Scuola media C. Durazzo
Oggi la scuola non può non tenere conto dei rapidi cambiamenti sociali, culturali e tecnologici in atto, per cui diventa prioritaria la finalità di formare soggetti che “ apprendano ad apprendere” per adattarsi al nuovo, organizzare e riconvertire le loro conoscenze e abilità.Questo richiede che la scuola si trasformi in un sistema flessibile ricorrendo ad una diversa organizzazione dei tempi e introducendo attività extracurricolari al fine di personalizzare il percorso formativo di ciascun alunno e di consentire lo sviluppo delle sue capacità.In questa ottica si colloca la progettazione educativa e didattica della scuola media C. Durazzo.
CALENDARIO E ORARIO SCOLASTICO STRUTTURA E ORGANIZZAZIONE QUADRO DEGLI INSEGNAMENTI E DELLE ATTIVITA’ CONTINUITA’ E ORIENTAMENTO OBIETTIVI E CRITERI DI VALUTAZIONE ATTIVITA’ DI RECUPERO INSERIMENTO ALUNNI PORTATORI DI HANDICAP INSERIMENTO ALUNNI STRANIERI LA SCUOLA E LE PROBLEMATCHE ADOLESCENZIALI PROGETTI FORMAZIONE
Calendario e orario scolastico
CALENDARIOIl calendario scolastico per l’anno 2007-2008, determinato dalla Regione Liguria e con gli adattamenti al P.O.F. della scuola media “C.Durazzo” è il seguente:INIZIO LEZIONI: 13 Settembre2007VACANZE:1 e 2 Novembre8 DicembreVacanze natalizie: dal 24 Dicembre al 6 Gennaio( termini compresi)Pausa di fine quadrimestre: 28 e 29 FebbraioVacanze pasquali: dal 20 al 25 Marzo( termini compresi)25 e 26 Aprile1Maggio2 GiugnoFINE DELLE LEZIONI: 11 Giugno 2008Al fine di consentire i due giorni di vacanza a Febbraio sono previste due giornate di recupero che sono state individuate nei seguenti giorni: Sabato 27 ottobre e Sabato 12 gennaio
ORARIO DELLE LEZIONI
La scuola organizza le attività di insegnamento del curricolo obbligatorio e di quello facoltativo opzionale in forma strutturata fino alla trentesima ora settimanale in orario antimeridiano articolato su cinque giorni ( sabato libero)E’ stata adottata l’unità di lezione diversa dai sessanta minuti: ogni mattina si succedono sei unità di lezione di 55 minuti effettivi ciascuna, con un intervallo di dieci minuti al termine della terza.Il recupero del tempo scuola fino alla concorrenza del monte ore annuale viene conseguito tramite anticipo dell’inizio delle lezioni e alcuni sabati di attività didattica.In sede per una sezione sono previsti rientri pomeridiani di due ore ciascuno, per tre giorni alla settimana, per l’attuazione di ulteriori insegnamenti facoltativo- opzionali ed extracurricolari secondo il tradizionale modulo di tempo prolungato.Gli alunni di tale sezione si avvalgono del servizio mensa.
La scansione mattutina delle lezioni pertanto è così rideterminata:Prima unità oraria: 7.55 – 8.50Seconda “ 8.50 – 9.45Terza “ 9.45 – 10.40Intervallo 10.40 – 10.50
Quarta “ 10.50 – 11.45Quinta “ 11.45 – 12.40Sesta “ 12.40 – 13.35.
Struttura e organizzazioneQuadro degli insegnamenti e delle attività
StrutturaLa scuola media "Durazzo" funziona con tre sedi, la sede centrale di Genova-Quinto, la succursale di Genova Quinto e la succursale di Genova- Nervi
E-mail 1: [email protected] 2: [email protected]
sede Via Antica Romana di Quinto 63/B Tel: 010.321611Fax: 010.3200507
succursale 1 Via Gianelli 49 Tel: 010.3726525Fax: 010. 3201520
succursale 2 Via Casotti 11 Tel: 01.03726110Fax: 010.3726010
La scuola è frequentata da alunni provenienti prevalentemente da famiglie aventi una caratterizzazione socioculturale medio- alta. Tali alunni accedono generalmente alla scuola con un discreto possesso delle strumentalità di base e sono sostenuti e seguiti dalle famiglie nel loro percorso d'apprendimento.Ovviamente in ogni classe (queste sono formate secondo criteri di equieterogeneità) vi sono anche alunni che presentano qualche problema d'apprendimento e carenze nelle competenze disciplinari oggettivamente considerate; non mancano poi alcuni alunni che soffrono di problematiche di disagio personale, aggravato dalla delicatezza dell'età preadolescenziale, con conseguenti difficoltà di tipo relazionale e d'assimilazione dei contenuti strumentali e culturali. Nella scuola si registra attualmente l'inserimento di alcuni alunni portatori di handicap.Questa scuola, attenta ai bisogni dell'intera popolazione scolastica e alle aspettative delle famiglie, si propone di offrire a tutti gli alunni occasioni di crescita personale, secondo i criteri di compensazione, integrazione e arricchimento culturale sia attraverso l’orario curricolare prestrutturato, sia infine con attività extracurricolariLa qualità della vita associativa è - considerati anche i tempi in cui viviamo - senz'altro positiva: le classi sono talvolta vivaci ma il comportamento è generalmente corretto: gli eventuali problemi disciplinari sono affrontati nello spirito dello Statuto delle studentesse e degli studenti .Nell’anno 2007-2008 funzionano 28 classi ( 9 prime, 9 seconde10 terze)
Tempo scuola Sede di Quinto
Tempo normale corto
L’orario di insegnamento si articola su cinque giorni settimanali e sabato libero.E’ distribuito su sei unità orarie antimeridiane ( dalle 7.55 alle 13.35), senza rientro pomeridiano, per un totale di 30 ore settimanaliIl monte ore annuale minimo viene garantito attraverso un inizio anticipato delle lezioni e il recupero in tre sabati distribuiti nell’anno scolastico.
Tempo prolungato
L’orario di insegnamento si articola su cinque giorni settimanali e sabato libero.E’ distribuito su sei unità orarie antimeridiane ( dalle 7.55 alle 13.35 ), con tre rientri pomeridiani di due ore ciascuno ( dalle 14.30 alle 16.30 ,) per un totale di 36 ore settimanali.Il monte ore annuale minimo viene garantito attraverso un inizio anticipato delle lezioni e il recupero in tre sabati distribuiti nell’anno scolastico. E’ programmato un diffuso ricorso all’ausilio delle tecnologie informatiche.Per questi alunni la scuola fornisce il servizio mensa.Dopo il pranzo, prima dell’inizio delle lezioni pomeridiane ,sotto la sorveglianza dei docenti, gli alunni si dedicano ad attività ricreative.Gli alunni che intendono rientrare a casa per il pranzo tornano a scuola alle 14.30.
Tempo scuola
Succursale di Quinto
Tempo normale corto
L’orario di insegnamento si articola su cinque giorni settimanali e sabato libero.E’ distribuito su sei unità orarie antimeridiane ( dalle 7.55 alle 13.35), senza rientro pomeridiano per un totale di 30 ore settimanali. Il monte ore annuale minimo viene garantito attraverso un inizio anticipato delle lezioni e il recupero in tre sabati distribuiti nell’anno scolastico
Tempo scuola
Succursale di Nervi
Tempo normale corto
L’orario di insegnamento si articola su cinque giorni settimanali e sabato libero.E’ distribuito su sei unità orarie antimeridiane ( dalle 7.55 alle 13.35), senza rientro pomeridiano per un totale di 30 ore settimanali.Il monte ore annuale minimo viene garantito attraverso un inizio anticipato delle lezioni e il recupero in tre sabati distribuiti nell’anno scolastico
La scuola media “C. Durazzo” può contare sulle seguenti seguenti strutture e attrezzature
sede: due laboratori informatici molto ben attrezzato forniti di 16 postazioni collegate in rete e ad
Internet due p.c. riservati ai docenti collocati al primo e secondo piano vari televisori con videoregistratori e lettori DVD ad ogni piano una palestra discreta di medie dimensioni
succursale di via Gianelli: un laboratorio informatico un televisore con videoregistratore e lettore DVD una palestra
succursale di via Casotti un laboratorio informatico molto ben attrezzato due televisori con videoregistratori e lettori DVD un p.c. riservato alla video proiezione un laboratorio di scienze un laboratorio di educazione artistica un’aula di musica una palestra regolamentare
OrganizzazioneQuadro degli insegnamenti e delle attività
Ogni istituzione scolastica è dotata di un organigramma , più o meno esplicito, più o meno a conoscenza di tutti.Con l’autonomia è necessario focalizzare l’attenzione sui principali elementi che costituiscono l’organizzazione , evidenziandone le funzioni, gli ambiti, le responsabilitàEsso è qui sotto schematizzato:
Curricolo settimanale tempo prolungato-36 ore
In aggiunta al curricolo del tempo normale sono previste le seguenti attività
Attività extracurricolari
Religione: ore 1 Laboratorio di lingua italiana
Attività sportive (pallacanestro e pallavolo)
Italiano: ore 6 ( nota 1)
Laboratorio di lingua straniera
Strumento musicale
Storia- geografia: ore 3 ( nota 2)
Matematica e scienze: ore 6
Tecnologia e informatica :ore 2( note 1 e 3)
Lingua inglese: ore 3
Laboratorio matematico scientifico
Avviamento allo studio della lingua latina (per tutta la classe 2°)
Lingua latina( per gli alunni della classe 3° che ne fanno richiesta)
Corso di conversazione inglese con madrelinguista per le classi prime e seconde.
Corso di potenziamento della lingua inglese per le classi terze con preparazione al KET
Lingua francese : ore 2 potenziamento di educazione
fisica ( per le classi prime) Avviamento allo studio
della lingua latina ( per le classi terze)
Avviamento alla guida del ciclomotore( per le classi terze)
Arte e immagine: ore 2
Musica: ore 2
potenziamento di educazione musicale( per le classi seconde)
scienze motorie: ore 2 potenziamento di educazione
artistica ( per le classi terze)
Istituzione scolastica
Consiglio di istituto
(organo di indirizzo e controllo)
Collegio dei docenti(organo di
elaborazione educativo- didattica)
Dirigente scolastico
(organo di gestione)
Giunta esecutiva(organo di
preparazione dei lavori del Consiglio di
Istituto)
Dipart
imenti
disciplinari
Funzioni strumentali
Direrttore servizi generali
e amministrativi
Staff di direzione
Consigli di
classe
Com
mi
ssioni
Coordin
atori di dipartim
ento
Coordin
atori di classe
Funzioni strum
entali
Nota 1: la trentesima unità oraria settimanale è utilizzata, in un quadrimestre, per il potenziamento dello studio della lingua italiana( in particolare narrativa) e nell’altro per il completamento del programma di tecnologia e informatica
Nota2: Alle tre ore si aggiunge, a settimane alterne, per metà classe un’ulteriore ora mentre l’altra metà è impegnata in attività di laboratorio informatico. La settimana successiva i gruppi si alternano nell’insegnamento di storia- geografia e informatica.
Nota 3: Le due ore di tecnologia comprendono la lezione di laboratorio informatico che la classe effettua a settimane alterne ( vedi nota 2).
Continuità e orientamentoIl percorso all’interno del sistema scolastico è costituito da tappe nelle quali si alternano momenti di continuità e di differenziazione rispetto a : obiettivi formativi contenuti disciplinari metodi d’insegnamento sistema di valutazione
Questi elementi - continuità e discontinuità - costituiscono il processo continuo della formazione, finalizzato alla definizione del progetto di vita di ogni persona. I momenti di passaggio da un ciclo ad un altro del sistema scolastico sono punti nodali in cui, prevalendo l’elemento di discontinuità, devono essere realizzati specifici interventi di raccordo volti ad assicurare un passaggio meno traumatico e più graduale verso la nuova realtà.La nostra scuola da anni attua un particolare progetto di continuità con le scuole elementari di zona che prevede periodiche riunioni tra docenti di scuola elementare e secondaria di primo grado per la definizione concordata delle prove di uscita ( in quinta) e delle prove di ingresso( in prima media) e lo stretto coordinamento tra i due cicli scolastici(curricolo verticale) Inoltre, negli ultimi mesi di frequenza delle classi quinte, gli alunni assistono – a gruppi –a lezioni presso la scuola media, al fine di favorire la conoscenza della nuova organizzazione scolastica, delle discipline e dei metodi di studio
Obiettivi e Criteri di valutazione
Premessa
Programmare significa pensare in anticipo a quanto si intende realizzare con l’insegnamento e rispondere alle domande:1. Perchè si insegna ?2. Cosa si insegna ?3. Come si insegna ?4. A chi si insegna ?Le risposte consentono rispettivamente di:1. Individuare e definire gli obiettivi del processo di insegnamento/apprendimento2. Selezionare i contenuti da proporre per raggiungere tali obiettivi3. Scegliere i metodi e gli strumenti più adatti per raggiungere tali obiettivi4. Rapportarsi ai reali destinatari dell’insegnamentoLa programmazione è il contrario dell’improvvisazione ma non è una gabbia che impedisca la possibilità di adattamento a situazioni imprevedibili(ad esempio di fronte ad una imprevista difficoltà della classe ad apprendere un certo contenuto) e si può, anzi si deve, “aggiustare il tiro” per adattarsi alla concreta situazione della classe.La comunicazione degli obiettivi programmati diventa un elemento decisivo per il coinvolgimento e la motivazione dell’alunno; l’alunno che conosce in anticipo le ragioni per le quali il docente svolge una certa attività e le mete educative e didattiche a cui vuole arrivare, è più disponibile a seguirne l’azione , sentendosi valorizzato e responsabilizzato.
Gli obiettivi della programmazione
Gli obiettivi formativi che la scuola media C. Durazzo si pone si possono distinguere in:
Obiettivi formativiObiettivi didattici disciplinari e interdisciplinari
Obiettivi formativi
Gli obiettivi formativi, comuni a tutte le discipline, sono stati concordati con riferimento alla
classe e vengono riportati nell’ Allegato C (obiettivi formativi)
Rilevazione degli obiettivi formativiPer la formulazione di tale giudizio le griglie di valutazione faranno riferimento in linea di massima
ai macroindicatori indicati nell’ Allegato E (macroindicatori per la rilevazione degli obiettivi
formativi)
Obiettivi didattici disciplinari e interdisciplinari
Gli obiettivi didattici (disciplinari e interdisciplinari) sono quelli dati dalle indicazioni per il
curricolo di cui al D.M. 31 –7- 2007.
Valutazione degli obiettivi didattici disciplinari e
interdisciplinariLa valutazione degli alunni rivestirà un ruolo determinante nello sviluppo dell’azione educativa della scuola in funzione della continua regolazione dei processi di insegnamento- apprendimento, in rapporto alle diversità individuali e alla promozione di tutte le opportunità educative. I bisogni degli alunni, emersi nella situazione di partenza, condurranno alla programmazione di interventi individualizzati di recupero, consolidamento e potenziamento, i cui tempi e modi di attuazione vengono definiti nei progetti e nelle programmazioni disciplinari.La verifica del processo di apprendimento sarà un’operazione costante e sistematica, sia attraverso il colloquio, sia mediante il lavoro guidato e il controllo dei lavori svolti .
Per quanto concerne la valutazione, essa si articolerà in tre momenti:1) iniziale o d’ingresso tesa ad accertare i prerequisiti indispensabili per affrontare lo studio della disciplina;
2) intermedia o di misurazione delle abilità acquisite nei vari obiettivi programmati ad inizio d’anno;3) finale o riassuntiva rivolta a misurare il livello d’apprendimento raggiunto e le abilità mentali sviluppate, come anche ad accertare gli strumenti e le tecniche non ancora padroneggiati.
I giudizi si baseranno su una serie di indicatori- criteri indicati nell’Allegato F ( indicatori-criteri
per le discipline) a cui corrisponderà una sola qualifica che compendia l’esito di tutte le voci e
prevede 5 livelli, espressi con gli aggettivi su scala pentenaria adottati per gli esiti agli esami di
terza media: OTTIMO , DISTINTO, BUONO, SUFFICIENTE, NON SUFFICIENTE
Mentre sulla scheda di valutazione quadrimestrale e finale i giudizi
analitici saranno espressi secondo la scala pentenaria ministeriale sopra
indicata, si conviene che la valutazione in itinere sia espressa (sia con
riferimento ai specifici indicatori in cui sono stati scomposti i criteri di
valutazione della scheda, sia complessivamente) secondo la seguente scala
discendente:OTTIMO (O)
PIU’CHE DISTINTO (D+)
DISTINTO (D)
PIU’ CHE BUONO (B+)
BUONO (B)
PIU’ CHE SUFFICIENTE (S+)
SUFFICIENTE (S)
QUASI SUFFICIENTE (QS)
INSUFFICIENTE (I)
GRAVEMENTE INSUFFICIENTE (GI)
La valutazione finale all’esame di licenza media terrà conto per il 50% del giudizio di ammissione e per il 50% delle risultanze delle prove d’esame.
Attività di recupero(rinforzo - arricchimento)
La prevenzione ed il recupero dell’insuccesso scolastico necessitano di un’attività di continua ricerca di azioni educative e didattiche capaci di:
Coinvolgere - Orientare - Rinforzare - ArricchireNell’attività di rielaborazione del Progetto Recupero queste parole assumono un preciso significato ed individuano strategie e modalità di intervento:- Coinvolgere: cioè attivare e sostenere la motivazione con attenzione alla dimensione affettivo- relazionale.- Orientare: cioè fornire a ciascuno la conoscenza dei percorsi formativi e la coscienza delle proprie possibilità (autostima).- Rinforzare: cioè favorire la conquista di abilità, metodo, contenuti.- Arricchire: cioè educare alla progettualità individuale, come uso delle competenze e dei comportamenti nel rapporto scuola - realtà.Possiamo, in sintesi, suddividere così gli ambiti dell’offerta:- Recupero in itinere- Sostegno extra scolastico che si articola in attività di scuola aperta come i corsi di recuperoIl recupero in itinereRappresenta l’aspetto più importante dell’attività di recupero e si basa sul principio della didattica recuperante. Consiste sostanzialmente nella diversificazione del tempo di insegnamento in:- approccio didattico prevalentemente collettivo (il docente si rivolge all’intero gruppo classe sia nel processo di istruzione che in quello di valutazione degli apprendimenti)-approccio didattico prevalentemente individualizzato (pratiche didattiche diversificate in piccoli gruppi e/o individuali .- attività di tutoraggio (uno o più insegnanti del Consiglio di classe “seguono” in modo particolare il percorso didattico e formativo di uno o più studenti e attivano azioni positive dirette e indirette nei suoi/loro confronti)I corsi di recupero Consistono i n un’attività finalizzata al recupero di specifiche abilità, specifiche conoscenze, specifico saper fare, svolta in gruppi piccoli, per livello e per modalità di apprendimento. Sono principalmente rivolti a fasce di studenti con problemi di insuccesso scolastico per i quali non si ritenga possibile, al momento, una attività di recupero in itinere. Al fine di razionalizzare le iniziative di recupero, assicurare a tutti gli alunni in difficoltà nelle discipline di struttura ( indipendentemente dalla disponibilità del relativo docente di classe a prestare ore di insegnamento aggiuntivo di recupero) di usufruire delle predette lezioni compensatorie e introdurre nella organizzazione delle attività di recupero gli elementi di maggiore efficienza e produttività richiesti dalla normativa vigente, il collegio docenti ha stabilito di organizzarsi come segue:gli alunni per i quali i docenti riterranno necessarie od opportune lezioni di recupero e/o consolidamento saranno suddivisi in tre gruppi per ciascuna delle tre classi del corso di studi . I gruppi, in linea di massima di 10 alunni, saranno formati sulla base delle carenze e lacune evidenziate
in base agli obiettivi minimi Il docente di classe, nel segnalare l’alunno per il recupero, indicherà le particolari necessità e quindi
orienterà il collega che terrà le lezioni a individuare il percorso didattico più confacente alla attuali dèfaillances dell’alunno
Il docente di recupero, pertanto, con riferimento alle segnalazioni delle necessità del docente di classe, stenderà il programma di lavoro che potrà essere rifinito in sede di dipartimento disciplinare
Le lezioni di recupero sono previste, nella prima fase, nel primo quadrimestre, nella seconda fase dopo la consegna delle schede di valutazione del primo quadrimestre
Le ore di recupero saranno equamente distribuite fra le varie discipline; sono previsti eventuali correttivi nel caso in cui, a fronte di un numero relativamente basso di alunni in una disciplina, si verificassero notevoli esigenze di recupero in un’altra .
Gli esiti della frequenza alle lezioni di recupero ( assiduità, impegno, miglioramenti) saranno comunicati al docente di classe e ai genitori
Circa le nomine si terrà conto delle disponibilità manifestate. Per ogni situazione si farà riferimento ai criteri di utilizzazione del personale in rapporto al P.O.F. di cui al contratto integrativo di istituto
Inserimento alunni portatori di handicapLa scuola media “C. Durazzo” segue le seguenti linee educative per quanto riguarda l’inserimento degli alunni handicappati.Nel corso dell’anno precedente all’arrivo dell’alunno nella scuola, il gruppo H prende contatti con gli insegnanti, di classe e di sostegno, della scuola elementare e con gli operatori socio –sanitari che seguono l’alunno.Nella formazione delle classi si tiene conto dei bisogni emersi e gli alunni vengono inseriti nelle classi ritenute più idonee, possibilmente con alcuni compagni delle elementari, in modo da agevolare l’inserimento nella nuova realtà scolastica. Prima dell’inizio delle lezioni si riunisce il Gruppo di lavoro per l’integrazione scolastica degli handicappati, formato dal preside, dagli insegnanti di sostegno, da alcuni insegnanti curricolari, dagli operatori socio-sanitari e da alcuni genitori degli alunni disabili.In questa sede si prendono in esame i nuovi inserimenti e vengono analizzati i casi degli alunni già presenti nella scuola, valutandone i progressi e gli eventuali nuovi bisogni.Il gruppo di lavoro si riunisce nuovamente alla fine del primo quadrimestre per una valutazione in itinere del percorso formativo e a fine anno scolastico per una valutazione finale.Gli insegnanti di sostegno sensibilizzano il Consiglio di classe sulla situazione di partenza e sulle necessità educativo didattiche degli alunni seguiti, e, insieme, definiscono le modalità di intervento: compresenze, lavoro individualizzato o in piccolo gruppo, uso dei laboratori, sussidi didattici e modalità di verifica degli obiettivi individuati.Gli insegnanti di sostegno, formalizzano questi interventi nel Piano Educativo Personalizzato redatto congiuntamente agli operatori socio-sanitari per ogni alunno disabile.Durante l’anno scolastico i singoli insegnanti di sostegno si incontrano periodicamente con i genitori e gli operatori socio-sanitari per verificare l’efficacia del processo di integrazione e di apprendimento.In sintesi i punti essenziali dell’inserimento interessano: L’accoglienza iniziale Lo sviluppo dell’autonomia (sociale e cognitiva) L’adeguata socializzazione, che avviene anche attraverso l’inserimento nelle molteplici attività
extracurricolari offerte dalla scuola L’orientamento scolastico in vista della futura scolarizzazioneQuanto sopra viene attuato in un clima di serenità e di fattiva collaborazione tra insegnanti, genitori e operatori socio-sanitari al fine di poter realizzare una piena integrazione della persona in situazione di handicap e sfruttare pienamente le possibilità di recupero.
Inserimento alunni stranieri
Il fenomeno dell’immigrazione è considerato un elemento costitutivo delle nostre società nelle quali sono sempre più numerosi gli individui appartenenti a diverse culture.L’integrazione piena degli immigrati nella società di accoglienza è un obiettivo fondamentale e, in questo processo, il ruolo della scuola è primario.Tale integrazione è oggi comunemente intesa come processo bidirezionale, che prevede diritti e doveri tanto per gli immigrati quanto per la società che li accoglie.Gli ambiti entro cui si sviluppa l’accoglienza degli alunni stranieri nella scuola si sviluppa entro tre aree distinte: Area amministrativa Area comunicativo- relazionale Area educativo- didattica
. Gli alunni stranieri hanno diritto ad essere accolti e inseriti nella scuola di tutti; essi vengono generalmente iscritti alla classe corrispondente all'età anagrafica, salvo che il collegio dei docenti deliberi l'assegnazione ad una classe diversa, tenendo conto del sistema scolastico del paese di provenienza, delle competenze, abilità e livelli di preparazione dell'alunno al momento dell'arrivo. Iniziative di accoglienza e percorsi specifici di acquisizione dell'italiano sono realizzati al fine di facilitare nel modo più rapido ed efficace l'accesso agli apprendimenti comuni.Il possibile adattamento dei programmi per i singoli alunni comporta un adattamento della valutazione : verrà privilegiata la valutazione formativa che prende in considerazione il percorso dell’alunno, i passi realizzati, gli obiettivi possibili, la motivazione e l’ impegno e, soprattutto, le potenzialità di apprendimento dimostrate.
La scuola e le problematiche adolescenzialiPer affrontare le problematiche più tipicamente adolescenziali ( incomprensione e incomunicabilità, rapporti con i genitori, con gli insegnanti e con gli adulti in genere, amicizia, amore e sessualità, linguaggio e abbigliamento, tempo libero, violenza, gusto della sfida e della trasgressione, rischi e pericoli collegati al fumo, all’alcol, alla droga, alla discoteca) la scuola predispone un apposito progetto (denominato “ Batti 5”) con l’intento di aiutare sia i ragazzi che i genitori ad affrontare con serenità questo periodo della loro vita.
Progetti specifici
Considerato che l’autonomia richiede un profondo cambiamento per la realizzazione di modelli di flessibilità didattica e organizzativa, la nostra scuola si è attivata nell’individuare modalità programmatorie innovative ottimizzando le risorse a disposizione.Le nostre scelte sono state guidate dai seguenti criteri: Orientamento in vista delle scelte future, per la costruzione e la ricerca delle attitudini Potenziamento delle capacità nel rispetto delle inclinazioni e delle motivazioni individuali Inserimento delle nuove tecnologie per una scuola più a passo con i tempi Incremento dei contatti tra la scuola e il territorio Recupero delle abilità e delle conoscenze degli alunni più svantaggiati Integrazione degli alunni portatori di handicapAlcuni progetti, che hanno una strutturazione annuale o pluriennale, rientrano a pieno titolo nelle attività extracurricolari. Per essi può essere richiesto un contributo economico da parte delle famiglieEssi sono: Attività sportiva (pallacanestro e pallavolo) Avviamento alla guida del ciclomotore per le classi terze Avviamento allo studio della lingua latina per le classi terze Corso di conversazione inglese con madrelinguista per le classi prime e seconde Corso di potenziamento della lingua inglese con preparazione al KET per le classi terze Strumento musicaleAltri progetti possono variare di anno in anno e avere durata differenziata. Per questo anno scolastico i progetti, già avviati o in corso di avviamento, sono i seguenti: Arte e dintorni: guida all’educazione museale Educazione alla cittadinanza attiva e ai diritti umani Festival della scienza Laboratorio artistico Laboratorio di teatro integrato Mostre al termine dell’anno di lavori grafico pittorici eseguiti dagli alunni nel triennio “Oggi faccio lezione io”: una lezione presentata dagli alunni a genitori e nonni Recupero di abilità linguistiche di base su cd rom Spettacoli musicali a teatro Teatro nel tempo prolungato Una pigotta per l’UNICEF
Formazione
La partecipazione ad attività di formazione costituisce un diritto per il personale della scuola in quanto funzionale alla piena realizzazione e allo sviluppo delle professionalità e al tempo stesso costituisce un dovere nei confronti della istituzione scolastica.Con questo obiettivo la nostra scuola media ha predisposto un piano di aggiornamento in rete con altre scuole , finalizzato alla costruzione di percorsi coerenti ai bisogni della nostra realtà scolastica
Allegato CObiettivi formativi
CL
ASS
E P
RIM
A
Saper convivere e collaborare costruttivamente con gli altri.
Saper accettare le idee altrui e aprirsi alle culture diverse dalla propria.
Saper dialogare rispettando gli altri.
Sviluppare il senso di lealtà e di responsabilità.
Partecipare alla vita scolastica.
Accettare e condividere le norme che regolano il gruppo classe.
Rispettare l’ambiente e i materiali scolastici.
Usare correttamente gli strumenti di base.
Crearsi un metodo di lavoro e di studio sempre più efficace.
Iniziare a riflettere sul proprio comportamento con gli altri e sul proprio atteggiamento verso lo studio.
CLA
SSE
SEC
ON
DA
Maturare l’atteggiamento di collaborazione e di accoglienza verso i compagni e gli adulti.
Interiorizzare valori quali lealtà, onestà e responsabilità, perché si traducano in positive forme di comportamento.
Migliorare la capacità di rispettare l’ambiente scolastico ed esterno.
Partecipare attivamente e costruttivamente alla vita scolastica.
Comprendere e rispettare i valori e le leggi che regolano la società civile. Dialogare e confrontarsi con gli altri.
Maturare un metodo di lavoro più autonomo ed efficace.
Saper analizzare il proprio carattere, interessi e metodo di studio
CLA
SSE
TER
ZA Arricchire il processo di socializzazione potenziando l’autocontrollo, collaborare con i compagni e gli insegnanti, rispettare gli altri e le loro idee.
Saper dialogare con un atteggiamento di apertura verso le opinioni altrui e di critica sulla reale validità delle proprie.
Potenziare la creatività e lo spirito critico.
Rendere sempre più preciso e mirato il metodo di lavoro e di studio.
Saper apprezzare e rispettare l’ambiente e il suo patrimonio artistico e culturale.
Approfondire la conoscenza di sé per individuare le proprie attitudini edeffettuare scelte consapevoli.
Allegato E
Macroindicatori per la rilevazione degli obiettivi formativi
classe 1° quadrimestre 2° quadrimestre
Classe 1°
inserimento nella vita scolastica livelli di partenza comportamento impegno organizzazione del lavoro
motivazione all’apprendimento partecipazione alla vita scolastica comportamento impegno organizzazione del lavoro
Classe 2°partecipazione alla vita scolasticacomportamento impegno organizzazione del lavoro
comportamento impegno metodo di lavoro interessi e/o attitudini
Classe 3°
comportamento impegno partecipazione alla vita scolastica riorganizzazione dei contenuti metodo di lavoro
comportamento impegno partecipazione alla vita scolastica interessi e/o attitudini collegamento tra le varie discipline metodo di lavoro
Allegato F
Indicatori per la valutazione degli apprendimenti nelle discipline
indicatori per la valutazione del comportamento
classe primaITALIANO1) Comprensione della lingua orale e scritta
- lingua orale: a) ascoltare con attenzione b) cogliere le informazioni esplicite- lingua scritta: a) leggere con adeguata padronanza rispettando la punteggiatura b) distinguere le informazioni principali c) ritrovare nei testi i termini poco noti d) avvio alla comprensione dei linguaggi settoriali
2) Produzione delle lingua orale e scritta- lingua orale: a) esporre con ordine e chiarezza b) usare un lessico adeguato c) intervenire appropriatamente- lingua scritta: produrre testi aderenti alla traccia e coerenti b)usare correttamente le strutture orto- morfo - sintattiche c) usare un lessico appropriato
3) Conoscenza delle funzioni e delle strutture della lingua anche nei suoi aspetti storico- evolutivi : a) sapere individuare e analizzare le strutture morfologiche b) conoscere i meccanismi e le finalità della comunicazione verbale e non
4) Conoscenza e organizzazione dei contenuti: a) saper utilizzare manuali scolastici b) utilizzare le conoscenze acquisite
LINGUE STRANIERE
1) Comprensione della lingua orale: a)comprendere termini e espressioni di uso comune nonché il significato globale della situazione
2) Comprensione della lingua scritta: a) comprendere il senso generale di un discorso3) Produzione lingua orale: a) pronuncia; b) produrre semplici messaggi4) produzione scritta: a) ortografia; b) lessico; c) produrre messaggi5) Conoscenza ed uso di strutture e funzioni linguistiche6) Conoscenza della cultura e civiltà: a) conoscere le principali abitudini ed aspetti di vita quotidiana dei paesi
anglosassoniSTORIA1) Conoscenza degli eventi storici: a) conoscere le caratteristiche principali di un periodo storico; b) collocare
nello spazio e nel tempo fatti e fenomeni c) cogliere gli aspetti essenziali di un fatto storico2) Capacità di stabilire relazioni fra fatti storici: a)individuare analogie e differenze fra fatti storici; b)
individuare le relazioni di causa- effetto.3) Comprensione dei fondamenti e delle istituzioni della vita sociale, civile e politica: individuare il contesto
sociale di riferimento4) Comprensione e uso dei linguaggi e degli strumenti specifici: a) comprendere ed utilizzare la terminologia
essenziale della disciplina.GEOGRAFIA1) Conoscenza dell’ambiente fisico e umano anche attraverso l’osservazione: a) osservare e riconoscere gli
elementi che caratterizzano l’ambiente fisico b) osservare e riconoscere gli elementi che caratterizzano gli insediamenti umani c) individuare gli effetti dell’intervento dell’uomo sull’ambiente
2) Uso degli strumenti propri della disciplina: a) orientarsi nello spazio concreto della vita quotidiana b) orientarsi nello spazio simbolico delle carte geografiche
3) Comprensione delle relazioni tra situazioni ambientali, culturali sociopolitiche ed economiche: a) individuare analogie e differenze tra ambienti diversi b) individuare le relazioni esistenti tra i diversi elementi di un ambiente fisico e/o antropizzato
4) Comprensione e uso dei linguaggi specifici: a)comprendere e utilizzare la terminologia propria della disciplina.
MATEMATICA1) Conoscenza degli elementi propri della disciplina: a) acquisizione dei concetti di aritmetica/algebra b)
acquisizione dei concetti di geometria2) Individuazione di relazioni, proprietà e procedimenti: capacità di calcolo e misurazione3) Identificazione e comprensione di problemi, formulazione di ipotesi, soluzioni e loro verifica: capacità di
individuazione del procedimento operativo4) Comprensione e uso dei linguaggi specifici: conoscenza, comprensione, uso della terminologia specifica e
utilizzo di simboli, schemi e graficiSCIENZE1) Conoscenza degli elementi propri della disciplina: acquisizione degli argomenti proposti2) Descrizione di fatti e fenomeni e utilizzo del linguaggio specifico: capacità di osservare i fenomeni
sperimentali, interpretarli e descriverli con linguaggio adeguatoTECNOLOGIA1) Osservazione e analisi della realtà tecnologica considerata in relazione con l’uomo e l’ambiente2) Progettazione, realizzazione e verifica di esperienze operative3) Conoscenze tecniche e tecnologiche4) Comprensione e uso dei linguaggi specificiINFORMATICA1) Comprendere, usare e interpretare il linguaggio informaticoMUSICA1) Comprensione e uso dei linguaggi specifici: conoscenza del lessico e dalla simbologia musicale2) Espressione vocale ed uso di strumenti musicali: conoscenza della tecnica di uno strumento3) Capacità di ascolto e comprensione dei fenomeni sonori e dei messaggi musicali: capacità di riconoscere i
parametri del suono e delle famiglie strumentali4) Rielaborazione personale di materiali sonori: capacità di riprodurre semplici melodie e variare semplici
strutture ritmiche e melodicheARTE E IMMAGINE1) Capacità di vedere- osservare e comprensione ed uso dei linguaggi visivi specifici: sviluppo delle capacità
di osservazione della realtà esterna: forma, colore, proporzioni, particolari, superamento degli stereotipi2) Conoscenza ed uso delle tecniche espressive: uso corretto di tecniche diverse
3) Produzione e rielaborazione dei messaggi visivi: avvio delle capacità creative consapevoli4) Lettura di documenti del patrimonio culturale ed artistico: a) riconoscere il periodo storico- artistico b)
descrizione semplice dell’opera d’arteSCIENZE MOTORIE E SPORTIVE1) Consolidamento e coordinamento degli schemi motori di base: a) agilità e coordinazione del movimento b)
esecuzione del gesto2) Potenziamento fisiologico : a) resistenza b) velocità e rapidità c) mobilità articolare d) forza3) Conoscenza degli obiettivi e delle caratteristiche proprie delle attività motorie: a) impegno e partecipazione
b)aspetti teorici della materia c) atteggiamenti di rispetto verso le persone e le cose4) Conoscenza delle regole nella pratica ludica e sportiva: a) rispetto della regole del gioco b) capacità di
svolgere un ruolo attivo utilizzando al meglio le proprie capacitàRELIGIONE CATTOLICA1) Conoscenza dei contenuti essenziali della religione2) Capacità di riconoscere e di apprezzare i valori religiosi3) Capacità di riferimento corretto alle fonti bibliche e ai documenti4) Comprensione ed uso dei linguaggi specificiCOMPORTAMENTO1) Rispetto delle persone e delle cose2) Diligenza nell’assolvimento di consegne e doveri
3)Collaborazione e responsabilità
classe seconda ITALIANO
1) Comprensione della lingua orale e scritta- lingua orale: a) ascoltare attivamente b) cogliere le informazioni esplicite e implicite- lingua scritta: a) leggere in modo scorrevole e espressivo; b) distinguere le informazioni principali dalle secondarie; c) ritrovare nei testi i termini poco noti; d) potenziamento ed eventuale uso dei linguaggi settoriali
2) Produzione della lingua orale e scritta- lingua orale: a) intervenire appropriatamente organizzando l’intervento b) esporre con ordine, chiarezza, correttezza e pertinenza c) usare un lessico adeguato- lingua scritta; a) produrre testi aderenti alla traccia, coerenti, organici b)usare correttamente le strutture morfo sintattiche c) usare un lessico vario
3) Conoscenza delle funzioni e delle strutture della lingua anche nei suoi aspetti storico- evolutivi: a) saper individuare e analizzare la struttura della frase semplice b) conoscere gli aspetti evolutivi della lingua
4) Conoscenza e organizzazione dei contenuti: a) saper utilizzare testi scolastici e di consultazione b) collegare le informazioni provenienti da testi diversi c) utilizzare le conoscenze acquisite con l’aiuto dell’insegnante
LINGUE STRANIERE1) Comprensione della lingua orale: a) comprendere il significato globale di situazioni più articolate2) Comprensione della lingua scritta: a) comprendere testi nella loro specificità3) Produzione lingua orale: a) pronuncia b) memorizzare espressioni c) formulare domande e risposte e
produrre messaggi in vari contesti4) Produzione scritta: a) ortografia b) lessico c) produrre messaggi adeguati alla situazione5) Conoscenza ed uso di strutture e funzioni linguistiche6) Conoscenza della cultura e della civiltà :a) conoscere le principali abitudini ed aspetti di vita quotidiana dei
paesi anglosassoni.STORIA1) Conoscenza degli eventi storici: a) conoscere i fatti e i fenomeni storici b) classificare gli eventi in ordine alla
durata nel tempo e nello spazio c) conoscere le caratteristiche significative di un periodo storico2) Capacità di stabilire relazioni fra fatti storici: a) cogliere le relazioni causa-effetto b) individuare le
relazioni fra eventi e contesti.3) Comprensione dei fondamenti e delle istituzioni della vita sociale, civile e politica: riconoscere gli aspetti
organizzativi e istituzionali nel contesto sociale di riferimento4) Comprensione e uso dei linguaggi e strumenti specifici: a) comprendere e utilizzare la terminologia propria
della disciplina b) decodificazione e uso di materiale iconico, tabelle e graficiGEOGRAFIA
1) Conoscenza dell’ambiente fisico e umano anche attraverso l’osservazione: a) osservazione e riconoscimento degli elementi che caratterizzano l’ambiente fisico; b) osservazione e riconoscimento degli elementi che caratterizzano gli insediamenti umani; c) individuazione degli effetti dell’intervento dell’uomo sull’ambiente
2) Uso degli strumenti propri della disciplina: a) orientamento nello spazio simbolico delle carte geografiche; b)uso di tabelle, grafici e schemi per trarre informazioni
3) Comprensione delle relazioni tra situazioni ambientali, culturali, socio-politiche ed economiche: a) individuazione di analogie e differenze tra ambienti diversi; b)individuazione delle relazioni esistenti tra i diversi elementi di un ambiente fisico e/o antropizzato c)individuazione delle relazioni causa-effetto elle diverse realtà socio-politiche ed economiche
4) Comprensione e uso dei linguaggi specifici: a) comprendere e utilizzare la terminologia propria della disciplina; b) uso della terminologia specifica e del linguaggio simbolico opportuno
MATEMATICA1) Conoscenza degli elementi propri della disciplina: a) acquisizione dei concetti di aritmetica/algebra;
b) acquisizione dei concetti di geometria2) Individuazione di relazioni, proprietà e procedimenti: capacità di calcolo e misurazione3) Identificazione e comprensione di problemi, formulazione di ipotesi, soluzioni e loro verifica: capacità di
identificazione del procedimento operativo4) Comprensione e uso dei linguaggi specifici: conoscenza, comprensione, uso della terminologia specifica e
utilizzo corretto di simboli, schemi e graficiSCIENZE1) Conoscenza degli elementi propri della disciplina: acquisizione degli argomenti proposti2) Descrizione di fatti e fenomeni e utilizzo del linguaggio specifico: capacità di osservare i fenomeni
sperimentali, interpretarli e descriverli con linguaggio specificoTECNOLOGIA1) Osservazione ed analisi della realtà tecnologica considerata in relazione con l’uomo e l’ambiente:
a) individuare le cause della trasformazione dell’ambiente b) individuare utilità e pericolosità dei materiali2) Progettazione, realizzazione, verifica di esperienze operative: a) rappresentare graficamente figure
geometriche complesse b) eseguire elaborati con precisione3) Conoscenze tecniche e tecnologiche: a) individuare le caratteristiche dei materiali b)distinguere e riconoscere
i diversi cicli di produzione dei materiali4) Comprensione ed uso dei linguaggi specifici: a) conoscere e utilizzare correttamente i termini tecnici;
b) comprendere e riprodurre figure geometriche piane e solide, disegni simbolici, schemi, diagrammi.INFORMATICA1) Comprendere, usare e interpretare il linguaggio informaticoMUSICA1) Comprensione ed uso dei linguaggi specifici: capacità di usare, leggere e comprendere la notazione e la
simbologia musicale2) Espressione vocale ed uso di mezzi strumentali: esecuzione di brani musicali di media difficoltà3) Capacità di ascolto e comprensione dei fenomeni sonori e dei messaggi musicali: capacità di riconoscere e
analizzare gli aspetti tipici di un brano4) Rielaborazione personale di materiali sonori: capacità di elaborare semplici strutture melodiche o ritmiche
ARTE E IMMAGINE1) Capacità di vedere-osservare, comprensione e uso dei linguaggi visivi specifici: maturazione delle capacità
di osservazione della realtà esterna2) Conoscenza e uso delle tecniche espressive: sviluppo della conoscenza e uso delle tecniche grafiche,
cromatiche e operative3) Produzione e rielaborazione dei messaggi visivi: maturazione delle capacità creative e consapevoli4) Lettura di documenti del patrimonio culturale e artistico: riconoscere il periodo storico- artistico e
descrizione dell’opera d’arte con l’utilizzo corretto dei termini specifici.SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE5) Consolidamento e coordinamento degli schemi motori di base: a) agilità e coordinazione del movimento b)
esecuzione del gesto6) Potenziamento fisiologico : a) resistenza b) velocità e rapidità c )mobilità articolare d) forza7) Conoscenza degli obiettivi e delle caratteristiche proprie delle attività motorie: a) impegno e partecipazione
b)aspetti teorici della materia c) atteggiamenti di rispetto verso le persone e le cose8) Conoscenza delle regole nella pratica ludica e sportiva: a)rispetto della regole del gioco b)capacità di
svolgere un ruolo attivo utilizzando al meglio le proprie capacità
RELIGIONE CATTOLICA1) Conoscenza dei contenuti essenziali della religione2) Capacità di riconoscere e di apprezzare i valori religiosi3) Capacità di riferimento corretto alle fonti bibliche e ai documenti4) Comprensione ed uso dei linguaggi specifici
COMPORTAMENTO1) Rispetto delle persone e delle cose2) Diligenza nell’assolvimento di consegne e doveri
3)Collaborazione e responsabilità
classe terza ITALIANO
1) Comprensione della lingua orale e scritta- lingua orale: a) ascoltare in modo critico b) selezionare le informazioni- lingua scritta: a) leggere in modo approfondito b) riconoscere i diversi tipi di testo in base alle funzioni c) approfondimento e utilizzo dei linguaggi settoriali
2) Produzione della lingua orale e scritta- lingua orale: a) intervenire in modo critico b) esporre con ordine, chiarezza e pertinenza; c) usare un lessico adeguato e vario- lingua scritta; a) produrre testi aderenti alla traccia, coerenti, organici, funzionali allo scopo e personali ; b)usare correttamente le strutture morfo sintattiche c) usare un lessico appropriato e vario.
3) Conoscenza delle funzioni e delle strutture della lingua anche nei suoi aspetti storico- evolutivi: a) analizzare la struttura della frase semplice e complessa b) conoscere gli aspetti socioevolutivi della lingua italiana
4) Conoscenza e organizzazione dei contenuti: a) saper utilizzare manuali scolastici e di consultazione; b) collegare le informazioni provenienti da fonti diverse c) utilizzare e rielaborare le conoscenze acquisite in modo autonomo.
LINGUE STRANIERE1) Comprensione della lingua orale: a) comprendere il significato globale di situazioni in contesti più complessi
e articolati2) Comprensione della lingua scritta: a) comprendere il significato globale di un testo in modo autonomo3) Produzione lingua orale: a) pronuncia b) rispondere a domande relative a testi c) comunicare e interagire in
situazioni date4) Produzione scritta: a) ortografia: b) lessico; c) produrre testi significativi in situazioni specifiche5) Conoscenza ed uso di strutture e funzioni linguistiche6) Conoscenza della cultura e della civiltà: a)conoscere le principali abitudini ed aspetti di vita quotidiana dei
paesi anglosassoni.STORIA1) Conoscenza degli eventi storici: a) conoscere gli avvenimenti ed i processi di trasformazione della società
contemporanea2) Capacità di stabilire relazioni fra fatti storici: a) riconoscere gli elementi di continuità e discontinuità tra
presente e passato b) iniziare a sviluppare la formazione del pensiero critico e personale
3) Comprensione dei fondamenti e delle istituzioni della vita sociale, civile e politica: a) confrontare i diversi contesti istituzionali b) conoscere la Costituzione italiana c) conoscere le caratteristiche e le funzioni degli organismi internazionali
4) Comprensione e uso dei linguaggi e strumenti specifici: a) comprendere e utilizzare la terminologia propria della disciplina; b) confrontare documenti
GEOGRAFIA1) Conoscenza dell’ambiente fisico e umano anche attraverso l’osservazione: a) osservare e riconoscere gli
elementi che caratterizzano l’ambiente fisico; b) osservare e riconoscere gli elementi che caratterizzano gli insediamenti umani; c) individuare gli effetti dell’intervento dell’uomo sull’ambiente
2) Uso degli strumenti propri della disciplina: a) orientamento nello spazio simbolico delle carte geografiche; b)uso di tabelle, grafici e schemi
3) Comprensione delle relazioni tra situazioni ambientali, culturali, socio-politiche ed economiche: a) individuare analogie e differenze tra ambienti diversi; b)individuare le relazioni esistenti tra i diversi elementi di un ambiente fisico e/o antropizzato c)individuare le relazioni causa-effetto nelle diverse realtà socio-politiche ed economiche
4) Comprensione e uso dei linguaggi specifici: utilizzare la terminologia specifica e il linguaggio simbolico opportuno
MATEMATICA1) Conoscenza degli elementi propri della disciplina: a) acquisizione dei concetti di aritmetica/algebra;
b) acquisizione dei concetti di geometria2) Individuazione di relazioni, proprietà e procedimenti: capacità di calcolo e misurazione3) Identificazione e comprensione di problemi, formulazione di ipotesi, soluzioni e loro verifica: capacità di
identificazione del procedimento operativo4) Comprensione e uso dei linguaggi specifici: conoscenza, comprensione, uso della terminologia specifica e
utilizzo corretto di simboli, schemi e grafici SCIENZE
1) Conoscenza degli elementi propri della disciplina: acquisizione degli argomenti proposti2) Descrizione di fatti e fenomeni e utilizzo del linguaggio specifico: capacità di osservare i fenomeni
sperimentali, interpretarli e descriverli con linguaggio specificoTECNOLOGIA
1) Osservazione ed analisi della realtà tecnologica considerata in relazione con l’uomo e l’ambiente: a) individuare le cause della trasformazione dell’ambiente; b) individuare utilità e pericolosità dei materiali
2) Progettazione, realizzazione, verifica di esperienze operative: a) rappresentare graficamente figure geometriche complesse; b) eseguire elaborati con precisione
3) Conoscenze tecniche e tecnologiche: a) individuare le caratteristiche dei materiali; b)distinguere e riconoscere i diversi cicli di produzione dei materiali
4) Comprensione ed uso dei linguaggi specifici: a) conoscere e utilizzare correttamente i termini tecnici; b) comprendere e riprodurre figure geometriche piane e solide, disegni simbolici, schemi, diagrammi.INFORMATICA1) Comprendere, usare e interpretare il linguaggio informatico
EDUCAZIONE MUSICALE1) Comprensione ed uso dei linguaggi specifici: conoscere e applicare correttamente la simbologia musicale e
analisi di uno spartito nelle componenti essenziali2) Espressione vocale ed uso di mezzi strumentali: capacità di eseguire brani con sicurezza ed espressività3) Capacità di ascolto e comprensione dei fenomeni sonori e dei messaggi musicali: capacità di riconoscere
gli stili delle varie epoche in relazione ai brani ascoltati4) Rielaborazione personale di materiali sonori: intervenire in maniera creativa nell’organizzare attività
musicaliEDUCAZIONE ARTISTICA1) Capacità di vedere- osservare, comprensione e uso dei linguaggi visivi specifici: maturazione delle
capacità di osservazione della realtà esterna2) Conoscenza e uso delle tecniche espressive: sviluppo della conoscenza e uso delle tecniche grafiche,
cromatiche e operative3) Produzione e rielaborazione dei messaggi visivi: maturazione delle capacità creative e consapevoli4) Lettura di documenti del patrimonio culturale e artistico: riconoscere il periodo storico- artistico e
descrizione dell’opera d’arte con l’utilizzo corretto dei termini specifici.SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE
9) Consolidamento e coordinamento degli schemi motori di base: a) agilità e coordinazione del movimento b) esecuzione del gesto
10) Potenziamento fisiologico : a) resistenza b) velocità e rapidità c) mobilità articolare d) forza11) Conoscenza degli obiettivi e delle caratteristiche proprie delle attività motorie: a) impegno e partecipazione
b)aspetti teorici della materia c) atteggiamenti di rispetto verso le persone e le cose12) Conoscenza delle regole nella pratica ludica e sportiva: a) rispetto della regole del gioco b) capacità di
svolgere un ruolo attivo utilizzando al meglio le proprie capacitàRELIGIONE CATTOLICA
1) Conoscenza dei contenuti essenziali della religione2) Capacità di riconoscere e di apprezzare i valori religiosi3) Capacità di riferimento corretto alle fonti bibliche e ai documenti4) Comprensione ed uso dei linguaggi specifici
COMPORTAMENTO1) Rispetto delle persone e delle cose2) Diligenza nell’assolvimento di consegne e doveri3) Collaborazione e responsabilità