navigare nella crisi: Applica i principi dei samurai
Colui che vince se stesso è il guerriero più grande
motto samurai
Per navigare nel mare burrascoso del mercato del lavoro digitale e avere
successo è fondamentale che questo successo sia sostenibile cioè
basato sull’integrità, una capacità che per le donne è più facile acquisire.
cosa è l’integrità?Il passato ci viene in aiuto dal
lontano oriente con i principi dei
samurai.
I samurai erano guerrieri vincenti
che facevano leva sul principio del
servizio e sull’integrità (il codice
del Bushido) prendendo le
distanze dal potere e dalle sue
insidie e corruzioni.Infatti la parola
samurai significa sia servire che
guidare gli altri.
l 4 pilastri della filosofia del samurai
la consapevolezzaabilità di capire e sapere a cosa fare
attenzione e a cosa dare importanza.
la tua linea guida interna
ti permette di adattarti creativamente ai
cambiamenti valutando e mettendo in
campo azioni efficaci per raggiungere un
obiettivo,monitorando,ascoltando gli altri
senza farti condizionare.
Servire gli altri non significa mettersi a
tappetino perdendo la propria dignità e la
fiducia in e stessi
EquilibrioEssere in equilibrio significava per i samurai essere allineati sia fisicamente che
mentalmente a un baricentro ideale che apparteneva al guerriero ma anche
all’ambiente esterno .Se c’è equilibrio è possibile rischiare senza pericolo.
il risk taking e il risk managementuna capacità necessaria nella nostra vita quotidiana.
Ogni giorno facciamo delle scelte.Dalle scelte a quelle più importanti come la
scelta della professione, come affrontare un colloquio di lavoro ,quali
comportamenti adottare al lavoro con colleghi,superiori, clienti…
Chi rischia pocoÈ come un combattente che per
paura di perdere l’equilibrio si
concentra troppo su se stesso e
dimentica di sfidare l’avversario.
Chi rischia troppo è come un combattente
che cerca di sbilanciare
l’avversario dimenticandosi
di mantenere il controllo
del proprio equilibrio
la gestione del rischio
Rischiare significa uscire dalla propria comfort zone dove ci sentiamo al sicuro e
affrontare il drago,il simbolo della paura.
Uccidere il drago o fuggire non sono strategie vincenti perché lo rafforzano.
Quando eviti o reprimi le tue paure non spariscono ma si rafforzano.
É normale che esista la paura, in ogni uomo, l’importante è che sia accompagnata dal coraggio. Non bisogna lasciarsi sopraffare dalla paura, altrimenti diventa un ostacolo che impedisce di andare avanti. Paolo Borsellino
la filosofia dei samurai
Guardare il drago negli occhi,sentire la
propria paura, i dubbi mantenendo il
focus per decidere cosa è necessario e
giusto fare.
Le persone coraggiose non sono quelle
che non hanno paura ma quelle che
nonostante provino paura sanno
affrontarla e gestirla come se avessero
un sistema d’allarme che segnala quando
una situazione diventa troppo
pericolosa.
il controllo del centroDal centro del potere parte la tua forza.
Se consegni il nostro potere agli altri,se cerchi
di compiacerli o ti fai abbattere dalle critiche o
dai loro giudizi sarai in loro balìa.
Vuoi essere un leader?Parti sempre dal tuo centro e sintonizzati con il
centro dell’altro per capire i suoi
comportamenti.
La leadership non è ‘prendere’,sfruttare gli altri
per il proprio tornaconto ma dare.
Una abilità essenziale
Mettiti nei loro panni,cerca di capire le
motivazioni.Un leader autentico ascolta e ha un
ruolo ‘pedagogico’ come mentore,viene incontro
alle esigenze degli altri condividendo la propria
esperienza.
la gestione delle aspettativeSapere cosa portare a termine e di conseguenza gestire le aspettative
Se stabilisci aspettative troppo alte
sarà difficile raggiungere l’obiettivo.Si
sprecheranno energie e aumenteranno le
frustrazioni e l’ansia.
Se le aspettative sono minime
i risultati saranno scarsi e prevarrà la
noia e l’insoddisfazione.
Occorre vedere la foresta, vedere la ‘big picture, il panorama d’insieme,non perdere di vista il quadro generale e le relative opportunità
le 8 regole
1 impara dai tuoi erroriErrare è umano quindi non frustarti e auto sabotarti con i avrei dovuto fare ,dire….
Abitudini da lasciar perdere
Elogio dell’insuccesso:vince chi fa più errori.
io non devo mai sbagliare altrimenti…
2 essere proattiviEssere proattivi significa sviluppare un atteggiamento che mira
a risolvere un problema rapidamente,fare meglio..
Puoi affrontare una situazione in vari modi:
solo quando si presenta (affrontare l’emergenza) oppure
lavorando sulla prevenzione dei problemi o delle criticità
La Proattività è la capacità di scegliere cosa fare in una
data situazione e mettere in atto le strategie ad hoc.
Puoi ‘scegliere’ quando hai almeno 3 opzioni da valutare
altrimentiti troveresti di fronte al dilemma shakespiriano
delle sole 2 possibilità
prendere l’iniziativa” significa essere responsabile
delletue scelte
Il contrario dell’atteggiamento proattivo è quello reattivo di
chi aspetta che qualcosa si risolva per magia,si lascia
influenzare dall’esterno o dall’altalena dei propri stati d’animo
o da quello che sente o suppone
sei rana o pipistrello?Robert Dilts usa la metafora della rana e del
pipistrello per spiegare l’atteggiamento
proattivo e reattivo
la rana rappresenta l’atteggiamento
reattivo
rimane ferma e aspetta che la preda le passi
vicino per catturarla; inoltre è in grado di
catturare solo prede che vede e che siano in
movimento
il pipistrello rappresenta l’atteggiamento
proattivoesce in cerca della preda, manda
continuamente segnali verso il mondo esterno e
raccogli numerosi feedback di ritorno che gli
permettono di localizzare le opportunità.
lamenti quotidiani?Come attivare il metabolismo
delle domande doc
3 cambiare prospettivaè importante riuscire a vedere le cose che sono ancora distanti come se fossero vicine ed avere una visione distaccata delle cose che, invece, sono più prossime”Miyamoto Musashi
LA VISIONE PIU’ AMPIA
L’abilità di vedere la FORESTA.
Focalizzarti solo sul temporaneo, sul qui ed
ora può far perdere di vista il
processo,l’obiettivo o,nelle arti marziali,la
strategia dell’avversario.
Uno scanning più ampio è utile in termini di
TIMING.
Le domande
che cosa mi manca?
Quale punto di vista sto adottando e
quali altri ci possono essere?
CAMBIA FOCUS
L’abilità di cambiare rapidamente punto di vista e
angolo di visuale,essere presente pienamente nei
riguardi di ciò che ti sta davanti e essere in grado
di mettere da parte ciò che non riguarda
l’obiettivo o il compito o il problema da risolvere.
I compiti o i ruoli che copri possono cambiare
da un mese all’altro,occorre essere flessibili.
Essere presenti totalmente in ciò che stai
facendo poi lasciar andare. per prepararti al
prossimo compito o obiettivo.
Non pensare a quello che c’è da fare dopo
mentre si sta ancora facendo qualcosa.
Questo ti permette di utilizzare tutta l’energia
nei riguardi di ciò che ti sta davanti.
La domanda IN QUESTO MOMENTO SONO
COMPLETAMENTE ASSORBITO IN QUESTO
LAVORO, COMPITO, OBIETTIVO,
PERSONA,PROCESSO?LA MIA ATTENZIONE,LA
MIA MENTE E’ FOCALIZZATA SU ..?
4 stabilisci e mappa i tuoi obiettivi a
breve,medio,lungo termineSolo il 5% delle persone si prende la briga e il
tempo di scrivere i propri obiettivi e forse è per
questa ragione che solo pochi riescono poi a
raggiungerli.
mappare gli obiettivi significa valutare prima su quali
vale la pena investire tempo,risorse e la tua energia
Mettere nero su bianco i tuoi obiettivi,quello che
vuoi raggiungere,fare,conquistare ..è il primo passo
La differenza fra un sogno e un obiettivo sono
proprio le parole che scriverai
Fai il primo passo con fede.non occorre che tu veda
tutta la scala:basta che cominci a salire sul
primo gradino Martin Luther King
I 3 elementi di un obiettivo vincente
come raggiungere il tuo obiettivo
Sai misurare il tuo obiettivo ?
Scrivere gli obiettivi ti aiuta
a visualizzarli nella tua
mente,a dare un input e le
necessarie istruzioni al tuo
timoniere interno (il tuo
inconscio)
ad impegnare e a mettere
in moto la tua energia per
raggiungerli,a focalizzarti su
cosa vuoi nel nuovo anno.
Il miglior modo di
prevedere il futuro è
crearlo Michael Kami
I 6 ostacoli che ti impediscono
di raggiungere i tuoi obiettivi
l’approccio Goldilocks
5 cercare la soluzione del problemaHai un problema? I tre atteggiamenti da adottare
sono:
accettare il problema
cambiare il problema
lasciare il problema
se non riesci ad accettarlo,cambialo
se non riesci a cambiarlo, abbandonalo
scegliere quale atteggiamento adottare ti impedirà
di rimanere nelle sabbie mobili delle lamentazioni
hai un problema?La soluzione è a 4 passi
I 10 segreti dell’atteggiamento vincente
6 gestire la pauraLa prima cosa che senti quando ti balena in testa ‘è
ora di cambiare’ è la paura di non fare la cosa giusta e
di sbagliare o peggio di fallire su tutta la linea.Più le
piccole paure vengono ignorate o represse più si
ingigantisconocosa fare?
più le piccole paure vengono ignorate o represse più si ingigantiscono
provare qualcosa di nuovo
le 4 paure dietro l’angolo
7 cura le tue quotazioni fiduciaMolti pensano che la fiducia in se stessi sia
una dote stabile parte del proprio codice
genetico: c’è o non c’è.
E’ vero il contrario.
La fiducia va costruita step by step e
alimentata ogni giorno.Dalla fiducia in se
stessi dipende il proprio modo di vedere una
situazione, di stabilire i rapporti con gli altri.
La fiducia è un po’ come un’azione
quotata in borsa. Va su e giù. Basta una
minima cosa ed ecco che oscilla al ribasso.
In questo periodo d’incertezza e di crisi, di
lavoro non assicurato, di mobilità e
disoccupazione è facile vedere la propria
quotazione- fiducia scendere
vertiginosamente.
Fiducia in se stessi sotto le suole?5 passi per
alzare la quotazione- fiducia
8 resilienzaQuando ci si trova in una situazione apparentemente senza uscita spesso sentiamo che
ce la faremo se siamo capaci di resistere,di nutrire quella forza d’animo che si
chiama resilienza
pane e resilienza Una scorta di resilienza
Emiliani e terremoto:la resilienza di una comunità