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VALUTAZIONE
PROMUOVERE LE COMPETENZE: QUALI SFIDE PER LA DIDATTICA?
APPRENDIMENTOINSEGNAMENTO
COMPETENZA
“Se si cambiano solo i programmi che figurano nei documenti, senza scalfire quelli che sono nelle teste, l’approccio per competenze non ha nessun futuro”
(P. Perrenoud, Costruire competenze a partire dalla scuola, Roma Anicia 2003)
Dove sta la competenza?In fondo o lungo il processo d'apprendimento?
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Maria abita a due chilometri di distanza dalla scuola, Martina a cinque. Quanto abitano lontane Maria e Martina l’una dall’altra?
Casa di Maria
QUALI SFIDE PER LA SCUOLA?
Casa d a aCasa di Martina
5 km
2 km
scuola
distanza minima(5‐2)
distanza massima(5+2)3 < x < 7
Un carpentiere ha 32 metri di tavole. Quali di questi
UN ESEMPIO: IL PROBLEMA DEL CARPENTIERE
QUALI SFIDE PER LA SCUOLA?
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UN MODELLO DI PROBLEM SOLVING MATEMATICO (Schoenfeld)
4 condizioni4 condizioni per avere successo nella soluzione di problemi:
LA COMPETENZA COME PAROLA CHIAVE
p• Risorse cognitive (conoscenze e procedure)• Euristiche (regole per procedere in situazioni difficili)• Controllo (capacità di planning, monitoraggio, valutazione)
• Belief system (concezione della disciplina contestoIL PROBLEMA DELLA SCUOLA:
• Euristiche (regole per procedere in situazioni difficili)• Controllo (capacità di planning, monitoraggio, valutazione)B li f t ( i d ll di i li t t• Belief system (concezione della disciplina, contesto psicologico)
ABBASSARE LA TENDINA
• Belief system (concezione della disciplina, contesto psicologico)
Dove sta la competenza?In fondo o lungo il processo d'apprendimento?
Come sviluppare il rapporto tra pp ppcompetenza e contenuti?
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LA COMPETENZA COME PAROLA CHIAVE
“capacità di far fronte ad un compito, o un insieme di compiti, riuscendo a mettere in moto ed a orchestrare le proprie risorse interne, cognitive, affettive e volitive, e a utilizzare quelle esterne disponibili in modo coerente e fecondo”. [Pellerey, 2004]
TES
TOC
OM
PSE STESSOTEORICHE COGNITIVE
CONOSCENZE ABILITA’DISPOSIZIONI AD AGIRE
CO
NT P
ITO
ALTRIPRATICHE PRATICHE
CONOSCENZE AD AGIRE
COMPETENZA
QUALE VALORE AGGIUNTO NEL RAPPRESENTARE IL SAPERE?
VISIONE VISIONE
LA COMPETENZA COME PAROLA CHIAVE
CONOSCENZE/ABILITA’ COMPETENZE
STATICA(mondo dell’avere)
DINAMICA(mondo dell’essere)
APPROCCIO ANALITICO
(scomposizione)
APPROCCIO OLISTICO
(integrazione)(scomposizione) (integrazione)
SAPERE ASTRATTO
(conoscere inerte)
SAPERE SITUATO
(conoscere x agire)
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LINGUA ITALIANA MATEMATICA SCIENZE NATURALI E SPERIMENTALIImparare ad
imparareSvolge attività esplicite di riflessione linguistica su ciò che si dice o si scrive, si ascolta o si legge, mostra di cogliere le operazioni che si fanno quando si comunica e le diverse scelte determinate dalla varietà di situazioni in cui la lingua si usa.
Impara ad identificare anche da solo gli elementi, gli eventi e le relazioni in gioco,senza banalizzare la complessità dei fatti e dei fenomeni.
Ha capacità operative, progettuali e manuali, che utilizza in contesti di esperienza-conoscenza per un approccio scientifico ai fenomeni.
Progettare Con la guida dell’insegnante e in collaborazione con i compagni, ma anche da solo, formula ipotesi e previsioni,osserva, registra, classifica,schematizza,
CURRICOLO A MATRICE
identifica relazioni spazio-temporali, misura, utilizza concetti basati su semplici relazioni con altri concetti, argomenta, deduce, prospetta soluzioni e interpretazioni, prevede alternative, ne produce rappresentazioni grafiche e schemi di livello adeguato.
Comunicare Comprende testi di tipo diverso in vista di scopi funzionali, di intrattenimento e/o svago, di studio, ne individua il senso globale e/o le informazioni principali, utilizza strategie di lettura funzionali agli scopi.
Legge testi letterari di vario genere appartenenti alla letteratura dell’infanzia, sia a voce alta, con tono di voce espressivo, sia con lettura silenziosa e autonoma riuscendo a formulare su di essi
Grazie ad attività laboratoriali, alla discussione tra pari e alla manipolazione di modelli costruiti con i compagni ha imparato a costruire
Analizza e racconta in forma chiara ciò che ha fatto ed imparato.
autonoma, riuscendo a formulare su di essi semplici pareri personali.
Produce testi (di invenzione, per lo studio, per comunicare) legati alle diverse occasioni di scrittura che la scuola offre, rielabora testi manipolandoli, parafrasandoli, completandoli, trasformandoli (parafrasi e riscrittura)
ragionamenti (se pure non formalizzati) e a sostenere le proprie tesi
Collaborare e partecipare
L’alunno partecipa a scambi comunicativi con compagni e docenti (conversazione, discussione, scambi epistolari…) attraverso messaggi semplici, chiari e pertinenti, formulati in un registro il più possibile adeguato alla situazione.
LINGUA ITALIANA MATEMATICA SCIENZE NATURALI-SPERIMENTALIAgire in modo
autonomo e responsa-
bile
L’alunno ha sviluppato un atteggiamento positivo rispetto alla matematica, anche grazie a molte esperienze in contesti significativi, che gli hanno fatto intuire come gli strumenti matematici che ha imparato siano utili per operare nella realtà
Ha atteggiamenti di cura, che condivide con gli altri, verso l’ambiente scolastico in quanto ambiente di lavoro cooperativo e finalizzato, e di rispetto verso l’ambiente sociale e naturale, di cui riconosce ed apprezza il valore.
Ha cura del proprio corpo con scelte adeguate di abitudini alimentari.
Risolvere Si muove con sicurezza nel calcolo scritto e mentale Si pone domande esplicite ed individua
CURRICOLO A MATRICE
problemi con i numeri naturali e sa valutare l’opportunità di ricorrere ad una calcolatrice
Riesce a risolvere facili problemi mantenendo il controllo sia sul processo risolutivo, sia sui risultati e spiegando a parole il procedimento seguito
Si è reso conto che in molti casi i problemi possono essere affrontati con strumenti e strategie diverse e possono ammettere più soluzioni
problemi significativi da indagare a partire dalla propria esperienza ,dai discorsi degli altri,dai mezzi di comunicazione e dai testi letti.
Individuare collegament
Ha imparato a percepire e a rappresentare forme, relazioni e strutture che si trovano in natura o che sono state create dall’uomo, utilizzando in particolare strumenti per il disegno geometrico (riga, compasso, squadra) ed i più comuni strumenti di misura
Fa riferimento in modo pertinente alla realtà, e in particolare, all’esperienza che fa in classe, in laboratorio, sul campo, nel gioco, in famiglia, per dare supporto alle sue considerazioni e motivazioni alla
i e relazioniq ) p
Riesce a descrivere e classificare figure in base a caratteristiche geometriche e utilizza modelli concreti anche costruiti o progettati con i suoi compagni
proprie esigenze di chiarimenti.
Acquisire e interpretare l’informa-
zione
Sviluppa gradualmente abilità funzionali allo studio estrapolando dai testi scritti informazioni su un dato argomento utili per l'esposizione orale e la memorizzazione, acquisendo un primo nucleo di terminologia specifica, raccogliendo impressioni personali e/o collettive, registrando opinioni proprie o altrui
È in grado di utilizzare rappresentazioni di dati adeguate e le sa utilizzare in situazioni significative per ricavare informazioni
Riconosce che gli oggetti possono apparire diversi a seconda dei punti vista
Ha imparato a riconoscere situazioni di incertezza e ne parla con i compagni iniziando ad usare le espressioni "è più probabile", “è meno probabile” e, in casi più semplici, dando una prima quantificazione.
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Dove sta la competenza?In fondo o lungo il processo d'apprendimento?
Come sviluppare il rapporto tra pp ppcompetenza e contenuti?
Qualche indicazione di didattica per competenze?
SFIDE PER L’INSEGNAMENTO
i t tt ll’ i i t tt i i lt ti tt iorganizzato attorno all’orario organizzato attorno ai risultati attesi
guidato dal libro di testo sostenuto da una varietà di strumenti
centrato sull’insegnamento di elementi separati
centrato sull’uso del sapere nei contesti di vita
organizzato intorno a contenuti organizzato intorno a problemi
rigido e uniforme flessibile e personalizzato
fondato sul lavoro individuale fondato sul lavoro collaborativo
rigido e uniforme flessibile e personalizzato
aperto a molte forme di valutazione (auto, peer, autentica, …)
l’insegnante come unico giudice
lo studente come riproduttore della conoscenza
lo studente come produttore della conoscenza
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DIPARTIMENTO DI LETTERE BIENNIO
LEGGERE, COMPRENDERE, INTERPRETARE TESTI SCRITTI DI
VARIO TIPO E FORMA
COMPETENZA DA PROMUOVERE:
MAPPA CONCETTUALE
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individuare informazioni
comprendere il significato generale
•Individuare nel testo le informazioni esplicite•identificare gli elementi essenziali di unmessaggio (personaggi, ritmo/tempi,ambientazione, ecc.)•generare o ordinare le idee in modo gerarchico•selezionare quelle più generali e sovraordinate
AMBIT
del testo
sviluppare un’interpretazione
riflettere sul
•identificare l’argomento principale e il messaggio• individuare lo scopo la funzione.
•confrontare e comparare informazioni rilevandone somiglianze e differenze
•compiere inferenze relative all’intenzione dell’autorecollegare le informazioni presenti all’interno del
O
DISCIPLI riflettere sul
contenuto del testo e valutarlo
riflettere sulla forma del testo e
valutarla
collegare le informazioni presenti all’interno del testo:
•con conoscenze extratestuali provenienti da altre fonti•con conoscenze pregresse dello studente•analizzare la struttura del testo, il genere e il registro•individuare lo scopo comunicativo e l’atteggiamento dell’autore
NARE
AMBITO
applicare e sintetizzare ciò che si conosce perMETACOGN
•applicare e sintetizzare ciò che si conosce perimplementare in una nuova situazione
•Attuare un apprendimento curvato alla risoluzionedei problemi e contestuale
•attuare una comprensione consapevole
NITIVO
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AMBITO
• Saper interagire, co-generare, negoziare;
• Saper ascoltare, discutere, “cambiare opinione”,rivestire ruoli;
• Saper assumere responsabilità e prendere
Ambitorelazionale
EXTRACOGN
• Saper dimostrare interesse e curiosità versol’attività assegnata;
Saper assumere responsabilità e prenderedecisioni;
• Saper condividere e trasmettere il sapere acquisito.
Sfera NITIVO
• Saper organizzare e portare a termine il propriolavoro;
• saper assumere iniziative comuni e impegnarsireciprocamente nella condivisione dell'esperienza.
affettivo-motivazional
e
RUBRICA VALUTATIVA
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AMBITO COGNITIVO
Parziale Adeguato BuonoParziale Adeguato Buono
Comprendere il significato generale del testo
Individua nel testo solo le informazioni esplicite..
Individua gli elementi essenziali di un testo (tempi, luoghi, personaggi…)
Riesce a cogliere il significato complessivo del testo e percepisce le coordinate spazio-temporali e storico-culturali anche non esplicitate
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Parziale Adeguato Buono
Riflettere sul contenuto del
Mostra difficoltà nell’ analizzare le
i i h
Riesce ad analizzare le caratteristiche dei
i l i
Riesce ad analizzare le caratteristiche peculiari dei
i l i lcontenuto del testo
caratteristiche principali dei personaggi relative al sistema, lo spazio e il tempo della narrazione.
personaggi relative al sistema, lo spazio e il tempo della narrazione, operando collegamenti solo se guidato.
personaggi relative al sistema, le coordinate spazio -temporali della narrazione, collegando le informazioni del testo con conoscenze extratestuali provenienti da altre fonti e con conoscenze pregresse.
Parziale Adeguato Buono
Riflettere Individua la tipologia del
Individua il punto di vista e la tipologia
Individua il punto di i l i l isulla forma tipologia del
narratore, le strutture narrative, ma solo se guidato riesce a cogliere il punto di vista, le sfasature tra TS e TR, il genere e il registro linguistico. Ricava qualche riflessione personale
vista e la tipologia del narratore, le strutture narrative, le sfasature tra TS e TR, il genere e il registro linguistico.Coglie i messaggi dei testi fondamentali, portando elementi nel complesso
vista e la tipologia del narratore, le strutture narrative, le sfasature tra TS e TR, il genere e il registro linguistico.Coglie in profondità i messaggi dei testiportando elementi pertinenti adai testi letti, non
sempre pertinente e spesso mal articolata.
significativi a sostegno delle proprie interpretazioni
pertinenti a sostegno delle proprie interpretazioni.
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Parziale Adeguato Buono
Sviluppare Solo se guidato, riesce a collegare le
Collega le informazioni presenti
Collega in modo significativo leun’interpreta
zione del testo
riesce a collegare le informazioni presenti nel testo, cogliendo qualche aspetto del messaggio dell’autore, ma portando pochi elementi, non sempre validi, a sostegno delle
informazioni presenti nel testo, individuando il messaggio dell’autore, solo se esplicito
significativo le informazioni presenti nel testo, individuando anche il messaggio implicito dell’autore
proprie interpretazioni
Aggiungere la fase di rielaborazione
AMBITO EXTRACOGNITIVO
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Parziale Adeguato BuonoIl contribuito al lavoro di classe
Parziale Adeguato BuonoPuntualità Svolge il compito senza
rispetto dei tempiSvolge il maggior numero di compiti nel rispetto dei tempi
Svolge il compito nei tempi previsti
Ricerca informativa
Individua e seleziona poche informazioni
Individua e seleziona le informazioni
i li
Individua e seleziona tutte le i f i iessenziali informazioni necessarie
Socializzazione Mette in condivisione poche informazioni
Mette in condivisione le informazioni essenziali
Mette in condivisione tutte le informazioni
Parziale Adeguato Buono
La cooperazione con i compagni di classeParziale Adeguato Buono
Cooperazione con i membri della squadra
Coopera frammentariamente
Coopera solitamente
Coopera sistematica-mente
Ascolto dei componenti della squadra
Tende a imporsi permettendo di rado ad altri di esprimersi .
Interviene poco rivelandosi un bravo ad ascoltare
Intervenuto e ascolta in maniera equilibrata
Discussione e Considera solo il suo Accoglie Accoglie e disponibilità a “cambiare” opinione
punto di vistag
solitamente differenti punti di vista
gvaluta in condivisione tutti i punti di vista
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L’assunzione di responsabilità nello svolgimento dei compiti
Parziale Adeguato BuonoAttribuzione ruoli
Si rivela restio ad accettare
Accetta spendendosi con misura
Accetta e si spende con entusiasmo nel ruolo assunto
Ripartizione responsabilità
Ha bisogno di essere sollecitato per eseguire il compito.
Esegue il compito avendo a volte bisogno
Eseguito sempre il compito assegnato
compiti
volte bisogno di sollecitazioni
assegnato senza dover essere sollecitato.
Semplificare le dimensioni extracognitive
SENSO DEL PERCORSO FORMATIVO
“Racconti del mondo, il mondo in un racconto” … dalle aree “calde” del pianeta, narrare in e su AFRICA, PALESTINA, AFHGANISTAN etc.
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SENSO DEL PERCORSO FORMATIVOdescrizione narrativa
Il percorso “Racconti del mondo, il mondo in un racconto” consente di affrontare i temi della“conoscenza del sé” e della diversità. L’argomento può rappresentare per ragazzi in crescitaun’occasione di indagine e di riflessione su se stessi e sul mondo che li circonda, per non parlare dellemolteplici occasioni di lettura che esso può generare.
La comunicazione globale spesso vale solo a renderci partecipi con simultaneità e dal vivo dei conflittie delle tensioni che coinvolgono molte aree del pianeta. La letteratura può, di contro, rivelarsi terrenoprivilegiato per una relazione fruttuosa con altre culture, che oltrepassi gli scenari stereotipati e funestidello “scontro di civiltà”. Il testo letterario, per sua natura polisemico ed aperto al dialogo interpretativocon il lettore, può educare a capire ed accogliere le ragioni e i diritti degli altri.
Il genere del racconto risulta del tutto funzionale agli obiettivi che ci proponiamo, mirati alpotenziamento della COMPETENZA di lettura: la brevità e la concentrazione narrativa infattipermettono, anche all’interno di singole unità di apprendimento, di mettere a confronto testi diversi e disviluppare percorsi di riflessione ben definiti.
La realizzazione di un prodotto multimediale teso a evidenziare a beneficio dei possibili futuri studentidell’Istituto quanto importante risulti la lettura rispetto ai processi di apprendimento linguistico vuoleintercettare con finalità precipuamente didattiche il linguaggio delle nuove tecnologie, assai familiareagli studenti.
SITUAZIONE PROBLEMAPrefigurazione del prodotto atteso
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PRODOTTO (descrizione del prodotto finale):PRODOTTO (descrizione del prodotto finale):Una presentazione in PPT da destinare all’open day d’Istituto (o al Sito della scuola)
DESTINATARI :I possibili futuri studenti dell’Istituto
SCOPO:Evidenziare quanto la lettura sia considerata centrale all’interno deiEvidenziare quanto la lettura sia considerata centrale all interno dei
processi di apprendimento linguistico
Aumentare la motivazione allo lettura e alle attività di elaborazione /interpretazione
ad essa correlate grazie ad un approccio pluridisciplinare e multimediale
DISCIPLINE E SOGGETTI COINVOLTI
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RUOLI / FUNZIONI :Alunni delle classi primeAlunni delle classi primeVengono attribuiti ruoli e compiti di natura non solo disciplinare ma anche
sociale,poiché l’abilità sociale è funzionale alla risoluzione del compito in
situazionecollaborativa
COLLEGAMENTI TRA DISCIPLINE:Vengono richieste la collaborazione e l’interazione tra i docenti di italiano,Vengono richieste la collaborazione e l interazione tra i docenti di italiano, di storia/
geografia / educazione alla cittadinanza, di matematica (informatica)
SPAZI E TEMPI DI SVILUPPO DEL PROGETTO:Spazi: sistemazione dell’aula circolare: essa permette una più efficace
interazioneed un setting più rispondente ad una attività svolta dal docente ponte e
non muro.
DESCRIZIONE DEL CONTESTO CLASSE
• La classe è composta da n. x alunni, X maschi e x femmine, provenienti da scuolemedie di Teramo e di comuni limitrofi e dal Liceo Scientifico (alunni ripetenti) i qualimedie di Teramo e di comuni limitrofi e dal Liceo Scientifico (alunni ripetenti), i qualicostituiscono un gruppo eterogeneo per quanto concerne il percorso educativodidattico pregresso.
• Il grado di socializzazione e di interazione è da considerarsi soddisfacente, ma dalpunto di vista comportamentale, gli alunni non ancora scolarizzati, si rivelano didisturbo per lo svolgimento delle attività didattiche.
• L’impegno è nel complesso accettabile, anche se non tutti gli studenti mostrano diaver acquisito un metodo di studio organizzato.
• Rispetto alla proposta di Progetto, gli alunni dimostrano interesse e curiosità,derivanti dall’essere protagonisti del loro apprendimento. La scelta, infatti, dei braninarrativi seguirà la ricerca degli stessi da parte degli alunni.
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SCANSIONE OPERATIVA
- Lezione frontale per presentare il progetto e illustrare argomento, modalità di lavoro e obiettivi.1/2 h
- Brainstorming iniziale con costruzione di una mappa (solo parole-chiave) per rilevare le conoscenze degli alunni, i giudizi e i pregiudizi su come l’altro, straniero, “diverso da sé” venga individualmente percepito.
1/2 h-AFRICA, PALESTINA, AFHGANISTAN, CINA, AREA INDO-PAKISTANA, SUD AMERICA, aree “calde” delpianeta: contestualizzazione socio-politica e storico-culturale agganciata al programma di geografia
FASE DI PROBLEMATIZZAZIONEper incentivare la motivazione a consolidare le competenze di lettura
pianeta: contestualizzazione socio politica e storico culturale agganciata al programma di geografia. 5 hh
- Organizzazione della classe in gruppi di lavoro per l’INDIVIDUAZIONE di 2 racconti per area geografica1 settimana
-Condivisione in classe delle scelte effettuate attraverso la lettura e la riflessione sugli INCIPIT, conindividuazione dei testi narrativi su cui avviare il lavoro di classe condiviso
2 hh
FASE DI ACQUISIZIONE-Illustrazione e discussione in classe sulle voci di una scheda di analisi del testo narrativo, mirata a orientare,la lettura e a favorire la capacità di comprendere e interpretare.
1 h-La LETTURA, individuale e di classe, dei brani narrativi selezionati tra quelli inizialmente individuati da docenti e studenti
5 hh-La produzione scritta scaturita dalle attività di ri-lettura, di divisione in sequenze, di analisi del testo, diindividuazione dei nuclei fondamentali etc. (v. voci della scheda di analisi messa a disposizione di ciascunostudente)
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-La revisione e condivisione in classe della produzione scritta, utile a orientare la riflessione su come attuare una lettura consapevole relativamente alle fasi di comprensione e interpretazione del testo.
2 h- Verifica in itinere
2 h
FASE DI CONSOLIDAMENTO / TRASFERT
- Attività di estrapolazione e assemblaggio: selezione degli elaborati o di parti di elaborati individuali atti aesemplificare il potenziamento in corso delle individuali competenze di lettura(es. una corretta suddivisione in sequenze, una corretta analisi dei personaggi, una corretta analisi delpunto di vista etc.) 2 h
FASE DI INTEGRAZIONE
FASE DI SVILUPPOLa suddivisione della classe in gruppi per la realizzazione di una presentazione in power point.Saranno richieste n. x slides per ogni gruppo.
n.b. Potrà essere sollecitato un lavoro di ricognizione individuale anche in rete per reperireinformazioni e immagini relative alle aree geografiche interessate, purchè l’attenzione vengacostantemente orientata a esemplificare come coltivare la competenza di lettura.
1 settimanaLa fase di integrazione centrarla sulla rielaborazione dei contenuti (mostra,
cartelloni, altro)La fase di sviluppo su una riflessione sui processi di comprensione del testo
“Ho sempre visto il mondo come una grande torre di Babele. Ma una torre dove Dio hamescolato non solo le lingue, ma anche culture e costumi, passioni e interessi, facendodel suo abitante una creatura ambivalente, comprendente in sé l’io e il non io, se stessoe l’altro, il simile e l’estraneo”
La torre di Babele di P. Bruegel
e l altro, il simile e l estraneo
RYSZARD KAPUSCINSKI, L’altro, Milano, Feltrinelli, 2007, p. 50.
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Dove sta la competenza?In fondo o lungo il processo d'apprendimento?
Come sviluppare il rapporto tra pp ppcompetenza e contenuti?
Qualche indicazione di didattica per competenze?
Come conciliare l'insegnamento per competenze g p pe la nuova struttura della scuola secondaria?
Valutazione delle competenze: è possibile tradurla in misurazione?
DIPARTIMENTO DI LETTERE BIENNIO
LEGGERE, COMPRENDERE, INTERPRETARE TESTI SCRITTI DI
VARIO TIPO E FORMA
COMPETENZA DA PROMUOVERE:
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MAPPA CONCETTUALE
individuare informazioni
comprendere il significato generale
•Individuare nel testo le informazioni esplicite•identificare gli elementi essenziali di unmessaggio (personaggi, ritmo/tempi,ambientazione, ecc.)•generare o ordinare le idee in modo gerarchico•selezionare quelle più generali e sovraordinate
AMBIT
del testo
sviluppare un’interpretazione
riflettere sul
•identificare l’argomento principale e il messaggio• individuare lo scopo la funzione.
•confrontare e comparare informazioni rilevandone somiglianze e differenze
•compiere inferenze relative all’intenzione dell’autorecollegare le informazioni presenti all’interno del
O
DISCIPLI riflettere sul
contenuto del testo e valutarlo
riflettere sulla forma del testo e
valutarla
collegare le informazioni presenti all’interno del testo:
•con conoscenze extratestuali provenienti da altre fonti•con conoscenze pregresse dello studente•analizzare la struttura del testo, il genere e il registro•individuare lo scopo comunicativo e l’atteggiamento dell’autore
NARE
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AMBITO
applicare e sintetizzare ciò che si conosce perMETACOGN
•applicare e sintetizzare ciò che si conosce perimplementare in una nuova situazione
•Attuare un apprendimento curvato alla risoluzionedei problemi e contestuale
•attuare una comprensione consapevole
NITIVO
AMBITO
• Saper interagire, co-generare, negoziare;
• Saper ascoltare, discutere, “cambiare opinione”,rivestire ruoli;
• Saper assumere responsabilità e prendere
Ambitorelazionale
EXTRACOGN
• Saper dimostrare interesse e curiosità versol’attività assegnata;
Saper assumere responsabilità e prenderedecisioni;
• Saper condividere e trasmettere il sapere acquisito.
Sfera NITIVO
• Saper organizzare e portare a termine il propriolavoro;
• saper assumere iniziative comuni e impegnarsireciprocamente nella condivisione dell'esperienza.
affettivo-motivazional
e
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RUBRICA VALUTATIVA
AMBITO COGNITIVO
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Parziale Adeguato BuonoParziale Adeguato Buono
Comprendere il significato generale del testo
Individua nel testo solo le informazioni esplicite..
Individua gli elementi essenziali di un testo (tempi, luoghi, personaggi…)
Riesce a cogliere il significato complessivo del testo e percepisce le coordinate spazio-temporali e storico-culturali anche non esplicitate
Parziale Adeguato Buono
Riflettere sul contenuto del
Mostra difficoltà nell’ analizzare le
i i h
Riesce ad analizzare le caratteristiche dei
i l i
Riesce ad analizzare le caratteristiche peculiari dei
i l i lcontenuto del testo
caratteristiche principali dei personaggi relative al sistema, lo spazio e il tempo della narrazione.
personaggi relative al sistema, lo spazio e il tempo della narrazione, operando collegamenti solo se guidato.
personaggi relative al sistema, le coordinate spazio -temporali della narrazione, collegando le informazioni del testo con conoscenze extratestuali provenienti da altre fonti e con conoscenze pregresse.
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Parziale Adeguato Buono
Riflettere Individua la tipologia del
Individua il punto di vista e la tipologia
Individua il punto di i l i l isulla forma tipologia del
narratore, le strutture narrative, ma solo se guidato riesce a cogliere il punto di vista, le sfasature tra TS e TR, il genere e il registro linguistico. Ricava qualche riflessione personale
vista e la tipologia del narratore, le strutture narrative, le sfasature tra TS e TR, il genere e il registro linguistico.Coglie i messaggi dei testi fondamentali, portando elementi nel complesso
vista e la tipologia del narratore, le strutture narrative, le sfasature tra TS e TR, il genere e il registro linguistico.Coglie in profondità i messaggi dei testiportando elementi pertinenti adai testi letti, non
sempre pertinente e spesso mal articolata.
significativi a sostegno delle proprie interpretazioni
pertinenti a sostegno delle proprie interpretazioni.
Parziale Adeguato Buono
Sviluppare Solo se guidato, riesce a collegare le
Collega le informazioni presenti
Collega in modo significativo leun’interpreta
zione del testo
riesce a collegare le informazioni presenti nel testo, cogliendo qualche aspetto del messaggio dell’autore, ma portando pochi elementi, non sempre validi, a sostegno delle
informazioni presenti nel testo, individuando il messaggio dell’autore, solo se esplicito
significativo le informazioni presenti nel testo, individuando anche il messaggio implicito dell’autore
proprie interpretazioni
Aggiungere la fase di rielaborazione
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AMBITO EXTRACOGNITIVO
Parziale Adeguato BuonoIl contribuito al lavoro di classe
Parziale Adeguato BuonoPuntualità Svolge il compito senza
rispetto dei tempiSvolge il maggior numero di compiti nel rispetto dei tempi
Svolge il compito nei tempi previsti
Ricerca informativa
Individua e seleziona poche informazioni
Individua e seleziona le informazioni
i li
Individua e seleziona tutte le i f i iessenziali informazioni necessarie
Socializzazione Mette in condivisione poche informazioni
Mette in condivisione le informazioni essenziali
Mette in condivisione tutte le informazioni
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Parziale Adeguato Buono
La cooperazione con i compagni di classeParziale Adeguato Buono
Cooperazione con i membri della squadra
Coopera frammentariamente
Coopera solitamente
Coopera sistematica-mente
Ascolto dei componenti della squadra
Tende a imporsi permettendo di rado ad altri di esprimersi .
Interviene poco rivelandosi un bravo ad ascoltare
Intervenuto e ascolta in maniera equilibrata
Discussione e Considera solo il suo Accoglie Accoglie e disponibilità a “cambiare” opinione
punto di vistag
solitamente differenti punti di vista
gvaluta in condivisione tutti i punti di vista
L’assunzione di responsabilità nello svolgimento dei compiti
Parziale Adeguato BuonoAttribuzione ruoli
Si rivela restio ad accettare
Accetta spendendosi con misura
Accetta e si spende con entusiasmo nel ruolo assunto
Ripartizione responsabilità
Ha bisogno di essere sollecitato per eseguire il compito.
Esegue il compito avendo a volte bisogno
Eseguito sempre il compito assegnato
compiti
volte bisogno di sollecitazioni
assegnato senza dover essere sollecitato.
Semplificare le dimensioni extracognitive
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SENSO DEL PERCORSO FORMATIVO
“Racconti del mondo, il mondo in un racconto” … dalle aree “calde” del pianeta, narrare in e su AFRICA, PALESTINA, AFHGANISTAN etc.
SENSO DEL PERCORSO FORMATIVOdescrizione narrativa
Il percorso “Racconti del mondo, il mondo in un racconto” consente di affrontare i temi della“conoscenza del sé” e della diversità. L’argomento può rappresentare per ragazzi in crescitaun’occasione di indagine e di riflessione su se stessi e sul mondo che li circonda, per non parlare dellemolteplici occasioni di lettura che esso può generare.
La comunicazione globale spesso vale solo a renderci partecipi con simultaneità e dal vivo dei conflittie delle tensioni che coinvolgono molte aree del pianeta. La letteratura può, di contro, rivelarsi terrenoprivilegiato per una relazione fruttuosa con altre culture, che oltrepassi gli scenari stereotipati e funestidello “scontro di civiltà”. Il testo letterario, per sua natura polisemico ed aperto al dialogo interpretativocon il lettore, può educare a capire ed accogliere le ragioni e i diritti degli altri.
Il genere del racconto risulta del tutto funzionale agli obiettivi che ci proponiamo, mirati alpotenziamento della COMPETENZA di lettura: la brevità e la concentrazione narrativa infattipermettono, anche all’interno di singole unità di apprendimento, di mettere a confronto testi diversi e disviluppare percorsi di riflessione ben definiti.
La realizzazione di un prodotto multimediale teso a evidenziare a beneficio dei possibili futuri studentidell’Istituto quanto importante risulti la lettura rispetto ai processi di apprendimento linguistico vuoleintercettare con finalità precipuamente didattiche il linguaggio delle nuove tecnologie, assai familiareagli studenti.
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SITUAZIONE PROBLEMAPrefigurazione del prodotto atteso
PRODOTTO (descrizione del prodotto finale):PRODOTTO (descrizione del prodotto finale):Una presentazione in PPT da destinare all’open day d’Istituto (o al Sito della scuola)
DESTINATARI :I possibili futuri studenti dell’Istituto
SCOPO:Evidenziare quanto la lettura sia considerata centrale all’interno deiEvidenziare quanto la lettura sia considerata centrale all interno dei
processi di apprendimento linguistico
Aumentare la motivazione allo lettura e alle attività di elaborazione /interpretazione
ad essa correlate grazie ad un approccio pluridisciplinare e multimediale
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DISCIPLINE E SOGGETTI COINVOLTI
RUOLI / FUNZIONI :Alunni delle classi primeAlunni delle classi primeVengono attribuiti ruoli e compiti di natura non solo disciplinare ma anche
sociale,poiché l’abilità sociale è funzionale alla risoluzione del compito in
situazionecollaborativa
COLLEGAMENTI TRA DISCIPLINE:Vengono richieste la collaborazione e l’interazione tra i docenti di italiano,Vengono richieste la collaborazione e l interazione tra i docenti di italiano, di storia/
geografia / educazione alla cittadinanza, di matematica (informatica)
SPAZI E TEMPI DI SVILUPPO DEL PROGETTO:Spazi: sistemazione dell’aula circolare: essa permette una più efficace
interazioneed un setting più rispondente ad una attività svolta dal docente ponte e
non muro.
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DESCRIZIONE DEL CONTESTO CLASSE
• La classe è composta da n. x alunni, X maschi e x femmine, provenienti da scuolemedie di Teramo e di comuni limitrofi e dal Liceo Scientifico (alunni ripetenti) i qualimedie di Teramo e di comuni limitrofi e dal Liceo Scientifico (alunni ripetenti), i qualicostituiscono un gruppo eterogeneo per quanto concerne il percorso educativodidattico pregresso.
• Il grado di socializzazione e di interazione è da considerarsi soddisfacente, ma dalpunto di vista comportamentale, gli alunni non ancora scolarizzati, si rivelano didisturbo per lo svolgimento delle attività didattiche.
• L’impegno è nel complesso accettabile, anche se non tutti gli studenti mostrano diaver acquisito un metodo di studio organizzato.
• Rispetto alla proposta di Progetto, gli alunni dimostrano interesse e curiosità,derivanti dall’essere protagonisti del loro apprendimento. La scelta, infatti, dei braninarrativi seguirà la ricerca degli stessi da parte degli alunni.
SCANSIONE OPERATIVA
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- Lezione frontale per presentare il progetto e illustrare argomento, modalità di lavoro e obiettivi.1/2 h
- Brainstorming iniziale con costruzione di una mappa (solo parole-chiave) per rilevare le conoscenze degli alunni, i giudizi e i pregiudizi su come l’altro, straniero, “diverso da sé” venga individualmente percepito.
1/2 h-AFRICA, PALESTINA, AFHGANISTAN, CINA, AREA INDO-PAKISTANA, SUD AMERICA, aree “calde” delpianeta: contestualizzazione socio-politica e storico-culturale agganciata al programma di geografia
FASE DI PROBLEMATIZZAZIONEper incentivare la motivazione a consolidare le competenze di lettura
pianeta: contestualizzazione socio politica e storico culturale agganciata al programma di geografia. 5 hh
- Organizzazione della classe in gruppi di lavoro per l’INDIVIDUAZIONE di 2 racconti per area geografica1 settimana
-Condivisione in classe delle scelte effettuate attraverso la lettura e la riflessione sugli INCIPIT, conindividuazione dei testi narrativi su cui avviare il lavoro di classe condiviso
2 hh
FASE DI ACQUISIZIONE-Illustrazione e discussione in classe sulle voci di una scheda di analisi del testo narrativo, mirata a orientare,la lettura e a favorire la capacità di comprendere e interpretare.
1 h-La LETTURA, individuale e di classe, dei brani narrativi selezionati tra quelli inizialmente individuati da docenti e studenti
5 hh-La produzione scritta scaturita dalle attività di ri-lettura, di divisione in sequenze, di analisi del testo, diindividuazione dei nuclei fondamentali etc. (v. voci della scheda di analisi messa a disposizione di ciascunostudente)
-La revisione e condivisione in classe della produzione scritta, utile a orientare la riflessione su come attuare una lettura consapevole relativamente alle fasi di comprensione e interpretazione del testo.
2 h- Verifica in itinere
2 h
FASE DI CONSOLIDAMENTO / TRASFERT
- Attività di estrapolazione e assemblaggio: selezione degli elaborati o di parti di elaborati individuali atti aesemplificare il potenziamento in corso delle individuali competenze di lettura(es. una corretta suddivisione in sequenze, una corretta analisi dei personaggi, una corretta analisi delpunto di vista etc.) 2 h
FASE DI INTEGRAZIONE
FASE DI SVILUPPOLa suddivisione della classe in gruppi per la realizzazione di una presentazione in power point.Saranno richieste n. x slides per ogni gruppo.
n.b. Potrà essere sollecitato un lavoro di ricognizione individuale anche in rete per reperireinformazioni e immagini relative alle aree geografiche interessate, purchè l’attenzione vengacostantemente orientata a esemplificare come coltivare la competenza di lettura.
1 settimanaLa fase di integrazione centrarla sulla rielaborazione dei contenuti (mostra,
cartelloni, altro)La fase di sviluppo su una riflessione sui processi di comprensione del testo
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“Ho sempre visto il mondo come una grande torre di Babele. Ma una torre dove Dio hamescolato non solo le lingue, ma anche culture e costumi, passioni e interessi, facendodel suo abitante una creatura ambivalente, comprendente in sé l’io e il non io, se stessoe l’altro, il simile e l’estraneo”
La torre di Babele di P. Bruegel
e l altro, il simile e l estraneo
RYSZARD KAPUSCINSKI, L’altro, Milano, Feltrinelli, 2007, p. 50.
Dopo aver trattato in classe prima il tema “ La carta della Terra” in variediscipline ed aver sperimentato nel biennio diverse modalità dicomunicazione di contenuti appresi (relazione orale/ cartelloni/ slides
FOCUS FORMATIVO Acquisire e interpretare l’informazioneElaborazione compiti autentici (seconda superiore)
COMPITI AUTENTICI
comunicazione di contenuti appresi (relazione orale/ cartelloni/ slides,ecc) si richiede di progettare una presentazione dell’argomento inoccasione dell’incontro di accoglienza degli alunni di terza media. Ilprogetto deve indicare : una ipotesi del tempo necessario sia allarealizzazione della presentazione sia alla comunicazione della stessa (informazione quest’ultima necessaria per la convocazione delle classi); ilmodo/ i modi prescelti per rendere efficace e chiara la comunicazione;modo/ i modi prescelti per rendere efficace e chiara la comunicazione;le informazioni selezionate che si ritiene di trasmettere; i materiali e glistrumenti necessari alla realizzazione del progetto.In seconda battuta ciascun gruppo dovrà realizzare il suo progetto, cheverrà valutato sia dai compagni, sia dai destinatari dell’incontro.
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SITUAZIONE PROBLEMATICAIl Consiglio di classe della… 2^ B….. ha deciso di lasciare ai ragazzi la possibilità di cambiare la disposizione dei banchi in un’ottica di miglioramento per tutti e tenendo
conto dei vincoli strutturali, economici, normativi, temporali, dimensionali.
FOCUS FORMATIVO - SAPER PROGETTAREElaborazione compiti autentici (seconda superiore)
LAVORO A COPPIE O GRUPPI DI TRE
ELABORARE UN PROGETTO DI RISTRUTTURAZIONE DELLO SPAZIO AULA NEL RISPETTO DEI SEGUENTI VINCOLI
1 Rendere più agevoli gli spostamenti di tutti all’interno dell’aula1. Rendere più agevoli gli spostamenti di tutti all interno dell aula. 2. Favorire la visione della lavagna a tutti.3. Aumentare l’attenzione di tutti.4. Favorire lo spostamento agevole per i lavori di gruppo…..ecc….
Dimensioni
Criteri Livello pieno
Uso strumenti
°capacità di usare gli strumentidel disegno tecnico. e di misura.°capacità di usare strumenti audiovisivi°Capacità di usare strumentimultimediali.
Livello adeguato
Livello parziale
°Ha scelto una gran varietàdi strumenti e materiali per la realizzazione del progettosia della scuola che personali.
Il lavoro prodotto è completopreciso e ordinato.
°Ha scelto un discreto numerodi strumenti e materiali adeguati per la realizzazione del progetto sia della scuola sia personali.Il lavoro è incompleto in alcune parti o poco preciso.
°Ha scelto un numeropiuttosto limitato di strumenti e materiali adeguati per la realizzazione del progetto.
Il lavoro è incompleto, poco preciso e poco ordinato.
Uso del tempo
Uso dellecono-scenze
°Capacità di monitorare i risultati nelle varie fasi lavorative in base a importanza, urgenza, priorità ecc.
- Sa applicare le conoscenze di geometria piana.
- Sa applicare le scale di riduzione.
- Sa applicare le conoscenzematematiche.
°Ha tempificato e monitorato l’ attività delle singole fasi edha presentato il lavoro neitempi stabiliti.°Ha stabilito un tempo adeguatoper la comunicazione/presentazione
°Ha presentato il lavoro neitempi stabiliti.°Ha stabilito un tempo non adeguatoper la comunicazione.
°Non ha tempificato in modo adeguato l’attività.°Ha stabilito un tempo non adeguato per la comunicazione.
°Ha saputo selezionare tutte le conoscenze, informazioni utili per la soluzione del problema.
°Ha saputo selezionare gran parte delle conoscenze e informazioni utiliper la soluzione del problema.
°Ha saputo selezionareinadeguate conoscenze einformazioni utili per la soluzionedel problema.
Uso delle procedure
°capacità di osservare°capacità di analizzare i vincoli°capacità di raccogliere tabulareelaborare dati.°capacità di formulare ipotesi di soluzione.°Capacità di comunicare attraverso l’uso di tecniche grafiche e di comunicazione multimediale.
°Ha saputo valutare e considerarei vincoli di partenza.°Ha saputo selezionare l’ipotesi disoluzione più adeguata e funzionale°Ha presentato il progetto utilizzando diverse modalità di comunicazione
°Ha saputo valutare e considerarela maggior parte dei vincoli di partenza.°Ha fornito una soluzione abbastanza adeguata.°Ha presentato il progetto utilizzando almeno due modalità di comunicazione.
°Ha saputo considerare almeno un paio di vincoli di partenza.°Ha presentato una soluzione.°Ha presentato il progetto utilizzanUna sola modalità di comunicazione (operativa)
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FOCUS FORMATIVO - OSSERVARE, DESCRIVERE E ANALIZZARE FENOMENI NATURALI (fine seconda)
Dovete strutturare un esperimento, secondo il formatoprogettuale proposto, che consenta di verificare il principioh li i i ti i li ti li t i
COMPITI AUTENTICI
che gli esseri viventi reagiscono agli stimoli esterni.Ogni gruppo ha a disposizione quattro incontri:• il primo, in classe, per mettere a punto l’esperimento• il secondo, in laboratorio, per realizzare il proprio progetto• il terzo, in classe, per perfezionare e documentare lapropria propostapropria proposta.Ricordatevi che l’esperimento deve essere realizzato con imateriali presenti in laboratorio e deve potersi svolgere in untempo massimo di due ore.
FOCUS FORMATIVO - LEGGERE E COMPRENDERE UN TESTOElaborazione compiti autentici (colloquio orale Esame di Stato)
Devi affrontare l’esame orale di terza media edimostrare il tuo livello di competenza interdisciplinare,la t a capacità di organi are conoscen e e abilità
VALUTARE PER COMPETENZE: QUALCHE ESEMPIO
la tua capacità di organizzare conoscenze e abilitàdiverse.Leggi con attenzione l’articolo di quotidiano allegato,sottolinealo e costruisci una mappa concettuale cheparta dall’articolo letto e lo colleghi con approfondimentiripresi dal lavoro svolto durante l’anno.ripresi dal lavoro svolto durante l anno.La mappa ti servirà come traccia per la tua esposizionedurante il colloquio d’esame.Buon lavoro e… cerca di stupire gli ascoltatori, mettendoin evidenza anche il tuo punto di vista sulla tematica inquestione!
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Due compagnie telefoniche A e B propongono due diversi contratti pernavigare in Internet.
COMPITI AUTENTICI
COMPETENZA: utilizzare le tecniche e le procedure del calcolo aritmetico e algebrico rappresentandole anche sotto forma grafica
L’offerta della compagnia A prevede una quota fissa (canone) di 35Euro mensili più 8 centesimi per ogni minuto di connessione.L’offerta della compagnia B prevede una quota fissa (canone) di 20Euro mensili più 10 centesimi per ogni minuto di connessione.Per una persona che deve stipulare un contratto, quale delle dueofferte è più conveniente?L’alunno dopo aver scelto opportunamente le variabili formalizzi ilL alunno dopo aver scelto opportunamente le variabili, formalizzi ilproblema, trovi la soluzione per via algebrica e per via grafica,confrontando infine i risultati ottenuti.Il lavore è rivolto alla classe IIÈ un lavoro individualeIl tempo a disposizione è di due ore
Livelli
Dimensioniparziale essenziale media eccellente
Individuazione dati ed obiettivi
Comprende il testo, ma lo formalizza con qualche errore
Comprende il testo e lo formalizza correttamente con aiuto
Comprende il testo e lo fomalizza corret‐tamente in modo autonomo
Comprende il testo e lo rielabora integrando diversi saperi
D fi i i I di id I di id il I di id il I di id il di
COMPITI AUTENTICI
Definizione procedimento risolutivo
Individua parzialmente il procedimento risolutivo
Individua il procedimento risolutivo in modo relativamente autonomo senza commettere errori
Individua il procedimento risolutivo in modo autonomo senza commettere errori
Individua il procedimento riso‐lutivo in maniera originale
Risoluzione algebrica e grafica
Risolve con qualche errore il sistema risolutivo del problema
Risolve il sistema senza errori
Risolve il sistema e lo rappresenta grafica‐mente con discreta consapevolezza
Risolve il sistema e lo rappresenta grafica‐mente mostrando buona padronanza e
lconsapevolezzadelle conoscenze acquisite
Analisi dei risultati Non effettuaConfronti
Ha l’idea del confronto ma non ha i dati esatti per attuarla
Confronta in maniera essen‐ziale
Riesce a confrontare i risultati in modo ori‐ginale e consapevole
Consapevolezza ed autoregolazione
Necessita di aiuto e supporti per affrontare il processo risolutivo
Gestisce i passaggi essenziali del processo risolutivo
Gestisce il processo risolutivo
Gestisce autonomamente il processo risolutivo nei tempi e nei modi indicati
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Consegna: costruire un itinerario della Roma repubblicana e imperiale da seguire in un viaggio di istruzione di due giorni a Roma.
Fasi del lavoro
FOCUS FORMATIVO - COMPRENDERE IL CAMBIAMENTO E LA DIVERSITA’ DEI TEMPI STORICI (I anno scuola superiore)
COMPITI AUTENTICI
1. Suddivisione in gruppi: la classe viene divisa in 6 gruppi di 4 alunni ciascuno.2. Gli alunni dovranno studiare ed illustrare i diversi aspetti della storia romana
attraverso la presentazione di un monumento simbolo.Gruppi A – B – C- : l’età repubblicana
A : aspetto politico – Foro di Cesare –B : aspetto militare – Mura repubblicane-C : aspetto culturale – Templi e teatri –
Gruppi D E F : l’età imperialeGruppi D – E - F - : l’età imperiale D : aspetto politico- Palazzo imperiale; Castro pretorioE : aspetto militare – Colonna traiana e Arco di trionfoF : aspetto culturale- Colosseo e Foro traiano
I gruppi dovranno svolgere il lavoro preparatorio di reperimento di testi, fotografie e filmati che illustrino l’aspetto a loro assegnato; il risultato atteso consiste in una guida ai monumenti da illustrare alla classe, svolgendo il ruolo di cicerone in occasione del viaggio di istruzione.
COMPETENZA: comprendere il cambiamento e la diversità dei tempi storici in una dimensione diacronica, attraverso il confronto tra epoche, e in una dimensione sincronica attraverso il confronto tra aree geografiche e culturaliDIMENSIONI Parziale Essenziale Medio EccellenteUtilizzare gli strumenti dello studio
Non si sa orientare di fronte agli strumenti, non è in grado di usare gli strumenti.
Si sa orientare con fatica e solo se guidato, usa gli strumenti in maniera parziale
Si sa orientare ma non sempre con buon livello di autonomia, usa gli strumenti in maniera parziale
Si sa orientare di fronte ai diversi strumenti e li usa in maniera autonoma e consapevole
Utilizzare le fonti della ricerca storica
Non si sa orientare di fronte alle diverse fonti, non è in grado di trarre
Si sa orientare con fatica e solo se guidato, trae le informazioni in maniera
Si sa orientare ma non sempre con buon livello di autonomia, trae le informazioni solo se
Si sa orientare di fronte alle diverse fonti, le riconosce con sicurezza e le usa in maniera
COMPITI AUTENTICI
informazioni dalle stesse lacunosa guidato autonoma e consapevoleIdentificare gli elementi chiave di una civiltà
Non è in grado di distinguere gli aspetti essenziali di una civiltà, non conosce il lessico specifico
Distingue gli aspetti macroscopici se guidato, mostra insicurezza nell’uso del lessico specifico
Distingue gli aspetti macroscopici con buona autonomia ma non è in grado di effettuare astrazioni più complesse, usa in maniera parziale il lessico specifico
Distingue e comprende gli aspetti chiave con autonomia e buon senso critico, usa consapevolmente il lessico specifico
Individuare analogie e differenze tra civiltà in dimensione diacronica
Non è in grado di collocare gli eventi sulla linea del tempo
Colloca gli eventi sulla linea del tempo ma non è in grado di individuare relazioni temporali tra gli stessi
Colloca gli eventi sulla linea del tempo e, se guidato, è in grado di individuare relazioni temporali tra gli stessi
Colloca gli eventi sulla linea del tempo e individua autonomamente le relazioni temporali tra gli eventi
Individuare differenze e analogie tra civiltà in dimensione sincronica
Non è in grado di comprendere la simultaneità di due o più
Se guidato riconosce la simultaneità di due o più eventi non è in grado di
Individua autonomamente la simultaneità di due o più eventi, ma riesce a collocarli in contesti
Individua autonomamente la simultaneità di due o più eventi, e riesce a collocarli in contestidimensione sincronica simultaneità di due o più
eventi in contesti geografici diversi
eventi, non è in grado di collocarli autonomamente in contesti geografici differenti
ma riesce a collocarli in contesti geografici differenti solo se guidato
riesce a collocarli in contesti geografici differenti
Essere capaci di organizzare e portare a termine il proprio lavoro
Non è in grado di pianificare e organizzare il lavoro
Se guidato riesce a organizzare il proprio lavoro
Organizza autonomamente il proprio lavoro e, sotto ulteriori indicazioni, lo completa nei termini stabiliti
Organizza autonomamente il proprio lavoro e lo completa nei termini stabiliti
Dimostrare interesse e curiosità verso l’attività assegnata e sa trasmettere il sapere acquisito
Non mostra interesse per le attività
Mostra interesse solo se adeguatamente sollecitato
Mostra interesse e curiosità ma riesce a trasmettere il sapere acquisito solo se guidato
Mostra interesse e curiosità e riesce a trasmettere autonomamente il sapere acquisito
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VALUTAZIONE
COMPETENZA
APPRENDIMENTOINSEGNAMENTO
“Nel corso di un secolo quasi interamente vissuto, ho spesso creduto di trovarmi a una svolta epocale, poi non era vero niente; una svolta epocale si ha quando non cambiano solo le cose, ma anche le teste per capirle.”
(Vittorio Foa, Passaggi, Torino, Einaudi, 2000)