Relazione tecnico-scientifica DIREZIONE TECNICA Servizio Osservatorio Acque Interne
Accordo di programma quadro tutela delle acque e gestione integrata delle risorse idriche - Accordo
integrativo per la tutela delle risorse idriche del bacino del Fratta-Gorzone attraverso l’implementazione di
nuove tecnologie nei cicli produttivi, nella depurazione e nel trattamento fanghi del distretto conciario vicentino
ART. 13 - PROGETTO DI MONITORAGGIO AMBIENTALE DEL BACINO DEL FRATTA - GORZONE
NOTA SULLE ATTIVITA’ SVOLTE DA ARPAV NEL CORSO DEL 2014 Aggiornamento dati
periodo Gennaio – Ottobre 2014
Padova, Dicembre 2014
ARPA VENETO 1
ARPAV Direttore Generale Carlo Emanuele Pepe
Direttore Area Tecnico-Scientifica Paolo Rocca Direttore del Dipartimento Regionale Sicurezza del Territorio Alberto Luchetta
Redazione a cura del Servizio Osservatorio Acque Interne: Silvano Benacchio Italo Saccardo
Dicembre 2014
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Indice
SINTESI ---------------------------------------------------------------------------------- 3
1. CARATTERIZZAZIONE DELLO SCARICO DEL COLLETTORE CONSORTILE ---- 8
2. CONTROLLO DEL FIUME FRATTA ALLO SCARICO ----------------------------- 13
3. SALMONELLA --------------------------------------------------------------------- 19
4. CONFRONTO DATI A.RI.C.A. E DATI ARPAV E STIMA DEI CARICHI --------- 20
5. CARATTERIZZAZIONE DEGLI SCARICHI DEI DEPURATORI AFFERENTI AL COLLETTORE CONSORTILE A.RI.C.A. ------------------------------------------------- 27
5.1 Depuratore di Arzignano ------------------------------------------------------------------------------------- 28
5.2 Depuratore di Lonigo ------------------------------------------------------------------------------------------ 29
5.3 Depuratore di Montebello Vicentino -------------------------------------------------------------------- 30
5.4 Depuratore di Montecchio Maggiore -------------------------------------------------------------------- 31
5.5 Depuratore di Trissino ---------------------------------------------------------------------------------------- 32
6. LA CONTAMINAZIONE DA SOSTANZE PERFLUOROALCHILICHE (PFAS) ---- 33
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Sintesi
Si intende presentare l’aggiornamento al mese di ottobre dell’anno 2014 delle attività di monitoraggio
eseguite da ARPAV nell’ambito della prosecuzione dell’attività prevista nell’ “Accordo di programma
quadro tutela delle acque e gestione integrata delle risorse idriche - Accordo integrativo per la tutela
delle risorse idriche del bacino del Fratta-Gorzone attraverso l’implementazione di nuove tecnologie
nei cicli produttivi, nella depurazione e nel trattamento fanghi del distretto conciario vicentino”.
Il Piano di Monitoraggio affidato ad Arpav, previsto dall’art. 13, è funzionale alla verifica degli effetti
derivanti dagli interventi previsti dall’Accordo sulla qualità del corpo idrico superficiale, con specifico
riferimento all’attenuazione della presenza delle sostanze pericolose ed alla riduzione del contenuto di
cloruri e solfati nei corpi idrici recettori degli scarichi finali.
Il Consorzio A.RI.C.A. (Aziende Riunite Collettore Acque) gestisce il collettore che raccoglie le acque di
scarico degli impianti di depurazione di acque reflue urbane nel territorio vicentini di Trissino,
Arzignano, Montecchio Maggiore, Montebello e Lonigo.
Il consorzio A.RI.C.A. gestisce, inoltre, l’impianto di disinfezione finale a raggi UV situato subito a
monte dello scarico.
Con Decreto n° 110 del 22 giugno 2012 la Regione Veneto ha autorizzato la ditta A.RI.C.A., nella
figura del Presidente pro-tempore, allo scarico nel fiume Fratta a Cologna Veneta (VR) e all’esercizio
del Collettore dell’impianto di disinfezione a raggi UV.
L’atto di autorizzazione, che ha validità fino alla data del 30 giugno 2016, prevede che allo scarico
devono essere rispettati i limiti previsti dalla colonna C della Tab. 1, allegato A, Norme Tecniche di
Attuazione (NTA) del piano di tutela delle acque (PTA).
E’ fatto obbligo di garantire la disinfezione durante il periodo irriguo.
Tra le specifiche prescrizioni viene imposto il limite di 5000 UFC/100 ml per il parametro Escherichia
coli, mentre per il Boro e per l’indice SAR sono stabiliti i limiti, nel fiume Fratta a 200 metri a valle dal
punto di scarico, previsti dall’art. 28 delle NTA del PTA.
Per i parametri Azoto Totale e Fosforo Totale non si applica il comma 1) dell’art. 25 delle Norme
Tecniche di Attuazione del Piano di Tutela delle Acque ricorrendo le condizioni previste dal comma 3)
del medesimo articolo.
A seguito di quanto richiesto al punto 17 del Decreto di autorizzazione allo scarico, ARPAV ha
disposto, con nota n. 88026 del luglio 2012, le modalità e le frequenze di campionamento.
ARPA VENETO 4
Nel corso dell’anno 2014, come previsto nel Piano di monitoraggio e controllo, le
principali attività ARPAV hanno riguardato:
Il controllo allo scarico del collettore consortile A.Ri.C.A. nel fiume Fratta, in comune di Cologna
Veneta (VR);
Il controllo dei punti posti rispettivamente 350 metri a monte e 200 metri a valle dello scarico
del collettore consortile A.Ri.C.A. e dell’immissione della derivazione del LEB nel fiume Fratta
nel solo periodo irriguo (stabilito dal Consorzio L.E.B.);
Nell’ambito della Convenzione ARPAV A.RI.C.A., l controllo degli scarichi dei cinque depuratori
(Arzignano, Montebello Vicentino, Trissino, Montecchio Maggiore e Lonigo) afferenti al
collettore consortile A.Ri.C.A.;
ARPAV ha effettuato controlli trimestrali della qualità delle acque di scarico dei 5 depuratori
afferenti al collettore anche nell’ambito della disciplina AIA;
Il monitoraggio della qualità dei corsi d’acqua del Bacino del Fratta-Gorzone (in riferimento alla
rete delle stazioni del piano di monitoraggio regionale delle acque interne);
La caratterizzazione dei sedimenti fluviali in alcuni punti di monitoraggio situati lungo l’asta del
Fratta-Gorzone.
Nel sito internet di ARPAV, alla pagina http://www.arpa.veneto.it/temi-ambientali/acqua/file-e-
allegati/documenti/acque-interne , è possibile consultare le relazioni annualmente prodotte nell’ambito
dell’Accordo di Programma del Fratta-Gorzone, tra cui quella relativa all’anno 2013.
Sulla base di quanto convenuto dalla “Convenzione per l’espletamento delle prestazioni tecniche
inerenti l’esecuzione e la validazione di dati analitici su acque di scarico”, ARPAV si è impegnata,
anche nel corso del 2014, ad eseguire analisi chimiche, chimico-fisiche e ecotossicologiche delle acque
di scarico dei cinque depuratori afferenti al sistema collettore su campioni prelevati da A.RI.C.A. con
due distinti piani analitici: con frequenza mensile il primo e bimensile il secondo. Lo scopo è quello di
validare, con la tecnica dello split-sample, i dati prodotti da A.RI.C.A. in particolare per i parametri
Solfati, Cloruri e Cromo totale.
Nel 2014 è continuata inoltre l’attività di monitoraggio idrologico nel bacino idrografico Fratta-Gorzone,
volta a caratterizzarne gli afflussi ed i deflussi in sezioni di particolare interesse. Le portate desunte
per la sezione di Stanghella vengono utilizzate per una stima indicativa dei carichi totali veicolati
nell’Adriatico dal fiume Gorzone. Anche il 2014 è stato un anno di deflussi particolarmente
abbondanti.
Il presente rapporto espone i risultati analitici delle misure effettuate allo scarico del collettore
A.Ri.C.A., allo scarico dei cinque impianti di depurazione di acque reflue urbane e nelle stazioni fluviali
subito a monte e a valle dello scarico del collettore nel periodo gennaio-ottobre 2014.
ARPA VENETO 5
Relativamente allo scarico del collettore e alle prescrizioni poste in autorizzazione nell’anno 2014
per il parametro E scherichia coli è stato accertato il valore di 6300 UFC/ml (limite di confidenza 4800
– 7800) il 25 giugno e di 6200 UFC/ml (limite di confidenza 4700 – 7700) il 10 settembre che
comunque, considerata l’incertezza associata, non risultano superare il limite di 5000 UFC/ml.
Nel periodo irriguo è stata controllata la presenza di salmonelle nel corso d’acqua per evidenziare
eventuali peggioramenti della qualità del corpo ricettore. Allo scarico del collettore è stata accertata la
presenza di Salmonella in tre occasioni: il 07/04/2014, il 23/04/2014 in periodo irriguo e, nel periodo
non irriguo, il 13/10/2014. In tutti i casi non è stata rinvenuta la concomitante presenza di Salmonella
nelle acque del Fiume Fratta nel punto situato 200 m a valle del scarico del collettore.
E’ stato verificato anche che il parametro Boro non ha mai superato il limite pari a 1 mg/l.
Anche nel periodo gennaio-ottobre 2014 è stata verificata la congruenza tra i dati di autocontrollo di
A.Ri.C.A. con i controlli fiscali di ARPAV allo scarico del collettore.
Sulla base dei campioni prelevati da ARPAV allo scarico del collettore tra il 01/01/2013 e il 31/10/2013
si osservano le seguenti concentrazioni medie annue, riportando il valore medio all’intero più prossimo
(in accordo con le cifre significative previste dalla norma):
media Dev. St. mediana minimo massimo
Azoto Totale (mg/l) 17 (17,49) 3,5 17,0 12,6 26,1
Fosforo Totale (mg/l) 1 (0,8) 0,3 0,7 0,3 1,4
Cloruri (mg/l) 863 236 902 440 1.199
Solfati (mg/l) 691 173 725 350 911
Cromo totale (mg/l) 0,27 0,10 0,26 0,05 0,40
COD (mg/l O2) 52 12 52 31 71
Boro (mg/l) 0,2 (0,19) 0,05 0,18 0,11 0,28
Per quanto riguarda i Solidi Sospesi Totali (mg/l), il valore più alto rilevato è stato di 19 mg/l mentre il
70% dei campioni prelevati da ARPAV è risultato con valori al di sotto del limite di rivelabilità.
Per i parametri Cloruri, Solfati e Cromo totale, in termini di carico, sono stati confrontati con i dati
relativi al periodo gennaio ottobre 2014 con lo stesso periodo dei quattro anni precedenti (tabella
sottostante e Figura 37).
ARPA VENETO 6
Si osserva che i Cloruri (24.334 ton) ed i Solfati (21.298 ton) presentano un lieve incremento mentre il
Cromo totale che già aveva fatto registrare un netto aumento nel 2013 mostra un ulteriore
incremento di carico nel 2014 (7,8 ton).
anno Cloruri Solfati Cromo totale
Ton/anno Ton/anno Ton/anno
2010 22.944 20.824 4,736
2011 23.573 20.652 4,470
2012 22.806 20.446 5,396
2013 23.302 20.705 7,251
2014 24.334 21.298 7,850
Come noto, dall’estate 2013 sono iniziati impegnativi accertamenti di sostanze perfluoro-alchiliche
(PFAS) sulle acque, a seguito di comunicazione del Ministero dell’Ambiente, in riferimento ad uno
studio condotto da IRSA-CNR. Gli accertamenti messi in atto da ARPAV con la collaborazione della
Regione hanno subito evidenziato una presenza diffusa su un ampio territorio, interessando sia le
acque superficiali che le acque sotterranee, individuando il collettore A.Ri.C.A. come la principale fonte
di immissione di PFAS nel Fiume Fratta. Dalle indagini svolte si può affermare che la contaminazione
ha seguito due vie di propagazione principali una, attraverso il reticolo delle acque superficiali con
dinamiche di rapido trasporto anche a distanze ragguardevoli, e una seconda, più lenta, nelle acque
sotterranee contaminate anche dalle percolazioni (scarichi, dilavamento, scolmatori fognari ecc.) nei
terreni e nell’insaturo nel tratto fortemente disperdente del torrente Poscola nel territorio di Trissino a
monte della linea delle risorgive. La diffusione, anche a valle della linea delle risorgive, appare
complessa e determinata da contaminazioni reciproche di acque superficiali e sotterranee dovuta alle
immissioni nei corsi d’acqua delle risorgive e da acque prelevate dal sottosuolo a scopo irriguo,
raffreddamenti industriali ecc. e, più a valle, dai prelievi a scopo irriguo con drenaggio nelle acque
sotterranee.
Gli interventi di contenimento di impiego del PFOA e il miglioramento della depurazione dei reflui
messi in atto dalla principale azienda, anche a seguito del provvedimento di A.Ri.C.A. n. 70 del
09/08/2013 che imponeva un limite di concentrazione nelle acque di scarico del depuratore di
Trissino, hanno comportato e resa evidente, da agosto a dicembre 2013, la progressiva e consistente
diminuzione della presenza di PFAS nelle acque del collettore A.Ri.C.A. in particolare del PFOA (sia in
termini di concentrazioni, sia di carico) .
Tuttavia a partire da gennaio 2014 si rileva nelle acque di scarico del collettore un aumento delle
concentrazioni dei PFAS dovuto principalmente alla presenza di composti perfluorurati a catena
ARPA VENETO 7
carboniosa corta (PFBA e PFBS) mentre la concentrazione del PFOA si mantiene a concentrazioni di
alcune centinaia di ng/l.
Nella stazione situata a 350 metri a monte le concentrazioni si sono mantenute in tutto il periodo di
osservazione abbastanza costanti fluttuando intorno ai 1000 ng/l come Somma dei PFAS.
Nella stazione situata a 200 metri a valle si osserva la diminuzione sostanziale del PFOA mentre i
PFAS, come somma, si attestano su valori intorno ai 1000 ng/l, da ricondurre sostanzialmente allo
scarico del collettore pur in presenza dell’apporto dalle acque del canale LEB .
Per quanto riguarda la valutazione dei carichi si segnala anche in quest’occasione l’importanza di
poter disporre di un misuratore di portata alla sezione di monitoraggio sul Fiume Fratta a valle
dello scarico L.E.B.. Si evidenzia anche la necessità di utilizzare la misura di portata in
continuo rilevata allo scarico del collettore A.Ri.C.A., migliorandone, se del caso, la precisione
e l’affidabilità.
Nota per la lettura dei Grafici: i dati che presentano valori inferiori al limite di rivelabilità dello
strumento sono stati rappresentati con un valore pari alla metà del limite di rivelabilità stesso.
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1. Caratterizzazione dello scarico del collettore consortile
Nel presente paragrafo vengono presentati i risultati relativi alle analisi effettuate nel 2014 con
frequenza quindicinale da ARPAV presso lo scarico del collettore consortile A.Ri.C.A. nel fiume Fratta,
in comune di Cologna Veneta, attivo da giugno 2007 (Figure 1-11).
I parametri presi in considerazione nella trattazione sono: cloruri, solfati, COD, solidi sospesi totali
(SST), ammoniaca, azoto nitroso, azoto nitrico, fosforo totale, cromo totale, Escherichia coli.
Nei grafici sono stati utilizzati dei colori differenti per indicare rispettivamente l’andamento del
parametro (colore blu) ed il limite allo scarico (colore rosso) fissato in autorizzazione.
Si ricorda che i limiti attualmente vigenti per cloruri e solfati risultano rispettivamente pari a 1.200
mg/l e 1.000 mg/l. Nel corso del 2014 i due parametri si presentano sempre al di sotto dei limiti allo
scarico.
Tutti i parametri considerati mantengono, nel corso del 2014, livelli di concentrazione al di sotto dei
limiti imposti per lo scarico finale nel fiume Fratta.
Figura 1 – Scarico del collettore consortile nel Fratta: andamento dei cloruri
Figura 2 – Scarico del collettore consortile nel Fratta: andamento dei solfati
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Figura 3 – Scarico del collettore consortile nel Fratta: andamento del COD
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Periodo di campionamento
Scarico del collettore consortile: andamento dei solidi sospesi totaliPeriodo di riferimento: anno 2014
Figura 4 – Scarico del collettore consortile nel Fratta: andamento dei solidi sospesi totali
Figura 5 – Scarico del collettore consortile nel Fratta: andamento dell’ammoniaca
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Figura 6 – Scarico del collettore consortile nel Fratta: andamento dell’azoto nitroso
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Periodo di campionamento
Scarico del collettore consortile: andamento dell'azoto nitricoPeriodo di riferimento: anno 2014
Figura 7 – Scarico del collettore consortile nel Fratta: andamento dell’azoto nitrico
Figura 8 – Scarico del collettore consortile nel Fratta: andamento del cromo totale
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Periodo di campionamento
Scarico del collettore consortile: andamento degli Escherichia coliPeriodo di riferimento: anno 2014
Figura 9 – Scarico del collettore consortile nel Fratta: andamento degli Escherichia coli (scala semilogaritmica)
Figura 10 – Scarico del collettore consortile nel Fratta: andamento del Boro
Considerazioni in merito al rispetto dei limiti per lo scarico in area sensibile
L’autorizzazione allo scarico della Regione Veneto (n. 110/2012) riporta, tra le prescrizioni, anche il
rispetto, per i parametri Fosforo totale e Azoto totale, dei limiti per le aree sensibili (e relativi bacini
drenanti) di cui all'art. 25 delle Norme Tecniche di Attuazione del Piano di Tutela delle Acque della
Regione Veneto espressi come media annua, con limiti, rispettivamente, di 1 mg/l per il Fosforo totale
e di 10 mg/l per l’Azoto totale (nel caso specifico del collettore A.Ri.C.A., la sua immissione nel fiume
Fratta deve essere considerata scarico in bacino drenante in area sensibile).
Ai sensi della D.G.R.V. n. 1952 del 28/10/2013, preso atto del raggiungimento a scala regionale di una
percentuale di abbattimento di Azoto totale e di Fosforo totale negli impianti di depurazione pari
almeno al 75% (come previsto dal paragrafo 4 dell’articolo 5 della Direttiva 91/271/CEE e dal comma
3 dell’articolo 25 del Piano di Tutela delle Acque), non è richiesto il rispetto dei limiti di emissione per
lo scarico in area sensibile.
ARPA VENETO 12
Per l’anno 2014 si è proceduto comunque al calcolo della media annua delle concentrazioni di Fosforo
totale e Azoto totale rilevate allo scarico del collettore A.Ri.C.A.; su 20 campioni prelevati, la
concentrazione media rilevata è stata di 0,8 mg/l per il Fosforo totale e di 17,5 mg/l per l’Azoto totale.
Gli andamenti di azoto e fosforo totale nel periodo considerato sono rappresentati nella Figura 11.
Figura 11 – Andamento di azoto e fosforo totale allo scarico del collettore A.Ri.C.A
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2. Controllo del Fiume Fratta allo scarico
Si riportano i risultati dei monitoraggi (di frequenza quindicinale) condotti da ARPAV nel 2014 nei punti
di controllo situati sul fiume Fratta, in comune di Cologna Veneta, in corrispondenza dello scarico del
collettore consortile A.Ri.C.A. e dell’immissione della derivazione del canale LEB, ovvero:
il punto posto 350 metri a monte dello scarico;
il punto posto 200 metri a valle dello scarico;
Tali campionamenti sono stati svolti contestualmente a quello dello scarico consortile.
I parametri presi in considerazione per il confronto sono: Solidi sospesi totali, Azoto nitrico, COD,
Cloruri, Conduttività, Solfati, Sodio, Indice S.A.R., Escherichia coli e Cromo totale.
Nel periodo irriguo è stata controllata la presenza di salmonelle nel corso d’acqua per evidenziare
eventuali peggioramenti della qualità del corpo ricettore imputabili allo scarico del collettore. La
presenza di Salmonelle nei campioni prelevati nel 2014 è stata riscontrata in varie occasioni. Allo
scarico se ne è accertata la presenza in tre occasioni. In nessun caso si è però rilevata la
concomitante presenza nelle acque del Fiume Fratta 200 m a vale del punto di immissione.
E’ stato verificato anche che il parametro Boro non ha mai superato il limite pari a 1 mg/l.
Da Figura 12 a Figura 21 si riportano i grafici con i risultati analitici dei monitoraggi effettuati nel
2014, mentre da Figura 22 a Figura 25 si riporta il confronto, per gruppi di parametri, tra i valori
medi delle concentrazioni rilevate nelle stazioni a monte e a valle dello scarico nel periodo considerato.
05
101520253035404550
Co
nc
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Data di campionamento
Cologna Veneta - Fiume Fratta - Confronto monte-valle sbocco del canale LEB
Solidi sospesi totali (mg/l) - MONTE Solidi sospesi totali (mg/l) - VALLE
Figura 12 – Fiume Fratta: confronto monte/valle per i Solidi sospesi totali (anno 2014)
(In tutti i campioni sia a monte che a valle non è mai stato superato il limite di rivelabilità di 10 mg/l)
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4
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Data di campionamento
Cologna Veneta - Fiume Fratta - Confronto monte-valle sbocco del canale LEB
Azoto nitrico come N (mg/l) - MONTE Azoto nitrico come N (mg/l) - VALLE
Figura 13 – Fiume Fratta: confronto monte/valle per l’Azoto nitrico (anno 2014)
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Data di campionamento
Cologna Veneta - Fiume Fratta - Confronto monte-valle sbocco del canale LEB
COD (mg/l) - MONTE COD (mg/l) - VALLE
Figura 14 – Fiume Fratta: confronto monte/valle per il COD (anno 2014)
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Data di campionamento
Cologna Veneta - Fiume Fratta - Confronto monte-valle sbocco del canale LEB
Cloruri (mg/l) - MONTE Cloruri (mg/l) - VALLE
Figura 15 – Fiume Fratta: confronto monte/valle per i Cloruri (anno 2014)
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Data di campionamento
Cologna Veneta - Fiume Fratta - Confronto monte-valle sbocco del canale LEB
Solfati come SO4 (mg/l) - MONTE Solfati come SO4 (mg/l) - VALLE
Figura 16 – Fiume Fratta: confronto monte/valle per i Solfati (anno 2014)
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Co
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Data di campionamento
Cologna Veneta - Fiume Fratta - Confronto monte-valle sbocco del canale LEB
Sodio (mg/l) - MONTE Sodio (mg/l) - VALLE
Figura 17 – Fiume Fratta: confronto monte/valle per il Sodio (anno 2014)
0
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S/c
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Data di campionamento
Cologna Veneta - Fiume Fratta - Confronto monte-valle sbocco del canale LEB
Conduttività (μS/cm) - MONTE Conduttività (μS/cm) - VALLE
Figura 18 – Fiume Fratta: confronto monte/valle per la Conduttività (anno 2014)
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Ind
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S.A
.R.
Data di campionamento
Cologna Veneta - Fiume Fratta - Confronto monte-valle sbocco del canale LEB
Indice S.A.R. - MONTE Indice S.A.R. - VALLE Limite indice S.A.R.
Figura 19 – Fiume Fratta: confronto monte/valle per l’Indice S.A.R. (anno 2014)
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0,03
0,06
0,09
0,12
Co
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Data di campionamento
Cromo totale (mg/l) - MONTE Cromo totale (mg/l) - VALLE
Figura 20 – Fiume Fratta: confronto monte/valle per il Cromo totale (anno 2014)
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Data di campionamento
Cologna Veneta - Fiume Fratta - Confronto monte-valle sbocco del canale LEB
Escherichia coli (UFC/100 ml) - MONTE Escherichia coli (UFC/100 ml) - VALLE
Figura 21 – Fiume Fratta: confronto monte/valle per gli Escherichia coli (anno 2014) (scala semilogaritmica)
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Azoto nitrico (mg/l) COD (mg/l) SST (mg/l)
Co
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Cologna Veneta - Fiume Fratta - Confronto monte-valleValori medi rilevati nel 2014
COLOGNA VENETA - FIUME FRATTA - STAZIONE 350 METRI A MONTE
COLOGNA VENETA - FIUME FRATTA - STAZIONE 200 METRI A VALLE
Figura 22 – Fiume Fratta: confronto tra i valori medi monte/valle per alcuni parametri (anno 2014)
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Cloruri (mg/l) Solfati (mg/l) Sodio (mg/l)
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Parametri
Cologna Veneta - Fiume Fratta - Confronto monte-valleValori medi rilevati nel 2014
COLOGNA VENETA - FIUME FRATTA - STAZIONE 350 METRI A MONTE
COLOGNA VENETA - FIUME FRATTA - STAZIONE 200 METRI A VALLE
Figura 23 – Fiume Fratta: confronto tra i valori medi monte/valle per alcuni parametri (anno 2014)
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1.000
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3.000
4.000
5.000
Escherichia coli
Co
ncen
trazio
ne
(UF
C/1
00 m
l)
Parametri
Cologna Veneta - Fiume Fratta - Confronto monte-valleValori medi rilevati nel 2014
COLOGNA VENETA - FIUME FRATTA - STAZIONE 350 METRI A MONTE
COLOGNA VENETA - FIUME FRATTA - STAZIONE 200 METRI A VALLE
Figura 24 – Fiume Fratta: confronto tra i valori medi monte/valle per alcuni parametri (anno 2014)
0,000
0,020
0,040
0,060
Cromo totale (mg/l)
Co
ncen
trazio
ne (
mg
/l)
Parametri
Cologna Veneta - Fiume Fratta - Confronto monte-valleValori medi rilevati nel 2014
COLOGNA VENETA - FIUME FRATTA - STAZIONE 350 METRI A MONTE
COLOGNA VENETA - FIUME FRATTA - STAZIONE 200 METRI A VALLE
Figura 25 – Fiume Fratta: confronto tra i valori medi monte/valle per il cromo totale (anno 2014)
ARPA VENETO 19
3. Salmonella
L’autorizzazione regionale Decreto 110 del 22 giugno 2012 prevede, al punto 7, che lo scarico non
comprometta la utilizzabilità del corpo recettore durante il periodo irriguo e apporti peggioramento alle
condizioni del corpo idrico recettore in materia di agenti patogeni.
E’ stato proposto il parametro Salmonella come indicatore e che l’accertamento delle condizioni di
peggioramento del corpo idrico debba rispondere ai seguenti requisiti: presenza simultanea allo
scarico e nel corpo recettore nel punto 200 metri a valle dello stesso siero gruppo e contestuale
assenza nelle acque a nel punto di controllo 350 metri a monte e nelle acque del L.E.B.
Nel 2014 sono stati effettuati i seguenti controlli:
350 m Monte Collettore canale LEB 200 m Valle
DATA
siro
gru
pp
o
sier
oti
po
siro
gru
pp
o
sier
oti
po
siro
gru
pp
o
sier
oti
po
siro
gru
pp
o
sier
oti
po
09/01/14 assente assente
assente
21/01/14 assente assente
assente
06/02/14 C1 S. Rissen assente
assente
18/02/14 assente assente
assente
12/03/14 assente assente
assente
26/03/14 assente assente B S. Typhimurium
assente
07/04/14 B S. Typhimurium B S. Typhimurium assente
assente
23/04/14 C1 S. Infantis C1 S. Infantis assente
assente
14/05/14 C1 S. Infantis assente B S. Stanley
assente
04/06/14
assente assente B S. Typhimurium
assente
11/06/14
assente assente B S. Typhimurium
assente
25/06/14
assente assente assente
assente
07/07/14
assente assente assente
assente
23/07/14
assente assente assente
assente
06/08/14
assente assente assente
assente
10/09/14
presente assente assente
presente
17/09/14
assente assente assente
assente
01/10/14
assente assente assente
assente
13/10/14 assente O: 6,7,8 presente assente
assente
29/10/14 assente assente
assente
Allo scarico è stata accertata la presenza di salmonella in 3 occasioni ma in nessun caso ne è stata
rilevata la presenza anche nella stazione a 200 metri valle.
ARPA VENETO 20
4. Confronto dati A.Ri.C.A. e dati ARPAV e stima dei carichi
Sono stati posti a confronto i risultati delle principali analisi eseguite da ARPAV con quelli forniti da
A.Ri.C.A. per l’anno 2014 (Figure 26-35).
Dal confronto delle serie di dati analitici prodotti dal gestore e da ARPAV si evidenzia una buon
accordo nei dati per tutti i parametri presi in considerazione. I parametri COD, Solidi sospesi e Cromo
totale presentano una certa discordanza nella rappresentazione grafica che potrebbe essere messa in
relazione con i metodi analitici impiegati ovvero condizionati dal comportamento della frazione solida.
Va rilevato che i dati dei tre parametri risultano abbondantemente sotto i limiti di rispetto imposti.
In generale si osserva che il gestore ha rilevato concentrazioni maggiori (rispetto ad ARPAV) per i
parametri COD e Solidi sospesi. Il parametro Cromo totale presenta un andamento irregolare; i dati
medi annui di ARPAV e quelli forniti da A.RI.C.A. si attestano rispettivamente a 0.27 e 0.26 mg/l.
In Figura 36 i parametri Cloruri, Solfati e Cromo totale sono stati rappresentati anche in termini di
carico.
Il confronto dei dati relativi al periodo gennaio-ottobre 2014 con lo stesso periodo dei quattro anni
precedenti (tabella sottostante e Figura 37) rileva che i Cloruri (24.334 ton) ed i Solfati (21.298 ton)
presentano un lieve incremento mentre il Cromo totale, che già aveva fatto registrare un netto
aumento nel 2013, mostra un ulteriore incremento di carico nel 2014 (7,8 ton).
anno Cloruri Solfati Cromo totale
Ton/anno Ton/anno Ton/anno
2010 22.944 20.824 4,736
2011 23.573 20.652 4,470
2012 22.806 20.446 5,396
2013 23.302 20.705 7,251
2014 24.334 21.298 7,850
ARPA VENETO 21
Figura 26 – Parametro Cloruri
020000400006000080000100000120000140000160000180000
0
200
400
600
800
1000
1200
1400
01
/01
/20
14
15
/01
/20
14
29
/01
/20
14
12
/02
/20
14
26
/02
/20
14
12
/03
/20
14
26
/03
/20
14
09
/04
/20
14
23
/04
/20
14
07
/05
/20
14
21
/05
/20
14
04
/06
/20
14
18
/06
/20
14
02
/07
/20
14
16
/07
/20
14
30
/07
/20
14
13
/08
/20
14
27
/08
/20
14
10
/09
/20
14
24
/09
/20
14
08
/10
/20
14
22
/10
/20
14
05
/11
/20
14
19
/11
/20
14
03
/12
/20
14
17
/12
/20
14
31
/12
/20
14
Po
rtat
a [m
3/g
iorn
o]
Co
nce
ntr
azio
ne
Clo
ruri
[m
g/l]
Andamento concentrazione Cloruri (mg/l) nel 2014.Dati Arpav (istogrammi) vs Arica (linea continua blu). Sullo sfondo i dati di portata.
Figura 27 – Parametro Solfati
020000400006000080000100000120000140000160000180000
0
200
400
600
800
1000
1200
01
/01
/20
14
15
/01
/20
14
29
/01
/20
14
12
/02
/20
14
26
/02
/20
14
12
/03
/20
14
26
/03
/20
14
09
/04
/20
14
23
/04
/20
14
07
/05
/20
14
21
/05
/20
14
04
/06
/20
14
18
/06
/20
14
02
/07
/20
14
16
/07
/20
14
30
/07
/20
14
13
/08
/20
14
27
/08
/20
14
10
/09
/20
14
24
/09
/20
14
08
/10
/20
14
22
/10
/20
14
05
/11
/20
14
19
/11
/20
14
03
/12
/20
14
17
/12
/20
14
31
/12
/20
14
Po
rtat
a [m
3/g
iorn
o]
Co
nce
ntr
azio
ne
So
lfat
i [m
g/l]
Andamento concentrazione Solfati (mg/l) nel 2014.Dati Arpav (pallini rossi) vs Arica (linea continua blu). Sullo sfondo i dati di portata.
ARPA VENETO 22
Figura 28 – Parametro COD
020000400006000080000100000120000140000160000180000
0
20
40
60
80
100
120
140
01
/01
/20
14
15
/01
/20
14
29
/01
/20
14
12
/02
/20
14
26
/02
/20
14
12
/03
/20
14
26
/03
/20
14
09
/04
/20
14
23
/04
/20
14
07
/05
/20
14
21
/05
/20
14
04
/06
/20
14
18
/06
/20
14
02
/07
/20
14
16
/07
/20
14
30
/07
/20
14
13
/08
/20
14
27
/08
/20
14
10
/09
/20
14
24
/09
/20
14
08
/10
/20
14
22
/10
/20
14
05
/11
/20
14
19
/11
/20
14
03
/12
/20
14
17
/12
/20
14
31
/12
/20
14
Po
rtat
a [m
3/g
iorn
o]
Co
nce
ntr
azio
ne
CO
D [
mg/
l]
Andamento concentrazione COD (mg/l) nel 2014Dati Arpav (pallini rossi) vs Arica (linea continua blu). Sullo sfondo i dati di portata.
Figura 29 – Parametro Solidi Sospesi (I dati ARPAV, quando inferiori al limite di rivelabilità pari a 10 mg/l, sono rappresentati con valore di 5 mg/l pari alla metà del limite stesso)
020000400006000080000100000120000140000160000180000
05
10152025303540
01
/01
/20
14
15
/01
/20
14
29
/01
/20
14
12
/02
/20
14
26
/02
/20
14
12
/03
/20
14
26
/03
/20
14
09
/04
/20
14
23
/04
/20
14
07
/05
/20
14
21
/05
/20
14
04
/06
/20
14
18
/06
/20
14
02
/07
/20
14
16
/07
/20
14
30
/07
/20
14
13
/08
/20
14
27
/08
/20
14
10
/09
/20
14
24
/09
/20
14
08
/10
/20
14
22
/10
/20
14
05
/11
/20
14
19
/11
/20
14
03
/12
/20
14
17
/12
/20
14
31
/12
/20
14
Po
rtat
a [m
3/g
iorn
o]
Co
nce
ntr
azio
ne
SST
[m
g/l]
Andamento concentrazione Solidi sospesi totali (mg/l) nel 2014.Dati Arpav (pallini rossi) vs Arica (linea continua blu). Sullo sfondo i dati di portata.
ARPA VENETO 23
Figura 30 – Parametro Ammoniaca (I dati ARPAV, quando inferiori al limite di rivelabilità pari a 0,5 mg/l, sono rappresentati con valore dimezzato di 0,25 mg/l)
020000400006000080000100000120000140000160000180000
0
2
4
6
8
10
01
/01
/20
14
15
/01
/20
14
29
/01
/20
14
12
/02
/20
14
26
/02
/20
14
12
/03
/20
14
26
/03
/20
14
09
/04
/20
14
23
/04
/20
14
07
/05
/20
14
21
/05
/20
14
04
/06
/20
14
18
/06
/20
14
02
/07
/20
14
16
/07
/20
14
30
/07
/20
14
13
/08
/20
14
27
/08
/20
14
10
/09
/20
14
24
/09
/20
14
08
/10
/20
14
22
/10
/20
14
05
/11
/20
14
19
/11
/20
14
03
/12
/20
14
17
/12
/20
14
31
/12
/20
14
Po
rtat
a [m
3/g
iorn
o]
Co
nce
ntr
azio
ne
NH
4 [
mg/
l]
Andamento concentrazione NH4 (mg/l) nel 2014.Dati Arpav (pallini rossi) vs Arica (linea continua blu). Sullo sfondo i dati di portata.
Limite di legge: 15 [mg/l]
Figura 31 – Parametro Azoto nitroso
020000400006000080000100000120000140000160000180000
-0,1
0,1
0,3
0,5
0,7
0,9
01
/01
/20
14
15
/01
/20
14
29
/01
/20
14
12
/02
/20
14
26
/02
/20
14
12
/03
/20
14
26
/03
/20
14
09
/04
/20
14
23
/04
/20
14
07
/05
/20
14
21
/05
/20
14
04
/06
/20
14
18
/06
/20
14
02
/07
/20
14
16
/07
/20
14
30
/07
/20
14
13
/08
/20
14
27
/08
/20
14
10
/09
/20
14
24
/09
/20
14
08
/10
/20
14
22
/10
/20
14
05
/11
/20
14
19
/11
/20
14
03
/12
/20
14
17
/12
/20
14
31
/12
/20
14
Po
rtat
a [m
3/g
iorn
o]
Co
nce
ntr
azio
ne
NO
2 [
mg/
l]
Andamento concentrazione Azoto Nitroso (mg/l) nel del 2014.Dati Arpav (pallini rossi) vs Arica (linea continua blu). Sullo sfondo i dati di portata.
ARPA VENETO 24
Figura 32 – Parametro Azoto nitrico
020000400006000080000100000120000140000160000180000
0,0
5,0
10,0
15,0
20,0
25,0
01
/01
/20
14
15
/01
/20
14
29
/01
/20
14
12
/02
/20
14
26
/02
/20
14
12
/03
/20
14
26
/03
/20
14
09
/04
/20
14
23
/04
/20
14
07
/05
/20
14
21
/05
/20
14
04
/06
/20
14
18
/06
/20
14
02
/07
/20
14
16
/07
/20
14
30
/07
/20
14
13
/08
/20
14
27
/08
/20
14
10
/09
/20
14
24
/09
/20
14
08
/10
/20
14
22
/10
/20
14
05
/11
/20
14
19
/11
/20
14
03
/12
/20
14
17
/12
/20
14
31
/12
/20
14
Po
rtat
a [m
3/g
iorn
o]
Co
nce
ntr
azio
ne
NO
3 [
mg/
l]
Andamento concentrazione Azoto Nitrico (mg/l) nel 2014.Dati Arpav (pallini rossi) vs Arica (linea continua blu). Sullo sfondo i dati di portata.
Figura 33 – Parametro Fosforo Totale
0,020000,040000,060000,080000,0100000,0120000,0140000,0160000,0
0
0,5
1
1,5
2
2,5
01
/01
/20
14
15
/01
/20
14
29
/01
/20
14
12
/02
/20
14
26
/02
/20
14
12
/03
/20
14
26
/03
/20
14
09
/04
/20
14
23
/04
/20
14
07
/05
/20
14
21
/05
/20
14
04
/06
/20
14
18
/06
/20
14
02
/07
/20
14
16
/07
/20
14
30
/07
/20
14
13
/08
/20
14
27
/08
/20
14
10
/09
/20
14
24
/09
/20
14
08
/10
/20
14
22
/10
/20
14
05
/11
/20
14
19
/11
/20
14
03
/12
/20
14
17
/12
/20
14
31
/12
/20
14
Po
rtat
a [m
3/g
iorn
o]
Co
nce
ntr
azio
ne
Pto
t [m
g/l]
Andamento concentrazione Fosforo totale (mg/l) nel 2014.Dati Arpav (rossi) vs Arica (blu). Sullo sfondo i dati di portata.Limite di legge: 10 [mg/l]Limite di legge: 10 [mg/l]
ARPA VENETO 25
Figura 34 – Parametro Cromo Totale
020000400006000080000100000120000140000160000180000
0,00
0,10
0,20
0,30
0,40
0,50
01
/01
/20
14
15
/01
/20
14
29
/01
/20
14
12
/02
/20
14
26
/02
/20
14
12
/03
/20
14
26
/03
/20
14
09
/04
/20
14
23
/04
/20
14
07
/05
/20
14
21
/05
/20
14
04
/06
/20
14
18
/06
/20
14
02
/07
/20
14
16
/07
/20
14
30
/07
/20
14
13
/08
/20
14
27
/08
/20
14
10
/09
/20
14
24
/09
/20
14
08
/10
/20
14
22
/10
/20
14
05
/11
/20
14
19
/11
/20
14
03
/12
/20
14
17
/12
/20
14
31
/12
/20
14
Po
rtat
a [m
3/g
iorn
o]
Co
nce
ntr
azio
ne
Cr
[µg/
l]
Andamento concentrazione Cr (mg/l) nel 2014.Dati Arpav (pallini rossi) vs Arica (linea continua blu). Sullo sfondo i dati di portata.Limite legge: 2 [mg/l]
Figura 35 – Parametro Escherichia coli
020000400006000080000100000120000140000160000180000
1
10
100
1000
10000
01
/01
/20
14
15
/01
/20
14
29
/01
/20
14
12
/02
/20
14
26
/02
/20
14
12
/03
/20
14
26
/03
/20
14
09
/04
/20
14
23
/04
/20
14
07
/05
/20
14
21
/05
/20
14
04
/06
/20
14
18
/06
/20
14
02
/07
/20
14
16
/07
/20
14
30
/07
/20
14
13
/08
/20
14
27
/08
/20
14
10
/09
/20
14
24
/09
/20
14
08
/10
/20
14
22
/10
/20
14
05
/11
/20
14
19
/11
/20
14
03
/12
/20
14
17
/12
/20
14
31
/12
/20
14
Po
rtat
a [m
3/g
iorn
o]
Co
nc.
Esc
he
rich
ia [
ufc
/1
00
ml]
Andamento concentrazione Escherichia coli (ufc/100 ml) nel 2014Dati Arpav (rossi) vs Arica (blu). Sullo sfondo i dati di portata.
ARPA VENETO 26
Figura 36 – Andamento dei carichi
0
20000
40000
60000
80000
100000
120000
1400000
1/0
1/2
014
15
/01
/20
14
29
/01
/20
14
12
/02
/20
14
26
/02
/20
14
12
/03
/20
14
26
/03
/20
14
09
/04
/20
14
23
/04
/20
14
07
/05
/20
14
21
/05
/20
14
04
/06
/20
14
18
/06
/20
14
02
/07
/20
14
16
/07
/20
14
30
/07
/20
14
13
/08
/20
14
27
/08
/20
14
10
/09
/20
14
24
/09
/20
14
08
/10
/20
14
22
/10
/20
14
05
/11
/20
14
19
/11
/20
14
03
/12
/20
14
17
/12
/20
14
31
/12
/20
14
Car
ico
(kg
/gio
rno
) cl
so
lC
aric
o (
g/gi
orn
o)
cr
Andamento dei carichi di cloruri, solfati e Cromo nel 2014
C_Cl
C_SO4
C_Cr
Figura 37 – Tendenza dei carichi espressi in Kg/anno per i Cloruri ed i solfati ed in g/anno per il cromo
0
5000000
10000000
15000000
20000000
25000000
2010 2011 2012 2013 2014
Cl-
SO4=
Cr
La tendenza si riferisce al periodo 1 gennaio – 31 ottobre di ogni anno considerato.
ARPA VENETO 27
5. Caratterizzazione degli scarichi dei depuratori afferenti al collettore consortile A.Ri.C.A.
Nel presente paragrafo sono riportati alcuni risultati relativi ai monitoraggi effettuati da ARPAV nel
2014 agli scarichi afferenti al collettore consortile A.Ri.C.A. e provenienti dai depuratori di:
Arzignano;
Montecchio Maggiore;
Lonigo;
Trissino;
Montebello Vicentino.
I parametri sono riportati in gruppi omogenei:
1. azoto nitrico, COD e solidi sospesi totali per quanto riguarda il carico inquinante organico,
chimico ed eutrofizzante;
2. cloruri, solfati e conducibilità relativamente al contenuto salino determinato specificatamente
dalle attività conciarie (particolarmente importante per la possibilità di destinazione delle
acque per uso irriguo);
3. cromo totale, in quanto elemento tipico dell’attività della concia.
Negli impianti di Arzignano e Montebello, più che negli altri, si osserva nel periodo prossimo al mese di
agosto, un calo delle concentrazioni di alcuni parametri da mettere in relazione con la minor attività
industriale nel periodo delle ferie estive.
Si rammenta che i valori inferiori al limite di rivelabilità del metodo analitico impiegato sono
rappresentati con un valore pari alla metà del limite stesso.
ARPA VENETO 28
5.1 Depuratore di Arzignano
0
20
40
60
80
100
120
140
Co
nc
en
tra
zio
ne
(m
g/l)
Data di campionamento
Depuratore di Arzignano - Scarico nel collettore consortile
Azoto nitrico come N (mg/l) COD (mg/l) Solidi sospesi totali (mg/l)
Figura 38 – Depuratore di Arzignano: andamento di alcuni parametri allo scarico nel 2014
0
2.000
4.000
6.000
8.000
-300
200
700
1.200
1.700
2.200
Co
nd
utt
ivit
à (
μS
/cm
)
Co
nc
en
tra
zio
ne
(m
g/l)
Data di campionamento
Depuratore di Arzignano - Scarico nel collettore consortile
Cloruri (mg/l) Solfati come SO4 (mg/l) Conduttività (μS/cm)
Figura 39 – Depuratore di Arzignano: andamento di alcuni parametri allo scarico nel 2014
0
0,1
0,2
0,3
0,4
0,5
0,6
0,7
0,8
Co
nc
en
tra
zio
ne
(m
g/l)
Data di campionamento
Depuratore di Arzignano - Scarico nel collettore consortile
Cromo totale (mg/l)
Figura 40 – Depuratore di Arzignano: andamento del cromo totale allo scarico nel 2014
ARPA VENETO 29
5.2 Depuratore di Lonigo
0
20
40
60
80
100
120
Co
nc
en
tra
zio
ne
(mg
/l)
Data di campionamento
Depuratore di Lonigo - Scarico nel collettore consortile
Azoto nitrico come N (mg/l) COD (mg/l) Solidi sospesi totali (mg/l)
Figura 41 – Depuratore di Lonigo: andamento di alcuni parametri allo scarico nel 2014
0
2.000
4.000
6.000
8.000
0
500
1.000
1.500
2.000
Co
nd
utt
ivit
à (
μS
/cm
)
Co
nc
en
tra
zio
ne
(m
g/l)
Data di campionamento
Depuratore di Lonigo - Scarico nel collettore consortile
Cloruri (mg/l) Solfati come SO4 (mg/l) Conduttività (μS/cm)
Figura 42 – Depuratore di Lonigo: andamento di alcuni parametri allo scarico nel 2014
0,0
0,1
0,2
0,3
0,4
0,5
0,6
0,7
0,8
Co
nc
en
tra
zio
ne
(m
g/l)
Data di campionamento
Depuratore di Lonigo - Scarico nel collettore consortile
Cromo totale (mg/l)
Figura 43 – Depuratore di Lonigo: andamento del cromo totale allo scarico nel 2014
ARPA VENETO 30
5.3 Depuratore di Montebello Vicentino
0
20
40
60
80
100
120
140
Co
nc
en
tra
zio
ne
(m
g/l)
Data di campionamento
Depuratore di Montebello Vicentino - Scarico nel collettore consortile
Azoto nitrico come N (mg/l) COD (mg/l) Solidi sospesi totali (mg/l)
Figura 44 – Depuratore di Montebello: andamento di alcuni parametri allo scarico nel 2014
0
2.000
4.000
6.000
8.000
0
500
1.000
1.500
2.000
Co
nd
utt
ivit
à (
μS
/cm
)
Co
nc
en
tra
zio
ne
(m
g/l)
Data di campionamento
Depuratore di Montebello Vicentino - Scarico nel collettore consortile
Cloruri (mg/l) Solfati come SO4 (mg/l) Conduttività (μS/cm)
Figura 45 – Depuratore di Montebello: andamento di alcuni parametri allo scarico nel 2014
0,00,10,20,30,40,50,60,70,80,91,0
Co
nc
en
tra
zio
ne
(mg
/l)
Data di campionamento
Depuratore di Montebello Vicentino - Scarico nel collettore consortile
Cromo totale (mg/l)
Figura 46 – Depuratore di Montebello: andamento del cromo totale allo scarico nel 2014
ARPA VENETO 31
5.4 Depuratore di Montecchio Maggiore
0
30
60
90
120
Co
nc
en
tra
zio
ne
(mg
/l)
Data di campionamento
Depuratore di Montecchio Maggiore - Scarico nel collettore consortile
Azoto nitrico come N (mg/l) COD (mg/l) Solidi sospesi totali (mg/l)
Figura 47 – Depuratore di Montecchio: andamento di alcuni parametri allo scarico nel 2014
0
2.000
4.000
6.000
8.000
0
500
1.000
1.500
2.000
Co
nd
utt
ivit
à (
μS
/cm
)
Co
nc
en
tra
zio
ne
(m
g/l)
Data di campionamento
Depuratore di Montecchio Maggiore - Scarico nel collettore consortile
Cloruri (mg/l) Solfati come SO4 (mg/l) Conduttività (μS/cm)
Figura 48 – Depuratore di Montecchio: andamento di alcuni parametri allo scarico nel 2014
0,0
0,1
0,2
0,3
0,4
0,5
0,6
0,7
0,8
Co
nc
en
tra
zio
ne
(m
g/l)
Data di campionamento
Depuratore di Montecchio Maggiore - Scarico nel collettore consortile
Cromo totale (mg/l)
Figura 49 – Depuratore di Montecchio: andamento del cromo totale allo scarico nel 2014
ARPA VENETO 32
5.5 Depuratore di Trissino
-10
20
50
80
110
140
Co
nc
en
tra
zio
ne
(m
g/l)
Data di campionamento
Depuratore di Trissino - Scarico nel collettore consortile
Azoto nitrico come N (mg/l) COD (mg/l) Solidi sospesi totali (mg/l)
Figura 50 – Depuratore di Trissino: andamento di alcuni parametri allo scarico nel 2014
0
2.000
4.000
6.000
8.000
0
500
1.000
1.500
2.000
Co
nd
utt
ivit
à (
μS
/cm
)
Co
nc
en
tra
zio
ne
(m
g/l)
Data di campionamento
Depuratore di Trissino - Scarico nel collettore consortile
Cloruri (mg/l) Solfati come SO4 (mg/l) Conduttività (μS/cm)
Figura 51 – Depuratore di Trissino: andamento di alcuni parametri allo scarico nel 2014
0,0
0,1
0,2
0,3
0,4
0,5
0,6
0,7
0,8
Co
nc
en
tra
zio
ne
(mg
/l)
Data di campionamento
Depuratore di Trissino - Scarico nel collettore consortile
Cromo totale (mg/l)
Figura 52 – Depuratore di Trissino: andamento del cromo totale allo scarico nel 2014
ARPA VENETO 33
6. La contaminazione da Sostanze Perfluoroalchiliche (PFAS)
Come noto, dall’estate 2013 sono iniziati impegnativi accertamenti di sostanze perfluoro-alchiliche
(PFAS) sulle acque, a seguito di comunicazione del Ministero dell’Ambiente, in riferimento ad uno
studio condotto da IRSA-CNR. Gli accertamenti messi in atto da ARPAV con la collaborazione della
Regione hanno subito evidenziato una presenza diffusa su un ampio territorio, interessando sia le
acque superficiali che le acque sotterranee, individuando il collettore A.Ri.C.A. come la principale fonte
di immissione di PFAS nel Fiume Fratta. Dalle indagini svolte si può affermare che la contaminazione
ha seguito due vie di propagazione principali una, attraverso il reticolo delle acque superficiali con
dinamiche di rapido trasporto anche a distanze ragguardevoli, e una seconda, più lenta, nelle acque
sotterranee contaminate anche dalle percolazioni (scarichi, dilavamento, scolmatori fognari ecc.) nei
terreni e nell’insaturo nel tratto fortemente disperdente del torrente Poscola nel territorio di Trissino a
monte della linea delle risorgive. La diffusione quindi appare complessa e determinata da
contaminazioni reciproche di acque superficiali e sotterranee dovuta alle immissioni nei corsi d’acqua
delle risorgive e da acque prelevate dal sottosuolo a scopo irriguo, raffreddamenti industriali ecc. e,
più a valle, dai prelievi a scopo irriguo con drenaggio nelle acque sotterranee.
A partire dall’estate 2013 sono stati effettuati diversi campionamenti sia delle acque sotterranee che
superficiali: i risultati sono riportati nelle note tecniche reperibili nel sito internet di ARPAV, all’indirizzo
http://www.arpa.veneto.it/temi-ambientali/acqua/file-e-allegati/documenti/acque-interne.
Dal luglio 2013 sono stati svolti accertamenti analitici dei PFAS con frequenza mensile sia allo scarico
del collettore ARICA sia nelle stazioni nel Fratta Gorzone situate 350 metri a monte e 200 metri a valle
dello scarico. Di seguito vengono rappresentati graficamente l’andamento di PFOA e PFOS in
comparazione alla Somma dei PFAS (Figura 53). E’ da rilevare che dopo una evidente diminuzione
delle concentrazioni di tutti i composti perfluorurati nel 2013, a partire da gennaio 2014 si assiste in
Figura 54 ad un sensibile aumento di PFAS a catena corta (PFBA e PFBS- composti perfluorati a
quattro atomi di carbonio) mentre il PFOA appare stabilizzatosi alla concentrazione di alcune centinaia
di ng/l.
ARPA VENETO 34
1
10
100
1000
10000
100000
15/06/13 23/09/13 01/01/14 11/04/14 20/07/14 28/10/14
Somma PFAS (ng/l)
PFOA (ng/l)
PFOS (ng/l)
Figura 53 – Andamento in ng/l di PFOA, PFOS e Somma dei PFAS allo scarico del collettore A.Ri.C.A
10
100
1000
10000
100000
15/06/13 23/09/13 01/01/14 11/04/14 20/07/14 28/10/14
PFBA+PFBS (ng/l)
Somma PFAS (ng/l)
Figura 54 – Andamento dei per fluorurati a 4 atomi di carbonio e Somma dei PFAS allo scarico del collettore A.Ri.C.A
ARPA VENETO 35
In Figura 55 e 56 sono riportate le misure ARPAV delle concentrazioni nelle stazioni a 350 metri a
monte e 200 metri a valle. Sono rappresentati i dati in ng/l relativi al PFOA e PFOS in comparazione
alla Somma dei PFAS. E’ evidente l’effetto a valle sia dello scarico del collettore A.Ri.C.A., sia
dell’importante contributo del L.E.B. .
1
10
100
1000
15/06/2013 23/09/2013 01/01/2014 11/04/2014 20/07/2014 28/10/2014
Somma PFAS (ng/l)
PFOA (ng/l)
PFOS (ng/l)
Figura 55 – Andamento in ng/l di PFOA, PFAS e Somma PFAS rilevati sul Fratta 350 metri a monte del collettore ARICA
1
10
100
1000
10000
15/06/2013 23/09/2013 01/01/2014 11/04/2014 20/07/2014 28/10/2014
Somma PFAS (ng/l)
PFOA (ng/l)
PFOS (ng/l)
Figura 56 – Andamento in ng/l di PFOA, PFAS e Somma PFAS rilevati sul Fratta 200 metri a valle del collettore ARICA
ARPA VENETO 36
ARPAV Agenzia Regionale per la Prevenzione e Protezione Ambientale del Veneto Direzione Generale Via Matteotti, 27 35137 Padova Tel. +39 049 8239360 - 341 - 354 Fax. +39 049 660966 E-mail [email protected] www.arpa.veneto.it