ISTRUZIONE
19/05/2014 GIULIANA MANDICH CORSO DI SOCIOLOGIA 2
Obiettivi di apprendimento
La definizione di istruzione
Universalizzazione dei sistemi
educativi
Le teorie sulle disuguaglianze
Basil Berstein: i codici
Ivan Illich e il programma occulto
Bourdieu e il capitale culturale
Genere e istruzione
Gli obiettivi dell’Unione Europea
I test d’intelligenza
19/05/2014 GIULIANA MANDICH CORSO DI SOCIOLOGIA 3
ISTITUZIONI
Le istituzioni sono
sistemi astratti
(dotati di cogenza
normativa) … regole
che definiscono
ambiti specifici della
società
ORGANIZZAZIONI
Sono gruppi concreti
di individui
gruppi secondari
Attori artificiali
ISTRUZIONE
Università di Cagliari
19/05/2014 GIULIANA MANDICH CORSO DI SOCIOLOGIA 4
L’istruzione è la
trasmissione
di conoscenze
strutturata
all’interno di
un’istituzione
formale
istruzione
Istituzionalizzazione dell’istruzione
19/05/2014 GIULIANA MANDICH CORSO DI SOCIOLOGIA
5
Margaret Mead ha sottolineato come la
trasformazione delle modalità di trasmissione
della conoscenza con l’istituzionalizzazione dei
sistemi di istruzione nella società moderna,
modifica anche i rapporti tra le generazioni.
Mentre nelle società tradizionali la trasmissione
delle conoscenze crea un legame di continuità tra
padri e figli, nella società moderna il fine dei
sistemi educativi è proprio quello di rompere
questa continuità.
L’alfabetismo è la capacità elementare di leggere e scrivere.
6
La lotta contro
l’analfabetismo obiettivo
importante dello stato
italiano. Anche la televisione
diede il suo contributo. Tra il
1959 e il 1968, per dieci anni
Alberto Manzi insegnò agli
italiani a leggere e scrivere.
Grazie alla sua trasmissione
televisiva Non è mai troppo
tardi promossa dal Ministero
della Pubblica Istruzione,
quasi un milione e mezzo di
persone riuscì a conseguire
la licenza elementare.
ISTRUZIONE
La scolarizzazione è la partecipazione (che può essere obbligatoria) a un processo di istruzione formale all’interno di un’istituzione educativa.
L’universalizzazione dei sistemi educativi comporta la loro apertura all’intera popolazione senza distinzioni sociali di alcun tipo (di classe, di ceto, di censo, di etnia, di religione). Maggiore insistenza sull’apprendimento astratto
(es. matematica, scienze, storia, letteratura), piuttosto che sulla trasmissione pratica di competenze specifiche.
7
L’istruzione svolge infatti nelle società
moderne un ruolo fondamentale
Forte domanda di istruzione
Necessità di conoscenze e abilità specializzate per poter svolgere con competenza i compiti connessi ai diversi ruoli
istituzionalizzazione di organizzazioni formali specializzate
i paesi nei quali ha avuto origine la scuola di massa sono quelli in cui il principio di sovranità nazionale si è affermato prima
Scuola come strumento importante di formazione del cittadino.
19/05/2014
8
GIULIANA MANDICH CORSO DI SOCIOLOGIA
industrializzazione Stato moderno
Economia della conoscenza
19/05/2014 GIULIANA MANDICH CORSO DI SOCIOLOGIA
9
Il termine di economia della conoscenza sta ad indicare il
fatto che sempre più nei sistemi economici contemporanei
il valore economico (utilità per i soggetti economici)
viene prodotto attraverso la conoscenza.
In questi casi, il lavoro umano non trasforma la materia
prima ma
genera conoscenze innovative che, col loro impiego, saranno usate
per trasformare la materia (con le macchine) e creare
indirettamente utilità.
Oppure potranno, in altri casi, fornire servizi utili anche senza
trasformare la materia prima, ma semplicemente fornendo
un'informazione, una consulenza, una comunicazione che
generano direttamente utilità presso l'utilizzatore ecc..
Economia della conoscenza
19/05/2014 GIULIANA MANDICH CORSO DI SOCIOLOGIA
10
Economia
industriale
Economia
postindustriale
Economia della
conoscenza
Produzione
beni materiali Produzione
servizi
Produzione
informazioni
Gli obiettivi dell’Europa
19/05/2014 GIULIANA MANDICH CORSO DI SOCIOLOGIA
11
12
trasmissione di conoscenze
formazione professionale
socializzazione dei giovani
promozione delle pari opportunità creazione di una cittadinanza attiva e
informata
Le funzioni del sistema scolastico
Le disuguaglianze nel campo
dell’istruzione
19/05/2014 GIULIANA MANDICH CORSO DI SOCIOLOGIA
13
L’instruzione è in grado di garantire
l’eguaglianza delle opportunità?
Teorie dell’istruzione e
disuguaglianza 14
B. Bernstein: codici
linguistici;
I. Illich: programma
occulto;
P. Bourdieu: capitale
culturale.
Teoria dei codici linguistici
(Berstein)
19/05/2014 GIULIANA MANDICH CORSO DI SOCIOLOGIA
15
Bernstein sostiene che ragazzi provenienti da retroterra diversi sviluppano nei primi anni di vita
codici linguistici diversi che influenzano la successiva esperienza scolastica
Differenze
sistemiche nel
modo di usare il
linguaggio
UN ESEMPIO
La maestra chiede ai bambini di descrivere il
contenuto di una serie di vignette
19/05/2014 GIULIANA MANDICH CORSO DI SOCIOLOGIA
16
la descrizione di Alberto,
ragazzino che proviene da una famiglia
borghese
“Nelle vignette si racconta la
storia di un gruppo di ragazzi
che giocano a pallone in un
cortile. Ad un certo punto uno di
loro calcia il pallone con troppa
forza e questo colpisce una
finestra. Dalla finestra si affaccia
un signore visibilmente
arrabbiato che sgrida i ragazzi
che, spaventati, scappano.”
resoconto di Mario, ragazzo proveniente da una famiglia di
estrazione modesta
“Be’…si vede,
no….giocano a pallone
..tirano forte…e così si
rompe il vetro e quello
urla!
legato ad un determinato ambiente culturale;
contiene molti assunti inespressi;
si sviluppa in contesti in cui valori e norme sono dati per scontati e non spiegati attraverso il linguaggio;
è più idoneo alla comunicazione dell’esperienza pratica che alla discussione di idee, processi e rapporti astratti
meno vincolato ad un contesto specifico;
consente di adattare il significato delle parole alle esigenze di situazioni diverse;
si sviluppa in contesti in cui valori e norme vengono spiegati sulla base di ragioni e principi;
è più idoneo alle generalizzazione e all’espressione di idee astratte
19/05/2014
17
GIULIANA MANDICH CORSO DI SOCIOLOGIA
Mario utilizza un
codice ristretto
Alberto utilizza un
codice elaborato
I codici ristretti inibiscono le possibilità educative
dei ragazzi appartenenti alle classi inferiori:
19/05/2014 GIULIANA MANDICH CORSO DI SOCIOLOGIA
18
•che risulteranno meno informati e curiosi verso il mondo;
• troveranno difficile confrontarsi con il linguaggio non emotivo ed astratto usato dagli insegnanti e con i principi della disciplina scolastica;
• avranno difficoltà nel tradurre le cose che dice l’insegnante nel linguaggio cui sono abituati;
• avranno poche difficoltà nell’apprendimento mnemonico ma incontreranno molti ostacoli nell’affrontare il ragionamento astratto
Illich e il programma occulto
L’economia moderna priva gli individui delle proprie capacità tradizionali
essi sono costretti ad affidarsi ai medici per la salute, agli insegnati per l’istruzione, alla televisione per l’intrattenimento, ai datori di lavoro per la sussistenza
19/05/2014
19
GIULIANA MANDICH CORSO DI SOCIOLOGIA
Due sono gli elementi che caratterizzano,
secondo Illich il sistema dell’istruzione
19/05/2014 GIULIANA MANDICH CORSO DI SOCIOLOGIA
20
•
la scuola svolge quattro compiti
fondamentali:
Custodia
distribuzione degli individui nei ruoli
occupazionali
apprendimento dei valori dominanti
acquisizione delle capacità e conoscenze
socialmente approvate
1. PROGRAMMA OCCULTO
Due sono gli elementi che caratterizzano,
secondo Illich il sistema dell’istruzione
19/05/2014 GIULIANA MANDICH CORSO DI SOCIOLOGIA
21
•
La scuola cioè incentiva l’accettazione
dell’ordine sociale esistente attraverso la
disciplina
L’ insegnamento non è impartito a livello
cosciente ma implicito nell’organizzazione
e nelle procedure scolastiche
2. Consumo passivo
Foucault
“ L’organizzazione di uno spazio seriale fu una delle grandi mutazioni tecniche dell’insegnamento elementare. … Assegnati dei posti individuali rese possibile il controllo di ciascuno e il lavoro simultaneo di tutti; organizzo una nuova economia dei tempi di apprendimento; fece funzionare lo spazio scolare come una macchina per apprendere ma anche per sorvegliare, gerarchizzare, ricompensare.”
19/05/2014
22
GIULIANA MANDICH CORSO DI SOCIOLOGIA
….descolarizzare la società
19/05/2014 GIULIANA MANDICH CORSO DI SOCIOLOGIA
23
L’istruzione universale non è attuabile attraverso la scuola. ne lo sarebbe di più se si ricorresse a istituzioni alternative costruite
sul modello delle scuole attuali
ugualmente non servono allo scopo ne nuovi atteggiamenti degli insegnanti verso gli allievi
o la proliferazione delle attrezzature e dei sussidi educativi (in aula e a casa)
All'attuale ricerca di nuovi imbuti didattici si deve
sostituire quella del loro contrario istituzionale: trame, tessuti didattici che diano a ognuno maggiori possibilità di trasformare ogni momento della propria vita in un momento di apprendimento, di partecipazione e di interessamento.
….descolarizzare la società
19/05/2014 GIULIANA MANDICH CORSO DI SOCIOLOGIA
24
abolire tutte le forme di organizzazione
educative, sostituendole con diversi tipi di
strutture (biblioteche, agenzie, laboratori,
banche dati) in cui conservare le risorse
materiali destinate all’apprendimento
Favorire reti per insegnamento reciproco
Incentivare la possibilità di trasformare ogni
momento della propria vita in un momento di
apprendimento, di partecipazione e di
interessamento
Pierre Bourdieu
Riproduzione culturale: modi in cui la scuola, insieme ad altre istituzioni, contribuisce a perpetuare, di generazione in generazione, le disuguaglianze sociali ed economiche.
Attenzione meccanismi con cui la scuola rafforza le differenze culturali acquisite precocemente nel corso della vita.
25
Un concetto di derivazione marxiana
Il mondo sociale è storia accumulata …. Il
capitale è lavoro accumulato (nella sua forma
materializzata o nella sua forma incorporata)
che, quando appropriato su base privata, cioè
esclusiva, da agenti o gruppi di agenti, li
abilita ad appropriarsi della energia sociale
nella forma di lavoro reificato o vivo. Esso è
vis insita, una forza inscritta nelle strutture
oggettive o soggettive, ma è anche una lex
insita, il principio sottostante le regolarità
immanenti nel mondo sociale
Le forme del capitale sociale
Economico: ripreso dalla teoria economica può venire
istituzionalizzato nella forma di diritti di proprietà
Culturale: Convertibile a certe condizioni in capitale
economico e può essere istituzionalizzato nella forma
di qualificazioni educative
Sociale: Obbligazioni sociali, connessioni,
istituzionalizzabili nella forma di un titolo di nobiltà
Simbolico: effetto di ogni forma di capitale in quanto
riconosciuto o misconosciuto dagli agenti sociali
19/05/2014 GIULIANA MANDICH CORSO DI SOCIOLOGIA 28
la scuola conferisce alle differenze culturali di
partenza una sanzione formale, le legittima e le
giustifica.
Induce così gli individui a pensare che le
disuguaglianze sociali siano dovute alle doti individuali, siano cioè
naturali
La scuola rafforza le differenze di riferimenti
culturali acquisite precocemente nella vita
Capitale culturale
Classi inferiori
sviluppano modi
di parlare e di
agire non adatti a
quelli dominanti
nella scuola
complesso di conoscenze e di valori
La spiegazione delle disuguaglianze nel campo dell’istruzione.
riproduzione culturale
29
Genere e sistema educativo La scuola tende a riprodurre le differenze di
genere:
- i testi scolastici perpetuano gli stereotipi di
genere;
- i programmi scolastici hanno spesso
un’impronta maschile;
- gli insegnanti in aula dedicano più attenzione
ai ragazzi.
Genere e sistema educativo
Negli ultimi anni si sta assistendo a un aumento
dell’impreparazione maschile.
I fattori che spiegano il migliore rendimento
scolastico delle ragazze sono:
la crescita dell’autostima e delle aspettative
femminili;
la maggiore consapevolezza della
discriminazione di genere all’interno del
sistema educativo;
la differenza di approccio allo studio fra
ragazzi e ragazze (le ragazze sono più
motivate e maturano più rapidamente).
30
Intelligenza e successo
scolastico
Herrnstein e Murray: le
differenze di intelligenza
tra gruppi etnici e razziali
sono spiegati in termini
ereditari.
L’intelligenza deve essere:
rappresentabile con un solo
numero (Q.I.)
atta a classificare le persone
in un ordine lineare
fondata su basi genetiche
31
Critiche a The Bell Curve
i test del Qi pongono quesiti che rientrano
nell’esperienza degli studenti di
condizione agiata
i punteggi ottenuti sono influenzati da
fattori come lo stress.
32
Le differenze di Qi tra gruppi etnici e razziali derivano da disparità sociali e culturali.
Critiche a The Bell Curve
Stephen Jay Gould (Intelligenza
e pregiudizio) confuta l’idea di
un’intelligenza come entità
singola, la sua collocazione dentro
il cervello, la sua quantificazione
in un numero per ogni individuo e
l’uso di questi numeri per
classificare le persone in una
singola serie di valore
19/05/2014 33 GIULIANA MANDICH CORSO DI
SOCIOLOGIA
34
D. Goleman: l’intelligenza emotiva è importante nel
determinare le opportunità di vita almeno quanto
il Qi.
Intelligenza emotiva: modo in cui le persone
utilizzano le proprie emozioni (motivazione,
autocontrollo, empatia, entusiasmo, tenacia).
“il più brillante di noi può sprofondare nei bassifondi della passione sregolata e degli impulsi incontrollabili; le persone con un Qi elevato possono essere straordinariamente inette
nel condurre la propria esistenza” (Goleman)
Altre intelligenze
Privatizzazione dell’istruzione
19/05/2014 GIULIANA MANDICH CORSO DI SOCIOLOGIA
35
indica la tendenza a sperimentare nelle scuole pubbliche nuove forme di management mutuate dal settore privato.
Alcuni osservatori ritengono infatti che questo tipo di gestione sarebbe il modo migliore per garantire l’eccellenza dei risultati. Genitori e ragazzi sceglierebbero le scuole migliori e la competizione porterebbe le scuole a migliorare
Critiche alla privatizzazione
dell’istruzione
19/05/2014 GIULIANA MANDICH CORSO DI SOCIOLOGIA
36
le scuole peggiori si trovano in aree e quartieri
poveri e gli studenti vi arrivano con una
preparazione inadeguata (non vi è
competizione)
Le riforme dell’istruzione devono includere
anche misure contro la povertà o la
discriminazione e servizi sociali adeguati