IMIC81700EI.C. SAN REMO LEVANTE
ANNO DI PUBBLICAZIONE 2019
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Contesto e risorse
Popolazione scolasticaOPPORTUNITA'
Una buona percentuale di famiglie, afferente prevalentemente nelle zone residenziali del quartiere di San Martino e della città, in collina, attesta un background familiare medio alto; i genitori posseggono un elevato titolo di studio, condividono con la scuola valori educativi e culturali, sottoscrivono il patto educativo di corresponsabilità collaborando attivamente per la sua realizzazione, attestano precise aspettative nei confronti della scuola, partecipano alle iniziative promosse dall'Istituto e si dimostrano propositivi. Nell'istituto non sono presenti alunni nomadi o provenienti da zone gravemente svantaggiate.
VINCOLI
L'Istituto è ubicato su un territorio geograficamente allargato che spazia dal Levante cittadino, ove sono presenti insediamenti di edilizia popolare, alle frazioni collinari, al comune di Ceriana dove è ubicata una struttura di prima accoglienza dei minori. Lo status socio economico e culturale delle famiglie è variegato, si attesta su valori medio bassi nelle frazioni collinari. Alcuni nuclei familiari vivono situazioni problematiche che ostacolano o impediscono adeguate cure parentali; in alcuni casi, il lavoro allontana i genitori da casa dal primissimo mattino fino a tarda sera, in altri ( vedi dati INVALSI classi II Primaria) il lavoro è precario e tale da non soddisfare sempre i bisogni di primaria necessità. Permangono, anche se ridotti, alcuni flussi migratori di provenienza est europea ( prevalentemente Russia e Ucraina)e nordafricana spesso in corso d'anno. Si segnala la crisi del settore floricolo cui era dedita buona parte della popolazione residente nelle frazioni collinari. Tutto ciò ha impedito di ottenere stabili e duraturi risultati circa la riduzione della variabilità tra le classi, nonostante l'Istituto abbia posto in essere costanti azioni atte a migliorare la pratica
.progettuale e valutativa degli studenti, a limitare l'insuccesso scolastico
Territorio e capitale socialeOPPORTUNITA'
Il terziario avanzato, turismo e commercio, prevalgono sulla zona costiera da Bussana fino a Sanremo con discreta tenuta economica e di occupazione, anche se con flessione in alcuni periodi stagionali. Nel territorio del quartiere di San Martino, dove sono ubicati 5 dei 13 plessi dell'istituto, sono presenti ampi parchi e zone di svago per i bambini, strutture sportive, centri di aggregazione culturale e per l'interazione sociale promossi dalla parrocchia e da associazionismo vario, servizi commerciali. Il quartiere è facilmente raggiungibile con mezzi di trasporto pubblico ed è collegabile al centro cittadino anche tramite la pista ciclabile. Vi sono ubicati il palazzo comunale, la sede centrale del Commissariato di Pubblica Sicurezza. Nel quartiere sono presenti molteplici servizi scolastici ( dal nido a 2 scuole dell'infanzia, a 2 scuole primarie a più istituti secondari, al CTP). Nelle frazioni collinari la scuola si fa promotrice di iniziative socio culturali sopperendo alla mancanza di analoghe strutture. Il Comune garantisce l'ampliamento dell'offerta formativa con proposte culturali a costi sostenibili per le famiglie. Il comune di Ceriana, saldamente legato alle proprie tradizioni garantisce i servizi essenziali e un contesto sociale coeso, in cui è vivo un forte senso di appartenenza. Prevalente è il settore primario e il terziario connesso al pendolarismo lavorativo verso la costa.La scuola è elemento vitale per la sopravvivenza della comunità montana.
VINCOLI
Il settore primario, che era prevalente nell’entroterra con il settore floricolo, è ora soggetto a crescente crisi. Nelle frazioni collinari le strutture ricreative, sportive e culturali sono inadeguate alla domanda dei residenti. I finanziamenti erogati dagli enti pubblici sono diminuiti drasticamente negli ultimi anni. Il comune di Sanremo non finanzia più alcuni servizi sociali; tra questi il doposcuola richiesto dalla maggioranza delle famiglie dei plessi periferici. La frammentazione dell'Istituto in più plessi su un territorio geograficamente allargato comporta spesso disagi organizzativi.
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Risorse economiche e materialiOPPORTUNITA'
Causa la situazione critica relativa alla qualità di alcune strutture scolastiche, si è costituito all'interno dell'istituto un sistema di gestione della sicurezza dinamico e proattivo, che cerca di individuare strategie per risolvere, porre, anticipare, prevenire problemi in una prospettiva di miglioramento continuo. Gli edifici sono facilmente raggiungibili e nella maggior parte dei casi ubicati in zone lontane dal traffico urbano, pertanto silenziose, con adeguate aree verdi e/o cortilive. Sono stati avviati da parte della amministrazione comunale a decorrere dall'anno scolastico 17/18 importanti lavori di adeguamento strutturale in alcuni plessi.Tutti i plessi hanno un ambiente utilizzato come biblioteca. In tutte le classi della s. secondaria e della scuola primaria è presente la LIM; in tutti i plessi sono attivi laboratori di informatica, più o meno attrezzati. Nel plesso Pascoli sono funzionanti 70 postazioni multimediali e sono attive sperimentazioni di didattica laboratoriale con le NT. Per sopperire alla esiguità dei finanziamenti ministeriali si sono attivate collaborazioni con Enti, Associazioni che hanno comportato donazioni e contribuzioni utilizzati prevalentemente per ampliare il servizio di assistenza agli alunni BES o per migliorare l'ambiente di apprendimento. Le famiglie sostengono la scuola con un contributo volontario. L'Istituto si è candidato e ha ottenuto i finanziamenti delle due azioni PON FESR. Essendo vincitore di una class Action promossa dalle famiglie nei confronti del MIUR, ha acquisito un cospicuo finanziamento investito soprattutto per aggiornare le dotazioni dei laboratori e qualificare gli ambienti di apprendimento; ciò ha consentito una azione di consolidamento delle competenze di base.
I finanziamenti del progetto FAMi ed ex articolo 9 del contratto, hanno consentito la messa in atto di corsi di alfabetizzazione linguistica.
VINCOLI
Le strutture scolastiche sono ubicate nella maggior parte in edifici scolastici nati con altra destinazione d'uso. Molti di essi richiedono interventi di manutenzione ordinaria e straordinaria ai quali non sempre l'amministrazione comunale sopperisce. In alcuni plessi le barriere architettoniche non sono state completamente abbattute. Non tutti i plessi dispongono di palestra o di parcheggio riservato. L''amministrazione comunale non ha fornito tutta la documentazione richiesta sulla sicurezza degli immobili ospitanti gli edifici scolastici. I lavori di adeguamento progettati per la sede centrale dell'Istituto sono stati rinviati più volte per motivi connessi alla progettazione e al rilascio di autorizzazione da parte delle Belle Arti. Non in tutte le classi è presente la connessione a banda larga, ma con i finanziamenti della azione PON/FESR la rete WLAN è stata installata in alcuni di essi. La maggior parte dei finanziamenti di derivazione ministeriali, sono soggetti a riduzione negli ultimi anni scolastici.
Nel corso della pausa estiva l'inagibilità della scuola secondaria G. Pascoli, sede degli uffici amministrativi, il conseguente trasloco in struttura modulare prefabbricata, ha causato alcuni disagi organizzativi e ha impedito l'attivazione di alcuni laboratori appena allestiti per la scuola secondaria.
Risorse professionaliOPPORTUNITA'
L'82,5% del personale scolastico è beneficiario di un contratto a tempo indeterminat ciò è garanzia di stabilità e continuità didattica. L'età degli insegnanti si allinea con il dato provinciale, regionale e statale: il 47,5% dei docenti si colloca nella fascia degli over cinquantacinquenni. Essi posseggono competenze professionali consolidate e promuovono la diffusione delle buone prassi presso i colleghi. Gli insegnanti della scuola dell'Infanzia e Primaria, anche se non in possesso di un diploma di laurea, sono disponibili all'aggiornamento e posseggono discrete competenze informatiche e linguistiche. Nel corso del triennio di riferimento l'Istituto, in quanto capofila della rete di scopo 7 , ha promosso numerose iniziative di formazione per il personale; altre sono state attivate con finanziamenti provenienti dall'USR e connessi alla implementazione del Piano di Miglioramento. L'adesione dei docenti è stata considerevole e proficua. L'incarico effettivo del dirigente scolastico,nominato dalla istituzione dell'I.C. Sanremo Levante nel settembre 2012, è garanzia di stabilità e rende possibile il raggiungimento di obiettivi a lungo termine, la messa in atto di azioni migliorative. In particolare il DS ha definito l'identità, l'orientamento strategico e la politica dell'istituzione scolastica, ha oculatamente gestito e valorizzato le risorse umane, ha monitorato lo stato di avanzamento del PDM, informando costantemente il collegio.
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VINCOLI
Solo il 4% dei docenti si colloca al di sotto dei 35 anni di età: ne sarebbe auspicabile un incremento. Talvolta gli accresciuti impegni connessi all'esercizio della funzione docente e le criticità connesse alla sostituzione del personale assente, comportano disagio e affaticamento. Erano stati richiesti docenti di potenziamento per la scuola secondaria su cattedra di Lettere e Matematica per favorire il consolidamento delle competenze di base, ma sono stati assegnati docenti di Ed. Fisica e di Ed. Musicale.
La concessione di ore in deroga sul sostegno, ha comportato un avvicendamento degli insegnanti a discapito della continuità educativa.
Le due reggenze in carico al dirigente scolastico, hanno comportato un notevole aggravio di lavoro, rendendo molto complesso il supervisionamento del PDM.
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Risultati raggiuntiRisultati legati all’autovalutazione e al miglioramento
Risultati nelle prove standardizzate nazionali
Priorità1) Miglioramento degli esiti delle prove di ItalianoMatematica, classi II, V Primaria.
1) Raggiungimento, superamento media ligure, nordovest, italiana, prove di Italiano Matematica, classi II, VPriamaria.
Traguardo
Attività svolte
Potenziamento delle attività dei dipartimenti disciplinari ( Scuola secondaria e in verticale di tutto il collegio), dei gruppi aclasse parallele ( Scuola primaria) per migliorare la pratica progettuale ed implementare il curricolo verticale di istituto;Analisi nei gruppi a classi parallele, scuola primaria, dei risultati INVALSI alla luce del QdR Invalsi;Programmazione di UDA atte a potenziare le competenze risultanti carenti in base agli esiti delle prove standardizzate;Attivazione gruppo RA sulla valutazione formativa;Progettazione di un training sul potenziamento delle abilità attentive, mnestiche e linguistiche/metafonologiche incollaborazione con il C.N.C.R.N.C., dottor F.U. Benso;Formazione del personale sulla didattica per competenze;Formazione del personale sulle didattiche innovative;Organizzazione di percorsi di recupero.Risultati
Nonostante le azioni volte ad incidere sulla pratica progettuale e valutativa, i risultati delle prove di Italiano eMatematica, classi II Primaria restano al di sotto dei benchmark di riferimento, pur avvicinandosi;quelli delle classi V si allineano alle medie denotando una positiva incidenza delle azioni svolte nell'arco del quinquennio
Evidenze
2.2.a.1 Punteggio della scuola in italiano e matematica - PRIMARIA - CLASSI SECONDE - ITALIANO - Fonte INVALSI
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2.2.a.1 Punteggio della scuola in italiano e matematica - PRIMARIA - CLASSI SECONDE - MATEMATICA - Fonte INVALSI
2.2.a.1 Punteggio della scuola in italiano e matematica - PRIMARIA - CLASSI QUINTE - ITALIANO - Fonte INVALSI
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2.2.a.1 Punteggio della scuola in italiano e matematica - PRIMARIA - CLASSI QUINTE - MATEMATICA - Fonte INVALSI
Documento allegato: evidenza 14 15 priorità 1.docx
Priorità2) Riduzione del gap con scuole di pari background,classi II e V Primaria, prove di Italiano, Matematica.
2)Trasformazione del gap da negativo a positivo.Traguardo
Attività svolte
Potenziamento delle attività dei dipartimenti disciplinari ( Scuola secondaria e in verticale di tutto il collegio), dei gruppi aclasse parallela ( Scuola primaria) per migliorare la pratica progettuale ed implementare il curricolo verticale di istituto;Analisi nei gruppi a classi parallele, scuola primaria, dei risultati INVALSI alla luce del QdR Invalsi;Programmazione di UDA atte a potenziare le competenze risultanti carenti in base agli esiti delle prove standardizzate;Attivazione gruppo RA sulla valutazione formativa;Progettazione di un training sul potenziamento delle abilità attentive, mnestiche e linguistiche/metafonologiche incollaborazione con il C.N.C.R.N.C., dottor F.U. Benso;Formazione del personale sulla didattica per competenze;Formazione del personale sulle didattiche innovative;Organizzazione di percorsi di recupero.Risultati
Non si sono verificati scostamenti significativi rispetto al precedente anno scolastico.
Evidenze
Documento allegato: evidenza 14 15 priorità 2.docx
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Priorità3) Riduzione del numero degli alunni livello 1,2, classi II eV Primaria prove Italiano e Matematica.
3) Aumento degli studenti nei livelli 3,4, classi II e VPrimaria prove Italiano e Matematica.
Traguardo
Attività svolte
Potenziamento delle attività dei dipartimenti disciplinari ( Scuola secondaria e in verticale di tutto il collegio), dei gruppi aclasse parallela ( Scuola primaria) per migliorare la pratica progettuale ed implementare il curricolo verticale di istituto;Analisi nei gruppi a classi parallele, scuola primaria, dei risultati INVALSI alla luce del QdR Invalsi;Programmazione di UDA atte a potenziare le competenze risultanti carenti in base agli esiti delle prove standardizzate;Attivazione gruppo RA sulla valutazione formativa;Progettazione di un training sul potenziamento delle abilità attentive, mnestiche e linguistiche/metafonologiche incollaborazione con il C.N.C.R.N.C., dottor F.U. Benso;Formazione del personale sulla didattica per competenze;Formazione del personale sulle didattiche innovative;Organizzazione di percorsi di recupero.Risultati
Gli studenti nei livelli 1,2, classi seconda Italiano rimangono inferiori ai benchmark di riferimento ; quelli nei livelli 5rimangono inferiori, quelli nei livelli 4 si allineano.Gli studenti nei livelli 1,2, classi seconda matematica sono superiori ai benchmark di riferimento ; quelli nei livelli 5rimangono inferiori, quelli nei livelli 4 si allineano.Gli studenti nel livello 1, classi quinta Italiano sono superiori ai benchmark di riferimento ; quelli nei livelli 2, 4 ,5 rsiallineano.Gli studenti nei livelli 1,2,4,5 si allineano ai benchmark di riferimento.Si riscontra una progressione migliorativa seppur da consolidare.
Evidenze
2.2.b.1 Alunni collocati nei diversi livelli in italiano e in matematica - PRIMARIA - CLASSI SECONDE - ITALIANO - FonteINVALSI
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2.2.b.1 Alunni collocati nei diversi livelli in italiano e in matematica - PRIMARIA - CLASSI SECONDE - MATEMATICA - FonteINVALSI
2.2.b.1 Alunni collocati nei diversi livelli in italiano e in matematica - PRIMARIA - CLASSI QUINTE - ITALIANO - FonteINVALSI
Pagina 10
2.2.b.1 Alunni collocati nei diversi livelli in italiano e in matematica - PRIMARIA - CLASSI QUINTE - MATEMATICA - FonteINVALSI
Documento allegato: evidenza 14 15 priorità 3.docx
Priorità4) Riduzione della variabilità degli esiti all'interno delleclassi.
4)Conseguimento di risultati più omogenei all'interno delleclassi.
Traguardo
Attività svolte
Potenziamento delle attività dei dipartimenti disciplinari ( Scuola secondaria e in verticale di tutto il collegio dei docenti),dei gruppi a classe parallela ( Scuola primaria) per migliorare la pratica progettuale ed implementare il curricolo verticaledi istituto;Analisi nei gruppi a classi parallele, scuola primaria, dei risultati INVALSI alla luce del QdR Invalsi;Programmazione di UDA atte a potenziare le competenze risultanti carenti in base agli esiti delle prove standardizzate;Attivazione gruppo RA sulla valutazione formativa;Progettazione di un training sul potenziamento delle abilità attentive, mnestiche e linguistiche/metafonologiche incollaborazione con il C.N.C.R.N.C., dottor F.U. Benso;Formazione del personale sulla didattica per competenze;Formazione del personale sulle didattiche innovative;Organizzazione di percorsi di recupero.Risultati
Vista l'eterogeneità della composizioni delle classi ( ogni plesso è monosezione ed accoglie sia studenti provenienti daun contesto medio alto che medio basso), la variabilità degli esiti all'interno delle classi non ha subito variazionisignificative.
Evidenze
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2.2.b.2 Variabilita' dei punteggi tra le classi e dentro le classi - PRIMARIA - CLASSI SECONDE - ITALIANO - DENTRO -Fonte INVALSI
2.2.b.2 Variabilita' dei punteggi tra le classi e dentro le classi - PRIMARIA - CLASSI SECONDE - MATEMATICA - DENTRO -Fonte INVALSI
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2.2.b.2 Variabilita' dei punteggi tra le classi e dentro le classi - PRIMARIA - CLASSI QUINTE - ITALIANO - DENTRO - FonteINVALSI
2.2.b.2 Variabilita' dei punteggi tra le classi e dentro le classi - PRIMARIA - CLASSI QUINTE - MATEMATICA - DENTRO -Fonte INVALSI
Pagina 13
Documento allegato: evidenza 14 15 priorità 4.docx
Priorità1) Miglioramento degli esiti delle prove di ItalianoMatematica, classi II, V Primaria.
1) Raggiungimento, superamento media ligure, nordovest, italiana, prove di Italiano Matematica, classi II, VPriamaria.
Traguardo
Attività svolte
Potenziamento delle attività dei dipartimenti disciplinari ( Scuola secondaria e in verticale convolgendo i 3 ordini di scuola), dei gruppi a classe parallela ( Scuola primaria) per migliorare la pratica progettuale ed implementare il curricoloverticale di istituto;Analisi nei gruppi a classi parallele, scuola primaria, dei risultati INVALSI alla luce del QdR Invalsi;Programmazione di UDA atte a potenziare le competenze risultanti carenti in base agli esiti delle prove standardizzate;Attivazione gruppo RA sulla valutazione formativa per rendere efficace la riflessione valutativa e prevenire l'insuccessoscolastico;Formazione mirata del personale:-“L’inclusione degli alunni con disturbo dell’attenzione e iperattività”. ( GL Daffi)-La didattica per competenze (M. Garlando)-Il curricolo verticale ( E. Raviolo)-La didattica Montessori, le competenze e le NT (M. Valle)Potenziamento della attività laboratorialeOrganizzazione di percorsi di recupero.Risultati
Punteggio lingua Italiana classi II: dal punteggio di 56,1 ( a.s. 14/15) si passa al punteggio di 57,01. I risultati sono inlinea con i benchmark di riferimentoPunteggio matematica classi II: dal punteggio di 51,7 ( a.s. 14/15) si passa al punteggio di 54,9. I risultati sono in lineacon i benchmark di riferimentoPunteggio Italiano classi II : dal punteggio di 60,02 ( a.s. 14/15) si passa al punteggio di 55,4 pur non discostandosi inmodo significativo dai benchmark di riferimentoPunteggio matematica classi V dal punteggio di 66.4 ( a.s. 14/15) si passa al punteggio di 50.6 pur non discostandosi inmodo significativo dai benchmark di riferimento.L'attività disposta dal piano di miglioramento ha consentito di conseguire un discreto risultato che va ulteriromenteconsolidato.
Evidenze
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2.2.a.1 Punteggio della scuola in italiano e matematica - PRIMARIA - CLASSI SECONDE - ITALIANO - Fonte INVALSI
2.2.a.1 Punteggio della scuola in italiano e matematica - PRIMARIA - CLASSI SECONDE - MATEMATICA - Fonte INVALSI
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2.2.a.1 Punteggio della scuola in italiano e matematica - PRIMARIA - CLASSI QUINTE - ITALIANO - Fonte INVALSI
2.2.a.1 Punteggio della scuola in italiano e matematica - PRIMARIA - CLASSI QUINTE - MATEMATICA - Fonte INVALSI
Documento allegato: evidenza1516priorità1.docx
Priorità2) Riduzione del gap con scuole di pari background,classi II e V Primaria, prove di Italiano, Matematica.
2)Trasformazione del gap da negativo a positivo.Traguardo
Attività svolte
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Potenziamento delle attività dei dipartimenti disciplinari ( Scuola secondaria e in verticale convolgendo i 3 ordini di scuola), dei gruppi a classe parallela ( Scuola primaria) per migliorare la pratica progettuale ed implementare il curricoloverticale di istituto;Analisi nei gruppi a classi parallele, scuola primaria, dei risultati INVALSI alla luce del QdR Invalsi;Programmazione di UDA atte a potenziare le competenze risultanti carenti in base agli esiti delle prove standardizzate;Attivazione gruppo RA sulla valutazione formativa per rendere efficace la riflessione valutativa e prevenire l'insuccessoscolastico;Formazione mirata del personale:-“L’inclusione degli alunni con disturbo dell’attenzione e iperattività”. ( GL Daffi)-La didattica per competenze (M. Garlando)-Il curricolo verticale ( E. Raviolo)-La didattica Montessori, le competenze e le NT (M. Valle)Potenziamento della attività laboratorialeOrganizzazione di percorsi di recupero.Risultati
Effetto scuola, a.s. 2015/2016Italiano classi II: Benchmark di riferimento: Regione Ligura: Intorno alla media regionaleItaliano classi II: Benchmark di riferimento: Nord ovest: Intorno alla media della macro areaMatematica classi II: Benchmark di riferimento: Regione Ligura: sopra la media regionaleMatematica classi II: Benchmark di riferimento: Nord ovest: sopra la media della macro areaItaliano classi V: Benchmark di riferimento: Regione Ligura: Intorno alla media regionaleItaliano classi V: Benchmark di riferimento: Nord ovest: sopra la media della macro areaMatematica classi V: Benchmark di riferimento: Regione Ligura: intorno media regionaleMatematica classi V : Benchmark di riferimento: Nord ovest: sotto la media della macro area
Evidenze
Documento allegato: evidenza1516priorità2.docx
Priorità3) Riduzione del numero degli alunni livello 1,2, classi II eV Primaria prove Italiano e Matematica.
3) Aumento degli studenti nei livelli 3,4, classi II e VPrimaria prove Italiano e Matematica.
Traguardo
Attività svolte
Potenziamento delle attività dei dipartimenti disciplinari ( Scuola secondaria e in verticale convolgendo i 3 ordini di scuola), dei gruppi a classe parallela ( Scuola primaria) per migliorare la pratica progettuale ed implementare il curricoloverticale di istituto;Analisi nei gruppi a classi parallele, scuola primaria, dei risultati INVALSI alla luce del QdR Invalsi;Programmazione di UDA atte a potenziare le competenze risultanti carenti in base agli esiti delle prove standardizzate;Attivazione gruppo RA sulla valutazione formativa per rendere efficace la riflessione valutativa e prevenire l'insuccessoscolastico;Formazione mirata del personale:-“L’inclusione degli alunni con disturbo dell’attenzione e iperattività”. ( GL Daffi)-La didattica per competenze (M. Garlando)-Il curricolo verticale ( E. Raviolo)-La didattica Montessori, le competenze e le NT (M. Valle)Potenziamento della attività laboratorialeOrganizzazione di percorsi di recupero.Risultati
POSIZIONAMENTO DEGLI STIDENTI NEI LIVELLI 1,2 , PROVE DI MATEMATICA E ITALIANO, CLASSI II E VPRIMARIAClassi II, Italiano, livello 1 : dal 32,8% (A.S. 14/15) al 27,2%Classi II, Italiano, livello 2 : dal 14,1% (A.S. 14/15) al 7,4%Classi II, Matematica, livello 1 : dal 30,05% (A.S. 14/15) al 27,1%Classi II, Matematica, livello 2 : dal 20,7% (A.S. 14/15) al 14,1%Classi V, Italiano, livello 1 : dal 24,6% (A.S. 14/15) al 23,6%Classi V, Italiano, livello 2 : dal 19,3% (A.S. 14/15) al 18,1%Classi V, Matematica livello 1 : dal 17% (A.S. 14/15) al 32%Classi V, Matematica livello 2 : dal 22,9% (A.S. 14/15) al 25,4%
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Classi II Italiano livello 3 : dal12,5% (A.S. 14/15) al16%Classi II Italiano livello 4 : dal15,6% (A.S. 14/15) al17,3%Classi II Matematica livello 3 : dal 11% (A.S. 14/15) al 16,5%Classi II Matematica livello 4 : dal 20,7%(A.S. 14/15) al 16,5%Classi V Italiano livello 3 : dal 3,8% (A.S. 14/15) al 23,6%Classi V Italiano livello 4 : dal 20,8% (A.S. 14/15) al 23.6%Classi V Matematica livello 3 : dal 14,3 % (A.S. 14/15) al 12,7%Classi V Matematica livello 4 : dal 24,3%(A.S. 14/15) al 5,6%Globalmente si riscontra la diminuzione degli alunni nei livelli 1,2; aumentano gli studenti nei livelli 1,2 per la prova dimatematica, classi V; questi ultimi dati rimangono superiori anche a quelli dei benchmark di riferimento.Aumentano gli studenti nei livelli 3 per le prove di Italiano classi II e V, matematica, classi II.Aumentano gli studenti nel livello 4 per le prove di Italiano, classi II e V , ma diminuiscono per le prove di matemativa
Evidenze
2.2.b.1 Alunni collocati nei diversi livelli in italiano e in matematica - PRIMARIA - CLASSI SECONDE - ITALIANO - FonteINVALSI
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2.2.b.1 Alunni collocati nei diversi livelli in italiano e in matematica - PRIMARIA - CLASSI SECONDE - MATEMATICA - FonteINVALSI
2.2.b.1 Alunni collocati nei diversi livelli in italiano e in matematica - PRIMARIA - CLASSI QUINTE - ITALIANO - FonteINVALSI
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2.2.b.1 Alunni collocati nei diversi livelli in italiano e in matematica - PRIMARIA - CLASSI QUINTE - MATEMATICA - FonteINVALSI
Documento allegato: evidenza1516priorità3.docx
Priorità4) Riduzione della variabilità degli esiti all'interno delleclassi.
4)Conseguimento di risultati più omogenei all'interno delleclassi.
Traguardo
Attività svolte
Potenziamento delle attività dei dipartimenti disciplinari ( Scuola secondaria e in verticale convolgendo i 3 ordini di scuola), dei gruppi a classe parallela ( Scuola primaria) per migliorare la pratica progettuale ed implementare il curricoloverticale di istituto;Analisi nei gruppi a classi parallele, scuola primaria, dei risultati INVALSI alla luce del QdR Invalsi;Programmazione di UDA atte a potenziare le competenze risultanti carenti in base agli esiti delle prove standardizzate;Attivazione gruppo RA sulla valutazione formativa per rendere efficace la riflessione valutativa e prevenire l'insuccessoscolastico;Formazione mirata del personale:-“L’inclusione degli alunni con disturbo dell’attenzione e iperattività”. ( GL Daffi)-La didattica per competenze (M. Garlando)-Il curricolo verticale ( E. Raviolo)-La didattica Montessori, le competenze e le NT (M. Valle)Potenziamento della attività laboratorialeOrganizzazione di percorsi di recuperoRisultati
Vista l'eterogeneità della composizioni delle classi ( ogni plesso è monosezione ed accoglie sia studenti provenienti daun contesto medio alto che medio basso), la variabilità degli esiti all'interno delle classi non ha subito variazionisignificative.Nello specifico si rinvia al grafico accluso al file "Evidenza 15 16 priorità 4"
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Dallo stesso si evince che :La variabilità tra le classi II, prova di Italiano è pari a punti 5,8 / Italia 8,2La variabilità tra le classi II, prova di Matematica è pari a punti 14,2 / Italia 11,2La variabilità tra le classi V, prova di Italiano è pari a punti 11,6/ Italia 8,5La variabilità tra le classi V , prova di Italiano è pari a punti 7,9 / Italia 18,3
Evidenze
Documento allegato: evidenza1516priorità4.docx
PrioritàMantenimento del trend positivo prove 15/16 circa ilmiglioramento degli esiti delle prove di ItalianoMatematica, classi II, V Primaria.
Superamento delle medie nazionali, ligure, nord ovest.Traguardo
Attività svolte
Potenziamento delle attività dei dipartimenti disciplinari ( Scuola secondaria), dei gruppi a classe parallela ( Scuolaprimaria) per migliorare la pratica progettuale ed implementare il curricolo verticale di istituto con conseguente utilizzodel nuovo modello progettuale;Analisi nei gruppi a classi parallele, scuola primaria, dei risultati INVALSI alla luce del QdR Invalsi;Programmazione di UDA atte a potenziare le competenze risultanti carenti in base agli esiti delle prove standardizzate;Attivazione gruppo RA sulla valutazione formativa per la redazione di rubriche valutative;Formazione mirata del personale:-La Valutazione formativa (M. Garlando)-Potenziamento della attività laboratorialeOrganizzazione di percorsi di recuperoProgettazione di compito complesso a scavalco delle classi ponte su tematica inerente la salute sicirezza nei luoghi dilavoroRisultati
Punteggio lingua Italiana classi II: dal punteggio di 57 ( a.s. 15/16) si passa al punteggio di 53.00. I risultati sonosuperiori ai benchmark di riferimento.Punteggio matematica classi II: dal punteggio di 54, 9( a.s. 15/16) si passa al punteggio di 55,8. I risultati sono superioriai benchmark di riferimento.Punteggio lingua Italiana classi V: dal punteggio di 55,4 ( a.s. 15/16) si passa al punteggio di 64,9 in linea con ibenchmark di riferimento.Punteggio matematica classi V dal punteggio di 50.6 ( a.s. 15/16) si passa al punteggio 56,6 superiore ai benchmark diriferimento.Si ritiene che l’attività di perfezionamento e condivisione della pratica progettuale, di analitico esame delle proveINVALSI alla luce del QdR Invalsi abbia consentito di raggiungere i traguardi previsti.
Evidenze
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2.2.a.1 Punteggio della scuola in italiano e matematica - PRIMARIA - CLASSI SECONDE - ITALIANO - Fonte INVALSI
2.2.a.1 Punteggio della scuola in italiano e matematica - PRIMARIA - CLASSI SECONDE - MATEMATICA - Fonte INVALSI
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2.2.a.1 Punteggio della scuola in italiano e matematica - PRIMARIA - CLASSI QUINTE - ITALIANO - Fonte INVALSI
2.2.a.1 Punteggio della scuola in italiano e matematica - PRIMARIA - CLASSI QUINTE - MATEMATICA - Fonte INVALSI
Documento allegato: EVIDENZAPROVESTANDARDIZZATEPRIORITA'1.docx
PrioritàMantenimento del trend positivo prove 15/16 circa riduzione del gap con scuole di pari background, classi IIe V Primaria, prove di Italiano, Mate.
Riduzione in percentuale del gap, superamento dellamedia delle scuole di pari background.
Traguardo
Attività svolte
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Potenziamento delle attività dei dipartimenti disciplinari ( Scuola secondaria), dei gruppi a classe parallela ( Scuolaprimaria) per migliorare la pratica progettuale ed implementare il curricolo verticale di istituto con conseguente utilizzodel nuovo modello progettuale;Analisi nei gruppi a classi parallele, scuola primaria, dei risultati INVALSI alla luce del QdR Invalsi;Programmazione di UDA atte a potenziare le competenze risultanti carenti in base agli esiti delle prove standardizzate;Attivazione gruppo RA sulla valutazione formativa per la redazione di rubriche valutative;Formazione mirata del personale:-La Valutazione formativa (M. Garlando)-Potenziamento della attività laboratorialeOrganizzazione di percorsi di recuperoProgettazione di compito complesso a scavalco delle classi ponte su tematica inerente la salute sicirezza nei luoghi dilavoroRisultati
Effetto scuola, a.s. 2016/2017Italiano classi V: Prova di Italiano Effetto scuola pari alla media regionale.Matematica classi V: Prova di Matematica Effetto scuola pari alla media regionale.
Evidenze
2.2.c.1 Effetto della scuola sui risultati degli studenti nelle prove - PRIMARIA - CLASSI QUINTE - ITALIANO - Fonte INVALSI
Effetto scuolapositivo
Effetto scuolaleggermente
positivoEffetto scuola pari
alla media regionaleEffetto scuolaleggermente
negativoEffetto scuola
negativo
Sopra la media regionale a.s. 2018/19
Intorno la media regionale a.s. 2016/17PROVE 2019
Sotto la media regionale a.s. 2017/18
2.2.c.1 Effetto della scuola sui risultati degli studenti nelle prove - PRIMARIA - CLASSI QUINTE - MATEMATICA - FonteINVALSI
Effetto scuolapositivo
Effetto scuolaleggermente
positivoEffetto scuola pari
alla media regionaleEffetto scuolaleggermente
negativoEffetto scuola
negativo
Sopra la media regionale a.s. 2018/19 a.s. 2016/17
Intorno la media regionale a.s. 2017/18PROVE 2019
Sotto la media regionale
Documento allegato: EVIDENZAPROVESTANDARDIZZATEPRIORITA'2.docx
PrioritàMantenimento del trend positivo prove 15/16 circadiminuzione degli studenti nei livelli 1,2, classi II e VPrimaria prove Italiano e Matematica.
Aumento del numero degli alunni livello 3,4, classi II e VPrimaria prove Italiano e Matematica
Traguardo
Attività svolte
Pagina 24
Potenziamento delle attività dei dipartimenti disciplinari ( Scuola secondaria), dei gruppi a classe parallela ( Scuolaprimaria) per migliorare la pratica progettuale ed implementare il curricolo verticale di istituto con conseguente utilizzodel nuovo modello progettuale;Analisi nei gruppi a classi parallele, scuola primaria, dei risultati INVALSI alla luce del QdR Invalsi;Programmazione di UDA atte a potenziare le competenze risultanti carenti in base agli esiti delle prove standardizzate;Attivazione gruppo RA sulla valutazione formativa per la redazione di rubriche valutative;Formazione mirata del personale:-La Valutazione formativa (M. Garlando)-Potenziamento della attività laboratorialeOrganizzazione di percorsi di recuperoProgettazione di compito complesso a scavalco delle classi ponte su tematica inerente la salute sicurezza nei luoghi dilavoroRisultati
Classi II, Italiano, livello 1 : dal 27,2 % (A.S. 15/16) al 23,2%Classi II, Italiano, livello 2 : dal 7,4% (A.S. 15/16) al 9,8%Classi II, Matematica, livello 1 : dal 27% (A.S. 15/16) al 15,7%Classi II, Matematica, livello 2 : dal 14,1% (A.S. 15/16) al 18,1%Classi V, Italiano, livello 1 : dal 23,6% (A.S. 15/16) al 16,5%Classi V, Italiano, livello 2 : dal 18,1% (A.S. 15/16) al 17,7%Classi V, Matematica livello 1 : da 32% (A.S. 15/16) al 14,6%Classi V, Matematica livello 2 : da 24% (A.S. 15/16) al 17%Classi II, Italiano, livello 3 : dal 16 % (A.S. 15/16) al 18,3%Classi II, Italiano, livello 4 : dal 17,3% (A.S. 15/16) al 9,8%Classi II, Matematica, livello 3 : dal 16,5 % (A.S. 15/16) al 15,7%Classi II, matematica, livello 4 : dal 16,5% (A.S. 15/16) al 21,7%Classi V, Italiano, livello 3 : dal 20,8 % (A.S. 15/16) al 17,7%Classi V, Italiano, livello 4 : dal 23,6% (A.S. 15/16) al 25,9%Classi V, Matematica, livello 3 : dal 12,7 % (A.S. 15/16) al 17,7%Classi V, Matematica livello 4 : dal 5,6% (A.S. 15/16) al 17,7%Globalmente si rileva una diminuzione degli alunni posizionati nei livelli 1,2; aumentano gli studenti nel livello 4, prove diitaliano , classi II e V, Matematica, classi V.
Evidenze
Documento allegato: EVIDENZAPROVESTANDARDIZZATEPRIORITA'3.docx
Priorità4)Mantenimento del trend positivo prove 15/16 circa lariduzione della variabilità degli esiti delle prove all'internodelle classi.
Conseguimento di risultati più omogenei all'interno delleclassi.
Traguardo
Attività svolte
Potenziamento delle attività dei dipartimenti disciplinari ( Scuola secondaria), dei gruppi a classe parallela ( Scuolaprimaria) per migliorare la pratica progettuale ed implementare il curricolo verticale di istituto con conseguente utilizzodel nuovo modello progettuale;Analisi nei gruppi a classi parallele, scuola primaria, dei risultati INVALSI alla luce del QdR Invalsi;Programmazione di UDA atte a potenziare le competenze risultanti carenti in base agli esiti delle prove standardizzate;Attivazione gruppo RA sulla valutazione formativa per la redazione di rubriche valutative;Formazione mirata del personale:-La Valutazione formativa (M. Garlando)-Potenziamento della attività laboratorialeOrganizzazione di percorsi di recuperoProgettazione di compito complesso a scavalco delle classi ponte su tematica inerente la salute sicirezza nei luoghi dilavoroRisultati
ITALIANO CLASSI II: la variabilità tra le classi è superiore rispetto all'Italia (17,8% rispetto a 6,7%), mentre la variabilitàdentro le classi è inferiore rispetto a quella dell’Italia (82,2% e 93,3%);MATEMATICA CLASSI II: la variabilità tra le classi è superiore alla media italiana (32% rispetto a 9,3%), inferiorerispetto a quella dell’Italia (68% rispetto 90,7%);ITALIANO CLASSI V: la variabilità tra le classi è uguale a quella dell'Italia (6,8%) , mentre rispetto al background
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familiare ESCS è inferiore (7,3% rispetto 26,3%);MATEMATICA CLASSI V: la variabilità tra le classi è superiore a quella dell'Italia (14,4% rispetto a 10,2%), mentrerispetto al background familiare ESCS è inferiore (7,3% rispetto 29,3%).
Evidenze
2.2.b.2 Variabilita' dei punteggi tra le classi e dentro le classi - PRIMARIA - CLASSI SECONDE - ITALIANO - TRA - FonteINVALSI
Pagina 26
2.2.b.2 Variabilita' dei punteggi tra le classi e dentro le classi - PRIMARIA - CLASSI SECONDE - MATEMATICA - TRA -Fonte INVALSI
2.2.b.2 Variabilita' dei punteggi tra le classi e dentro le classi - PRIMARIA - CLASSI SECONDE - ITALIANO - DENTRO -Fonte INVALSI
Pagina 27
2.2.b.2 Variabilita' dei punteggi tra le classi e dentro le classi - PRIMARIA - CLASSI SECONDE - MATEMATICA - DENTRO -Fonte INVALSI
Documento allegato: EVIDENZAPROVESTANDARDIZZATEPRIORITA'4.docx
PrioritàMantenimento del trend positivo prove 15/16 circa ilmiglioramento degli esiti delle prove di ItalianoMatematica, classi II, V Primaria.
Superamento delle medie nazionali, ligure, nord ovest.Traguardo
Attività svolte
1. Potenziamento delle attività dei dipartimenti disciplinari ( Scuola secondaria), dei gruppi a classe parallela (Scuola primaria) per migliorare la pratica progettuale ed implementare il curricolo verticale di istituto con conseguenteutilizzo del nuovo modello progettuale e della rubriche valutative;2. Analisi nei gruppi a classi parallele, scuola primaria, dei risultati INVALSI alla luce del QdR Invalsi;3. Programmazione di UDA atte a potenziare le competenze risultanti carenti in base agli esiti delle provestandardizzate;4. Attivazione gruppo RA sulla valutazione formativa per la predisposizione dei necessari adeguamenti al D.L. gs62/2017;5. Formazione mirata del personale sui seguenti temi:-La Valutazione formativa e gli adeguamenti al D.L.gs 62/2017 (dott.ssa M. Garlando)-Didattica laboratoriale (UNIGE)- Didattica PBL ( dott.ssa D. Siffredi)- Osservazione e potenziamento delle abilità e delle competenze di base per l'apprendimento ( dott.ssa V. Lanteri)- Didattica speciale per bambini autistici o con BES rivolto a docenti delle scuole dell’obbligo (dott.ssa S. Lumachi)6. Organizzazione di percorsi di recupero attraverso l’utilizzo mirato delle risorse del potenziamento;7. Attivazione dei moduli del progetto PON “Inclusione sociale e lotta al disagio”;8. Progettazione di compiti complessi a scavalco delle classi ponte .Risultati
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Punteggio lingua Italiana classi II: dal punteggio di 53 ( a.s. 16/17) si passa al punteggio di 45.00. I risultati sono nellamedia o superiori ai benchmark di riferimento.Punteggio matematica classi II: dal punteggio di 55,8( a.s. 16/17) si passa al punteggio di 55,3. I risultati sono nellamedia o superiori ai benchmark di riferimento.Punteggio lingua Italiana classi V: dal punteggio di 64,9 ( a.s. 16/17) si passa al punteggio di 56,5 inferiori o nella mediacon i benchmark di riferimento.Punteggio matematica classi V dal punteggio di 56.6 ( a.s. 16/17) si passa al punteggio 55,1 nella media o superiore aibenchmark di riferimento.Si ritiene che l’attività di perfezionamento e condivisione della pratica progettuale, di analitico esame delle proveINVALSI alla luce del QdR Invalsi abbia consentito di raggiungere i traguardi previsti.
Evidenze
2.2.a.1 Punteggio della scuola in italiano e matematica - PRIMARIA - CLASSI SECONDE - ITALIANO - Fonte INVALSI
2.2.a.1 Punteggio della scuola in italiano e matematica - PRIMARIA - CLASSI SECONDE - MATEMATICA - Fonte INVALSI
Pagina 29
2.2.a.1 Punteggio della scuola in italiano e matematica - PRIMARIA - CLASSI QUINTE - ITALIANO - Fonte INVALSI
2.2.a.1 Punteggio della scuola in italiano e matematica - PRIMARIA - CLASSI QUINTE - MATEMATICA - Fonte INVALSI
Documento allegato: evidenza1.docx
PrioritàMantenimento del trend positivo prove 15/16 circa riduzione del gap con scuole di pari background, classi IIe V Primaria, prove di Italiano, Mate.
Riduzione in percentuale del gap, superamento dellamedia delle scuole di pari background.
Traguardo
Attività svolte
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1. Potenziamento delle attività dei dipartimenti disciplinari ( Scuola secondaria), dei gruppi a classe parallela (Scuola primaria) per migliorare la pratica progettuale ed implementare il curricolo verticale di istituto con conseguenteutilizzo del nuovo modello progettuale e della rubriche valutative;2. Analisi nei gruppi a classi parallele, scuola primaria, dei risultati INVALSI alla luce del QdR Invalsi;3. Programmazione di UDA atte a potenziare le competenze risultanti carenti in base agli esiti delle provestandardizzate;4. Attivazione gruppo RA sulla valutazione formativa per la predisposizione dei necessari adeguamenti al D.L. gs62/2017;5. Formazione mirata del personale sui seguenti temi:-La Valutazione formativa e gli adeguamenti al D.L.gs 62/2017 (dott.ssa M. Garlando)-Didattica laboratoriale (UNIGE)- Didattica PBL ( dott.ssa D. Siffredi)- Osservazione e potenziamento delle abilità e delle competenze di base per l'apprendimento ( dott.ssa V. Lanteri)- Didattica speciale per bambini autistici o con BES rivolto a docenti delle scuole dell’obbligo (dott.ssa S. Lumachi)6. Organizzazione di percorsi di recupero attraverso l’utilizzo mirato delle risorse del potenziamento;7. Attivazione dei moduli del progetto PON “Inclusione sociale e lotta al disagio”;8. Progettazione di compiti complessi a scavalco delle classi ponte .Risultati
Effetto scuola, a.s. 2017/2018Italiano classi V:Prova di Italiano Effetto scuola sotto la media regionale.Prova di Italiano Effetto scuola sotto la media della macroareaProva di Italiano Effetto scuola intorno alla media nazionaleMatematica classi V:Prova di Matematica Effetto scuola pari alla media regionaleProva di Matematica Effetto scuola pari alla media della macroareaProva di Matematica Effetto scuola sopra alla media nazionale
Evidenze
2.2.c.1 Effetto della scuola sui risultati degli studenti nelle prove - PRIMARIA - CLASSI QUINTE - ITALIANO - Fonte INVALSI
Effetto scuolapositivo
Effetto scuolaleggermente
positivoEffetto scuola pari
alla media regionaleEffetto scuolaleggermente
negativoEffetto scuola
negativo
Sopra la media regionale a.s. 2018/19
Intorno la media regionale a.s. 2016/17PROVE 2019
Sotto la media regionale a.s. 2017/18
2.2.c.1 Effetto della scuola sui risultati degli studenti nelle prove - PRIMARIA - CLASSI QUINTE - MATEMATICA - FonteINVALSI
Effetto scuolapositivo
Effetto scuolaleggermente
positivoEffetto scuola pari
alla media regionaleEffetto scuolaleggermente
negativoEffetto scuola
negativo
Sopra la media regionale a.s. 2018/19 a.s. 2016/17
Intorno la media regionale a.s. 2017/18PROVE 2019
Sotto la media regionale
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Documento allegato: evidenza2.docx
PrioritàMantenimento del trend positivo prove 15/16 circadiminuzione degli studenti nei livelli 1,2, classi II e VPrimaria prove Italiano e Matematica.
Aumento del numero degli alunni livello 3,4, classi II e VPrimaria prove Italiano e Matematica
Traguardo
Attività svolte
1. Potenziamento delle attività dei dipartimenti disciplinari ( Scuola secondaria), dei gruppi a classe parallela (Scuola primaria) per migliorare la pratica progettuale ed implementare il curricolo verticale di istituto con conseguenteutilizzo del nuovo modello progettuale e della rubriche valutative;2. Analisi nei gruppi a classi parallele, scuola primaria, dei risultati INVALSI alla luce del QdR Invalsi;3. Programmazione di UDA atte a potenziare le competenze risultanti carenti in base agli esiti delle provestandardizzate;4. Attivazione gruppo RA sulla valutazione formativa per la predisposizione dei necessari adeguamenti al D.L. gs62/2017;5. Formazione mirata del personale sui seguenti temi:-La Valutazione formativa e gli adeguamenti al D.L.gs 62/2017 (dott.ssa M. Garlando)-Didattica laboratoriale (UNIGE)- Didattica PBL ( dott.ssa D. Siffredi)- Osservazione e potenziamento delle abilità e delle competenze di base per l'apprendimento ( dott.ssa V. Lanteri)- Didattica speciale per bambini autistici o con BES rivolto a docenti delle scuole dell’obbligo (dott.ssa S. Lumachi)6. Organizzazione di percorsi di recupero attraverso l’utilizzo mirato delle risorse del potenziamento;7. Attivazione dei moduli del progetto PON “Inclusione sociale e lotta al disagio”;8. Progettazione di compiti complessi a scavalco delle classi ponte .Risultati
Classi II, Italiano, livello 3: dal 18,3 % (A.S. 16/17) al 7,1%Classi II, Italiano, livello 4 : dal 9,8% (A.S. 16/17) al 3,6%Classi II, Matematica, livello 3 : dal 15,7% (A.S. 16/17) al 10,8%Classi II, Matematica, livello 4 : dal 21,7% (A.S. 16/17) al 8,4%Classi V, Italiano, livello 3 : dal 17,7 % (A.S. 16/17) al 23,2%Classi V, Italiano, livello 4 : dal 25,9% (A.S. 16/17) al 9,8%Classi V, Matematica livello 3: da 17,1% (A.S. 16/17) al % 7,5Classi V, Matematica livello 4 : da 17,1% (A.S. 16/17) al 17,5%Gli alunni nei livelli 3,4, diminuiscono rispetto al rpecedente anno scolastico.Si osserva quanto segue:il numero degli studenti nei livelli 3,4, delle classi II, Italiano, non si discosta in modo significativo dai benchmark diriferimento;il numero degli studenti nei livelli 3,4 delle classi II, Matematica è superiore a quello dei benchmark di riferimento;i risultati delle classi V, Italiano, attestano un numero maggiore di alunni nelle fasce 3, minore nelle fasce 4 rispetto aibemchmark di riferimento;i risultati delle classi V, matematica, non si discostano in modo significativo dai benchmark di riferimento.Globalmente si può osservare che gli obiettivi operativi del piano di miglioramento, la conseguenti azioni strategiche, puravendo contributo a migliorare l'azione didattica degli insegnanti e a diffondere buone pratiche , non sempre hannoinciso sugli effetti determinati dalla variabile contesto sui processi di apprendimento degli studenti.
Evidenze
Pagina 32
2.2.b.1 Alunni collocati nei diversi livelli in italiano e in matematica - PRIMARIA - CLASSI SECONDE - ITALIANO - FonteINVALSI
2.2.b.1 Alunni collocati nei diversi livelli in italiano e in matematica - PRIMARIA - CLASSI SECONDE - MATEMATICA - FonteINVALSI
Pagina 33
2.2.b.1 Alunni collocati nei diversi livelli in italiano e in matematica - PRIMARIA - CLASSI QUINTE - ITALIANO - FonteINVALSI
2.2.b.1 Alunni collocati nei diversi livelli in italiano e in matematica - PRIMARIA - CLASSI QUINTE - MATEMATICA - FonteINVALSI
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Documento allegato: evidenza3.docx
Priorità4)Mantenimento del trend positivo prove 15/16 circa lariduzione della variabilità degli esiti delle prove all'internodelle classi.
Conseguimento di risultati più omogenei all'interno delleclassi.
Traguardo
Attività svolte
1. Potenziamento delle attività dei dipartimenti disciplinari ( Scuola secondaria), dei gruppi a classe parallela (Scuola primaria) per migliorare la pratica progettuale ed implementare il curricolo verticale di istituto con conseguenteutilizzo del nuovo modello progettuale e della rubriche valutative;2. Analisi nei gruppi a classi parallele, scuola primaria, dei risultati INVALSI alla luce del QdR Invalsi;3. Programmazione di UDA atte a potenziare le competenze risultanti carenti in base agli esiti delle provestandardizzate;4. Attivazione gruppo RA sulla valutazione formativa per la predisposizione dei necessari adeguamenti al D.L. gs62/2017;5. Formazione mirata del personale sui seguenti temi:-La Valutazione formativa e gli adeguamenti al D.L.gs 62/2017 (dott.ssa M. Garlando)-Didattica laboratoriale (UNIGE)- Didattica PBL ( dott.ssa D. Siffredi)- Osservazione e potenziamento delle abilità e delle competenze di base per l'apprendimento ( dott.ssa V. Lanteri)- Didattica speciale per bambini autistici o con BES rivolto a docenti delle scuole dell’obbligo (dott.ssa S. Lumachi)6. Organizzazione di percorsi di recupero attraverso l’utilizzo mirato delle risorse del potenziamento;7. Attivazione dei moduli del progetto PON “Inclusione sociale e lotta al disagio”;8. Progettazione di compiti complessi a scavalco delle classi ponte .Risultati
In corso d'anno l'attenzione si è focalizzata sulla variabilità tra le classi, non all'interno delle stesse.I dati rilevati sono i seguenti:ITALIANO CLASSI II: la variabilità tra le classi è superiore rispetto all'Italia (31,2% rispetto a 7,8%), inferiore la variabilitàdentro rispetto a quella dell’Italia;MATEMATICA CLASSI II: la variabilità tra le classi è superiore alla media italiana (40,2% rispetto a 9,6%), inferiorerispetto a quella dell’Italia (59,9% rispetto 90,4%);ITALIANO CLASSI V: la variabilità tra le classi è di poco superiore a quella dell'Italia (11,3% rispetto a 7,1%) , mentrerispetto al background familiare ESCS è inferiore;MATEMATICA CLASSI V: la variabilità tra le classi è superiore a quella dell'Italia (31,9% rispetto a 10,1%), mentrerispetto al background familiare ESCS è inferiore.INGLESE READING CLASSI V: la variabilità tra le classi è leggermente inferiore rispetto a quella dell'Italia (6,5%rispetto a 7,8%), mentre rispetto al background familiare ESCS è inferiore (8,9% rispetto a 23%).INGLESE LISTENING CLASSI V: la variabilità tra le classi è leggermente superiore rispetto a quella dell'Italia (15,9%rispetto a 14,1%), mentre rispetto al background familiare ESCS è inferiore (9,9% rispetto a 23%).Pertanto il riusltato è stato parzialmente raggiunto a causa della estrema differenziazione dei contesti socio culturali
Evidenze
Pagina 35
2.2.b.2 Variabilita' dei punteggi tra le classi e dentro le classi - PRIMARIA - CLASSI SECONDE - ITALIANO - TRA - FonteINVALSI
2.2.b.2 Variabilita' dei punteggi tra le classi e dentro le classi - PRIMARIA - CLASSI SECONDE - MATEMATICA - TRA -Fonte INVALSI
Pagina 36
2.2.b.2 Variabilita' dei punteggi tra le classi e dentro le classi - PRIMARIA - CLASSI QUINTE - ITALIANO - TRA - FonteINVALSI
2.2.b.2 Variabilita' dei punteggi tra le classi e dentro le classi - PRIMARIA - CLASSI QUINTE - MATEMATICA - TRA - FonteINVALSI
Pagina 37
2.2.b.2 Variabilita' dei punteggi tra le classi e dentro le classi - PRIMARIA - CLASSI SECONDE - ITALIANO - DENTRO -Fonte INVALSI
2.2.b.2 Variabilita' dei punteggi tra le classi e dentro le classi - PRIMARIA - CLASSI SECONDE - MATEMATICA - DENTRO -Fonte INVALSI
Pagina 38
2.2.b.2 Variabilita' dei punteggi tra le classi e dentro le classi - PRIMARIA - CLASSI QUINTE - ITALIANO - DENTRO - FonteINVALSI
2.2.b.2 Variabilita' dei punteggi tra le classi e dentro le classi - PRIMARIA - CLASSI QUINTE - MATEMATICA - DENTRO -Fonte INVALSI
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Documento allegato: evidenza4.docx
Competenze chiave europee
Priorità1)Definizione del curricolo contenente le competenzechiave di cittadinanza, attualmente perseguite , ma nonsistematizzate.
1)Individuazione nel curricolo di I. ,di un settore dedicatoalle competenze condivise di cittadinanza declinateverticalmente.
Traguardo
Attività svolte
Progettazione di incontri del collegio dei docenti articolato in gruppi misti verticali per la definizione del curricolo verticaledi Istituto con riferimento alle competenze chiave europee;Potenziamento delle attività dei dipartimenti disciplinari ( Scuola secondaria e in verticale ), dei gruppi a classe parallela (Scuola primaria) per la definizione dettagliata di abilità, conoscenze, competenze riferite al proprio ambito disciplinareper la stesura del curricolo verticale;Formazione del personale sulla didattica per competenze.Risultati
Riferendoci alla priorità individuata, si rileva quanto segue:- il collegio dei docenti ha lavorato proficuamente e costruttivamente alla definizione del curricolo verticale di Istituto siaarticolandosi in gruppi misti verticali, sia suddividendosi in dipartimenti disciplinari;- al termine dell'anno scolastico 14/15 in documento risultava in fase di elaborazione.Il curricolo contiene le seguenti competenze:Comunicazione nella madrelinguaComunicazione nelle lingua straniereCompetenze matematiche e competenze base in Scienze e TecnologiaCompetenze digitaliImparare ad imparareCompetenze sociali e civicheConsapevolezza ed espressione culturaleSpirito di iniziativa e imprenditorialitàIl documento è visionabile al seguente indirizzo:http://www.icsanremolevante.education/didattica/ptof/Il risultato, a lungo termine, è stato raggiunto per quanto programmato relativamente all'anno scolastico 14/15.
Evidenze
Documento allegato: 14 15 EVIDENZA 1 COMPETENZE.docx
Priorità2)Superamento della episodicità e della autoreferenzialitànella valutazione delle competenze di cittadinanza
2) Individuazione di rubriche valutative e individuazione diprove autentiche.
Traguardo
Attività svolte
Progettazione di incontri del collegio dei docenti articolato in gruppi misti verticali per la definizione del curricolo verticaledi Istituto con riferimento alle competenze chiave europee;Potenziamento delle attività dei dipartimenti disciplinari ( Scuola secondaria e in verticale ), dei gruppi a classe parallela (Scuola primaria) per la definizione dettagliata di abilità, conoscenze, competenze riferite al proprio ambito disciplinareper la stesura del curricolo verticale;Costituzione di un gruppo di ricerca azione sulla valutazione formativa per la definizione di rubriche valutative connesseal curricolo verticale di Istituto;Costituzione di un gruppo di ricerca azione sulla valutazione formativa per la definizione di compiti autentici finalizzatialla valutazione delle competenze chiave europee;
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Formazione del personale sulla didattica per competenze e sulla valutazione formativa.
Risultati
Riferendoci alla priorità individuata, si rileva quanto segue:- il collegio dei docenti ha avviato una proficua e costruttiva riflessione sulla valutazione formativa ( definizione dirubriche valutative connesse al curricolo verticale di Istituto), sia articolandosi in gruppi misti verticali, sia suddividendosiin dipartimenti disciplinari;- al termine dell'anno scolastico 14/15 le rubriche risultavano in fase di elaborazione.Le rubriche sono state articolate secondo le seguenti aree del curricolo:Comunicazione nella madrelinguaComunicazione nelle lingua straniereCompetenze matematiche e competenze base in Scienze e TecnologiaCompetenze digitaliImparare ad imparareCompetenze sociali e civicheConsapevolezza ed espressione culturaleSpirito di iniziativa e imprenditorialitàLe rubriche, ultimate nel corso dell'anno scolastico 17/18, sono visionabili al seguente indirizzo:http://www.icsanremolevante.education/wp-content/uploads/2019/11/CURRICOLO-VERTICALE-ISTITUTO-RUBRICHE-VALUTATIVE1.pdfIl risultato, a lungo termine, è stato raggiunto per quanto programmato relativamente all'anno scolastico 14/15.
Evidenze
Documento allegato: 14 15 evidenza 2 competenze.docx
Priorità3) Potenziamento delle competenze sociali negli studenti,particolarmente a fine percorso.
3)Diminuzione degli episodi problematici tra gli studentidella secondaria.
Traguardo
Attività svolte
Progettazione di incontri del collegio dei docenti articolato in gruppi misti verticali per la definizione della rubrica socioaffettiva;Progettazione di attività didattiche secondo l'approccio del coopertive learning , del peer tutoring;Formazione del personale sulla valutazione formativa.Risultati
Nel corso dell'anno scolastico 2014/2015 ha avviato la riflessione sulla rubrica socio affettiva che è stata definitivamentestilata nel corso dell'anno scolastico 17/18 sulla scorta delle indicaioni fornite dal D.L. gs 62/17.Il documento è consultabile sul sito all'indirizzo: http://www.icsanremolevante.education/didattica/ptof/.Gli esiti della valutazione degli studenti , classi III Secondaria, II Quadrimestre indicano un trend migliorativo.
Evidenze
Documento allegato: voticomportamento.doc
Priorità1)Definizione del curricolo contenente le competenzechiave di cittadinanza, attualmente perseguite , ma nonsistematizzate.
1)Individuazione nel curricolo di I. ,di un settore dedicatoalle competenze condivise di cittadinanza declinateverticalmente.
Traguardo
Attività svolte
Progettazione di incontri del collegio dei docenti articolato in gruppi misti verticali per la definizione del curricolo verticaledi Istituto con riferimento alle competenze chiave europee;Potenziamento delle attività dei dipartimenti disciplinari ( Scuola secondaria e in verticale con tutti i 3 ordini del collegio),dei gruppi a classe parallela ( Scuola primaria) per la definizione dettagliata di abilità, conoscenze, competenze riferite al
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proprio ambito disciplinare per la stesura del curricolo verticale;Formazione del personale sulla didattica per competenze.Risultati
Riferendoci alla priorità individuata, si rileva quanto segue:- il collegio dei docenti ha lavorato proficuamente e costruttivamente alla definizione del curricolo verticale di Istituto siaarticolandosi in gruppi misti verticali, sia suddividendosi in dipartimenti disciplinari;- al termine dell'anno scolastico 15/16 in documento risultava in fase di elaborazione.Il curricolo contiene le seguenti competenze:Comunicazione nella madrelinguaComunicazione nelle lingua straniereCompetenze matematiche e competenze base in Scienze e TecnologiaCompetenze digitaliImparare ad imparareCompetenze sociali e civicheConsapevolezza ed espressione culturaleSpirito di iniziativa e imprenditorialitàIl documento, concluso nel corso dell'anno scolastico 17/18 è visionabile al seguente indirizzo:http://www.icsanremolevante.education/didattica/ptof/Il risultato, a lungo termine, è stato raggiunto per quanto programmato relativamente all'anno scolastico 15/16.
Evidenze
Documento allegato: evidenza1516competnzecittadinanza1.docx
Priorità2)Superamento della episodicità e della autoreferenzialitànella valutazione delle competenze di cittadinanza
2) Individuazione di rubriche valutative e individuazione diprove autentiche.
Traguardo
Attività svolte
Progettazione di incontri del collegio dei docenti articolato in gruppi misti verticali per la definizione del curricolo verticaledi Istituto con riferimento alle competenze chiave europee;Potenziamento delle attività dei dipartimenti disciplinari ( Scuola secondaria e in verticale con tutti i 3 ordini), dei gruppi aclasse parallela ( Scuola primaria) per la definizione dettagliata di abilità, conoscenze, competenze riferite al proprioambito disciplinare per la stesura del curricolo verticale;Costituzione di un gruppo di ricerca azione sulla valutazione formativa per la definizione di rubriche valutative connesseal curricolo verticale di Istituto;Costituzione di un gruppo di ricerca azione sulla valutazione formativa per la definizione di compiti autentici finalizzatialla valutazione delle competenze chiave europee;Formazione del personale sulla didattica per competenze e sulla valutazione formativa.Risultati
Riferendoci alla priorità individuata, si rileva quanto segue:- il collegio dei docenti ha lavorato proficuamente e costruttivamente alla definizione di rubriche valutative connesse alcurricolo verticale di Istituto sia articolandosi in gruppi misti verticali, sia suddividendosi in dipartimenti disciplinari;- al termine dell'anno scolastico 15/16 le rubriche risultavano in fase di elaborazione.Le rubriche sono state articolate secondo le seguenti aree del curricolo:Comunicazione nella madrelinguaComunicazione nelle lingua straniereCompetenze matematiche e competenze base in Scienze e TecnologiaCompetenze digitaliImparare ad imparareCompetenze sociali e civicheConsapevolezza ed espressione culturaleSpirito di iniziativa e imprenditorialitàLe rubriche sono visionabili al seguente indirizzo:http://www.icsanremolevante.education/wp-content/uploads/2019/11/CURRICOLO-VERTICALE-ISTITUTO-RUBRICHE-VALUTATIVE1.pdfIl risultato, a lungo termine, è stato raggiunto per quanto programmato relativamente all'anno scolastico 15/15.
Evidenze
Pagina 42
Documento allegato: evidenza1516competenzecittadinanza2.docx
Priorità3) Potenziamento delle competenze sociali negli studenti,particolarmente a fine percorso.
3)Diminuzione degli episodi problematici tra gli studentidella secondaria.
Traguardo
Attività svolte
Progettazione di incontri del collegio dei docenti articolato in gruppi misti verticali per la definizione della rubrica socioaffettiva;Progettazione di attività didattiche secondo l'approccio del coopertive learning , del peer tutoring;Formazione del personale sulla valutazione formativa.Risultati
Nel corso dell'anno scolastico il collegio dei docenti 2015/2016 ha proseguito la riflessione sulla rubrica socio affettivache è stata definitivamente stilata nel corso dell'anno scolastico 17/18 sulla scorta delle indicazioni fornite dal D.L. gs62/17.Il documento è consultabile sul sito all'indirizzo: http://www.icsanremolevante.education/didattica/ptof/.Gli esiti della valutazione degli studenti , classi III Secondaria, II Quadrimestre sono stati i seguenti:- il numero degli studenti con valutazione pari o inferiore a 7 è diminuito- il numero degli studenti con valutazione pari a 8 è diminuito- il numero degli studenti con votazione pari a 9 è rimasto sostanzialmente stabile- il numero degli studenti con votazione pari a 10 equivale è aumentatoIl risultato è stato raggiunto anche se occorre porre in atto tutte le strategie atte a consolidarlo nel tempo.
Evidenze
Documento allegato: voticomportamento.doc
PrioritàSperimentazione del curricolo verticale comprendente lecompetenze chiave europee sistematizzate.
Perfezionamento e raffinamento del documento.Traguardo
Attività svolte
Definizione e utilizzo del nuovo modello progettuale;Progettazione di incontri del gruppo R/A per monitorare l'implementazione del curricolo di istituto;Formazione del personale sulla valutazione formativa.Risultati
In riferimento alla priorità individuata si rileva quanto segue:- il collegio dei docenti ha avviato la sperimentazione del curricolo verticale di istituto con particolare attenzione allecompetenze chiave europee; ciò ai fini di programmare ulteriori interventi migliorativiIl curricolo contiene le seguenti competenze:Comunicazione nella madrelinguaComunicazione nelle lingua straniereCompetenze matematiche e competenze base in Scienze e TecnologiaCompetenze digitaliImparare ad imparareCompetenze sociali e civicheConsapevolezza ed espressione culturaleSpirito di iniziativa e imprenditorialitàIl documento, ultimanto definitivamente nel corso dell'anno scolastico 17/18, è visionabile al seguente indirizzo:http://www.icsanremolevante.education/didattica/ptof/Il risultato, a lungo termine, è stato raggiunto per quanto programmato relativamente all'anno scolastico 16/17.
Evidenze
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Documento allegato: evidenza11617competenzecittadinanza.docx
PrioritàSperimentazione del curricolo verticale, conseguentepotenziamento delle competenze chiave di cittadinanzanegli studenti
Miglioramento degli esiti riscontrabili in sede divalutazione quadr. attraverso l'uso di rubriche valutative,prove autentiche, compiti complessi.
Traguardo
Attività svolte
Progettazione di incontri del collegio dei docenti articolato in gruppi misti verticali per la definizione della rubrica socioaffettiva;Progettazione di attività didattiche secondo l'approccio del coopertive learning , del peer tutoring;Formazione del personale sulla valutazione formativa.Risultati
Nel corso dell'anno scolastico 2014/2015 il collegio ha avviato la riflessione sulla rubrica socio affettiva che è statadefinitivamente stilata nel corso dell'anno scolastico 17/18 sulla scorta delle indicazioni fornite dal D.L. gs 62/17.Il documento è consultabile sul sito all'indirizzo: http://www.icsanremolevante.education/didattica/ptof/.Gli esiti della valutazione degli studenti , classi III Secondaria, II Quadrimestre, anno scolastico 16/17, sono stati iseguenti:- il numero degli studenti con valutazione pari o inferiore a 7 è diminuito- il numero degli studenti con valutazione pari a 8 è diminuito- il numero degli studenti con votazione pari a 9 è sensibilmente aumentato- il numero degli studenti con votazione pari a 10 è rimasto sostanzialmente stabileIl risultato è stato conseguito, ma occorre adottare le dovute strategie sul piano educativo, didattico metodologico ai finidi renderlo duraturo nel tempo.
Evidenze
Documento allegato: voticomportamento.doc
PrioritàSperimentazione del curricolo verticale comprendente lecompetenze chiave europee sistematizzate.
Perfezionamento e raffinamento del documento.Traguardo
Attività svolte
Attivazione del gruppo RA sulla valutazione formativa per la predisposizione dei necessari adeguamenti al D.L. gs62/2017;Sperimentazione della rubrica socio affettiva;Progettazione di attività didattiche secondo l'approccio del coopertive learning , del peer tutoring;Formazione del personale sulla valutazione formativa.Risultati
In riferimento alla priorità individuata si rileva quanto segue:- il collegio dei docenti, dopo la sperimentazione avviata nel corso dell'anno scolastico 2016 /17, ha disposto alcunemodifiche migliorative del documento che nel corso del mese di gennaio 2018 è stato pubblicato definitivamente.Esso attesta particolare attenzione alle competenze chiave europee, finalmente sistematizzate e condivise dal collegiodocenti.L'ufficializzazione del documento ha comportato la definitiva assunzione della identità culturale e progettuale dell'istituto.Il curricolo contiene le seguenti competenze:Comunicazione nella madrelinguaComunicazione nelle lingua straniereCompetenze matematiche e competenze base in Scienze e TecnologiaCompetenze digitaliImparare ad imparareCompetenze sociali e civiche
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Consapevolezza ed espressione culturaleSpirito di iniziativa e imprenditorialitàIl documento è visionabile al seguente indirizzo:http://www.icsanremolevante.education/didattica/ptof/Il risultato è stato raggiunto in modo soddisfacente con il coinvolgimento attivo della maggioranza del collegio deidocenti.
Evidenze
Documento allegato: evidenzacittadinanzapriorita1.docx
PrioritàSperimentazione del curricolo verticale, conseguentepotenziamento delle competenze chiave di cittadinanzanegli studenti
Miglioramento degli esiti riscontrabili in sede divalutazione quadr. attraverso l'uso di rubriche valutative,prove autentiche, compiti complessi.
Traguardo
Attività svolte
Attivazione del gruppo RA sulla valutazione formativa per la predisposizione dei necessari adeguamenti al D.L. gs62/2017;Sperimentazione della rubrica socio affettiva;Progettazione di attività didattiche secondo l'approccio del coopertive learning , del peer tutoring;Formazione del personale sulla valutazione formativa.Risultati
Nel corso dell'anno scolastico 2016/2017 il collegio ha avviato la riflessione sulla rubrica socio affettiva che è statadefinitivamente stilata nel corso dell'anno scolastico 17/18 sulla scorta delle indicazioni fornite dal D.L. gs 62/17.Il documento è consultabile sul sito all'indirizzo: http://www.icsanremolevante.education/didattica/ptof/.Gli esiti della valutazione del comportamento degli studenti, classi III Secondaria, II Quadrimestre, anno scolastico17/18, formulata secondo quanto disposto dal decreto 62/2017, attestano il prevalere delle valutazioni "adeguato","pienamente adeguato".L'obiettivo è stato raggiunto in modo soddisfacente.
Evidenze
Documento allegato: voticomportamento.doc
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Prospettive di sviluppo
Dopo la valutazione del PTOF e del Piano di Miglioramento, deliberata dal collegio dei docenti nella seduta del 14 Giugno 2019, l'aggiornamento del RAV nel mese di giugno 2019, visti i risultati delle prove INVALSI, anno scolastico 2018/19, il collegio dei docenti ha stabilito di individuare la seguente priorità e il seguente traguardo per il Piano di Miglioramento dell’anno scolastico 2019/20:
Aree degli esiti: Risultati nelle prove standardizzate INVALSI, classi II /V Primaria
Priorità: Diminuire gli studenti nei livelli 1 e 2
Traguardo: Ridurre del 10% gli studenti delle fasce 1,2.
Si ritiene che gli elementi di differenziazione che connotano i contesti, siano tali da rendere impossibile il traguardo di ridurre stabilmente e percentualmente la variabilità tra le classi.
Si agirà sulle seguenti aree di process
Curricolo, progettazione e valutazione
Obiettivi perseguiti:
Migliorare la pratica e l'impianto programmatorio dei docenti di ciascun ordine
-Promuovere il confronto sulle pratiche progettuali diffondendo le buone prassi;
- Potenziare le attività di confronto, scambio all’interno dei gruppi intersezione infanzia, le classi parallele primaria, i dipartimenti disciplinari secondaria.
Migliorare la riflessione sulla pratica valutativa per renderla più efficace e prevenire l'insuccesso scolastico (Gruppo di ricerca azione)
-Sperimentare per la valutazione delle competenze propedeutiche alla letto scrittura nei bambini cinquenni;
-Usare e sperimentare le rubriche valutative del curricolo di Istituto;
-Sperimentare prove comuni iniziali, quadrimestrali, finali;
-Definire prove per gli alunni delle classi V funzionali a fornire informazioni attendibili sui livelli di competenza degli studenti;
-Promuovere la riflessione sulle competenze richieste dalle prove INVALSI;
-Programmare compiti complessi, per la certificazione delle competenzeelaborare griglie osservative
Ambiente di apprendimento
Promuovere la formazione e lo sviluppo professionale del personale per sollecitare l'innovazione continua, attivare processi continui di miglioramento.
-Programmare unità formative incentrate su metodologie innovative aderendo al Movimento delle Avanguardie Educative ( Flipped class room, Debate, Service learning).
Migliorare le competenze degli studenti attraverso la qualificazione dell’ambiente di apprendimento
-Sperimentare sul campo quanto appreso relativamente alle didattiche (Gruppo R/A)
-Elaborare RAV Infanzia
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-Riqualificare i laboratori informatici
-Riqualificare i laboratori artistico espressivi musicali in connessione con il Piano delle Arti
-Riqualificare i laboratori scientifici
-Riqualificare le biblioteche
-Progettare ed attuare la sperimentazione [email protected]
Inclusione e differenziazione
Progettare iniziative atte a prevenire l’insuccesso e la dispersione scolastica:
-utilizzare i docenti del potenziamento con singoli progetti dedicati (scuola primaria)
-progettare corsi di recupero a inizio anno scolastico per gli alunni non ammessi e ammessi con debito (Secondaria)-progettare corsi di recupero a fine I Q. per gli alunni con carenze nelle competenze di base (Secondaria)-Progettare corsi di alfabetizzazione linguistica per alunni stranieri (Secondaria e primaria)
- Progettare corsi di studio assistito per alunni DSA (Secondaria)
- Attuare i moduli PON Competenze di base 2, Inclusione sociale 2, Competenze digitali
Ottimizzare le risorse, perfezionare la progettazione / realizzazione dei PEI/PDP
Continuità e orientamento
Attuare le dimensioni di verticalità e di continuità del curricolo per garantire il successo formativo degli studenti.
-Programmare un progetto articolato in unità didattica a scavalco degli anni ponte;
-Programmare iniziative di visite di scambio tra docenti di diversi ordini.
Il Piano di Miglioramento per l’anno scolastico 19/20 è consultabile sul sito dell’Istituto all’indirizzo
http://www.icsanremolevante.education/didattica/ptof/