N. 1 ottobre 2005TESSILI E ABBIGLIAMENTO 15
RIFORMA BIAGI Dalle previsioni contrattuali alla compilazione della busta paga
Ccnl Tessili Confindustria e Confapi:la disciplina del lavoro ripartito
I l lavoro ripartito (job sha-ring), tipologia contrattua-le sorta negli Stati Uniti
verso la fine degli anni 60 e inseguito oggetto di tipizzazioneda parte della legislazione dialcuni paesi europei, ha avutoanche in Italia la propria disci-plina legale, contenuta negliarticoli 41 e seguenti del Dlgsn. 276/2003.La previsione legislativa defi-nisce il contratto di lavoro ri-partito quale speciale contrattodi lavoro con il quale due la-voratori assumono un’unica eidentica obbligazione lavorati-va del cui integrale adempi-mento ciascun lavoratore èpersonalmente e direttamenteresponsabile.Il vincolo di solidarietà chestringe i due lavoratori è assai
marcato, tanto che le dimissio-ni o il licenziamento di uno diessi comporta normalmentel’estinzione dell’intero vinco-lo contrattuale (simul stabunt,simul cadent).Ampio spazio è attribuito dallegislatore alla contrattazionecollettiva (di qualsiasi livel-lo), alla quale è demandata laregolamentazione del contrat-to nel rispetto delle previsionilegali minime: tra esse, prin-cipalmente, quella di non di-scriminazione, che material-mente si traduce nel dirittodell’esecutore dello sharedjob a ricevere un trattamentoeconomico e normativo com-plessivamente non meno fa-vorevole rispetto al lavorato-re di pari livello, a parità dimansioni svolte (con il conse-guente riproporzionamento deltrattamento in ragione dellaprestazione lavorativa effetti-vamente eseguita).
Il settore tessileAnche i contratti dei tessili
(articolo 42 dell’accordo dirinnovo del 24 aprile 2004 perl’industria; articolo 36-bis del-l’accordo di rinnovo del 4maggio 2004 per la piccola emedia industria), nel discipli-nare la materia, si calano nel-l’alveo della normativa legalestabilendo le seguenti princi-pali previsioni:n stipula per iscritto del
contratto, con espressa in-dicazione dei nominatividei lavoratori interessati dicui si deve rilevare il con-senso a tale tipologia con-trattuale;
n indicazione della misurapercentuale e della collo-cazione temporale del la-voro giornaliero, settima-nale, mensile, annuale chesi prevede venga svolta daciascuno dei lavoratori co-obbligati;
n possibilità della determina-zione discrezionale, inqualsiasi momento, dellasostituzione o della modi-fica consensuale (fra di lo-ro) della distribuzione del-
l’orario di lavoro da partedei coobbligati osservandoil preavviso indicato;
n obbligo di sostituzione dellavoratore assente (ancheper sospensione disciplina-re) o impedito da parte delcoobbligato senza interru-zioni dell’attività condivi-sa (salva la tolleranza di ungiorno per il caso di assen-za per malattia o infortunionon sul lavoro per la qualel’assente non sia stato ingrado di avvisare tempesti-vamente il partner);
n obbligo di effettuare l’inte-ra prestazione lavorativache incombe al secondo la-voratore anche nel caso incui il rapporto del primo sisia risolto per qualunquemotivo; è fatta salva in talcaso la possibilità di con-cordare la trasformazionedel rapporto a tempo pienoovvero la cooptazione diun altro coobbligato sceltodi comune accordo dal da-tore di lavoro e dal lavora-tore “residuo”. n
Inps e Inail definiscono il quadro previdenziale e il regime assicurativo
Contitolari assimilati ai part timeL’ Inps, con circolare n. 18 del
2005, si limita a richiamare te-stualmente le previsioni di legge (art.45 Dlgs n. 276): “ai fini delle presta-zioni dell’assicurazione generale ob-bligatoria per l’invalidità, la vecchia-ia ed i superstiti, dell’indennità dimalattia e di ogni altra prestazioneprevidenziale e assistenziale e dellerelative contribuzioni connesse alladurata giornaliera, settimanale, men-sile o annuale della prestazione lavo-rativa, i lavoratori contitolari delcontratto di lavoro ripartito sono as-similati ai lavoratori a tempo parzia-le. Il calcolo delle prestazioni e deicontributi andrà tuttavia effettuatonon preventivamente ma mese permese, salvo conguaglio a fine anno a
prescindere dallaripartizione ora-ria percentuale:quanto alla baseimponibile utileper il calcolo del-le contribuzioniprevidenziali edassistenziali, i la-voratori contito-lari del contrattodi lavoro ripartitosono assimilati ailavoratori a tempo parziale (Dlgs n.276/2003, art. 45). Ai fini descritti,dunque, si terrà conto della retribu-zione convenzionale oraria moltipli-
cata per la totalità delle ore effetti-vamente prestate nel periodo assicu-rativo dai contitolari del contratto dilavoro”. n
di IMERIOMONETAResponsabile Studi
e Normativa del lavoroACCENTURE HR Servicese SERGIO LOMBARDI
Dottore commercialista in Roma
TESSILI E NON SOLO... IL RECEPIMENTO NEI CCNL
Ccnl Tessile abbigliamento moda Confapi 4.5.2004
Ccnl Tessile abbigliamento moda Confindustria 24.4.2004
Ccnl Pmi Alimentari - Unionalimentari 6.5.2004
Ccnl Industria calzature Confindustria 18.5.2004
Ccnl Assoscrittura Assospazzole 8.6.2004
Ccnl Industria filiera ittica e dei retifici 15.6.2004
Ccnl Industria ombrelli e ombrelloni 2.7.2004
Ccnl Commercio Confcommercio 2.7.2004
Ccnl Confesercenti 6.7.2004
Ccnl Autoferrotranvieri 14.12.2004
Ccnl Industria tessile, abbigliamentomoda Confartigianato 21.2.2005
Ccnl Federculture 1.3.2005
Ccnl settore industria (aziende alimentari, chimica,legno, metalmeccaniche, pulimento e multiservizi,tessili) e settore artigianato (aziende alimentari,chimica, lavanderie e tintoria, legno,metalmeccaniche, odontotecniche, artigiane orafe,parrucchieri ed estetica, pulimento e multiservizi,tessili) - Confederazione Unionquadri,Conflavoratori - Confterziario
4.3.2005
Ccnl farmacie private - Federfarma 5.5.2005
Ccnl enti previdenziali privati 6.5.2005
ISTRUZIONI PER L’INSERIMENTO NEL SOFTWARE PAGHE E STESURA DEL CEDOLINO
Operaio livello 2° Ccnl Industria TessileLavoro ripartito 60% Ore mensili: 106
Elem. retr. nazionale 1.119,64
Compenso collettivo 56,0336
Totale 1.175,6736
Descrizione voce gg/h/% dato base ritenute competenze
Retr. ordinaria 26 27,2337 708,08
Retr. add.le lav. ripartito 3 18,0873 54,26
Lavoro a squadra 106 0,0911 9,66
Tot. lordo soggetto a contr. 771,9997
Imp.le prev.le arr. 914,00
Contributo IVS 9,19% 84,00
Imp.le fisc. lordo no tax area 688,00
Reddito presunto 8.522,39
Deduzione no tax area 554,27
Imp.le fisc. netto mese 133,7331
Imposta codice 1001 30,76
Totali 114,76 772,00
Arrotondamento -0,24
Netto in busta 657,00
Accantonamento Tfr
Imponibile 772,00 Contr.0,5% 4,57 Tfr accantonato 52,62
VOCI RETRIBUTIVESPECIFICHE
DEL LAVORO RIPARTITOORE NON LAVORATE
FunzionamentoTrattenuta calcolata secondola formula prevista dall’art.
79 del Ccnl industria tessile:
retribuzione mensileore lavorative del mese *
* Le ore che si sarebberoprestate secondo l’intero orario
contrattuale del lavoratore(70h)
RETRIBUZIONE ADDIZIONALELAVORO RIPARTITO
FunzionamentoCompetenza calcolata in base
alla quota di retribuzionelavorata in sostituzione
del lavoratore in job sharingcoobbligato (40%)
Le due voci adottate nel prospettopaga concorrono (in aggiuntaovvero in diminuzione) a formarel’imponibile ai fini sia contributiviche fiscali, oltre ad essere utili ai finidell’accantonamento del trattamentodi fine rapporto.
Operaio livello 2° Ccnl Industria TessileLavoro ripartito 40% Ore mensili: 70
Elem. retr. nazionale 1.119,64
Compenso collettivo 56,0336
Totale 1.175,6736
Descrizione voce gg/h/% dato base ritenute competenze
Retr. ordinaria 26 17,9845 467,5975
Lavoro a squadra 60,4 0,0911 5,5053
Ore non lavorate 9,6 6,6800 64,1277
Tot. lordo soggetto acontr. 408,9751
Imp.le prev.le arr. 410,00
Contributo IVS 9,19% 37,68
Imp.le fisc. lordo no tax area 371,30
Reddito presunto
Deduzione no tax area 371,30
Imp.le fisc. netto mese 0,00
Imposta codice 1001 0,00
Totali 101,81 473,10
Arrotondamento -0,30
Nettoin busta 371,00
Accantonamento Tfr
Imponibile 408,98 Contr.0,5% 2,05 Tfraccantonato 28,24
Si riportano a lato dueprospetti di paga, relativial mese di settembre2005, elaborati ipotizzando la seguente situazione: i due lavoratori inesame sono entrambiinquadrati come operaidi 2° livello del Ccnldell’industria tessile; ilcontratto di job sharingprevede una prestazionerispettivamente ripartitaper il 60% sul primo eper il 40% sul secondo;ambedue i lavoratorioperano in modalitàlavoro a squadra.Si ipotizza che, con effetto nel mese di agosto2005, ad esito di provvedimento disciplinare neiconfronti del lavoratoreal 40%, sia stato adottato il provvedimento dellasospensione dal lavoroper la durata di 3 giorni.In assenza di uno deilavoratori coobbligati,l’altro (tenuto ordinariamente a prestare attivitàlavorativa per il 60% delnormale orario di lavoro)lo sostituisce: avendolavorato dal 22 al 24agosto assicurando l’intera prestazione lavorativa percepirà in settembrela residua quota di retribuzione (40%), per 3giorni. n
seguito dell’effettivo svolgimentodella prestazione lavorativa”, ram-mentando che “quindi la prestazionepensionistica spettante a ciascun la-voratore è riconosciuta sulla basedella contribuzione dovuta, versata oaccreditata con riferimento alla pre-stazione lavorativa svolta dal mede-simo e calcolata secondo i criteri vi-genti per i lavoratori a tempo parzia-le” (che permangono immutati anchedopo l’entrata in vigore del decretolegislativo n. 276 del 2003).Giova ricordare che l’art. 9 Dlgs n.61 del 2000 (disciplina del part time)dispone che la retribuzione minimaoraria, da assumere quale base per il
calcolo dei contributi previdenzialidovuti per i lavoratori a tempo par-ziale, si determina rapportando allegiornate di lavoro settimanale adorario normale il minimale giorna-liero ex art. 7 Dl n. 463/1983 (leggen. 638 del 1983), e dividendo l’im-porto così ottenuto per il numerodelle ore di orario normale settima-nale previsto dal Ccnl di categoriaper i lavoratori a tempo pienoPer quanto riguarda gli aspetti assi-curativi l’Inail, con nota 10 giugno2005, ha avuto modo di precisareche “il rischio cui sono esposti ilavoratori contitolari del contrattoè… unico, come del resto unico è ilpremio che verrà determinato in ba-se alle ore complessive retribuite, a
n ASSEGNO PER IL NUCLEO FAMILIAREGli assegni per il nucleo familiare spettano perl’intera misura settimanale in presenza di unaprestazione lavorativa settimanale di durata noninferiore al minimo di ventiquattro ore. In casocontrario spettano tanti assegni giornalieri quante sono le giornate di lavoro effettivamente prestate, qualunque sia il numero delle ore lavoratenella giornata
n MODELLO DM 10In merito alle modalità di compilazione delDm10, non sono state ad oggi emanate istruzioni, né emessi nuovi codici. Nella prassi, in assenza di codici specifici, i datori di lavoro adottano di fatto i codici propri del rapporto di lavoropart time.