N. 16 - MARZO 2013
BOLLETTINO DELLA PARROCCHIA
S. PIETRO PASCASIO QUARTUCCIU
CICLOSTILATO IN PROPRIO *** RESPONSABILE: DON ALESSANDRO SIMULA (parroco)
ORARIO SS. MESSE
Feriale: 18
Prefestivo: 18
Festivo: 8 / 10 / 19
Confessioni: sempre, su
richiesta. Preferibilmen-
te, negli orari dell’ufficio
parrocchiale.
Tel / fax: 070.8607682
Reperibilità Parroco:
349.4749586
E-Mail: sanpietropasca-
sio @ virgilio.it
Orario ufficio parrocchia-le: tutti i giorni dalle 17
alle 20.
CATECHESI DEGLI ADULTI. La catechesi non si terrà dal 25 marzo al 8 aprile; riprenderà dal 15 aprile alle ore 19,30 . Durante la quaresima sarà approfon-dito il tema della Passio-ne e Morte di Gesù.
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ADORAZIONE EUCARISTI-CA SETTIMANALE. Nel m e se d i m a rz o l’adorazione sarà il mer-coledi alle ore 16,30.
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VOLONTARI PER LA DI-STRIBUZIONE DEL BOL-LETTINO. Si cercano vo-lontari per la distribuzio-ne del Bollettino in alcune vie della Parrocchia. Gli interessati possono rivol-gersi al Parroco.
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V O L O N T A R I P E R L’ORATORIO. Cerchiamo volontari per la assisten-za ai bambini e ragazzi c h e f r e q u e n t a n o l’oratorio, in particolare il sabato pomeriggio, la domenica mattina dopo la Messa e la domenica pomeriggio; gli interessa-ti possono rivolgersi a Don Alessandro.
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SI CERCANO COLLABORA-TORI per le attività del Gruppo Sportivo orato-riale. Gli interessati pos-sono rivolgersi ai dirigenti del Gruppo che sono pre-senti in oratorio il merco-ledi e il venerdi dalle 17.30 alle 19.
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PREPARAZIONE AL MA-TRIMONIO. Gli incontri sono tenuti dal Parroco e si svolgono ogni lunedì alle ore 20.30
IL CORAGGIO DEL “SERVO INUTILE”
Papa Benedetto XVI ha concluso il pontificato. Fiumi di parole hanno commentato questo gesto storico che ha lasciato tutti, credenti e non credenti, interdetti e stupiti. La fede di chi vive nella Chiesa è messa a prova ma è lo stesso Papa che ci dà le op-portune indicazioni per leggere la sua “rivoluzionaria” scelta. Nell’ultima udienza del 28 febbraio egli dice: In questi ultimi mesi, ho sentito che le mie forze erano diminui-te, e ho chiesto a Dio con insistenza, nella preghiera, di illuminarmi con la sua luce per farmi prendere la decisione più giusta non per il mio bene, ma per il bene della Chiesa. Ho fatto questo passo nella piena consapevolezza della sua gravità e anche novità, ma con una profonda serenità d’animo. Amare la Chiesa significa anche ave-re il coraggio di fare scelte difficili, sofferte, avendo sempre davanti il bene della Chiesa e non se stessi. Fare la scelta più difficile, dopo un attento discernimento alla luce dello Spirito; il Papa precisa chiaramente che questo non è un abbandono: Non abbandono la croce, ma resto in modo nuovo presso il Signore Crocifisso. Un modo di portare la croce assolutamente inedito e sorprendente, forse non da tutti capito ma spesso la croce non è compresa nè nella sua attuazione né nella direzione verso cui ci porta. E’ stato bello però che il Papa non si sia sentito mai solo: vorrei ringraziare di vero cuore anche tutte le numerose persone in tutto il mondo, che nelle ultime setti-mane mi hanno inviato segni commoventi di attenzione, di amicizia e di preghiera. Sì, il Papa non è mai solo, ora lo sperimento ancora una volta in un modo così grande che tocca il cuore. Il Papa appartiene a tutti e tantissime persone si sentono molto vicine a lui (…) il Papa ha veramente fratelli e sorelle, figli e figlie in tutto il mondo, e che si sente al sicuro nell’abbraccio della vostra comunione; perché non appartiene più a se stesso, appartiene a tutti e tutti appartengono a lui. Il popolo di Dio ha com-preso e non ha lasciato solo il suo Pastore, così come egli non lascerà sola la Chiesa: la sua vita d’ora in poi sarà dedicata totalmente alla preghiera e con essa si adopererà per sostenere la Chiesa e il nuovo Papa che verrà. A noi non resta che ringraziare il Signore per averci dato un Pastore secondo il Cuore di Gesù il cui ultimo insegna-mento è stato quello evangelico del “servo inutile” che non accentra su di sé l’importanza del servizio ma realizza le parole di Gesù “Così anche voi, quando avre-te fatto tutto ciò che vi è stato ordinato, dite: Siamo servi inutili. Abbiamo fatto quan-to dovevamo fare" (Lc 17,10). Grazie, Santo Padre!
Ecco qualche suggerimento per vivere la Quaresima nelle sue quattro dimensioni fondamentali: ascolto, preghiera, penitenza, carità.
Ascolto: leggiamo ogni giorno un brano del vangelo di Luca fino a leggerlo tutto entro la Quaresima Preghiera: Partecipiamo sempre alla S. Messa, consapevoli dell’importanza della preghiera comunita-ria, e invitiamo anche gli altri a parteciparvi. Chiediamo perdono dei nostri peccati senza mai rimandare la Confessione. Riserviamo un tempo ogni giorno per stare con Dio nella preghiera. Scegliamo una pratica di preghiera (Rosario, Liturgia delle Ore, Via Crucis, etc…) e recitiamola possibilmente alla stes-sa ora. Penitenza: Il venerdì non mangiamo carne, in memoria della morte di Gesù, consumando un pasto sobrio compatibilmente con le nostre condizioni di salute, osserviamo un digiuno (su uno dei pasti prin-cipali) almeno una volta a settimana compiamo il nostro dovere a casa e nello studio con precisione, amore e spirito di sacrificio; viviamo con pazienza in unione con il Signore le inevitabili contrarietà della giornata; scegliamo una piccola penitenza rinunciando a qualcosa (dolci, bibite, etc) o nel divertimento (rinunciando ad un programma in TV) o nelle spese superflue (contrastando la spinta al consumismo) o combattendo un vizio (fumo, etc…); impegniamoci a correggere un nostro difetto e a valorizzare una virtù Carità: Guardiamo gli altri, soprattutto quelli a noi più vicini, con occhi nuovi, come se li avessimo cono-sciuti da poco e mettiamo amore in tutti gli incontri. Così tra genitori e figli, tra fidanzati, tra vicini di casa o colleghi di lavoro potremo vivere il comandamento dell’amore. Chiediamoci spesso “cosa posso fare per le persone che incontro?”…. “di cosa ha bisogno chi mi sta di fronte?”…. Facciamo agli altri ciò che vorremmo venisse fatto a noi. Perdoniamo coloro che ci hanno fatto del male compiendo noi il primo passo. Asteniamoci da critiche e pettegolezzi. Abbiamo cura delle persone sole, deboli e sofferenti: talvolta anche solo una telefonata può illuminare la loro giornata. Avviciniamo i nostri amici e familiari al Signore, invitandoli alla Messa e alla Confessione e parlando loro della nostra fede e amicizia con Dio.
AGENDA DELLA PARROCCHIA – MARZO 2013
1 VEN 18 – S. Messa (Giuseppina, Efisio, Assunta); 18.30 – Via Crucis
2 SAB 18.00 – S. Messa (Raffaele, Antonio e Gino Paderi)
3 DOM
8.00 – S. Messa (Salvatore, Elisa, Paolo, Tonino)
10.00 – S. Messa (Egidio Deplano)
19.00 – S. Messa (Salvatore Loi)
4 LUN 18.00 – S. Messa (Mario, Elena, Giuseppe)
5 MAR 18.00 – S. Messa (Fam. Loi-Lobina)
19.00 – S. Messa (Emilia – sei mesi)
6 MER 16.30 – Ad. Eucaristica; 18.00 – S. Messa (sacerdoti defunti)
7 GIO 18.00 – S. Messa (Delfina, Pietro, Lello)
19.00 – S. Messa (Giancarlo Demontis – trigesimo)
8 VEN 18.00 – S. Messa (Giuseppino e Giovanna); 18.30 – Via Crucis
9 SAB 18.00 – S. Messa (Franco Loi)
10 DOM
8.00 – S. Messa (Antonia e Enrico Cossu)
10.00 – S. Messa (Efisio Congiu)
16.00 – Celebrazione delle Prime Confessioni
19.00 – S. Messa (Francesco, Mercede, Antonio Artizzu)
11 LUN 18.00 – S. Messa (Fam. Marci)
12 MAR 18.00 – S. Messa (Fam. Piras-Caredda)
13 MER 16.30 – Ad. Eucaristica; 18.00 – S. Messa (Onorio e Pinuccia)
14 GIO 18.00 – S. Messa (Antonio Cocco)
15 VEN 18.00 – S. Messa (Orsolina Bazzoni); 18.30 – Via Crucis
16 SAB 18.00 – S. Messa (Ignazio, Antonio, Orsola)
17 DOM
8.00 – S. Messa (Antonio e Assunta)
10.00 – S. Messa (Elena e Raffaele)
19.00 – S. Messa (Ada Corona – primo anniversario)
18 LUN 18.00 – S. Messa (Umberto Perra)
19 MAR 18.00 – S. Messa (In onore di S. Giuseppe)
20 MER 16.30 – Ad. Euc; 18 – S. Messa (Raffaele, Antonietta, Tonio)
21 GIO 18.00 – S. Messa (Giovanni Valdes)
22 VEN 18 – S. Messa (In onore di S. Pio); Via Crucis interparrocchiale
23 SAB 18.00 – S. Messa (Mauro Trincas)
24 DOM
8.00 – S. Messa (per il popolo)
10 – Benedizione palme e ulivi, processione, S. Messa
In questa domenica non si celebra la S. Messa vespertina
25 LUN SS. QUARANTORE: Dalle 9 alle 18.00: Adorazione eucaristica
18.00 - S. Messa (Giovanni Piras)
26 MAR SS. QUARANTORE: Dalle 9 alle 18.00: Adorazione eucaristica
18.00 - S. Messa (Doloretta, Salvatore, Raffaele)
27 MER SS. QUARANTORE: Dalle 9 alle 18.00: Adorazione eucaristica
18.00 - S. Messa (Luigi, Dorotea, Raffaele, Valentino Mascia)
28 GIO GIOVEDI SANTO. 19.00 – S. Messa “In Coena Domini”
22.00 – Ora Santa
29 VEN VENERDI SANTO. 9.00 – Lodi mattutine
19.00 – Celebrazione della Passione del Signore
30 SAB SABATO SANTO. 9.00 – Lodi mattutine
22.00 – Veglia Pasquale nella notte santa
31 DOM
DOMENICA DI PASQUA “IN RESURRECTIONE DOMINI”
8.00 – S. Messa (ringraziamento)
10.00 – S. Messa (per il popolo) – Processione de “S’Incontru”
19.00 – S. Messa (per il popolo)
LA BENEDIZIONE DELLE CASE INIZIA DA MARTEDI 2 APRILE
La Settimana Santa
DOMENICA DELLE PALME. In questo
giorno la liturgia commemora l’ingresso di
Gesù a Gerusalemme, acclamato dalla folla
come il Messia. La liturgia sottolinea la
regalità di Cristo di cui le palme e gli ulivi
benedetti sono un segno di riconoscimento.
Caratteristico è il Vangelo della Passione,
proclamato a più voci.
SS. QUARANTORE. L’adorazione
eucaristica è momento forte di preparazione
spirituale nell’imminenza del Triduo
pasquale. Attraverso la confessione
sacramentale si realizza la vera Pasqua
dell’anima, ossia il passaggio dal peccato
alla gioia del perdono del Padre.
Il Triduo Pasquale
GIOVEDI SANTO. Nel primo giorno del
Triduo la Chiesa commemora l’istituzione
dell’Eucarestia e del Sacerdozio. Nella Messa
“In coena Domini” sono accolti e presentati
gli Oli Santi, benedetti dal Vescovo nella
Messa Crismale della mattina; la lavanda dei
piedi ricorda il necessario legame tra
eucarestia e servizio; la comunione viene
data sotto entrambe le specie eucaristiche; al
termine della Messa il SS. Sacramento è
riposto nella Cappella della Reposizione per
essere adorato in particolare durante l’Ora
santa e, dopo di questa, ininterrottamente per
tutta la notte fino al Venerdì.
VENERDI SANTO. In questo giorno si
commemora la Passione e Morte di Gesù. La
liturgia si caratterizza con la Passione
secondo S. Giovanni, la Preghiera universale,
l’adorazione della Croce e la comunione
eucaristica.
SABATO SANTO. Per tutta la giornata la
Chiesa è in lutto per la morte di Gesù e
attende nella fede e nella preghiera la sua
Resurrezione. La grande Veglia notturna
celebra il trionfo del Cristo Risorto sulla
morte e sul peccato. Caratteristici riti della
Veglia sono il lucernario, che culmina
nell’accensione del cero pasquale, le letture e
il vangelo della Resurrezione, i riti
battesimali e la liturgia eucaristica, al
termine della quale il SS. Sacramento è
nuovamente riposto nel tabernacolo dove è
presente per tutto l’anno.
DOMENICA DI PASQUA “IN
RESURRECTIONE DOMINI”. Nel grande
giorno di Pasqua la Chiesa celebra con
l’eucarestia il trionfo del Cristo Risorto. Il
tradizionale rito de S’Incontru simboleggia
l’incontro della Chiesa (rappresentata dalla
statua della Madonna) con il Signore Gesù
Risorto, incontro che nella fede ogni cristiano
è chiamato a realizzare con e nella Chiesa.