zio
VI
58 59
Un mercato globalelezione 1
Che cosa si intende per globalizzazionedell’economia?
Negli ultimi decenni il nostro pianeta è stato pro-fondamente trasformato da un complesso processoa tutti noto come globalizzazione, parola derivanteda «globo», cioè «mondo». Questa trasformazionedi portata storica ha modificato non solo la distribu-zione delle attività produttive sul pianeta, ma anchele condizioni di vita di milioni di donne e di uomini.
Dal punto di vista economico la globalizzazione èla formazione di un unico spazio economico mon-diale senza frontiere, in cui gli scambi commerciali ela circolazione di capitali, informazioni, conoscenzee nuove tecnologie sono aumentati a una velocitàvertiginosa.
Contemporaneamente si è verificato un impo-nente spostamento di produzioni industriali dallearee più sviluppate del mondo (Europa occidentale,Nordamerica) verso regioni fino a poco fa arretratecome l’Asia orientale e l’Europa orientale.
Quali fattori hanno favorito la globalizzazione?I fattori che hanno favorito la globalizzazione sono:l’enorme diminuzione dei tempi e dei costi di tra-sporto su lunga distanza; la riduzione dei dazi doga-nali, che ostacolavano il commercio internazionale;l’evoluzione tecnologica dei mass media (internet,cellulare, tv satellitare), che ha facilitato la circola-zione di informazioni, immagini, suoni in tutto ilmondo. È nata così una cultura globale sempre piùomogenea e diffusa. Tramite i mass media, infatti, glistessi messaggi pubblicitari e i beni di consumo, ov-vero i modelli di comportamento della civiltà «con-sumistica» occidentale, sono presenti e dominantiin quasi tutti gli stati del mondo.
Chi sono i protagonisti della globalizzazione?Il processo di globalizzazione è stato guidato soprat-tutto dalle tre principali istituzioni economicheinternazionali. La prima, il WTO (OrganizzazioneMondiale del Commercio), opera per la riduzione
3 IL SISTEMA ECONOMICOGLOBALE
La globalizzazione dellÕeconomiaunità 6
sezione
delle barriere doganali. La seconda, il FMI (FondoMonetario Internazionale), concede capitali in pre-stito agli stati. La terza, la Banca Mondiale, finanziaprogrammi di aiuto per i paesi più poveri indirizzan-done la politica economica. Queste istituzioni sonolargamente influenzate dai governi delle più grandipotenze mondiali. Le decisioni delle istituzioni eco-nomiche internazionali hanno di fatto indebolito ilcontrollo degli stati sulle rispettive economie nazio-nali, aumentando così l’influenza e la libertà d’azio-ne delle maggiori imprese multinazionali. Questeultime hanno acquisito un potere senza precedentie, con una rapidità prima sconosciuta, spostano dauna parte all’altra del mondo merci, capitali e tecno-logie, creando ed eliminando in poco tempo migliaiadi posti di lavoro (> lezione 3). Sul piano politico ilcrollo dell’URSS (1989-91) e dei paesi a essa alleatie l’apertura della Cina al commercio internazionalehanno comportato la caduta delle frontiere tra mon-do occidentale e mondo comunista, favorendo l’a-pertura all’economia di mercato di vasti territoriprima esclusi.
Quali effetti positivi e negativi ha avutola globalizzazione?
La globalizzazione ha avuto diversi effetti positivi.Sono notevolmente aumentati gli scambi interna-zionali (+1200% in 30 anni) e la diffusione delle te-lecomunicazioni (+20% annuo) tra milioni di per-
sone prima escluse da ogni forma di informazione edi comunicazione. La globalizzazione ha, inoltre,favorito una forte crescita delle economie dei paesiavanzati, così come la rapida industrializzazione didiversi stati del Sud del mondo (tra cui Cina e India)fino a poco fa molto arretrati. In queste regioni po-vertà, denutrizione e malattie sono notevolmentediminuite. Contemporaneamente, però, il fenome-no ha prodotto anche effetti negativi. Molti dei pa-esi più poveri del Sud del mondo hanno infatti vistodiminuire i propri scambi commerciali e crescerela povertà e l’emarginazione. Inoltre, molti lavo-ratori dei paesi ricchi hanno perso il proprio lavoro,mentre in tutto il mondo si sono manifestati cre-scenti problemi ambientali a causa di una sfrenataricerca del profitto, poco rispettosa della salvaguar-dia della natura.
La globalizzazione ha anche aumentato il rischio ela velocità di propagazione delle crisi economico-fi-nanziarie del sistema capitalistico. Negli ultimi duedecenni ci sono stati ben quattro «terremoti» delleborse mondiali (1991, 1997, 2003, 2008). L’ultimacrisi del 2007-2008, che ha avuto origine negli StatiUniti, ha coinvolto sia il mercato immobiliare sia leborse valori di tutto il mondo: da un lato milioni difamiglie americane hanno perso la propria abitazio-ne, mentre il valore delle case subiva una forte svalu-tazione; dall’altro sono andati in fumo i risparmi dimilioni di cittadini che avevano investito in borsa.
anno 1973
COMPETENZA
Linguaggio della geografa
1. Lavora con i grafici
Osserva i grafici, relativi
a PIL e popolazione delle
principali potenze mondiali,
e rispondi alle domande.
a. Di quanto è aumentato il PIL
degli Stati Uniti dal 1973 a
oggi? E quello dell’UE?
b. Quale paese presenta oggi
la popolazione più elevata?
Da quale paese si pensa
sarà superato nel 2050?
c. Quale potenza economica
ha oggi il PIL più elevato?
d. Secondo le previsioni,
quale sarà il paese con il
PIL più elevato nel 2050?
Coinciderà con quello più
popolato?
e. Quale paese ha mantenuto
nel tempo un numero di
abitanti più o meno stabile?
Il Giappone o l’India?
COMPETENZA
Localizzazione
2. Lavora con la carta
Osserva la carta, che illustra
il «viaggio» di un paio di
jeans statunitensi dalla sua
ideazione fino alla vendita, e
completa il brano con il nome
dei paesi interessati nel ciclo
di produzione.
La creazione del jeans come lo cono-
sciamo oggi nasce negli Stati Uniti,
ma la sua produzione è dislocata in
varie parti del mondo.
Il materiale principale per la produzio-
ne dei jeans, cioè il cotone, viene pro-
dotto in tre paesi: ........................... in
Africa, ........................... in Asia orienta-
le e ........................... in Asia meridiona-
le. In ........................... e ...........................
viene estratto il rame per la produzio-
ne dei bottoni, in .......................... vie-
ne fabbricata la cerniera, mentre in
........................... viene estratta la pie-
tra pomice per «stropicciare» la stoffa. In
........................... avviene la tessitura della
tela, mentre la caratteristica tinta indaco
è prodotta in ........................... . La fabbri-
cazione vera e propria del jeans avviene
in ..........................., da cui parte per gli
.............................. dell’Est, fino a raggiun-
gere gli ........................... dell’Ovest, dove
vengono venduti.
Una fabbrica di blue-jeans nel Guangdong(Cina). La produzione di jeans in Cina èpossibile anche grazie ai bassi costi dellamanodopera.
PIL (miliari di US$) popolazione (milioni)
0
10 000
20 000
30 000
40 000
Sta
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30 000
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350
700
1050
1400
anno 2015
anno 2050
USAUSA
USA
Germania
Italia
TunisiaTurchia
Benin
Namibia
India
Corea del Sud
Giappone
Australia
creazione
produzione del cotone
estrazione del rame (per i bottoni)
produzione della cerniera
produzione della tinta indaco
tessitura della tela
estrazione della pietra pomice per stropicciare la stoffa
fabbricazione del jeans
distribuzione
vendita
LABORATORIO IN DIGITALEIl commercio intorno al globo
COM’È FATTO IL LIBRO
SezioneIl testo è suddiviso in sezioni.
Ogni sezione del libro è
identificata da un colore
diverso facilmente visibile
nella parte superiore della
pagina.
UnitàOgni sezione è composta
da una o più unità.
Le unità affrontano un argomento
suddiviso in lezioni distinte.
LezioneLe lezioni, sempre di due
pagine a fronte, sono
suddivise in paragrafi,
segnalati da una domanda-guida
che serve da guida allo studio
per individuare i concetti
principali spiegati nella lezione.
Le parole e le frasi più importanti
sono evidenziate in grassetto.
Chi sono i protagonisti della globalizzazione?Il processo di globalizzazione è stato guidato soprat-tutto dalle tre principali istituzioni economicheinternazionali. La prima, il WTO (OrganizzazioneMondiale del Commercio), opera per la riduzione
Lezioni di infografica
In ogni unità del libro è presente
una doppia pagina di infografica
che spiega e sintetizza
i contenuti e i concetti di una
«lezione chiave» in modo visuale
attraverso carte, immagini, grafici
e tabelle.
36 37
sez ione 2 L’esplosione urbanaunità 4La crescita inarrestabile delle cittàlezione 1
La maggior parte degli uomini vive incittà
Oggi circa 3,9 miliardi di persone (pari al54% del totale) vivono in città. La crescitadella popolazione urbana sembra inarresta-bile, se si pensa che appena 50 anni fa soloun terzo degli esseri umani abitava in città.Le previsioni indicano che nel 2050 due abi-tanti su tre vivranno in aree urbane.
L’urbanizzazione dei paesi in via disviluppo
L’espansione delle città è stato, fino allametà del Novecento, un fenomeno tipicodei paesi occidentali più ricchi. Negli ultimidecenni, invece, si è assistito a uno svilup-po impetuoso delle città dei paesi in via disviluppo, causato soprattutto da un esododi massa dalle campagne povere e arretrate.
L’espansione delle grandi metropoliL’esplosione urbana comporta lo sviluppodi grandi metropoli e delle loro aree me-tropolitane. Oggi se ne contano 71 (con piùdi 5 milioni di abitanti) contro le 31 di 25anni fa. Di queste metropoli ben 50 si trova-no nei paesi in via di sviluppo.
La metropoli più popolosa è Tokyo inGiappone, seguita da Delhi e Mumbai in India.
Le metropoli più importantiLe città costituiscono il centro economicodel mondo attuale, dove vi sono le maggioriopportunità di lavoro e di innovazione tec-nologica e culturale, e la loro importanza di-pende dalle attività produttive e dai serviziche offrono (sedi di borse, grandi multina-zionali, reti tv internazionali, centri di ricer-ca). Le tre metropoli più importanti sonoNew York, Tokyo e Londra, cui seguonoquelle cinesi di Hong Kong e Shanghai.
L’impatto ambientaleL’espansione delle città è la principale causadei cambiamenti climatici e ambientali delpianeta. Le città consumano energia (riscal-damento, illuminazione, mezzi di trasporto,smaltimento dei rifiuti) e suolo (costruzionedi case, strade, ferrovie), provocando ancheconseguenze negative per la salute delle per-sone (tumori, malattie alle vie respiratorie).Inoltre le metropoli presentano le formepiù gravi di degrado sociale (emarginazio-ne, violenza).
GLOSSARIO
area metropolitanal’ampio agglomeratodi sobborghi e centriminori che a�ornianole maggiori ci�à.
Tokyo37,8
Delhi25
Shanghai23
Città del Messico20,8
San Paolo20,8
Mumbai 20,7
Osaka20,1
Xi’an5,9
New York
18,6
Il Cairo18,4
Dacca17
Karachi16,1
Buenos Aires15
Kolkata14,8
Istanbul14
Chongqing 12,9
Rio de Janeiro12,8
Manila12,8
Lagos12,6
Los Angeles12,3
Mosca12
Canton11,8
Kinshasa11,1
Tientsin10,9
Parigi 10,8
Shenzen10,7
Londra10,2
Giacarta10,2
Seoul9,8
Lima9,7
Bangalore 9,7
Chennai 9,6
Bogotà9,6
Nagoya9,4
Johannesburg9,2
Bangkok 9,1
Chicago8,7
Hiderabad8,7
Lahore8,5
Teheran8,4
Wuhan 7,8
Dongguan 7,4
Chengdu7,3
Hong Kong 7,3
Nanchino7,1
Ahmadabad 7,1
Città Ho Chi Minh 7,1
Foshan 7
Kuala Lumpur 6,6
Baghdad6,5
Santiago6,5
Riyadh6,2
Shenyang6,2
Madrid6,1
Hangzhou6,1
Toronto5,9
Pechino19,5
Miami5,8
Belo Horizonte 5,7
Dallas5,6
Pune5,6
Philadelphia5,6
Kitakyushu5,5
Singapore 5,5
Houston5,5
Surat 5,4
Luanda5,3
Barcellona5,2
Suzhou5,2
Atlanta5
Crescita globale della popolazione e previsione (anno 2030)
DILLO IN 100 PAROLE
Aiutandoti con il testo, la carta, i grafici e le
immagini spiega i seguenti punti:
a. quali sono le cause della incessante crescita delle
città, in quali paesi le città sono in crescita e in
quali hanno rallentato la loro espansione;
b. quali sono le 5 metropoli più popolose del mondo
e in quali continenti si trovano;
c. a che cosa si deve l’importanza delle città
e quali sono quelle che a livello mondiale hanno
la maggiore influenza.
Times Square è il fulcro della vita notturna di
Manhattan, l’area centrale di New York, il centro
finanziario ed economico più importante del pianeta.
La forza di attrazione delle città è alimentata anche
dallo stile di vita urbano estremamente dinamico e
innovativo.
In pochi decenni
la quantità della
popolazione urbana
cinese è raddoppiata
e i vecchi quartieri
urbani in molti casi
sono stati rasi al suolo
per far posto a nuovi
quartieri di grattacieli
e palazzi residenziali,
come a Shanghai
(nell’immagine).
La crisi delle campagne sottosviluppate
del Sud del mondo ha ingrossato le
fila dei contadini che migrano verso
le grandi città in cerca di fortuna e si
affollano nelle misere baraccopoli
(come quella di Kibera-Nairobi in
Kenya nell’immagine), che si estendono
a macchia d’olio nelle periferie.
Le condizioni ambientali
delle grandi metropoli,
soprattutto nei paesi
in via di sviluppo,
sono sempre più
precarie e nocive per
la salute dell’uomo.
Inquinamento da traffico
(Bangkok in Thailandia
nell’immagine) e
riscaldamento,
mancanza di adeguate
reti fognarie e
depuratori, spazi verdi
ridotti rendono la vita
urbana sempre più
difficile.
1990 2015 2030 (prev.)
294 città
234 città
21 città10 città
525 città
417 città
43 città
28 città
731 città
558 città
63 città41 cittàCittà:
più di 10 milionidi abitanti
tra 5 e 10 milionidi abitanti
tra 1 e 5 milionidi abitanti
tra 500 000 e 1 milionedi abitanti
oltre il 20%
tra il 10% e il 20%
Aumento della popolazione urbanatra il 2015 e il 2030(Stime in percentuale)
Popolazione delle metropoli
tra il 5% e il 10%
meno del 5%
37,8 milioni (Tokyo)
10 milioni5 milioni (Atlanta)
Le 71 aree metropolitane mondiali con oltre 5 milioni di abitanti
CARTA INTERATTIVA IN DIGITALE
LABORATORIO IN DIGITALECittà: espansione insostenibile?
Crescita globale della popolazione e previsione (anno 2030)
1990 2015 2030 (prev.)
294 città
234 città
21 città10 città
525 città
417 città
43 città
28 città
731 città
558 città
63 città41 cittàCittà:
più di 10 milionidi abitanti
tra 5 e 10 milionidi abitanti
tra 1 e 5 milionidi abitanti
tra 500 000 e 1 milionedi abitanti
La globalizzazione dellÕeconomiaunità 6
3 IL SISTEMA ECONOMICOGLOBALE
sezione
Un mercato globalelezione 1
VII
GlossarioIl glossario contiene
le spiegazioni dei termini
evidenziati in giallo
nel testo.
AtlanteAlla fine del
libro si trova un
atlante geografico
dell’Europa e di tutti i
continenti oltre che un
planisfero. L’atlante
è preceduto da un
indice alfabetico dei
nomi delle località
che consente di
individuare facilmente
i luoghi e le città
presenti nelle tavole.
AttivitàIn ogni lezione sono
proposti esercizi
per lavorare con
le competenze.
Osservando le
immagini, leggendo
le carte, interpretando
grafici e tabelle potrai
vedere il mondo con
gli occhi consapevoli
del geografo.
Alcuni esercizi invitano
ad analizzare testi di
argomento geografico.
VerificheAlla fine di ogni
unità una doppia
pagina di verifiche
ti mette alla prova
sulle conoscenze e
competenze che hai
acquisito, mentre la
mappa dei contenuti
ti consente di
visualizzare a colpo
d’occhio i concetti
fondamentali.
52 53
sez ione 2 unità 5 La crisi del pianeta
La scarsità dell’acqualezione 4
Di quanta acqua dolce dispone la popolazioneterrestre?
L’acqua ricopre per oltre due terzi la superficie terrestre;tuttavia appena il 2,5% delle risorse idriche è costituitoda acqua dolce, e la maggior parte di essa è immobiliz-zata nei ghiacci delle regioni polari o delle montagne,oppure in falde troppo profonde. Solo l’1% dell’acquadisponibile sulla Terra è utilizzabile per la popolazioneumana nelle falde sotterranee e nei corsi d’acqua.
Com’è la situazione di accesso all’acquanel mondo?
Fino ad ora la quantità di acqua è sufficiente per tut-ta la popolazione mondiale, tuttavia oggi l’acqua stadiventando una risorsa sempre più scarsa e costosa.Il consumo idrico mondiale, infatti, è aumentato dioltre dieci volte nell’ultimo secolo. Benché secondol’ONU l’accesso all’acqua sia un diritto umano uni-versale, nel mondo d’oggi 3 miliardi di persone vi-
GLOSSARIO
falda (acquifera)strato di sotosuolo incui si accumula acquae delimitato da terreniimpermeabili sotostanti.
vono in paesi con problemi di rifornimento d’acqua.Inoltre in 26 paesi africani e mediorientali 230 mi-lioni di persone si trovano in condizioni di scarsitàd’acqua e si prevede che entro 20 anni altri 25 paesisaranno nelle stesse condizioni.
Perché il consumo dell’acqua è aumentato?La crisi idrica è determinata innanzitutto dall’au-mento demografico degli ultimi 100 anni e al con-seguente aumento dei suoli agricoli irrigati. A ciò siaggiunge la distruzione della metà degli ecosistemid’acqua dolce del pianeta, dovuta all’espansionedelle aree urbane. Inoltre l’agricoltura da sola con-suma circa i due terzi dell’acqua dolce disponibile,mentre l’industria ne assorbe un quarto. Le attivitàproduttive sono, infine, le principali responsabilidel progressivo degrado della qualità dell’acqua acausa dei rifiuti industriali e delle attività agricole ezootecniche.
Quali sono le cause delle differenzedi consumo nel mondo?
Tra i paesi più avanzati e quelli arretrati ci sono,tuttavia, enormi differenze a livello di consumi: unostatunitense consuma 600 litri al giorno, un europeo300 e un africano solo 20. Ciò dipende non tanto dal-la ineguale distribuzione geografica delle risorse idri-che, bensì dal diverso grado di sviluppo economi-co e tecnologico di una nazione e dallo stile di vitadelle persone. I paesi ricchi, infatti, sono in grado dicostruire grandi impianti di raccolta e distribuzionedelle risorse idriche e di consumare quindi quantitàcrescenti di acqua. Al contrario i paesi poveri, dotatidi sufficienti risorse idriche, non hanno i mezzi tec-nici ed economici necessari per sfruttarle. Nei paesiin via di sviluppo circa 750 milioni di persone non haaccesso all’acqua potabile e 2 miliardi e 500 milioninon hanno servizi sanitari in casa.
Che cosa comporta la privatizzazione dell’acqua?Il calo di disponibilità delle risorse idriche ha favo-
rito negli ultimi anni la considerazione che l’acquasia una sorta di «oro blu», il cui costo è in conti-nuo aumento. Da «diritto umano universalmentericonosciuto» (Conferenza ONU sull’Ambiente,Rio de Janeiro 1992), l’acqua sta diventando unamerce come tante, sottoposta quindi alla legge delladomanda e dell’offerta, con un prezzo mondiale diriferimento, come già per il petrolio e tutte le mate-rie prime.
In molti paesi si è proceduto alla privatizzazio-ne della gestione degli acquedotti, affidati a impor-tanti multinazionali del settore. Tuttavia, laddoveè stata attuata, ha spesso comportato, accanto arilevanti investimenti nell’ammodernamento delleinfrastrutture, un consistente aumento del prezzodell’acqua. Specialmente nei paesi in via di svilup-po è così cresciuto il numero di chi non può per-mettersi l’accesso all’acqua potabile.
In Italia nel 2011 un referendum popolare haabolito una legge che prevedeva la privatizzazionedella gestione degli acquedotti.
COMPETENZA
Rapporto uomo-ambiente
1. Lavora con i grafici
Osserva i grafici, relativi al numero di persone che non ha
accesso all’acqua potabile (grafico di sinistra) e ai servizi
igienici (grafico di destra), e indica se le seguenti frasi sono
vere (V) o false (F).
a. Quasi la totalità delle persone senza accesso
all’acqua potabile in Asia orientale si trova in Cina. V F
b. In America Latina e Caraibi sono oltre 50 milioni
le persone che non hanno accesso a servizi igienici. V F
644 milioniAfrica sub-sahariana
1001 milioniAsia meridionale
792 milioniIndia
485 milioniAsia orientale
478 milioniCina
179 milioniSud-Est asiatico
110 milioniAmerica Latina e Caraibi
54 milioniPaesi sviluppati
20 milioniMedio Oriente 7 milioni
Oceania
4 milioniAsia centrale
14 milioniNordafrica
325 milioniAfrica sub-sahariana
149 milioniAsia meridionale
92 milioniIndia
114 milioniAsia orientale
112 milioniCina
67 milioniSud-Est asiatico
36 milioniAmerica Latina e Caraibi
20 milioniMedio Oriente
13 milioniNordafrica
11 milioniAsia centrale
9 milioniPaesi sviluppati
5 milioniOceania
c. L’Africa sub-sahariana è l’area con più persone
senza accesso all’acqua potabile. V F
d. In Cina ci sono più persone senza servizi igienici
rispetto all’India. V F
e. Le persone senza servizi igienici sono in numero
maggiore nei paesi sviluppati che in Oceania. V F
f. In Medio Oriente la situazione di accesso
all’acqua è migliore rispetto al Nordafrica. V F
g. L’accesso ai servizi igienici è migliore nel Sud-Est
asiatico che in Asia centrale. V F
Persone che non hanno accesso all’acqua potabileper area geografica
Persone che non hanno accesso ai servizi igieniciper area geografica
COMPETENZA
Sistema territoriale
2. Lavora con la carta e il testo
Osserva la carta, relativa alle risorse idriche del Medio
Oriente, e leggi il testo. Poi rispondi alle domande.
a. Perché si stanno sviluppando i conflitti per l’acqua? In quali
regioni del mondo si stanno verificando?
b. Quali sono i paesi interessati dallo sfruttamento delle acque
del Tigri e dell’Eufrate?
c. Quali paesi del Medio Oriente hanno impianti di
desalinizzazione dell’acqua del mare?
d. Che cosa ha determinato la costruzione della diga delle Tre
Gole in Cina?
I CONFLITTI PER L’ACQUA
La crisi idrica ha scatenato negli ultimi decenni conflitti politici, e in par-
te militari, per il controllo delle risorse. I conflitti sono più aspri dove il
clima è arido e le risorse idriche limitate, come in Medio Oriente. Nel
bacino del fiume Giordano – suddiviso tra Israele, Autorità Palestinese,
Giordania e Siria – l’acqua è una risorsa scarsa, la cui squilibrata distri-
buzione contribuisce ad aumentare i conflitti già gravi dell’area. Attual-
mente lo Stato di Israele (8 milioni di abitanti) controlla circa l’85% del-
le risorse idriche regionali, mentre la popolazione che vive nei territori
palestinesi ha un consumo pro capite di soli 50 litri annui.
L’area più a rischio è la Mesopotamia, dove sono in corso di realiz-
zazione 22 dighe e bacini artifciali lungo i fumi Tigri ed Eufrate: il pro-
getto è contestato dagli stati posti a valle (a sud) in quanto verrebbero
privati di importanti risorse idriche.
Non mancano contrasti anche in Europa, per il controllo delle ac-
que del Danubio, e in Nordamerica, dove Messico e USA si conten-
dono il controllo delle risorse idriche del Rio Grande e del Colorado.
Nell’America meridionale un caso esemplare divide Perú ed Ecua-
dor per le risorse del fume Cenepa, ricco di pepite d’oro e facile via di
accesso verso l’Amazzonia.
In Africa si sono verifcati scontri a fuoco per il controllo delle ac-
que del fume Senegal tra gli allevatori nomadi della Mauritania e gli
agricoltori sedentari del Senegal. Namibia e Botswana, in Africa austra-
le, si disputano invece il controllo delle acque dell’Okavango.
In Cina la costruzione della gigantesca diga delle Tre Gole lungo
il corso del Fiume Azzurro, il più grande fume dell’Asia, ha richiesto
l’evacuazione di oltre un milione di abitanti.
Nella valle del Narmada e in Orissa, in India, la popolazione è insorta
contro la costruzione di dighe che provocherebbero la rovina delle
comunità agricole locali.
A R A B I A
S A U D I T A
Lago di Van
ARMENIAAZERBAIGIAN
TURKMENISTAN
GEORGIA
Tigri
Eufrate
Mosul
I R A N
Go
l f oP
e r s i c o
Adana
Aleppo
MarMediterraneo
M a r N e r o
Damasco
Amman
CIPRO
Tabuk
Medina
La Mecca
Riyad
ISRAELE
E G I T T O
S I R I A
I R A Q
GIORDANIA
KUWAIT
DubaiQATARM
ar
Ro
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Erzurum
T U R C H I A
Baghdad
Tehran
ad - Dammam
Lagodi Urmia
MascateEMIRATI ARABI
UNITI
LIBANO
S U D A N
O M A N
Y E M E NERITREA
Giordano
PALESTINA
Mesopotam
ia
Ma
rC
as
pi
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impianti didesalinizzazione
canalizzazionid’acqua potabile
dighe principali
falde acquifere fossili
paesi che sviluppanoprogetti per lacostruzione di impiantidi desalinizzazionedell’acqua di mare
stati che esercitano uncontrollo sul bacinodel Tigri e dell’Eufrate
gravi problemi ecologiciprovocati dalleregolazioni idrauliche(salinizzazione dei suoli,prosciugamento dellepaludi, impoverimentodella fertilità dei suoli)
conflitti internazionalilegati alla gestionedelle risorse idriche
Capacità degli impiantidesalinizzatori
3 000 000di m3 algiornoper paese
1 000 000
300 000100 000
150 151
sez ione 5 unitˆ 13 L’India
VERIFICA LE TUE CONOSCENZE VERIFICA LE TUE COMPETENZE
ONLINE
Mettiti alla provacon 20 esercizi interattivi
3. La popolazione vive:
a. prevalentemente nelle campagne.
b. prevalentemente nelle grandi metropoli.
c. nelle aree turistiche.
4. Comprendere le relazioni logiche, tra cui quelle di causa-
effetto. Individua il completamento errato
1. Dal punto di vista religioso:
a. il paese è abitato esclusivamente da induisti.
b. gli islamici rappresentano la principale minoranza religiosa.
c. i cattolici sono quasi del tutto assenti.
2. Dal punto di vista linguistico:
a. la lingua più diffusa tra la popolazione è l’hindi.
b. l’inglese è la seconda lingua ufficiale.
c. vi sono 15 lingue nazionali.
3. Le metropoli indiane:
a. si ingrandiscono a causa dell’esodo rurale.
b. con più di 5 milioni di abitanti sono 9.
c. sono concentrate tutte nel Nord del paese.
5. Abbina ciascun popolo alla sua caratteristica, scrivendo
il numero corrispondente nell’apposito spazio
a. Moghul
b. Dravidi
c. Arii
d. Gupta
1. hanno sviluppato la civiltà del Gange
2. hanno dato vita alla civiltà dell’Indo
3. hanno governato l’India per tre secoli
4. hanno dato vita all’età classica indiana
6. Indica se queste frasi sono vere (V) o false (F)
a. Le vette più elevate si trovano nelle catene dei Ghati. V F
b. I monsoni sono venti che soffiano tutto l’anno
e provengono sempre dall’Oceano Indiano. V F
c. La vegetazione originaria tipica di gran parte dell’India
è quella della giungla. V F
d. Il Gange nasce sull’Himalaya. V F
e. L’India è il secondo paese al mondo per numero
di abitanti. V F
f. L’India è la più popolosa democrazia del mondo. V F
g. Il buddhismo è tuttora praticato da una parte rilevante
della popolazione indiana. V F
h. La suddivisione in caste è stata imposta dalla
Compagnia delle Indie. V F
i. L’India divenne parte dell’impero britannico
nel XIX secolo. V F
l. L’India è la decima potenza economica mondiale. V F
m.L’India divenne indipendente nel 1945 al termine
della Seconda guerra mondiale. V F
n. L’India dispone di armi nucleari. V F
1. Acquisire le conoscenze di base
Rispondi alle domande all’inizio di ogni paragrafo per fissare
i concetti principali dell’unità.
2. Acquisire il lessico specifico
Rileggi il testo dell’unità e scrivi il significato dei seguenti
termini.
Arii: ...................................................................................................................
............................................................................................................................
Bollywood: ....................................................................................................
............................................................................................................................
Compagnia Inglese delle Indie orientali: ...........................................
............................................................................................................................
Deccan: ..........................................................................................................
............................................................................................................................
Endogamia: ...................................................................................................
............................................................................................................................
Ghati: ...............................................................................................................
............................................................................................................................
Paria (o dalit): ................................................................................................
............................................................................................................................
Moghul: ...........................................................................................................
............................................................................................................................
Monsoni: .........................................................................................................
............................................................................................................................
Sanscrito: .......................................................................................................
............................................................................................................................
Trasmigrazione delle anime: ..................................................................
............................................................................................................................
Varna: ..............................................................................................................
............................................................................................................................
3. Comprendere le relazioni logiche, tra cui quelle di causa-
effetto. Individua il completamento corretto
1. Il sistema delle caste:
a. è tuttora presente nelle campagne indiane.
b. è stato introdotto dalla dominazione Moghul.
c. è stato conservato nella Costituzione del 1950.
2. La distribuzione della ricchezza in India:
a. è sostanzialmente equilibrata.
b. esclude la maggior parte della popolazione.
c. è concentrata solo nelle mani della casta dei bramini.
7. Saper localizzare i fenomeni
Indica sulla carta i seguenti nomi
geografici: Mumbai (1), Himalaya (2),
Gange (3), Varanasi (4), Chennai (5),
Surat (6), Brahmaputra (7), Deccan (8),
Kolkata (9), Deserto di Thar (10), Delhi
(11), Bangalore (12), Ghati Occidentali
(13), Hyderabad (14), Ahmadabad (15),
Pune (16), Ghati orientali (17).
LA MAPPA DEI CONTENUTI
L’India
Territorio
vasta estensione (sestopaese al mondo persuperficie)
Popolazione e società Economia
secondo paese al mondoper n° di abitanti
Parole da inserire: agricolo •avanzata • gran parte rurali • monsoni• ruolo di Gandhi • sistema dellecaste • tensioni religiose
montagne himalayane
Storia
tre regioni naturali
Valle del Gange
altopiano del Deccan
clima influenzato dai
..............................
popolazione giovane
insediamento in
.............................., ma conalte densità
crescita delle città (9superano i 5 milioni diabitanti)
varietà linguistae culturale
.............................. e sociali(caste)
antiche civiltà
prima Dravidi
poi Arii (induismo,
..........................................
Impero Moghul (Islam)
metà ’800 colonizzazionebritannica
1947 indipendenza
(............................................)
repubblica federaledemocratica
decima potenza mondiale
sviluppo dei settori atecnologia
.........................................
persistenza di forti squilibrieconomici
forte peso del settore
..........................................
1
B C D E F
1
2
3
4
5
2
3
4
5
A
B C D E
A
Medio Oriente
40°32°24° 48° 56° 64°
40°
32°
24°
16°
8°
56°48°40°
32°
8°
16°
24°
32°
40°
24°
Mar diMarmara
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Lago Tuz
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60° 65° 70° 75° 80° 85° 90°
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5°
35°
30°
25°
20°
15°
10°
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GLOSSARIO
falda (acquifera)strato di sotosuolo incui si accumula acquae delimitato da terreniimpermeabili sotostanti.
COMPETENZA
Rapporto uomo-ambiente
1. Lavora con i grafici
Osserva i grafici, relativi al numero di persone che non ha
accesso all’acqua potabile (grafico di sinistra) e ai servizi
igienici (grafico di destra), e indica se le seguenti frasi sono
vere (V) o false (F).
a. Quasi la totalità delle persone senza accesso
all’acqua potabile in Asia orientale si trova in Cina. V F
b. In America Latina e Caraibi sono oltre 50 milioni
le persone che non hanno accesso a servizi igienici. V F
LA MAPPA DEI CONTENUTI
L’India
polazione e società
ondo paese al mondon° di abitanti
Storia
olazione giovane
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......................., ma cond à
antiche civiltà
prima Dravidi
poi Arii (induism
..............................
1 ABC DELLA GEOGRAFIA
2
Gli strumenti della geografiaunità 1
sezione
I continentiI continenti sono grandi estensioni di ter-ra circondate dagli oceani. Sul piano sto-rico-politico ne vengono riconosciuti sei(Europa, Asia, America, Oceania, Africa eAntartide) mentre sul piano geografico-fi-sico sono cinque, poiché l’Europa e l’Asiaformano un’unica grande massa continen-tale, l’Eurasia. Le terre emerse costituisco-no circa il 30% della superficie terrestre e lamaggior parte di esse si trova nell’emisferosettentrionale. I continenti sono mobili. Lacrosta terrestre è infatti divisa in 7 placcheprincipali in movimento.
Antartide e ArtideL’Antartide, a sud, è ricoperto dai ghiaccidella calotta polare (inlandsis)ed è l’unicocontinente disabitato.
A nord l’Artide non è costituito da ter-re, bensì da un complesso di mari; il più im-portante è il Mar Glaciale Artico, ricopertoda uno strato di ghiaccio (banchisa).
Gli oceaniGli oceani (Pacifico, Atlantico e Indiano)con le loro acque salate occupano circa il70% della superficie terrestre. Gli oceanihanno fondali molto profondi e ospi-tano numerose catene montuose, dettedorsali oceaniche, che talvolta emergonosotto forma di isole.
I maggiori fiumi e laghiLe acque dolci, il 2,5% delle acque terre-stri, sono presenti sotto forma di fiumi, la-ghi, ghiacciai e falde sotterranee. I fiumi e ilaghi si concentrano nelle aree più piovose,come la fascia equatoriale, dove scorronoi maggiori fiumi della Terra. Molti corsid’acqua importanti sono presenti anchenelle zone tropicali più umide e in quelletemperate piovose. I laghi d’acqua dol-ce sono concentrati in Africa equatoriale,Nordamerica e Nordeuropa.
A N T A R T I D
O c e a n o
P a c i f i c o
AMERICA
SETTENTRIONALE
E CENTRALE
AMERICA
MERIDIONALE
Oceano
Atlantico
Rio delle Amazzoni
Paran
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LagoSuperiore
L. MichiganL. Huron
Gran Lagodegli Orsi Gran Lago
degli Schiavi
DILLO IN 100 PAROLE
Aiutandoti con il testo, la carta,i grafici e le immagini spiega iseguenti punti:
a. quali sono i continenti e che superficiricoprono;
b. quali sono i 3 oceani e che superficiricoprono;
c. dove si trovano i fiumi e i laghipi• importanti.
Il Pacifico (California) è l’oceano più
esteso e occupa circa un terzo della
superficie terrestre. Le sue coste sono
generalmente sabbiose, in alcuni tratti
rocciose ma quasi mai frastagliate tranne
in qualche zona californiana, come nella
Baia di San Francisco (nell’immagine).
Il Rio delle Amazzoni è il
secondo fiume più lungo
del mondo, dopo il Nilo,
ma possiede il bacino
idrografico (cioè la parte
di territorio che raccoglie
le acque degli affluenti
facendole confluire in uno
stesso corso d’acqua) più
esteso (7 050 000 km2).
Continenti, oceani e acque dolci LABORATORIO IN DIGITALEGlobal Warming
lez ione 1
24,1 milioni di km2
17,8 milioni di km2
180 milioni di km2
3
E U R O P A
O C E A N I A
A N T A R T I D E
A F R I C A
O c e a n o
P a c i f i c o
O c e a n o
I n d i a n o
Oceano
Atlantico
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FiumeGiallo
Fiume Azzurro
GangeNilo
Con
go
Volga
ObJenisei
LagoVittoria
LagoTanganica
LagoMalawi
LagoBajkal
Lagod’Aral
MarCaspio
L’Oceano Indiano è
punteggiato da molte isole tra
cui il Madagascar (la quarta
isola più grande del mondo),
le Comore, le Seychelles,
le Maldive (nell’immagine)
e le Mauritius.
Il Nilo è il fiume più lungo del mondo.
Possiede due grandi affluenti, il Nilo Bianco
e il Nilo Azzurro: il primo è più lungo, ma il
secondo fornisce maggiori quantità d’acqua
e di limo fertile.
Il Mar Caspio è il lago salato più esteso della
Terra, residuo di un vasto mare antico. Si trova
in una regione piuttosto arida, al confine tra
Europa e Asia.
Nilo
0 1000 2000 3000 4000 5000 6000 7000 8000
Rio delle Amazzoni
Fiume Azzurro
Mississippi-Missouri
6671 km
6280 km
5800 km
5620 km
5410 km
Rio de la Plata-Paranà 4700 km
Mackenzie 4241 km
Fiume Giallo 4845 km
Mekong
Amur
4500 km
4416 km
Ob-Irtys
I dieci fiumi più lunghi del mondo
0
50 000
100 000
150 000
200 000
250 000
300 000
350 000
400 000
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km
2
I dieci maggiori laghi del mondo
30,2 milioni di km2
44,6 milioni di km2
10,4 milioni di km2
8,5 milioni di km2
13,5 milioni di km2
106 milioni di km2 73 milioni di km2
sezione
4
sez ione 1 unità 1 Gli strumenti della geografa
lezione 2 La rappresentazione della Terra: da Mercatore al GPS
Che cosa sono i planisferi e come vengonorealizzati?
I planisferi sono carte che rappresentano il mondointero e sono realizzati mediante le proiezioni, com-plessi metodi matematici che permettono di visua-lizzare la superficie terrestre su un piano (la carta).Essi sono inevitabilmente imprecisi perché è impos-sibile rappresentare correttamente una superficiesferica su un piano; in particolare, maggiore è l’areaterrestre che si vuole rappresentare, più grandi sa-ranno le deformazioni delle distanze e delle superficirispetto alla realtà.
Perché esistono diverse tipologiedi proiezioni?
Esistono diverse tipologie di proiezioni, ognuna dellequali rispecchia il particolare punto di vista del car-tografo che l’ha prodotta, nonché la mentalità e gliinteressi della cultura e della società a cui egli appar-tiene. In genere i cartografi, specie nel passato, tende-
vano a porre al centro del planisfero il proprio paese ocontinente. Si spiegano così, per esempio, l’eurocen-trismo delle carte prodotte in Europa e il sinocen-trismo di quelle realizzate in Cina: nel primo caso èl’Europa al centro del planisfero, nel secondo la Cina.Ciò finisce per cambiare anche la posizione degli altripaesi. Nella carta con al centro l’Europa, per esempio,gli USA si troveranno a ovest, nell’altra a est.
Quali caratteristiche ha la proiezionedi Mercatore?
La proiezione del fiammingo Mercatore (1569),tuttora molto diffusa, privilegia l’Europa a scapi-to delle altre aree. Essa, infatti, colloca l’Equatoresotto la metà della carta e ingrandisce così le terredell’emisfero Nord, riducendo di conseguenza le re-gioni tropicali ed equatoriali dell’emisfero Sud; perquesto l’Europa appare grande come l’Africa e piùestesa del Sudamerica. Al tempo stesso il planisferoingigantisce i territori agli estremi del pianeta, come
COMPETENZA
Localizzazione
1. Lavora con le carte e la tabella
Osserva la carta di Mercatore (1), quella di Peters (2) eanalizza i dati in tabella. Poi rispondi alle domande.
a. Commenta le differenze tra le dimensioni reali delle regionie la loro rappresentazione cartografica.
b. Dove si trova la linea dell’Equatore rispetto alla suaposizione reale?
c. Spiega il modo in cui sono rappresentate le distanze traCapo Nord e Malta (distanza reale 3900 km) e tra Tunisi eCittà del Capo (distanza reale 8000 km) nella carta di Peters.
1. La carta di Mercatore.
E U R O P AAMERICASETTENTRIONALE
AMERICACENTRALE
AMERICAMERIDIONALE
A F R I C A
A S I A
O C E A N I A
R u s s i a
Groenlandia
Equatore
C i n a
2. La carta di Peters.
Equatore
E U R O P AAMERICA
SETTENTRIONALE
AMERICACENTRALE
AMERICAMERIDIONALE
A F R I C A
A S I A
O C E A N I A
R u s s i aGroenlandia Capo Nord
Città del Capo
MaltaTunisiC i n a
Regione superficie(in milioni di km2)
Africa 30
Cina 9,5
Europa 10
Groenlandia 2,1
Russia 17
America meridionale 17,8
5
Groenlandia e Antartide. La proiezione di Mercatorecomunque rappresenta in modo preciso le formedei continenti e le linee di costa: infatti il suo scopoprincipale era proprio quello di facilitare la naviga-zione dei colonizzatori europei.
Quali caratteristiche ha la proiezionedi Peters?
La proiezione di Peters fu invece realizzata nel 1977e risponde all’esigenza di ristabilire le giuste pro-porzioni tra le superfici dei continenti. Rispetto allacarta di Mercatore essa mostra Sudamerica e Africacon dimensioni assai più grandi, mentre l’Europa èrimpicciolita e tutto ciò nel rispetto delle dimensio-ni reali dei territori. La proiezione di Peters è peròmolto imprecisa per quanto riguarda le forme e ledistanze tra le terre. Ciò si deve al fatto che in essal’Equatore risulta al centro della rappresentazione,con la conseguenza di un allungamento in verticaledelle zone equatoriali e tropicali e un appiattimen-to dei territori vicini ai poli. La carta di Peters rendegiustizia all’importanza e al peso dei paesi del Sud del
mondo ed è molto utilizzata dalle associazioni che siimpegnano nell’aiuto ai paesi sottosviluppati.
Quali caratteristiche ha la cartografia digitale?Al giorno d’oggi l’avvento delle nuove tecnologie hapermesso di superare i problemi riguardanti la rap-presentazione della Terra e ha determinato l’intro-duzione della cartografia digitale. Un ruolo centraleè svolto dal GPS (Global Positioning System), un si-stema di orientamento e di rilevazione basato sui se-gnali digitali inviati sulla Terra da una rete di satelliti.
Il GPS permette di calcolare le coordinate geo-grafiche di un luogo, trovare località, percorsi strada-li, immagini ecc. È utilizzato soprattutto per crearecartografie digitali, consultabili sul web, che ci per-mettono di visualizzare la superficie terrestre in ognisua parte senza particolari deformazioni.
Il più celebre sistema cartografico del web èGoogle Earth, ma ci sono anche tanti altri «atlan-ti» digitali ugualmente efficienti che consentonodi «navigare» sulla Terra anche attraverso tablet esmartphone.
COMPETENZA
Localizzazione
2. Lavora con la carta
Questa carta del mondo «capovolto» mettein discussione la prima delle convenzionicartografiche, quella per cui il Nord si trova inalto nella rappresentazione. Inoltre i nomi sono
O c e a n o
I n d i a n o
(Dan.)G r o e n l a n d i a
Alaska(USA)
C A N A D A
S T A T I
U N I T I
BELIZE
C U B A
BAHAMA
GIAMAICA ME
SS
IC
O
GUATEMALA
NICARAGUA
HONDURAS
EL SALVADOR
HAITIREP.
DOMINICANA
COSTA RICA
PANAMÁ
TRINIDADE TOBAGO
GU
YAN
A
SU
RIN
AM
E
VENEZUELA
GuyanaFranc.
B R A S I L E
COLOMBIA
ECUADOR
PE
R
Ú
BOLIVIA
PARAGUAY
URUGUAY
AR
GE
NT
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AC
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E
A N T A R T I D E
NORVEGIAFINLANDIA
SV
EZ
I AEST.LET.
LIT.
ISLANDA
REGNOUNITO
IRLANDAP.B.BEL.
FRANCIA
PORTOGALLOSPAGNA
LUSS.R. CECA
GERM.
DAN.
POLONIA
UCRAI NA
BIELOR.
SLO.CRO.
BOS.ERZ.
MONT.ALB.
ITALIA
MOL.
SERBIAROMANIASVIZZ.AUSTRIA
SLOVAC.UNGH.
BULG.MAC.
GRECIA
R U S S I A
K A Z A K I S T A NMONGOLIA
C I N ACOREADEL SUD
COREADEL NORD
GIAPPONE
MARSHALL
NAURU
STATI FEDERATIDI MICRONESIA
PALAU
SALOMONETUVALU
TUNISIA
A L G E R I A
MAROCCO
L I B I AEGITTO
BURKINAFASO
NIGERCIAD
Sahara Occ.(Maroc.)
CAPOVERDE
MAURITANIA
GAMBIAGUINEA-BISSAU
SENEGAL
SIERRA LEONEGUINEA
COSTAD'AV.
LIBERIA
M
AL
I
TOG
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BE
NIN
GH
AN
A
NIGERIA
GUINEAEQUATORIALE
GABON
ERITREAYEMEN S U D A N
GIBUTI
ETIOPIA
SOMALIACAMERUN
REP.CENTRAFRICANA
CO
NG
O
UGANDA
REP. DEM.CONGO
KENYA
RUANDABURUNDI
TANZANIA
MADAGASCAR
MAURIZIO
COMORE
SEICELLE
ANGOLA
ZAMBIAMALAWI
ZIMBABWE
NAMIBIABOTSWANA
M
OZAM
BI C
O
REPUBBLICASUDAFRICANA
SWAZILAND
LESOTHO
GEOR.
ARM.AZER.TURCHIA
LIBANOISRAELE
CIPROSIRIA
GIORD.
I R AQ
KUWAIT
ARABIASAUDITA
QATAR
E.A.U.
OMAN
TAGIKISTAN
KIRGHIZISTANTURKMEN.UZBEKISTAN
I R A NPAK
ISTA
N
AFGHAN.
NEPALBHUTAN
BANGLADESH
LA
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VI E
TNA
M
CAMB.
THAILANDIA
SRI LANKA
MALDIVE
I N D I ABIRMANIA(MYANMAR)
MALAYSIA
FI L
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TAIWAN
BRUNEI
SINGAPORE
I N D O N E S I APAPUANUOVA
GUINEA
VANUATU
FIGI
A U S T R A L I A
TIMOR EST
NUOVAZELANDA
SUDANDEL SUD
O c e a n o
P a c i f i c o
K I R I B A T I
SAMOA
TONGA
Equatore
capovolti così da poter leggere la carta in modoadeguato. Rispondi alle domande.
a. Dove si trova l’Est in questa carta? Perché?b. Qual è, secondo te, lo scopo di chi ha costruito
questa carta?
sezione
6
sez ione 1 unità 1 Gli strumenti della geografa
I problemi dell’era della globalizzazionelezione 3
Che cosa ha prodotto la globalizzazione?In questo volume ci soffermeremo soprattutto su tretemi fondamentali per comprendere il mondo d’og-gi. Il primo è quello della globalizzazione, un pro-cesso complesso che negli ultimi decenni sta crean-do una sorta di spazio mondiale unico, percorso daintensi scambi economici, culturali e politici. Questofenomeno è stato tra l’altro favorito dall’avvento dinuove tecnologie (internet, telefonia mobile) e dallafine della cosiddetta Guerra Fredda tra USA e URSS.Si sta quindi affermando su scala mondiale un mo-dello unico di sviluppo, tipico dei paesi avanzatioccidentali, basato su un forte consumismo, ovverosulla produzione e sul consumo quasi senza limiti dimerci, prodotti, risorse naturali.
Che cosa si intende per crisi ambientaledel nostro pianeta?
Un tema centrale è anche quello della crisi ambien-tale, causata dallo sfruttamento incontrollato dellerisorse e dall’inquinamento degli ambienti naturali.
Se da un lato la crescita economica ha permessoa molti uomini di migliorare le proprie condizio-ni di vita, dall’altro ha provocato grossi danni agliecosistemi.
Il Global Warming, il riscaldamento del climacausato dall’enorme emissione di sostanze inqui-nanti, è oggi uno dei fenomeni più drammatici. L’u-manità è prossima a un punto limite dello sviluppooltre il quale non sarà più in grado di soddisfare ipropri bisogni, soprattutto quelli delle generazionifuture.
Quali termini si utilizzano per definirele differenze nello sviluppo?
Un’altra tematica rilevante è quella delle profonde di-suguaglianze tra le condizioni di vita dei paesi più svi-luppati e quelle dei paesi più poveri, spesso vittime dimeccanismi economici ingiusti. Negli anni Cinquan-ta del secolo scorso fu introdotta l’espressione «Ter-zo Mondo», per definire i paesi sottosviluppati chenon appartenevano né al blocco dei paesi capitalisti
COMPETENZA
Rapporto uomo-ambiente
1. Lavora con la carta e il grafico
Osserva la carta e il grafico e rispondialle domande.
a. Quali sono i continenti con meno
Worldmapper è un progetto delle università di Sheffield e del Michigan, che hanno prodotto cartetematiche in Çanamorfosi» (lett. «che distorcono le forme»), il cui scopo è quello di evidenziare ledifferenze di sviluppo nei diversi paesi del mondo. In queste carte le dimensioni delle aree geografiche nonrispecchiano la realtà, ma si «gonfiano» o «sgonfiano» in proporzione a uno specifico dato sociale(per esempio la popolazione, la mortalità infantile, il reddito pro capite o, come in questo caso, il numerodi medici per abitante).
Numero di medici ogni 100 000 abitanti nel mondo
Gia
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10
20
60
50
55
250
170
190
240 435
360
200
medici e quindi con meno curesanitarie?
b. Vi sono più medici nell’Europa dell’Esto dell’Ovest?
c. Qual è l’area col maggior numero dimedici? In quale continente si trova?
d. Vi sono complessivamente più mediciin Oceania o in Giappone?
e. Come descriveresti l’«esplosione» inItalia? Mettila a confronto con l’Africaintera. Che cosa noti?
7
alleati degli USA («Primo mondo») né a quello deipaesi comunisti alleati dell’URSS («Secondo Mon-do»). Successivamente venne identificato anche un«Quarto Mondo», cioè i paesi più poveri e privi dirisorse naturali. Infine si è diffusa la definizione piùottimistica di «Paesi in via di sviluppo», nella spe-ranza che, prima o poi, tutti i paesi poveri avrebberoraggiunto un grado di sviluppo soddisfacente.
Che cosa si intende per Nord e Sud del mondoe che cosa sono i BRICS?
Negli anni Ottanta si sono diffusi i concetti di Norde Sud del mondo. Al Nord del mondo appartengo-no gli stati, situati perlopiù nella parte settentrionaledel nostro pianeta, a economia avanzata; al Sud ap-partengono tutti gli altri paesi. Questa suddivisione,tuttora in uso, è imprecisa, perché la linea di confinetra questi due insiemi è continuamente in evoluzio-ne. Negli ultimi decenni, per esempio, sono emersialcuni paesi un tempo poveri o a economie pianifi-cate e ora in fase di forte crescita economica: si trattadei cosiddetti BRICS, acronimo di Brasile, Russia,India, Cina, Sudafrica.
Come si misura il grado di sviluppodi un paese?
Fino a poco tempo fa lo strumento maggiormenteusato per misurare il grado di benessere e sviluppoera il Prodotto Interno Lordo (PIL) per abitante, ri-cavato dividendo il reddito nazionale per il numerodegli abitanti di un paese.
Più preciso è il Prodotto Interno Lordo a Pa-rità di Potere d’Acquisto (PIL PPA) per abitante,che prende in considerazione anche le differenzenel costo della vita, che è molto più alto nel Norddel mondo. Il PIL PPA per persona è superiore ai20 000 euro l’anno nelle nazioni più avanzate, men-tre scende ai minimi di 400-500 euro nell’Africasubsahariana.
Tuttavia lo strumento che oggi si va affermandosempre più è l’Indice di Sviluppo Umano (ISU),che misura le condizioni di vita di un paese sullabase di tre fattori: reddito medio per abitante, spe-ranza di vita e livello d’istruzione.
L’Indice di Gini, invece, misura il livello di di-suguaglianza sociale ed economica presente all’in-terno di un paese.
COMPETENZA
Sistema territoriale
2. Lavora con la carta
Osserva la carta e leggi la didascalia. Poi indica se leseguenti frasi sono vere (V) o false (F).
a. L’indice di Gini misura il reddito medio di ciascunpaese del mondo. V F
b. La maggior parte delle nazioni europee sviluppateha indici di Gini compresi tra 0,23 e 0,36. V F
c. Negli USA l’indice è superiore allo 0,40;
L’indice di Gini è un indicematematico che misural’inuguaglianza nella distribuzionedel reddito all’interno di unapopolazione. È un numerocompreso tra 0 e 1.0 indica l’uguaglianza perfetta,ovvero una situazione in cui tuttihanno lo stesso reddito;1 indica la totale disuguaglianza,ovvero una situazione in cui unasola persona nella popolazionepossiede tutto il reddito e tutti glialtri hanno un reddito nullo.I paesi con indice di Gini più basso(colore chiaro) sono quindi quellidove il reddito è distribuito piùequamente. Al contrario, i paesicon indice di Gini più elevato sonoquelli dove la disuguaglianzanella distribuzione del reddito èmaggiore.
0,23 – 0,27
0,27 – 0,32
0,32 – 0,36
0,36 – 0,41
0,41 – 0,45
0,45 – 0,50
0,50 – 0,54
0,54 – 0,60
0,60 – 0,63
Nessun dato
L’indice di Gini
ciò indica una maggiore disuguaglianzadi reddito nella popolazione rispettoall’Europa occidentale. V F
d. Nel Sud dell’Africa le disuguaglianze all’internodella popolazione sono molto forti. V F
e. I paesi più poveri hanno valori quasi sempre inferioriallo 0,50. V F
f. Più ci si avvicina all’1 più aumenta il gradodi uguaglianza all’interno di un paese. V F
sezione
8
sez ione 1 unitˆ 1 Gli strumenti della geografa
VERIFICA LE TUE CONOSCENZE
b. nel Sud del mondo è ovunque superiore ai 2000 euro.c. è più preciso del PIL per abitante.d. misura il livello di disuguaglianza all’interno di un paese.
4. Comprendere le relazioni logiche, tra cui quelle di causa-
effetto. Individua il completamento errato
1. La proiezione di Mercatore:a. privilegia l’Europa a scapito delle altre aree.b. ingrandisce le terre dell’emisfero Nord a scapito di quelle
del Sud.c. rispetta le dimensioni reali dei territori.d. rappresenta in modo preciso la forma dei continenti e le
linee di costa.
2. Il Global Positioning System (GPS):a. ha determinato l’introduzione della cartografia digitale.b. permette di calcolare le coordinate geografiche di un
luogo.c. si basa su segnali inviati da trasmettitori posizionati in
alcuni punti sulla superficie terrestre.d. è utilizzato soprattutto per creare cartografie digitali,
consultabili sul web.
5. Abbina ciascuna espressione alla sua definizione, scrivendo
il numero corrispondente nell’apposito spazio
a. Primo Mondob. Secondo Mondoc. Terzo Mondod. Quarto mondo
1. paesi sottosviluppati non appartenenti né al blocco USAné a quello sovietico
2. i paesi più poveri, privi di risorse naturali3. paesi capitalisti alleati degli USA4. paesi comunisti alleati dell’URSS
6. Indica se queste frasi sono vere (V) o false (F)
a. I paesi del BRICS sono Belgio, Regno Unito, Italia,Croazia e Svezia. V F
b. È impossibile rappresentare in modo precisola superficie sferica terrestre su una carta. V F
c. L’Antartide è disabitato. V F
d. La maggior parte delle acque terrestri sono salate. V F
e. I maggiori laghi si trovano in Oceania. V F
f. L’Antartide si trova a nord del Circolo Polare Artico. V F
g. Il GPS permette di calcolare le coordinategeografiche di un luogo, trovare località, percorsistradali e immagini. V F
h. Il PIL PPA è più preciso del solo PIL. V F
i. L’ISU misura le condizioni di vita di un paese in base areddito medio per abitante, speranza di vitae livello d’istruzione. V F
l. L’Oceano Pacifico è il più esteso degli oceani. V F
m.L’espressione «Paesi in via di sviluppo» è statasostituita recentemente da «Terzo Mondo». V F
1. Acquisire le conoscenze di base
Rispondi alle domande all’inizio di ogni paragrafo per fissarei concetti principali dell’unità.
2. Acquisire il lessico specifico
Rileggi il testo dell’unità e scrivi il significato dei seguentitermini.
Antartide: .......................................................................................................
...........................................................................................................................
Bacino idrografico: .....................................................................................
...........................................................................................................................
BRICS: .............................................................................................................
...........................................................................................................................
Carta di Mercatore: ....................................................................................
...........................................................................................................................
Carta di Peters: ............................................................................................
...........................................................................................................................
Dorsale oceanica: ......................................................................................
...........................................................................................................................
Global Warming: .........................................................................................
...........................................................................................................................
Indice di Gini: ................................................................................................
...........................................................................................................................
Nord del mondo: .........................................................................................
...........................................................................................................................
Secondo Mondo: .........................................................................................
...........................................................................................................................
Sinocentrismo: ..............................................................................................
...........................................................................................................................
Terzo Mondo: ...............................................................................................
...........................................................................................................................
Worldmapper: ...............................................................................................
...........................................................................................................................
3. Comprendere le relazioni logiche, tra cui quelle di causa-
effetto. Individua il completamento corretto
1. I planisferi rappresentano la superficie terrestre in modo:a. oggettivo e privo di errori.b. soggettivo e con deformazioni.c. soggettivo ma privo di errori.d. oggettivo e con deformazioni.
2. Il PIL PPA per abitante:a. nel Nord del mondo è superiore a 40 000 euro.
9
VERIFICA LE TUE COMPETENZE
ONLINE
Mettiti alla provacon 20 esercizi interattivi
7. Saper localizzare
gli elementi geografici
a. Scrivi sulla carta i nomidegli oceani e deicontinenti.
b. Traccia il corso deifiumi Nilo e Rio delleAmazzoni.
Parole da inserire: BRICS • cartografo • disabitato • equatoriale • Indiano • Peters • PIL PPA •sviluppo • terminologia
LA MAPPA DEI CONTENUTI
Gli strumenti della geografia
Gli spazi terrestri
6 continenti sul pianostorico-politico
solo Antartide
..............................
La rappresentazionedella Terra
Problemi nell’eradella globalizzazione
3 oceani
Pacifico
Atlantico
..............................
solo il 2,5% delleacque terrestri dolci
maggiori fiuminelle fasce
..............................e tropicale
planisferi deformanonel passaggio daltondo al piano
diverse proiezionirappresentano ilpunto di vista del
..............................
Mercatore
..............................
oggi cartografiadigitale
un unico modello di
..............................
crisi ambientale Global Warming
sottosviluppo
diversa
........................
nord/sud
Terzo-Quarto mondo
paesi in via di sviluppo
situazione inevoluzione
..............................
per valutare il gradodi benessere
................ ISU