PROGRAMMAZIONE EDUCATIVO DIDATTICA
CLASSE I SEZIONE “O”
LICEO SCIENTIFICO “LEONARDO DA VINCI”
ANNO SCOLASTICO 2013/2014
COORDINATORE di classe : Prof. ssa Maria Stefania Crupi
ELENCO DELLE DISCIPLINE E DEI RISPETTIVI DOCENTI
DISCIPLINE DOCENTI
RELIGIONE CATTOLICA Petrolino Vera
LINGUA E LETTERATURA ITALIANA Lo Giudice Santa
LINGUA E CULTURA LATINA Ferrara Miriam
STORIA E GEOGRAFIA Ferrara Miriam
INGLESE Sabata Petrilli
MATEMATICA * Maria Stefania Crupi
FISICA Maria Stefania Crupi
SCIENZE NATURALI ** Laura Giovine
DISEGNO E STORIA DELL’ARTE Modafferi Maria
SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE Serranò Maria
* Con informatica
** Biologia, chimica e scienze della terra
ELENCO DEGLI ALUNNI
1. Accettola Andrea
2. Bilardi Matteo
3. Borzumati Maria
4. Calarco Giuseppe
5. Campiglia Giuseppe
6. Calarco Siria
7. Cozzupoli Luigi
8. D'arrigo Roberta
9. Esposito Amalia
10. Familiari Giuseppe
11. Garonfalo Caterina
12. Labate Giuseppe
13. Marchese Francesco
14. Mazzacuva Francesco
15. Migale Melania
16. Plutino Paola
17. Puccinelli Adriano
18. Romeo Federica
19. Romeo Michela
20. Scopelliti Domenico
21. Scuncia Elena
22. Sollazzo Raffaele
23. Sorgona' Antonella
24. Tarsia Antonio
25. Valenti Enrica
26. Viglianisi Gianluca
27. Vilasi Ammirato Sarah
28. Zema GiuliaAdamo Debora
PRESENTAZIONE DELLA CLASSE
La classe I O è costituita da 28 allievi (14 studenti e 14 studentesse), di cui due ripetenti. L’ambito socio-culturale di provenienza risulta eterogeneo. La classe appare vivace, partecipativa e attenta alle proposte didattiche. Anche dal punto di vista comportamentale, al momento, non sono emerse problematiche specifiche. La classe 1^ O è apparsa sin dai primi rilievi, effettuati in termini di test d’ingresso attestarsi su livelli che oscillano intorno alla sufficienza. Qualche allievo ha evidenziato attitudini superiori alla media, mentre altri, mostrando qualche incertezza nello svolgimento dei test d’ingresso, risultano avere qualche lacuna di base. In particolar modo in matematica, 14 allievi hanno mostrato di essere al di sotto del livello della mediocrità, quindi gli è stata consigliata la partecipazione ai corsi di azzeramento di venti ore.
OBIETTIVI EDUCATIVI E FORMATIVI
COMPETENZE CHIAVE DI CITTADINANZA
IMPARARE AD IMPARARE a. Organizzare il proprio apprendimento b. Acquisire il proprio metodo di lavoro e di studio c. Individuare, scegliere ed utilizzare varie fonti e varie modalità di informazioni e di formazione (formale, non formale ed informale) in funzione dei tempi disponibili e delle proprie strategie
PROGETTARE a. Elaborare e realizzare progetti riguardanti lo sviluppo delle proprie attività di studio e di lavoro b. Utilizzare le conoscenze apprese per stabilire obiettivi significativi, realistici e prioritari e le relative priorità c. Valutare vincoli e possibilità esistenti, definendo strategie di azione e verificando i risultati raggiunti
COMUNICARE a. Comprendere messaggi di genere diverso (quotidiano, letterario, tecnico, scientifico) e di diversa complessità b. Rappresentare eventi, fenomeni, principi, concetti, norme, procedure, atteggiamenti, stati d’animo, emozioni, ecc. c. Utilizzare linguaggi diversi (verbale, matematico, scientifico, simbolico) e diverse conoscenze disciplinari mediante diversi supporti (cartacei, informatici e multimediali)
COLLABORARE E PARTECIPARE a. Interagire in gruppo b. Comprendere i diversi punti di vista c. Valorizzare le proprie e le altrui capacità, gestendo la conflittualità d. Contribuire all’apprendimento comune e alla realizzazione delle attività collettive, nel riconoscimento dei diritti fondamentali degli altri
AGIRE IN MODO AUTONOMO E CONSAPEVOLE a. Sapersi inserire in modo attivo e consapevole nella vita sociale b. Far valere nella vita sociale i propri diritti e bisogni c. Riconoscere e rispettare i diritti e i bisogni altrui, le opportunità comuni d. Riconoscere e rispettare limiti, regole e responsabilità
RISOLVERE PROBLEMI a. Affrontare situazioni problematiche b. Costruire e verificare ipotesi c. Individuare fonti e risorse adeguate d. Raccogliere e valutare i dati e. Proporre soluzioni utilizzando contenuti e metodi delle diverse discipline, secondo il tipo di problema
INDIVIDUARE COLLEGAMENTI E RELAZIONI a. Individuare collegamenti e relazioni tra fenomeni, eventi e concetti diversi, anche appartenenti a diversi ambiti disciplinari e lontani nello spazio e nel tempo b. Riconoscerne la natura sistemica, analogie e differenze, coerenze ed incoerenze, cause ed effetti e la natura probabilistica c. Rappresentarli con argomentazioni coerenti
ACQUISIRE E INTERPRETARE L’INFORMAZIONE a. Acquisire l'informazione ricevuta nei diversi ambiti e attraverso diversi strumenti comunicativi b. Interpretarla criticamente valutandone l’attendibilità e l’utilità, distinguendo fatti e opinioni
OBIETTIVI GENERALI DELL’INDIRIZZO DI STUDI:
COMPETENZE DI BASE
Asse dei linguaggi LINGUA ITALIANA
Padroneggiare gli strumenti espressivi ed argomentativi indispensabili per gestire l’interazione
comunicativa verbale in vari contesti
Leggere comprendere e interpretare testi scritti di vario tipo
Produrre testi di vario tipo in relazione ai differenti scopi comunicativi LINGUA STRANIERA
Utilizzare la lingua inglese per i principali scopi comunicativi ed operativi altri linguaggi
Utilizzare gli strumenti fondamentali per una fruizione consapevole del patrimonio artistico e letterario
Utilizzare e produrre testi multimediali
ASSE MATEMATICO
Utilizzare le tecniche e le procedure del calcolo aritmetico ed algebrico, rappresentandole anche sotto
forma grafica
Confrontare ed analizzare figure geometriche, individuando invarianti e relazioni
Individuare le strategie appropriate per la soluzione dei problemi
Analizzare dati e interpretarli sviluppando deduzioni e ragionamenti sugli stessi anche con l’ausilio di rappresentazioni grafiche, usando consapevolmente gli strumenti di calcolo e le potenzialità offerte da applicazioni specifiche di tipo informatico
ASSE SCIENTIFICO – TECNOLOGICO
Osservare, descrivere ed analizzare fenomeni appartenenti alla realtà naturale e artificiale e riconoscere nelle varie forme i concetti di sistema e di complessità
Analizzare qualitativamente e quantitativamente fenomeni legati alle trasformazioni di energia a partire dall’esperienza
Essere consapevoli delle potenzialità e dei limiti delle tecnologie nel contesto culturale e sociale in cui vengono applicate
ASSE STORICO – SOCIALE
Comprendere il cambiamento e la diversità dei tempi storici in una dimensione diacronica attraverso il confronto fra epoche e in una dimensione sincronica attraverso il confronto fra aree geografiche e culturali
Collocare l’esperienza personale in un sistema di regole fondato sul reciproco riconoscimento dei diritti garantiti dalla Costituzione, a tutela della persona, della collettività e dell’ambiente
Riconoscere le caratteristiche essenziali del sistema socio economico per orientarsi nel tessuto produttivo del proprio territorio
OBIETTIVI DISCIPLINARI E CONTENUTI
Per gli obiettivi disciplinari specifici, bisogna rifarsi alle programmazioni dei Dipartimenti e/o ai piani di
lavoro dei singoli docenti, che sono allegate alla presente programmazione educativa e didattica.
METODOLOGIE
lezione frontale interattiva;
lezione-laboratorio - tipo di laboratorio: FISICA (frequenza 15% tempo disponibile);
lezioni svolte dagli studenti stessi attraverso la preparazione di lavori individuali o di gruppo;
continua pratica dell'ascolto e della condivisione dell'errore
lavori di gruppo;
scoperta guidata; - problem solving
elaborazione di mappe concettuali funzionali ad una acquisizione più solida ed efficace degli argomenti studiati;
esercitazioni proposte e/o guidate dall’insegnante;
lettura ed elaborazione di tabelle, grafici, immagini, schemi
teachback
cooperative learning
MATERIALI E STRUMENTI DIDATTICI UTILIZZATI
- LIBRO DI TESTO - CD – DVD - QUOTIDIANI/RIVISTE - LAVAGNA LUMINOSA - FOTOCOPIE / DISPENSE
- LIM
ATTIVITÀ INTEGRATIVE
La classe aderirà a tutte le iniziative che abbiano valenza culturale sul piano umanistico e scientifico. Si farà sempre
riferimento alle attività presenti nel POF.
Per quanto riguarda le attività delle singole discipline si evidenzia:
FISICA: I GIOCHI DI ANACLETO
INGLESE: “ SPELLING CONTEXT”
PROGETTO “ CALABRIA , CONOSCERE IL PASSATO PER CREDERE NEL FUTURO – SCOPÈERTA E
VALORIZZAZIONE DEL PATRIMONIO REGIONALE CALABRESE” ,REFERENTE PROF.SSA FOTRANI
VERIFICHE
Per quanto riguarda le VERIFICHE SCRITTE da effettuare nel corso di ciascun quadrimestre, si stabilisce numero di almeno 3 per ogni materia, almeno 2 per alunno, da consegnare corrette entro massimo 15 gg. Per quanto riguarda le VERIFICHE ORALI formali, anch’esse in numero di almeno 2 per ciascun quadrimestre; la valutazione potrà consistere anche (ma mai esclusivamente) in questionari, test, prove strutturate, funzionali all’elaborazione di un giudizio il più possibile ad ampio spettro sul grado di conoscenze e competenze acquisite nelle singole discipline.
VALUTAZIONE
Criteri di valutazione degli apprendimenti a. s. 2013/2014 Criteri di valutazione del comportamento a. s. 2013/2014
(delibera C. d. D. 21/10/2013)
DELIBERA N° 36 – 2013/2014 VALIDITA’ DELL’ANNO SCOLASTICO “... ai fini della validità dell'anno scolastico, compreso quello relativo all'ultimo anno di corso, per procedere alla valutazione finale di ciascuno studente, è richiesta la frequenza di almeno tre quarti dell'orario annuale personalizzato”. Si specifica che nel monte ore andranno calcolati gli ingressi posticipati e le uscite anticipate (DPR n. 122 del 22/6/2009 - C.M. n. 4 del 4/3/2011). Sono pertanto ammessi allo scrutinio finale gli studenti che abbiano frequentato così come riportato nella seguente tabella:
Classi Ore annue Limite minimo
delle ore di frequenza
PRIME e SECONDE 891 669
Per gli studenti che non si avvalgono dell'ora di Religione cattolica e non svolgono l'ora alternativa, si applica la percentuale sul monte annuale ridotto di 33 ore.
Al limite dei ¾ di frequenza del monte ore annuale sono ammesse le seguenti motivate e straordinarie deroghe:
motivi di salute adeguatamente documentati con certificazione ospedaliera;
terapie e/o cure programmate;
gravi ragioni di famiglia debitamente motivate (ad es.: lutto familiare, trasferimento, etc)
partecipazione a gare disciplinari, certamina di Istituto e nazionali;
partecipazioni ad attività sportive organizzate dall’Istituto;
partecipazione ad attività sportive agonistiche (di livello almeno regionale) organizzate da Federazioni riconosciute dal CONI;
partecipazione ad eventi artistici di valenza almeno provinciale;
partecipazione a progetti di scambi culturali autorizzati e realizzati da MIUR, Agenzia nazionale LLP, Intercultura.
Tali deroghe sono previste per assenze documentate e continuative, a condizione, comunque, che tali assenze non abbiano pregiudicato, a giudizio del Consiglio di Classe, la possibilità di procedere alla valutazione degli alunni interessati. Il mancato conseguimento del limite minimo di frequenza, comprensivo delle deroghe riconosciute, comporta l’esclusione dallo scrutinio finale e la non ammissione alla classe successiva Per gli alunni ospedalizzati (Nota MIUR - Prot. N. 7736) e/o che alternino lunghi periodi di cure domiciliari, anche non continuativi, saranno previsti programmi di apprendimento personalizzati predisposti dalla scuola di appartenenza; tali periodi rientrano a pieno titolo nel tempo scuola. DELIBERA N° 34 – 2013/2014 CRITERIO DI PROMOVIBILITA’ Sono ammessi alla classe successiva gli alunni che in sede di scrutinio finale conseguano un voto di comportamento non inferiore a sei decimi e una votazione di profitto non inferiore a sei decimi in ciascuna disciplina e che, quindi, abbiano raggiunto in ogni disciplina gli standard minimi previsti nel POF. CRITERIO DI NON PROMOVIBILITA’ Il giudizio di non promovibilità verrà espresso nello scrutinio di giugno nel caso di valutazione inferiore a sei decimi in condotta e/o di rendimento negativo caratterizzato da non raggiunti livelli di sufficienza in più di tre discipline tali da compromettere la qualità del processo educativo e di apprendimento, per cui gli esiti formativi e cognitivi risultano attestati al di sotto degli standard minimi definiti per ciascuna disciplina e contenuti nel POF. Per gli allievi che abbiano avuto la sospensione del giudizio e che siano stati scrutinati nelle operazioni di settembre, il giudizio di non promovibilità verrà espresso nel caso di non raggiunti livelli di sufficienza nelle discipline oggetto di esame, tali da compromettere la qualità del processo educativo e di apprendimento. DELIBERA N° 35 – 2013/2014 CRITERIO DI SOSPENSIONE DEL GIUDIZIO (D.M. n. 80/2007 - O.M. n. 92/2007) Viene sospeso il giudizio per quegli allievi che in sede di scrutinio finale, pur avendo conseguito un voto di comportamento non inferiore a sei, non conseguano la sufficienza in una o più discipline fino ad un massimo di tre. DELIBERA N° 37 – 2013/2014 NUMERO DI VERIFICHE DISCIPLINARI PER QUADRIMESTRE Le prove scritte o scritto/grafiche saranno di norma tre al quadrimestre ed almeno due al quadrimestre per allievo; le prove orali saranno almeno due al quadrimestre per allievo. Per la valutazione delle materie per le quali è previsto un unico voto orale, grafico, pratico, i
docenti potranno utilizzare strumenti diversificati quali scritti, test, questionari, ecc., ma non in via esclusiva; il numero delle prove è di norma tre per quadrimestre di cui almeno una in forma orale, grafica, pratica ed almeno due per allievo. Per le classi 1e - 2e - 3e - 4e, nelle quali è entrata a regime la riforma, il numero di prove scritte in Fisica e in Scienze Naturali sarà, di norma, due al quadrimestre e due per allievo (con facoltà data al docente di somministrare esercitazioni individuali in caso di assenze). Le prove grafiche in Disegno e Storia dell’Arte saranno, di norma, due al quadrimestre e due per allievo (con possibilità data al docente di somministrare esercitazioni individuali in caso di assenze). Le prove orali in Scienze Motorie e Sportive, saranno almeno due al quadrimestre per allievo. Per gli indicatori relativi alla valutazione del profitto e della condotta e per la loro descrizione analitica si rimanda al POF dell'Istituto e alle griglie elaborate dai Dipartimenti. Il CdC puntualizza inoltre che, per sottrarre la valutazione al rischio di una matematica conta numerica effettuabile con la calcolatrice, nella valutazione sommativa in sede di scrutinio si terranno in debito conto anche altri fattori quali la partecipazione al dialogo educativo, l’impegno, la diligenza nello studio.
Valutazione del comportamento Il comportamento degli studenti sarà oggetto di valutazione collegiale da parte del consiglio di classe, in sede di scrutinio intermedio e finale, sulla base dei criteri approvati dal Collegio Docenti
DELIBERA N° 33 – 2013/2014 GRIGLIA DI VALUTAZIONE COMPORTAMENTO
1) AUTOCONTROLLARSI
1. Giustificare
1) i ritardi al docente entro le 8.10
2) inderogabilmente il giorno successivo l’assenza non giustificata
2. Presentare
1) al docente della prima ora, il libretto per giustificare l’assenza
2) all’Ufficio di presidenza il libretto per l’uscita anticipata, all’inizio delle lezioni
3. Rimanere in classe
1) fra le 7.50 e le 8.00
2) durante i cambi dell’ora
4. Uscire
1) dall’aula, durante le lezioni, uno per volta e previo permesso del docente
2) dall’edificio scolastico solo con autorizzazione dell’Ufficio di presidenza
3) dall’edificio solo se accompagnati/e da genitori (per minorenni) e/o da docenti per attività didattiche autorizzate
5. Trasferirsi
da un ambiente all’altro senza recare pregiudizio a persone o cose o disturbo alle attività didattiche
6. Usare
1) solo gli spazi indicati (per i non avvalentisi dell’IRC)
2) alle condizioni indicate dal Regolamento i locali per esercitare il diritto di associazione
3) il cartellino identificativo all’interno dei locali scolastici
7. Accedere
1) alla scuola dopo il termine delle lezioni solo se autorizzati
2) alla scuola in orario extra-scolastico solo alle condizioni indicate dal Regolamento
8. Parcheggiare
all’esterno del cortile della scuola
9. Diffondere e affiggere
scritti e stampati solo con autorizzazione e sulla bacheca degli studenti
10. Astenersi da
1) usare linguaggio osceno e scurrile
2) consumare, durante le lezioni, cibi o bevande in laboratori, gradinate o palestre
3) fumare all’interno del sito scolastico, comprese le pertinenze
4) usare telefoni cellulari ed altre apparecchiature elettroniche, all’interno dell’edificio, senza autorizzazione.
* I descrittori corrispondono ai comportamenti di studentesse e studenti indicati nel vigente “Regolamento di Istituto” e rispetto ai quali è possibile che siano assunti provvedimenti disciplinari (ammonizioni e sanzioni).
2) RISPETTARE PERSONE E VINCOLI DI CONTESTO DI LAVORO
1. Rispettare
A) il T.U. 16/04/1994 art. 13 e 14 (assemblee)
B) le disposizioni dei docenti accompagnatori durante le attività educative svolte al di fuori della sede scolastica
C) le indicazioni fornite dal personale ATA
D) i regolamenti dei laboratori
E) la normativa di sicurezza nei laboratori
F) le norme relative alla difesa della salute e della sicurezza
2. Frequentare
a) essere puntuali al rientro da laboratori e palestre
b) astenersi da assenze ingiustificate e/o strategiche
* Tra le assenze ingiustificate vanno considerate le assenze di massa del gruppo classe (non vanno considerate tra queste le manifestazioni di partecipazione alla vita sociale e civile del Paese, comprese quelle di protesta, purché ci sia stata nota di preavviso da parte degli studenti al Dirigente scolastico o al docente coordinatore di classe).
c) astenersi dalla falsificazione di firme o documenti
3. Rispettare gli altri
a) rispettare il materiale altrui
b) astenersi da
1 insultare o usare termini volgari e/o offensivi
2 produrre atti o parole che consapevolmente tendano a creare emarginazione
3 ricorrere alla violenza o ad atti che mettano in pericolo l’incolumità altrui
4 utilizzare termini gravemente offensivi e lesivi della dignità altrui
5 propagandare e teorizzare la discriminazione nei confronti degli altri
6 praticare furti e/o vandalismi
7 assumere comportamenti che ledano la sensibilità altrui o siano di ostacolo al sereno svolgimento delle lezioni o in contrasto con la serietà dell’ambiente scolastico
4. Rispettare le strutture e le attrezzature
a) mantenere puliti gli ambienti
b) avvisare immediatamente il personale addetto n caso di guasti o danni
c) astenersi da danneggiare arredi e/o attrezzature scrivere su muri, porte e banchi, ecc.)
3) FREQUENTARE LE LEZIONI
1. Lavorare regolarmente e continuativamente
a) eseguire le attività in classe
b) consegnare puntualmente le verifiche
c) svolgere le esercitazioni assegnate
GRIGLIA di VALUTAZIONE della CONDOTTA
OBIETTIVO LIVELLO VOTO da 6 a 10
voto 1) 2) 3)
1) Autocontrollarsi
2) Rispettare persone
e vincoli di contesto di lavoro
3) Frequentare le lezioni
Lodevole 10
Esemplare 9
Corretto / Regolare 8
Non del tutto corretto 7
Scorretto / Discontinuo 6
VOTO DI CONDOTTA / 10
SANZIONE DISCIPLINARE VOTO di CONDOTTA
Esclusione dallo scrutinio finale NESSUNO
Allontanamento fino al termine delle lezioni
ma con diritto ad essere scrutinata/o
da UNO
a QUATTRO
Allontanamento dalle lezioni
per un periodo superiore a 15 giorni, senza ravvedimento CINQUE
Allontanamento dalle lezioni per un periodo
superiore a 15 giorni, con ravvedimento,
ovvero non superiore a 15 gironi anche senza ravvedimento
SEI
Più di tre ammonizioni scritte, ovvero
anche una sola ammonizione scritta di grave entità. SETTE
VOTO DI CONDOTTA / 10
DELIBERA N° 45 – 2013/2014 ORGANIZZAZIONE DEI CORSI DI RECUPERO Sono state deliberate le seguenti attività di potenziamento - consolidamento, approfondimento e recupero: a) Pausa didattica curata, in orario curriculare, e gestita dal docente della disciplina laddove il
numero delle insufficienze coinvolga più del 50% della classe; b) Corsi di azzeramento pomeridiani destinati agli alunni delle 1e classi; c) Sportello didattico: I docenti si rendono disponibili (in presenza ed on line), per un tot di ore in
prosieguo all’orario curriculare per chiarimenti e interventi personalizzati agli alunni che ne facciano richiesta;
d) Studio autonomo e assistito; e) Corsi di recupero pomeridiani (IDEI), qualora si riscontrino carenze strutturali e insufficienze
gravi a conclusione del 1° e 2° quadrimestre. Essi riguarderanno fino ad un massimo di tre discipline (Latino - Matematica - Inglese); laddove le criticità siano numerose potranno essere attivati, su deroga, eventuali ulteriori corsi in Fisica e Scienze.
I corsi di recupero indicati dal Consiglio di Classe saranno obbligatori, salvo liberatoria della famiglia. Potenziamento - consolidamento: su richiesta del C.d.C. si prevede la possibilità di un percorso di potenziamento/consolidamento di una disciplina o, nel caso di una classe prima, un rafforzamento del metodo di studio ad essa relativo (“imparare ad imparare”). Modalità organizzative dei Corsi di recupero (IDEI): Il numero di ore per corso, sempre in base alle disponibilità economiche, ammonteranno a 20 ore max – 10 ore min. in relazione alle esigenze individuate dai membri del CdC. Modelli didattico-metodologici: lezioni laboratoriali, lavoro per gruppi, tutoring, utilizzo di metodologie personalizzate, alternative a quelle adottate in orario curriculare. Numero allievi: di norma min. 5 studenti - max 12; compatibilmente con le risorse finanziarie i corsi saranno organizzati per classe di appartenenza e se possibile dal docente di classe, in caso contrario recependone eventuali indicazioni; per gruppi di alunni inferiori a cinque può essere consigliabile lo sportello didattico. Periodi di massima: febbraio-marzo; orario: in prosieguo alle lezioni o pomeridiano; giugno-luglio (orario: mattutino e pomeridiano): con moduli della durata fino a ore 2. Verifiche e tipologia: somministrate entro la fine del mese di Marzo e ultima settimana del mese di Agosto e valutate da parte del docente titolare della disciplina; predisposte (a ridosso delle prove da apposito gruppo individuato dal D. S.), per classi parallele e atte a verificare il
raggiungimento degli obiettivi minimi fissati dalla programmazione dipartimentale. Criteri di valutazione: progresso negli apprendimenti, conoscenza dei contenuti minimi essenziali della disciplina.
DEFINIZIONE DEI CRITERI COMUNI PER LA CORRISPONDENZA TRA VOTI E LIVELLI DI CONOSCENZA E
ABILITÀ
Il giudizio globale su ciascun alunno sarà ricavato in relazione all’applicazione, all’impegno, all’attenzione, al metodo di lavoro, e sarà dato da una valutazione formativa e sommativa che si baserà sulle seguenti voci:
conoscenze = sapere; indicano il risultato dell’assimilazione di informazioni attraverso l’apprendimento; sono l’insieme di fatti, principi, teorie e pratiche, relative a un settore di studio o di lavoro.
abilità = saper fare; indicano la capacità di applicare conoscenze e di usare know-how per portare a termine compiti e risolvere problemi; sono di tipo sia cognitivo che pratico.
competenze = saper fare consolidato; indicano la comprovata capacità di usare conoscenze, abilità e capacità personali, sociali e/o metodologiche, in situazioni di lavoro/studio e nello sviluppo personale; sono descritte in termini di responsabilità e autonomia.
Per quanto concerne la corrispondenza tra voti e livelli di conoscenza e abilità, si fa riferimento alla programmazione per assi, approntati dalle commissioni di competenza.
RAPPORTI CON LE FAMIGLIE
Per quanto concerne i tempi e le modalità di effettuazione dei rapporti con le famiglie, si fa riferimento alla scansione riportata nel Piano annuale didattico delle attività. Sarà cura del coordinatore di convocare le famiglie per informarle di eventuali situazioni particolari. Al fine di coinvolgere il più possibile le famiglie nel processo formativo, secondo una logica di corresponsabilità educativa, la scuola attiva le seguenti modalità di rapporto e contatto con i genitori degli studenti: Registro on-line di ogni singolo docente consultabile, attraverso area riservata, dalle famiglie
Pagella on-line
Pagelle quadrimestrali
Libretto dello studente
Ricevimento individuale dei docenti in orario antimeridiano
Incontri scuola - famiglia
Consigli di Classe
I genitori avranno la possibilità di essere ricevuti da ciascun docente in orario antimeridiano ogni mese secondo un calendario preciso che è stato reso noto agli allievi tramite circolare (che può essere visionata sul sito del nostro liceo) secondo il seguente orario:
DOCENTE DISCIPLINA GIORNO DI
RICEVIMENTO ORA
Petrolino Vera RELIGIONE CATTOLICA GIOVEDI’ 5
Logiudice Santa ITALIANO VENERDI’ 3
Ferrara Miriam LATINO - GEO STORIA GIOVEDI’ 3
Crupi Maria Stefania MATEMATICA E FISICA VENERDI’ 2
Modafferi Maria DISEGNO E ST. DELL’ARTE GIOVEDI’ 4
Petrilli Sabata INGLESE VENERDI’ 2
Giovine Laura SCIENZE VENERDI’ 2
Serranò Maria SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE MARTEDI’ 4
Inoltre la scuola ha predisposto due incontri scuola - famiglia nell’arco dell’anno (il primo incontro sarà nel mese di Dicembre ed il secondo nel mese di Aprile). Per ulteriori dettagli e precisazioni, si invitano le famiglie a consultare il regolamento d’Istituto e a leggere attentamente il Patto di Corresponsabilità che ogni genitore dovrà visionare e firmare.
Reggio Calabria, lì 21/10/2013
La coordinatrice
Prof.ssa Maria Stefania Crupi
ELENCO FIRME PER PRESA VISIONE DELLA PROGRAMMAZIONE EDUCATIVO DIDATTICA
CONSIGLIO DI CLASSE I O ANNO SCOLASTICO 2013-2014
Coordinatore e Segretario FIRMA DOCENTE N. DISCIPLINA INSEGNAMENTO
NOME E COGNOME
1 Matematica e fisica Maria Stefania Crupi
Coordinatrice
2 Italiano Santa Logiudice
3 Latino – geostoria Miriam Ferrara
Segretario verbalizzante
Scienze Laura Giovine
5 Inglese Sabata Petrilli
6 Disegno e storia dell’arte Maria Modafferi
7 Scienze motorie Maria Serranò
8 Religione Vera Petrolino
PROGRAMMAZIONI INDIVIDUALI PER DISCIPLINA DELLA CLASSE:
PROGRAMMAZIONE ANNUALE
ITALIANO
Classe I sezione O
Anno scolastico 2013-2014
PREMESSA
Nell’elaborazione della presente programmazione sono stati assunti come punti di riferimento i
seguenti documenti:
- La “revisione dell’assetto ordinamentale, organizzativo e didattico dei licei ai sensi
dell’art.64 c.4 del decreto legge 25 giugno 2008, N.112 convertito in legge 6 agosto 2008,
n.135”, secondo l’Allegato A, relativo al Profilo culturale, educativo e professionale dei licei
(PECUP) del D.P.R.89 del 15 marzo 2010
- Le Indicazioni nazionali riguardanti gli obiettivi specifici di apprendimento
- Le competenze chiave di Cittadinanza
- Il Documento tecnico del DM 139 del 22 agosto 2007 concernenti assi culturali e
competenze
Per quanto riguarda le competenze di base e gli obiettivi specifici di apprendimento, metodologie,
strategie didattiche, strumenti, standard di apprendimento, verifiche e criteri di valutazione, si rinvia
a quanto specificato nel Documento di Programmazione del Dipartimento di Lettere, anno
scolastico 2012-2013.
FINALITA' DELLA DISCIPLINA
La lingua italiana rappresenta un bene culturale ed un elemento essenziale dell’identità di ogni
studente ed il preliminare mezzo di accesso alla conoscenza: la dimensione linguistica si trova
infatti al crocevia fra le competenze comunicative, logico-argomentative e culturali declinate nel
Profilo educativo, culturale e professionale comune a tutti i percorsi liceali.
La padronanza della lingua italiana, pertanto, è premessa indispensabile all’esercizio consapevole e
critico di ogni forma di comunicazione, è comune a tutti i contesti di apprendimento ed è obiettivo
delle discipline afferenti ai quattro assi. Il possesso sicuro della lingua italiana è indispensabile per
esprimersi, per comprendere e avere relazioni con gli altri, per far crescere la consapevolezza di sé e
della realtà, per interagire adeguatamente in una pluralità di situazioni comunicative e per esercitare
in pieno la cittadinanza
FINALITA' EDUCATIVE
Sviluppare nei discenti lo spirito critico ed un sentimento di autoconsapevolezza
Valorizzare le capacità individuali ed un autonomo metodo di lavoro
Stimolare l'attenzione ad una visione critica del mondo, alla responsabilità, alla socialità ed
all'autonomia
OBIETTIVI GENERALI
Individuare ed analizzare nei testi letti le parti del discorso e le funzioni logiche e sintattiche
degli elementi del periodo
Comprendere un testo narrativo nella sua specificità, nelle sue strutture e nelle sue tecniche
espressive
Analizzare esempi significativi di racconti dell’Ottocento e del Novecento
Riconoscere nei testi letti le scelte stilistiche e narratologiche dell’autore
Potenziare la capacità di redigere diversi tipi di testo: descrittivo, interpretativo,
argomentativo, espressivo, narrativo
OBIETTIVI MINIMI RICHIESTI
Capacità di leggere ed interpretare testi letterari e non
Capacità di esprimersi verbalmente in modo appropriato, coerente e corretto.
COMPETENZE di CITTADINANZA Comunicare in lingua madre
Collaborare e partecipare
Riflettere sui propri atteggiamenti in rapporto all’altro in contesti multiculturali
Imparare ad imparare
Abituarsi al confronto ed all’assunzione di responsabilità personali
Acquisire competenze sociali e civiche
.
Il percorso didattico, declinato secondo un principio di programmazione modulare, avrà, come
scopo non secondario la maturazione di un interesse specifico per i testi letterari considerati come
manifestazione di un’esperienza estetica capace di sollecitare e promuovere l’attitudine al pensiero
riflessivo e creativo.
Il percorso di Educazione Linguistica, d’altra parte, intende promuovere – sempre secondo
procedure di carattere prevalentemente induttivo – processi di riflessione sulla Lingua e i suoi
prodotti. Lo studio sarà finalizzato ad una razionale riflessione sugli usi della lingua in relazione
alle intenzioni comunicative, pur non rinunciando alla dimensione cognitiva insita in un’attività di
riflessione teorica utile non solo alla conoscenza della lingua , ma al potenziamento dei processi
formativi individuali , da un punto di vista logico, intuitivo e creativo.
L’attività didattica, poi, intende promuovere il ricorso ad esercizi di lettura guidata di testi, in modo
che gli alunni riconoscano i meccanismi che sorreggono la funzione pragmatico- comunicativa della
lingua, orientandosi in modo sempre più consapevole nell’analisi della struttura logica e nella
fruizione dei testi. Saranno quindi articolate costanti attività di produzione di elaborati in maniera
tale che gli alunni, attraverso fasi programmate di guida e correzione del lavoro svolto, potenzino la
loro abilità di scrittura.
I Moduli saranno organizzati, all’interno di una struttura flessibile, intorno ai seguenti nuclei
tematici: MODULO N. 1 – LA COMUNICAZIONE LINGUISTICA
Competenze disciplinari di base
- Leggere, comprendere e interpretare testi di vario tipo
- Padroneggiare gli strumenti espressivi e argomentativi indispensabili per gestire
l’interazione comunicativa verbale in vari contesti
- Compiere attività di osservazione, strutturazione, manipolazione, riscrittura, trasformazioni
Tempi: In itinere
A - LA LINGUA ,UNO STRUMENTO PER COMUNICARE
CONOSCENZE CAPACITA’/ABILITA’ COMPETENZE CONTENUTI
-Conoscere le principali
strutture morfo-sintattiche
della lingua italiana
- Conoscere il lessico
specifico e i più comuni
procedimenti espressivi
- Conoscere i principi di
organizzazione e i
rapporti logici tra le
proposizioni nel periodo
-Sapere analizzare la struttura
della frase complessa, le
diverse tipologie e i rapporti di
coordinazione e subordinazione
nel periodo
-Saper individuare gli aspetti
formali, lessicali e i differenti
registri linguistici comunicativi
-Saper cogliere le relazioni
logiche e l’articolazione
gerarchica delle proposizioni
nel periodo
- Definire ed analizzare le
fondamentali funzioni
sintattiche delle varie parti del
discorso
- Riconoscere gli elementi del
codice linguistico della
comunicazione orale, verbale e
non verbale
- Individuare l’organizzazione
logica delle proposizioni entro
ed oltre la frase
La riflessione
linguistica
U.D. 1 Il Nome
U.D.2 Il Pronome
U.D.3 Il Verbo
U.D.4 La sintassi
della frase semplice
e complessa
B - IL PERCORSO LINGUISTICO-TESTUALE E LE ABILITA’ LINGUISTICHE:
ASCOLTARE, LEGGERE, PARLARE, SCRIVERE
CONOSCENZE CAPACITA’/ABILITA’ COMPETENZE CONTENUTI
-Conoscere i
fattori della
comunicazione
- Conoscere gli
elementi
fondamentali di un
testo
Conoscere i
principi di
organizzazione del
discorso espositivo
ed argomentativi.
- Sapere utilizzare la
funzione linguistica
adeguata allo scopo
-Saper ricavare
informazioni dal proprio
vissuto o dai testi usufruiti
nella forma scritta e/o orale
per organizzare il proprio
lavoro
- Confrontare opinioni
diverse, esprimere
valutazioni e giudizi
motivati.
Applicare le funzioni della lingua
per comunicare le proprie
emozioni, persuadere, spiegare,
stabilire il contatto con il
destinatario in situazioni di vita
quotidiana e/o in situazioni
programmate
-Applicare le funzioni della lingua
per cogliere le emozioni e
stabilire il contatto con l’emittente
in situazioni di vita quotidiana e
/o in situazioni programmate
Riconoscere gli elementi del
codice linguistico della
comunicazione orale, verbale e
non verbale
Laboratorio di scrittura
U.D.1 Le strategie della
scrittura
U.D.2 Il riassunto
U.D.3 La parafrasi
U.D.4 Il testo espositivo
U.D.5 La lettera
U.D.6 L’articolo di
cronaca
MODULO n. 2 – LA STRUTTURA NARRATIVA
Competenze disciplinari di base
- Leggere, comprendere e interpretare testi di vario tipo
- Utilizzare gli strumenti fondamentali per una fruizione consapevole del patrimonio artistico
e letterario
Tempi: Settembre-Ottobre
CONOSCENZE CAPACITA’/ABILITA’ COMPETENZE CONTENUTI
- Conoscere la
struttura del testo
narrativo nelle
sue parti
costitutive e le
tecniche narrative
utilizzate
- Conoscere il
contesto culturale
in cui si
sviluppano le
differenti
tipologie del
racconto
Conoscere
,attraverso il
confronto
testuale,analogie
e differenze tra
varie tipologie di
‘racconto’
-Sapere operare lo
smontaggio del testo
narrativo e riconoscere le
tecniche espressive.
-Sapere definire il
rapporto tra contesto
storico-culturale autore e
genere narrativo.
-Sapere individuare in un
testo narrativo le
caratteristiche
fondamentali dei
personaggi
- Saper ricostruire la trama
di un testo
-Comprendere,
attraverso l’analisi
delle struttura, le
tecniche e le
modalità di stesura
di un testo narrativo
- Contestualizzare
testi narrativi
appartenenti a
generi, autori ed
epoche differenti
- Confrontare testi
narrativi sulla base
delle loro affinità e
differenze
funzionali
- Saper ricavare
dati su una specifica
tematica a partire da
un testo narrativo.
Le strategie narrative del raccontp
U.D. 1 – Le funzioni del testo
U.D.2 – Fabula e intreccio
U.D. 3- Autore e narratore
U.D.4 – Punto di vista
U.D. 5 – I personaggi nell’intreccio
narrativo
U.D. 6 – Le tipologie del discorso
dei personaggi
U.D. 7- I tempi e i luoghi della
narrazione
Lettura ed analisi di testi
del genere antirealistico
la favola , la fiaba
il mito
MODULO n. 3 - IL RACCONTO e LA NOVELLA
Competenze disciplinari di base
- Leggere, comprendere e interpretare testi di vario tipo
- Utilizzare gli strumenti fondamentali per una fruizione consapevole del patrimonio artistico
e letterario
Tempi: novembre- dicembre
CONOSCENZE CAPACITA’/ABILITA’ COMPETENZE CONTENUTI - Conoscere le
informazioni sugli
autori presentati
- Conoscere le
strutture portanti del
racconto a livello
denotativo e
connotativo.
- Conoscere i
caratteri peculiari
del racconto
contestualizzandoli
nel quadro storico-
culturale di
appartenenza.
-Sapere individuare i tratti
caratteristici che
compongono il profilo
umano e la ‘storia’
culturale dell’autore nel
contesto di appartenenza.
-Sapere riconoscere le
tecniche narrative
utilizzate a livello
denotativo e connotativo .
- Sapere valutare
criticamente ed apprezzare
esteticamente il
testo,anche attraverso il
confronto con opere di
epoche diverse.
-Saper applicare all’analisi
del testo narrativo le
competenze relative agli
aspetti di volta in volta
focalizzati
- Interpretare con
consapevolezza culturale il
racconto con apporto critico
personale.
- Effettuare collegamenti
intertestuali,analizzandone
le tecniche narratologiche e
stilistiche
- Cogliere le problematiche
storico sociali e culturali
dell’opera secondo l’asse
testo-autore-contesto in un
rapporto diacronico e
sincronico con altri testi .
- Produrre testi in forma di
riassunti, recensioni,
commenti o procedimenti di
riscrittura.
Le forme della narrativa
realistica
La novella ed il
racconto
-Brani scelti
MODULO n. 4 - L'EPICA
A -L’Epica Omerica Competenze disciplinari di base
- Padroneggiare gli strumenti espressivi e argomentativi indispensabili per gestire
l’interazione comunicativa verbale in vari contesti
- Leggere, comprendere e interpretare testi di vario tipo
- Utilizzare gli strumenti fondamentali per una fruizione consapevole del patrimonio artistico
e letterario
Tempi: Novembre- Gennaio
CONOSCENZE CAPACITA’/ABILITA’ COMPETENZE CONTENUTI
- Conoscere le
caratteristiche
metriche,
ritmiche e
lessicali di un
testo
epico.
Conoscere le
linee essenziali
della “questione
omerica”.
Conoscere
contenuti, temi e
strutture
dell’Iliade e
dell’Odissea.
- Conoscere le
principali figure
retoriche
- Conoscere le
relazioni tra
l’Iliade, l’Odissea
e la società greca
di riferimento
-Sapere analizzare
l’aspetto lessicale e
narratologico di un brano
epico.
- Sapere individuare il
tema e gli snodi
concettuali di un testo
epico attraverso le parole-
chiave ed i campi
semantici
- Sapere distinguere i
diversi registri linguistici
utilizzati in un testo epico
e riconoscere le figure
retoriche presenti.
- Operare confronti di
natura intertestuale
esaminando analogie e
differenze.
- Condurre una adeguata
analisi del testo letterario
relativa alla struttura, al
lessico, al significante ed al
significato
- Condurre una adeguata
analisi del testo letterario,
relativamente alla struttura,
alle tecniche compositive, al
significato
- Comprendere e interpretare il
significato e il valore del
messaggio poetico, proprio
dell’epos, individuando i
rapporti tra mondo greco e il
mondo d’oggi.
- Produrre testi scritti
(parafrasi, commento) che
organizzino e sviluppino le
osservazioni ,su personaggi e
temi, formulate nel corso della
lettura.
Saper comprendere
rielaborazioni e
Trasformazioni di elementi
mitici in testi letterari del XIX
e del XX secolo
Comprendere l’interpretazione
moderna di alcuni personaggi e
temi della storia e della poesia
del mondo antico
Applicare strategie diverse di
lettura
Riconoscere il significato
universale dell’opera d’arte
Iliade ed Odissea
Ampi e rappresentativi
brani tratti dai due poemi
Letteratura antica e
riletture moderne:
Ulisse,un navigatore
errante nel tempo
B – L’epica romana
Competenze disciplinari di base
- Leggere, comprendere e interpretare testi di vario tipo
- Utilizzare gli strumenti fondamentali per una fruizione consapevole del patrimonio artistico
e letterario
Tempi: Febbraio- Maggio
CONOSCENZE CAPACITA’/ABILITA’ COMPETENZE CONTENUTI
-Conoscere le
caratteristiche
metriche, ritmiche e
lessicali di un testo
epico.
- Conoscere la vita e
le opere di Virgilio e i
caratteri peculiari
dell’epica dell’Eneide
Conoscere la trama
dell’Eneide
-Conoscere le
principali figure
retoriche
Conoscere personag-
gi e temi dell’Eneide,
comprendendone il
significato in rapporto
al contesto
dell’opera e allo
sfondo storico-cultu
rale di riferimento
-Saper analizzare
l’aspetto lessicale e
narratologico di un
brano epico
-Saper individuare il
tema e gli snodi
concettuali di un testo
epico attraverso le
parole-chiave ed i campi
semantici
-Saper distinguere i
diversi registri
linguistici utilizzati in
un testo epico e
riconoscere le figure
retoriche presenti
-Operare confronti di
natura intertestuale
esaminando analogie e
differenze.
Analizzare un testo
epico a livello
denotativo e
connotativi, secondo le
competenze
metodologiche acquisite
Comprendere e
interpretare il
significato e il valore
del messaggio poetico,
proprio
dell’epos,individuando i
rapporti tra mondo
romano e il mondo
d’oggi.
Produrre testi scritti
( parafrasi, commento, che
organizzino e sviluppino le
osservazioni, su personaggi
e temi,formulate nel corso
della lettura.
PUBLIO VIRGILIO
MARONE:
L’ENEIDE
Ampi e
rappresentativi brani
tratti
dall' Eneide
NOTA
Lo svolgimento del programma modulare sarà accompagnato da una attività laboratoriale sulle
procedure operative per l’analisi narratologica e poetica e per la stesura delle diverse tipologie
testuali. Il programma potrà subire in itinere mutamenti e/o aggiustamenti in relazione alle
necessità didattiche e ai bisogni cognitivi degli allievi.
MACRO
INDICATORI INDICATORI
DESCRITTORI DI
COMPETENZE MISURATORI PESI PUNTI
PUNT.
QUIN.
LICEO SCIENTIFICO “LEONARDO da VINCI” A. S. 2012/13
GRIGLIA DI VALUTAZIONE BIENNIO ITALIANO
ALUNNO CLASSE SEZ.
Decimi 1 2 2,5 3 3,5 4 4,5 5 5,5 6 6,5 7 8 9 10 Quindicesimi 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15
*Tipologia aggiuntiva facoltativa
CONOSCENZE
linguistiche
Uso della
( punteggiatura,
ortografia,
morfosintassi,
proprietà lessicale)
Si esprime in modo:
appropriato ( ) corretto ( )
sostanzialmente corretto ( )
impreciso ( ) scorretto ( )
gravemente scorretto ( )
Ottimo/eccellente Discreto/buono
Sufficiente
Mediocre Insufficiente
Scarso
3 2,5 / 2,75
2,25
2 1,50
0,50
0,50 - 3
ABILITÀ
Aderenza
e
pertinenza
alla consegna
Comprensione,
sviluppo e rispetto dei
vincoli del genere
testuale
Comprende e
sviluppa in modo:
pertinente ed esauriente ( )
pertinente e corretto ( ) essenziale ( )
superficiale ( )
incompleto ( ) non pertinente ( )
Ottimo/eccellente
Discreto/buono Sufficiente
Mediocre
Insufficiente Scarso
3
2,5 / 2.75 2
1,5
1,25 0,50
0,50 - 3
ABILITÀ
Efficacia
argomentativa
Capacità di sviluppare
con coesione e
coerenza le proprie
argomentazioni
Argomenta in modo:
ricco ed articolato ( ) chiaro ed ordinato ( )
adeguato ( )
schematico ( )
poco coerente ( )
inconsistente ( )
Ottimo/eccellente Discreto/buono
Sufficiente
Mediocre
Insufficiente
Scarso
3 2,5
2
1,5
1,25
0,50
0,50 - 3
COMPETENZE
Originalità
e
creatività
Capacità di elaborare
in modo originale
e creativo
Elabora in modo:
valido ed originale ( ) personale e critico ( )
essenziale ( )
parziale ( ) inadeguato ( )
non rielabora ( )
Ottimo/eccellente Discreto/buono
Sufficiente
Mediocre Insufficiente
Scarso
2 1,50
1,25
1 0,50
0
0 - 2
COMPETENZE NELLA PRODUZIONE
Competenze
Analisi di testo
( )
Capacità di analisi e
d’interpretazione
Analizza in modo:
esauriente ( ) approfondito ( )
sintetico ( ) parziale ( )
inadeguato ( )
nullo ( )
Ottimo/eccellente Discreto/buono
Sufficiente Mediocre
Insufficiente
Scarso
4 3 – 3,5
2,50 2
1,50
0,50
0,50 - 4
Saggio breve
( )
Articolo di
giornale
( )
Capacità di utilizzo
dei documenti con
individuazione dei
nodi concettuali e
rielaborazione
Rielabora in modo:
esauriente ( )
approfondito ( )
sintetico ( ) parziale ( )
inadeguato ( )
nullo ( )
Ottimo/eccellente
Discreto/buono
Sufficiente Mediocre
Insufficiente
Scarso
4
3 – 3,5
2,50 2
1,50
0,50
0,50 - 4
Testi d’uso
Tema generale
( )
Capacità di utilizzare
le strutture vincolate
delle tipologie testuali
Utilizza in modo:
esauriente ( )
approfondito ( ) sintetico ( )
parziale ( )
inadeguato ( ) nullo ( )
Ottimo/eccellente
Discreto/buono Sufficiente
Mediocre
Insufficiente Scarso
4
3 – 3,5 2,50
2
1,50 0,50
0,50 - 4
*
Scrittura
creativa
( )
Capacità di suscitare
emozioni attraverso la
libertà espressiva
Sviluppa in modo:
esauriente ( )
approfondito ( )
sintetico ( )
parziale ( )
inadeguato ( ) nullo ( )
Ottimo/eccellente
Discreto/buono
Sufficiente
Mediocre
Insufficiente Scarso
4
3 – 3,5
2,50
2
1,50 0,50
0,50 - 4
DATA VALUTAZIONE COMPLESSIVA /10 /15
LICEO SCIENTIFICO “LEONARDO DA VINCI “
REGGIO CALABRIA
ANNO SCOLASTICO 2013-2014
PROGRAMMAZIONE DI LATINO
CLASSE I Sez. O
Prof. Maria C. Ferrara
Nell’elaborazione della presente programmazione sono stati assunti come punti di riferimento i
seguenti documenti:
- La “revisione dell’assetto ordinamentale, organizzativo e didattico dei licei ai sensi
dell’art.64 c.4 del decreto legge 25 giugno 2008, N.112 convertito in legge 6 agosto 2008,
n.135”, secondo l’Allegato A, relativo al Profilo culturale, educativo e professionale dei licei
(PECUP) del D.P.R.89 del 15 marzo 2010
- Le Indicazioni nazionali riguardanti gli obiettivi specifici di apprendimento
- Le competenze chiave di Cittadinanza
- Il Documento tecnico del DM 139 del 22 agosto 2007 concernenti assi culturali e
competenze.
Per quanto riguarda le competenze di base e gli obiettivi specifici di apprendimento,
metodologie, strategie didattiche, strumenti, standard di apprendimento, verifiche e criteri di
valutazione, si rinvia a quanto specificato nel Documento di Programmazione del Dipartimento
di Lettere, anno scol. 2013-201
Competenze Standard MODULI
I
QUADRIMESTRE
(Ottobre -
Novembre)
Capacità / abilità specifiche Conoscenze
PADRONEGGIARE
LA LINGUA LATINA
NELLE FORME,
NELLE STRUTTURE
E NEL LESSICO
LEGGERE E
ANALIZZARE PER
COMPRENDERE E
INTERPRETARE UN
TESTO LATINO
____________________
Competenze Chiave di
Cittadinanza
1 - IMPARARE AD
IMPARARE
6 – RISOLVERE
PROBLEMI
7 - INDIVIDUARE
COLLEGAMENTI E
RELAZIONI
8 - ACQUISIRE ED
INTERPRETARE
L’INFORMAZIONE
MODULO 1
MORFOLOGIA DI
BASE 1
+
ELEMENTI DI
SINTASSI DELLA
FRASE
SEMPLICE
Leggere speditamente e
correttamente.
Riconoscere la declinazione di
appartenenza di un sostantivo.
Riconoscere la funzione logica
dei diversi casi di un
sostantivo della 1ª declinazione
e della 2ª declinazione.
Saper declinare espressioni
formate da un sostantivo e da
un aggettivo concordato con
esso.
Saper coniugare per iscritto e
oralmente l’indicativo presente,
imperfetto, futuro semplice, del
verbo sum e delle 4
coniugazioni attive.
Saper analizzare correttamente
una forma verbale,
individuando persona, numero
e diatesi
Saper usare il dizionario
Saper svolgere l’analisi logica
di brevi frasi, individuando le
funzioni dei casi e i
complementi da essi espressi
Essere in grado di svolgere
semplici esercizi di
completamento, inserendovi la
forma verbale, il nome
declinato o l’aggettivo
concordato
Comprendere e tradurre
correttamente frasi o brevi testi
dal latino in italiano
La fonologia e
la pronunzia
del latino
Morfologia
delle
forme
nominali:
norme generali
La 1^ e la 2^
declinazione
(lessico base)
Le prime
funzioni
logiche:
soggetto,
predicato,
complementi
di
specificazione,
termine,
oggetto,
vocazione,
mezzo,
attributo,
apposizione
Gli aggettivi
della 1ª classe
Il paradigma
del verbo
latino
L’indicativo
presente,
imperfetto,
futuro
semplice del
verbo sum e
delle 4
coniugazioni
attive
L’imperativo
Complementi
di causa, di
compagnia, di
argomento, di
luogo, di
tempo, di
modo, di
qualità, di
materia
Il dativo di
Competenze
Standard
MODULI
I
QUADRIMESTRE
(Dicembre –
Gennaio)
Capacità / abilità specifiche Conoscenze
PADRONEGGIARE
LA LINGUA LATINA
NELLE FORME,
NELLE STRUTTURE
E NEL LESSICO
LEGGERE E
ANALIZZARE PER
COMPRENDERE E
INTERPRETARE UN
TESTO LATINO
____________________
Competenze Chiave di
Cittadinanza
1 - IMPARARE AD
IMPARARE
6 – RISOLVERE
PROBLEMI
7 - INDIVIDUARE
COLLEGAMENTI E
RELAZIONI
8 - ACQUISIRE ED
INTERPRETARE
L’INFORMAZIONE
MODULO 2
MORFOLOGIA DI
BASE 2
+
ELEMENTI DI
SINTASSI DELLA
FRASE
COMPLESSA 1
Riconoscere la funzione logica
dei diversi casi di un
sostantivo della 3ª
declinazione
Saper risalire al nominativo di
un sostantivo della 3ª
declinazione
Saper declinare un aggettivo
della 2ª classe
Saper usare il lessico studiato
in funzione della
comprensione di frasi o di
brevi testi
Saper coniugare per iscritto e
oralmente l’indicativo perfetto,
piuccheperfetto e futuro
anteriore, il congiuntivo
perfetto e piuccheperfetto del
verbo sum e delle 4
coniugazioni attive.
Saper analizzare correttamente
una forma verbale,
individuando persona, numero
e diatesi
Saper riconoscere e tradurre e
correttamente le proposizioni
temporali e causali.
Saper svolgere l’analisi logica
di brevi frasi, individuando le
funzioni dei casi e i
complementi da essi espressi
Essere in grado di svolgere
semplici esercizi di
completamento, inserendovi la
forma verbale corretta, il nome
opportunamente declinato o
l’aggettivo concordato nel
genere, nel numero e nel caso
richiesti dal contesto
Comprendere e tradurre
correttamente frasi o brevi testi
dal latino in italiano
La 3ª
declinazione
(desinenze,
particolarità,
lessico di base)
Gli aggettivi
della 2ª
classe
Il participio
presente e
passato
L’indicativo
perfetto,
piuccheperfetto
e futuro
anteriore del
verbo sum e
delle 4
coniugazioni
attive
Le
proposizione
temporale con
l’indicativo
La
proposizione
causale con
l’indicativo
Complementi
di fine, di
limitazione,
predicativo
dell’oggetto,
d’agente e di
causa
efficiente
Competenze
Standard
MODULI
II
QUADRIMESTRE
(Febbraio - Marzo)
Capacità / abilità specifiche Conoscenze
PADRONEGGIARE
LA LINGUA LATINA
NELLE FORME,
NELLE STRUTTURE
E NEL LESSICO
LEGGERE E
ANALIZZARE PER
COMPRENDERE E
INTERPRETARE UN
TESTO LATINO
____________________
Competenze Chiave di
Cittadinanza
1 - IMPARARE AD
IMPARARE
6 – RISOLVERE
PROBLEMI
7 - INDIVIDUARE
COLLEGAMENTI E
RELAZIONI
8 - ACQUISIRE ED
INTERPRETARE
L’INFORMAZIONE
MODULO 3
MORFOLOGIA DI
BASE 3
+
ELEMENTI DI
SINTASSI DELLA
FRASE
COMPLESSA 2
Riconoscere la funzione logica
dei diversi casi di sostantivi
della 4ª declinazione e della 5ª
declinazione.
Saper individuare il gruppo di
appartenenza di un pronome;
saper declinare i pronomi
studiati.
Saper riconoscere e tradurre e
correttamente la proposizione
finale
Saper svolgere l’analisi logica
di frasi semplici, e di facili
periodi, individuando le
funzioni dei casi, i complementi
da essi espressi, le subordinate
studiate
Essere in grado di svolgere
semplici esercizi di
completamento, inserendovi
verbo, nome declinato,
l’aggettivo concordato
Comprendere e tradurre
correttamente frasi o brevi testi
dal latino in italiano
La 4ª e la 5ª
declinazione
(desinenze,
particolarità,
lessico di
base)
I pronomi
personali,
riflessivi,
possessivi,
dimostrativi,
determinativi
Il modo
congiuntivo
(diatesi attiva)
Proposizione
finale
I
complementi
di età, di
estensione, di
distanza, di
abbondanza e
privazione
Competenze
Standard
MODULI
II
QUADRIMESTRE
(Aprile – Maggio)
Capacità / abilità specifiche Conoscenze
PADRONEGGIARE
LA LINGUA LATINA
NELLE FORME,
NELLE STRUTTURE
E NEL LESSICO
LEGGERE E
ANALIZZARE PER
COMPRENDERE E
INTERPRETARE UN
TESTO LATINO
____________________
Competenze Chiave di
Cittadinanza
1 - IMPARARE AD
IMPARARE
6 – RISOLVERE
PROBLEMI
7 - INDIVIDUARE
COLLEGAMENTI E
RELAZIONI
8 - ACQUISIRE ED
INTERPRETARE
L’INFORMAZIONE
MODULO 4
MORFOLOGIA DI
BASE 4
+
ELEMENTI DI
SINTASSI DELLA
FRASE
COMPLESSA 3
Saper tradurre un aggettivo di
grado comparativo o superlativo
e indicarne l’aggettivo di grado
positivo da cui proviene.
Saper individuare il gruppo di
appartenenza di un pronome;
saper declinare i pronomi
studiati
Saper riconoscere e tradurre e
correttamente una proposizione
relativa propria
Saper coniugare per iscritto e
oralmente l’indicativo e il
congiuntivo delle 4
coniugazioni passive
Saper rendere in italiano il
costrutti del cum con il
congiuntivo
Saper svolgere l’analisi logica
di brevi frasi, individuando le
funzioni dei casi e i
complementi da essi espressi
Essere in grado di svolgere
semplici esercizi di
completamento, inserendovi la
forma verbale corretta, il nome
opportunamente declinato o
l’aggettivo concordato nel
genere, nel numero e nel caso
richiesti dal contesto
Comprendere e tradurre
correttamente frasi o brevi testi
dal latino in italiano
La
comparazione
degli aggettivi
e degli
avverbi di
modo
Pronomi
relativi e
indefiniti
La
proposizione
relativa
propria
L’indicativo e
il congiuntivo
delle 4
coniugazioni
passive
Il cum e il
congiuntivo
Altri valori di
ut con il
congiuntivo
Reggio Cal. 19/10/2013
Prof. Maria C. Ferrara
LICEO SCIENTIFICO “LEONARDO DA VINCI” REGGIO CALABRIA
PROGRAMMAZIONE INDIVIDUALE PER MODULI DI MATEMATICA a.s. 2013/2014 CLASSE I^ O
FINALITA’
L'insegnamento della matematica tende a promuovere:
il metodo di lavoro che parta dalla riorganizzazione dei contenuti già noti dalla scuola secondaria di
primo grado e che preveda la loro rigorosa sistemazione;
la curiosità e l’attitudine dell’allievo alla ricerca autonoma e alla capacità di analizzare situazioni
reali ;
L’acquisizione da parte dell’allievo delle conoscenze e competenze che lo pongano nelle
condizioni di possedere una capacità di giudizio e di sapersi orientare consapevolmente nei diversi
contesti del mondo contemporaneo.
OBIETTIVI EDUCATIVI
Partecipazione attiva durante le lezioni.
Dialogo costruttivo con l'insegnante ed i compagni.
Rispetto delle regole della convivenza scolastica.
Disponibilità all'ascolto e al rispetto reciproco.
Senso di responsabilità (conoscenza dei propri diritti e doveri).
Ordine e precisione nella cura del materiale scolastico.
OBIETTIVI FORMATIVI (ASSE CULTURALE MATEMATICO) 1. Usare in modo appropriato il linguaggio matematico, esprimersi e comunicare in modo chiaro ed
univoco. 2. Operare con insiemi non necessariamente numerici. 3. Individuare e studiare relazioni fra insiemi. 4. Usare consapevolmente tecniche e strumenti di calcolo. 5. Saper individuare le proprietà geometriche delle principali figure studiate, capacità di deduzione. 6. Conoscere storicamente qualche momento significativo dell’evoluzione del pensiero matematico.
Riepilogo dei moduli
Num. Titolo Tempi
1 Calcolo numerico e primo approccio col calcolo letterale Settembre- Ottobre
2 Gli insiemi e la logica Ottobre - Novembre
3 Le relazioni e le funzioni Novembre
4 Elementi di calcolo letterale Dicembre – Aprile
5 Introduzione alla statistica Maggio
6 La geometria del piano Novembre – Maggio
Modulo 1: Calcolo numerico e primo approccio col calcolo letterale
Prerequisiti:
saper operare con le quattro operazioni fondamentali nell’insieme dei numeri naturali;
conoscere la definizione di numero primo e numero composto;
conoscere e calcolare il MCD e il mcm di due o più numeri;
saper eseguire semplici operazioni con la frazioni.
Competenze di cittadinanza:
operare con i numeri reali, utilizzando le loro proprietà
Competenze disciplinari:
1; 4
Abilità:
Riconoscere e usare correttamente diverse rappresentazioni dei numeri razionali
Calcolare il valore di un’espressione letterale quando alle variabili si sostituiscono valori numerici
Valutare l’ordine di grandezza di un risultato
Riconoscere momenti significativi nella storia del pensiero matematico
Conoscenze:
UDA 1 Numeri naturali e numeri interi:
Numeri naturali: definizioni - Operazioni in N - Potenza dei numeri naturali - Criteri di divisibilità e
scomposizione di un numero in fattori primi - M.C.D. e m.c.m. - Espressioni aritmetiche – Sistemi di
numerazione - Sistema di numerazione decimale - Sistema di numerazione binario.
UDA 2 Numeri razionali:
Numeri razionali assoluti - Frazioni - Numeri razionali assoluti - Frazioni decimali e numeri decimali -
Trasformazione di una frazione in numero decimale. Numeri razionali relativi - Addizione e sottrazione tra
numeri relativi - Addizione algebrica - Moltiplicazione e divisione tra numeri relativi – proprietà della
divisione - Potenze dei numeri razionali - Definizione di potenza – Proprietà delle potenze.
Modulo 2: Gli insiemi e la logica
Prerequisiti:
nozioni di aritmetica e geometria.
Competenze di cittadinanza:
analizzare modelli risolutivi per coglierne le peculiarità.
Competenze disciplinari:
3; 4
Abilità:
Riconoscere e usare con proprietà locuzioni logiche.
Costruire la negazione di una proposizione.
Riconoscere quando una condizione è sufficiente o necessaria o necessaria e sufficiente.
Rappresentare un insieme e riconoscere i sottoinsiemi di un insieme.
Conoscenze:
UDA 1 Gli insiemi:
Insiemi e loro rappresentazioni - Sottoinsieme di un insieme - Insieme delle parti - Intersezione e unione tra
insiemi - Differenza complementare di due insiemi - Prodotto cartesiano di due insiemi.
UDA 2 Primi elementi di logica:
Logica delle proposizioni - Proposizioni logiche - Proposizioni atomiche e proposizioni molecolari -
Proposizioni e loro valore di verità - Calcolo delle proposizioni - Tautologia e contraddizione - I principi della
logica - Connettivi logici - Calcolo dei predicati - Operazioni sui predicati - Quantificatori - Logica della
deduzione.
Modulo 3: Le relazioni e le funzioni
Prerequisiti:
primi elementi di geometria piana;
nozioni elementari di calcolo algebrico.
Competenze di cittadinanza:
analizzare modelli risolutivi per coglierne le peculiarità.
Competenze disciplinari:
4.
Abilità:
Usare consapevolmente notazioni e modalità di rappresentazione formale per indicare e definire relazioni
e funzioni.
Leggere e interpretare grafici in termini di corrispondenze fra elementi di due insiemi
Definire e riconoscere una relazione di equivalenza.
Fornire esempi di concetti definiti mediante l’operazione di passaggio al quoziente.
Rappresentare una funzione e stabilire se è iniettiva, suriettiva o biunivoca.
Disegnare il grafico di una funzione lineare, quadratica, circolare, di proporzionalità diretta e inversa.
Conoscenze:
UDA 1: Prodotto cartesiano. Relazioni:
Le relazioni binarie – Le relazioni definite in un insieme e le loro proprietà.
UDA 2: Le funzioni:
Definizione di funzione - Funzioni suriettive, iniettive, biiettive - Funzioni numeriche - Funzioni circolari.
Modulo 4: Elementi di calcolo letterale
Prerequisiti:
saper operare consapevolmente con le quattro operazioni fondamentali e con l’elevamento a potenza
nell’insieme dei numeri razionali;
calcolare il valore di un’espressione letterale quando alle variabili si sostituiscono valori numeri.
Competenze di cittadinanza:
Utilizzare le procedure di calcolo a livello astratto.
Competenze disciplinari:
1; 3; 4.
Abilità:
Tradurre dal linguaggio naturale al linguaggio algebrico e viceversa.
Semplificare frazioni algebriche.
Eseguire operazioni e potenze con le frazioni algebriche.
Semplificare espressioni con le frazioni algebriche.
Conoscenze:
UDA 1: I monomi, i polinomi e operazioni con essi:
Monomi: definizioni - Operazioni con i monomi - M.C.D. e m.c.m. di monomi - Polinomi: definizioni -
Addizione di polinomi - Moltiplicazione di polinomi - Prodotti notevoli: quadrato di un binomio, quadrato di
un polinomio di tre o più termini, cubo di un binomio, prodotta della somma di due termini per la loro
differenza, potenza di un binomio (triangolo di Tartaglia). Divisione di un polinomio per un monomio,
divisione di due polinomi in una sola variabile - Divisione di polinomi a coefficienti letterali - Divisibilità di
un polinomio per un binomio di primo grado - Teorema del resto - Teorema di Ruffini - Regola di Ruffini -
Divisibilità di binomi notevoli - M.C.D. e m.c.m. di due o più polinomi.
UDA 2: Fattorizzazione:
Raccoglimento totale a fattore comune - Raccoglimenti successivi a fattore comune - Scomposizione di
polinomi in fattori mediante le regole sui prodotti notevoli - Scomposizione di un particolare trinomio di
secondo grado - Scomposizione di polinomi mediante il teorema e la regola di Ruffini
UDA 3: Le frazioni algebriche:
Le condizioni di esistenza di una frazione algebrica – Le operazioni con le operazioni algebriche.
Modulo 5: Introduzione alla statistica
Prerequisiti:
saper operare con i numeri razionali;
conoscere i valori approssimati e le percentuali.
Competenze di cittadinanza:
Acquisire e interpretare dati statistici.
Competenze disciplinari:
3; 4.
Abilità:
Riconoscere e usare correttamente diverse rappresentazioni dei numeri razionali(frazioni, numeri
decimali, percentuali).
Raccogliere, organizzare e rappresentare un insieme di dati.
Rappresentare classi di dati mediante grafici (anche utilizzando strumenti informatici).
Leggere e interpretare grafici in termini di corrispondenze fra elementi di due insiemi.
Calcolare, utilizzare e interpretare valori medi e misure di variabilità per caratteri quantitativi.
Conoscenze:
UDA 1: Elementi di statistica descrittiva:
I dati statistici , la loro organizzazione e la loro rappresentazione. La frequenza e la frequenza relativa. Gli
indici di posizione centrale: media aritmetica, media ponderata, mediana e moda.- Gli indici di variabilità:
campo di variazione,scarto semplice medio, deviazione standard. – L’incertezza delle statistiche e l’errore
standard.
Modulo 6: La geometria del piano
Prerequisiti:
conoscenze di geometria intuitiva;
nozioni di calcolo.
Competenze di cittadinanza:
Argomentare utilizzando il metodo ipotetico-deduttivo.
Competenze disciplinari:
2; 4.
Abilità:
Individuare le proprietà essenziali delle figure e riconoscerle in situazioni concrete.
Disegnare figure geometriche elementari con semplici tecniche grafiche e operative, utilizzando
eventualmente anche strumenti informatici.
Comprendere i principali passaggi logici di una dimostrazione e sviluppare semplici catene deduttive.
Analizzare e risolvere problemi del piano utilizzando le proprietà delle figure geometriche oppure quelle
di opportune isometrie.
Conoscenze:
UDA 1: I punti, le rette, i piani. I segmenti e gli angoli e relative operazioni. La congruenza delle figure:
Il metodo assiomatico - Rette e piani - Proprietà lineari della retta - Semirette e segmenti - Semipiani - Angoli
- Triangoli - Spezzate, poligonali e poligoni - Congruenze - Confronto tra segmenti - Somma e differenza tra
segmenti - Multipli e sottomultipli di un segmento - Confronto ed operazioni tra angoli – Angolo retto, acuto,
ottuso.- Angoli complementari, supplementari, esplementari.
UDA 2: I triangoli:
Triangoli congruenti - I primi due criteri di congruenza dei triangoli - Triangoli isosceli - Terzo criterio di
congruenza dei triangoli
UDA 3: Perpendicolari e parallele. I parallelogrammi. I trapezi:
Rette perpendicolari e rette parallele - Distanza di un punto da una retta - Assioma di Euclide - Criteri di
parallelismo - Poligoni: proprietà metriche dei poligoni - Somma degli angoli di un triangolo e di un poligono
- Diseguaglianze fra elementi di un poligono - Segmenti e punti notevoli associati ad un triangolo - Ulteriori
proprietà del triangolo isoscele - Triangolo rettangolo – I criteri di congruenza dei triangoli rettangoli - I
parallelogrammi – Il rettangolo - Il rombo – Il quadrato – Il trapezio.
VERIFICHE E VALUTAZIONI Gli obiettivi proposti verranno di volta in volta verificati per mezzo di prove scritte e colloqui individuali. Le prove scritte saranno almeno due per quadrimestre per ogni allievo. Le verifiche orali saranno rivolte a valutare l’acquisizione dei contenuti, l’attività personale di studio e di rielaborazione, la capacità di analisi, di sintesi e di esposizione. Dalle verifiche il docente riceverà indicazioni sul metodo di studio e sulla necessità di promuovere eventuali interventi integrativi. La valutazione sarà fatta tenendo conto di:
Condizioni d’ingresso dell’allievo ed ambientali
Interesse, impegno e partecipazione
Capacità di intuizione ed apprendimento
Rigore logico e proprietà di linguaggio
Capacità di affrontare nuove situazioni culturali. Per la valutazione verranno utilizzate le griglie allegate alla programmazione di dipartimento al fine di consentire una omogeneità con tutte le classi parallele dell’istituto
METODOLOGIA E MEZZI DIDATTICI
E’ opportuno all’inizio dell’attività scolastica (specie per la prima classe) un azzeramento delle nozioni possedute dagli alunni mediante una rivisitazione dei temi già studiati. Per il conseguimento degli obiettivi che lo studio della matematica intende perseguire si utilizzerà un insegnamento condotto per problemi senza, però, escludere la lezione esplicativa e il ricorso ad esercizi di tipo applicativo. Pertanto, in generale, i temi saranno sviluppati cercando quanto più possibile di seguire e realizzare l’iter metodologico:
Presentazione di una situazione problematica inerente al tema.
Discussione in classe sui vari metodi di risoluzione.
Proposta del docente del metodo risolutivo più opportuno ed efficace.
Lezione frontale.
Uso strumenti informatici, in modo critico, senza creare l’illusione che siano un mezzo automatico di risoluzione di problemi e senza compromettere la necessaria acquisizione di capacità di usare modelli matematici di pensiero.
Lettura del testo, se necessario.
Aspetti storici, interdisciplinari ed epistemologici.
Attività di studio a livello sia individuale che di gruppo.
Verifica ed eventuale recupero.
Oltre agli strumenti didattici tradizionali, come libri di testo, lavagna, materiale da disegno, sarà usato anche il laboratorio d’informatica.
Reggio Calabria, lì 20 ottobre 2013 Docente
Prof.ssa Maria Stefania Crupi
LICEO SCIENTIFICO “LEONARDO DA VINCI” REGGIO CALABRIA
PROGRAMMAZIONE INDIVIDUALE PER MODULI DI FISICA a.s. 2013/2014
CLASSE I^ O
FINALITA’
L'insegnamento della fisica tende a promuovere:
la capacità di ragionare induttivamente e deduttivamente;
lo sviluppo della curiosità ;
la capacità di analizzare situazioni reali ;
la consapevolezza del ruolo e della natura dei modelli scientifici.
OBIETTIVI EDUCATIVI
Partecipazione attiva durante le lezioni.
Dialogo costruttivo con l'insegnante ed i compagni.
Rispetto delle regole della convivenza scolastica.
Disponibilità all'ascolto e al rispetto reciproco.
Senso di responsabilità (conoscenza dei propri diritti e doveri).
Ordine e precisione nella cura del materiale scolastico.
OBIETTIVI FORMATIVI (ASSE CULTURALE TECNOLOGICO SCIENTIFICO)
Osservare, descrivere ed analizzare fenomeni appartenenti alla realtà naturale e artificiale e
riconoscere nelle sue varie forme i concetti di sistema e di complessità.
Analizzare qualitativamente e quantitativamente fenomeni legati alle trasformazioni di energia a
partire dall’esperienza
Essere consapevole delle potenzialità delle tecnologie rispetto al contesto culturale e sociale in cui
vengono applicate
Risolvere semplici problemi riguardanti le applicazioni delle macchine semplici nella vita quotidiana,
avendo assimilato il concetto d’interazione tra i corpi e utilizzando un linguaggio algebrico e grafico
appropriato
OBIETTIVI COGNITIVI
LIVELLO
SOGLIA
CONOSCENZE COMPETENZE
- Sufficiente assimilazione delle principali leggi della Fisica
- Adeguata comprensione del linguaggio e del simbolismo della disciplina.
- Applicazione corretta, sebbene non del tutto autonoma, delle procedure studiate in contesti semplici e noti.
- Uso sostanzialmente corretto del linguaggio e della simbologia specifica.
- Esposizione semplice e sostanzialmente corretta dei contenuti disciplinari.
LIVELLO
INTERMEDIO
- Buona assimilazione e rielaborazione delle leggi della Fisica.
- Completa comprensione del simbolismo e del linguaggio disciplinare.
- Applicazione corretta e autonoma delle procedure studiate in contesti di media difficoltà.
- Uso corretto e consapevole del linguaggio e della simbologia specifica.
- Esposizione formalmente corretta .
LIVELLO
AVANZATO
- Assimilazione completa, consapevole ed arricchita da approfondimenti personali delle leggi della Fisica.
- Comprensione esauriente del simbolismo e del linguaggio disciplinare
- Applicazione corretta ed autonoma delle procedure studiate in contesti nuovi e di una certa difficoltà .
- Sicura padronanza nell'uso del linguaggio e della simbologia specifica.
- Esposizione chiara, discorsiva e con evidente proprietà di linguaggio.
MODULI DA SVOLGERE
Num. Titolo Tempi
1 Le grandezze fisiche Settembre – Novembre
2 La misura Novembre – Gennaio
3 Relazioni tra grandezze Gennaio
4 Le forze Febbraio – Marzo
5 L’equilibrio dei solidi Aprile
6 L’equilibrio dei fluidi Maggio
Modulo 1: Le grandezze fisiche
Prerequisiti
Proporzioni. Potenze e loro proprietà. Le percentuali. Le equazioni lineari Operazioni nell’insieme dei numeri
razionali. Formule di superfici di figure piane. Formule di superfici e volumi di figure solide. Teorema di
Pitagora.
Competenze disciplinari
Formulare ipotesi, sperimentare e/o interpretare leggi fisiche, proporre e utilizzare modelli e analogie.
Analizzare fenomeni fisici e applicazioni tecnologiche, riuscendo a individuare le grandezze fisiche
caratterizzanti e a proporre relazioni quantitative tra esse. Risolvere problemi utilizzando il linguaggio
algebrico e grafico, nonché il S. I.
Abilità
Scrivere i numeri in forma esponenziale e effettuare calcoli; scrivere i numeri informa approssimata; usare la
calcolatrice scientifica; valutare l’ordine di grandezza di una misura. Convertire la misura di una grandezza
fisica da un’unità di misura ad un’altra. Utilizzare multipli e sottomultipli di una unità. Distinguere le
grandezze scalari da quelle vettoriali. Operare con grandezze fisiche scalari e vettoriali. Saper scomporre un
vettore nelle sue componenti cartesiane.
Conoscenze
Notazione scientifica dei numeri, approssimazione, ordine di grandezza. Concetto di misura delle grandezze
fisiche. Il Sistema Internazionale di Unità: le grandezze fisiche fondamentali. Grandezze fisiche derivate: area,
volume, densità. Equivalenze di aree, volumi e densità. Le dimensioni fisiche di una grandezza. Grandezze
scalari e vettoriali.
Attività di laboratorio
La misura diretta di un’area: quadrati e quadratini (lavoro individuale).
Modulo 2: La misura
Prerequisiti
Potenze e loro proprietà. Operazioni nell’insieme dei numeri razionali.
Competenze
Osservare, descrivere ed analizzare fenomeni appartenenti alla realtà naturale e artificiale e riconoscere nelle
varie forme i concetti di sistema e di complessità. Analizzare qualitativamente e quantitativa mente fenomeni
fisici a partire dall’esperienza. Organizzare una raccolta di dati sia dal punto di vista pratico (anche con l’aiuto
del docente) sia per quanto riguarda l’analisi (anche tramite l’uso di un foglio elettronico per il calcolo di
medie e semi-dispersioni).Valutare in maniera critica il processo di misura dotandosi di una sensibilità di base
al lavoro di tipo laboratoriale. Sviluppare una capacità di confronto del proprio lavoro con quello altrui e la
capacità di lavoro in gruppo.
Abilità
Effettuare misure. Riconoscere i diversi tipi di errore nella misura di una grandezza fisica. Calcolare gli errori
sulle misure effettuate. Esprimere il risultato di una misura con il corretto uso di cifre significative. Calcolare
le incertezze nelle misure indirette. Valutare l’attendibilità dei risultati.
Conoscenze
Strumenti di misura (digitali e analogici). Caratteristiche degli strumenti di misura: sensibilità, portata,
prontezza. Le incertezze in una misura: incertezza assoluta, incertezza relativa e relativa percentuale. Il
risultato di una misura espresso come intervallo di confidenza. Errori nelle misure dirette. Errori nelle misure
indirette: legge di propagazione degli errori in somme differenze, prodotti e quozienti.
Attività di laboratorio
Struttura di una relazione su una esperienza di laboratorio. Strumenti di misura di grandezze fisiche
fondamentali e non. Risoluzione e/o sensibilità e portata o fondo scala. Strumenti analogici e digitali. Semplici
misure dirette di masse e/o pesi, intervalli di tempo(lavoro di gruppo). Misure ripetute di lunghezze con metri
a diversa risoluzione e col calibro (lavoro di gruppo). Misura del periodo di un pendolo con cronometri
manuali a diversa risoluzione (lavoro di gruppo). Misure di superficie; misure di volume dirette ed indirette;
misure di densità (lavori di gruppo).
Modulo 3: Relazioni tra grandezze
Prerequisiti
Strumenti matematici. Piano cartesiano: equazione della retta e della parabola.
Competenze
Riconoscere semplici relazioni tra grandezze fisiche. Schematizzare una situazione reale selezionando i
parametri fondamentali.
Abilità
Riconoscere i diversi tipi di proporzionalità. Riconoscere la proporzionalità tra grandezze, sia con il metodo
algebrico che con il metodo grafico. Rappresentare una semplice relazione su un grafico cartesiano (in scala).
Saper tracciare il grafico cartesiano di una tabella di dati sperimentali, riportando anche le incertezze delle
misure.
Conoscenze
Relazione di proporzionalità diretta. Dipendenza lineare. Relazione di proporzionalità inversa. Proporzionalità
quadratica. Linearizzazione.
Attività di laboratorio
Relazione tra altezza e area di base di cilindri d’acqua di eguale volume (inversa) (lavoro di gruppo).
Modulo 4: Le forze
Prerequisiti
Strumenti matematici. Unità di misura.
Competenze
Riconoscere i vari tipi di forze che sono coinvolti in semplici contesti. Esprimere il concetto di forza come
interazione fra corpi.
Abilità
Distinguere le grandezze scalari da quelle vettoriali. Operare con grandezze fisiche scalari e vettoriali. Saper
scomporre un vettore nelle sue componenti cartesiane utilizzando il metodo grafico. Usare correttamente gli
strumenti e i metodi di misura delle forze. Calcolare il valore della forza-peso. Determinare la forza di attrito
al distacco e in movimento. Utilizzare la legge di Hooke per il calcolo delle forze elastiche.
Conoscenze
Grandezze scalari e vettoriali. Operazioni tra vettori. L’effetto delle forze. Forze di contatto e azione a
distanza. Come misurare le forze. La somma delle forze. La forza-peso e la massa. Le caratteristiche della
forza d’attrito (statico, dinamico) della forza elastica. La legge di Hooke.
Attività di laboratorio
Dinamometri analogici e digitali. Misura della costante elastica di una molla (lavoro di gruppo).
Modulo 5: L’equilibrio dei solidi
Prerequisiti
Modulo precedente.
Competenze
Riconoscere tutte le forze agenti su un punto materiale in equilibrio. Formalizzare semplici problemi di
statica, scrivendo e risolvendo le corrette equazioni di equilibrio di forze.
Abilità
Analizzare situazioni di equilibrio statico, individuando le forze e i momenti applicati. Determinare le
condizioni di equilibrio di un corpo su un piano inclinato. Valutare l’effetto di più forze su un corpo.
Individuare il baricentro di un corpo. Analizzare i casi di equilibrio stabile, instabile e indifferente.
Conoscenze
I concetti di punto materiale e corpo rigido. L’equilibrio del punto materiale e l’equilibrio su un piano
inclinato. L’equilibrio dei corpi appoggiati su un piano orizzontale. L’equilibrio dei corpi sospesi. L’effetto di
più forze su un corpo rigido. Il momento di una forza e di una coppia di forze. Le leve.
Attività di laboratorio
Equilibrio di forze concorrenti. Equilibrio di forze parallele. Equilibrio su un piano inclinato. Le leve.
Modulo 6: L’equilibrio dei fluidi
Prerequisiti
Grandezze scalari e vettoriali. Le forze.
Competenze
Riconoscere questioni che possono essere indagate in modo scientifico. Applicare conoscenze scientifiche in
una data situazione. Analizzare qualitativamente e quantitativa mente fenomeni relativi all’equilibrio dei
fluidi.
Abilità
Saper calcolare la pressione determinata dall’applicazione di una forza e la pressione esercitata dai liquidi.
Applicare le leggi di Pascal, di Stevino e di Archimede nello studio dell’equilibrio dei fluidi. Analizzare e
condizioni di galleggiamento dei corpi. Comprendere il ruolo della pressione atmosferica.
Conoscenze
Gli stati di aggregazione molecolare. La definizione di pressione e la pressione nei liquidi. La legge di Pascal
e la legge di Stevin. La spinta di Archimede. Il galleggiamento dei corpi. La pressione atmosferica e la sua
misurazione.
Attività di laboratorio
Esperienze illustrative di statica dei fluidi. A fondo o a galla? La legge di Archimede (lavoro di gruppo).
VERIFICHE E VALUTAZIONI Per la verifica dei risultati dell’apprendimento verranno utilizzate sia prove non strutturate, quali esercizi, problemi, relazioni di laboratorio, sia prove semistrutturate e strutturate. Le verifiche scritte saranno per ogni quadrimestre in numero non inferiore a due per allievo. Le verifiche orali, individuali, saranno impostate non solo su un congruo numero di interrogazioni sotto forma di colloquio, ma anche su interventi che si inseriranno opportunamente nell’attività didattica. Per la valutazione verranno utilizzate le griglie allegate alla programmazione di dipartimento al fine di consentire una omogeneità con tutte le classi parallele dell’istituto
METODOLOGIA E MEZZI DIDATTICI
Per realizzare gli obiettivi programmati, gli allievi verranno coinvolti soprattutto in attività di natura sperimentale, finalizzate alla lettura della realtà e alla acquisizione e al potenziamento delle capacità di operare scelte consapevoli nei molteplici contesti, individuali e collettivi della vita reale. L’attività di laboratorio, che sarà articolata sia mediante esperienze illustrative che momenti di lavoro cooperativo, consentirà agli studenti di confrontarsi e acquisire manualità operando con gli strumenti di misura; in particolare consentirà loro di mettere in pratica le conoscenze teoriche acquisite cercando soluzioni sperimentali ai problemi, avviandoli alla lettura critica della realtà. L’attività di laboratorio è da ritenersi, quindi, fondamentale e non sostituibile per l’educazione al “saper fare”. Le metodologie che si attueranno saranno, oltre il lavoro di gruppo, l’insegnamento individualizzato, le lezioni dialogate, il tutoring per allievi. Le strategie da adottare: il problemsolving ed il feedback. I contenuti trattati mireranno a dare risalto ai concetti fondamentali attorno a cui si aggregano i vari argomenti, avendo cura di predisporre un itinerario didattico che metta in luce analogie e connessioni anche tra discipline diverse. Per quanto riguarda i mezzi didattici, si farà uso del libro di testo, abituando gli allievi al suo utilizzo non solo per la parte che riguarda gli esercizi, ma come riscontro alle lezioni frontali, del laboratorio di Fisica, del materiale bibliografico e dei sussidi audiovisivi disponibili. Anche l’utilizzazione degli strumenti di elaborazione (Word ed Excel o programmi di simulazione), può essere inserita in momenti opportuni nell’attività didattica.
Reggio Cal., lì 20-10-2013 Docente
Prof.ssa Maria Stefania Crupi
Griglia per la VALUTAZIONE della PROVA ORALE
INDICATORI DI
PREPARAZIONE Voto (10)
Conoscenze Abilità Competenze
GRAVEMENTE INSUFFICIENTE
2 Nessuna – Rifiuta la
verifica
Nessuna – Rifiuta la verifica Nessuna – Rifiuta la verifica
3 Conoscenze gravemente
errate e lacunose;
espressione sconnessa
Non riesce ad analizzare; non
risponde alle richieste
Non riesce ad applicare le
minime conoscenze, anche se
guidato
INSUFFICIENTE 4 Conoscenze
frammentarie, con errori
Compie analisi lacunose e
sintesi incoerenti
Applica le conoscenze minime
solo se guidato, ma con errori
5 Conoscenze mediocri ed
espressione difficoltosa
Compie qualche errore; analisi
e sintesi parziali
Applica le conoscenze minime,
ma con errori lievi
SUFFICIENTE 6 Conoscenze di base;
esposizione semplice, ma
corretta
Compie analisi
complessivamente corrette e
riesce a gestire semplici
situazioni
Applica autonomamente le
conoscenze minime
DICRETO 7 Conoscenze pertinenti;
esposizione corretta
Sa interpretare il testo e
ridefinire un concetto, gestendo
autonomamente situazioni
nuove
Applica autonomamente le
conoscenze anche a problemi
più complessi, ma con
imperfezioni
BUONA 8
Conoscenze complete,
con approfondimenti
autonomi; esposizione
corretta con proprietà
linguistica
Coglie le implicazioni; individua
autonomamente correlazioni;
rielabora correttamente e in
modo personale
Applica autonomamente le
conoscenze, anche a problemi
più complessi, in modo corretto
OTTIMA 9
Conoscenze complete con
approfondimenti
autonomi; esposizione
fluida con utilizzo del
linguaggio specifico
Coglie le implicazioni; compie
correlazioni esatte e analisi
approfondite; rielabora
correttamente in modo
completo, autonomo e critico
Applica e mette in relazione le
conoscenze in modo
autonomo e corretto, anche a
problemi nuovi e complessi.
10
Conoscenze complete,
ampie ed approfondite;
esposizione fluida con
utilizzo di un lessico ricco
ed appropriato
Sa rielaborare correttamente e
approfondire in modo critico ed
originale.
Argomenta le conoscenze in
modo autonomo e corretto per
risolvere problemi nuovi e
complessi; trova da solo
soluzioni originali ed efficaci.
Griglia per la VALUTAZIONE della PROVA SCRITTA
DI MATEMATICA – FISICA - INFORMATICA ALUNNO/A________________________________ Classe___ Sez.___ Data_________
INDICATORI DESCRITTORI PUNTI MAX
VALUTAZIONE
IN 10 mi
PUNTI MAX
VALUTAZIONE
IN 15 mi
Conoscenze
Contenutistiche
Riguardano:
a) Definizioni
b) Formule
c) Regole
d) Teoremi
molto scarse
lacunose
frammentarie
di base
sostanzialmente corrette
corrette
complete
1
1.5
2
2.5
3
3.5
4
4
1.5
2.25
3
4
4.5
5.25
6
6
Procedurali
Riguardano:
procedimenti
“elementari”
Competenze
elaborative
Riguardano:
a) La comprensione
delle richieste.
b) L’impostazione
della risoluzione del
problema.
c) L’efficacia della
strategia risolutiva.
d) Lo sviluppo della
risoluzione.
e) Il controllo dei
risultati.
a) La completezza
della soluzione
Molto scarse
Inefficaci
Incerte e/o meccaniche
Di base
Efficaci
Organizzate
Sicure e consapevoli
1
1.5
2
2.5
3
3.5
4.5
4.5
1.5
2.25
3
4
4.5
5.25
6.75
6.75
Competenze
logiche ed
argomentative
Riguardano:
a) L’organizzazione
e l’utilizzazione
delle conoscenze
b) La capacità di
analisi.
c) L’efficacia
argomentativa.
d) Numero quesiti
risolti
elaborato di difficile o
faticosa interpretazione o
carente sul piano formale
e grafico
elaborato logicamente
strutturato
elaborato formalmente
rigoroso
0.5
1
1.5
1.5
0.75
2
2.25
2.25
N.B.: Tutti i punti assegnati agli indicatori dipendono dal numero di quesiti svolti.
Al compito non svolto sarà attribuita una votazione pari a 2/10.
IL DOCENTE ________________________
LICEO SCIENTIFICO STATALE L. DA VINCI A.S. 2013-2014 Programmazione didattica di Lingue Straniere Anno scolastico 2013/2014 PRIMO BIENNIO FINALITA’ in relazione al PECUP e agli Assi Culturali Acquisire una formazione equilibrata nel versante umanistico e scientifico Potenziare le competenze comunicative in Lingua straniera al fine di:
utilizzare L2 per i principali scopi comunicativi e operativi;
facilitare, in contesti multiculturali, la mediazione e la comprensione delle altre culture ;
favorire la mobilità e le opportunità di studio e di lavoro. AREA METODOLOGICA Competenze di cittadinanza
Imparare ad imparare
Comunicare
Collaborare e partecipare
Acquisire ed interpretare l’informazione
Risolvere problemi AREA LINGUISTICO-COMUNICATIVA
Acquisire competenze linguistiche e culturali relative al mondo della lingua straniera ( Livello B1 )
Comunicare con persone di diversa nazionalità, usando la lingua straniera come lingua veicolare. Obiettivi Specifici di Apprendimento Primo Biennio In conformità alle nuove Indicazioni Nazionali Licei (Riforma Gelmini) lo studente, nel corso del primo Biennio, dovrà acquisire competenze linguistico-comunicative corrispondenti al Livello B1 del Quadro Comune Europeo di Riferimento per le lingue. In particolare dovrà:
comprendere in modo globale e selettivo testi orali e scritti su argomenti noti inerenti alla sfera personale e sociale;
riferire fatti e descrivere situazioni con pertinenza lessicale in testi orali e scritti, lineari e coesi;
partecipare a conversazioni e interagire nella discussione, anche con parlanti nativi, in maniera adeguata al contesto;
riflettere su gli elementi linguistici con riferimento a fonologia, morfologia, sintassi, lessico e sugli usi linguistici, anche in un’ottica comparativa con la lingua italiana;
riflettere sulle abilità e strategie acquisite nella lingua straniera per lo studio di altre lingue. La seguente programmazione modulare precisa le competenze, le capacità/abilità, le conoscenze grammaticali e lessicali, che l’alunno dovrà acquisire alla fine della
PRIMA CLASSE
I QUADRIMESTRE: 50 ORE ( MODULI 1 – 2 )
MODULO 1: MAKING CONTACT - Primo bimestre: settembre-ottobre-novembre
COMPETENZE ABILITA’/CAPACITA’ CONOSCENZE TEMPI
Comprendere (ascoltare ed elaborare) testi orali, su argomenti inerenti la vita quotidiana Comprendere (leggere ed elaborare) testi scritti, su argomenti inerenti la vita quotidiana, distinguendo le diverse fonti informative e disponendo di un proprio “vocabolario personale Esporre oralmente descrizioni e presentazioni su una varietà di argomenti noti Produrre testi scritti, su una varietà di argomenti noti Cogliere differenze ed analogie tra la propria realtà culturale e quella dei paesi anglofoni
Spelling Salutare e presentarsi Chiedere e dare informazioni
Alfabeto fonetico A, an, the Pronomi personali soggetto To be, to have (got) Plurali irregoli
6 ore
Esprimere il possesso Genitivo sassone
1 ora
Chiedere la nazionalita’ Aggettivi di nazionalita’ Dimostrativi
2 ore
Descrivere oggetti e persone
Aggettivi possessivi Aggettivi attributivi Pronomi personali complemento
4 ore
Chiedere indicazioni su una piantina
There is – there are Preposizioni di luogo
2 ore
Collocare nello spazio e nel tempo
Present simple 3 ore
Chiedere e dare informazioni
Who, what, why, when,where, whose, how + agg.
2 ore
Chiedere e parlare di azioni presenti ( abituali)
Avverbi di frequenza 2 ore
Chiedere e dire l’ora, la data
Preposizioni di tempo Numeri cardinali ed ordinali
2 ore
Verifica scritta 1 ora
Recupero e/o ampliamento
2 ore
Totale 27 ore
MODULO 2: TOWN AND SHOPS - Secondo bimestre: dicembre-gennaio
II QUADRIMESTRE: 49 ORE ( MODULI 3 – 4 )
MODULO 3: AROUND THE WORLD - Terzo bimestre: febbraio-marzo
COMPETENZE ABILITA’/CAPACITA’ CONOSCENZE TEMPI
COMPETENZE ABILITA’/CAPACITA’ CONOSCENZE TEMPI
Comprendere (ascoltare ed elaborare) testi orali, su argomenti inerenti la vita quotidiana Comprendere (leggere ed elaborare) testi scritti, su argomenti inerenti la vita quotidiana, distinguendo le diverse fonti informative e disponendo di un proprio “vocabolario” personale Esporre oralmente descrizioni e presentazioni su una varietà di argomenti noti Produrre testi scritti, su una varietà di argomenti noti Cogliere differenze ed analogie tra la propria realtà culturale e quella dei paesi anglofoni
Chiedere il costo di alimenti ed oggetti Esprimere la quantità
Countable, uncountable nouns Some, any, no How much/many, a lot of, a little, a few, not much/many Too/enough
4 ore
Esprimere azioni in corso di svolgimento anche in contrasto con azioni abituali
Present continuous Present simple vs present continuous
5 ore
Chiedere il permesso, dare l’autorizzazione Esprimere capacità ed abilità
Can/cannot
2 ore
Esprimere possibilità, obbligo, proibizioni
Must / have to May
3 ore
Esprimere ciò che piace o non piace Esprimere preferenze
Like/love + -ing form, Would like to Verbi di preferenza
3 ore
Dare ordini, istruzioni, proibire
Imperativo
2 ore
Verifica scritta 1 ora
Recupero e/o Ampliamento
3 ore
Totale 23 ore
Comprendere (ascoltare ed elaborare) testi orali, su argomenti inerenti la vita quotidiana Comprendere (leggere ed elaborare) testi scritti, su argomenti inerenti la vita quotidiana, distinguendo le diverse fonti informative e disponendo di un proprio “vocabolario” personale Esporre oralmente descrizioni e presentazioni su una varietà di argomenti noti Produrre testi scritti, su una varietà di argomenti noti Cogliere differenze ed analogie tra la propria realtà culturale e quella dei paesi anglofoni
Chiedere e parlare di azioni passate
Past simple: be, can Past simple: verbi regolari Past simple: verbi irregolari Espressioni di tempo passato
6 ore
Descrivere, narrare, riassumere Note taking
Wh-words come soggetto o complemento Linkers Adjectives order
6 ore
Fare paragoni Comparativi e Superlativi
5 ore
Esprimere il possesso
Pronomi possessivi Whose
2 ore
Verifica scritta 1 ora
Recupero e/o ampliamento
4 ore
Totale 24 ore
Tempi I tempi previsti nella programmazione sono da ritenersi indicativi, in quanto potrebbero subire variazioni, in rapporto alla situazione della singola classe, nel corso dell’anno scolastico. Metodologia Per il raggiungimento degli obiettivi prefissati si farà costante riferimento ad un approccio comunicativo di tipo funzionale-situazionale. Gli alunni saranno continuamente coinvolti in attività singole, di gruppo e collettive e le lezioni si svolgeranno prevalentemente in lingua straniera,
MODULO 4: NOW AND THEN - Quarto bimestre: aprile-maggio
COMPETENZE ABILITA’/CAPACITA’ CONOSCENZE TEMPI
Comprendere (ascoltare ed elaborare) testi orali, su argomenti inerenti la vita quotidiana Comprendere (leggere ed elaborare) testi scritti, su argomenti inerenti la vita quotidiana, distinguendo le diverse fonti informative e disponendo di un proprio “vocabolario” personale Esporre oralmente descrizioni e presentazioni su una varietà di argomenti noti Produrre testi scritti, su una varietà di argomenti noti Cogliere differenze ed analogie tra la propria realtà culturale e quella dei paesi anglofoni
Chiedere e parlare di azioni future Fare previsioni, programmare, esprimere intenzioni Espressioni di tempo relative al futuro
Futuro: will Future:( be) going to Future: present continuous Will vs going to vs present continuous
10 ore
Parlare di azioni ed esperienze passate recenti
Past participle Gone/been Present perfect Present perfect vs past simple
8 ore
Esprimere il modo in cui si compie un’azione
Adverbs of manner Irregular adverbs of manner
2 ore
Verifica scritta 1 ora
Recupero e/o ampliamento
4 ore
Totale 25 ore
tenendo ovviamente conto della capacità di comprensione della classe. L’articolazione di ogni unità didattica metterà in atto strategie volte allo sviluppo equilibrato delle quattro abilità. Gli alunni saranno sempre resi consapevoli delle fasi del loro processo d’apprendimento, nella prospettiva di una sempre maggiore autonomia di lavoro e di giudizio sul proprio operato. Attività -Pre-ascolto -Ascolto -Lettura -Comprensione -Osservazione ed analisi -Rielaborazione
-Consultazione di libri di testo -Organizzazione e-o sviluppo di schemi logici -Analisi, sintesi e rielaborazione personale guidata -Acquisizione di contenuti -Produzione orale e scritta
Mezzi e strumentI Libri di testo -Registratore -Lettore CD e DVD -Cassette, video cassette, CD e DVD -Laboratorio linguistico -Documenti originali -Giornali -Spettacoli teatrali in lingua -Viaggi d’istruzione
46
-
PROGRAMMAZIONE DIDATTICA
Indirizzo: LICEO SCIENTIFICO
Materia: SCIENZE DELLA TERRA E CHIMICA
Classe: PRIMA Sezione: C, E, H, M, N, O, P, S
Docente: L.GIOVINE _______________________
Anno scolastico 2013/2014
LIVELLI DI PARTENZA
STRUMENTI USATI PER LA RILEVAZIONE
TEST STRUTTURATI QUESTIONARI ALTRO x X
ESITI TEST/PROVE
La classe è un campione statistico che presenta tre livelli di competenze e conoscenze in ambito scientifico:
Al primo livello si attesta uno sparuto gruppo di allievi con buone competenze e conoscenze
Al secondo livello si attesta un gruppo di allievi con sufficienti e mediocri competenze e conoscenze
Al terzo livello si attesta un gruppo di allievi con insufficienti competenze e conoscenze
OSSERVAZIONI
la classe risulta costituita da allievi provenienti dalle scuole secondarie di i grado. gli allievi attualmente in
elenco sono 26 e la classe risulta meglio dimensionata per attivare un proficuo lavoro didattico. la classe è
ricettiva agli stimoli da parte dei docenti, anche se non risulta un proficuo impegno casalingo.
ATTIVITA’ DI RECUPERO E/O DI SOSTEGNO CHE SI INTENDONO ATTIVARE PER
COLMARE LE LACUNE RILEVATE
MODALITA’ TEMPI
Pause didattiche con interventi individualizzati e lavori di gruppo
(eventualmente cooperative learning)
Alla conclusione di ogni modulo per
n°2 ore
Alla conclusione di ogni modulo
47
OBIETTIVI FORMATIVI
contribuire allo sviluppo di personalità autonome, in equilibrio con se stessi e con l’ambiente circostante;
educare alla cittadinanza attiva e consapevole, che consenta lo sviluppo delle capacità e della personalità
di ognuno;
sviluppare la loro attitudine a partecipare in modo costruttivo e responsabile alla vita della scuola e della
collettività;
fornire conoscenze ed abilità tecnico-operative propedeutiche alle discipline affrontate durante il
percorso scelto;
sviluppare la capacità di scelta responsabile e libera, attraverso l’acquisizione di consapevolezze e la
capacità di elaborare le conseguenze;
educare a una mentalità favorevole allo sviluppo della propria indipendenza come cittadini e lavoratori
nel rispetto delle regole e delle norme;
educare alla interpretazione critica del reale e alla dialettica tra fatti e valori;
analizzare problemi ed individuarne il modello risolutivo;
riflettere sui propri atteggiamenti in rapporto all’altro in contesti multiculturali;
imparare ad imparare;
abituarsi al confronto ed all’assunzione di responsabilità personali;
acquisire competenze sociali e civiche;
individuare collegamenti e relazioni;
acquisire ed interpretare l’informazione;
progettare;
risolvere problemi;
comunicare, collaborare, partecipare;
modellizzare: analizzare e cogliere le caratteristiche delle norme giuridiche per comprenderle a partire
dalle proprie esperienze personali e dal contesto scolastico;
adottare nella vita quotidiana comportamenti responsabili per la tutela ed il rispetto dell’ambiente e delle
risorse naturali;
comprendere il concetto di cittadinanza nazionale ed europea;
comunicare/ informare: operare e sviluppare il linguaggio argomentativo.
OBIETTIVI GENERALI DELL’INDIRIZZO DI STUDI:
padroneggiare gli strumenti espressivi ed argomentativi indispensabili per gestire l’interazione
comunicativa verbale in vari contesti
leggere, comprendere e interpretare testi scritti di vario tipo
produrre testi di vario tipo in relazione ai differenti scopi comunicativi
utilizzare la lingua inglese per i principali scopi comunicativi ed operativi
utilizzare gli strumenti fondamentali per una fruizione consapevole
utilizzare e produrre testi multimediali
-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.
utilizzare le tecniche e le procedure del calcolo aritmetico ed algebrico, rappresentandole
anche sotto forma grafica
confrontare ed analizzare figure geometriche, individuando invarianti e relazioni
individuare strategie appropriate per la risoluzione di problemi
analizzare dati e interpretarli sviluppando deduzioni e ragionamenti sugli stessi anche con
l’ausilio di rappresentazioni grafiche, usando consapevolmente gli strumenti di calcolo e le
potenzialità offerte da applicazioni specifiche di tipo informatico.
48
-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-..-
osservare, descrivere e analizzare fenomeni appartenenti alla realtà naturale e artificiale e
riconoscere nelle varie forme i concetti di sistema e di complessità
analizzare quantitativamente e qualitativamente fenomeni legati alle trasformazioni di energia
a partire dalla’esperienza
essere consapevole delle potenzialità e dei limiti delle tecnologie nel contesto culturale e
sociale in cui vengono applicate
-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-..-.-.-.-.-..-
comprendere il cambiamento e la diversità dei tempi storici in una dimensione diacronica
attraverso il confronto fra epoche e in una dimensione sincronica attraverso il confronto fra
aree geografiche e culturali
collocare l’esperienza personale in un sistema di regole fondato sul reciproco riconoscimento
dei diritti garantiti dalla costituzione, a tutela della persona, della collettività e dell’ambiente
riconoscere le caratteristiche essenziali del sistema socio economico per orientarsi nel tessuto
produttivo del proprio territorio
COMPETENZE PER ASSE SCIENTIFICO-TECNOLOGICO
1. Utilizzare le conoscenze scientifiche e i processi cognitivi connessi
- per comprendere il mondo naturale
- per prendere parte alle decisioni che possono avere un effetto su di esso
- per identificare domande scientifiche
- per acquisire nuove conoscenze
- per spiegare fenomeni scientifici
- per trarre conclusioni basate sui fatti riguardo a temi di carattere scientifico.
2. Comprendere i tratti distintivi della scienza intesa come forma di sapere e d’indagine propria
degli esseri umani;
3. Essere consapevoli di come scienza e tecnologia plasmino il nostro ambiente materiale,
intellettuale e culturale
4. Voler confrontarsi con temi che abbiano una valenza di tipo scientifico, nonché con le idee
della scienza, da cittadino che riflette.
5. Acquisire consapevolezza della propria corporeità intesa come conoscenza, padronanza e
rispetto del proprio corpo.
6. Consolidare i valori sociali dello sport e acquisire un a buona preparazione motoria.
7. Maturare uno stile di vita sano e attivo.
Cogliere le implicazioni e i benefici derivanti dalla pratica di varie attività fisiche svolte nei diversi
ambienti
Abilità generali
Concetti unificanti
Prospettiva individuale e sociale della scienza
Porre domande e definire problemi Sviluppare ed utilizzare modelli Programmare e svolgere ricerche Analizzare ed interpretare i dati Utilizzare la matematica e il pensiero computazionale Costruire spiegazioni e progettare soluzioni Impegnarsi in una discussione basata su evidenze scientifiche Ottenere, valutare e comunicare informazioni
Modelli Causa ed effetto Misura, proporzione e quantità Sistemi e modelli di sistema Energia e materia Struttura e funzione Stabilità e cambiamento
Salute individuale e sociale Crescita della popolazione Qualità dell’ambiente Scienza e tecnologia e sfide locali, nazionali e globali
49
LIVELLI DI COMPETENZA OCSE – PISA
LIVELLO 6 (VOTO IN DECIMI 10)
LIVELLO 5
(VOTO IN DECIMI 9)
LIVELLO 4
(VOTO IN DECIMI 8)
LIVELLO 3
(VOTO IN DECIMI 7)
LIVELLO 2 (VOTO IN DECIMI 6)
LIVELLO 1 (VOTO IN DECIMI 5)
.Sa individuare,
spiegare e applicare
in modo coerente
conoscenze
scientifiche e
conoscenza sulla
scienza in una
pluralità di situazioni
di vita complesse.
È in grado di mettere
in relazione fra loro
fonti d’informazione e
spiegazioni distinte e
di servirsi
scientificamente delle
prove raccolte
attraverso tali fonti
per giustificare le
proprie decisioni.
Dimostra in modo
chiaro e coerente
capacità di pensiero e
di ragionamento
scientifico ed è pronto
a ricorrere alla
propria conoscenza
scientifica per
risolvere situazioni
scientifiche e
tecnologiche non
familiari.
È capace di utilizzare conoscenze scientifiche e di sviluppare argomentazioni a sostegno di indicazioni e decisioni che si riferiscono a situazioni personali, sociali o globali
Sa individuare gli
aspetti scientifici di
molte situazioni di
vita complesse.
Sa applicare a tali
situazioni sia i
concetti scientifici
sia la conoscenza
sulla scienza.
Sa anche mettere
a confronto,
scegliere e
valutare prove
fondate su dati
scientifici
adeguate alle
situazioni di vita
reale.
È in grado di
servirsi di capacità
d’indagine ben
sviluppate, di
creare connessioni
appropriate fra le
proprie
conoscenze e di
apportare un punto
di vista critico.
È capace di
costruire
spiegazioni
fondate su prove
scientifiche e
argomentazioni
basate sulla
propria analisi
critica.
Sa destreggiarsi
in modo efficace
con situazioni e
problemi che
coinvolgono
fenomeni
esplicitamente
descritti che gli
richiedono di
fare inferenze
sul ruolo della
scienza e della
tecnologia.
È in grado di
scegliere e
integrare fra di
loro spiegazioni
che provengono
da diverse
discipline
scientifiche o
tecnologiche e di
mettere in
relazione tali
spiegazioni
direttamente
all’uno o all’altro
aspetto di una
situazione di vita
reale.
È capace di
riflettere sulle
proprie azioni e
di comunicare le
decisioni prese
ricorrendo a
conoscenze e
prove di
carattere
scientifico.
Sa individuare
problemi scientifici
descritti con
chiarezza in un
numero limitato di
contesti.
È in grado di
selezionare i fatti e
le conoscenze
necessarie a
spiegare i vari
fenomeni e di
applicare semplici
modelli o strategie
di ricerca.
È capace di
interpretare e di
utilizzare concetti
scientifici di
diverse discipline
e di applicarli
direttamente.
È in grado di
usare i fatti per
sviluppare brevi
argomentazioni e
di prendere
decisioni fondate
su conoscenze
scientifiche.
Possiede
conoscenze
scientifiche
sufficienti a
fornire possibili
spiegazioni in
contesti
familiari o a
trarre
conclusioni
basandosi su
indagini
semplici.
È capace di
ragionare in
modo lineare e
di interpretare
in maniera
letterale i
risultati di
indagini di
carattere
scientifico e le
soluzioni a
problemi di tipo
tecnologico.
Possiede
conoscenze
scientifiche
tanto limitate da
poter essere
applicate
soltanto in
poche situazioni
a lui familiari.
È in grado di esporre spiegazioni di carattere scientifico che siano ovvie e procedano direttamente dalle prove fornite
50
OBIETTIVI COGNITIVI
CONOSCENZE COMPETENZE/ CAPACITA’
Conoscere le interrelazioni
tra realtà chimica, realtà
geologica, realtà biologica
ed attività umane
Conoscere le interrelazioni
tra esseri viventi
Conoscere le interrelazioni
tra esseri viventi e ambiente
fisico
Conoscere le principali fonti
di inquinamento ambientali
Leggere e interpretare il testo scientifico
Utilizzare correttamente la terminologia scientifica
Ampliare il lessico
Esprimersi in un linguaggio scientifico chiaro, corretto e sintetico
Riconoscere i fenomeni e saperli analizzare
Rafforzare comportamenti atti alla tutela ambientale e della propria
salute
Saper lavorare in gruppo
Comprensione del posto che occupa la chimica nella società
odierna e delle innumerevoli utilizzazioni da parte dell'uomo.
Saper assumere atteggiamenti razionali e lungimiranti negli
interventi di previsione dei rischi ambientali che le trasformazioni
chimiche su scala industriale possono provocare.
Saper leggere ed interpretare un semplice articolo scientifico
divulgativo
Saper porre domande per trovare le risposte adeguate.
METODI E TECNICHE DI INSEGNAMENTO
Approcci didattici modulari e per unità didattiche
Trattazione dell’argomento secondo le modalità della Didattica Breve
Coinvolgimento diretto degli allievi
Informazione programmazione disciplinare e progetto educativo
Interdisciplinarietà
Lezione frontale
Discussione dialogica guidata
Individuazione, all’interno delle discipline, dei nuclei concettuali fondanti
Brainstorming
Ricerca ed osservazione
Esercizi applicativi, formulazione di grafici, mappe concettuali
Problem solving
Progettazione ed esecuzione di esperienze di laboratorio
TIPOLOGIA ATTIVITA’
Lezione frontale di presentazione e/o di sintesi
Lezione interattiva
Lavoro di gruppo
Lavoro individuale
Dibattiti didattica laboratoriale
51
MODALITA’ DI LAVORO
Lezione/applicazione
Scoperta guidata
MATERIALI E STRUMENTI UTILIZZATI Libri di testo
Videoregistratore/DVD
Schemi e appunti
Laboratori,
talk group
Questioning
VERIFICHE STRUMENTI
TIPOLOGIA Interrogazione breve
Svolgimento compiti per casa
Lavori di gruppo
Ricerca
VERIFICA
La verifica sarà periodica e servirà ad accertare il livello di apprendimento raggiunto da ogni singolo alunno, sarà inerente
agli obiettivi prefissati ed ai contenuti sviluppati.
La verifica avrà lo scopo di:
assumere informazioni sul processo di apprendimento-insegnamento in corso per orientarlo e modificarlo
secondo le esigenze;
controllare, durante lo svolgimento dell’attività didattica, la validità del metodo adottato, delle tecniche e degli
strumenti utilizzati;
accertare il raggiungimento degli obiettivi didattici delle varie discipline, il possesso delle conoscenze da parte
degli allievi, l’acquisizione delle competenze richieste, lo sviluppo delle capacità logico-critiche, espressive e di
collegamento tra le discipline oggetto di studio;
pervenire alla quantificazione del credito scolastico e formativo.
Avverrà al termine dello svolgimento di un nucleo fondante o di un’unità di apprendimento, secondo la complessità
dell’argomento o del problema o quanto meno dopo lo svolgimento della parte più significativa di essi
Avrà tipologia diversa come:
Osservazione attenta e sistematica dei comportamenti individuali e collettivi
Domande in itinere a scopo ricognitivo
Prova orale
Prova scritta
Prova grafica
Prova scritto-grafica
52
Risoluzione di problemi
Prova pratica di laboratorio
Questionario
Domande aperte
Prove strutturate
Prove semistrutturate
VALUTAZIONE
La valutazione quadrimestrale si avvarrà di tutti i dati emersi dalle varie verifiche e dalle osservazioni sistematiche
sul processo di apprendimento, prendendo in considerazione le apposite griglie di valutazione allegata al
presente documento. Relativamente al numero delle prove di verifica il Dipartimento propone almeno una prova scritta
e due orali per alunno ogni quadrimestre. La decisione definitiva spetterà al Collegio dei Docenti che si riunirà nel
mese di ottobre.
I principali elementi di cui si terrà conto maggiormente nella valutazione saranno:
Grado di conoscenza dei contenuti disciplinari
Approfondimento delle tematiche trattate
Uso appropriato dei linguaggi specifici
Capacità logiche, intuitive, critiche, di analisi, di sintesi, di rielaborazione dei concetti, di coordinamento
delle conoscenze operando collegamenti nell’ottica della multidisciplinarietà.
Inoltre, verranno presi in considerazione anche i seguenti fattori:
Impegno
Partecipazione
Raggiungimento degli standard minimi
Progressi rispetto alla situazione di partenza
Livelli di maturazione e di inserimento sociale raggiunti .
Qualora, attraverso le verifiche, si dovessero registrare esiti non positivi, relativamente all’acquisizione di conoscenze, di
competenze o di un valido metodo di studio, potranno essere programmati interventi didattici integrativi.
GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA PROVA SCRITTA DI SCIENZE NATURALI
Anno scolastico 2013/2014
Cognome e Nome……………………………….Classe………..Sezione………
INDICATORI DESCRITTORI PUNTI PUNTI ASSEGNATI
C
O
M
P
E
T
E
Comprensione, analisi, sintesi,
interpretazione e rielaborazione dei
contenuti.
Applicazioni di principi e regole
risolutive
Nulle
Molto scarse
Inefficaci
Incerte e meccaniche
Di base
Efficaci
Organizzate
Sicure ed efficaci
0.50
1
2
2.50
3
3.50
4
5
Uso corretto del linguaggio
scientifico, capacità di
collegamento e di sperimentazione
Nulle
Molto scarse
Lacunose
0.25
0.50
1
53
N
Z
E
Imprecise
Adeguate
Complete
Complete e appropriate
Notevoli
1.25
1.50
1.75
2
2.50
C
O
N
O
S
C
E
N
Z
E
Conoscenze di fatti, principi e
tecniche procedurali
Nulle
Molto scarse
Lacunose
Incerte e mnemoniche
Di base
Corrette
Corrette e complete
Corrette, complete e
approfondite
0.25
0.50
1
1.25
1.50
1.75
2
2.50
Il voto finale risulta dalla somma dei tre indicatori (criteri di approssimazione: da 0 a 0,5 compreso per difetto;
maggiore di 0,5 per eccesso)
PUNTEGGIO………………/10
Griglia per la VALUTAZIONE della PROVA ORALE
INDICATORI DI
PREPARAZIONE
Voto
(30)
Voto
(10)
Conoscenze Abilità Competenze
GR
AV
EM
EN
TE
INS
UF
FIC
IEN
TE
2-4 2 Nessuna Nessuna Nessuna
5-6 2,5 Gravemente errate,
espressione sconnessa
Non si orienta di fronte alle richieste Non sa; pertanto non sa fare
7-8 3 Lacune ed errori Non riesce ad analizzare; non
risponde alle richieste
Non riesce ad applicare le minime
conoscenze, anche se guidato
9-10 3,5 Conoscenze frammentarie e
lacunose
Compie analisi errate, non sintetizza,
commette errori
Applica le conoscenze minime solo se
guidato ma con gravi errori
INS
UF
FIC
IEN
TE
11-12 4 Conoscenze frammentarie,
con errori
Compie analisi lacunose, sintesi
incoerenti, commette errori gravi
Applica le conoscenze minime solo se
guidato ma con errori
13-14 4,5 Conoscenze carenti, con errori
ed espressione difficoltosa
Compie qualche errore, analisi e
sintesi parziali
Applica le conoscenze minime solo se
guidato
15-17 5 Conoscenze mediocri ed
espressione difficoltosa
Compie qualche errore, analisi e
sintesi parziali
Applica le conoscenze minime anche
autonomamente, ma con errori
18-19 5,5 Conoscenze superficiali,
improprietà di linguaggio
Compie analisi parziali, sintesi
imprecise
Applica autonomamente le minime
conoscenze, con imperfezioni
SUFFICIENTE 20 6 Conoscenze di base,
esposizione semplice ma
corretta
Compie analisi complessivamente
corrette e riesce a gestire semplici
situazioni
Applica autonomamente le
conoscenze minime
DIS
CR
ET
A
21 6,5 Conoscenze complete, ma non
approfondite, esposizione
semplice, ma corretta
Coglie il significato, interpreta
esattamente semplici informazioni,
compie analisi corrette, gestisce
semplici situazioni nuove
Applica autonomamente e
correttamente le conoscenze minime
–anche a problemi più complessi – ma
con qualche errore
22 7 Conoscenze complete, poco
approfondite, esposizione
corretta
Sa interpretare il testo e ridefinire un
concetto, gestendo autonomamente
situazioni nuove
Applica autonomamente le
conoscenze anche a problemi più
complessi, ma con imperfezioni
23 7,5
Conoscenze complete, sa
approfondire anche
autonomamente, esposizione
corretta con proprietà
linguistica
Coglie le implicazioni, compie analisi
complete e coerenti.
Applica autonomamente le
conoscenze anche a problemi più
complessi
54
BU
ON
A
24-
26
8
Conoscenze complete, con
approfondimenti autonomi,
esposizione corretta con
proprietà linguistica
Coglie le implicazioni, individua
autonomamente correlazioni, rielabora
correttamente
Applica autonomamente le
conoscenze anche a problemi più
complessi, in modo corretto
OT
TIM
A
27-29
9
Conoscenze complete con
approfondimento autonomo,
esposizione fluida con utilizzo
del linguaggio specifico
Coglie le implicazioni, compie
correlazioni esatte e analisi
approfondite, rielabora correttamente
in modo completo e autonomo
Applica in modo autonomo e corretto,
anche a problemi complessi, le
conoscenze; quando è guidato trova
soluzioni migliori
30
10
Conoscenze complete,
approfondite ed ampliate,
esposizione fluida con utilizzo
di un lessico ricco e
appropriato
Sa rielaborare correttamente e
approfondire in modo autonomo e
critico situazioni complesse.
Applica in modo autonomo e corretto
le conoscenze anche a problemi
complessi, trova da solo soluzioni
migliori.
N.B: l’alunno che rifiuta la verifica verrà valutato con una votazione di 2/10.
LIVELLI DI COMPETENZA
A
ESPERTO
LIVELLO 1
VOTO IN DECIMI 9-10
OCSE-PISA LIVELLO 5-6
- Sa individuare, spiegare e applicare in modo coerente conoscenze scientifiche e conoscenza sulla scienza in una pluralità di situazioni di vita complesse.
- È in grado di mettere in relazione fra loro fonti d’informazione e spiegazioni distinte e di servirsi scientificamente delle prove raccolte attraverso tali fonti per giustificare le proprie decisioni.
- Dimostra in modo chiaro e coerente capacità di pensiero e di ragionamento scientifico ed è pronto a ricorrere alla propria conoscenza scientifica per risolvere situazioni scientifiche e tecnologiche non familiari.
- È capace di utilizzare conoscenze scientifiche e di sviluppare argomentazioni a sostegno di indicazioni e decisioni che si riferiscono a situazioni personali, sociali o globali.
- Ha consolidato i valori sociali dello sport e acquisito una ottima preparazione motoria.
B
COMPETENTE
LIVELLO 2
VOTO IN DECIMI 7-8
OCSE-PISA LIVELLO 3-4
- Si confronta con temi che abbiano una valenza di tipo scientifico, nonché con le idee della scienza, da cittadino che riflette.
- Utilizza le conoscenze scientifiche e i processi cognitivi connessi - per acquisire nuove conoscenze
- per trarre conclusioni basate sui fatti riguardo a temi di carattere scientifico.
- Coglie le implicazioni e i benefici derivanti dalla pratica di varie attività fisiche svolte nei diversi ambienti.
- Ha consolidato i valori sociali dello sport e acquisito una buona preparazione motoria
C
PRINCIPIANTE
LIVELLO 3
VOTO IN DECIMI 6
OCSE-PISA LIVELLO 2
- Comprende i tratti distintivi della scienza intesa come forma di sapere e d’indagine propria degli esseri umani;
- è consapevole di come scienza e tecnologia plasmino il nostro ambiente materiale, intellettuale e culturale
- Utilizza le conoscenze scientifiche e i processi cognitivi connessi per comprendere il mondo naturale,
- per identificare domande scientifiche, - per spiegare fenomeni scientifici
- Acquisisce consapevolezza della propria corporeità intesa come conoscenza, padronanza e rispetto del proprio corpo.
- Consolidare i valori sociali dello sport
55
- Maturare uno stile di vita sano e attivo
LIVELLI DI COMPETENZA OCSE – PISA
LIVELLO 6
(VOTO IN DECIMI 10)
LIVELLO 5
(VOTO IN DECIMI 9)
LIVELLO 4
(VOTO IN DECIMI 8)
LIVELLO 3
(VOTO IN DECIMI 7)
LIVELLO 2 (VOTO IN DECIMI 6)
LIVELLO 1 (VOTO IN DECIMI 5)
.Sa individuare,
spiegare e applicare
in modo coerente
conoscenze
scientifiche e
conoscenza sulla
scienza in una
pluralità di situazioni
di vita complesse.
È in grado di mettere
in relazione fra loro
fonti d’informazione e
spiegazioni distinte e
di servirsi
scientificamente delle
prove raccolte
attraverso tali fonti
per giustificare le
proprie decisioni.
Dimostra in modo
chiaro e coerente
capacità di pensiero e
di ragionamento
scientifico ed è pronto
a ricorrere alla
propria conoscenza
scientifica per
risolvere situazioni
scientifiche e
tecnologiche non
familiari.
È capace di utilizzare conoscenze scientifiche e di sviluppare argomentazioni a
Sa individuare gli
aspetti scientifici di
molte situazioni di
vita complesse.
Sa applicare a tali
situazioni sia i
concetti scientifici
sia la conoscenza
sulla scienza.
Sa anche mettere
a confronto,
scegliere e
valutare prove
fondate su dati
scientifici
adeguate alle
situazioni di vita
reale.
È in grado di
servirsi di capacità
d’indagine ben
sviluppate, di
creare connessioni
appropriate fra le
proprie
conoscenze e di
apportare un punto
di vista critico.
È capace di
costruire
spiegazioni
fondate su prove
scientifiche e
Sa destreggiarsi
in modo efficace
con situazioni e
problemi che
coinvolgono
fenomeni
esplicitamente
descritti che gli
richiedono di
fare inferenze
sul ruolo della
scienza e della
tecnologia.
È in grado di
scegliere e
integrare fra di
loro spiegazioni
che provengono
da diverse
discipline
scientifiche o
tecnologiche e di
mettere in
relazione tali
spiegazioni
direttamente
all’uno o all’altro
aspetto di una
situazione di vita
reale.
È capace di
riflettere sulle
proprie azioni e
di comunicare le
decisioni prese
Sa individuare
problemi scientifici
descritti con
chiarezza in un
numero limitato di
contesti.
È in grado di
selezionare i fatti e
le conoscenze
necessarie a
spiegare i vari
fenomeni e di
applicare semplici
modelli o strategie
di ricerca.
È capace di
interpretare e di
utilizzare concetti
scientifici di
diverse discipline
e di applicarli
direttamente.
È in grado di
usare i fatti per
sviluppare brevi
argomentazioni e
di prendere
decisioni fondate
su conoscenze
scientifiche.
Possiede
conoscenze
scientifiche
sufficienti a
fornire possibili
spiegazioni in
contesti
familiari o a
trarre
conclusioni
basandosi su
indagini
semplici.
È capace di
ragionare in
modo lineare e
di interpretare
in maniera
letterale i
risultati di
indagini di
carattere
scientifico e le
soluzioni a
problemi di tipo
tecnologico.
Possiede
conoscenze
scientifiche
tanto limitate da
poter essere
applicate
soltanto in
poche situazioni
a lui familiari.
È in grado di esporre spiegazioni di carattere scientifico che siano ovvie e procedano direttamente dalle prove fornite
56
Nuclei
fondanti
Prerequisiti
OBIETTIVI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO
Attività di laboratorio
Tempi
COMPETENZE
ABILITA’
CONOSCENZE
1
Conoscenze
chimiche e
fisiche di
base per le
Scienze
della Terra
-Possedere
concetti
aritmetici,
fisici e
algebrici di
base.
- Leggere dati
e interpretare
grafici
– Saper
utilizzare
modelli
appropriati per
interpretare i
fenomeni
- Utilizzare le
metodologie
acquisite per
porsi con
atteggiamento
scientifico di
fronte alla
realtà
- Partecipare in
modo
costruttivo alla
vita sociale
-Comprendere dati
espressi sotto forma di
rapporti, proporzioni,
frazioni e grafici
– Utilizzare la notazione
esponenziale
– Associare a ciascuna
grandezza l’unità di
misura appropriata
– Ragionare con gli
ordini di grandezza
– Leggere la tavola
periodica degli elementi
– Bilanciare
un’equazione chimica
– Utilizzare le tre
leggi ponderali della
chimica
– Utilizzare il
modello cinetico-
molecolare per spiegare
le evidenze delle
trasformazioni fisiche e
chimiche
– Le unità di misura
nel Sistema
Internazionale
– Le grandezze fisiche
– La struttura di atomi
e molecole
– La tavola periodica
degli elementi
– I legami chimici
– Gli stati di
aggregazione della
materia
– Le trasformazioni
chimiche e fisiche
- Le sostane semplici e i
composti
- Miscugli omogenei ed
eterogenei
- Le proprietà fisiche e
chimiche dell'acqua
-Attrezzatura di
laboratorio. Norme di
sicurezza
-Struttura di una
relazione di una
esperienza di
laboratorio
-Strumenti di misura di
grandezze fisiche e loro
precisione
-Semplici misure dirette
di temperatura, massa,
peso, volume, densità
(lavoro di gruppo)
-Passaggi di stato:
sublimazione, fusione
ed ebollizione
- Semplici esperienze
sui miscugli omogenei
ed eterogenei
-Esperimenti sulle
proprietà dell'acqua
Settembre -
Ottobre
sostegno di indicazioni e decisioni che si riferiscono a situazioni personali, sociali o globali
argomentazioni
basate sulla
propria analisi
critica.
ricorrendo a
conoscenze e
prove di
carattere
scientifico.
57
Nuclei
fondanti
Prerequisiti
OBIETTIVI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO
Attività di
laboratorio
Tempi COMPETENZE ABILITA’ CONOSCENZE
2
Il
Sistema
solare
3
Il
sistema
Terra-
Luna
-Saper leggere un
testo scientifico
usando grafici,
tabelle e
illustrazioni per
ricavarne
informazioni.
-Conoscere le
unità di misura
per confrontare
distanze e tempi
-Saper fare
riferimento alla
propria
esperienza per
individuare le
connessioni con i
temi trattati
-Saper osservare e
analizzare fenomeni
naturali complessi
-Saper utilizzare
modelli appropriati
per interpretare i
fenomeni
-Collocare le
scoperte scientifiche
nella loro
dimensione storica
-Comunicare
utilizzando un
lessico specifico
- Calcolare il valore
della forza di
attrazione
gravitazionale tra
due corpi
- Ricondurre le
caratteristiche dei
pianeti alla tipologia
a cui appartengono
-Individuare la
posizione di un
oggetto sulla
superficie terrestre
attraverso le sue
coordinate
geografiche
-Individuare le zone
astronomiche su un
planisfero
-Scegliere la carta
geografica più adatta
per un determinato
scopo
-Leggere i segni
convenzionali di una
carta geografica
- I corpi del sistema
solare
-Il sole
-Il moto dei pianeti:
leggi di Keplero e
legge della
gravitazione
universale
-Le caratteristiche dei
pianeti del Sistema
solare. I corpi
minori
-L’evoluzione del
Sistema solare
- La forma e le
dimensioni della Terra
– Le coordinate
geografiche
– Il moto di rotazione
– Il moto di
rivoluzione
– Le stagioni
– I moti millenari
della Terra
- La Luna
- L'orientamento e la
misura del tempo
– La rappresentazione
della superficie
terrestre: le carte
geografiche
Utilizzo della
strumentazione
astronomica in
possesso del
laboratorio
Utilizzo della
strumentazione
astronomica in
possesso del
laboratorio
Novembre -
Dicembre-
Dicembre –
Gennaio
Nuclei
fondanti
Prerequisiti
OBIETTIVI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO
Attività di
laboratorio
Tempi
COMPETENZE ABILITA’ CONOSCENZE
58
4
L'atmosfera
5
Il clima e le
sue
variazioni
-Saper leggere un
testo scientifico
usando grafici,
tabelle e
illustrazioni per
ricavarne
informazioni.
- Possedere
conoscenze di
base sulla
materia e i suoi
stati di
aggregazione
-Saper fare
riferimento alla
propria
esperienza per
individuare le
connessioni con i
temi trattati
- Saper osservare e
analizzare fenomeni
naturali complessi
-Saper utilizzare
modelli appropriati
per interpretare i
fenomeni
- Utilizzare le
metodologie
acquisite per porsi
con atteggiamento
scientifico di fronte
alla realtà
-Analizzare le
relazioni tra
l’ambiente abiotico
e le forme viventi
per interpretare le
modificazioni
ambientali di origine
antropica e
comprenderne le
ricadute future
-Partecipare in modo
costruttivo alla vita
sociale
- Comunicare
utilizzando un
lessico specifico
– Misurare la temperatura
massima e minima in un
certo luogo
– Calcolare l’escursione
termica
– Leggere una carta delle
isoterme
– Leggere un barometro
– Leggere una carta delle
isobare
Leggere e costruire un
diagramma climatico
-La composizione dell’aria
– Le suddivisioni
dell’atmosfera
– Le origini
dell’atmosfera
– Il riscaldamento
terrestre
– L’inquinamento
atmosferico
– La pressione
atmosferica e i venti
- L’umidità dell’aria e le
precipitazioni
Gli elementi e i fattori del
clima
– I principali tipi climatici
e la loro distribuzione
geografica
– Le relazioni esistenti tra
le condizioni climatiche e
la vegetazione
– I tipi di clima presenti
in Italia
– I cambiamenti climatici
e il riscaldamento globale
Utilizzo di
semplici
strumenti per la
misura di
parametri
atmosferici:
temperatura,
pressione,
umidità
Gennaio-
Febbraio
59
Nuclei
fondanti
Prerequisiti
OBIETTIVI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO
Attività di
laboratorio
Tempi
COMPETENZE
ABILITA'
CONOSCENZE
6
L'idrosfera
marina
7
L'idrosfera
continentale
-Saper leggere
un testo
scientifico
usando
grafici, tabelle
e illustrazioni
per ricavarne
informazioni.
- Possedere
conoscenze di
base sulla
materia e i
suoi stati di
aggregazione
-Saper fare
riferimento
alla propria
esperienza per
individuare le
connessioni
con i temi
trattati
- Saper osservare e
analizzare fenomeni
naturali complessi
-Saper utilizzare
modelli appropriati per
interpretare i fenomeni
- Utilizzare le
metodologie acquisite
per porsi con
atteggiamento
scientifico di fronte alla
realtà
-Analizzare le relazioni
tra l’ambiente abiotico e
le forme viventi per
interpretare le
modificazioni
ambientali di origine
antropica e
comprenderne le
ricadute future
-Partecipare in modo
costruttivo alla vita
sociale
- Comunicare
utilizzando un lessico
specifico
Individuare i fattori
responsabili dei principali
moti dell’idrosfera marina
- La ripartizione dell’acqua
nei serbatoi naturali del
nostro pianeta
– Le caratteristiche delle
acque marine
– Le differenze tra oceani
e mari
– Le caratteristiche dei
fondali oceanici
– Origine e caratteristiche
del moto ondoso
– Le cause e il ritmo delle
maree
– L’origine delle correnti
marine e la loro importanza
per il clima e la vita sul
pianeta
– L’inquinamento delle
acque marine
- Il ciclo dell’acqua
– Le caratteristiche che
rendono una roccia
permeabile o impermeabile
– L a falda idrica
– Le caratteristiche dei
fiumi
– Il bacino idrografico di
un fiume
– Caratteristiche e
movimenti dei ghiacciai
– Origine, caratteristiche e
tipologie di laghi
– L’acqua come risorsa
– L’inquinamento delle
acque continentali
Analisi delle
acque: misura
dei principali
parametri
Marzo-
aprile
Nuclei
fondanti
Prerequisiti OBIETTIVI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO Attività di
laboratorio
Tempi
COMPETENZE ABILITA’ CONOSCENZE
8
Il
modellamento
del rilievo
-Saper leggere
un testo
scientifico
usando grafici,
tabelle e
illustrazioni per
ricavarne
informazioni.
- Saper
consultare un
atlante per
localizzare
luoghi e siti
geologicamente
significativi
-Saper fare
riferimento
alla propria
esperienza per
- Saper osservare e
analizzare fenomeni
naturali complessi
-Saper utilizzare modelli
appropriati per
interpretare i fenomeni
- Utilizzare le
metodologie acquisite
per porsi con
atteggiamento
scientifico di fronte alla
realtà
-Analizzare le relazioni
tra l’ambiente abiotico e
le forme viventi per
interpretare le
modificazioni
ambientali di origine
antropica e
- Stabilire sul campo o da
una fotografia se il suolo
contiene humus
– Riconoscere sulla carta
geografica foci a delta o a
estuario
– Riconoscere le
caratteristiche principali di
una costa
– Riconoscere sul campo
alcune forme del rilievo
e ipotizzarne l’origine e
l’evoluzione
- In che modo le rocce
vengono degradate dagli
agenti atmosferici
– Il carsismo
– Che cos’è il suolo e a
quali fattori è legata la sua
formazione
– Le frane
– Le forme di erosione e
di deposito dovute
all’azione delle acque
correnti
– Le forme di erosione e
di deposito dovute
all’azione dei ghiacciai
– La morfologia dei vari
tipi di coste
– Come agisce il vento sul
rilievo terrestre
Maggio -
Giugno
60
individuare le
connessioni
con i temi
trattati
comprenderne le
ricadute future
- Partecipare in modo
costruttivo alla vita
sociale
- Comunicare
utilizzando un lessico
specifico
– Come si compie
l’evoluzione morfologica
del paesaggio
– L’erosione del suolo
Macrotematica 2I: Parole, immagini e segni come rappresentazione della realtà in contesti culturali
diversi
Unità Didattica “Lo Sviluppo Sostenibile”.
Obiettivi:
Rafforzare comportamenti atti alla tutela ambientale e della propria salute
Comprensione del posto che occupa la chimica nella società odierna e delle innumerevoli
utilizzazioni da parte dell'uomo.
Saper assumere atteggiamenti razionali e lungimiranti negli interventi di previsione dei rischi
ambientali che le trasformazioni chimiche su scala industriale possono provocare.
Argomenti : : “La Biodiversità” (modulo D)
“ Il linguaggio chimico” (modulo B)
Reggio Calabria, lì 22/10/2013 Prof.ssa Laura Giovine
LICEO SCIENTIFICO “LEONARDO DA VINCI “
REGGIO CALABRIA
ANNO SCOLASTICO 2013-2014
PROGRAMMAZIONE DI GEOSTORIA
Classe I Sez. O
Prof. Maria C. Ferrara
Nell’elaborazione della presente programmazione sono stati assunti come punti di riferimento i
seguenti documenti:
- La “revisione dell’assetto ordinamentale, organizzativo e didattico dei licei ai sensi dell’art.64
c.4 del decreto legge 25 giugno 2008, N.112 convertito in legge 6 agosto 2008, n.135”,
secondo l’Allegato A, relativo al Profilo culturale, educativo e professionale dei licei (PECUP)
del D.P.R.89 del 15 marzo 2010
- Le Indicazioni nazionali riguardanti gli obiettivi specifici di apprendimento
- Le competenze chiave di Cittadinanza
- Il Documento tecnico del DM 139 del 22 agosto 2007 concernenti assi culturali e competenze.
Per quanto riguarda le competenze di base e gli obiettivi specifici di apprendimento, metodologie,
strategie didattiche, strumenti, standard di apprendimento, verifiche e criteri di valutazione, si
61
rinvia a quanto specificato nel Documento di Programmazione del Dipartimento di Lettere, anno
scol. 2013-2014.
Competenze
Standard
MODULI
I
QUADRIMESTRE
Capacità / abilità specifiche
Conoscenze
COMPRENDERE IL
CAMBIAMENTO E LE
DIVERSITÀ DEI TEMPI
STORICI IN UNA
DIMENSIONE
DIACRONICA
ATTRAVERSO IL
CONFRONTO TRA
EPOCHE ED IN UNA
DIMENSIONE
SINCRONICA
ATTRAVERSO IL
CONFRONTO TRA AREE
GEOGRAFICHE E
CULTURALI
__________________________
Competenze Chiave di
Cittadinanza
1 - IMPARARE AD
IMPARARE
5 - AGIRE IN MODO
AUTONOMO E
RESPONSABILE
7 - INDIVIDUARE
COLLEGAMENTI E
RELAZIONI
OTTOBRE –
NOVEMBRE
MODULO 1:
DALLA
PREISTORIA
ALL’ANTICO
ORIENTE
INTRODUZIONE ALLO STUDIO DELLA STORIA LA PREISTORIA LE PRIME CIVILTÀ DEL MONDO ANTICO
Acquisire familiarità con il
lessico della Storia
Inquadrare gli argomenti in una
dimensione temporale e spaziale
Esporre con proprietà di
linguaggio gli avvenimenti e i
processi storici studiati
Comprendere i concetti di
“selezione naturale” e di
“evoluzione”
Collocare gli avvenimenti storici
nel tempo
Collocare nello spazio i primi
popoli del mondo antico
Ordinare i principali eventi
storici in succes-sione temporale
e realizzare tavole cronolo-giche
Individuare i rapporti causali
tra i vari fattori che
caratterizzano lo sviluppo di un
popolo antico
Esporre con proprietà di
linguaggio gli avvenimenti e i
processi storici studiati
Conoscere le
finalità della
ricerca storica
Conoscere la
distinzione tra
fonte e documento
Conoscere la
periodizzazione
storica
Conoscere le
definizioni di Storia
e Preistoria
Conoscere la
periodizzazione
archeologica
Conoscere le
principali ipotesi
sulla storia
evolutiva degli
ominidi
Acquisire i concetti
di divisione del
lavoro e di
stratificazione
sociale
Avere
consapevolezza
delle principali
cause di guerra nel
mondo antico
62
Competenze
Standard
MODULI
I
QUADRIMESTRE
Capacità / abilità specifiche Conoscenze
COMPRENDERE IL
CAMBIAMENTO E LE
DIVERSITÀ DEI TEMPI
STORICI IN UNA
DIMENSIONE
DIACRONICA
ATTRAVERSO IL
CONFRONTO TRA
EPOCHE ED IN UNA
DIMENSIONE
SINCRONICA
ATTRAVERSO IL
CONFRONTO TRA AREE
GEOGRAFICHE E
CULTURALI
__________________________
Competenze Chiave di
Cittadinanza
1 - IMPARARE AD
IMPARARE
5 - AGIRE IN MODO
AUTONOMO E
RESPONSABILE
7 - INDIVIDUARE
COLLEGAMENTI E
RELAZIONI
DICEMBRE –
GENNAIO
MODULO 2:
LA CIVILTA’
GRECA
LE CIVILTÀ DELLA GRECIA ANTICA LE CIVILTÀ DELLA GRECIA CLASSICA
Individuare i rapporti
d’interdipendenza esi-stenti tra
attività economiche e stratifica-
zione sociale, organizzazione
militare e mo-delli politici
conseguenti
Distinguere il concetto di
democrazia del mondo antico da
quello contemporaneo
Comprendere il legame esistente
tra la civiltà della Grecia antica
e quella del mondo occidentale
contemporaneo, individuandone
elementi di persistenza e di
discontinuità
Utilizzare in modo appropriato il
linguaggio storiografico, con
particolare riferimento ai
termini: egemonia,
capitolazione, falange, diadochi,
ellenismo
Conoscere gli
aspetti più
significativi della
civiltà micenea
Conoscere gli
elementi costitutivi
dell’identità
ellenica
Conoscere le tappe
della diffusione
della civiltà ellenica
nel bacino del
Mediterraneo
Conoscere le
principali
caratteristiche della
civiltà della Grecia
classica, con
particolare riferi-
mento agli ordina-
menti politici, alle
istituzioni sociali, ai
valori, all’architet-
tura, al sapere, alle
attività produttive
e commerciali
Conoscere le fasi
più significative
delle guerre greco-
persiane
Conoscere le fasi
della guerra del
Peloponneso e la
sua conclusione
Conoscere i
caratteri essenziali
della cultura
macedone e le linee
di sviluppo dell’
impero di
Alessandro
63
Competenze
Standard
MODULI
II
QUADRIMESTRE
Capacità / abilità specifiche Conoscenze
COMPRENDERE IL
CAMBIAMENTO E LE
DIVERSITÀ DEI TEMPI
STORICI IN UNA
DIMENSIONE
DIACRONICA
ATTRAVERSO IL
CONFRONTO TRA
EPOCHE ED IN UNA
DIMENSIONE
SINCRONICA
ATTRAVERSO IL
CONFRONTO TRA AREE
GEOGRAFICHE E
CULTURALI
__________________________
Competenze Chiave di
Cittadinanza
1 - IMPARARE AD
IMPARARE
5 - AGIRE IN MODO
AUTONOMO E
RESPONSABILE
7 - INDIVIDUARE
COLLEGAMENTI E
RELAZIONI
FEBBRAIO –
MARZO
MODULO 3:
Il DECLINO
DELLE POLEIS;
ROMA,
L’ITALIA,
L DECLINO DELLE POLEIS E L’ELLENISMO I POPOLI ITALICI E LE ORIGINI DI ROMA
Comprendere il concetto di
cittadinanza, con particolare
riferimento alla distinzione tra
diritti civili diritti politici
Comprendere la relazione
esistente tra esigenze militari e
opportunità commerciali nella
creazione della rete stradale
romana
Comprendere le relazioni di
causa/effetto tra guerra, sviluppo
economico e trasformazioni sociali
e culturali di Roma
Conoscere i princi-
pali popoli
stanziati nella
penisola italica in
età pre-romana
Conoscere i princi-
pali aspetti della
civiltà etrusca
Conoscere le tappe
dell’espansione
roma-na nel Lazio
e in Italia
Conoscere le classi
in cui era
articolata la
società romana in
età repubblicana e
le tappe
dell’emancipa-
zione dei plebei
Conoscere lo
svilup-po degli
avvenimenti
connessi alle
guerre puniche
Conoscere
l’assetto
amministrativo
dato ai territori
control-lati da
Roma, con
particolare
riferimento alle
province
progressivamente
acquisite
64
Competenze
Standard
MODULI
II
QUADRIMESTRE
Capacità / abilità specifiche Conoscenze
COMPRENDERE IL
CAMBIAMENTO E LE
DIVERSITÀ DEI TEMPI
STORICI IN UNA
DIMENSIONE
DIACRONICA
ATTRAVERSO IL
CONFRONTO TRA
EPOCHE ED IN UNA
DIMENSIONE
SINCRONICA
ATTRAVERSO IL
CONFRONTO TRA AREE
GEOGRAFICHE E
CULTURALI
__________________________
Competenze Chiave di
Cittadinanza
1 - IMPARARE AD
IMPARARE
5 - AGIRE IN MODO
AUTONOMO E
RESPONSABILE
7 - INDIVIDUARE
COLLEGAMENTI E
RELAZIONI
APRILE –
MAGGIO
MODULO 4
IL
MEDITERRANEO;
CESARE E LA
CRISI DELLA
REPUBBLICA
ROMA ALLA CONQUISTA DEL MEDITERRANEO; IL II SEC A.C.; L’ETÀ DI CESARE;
Individuare caratteristiche e
limiti della lotta politica nella
Roma antica
Individuare caratteristiche e
limiti della lotta politica nella
Roma antica
Inquadrare gli argomenti in una
dimensione temporale e spaziale
Riconoscere e sapere analizzare
criticamente le fonti, individuan-
done gli elementi essenziali
conoscere le
vicende indice
della crisi degli
ordinamenti di
Roma
repubblicana tra il
II e il I sec. a. C.
(guerre civili,
guerra servile,
rivolte, congiure e
tradimenti
Conoscere le
principali
campagne militari
di Cesare e le
tappe della sua
ascesa politica
Conoscere le
vicende indice
della crisi degli
ordinamenti di
Roma
repubblicana nel I
sec. a. C.
Conoscere le tappe
che seguirono
l’uccisione di
Cesare fino alla
vittoria di
Ottaviano
65
GEOGRAFIA
Competenze Standard MODULI
I
QUADRIMESTRE
Capacità / abilità
specifiche
Conoscenze
INSTAURARE UN
RAPPORTO
CONSAPEVOLE
UOMO/AMBIENTE.
PRENDERE COSCIENZA
DELL’INTERAZIONE TRA
DIVERSE REALTÀ
SOCIO-ECONOMICHE.
COMPRENDERE LA
COMPLESSITÀ DEL
MONDO ATTUALE.
OSSERVARE, LEGGERE
ED ANALIZZARE
SISTEMI TERRITORIALI
VICINI E LONTANI.
ESSERE CONSAPEVOLI
E CAPACI DI
INTERAGIRE
RESPONSABILMENTE
CON LA REALTÀ.
__________________________
Competenze Chiave di
Cittadinanza
1 - IMPARARE AD
IMPARARE
7 - INDIVIDUARE
COLLEGAMENTI E
RELAZIONI
OTTOBRE –
NOVEMBRE
MODULO 1 :
Introduzione alla
Geografia
Aspetti fisici e
naturali della
Terra;
Il Sistema Terra
Il clima e i
cambiamenti
climatici
Consolidare il metodo
di studio, nonché l'uso
degli strumenti-base
della cartografia.
Individuare la
struttura della Terra ed
i fenomeni ad essa
connessi.
Riconoscere gli
elementi fisici ed
antropici di un
paesaggio, cogliendo i
principali rapporti di
connessione ed
interdipendenza
Riconoscere i principali
tipi di paesaggio
italiano, usando una
terminologia
appropriata per
descriverli
Analizzare gli elementi
naturali ed artificiali
che caratterizzano un
paesaggio geografici
Riconoscere i fattori e
gli elementi che
determinano il clima
Comprendere la
rilevanza del fenomeno
“inquinamento”
Saper individuare le
fasce climatiche e le
relative caratteristiche
sul piano naturale ed
antropico
Conoscere i principali
indicatori demografici
Conoscere le principali
caratteristiche del Pianeta
Terra sotto il profilo fisico .
Conoscere le caratteristiche
delle principali risorse
naturali del nostro pianeta:
l’acqua, la vegetazione, i
minerali, le fonti
energetiche
Conoscer le emergenze
ambientali ed in particolare
l’inquinamento dell’aria,
dell’acqua,del suolo ,
l'erosione ed il rischio
idrogeologico
Conoscere il clima e gli
ambienti naturali-
66
INSTAURARE UN
RAPPORTO
CONSAPEVOLE
UOMO/NATURA/STORIA.
PRENDERE COSCIENZA
DELL’INTERAZIONE TRA
DIVERSE REALTÀ SOCIO-
ECONOMICHE e
POLITICHE
COMPRENDERE LA
COMPLESSITÀ DEL
MONDO ATTUALE.
ESSERE CONSAPEVOLI E
CAPACI DI INTERAGIRE
RESPONSABILMENTE
CON LA REALTÀ.
__________________________
Competenze Chiave di
Cittadinanza
1 - IMPARARE AD
IMPARARE
7 - INDIVIDUARE
COLLEGAMENTI E
RELAZIONI
DICEMBRE-GENNAIO-FEBBRAIO MODULO 2
L’uomo nel
pianeta Terra:
Dinamiche
demografiche
I sistemi urbani
Comprendere le cause
naturali e storiche del
fenomeno urbano,
nonché dei fenomeni
migratori
Comprendere le cause
dell’urbanesimo
Interpretare le tabelle
demografiche
Individuare sulla carta
le diverse tipologie
urbane
Riconoscere le
conurbazioni ed i
diversi sistemi
d'insediamento
Comprendere il legame
esistente tra sviluppo
urbano e sviluppo
economico
Individuare le
principali
caratteristiche dei
fenomeni migratori
nella storia
Saper leggere e
interpretare tabelle,
grafici e carte
tematiche relative ai
processi ed ai fenomeni
di studio
Comprendere le
problematiche insite
nei processi
d'integrazione.
Conoscere, in una
prospettiva geostorica, le
grandi trasformazioni che
l’uomo ha operato, sul
territorio con la creazione
delle reti urbane e delle
comunicazioni
Conoscere la storia delle
città
Conoscere la distribuzione
dei gruppi umani e le
religioni nel mondo
Conoscere, in una
prospettiva geostorica, le
grandi migrazioni, che
hanno visto l'uomo
protagonista nella storia,
principalmente in rapporto
alle problematiche socio-
politiche ed economiche.
Conoscere i diversi sistemi
d'insediamento nel mondo
Conoscere il complesso
divario fra Nord e Sud della
terra
67
Competenze
Standard
MODULI
Capacità / abilità specifiche Conoscenze
RICONOSCERE LE
CARATTERISTICHE
ESSENZIALI DEL
SISTEMA SOCIO-
ECONOMICO PER
ORIENTARSI NEL
TESSUTO
PRODUTTIVO DEL
PROPRIO
TERRITORIO
RICONOSCERE LE
CARATTERISTICHE
ESSENZIALI DEL
SISTEMA SOCIO-
ECONOMICO PER
ORIENTARSI NEL
TESSUTO
PRODUTTIVO DEL
PROPRIO
TERRITORIO
ESSERE
CONSAPEVOLI E
CAPACI DI
INTERAGIRE
RESPONSABILMENTE
CON LA REALTÀ.
MODULO 3
MARZO-APRILE-
MAGGIO
Geopolitica:
Problematiche
aperte del mondo
attuale
Comprendere la necessità di
tutelare il patrimonio
ambientale, contenendo il peso
delle attività umane, per
tramandarlo alle generazioni
future
Cogliere le interrelazioni tra
territorio e forme di
insediamento
Inquadrare correttamente le
relazioni tra le diverse attività,
le risorse del territorio e i
rapporti politici internazionali
Conoscere le
caratteristiche dei
settori economici, a
livello locale e a livello
planetario,
sottolineando le recenti
trasformazioni dello
scenario globale
68
CITTADINANZA E COSTITUZIONE
Competenze
Standard
MODULI
Tutto l'anno
Capacità / abilità specifiche Conoscenze
COLLOCARE
L’ESPERIENZA
PERSONALE IN UN
SISTEMA DI REGOLE
FONDATO SUL
RECIPROCO
RIICONOSCIMENTO DEI
DIRITTI GARANTITI
DALLA COSTITUZIONE,
A TUTELA DELLA
PERSONA, DELLA
COLLETTIVITÀ E
DELL’AMBIENTE
AGIRE IN MODO
AUTONOMO E
RESPONSABILE
PARTECIPARE ALLA
VITA SOCIALE IN MODO
INFORMATO E
CONSAPEVOLE
SUPERARE PREGIUDIZI
ED ESERCITARE IL
PENSIERO CRITICO
RISOLVERE CONFLITTI
E NEGOZIARE
SOLUZIONI
COMPRENDERE CODICI
DI COMPORTAMENTO
__________________________
Competenze Chiave di
Cittadinanza
4 – COLLABORARE E
PARTECIPARE
5 – AGIRE IN MODO
AUTONOMO E
RESPONSABILE
Tutto l’anno
Costituzione
italiana ; Organi
dello Stato e loro
funzioni principali
- Conoscenze di
base sul concetto
di norma giuridica
e di gerarchia
delle fonti –
Diritti umani-
Organi e funzioni
di Regione,
Provincia e
Comuni
Individuare le caratteristiche
essenziali della norma giuridica e
comprenderle a partire dalle
proprie esperienze e dal contesto
scolastico
Comprendere il valore della
Costituzione per la vita civile
Riconoscere le radici storiche degli
odierni ordinamenti giuridici e
della Costituzione italiana
Conoscere il
concetto base di
Diritti umani e di
Cittadinanza
Conoscere le
principali
problematiche
relative
all’integrazione e
alla tutela dei
diritti umani e
alla promozione
delle pari
opportunità
Conoscere la
Costituzione e i
suoi principi
69
COLLOCARE
L’ESPERIENZA
PERSONALE IN UN
SISTEMA DI REGOLE
FONDATO SUL
RECIPROCO
RIICONOSCIMENTO DEI
DIRITTI GARANTITI
DALLA COSTITUZIONE,
A TUTELA DELLA
PERSONA, DELLA
COLLETTIVITÀ E
DELL’AMBIENTE
AGIRE IN MODO
AUTONOMO E
RESPONSABILE
PARTECIPARE ALLA
VITA SOCIALE IN MODO
INFORMATO E
CONSAPEVOLE
SUPERARE PREGIUDIZI
ED ESERCITARE IL
PENSIERO CRITICO
RISOLVERE CONFLITTI
E NEGOZIARE
SOLUZIONI
COMPRENDERE CODICI
DI COMPORTAMENTO
__________________________
Competenze Chiave di
Cittadinanza
4 – COLLABORARE E
PARTECIPARE
5 – AGIRE IN MODO
AUTONOMO E
RESPONSABILE
Comprendere il ruolo sociale del
cittadno nella complessità dei
processi del vivere e dell'agire
privato e pubblico.
Riconoscere l’importanza dei
diritti che la Costituzione
garantisce a ogni cittadino sia nei
confronti degli altri membri della
collettività sia nei confronti
dell’autorità pubblica
Conoscere il
concetto di
cittadinanza
attiva
Conoscere il
concetto ei Diritti
costituzionali
Conoscere in
sintesi ruoli e
funzioni degli enti
territoriali
Reggio Calabria 19/10/2013
Prof. Maria C. Ferrara
70
Anno Scolastico: 2013 - 2014 CLASSE: 1^o
Docente: Prof.ssa Maria Serranò DISCIPLINA :Scienze Motorie e Sportive
Programmazione didattica Per quanto riguarda gli obiettivi generali della disciplina, ci si prefiggerà di perseguire:
o in termini di competenze, l’acquisizione di abitudini permanenti di vita civile e partecipata e di stili di vita miranti alla difesa della salute, alla consuetudine alla lealtà ed al civismo;
o in riferimento alle capacità, quelle di saper svolgere compiti motori specifici ed assumere ruoli diversi nel rispetto di regole e schemi prefissati, finalizzando le proprie azioni al raggiungimento di uno scopo individuale e/o collettivo
o in termini di conoscenze, la promozione di una vasta cultura generale, attraverso l’approfondimento dei principi e dei contenuti della disciplina sul piano teorico ed applicativo.
La disciplina “ scienze motorie e sportive” concorrerà , naturalmente, assieme a tutte le altre, alla “formazione dell’uomo e del cittadino”, all’inserimento attivo, quindi, del soggetto nella realtà sociale con la quale dovrà interagire nella piena consapevolezza delle proprie capacità e del proprio ruolo. Il perseguimento di queste finalità sarà favorito dalle peculiarità del rapporto che si instaura tra l’insegnante e gli allievi, grazie alla vastissima gamma di sollecitazioni che la stessa disciplina consente nei confronti di tutte le aree comportamentali ( affettiva, cognitiva, sociale e,naturalmente, psicomotoria). Per ciò che concerne la metodologia d’insegnamento, la scelta del metodo avverrà in relazione al momento didattico, agli allievi ed alla motivazione espressa dal gruppo, ma implicherà, in ogni caso, il passaggio all’elemento didattico successivo solo dopo che ognuno si sarà impossessato del precedente, più semplice e propedeutico; si terrà naturalmente conto dei livelli di partenza e della necessità di perseguire gli “obiettivi minimi”; ove necessario, saranno inoltre predisposti percorsi variati e metodologie individualizzate. Nell’arco dell’anno scolastico, la programmazione sarà poi suddivisa per moduli, obiettivi intermedi e settori di contenuto, come di seguito meglio specificato.
Periodo
Modulo/ Unità didattiche
Obiettivi specifici Conoscenze-competenze
capacità
Metodologie e supporti didattici
Criteri e strumenti di valutazione
Settembreottobre
novembre
Attività ludico-motorie e sportive
individuali e collettive con
particolare riferimento alla
pallavolo ed alla pallacanestro:
didattica dei fondamentali
individuali,
Illustrazione del regolamento
della pallavolo
Giochi di squadra
-Prendere coscienza dei benefici portati dall’attività fisica
-Acquisire sempre maggiore consapevolezza delle proprie potenzialità -Promuovere la capacità di finalizzare le proprie azioni al raggiungimento di uno scopo individuale e/o collettivo
Esercitazioni variate e polivalenti Lezione frontale ed interattiva. Piccoli attrezzi
Osservazioni e test d’ingresso Verbalizzazioni individuali e collettive Test motori
71
Dicembre
gennaio
Febbraio
Tennis-tavolo e fondamentali di squadra relativi alla pallavolo ed al basket Giochi di squadra
Introduzione al “linguaggio
arbitrale” della pallavolo
Apparato cardiovascolare:
fisiologia e adattamenti
all'esercizio fisico.
-Possedere informazioni sulle
norme essenziali di
comportamento ai fini della
prevenzione degli infortuni nel
tempo libero e nella pratica
sportiva
-Appropriarsi di conoscenze
sugli “adattamenti
funzionali” prodotti dalla
pratica sportiva, agonistica
e non, sull apparato
circolatorio.
Lezione pratica con metodo globale-analitico-globale. Sussidi audiovisivi
Atlante anatomico
Esercitazioni a coppie ed in piccoli gruppi
Discussione collettiva Test motori Prove semistrutturate
Marzo
Aprile
Attività ludico-motorie e sportive
individuali e collettive: aspetti
tecnici delle specialità sportive
praticate.
Aspetti tattici di una delle
discipline praticate;
approfondimento del
regolamento federale.
Approfondimento delle regole di arbitraggio nella pallavolo
-Consolidare abitudini permanenti di vita civile e partecipata, grazie all’impegno nel rispetto e accettazione di regole ed all’assunzione di ruoli e compiti all’interno del gruppo -Acquisire sane abitudini per il mantenimento del benessere psico-fisico
Esercitazioni pratiche Attrezzi specifici Problem solving Tavole anatomiche
Simulazioni di gare Test motori e circuiti Prove Semi-strutturate: -risposta multipla
Maggio-
Giugno
Pratica sportiva: tennis-tavolo,e giochi di squadra. Approfondimento delle regole di arbitraggio nella pallavolo
Approfondimento dell’importanza
dello stretching nell’ambito
dell’allenamento e conoscenza
dei principi su cui si basa
-Saper valutare il proprio stato
di efficienza fisica
-Affinare le capacità logico-
intuitive -Sviluppare una socializzazione consapevole e l’espressione della personalità -Favorire la scoperta di attitudini personali e capacità di autovalutazione
Piccoli attrezzi Lezione frontale ed interattiva. Lezione pratica con metodo globale-analitico-globale
Verbalizzazioni individuali e collettive Percorsi misti Prove di arbitraggio
Reggio Calabria, ottobre 2013 IL DOCENTE Maria Serranò
72
INSEGNAMENTO DELLA RELIGIONE CATTOLICA
Anno scolastico 2013/2014
Classe I O
FINALITA’
L’Irc condivide il profilo culturale, educativo e professionale dei Licei e offre un contributo
specifico:
nell’area metodologica e logico-argomentativa, fornendo strumenti critici per l’interpretazione della
realtà e la valutazione del dato religioso;
nell’area linguistica e comunicativa, abilitando alla comprensione e al corretto uso del linguaggio
religioso;
nell’area storico-umanistica, relativamente alla conoscenza degli effetti che storicamente la Religione
cristiano-cattolica ha prodotto nella cultura italiana ed europea, e al confronto con le altre culture e
tradizioni religiose;
nell’area scientifica e tecnologica, per l’attenzione ai significati e alla dimensione etica delle
conquiste scientifiche.
Competenze
Lo studente sarà in grado di:
- Individuare nella ricerca della propria identità personale il contributo dell’esperienza
religiosa e il presagio del trascendente.
- Leggere il fatto religioso nella sua morfologia, nelle sue espressioni simboliche, nella sua
evoluzione storica, nelle sue implicazioni culturali, politiche, sociali ed etiche.
- Rilevare il contributo della tradizione ebraico-cristiana alla visione dell’uomo, di Dio e del
mondo.
- Sviluppare capacità di confronto e dialogo necessarie alla convivenza in un contesto
multireligioso, nel rispetto della propria e dell’altrui identità, sul fondamento di una migliore
conoscenza della propria tradizione religiosa
OBIETTIVI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO
Gli obiettivi specifici di apprendimento sono declinati in conoscenze e abilità riconducibili in vario
modo a tre aree di significato: antropologico-esistenziale, storico-fenomenologica, biblico-teologica.
Conoscenze
- Approfondire, alla luce dell’esperienza religiosa, i desideri e attese del mondo giovanile e la
ricerca dell’identità personale, la dignità della persona e il senso delle relazioni interpersonali.
- Riconoscere gli interrogativi perenni dell’uomo alla ricerca del senso della vita.
- Cogliere la specificità della proposta cristiano-cattolica in relazione alle altre religioni e
sistemi di significato.
- Conoscere in modo essenziale i testi biblici più rilevanti dell’A.T.
Le conoscenze sono strutturate in unità didattiche secondo la programmazione modulare.
73
CONTENUTI DISCIPLINARI
Modulo A: l’uomo e la ricerca del senso.
U.D.1: l’I.R.C. nella scuola:motivazione e struttura.
U.D.2: il valore della vita e la paura dei fallimenti.
U.D.3: l’amore e il dono di sé.
U.D.4: la ricerca della verità e l’enigma della conoscenza.
Modulo B: la ricerca religiosa.
U.D. 1: i profondi interrogativi dell’uomo.
U.D. 2: il mito.
U.D. 3: il senso religioso/la religiosità e le religioni.
U.D .4: il fatto religioso e le sue devianze religiose.
Modulo C: le religioni.
U.D. 1: le religioni politeiste.
U.D. 2: le religioni monoteiste.
U.D. 3: la particolarità delle tradizioni ebraico-cristiane.
U.D. 4: la chiesa e il dialogo ecumenico.
Modulo D: lo spazio e il tempo sacro
U.D.1: il sacro e le sue espressioni spazio-temporali.
U.D.2: le feste, i riti e i luoghi del calendario ebraico, di quello cristiano e musulmano.
Abilita’
- Riflettere sulle proprie esperienze e porre domande di senso confrontandosi con la prospettiva
religiosa.
- Discernere i caratteri distintivi e rispettare le grandi tradizioni e le diverse opzioni religiose
- Riconoscere e usare in maniera appropriata il linguaggio religioso.
- Consultare correttamente la Bibbia e coglierne la ricchezza come documento letterario e
religioso.
PERCORSI E METODOLOGIE
I percorsi formativi e le modalità metodologiche sono molteplici e privilegiano i
seguenti strumenti didattici:
Lezione aperta dialogico-dialettica.
Brain-Storming.
Lavori individuali e/o di gruppo.
Uso del laboratorio multimediale con apposite riflessioni e confronti inerenti all’unità
didattico-tematica individuata.
Uso didattico del libro di testo, di riviste, fonti e documentazioni pertinenti.
74
VERIFICA E VALUTAZIONE
Verifica formativa/sommativa del profitto scolastico, al fine di verificare i risultati ottenuti,
valorizzare l’efficacia dei percorsi secondo gli obiettivi di apprendimento e i traguardi di competenza
raggiunti dall’allievo. La valutazione terrà conto dei seguenti parametri: 1.
Partecipazione.
2. Interesse.
3. Conoscenza dei contenuti disciplinari.
4. Capacità di conoscere ed apprezzare i valori religiosi.
5. Comprensione ed uso del linguaggio specifico.
La valutazione seguirà i criteri stabiliti dal POF e dalla griglia approntata dai Dipartimenti per la
valutazione orale.
PROGRAMMAZIONE DIDATTICA classe 1a O
Anno Scolastico 2013/14
Disegno e Storia Dell’arte
DISEGNO GEOMETRICO
Settembre
- Introduzione alla geometria elementare.
- Esercitazioni sull’uso degli strumenti di disegno e loro uso corretto.
- Squadratura del foglio.
- Costruzione di linee perpendicolari e oblique.
I° bimestre: ottobre e novembre
- Costruzioni geometriche della divisione di angoli.
- Esercizi su perpendicolari, bisettrici.
- Costruzione di figure piane.
- Impiego delle coordinate cartesiane nel piano.
- Il modulo e le superfici modulari.
- Costruzioni geometriche di curve policentriche.
- Divisione del cerchio in 4, 6, 8, 10, 12 parti.
- Divisione di angoli e bisettrici.
- Poligoni regolari di lato assegnato.
- La proporzione aurea nella costruzione di poligoni regolari inscritti nel cerchio.
- Sviluppo di solidi (packaging): cubo, parallelepipedo, prisma, tetraedro, piramide a
base quadrata e esagonale, cono, cilindro.
2° bimestre: dicembre e gennaio
75
- Composizioni modulari semplici e composti.
- Aggregazioni e strutture modulari.
- Ricerca di elementi modulari da modelli storici.
- Esercitazioni su figure piane e oggetti in base alla loro forma, struttura e dimensioni.
- Introduzione alle Proiezioni ortogonali.
- Costruzioni secondo le modalità delle visioni delle proiezioni ortogonali di rette,
segmenti e figure piane parallele ai piani e oblique.
- Applicazione dei principali fattori della percezione visiva nella costruzione di solidi
riconoscibili nella realtà.
- Proiezioni ortogonali: Rappresentazioni di figure piane: rombo, ettagono, ottagono,
ennagono, trapezio, pentagono.
3° bimestre: febbraio e marzo
Proiezioni ortogonali:
- Rappresentazioni di solidi sezionati.
- Rappresentazioni di solidi compenetrati.
-Composizione di solidi semplici.
-Compenetrazione di solidi tra loro.
-Sezioni di solidi.
4° bimestre: aprile e maggio
-Introduzione alle proiezioni assonometriche
Solidi semplici
Composizione di solidi
Nel corso dell’anno scolastico sono previsti:
CENNI DI TEORIA DEL COLORE
IL CERCHIO CROMATICO
COLORI PRIMARI, SECONDARI, TERZIARI
COLORI COMPLEMENTARI, CALDI/FREDDI
DISEGNO A MANO LIBERA
SOLO ALCUNE FASI :
TECNICA DEL CHIAROSCURO: CENNI OPERATIVI
DISEGNO DI ELEMENTI DECORATIVI RELATIVI A PERIODI STUDIATI IN STORIA DELL’ARTE
30 lezioni ore impiegate n° 30
STORIA DELL’ARTE
I° bimestre: ottobre e novembre
- La preistoria: il paleolitico e il neolitico.
Le prime forme d’arte.
76
La nascita della pittura parietale.
Analisi opera: la grotta di Lascaux.
I grandi monumenti in pietra.
L’età del bronzo.
L’architettura megalitica.
La statuaria monumentale.
L’età del bronzo.
- Le antiche civiltà del Vicino Oriente.
Da Babilonia a Micene.
La nascita della città.
Sumeri, accadi, babilonesi e assiri.
Creta culla degli dei.
- Arte mesopotamica.
Celebrazioni del sovrano nell’arte del Vicino Oriente.
La Ziqqurat.
- Arte egizia.
La casa del dio in Egitto.
Il tempio egizio.
Le piramidi.
La scultura e la pittura egizie e i geroglifici.
2° bimestre: dicembre e gennaio
- Arte cretese e micenea.
Lo spendore della civiltà minoica.
L’arte vigorosa dei micenei.
- La Grecia arcaica.
La civiltà dal medioevo ellenico alla Grecia arcaica.
Le origini dell’arte greca.
Il tempio greco dorico: principali tipologie di pianta.
La nascita della città e i grandi templi.
L’ ordine dorico, ionico e corinzio.
Analisi opera: il tempio di Afaia ad Egina.
La scultura a tutto tondo:Kòrai e Koùroi.
La pittura vascolare: figure nere e figure rosse.
La lavorazione della ceramica.
Analisi opera: il tempio di Selinunte.
3° bimestre: febbraio e marzo
- La Grecia classica.
La pòleis
Progettazione e razionalità in architettura: la città e il tempio.
Il Santuario di Zeus a Olimpia.
Il Partenone di Atene.
77
Il tempio di Nettuno a Paestum.
L’acropoli di Atene.
L’Eretteo e Loggetta delle Cariatidi
il Tempietto di Atena Nike.
I Propilei
La grandiosità dell’opera diFidia.
Il rigore dello stile severo: l’auriga vincitore.
La fusione in bronzo a cera persa.
Analisi opera:I Bronzi di Riace.
La scultura classica Mirone e Policleto di Argo.
Analisi opere: il discobolo e il doriforo.
Il realismo nella pittura e nella ceramica.
4° bimestre: aprile e maggio
-La Grecia e l’età ellenica, la crisi del V secolo.
Scultura rappresentazione del pathos
L’arte etrusca: produzione fittile.
Tipologia di costruzione: l’arco
La necropoli: tipologia di tomba.
La scultura coroplastica. La scultura in bronzo: la lupa capitolina e la chimera
-Roma dalle origini alla repubblica
Urbanizzazione della città
L’architettura dell’utile a Roma repubblicana.
Le tecniche costruttive dei romani.
Il tempio romano: il Pantheon.
La statuaria ed il ritratto eclettico tra gusto aulico e plebeo.
Scultura e pittura a Roma. Collezionismo e copie.
30 lezioni ore impiegate n° 30
INIZIATIVE DI PROMOZIONE DELL’INNOVAZIONE METODOLOGICO-DIDATTICA
Saranno promossi, ogni qualvolta se ne presenti l'opportunità e/o la necessità, la
partecipazione a:
Concorsi
Conferenze, mostre e attività museali.
Visita a quartieri della città che rivestono particolare interesse sotto il profilo
architettonico, storico, artistico
Visite a istituzioni, musei, luoghi di culto, cantieri di interesse nell’ambito
culturale-tecnologico
Visite di istruzione, come i viaggi di un solo giorno, che dovranno comunque
essere rispondenti ad una progettualità comune.
78
METODI E STRUMENTI
METODI (STRATEGIE DIDATTICHE) _ LEZIONE FRONTALE;
_ DIMOSTRAZIONI ALLA LAVAGNA;
_ LEZIONE INTERATTIVA (DIALOGICA);
_ REALIZZAZIONE DI TAVOLE GRAFICHE IN CLASSE (E ANCHE PARZIALMENTE A CASA);
_ ANALISI GUIDATA DI TESTI ICONICI;
_ RECUPERO PER GLI ALLIEVI IN DIFFICOLTÀ NELLE ORE CURRICULARI;
_ INTERVENTI INDIVIDUALI E LAVORO DI GRUPPO;
_ PROVE DI ACCERTAMENTO PER GLI ALUNNI IN DIFFICOLTÀ;
_EVENTUALI LAVORI DI RICERCA E/O DI APPROFONDIMENTO, INDIVIDUALI.
STRUMENTI _ LIBRO DI TESTO;
_ STRUMENTI PER IL DISEGNO;
_ MATERIALE FOTOCOPIATO PER LA DIDATTICA; DIMOSTRAZIONI GRAFICHE ALLA LAVAGNA.
_MATERIALE STRUTTURATO
VERIFICHE PROVE GRAFICHE N 2 ESEGUITE IN CLASSE PER QUADRIMESTRE PER CIASCUN ALUNNO.
ESERCITAZIONI IN CLASSE.
COLLOQUI FORMALI ED INFORMALI ALMENO DUE AD ALUNNO.
VALUTAZIONE SOMMATIVA INFRAQUADRIMESTRALE E/O QUADRIMESTRALE DEGLI ELABORATI.
PER GLI OBIETTIVI DIDATTICI GENERALI LE COMPETENZE E LE ABILITÀ SI FA RIFERIMENTO A QUANTO
ESPOSTO NEI CONTENUTI DELLA PROGRAMMAZIONE DIPARTIMENTALE.
PER LA CORREZIONE DELLE PROVE GRAFICHE DI VALUTAZIONE DEL DISEGNO E PER LA VALUTAZIONE
DELLE PROVE ORALI DI STORIA DELL’ARTE E DEI QUESITI, SARANNO UTILIZZATE LE GRIGLIE
APPROVATE DAL DIPARTIMENTO DI DISEGNO E STORIA DELL’ARTE ALLEGATE ALLA PRESENTE
PROGRAMMAZIONE.
LA DOCENTE
Reggio Cal 31/10/2013 Prof.ssa Maria Modafferi
79
GRIGLIA PER LA VERIFICA DEGLI ELABORATI DI DISEGNO
INCIDENZA CRITERIO DI VALUTAZIONE VOTO
20 %
A - PULIZIA DEL SEGNO E DEL SUPPORTO CARTACEO
TOTALE ASSENZA DI CURA E PADRONANZA NELLA RAPPRESENTAZIONE GRAFICA 0
FOGLIO MACCHIATO, SGUALCITO E/O SPORCO 0,50 / 1 ELABORATO PULITO ED ORDINATO- ORGANIZZAZIONE DEGLI SPAZI-IMPAGINAZIONE
1,50 / 2
30 %
B – RESA GRAFICA
TOTALE ASSENZA DI CURA E PADRONANZA NELLA RAPPRESENTAZIONE GRAFICA 0 RESA GRAFICA FRAMMENTARIA E SUPERFICIALE SCARSO RISPETTO DELLE CONVENZIONI GRAFICHE
0,50 / 1
RESA GRAFICA SUFFICIENTEMENTE CURATA 1,50 / 2 ESECUZIONE GRAFICA DISCRETAMENTE CURATA E PRECISA 2,50 ESECUZIONE PRECISA E CURATA IN OGNI DETTAGLIO 3
50 %
C – RISOLUZIONE DELL'ESERCIZIO TECNICO-GRAFICO
ESERCIZIO NON RISOLTO – ERRATO NELLA COSTRUZIONE E NELLA GRAFICA 0 PRESENZA DI GRAVI ERRORI SIA DI COSTRUZIONE E SIA NELLA GRAFICA 1 / 1,50 RISOLUZIONE PARZIALE DEL PROBLEMA GRAFICO – PRESENZA DI ERRORI 2 / 2,50 RISOLUZIONE QUASI CORRETTA – PRESENZA DI LIEVI ERRORI 3 / 3,50 RISOLUZIONE CORRETTA E PRECISA 4/ 4,50
RISOLUZIONE CORRETTA E MOLTO PRECISA (ELABORATI DI UNA CERTA COMPLESSITÀ)
5
A
B
C
VOTO COMPLESSIVO
80
Griglia per la VALUTAZIONE della PROVA ORALE
Indicatori di
preparazione
Voto
(10) Conoscenze Abilità Competenze
GRAVEMENTE
INSUFFICIENTE
2
Nessuna – Rifiuta la verifica
Nessuna – Rifiuta la verifica
Nessuna – Rifiuta la verifica
3
Conoscenze gravemente
errate e lacunose;
espressione sconnessa
Non riesce ad analizzare;
non risponde alle richieste
Non riesce ad applicare le
minime conoscenze, anche se
guidato
INSUFFICIENTE
4 Conoscenze frammentarie,
con errori
Compie analisi lacunose e
sintesi incoerenti
Applica le conoscenze minime
solo se guidato, ma con errori
5 Conoscenze mediocri ed
espressione difficoltosa
Compie qualche errore;
analisi e sintesi parziali
Applica le conoscenze minime,
ma con errori lievi
SUFFICIENTE 6
Conoscenze di base;
esposizione semplice, ma
corretta
Compie analisi
complessivamente corrette e
riesce a gestire semplici
situazioni
Applica autonomamente le
conoscenze minime
DICRETO 7 Conoscenze pertinenti;
esposizione corretta
Sa interpretare il testo e
ridefinire un concetto,
gestendo autonomamente
situazioni nuove
Applica autonomamente le
conoscenze anche a problemi
più complessi, ma con
imperfezioni
BUONA
8
Conoscenze complete, con
approfondimenti autonomi;
esposizione corretta con
proprietà linguistica
Coglie le implicazioni;
individua autonomamente
correlazioni; rielabora
correttamente e in modo
personale
Applica autonomamente le
conoscenze, anche a problemi
più complessi, in modo corretto
OTTIMA
9
Conoscenze complete con
approfondimenti autonomi;
esposizione fluida con
utilizzo del linguaggio
specifico
Coglie le implicazioni; compie
correlazioni esatte e analisi
approfondite; rielabora
correttamente in modo
completo, autonomo e critico
Applica e mette in relazione le
conoscenze in modo autonomo
e corretto, anche a problemi
nuovi e complessi.
10
Conoscenze complete,
ampie ed approfondite;
esposizione fluida con
utilizzo di un lessico ricco ed
appropriato
Sa rielaborare correttamente
e approfondire in modo
critico ed originale.
Argomenta le conoscenze in
modo autonomo e corretto per
risolvere problemi nuovi e
complessi; trova da solo
soluzioni originali ed efficaci.