Programmazione Triennale 2013-2015
Rendiconto 2015-2016
Attività di Orientamento in entrata
(Progetto SCOUT) e in itinere
1. PREMESSA
Nell’anno accademico 2015-2016 è terminata (dicembre 2015) la «Programmazione Triennale 2013-2015» - Linea di Intervento: Azioni di orientamento in ingresso, in itinere e in uscita dal percorso di studi ai fini della riduzione della dispersione studentesca e ai fini del collocamento nel mercato del lavoro. In particolare la parte del progetto relativa alle attività di orientamento in ingresso e in itinere, di cui tratta il presente rendiconto, ha avuto come indicatore di valutazione l’incremento del numero di studenti che hanno acquisito 40 CFU entro dicembre essendo gli stessi iscritti come regolari al II anno del corso di laurea a cui si sono immatricolati. I risultati al termine del progetto (dicembre 2015 target indicato pari a 0.240) sono stati raggiunti e l’indicatore è passato da un valore
iniziale di 0.229 ad uno di 0.321.
ORIENTAMENTO IN ENTRATA
Nell’anno accademico 2015-2016 le attività di orientamento in ingresso organizzate dall’Ateneo di Firenze sono state volte a proseguire e consolidare le azioni messe in atto con la programmazione triennale 13-15 per favorire sempre più negli studenti scelte consapevoli per un proprio progetto di vita, la regolarità degli studi e promuovere la crescita di una comunità orientante. Il Progetto SCOUT è stato consolidato nelle sue azioni raccolte in sette piattaforme espandibili ed integrabili in funzione degli obiettivi raggiunti:
1. Raccordo con le scuole 2. Comunicare l’Università di Firenze 3. Autovalutazione 4. Organizzazione di momenti informativi e di contatto con la vita universitaria 5. Esperienza e potenziamento di competenze disciplinari 6. Formazione di studenti, insegnanti e genitori 7. Valutazione attività di orientamento e cause di dispersione
PIATTAFORMA I
AZIONI E OBIETTIVI RAGGIUNTI
Collaborazione con USR – É proseguito il percorso pilota di orientamento “SI IO STUDIO” dedicato alle classi II e III di 7 scuole secondarie di primo grado della zona Firenze sud Est. Sono stati realizzati interventi finalizzati alla promozione del benessere collettivo nel sistema educativo mediante seminari di formazione del personale docente partecipante e seminari per genitori svolti all’interno di ciascuna scuola. Presso ogni scuola è stato effettuato un intervento volto a fornire agli studenti spunti riflessivi in relazione alla scelta scolastica sia da un punto di vista motivazionale che da un punto di vista dell’offerta del territorio e possibili percorsi futuri post secondari [All.1].
ü Incontro conclusivo con gli studenti per fornire spunti di riflessione sulla scelta della
scuola secondaria di secondo grado e sull’importanza dello studio. Gli incontri si sono svolti in ciascuna scuola partecipante. (Prof. Sandra Furlanetto)
ü Corso di formazione sull’orientamento per docenti svolto in Aula Magna. (Prof. Annamaria Di Fabio)
ü Corso di formazione sull’orientamento per famiglie al fine di promuovere una comunità orientante. Il corso è stato svolto in ciascuna scuola. (Dr. Alessio Gori)
Nell’ambito del convegno “Europa Istruzione” che si è tenuto all’Isola d’Elba nei giorni 9 e 10
Ottobre 2015, l’università di Firenze è stata invitata come relatore tenendo una presentazione
dal titolo “L’Alternanza Scuola-Università-Lavoro nella prospettiva europea” (Prof. Sandra Furlanetto)
Obiettivo: Raccordo con le Scuole L’obiettivo risponde all’articolo 2 del DL 21 del 2008 che recita: “Le universita' ….., assicurano il raccordo con gli istituti di istruzione secondaria. Azioni previste:
• Collaborazione con USRT - Da settembre 2011 è attiva la collaborazione con l’Ufficio scolastico Regionale per la Toscana (USRT). Tale collaborazione ha l’obiettivo di progettare percorsi condivisi di orientamento e di facilitare la comunicazione tra Università e Scuole
• Gestione rete con scuole secondarie di secondo grado attraverso riunioni o conferenze - E’ attiva una rete con le scuole toscane che attraverso contatti mail, telefonici e riunioni permette un continuo scambio di informazioni e idee tra i responsabili accademici a livello di Ateneo e le funzioni strumentali per l’orientamento/dirigenti scolastici delle scuole secondarie toscane.
• Sviluppo Spazio web DIALOGO – Lo spazio web si propone come luogo d’incontro virtuale Scuola-Università ed ha molteplici funzioni tra cui quella di facilitare lo scambio di informazioni via web tra Università e Scuole della rete
Risorse di personale dedicate - Delegati all’Orientamento - 1 assegno di ricerca
Gestione rete con scuole secondarie di secondo grado attraverso riunioni o conferenze plenarie - Sono state svolte riunioni con le funzioni strumentali per l’orientamento delle scuole secondarie di secondo grado per presentare le attività di orientamento del progetto SCOUT e per farne un breve riesame. Le riunioni, coordinate dal Delegato del Rettore all’Orientamento, sono sempre state ampiamente partecipate e hanno permesso ai responsabili dei processi a livello accademico di interagire con i docenti della scuola secondaria in un processo di ascolto reciproco e co-costruzione di attività e di eventi funzionali alla transizione Scuola Università e al successo accademico. Sono stati organizzati incontri per studenti presso le Scuole secondarie sia per presentare l’Offerta formativa dell’Ateneo sia per effettuare lezioni tematiche. Sviluppo Spazio web DIALOGO – É in corso la progettazione e realizzazione della piattaforma informatica denominata DIALOGO per gestire l’iscrizione agli eventi di orientamento, fornire in modo organizzato le informazioni necessarie per l’accesso all’Università e ai suoi servizi e per erogare on line test utili per l’accesso all’Università.
PIATTAFORMA II
AZIONI E OBIETTIVI RAGGIUNTI
Comunicare via web eventi di orientamento e informazioni utili per l’accesso ai corsi di studio universitari – Tutti gli eventi di orientamento sono stati comunicati tramite sito WEB di Ateneo e social di Ateneo. Programmare le attività di orientamento – In collaborazione con USRT è stata redatta e pubblicata la V edizione della pubblicazione “Orientarsi all’Università di Firenze” in cui è riportato il calendario delle attività di orientamento in entrata per l’a.a. 2015-2016. Tale pubblicazione è stata resa disponibile in formato elettronico su web ed è stata distribuita alle scuole di Firenze e provincia in forma cartacea. Progettare e realizzare materiale informativo – In seguito alla riorganizzazione amministrativa relativa alla piattaforma Orientamento è stata sospesa l’azione.
Piattaforma II – Obiettivo: Comunicare l’Università di Firenze Azioni:
• Comunicare via web eventi di orientamento e informazioni utili per l’accesso ai corsi di studio universitari
• Programmare le attività di orientamento – Da settembre 2011 viene redatta in collaborazione con USRT una pubblicazione in cui è riportato il calendario delle attività di orientamento in entrata per l’a.a. in corso. La programmazione delle attività di Orientamento per tutto l’anno scolastico presenta il vantaggio che tali attività possono essere inserite nel piano dell’offerta
• Progettare e realizzare materiale informativo – L’obiettivo è realizzare un maggior numero di strumenti informativi di Orientamento con alto impatto comunicativo.
Risorse di personale dedicate – - Delegati all’Orientamento - Area Comunicazione e Public engagement
PIATTAFORMA III
AZIONI E OBIETTIVI RAGGIUNTI
Somministrazione test di orientamento di Ateneo rivolto agli studenti del penultimo anno della Scuola secondaria di secondo grado anche in modalità on-line tramite piattaforma web DIALOGO - Il test è stato somministrato nel periodo Aprile-Maggio 2016 a 5160 studenti delle classi quarte a fronte di 5902 iscrizioni, Le scuole secondarie di secondo grado partecipanti delle province di Firenze,
Prato, Pistoia, Arezzo, Lucca, Livorno, Massa, Grosseto, Pisa, Siena sono state 49 e in particolare:
Istituto Test erogati
A. CAPITINI 97 A. M. ENRIQUES AGNOLETTI 179 C. LIVI 170
Piattaforma III – Obiettivo: Autovalutazione L’obiettivo risponde al DL 21 del 2008 che nell’articolo 3 richiede che i percorsi di orientamento permettano allo studente di “....autovalutare, verificare e consolidare le proprie conoscenze in relazione alla preparazione richiesta per i diversi corsi di studio ai quali è interessato, a partire almeno dal penultimo anno di scuola secondaria....” Azioni:
• Somministrazione test di orientamento di Ateneo rivolto agli studenti del penultimo anno della Scuola secondaria di secondo grado anche in modalità on-line tramite piattaforma web DIALOGO - Il progetto prevede la somministrazione di un test di orientamento di Ateneo rivolto agli studenti del penultimo anno della Scuola secondaria di secondo grado. Il test viene somministrato nel periodo Aprile-Maggio agli studenti delle classi quarte delle scuole secondarie di secondo grado partecipanti e ha l’obiettivo di favorire il contatto anticipato con aspetti disciplinari utili per il futuro accesso all’Università. Il test non si propone come strumento di valutazione delle competenze ma come strumento utile per autovalutarsi in relazione al percorso di studi di proprio interesse. La sezione motivazionale ha la finalità di autovalutare aspetti non disciplinari ma utili per affrontare e accettare i cambiamenti e la sfida accademica. L’obiettivo è erogare il test anche in modalità on-line tramite la piattaforma web DIALOGO. Tale modalità sarà utile per studenti disabili e di sedi difficilmente raggiungibili.
• Percorso DIALOGARE - Sulla base dei risultati del test di orientamento che hanno evidenziato una differenza significativa tra la preparazione attesa e trovata in ambito di discipline scientifiche è stato attivato un percorso pilota di confronto sulla matematica, fisica, chimica e biologia tra docenti dell’Università di Firenze e delle Scuole secondarie partecipanti al progetto con lo scopo di evidenziare possibili azioni per favorire l’accesso ai corsi di studio da tutte le tipologie di scuola. Realizzazione di manuali disciplinari per favorire l’accesso ai percorsi di studio universitario da ogni tipo di scuola - Il progetto deriva dal percorso DIALOGARE e prevede la realizzazione di compendi che possano potenziare nello studente aspetti disciplinari utili per il futuro accesso ai corsi di studio universitari. Il progetto prevede anche la trasformazione dei compendi in ipertesti fruibili da smartphone per permettere l’esecuzione on line di esercizi, la loro verifica e quindi la spiegazione del procedimento. Il progetto potrà essere utile anche per organizzare corsi di e-learning su Moodle per il recupero degli OFA.
Risorse di personale dedicate • Delegati all’orientamento • 5 assegni di ricerca per la realizzazione dei manuali disciplinari • Tutor a 400 ore per supportare i delegati nei processi di orientamento compreso quelli di
autovalutazione
CARDUCCI-VOLTA-PACINOTTI 167 CASTELNUOVO 83 CHINO CHINI 35 D. ANZILOTTI 50 DANTE ALIGHIERI 26 ENRICO FERMI 167 ENRIQUES 107 F. CICOGNINI - G. RODARI 122 F. NICCOLINI 20 FEDERIGO ENRIQUES 137 FRANCESCO CECIONI 68 G.CARDUCCI 139 GINORI CONTI 61 GIORGIO VASARI 107 GIOSUE' CARDUCCI 87 GIOVANNI PASCOLI 183 I.S.I.S. 'GALILEO GALILEI' 142 I.S.I.S. 'VALDARNO' 147 I.S.I.S.S. DELLA PIANA DI LUCCA 131 IL PONTORMO (FI) 210 IS BENVENUTO CELLINI 19 IS LEONARDO DA VINCI 41 IS 'M.MONTESSORI- E. REPETTI' 193 IS NICCOLINI-PALLI 79 ISTITUTO OMNICOMPR. SAN MARCELLO PISTOIESE (PT) 30 ITC 'PACINI' 204 LC DANTE 101 LEOPOLDO II DI LORENA 19 LICEO SCIENTIFICO LEONARDO DA VINCI 160 LICEO SCIENTIFICO RODOLICO 161 LS ANTONIO GRAMSCI 92 LUCA SIGNORELLI 71 MACHIAVELLI 65 MARCO POLO 72 MARSILIO FICINO 21 MICHELANGIOLO 116 N. COPERNICO 141 N.FORTEGUERRI-A.VANNUCCI 117 PIERO GOBETTI - ALESSANDRO VOLTA 251 PIERO CALAMANDREI 45 POLO 'FERMI-GIORGI' 61 SALVEMINI-D'AOSTA 90 SCUOLE PIE FIORENTINE 40 SS. ANNUNZIATA 68 SUORE MANTELLATE 25 T. BUZZI 243 Totale 5160
Il test rispetto alla precedente edizione sviluppata nel 2012 ha visto la formulazione di nuove domande disciplinari e un ampliamento della parte motivazionale. Le domande delle 10 sezioni disciplinari sono state sviluppate in riferimento alla preparazione specifica per i diversi corsi di laurea ma anche alla luce del confronto con i docenti delle scuole secondarie tramite il progetto DIALOGARE. Ogni sezione ha visto 6 quesiti a risposta multipla per un totale di 60 quesiti. La macro sezione di tipo motivazionale relativa agli atteggiamenti, al metodo di studio e alle credenze funzionali a un inserimento adattivo nel nuovo contesto universitario è stata ampliata con l’aggiunta di items volti a facilitare la riflessione precoce sulla progettualità autentica con la finalità di ampliare le possibilità per l’orientamento alla scelta universitaria verso spazi formativi in modo da ridurre il tasso di dispersione accademica. La capacità di proiettare il pensiero verso il futuro, di acquisire maggiore consapevolezza, controllo e motivazione sono abilità trasversali, non strettamente
disciplinari ma che portano a potenziare la conoscenza di sé, la socialità, e la proprie potenzialità anche in relazione all’adattabilità caratteristica importante per affrontare ogni transizione del XXI secolo Ogni studente ha ricevuto un profilo della prova effettuata relativo alle sezioni disciplinari e un profilo della prova relativo alla sezione motivazionale. La restituzione dei risultati è stata finalizzata a consentire l’aumento di consapevolezza dei punti di forza di cui lo studente dispone, facilitando una costruzione proficua, nell’ultimo anno di scuola secondaria di secondo grado, di percorsi di miglioramento per le aree da potenziare.
Il test di orientamento ha costituito quindi un elemento di conoscenza informativa sui processi previsti per legge, anticipando il contatto degli studenti con i reali livelli di complessità che caratterizzano gli studi universitari in modo da poter sia aumentare la riflessione anticipata sulle aeree in cui è possibile un miglioramento sia evidenziare punti di forza nella preparazione. Percorso Dialogare - Realizzazione di manuali disciplinari per favorire l’accesso ai percorsi di studio universitario da ogni tipo di scuola – Per promuovere forme di raccordo scuola Università volte a integrare e potenziare le aree disciplinari di base di matematica, fisica chimica, biologia, comprensione del testo e logica, sono stati realizzati compendi, delle discipline sopra elencate ed è in corso la loro pubblicazione [All.2].
lingua.it cult.gen logica matematica biologia chimica fisica testo.it testo.en disegno
00.
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1.5
22.
53
3.5
44.
55
5.5
66.
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7.5
CAMISA MATILDE T. BUZZI − classe: IV F
sezioni disciplinari
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CAMISA MATILDEmedia di classe
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Lo studio L'Università Il futuro I miei progetti di vita
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PIATTAFORMA IV
Obiettivo: Organizzazione momenti informativi e di contatto con la vita universitaria L’obiettivo risponde all’articolo 3 del DL 21 del 2008 che richiede che attraverso i percorsi di orientamento gli studenti dovrebbero: “….disporre di adeguata documentazione sui percorsi e le sedi di studio, nonché sui servizi agli studenti nella formazione post-secondaria” “……fare esperienza di momenti significativi di vita universitaria” “…. conoscere temi, problemi e procedimenti caratteristici in diversi campi del sapere, al fine di individuare interessi e predisposizioni specifiche e favorire scelte consapevoli in relazione ad un proprio progetto personale” Azioni:
• Open day - Le singole scuole di Ateneo organizzano momenti di presentazione della propria offerta didattica. Tali momenti sono di norma svolti nella sede didattica dei corsi di studio per favorire il contatto anticipato anche con l’ambiente di studio (presenze variabili da 300 a 1500).
• Un giorno all’Università - All’interno del Rettorato ogni anno nella primavera viene presentata l’offerta formativa dell’Ateneo per il successivo anno accademico e sono tenute lezioni da parte di docenti universitari inerenti il campo di studio delle diverse aree disciplinari presenti all’interno dei percorsi di studio. Attraverso stand sono presentati i vari servizi offerti dall’Ateneo fiorentino. A tale evento partecipano studenti e docenti provenienti da tutta la Toscana.
• Orientamento alle Oblate - L’iniziativa promossa in collaborazione con il Comune di Firenze prevede nel periodo autunnale un ciclo di 6 incontri presso la Biblioteca delle Oblate. Gli incontri sono suddivisi per aree disciplinari e sono focalizzati sulle esperienze di neolaureati che stanno affrontando il mondo del lavoro e che ne discutono con gli studenti delle scuole secondarie moderati dai Delegati all’Orientamento dell’Università e della Scuola (partecipanti circa 250 ad incontro).
• IO studio a Firenze - L’evento promosso in collaborazione con il Comune di Firenze si svolge presso il Caffè letterario Le Murate e consiste in una serata estiva (mese di luglio) in cui le future matricole incontrano i Delegati all’orientamento dell’Università di Firenze per ultimi dubbi, chiarimenti e scelta.
• Valore DU – Donna Università - Si tratta di un percorso di orientamento alla scelta universitaria finalizzato a valorizzare le differenze di cui ciascun genere è portatore con il fine di raggiungere obiettivi di pari opportunità e facilitare una scelta universitaria libera da stereotipi di genere. L’azione è svolta in collaborazione con Valore D. Gli incontri prevedono testimonianze femminili aziendali che permettono di rendere più vicino il mondo del lavoro alle studentesse. GE offre inoltre la possibilità di svolgere stage settimanali nella propria azienda alle studentesse partecipanti previo colloquio di selezione. (circa 100 studentesse partecipanti; imprese coinvolte: GE, Novartis, Telecom, Banca sistema, Intesa San Paolo, Vodafone, IKEA, KPMG, Chopard, ENI, Unicredit, McKinsey).
AZIONI E OBIETTIVI RAGGIUNTI
Conoscenze, Competenze, Esperienze - Nell’ottica di fornire informazioni anche sulle conoscenze, competenze ed esperienze maturate durante e al termine del corso di studi e consolidare il rapporto tra Università e Enti locali, è stato organizzato, nel periodo Ottobre – Novembre 2015, un ciclo di 6 incontri che ha presentato la stessa struttura del precedente denominato “Orientamento alle Oblate”. Gli incontri suddivisi per aree disciplinari sono stati focalizzati sulle esperienze di neolaureati che stanno affrontando il mondo del lavoro e che hanno discusso le loro esperienze maturate durante il percorso di studi con gli studenti delle scuole secondarie moderati dai Delegati all’Orientamento dell’Università e della Scuola. Ciascun incontro si è svolto presso l’Aula Magna dell’Università di Firenze e ha visto la partecipazione chiusa a circa 300 studenti anche se le richieste sono state più di 500 ad incontro. Salone dello studente Campus - In collaborazione con Class Editori è stato organizzato il salone dello studente presso la stazione Leopolda nei giorni 9 e 10 febbraio 2016. Ogni Scuola di Ateneo ha presentato le principali caratteristiche dei corsi di studi dando informazioni sugli eventuali sbocchi professionali tenendo conto delle evoluzioni del mondo del lavoro. I partecipanti sono stati studenti di tutta la Toscana. Un giorno all’Università - Sabato 2 Aprile 2016 è stata organizzata la manifestazione “Un giorno all’Università” in cui all’interno del Rettorato è stata presentata l’offerta formativa per l’anno accademico 2016-2017 e sono state tenute lezioni da parte di docenti universitari inerenti il campo di studio delle diverse aree disciplinari presenti all’interno dell’Ateneo. Sono stati inoltre presentati i vari servizi offerti dall’Ateneo fiorentino. A tale evento hanno partecipato studenti e docenti provenienti da tutta la Toscana. Nel pomeriggio sono stati organizzati corsi di preparazione al test di medicina e di Architettura A tale evento hanno partecipato studenti e docenti provenienti da tutta la Toscana (circa 1000 presenze). IO studio a Firenze – Martedì 5 Luglio 2016 si è svolta la quinta edizione dell’evento “Io studio a Firenze” una serata per dubbi, chiarimenti e scelta. Il caffè letterario le murate, uno dei luoghi diritrovo dei giovani che vivono a Firenze, è stata la cornice in cui le future matricole hanno potuto incontrare i Delegati all’orientamento dell’Università di Firenze (partecipanti circa 300). Valore DU – Donna Università - L’azione ha riguardato un percorso di orientamento alla scelta universitaria finalizzato a valorizzare le differenze di cui ciascun genere è portatore con il fine di raggiungere obiettivi di pari opportunità e facilitare una scelta universitaria libera da stereotipi di genere. L’azione è stata svolta in collaborazione con Valore D. È stato organizzato presso la
• Firenze cum laude - L’evento è organizzato in collaborazione con il Comune di Firenze presso Palazzo Vecchio, e rappresenta un momento di ulteriore orientamento degli studenti per favorire il processo di accoglienza e quindi d’inserimento nel contesto della vita universitaria fiorentina. L’evento vede il saluto del Sindaco e del Rettore e quindi una “Lectio Magistralis” tenuta da un Docente dell’Ateneo. Gli studenti nella giornata possono prendere contatto con tutto ciò che è offerto loro dall’Ateneo e dal comune di Firenze ed ampio spazio è dedicato al colloquio con le matricole.
• Partecipazione a saloni in altre regioni Risorse di personale dedicate - Delegati all’orientamento - Tutor a 400 ore per supportare i delegati nei processi di orientamento compreso quelli di
autovalutazione - Area Comunicazione e Public Engagement
biblioteca delle Oblate il 17 marzo 2016 un seminario su scelte non di genere e hanno portato la loro testimonianza donne che rivestono ruoli di leadership in azienda. Le studentesse partecipanti sono state circa 60. Firenze cum laude - Il 25 Ottobre 2016 è stata organizzata, in collaborazione con il Comune di Firenze, la quinta edizione di “Firenze cum laude”. La giornata si è aperta nel salone dei 500 con i saluti del Rettore della Vice-sindaca Cristina Giachi e la Prof.ssa Franca Maria Alacevich, ha tenuto una “Lectio Magistralis” su “La formazione universitaria: un metodo per imparare a imparare”. L’evento si è poi trasferito nel cortile del Rettorato in Piazza San Marco dove le matricole hanno potuto raccogliere informazioni su i diversi Centri e Servizi che l’Ateneo e il Comune di Firenze forniscono agli studenti dell’Ateneo. Tale giornata ha rappresentato un momento di ulteriore orientamento degli studenti che hanno potuto prendere contatto con le singole Scuole rappresentate dal delegato all’orientamento, dal personale di segreteria e da studenti senior. Ampio spazio è stato dedicato al colloquio con le matricole per favorire il processo di accoglienza e quindi d’inserimento nel contesto della vita universitaria fiorentina (partecipanti circa 500). Partecipazione a saloni in altre regioni – L’Università di Firenze è stata presente ai saloni Campus nelle sedi di Napoli, Pescara, Bari, Lamezia terme, Catania. L’affluenza allo stand è sempre stata altissima in tutti I giorni dei saloni e in ogni salone hanno chiesto informazioni circa 1000 studenti.
PIATTAFORMA V
Obiettivo: Esperienza e potenziamento competenze disciplinari
Azioni: • Percorsi di alternanza Scuola-Università - I percorsi prevedono la frequenza a lezioni universitarie o la frequenza di laboratori di ricerca. La finalità dei percorsi di alternanza è quella di far sperimentare in contesto reale agli studenti la vita accademica sia mediante la frequenza a lezioni universitarie sia mediante la frequenza a specifici progetti portati avanti nei laboratori di ricerca. I percorsi sono in linea con quanto richiesto dalla legge 107 del luglio 2015 e rispondono al Protocollo d’Intesa con USRT 2013-2017. Risorse di personale dedicate - Delegati all’orientamento - Ufficio Orientamento mobilità internazionale e servizi agli studenti - Docenti - Tutor - Borsisti AZIONI E OBIETTIVI RAGGIUNTI
Percorsi di Alternanza Scuola – Università – Sono stati progettati e realizzati percorsi di alternanza differenziati per target specifici: da percorsi di 3 giorni focalizzati sulla frequenza alle lezioni accademiche (Giorni da matricola) a percorsi di 5 giorni articolati in lezioni di tipo frontale e in esperienze di didattica laboratoriale (UniversityLab) fino a approfondimenti di 5 giorni su aree specifiche disciplinari (CampusLab) [All.3]. I percorsi progettati hanno visto la partecipazione di circa 1000 studenti. L’attività si è concentrata principalmente sulla frequenza a lezioni universitarie dei corsi di Laurea dell’Ateneo e/o sulla frequenza di laboratori in cui gli studenti hanno partecipato ad attività di ricerca. É stato inoltre avviato il percorso “IdeeLAB- Idee in azione verso
l’imprenditività”. Tale percorso permette di rispondere alle legge 107 del luglio 2015 che rende obbligatoria l’alternanza scuola lavoro per tutte le tipologie di scuole per un minimo di 200 ore a partire dalla classe III. Il percorso vede Università e Associazioni di categoria come
committenti e le scuole come imprese e ha la finalità è rendere gli studenti più consapevoli e proattivi verso un mercato del lavoro, in continua evoluzione e differenziato nell’offerta,
promuovendo le loro capacità per divenire imprenditori di sé stessi. Altra finalità è facilitare negli studenti, in situazione protetta, la ricerca di nuove modalità proprie per sapersi muovere in contesti diversi e con vincoli diversi imposti dalle realtà professionali differenziate in cui possono collocarsi [All.4].
PIATTAFORMA VI
AZIONI E OBIETTIVI RAGGIUNTI
Corsi di formazione per le funzioni strumentali per l’orientamento nelle scuole secondarie di secondo grado - Sono stati organizzati incontri con le funzioni strumentali per l’orientamento nell’ambito del progetto SI IO STUDIO e nell’ambito della restituzione del test di autovalutazione. Colloqui di orientamento per studenti - E’ stato attivato il servizio di sportello di orientamento dedicato agli studenti che devono iscriversi all’Università. Lo sportello è stato aperto tutti i giorni dalle 10.00 alle 16.00 dal 1 al 30 settembre 2015. Lo sportello è stato gestito dall’Ufficio orientamento e mobilità internazionale e si è avvalso di tutor. Seminari per genitori – Nell’ambito del progetto «SI IO STUDIO » sono stati tenuti seminari su aspetti del processo di orientamento rivolti a genitori con l’obiettivo di far crescere una comunità orientante. I seminari sono stati svolti nelle 7 scuole che hanno partecipato al progetto ed hanno permesso di diffondere la cultura dell’orientamento anche in aree più periferiche rispetto alla città (Figline, Impruneta, Incisa, Reggello, Rignano, San Casciano, Tavarnelle, Tavarnuzze). É stato inoltre svolto un seminario per genitori in occasione della giornata di orientamento “Un giorno all’Università”.
Piattaforma VI – Obiettivo: Formazione di studenti, insegnanti e genitori in tema di orientamento Azioni:
• Corsi di formazione per delegati all’orientamento di Ateneo - La formazione ha lo scopo di creare una rete di Orientatori di Ateneo formati in merito alle basi scientifiche dell’orientamento.
• Corsi di formazione per le funzioni strumentali per l’orientamento nelle scuole secondarie di secondo grado - La formazione ha lo scopo di creare una rete di Delegati della Scuola secondaria di secondo grado con cui i responsabili dei processi a livello accademico interagiscono in un processo di ascolto reciproco e co-costruzione di attività e di eventi funzionali al successo accademico degli studenti. La formazione ha inoltre lo scopo di valorizzare il feedback come strumento per l’orientamento formativo.
• Colloqui di orientamento per studenti - É attivo un servizio di colloquio di primo livello con i delegati all’orientamento che possono in caso di necessità rimandare a personale qualificato per colloqui di secondo livello.
• Seminari per genitori – Nell’ambito di iniziative di Ateneo vengono organizzati seminarii sui processi decisionali rivolti a genitori con l’obiettivo di far maturare competenze orientative e favorire una scelta accademica consapevole.
Risorse di personale dedicate – - Delegati all’orientamento - Ufficio Orientamento mobilità internazionale e servizi agli studenti
PIATTAFORMA VII
AZIONI E OBIETTIVI RAGGIUNTI
Somministrazione di un questionario – L’azione non è stata effettuata e viene sospesa in attesa di riprogettazione
ORIENTAMENTO IN ITINERE
Nell’a.a. 2015-16 sono stati reclutati 268 tutor di cui 67 dottorandi, rispettivamente per un monte ore di 400 e 600. È iniziato inoltre un processo di riesame dell’attività dei tutor e nel luglio 2016 tutti i tutor sono stati convocati in aula Magna per discutere delle attività portate avanti che principalmente sono risultate essere di sportello per erogazione d’informazioni e di gruppi di studio. È iniziata la progettazione del corso di logica da 12 ore: Ragionare e argomentare: pillole di logica
Le finalità del corso sono state di illustrare il ruolo che la logica riveste nel ragionamento quotidiano e in quello scientifico e di offrire allo studente strumenti concreti che ne rafforzino le competenze correlate. Il corso è stato progettato per tutti gli studenti dell’Ateneo non richiedendo prerequisiti. Gli argomenti, trattati in modo informale, attraverso esempi, esercizi e collegamenti con la teoria riguardano:
• Come e quando aiutarsi con la logica. Dire il vero o il falso: il ruolo delle operazioni logiche fondamentali (negazione, congiunzione e disgiunzione, condizionale, bicondizionale). Come semplificarsi la vita: impariamo a formalizzare gli enunciati e a “calcolarne” verità e falsità.
• Parliamo del “soggetto”: proprietà, predicati, relazioni. Le operazioni logiche che coinvolgono il “soggetto”: i quantificatori e le loro combinazioni di base (“Per ogni...”, “Esiste un...”, “Per ogni... esiste...”, “Esiste...per ogni...”). Un kit di primo soccorso: i quantificatori “per immagini”.
• Potenziamo il ragionamento. Le basi logiche dell'argomentazione corretta: sillogismi e deduzioni logiche, ragionamento per assurdo, induzione e induzione completa. Le fallacie logiche: cosa sono e come evitarle.
Obiettivo: Valutazione attività di orientamento e cause di dispersione Azioni:
• Somministrazione di un questionario – Il questionario è somministrato alle matricole nel primo o secondo semestre e vede la valutazione delle attività di orientamento effettuate e l’indicazione della motivazione della scelta del corso di studio. L’elaborazione dei dati è poi resa disponibile on line.
• Indagine sulle cause di dispersione – Valutazione delle cause di abbandono lieve e grave mediante intervista agli studenti. L’indagine coinvolgerà tutti coloro che, nell’ultimo triennio accademico, hanno abbandonato il corso di prima immatricolazione per iscriversi ad altro corso della stessa Scuola (abbandono debole), di altra Scuola (abbandono medio) o che hanno rinunciato a proseguire gli studi (abbandono forte). L’indagine si sostanzia in una prima fase in cui, via email si invita a alla compilazione web del questionario. Le risposte ottenute saranno convogliate in un archivio integrato dalle informazioni amministrative in possesso dell’Ateneo, alla ricerca di possibili pattern comportamentali e, conseguentemente, di opportune azioni correttive che l’Ateneo potrà intraprendere per limitare il fenomeno
PRINCIPALI RISULTATI RAGGIUNTI I risultati principali ottenuti hanno riguardato la stesura dei compendi del DIALOGARE, l’erogazione di un nuovo test di orientamento per gli studenti delle classi IV e il primo riesame del sistema di tutoraggio che essendo di Ateneo richiede flessibilità per gestire le diverse situazioni ma anche coordinamento per ottimizzare le risorse investite. A livello di Alternanza il percorso “IdeeLAB – idee in azione verso l’imprenditività” rappresenta una crescita importante in termini di contatti con il territorio che può portare a virtuosismi nel processo educativo sia scolastico che universitario. Nel presente anno è iniziata inoltre la riorganizzazione della piattaforma amministrativa relativa all’orientamento.
All. 1
SI IO studio – Relazione Finale
Contributo Concesso All’Università di Firenze 5200 euro
Il progetto dedicato alle seconde e terze classi della scuola secondaria di primo grado, è nato come progetto in rete Conferenza di Istruzione Firenze sud – est, USR Toscana e Università di Firenze e vuole favorire da un lato il benessere degli studenti e dall’altro l’innalzamento del grado d’istruzione promuovendo negli studenti l’interesse verso la cultura e la costruzione di un percorso scolastico ancorato ai propri talenti e interessi in modo da favorire atteggiamenti positivi e minimizzare la dispersione scolastica
Nel marzo 2015 si è tenuta, presso il Rettorato dell’Università di Firenze, una riunione coordinata dalla Prof.ssa Sandra Furlanetto (Delegato del Rettore per l’orientamento in entrata), a cui hanno partecipato la Dr.ssa Marina Baretta (Presidente Conferenza Istruzione Firenze sud – est) ed i docenti referenti delle scuole partecipanti che sono state:
! Istituto Comprensivo di Greve in Chianti ! Istituto Comprensivo San Casciano ! Istituto Comprensivo di Reggello ! Istituto Comprensivo “Primo Levi” di Impruneta ! Istituto comprensivo Rignano sull'Arno-Incisa Valdarno ! I Istituto comprensivo L.Milani- Tavarnelle V.P. ! Istituto Comprensivo Figline Valdarno
Grazie al proficuo colloquio tra i partecipanti è stato possibile dare inizio al progetto che nella prima fase ha previsto lo svolgimento, nelle classi seconde delle scuole partecipanti, di moduli di orientamento su temi di divulgazione scientifica e finalizzati a coniugare valori e interessi tipici dell’età preadolescenziale. I moduli sono stati: Moduli disciplinari – Il sapere è ricchezza o zavorra? Modulo 1 – Tecnologie digitali per la documentazione e valorizzazione del patrimonio storico-architettonico – Prof. Alessandro Merlo Modulo 2 – Il fumo, l’alcol e i tatuaggi: cosa accade in me? – Prof. Ferdinando Paternostro Modulo 3 – Il linguaggio televisivo e visivo: Comunicazione e pubblicità – Prof. Silvia Pezzoli Modulo 4 – Studiare per esplorare quali orizzonti? Come immagino il mondo della scuola e delle professioni – Prof. David Capperucci I moduli hanno avuto una durata ciascuno di 2 ore e sono stati svolti in modo indipendente nelle classi partecipanti. Il calendario degli incontri (a meno di cambi avvenuti) è stato questo riportato:
Greve in Chianti
Comprensivo di Reggello
Incisa Valdarno
Rignano sull'Arno-
Primo Levi” di Impruneta
San Casciano
Tavarnelle V.P.
Figline Valdarno
Modulo 1 6 maggio 9.00-11.00 11-15-13.15
8 maggio 9.00-11.00
26 maggio 8.30-10.30
26 maggio 11.00-13.00
12 maggio 9.00-11.00 11.00-13.00
15 maggio 9.00-11.00 12.00-14.00
16 maggio 8.30-10.30 10.45-12.45
23 maggio 9.00-11.00 11.00-13.00
Modulo 2 18 maggio 9.00-11.00 11-15-13.15
13 maggio 9.00-11.00
22 maggio 8.30-10.30
22 maggio 11.00-13.00
20 maggio 9.00-11.00 11.00-13.00
21 maggio 9.00-11.00 11.00-13.00
25 maggio 8.30-10.30 10.45-12.45
28 maggio 9.00-11.00 11.00-13.00
Modulo 3 12 maggio 9.00-11.00 11-15-13.15
15 maggio 10.00-12.00
18 maggio 8.30-10.30
18 maggio 11.00-13.00
22 maggio 9.00-11.00 11.00-13.00
25 maggio 9.00-11.00 11.00-13.00
27 maggio 8.30-10.30 10.45-12.45
30 maggio 9.00-11.00 11.00-13.00
Modulo 4 14 maggio 9.00-11.00 11-15-13.15
19 maggio 10.00-12.00
21 maggio 8.30-10.30
21 maggio 11.00-13.00
26 maggio 9.00-11.00 11.00-13.00
28 maggio 9.00-11.00 11.00-13.00
20 maggio 8.30-10.30 10.45-12.45
3 giugno 9.00-11.00 11.00-13.00
Le attività sono proseguite nell’autunno con interventi finalizzati alla promozione del benessere collettivo nel sistema educativo mediante seminari di formazione del personale docente partecipante e seminari per genitori. E’ stato inoltre effettuato presso ogni scuola un intervento volto a fornire agli studenti spunti riflessivi in relazione alla scelta scolastica sia da un punto di vista motivazionale che da un punto di vista dell’offerta del territorio e possibili percorsi futuri post secondari. In particolare gli interventi sono stati: 27 Ottobre 2015 Modulo per insegnanti (tenuto dalla Prof.ssa Annamaria D Fabio) – Incontro unico d 8 ore tenutosi in Aula Magna del rettorato sul tema: “La scelta: il contributo degli altri significativi Dicembre 2015 - Gennaio 2016 Modulo per genitori (tenuto dal Dr. Alessio Gori) – Intervento di 2 ore presso ogni scuola sul tema: “La scelta: il contributo degli altri significativi” Dicembre 2015 - Gennaio 2016 Modulo per studenti (tenuto dalla Prof.ssa Sandra Furlanetto) – Intervento da 2 ore presso ogni scuola con le classi riunite per fornire spunti riflessivi in tema di scelta ancorati all’età degli studenti e per informare circa l’offerta scolastico-formativa del territorio.
All. 2
!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
Progetto
DIALOGARE
Progetto Scout
Piattaforma III: Autovalutazione
! !Il percorso nasce dai risultati del test di orientamento di Ateneo che dopo la
somministrazione a circa 5000 studenti del penultimo anno della scuola secondaria ha evidenziato una differenza tra i risultati attesi e quelli ottenuti nelle discipline di matematica, fisica, chimica e biologia. Per promuovere forme di raccordo scuola Università volte a integrare e potenziare tali aree, grazie al finanziamento di 5 assegni di ricerca è in corso la progettazione di compendi, di tali discipline con il fine di facilitare l'accesso a percorsi di studio scientifici e facilitare l'avanzamento di carriera.
Nella fase iniziale del progetto sono stati preparati e distribuiti due questionari: uno ai docenti afferenti alle aree disciplinari coinvolte nel progetto (matematica, biologia, fisica, chimica e logica) ed uno agli studenti iscritti al II anno di un corso di studi comprendente insegnamenti delle discipline coinvolte nel progetto.
Il questionario rivolto agli studenti del II anno, aveva lo scopo di valutare se il possesso di
certi prerequisiti costituisse un valido aiuto per la frequenza dei corsi del primo anno; quali difficoltà avessero sperimentato nel passaggio dalla scuola secondaria all’università; in quale modo ritenessero più opportuno avvicinarsi allo studio universitario sulla base della loro esperienza personale.
Quanto emerso dai questionari per gli studenti è stato rielaborato in una serie di
suggerimenti di carattere generale per aiutare gli studenti nel passaggio dagli studi secondari a quelli accademici. Questi suggerimenti costituiscono un’introduzione comune ai compendi delle singole discipline
«Benvenuto! Quello che stai sfogliando è il risultato di un progetto di orientamento che abbiamo chiamato
DIALOGARE. Il nome non è stato scelto a caso: abbiamo intervistato professori e studenti, sia del primo che del secondo anno, in modo da poter individuare i problemi principali che di solito accompagnano gli studenti che si accingono ad iimatricolarsi all’Università.
Questo strumento è stato creato proprio per aiutarti a ripassare e a valutare le tue eventuali
lacune in alcune delle materie più importanti e per certi versi più ostiche che potresti incontrare durante il tuo percorso universitario: logica, biologia, chimica, fisica e matematica. Ti consigliamo di sfogliare con attenzione tutte le schede delle materie che incontrerai nel tuo percorso di studi. Non dimenticarti inoltre che logica, che non appare come corso in quasi nessun percorso universitario, è fondamentale per imparare a ragionare e ti servirà sicuramente in test come, ad esempio, quelli di accesso ai corsi a numero chiuso.
Nelle singole sezioni troverai una introduzione specifica all’argomento. Qui, prima di lasciarti
navigare liberamente, ci tenevamo a farti riflettere su alcuni punti che studenti e docenti ci hanno consigliato come chiave per vivere correttamente la tua nuova vita universitaria fin dall’inizio. Buona lettura… e in bocca al lupo!
Verifica le tue lacune. Non aver paura se non sai già tutto. È assolutamente normale e in
quasi tutti i corsi universitari si riparte dall’inizio. Tuttavia è importante essere coscienti di quali sono gli argomenti che non si sono mai studiati o nei quali si hanno lacune. Questo strumento è pensato proprio per aiutarti nel ripasso degli argomenti più importanti.
!Vinci la paura con umiltà. Eri bravissimo alle superiori? Non andavi affatto bene? Tutto ciò
ha un’importanza relativa all’università: si riparte davvero dall’inizio e dovrai trovare il tuo modo di vivere l’università, per esempio decidendo, in assoluta libertà, come, dove e quando studiare. Non avere paura dunque di non farcela, ma non pensare che sia una passeggiata: dovrai metterti in gioco e trovare il tuo metodo.
La passione è il motore dello studio. L’università non è la scuola dell’obbligo! Ricorda che
il tuo alleato più forte, oltre alla voglia di farcela, dovrà sempre essere l’entusiasmo per il tuo percorso di studi: quello che hai scelto personalmente in base alle tue inclinazioni e passioni.
Divertiti con lo studio scelto. In seguito a quanto appena detto, ricordati sempre che
l’università non è un lavoro! Se hai seguito le tue passioni nella scelta del tuo corso di studi, cerca di vivere la tua esperienza con tutto te stesso: impererai tantissimo, assieme a compagni appassionati come te.
Vivi l’università. Ricordati sempre che l’università non è solo lezioni ed esami: fai parte ci
una comunità a 360°: durante gli anni accademici ti saranno offerti decine di eventi culturali, sportivi e di divulgazione. Non ti resta che lasciarti andare!
Costruisci il tuo Metodo di studio. La passione e l’interesse per quello che studi sarà il
motore del tuo percorso universitario, ma per riuscire al meglio avrai bisogno, ovviamente, di imparare a guidare il tuo percorso, creandoti il tuo metodo di studio. I consigli che ci sentiamo di darti sono:
• Frequenta le lezioni assiduamente, non solo essendo presente, ma stando realmente attento, cercando di capire subito l’argomento della giornata, confrontandoti anche con i tuoi compagni (vedi il punto successivo).
• Studia con assiduità, altrimenti ben presto il carico di studio (molto più grande delle superiori), diventerà molto più difficile da affrontare.
• Impara a ragionare. Se hai utilizzato spesso il metodo di imparare a memoria le cose dovrai cercare di ridurlo al minimo (solo per le nozioni inevitabili). Utilizza proprio il confronto per imparare a ricavarti le nozioni tramite il ragionamento. Questo ti aiuterà ad evitare la famigerata “scena muta” agli esami.
Cura il linguaggio. Ricordati che ogni materia ha il proprio linguaggio caratteristico: dovrai
imparare a padroneggiare questo linguaggio ed iniziare ad utilizzarlo nel tuo modo di esprimerti e di comporre relazioni e testi. Imparerai che la forma, infatti, è spesso importante quanto la sostanza.
Studia confrontandoti. Condividi la tua esperienza di studio con gli altri studenti. Il
confronto è infatti importantissimo per capire veramente le materie che si studiano. E se non riusciste, insieme, a chiarirvi dei dubbi, ricordati che tutte le facoltà hanno dei tutor a vostra disposizione proprio per questo scopo (sono semplicemente studenti come voi, ma un po’ più avanti nel loro percorso universitario) e che potete incontrarvi con i Professori anche al di fuori delle lezioni, durante il loro orario di ricevimento degli studenti. Non rinunciare a queste opportunità anche se temi di non apparire preparato durante gli incontri: fino ad un esame non è mai troppo tardi per risolvere dubbi!
L’Università non è la scuola superiore. L’università è il momento migliore per imparare ad
essere autosufficienti nelle proprie scelte: dovrai innanzitutto imparare ad organizzarti, nello studio, nella scelta delle scadenze degli esami (che adesso sono in mano tua!) e nell’impegno da mettere ogni giorno. Non sottovalutare anche gli aspetti burocratici (tasse, borse di studio, scadenze).
!Imparare a organizzarsi ti renderà sicuramente più pronto ad entrare, dopo l’università, con successo nel mondo del lavoro.»
Il questionario rivolto ai docenti di area aveva lo scopo di individuare: i prerequisiti ritenuti
essenziali dal docente per rendere proficua la frequentazione del proprio insegnamento agli studenti del I anno; le lacune degli studenti riscontrate dal docente sulla base della propria esperienza pregressa di insegnamento; i suggerimenti ritenuti utili dal docente per migliorare l’approccio allo studio della propria materia da parte degli studenti.
I risultati del questionario, rielaborati dai titolari degli assegni di ricerca, hanno contributo alla stesura di un sillabo minimo delle competenze per ciascuna area disciplinare. Di questo sillabo si è tenuto conto nella formulazione di una lista di argomenti da trattare nei rispettivi compendi.
Per la matematica sono stati così individuati i seguenti argomenti:
1. Insiemistica 1.1. Insiemi e loro rappresentazioni 1.2. Appartenenza, inclusione 1.3. Operazioni: intersezione, unione, differenza, complementare dell’universo 1.4. Prodotto cartesiano 1.5. Insieme delle parti e partizione 1.6. Esempi ed esercizi
2. Insiemi Numerici 2.1. Insiemi dei numeri: N, Z, ..., C 2.2. N: rappresentazione, operazioni, proprietà; multipli e divisori, primi (crivello di
Eratostene), coprimi, MCD, mcm 2.3. Q: frazioni equivalenti, operazioni 2.4. Frazioni generatrici dei periodici 2.5. Percentuali 2.6. Proporzioni 2.7. Potenze; proprietà potenze 2.8. Radici e Radicali; operazioni tra radicali
3. Monomi e Polinomi 3.1. Monomi, polinomi, operazioni 3.2. Prodotti notevoli 3.3. Triangolo di Tartaglia 3.4. Trinomio notevole 3.5. Teorema del resto, teorema di Ruffini, teorema per zeri razionali di polinomi
a coefficienti interi, divisione tra polinomi 3.6. Scomposizione polinomi;
4. Equazioni e sistemi primo grado 4.1. Equazioni di primo grado numeriche 4.2. Caso generale letterale 4.3. Sistemi di equazioni lineari 4.4. Metodi risolutivi: sostituzione, confronto, riduzione 4.5. Cramer
5. Equazioni secondo grado e scomposizioni di trinomi di II grado 5.1. Caso generale letterale 5.2. Formula risolutiva 5.3. Particolare trinomio II grado 5.4. Metodo generale di scomposizione di un polinomio di II grado
6. Equazioni di grado superiore 6.1. Equazioni binomie, trinomie 6.2. Esercizi con polinomi di grado maggiore del secondo
!6.3. Equazioni fratte
7. Equazioni con valore assoluto 8. Equazioni irrazionali 9. Disequazioni
9.1. Disequazioni di primo grado, leggi di monotonia 9.2. Disequazioni di secondo grado 9.3. Disequazioni di grado maggiore del II 9.4. Disequazioni fratte 9.5. Disequazioni con valore assoluto 9.6. Disequazioni irrazionali
10. Geometria euclidea 10.1. Definizione di angolo 10.2. Gradi e radianti 10.3. Angolo retto, ottuso, acuto, convesso e concavo 10.4. Parallele tagliate da trasversale 10.5. Teorema di Talete 10.6. Principali figure piane (con perimetri e aree) e solide (con superfici
laterali e volumi) 10.7. Teoremi di Euclide 10.8. Teorema di Pitagora 10.9. Criteri di congruenza e similitudine dei triangoli 10.10. Angolo al centro e alla circonferenza 10.11. Circonferenza inscritta e circoscritta ad un quadrilatero 10.12. Coniche come luogo geometrico
11. Piano Cartesiano 11.1. Definizione di piano cartesiano 11.2. Punto; distanza tra punti; punto medio 11.3. Retta; condizione di parallelismo e perpendicolarità 11.4. Distanza punto-retta 11.5. Coniche nel piano cartesiano
12. Funzioni 12.1. Definizione di funzione 12.2. Grafico di una funzione nel piano cartesiano 12.3. Funzioni suriettive, iniettive, biettive 12.4. Funzioni inverse 12.5. Funzioni pari, dispari, periodiche 12.6. Funzioni limitate 12.7. Funzioni crescenti, decrescenti, monotone 12.8. Composizione di funzioni 12.9. Funzioni polinomiali
13. Esponenziale e logaritmi 13.1. Funzione esponenziale 13.2. Equazioni e disequazioni esponenziali 13.3. Funzione logaritmo: definizioni e proprietà 13.4. Equazioni e disequazioni logaritmiche
14. Goniometria 14.1. Definizione di angolo orientato 14.2. Circonferenza Goniometrica 14.3. Funzioni seno, coseno, tangente; secanti, cosecanti, cotangente 14.4. Relazioni fondamentali I e II 14.5. Angoli particolari e angoli associati 14.6. Formule di addizione, duplicazione, angolo aggiunto 14.7. Funzioni inverse
!14.8. Equazioni e disequazioni goniometriche
15. Trigonometria 15.1. I e II teorema fondamentale della trigonometria 15.2. Teorema dell'area del triangolo qualunque 15.3. Teorema della corda 15.4. Teorema dei seni 15.5. Teorema di Carnot
16. Probabilità e analisi statistica 16.1. Introduzione e esempi
Per la biologia, gli argomenti individuati sono:
1. Composizione chimica degli organismi viventi 1.1 – L’acqua 1.2 – Peptidi e proteine 1.3 – Carboidrati 1.4 – Nucleotidi e acidi nucleici 1.5 – Lipidi 2. La cellula
2.1 – Generalità 2.2 – Membrana cellulare 2.3 – Citoplasma e organuli cellulari 2.4 – Esocitosi ed endocitosi 2.5 – La riproduzione cellulare 2.6 – La cellula vegetale
3. Codice genetico, riproduzione ed ereditarietà 3.1 – Genetica Mendeliana e trasmissione dei caratteri 3.2 – Trascrizione e sintesi proteica 3.3 – Replicazione del DNA 3.4 – La riproduzione degli organismi
3.4.1 – La riproduzione negli animali 3.4.2 – La riproduzione nelle piante
4. Principi di classificazione e filogenesi degli organismi viventi e basi dell’evoluzione
4.1 – Storia e principi del concetto di evoluzione: da Lamarck al Neodarwinismo 4.2 – Classificazione degli organismi 4.3 – Brevi cenni sui principali taxa animali e vegetali 4.4 – Breve storia della nascita e del dominio della vita sulla Terra 4.5 – L’evoluzione dell’uomo
5. Basi di anatomia e fisiologia animale e vegetale 5.1 – Generalità 5.2 – L’anatomia umana
5.2.1 – Sistema circolatorio 5.2.2 – Apparato respiratorio 5.2.3 – Apparato digerente 5.2.4 – Sistema nervoso 5.2.5 – Sistemi muscolare e scheletrico
5.3 – Anatomia generale delle piante vascolari 6. Ambiente Terra: elementi di ecologia e conservazione della natura
6.1 – Flusso energetico, ecosistemi e biosfera 6.2 - Ciclo dell’acqua e cicli biogeochimici 6.3 – Gli organismi, le risorse e la competizione 6.4 – Habitat e nicchia ecologica
!6.5 – Comunità e popolazioni nel tempo 6.6 – Cenni sulla conservazione e la tutela dell’ambiente
Per la fisica, gli argomenti individuati sono:
1. Cinematica 1.1. Grandezze cinematiche 1.2. Moto su una retta 1.3. Moto nel piano 1.4. Moto circolare 1.5. Moto armonico
2. Dinamica 2.1. Principi della dinamica 2.2. Le forze 2.3. Il pendolo 2.4. L´oscillatore armonico 2.5. Lavoro e potenza 2.6. Energia cinetica e energia potenziale 2.7. Principi di conservazione
3. Fluidi 3.1. Grandezze caratteristiche 3.2. Principio di Archimede 3.3. Principio di Pascal 3.4. Principio di Torricelli
4. Gas 4.1. Grandezze di stato 4.2. Cambiamenti di stato 4.3. Leggi dei gas perfetti 4.4. Teoria cinetica dei gas
5. Termodinamica 5.1. Trasformazioni termodinamiche 5.2. Principio zero 5.3. I principio 5.4. II principio 5.5. III principio 5.6. Entropia (cenni)
6. Elettrostatica 6.1. Forza di Coulomb 6.2. Concetto di campo elettrico 6.3. Moto di una carica in campo elettrico 6.4. Legge di Gauss e legge di Coulomb 6.5. Potenziale elettrico 6.6. Conduttori in equilibrio elettrostatico 6.7. Capacitá e condensatore
7. Corrente elettrica 7.1. Corrente continua e potenziale elettrico 7.2. Leggi di Ohm 7.3. Forza elettromotrice 7.4. Leggi di Kirchhoff 7.5. Resistenze in serie e in parallelo 7.6. Condensatori in serie e in parallelo 7.7. Carica e scarica di un condensatore
8. Ottica geometrica
!8.1. Principi dell’ottica geometrica 8.2. Leggi della riflessione e della rifrazione 8.3. Sistemi ottici
9. Onde 9.1. Onde senza formule 9.2. Onde: descrizione matematica 9.3. Onde acustiche: il suono 9.4. Onde elettromagnetiche 9.5. La luce: interferenza e diffrazione.
Per la chimica, gli argomenti individuati sono:
1. Introduzione allo Studio della Chimica 1.1. Cosa significa studiare chimica 1.2. Misure Scientifiche: errore, cifre significative e notazione scientifica
2. La Natura della Materia 2.1. Le leggi ponderali e la teoria atomica di Dalton 2.2. La mole 2.3. La definizione dell’atomo 2.4. Il sistema periodico
3. I legami 3.1. I legami chimici 3.2. Struttura delle molecole 3.3. Ibridazioni, teoria VSEPR e orbitali molecolari
4. Legami intermolecolari e proprietà degli stati di aggregazione 4.1. I legami intermolecolari 4.2. Le proprietà dei solidi 4.3. Le proprietà dei gas 4.4. Le proprietà dei liquidi: le soluzioni
5. Reattività e nomenclatura 5.1. Le principali reazioni chimiche 5.2. Idruri ionici, covalenti e idracidi 5.3. Ossidi basici e ossidi acidi (anidridi) 5.4. Idrossidi 5.5. Ossiacidi 5.6. Sali binari e ternari
6. Termodinamica e cinetica 6.1. Principi della termodinamica 6.2. Principi di cinetica 6.3. L’equilibrio 6.4. Il prodotto di solubilità
7. Equilibri concertati 7.1. Teorie acido-base. Equilibri e misura del ph 7.2. Redox ed elettrochimica
8. Chimica organica 8.1. Le caratteristiche uniche della chimica del C 8.2. Gli idrocarburi 8.3. Gruppi funzionali e reattività
9. Dalla chimica organica alle macromolecole 9.1. Zuccheri e lipidi 9.2. Proteine ed acidi nucleici 9.3. Biotecnologie 9.4. Biomateriali e nanotecnologie
! Infine, per la logica si sono individuati i seguenti argomenti:
1. Introduzione 1.1. Come usare questo materiale 1.2. Natura e scopo dell’indagine logica 1.3. Esiste una sola logica? 1.4. La logica nei test universitari 1.5. Glossario
2. Logica proposizionale 2.1. I connettivi logici 2.2. La negazione 2.3. Congiunzione e disgiunzione 2.4. L’implicazione materiale 2.5. L’equivalenza logica 2.6. La formalizzazione dei connettivi 2.7. Le tavole di verità
3. La logica dei predicati 3.1. Gli enunciati atomici 3.2. Il quantificatore universale 3.3. Il quantificatore esistenziale 3.4. Combinazioni di quantificatori (“Per ogni Esiste”, “Esiste Per ogni”) 3.5. Formalizzare gli enunciati atomici e i quantificatori
4. Gli argomenti, il motore della conoscenza 4.1. Il motore della conoscenza e i suoi componenti: le inferenze logiche 4.2. Argomenti notevoli: dedurre enunciati logicamente complessi 4.3. Argomenti notevoli: i sillogismi 4.4. Argomenti notevoli: il ragionamento per assurdo 4.5. Argomenti notevoli: l’induzione e l’induzione completa 4.6. Le fallacie logiche (sillogistiche, enunciative e predicative, ecc.) 4.7. Formalizzare un argomento 4.8. Formalizzare i sillogismi: i diagrammi di Eulero–Venn
5. Le estensioni della logica 5.1. Gli operatori modali (cenni) 5.2. Logiche non classiche (cenni)
Fatti salvi cambiamenti e aggiustamenti “in corso d’opera”, il compendio delle materie
prescelte comprenderà una scheda teorica ed esercizi per ciascuno degli argomenti indicati; ciascun argomento sarà preceduto da semplici domande mirate a stimolare la curiosità la cui risoluzione richiede le conoscenze relative all’argomento.
2. Possibile Sviluppo del progetto Al fine di garantire il raggiungimento delle finalità che il progetto si prefigge, si ritiene
importante creare una piattaforma online che offra la possibilità di fruire del materiale didattico presente nei compendi in modo tale da mettere in relazione le varie parti e poter procedere a dei test di valutazione delle competenze in tutte e cinque le aree disciplinari, come avviene nei test di accesso e di autovalutazione di tipo accademico.
A tal fine, si procederà alla trasformazione delle schede dei compendi in modo che queste
assumano il carattere di ipertesto (mediante un’opportuna “traduzione” delle schede in pagine HTML o in un altro formato similare).
!Si provvederà a equipaggiare la piattaforma di un sistema di produzione di test che dovrà
prevedere tre livelli di verifica delle competenze:
• un primo livello di carattere generale e interdisciplinare, con domande scelte tra gli esercizi delle cinque discipline;
• un secondo livello di carattere generale ma intra-disciplinare, con domande scelte tra gli esercizi di ciascuna scheda della stessa disciplina;
• un terzo livello di carattere più specifico, con domande scelte tra quelle relativa a una data scheda di una certa disciplina.
!
All. 3
PERCORSI DI ALTERNANZA SCUOLA
UNIVERSITÀ
Progetto Scout
Piattaforma V: Esperienza e Potenziamento Competenze
Disciplinari
RESPONSABILI SCIENTIFICI DELLE SCUOLE DI ATENEO
Marco Benvenuti – Delegato all’Orientamento in entrata, Scuola di Scienze Matematiche
Fisiche e Naturali
Giorgia Bulli - Delegata all’Orientamento in entrata, Scuola di Scienze Politiche
Mauro Campus - Delegato all’Orientamento in entrata, Scuola di Scienze Politiche
Daniela Catarzi - Delegata all’Orientamento, Scuola di Scienze della Salute Umana
Filippo De Carlo - Delegato all’Orientamento, Scuola di Ingegneria
Alessandra De Luca - Delegata all’Orientamento in entrata, Scuola di Giurisprudenza
Annamaria Di Fabio - Delegata all’Orientamento, Scuola di Psicologia; Delegata del Rettore
alla consulenza psicologica per l’Orientamento e il Job Placement
Chiara Fort - Delegata all’Orientamento in entrata, Scuola di Scienze Matematiche Fisiche e
Naturali
Emiliano Macinai – Delegato all’Orientamento, Scuola di Studi Umanistici e della Formazione
Daniela Manetti - Delegata all’Orientamento, Scuola di Studi Umanistici e della Formazione
Alessandro Merlo - Delegato all’Orientamento in entrata, Scuola di Architettura
Francesca Mugnai - Delegata all’Orientamento in entrata, Scuola di Architettura
Silvia Ranfagni - Delegata all’Orientamento, Scuola di Economia
Stefano Rapaccini - Delegato all’Orientamento in entrata, Scuola di Agraria
COORDINATORE PROGETTO
Sandra Furlanetto – Delegato del Rettore all’Orientamento
BORSISTI PROGETTO SCOUT: Maria Antonietta Arleo, Matteo Balloni, Marta Bazzucchi, Chiara
Chini, Barbara del Perugia, Natascia Menini, Gabriele Morucci, Valentina Ronzini, Andrea
Savorelli, Martina Vincenzoni. ASSEGNISTI PROGETTO SCOUT: Sabina Falconi, Alessio Gori
INDICE
1. Presentazione p. 4
2. Stato dell'Arte p. 5
3. Procedura amministrativa p.6
4. Riesame dei percorsi di alternanza effettuati negli a.a. 13-14 e 14-15 p. 7
5. Obiettivi generali p. 10
6. Progettazione dei percorsi p.11
7. Organizzazione dei Percorsi p.14
8. Sostenibilità del progetto p. 16
9. Allegati
L’Università di Firenze nell’ambito di un finanziamento ministeriale ha sviluppato un progetto
per l’orientamento in entrata denominato “Scout”. Il Progetto Scout si articola in 7 piattaforme
che prevedono azioni espandibili ed integrabili in funzione degli obiettivi raggiunti. Nella
Piattaforma V “Esperienze e potenziamento delle competenze disciplinari”, è contenuta la
progettazione di “Percorsi di alternanza Scuola-Università” per favorire momenti di
orientamento e momenti esperienziali di vita accademica. I percorsi sono riconducibili alle
diverse aree disciplinari presenti all’interno dell’Ateneo fiorentino e rientrano
nell’ambito del progetto di Alternanza Scuola Università promosso a livello universitario
mediante un protocollo d’intesa quadriennale (2013-2017) tra USR e le tre Università
generaliste di Firenze, Pisa e Siena.
L’Alternanza Scuola Università rientra nell’Alternanza Scuola Lavoro che si fonda
sull'intreccio tra le scelte educative della scuola e le personali esigenze formative degli
studenti ed è intesa oltre che come momento orientativo realizzato attraverso la frequenza a
lezioni universitarie anche come un vero e proprio momento di formazione.
L’obiettivo del progetto è stato progettare percorsi di alternanza specifici e differenziati con
finalità orientative, sia informative che formative, per studenti delle classi IV e V delle Scuole
secondarie di secondo grado.
Il progetto ha previsto il finanziamento di 10 Borse di studio e due assegni di ricerca per
coadiuvare il coordinamento del progetto e supportare nell’applicazione della metodologia
didattica laboratoriale.
E’ stato definito un progetto di lavoro articolato in opportunità differenziate per target
specifici: da percorsi di 3 giorni focalizzati sulla frequenza alle lezioni accademiche (Giorni da
matricola) a percorsi di 5 giorni articolati in lezioni di tipo frontale e in esperienze di didattica
laboratoriale (UniversityLab) fino a approfondimenti di 5 giorni su aree specifiche disciplinari
(CampusLab). Il progetto si è basato sulla definizione di aspetti orientativi e formativi in modo
da consentire opportunità differenziate in relazione alle diverse esigenze degli studenti. Per
ciascuno dei 3 percorsi è stata predisposta una scheda di presentazione in cui sono
evidenziati i relativi aspetti orientativi e formativi, nonché il calendario giornaliero delle attività
con una loro descrizione sintetica. Il progetto ha previsto nella sua struttura anche un
momento di riesame delle attività incentrato sia sulla verifica della reale sostenibilità sia sulle
aree di miglioramento in relazione alle criticità emerse.
1.PRESENTAZIONE
L’ampliamento e il consolidamento delle competenze orientative degli studenti è favorito
dalla molteplicità e dalla diversità delle azioni di orientamento e per questo l’Università di
Firenze, nel dicembre 2014, ha firmato un protocollo d’intesa [All1] con l’Ufficio Scolastico
Regionale per la Toscana (USR), e le Università di Pisa e di Siena. Il protocollo d’intesa
sottolinea l’importanza di una stretta collaborazione tra USR, Università e Scuole per
ampliare e consolidare la dimensione orientativa delle azioni svolte dai singoli soggetti, per
facilitare la comunicazione tra Università e Scuole e la diffusione delle azioni di orientamento
sviluppate da ciascuna Università. Nel Protocollo d’intesa, tra le attività di orientamento, è
promossa la realizzazione di percorsi di Alternanza Scuola-Università per favorire il contatto
anticipato degli studenti con la complessità degli studi universitari, ancorando le loro scelte
future a interessi reali e a una mobilità tra le varie sedi universitarie supportata da
consapevolezze concrete.
Il percorso di alternanza all’Università di Firenze ha visto l’avvio nel primo semestre 2014
(a.a. 2013-2014) con la partecipazione di circa 50 studenti ad un progetto pilota di
sperimentazione i cui esiti sono stati così positivi da investire sull’iniziativa in modo da
raggiungere nell’a.a. 2014-2015 un numero di circa 1000 studenti. L’attività di alternanza in
questi 2 anni accademici si è concentrata principalmente sulla frequenza a lezioni
universitarie dei corsi di Laurea dell’Ateneo e/o sulla frequenza di laboratori in cui gli studenti
hanno partecipato ad attività giornaliere di ricerca.
2.STATO DELL’ARTE
I percorsi di alternanza Scuola-Università si inseriscono nei percorsi di Alternanza Scuola-
Lavoro che, in accordo alla Legge n. 53 del 2003, prevedono il seguente iter amministrativo:
- Stipula della convenzione tra Scuola secondaria di secondo grado e Ente ospitante
(in questo caso l’Università di Firenze) con la definizione delle Scuole di Ateneo
coinvolte, il numero massimo di studenti accolti, la compagnia assicurativa (a carico
della scuola secondaria di secondo grado). La convenzione prevede la firma del
Rettore e del Dirigente Scolastico [All.2].
- Predisposizione di un progetto formativo [All.3].
- Predisposizione di un patto formativo tra studente e struttura ospitante [All.4].
- Compilazione di un registro delle attività svolte [All.5]
All’interno dell’Ateneo la stipula della convenzione è sotto la responsabilità dall’Ufficio
Orientamento, Mobilità internazionale e Servizi agli studenti che rappresenta il primo
raccordo con le Scuole secondarie di Secondo Grado.
Il Progetto e il Patto formativo sono predisposti, in accordo con la Scuola secondaria di
secondo grado, dal Delegato all’Orientamento della Scuola di Ateneo che accoglie lo
studente. Il Patto e Progetto formativo sono compilati in duplice copia di cui una destinata
alla Scuola Secondaria e una destinata all’Università. La copia dell’Università è conservata
presso le strutture delle Scuole di Ateneo o presso l’Ufficio orientamento centrale.
Durante lo svolgimento del percorso, la partecipazione al percorso programmato è
documentato mediante un apposito registro, indicante descrizione e durata delle attività
svolte; ogni attività è firmata dal docente responsabile. A termine del percorso il registro è
controfirmato dal Delegato all’Orientamento della Scuola di Ateneo. Il registro viene
consegnato alla Scuola Secondaria tramite lo studente e una copia viene conservata anche
dall’Università.
3. PROCEDURA AMMINISTRATIVA ALLA BASE DEL PERCORSO
Per poter implementare percorsi di orientamento di alternanza Scuola-Università efficaci e
sostenibili, la prima azione ha previsto un riesame delle attività svolte nelle diverse Scuole di
Ateneo negli a.a. 2013-2014 e 2014-2015. I borsisti Scout hanno effettuato ai Delegati
all’Orientamento. L’intervista è stata mirata in particolare ad evidenziare i punti di forza e le
eventuali criticità emerse. Tra i punti di forza si segnalano riscontri molto positivi e di forte
incoraggiamento da parte degli studenti partecipanti al progetto pilota, mentre tra le criticità
da migliorare sono emersi aspetti di tipo organizzativo, comunicativo e formativo.
Passaggi amministrativi e comunicazione con le scuole – I passaggi amministrativi e di
comunicazione con le scuole sono alla base della riuscita del progetto in quanto permettono
la costruzione di relazioni solide con le scuole secondarie, inquadrando il progetto in una
cornice di orientamento condivisa ed organizzata.
Una sfida importante riguarda poter ricevere le informazioni circa il numero reale di studenti
da accogliere, in tempo utile per poter predisporre materiale informativo ed informare i
Presidenti dei CdS e i docenti coinvolti nell’insegnamento. E’ stato rilevato inoltre che non
sempre il numero e i nomi corrispondono con quanto comunicato. Un’ulteriore criticità
emersa è rappresentata da un eccessivo scambio di documentazione tra scuole di Ateneo e
Ufficio orientamento centrale. Le Scuole secondarie lamentano i tempi lunghi per la parte
amministrativa.
Accoglienza degli studenti - Il momento dell’accoglienza rappresenta il primo contatto che
gli studenti hanno con la vita universitaria, quindi la prima impressione che gli studenti hanno
del percorso che andranno a svolgere. Costituisce pertanto un elemento chiave per
alimentare la loro motivazione alla partecipazione e per iniziare a dare significato alla
settimana che andranno ad affrontare.
Il momento dell’accoglienza è principalmente svolto dal Delegato o dal Responsabile del
Percorso, con una durata di circa un’ora. L’accoglienza è tenuta o settimanalmente o in
un’unica volta all’inizio del percorso prevedendo un momento collettivo, con la finalità di
formare un gruppo allargato.
Il materiale fubzionale al percorso viene fornito insieme al materiale inerente l’offerta
formativa e alle informazioni logistiche.
Accompagnamento durante il percorso - L’accompagnamento durante il percorso ha lo
scopo di favorire una partecipazione più consapevole, eventuali confronti e riflessioni su
4. RIESAME DEI PERCORSI DI ALTERNANZA EFFETTUATI NEGLI
A.A. 13-14 E 14-15
aspetti salienti e criticità emersi durante l’esperienza, favorendo momenti di riflessività e
consapevolezza sull’esperienza in corso o svolta.
L’accompagnamento previsto è generalmente seguito dal Delegato all’Orientamento o dal
responsabile del laboratorio o dal responsabile del percorso, o da personale amministrativo
in cui viene svolta l’alternanza.
Nella metà delle scuole è previsto un riesame finale con relazione scritta o mail post-
percorso o schede di valutazione.
Strutturazione dei percorsi – L’accoglienza degli studenti in un contesto universitario
implica la necessità di fornire percorsi orientativi e formativi adeguatamente strutturati e
differenziati. E’ inoltre importante fornire un programma dettagliato dei percorsi offerti.
Dal riesame emerge che è disponibile un programma solo nel caso della frequenza a lezioni
universitarie. Per la frequenza di laboratori di ricerca è previsto invece il semplice
affiancamento dello studente con modalità principalmente osservative delle normali attività di
lavoro quotidiano.
Punti di forza del progetto – Questa modalità costituisce un’opportunità di valore per
sperimentare anticipatamente la realtà universitaria e il funzionamento del sistema
accademico. Un’immersione nella realtà del contesto universitario consente di effettuare
scelte ancorate alla concretezza vissuta attraverso il progetto e legate all’esperienza diretta.
Criticità – Le criticità emerse sono state di tipo organizzativo, comunicativo, orientativo e
formativo.
Criticità organizzative e comunicative:
! comunicazione tra Scuole Secondarie - Ufficio Orientamento centrale - Delegati;
! richieste delle Scuole secondarie di secondo grado in tutti i periodi dell’anno;
! tempo ristretti nella comunicazione alle Scuole di Ateneo del numero e dei nominativi
degli studenti partecipanti all’alternanza;
! eccessivo numero di studenti provenienti da alcune scuole senza preventiva
selezione mirata a finalità orientative;
Criticità formative e orientative:
! mancanza di un’adeguata accoglienza degli studenti;
! mancanza di strutturazione del percorso orientativo e formativo;
! mancanza di una valutazione del percorso.
Sono stati quindi individuati i seguenti punti di miglioramento:
! rendere i passaggi burocratici più fluidi e allineati alla tempistica del progetto;
! progettare percorsi strutturati e ancorati a finalità orientative e formative;
! estendere il processo di accoglienza degli studenti all’interno di una cornice
orientativa che permetta anche un riesame del percorso da parte dei partecipanti.
! stabilire un calendario dell’offerta formativa di Alternanza;
! incrementare la consapevolezza da parte delle scuole relativa alla finalità orientativa
del progetto.
Sulla base dell’esperienza pilota partendo dall’analisi delle criticità evidenziate gli obiettivi del
progetto sono stati:
ORGANIZZATIVI:
! Ri-definire i passaggi amministrativo-burocratici per aumentarne l’efficacia.
! Sviluppare un modello di Alternanza Scuola-Università orientativo e formativo, con
base comune ma allo stesso tempo ancorato alle specificità delle singole Scuole di
Ateneo.
DIDATTICO-ORIENTATIVI E FORMATIVI-ORIENTATIVI
! Sviluppo di brevi percorsi di frequenza a lezioni accademiche
! Implementazione con brevi percorsi didattico-laboratoriali per avvicinare
concretamente gli studenti a tematiche disciplinari specifiche
! Sviluppo di percorsi formativi con focus disciplinare specifico a prevalenza
laboratoriale
! Promozione di momenti di orientamento finalizzati ad un potenziamento della
riflessività nell’azione di conoscere e conoscersi attraverso i vari percorsi.
5. OBIETTIVI GENERALI
Il progetto ha previsto la progettazione di 3 tipi differenziati di percorsi di Alternanza Scuola-
Università denominati:
! GIORNI DA MATRICOLA
! UNIVERSITYLAB
! CAMPUSLAB
Gli obiettivi riflessivi dei 3 percorsi sono perseguiti attraverso l’accoglienza, l’esperienza
consapevole e una prima rielaborazione con i Delegati all’Orientamento. La rielaborazione in
un momento collettivo previsto per tutti i partecipanti, facilita la maturazione di capacità
orientative e contribuisce a potenziare processi di padronanza autonoma della scelta futura.
Per facilitare la finalità orientativa dei percorsi, il personale accademico che è impegnato
attivamente nei percorsi UniversityLAb o CampusLAb usufruisce di un corso di formazione
tenuto da un esperto di psicologia dell’orientamento e career counseling.
GIORNI DA MATRICOLA
“Giorni da matricola” è un percorso che prevede la frequenza a lezioni universitarie per un
massimo di 3 giorni.
Finalità Orientativa. Il percorso favorisce il contatto anticipato con la realtà universitaria per
facilitare la conoscenza diretta dei percorsi accademici, fare esperienza di autonomia
personale in nuovi ambienti formativi e promuovere primi momenti di riflessività agita nei
contesti reali.
Finalità Formativa. Il percorso facilita nuove conoscenze, nuove informazioni e nuove
consapevolezze attraverso l’osservazione delle lezioni disciplinari nell’ambiente universitario.
Obiettivi. Il percorso permette di sperimentarsi nel contatto reale con le discipline in un
contesto universitario e di riflettere sull’esperienza producendo un breve report dell’attività
svolta.
UNIVERSITYLAB
“UniversityLab” è un percorso della durata di 5 giorni svolto nel periodo delle lezioni
accademiche che consente agli studenti di frequentare lezioni universitarie e laboratori
strutturati ad hoc per fare esperienze utili in relazione alle loro necessità.
6. PROGETTAZIONE DEI PERCORSI
Finalità orientativa. Il percorso favorisce il contatto anticipato con la realtà universitaria e in
particolar modo con l’esperienza dei laboratori, come momenti esperienziali in grado di
promuovere nuove consapevolezze. Il percorso facilita i processi orientativi grazie alla
conoscenza diretta dei percorsi accademici e all’approfondimento di aspetti disciplinari
laboratoriali.
Finalità formativa. Il percorso favorisce nuove conoscenze e nuove consapevolezze ancorate
alle realtà disciplinari attraverso l’esperienza diretta laboratoriale. Il percorso permette inoltre
di acquisire competenze trasversali in un contesto accademico reale, con vincoli e risorse
proprie della vita universitaria, favorendo la partecipazione attiva ai laboratori e la
realizzazione di un prodotto, attraverso il quale lo studente può confrontarsi con nozioni di
base delle diverse discipline coinvolte.
Obiettivi. Il percorso permette di confrontarsi con la metodologia disciplinare in contesti di
applicazione, producendo almeno un prodotto che preveda aspetti di rielaborazione
personale
CAMPUSLAB
“CampusLab” si svolge in periodi di sospensione dell’attività didattica universitaria (gennaio-
febbraio e giugno-luglio) e i percorsi prevedono brevi lezioni e laboratori ad hoc per
potenziare specifici aspetti disciplinari e facilitare la scelta accademica ancorata
all’esperienza.
Finalità orientativa. Il percorso offre un’occasione di approfondimento disciplinare su un’area
specifica. Gli studenti mediante un’immersione pratico-disciplinare, supportata da brevi
lezioni teoriche, possono fare diretta esperienza di vari aspetti di professionalità agita
acquisendo nuove consapevolezze utili per la scelta accademica.
Finalità formativa. Il percorso favorisce l’approfondimento disciplinare specifico, attraverso il
coinvolgimento e la partecipazione attiva degli studenti nelle attività svolte in laboratorio per
promuovere nei partecipanti una comprensione basata sull’esperienza.
Obiettivi: Gli obiettivi riguardano la promozione nei partecipanti di consapevolezze
disciplinari.
Ogni percorso prevede:
! Accoglienza
! Accompagnamento
! Lezioni e/o Laboratori
L’accoglienza ha la finalità di:
! conoscere e motivare gli studenti e le studentesse a svolgere l’esperienza;
! condividere gli obiettivi del percorso e le modalità di attuazione dello stesso;
! fornire materiale didattico;
! fornire materiale informativo;
! descrivere brevemente l’offerta formativa e gli sbocchi occupazionali.
! costituire il gruppo di studenti
L’inserimento della fase di accoglienza per tutti i percorsi, permette attraverso la fase
di accoglienza e di prima rielaborazione di favorire momenti di riflessività per facilitare
il passaggio adattivo dall’intenzione all’azione.
L’accompagnamento ha la finalità di:
! motivare nel proseguire il percorso
! permettere momenti di riflessione e confronto;
! stimolare al termine del percorso sia la riflessione orientativa sulle esperienze svolte
sia la valutazione della soddisfazione per l’attività svolta.
Lezioni frontali
Le lezioni frontali hanno l’obiettivo di anticipare il contatto con la complessità e la modalità
disciplinare degli studi universitari, con l’ambiente e il gruppo dei pari. In questo modo
vengono facilitati lo scambio d’informazioni tra il gruppo dei pari e incentivati momenti di
autonomia organizzativa.
Il percorso è progettato includendo nelle lezioni frontali sia le discipline di base che le
discipline caratterizzanti. Le discipline di base sono state scelte in quanto rappresentano una
7. ORGANIZZAZIONE DEI PERCORSI
base di formazione necessaria e ancorano il progetto a dimensioni realistiche del corso di
studi. Le discipline caratterizzanti sono state scelte per consentire una visione allargata
anche ad aspetti di professionalità a cui il corso complessivamente prepara.
Da un punto di vista orientativo il percorso permette di avere contatti con professori
universitari, con modalità didattiche universitarie, vivere un’esperienza organizzativa reale di
vita universitaria, fare esperienza di autonomia personale nei contesti.
Laboratori
Il percorso laboratoriale si propone di realizzare una connessione tra contenuto disciplinare
ed esperienziale ed ha l’obiettivo di avvicinare in modo empirico gli studenti ad aspetti
accademici in un contesto di esperienza diretta, utile per la costruzione di porzioni di saperi
accademici vissuti.
La dimensione laboratoriale prevede l’accompagnamento continuo dei partecipanti, con la
presa in carico da parte dei docenti responsabili dei laboratori o di persone da lui incaricate,
per facilitare l’approccio alle nuove conoscenze e stimolare la riflessività legata agli aspetti
disciplinari.
La sostenibilità del progetto prevede:
- la presenza di un Ufficio centrale che si occupa di ricevere le domande e comunicare
con le scuole;
- la presenza in ogni scuola di Ateneo di un referente amministrativo con cui l’Ufficio
orientamento centrale possa interfacciarsi per ogni pratica burocratica.
- la presenza di 1/2 tutor per scuola che si possano occupare insieme al Delegato
all’Orientamento dell’accoglienza e dell’accompagnamento.
- un rimborso spese forfettario pari a 100 euro per settimana per UniversityLab attivato
e pari a 200 euro per settimana per CampusLAb attivato. Tali fondi graveranno su
fondi di Ateneo destinati all’orientamento e saranno accreditati alla struttura ospitante
gli studenti.
8. SOSTENIBILITÀ DEL PROGETTO
9. ALLEGATI
All. 4
IdeeLAB – Idee in azione verso l’imprenditività
Alternanza Scuola Lavoro Progetto pilota a cura di:
Università di Firenze
USR Toscana
Confindustria
Confartigianato
UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI FIRENZE COORDINATORE PROGETTO - Prof.ssa Sandra Furlanetto, Delegato del Rettore
all’Orientamento
CONSULENZA PSICOLOGICA - Prof.ssa Annamaria Di Fabio, Delegato del Rettore alla
consulenza psicologica per l’Orientamento e il Job placement
COMITATO DELEGATI ALL’ORIENTAMENTO
SCUOLA DI AGRARIA – Prof. Stefano Rapaccini
SCUOLA DI ARCHITETTURA - Prof. Alessandro Merlo e Prof.ssa Francesca Mugnai
SCUOLA DI ECONOMIA - Prof.SSA Silvia Ranfagni
SCUOLA DI GIURISPRUDENZA - Prof.ssa Alessandra De Luca
SCUOLA DI INGEGNERIA - Prof. Filippo De Carlo
SCUOLA DI PSICOLOGIA - Prof.ssa Annamaria Di Fabio
SCUOLA DI SCIENZE DELLA SALUTE UMANA - Prof.ssa Daniela Catarzi
SCUOLA DI SCIENZE MATEMATICHE FISICHE E NATURALI - Prof. Marco Benvenuti e Prof.ssa
Chiara Fort
SCUOLA DI SCIENZE POLITICHE - Prof.ssa Giorgia Bulli e Prof. Mauro Campus
SCUOLA DI STUDI UMANISTICI E DELLA FORMAZIONE - Prof. Emiliano Macinai e Prof.ssa Daniela
Manetti
UFFICIO SCOLASTICO REGIONALE PER LA TOSCANA Dr. Roberto Bandinelli, Referente per l’Alternanza Scuola Lavoro
Dr.ssa Eleonora Marchionni, Referente per l’Orientamento
ASSOCIAZIONI DI CATEGORIA CONFARTIGIANATO
Dr. Alessandro Sorani, Presidente
CONFINDUSTRIA
Dr. Lapo Baroncelli, Vice presidente di Confindustria Firenze Consigliere Delegato per
l'Education e la Formazione. Dr. Agostino Apolito, Responsabile Area Economia e Diritto d'Impresa
SCUOLE SECONDARIE DI SECONDO GRADO PARTECIPANTI
1. LICEO AGNOLETTI (FI) - 1 classe Scientifico
2. LICEO COPERNICO (PO) - 1 classe Linguistico, 1 classe Scientifico
3. LICEO DANTE (FI) - 1 classe Classico
4. LICEO DA VINCI (FI) - 1 classe Scientifico
5. LICEO GOBETTI (FI) - 1 classe Scientifico
6. LICEO GRAMSCI (FI) - 1 classe scientifico
7. LICEO LIVI (PO) – 1 classe classico
8. LICEO MACHIAVELLI CAPPONI (FI) - 1 classe
9. LICEO MICHELANGELO (FI) - 1 classe Classico
10. LICEO RODARI (PO) - 1 classe Scienze Umane
11. LICEO VASARI (FI) - 1 classe Scientifico
12. ISTITUTO CELLINI (FI) - 1 classe
13. ISTITUTO DA VINCI (FI) – 1 classe
14. ISTITUTO GALILEO GALILEI (FI) - 1 classe Liceo Scienze Umane; 1 classe tecnico
15. ISTITUTO GINORI CONTI (FI) - 1 classe Biologico Sanitario
16. ISTITUTO SALVEMINI (FI) - 1 classe
17. ISTITUTO VASARI (FI) - 1 classe
18. ISTITUTO VOLTA (FI) - 1 classe Amministrazione Finanza e Marketing; 1 classe
Informatico
Riferimento normativo
D.Lgs. 15 aprile 2005, n. 77 “…L'alternanza scuola-lavoro consiste nella realizzazione di percorsi progettati, attuati,
verificati e valutati, sotto la responsabilità dell'istituzione scolastica o formativa, sulla base
di apposite convenzioni con le imprese, o con le rispettive associazioni di rappresentanza, o con le
camere di commercio, industria, artigianato e agricoltura, o con gli enti pubblici e privati, ivi inclusi
quelli del terzo settore, disponibili ad accogliere gli studenti per periodi di apprendimento in
situazione lavorativa, che non costituiscono rapporto individuale di lavoro”
L. 107/2015 “……Ai sensi del decreto legislativo 77/2005, l’alternanza scuola lavoro rappresenta una
metodologia didattica per attuare modalità di apprendimento flessibili ed equivalenti sotto il
profilo culturale ed educativo, rispetto agli esiti dei percorsi del secondo ciclo, che colleghino
sistematicamente la formazione in aula con l'esperienza pratica; arricchire la formazione
acquisita nei percorsi scolastici e formativi con l'acquisizione di competenze spendibili anche
nel mercato del lavoro; favorire l'orientamento dei giovani per valorizzarne le vocazioni
personali, gli interessi e gli stili di apprendimento individuali; realizzare un organico
collegamento delle istituzioni scolastiche con il mondo del lavoro e la società civile, che
consenta la partecipazione attiva dei soggetti ospitanti nei processi formativi; correlare l'offerta
formativa allo sviluppo culturale, sociale ed economico del territorio…...”
“………L’alternanza scuola/lavoro deve, pertanto, connotarsi di una forte dimensione
innovativa, per assicurare ai giovani, oltre alle conoscenze di base, anche l’acquisizione di
maggiori competenze per l’occupabilità e l’auto-imprenditorialità…..”
“….I progetti di alternanza scuola lavoro dovranno pertanto configurarsi come: progetti
innovativi d’integrazione tra i percorsi formativi ed il mercato del lavoro anche secondo la metodologia “bottega a scuola” e “scuola impresa”, utilizzando quale criterio prioritario
l’esistenza di collaborazioni con associazioni di categoria e soggetti rappresentativi del mondo del
lavoro; ….”
L’Università di Firenze oltre alle tradizionali esperienze di Alternanza Scuola-Lavoro
presso i propri uffici amministrativi, biblioteche e musei, è da anni impegnata in ambito di
Orientamento in percorsi innovativi di Alternanza Scuola-Università che prevedono diverse
opzioni formative all’interno delle strutture universitarie: Giorni da matricola,
UniversityLab, CampusLab.
A questa panoramica di offerta si aggiunge il nuovo percorso “IDEELAB – IDEE IN
AZIONE VERSO L’IMPRENDITIVITÀ” che come i precedenti risponde alle richieste della legge
107 in merito all’Alternanza Scuola Lavoro e rientra tra i percorsi di orientamento alla scelta
post secondaria offerti dall’Università di Firenze.
Si tratta di un progetto pilota svolto in collaborazione con Confartigianato e
Confindustria che prevede l’avvio nella classe terza e la conclusione nella classe quinta per
un totale di 200 ore da svolgere sotto la guida di tutor scolastici, accademici e aziendali a
scuola, presso l’Università o le Industrie.
Il percorso vede Università e Associazioni di categoria come committenti e le
scuole come imprese.
In particolare viene richiesto alle scuole di sviluppare prodotti per comunicare la realtà
aziendale dei committenti secondo lo slogan:
La finalità è rendere gli studenti più consapevoli e proattivi verso un mercato del
lavoro, in continua evoluzione e differenziato nell’offerta, promuovendo le loro capacità per
divenire imprenditori di se stessi. Il particolare la finalità è facilitare negli studenti, in
situazione protetta, la ricerca di nuove modalità proprie per sapersi muovere in contesti
diversi e con vincoli diversi imposti dalle realtà professionali differenziate in cui possono
collocarsi. Questo obiettivo, che ha alla base il concetto di imprenditività, viene raggiunto
attraverso:
! Nuove conoscenze
! Esperienza diretta di nuovi contesti e nuove modalità relazionali
“QUESTI SONO I NOSTRI VALORI: COMUNICHIAMOLI INSIEME…”
! Acquisizione di nuovi saperi e linguaggi
! Nuove modalità di espressione di proprie idee e contributi
! Realizzazione di veri prodotti
Il progetto pilota prevede in particolare la formazione degli studenti in ambito di:
! Nuovo mercato del lavoro e imprenditività
! Creazione d’impresa
! Business plan
! Marketing
! Strategie di comunicazione
! Narrazione biografica
! Produzione prodotti di largo consumo
! Produzione prodotti divulgativi
! Produzione prodotti informatici
Gli studenti potranno riflettere sul legame tra competenze acquisite e realizzazione di
un prodotto, saranno sollecitati all’utilizzo della capacità critica, sarà stimolata la loro
flessibilità nel comportamento e nella gestione delle relazioni e potranno conoscere
l’Università o le Associazioni di categoria in modo diretto.
In particolare il progetto pilota passa attraverso la ricostruzione di una “Brand
Identity” (cultura creata) dell’Azienda coinvolta (Università / Associazioni di categoria)
mediante interviste a personale dipendente e la ricostruzione della “Brand Image” (cultura
esternalizzata) attraverso l’intervista a clienti dell’Azienda ad esempio studenti dell’Università
di Firenze e quindi la progettazione e produzione di prodotti per comunicare l’Azienda
attraverso differenti media.
La definizione dei valori, dell’immagine e la progettazione e realizzazione dei prodotti
viene effettuata dagli studenti di più scuole che in gruppi di lavoro sviluppano il
progetto guidati dai tutor scolastici, accademici e aziendali. Ai tutor viene riservata una
formazione specifica finalizzata al buon esito e alla valorizzazione degli aspetti innovativi del
progetto.
I percorsi formativi sono progettati congiuntamente con le Scuole che ne
detengono la piena responsabilità e che possono utilizzare il progetto anche per
approfondire porzioni di saperi facilitanti l’accesso al mondo accademico e/o
lavorativo.
I prodotti da realizzare possono includere:
! App
! Pagine Web
! Blog
! Social network
! Prodotti di largo consumo come cosmetici e gadgets la cui produzione rispetti i valori
dell’Azienda
! Materiale divulgativi di tipo letterario, artistico, multimediale ………
Punti di forza del progetto sono in particolare:
! Orientamento formativo
! Imparare facendo
! Stimolare l’iniziativa personale e l’imprenditività intesa come opportunità di vita
! Acquisire competenze trasversali di problem solving, teamworking, leadership e
creatività
! Acquisire competenze di marketing e di strategie di comunicazione per
comprendere criticamente la ratio dei messaggi pubblicitari sia in termini di fruitori
che di ideatori.
! Collaborare tra Scuole di diverso tipo per facilitare un’integrazione positiva tra
studenti provenienti dalle varie realtà formative con il passaggio di buone pratiche
tra le scuole.
! Conoscere il mondo accademico, il mondo del lavoro e delle loro interconnessioni
attraverso una contaminazione positiva linguaggi ed esperienze e la possibilità di
ricevere informazioni da entrambi gli attori.
! Aumentata conoscenza della realtà lavorativa del territorio e della sua traduzione
in possibili e differenziate offerte occupazionali legate al territorio
Aree disciplinari coinvolte: artistiche, economiche, letterarie, linguistiche, psicologiche,
sociali e tecnico-scientifiche.
ARTICOLAZIONE DEL PROGETTO:
5 febbraio 2016: Aula Magna UNIFI – Presentazione progetto – Conferenza Stampa
Febbraio – marzo 2016: Calendarizzazione del percorso per ciascun gruppo di scuole
partecipanti e sviluppo dell’idea progettuale con coordinamento del tutor scolastico,
accademico ed aziendale (4 ore - presso una delle scuole che costituisce il gruppo di lavoro
Aprile – Giugno 2016: Incontro degli studenti con il Tutor aziendale (associazione di
categoria/UNIFI) per fornire le nozioni di base su cui si fonda un’impresa (4 ore – aula
magna, UNIFI).
Giugno 2016 - Dicembre 2016: Aspetti teorici e pratici per la creazione d’impresa e
realizzazione business plan con coordinamento dei tutor scolastici e del tutor aziendale (32
di cui 20 in plenaria e 12 in ciascuna scuola)
Aprile – Luglio 2016: Progettazione e realizzazione interviste ai dipendenti aziendali per
studiare e creare la “Brand Identity” (40 ore – di cui 25 presso una delle scuole che
costituisce il gruppo di lavoro e le rimanenti 15 nelle strutture aziendali per le interviste)
Settembre 2016: Incontro con tutor accademico per apprendere le tecniche di rielaborazione
delle interviste per la ricostruzione della “Brand Identity” e della “Brand Image” (6 ore)
Novembre – Dicembre 2016: Incontro dei Delegati all’orientamento dei corsi di laurea, o
referenti Associazioni di categoria d’interesse per informare e indicare le fonti da cui reperire
informazioni per comunicare il committente (4 ore – aula magna, UNIFI)
Gennaio – Febbraio 2017: Incontro del tutor accademico per approfondire aspetti teorici e
pratici del prodotto da realizzare– (10 ore presso una delle scuole che costituisce il gruppo di
lavoro)
Gennaio – Dicembre 2017: Ricostruzione della “Brand Identity” e della “Brand Image” e
realizzazione dell’idea progettuale con coordinamento dei tutor scolastici, del tutor
accademico e del tutor aziendale (100 ore da svolgere in parte a scuola ed in parte in
azienda)
Marzo 2016- Dicembre 2017: Monitoraggio degli stati di avanzamento del progetto di
“IdeeLAB-Idee in azione” da parte del tutor scolastici, del tutor accademico e del tutor
aziendale (frequenza mensile presso una delle scuole che costituisce il gruppo di lavoro- 2
ore)
Marzo 2018: presentazione progetti alle Scuole, Famiglie e cittadinanza e premiazione (Aula
Magna UNIFI)