materiali per il design Il nuovo servizio di consulenza per le PMI del Piemonte
HORIZON 2020, FINANZIAMENTI E SCENARI FUTURI. Torino, 24 Gennaio 2014
più di 600 materiali e semilavorati di nuova
generazione per stimolare e supportare
l’innovazione
MATto è la materioteca del Dipartimento di Design e Architettura (DAD)
del Politecnico di Torino
Non solo un archivio , ma un aiuto per la progettazione
attraverso l’analisi di materiali e processii produttivi,
l’attenzione alla sostenibilità, le caratterisitche sensoriali e la
ricerca di potenziali innovativi
Not only an archive, but an aid to the project through the
analysis of materials and manufacturing processes, the
attention for sustainability issues, the expressive sensory of
semi-finished products/materials and the research of
innovation potentials
non solo un archivio, bensì di un servizio di
supporto alla risoluzione di criticità di prodotto, di
materiali o di processi di produzione, problematiche
di eco-sostenibilità e di espressività sensoriale di
materiali o semilavorati, ricerca di margini
d’innovazione
materiali per il design da giugno 2010 è il nuovo servizio di consulenza
tramite MATto, che il Politecnico di Torino, Corso
di Studi in Design, e la Camera di commercio di
Torino mettono a disposizione gratuitamente delle
aziende aderenti per dare impulso e sostegno
all’innovazione del lavoro delle piccole medie
imprese manifatturiere del territorio
Chiavi di ricerca
All’interno del DataBase i materiali sono
catalogati secondo: famiglie materiche, forme di
presentazione, codici e colori di riferimento
invariati; le schede dei materiali sono divise in
sei “capitoli”:
Informazioni Generali nome del materiale, codice e famiglia materica; breve
descrizione del materiale; paese di provenienza; nome del
produttore e collegamento al sito; immagini del materiale;
data di immissione nella materioteca; forme di presentazione
Produzione informazioni sul processo produttivo; video del processo
produttivo; descrizione della tecnologia di trasformazione;
trattamenti superficiali; colori e pattern; accoppiamenti).
In questa scheda sono riportate solo informazioni circa la
produzione, le informazioni sul produttore saranno nella
“scheda produttore”
Caratteristiche tecniche dati tecnici forniti dall’azienda: peso atomico, densità,
modulo elastico, allungamento, tenacità a frattura, durezza,
limite elastico, temperatura di servizio, calore specifico,
conducibilità elettrica, composizione chimica, resistenza al
fuoco, agli UV, all’acqua, all’abrasione, chimica… ; costi
Applicazioni immagini e descrizioni degli attuali utilizzi e dei possibili
Ecocompatibilità biocompatibilità ed ecocompatibilità: informazioni quantitative
e qualitative, caratterizzate da un forte taglio progettuale.
Caratteristiche sensoriali riferite a quattro sensi: vista, tatto, udito e olfatto
l’organizzazione delle caratteristiche sensoriali avviene su
due livelli.
Ecocompatibilità
USO DI MATERIALI
A BASSO
IMPATTO
AMBIENTALE
ETICA
ECO-EFFICIENZA
LOCALIZZAZIONE
RINNOVABILITA’
ATOSSICITA’
ALLEGGERIMENTO
DICHIARAZIONI AMBIENTALI
STRATEGIE GUIDELINES PARAMETRI E CRITERI
• Energia incorporata
• Emissioni CO2
• N° processi trasformazione
• Breve , Medio, Lungo raggio
• Riciclato/ Vergine
• Rinnovabili/ Esauribili
• Biocompatibile
• Tipologia di rifiuto inerte/ pericoloso/ non pericoloso
• Peso
• Sistema di gestione della qualità
• Sistema di gestione ambientale
• Dichiarazione prodotto materiale, di I, II o III tipo
• Anni di durabilità
• Manutenzione del materiale
• Usura del materiale
• Approccio a cascata del fine vita:
• 1. riuso
• 2. potenzialmente riciclabile
• 3. biodegradabilità / compostabilità
• 4. recuperabile energeticamente
• 5. discarica
ESTENSIONE
DELLA VITA UTILE
DEL MATERIALE
DURABILITA’
RICICLABILITA’
BIODEGRADABILITA’
COMPOSTABILITA’
RIUSO/RIUTILIZZO
i degustatori
Caratteristiche sensoriali
l’Uomo è lo strumento fondamentale
Caratteristiche
sensoriali Vocabolario
sensoriale
La metodologia
Caratteristiche sensoriali
trasparente
opaco
lucido
traslucido
specchiante
inodore
odore del materiale
profumabile
caldo
freddo
duro
morbido
ruvido
liscio
scorrevole
frenante
appiccicoso
a memoria di
forma
fibroso
rigido
flessibile
sordo
irregolare
disarmonico
duro
sgradevole
penetrante
stridente
aspro
acuto
basso
corposo
lieve
regolare
profondo
tintinnante
sottile
La lettura avviene su due livelli
Il 1° livello permette una lettura del materiale attraverso
gli aggettivi sensoriali che meglio lo descrivono, riferiti a 4
sensi (tatto, vista, udito e olfatto).
Il 2° livello permette di entrare nei particolari e di capire
qual è il significato, anche tramite scale di valore, che
viene dato agli aggettivi sensoriali.
Caratteristiche sensoriali
strumenti di supporto:
- Eye-tracking
- Sensotact®
- Gloss scale
- SounBe®
lettura della qualità percepita di
prodotti e materiali in ottica di sensorialità, usabilità,
comprensibilità, funzionalità, in collaborazione con
ergonomi cognitivi
Supporto per il concept/metaprogetto
http://polito.it/MATto.it/
Il nuovo sito
La nuova sede
La nuova sede
materiali per il design Il nuovo servizio di consulenza per le PMI del Piemonte
Allegato - Un esempio di consulenza gratuita
Le consulenze alle aziende
1. Primo incontro
presentazione della materioteca
e dell’azienda; definizione del
brief di ricerca
2. Ricerca
ricerca di materiali, semilavorati
e tecnologie innovativi da parte
dello staff della materioteca
3. Secondo incontro
presentazione di materiali
e tecnologie innovativi
selezionati dai ricercatori della
materioteca
1. Primo incontro Definizione del brief di ricerca
Si tratta di un incontro conoscitivo,
con lo scopo di presentare MATto,
le sue modalità di catalogazione e
di indagine e l’azienda
interessata al servizio di
consulenza, per comprendere
gli ambiti di cui si occupa
e le tematiche da affrontare.
A conclusione del primo
incontro si definiscono
i temi da trattare e sviluppare
per il successivo incontro.
Le consulenze alle aziende
2. Ricerca La ricerca di MATto
I ricercatori della materioteca
procedono all’individuazione dei
materiali, semilavorati e tecnologie
innovatvi adatti a rispondere alle
esigenze dell’azienda.
La ricerca ha luogo in un primo
tempo all’interno della materioteca
stessa, per poi ampliarsi al di fuori,
individuando aziende produttrici,
fornitori e aziende trasformatrici, in
Italia e all’estero, prediligendo la
scelta di aziende e fornitori a “Km
zero”.
Le consulenze alle aziende
Le consulenze alle aziende
2. Secondo incontro Presentazione alle aziende
Nel secondo incontro del servizio di
consulenza, i ricercatori presentano
all’azienda i materiali e le tecnologie
individuati, allo scopo di creare una rete
di contatti tendenti al “km zero” tra
aziende produttrici, distributori,
trasformatori di materie prime e fornitori
di servizi alle quali sono richiesti
dettagli, schede descrittive, campioni
dei materiali e canali di contatti diretti.