IIS “Leonardo da Vinci – Ripamonti” - Como
Q U A L I T À
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MONITORARE LA QUALITÀ
La valutazione dei docenti
REPORT CONCLUSIVO
SETTEMBRE 2017
INDICE:
1. PREMESSA pag.03
2. CONSIDERAZIONI pag.03
2. 1 ESITI DIMENSIONI pag.04
2.2 Esiti DESCRITTORI pag.04
2.2.1 Sezione: pratiche gestionali ed organizzative pag.04
2.2.1.1 Suggerimenti ricevuti: “pratiche gestionali e organizzative” pag.09
2.2.2 Sezione: pratiche educative e didattiche pag.10
2.2.2.1 Suggerimenti ricevuti: “pratiche educative e didattiche” pag.14
Tabella riassuntiva di proposte di intervento pag.15
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RILEVAZIONE CUSTOMER SATISFACTION DOCENTI
F I N A L I T À
Scopo dell’indagine, di tipo prevalentemente qualitativo, è misurare alcuni elementi di qualità percepita da parte
dei docenti dell’IPSIA LEONARDO da VINCI - RIPAMONTI. L’analisi dei dati e lo scarto tra qualità progettata e
qualità percepita ci danno l’opportunità di individuare eventuali elementi di debolezza e di progettare sugli stessi
interventi di miglioramento, coerentemente con i principi del nostro Sistema qualità.
I destinatari
I docenti in servizio nell’anno scolastico 2016/17.
Strumenti utilizzati
La presente relazione analizza i dati delle rilevazioni annuali delle opinioni dei docenti, con l’obiettivo di
individuare il peso che assume ciascun descrittore nell’ambito delle pratiche gestionali e organizzative e
delle pratiche educative e didattiche.
Nel mese di giugno 2017, sono stati compilati on.line 109 questionari pari a circa 48% (+23% rispetto lo
scorso a.s.15/16) dei docenti in servizio.
I questionari sono stati somministrati in modalità on.line (modulo Google drive). La modalità di
somministrazione è stata gradita dai docenti.
E’ stato richiesto anche di indicare suggerimenti per migliorare gli aspetti delle varie dimensioni che si
ritenevano critici rispetto all’esperienza scolastica dell’Istituto. I suggerimenti vengono riassunti in
apposita sezione “suggerimenti ricevuti” a livello di dimensione.
Nelle risposte sono stati scomputati i valori di “Non so/Non risponde”.
Gli interventi proposti per il miglioramento sono in coda a ciascun descrittore.
Tutti i dati sono archiviati nella piattaforma Google drive.
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1. PREMESSA
Un servizio scolastico di qualità di un Istituto scolastico è perseguibile mettendo in atto appropriati
processi nella pratica del lavoro quotidiano. La comunità scolastica deve avere finalità, valori e richieste
chiaramente definite, un clima di collaborazione e di solidarietà autentiche, di responsabilità sentite e
condivise unitariamente tra DS, docenti, personale ATA, studenti, genitori e le risorse socio-economiche
del territorio.
I risultati del questionario docenti 2017 devono leggersi considerando che:
- la nostra Costituzione assegna alla famiglia e alla scuola la responsabilità di educare e di istruire i
giovani. Il ruolo dei genitori nella vita scolastica deve essere di autentica cooperazione alla progettualità
e ai processi formativi: risulta, pertanto, irrinunciabile, per la crescita e lo sviluppo degli allievi, una
partnership educativa tra famiglia e scuola fondata sulla condivisione dei valori e su una fattiva
collaborazione, nel rispetto reciproco delle competenze. Occorre, quindi, far leva sulla partecipazione
attiva di studenti, genitori, docenti e personale ATA chiamati a confrontarsi con ruoli differenti sugli
obiettivi strategici dei percorsi formativi, sui problemi e sulle possibili soluzioni.
La sfida consiste nel favorire la partecipazione dei genitori alla vita scolastica attraverso i comitati, le
associazioni, le iniziative locali di formazione, il dialogo nel colloquio individuale e nelle assemblee.
- il DS è un leader educativo con capacità manageriali che assume una larga gamma di responsabilità
nell’ambito di un vasto quadro giuridico di riferimento che coniuga:
o la dimensione giuridico–amministrativa;
o la capacità di condurre e gestire un’organizzazione complessa;
o la leadership didattico–educativa.
- il DS efficace si distingue per una gestione scolastica che promuova:
o rapporti positivi, ambiente di lavoro sicuro e ordinato
o obiettivi chiari e condivisi
o partecipazione di genitori e comunità locale al PTOF
o relazioni costruttive con genitori e comunità locale
o leadership distribuita o condivisa
o qualità delle prestazioni di tutti gli studenti e del personale
o orientamento fermo e coerente in materia di disciplina
o valorizzazione delle capacità professionali e degli sforzi sostenuti dai docenti
o sostegno alle competenze personali e sociali dei docenti, all’aggiornamento e alla formazione
o studenti al centro del processo d’insegnamento/apprendimento
2. CONSIDERAZIONI
I limiti per discernere punti di forza, punti intermedi e punti di debolezza risultano:
- descrittore con valore positivo pari e superiore al 80% è da considerare punto di forza.
- descrittore con valore positivo compreso tra 60% e 80% è da considerare punto intermedio
- descrittore con valore positivo pari e inferiore al 60% è da considerare punto di debolezza
Massima priorità di intervento avranno i descrittori con percentuali inferiori al 60%.
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2. 1 ESITI DIMENSIONI
Il valore medio “positivo” ai vari descrittori registrato nel 2017 è 83,52% (+4,52 punti percentuali
rispetto lo scorso anno che risultava il 79,00%).
- Pratiche gestionali e organizzative: 83,86 % (+3,86 punti percentuali rispetto al 2016)
- Pratiche educative e didattiche: 83,18% (+5,18 punti percentuali rispetto al 2016)
2.2 Esiti DESCRITTORI
2.2.1 Sezione: pratiche gestionali ed organizzative
Domanda: Questa istituzione scolastica è diretta in modo efficace
Percentuale risposte: molto, abbastanza
a.s. 2014/2015 2015/2016 2016/2017
esiti 74% 92% 88%
Sebbene il risultato sia in flessione rispetto lo scorso anno, il gradimento da parte dei docenti sullo stile di
direzione è sempre molto alto.
La DS ha saputo relazionarsi con il contesto interno ed esterno, con una comunicazione valida e
funzionale agli scopi, coinvolgendo l'organizzazione nel suo complesso sul quadro d'insieme
dell'impianto innovativo.
La DS dell’IIS “Da Vinci-Ripamonti” (Istituto al primo posto nella provincia di Como e al tredicesimo
nella regione Lombardia nelle fasce di complessità delle Istituzioni Scolastiche) continua a trasmettere
ottimismo pedagogico ed ha migliorato i processi: di informazione ai docenti, di promozione della loro
formazione in coerenza con la L.107/2015, di monitoraggio degli esiti formativi degli studenti e di
didattica dei docenti. Ha promosso il continuo monitoraggio per l’allineamento dei risultati intermedi
agli obiettivi prefissati (vedi RAV e PdM).
Ottima la gestione dei docenti nuovi e di quelli in prova di nuova immissione di ruolo.
Non mancano spunti di riflessione per migliorare il gradimento: sei suggerimenti da parte di sei docenti
(singoli casi), riportati così come scritti nei questionari:
1 fissare momenti di condivisione di lavoro con docenti stessa disciplina e famiglie
2 fidarsi dei propri docenti
3 migliore inserimento dei nuovi docenti con affiancamento più efficace
4 maggior dialogo e presenza della Presidenza nella sede di Albate
5 serve una pratica organizzativa meno gerarchica
6 migliorare la modulistica programmazione docenti ed insegnanti di sostegno migliora relazioni con i
genitori degli alunni h
Interventi di miglioramento possibili nell’a.s.2017/2018:
-Migliorare la modulistica programmazione docenti ed insegnanti di sostegno (dato da osservare è il
gradimento generale dei genitori IP-IT che risulta del 75%, in calo rispetto i precedenti anni).
Domanda: In classe c'è un clima positivo con gli studenti
Percentuale risposte: molto, abbastanza
a.s. 2014/2015 2015/2016 2016/2017
esiti 75% 87% 82%
Le classi sono sistemi aperti che si modificano, evolvono positivamente o negativamente a fronte delle
azioni e reazioni che li attraversano.
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Un clima positivo in classe si ha quando negli studenti prevale un senso di sicurezza e di opportunità per
il proprio successo formativo: così, il gruppo classe guarda ai docenti come mediatori di saperi e
sperimenta vissuti di supporto continuo verso gli obiettivi di apprendimento. Di conseguenza, si
osservano comportamenti più frequenti di aiuto, di collaborazione e un atteggiamento di fiducia nei
confronti dei docenti e di sé stessi.
Per creare un clima positivo in classe occorre:
-comportarsi come un leader, perseguendo scopi chiari e ben definiti;
-agire come un membro effettivo del gruppo quando la classe è impegnata nella ricerca e nella
negoziazione delle regole;
-dedicare tempo alle richieste degli studenti assumendole come “domande importanti” espresse da
individui riconosciuti come persone.
-favorire rapporti basati su un mutuo rispetto docenti-studenti
-competenza disciplinare
-programmare le lezioni con cura ed impegno
Il calo del clima positivo in classe è confermato dal dato riguardante la dimensione relazionale
(gradimento del 70%) nel questionario studenti IP-IT in calo di 3 punti percentuali rispetto lo scorso
anno scolastico (gradimento del 73%).
Interventi di miglioramento possibili nell’a.s.2017/2018:
-corsi di formazione per docenti sulle relazioni positive in classe
Domanda: In questa istituzione scolastica docenti e personale ATA collaborano positivamente
Percentuale risposte: molto, abbastanza
a.s. 2014/2015 2015/2016 .2016/2017
esiti 94% 87% 89%
Il gradimento migliora di 2 punti percentuali rispetto lo scorso anno. Alla base del risultato c’è il
riconoscimento da parte di tutto il personale dell’importanza dei ruoli e delle responsabilità che ne
derivano, ciascuno con i propri compiti, e della corresponsabilità nella educazione-formazione degli
studenti: ne consegue un clima di scambio e di sostegno reciproco tra personale ATA e docenti.
Interventi di miglioramento possibili nell’a.s.2017/2018:
Nulla.
Domanda: In questa istituzione scolastica il dirigente scolastico contribuisce a creare un clima di
lavoro positivo
Percentuale risposte: molto, abbastanza
a.s. 2014/2015 2015/2016 2016/2017
esiti 86% 92% 94%
Il DS ha curato e mantenuto un sano sistema di relazioni collettive e interpersonali, nelle quali le
differenze hanno rappresentato una risorsa perché sviluppate in una dialettica di tipo convergente ed i
diversi punti di vista sono stati orientati verso una gestione plurale, ma unitaria, dei compiti istituzionali.
Inoltre, ha manifestato attenzione al lavoro dei docenti.
Interventi di miglioramento possibili nell’a.s. 2017/2018:
Nulla
6
Domanda: In questa scuola i miei rapporti con i colleghi sono difficili
Percentuale risposte: molto in disaccordo, in disaccordo
a.s. 2014/2015 2015/2016 2016/2017
esiti 83% 89% 83%
Il risultato è conseguenza delle ottime relazioni collettive e interpersonali instaurate dalla DS e dai suoi
interventi nei vari ambiti e sedi di confronto del personale docente, in cui ha sottolineato l’importanza dei
ruoli e delle responsabilità di ciascuno e delle corresponsabilità nella educazione-formazione degli
studenti: ne consegue un clima di scambio e di sostegno reciproco tra colleghi. La leggera flessione può
essere imputata al fatto che nell’a.s. 16/17 l’Istituto ha accolto un numero alto di nuovi docenti e che, in
percentuale, le risposte al questionario sono state il 48% (+23% rispetto lo scorso anno con probabile
contributo notevole dei nuovi arrivi).
Interventi di miglioramento possibili nell’a.s. 2017/2018:
Nulla
Domanda: Mi trovo bene in questa scuola
Percentuale risposte: molto, abbastanza
a.s. 2014/2015 2015/2016 2016/2017
esiti 91% 96% 92%
Ulteriore conferma della soddisfazione dei docenti riguardo la gestione dell’Istituto da parte del DS e dei
buoni rapporti generati.
I docenti lavorano spesso in gruppo in un clima dettato da sistema di valori condivisi, punto di riferimento
per la vita quotidiana della scuola: la vision e la mission dell’Istituto son stati ampliamente condivisi con
tutto il personale dell’Istituto, non solo con il corpo docente.
I docenti hanno una sensazione di efficacia del loro lavoro e, quindi, di aspettative rispetto alle
potenzialità degli studenti; queste due dimensioni incidono radicalmente sulla motivazione, e quindi, di
un senso di benessere degli insegnanti. Come conseguenza diretta degli interventi sistematici in tali
direzioni, promossi dalla DS ed attuati con la collaborazione della vicepresidenza, hanno dato i risultati
positivi a tale descrittore e complessivamente al questionario. Altra particolarità che ne scaturisce è la
coesione di tutto il personale in una sorta di solidarietà difensiva a favore dell’istituzione scolastica che fa
vivere il lavoro quotidiano con un disagio e con una conflittualità sempre minore.
Interventi di miglioramento possibili nell’a.s. 2017/2018:
Nulla
Domanda: Questa istituzione scolastica offre corsi di formazione/aggiornamento utili per il mio
lavoro
Percentuale risposte: molto, abbastanza
a.s. 2014/2015 2015/2016 2016/2017
esiti 64% 83% 89%
Per i dettami della L.107/15, la formazione dei docenti ha assunto un carattere obbligatorio, permanente e
strutturale. Inoltre, tra le modalità di raggiungimento degli obiettivi previsti nel RAV da parte della DS e
del suo staff, la formazione viene individuata come strategia vincente. Quindi, i docenti sono stati
motivati ad aggiornarsi e formarsi, sia in relazione ad esigenze ed opzioni individuali sia in relazione agli
obiettivi di processo (didattica innovativa e tematica sui BES), propri dell’Istituto. Tale consapevolezza
da parte dei docenti si rileva dal risultato del questionario, in forte aumento rispetto gli anni precedenti.
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Interventi di miglioramento possibili nell’a.s. 2017/2018:
-Schede di autovalutazione di ogni singolo corso seguito
Domanda: In questa istituzione scolastica il dirigente scolastico valorizza il lavoro dei docenti
Percentuale risposte: molto, abbastanza
a.s. 2014/2015 2015/2016 2016/2017
esiti 74% 83% 84%
La DS conferisce gli incarichi rilevando le competenze professionali tra il personale che si rende
disponibile per la figura ricercata. Inoltre, durante gli incontri collegiali, la DS riconosce pubblicamente
l’impegno ed i risultati raggiunti dal personale docente sia per il contributo al miglioramento
dell’istituzione scolastica, sia per il contributo del successo formativo e scolastico degli studenti.
Inoltre, con l’ausilio di una griglia riportante chiari criteri di valutazione del merito, annualmente viene
riconosciuto e premiato economicamente il lavoro svolto dai docenti. Per l’a.s. 2016/2017 sono stati
attribuiti compensi aggiuntivi per € 29.343,59 al 27% di docenti sul totale di 123 in possesso dei requisiti.
Interventi di miglioramento possibili nell’a.s. 2017/2018:
-funzionigramma con assegnazione di compiti e funzioni in relazione alle competenze professionali
Domanda: Sono motivato a lavorare in questa scuola
Percentuale risposte: molto, abbastanza
a.s. 2014/2015 2015/2016 2016/2017
esiti 74% 89% 84%
Il clima lavorativo creato e la valorizzazione del personale da parte della DS si evidenzia nel risultato
raggiunto dopo solo un anno del suo incarico nell’Istituto. I docenti si sentono motivati a lavorare ed i
risultati raggiunti nel complesso dalla scuola confermano il dato che si ripercuote sul successo formativo
degli studenti, come dimostrato dagli esiti scolastici.
La percentuale di soddisfazione seppur elevata è in calo rispetto l’a.s. 15/16; probabilmente, la causa è da
ricercare nell’adattamento dei nuovi docenti arrivati all’utenza che caratterizza l’Istituto.
Interventi di miglioramento possibili nell’a.s. 2017/2018:
-maggiore attenzione nell’accoglienza dei nuovi arrivi con brevi incontri iniziali tenuti da docenti senior
con lunga esperienza nell’Istituto
Domanda: Questa istituzione scolastica stimola la partecipazione delle famiglie alle sue
iniziative
Percentuale risposte: molto, abbastanza
a.s. 2014/2015 2015/2016 2016/2017
esiti 62% 67% 72%
La relazione scuola-famiglia rappresenta un importante fattore di promozione dell’apprendimento per gli
studenti ed è fondamentale nel sostenere il successo scolastico degli allievi.
Il risultato, in miglioramento rispetto l’a.s.15/16, è soddisfacente. Annualmente l’Istituto propone diversi
progetti, pubblicizzati anche attraverso il sito di Istituto, che prevedono il coinvolgimento dei genitori:
“Orientamento”, “Criminalità organizzata”, “Educazione alla salute”, Intercultura”, “Sfilate di moda”,
“Stage Linguistici”: le percentuali di genitori partecipanti è ancora mediamente bassa, ma in aumento.
Si sta facendo ancora poco secondo la percezione dei docenti: forse l’Istituto si pone ancora come un
luogo distaccato se non ostile nei confronti delle famiglie e i genitori sono ancora considerati dagli
insegnanti un problema piuttosto che una risorsa.
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Il fattore che maggiormente sostiene il coinvolgimento dei genitori nell’educazione dei ragazzi a casa e a
scuola consiste nella percezione che la loro collaborazione è attivamente incoraggiata dagli insegnanti e
dalla scuola
Sarà un impegno futuro per la DS trovare una strategia per migliorare l’alleanza scuola-famiglia.
Interventi di miglioramento possibili nell’a.s. 2017/2018:
-coinvolgimento dei genitori nell’apprendimento a casa, incluso l’aiuto per i compiti a casa, discussioni
sulla scuola, sostegno e appoggio.
-costituzione comitato genitori di Istituto
-coinvolgimento dei genitori nelle attività di formazione
Domanda: Se i genitori fanno delle proposte questa istituzione scolastica le considera
Percentuale risposte: molto, abbastanza
a.s. 2014/2015 2015/2016 2016/2017
esiti 72% 73% 94%
Il risultato eccellente dimostra che l’Istituto ha considerato le richieste dei genitori quando queste sono
state presentate nelle opportune sedi (Consiglio di Istituto, Consigli di Classe, incontri periodici scuola -
famiglia). Tale risultato dovrebbe avere evidenza pubblica e nelle opportune sedi collegiali alla presenza
dei genitori
Interventi di miglioramento possibili nell’a.s. 2017/2018:
Nulla
Domanda: Questa istituzione scolastica si confronta con le famiglie sulle linee educative e i
valori da trasmettere
Percentuale risposte: molto, abbastanza
a.s. 2014/2015 2015/2016 2016/2017
esiti 74% 62% 82%
Il risultato, in netto miglioramento rispetto lo scorso anno, sottolinea che l’Istituto, non solo ha
comunicato ai genitori programmi scolastici, ma li ha maggiormente coinvolti nelle sedi opportune (CdI,
CdC) e con il miglioramento della comunicazione attraverso il sito istituzionale.
Si ricorda che i genitori hanno obblighi nei confronti dei figli: supervisione, guida, acquisto materiali
necessari per la scuola, apprendimento a casa.
Interventi di miglioramento possibili nell’a.s. 2017/2018:
-unità formativa rivolta ai genitori sulle problematiche adolescenziali
Domanda: In questa scuola è difficile dialogare con i genitori
Percentuale risposte: molto in disaccordo, in disaccordo
a.s. 2014/2015 2015/2016 2016/2017
esiti 47% 54% 50%
La presenza dei genitori ai colloqui non è molto alta per cui diventa difficile creare una diffusa e
maggiore consapevolezza da parte delle famiglie della corresponsabilità della educazione e formazione
degli allievi.
Interventi di miglioramento possibili nell’a.s. 2017/2018:
-maggior coinvolgimento nella stesura del PEC.
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-unità formativa rivolta ai genitori sulle problematiche adolescenziali
Domanda: In questa scuola le famiglie apprezzano il lavoro dei docenti
Percentuale risposte: molto, abbastanza
a.s. 2014/2015 2015/2016 2016/2017
esiti 72% 75% 77%
I questionari genitori IP-IT 2017 confermano questa stazionarietà delle dinamiche didattiche, così come
percepite dai docenti. Mancano ancora confronti significativi con le famiglie per meglio evidenziare
contenuti didattici, metodologie didattiche e finalità della formazione che ogni docente, in linea con le
indicazioni provenienti da livelli collegiali (CdD e CdC), si propone con il proprio lavoro quotidiano in
classe. Tale confronto è ostacolato dalla bassa presenza dei genitori negli incontri programmati.
Interventi di miglioramento possibili nell’a.s. 2017/2018:
-unità formativa rivolta ai genitori sulle problematiche adolescenziali
Domanda: Questa istituzione scolastica collabora positivamente con gli enti del territorio
(Istituzioni, servizi, associazioni, aziende)
Percentuale risposte: molto, abbastanza
a.s. 2014/2015 2015/2016 2016/2017
esiti 96% 100% 98%
E’ decisamente uno dei punti di forza dell’Istituto. Le attività progettuali rappresentano una pluralità di
soluzioni educative-formative per tutti gli allievi e si collegano con tutte le risorse presenti nel territorio:
Camera di Commercio,, Unione Industriali, APA, CNA, API), USR Lombardia e UST di Como, MIUR,
INDIRE, al fine di creare un organismo articolato e strutturato nelle singole specificità a disposizione
degli allievi. Gli accordi di rete con i diversi stakeholders del territorio aumentano la qualità dell’offerta
formativa proposta e dell’organizzazione scolastica. I dati sono confermati dalla soddisfazione da parte
degli studenti nelle attività di stage e dai progetti redatti che coinvolgono le risorse del territorio.
Interventi di miglioramento nell’a.s. 2017/2018:
-Nulla.
2.2.1.1 Suggerimenti ricevuti: “pratiche gestionali e organizzative” (riportati come scritti)
1. una buona collaborazione tra docenti, comunicazione attiva, e qualche attività artistica potrebbe
aiutare il rapporto tra alunni e docenti.
2. far rispettare le regole agli alunni
3. fissare momenti di condivisione di lavoro con docenti stessa disciplina e famiglie. stabilire
strumenti per chiamare gli alunni ad una maggiore responsabilità (per es. gestione ritardi)
4. FIDARSI DEI PROPRI DOCENTI
5. creare per ogni classe una mailing list specifica, in modo da inviare, tramite una unica email, tutte
le comunicazioni riguardanti la classe a tutti i docenti della classe stessa. E' spesso difficile
rimanere aggiornati su tutte le varie comunicazioni ed impegni dei docenti (spesso sono troppo
sparpagliate).
6. Suggerisco migliore inserimento dei nuovi docenti con affiancamento più efficace
7. maggior dialogo e presenza della Presidenza nella sede di Albate
8. serve una pratica organizzativa meno gerarchica
9. Minore autoreferenzialità
10. migliorare la modulistica programmazione docenti ed insegnanti di sostegno migliora relazioni
con i genitori degli alunni h
10
11. Aumentare i corsi proposti ai docenti in particolare i corsi di informatica del prof. Catallo (non
sono Catallo)
2.2.2 Sezione: pratiche educative e didattiche
Domanda: In questa istituzione scolastica i colleghi dello stesso ambito disciplinare o
dipartimento si confrontano regolarmente rispetto ad una programmazione e ad eventuali prove di
verifica comuni nel corso dell'anno scolastico
Percentuale risposte: molto, abbastanza
a.s. 2014/2015 2015/2016 2016/2017
esiti 81% 94% 88%
I Dipartimenti disciplinari costituiscono un efficace modello organizzativo per favorire un maggiore
raccordo tra i vari ambiti disciplinari e per realizzare interventi sistematici in relazione alla didattica per
competenze, all’orientamento e alla valutazione degli apprendimenti in termini di C.A.C.
In sede di Dipartimento disciplinare, i docenti concordano scelte comuni inerenti la programmazione
didattico-disciplinare, stabiliscono gli standard minimi di apprendimento, individuano le linee comuni
dei piani di lavoro individuali, programmano le attività di formazione e di aggiornamento in servizio,
comunicano ai colleghi le iniziative che vengono proposte dagli enti esterni/associazioni, programmano le
attività extracurricolari e le varie uscite didattiche funzionali all’area disciplinare interessata,
predispongono prove d’ingresso comuni a tutte le classi parallele.
Il dato emerso è molto interessante. La DS con i suoi diretti collaboratori, attraverso il piano annuale delle
attività previsto e gli eventuali incontri resisi necessari durante l’anno scolastico 16/17, hanno assicurato
un confronto regolare, oltre che efficace, tra i docenti, garantendo un lavoro sereno e coordinato durante
l'anno.
Interventi di miglioramento possibili nell’a.s. 2017/2018:
-Nulla.
Domanda: In questa scuola i colleghi dello stesso ambito disciplinare o dipartimento si
confrontano regolarmente nel corso dell'anno scolastico
Percentuale risposte: molto, abbastanza
a.s. 2014/2015 2015/2016 2016/2017
esiti 87% 94% 91%
I Dipartimenti disciplinari costituiscono un efficace modello organizzativo per favorire un maggiore
raccordo tra i vari ambiti disciplinari e per realizzare interventi sistematici in relazione alla didattica per
competenze, all’orientamento e alla valutazione degli apprendimenti in termini di C.A.C.
In sede di Dipartimento disciplinare, i docenti concordano scelte comuni inerenti la programmazione
didattico-disciplinare, stabiliscono gli standard minimi di apprendimento, individuano le linee comuni
dei piani di lavoro individuali, programmano le attività di formazione e di aggiornamento in servizio,
comunicano ai colleghi le iniziative che vengono proposte dagli enti esterni/associazioni, programmano le
attività extracurricolari e le varie uscite didattiche funzionali all’area disciplinare interessata,
predispongono prove d’ingresso comuni a tutte le classi parallele.
Il dato emerso è molto interessante. La DS con i suoi diretti collaboratori, attraverso il piano annuale delle
attività previsto e gli eventuali incontri resisi necessari durante l’anno scolastico 16/17, hanno assicurato
un confronto regolare, oltre che efficace, tra i docenti, garantendo un lavoro sereno e coordinato durante
l'anno.
Interventi di miglioramento possibili nell’a.s. 2017/2018:
-Nulla.
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Domanda: In questa scuola accade di rado che i colleghi si scambino materiali per
l'insegnamento
Percentuale risposte: molto in disaccordo, in disaccordo
a.s. 2014/2015 2015/2016 2016/2017
esiti 74% 77% 65%
E’ convinzione diffusa tra i docenti dell’istituto che la collaborazione da risultati più potenti e significativi
rispetto ai contributi individuali. Alcuni obiettivi vengono, quindi, perseguiti in modo interdipendenti e
non potrebbe essere altrimenti data la complessità ed il carico di lavoro richiesto per svolgere le proprie
funzioni e per gestire gli articolati e diffusi progetti proposti nell’offerta formativa triennale.
Questo aspetto è delicato poiché quando c’è disarmonia o poca conoscenza il lavoro di gruppo o lo
scambio di materiale trova ostacoli. Il forte calo potrebbe essere imputato alla presenza di un ricambio di
docenti fisiologico dell’Istituto che nell’a.s.2016/2017 è stato più sensibile rispetto gli anni precedenti.
Interventi di miglioramento possibili nell’a.s. 2017/2018:
-maggiore attenzione nell’accoglienza dei nuovi arrivi con brevi incontri iniziali tenuti da docenti senior
con lunga esperienza nell’Istituto
Domanda: In questa scuola i colleghi della stessa classe si scambiano regolarmente informazioni
sugli studenti
Percentuale risposte: molto, abbastanza
a.s. 2014/2015 2015/2016 2016/2017
esiti 96% 90% 96%
In un organo collegiale ancora più ristretto rispetto alla comunità scolastica nel suo complesso viene
messa in risalto la diffusa convinzione tra i docenti dell’istituto che la collaborazione da risultati più
potenti e significativi, anche rispetto allo scambio di informazioni sugli studenti che è strumento utile per
la individuazioni di interventi tempestivi per il successo formativo-educativo degli studenti. I docenti
condividono le responsabilità decisionali per il raggiungimento dei risultati.
Interventi di miglioramento possibili nell’a.s. 2017/2018:
Nulla.
Domanda: Questa scuola ha una programmazione comune che guida l'attività didattica dei
docenti
Percentuale risposte: molto, abbastanza
a.s. 2014/2015 2015/2016 2016/2017
esiti 83% 83% 88%
L’Istituto attraverso il lavoro nei dipartimenti e per ambiti, sulla base delle linee guida delineate dal CdD,
lavora da molto tempo con una programmazione comune e specifica per tutti gli indirizzi presenti
nell’offerta formativa. La programmazione viene monitorata annualmente ed aggiornata, eventualmente.
Interventi di miglioramento nell’a.s. 2017/2018:
Nulla.
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Domanda: In questa istituzione scolastica la qualità dell'insegnamento è omogenea tra le diverse
sezioni
Percentuale risposte: molto, abbastanza
a.s. 2014/2015 2015/2016 2016/2017
esiti 51% 37% 69%
La qualità dell’insegnamento dipende da:
- pensare all’insegnamento come ad un lavoro difficile ma entusiasmante;
- cercare di migliorare sempre le proprie pratiche;
- lavorare insieme ai colleghi con ingegno collettivo;
- interrogarsi continuamente sul proprio insegnamento e migliorarlo;
- non insegnare nell’isolamento, ma come parte di una squadra capace di grandi prestazioni;
- essere membro e gruppo della più ampia professione docente e contribuire al suo sviluppo.
L’Istituto è da sempre impegnato a promuovere tra tutto il personale docente le attività di formazione e
aggiornamento che consentono di migliorare la qualità dell’insegnamento: corsi di aggiornamento della
propria disciplina, di formazione sull’utilizzo delle tecnologie e sulle dinamiche relazioni, ecc. Le
percentuali di partecipazioni alle attività, organizzate anche all’interno dell’Istituto sono decisamente
aumentate (50% circa dei docenti si è formato). Questo aumento di formazione ha creato, quindi, una
maggiore consapevolezza delle azioni didattiche ed una più diffusa uniformità nella qualità di
insegnamento tra classi e sezioni. Il numero maggiore di docenti in formazione ha rafforzato la coesione
del collegio docenti che, articolato in dipartimenti per aree ed ambiti, luoghi privilegiati per rendere piu’
uniforme il processo di insegnamento/apprendimento, ha potenziato la condivisione delle
programmazioni. Strumento unificante è la modulistica a supporto dell’attività docente, sempre
aggiornata e migliorata con gli utili consigli e confronti tra i docenti.
Interventi di miglioramento possibili nell’a.s. 2017/2018.
-corsi di formazione per docenti (didattica, relazionale, disciplinare)
Domanda: Questa scuola facilita l'uso dei laboratori nella didattica curricolare
Percentuale risposte: molto, abbastanza
a.s. 2014/2015 2015/2016 2016/2017
esiti 70% 64% 79%
L’istituzione scolastica è convinta che la persona apprende in modo attivo, coinvolgendo tutti i sensi, in
base ad offerte e stimoli didattici che sono presenti nell’ambiente di apprendimento, a cui l’allievo deve
rapportarsi in modo attivo e responsabile.
L’Istituto ha una offerta formativa rivolta allo sviluppo della competenza “imparare ad imparare”, della
produzione di idee personali, dello sviluppo del pensiero critico e del pensiero creativo. Le modalità
didattiche per raggiungere tali obiettivi formativi sono quelle che prevedono un forte utilizzo delle nuove
tecnologie perchè consentono forme didattiche incentrate sull’allievo e rispettose degli stili cognitivi di
ciascuno.
L’Istituto ha promosso e continua a promuovere corsi di formazione sull’uso delle tecnologie, per
l'innovazione didattica e lo sviluppo della cultura digitale per l'insegnamento, anche con mobilità
all’estero, per adeguare i processi di insegnamento ai bisogni formativi dell'alunno.
Inoltre, l’Istituto ha potenziato in qualità e numero i laboratori, ora sufficienti in relazione al numero degli
studenti, per la diffusione delle pratiche innovative attraverso le TIC.
Il dato conferma che la strategia e gli investimenti in infrastrutture e tecnologie hanno prodotto un netto
miglioramento del descrittore.
Interventi di miglioramento possibili nell’a.s. 2017/2018.
-corsi di formazione per docenti e partecipazione a bandi europei (didattica inclusiva, TIC)
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Domanda: Questa scuola realizza efficacemente l'inclusione degli studenti di origine straniera
Percentuale risposte: molto, abbastanza
a.s. 2014/2015 2015/2016 2016/2017
esiti 83% 90% 94%
L’Istituto ritiene che l’integrazione degli alunni stranieri e l’Educazione alla Globalità sia una priorità
formativa nel dibattito pedagogico con la caratteristica della trasversalità. La scuola rappresenta per i
ragazzi stranieri ed i loro genitori, un’occasione importante d’incontro con la cultura e la popolazione che
accoglie.
Nell’Istituto, gli allievi non madrelingua italiana vengono accettati, accolti, riconosciuti e valorizzati: è
una scuola attenta alle modalità comunicative, alle relazioni e al clima fra adulti e ragazzi; rende esplicite
le proprie regole e modalità di organizzazione e di funzionamento. L’apprendimento e lo sviluppo della
seconda lingua, anche dal punto di vista tecnico, sono al centro dell’attenzione didattica.
L’approccio interculturale, attento alle differenze e alle relazioni con l’altro, promuove il confronto, la
scoperta, lo scambio fra storie e culture, la valorizzazione e la facilitazione alla sua integrazione nel
nuovo contesto sociale.
L’Istituto è una scuola polo per l’inclusività: è dotata di Piano Annuale per l’Inclusività. Sono previste
tutte le azioni a sostegno degli allievi con BES (PDP, PEI, PEP).
Interventi di miglioramento possibili nell’a.s. 2017/2018.
Nulla.
Domanda: Questa scuola realizza interventi efficaci per gli studenti che rimangono indietro
Percentuale risposte: molto, abbastanza
a.s. 2014/2015 2015/2016 2016/2017
esiti 62% 65% 90%
L’Istituto è da sempre impegnato al recupero delle carenze degli allievi nelle prestazioni scolastiche.
Nell’anno scolastico 2016/2017, attraverso i corsi di recupero delle insufficienze dopo la fine del primo
quadrimestre ed i corsi per il recupero dei debiti durante il periodo estivo, sono migliorati gli esiti
scolastici, con l’abbassamento del tasso di non promozione e del fenomeno della dispersione (ritiri) nel
biennio.
Il dato viene confermato dal gradimento degli studenti sia IP-IT (82%) che IeFP (87%) nel descrittore
relativo al “Recupero e potenziamento”
Interventi di miglioramento possibili nell’a.s. 2017/2018.
- formazione docenti (inclusione, nuove tecnologie, didattica laboratoriale)
-incentivazione mobilità docenti in EU
Domanda: Questa scuola trascura lo sviluppo delle potenzialità degli studenti più brillanti
Percentuale risposte: molto in disaccordo, in disaccordo
a.s. 2014/2015 2015/2016 2016/2017
esiti 43% 65% 59%
L’Istituto da tempo valorizza con opportune iniziative gli allievi più meritevoli. I docenti, inoltre, hanno
avuto sempre cura nello stimolare e incoraggiare il raggiungimento di risultati eccellenti. Gli studenti
motivati e dotati sono stati incentivati a prendere parte a manifestazioni e concorsi nazionali, olimpiadi
scientifiche.
Le leve per sviluppare le potenzialità degli allievi più brillanti sono moduli didattici ad hoc e
l’organizzazione di gruppi di lavoro di studenti per livello nell’ambito delle singole classi.
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Interventi di miglioramento possibili nell’a.s. 2017/2018.
- formazione docenti (inclusione, nuove tecnologie, didattica laboratoriale)
-incentivazione mobilità docenti in EU
Domanda: Questa scuola realizza efficacemente l'inclusione degli studenti con disabilità
Percentuale risposte: molto, abbastanza
a.s. 2014/2015 2015/2016 2016/2017
esiti 94% 96% 96%
L’Istituto è una scuola inclusiva: è dotata di Piano Annuale per l’Inclusività. Sono previste tutte le azioni
a sostegno degli allievi con BES (PDP, PEI, PEP).
In Istituto abbiamo accolto n°482 studenti (+160 rispetto lo scorso a.s.) con disabilità di diverso tipo,
rappresentanti il 36% (+15% rispetto lo scorso a.s.) della popolazione studentesca pari a 1331 unità (-183
unità rispetto lo scorso a.s.).
Per la formazione/educazione di questi studenti sono stati redatti n°283 piani personalizzati (+30 rispetto
lo scorso a.s.): n°111 PEI (-3); n°142 PdP in presenza di certificazione sanitaria (+15); n°30 PdP in
assenza di certificazione sanitaria (+18).
Gli insegnanti di sostegno e gli AEC hanno seguito gli allievi prevalentemente in attività individualizzate
e in piccoli gruppi o in attività laboratoriali integrate (classi aperte, laboratori protetti, ecc.). L’Istituto non
ha coinvolto assistenti alla comunicazione, ma le Funzioni Strumentali e di coordinamento hanno avuto
compiti specifici e di supporto per poter concretizzare l’Offerta Formativa inclusiva.
Aspetto critico risulta il ruolo delle famiglie e della comunità nel dare supporto e nel partecipare alle
decisioni che riguardano l’organizzazione delle attività educative.
Interventi di miglioramento possibili nell’a.s. 2017/2018.
- Nulla.
Tabella riassuntiva di proposte di intervento
Il possibile piano di miglioramento, con massima priorità, nell’ambito dei punti di debolezza,
punteggio uguale o minore al 60%, risulta:
Sezione: pratiche gestionali ed organizzative
Domanda: In questa scuola è difficile dialogare con i genitori
Percentuale risposte: molto in disaccordo, in disaccordo
a.s. 2014/2015 2015/2016 2016/2017
esiti 47% 54% 50%
Interventi di miglioramento possibili nell’a.s. 2017/2018:
-maggior coinvolgimento nella stesura del PEC.
-unità formativa rivolta ai genitori sulle problematiche adolescenziali
Sezione: pratiche educative e didattiche
Domanda: Questa scuola trascura lo sviluppo delle potenzialità degli studenti più brillanti
Percentuale risposte: molto in disaccordo, in disaccordo
a.s. 2014/2015 2015/2016 2016/2017
esiti 43% 65% 59%
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Interventi di miglioramento possibili nell’a.s. 2017/2018.
- formazione docenti (inclusione, nuove tecnologie, didattica laboratoriale)
-incentivazione mobilità docenti in EU
Domanda: In questa scuola accade di rado che i colleghi si scambino materiali per
l'insegnamento
Percentuale risposte: molto in disaccordo, in disaccordo
a.s. 2014/2015 2015/2016 2016/2017
esiti 74% 77% 65%
Interventi di miglioramento possibili nell’a.s. 2017/2018:
-maggiore attenzione nell’accoglienza dei nuovi arrivi con brevi incontri iniziali tenuti da docenti senior
con lunga esperienza nell’Istituto
Il presente report viene pubblicato sul sito della scuola (Docenti/Area riservata) e distribuito a cura del Referente della Qualità a:
Dirigente scolastico
DSGA
Collegio dei Docenti
Como, 21 Settembre. 2017
Il responsabile gestione qualità
Prof. Vincenzo Alessi