Scuola Media
Statale
“Giovanni XXlll”
ISC SPINETOLI
A.P.
a.s. 2002>2010
INSEGNANTE
COORDINATORE:
Foschi Galileo
COLLABORATORI:
Lucianetti Luigi
Pagani Mario
PRESENTAZIONE: Foschi Galileo
SCHIAVI PROTAGONISTI: Alunni delle sez. A e B
FASI DI LAVORO
1. Rilevamento degli spazi e delle risorse2. Raccolta informazioni3. Progettazione 4. Delimitazione dello stagno5. Scavo6. Realizzazione dei terrazzamenti7. Smusso del bordo8. Eliminazione delle pietre9. Distribuzione di sabbia10. Posizionamento del telo11. Distribuzione di sabbia12. Distribuzione di terra13. Messa a dimora delle ninfee ed altre piante acquatiche14. Versamento dell’acqua15. Messa a dimora delle piante ossigenanti16. Immissione di insetti, girini, pesci rossi e gambusie17. Ridefinizione del bordo
LA RACCOLTA DELLE
INFORMAZIONI
Raccogliamo tutte le informazioni possibili per sfruttare le esperienze degli altri ed evitare di ripetere i loro errori.
LA PROGETTAZIONE
Dalla localizzazione alla forma, dalle dimensioni alle caratteristiche tecniche: nulla sarà casuale.
LE SCELTE DELLA
PROGETTAZIONE
La forma: a maggioranza fra le tante disegnate.
La copertina: ognuno con la propria creatività
NON E’ UNA
SIMULAZIONE..
...Si disegnano le sezioni, si calcolano le dimensioni del telo ecc. ecc.
DELIMITIAMO LO
STAGNO
Dalla teoria…
…..Alla pratica
LA FORMA E LA NOSTRA
SCELTA:
A FAGIOLO
L’INIZIO DEI LAVORI
Presenti : l’assessore all’ambiente,i vigili, gli operai del Comune, gli insegnanti e severo dall’alto…….
il DIRIGENTE.
IL DADO E’ TRATTO
I PRIMI AD INTERVENIRE SONO I REPARTI CORAZZATI.
LO SCAVO DELLA BUCA
SOLO LA RUSPA AVREBBE POTUTO FARLO
REALIZZIAMO I
TERRAZZAMENTI
E’ il turno della
fanteria
LO SMUSSO DEI BORDI
Realizziamo lo smusso perché facilita agli animali l’accesso e l’allontanamento dall’acqua
ELIMINAZIONE DELLE
PIETRE
Le pietre vanno tolte perché potrebbero bucare il telo sotto la pressione dell’acqua.
LA SOSTA
DELL’INVERNO
Anche con la neve il futuro stagno ha il suo fascino.
DISTRIBUZIONE DELLA
SABBIA
La soluzione ottimale
per proteggere il telo è un
letto di sabbia .
CONTROLLIAMO IL
LIVELLO DELLE SPONDE
La nostra livella sfrutta il principio dei vasi comunicanti.
E’ IL MOMENTO DEL
TELO
Il telo è molto pesante; ma noi
abbiamo sempre la soluzione adeguata.
POSIZIONIAMO IL
TELO
L’unione fa la forza.
ADESIONE DEL TELO
AL TERRENO
A piedi scalzi diventa un divertimento.
DI NUOVO UNO
STRATO DI SABBIA
……Facendo attenzione anche alle pieghe.
..E POI UNO STRATO DI
TERRA
Fino a far scomparire il telo.
FINALMENTE L’ACQUA
Direttamente dal fiume Tronto
RIDEFINIAMO IL
BORDO
Varianti in corso d’opera…..per realizzare in un angolo una zona umida
INSERIAMO LA FAUNA
Pesciolini rossi, gambusie, girini
La fauna che arriva da sola
INSERIAMO LA FLORA
Ninfee, equiseti, piante ossigenanti,narcisi, tife minime.
I PRIMI RISULTATI
I girini a
centinaia, i
pesciolini a
decine, i rospi e le
rane a unità.
Le prime soddisfazioni
L’inaugurazione col Sindaco e la Dirigente
Un’ottima occasione per festeggiare con pane e olio, fave e limonata
rigorosamente bio
Docenti e discenti tutti insieme in una giornata memorabile
per la scuola
UNA SCUOLA “STRANA” DOVE CAPITA, A VOLTE, CHE I DISCENTI FACCIANO I
DOCENTI..
.. E I DOCENTI FACCIANO
CONCORRENZA AI DISCENTI
RACCOGLIAMO CAMPIONI DAL NOSTRO LABORATORIO
ALL’APERTO…..
….PER IL LABORATORIO DI
SCIENZE
DALLA MACRO ALLA MICRO OSSERVAZIONE
ALLA SCOPERTA DELLA VITA
LA VORTICELLA UOVA DI ROSPO
LARVA DI LIBELLULArospetto
E, ALLA FINE DELL’ANNO SCOLASTICO 2009-10, ARRIVO’ ILGIORNO IN CUI GLI AMICI AMBIENTALISTI, VENUTI ACONOSCENZA CHE LO STAGNO CORREVA IL PERICOLO DIINTERRAMENTO, VENNERO A VISITARLO. L’OSSERVAZIONEE LA RICERCA FURONO AMPIE E METICOLOSE SIA PER LOSTAGNO …
..SIA PER L’AMBIENTE CIRCOSTANTE, CON TESTVISIVI ED OLFATTIVI. DECISERO CHE VALEVA LAPENA DI ATTIVARSI TUTTI INSIEME PER SALVARLO.NELLA SPERANZA CHE LA NOSTRA MOBILITAZIONEABBIA SUCCESSO, VA A LORO LA NOSTRAGRATITUDINE.
PERCHÉ IL PERICOLO DI
INTERRAMENTO?
LA RISPOSTA NEL FORUM DI “NATURA MEDITERRANEO”.
MAGARI FRA LE TANTE, DA SEMPRE PRESENTI NEL TERRITORIO, LA (IR)RESPONSABILE E’ PROPRIO L’UNICA BISCIA AVVISTATA E FOTOGRAFATA DAL SOTTOSCRITTO NEL 2005 E POI SCOMPARSA PER METTER SU FAMIGLIA NEL 2009 NEL POSTO SBAGLIATO.
COSA SI RISCHIA DI PERDERE, TRA L’ALTRO, CON L’INTERRAMENTO?
QUESTI RIFLESSI
LO STAGNO NELLA NEVE
AL TRAMONTO
Coloro che sono interessati a conoscere il destino dello stagno potranno farlo contattando il forum di natura mediterraneo/animali/rettili/richiesta d’aiuto in provincia di ascoli