Musei Civici di PaviaDisinfestazione Anossica del Deposito Dipinti
di arredi lignei
Seminario sul programma di tutela integrato Artecontrol-Ciartcon accesso ai laboratori e visione diretta delle operazioni di bonifica
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Un Polo di competenze interdisciplinari
per realizzare il progetto di disinfestazione e tutela del deposito dipinti ospitato nel Museo Civico
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La sinergia del Polo
Cura i progetti di tutelae la coordinazione fra i vari interventi
Attua gli interventi dibonifica ecocompatibilee progetta nuove soluzioni tecnologiche
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C.I.A.R.T. – mission e valori
C.I.A.R.T. è una realtà che opera nel campo della tutela dei manufatti storico-artistici impiegando sinergicamente:
Tecnologie all’avanguardia
Presidi ecocompatibili
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MISSION E VALORI DI ARTECONTROL
Sinergie per la conservazione e la tutela dei beni
Un corretto programma di tutela dagli attacchi di insetti xilofagi è un processo articolato
La disinfestazione è solo una delle fasi, da armonizzare con altre fasi essenziali:
• l’indagine preliminare conoscitiva• la diagnosi
• la preservazione dopo la bonifica• la verifica di decorso della bonifica
• il presidio protettivo di beni e ambienti• il controllo-monitoraggio nel tempo
• la verifica consuntiva periodica
La parcellizzazione e l’esclusione di alcune fasi del processo apre falle nel sistema capaci di vanificare i vantaggi ottenuti con la bonifica
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P.I.S.A.
Polo Interdisciplinare Servizi per l’Arte
P.I.S.A. è una rete di operatori specializzati nelle varie discipline
selezionati per competenza, professionalità e affidabilità
convenzionati con C.I.A.R.T.
coordinati da Artecontrol
Alcune delle sinergie interdisciplinari di P.I.S.A.
Monitoraggi Disinfestazioni ambientali Spolveratura e movimentazione libri Restauro conservativo legno e strutturale Restauro pittorico Analisi diagnostica Allontanamento colombi
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Le tecnologie differenziate di bonifica di C.I.A.R.T.
Anossica
Aerotermica
Microonde
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DISINFESTAZIONE AEROTERMICA
Aria calda insufflata entro camere coibentate
Compensazione computerizzata dell’umidità
Mortalità di tutte le forme biologiche
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DISINFESTAZIONE A MICROONDE
Per manufatti di arredo
Surriscaldamento delle sole molecole d’acqua presenti nei tarli
I manufatti rimangono freddi
Veloce e sicuro
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La nuova frontiera della Disinfestazione Anossica
Per manufatti delicati e di valore
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Il sistema ZerO2 di C.I.A.R.T. per la sottrazione dell’ossigeno all’interno di un film nel quale è presente il bene da sottoporre a trattamento, nella fattispecie con un contenuto di ossigeno inferiore allo O,2%
L’anossia è realizzata mediante rimozione dell’ossigeno, senza pompare azoto o gas tossici all’interno dell’involucro;
Il sistema si basa sull’impiego di uno speciale film assorbitore di ossigeno
nato per la conservazione degli alimenti
coperto da brevetti internazionali
il suo impiego per la disinfestazione anossica è un brevetto C.I.A.R.T.
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Il sistema nel dettaglio
Il trattamento è indicato per tutti i beni:
sensibili alle variazioni microclimatiche, chimiche e fisiche (es. carta, dipinti, tessuti);
di elevato pregio storico e/o artistico;
in avanzato stato di degrado;
la cui fruibilità deve essere garantita (es. all’interno di musei).
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Il sistema nel dettaglio
Il sistema si pone come finalità la fornitura al cliente di un sistema di disinfestazione:
privo di pericoli per l’operatore e l’ambiente
efficace al 100% su tutti gli stati vitali dell’infestante (adulti, pupe, larve, uova) senza alcun impatto chimico – fisico sul bene
All’interno delle bolle, temperatura e umidità non vengono alterate, durante i 30 giorni di trattamento, dal processo anossico.
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Traspirazione all’ossigeno – Sistema
O2% con lavaggi
0
0.5
1
1.5
2
2.5
3
0 20 40 60 80 100 120 140
ore
o2
%
Anossia garantita per oltre 21 settimane
Ben oltre il tempo necessario per debellare l’infestazione
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Controllo dell’Umidità – Sistema
Il sistema mantiene COSTANTE il tenore
di umidità (ΔrH<10%) perché
La reazione di ossidazione non coinvolge o libera acqua
Umidità relativa durante il trattamento
20
3040
5060
70
8090
100
0 5 10 15 20 25 30 35
giorni
rH % rH
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Il rilascio dell’Ossigeno - Sistema
O2% con lavaggi
0
0.5
1
1.5
2
2.5
3
0 20 40 60 80 100 120 140
ore
o2
%
Processo continuo di aspirazione dell’ossigeno rilasciato per 21 settimane
Senza ricambio di atmosfera
Senza alterazione dei valori
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Controllo della Temperatura – Sistema
Il sistema NON VARIA la temperatura del microambiente
Temperatura durante il trattamento
12
17
22
27
0 5 10 15 20 25 30 35 40 45
ore
T °
C
Temp Interno Involucro Temp Ambiente
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Il sistema nel dettaglio
Procedimento con il sistema anossico
si attiva la funzione assorbente del film;
si confeziona la bolla anossica;
dopo due ore il film inizia ad assorbire ossigeno;
dopo 36/48 ore il valore di ossigeno raggiunge lo 0.1-0.0%;
per il periodo di bonifica di 30 gg. tutti i valori rimangono inalterati.
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Operatività su più beni distinti e in più luoghi
Possibilità di operare in contemporanea su più beni nello stesso luogo in maniera indipendente.
Non essendoci alcun elemento centralizzato (ad es. nessun generatore di azoto) è possibile operare in più luoghi diversi.
E’ possibile effettuare a distanza il controllo di processo.
Sensori per il controllo di:
• Ossigeno• Umidità • Temperatura
Tutte le misure vengono effettuate in tempo reale e memorizzate con supporto digitale.
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Ecocompatibilità del trattamento
Non impiega gas di alcun tipo
Non necessita di bombole
Nessuna operazione di smaltimento
Nessun pericolo per l’operatore
Nessun pericolo per l’utenza
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Fruibilità del bene durante il trattamento
Il bene è fruibile durante il trattamento perché:
E’ all’interno di un involucro trasparente
Il trattamento non comporta alcun pericolo per il visitatore
Non ingombra con apparecchiature
Non interrompe i percorsi espositivi
Non produce rumori
significa ZerO logistica
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Il caso dei Musei Civici di Pavia
Attività xilofaghe rilevate su diverse cornici e dipinti del Deposito, così come su diversi arredi antichi ivi conservati.
Specie target riscontrate:
Anobium Punctatum Xestobium Rufovillosum
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Lepisma Saccarina
Scleroderma Domestica Pyemotes Mites
Specie da prevenire:
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ANOBIUM PUCTATUM Della famiglia degli Anobidi, è chiamato “Tarlo dei Mobili”.
Caratteristiche :
lungo dai 3 a i 5 cm colore bruno larve incurvate e molli cranio sclerificato il rosume, formato da particelle a forma di limone, è grossolano e mescolato agli escrementi della larvaDanni:
fori di sfarfallamento piccoli e rotondi rosura fine, granulare e bianca scavano il legno in tutte le direzioni frequente dove l’umidità dell’area è maggiore del 50%
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XESTOBIUM RUFOVILLOSUM Della famiglia degli Anobidi, è chiamato “Orologio della morte”
Caratteristiche : misura 5 - 7mm colore bruno – rossastro superficie dorsale maculata
Danni: a travi, pavimenti e rivestimenti in legno infesta anche mobili e sculture fori di sfarfallamento circolari rosume grossolano a particelle lenticolari predilezione per legno umido ed attaccato dai funghi
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LEPISMA SACCARINA Della famiglia degli Lepismatidi, è chiamato “Pesciolino d’Argento”
Caratteristiche :
Danni:
colorazione uniforme, grigiastra riflessi argentei misura 10-15 mm antenne lunghe frequenta posti freschi e umidi
nemico principale di biblioteche, archivi e musei erosione profonda praticata sulla superficie della carta o della stoffa, sino a provocare perforazione.
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SCLERODERMA DOMESTICA Della famiglia dei Betilidi (Imenotteri)
Caratteristiche :
Danni:
dai 2 ai 4 mm di lunghezza di colore scuro
parassita che vive a spese delle larve di Anobidiquando non trovano insetti possono pungere l’uomo in maniera dolorosa, provocando chiazze rossastre e pruriginose
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PYEMOTES MITES Appartiene alla classe degli Acari
Caratteristiche :
Danni :
antropidi con quattro paia di zampe apparto boccale pungente succhiante lunghezza da 0,1 a 1 mm
Vivono a spese delle larve dei tarli, specialmente Anobidipungono l’uomo provocando papule biancastre in rilievo, circondate da alone roseo fortissimo prurito localizzato vere e proprie dermatiti allergiche
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Approfondimento
Lepismatidi : I danni maggiori si riscontrano nelle stampe, nei manoscritti, nei tessuti, negli arazzi e nei volumi decorati ove producono un degrado molto spesso irreparabile: l’erosione della carta, ad esempio, oltre ad intaccare l’integrità di un manufatto, può portare alla perdita di preziosi documenti di interesse storico e archivistico, come nei tessuti o nelle pelli dove può fare perdere il valore documentario ed etno - antropologico.(Chiappini – Liotta – Reguzza - Battisti)
Danni ad una carta da parati
Lepisma Saccarina
Lepisma Saccarina
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FASE OPERATIVAApproccio mirato al caso di intervento
Musei Civici
Raccolta dati su manufatti e ambiente
Intervento di bonifica
Preparazione delle tecniche di disinfestazione
Azioni di preservazione
Azioni di controllo e monitoraggio
Azioni di prevenzione
Strategia generale di tutela dei manufatti
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SOPRALLUOGO Raccolta dati su manufatti
Il Museo presenta una infestazione da Anobidi, a danno dei Dipinti conservati nel deposito e di manufatti lignei di arredo antico e delle porte di accesso.
Il deposito ospita, attualmente, una gamma eterogenea di manufatti di natura diversa che aumenta le difficoltà di controllo, perché ogni genere è caratterizzato da una sua propria specificità di problematiche e delle azioni correttive opportune.
*(inserire foto)
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SOPRALLUOGO Stato di infestazione in corso
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SOPRALLUOGO Raccolta dati sull’ambiente
Le condizioni di microclima riscontrate nel Deposito sono altamente critiche e lontane dagli standard utili peruna corretta conservazione dei manufatti ivi conservati.
Non è in funzione nessun sistema di rilievo dell’umidità relativa e della temperatura
Eccessivo tasso di umidità Proliferazione e reinfestazionicrociate da parte degli insettiXilogagi a danno degli arredi
Tali condizioni di microclima favoriscono il degrado biologico dei manufatti ed il moltiplicarsi degli insetti Xilofagi
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SOPRALLUOGO Raccolta dati sull’ambiente
Vengono controllati i valori di temperatura ed umidità ambientale, prima dei confezionare le bolle anossiche, per operare le opportune compensazioni interne
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SOPRALLUOGO Raccolta dati sull’ambiente
I finestroni del deposito si aprono direttamente sul fianco delle rastrelliere dove sono contenuti i dipinti.
Le finestre guardano, dal lato strada, verso spazi verdi
Ampie fessurazioni dei telai esterni delle porte in legno lungo i perimetri e nella luce inferiore, dalle quali potrebbero passare coleotteri blattoidei e muridi
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Strategia generale di tutela dei manufatti
Un corretto programma di tutela dagli attacchi degli insetti xilofagi, o di altri parassiti dannosi, deve considerare, oltre che le operazioni di bonifica, per rendere i manufatti esenti da attività in atto, anche l’integrazione di alcune attività sinergiche, che ne conservino lo stato nel tempo.
La bonifica deve necessariamente armonizzarsi con altre fasi essenziali :
indagine preliminare conoscitiva
preservazione dopo la bonifica
presidio protettivo
controllo periodico e correzioni delle criticità
controllo preventivo dei nuovi manufatti, prima di collocarli nell’ambito conservativo
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DISINFESTAZIONE AMBIENTALE
Lo scopo è di bonificare locali e manufatti dalla probabile presenza di acari, psocotteri ed altri parassiti annidantisi nella polvere.
Lo stato dei dipinti, conservati in rastrelliere aperte, ha richiesto una preventiva disinfestazione ambientale nei depositi.
Azione residuale ed abbattente Azione stanante ed abbattenteE’ stato irrorato il perimetro dei locali, una fascia delle pareti ed i perimetri discaffali, armadi e vetrine espositrici, utilizzando un prodotto a base acquosa,costituito da piretroidi di sintesi.
Sono state impiegate, negli ambienti interessati dall’infestazione, bombolette a svuotamento automatico dopo l’attivazione delle valvole di rilascio, contenenti piretroidi di sintesi e principi irritanti.
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DISINFESTAZIONE AMBIENTALE
Tutte le forme volanti e quelle striscianti in libera circolazione sono state immediatamente abbattute;
Quelle rintanate, se non abbattute immediatamente, vengono indotte dal principio irritante ad uscire allo scoperto, correndo sulle superfici precedentemente irrorate, dove assorbono per contatto i principi attivi abbattenti.
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Preparazione Rastrelliere
I locali saranno sgomberati di tutti gli arredi
I dipinti verranno raccolti in rastrelliere di legno, allestite sulle basi del film.
La sequenza sarà sviluppata in orizzontale.
I dipinti verranno coperti con carta velina di protezione.
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Confezionamento in scatole dei dipinti più piccoli
Confezionamento
Signatura dei dipinti
Collocazione nei cartoni
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Preparazione del film anossico
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• Il film viene attivato con i raggi UV• Dopo circa 4 ore inizia ad assorbire ossigeno• Continuerà ad assorbire ossigeno per 21 settimane
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Confezionamento delle bolle anossiche
Posa del film
Posa di plastica protettiva
Posa delle rastrelliere
Posizionamento dei mobili
Posizionamento degli assorbitori
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Posizionamento Accessori
o installazione degli assorbitori di umiditào installazione degli assorbitori di ossigeno di nuova generazione
o installazione Datalogger per rilevare le variazioni della percentuale di ossigeno
Il sistema di controllo
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LA SIGILLATURA Chiusura Bolle
Termosaldatura Bolle
BOLLA DALL’ALTO
Prima della sigillatura completa viene effettuata l’attivazione degli assorbitori ausiliari e, subito dopo, viene effettuata la rapida chiusura finale.
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IL CONTROLLO DEI VALORI Valori iniziali bolla n. 1 dopo 30’
Ossigeno: 20.6
Temperatura: 26
Umidità: 45
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La garanzia dei protocolli Ciart
I protocolli di tutto il processo di tutela consultabili on-line
Viene rilasciato un tesserino con foto e codice identificativo per ogni manufatto bonificato
Gianfranco Magri e Antonio Albanese
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Azioni di presidio e monitoraggio
Saranno installate lampade UV per lacattura di xilofagi, lungo il perimetro del deposito.
La funzione delle lampade è triplice:
presidiare l’ambiente dalle reinfestazioni
disinfestare con azione continua di cattura
monitorare la presenza entomatica
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I controlli di monitoraggio monitoraggio
Saranno installate trappole collanti per lacattura di lepismatidi nella sala dei manoscritti
La funzione delle trappole è duplice:
catturare gli insetti e disinfestare l’ambiente
monitorare la presenza entomatica
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Registro di PEST MANAGEMENT
Ogni fase delle operazioni di bonifica e del programma di tutela viene documenta in un Registro che contiene:
Progetto di tutela Documentazione fotografica Protocolli operativi Certificati di ogni intervento Relazione sulle criticità Dati di monitoraggio Elaborazione grafica dei dati Certificati di garanzia Relazione consuntiva finale Revisione del progetto
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GRAZIE PER L’ATTENZIONE
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