GIORNALINO TRIMESTRALE della III C, scuola Primaria P.Calamandrei, Zola P. (Bo) N.5 MAGGIO-GIUGNO anno scolastico 2017-2018 Coordinatrice: insegnante Zani Claudia
Il 3 maggio siamo andati all’ Opificio Golinelli con le maestre Claudia e
Raffaella, di mattina.
Ci hanno accolto Valentina e Francesco e ci hanno spiegato come creare un
videogame.
Valentina ci ha dato un computer portatile per coppia.
Abbiamo aperto l’applicazione di Scratch2, e davamo i
comandi al nostro “avatar”, mettendolo a destra, a
sinistra, su e giù.
In seguito Francesco ci ha detto che potevamo
scegliere un altro avatar; ognuno ha scelto un
personaggio: un oggetto o un animale; Ballini ha scelto
un atleta, Ettore ha scelto un pinguino, Greta una
atleta e Tesini ha preso una chitarra…
Abbiamo lavorato al nostro progetto e facevamo muovere gli avatar secondo
certi comandi…
Francesco poi ci ha detto che la maestra doveva
scegliere sei bambini, ad essi ha dato dei cavi
elettrici e li ha toccati sulle mani, quando lo faceva
si sentivano delle note, perché eravamo a “circuito
chiuso” sembrava una magia!
Infine Francesco ci ha dato dei cavi e uno alla volta
li collegavamo con della frutta, del pongo, una
matita e quando prendevi l’oggetto davi un comando
al computer e funzionava!!
Questa esperienza ci è piaciuta tanto.
Tommaso Bal., Ettore, Lorenzo T., Greta
SCRATHC 2
Martedì 8 maggio è venuta in classe la biologa Francesca con una teca in cui c’erano dei bachi da seta. Alcuni erano grandi e altri più piccoli, erano pelosi e mangiavano solo foglie di gelso.
Francesca ci ha spiegato le loro parti del corpo e la loro vita. Sono composti da: testa, torace, addome, stigmi , piccoli occhi che gli permettono di percepire la luce o il buio e infine hanno piccole antenne che servono per riconoscere le foglie di gelso. Appena arrivata Francesca ha messo delle uova di farfalla in una specie di barattolo con delle lenti e le ha passate a tutti perché le vedessimo. Finito il giro ha preso altri barattoli e ci ha messo dei bachi da seta e ha fatto passare anche quelli, perché li osservassimo:
abbiamo notato che le uova erano minuscole e schiacciate, ci ha detto anche che la farfalla può arrivare a fare fino a cinquecento uova! Francesca ci ha detto che i bachi una volta che non stanno più nella loro pelle fanno la muta (cioè cambiano la pelle) e facendola il baco pian piano cresce. Dopo un po’ di tempo ci siamo accorti che avevamo alcuni bachi che erano già in quinta età (cioè che stanno per fare la “spelaia” per poi fare il bozzolo). Dopo una settimana Francesca è tornata per spiegarci la SPELAIA , cioè la trasformazione del baco dentro il BOZZOLO e la CRISALIDE. La spelaia è una sorta di ragnatela molto dura che il baco fa intorno a sé per sostenere il bozzolo, per farla fa degli otto con la sua testa e non si ferma mai. Il bozzolo può essere di vari colori: giallo, arancione, verdino … Poi c’è anche quello bianco che è quello con la seta più pregiata. Una volta finito il bozzolo, si forma la crisalide: si trasforma la pelle all’interno del bozzolo e avviene la trasformazione del baco in farfalla. Al terzo e ultimo incontro la biologa ci ha spiegato la FARFALLA. E’ tutta pelosa, con le antenne o a pettine o a piuma e ha delle ali molto sottili e giallastre. Gli ultimi giorni di scuola l’abbiamo vista e abbiamo visto quando si accoppiava e le piccolissime uova che fatto. Questa esperienza ci è piaciuta molto, abbiamo sconfitto la paura degli insetti e abbiamo imparato a prenderci cura di altri esseri viventi. Virginia, Yousra , Lorenzo M., Beatrice
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L’11 maggio siamo andati allo Spazio Binario con le maestre Claudia e Lella, per partecipare allo spettacolo musicale organizzato da Cantharide. Appena arrivati a teatro ci hanno fatto sedere per terra disposti in tre file e si sono presentati: Camilla, Filippo, Barbara e Fabio, poi ci hanno spiegato la storia del MAR MEDITERRANEO e del viaggio che stavamo percorrendo con la musica. Dopo ci hanno diviso in due gruppi e ci hanno distribuito le nacchere e abbiamo suonato diverse canzoni ritmiche. In seguito ci hanno dato dei tappi di plastica attaccati con lo scotch e con un buco in mezzo per soffiarci dentro, facendo finta di fare il rumore delle onde del mare. Ci hanno fatto alzare e poi siamo andati dentro al teatro e ci siamo seduti sulle poltroncine. In seguito Camilla, Filippo, Barbara e Fabio hanno cominciato a suonare con dei rifiuti che avevano trovato nel Mar Mediterraneo e hanno iniziato a cantare una canzone dedicata all’inizio del viaggio del Mar Mediterraneo con degli strumenti: tamburello,tastiera, chitarra. In seguito ci hanno distribuito le nacchere, mentre loro cantavano noi suonavamo le nacchere a ritmo, era molto bello. Verso la fine hanno cantato una canzone per bambini in diverse lingue: siciliano, brasiliano, spagnolo e in turco ma noi non riuscivamo a cantarla tanto bene. Fabio, che è un bravissimo musicista, ci ha fatto vedere i mandolini: c’era il primo che era il più grande che, a forma di barca che usavano i marinari e ci ha detto che i mandolini erano fatti apposta per galleggiare sull’acqua; ci ha poi mostrato tutti i mandolini dal più grande al più piccolo, ce n’erano ben quattro, tra cui uno piccolissimo, che non riusciva neanche a suonare! Infine siamo usciti dal teatro in fila per due e abbiamo ringraziato. Questo spettacolo musicale è stato molto interessante e ci siamo divertiti un sacco! Gloria,Vittoria, Margherita, Lisa
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Martedì 15 maggio 2018 abbiamo fatto la
festa dello sport. Hanno partecipato tutte le
classi della nostra scuola ed è stata fatta al
campetto da calcio dietro le medie.
Era una giornata di sole,
Abbiamo fatto diversi giochi tra cui:
passaggio della palla, gioco di fortuna, tris e
il lancio del vortex (il vortex è una pallina
ovale di spugna con una coda con delle alette
in fondo).
Il passaggio della palla è un gioco dove due bambini si passano la palla fino ad
arrivare all’ultimo cerchio, poi si riporta la palla all’altra coppia.
Il gioco di fortuna è una gimcana, l’abbiamo fatto a coppie e quando l’allenatore
dà il via, si parte facendo un otto girando, dopo ci si rotola su un materasso
tenuti per mano e si fanno i salti nei cerchi, dopo si prende una figura e si
torna in fila, in questo gioco siamo arrivati pari con l’altra squadra che
gareggiava contro di noi.
Il tris che abbiamo fatto noi non è come quello che si scrive, ma si usavano i
cinesini, prima di appoggiarli nello schema c’era un percorso ad ostacoli.
Il gioco che è piaciuto di più alla classe è
stato il lancio del vortex, l’abbiamo fatto
così: eravamo in due file, la prima fila
lanciava il vortex e invece la seconda lo
recupera e dopo le due file si scambiano
attività.
Questa festa è stata molto divertente,
alla fine ci hanno dato il diploma e
abbiamo fatto una foto di gruppo con
tutte le classi e con Filippo.
Francesco, Raniero, Walter, Giorgia
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Venerdì 25 maggio 2018 c’è stata la festa della scuola, dalle ore 17:00 alle 21:00. Noi di prima, seconda e terza, abbiamo cantato le canzoni di Cantharide, che avevamo imparato nelle lezioni scorse e che abbiamo provato di mattina: delle canzoni del Mediterraneo. In seguito abbiamo visto e ascoltato gli spettacoli delle altre classi (quarte e quinte) che ballavano sui brani lirici di Rossini. Alla festa c’erano dei mercatini: in uno c’erano i lavoretti che avevano fatto i bambini durante l’anno, sul tema “ambiente” e c’erano anche le nostre lanterne: erano dei vasetti di vetro con sopra della carta velina colorata con dentro delle candele profumate; sono state vendute tutte. Noi abbiamo esposto anche un cartellone interattivo sullo spettacolo teatrale I segreti di Pollicino, delle pitture rupestri della preistoria (fatte d noi a carboncino e colori a cera), il raccoglitore dei nostri disegni e testi sull’archeologo che è venuto a scuola, e dei lavoretti fatti con i progetti di Artebambini. I genitori dicevano che eravamo stati molto bravi e che avevamo fatto un buon lavoro. Alla festa si vendevano le crescentine, le bibite, l’aperitivo, si faceva il karaoke e c’era l’estrazione per vincere i premi della lotteria. Dove compravi le crescentine, si doveva fare la fila per pagare e ordinare, e un’altra per ricevere il cibo che avevi ordinato. Le crescentine erano gustose e ripiene di salumi e formaggi.
I bambini dopo aver mangiato correvano e giocavano in tutto il cortile. La festa durava fino alle 21:00. La festa è stata molto bella e tutti si sono divertiti. Serena, Zineb, Sara, Lorenzo Z.
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Il 7 giugno finisce la scuola, quest’anno per noi è
passato in fretta: abbiamo iniziato nuove attività e
abbiamo imparato cose nuove.
Abbiamo iniziato a scrivere i giornalini, in base alle
nostre esperienze, è stato molto divertente e
sembrava di fare i giornalisti.
Abbiamo fatto anche parecchie uscite di
didattiche, riguardanti le varie materie: siamo
andati al museo archeologico di Bazzano, a quello
preistorico di S. Lazzaro, all’Opificio Golinlli, a teatro…
In base alle festività abbiamo fatto dei lavoretti un poò difficili, ma molto
carini.
Abbiamo fatto due progetti di Artebambini su Picasso e Dubuffet.
E’ venuta anche una biologa in classe, che si chiama Francesca, e ci siamo visti
per tre incontri: il primo ci ha parlato dei bachi e ce li ha lasciati in classe
dentro una teca, il secondo ci ha parlato del bozzolo e il terzo della farfalla.
In seguito c’è stata la festa dello sport
con tutte le classi, noi eravamo contro la
quarta A e di tutti i quattro percorsi ne
abbiamo vinto uno, però è stato lo stesso
molto divertente.
Infine c’è stata la festa scuola, nella quale
tutte le classi si sono riunite, le quarte e le
quinte hanno fatto dei balletti molto buffi,
invece noi di I, II e III abbiamo fatto due
canzoni uguali. C’è stata anche la
premiazione del piedi bus, poi ognuno è
andato a giocare o a comprare al mercatino oggetti riciclati o giochi che i
bambini non usavano o se no oggetti nuovi. La festa della scuola è stata molto
divertente.
La scuola è quasi finita, quest’anno è stato molto divertente e istruttivo.
Hamza, Valentina, M. Lance,Tommaso Bar, Matteo
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