Quale diagnosi per lavalutazione del rischio d'abuso
di armi da fuoco?Carlo Alfredo Clerici*, Laura Veneroni*, Angelo de’Micheli°
*Dipartimento di Scienze e Tecnologie Biomediche - Sezione di Psicologia° Cattedra di Criminologia ClinicaFacoltà di Medicina e Chirurgia, Università degli Studi di Milano
Gli episodi di abuso di armi da fuocolegali sono riportati con grandeevidenza dai media
Il fenomeno riguarda ognicontesto
PDM e ARMI, Torino, 8 maggio 2009
A fronte di tanto clamoremanca
una conoscenzaobiettiva
del fenomenodell’abuso di armi legali
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Dati internazionali sui suicidicon armi da fuoco
(dati University of Pennsylvania anno 2000)
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Per prevenire questifenomeni sono proposte
periodicamente norme piùrestrittive
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“Reducing access to guns should reduce boththese forms of violence; however, a US studyshowed that legislation relating to handgunsales had little effect on homicide and suiciderates, except for suicides in people over 55.In the UK, ownership of handguns has beenrestricted since 1997, yet fatal gun crimes stilloccur. One possible inference might be thatguns themselves are not risky, but theintention to use them is”.[Adshead G, Fonagy P, Sarkar SP. Violence and gun crime.BMJ. 2007 Oct 27;335(7625):837].
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Se non sono disponibilidati epidemiologici,
non vi può essere una realeconoscenza del fenomeno.
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IL FENOMENO DELL’ABUSODI ARMI LEGALI IN ITALIA
Illustriamo i dati sul suicidio con armi da fuocoperché più indicativi rispetto a quelliriguardanti l’omicidio.
Fonti disponibili: ISTAT, Ministero dell’Interno,Eurispes.
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Limiti dei dati sul fenomenoin Italia
Fonti: Annuario Statistico Italiano (dati da P.S. e C.C.); Annuario delle Statistiche Sanitarie (certificati dimorte dai Comuni).
Non sono disponibili dati sulla natura legale oillegale delle armi da fuoco utilizzate per i suicidi.
I dati comprendono i suicidi con esplosivi.
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Suicidi con armi da fuoco in Italia
1535175825070,6263665,5853.26558.4622004
273608352.5260,6753875,8637.0
3.3614.032
57.3212003
335709243.1450,6631,058
378603
5,1747,139
2.9494.069
56.9942002
275159803.0500,5490,951
313542
4,9467,071
2.8194.030
56.9962001
415731.0463.0620,711,079
404614
5,4397,217
3.0964.108
56.9242000
1421
378593
7531.010
2.2583.105
0,6891,079
392614
5,2917,231
3.0114.115
56.9091999
2131
403617
7891.056
2.6093.448
0,7451,139
424648
5,9717,915
3.3984.504
56.9041998
1927
398599
8441.147
26153.547
0,731,101
417626
6,0828,253
34594.694
56.8761997
3035
400550
9581.231
2.6833.458
0,7561,029
430585
6,4058,249
3.641*4689*
56.8441996
Suicidicon armifemmine
Suicidiconarmimaschi
Suicidifemmine
Suicidimaschi
N° suicidi conarmi da fuocoper 100.000abitanti nellapopolazioneitaliana
N° suicidicon armi dafuoco nellapopolazioneitaliana
N°suicidi nellapopolazioneitaliana per100.000abitanti
N° suicidinellapopolazione italiana
Abitantipopolazioneitaliana (inmigliaia)(ISTAT)
Anno
*In nero: dati ricavati dalle “Statistiche Giudiziarie Penali”, ISTAT*In rosso: dati ricavati dalle Statistiche della Sanità, “Cause di morte”, ISTAT
Incidenza dei suicidi in Italia 1900 - 2003
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Il problema di prevenire ilrischio riguarda comunque
anche le categorieprofessionali che devono
maneggiare armi
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GUARDIE PARTICOLARIGIURATE
Sono stati documentati nelle guardie giurate50 suicidi con armi da fuoco (di cui 45 conarmi corte) in 10 anni
Incidenza media annuale di 11,7 su100.000 g.p.g..
Clerici CA, Invernizzi R, Veneroni L, de’Micheli A. Suicidi e omicidi con l’armadi ordinanza. Analisi della casistica delle Guardie Particolari Giurate in Italia.Giornale Italiano di Medicina del Lavoro ed Ergonomia, vol. 31:1 (10-15), 2009,Suppl A, Psicol.
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Confronto con lapopolazione generale
I dati riferiti alle guardie particolari giuraterisultano più elevati dell’incidenza annualedei suicidi nella popolazione generalecommessi sia con armi da fuoco (0,7 per100.000 persone) sia con ogni mezzo(5,5 per 100.000 persone) sia rispetto allapopolazione generale adattata per etàcon armi (0,5 per 100.000 persone).
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Come identificare i soggetti a rischio ?
PROCEDURE ATTUALISecondo la normativa (D.M. 28 aprile 1998, “Requisitipsicofisici minimi per il rilascio ed il rinnovodell'autorizzazione al porto di fucile per uso di caccia e alporto d’armi per uso di difesa personale”) il procedimento diverifica del possesso dei requisiti psicofisici minimi èarticolato in due fasi:
1- l’interessato deve produrre “un certificato anamnesticorilasciato dal medico di fiducia di cui all’art. 25 della legge 23dicembre 1978, n. 833, di data non anteriore a tre mesi”;2- un successivo accertamento dei requisiti psicofisici èeffettuato dagli uffici medico legali o dai distretti sanitaridelle Unità Sanitarie Locali o dalle strutture sanitarie dellaPolizia di Stato.
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RICHIEDENTE
MEDICO MEDICO CERTIFICATORE
AUTORITA’ DI PUBBLICA SICUREZZA
Accertamentispecialistici
- Certificato anamnestico
- Accertamento requisiti psicofisici
diagnostici
PROCEDURE ATTUALE
Dubbi
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DSM-IV
Il momento della certificazione anamnesticada parte del medico di medicina generalecostituisce la prima presa di contatto tral’interessato e le strutture pubbliche preposte avagliarne i requisiti.
Si tratta di un momento particolarmentedelicato perché, anche se l’acquisizione dellacertificazione anamnestica non esaurisce leverifiche, le sue risultanze sono comunque ingrado di orientare il corso delle successivevalutazioni.
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LE POSSIBILITA’ DI VALUTAZIONE
Un’efficace valutazione comprendeidealmente:
aspetti diagnostici di condizionipsicopatologiche in atto
previsioni implicite sul rischio dicomportamenti autolesivi ed eterolesivianche a lungo termine
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Un giudizio di tale genere implica valutazioniancora più complesse di quelle richieste nellacomune attività clinica.
Nella realtà delle valutazioni svolte attualmente non sono ben definiti i fattori centrali e secondari da considerare, salvo la definizione di un elenco di condizioni psicopatologiche che sono causa di non idoneità
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SCHIZOFRENIA E ALTRI DISTURBI PSICOTICI- Schizofrenia (assoluta)- Disturbo delirante (assoluta)- Disturbo psicotico breve (da valutare)
DISTURBI DELL'UMORE.- Disturbi depressivi (da valutare)- Disturbo bipolare (da valutare)
DISTURBI D'ANSIA- Disturbo Ossessivo Compulsivo (da valutare)
DISTURBI DEL CONTROLLO DEGLI IMPULSI- Disturbo Esplosivo-Intermittente (IED) (assoluta)
DISTURBI DI PERSONALITA'- Disturbo paranoide di personalità (assoluta)- Disturbo borderline (assoluta)- Disturbo antisociale di personalità (assoluta)
DISTURBI CORRELATI A SOSTANZE- Abuso o dipendenza da sostanze (assoluta)
STATI ORGANICI- Psicosindromi organiche, demenza, epilessia (assoluta)
DISTURBI MENTALI MOTIVO DI NON IDONEITA’
Risulta difficile, sia dal punto di vistateorico sia nell’esperienza clinica,pensare che l’abuso di armi da fuocosia esclusivamente riconducibile aduna sindrome clinica
La prevenzione deve comprendere dimensioni differenti
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The relationship between mental disorders and violence iscomplex. Among the variables that have been identified asincreasing the risk of violence, in addition to psychotic symptomsand substance abuse, are socioeconomic status and even theneighborhoods in which persons with mental disorders reside.No single approach to reducing the risk is likely to be completelyeffective. And given the relatively modest contribution to theoverall risk of violence by persons with mental disorders, thelikelihood and magnitude of adverse effects from anyintervention must be carefully considered before it is embodiedin law.
[Appelbaum PS. Violence and mental disorders: data and publicpolicy. Am JPsychiatry. 2006 Aug;163(8):1319-21].
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IN ITALIA
All’indomani dei tragici fatti di Guidonia il Consiglio dei Ministridel 23 novembre 2007 aveva approvato un disegno di legge inmateria di porto e detenzione di armi (oggi decaduto per la fineanticipata della legislatura).In particolare l’art. 5 del ddl stabiliva:“ Con decreto del Ministro della Salute di concerto con i Ministridell’Interno, della Giustizia e della Difesa sono determinate lecertificazioni sanitarie e le verifiche diagnostiche e tecnicheoccorrenti per l’accertamento dell’idoneità psicofisica al porto ealla detenzione delle armi, nonché le certificazioni occorrentiper confermarne la permanenza e la relativa periodicità. Gliorgani sanitari pubblici abilitati al rilascio delle certificazionisono costituiti da almeno tre membri, di cui uno psichiatra. Aicomponenti delle predette Commissioni non spetta alcuncompenso”.
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Ma una commissione di tre medicigiudica meglio di una procedura
svolta da due ?
Non vi sono evidenze nella letteratura scientifica.
E’ auspicabile in caso di riforma della normativa che siaattuato un modello di valutazione che tenga conto dei limitidelle risorse esistenti nel Sistema Sanitario Nazionale e cherenda più efficace quanto già oggi previsto.
Se il medico non può essere utilizzato per prevedere ilcomportamento futuro, può essere però un’indispensabilefonte di notizie sul passato e sul presente dei soggetti.
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CONCEZIONI DELLA DIAGNOSI
La valutazione in materia di armi richiede la verificadi condizioni psicopatologiche, ma anche unavalutazione delle funzioni psichiche, delfunzionamento e dell’adattamento dell’individuo.
Devono essere tenute in considerazioni le fonti diinformazione provenienti dall’ambito familiare epersonale dei soggetti ed eventuali precedentimanifestazioni di condotte aggressive.
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DSM PDM
• Negli U.S.A. per la legge federale (Federal GunControl Act, 18 U.S.C. § 922 1968 e seg.) èpermanetemente proibita la detenzione diarmi a chi:
“is an unlawful user or addicted to anysubstance, has defective or has beencommitted to any mental institution”.
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CRITERI PER LA NON IDONEITÀ
• In Gran Bretagna stabiliti dal FirearmActs e da Home Office’s Guidance:
- previous criminal records- intemperate habits or unsound mind- character dangerous to the public safety
or to the peace
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FATTORI DA VALUTARE anamnesi psicopatologica funzioni psichiche (in particolare pensiero e tono
dell’umore) personalità del soggetto rischio di suicidio pregressi episodi di violenza verso di sé o altri presenza di fattori disinibenti quali sostanze
d’abuso o terapie farmacologiche e condizionifisiche in grado d’influenzare le condizionipsichiche
efficacia dei meccanismi di controllo degli impulsi preoccupazioni espresse da familiari e amici
“Weapons Abuse Risk”(W.A.R.)
Clinicamente risulta utile avere ipotesi checerchino di comprendere e spiegare come unindividuo giunga ad abusare di armi da fuoco.Le armi e il loro utilizzo acquistano significatipeculiari e soggettivi che si inseriscononell’organizzazione più ampia dellapersonalità e del funzionamento mentale.
È per esempio possibile valutare gli stilidifensivi che caratterizzano la personalità(proiettivi, oppure basati sul controllo, o sulpotere, o sul piacere di manipolare, o suldiniego e più in generale che distorcono larealtà) e che pur rimanendo al di sotto dellesoglie cut-off per formulare diagnosinosografiche di disturbi di personalità possonoinvece essere di interesse clinico rilevante peravere dei criteri di valutazione del rischio.
…“Weapons Abuse Risk” (W.A.R.)
(PDM)
Proposta di commissione
E’ probabilmente necessaria unacommissione per accertamenti specialisticiin caso di dubbio diagnostico o certificazionicontrastanti che comprenda specialisti dellasalute mentale (psichiatri e psicologi clinici).
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PROCEDURA PROPOSTA
RICHIEDENTE
AUTORITA’ DIPUBBLICA SICUREZZA
MEDICO MEDICO CERTIFICATORE
COMMISSIONE
ACCERTAMENTISPECIALISTICI
- Anamnesi- Esame psichico- Certificato anamnestico
- Visita medica- Esame psichico - Accertamento requisiti psicofisici
Dubbi diagnostici
Se necessario
DSM IV + PDM
In generale sarebbe opportuno prevedere: una procedura perché il medico di famiglia
possa riferire all’autorità di polizia dellapresenza di sospetti di turbe psichiche ocomportamentali in pazienti di cui è aconoscenza che detengano armi
o addirittura, in aggiunta
che ogni medico di famiglia abbia accesso aidati sulla detenzione di armi da parte dei suoipazienti.
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Occorre migliorare la formazionedei medici di medicina generale edei medici specialisti sul tema dellavalutazione psichica in materia diarmi.
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Occorre infine garantire che i responsabilidelle procedure amministrative per il rilasciodel porto d’armi possano disporre di tutte leinformazioni utili per la valutazione diprecedenti condotte pericolose, compresi iprecedenti che non risultano inseriti nelcasellario giudiziale.
Il problema della valutazione infatti, è benericordarlo, non riguarda soltanto valutazionisanitarie.
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MIGLIORARE LE PROCEDURE CLINICHE
Uno studio statunitense ha indagato la percentuale deipazienti ospedalizzati per una patologia psichica cheriferisce di possedere armi:- 1% riferisce spontaneamente;- 9 % se una domanda sulla detenzione di armi èinserita nell’anamnesi
[McNiel DE, Weaver CM, Hall SE. Base rates of firearm possession byhospitalized psychiatric patients. Psychiatr Serv. 2007 Apr;58(4):551-3].
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OCCORRONO DATI PERGIUSTIFICARE LE SCELTE
- Gli psicologi e gli psicoterapeuti incontranosimili condizioni di rischio ?
- Che percezione hanno del rischio ?- Sono sufficienti gli strumenti di cui dispongono
(formazione, procedure, rapporti con leautorità) per far fronte efficacemente a questesituazioni ?
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DOMANDE:
CHI È INTERESSATO PUÒ COMPILARE ILQUESTIONARIO NEL SITO:
E’ IMPORTANTE CONOSCERE LEVOSTRE RISPOSTE E LA VOSTRAESPERIENZA
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Questa presentazione è tratta dalle ricerchecondotte in collaborazione con il dott. Cesare Albasi.
Per corrispondenza:
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