Transcript
Page 1: Orobievive - Voti da 0 a 5 Situazione del verde per bambini A … ponteranica 16... · 2016-06-17 · Bopo , all'interno del bocciodro-mo. Di fronte all'edificio, molto frequentato,

24L’ECO DI BERGAMO

GIOVEDÌ 16 GIUGNO 2016

Viaggio nei parchi Ponteranica /[email protected]

A Ponteranicauna distesa verde:13 mq per abitanteIl paese nel Parco dei Colli. L’area principale è quelladel Leto di Priolo donato dalla famiglia di un partigianoTante le attrezzature: in previsione alcuni interventi

DANIELE FOFFA

A Ponteranica la voca-zione al verde è un dato di fattoe una situazione del tutto natu-rale per chi ci abita. Il paese sitrova nel centro esatto della grande area del Parco dei Collied è delimitato su più lati del suofrastagliato confine da boschi ecampi. Ma anche all’interno delproprio territorio Ponteranicacustodisce alcuni scrigni di quelverde che la circonda: sei i par-chi, a cui si aggiunge un’altra im-portante area nei pressi del boc-ciodromo e alcune zone minori.

Tutti insieme vanno a coprireuna superficie complessiva di86.900 metri quadrati: se laspezzettassimo e la distribuissi-mo tra i 6.800 abitanti, ognunoavrebbe a disposizione un fazzo-letto di terra di circa 13 metriquadrati. «I parchi principali so-no quattro e sono completamen-te attrezzati, con un’area in paesededicata esclusivamente ai cani– spiega l’assessore ai lavori pub-blici e all’ambiente Cesare Cre-maschi -. Gli altri due, meno fre-quentati, non dispongono di par-ticolari strutture, a parte un paio

di scivoli. Molto vissuta è invecela zona nei pressi del bocciodro-mo, dove si trovano una ludotecae un giardino d’infanzia».

Posizione centrale

In questo scenario composito,dovendo scegliere, bisognerebbeconferire al «Leto Di Priolo», aperto dalle 7,30 alle 21 nel peri-odo dell’ora solare, dalle 7,30 alle23 nel resto dell’anno, il titolo diparco principale di Ponteranica,soprattutto per la sua posizionecentrale. Il nome, insolito, vieneda un partigiano milanese che

Nel parco si trovano le scuole medie FOTO PERSICO

combatté nella Brigata VittorioVeneto nel corso dell’ultima guerra, un veterano la cui fami-glia cedette al Comune l’area sucui il parco è sorto tra la fine deglianni ’60 e l’inizio degli anni ’80.

Da un punto di vista funziona-le, il «Leto Di Priolo» è dotato diun’attrezzatura variegata e im-ponente, ben distribuita sugli8.340 metri quadrati della suasuperficie. Una stradina in ce-mento lo attraversa come un anello congiungendosi con i dueingressi principali formati da cancelletti di ferro che possonoessere aperti per mezzo di un pulsante posto, per ragioni di sicurezza, abbastanza in alto dasfuggire alle manine dei bambinipiù piccoli. Un’intuizione che èrimasta però non effettivamenteapplicata, perché di fatto i bat-tenti sono quasi sempre accosta-ti e non chiusi.

Entro le spire della stradinatrova spazio un campo in cemen-to polivalente, in cui praticare ilcalcetto e il basket. Il Comune,spiega Cremaschi, prevede di in-tervenire entro l’anno sulle portedel campetto, usurate dall’utiliz-zo intensivo. Lo stesso discorsovale per la piccola pista d’atleticalì vicina, al momento un po’ dete-riorata. Sorpassando le numero-se panchine e tavoli si giungeall’area gioco, veramente ampia,ricca e ben mantenuta. Lì si tro-vano tre scivoli con percorsi per

piccole arrampicate e casette, unpaio di altalene e una coperturadi legno simile a un gazebo perriparare dalla pioggia.

Poco più in là nel parco ci siimbatte anche in due campi datennis in sintetico, all’aperto, ge-stiti dall’associazione degli «Amici del tennis», che disponeanche di un piccolo bar, attivosoprattutto durante la bella sta-gione.

Servizi igienici da riaprire

Fatto abbastanza curioso, il par-co, completamente recintato, ospita anche le scuole medie «Don Milani» di Ponteranica edè usato dagli alunni come un cor-tile. Cosa che non ha comunqueinciso sui suoi frequentatori, nu-merosi, molti dei quali portanoa passeggio il cane, sicuri dellatranquillità della zona in cui nonsi registrano problemi di ordineo di gestione del verde, ben tenu-to e curato.

Una piccola nota stonata ri-guarda i servizi igienici: gli unicibagni al momento disponibilisono quelli degli spogliatoi degli«Amici del tennis», perché altribagni, posti nei pressi della pale-stra scolastica, sono chiusi. L’in-tenzione dell’amministrazioneè quella di aprirli in un prossimofuturo e di affidarli in gestioneproprio all’associazione tenni-stica, mentre la pulizia sarà assi-curata dal Comune.

Ponteranica, dove ogni settem-bre ha luogo la popolare festa della Ramera.

Piccolo (450 metri quadrati)ma prezioso è il parco di via 8 Marzo, nella zona nord, rinno-vato quest’anno. Delimitato da una recinzione in fase di rialle-stimento e situato accanto a un campo sportivo, è il paradiso deibambini della zona: reti e pareti per arrampicarsi, una teleferica in miniatura, un grande scivolo e due altalene lo rendono abba-stanza frequentato nel periodo di apertura, dalle 7,30 alle 17,30 con l’ora solare e fino alle 23 in estate. Gli episodi di vandalismodegli anni scorsi sono cessati, trasferendosi però nella perife-ria sud di Ponteranica all’«IqbalMasih» di via Matteotti, un’estensione di 2100 metri quadrati, con campo da pallavo-lo e basket, giochi per bambini, panchine e tavoli: il bagno che lì si trovava è stato reso inservibi-le, si presume, da alcuni gruppi di adolescenti, che negli ultimi mesi hanno danneggiato anche cestini e altre attrezzature e di-sturbato il vicinato con schia-mazzi e rumori notturni. D. F.

trazione, dedicata ai più piccoli: è il «giardino d’infanzia», for-mato da una capanna di legno ri-colma di giocattoli e delimitato da uno steccato. A gestirlo sono igenitori in collaborazione con il locale e la cooperativa Alchimia.Attivo principalmente d’estate, il giardino ospita bambini ac-compagnati da 0 a 6 anni, ed è aperto il martedì e giovedì dalle 16,30 alle 18,30 e il sabato.

Se si prosegue oltre il boccio-dromo, si apre alla vista il parco della Ramera: con i suoi 10.830metri quadrati è il più grande di Ponteranica. Qui ci s’imbatte subito nell’unica area cani del Comune, un recinto di circa 200metri quadrati, realizzato due anni fa. Poco oltre ecco un am-pio spazio giochi in ottimo stato:ci sono due altalene, due scivoli, barre per le trazioni e reti da sca-lare, due cavallucci a molla. Le panchine sono numerose. Ma il vero pezzo forte del parco è il piccolo auditorium all’aperto, incastonato in un declivio erbo-so. Qui si svolgono in estate spet-tacoli musicali, organizzati da associazioni di zona. Dal parco siha accesso diretto al campo sportivo e al grande oratorio di

Gli altri giardiniAl bocciodromo genitori

in campo con Alchimia

per far giocare i più piccoli.

Vandalismi all’«Iqbal Masih»

Dal «Leto Di Priolo», il parco principale di Ponteranica,una stradina pedonale porta al Bopo, all’interno del bocciodro-mo. Di fronte all’edificio, molto frequentato, insiste un’area ver-de di circa duemila metri qua-drati ben curata, che offre ai bambini giochi in buono stato. D’estate questa zona è un’esplo-sione di vitalità, in un paese soli-tamente incline al silenzio e alla quiete. Il Bopo organizza spessoeventi, dj set, aperitivi e concertiall’aperto di band, cantanti e musicisti. Luogo « cult» tra i gio-vani ponteranichesi, l’area ver-de contiene anche un’altra at-

Al Bopo eventi estivi per giovaniAlla Ramera c’è lo spazio per Fido

Tavoli all’ombra al Bopo

Diversi spazi per fare sport, inclusi due campi da tennis

Parco

Leto di Priolo

Situazione del verde

Offertae cura giochiper bambini

Servizi

Sicurezza

Ristori

Gi

udizio complessivo

4 su 5

Voti da 0 a 5

L’ingresso dell’area cani alla Ramera

efJfznfTvwFUy8JmOEq804/1sInPqtLZ2h1s44stxHQ=

Recommended