CAPITOLATO APPARTAMENTI
RESIDENCE MANZONIEDIFICIO IN CLASSE A+
Via Lazzaretto - Seregno (MB)BATEL srl
1
INDICE
1. LOCALIZZAZIONE E SERVIZI ................................................................ 2
2. DESCRIZIONE DELL’INTERVENTO ........................................................ 3
3. CARATTERISTICHE ENERGETICHE ........................................................ 4
3.1. Certificazione energetica ..................................................................................................... 4 3.2. Involucro edilizio ...................................................................................................................... 5
3.2.1.Pareti esterne coibentate con sistema a cappotto ................... 5
3.2.2.Solai e copertura termoisolati ................................................ 6
3.2.3.Serramenti basso emissivi ...................................................... 7
3.2.4.Impianti tecnologici ................................................................ 7
4. DESCRIZIONE EDIFICIO ...................................................................... 13
4.1. Fondazioni e strutture portanti ......................................................................................... 13 4.2. Pareti verticali perimetrali ................................................................................................. 13 4.3. Solai ........................................................................................................................................... 14 4.4. Copertura ................................................................................................................................. 15 4.5. Pareti verticali divisorie interne ........................................................................................ 15 4.6. Controsoffitto ( solo nel locale disimpegno) ............................................................... 17 4.7. Finiture interne ....................................................................................................................... 17 4.8. Balconi ...................................................................................................................................... 17 4.9. Soglie e davanzali ................................................................................................................ 18 4.10. Ascensori e scale parti comuni ...................................................................................... 18 4.11. Pavimenti, rivestimenti e zoccolatura ........................................................................... 18 4.12. Serramenti esterni ................................................................................................................ 20 4.13. Serramenti interni ................................................................................................................. 21 4.14. Impianto elettrico .................................................................................................................. 21 4.15. Impianto geotermico di riscaldamento/raffrescamento ........................................ 23 4.16. Ventilazione meccanica con recuperatore di calore .............................................. 24 4.17. Contabilizzazione dei consumi ....................................................................................... 24 4.18. Impianto idrico-sanitario .................................................................................................... 24
5. ISOLAMENTO ACUSTICO.................................................................... 26
5.1. I rumori nell'edificio ............................................................................................................... 26 5.2. Isolamento acustico delle pareti esterne ed interne ............................................... 26 5.3. Isolamento acustico dei serramenti .............................................................................. 28 5.4. Isolamento acustico degli impianti ................................................................................ 28
6. SISTEMAZIONI ESTERNE .................................................................... 29
6.1. Giardini ...................................................................................................................................... 29 6.2. Recinzioni ................................................................................................................................ 29
2
1. LOCALIZZAZIONE E SERVIZI La realizzazione sorgerà in corso Promessi Sposi in zona semi-centrale a pochi passi dal
centro commerciale Meridiana e a dieci minuti a piedi dal centro città. Sono numerosi i servizi
raggiungibili a piedi in pochi minuti: la stazione ferroviaria, gli uffici postali, le scuole primarie,
un supermercato,...
PLANIMETRIA GENERALE DI LECCO
VISTA PANORAMICA DI LECCO
3
2. DESCRIZIONE DELL’INTERVENTO Il progetto prevede la costruzione di una palazzina di 7 piani fuori terra e due piani interrati
adibiti a box di tipo singolo e doppio, posti auto, cantine e vani tecnici.
Gli appartamenti sono bilocali o trilocali di varie metrature con possibilità di accorpamento,
molti dei quali sono forniti di ampi terrazzi. Tutti i piani sono collegati da un ascensore.
Le finiture saranno di pregio e i materiali utilizzati saranno di prima scelta garantendo il
massimo comfort agli abitanti. La tecnologia di ultima generazione utilizzata per la sua
costruzione fa dell'abitazione un edificio moderno.
VISTA DELL’EDFICIO DA CORSO PROMESSI SPOSI
4
3. CARATTERISTICHE ENERGETICHE
3.1. Certificazione energetica Il certificato energetico è un documento che descrive le qualità energetiche di un fabbricato o
di un appartamento: quanto consuma per assicurare il comfort termico ai suoi abitanti. Come
per gli elettrodomestici, ora anche per gli immobili, esiste la classe energetica: da G ad A+.
Secondo la Deliberazione della Regione Lombardia 8/8745 il nostro edificio in fase di
realizzazione appartiene alla classe a più basso consumo energetico: A+
NOTA: “Una Casa Passiva, per essere certificata come tale, deve essere caratterizzata da un fabbisogno termico non
superiore ai 15 kWh/m2A e da un fabbisogno energetico totale inferiore a 42 kWh/m2A, comprensivo di
riscaldamento, acqua calda sanitaria ed elettricità utilizzata per illuminazione ed elettrodomestici. In generale, per
quanto riguarda il riscaldamento invernale, una Casa Passiva in Italia consente un risparmio energetico di circa il 90%
rispetto ad un edificio tradizionale e del'80% rispetto a una moderna casa standard conforme ai più avanzati
regolamenti edilizi.
CLASSI ENERGETICHE SECONDO DGR 8/8745 REGIONE LOMBARDIA
Questo risultato è ottenuto da un'accurata progettazione dell'edificio in tutte le sue parti,
involucro edilizio e impianti tecnologici, più precisamente chiamato edificio-impianto.
5
3.2. Involucro edilizio L'involucro edilizio è un elemento architettonico che delimita e conclude perimetralmente
l'organismo costruttivo e strutturale. La sua funzione è quella di mediare, separare e
connettere l'ambiente interno con quello esterno.
Per il presente edificio l'involucro è costituito da:
− pareti esterne coibentate con sistema a cappotto
− solai e copertura termo-isolati
− serramenti basso emissivi
3.2.1. Pareti esterne coibentate con sistema a cappotto Le pareti esterne sono isolate termicamente con il sistema a cappotto che nelle sue linee
essenziali consiste nel fissare all'esterno delle pareti dei pannelli coibenti in EPS (Polistirene
espanso sinterizzato) auto-estinguente, lo spessore del pannello viene scelto a seconda delle
esigenze di isolamento e comunque in osservanza della legge 10/91 e al D.P.R. 412/93.
Successivamente la parete di pannelli viene rasata con una speciale colla ed armati con una
rete in fibra di vetro alcali-resistenti prima dell'applicazione finale del rivestimento a spessore a
protezione degli strati sottostanti. Il sistema a cappotto comporta l'eliminazione totale dei
“ponti termici” ossia di quei punti della struttura in cui si hanno delle vie preferenziali per la
dispersione del calore. Tutto ciò al fine di migliorare il comfort abitativo nel rispetto del
risparmio energetico, al tempo stesso, una soluzione alla formazione di condensa di vapore,
EFFETTI DI UN BUON ISOLAMENTO TERMICO:
PIU’ CALDO IN INVERNO, PIU’ FRESCO IN ESTATE
macchie e muffe sulle superfici interne delle pareti.
L'isolamento a cappotto si dimostra molto efficace anche d'estate perché non permette ai
muri perimetrali di surriscaldarsi, i vani della casa rimangono piacevolmente freschi e non
occorre accendere il climatizzatore per rinfrescarli.
6
3.2.2. Solai e copertura termoisolati L'isolamento termico del solaio degli appartamenti sarà ottenuto utilizzando un prodotto
innovativo e certificato della Bioisotherm. Il Termosolaio Bioisotherm consiste in un cassero
isolante in polistirene espanso sinterizzato. Inoltre l'utilizzo di lastre in polistirene posizionate
sotto le travi escludono la presenza di ponti termici cioè di quelle zone che per discontinuità tra
materiali presentano una zona di non comfort termico con elevate dispersioni di calore. Il
solaio è realizzato nel completo rispetto delle norme e dei regolamenti vigenti in termini di :
- sisma
- isolamento termico
- isolamento acustico
- marcatura CE
- comportamento al fuoco
- compatibilità ambientale
SOLAIO CON PANNELLI “TERMOSOLAIO”
PANNELLO SOLAIO
7
3.2.3. Serramenti basso emissivi La tenuta all’aria dei serramenti è molto importante nelle caratteristiche termiche di un
ambiente; infatti nella stagione fredda il calore esce attraverso vetri e cassonetto e l’aria fredda
entra attraverso le fessure, mentre in estate il calore dei raggi solari che penetra attraverso i
vetri è assorbito da pareti e pavimenti, trattenuto poi all’interno dell’ambiente dai vetri stessi
che catturano i raggi infrarossi (effetto serra). La riduzione delle dispersioni di calore attraverso
i serramenti è ottenuta con l'utilizzo dei cosiddetti serramenti a doppi vetri. Tale soluzione
garantisce l’isolamento termico ed acustico, ottimizza il risparmio energetico, filtra la luce e
valorizza l’estetica dell’ambiente. I doppi vetri, infatti, isolano un ambiente interno dal calore e
rumore proveniente dall'esterno e garantiscono una buona resistenza e protezione anche dalle
intrusioni furtive. Sono chiamati vetrocamere, perché generalmente dispongono di
un’intercapedine tra i due strati di vetro che contiene aria secca o gas Argon.
3.2.4. Impianti tecnologici E' la parte di impianto civile realizzato per il riscaldamento, raffrescamento e la produzione di
acqua calda sanitaria. Nel nostro edificio si identificano le seguenti parti:
A. pompa di calore geotermica
B. pannelli radianti a pavimento
C. contabilizzatori di calore
D. ventilazione meccanica con recuperatore di calore
E. pannelli fotovoltaici
8
A. Pompa di calore geotermica
Con il termine geotermia, si intende comunemente la tecnologia che utilizza il sottosuolo quale
serbatoio termico per riscaldare e raffrescare gli edifici e contemporaneamente produrre
acqua calda sanitaria. Si tratta di una fonte di energia inesauribile, costantemente disponibile e
soprattutto rinnovabile.
A pochi metri di profondità dalla superficie terrestre il sottosuolo mantiene una temperatura in
prima approssimazione costante per tutto l’anno e questo ci permette di estrarre calore
d’inverno per riscaldare un ambiente e di cedere calore durante l’estate per raffrescare lo
stesso ambiente. Sfruttando questo principio, lo scambio di calore viene realizzato con pompe
di calore abbinate a sonde geotermiche che permettono di riscaldare e raffrescare gli edifici
con un unico impianto, assicurando un alto grado di rendimento nell’arco dell’intera stagione,
con un fabbisogno di energia elettrica contenuto rispetto alle prestazioni.
Potrebbe anche non essere necessario alcun apporto termico esterno (per esempio una
caldaia a metano) per coprire le punte invernali. Le pompe di calore sono macchine elettriche
o a gas che consentono gli scambi di calore dall’edificio al sottosuolo. In particolare durante
l’inverno il sistema pompa di calore - sonde geotermiche provvederà ad estrarre calore dal
sottosuolo, mentre in estate si avrà l’effetto contrario per cui nel sottosuolo si andrà a smaltire il
calore estratto dall’edificio.
Questo scambio termico è possibile in quanto il sottosuolo, nei primi 100 metri in genere, ha
una temperatura tra i 12-14°C. Tale temperatura resta costante durante l’anno, per cui sarà
una temperatura favorevole agli scambi durante l’inverno quando la temperatura esterna è
inferiore ai 10°C ed, analogamente, è una temperatura favorevole in estate quando la
temperatura esterna supera i 25-30°C. L’impianto geotermico sostituisce interamente la
caldaia per riscaldamento e produzione di acqua calda sanitaria ed i gruppi frigo per il
raffrescamento. Lo scambio termico con il sottosuolo rappresenta una possibilità molto
vantaggiosa sul piano economico in quanto consente di abbattere i costi di consumo
energetico
VANTAGGI L’installazione di impianti geotermici risultano particolarmente vantaggiosi per i seguenti motivi:
• Impianto
Un’unica macchina silenziosa e dalle dimensioni contenute consente sia di riscaldare
che di raffrescare. La pompa di calore geotermica che sostituisce la caldaia per il
riscaldamento ed i gruppi frigo per il raffrescamento può essere alloggiata in qualsiasi
locale perché non necessita di ambienti dedicati ne di canna fumaria.
Tutto ciò consente un notevole recupero di spazi all’interno dell’edificio.
• Sicurezza
L’impianto geotermico rappresenta quanto di meglio possa offrire la tecnologia, in
9
quanto non è più necessario l’utilizzo di alcun combustibile, azzerando i pericoli
derivanti da:
- perdite di gas con conseguente pericolo di saturazione;
- perdita di monossido di carbonio da scarichi della caldaia;
- assenza di pericolo dovuto allo stoccaggio di materiale infiammabile (GPL,...);
• Ambiente
Gli impianti di climatizzazione geotermici rappresentano una delle tecnologie meno
inquinanti, e più rispettose dell’ambiente. In questo tipo di impianti si ha la totale
assenza di emissioni di CO2 o di altre sostanze nocive
• Costi di gestione
I consumi di corrente elettrica sono bassissimi. I risparmi sui costi di gestione sono
consistenti e le manutenzioni sugli impianti molto limitate. Inoltre utilizzando la tecnica
del raffrescamento passivo o free cooling è possibile raffrescare gli ambienti a costo
zero. Il grafico mostra i costi energetici di una tipico appartamento .
• Manutenzioni
Le manutenzioni ad un impianto di climatizzazione geotermica sono pressoché nulle
rispetto alle costose manutenzioni necessarie alla caldaia (pulizia del camino, controllo
del bruciatore, etc.) o ai gruppi frigoriferi.
• Durata degli impianti
La durata degli impianti supera di gran lunga quella dell’edificio che li ospita. Infatti,
le prime sonde geotermiche in polietilene HD sono state installate in Germania 50 anni
fa. E' presumibile ipotizzare che le sonde installate oggi durino almeno 50 anni. La vita
media delle migliori pompe di calore geotermiche, ammonta a circa 40.000 ore di
funzionamento. Considerato che una pompa di calore lavora dalle 2.000 alle 2.500
ore/anno, la durata di un macchinario di questo tipo è pari a circa 20 anni.
• Estetica
Le ingombranti e antiestetiche macchine frigorifere per l'impianto di climatizzazione
estiva che spesso troviamo sulle facciate o sui balconi degli edifici possono essere
sostituiti dall'impiego di una pompa di calore geotermica che può funzionare come
macchina frigorifera.
10
B. Pannelli radianti a pavimento
La pompa di calore, come alternativa alla caldaia tradizionale, è una valida scelta per il
risparmio energetico solo se è abbinata a un sistema di emissione a bassa temperatura. Gli
impianti di riscaldamento basati sui pannelli radianti a pavimento oltre a consentire l'utilizzo di
fluido a bassa temperatura offre il vantaggio di un buon comfort interno poiché il
riscaldamento dell'ambiente è uniforme grazie all'irraggiamento dal basso richiedendo una
temperatura dell'acqua nell'impianto di soli 30- 40 °C rispetto ai 70-80 °C necessari in un
tradizionale impianto di riscaldamento.
VANTAGGI DEI PANNELLI RADIANTI RISPETTO AI TERMOSIFONI TRADIZIONALI
Le correnti d'aria interne, inoltre, causano il ricircolo delle polveri e le asimmetrie di
temperature interne in una stanza "angoli freddi". Il calore elevato dei termosifoni rende, infine,
l'aria casa molto secca costringendo all'uso degli umidificatori per ridurre la conseguenze sulla
propria salute.
C. Contabilizzatori di calore
A monte dell'impianto di riscaldamento di ogni appartamento è posto un sistema di
contabilizzazione del calore in linea con il decreto della Giunta Regionale del 22/12/2008. La
contabilizzazione del calore consiste in un sistema tecnologico, ampiamente utilizzato in
Svizzera e Germania, che nei condomini con impianto di riscaldamento centralizzato permette
di regolare autonomamente la temperatura in ogni unità immobiliare e suddividere le spese in
proporzione a quanto ciascuno consuma. In questo modo si ottiene un risparmio sul consumo
di combustibile compreso tra il 10% e il 30% l'anno.
11
D. Ventilazione meccanica con recuperatore di calore
La principale causa di dispersione di calore durante la stagione invernale è dovuta al ricambio
d'aria che si ha durante l'apertura delle finestre. Questa causa risulta ancora più rilevante
quando l'edificio è ben isolato. Con un involucro altamente isolato diventa importantissimo
ricambiare l'aria senza aprire le finestre perdendo energia, e soprattutto recuperare calore
o fresco, a seconda della stagione, dall'aria espulsa per immetterlo all'interno dell'abitazione. Il
sistema di ventilazione meccanica controllata provvede all'aria fresca, alla salute, al benessere
ed al risparmio energetico.
L'aria salubre previene le malattie da raffreddamento ed è ottimale per la salute. Grazie ad
opzionali filtri a maglia fine, che bloccano le polveri sottili ed i pollini, anche gli allergici possono
tirare un respiro di sollievo.
L'impianto è costituito da una condotta che convoglia l'aria intera contaminata verso l'esterno
per la sua espulsione, al tempo stesso un'altra condotta preleva l'aria dall'esterno che viene
filtrata e immessa nell'ambiente interno, pulita e con un corretto grado di umidità.
L'utilizzo di un recuperatore di calore posto tra le due condotte, permette il recupero di energia
incrociando, ma non miscelando, l'aria interna in uscita (calda nella stagione estiva) con l'aria
in entrata (fredda nella stagione invernale). Questo principio viene adottato anche in estate
durante il funzionamento dell'impianto di condizionamento. Inoltre la ventilazione fornisce un
piacevole effetto collaterale; ovvero l’eliminazione del disturbo causato dal rumore esterno (il
rumore del traffico) per effetto delle finestre chiuse. Grazie ad un'accurata progettazione sono
soddisfatte tutte le esigenze di comfort. Ogni unità è fornita di un controllo della portata d'aria
idoneo a garantire la massima personalizzazione di funzionamento.
NB Il Recuperatore di Calore garantisce un costante ricambio d’aria nel periodo invernale aumentando notevolmente
la qualità dell’aria che respirate ed evitando così notevoli sprechi di calore che andrebbero persi aprendo le finestre
per cambiare l’aria dell’ambiente.
12
E. Pannelli fotovoltaici
L’edificio è dotata di impianto fotovoltaico ovvero di un particolare impianto che consente di
convertire l'energia solare (energia pulita, rinnovabile ed infinità), in energia elettrica che
soddisfa in parte il fabbisogno di energia elettrica per le parti comuni.
E' interessante notare che la manutenzione degli impianti fotovoltaici è praticamente assente e
che la sua durata è più che ventennale.
PANNELLI FOTOVOLTAICI INSTALLATI SUL TETTO DI UN EDIFICIO
13
4. DESCRIZIONE EDIFICIO
4.1. Fondazioni e strutture portanti Le fondazioni saranno costituite da travi continue in calcestruzzo di dimensioni variabili a
seconda del tipo di terreno e delle risultanze dei calcoli strutturali effettuati.
La struttura dell'edificio sarà costituita da travi e pilastri in cemento armato opportunamente
dimensionato.
4.2. Pareti verticali perimetrali I muri perimetrali del piano interrato saranno in c.a. spessore 20/30 cm con pilastri e setti
portanti per l'appoggio del solaio soprastante.
Le murature di tamponamento esterno, dal piano terra all'ultimo piano, verranno realizzate
con un sistema di stratigrafia costruttiva opportunamente dimensionata per soddisfare la
duplice esigenza di confort termico ed acustico.
Tale sistema prevede l’utilizzo dei seguenti materiali (dall’esterno all’interno):
- Sistema a cappotto realizzato con pannelli di polistirene dello spessore di 10 cm
completo di finitura esterna incollato e fissato meccanicamente sulla muratura;
- Muratura di laterizio tipo doppio UNI spessore 12 cm con relativo rinzaffo;
- Intercapedine di aria
- Isolamento termico realizzato con lana di roccia spessore 4/5cm.
- Finitura interna realizzata con placche di gesso tipo Carraro Gips spessore 2,5 cm.
STRATIGRAFIA DELLA PARETE ESTERNA CON SISTEMA A CAPPOTTO
14
4.3. Solai I solai dei piani interrati, ovvero quello di copertura delle autorimesse e delle cantine saranno
realizzate con lastre “Predalles” dello spessore di cm 30 o similari.
Prestazioni:
• Resistenza al fuoco certificata su richiesta • Utilizzo ottimale in zona sismica • Ottima versatilità dimensionale e strutturale • Buona durabilità in ambienti interni ed
esterni
I restanti solai verranno realizzati con sistema costruttivo tipo TERMOSOLAIO.
Il polistirene espanso impiegato garantirà un elevato isolamento termico costante nel tempo.
TERMOSOLAIO
1. cassero isolante in polistirene espanso sinterizzato
2. isolamento variabile del sotto travetto
3. traliccio metallico per l'autoportanza
4. supporti metallici per garantire il copriferro dell'armatura longitudinale
5. profili di lamiera zincata per l'ancoraggio delle lastre di finitura
15
4.4. Copertura La copertura isolata sarà curva ottenuta anche in questo caso mediante il sistema costruttivo
TERMOSOLAIO che ne costituirà la struttura portante.
COPERTURA CON TERMOSOLAIO
Sopra di essa verrà stesa una membrana impermeabile in doppio strato con finitura in ardesia
su cui verranno posati i pannelli fotovoltaici.
Scossaline, canali e pluviali saranno in rame e dello stesso di materiale saranno montati i
“pezzi speciali” quali esalatori, comignoli e torrini.
Sono previste delle finestre Velux con aperture a bilico per areare ed illuminare il piano
sottotetto. Queste sono dotate di alette di ventilazione e filtro anti-polvere per un ricambio
d'aria anche a finestra chiusa e di impianto elettrico per installazione di persiane elettriche con
possibilità di comando a distanza.
4.5. Pareti verticali divisorie interne
• Pareti divisorie tra unità immobiliari
Sono le pareti che delimitano i confini tra un appartamento e l'altro o tra un appartamento e il
vano scala.
Sono realizzate con lastre di gesso (non si tratta di struttura in cartongesso ma di gesso
annegato in fibre di vetro) montate su supporti metallici, presenta nell'intercapedine uno strato
di lana di roccia ad elevate prestazioni acustiche.
Le pareti così realizzate appariranno simili alle tradizionali pareti in muratura con il vantaggio di
un migliore indice di potere fonoisolante Rw .
16
PARETE IN LASTRE DI GESSO Rw Db SP 20-25 mm
• Pareti divisorie interne all'appartamento
Hanno la funzione di dividere l'appartamento in locali.
Anche se necessitano di minori prestazioni acustiche rispetto alle precedenti, esse sono
progettate per ben isolare acusticamente i vari ambienti interni dell'appartamento.
Queste pareti sono realizzate con una doppia lastra di gesso avvitata su telaio metallico su
entrambi i lati della parete, ed a richiesta, con interposto un foglio di lana minerale o similare,
dello spessore totale di 10,5 cm.
PARETE IN LASTRE DI GESSO Rw 54 Db sp 100mm
Queste pareti si contraddistinguono da quelle in laterizio per un maggior risparmio energetico,
maggiore sicurezza contro l'incendio e più efficace protezione contro l'inquinamento acustico.
Buona portanza anche nella cucina dove garantiscono una resistenza di 80 Kg per
l’ancoraggio dei pensili.
17
4.6. Controsoffitto ( solo nel locale disimpegno) I soffitti del locale disimpegno sono rivestiti in lastre di gesso avvitati sui telai metallici.
All'interno dello spazio ricavato verrà posta una macchina deumidificatrice e VMC essenziale
per il funzionamento dell’impianto geotermico di riscaldamento e raffrescamento allo scopo di
migliorare la qualità dell'aria in tutto l'appartamento.
4.7. Finiture interne Le pareti interne degli appartamenti saranno finite con rasatura liscia a base di gesso.
4.8. Balconi I balconi saranno in cemento armato con pavimentazione in gres porcellanato ed
impermeabilizzata con malta cementizia bi-componente elastica per la protezione
impermeabile di calcestruzzo armato.
STRATIGRAFIA DEL BALCONE CON L’IMPERMEABILIZZAZIONE
18
4.9. Soglie e davanzali I davanzali e le soglie saranno in pietra serizzo antigorio levigato dello spessore di cm 3 o
similari.
4.10. Ascensori e scale parti comuni Tutti i piani della palazzina, compresi i piani interrati, saranno collegati da un ascensore e da
scale.
L'ascensore elettrico, di primaria marca nazionale tipo Schindler, Otis, Kone o similari, sarà
dotato di tutti i dispositivi di sicurezza e garantirà l'utilizzo a carrozzine (rispetto normativa
contro le barriere architettoniche). La cabina, elegante e spaziosa, avrà una apertura a due
ante a scorrimento automatico a soffietto.
La scala è realizzata con struttura in cemento armato.
4.11. Pavimenti, rivestimenti e zoccolatura
• Pavimenti
I pavimenti dei locali soggiorno, cucine, bagni, disimpegni e ripostigli saranno realizzati in
ceramica monocottura o gres porcellanato di prima scelta (tipo Marazzi, San Agostino,
Casalgrande Padana o similari) formato 30x30, 40x40; posato diritto senza fuga, con
stuccatura finale. Possibilità di scelta tra vari colori.
19
PIASTRELLE MONOCOTTURA
Camere da letto in parquet prefinito spess. 10 mm, sez..7x50, posato a correre con colla
catalizzata; essenze Rovere, Iroko o Merbau.
Box e cantine in battuta di cemento con finitura a mezzo di elicottero con spolvero di quarzo.
Balconi e locali comuni in gres porcellanato 12x24. Scale comuni rivestite in pietra (serizzo
antigorio o similari), spessore cm 3 per le pedate e cm 2 per le alzate
SERIZZO ANTIGORIO
20
• Rivestimenti
In cucina lungo la parete attrezzata fino ad un'altezza massima di cm 200 posa ortogonale di
ceramica monocottura di prima scelta; formato 20x20 o 20x25 con vari colori e finiture.
I bagni avranno rivestimento fino ad un'altezza max di cm 220 sui quattro lati con posa diritta e
unita.
Verrà predisposta per la clientela adeguata campionatura di piastrelle di pavimento e di
rivestimento di diverso formato.
• Zoccolatura
Serizzo antigorio o similari alle pareti esterne, gress porcellanato per balconi. Serizzo antigorio
o similari per le scale comuni.
Legno noce tanganica negli appartamenti sez.70x10.
4.12. Serramenti esterni Tapparelle in PVC motorizzate con dispositivo di apertura/chiusura a comando interno.
Presenta i seguenti vantaggi:
Anti-urto Leggera- 5 kg/mq
Anti-grandine Materiale eterno
Anti-graffio Isolante ecologico con proprietà termo-acustiche
TAPPARELLE MOTORIZZATE CON CASSONETTO COIBENTATO
Anche il cassonetto di avvolgimento sarà coibentato.
21
SERRAMENTI IN PVC CON DOPPI VETRI
I serramenti esterni, finestre e portefinestre, fissi o apribili, saranno realizzati con profilati in
PVC rigido ricavati da mescole opportunamente modificati con additivi per la resistenza alla
luce e agli urti. I vetri saranno doppi basso-emissivi mentre il telaio sarà a bassa trasmittanza
termica.
Finestre con alte prestazioni acustiche, bassa permeabilità all'aria e alta tenuta alla pioggia
battente.
4.13. Serramenti interni Le porte interne saranno fornite dalla ditta EFFEBIQUATTRO
o TRE-P o FERRERO LEGNO e saranno con due finiture, in
noce tanganika tinto chiaro e tinto scuro..
Portoncino blindato per ingresso appartamenti DIERRE SP3.
Porta tagliafuoco R.E.I. 120 tra rimesse e locali cantine, dove
richiesto dai VVF
Porta basculante box con possibilità di apertura motorizzata
e cantine in lamiera zincata
4.14. Impianto elettrico Conforme alle norme CEI l'impianto è realizzato in tubi PVC con circuiti distinti per luce e fm.
Inoltre saranno presenti:
- Scatole di distribuzione e linee dorsali.
- Quadro di comando e protezione composto da n° 1 differenziale puro; n° 2 interruttori
magnetotermici 16A (Interruttore di protezione); n° 2 interruttore automatico 10A (interruttore di
protezione)
22
- trasformatore modulare di sicurezza
- impianto di messa a terra/equipotenziale
Interruttori e prese B-TICINO LIVING INTERNATIONAL o
similari con scelta colore delle placche.
Negli appartamenti sono previsti i seguenti punti per i singoli locali:
CUCINA O COTTURA 1 punto luce interrotto
1 punto presa 10 A
1 punto luce cappa di aspirazione
3 punti presa da 10/16 A
SOGGIORNO-PRANZO 1 punto luce invertito
2 punti presa 10/16 A
1 punto presa da 10 A comandata
1 punto luce deviato
1 citofono
1 punto presa TV e Telefono
1 termostato ambiente programmabile
1 campanello
BAGNO 1 punto luce interrotto
1 punto luce interrotto per specchiera
1 punto presa 10A
1 punto presa 10/16 A
1 pulsante a tirante per doccia o vasca
DISIMPEGNO 1 punto luce invertito
1 bipresa 10/16A
1 punto suoneria 12 V
CAMERA SINGOLA 1 punto luce deviato
1 punto presa da 10A
1 punto presa 10/16 A
1 punto presa TV e Telefono
CAMERA MATRIMONIALE 1 punto luce invertito
2 punti presa 10A
1 punto presa 10/16 A
1 punto presa TV e Telefono
23
Inoltre ogni appartamento è fornito di:
ANTENNA TV E SATELLITARE
PREDISPOSIZIONE ANTIINTRUSIONE
IMPIANTO VIDEOCITOFONO
TENDA DA SOLE MOTORIZZATA
Esternamente l’edificio avrà un impianto di illuminazione per i percorsi pedonali.
Cancello automatico con fornitura di telecomando su ingresso carraio.
4.15. Impianto geotermico di riscaldamento/raffrescamento Impianto del tipo misto aria acqua con sistema centralizzato di produzione del fluido caldo e
freddo, distribuzione dell’energia termica mediante sistema a pavimento radiante avente
funzione di riscaldamento e raffrescamento sensibile dei locali. Predisposizione impianto di
raffrescamento e deumidificazione estiva mediante unità locali termoventilanti per installazione
in controsoffitto.
Il sistema è progettato per conseguire una elevato rendimento grazie all’adozione di una
pompa di calore ad alta efficienza abbinata a sonde geotermiche di tipo terra/acqua.
L’integrazione dell’impianto a pavimento radiante con la deumidificazione estiva (sistema ray
conditioning a basse portata d’aria) consente di ottenere un ottimo comfort termico sia
invernale che estivo grazie all’effetto radiante del pavimento e alla ridotta presenza di correnti
d’aria negli ambienti.
PAVIMENTO CON PANNELLI RADIANTI SEZIONE PACCHETTO PAVIMENTO
24
4.16. Ventilazione meccanica con recuperatore di calore Per contenere la formazione di condense e migliorare la salubrità dell’ambiente limitando i
costi energetici connessi al riscaldamento dell’aria di rinnovo, gli alloggi sono dotati di un
sistema centralizzato di ventilazione forzata con recupero di calore maggiore del 90%
mediante immissione di aria esterna in tutti i locali e contestuale estrazione di aria viziata.
4.17. Contabilizzazione dei consumi Con satelliti di utenza dotati di misuratori di energia per il riscaldamento/raffrescamento e
conteggio volumetrico per l’acqua calda e fredda sanitaria.
4.18. Impianto idrico-sanitario Le tubazioni saranno in polietilene con raccordi a pinzare in PVC occorrenti per la formazione
dell'impianto sanitario, acqua fredda e calda, partendo dal vano contatori e proseguite fino a
collegare tutti gli apparecchi sanitari del bagno e della cucina, il tutto isolato fino al rubinetto
d'arresto.
In ogni alloggio saranno previsti i seguenti apparecchi sanitari:
• n°1 lavabo con colonna, GALASSIA modello sa02 in alternativa FLAMINIA bianco
completo di miscelatore modello HANSGROHE modello Focus / Talis in alternativa
FANTINI modello Cafè / Mare / Milano;
• n°1 vaso sospeso GALASSIA modello sa02 in alternativa FLAMINIA modello Spin;
• n°1 bidet sospeso GALASSIA sa02 in alternativa FLAMINIA modello Spin bianco
completo di miscelatore modello HANSGROHE modello Focus / Talis in alternativa
FANTINI modello Cafè / Mare / Milano;
Galassia sa02 Flaminia Spin
25
• n°1 vasca in acrilica, completa di miscelatore HANSGROHE modello Focus / Talis in
alternativa FANTINI modello Cafè / Mare / Milano oppure n°1 doccia, completa di
miscelatore HANSGROHE modello Focus / Talis in alternativa FANTINI modello Cafè /
Mare / Milano con asta doccia classica in alternativa soffione a muro;
• n°1 attacco per lavatrice
• n°1 attacco per cucina
• n°1 attacco per lavastoviglie
26
5. ISOLAMENTO ACUSTICO
E’ stata effettuata una attenta progettazione acustica, in rispetto alla normativa vigente (DPCM
5-12-97) riguardo ai parametri sull'isolamento acustico, in la collaborazione con primarie
aziende produttrici di materiale per l’isolamento acustico in ambito edilizio, definendo le
stratigrafie più indicate allo scopo di raggiungere il confort acustico ideale.
5.1. I rumori nell'edificio In funzione della loro origine, nell'edificio si distinguono:
− rumori aerei
− rumori d'urto o di percussione
− rumori degli impianti tecnici
Il rumore aereo fa vibrare una parete attraverso le onde sonore di pressione dell'aria mentre il
rumore di percussione è generato dall'urto diretto di un corpo sulla parete o sul pavimento.
Il rumore aereo provoca il disturbo dei locali contigui mentre il rumore di percussione si
traduce in vibrazioni che si propagano attraverso i materiali con velocità molto alta di quella di
propagazione nell'aria e si trasmettono in tutto l'immobile; lo stesso per i rumori generati dagli
impianti tecnici che corrono lungo le tubazioni.
5.2. Isolamento acustico delle pareti esterne ed interne L'isolamento acustico delle pareti contro i rumori aerei si è ottenuto con l'inserimento nelle
pareti di idonei pannelli di lana di roccia.
L'isolamento acustico del pavimento si ottiene con la posa combinata di FONOSTRIP e
FONOSTOP.
FONOSTRIP è un tessuto polimerico a strisce che viene posato direttamente sottoparete,
mentre FONOSTOP è un materassino spugnoso, anch'esso polimerico fonoisolante, steso a
strati direttamente sopra il solaio in cls; successivamente con la posa degli impianti e del
massetto formerà il cosiddetto pavimento galleggiante che ha ottime proprietà fono isolanti sia
per i rumori d’urto (o di calpestio) sia per i rumori aerei.
27
ESEMPIO DI SOLAIO GALLEGGIANTE CON FONOSTOP E FONOSTRIP
TRA DUE APPARTAMENTI CONFINANTI
CERTIFICAZIONE FONOSTOP DUON
28
5.3. Isolamento acustico dei serramenti I vetri doppi nei serramenti costituiscono un ottimo isolamento acustico rispetto ai rumori
provenienti dall'esterno e in modo specifico al traffico veicolare, nonostante corso Promessi
Sposi non sia una strada particolarmente rumorosa. Inoltre la ventilazione meccanica
permette il ricambio d'aria senza dover aprire le finestre e quindi senza che il rumore passi da
queste aperture.
5.4. Isolamento acustico degli impianti Poiché i tubi di scarico delle acque fognarie sono veicoli acustici che spesso disturbano la
quiete, soprattutto di notte, verranno installati materiali con idonei rivestimenti acustici. Nel
caso di intercapedini impiantistiche saranno sufficientemente isolate garantendo un ulteriore
barriera contro il rumore.
TUBI DI SCARICO ISOLATI ACUSTICAMENTE FONOPROTEX
Nei locali cucina o negli ambienti con apparecchi a gas a fiamma libera è obbligatorio un
passaggio di areazione opportunamente dimensionato. Fonoprotex ha un filtro che garantisce
un'adeguata ventilazione naturale ma che allo stesso tempo garantisce una barriera contro il
rumore.
29
6. SISTEMAZIONI ESTERNE
6.1. Giardini
Il solaio in cemento armato che copre l'ultimo piano interrato ed è a contatto con l'ambiente
esterno sarà impermeabilizzato con un doppio strato di membrana bituminosa.
Successivamente verrà creato uno strato drenante con ghiaia per uno spessore minimo di cm
10. Prima di posare la terra di coltura si sovrapporrà un telo di tessuto-non tessuto avente
funzione di filtro per l'acqua piovana impedendo però alla terra di passare .
La terra di coltura sarà livellata e uno volta ultimate le opere di piantumazione della siepe sarà
seminata a prato.
6.2. Recinzioni La recinzione esterna verso la strada ed il marciapiede sarà realizzata in pannelli in ferro su
muretto di cls.
Le proprietà esterne al piano terra saranno divise con rete metallica plastificata.
CONCLUSIONI
La società venditrice si riserva di apportare qualsiasi modifica necessaria a questo capitolato
senza l'obbligo di preavviso all'acquirente, mantenendo comunque inalterato l’aspetto estetico
e qualitativo dell’intero complesso