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Scuola Media “Albert Einstein” di Sangano
Tutto sQuola 27 Novembre 2018
Ogni anno, a settembre, una
nuova schiera di piccoli
studenti entra nella scuola
“Albert Einstein” di Sangano,
per affrontare il primo anno
delle medie. Per loro si tratta
di un ambiente molto diverso
rispetto a quello della scuola
primaria. Il primo anno i
professori aiutano i ragazzi di
prima ad abituarsi alla nuova
realtà: al luogo, ai docenti e
ai ritmi di studio più intensi.
Inizialmente gli alunni
imparano le fondamentali
regole di convivenza civile,
successivamente si parte con
il programma.
Abbiamo chiesto proprio ai
diretti protagonisti quali sono
state le prime impressioni
circa la nuova avventura
appena iniziata e abbiamo
scoperto che la gran parte di
loro ha vissuto positivamente
l’impatto con le novità.
Continua a pagina 2
Francesca Caricari
e Giorgia Binzari
Che musica tira
A cura di Kautar Hamdi e
Elena Vanni
Un like per tutti
A cura di Giorgia Binzari
L’angolo del lettore
A cura di Camilla Colombo
e Elena Vanni
L’angolo dei videogiochi
A cura di Marco Bardella e
Lorenzo Di Corleto
Nuove Tecnologie
A cura di Marco Bardella e
Lorenzo Di Corleto
Impressioni dal Basso
A cura di Federico Basso
Rebus e cruciverba
A cura di Camilla Colombo
Oroscopo
A cura di Martina Barbero e
Noemi Teta
Giorgia Binzari
NUOVI “PROTAGONISTI” A SCUOLA ALBERT EINSTEIN
Rubriche
Il primo numero dell’ edizione 2018/19 di
Tutto sQuola si apre con la voglia di
indagare sul nome della nostra scuola:
“Albert Einstein”. Chi era costui?
Noto fisico e filosofo tedesco, di origini
ebree, Albert Einstein è nato il 14 marzo
1879 ed è vissuto sia in Svizzera che
negli Stati Uniti, dopo esser sfuggito alle
persecuzioni antisemitiche messe in atto
dai nazifascisti. Egli ipotizzò la natura
atomica della materia, formulò la teoria
della relatività, rivoluzionò letteralmente i
concetti di spazio e di tempo, elaborò la
legge dell’effetto fotoelettrico. Insomma,
fu un genio. Infatti, nel 1921 ottenne il
premio Nobel per la Fisica.
Continua a pagina 5
Deborah Setraru, Giulia Marrari e Federico Basso
Albert Einstein Albert Einstein
Scuola Media “Albert Einstein” di Sangano
Tutto sQuola 7 Dicembre 2018
Ogni anno, a settembre, una
nuova schiera di piccoli
studenti entra nella scuola
“Albert Einstein” di Sangano,
per affrontare il primo anno
delle medie. Per loro si tratta
di un ambiente molto diverso
rispetto a quello della scuola
primaria. Il primo anno i
professori aiutano i ragazzi di
prima ad abituarsi alla nuova
realtà: al luogo, ai docenti e
ai ritmi di studio più intensi.
Inizialmente gli alunni
imparano le fondamentali
regole di convivenza civile,
successivamente si parte con
il programma.
Abbiamo chiesto proprio ai
diretti protagonisti quali sono
state le prime impressioni
circa la nuova avventura
appena iniziata e abbiamo
scoperto che la gran parte di
loro ha vissuto positivamente
l’impatto con le novità.
Continua a pagina 2
Francesca Caricari
e Giorgia Binzari
Che musica tira
A cura di Kautar Hamdi e
Elena Vanni
Un like per tutti
A cura di Giorgia Binzari
L’angolo del lettore
A cura di Camilla Colombo
e Elena Vanni
L’angolo dei videogiochi
A cura di Marco Bardella e
Lorenzo Di Corleto
Nuove Tecnologie
A cura di Marco Bardella e
Lorenzo Di Corleto
Impressioni dal Basso
A cura di Federico Basso
Rebus e cruciverba
A cura di Camilla Colombo
Oroscopo
A cura di Martina Barbero e
Noemi Teta
Giorgia Binzari
NUOVI “PROTAGONISTI” A SCUOLA ALBERT EINSTEIN
Rubriche
Il primo numero dell’ edizione 2018/19 di
Tutto sQuola si apre con la voglia di
indagare sul nome della nostra scuola:
“Albert Einstein”. Chi era costui?
Noto fisico e filosofo tedesco, di origini
ebree, Albert Einstein è nato il 14 marzo
1879 ed è vissuto sia in Svizzera che
negli Stati Uniti, dopo esser sfuggito alle
persecuzioni antisemitiche messe in atto
dai nazifascisti. Egli ipotizzò la natura
atomica della materia, formulò la teoria
della relatività, rivoluzionò letteralmente i
concetti di spazio e di tempo, elaborò la
legge dell’effetto fotoelettrico. Insomma,
fu un genio. Infatti, nel 1921 ottenne il
premio Nobel per la Fisica.
Continua a pagina 5
Deborah Setraru, Giulia Marrari e Federico Basso
Albert Einstein Albert Einstein
I ragazzi di prima e l’impatto con la scuola secondaria di primo grado
Continua da pag. 1
Qualcuno ci ha detto tuttavia di essersi
sentito, nei primi giorni, addirittura
“terrorizzato” e alcuni lamentano qualche
difficoltà di adattamento, in particolare con
alcuni insegnanti, ma la gran parte di loro
dice di essersi sentito a suo agio fin dal primo
giorno.
Positivo per la gran parte dei ragazzi di prima
intervistati è stato anche l’incontro con i
nuovi compagni. Tra di loro, molti si
conoscono bene, perché sono compagni di
classe fin dalle scuole elementari, ma tante
sono comunque le nuove conoscenze che
questa nuovo percorso ha portato con sé.
Quando abbiamo chiesto loro quali erano le
aspettative nei confronti della scuola media
prima di iniziare, le risposte sono state le più
disparate: “ Brutta”, ”Difficile”, ”Bella”,
“Accogliente”. Noi comunque speriamo che
ora tutti stiano vivendo un buon periodo di
crescita e scoperta.
Giorgia Binzari e Francesca Caricari
Il 4 novembre di ogni anno in Italia ha luogo
un’importante ricorrenza, la giornata della
commemorazione dei caduti, in particolare
durante la Prima guerra mondiale. Dal
momento che quest anno la giornata è caduta
di domenica, la cerimonia, a Sangano, è stata
spostata al 5 novembre per far partecipare
anche le scuole.
Alle 8.30 durante la messa don Gianni, il
parroco della chiesa di Sangano, ha letto le
lettere di due soldati che, dal fronte, hanno
spedito ai propri familiari per comunicare loro
che anche se fossero morti non si sarebbero
dovuti scoraggiare e andare avanti.
Subito dopo, tutto il corteo si è recato in
Pagoda dove ogni ordine di scuola ha proposto
un momento di riflessione attraverso la musica
(le classi terze della scuola secondaria di primo
grado), il ballo (il Liceo “Vito Scafidi”) e la
poesia (la quinta elementare).
Le classi terze hanno suonato il Silenzio fuori
ordinanza, un brano musicale che si usa per
commemorare i caduti durante la guerra, ed un
trombettiere ha, successivamente, suonato il
Silenzio d’ordinanza, il brano che si suona
nelle caserme prima di spegnere tutte le luci e
andare a dormire. Inoltre, alcuni alunni hanno
letto delle lettere dei soldati della Prima guerra
mondiale. La prima era di un soldato che
aveva vissuto il momento di andare in guerra
con entusiasmo, la seconda di un calzolaio che
aveva vissuto l’orrore di una battaglia notturna,
e la terza di un agricoltore sopravvissuto al
conflitto che descrisse la strage continua del
combattimento.
Discutendo in classe è venuto fuori che questa
giornata, diversa dal solito, è piaciuta alla
maggior parte degli alunni, che affermano di
aver vissuto un’esperienza molto commovente
ed interessante.
Questa giornata ci ha fatto riflettere sul
concetto di patria e di patriota. Pensare che
qualcuno abbia combattuto per il proprio
Paese, rischiando la propria vita, ci ha colpito
molto.
Giulia Marrari e Debora Setraru
IMPRESSIONI E ASPETTATIVE DI INIZIO ANNO SUL FATIDICO
ESAME DI 3° MEDIA
Quest’anno, come già l’anno scorso, l’esame
di terza media sarà strutturato in modo
diverso: ci saranno tre scritti anziché cinque:
Italiano, Matematica e Lingue (inglese e
francese). La parte dell’esame che ci mette
più ansia però è
l’orale per cui non
sappiamo se ci
sarà la classica
tesina da fare o
dovremo preparare
un’esposizione su
tutti gli argomenti
trattati. Qualunque saranno le modalità in cui
si dovrà affrontare è certo che le terze, alla
fine di un anno ricco e impegnativo, dovranno
sostenere l’esame, di cui molti, adesso come
adesso, pensano: “Ma che paura! Sarà
difficile? Chissà se riuscirò a passarlo o no.”
Giorgia di 3° A ad esempio non è molto
preoccupata e pensa che sarà una sfida di
media difficoltà.
La sua compagna Martina invece ci racconta
che lo immagina come un traguardo difficile
da raggiungere, ma anche come una bella
avventura.
Lorenzo e Camilla di 3B, così come Noemi e
Federico di 3E sono meno ottimisti e pensano
che sarà difficile da superare.
«Secondo me sarà difficile, perché è un
esame e bisogna affrontare sia una parte
scritta che orale.
Però se ti impegni
e studi diventa
tutto più facile.» ha
commentato
Emanuele di 3E e
anche la sua
compagna
Francesca è d’accordo: «Me lo aspetto
difficile, ma da quello che mi hanno
raccontato i ragazzi che ci sono già passati
ho capito che non è impossibile e che può
essere una bella esperienza.»
Emanuele Sprocati e Lorenzo Di Corleto
Continua da pag. 1
Albert Einstein, durante la Seconda Guerra
Mondiale, partecipò al Progetto Manhattan che
portò alla realizzazione delle prime bombe
atomiche.
Per il suo contributo allo sviluppo scientifico e
culturale è considerato uno dei più importanti
studiosi e pensatori del XX secolo. La sua
fama aumentò a tal punto che il suo nome
divenne ben presto sinonimo di grande
intelligenza.
Il suo nome all’ingresso della nostra scuola
vuole essere d’ispirazione alle giovani menti
che un domani potranno plasmare, ci
auguriamo in positivo, la nostra società.
Deborah Setraru, Giulia Marrari e Federico Basso
La professoressa d’Arte Eugenia Leoni racconta la creazione dell’ “Einstein d’oro” situato
all’entrata della nostra scuola
“Le mani di chi si pone al servizio del prossimo
non devono avere un istante di quiete, affinché
il marmo possa continuare a risplendere
durevolmente al sole. A tali mani pronte al
servizio, si uniranno sempre anche le mie.”
Chissà se la professoressa Leoni quando
decise di incorniciare d’oro un irriverente Albert
Einstein, si fosse fatta ispirare proprio da
questa frase del celebre scienziato.
Certamente nell’anno 2016/2017 con alcune
delle sue classi scelse di dare a questa icona
in banco e nero, un tocco di brillantezza e noi
con l’occasione ci siamo fatti raccontare da lei
il metodo con cui realizzarono l’opera.
La professoressa Leoni ci ha spiegato che
diede inizio a questo “progetto” cercando
immagini dello scienziato. Accorgendosi che
erano tutte in bianco nero ebbero l’idea di
utilizzare una tecnica monocromatica per
inondarlo di luce.
«Tra le tante immagini che si conoscono di
Einstein, abbiamo scelto quella con
l’espressione più simpatica e simbolica.» Ci ha
raccontato la professoressa.
«Dal momento che
l’immagine in bianco e
nero ci sembrava essere
poco vivace, abbiamo
deciso di aggiungere dei
dettagli, creando una
specie di cornice in oro e
ottenendo così un risultato
più rifinito.»
Deborah Setraru e Giulia Marrari
Chi è l’uomo a cui è stata intitolata la nostra scuola?
UNA PROPOSTA DAI RAGAZZI DI TERZA PER VIVERE AL MEGLIO IL
MOMENTO DEL PASTO CONDIVISO
Come ogni anno i ragazzi della scuola media di
Sangano che si fermano per le lezioni
pomeridiane si ritrovano a condividere il
momento del pasto.
Questo momento può essere una bella
occasione per dialogare e conoscersi, a patto
che non degeneri in una situazione caotica e
talvolta addirittura disgustosa.
Pane che vola, fiumi d'acqua che scorrono sui
tavoli e miscugli di cibo fatti di budini, frutta,
formaggio e pasta che non vengono
ovviamente consumati, hanno caratterizzato
troppo spesso le nostre tavole.
Per evitare che questo spreco si rinnovi, noi
ragazzi di terza abbiamo proposto un
regolamento da rispettare per rendere il
momento del pasto più costruttivo e sereno.
Il regolamento prevede che ogni lunedì ogni
classe stabilisce, secondo l'ordine alfabetico, i
due addetti allo sparecchiare tra coloro che
mangiano in mensa. I due si occuperanno di
sparecchiare il tavolo nel quale si trovano,
anche i piatti dei compagni che non sono della
stessa classe. Se uno degli addetti è assente,
sparecchia l'allievo che nell'ordine alfabetico
viene dopo e verrà sostituito dall'assente il
lunedì successivo. La stessa cosa va fatta per i
giorni del mercoledì e giovedì.
Per ogni classe è sufficiente individuare un
solo addetto al giorno. E' ben inteso che se si
possono alzare dal tavolo solo gli addetti al
servizio, tutti gli altri compagni sono tenuti a
collaborare, passando i piatti, le posate e
quant'altro, evitando, soprattutto, di bagnare le
tovaglie e fare pasticci con il cibo.
Giulia Marrari e Deborah Setraru
UN “RIPASSO” DELLA RACCOLTA DIFFERENZIATA,
DA TENERE A MENTE ANCHE IN MENSA
I rifiuti sono composti da materiali diversi, per
cui se tutti imparassimo a fare una raccolta
differenziata, molti di questi potrebbero
essere riciclati, cioè potrebbero essere
riutilizzate le materie prime. Questo piccolo
ma importante gesto da parte di tutti noi, oltre
a rispettare la natura, eliminerebbe parte
dell'inquinamento atmosferico, provocato da
discariche e inceneritori. Non va trascurato
poi il fattore economico: lo Stato
spenderebbe meno soldi per costruire
discariche e inceneritori e i cittadini
pagherebbero meno tasse sui rifiuti.
Anche noi, qui a scuola, nel nostro piccolo,
possiamo contribuire a promuovere un
atteggiamento costruttivo nel momento in cui
siamo a mensa e alcuni di noi devono
sparecchiare. Ebbene, non sai dove buttare i
rifiuti? Ecco un facile vademecum per farlo in
modo ordinato e rispettando l’ambiente.
Nella pagina seguente un semplice schema
che può aiutarvi affinché possiate dividere i
seguenti rifiuti distinguendoli tra ORGANICO,
INDIFFERENZIATO E PLASTICA.
Noemi Teta e Martina Barbero
tovaglia posate piatti minestra busta posate
Bottiglie Noemi Teta e Martina Barbero
bicchieri Piatti di carta cibo tovaglioli
INTERVISTA ALLA PROFESSORESSA GABRIELLA CASTEGNARO
Ogni anno la presentazione delle regole alle classi prime è gestita dalla professoressa Gabriella
Castegnaro, la quale, durante i primi giorni di scuola, nelle ore a sua disposizione, propone delle
attività atte a definire le regole fondamentali per vivere meglio in ogni comunità. Quest’anno, come in
passato, il lavoro è sfociato in due bellissimi cartelloni. Per capire com’è stato organizzato il lavoro e
come si è svolto lo abbiamo chiesto proprio a lei.
Professoressa, come mai questa attività
viene proposta tutti gli anni alle classi
prime?
Gabriella Castegnaro: «Propongo questa
attività tutti gli anni alle classi prime, perché in
questo modo impariamo a conoscerci. Iniziamo
ad organizzare l'attività con la presentazione
delle regole che caratterizzano la nostra
scuola. I ragazzi, devo dire, rispondono sempre
con molto entusiasmo, perché è un percorso di
conoscenza che fanno in prima persona.».
Come si svolge l’attività?
Gabriella Castegnaro: « Per prima cosa si
inventa uno slogan che possa, con poche
parole, spiegare quanto siano importanti le
regole per vivere serenamente in una
comunità. Una volta trovato lo slogan si fa
l'elenco di tutte le regole che disciplinano i vari
momenti scolastici. Poi si progetta, si organizza
e si realizza la parte grafica del cartellone in
funzione dello slogan scelto. Infine si scrivono
sul cartellone tutte le regole, utilizzando
strategie diverse.».
Giulia Marrari e Deborah Setraru
1°B a. s. 18/19 1°A a. s. 18/19
1°B a. s. 17/18
1°A a. s. 17/18
Anche quest’anno sono partiti i laboratori
pomeridiani del mercoledì e del giovedì.
Abbiamo intervistato alcuni ragazzi delle
diverse classi per sapere cosa ne pensano
del laboratorio che frequentano.
MERCOLEDI’
Classi prime:
- Laboratorio del Trinity: La
professoressa Penna, in questo
laboratorio potenzia le conoscenze il
della lingua inglese, preparando gli
alunni ad un esame, che si terrà nella
nostra scuola a maggio.
Testimonianza di un’alunna: Questo
laboratorio mi piace molto, perché l’inglese è
una lingua che mi ispira.
- Laboratorio scientifico: Il professor
Sciolotti, in questo laboratorio spiega ai
ragazzi, attraverso diversi esperimenti, la
scienza.
Testimonianza di un alunno: È molto
interessante perché si fanno nuove
esperienze e grazie al professore imparare è
divertente e più facile.
- Laboratorio tutoring: Il professor
Sciolotti offre ai ragazzi, in alternativa al
Trinity, un laboratorio di studio assistito,
in cui si possono svolgere i compiti o
studiare con l’aiuto, all’occorrenza, del
docente.
Testimonianza di un alunno: Questo
laboratorio è molto utile, perché mi
permettere di studiare e fare i compiti.
Classi seconde:
- Laboratorio modellazione 3D: Il
professor Dellacasa insegna ai ragazzi
l’uso del programma SketchUp che
permette loro di disegnare e creare figure
solide. Quest’anno abbiamo anche la
stampante 3D, che permetterà loro di
dare forma agli oggetti disegnati.
Testimonianza di un’alunna: Questo
laboratorio è molto interessante, perché
insegna a progettare diversi solidi in 3D
utilizzando SketchUp
- Laboratorio tutoring: La professoressa
Penna offre ai ragazzi un laboratorio in
cui possono svolgere i compiti o studiare.
Testimonianza di un’alunna: È utile per fare i
compiti e portarsi avanti anche per i giorni
successivi.
Classi terze:
- Laboratorio sportivo/musicale: La
professoressa Raduano ed il professor
Xausa si alternano ogni settimana tra
Sangano e Trana per svolgere i
laboratori: musicale, gestito dalla
I NOSTRI LABORATORI
professoressa di musica Raduano; e sportivo,
gestito dal professor Xausa.
Testimonianza di un’alunna: Mi piace molto
perché in entrambi approfondiamo degli
argomenti che in classe non possiamo
svolgere.
GIOVEDI’
Classi prime:
- Laboratorio artistico: La
professoressa Mazzarol, come lo scorso
anno, svolge un laboratorio in cui gli alunni
devono creare la propria maschera.
Testimonianza di un alunno: Questo
laboratorio non mi piace molto perché non
sono brava nei lavori manuali, anche se è
molto carino.
Classi seconde:
- Laboratorio scientifico-matematico:
La professoressa Pellegrino tratta degli
argomenti che in classe non si
approfondiscono, come: storia e scienza,
educazione ambientale ed educazione alla
salute.
Testimonianza di un alunno: Mi piace molto
perché facciamo molti lavori di gruppo.
Classi terze:
- Laboratorio Delf: La professoressa
Pacitto potenza la lingua francese e prepara
gli alunni ad un esame che si farà a febbraio.
Testimonianza di alunno: Mi piace perché è
un laboratorio di francese che mette alla
prova le mie capacità linguistiche e le mie
competenze scritte e se farò l’esame mi
rilascerà una certificazione.
- Laboratorio giornalistico: Le
professoresse Prinzivalli e Chiabrando si
alternano ogni settimana nella gestione della
redazione del giornale “Tutto sQuola”, i cui
numeri sono pubblicati sul sito ufficiale della
nostra scuola. Il prof. Campanale e la
professoressa Pacitto intervengono nel
laboratorio per aiutare le colleghe.
Testimonianza di un’alunna: Questo
laboratorio mi piace perché mi dà modo di
imparare a scrivere meglio.
Camilla Colombo e Elena Vanni
Il Giornale ha indetto un concorso chiamato “Scrittori in erba” a cui hanno partecipato, per il
primo numero, gli alunni delle due classi prime. Il compito? Inventare un mito che spiegasse
l’alternarsi del giorno e della notte. Sono pervenuti in Redazione ben 48 testi, che sono stati
letti al fine di selezionare i due miti più avvincenti. I miti scelti, rispettivamente uno scritto da
un’alunna della 1A e l’altro scritto da un alunno della 1B , sono stati riportati in questa rubrica.
IL GIORNO E LA NOTTE
Nel fondale marino vivevano tante creature tutte diverse tra loro: pesci colorati, con pinne più o meno appuntite, conchiglie grandi e piccole e sabbia rossa e gialla. Insomma un paradiso terrestre. Nel mare più blu si trovava un castello, abitato da sirene e tritoni, in cui vivevano un principe e una principessa, fratelli tra loro. La sirena, molto divertente e piena di gioia, aveva una coda bianca e i capelli d’oro raccolti sempre in una lunga treccia. Suonava solitamente una melodia con la sua arpa e intrecciava stelline d’oro da aggiungere alla sua magnifica corona. Il principe, un tritone molto egoista e vanitoso, aveva una coda gialla, rossa e arancione che cambiava colore a seconda dei suoi sentimenti. Il suo viso era sempre illuminato da una luce fioca. I due ragazzi, però, non erano mai d’accordo sulle decisioni da prendere per il popolo. La sirenetta, la più piccola, doveva sempre rinunciare e lasciar decidere al fratello, che egoista faceva del male agli altri e del bene solo a se stesso. Lei arrabbiata andava sulla superficie azzurra del mare e sbirciava fuori dall’acqua. Ogni volta notava una cosa strana… se guardava il cielo era sempre illuminato da una parte e nero dall’altra. Forse, pensava, serviva un padrone del giorno e una padrona della notte. Intanto, in fondo al mare non cessavano mai i litigi tra il popolo e il suo principe. La sorella, allora, si recò dal fratello e gli disse: “Sai che fuori dall’oceano c’è un posto dove tu potresti regnare indisturbato?”. Il principe incuriosito uscì dall’acqua e si mise su uno scoglio e aspettò che il Dio Cielo scegliesse da che parte sarebbe dovuto
andare. A un certo punto il principe iniziò a dissolversi e ne rimase soltanto una palla di fuoco, che andò a inserirsi nel cielo e illuminò tutta la Terra. Il Dio Cielo disse: “Tu ti chiamerai Sole, sarai molto bello e tutti ti adoreranno, ma tu e tua sorella non vi vedrete mai più!”. Sotto il mare invece la sorella aiutava il popolo, ma si sentiva in colpa per aver mandato via il fratello, quindi chiese al Dio Cielo di poter stare con il fratello. “Tu sei molto buona” disse il Dio “Sei sicura della tua scelta?”. Lei rispose di sì, perché si sentiva in colpa. Il Dio compiaciuto disse: “Tu e tuo fratello vi inseguirete, senza fine e non vi vedrete mai, ma sarete insieme. Io voglio chiamarti Luna, sarai l’astro più bello del cielo e avrai tante piccole amiche, che staranno con te a farti compagnia”. Anche lei si dissolse e ne rimase solo la sua mezza coda bianca. Luna iniziò il suo lungo viaggio verso il cielo e nel cammino la sua corona di stelline si staccò dalla testa e le stelle si sparsero nel cielo per illuminarlo e farle compagnia. Luna fu felice del suo destino. Sole un po’ di meno perché aveva capito di essere stato egoista e voleva chiederle scusa, ma non poteva. Passò tutta la sua vita a cercarla e ancora oggi la cerca. Cielo ebbe compassione e decise che un
giorno all’anno Sole e Luna si possono
incontrare con l’Eclissi. Ecco come ebbero
origine il Giorno e la Notte.
Matilde Latella (1A)
Il Sole e la Luna
C’era una volta una mamma con due
bambini. Il bimbo si chiamava Sole e la bimba
Luna. I due fratelli si facevano un mucchio di
dispetti. Un giorno Luna combinò un disastro.
Dato che era molto testarda, volle giocare
con la sfera del Tempo e finì per romperla.
L’universo esplose in un gran botto e si
sparpagliarono frammenti ovunque. Il Tempo
non si fermò, ma rallentò. E se prima Saturno
(il migliore amico di Sole) andava spesso a
trovarlo, ora non si mosse più. Era troppo
pericoloso, con tutti quei pezzi di roccia
sparsi nello spazio.
Dal giorno dell’esplosione i pianeti smisero di muoversi e Sole e Luna non si poterono più vedere. Quando Terra fece la sua comparsa, Luna e Terra divennero amiche e restarono vicine per sempre. Quando Sole guarda la Terra si ricorda di sua sorella e di tutti i suoi dispetti. Le persone, intanto, quando è giorno possono esplorare il mondo e fare nuove scoperte e quando è notte vanno a dormire avvolte nelle loro soffici coperte, ripensando alla giornata trascorsa.
Michael Pitton (1B)
Federico Basso consegna la Targa ai vincitori.
_______________________________________________________________________A.A.A. “SCRITTORI IN ERBA” CERCASI
Ecco a voi il nuovo bando di concorso per la ricerca di giovani scrittori promosso dalla nostra Redazione. Questa volta vogliamo proporre la sfida ai ragazzi delle classi seconde che dovranno scrivere un racconto
horror o di fantasmi. Ecco a voi due tracce:
1) “Quella notte sentii degli strani scricchiolii. Provenivano da sotto. Scivolai fuori dal letto e avanzai sulla
moquette a passi felpati. Aprii leggermente la porta della camera. La lampada accesa del corridoio mi permise di intravedere un ‘ombra… Era sulle scale!
Ora continua la narrazione raccontando in prima persona l’apparizione del fantasma.
2) L’orologio suona la mezzanotte. Tutti i danzatori si fermano ammutoliti. Una giovane e bellissima donna, mai vista prima, fa il suo ingresso nel salone. Mai niente di così perfetto si era presentato ai loro occhi.
Continua tu. La Redazione
Matilde Latella 1°A
AAAssA1°A
Michael Pitton 1°B
Che musica tira La musica del momento?
Ecco le canzoni più ascoltate: “Vertigini” di Tedua, “Pablo” di Sfera Ebbasta, “Moonlight” di
XXXTENTACTION, “Sad” di XXXTENTACTION, “Girls Like You” dei Maroon 5, “We can do better”
di Matt Simons, “Taki Taki” di DJ Snake feat. Selena Gomez, Cardi B e Ozuna, e “Do re mi” di
Blackbear feat. Gucci Mane.
Si può notare che i cantanti stranieri sono ascoltati allo stesso modo dei cantanti italiani e che gli
stili del momento sono il Rap e il Trap.
Le interviste agli alunni di Sangano hanno portato a questi risultati:
La canzone più gettonata di novembre è
“Vertigini” di Tedua, che svetta sopra le altre
classificate.
Questa parla di quell'innamoramento che è
così forte che non riesce più a lasciare
andare il suo amore.
Il testo della canzone richiama la chimica e la
sensazione di vertigine.
Kaoutar Hamdi e Elena Vanni
0
2
4
6
8
10
12
14
16
18
Vertigini
Pablo
Moonlight
Sad
Girls like you
We can to better
Taki Taki
Do re mi
Dal 1997 i testi possono essere scritti sanche
in realtà virtuale sui blog.
COS’E’ UN BLOG?
È un sito web personale creato
principalmente per contenere testi (come un
diario segreto, ma accessibile a chiunque,
che perciò non ha nulla di effettivamente
segreto) aggiornabile dall’utente che lo
possiede. Idealizzato da Dave Winer.
QUANDO E COME E’ NATO?
Il 18 luglio del 1997 è la data ufficiale di
nascita del blog.
Il primo a crearne uno fu Jorn Barger,
commerciante americano, che decise di
scrivere del suo hobby, la caccia,
condividendo i risultati delle sue ricerche sul
web.
Tra il 2002 e il 2007 i blog godono di grande
fama e fortuna tanto che nel 2004 venne
pubblicato il libro La notte dei blogger.
Tra il 2009 e il 2010 si avverte, o comunque
si teme, una crisi dei blog, a causa
dell’immenso successo dei social network
come facebook o twitter.
Ma questa realtà non soccombe, anzi…
Nel 2011 si arriva ad avere più di 156 milioni
di blog pubblici.
SIGNIFICATO DEL TERMINE
Il termine di blog è la contrazione ovvero la
riduzione di web-log nonché “diario della
rete”.
CARATTERISTICHE
I tratti strutturali comuni riguardano
principalmente il fatto che si tratta di diari: i
testi sono forniti di data e sono presenti sulla
pagina web in ordine anticronologico (prima i
messaggi più recenti). Qualora l’autore del
blog permetta i post possono essere seguiti
da commenti dei lettori esterni. Colui che
possiede il blog è definito blogger, mentre
l’insieme di tutti i blog, viene detto blogsfera.
CLASSIFICAZIONE
Classificare i blog non è un’operazione molto
semplice proprio perché non sono testi unici
ma bensì raccolte di testi. Sul web è
prensente un lungo elenco di blog, suddivisi
in tre macrocategorie: blog diario, blog
tematico, blog letterario.
Blog diario = è un blog personale in cui
l’autore scrive le proprie esperienze
giornaliere, racconti, desideri.
Blog letterario = genericamente tali post sono
caratterizzati dalla presenza del lessico
letterario che si manifesta in quantità
maggiori rispetto alle altre due categorie.
Blog tematico = sono i blog dedicati a un
argomento specifico e per questo sono
accostabili agli articoli di giornale.
CONTENUTI E LINGUAGGIO UTILIZZATO
I blog sono considerati raccolte di testi poco
sorvegliate, sia per quanto riguarda i
contenuti che per quel che riguarda la
correttezza linguistica.
Giorgia Binzari
#UN PER TUTTI like
È un romanzo drammatico, sentimentale. Il libro racconta le vicende di
Leo, un ragazzo che ha sedici anni che ama il calcio, il motorino e
passare il tempo con gli amici. Frequenta il liceo classico ed un giorno
nella sua classe arriva un supplente di storia e filosofia che non gli sarà
indifferente. Intanto Leo si innamora di Beatrice, una ragazza di quinta
superiore che vede spesso alla fermata dell’autobus. Leo si avvicina a
Beatrice, scoprendo un giorno, attraverso la sua amica Silvia, che
Beatrice è malata di leucemia. Leo da quel momento vede il mondo in
due colori: il rosso, che è il colore della vita, del sangue sano e dei
capelli di Beatrice; e il bianco, che è il colore che lui non sopporta, quello
dei globuli che hanno causato la malattia di Beatrice. Nel corso del racconto Leo subirà grossi
cambiamenti e vivrà molte avventure. Riuscirà a dichiarare a Beatrice i sentimenti che prova per
lei? Riuscirà a “salvare” Beatrice?
È un romanzo drammatico-sentimentale. La protagonista di questo libro è Katie Price una
ragazzina di diciassette anni con una malattia molto rara, di cui non hanno
ancora trovato una cura, il suo nome è "Xeroderma Pigmentoso" o "XP",
Katie non può esporsi ai raggi solari e per questo non può uscire durante il
giorno, altrimenti le si creerebbero dei tumori alla pelle che la
condurrebbero alla morte. La ragazza prende lezioni dal padre, rimanendo
sempre a casa sua. Oltre a suo padre, passa il tempo con lei, tutti giorni,
da quando era bambina, anche la sua migliore amica, Morgan. Come ogni
ragazza della sua età Katie è perdutamente innamorata. Il suo grande
amore, fin dall’asilo, è Charlie. Ma lui non sa neanche che Katie esiste,
finché lei non troverà il modo di parlargli. Charlie scoprirà da solo della
malattia di Katie o sarà lei a dirglielo? E Charlie si innamorerà di Katie?
Elena Vanni e Camilla Colombo
L’ANGOLO DEI VIDEOGIOCHI
FIFA 19 è considerato il miglior gioco di simulazione calcistica
di tutto il mondo. E’ sviluppato da EA ed è il più venduto, con più
di un milione di copie vendute in quasi tutti gli stati del mondo e
quest’anno presenta l’esclusiva della UEFA Champions League.
E’ disponibile su: Playstation 3, Playstation 4, Xbox 360, Xbox
One, Nintendo Switch e su PC.
NBA2K19 è un simulatore di NBA (National Basketball
Association), ovvero di pallacanestro americana. E’ un
videogiochi sviluppato da Visual Concepts ed edito da 2K
Sports. Ha avuto molto successo soprattutto in America e
Canada. E’ disponibile su: Playstation 4, Xbox One, Nintendo
Switch e su PC.
Fortnite è un gioco free-to-play sviluppato da Epic Games e
People Can Fly e presenta due modalità di gioco che sono
Salva il Mondo e Battle Royale (la più famosa). Il gioco è
composto da stagioni. La 6 è quella attuale. Si basa sulla corsa
alla sopravvivenza. E’ disponibile su: Playstation 4, Xbox One,
Nintendo Switch, PC e su dispositivi mobili con iOS o Android.
Emanuele Sprocati e Marco Bardella
NUOVE TECNOLOGIE
Come tutti sanno le grandi marche tecnologiche come la Apple, la Samsung, la Huawei fanno
uscire ogni anno nuovi prodotti tecnologici. Questi apparecchi elettronici sono desiderati da
moltissimi ragazzi, però costano troppo e solo pochi possono permetterseli, ma sognare di averli è
GRATIS!
L’xsmax è un iphone, l’ultimo modello della
Apple. Ha un display di 6,5 pollici a 458 pixel
per pollice, ha lo schermo in vetro resina, lo
sblocco con il face id e una doppia fotocamera.
Inoltre si può trovare in diversi colori. Costa
1689,00€.
L’xs è un smartphone con un display di 5,8
pollici e 458 pixel a pollice. Ha lo schermo in vetro resina, una doppia fotocamera e il face id.
Costa 1359,00€
Il Samsung Galaxy A9 è uno smartphone dalle alte
prestazioni, top di gamma per quanto concerne
i modelli della compagnia sudcoreana realizzati
con la scocca in metallo, la quale dona al prodotto
una resistenza superiore alla media e un aspetto
estetico di grande livello, esaltato ulteriormente dal
ridotto spessore, che si attesta a soli 7,4 mm ed è
l’unico smartphone al mondo con 4 fotocamere. Ha un costo di 711,00€.
Il huawei porsche design mate RS è un telefono
cellulare con una meravigliosa scocca in vetro che
nasce da una sofisticata tecnica artigianale. Il
colore nero e il retro metallico rendono il telefono
elegante come la porche Rs. Il porsche design
huawei Rs, è dotato di un’interfaccia
personalizzabile, ed è inoltre realizzato con una progettazione straordinaria sia interna che
esterna. Il dispositivo è un android 8.1+EMUI 8.1 con algoritmo machine learning e processore
Intel Core i8 con intelligenza artificiale. Ricarica wireless. Memoria interna (non estesa) 256GB,
RAM 6GB, sensore di impronte digitali e riconoscimento facciale ad un costo di 1695,00€.
Marco Bardella e Lorenzo Di Corleto
La famiglia vuol dire fare le cose insieme
Volersi bene
E non essere solo
La famiglia viene prima di tutto
È bello:
andare al luna park
vincere qualcosa,
e bello quando vai il primo giorno a scuola,
anche quando il figlio e grande e deve fare l’esame di guida,
e quando devi fare i compiti
o anche da mangiare
comunque la famiglia e importante.
È LA FAMIGLIA CHE CONTA!
Federico Basso
Cos’é la famiglia
Con questa poesia si preannuncia una NUOVA RUBRICA che
sta per essere lanciata su Tutto sQuola:
IMPRESSIONI DAL BASSO.
Dal prossimo numero un nuovo appuntamento da non perdere,
per tutti i nostri lettori!
La Redazione
1) Quando viaggi lo usi per metterci vestiti… (orizzontale).
2) Cos’è quella cosa che permette ai pesci di respirare sott’acqua? (verticale).
3) Ne è pieno il Duomo di Milano (verticale).
4) Cosa c’è scritto sui DVD? Vietato il …….. (orizzontale).
5) Lo è di oliva (verticale).
6) Pronome personale (orizzontale).
7) È l’insieme di tanti alberi (verticale).
8) Animale che vola (orizzontale).
9) Non è mio, ma … (orizzontale).
10) È il contrario di disubbidiente (verticale) .
11) Primo è un numero …….. (verticale).
12) È l’inizio di brezza (orizzontale).
13) È il contrario di ordine (orizzontale).
14) È la fine di galleggia (verticale) .
15) E una nota musicale (verticale).
16) È una roccia calcarea usata per fare i pavimenti (orizzontale).
17) Conduttore elettrico (orizzontale).
18) In musica, è il contrario di battere (orizzontale).
19) È la fine di sole (orizzontale).
20) È in mezzo a sorridere (orizzontale).
21) Non sono io ma sei .. (orizzontale) .
22) Io al contrario (verticale).
23) Non è il sole, la …. (verticale).
24) Le hanno gli uccelli (orizzontale).
25) È un colore: … (orizzontale). Camilla Colombo
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Ariete: dal 21 marzo al 20 aprile. La stella cadente prevista domani determina un incontro
importante con un capricorno. Ti riderà in faccia, ma la tua pazienza ti aiuterà a non arrabbiarti. A
proposito, la stella cadente ti romperà un corno.
Toro: dal 21 aprile al 20 maggio. Un viaggio importante ti porterà in città; se vedi rosso
non ti arrabbiare, è solo un semaforo.
Gemelli: dal 21 maggio al 21 giugno. Hai ricevuto complimenti, promozioni e regali.
Non erano per te, ti hanno scambiato per il tuo gemello. Ti aspetterà sotto casa con una
clava.
Cancro: dal 22 giugno al 22 luglio. La fortuna ti sorride, avrai successo al lavoro e
vincerai alla lotteria … Ops, non sei tu, ho preso un granchio!
Leone: dal 23 luglio al 23 agosto. Hanno chiuso lo zoo, lo scorpione è scappato dalla
teca e si aggira pericoloso … scappa finché sei in tempo.
Vergine: dal 24 agosto al 22 settembre. Sarai un esempio per i tuoi figli … forse hai
sbagliato segno.
Bilancia: dal 23 settembre al 22 ottobre. Forse è il tempo ti fare la dieta, la bilancia
soffre.
Scorpione: dal 23 ottobre al 22 novembre. Ti aspetta una giornata fantastica, la tua gita
campestre sarà piena di ovazioni, ti urleranno tutti: “Vai, vai, viaaa!”
Sagittario: dal 23 novembre al 21 dicembre. Vedi di non far arrabbiare il cavallo, sennò
ti colpirà, e te ne pentirai.
Capricorno: dal 22 dicembre al 20 gennaio. Tra due giorni incontrerai un poveraccio
che crede troppo agli oroscopi … voleva abbracciare una stella …
Acquario: dal 21 gennaio al 19 febbraio. Un incontro importante ti condurrà a pesca.
Occhio ai pesci.
Pesci: dal 20 febbraio al 20 marzo. Attento all’acquario, potrai essere incatenato.
Martina Barbero e Noemi Teta
Giorgia Binzari
Momenti di panico: preparazione all’esame!
Capo redattori
Prof.ssa Prinzivalli Laura Sara
Prof.ssa Chiabrando Rosalda
Collaboratori
Prof. Campanale Giuseppe
Prof.ssa Pacitto Emmanuele
Redattori
Barbero Martina
Bardella Marco
Basso Federico
Binzari Giorgia
Caricari Francesca
Colombo Camilla
Di Corleto Lorenzo
Hamdi Koutar
Marrari Giulia
Rizzolo Lorenzo
Setraru Debora
Sprocati Emanuele
Teta Noemi
Vanni Elena
Zampieri Gabriele
Fotografi
Colombo Camilla
Rizzolo Lorenzo
Impaginatore
Rizzolo Lorenzo