Transcript

zio

VI

58 59

Un mercato globalelezione 1

Che cosa si intende per globalizzazionedell’economia?

Negli ultimi decenni il nostro pianeta è stato pro-fondamente trasformato da un complesso processoa tutti noto come globalizzazione, parola derivanteda «globo», cioè «mondo». Questa trasformazionedi portata storica ha modificato non solo la distribu-zione delle attività produttive sul pianeta, ma anchele condizioni di vita di milioni di donne e di uomini.

Dal punto di vista economico la globalizzazione èla formazione di un unico spazio economico mon-diale senza frontiere, in cui gli scambi commerciali ela circolazione di capitali, informazioni, conoscenzee nuove tecnologie sono aumentati a una velocitàvertiginosa.

Contemporaneamente si è verificato un impo-nente spostamento di produzioni industriali dallearee più sviluppate del mondo (Europa occidentale,Nordamerica) verso regioni fino a poco fa arretratecome l’Asia orientale e l’Europa orientale.

Quali fattori hanno favorito la globalizzazione?I fattori che hanno favorito la globalizzazione sono:l’enorme diminuzione dei tempi e dei costi di tra-sporto su lunga distanza; la riduzione dei dazi doga-nali, che ostacolavano il commercio internazionale;l’evoluzione tecnologica dei mass media (internet,cellulare, tv satellitare), che ha facilitato la circola-zione di informazioni, immagini, suoni in tutto ilmondo. È nata così una cultura globale sempre piùomogenea e diffusa. Tramite i mass media, infatti, glistessi messaggi pubblicitari e i beni di consumo, ov-vero i modelli di comportamento della civiltà «con-sumistica» occidentale, sono presenti e dominantiin quasi tutti gli stati del mondo.

Chi sono i protagonisti della globalizzazione?Il processo di globalizzazione è stato guidato soprat-tutto dalle tre principali istituzioni economicheinternazionali. La prima, il WTO (OrganizzazioneMondiale del Commercio), opera per la riduzione

3 IL SISTEMA ECONOMICOGLOBALE

La globalizzazione dellÕeconomiaunità 6

sezione

delle barriere doganali. La seconda, il FMI (FondoMonetario Internazionale), concede capitali in pre-stito agli stati. La terza, la Banca Mondiale, finanziaprogrammi di aiuto per i paesi più poveri indirizzan-done la politica economica. Queste istituzioni sonolargamente influenzate dai governi delle più grandipotenze mondiali. Le decisioni delle istituzioni eco-nomiche internazionali hanno di fatto indebolito ilcontrollo degli stati sulle rispettive economie nazio-nali, aumentando così l’influenza e la libertà d’azio-ne delle maggiori imprese multinazionali. Questeultime hanno acquisito un potere senza precedentie, con una rapidità prima sconosciuta, spostano dauna parte all’altra del mondo merci, capitali e tecno-logie, creando ed eliminando in poco tempo migliaiadi posti di lavoro (> lezione 3). Sul piano politico ilcrollo dell’URSS (1989-91) e dei paesi a essa alleatie l’apertura della Cina al commercio internazionalehanno comportato la caduta delle frontiere tra mon-do occidentale e mondo comunista, favorendo l’a-pertura all’economia di mercato di vasti territoriprima esclusi.

Quali effetti positivi e negativi ha avutola globalizzazione?

La globalizzazione ha avuto diversi effetti positivi.Sono notevolmente aumentati gli scambi interna-zionali (+1200% in 30 anni) e la diffusione delle te-lecomunicazioni (+20% annuo) tra milioni di per-

sone prima escluse da ogni forma di informazione edi comunicazione. La globalizzazione ha, inoltre,favorito una forte crescita delle economie dei paesiavanzati, così come la rapida industrializzazione didiversi stati del Sud del mondo (tra cui Cina e India)fino a poco fa molto arretrati. In queste regioni po-vertà, denutrizione e malattie sono notevolmentediminuite. Contemporaneamente, però, il fenome-no ha prodotto anche effetti negativi. Molti dei pa-esi più poveri del Sud del mondo hanno infatti vistodiminuire i propri scambi commerciali e crescerela povertà e l’emarginazione. Inoltre, molti lavo-ratori dei paesi ricchi hanno perso il proprio lavoro,mentre in tutto il mondo si sono manifestati cre-scenti problemi ambientali a causa di una sfrenataricerca del profitto, poco rispettosa della salvaguar-dia della natura.

La globalizzazione ha anche aumentato il rischio ela velocità di propagazione delle crisi economico-fi-nanziarie del sistema capitalistico. Negli ultimi duedecenni ci sono stati ben quattro «terremoti» delleborse mondiali (1991, 1997, 2003, 2008). L’ultimacrisi del 2007-2008, che ha avuto origine negli StatiUniti, ha coinvolto sia il mercato immobiliare sia leborse valori di tutto il mondo: da un lato milioni difamiglie americane hanno perso la propria abitazio-ne, mentre il valore delle case subiva una forte svalu-tazione; dall’altro sono andati in fumo i risparmi dimilioni di cittadini che avevano investito in borsa.

anno 1973

COMPETENZA

Linguaggio della geografa

1. Lavora con i grafici

Osserva i grafici, relativi

a PIL e popolazione delle

principali potenze mondiali,

e rispondi alle domande.

a. Di quanto è aumentato il PIL

degli Stati Uniti dal 1973 a

oggi? E quello dell’UE?

b. Quale paese presenta oggi

la popolazione più elevata?

Da quale paese si pensa

sarà superato nel 2050?

c. Quale potenza economica

ha oggi il PIL più elevato?

d. Secondo le previsioni,

quale sarà il paese con il

PIL più elevato nel 2050?

Coinciderà con quello più

popolato?

e. Quale paese ha mantenuto

nel tempo un numero di

abitanti più o meno stabile?

Il Giappone o l’India?

COMPETENZA

Localizzazione

2. Lavora con la carta

Osserva la carta, che illustra

il «viaggio» di un paio di

jeans statunitensi dalla sua

ideazione fino alla vendita, e

completa il brano con il nome

dei paesi interessati nel ciclo

di produzione.

La creazione del jeans come lo cono-

sciamo oggi nasce negli Stati Uniti,

ma la sua produzione è dislocata in

varie parti del mondo.

Il materiale principale per la produzio-

ne dei jeans, cioè il cotone, viene pro-

dotto in tre paesi: ........................... in

Africa, ........................... in Asia orienta-

le e ........................... in Asia meridiona-

le. In ........................... e ...........................

viene estratto il rame per la produzio-

ne dei bottoni, in .......................... vie-

ne fabbricata la cerniera, mentre in

........................... viene estratta la pie-

tra pomice per «stropicciare» la stoffa. In

........................... avviene la tessitura della

tela, mentre la caratteristica tinta indaco

è prodotta in ........................... . La fabbri-

cazione vera e propria del jeans avviene

in ..........................., da cui parte per gli

.............................. dell’Est, fino a raggiun-

gere gli ........................... dell’Ovest, dove

vengono venduti.

Una fabbrica di blue-jeans nel Guangdong(Cina). La produzione di jeans in Cina èpossibile anche grazie ai bassi costi dellamanodopera.

PIL (miliari di US$) popolazione (milioni)

0

10 000

20 000

30 000

40 000

Sta

ti U

nit

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Eu

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0

350

700

1050

1400

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20 000

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30 000

40 000

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350

700

1050

1400

anno 2015

anno 2050

USAUSA

USA

Germania

Italia

TunisiaTurchia

Benin

Namibia

India

Corea del Sud

Giappone

Australia

creazione

produzione del cotone

estrazione del rame (per i bottoni)

produzione della cerniera

produzione della tinta indaco

tessitura della tela

estrazione della pietra pomice per stropicciare la stoffa

fabbricazione del jeans

distribuzione

vendita

LABORATORIO IN DIGITALEIl commercio intorno al globo

COM’È FATTO IL LIBRO

SezioneIl testo è suddiviso in sezioni.

Ogni sezione del libro è

identificata da un colore

diverso facilmente visibile

nella parte superiore della

pagina.

UnitàOgni sezione è composta

da una o più unità.

Le unità affrontano un argomento

suddiviso in lezioni distinte.

LezioneLe lezioni, sempre di due

pagine a fronte, sono

suddivise in paragrafi,

segnalati da una domanda-guida

che serve da guida allo studio

per individuare i concetti

principali spiegati nella lezione.

Le parole e le frasi più importanti

sono evidenziate in grassetto.

Chi sono i protagonisti della globalizzazione?Il processo di globalizzazione è stato guidato soprat-tutto dalle tre principali istituzioni economicheinternazionali. La prima, il WTO (OrganizzazioneMondiale del Commercio), opera per la riduzione

Lezioni di infografica

In ogni unità del libro è presente

una doppia pagina di infografica

che spiega e sintetizza

i contenuti e i concetti di una

«lezione chiave» in modo visuale

attraverso carte, immagini, grafici

e tabelle.

36 37

sez ione 2 L’esplosione urbanaunità 4La crescita inarrestabile delle cittàlezione 1

La maggior parte degli uomini vive incittà

Oggi circa 3,9 miliardi di persone (pari al54% del totale) vivono in città. La crescitadella popolazione urbana sembra inarresta-bile, se si pensa che appena 50 anni fa soloun terzo degli esseri umani abitava in città.Le previsioni indicano che nel 2050 due abi-tanti su tre vivranno in aree urbane.

L’urbanizzazione dei paesi in via disviluppo

L’espansione delle città è stato, fino allametà del Novecento, un fenomeno tipicodei paesi occidentali più ricchi. Negli ultimidecenni, invece, si è assistito a uno svilup-po impetuoso delle città dei paesi in via disviluppo, causato soprattutto da un esododi massa dalle campagne povere e arretrate.

L’espansione delle grandi metropoliL’esplosione urbana comporta lo sviluppodi grandi metropoli e delle loro aree me-tropolitane. Oggi se ne contano 71 (con piùdi 5 milioni di abitanti) contro le 31 di 25anni fa. Di queste metropoli ben 50 si trova-no nei paesi in via di sviluppo.

La metropoli più popolosa è Tokyo inGiappone, seguita da Delhi e Mumbai in India.

Le metropoli più importantiLe città costituiscono il centro economicodel mondo attuale, dove vi sono le maggioriopportunità di lavoro e di innovazione tec-nologica e culturale, e la loro importanza di-pende dalle attività produttive e dai serviziche offrono (sedi di borse, grandi multina-zionali, reti tv internazionali, centri di ricer-ca). Le tre metropoli più importanti sonoNew York, Tokyo e Londra, cui seguonoquelle cinesi di Hong Kong e Shanghai.

L’impatto ambientaleL’espansione delle città è la principale causadei cambiamenti climatici e ambientali delpianeta. Le città consumano energia (riscal-damento, illuminazione, mezzi di trasporto,smaltimento dei rifiuti) e suolo (costruzionedi case, strade, ferrovie), provocando ancheconseguenze negative per la salute delle per-sone (tumori, malattie alle vie respiratorie).Inoltre le metropoli presentano le formepiù gravi di degrado sociale (emarginazio-ne, violenza).

GLOSSARIO

area metropolitanal’ampio agglomeratodi sobborghi e centriminori che a�ornianole maggiori ci�à.

Tokyo37,8

Delhi25

Shanghai23

Città del Messico20,8

San Paolo20,8

Mumbai 20,7

Osaka20,1

Xi’an5,9

New York

18,6

Il Cairo18,4

Dacca17

Karachi16,1

Buenos Aires15

Kolkata14,8

Istanbul14

Chongqing 12,9

Rio de Janeiro12,8

Manila12,8

Lagos12,6

Los Angeles12,3

Mosca12

Canton11,8

Kinshasa11,1

Tientsin10,9

Parigi 10,8

Shenzen10,7

Londra10,2

Giacarta10,2

Seoul9,8

Lima9,7

Bangalore 9,7

Chennai 9,6

Bogotà9,6

Nagoya9,4

Johannesburg9,2

Bangkok 9,1

Chicago8,7

Hiderabad8,7

Lahore8,5

Teheran8,4

Wuhan 7,8

Dongguan 7,4

Chengdu7,3

Hong Kong 7,3

Nanchino7,1

Ahmadabad 7,1

Città Ho Chi Minh 7,1

Foshan 7

Kuala Lumpur 6,6

Baghdad6,5

Santiago6,5

Riyadh6,2

Shenyang6,2

Madrid6,1

Hangzhou6,1

Toronto5,9

Pechino19,5

Miami5,8

Belo Horizonte 5,7

Dallas5,6

Pune5,6

Philadelphia5,6

Kitakyushu5,5

Singapore 5,5

Houston5,5

Surat 5,4

Luanda5,3

Barcellona5,2

Suzhou5,2

Atlanta5

Crescita globale della popolazione e previsione (anno 2030)

DILLO IN 100 PAROLE

Aiutandoti con il testo, la carta, i grafici e le

immagini spiega i seguenti punti:

a. quali sono le cause della incessante crescita delle

città, in quali paesi le città sono in crescita e in

quali hanno rallentato la loro espansione;

b. quali sono le 5 metropoli più popolose del mondo

e in quali continenti si trovano;

c. a che cosa si deve l’importanza delle città

e quali sono quelle che a livello mondiale hanno

la maggiore influenza.

Times Square è il fulcro della vita notturna di

Manhattan, l’area centrale di New York, il centro

finanziario ed economico più importante del pianeta.

La forza di attrazione delle città è alimentata anche

dallo stile di vita urbano estremamente dinamico e

innovativo.

In pochi decenni

la quantità della

popolazione urbana

cinese è raddoppiata

e i vecchi quartieri

urbani in molti casi

sono stati rasi al suolo

per far posto a nuovi

quartieri di grattacieli

e palazzi residenziali,

come a Shanghai

(nell’immagine).

La crisi delle campagne sottosviluppate

del Sud del mondo ha ingrossato le

fila dei contadini che migrano verso

le grandi città in cerca di fortuna e si

affollano nelle misere baraccopoli

(come quella di Kibera-Nairobi in

Kenya nell’immagine), che si estendono

a macchia d’olio nelle periferie.

Le condizioni ambientali

delle grandi metropoli,

soprattutto nei paesi

in via di sviluppo,

sono sempre più

precarie e nocive per

la salute dell’uomo.

Inquinamento da traffico

(Bangkok in Thailandia

nell’immagine) e

riscaldamento,

mancanza di adeguate

reti fognarie e

depuratori, spazi verdi

ridotti rendono la vita

urbana sempre più

difficile.

1990 2015 2030 (prev.)

294 città

234 città

21 città10 città

525 città

417 città

43 città

28 città

731 città

558 città

63 città41 cittàCittà:

più di 10 milionidi abitanti

tra 5 e 10 milionidi abitanti

tra 1 e 5 milionidi abitanti

tra 500 000 e 1 milionedi abitanti

oltre il 20%

tra il 10% e il 20%

Aumento della popolazione urbanatra il 2015 e il 2030(Stime in percentuale)

Popolazione delle metropoli

tra il 5% e il 10%

meno del 5%

37,8 milioni (Tokyo)

10 milioni5 milioni (Atlanta)

Le 71 aree metropolitane mondiali con oltre 5 milioni di abitanti

CARTA INTERATTIVA IN DIGITALE

LABORATORIO IN DIGITALECittà: espansione insostenibile?

Crescita globale della popolazione e previsione (anno 2030)

1990 2015 2030 (prev.)

294 città

234 città

21 città10 città

525 città

417 città

43 città

28 città

731 città

558 città

63 città41 cittàCittà:

più di 10 milionidi abitanti

tra 5 e 10 milionidi abitanti

tra 1 e 5 milionidi abitanti

tra 500 000 e 1 milionedi abitanti

La globalizzazione dellÕeconomiaunità 6

3 IL SISTEMA ECONOMICOGLOBALE

sezione

Un mercato globalelezione 1

VII

GlossarioIl glossario contiene

le spiegazioni dei termini

evidenziati in giallo

nel testo.

AtlanteAlla fine del

libro si trova un

atlante geografico

dell’Europa e di tutti i

continenti oltre che un

planisfero. L’atlante

è preceduto da un

indice alfabetico dei

nomi delle località

che consente di

individuare facilmente

i luoghi e le città

presenti nelle tavole.

AttivitàIn ogni lezione sono

proposti esercizi

per lavorare con

le competenze.

Osservando le

immagini, leggendo

le carte, interpretando

grafici e tabelle potrai

vedere il mondo con

gli occhi consapevoli

del geografo.

Alcuni esercizi invitano

ad analizzare testi di

argomento geografico.

VerificheAlla fine di ogni

unità una doppia

pagina di verifiche

ti mette alla prova

sulle conoscenze e

competenze che hai

acquisito, mentre la

mappa dei contenuti

ti consente di

visualizzare a colpo

d’occhio i concetti

fondamentali.

52 53

sez ione 2 unità 5 La crisi del pianeta

La scarsità dell’acqualezione 4

Di quanta acqua dolce dispone la popolazioneterrestre?

L’acqua ricopre per oltre due terzi la superficie terrestre;tuttavia appena il 2,5% delle risorse idriche è costituitoda acqua dolce, e la maggior parte di essa è immobiliz-zata nei ghiacci delle regioni polari o delle montagne,oppure in falde troppo profonde. Solo l’1% dell’acquadisponibile sulla Terra è utilizzabile per la popolazioneumana nelle falde sotterranee e nei corsi d’acqua.

Com’è la situazione di accesso all’acquanel mondo?

Fino ad ora la quantità di acqua è sufficiente per tut-ta la popolazione mondiale, tuttavia oggi l’acqua stadiventando una risorsa sempre più scarsa e costosa.Il consumo idrico mondiale, infatti, è aumentato dioltre dieci volte nell’ultimo secolo. Benché secondol’ONU l’accesso all’acqua sia un diritto umano uni-versale, nel mondo d’oggi 3 miliardi di persone vi-

GLOSSARIO

falda (acquifera)strato di sotosuolo incui si accumula acquae delimitato da terreniimpermeabili sotostanti.

vono in paesi con problemi di rifornimento d’acqua.Inoltre in 26 paesi africani e mediorientali 230 mi-lioni di persone si trovano in condizioni di scarsitàd’acqua e si prevede che entro 20 anni altri 25 paesisaranno nelle stesse condizioni.

Perché il consumo dell’acqua è aumentato?La crisi idrica è determinata innanzitutto dall’au-mento demografico degli ultimi 100 anni e al con-seguente aumento dei suoli agricoli irrigati. A ciò siaggiunge la distruzione della metà degli ecosistemid’acqua dolce del pianeta, dovuta all’espansionedelle aree urbane. Inoltre l’agricoltura da sola con-suma circa i due terzi dell’acqua dolce disponibile,mentre l’industria ne assorbe un quarto. Le attivitàproduttive sono, infine, le principali responsabilidel progressivo degrado della qualità dell’acqua acausa dei rifiuti industriali e delle attività agricole ezootecniche.

Quali sono le cause delle differenzedi consumo nel mondo?

Tra i paesi più avanzati e quelli arretrati ci sono,tuttavia, enormi differenze a livello di consumi: unostatunitense consuma 600 litri al giorno, un europeo300 e un africano solo 20. Ciò dipende non tanto dal-la ineguale distribuzione geografica delle risorse idri-che, bensì dal diverso grado di sviluppo economi-co e tecnologico di una nazione e dallo stile di vitadelle persone. I paesi ricchi, infatti, sono in grado dicostruire grandi impianti di raccolta e distribuzionedelle risorse idriche e di consumare quindi quantitàcrescenti di acqua. Al contrario i paesi poveri, dotatidi sufficienti risorse idriche, non hanno i mezzi tec-nici ed economici necessari per sfruttarle. Nei paesiin via di sviluppo circa 750 milioni di persone non haaccesso all’acqua potabile e 2 miliardi e 500 milioninon hanno servizi sanitari in casa.

Che cosa comporta la privatizzazione dell’acqua?Il calo di disponibilità delle risorse idriche ha favo-

rito negli ultimi anni la considerazione che l’acquasia una sorta di «oro blu», il cui costo è in conti-nuo aumento. Da «diritto umano universalmentericonosciuto» (Conferenza ONU sull’Ambiente,Rio de Janeiro 1992), l’acqua sta diventando unamerce come tante, sottoposta quindi alla legge delladomanda e dell’offerta, con un prezzo mondiale diriferimento, come già per il petrolio e tutte le mate-rie prime.

In molti paesi si è proceduto alla privatizzazio-ne della gestione degli acquedotti, affidati a impor-tanti multinazionali del settore. Tuttavia, laddoveè stata attuata, ha spesso comportato, accanto arilevanti investimenti nell’ammodernamento delleinfrastrutture, un consistente aumento del prezzodell’acqua. Specialmente nei paesi in via di svilup-po è così cresciuto il numero di chi non può per-mettersi l’accesso all’acqua potabile.

In Italia nel 2011 un referendum popolare haabolito una legge che prevedeva la privatizzazionedella gestione degli acquedotti.

COMPETENZA

Rapporto uomo-ambiente

1. Lavora con i grafici

Osserva i grafici, relativi al numero di persone che non ha

accesso all’acqua potabile (grafico di sinistra) e ai servizi

igienici (grafico di destra), e indica se le seguenti frasi sono

vere (V) o false (F).

a. Quasi la totalità delle persone senza accesso

all’acqua potabile in Asia orientale si trova in Cina. V F

b. In America Latina e Caraibi sono oltre 50 milioni

le persone che non hanno accesso a servizi igienici. V F

644 milioniAfrica sub-sahariana

1001 milioniAsia meridionale

792 milioniIndia

485 milioniAsia orientale

478 milioniCina

179 milioniSud-Est asiatico

110 milioniAmerica Latina e Caraibi

54 milioniPaesi sviluppati

20 milioniMedio Oriente 7 milioni

Oceania

4 milioniAsia centrale

14 milioniNordafrica

325 milioniAfrica sub-sahariana

149 milioniAsia meridionale

92 milioniIndia

114 milioniAsia orientale

112 milioniCina

67 milioniSud-Est asiatico

36 milioniAmerica Latina e Caraibi

20 milioniMedio Oriente

13 milioniNordafrica

11 milioniAsia centrale

9 milioniPaesi sviluppati

5 milioniOceania

c. L’Africa sub-sahariana è l’area con più persone

senza accesso all’acqua potabile. V F

d. In Cina ci sono più persone senza servizi igienici

rispetto all’India. V F

e. Le persone senza servizi igienici sono in numero

maggiore nei paesi sviluppati che in Oceania. V F

f. In Medio Oriente la situazione di accesso

all’acqua è migliore rispetto al Nordafrica. V F

g. L’accesso ai servizi igienici è migliore nel Sud-Est

asiatico che in Asia centrale. V F

Persone che non hanno accesso all’acqua potabileper area geografica

Persone che non hanno accesso ai servizi igieniciper area geografica

COMPETENZA

Sistema territoriale

2. Lavora con la carta e il testo

Osserva la carta, relativa alle risorse idriche del Medio

Oriente, e leggi il testo. Poi rispondi alle domande.

a. Perché si stanno sviluppando i conflitti per l’acqua? In quali

regioni del mondo si stanno verificando?

b. Quali sono i paesi interessati dallo sfruttamento delle acque

del Tigri e dell’Eufrate?

c. Quali paesi del Medio Oriente hanno impianti di

desalinizzazione dell’acqua del mare?

d. Che cosa ha determinato la costruzione della diga delle Tre

Gole in Cina?

I CONFLITTI PER L’ACQUA

La crisi idrica ha scatenato negli ultimi decenni conflitti politici, e in par-

te militari, per il controllo delle risorse. I conflitti sono più aspri dove il

clima è arido e le risorse idriche limitate, come in Medio Oriente. Nel

bacino del fiume Giordano – suddiviso tra Israele, Autorità Palestinese,

Giordania e Siria – l’acqua è una risorsa scarsa, la cui squilibrata distri-

buzione contribuisce ad aumentare i conflitti già gravi dell’area. Attual-

mente lo Stato di Israele (8 milioni di abitanti) controlla circa l’85% del-

le risorse idriche regionali, mentre la popolazione che vive nei territori

palestinesi ha un consumo pro capite di soli 50 litri annui.

L’area più a rischio è la Mesopotamia, dove sono in corso di realiz-

zazione 22 dighe e bacini artifciali lungo i fumi Tigri ed Eufrate: il pro-

getto è contestato dagli stati posti a valle (a sud) in quanto verrebbero

privati di importanti risorse idriche.

Non mancano contrasti anche in Europa, per il controllo delle ac-

que del Danubio, e in Nordamerica, dove Messico e USA si conten-

dono il controllo delle risorse idriche del Rio Grande e del Colorado.

Nell’America meridionale un caso esemplare divide Perú ed Ecua-

dor per le risorse del fume Cenepa, ricco di pepite d’oro e facile via di

accesso verso l’Amazzonia.

In Africa si sono verifcati scontri a fuoco per il controllo delle ac-

que del fume Senegal tra gli allevatori nomadi della Mauritania e gli

agricoltori sedentari del Senegal. Namibia e Botswana, in Africa austra-

le, si disputano invece il controllo delle acque dell’Okavango.

In Cina la costruzione della gigantesca diga delle Tre Gole lungo

il corso del Fiume Azzurro, il più grande fume dell’Asia, ha richiesto

l’evacuazione di oltre un milione di abitanti.

Nella valle del Narmada e in Orissa, in India, la popolazione è insorta

contro la costruzione di dighe che provocherebbero la rovina delle

comunità agricole locali.

A R A B I A

S A U D I T A

Lago di Van

ARMENIAAZERBAIGIAN

TURKMENISTAN

GEORGIA

Tigri

Eufrate

Mosul

I R A N

Go

l f oP

e r s i c o

Adana

Aleppo

MarMediterraneo

M a r N e r o

Damasco

Amman

CIPRO

Tabuk

Medina

La Mecca

Riyad

ISRAELE

E G I T T O

S I R I A

I R A Q

GIORDANIA

KUWAIT

DubaiQATARM

ar

Ro

ss

o

Erzurum

T U R C H I A

Baghdad

Tehran

ad - Dammam

Lagodi Urmia

MascateEMIRATI ARABI

UNITI

LIBANO

S U D A N

O M A N

Y E M E NERITREA

Giordano

PALESTINA

Mesopotam

ia

Ma

rC

as

pi

o

impianti didesalinizzazione

canalizzazionid’acqua potabile

dighe principali

falde acquifere fossili

paesi che sviluppanoprogetti per lacostruzione di impiantidi desalinizzazionedell’acqua di mare

stati che esercitano uncontrollo sul bacinodel Tigri e dell’Eufrate

gravi problemi ecologiciprovocati dalleregolazioni idrauliche(salinizzazione dei suoli,prosciugamento dellepaludi, impoverimentodella fertilità dei suoli)

conflitti internazionalilegati alla gestionedelle risorse idriche

Capacità degli impiantidesalinizzatori

3 000 000di m3 algiornoper paese

1 000 000

300 000100 000

150 151

sez ione 5 unitˆ 13 L’India

VERIFICA LE TUE CONOSCENZE VERIFICA LE TUE COMPETENZE

ONLINE

Mettiti alla provacon 20 esercizi interattivi

3. La popolazione vive:

a. prevalentemente nelle campagne.

b. prevalentemente nelle grandi metropoli.

c. nelle aree turistiche.

4. Comprendere le relazioni logiche, tra cui quelle di causa-

effetto. Individua il completamento errato

1. Dal punto di vista religioso:

a. il paese è abitato esclusivamente da induisti.

b. gli islamici rappresentano la principale minoranza religiosa.

c. i cattolici sono quasi del tutto assenti.

2. Dal punto di vista linguistico:

a. la lingua più diffusa tra la popolazione è l’hindi.

b. l’inglese è la seconda lingua ufficiale.

c. vi sono 15 lingue nazionali.

3. Le metropoli indiane:

a. si ingrandiscono a causa dell’esodo rurale.

b. con più di 5 milioni di abitanti sono 9.

c. sono concentrate tutte nel Nord del paese.

5. Abbina ciascun popolo alla sua caratteristica, scrivendo

il numero corrispondente nell’apposito spazio

a. Moghul

b. Dravidi

c. Arii

d. Gupta

1. hanno sviluppato la civiltà del Gange

2. hanno dato vita alla civiltà dell’Indo

3. hanno governato l’India per tre secoli

4. hanno dato vita all’età classica indiana

6. Indica se queste frasi sono vere (V) o false (F)

a. Le vette più elevate si trovano nelle catene dei Ghati. V F

b. I monsoni sono venti che soffiano tutto l’anno

e provengono sempre dall’Oceano Indiano. V F

c. La vegetazione originaria tipica di gran parte dell’India

è quella della giungla. V F

d. Il Gange nasce sull’Himalaya. V F

e. L’India è il secondo paese al mondo per numero

di abitanti. V F

f. L’India è la più popolosa democrazia del mondo. V F

g. Il buddhismo è tuttora praticato da una parte rilevante

della popolazione indiana. V F

h. La suddivisione in caste è stata imposta dalla

Compagnia delle Indie. V F

i. L’India divenne parte dell’impero britannico

nel XIX secolo. V F

l. L’India è la decima potenza economica mondiale. V F

m.L’India divenne indipendente nel 1945 al termine

della Seconda guerra mondiale. V F

n. L’India dispone di armi nucleari. V F

1. Acquisire le conoscenze di base

Rispondi alle domande all’inizio di ogni paragrafo per fissare

i concetti principali dell’unità.

2. Acquisire il lessico specifico

Rileggi il testo dell’unità e scrivi il significato dei seguenti

termini.

Arii: ...................................................................................................................

............................................................................................................................

Bollywood: ....................................................................................................

............................................................................................................................

Compagnia Inglese delle Indie orientali: ...........................................

............................................................................................................................

Deccan: ..........................................................................................................

............................................................................................................................

Endogamia: ...................................................................................................

............................................................................................................................

Ghati: ...............................................................................................................

............................................................................................................................

Paria (o dalit): ................................................................................................

............................................................................................................................

Moghul: ...........................................................................................................

............................................................................................................................

Monsoni: .........................................................................................................

............................................................................................................................

Sanscrito: .......................................................................................................

............................................................................................................................

Trasmigrazione delle anime: ..................................................................

............................................................................................................................

Varna: ..............................................................................................................

............................................................................................................................

3. Comprendere le relazioni logiche, tra cui quelle di causa-

effetto. Individua il completamento corretto

1. Il sistema delle caste:

a. è tuttora presente nelle campagne indiane.

b. è stato introdotto dalla dominazione Moghul.

c. è stato conservato nella Costituzione del 1950.

2. La distribuzione della ricchezza in India:

a. è sostanzialmente equilibrata.

b. esclude la maggior parte della popolazione.

c. è concentrata solo nelle mani della casta dei bramini.

7. Saper localizzare i fenomeni

Indica sulla carta i seguenti nomi

geografici: Mumbai (1), Himalaya (2),

Gange (3), Varanasi (4), Chennai (5),

Surat (6), Brahmaputra (7), Deccan (8),

Kolkata (9), Deserto di Thar (10), Delhi

(11), Bangalore (12), Ghati Occidentali

(13), Hyderabad (14), Ahmadabad (15),

Pune (16), Ghati orientali (17).

LA MAPPA DEI CONTENUTI

L’India

Territorio

vasta estensione (sestopaese al mondo persuperficie)

Popolazione e società Economia

secondo paese al mondoper n° di abitanti

Parole da inserire: agricolo •avanzata • gran parte rurali • monsoni• ruolo di Gandhi • sistema dellecaste • tensioni religiose

montagne himalayane

Storia

tre regioni naturali

Valle del Gange

altopiano del Deccan

clima influenzato dai

..............................

popolazione giovane

insediamento in

.............................., ma conalte densità

crescita delle città (9superano i 5 milioni diabitanti)

varietà linguistae culturale

.............................. e sociali(caste)

antiche civiltà

prima Dravidi

poi Arii (induismo,

..........................................

Impero Moghul (Islam)

metà ’800 colonizzazionebritannica

1947 indipendenza

(............................................)

repubblica federaledemocratica

decima potenza mondiale

sviluppo dei settori atecnologia

.........................................

persistenza di forti squilibrieconomici

forte peso del settore

..........................................

1

B C D E F

1

2

3

4

5

2

3

4

5

A

B C D E

A

Medio Oriente

40°32°24° 48° 56° 64°

40°

32°

24°

16°

56°48°40°

32°

16°

24°

32°

40°

24°

Mar diMarmara

Dardanelli

Bosforo

Ma

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Meric

M a r N e r o

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Lago Tuz

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M e d i t e r r a n e o

Canaledi Suez

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Lago Nasser

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andab G o l f o d i A d e nO c e a n o

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Lago di Van

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Lago di Urmia

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Golfo diKara-

Bogaz-Gol

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Mar d’Azov

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IstanbulEdirne

GRECIA ANKARA

IzmitZonguldak

BursaBalikesir

Smirne

MiletoEfeso

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A n a t o l i a

Rodi

Manisa Eskisehir Kirikkale

Sinop

T U R C H I ADenizli

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Ak Dag3014

Kayseri

Samsun

Trebisonda

Sivas

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id e l P o n t o

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u r oAdana

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Tarso

MalatyaElazig

DiyarbakirGaziantep

Sanliurfa

Erzurum

A r m e n i aArarat 5123

Siirt Van

NICOSIA

CIPRO Hamah

LakatiaEbla

Aleppo

S I R I APalmira

Dayr az-Zawral-JazirahAbu Kamal

DAMASCO

Homs

LIBANOBEIRUT

Tripoli

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ISRAELE

GazaGERUSALEMME

Be’erSheva’

Porto SaidGIORDANIA

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Aqaba

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Deserto Sir iacoI R A Q

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BAGHDADBabilonia

ar-Ramadiar-Rutbah

AL-WIDYAN

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Irbil

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rd

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KarbalaAn-Najaf

Ad-Diwaniyah

An-Nasiriyah

Ur

Ba'qubah

Al-Amarah

Bassora

KUWAITAL-KUWAIT

Alessandria

IL CAIROSuez Sinai

E G I T T O

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2637

De

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SharmEl SheikhAsyut

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S U D A NOmdurman

KHARTOUM

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Wad MadaniKassala

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I. Dahlak

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S O M A L I AG u b a n

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Tropico del Cancro

R u ba l - K

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BAHREINMANAMA

Ad-Dammam

QATARDOHA

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Grozny

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BAKUEREVAN

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TEHERAN5604Damavand

M o n t i E l b u r z

Ecbatana

Gorgan

Sabzevar

Mashhad

Krasnodar

Sebastopoli

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BUCARESTSOFIA

BULGARIAR o d o p e

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SAN’AAl-Hudaydah

3760Nabi Shu'ayb

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3006Sabir

Aden

Al-MukallaHadramawt

Al-Ghaydah

Z u f a r

1463Gebel ash-Sham

Salalah

Masirah

Monti Al-akhdar2980

MASCATESuhar

O M A N

T U R K M E N I S TA N

Astrahan'

K A Z A K I S T A N

U Z B E K I S T A NSamarcanda

AFGHANISTANSiah Band

2560

HeratPa r o pa m i s o

3594

ASGABAT2248

Deserto del Kavir

K h o r a s a n

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UrmiaArdabil

Maragheh

As-SulaymaniyahSanandai

Borujerd

Oshtora4328

Ahvaz

Qom

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Shiraz

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L a r e s t a nBandar-eBushehr

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B e l u c i s t an

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2457

M. Chagai

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AbadanKhorramshahr

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DashovuzUrgenc

Tedzen

Kerkici

K a r a k u m y

Nebitdag

Nukus

Buhara

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Mazar-e-Sharif

Birjand

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Plovdiv Varna

PloiestiGalati

Craiova

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MOLDOVAU C R A I N A

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Simferopol Kerch

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TaganrogDonets’k

Novorossijsk

Rostov-na-Donu

Volgograd

Stavropol’

Atyrau

Aktau

Aral’sk

Kzyl-Orda

Symkent

Chisinau

Dnipropetrovsk

PALESTINA

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Tel Aviv

WadiRum

Hurghada

km

0 165 495 660

SCALA 1 : 16 500 000

330

IV

Fo

ci dell'Indo

Golfo di Kutch

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Canale Otto Gradi

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Stretto di Palk

Foci del Gange

Foci dell'Irrawaddy

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Andamane

O C E A N O I N D I A N O

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Chenab

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Brahmaputra

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KABUL

Mazar-e-Sharif Konduz

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5143Fuladi

Feyzabad

Kurgan-Tjube

TAGIKISTANMurgab

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T i a nS h a n

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7282

GilgitTirich Mir

7690

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Faisalabad

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3452

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KandaharGereshk

Sami Ghar3859

Zarghun3593

3277Koh-i Maran

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Zahedan¯ ¯ 2462Chagai

Hills

B e l u c i s t a n Sukkur

HyderabadKarachiPasni

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M a k r a n

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Jodhpur

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Udaipur

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Thar

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Delhi

NEW DELHI

Bareilly

Agra

LucknowJaipur

Kanpur

AllahabadVaranasi(Benares)

H i n d u s t a n

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7132

Dhaulagiri8222

Annapurna

I N D I A

PatnaGaya

KATMANDU

Ahmadabad

Surat

Mumbai(Bombay)

JabalpurBhopalIndore

Malegaon NagpurRaipur

Bilaspur

Asansol

Haora

KharagpurJamshedpur

Pune Warangal

Nanded

Cuttack

Bhubaneshwar

Kolkata(Calcutta)

Brahmapur

Hyderabad

Guntur

Rajahmundry

Vishakhapatnam

BANGLA-

DESHM Y A N M A R

BHUTAN

Guwahati

Shillong

AgartalaAizawl

8078

8872Everest Sikkim

Nyainqentanglha Shan

7756

Namjagbarwa Feng

Arunachal Pradesh

M. t

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M a n i p u rMeghalaya As

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Lhasa

THIMPHU

Xigazê

Dibrugarh

T i b e t

6096

Jamnagar

Sholapur

BangaloreMangalore

Coimbatore

Mysore

Kochi(Cochin)

TrivandrumTuticorin

Madurai

Salem

SRI LANKA

Colombo

SRI JAYEWARDENEPURA KOTTE

Jaffna

Davangere Bellary

Chennai(Madras)

Nellore

Tropico del Cancro

Changmar

Jhansi

ChaharBorjak

CapoDondra

CapoComorin

M A L D I V E

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Chandrapur

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1177M o n t i S a t p u r a

1722

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IsoleAndamane

(India)

IsoleNicobare

(India)

Grande Nicobar

INDONESIA

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Chittagong

Rangpur

Mandalay

Myitkyina

Sittwe

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YANGON(RANGOON)

Bago

Port Blair

Khuzdar

Larkana

Nawabshah

IsoleLaccadive

DeraGhaziKhan

IsoleCoco

Nagqu

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Qamdo

Wujang

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3594

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K a t h i a w a r

Jaisalmer

L a d a k h

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Rawalpindi

(India)

G u j a r a t

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B C D E F G

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7

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2

1

HGFECB D

Regione indiana

40°

60° 65° 70° 75° 80° 85° 90°

35°

30°

25°

20°

15°

10°

35°

30°

25°

20°

15°

10°

65° 70° 75° 80° 85° 90°

95°

V

DUSANBE

( B I R M A N I A )

Rigestan

km

0 165 495 660

SCALA 1 : 16 500 000

330

GLOSSARIO

falda (acquifera)strato di sotosuolo incui si accumula acquae delimitato da terreniimpermeabili sotostanti.

COMPETENZA

Rapporto uomo-ambiente

1. Lavora con i grafici

Osserva i grafici, relativi al numero di persone che non ha

accesso all’acqua potabile (grafico di sinistra) e ai servizi

igienici (grafico di destra), e indica se le seguenti frasi sono

vere (V) o false (F).

a. Quasi la totalità delle persone senza accesso

all’acqua potabile in Asia orientale si trova in Cina. V F

b. In America Latina e Caraibi sono oltre 50 milioni

le persone che non hanno accesso a servizi igienici. V F

LA MAPPA DEI CONTENUTI

L’India

polazione e società

ondo paese al mondon° di abitanti

Storia

olazione giovane

diamento in

......................., ma cond à

antiche civiltà

prima Dravidi

poi Arii (induism

..............................

1 ABC DELLA GEOGRAFIA

2

Gli strumenti della geografiaunità 1

sezione

I continentiI continenti sono grandi estensioni di ter-ra circondate dagli oceani. Sul piano sto-rico-politico ne vengono riconosciuti sei(Europa, Asia, America, Oceania, Africa eAntartide) mentre sul piano geografico-fi-sico sono cinque, poiché l’Europa e l’Asiaformano un’unica grande massa continen-tale, l’Eurasia. Le terre emerse costituisco-no circa il 30% della superficie terrestre e lamaggior parte di esse si trova nell’emisferosettentrionale. I continenti sono mobili. Lacrosta terrestre è infatti divisa in 7 placcheprincipali in movimento.

Antartide e ArtideL’Antartide, a sud, è ricoperto dai ghiaccidella calotta polare (inlandsis)ed è l’unicocontinente disabitato.

A nord l’Artide non è costituito da ter-re, bensì da un complesso di mari; il più im-portante è il Mar Glaciale Artico, ricopertoda uno strato di ghiaccio (banchisa).

Gli oceaniGli oceani (Pacifico, Atlantico e Indiano)con le loro acque salate occupano circa il70% della superficie terrestre. Gli oceanihanno fondali molto profondi e ospi-tano numerose catene montuose, dettedorsali oceaniche, che talvolta emergonosotto forma di isole.

I maggiori fiumi e laghiLe acque dolci, il 2,5% delle acque terre-stri, sono presenti sotto forma di fiumi, la-ghi, ghiacciai e falde sotterranee. I fiumi e ilaghi si concentrano nelle aree più piovose,come la fascia equatoriale, dove scorronoi maggiori fiumi della Terra. Molti corsid’acqua importanti sono presenti anchenelle zone tropicali più umide e in quelletemperate piovose. I laghi d’acqua dol-ce sono concentrati in Africa equatoriale,Nordamerica e Nordeuropa.

A N T A R T I D

O c e a n o

P a c i f i c o

AMERICA

SETTENTRIONALE

E CENTRALE

AMERICA

MERIDIONALE

Oceano

Atlantico

Rio delle Amazzoni

Paran

à

Mis

siss

ipp

i

LagoSuperiore

L. MichiganL. Huron

Gran Lagodegli Orsi Gran Lago

degli Schiavi

DILLO IN 100 PAROLE

Aiutandoti con il testo, la carta,i grafici e le immagini spiega iseguenti punti:

a. quali sono i continenti e che superficiricoprono;

b. quali sono i 3 oceani e che superficiricoprono;

c. dove si trovano i fiumi e i laghipi• importanti.

Il Pacifico (California) è l’oceano più

esteso e occupa circa un terzo della

superficie terrestre. Le sue coste sono

generalmente sabbiose, in alcuni tratti

rocciose ma quasi mai frastagliate tranne

in qualche zona californiana, come nella

Baia di San Francisco (nell’immagine).

Il Rio delle Amazzoni è il

secondo fiume più lungo

del mondo, dopo il Nilo,

ma possiede il bacino

idrografico (cioè la parte

di territorio che raccoglie

le acque degli affluenti

facendole confluire in uno

stesso corso d’acqua) più

esteso (7 050 000 km2).

Continenti, oceani e acque dolci LABORATORIO IN DIGITALEGlobal Warming

lez ione 1

24,1 milioni di km2

17,8 milioni di km2

180 milioni di km2

3

E U R O P A

O C E A N I A

A N T A R T I D E

A F R I C A

O c e a n o

P a c i f i c o

O c e a n o

I n d i a n o

Oceano

Atlantico

A S I A

ano

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FiumeGiallo

Fiume Azzurro

GangeNilo

Con

go

Volga

ObJenisei

LagoVittoria

LagoTanganica

LagoMalawi

LagoBajkal

Lagod’Aral

MarCaspio

L’Oceano Indiano è

punteggiato da molte isole tra

cui il Madagascar (la quarta

isola più grande del mondo),

le Comore, le Seychelles,

le Maldive (nell’immagine)

e le Mauritius.

Il Nilo è il fiume più lungo del mondo.

Possiede due grandi affluenti, il Nilo Bianco

e il Nilo Azzurro: il primo è più lungo, ma il

secondo fornisce maggiori quantità d’acqua

e di limo fertile.

Il Mar Caspio è il lago salato più esteso della

Terra, residuo di un vasto mare antico. Si trova

in una regione piuttosto arida, al confine tra

Europa e Asia.

Nilo

0 1000 2000 3000 4000 5000 6000 7000 8000

Rio delle Amazzoni

Fiume Azzurro

Mississippi-Missouri

6671 km

6280 km

5800 km

5620 km

5410 km

Rio de la Plata-Paranà 4700 km

Mackenzie 4241 km

Fiume Giallo 4845 km

Mekong

Amur

4500 km

4416 km

Ob-Irtys

I dieci fiumi più lunghi del mondo

0

50 000

100 000

150 000

200 000

250 000

300 000

350 000

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8 4

38

km

2

I dieci maggiori laghi del mondo

30,2 milioni di km2

44,6 milioni di km2

10,4 milioni di km2

8,5 milioni di km2

13,5 milioni di km2

106 milioni di km2 73 milioni di km2

sezione

4

sez ione 1 unità 1 Gli strumenti della geografa

lezione 2 La rappresentazione della Terra: da Mercatore al GPS

Che cosa sono i planisferi e come vengonorealizzati?

I planisferi sono carte che rappresentano il mondointero e sono realizzati mediante le proiezioni, com-plessi metodi matematici che permettono di visua-lizzare la superficie terrestre su un piano (la carta).Essi sono inevitabilmente imprecisi perché è impos-sibile rappresentare correttamente una superficiesferica su un piano; in particolare, maggiore è l’areaterrestre che si vuole rappresentare, più grandi sa-ranno le deformazioni delle distanze e delle superficirispetto alla realtà.

Perché esistono diverse tipologiedi proiezioni?

Esistono diverse tipologie di proiezioni, ognuna dellequali rispecchia il particolare punto di vista del car-tografo che l’ha prodotta, nonché la mentalità e gliinteressi della cultura e della società a cui egli appar-tiene. In genere i cartografi, specie nel passato, tende-

vano a porre al centro del planisfero il proprio paese ocontinente. Si spiegano così, per esempio, l’eurocen-trismo delle carte prodotte in Europa e il sinocen-trismo di quelle realizzate in Cina: nel primo caso èl’Europa al centro del planisfero, nel secondo la Cina.Ciò finisce per cambiare anche la posizione degli altripaesi. Nella carta con al centro l’Europa, per esempio,gli USA si troveranno a ovest, nell’altra a est.

Quali caratteristiche ha la proiezionedi Mercatore?

La proiezione del fiammingo Mercatore (1569),tuttora molto diffusa, privilegia l’Europa a scapi-to delle altre aree. Essa, infatti, colloca l’Equatoresotto la metà della carta e ingrandisce così le terredell’emisfero Nord, riducendo di conseguenza le re-gioni tropicali ed equatoriali dell’emisfero Sud; perquesto l’Europa appare grande come l’Africa e piùestesa del Sudamerica. Al tempo stesso il planisferoingigantisce i territori agli estremi del pianeta, come

COMPETENZA

Localizzazione

1. Lavora con le carte e la tabella

Osserva la carta di Mercatore (1), quella di Peters (2) eanalizza i dati in tabella. Poi rispondi alle domande.

a. Commenta le differenze tra le dimensioni reali delle regionie la loro rappresentazione cartografica.

b. Dove si trova la linea dell’Equatore rispetto alla suaposizione reale?

c. Spiega il modo in cui sono rappresentate le distanze traCapo Nord e Malta (distanza reale 3900 km) e tra Tunisi eCittà del Capo (distanza reale 8000 km) nella carta di Peters.

1. La carta di Mercatore.

E U R O P AAMERICASETTENTRIONALE

AMERICACENTRALE

AMERICAMERIDIONALE

A F R I C A

A S I A

O C E A N I A

R u s s i a

Groenlandia

Equatore

C i n a

2. La carta di Peters.

Equatore

E U R O P AAMERICA

SETTENTRIONALE

AMERICACENTRALE

AMERICAMERIDIONALE

A F R I C A

A S I A

O C E A N I A

R u s s i aGroenlandia Capo Nord

Città del Capo

MaltaTunisiC i n a

Regione superficie(in milioni di km2)

Africa 30

Cina 9,5

Europa 10

Groenlandia 2,1

Russia 17

America meridionale 17,8

5

Groenlandia e Antartide. La proiezione di Mercatorecomunque rappresenta in modo preciso le formedei continenti e le linee di costa: infatti il suo scopoprincipale era proprio quello di facilitare la naviga-zione dei colonizzatori europei.

Quali caratteristiche ha la proiezionedi Peters?

La proiezione di Peters fu invece realizzata nel 1977e risponde all’esigenza di ristabilire le giuste pro-porzioni tra le superfici dei continenti. Rispetto allacarta di Mercatore essa mostra Sudamerica e Africacon dimensioni assai più grandi, mentre l’Europa èrimpicciolita e tutto ciò nel rispetto delle dimensio-ni reali dei territori. La proiezione di Peters è peròmolto imprecisa per quanto riguarda le forme e ledistanze tra le terre. Ciò si deve al fatto che in essal’Equatore risulta al centro della rappresentazione,con la conseguenza di un allungamento in verticaledelle zone equatoriali e tropicali e un appiattimen-to dei territori vicini ai poli. La carta di Peters rendegiustizia all’importanza e al peso dei paesi del Sud del

mondo ed è molto utilizzata dalle associazioni che siimpegnano nell’aiuto ai paesi sottosviluppati.

Quali caratteristiche ha la cartografia digitale?Al giorno d’oggi l’avvento delle nuove tecnologie hapermesso di superare i problemi riguardanti la rap-presentazione della Terra e ha determinato l’intro-duzione della cartografia digitale. Un ruolo centraleè svolto dal GPS (Global Positioning System), un si-stema di orientamento e di rilevazione basato sui se-gnali digitali inviati sulla Terra da una rete di satelliti.

Il GPS permette di calcolare le coordinate geo-grafiche di un luogo, trovare località, percorsi strada-li, immagini ecc. È utilizzato soprattutto per crearecartografie digitali, consultabili sul web, che ci per-mettono di visualizzare la superficie terrestre in ognisua parte senza particolari deformazioni.

Il più celebre sistema cartografico del web èGoogle Earth, ma ci sono anche tanti altri «atlan-ti» digitali ugualmente efficienti che consentonodi «navigare» sulla Terra anche attraverso tablet esmartphone.

COMPETENZA

Localizzazione

2. Lavora con la carta

Questa carta del mondo «capovolto» mettein discussione la prima delle convenzionicartografiche, quella per cui il Nord si trova inalto nella rappresentazione. Inoltre i nomi sono

O c e a n o

I n d i a n o

(Dan.)G r o e n l a n d i a

Alaska(USA)

C A N A D A

S T A T I

U N I T I

BELIZE

C U B A

BAHAMA

GIAMAICA ME

SS

IC

O

GUATEMALA

NICARAGUA

HONDURAS

EL SALVADOR

HAITIREP.

DOMINICANA

COSTA RICA

PANAMÁ

TRINIDADE TOBAGO

GU

YAN

A

SU

RIN

AM

E

VENEZUELA

GuyanaFranc.

B R A S I L E

COLOMBIA

ECUADOR

PE

R

Ú

BOLIVIA

PARAGUAY

URUGUAY

AR

GE

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AC

IL

E

A N T A R T I D E

NORVEGIAFINLANDIA

SV

EZ

I AEST.LET.

LIT.

ISLANDA

REGNOUNITO

IRLANDAP.B.BEL.

FRANCIA

PORTOGALLOSPAGNA

LUSS.R. CECA

GERM.

DAN.

POLONIA

UCRAI NA

BIELOR.

SLO.CRO.

BOS.ERZ.

MONT.ALB.

ITALIA

MOL.

SERBIAROMANIASVIZZ.AUSTRIA

SLOVAC.UNGH.

BULG.MAC.

GRECIA

R U S S I A

K A Z A K I S T A NMONGOLIA

C I N ACOREADEL SUD

COREADEL NORD

GIAPPONE

MARSHALL

NAURU

STATI FEDERATIDI MICRONESIA

PALAU

SALOMONETUVALU

TUNISIA

A L G E R I A

MAROCCO

L I B I AEGITTO

BURKINAFASO

NIGERCIAD

Sahara Occ.(Maroc.)

CAPOVERDE

MAURITANIA

GAMBIAGUINEA-BISSAU

SENEGAL

SIERRA LEONEGUINEA

COSTAD'AV.

LIBERIA

M

AL

I

TOG

O

BE

NIN

GH

AN

A

NIGERIA

GUINEAEQUATORIALE

GABON

ERITREAYEMEN S U D A N

GIBUTI

ETIOPIA

SOMALIACAMERUN

REP.CENTRAFRICANA

CO

NG

O

UGANDA

REP. DEM.CONGO

KENYA

RUANDABURUNDI

TANZANIA

MADAGASCAR

MAURIZIO

COMORE

SEICELLE

ANGOLA

ZAMBIAMALAWI

ZIMBABWE

NAMIBIABOTSWANA

M

OZAM

BI C

O

REPUBBLICASUDAFRICANA

SWAZILAND

LESOTHO

GEOR.

ARM.AZER.TURCHIA

LIBANOISRAELE

CIPROSIRIA

GIORD.

I R AQ

KUWAIT

ARABIASAUDITA

QATAR

E.A.U.

OMAN

TAGIKISTAN

KIRGHIZISTANTURKMEN.UZBEKISTAN

I R A NPAK

ISTA

N

AFGHAN.

NEPALBHUTAN

BANGLADESH

LA

OS

VI E

TNA

M

CAMB.

THAILANDIA

SRI LANKA

MALDIVE

I N D I ABIRMANIA(MYANMAR)

MALAYSIA

FI L

I PP

I NE

TAIWAN

BRUNEI

SINGAPORE

I N D O N E S I APAPUANUOVA

GUINEA

VANUATU

FIGI

A U S T R A L I A

TIMOR EST

NUOVAZELANDA

SUDANDEL SUD

O c e a n o

P a c i f i c o

K I R I B A T I

SAMOA

TONGA

Equatore

capovolti così da poter leggere la carta in modoadeguato. Rispondi alle domande.

a. Dove si trova l’Est in questa carta? Perché?b. Qual è, secondo te, lo scopo di chi ha costruito

questa carta?

sezione

6

sez ione 1 unità 1 Gli strumenti della geografa

I problemi dell’era della globalizzazionelezione 3

Che cosa ha prodotto la globalizzazione?In questo volume ci soffermeremo soprattutto su tretemi fondamentali per comprendere il mondo d’og-gi. Il primo è quello della globalizzazione, un pro-cesso complesso che negli ultimi decenni sta crean-do una sorta di spazio mondiale unico, percorso daintensi scambi economici, culturali e politici. Questofenomeno è stato tra l’altro favorito dall’avvento dinuove tecnologie (internet, telefonia mobile) e dallafine della cosiddetta Guerra Fredda tra USA e URSS.Si sta quindi affermando su scala mondiale un mo-dello unico di sviluppo, tipico dei paesi avanzatioccidentali, basato su un forte consumismo, ovverosulla produzione e sul consumo quasi senza limiti dimerci, prodotti, risorse naturali.

Che cosa si intende per crisi ambientaledel nostro pianeta?

Un tema centrale è anche quello della crisi ambien-tale, causata dallo sfruttamento incontrollato dellerisorse e dall’inquinamento degli ambienti naturali.

Se da un lato la crescita economica ha permessoa molti uomini di migliorare le proprie condizio-ni di vita, dall’altro ha provocato grossi danni agliecosistemi.

Il Global Warming, il riscaldamento del climacausato dall’enorme emissione di sostanze inqui-nanti, è oggi uno dei fenomeni più drammatici. L’u-manità è prossima a un punto limite dello sviluppooltre il quale non sarà più in grado di soddisfare ipropri bisogni, soprattutto quelli delle generazionifuture.

Quali termini si utilizzano per definirele differenze nello sviluppo?

Un’altra tematica rilevante è quella delle profonde di-suguaglianze tra le condizioni di vita dei paesi più svi-luppati e quelle dei paesi più poveri, spesso vittime dimeccanismi economici ingiusti. Negli anni Cinquan-ta del secolo scorso fu introdotta l’espressione «Ter-zo Mondo», per definire i paesi sottosviluppati chenon appartenevano né al blocco dei paesi capitalisti

COMPETENZA

Rapporto uomo-ambiente

1. Lavora con la carta e il grafico

Osserva la carta e il grafico e rispondialle domande.

a. Quali sono i continenti con meno

Worldmapper è un progetto delle università di Sheffield e del Michigan, che hanno prodotto cartetematiche in Çanamorfosi» (lett. «che distorcono le forme»), il cui scopo è quello di evidenziare ledifferenze di sviluppo nei diversi paesi del mondo. In queste carte le dimensioni delle aree geografiche nonrispecchiano la realtà, ma si «gonfiano» o «sgonfiano» in proporzione a uno specifico dato sociale(per esempio la popolazione, la mortalità infantile, il reddito pro capite o, come in questo caso, il numerodi medici per abitante).

Numero di medici ogni 100 000 abitanti nel mondo

Gia

pp

on

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Eu

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10

20

60

50

55

250

170

190

240 435

360

200

medici e quindi con meno curesanitarie?

b. Vi sono più medici nell’Europa dell’Esto dell’Ovest?

c. Qual è l’area col maggior numero dimedici? In quale continente si trova?

d. Vi sono complessivamente più mediciin Oceania o in Giappone?

e. Come descriveresti l’«esplosione» inItalia? Mettila a confronto con l’Africaintera. Che cosa noti?

7

alleati degli USA («Primo mondo») né a quello deipaesi comunisti alleati dell’URSS («Secondo Mon-do»). Successivamente venne identificato anche un«Quarto Mondo», cioè i paesi più poveri e privi dirisorse naturali. Infine si è diffusa la definizione piùottimistica di «Paesi in via di sviluppo», nella spe-ranza che, prima o poi, tutti i paesi poveri avrebberoraggiunto un grado di sviluppo soddisfacente.

Che cosa si intende per Nord e Sud del mondoe che cosa sono i BRICS?

Negli anni Ottanta si sono diffusi i concetti di Norde Sud del mondo. Al Nord del mondo appartengo-no gli stati, situati perlopiù nella parte settentrionaledel nostro pianeta, a economia avanzata; al Sud ap-partengono tutti gli altri paesi. Questa suddivisione,tuttora in uso, è imprecisa, perché la linea di confinetra questi due insiemi è continuamente in evoluzio-ne. Negli ultimi decenni, per esempio, sono emersialcuni paesi un tempo poveri o a economie pianifi-cate e ora in fase di forte crescita economica: si trattadei cosiddetti BRICS, acronimo di Brasile, Russia,India, Cina, Sudafrica.

Come si misura il grado di sviluppodi un paese?

Fino a poco tempo fa lo strumento maggiormenteusato per misurare il grado di benessere e sviluppoera il Prodotto Interno Lordo (PIL) per abitante, ri-cavato dividendo il reddito nazionale per il numerodegli abitanti di un paese.

Più preciso è il Prodotto Interno Lordo a Pa-rità di Potere d’Acquisto (PIL PPA) per abitante,che prende in considerazione anche le differenzenel costo della vita, che è molto più alto nel Norddel mondo. Il PIL PPA per persona è superiore ai20 000 euro l’anno nelle nazioni più avanzate, men-tre scende ai minimi di 400-500 euro nell’Africasubsahariana.

Tuttavia lo strumento che oggi si va affermandosempre più è l’Indice di Sviluppo Umano (ISU),che misura le condizioni di vita di un paese sullabase di tre fattori: reddito medio per abitante, spe-ranza di vita e livello d’istruzione.

L’Indice di Gini, invece, misura il livello di di-suguaglianza sociale ed economica presente all’in-terno di un paese.

COMPETENZA

Sistema territoriale

2. Lavora con la carta

Osserva la carta e leggi la didascalia. Poi indica se leseguenti frasi sono vere (V) o false (F).

a. L’indice di Gini misura il reddito medio di ciascunpaese del mondo. V F

b. La maggior parte delle nazioni europee sviluppateha indici di Gini compresi tra 0,23 e 0,36. V F

c. Negli USA l’indice è superiore allo 0,40;

L’indice di Gini è un indicematematico che misural’inuguaglianza nella distribuzionedel reddito all’interno di unapopolazione. È un numerocompreso tra 0 e 1.0 indica l’uguaglianza perfetta,ovvero una situazione in cui tuttihanno lo stesso reddito;1 indica la totale disuguaglianza,ovvero una situazione in cui unasola persona nella popolazionepossiede tutto il reddito e tutti glialtri hanno un reddito nullo.I paesi con indice di Gini più basso(colore chiaro) sono quindi quellidove il reddito è distribuito piùequamente. Al contrario, i paesicon indice di Gini più elevato sonoquelli dove la disuguaglianzanella distribuzione del reddito èmaggiore.

0,23 – 0,27

0,27 – 0,32

0,32 – 0,36

0,36 – 0,41

0,41 – 0,45

0,45 – 0,50

0,50 – 0,54

0,54 – 0,60

0,60 – 0,63

Nessun dato

L’indice di Gini

ciò indica una maggiore disuguaglianzadi reddito nella popolazione rispettoall’Europa occidentale. V F

d. Nel Sud dell’Africa le disuguaglianze all’internodella popolazione sono molto forti. V F

e. I paesi più poveri hanno valori quasi sempre inferioriallo 0,50. V F

f. Più ci si avvicina all’1 più aumenta il gradodi uguaglianza all’interno di un paese. V F

sezione

8

sez ione 1 unitˆ 1 Gli strumenti della geografa

VERIFICA LE TUE CONOSCENZE

b. nel Sud del mondo è ovunque superiore ai 2000 euro.c. è più preciso del PIL per abitante.d. misura il livello di disuguaglianza all’interno di un paese.

4. Comprendere le relazioni logiche, tra cui quelle di causa-

effetto. Individua il completamento errato

1. La proiezione di Mercatore:a. privilegia l’Europa a scapito delle altre aree.b. ingrandisce le terre dell’emisfero Nord a scapito di quelle

del Sud.c. rispetta le dimensioni reali dei territori.d. rappresenta in modo preciso la forma dei continenti e le

linee di costa.

2. Il Global Positioning System (GPS):a. ha determinato l’introduzione della cartografia digitale.b. permette di calcolare le coordinate geografiche di un

luogo.c. si basa su segnali inviati da trasmettitori posizionati in

alcuni punti sulla superficie terrestre.d. è utilizzato soprattutto per creare cartografie digitali,

consultabili sul web.

5. Abbina ciascuna espressione alla sua definizione, scrivendo

il numero corrispondente nell’apposito spazio

a. Primo Mondob. Secondo Mondoc. Terzo Mondod. Quarto mondo

1. paesi sottosviluppati non appartenenti né al blocco USAné a quello sovietico

2. i paesi più poveri, privi di risorse naturali3. paesi capitalisti alleati degli USA4. paesi comunisti alleati dell’URSS

6. Indica se queste frasi sono vere (V) o false (F)

a. I paesi del BRICS sono Belgio, Regno Unito, Italia,Croazia e Svezia. V F

b. È impossibile rappresentare in modo precisola superficie sferica terrestre su una carta. V F

c. L’Antartide è disabitato. V F

d. La maggior parte delle acque terrestri sono salate. V F

e. I maggiori laghi si trovano in Oceania. V F

f. L’Antartide si trova a nord del Circolo Polare Artico. V F

g. Il GPS permette di calcolare le coordinategeografiche di un luogo, trovare località, percorsistradali e immagini. V F

h. Il PIL PPA è più preciso del solo PIL. V F

i. L’ISU misura le condizioni di vita di un paese in base areddito medio per abitante, speranza di vitae livello d’istruzione. V F

l. L’Oceano Pacifico è il più esteso degli oceani. V F

m.L’espressione «Paesi in via di sviluppo» è statasostituita recentemente da «Terzo Mondo». V F

1. Acquisire le conoscenze di base

Rispondi alle domande all’inizio di ogni paragrafo per fissarei concetti principali dell’unità.

2. Acquisire il lessico specifico

Rileggi il testo dell’unità e scrivi il significato dei seguentitermini.

Antartide: .......................................................................................................

...........................................................................................................................

Bacino idrografico: .....................................................................................

...........................................................................................................................

BRICS: .............................................................................................................

...........................................................................................................................

Carta di Mercatore: ....................................................................................

...........................................................................................................................

Carta di Peters: ............................................................................................

...........................................................................................................................

Dorsale oceanica: ......................................................................................

...........................................................................................................................

Global Warming: .........................................................................................

...........................................................................................................................

Indice di Gini: ................................................................................................

...........................................................................................................................

Nord del mondo: .........................................................................................

...........................................................................................................................

Secondo Mondo: .........................................................................................

...........................................................................................................................

Sinocentrismo: ..............................................................................................

...........................................................................................................................

Terzo Mondo: ...............................................................................................

...........................................................................................................................

Worldmapper: ...............................................................................................

...........................................................................................................................

3. Comprendere le relazioni logiche, tra cui quelle di causa-

effetto. Individua il completamento corretto

1. I planisferi rappresentano la superficie terrestre in modo:a. oggettivo e privo di errori.b. soggettivo e con deformazioni.c. soggettivo ma privo di errori.d. oggettivo e con deformazioni.

2. Il PIL PPA per abitante:a. nel Nord del mondo è superiore a 40 000 euro.

9

VERIFICA LE TUE COMPETENZE

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7. Saper localizzare

gli elementi geografici

a. Scrivi sulla carta i nomidegli oceani e deicontinenti.

b. Traccia il corso deifiumi Nilo e Rio delleAmazzoni.

Parole da inserire: BRICS • cartografo • disabitato • equatoriale • Indiano • Peters • PIL PPA •sviluppo • terminologia

LA MAPPA DEI CONTENUTI

Gli strumenti della geografia

Gli spazi terrestri

6 continenti sul pianostorico-politico

solo Antartide

..............................

La rappresentazionedella Terra

Problemi nell’eradella globalizzazione

3 oceani

Pacifico

Atlantico

..............................

solo il 2,5% delleacque terrestri dolci

maggiori fiuminelle fasce

..............................e tropicale

planisferi deformanonel passaggio daltondo al piano

diverse proiezionirappresentano ilpunto di vista del

..............................

Mercatore

..............................

oggi cartografiadigitale

un unico modello di

..............................

crisi ambientale Global Warming

sottosviluppo

diversa

........................

nord/sud

Terzo-Quarto mondo

paesi in via di sviluppo

situazione inevoluzione

..............................

per valutare il gradodi benessere

................ ISU


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