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PROCEDURA DI VALUTAZIONE COMPARATIVA PER LA COPERTURA DI N. 1 POSTO DI PROFESSORE ASSOCIATO PER IL SETTORE SCIENTIFICO –DISCIPLINARE MED/08-ANATOMIA PATOLOGICA PRESSO LA FACOLTA’ DI MEDICINA E CHIRURGIA DELL’UNIVERSITA’ DEGLI STUDI DI GENOVA, INDETTA CON D.R. N 819 DEL 05.07.2004 IL CUI AVVISO DI BANDO E’ STATO PUBBLICATO IN G.U. – IV^ SERIE SPECIALE N. 54 DEL 09.07.2004 RELAZIONE

La Commissione, nominata con decreto rettorale n. 1169 del 26.10.2004 e composta dai Signori : Prof. BORDI Cesare, Ordinario di Anatomia ed Istologia Patologica (SSD MED-08) presso la Facoltà di Medicina e Chirurgia dell’Università degli Studi di Parma (Componente eletto) Prof. DI BONITO Luigi, Ordinario di Anatomia ed Istologia Patologica (SSD MED-08) presso la Facoltà di Medicina e Chirurgia dell’Università degli Studi di Trieste (Componente eletto) Prof. FIOCCA Roberto, Ordinario di Anatomia ed Istologia Patologica (SSD MED-08) presso la Facoltà di Medicina e Chirurgia dell’Università degli Studi di Genova (Componente designato) Prof. BUFO Pantaleo, Associato di Anatomia ed Istologia Patologica (SSD MED-08) presso la Facoltà di Medicina e Chirurgia dell’Università degli Studi di Foggia (Componente eletto) Prof. CASTELLO Alessandro, Associato di Anatomia ed Istologia Patologica (SSD MED-08) presso la Facoltà di Medicina e Chirurgia dell’Università degli Studi di Pavia (Componente eletto) ottenuta l’autorizzazione del Rettore ad avvalersi degli strumenti telematici di lavoro collegiale, come previsto dall’art. 4, comma 12, del D.P.R. 23.3.2000 n. 117, si è riunita in prima seduta telematica nel giorno 23.03.2005 con inizio alle ore 10,00 per predeterminare i criteri di massima e le procedure della valutazione comparativa dei candidati.

E’ stato nominato Presidente il Prof. Prof BORDI Cesare, ha svolto le funzioni di Segretario il Prof. CASTELLO Alessandro. Con riferimento al bando, la Commissione ha preso atto in particolar modo degli artt. 1, 3, 5 e 7 ed in ottemperanza a quanto disposto dall’art. 4, comma 1, del D.P.R. 23.3.2000, n. 117, ha predeterminato i criteri di massima e le procedure della valutazione comparativa dei candidati, tenuto conto delle indicazioni contenute nell’art. 7 del bando stesso: Criteri per valutare le pubblicazioni scientifiche ed il curriculum complessivo del candidato: a) originalità e innovatività della produzione scientifica e rigore metodologico; b) apporto individuale del candidato, analiticamente determinato nei lavori in collaborazione sulla base dell’analisi globale della personalità scientifica espressa progressivamente dal candidato nel curriculum, nei lavori scientifici ed in rapporto al suo percorso formativo; c) congruenza dell'attività del candidato con le discipline ricomprese nel settore scientifico-disciplinare per il quale è bandita la procedura ovvero con tematiche interdisciplinari che le comprendano; d) rilevanza scientifica della collocazione editoriale delle pubblicazioni e loro diffusione all'interno della comunità scientifica; e) continuità temporale della produzione scientifica, anche in relazione alla evoluzione delle conoscenze nello specifico settore scientifico-disciplinare. Ai fini della suddetta valutazione la Commissione fa anche ricorso, ove possibile, a parametri riconosciuti in ambito scientifico internazionale quali l’impact-factor. Titoli valutabili: a) attività didattica svolta anche all’estero; b) i servizi prestati negli atenei e negli enti di ricerca, italiani e stranieri; c) l'attività di ricerca, comunque svolta, presso soggetti pubblici e privati, italiani e stranieri; d) i titoli di dottore di ricerca e la fruizione di borse di studio finalizzate ad attività di ricerca; e) il servizio prestato nei periodi di distacco presso i soggetti di cui all’articolo 3, comma 2, del decreto legislativo 27 luglio 1999, n.297; f) l'attività in campo clinico relativamente a quanto concerne il settore MED-08 g) l'organizzazione, direzione e coordinamento di gruppi di ricerca;

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h) il coordinamento di iniziative in campo didattico e scientifico svolte in ambito nazionale ed internazionale.

La Commissione decide di valutare un numero massimo di 25 pubblicazioni scientifiche scelte dal candidato come indicato nel bando dell’Università degli Studi di Genova (D.R. N 819 DEL 05.07.2004 il cui avviso di bando e’ stato pubblicato in G.U. – IV^ serie speciale N. 54 del 09.07.2004). L’attività didattica verrà valutata con particolare riferimento agli insegnamenti impartiti nell’ambito dei vari Corsi di Laurea della Facoltà di Medicina e Chirurgia e delle Scuole di Specializzazione. La Commissione ritiene che l’attività scientifica, l’attività didattica e quella assistenziale concorrano in maniera paritaria alla caratterizzazione della personalità di ogni singolo candidato e che il giudizio definitivo sull’idoneità dei singoli candidati dovrà scaturire da una valutazione complessiva dei suddetti criteri. La Commissione decide che la valutazione dei titoli e delle pubblicazioni, per ciascun candidato, avverrà mediante l'espressione di un giudizio individuale da parte dei singoli commissari, e di uno collegiale espresso dall'intera Commissione attraverso la comparazione dei titoli individuali. Analoga procedura verrà seguita per la discussione sui titoli e per la prova didattica. Successivamente, dopo attenta rilettura dei giudizi collegiali sui titoli e sulle prove, la Commissione provvederà alla formulazione di un giudizio complessivo finale su ciascun candidato. Sulla base dei giudizi complessivi, con deliberazione assunta a maggioranza dei componenti previa valutazione comparativa, la Commissione dichiarerà inequivocabilmente i nominativi di non più di due idonei.

La prova didattica avverrà con le seguenti modalità: - la prova didattica e la discussione delle pubblicazioni si svolgeranno in seduta pubblica; - la prova didattica avrà come oggetto l’argomento generale pubblicato nel bando, con particolare

riferimento ai temi dell’impegno scientifico e didattico in esso richiesto. - la Commissione collegialmente predisporrà gruppi di cinque temi su argomenti inerenti il settore

scientifico disciplinare MED/08 - Anatomia Patologica, su i quali dovrà vertere la prova didattica; - il candidato estrarrà a sorte tre buste, dopo di che si darà lettura dei temi in essa contenuti; - il candidato sceglierà, subito dopo l’estrazione, il tema della lezione fra i tre temi estratti; - la lezione si terrà il giorno successivo, a distanza di almeno 24 ore dalla scelta effettuata; - La durata della prova sarà di 45 minuti. La prova didattica sarà valutata tenendo in considerazione: a) l’efficacia didattica della lezione; b) la chiarezza espositiva; c) la completezza della trattazione e il suo rigore logico. Per la discussione dei titoli si stabilisce di seguire i seguenti criteri di valutazione:

a) chiarezza espositiva; b) pertinenza delle risposte; c) padronanza degli argomenti.

La Commissione, inoltre, considerato il disposto dell’art. 4, comma 11 del D.P.R. n. 117/00, prevede che il procedimento si concluderà entro il 10-05-2005 (non oltre sei mesi dalla data di pubblicazione del D.R. di nomina della Commissione Giudicatrice) e che il calendario delle prove sia oggetto di successiva comunicazione.

La Commissione ha preso altresì visione del bando e dell’elenco dei candidati ammessi e ha constatato che non esisteva alcuna delle cause di incompatibilità prevista dagli artt. 51 e 52 del codice di procedura civile. La Commissione, infine, ha disposto l’immediata consegna dei predetti criteri all’Ufficio Dirigenziale per l’amministrazione del personale – Settore II al fine di consentire la pubblicità dei criteri medesimi.

Nella seconda seduta, il giorno 27-04-2005 la Commissione, attenendosi ai criteri stabiliti nella 1^ seduta, ha proceduto alla valutazione delle pubblicazioni scientifiche e dei titoli presentati dai

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candidati, nel rispetto di quanto previsto dal Bando e, dopo attenta analisi da parte di ogni Commissario, è stato formulato per ciascun candidato un giudizio di cui all’allegato A, che fa parte integrante della presente relazione.

Terminata la formulazione dei giudizi sui candidati da parte dei singoli Commissari, la Commissione ha proceduto alla discussione collegiale attraverso la comparazione dei singoli giudizi.

Si è pervenuto, pertanto, alla formulazione di un giudizio collegiale per ciascuno dei candidati di cui all’allegato B, che fa parte integrante della presente relazione.

In data 03-05-2005 è stato richiesto al Rettore dell’Università di Genova che i termini per la

conclusione della procedura siano prorogati di 3 mesi. Tale richiesta è stata motivata dall’impossibilità di concludere i lavori della commissione entro la data prevista (12 maggio 2005) a causa dei numerosi impegni didattici e congressuali dei commissari. Tale proroga è stata concessa con decreto rettorale n. 609 dell’ 11-05-2005.

Nella terza seduta, il giorno 14-07-2005 durante la quale si è svolta la discussione sulle

pubblicazioni scientifiche presentate, la Commissione, tenuto conto del programma generale della prova didattica indicato nel bando, predetermina le seguenti tracce secondo le modalità stabilite nella prima seduta: traccia n. 1) Lesioni nodulari della tiroide traccia n. 2) Tumori e lesioni simil-tumorali del fegato traccia n. 3) Tumori del pancreas esocrino traccia n. 4) Tumori delle ghiandole salivari traccia n. 5) Le applicazioni della citologia esfoliativa traccia n. 6) Tumori maligni del polmone traccia n. 7) Polipi e carcinomi del colon traccia n. 8) Tumori della mammella traccia n. 9) La citologia agoaspirativa traccia n. 10) I tumori dell’ovaio traccia n. 11) Polipi, iperplasie e tumori dell’endometrio Il tempo delle prove è stato fissato in 45 minuti.

Fatto l’appello, sono risultati presenti i seguenti candidati, dei quali è stata accertata l’identità personale: Dott. CEPPA Paola Dott. CORSI Alessandro Dott. ZANCONATI Fabrizio La Commissione ha deciso di far svolgere la discussione delle pubblicazioni scientifiche secondo l’ordine alfabetico e ha dato inizio alle stesse facendo sorteggiare immediatamente dopo, a ciascun candidato, la traccia relativa alla prova didattica. Il Dott. Ceppa Paola estrae le tracce n. 3, 7,8 e sceglie la traccia n. 3 Il Dott. Corsi Alessandro estrae le tracce n. 5, 6, 9 e sceglie la traccia n. 6 Il Dott. Zanconati Fabrizio estrae le tracce n. 2, 4, 11 e sceglie la traccia n. 2 Al termine della discussione sulle pubblicazioni scientifiche di ogni candidato, usciti i presenti, e prima dell’inizio della prova del candidato successivo, sono stati espressi i giudizi individuali dei Commissari e successivamente, dopo ampia discussione, sono stati formulati i giudizi collegiali di cui, rispettivamente, agli allegati C e D, che fanno parte integrante della presente relazione.

Nella quarta seduta, il giorno 15-07-2005, si è svolta la prova didattica sulla base delle tracce estratte in precedenza da ciascun candidato. Al termine della prova didattica di ogni candidato, usciti i presenti, e prima dell’inizio della prova del candidato successivo, sono stati espressi i giudizi individuali dei Commissari e successivamente, dopo ampia discussione, sono stati formulati i giudizi collegiali di cui, rispettivamente, agli allegati E e F, che fanno parte integrante della presente relazione. Nella quinta seduta, il giorno 15-07-2005 la Commissione giudicatrice, sulla base dei giudizi collegiali formulati sui titoli presentati e sulle prove effettuate, ha espresso, per ciascun candidato, i giudizi complessivi, di cui allegato G, che fa parte integrante della presente relazione. La Commissione, infine, ha proceduto alla valutazione comparativa dei candidati sulla base dei predetti giudizi complessivi e, con deliberazione assunta all’unanimità, ha individuato

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inequivocabilmente, quali idonei i seguenti due candidati, in applicazione delle disposizioni contenute nell’art. 4, comma 13, del D.P.R. 23.3.2000, n. 117 :

Dott. Paola CEPPA Dott. Fabrizio ZANCONATI

Letto, approvato e sottoscritto. La Commissione

Prof. BORDI Cesare ……………………………………………..

Prof. DI BONITO Luigi …………………………………………

Prof. FIOCCA Roberto …………………………………………

Prof. BUFO Pantaleo ……………………………………………

Prof. CASTELLO Alessandro ……………………………………

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ALL. A Giudizi dei singoli Commissari sulle pubblicazioni scientifiche e sui titoli presentati da ciascun candidato: Candidato: dott.ssa Ceppa Paola

Commissario: Prof. Cesare BORDI Giudizio: Attività didattica documentata dal ruolo di assistente universitario dal 1976 e dagli incarichi di insegnamento nei corsi di laurea triennali e specialistici nonché in svariate Scuole di Specializzazione. L’attività di ricerca è continuativa e documentata da pubblicazioni originali ed innovative presentatesi riviste di livello medio e alto, con particolare riferimento alla patologia epatica, gastrointestinale infiammatoria, neoplastica della tiroide e del pancreas esocrino. L’attività clinica nel settore MED-08 è di lunga durata con esecuzione di elevato numero di esami autoptici, istopatologici, ed estemporanei e con riconoscimento di autonomia diagnostica dal 1999.

Commissario: Prof. Luigi DI BONITO

Giudizio: La candidata, assistente universitaria dal 1976, presenta un’attività didattica ben documentata dal 1980, con incarichi di docenza in Scuole di Specializzazione, Corsi di laurea triennali e presso il Corso di laurea in Medicina e Chirurgia. La produzione scientifica, sempre buona per originalità e rigore, è continua nel tempo ed abbraccia diversi campi della patologia infiammatoria preneoplastica e neoplastica. Appaiono ben approfonditi gli aspetti clinico-applicativi della diagnostica delle lesioni dell’apparato digerente. La qualità della produzione scientifica è anche attestata dal prestigio di alcune riviste che l'hanno accolta. L'attività clinica, che concerne il settore scientifico disciplinare MED/08, è documentata dal 1976 ed appare quantitativamente molto elevata e continua.

Commissario: Prof. Roberto FIOCCA

Giudizio: La dr.ssa Ceppa ricopre il ruolo di assistente universitario dal 1976; la sua attività didattica data dal 1978, è stata continuativa, riguarda insegnamenti impartiti presso il CdL in Medicina e Chirurga, nei CdL delle professioni sanitarie ed in numerose scuole di specializzazione. L’attività di ricerca ha riguardato la patologia digestiva, pancreatica e tiroidea ed, in particolare, quella epatica nell’ambito della quale ha sviluppato contribuiti sulle correlazioni clinico-patologiche delle epatopatie. Essa si è sviluppata principalmente in forma di lavori collaborativi. Le riviste sulle quali i lavori sono stati pubblicati hanno rilevanza internazionale. Le linee di ricerca sono ben definite e riguardano argomenti importanti ed di attualità clinico-patologica. La continuità dell’attività scientifica è documentata e congrua con il SSD MED-08. Per quanto attiene alla partecipazione a gruppi di ricerca, essa è continuativa ma senza una significativa attività di direzione e coordinamento. Tra le attività organizzative si segnala la segreteria della associazione Patologi Oltrefrontiera e del Gruppo Italiano Patologi Apparato Digerente. L’attività assistenziale data dal 1976 ed è continuativa; i ruoli ricoperti sono stati quelli di assistente ed aiuto in convenzione con l’Azienda Ospedaliera S. Martino di Genova; attualmente riveste la posizione di Dir. Med. di 1° livello con incarico professionale di alta specializzazione. In conclusione, la dr.ssa Ceppa presenta un curriculum didattico ed assistenziale di prim’ordine e documenta una buona attività di ricerca dotata di continuità temporale e congruente al settore scientifico disciplinare MED-08.

Commissario: Prof. Pantaleo BUFO

Giudizio: La dott. ssa Ceppa è assistente incaricata presso l’istituto di Anatomia ed istologia Patologica dell’Università di Genova dall’1.1.1976 e assistente ordinario dal 14.12.1979. Ha iniziato a svolgere attività didattica tenendo continuativamente le lezioni di Anatomia patologica a partire dall’a.a. 1994-95 nel Corso di Laurea in Medicina e Chirurgia sebbene abbia contribuito alle attività didattiche dell’Istituto di Anatomia Patologia dell’Università di Genova fin dall’a.a. 1978-79. Tiene le lezioni di Anatomia Patologica per Tecnico di Laboratorio Biomedico (dall’a.a. 2001-02 ad oggi)

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e di Scienze Infermieristiche (dall’a.a. 2002-03 ad oggi). E’ inoltre docente in numerosi Corsi di specializzazione. La produzione scientifica, essenzialmente rivolta alla patologia epatica, gastro-duodenale, tiroidea e pancreatica, si svolge con continuità nell’arco della sua carriera è congrua con le discipline ricomprese nel settore scientifico disciplinare MED/08 è di buon livello qualitativo e con contributi accolti su riviste di notevole rilievo in campo internazionale. La produzione scientifica è sicuramente caratterizzata da apporti originali basati anche sull’uso di approcci moderni con l’uso di metodiche immunoistochimiche e di biologia molecolare come nel caso dello studio del ruolo di molecole di costimolazione (iCAM-1 e B7.1) espresse dal tireocita neoplastico. Ben documentata è l’attività assistenziale, svolta in regime di tempo pieno, dal 1976 che si è concretizza nella assunzione della responsabilità del modulo funzionale di “Diagnostica intraoperatoria” a partire dall’ottobre del 1999.

Commissario: Prof. Alessandro CASTELLO

Giudizio: Linee di ricerca ben definite su argomenti di grande importanza, interesse e attualità. La continuità della attività su temi ben definiti conferma il contributo personale. Assoluta coerenza con le discipline MED 08. Tutti i lavori su riviste di rilevanza internazionale. La continuità temporale è documentata dai temi di ricerca oggetto dei vari lavori. Vi è un rapporto diretto tra attività scientifica e attività assistenziale. Ottimo curriculum di attività didattica maturato in molti anni, in vari ambiti, ben documentata. Eccellente esperienza assistenziale (circa 30 anni) da 6 anni con responsabilità diretta e autonomia. Giudizio: ottima la valutazione complessiva nelle tre attività: scientifica, didattica e assistenziale.

Candidato: Dott. Corsi Alessandro

Commissario: Prof. Cesare BORDI

Giudizio: Non risulta documentata attività didattica di rilievo. L’attività scientifica appare di alto livello, originalità ed innovatività e si è venuta concentrando nel tempo sulla patologia ossea con pubblicazioni spesso apparse su riviste di elevata qualificazione internazionale, nelle quali peraltro l’apporto individuale del candidato nei lavori in collaborazione non è sempre facilmente individuabile. L’attività clinica nel settore MED-08 non risulta documentata.

Commissario: Prof. Luigi DI BONITO

Giudizio: Il Candidato ha conseguito un dottorato di ricerca in Medicina sperimentale presso l’Università dell’Aquila nel 2000 ed è risultato vincitore di un assegno di ricerca presso lo stesso Ateneo nel 2001. I suoi interessi scientifici sono orientati prevalentemente sui tessuti osteoarticolari con particolare riguardo ad aspetti di patologia sperimentale. Gli argomenti trattati sono affrontati sempre con metodologie moderne e rigorose. Buono è per altro il livello qualitativo delle riviste scientifiche. L'attività in campo clinico non risulta documentata, così come non risulta alcuna attività didattica di rilievo.

Commissario: Prof. Roberto FIOCCA

Giudizio: Il dr. Corsi è stato titolare di un’assegni di ricerca (2001-03) ed attualmente riveste le funzioni di “Collaboratore esterno” del Dipartimento di Medicina Sperimentale e Patologia Dell’Università di Roma “la Sapienza”; dalla documentazione presentata l’attività didattica è limitata a contratti ed alla qualificazione di cultore della materia nell’ambito di alcuni Corsi di Laurea. L’attività di ricerca ha riguardato principalmente i tessuti scheletrici, sia da un punto di vista della fisiopatologia di alcune malattie congenite che da quello degli aspetti di biologia cellulare e molecolare e biotecnologici. Essa si è sviluppata principalmente in forma di lavori collaborativi. Le riviste sulle quali i lavori sono stati pubblicati hanno rilevanza internazionale. Le linee di ricerca sono ben definite e riguardano tematiche di rilevanza clinico-patologica. La continuità dell’attività scientifica è documentata e congrua con il SSD MED-08. Non risultano attività di direzione e coordinamento di gruppi di ricerca. L’attività assistenziale non è documentata.

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In conclusione, il dr. Corsi presenta un curriculum didattico alquanto limitato, non documenta alcuna assistenziale ma documenta un’attività di ricerca di prim’ordine dotata di continuità temporale e congruente al settore scientifico disciplinare MED-08.

Commissario: Prof. Pantaleo BUFO

Giudizio: Il dott. Corsi ha conseguito il dottorato di ricerca in Medicina sperimentale presso l’Università degli Studi dell’Aquila nel 2000, è stato quindi titolare di Assegno di Ricerca a tempo determinato presso la Cattedra di Anatomia Patologica della medesima Università (2001-2003) svolge attività di collaboratore esterno presso il Dipartimento di Medicina Sperimentale e Patologia dell’Università degli Studi “La Sapienza” di Roma. L’attività didattica del candidato è limitata ad incarichi di professore a contratto nel Diploma Universitario per Tecnico Sanitario di Laboratorio Biomedico presso L’universtità di L’Aquila (a.a. 1999-2001). La produzione scientifica del Dott. Corsi, di buon livello, sebbene non sempre strettamente congrua con le discipline del settore scientifico disciplinare MED/08, è rivolta in maniera settoriale allo studio della fisiopatologia, della biologia cellulare e molecolare e della biotecnologia dei tessuti scheletrici con contributi spesso originali e su riviste di ottimo rilievo scientifico. Si articola con continuità e non di rado si caratterizza per la utilizzazione di moderni ed interessanti approcci tecnologici. Non risulta documentata l’attività assistenziale, né l’assunzione di responsabilità assistenziali autonome.

Commissario: Prof. Alessandro CASTELLO

Giudizio: Buone linee di ricerca soprattutto mirate allo studio dell’osso. Apporto del candidato definito dalla evoluzione cronologica delle linee di ricerca. Buona congruenza con il settore scientifico disciplinare MED 08. Le riviste hanno rilevanza scientifica internazionale. Vi è continuità temporale. Modesto rapporto diretto tra i temi della attività scientifica e quella assistenziale. Esperienza didattica modesta: solo lesioni come professore a contratto. Attività assistenziale: non documentata. Giudizio: discreta la valutazione complessiva nelle tre attività: scientifica, didattica e assistenziale.

Candidato: Dott.ssa Damiani Stefania

Commissario: Prof. Cesare BORDI

Giudizio: Attività didattica documentata dal ruolo di ricercatore dal 1988 e da numerosi corsi tenuti nei C.d. L. in Medicina e Chirurgia e Odontoiatria e P.D. nonché in numerose scuole di specializzazione. L’attività di ricerca appare continuativa, originale e pubblicata su riviste internazionali, alcune di buon livello, altre di medio livello , in quest’ultime peraltro spesso come primo autore. L’attività clinica nel settore MED-08 è documentata dal 1991.

Commissario: Prof. Luigi DI BONITO

Giudizio: L'attività didattica principale della Candidata, ricercatore universitario dal 1998, riguarda per lo più Corsi di laurea triennali e Scuole di Specializzazione dal 1999 e dal 2002 anche il Corso di laurea in Medicina e Chirurgia. I suoi interessi scientifici sono ampiamente orientati verso la patologia delle lesioni mammarie, della tiroide e dell’apparato gastrointestinale. La produzione scientifica appare originale, qualificata, continua e coerente con il settore scientifico disciplinare MED/08. L’apporto della Candidata è sempre ben individuabile nei lavori in collaborazione. Buono appare anche il livello qualitativo delle riviste scientifiche. L'attività clinica è documentabile dal 1991.

Commissario: Prof. Roberto FIOCCA

Giudizio: La dr.ssa Damiani ricopre il ruolo di ricercatore universitario dal 1998; la sua attività didattica data dal 1994, ma si concentra principalmente negli anni 1999-2004, riguarda insegnamenti impartiti presso il CdL in Medicina e Chirurga, in Odontoiatria, nei CdL delle professioni sanitarie ed in numerose scuole di specializzazione. L’attività di ricerca ha riguardato in prevalenza la patologia mammaria. Essa si è sviluppata principalmente in forma di lavori collaborativi. Le riviste sulle quali i lavori sono stati pubblicati hanno

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rilevanza internazionale media ed alta. Le linee di ricerca sono ben definite e riguardano argomenti con importanti contenuti morfologici. La continuità dell’attività scientifica è documentata e congrua con il SSD MED-08. Per quanto attiene alla partecipazione a gruppi di ricerca, essa è continuativa ma senza una significativa attività di direzione e coordinamento a livello nazionale. L’attività assistenziale data dal 1991 ed è continuativa; i ruoli ricoperti sono stati quelli di assistente ed attualmente riveste la posizione di Dir. Med. di 1° livello convenzionato. In conclusione, la dr.ssa Damiani presenta un discreto curriculum didattico, un buon curriculum assistenziale e documenta una buona attività di ricerca dotata di continuità temporale e congruente al settore scientifico disciplinare MED-08.

Commissario: Prof. Pantaleo BUFO

Giudizio: La Dott. ssa Damiani ha ricoperto il ruolo di Ricercatore Universitario presso l’Università degli Studi di Bologna a partire dal 1.1.1998 . L’attività didattica è ben documentata, si è svolta e si svolge prevalentemente nell’ambito dei corsi di laurea brevi e delle scuole di specializzazione nonché a supporto dell’attività didattica del titolare della Cattedra di Anatomia patologica. La produzione scientifica della Dott. Damiani, congrua con il settore scientifico disciplinare MED/08, è rivolta prevalentemente allo studio della patologia tiroidea, mammaria e gastrointestinale, si articola con continuità nel tempo ed è caratterizzata da indagini scientifiche originali e di buon livello spesso pubblicate su riviste scientifiche qualificate. La candidata compare spesso come primo autore ed il suo contributo scientifico nell’ambito delle pubblicazioni presentate è ben individuabile. L’attività assistenziale è documentata a partire dal 1991 con la qualifica di dirigente medico di I livello presso il II Servizio di Anatomia Patologica dell’Azienda ospedaliera S. Orsola-Malpighi di Bologna.

Commissario: Prof. Alessandro CASTELLO

Giudizio: Linee di ricerca ben definite su importanti tematiche collegate alla attività assistenziale. La continuità dei temi trattati documenta il contributo del candidato. L’attività di ricerca è coerente con le discipline del settore scientifico disciplinare. Alcuni lavori su riviste internazionali di ottimo livello. Vi è continuità temporale della produzione scientifica ed evoluzione con le conoscenze. La produzione scientifica è in rapporto diretto con l’attività assistenziale. Buona esperienza didattica maturata in 10 anni. Buona esperienza assistenziale (15 anni). Giudizio: buona la valutazione complessiva nelle tre attività: scientifica, didattica e assistenziale.

Candidato: Dott. Giuffrè Giuseppe

Commissario: Prof. Cesare BORDI

Giudizio: Attività didattica documentata dal ruolo di ricercatore dal 1999 e da incarichi in corsi di laurea triennali e specialistici. L’attività di ricerca è documentata da numerose pubblicazioni su riviste di medio livello, in 6 casi come primo autore, ed appare concentrarsi nel tempo sulle tematiche di patologia legate agli AgNOR. L’attività clinica nel settore MED-08 risulta documentata dal Dicembre 1995.

Commissario: Prof. Luigi DI BONITO

Giudizio: L'attività didattica del Candidato, ricercatore universitario dal 1999, è iniziata nel 1999 stesso, ma appare ancora piuttosto di moderata entità. La produzione scientifica risulta diversificata nei vari campi della patologia, con continuità temporale e talora con un discreto riconoscimento editoriale. Da menzionare gli studi sul possibile significato prognostico degli AgNOR nella patologia oncologica. L'attività clinica nel settore scientifico disciplinare MED/08 è documentata, benché inizialmente saltuaria, dal 1995.

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Commissario: Prof. Roberto FIOCCA Giudizio: Il dr. Giuffrè ricopre il ruolo di ricercatore universitario dal 1999; la sua attività didattica si è svolta prevalentemente negli anni 2000-04, è stata continuativa, riguarda insegnamenti impartiti presso il CdL in Medicina e Chirurga, nei CdL delle professioni sanitarie ed in una scuola di specializzazione. L’attività di ricerca ha riguardato principalmente la patologia digestiva, utilizzando tecniche istochimiche ed in particolare è stata incentrata sul significato degli AgNOR. Essa si è sviluppata principalmente in forma di lavori collaborativi. Le riviste sulle quali i lavori sono stati pubblicati hanno discreta rilevanza internazionale. Le linee di ricerca sono ben definite e riguardano argomenti importanti ed di attualità clinico-patologica. La continuità dell’attività scientifica è documentata e congrua con il SSD MED-08. Per quanto attiene alla partecipazione a gruppi di ricerca, essa è continuativa ma senza una significativa attività di direzione e coordinamento a livello nazionale. L’attività assistenziale data dal 1995 ed è continuativa; i ruoli ricoperti sono stati quelli di medico specialista a contratto (1995-98); attualmente riveste la posizione di Dir. Med. di 1° livello convenzionato. In conclusione, il dr. Giuffrè presenta un buon curriculum assistenziale, un’attività didattica temporalmente limitata e documenta una discreta attività di ricerca dotata di continuità temporale e congruente al settore scientifico disciplinare MED-08.

Commissario: Prof. Pantaleo BUFO

Giudizio: Il Candidato ricopre il ruolo di ricercatore universitario dal 3.3.1999 ed è stato confermato in ruolo con decorrenza 3.3.2002. Sufficiente l’attività didattica del candidato che è documentata da cicli di lezioni di Anatomia Patologica nel Corso Integrato di Anatomia Patologica del Corso di Laurea in Medicina e Chirurgia (nell’a.a.2001-02) da incarichi di insegnamento nel Corso di Laurea di Diploma Universitario per Ostetrico/a dell’Università di Messina (1999-2003) e dal altri incarichi in Corsi di Laurea Triennale (Infermiere, Fisioterapista). L’attività scientifica del Dott. Giuffrè è caratterizzata da continuità temporale e congruità con il settore scientifico disciplinare MED/08. L’interesse scientifico del candidato è prevalentemente rivolto allo studio dell’applicazione e sul significato prognostico delle AgNORs in varie patologie con indagini originali pubblicate su riviste scientifiche internazionali di buon livello e talora di rilevanza internazionale. Ha svolto attività assistenziale, a partire dal 1995, prima in qualità di medico specialista anatomo-patologo a contratto presso il Servizio Diagnostica Citopatologica dell’Azienda Policlinico Universitario di Messina, quindi di dirigente medico di I livello presso il Dipartimento ad Attività Integrata di Anatomia Patologica dell’Azienda Ospedaliera universitaria “Policlinico G. Martino” di Messina.

Commissario: Prof. Alessandro CASTELLO

Giudizio: Molti studi sugli AgNOR. La continuità documenta l’apporto del candidato. Congruità con le discipline MED 08. Riviste di medio livello internazionale. Gli argomenti dei lavori documentano la continuità temporale della produzione scientifica. Vi è collegamento tra la produzione scientifica e quella assistenziale. Discreta esperienza di attività assistenziale. Esperienza didattica modesta/discreta (dal 1999). Giudizio: discreta/buona la valutazione complessiva nelle tre attività: scientifica, didattica e assistenziale.

Candidato: Dott.ssa Guido Maria

Commissario: Prof. Cesare BORDI

Giudizio: L’attività didattica appare limitata ad alcuni insegnamenti a contratto presso scuole di specializzazione e corso di laurea di Tecnico di Laboratorio Biomedico e di Odontoiatria. L’attività scientifica è continua e, pur essendo quasi esclusivamente focalizzata sulla patologia epatica, appare di altissimo livello con pubblicazioni su riviste di primaria qualificazione internazionale a conferma dell’originalità e innovatività. Il suo ruolo nei lavori in collaborazione è documentato dalla posizione di primo autore in 13 di tali pubblicazioni. L’attività clinica nel settore MED-08 è documentata dal 1987 con riconoscimento di autonomia continuativamente dal 2001.

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Commissario: Prof. Luigi DI BONITO

Giudizio: L'attività didattica della Candidata risulta svolta con contratti di docenza presso Scuole di Specializzazione e Corsi di laurea per Tecnici. La produzione scientifica è sempre coerente con il settore scientifico disciplinare MED/08, continua nel tempo ed è di ottimo livello qualitativo. Le tematiche affrontate con rigore vertono quasi esclusivamente sulla patologia epatica. I lavori sono stati accolti su prestigiose riviste nazionali ed internazionali. L'attività clinica è documentata dal 1987. Dal 2001 è Responsabile di Struttura Semplice.

Commissario: Prof. Roberto FIOCCA

Giudizio: La dr.ssa Guido ricopre il ruolo di Dirigente medico di 1° livello del SSN, essendo Responsabile di U.O. semplice; la sua attività didattica data dal 1992 ma si concentra nel periodo 2000-04; essa è stata svolta in qualità di professore a contratto e riguarda insegnamenti impartiti presso il CdL in Odontoiatria, nei CdL delle professioni sanitarie ed in 2 scuole di specializzazione. L’attività di ricerca ha riguardato in gran prevalenza la patologia epatica e digestiva, nell’ambito di quest’ultima ha sviluppato importanti contribuiti sulla morfologia e sulle correlazioni clinico-patologiche. Essa si è sviluppata principalmente in forma di lavori collaborativi. Le riviste sulle quali i lavori sono stati pubblicati hanno notevole rilevanza internazionale. Le linee di ricerca sono ben definite e riguardano argomenti importanti ed di notevole attualità clinico-patologica. La continuità dell’attività scientifica è documentata e congrua con il SSD MED-08. Per quanto attiene alla partecipazione a gruppi di ricerca, essa è continuativa ma senza una significativa attività di direzione e coordinamento a livello nazionale. L’attività assistenziale data dal 1987 ed è continuativa; i ruoli ricoperti sono stati quelli di assistente ed aiuto ospedaliero; attualmente riveste la posizione di Dir. Med. di 1° livello, essendo responsabile di U.O. semplice. In conclusione, la dr.ssa Guido presenta un curriculum scientifico ed assistenziale di prim’ordine e documenta una sufficiente attività didattica.

Commissario: Prof. Pantaleo BUFO

Giudizio: La dott.ssa Guido ricopre attualmente il ruolo di Responsabile Facente Funzioni della UO di Anatomia Patologica Convenzionata con l’Università degli Studi di Padova. Discreta l’attività didattica della Candidata che è stata svolta essenzialmente in qualità di professore a Contratto presso Corsi di Laurea breve e Scuole di Specializzazione a partire dall’a.a. 1988-89. La candidata ha una produzione scientifica qualificata, uniformemente articolata nel tempo e con pubblicazioni per lo più su riviste internazionali di alto livello ed indirizzata prevalentemente allo studio delle patologie epatica e gastrointestinale. Le tematiche, sempre congruenti con il settore scientifico disciplinare MED/08, sono affrontate con originalità e con un approccio aderente alla evoluzione delle più recenti conoscenze scientifiche. L’attività assistenziale è ben documentata e l’assunzione di responsabilità di funzioni primariali qualificano la autonomia raggiunta anche in questo campo dalla Candidata.

Commissario: Prof. Alessandro CASTELLO

Giudizio: Ottimo livello, originalità e innovatività della produzione scientifica. La personalità scientifica che emerge nel corso del tempo conferma il contributo del candidato. Vi è assoluta congruenza tra i temi trattati e disciplina MED 08. I lavori sono pubblicati su riviste di elevato livello internazionale. Vi è continuità della produzione scientifica che risulta in relazione con l’evoluzione delle conoscenze. Si rileva rapporto diretto con l’attività assistenziale. Modesta l’esperienza nell’attività didattica. Ottima esperienza assistenziale con responsabilità diretta dal 2001. Giudizio: buona/ottima la valutazione complessiva nelle tre attività: scientifica, didattica e assistenziale.

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Candidato: Dott. Marzullo Andrea

Commissario: Prof. Cesare BORDI Giudizio: Attività didattica è documentata dal ruolo di ricercatore a far tempo dal 2001 e da alcuni affidamenti nei corsi di laurea triennale e specialistico e scuole di specializzazione nonché da attività didattica integrativa nel Corso di Laurea in Medicina e Chirurgia. L’attività scientifica appare continuativa su argomenti eterogenei con caratteri di innovatività ed originalità e risulta in pubblicazioni su riviste di livello medio-alto nelle quali è però solo una volta come primo autore. L’attività clinica nel settore MED-08 08 è documentata dal 2001.

Commissario: Prof. Luigi DI BONITO

Giudizio: L'attività didattica del Candidato, ricercatore universitario dal 2001, benché iniziata nel 1995, risulta intensificata solo negli ultimi anni, con alcuni affidamenti presso il Corso di laurea in Medicina, Scuole di Specializzazione e Corsi di laurea triennale. Gli interessi scientifici sono ampiamente rivolti alle problematiche dell’angiogenesi ed alla patologia feto-placentare. Tutti gli argomenti sono originali ed affrontati con metodologie moderne, nonché congrui con il settore scientifico disciplinare MED/08. L'attività clinica è documentata dal 2001.

Commissario: Prof. Roberto FIOCCA

Giudizio: Il dr. Marzullo ricopre il ruolo di collaboratore tecnico dal 1996 e di ricercatore universitario dal 2001; la sua attività didattica data dal 1995, ma si concentra nel periodo 1999-2004, riguarda insegnamenti impartiti presso il CdL in Medicina e Chirurga, nei CdL delle professioni sanitarie ed in alcune scuole di specializzazione. L’attività di ricerca ha riguardato numerosi campi di patologia; da menzionare i contributi sul ruolo dei mastociti nei processi angiogenetici. Essa si è sviluppata principalmente in forma di lavori collaborativi. Le riviste sulle quali i lavori sono stati pubblicati hanno buona rilevanza internazionale. Le linee di ricerca sono ben definite. La continuità dell’attività scientifica è documentata e congrua con il SSD MED-08. L’attività assistenziale data dal 1996 ed è continuativa; i ruoli ricoperti sono stati quelli di collaboratore tecnico medico ed attualmente riveste la posizione di Dir. Med. di 1° livello convenzionato. In conclusione, il dr. Marzullo presenta un discreto curriculum didattico, un buon curriculum assistenziale e documenta una discreta attività di ricerca dotata di continuità temporale e congruente al settore scientifico disciplinare MED-08.

Commissario: Prof. Pantaleo BUFO

Giudizio: Il Candidato ricopre attualmente il ruolo di ricercatore confermato. Dal 1996 ha prestato servizio in qualità di collaboratore tecnico. L’attività didattica è documentata da affidamenti di insegnamenti nel Corso di Laurea in Medicina e Chirurgia, nel Diploma universitario di tecnico Sanitario di Laboratorio Biomedico e di Ostetrica/o, in 2 Scuole di Specializzazione (Anatomia Patologica e Reumatologia) e nella Scuola diretta a fini Speciali per colpocitologi. La produzione scientifica, coerente con il settore scientifico disciplinare MED/08, è stata svolta con continuità, prevalentemente in collaborazione, e rivolta sopratutto allo studio di patologie in campo otorinolaringoiatrico, cardiovascolare e feto-placentare. Interessanti sono gli studi volti ad indagare, con metodiche immunoistochimiche i processi angiogenetici neoplatici con studi su modelli sperimentali. I risultati scientifici delle ricerche sono spesso pubblicate su riviste internazionali di buon livello. Ha svolto attività assistenziale dal maggio 1996 ed è Dirigente Medico di I livello dall’agosto 2001 presso il Dipartimento di Anatomia Patologica e di Genetica.

Commissario: Prof. Alessandro CASTELLO

Giudizio: Linee di ricerca di grande interesse in ambiti di attualità. Il curriculum dei lavori scientifici documenta l’apporto del candidato ed il suo percorso formativo. I lavori sono coerenti con la disciplina MED 08. Le pubblicazioni su riviste di livello internazionale. Vi è continuità temporale e relazione con la evoluzione scientifica.

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E’ identificabile un rapporto tra produzione scientifica e attività assistenziale. Buona esperienza didattica maturata in circa 10 anni. Discreta esperienza assistenziale (periodo dal 1996 al 2001). Giudizio: discreta/buona la valutazione complessiva nelle tre attività: scientifica, didattica e assistenziale.

Candidato: Dott. Santini Donatella

Commissario: Prof. Cesare BORDI

Giudizio: L’attività didattica è limitata ad incarichi a contratto presso svariate scuole di Specializzazione. L’attività di ricerca è continuativa ed abbondante, su argomenti diversi, anche con caratteri di originalità ed innovatività che hanno consentito la pubblicazione su riviste di livello medio-alto, con sette lavori come primo autore nel periodo 1988-1995. Nella valutazione questo commissario non ha tenuto conto del lavoro presentato dalla candidata con il n. 15 in quanto coautore. L’attività clinica nel settore MED-08 è documentata dal 1983 con riconoscimento di autonomia continuativamente dal 2002.

Commissario: Prof. Luigi DI BONITO

Giudizio: La Candidata, dirigente medico di I livello, presenta nel suo curriculum didattico contratti di docenza presso Scuole di Specializzazione. La produzione scientifica spazia in vari settori dell'Anatomia patologica con particolare attenzione alla diagnostica istopatologica ed immunoistochimica del digerente. Appare di buon livello per originalità e continuità temporale, nonché per la rilevanza scientifica di diverse riviste su cui è pubblicata. Il contributo personale è consistente soprattutto fino al 1995, con diverse pubblicazioni in cui appare quale primo autore. L'attività clinica è ampia e documentata dal 1983, con riconoscimento di autonomia assistenziale dal 2002.

Commissario: Prof. Roberto FIOCCA

Giudizio: La dr.ssa Santini ricopre il ruolo di medico ospedaliero dal 1983 e di dirigente medico di I livello con responsabilità di Unità operativa semplice dal 2002. L’attività didattica è di lunga durata ma limitata a contratti presso numerose scuole di Specializzazione. L’attività di ricerca è continuativa e ben documentata; essa si è appuntata su argomenti diversi, anche con caratteri di originalità ed innovatività ed ha prodotto pubblicazioni su riviste internazionali di livello medio ed alto, con sette lavori come primo autore nel periodo 1988-1995. In conclusione, la dr.ssa Santini presenta un limitato curriculum didattico, un curriculum assistenziale di prim’ordine e documenta una buona attività di ricerca dotata di continuità temporale e congruente al settore scientifico disciplinare MED-08.

Commissario: Prof. Pantaleo BUFO

Giudizio: La dottoressa Santini ricopre attualmente il ruolo di Responsabile di Unità semplice-Modulo Organizzativo presso l’Azienda Ospedaliera-Universitaria S.Orsola-Malpighi di Bologna. La dott. ssa Santini ha svolto una limitata attività didattica esclusivamente di tipo tutoriale per gli studenti del Corso di Laurea in Medicina e Chrurgia dal 1982/83 e per gli Specializzandi della Scuola di Specializzazione in Anatomia Patologica dall’A.A. 1983/84. Ha svolto inoltre cicli di lezioni nell’ambito di corsi ufficiali come professore a contratto nella Scuola di Specializzazione in Anatomia Patologica e di altre Sscuole di Specializzazione. Infine ha svolto nell’AA 2002-03 anche lezioni nel Corso di Laurea in Tecniche di Laboratorio Biomedico tenendo l’insegnamento di Istopatologia Generale corso integrato di Istopatologia. La produzione scientifica è rivolta essenzialmente ad indagini indirizzate allo studio della patologia mammaria, della patologia gastroenterologica e di patologia dell’apparato gentitale femminile che si svolge con continuità temporale ed è coerente con il settore scientifico disciplinare MED/08. Si tratta di ricerche spesso in collaborazione che sono pubblicate su riviste di rilievo nazionale ed internazionale, talora di ottimo livello, con apporti originali e basate sulla utilizzazione di metodi immunoistochimici. L’attività assistenziale inizia nel 1980 con l’affidamento di un incarico di Assistente Medico Ospedaliero con rapporto a “tempo pieno” presso il servizio di Anatomia Patologica dell’Ospedale Maggiore di Bologna. In seguito dal 1983 assume la qualifica di Anatomo patologo di ruolo presso il Policlinico S.

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Orsola di Bologna e successivamente, dal 1988 di Aiuto Corresponsabile Ospedaliero e quindi di Medico di I Livello Dirigenziale Fascia A presso la stessa Azienda ospedaliera.

Commissario: Prof. Alessandro CASTELLO

Giudizio: Lavori originali, su temi rilevanti che documentano la buona impostazione metodologica. La continuità delle linee di ricerca documenta l’apporto del candidato. Assoluta congruenza dei lavori con la disciplina MED 08. Tutti i lavori sono su eccellenti riviste di livello internazionale. Vi e’ continuità nella produzione scientifica che risulta correlata con l’evoluzione delle conoscenze. Ottima relazione dei lavori con l’attività assistenziale. Esperienza assistenziale di rilievo con ruolo di responsabilità. Esperienza didattica come professore a contratto. Giudizio: buona la valutazione complessiva nelle tre attività: scientifica, didattica e assistenziale.

Candidato: Dott. Zanconati Fabrizio

Commissario: Prof. Cesare BORDI Giudizio: Attività didattica documentata dal ruolo di ricercatore ricoperto dal 1993 e consistita in intensa attività integrativa del Corso di Laurea in Medicina e Chirurgia, nel diploma Universitario per Tecnici Sanitari di Laboratorio Biomedico ed in numerosi incarichi di insegnamento, associati o meno ad attività didattica integrativa, presso lauree triennali e svariate Scuole di Specializzazione. L’attività di ricerca ha caratteri di innovatività e verte principalmente su argomenti di patologia mammaria, pleuropolmonre e citopatologia cervico-vaginale e non ginecologica. Essa è documentata da pubblicazioni su riviste internazionali, in cinque delle quali l’autore figura come primo autore, di cui due su riviste di livello medio-alto. L’attività clinica nel settore MED-08 è documentata dal 1996.

Commissario: Prof. Luigi DI BONITO

Giudizio: Il Candidato, ricercatore universitario dal 1993, documenta un'attività didattica continua da quella data presso Corsi di laurea in Medicina e Chirurgia e Corsi di laurea triennale, nonché presso diverse Scuole di Specializzazione. Gli interessi scientifici appaiono ampi e variegati. Sono tuttavia da menzionare i lavori sulla patologia mammaria che vertono sull’implementazione della diagnostica citomorfologica pre-chirurgica e sullo sviluppo di tecniche di imaging alternative ai raggi X. La produzione scientifica risulta sempre coerente con il settore scientifico disciplinare MED/08, continua nel tempo e dimostra originalità, innovatività e rigore metodologico. Buono il livello qualitativo delle riviste scientifiche. L’apporto individuale è sempre ben individuabile. Il sottoscritto non ha tenuto conto, per la valutazione, dei lavori in cui è co-autore. L'attività clinica nel settore MED/08 è documentata dalle funzioni di Dirigente medico di I livello attribuite nel 1996, con lettura di un elevato numero di esami cito-istopatologici ed effettuazione in prima persona di oltre 7000 prelievi citologici con ago sottile.

Commissario: Prof. Roberto FIOCCA

Giudizio: Il dr. Zanconati ricopre il ruolo di ricercatore universitario dal 1993; la sua attività didattica data dal 1993, ma si concentra nel periodo 1998-2004, riguarda insegnamenti impartiti presso il CdL delle professioni sanitarie ed in alcune scuole di specializzazione; ha svolto inoltre numerose attività di didattica integrativa ed esercitazioni in vari CdL e Scuole di specializzazione. L’attività di ricerca ha riguardato numerosi campi di patologia; da menzionare i contributi in citopatologia, patologia ginecologica e pleuro-polmonare. Essa si è sviluppata principalmente in forma di lavori collaborativi. Le riviste sulle quali i lavori sono stati pubblicati hanno media rilevanza internazionale. Le linee di ricerca sono ben definite. La continuità dell’attività scientifica è documentata e congrua con il SSD MED-08. Per quanto attiene alla partecipazione a gruppi di ricerca, essa è continuativa ma senza una significativa attività di direzione e coordinamento a livello nazionale. L’attività assistenziale data dal 1996 ed è continuativa; attualmente riveste la posizione di Dir. Med. di 1° livello convenzionato.

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In conclusione, il dr. Zanconati presenta un buon curriculum didattico, un buon curriculum assistenziale e documenta una discreta attività di ricerca dotata di continuità temporale e congruente al settore scientifico disciplinare MED-08.

Commissario: Prof. Pantaleo BUFO

Giudizio: Il Candidato ricopre attualmente il ruolo di Ricercatore confermato dal 1996. L’attività didattica è ampiamente documentata da numerosi incarichi sia nell’ambito del Corso di Laurea di Medicina e Chirurgia che in numerose scuole di specializzazione fra cui quella di Anatomia patologica e in vari corsi di laurea triennali. La personalità scientifica del candidato si esprime attraverso una produzione scientifica coerente con il settore scientifico disciplinare MED/08 e continua nel tempo, caratterizzata da interessanti indagini relative alla patologia mammaria e ginecologica con particolare riferimento alla citopatologia con pubblicazioni di buon livello anche su riviste internazionali e talora altamente qualificate. Ben documentata risulta anche l’attività assistenziale come dirigente medico di I livello presso l’U.C.O di Anatomia ed Istologia Patologica e Citodiagnostica dell’Azienda Ospedaliero-Universitaria “Ospedali Riuniti” di Trieste.

Commissario: Prof. Alessandro CASTELLO

Giudizio: Buona originalità nella produzione scientifica. Varie linee di ricerca su importanti argomenti che pongono in evidenza la personalità del candidato ed il suo personale apporto. Vi è congruenza con la disciplina MED 08. Quasi tutti i lavori sono su riviste di livello internazionale. Si rileva continuità temporale della produzione scientifica e buona relazione con la evoluzione delle conoscenze. Vi è rapporto tra la produzione scientifica e l’attività assistenziale. Buona esperienza didattica ben documentata. Buona esperienza assistenziale di poco inferiore a 10 anni. Giudizio: buona la valutazione complessiva nelle tre attività: scientifica, didattica e assistenziale.

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ALL. B Giudizi collegiali sulle pubblicazioni scientifiche e sui titoli presentati da ciascun candidato: Candidato: dott.ssa Ceppa Paola

Giudizio: La dr.ssa Ceppa ricopre il ruolo di assistente universitario dal 1976; la sua attività didattica data dal 1978, è stata continuativa, riguarda insegnamenti impartiti presso il CdL in Medicina e Chirurga, nei CdL delle professioni sanitarie ed in numerose scuole di specializzazione. L’attività di ricerca è continuativa e documentata da pubblicazioni originali ed innovative pubblicate su riviste di livello medio e alto, con particolare riferimento alla patologia epatica, gastroenterica sia infiammatoria che neoplastica, della tiroide e del pancreas esocrino. Ben documentata è l’attività assistenziale, svolta in regime di tempo pieno, dal 1976 che si è concretizza nella assunzione della responsabilità del modulo funzionale di “Diagnostica intraoperatoria” a partire dall’ottobre del 1999. In conclusione, la dr.ssa Ceppa presenta un curriculum didattico ed assistenziale di prim’ordine e documenta una buona attività di ricerca dotata di continuità temporale e congruente al settore scientifico disciplinare MED-08.

Candidato: Dott. Corsi Alessandro

Giudizio: Il dr. Corsi è stato titolare di un’assegni di ricerca (2001-03) ed attualmente dichiara di essere “Collaboratore esterno” del Dipartimento di Medicina Sperimentale e Patologia Dell’Università di Roma “la Sapienza”; dalla documentazione presentata l’attività didattica è limitata a contratti ed alla qualificazione di cultore della materia nell’ambito di alcuni Corsi di Laurea. L’attività scientifica appare di alto livello, originalità ed innovatività e si è venuta concentrando nel tempo sulla patologia ossea con pubblicazioni spesso apparse su riviste di elevata qualificazione internazionale, nelle quali peraltro l’apporto individuale del candidato nei lavori in collaborazione non è sempre facilmente individuabile. Non risulta documentata l’attività assistenziale, né l’assunzione di responsabilità assistenziali autonome. In conclusione, il dr. Corsi presenta un curriculum didattico alquanto limitato, non documenta alcuna assistenziale ma documenta un’ attività di ricerca di prim’ordine dotata di continuità temporale e congruente al settore scientifico disciplinare MED-08.

Candidato: Dott.ssa Damiani Stefania Giudizio: La dr.ssa Damiani ricopre il ruolo di ricercatore universitario dal 1998; la sua attività didattica data dal 1994, ma si concentra principalmente negli anni 1999-2004, riguarda insegnamenti impartiti presso il CdL in Medicina e Chirurga, in Odontoiatria, nei CdL delle professioni sanitarie ed in numerose scuole di specializzazione. L’attività di ricerca ha riguardato in prevalenza la patologia mammaria, appare continuativa, originale e pubblicata su riviste internazionali, alcune di alto livello, altre di medio livello , in quest’ultime peraltro spesso come primo autore. L’attività assistenziale è documentata a partire dal 1991 con la qualifica di dirigente medico di I livello presso il II Servizio di Anatomia Patologica dell’Azienda ospedaliera S. Orsola-Malpighi di Bologna. In conclusione, la dr.ssa Damiani presenta un discreto curriculum didattico, un buon curriculum assistenziale e documenta una buona attività di ricerca dotata di continuità temporale e congruente al settore scientifico disciplinare MED-08.

Candidato: Dott. Giuffrè Giuseppe Giudizio: Il dr. Giuffrè ricopre il ruolo di ricercatore universitario dal 1999; la sua attività didattica si è svolta prevalentemente negli anni 2000-04, è stata continuativa, riguarda insegnamenti impartiti presso il CdL in Medicina e Chirurga, nei CdL delle professioni sanitarie ed in una scuola di specializzazione. L’attività di ricerca è documentata da numerose pubblicazioni su riviste di medio livello, in 6 casi come primo autore, ed appare concentrarsi nel tempo sulle tematiche di patologia legate agli AgNOR. Ha svolto attività assistenziale, a partire dal 1995, prima in qualità di medico specialista anatomo-patologo a contratto presso il Servizio Diagnostica Citopatologica dell’Azienda Policlinico Universitario di Messina, quindi di dirigente medico di I livello presso il Dipartimento ad Attività Integrata di Anatomia Patologica dell’Azienda Ospedaliera universitaria “Policlinico G. Martino” di Messina.

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In conclusione, il dr. Giuffrè presenta un buon curriculum assistenziale, un’attività didattica temporalmente limitata e documenta una discreta attività di ricerca dotata di continuità temporale e congruente al settore scientifico disciplinare MED-08.

Candidato: Dott.ssa Guido Maria Giudizio: La dr.ssa Guido ricopre il ruolo di Dirigente medico di 1° livello del SSN essendo Responsabile di U.O. semplice; la sua attività didattica data dal 1992 ma si concentra nel periodo 2000-04; essa è stata svolta in qualità di professore a contratto e riguarda insegnamenti impartiti presso il CdL in Odontoiatria, nei CdL delle professioni sanitarie ed in 2 scuole di specializzazione. L’attività scientifica è continua e, pur essendo quasi esclusivamente focalizzata sulla patologia epatica, appare di altissimo livello con pubblicazioni su riviste di primaria qualificazione internazionale a conferma dell’originalità e innovatività. Il suo ruolo nei lavori in collaborazione è documentato dalla posizione di primo autore in 13 di tali pubblicazioni. L’attività assistenziale data dal 1987 ed è continuativa; i ruoli ricoperti sono stati quelli di assistente ed aiuto ospedaliero; attualmente riveste la posizione di Dir. Med. di 1° livello, essendo responsabile di U.O. semplice. In conclusione, la dr.ssa Guido presenta un curriculum scientifico ed assistenziale di prim’ordine e documenta una sufficiente attività didattica.

Candidato: Dott. Marzullo Andrea Giudizio: Il dr. Marzullo ricopre il ruolo di collaboratore tecnico dal 1996 e di ricercatore universitario dal 2001; la sua attività didattica data dal 1995, ma si concentra nel periodo 1999-2004, riguarda insegnamenti impartiti presso il CdL in Medicina e Chirurga, nei CdL delle professioni sanitarie ed in alcune scuole di specializzazione. L’attività scientifica appare continuativa su argomenti eterogenei con caratteri di innovatività ed originalità e risulta in pubblicazioni su riviste di livello medio-alto nelle quali è però solo una volta come primo autore. Ha svolto attività assistenziale dal maggio 1996 ed è Dirigente Medico di I livello dall’agosto 2001 presso il Dipartimento di Anatomia Patologica e di Genetica. In conclusione, il dr. Marzullo presenta un discreto curriculum didattico, un buon curriculum assistenziale e documenta una discreta attività di ricerca dotata di continuità temporale e congruente al settore scientifico disciplinare MED-08.

Candidato: Dott. Santini Donatella Giudizio: La dr.ssa Santini ricopre il ruolo di medico ospedaliero dal 1983 e di dirigente medico di I livello con responsabilità di Unità operativa semplice dal 2002. L’attività didattica è di lunga durata ma limitata a contratti presso numerose scuole di Specializzazione. L’attività di ricerca è continuativa ed abbondante, su argomenti diversi, anche con caratteri di originalità ed innovatività che hanno consentito la pubblicazione su riviste di livello medio ed alto, con sette lavori come primo autore nel periodo 1988-1995 L’attività assistenziale inizia nel 1980 con l’affidamento di un incarico di Assistente Medico Ospedaliero con rapporto a “tempo pieno” presso il servizio di Anatomia Patologica dell’Ospedale Maggiore di Bologna. In seguito dal 1983 assume la qualifica di Anatomo patologo di ruolo presso il Policlinico S. Orsola di Bologna e successivamente, dal 1988 di Aiuto Corresponsabile Ospedaliero e quindi di Medico di I Livello Dirigenziale Fascia A presso la stessa Azienda ospedaliera. In conclusione, la dr.ssa Santini presenta un limitato curriculum didattico, un curriculum assistenziale di prim’ordine e documenta una buona attività di ricerca dotata di continuità temporale e congruente al settore scientifico disciplinare MED-08.

Candidato: Dott. Zanconati Fabrizio

Giudizio: Il dr. Zanconati ricopre il ruolo di ricercatore universitario dal 1993; la sua attività didattica data dal 1993, ma si concentra nel periodo 1998-2004, riguarda insegnamenti impartiti presso il CdL delle professioni sanitarie ed in alcune scuole di specializzazione; ha svolto inoltre numerose attività di didattica integrativa ed esercitazioni in vari CdL e Scuole di specializzazione. L’attività di ricerca ha caratteri di innovatività e verte principalmente su argomenti di patologia mammaria, pleuropolmonre e citopatologia cervico-vaginale e non ginecologica. Essa è documentata da

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pubblicazioni su riviste internazionali, in cinque delle quali l’autore figura come primo autore, di cui due su riviste di livello medio-alto. L'attività clinica nel settore MED/08 è documentata dalle funzioni di Dirigente medico di I livello attribuite nel 1996, con lettura di un elevato numero di esami cito-istopatologici ed effettuazione in prima persona di oltre 7000 prelievi citologici con ago sottile. In conclusione, il dr. Zanconati presenta un buon curriculum didattico, un buon curriculum assistenziale e documenta una discreta attività di ricerca dotata di continuità temporale e congruente al settore scientifico disciplinare MED-08.

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ALL. C

Giudizi dei singoli Commissari sulla discussione relativa alle pubblicazioni scientifiche di ciascun candidato:

Candidato: dr.ssa Paola CEPPA Commissario: prof. Cesare BORDI giudizio discussione sulle pubblicazioni scientifiche presentate: La candidata ha dimostrato nell’esposizione delle sue ricerche chiarezza e padronanza degli argomenti di ottimo livello rispondendo in modo pienamente pertinente alle domande ricevute. Commissario: prof. Luigi DI BONITO giudizio discussione sulle pubblicazioni scientifiche presentate: La candidata presenta i risultati dei suoi studi con ottima chiarezza espositiva e padronanza e risponde con ottima pertinenza ai quesiti posti. Commissario: prof. Roberto FIOCCA giudizio discussione sulle pubblicazioni scientifiche presentate: Ottima chiarezza nella discussione delle correlazioni clinico-patologiche della patologia infiammatoria del fegato e sui temi di patologia gastroduodenale. La candidata ha risposto in modo esauriente a tutte le richieste di approfondimento. La candidata ha dimostrato ottima padronanza degli argomenti di patologia epatica digestiva e tiroidea, ovvero dei temi principali della propria ricerca. Ha mostrato inoltre un’ottima capacità di approfondimento delle problematiche trattate. Commissario: prof. Pantaleo BUFO giudizio discussione sulle pubblicazioni scientifiche presentate: La candidata ha esposto le proprie linee di ricerca, circa la patologia epatica, digestiva e tiroidea, in maniera estremamente chiara e completa, rispondendo alle domande con precisione e dimostrando una approfondita conoscenza degli argomenti trattati. Commissario: prof. Alessandro CASTELLO giudizio discussione sulle pubblicazioni scientifiche presentate: La candidata ha esposto in modo sintetico e con grande chiarezza i risultati delle principali linee di ricerca. Le risposte fornite ai quesiti posti dai commissari documentano una ottima padronanza degli argomenti trattati.

Candidato: dr. Alessandro CORSI Commissario: prof. Cesare BORDI giudizio discussione sulle pubblicazioni scientifiche presentate: Il candidato ha esposto le tematiche di ricerca da lui svolte con ottimo grado di chiarezza espositiva e di padronanza degli argomenti. Le sue risposte ai quesiti formulati dalla commissione sono di completa pertinenza. Commissario: prof. Luigi DI BONITO giudizio discussione sulle pubblicazioni scientifiche presentate: Il candidato discute i suoi titoli con buona padronanza e pertinenza nonché con chiarezza espositiva. Commissario: prof. Roberto FIOCCA giudizio discussione sulle pubblicazioni scientifiche presentate: Il candidato ha dimostrato una buona capacità espositiva e di comunicazione, pur trattando di patologie inusuali. Laddove richiesto di chiarimenti, anche su aspetti tecnologici della ricerca, il candidato ha risposto in modo esauriente. Per quanto i temi della ricerca presentati per la valutazione siano assai settoriali, il candidato ne ha mostrato un’assoluta padronanza.

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Commissario: prof. Pantaleo BUFO giudizio discussione sulle pubblicazioni scientifiche presentate: Il candidato ha esposto con notevole rigore scientifico e in maniera chiara ed esauriente le proprie linee di ricerca, relative alla patologia ossea ed agli studi applicativi per la ricostruzione dell’osso, dimostrando con risposte pertinenti ed esaurienti un’ottima padronanza degli argomenti trattati. Commissario: prof. Alessandro CASTELLO giudizio discussione sulle pubblicazioni scientifiche presentate: Il candidato ha esposto con grande chiarezza le sue ricerche che, pur monotematiche, risultano di grande interesse. Ha risposto in modo pertinente ed esaustivo ai quesiti posti dai commissari dimostrando ottima padronanza degli argomenti trattati.

Candidato: dr. Fabrizio ZANCONATI Commissario: prof. Cesare BORDI giudizio discussione sulle pubblicazioni scientifiche presentate: Il candidato è apparso convincente per padronanza degli argomenti trattati e chiarezza espositiva di ottimo livello, rispondendo in modo sempre pertinente alle specifiche richieste di chiarimento e di approfondimento dei commissari. Commissario: prof. Luigi DI BONITO giudizio discussione sulle pubblicazioni scientifiche presentate: Il candidato dimostra ottima conoscenza degli argomenti in discussione e li espone brillantemente

con chiarezza e padronanza. Commissario: prof. Roberto FIOCCA giudizio discussione sulle pubblicazioni scientifiche presentate: Il candidato ha dimostrato una notevole capacità di comunicazione per quanto attiene ai temi della sua attività scientifica ed ha risposto in modo esauriente alle domande che gli sono state poste. Per quanto la valenza del candidato sia più di tipo diagnostico e pratico, egli ha dimostrato un’ottima padronanza delle problematiche clinico-patologiche legate alla diagnostica citopatologica Commissario: prof. Pantaleo BUFO giudizio discussione sulle pubblicazioni scientifiche presentate: Il dott. Zanconati, partendo dalla propria pluriennale esperienza pratica, ha esposto le ricerche effettuate ed i risultati ottenuti in maniera chiara ed estremamente puntuale, sottolineando con risposte pertinenti l’ottima padronanza sia della citopatologia mammaria, sia della citopatologia del distretto testa-collo. Commissario: prof. Alessandro CASTELLO giudizio discussione sulle pubblicazioni scientifiche presentate: Il candidato ha esposto con grande chiarezza le principali linee di ricerca con particolare riferimento alla patologia epatica ed agoaspirativa. I chiarimenti forniti sono pertinenti ai quesiti posti dai commissari e documentano un’ottima padronanza degli argomenti trattati.

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ALL. D Giudizi collegiali sulla discussione relativa alle pubblicazioni scientifiche di ciascun candidato:

Candidato: dr.ssa Paola CEPPA giudizio: La candidata ha mostrato ottima chiarezza espositiva nella discussione della patologia

epatica, gastroduodenale e tiroidea, rispondendo in modo esauriente alle richieste di approfondimento. Ella ha dimostrato inoltre ottima padronanza dei temi principali della propria ricerca ed un’ottima capacità di approfondimento delle problematiche trattate.

Candidato: dr. Alessandro CORSI giudizio: Il candidato, pur trattando di patologie rare, ha dimostrato una ottima capacità espositiva

e di comunicazione. Laddove richiesto di chiarimenti, anche su aspetti tecnologici della ricerca, egli ha risposto con ricchezza di particolari. Sebbene i temi della ricerca presentati per la valutazione siano prevalentemente settoriali, il candidato ne ha mostrato un’assoluta padronanza.

Candidato: dr. Fabrizio ZANCONATI giudizio: Il candidato ha dato prova di ottima capacità di comunicazione per quanto attiene ai temi

della sua attività scientifica ed ha risposto in modo del tutto esauriente alle domande che gli sono state formulate. Inoltre egli ha dimostrato un’ottima padronanza delle problematiche clinico-patologiche legate alla diagnostica citopatologica.

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ALL. E

Giudizi dei singoli Commissari sulla prova didattica di ciascun candidato:

Candidato: dr.ssa Paola CEPPA Commissario: prof. Cesare BORDI giudizio prova didattica: La candidata, nell’esporre la lezione sui tumori del pancreas esocrino, ha

dato prova di esemplare efficacia didattica e chiarezza espositiva, trattando l’argomento in modo completo e con apprezzabile rigore logico.

Commissario: prof. Luigi DI BONITO giudizio prova didattica: La candidata ha sviluppato l’argomento prescelto denotando un’ottima

capacità didattica. L’impostazione della lezione è risultata chiara, completa e rigorosa. Commissario: prof. Roberto FIOCCA giudizio prova didattica: La candidata ha condotto la lezione sui tumori del pancreas esocrino con

grande efficacia e presentandone inizialmente gli obiettivi didattici. L’argomento è stato trattato in modo chiaro e completo, articolando le diverse sezioni in maniera logica.

Commissario: prof. Pantaleo BUFO giudizio prova didattica: La candidata ha dimostrato piena padronanza dell’argomento, tumori del

pancreas esocrino, che è stato esposto con estrema efficacia, in maniera chiara e con ampia e documentata trattazione. La lezione, inoltre, ha seguito un coerente ed ordinato svolgimento.

Commissario: prof. Alessandro CASTELLO giudizio prova didattica: La candidata illustra con chiarezza l’argomento assegnato, lo tratta

compiutamente e con rigore logico e presenta una lezione ben documentata ed efficace.

Candidato: dr. Alessandro CORSI

Commissario: prof. Cesare BORDI giudizio prova didattica: Il candidato ha fornito una presentazione dettagliata ed approfondita dei

vari aspetti della tematica dei tumori maligni del polmone trattando l’argomento con chiarezza e logica consequenziale. L’eccessiva ricchezza di informazioni provviste, tuttavia, solleva qualche riserva circa un’ottimale efficacia didattica della lezione per gli studenti del Corso di laurea in Medicina e Chirurgia

Commissario: prof. Luigi DI BONITO giudizio prova didattica: il candidato ha svolto la lezione sorteggiata in maniera completa anche

se di non piena efficacia didattica per lo scarso risalto dato ad alcuni aspetti della trattazione. Commissario: prof. Roberto FIOCCA giudizio prova didattica: Il candidato svolge una lezione sul tumori polmonari con notevole

padronanza sia dei fattori eziologici e di rischio e caratterizzata da notevole rigore logico. Efficace la descrizione degli eventi molecolari che producono la neoplasia. Discreta la trattazione delle correlazioni clinico-patologiche e prognostiche. Non sempre efficace nella sintesi degli elementi fondamentali della trattazione.

Commissario: prof. Pantaleo BUFO giudizio prova didattica: La lezione sui tumori maligni del polmone è stata trattata con rigore

logico e l’esposizione è stata chiara e dettagliata. L’efficacia didattica è in parte limitata dalla mancanza di un’adeguata focalizzazione sugli aspetti più importanti ai fini pratici.

Commissario: prof. Alessandro CASTELLO giudizio prova didattica: L’argomento viene esposto in modo ordinato, trattato nei suoi aspetti

peculiari, anche con ricchezza di particolari. L’efficacia didattica non è pienamente realizzata perchè non vengono posti in sufficiente evidenza gli elementi più importanti

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Candidato: dr. Fabrizio ZANCONATI

Commissario: prof. Cesare BORDI giudizio prova didattica: Il candidato ha dimostrato ottima efficacia didattica ed altrettanta

chiarezza espositiva nel trattare la patologia nodulare del fegato in modo completo e con originale impostazione non disgiunta da rigore logico.

Commissario: prof. Luigi DI BONITO giudizio prova didattica: il candidato ha presentato il tema scelto con ottima efficacia didattica, lo

ha infatti esposto con grande chiarezza e trattato con completezza e rigore logico. Commissario: prof. Roberto FIOCCA giudizio prova didattica: : Il candidato ha condotto la lezione sui lesioni nodulari del fegato in

modo chiaro e completo, articolando le diverse sezioni in maniera logica puntando principalmente sugli aspetti diagnostici. L’argomento è stato trattato con grande completezza e padronanza. Buona l’efficacia didattica della lezione per gli studenti del Corso di laurea in Medicina e Chirurgia

Commissario: prof. Pantaleo BUFO giudizio prova didattica: il candidato ha tenuto la lezione su “tumori e lesioni simil-tumorali del

fegato” seguendo un ordinato svolgimento. Estremamente efficace il piano didattico, le lezione e contraddistinta da chiarezza espositiva di ottimo livello ed ampiezza della trattazione.

Commissario: prof. Alessandro CASTELLO giudizio prova didattica: il candidato dispone l’argomento assegnato nei suoi vari aspetti, in

modo schematico e con rigore logico. La chiarezza espositiva e la completa trattazione rendono la lezione molto efficace dal punto di vista didattico.

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ALL. F Giudizi collegiali sulla prova didattica: Candidato: dr.ssa Paola CEPPA giudizio: La candidata illustra con ottima chiarezza ed efficacia i tumori del pancreas esocrino, li

tratta compiutamente e con rigore logico, presentando una lezione ben documentata. Candidato: dr. Alessandro CORSI giudizio: La lezione sui tumori maligni del polmone è stata trattata con rigore logico e

l’esposizione è stata chiara e dettagliata. L’efficacia didattica non è pienamente realizzata perchè non sono stati posti in sufficiente evidenza gli elementi più importanti ai fini pratici.

Candidato: dr. Fabrizio ZANCONATI giudizio: Il candidato ha dimostrato ottima efficacia didattica ed altrettanta chiarezza espositiva nel

trattare la patologia nodulare del fegato in modo completo e con originale impostazione, non disgiunta da rigore logico.

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ALL. G

Giudizi complessivi Candidato: dr.ssa Paola CEPPA Giudizio: Sulla base della documentazione presentata e delle prove effettuate, la candidata rivela

piena maturità scientifica per il ruolo da ricoprire e dimostra un adeguato curriculum di attività didattica e assistenziale.

Candidato: dr. Alessandro CORSI Giudizio: Sulla base della documentazione presentata e delle prove effettuate, il candidato rivela

una buona maturità scientifica che, implementata, gli consentirà di raggiungere il ruolo a cui aspira. Inoltre agli atti non risulta documentata un’adeguata attività didattica ed assistenziale.

Candidato: dr. Fabrizio ZANCONATI Giudizio: Sulla base della documentazione presentata e delle prove effettuate, il candidato rivela

piena maturità scientifica per il ruolo da ricoprire e dimostra un adeguato curriculum di attività didattica e assistenziale.

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