Piano di Manutenzione dell'Opera Nei lavori pubblici, (D. Lgs.
163/06 e regolamento di attuazione DPR 554/1999 art. 40) al fine di
mantenere il valore economico nel tempo degli immobili e mantenerli
in condizioni di funzionalit ed efficienza prevista la
predisposizione da parte del progettista del Piano di Manutenzione
dell'Opera. Il fascicolo di manutenzione 2 Dott. Giancarlo
Negrello
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sicurezza degli utilizzatori dell'opera La predisposizione del
piano di manutenzione deve essere affidata al progettista che deve
collaborare con il coordinatore per la progettazione ed esecuzione
dei lavori al fine di effettuare scelte comuni volte alla sicurezza
degli utilizzatori dell'opera (Piano di Manutenzione) ed alla
sicurezza dei manutentori dell'opera (Fascicolo Tecnico). Infatti
la manutenzione programmata in sicurezza rimane un obbiettivo dei
due strumenti di prevenzione, verifica e controllo (Piano di
Manutenzione e Fascicolo Tecnico). Il fascicolo di manutenzione 3
Dott. Giancarlo Negrello
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opera eseguita Obiettivo prevedere, pianificare e programmare
lattivit di manutenzione dellopera eseguita, al fine di mantenerne
nel tempo la funzionalit, le caratteristiche qualitative,
lefficienza ed il valore economico. Il fascicolo di manutenzione 4
Dott. Giancarlo Negrello
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fruitori Obiettivo tutelare i fruitori dellimmobile mediante la
raccolta di tutte le informazioni utili per definire e monitorare
nel tempo lo stato complessivo dellopera con particolare attenzione
alle condizioni strutturali della stessa. Detto fascicolo redatto,
aggiornato con cadenza non superiore a dieci anni e tenuto a cura
del proprietario o dell'amministratore del condominio. Sul
fascicolo sono annotate le informazioni relative all'edificio - di
tipo identificativo, progettuale, strutturale, impiantistico - con
l'obiettivo di pervenire ad un idoneo quadro conoscitivo a partire,
ove possibile, dalle fasi di costruzione dello stesso e su cui
registrare le modifiche apportate rispetto alla configurazione
originaria, con particolare riferimento alle componenti statiche,
funzionali ed impiantistiche. Il fascicolo di manutenzione 5 Dott.
Giancarlo Negrello
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personale incaricato Obiettivo definire tutte le informazioni
in grado di facilitare l'attivit di tutela della sicurezza e della
salute del personale incaricato, durante lesercizio dellopera,
dellesecuzione dei lavori necessari (e prevedibili), per la futura
gestione (manutenzione compresa) dell'opera eseguita. Il fascicolo
di manutenzione 6 Dott. Giancarlo Negrello
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CHE COS ? CHE COS ? da prendere in considerazione allatto di
eventuali lavori successivi sullopera Un documento contenente le
informazioni utili alla prevenzione e protezione dai rischi cui
sono esposti i lavoratori, da prendere in considerazione allatto di
eventuali lavori successivi sullopera. Il fascicolo di manutenzione
7 Dott. Giancarlo Negrello
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Per le opere pubbliche (D.Lgs 163/2006 e s.m.i.) il fascicolo
tiene conto del piano di manutenzione dellopera e delle sue parti
(art. 40 DPR 554/1999). (Allegato XIV art. 1) Il fascicolo
accompagna lopera per tutta la sua vita. (Allegato XIV art. 1) Il
fascicolo di manutenzione 8 Dott. Giancarlo Negrello
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QUANDO DEVE ESSERE PREDISPOSTO ? QUANDO DEVE ESSERE PREDISPOSTO
? (Art. 91 comma 1 lett. b) Durante la progettazione dellopera e
comunque prima della richiesta di presentazione delle offerte.
(Art. 91 comma 1 lett. b) (Art. 92 comma 2 lett. b) Pu essere
realizzato anche durante lesecuzione dellopera nel caso in cui,
dopo laffidamento dei lavori ad una unica impresa, lesecuzione dei
lavori o di parte di essi sia affidata a uno o pi imprese. (Art. 92
comma 2 lett. b) Il fascicolo di manutenzione 9 Dott. Giancarlo
Negrello
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CHI LO DEVE PREDISPORRE ? CHI LO DEVE PREDISPORRE ? (Art. 91
comma 1 lett. b) Il coordinatore per la sicurezza in fase di
progettazione dellopera (CSP). (Art. 91 comma 1 lett. b) (Art. 92
comma 1 lett. b) Il CSE lo adegua alle eventuali modifiche. (Art.
92 comma 1 lett. b) Nel caso che, dopo laffidamento dei lavori ad
una unica impresa, lesecuzione dei lavori o di parte di essi sia
affidata a uno o pi imprese, il fascicolo dellopera predisposto dal
CSE. Il fascicolo di manutenzione 10 Dott. Giancarlo Negrello
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PER QUALI OPERE PREVISTO? PER QUALI OPERE PREVISTO? (Art. 91
comma 1 lett. b) Per tutte le opere che richiedono la nomina del
CSP. (Art. 91 comma 1 lett. b) (Art. 92 comma 2) Per tutte le opere
che pur non richiedendo il CSP richiedono il CSE. (Art. 92 comma 2)
Il fascicolo di manutenzione 11 Dott. Giancarlo Negrello
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PER QUALI OPERE PREVISTO? PER QUALI OPERE PREVISTO? (Art. 91
comma 1 lett. b) Il fascicolo non necessario nel caso di lavori di
manutenzione ordinaria di cui allart. 3 comma 1 lett. a) del DPR
380/2001 (testo unico delledilizia). (Art. 91 comma 1 lett. b) a)
"interventi di manutenzione ordinaria", gli interventi edilizi che
riguardano le opere di riparazione, rinnovamento e sostituzione
delle finiture degli edifici e quelle necessarie ad integrare o
mantenere in efficienza gli impianti tecnologici esistenti; Il
fascicolo di manutenzione 12 Dott. Giancarlo Negrello
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COME DEVE ESSERE FATTO? COME DEVE ESSERE FATTO? I contenuti del
fascicolo sono riportati nellallegato XVI del D.Lgs 81/2008. Nella
compilazione del fascicolo si dovr comunque tener sempre conto:
delle specifiche norme di buona tecnica (Art. 91 comma 1 lett. b)
dellallegato II al documento U.E. 26/5/93 (Art. 91 comma 1 lett. b)
Il fascicolo di manutenzione 13 Dott. Giancarlo Negrello
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COME DEVE ESSERE GESTITO? COME DEVE ESSERE GESTITO? Durante la
progettazione dellopera. Durante la progettazione dellopera. (Art.
90 comma 2) Il committente o il responsabile dei lavori, nella fase
di progettazione dellopera, valuta attentamente questo documento.
(Art. 90 comma 2) Durante lattivit lavorativa. Durante lattivit
lavorativa. (Art. 92 comma 1 lett. b) Il CSE adegua il fascicolo in
relazione all'evoluzione dei lavori e alle eventuali modifiche
intervenute. (Art. 92 comma 1 lett. b) Il fascicolo di manutenzione
14 Dott. Giancarlo Negrello
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Un fabbricato = un solo fascicolo Un fabbricato = un solo
fascicolo Il fascicolo riguarda esclusivamente la parte
delledificio su cui si interviene. Se si torna ad intervenire su
quelledificio, anche su una parte diversa, non deve redigersi un
fascicolo specifico, ma occorre integrare il fascicolo esistente.
Il fascicolo appartiene al fabbricato e quindi dovr essere
trasferito con lo stesso in caso di cambio di propriet. Il
fascicolo di manutenzione 15 Dott. Giancarlo Negrello
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Il Fascicolo deve essere frutto di un'attenta analisi dei
rischi effettuata dal CSP, al fine di individuare le scelte
prevenzionali in grado di diminuire gli stessi alla fonte.
Quest'approccio deve portare all'integrazione nell'opera di tutti
quei sistemi ed accorgimenti in grado prevenire o minimizzare i
rischi durante i lavori successivi che si svolgeranno sull'opera
stessa facilitando, nel contempo, durante la fase di esecuzione, i
lavori delle imprese incaricate della sua realizzazione. Il
fascicolo di manutenzione 17 Dott. Giancarlo Negrello
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SCELTE PREVENZIONALI SCELTE PREVENZIONALI sistemi di accesso ai
luoghi di lavoro essere previsti e integrati nell'opera stessa
Stabilire quali debbano essere i sistemi di accesso ai luoghi di
lavoro quali passerelle, scale, ecc. al fine di effettuare gli
interventi resisi necessari; quindi, gli stessi dovranno,
possibilmente, essere previsti e integrati nell'opera stessa,
indicando, nel fascicolo, la tipologia, le caratteristiche, la
posizione, ecc.. Il fascicolo di manutenzione 18 Dott. Giancarlo
Negrello
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SCELTE PREVENZIONALI SCELTE PREVENZIONALI il fascicolo dovr
contenere le informazioni inerenti la tipologia, la posizione, i
lavori da eseguire, le attrezzature da utilizzare, ecc.. La
previsione dei sistemi di sicurezza dei luoghi di lavoro quali le
protezioni dei luoghi di lavoro per l'esecuzione dei vari
interventi fondamentale per permettere l'esecuzione dei lavori in
sicurezza; pertanto, il fascicolo dovr contenere le informazioni
inerenti la tipologia, la posizione, i lavori da eseguire, le
attrezzature da utilizzare, ecc.. Il fascicolo di manutenzione 19
Dott. Giancarlo Negrello
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SCELTE PREVENZIONALI SCELTE PREVENZIONALI nel fascicolo
dovranno essere indicate la tipologia, la posizione, i carichi
ammissibili, la periodicit della loro manutenzione, ecc.. La
preventiva definizione dei sistemi di sicurezza dei luoghi di
lavoro quali i punti di ancoraggio per le protezioni collettive ed
individuali permetter di predisporre i sistemi di accesso e le
protezioni stesse; nel fascicolo dovranno essere indicate la
tipologia, la posizione, i carichi ammissibili, la periodicit della
loro manutenzione, ecc.. Il fascicolo di manutenzione 20 Dott.
Giancarlo Negrello
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SCELTE PREVENZIONALI SCELTE PREVENZIONALI Lapprovvigionamento e
movimentazione dei materiali Lapprovvigionamento e movimentazione
dei materiali ed in particolare la tipologia e le dimensioni dei
componenti impiegati e/o che, nell'opera eseguita, dovranno essere
in futuro movimentati per la manutenzione, dovranno essere
preventivamente valutati, in modo da prevedere, eventualmente,
sistemi di sollevamento adeguati. Il fascicolo di manutenzione 21
Dott. Giancarlo Negrello
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SCELTE PREVENZIONALI SCELTE PREVENZIONALI Anche gli impianti di
alimentazione, di scarico ed i punti di allacciamento dellenergia
devono essere preventivamente definiti in modo che, al momento
dell'esecuzione dei futuri lavori, sia disponibile l'energia
elettrica necessaria per l'alimentazione delle attrezzature e
l'illuminazione delle aree di lavoro. Il fascicolo di manutenzione
22 Dott. Giancarlo Negrello
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SCELTE PREVENZIONALI SCELTE PREVENZIONALI Nel fascicolo, nel
caso in cui i futuri lavori prevedano la necessit di far accedere
sul luogo dell'intervento, macchine, attrezzature, materiali, ecc.,
pesanti ed ingombranti, necessario che nel fascicolo si tenga conto
di queste situazioni prevedendo le vie da far seguire, i posti di
stazionamento/ubicazione, le eventuali parti di strutture da
demolire, ecc.. Le informazioni sui prodotti pericolosi e sulle
relative modalit di messa in opera dovranno essere indicate. Le
informazioni sui prodotti pericolosi e sulle relative modalit di
messa in opera dovranno essere indicate. Il fascicolo di
manutenzione 23 Dott. Giancarlo Negrello
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SCELTE PREVENZIONALI SCELTE PREVENZIONALI interferenze
lavorative da pi imprese Inserire anche le procedure e/o le
prescrizioni da adottare per evitare i rischi derivanti da
interferenze lavorative, nel caso in cui gli interventi sullopera
vengano effettuati da pi imprese e/o lavoratori autonomi, ciascuno
con la propria specializzazione. Analogo discorso per tutelare i
terzi da eventuali rischi causati dallesecuzione dei lavori di
manutenzione. Il fascicolo di manutenzione 24 Dott. Giancarlo
Negrello
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Scelte prevenzionali Scelte prevenzionali quali punti di
accesso alla copertura utilizzare Inoltre, assolutamente necessario
prevedere delle modalit operative scritte per l'esecuzione dei
lavori da fornire, in futuro, alle imprese incaricate di eseguire i
lavori di manutenzione (quali punti di accesso alla copertura
utilizzare, ecc.). clausole contrattuali che fissino criteri
ineludibili da parte delle imprese E necessario, inoltre, definire
per particolari attivit da eseguirsi in specifici contesti
ambientali, delle clausole contrattuali che fissino criteri
ineludibili da parte delle imprese. Il fascicolo di manutenzione 25
Dott. Giancarlo Negrello
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ProgettistaCoordinatore elaborazione progetto di massima
verifica del progetto di massima e prime indicazioni al progettista
per lelaborazione del progetto elaborazione del progetto definitivo
verifica delle scelte tecniche ed indicazioni sullapplicazione
delle stesse in sicurezza (fattibilit, apprestamenti, tempistica,
costi) adeguamento delle scelte tecniche alle richieste del CSP (se
necessario) verifica degli adeguamenti o delle nuove scelte
tecniche elaborazione del progetto esecutivo elaborazione del Piano
di Sicurezza e Coordinamento e del Fascicolo Il fascicolo di
manutenzione 26 Dott. Giancarlo Negrello
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Non entra nel merito dei rischi specifici delle attivit
lavorative che si svolgeranno per la manutenzione dellopera; Non
entra nel merito dei rischi specifici delle attivit lavorative che
si svolgeranno per la manutenzione dellopera; Fornisce le
indicazioni sui rischi specifici dellopera e sulle scelte
prevenzionali gi adottate dei rischi e sulle misure di prevenzione
e protezione necessarie per la gestione dei rischi residui. In
particolare sulle misure gi adottate il fascicolo indicher quali
sono gi in opera predisposte dal Committente e quali dovranno
adottarsi a cura dellesecutore. In particolare il fascicolo si
concentrer sui PUNTI CRITICI dellattivit di manutenzione In
particolare il fascicolo si concentrer sui PUNTI CRITICI
dellattivit di manutenzione. FASCICOLO (PSC per i successivi
lavori) FASCICOLO (PSC per i successivi lavori) Il fascicolo di
manutenzione 27 Dott. Giancarlo Negrello
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Il fascicolo di manutenzione 28 Dott. Giancarlo Negrello
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Il FASCICOLO DELLOPERA in relazione alle diverse situazioni
esecutive che si presenteranno dovr essere utilizzato nel seguente
modo: Presenza del CSP Presenza del CSP. Permetter lintegrazione
allinterno del PSC delle informazioni relative ai rischi presenti
nellopera e le conseguenti misure di sicurezza. Il fascicolo di
manutenzione 29 Dott. Giancarlo Negrello
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Presenza di pi imprese. Presenza di pi imprese. Costituisce
adempimento di informazione dei rischi specifici presenti sugli
ambienti di lavoro e sulle misure predisposte dal committente: art.
26 c 1, lett. B per committenti datori di lavoro; art. 90 c1 per
tutti i committenti. Lavoratori del Committente Lavoratori del
Committente. I contenuti del fascicolo dovranno essere integrati
allinterno del DVR per le attivit da svolgere. Il fascicolo di
manutenzione 30 Dott. Giancarlo Negrello
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Lallegato XVI prescrive che il fascicolo sia composto da tre
parti fondamentali 1), 2) e 3): Descrizione sintetica dellopera e
lindicazione dei soggetti coinvolti (scheda I); 1) Descrizione
sintetica dellopera e lindicazione dei soggetti coinvolti (scheda
I); Individuazione dei rischi, delle misure preventive e protettive
in dotazione dellopera e di quelle ausiliarie, per gli interventi
successivi prevedibili sullopera, quali le manutenzioni ordinarie e
straordinarie, nonch gli altri interventi successivi gi previsti o
programmati (schede II-1, II-2 e II-3); 2) Individuazione dei
rischi, delle misure preventive e protettive in dotazione dellopera
e di quelle ausiliarie, per gli interventi successivi prevedibili
sullopera, quali le manutenzioni ordinarie e straordinarie, nonch
gli altri interventi successivi gi previsti o programmati (schede
II-1, II-2 e II-3); Riferimenti alla documentazione di supporto
esistente (schede II-1, II-2 e II-3). 3) Riferimenti alla
documentazione di supporto esistente (schede II-1, II-2 e II-3). Il
fascicolo di manutenzione 31 Dott. Giancarlo Negrello
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Il fascicolo di manutenzione 32 Dott. Giancarlo Negrello
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Il fascicolo di manutenzione 33 Dott. Giancarlo Negrello
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La norma UNI 10874 del MARZO 2000 La norma UNI 10874 del MARZO
2000: Manutenzione dei patrimoni immobiliari Manutenzione dei
patrimoni immobiliari Criteri di stesura dei manuali duso e di
manutenzione Criteri di stesura dei manuali duso e di manutenzione
Il fascicolo di manutenzione 34 Dott. Giancarlo Negrello
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La norma si applica ai manti di copertura qualunque sia il
materiale impiegato per la loro realizzazione e per fabbricati di
qualsiasi tipo. 2.2 Copertura praticabile 2.2 Copertura praticabile
Copertura sulla quale possibile l'accesso ed il transito di
persone, anche con attrezzature portatili, senza predisposizione di
particolari mezzi e/o misure di sicurezza, in quanto non sussistono
rischi di caduta di persone e/o di cose dall'alto n rischi di
scivolamento in condizioni normali. 2.3. Copertura non praticabile
2.3. Copertura non praticabile Copertura sulla quale non possibile
l'accesso ed il transito di persone senza predisposizione di
particolari mezzi e/o misure di sicurezza contro il pericolo di
caduta di persone e/o di cose dall'alto e contro i rischi di
scivolamento. Il fascicolo di manutenzione 35 Dott. Giancarlo
Negrello
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Tipi di coperture Tipi di coperture AI fine della presente
norma si considerano tre tipi di coperture in relazione alle loro
pendenze: orizzontali o suborizzontali coperture orizzontali o
suborizzontali con pendenza fino al 15%; inclinate con pendenza
oltre il 15% fino al 50% coperture inclinate con pendenza oltre il
15% fino al 50%; fortemente inclinate con pendenza oltre il 50%
coperture fortemente inclinate con pendenza oltre il 50%. Le
coperture con pendenza variabile lungo il loro sviluppo (per
esempio coperture a volta, coperture poligonali e simili) sono
assimilabili, per tratti, ai tipi precedenti in funzione delle
singole pendenze. Il fascicolo di manutenzione 36 Dott. Giancarlo
Negrello
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Tipi di coperture Tipi di coperture con pendenza fino al 15%;
con pendenza oltre il 15% fino al 50%; con pendenza oltre il 50%.
Il fascicolo di manutenzione 37 Dott. Giancarlo Negrello
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Il fascicolo di manutenzione 38 Dott. Giancarlo Negrello
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Accesso Accesso Per l'esecuzione dei lavori di posa in opera
delle coperture necessario predisporre idonei sistemi di accesso
alla quota di lavoro, quali per esempio scale, passerelle,
andatoie, ecc. La scelta discende ESCLUSIVAMENTE dalla valutazione
dei rischi. La scelta discende ESCLUSIVAMENTE dalla valutazione dei
rischi. Il fascicolo di manutenzione 39 Dott. Giancarlo
Negrello
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Transito e lavori Transito e lavori devono essere predisposti
ponteggi o parapetti sull'intero perimetro Per qualunque attivit in
quota inerente i lavori di posa in opera, devono essere predisposti
ponteggi o parapetti sull'intero perimetro. I parapetti di gronda,
nel caso di coperture fortemente inclinate, devono essere pieni, di
altezza sempre maggiore di 1 m e, comunque, rapportata
all'inclinazione della copertura stessa. Inoltre, in relazione al
tipo di struttura di sostegno degli elementi coprenti, necessario
predisporre uno o pi degli apprestamenti seguenti . Il fascicolo di
manutenzione 40 Dott. Giancarlo Negrello
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Strutture costituite da soletta continua (priva di aperture),
inclinate o fortemente inclinate Strutture costituite da soletta
continua (priva di aperture), inclinate o fortemente inclinate
Tavole nel senso della pendenza, vincolate e listellate. Il
fascicolo di manutenzione 41 Dott. Giancarlo Negrello
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Strutture reticolari Strutture reticolari Elementi di
ripartizione del carico, vincolati, posti sia nel senso della
pendenza sia in senso trasversale ad essa. Il fascicolo di
manutenzione 42 Dott. Giancarlo Negrello
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4.2.2. Strutture reticolari 4.2.2. Strutture reticolari Per la
prevenzione degli infortuni conseguenti alla caduta dall'alto
attraverso la struttura, pu essere adottata una delle seguenti
soluzioni: reti provvisorie non metalliche reti provvisorie non
metalliche, impalcati sufficientemente ampi e robusti, impalcati
sufficientemente ampi e robusti, muniti di parapetti normali,
sottostanti al piano di lavoro, posti il pi vicino possibile ad
esso e, comunque, alla distanza, dallo stesso, non maggiore di 2 m.
Qualora gli impalcati avessero pendenza maggiore del 30%, essi
devono essere muniti di parapetto pieno sul lato pi basso; reti
permanenti con maglie di dimensioni adeguate reti permanenti con
maglie di dimensioni adeguate alla funzione da compiere. Il
fascicolo di manutenzione 43 Dott. Giancarlo Negrello
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Strutture costituite da soletta con aperture Strutture
costituite da soletta con aperture caduta dall'alto attraverso le
aperture Per la prevenzione degli infortuni conseguenti alla caduta
dall'alto attraverso le aperture, pu essere adottata una delle
soluzioni elencate per le strutture reticolari, ovvero pu essere
posto in opera un parapetto normale sul perimetro delle aperture
stesse. Il fascicolo di manutenzione 44 Dott. Giancarlo
Negrello
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Mezzi personali di protezione Mezzi personali di protezione
idonea cintura di sicurezza Qualora non sia possibile realizzare
uno degli apprestamenti precedentemente indicati necessario che gli
operatori siano dotati e facciano uso di idonea cintura di
sicurezza con bretelle, collegata a fune di trattenuta vincolata a
parti stabili esistenti o da realizzare allo scopo. Il fascicolo di
manutenzione 45 Dott. Giancarlo Negrello
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Mezzi personali di protezione Mezzi personali di protezione
calzature antisdrucciolevoli Indipendentemente dai sistemi di
sicurezza indicati ai punti 4.2.1, 4.2.2 e 4.2.3, per le coperture
inclinate e fortemente inclinate, gli operatori devono essere
dotati e fare uso di idonee calzature antisdrucciolevoli. Il
fascicolo di manutenzione 46 Dott. Giancarlo Negrello
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Il fascicolo di manutenzione 47 Dott. Giancarlo Negrello
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5.1 Coperture non praticabili 5.1 Coperture non praticabili
Accesso Accesso Per l'esecuzione di lavori di manutenzione nonch pr
il transito sporadico sulle coperture, necessailo predisporre
idonei sistemi di accesso alla quota di lavoro o di transito. Il
fascicolo di manutenzione 48 Dott. Giancarlo Negrello
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5.1 Coperture non praticabili 5.1 Coperture non praticabili
Accesso Accesso fissi e muniti di sbarramento Preferibilmente,
detti sistemi devono essere fissi e muniti di sbarramento che
impedisca il loro uso da parte di persone non autorizzate. In
mancanza di sistemi fissi, deve essere previsto almeno un luogo di
sbarco adeguatamente protetto ed inequivocabilmente riconoscibile,
raggiungibile con mezzi mobili. Il fascicolo di manutenzione 49
Dott. Giancarlo Negrello
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5.1 Coperture non praticabili 5.1 Coperture non praticabili
Transito e lavori in quota Transito e lavori in quota In relazione
al tipo di struttura di sostegno degli elementi coprenti,
necessario predisporre uno dei sistemi sotto indicati. 5.1.2.1.
Strutture orizzontali o suborizzontali, costituite da soletta
continua o da soletta con lucernari non praticabili 5.1.2.1.
Strutture orizzontali o suborizzontali, costituite da soletta
continua o da soletta con lucernari non praticabili: delimitazione
della zona di lavoro e/o di transito, mediante idonei sbarramenti;
cinture di sicurezza con bretelle, collegate a parti stabili o ad
elemento di scorrimento, a mezzo di fune di trattenuta di lunghezza
tale da non permettere una caduta libera maggiore di 1,50 m, o
munite di sistemi anticaduta di riconosciuta efficacia. Il
fascicolo di manutenzione 50 Dott. Giancarlo Negrello
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5.1 Coperture non praticabili 5.1 Coperture non praticabili
Transito e lavori in quota Transito e lavori in quota In relazione
al tipo di struttura di sostegno degli elementi coprenti,
necessario predisporre uno dei sistemi sotto indicati. 5.1.2.2.
Strutture come le precedenti, ma inclinate o fortemente inclinate
5.1.2.2. Strutture come le precedenti, ma inclinate o fortemente
inclinate: Oltre alla cintura, collegata come sopra, tavole poste
nel senso della pendenza lungo le falde, vincolate e opportunamente
listellate. Il fascicolo di manutenzione 51 Dott. Giancarlo
Negrello
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5.1 Coperture non praticabili 5.1 Coperture non praticabili
Transito e lavori in quota Transito e lavori in quota In relazione
al tipo di struttura di sostegno degli elementi coprenti,
necessario predisporre uno dei sistemi sotto indicati. 5.1.2.3.
Strutture reticolari 5.1.2.3. Strutture reticolari Oltre alla
cintura collegata come sopra, elementi di ripartizione del carico,
vincolati, posti sia nel senso della pendenza sia in senso
trasversale ad essa. Per le coperture inclinate o fortemente
inclinate gli elementi posti nel senso della pendenza devono essere
opportunamente listellati. Il fascicolo di manutenzione 52 Dott.
Giancarlo Negrello
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5.1 Coperture non praticabili 5.1 Coperture non praticabili
5.1.3. Mezzi personali di protezione 5.1.3. Mezzi personali di
protezione calzature antisdrucciolevoli Indipendentemente dai
sistemi di sicurezza indicati ai punti 5.1.1 e 5.1.2, per le
coperture inclinate e fortemente inclinate, gli operatori devono
essere dotati e fare uso di idonee calzature antisdrucciolevoli. Il
fascicolo di manutenzione 53 Dott. Giancarlo Negrello
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5.2. Coperture praticabili 5.2. Coperture praticabili Per le
coperture definite praticabili (vedere 2.2) non necessaria alcuna
opera protettiva in quanto, per loro natura, permettono l'accesso e
l'esecuzione di lavori in condizioni di sicurezza. La presenza di
lucernari non praticabili accessibili rende non praticabile
l'intera copertura e pertanto devono essere osservate le norme di
cui in 5.1.2.1. Il fascicolo di manutenzione 54 Dott. Giancarlo
Negrello
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5.2. Coperture praticabili 5.2. Coperture praticabili 5.3.
Modalit di lavoro L'esecuzione di lavori sulle coperture deve
essere programmata tenendo conto oltre che delle necessit operative
anche delle condizioni meteorologiche ed ambientali, con
particolare riguardo al vento forte (specie se a raffiche), al
gelo, alla pioggia forte e alla insufficiente visibilit. Il
fascicolo di manutenzione 55 Dott. Giancarlo Negrello