Sono DISPOSITIVI MEDICI in grado di LAVARE e DISINFETTARE dispositivi medici
riutilizzabili, quale strumentario chirurgico vario, set d’anestesia, endoscopia rigida,
microchirurgia, oculistica, zoccoli da sala operatoria, biberon, containers, vetreria da
laboratorio, mediante l’azione combinata di ACQUA e DETERGENTI, TEMPERATURA e
TEMPO, oppure mediante additivi chimici.
DESTINAZIONE D'USO: trattamento di strumentario all’interno di strutture ospedaliere
e odontoiatriche, per prevenire mediante cicli di termodisinfezione, la diffusione di
agenti infettivi pericolosi sia per il personale medico che per il paziente finale.
I Termodisinfettori sono DISPOSITIVI MEDICI di classe IIB - secondo la classificazione
definita dalla DIRETTIVA DISPOSITIVI MEDICI CE 93/42 s.m.i. a cui risultano conformi.
TERMODISINFETTORI: DEFINIZIONE
Le norme alle quali risultano conformi tutti i termodisinfettori Smeg Instruments sono:
• EN 61010-1 e 61010-2-040 (relative alla sicurezza)
• EN 61326 (compatibilità elettromagnetica)
• EN 14971 (analisi Rischi)
• EN15883 s.m.i. (norma di prodotto)
Le direttive comunitarie alle quali risultano conformi tutti i termodisinfettori Smeg
Instruments sono:
• CE 93/42 s.m.i.(DISPOSITIVI MEDICI)
• CE 89/336 (COMPATIBILITA’ ELETTROMAGNETICA)
NORMATIVE E DIRETTIVE DI RIFERIMENTO
Tutti i termodisinfettori Smeg Instruments si avvalgono del MARCHIO CE0051 che ne
certifica la conformità alla direttiva 93/42/CEE s.m.i.
Smeg Instruments è certificata secondo la norma EN ISO 13485 pertanto tutti i propri
prodotti sono realizzati mediante un Sistema di Garanzia della Qualità Totale e sono
soggetti a verifica costante da parte dell’ente notificato IMQ.
MARCHI
IL PROCESSO DI DECONTAMINAZIONE DEL DISPOSITIVO MEDICO
2. Lavaggio e
disinfezione 1. Utilizzo del
dispositivo
medico
CICLO DI
TRATTAMENTO E
DECONTAMINAZIONE
DEL DISPOSITIVO
MEDICO
2. Lavaggio
e
disinfezione
3.
Asciugatura
4. Ispezione e
controllo
5. Confeziona-
mento
6. Sterilizza-
zione
7. Stoccaggio
• Il processo di termodisinfezione consiste nel trattare lo strumentario sfruttando
esclusivamente l’azione dell’acqua e dei due parametri di tempo e temperatura.
• Prima della termodisinfezione i cicli prevedono fasi dedicate al lavaggio, alla
neutralizzazione e al risciacquo.
• Le fasi di lavaggio, neutralizzazione e risciacquo servono a rendere la fase di
termodisinfezione il più efficacie possibile. Soltanto ferri ben lavati e senza residui
possono essere perfettamente termo-disinfettati.
IL PROCESSO CARDINE: LA TERMODISINFEZIONE
• Il concetto introdotto dalla normativa EN 15883 è il parametro A0
• A0 definisce il grado di letalità del processo
• Maggiore è il valore dei secondi e più il processo di termodisinfezione è efficace
TERMODISINFEZIONE E CONCETTO DI A0
TEMPERATURA
TEMPO
10
80T
0 10A
3000 è considerato il valore minimo accettato per tutti i dispositivi medici critici
TEMPERATURA / TEMPO / A0
Temperatura e
Tempo A0
90°C 1’ 600
90°C 5’ 3000
93°C 5’ 6000
93°C 10’ 12000
• Per materiali termolabili (plastiche, gomme, ecc.) esiste un processo alternativo alla
termodisinfezione, ossia la disinfezione chimica: essa viene svolta grazie all’azione di
opportuni disinfettanti
• Valgono anche in questo caso tutte le considerazioni fatte per il lavaggio e la
neutralizzazione
• Non è più valido però il concetto di A0
DISINFEZIONE TERMOCHIMICA
LE APPARECCHIATURE CHIAVE NEL TRATTAMENTO DEI DISPOSITIVI MEDICI
TERMODISINFETTORI
LAVANO E DISINFETTANO
La disinfezione è una misura atta a
ridurre tramite uccisione,
inattivazione o sollevamento, la
quantità di microrganismi (batteri,
virus, miceti, protozoi) di almeno
centomila volte, al fine di rendere
esente di qualsiasi fonte di
infezione il materiale disinfettato.
AUTOCLAVI
STERILIZZANO
La sterilizzazione consiste in qualsiasi
processo chimico o fisico che porti
all'eliminazione di ogni forma
microbica vivente, sia patogena che
non, comprese le spore e i funghi. Un
materiale è considerato sterile se il
SAL (livello di sicurezza di sterilità) è
inferiore a 10^-6; ovvero quando la
probabilità di trovarvi un
microrganismo è inferiore ad una su
un milione.
I termodisinfettori sono principalmente impiegati:
OSPEDALI
CASE DI CURA
STUDI MEDICI PRIVATI
STUDI ODONTOIATRICI
STUDI VETERINARI
AZIENDE CHE FORNISCONO SERVIZI INTEGRATI DI STERILIZZAZIONE
AZIENDE FARMACEUTICHE
ed in particolare nelle AREE adibite a:
SUB-STERILIZZAZIONE
STERILIZZAZIONE
I TERMODISINFETTORI SONO PRINCIPALMENTE IMPIEGATI:
LAVAFERRI
Il lavaggio e la disinfezione termica della strumentazione impiegata in
piccoli ambulatori o pronto soccorsi fino ai dispositivi medici utilizzati in
sala operatoria possono essere trattati mediante i termodisinfettori Smeg.
LAVAZOCCOLI
Grazie ad appositi supporti, i termodisinfettori di nuova generazione Smeg
sono una soluzione professionale al trattamento accurato e sistematico
delle calzature termoresistenti del personale medico e paramedico in sala
operatoria.
LAVABIBERON
La serie Basic di Washer Disinfector prevedono programmi specifici per il
trattamento di biberon e tettarelle impiegati nei reparti di neonatologia
in grado di garantire l’eliminazione completa di possibili fonti di infezione
dalle superfici.
LAVASTOVIGLIE TERMODISINFETTANTE
L’eliminazione di possibili infezioni crociate in ambienti quali SERT, reparti
di malattie infettive e case di cura passa anche attraverso il controllo e la
corretta disinfezione delle stoviglie impiegate per servire i pasti.
L’impiego di un termodisinfettore diviene per tanto indispensabile.
Termodisinfettori Linea Basic: campi di applicazione
Lavastrumenti di dimensioni lxpxh mm 450x650x850
Dotazioni:
• condensatore di vapore integrato
• 1 pompa peristaltica per detergente alcalino e 1
per il neutralizzante acido
• elettroserratura con sblocco automatico a fine
ciclo e funzione anticondensa
• connessione RS 232 per collegamento a PC o
stampante esterna
• conforme alla normativa EN15883
Optional:
• Stampante esterna
WD2050
Lavastrumenti di dimensioni lxpxh mm 600x640x850
Dotazioni:
• condensatore di vapore integrato
• 1 pompa peristaltica per detergente alcalino e 1
per il neutralizzante acido
• elettroserratura con sblocco automatico a fine
ciclo e funzione anticondensa
• connessione RS 232 per collegamento a PC o
stampante esterna
• conforme alla normativa EN15883
Optional:
•Stampante esterna
WD1050
Lavastrumenti di dimensioni lxpxh mm 600x605x850
Dotazioni:
•asciugatore ad aria forzata con prefiltro classe C e
filtro HEPA classe S
•condensatore di vapore eco slim integrato
• 1 pompa peristaltica per detergente alcalino e 1 per
il neutralizzante acido
• elettroserratura con sblocco automatico a fine ciclo
• connessione RS 232 per connesione a PC o
stampante esterna
• conforme alla normativa EN15883
Optional:
•Stampante esterna
•Pompa peristaltica aggiuntiva
WD4060
I modelli WD2050, WD1050 e WD4060 possono essere corredati con numerosi
accessori in funzione del campo di applicazione dell’apparecchiatura, ad esempio:
• Cesti e carrelli per il lavaggio di strumentario chirurgico
• Carrelli per il lavaggio di calzature da sala opertoria
• Carrelli e cesti per lactarium
• Carrelli per il lavaggio di stoviglie
Accessori per i modelli WD2050, WD1050 e WD4060
LAVAFERRI
Il lavaggio e la disinfezione termica della strumentazione da sala
operatoria, dai ferri per ortopedia e chirurgia generale fino ai più delicati
set per chirurgia mininvasiva, laparoscopia e oculistica, ottenuti mediante
l’impiego dei nuovi termodisinfettori Smeg, sono la necessaria premessa
per ottenere la successiva completa sterilità
LAVAZOCCOLI
Grazie ad appositi supporti, i termodisinfettori di nuova generazione Smeg
sono una soluzione professionale al trattamento accurato e sistematico
delle calzature termoresistenti del personale medico e paramedico in sala
operatoria.
LAVABIBERON
La serie Basic di Washer Disinfector prevedono programmi specifici per il
trattamento di biberon e tettarelle impiegati nei reparti di neonatologia
in grado di garantire l’eliminazione completa di possibili fonti di infezione
dalle superfici.
Termodisinfettori Linea Professional: campi di applicazione
Lavastrumenti di dimensioni lxpxh mm 600X640x850
Dotazioni:
• condensatore di vapore integrato
• 1 pompa peristaltica per detergente alcalino e 1 per il
neutralizzante acido
• connessione RS 232 e USB per connesione a PC o
stampante esterna
• conforme alla normativa EN15883
Optional:
• flussimetri controllo dosaggio detergente
• 1 pompa addizionale per dosaggio disinfettante chimico +
1 per il dosaggio del lubrificante
• connessione ethernet e software tracciabilità
• stampante esterna
WD3060
Lavastrumenti di dimensioni lxpxh mm 900X640x850
Dotazioni:
• condensatore di vapore integrato
• drying System
• 1 pompa peristaltica per detergente alcalino e 1 per il
neutralizzante acido
• vano porta detergenti per 2 taniche da 5 lt
• connessione RS 232 e USB per connesione a PC o
stampante esterna
• conforme alla normativa EN15883
Optional:
• flussimetri controllo dosaggio detergente
• 1 pompa addizionale per dosaggio disinfettante chimico +
1 per il dosaggio del lubrificante + 1 per un quinto additivo
• connessione ethernet e software tracciabilità
• stampante integrata a pannello
WD5090T
Lavastrumenti di dimensioni lxpxh mm 900X640x850
Dotazioni:
• condensatore di vapore integrato
• flussimetri controllo dosaggio detergente
• drying System
• 1 pompa peristaltica per detergente alcalino e 1 per il
neutralizzante acido + 1 pompa addizionale per dosaggio
disinfettante chimico + 1 per il dosaggio del lubrificante
• vano porta detergenti per 4 taniche da 5 lt
• connessione RS 232 e USB per connesione a PC o
stampante esterna
• conforme alla normativa EN15883
• stampante integrata a pannello
Optional:
• 1 pompa peristaltica per un quinto additivo
• connessione ethernet e software tracciabilità
WD5090TFO
I modelli linea professional “under counter” possono essere corredati con numerosi
e accessori in funzione del campo di applicazione dell’apparecchiatura, ad esempio:
• Cesti e carrelli per il lavaggio di strumentario chirurgico
• Carrelli per il lavaggio di calzature da sala opertoria
• Carrelli e cesti per lactarium
Accessori per i modelli WD3060, WD5090T e WD5090TFO
Lavastrumenti di grandi dimensioni lxpxh mm 900X800x2000
Dotazioni:
• drying System
• flussimetri controllo dosaggio detergente
• 1 pompa peristaltica per detergente alcalino e 1 per il
neutralizzante acido + 1 pompa addizionale per dosaggio
disinfettante chimico + 1 per il dosaggio del lubrificante + 1 per
un quinto additivo
• vano porta detergenti per 5 taniche da 5 lt
• connessione RS 232 e USB per connesione a PC o stampante
esterna
• conforme alla normativa EN15883
• stampante integrata a pannello
• connessione ethernet e software tracciabilità
WD6090BDS
I modelli linea professional di grandi dimensioni, caratterizzati di una camera di
dimensioni lxpxh mm 670x650x835, dispongono di ben 4 livelli di lavaggio e quindi
garantscono la possibilità di trattare anche strumenti di grandi dimensioni quali ad
esempio container da una unità di sterilizzazione, 30 paia di zoccoli contemporaneamente
piuttosto che 12 cestini per ferri chirurgici.
LAVAGGIO CONTAINERS LAVAGGIO ZOCCOLI LAVAGGIO FERRI
Accessori per i modelli WD6090BDS
SEMPLICITÀ D’USO
AFFIDABILITÀ DEI RISULTATI
LAVAGGIO EFFICACE
ASCIUGATURA INTELLIGENTE
RISCIACQUO PERFETTO
Interfaccia multilingue touch screen 5,7’’. Gli
ultimi quattro programmi rimangono visualizzati.
Secondo touch sul lato pulito – optional
Controllo temperatura con tre sonde PT1000,
conformità a norma EN15883 - che impone
controlli ridondanti. La terza sonda garantisce
uniformità termica in tutta la vasca.
Garantito da controllo della velocità degli irroratori,
controllo presenza di schiuma in vasca e
segnalazione dei relativi allarmi
Temperatura autoregolata in base al ciclo
impostato. La portata di 400 m3/h viene dissipata
in modo uniforme attraverso gli irroratori e i
diffusori.
Un sensore di conducibilità valuta la qualità
dell’acqua di scarico. Il dispositivo NON permette
di programmare ulteriori cicli di lavaggio in
presenza di contaminanti sul materiale trattato.
CONNETTIVITÀ IN REMOTO
FACILE ISPEZIONABILITA’
TRACCIABILITA’ DEI PROCESSI
Una connessione Ethernet consente di scaricare i
dati di funzionamento in remoto, di eseguire la
diagnostica e di modificare le impostazioni.
Possibile inviare e-mail con informazioni di vario
genere a computer o palmari. Presente anche
porta RS232.
Le porte in vetro e la potente illuminazione a led
bianchi garantiscono un’ottima visibilità interna.
Appositi condotti permettono l’introduzione di
sonde esterne per la validazione e la verifica
della performance dei processi.
Tramite stampante per raccogliere tutta la
documentazione su supporto cartaceo. Il
software di gestione dei dati consente la
tracciabilità dei cicli in formato elettronico. Lo
scanner con bar code permette il riconoscimento
dei cestini di lavaggio. In casi di connessioni
limitate, possibile utilizzare una porta USB per
scaricare le informazioni su pen drive.
ALCUNE DELLE DOMANDE PIU’ FREQUENTI
• Che differenza c’è tra un termodisinfettore ed una lavastoviglie?
• Ma dobbiamo mettere lo stesso gli strumenti in una vaschetta con del
disinfettante?
• E’ necessario usare dei prodotti specifici?
• E’ difficile da usare?
• Come facciamo a sapere se la macchina ha davvero disinfettato gli strumenti?
• E se abbiamo qualche problema?
• Ma quanto tempo impiega a fare un ciclo?
CHE DIFFERENZA C’È TRA UN TERMODISINFETTORE ED UNA LAVASTOVIGLIE?
• Un termodisinfettore è un dispositivo medico di classe IIB secondo la
classificazione definita dalla direttiva CE 93/42
• Un termodisinfettore è in grado di raggiungere temperature elevate (93 - 95 °C) e
pertanto è in grado di disinfettare
• I termodisinfettori sono costruiti con materiali e tecnologie in grado di garantire le
prestazioni richieste dalle normative di riferimento
• I termodisinfettore devono adempiere alla norma EN ISO 15883 s.m.i.. Essa, entrata
in vigore nel mese di ottobre 2006, detta i requisiti tecnici che i Washer Disinfector
ed i loro accessori devono soddisfare, in termini di prestazioni, per garantire cicli
di lavaggio e disinfezione
CONTROLLABILI
VERIFICABILI
RIPETIBILI
PRINCIPALI CARATTERISTICHE COSTRUTTIVE
• Architettura del sistema di controllo di ultima generazione (1 microprocessore dedicato al pilotaggio I/O; 1 microprocessore dedicato alla gestione dell’interfaccia utente; 1 microprocessore addetto alla governance del sistema; porte di comunicazione RS-232, USB, LAN per aggiornamenti software, scarico dati, controllo real-time della macchina
• Camera di lavaggio costruita in acciaio inox AISI 316L al nichel cromo molibdeno
• Rivestimento esterno in acciaio inox AISI 304
• Condensatore di vapore incorporato
• Alimentazione per acqua calda, fredda e demineralizzata
• Sistema di asciugatura ad aria forzata Dryng System (solo per modelli WD5090, WD5090FO e WD6090)
• Display grafico LCD 128x64 Pixel
• Serratura di sicurezza elettromeccanica con sblocco a pulsante
• Possibilità di gestire mediante pompe peristaltiche ben 5 additivi
• Predisposizione per stampante per la registrazione cartacea di tutti i parametri di lavaggio
• Addolcitore incorporato
MA DOBBIAMO METTERE LO STESSO GLI STRUMENTI IN UNA VASCHETTA CON
DEL DISINFETTANTE?
LA RISPOSTA E’
NO
LE LAVASTRUMENTI TERMODISINFETTANTI
SOSTITUISCONO IL PROCEDIMENTO MANUALE
DI LAVAGGIO E DISINFEZIONE MEDIANTE ADDITIVI CHIMICI
LA DISINFEZIONE AVVIENE TERMICAMENTE IN MACCHINA
E’ NECESSARIO USARE DEI PRODOTTI SPECIFICI?
I termodisinfettori, al fine di garantire il corretto lavaggio dei dispositivi medici (non la
disinfezione), dosano durante l’esecuzione di un programma alcuni prodotti specifici in
grado di eliminare lo sporco presente e allo stesso tempo preservare la qualità degli
strumenti trattati. In particolare vengono impiegati:
• Detergente alcalino o debolmente alcalino: insieme all’azione meccanica dell’acqua,
serve per rimuovere a quanto contamina gli strumenti trattati.
• Neutralizzante acido: serve a completare l’azione di pulizia, ristabilire il PH in vasca ed
eliminare parte di calcare residuo.
• Lubrificante: serve a lubrificare strumenti quali pinze, forbici, ecc.. che presentano parti
mobili e snodabili.
• Disinfettante: da utilizzarsi unicamente nel caso sia necessario lavare dispositivi medici
termolabili e quindi non disinfettabili mediante alta temperatura.
E’ NECESSARIO USARE DEI PRODOTTI SPECIFICI?
I termodisinfettori Smeg in merito al dosaggio dei detergenti si contraddistinguono per:
• Sistema avanzato di controllo del dosaggio (3 controlli ridondanti): sensore di
livello in tanica, flussimetri, temporizzatore.
• Errore nel dosaggio dei detergenti inferiore al 4%
• Possibilità di gestire un quinto additivo mediante pompa supplementare
• Possibilità di variare direttamente dal quadro comandi la quantità di detergente
• Diversi allarmi di avaria sul sistema di dosaggio detergenti
• Vano per 4 taniche detergenti da 5L
E’ DIFFICILE DA USARE?
La nuova generazione di lavastrumenti termodisinfettanti Smeg è stata progettata e realizzata per garantire agli operatori la massima facilità e sicurezza nell’utilizzo, infatti:
• Dispone di un ampio display grafico
• Il funzionamento della macchina è permesso utilizzando semplicemente tre pulsanti
• I pulsanti funzionali sono chiaramente distinti da quelli di gestione dell’apparecchiatura
• E’ possibile impostare cicli notturni mediante la funzione timer
• Dispone di numerosi avvisi acustici e visivi che guidano l’operatore nel corretto utilizzo dell’apparecchiatura (mancanza sale, mancanza detergenti, avviso sostituzione filtro asciugatura, avviso chiamata manutenzione programmata, ecc)
• E’ possibile posizionare le lavastrumenti su differenti basamenti per portare ad altezza ergonomica il piano di carico dell’apparecchiatura
• Il rivestimento in acciaio inox AISI 304 permette l’agevole igienizzazione delle superfici della lavaferri
COME FACCIAMO A SAPERE SE LA MACCHINA HA DAVVERO DISINFETTATO GLI
STRUMENTI?
I termodisinfettori Smeg in accordo con la normativa EN ISO 15883-1-2:2006 prevede
numerosi accorgimenti tecnici in grado di garantire l’effettivo buon funzionamento
dell’apparecchiatura e quindi l’effettiva disinfezione dello strumentario trattato:
• Sistema avanzato di controllo della temperatura (doppia sonda di precisione, possibilità di calibrazione a display)
• Serratura di sicurezza a chiusura automatica con sbloccaggio attivo comandato da microprocessore
• Archivio dati significativi dei cicli eseguiti (100 programmi)
• Download archivio con indicazione a display di memoria esaurita
• Software di gestione per la verifica costante in rete del funzionamento della macchina
• 4 livelli di password: operatore, responsabile, tecnico autorizzato, Smeg Indicazione chiamata di routine dell’assistenza tecnica
• Visualizzazione a display del parametro A0 realizzato
• Stampante per la registrazione dei parametri significativi relativi i cicli di lavaggio
• Interfaccia seriale, USB, LAN per poter archiviare a PC i parametri significativi relativi i cicli di lavaggio
• Condotto per l’introduzione in vasca di sensori esterni
E SE ABBIAMO QUALCHE PROBLEMA?
• La nuova gamma di Termodisinfettori Smeg dispone di numerosi sensori in grado di rilevare qualsiasi anomalia dell’apparecchiatura
• I Termodisinfettori Smeg permettono la visualizzazione a display di più di 100 allarmi ed avvisi in grado di guidare l’operatore alla risoluzione di eventuali problemi
• Dopo un numero prestabilito di programmi eseguiti le lavaferri Smeg segnalano all’operatore la necessità di chiamare l’assistenza tecnica per la manutenzione programmata
• Le apparecchiature dispongono di un menù di diagnostica completo
• Smeg dispone di più di 40 centri autorizzati in Italia esclusivamente dedicati al settore professionale
• Smeg, in caso di necessità, offre consulenza diretta da parte del servizio post-vendita centralizzato di Guastalla (RE)
MA QUANTO TEMPO IMPIEGA A FARE UN CICLO?
• I termodisinfettori Smeg dispongono di 20 programmi pre-memorizzati e di 10 memorizzabili liberamente.
• I programmi pre-impostati prevedono cicli flash di termodisinfezione per sporchi “leggeri” di circa 35 minuti oppure programmi via via più intensivi fino ad un massimo di 1 h 30 min.
• La flessibilità della programmazione permette inoltre di calibrare in caso di necessità programmi studiati appositamente per le esigenze di ogni cliente.
• E’ possibile impostare anche la durata e la temperatura del ciclo di asciugatura oppure inattivare il sistema grazie alla semplice pressione di un tasto
ACCESSORI TRACCIABILITA’
• WD-PRINT: kit stampante da pannello (per i modelli WD5090T, WD5090TFO e WD6090BDS)
• WD-PRINTE: stampante esterna (per i modelli WD2050, WD1050 e WD3060)
• WD-TRACE: WDTRACE, ossia software per la gestione della macchina
• WD-LAN: kit scheda di comunicazione completa di porta seriale, USB e LAN
ACCESSORI LEGATI AL FUNZIONAMENTO DELLA MACCHINA
• WD-AD3H: kit pompa peristaltica P3 + sensore di livello (dosaggio disinfettante per modello WD3060)
• WD-AD4H: kit pompa peristaltica P4 + sensore di livello (dosaggio lubrificante per modello WD3060)
• WD-AD5H: kit pompa peristaltica P3 + sensore di livello (dosaggio disinfettante per modello WD5090T)
• WD-AD6H: kit pompa peristaltica P4 + sensore di livello (dosaggio lubrificante per modello WD5090T)
• WD-AD7H: kit pompa peristaltica P5 + sensore di livello (dosaggio additivo supplementare, es. detergente debolmente alcalino, non prevista per modello WD3060)
• TANKBSK: kit cesto porta-taniche
• WD-FLUX: kit flussometro (già presenti sui modelli WD5090TFO e WD6090BDS)
• IC5090: kit sensore di conducibilità
• WD-VDS: valvola per la separazione degli scarichi
INSTALLAZIONE
• Importante: la macchina deve essere posizionata ed installata da un tecnico
autorizzato SMEG!
• L’installatore è RESPONSABILE del funzionamento dell’apparecchio dopo la messa in
opera ed è tenuto a fornire tutte le informazione necessarie per il suo corretto
impiego allo o agli utilizzatori
(obbligo di legge)
COLLEGAMENTO ELETTRICO
Di seguito gli allacciamenti elettrici per i quali si è ottenuta la certificazione:
• Trifase 3/N/PE ~400/230V 50Hz (consigliato) – cavo alimentazione FROR 5x2.5
mm2, 450/750 V
• Monofase 1/N/PE ~230V 50Hz – cavo alimentazione FROR 3x2.5 mm2, 450/750 V.
Questa tipologia penalizza le prestazioni della macchina: il tempo ciclo globale
risulta più che raddoppiato se confrontato con alimentazione trifase.
• Alto grado di disinfezione (10-5);
• Rischi di contaminazione incrociata ridotti al minimo;
• Massima sicurezza per gli operatori;
• Economicità d’uso;
• Cicli ripetibili e documentabili
• Prevenzione danni allo strumentario