12 LUGLIO 2016, ORE 9.15
Seminario conclusivo del Master in Management del Software Libero
Regione Piemonte, Sala Multimediale (Corso Regina Margherita, 174 Torino)
In questa giornata conclusiva del Master in “Management del Software Libero” vengono presentati i Progetti realizzati dai partecipanti nelle loro realtà operative, utilizzando le competenze e le abilità — in campo tecnologico, economico e giuridico — acquisite e perfezionate durante lo svolgimento dei corsi.
Il seminario è l’occasione per valorizzare i pregevoli lavori svolti dai partecipanti, dimostrare concretamente le opportunità offerte dal software libero e promuoverne la diffusione nelle pubbliche amministrazioni. Qualificati relatori animeranno il dibattito sulle tematiche specifiche e favoriranno il confronto sulla free culture.
software libero nelle PA
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programma
9.15 – 9.30 Introduzione ai lavoriRoberto CandiottoDirettore del Master
9.30 - 10.00 Saluti istituzionali Monica CeruttiAssessore Pari Opportunità, Diritti Civili, Diritto allo Studio, Politiche giovanili, Immigrazione, Cooperazione decentrata e Diritti dei Consumatori, Regione PiemonteCesare EmanuelRettore, Università del Piemonte OrientaleGabriella SerratriceResponsabile ICT, Regione Piemonte
10.00 - 11.00 Software libero e free culture1. SLèM - Software libero è meglio2. Software libero nella Pubblica Amministrazione3. Open data e Pubblica Amministrazione
11.00 - 11.15 Coffee break
11.15 - 12.15 Software libero nelle realtà operative4. Migrazione delle postazioni di lavoro al software libero5. Implementazione del software libero per la condivisione della conoscenza6. Software libero per il monitoraggio dell’igiene del suolo7. Soluzioni per la migrazione dei database al software libero8. Software libero per la gestione dei rischi nei laboratori dell’Università9. Software libero per la gestione integrata dei processi
12.15 Proclamazione Diplomati
I project work daranno lo spunto per un dibattito con i professori Angelo Raffaele Meo, Marco Ciurcina e Antonio Servetti, coordinati dal professor Roberto Candiotto.
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