classe da parte del Dirigente Scolastico o suo delegato con la precisazione dei responsabili. L’uscita degli studenti avviene al
termine delle lezioni. Entrate posticipate, uscite anticipate possono essere concesse con almeno un
giorno di anticipo per dimostrati motivi familiari, di salute o di attività extrascolastiche riconosciute dal C.d.C. che devono essere dichiarati in modo
circostanziato. Lo studente minore di età deve essere accompagnato da un genitore per conferire con il Dirigente Scolastico o suo delegato.
Conferimento con i docenti Avviene secondo l’orario di ricevimento o su appuntamento nei locali indicati dal personale di assistenza.
Criteri organizzativi I criteri relativi alla formazione delle classi, all’assegnazione dei docenti alle
stesse, alla formulazione dell’orario del personale docente e ATA si attengono alla normativa in vigore;hanno lo scopo di garantire condizioni ottimali per lo
svolgimento dell’attività didattica ed educativa e quindi anche reali condizioni di serenità del lavoro. Riguardo ai singoli adempimenti si precisa:
Formazione delle classi La formazione delle classi è competenza del Dirigente Scolastico che potrà
avvalersi dell’aiuto di una commissione secondo i criteri stabiliti dal Consiglio di Istituto e dai suggerimenti del Collegio dei Docenti. La procedura che si ritiene più idonea è la seguente:tra gli iscritti alla prima
classe si formano gruppi dello stesso numero di studenti, tra i quali siano omogeneamente distribuiti i licenziati dalla scuola media con le diverse
valutazioni, quindi si procede all’assegnazione di tali gruppi omogenei alle diverse sezioni per sorteggio. Si può tenere conto di particolari richieste purché risultino compatibili con l’esigenza di garantire alle differenti sezioni analoghe condizioni di lavoro. La
provenienza scolastica e territoriale dei nuovi iscritti non sono criteri unici o
primari di assegnazione ai gruppi omogenei. L’attuazione della sperimentazione comporta un’attenta riflessione sulla
formazione delle classi, in particolare quelle successive alla prima. E’ necessario infatti garantire un equilibrio numerico nella distribuzione degli
studenti dei vari corsi, soprattutto in occasione della formazione delle classi terze.Ciò per assicurare omogenee condizioni di lavoro tra i vari corsi,
sperimentali e tradizionali.
Assegnazione dei Docenti alle classi L’assegnazione dei docenti alle classi è compito del Dirigente Scolastico che
terrà conto dei criteri generali proposti dal Collegio dei Docenti e dei criteri stabiliti dal Consiglio di Istituto. Per detta assegnazione si terrà conto dei titoli
culturali e di servizio valutabili alla luce delle ordinanze ministeriali che regolano trasferimenti e passaggi del personale. Criteri ispiratori fondamentali sono che sia garantita in modo non provvisorio e non solo nell’immediato la continuità didattica e che, anche per assicurarne il
conseguimento, si tenga conto delle legittime aspettative (ed esigenze) dei docenti. L’assegnazione dei docenti entro corsi paralleli è un altro criterio per
garantire una funzionale organizzazione del lavoro scolastico nel suo insieme.
Formulazione dell’orario del personale Docente e A.T.A. Criterio essenziale e primario è che sia funzionale ad un’efficace attività
didattica ed educativa, all’adempimento di tutte le funzioni amministrative e al
corretto svolgimento delle vita della comunità scolastica. Va perciò assicurata un’equilibrata distribuzione nel tempo dei carichi di lavoro per tutti coloro che
vi fanno parte. Sono accoglibili, nell’assegnazione dei turni di riposo, come nella distribuzione
dei carichi di lavoro, legittime aspettative ed esigenze del personale ( secondo la contrattazione sindacale tra Dirigente Scolastico e R.S.U.) purché compatibili
con una efficiente erogazione dei servizi e con la serenità dei rapporti di lavoro. Il Dirigente Scolastico nei suoi interventi opera a garanzia della piena efficacia
dell’attività educativa, didattica, organizzativa, amministrativa della comunità scolastica, come anche della serenità della vita del Liceo in tutti i suoi aspetti.
FORMAZIONE DEL PERSONALE DOCENTE Corso di formazione sull’uso del software AUTOCAD
Corso di formazione sulla Riforma Gelmini (progetto A.N.S.A.S.)
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LICEO SCIENTIFICO STATALE “ENRICO FERMI”
C.F. 80047970100
Via Ulanowski, 56 - 16151 GENOVA
Tel. 010.6459928 / 010.6451229 - Fax 010.416861
Pec: [email protected] E-mail: [email protected]
ORGANIGRAMMA A.S. 2012/13
DIRIGENTE SCOLASTICO
Michele Lattarulo - Dirigente Scolastico del Liceo Fermi dal 1° settembre 2012
COLLABORATORI DEL DIRIGENTE SCOLASTICO (ART. 34 C.C.N.L. 2007)
Laura Marcenaro - Primo collaboratore del D.S. (con funzioni vicarie)
Marco Vallebona - Secondo collaboratore del D.S.
COMITATO SCIENTIFICO
• Roberto Cingolani - Direttore Scientifico dell’I.I.T. (Istituto Italiano di Tecnologia)
• Renato Dellepiane - Dirigente Scolastico a riposo, già docente del Liceo Fermi dal 1969 al
1990
• Emanuela De Negri - Professore Associato di Algebra presso l’Università di Genova, re-
sponsabile locale del Piano Lauree Scientifiche
• Mauro Palumbo - Professore Ordinario di Sociologia presso l’Università di Genova, coordi-
natore del Corso di Dottorato in Valutazione dei processi e dei sistemi educativi
• Carmine Amalfitano – Funzionario dell’Ufficio Scolastico Regionale, in quiescenza
FUNZIONI STRUMENTALI AL P.O.F. E FIGURE STRATEGICHE FUNZIONALI AL P.O.F.
Qualità ed Autovalutazione: L. Contu, E. Manzini, M. Turchi
Tecnologie dell’Informazione e della Comunicazione: G. Massidda
Orientamento in entrata e rapporti con gli Istituti comprensivi: P. Argenti
Qualità dell’Offerta Formativa: P. Barra
Orientamento in uscita e rapporti con l’Università: A. Merlanti
Comunicazione e Trasparenza: D. Biggi, A. Milea, M. Turchi
Regolamenti ed organizzazione: E. Acierno
Acquisti e gestione del materiale didattico: G. Massidda
Gestione della Succursale: A. Mazzucchelli, D. Ravera
COMMISSIONI
Intercultura: P. Bozzano, L. Marzani, C. Pezzi, S. Schiavo
Inclusione: P. Barra, L. Marzani
Viaggi: S. Bolognesi, M. Caselli, A. Milea (commissione disattivata per l’a.s. 2012/13)
Salute: L. Marzani, G. Paganini
Orario: S. Giglioli, A. Merlanti
REFERENTI
Clil: S. Bolognesi
D.S.A.: P. Barra
Handicap: L. Marzani
Teatro: D. Ravera (T. Modena), N. Fanelli (T. Corte), D. Biggi (tutti gli altri teatri)
Graduatorie: G. Valdenassi
Cineforum: A. Milea
AlmaDiploma: A. Merlanti
Gruppo di lavoro U.S.R. Liguria per la Matematica nella Riforma: L. Mantovani
Gruppo di lavoro Glues: L. Mantovani
Test Glues: A. Merlanti
Tutor anno di formazione Avella: G. Paganini
Tutor T.F.A. Viale: R. Ravaschio
Addetto stampa: M. Turchi
Responsabile P.R.: D. Biggi
Giochi, olimpiadi, conferenze, ecc.: coordinatore del Dipartimento interessato
Certificazioni linguistiche (Pet, ecc.): A. Ottaviani
Invalsi: E. Manzini
Cultura, card musei: D. Biggi
ORGANI COLLEGIALI E ALTRE COMMISSIONI
Collegio dei Docenti: è composto dal personale docente di ruolo e non di ruolo in servizio
nell'istituto e dal Dirigente Scolastico, che lo presiede
Consigli di Classe: ogni C.d.C. è composto dai docenti della classe, dai due rappresentanti
dei genitori, dai due rappresentanti degli alunni e dal dirigente scolastico (le sedute posso-
no essere presiedute dal dirigente scolastico stesso o, su delega, da un membro del C.d.C.)
Consiglio di Istituto: A. Collura (genitore, presidente del C.d.I.), R. Famà (genitore), A.
Merlanti (genitore), M. Ottaviani (genitore), E. Ferrari (alunno), D. Di Palo (alunno), E.
Lanza (alunno), E. Setti (alunno), D. Biggi (docente, segretario del C.d.I.), S. Bolognesi
(docente), M. Vallebona (docente), D. Ferrettino (docente), S. Giglioli (docente), L. Marce-
naro (docente), G. Massidda (docente), A. Milea (docente), M. Lattarulo (dirigente scolasti-
co)
Giunta esecutiva: M. Lattarulo (componente di diritto, presidente della Giunta), G. Masia
(componente di diritto, segretario della Giunta), A. Collura (genitore), E. Lanza (alunno), D.
Biggi (docente)
Commissione per la revisione del Regolamento di Istituto: M. Ottaviani (genitore), R.
Famà (genitore), E. Setti (alunno), E. Acierno (docente), M. Lattarulo (dirigente scolastico)
Commissione elettorale: A. Ottaviani (docente, presidente della Commissione), E. Man-
zini (docente), - (genitore), B. Carati (alunno), G. Borghese (A.T.A)
Commissione didattica: è composta dal docente assegnatario della funzione strumentale
“Qualità dell’Offerta Formativa”, dai coordinatori di dipartimento, dal dirigente scolastico e
dal collaboratore con funzioni vicarie.
Comitato di Valutazione: M. Lattarulo (componente di diritto), P. Albertini (componente
effettivo), R. Chiri (componente effettivo), L. Marcenaro (componente effettivo), G. Riccardi
(componente effettivo), D. Biggi (supplente), M. Cavo (supplente)
PERSONALE A.T.A.
Direttore dei Servizi Generali e Amministrativi: G. Masia
Segreteria didattica: A. Marrella, R. Ottonello
Segreteria amministrativa: L. Beccaluva, F. Castagnino, D. Macciò, B. Pittaluga
Collaboratori scolastici (sede): C. Amatrudi, G. Borghese, S. Farné, C. Gioia, G. Solari,
I. Xerra
Collaboratori scolastici (succursale): L. Nesta, M. Pecorelli, S. Scipioni
COORDINATORI DI DIPARTIMENTO
Arte: G. Riccardi
Lingue straniere: A. Ottaviani
Materie letterarie: M. Turchi
Matematica e Fisica: G. Valdenassi
Religione : C. Pezzi
Scienze: P. Argenti
Scienze Motorie: M. Rocchiccioli
Storia e Filosofia: E. Acierno
RESPONSABILI DEI LABORATORI
Scienze: M. Ansaldi (sede), P. Albertini (succursale)
Fisica: R. Ravaschio (sede e succursale)
Informatica ed aule Lim: G. Massidda
SICUREZZA
R.S.P.P.: L. Bocca
R.L.S.: D. Biggi
Addetti S.P.P.: ditta S.T.A.
Preposto: G. Masia
Medico competente: dott. A. Lombroni e dott. D. De Angelis
Addetti primo soccorso: C. Amatrudi, D. Biggi, S. Bolognesi, F. Castagnino, C. Gioia, L.
Marzani, L. Nesta, S. Scipioni, G. Solari
Addetti antincendio: E. Acierno, C. Amatrudi, L. Marcenaro, A. Marrella, G. Masia, G.
Massidda, A. Mazzucchelli, A. Milea, M. Pecorelli, D. Ravera, R. Righetto, S. Scipioni, G. So-
lari, A. Tomasello, I. Xerra
RESPONSABILI DI PROGETTI
Progetto n. P01, Qualità dell’Offerta Formativa: P. Barra
Progetto n. P02, Tecnologie dell’Informazione e della Comunicazione: G. Massidda
Progetto n. P03, Attività funzionali al miglioramento dell’Offerta Formativa e dei
servizi: A. Merlanti
Altri progetti: L. Marcenaro
RESPONSABILI DI SOTTOPROGETTI
Epict Acierno
Educazione alla salute Paganini
Educazione Stradale Bolognesi
Cultura di impresa Milea
Scienza e avventura Argenti
Genetica del gusto Argenti
Patentino Biggi
Corso di giornalismo Turchi
Invito a Teatro Ravera
Ecdl Massidda
Introduzione al pensiero critico Mazzucchelli
Letture Filosofiche Mazzucchelli
Laboratorio aperto Argenti
Latine loqui Barra
Centro Sportivo Scolastico
Sportello di ascolto
Rocchiccioli
Ravera
Cineforum Turchi
Corso di pittura Ferrettino
Pet Ottaviani
Corso di Fotografia Lovati (referente interno Marcenaro)
Scuola di teatro Tomaello (referente interno Marcenaro)
Cosa farò da grande Argenti
Differenziamoci Pezzi
Insieme Argenti
Fondamenti di Programmazione Canepa (referente interno Massidda)
Museo Bolfo
COORDINATORI E SEGRETARI DEI CONSIGLI DI CLASSE
Classe Coordinatore Segretario
V D Dani Rocchiccioli
V E Biggi Bozzano
V F Pelosi Vallebona
V N Ravaschio Paganini
V S Simonetti Pezzi
IV C Severini Ottaviani
IV E Massidda Bozzano
IV F Barra Gasparini
IV N Fanelli Paganini
IV S Argenti Nigro
III C Marcenaro Rocchiccioli
III D Leta Bolfo
III E Biggi Turchi
III F Righetto Acierno
III G Ferrettino Avella
II C Van Lint Giglioli
II D Merlanti Gasparini
II E Valdenassi Pezzi
II F Turchi Caselli
IC Contu Mantero
I D Ansaldi Vallino
I E Barra Cavo
I F Bolfo Colace
V A Milea Di Lorenzo
V B Celi Schiavo
V L Mazzucchelli Vezzani
IV A Carrega Chiri
IV L Riccardi Dezza
III A Albertini Di Lorenzo
III B Ugo Bolognesi
II A Manzini Ceccarelli
II B Ravera Bolognesi
I A Ferrero Bottino