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RELAZIONE ANNUALE
DEL FONDO COMUNE DI INVESTIMENTO DI DIRITTO FRANCESE CARMIGNAC LONG-SHORT EUROPEAN EQUITIES
(Periodo contabile chiuso al 31 dicembre 2019)
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Sommario
Certificazione della Società di revisione ............................................................................................................ 3
Caratteristiche dell'OICR.................................................................................................................................... 7
Politica d'investimento .................................................................................................................................... 17
Informazioni regolamentari ............................................................................................................................. 22
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CABINET VIZZAVONA
64, boulevard Maurice Barrès – 92200 Neuilly-sur Seine
Tel. 01 47 22 01 04
KPMG AUDIT
2, avenue Gambetta – 92066 Paris La défense
Tel. 01 55 68 68 68
FONDO COMUNE DI INVESTIMENTO
DI DIRITTO FRANCESE
CARMIGNAC LONG-SHORT EUROPEAN EQUITIES Relazione della società di revisione
Relativa all'esercizio chiuso al 31 dicembre 2019
Certificazione della Società di revisione
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Relazione della società di revisione sul rendiconto annuale
Esercizio chiuso al 31 dicembre 2019
Gentili Signore e Signori,
Giudizio
In adempimento del mandato conferitoci dalla società di gestione, abbiamo effettuato la revisione del rendiconto
annuale dell'organismo d'investimento collettivo del risparmio CARMIGNAC LONG-SHORT EUROPEAN EQUITIES
costituito sotto forma di fondo comune di investimento relativo all'esercizio chiuso al 31 dicembre 2019, allegato alla
presente relazione.
Certifichiamo che il rendiconto annuale è conforme alle norme e ai principi contabili francesi e rappresenta in modo
veritiero e corretto il risultato economico e la situazione patrimoniale e finanziaria del fondo comune di investimento
alla fine dell'esercizio.
Fondamento del giudizio
Quadro di riferimento della revisione
Abbiamo svolto la nostra revisione in conformità alle norme di esercizio professionale vigenti in Francia. Riteniamo
che gli elementi da noi raccolti costituiscano una base sufficiente e adeguata per l'espressione del nostro giudizio.
Le responsabilità attribuiteci in virtù di tali norme sono riportate nella sezione "Responsabilità della società di
revisione circa la revisione del rendiconto annuale" della presente relazione.
Indipendenza
Abbiamo portato a termine il mandato di revisione nell'osservanza dei principi di indipendenza applicabili nei nostri
confronti, nel periodo compreso tra il 1° gennaio 2019 e la data di emissione della nostra relazione; in particolare, ci
siamo astenuti dal prestare servizi vietati dal codice deontologico professionale dei revisori dei conti.
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Elementi giustificativi della valutazione
Conformemente alle disposizioni degli articoli L. 823-9 e R.823-7 del Code de Commerce relative alle motivazioni alla
base delle nostre valutazioni, vi informiamo che le valutazioni più importanti da noi effettuate, secondo il nostro
giudizio professionale, hanno riguardato l'adeguatezza dei principi contabili applicati, con riferimento in particolare
agli strumenti finanziari in portafoglio, e la presentazione d'insieme del rendiconto, in applicazione del piano contabile
degli organismi di investimento collettivo a capitale variabile.
Le valutazioni così effettuate costituiscono parte integrante della revisione del rendiconto annuale nella sua
integralità, nonché della formulazione del nostro giudizio espresso sopra. Non esprimiamo giudizi circa i singoli
elementi di tale rendiconto annuale.
Verifica della relazione della società di gestione
Conformemente alle norme di esercizio professionale vigenti in Francia, abbiamo parimenti effettuato le verifiche
specifiche previste dalla legge.
Non abbiamo alcuna osservazione da esprimere in merito alla veridicità e alla concordanza con il rendiconto annuale
delle informazioni riportate nella relazione sulla gestione redatta dalla società di gestione.
Responsabilità della società di gestione in materia di rendiconto annuale
La società di gestione ha il compito di redigere il rendiconto annuale in modo tale da restituire un'immagine veritiera,
in applicazione delle norme e dei principi contabili francesi, nonché di attuare le misure di controllo interno ritenute
necessarie ai fini della redazione di un rendiconto annuale privo di anomalie significative, siano esse frutto di
intenzioni fraudolente o imputabili a errori.
In sede di redazione del rendiconto annuale, spetta alla società di gestione valutare la capacità del fondo comune di
investimento di continuare a operare, nonché esporre in tale rendiconto, ove applicabile, le informazioni necessarie
sulla prosecuzione dell'attività e applicare il principio contabile della continuità aziendale, salvo laddove si preveda di
liquidare il fondo comune di investimento ovvero di cessarne l'attività.
Il rendiconto annuale è stato redatto dalla società di gestione.
Responsabilità della società di revisione circa la revisione del rendiconto annuale
Siamo stati incaricati di redigere una relazione sul rendiconto annuale. Il nostro obiettivo consiste nell'accertare in
modo ragionevole che il rendiconto annuale, preso nella sua interezza, non sia viziato da anomalie significative. Tale
accertamento ragionevole corrisponde a un livello elevato di certezza, senza garantire tuttavia che una revisione
eseguita nell'osservanza delle norme di esercizio professionale consenta di individuare sistematicamente eventuali
anomalie significative. Tali anomalie possono derivare da intenti fraudolenti o da errori e sono considerate
significative laddove sia ragionevolmente ipotizzabile che, prese singolarmente o globalmente, possano influire sulle
decisioni economiche assunte dai fruitori del rendiconto sulla base dello stesso.
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Come precisato dall'articolo L.823-10-1 del Code de Commerce, il nostro mandato di certificazione del rendiconto non
consiste nel garantire la validità o la qualità della gestione del vostro fondo comune di investimento.
Nell'ambito di una revisione eseguita nell'osservanza delle norme di esercizio professionale vigenti in Francia, la
società di revisione esercita il proprio giudizio professionale lungo l'intero processo. Inoltre:
• identifica e valuta il rischio che il rendiconto annuale contenga anomalie significative, siano esse imputabili a
intenti fraudolenti o frutto di errori, definisce e applica procedure di revisione con riferimento a tali rischi e
riunisce gli elementi ritenuti sufficienti e adeguati per motivare il proprio giudizio. Il rischio di mancata
individuazione di un'anomalia significativa imputabile a intento fraudolento è più alto rispetto a quello
relativo a un'anomalia significativa derivante da errore, giacché nel primo caso possono rientrare casi di
collusione, falsificazione, omissioni volontarie, dichiarazioni mendaci o elusione del controllo interno;
• prende conoscenza delle pertinenti misure di controllo interno per la revisione, al fine di definire procedure
di revisione adatte alle circostanze e non allo scopo di esprimere un giudizio sull'efficacia del controllo
interno;
• valuta l'adeguatezza dei metodi contabili applicati e la ragionevolezza delle stime contabili operate dalla
società di gestione, così come le relative informazioni incluse nel rendiconto annuale;
• valuta l'adeguatezza dell'applicazione da parte della società di gestione del principio contabile della
continuità aziendale e, sulla base degli elementi raccolti, l'esistenza o meno di dubbi significativi connessi a
eventi o a circostanze capaci di mettere in discussione la capacità del fondo comune di investimento di
continuare a operare. Questa valutazione è basata sugli elementi raccolti fino alla data della relazione,
restando comunque inteso che la continuità aziendale potrebbe essere messa in discussione da circostanze o
avvenimenti successivi. Laddove appuri l'esistenza di dubbi significativi, attira l'attenzione dei lettori della
relazione sulle informazioni fornite nel rendiconto annuale relative a tali dubbi ovvero, se tali informazioni
non sono fornite o non appaiono pertinenti, emette una certificazione con riserva oppure rifiuta di rilasciare
la certificazione;
• considera la presentazione d'insieme del rendiconto annuale e valuta se lo stesso rispecchia le operazioni e gli
eventi sottostanti in modo tale da fornire un'immagine veritiera.
Paris La Défense, 13 marzo 2020 Neuilly-sur-Seine, 13 marzo 2020
KPGM S.A. Cabinet Vizzavona
Isabelle Bousquié Patrice Vizzavona
Socio Socio
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RELAZIONE ANNUALE 2019 DI CARMIGNAC LONG-SHORT
EUROPEAN EQUITIES
Caratteristiche dell'OICR
Modalità di determinazione e distribuzione degli importi distribuibili
Importi distribuibili Quote "ACC" Quote "DIS"
Destinazione dei proventi netti Capitalizzazione (contabilizzazione secondo
il metodo delle cedole maturate)
Distribuzione o riporto, su decisione della
società di gestione
Destinazione delle plusvalenze o
minusvalenze nette realizzate
Capitalizzazione (contabilizzazione secondo
il metodo delle cedole maturate)
Distribuzione o riporto, su decisione della
società di gestione
Paesi nei quali è autorizzata la commercializzazione
Quote A EUR ACC: Austria, Belgio, Svizzera, Germania, Spagna, Francia, Regno Unito, Irlanda, Italia, Lussemburgo,
Paesi Bassi e Singapore.
Quote A EUR YDIS: Austria, Svizzera, Germania, Spagna, Francia, Regno Unito, Italia, Lussemburgo, Paesi Bassi e
Singapore.
Obiettivo di gestione
Il fondo punta a sovraperformare il proprio indice di riferimento nell'orizzonte temporale raccomandato di 3 anni. La
ricerca di performance avviene attraverso una gestione attiva e flessibile sui mercati azionari, ma anche su quelli
obbligazionari e valutari, basata sulle previsioni del gestore riguardo alla valutazione delle società e all'evoluzione del
contesto economico e delle condizioni di mercato.
Indice di riferimento
Come parametro di riferimento si considera l'indice composito seguente: 75% EONIA capitalizzato +1% e 25% Stoxx
Europe 600 NR (EUR) calcolato dividendi netti reinvestiti. Viene ribilanciato con frequenza trimestrale.
La ponderazione di ciascuna componente dell'indice di riferimento varia in funzione delle rispettive performance.
L'indice di riferimento viene dunque ribilanciato l'ultimo giorno lavorativo di ciascun trimestre al fine di riportare la
ponderazione di ciascuna componente ai livelli summenzionati.
Tale indice composito non definisce l'universo di investimento del fondo e può non essere sempre rappresentativo del
profilo di rischio del fondo. Costituisce tuttavia un indicatore con il quale l'investitore può confrontare la performance
e il profilo di rischio del fondo in base al suo orizzonte temporale consigliato.
L'indice Stoxx Europe 600 NR (EUR) (codice Bloomberg: SXXR) è calcolato in euro, con dividendi netti reinvestiti, e
amministrato da Stoxx®. Tale indice si compone di 600 titoli rappresentativi delle società europee (tutti i tipi di
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capitalizzazione inclusi). Per ulteriori informazioni in merito a questo indice, si rimanda al sito internet
dell'amministratore: https://www.stoxx.com.
L'indice EONIA capitalizzato (codice Bloomberg: EONCAPL7) corrisponde alla media dei tassi interbancari overnight
dell'area dell'euro ed è calcolato dalla Banca centrale europea. È pubblicato e amministrato dall'EMMI (European
Money Markets Institute) e costituisce il tasso privo di rischio dell'area euro. Esprime la performance di un
investimento overnight i cui interessi vengono reinvestiti su base giornaliera. Per ulteriori informazioni in merito a
questo indice, si rimanda al sito internet dell'amministratore: https://www.emmi-benchmarks.eu.
Ai sensi della normativa, i fornitori degli indici che compongono l'indice di riferimento utilizzato nel metodo di calcolo
della sovraperformance del fondo hanno tempo fino al 1° gennaio 2020 per chiedere l'autorizzazione all'iscrizione
propria o degli indici che compongono l'indice di riferimento nel registro tenuto dall'ESMA, in funzione del paese in cui
tali fornitori hanno sede.
La società di gestione può sostituire l'indice di riferimento in caso di modifiche sostanziali o di cessazione della
fornitura di uno o più degli indici che lo compongono.
Strategia d'investimento
STRATEGIE ADOTTATE
Al fine di conseguire il proprio obiettivo di gestione, il fondo applica una strategia denominata "long/short". Tale
strategia consiste nella costruzione di un portafoglio di posizioni in acquisto (definite "long" o "lunghe") e posizioni in
vendita (definite "short" o "corte") su strumenti finanziari ammissibili nel patrimonio del fondo. L'esposizione netta
del fondo ai mercati azionari è dunque compresa fra il -20% e il 50% del patrimonio netto del fondo.
Il fondo è investito per una quota minima del 75% in azioni idonee al PEA, ossia azioni dei mercati degli Stati membri
dell'Unione europea, dell'Islanda o della Norvegia. Il fondo può altresì essere investito, nella misura massima del 25%,
in azioni dei mercati non appartenenti all'Unione europea, dell'Islanda o della Norvegia.
Oltre alle posizioni in acquisto, il gestore può altresì assumere posizioni in vendita sintetiche su sottostanti ammessi in
portafoglio, laddove ritenga che gli stessi siano sopravvalutati dal mercato. Il gestore può anche assumere posizioni in
vendita al fine di adottare strategie relative value combinando posizioni lunghe e corte sui sottostanti ammessi in
portafoglio.
Il gestore può inoltre attuare una copertura dell'esposizione specifica dei titoli in cui è investito e in particolare sui
titoli idonei al PEA.
Il fondo può altresì essere investito, nella misura massima del 25% del patrimonio netto, in obbligazioni, buoni del
Tesoro e strumenti del mercato monetario negoziati sui mercati francesi ed esteri, che offrono il maggior potenziale di
rivalutazione o che permettono di ridurre il rischio del portafoglio.
La strategia d'investimento viene adottata principalmente attraverso il portafoglio di titoli fisici e, in misura minore,
l'utilizzo di strumenti derivati sui mercati azionari, dei cambi, del reddito fisso e del credito, senza vincoli di allocazione
predeterminati in termini di area geografica, settore d'attività, tipo o dimensione dei titoli.
La ripartizione del portafoglio fra le diverse classi di attività (azioni, valute, tassi ecc.) e categorie di OICR (azionari,
misti, obbligazionari, monetari, ecc.), basata su un'analisi di fondo del contesto macroeconomico e dei suoi trend
evolutivi (crescita, inflazione, tassi, ecc.), può variare in funzione delle previsioni del gestore.
https://www.stoxx.com/https://www.emmi-benchmarks.eu/
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Strategia azionaria:
La strategia azionaria viene determinata sia attraverso un'analisi finanziaria approfondita delle società nelle quali il
fondo intende assumere posizioni lunghe o corte che attraverso un'analisi macroeconomica. Tale analisi serve a
definire il livello di esposizione azionaria complessiva del Fondo. Il fondo investe in tutti i mercati internazionali, in
primis in quelli europei. Queste operazioni sono determinate:
- dalla selezione dei titoli, che si fonda su un'analisi finanziaria approfondita della società, su incontri regolari con il
management e su un attento monitoraggio dell'andamento della società. I criteri adottati sono, in particolare, le
prospettive di crescita, la qualità del management, il rendimento e il valore del patrimonio;
- dalla distribuzione dell'esposizione azionaria nei diversi settori economici;
- dalla distribuzione dell'esposizione azionaria nelle diverse aree geografiche.
Strategia sui cambi:
Il fondo è esposto al rischio di cambio a un livello massimo del 25% del patrimonio netto in valute diverse da quelle
dello Spazio economico europeo.
Le scelte effettuate dal gestore in termini di esposizione al mercato dei cambi saranno il risultato di un'analisi
macroeconomica globale e in particolare delle prospettive di crescita, d'inflazione e di politica monetaria e fiscale dei
diversi paesi e aree economiche. Tale analisi serve a definire il livello di esposizione valutaria complessiva del fondo. Il
fondo investe in tutti i mercati internazionali, in primis in quelli europei.
Questi investimenti sul mercato dei cambi vengono effettuati in funzione delle previsioni sull'andamento delle
differenti divise e in particolare in base all'allocazione valutaria del fondo. Detta allocazione valutaria si basa sulla
detenzione di titoli fisici denominati in valute estere o di strumenti derivati su valute.
E in maniera secondaria:
Strategie sui tassi e sul credito:
Il fondo può inoltre investire in obbligazioni, titoli di debito o strumenti del mercato monetario denominati in valute
estere o in euro, fino al 25% del patrimonio netto, a scopo di diversificazione in caso di previsioni negative
sull'andamento dei mercati azionari ovvero per cercare di beneficiare del loro potenziale di rialzo.
L'universo di investimento di tutte le strategie include i mercati emergenti entro i limiti stabiliti nella sezione
"Descrizione delle classi di attività e dei contratti finanziari nonché del rispettivo contributo al conseguimento
dell'obiettivo di gestione".
Descrizione delle classi di attività e dei contratti finanziari nonché del rispettivo contributo al
conseguimento dell'obiettivo di gestione
AZIONI
Il portafoglio è investito nella misura di almeno il 75% in azioni dei mercati degli Stati membri dell'Unione europea,
dell'Islanda o della Norvegia. La parte restante può essere investita in azioni o altri titoli di capitale del resto del
mondo appartenenti a società di qualsiasi settore. La quota eventualmente investita in azioni dei mercati emergenti
non deve superare il 10% del patrimonio; tali investimenti hanno come obiettivo la ricerca di opportunità in aree
caratterizzate da una forte crescita economica.
L'esposizione netta ai mercati azionari è compresa tra il -20% e il 50% del patrimonio netto.
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TITOLI DI DEBITO E STRUMENTI DEL MERCATO MONETARIO
Al fine di consentire al gestore di diversificare il portafoglio, il patrimonio del fondo può essere investito nella misura
massima del 25% in strumenti del mercato monetario, in titres de créance négociables e/o in obbligazioni a tasso fisso
o variabile, con o senza garanzia, e/o indicizzate all'inflazione dell'area euro e/o dei mercati internazionali, tra cui
quelli emergenti. Il fondo può investire in titoli emessi da emittenti pubblici o privati. I titoli non saranno soggetti ad
alcun vincolo a livello di ripartizione fra emittenti pubblici o privati, né in termini di scadenza e duration.
Il gestore si riserva la possibilità di investire una quota non superiore al 10% del patrimonio netto in obbligazioni il cui
rating sia inferiore a "investment grade" per almeno una delle principali agenzie di rating. Può inoltre investire in
obbligazioni sprovviste di rating. In quest'ultimo caso, la società può effettuare una propria analisi e attribuire un
rating interno. Se il rating dell'obbligazione viene giudicato inferiore a "investment grade", il titolo è soggetto ai limiti
summenzionati.
Per tutte queste attività, la società di gestione elabora la propria analisi del profilo di rischio/rendimento dei titoli
(redditività, qualità creditizia, liquidità, scadenza). Pertanto, l'acquisizione, la conservazione o la cessione di un titolo
(in particolare in caso di variazione dei rating attribuiti da agenzie) non si baseranno esclusivamente su criteri di rating
ma poggeranno anche su un'analisi interna a cura della società di gestione sui rischi di credito e sulle condizioni di
mercato.
OICR, FONDI D'INVESTIMENTO E TRACKER O EXCHANGE TRADED FUND (ETF)
Il fondo potrà investire fino al 10% del patrimonio netto in:
- Quote o azioni di OICVM di diritto francese o di altri paesi,
- Quote o azioni di FIA di diritto francese o europeo,
- Fondi d'investimento di diritto estero.
A condizione che gli OICVM, i FIA o i fondi d'investimento di diritto estero rispettino i criteri dell'articolo R 214-13 del
Code Monétaire et Financier.
Il fondo potrà investire in OICR gestiti da Carmignac Gestion o da una società collegata.
Il fondo può ricorrere a strumenti indicizzati quotati, denominati ETF ("exchange traded fund") o "tracker".
STRUMENTI DERIVATI
Allo scopo di conseguire l'obiettivo d'investimento, il fondo può, con finalità di esposizione, di copertura o nell'ambito
di strategie relative value, investire in strumenti finanziari a termine negoziati sui mercati dell'area euro e
internazionali, tra cui quelli emergenti, regolamentati, organizzati o over-the-counter.
Gli strumenti derivati che possono essere utilizzati dal gestore sono le opzioni (semplici, con barriera, binarie), i
contratti a termine fisso (future/forward), i contratti a termine su valute, gli swap (compresi i performance swap) e i
CFD (contract for difference) su uno o più rischi e/o sottostanti nei quali il gestore può investire.
Tali strumenti derivati permettono al gestore di esporre il fondo ai seguenti rischi, nel rispetto dei limiti globali del
portafoglio ed entro i limiti del 100% del patrimonio per ciascuno di essi, salvo diversa
indicazione:
- Azioni,
- Valute,
- Reddito fisso,
- Dividendi,
- Volatilità e varianza entro il limite del 10% del patrimonio netto,
- Materie prime tramite contratti finanziari idonei nella misura massima del 20% del patrimonio netto,
- ETF (strumento finanziario).
L'esposizione globale agli strumenti derivati è controllata dal livello di effetto leva, definito come la somma dei valori
nominali lordi dei derivati calcolata senza compensazione e senza copertura, coniugato al limite di VaR del fondo (cfr.
sezione "VI. Rischio complessivo").
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Potranno essere effettuate operazioni in derivati con controparti selezionate dalla società di gestione conformemente
alla sua politica di "Best Execution / Best Selection" e alla procedura di approvazione di nuove controparti.
Queste ultime sono controparti di rilievo francesi o internazionali, come istituti di credito, con rating creditizio almeno
pari a investment grade. Tali operazioni sono oggetto di scambi di garanzie. Si precisa che tali controparti non hanno
alcun potere decisionale discrezionale in merito alla composizione o alla gestione del portafoglio del fondo, e/o sulle
attività sottostanti degli strumenti finanziari derivati.
STRATEGIA DI UTILIZZO DEGLI STRUMENTI DERIVATI PER CONSEGUIRE L'OBIETTIVO DI GESTIONE
Gli strumenti derivati su azioni, su indici azionari o su panieri di azioni o di indici azionari sono utilizzati per assumere
un'esposizione al rialzo o al ribasso oppure per coprire l'esposizione in relazione a un titolo, a un gruppo di titoli, a un
settore economico, a un'area geografica o semplicemente per adeguare l'esposizione complessiva del fondo ai
mercati azionari, in funzione dei paesi, delle aree geografiche, dei settori economici o dei gruppi di emittenti. Sono
altresì utilizzati per attuare strategie relative value, assumendo simultaneamente posizioni lunghe e corte sui mercati
azionari.
Gli strumenti derivati su valute sono utilizzati per assumere un'esposizione al rialzo o al ribasso ovvero per coprire
l'esposizione in relazione a una valuta o semplicemente per adeguare l'esposizione complessiva del fondo al rischio di
cambio. Possono altresì essere utilizzati per attuare strategie relative value, assumendo simultaneamente posizioni
lunghe e corte sui mercati valutari.
Gli strumenti derivati su tassi d'interesse sono utilizzati per assumere un'esposizione al rialzo o al ribasso, per coprire
l'esposizione al rischio di tasso o semplicemente per adeguare la duration complessiva del portafoglio. I contratti
derivati su tassi sono altresì utilizzati per attuare strategie relative value, assumendo simultaneamente posizioni
lunghe e corte su diversi mercati del reddito fisso in funzione dei paesi, delle aree geografiche o dei segmenti della
curva.
Gli strumenti sulla volatilità o sulla varianza sono utilizzati per assumere un'esposizione al rialzo o al ribasso della
volatilità dei mercati, per coprire l'esposizione alle azioni o per adeguare l'esposizione del portafoglio alla volatilità o
alla varianza dei mercati. Sono altresì utilizzati per attuare strategie relative value, assumendo simultaneamente
posizioni lunghe e corte sulla volatilità dei mercati.
Gli strumenti derivati su dividendi sono utilizzati per assumere un'esposizione al rialzo o al ribasso del dividendo di un
emittente o di un gruppo di emittenti o per coprire il rischio di dividendo di un emittente o di un gruppo di emittenti,
ossia il rischio che il dividendo di un'azione o di un indice azionario non rispecchi le aspettative del mercato. Sono
altresì utilizzati per attuare strategie relative value, assumendo simultaneamente posizioni lunghe e corte sui
dividendi del mercato azionario.
Gli strumenti derivati su materie prime sono utilizzati per assumere un'esposizione al rialzo o al ribasso delle materie
prime, per coprire l'esposizione alle materie prime o per adeguare l'esposizione del portafoglio alle materie prime.
Sono altresì utilizzati per attuare strategie relative value, assumendo simultaneamente posizioni lunghe e corte sulle
materie prime.
TITOLI CON DERIVATI INCORPORATI
Il fondo potrà investire in titoli con derivati incorporati, in particolare warrant, obbligazioni convertibili, obbligazioni
callable /puttable, credit link note (CLN), EMTN e buoni di sottoscrizione negoziati sui mercati dell'area euro e/o
internazionali, regolamentati, organizzati o "over-the-counter". Il fondo può detenere in via accessoria buoni di
sottoscrizione o warrant a seguito di operazioni in titoli che diano luogo all'assegnazione di questo tipo di strumenti.
Tali titoli con derivati incorporati permettono al gestore di esporre il fondo ai rischi che seguono, nel rispetto dei limiti
globali del portafoglio:
- Azioni,
- Valute,
- Reddito fisso,
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- Credito,
- Dividendi,
- Volatilità e varianza entro il limite del 10% del patrimonio netto,
- Materie prime tramite contratti finanziari idonei nella misura massima del 20% del patrimonio netto,
- ETF (strumento finanziario).
Il rischio connesso a questo tipo di investimenti è limitato all'importo investito per il loro acquisto.
L'ammontare degli investimenti in titoli con derivati incorporati, escluse le obbligazioni contingent convertible e le
obbligazioni callable / puttable, non può eccedere il 10% del patrimonio netto.
Entro il limite del 10% del patrimonio netto, il gestore può investire in obbligazioni contingent convertible (c.d. "CoCo
bond"). Questi titoli evidenziano un rendimento spesso più elevato (a fronte di un rischio maggiore) rispetto alle
obbligazioni tradizionali, in ragione della loro struttura specifica e della loro collocazione all'interno della struttura del
capitale dell'emittente (debito subordinato). Sono emessi da istituti bancari soggetti al controllo di un'autorità di
vigilanza. In quanto strumenti convertibili ibridi, possono coniugare caratteristiche obbligazionarie e azionarie. Sono
dotati di un meccanismo di protezione che li trasforma in azioni ordinarie al verificarsi di un evento scatenante che
minaccia la banca emittente.
Il fondo può inoltre investire in obbligazioni callable e in obbligazioni puttable entro il limite del 25% del proprio
patrimonio netto. I suddetti titres de créance négociables prevedono un elemento opzionale che permette, in
determinate condizioni (durata del periodo di detenzione, verificarsi di un evento specifico, ecc.), il rimborso
anticipato del capitale su iniziativa dell'emittente (nel caso delle obbligazioni callable) o su richiesta dell'investitore
(nel caso delle obbligazioni puttable).
STRATEGIA DI UTILIZZO DI STRUMENTI DERIVATI INTEGRATI PER CONSEGUIRE L'OBIETTIVO DI GESTIONE
Il gestore utilizza titoli con derivati incorporati, rispetto agli altri strumenti derivati summenzionati, per ottimizzare
l'esposizione o la copertura del portafoglio, riducendo i costi connessi all'impiego di tali strumenti finanziari ove
necessario o assumendo un'esposizione a diversi fattori di performance.
DEPOSITI E LIQUIDITÀ
Il fondo potrà ricorrere a depositi finalizzati ad ottimizzare la gestione della tesoreria e delle differenti date di
valorizzazione di sottoscrizioni/rimborsi degli OICR sottostanti. Queste operazioni sono effettuate entro il limite del
20% del patrimonio netto. Tale operazione sarà effettuata in via eccezionale.
A titolo accessorio il fondo può detenere liquidità, in particolare al fine di garantire il rimborso delle quote liquidate
dagli investitori. È proibita la concessione di prestiti in denaro.
ASSUNZIONE DI PRESTITI IN DENARO
Il fondo può assumere prestiti in denaro, in particolare in ragione di operazioni di investimento/disinvestimento o di
sottoscrizione/rimborso. Il fondo non è concepito per assumere strutturalmente prestiti in denaro, pertanto questi
ultimi avranno carattere temporaneo e saranno limitati a un massimo del 10% del patrimonio netto del fondo.
ACQUISIZIONE E CESSIONE TEMPORANEA DI TITOLI
Con finalità di efficiente gestione del portafoglio e senza discostarsi dai suoi obiettivi di investimento, il fondo può
effettuare operazioni di acquisizione/cessione temporanea di titoli (operazioni di finanziamento tramite titoli) su
attività finanziarie idonee per il fondo (principalmente azioni e strumenti del mercato monetario) fino al 20% del
proprio patrimonio netto. Queste operazioni sono finalizzate a ottimizzare i proventi del fondo, a investire la sua
liquidità, ad adeguare il portafoglio alle variazioni del patrimonio o ad adottare le strategie descritte in precedenza.
Tali operazioni sono:
- operazioni di pronti contro termine attive e passive,
- operazioni di prestito titoli.
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La quota prevista del patrimonio gestito oggetto di dette operazioni è pari al 10% del patrimonio netto.
La controparte di queste operazioni è la banca depositaria del fondo. Quest'ultima non ha alcun potere decisionale in
merito alla composizione o alla gestione del portafoglio del fondo.
Nell'ambito di tali operazioni, il fondo può ricevere/versare garanzie finanziarie ("collaterale"), il cui funzionamento e
le cui caratteristiche sono presentati nella sezione "Gestione delle garanzie finanziarie".
Per ulteriori informazioni relative alla remunerazione di tali operazioni si rimanda alla sezione "Spese e commissioni".
Contratti che costituiscono garanzie finanziarie
Nell'ambito dell'esecuzione delle operazioni in derivati OTC e delle operazioni di acquisizione/cessione temporanea di
titoli, il fondo può ricevere o conferire attività finanziarie considerate come garanzie e aventi l'obiettivo di ridurre il
rischio di controparte complessivo.
Le garanzie finanziarie sono essenzialmente costituite in contanti per le operazioni in derivati OTC e in contanti e in
titoli di Stato idonei per le operazioni di acquisizione/cessione temporanea di titoli. Tutte le garanzie finanziarie
ricevute o conferite sono trasferite in piena proprietà.
Il rischio di controparte nelle operazioni in strumenti derivati OTC, unitamente a quello derivante dalle operazioni di
acquisizione/cessione temporanea di titoli, non può superare il 10% del patrimonio netto del fondo, se la controparte
è uno degli istituti definiti nella regolamentazione in vigore, o il 5% del patrimonio netto negli altri casi.
A tale riguardo, tutte le garanzie finanziarie (collaterale) ricevute e finalizzate alla riduzione dell'esposizione al rischio
di controparte rispetteranno i seguenti elementi:
- le garanzie sono conferite in contanti o sotto forma di obbligazioni o buoni del Tesoro con qualsiasi scadenza
emessi o garantiti dagli Stati membri dell'OCSE oppure dai relativi enti pubblici territoriali o ancora da istituzioni e
organismi sovranazionali a carattere comunitario, regionale o internazionale;
- sono detenute presso la Banca depositaria del fondo o da uno dei suoi agenti o terzi da essa controllati o presso
qualsiasi altra banca depositaria assoggettata a vigilanza prudenziale e priva di qualsivoglia legame con il fornitore
delle garanzie finanziarie;
- esse rispetteranno in qualunque momento, conformemente alla normativa in vigore, i criteri di liquidità, valutazione
(almeno giornaliera), qualità creditizia degli emittenti (rating almeno pari ad AA-), bassa correlazione con la
controparte e diversificazione con un'esposizione a un dato emittente non superiore al 20% del patrimonio netto;
- le garanzie finanziarie in contanti saranno investite prevalentemente in depositi presso enti idonei e/o utilizzate in
operazioni di pronti contro termine attive, e in misura minore in obbligazioni di Stato o buoni del Tesoro di qualità
elevata e in OICR monetari a breve termine.
I titoli di Stato e i buoni del Tesoro ricevuti in garanzia finanziaria sono oggetto di uno sconto. Tale sconto è stabilito
per contratto dalla società di gestione con ogni controparte.
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Profilo di rischio
Il fondo è investito in strumenti finanziari e, ove opportuno, in OICR selezionati dalla società di gestione. Tali strumenti
sono sensibili all'andamento e ai rischi del mercato.
I fattori di rischio esposti qui di seguito non sono esaustivi. È dovere di ogni investitore analizzare i rischi connessi a un
tale investimento e farsi una propria opinione indipendentemente da CARMIGNAC GESTION, se necessario ricorrendo
alla consulenza di specialisti in tali questioni, al fine di accertarsi dell'adeguatezza di questo investimento alla propria
situazione finanziaria.
a) Rischio connesso alla gestione discrezionale: la gestione discrezionale si basa sulla previsione dell'evoluzione dei
mercati finanziari. La performance del fondo dipenderà dalle società selezionate e dall'asset allocation stabilita dalla
società di gestione. Esiste il rischio che quest'ultima non selezioni le società con le migliori performance.
b) Rischio di perdita in conto capitale: il portafoglio presenta una gestione di tipo discrezionale e non gode di alcuna
garanzia o protezione del capitale investito. La perdita in conto capitale si produce al momento della vendita di una
quota a un prezzo inferiore rispetto all'importo versato all'acquisto.
c) Rischio legato alla strategia long/short: Tale rischio è legato alle posizioni lunghe e/o corte a fini di
aggiustamento dell'esposizione netta al mercato. Il fondo potrebbe subire perdite elevate qualora le posizioni lunghe
e corte evidenziassero simultaneamente un andamento opposto e sfavorevole.
d) Rischio azionario: Il fondo è esposto al rischio dei mercati azionari e il suo valore patrimoniale netto potrà
pertanto diminuire in caso di ribasso o di rialzo di questi ultimi.
e) Rischio di cambio: il rischio di cambio è connesso all'esposizione a una valuta diversa da quella di valorizzazione
del fondo, assunta tramite investimenti e operazioni su strumenti finanziari a termine. La fluttuazione delle valute
rispetto all'euro può avere un effetto positivo o negativo sul valore patrimoniale netto del fondo.
f) Rischio di tasso d'interesse: il rischio di tasso si traduce in una diminuzione del valore patrimoniale netto in caso
di oscillazione dei tassi. Quando la sensibilità del portafoglio è positiva, un rialzo dei tassi di interesse può comportare
una svalutazione del portafoglio. Quando la sensibilità è negativa, un ribasso dei tassi d'interesse può comportare una
svalutazione del portafoglio.
g) Rischio di credito: Il rischio di credito consiste nel rischio che l'emittente non sia in grado di onorare i suoi
impegni. In caso di declassamento della qualità creditizia degli emittenti, per esempio della valutazione loro attribuita
dalle agenzie di rating, il valore delle obbligazioni private può diminuire. Il valore patrimoniale netto del fondo può
subire diminuzioni.
h) Rischio connesso all'investimento in titoli speculativi: un titolo è classificato come "speculativo" se il suo rating è
inferiore a "investment grade". In via secondaria, il gestore si riserva la possibilità di investire in obbligazioni
classificate come "speculative", nel limite del 10% del patrimonio netto. Il valore delle obbligazioni classificate come
"speculative" può ridursi in misura maggiore e più rapidamente rispetto alle altre obbligazioni e pregiudicare il valore
patrimoniale netto del fondo, che può subire diminuzioni.
i) Rischio legato all'investimento in obbligazioni contingent convertible (CoCo bond): rischio connesso alla soglia di
attivazione: questi titoli hanno caratteristiche specifiche. Il verificarsi di un evento imprevisto può determinare una
conversione in azioni oppure la cancellazione temporanea o definitiva di tutto o di parte di un credito. L'entità del
rischio di conversione può variare, ad esempio, in funzione della distanza che separa il coefficiente patrimoniale
dell'emittente da una soglia stabilita nel prospetto dell'emissione. Rischio di perdita della cedola: per determinate
tipologie di CoCo bond, il pagamento delle cedole è discrezionale e può essere annullato dall'emittente. Rischio
connesso alla complessità dello strumento finanziario: si tratta di titoli recenti, il cui comportamento nei periodi di
crisi non è stato ancora del tutto verificato. Rischio connesso al differimento di rimborso e/o al mancato rimborso: le
obbligazioni contingent convertible sono strumenti perenni, rimborsabili ai livelli predeterminati unicamente previa
approvazione dell'autorità competente. Rischio connesso alla struttura patrimoniale: contrariamente a quanto vale
per la struttura gerarchica classica del capitale, chi investe in questa tipologia di strumenti finanziari può subire una
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perdita di capitale, cosa che non vale per i detentori di azioni dello stesso emittente. Rischio di liquidità: così come
avviene per il mercato delle obbligazioni ad alto rendimento, anche per le obbligazioni contingent convertible i periodi
di turbolenza dei mercati potranno incidere in modo sensibile sulla liquidità.
j) Rischio connesso alla capitalizzazione: il fondo può essere esposto ai mercati azionari di società a media e bassa
capitalizzazione. Essendo il volume di questi titoli quotati in borsa generalmente più contenuto, le oscillazioni di
mercato sono più marcate rispetto a quelle delle società ad alta capitalizzazione. Il valore patrimoniale netto del fondo
può quindi risentirne.
k) Rischio di liquidità: i mercati in cui opera il fondo possono essere interessati da una temporanea mancanza di
liquidità. Queste irregolarità del mercato possono ripercuotersi sulle condizioni di prezzo che inducono il fondo a
liquidare, aprire o modificare le posizioni, causando una flessione del valore patrimoniale netto del fondo.
l) Rischio connesso ai mercati emergenti: le modalità di funzionamento e controllo di questi mercati possono
discostarsi dagli standard prevalenti sulle grandi piazze internazionali. La quota eventualmente investita nelle azioni
dei paesi emergenti non supera il 10% del patrimonio del fondo.
m) Rischio connesso agli indici di materie prime: La variazione dei prezzi delle materie prime e la volatilità di questo
settore possono provocare un calo del valore patrimoniale netto.
n) Rischio di controparte: il rischio di controparte misura la perdita potenziale nel caso in cui una controparte di
contratti finanziari over-the-counter o di operazioni di acquisizione e cessione temporanea di titoli non onori i propri
obblighi contrattuali. Il fondo è esposto a questo rischio tramite i contratti finanziari over-the-counter stipulati con le
singole controparti. Al fine di ridurre l'esposizione del fondo al rischio di controparte, la società di gestione può
costituire garanzie a beneficio del fondo stesso.
o) Rischio di volatilità: l'aumento o la diminuzione della volatilità può provocare una flessione del valore
patrimoniale netto. Il fondo è esposto a tale rischio, in particolare per il tramite dei prodotti derivati che hanno la
volatilità o la varianza come sottostante.
p) Rischi connessi alle operazioni di acquisizione e cessione temporanea di titoli: l'esecuzione di queste operazioni
e la gestione delle relative garanzie finanziarie possono comportare alcuni rischi specifici quali rischi operativi o il
rischio di custodia. Queste operazioni possono quindi avere ripercussioni negative sul valore patrimoniale netto del
fondo.
q) Rischio giuridico: si tratta del rischio di redazione inadeguata dei contratti stipulati con le controparti delle
operazioni di acquisizione e cessione temporanea di titoli o con le controparti di strumenti finanziari derivati OTC.
r) Rischio connesso al riutilizzo di garanzie finanziarie: il fondo non prevede di riutilizzare le garanzie finanziarie
ricevute, ma se dovesse farlo, si tratta del rischio che il valore che ne deriva sia inferiore a quello inizialmente ricevuto.
Sottoscrittori interessati e profilo dell'investitore tipo
Le quote del presente fondo non sono state registrate ai sensi del Securities Act statunitense del 1933. Di
conseguenza, non possono essere offerte o vendute, direttamente o indirettamente, per conto o a beneficio di una
"U.S. person", ai sensi della definizione datane dalla "Regulation S" statunitense. Inoltre, le quote di questo fondo non
possono essere offerte o vendute, direttamente o indirettamente, a "Soggetti statunitensi" e/o a qualsiasi entità
detenuta da uno o più "Soggetti statunitensi" come definiti dalla regolamentazione statunitense "Foreign Account Tax
Compliance Act" (FATCA).
Al di fuori di questa eccezione, il fondo è aperto a tutti i sottoscrittori.
I sottoscrittori interessati sono le istituzioni (comprese le associazioni, i fondi e gli enti previdenziali, così come ogni
organismo non a scopo di lucro), le persone giuridiche e le persone fisiche. L'orientamento degli investimenti
corrisponde alle necessità specifiche di tesorieri aziendali, di istituzioni soggette ad obblighi fiscali e di privati muniti di
liquidità consistenti.
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Il Fondo è rivolto a tutti gli investitori (siano essi persone fisiche o giuridiche), desiderosi di diversificare i propri
investimenti mediante titoli di ogni tipo di capitalizzazione dell'Unione europea, dell'Islanda o della Norvegia con un
profilo difensivo grazie a una politica attiva di copertura.
La durata d'investimento minima consigliata è di 3 anni.
L'importo che può essere ragionevolmente investito in questo fondo dipende dalla situazione personale
dell'investitore. Per valutare l'entità di tale importo, l'investitore deve tener conto del proprio patrimonio personale,
del proprio fabbisogno di liquidità attuale e a 3 anni, nonché della sua propensione al rischio. Si raccomanda agli
investitori di avvalersi della consulenza di professionisti del settore per diversificare i propri investimenti e per
determinare la quota di portafoglio o del proprio patrimonio che è opportuno investire nel fondo. Si consiglia inoltre
di diversificare in misura adeguata gli investimenti, al fine di evitare di esporsi esclusivamente ai rischi insiti in questo
fondo.
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Politica d'investimento
Analisi della performance del 2019
Il 2019 è stato un anno difficile per la performance del nostro fondo Carmignac Long-Short European Equities. Il fondo
ha chiuso l'anno con una performance del -1,32% (Quota A EUR Acc - ISIN FR0010149179), a fronte del +6,80%
dell'indice di riferimento. Durante l'anno, più che dai fondamentali i mercati sono stati sostenuti dalle aspettative
relative agli interventi delle banche centrali per riequilibrare la situazione economica. Questo contesto è stato delicato
per la nostra strategia basata sull'analisi fondamentale "bottom-up" delle società. Il secondo e il terzo trimestre sono
stati i più impegnativi, prima della netta ripresa registrata a dicembre grazie alla selezione di titoli.
Contributi positivi e negativi alla performance
Avevamo chiuso il 2018 con un orientamento prudente dal punto di vista dei fondamentali e con un'esposizione corta
netta in seguito al deterioramento dei fondamentali di numerose imprese europee. L'inversione di rotta della Fed a
inizio anno ha innescato una ripresa generalizzata del mercato in gennaio e febbraio, con un deciso rimbalzo degli
asset rischiosi dai minimi del quarto trimestre 2018. Il nostro posizionamento corto netto di inizio anno ha avuto gravi
ripercussioni sulla performance, nonostante una promettente selezione dei titoli. L'esposizione è ridivenuta neutrale a
marzo, tornando in territorio decisamente positivo verso la fine dell'anno.
Nei primi tre trimestri abbiamo assunto perlopiù posizioni corte che offrivano opportunità più interessanti rispetto a
quelle lunghe in termini di fondamentali. Alcune posizioni nel settore di carni e alimenti confezionati negli Stati Uniti
hanno eroso il risultato. Queste società sono posizioni corte strutturali, poiché ogni evoluzione delle preferenze dei
consumatori riduce il loro potere di determinazione dei prezzi. Tuttavia, nonostante i loro fondamentali assai fragili e
con leva significativa, hanno beneficiato in misura significativa dell'afflusso di capitali legato al contesto
macroeconomico e obbligazionario favorevole. Il deterioramento degli indicatori di redditività non ha impedito
all'intero settore di recuperare terreno, penalizzando la performance del Fondo. Detto questo, le nostre tesi
d'investimento confermano la pronunciata tendenza al ribasso che prevediamo per la maggior parte di queste
imprese.
Dal punto di vista settoriale, abbiamo inoltre sovrappesato la salute e in particolare le biotecnologie. Questo settore
ha nettamente sottoperformato nei primi tre trimestri dell'anno, principalmente a causa dell'impatto di alcuni fattori
politici sul mercato statunitense. A nostro avviso, attualmente beneficia di una significativa ondata di innovazione, con
progressi rivoluzionari in ambiti come la terapia cellulare e genica. In un contesto pressoché inedito, con crescita a
lungo termine e grandi conquiste innovative da un lato e valutazioni sottotono e azionisti scoraggiati dall'altro, a
partire da marzo abbiamo rafforzato le nostre posizioni. Il settore ha eroso notevolmente la performance nei primi tre
trimestri, ma ha chiuso l'anno come principale contributo settoriale.
Per quanto riguarda le singole posizioni, i maggiori contributi al rendimento sono giunti da Chemocentryx e da Puma
nella componente lunga e da una casa automobilistica britannica in quella corta, dopo i risultati assai deludenti
registrati in estate. Chemocentryx, che ha fornito il principale apporto positivo durante l'anno, è una società di
biotecnologie che opera nel segmento delle terapie molecolari contro le malattie infiammatorie. I suoi cinque studi
clinici in corso fanno presagire un'ottima dinamica per i prossimi 12 mesi. Il 25 novembre la società ha annunciato i
risultati positivi dei test clinici di un nuovo farmaco, spingendo al rialzo il titolo. Investiamo in questa società dagli inizi
del 2018.
Il principale contributo negativo durante l'anno è giunto dalla posizione lunga su Metro Bank. A marzo avevamo
approfittato di un'emissione di diritti di sottoscrizione per aprire la posizione, ritenendo che il capitale così raccolto
avrebbe contribuito a eliminare i fattori all'origine del crollo della quotazione azionaria e di un'estrema intransigenza
del mercato. Questi elementi avevano influito sul multiplo di valutazione del titolo, passato da più di 3x a meno di 0,5x
il prezzo/valore contabile tangibile. Purtroppo, dopo una ripresa iniziale, la quotazione è crollata nuovamente. Di
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norma, preferiamo evitare i titoli finanziari per via dell'assenza di margini di sicurezza e dell'elevato rischio
regolamentare.
Tabella riepilogativa della performance annua di ogni quota di Carmignac Long-Short European
Equities in circolazione nel corso dell'intero 2019
Quote Codice ISIN Valuta Performance
annua nel 2019
Performance dell'indice di
riferimento
A EUR Ydis FR0010149179 EUR -1,32% +6,80%
A EUR Acc FR0011269406 EUR -1,32% +6,80%
I rendimenti passati non sono indicativi di quelli futuri. Esse si intendono al netto delle spese (escluse eventuali
commissioni di sottoscrizione applicate dal distributore).
Principali movimenti del portafoglio nel corso dell'esercizio
Titoli Movimenti ("Valuta contabile")
Acquisizioni Cessioni
ING GROEP NV 0,00 48.777.882,00
REGENXBIO INC 23.283.378,47 20.431.809,65
ALLIANZ HOLDING 9.287.000,00 24.891.750,00
WABCO HOLDINGS INC 16.789.796,05 17.365.688,84
SIEMENS AG-REG 0,00 31.488.284,00
INFINEON TECHNOLOGIES 8.255.196,00 21.970.865,00
CHEMOCENTRYX INC 6.459.853,31 21.870.794,94
ANHEUSER BUSCH INBEV SA/NV 17.100.500,00 8.107.200,00
BAYER 14.295.677,55 10.551.850,88
BASF SE 0,00 23.236.564,00
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RELAZIONE ANNUALE 2019 DI CARMIGNAC LONG-SHORT
EUROPEAN EQUITIES
Tecniche di efficiente gestione del portafoglio e strumenti finanziari
derivati
a) Esposizione ottenuta mediante tecniche di efficiente gestione del portafoglio e strumenti
finanziari derivati al 31/12/2019
• Esposizione ottenuta mediante tecniche di efficiente gestione del portafoglio: 0,00
o Prestito titoli: 0,00
o Assunzione di prestito titoli: 0,00
o Pronti contro termine attivo: 0,00
o Pronti contro termine passivo: 0,00
• Esposizioni sottostanti ottenute mediante strumenti finanziari derivati: 547.722.765,85
o Operazioni a termine su valute: 135.355.555,78
o Future: 204.182.800,10
o Opzioni: 4.414.734,21
o CFD: 203.769.675,76
b) Identità della/e controparte/i delle tecniche di efficiente gestione del portafoglio e
strumenti finanziari derivati al 31/12/2019
Tecniche di efficiente gestione del portafoglio Strumenti finanziari derivati (*)
BOFA SECURITIES EUROPE S.A. - BOFAFRP3
HSBC FRANCE EX CCF
STATE STREET BANK MUNICH
NOMURA INTL LONDRA
CREDIT SUISSE INTERNATIONAL
GOLDMAN SACHS INTERNATIONAL LTD
CREDIT AGRICOLE CIB
MORGAN STANLEY EUROPE SE - FRANKFURT
SOCIETE GENERALE SA
UBS EUROPE SE
CITIGROUP GLOBAL MARKETS LIMITED
BOFA SECURITIES EUROPE S.A. - BOFAFRP3
UBS EUROPE SE
UBS EUROPE SE
JP MORGAN SECURITIES PLC
MORGAN STANLEY BANK AG (FX BRANCH)
GOLDMAN SACHS INTERNATIONAL LTD
BOFA SECURITIES EUROPE SA
(*) A eccezione dei derivati quotati
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c) Garanzie finanziarie ricevute dall'OICVM per ridurre il rischio di controparte al 31/12/2019
Tipologie di strumenti Importo nella valuta del portafoglio
Tecniche di efficiente gestione del portafoglio
. Depositi a termine 0,00
. Azioni 0,00
. Obbligazioni 0,00
. OICVM 0,00
. Contanti 0,00
Totale 0,00
Strumenti finanziari derivati
. Depositi a termine 0,00
. Azioni 0,00
. Obbligazioni 0,00
. OICVM 0,00
. Contanti 800.000,00
Totale 800.000,00
d) Proventi e spese operative legate alle tecniche di efficiente gestione del portafoglio al
31/12/2019
Proventi e spese operative Importo nella valuta del portafoglio
. Proventi (**) 0,00
. Altri proventi 0,00
Totale dei proventi 0,00
. Spese operative dirette 0,00
. Spese operative indirette 0,00
. Altre spese 0,00
Totale delle spese 0,00
(**) Proventi di operazioni di prestito e di pronti contro termine
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RELAZIONE ANNUALE 2019 DI CARMIGNAC LONG-SHORT
EUROPEAN EQUITIES
Trasparenza delle operazioni di finanziamento tramite titoli e del
riutilizzo degli strumenti finanziari - Regolamento SFTR - Nella valuta
contabile dell'OICR (EUR)
Nel corso dell'esercizio, l'OICR non è stato oggetto di operazioni assoggettabili al Regolamento SFTR.
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Informazioni regolamentari
Politica di selezione degli intermediari
"In qualità di Società di gestione, Carmignac Gestion seleziona prestatori la cui strategia di esecuzione permetta di
assicurare il miglior risultato possibile al momento della trasmissione degli ordini per conto dei suoi OICVM o dei suoi
clienti. Essa seleziona altresì prestatori di servizi che collaborano al processo decisionale finalizzato all'investimento e
all'esecuzione degli ordini. In entrambi i casi, Carmignac Gestion ha elaborato una politica di selezione e valutazione
dei propri intermediari basata su determinati parametri, la cui versione aggiornata è disponibile sul sito internet
www.carmignac.com, unitamente al resoconto relativo alle commissioni di intermediazione.
Comunicazione relativa ai criteri ambientali, sociali e di governance (ESG)
Nel quadro del nostro impegno nei confronti dei PRI ("Principles for Responsible Investment"), i portafogli sono
analizzati da MSCI sulla base dei tre principali pilastri dell'investimento socialmente responsabile fondati su criteri
ambientali (emissioni di carbonio, inquinamento, rifiuti, consumo idrico), sociali (abusi sul lavoro, rotazione del
personale, diversità, salute e sicurezza sul lavoro, ripartizione dei proventi, sicurezza dei prodotti) e di governance
(frode e corruzione, coinvolgimento dei governi e impatto sulla gestione dell'impresa, indipendenza del consiglio di
amministrazione, remunerazione dei dirigenti, pratiche anticoncorrenziali). Carmignac applica una politica di
esclusione dei settori che hanno un impatto negativo sull'ambiente o sulla popolazione. Le aziende la cui attività è
legata al settore controverso delle armi, e in particolare delle mine antiuomo e delle bombe a grappolo, vengono
scartate sistematicamente. Ai fini della selezione dei titoli vengono tenuti in considerazione anche altri elenchi di
limitazioni, come lo USA Patriot Act o la lista delle aziende che non rispettano i diritti dell'uomo. Tutte le aziende
produttrici di tabacco su scala mondiale sono escluse dall'universo d'investimento. Infine, sono escluse anche le
società il cui fatturato proveniente dalla produzione di carbone è superiore al 25% del totale.
I nostri impegni
Nell'ambito del suo impegno a favore di pratiche di governance esemplari, che si riflette in una politica di voto attiva,
Carmignac si impegna altresì a sostenere le società in cui investe in caso di eventuali controversie ambientali, sociali o
di governance. Nel corso dell'anno abbiamo interagito con diverse società, in particolare con la tedesca Fresenius
KGaA, specializzata nei servizi sanitari, della quale la fondazione di famiglia detiene il 26% dei diritti di voto. Nel 2012
la società è stata coinvolta in un importante caso di corruzione, ma da allora ha adottato alcuni sistemi di controllo (il
personale incaricato della conformità è stato decuplicato, il team giuridico triplicato e il capitale è stato investito in
sistemi di controllo finanziario) e ha ampliato la formazione interna obbligatoria per i dipendenti. Inoltre, attualmente
una Strategia di regolamentazione viene sottoposta a uno "stress test" da un revisore indipendente nominato dal
Dipartimento di giustizia (DoJ) degli Stati Uniti e la società mira a ottenere la certificazione entro l'autunno 2021. Altri
problemi operativi connessi alla sicurezza dei prodotti sembrano essere individuati rapidamente grazie ai richiami
precoci e all'approccio di classe I. La società cerca di veder riconosciute queste pratiche. Per quanto riguarda la
governance, il consiglio di amministrazione che gestisce le operazioni correnti è sufficientemente indipendente e solo
due membri del consiglio di sorveglianza di Fresenius Management SE fanno parte del consiglio della fondazione: il
Dott. Karl Schneider (vicepresidente del consiglio della fondazione) e il Dott. Dieter Schenk (presidente del consiglio
della fondazione). Non nutriamo alcuna preoccupazione riguardo al trattamento degli azionisti di minoranza. Infine, il
comitato finanziario presenterà un nuovo sistema di remunerazione alla prossima assemblea generale prevista per
maggio per includere una componente ESG del 20%.
http://www.carmignac.com/
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Rapporto e strategia d'investimento in materia di emissioni di anidride carbonica
Carmignac ha formalizzato gli impegni assunti in materia di inclusione delle sfide connesse ai cambiamenti climatici
nel quadro del suo processo di investimento, unendo i suoi sforzi alle iniziative Cop21 e aderendo ai principi
dell'articolo 173 della legge di transizione energetica del Code Monétaire et Financier del governo francese (L533-221
del Code Monétaire et Financier). Tuttavia, alla luce della valorizzazione complessiva del suo patrimonio al
31/12/2019, Carmignac stima che non sia necessario presentare in maniera dettagliata l'impronta del portafoglio in
termini di emissioni di anidride carbonica.
Metodo di calcolo del rischio complessivo
Il metodo utilizzato per calcolare il rischio complessivo del fondo è il VaR (Value at Risk) assoluto su un periodo di due
anni e con un intervallo di confidenza del 99% su 20 giorni. Il livello di leva atteso, calcolato come somma degli importi
nominali senza compensazione né copertura, è del 200% ma può essere più elevato in determinate condizioni.
I livelli massimo, minimo e medio del VaR nel corso dell'esercizio sono riportati nella tabella che segue:
VaR 99%, 20 giorni
Min Medio Max
Carmignac Long-Short European Equities 2,04 4,09 5,53
PEA
Ai sensi delle disposizioni dell'Articolo 91 quater L del Code Général des Impôts, Allegato 2, il Fondo investe
costantemente almeno il 75% del patrimonio in titoli e diritti di cui ai punti a, b e c del 1° capoverso del paragrafo I
dell'articolo L. 221-31 del Code monétaire et financier.
Percentuale di investimento effettiva nel corso dell'esercizio: 83,72%.
Politica retributiva
La politica retributiva di Carmignac Gestion SA è stata formulata conformemente alle norme europee e nazionali in
materia di retribuzione e di governance come definite dalla Direttiva UCITS del Parlamento europeo e del Consiglio n.
2009/65/CE del 13 luglio 2009 e n. 2014/91/UE del 23 luglio 2014, dagli orientamenti ESMA del 14 ottobre 2016
(ESMA/2016/575) e dalla Direttiva AIFM del Parlamento europeo e del Consiglio n. 2011/61/UE.
Tale politica promuove una gestione del rischio sana ed efficace che non incoraggia un'assunzione di rischi eccessiva.
Promuove in particolare il coinvolgimento dei collaboratori nei rischi, per assicurare che il Personale identificato abbia
un interesse diretto nella performance a lungo termine della Società.
La politica retributiva è stata approvata dal consiglio di amministrazione della società di gestione. I principi di tale
politica sono esaminati con frequenza almeno annuale dal comitato per le retribuzioni e le nomine e dal Consiglio di
Amministrazione e vengono adeguati al quadro normativo in continua evoluzione. I dati sulla politica retributiva, tra
cui una descrizione delle modalità di calcolo di retribuzioni e benefici e le informazioni sul comitato per le retribuzioni
e le nomine sono disponibili sul sito web: www.carmignac.com. Una copia cartacea della politica retributiva è
disponibile gratuitamente su richiesta.
Parte variabile: determinazione e valutazione
La remunerazione variabile dipende sia dal successo individuale del collaboratore sia dalla performance della Società
nel suo complesso.
http://www.carmignac.com/
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La dotazione delle remunerazioni variabili viene calcolata in funzione del risultato di Carmignac Gestion SA
nell'esercizio in esame, facendo in modo che il livello dei fondi propri resti sufficiente. Viene quindi distribuita tra i
diversi servizi in base alla valutazione della loro performance e, all'interno di ciascun servizio, in funzione della
valutazione delle performance individuali dei collaboratori.
L'importo della parte variabile della remunerazione spettante a ciascun collaboratore riflette la performance
individuale e il conseguimento degli obiettivi definiti dalla Società per lo stesso.
Tali obiettivi possono essere di natura quantitativa e/o qualitativa e sono legati all'incarico del collaboratore. Tengono
conto dei comportamenti individuali per evitare in particolare l'assunzione di rischi a breve termine. Si prende in
considerazione in particolare la sostenibilità delle attività del dipendente e i loro vantaggi per la società a lungo e
medio termine, l'impegno personale del collaboratore e la realizzazione degli incarichi affidatigli.
Esercizio 2018
Con riferimento all'esercizio 2018, l'attuazione della politica retributiva è stata sottoposta a una valutazione interna e
indipendente al fine di accertare l'osservanza delle politiche e delle procedure di retribuzione adottate dal Consiglio di
amministrazione di Carmignac Gestion.
Esercizio 2019
La relazione annuale del Consiglio di amministrazione di Carmignac Gestion è accessibile sul sito web di Carmignac
(www.carmignac.com).
Anno 2019
Numero di collaboratori 171
Salari fissi versati nel 2019 11.369.549,05 euro
Retribuzioni variabili totali versate nel 2019 21.104.346,27 euro
Retribuzioni totali versate nel 2019 32.473.895,32 euro
di cui soggetti che assumono il rischio 20.091.489,07 euro
di cui soggetti che non assumono il rischio 12.382.406,25 euro
Di seguito è riportata la tabella delle retribuzioni 2019 di Carmignac Gestion Luxembourg, società di gestione
autorizzata dalla Commission de Surveillance du Secteur Financier in Lussemburgo, a cui è stata delegata interamente
la gestione del portafoglio per il Fondo.
Anno 2019
Numero di collaboratori 145
Salari fissi versati nel 2019 10.472.161,16 euro
Retribuzioni variabili totali versate nel 2019 21.542.493,43 euro
Retribuzioni totali versate nel 2019 32.014.654,60 euro
di cui soggetti che assumono il rischio 24.117.342,80 euro
di cui soggetti che non assumono il rischio 7.897.311,80 euro
Cambiamenti sostanziali intervenuti nel corso dell'anno
Assente.
http://www.carmignac.com/
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BILANCIO DI CARMIGNAC LONG-SHORT EUROPEAN EQUITIES
ATTIVO IN EUR
31/12/2019 31/12/2018
Immobilizzazioni nette 0,00 0,00
Depositi 0,00 0,00
Strumenti finanziari 293.878.165,38 481.465.560,83
Azioni e titoli assimilati 284.465.102,78 443.614.316,92
Negoziati su un mercato regolamentato o assimilato 284.465.102,78 443.614.316,92
Non negoziati su un mercato regolamentato o assimilato 0,00 0,00
Obbligazioni e titoli assimilati 0,00 0,00
Negoziati su un mercato regolamentato o assimilato 0,00 0,00
Non negoziati su un mercato regolamentato o assimilato 0,00 0,00 Titoli di debito 0,00 0,00
Negoziati su un mercato regolamentato o assimilato 0,00 0,00
Titres de créance négociables 0,00 0,00
Altri titoli di debito 0,00 0,00
Non negoziati su un mercato regolamentato o assimilato 0,00 0,00
Organismi di investimento collettivo del risparmio 0,00 9.608.292,96
OICVM e FIA a vocazione generale destinati a non professionisti e fondi omologhi di altri paesi
0,00 9.608.292,96
Altri fondi destinati a non professionisti e fondi omologhi di altri Stati membri dell'UE
0,00 0,00
Fondi professionali a vocazione generale, fondi omologhi di altri Stati membri dell'UE e organismi di cartolarizzazione quotati
0,00 0,00
Altri fondi di investimento professionali, fondi omologhi di altri Stati membri dell'UE e organismi di cartolarizzazione non quotati
0,00 0,00
Altri organismi non europei 0,00 0,00
Operazioni temporanee su titoli 0,00 0,00 Crediti rappresentativi dei titoli oggetto di operazioni di pronti contro termine
attive 0,00 0,00
Crediti rappresentativi dei titoli prestati 0,00 0,00
Titoli presi in prestito 0,00 0,00
Titoli dati in pronti contro termine 0,00 0,00
Altre operazioni temporanee 0,00 0,00 Strumenti finanziari a termine 9.413.062,60 28.242.950,95
Operazioni in un mercato regolamentato o assimilato 3.187.713,85 9.313.461,29
Altre operazioni 6.225.348,75 18.929.489,66
Altri strumenti finanziari 0,00 0,00
Crediti 148.861.286,56 158.804.406,98
Operazioni di cambio a termine 135.355.555,78 117.235.590,51
Altro 13.505.730,78 41.568.816,47
Conti finanziari 28.305.325,85 60.857.175,24 Liquidità 28.305.325,85 60.857.175,24
Totale dell'attivo 471.044.777,79 701.127.143,05
26
BILANCIO DI CARMIGNAC LONG-SHORT EUROPEAN EQUITIES
PASSIVO IN EUR
31/12/2019 31/12/2018
Capitali propri
Capitale 355.602.332,48 409.868.381,55
Plusvalenze e minusvalenze nette precedenti non distribuite (a) 1.593.929,13 58.289,20
Riporto a nuovo (a) 0,00 0,00
Plusvalenze e minusvalenze nette di esercizio (a, b) -54.931.587,92 117.982.888,45
Risultato di esercizio (a, b) 1.436.895,92 -10.715.345,33
Totale capitale proprio (= Ammontare rappresentativo del patrimonio netto) 303.701.569,61 517.194.213,87
Strumenti finanziari 9.303.791,47 12.006.303,68
Operazioni di cessione su strumenti finanziari 0,00 0,00
Operazioni temporanee su titoli 0,00 0,00
Debiti rappresentativi dei titoli dati in pronti contro termine 0,00 0,00
Debiti rappresentativi dei titoli presi in prestito 0,00 0,00
Altre operazioni temporanee 0,00 0,00
Strumenti finanziari a termine 9.303.791,47 12.006.303,68
Operazioni in un mercato regolamentato o assimilato 2.262.527,79 9.313.461,29
Altre operazioni 7.041.263,68 2.692.842,39
Debiti 137.053.938,84 153.637.428,47
Operazioni di cambio a termine 135.135.805,07 117.386.251,73
Altro 1.918.133,77 36.251.176,74
Conti finanziari 20.985.477,87 18.289.197,03
Finanziamenti bancari correnti 20.985.477,87 18.289.197,03 Prestiti 0,00 0,00
Totale del passivo 471.044.777,79 701.127.143,05
(a) inclusi ratei e risconti (b) al netto degli acconti versati per l'esercizio
27
FUORI BILANCIO DI CARMIGNAC LONG-SHORT EUROPEAN EQUITIES 31/12/2019 31/12/2018
Operazioni di copertura
Impegni in mercati regolamentati o assimilati
Contratti future
CME BIOTECH EMN 0320 6.420.053,45 0,00
EUR ANNF GR 100 0320 13.308.511,50 0,00
EUR DPWF DEUTSC 0319 0,00 29.796.192,10
EUR DPWF DEUTSC 0320 16.548.503,50 0,00
EUR GR D LUFT 1 0320 10.983.546,42 0,00
EUR GR DAIML 10 0319 0,00 11.240.600,00
EUR GR ING 100 0319 0,00 41.784.289,20
EUR GR SAP 100 0320 27.481.423,32 0,00
EUR XEUR BANC B 0319 0,00 8.812.200,00
EUR XEUR DTEF D 0319 0,00 14.810.300,00
EUR XEUR FESX D 0320 4.661.250,00 0,00
EUR XEUR ITKG A 0320 16.943.272,00 0,00
GR ALLIAN 100 0319 0,00 22.753.341,00
GR ALLIAN 100 0320 13.092.642,00 0,00
GR BASF 100 0319 0,00 22.206.664,74
GR D LUFT 100 0319 0,00 13.188.388,29
GR DAIML 100 0320 15.538.068,00 0,00
GR DBKI 100 0319 0,00 15.684.894,72
GR INFINE 100 0319 0,00 19.296.832,10
GR INFINE 100 0320 8.225.483,04 0,00
GR RAND H 100 0319 0,00 7.856.520,00
GR SAP 100 0319 0,00 23.042.604,97
GR(G)SIEM.100 0319 0,00 25.801.922,40
XETA CBKH COM 0319 0,00 10.359.216,00
XEUR DTEF DEU 0320 14.557.100,00 0,00
XEUR ITKG ANH 0319 0,00 6.895.500,00
Impegni sui mercati over-the-counter
Altri impegni
Altre operazioni
Impegni in mercati regolamentati o assimilati
Contratti future
EUR XEUR FGBX B 0319 0,00 2.709.300,00
EUR XEUR FSTS D 0319 0,00 3.637.800,00
NQ USA NASDAQ 0319 0,00 22.271.499,80
28
FUORI BILANCIO DI CARMIGNAC LONG-SHORT EUROPEAN EQUITIES 31/12/2019 31/12/2018
Opzioni
STADLER RAIL AG 03/2020 PUT 44 761.325,21 0,00
WIRECARD AG 01/2020 PUT 130 3.653.409,00 0,00
Impegni sui mercati over-the-counter
Contratti future
BCI1 JPUSBC12 0219 0,00 231.647,63
BCI2 JPUSBC12 0219 0,00 56.268,42
BCI5 UBCARHB1 0319 0,00 84.777,18
BCU9 MS BS 0220 26.527.208,12 0,00
ML BOFA SECURITIES 0 4.692.615,92 0,00
UB UBCARHB1 0319 0,00 53.957,53
UB UBCARHB1 0319 0,00 85.885,30
UBS UBCARMI5 0219 0,00 139.188,53
UBS UBCARM26 0220 25.203.122,83 0,00
Altri impegni
CFD
ADS ADIDAS S. 1230 4.282.084,80 14.057.932,80
CDF JP WDI 1.519.405,00 0,00
CFD BM NN GRP 1230 6.170.425,18 0,00
CFD GO ASTON 0,00 2.959.024,83
CFD GO ASTON 1230 1.728.918,53 0,00
CFD GS ANHEUS 0,00 1.989.207,50
CFD GS APHA 0,00 201.089,32
CFD GS CASINO 0,00 544.663,92
CFD GS INF LN 1230 956.581,31 0,00
CFD GS INF LN 1230 0,00 664.084,96
CFD GS JW/A 1230 2.638.709,95 0,00
CFD GS MERITO 1230 1.367.712,96 0,00
CFD GS MEY 1230 687.892,48 0,00
CFD GS PLUS 1230 0,00 4.712.110,08
CFD GS PPH SJ 1230 0,00 1.629.900,14
CFD GS PTON 278.433,85 0,00
CFD GS PWTN 1230 0,00 2.410.288,40
CFD GS TMV 1230 4.069.609,52 0,00
CFD GS VATGRO 0,00 3.124.383,18
CFD GS VATGRO 1230 1.596.229,94 0,00
CFD JP CASINO 0,00 1.849.815,02
29
FUORI BILANCIO DI CARMIGNAC LONG-SHORT EUROPEAN EQUITIES 31/12/2019 31/12/2018
CFD JP ELIS 0,00 2.758.607,25
CFD JP HENKE 0,00 471.848,40
CFD JP KONI 0,00 2.530.154,28
CFD JP KUEHNE 0,00 3.210.942,67
CFD JP PEPKO 1231 0,00 223.797,86
CFD JP RALLYE 0,00 507.812,61
CFD JP STEIN 777.448,70 1.269.300,11
CFD JP STEIN 1230 12.654,19 23.520,80
CFD JPM ASTON 0,00 1.435.492,54
CFD MER GETIB 1230 0,00 1.517.697,94
CFD ML ASTONM 0,00 2.166.339,80
CFD ML ASTONM 1230 654.738,82 0,00
CFD ML BELL 0,00 868.838,56
CFD ML BIOM 0,00 3.203.555,00
CFD ML CARA 2.198.666,97 0,00
CFD ML CASINO 0,00 858.350,80
CFD ML CRES 0,00 1.907.037,45
CFD ML FARFET 0,00 3.153.376,15
CFD ML LAND 0,00 2.041.367,29
CFD ML PEARSO 1230 0,00 9.614.995,60
CFD ML PPH SJ 1230 0,00 1.451.396,68
CFD ML RED 0,00 897.473,62
CFD ML STEIIN 1230 381.125,02 0,00
CFD ML STEIN 0,00 169.290,30
CFD ML STEIN 1230 114.087,31 0,00
CFD ML STEIN 1230 0,00 148.322,05
CFD ML WAGE 0,00 2.419.702,61
CFD ML WDI 940.195,00 0,00
CFD MO ASTON 0,00 3.235.672,54
CFD MO ASTON 1230 3.813.253,05 0,00
CFD MO RALL 0,00 76.675,10
CFD MO SOLARE 0,00 2.123.962,21
CFD MS APHRIA 0,00 603.262,92
CFD MS AZM 1230 0,00 1.484.186,38
CFD MS ELAN 760.137,95 0,00
CFD MS JM SM 25.510,69 0,00
CFD MS PEPKO 1231 0,00 833.576,49
30
FUORI BILANCIO DI CARMIGNAC LONG-SHORT EUROPEAN EQUITIES 31/12/2019 31/12/2018
CFD MS PTC 1230 1.171.419,71 0,00
CFD MS YELP 1.422.025,90 0,00
CFD UB APHR 0,00 150.815,73
CFD UB CCXI 14.091.638,57 0,00
CFD UB CONA 0,00 1.852.919,04
CFD UB COTY 1230 1.465.135,86 0,00
CFD UB DEAN 0,00 1.454.605,77
CFD UB EBIX 0,00 1.843.280,06
CFD UB HASB 0,00 2.601.009,27
CFD UB JBL 0,00 3.328.103,31
CFD UB KRAFT HEI 123 7.027.754,11 0,00
CFD UB MATT 0,00 2.108.828,13
CFD UB PACCAR 2.071.539,15 0,00
CFD UB PEPKOR 1231 0,00 2.767.062,06
CFD UB PRETIU 0,00 6.518.626,34
CFD UB REGE 12.812.970,57 0,00
CFD UB STEIIN 0,00 144.879,26
CFD UB STEIIN 1230 219.289,96 0,00
CFD UB TALLGR 0,00 1.035.261,76
CFD UB TRIU 0,00 1.798.653,72
CFD UB WDI 2.360.807,50 0,00
CFD UBS SNH GR 0,00 235.026,90
CFD UBS SNH 1230 214.172,47 0,00
CFD USB SAVE 1230 4.499.709,24 0,00
CFD USB SAVE 1230 0,00 4.597.677,09
CFDHSN GS STE 1230 11.504,54 0,00
CFDOPL ML DAV 4.207.275,18 0,00
CFDPTS MS TYS 4.670.899,46 0,00
CFDVAD UB AVA 2.217.936,11 0,00
CFDVGE UB GUE 2.641.856,82 0,00
DB1 DEUTSCHE 1230 20.857.823,75 15.619.183,75
EHM MER HENNE 1230 0,00 1.415.651,61
EPD JP PDG LN 1230 0,00 949.632,61
GIS GENM MS 1230 0,00 5.163.795,20
GNX GS NEXT 1230 0,00 1.327.428,25
GS CUMMINS 1230 681.881,44 0,00
GS EUTELSAT 1231 0,00 2.440.856,15
31
FUORI BILANCIO DI CARMIGNAC LONG-SHORT EUROPEAN EQUITIES 31/12/2019 31/12/2018
GS HUGO BOSS 1230 0,00 1.335.005,28
GS INDITEX 1230 3.122.418,90 0,00
GS LINDE PLC 1230 0,00 3.681.134,95
GS SNH GY 1230 0,00 1.130.618,17
GS SNH 1230 658.578,03 0,00
GS SOFTWARE A 1230 0,00 1.512.655,56
GTL GSL RTL 1230 0,00 3.016.820,00
HUS HUSQVARNA 1.063.434,51 0,00
IFX INFINEON 1230 0,00 2.672.595,06
JGR JP GRUBHU 1230 0,00 504.070,87
JP ACTI DE CO 1.757.580,65 0,00
JP APHRIA 1230 0,00 904.894,38
JP SODEXO 1230 0,00 9.517.072,00
KGF KINGF G2X 1230 0,00 1.426.725,20
MARS MARSTON 1230 1.751.832,30 0,00
MGE ML GUESS 1230 0,00 2.493.217,61
ML AUTODESK 7.418.648,43 0,00
ML HUSQVARNA 1230 0,00 2.930.971,97
ML JM SMUCKER 2.910.352,33 0,00
ML TEAMVIEWER 4.886.917,08 0,00
MMK ML MARKS_ 1230 0,00 1.127.615,38
MS ALCON INC ALC SE 19.651.421,16 0,00
MS ALPHABET A 1230 9.624.516,47 0,00
MS CAMPBELL S 1230 7.731.621,42 0,00
MS CAMPBELL S 1231 0,00 13.757.073,86
MS PRICELINE GROUP 1 3.933.647,66 0,00
MS PRICELINE GROUP 1 0,00 628.306,99
MS PTON 1.663.569,53 0,00
MS WIRECARD AG 1230 2.701.582,50 0,00
NOV CS NOVART 1230 10.457.239,28 0,00
ROG ROCHE MOR 1230 0,00 385.327,54
ROG ROCHE MOR 1230 3.880.080,96 0,00
SNH STEI MS 1230 0,00 243.783,90
SNH STEI MS 1230 276.584,83 0,00
UAA UBS ANGLO 0,00 762.333,76
UBS ASTON MAR 1230 409.079,87 0,00
UBS ASTON MAR 1230 0,00 1.141.613,15
32
FUORI BILANCIO DI CARMIGNAC LONG-SHORT EUROPEAN EQUITIES
31/12/2019 31/12/2018
UBS GREGGS 886.357,87 0,00
UBS LOOMIS 1230 0,00 2.941.186,19
UBS LOOMIS 1230 1.364.750,42 0,00
33
CONTO PROFITTI E PERDITE DI CARMIGNAC LONG-SHORT EUROPEAN EQUITIES
31/12/2019 31/12/2018
Proventi da operazioni finanziarie
Proventi da depositi e conti finanziari 152.128,11 69.417,70
Proventi da azioni e titoli assimilati 9.553.252,23 3.110.630,46
Proventi da obbligazioni e titoli assimilati 0,00 0,00
Proventi da titoli di debito 0,00 0,00
Proventi da acquisizioni e cessioni temporanee di titoli 0,00 1.695,12
Proventi da strumenti finanziari a termine 0,00 0,00
Altri proventi finanziari 0,00 0,00
Totale (1) 9.705.380,34 3.181.743,28
Oneri su operazioni finanziarie
Oneri su acquisizioni e cessioni temporanee di titoli 0,00 31,93
Oneri su strumenti finanziari a termine 0,00 0,00
Oneri su debiti finanziari 553.875,83 398.370,01
Altri oneri finanziari 0,00 0,00 Totale (2) 553.875,83 398.401,94
Utile da operazioni finanziarie (1 - 2) 9.151.504,51 2.783.341,34
Altri proventi (3) 0,00 0,00
Commissioni di gestione e accantonamenti per ammortamento (4) 6.306.203,72 12.520.701,10
Utile netto dell'esercizio (L. 214-17-1) (1 - 2 + 3- 4) 2.845.300,79 -9.737.359,76
Compensazione delle entrate nell'esercizio (5) -1.408.404,87 -977.985,57
Acconti sull'utile versati per l'esercizio (6) 0,00 0,00
Utile (1 - 2 + 3 - 4 + 5 - 6) 1.436.895,92 -10.715.345,33
34
ALLEGATO CONTABILE DI CARMIGNAC LONG-SHORT EUROPEAN EQUITIES
Principi e metodi contabili
I rendiconti annuali sono presentati nella forma prevista dal Regolamento ANC n. 2014-01, modificato.
Valgono i principi generali di contabilità:
- rappresentazione fedele, comparabilità, continuità operativa,
- regolarità, autenticità,
- prudenza,
- coerenza dei metodi da un esercizio all'altro.
Il metodo di contabilizzazione adottato per l'iscrizione dei prodotti basati su titoli a reddito fisso è quello degli interessi maturati.
Gli acquisti e le cessioni di titoli vengono contabilizzati spese escluse. La valuta di riferimento del portafoglio ai fini contabili è l'EURO. La durata dell'esercizio è di 12 mesi.
Criteri di valutazione delle attività
Gli strumenti finanziari vengono contabilizzati in base al metodo del costo storico e iscritti a bilancio al loro valore corrente, corrispondente all'ultimo valore di mercato noto o, in mancanza dello stesso, determinato tramite strumenti esterni o con il ricorso a modelli finanziari.
La differenza tra il valore corrente utilizzato ai fini del calcolo del valore patrimoniale netto e il costo storico dei titoli al momento dell'inserimento in portafoglio viene iscritta alla voce "differenze di stima".
I titoli denominati in una valuta diversa da quella del portafoglio vengono valutati in base al principio enunciato di seguito, e quindi convertiti nella valuta del portafoglio al tasso di cambio in vigore nel giorno della valutazione.
DEPOSITI:
I depositi con vita residua inferiore o uguale a 3 mesi sono valutati in base al metodo di ammortamento a quote costanti.
AZIONI, OBBLIGAZIONI E ALTRI TITOLI NEGOZIATI SU UN MERCATO REGOLAMENTATO O ASSIMILATO:
Ai fini del calcolo del valore patrimoniale netto, le azioni e gli altri titoli negoziati su un mercato regolamentato o assimilato sono valutati in base all'ultima quotazione di borsa del giorno.
Le obbligazioni e i titoli analoghi sono valutati alla quotazione di chiusura comunicata da diversi fornitori di servizi finanziari. Gli interessi maturati su titoli obbligazionari e assimilabili sono calcolati fino alla data del valore patrimoniale netto.
AZIONI, OBBLIGAZIONI E ALTRI TITOLI NON NEGOZIATI SU UN MERCATO REGOLAMENTATO O ASSIMILATO:
I titoli non negoziati su un mercato regolamentato sono valutati sotto la responsabilità della società di gestione, utilizzando metodi basati sul valore patrimoniale e il rendimento, prendendo in considerazione i prezzi ai quali sono state effettuate delle transazioni significative recenti.
35
TITRES DE CREANCES NEGOCIABLES:
I titres de créance négociables e assimilabili che non siano oggetto di transazioni significative vengono valutati con metodo attuariale in base a un tasso di riferimento definito di seguito, eventualmente maggiorato di un differenziale rappresentativo delle caratteristiche intrinseche dell'emittente: TCN con scadenza pari o inferiore a 1 anno: Tasso interbancario bid in euro (Euribor). TCN con scadenza superiore a 1 anno: Tasso dei Bons du Trésor à intérêts Annuels Normalisés (BTAN) o tasso delle Obligations Assimilables du Trésor (OAT) con scadenza analoga per i titoli a più lungo termine.
I titres de créance négociables con vita residua inferiore o uguale a 3 mesi potranno essere valutati in base al metodo di ammortamento a quote costanti.
I Buoni del Tesoro sono valutati al tasso di mercato comunicato giornalmente dalla Banque de France.
OICR DETENUTI:
Le quote o azioni di OICR saranno valutate all'ultimo valore patrimoniale netto noto.
OPERAZIONI TEMPORANEE SU TITOLI:
I titoli oggetto di operazioni di pronti contro termine attive sono iscritti nell'attivo alla voce "crediti rappresentativi titoli oggetto di operazioni di pronti contro termine attive" per l'importo previsto nel contratto, maggiorato degli interessi maturati a credito.
I titoli oggetto di operazioni di pronti contro termine passive sono iscritti nel portafoglio titoli acquistati al loro valore corrente. Il debito rappresentativo dei titoli concessi in pronti contro termine viene iscritto nel portafoglio titoli venduti al valore fissato nel contratto, maggiorato degli interessi maturati a debito.
I titoli dati in prestito sono valutati al valore corrente e iscritti nell'attivo, alla voce "crediti corrispondenti a titoli dati in prestito", per un importo pari al valore corrente maggiorato degli interessi maturati a credito.
I titoli presi in prestito sono iscritti nell'attivo alla voce "titoli presi in prestito" per l'importo previsto nel contratto, e nel passivo alla voce "debiti corrispondenti a titoli presi in prestito" per l'importo previsto nel contratto maggiorato degli interessi maturati a debito.
STRUMENTI FINANZIARI A TERMINE:
Strumenti finanziari a termine negoziati su un mercato regolamentato o assimilato:
Operazioni nei mercati regolamentati: Operazioni a termine fisso: tali operazioni sono valorizzate, in funzione dei mercati, in base alla quotazione di compensazione. L'impegno viene calcolato nel modo seguente: quotazione del contratto future x valore nominale del contratto x quantità. Operazioni a termine condizionato: vengono valorizzate, a seconda dei mercati, in base alla prima quotazione o alla quotazione di compensazione. L'impegno è pari al corrispettivo dell'opzione nel controvalore sottostante e viene calcolato nel modo seguente: delta x quantità x unità di contrattazione o valore nominale x quotazione del sottostante.
Strumenti finanziari a termine non negoziati su un mercato regolamentato o assimilato:
Swap: I contratti di swap su tassi d'interesse e/o su valute sono valutati al rispettivo valore di mercato in funzione del prezzo calcolato tramite l'attualizzazione dei flussi d'interesse futuri ai tassi d'interesse e/o di cambio di mercato. Tale prezzo viene corretto per il rischio emittente.
Gli swap su indici sono valutati con metodo attuariale sulla base di un tasso di riferimento fornito dalla controparte.
Gli altri swap vengono valutati al rispettivo valore di mercato o a un valore stimato secondo le modalità stabilite dalla società di gestione.
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Esposizioni fuori bilancio: I contratti a termine fisso sono iscritti al rispettivo valore di mercato come esposizioni fuori bilancio, ai prezzi utilizzati nel portafoglio. Per le operazioni a termine condizionato si considera il corrispettivo del controvalore sottostante. Le esposizioni relative a swap sono iscritte per il rispettivo valore nominale oppure, in mancanza di tale valore, per un importo equivalente.
L'importo delle esposizioni delle posizioni fuori bilancio in contratti futures su panieri di azioni relative al 2018 non teneva conto del "forward price". Inoltre, gli importi dei contratti in essere al 31/12/2018 nel portafoglio avrebbero dovuto essere i seguenti:
BASKET VALUTE IMPORTI RIPORTATI NELLA
RELAZIONE RELATIVA AL 2018
IMPORTI FUORI BILANCIO TENENDO CONTO DEL
FORWARD PRICE
BCI2 JPUSBC12 0219 EUR 56.268,42 4.671.630,04
BCI1 JPUSBC12 0219 EUR 231.647,63 18.997.260,00
BCI5 UBCARHB1 0319 EUR 84.777,18 8.299.770,27
UB UBCARHB1 0319 EUR 53.957,53 5.099.979,72
UBS UBCARMI5 0219 EUR 139.188,53 10.706.033,40
UB UBCARHB1 0319 EUR 85.885,30 7.811.439,40
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Strumenti finanziari
DENOMINAZIONE DESCRIZIONE
ML BOFA SECURITIES 0 BASKET - FORWARD SU PANIERI AZIONARI
UBS UBCARM26 0220 BASKET - FORWARD SU PANIERI AZIONARI
BCU9 MS BS 0220 BASKET - FORWARD SU PANIERI AZIONARI
DB1 DEUTSCHE 1230 CONTRACT FOR DIFFERENCE SU AZIONI
ADS ADIDAS S. 1230 CONTRACT FOR DIFFERENCE SU AZIONI
CFD JP STEIN CONTRACT FOR DIFFERENCE SU AZIONI
CFD JP STEIN 1230 CONTRACT FOR DIFFERENCE SU AZIONI
UBS LOOMIS 1230 CONTRACT FOR DIFFERENCE SU AZIONI
CFD USB SAVE 1230 CONTRACT FOR DIFFERENCE SU AZIONI
CFD UBS SNH 1230 CONTRACT FOR DIFFERENCE SU AZIONI
CFD UB STEIIN 1230 CONTRACT FOR DIFFERENCE SU AZIONI
UBS ASTON MAR 1230 CONTRACT FOR DIFFERENCE SU AZIONI
CFD UB KRAFT HEI 123 CONTRACT FOR DIFFERENCE SU AZIONI
CFD UB PACCAR CONTRACT FOR DIFFERENCE SU AZIONI
CFD ML STEIN 1230 CONTRACT FOR DIFFERENCE SU AZIONI
CFD ML STEIIN 1230 CONTRACT FOR DIFFERENCE SU AZIONI
CFD ML ASTONM 1230 CONTRACT FOR DIFFERENCE SU AZIONI
ROG ROCHE MOR 1230 CONTRACT FOR DIFFERENCE SU AZIONI