Morosini, Trieste 17.5.2012 1
Transizione alle energie rinnovabiliDr. Marco Morosini, Politecnico federale di Zurigo
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http://www.100percentrenewables.eu/
EREC - European Renewable Energy Councilhttp://www.erec.org/
EUFORES - European Forum for Renewable Energy Sourceshttp://www.eufores.org/ Greenpeace - European Unithttp://www.greenpeace.org/eu-unit/en/
Petizione alla Unione Europeadi eletti europei, istituzioni, aziende
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www.ren21
The Renewable Energy Policy Network for the 21st Century (REN21)
Giugno 2012: uscirà il rapporto “Renewables 2012”
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Mark JacobsonStanford University
Jacobson, Delucchi 2009
Mark DelucchiUniversity of California,
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Vaclav Smil, University of Manitoba, sul piano di Jacobson e Delucchi (2009)“WWS World”:
“… fairy tales that any seasoned engineer and any responsible student of energy systems find grotesquely immature.”
V. Smil, Energy Myths and Realities, 2010
www.vaclavsmil.com/
www.vaclavsmil.com/
Comments of readers of Scientific American : „absurdly poorly done / irresponsible piece of nonsense “
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Jacobson, Delucchi 2011
Jacobson, Delucchi 2009 e 2011Un “mondo WWS” (Wind Water Sun)con 100% energie rinnovabili nel 2050
- Trasporto dell‘energia: elettricità e idrogeno da elettrolisi- Costo: 100 trilioni di $ in 40 anni
9Mark Jacobson, 2009
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“Barriers to the plan are primarily social and political, not technological or economic.
The energy cost in a WWS world should be similar to that today.”
Jacobson, Delucchi 2011
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www.vaclavsmil.com/
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Principali problemi ambientali e socio-economici delle energie rinnovabili
Eolico: intermittenza, variabilità giornaliera e stagionale, disturbo al paesaggio e alla fauna, alterazione di venti e clima (se su larga scala)
Fotovoltaico: intermittenza, variabilità giornaliera e stagionale
Biomassa primaria coltivata: concorrenza con la produzione di cibo e di materiali (fibre, legno)
Idroelettrico: alterazione di corsi d‘acqua, territori, ecosistemi, sradicamento di popolazioni, emissioni di gas di serra
Eolico/fotovoltaico/idroelettrico/biomassa: bassa densità energetica per unità di superficie
Geotermico a bassa profondità (2-100 m): incertezza nella ricerca di calore geotermico
Geotermico in grande profondità (2000-4000 m): alterazioni geologiche e delle acque di falda, terremoti
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Aspetti delle transizioni energetiche
Lentezza: 50-100 anni per le passate transizioni energetiche
Additività: in alcune transizioni le nuove tecnologie si sommano alle vecchie, senza sostituirle completamente (es. biomassa-carbone-petrolio)
Inerzia per ammortizzare gli investimenti : 20-60 anni
Resistenza delle lobby organizzate delle vecchie tecnologie
Egemonia di cultura, know-how, istituzioni e personale delle vecchie tecnologie
Carenza di cultura, know-how, istituzioni e personale delle nuove tecnologie
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Raccomandazioni di Vaclav Smil per valutare le transizioni energetiche
PREVISIONI: non credere ad affermazioni perentorie e previsioni precise circa velocità, scadenze e scala di applicazione di nuove tecnologie e risorse
ADATTABILITA’: non sottovalutare l’adattabilità delle vecchie tecnologie e risorse
IDEOLOGIA: diffidare di aspirazioni di riforma sociale come movente per adottare nuove tecnologie e risorse basata su.
INFRASTRUTTURE: l’affermazione su larga scala di nuove tecnologie e risorse richiede nuove, estese e costose infrastrutture
LENTEZZA: le passate transizioni energetiche hanno richiesto 50-100 anni
SCALA: non avere preconcetti sulla scala ottimale di una tecnologia (es. pochi grandi impianti centralizzati o molti piccoli impianti diffusi)
CREDULITÀ: per nuove transizioni energetiche purtroppo non basta l’appello alla ragione. “Homines libenter quod volunt credunt” Terenzio
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“Homines libenter quod volunt credunt” Terenzio
“Homines libenter quod credunt volunt ?”