Misura della sezione d’urto di rigenerazione di Misura della sezione d’urto di rigenerazione di mesoni K neutri di impulso 110 MeV/cmesoni K neutri di impulso 110 MeV/c
Università degli studi ‘‘ROMA TRE’’Simona BocchettaSimona Bocchetta
• Apparato sperimentale• La rigenerazione: modello teorico• Analisi dei dati• Risultato delle misure• Confronto con risultati esistenti e previsioni teoriche
27 settembre 2006 S. Bocchetta 2
pL,S = 110 MeV
L,S = 0.22
La La -factory-factoryDADANENE
• acceleratore a fasci collidenti e+e-
• due anelli separati per minimizzare le interazioni fascio-fascio• Efascio = 510 MeV• angolo di incrocio: 12.5 mrad
• acceleratore a fasci collidenti e+e-
• due anelli separati per minimizzare le interazioni fascio-fascio• Efascio = 510 MeV• angolo di incrocio: 12.5 mrad
Lo stato KSKL viene prodotto con JPC = 1- -
p,p,p,p,2
1i SLSL KKKK
KS KL
K+K– 49.1%KLKS 34.3% 15.4% 1.3%
La decade in:
S = 6 mm: KS decade vicino al P.I.
L = 3.4 m
Energia nel cms:W = m= 1019.4 MeV
27 settembre 2006 S. Bocchetta 3
KLOE: Apparato sperimentaleKLOE: Apparato sperimentale• Magnete, contiene tutto l’apparato B=0.52 T
• Camera a deriva (DC), contiene una miscela di gas (Elio-Isobutano 90%-10%) e 52000 fili, fra cui 12500 fili anodici di tungsteno, Ø 25 m.
• Calorimetro a campionamento (EMC), piombo e fibre scintillanti. Spessore 15 X0 , 98% copertura angolare. Letto con 4880 fotomoltiplicatori.
• Sfera di raggio 10 cm (BP=Beam Pipe) circonda la regione d’interazione (tubo a vuoto composto da una lega di Berillio-Alluminio)
27 settembre 2006 S. Bocchetta 4
E/E 5.7% /√E(GeV)
t 54 ps /√E(GeV) ⊕ 50 ps
p/p 0.4 % (tracce con > 45°)
xhit 150 m (xy), 2 mm (z)
xvertice ~ 1 mm
Calorimetro Pb/SciFiCalorimetro Pb/SciFi Camera a deriva HeCamera a deriva He
4 m
3.75 m
Rivelatore: caratteristiche tecnicheRivelatore: caratteristiche tecniche
27 settembre 2006 S. Bocchetta 5
Il KL è una sovrapposizione di autostati di stranezza |K0> e |K0>, e la stranezza è conservata nelle interazioni forti.
La rigenerazione compare a causa della differente interazione di K0 e K0 con la materia: le sezioni d’urto adroniche del K0 e del K0
sono diverse:
Origine della rigenerazioneOrigine della rigenerazione
Fenomeno previsto teoricamente da Pais e Piccioni (‘55) e scoperto sperimentalmente da Good e collaboratori (‘61).
N)(KσN)K(σ 0T
0T N)(KσN)K(σ 0
T0
T
Quando un fascio di kaoni a vita media lunga KL attraversa un materiale, si generano kaoni a vita media breve KS.
27 settembre 2006 S. Bocchetta 6
00
2L K ε1K ε1|ε|1 2
1K
Consideriamo un fascio di KL incidenti su uno spessore di materiale:
dove è il parametro di mixing che ha come effetto la violazione indiretta dellasimmetria CP. Ai fini della rigenerazione possiamo considerarlo trascurabile: ~ 10-3 « 1.
Il processo di diffusione trasformerà lo stato iniziale di KL nello stato:
SL00 K )(f-)f(
2
1K )(f)f(
2
1K )(fK )f(
2
1ψ θ
dove f ed f() sono le ampiezze di diffusione rispettivamente del K0 e del K0, dipendenti dall’angolo di diffusione .
Se f()≠f(), lo stato uscente dal materiale conterrà una componente di rigenerazione.
Le ampiezze di diffusioneLe ampiezze di diffusione
27 settembre 2006 S. Bocchetta 7
Effetto coerente ed incoerenteEffetto coerente ed incoerente
Si definisce:2
)()()(
fffreg
ampiezza di rigenerazione nella direzione
Mezzo rigeneratore = distribuzione uniforme di centri scatteratori, l’azione complessiva di questi centri potrà risultare in un effetto coerente o incoerente, ciò dipende da: • densità e dimensioni del materiale• impulso dei K incidenti
I casi sono due:• Se d(pL-pScos)≤1 si ha un’addizione coerente delle ampiezze delle due onde di KS
• Se d(pL-pScos)»1 l’intensità del KS risulta in un contributo medio nullo: si ha la rigenerazione incoerente
1 2d
KS KS
KL
Consideriamo due centri scatteratori 1 e 2 distanti d.Le due onde uscenti di KS si possono scrivere così:
|1>S=exp(ipSd cos) freg() |KS>
|2>S=exp(ipLd) freg() |KS>
La probabilità di rigenerazione per il sistema dei due centri scatteratori è:|<KS|1+2>S|2 = 2 |freg()|2 {1 + cos[d (pL - pS cos)]}
In KLOE la rigenerazione incoerente è l’effetto di rigenerazione dominante nel rivelatore.
27 settembre 2006 S. Bocchetta 8
Superfici rigeneratrici in KLOESuperfici rigeneratrici in KLOE• DC cilindro di raggio trasverso 25 cm; costituita da: -spessore 750 m di C A=12 - 60% in fibra - 40% in resina epossidica -spessore 150 m di Alluminio A=27 • BP sfera di raggio 10 cm centrata nel punto di interazione dei fasci; costituita da: - 62% Berillio A=9 - 38% Alluminio A=27 spessore 500 m
• Be (garantisce la continuità elettrica del tubo a vuoto) cilindro di raggio trasverso 4.3 cm, spessore 50 m A=9
Camera a deriva (DC)
25 cm
4.3 cm 10 c
m
Tubo a vuoto (BP)
asse Z
Berillio (Be)
e+ e-
27 settembre 2006 S. Bocchetta 9
Campione di dati, Monte CarloCampione di dati, Monte Carlo
DATI: campione raccolto da KLOE a DANE nel 2001-2002:
328 pb-1
MONTE CARLO: simulazione GEANFI di KLOE basata sul pacchetto GEANT3Per gli eventi di rigenerazione,la simulazione Monte Carlo di KLOE utilizza i calcoli basati
sull’approssimazione dell’eikonale (R. Baldini e A. Michetti 1996).
Per gli eventi di rigenerazione,la simulazione Monte Carlo di KLOE utilizza i calcoli basati
sull’approssimazione dell’eikonale (R. Baldini e A. Michetti 1996).
N ≈ 109 ≈ 3.4 · 108
KSKLN ≈ 109 ≈ 3.4 · 108
KSKLcorrispondono a:
27 settembre 2006 S. Bocchetta 10
La procedura di ‘‘tagging’’ in KLOELa procedura di ‘‘tagging’’ in KLOE
La procedura denominata ‘‘KL tag’’ permette di assegnare eventi al canale KSKL, osservando un decadimento KS + e misurando
Richieste:
• esistenza del vertice associato a due tracce di curvatura opposta entro il volume fiduciale centrato nella posizione nominale della : • massa invariante delle due tracce (nell’ipotesi m=m ) entro 5 MeV dalla massa del KS:
• l’impulso del KS calcolato dalle sue tracce di decadimento deve trovarsi entro 10 MeV dal suo valore atteso da calcoli di cinematica
nell’emisfero opposto del rivelatore c’è un KL di impulso
= (x2+y2)1/2 < 10 cm e |z| < 20 cm
492.7 < Minv < 502.7 MeV
N = 120,907,264 KS
SL KK ppp tag
SS KK p ,M
Restano:
27 settembre 2006 S. Bocchetta 11
x
Ricostruzione del KRicostruzione del KLL
• Una volta trovato il dal KS e conoscendo il punto d’interazione (ottenuto in media per ogni run dagli eventi Bhabha) si conosce la direzione di volo del KL.
• Si cercano 2 tracce di segno opposto che abbiano origine nei pressi della direzione di volo del KL.
• Si richiede che con le due tracce sia possibile ricostruire un vertice.
tag
LKp
linea di volo KS linea di volo KL
+
-, , e
, , e
0,
LKxsinθ 22 ryxρ
LL KK
222
LLL KKK zyxr Coord.verticedi KL
N = 34,831,660 eventi
27 settembre 2006 S. Bocchetta 12
Efficienza di ricostruzioneEfficienza di ricostruzione
• DC: 21 < < 30 cm, |z| < 160 cm• BP-Be: 0 < < 15 cm, |z| < 15 cm
rec = 71.0 ± 0.5 %
rec = 70.0 ± 0.7 %
vtxtrkrec εεε vtxtrkrec εεε Le efficienze di tracciamento e di vertice si calcolano da MonteCarlo e si correggonocon misure di controllo fatte sui dati; dipendono da:
νeπKL νeπKL
L’efficienza di ricostruzione dipende dall’efficienza di tracciamento e dall’efficienza di ricostruire il vertice:
N.B.: L’efficienza di ricostruzione di vertice è condizionata all’aver trovato due buone tracce di decadimento dal KL, ed è quindi prossima al 100%.
• impulso delle tracce• regione di decadimento
A tale scopo si selezionano con elevata purezza (95%) i decadimentiutilizzando solo le variabili del calorimetro, perché questi pioni hanno lo stesso spettro di impulsi di quelli provenienti dal KS rigenerato.
Per le due regioni si trova:
27 settembre 2006 S. Bocchetta 13
Analisi decadimenti carichi del KAnalisi decadimenti carichi del KLL
Studio delle variabili cinematiche:
• impulso mancante:
• massa mancante: nell’ipotesi di massa del pione carico.
pppPtag
KmissL
2
miss2miss
2miss PEM
2missM 2
missM
Pm
iss
Pm
iss
dati
MonteCarlo
MeV2 MeV2
MeV
MeV
Ke3
K3
+-0rig
semileptonici: CPV:
+-0:
rigenerazione:
0M2miss
2
π
2miss 0mM
1/22missmiss MP
0Emiss
0M2miss 0Pmiss 0Emiss
CPV
27 settembre 2006 S. Bocchetta 14
Cinematica della rigenerazioneCinematica della rigenerazione
Caratteristiche degli eventi di rigenerazione:
Variabili cinematiche usate per selezionare un campione arricchito in rigenerazione:
ppP tot
2π
22π
2tot mpmpE
2tot
2tot
2inv |P|EM
MASSA INVARIANTE:
dove:
• massa invariante Minv ≈ MKL • |p|≈0• distribuzione angolare (da esaminare in futuro)
• massa invariante Minv ≈ MKL • |p|≈0• distribuzione angolare (da esaminare in futuro)
anche CPV
anche CPV
DELTA P:
ppppΔLK
tag
dove:
tag
LKp
p ,p
impulso del KL ottenuto dal KS
sue tracce di decadimento
27 settembre 2006 S. Bocchetta 15
Selezione segnale: MSelezione segnale: Minvinv
2tot
2tot
2inv |P|EM
2tot
2tot
2inv |P|EM
sotto al picco: fondo semileptonico + rigenerati + CPV
0πππ
MeV 502.5M492.5 inv
559,023 eventi
Se si sceglie la selezione:
sopravvivono:
27 settembre 2006 S. Bocchetta 16
Selezione segnale: Selezione segnale: ||pp||
ppppΔLK ppppΔ
LKsotto al picco:
fondo semileptonico + rigenerati + CPV
piccosimmetricopicco
asimmetrico(il KL cede una piccola
frazione del suo impulsoal nucleo bersaglio)
Se si sceglie la selezione:
MeV 20pΔ10-
272,958 eventi
restano:
pΔ
27 settembre 2006 S. Bocchetta 17
Radiografia del rivelatore, estrazione di NRadiografia del rivelatore, estrazione di N regreg
Distribuzioni spaziali del vertice di KL all’interno delle due selezioni in Minv e in |p|:
Y versus X versus Z
Raggio trasverso (cm) Raggio r (cm)
L’idea è quella di estrarre il numero di eventi di rigenerazione fittando le due
distribuzioni in r, per ognuna delle due regioni deirigeneratori.
L’idea è quella di estrarre il numero di eventi di rigenerazione fittando le due
distribuzioni in r, per ognuna delle due regioni deirigeneratori.
ossregN
DCBP
Be
27 settembre 2006 S. Bocchetta 18
Sezione d’urto di rigenerazioneSezione d’urto di rigenerazione
tt
regreg Δx n
Pσ
tt
regreg Δx n
Pσ
La sezione d’urto di rigenerazione dipende dalla probabilità di rigenerazione e dallo spessore del materiale rigeneratore:
selrec
ossreg
reg ε ε
NN
L
LL
λtagKK e NN
LK
regreg N
NP
LK
regreg N
NP
dove:t
tAt A
ρNn
densità del bersaglio t
peso atomico di t
tΔx = spessore del bersaglio t
4120,907,26NtagKL
cm 343λL
sinθ
1ρ distanza media che il KL
percorre fino al rigeneratore
ossregN da estrarre dal fit
recεda stimareselεgià stimata
27 settembre 2006 S. Bocchetta 19
Forme di FitForme di Fit
• BP-Be: 0 < < 15 cm |z| < 15 cm• DC: 21 < < 30 cm |z| < 120 cm
Selezione regione del rigeneratore:
• Fit in per la DC: fondo da MC, due gaussiane per il picco• Fit combinato in r e per BP-Be: fondo da MC, due gaussiane per il picco nella coordinata ortogonale alla superficie; trasformazione variabili = r sin tenendo conto della distribuzione angolare dei KL ~ sin2
27 settembre 2006 S. Bocchetta 20
Variazione delle selezioniVariazione delle selezioniSi variano i tagli in massa invariante e in |p|, scegliendone 5 ognuno:
M1: 495.0 < Minv < 500.0 MeVM2: 492.5 < Minv < 502.5 MeVM3: 490.0 < Minv < 505.0 MeVM4: 487.5 < Minv < 507.5 MeVM5: 485.0 < Minv < 510.0 MeV
-5 < |p| < 10 MeV -10 < |p| < 20 MeV-20 < |p| < 30 MeV-30 < |p| < 40 MeV-40 < |p| < 50 MeV
25 fit per ognuna delle due regioni (DC e BP-Be) combinando i vari tagli, ci aspettiamo un andamento asintotico del numero di rigenerati ottenuto dal fit che punta al numero vero.
Nella regione 0<r<15 cm i risultati del fit combinato sul Be non coincidono con i risultati del fit effettuato nella singola variabile raggio trasverso
Riteniamo che sia necessario uno studio ulteriore per il sottile strato di Berillio
per ora solo DC e BP
27 settembre 2006 S. Bocchetta 21
il taglio
si restring
e in p
|Numero di eventi dal fit, correzione Numero di eventi dal fit, correzione
L’asintoto c’è, i risultati ottenuti dal fit vanno corretti per le efficienze di selezione MC. Queste ultime vengono corrette con le stime delle efficienze ottenibili dai dati.
CAMERA A DERIVA
30 25 20
103
30 25 2030 25 2030 25 2030 25 20
TUBO A VUOTO
15
15
15
15
15
20
20
20
20
20
103
il taglio si restringe in Minv il taglio si restringe in Minv
N e
ven
ti r
igen
eraz
ion
e
N e
ven
ti r
igen
eraz
ion
e
27 settembre 2006 S. Bocchetta 22
Efficienza di selezioneEfficienza di selezione
pΔMsel εεε pΔMsel εεε L’efficienza di selezione totale dipende dall’efficienza di selezione dei singoli tagli:
Per stimare le si ricostruiscono le distribuzioni in Minv e p dei rigenerati nei dati:
• il campione viene arricchito selezionando una regione intorno ai rigeneratori: 23 < < 28 cm per la DC 7 < r < 13 cm per la BP
• i decadimenti CP violanti vengono rigettati perché in entrambe le distribuzioni hanno un picco sovrapposto al segnale di rigenerazione.
Richiedendo: si rigetta il 98% dei CP violanti.
• per la distribuzione psi richiede anche il taglio 492.5 < Minv < 502.5 MeV al fine di abbattere ulteriormente il fondo semileptonico.
MeV 10pEQ 2miss
2missmiss
MC
fittato) fondo(dati
ε
εc
Sottraendo al fit il fondo semileptonico, si possono calcolare le efficienze per i rigenerati nei dati. Lo stesso procedimento viene applicato al MC. Infine si correggono le efficienze MC con il rapporto:
27 settembre 2006 S. Bocchetta 23
Fit in massa invariante e in Fit in massa invariante e in |p||p|
DataFit
RegenKe3K3
fondo
DataFit
RegenKe3K3CPV
MASSA INVARIANTE (DC) |p| (DC)
MeV MeV
Sulla BP la misura alternativa con il fit alla Minv non si può fare, i due picchi della rigenerazione nella regione 0<r<15 cm sono talmente vicini da sovrapporsi.
Il fit alla massa invariante con un taglio largo sulle regioni dei rigeneratori fornisce anche una misura alternativa del numero di eventi di rigenerazione sulla DC:
38,043 ± 354 eventi, in buon accordo con le misure ottenute dal fit a .
27 settembre 2006 S. Bocchetta 24
38
38
38
38
38
36
36
36
36
36
Numero di rigenerati corretti per le efficienzeNumero di rigenerati corretti per le efficienze
La distribuzione è piatta, si sceglie una misura per ciascun rigeneratore:
• DC: Noss = (37,175 ± 469) eventi• BP: Noss = (24,388 ± 176) eventi
CAMERA A DERIVA TUBO A VUOTO103 103
26
26
26
26
26
24
24
24
24
24
N e
ven
ti r
igen
eraz
ion
e
N e
ven
ti r
igen
eraz
ion
e
27 settembre 2006 S. Bocchetta 25
Probabilità e sezione d’urtoProbabilità e sezione d’urto
48
rec
selossreg
λtagK
DCreg 100.06)(4.72
0.71
175 37
0.9180101.21
1
ε
εN
e N
1P
L
L
48
rec
selossreg
λtagK
BPreg 100.02)(2.97
0.70
388 24
0.9713101.21
1
ε
εN
e N
1P
L
L
mbarn 0.8)(60.2Δx n
Pσ
DCtt
DCregDC
reg mbarn 0.8)(60.2Δx n
Pσ
DCtt
DCregDC
reg mbarn 0.4)(59.6Δx n
Pσ
BPtt
BPregBP
reg mbarn 0.4)(59.6Δx n
Pσ
BPtt
BPregBP
reg
CAMERA A DERIVACAMERA A DERIVA TUBO A VUOTOTUBO A VUOTO
221Cepoxy
epoxy
epoxyCF
CF
CFAl
Al
AlADCtt cm 106.67t(%)
A
ρ(%)
A
ρt
A
ρNΔxn
221BPBe
Be
BeAl
Al
AlABPtt cm 104.98t(%)
A
ρ(%)
A
ρNΔxn
dove:
27 settembre 2006 S. Bocchetta 26
Sorgenti di errore sistematicoSorgenti di errore sistematico
spessori dei materiali 10%
errore sulle efficienze di selezione: 2% BP 1.5% DC
errore sulle efficienze di ricostruzione: circa 1%
contaminazione da interazioni nucleari: trascurabile
forme di fit: trascurabile
code della distribuzione in massa invariante: circa 2%
~10%
N.B.: E’ necessario uno studio ulteriore per determinare gli spessori dei rigeneratori, l’idea è di utilizzare la perdita di energia delle particelle cariche nella materia.
N.B.: E’ necessario uno studio ulteriore per determinare gli spessori dei rigeneratori, l’idea è di utilizzare la perdita di energia delle particelle cariche nella materia.
27 settembre 2006 S. Bocchetta 27
Dai risultati preliminari del fit troviamo una sezione d’urto
relativamente grande per il Berillio. Dunque un valore di Be ≈ 75 mbarn circa comporterebbe una sezione d’urto su Al
piccola come previsto dai calcoli di R. Baldini ed A. Michetti (1996).
Risultati della misuraRisultati della misura
mbarn 6.00.860.2σDCreg
syststat mbarn 6.00.860.2σDCreg
syststat
mbarn 6.00.459.6σBPreg
syststat mbarn 6.00.459.6σBPreg
syststat
DC:
BP:
sezione d’urto su Alluminio (mbarn)
sezi
one
d’ur
to s
u B
e, C
(m
barn
)
Non conoscendo la sezione d’urtosu Be, si trovano delle bande di variabilità per le sezioni d’urto su Be e Cin funzione della sezione d’urto su Al.
BerillioCarbonio
27 settembre 2006 S. Bocchetta 28
Confronto con previsioni e misureConfronto con previsioni e misure
mbarn 7.755.1σBereg
13.1A 14.0A BPDC
He Be C Al
Sez
ion
e d
’urt
o d
i rig
ener
azio
ne
(mb
arn
)
Tutti i risultati vengono riportati in un grafico al variare del peso atomico A.
Per DC e BP si calcola il peso atomico medio:
tt NNNt wwAA
dove:N
tNN A
Δxρw t
t
Si confronta anche con il risultato (‘99) di CMD-2 diNovosibirsk, unica misuraesistente a questo valore
di impulso:
27 settembre 2006 S. Bocchetta 29
GRAZIEA TUTTI!!!
27 settembre 2006 S. Bocchetta 30
SPARE SLIDES
27 settembre 2006 S. Bocchetta 31
Ancora da fare...Ancora da fare...
• misura sul Berillio• distribuzioni angolari• studio degli spessori
27 settembre 2006 S. Bocchetta 32
27 settembre 2006 S. Bocchetta 33
27 settembre 2006 S. Bocchetta 34
Massa del Massa del 00
taglio: 0M2miss
2missmiss M versus PDistribuzione di:
27 settembre 2006 S. Bocchetta 35
L’efficienza di ricostruzione MC dipende dal canale di decadimento k:
k
kk
tag
rec rec N
Nε
numero di dec. k del KL con 2 buone tracce che formano un vertice
numero di KL ‘taggati’ nel canale k
27 settembre 2006 S. Bocchetta 36
Ricostruzione: tracce&vertice di KRicostruzione: tracce&vertice di KLL
Algoritmo di selezione e di ricostruzione delle
tracce dal KL
N = 34,831,660 eventi
restano due traccedi segno opposto
ricostruzione del vertice
27 settembre 2006 S. Bocchetta 37
esclusione tracce provenienti dal decadimento del KS
estrapolazione delle tracce ai loro PMA alla linea di volo del KL (4 modi) per ogni estremo della traccia si sceglie il verso di estrapolazione che
minimizza la distanza tra il PMA e la linea di volo del KL
fra i 2 estremi si sceglie quello con lunghezza di estrapolazione al PMA minore, escludendo lo stesso emisfero del KS e l’esterno della camera
calcolo delle variabili cinematiche per ogni traccia (posizione del PMA, impulso nel PMA, distanza di MA, lunghezza di estrapolazione)
uso delle topologie di decadimento per organizzare le tracce in alberi, affinchè ci sia una sola traccia per ogni segno di carica
selezioni sulle distribuzioni della distanza di MA e lunghezza di estrapolazione
per ogni segno di carica delle tracce restanti si sceglie quella con distanza di minimo approccio minore
Algoritmo di ricostruzioneAlgoritmo di ricostruzioneAlgoritmo di ricostruzione e selezione delle tracce dal KAlgoritmo di ricostruzione e selezione delle tracce dal KLL::
restano due tracce !restano due tracce !
Si ricostruisce il vertice!Si ricostruisce il vertice! N = 34,831,660 eventi
27 settembre 2006 S. Bocchetta 38
vtxtrkrec εεε vtxtrkrec εεε
Efficienza di ricostruzioneEfficienza di ricostruzione
• DC: 21 < < 30 cm, |z| < 160 cm• BP-Be: 0 < < 15 cm, |z| < 15 cm
1. Si calcola trk da MC per ognuna delle due regioni, si corregge con
misure di controllo fatte sui dati; dipende dall’impulso delle tracce. trk utilizza i decadimenti selezionati con elevata purezza (95%);
Si calcola il rapporto dati/MC per tracce positive e negative delle efficienze condizionate in funzione dell’impulso p:dove:
ed infine se ne calcola il valor medio:
traccia 1
tracce 2
N
N(p)ε cond
2. Si calcola vtx facendo il rapporto tra N eventi con almeno 2 buone tracce di
decadimento di segno opposto che formano un vertice e N eventi con almeno 2 buone tracce di segno opposto.
1 2
(p)ε
(p)ε(p)c ,
MC
,DATI
cond
cond
bin
bin
N
1ii
N
1iii
)(pn
)(pn)(pcc
ccεε MCDATI
ccεε MCDATIInfine:
71.0 ± 0.5 %70.0 ± 0.7 %
νeπKL
27 settembre 2006 S. Bocchetta 39
Calcolo del numero di eventi rigenerati per pbarn-1
4DCreg 10 0.06)(4.72P
0.9180e :DC Lλ
In un pb-1 ci sono:
LS6126
1LS
-LS
KK 10101034.03.1
1pb)KKBR()eσ(e)KK N(coppie
0.9713e :BP Lλ
4BPreg 10 0.02)(2.97P
430eNPpbN L
L
λK
DCreg
1DCreg
290eNPpbN L
L
λK
BPreg
1BPreg
430 rigenerati sulla DC per pbarn-1430 rigenerati sulla DC per pbarn-1290 rigenerati sulla BP per pbarn-1290 rigenerati sulla BP per pbarn-1
27 settembre 2006 S. Bocchetta 40
La variabile cinematica dipende dall’angolo e fornisceun modo per identificare il segnale dei CP violanti (in rosso):
2miss
2missmiss pEQ
Identificazione dei CP violantiIdentificazione dei CP violantiGli eventi CP violanti hanno alcune caratteristiche simili aglieventi di rigenerazione:
stessa massa invariante:
differenza
LKCPVinv MM
0pΔ
ma differiscono da essi per la distribuzione angolare :
KLKS rig
superficierigeneratrice
27 settembre 2006 S. Bocchetta 41
totreg
selreg
sel N
Nε tot
reg
selreg
sel N
Nε